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CC Noicattaro 09.06.2025
TIPO FILE: Video
Revisione
Buonasera chiedo al Segretario di procedere con l'appello.
Innamorato di donna De Bellis, innamorato Giacomo Parisi dipinto Cinquepalmi dritto, assente De Caro Di Donna Dipierro, ardito, assente Benedetto, assente, Latrofa, assente Antenore, assente ressa presente, Ciavarella assente.
Quindi assenti e presenti 12 e assenti.
2 3 4 5 6 e presenti 11 assenti, 6, seduta valida.
Grazie Segretario.
Prima di partire con.
Esatto.
Prima di partire con l'ordine del giorno, devo giustificare l'assenza del Consigliere Antenore, che è l'unico che ha comunicato alla Presidenza l'impossibilità a partecipare alla seduta odierna e nomino come scrutatori la consigliera ressa e la consigliera Di Pierro.
Punto numero uno, iscritto all'ordine del giorno, mozione ai sensi dell'articolo 84 del Regolamento per l'organizzazione e il funzionamento del Consiglio comunale contro il riarmo Europe Plan 2030 protocollo numero 14 zero 85 del 3 giugno scorso, cedo la parola al Capogruppo consigliere Parisi prego ne ha facoltà.
Grazie, Presidente mozione ai sensi dell'articolo 84 del Regolamento per l'organizzazione e il funzionamento del Consiglio comunale contro il riarmo Europe Plan Rhythms 2030 i sottoscritti Consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle espongono quanto segue. Premesso che le conclusioni del Consiglio europeo del 20 e 21 marzo 2025 confermano la pericolosa quanto concreta svolta militarista dell'Europa preannunciata nel Libro bianco della difesa europea, ribattezzando il piano di riarmo europeo riempie Europe inviamo Europe Plan Business 2030, intendendo sottolineare la capacità di prontezza di risposta militare in totale contrasto con i principi e i valori comuni dell'Unione europea, ossia libertà, democrazia, uguaglianza e stato di diritto, promozione della pace e della stabilità, una vera e propria chiamata alle armi. In particolare, al Titolo qua quarto, difesa e sicurezza europee delle conclusioni del Consiglio, si chiede al paragrafo 21, un'accelerazione dei lavori su tutti i filoni per potenziare in modo decisivo alla prontezza dell'Europa la difesa nel corso dei prossimi cinque anni. A tal fine, invitando il Consiglio e il collo legislatori a portare avanti rapidamente i lavori sulle recenti proposte della Commissione al paragrafo 23 del medesimo titolo, il Consiglio invita la Commissione e l'Alto rappresentante a riferire periodicamente in merito agli avanzamenti compiuti nella tua nell'attuazione delle conclusioni sulla difesa.
Al Consiglio europeo sono comunque emerse varie divergenze tra gli Stati membri in materia di debito comune e sul tema degli investimenti. Il debito comune dovrà essere necessariamente affrontato nel prossimo Consiglio di giugno. Considerato che al summit NATO in programma a L'Aia dal 24 del 26 giugno 2025, verrà indicato il nuovo target di spesa Paper per i Paesi membri dell'Alleanza atlantica Il 19 marzo 2025, la Commissione e l'Alto Rappresentante hanno rappr, hanno presentato il Libro bianco sulla difesa europea. Contestualmente la Commissione ha presentato nell'ambito del Piano diamo Europe Freedmen's 2030 un pacchetto di difesa che fornisce lieve finanziarie agli Stati membri dell'Unione europea al fine di facilitare l'aumento degli investimenti nelle capacità di difesa Riani Europe plan di GMES 2030 ha ottenuto un prima prima via libera nel corso del Consiglio europeo straordinario dello scorso 6 marzo, tra cui il sostegno del Governo italiano, dopo essere stato annunciato già qualche giorno prima in maniera alquanto irrituale. Considerati la portata e l'impatto, con una lettera del Presidente della Commissione europea Von der Leyen all'attenzione dei Capi di Stato e di Governo dei Paesi membri, il piano declinato in cinque punti va alle 800 miliardi di euro e segna un deciso cambio di rotta dell'Unione a favore di una vera e propria militarizzazione dell'Unione europea. Come a più riprese denunciato dal gruppo parlamentare del MoVimento 5 Stelle, in cui le priorità politiche sui temi centrali, quali la transizione verde e digitale, la sanità, l'istruzione, la green economy, cedono il passo al rafforzamento delle capacità di produzione di armi e munizioni.
In particolare, il Piano e l'Unione europea prevede un aumento esponenziale della spesa per la sicurezza e la difesa dell'Europa, declinata nel senso di un rafforzamento della capacità militare attraverso l'istituzione di un nuovo strumento finanziario basato su prestiti agli Stati membri garantiti dal bilancio dell'Unione europea per l'acquisto, tra l'altro di sistemi di difesa aerea e missilistica, artiglieria, missili e munizioni droni, sistemi Antigone, nonché investimenti in infrastrutture critiche a protezione dello spazio, mobilità militare, il cyber intelligenza artificiale e guerra elettronica. Gli Stati membri avrebbero inoltre la possibilità di innalzare la propria spesa militare a livello nazionale tramite l'attivazione della clausola di salvaguardia nazionale del Patto di stabilità e crescita, ipotesi che, consentendo allo scorporo degli investimenti per la difesa dal calcolo del deficit PIL, libererebbe nelle intenzioni della presidente della Commissione europea. Complessivamente 650 miliardi di euro in un periodo di quattro anni da aggiungersi ai 150 miliardi del nuovo strumento di prestiti per la difesa, sostenuti dal bilancio dell'Unione europea. Gli spazi di indebitamento a disposizione degli Stati membri verrebbero così occupati dalle spese per il riarmo a svantaggio dello stato sociale e dei servizi alla persona, con evidenti disparità a seconda della disponibilità di bilancio, creando un progetto di investimento industriale non organico che potrebbe falsare la concorrenza interna minando i principi stessi del mercato comune in luogo di una sale ordinata competizione intra Unione europea. La possibilità di attivare la causa clausola di salvaguardia è stato uno dei punti che ha fatto emergere distanze profonde tra gli Stati membri al Consiglio europeo di marzo 2025. Considerando, considerate le singole situazioni debitorie dei Paesi,
Allo stato attuale, dunque, si prospetta unicamente una mobilitazione senza precedenti di risorse finanziarie per l'aumento delle spese militari a livello nazionale dei singoli Stati membri, peraltro senza una revisione delle regole fiscali europee, ma incidendo esclusivamente sul debito dei singoli Paesi membri.
La svolta bellicistica descritta sta minando le fondamenta dello spirito originale del grande progetto di pace che deve essere l'Unione europea e che auspichiamo si torni a perseguire, come sancisce i rivoluzionato testo del Manifesto di Ventotene, ovvero uno dei testi fondanti dell'Unione europea per creare una federazione europea ispirata ai principi di pace, libertà e democrazia. Inoltre, il protrarsi della guerra in Palestina, con il tragico bilancio di migliaia di vittime civili, tra cui un numero inaccettabile di bambini, è la distruzione diffusa di infrastrutture essenziali, rappresenta una drammatica emergenza umanitaria e un fallimento della comunità internazionale nel perseguire la pace e il rispetto del diritto internazionale. In tal contesto, il silenzio o l'inerzia delle istituzioni rischiano di essere alleati come complicità, rendendo urgente. È necessario un impegno chiaro e visibile in favore del cessate il fuoco.
Della protezione dei civili e dei riconoscimenti dei diritti dei popoli del popolo palestinese. Pertanto si impegnano il Sindaco e la Giunta a promuovere sul territorio iniziative pubbliche volte alla diffusione della cultura della pace, quali marce, seminari, incontri tematici, eventi culturali, momenti di riflessione condivisa, esprimendo in tal modo una netta contrarietà a ogni forma di sostegno al Piano europeo di riarmo. Noto come arriviamo in Europe Landry Guinness. 2030, ritenendo prioritaria alla ricerca di soluzioni diplomatiche non violenta dei conflitti internazionali a esporre presso la sede comunale in maniera visibile, duratura la bandiera palestinese come gesto simbolico di solidarietà nei confronti del popolo palestinese, duramente colpito dalla violenza del conflitto in corso che, affermando il diritto universale alla pace, alla dignità e all'autodeterminazione dei popoli ad aderire alla mobilitazione denominata sudario che utilizza il lenzuolo bianco con cui vengono a volte i corpi delle vittime civili di Gaza come simbolo delle stragi in atto, invitando cittadine e cittadini, associazioni, scuole, realtà religiose e sociali, esporre lenzuola bianche da balconi finestre con spazi pubblici. Tale gesto intende rappresentare un appello corale per il cessate il fuoco immediato e per l'avvio di un processo politico orientato alla costruzione di una pace giusta, duratura e rispettosa dei diritti umani fondamentali. Nei Cattaro, il 3 giugno 2025, in consiglieri comunali Parisi Di Donna, De Caro Cinquepalmi Di Donna, innamorato di Pierro De Bellis. Grazie Presidente.
Grazie, no, ci sono, può spegnere il microfono.
Sì, prego, può accendere il microfono al consigliere ressa, le cedo la parola.
Ah può accendere con la sua, perché sennò altrimenti compare la consigliera Latrofa.
Hanno queste consigliere ardito, va beh, uscirono fa niente, perché quando si deve andare a buon pomeriggio, a tutti i presenti e a quelli che ci seguono da remoto in streaming, vorrei fare qualche riflessione sul re arma.
L'Europa con l'Arma intende potenziare la sua difesa da eventuali attacchi armati, però dobbiamo anche considerare che esistono altri terribili riforme, gli attacchi di attacco mi riferisco agli attacchi terroristici, frutto di una specifica strategia ideologiche criminale, agli attacchi cyber né etici che mirano a compromettere un sistema informatico o una rete fa a causare danni con furto di dati, interruzione dei servizi con previsione di infrastrutture che abbiamo tutti che contro questo tipo di atti criminali.
Il re Arbil, le armi può fare ben poco, ma c'è poi da considerare che la corsa agli armamenti, l'incremento delle armi, potrebbe facilitare l'uso delle forze, perché un Paese è a sua volta può procedere da un attacco armato vero e proprio. Questo ce lo insegna la storia ce lo ricorda anche e soprattutto alla storia moderna. Basta pensare che la spesa militare sostenuta nell'Arabia Saudita nel 2016 ha portato la guerra in Vietnam, la spesa militare egiziana tra il 67 e il 71 a porcata alla guerra dello Yom Kippur Kippur. È chiaro che non esistono statistiche che lasciano intendere che la spesa militare e l'incremento delle armi porti con certezza a una a un suk, certezza, un attacco armato, ma le possibilità sono altissime all'Europa.
Giustamente ci parla di legittima difesa degli Stati e l'articolo 51 della Carta ONU.
E prevede che per usare le armi bisognerebbe subire un attacco armato. Però il rischio di una difesa anticipatoria di una difesa preventiva è altissimo, specie se consideriamo la comparsa sulla scena politica attuale internazionali di Capo di Stato bellicose belligerante. Basta pensare di Trump, purché in Netanyahu e compagnia bella.
Dopo chi poi, per capire un po' come quanto la spesa militare può includere sul raggiungimento degli obiettivi degli obiettivi e dobbiamo fare appunto una riflessione cosa Wiener, cosa viene a essere intaccato dello sviluppo sostenibile di un Paese e nella vita delle classi sociali più vulnerabili? È innegabile che l'aumento della spesa militare comporta la sottrazione di queste finanze, che potrebbero essere utilizzate per l'implementazione di diritti economici e sociali.
Nel caso della spesa militare, soprattutto gli Stati, gli Stati in via di sviluppo e quelli più deboli andranno incontro a tagli sui servizi pubblici essenziali, sugli obiettivi di sviluppo sostenibile, su lo sviluppo dell'industria ed infrastrutture.
Non dimentichiamo che in Italia parliamo già di esclusione sociale, il rischio povertà di un bambino su 4. I recenti dati dell'Eurostat ci dicono che il 26 e 27,5% dei bambini nati oggi sono a rischio povertà ed emarginazione sociale, praticamente questi bambini da 0 a 6 anni rischiano il freddo d'inverno, la fame a tavola non possono permettersi vestiti, giocattoli adeguati per la loro età non avranno un'istruzione adeguata né una giusta protezione sanitaria questo insomma ci deve far riflettere non poco.
Va poi rimarcata nell'attenzione al ricorso a strumenti finanziari come il Safer, che potrebbe aggravare la situazione o pro futuro.
Nel contesto del RID Next 2030, il Libro Bianco menziona la creazione del SAFE, praticamente è, a posto creata apposta per permettere di finanziare l'aumento della spesa militare, tuttavia non è chiaro né come questo strumento possa incidere sull'economia nazionale, dei quali saranno le condizioni per il finanziamento e se sia prevista una restituzione o addirittura l'acquisizione di politiche.
Economiche nazionali molto rigorose, come è accaduto per permesso. Questa situazione di incertezza alimenta il timore che tale strumento possa incidere sensibilmente su quelle economie che non hanno sufficiente capacità politico economica per gestire e gestire un simile aumento della spesa sanitaria della spesa programmata nel periodo medio-lungo. In definitiva, il punto il Piano europeo ritenesse 2030 presenta la prevalenza tipica di una situazione di emergenza. Al di là dei possibili benefici circa lo sviluppo di una difesa comune, sono l'ISEE diversi, se non troppi, i punti che destano preoccupazione. Grazie.
Grazie consigliera.
Non ci sono altri interventi, pertanto dichiaro chiusa la discussione,
Pongo in votazione il punto in oggetto, ricordo, stiamo trattando una mozione presentata ai sensi, ai sensi dell'articolo 84 del Regolamento del Consiglio comunale favorevole alla proposta.
Per alzata di mano all'unanimità 11 la mozione viene approvata, passiamo pertanto al punto numero 2 all'ordine del giorno, resocontazione integrale, approvazione, resocontazione integrale seduta del Consiglio comunale del 15 maggio scorso come al solito, per le disposizioni di cui all'articolo 71 del regolamento per l'organizzazione e il funzionamento del Consiglio comunale pongo in votazione,
L'approvazione della resocontazione dell'UE integrale dell'ultima seduta di Consiglio comunale è quella del 15 maggio scorso, favorevole alla proposta in oggetto, 11 non unanimità.
In parte passiamo quindi al punto numero 3, iscritto all'ordine del giorno, approvazione, tariffe, tassa rifiuti, TARI e scadenze rate per l'anno 2025 e cedo la parola all'assessore Fraschini, prego.
Grazie Presidente e buonasera a tutti.
Allora, come ogni anno, ci ritroviamo più o meno in questo periodo ad approvare le tariffe, TARI legato appunto alla gestione dei rifiuti.
E quindi, nel caso nostro dell'appalto della del servizio di igiene urbana, allora ci tengo giusto a fare alcune precisazioni, un po' per ricordare a tutti come da diversi anni ormai viene determinata la tariffa,
In questo caso, ovviamente, la tariffa non è più determinata in piena autonomia da parte dei Comuni, ma segue quelli che sono dei metodi di calcolo definiti dall'ARERA.
In particolare l'Autorità di regolazione per l'energia elettrica, quindi ARERA con la delibera 3 6 3 del 2021 ha definito i criteri di riconoscimento dei costi efficienti di servizio di investimento adottando il metodo tariffario dei rifiuti, secondo, per il secondo periodo regolatorio 2022 2025 cosiddetto MTR 2. La citata delibera prevede nella procedura di approvazione di cui all'articolo 7 la predisposizione da parte del gestore del piano economico finanziario per il periodo 2022 2025,
Si è proceduto dunque alla validazione e approvazione del PEF 2022 2025 per l'ambito tariffario del Comune, l'articolo 8 della citata delibera 3 6 3 2021 ha previsto l'aggiornamento biennale per gli anni 2024 2025 de de dei piani economici finanziari con la delibera 3 8 9 agosto 2023. L'Autorità ha provveduto così alla definizione delle regole delle procedure per l'aggiornamento biennale previsto dal più volte certi citato articolo 8 dalla delibera 3 7 3 2021 dei piani economici finanziari e ai fini della rideterminazione per le annualità 2024 2025.
E nelle entrate tariffarie di riferimento, la procedura di validazione consiste nella verifica della completezza della coerenza e la congruità dei dati e delle informazioni necessarie all'elaborazione del piano economico-finanziario e viene svolto dall'ITC o, in alternativa da un soggetto dotato è adeguato di profili di terzietà rispetto al gestore,
C'è una nota da molto rilevante ai fini della determinazione della tariffa, dovuta praticamente ad un'approvazione del Consiglio dei ministri, dove praticamente si propone di fissare il cosiddetto tasso di inflazione programmata ad un valore pari al 2,7% sia per il 2024 che per il 2025 in buona sostanza questo che cosa significa che per tutti i Comuni sarà previsto un aumento, quindi un ricalcolo della quota legata all'inflazione, quindi un recupero dell'inflazione pari al 2 70 per tutti i Comuni.
È così è così come anche per il Comune ne Cattaro, questo ovviamente che cosa significa che per un Comune come il nostro, dove da ormai da diversi anni abbiamo raggiunto una percentuale di raccolta differenziata che si attesta sul sull'80 82 83% 84 gli ultimi mesi, ogni ricalcolo ovviamente è dovuto a questi a quest'obbligo di calcolare appunto questo recupero di inflazione porta ovviamente ad un aumento della TARI non direttamente correlato a quelli che sono i servizi e la gestione dei rifiuti stessi.
Rilevato che, in riferimento all'adozione del piano finanziario del 2024 lager, ha trasmesso in data 26 sì 2024 a protocollo 1 6 3 5 3 con determina 3 5 3 del 26 sì, 2024 aventi per oggetto procedura di validazione dell'aggiornamento del Piano economico finanziario 2024 2025 secondo il metodo tariffario servizio integrato di gestione dei rifiuti ex delibera 3 e 7 del 2021, così come da modifica 3 8 9 2023 Arera ritenuto pertanto di procedere all'approvazione delle tariffe TARI per l'anno 2025 sulla base dei costi fissi e costi variabili del 2025 contenuti nel piano economico finanziario validato dall'AGER Puglia per complessivi 4 milioni 138.942.
Dunque, per le motivazioni espresse dalla narrativa e quindi dalle deve valere regolamentazione Arera che qui si intendono tutte riportate. Si chiede a questo Consiglio di approvare le tariffe del tributo comunale sui rifiuti TARI anno 2025 da applicare alle utenze domestiche e non domestiche riportati in allegato alla presente deliberazione si chiede si dà atto che alle tariffe TARI adottate dal Comune e verrà applicato il tributo provinciale sui rifiuti te fa di cui all'articolo 19 del decreto legislativo 30 dicembre 92 numero 504 nella misura percentuale del 5% deliberato dalla Città metropolitana di Bari con atto di Consiglio Metropolitano 110 dell'11 11 2024, si dà atto inoltre che con delibera numero 3 8 6, l'ARERA nel 2023 l'Arera ha istituito dal 2024 2 componenti aggiuntivi della TARI di euro 0 10 ad euro 1 euro e 50 all'anno ad utenza da inserire negli avvisi di pagamento per finanziare, rispettivamente, alla gestione dei rifiuti a ci dà accidentalmente pescati e i costi inerenti alle agevolazioni tariffarie a favore delle zone colpite dagli eventi eccezionali e calamitosi. Si dà atto altresì che con la delibera 133 1 4 2025 l'ARERA ha introdotto per l'anno 2025 la componente perequativa VR 3, pari a 6 euro all'anno ad utenza da inserire negli avvisi di pagamento per finanziare il bonus sociale dei rifiuti.
Agli utenti domestici del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani in condizioni economico, economico, sociali di sedi disagiate.
Si stabilisce che il versamento del tributo comunale, la tariffa TARI per l'anno 2025 avvenga secondo le seguenti scadenze, in quattro rate, la prima rata entro il 31 sette 2025, seconda rata 39 2025, terza rata 31 10 2025, quarta rata 4 dicembre 2025, oppure in un'unica soluzione entro il 4 dicembre,
Si riconosce un'agevolazione TARI in favore degli esercizi commerciali aderenti all'iniziativa Coripet che accettano un buoni cartacei ticket consegnati da utenti che utilizzano gli ecocompattatori per il conferimento delle bottiglie in plastica Pet ubicati sul territorio comunale, stabilisce che le agevolazioni di cui al presente punto saranno riconosciute a consuntivo nel I-bis di pagamento TARI utile mediante compensazione con l'importo dovuto dell'esercizio commerciale aderente all'iniziativa CO.RI.PET in sintesi, ci troviamo quindi ad approvare questo nuovo piano tariffario TARI sulla base dei dati che sono già stati consolidati e validati dall'ARERA che prevedono, come abbiamo abbiamo letto poco fa in buona sostanza degli aumenti decisi perlopiù da organi sovraordinati. Parliamo di volontà del Consiglio dei Ministri di applicare quello che è la la perequazione, diciamo la allegata al tasso di inflazione, ai 6 euro che verranno spalmati in automatico su tutte le utente, gli utenti, per rifondere il Fondo per il bonus sociale, rifiuti e ad altri indici indicati precedentemente nella delibera in buona sostanza giusto per rendere a chi ci ascolta da casa diciamo la notizia dell'aumento in maniera un po' più crunk concreta. Abbiamo effettuato una proiezione su quelli che potrebbero essere gli aumenti sulla bolletta, perché voglio ricordare che questa quota parte degli aumenti ovviamente ricadrà soltanto sulla quota fissa quindi non variabile, e questo ovviamente che cosa significa che l'incidenza sarà legata alla superficie, non al numero dei componenti.
Da una proiezione fatta dall'Ufficio Tributi possiamo.
Praticamente commisurare l'aumento medio che va da circa come un, diciamo, un aumento medio di circa 9 euro e 36 per bolletta, che ovviamente deve essere poi riparametrato su quelli che sono le le condizioni appunto familiari. Facciamo un esempio. Se parliamo di una famiglia, di un componente, si avrà più o meno un aumento medio di circa 6 euro, fino ad arrivare ad un momento di chi ha 10 componenti in famiglia di circa 13 euro per arrivare in alcuni casi, ma veramente alcuni rari ad avere aumenti a intorno ai 26 30 euro a un massimo, diciamo di un solo componente, diciamo in una sola unità familiare a circa 77 euro in bolletta giusto, vorrei fare un.
Un commento più che altro perché, nonostante tutti gli sforzi che un Comune come quello di né cappero sta facendo nell'ambito della raccolta differenziata nella gestione ambientale raccolta, abbandoni quindi gestione anche di quelle che sono le situazioni che non sono direttamente attribuibili ai attribuibile agli utenti del Comune territoriali, perché quando parliamo di abbandoni non parliamo soltanto, ovviamente, di utenti del comune di Ne Cattaro, ma molto probabilmente.
Così come è stato anche a volte verificato. Questi abbandoni fanno capo ad altri cittadini di altri di altri Comuni. Nonostante tutti questi sforzi, e anche dei dati che nell'ultimo anno hanno raggiunto quasi una media dell'84%, quindi con introiti importanti legati anche alla differenziazione dei rifiuti come quelli plastici, ci ritroviamo ogni anno a dover purtroppo farci carico. Noi tutti i cittadini di questi aumenti legati principalmente un metodo tariffario che secondo me è abbastanza discutibile, ma uno su tutti che poi, tra l'altro, è quello che incide molto di più anche sul calcolo di questo metodo tariffario alla carenza di impianti che noi abbiamo sul territorio, perché noi in realtà paghiamo due hub, abbiamo due due cose da considerare. Una è che è quello, ovviamente, di dei costi dovuti agli impianti legati ad una sentenza del TAR che ha dato ragione. Diciamo ai gestori piuttosto che all'ARERA e che ha costretto tutti i Comuni a dover rifondere alcuni impianti dei costi.
Che di cui secondo il giudice ne avevano diritto, e quindi ogni Comune in maniera rateizzata è stata costretta comunque a pagare rifondere questi impianti. L'altro problema è legato appunto alla,
Ah ah ah, al fatto che nel territorio come quello della Puglia da anni si parla di attivare degli impianti pubblici, ma questo ancora ad oggi non è avvenuto. Questo ovviamente fa sì che gli impianti attualmente esistenti sul territorio vi c'è, lavorano quasi in un regime di monopolio, dove loro possono decidere quella che è la tariffa, determinando quelle che sono eventuali anche penalità, perché di contro non ci sono impianti pubblici che riescono a calmierare queste tariffe, quindi a venire incontro al alle esigenze dei vari Comuni. Diciamo che come Comune, essendo uno dei Comuni più virtuosi della provincia di Bari, riusciamo a contenere questi aumenti nel limite di quelle che sono le percentuali indicate, perché ci fa un grandissimo favore la raccolta differenziata perché con tutti i proventi che abbiamo riusciamo a mantenere, seppur.
Con gli aumenti legati anche ai costi dell'impianto, riusciamo a contenere la tariffa generale per tutti, sicuramente è un discorso politico da affrontare a livello regionale, che sarà quello nei prossimi anni di mettere in piedi questi impianti al fine di dare ai cittadini un giusto segnale soprattutto per quelli che si impegnano per la raccolta differenziata grazie,
Grazie Assessore, andiamo avanti con la discussione, se non ci sono iscrizioni a parlare, prego Consigliere Cinquepalmi, se il Presidente, solo per dichiarazione di voto.
Le tariffe TARI sono state discusse in Commissione lo scorso 6 giugno, alla presenza del Direttore di Ragioneria De Mattia, il voto della maggioranza sarà favorevole.
No.
Grazie Consigliere, se non ci sono altre iscrizioni a parlare, pongo in votazione il punto numero 3 Norge all'ordine del giorno, approvazione, tariffe, tassa rifiuti, TARI e scadenze rate per l'anno 2025 favorevoli alla proposta in oggetto.
Sempre 11 all'unanimità si vota per l'immediata eseguiti eseguibilità del provvedimento favorevoli.
11 all'unanimità, passiamo pertanto al punto numero 4, iscritto all'ordine del giorno, variazione al bilancio di previsione, 2025 2027 di competenza e di cassa in assenza dell'assessore Scattarella, cedo la parola al consigliere Cinquepalmi, Presidente della terza Commissione consiliare, prego,
Sì, grazie Presidente, anche la variazione di bilancio in oggetto è stata discussa nella scorsa Commissione, consiliare della terza tenutasi lo scorso.
Venerdì 6 giugno, in questa variazione ci sono diversi uffici che hanno richiesto un, l'istituzione di capitoli in entrata e in uscita per diverse progettualità, la prima, la più corposa, riguarda l'istituzione di un capitolo in entrata e in uscita e in uscita per l'accensione di di un mutuo pari a 1 milione di euro tramite il credito sportivo per l'ammodernamento e la messa in sicurezza dello stadio comunale. Mario Rizzo. A questo, ovviamente, si aggiunge un capitolo in uscita per gli interessi per gli anni 2025 2027.
Ricordiamo che il il mutuo avrà una durata ventennale. Oltre a questi capitoli, il servizio personale informatica ha chiesto l'istituzione di un capitolo di entrata in uscita per due progettualità legate al PNRR digitale, uno che riguarda l'adeguamento software dello sportello unico per le attività produttive, l'edilizia e l'altra per l'adesione all'anagrafe nazionale popolazione residente a ANP R. Più un capitolo in uscita per l'aumento delle spese del del personale.
Si aggiunge poi un un capitolo in uscita per un rimborso all'Agenzia delle entrate della riscossione per le procedure esecutive non riscosse.
Quindi parliamo di 24.000 euro in totale, di cui saranno rimborsati subito a 10.000 euro, poi la restante parte sarà restituita nel negli anni successivi, poi il Segretario generale ha chiesto una variazione di bilancio per l'istituzione di un di un capitolo di spesa per il rimborso degli arretrati degli oneri previdenziali minimi versato per gli anni dal 2021 al 2024 da parte di un di un membro della Giunta e infine, troviamo l'istituzione di un capitolo in entrata e in uscita richiesto dal dal servizio autonomo delle attività produttive. Per.
Il.
Contributo regionale al all'istituzione dei distretti urbani del commercio.
Niente queste, queste variazioni trova tutte coperture col bilancio di previsione e il rendiconto approvati, pertanto si chiede l'approvazione di questa variazione al Consiglio comunale, grazie.
Grazie consigliera, Cinquepalmi, cedo la parola al Sindaco, andiamo avanti con la discussione.
Sì, grazie Presidente.
Saluto gli assessori, i consiglieri comunali, tutti e il pubblico intervenuto e chi segue lo streaming, intervengo per dare rilievo ad una voce prevista in questa variazione di bilancio, una voce importante.
Che comunque impegna questa Amministrazione comunale in una misura rispetto alla struttura oggetto dell'intervento senza precedenti lo stadio Mario Rizzo, devo dire che noi abbiamo come Amministrazione comunale è dato seguito ad un impegno importante che la dirigenza, la società aveva preannunciato al sottoscritto in qualità appunto anche di assessore allo sport.
Un anno e mezzo fa, quando sostanzialmente si pensava di far crescere il calcio a Noicattaro, quando con questa nuova dirigenza abbiamo avviato un percorso virtuoso che ci ha portato in primis a chiedere il ripescaggio dalla terza categoria successivamente al titolo portato altrove da un vecchio dirigente ripescaggio di che ci è stato riconosciuto dal Presidente della FIGC Puglia Tisci che voglio ringraziare pubblicamente per via del supporto costante che riserva alla nostra città anche per meriti sportivi perché la nostra città annovera una storia gloriosa in termini calcistici. A questo è seguito un impegno importante della società che ha dapprima allestito.
Una società.
Completa di staff tecnico, di staff di comunicazione completa di tutte le maestranze necessarie anche a acquisire gli sportivi, gli atleti, i calciatori necessari per poter fare un ottimo campionato campionato.
Che non è stato vinto per pochissimo, poiché come dire poi c'erano squadre che avevano anche speso tanti soldi, noi abbiamo seguito con compassione.
Gli eventi sportivi, ma un campionato che Presidente, devo dire, ha contribuito alla riattivazione di un entusiasmo che qui si era perso nel corso degli anni. L'entusiasmo dei tifosi, l'entusiasmo dei cittadini. Si è ricostituito. Il gruppo degli ultras degli ultras di Noicattaro che Presidente vedo qui presenti e questo indica la misura di come ci sia stata attenzione da parte di chi questa passione se l'è vista un po' smorzata dagli eventi del tempo e del passato. Insomma, una sorta di collaborazione tra Cittadinanzattiva, società sportiva e amministrazione comunale che sostanzialmente hanno preventivato un impegno maggiore e che poi.
Allo stesso impegno hanno fatto seguire il conseguimento di un obiettivo, un obiettivo importante, quello della tifoseria, che nelle ultime partite, ma ormai nelle tante partite fatte in casa e anche fuori casa, è stato esemplare, oltre che ha apprezzato da altri cittadini venuti da fuori quello della società, esemplare anche per il fair play, dimostrato esemplare per la correttezza dimostrata in tutti gli eventi sportivi. Ebbene, a tutto questo doveva necessariamente seguire un impegno concreto dell'Amministrazione comunale per il rifacimento importante della struttura.
Rifacimento necessario per via lo voglio precisare, della scadenza del CPI del certificato prevenzione, incendi che ha una durata triennale e che chiaramente, ha previsto il sopralluogo dei Vigili del fuoco.
De delle degli enti preposti a verificare l'agibilità della struttura e che, chiaramente, ha determinato.
La progettazione di un intervento importante io prima di passare perché voglio Presidente, anche elencare quelli che saranno i lavori a farsi, vorrei ringraziare il consigliere Giacomo, innamorato per questa attività di connessione tra il sottoscritto assessore allo sport, e il Consiglio comunale e le associazioni sportive nella fattispecie in questo caso il Noicattaro Calcio ha avuto contatti anche con con gli stessi tifosi con per appunto rappresentare alla Giunta. Quanto era necessario e quindi grazie per per, per l'impegno, perché è questo poi che chiediamo a tutti i consiglieri incaricati appunto di essere quella quell'anello di congiunzione tra la Giunta tra gli uffici comunali per il tramite della Giunta,
Perché spesso noi non riusciamo a essere onnipresenti, non riusciamo a confrontarci con tutti quanti.
Tutto questo, appunto, dicevo, ci ha permesso di fare un'attività di progettazione, un'attività importante di progettazione. Voglio ricordare che è costata di circa 90.000 euro che abbiamo finanziato con dei fondi precedentemente in un precedente Consiglio comunale. Questa attività ha portato appunto alla redazione di un progetto che prevede, per grandi linee per macrovoci, l'efficientamento energetico e la riqualificazione totale dell'impianto di illuminazione dello stadio. Sostanzialmente verranno finalmente sostituite le lampade, i cestelli così chiamati di tutte e quattro le torri faro con impianti di ultimissima generazione led. Su questo voglio precisare, perché.
Ho fatto un approfondimento anche con gli uffici e con i progettisti che garantiremo anche la.
Il coefficiente di luminosità adeguato sulle due torri faro confinanti con il campo B, installando anche delle lampade che proietteranno su quelle due torri faro, anche sul campo B, perché ultimamente, non potendo più sostituire le lampade,
Ormai obsolete perché non vengono più prodotte effettivamente, me ne sono accorto io in prima persona ho fatto una partita per divertimento qualche giorno fa,
Effettivamente il campo presentava coni d'ombra che non consentono agli allenamenti e verosimilmente potrebbero portare anche all'annullamento di partite di campionato e della prossima categorie che spero possa essere la promozione o, perché no, ancor meglio rispetto alla vittoria della finale dei playoff di prima categoria, cosa che io stesso ho celebrato sulla mia pagina massima. Tutta la cittadinanza. Quindi dicevo riqualificazione per intero, un intervento molto importante, perché potete immaginare che le 4 torri faro con proiettori led di una generazione, ivi compreso quelli che proietteranno sul campo B, hanno un costo non indifferente riqualificazione.
Di tutto il blocco degli spogliatoi con finiture e impianti. Riqualificazione della tribuna, coperta e scoperta sia la tribuna. Quella che necessita di maggiori intervento è quella coperta, perché la stessa copertura necessita di un intervento di impermeabilizzazione dell'estradosso. Quindi parliamo proprio della dalla copertura che dovrà essere impermeabilizzata e coibentata e per quanto attiene all'intradosso, la parte interna dovrà essere spicconata. Tutto l'intonaco dovranno essere ripristinati. Ferri, intonacato e quindi messa in sicurezza. Tutta la parte, il cielo, si dice della della copertura, ivi compreso tutti gli impianti di illuminazione, perché saranno fatti ex novo degli impianti di illuminazione e le gli infissi perché quegli infissi non sono neanche sicuri rispetto ad eventi calamitosi quali evento grandine, quindi oggi come oggi avrebbero potuto causare danni.
Sempre sulla tribuna. Noi forniremo le sedute nuove, quindi faremo le sedute. 9, elimineremo le ringhiere. Metteremo delle ringhiere nuove a norma, perché quelle ringhiere, purtroppo, devono essere adeguate alla.
Alla normativa vigente.
È realizzeremo delle separazioni varchi tra pubblico atleti praticamente lì, dove abbiamo le recinzioni, ripristineremo tutti i varchi per la sicurezza, altra cosa ripristineremo anche e ciò anche al fine di poter lo dico in maniera definitiva ottenere l'autorizzazione a al di pubblico spettacolo a 1.500 posti a sedere quindi il campo dopo questo intervento e dopo la,
Definizione dello stesso è la chiusura anche amministrativa, sarà idoneo per ospitare 1.500 spettatori sono ripartiti che saranno ripartiti sulla tribuna coperta sulla tribuna metallica, quella che fu installata ai tempi della serie C che sarà a.
Anche ripristinata in altre parti, quindi messa a norma, anche quella.
E saranno anche ripristinati i bagni, i servizi igienici di queste tribune, quindi, quando parlo di bagni non parlo dei bagni atleti, ma parlo dei bagni proprio spettatori, quindi i servizi saranno ripristinati, i servizi igienici e della tribuna coperta e della gradinata, quelli che sono che sostanzialmente non esistono più se,
Diciamo qualcuno ha fatto un sopralluogo sotto la sotto la gradinata, è vicino alla tribuna, perché per poter essere completamente agibile la capienza della gradinata occorre anche il bagno, così come avviene oggi anche per le attività commerciali,
Un'altra cosa importante che abbiamo previsto nel progetto la rimozione della ringhiera, che sostanzialmente delimita l'ingresso degli atleti.
Elad e la differisce rispetto al campo, quella ringhiera dovrà essere sostituita da un basculante automatico, poi questo lo vedremo con l'elenco dei fornitori perché è pericolosa, perché gli atleti potrebbero urtare contro la stessa e quindi per questioni di sicurezza quella ringhiera sarà eliminata e sarà sostituita con una copertura.
Che si aprirà e si chiuderà all'occorrenza. Quindi quando i calciatori dal tunnel entreranno nel campo, sempre per quanto attiene il tunnel, e successivamente all'intervento importante che è stato fatto l'anno scorso di ripristino degli intonaci perché c'erano delle infiltrazioni che dallo stadio portavano acqua sotto al tunnel che peraltro si sono ri manifestate, perché è evidente che si debba intervenire non solo con il risanamento dell'intonaco nella parte sottostante, ma anche con una impermeabilizzazione della parte confinante, quindi del muro contro terra del tunnel con la terra vegetale dello stadio e quindi abbiamo previsto anche un intervento che possa migliorare l'isolamento, ed è importante questo per evitare che quell'intonaco sia malori nuovamente in futuro. Chiede il mestiere, probabilmente, Presidente, capisce di cosa sto parlando.
Quindi, ma anche per la tribuna scoperta. Metteremo delle sedute, quindi le seduzioni. Immaginate che anche da un punto di vista estetico il colpo d'occhio sarà importante, perché avremo una struttura chiaramente delle sedute. Le realizzeremo rossonere, cioè faremo in modo che vedremo anche se si potrà con le sedute comporre una scritta poi questo assieme alla società, proveremo a valutarlo assieme, come avviene negli stadi dei Paesi, importante perché il nostro Paese è ormai è diventato importante. Questo ce lo riconoscono tutti.
E quindi, come dicevo anche le le sedute facciamo un intervento importante ora, così come descritto, sembra già articolato, ma vi posso assicurare che tutti questi interventi portano con sé una ingente richiesta di spesa che abbiamo garantito con il credito sportivo. Noi oggi stiamo garantendo questo lo voglio dire davanti alla società che oggi è qui ai tifosi, ai cittadini che ci seguono, ma anche davanti a tutto il Consiglio comunale.
Abbiamo stiamo mettendo i soldi, oggi oggi stiamo prevedendo una somma di 40.000 euro, se non erro 40 e dispari il direttore di ragioneria mi correggerà per i sei mesi che servono da giugno fino al 31 12, quindi fino al 31 dicembre, poi 80.000 euro per gli anni a venire che sostanzialmente ci permetteranno di coprire i milioni di euro perché il quadro economico di tutto questo intervento come è stato riferito dal Consigliere,
Cinquepalmi ammonta a 1 milione di euro, quindi un investimento importante, come dicevo, penso all'altezza delle aspettative dei tifosi della società, perché vogliono far tornare il calcio Loiano a livelli importanti perché lo merita la città di Noicattaro, e perché possiamo dire che tutto ciò porta poi a Noicattaro quell'indotto interessante che è.
Considerato complementare rispetto a tutte le altre attività che stiamo avviando potrebbe davvero risultare interessante, ecco.
Volevo, ecco intervenire, Presidente, per far capire sostanzialmente a diciamo anche a chi ci segue da casa, che il l'impatto di questi interventi per i bilanci comunali non è indifferente, certamente dopo questo Consiglio comunale.
Verrà.
Richiesta attenzione per il palazzetto dello sport, sappiamo anche che il palazzetto dello sport, che accoglie altre quattro associazioni sportive,
Necessita di interventi e nella fattispecie sul prospetto, poi ci sono altre cose da sistemare e lo sappiamo bene perché abbiamo delle strutture che ci permettono di fare sport a livelli importanti, ed è per questo che ci stiamo impegnando e lo posso anticipare, Presidente, visto che mi viene data l'occasione,
Attendiamo la risposta di ad un quesito che abbiamo fatto al Ministero rispetto ad un finanziamento, Sport e periferie. 2025 potremmo candidare il rifacimento nell'involucro del palazzetto dello sport che, dobbiamo dirlo, anche ha beneficiato di interventi importanti per i servizi igienici, per la copertura, l'impermealizzazione, per l'aria condizionata. Insomma, abbiamo già fatto degli interventi importanti. Adesso dobbiamo completare perché vogliamo e chiudo il mio intervento consegnare alla città due strutture, le più importanti strutture sportive del Paese e soprattutto alle associazioni sportive, perché possano essere da loro gestite. L'intento dell'Amministrazione comunale è mettere a nuovo queste strutture perché si possa poi pubblicare un bando per la gestione pluriennale che da una parte responsabilizzi le società sportiva, ma che dall'altra permette a loro di utilizzare la struttura in maniera più consona e forse anche più appropriata rispetto alle reali esigenze, anche perché le associazioni sportive, così facendo con le concessioni pluriennali,
Possono beneficiare di finanziamenti di interventi che Regione Puglia o che il CONI stesso, o che la Figc stessa mette a disposizione di quelle società sportive virtuose che, vincendo campionati che attrezzando, diciamo società strutture,
Possono migliorare e contribuire ad elevare lo standard della qualità dello sport pugliese. Ecco, a questo punto noi vogliamo consentire a loro, con una concessione pluriennale, di poter conseguire anche questo tipo di obiettivo. Grazie Presidente.
Grazie Sindaco, prego, Consigliere innamorato.
Ah, c'è prima la consigliera resta uguale.
E volevo sapere semplicemente nelle spese.
Che saranno devolute, appunto, rifacimento di alcune parti dello stadio e compreso anche il rifacimento del terreno di gioco in erba sintetica.
E poi vorrei sapere anche visto che c'è un progettista esterno, qual è il costo per la direzione di questi lavori grazie dando la parola al Sindaco, non esce dal consigliere, innamorato per rispondere, prego, può rispondere.
Allora il dicevo prima, ho già dichiarato il costo della dell'attività di progettazione, che è all'incirca di 90.000 euro, lo dicevo prima, per il rettangolo di gioco ci siamo riservati un supplemento di valutazione per più motivi.
Il primo veramente logistico, e questo lo abbiamo concordato con la società sportiva, perché sì, perché innanzitutto abbiamo rifatto il manto erboso negli scorsi due anni e devo dire che, salvo qualche intervento, diciamo che in buone condizioni al momento non in ottimo è in buone condizioni.
E, dicevo, dobbiamo consentire alla squadra di potersi allenare, perché l'idea è quella di far eseguire questi lavori che potranno partire ora, dopo questa variazione di bilancio, quella che approviamo oggi, gli uffici potranno procedere con la gara per poter individuare la ditta e fare i lavori, lavori che chiaramente si eseguiranno nel periodo estivo fino a settembre eccetera ora io immagino che la società sportiva, avendo fatto calcio per qualche anno già a fine agosto, cominci improprio raduno e abbia bisogno.
Hanno bisogno che mi confermano queste cose, ma a fine agosto non so settembre, io non so quali quali saranno le date e avranno bisogno della struttura, quindi noi pensavamo di consentire lo svolgimento delle attività, perché comunque gli spogliatoi della del campo B sarebbero disponibili, quindi la squadra si potrebbe allenare sul rettangolo di gioco, quello di e di erba, e quindi non lo tocchiamo per questo motivo e poi prepararsi appunto al campionato utilizzando gli spogliatoi del campo B o perché no, magari.
Siglare delle convenzioni con i campi sportivi limitrofi. Sentirò personalmente il Sindaco di Imola per questo tipo di supporto all'occorrenza e questo è il primo motivo perché, una volta finiti, i lavori.
Tutti quelli che ho descritto con il campo di erba si potrà giocare invece, se aggiungiamo anche il rettangolo di gioco, l'operazione diventa, oltre che più onerosa, perché ha un costo ulteriore, ma anche un po' più complessa nella gestione dei tempi e rischiamo di non far giocare la squadra cioè rischiamo di consegnare il campo.
Veramente a marzo inoltrato ci siamo fatti pur dei conteggi rispetto ai tempi, a parte la questione economica, ma è, diciamo, e un impegno che comporterebbe una dilatazione dei tempi non indifferente e marciapiede finisce già il campionato e alla fine la promessa che abbiamo fatto a tutti no svanirebbe seconda motivazione e quindi non rifacciamo per quest'anno il terreno, quindi non cambiamo la natura, la tipologia che rimane comunque erba naturale, che è una cosa che ci invidiano un po' tutti gli altri Comuni, certo difficile da mantenere però, insomma, Cimitero altra cosa.
Che forse può interessare meno alla società sportiva, ma forse più noi, come amministratori, ma anche su questo siamo pronti a discutere lo stadio fortemente voluto dall'allora Presidente Mario Rizzo, nostro concittadino, deceduto qualche anno fa, al quale abbiamo intitolato.
Lo stadio doveva essere per sua volontà, realizzato in erba naturale,
E con la famiglia a questa cosa l'abbiamo discussa più volte, i familiari mi hanno chiesto di tenere duro su questo fronte perché il campo potesse essere ancora trattenuto in questo tipo di, diciamo su questa tipologia, perché ormai sempre più strutture per la riduzione dei costi cambiano la natura passano dall'erba naturale all'erba sintetica.
Era una volontà della famiglia, Rizzo, noi abbiamo provato a rispettarla, soprattutto dall'intitolazione in poi, facendo degli interventi anche importanti sul manto erboso, e in teoria vuol vorremmo, vorremmo ancora.
Insistere perché so che il campo di Rutigliano sta per diventare sintetico, dovrebbe diventare sintetico. Non so se subito, ma più in là, quello dimora Jalou e tutte le strutture limitrofe al comune di Noicattaro hanno opererebbero strutture i rettangoli di gioco in erba sintetica. Ancor più sarebbe peculiare in quella, in quel caso avere ha negato il campo in erba naturale, perché perché, in caso di trasferte di nazionale di squadre importanti, posso garantirvi questo per esperienza personale che le le Federazioni o le dirigenze delle squadre importanti prediligono l'utilizzo di strutture in campi naturali. In quel caso avremmo veramente monopoli, avremmo Noicattaro e qualche campo forse più distante fosse Fasano, non so.
Quindi Trani che, ancora erba naturale materiali già è un po' più distante e quindi quello ci permetterebbe veramente di essere peculiari. Quindi, insomma, questo può essere un obiettivo, ma c'è, la discutiamo. Questa è una cosa che possiamo discutere.
Anche perché prima dimenticavo il si il vicesindaco mi suggeriva perché noi abbiamo ammesso e quota anche un'altra parte interessante del Piano degli asfalti, il rifacimento non in questa variazione di bilancio, ma le abbiamo messe nel Consiglio comunale scorso negli 880.000 euro di quadro economico che serviranno per recuperare le strade di città anche il recupero, il rifacimento ex novo del pezzo che manca sulla di asfalto quindi che sostanzialmente dissestato sulla strada per Casamassima GAVI, abbiamo ripristinato il tratto che intercorre tra la rotatoria di via Casamassima e l'azienda oggi.
È topi e l'azienda OP Ciman, poi abbiamo realizzato il tratto del Corsello, un Corsello che permette insomma a tutti, anche ai più piccoli di raggiungere lo stadio, ma anche ai tifosi di raggiungere lo stadio a piedi e quindi sostanzialmente dal ponte di via Casamassima. Sino allo stadio ci manca il tratto intermedio e lo abbiamo inserito nel Piano degli asfalti a un intervento importante che quota intorno ai 75.000 euro. Quindi anche questo.
Va considerato certo su un altro quadro economico. Su un altro quadro spesa, però, come si può immaginare, sono tutti interventi che ci portano a valorizzare sempre più quella struttura. Grazie al Sindaco chiedeva anche la progettazione e la consigliera.
L'ho detto anche ai 90.000 euro iniziali, bravo che perfetto.
Perché non chiuda?
Allora il Consigliere, innamorato, prego, cedo la parola alla consigliera innova Presidente, allora grazie, grazie, volevo dire grazie al Sindaco alla Giunta, perché perché dico questo non è facile fare questa scelta voglio dire grazie anche ai miei colleghi Consiglieri per essere stati sempre sempre grati disponibile anche perché oggi è una cosa storica dico storica perché negli ultimi credo vent'anni non si è mai pensato di fare questo grande grande intervento quindi quelli vuol dire grazie al Sindaco alla Giunta perché sono sempre stati disponibili da hanno sempre detto sì, hanno sempre dato grande, grande, grande libera,
Attenzione al nostro sport, cui voglio anche dire grazie al gruppo ultras per aver cercato di tirare i tantissimi cittadini ed ho visto io ogni volta quello che voi date è quello che voi fate, ma soprattutto alla nuova.
Diligenza che ha dato tanto ha cercato di con quei pochi soldi che ci sono, perché so che non è facile cercare sponsor, quindi hanno messo tanto tanto hanno messo su una squadra davvero forte, competitiva è davvero grazie grazie per quello che si è fatto e per quello che si potrà continuare a costruire. Grazie grazie. Davvero.
Grazie consigliere, innamorato, andiamo avanti con la discussione, se non ci sono altri interventi, dichiaro chiusa la discussione.
Pongo in votazione pertanto il punto numero 4, iscritto all'ordine del giorno, variazione al bilancio di previsione 2025 2027 di competenza e di cassa favorevole alla proposta in oggetto per alzata di mano all'unanimità, 11 si vota per l'immediata eseguibilità del provvedimento favorevole.
Sempre all'unanimità, 11 quello di favore con l'approvazione del punto numero 4. Passiamo al punto numero 5, iscritto all'ordine del giorno Programma triennale dei lavori pubblici 2025 2027 e dell'elenco annuale dei lavori per l'anno 2025 variazione numero 1. Questo ai sensi dell'articolo 37 commi 1 2 e 3 del decreto legislativo 36 2023. Cedo la parola al Sindaco. Questa delibera è strettamente connessa alla precedente, infatti prego.
Cedo il microfono.
Schema.
Sì, grazie Presidente e questa delibera sostanzialmente segue la precedente, perché per poter realizzare i lavori allo stadio dove ha, dobbiamo siamo obbligati a inserire quest'opera nel piano triennale delle opere pubbliche, sostanzialmente l'abbiamo anticipata rispetto alle altre che avevamo previsto, quindi noi stiamo cambiando il programma triennale delle opere pubbliche che abbiamo approvato in bilancio, ammazzo, credo non voglio sbagliare introducendo le opere che ho descritto in precedenza di manutenzione allo stadio è anticipando e sostanzialmente all'immediato praticamente a una pena,
Sì definirà la gara perché a partire da oggi si può le somme vengono sostanzialmente garantite, si sta caricando il tutto sulla piattaforma del credito sportivo per avere l'effettiva erogazione, e noi dobbiamo incaricare anche questa delibera sul perché la formula del credito sportivo per poter,
Bandire e.
Poi l'ufficio, individuare la ditta che realizzerà i lavori e a partire effettivamente grazie, grazie Sindaco, ha chiesto la parola il consigliere Parisi prego, grazie Presidente,
Ci apprestiamo quindi a votare questa variazione al programma triennale delle opere pubbliche 2025 2027 ed è presente, quindi so solo un'unica opera pubblica in variazione, così come specificato dall'intervento del Sindaco, ed è scritto in delibera che il progetto di fattibilità tecnica ed economica,
È denominato manutenzione straordinaria e messa a norma dello stadio comunale. Marco Rizzo. Inoltre, anche nella delibera è specificato che l'intervento è finanziato da un mutuo di pari a 1 milione di euro, alla cui copertura e accensione appunto dell'apposito mutuo sarà appunto per l'Istituto del Credito Sportivo culturale. Ci tengo a precisare, Presidente, che naturalmente la questa questa modifica al piano triennale, quindi la realizzazione di questa di quest'opera, o meglio il diciamola tutta un'opera di ristrutturazione non ed è una scelta strategica e lungimirante che ha l'obiettivo non soltanto di valorizzare uno spazio pubblico in termini di messa in sicurezza o il rifacimento degli impianti o anche in termini appunto di agibilità ma ha un alto contenuto sociale, sportivo ed educativo.
Perché qui stiamo parlando dell'intera città, in quanto lo stadio pubblico non è soltanto uno spazio, pubbli lo stadio comunale non è solo uno spazio pubblico, ma è un luogo dove si fa aggregazione, un luogo dove la città si può identificare e si può identificare tramite un tifo, un tifo organizzato, ed è un luogo appunto di promozione dei valori del dello sport. La Commissione consiliare la prima Commissione consiliare da me presieduta, ha esaminato questa proposta di delibera la scorsa settimana, il 6 giugno ha espresso parere favorevole a maggioranza dei presenti. È il voto della maggioranza a questa proposta di delibera sarà favorevole. Grazie.
Grazie, ha chiesto nuovamente la parola, il Sindaco, prego, sì, Presidente, solo per aggiungere qualcosa a quanto riferito dal consigliere, Parisi rispetto chiaramente alla fonte di finanziamento, appunto il credito sportivo. Voglio precisare che il credito sportivo si differenzia rispetto al mutuo per il tasso di interesse e il Ministero, quindi il la, la Presidenza del Consiglio dei ministri e sostanzialmente Dipartimento Sport mette a disposizione delle somme per questi istituti di credito bancari utili a rinnovare le strutture, anche perché effettivamente, forse da un'analisi, da un'attività di Report è emerso che tante strutture, non solo nel sud Italia ma in tutta la nazione, siano da recuperare e quindi da qualche anno ormai, questo credito, infatti si chiama credito sportivo, viene utilizzato dalle amministrazioni comunali, quindi non è un mutuo vero e proprio perché la una buona parte fino al 50% degli interessi che il Comune di negato lo deve pagare rispetto alla somma richiesta e quindi rispetto al milione di euro, vengono restituiti direttamente dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Quindi questa è una cosa che va detta. Va precisata, pertanto, in questo Piano triennale. Noi precisiamo che la la l'opera che introduciamo e che quindi anticipiamo come hai detto nel mio precedente intervento, verrà eseguita verrà realizzata con il credito sportivo, che non è un mutuo, ma che è una operazione.
Bancaria a interesse agevolato, certo andrebbe detto, per correttezza, lo diciamo davanti ai cittadini che se fossimo stati capaci di.
Di poter immaginare una restituzione del milione di euro in 10 anni così come previsto, appunto, dal protocollo del credito sportivo, noi avremmo avuto interessi zero, anche qui, però non trattasi di interessi zero.
Trattasi di interessi che vengono applicati ma restituiti per intero, quindi per la collettività, ed è quello che stiamo facendo oggi, comunque gli interessi si devono coprire con le variazioni di bilancio se fossimo riusciti a restituire quindi se avessimo deciso come Amministrazione comunale di restituire il milione di euro in 10 anni ci sono infatti dei calcoli. Avremmo dovuto immaginare di impegnare una somma di 137.000 euro all'anno.
Per poi avere dopo qualche anno la restituzione della somma interesse. Abbiamo pensato.
Avremmo anche potuto farlo, va detto, per avere la restituzione dell'intera somma di interesse. Così facendo, sostanzialmente sarebbe stata una mera anticipazione di denaro, quindi non un prestito con un interesse, però così facendo questo lo diciamo per correttezza anche nei confronti di chi verrà dopo di noi e perché noi ormai. Insomma, stiamo per terminare la nostra esperienza.
E non abbiamo ingabbiato, non abbiamo ingessato, abbiamo preferito non ingessare i bilanci futuri, perché trovare 137.000 euro ogni anno per 10 anni sarebbe significato impedire alle precedenti amministra alle successive Amministrazioni di poter investire in qualcos'altro. Voi immaginate invece noi adesso stiamo, abbiamo aumentato gli anni, è un po' come si fa quando si compra casa, insomma, molto semplice. Abbiamo aumentato il numero degli anni per poter pagare una rata inferiore, poter fare altre cose con le somme di bilancio e poter far fare a chi verrà dopo di noi altre cose, però, comunque beneficiando della restituzione del 50 per c'è quasi il 50% dell'interesse. Questo va specificato, onde evitare l'intervento di qualcuno che dica è un mutuo, è un modo questo volevo dire, Presidente grazie.
Grazie Sindaco, pertanto esaurita la discussione e pongo in votazione il punto numero 5, iscritto all'ordine del giorno ricordo Programma triennale dei lavori pubblici 2025 2 27 e dell'elenco annuale dei lavori per l'anno 2025 povere variazione numero 1, favorevole alla proposta in oggetto.
Per 10 dei no, con of astenuti con si astiene okay.
Si vota per l'immediata eseguibilità del provvedimento favorevoli.
10 contrari astenuti, 1.
Sì, pongo si passa alla discussione del punto numero si è iscritta all'ordine del giorno Regolamento per la disciplina relativa al rilascio ed utilizzo del contrassegno identificativo permesso rosa per le donne in stato di gravidanza e per i genitori con figli sino a due anni di età approvazione trattasi quindi di un regolamento cedo. A tal proposito, la parola alla Presidente della Commissione, la Quarta Commissione consiliare la consigliera Di Donna. Prego grazie Presidente, un saluto ai colleghi consiglieri membri della Giunta, il Sindaco e i cittadini.
Siamo chiamati oggi ad approvare un regolamento che rappresenta una molto più di una semplice misura amministrativa. Si tratta di un regolamento formato da otto articoli per il rilascio e l'utilizzo del permesso rosa, uno strumento che tocca con mano la vita quotidiana delle nostre famiglie e che mette al centro l'esigenza delle delle donne e dei bambini. Questa iniziativa è stata introdotta a livello nazionale con il decreto legge 121 del 10 settembre 2021 ed è convertita con modifiche nella legge 156 del 9 novembre. 2021 non è nata in un ufficio lontano materiale realtà vissuta ogni giorno da milioni di cittadini e oggi, grazie alla sensibilità e all'impegno della nostra Amministrazione comunale, la rendono pienamente operativa anche qui a Noicattaro, allora lasciatemi dire una cosa chiara, non siamo arrivati a questo proposito da soli il Movimento 5 Stelle ha sempre fatto parte, ha sempre fatto della partecipazione dell'ascolto la base della propria azione politica e anche in questo caso abbiamo ascoltato tante mamme e tanti genitori e tante famiglie che ci hanno parlato con grande sincerità e semplicità delle loro difficoltà trovare parcheggio vicino ad una struttura sanitaria,
Accompagnare un neonato a una semplice visita pediatrica o fare la spesa con il pancione con i serbi con il passeggino a seguito. Dietro questi piccoli gesti quotidiani si nascondono fatiche reali che a volte le istituzioni non vedono o sottovalutano, ma noi non vogliamo essere ciechi e sordi di fronte a tutto questo, perché chi amministra ha il dovere di semplificare la vita e non di complicarla. Con il regolamento che oggi approviamo introduciamo una disciplina chiara e trasparente per il rilascio del contrassegno identificativo. Permesso rosa, destinato alle donne in stato di gravidanza e a genitori con figli fino a due anni di età.
Il contrassegno potrà essere richiesto presso il nostro Comando dei vigili di Noicattaro, con certificazione medica da qualsiasi donna in stato di gravidanza residenti a Noicattaro e avrà validità fino a circa nove mesi, che potrà essere comunque prorogato fino al compimento dei del secondo anno di età del bambino, su richiesta anche di entrambi i genitori. Questo significa maggiore serenità, maggiore autonomia e maggiore dignità.
Gli stalli rosa saranno realizzati in prossimità dei luoghi più frequentati dalle famiglie, scuole farmacie, uffici, pubblichi pubblici e attività commerciali, in questo modo favoriamo una mobilità più equa.
Che riconosce le esigenze di chi è più vulnerabile in un determinato momento della propria vita, attenzione però il permesso non è un lasciapassare indiscriminato, è strettamente personale e potrà essere utilizzato solo se a bordo del veicolo la titola è presente, la titolare o il bambino gli abusi ovviamente saranno sanzionati come previsto dalla dall'articolo 188 bis del codice della strada.
Allora, in conclusione, questo regolamento è un atto concreto, concreto, un segnale di presenza e attenzione, una risposta pratica e sensata ha un bisogno diffuso e un piccolo Capasso, che però dimostra cosa intendiamo noi come MoVimento 5 Stelle, quando parliamo di poter politica dal basso di attenzione ai più fragili di rispetto per la vita quotidiana dei cittadini.
Per noi, una donna incinta non è solo una cittadina tra le tante, è una persona che per un periodo limitato della sua vita ha bisogno di un aiuto in più, e lo stesso vale per un genitore con un neonato in braccio. Oggi quel piccolo aiuto arriva, arriva sotto forma di regolamento di stalli rosa di permessi dedicati, ma soprattutto di attenzione vera. Prima di concludere, permettetemi di rivolgere un sentito ringraziamento al dottor Filograno, comandante della stazione dei vigili urbani di Noicattaro per l'impegno, la professionalità e la disponibilità mostrata alla stesura e all'attuazione di questo regolamento. Il regolamento è stato discusso in Quarta Commissione il giorno 21 maggio.
Chiedo a tutto, quindi chiedo quindi a tutto il Consiglio comunale di approvare con convinzione questa proposta, che non è solo una delibera, è una scelta di civiltà, di empatia e di giustizia, grazie.
Grazie consigliera, quindi trattasi di un regolamento, possiamo procedere quindi con la discussione, prego consigliera, arresto.
Facciamo arrivare al microfono.
Aspetta accerto, quindi quella non si spetta, l'idea di agevolare col permesso rosa le gestanti, i bambini piccoli, un'idea veramente bella, che sicuramente appoggio, però mi viene da fare una considerazione. Viviamo in un'epoca con una denatalità crescente e con una senescenza sempre in aumento, non solo a livello nazionale, ma anche a livello cittadino, quindi mi verrebbe voglia riproporre anche un permesso argento permesso, argento che aiuterebbe gli anziani che sono ancora autonomi, che possono guidare la macchina a gestire la loro autonomia prima che arrivino una condizione di invalidità civile sociale. Grazie,
Si può fare dopo chiaramente, insomma, come priorità grazie alla sua proposta, prego Sindaco.
Sì, no, solo per precisare una cosa rispetto all'intervento della consigliera ressa, noi oggi stiamo disciplinando il Regolamento, questo lo voglio ricordare perché siamo riusciti a beneficiare di un intervento, di un finanziamento, penso un anno e mezzo fa non ricordo bene la data sto cominciando a perdere la memoria per realizzare gli stalli rosa, quindi sostanzialmente la Regione Puglia aveva attivato questi processi non solo nel Comune di negato ero, ma anche in altri Comuni per garantire alle mamme o a chi è in attesa una sorta di priorità per il.
Diciamo le operazioni di Commissione, spesa e quant'altro ed è per questo che noi oggi ci accingiamo ad approvare il regolamento. Non si parla, tra l'altro, questi regolamenti sono stati poi confrontati anche con la normativa vigente. Perché pensare ad altra tipologia di stallo, ad altra tipologia di beneficio, significa anche immaginare un'altra normativa perché non siamo, non siamo legislatori. Il Comune delegato non legifera regolamenta è oggi facciamo questo intervento per via di questo finanziamento, perché chi ha chi ha immaginato che nei Comuni dovessero essere predisposti questi stalli probabilmente ha pensato prioritaria questa fascia di popolazione, poi, laddove dovessero arrivare dei finanziamenti ulteriori per garantire in futuro per garantire altre fasce di popolazione, altre età, noi certamente, come abbiamo sempre fatto in maniera virtuosa, reperiremo i finanziamenti e poi ci accingeremo ad approvare gli altri regolamenti. E questo non è una scelta nostra, quella di operare sugli stalli rosa, piuttosto qui su questa fascia di popolazione piuttosto che su quella più anziana, ma semplicemente una conseguenza. Rispetto al finanziamento che abbiamo ottenuto. Grazie,
Se vuole dire al microfono, altrimenti non era quello di raggiungere qualcosa, continuità, va bene, andiamo avanti.
Se non ci sono altri interventi, dichiaro chiusa la discussione.
Passiamo quindi alla votazione del punto numero 6, iscritto all'ordine del giorno Regolamento per la disciplina relativa al rilascio e l'utilizzo del contrassegno identificativo permesso rosa per le donne in stato di gravidanza e per i genitori con figli sin da due anni di età approvazione favorevoli.
11 all'unanimità.
Si vota per l'immediata eseguibilità del provvedimento favorevoli sempre 11 all'unanimità, passiamo pertanto all'ultimo punto settimo ultimo punto, iscritto all'ordine del giorno, approvazione, schema di protocollo d'intesa tra il Comune di via Cattaro ed il Comune di Siviglia cedo la parola all'assessore Pignatelli prego,
Grazie Presidente e buonasera, a tutti buonasera, Consiglieri e cittadini.
E approviamo stasera l'esito di un lavoro che dura da qualche mese fatto in con collaborazione con Don Vito nella chiesa madre, che ringraziamo lui e il suo gruppo di lavoro ed è un lavoro mirato alla valorizzazione di uno degli aspetti più significativi della.
Della cultura Noyan, cioè la settimana Santa muoiano nei mesi scorsi abbiamo lavorato a questo protocollo d'intesa tra Noicattaro è la città di Siviglia, protocollo d'intesa che negli intenti, appunto della dell'accordo e mirato alla valorizzazione dei riti della settimana santa, ma in generale del del connubio tra due città che appartengono a territori differenti ma che proprio sulla base della,
Del loro, della loro storia comune, possono costruire delle delle valide interrelazioni e dei dei progetti transnazionali.
Cosa approviamo oggi oggi approviamo uno schema che è stato oggetto di confronto nei mesi scorsi, tra appunto il, i funzionari, i dirigenti del Comune di Noicattaro e i corrispettivi e i funzionari della della Municipalità di Siviglia, un protocollo d'intesa che,
Viene approvato oggi e verrà poi sottoposto, perché questo è l'iter,
Italiano della normativa italiana per i gemellaggi e verrà sottoposto al Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie, il darà, oltre che al Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, e quindi una volta approvato il protocollo, che in linea di massima definisce degli intenti comune, appunto di promozione del territorio questo protocollo verrà,
Ha inviato al darà e al Ministero degli affari esteri per un'ulteriore validazione, perché dico questo perché in realtà l'iter italiano si discosta da quello spagnolo, per cui attenderemo poi per l'ufficialità del protocollo d'intesa un mese 30 giorni.
Che appunto il darà a.
A sua disposizione per eventualmente osservare il protocollo che stiamo approvando. L'analisi che abbiamo fatto del protocollo a livello normativo ci dà, diciamo, la quasi certezza, che non saranno necessarie ulteriori modifiche, però, per ufficializzare questo dato sicuramente bisognerà aspettare questi 30 giorni e, nel caso in cui dovessero osservare qualcosa al nostro protocollo, eventualmente tornare in Consiglio comunale per ratificare le modifiche. Crediamo che sia una un atto molto interessante dal punto di vista della promozione del territorio, perché in realtà va a suggellare quello che ci diciamo da sempre, cioè che i nostri riti della settimana santa hanno origini molto antiche e che derivano appunto dalla Spagna, da Siviglia, con cui abbiamo tante similitudini nei riti e crediamo che questo tipo di azione possa validamente portare in un cappero su un livello che non è più solo quello locale, ma diventa appunto un livello internazionale, anche per quanto riguarda la promozione delle dei suoi aspetti culturali, per cui oggi si chiede al Consiglio di approvare questo atto. Grazie.
Grazie, cedo la parola alla consigliera De Bellis, prego, ne ha facoltà, grazie Presidente, Consiglieri e cittadini intervenuti e che ci stanno seguendo in streaming. Oggi siamo chiamati a discutere ed approvare un protocollo d'intesa tra Comune di Noicattaro e la città di Siviglia nel Regno di Spagna, un accordo che mira a promuovere una collaborazione multilivello su settori fondamentali cultura, folklore, inclusi anche i riti religiosi. Turismo, sviluppo economico, risorse umani, scienza, tecnologia e ambiente. Siamo dinanzi a un'opportunità perché non parliamo solo di gemellaggi simbolici, ma di un possibile il laboratorio di cooperazione concreta sivigliano città con una fortissima identità culturale, ma anche con una visione europea proiettata sull'innovazione. Stringere i legami con la realtà di questo calibro può essere per noi. Cattaro, una spinta ad aprirsi maggiormente al mondo per far conoscere le nostre eccellenze delle tradizioni religiose della settimana santa, alla produzione agricola e ai beni culturali. Concludo dicendo che questa intensa e un seme che deve germogliare, grazie.
Grazie consigliera.
Se non ci sono altre iscrizioni a parlare, dichiaro chiusa la discussione e pongo in votazione il settimo ultimo punto all'ordine del giorno, approvazione schema, protocollo d'intesa tra il Comune viene carattere del Comune di Siviglia favorevole alla proposta.
11 all'unanimità.
Si vota per l'immediata eseguibilità del provvedimento favorevoli, 11 aliena all'unanimità con l'approvazione del settima ultimo punto all'ordine del giorno, dichiaro sciolta la seduta alle 17:10 e buona serata a tutti.