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CC Noicattaro 17.03.2025
TIPO FILE: Video
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No.
Prova una prova microfono prima di iniziare.
Buonasera procediamo, cedo la parola al Segretario per l'appello, quando innamorato di donna De Bellis, innamorato Giacomo Parisi dipinto Cinquepalmi Tritto De Caro Di Donna Dipierro, ardito, Benedetto Latrofa, Antenore ressa Ciavarella.
Presenti 17, seduta valida.
Grazie, Segretario nomino scrutatori, prima di iniziare la seduta, Consiglieri innamorato Giacomo, per la maggioranza e la consigliera Latrofa per la minoranza non ci sono assenti, quindi non ci sono giustificazioni, possiamo procedere con il primo punto iscritto all'ordine del giorno, approvazione, resocontazione integrale seduta di Consiglio comunale del 17 1 2025 un attimo che prendo la delibera.
Come al solito, a norma delle previsioni del regolamento per l'organizzazione e il funzionamento del Consiglio comunale, in particolare, l'articolo 71, si pone in votazione l'approvazione della resocontazione integrale dell'ultima seduta del Consiglio comunale, in particolare quella del 17 gennaio scorso.
Se non ci sono interventi, prego consigliere Ciavarella, le cedo la parola.
Grazie Presidente buonasera a tutti, ai presenti e a chi ci segue da casa.
Dopo aver letto le trascrizioni dell'ultimo Consiglio comunale per fatto personale o l'esigenza di chiarire la mia posizione in merito all'ultimo Consiglio comunale, dove non ho avuto la possibilità di intervenire durante un acceso confronto con il Sindaco, in particolare quando le ho chiesto di ammettere lo l'errore commesso da questa Amministrazione per aver annullato la gara per l'ampliamento del cimitero più di un anno fa,
Errore che ha portato a ritardare, sprecare soldi pubblici su questo argomento di pubblica utilità, come tutti sapete, ho sempre votato favorevolmente il Sindaco, nella replica al mio intervento su quel punto all'ordine del giorno, sicuramente non avendo valide giustificazione, è sceso come ormai da da anni, alle offese personali, accusandomi di leggere in Consiglio comunale testi ideati e scritti da altre oppure, come al solito, fa finta di non capire.
In altre parole, dandomi dell'ignorante,
Questo è il metodo che il Sindaco utilizza abitualmente per delegittimare la mia persona voglio ricordare al Sindaco che il sottoscritto è stato eletto come tutti i Consiglieri in maniera democratica e rappresenta un importante numero di cittadini e per questo non permetterò a chicchessia di farmi passare da ignorante fare politica nel nostro sistema democratico è concesso a tutti.
Ma l'offesa più grave che mi rivolge, signor Presidente, è l'accusa di aver pronunciato pubblicamente una parolaccia.
La cosa strana è che Laboral la parolaccia, l'ha sentita solo lui.
Arrivando ad affermare queste testuali parole, le sue nei miei confronti, le sue provocazioni mi sfiorano visto il livello della persona.
Ora non so il Sindaco di che, a livello di che ceto sociale, ma certamente non ha il diritto di offendere personalmente nessuno, men che meno il fatto che sia il sindaco di Noicattaro, anzi.
Il mio compito di consigliere comunale mi è stato affidato dai cittadini e gli stessi mi hanno affidato il compito, tra gli altri, anche di controllare l'operato dell'Amministrazione comunale signor Presidente, mi chiedo e vi chiedo perché il Sindaco mi attacca con banali pretesti sul piano personale, perché questo rancore e questa arroganza,
Perché cerca lo scontro?
Io non seguirò non seguire, non lo seguirò su questa strada, ma non posso permettere che mi vengono addebitate dichiarazioni pubbliche che non ho mai fatto, signor Presidente, mi auguro per il futuro il futuro, anche con il suo aiuto, che il clima si stemperi e il confronto in questa Assise rimanga nell'alveo dello scontro politico e non personale grazie.
Grazie, consigliere Ciavarella ha chiesto la parola il Sindaco, prego.
Grazie Presidente, saluto tutti i consiglieri comunali, gli assessori e il pubblico intervenuto, chi segue lo streaming?
Intervento intervengo in maniera telegrafica semplicemente per dire che quanto ho letto dal Consigliere Ciavarella non è assolutamente vero, anche perché io mi permetto di definire il livello non di una persona, perché evidentemente io qui giudico la condotta dei consiglieri comunali e un consigliere comunale che dice una parolaccia che io ho sentito, ovviamente non lo potrà trovare nella nel verbale, perché non è stata detta al microfono. Quindi ai cittadini che ci seguono da casa va detto che il Sindaco Presidenti audito la parolaccia e penso che sia stata audita anche da chi è qui immediatamente alla mia destra, però, senza stare a mettere in mezzo altre persone, la parolaccia è stata proferita dal Consigliere Ciavarella in questa assise e io ho definito il livello del consigliere comunale. Pertanto non ha senso venire qui oggi all'inizio del Consiglio comunale, a dire che il Sindaco si senta elevato rispetto ad una persona piuttosto che all'altra a me delle persone. Presidente, interessa relativamente quello che ognuno di noi fa fuori, è quello che ognuno di noi rappresenta. Fuori non mi riguarda. Io mi sono espresso relativamente a livello basso che il consigliere comunale basso rispetto al contesto rispetto all'assise è il rispetto che dobbiamo nei confronti dei cittadini che ci seguono da casa e che non hanno potuto udire perché quello che viene audito e da casa e da qui è quello che viene detto al microfono il Consiglio Ciavarella non avevo il microfono acceso per cui ora lui può riferire tutto quello che vuole rispetto al fatto che io abbia attribuito a lui atteggiamenti che non siano stati proferiti può dirlo in sua difesa.
Presidente, questo non è un tribunale, però la parola c'è stata proferita, è stata audita, ripeto, non soltanto dal sottoscritto anche da qualcuno che è qui vicino b e ed io mi sono rapportato a quella specifica circostanza per me, lo ribadisco, il livello di un consigliere comunale che dice una parolaccia qui è basso grazie,
Grazie Sindaco, cioè ha chiesto la parola il Consigliere Ciavarelli, lavori, diciamo.
Visto che abbiamo appena iniziato la seduta, diciamo non è bello iniziare una seduta da dove abbiamo chiuso dove abbiamo chiuso la, diciamo l'ultima, quella del 17, appunto che è stata chiusa in un ma in una maniera,
Diciamo, non mi fate dire dei partiti, diciamo un po' di cui potrei pentirmi, diciamo da dal punto di vista del sottoscritto, io l'invito che faccio, siccome no, diciamo, non è il primo né alla prima né l'ultima volta che in particolare con il consigliere Ciavarella, quindi tra il sindaco dei continui Ciavarella ci siano delle discussioni, magari ci siano delle provocazioni e ci siano delle risposte. Io ho fatto, diciamo, non ho sentito la parolacce in questione, quindi ho fatto, diciamo, chiudere con noi, eravamo in chiusura della seduta, quindi chiudiamo, io adesso chiudiamo la seduta e andiamo avanti, però diciamo quello che è l'invito che faccio a tutti è sempre di mantenere, innanzitutto cosa che è prevista dal regolamento, una un comportamento dignitoso all'interno dell'Aula, anche perché ci sono delle persone che ci seguono in presenza e anche da casa, quindi noi in primis siamo chiamati a dare l'esempio. Questa cosa non devo dire, però,
La do per scontato, però nell'occasione.
Mi sento di dirlo, chiedo al consigliere Ciavarella di chiudere la questione. Diciamo, va bene, lei ha detto la sua e il Sindaco aveva risposto, andiamo avanti adesso che c'è nuovamente la parola e diciamo il mio interesse è sempre quello di comunque portare all'attenzione, de diciamo, di chi ci segue i punti all'ordine del giorno, prego Consigliere Ciavarella, gli cedo la parola.
Grazie Presidente, intanto, Presidente, e lei l'ultimo Consiglio ha la chiuso, non concedendo più la parola, diciamo che è nel suo ruolo.
E ha fatto ha fatto il suo dovere, però non era bello che il Sindaco col microfono continuava a parlare e a il sottoscritto non ha potuto poi replicare per un fatto personale 1 2, quando, in un confronto no politico, un Consigliere si esprime dicendo la sua,
Il Sindaco come prende la parola immediatamente quando si sente che non ha non ha difese, comincia ad offendere e al sottoscritto non è stata la prima volta e quindi io sono libero, ognuno è libero di pensare sottovoce quello che vuole, che ho pensato a una parola alla corona unita, ma mai detto mai pronunciata assolutamente. Va bene, quindi il Sindaco è giusto che la smetta come ha iniziato. La risposta ha cominciato a darmi dell'ignorante e questo non glielo permetto.
Grazie.
Grazie ai continui Ciavarello, una breve replica, diciamo no, ho chiuso la discussione perché non c'erano le condizioni, a mio parere, diciamo ho cercato di chiudere la discussione perché, diciamo il livello come è stato detto, si stanno abbassando e si stavano alzando i toni questo non è nell'interesse del sottoscritto.
Detto questo, se non ci sono altri interventi pongo in votazione il punto in oggetto,
Ricordo, stiamo trattando l'approvazione della resocontazione integrale della seduta del Consiglio comunale del 17 gennaio scorso, favorevoli alla proposta in oggetto, alzate le mani 2 4 6 scusate 2 4 6 8 nuove.
Unanimità unanimità, giusto 17 anche scusate, non avevo avuto visto allora 16 16 astenuti.
Continui arresti astenuta un astenuto, quindi 16 favorevoli, 1 astenuto, passiamo pertanto al punto numero 2, iscritto all'ordine del giorno.
Variazione al bilancio di previsione 2025 2027 di competenza di cassa, cedo la parola per la relazione all'assessore Scattarella, prego.
Grazie Presidente e buonasera ai colleghi presenti e chi ci guarda in streaming si tratta appunto di proporre al Consiglio la variazione di bilancio di previsione 25 o 27 che, ricordiamo, è stato approvato il 17 gennaio 2025 con delibera di Consiglio comunale numero 2. Ovviamente da gennaio ad oggi diverse sono state le esigenze per cui si è ritenuto opportuno apportare delle modifiche al alcuni capitoli in entrata e in uscita appunto del bilancio protetto.
Ad esempio di diversi dirigenti. Parlo, ad esempio, del dirigente del settore finanziario. Ha dovuto quindi effettuare delle variazioni perché successivamente all'approvazione del bilancio, quindi a febbraio, sono stati appunto di comunicate quindi pubblicati gli importi del di alcuni accantonamento di fondi, in particolare, ad esempio, quello del contributo alla finanza pubblica. Quel fondo di cui parlavamo quando è stato approvato il bilancio, che questo Governo impone al appunto i Comuni di stanziare una certa somma di denaro, ed è stato appunto previsto soltanto con il 13 febbraio 2025, come anche tutti i trasferimenti statali, l'importo definitivo qui. L'assegnazione degli stessi è stato appunto definito successivamente al bilancio, quindi Petretto, e quindi è allegati alla delibera di alcune variazioni in aumento o in diminuzione, ad esempio, del Fondo di solida comunale oppure quello relativo ai servizi sociali o il fondo relative ai trasporti dei disabili.
Altre, invece, esigenze sono ad esempio derivanti dalla Giunta dal nostro indirizzo, come ad esempio quelli dell'adeguamento del PRG al PPTR. Questo appunto, in seguito ad un bando della regione di cui siamo stati appunto assegnatari. Poi diverse sono state anche le esigenze della Polizia locale o del servizio Agricoltura del servizio Ambiente. Quindi queste diciamo esigenze. Nello specifico, hanno portato a dover approvare le variazioni, sia in aumento che in diminuzione, fermo restando ovviamente,
L'equilibrio di bilancio. Pertanto sottopongo al Consiglio comunale la delibera di approvazione delle variazioni di bilancio di previsione 2025 2027 sia di cassa che di competenza. Grazie.
Grazie, abbiamo con in ordine alla consigliera, intendono, prego, ne ha facoltà.
Sì, grazie Presidente buonasera a tutti i presenti, saluto i cittadini che ci guardano in streaming della causa, volevo chiedere e avere delle delucidazioni, veggo, vedo e leggo all'interno del deliberato della proposta di deliberato che il dirigente del terzo settore ha chiesto l'istituzione di un capitolo di entrata per l'introito delle somme relative alla restituzione delle,
Della risoluzione del contratto di appalto della scuola pende in merito a questo argomento, volevo sapere se sia possibile conoscere quali sono, ad esempio, se si sono susseguiti gli adempimenti per l'affidamento alla seconda impresa, oppure, diciamo, la procedura è ancora sospesa.
Anche perché ricordo che questo argomento lo avevamo affrontato in Commissione, avevo posto la stessa domanda, il dirigente mi aveva accennato che si stava valutando di poter procedere per l'affidamento alla seconda impresa, però, insomma, volevo sapere se questo è stato fatto oppure se sarà fatto in seguito grazie.
Grazie, cedo la parola alla consigliera dritto e poi risponde il Sindaco, prego sì, grazie Presidente, buongiorno a tutti, così a tutti i consiglieri e cittadini, buonasera scusate.
Allora un'altra, diciamo una domanda, i 34.000 euro in aggiunta alla Polizia locale, perché si sta assumendo altri vigili, giusto per capire perché questi 34.000 i 130.000 per le piogge sono un aumento, una Pio in più per capire anche questa voce, poi il DEC nettezza urbana, un aumento di 6.700 euro,
Volevo volevo capire perché in questo momento, tra l'altro corposo per il DEC, il trasporto studenti disabili, meno 58.000 euro che cosa sfondo cioè si è tolto tanti dei mezzi,
Trasporto disabili, studenti, disabili.
Grazie, Preside ragazzi, sia terminato l'intervento, cedo la parola al Sindaco, prego, ne ha facoltà.
Allora, rispetto all'appalto della Scuola pende si sta procedendo in ordine a come anche il consulente e mi riferisco a quello legale sta dando indicazioni.
Onde evitare che si possa fare qualche passo falso rispetto anche alla CTP, che è stata richiesta rispetto anche all'interlocuzione che comunque è stata fatta con la ditta che, tramite il proprio avvocato, ha fatto pervenire.
Una proposta che poi è stata comunque rigettata, quindi, in realtà, prima di proseguire con l'adempimento di scorrimento della graduatoria e anche di valutare l'interesse della seconda, perché non è mica detto che alla seconda possa accettare la condizione economica che è la prima aveva offerto, magari perché io non conosco gli esiti della Commissione, magari riducendo facendo un ribasso, quindi, prima di poter fare questa questa verifica è stato fatto tutto quello che in maniera stragiudiziale, la norma prevede, onde evitare che poi nel contenzioso, perché chiaramente la ditta ha già,
Gettato la palla in tribuna dicendo che non riconosce la responsabilità. Insomma, come penso si faccia in in ogni contenzioso e pertanto adesso, avendo esperito tutta la procedura rispetto alla fase stragiudiziale, l'ufficio sta procedendo con con questo tipo di valutazione,
Io poi, Presidente, mi ero segnato altre cose, 34.000 di Polizia locale e anche rispondergli il dirigente su questo okay, quindi io lascio la parola al dirigente e poi, nel caso in cui però chiedo al dottor De Mattia per avvicinarsi si la risponde prima il dottor De Mattia.
Allora, scusi Sindaco, c'è, la continuerà triste, prego al microfono un attimo sì, il Sindaco solo una domanda, ma noi in questo Consiglio appunto si disse che a giugno si sarebbero priorità, ti completamente i lavori perché si poté da tali da poter assicurare finalmente una stabilità all'edificio quindi, al netto di tutte queste procedure che oggi si stanno,
Sono in atto a giugno, c'è la seria possibilità di riprendere i lavori sul sull'edificio, grazie,
Grazie, prego, Sindaco.
Come dicevo, lo ho dato una risposta, però forse non sono stato ascoltato, noi non possiamo al momento assicurare noi ipotizzavamo a giugno di poter ed è quello che vogliamo fare logora, lo lo lo confermo tuttora svegli lire tutto quello che è stato fatto male dalla ditta che ha subito la revoca dell'appalto ivi compreso quello che è stato fatto bene dalla ditta che è intervenuta per.
Evitare che piovesse ancora sotto le Aule. Finché non viene esperito il processo di ATP, che è l'accertamento tecnico preventivo, perché l'ATP, avvalendosi anche della perizia tecnica di parte del Comune di Noicattaro che è stata giurata è depositata? Ci darà poi indicazioni rispetto alla tempistica. Una cosa c'è a tempistica, di svellimento, di tutto quello che c'era per poter proseguire con la realizzazione dell'impianto, perché la posizione del Comune di né Cattaro e una e una sola lì, tutto quello che è stato fatto e tamquam, non esset, cioè è come se non fosse stato fatto perché è stato fatto male. Noi siamo stati costretti a fare opere in danno perché abbiamo usato risorse dagli oneri per poter permettere ai ragazzi di proseguire le attività didattiche.
Quello che chi chiederemo poi alla seconda ditta la ditta o la seconda, la terza e io non so se della seconda quella che accetterà la condizione.
Seguirà pedissequamente il contratto di appalto, però la tempistica, la tempistica, quindi confermo quello che si dovrà fare. La tempistica sarà dettata certamente dall'ATP. È ovvio che, avendo disquisito con l'avvocato rispetto a questo e avendo all'avvocato esperienza di accertamenti tecnici preventivi e di.
Procedimenti di questo tipo. Si era detto che da quando è stata formalizzata la richiesta dovessero passare tre mesi, se non ricordo male, è all'indomani dall'ATP. Quindi, quando si fa l'accertamento tecnico preventivo, ossia il giudice manda giusto per far capire ai cittadini di che stiamo parlando il giudice manda un suo tecnico, ha un suo CTV sul posto, a verificare lo stato dei luoghi e fa i saggi che verifica effettivamente quello che è stato fatto male dopo noi, avendo lui relazionato in tal senso, noi possiamo smentire tutto.
Ci eravamo dati i tre mesi che diceva l'avvocato dovremmo arrivare a giugno, sarà a giugno, sarà a luglio. Ovviamente.
Faremo tutto questo nelle vacanze e quindi, quando la scuola sarà chiusa, questo è quello che chiediamo all'avvocato, perché non lo decidiamo noi io, paradossalmente, da Sindaco.
Con l'Amministrazione comunale domani fare dei lavori, dopodiché vedo che è arrivato anche l'ingegner Crucitti, quindi un corpo che può confermare eventualmente quello che sto dicendo dopo e ed eventualmente se le procedure che lo consentissero probabilmente saremmo anticiperemmo pure proprio per evitare di fare i lavori in un periodo che non.
Poi ci permetterebbe di stare tranquilli.
Rispetto alle altre cose deve sempre rispondere delle Mazzucchelli, grazie Sindaco, la parola al dottor De Mattia dirigente del terzo, seppur allora la operazione relativa al personale della Polizia locale è nato dal dall'esigenza o di una di una cessazione, di un di un vigile che che era in convenzione.
Questo questa convenzione diciamo o c'era una convenzione e quindi il 1 febbraio questo vigile se n'è andato e quindi diciamo c'è stato l'esigenza di cambiare il capitolo, perché questo capitolo era un rimborso, spese di personale in comando o convenzione, quindi sì,
E qui si solo un capitano dei capi, quindi, nel senso che per poterlo sostituire è stato necessario diminuire questo capitolo e portare questa somma sul capitolo della Polizia locale. Qualora diciamo Bond, diciamo c'è la cessazione sulla spesa di personale della polizia, no, no, diciamo, non non ci sarebbe stato questa esigenza, però, purtroppo pur di rispettare, diciamo, i capitoli di spesa del piano dei conti, siamo stati costretti a fare questa operazione contabile, quindi è un'operazione neutra di ciò quindi entra un vice, se ne esce un big e verrà assunto un altro solo che per potere fare questo abbiamo dovuto cambiare il capitolo di spesa.
Questo è, lo dicevo, è la prima risposta per quanto riguarda il piombo, se non sbaglio, sono 13.000 euro, se non sbaglio, 13 5, non 130 giusto,
13 e 5 si c'è stato questa esigenza e quindi sono state reperite le levare risorse con i tagli sui vari capitoli di spesa e dopo l'ultima diciamo risposta è quello a fondo di del trasporto disabilità, questo è uno dei fondi che sta che c'è stato in aumento, nel senso che era previsto 13 metri 13.000 più o meno.
E poi è stato portato, è aumentato di circa 58.000, quindi non è in diminuzione bensì in aumento.
Quindi non so se parliamo di entrata, è entrata sì o no, quello diciamo sulle entrate, abbiamo avuto questi fondi sono tre fondi collegati con le uscite, di cui 1 Fondo servizi sociali, diciamo un piccolo aumento fondo, diciamo asili nido, riduzione di circa 30.000 euro però sono sempre collegati e quindi dopo trasporto disabilità collegato sempre con l'uscita di cui 13 è stato portato a circa 70 qui c'è stato un aumento di 58.000 euro quindi diciamo, è positivo tra tra virgolette, come,
E questo è quanto.
Grazie, dottor De Mattia o il Sindaco si vuole chiudere nella risposta prego.
Sì, grazie Presidente, più che chiudere, integrare quello che diceva il dottor De Mattia, perché ovviamente il dottor De Mattia ha dato una motivazione tecnica, io do quella politica che, anche se non è neanche politica perché l'esigenza di incrementare il fondo delle è Q che sono le elevate qualificazioni non più le posizioni organizzative deriva dalla norma perché la norma apporta il massimale da di ciò da 16 a 18. Il massimale serve per determinare la pesatura della posizione organizzativa e quindi dell'elevata qualificazione. Pertanto, se le precedenti.
E quindi le ha ancora oggi in essere elevate qualificazioni erano state ponderate, calcolate in base al massimale 16. Se la norma porta questo massimale da 16 a 18, noi dobbiamo adeguare le posizioni perché giustamente irresponsabili, quindi diciamo i soggetti destinatari di elevata qualificazione e chiedono l'adeguamento così come previsto per legge e quindi è uno dei motivi altra cosa che voglio dire ne approfitto e che,
Ne stiamo approfittando anche per adeguare l'elevata qualificazione di chi oggi gestisce un servizio autonomo è proprio oggi si è celebrato con una seduta del nucleo di valutazione rispetto alla necessità di garantire un quid in più a quell'elevata qualificazione che firma atti a rilevanza esterna per differire come è giusto che sia, ma di questo ne abbiamo parlato abbondantemente tra gli uffici, l'elevata qualificazione e che risiede all'interno di un settore e quindi diciamo assoggettata alla responsabilità dirigenziale e di elevata qualificazione che gestisce un servizio autonomo, sostanzialmente gestisce gli atti in autonomia, sono 3, per intenderci i servizi autonomi. Parliamo della Polizia locale, parliamo della.
Servizi del servizio servizi alle imprese e quindi agricoltura, SUAP,
Anche arredo urbano.
E parliamo poi dell'ambiente, quindi questi questi tre servizi che gestiscono in autonomia tutti gli atti e hanno il potere di firma per la rilevanza esterna, devono beneficiare di quel quid, in più, non parliamo di chissà che cosa di quel quid in più che sostanzialmente remunera questo impegno maggiore più che impegno parliamo di impegno normativo che non vorrei poi che qualcuno pensasse che l'elevata qualificazione all'interno del settore non si impegna adeguatamente grazie.
Grazie Sindaco, finiamo il giro di risposte, cedo la parola all'assessore Fraschini, credo.
Grazie Presidente e buonasera a tutti, allora sì, per quanto riguarda quei 6.000 euro di incremento legati alla alla DEC, è per la redazione del nuovo piano industriale, noi il 31 marzo scade l'attuale sistema di gestione dei rifiuti, ovviamente prevede una proroga fino a settembre e siamo in fase di adeguamento del nuovo piano ma in particolare l'adeguamento a quelli che sono i criteri cam perché dal 2023, dall'articolo 60 del decreto legislativo del 31 marzo 2023, articolo 57, se non ricordo male,
C'è la necessità e l'obbligo per le pubbliche amministrazioni di attivare tutti quelli che sono i i cosiddetti criteri ambientali minimi, all'interno appunto dei contratti d'appalto. Quindi questo adeguamento ovviamente prevede una rettifica proprio di tutti quelli che sono i requisiti all'interno del piano industriale, oltre ovviamente a ad andare col nuovo piano A a colmare quelli che sono eventualmente stati i deficit del vecchio piano industriale ed incrementare nuove idee per la gestione dei rifiuti. Grazie,
Grazie all'assessore Fraschini, cedo la parola al consigliere all'interno retrivo, grazie Presidente, un'altra domanda, volevo sapere immer leggo in entrata una spesa di 50.000 euro, spese di progettazione DL collaudi.
Il prestazioni professionali e specialistiche accusa cosa riguarda il quale sarà insomma l'idea dell'Amministrazione, in modo tale da dover predisporre questo nuovo capitolo.
Sì, grazie alla questione diciamo è stato accennato nella Conferenza dei Capigruppo, riguarda incarichi, non so se il Sindaco Porrello, dirigente prego, Sindaco, parliamo di importi in uscita entrata, sono state utilizzate le somme del recupero dell'IVA.
Abbiamo immaginato di candidare tre progettualità.
A tre finanziamenti per poter redigere i progetti, che siano essi di fattibilità o esecutivi o definitivi avevamo bisogno, è stata fatta una valutazione dall'ufficio, avevamo bisogno di reperire le risorse necessarie, anche misti, i tempi di scadenza dei termini di scadenza dei finanziamenti e pertanto ci candideremo sono finanziamenti importanti su aree dismesse, sono finanziamenti che non vogliamo una ulteriore finanziamento di fogna bianca, così come promesso ai cittadini dopo aver completato i lavori su su sulla zona di via Zara, Dante, eccetera.
Proseguiremo e quindi occorre progettare e soprattutto in questo caso anche un Esecutivo così immaginavamo, se non ricordo male, per per avere maggiore punteggio per presentare per candidare un Esecutivo, occorre dare un incarico ormai è un po' più oneroso e quindi per questo motivo abbiamo utilizzato questa risorsa.
Grazie, non ho altre iscrizioni a parlare se non vedo altre iscrizioni a parlare passo, chiudo la discussione.
Dichiaro chiusa la discussione per dichiarazioni di voto.
Non ci sono dichiarazioni di voto, pertanto pongo in votazione il punto in oggetto variazione al bilancio di previsione 2025 2027 di competenza e di cassa favorevoli alla proposta in oggetto, così come enunciata 2 4 6 8 10 contrari.
Astenuti,
2 4 7 7 astenuti si vota per l'immediata eseguibilità del provvedimento favorevoli 10.
Scusate.
Astenuti.
Scusate astenuti 7, quindi il provvedimento viene pertanto approvato.
Passiamo al punto numero 3, iscritto all'ordine del giorno, sì.
Prego consigliere Parisi sull'ordine dei lavori, giusto mi aveva accennato 6, giusto, grazie Presidente, chiedo di poter posticipare il punto numero 3 all'ordine del giorno, perché attendiamo la presenza del vicesindaco Nunzia Latrofa, che deve relazionare in merito grazie.
Sì, grazie consigliere Parisi il vicesindaco ha avvisato anche il sottoscritto, che arriverà un po' in ritardo, quindi, se per tutti va bene, pongo in votazione la proposta di spostare quindi il punto numero 3, iscritto all'ordine del giorno ha come ultimo quindi diventerebbe,
Diciamo quello che ha reso il 7 favorevoli alla proposta di spostare il punto numero tre, iscritto all'ordine del giorno per alzata di mano all'unanimità, quindi la proposta viene approvata, passiamo quindi al punto numero 4, iscritto all'ordine del giorno.
Piano di lottizzazione del Comparto C F 12 zona mare comparto F di interesse generale, adottato con delibera di Consiglio comunale numero 44 del 27 luglio 2023 in variante al PRG, ai sensi dell'articolo 12, comma 3, lettera b, ed è bis della legge regionale 20 del 2001 approvazione.
Relaziona a tal proposito l'assessore Pignatelli, giusto col Sindaco sulla lottizzazione, non so se vuole relazionare.
Che pensavo che ci fosse sì.
Sì, avrebbe dovuto relazionare l'Assessore Tantawi, ed è per questo che anche lui ritardo nulla parliamo di un piano di lottizzazione.
Approvato adottato qualche anno fa e per il quale sostanzialmente sono, sono arrivate delle delle osservazioni,
È in buona sostanza così come previsto dalla norma, avendo adottato il precedente Piano e in Consiglio comunale lo stesso deve essere approvato in Consiglio comunale, grazie.
Grazie Sindaco, ha chiesto la parola, il consigliere Parisi prego, ne ha facoltà.
Sì, grazie Presidente, come specificato dal Sindaco, quindi, ci apprestiamo all'approvazione del piano di lottizzazione del Comparto C F 12, che è un comparto di servizi, in particolare situato nella contrada Coppe Coppe di Bari. Abbiamo analizzato il punto sia all'epoca nel 2023 in Commissione consiliare in quanto poi c'è stata l'adozione in Consiglio con delibera numero 44, il se, il 27 luglio 2023, quindi Consiglio comunale del 27 luglio 2023, all'epoca mi ricordo in Commissione consiliare alla presenza anche del dirigente del terzo Settore ingegner croci to andammo a visionare tutti i progetti dell'albergo diffuso, perché questo è uno dei servizi che hanno che hanno selezionato i proponenti, quindi visioniamo i progetti anche la variante alla viabilità, quindi per questo andiamo in Consiglio comunale in quanto c'è una una variante al PRG, soprattutto nel appunto nella parte di mobilità di viabilità. Abbiamo ulteriormente approfondito il la lottizzazione in Commissione il 7 marzo 2025.
È la Commissione ha dato parere favorevole. Grazie.
Grazie consigliere Parisi si pone quindi in votazione, certo scusate se non ci sono altri interventi, dichiaro chiusa la discussione per dichiarazioni di voto, nemmeno si metta agli atti che il consigliere chi mantenere verso attendere che si sono allontanati dall'Aula.
Pongo in votazione pertanto il punto che è iscritto all'ordine del giorno come numero 4 Piano di lottizzazione del Comparto C F 12 zona mare.
Ridotta.
CF 12 zona mare comparto F di interesse generale, adottato con delibera di Consiglio comunale numero 44 del 27 luglio 2023 in variante al PRG, ai sensi dell'articolo 12, comma 3, lettera b, ed è bis della legge regionale 22.001 approvazione.
Favorevoli alla proposta in oggetto.
All'unanimità, quindi, siamo 15, giusto 10 vediamo se ce li mette due, quattro, cinque, sei.
Si vota per l'immediata eseguibilità del provvedimento favorevoli, anche in questo caso l'unanimità, il punto numero 4 avviene quindi approvato, fatemi infatti Segretario.
Passiamo al punto numero 5, iscritto all'ordine del giorno.
Va bene.
Piano di lottizzazione del Comparto CS 1, zona mare, zona S 2 B Parco quartiere dal vigente PRG in località Shizo del comune di Ne Cattaro, proposta ai sensi dell'articolo 21 della legge regionale numero 56 1980 e dell'articolo 16, comma 1, lettera b della legge regionale 22.001 e contestuale adozione di variante al PRG ai sensi dell'articolo 12, comma 3, lettera b r bis della legge regionale 2022 mila 1 in questo caso trattasi di adozione. Cedo la parola al Sindaco. Anche in questo caso prego sì, grazie Presidente. Trattasi di variante al piano di lottizzazione.
Sostanzialmente già.
Un piano che è stato già avviato.
Questo questa variante prevede, così come gli elaborati recitano recano.
Una variante anche al PRG e pertanto si procede con l'adozione che accoglierà eventuali osservazioni così come previsto dalla norma.
Lo sullo stesso piano prevede l'esclusione.
Dalla VAS e pertanto è possibile proporre al Consiglio comunale.
La sottoporre all'attenzione del Consiglio comunale la seguente deliberazione grazie.
Grazie Sindaco cedo, la parola al consigliere Parisi ne ha facoltà.
Grazie Presidente, in questo caso, rispetto alla discussione dei pareri, si mette a verbale che la consigliera Latrofa sia allontanato dall'Aula prego rispetto al punto precedente che andavamo in approvazione in questo caso è l'adozione del piano di lottizzazione del Comparto CS 1 della zona mare, abbiamo analizzato anche questo punto all'ordine del giorno in Commissione in data 14 marzo 2025 alla presenza dell'ingegner Crocitti dirigente del terzo settore e anche dell'assessore Vito a Santa Maria, abbiamo analizzato il progetto di appunto di variante al PRG e l'ubicazione precisa del della lottizzazione.
La Commissione ha espresso parere favorevole anche in questo caso grazie.
Grazie consigliere Parisi che l'Europa allora al consigliere, oltretutto, grazie Presidente, voglio approfittare della anche della presenza della dell'ingegner Crocetta, la in questo albergo diffuso, si di si estende lungo la strada, tra che porta verso Parchitello alta, giusto,
Eh, sì, dico, l'albergo diffuso si estende come.
La strada che porta Parchitello alta.
La vecchia via Del Barone giusto sono quei terreni incolti e abbandonati che sono lì presenti grazie.
Grazie.
Non ho ben compreso la domanda, comunque, ad ogni modo non ho ascoltato nell'impegno che, comunque, prego, Consigliere genera crocicchio, se vuole replicare, se questo è l'altro perché io stavo chiedendo se questo era il punto precedente, no sì.
Insistiamo ambientalmente a ridosso sia dei di Parchitello alta che dello Sporting, quindi proprio a confine con quelli con Parchitello alta, l'ingresso più o meno.
Sì.
Sì.
Seppure al microfono, altrimenti non si capisce però facciamo terminare in genere, Crocetta, poi parla al microfono Consigliere.
Questo lo sport.
Sì, costeggiato.
Qua?
E qua sotto.
Se il piano è molto grande, quindi ci sono, diciamo è stato diviso in tre macrolotti, tra l'altro mi dicono che il tempo dalla presentazione ad oggi è stato necessario per studiare proprio la di divisioni sub-comparti, ciò per consentire che un piano molto grande venga realizzato anche per gradi quindi ci sono, diciamo, due zone una più o meno a nord prossimo a quella zona, lì una Sud dove è previsto, diciamo, il grosso dell'edificazione e invece andando più verso est e più zona verde.
Questo è il punto precedente.
Grazie ingegnere.
Non ci sono altri interventi, prego consigliere ardito,
Grazie Presidente, solo per dire un dichiarazioni di voto che per ogni punto di interesse collettivo il nostro voto sarà sempre favorevole, grazie.
Grazie consigliere ardito, pertanto dichiaro chiusa la discussione, visto che siamo andati nella tabella A.
Dichiarazioni di voto ci sono, se non ci sono altre dichiarazioni di voto, pongo in votazione,
Tecnico prego, Sindaco, voglio fare un intervento giusto, anche se, se vuole chiarire prima.
Più che chiarire, io volevo, Presidente, solo mettere l'accento sulla l'attività.
Impegnativa che ha visto l'ufficio tecnico,
Lavorare su ben tre delibere di Consiglio comunale per, diciamo due che afferiscono a piani di lottizzazione, uno in particolare che abbiamo nell'integrazione.
Rispetto ad un'ulteriore possibilità che viene data su un cambio di destinazione d'uso. Io volevo appunto ringraziare tutti i tecnici che operano nella sezione urbanistica, quindi edilizia privata, urbanistica. Non lo facciamo quasi mai, perché siamo abituati a parlare di opere pubbliche anche in questo Consiglio comunale. Pertanto, siccome in un Consiglio non è mai capitato, credo che si stanno portando ben tre punti all'ordine del giorno che prevedono lo sviluppo della nostra città, una o delle possibilità ulteriori per aziende per cittadini e per.
La comunità intera. Io volevo, ecco far notare questo ringraziare l'ufficio tecnico nella persona del dirigente Nicola procinto, anche per l'operato dell'urbanistica dei dipendenti dell'urbanistica,
Grazie Sindaco.
Pongo pertanto in votazione esaurita la discussione. Ricordo che stiamo trattando il punto numero 5 all'ordine del giorno Piano di lottizzazione del Comparto C F 1 zona mare zona AS 2 B pacco quartiere del vigente PRG in località Shizo del comune di Ne Cattaro, proposta ai sensi dell'articolo 21 legge regionale numero 56 del 1980 e dell'articolo 16, comma 1, lettera a, lettera b della legge regionale 2001 numero 20 del 2001 contestuale adozione di variante al PRG, ai sensi dell'articolo 12, comma 3, lettera b ed è bis della legge regionale 22.001 Adozione.
Favorevoli alla proposta in oggetto.
10 14.
Si vota per l'immediata eseguibilità del provvedimento favorevoli.
14.
Punto numero 5 viene pertanto approvato il punto numero 6, iscritto all'ordine del giorno, approvazione, nuovo Regolamento, Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze prima di cedere la parola al Consigliere Cinquepalmi, premetto che è pervenuto scusate.
Sì.
Cosa no, no, a parte gli emendamenti, sto dicendo che è pervenuta a firma del consigliere comunale Luca Cinquepalmi il 29 gennaio scorso ha depositato presso la segreteria generale una proposta di regolamento del Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze che è stata trasmessa agli istituti scolastici.
Del del territorio ed è stata condivisa nell'ambito della Conferenza dei Capigruppo, saranno trattati successivamente, la diciamo la questione degli emendamenti pervenuti, cedo la parola nel frattempo ha il Consiglio dei Cinquepalmi, prego.
Sì, grazie Presidente, si tratta di una rivisitazione di un Regolamento già esistente presso il presso l'Ente approvato con delibera di Consiglio comunale numero 45 nel nel 2013. Il regolamento sostanzialmente non cambia quelli che sono gli obiettivi, ovvero quello di attuare un processo di partecipazione da parte dei bambini e delle bambine dei ragazzi e delle ragazze affinché accrescono la loro coscienza civica tuttavia si sono rese necessarie delle modifiche, soprattutto perché Neff da quando diciamo è stata interrotta l'attuazione.
Allora di questo Regolamento causa Covid sono cambiate le configurazioni dei comprensivi che invece nel Regolamento attuale riportavano, diciamo quel, quelle vecchie, quindi post cogliere, non non ricordo Pascoli Gramsci, pende De Gasperi,
Pascoli, quindi, diciamo il comprensivi sono cambiati, quindi si è reso necessario queste modifica, inoltre.
Diciamo come un'importante novità che è stata aggiunta al Regolamento hanno il nuovo regolamento è che si può essere membri del del Consiglio comunale dei ragazzi anche nel primo anno di scuola secondaria di secondo grado, mentre nel precedente i membri potevano essere soltanto alunni della scuola primaria oppure della scuola secondaria di primo grado.
Un'altra piccola modifica è stata fatta riguardo la distribuzione degli studenti rispetto ai comprensivi, non c'è più una figura del del Presidente del del Consiglio comunale dei ragazzi.
Ma, diciamo, il ruolo tiene sempre ha attribuito al Presidente del Consiglio.
Tuttavia sono state introdotte.
Anzi è stata introdotta la figura del del facilitatore, che rappresenta un'interfaccia tra l'Amministrazione comunale e gli istituti scolastici facilitatore, che, ovviamente, designato dal le dirigenti scolastiche, ed è membro appunto del degli istituti scolastici che partecipano al al Consiglio comunale dei ragazzi. Inoltre, abbiamo rimosso l'istituzione di un capitolo dedicato ogni anno per, diciamo, il sostegno al al Consiglio comunale dei ragazzi, ma abbiamo generalizzato però questo questo supporto introducendo appunto l'articolo in cui l'Assessorato e in questo caso l'assessorato all'istruzione garantisce tutto il supporto tecnico organizzativo, quindi eventualmente anche un supporto economico, per, diciamo, il buon funzionamento e l'attuazione dei lavori del Consiglio comunale, dei ragazzi e delle ragazze. Grazie,
Grazie consigliera, Cinquepalmi, come da lei detto, il quindi l'ente è già dotato di un Regolamento di Consiglio, appunto del Consiglio comunale, dei ragazzi e delle ragazze, qui abbiamo anche lo stendardo, è stato attivato negli anni passati, la diciamo, l'esperienza è stata positiva, è stata interrotta nel periodo Covid e al rientro diciamo dalla normalità, abbiamo programmato insieme al Consiglio Cinquepalmi, il diciamo l'aggiornamento del regolamento, anche perché c'è stata una modifica nel frattempo che è intervenuta sulla struttura del agli istituti comprensivi sul territorio comunale, quindi era l'occasione anche di aggiornare il regolamento, quindi li ringrazio anche la proposta del Consigliere Cinquepalmi per l'attenzione che ricordo alla delega in materia di attività scolastiche se non erro,
Quindi nei rapporti con le scuole e diciamo, non vedo l'ora di riattivare, diciamo questo strumento quindi grazie Consigliere, Cinquepalmi informo i Consiglieri che sono pervenuti a firma della consigliera Mariana, ditta alla truffa, giusto nella sua nostra firma degli emendamenti.
Le cedo la parola così può presentarli. Lei.
Sì, grazie Presidente, saluto il Sindaco e tutti i Consiglieri qui presenti, nonché ai cittadini che ci ascoltano in streaming e coloro che sono qui presenti allora va beh, io ho presentato degli emendamenti in realtà, proprio perché questo Regolamento ha come obiettivo quello di permettere ai piccoli non gli anni di partecipare alla vita,
Diciamo.
Ad affacciarsi ecco alla vita amministrativa di questo Comune, comunque di interessarsi anche a quello che è una sorta di dovere civico, da un certo punto di vista.
Ho presentato degli emendamenti che in realtà incidono più che altro sul comportamento di dei ragazzi, non sono qua a leggere per intero le articoli, perché sarebbe confusionario allora.
Insomma, leggo soltanto le modifiche che ho richiesto per quanto riguarda l'articolo 1, quindi il re in merito all'oggetto e alla finalità nei punti previsti dal comma 3, in cui viene precisato che il Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze a funzioni propositive da esplicare attraverso proposte richieste di informazioni nei confronti degli organi comunali su temi e i problemi che riguardano l'attività amministrativa di Noicattaro nello specifico scuola, ambiente e cultura e spettacoli tempo libero e sport, solidarietà e servizi sociali, politiche giovanili. Ciò che vorrei che venga aggiunto è appunto associazionismo e giochi e sicurezza.
In merito invece, sempre.
All'articolo 4, al punto 4 del dell'articolo 1 chiederei di aggiunge ho chiesto di aggiungere in merito agli obiettivi del Consiglio dei ragazzi e delle ragazze il punto a realizzare una città a misura di bambini e bambine, ragazzi e ragazze, che risponde ai loro bisogni e necessità garantendo spazi e servizi adeguati,
Per quanto riguarda invece l'articolo, va bene nell'emendamento di richiesta di aggiungere un articolo relativo alle regole di comportamento, ovvero i membri del Consiglio, dei ragazzi e delle ragazze per la loro rappresentatività sono tenuti ad un comportamento corretto in ambito scolastico ed extrascolastico, gravi e ripetuti atteggiamenti contrari alla convivenza civile saranno oggetti di valutazione del Consiglio comunale in collaborazione con la famiglia la persistenza di tale atteggiamento sarà stata segnalata da coordinatore di classe al Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze che deciderà l'eventuale decadenza dello stesso.
In merito invece all'articolo della decadenza di un Consigliere.
Ho richiesto di aggiungere la rinuncia, diciamo, il numero di assenze non giustificate, che ovviamente per i ragazzi non sono assenze, diciamo gravose però che comunque vi faccio anche in qualche modo prende una responsabilità su un impegno preso e quindi in caso di numero tre assenze non giustificate e l'anno alla missione alla classe successiva perché ritengo che non debba essere una scusante appunto quella di partecipare a diciamo di di far vita.
Di rappresentare appunto degli altri bambini e altre bambine, e rischiare anche di, diciamo no, non superare lo l'anno scolastico. Inoltre, va be'di conseguenza. Ho richiesto alla Giunta dell'articolo relativo alle surroghe. Quindi i Consiglieri che si dimettono e o decadono per la perdita dei requisiti di eleggibilità sono surrogati dei primi non eletti nella loro lista esaurita. La lista non si proceda alle elezioni suppletive e il Consiglio dei ragazzi e delle ragazze si intende validamente composto con almeno la metà più uno dei consiglieri in carica e poi, per ultimo, l'articolo 11,
Come dovrebbe, un articolo che va poi a seguire tutti gli altri relative alle modifiche del presente regolamento, ovvero eventuali modifiche al presente Regolamento, potranno essere proposte dal Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze e dal Collegio unitario di istituto e trasmesso al Consiglio comunale degli adulti per le valutazioni e l'eventuale approvazione grazie, Presidente,
Grazie consigliera Latrofa predisposizione, cedo la parola al Consigliere Cinquepalmi, prego.
Nicolas pubblico.
Scusate il consigliere Parisi prima.
Sì, grazie Presidente, io non ho ben capito sul sul l'articolo 1 al comma 4.
Obiettivi del c c r r sono due punti, poi c'è scritto educare i ragazzi alla rappresentanza democratica, questo per quanto riguarda l'emendamento che ha citato dal consigliere la truffa, mentre per quanto riguarda il regolamento CES continua e dice educare i ragazzi alla rappresentanza democratica virgola alla partecipazione all'impegno civico quindi voglio capire, diciamo se era stato emendato anche questo sottocomma del del comma 4 questo punto del comma 4,
Grazie, prego, consigliera, Latrofa, no, no, no, non è aumentato quello e in merito al punto 4 dell'articolo 1 Obiettivi del CCR, ci sono sei punti già previsti dal Regolamento presentato dal consigliere comunale Cinquepalmi e ho richiesto soltanto di aggiungere un settimo punto, ovvero a realizzare una città a misura di bambini e bambine ragazzi e ragazze che risponda ai loro bisogni e necessità garantendo spazi e servizi adeguati, null'altro.
Non so a cosa si riferiscono, prende il comma 4, come dicevo, quello e mi hanno mandato da lì ci sono, come dicevo, due, quattro, sei, sette punti, 4,
Eh, sì, c'è anche il sesto, pongono una cultura della verità, no, come ho detto, diffondere.
Sì, e quindi all'ultimo semplicemente raggiunto, realizzare quello per capirci.
Tra gli obiettivi, no no, non è cambiato, educare i ragazzi alla rappresentanza democratica, rimane educare i ragazzi alla rappresentanza democratica,
Prego, non so se.
Un attimo di pazienza, così ci coordiniamo, educare i ragazzi di rappresentanza democratica continua a la situazione, all'impegno civico, mentre l'emendamento non è che il prossimo, questo è il Regolamento che stiamo approvando, questo è l'emendamento, va bene, forse si è perso solo questo.
Io non ce la dico io, offre Pasqua, bello quindi non riguarda solo questo, allora andiamo con ordine, così diciamo, altrimenti non ci non capiamo noi in primis, noi Consiglieri e chi ci segue, allora distinguiamo quindi sostanzialmente gli emendamenti spacchettiamo sono 5 per capirci, è il primo emendamento o innanzitutto va detto che i pareri sono stati cioè gli emendamenti sono stati sottoposti a parere.
Di irregolarità tecnica quel dirigente, il dottor Franco De Mattia, ha espresso parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica, quindi si metta a verbale che è possibile pertanto votare gli emendamenti, pongo in votazione gli emendamenti, volendo ragionare quindi spacchettare gli emendamenti, il primo emendamento, nella sostanza, come dicevamo, va a modificare l'articolo 1 del regolamento che ha od oggetto e finalità, quindi, nella sostanza la consigliera Latrofa propone di aggiungere al comma 3 dell'articolo 1.
Vado a leggere il consigliere comunale dei ragazzi, quello che diciamo depositato dal Consigliere Cinquepalmi dice al comma 3, il Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze a funzioni propositive da esplicare.
Attraverso proposte e richieste di informazioni nei confronti degli organi comunali su temi e problemi che riguardano l'attività amministrativa di nei Cattaro, nello specifico scuola A B ambiente, ci cultura e spettacoli di tempo libero e sport e solidarietà ai servizi sociali. F politiche giovanili. Nella sostanza, l'emendamento della consigliera Latrofa, ma va a modificare questo comma. 3 aggiungendo quindi rimarrebbero i temi a scuola, b ambiente, ci cultura spettacoli e il punto di diventerebbe tempo libero e sport, trattino associazionismo e giochi. Il punto è rimarrebbe lo stesso solidarietà ai servizi sociali. F politiche giovanili di firmare quello stesso considerato lo fa aggiunge anche un punto g che il tema sicurezza. Questo è l'emendamento che riguarda il comma 3, mentre al comma 4 vado a leggere.
Nella sostanza, il regolamento presentato dal consigliere Cinquepalmi dice obiettivi del Consiglio comunale, dei ragazzi, dei ragazzi, sono educare i ragazzi alla rappresentanza democratica e c'è un punto che diciamo, è stato tagliato, lo vado a leggere, perviene.
Alla rappresentanza democratica, alla partecipazione, all'impegno civico.
Poi contribuire ad accrescere la conoscenza che i ragazzi hanno del proprio Paese, far conoscere ai ragazzi il funzionamento della macchina amministrativa attraverso un rapporto diretto con essa, far vivere ai ragazzi un'esperienza educativa che li renda protagonisti della vita democratica del territorio, diffondere una cultura della solidarietà, intesa come condivisione, cooperazione, promuovere una cultura della legalità intesa come rispetto per l'ambiente e per i beni pubblici. Successivamente alla consigliera Latrofa, va aggiungere a questo gli obiettivi. Quello di realizzare una città a misura di bambini e bambine, ragazzi e ragazze, che risponde ai loro bisogni e necessità, garantendo spazi e servizi adeguati. Quindi, nella sostanza, se siamo d'accordo, allora io lo intendo come un unico emendamento che riguarda l'articolo 1, Oggetto e finalità, come ha detto, quindi, riguarda due commi il comma 3, numero e il comma 4, però, se siamo d'accordo per tutti, io lo voterei come un unico emendamento all'articolo 1 ricorda oggetto finalità se non ci sono, non so se prego Consigliere Cinquepalmi. Le cedo la parola.
Consigliere, pare questa discussione, si chiedo una pausa, Presidente, grazie, pongo in votazione la proposta del consigliere Parisi di sospendere i lavori per la seduta per cinque minuti va bene cinque 10 minuti, facciamo 10 nell'ultimo favorevoli alla proposta di sospendere i lavori.
All'unanimità giusto consigliera Latrofa a lei favorevole all'unanimità 10 12 14 16.
Manca sempre un Consigliere no 17.
Se cosa, allora, se il consigliere Ardita o non ha partecipato alla votazione siamo 16 della sospensione dei lavori, dichiaro sospesi i lavori per 10 minuti sono le 18:10 alle 18:20 riprendiamo.
Un attimo che sospendo un attimo.
Riprendiamo con i lavori cedo nuovamente la parola al Segretario per l'appello.
Innamorato di donna De Bellis, innamorato Giacomo Parisi dipinto Cinquepalmi Tritto, Decaro Di Donna,
Dipierro, ardito, Benedetto Latrofa, Antenore ressa Ciavarella.
Tutti i presenti ripresa valida.
Grazie Segretario, quindi ricordo, riprendiamo dal stavamo trattando l'articolo, scusate l'ordine del giorno al punto numero sei approvazione del nuovo Regolamento del Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze.
Ne ho parlato dell'emendamento, nello specifico il primo emendamento che riguarda l'articolo 1, Oggetto e finalità cedo la parola al consigliere Cinquepalmi,
Grazie Presidente, Presidente, io ero già intervenuto durante la Capigruppo del dell'11 febbraio, l'11 marzo scorso, su uso sul suo invito proprio per delucidare la Capigruppo su questo del regolamento ed eventualmente recepire quelli che sarebbero stati poi eventuali domande o o proposte di modifica del Regolamento stesso, già in quella sede avevo espresso alcune remore sul sulle non su tutti, ma su alcuni emendamenti su alcuni articoli modificati dalla consigliera Latrofa. Però diciamo che abbiamo preso come impegno quello di confrontarmi anche con con l'Assessore Latrofa ed eventualmente poi comunicare. Diciamo questa questa valutazione alla proponente tagli degli emendamenti. In questo confronto c'è stato veramente, diciamo, queste remore.
Sono state confermate. A cosa faccio riferimento? Parlo sostanzialmente della valutazione delle regole di comportamento e delle surroghe che si approverebbero, diciamo, sui ragazzi consigli rieletti queste. Queste modifiche al Presidente non possono essere inserite in questo in questo Regolamento, perché andrebbero a violare le norme sulla privacy. I tagli degli studenti qui in Consiglio comunale ci sono degli insegnanti che ovviamente possono confermare questa diciamo questa questa remora da parte da parte nostra perché si andrebbe a valutare sostanzialmente il rendimento scolastico o addirittura il comportamento. La condotta del del ragazzo, cosa che diciamo nel nostro caso non spetta al Consiglio comunale, ma spetta agli agli istituti scolastici stessi, che sono i responsabili.
Di andare a formare poi le liste, diciamo le le liste che poi andranno a comporre andranno a concorrere per l'elezione al Consiglio comunale dei dei ragazzi e delle ragazze. Quindi ribadisco che l'obiettivo di del Consiglio comunale, del Regolamento del Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze non è quello di andare a controllare il rendimento o il comportamento degli degli studenti ma bensì quello di accrescere il loro senso civico, anche perché, Presidente, se facciamo un paragone con il Consiglio comunale tra virgolette degli adulti, questo vorrebbe dire che se un qualsiasi di noi prende un verbale, una multa di qualsiasi tipo non non avrebbe più diritto a.
A sedere qui sa tra questi banchi e questa cosa, ovviamente la legge non lo permette, mentre per quanto riguarda la modifica Atelli degli obiettivi e delle materie trattate dal dal Consiglio comunale, nonché anche sul sul, sul l'introduzione dell'articolo sulle modificazioni,
La maggioranza si esprimerà favorevolmente veramente farò dichiarazione di voto articolo per articolo grazie grazie Consigliere, Cinquepalmi. Pertanto, prima di passare alla votazione degli emendamenti che do la parola alla consigliera Latrofa.
Sì, grazie Presidente, quindi cioè per essere un po' più chiari non viene accolto l'emendamento relativo alla Giunta di regola dell'articolo.
Va beh, poi diventerebbe il numero 7, è quello regole di comportamento, è relativa alla decadenza del Consigliere surroga, in realtà non penso siano ovviamente la maggioranza decide, ma non penso siano dei e delle modifiche che comportino chissà chissà quale.
Il problema sulla privacy, ma semplicemente perché, nel momento in cui un ragazzo dovesse essere bocciato, sicuramente io non ritengo che possa essere un rappresentante di una di una classe o comunque nel momento in cui ha delle atteggiamenti.
Anche da bulli da da da bullo, comunque, delle atteggiamenti non consoni. Penso che sia giusto da parte anche dei leader plesso scolastico prendere adottare dei provvedimenti che non comportano, ovviamente, mettere i ragazzi in piazza e dichiarare questo semplicemente comunicare al Consiglio comunale di degli adulti che viene fatta questa modifica poi può essere che non venga fatta, non è cagna, non venga neanche comunicato, ma si proceda direttamente per surroga e basta. Quindi io non credo che si vada troppo inficiare la privacy dei ragazzi, ci mancherebbe altro, però, essendo un Regolamento, penso che un regolamento debba prevedere qualsiasi qualsiasi tipologia di casistica. Detto ciò, ovviamente prendo atto, ci mancherebbe, altro è.
Proseguiamo con ciò ancora con la votazione a questo punto.
Grazie.
Do la parola al Sindaco.
Grazie Presidente, io invece ritengo che si possa fare una valutazione sul rendimento del ragazzo o, peggio ancora, di carattere disciplinare a perché la questione disciplinare non attiene né al Consiglio comunale né a nessun altro, se non alle insegnanti, se non alla alla direzione scolastica. Ma la consigliera Latrofa diceva se il ragazzo dovesse essere bocciato e che ne sappiamo noi di quel che avviene, se il ragazzo, per un normale che non auguro a nessuno un periodo prolungato di malattia non potesse studiare, non potesse andare a scuola e magari perdesse l'anno o PEEP, diciamo fosse condizionato. Come ci permettiamo noi di entrare nel merito di queste valutazioni, così come per la questione disciplinare? Allora, da questo punto di vista, riteniamo che l'esperienza del consigliere comunale dei ragazzi.
Del Consiglio comunale dei ragazzi, quindi del consigliere comunale dei ragazzi, debba essere un, come dire, un una prova di di di di responsabilità, una prova di maturità, no, non ci deve essere una valutazione a monte da parte di chi gestisce organizza il tutto, anzi, perché no, può anche essere che un ragazzo che non ha un grande rendimento a scuola e che magari è vivace noi non arriviamo a parlare di bullismo, per carità, ma che magari è vivace, con questa esperienza si responsabilizzi e migliori il diciamo il suo atteggiamento, il suo approccio con le istituzioni e per chi siamo noi per privare.
Loro di questa esperienza, pertanto, il Consiglio comunale, a mio avviso, deve entrare nel merito di come debba essere organizzato, così come state facendo, così come avete anche voi anche la consigliera, la consigliera Latrofa proposto.
Una disciplina migliore delle attività, ma diciamo, non mi sembra opportuno entrare nel merito delle cose che sono state precedentemente esposta, grazie.
Grazie Sindaco pur apprezzando, diciamo, apprezzando la proposta della consigliera, una truffa, ma comunque ci tenevo a specificare che anche laddove non viene regolamentato, diciamo è chiaro l'intento della consigliera Latrofa a è chiaro a tutti anche se non viene messo nel Regolamento diciamo, è logico che per esperienza c'è una questione di rapporti tra l'Amministrazione comunale è nel Regolamento, sono previsti i FAS, ci vogliono i facilitatori, quindi i professori diciamo gli insegnanti. È logico che nei rapporti tra Amministrazione comunale, istituti scolastici alcune cose poi possano essere gestite anche tre minuti, se non sono regolamentate.
Detto questo, quindi.
Non lo so Consigliere, Cinquepalmi che vuole fare un intervento, e poi passiamo alla votazione, prego.
Va bene.
Si sono Presidente per confermare che diciamo?
Le valutazioni della consigliera Latrofa sono ovviamente diciamo condivise,
A livello, diciamo per qualitativo, tuttavia queste non possono rientrare nel nel Consiglio comunale dei ragazzi, ma sono tutte valutazioni che correttamente devono essere espletate dagli istituti scolastici e non dal Consiglio comunale.
Grazie consigliera Zito.
Non lo so come dopo gli emendamenti okay, continui Antenore uguali fra l'intervento prima degli emendamenti o cedo la parola, prego sì, grazie Presidente, io, come dire su questo argomento volevo complimentarmi con sia l'Ufficio di Presidenza e con tutta la politica per aver riportato l'attenzione su un argomento così importante, anche perché il compito principale della politica e avvicinare ed essere vicino alle giovani generazioni, quindi, questo regolamento, da, per quanto mi riguarda, è un regolamento positivo e sarà compito è auspicio portarla avanti costantemente. L'auspicio che faccio, Presidente, è che, come dire, non venga abbandonato negli anni, ma sia portato con costantemente avanti questo progetto, anche perché il compito principale e chiudo è proprio avviare un percorso di rigenerazione di avvicinamento della politica. Le giovani generazioni che costituiscono il futuro di questo Paese. Grazie.
Grazie Consigliere, prego, consigliere Benedetto, ha chiesto la parola.
Riaccende, prego allora grazie, Presidente, colgo l'occasione per salutare il Sindaco, la Giunta, i colleghi consiglieri e i cittadini che ci seguono da casa i qui presenti giusto.
È tutto condivisibile anche sulla modifica giustamente dice, ma se perde l'anno noi non sappiamo i motivi perché uno perderanno, ecco però, proprio in base all'esempio fu portato da Consigliere, Cinquepalmi, se non erro, che giustamente se io prendo una multa non è che mi devo dimettere dal Consigliere però se un membro del Consiglio dei Ragazzi dovesse prendere un provvedimento disciplinare da parte dalla scuola per un atto,
Grave mettiamola, così possono esserci le condizioni di farlo, di mettere come se un consigliere comunale venisse arrestato a un provvedimento penale perché, è inutile dirlo, dobbiamo essere realisti, cioè se c'è un provvedimento o come dire, chiedo aiuto alla consigliera Di Pierro che fa parte della scuola cioè dove c'è certificato dove ha preso 10 giorni di sospensione perché ha commesso un qualcosa che non va.
Ci possono essere le condizioni per dimettersi, grazie.
Grazie consigliere, Benedetto, diciamo da parte mia, come Ufficio Presidenza, laddove mi ci trovassimo in questa situazione è logico che, come dicevo, nei rapporti con gli istituti scolastici si richiederà tra virgolette. Una soluzione, diciamo, ovviamente dipende dalla gravità. Stiamo ragionando sempre su ipotesi. C'è anche se il regolamento non dice che prevede la decadenza, ma essendo un regolamento che riguarda marginalmente riguarda i ragazzi che riguarda i rapporti con le scuole, è inutile andare, diciamo, dal mio punto di vista, a essere troppo burocratico. Diciamo così, fatemi passare il termine. È logico che se ci sono degli episodi tra virgolette abbastanza gravi, sarà compito l'amministrazione comunale di gestirli con chi di dovere. Cedo la parola, cioè ci sono ancora degli interventi.
Vicesindaco, ho chiesto la parola, prego, poi c'è la consigliera arresto.
Sì, grazie buonasera a tutti, scusatemi per il ritardo, ma avevo un impegno di natura personale e quindi cercherò di recuperare e in ordine a ciò, voglio solo aggiungere il fatto che il regolamento che viene approvato quest'oggi in ordine al Consiglio non attiene alla valutazione personale di chi vi parteciperà.
Infatti, le le le e il Regolamento, gli articoli sono assestanti dalla valutazione dei Consiglieri, è come se noi volessimo fare la valutazione ex ante noi politica di coloro che debbano partecipare, voglio ricordare a tutti che attualmente siedono in Parlamento e condannati e Ministri condannati, quindi di che cosa stiamo parlando, cioè non vogliamo non possiamo adesso,
Far sì che siamo giudici dei ragazzi secondo il loro comportamento. Penso che un po' tutti noi forse dico ci può essere capitato una svista a livello anche scolastico, quindi questo non deve pregiudicare la partecipazione al Consiglio. Diverso è la colluttazione che in seno farà l'istituto stesso, cioè ove dovesse accadere un'ipotesi del genere magari sarà il ragazzo o la ragazza stessa invitata a dimettersi,
Magari circa o parlare con i genitori oppure addirittura, come diceva il Sindaco, addirittura potrebbe essere il contrario, cioè esattamente il contrario. Forse può essere un modo riparatorio per far sì e dare, è dimostrare fiducia, ma entriamo nel merito di una valutazione personale, cioè prettamente personale del del ragazzo o della ragazza, e qui non stiamo a decidere il regolamento e di chi di come si deve comportare, perché a quel punto anche dovremmo regolamentare di come ci si comporta in Consiglio comunale di cioè di come i ragazzi si andrebbero ha comportato il Consiglio comunale, quindi dovremmo dire che che so faccio un esempio assurdo se non alzi la mano, non ti prenoti, ma parli indipendentemente, cioè entriamo quindi nel carattere personale di ogni ragazzo e facciamo la valutazione. Io non sono dicevano di questo parere, però diciamo anche questa è la mia grazie, grazie vicesindaco in ordine o dal consigliere arresta o il consigliere. Benedetto se non so se il consigliere Benedetto vuole chiudere come volete.
Come vuole, prego continui parlare, così chiudiamo e poi cedo la parola al consigliere d'arresto.
Ok, grazie Presidente.
Condivisibile,
Come dire, era anche perché, onestamente, visionando un po' altri Regolamenti qualcuno lo riportava, però voglio dire non è non sono questi, voglio dire va bene, il mio intervento era proprio nello da parte mia, anche nel congratularmi con la riattivazione di questo servizio.
È.
La cosa che ci tenevo a sottolineare è che personalmente, insomma, colgo con molto piacere anche la collaborazione che c'è stata nella discussione tra maggioranza e opposizione, anche se poi l'ha fatta solo dal Consigliere Maria la truffa, ma quindi tenevo a precisare questa discussione che è stata piacevole.
Grazie grazie consigliere, Benedetto, prego, Consigliere della ressa.
Che ha?
Saluto tutti quanti i presenti e coloro che ci seguono in streaming e ora la realizzazione che il Consiglio dei ragazzi non può che tenere due, praticamente trovarmi pienamente entusiasta di un progetto veramente bello, ora mi piacerebbe comunque che nel Consiglio dei ragazzi si evidenziasse quello che è la Dichiarazione dei diritti ma non soltanto dei componenti ma di tutti i ragazzi della comunità scolastica praticamente vi leggo qua,
Credo che sia, vorrei che venisse evidenziato il diritto a non rimanere in solitudine, il diritto a.
Non ferire gli altri con le parole, a non calpestare i diritti di tutti, il diritto di crescere, sereni il diritto di non essere esclusi, che nessuno resti indietro, il diritto di essere capiti nell'umore nel carattere, il diritto delle emozioni di essere ascoltati ed apprezzati il diritto di conoscere ai nostri i diritti dei ragazzi chiaramente gli stessi il diritto alla felicità il diritto ad avere garantito il futuro dei ragazzi.
È diritto soprattutto a sviluppare una personalità senza condizionamenti, con tutto aggiungo che con il rispetto di questi diritti porta necessariamente a un'educazione molto importante che il diritto alla il diritto e il dovere, secondo me dell'educazione, alla gentilezza insegniamo ai giovani del futuro un o a costruire un futuro migliore. Con questo ho finito grazie grazie consigliera verso mi lego al suo intervento prima di cedere la parola al Consigliere Cinquepalmi per fare una proposta, diciamo io prendo l'impegno, una volta riattivato lo questo strumento. Ovviamente io lo farei ripartire nel prossimo anno scolastico, quindi che partirà da settembre prossimo,
Quindi d'accordo con le scuole. Siccome lei parlava dei diritti dei bambini dell'infanzia, il 20 novembre è la giornata, appunto nazionale, previsto internazionale dei diritti dei bambini, dell'infanzia. Potremmo unire quindi la riattivazione del Consiglio dei ragazzi con la data del 20 novembre, poi ovviamente da concordare con gli istituti scolastici e fare, diciamo, un evento, quello che noi diciamo magari avere la cosiddetta Giornata delle elezioni, perché bisognerà poi organizzare e programmare tutta la procedura e su questo sicuramente vi chiederò supporto e chiederò supporto a tutti i Consiglieri, come ha fatto in passato cedo la parola al Consiglio Cinquepalmi, prego.
Sì, Presidente del nostro, se c'è il consigliere Ardita, mi era sembrato che doveva intervenire, ah, ok no, Presidente, soltanto per evidenziare che l'articolo 6 del Regolamento me ne sono accorto, ora c'è un refuso o c'è un errore più che un refuso laddove si parla degli eletti?
La scuola, Nicola Pende e pasquali sono indicate come secondaria di secondo grado, mentre devono essere le scuole secondarie di primo grado è proprio un errore.
Grazie consigliere, Cinquepalmi, se tutti siamo d'accordo, no no, non è necessario fare un emendamento, anche perché non è possibile, quindi, come dicevo, il Consiglio, ci vuole proprio un errore materiale, quindi prendiamo atto e quindi correggiamo quindi si tratta di come diceva l'articolarsi dei primi quattro eletti dalla scuola secondaria di primo grado giusto non amico, Nicola Pende,
Andiamo avanti quindi, se siamo tutti d'accordo anche quello anche quello della Pasqua, sì, quello successivo di primo grado, perché poi c'è la scuola primaria De Gasperi, Scuola Primaria Gramsci a scuola primaria dei simile perfetto, il Consiglio prende atto, chiedo patologici papaveri di spegnere il microfono,
Non ci sono altri interventi, quindi passiamo alla votazione formale degli emendamenti, allora pongo in votazione il primo emendamento, come annunciato in precedenza, che riguarda l'articolo 1, Oggetto e finalità lo diamo per letto quindi favorevoli alla proposta di emendamento riguardante l'articolo 1 Oggetto e finalità favorevoli dichiarazioni di voto scusateci, non.
Il Consiglio Cinquepalmi, prego, siccome ho anticipato prima per il voto della maggioranza, per questo emendamento è favorevole, chiedo scusa,
Quindi, pertanto, pongo in votazione l'emendamento riguardante l'articolo 1, Oggetto e finalità favorevoli all'unanimità, 17 quindi l'emendamento riguardante l'articolo 1. Viene approvato il secondo emendamento.
Riguarda l'articolo 6 regole di comportamento, cioè raggiungere scusate, crea un articolo 6 bis, regola di comportamento, articolo aggiunto se il parere è sempre favorevole su tutti gli emendamenti, allora nella sostanza chiede la consigliera Latrofa di aggiungere un articolo 6 bis dall'oggetto Regolamento, regole di comportamento, i membri comma 1 i membri del Consiglio comunale dei ragazzi, dei ragazzi per la loro rappresentatività sono tenuti ad un comportamento corretto in ambito scolastico ed extrascolastico comma due, gravi e ripetuti atteggiamenti contrari alla convivenza civile saranno oggetto di valutazione del Consiglio comunale in collaborazione con la famiglia. La persistenza di tale atteggiamento sarà segnalata dal coordinatore di classe al Consiglio comunale dei ragazzi e ragazze, che deciderà l'eventuale decadenza dello stesso.
Se non ci sono interventi, quindi consigliere Cinquepalmi prima per dichiarazione di voto ho detto.
Siccome discusso prima, il voto della maggioranza su questo emendamento sarà contrario.
Grazie Consigliere Cinquepalmi, pertanto pongo in votazione la proposta di emendamento della consigliera Latrofa di aggiungere un articolo 6 bis dall'oggetto, regole di comportamento favorevoli alla proposta, alzate le mani per favore uno da lì 7 giusto contrari.
6 ok allora sei contrari.
11.
Quindi astenuti zero, no alla dritto, RA contrario, giusto 11 contrari quindi l'articolo 6 bis, non la proposta di di aggiungere che non viene approvata, terzo emendamento riguarda l'articolo 7, che decadenza di un Consigliere.
Sì, decadenza di un Consigliere, la proposta vado a leggere, è quello l'articolo 7, come è scritto adesso, comma 1. Prevede che un consigliere risulta decaduto se rinuncia volontariamente in qualsiasi momento alla carica vengono meno i criteri di eleggibilità, eleggibilità definiti nell'articolo 3 al comma 2. Il Consigliere decaduto viene sostituito dal primo consigliere non eletto appartenente alla medesima lista.
La proposta di emendamento trasforma quindi l'articolo 7. In questo modo un Consigliere, cioè va ad aggiungere nella nostra stanza un comma 3, un Consigliere, anzi no, scusate le forse voleva intendere di aggiungere, ma viene rimodulato il comma 1. Un Consigliere risulta decaduto se rinuncia volontariamente in qualsiasi momento alla carica numero 3 assenza non giustificata dalla riunione del Consiglio comunale dei ragazzi delle ragazze non ammissione alla classe successiva, vengono meno i criteri della legge qui eleggibilità definiti dall'articolo 3, comma 2. Il Consigliere decaduto pieno è sostituito dal primo consigliere non eletto appartenente alla medesima lista quindi non non viene modificato il comma 2,
Consigliere Cinquepalmi, prego sì, anche per questo emendamento il voto della maggioranza sarà contrario.
Grazie, pertanto pongo in votazione la proposta di emendamento riguardante l'articolo 6 ter decadenza di un Consigliere favorevoli alla proposta, alzate le mani per cortesia.
Sempre 2 4 6 contrari, alzate le mani 11 anche questo.
Lei è favorevole a condizione quelli sono 12, quindi 2 4 favorevoli scusate allora 2 4 o 5 favorevoli e 12 contrari.
5, parametro da 12 contrari, la proposta di emendamento all'articolo 7 non viene approvata, l'ULSS l'ultimo, ci sono altri due emendamenti e il quarto emendamento va ad aggiungere un articolo 7 bis dall'oggetto surroga surroghe, quindi è un emendamento aggiuntivo.
Con la con la quale stabilisce che i consiglieri che si dimettono e o decadono per la perdita dei requisiti di eleggibilità sono su recati dai primi non eletti nella loro lista esaurita, la lista non si procede alle elezioni suppletive e il Consiglio comunale dei ragazzi dei ragazzi si intende validamente composto con almeno la metà più uno dei consiglieri in carica.
Prego consigliere Cinquepalmi, sì, Presidente, il voto su questo emendamento sarà contrario, ma semplicemente perché è già specificato nel precedente comma dell'articolo 7, credo.
Sì.
Sì dell'articolo dell'articolo 7, quindi diciamo credo sia una una ripetizione, grazie Consigliere, se non ci sono interventi, pertanto pongo in votazione l'emendamento, quindi prendiamo numero 4 cari aggiunge quindi un emendamento aggiuntivo articolo 7 bis dall'oggetto surroga favorevoli alla proposta di emendamento così come presentato.
1 2 3 4 favorevoli.
2 4, no 4.
Cioè Ciavarella, ah, scusate se i 5 Stelle è corretto, scusate 5 favorevoli o contrari.
Contrario in alzate le mani 12 12 contrari, quindi anche questo emendamento non viene approvato, l'ultimo emendamento riguarda l'articolo 11 bis, quindi va ad aggiungere un articolo 11 bis, per cui l'oggetto è modifiche al presente Regolamento, eventuali modifiche al presente Regolamento potranno essere proposta dal Consiglio comunale dei ragazzi, dei ragazzi e dal Collegio unitario di istituto è trasmessa al Consiglio Comunale dagli adulti per la valutazione e l'eventuale approvazione cedo la parola alla consigliera Cinquepalmi.
Sì, per questo emendamento il parere, il voto della maggioranza sarà favorevole.
Grazie grazie consigliere, Cinquepalmi, se non ci sono altri interventi pongo in votazione l'ultimo emendamento, quindi, che riguarda l'articolo 11 bis va ad aggiungere un articolo 11 bis, modifiche al presente Regolamento favorevoli allarme all'emendamento, così come presentato all'unanimità 17, pertanto,
Sono due gli emendamenti approvati, l'articolo 1 e l'articolo on line si articola, non che ci aiutino.
Articolo 1 e articolo 11 bis, che confluiscono nel testo, depositato perfetto, il Consiglio prende atto appunto delle modifiche per cui gli articoli risultanti approvate da un cerchio sono state sottoposte all'emendamento riguardano 1, articolo 1 e l'articolo 11 bis.
Regolamento, così che possa portare, andiamo avanti con la discussione, cioè il quartiere ardito che voleva.
Intervenire prego, grazie Presidente, volevo sottolineare.
La bontà di questo regolamento riprende il regolamento che nel 2013 l'Ufficio di Presidenza.
Presieduta dal sottoscritto con il Vicepresidente, Mimmo Pignataro con il prezioso supporto del funzionario Lorenzo Ciavarella hanno redatto all'epoca.
Fu creato, fu ricreato, il Consiglio comunale dei ragazzi era fermo, se non ricordo male, da allora dal 2008, forse quindi erano passati cinque anni, fu quindi fu ricreato un'iniziativa importante,
Proprio perché si cerca di coinvolgere i ragazzi all'impegno civile, questo significa che stiamo prendendo tutti quanti un impegno con questi ragazzi affinché il Consiglio comunale, poi, non sia solo uno spot momentaneo, quindi l'elezione di un sindaco dei ragazzi ed un Presidente del Consiglio dei ragazzi,
Ma l'attività di questo Consiglio comunale dei ragazzi deve essere supportata non solo dai facilitatori indicati nel regolamento, ma da tutto il Consiglio comunale in Assise, quindi questo deve essere un impegno di tutti affinché non sia un un'iniziativa estemporanea ma sia duratura nel tempo ci sia una programmazione importante e che renda partecipi ragazzi nelle attività quotidiane.
Colgo solo Presidente, un un invito, il regolamento fu fatto a quattro mani con il Vicepresidente, Mimmo Pignataro, devo constatare che ad oggi il Consiglio comunale è monco della figura del Vicepresidente, quindi la invito, Presidente, a convocare i tutti i consiglieri comunali in modo tale da riprendere il dialogo per la nomina di una figura che è importante per il Consiglio comunale, grazie grazie consigliere ardito,
Nella prossima al Capogruppo riprenderemo, diciamo, interrotto il dialogo, perché diciamo c'è stata una rinuncia e poi non abbiamo più avuto modo. Ci sono state varie vicissitudini, non abbiamo più avuto modo di riprendere il discorso, però nella prossima Capigruppo, l'impegno quindi davanti a tutti i Capigruppo di riprendere il dialogo sulla elezione del Vicepresidente del Consiglio. Detto questo, se non ci sono altri interventi, pongo in votazione il Regolamento così come emendato favorevoli alla proposta in oggetto. Approvazione, nuovo Regolamento del Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze favorevoli.
17 all'unanimità, nemmeno il regolamento viene approvato, scusate, verifico se c'è l'immediata eseguibilità.
Sì, si vota per l'immediata eseguibilità del provvedimento favorevole.
17 all'unanimità il punto numero 6 viene approvato il punto numero 7, iscritto all'ordine del giorno, non so se non ricordo, se ho un vuoto di memoria, si tratta della variazione di bilancio, avevamo detto che la abbiamo spostato come ultimo okay.
La sentenza si appunto una moratoria, allora ci torniamo da visto che c'è il vicesindaco, quindi riprendo la sentenza numero del punto in oggetto Sentenza numero 3 9 0 7 dal 2024 del 18 11 2024 emessa dalla Corte di giustizia tributaria di secondo grado della Puglia, sezione 2 contro il Comune di nei Castro riconoscimento scusate,
Riconoscimento debito fuori bilancio ai sensi dell'articolo 194, comma 1, lettera a, del decreto legislativo, due, sei, sette, 2000 cedo, la parola al vicesindaco, della truffa private in anticipo.
Sì, grazie Presidente, allora trattasi di un debito fuori bilancio attinente a questa sentenza emessa dalla giustizia tributaria in secondo grado o di secondo grado, perché al primo grado, se un po' vite tutto tutto il letto, gli atti.
Il Comune di De Castro aveva avuto ragione, quindi, prima assise in nel corso nel corso del secondo grado, l'ufficio, su sollecitazione della medesima parte, seppur vittorioso, il Comune in primo grado ha ritenuto di fare ulteriori verifiche da queste verifiche. Ha appurato che effettivamente c'erano, diciamo parte e parte di responsabilità, tanto che alla fine il tutto si è ridotto in una cessata materia del contendere, e quindi la sentenza non entra nel merito di che appunto in secondo grado avesse ragione quindi o confermare quello del comune o addirittura ribaltare, diciamo la decisione in secondo grado, quindi si è trovato questo accordo con la parte, quindi c'è stata una dichiarazione di cessata materia del contendere a cui ha fatto seguito una liquidazione minima, perché così mi sembra ovvio che dovesse essere di riconoscimento di spese legali, quindi per il primo e il secondo grado di giudizio di pari importo che poi naturalmente.
Quindi parliamo di 120 per il primo 120, per il secondo cui sommati gli accessori di legge, eccetera, eccetera, e compensando dice.
La sentenza, anche la parte restante della metà delle spese, quindi alla fine il Comune diciamo chiamato appunto ad liquidare queste spese.
Che ammontanti complessivamente oggi a 380,18. Grazie.
Grazie vicesindaco, trattasi quindi di un debito fuori bilancio derivante da sentenza emessa dalla Corte di giustizia tributaria di secondo grado.
Come discusso anche nella Conferenza dei capigruppo in Commissione, proprio il consigliere Ciavarella,
Grazie Presidente,
A me sembrava di aver letto che.
La controparte aveva presentato giustificativi di pagamento, se ricordo bene.
Ma tuttavia.
Nel parere dei Revisori dei Conti, invita l'ente ad accertare le cause di insorgenza del debito nonché le eventuali responsabilità che hanno generato l'obbligo al riconoscimento,
Che fa in questo caso l'ufficio,
Ok o chi riceve questo questo, che ha ricevuto questo parere, come si comporta, bisogna rispondere poi ai revisori dei conti, come invece poi un'altra cosa.
Ricordo che in un altro.
Un Consiglio credo il 27 novembre c'è stato un altro debito, un debito fuori bilancio dove il vicesindaco prese un impegno, cioè ha provveduto a depositare una richiesta per un avvio di procedimento disciplinare nei confronti sia della Polizia locale che dell'Ufficio contenzioso possiamo avere qualche,
Dato informazioni di questo grazie.
Grazie consigliere Ciavarrella, prego vicesindaco, se vuole replicare.
Per non togliere rubare tempo a nessuno Consigliere quando vuole, può fare una richiesta al sottoscritto perché ho avviato e ho avuto anche una una prima risposta da parte del sia dell'Ufficio contenzioso e sia dalla Polizia locale. In quel caso, quindi, che possono far presente, diciamo come si è evoluto, diciamo la la vicenda non mi non mi sembra il caso, insomma, di stare qui adesso a disquisire invece, per quanto riguarda questo, come lei ben dice, ecco, credo, come anche il Segretario potrà confermare nel momento in cui c'è sempre uno, il riconoscimento di debito fuori bilancio. Questo va automaticamente alla Corte dei conti che all'occorrenza, ove dovesse Harry Potter reputare che vi siano delle responsabilità in atto. E vi faccio un cenno, ma giusto per capirci. Si trattava di una mancanza di legittimazione passiva in questo caso, quindi non se il debito fosse stato onorato o meno, ma solo di una questione proprio prettamente giuridica sulla legittimazione passiva o meno di colui che aveva effettuato il pagamento anche qua. Non voglio entrare nel merito per non tediare anche chi ci ascolta. Però ripeto, anche in questo caso, ove vi fossero delle responsabilità, sarà sicuramente alla Corte dei conti, eventualmente ad accertare ove vi siano responsabilità SAD. Sta di fatto che, se il revisore dei conti e questo fa parte del corredo, anche voglio dire documentale che la Corte dei conti, che eventualmente potrà richiedere in tal senso noi saremo pronti naturalmente ad adempiere. Grazie.
Grazie, cedo la parola al Segretario per raggiungere qualcosa specifico che comunque anche, come già detto nella Commissione nella Conferenza dei Capigruppo trattasi di una sentenza, comunque di secondo grado quindi della corte di giustizia tributaria, alla prima aveva dato ragione al Comune di nel carattere out è utile precisarlo a beneficio, diciamo, di chi ci segue prego secretati e ad integrazione di quanto affermato dal vicesindaco, tutti i debiti fuori bilancio del Comune hanno obbligatoriamente il parere del Collegio dei Revisori dei Conti e sistematicamente dopo il riconoscimento, vengono inviati alla procura della Corte dei conti che, a seconda dei casi, nel caso del Comune NO Castro ha.
Ha avviato un procedimento o non avviato, comunque sono tutti i documenti che facilmente, diciamo, accertabili e documentabile, l'invio.
Grazie Segretario, se non ci sono altri interventi, ancora una considerazione, mi pare, al cedo la parola.
Noi.
Siccome?
Mi sembra che mi sembrano, è certo che abbiamo un altro collegio dei revisori, perché finora la il parere del vecchio Collegio si limitava solo a comunicare che.
Di avviare, trasmettere alla Procura della Corte dei conti il, il debito fuori bilancio, ma credo che questa è una cosa scontata, è obbligatoria, ma qua vedo di più da ad accertare le cause di insorgenza, quindi significa che si dovrebbe aprire un procedimento disciplinare.
Grazie al nostro vicesindaco, se vuole chiudere la questione, prego.
Allora accertare, ripeto, in questo caso una responsabilità disciplinare.
La vedrei un po' difficile, anche perché il servizio tributi e un servizio esterno mi corregga il dirigente, se sbaglio,
È vero che fa sempre capo a noi e quindi è sicuramente quello di un servizio pubblico, diciamo perché riconosciuto il sempre un servizio, però, essendo un servizio di supporto non solo alle strette dipendenze del Comune di Noicattaro, c'erano solo un dipendente del Comune di nei Cattano. Quindi, più che un procedimento disciplinare, io la vedrei come una responsabilità di natura, di adempienza o inadempienza al proprio dovere. Quindi è più una questione, diciamo squisitamente, anche di carattere risarcitoria, no civile più che disciplinare. Non so se sono chiaro in tal senso. Okay, grazie, grazie. Vicesindaco, quindi, come diceva il vicesindaco, ovviamente poi.
C'è una questione, diciamo, che sarà valutato comunque dagli uffici competenti, detto questo.
Non ci sono altri interventi, passerei alla votazione del punto in oggetto. Ricordo, stiamo trattando adesso il punto iscritto all'ordine del giorno come numero 3. Continuiamo ad andare per riaprire la discussione o dichiarazioni di voto. Prego il Presidente sì, grazie Presidente, no, io volevo intervenire proprio per correlarli all'intervento del Consigliere Ciavarella, anche perché vicesindaco. Condivido parzialmente quello che lei ci dice, anche perché giustamente, in base all'articolo 23, comma 5 della legge 289 del 2012, l'iter nei confronti della Corte dei conti, è chiaro però la precisazione doverosa chi ha fatto il Collegio dei Revisori che, dal mio punto di vista è condivisibile l'auspicio e magari anche per le prossime occasioni che queste situazioni che ad oggi, ahimè, seppur come dire,
La cifra che si sta sottoponendo può essere considerato una cifra non importante, però dal dal nostro punto di vista.
Questa situazione, se fosse stata.
Sanata a priori, certamente i cittadini non avrebbero supportato questi ulteriori spese fortunatamente, così come diceva lei, non ci sono, è giusto vicesindaco spese accessorie correlate al rimborso dei legali, in quanto questo è di provenienza, così come mi ha detto in Commissione e fa parte della della società che ha curato tutto l'iter quindi spese ulteriori di questo genere non c'è nessuno. È logico che, dinanzi al deliberato della Pro e a quanto comunicato dai revisori dei conti, è legittima l'interpretazione che il consigliere Ciavarella fa e quindi, per quanto mi riguarda, ma sposo completamente grazie.
Grazie, cedo, la parola al vicesindaco trova sì, sì, no, ma io concordo, infatti non ero discordante dal.
Per tornare al discorso fatto dal consigliere Ciavarello, però, naturalmente qui siamo in una imputazione di responsabilità che è un po' differente rispetto, diciamo, alla procedura disciplinare ad hoc per il dipendente pubblico ex, diciamo questo a questo mi riferivo però devo anche aggiungere una cosa che anche mi faceva notare prima il dirigente e che in nove anni stiamo trattando del primo debito fuori bilancio di giustizia tributaria. Questo significa che in nove anni di contenzioso che io seguo è il primo debito fuori bilancio, quindi.
Diciamo questo va data anche un plauso, no al servizio e perché di cause ne abbiamo vinte di accertamenti, ne abbiamo vinti a livello tributario, quindi ci ritroviamo, diciamo, di fronte al primo lunga, ma questo non vuol dire che non si debba verificare ove vi fossero diciamo inadempienze in atto questo non significa che il l'antefatto NOE liberatorio diciamo di quello che che potrà essere okay grazie.
Grazie, ha chiesto la parola, il Sindaco,
Sì, Presidente, e mi anticipava al vicesindaco, ora io non vorrei che in questo Consiglio comunale.
In maniera deliberata,
In maniera come dire anche abbastanza ripetuta reiterata.
Sì i propri Andes, pena la condanna ad ogni debito fuori bilancio, di chi opera degli uffici perché, voglio ricordarlo, per questo tipo di debito fuori bilancio l'ufficio fa l'interesse della collettività fra l'interesse del Comune di Noicattaro prova ad introitare il tributo non sta facendo un'attività contraria, dopodiché, ebbene fa il vicesindaco a dire che quantomeno da quando ci siamo noi, questa è la prima sentenza contro facciamo così allora, visto che il consigliere Ciavarella è così come dire,
Ripetitivo nel dire che dobbiamo fare i procedimenti disciplinari,
Procedimento disciplinare se perdiamo la sentenza, ma diamo una premialità, se invece la vinciamo che discorsi sono questi. Peraltro, il consigliere anteriore faceva cenno a ciò che viene ribadito dal dal Collegio dei Revisori dei Conti. Il Collegio dei revisori dei conti lo voglio far presente non dice che bisogna attivare la procedura disciplinare, dice di fare attenzione e valutare quelle che possono essere delle responsabilità, cioè dice all'ufficio non di certo all'Amministrazione comunale, all'ufficio, ma come mai abbiamo in questo. In questo caso il Comune è stato soccombente, dopodiché l'avvocato che segue perché tra l'altro c'è da dire anche che ci avvaliamo della consulenza di avvocati, che fino ad ora ci hanno fatto vincere tutti i ricorsi in Commissione tributaria. Vi posso assicurare, Presidente, che il sottoscritto firma mandati.
Un giorno sì e l'altro pure che noi abbiamo una serie di i corsi, tutti coloro che illegittimi, perché la gente pensa di non dover corrispondere il tributo al Comune di Noicattaro e si costituisce e noi o meglio fa ricorso a noi. Ci costituiamo quindi se noi firmiamo e mi prenderò la briga Presidente di fare la conta di quante.
Costituzione. Noi abbiamo, in commissione tributaria di quante ne vinciamo, perché ovviamente se ne portiamo se questo è il primo in nove anni gli altri li abbiamo vinti, tutti che facciamo diamo un premio all'Ufficio, Tributi per tutti quelli che abbiamo vinto che diventano, lo voglio ricordare, gettito ordinario. Quando noi vinciamo un ricorso in Commissione tributaria rispetto a un tributo accertato e che il cittadino vuole corrispondono, l'azienda non vuole corrispondere la sentenza a favore del Comune di recato. Non parliamo di sentenza a favore, anche diventa gettito ordinario. C'è un incremento di quella imposta, quindi incremento delle imposte. Vuol dire maggiore capacità di spesa del Comune di Noicattaro all'orrore che qui dobbiamo solo parlare di procedura disciplinare nei confronti della Polizia locale, perché quante sanzioni fa la Polizia locale? Visto che si è fatto cenno anche il Consigliere Gioia era faceva cenno alla Polizia locale e quante sanzioni fa la Polizia locale e il numero e spropositato, dopodiché su queste qualcuno può far ricorso, ne perdiamo una perché nella diciamo nella nella statistica è nel nell'ordine delle cose e dobbiamo avviare la procedura disciplinare. Diverso è il caso che pur è stato esaminato di una inadempienza di una negligenza, ma quando si fa un ricorso quando si va in tribunale, in questo caso in commissione tributaria mica è detto che si vinca e quindi che facciamo, attiviamo la procedura disciplinare nei confronti di chi dell'ufficio tributi che ha chiesto al Sindaco di firmare l'incarico per l'avvocato perché perché ha pensato di quel tributo dovesse essere incassato. No, non funziona così, Presidente, perché ora stiamo dicendo delle cose che vanno su un'altra strada e io non vorrei neanche che emerga una attività negligente da parte dell'Ufficio. Tributi che da che siamo quando l'Assessore Scattarella, che da che siamo amministratori ha fatto un'attività egregia, qui siamo passati, lo voglio ricordare da accettare 54.000 euro nel 2016 ad accettare somme che ormai sono.
Due fuori da ogni confine, quanto cerchiamo adesso, 1 milione 2, cioè quando siamo arrivati noi, l'attività del Comune era insufficiente in termini di accertamenti, ora CER 54.000 euro, ora accertiamo 1 milione e 2 e stiamo a dire che dobbiamo fare la procedura disciplinare, no, poi,
Chiudo.
I revisori, tra l'altro, questa è una frase che leggo no in tutti i pareri dei revisori, delle delle dei debiti fuori bilancio e standard praticamente veicolo, è ovvio che dobbiamo fare attenzione e richiamare alla responsabilità di chi avvia le procedure, ma come faccio richiamare come facciamo noi a richiamare ma,
Non vorrei che l'assessore, il Sindaco,
Anche il dirigente dell'ufficio deve ritenere l'ufficio in quel momento o chi ci fa supporto, che contributo non debba essere riconosciuto secondo l'ufficio deve essere riconosciuto poi illegittima la possibilità.
Del del del cittadino o dell'azienda di credere in base a quello che è il suo consulente, il proprio consulente, che non si debba corrispondere quel tributo dopodiché decidono i giudici, ma questo è il primo e stiamo parlando di procedura, disciplinare o abbiate pazienza, Presidente, e non mi piace la deriva come dire amministrativa che si sta.
Diciamo aleggiando qui in questo Consiglio comunale, diamo merito a chi ha fatto un'attività importante che ci consente di avere liquidità di cassa perché il Comune vive di tributi, e allora, se stiamo se siamo uno dei migliori Comuni per l'attività di accertamento, anche perché vinciamo in commissione tributaria probabilmente abbiamo fatto le scelte giuste rispetto a chi gestiva,
Prima l'Ufficio, Tributi a chi lo gestisce oggi e anche alle attività di supporto che vengono garantite allo stesso ufficio, grazie.
Grazie Sindaco, perciò la parola nuovamente al Consiglio Ciavarella.
Grazie Presidente, io non sono d'accordo con quanto detto dal Sindaco perché.
Se prima i revisori si limitavano solo a scrivere di trasmettere il debito fuori bilancio alla Procura della Corte dei conti, oggi vedo una una una causa diversa, cioè un invito diverso al all'ente, si poteva dire.
Ai revisori dei conti guardate che in nove anni questa è la prima volta e quindi loro potevano pure evitare di scriverlo io, leggendo il l'invito che fa il revisore dei conti, per questo ho fatto l'intervento, va bene, quindi questo non va a giustificare il fatto che è il primo in nove anni va detto ai revisori dei conti evitate di iscrivere questo se entra nelle vostre facoltà grazie.
Grazie, ci sono altri interventi, pertanto dichiaro chiusa la discussione dichiarazioni di voto nemmeno boh pongo in votazione il punto numero 3, iscritto all'ordine del giorno Sentenza numero 3 9 0 7 del 18 11 2024 emessa dalla Corte di giustizia tributaria di secondo grado della Puglia, sezione 2 contro Comune di MacArthur riconoscimento debito fuori bilancio ai sensi dell'articolo 194 comma 1, lettera a del decreto legislativo 2000 favorevoli alla proposta in oggetto.
10 11 contrari astenuti, 2 4 5 6, scusate se astenuti.
Si vota per l'immediata esecutività del provvedimento favorevoli.
Un favorevoli alzate le mani per cortesia, Consigliere Aresta, lei è favorevole alla 11 contrari astenuti.
Se.
Sì, con l'approvazione del punto numero 3 si tratta del giorno, possiamo tornare quindi al punto numero 7, iscritto quindi chiudere con l'Ordine del giorno Ordinario, appunto numero 7, iscritto all'ordine del giorno, approvazione del documento strategico del commercio del comune di Ne Cattaro, ex legge regionale 24 2015 è similari, cedo la parola alla consigliera Di Donna,
Buona sera a tutti, grazie Presidente, saluto i colleghi, la Giunta e i cittadini che ci seguono in sale a casa.
E con grande senso di responsabilità e determinazione che oggi prendo la parola in qualità di consigliere comunale, con delega di supporto al Sindaco per riguardante le attività produttive, un incarico che ricopro con orgoglio da otto anni.
Durante questo periodo abbiamo lavorato con costanza e passione a fianco della magia, mia maggioranza, condividendo obiettivi, affrontando sfide per promuovere lo sviluppo del nostro tessuto economico e commerciale,
Sin dall'inizio del mio mandato, mi sono impegnata affinché il commercio annoiano fosse riconosciuto non solo come una componente fondamentale dell'economia locale, ma anche come un elemento centrale della vita sociale e culturale del nostro Paese, in questi anni abbiamo ascoltato le esigenze del territorio dialogato con commercianti, imprenditori e associazioni di categoria costruendo interventi mirati e sostenibili.
Oggi ho l'onore di presentare al Consiglio comunale e all'intera cittadinanza il documento strategico del commercio, un risultato che rappresenta non solo il frutto di un percorso condiviso.
Ma anche una visione concreta e ambiziosa per il futuro di di Noicattaro. Questo documento non è solo un piano regolatorio, ma un progetto di comunità che guarda avanti valorizzando il commercio locale come motore di sviluppo economico, innovazione e coesione sociale. Megawatt Noicattaro, oggi vanta di una rete commerciale diffusa, una zona PIP attiva e opifici esperienza specializzati nella produzione di uva da tavola, che rappresentano il fiore all'occhiello della nostra economia.
Tuttavia, siamo chiamati ad affrontare nuove sfide, la modernizzazione delle attività, la di digitalizzazione, il sostegno alle piccole e medie imprese e il rilancio dei mercati locali. Questo documento ci offre le linee guida per affrontare queste tematiche con strumenti concreti, attraverso politiche di incentivo, semplificazione burocratica e valorizzazione delle eccellenze locali. La redazione del come documento strategico del commercio è stata il frutto di un lavoro attento e partecipato che ha coinvolto attori istituzionali, associazioni di categoria e operatori del settore. Abbiamo ascoltato le esigenze del territorio e costruita una strategia che guarda al futuro, senza dimenticare le radici della nostra comunità. Il nostro obiettivo è quello di rendere Noicattaro un Comune sempre più attrattivo per le attività commerciali, migliorando la qualità della vita dei cittadini e garantendo un equilibrio tra tradizione e innovazione. Per questo motivo sarà fondamentale il contributo di tutti istituzioni in commercianti, imprenditori e ai cittadini. Solo attraverso un percorso condiviso potremmo realizzare azioni efficaci e durature.
Il documento strategico del commercio non deve rimanere un insieme di parole sulla carta, ma deve tradursi in azioni concrete per la crescita e lo sviluppo del nostro territorio. Ritengo doveroso, Presidente ed essenziale anche introdurre la discussione che stiamo per affrontare con alcune considerazioni preliminari volte a fornire un quadro chiaro e condiviso dei temi che tratteremo quando ci siamo insediati, ci siamo trovati di fronte a una situazione complessa. I regolamenti esistenti erano datati e incompleti, inadatti a rispondere alle esigenze del territorio e a supportare il commercio. L'area mercatale era poco curata e caratterizzata da un significativo inserimento di venditori abusivi a scapito dei commercianti irregolari. Il portare sua indispensabile per semplificare i processi amministrativi non era ancora operativo. La zona PIP, bloccata da anni, rappresentava un freno per lo sviluppo produttivo. Inoltre, persino il senso di marcia di una delle arterie principali per il flusso commerciale annoiano era stato invertito, generando disagi per cittadini e commercianti e ostacolando la funzionalità della rete commerciale locale.
Questi problemi hanno richiesto negli anni interventi decisi e mirati con il Sindaco e, insieme alla maggioranza, abbiamo avviato un percorso di ascolto e pianificazione, ponendoci un obiettivo chiaro. Come trasformare queste criticità in opportunità di crescita per il nostro territorio? Certo, negli ultimi vent'anni la vita commerciale nei piccoli paesi è cambiata profondamente e come possiamo rispondere? Quindi alla chiusura di molti piccoli esercizi di vicinato messi in difficoltà dalla concorrenza dei centri commerciali dell'e-commerce? Quali strumenti possiamo mettere in campo per supportare una trasformazione dell'offerta commerciale che sia al passo con i tempi, ma che mantenga viva la tradizione del commercio locale e ancora, come possiamo rispondere ai cambiamenti, ai cambiamenti nelle abitudini e dei consi scon Suma? Tori sempre più orientati verso lo shopping on line è sempre più disposti a fare acquisti nelle città vicine o sulle piattaforme digitali.
Come possiamo fare in modo che il nostro territorio torni ad essere un punto di riferimento per lo shopping all'incontro non è più possibile, quindi concepire le zone produttive di un Comune come compartimenti stagni ma post. Come possiamo trasformare queste aree in spazi versatili osmotici capaci di accogliere ogni tipo di attività, garantendo al contempo il rispetto delle normative a un equilibrio tra sviluppo economico e sostenibilità?
Queste domande rappresentano il su il fulcro della nostra riflessione e il punto di partenza del lavoro che oggi gol. Vogliamo presentarvi. Ogni scelta compiuta e ogni proposta contenuta nel documento strategico del commercio è stata guidata dalla volontà di trovare risposte concrete e lungimiranti a queste sfide, guardando il futuro, senza dimenticare il nostro passato. Molte delle criticità che negli anni hanno rappresentato ostacoli allo sviluppo del nostro territorio sono state affrontate e risolte grazie a un lavoro costante e mirato. Tra i risultati raggiunti, voglio evidenziare l'importanza delle deroghe urbanistiche e delle modifiche alle norme igienico sanitarie per i locali del centro storico, che hanno consentito di tutelare e valorizzare quest'area così preziosa per la nostra identità cittadina. Abbiamo anche promosso incentivi concreti per favorire l'apertura di nuove attività, sempre all'interno del centro storico, offrendo opportunità. Si è giovani imprenditori che alle realtà già esistenti, contribuendo così a rivitalizzi Rivati lì rivitalizzare, perdono il tessuto commerciale e produttivo locale, non da ultimo, ma un passo. Il significante è stato compiuto con la messa a bando di alcuni suoli nella zona PIP. Un'azione che mira a creare nuovi spazi produttivi, attrarre investimenti con l'obiettivo di sostenere la crescita economica e l'occupazione del nostro territorio. Questi interventi rappresentano il frutto di una visione politica chiara e condivisa che punta a trasformare le difficoltà in opportunità, garantendo sviluppo, innovazione e nuove prospettive per la nostra comunità. L'elaborazione del documento strategico del commercio rappresenta un passaggio cruciale per la nostra Amministrazione. Questo documento raccoglie razionalizza una serie di regolamenti applicabili in base al codice del commercio, con particolare riferimento alla legge regionale numero 24 del 2015, che si pone come strumento fondamentale per disciplinare le attività commerciali del nostro territorio. È stato progettato per armonizzare le normative regionali con le esigenze specifiche della nostra comunità, garantendo un commercio ordinato, sicuro e competitivo, capace di rispondere alle necessità dei cittadini e imprese. Si tratta di un piano con una missione chiara. Valorizzare il territorio attraverso il sostegno al. Commercio locale. Questo documento non si limita a definire regole, ma pone al centro una visione integrata che unisce economia, Pibiri, bilità e innovazione, offrendo strumenti concreti per il rilancio e la modernizzazione del nostro sistema commerciale.
Il documento strategico del commercio si struttura in base ai secondi contenuti minimi.
Un'analisi dello stato del commercio, che comprende la quantificazione del fenomeno commerciale, suddividendo gli esercizi di vicinato per settore merceologico, localizzando e classificando le medie e grandi strutture esistenti, analizzando mercati, posteggi isolati e fiere, oltre alla dotazione di pubblici esercizi, rivendite di giornali e distributori di carburante, la mappatura delle possibilità di insediamento per nuove strutture commerciali e distributori di carburante, tenendo conto delle normative vigenti e delle condizioni urbanistiche del nostro territorio,
Una valutazione delle criticità criticità del commercio con riferimento alle diverse zone del Comune e alle varie tipologie di attività, analizzando anche l'adeguatezza delle previsioni di insediamento per medie e grandi strutture di vendita, l'individuazione delle eventuali aree da sottoporre a misure di incentivo,
Le linee di intervento che, per affrontare e risolvere le criticità emerse durante l'analisi, questa impose impostazione, permette di affrontare le sfide moderne del commercio, mantenendo sempre al centro le peculiarità e i bisogni della nostra comunità, il documento strategico del commercio, dunque, non è solo uno strumento tecnico ma una guida per promuovere uno sviluppo commerciale equilibrato e sostenibile capace di integrare tradizione e innovazione, Tutela del territorio e modernità.
Il documento strategico del commercio del comune di nei Cattaro contempla, oltre alla relazione generale generale illustrativa della consistenza della rete locale esistente e delle finalità e degli obiettivi che si intendono perseguire la disciplina in materia del commercio in sede fissa del commercio su aree pubbliche, delle attività di somministrazione di alimenti e bevande della rendita della stampa, dell'installazione, della distribuzione dei carburanti, dei carburanti e dell'installazione degli impianti dehors. Gli obiettivi del documento del strategici strategico del commercio è quello di creare una normativa chiara, unitaria, che risponda alle necessità del commercio moderno, mantenendo il giusto equilibrio tra sviluppo economico, Tutela del territorio e dei cittadini. È sicurezza operando una ricognizione delle strutture commerciali esistenti e di programmare la nuova rete all'espansione delle stesse secondo logiche rispettose della tutela della concorrenza e non di rendite di posizione. In particolare, gli obiettivi sono regolare in modo chiaro e preciso i diversi settori del commercio. Favorire una gestione sostenibile ordinata degli spazi pubblici e delle attività commerciali che erano un ambiente favorevole alla competitività delle imprese, ma nel rispetto delle normative di sicurezza e igiene, ambiente, garantire ordine e trasparenza e pari opportunità per tutti gli operatori del settore, riducendo fenomeni di abusivismo, un elemento centrale del nostro Pianico piano strategico e la realizzazione della nuova area mercatale all'interno del parco urbano, che rappresenta una risposta concreta alle necessità del nostro settore commerciale della nostra comunità. La nuova area mercatale sarà progettata per essere altamente funzionale e moderna, dotata di infrastrutture adeguate per gli operatori del mercato e i visitatori, e il nuovo plateatico risponderà alle esigenze di chi lavora e vive il mercato, offrendo spazi attrezzati e sicuri che consentiranno allo svolgimento delle attività in qualsiasi condizione atmosferica. Ma non si tratta solo di un intervento tecnico. Stiamo creando un luogo che sarà anche un catalizzatore di socialità, inclusione, capace di ospitare eventi, mercati tematici, attività culturali. Questo spazio diventerà un punto di riferimento per i nostri cittadini, dove l'incontro tra il commercio e la vita sociale si tradurrà in nuove opportunità economiche e culturali per tutti. L'obiettivo è quindi duplice. Rilanciare il commercio locale, rendendolo più competitivo e attraente e al contempo, offrire ai cittadini un luogo di aggregazione che contribuisca al benessere, alla bici vivacità della nostra città. Tutti questi interventi fanno parte di un percorso strategico e ambizioso che mira a trasformare il nostro territorio nel distretto urbano del commercio, un'area capace non solo di attrarre investimenti, ma anche di promuovere le nostre eccellenze locali. Vogliamo costruire un ambiente dinamico e competitivo che non solo supporti il commercio esistente, ma creano anche nuove opportunità di crescita per le imprese, per l'intera comunità. Il nostro obiettivo è generare un circolo virtuoso che favorisca l'innovazione, attragga risorse esterne e soprattutto, valorizzi e potenzia il nostro patrimonio commerciale e culturale. In questo modo nel nostro distretto diventerà un punto di riferimento per l'economia locale, contribuendo al rafforzamento della nostra identità e al miglioramento della qualità di vita dei cittadini.
Concludo sottolineando che il documento strategico del commercio uno strumento essenziale per lo sviluppo, equilibrio equilibrato del nostro commercio, che riesce a rispondere alle necessità di modernizzazione e innovazione, ma nel rispetto delle tradizioni e della sicurezza.
Desidero esprimere il mio più sincero e profondo ringraziamento al sindaco Raimondo, Innamorato, con cui ho avuto il privilegio di lavorare fianco a fianco in un percorso straordinario. La sua leadership, la sua visione, la sua costante capacità di ascolto sono stati i pilastri fondamentali per la realizzazione dei nostri progetti. La collaborazione con il Sindaco è stata improntata sulla fiducia reciproca e su un impegno comune orientato a trasformare la nostra città in un luogo più vivibile, moderno e proiettato verso il futuro. Ogni decisione presa è stata frutto di una riflessione condivisa e di un'analisi accurata delle necessità del nostro territorio, con l'obiettivo di creare opportunità di crescita e di sviluppo. A il Sindaco ha sempre mostrato un'attenzione particolare ogni dettaglio, lavorando in stretta sinergia con me e con gli altri membri del Consiglio di maggioranza, per garantire che ogni proposta rispondesse non solo alle necessità economiche, ma anche al benessere della nostra comunità. Questo lavoro comune ha permesso di trascinare una visione politica unitaria, dove ogni passo fatto è stato il risultato di una collaborazione solida e coesa che ha saputo superare le difficoltà con determinazione e passione al Sindaco e all'intera Giunta comunale. Va il mio più profondo ringraziamento per aver dimostrato sempre una straordinaria capacità di guida di condivisione degli obiettivi. Un grazie sentito, ma anche al dottor Marco pasciuto. Però è sempre collaborato con noi, in spirito di sinergia e con la consapevolezza che ogni passo in avanti e il risultato di un lavoro di squadra, la sua disponibilità e il suo impegno sono stati fondamentali per la realizzazione di obiettivi condivisi, sempre nel rispetto del principio di cooperazione.
Ringrazio sinceramente tutti gli uffici dell'ente e l'avvocato Sciscioli per la stampa e la documentazione che, con dedizione impegno, hanno contribuito alla realizzazione di questi progetti con una visione unitaria, una costante volontà di fare squadra per il bene comune, un particolare ringraziamento ai miei colleghi che con il loro continuo supporto e la loro fiducia hanno sempre sostenuto le nostre proposte e le nostre azioni, dimostrando ancora una volta che la nostra forza risiede nell'unità e nella Colea coesione degli intenti. Abbiamo lavorato come un'unica squadra con un unico obiettivo, il futuro del nostro territorio, un ringraziamento speciale al Presidente della Commissione ingegner, Cinquepalmi per la sua straordinaria capacità di interpretare e tradurre le nostre visioni in azioni concrete.
In questo progetto comune nessun risultato è mai frutto di un singolo individuo, ma sempre di un lavoro collettivo costruito con impegno e passione e, soprattutto, con la convinzione che solo uniti possiamo raggiungere obiettivi ambiziosi per nel nostro territorio, a tutti voi ragazzi va il mio più sincero e profondo grazie, il mio impegno non si ferma qui, continuerò con la stessa dedizione ascolto sino alla fine del mio mandato a lavorare per garantire un futuro prospero al nostro territorio, mettendo al centro le persone e le loro esigenze. Faccio un breve.
Percorso sui regolamenti e poi do la parola, come è giusto, all'avvocato Sciscioli.
Installazione degli impianti di carburante e il regolamento per la razionalizzazione del sistema di distribuzione che del dei carburanti il documento stabilisce le modalità per l'installazione di impianti di distribuzione di carburante sul territorio regolamento che presentiamo, che sta lì ed è contenuto all'interno del documento strategico del commercio è stato redatto in conformità con le disposizioni disposizioni del Codice del commercio di cui sopra ma anche con le normative ambientali urbanistiche.
L'obiettivo del Regolamento si propone di garantire la sicurezza, promuovere la sostenibilità, semplificare le procedure, l'integrazione urbanistica.
Vado avanti perché, insomma, è andata anche la.
L'orario il regolamento sul commercio di aree pubbliche è uno strumento fondamentale per la disciplina e l'ordinata gestione delle attività commerciali che si svolgono su suolo pubblico nel territorio comunale di nei Cattaro, dai mercati rionali, dai mercati settimanali alle fiere alle feste patronali, con la collocazione delle aree a plateatico con le sue planimetrie che troviate all'in appendice al regolamento.
Fornisce uno strumento essenziale per la disciplina, l'ordine e la possibilità di implementare e offrire servizi nuovi alla cittadinanza vado avanti perché, sennò.
Non darò mai la parola a nessun Regolamento di per l'installazione dei dehors, costitu che costituisce un elemento importante per la valorizzazione dello spazio pubblico e per il sostegno delle attività economiche locali. Tuttavia, è fondamentale che la loro installazione avvenga nel rispetto delle norme urbanistiche, della viabilità, dell'accessibilità, garantendo un equilibrio tra l'uso commerciale e la fruizione pubblica degli spazi dehors. Costituiscono un elemento importante per la valorizzazione dello spazio pubblico e per il sostegno delle attività economiche locali. Tuttavia, è fondamentale che la loro installazione avvenga nel rispetto delle norme urbanistiche. Nonostante nella passata legislatura fosse già in vigore un regolamento dedicato ai dehors, abbiamo ritenuto necessario apportare miglioramenti per rispondere in modo più efficace alle esigenze dei cittadini e degli operatori del settore, garantendo un migliore equilibrio tra decoro urbano e funzionalità degli spazi commercio nelle me delle medie e grandi strutture di vendita. È un regolamento che si inserisce in un quadro più ampio di pianificazione territoriale e di sviluppo economico sostenibile, con l'obiettivo di favorire una crescita equilibrata del settore commerciale, garantendo al contempo la tutela del tessuto urbano e sociale. L'installazione delle dighe su suolo pubblico ha l'obiettivo di illustrare la proposta di regolamento per l'installazione delle edicole su suolo pubblico, con particolare attenzione alle esigenze di tutte le CAT coté Gurría coinvolte.
Somministrazione il Regolamento per la somministrazione di bevande e alimenti per il nuovo regolamento per la somministrazione di cibi e bevande nel nostro Comune si pone come obiettivo di garantire un equilibrio tra lo sviluppo economico, il rispetto delle norme igienico sanitarie e la tutela del decoro urbano, la regolamentazione di questa attività essenziale,
Promuovere un'offerta di qualità sostenibile e accessibile a tutti,
Dopo aver illustrato i regolamenti essenziali per il commercio, voglio si tiene a sottolineare l'importanza strategica del documento strategico del commercio, che che è un piano fondamentale per la crescita e la valorizzazione del nostro territorio, grazie.
Grazie consigliera, di norma, quindi, come esposto nella sua relazione, trattasi di un lavoro corposo da parte degli uffici di una particolare servizio autonomo, agricoltura al servizio dell'impresa qui presente, il dottor conosciuto col supporto dell'avvocato Sciscioli, che ringrazio per la presenza e quindi si tratta di un documento strategico del commercio proprio perché diciamo comprende una serie di regolamenti al suo interno quelli con l'approvazione di questo documento strategico.
Andiamo a disciplinare tutto, diciamo molto il commercio in senso stretto sul territorio comunale.
Secondo le disposizioni delle normative vigenti cedo la parola alla consigliera Cristo, prego sì, grazie Presidente, che dire io sono felicissima questa sera, dopo quel famoso marzo 2023, sentivo ancora sui banchi della maggioranza.
È pregavo la mia maggioranza di ritirare il punto, perché già uno di quei regolamenti che andavamo ad approvare quel giorno era fuori norma, ricordo che fu approvato sulla base di un chiedo venia e di of fin di bene.
Mentre i regolamenti vengono fatti a norma successivamente, con una squadra di lavoro abbastanza ferrata sull'argomento, chi si un po'? Volevo un ulteriore riscontro su quello che era stato il mio studio dal regolamento di allora e mi fu fatto J come una persona super competente sul territorio dell'avvocato Sciscioli che io ringrazio della presenza qui questa sera e che contattai mandandogli appunto il regolamento da noi approvato e da lì apprendevo ancora ulteriori nozioni, quelle che i regolamenti non venivano allora approvati singolarmente, ma come oggi stiamo facendo in un unico documento e quindi anche allora il mio intervento, diciamo con l'avvocato Ciccioli fu ancora più vi arricchire ancora di più della materia.
Per quanto riguarda il regolamento che oggi i distillati, questo punto, il documento che oggi andiamo ad approvare io sono, ripeto, felicissima, anche perché ho ricontrollato, diciamo quelli che erano lì, allora i miei 40 punti, come avevo eccepito in quel famoso Consiglio comunale e ho visto appunto che tutte quelle nozioni che io avevo dato all'ora sono state.
Sono state appunto sistemate nel nel regolamento.
È un'altra cosa importante, mi auguro adesso che con la pubblicazione di questo documento e di questi e questa serie di regolamenti lo si diano sfogo a libere interpretazioni sui regolamenti per quanto riguarda un po' tutta le materie tipo i dehors, oppure.
Il per quanto riguarda l'insediamento delle medie medie e grandi strutture, tutto quello che noi stiamo andando ad approvare oggi, perché il Regolamento, appunto, quando viene approvato sul territorio e legge e quindi mi auguro perché qualche volta alcune interpretazioni sono state deleterie per alcuni nostri cittadini tra l'altro queste stesse applicazioni personali devo dire che sono state anche non proprio,
Sono andati a penalizzare alcuni cittadini che sono sempre ligi al loro dovere e quant'altro, quindi io voterò favorevolmente questo regola questo documento soprattutto perché sono co, sono soprattutto perché, oltre ad averlo esaminato, ma sono soprattutto contenta della presenza dell'avvocato Ciccioli e della sua competenza, grazie.
Grazie, cedo la parola al Sindaco.
Presidente.
Io vorrei capire come si permette la consigliera dritto.
Al di là della sua favorevole considerazione sul consulente, avvocato Sciscioli, che condivido, perché è l'unica cosa che condivido dall'intervento che ha fatto, dato che non è assolutamente vero che i 40 punti che aveva proposto sono stati assorbiti da questo Regolamento, ma abbiamo lavorato a un Regolamento a prescindere da quello che è il suo intervento, che nessuno ricorda in questo Consiglio comunale che probabilmente già c'è nei verbali di questa assise, ma quello che più è chiaramente, io capisco che si debba fare il gioco delle parti per guadagnarsi un piccolo merito, perché si vuol far credere che si è studiato, si è si approfondito e si è rappresentato il cittadino e fin qui ripeto, gioco delle parti legittimo, ma quello che detesto di questo intervento, Presidente, e che si dica o che si adombri le l'istruttoria, l'intervento degli uffici come in mera interpretazione che talvolta lo dico.
Diciamo in italiano, che talvolta ha creato problemi al cittadino, alle aziende ma, come si permette alla consigliera dritto, di esprimersi in tal senso, cioè siccome siccome qui gli uffici che peraltro che peraltro si esprimono in maniera corale, soprattutto per le attività di autorizzazione unica, cioè se un'impresa, se un cittadino formalizza una richiesta all'ufficio SUAP, perché mi rendo conto della consigliera dritto voglio attaccare gli uffici qui presenti perché ce l'abbia da un punto di vista personale visto quello che dicevo all'inizio ma anche questo non mi interessa dopodiché no, Presidente, io ho ascoltato in religioso, silenzio e anche la consigliera tutto deve stare in silenzio.
Vada avanti, il Sindaco va bene, perché poi, quando si di Presidente, voglio che voglio proferire il mio intervento in serenità, ma se sento il brusio dall'altra parte non è possibile.
Ma se poi si dice, ma se poi si dice che l'interpretazione della norma abbia creato problemi ad un'azienda piuttosto che all'altra, a scrivendosi il diritto di essere difensori di una circostanza o di un'altra, si fa una cosa sleale non conforme ai principi e alle funzioni di questa Assise di questo Consiglio comunale ed è becera propaganda perché, se,
Presidente, non riesco a fare l'intervento se dall'altra parte si continua a parlare, visto e considerato che proprio di quello che dico colpisce chi approfondito l'intervento, prima lei ha fatto un intervento, nessuno aveva disturbato le chiedo di diciamo, di la cortesia di fare di conseguenza prego Sindaco perché è, ma quanto ho terminato Presidente, non voglio dilungarmi perché,
Chi non ha ricevuto autorizzazioni, chi ha ricevuto sanzioni o revoche qualsiasi diciamo intervento abbia inteso fare l'ufficio assieme alla Polizia locale assieme all'ufficio tecnico avrebbe potuto, e forse non lo ha fatto o se lo farà, poi lo diranno i fatti fare ricorso così come previsto dalla legge per mettere in dubbio e in discussione la qualità dell'operato, delle delle delle delle responsabilità che oggi sono annoverate nei vari uffici, come si permette la consigliera dritto di dire, auspico che il Regolamento non venga non venga interpretato per non creare problemi ai cittadini, alle aziende e perché finora gli uffici hanno creato problemi alle aziende o ai cittadini. È quello che sta dicendo indirettamente impropriamente, Presidente.
Perché io questo a lei né a lei né nessun altro lo permetto, visto e considerato che poco fa abbiamo chiarito che, rispetto alla legittima opposizione di un'azienda di un cittadino ad un provvedimento dell'ufficio, noi non abbiamo nulla da eccepire dopodiché, se si esprime un giudice e dice hai torto o ragione voi alla fine facciamo il nostro dovere, quindi, come si permette di dire che determinate valutazioni siano state contrarie o deleterie o punitive rispetto ad aziende o a cittadini? Io non lo permettono né a lei né a lei che chiaramente,
Vorrei dire, Presidente, fa la parte dell'avvocato difensore per qualsivoglia intervento dell'Amministrazione comunale gioco delle parti becero, salvo poi salvo poi non fare passi indietro quando l'Amministrazione comunale ha avuto ragione agli occhi di tutti e fa pullman cattiva figura persevera nella cattiva figura veniamo in Consiglio comunale a dire cose che per me sono gravi, allora, per quanto mi riguarda, Presidente l'attività dell'ufficio è sacrosanta fino a prova contraria.
Ne ha un consigliere comunale né un Assessore, né tantomeno il Sindaco può mettere becco rispetto a tutto questo, per cui io ritengo che si debba andare avanti nell'approvazione del regolamento, visto e considerato che è stato riferito e così è stato fatto perché ero presente anche io a due riunioni di Commissione alle molteplici osservazioni da parte dei consiglieri comunali, tutti il presidente della Commissione, Luca Cinquepalmi ha dato anche la possibilità ulteriore di fare,
Di mandare, di inviare via PEC. Le le le considerazioni in maniera scritta che avremmo mandato al nostro consulente è nulla è arrivato, quindi questo, secondo me dovrebbe emergere oggi non le battutine, non le frecciatine e non i meriti inesistenti, come se i 40 punti proposti fossero serviti a noi per scrivere il regolamento, ma dove sta scritto sta cosa e non è assolutamente vera, per cui il Presidente.
Capisco il gioco delle parti, va bene però queste.
Quello diciamo queste considerazioni che adombrano.
Do come dire, danni a persone a ad aziende, io non le accetto, grazie.
Grazie prima di cedere la parola al consigliere d'Andrea, ci tengo, riusciamo a chiarire alla presenza o meno di una persona come l'avvocato Sciscioli, che è qui per dare supporto sull'intervento, la cortesia che vi faccio, evitiamo, siccome non è la prima volta, cioè, ma atteniamoci a quello che il Regolamento senza entrare perché mi metto nei panni di Edison di una persona esterna che viene per la prima volta qui davanti assente, diciamo delle cose come se diciamo con delle questioni posto che diciamo non sono di rilevanza in questo momento lei ha fatto un intervento chiaro, diciamo, nel merito dei regolamenti, lasciamo stare tutte le questioni delle pratiche dell'Ufficio, anche perché bisogna avere rispetto della gente che, diciamo, è a capo d'ufficio, ha delle responsabilità, quindi andiamo avanti, no, diciamo, da da, quando diciamo così, signor Presidente del Consiglio, non ci sono, non si sono registrate, si sono registrate delle casistica. Voi Consiglieri, tutti i Consiglieri, qualcuno in qualche maniera ci sono state di accesso agli atti, ma no, no, non mi risulta che ci siano stati dei casi clamorosi. Ci sono delle questioni che si vengono a porre, gli uffici li affrontano, punta, andiamo avanti, prego, continui a mantenere.
Sì, grazie Presidente, io volevo chiedere al professionista che ha redatto questo Piano in questo regolamento, quali sono stati gli aggiornamenti normativi, oppure le i passi in avanti che ritroviamo all'interno di questo Regolamento rispetto all'ultimo regolamento e in più, Presidente, vorrei sapere quando è stato approvato l'ultimo regolamento della stessa fattispecie in Consiglio comunale e quanto è costato il tecnico precedente che ha redatto quel regolamento e se è possibile anche conoscere i costi del professionista che,
Ringrazio per la sua presenza, ho anche apprezzato avvocato il suo intervento che ha fatto il 6 maggio, il 6 maggio all'ANCI, dove ho potuto seguire insomma, la sua professionalità e l'attenzione sotto il profilo normativo inerente a questa specifica materia, che certamente è molto complessa. Ecco perché sia dal Consigliere, facendomi portavoce di diversi cittadini che mi hanno fermato e mi hanno chiesto.
Di conoscere quali sono stati gli aggiornamenti rispetto al Regolamento precedente. Le sarei grato, magari se posso fare un focus all'interno di questa seduta per capire quali sono stati gli aggiornamenti migliori. Auspico certamente che questi aggiornamenti possano portare ad uno snellimento dei degli dell'iter normativo inerente a questa materia e possano portare un beneficio a tutti i cittadini. Grazie grazie. Consigliere, antenna, adesso do la parola al.
L'avvocato Sciscioli, chiedo scusa se non le ho dato prima, non ho chiesto se voleva aggiungere qualcosa alla relazione dalla consigliera Di Donna. Le cedo la parola quindi, se vuole replicare, può accendere il microfono grazie.
Buona sera a tutti, grazie per, diciamo un invito, ovviamente era mio dovere intervenire per, diciamo dare qualche contributo, mi pare che la relazione della consigliera chi mi ha preceduto sia stata abbastanza esaustiva, ha spiegato anche nel dettaglio tutte le novità per rispondere al Consigliere dice quali sono gli aggiornamenti rispetto a prima no e proprio in che prendono in giro proprio niente nel senso che non c'era il documento strategico, cioè chiariamo che il documento strategico e un i un istituto creato dal legislatore nel 2015,
Il Comune di Noicattaro in alcun aveva per alcuni o che disciplina edicole somministrazione medio-superiore diversi, cioè in sede fissa mercati e ovviamente anche loro si occupa di una relazione generale è facoltativo allegare anche il regolamento dei dehors, in Comune di Noicattaro, aveva dei regolamenti come molti con la stragrande maggioranza dei Comuni che non aveva non hanno ancora il documento strategico aveva dei regolamenti settoriali per esempio, non c'era qui un regolamento per le edicole alla somministrazione,
Altri c'erano come quello del commercio su aree pubbliche, mi pare del 2023 o dei dei carburanti del 2021, però non erano legati da questa visione strategica. Molti comuni purtroppo non ce li hanno ancora, quindi diciamo lei dice giustamente il Consigliere quali sono gli aggiornamenti, allora, tanto per iniziare la materia del commercio, una materia in continua evoluzione. Quindi noi, tanto per iniziare, abbiamo aggiornato la normativa comunale alla legislazione europea, tanto per iniziare e conseguentemente a cascata su quella commerciale, su quello nazionale, ma soprattutto con un lavoro di cucitura. Abbiamo uno edicole somministrazione fatto regolamenti che prima non c'erano per i déhor, li abbiamo adeguati. Voglio giusto portarle, per fare un esempio pratico, per essere concreto, il regolamento dei dehors è un'autentica rivoluzione per noi caro, perché prima il regolamento consentiva solo la somministrazione di alimenti e bevande, cioè bar, ristoranti. Le cose sono cambiate però da da alcuni anni perché oggi il legislatore consente, se il Comune lo vuole qui, come potevo pur dir di no. Consentire questi dehors per il consumo sul posto anche agli esercizi di vicinato, la macelleria, la pescheria, la salumeria, la panetteria, quindi anche i panificatori il Comune di Mercato potevano pur non farlo e invece lo ha fatto per essere concreto. Un primo aggiornamento, esempio, un macellaio.
Che finora che fa il macellaio. Voglio essere concreto ben della carta, però con questa nuova disposizione oggi e quindi si crea nuove opportunità di lavoro può, diciamo, adeguando le autorizzazioni che ha anche tagliare la carne, venderla e farla consumare senza diventare per questo ristorante, perché non può fare somministrazione, cioè può solo dal consumo della carne, non può fare dico benessere concreto, antipasti o altro abbiano quindi, questa è una prima cospicuo novità. Secondo il Regolamento dei carburanti prevede questo che abbiamo adeguato la possibilità che il Comune possa mettere a bando le aree che ha nel proprio patrimonio, che molte volte, per questioni finanziarie o altre, non riesce ad utilizzare come infrastrutture, li può mettere a bando per far aprire nuove pompe di carburante, ovviamente a titolo oneroso e quindi guadagna.
Altra novità, sempre per essere, diciamo concreto, per quanto riguarda la il DUC, per esempio, noi abbiamo individuato per il DUC distretto urbano del commercio, il centro storico è vero o no che può essere oggetto di valorizzazione, ora prima non c'era? Questa è una novità per cui ha approvato il Regolamento. Il Comune potrà già subito dopo individuare ulteriori misure di rilancio del centro storico, per dire una ancora un'altra novità, così come per quanto riguarda il commercio Repubblica, abbiamo individuato un mercato in Piazza Dossetti qua vicino, quello natalizio, non solo, per esempio, il mercato durante il periodo estivo, quello settimanale il luglio agosto può anche svolgersi con ordinanza sindacale negli orari serali, perché ovviamente le temperature sono abbastanza abbastanza elevate. Per essere ancora più concreto, quelli dire al Consigliere.
Nel momento in cui oggi approviamo il documento strategico. Tu puoi accedere e non è una novità di poco conto al quarto bando per i distretti urbani del commercio varato dalla Regione ai big sono 3 milioni e mezzo di euro. Il primo requisito che la Regione guarda è I il documento strategico del commercio. No, polizze davanti andiamo avanti. Vi spiegherò quindi dove potrebbero arrivare 40 50.000 euro le 5 che che voglio dire le dalla Regione. Ovviamente il Comune avrà una piccola quota di cofinanziamento, ma un cospicuo finanziamento regionale, la novità del quarto bando e che si possono finanziare anche opere di arredo urbano. Va bene, quindi, oltre che per esempio individuare dei, diciamo, dei contributi alle associazioni di categoria per come fare le vetrine per i commercianti, cioè le novità sono molte ma direi la novità più concrete, più importante e avete, smetto messo a sistema il diciamo la la materia del commercio, una sorta di piano regolatore, perciò si chiama strategico perché il legislatore dice tu dove vuoi andare, perciò fa insieme carburanti e lì con somministrazione dehors per avere una visione chiara. Per esempio, il regolamento delle medie strutture da noi prevede quello fatto che è vietata l'apertura del centro storico delle medie strutture di vendita. No, al tempo stesso, vedete come c'è una visione strategica. Il Documento Strategico dice ok, io non faccio aprire le medie strutture, al contrario, voglio incentivare gli esercizi di vicinato, le piccole attività artigianali e si accede al DUC. Scusate dal quarto padre e avrà i finanziamenti, tradurrei in concreto la scelta strategica fatta dalla dall'Amministrazione. Mi spiego, oltre al fatto che il Comune si mette in una posizione di modernità. Prima non ce la Viva andava con vari, diciamo, come molti Comuni ancora adesso lo avrà se sarà votato e sarà un Comune moderno. Non so se ho reso alla stessa maniera. Vogliamo usare un altro esempio concreto. Se tu non c'hai, questo rigo dopo non puoi fa sì, arrivano nuove domande di medie strutture, non le. Puoi fare se non hai il Regolamento, se devi fare un trasferimento di mercati, spostamento o altro lo lo puoi fare se non ha il documento strategico mi spiegano quindi c'è una sorta di premialità,
Per un verso o per un altro, c'è un meccanismo sanzionatorio, un termine un po' grosse di cose che non puoi fare se non hai approvato il documento strategico, quindi questa è la. Però io dico questo no, voglio dire 3000000 e mezzo di euro. Io sono un dirigente di un Comune e lavoro e che li troviamo a terra, chiedo scusa se sono prosaico, cioè un Comune che potrà arrivare a 40 50.000 euro per interventi da fare subito. Penso che siano una risposta concreta per i bisogni dei cittadini. Oggi la questione dei centri storici non hanno ICCAT, dovunque ra, diciamo, registra il famoso fenomeno della desertificazione commerciale. Noi oggi poi ci sono degli esempi concreti, come ho fatto nella realtà, dove sto in altri, si creerà il Duc, distretto urbano del commercio, un'intesa tra partenariato pubblico e privato con le associazioni, perché metteranno proprio a disposizione dei me di quelli che vorranno aprile diceva, sotto forma di sgravi fiscali, incentivi oppure alleggerimenti sui cambi di destinazione d'uso che costano almeno su 1.000 1.500 euro per alcune attività. Tu le può individuare in questa maniera, se non hai un documento strategico, non do poi realizzare. Io penso che già questa storia del quarto bando DUC e purtroppo sono ancora molti Comuni che non hanno il di il, come si chiama il documento strategico del commercio, se ce l'hanno in molti casi non è adeguato. Diciamo che se passa oggi è un documento di ultimissima generazione, quindi penso che spero di aver risposto al quesito. La ringrazio. Creato Scisciolo dello Stato. Diciamo molto chiarito molti aspetti, quindi ringrazio anche il Consiglio di mantenere però la domanda e ha dato l'occasione.
Prego consigliera dritto. Cedo la parola sì, grazie Presidente, io tutto quanto appena esposto dal l'avvocato Sciscioli ne avevamo già parlato due anni fa e quindi ero già a conoscenza di tutto questo.
Bagaglio di informazioni, perché abbiamo interloquito abbastanza sull'argomento già allora, per quanto riguarda le rivelazioni personali e tutte le tutele del nostro Sindaco che io posso a Mario odiare, i nostri dirigenti sono illazioni che lasciano il tempo che trovano e in ogni caso non mi mi mi impegno a relazionare, appunto in base a una serie di accesso agli atti, una serie di documenti che manderò all'assessore al ramo e il Sindaco a tutti gli Assessori a tutti i Consiglieri, così poi magari ne discuteremo anche in una prossima interrogazione. Grazie Presidente, grazie, prego, Consigliere Mirabella.
Grazie Presidente.
Niente io volevo insomma congratularmi con l'avvocato Sciscioli per la stesura di del documento, volevo proprio sottolineare, come già detto da lei, visto che avevo partecipato anche alla Commissione, ma ho avuto la fortuna di sostituire la consigliera Latrofa e quindi avevo già sentito la sua spiegazione sul documento strategico.
Come disse lei, comprendo proprio le sue parole, forse siamo dei Consiglieri che approvando questo documento, entreremo nella storia di Noicattaro, perché.
Ci sono opportunità?
Grosse per il nostro Paese e credo che tutto ciò che riguarda il nostro Paese è il bene del nostro Paese, non abbia a colori politici e quindi un documento che dà opportunità ad accedere ai bandi, come fare non approvarlo o che può rilanciare il centro storico che può dare una visione strategica al Paese l'unica cosa che permettetemi mi visto proprio come ha detto il Presidente, insomma che con la presenza dell'avvocato.
Cerchiamo di non dare e di non essere troppo fuori tema però una piccola.
Come dire critica all'intervento fatta dalla consigliera delegata, in cui nella seconda parte ha spiegato benissimo il documento, però non voglia che passi e soprattutto perché, come l'avvocato, forse noi cotta o non lo conosce storicamente, che prima del vostro avendo quindi dal 2016 la prima legislatura noi Kappler era un paese in balia delle onde perché dicendo che avevamo una zona PIP bloccata.
Ah, dicendo che il mercato si aveva del dei problemi sull'abusivismo e lo è però quello di non era proprio un Paese da buttare, poi, come tutti i Paesi aveva i suoi problemi o il centro storico era abbandonato il centro storico per tante cause non solo attribuibili all'Amministrazione, ci mancherebbe.
È da qualche anno che si chiudono attività per via del Covid, per via della crisi, per via di tante cose, e quindi l'unica cosa che mi premeva di sottolineare è la prima parte dell'intervento che ha descritto una Noicattaro non realmente esistita, grazie Presidente.
Grazie, prego, consigliera intendere.
Sì, grazie Presidente, ringrazio, il professionista per la relazione è stato esaustivo, ma così come nero certo, ripeto, avendo ascoltato il meeting del professionista ha tenuto in ANCI, volevo, mentre volevo sapere le restanti domande che opposte, quando è stato approvato l'ultimo regolamento e a quanto ammonta il professioni il compenso dato al professionista,
Del precedente regolamento dell'avvocato Cicerone non mi interessano, grazie, continui a mantenere le cedo la parola al dottor pasciuto a memoria, ricordo, noi non abbiamo approvato uno o due.
Il documento strategico del commercio, come diceva l'avvocato Sciscione, ma abbiamo approvato dei regolamenti singoli,
Prego, scusi.
Si sente anche chiedo scusa Consigliere, non ho capito quale Regolamento, perché documento strategico del commercio non è mai stato approvato, questa è la prima volta non so qual è il Regolamento fa riferimento probabilmente di continuità interna video, confermo fa riferimento ai regolamento quello che è compreso in questa tornata in questo Documento Strategico, sicuramente il regolamento per la razionalizzazione del sistema di distribuzione dei carburanti, che non era nemmeno diciamo uguale ma era, diciamo sul, diciamo differente,
Sì.
Facciamolo dire a un attimo un attimo, facciamo così consigliere mantenere chiarisca così, altrimenti non ci capiamo.
Sì, Presidente, evidentemente non ricordo, io penso che non ero presente ancora all'interno del Consiglio comunale. Ecco perché vorrei acquisire maggiori informazioni, perché ho ascoltato gli interventi precedenti dove sono stati richiamati dei regolamenti inerente l'attività del commercio e mi sorge naturale starvi a chiedere quali sono stati, diciamo, capisco perché è certamente bene ha detto il professionista che questo Regolamento continui, il documento strategico che il fulcro, che permetterà certamente un'evoluzione positiva per il nostro territorio. Ma vorrei capire qual è il regolamento è stato approvato in seno al Consiglio comunale in materia di regolamento per le attività commerciali o se c'è stato non c'è stato, cioè mi sembra di aver capito che nel periodo 2023 c'è stata l'approvazione di un regolamento inerente alle attività commerciali che poi ad oggi, ci troviamo ad approvare, un nuovo regolamento con gli aggiornamenti normativi per i quali è stato chiarissimo il professionista. Ben venga, però vorrei capire quando è stato approvato e cosa realmente conteneva tale regolamento e quanto è costato il professionista, perché certamente permettetemelo di dire politicamente e per nei confronti dei cittadini, approvare un regolamento senza una visione strategica propulsiva per il territorio. Dal mio punto di vista, qualora me lo avessero sottoposto, io personalmente non l'avrei approvato proprio perché, se no non avrebbe permesso e su chi su questo vi chiedo magari maggiori delle delucidazioni.
Per capire insomma, il regolamento che noi possediamo precedentemente a questa approvazione. Cosa riguardava cioè riguardava le attività commerciali nel nostro territorio,
Grazie consigliera intenderà, eccetera la parola al dottor pasciuto non so se è chiaro, la diciamo nella domanda allora premesso che io sono diventato responsabile del SUAP nel 2022.
L'unico regolamento, il regolamento che ho provato che posso pensare che faccia riferimento è il tra l'altro, con il professionista che ho acquisito dal mio predecessore, è quello del commercio su area pubblica, è quello era necessaria in quanto era stato purtroppo per questioni sanità, insomma, non ci dimentichiamo che c'era il Covid nel 2022 mila 21, quindi, era necessario dare una logica regolamentare al trasferimento che c'è stato in fretta e furia per il Covid e quindi è quello riguardante il cosiddetto mercato commercio su sede.
Quello era vigente, ha prodotto effetti, ha prodotto anche una cosa un po', ritengo, spero per il Comune di Noicattaro che sia stato positivo, in quanto a me non mi risulta che ci siano state grosse problematiche al riguardo. Ovviamente, come ha detto l'avvocato Sciscioli, andava inserito all'interno di una visione generale, cioè il documento strategico del commercio, e poi, ovviamente, essendo poi subentrato adesso a fine anno scorso, il decreto concorrenza, quindi andava adeguato tra l'altro. Noi ad oggi ritengo che siamo ancora in attesa dei dei, diciamo le regole equità nei criteri guida per il nuovo trasferimento. Quindi, dato che un'altra esigenza del commercio, e quindi anche del insomma che viene dalla Bolkestein e la la dotazione di un'area mercatale, stiamo provvedendo anche a quello, augurandoci, insomma,
Che ci siano nel frattempo che realizziamo l'area del le regole chiare per poter poi fare il trasferimento.
Quindi diciamo da quando io ho preso piede, insomma nell'ambito della come competenza d'ufficio, il SUAP o a ho acquisito quello che c'era prima, però ho sempre insomma avuto il supporto dell'avvocato Sciscioli, quindi insomma, sì, Consigliere può ha bisogno di qualche altra spiegazione diciamo più specifica,
E mi può fare tranquillamente una richiesta scritta, io posso tranquillamente rispondere, non ci sono problemi, però ritengo che questo è stato insomma la parte più fondamentale, insomma perché riguardante il commercio,
Tanto piaciuto risponde anche alla domanda sulla quanto è costato, così chiudiamo, diciamo no a memoria se ricorda.
Così al signor Presidente, non ho difficoltà a gestire sul microfono niente, volevo dire se poi invece vogliamo parlare del della meramente dal punto di vista economico.
Io ripeto, ho acquisito l'incarico che, se non erro è datato 2019 2020 hanno ridotto dal 2019. Se non erro è proprio in ragione del fatto che ci sono state delle problematiche che sono state sollevate precedentemente, ho avviato un contenzioso l'ho chiuso, son tutti i previsti come presenti sono arrivato a.
Non pagare non corrispondere più del quinto d'obbligo nel senso sono arrivati, se non mi ricordo male intorno al 35% di e quindi diciamo,
Questa cosa è stata fatta e agli atti e quindi è stata fatta un po' recuperato quella somma, anche perché poi, nel frattempo parte di quella somma è stata utilizzata per poter fare un nuovo incarico di mio pugno. Diciamo di mia scelta e ovviamente non ha avuto dubbi di andare al diciamo l'avvocato Ciccioli perché non perché qui davanti ritengo che sia il uno dei massimi esperti nazionali, quindi non potevamo fallire in questo momento perché, insomma, era necessario muoverci e ottenere il risultato. Ecco, questo è quanto questo è quello che ho fatto io personalmente. Grazie.
Grazie, ha chiesto la parola, il Sindaco cedo, la parola grazie, ringrazio il dottor Pace di tutti ha chiarito che il regolamento approvato di cui diciamo accennava e chiedeva spiegazioni del Consiglio di antenne ore forse perché non era presente in Consiglio comunale si è reso necessario diceva giustamente ricordava giustamente il dottor prosciutto perché c'è stato lo spostamento dell'area mercatale il periodo Covid, adesso c'è un'altra esigenza, c'è una nuova area mercatale, quindi ci sono altre esigenze e per questo poi, diciamo c'è la questione strategica del commercio del comune di Nicastro. Prego, Sindaco.
Grazie Presidente, una piccola precisazione all'intervento che ho apprezzato dal Consigliere Benedetto, ma badante cronaca, il mercato non era solo cara prima del nostro insediamento, non era solo caratterizzato dalla presenza degli abusivi.
Il mercato, come più volte detto, anche in questo Consiglio comunale, non era a norma,
Però.
Come il mercato di legata allo tanti mercati non erano a norma anche perché le norme sono cambiate nel corso degli anni perché quel mercato è stato concepito trent'anni fa era stato concepito dal 30 anni prima e quindi, in virtù delle norme che noi abbiamo poi approfondito con gli uffici quando ci siamo insediati non era conforme.
E poi con il Covid si è approfittati, c'abbiamo approfittato.
Di pensare ad uno spostamento con un sacrificio importante anche degli operatori degli uffici per riprogettare un'aria che più volte, peraltro, è stata cambiata anche l'area attuale.
Mercatale, che comunque era un'area provvisoria causa Covid, poi è diventata definitiva e l'abbiamo approvato in Consiglio comunale con.
Do, a seguito della concertazione con le sigle sindacali e quindi abbiamo trovato un optimum, quindi un miglioramento ulteriore rispetto a quello spostamento, però il mercato non era a norma, prova ne è stata e io la ricordo ancora quella quella fattispecie.
La per fortuna non funesta occasione di intervento dei sanitari.
In occasione di un malessere, un un malore non tanto di un mercatale ma di un è un'abitazione, c'è un residente peraltro della proprietario, anche dell'OCSE, del locale commerciale al piano terra, quindi in quel caso i soccorsi non sono potuti proprio andare, io sono stato richiamato dall'allora dottor Di Bello direttore del del 118 che mi diceva che al mercato si dovesse poter intervenire l'ambulanza è stata fermata,
Fuori dal mercato sono dovuti intervenire. Con insomma, questo è un episodio e quindi, ah giusto una precisazione rispetto all'intervento del consigliere Antenore, io non so se, se si è compreso Presidente, perché io ho dato una mia lettura che preannuncio può essere sbagliata, magari sarò smentito dal consigliere anteporre a parte che vorrei capire a chi si riferisse.
Quando ha parlato di parcella, perché se si riferisce all'attuale tecnico?
Beh, io volevo capire, forse non l'avrò sentito, però io penso, Presidente, di aver compreso che il consigliere Lantella voglio andare a parare.
Come più volte è capitato in altri Consigli comunali.
Sulle responsabilità sull'eventuale danno erariale, cioè il Consiglio. Penso che sarò smentito io, Presidente, con felicità soddisfazione, sarò smentito, ossia quali sono i regolamenti che sono stati approvati, o meglio, perché stiamo aggiornando il regolamento. Poi voglio dire apprezzo pure che lui lo abbia ammesso, non era in questo Consiglio comunale, non ha approfondito la vicenda e può chiedere in questo Consiglio comunale, ebbene, noi abbiamo approvato il regolamento per il commercio su aree pubbliche che dovevamo portare in Consiglio comunale, che peraltro ha subito ulteriori modifiche con un vecchio affidamento perché è il precedente, era obsoleto. Non avevamo un Regolamento carburanti, abbiamo approvato il Regolamento carburanti, avevamo un Regolamento dehors sbagliato e lo approvammo in virtù di che cosa di quelle che erano le norme vigenti dell'epoca con l'avvocato ossigeno, e abbiamo fatto proprio queste considerazioni quando ci siamo confrontati più volte. La norma, anche magari dopo il Covid, ha dato maggiori possibilità alle attività commerciali proprio rispetto ai dehors e quindi vedrete nel regolamento che sono state recepite una serie di indicazioni che sono state date una serie di possibilità.
Proprio ai commercianti. Però.
Non vorrei ribadisco, che si dica che quanto è stato fatto quanto è stato fatto in termini di.
Carburanti e di commercio su aree pubbliche non sia servito a nulla, perché oggi noi stiamo approvando il documento strategico strategico del commercio anche in virtù di quelle che sono le norme.
Vigenti attuali intervenute, tanto è vero che la Regione Puglia.
Non garantisce contributi per la redazione del DUC nel distretto urbano del commercio, a chi non ha una visione strategica prima non era così, io guardo l'avvocato Ciccioli. La Regione Puglia ha dato contributi per la redazione del DUC anche ai Comuni che non avevano il documento strategico del commercio, perché non esisteva il documento strategico del commercio. Oggi noi lo stiamo facendo e siamo ancora tra i pochi Comuni a dotarci di una visione virtuosa. È strategica in questo Consiglio comunale è stato pure detto che il Comune di Turi sempre dalla consigliera dritto, avesse o stesse approvando il documento, e non è vero, non mi risulta e poi, tra l'altro, a seguito dell'approvazione di questo Consiglio comunale, proprio in virtù di una deliberazione di Giunta che ci impegnava a valutare, sì, va beh ma le chiacchiere che possono essere proferite qui in Consiglio comunale non devono essere poi prese per oro colato,
I fatti, gli atti devono. Voglio dire poi dire da che parte stare e da che parte andare e ribadisco, in virtù di una delibera di Giunta che ci impegnava a lavorare assieme sul documento sul distretto urbano del commercio, a Cellammare, al codice allarmare, al Comune di Turi, adesso noi ci riconvocheremo, cercheremo di capire se i due Comuni oggi abbiano la stessa intenzione, se oggi appieno lo stesso presupposto rispetto al lavoro di sintesi è in associazione, per poter partire, anche perché noi abbiamo fretta di ricevere il contributo e soprattutto di attivare questa valorizzazione di alcune aree del nostro Paese e non solo del centro storico lo voglio ricordare perché i distretti urbani del commercio non servono per valorizzare il centro storico e basta, ma anche altre aree, penso all'area commerciale del Famila, penso all'area commerciale di.
Principe Umberto e via crocevia, cioè sono tante, cioè via 1 maggio, ci sono c'è tanto lavoro da fare, ci sono tante prospettive per i nostri commercianti e per il nostro tessuto commerciale ed è per questo che, insomma,
Vorrei essere smentito, spero che non che non si volesse andare a parare in questa direzione, cioè i regolamenti fatti hanno comunque consentito agli uffici di rilasciare innumerevoli autorizzazioni che, come è stato riferito dalla consigliera incaricata di donna, tutte le autorizzazioni rilasciate, tutte le attività che che hanno aperto e che comunque hanno ampliato anche,
Il loro bacino di utenza e sono state disciplinate dai regolamenti ed essere quindi era una precisazione, Presidente doverosa, anche perché non ho ben capito, ecco dove si stesse a norma ancora una volta, ecco, grazie, grazie, andiamo avanti, gli cedo la parola alla consigliera Latrofa diverso iscrizione a parlare.
Sì, grazie Presidente, allora non voglio essere polemica, perché qui si va sempre sulla a polemizzare tutto, cioè sta di fatto che, ovviamente.
Ringrazio anch'io l'avvocato Aldo Tossicia di la fa la sua fama la precede, quindi sapevamo già dalla sua esistenza come il diciamo la persona perfetta da individuare e da incaricare in questo compito,
E del motivo per il quale sa, siamo consapevoli anche che tramite il DUC, comunque, si possono avere anche delle.
Dei finanziamenti anche dalla Regione per lo sviluppo del del territorio. Cosa fare di questo? Abbiamo anche richiesto, cioè proprio perché eravamo consapevoli di questo abbiamo richiesto anche qui in Consiglio comunale alla maggioranza di procedere e di adoperarsi al fine di studiare il il DUC, anche in qualità di capofila, appunto, come diceva il Sindaco,
Del tetto del Comune di Turi e di Cellammare, e quindi sono lieta appunto di apprendere che finalmente.
Abbiamo realizzato questo questo regolamento, questo documento più che altro strategico del commercio, anche perché necessario per Noicattaro dove va. Beh, io non voglio fare polemica, quindi non prosieguo l'unica cosa volevo chiedere al dottor pasciuto, visto che comunque c'ero mi ero interfacciata con lui in nella Commissione, li alla zona PIP.
In merito a quelle a quelle rettifiche sui dehors sono state accolte o che non abbiamo avuto notizie, ecco perché?
In quello non c'è ragione aggiornamenti quella relativa al materiale okay ed è stato aggiornato su tutti i punti in cui c'era scritto il crollo della domanda, così poi risponde al microfono il dottor a occuparmi di ritornare nel corso della Commissione avevamo fatto la richiesta di chiedo ancora venia al Presidente della Commissione perché non aveva presentato come emendamento ma direttamente alla Commissione di riaggiornamento avevamo fatto una richiesta di aggiungere anche il materiale compostabile dei plastica nei punti relativi alle pedane, ovviamente giusta,
Accettazione da parte del Comune per il decoro e quant'altro. Inoltre preciso così poi chiudo io.
Anche la questione delle altezze perché Cook 102 ci sono i due interventi e chiedevo al dottor pasciuto Ras, visto che cellule dall'avvocato ucciso AV non so chi dei due vorrei rispondere in merito alle altezze. La questione dei due metri e 20 per quanto riguarda i dehors già esistenti che abbiamo, mi avete riferito entro un anno dalla proprio dall'approvazione, anzi, dalla si dall'approvazione di questo Regolamento, comunque devono adeguarsi, ma la comunicazione ai dehors, qualora ci debbano essere delle migliori delle modificazioni, sputo Aretha a tagliare.
Vengono fatte da voi che verrà fatta una comunicazione apposta in cui i il Comune comunica all'esercente che quel dehors che potrebbe avere, per esempio, ipotizzo una struttura in metallo autorizzata qual è stata, ma che deve apportare la modifica nella terza, altrimenti non verrebbe rinnovato ultima cosa e chiudo in merito alla parte invece relativa.
Al programma quello possiamo aggiornarci successivamente per l'aggiornamento del del, ma del.
Aspettate un attimo.
Il modulo per richiedere il rinnovo, diciamo di snellirlo, un attimino, visto che comunque si tratterebbe semplicemente di rinnovo, è dell'avviso, è cita l'esercente dei due messi prima, mi disse che comunque l'avremmo potuto apportare più successivamente congestione servizi.
Ok grazie, grazie prego, dottor prosciutto.
Sì, di Sant'sì allora rispondo io poi, se l'avvocato Sciscioli vogliono aggiungere qualcosa, si quella modifica relativamente al materiale, quindi a inserire la plastica, in realtà, poi l'ho verificato con tecnici dell'UDC che ha seguito, diciamo un po', il Regolamento dehor in realtà solo in quella parte che viene inserita e poi va a modificare e poi tutto il resto, l'importante, ovviamente, che viene garantita la caratteristica di ignifugo, perché quello, a prescindere lo dicemmo missione quindi lo lo inserito e lo trovate nella nella copia che abbiamo caricato, insomma, è messo a disposizione di tutti i consiglieri e questa è una cosa poi, per quanto riguarda il discorso relativo al la parte transitorio, c'è un articolo che specifica.
Chiaramente questo discorso, non sono tante le autorizzazioni che risultano al SUAP, quindi ci sarà un'azione congiunta. Ho già parlato col Comandante sia di verifica di tutto quello che c'è nel frattempo che ne parlavamo, un dehor è stato tolto, per esempio, e quelli proprio per evitare era proprio questo il discorso vista, diciamo la situazione, gli adeguamenti, il fatto che probabilmente prima.
Io ho seguito quello che c'era la regolamentazione c'erano nell'ultimo regolamento.
Probabilmente questa cosa ha creato un misunderstanding tra i vari uffici. Allora noi non siamo qui per vessare nessuno, ma cerchiamo di garantire, come spesso cerco di fare la coerenza. Quindi non mi sembra neanche giusto andare a versare quelli che adesso hanno o diciamo, utilizzato un tipo di regolamento, quindi quella norma transitoria, e dà la possibilità, in un anno, di adeguare secondo il nuovo regolamento, ovviamente in maniera la comunicazione e la faremo noi penso anche.
Morra, ne parlerò all'ufficio, ma penso che lo faremo noi, a chi è insomma all'autorizzazione, ovviamente andrà adeguato secondo le nuove norme, norme che poi magari l'avvocato, non l'ha detto, abbiamo avuto modo di sfruttare, perché la no la diciamo. Abbiamo cercato di renderlo il più possibile quello dei dehor, facile di facile lettura e quindi, approfittando del dei modelli che erano del Comune di Corato, approvati dalla Sovraintendenza, abbiamo, diciamo, dato degli esempi per poter dare la possibilità a tutti più o meno di adeguarsi secondo una linea già approvata e già licenziata dalla Sovrintendenza. Poi, per quanto riguarda il discorso della modalità, diciamo, di presentazione ormai siamo in regime di digitale, diciamo che il vecchio regolamento era stato digitalizzato anche nella procedura. Questa cosa verrà riadeguate e, ovviamente, in caso in cui ci sono queste situazioni, se semplificate per quanto concerne il discorso del rinnovo. Insomma, quindi, confermo questa cosa ovviamente va andrà. Ha incaricato la gestione dei servizi, che è quello che ha gestito le prime cose. Probabilmente lo andremo. Andremo a inserire anche il insomma alla gestione del Piano degli impianti pubblicitari, che è l'altra novità che a breve, insomma, l'ufficio sarà chiamato a chiudere e anche il Consiglio comunale ad approvare, mi auguro, nel più breve tempo possibile, e quindi adegueremo un po' tutto ciò che sono le procedure digitalizzate. Ripeto la l'idea e questa è una mia convinzione di aver scelto una software-house della zona perché ho avuto conferma con quella piccola procedura che abbiamo fatto del norma, diciamo, nella consegna dei libretti UMA, che ho scoperto da poco che è stata, diciamo apprezzata e portata anche a Foggia, è quello di gestire con una soffrirò del posto che sembrava una cosa banale, ma ti permette di andare a per formare la procedura secondo e poi quelli che sono, le diciamo i suggerimenti nella svolgimento delle varie pratiche, cose che invece, quando tu vai a prendere un software, insomma di una software a livello nazionale, non ti permette di fare. Quindi, questa cosa mi permetterà di poter essere flessibile e quindi poter venir meno a ciò che eventualmente nella cioè nella presentazione delle pratiche, potrebbe venire fuori. Quindi, comunque sia, chiudendo sì, saremmo, diciamo elastici per quanto concerne quelle le questioni relative ai rinnovi. Basta. Grazie. Grazie, dottor prescelto. L'ho conosciuto con cedo. La parola al consigliere Cinquepalmi, prego,
Grazie Presidente solo per fare chiarezza, non soltanto all'interno del Consiglio, ma anche per per chi ci segue da casa, soprattutto gli imprenditori che.
Ci stanno seguendo e ovviamente saranno interessati a a questo punto il DSC, il documento strategico del commercio non è un regolamento, ma è un documento, lo dice la parola stessa che racchiude diversi Regolamenti, il consigliere, all'interno delle prima, parlava di modifica rispetto ai vecchi. Ecco giusto per fare una una cronistoria, diciamo dei dei regolamenti poi rapportati a quelli che sono contenuti nel nel PSC.
Nel 2017, allora prima del 2016, c'era un regolamento soltanto che normava il commercio su area pubblica. Il regolamento dehors è stato approvato, è stato approvato nella prima Amministrazione innamorato nel 2017 ed è stato aggiornato appunto in questo documento. I docu irregolarmente, invece, sulla somministrazione di cibi e bevande e sulla vendita della stampa non erano non esistevano proprio nel all'interno delle norme dell'ente comunale.
Mentre il regolamento carburanti e del commercio in sede fissa era stato, erano stati entrambi approvati durante il primo mandato della o delle amministrazioni. Innamorato, per quanto riguarda invece il con me, la la diciamo la normalizzazione del commercio su area pubblica. Questo è stato approvato nel 2023 durante il secondo mandato. Innamorato, ma perché, perché il mercato era stato spostato a seguito dell'emergenza Covid, quindi terminata l'emergenza Covid? Stando il regolamento esistente, il mercato sarebbe dovuto ritornare al. Diciamo alla sua posizione originale e questo ovviamente non era possibile per le motivazioni che il Sindaco, diciamo ha elencato prima. Per questo sia andato tra virgolette in urgenza ad approvare un nuovo Regolamento proprio per tra virgolette. Giustificare lo spostamento del del mercato è normare questo spostamento affinché diventasse, diciamo, la siete.
Attuale fino al,
Diciamo alla realizzazione della nuova area, che metterà probabilmente attuata, del attuate delle modifiche anche al regolamento, al Regolamento stesso. Quindi, questo documento rappresenta Presidente, veramente un unico punto di accesso per per le imprese. C'è questo, oltre a essere uno strumento per gli uffici, in realtà rappresenta rappresenta un vero punto di forza per le imprese che non entrano più alla ricerca di vari regolamenti per poter aprire o gestire la propria attività, ma avranno o soltanto il documento da tra virgolette, analizzare e seguire in modo tale che la loro unica interfaccia sarà lo Sportello unico delle attività produttive. Quindi, con questo documento stiamo dando tempi certi alle alle imprese che vogliono fare imprese che vogliono fare impresa sul nostro territorio ed evitare quelle situazioni di stallo, magari o burocratiche, che possono essersi verificati in questi anni. grazie grazie consigliere, Cinquepalmi, andiamo avanti.
Consigliera dritto, prego sì, Presidente giusto, a titolo personale.
Io mi ricordo benissimo quanto detto nell'negli ultimi Consigli il Comune di Turi, che aveva nel cassetto una bozza del DUC e aspettava il Comune capofila alle Cattaro per poter andare avanti tutti con le approvazioni dei regolamenti, quindi questo ho detto negli ultimi Consigli e questo ribadisco ancora con certezza quindi al netto di quanto delle delle CONS delle solite considerazioni personali per rispondere poi giusto una consigliera al tenore perché io ho capito la sua domanda che il vecchio,
Tecnico,
C'era un accordo di 15.000 euro e dalle determine che io ho potuto spulciare e abbiamo dati soltanto scarsi 10.000 e infatti, come diceva poi il TAC, il consigliere Antenore. Riguardo invece all'avvocato Cisa, penso che qualsiasi sia la sua parcella.
È ben pagata, perché lo ringraziamo enormemente per il lavoro fatto.
Grazie la parola al Consiglio di prendere.
Sì, grazie Presidente, proprio telegrafico, come dire, non era al di là dell'intervento che ha fatto il Sindaco, che io non non lo non lo comprendo perché ha citato eventuale danno erariale, se lui conosce eventuali danni in area materia, ve lo faccio sapere mentre, come dire un un rimprovero a questa Amministrazione va fatta perché, caro Presidente, su questo argomento tanto importante per il nostro territorio io non ho visto sul nostro territorio una presentazione fatta ed una sensibilizzazione fatta nei confronti del documento strategico del commercio, avete fatto bene e lo leggo all'interno del deliberato, a sottoporlo alle attività sindacali per eventuali chiarimenti, ma mi sarei aspettato come dire.
Lungi da me perché non voglio fare.
Considerazioni in questa è una vostra visione strategica e pertanto è una visione della vostra maggioranza, ma fossi stato io certamente mi sarei impegnato maggiormente, ma più che altro per sensibilizzare quanto più possibile tutti tutte le attività commerciali per far conoscere passo passo l'ottimo lavoro, come dire,
Che è stato realizzato dal dal tecnico è certamente un eventuale confronto con il tecnico legato all'intera cittadinanza, certamente non avrebbe fatto male, ma avrebbe fatto bene e avrebbe rasserenato i tanti cittadini che.
Riceveranno positivamente.
Sono tollerate, non si capisce niente droga, Consiglieri.
Ha terminato il Consiglio di Tampere, scusi, so che siamo tutti stanchi quindi, per favore, un po' di pazienza, terminiamo gli interventi, prego consigliera Di Donna.
Sì, grazie Presidente, no, se no io sorrido, Presidente sorrida, sono per spiegare come penso sia ovvio e non c'era neanche bisogno di questo intervento che dopo l'approvazione necessariamente il documento strategico del commercio sarà spiegato ai tecnici e agli imprenditori che vorranno partecipare.
Ma prima dell'approvazione, quali era quale sarebbe stato il senso, Presidente, di presentarlo senza l'approvazione del Consiglio comunale,
O si vuole fare polemica, lo comprendo, dobbiamo essere rimproverati, non Co, non non riesco a capire come bisogna rimproverare qualcuno, ma comunque giusto per essere chiari, lo approviamo, dopodiché sarà presentato agli imprenditori e ai tecnici interessati, grazie Presidente, grazie la parola nuovamente il Consiglio d'ampliandola solo per come dire per fatto personale.
Consigliera Di Donna, il mio invito certamente, ripeto, non IRA una nota polemica, Presidente, non volevo fare polemica, vi ho specificato che la vostra visione, la mia visione al vostro posto su un documento così importante lo apri sottoposto all'intera collettività e qualora.
Sì, ve sento il Sindaco che parla se magari per educazione lascia finire i Consiglieri, così quando lei fa gli interventi da parte mia, non ci sono no no, se magari asta attende Sindaco come forze come fa lei le dà fastidio, giustamente Sandra andiamo avanti, si rivolga alla Presidenza del Presidente è questo è questo che volevo mettere in evidenza che certamente e voglio e sfido chiunque se magari dopo l'approvazione di questo Regolamento, non mettendo in dubbio la professionalità del di colui che l'ha redatto.
Non non me ne voglia, però, qualora un'attività commerciale avesse fatto emergere una nota positiva e quindi avremmo potuto con la collaborazione del dirigente, ecco perché auspicavo un incontro pubblico in presenza del del consulente, che sono certo che, qualora una attività commerciale avesse presentato una modernizzazione o un'eventuale sorride suggerimento positivo da parte del tecnico, prima ancora dell'approvazione in seno al Consiglio comunale, sarebbe stata potuto essere recepita positivamente, così come avete fatto alle attività sindacali che avete inoltrato anticipatamente questo documento. È noto che, da parte loro non sono state fatte osservazioni adesso. Qualora i le attività commerciali presentassero eventuali osservazioni, saremo costretti il Presidente a recepirle qualora positive per l'ammodernamento del regolamento e a ritornare all'interno del Consiglio comunale per poterlo cambiare. Il mio messaggio era solo questo. Sensibilizzare positivamente la cittadinanza su un argomento così positivo, secondo il mio punto di vista, certamente non poteva nuocere a un elaborato positivo, ma avrebbe giovato certamente ad una condivisione ed una attenzione che sono certo che i commercianti avrebbero accolto positivamente e non solo grazie. Parliamo tanto della politica che deve essere attenta nei confronti dei cittadini e questa era un'occasione positiva affinché la politica e l'azione amministrativa si rendesse disponibile a dover acquisire eventuali suggerimenti. Per come la penso io e un mio punto di vista, se poi voi vi va bene in questa maniera ne prendo atto. Grazie, grazie, prego, consigliere Benedetto.
Grazie Presidente, no, solo per capisco che no, non per difendere il Consigliere Tenore dalle sue domande, però in realtà io che quel giorno, ripeto, ho avuto la fortuna di partecipare alla Commissione della presentazione da parte del tecnico nonché avvocato Sciscioli tutte queste perplessità diciamo che in quella Commissione furono perché non ricordo se io la feci la domanda fui già preceduto prima di fare la domanda ma furono date spiegazioni in merito.
Allora a questo argomento, quindi diciamo forse, ma giusto, non so se era più opportuno fare una Capigruppo con una presenza, perché poi non tutte le, anche se tutti sono liberi di partecipare alle Commissioni, però non tutte e come dire, i Gruppi consiliari fanno parte delle Commissioni, quindi in quella Commissione ripeto, furono date molte spiegazioni, grazie,
Grazie, prego, Sindaco.
Io comincio col dire Presidente.
Che meno male.
È un bene che il consigliere Lantella lo faccia parte di questa maggioranza, lui prima ha detto che al nostro posto avrebbe fatto questo questo e quest'altro meno male, perché quando lui era in maggioranza ha approvato un regolamento dehors che poi è quello che noi abbiamo ereditato e abbiamo sostituito che non permetteva nessuna attività commerciale di realizzare un dehors, tant'è vero che quando ci siamo insediati e l'abbiamo cambiato con regolamento che oggi cambiamo ancora per incanto sono cominciate a spuntare i primi dehors a Noicattaro e meno male che il consigliere Antenore non faceva parte non fa parte di questa maggioranza, ma faceva parte di quell'altra maggioranza perché non si è reso conto che è lo stesso,
Un mercato mercato settimanale, come dicevo prima, non era a norma e nessuno ha fatto interventi per quantomeno provare a ristabilire le condizioni di sicurezza, perché prima ho omesso di dirlo, ora ne approfitto quando noi abbiamo fatto il giro dei mercati, io l'Assessore Santamaria era forse agosto del 2016, eravamo appena insediati con i carabinieri, oltre a verificare l'abusivismo che metteva in difficoltà, se non in ginocchio, quelli che le avevano legittimamente ottenuto l'autorizzazione a stazionare pagavano le tasse, ma c'erano problemi proprio di natura igienico sanitaria, non c'erano i bagni, per esempio, e c'era la sicurezza ebbe e il consigliere anti-euro faceva parte di quella maggioranza, quindi oggi ci viene a dire che avrebbe messo in condiviso lui in maggioranza, ecco, se fosse stato consigliere di maggioranza, avrebbe condiviso il più possibile dico al consigliere all'interno del Presidente che,
L'Amministrazione comunale è tenuta,
Perché potrebbe essere tacciata di atteggiamento antisindacale di condividere con le associazioni di categoria che rappresentano le attività commerciali determinate programmazioni, perché è praticamente impossibile se poi qui veniamo a dire?
Che vogliamo il libro dei sogni non ve lo possiamo dire, ma noi facciamo seguito a quante di cose lo abbiamo ascoltato poco fa, noi lo abbiamo sempre fatto rispetto alla condivisione degli intenti e Presidente mi permetta di fare un passaggio sull'individuazione dell'area mercatale che per esempio ha visto partecipi anche i Consiglieri delle minoranze che noi abbiamo condiviso sempre tutto con le sigle sindacali e le associazioni di categoria che magari.
A beneficio delle singole attività commerciali. Hanno anche gli strumenti per valutare il Regolamento, perché non è che questo regolamento lo puoi scrivere assieme alle singole attività commerciali o ai cittadini, perché è molto tecnico, non per niente ed è stato riferito, penso, da tutti, il nostro consulente è tra i migliori perché è molto tecnico del regolamento, per cui avremmo rischiato. Ecco se avessimo avuto il Consigliere Antea dalla maggioranza, meno male che non è proprio così. Avremmo rischiato di creare confusione, confusione. Avremmo rischiato di incorrere in atteggiamento antisindacale, perché poi i sindacati ci avrebbero detto, caro Sindaco, tu piuttosto che convocare noi, come è giusto che si faccia come hai fatto in passato per tutte le valutazioni, a farsi l'ho detto prima, perché anche lo stesso mercato è stato modificato sulla scorta delle considerazioni e dei e dei contributi che sono pervenuti dagli atti delle delle associazioni di categoria, per cui questa cosa non è possibile o non è fattibile piuttosto, come diceva bene la consigliera Di Donna, piuttosto oggi con l'approvazione è in fase di redazione del distretto urbano del commercio. Che cosa preponderante si può fare? Si deve fare un incontro aperto. Non solo le attività commerciali, ma la cittadinanza tutta, per spiegare appunto le possibilità e le strategie che la cittadina della cittadinanza di Noicattaro potrà.
Cogliere anche perché, rispetto a quello che è stato proposto rispetto a quello che si è fatto, non ho sentito anche un'altra cosa, e qui c'è stato pure il contributo dei consiglieri di maggioranza nella stesura del regolamento che il regolamento è stato scritto solo ed esclusivamente dal tecnico e si dice il tecnico ha redatto il regolamento. Il tecnico è il migliore consulente che vuol dire. Io sottoscrivo, però voglio ricordare che per poter addivenire ad una soluzione quanto più condivisa e per poter essere oggi in Consiglio comunale il nostro consulente ci ha mandato una bozza. La bozza è stata dapprima vista visionata a con i consiglieri comunali, con gli assessori e con gli uffici comunali in una conferenza interna, e ce ne sono state due, poi abbiamo perché non è che è stato così semplice non è che io.
Guardo il l'avvocato Sciscioli, perché può confermare che non è che noi abbiamo dato l'incarico, gli è arrivata, la determina la notifica, lui ha redatto il regolamento, abbiamo fatto una Commissione, è quella di cui.
Diciamo, si è data anche evidenzia in consiglio comunale e siamo venuti in Consiglio qui ad approvare, beh, no, non è stato così, anche perché poi tutti gli altri uffici hanno concorso.
Non al miglioramento del regolamento, ma ad una migliore taratura, perché poi un regolamento, così come è scritto da un consulente che vive un'altra realtà, una realtà generalizzata, deve essere calato nel contesto e nel tessuto sociale economico, e questo è stato fatto dalla Polizia locale che fa i controlli dall'ufficio tecnico che dovrà fare poi i controlli dovrà dare i pareri, eccetera.
Quindi da tutti gli uffici che poi si sono espressi, così come dai consiglieri comunali, quindi anche questo Presidente, volevo dirlo cioè questo è il risultato di un'azione corale, di un lavoro di squadra che peraltro ricordo bene se.
Se affermo che doveva essere approvato entro la fine dell'anno.
Noi ci eravamo dati questa scadenza, volevamo approvare entro dicembre del 2024 il regolamento, poi però abbiamo approfondito, ci siamo riuniti più volte, abbiamo fatto un lavoro certosino e siamo arrivati a marzo, quindi voglio dire grande merito al nostro consulente, un grande ringraziamento a tutti coloro che hanno collaborato perché sono arrivate anche osservazioni sono arrivate, sono arrivati i contributi che son serviti, ammette a devo dire anche dai sindacati, perché gli stessi sindacati poi ci hanno chiesto e lo faremo,
Un incontro sull'area mercatale, sullo spostamento dell'area mercatale, quindi loro, quando abbiamo mandato,
Il regolamento, così come è previsto dalla norma per ottenere anche la loro visualizzazione loro, ci hanno detto nulla osta tutto, ok, quindi avete aderito perfettamente quelli che possono essere le nostre esigenze, vogliamo però dire la nostra, quindi, partecipare nel processo di trasferimento dell'area mercatale ma questo chiaramente noi lo avevamo già messo in.
In previsione e lo faremo perché, come fatto ab origine per l'individuazione e come fatto che nella fase di progettazione.
E lo sa bene il RUP, lo sapere, il dirigente, sono tutte e due qui presenti per l'area mercatale, per il plateatico, quando poi abbiamo ottenuto il finanziamento e abbiamo.
Diciamo.
Un fatto alla progettazione, assieme alla alla ditta individuata nell'appalto integrato, anche lì abbiamo mandato le ipotesi di allocazione ubicazione degli stalli, così come le ipotesi di allocazione delle attrazioni giostre ai sindacati, cioè vuol dire mai abbiamo condiviso,
Vuol dire alle strategie le valutazioni, come in questa particolare circostanza, non mi si venga a dire, Presidente,
Siccome banca cos'è mancato, io mi sveglio, dico ok cosa posso dire in Consiglio comunale, che è mancato il confronto con i cittadini, a loro dico che devo dare devo rimproverare perché poi il consigliere ante euro ha detto no, no no, ma io non volevo fare polemica, però ha cominciato il suo intervento possano vedere il verbale possiamo di Jean devo rimproverare allo o il rimprovero non è.
Come dire preso così sul serio da Antenore, quindi viene qui a dire io ti rimprovero, ma non lo pensa veramente oppure effettivamente voleva sminuire in qualche maniera l'attività dell'amministrazione, visto che non può sminuire invece l'attività di redazione del documento. Grazie,
Grazie Sindaco cedo la parola al consigliere Parisi.
Grazie Presidente, aggiungo all'intervento del Sindaco, che sembra che sia mancato quel contatto con le attività commerciali in, ma in realtà non è così, perché questo contatto avviene quindi questa lettura del territorio a Dino ormai dal 2016, attraverso un'azione, un legame stretto contatto con i cittadini con le attività commerciali da parte dei consiglieri comunali e in particolar modo da parte della consigliera Anna Rita Di Donna che ha appunto la delega,
A questo supporto, appunto, delle attività del Sindaco, e qui io voglio ringraziare pubblicamente, qui, in Consiglio comunale, con questo intervento, la consigliera Annarita Di Donna, perché ha fatto da sintesi, oltre che di analisi e da sintesi rispetto a tutte quelle che sono le esigenze dei cittadini, le esigenze delle attività commerciali e in particolar modo le esigenze e le visioni. Le diverse visioni che anche i consiglieri comunali di maggioranza avevano e quindi ha avuto in questi in questi mesi in questi anni, un ruolo fondamentale perché ha potuto fare, appunto da sintesi rispetto a tutte queste esigenze e ha fatto poi ha potuto creare questo ponte con anche con il il consulente che ringrazio a nome della maggioranza, come il capogruppo per il lavoro fatto e quindi,
Per questo motivo, appunto il il lavoro e sta è riuscito un lavoro ben fatto, proprio grazie anche dal al lavoro della consigliera Di Donna, che ringrazio appunto pubblicamente.
Grazie consigliere d'ampliando l'ultima volta che le cedo la parola se si l'ultima volta anche perché, come dire ormai qui siamo oggetto del sindaco che deve rivedere i nostri interventi, io ho parlato favorevolmente dell'Amministrazione dicendo che viene fatta a sottoporre così come è previsto questo regolamento alle attività sindacali lui ha parlato per oltre 10 minuti facendo intendere ai cittadini che io avessi detto che l'Amministrazione non ha fatto bene nel sottoporre questo documento dell'attività con alle attività sindacali, magari la prossima volta Sindaco o rivedere il mio intervento, così vedrà che è quello che io dico, lo ritroveranno i fatti, a differenza delle della sua interpretazione che spesso e volentieri anzi quasi cioè quasi sempre tenta di distogliere l'attenzione e di modificare la il libero confronto pullulare di ognuno dei consiglieri.
E tendo, come dire, a risottolineare quello che ho detto con convinzione, che l'errore che si è fatto è stato quello consigliere Parisi di non aver fatto e non aver organizzato un incontro pubblico per presentare questo regolamento. Ripeto, è un vostro punto di vista a mio può dal secondo il mio punto di vista, certamente una condivisione strategica di un documento così irrilevante importante per tutti i cittadini, a prescindere che dalle attività commerciale, secondo il mio punto di vista sarebbe stato corretto. Grazie,
Grazie, se non ci sono altri interventi, dichiaro chiusa la discussione.
Dichiarazioni di voto pongo in consigliere, Benedetto prego per dichiarazione di voto,
No, solo per dire, insomma, già per le cose all'entrata e prima il nostro voto sarà favorevole.
Grazie consigliere Benedetto, se non ci sono altre dichiarazioni di voto, pongo in votazione il punto ampliamente discusso ricordo approvazione, documento strategico del commercio del comune di Ne Cattaro, ex legge regionale 24 2015 ha similari favorevoli alla proposta in oggetto.
Siamo 16 all'unanimità si vota per l'immediata eseguibilità del provvedimento favorevoli all'unanimità, 16 anche il punto numero 7, iscritto all'ordine del giorno viene approvato.
Possiamo procedere pertanto con la trattazione dell'ordine integrativo.
Con successiva comunicazione, in data 13 marzo scorso, sono stati aggiunti due punti all'ordine del giorno odierno trattiamo il primo modifica, destinazione d'uso, ex articolo 28 del Piano di recupero del centro storico delle aree di prima espansione della città dell'immobile, sito in Corso Roma 81 83 catastalmente identificato al foglio 40 particella 1 sub 5 6 approvazione chiedo solo al Sindaco o all'Assessore Santa, Maria prego sia si avvicini al microfono.
Quella delibera.
Ha la parola adesso.
Buonasera, Consiglio Giunta Sindaco.
Se trattasi di una richiesta sopraggiunta recentemente per vie più l'esigenza di un privato, di una richiesta di cambiamento di destinazione d'uso che per l'immobile fattispecie necessita di modifica, ai sensi dell'articolo 28 delle Norme tecniche del Piano di recupero.
Nella fattispecie trattasi di un Trappeto che sancito come è censito, come appunto inviolabile.
La nel piano di recupero dagli anni 80 90 in realtà, all'articolo 28, il progettista e quindi poi l'Amministrazione hanno approvato che si potesse variare a seguito di Consiglio comunale, l'opportuna modifica di destinazione d'uso, nella fattispecie, si chiede di passare da produttivo qual è stato censito, con così come gli altri Trappeti Maiani a commerciale.
Grazie grazie, Assessore Santamaria, cioè l'iscrizione a parlare il consigliere Parisi prego, grazie Presidente.
Il PRG quindi, è dotato, come specificato in delibera, del Piano Particolareggiato di recupero e che individua appunto nella tavola 4 e 5 quelli che sono i gli ambienti con caratteristiche speciali da destinarsi ad uso pubblico.
Il cambio di destinazione d'uso appunto di questa ambienti è normato dall'articolo 28 delle NTA delle norme tecniche attuative che vado a leggere giusto, un passaggio alla destinazione d'uso stabilite dal Piano sono quelle indicate nella tavola 4 e 5 danno valore vincolante per gli edifici a carattere pubblico o ad uso collettivo per l'unità minima di intervento perimetrate comparti per tutti gli altri interventi su singole particelle catastali, la destinazione d'uso residenziale a valore indicativo e puoi specifica alla fine dell'articolo 8 e naturalmente il cambio di destinazione d'uso è disciplinato dal dal Consiglio comunale.
È arrivata di conseguenza, una una richiesta per il cambio della destinazione d'uso di un locale che era adibito ad uso Trappeto, anche se non veniva più utilizzato in disuso, ormai da quarant'anni al civico 81 e 83 di Corso Roma e che quindi viene menzionate ha menzionato nella nel nelle tavole nella tavola 4 e quindi il nostro obiettivo è appunto quello di approvare quindi questo cambio di destinazione d'uso con l'obiettivo appunto proprio di rivitalizzare.
Il centro cittadino Corso Roma, in questo caso attraverso l'insediamento di nuove attività. Abbiamo discusso di questo punto in Commissione consiliare il 14 marzo 2025. La Commissione ha espresso parere favorevole e di conseguenza il nostro voto sarà favorevole. A questo punto. Grazie.
Grazie, consigliere Parisi.
Non ci sono interventi, dichiaro chiusa la discussione, prego il consigliere Latrofa,
Come hanno detto, non ci sono interventi, no, no, si figuri considerato, siamo un po' tutti stanchi allora dichiaro chiusa la discussione dichiarazioni di voto.
Nemmeno, pertanto, pongo in votazione il punto in oggetto. Primo punto dell'ordine del aggiuntivo modifica distance destinazione d'uso, ex articolo 28 delle Norme tecniche di attuazione del piano di recupero del centro storico e delle aree di prima espansione della città dall'immobile sito in Corso Roma 81 83 catastalmente identificato al foglio 40 particella 1 sub 5 6 approvazione favorevoli alla proposta in oggetto. Si mette a verbale che la consigliera ressa ah, se allontanato dall'Aula. Pertanto siamo 10 15 favorevoli. 15 all'unanimità si vota per l'immediata eseguibilità del provvedimento favorevoli.
15 all'unanimità con l'approvazione di questo primo punto. Rimane quindi alla trattazione del secondo e ultimo punto iscritto all'ordine aggiuntivo. Trattasi dell'acquisizione in locazione dell'immobile posto in via Pirandello numero 1921 mettere 25 da adibire a sede del centro sociale polivalente per anziani. Non so se in relazione il Sindaco all ah scusi il vicesindaco, scusate, prego.
Grazie grazie, Presidente, siamo all'ultimo punto, credo che siamo un po' tutti stanchi.
Però diciamo, mi permetterete di dire due parole in ordine a questo punto.
E di esprimere la mia felicità, la mia contentezza, perché finalmente, dopo diversi anni, siamo arrivati ad approvare.
Una delibera che ci permetterà che permetterà al centro polivalente anziani a Noicattaro di esistere ora, con questo non voglio essere polemico, nel senso che non voglio dire che prima non esistesse, però, naturalmente stiamo facendo un salto di qualità in tal senso. Abbiamo quando siamo ci siamo insediati. Devo anche dire che uno dei punti che era il polivalente anziani faceva parte del nostro primo mandato. Purtroppo, varie vicissitudini, ivi incluso il Covid che non dobbiamo dimenticare ha fatto, non ci ha permesso di dare, diciamo, un'accelerata su questo processo.
Dopodiché abbiamo ripreso un po' il tutto è celermente abbiano cercato appunto di dare un'accelerata affinché si concretizzasse in questo mandato, finalmente quello che sarà il futuro del centro sociale polivalente per anziani dicevo che non voglio essere polemico nel dire che prima non c'era nulla, certamente c'era un centro di aggregazione ecco così definito anche nel senso diciamo tecnico,
Giuridico del termine pure e quindi non autorizzato dalle norme regionali, che prevedono dei vincoli particolari per l'autorizzazione dei centri sociali per po' polivalente anziani riconosciuti. Perché però permetteva agli anziani diciamo di in piazza di ritrovarsi di stare un po' insieme, ma di giocare a carte, avere un punto di incontro all'occorrenza anche per le festività, eccetera, eccetera. Certo che noi abbiamo sposato da subito il fatto di essere con loro e abbiamo anche prospettato un ruolo, quella che era la nostra visione per il futuro e con loro abbiamo costruito questo processo.
Abbiamo migliorato nel frattempo quel centro di aggregazione che oggi, se avete avuto modo di vedere, è migliorato anche nella gestione perché è affidato o comunque è una cooperativa di esperti del settore e che ha fatto, ossia anche di far avvicinare dalle donne. Quindi sono cominciati con dei laboratori, eccetera, eccetera. Quindi quel centro di aggregazione nel frattempo si è, diciamo un po' trasformato. Ecco, adesso siamo all'epilogo che è l'inizio di questa storia, con l'individuazione, dopo una procedura che comunque è stata fatta dal punto di vista, anche qua amministrativo, con una manifestazione di interesse per individuare la location che fosse appunto adatta. Sono pervenute tre offerte di tre locali perché chiedevamo che fossero accanto alla.
La piazza principale, quindi alla piazza Umberto e sono arrivate appunto tre proposte di tre locali sono stati valutati dal punto di vista sia logistico, ma anche e soprattutto tecnico, tecnico, e mi riferisco al fatto del urbanistico in sé, quindi dal fatto che fosse o meno confacente agli interessi anche i numeri che si prospettano e che oggi sono sicuramente già aumentati. Ma oltre alla questione urbanistica c'era anche la questione della.
Celerità nell'ottenimento di questo obiettivo. Quindi l'ufficio con l'Amministrazione ha valutato in questo che oggi viene approvato come progetto, in questo caso specifico, come contratto contrattualizzazione, quelli con il contratto di locazione che sarà sottoscritto perché oggi.
Sì, ho pigiato pure io sono stanco anch'io un po'.
Quindi, dicevo, dopo tutta la procedura l'ufficio tecnico ha previsto e ha proposto anche la bozza di contratto che viene allegata al quest'oggi, alla delibera di Consiglio,
Con la quale la proprietà si è già impegnata, diciamo formalmente con una nota, ma che verrà confermata poi con la sottoscrizione del contratto stesso di locazione, affinché.
Non possano cominciare i lavori e questa è stata un'altra valutazione positiva di questa location. È che la proprietà che devo ringraziare pubblicamente perché è stata vicina a questa nostra, diciamo vision Nobel del centro polivalente, li devo ringraziare pubblicamente. Si son presi l'onere di fare tutti i lavori necessari condividendo con l'ufficio dell'amministrazione, anche la progettualità nel senso tecnico del del luogo. Quindi un locale molto grande, molto bello, che comunque nei pressi a pochi, a pochi passi, se non non conoscete il posto giusto per far presente anche alla cittadinanza e la strada chiusa che è poco prima di in via Cianciaruso, quella per intenderci dell'UniCredit, la strada alla attraverso a destra, scendendo da via Principe Umberto, quella strada che diciamo è chiusa. Attualmente ed è, diciamo, il locale ultimo sulla destra, credo che ci siano dei portici, se non ricordo male, quindi un porticato si un po' un porticato antistante ex sala giochi e se sì, quindi, anche questa trasformazione del passaggio da una sala giochi.
Per più gioca io no, diciamo non gioco, però non non mi esprimo un gioco biliardo, l'Assessore disciplinata forse ci andava all'assessore.
No, sto scherzando, quindi questo è anche un passaggio culturale, insomma da una sala giochi a un centro sociale polivalente, dignità di anziani e anche bello.
Dicevo che sono particolarmente contento e chiuderò qui il mio intervento perché adesso lavoreremo per far sì che questi lavori, anche con l'ufficio tecnico, di concerto con la proprietà, possano essere il più, diciamo veloci, possibili, sempre considerando il fatto che siano fatti tutti a norma per evitare che poi abbiamo problemi con l'autorizzazione. Ma su questo ne sono certo e sono sicuro che questo lavoro è stato già fatto, diciamo in via preliminare, dicevo, è un punto molto importante per il nostro Comune,
Che mette un altro tassello su quella che è la crescita del nostro Paese, perché voglio ricordare a tutti che questa Amministrazione non ha preso in mano le sorti di questo Paese solo.
È anche per quanto riguarda poc'anzi abbiamo detto no, la modernizzazione della questione commerciale, distretto urbano, del commercio, eccetera, eccetera, ma ha preso in mano questo Paese anche dal punto di vista sociale e culturale.
Sociale, perché questo è un altro tassello che si aggiunge a quello che abbiamo già cominciato con l'altro mandato e che proseguiremo, perché questo è un altro tassello per dire che non finisce qui, perché voglio ricordare che il primo asilo nido, il primo centro sociale polivalente minori la prima casa di comunità che sta per sorgere abbiamo candidato per un centro diurno minori, la struttura che abbiamo rilevato in usufrutto dalle suore anche lì una bellissima storia, quindi un Paese cresce se cresce se cresce anche la socialità e la cultura.
Quindi non possiamo esimerci dal far crescere il nostro Paese andando incontro alle fasce deboli, più daremo opportunità e aggiungo il co-housing ultimo alle fasce deboli, più il nostro Paese cresceva, grazie.
Grazie vicesindaco, inoltre l'iscrizione alla consigliera Tretto sì sì, grazie Consigliere una domanda tecnica per il Segretario, perché leggo sia nella degli nel deliberato che ci accingiamo ad approvare, che anche nella.
Nella nella determina di?
Del del del del dell'ingegner croci top quando diciamo sui social sul capitale, il capitolo di spesa.
Dei 30.000 euro, per quanto riguarda sempre il polivalente, la frase che dice dirigente.
4.
Con nota PEC a firma del dirigente del primo settore del vicesindaco, si richiedeva al Settore Tecnico la disponibilità di un locale adibibile adibire da adibire a centro polivalente per anziani e, proseguendo, volevo capire, Segretario, può un dirigente di un altro settore richiedere un vago al dirigente del terzo settore.
Un indirizzo del genere non è più un atto di Giunta, visto che è un indirizzo politico, è anche importante, considerato poi la spesa negli anni.
Diciamo, si tratta di una nota interna o Rispo corrispondente ad un obiettivo unico individuato nel PEG precedente, peraltro o rivolta al responsabile del settore, patrimonio quindi che?
Con la quale si si opera questo tipo di di richiesta,
Quindi diciamo, è legittimo che si chiede di mettere a disposizione un bene immobile, quindi di operare anche una ricerca del bene immobile, giacché un dirigente incaricato, diciamo, della gestione del bene, chiede la al dirigente invece a sua volta incaricato della gestione, diciamo della titolarità dei beni e di mettere a disposizione un determinato bene immobile.
Grazie, non so se è terminato consigliera, Tritto, deve terminare, prego, consigliere Parisi.
Grazie Presidente.
Voglio solo sottolineare l'importanza dei diversi punti all'ordine del giorno in questo Consiglio comunale, stiamo approvando, quindi abbiamo approvato il documento strategico del commercio, quindi è stata una rivoluzione l'approvazione di questo documento per l'intera città ed oggi c'è appunto questa.
L'approvazione appunto del contratto di locazione, quindi andiamo,
Anche a portare all'attenzione del Consiglio comunale per l'istituzione, appunto, del del centro polivalente per anziani, punto che abbiamo analizzato in Commissione, che ha avuto appunto parere favorevole il 14 marzo 2025 e in particolare in Commissione abbiamo anche visionato quelli che sono.
Le planimetrie, sia nello stato attuale, però, poi grazie appunto l'intervento del del dirigente del terzo settore. Abbiamo anche un po', ma anche potuto visionare quello che potrebbero essere appunto il progetto ai lavori appunto di realizzazione, e quindi è intervenuto anche in questo caso il vicesindaco, Nunzio, la truffa che lei ci ha spiegato, appunto quella che do a quelli che dovrebbe essere appunto la realizzazione successiva. Pertanto diciamo, il voto della maggioranza sarà favorevole, ma non mi dilungo molto su nell'entrare nel merito appunto su questo punto, perché naturalmente l'ha seguita in prima persona, tranne i consiglieri, la consigliera De Bellis, che appunto ha fatto così come prima la consigliera Di Donna, anche in questo caso sono consigliera De Bellis in prima persona ha fatto sintesi rispetto a quelli che sono tutte le richieste, tutte appunto la visione della maggioranza, ma anche della città, anche delle dei dei nostri anziani, e quindi in prima persona, sì, si è prodigata nel portare avanti questo questo importante traguardo, grazie.
Grazie, cedo la parola al Consigliere De Bellis.
Grazie Presidente, grazie a tutti coloro che sono ancora in streaming, tutti i nostri i miei colleghi, Sindaco attenuatore.
Finalmente oggi siamo qui a portare un risultato che, per quanto raggiunto con molta fatica, è frutto di un impegno incessante da parte di questa maggioranza, l'acquisizione dei nuovi locali per il centro polivalente anziani. Questo non è un semplice passo avanti, ma è una vittoria dopo quasi ben nove anni di lavoro. Finalmente possiamo garantire alla nostra comunità una struttura adeguata alle normative regionali e ai reali bisogni dei nostri anziani. Questo è il frutto di un lungo processo che non si è certo sviluppato senza difficoltà e sfide. A tal proposito voglio ringraziare il Sindaco e il vicesindaco, nonché la struttura. È inutile, la truffa per il grande impegno e dedizione e che hanno messo nel raggiungimento di questo grande traguardo, oltre che agli uffici che hanno lavorato a questo progetto.
L'impegno di questa Amministrazione non è mai venuto meno, non è stato facile e oggi, dopo anni di centri di ricerca e tentativi, possiamo finalmente dire che siamo riusciti a realizzare un obiettivo di fondamentale importanza per il nostro territorio. Voglio fare un passo indietro e ricordare che non siamo partiti da una ti, do una situazione facile, c'è voluto troppo tempo per trovare una struttura adeguata. Sì, è vero, è stato un processo lungo, ma non certo per negligenza o inattività da parte di questa Amministrazione. La realtà è che, come tutti sappiamo, la normativa regionale e i vincoli in quei luoghi idonei sono estremamente rigidi. Non basta pulire una struttura, bisogna rispettare le leggi e le normative di sicurezza.
Non ci siamo mai accontentati di soluzioni approssimative, perché gli anziani della nostra comunità meritano solo il meglio, ecco perché, dopo nove anni, siamo riusciti finalmente a trovare una struttura che rispetti tutte queste efficienze da molti cittadini sono stata attaccata, come la maggioranza spesso è stata messa sotto accusa.
La verità è che il tempo che abbiamo impiegato è stato il tempo necessario per trovare una struttura che rispettasse tutti i vincoli e le normative imposte dalla Regione e che fosse davvero adatta alla nostra comunità. Non siamo andati a caccia di soluzioni facili o di compromessi. Questa Amministrazione ha scelto di fare le cose perbene, rispettando la legge e garantendo che la struttura fosse sicura, accessibile e all'altezza delle aspettative di chi ne farà uso le soluzioni facili quelli rapide, le hanno proposte gli altri e sappiamo bene cosa significherebbe prendere decisioni affrettate. La scelta giusta, quella seria, non è mai veloce e noi abbiamo fatto la scelta giusta.
Abbiamo valutato ogni opzione, ogni alternativa, ma che cosa avremmo dovuto fare? Prendere una struttura che non rispettava i parametri di sicurezza o che non sarebbe mai stato approvato dalla Regione?
Ci faremo forse dovuti accontentare no, noi non ci accontentiamo mai. Ecco perché oggi posso dire anzi tutta la maggioranza può dire con orgoglio che la struttura che abbiamo scelto è l'unica che risponde veramente alle esigenze della nostra comunità, una struttura polivalente che sarà punto di riferimento non solo come luogo di ritrovo, ma anche come centro di servizi in totalità e supporto per una fascia di popolazione che merita attenzione e rispetto. Quello che ho imparato e mi preme sottolinearlo è che quando si amministrano le risorse pubbliche non si può cedere alle tentazioni di fare scelte populistiche, perché non siamo stati eletti per accontentare il primo che si lamenta.
Non abbiamo mai avuto paura di confrontarci, ma sappiamo che le critiche più dure, penso, vengono da chi non ha la responsabilità di amministrare questa Amministrazione ha sempre agito nell'interesse del bene comune e continuerà a farlo, anche se qualcuno cercherà di distorcere la realtà con attacchi sterili.
Non possiamo dimenticare che i cittadini hanno il diritto, spazi adeguati e servizi che rispondono ai loro bisogni reali, e questa Amministrazione ha sempre lavorato per garantire che ciò avvenga. Oggi abbiamo l'opportunità di fare davvero la differenza per le nostre famiglie, i nostri anziani,
La struttura che stiamo acquisendo non è solo un edificio, è un simbolo di inclusione e di attenzione alle necessità più urgenti e di una comunità che cresce insieme. È un passo decisivo per il nostro territorio e per le future generazioni di anziani, che potranno godere di una qualità della vita migliore grazie all'impegno di questa Amministrazione. Concludo dicendo che questo progetto è il frutto di un lavoro serio e costante. Nonostante le difficoltà, le critiche, noi non abbiamo paura delle critiche, ma continueremo a lavorare per il bene della nostra città senza fermarci davanti agli attacchi di chi non ha il coraggio di costruire, ma solo quello di distruggere, e invito tutti a riflettere su questo, a guardare al futuro con occhi diversi e a non fermarsi alle critiche senza fondamento, perché siamo capaci di fare la differenza. Grazie,
Grazie consigliera De Bellis, prego, consigliera Latrofa sì, grazie Presidente, allora prendiamo quindi finalmente la volontà di questa maggioranza, dopo anni di attesa e promesse, fatte soprattutto in campagna elettorale, di voler dar seguito alla realizzazione del polivalente, garantendo ai nostri cittadini uno spazio adeguato alle loro esigenze e allo svolgimento delle loro attività. Più volte ci siamo soffermati su questo punto. È più volte abbiamo chiesto chiarimenti sul da farsi senza far passare in sordina però i canoni di locazione regalati ad un altro proprietario. No Iano. Nonostante questo chiamiamolo errore, si era entrato anche e soprattutto a seguito del nostro intervento. Trovarci oggi, finalmente, a prendere atto dell'esistenza di un locale, di un contratto di locazione in fase di sottoscrizione ci rende molto contenti, date le difficoltà sia dei luoghi che degli spazi dell'attuale polivalente.
Per tutte queste ragioni il nostro voto sarà favorevole. Grazie.
Grazie, prego, Consigliere Ciavarello, grazie Presidente.
Considerando la bontà.
È la grande importanza di questo obiettivo raggiunto,
Io, purtroppo devo fare qualche piccola obiezione, va be'ho, dato una lettura al sia alla delibera del Consiglio comunale che ha anche al contratto di locazione.
Privati scritti la scrittura privata, ora questo sarà un errore il Comune di un giocattolo mediante l'acquisizione al patrimonio comunale e mi sa che dovrebbe essere scritto mediante locazione giusto.
Al considerato, quindi, mediante.
Quindi andrà a.
Va beh, ma prego vada avanti, consigliere poi rispondere al credito, ma poi, a parte in questo considerato, poi ritroviamo di nuovo ritenuto che in assenza di disposizioni del Regolamento alle specie, l'acquisizione in locazione qui lo precisa, però quel punto andrebbe corretto.
Un'altra, un'altra, un altro dubbio, un altro dubbio che ho è quello che nel deliberato del Consiglio comunale, la delibera di Consiglio approvare leggo.
Di approvare lo schema di contratto di locazione allegato al presente provvedimento.
Di dare atto che il contratto di locazione dovrà prevedere una data di sei anni più sei.
Se io devo approvare e deve essere in sintonia il contratto di locazione, non lo vedo.
Lo vedo un po' difforme e cioè il contratto di locazione recita.
Il contratto ha durata di 12 anni,
Dalla data di consegna dell'immobile.
E si rinnoverà per ulteriori anni, se i?
Io non mi trovo a che cosa va deliberato stasera, se dobbiamo approvare la delibera del Consiglio.
È l'allegato alla al contratto, cioè che il contratto di locazione quindi vorrei una spiegazione, grazie, grazie Consigliere, risponde il Sindaco, ad ogni modo, diciamo, è evidente, c'è una discrasia tra il deliberato, lo schema di contratto, bisogna chicche, bisogna chiarire, prego, Sindaco, sì, allora,
In primis voglio fare un un passaggio.
Su quanto riferito dalla consigliera Latrofa, che ha provato a far credere che le locazioni che sono state corrisposte ad un'altra proprietà.
Con riferimento ad un altro locale, fossero afferenti a questo tipo di attività e non è vero, anche perché anche perché e per questo tipo di attività intendo.
Attività coerente e accreditabile dalla Regione Puglia e quindi dalla dall'ambito sociale di zona per anziani scusatemi.
Invece, piuttosto che generalizzare e dire polivalente, noi abbiamo più volte spiegato, forse anche in una interrogazione, perché poi io mi domando, Presidente, quando riceviamo le interrogazioni anche scritte che noi, pur essendo.
Colpevoli di ritardi nelle risposte, visto che abbiamo tantissimo da fare, l'abbiamo più volte anche ammesso, però poi rispondiamo e a questa interrogazione noi abbiamo risposto e abbiamo detto che quello è locazioni facevano riferimento all'ampliamento della superficie del polivalente primario. Chiamiamolo così per non confonderci le idee. Quindi quello attualmente in essere durante il Covid, anche perché la norma prevedeva un aumento della superficie per poter tenere aperto il polivalente, e siccome noi, per aderire ad un DPCM, l'avevamo chiuso è in quel periodo, poi un ulteriore DPCM, con delle linee guida aveva sostanzialmente consentito la riapertura. A condizione noi, proprio perché volevamo dare la possibilità ai nostri anziani di ritrovarsi di aggregarsi nel polivalente, pensammo di ampliare lo spazio con questo locale, che nulla ha a che vedere con questa progettualità,
Voglio essere preciso anche perché poi, dopo quel locale, doveva essere adeguato e quando vennero meno anche quelle prescrizioni, trovandoci in pandemia più volte, ce lo siamo detti non potevamo prevedere che cosa dovesse avvenire di lì a poco ci siamo trovati a definire norme due giorni dopo, rispetto a decreti che erano stati varati, diciamo poco prima, quindi, successivamente all'acquisizione in locazione dell'immobile che serviva per aumentare la superficie, venne fuori, Presidente, mentre io parlo per dare delle risposte, si continua a parlare così come prima durante l'intervento della consigliera De Bellis. Siccome qualcuno non voleva ascoltare le belle parole della consigliera De Bellis, continuano a parlare, allora capiamoci, io dico Consigliere, ogni sto rispondendo, io mi sono appuntato, Presidente, le cose che hanno domandato all'ultimo punto siamo tutti più stanche ogni volta stiamo sempre ogni seduta sempre per fare le stesse cose, proprio perché siamo più stanchi e c'è più silenzio.
Un po' di silenzio, evitate commenti, ma anche perché, Presidente, sto rispondendo così non sto rispondendo se non è necessario, se non vogliono ascoltare le mie parole, non facessero le domande e io poi risparmio, pur risparmiamo tutti del tempo andiamo a mangiare, quindi non trattasi assolutamente di fattispecie attuale quella della locazione di quell'immobile, per cui il Presidente mi permetto di dire che l'intervento della consigliera Latrofa rispetto a un punto all'ordine del giorno era fuori luogo.
Un po' è stato scritto come mai furono date quelle allocazioni in interrogazione e abbiamo risposto va bene repetita, iuvant, diceva qualcuno e io lo lo ripeto in Consiglio comunale sull'acquisizione.
E quindi su quanto riferito dal consigliere Ciavarella, il contratto è sei più sei.
Che chiaramente dal luogo, dopo i primi sei ad un rinnovo automatico e parliamo di 12 anni.
Quindi io non ritengo che si debba intervenire nella modifica stavo del Segretario, non lo voglia precisare precisare e questo lo possiamo pur fare per una migliore migliore definizione della tempistica, però è sei più sei, cioè parliamo di un 6 hanno i sei anni che si rinnova a 12,
E voglio far notare una cosa.
Fermo restando, Presidente che, ripeto, senza che dovevano riterrà, poi interverrà.
Voglio far notare una cosa che forse abbiamo dimenticato di precisare, perché quando la consigliera De Bellis parlava di attacchi e qualcuno è andato in piazza, qualche forza politica che aveva bisogno di racimolare considerazione, no,
Non consensi considerazione perché doveva far capire che esisteva e andate in piazza a raccogliere le firme, perché.
Si è come dire fatto credere che questa Amministrazione e mi è parso anche di interpretarlo da alcuni interventi che sono stati fatti poc'anzi che questa Amministrazione avesse solo fatto la promessa dei bagni pubblici.
Che questa Amministrazione avesse solo detto in campagna elettorale che avrebbe realizzato i bagni pubblici in piazza, ma più volte noi abbiamo riferito, anche in un incontro pubblico di campagna elettorale che mai avremmo potuto realizzare i bagni pubblici, se non dopo il trasferimento del dell'attività di polivalente in altra struttura idonea,
E allora la cosa che?
Deve emergere, ebbene, ed è emerso dalle parole che riferiva, la consigliera De Bellis è che le nostre difficoltà nella individuazione di una procedura meritevole e corretta sono state in maniera ovviamente becera sia sui social.
Sia sia de de visu, anche da chi è presente in questa Assise oggi sono state strumentalizzate perché mentre noi cercavamo di capire come fare per dare agli anziani un'allocazione migliore e soprattutto anche questo deve emergere stasera senza.
I.
C'è risparmiando, quindi senza a portare avanti le difficoltose e farraginose procedure riferite alla progettazione, alla gara per l'esecuzione delle opere, il virtuosismo che siamo riusciti a mettere assieme in questa progettualità attiene anche alla rapida esecuzione delle opere che verranno.
Realizzate dal proprietario, concordando tutto in fase preventiva, infatti, mi risulta perché i Vigili procinto ce lo riferiva giorni fa che la SCIA addirittura sia stata già presentato.
Quindi prima sentivo dire no che sarà che probabilmente sarà validato da un uomo che è già una certezza. Abbiamo già chiarito con il tecnico della proprietà e con la proprietà. Abbiamo incontrato la proprietà poco prima di Natale per dare rassicurazioni sulle tempistiche di approvazione dello schema di contratto, perché con la sottoscrizione che noi stasera autorizziamo ed è deleghiamo, demandiamo al dirigente del patrimonio ingegner Crucitti, si possano avviare i lavori lasci già presentata.
Quindi la cosa che i cittadini devono sapere, quelli che ci seguono o che vedranno questo video.
E quindi gli anziani, e che la data di oggi e storica, anche per questo motivo, perché con la firma del contratto di locazione il proprietario comincia ai lavori, ha già presentato il progetto, peraltro lo stesso rassicura tempi molto brevi e questo ci permetterà di realizzare i bagni pubblici anche qui progetto approvato che è stato finanziato, che prevederà anticipo anche questa cosa, sempre per estrema tra trasparenza, un ulteriore incremento dovuto alle richieste e prescrizioni della Sovrintendenza che deve intervenire che ha deciso di intervenire anche sui bandi pubblici perché realizzati in un ambiente,
Storico e va be'dobbiamo accettare anche questo, quindi, se non erro il vicesindaco, parliamo di un'oscillazione, parliamo di un incremento di 13 14.000 euro. Se di non lo so così così si diceva va bene. Saremo disponibili anche ad incrementare queste risorse per poter realizzare i bandi pubblici. Ora io volevo. Ecco appunto precisare queste cose, Presidente, perché.
Venisse fuori la vera essenza di questa progettualità.
Cioè il polivalente, l'attività di polivalente prima era semplicemente riferita alla mera.
Aggregazione oggi, ma già da quando, con l'egregio lavoro, grazie all'egregio lavoro del vicesindaco, all'interno della del Piano di coordinamento dell'ambito socio sociale di zona e per gli interventi sociosanitari, è stata prevista la gestione ad opera di una cooperativa di già da allora le attività, seppur in uno spazio ristretto del Polivalente, sono cambiate e guarda caso, già da allora noi abbiamo triplicato quadruplicato le iscrizioni e udite udite, abbiamo anche le donne,
Quindi il cambiamento epocale che questo servizio, quando prima si parlava, lo diceva il vicesindaco, diceva queste tabelle, se questo servizio sta vivendo attiene anche a questo abbiamo un polivalente che non è solo appannaggio degli uomini, non è solo quel luogo dove si va a giocare a carte o a vedere la televisione, perché quando si faceva quando ci siamo insediati abbiamo un polivalente che serve per fare attività, laboratori balli, conoscenza, aggregazioni teatro, abbiamo un polivalente che sarà utilizzato anche dalle altre associazioni che hanno ricattano, intervengono in tema di aggregazione, attività culturale, quindi l'abbiamo già detto all'Università della terza età, alla alla ai ragazzi nell'abbraccio. Ci sarà anche la possibilità di matchare questa esperienza per anche la biblioteca.
Presidente, io forse che sto parlando a fare Sindaco alle 10 meno 20 che sto parlando a quanto io lo faccio per i cittadini, Presidente, mi rendo conto che questi cittadini lo devono sapere, perché poi il consigliere Ciavarella dice di non aver riferito le parole che non che non diciamo io lo faccio per i cittadini ma, Presidente, dall'altra parte c'è un disturbo, diciamo così perché perché io sono disturbato dalle parole che, se devo comunicare un messaggio alla cittadinanza importante in questi termini e dall'altra parte Pro Loco, Sindaco si rivolga tramite un intervento, sennò facciamo Consiglieri.
Prego, Sindaco, andiamo avanti dal Sindaco, andiamo avanti, silenzio, Consigliere, prego, ma se, mentre io faccio l'intervento vedo la consigliera Titta che si alza, vanno al Consiglio Ciavarella, il Consigliere risponde bisbigliano, parlano come si fa a dire no, non l'ho detto, non ho parlato, Presidente, se questa è l'educazione che si deve non al Sindaco, ma lei, Presidente, stiamo dando delle informazioni o che a loro non interessano, perché è evidente che su questa cosa non si possa trovare alcun tipo di riserva. Va benissimo, ma io devo nei confronti di quei cittadini che hanno pazientato e, consentitemi, concludo il mio intervento nei confronti della consigliera De Bellis perché, come diceva il consigliere Parisi, ha pazientato io ricordo un in un intervento accorato in una riunione di maggioranza quando nel primo mandato dovevamo capire se finanziare un intervento con fondi del bilancio comunale dell'avanzo e ci rendemmo conto che l'intervento era esoso quando dovevamo capire se acquisire un immobile e quindi comprarlo con tutti i limiti che la normativa impone. Quando eravamo bloccati, non sapevamo che fare. Pensavamo addirittura di spostare il polivalente nella struttura dei Cappuccini cori ESU e li abbiamo dialogato con gli anziani. Abbiamo capito che non era gradita quella destinazione quando la consigliera Marmo Marisa De Bellis che voleva a tutti i costi realizzare questo sogno dei nostri anziani, arrabbiata ha avuto la fiducia, ha confermato la fiducia nei confronti del Sindaco del vicesindaco e della Giunta perché si potesse addivenire ad una soluzione sicuramente non rapida, ma è efficiente e soprattutto anche efficace, perché, come ribadito con una locazione, noi.
Senza far lavori, senza fare ulteriori procedure, senza fare progettazione perché il progetto è già stato presentato, daremo vita ad un luogo di navigazione che, a mio avviso, dovrà pure.
E rivedere un po' il proprio nome, la propria intitolazione arrivano, sarà un centro aperto non solo per gli anziani, ma per tutti e per tutti quelli che ne bici, ve ne beneficeranno per socialità, cultura e soprattutto anche abitazione, grazie.
Grazie Sindaco, quindi, alla luce delle considerazioni, viene col Consiglio di trovare alla è chiaro a tutti che.
La delibera riporta correttamente, infatti ci sono due passaggi che ritenuto che sia possibile stabilire una durata della locazione pari ad anni, sì, col rinnovo automatico di altri sei anni e nel deliberato successivo, come ha letto il Consigliere Ciavarella, dice di dare atto che il contratto di locazione dovrà prevedere una da una data, in questo caso è una durata di sei anni, anche questa è una modifica, una durata di sei anni più sei.
Diciamo nello schema di contratto, invece, è riportato all'articolo 2 durata del contratto, erroneamente il contratto alla durata di 12 anni a partire dalla data di consegna dell'immobile, quindi il Consiglio si prende atto che si tratta, diciamo, di quanto riportato dalla delibera il contratto della durata di sei anni a partire poi infatti dice alla scadenza del contratto si rinnoverà per ulteriori sei anni, quindi parliamo di sei più sei,
Non è 12 turistica, quindi il Consiglio prende atto, non ritengo sia utile fare un emendamento, diciamo che prendiamo atto che effettivamente un refuso perché diciamo nel deliberato è quello che conta.
Ringrazio il Consigliere generale per aver sollevato diciamo la questione, no, cioè la consigliera dritto, no, continuerà Ciavarella, prego, grazie Presidente.
Allora insieme.
Quindi noi dovremmo approvare lo schema di contratto di locazione allegato con sei più sei.
Di autorizzare il dirigente del terzo settore alla sottoscrizione del contratto di locazione e quale sarebbe il contratto di locazione chiedo poi di dare atto.
Di dare atto.
È questo.
È questo.
Così come sta viene approvato.
Boschi deve essere questo è uno schema, diciamo solitamente si approva lo schema, poi l'ufficio ovviamente compila c'è la parte evitare, appunto, che la somma di 30.000 euro annuo da corrispondere per 12 anni non s'da corrispondere sei più sei, ma da corrispondere per 12 anni trova copertura finanziaria al capitolo.
Quello che sia, quindi, ritornando poi al contratto di locazione, c'è una voce in caso di recesso anticipato, il conduttore si obbliga ad indennizzare il locatore.
Per tutte le spese da egli sostenute nella misura di 15.000 euro per ogni anno in meno di locazione rispetto ai 12 anni previsti.
Allora io vedo un po' di confusione, se per voi è tutto lecito me lo dite politiche.
Abito in un altro, in un altro mondo, boh, non lo so, grazie e attendo delle risposte, grazie.
Grazie la parola alla consigliera dritto proveniente dal Presidente rapporto chiarire il punto, infatti lo stavo chiedendo poi al dirigente qui presente 6 se che, se riportati nel deliberato, fossero la stessa cosa di 12 più sì che su 18 e poi anche magari la rettifica di tutte le voci dove è riportato i 12 anni perché noi stiamo facendo con sei più sei che perché se fossero 12 anni dovremmo fare una procedura diversa essendo un contratto ultra novennale giusto.
Grazie Sindaco vicesindaco, se doveva rispondere al microfono oppure se il Sindaco prego, non lo so secondo perché priorità prego vicesindaco.
Allora, essendo già a una previsione contrattuale, di un impegno dell'Amministrazione di un 6 più 6, infatti, se leggete nel contratto, è previsto che il rinnovo per gli altri sei anni è automatico.
Cioè il contratto è da intendersi come quelli abitativi, che sono quattro più quattro, okay, quello commerciale è previsto dalla norma, un 6 più 6, questo significa che non è proprio sbagliato parlare dei 12 anni,
Ma è più corretto dire se più 6, ma è anche vero che il rinnovo degli ulteriori sei anni automatico quindi oggi il Consiglio. Ecco perché siamo in Consiglio esatto. Essendo, oltre a nuove nave, come previsione c'è l'obbligatorietà del passaggio in Consiglio, altrimenti non si sarebbe passati in Consiglio da questo punto di vista ok e quindi il rinnovo automatico permette questo, cioè dare la valutazione dei 12 anni si può fare disdetta dopo i primi sei anni, però il caso è unico e specifico ed è quello dettato dall'articolo 38, sono erano mal 36 euro. Non ricordo bene, non mi fate dire cavolate, però dico è previsto no contrattualmente è l'unica ipotesi in cui al secondo rinnovo poco cioè il rinnovo, il locatore possa dire per quelle motivazioni che poi sono legati per una questione commerciale è una questione di agibilità dell'immobile. Adesso io le sto ricordando più o meno così a memoria, quindi, di ristrutturazione dei debiti di fatiscenza del locale che è maturato insomma una serie di circostanze, si può negare il rinnovo okay, quindi è l'unica fattispecie prevista dalla norma. Invece, per quanto riguarda l'articolo che citava, il consigliere Ciavarella, quella del riconoscimento dei 15.000 fino al dodicesimo anno, è proprio in virtù del fatto che, siccome i lavori che stanno facendo loro e si stanno impegnando perché hanno fatto un planning di spesa, no, perché loro dovranno affrontare per far sì che noi abbiamo il locale pronto all'uso. Naturalmente si devono pure tutelare in qualche modo con una penale quella non è altro che una penale che, nel caso in cui l'Amministrazione dopo i primi sei anni possa decidere di recedere in qualsiasi moti motivo e c'è scritto nel contratto che l'amministrazione può recedere per motivi di ordine pubblico di di ulteriore scelte, giustamente loro dicono, ma se noi dobbiamo spendere adesso 120 130.000 euro,
Non vuoi che un minimo l'Amministrazione si impegna almeno a mantenere i 12 anni, dopodiché, se viene meno, perché l'Amministrazione, magari dopo di noi non sappiamo chi ci sarà, divenne un capriccio e dice non ci piace più questo polivalente, veniamo meno almeno loro non incamerato una penale per coprire almeno le spese perché considerate che affronteranno dirigente sono, se non erro, siamo in quell'ordine di cifra e quindi voglio dire una spesa importante. Non so se sono stato sufficientemente chiaro. Grazie grazie al vicesindaco, quindi chiarito che, diciamo nel rimane 12 anni la l'articolo 11.
L'articolo 11 vicesindaco solo con leggere dall'inizio oppure lo leggo io, così perché abbiamo queste donne?
Due settimane dopo.
Rimane.
Grazie vicesindaco, non so se il Consigliere Ciavarella prego se vuole replicare.
Io continuo a ribadire e c'è una deli posso parlare, Presidente, visto che chi invita a stare zitti adesso, allora c'è un una delibera di Giunta di Consiglio.
Prodotta dall'Amministrazione, c'è un contratto con una scrittura privata, prodotto dalla stessa Amministrazione che oggi dobbiamo, chiedono di essere approvati in Consiglio comunale ma non sono coerenti.
Non sono in sintonia, ma 12 più 6 per me sono 12 Bruxelles no, no, io non mi convinco capi e approvate questo così come abbiamo detto sul 12 più se no.
Questo è quanto.
Io stasera.
Scusa, posso Enrico io non lo so.
Basta, allora abbiamo chiarito che, per essere più precisi ed evitare, diciamo questo questo problema che sta creando di interpretazione, evitare ogni problema nello schema del contratto di locazione, dove c'è il 12 o che diventa 6, così come diceva lei diventa coerente con l'articolo di cultura quindi articolo 2 durata si dice che sei anni no 12,
E sarà rinnovato per ulteriori sei anni.
Ok, e così dicendo siamo coerenti con la delibera.
Sono stato chiaro su questo al Sindaco il vicesindaco ha chiarito l'altro, tra l'altro scusa Vito sì all'articolo 11, il recesso del conduttore, il vicesindaco.
Do rimane 12 anni, ma non si tratta di ridurre flusso perché trattasi di tra virgolette una pena una penale.
Quello per permettere il rientro dell'investimento, quindi quello rimane 12 perché attiene al 6 più 6 del contratto, come ho spiegato prima o no, che è la normalità, da questo punto di vista, invece, cos'altro volevo dire adesso mi sfugge.
No Omnis.
Ah, perché no, sì, volevo aggiungere questa cosa che oggi viene allegato uno schema di contratto che nella delibera stessa dice che all'occorrenza può essere modificato dall'ufficio, naturalmente non può essere modificato nella sostanza, cioè non è che se l'ufficio oggi ed è il Consiglio determina la mensilità no in 2005 al mese e quindi il 30 annuali domani in sede di sottoscrizione del contratto l'ufficio decide di cambiare il canone di locazione.
Oppure se è determinante il fatto io sto facendo degli esempi, se determinante il fatto che il canone di locazione venga riconosciuto alla consegna del possesso dell'immobile, che una delle condizioni, quindi il canone non parte dalla sottoscrizione del contratto, ma partirà dal momento in cui viene consegnato il possesso dell'immobile, previa previa verifica di tutti i lavori, collaudi agibilità, eccetera, eccetera, eccetera. È chiaro, quindi ci sono delle condizioni essenziali che, in questo schema che viene approvato oggi, non possono essere modificate, ma se ci sono dei refusi de degli errori, dei piccoli errori, cosa vale? L'ufficio può sempre cambiare. La sostanza non deve cambiare, cioè i termini principali, le scadenze, cioè non si può determinare un altro tipo di scadenze, un altro canone, un altro tipo di penale che oggi viene viene fissato. So queste sono le cose, diciamo sostanziale.
Grazie vicesindaco, prego, Consigliere Ciavarella, allora intanto va modificato l'acquisizione, no, che non è acquisizione giusto.
Allora, mentre un attimo il Consiglio Ciavarella sottopone nella delibera, allora leggiamo così, altrimenti non capiamo di che cosa stiamo parlando, consigliere Ciavarella dice questa è la delibera, non è il contratto, sì, la delibera è un considerato che stiamo leggendo le premesse della delibera, considerato che il Comune ne Caffaro mediante l'acquisizione al patrimonio comunale dell'immobile di che trattasi intende perseguire gli interessi pubblici, vogliamo togliere ogni dubbio mediante l'acquisizione, come c'è scritto nell'oggetto in locazione, vogliamo togliere a tutti i dubbi. Chiedo al Segretario se è possibile. Stiamo parlando comunque delle premesse.
Sì, Selco, SEL, l'ingegner crocicchio, va bene, è un, diciamo, stiamo parlando sempre nelle premesse dell'atto, quindi non cambia la sostanza, quindi il Comune di De Castro mediante l'acquisizione in locazione diciamo se guardo il dottor, l'ingegner Crucitti, se per lui,
Raggiungere sì, sì, va bene.
Quindi il Consiglio prende atto, diciamo, tra virgolette, di questa precisazione, per evitare dubbi, prego, continuiamo un attimo, un ultimo dubbio.
Apprendo dal vicesindaco, ho appreso che la proprietà ha fatto dei lavori, quindi un investimento ha sentito parlare di 120 100 e deve fare deve far dei lavori, quindi si impegna a ad investire 120 130.000 euro, così come, come allora.
Presumo che questa il contratto di locazione sia stato anche osservato, è letto dalla dalla proprietà del locale no che ha letto 12 più 6.
Ora e chiedo scusa e Dini e purtroppo io sono un ignorante, quindi voi siete eh lo so ha letto 12 più 6 o.
Si aspetta che il contratto?
Sia 12 più 6 a vedere sei più sei ci può essere qualche problema.
È chiara la domanda del Consigliere Ciavarella terminato.
Ho terminato,
Prego in genere protetto, vicini, così chiariamo.
Sì, scusate.
Allora, considerate che la delibera di Consiglio avrebbe potuto tracciare un'elencazione dei vincoli o di parti fondamentali e demandare alla parte gestionale la stesura del contratto.
Senza senza dire nulla, diciamo che alla fine quello che conta chiaramente è l'atto che ha tra virgolette un rango superiore, cioè il deliberato di Consiglio, quindi, nel momento in cui il deliberato del Consiglio stabilisce dei vincoli, Kenya con nello schema di contratto ci siano scritte delle cose differenti ovviamente prevale quello che dice il Consiglio, quindi noi andremo a modificare e a correggere tutti quei refusi che eventualmente se ci sono riportati nel nello schema di contratto,
Avremmo potuto nello schema di contratto è citata la SCIA che hanno già presentato, perché perché quella scia già prevede i lavori che sono stati concordati e che prevedono tutti i pareri da acquisire fino ad avere la della, diciamo l'abilitazione all'esercizio della struttura lo potevamo scrivere nel deliberato è mettevamo giù un deliberato infinito, quindi diciamo la lettura del provvedimento in uno lo schema va fatto in questa maniera, tutto ciò che è scritto in delibera prevale sullo schema. Se ci sono delle discrasie nello schema, si devono adeguare quello che c'è scritto in delibera.
Possiamo anche, cioè non non è necessario andare a rettificare oggi lo schema, perché lo si farà prima della sottoscrizione dell'atto, addirittura io potrei adottare un provvedimento dirigenziale con l'atto confezionato con i dati, no, i cognomi, i dati catastali si oggi non li abbiamo inseriti e la correzione di questi errori evidentemente di carattere materiale ininfluenti sulla validità dell'atto non so se il Segretario cosa ne pensa grazie, non so se il Segretario vuole aggiungere qualcosa.
Diciamo che comunque la questione dei 12 anni è superata, perché è chiarito che si tratta, si disse i più, se poi ovviamente diciamo, sta all'ufficio, all'interlocuzione con la controparte per chiarire questo aspetto, se c'è stato.
Prego continui a terra, non andiamo avanti, non so se il Segretario scusate vuole chiudere no e mi sembra abbastanza chiaro il fatto che prevalga il deliberato del Consiglio comunale che il Consiglio comunale deve dare e diciamo gli elementi essenziali del contratto, essendo con una competenza demandata la dirigenza quindi indica gli elementi essenziali che alla luce della discussione, mi sembra che sono divenuti chiari.
Grazie Segretario, chiedo un favore, diciamo al all'igiene crocicchio, quindi, alla luce di quello che è emerso di segnalare subito alla controparte questa questione dei sei più sei, ma credo che sia, diciamo, si è appurato se diciamo l'importante è essere tranquilli e quindi dare la sicurezza anche ai Consiglieri. Prego il Consiglio di antenne sì, grazie Presidente, in merito a questi chiarimenti o ho bisogno del supporto del Segretario, anche perché il segretario adotti adesso mi viene naturale starle a chiederle l'impegno spesa in questo caso, siccome abbiamo acclarato che un 6 più 6, in questo caso l'impegno spesa, non è per i 12 anni, ma sarà solo ed esclusivamente per i sei anni, qualora si andrà al rinnovo, in quel caso ci sarà un nuovo impegno spesa per gli ulteriori anni, ma ad oggi noi non possiamo IPE fare un impegno. Ha speso in Consiglio comunale per 12 anni.
È stata soltanto essere aspetta serietà dei cani, è una indicazione che il Consiglio dà e giustamente la Dapper i 12 anni, perché abbiamo detto che in automatico la proroga quindi è una previsione che il Consiglio fa non potrebbe fare perché l'impegno di spesa a carattere pluriennale ma diciamo nell'ambito del del triennio ma,
Di quindi diciamo un'indicazione che si rinnova poi nel corso del degli anni.
Grazie, prego, Consigliere Ciavarella.
Un ultimo dubbio e lo so, lo so qualcuno dicevo noto purtroppo c'era l'impegno spesa di 30.000 euro annui.
Il fatto che ogni anno il contratto va rinnovato, quindi sono 300 euro all'anno, considerando che per il primo anno saranno anche di più no.
È è necessario metterlo l'impegno spesa invece di 30.000, modificarlo, portarlo a quello che sarà compreso pure le spese di rinnovo del contratto.
Credo, diciamo, non so se riuscirà a Crocetta, si vuole avvicinare e credo di aver capito, ma ad ogni modo la contabilità e annuale, quindi l'impegno annuale, è di 30.000 euro, però 30.306, chiedo all'ingegner Crucitti di replicare, prego,
È un problema che ci eravamo posti.
Ci eravamo posti il problema.
Sì, abbiamo un capitolo che utilizziamo anche per altri contratti per pagare questo tipo di spese.
Grazie.
Ho idee, diciamo, che ha chiarito che i 300 euro, diciamo, rientra in un altro capitolo una spesa di un altro capitolo, non ho altri interventi a parlare, quindi, se non ci sono altri interventi, dichiaro chiusa la discussione per dichiarazione di voto.
Chiusa la discussione, nessuna dichiarazione di voto pongo in votazione la proposta in oggetto scusate, fa ciò che un po' d'ordine.
Acquisizione in locazione dell'immobile posto in via Pirandello numero 19.
Sì, si mette a verbale che la consigliera De Caro si è allontanato dall'Aula.
Quindi siamo 9 10 11 12 13 acquisizione in locazione dell'immobile posto in via Pirandello numero 1921 23 e 25 da adibire a sede del centro sociale polivalente per anziani favorevoli alla proposta in oggetto 9 10 10 non ci sono altre.
Contrari astenuti.
Astenuti 3, quindi 10 più 3 si vota per l'immediata eseguibilità del provvedimento silenzio, un ultimo sforzo, per favore 10 contrari, astenuti, astenuti 3.
Con l'approvazione dell'ultimo punto all'ordine del giorno alle ore 22:05, dichiaro conclusa, è terminata la seduta, sono termini dei lavori, buona serata a tutti.