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CC Noicattaro 23.11.2023
FILE TYPE: Video
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Buonasera invito invito il qui presente, il Vice Segretario dottor di benedetto a procedere con l'appello.
Buonasera a tutti procedo con l'appello.
Curato.
Di Donna, De Bellis.
Innamorato Giacomo, Parisi.
Dipinto Nicola sì, Cinquepalmi.
Carona Lisa.
Assente Di Donna.
Pierrot ardito.
Benedetto.
O fa un tenore?
Ressa.
Ciavarella.
15 presenti, la seduta è valida.
Grazie.
Prima di iniziare, devo giustificare l'assenza del Consigliere Ciavarella, che ha comunicato appunto l'impossibilità a partecipare alla seduta odierna, e nomino come scrutatori i consiglieri De Bellis alla maggioranza e al consigliere ressa per la minoranza da aprile la Presidenza è d'accordo con i Capigruppo.
Prima di iniziare il lavoro in memoria di Giulia di tutte le donne vittime di violenza, chiedo a tutti di alzarsi in piedi un minuto di silenzio.
Grazie.
Possiamo procedere con i lavori.
Quindi, la seduta odierna è stata convocata su richiesta dei consiglieri comunali Parisi Decaro De Bellis di donna.
Annarita di don Giuseppe Di Pierro Rosanna innamorato Giacomo Cinquepalmi, così come concordato nell'ultima seduta della Conferenza dei Capigruppo, per un punto in particolare che, diciamo, andremo a trattare successivamente, si sono preliminarmente anche due interrogazioni che sono state iscritte all'ordine del giorno su richiesta. Poiché il vicesindaco che deve rispondere chiederei se non ci sono proprio gli interroganti di procedere al contrario, quindi con Nino quella che in ordine cronologico è arrivata dopo un'interrogazione protocollo 26 tra due, due, cinque del 7 11 perché il vicesindaco sta arrivando, quindi risponderà dopo, successivamente all'altra interrogazione. Si tratta di un'interrogazione appunto cedo la parola poi non so se il Consigliere mantenere prego continui a mantenere.
Grazie presidente, per aver iscritto le nostre interrogazioni all'interno di questo Consiglio comunale, saluto tutti i presenti e tutti coloro che ci guardano in diretta streaming, l'oggetto di questa interrogazione è il seguente interrogazione fonda.
Fontana chiesa Maria Santissima Immacolata depositata agli atti il 7 11 2023 gentilissimo Assessore Germana Pignatelli, gentilissimo assessore, Vito Angelo Santa Maria al signor Presidente del Consiglio comunale preso atto del programma triennale dei lavori pubblici 2023 2025 approvato con deliberazione di Consiglio comunale del DUP, approvato con deliberazione del Consiglio comunale numero 8 del 12 4 2023. Premesso che molti cittadini hanno manifestato agli scriventi dissapori a causa dell'eliminazione della fontana precedentemente allocata nei pressi della chiesa Santa Maria Immacolata, tale fontana, oltre alla sua importante funzione di erogazione di acqua potabile, rappresenta un simbolo avente rilevanza storica nel nostro Paese. Interpellano gli assessori competenti per sapere quali sono le motivazioni che hanno spinto l'Amministrazione alle scelte correlate all'eliminazione della fontana, se la fontana e vincolata dal parere della Sovrintendenza se perde, se ci sono state interlocuzioni accompagnati dalle relazioni con la Sovrintendenza per l'ottenimento di nulla osta,
Se ci sono state risposte fornite alla Sovrintendenza rispetto al valore storico della fontana, se è intenzione dell'Amministrazione comunale quella di intervenire per il ripristino della fontana, di conoscere attualmente dove è conservata la fontana e se la stessa sarà oggetto di restauro conservativo, si richiede il rispetto allo risposta orale. I consiglieri comunali, Massimiliano Antenore, Carmela Rozza, grazie.
Grazie consigliere, cedo la parola all'assessore Santa Maria per la risposta.
Grazie, presidente, saluto.
Il Consiglio ai cittadini da casa,
In ordine all'interrogazione, è intenzione dell'Amministrazione non eliminare il punto abbeveramento quindi la fontana, che è stata rimossa ed è custodito presto questo palazzo e sarà oggetto di altra funzione, visto il risultato, l'ultimo intervento di completamento della piazza e anche,
Il fulgore della chiesa e il prospetto della chiesa dell'Immacolata, a maggior ragione quello che si era paventato come possibilità di ri reimpiantare la fontana in piazza ci ha portato all'idea di migliorare l'aspetto e quindi il prospetto della chiesa, integrandolo con nuova fontana sempre in pietra previa autorizzazione della Sovrintendenza nell'ambito della variante di finitura con il completamento dei lavori in piazza. Quindi, così come altri interventi che saranno fatti, sarà oggetto di questi interventi di completamento prevedere.
La realizzazione di una nuova fontana nuova in stile, ovviamente.
Molto più semplificata di quella che non sia.
Quella indietro che abbiamo appunto custodito e che potrebbe essere oggetto di rifunzionalizzazione altrove, c'è anche un motivo, lo tecnologico, per quanto attiene la fontana in sé era zampillo continuo, visto il passare degli anni, anche la necessità di risparmiare acqua.
È nostra intenzione avere una fontana con il pulsante che possa erogare al momento del bisogno e non già in continuo, quindi, tornando ai quesiti, non è intenzione eliminare il punto Fontana, la fontana è custodita, non è vincolata.
Comunque potrebbe essere oggetto di.
Come dire di valutazione, perché comunque è in pietra, anche se poi rivestita a mosaico dall'interno, quindi non è antica e degli anni fine 70 primi 80.
Non c'è stata quindi l'interlocuzione con la Sovrintendenza perché fu rimossa in occasione dei lavori di Piazza del 2016 e il Sindaco aveva comunque promesso a 6 anni ai cittadini che avremmo provveduto a sostituirla e quindi era impiantarla premetto che ce n'è un altro dei punto abbeveramento, quello verso i tabacchi bias verso via Madre Chiesa colla,
La testa di ferro, cioè la la fontana originaria dell'AQP, del 14 15 di primo impianto,
Inoltre, alla RIS in ordine alla risposta fornita sul valore storico, appunto non ce n'è perché non è stato fatto così Assessore, la invito ad avvicinarsi al microfono che mi dicono che l'odio e basso in ordine alla.
Il parere fornito sul valore storico non c'è interlocuzione su quella fontana, quindi non è proprio se ne parlerà con altra soluzione altra fontana, e quindi è nostra intenzione di mettere in un'altra, e la fontana è custodita, appunto nella in questo luogo in questo palazzo accomodare,
Grazie, se sono stato chiaro se sono si è sentito. Grazie Assessore, cedo la parola all'interrogante se ha il diritto di rapito. Grazie Assessore per l'intervento. Approfitto insomma della sua disponibilità e mi scuso se, come dire, se le pongo anche un'altra domanda al di fuori di quello che ho scritto, però, è stata proprio presentata quest'oggi all'interno del Consiglio comunale da un cittadino che frequenta puntuale puntualmente la chiesa e mi chiedeva, è presente e sono stati posti a seguito dei lavori nei pressi della chiesa dei. Diciamo delle realizzazioni che saranno presumibilmente utilizzate per l'abbellimento verranno impiantati quasi certamente delle piante. Ad oggi, come dire, i cittadini lamentano la non utilità di diciamo, di questa realizzazione e in più mi facevano notare anche che la potatura degli degli alberi, se fosse possibile andarla ad implementare a migliorare la zona inerente a queste e un'altra domanda chiedo scusa ripeto se uso pur uscendo al di fuori dell'ordine del giorno.
Se si può implementare riattivare, magari a seguito della conclusione del della ristrutturazione dell'ex di di l'ex locali utilizzati dalla polizia locale, i bagni pubblici che venivano utilizzati da molto anziani per per l'utilizzo, grazie.
Grazie consigliere Altana beffa, le segnalo che non è possibile, diciamo poi rispondere per diritto di replica opponendo altre domande, diciamo eccezionalmente se l'Assessore vuole replicare, dal mio punto di vista, proprio rispondere l'assessore Fraschini, dopodiché comunque dobbiamo andare avanti con la successiva interrogazione prego,
Scusi, Presidente, mi è arrivata proprio in questo momento anche sempre un'altra precisazione che i cittadini mi chiedevano, inerente a quell'area e la presenza di un palo della luce che non è funzionante se sarà cassato, oppure sarà, diciamo, rimessa a nuovo grazie.
Assessore Fraschini.
Sì, non rapidamente, un saluto a tutti i presenti.
Per quanto riguarda, diciamo le formelle presenti davanti alla chiesa, è già stata prevista la fornitura di piante, che anche con grazie, diciamo a chi frequenta la chiesa, loro hanno promesso, diciamo che vi prendersene cura e questo ci permette anche di pensare anche a piante un po' più diverse che magari hanno un apparato floreale più vivo.
Mentre per quanto riguarda le potature quelle sono già in ordine, essendo comunque dei lecci, se parliamo un po' appunto dei.
Noi diciamo degli alberi presenti all'interno della pianta e della della piazza,
Sono comunque di delle alberature che sono perenni, quindi alla fine la la potatura può essere gestita in maniera molto più tranquilla e comunque è prevista all'interno del programma delle potature, diciamo che non sono alberature, che prevedono potature annuali, ma anche,
Con frequenza anche biennale, triennale dipende un po' dalla dalla predisposizione della chioma, comunque sono già in programma alle potature.
Grazie.
Possiamo procedere con l'Assessore, Sandro Maria grazie Presidente, invece, in relazione alla domanda questione bagni pubblici in attesa che vengano trasferiti come luogo di intrattenimento gli anziani in quello che sarà il Polivalente, anche eterogeneo e quindi.
Anche per le signore, per le donne, per tutti quel luogo rimarrà un attimo, ho scritto attuale polivalente, quello l'atto Immacolata e quindi in a quando sarà trasferito nel nuovo polivalente,
Il punto di riferimento degli anziani, quello sarà allestito a bagni pubblici per coloro che saranno in piazza,
Grazie grazie Assessore.
Passiamo, chiedo scusa per il palo della luce, abbiamo fatto un sopralluogo con la direzione dei lavori, con l'ufficio abbiamo rilevato varie incongruenze ereditate dal fatto che c'erano le chiome, tra le quali cose è emerso che manchi la la, l'armamento insomma l'armatura del del palo e quindi andrà a sostituito e lasciato lì per dargli il punto luce.
Davanti alla chiesa, giacché ci siamo chiariamo. Anche il discorso delle rampe è stato oggetto di concertazione con la parrocchia e quindi con l'ente ecclesiastico proprietario della del plesso, ed è stato concordato che noi dovessimo fare la parte pubblica e quindi in occasione dei lavori edili è stato fatto. È predisposto tutto in ordine al fatto che poi la la parrocchia potesse realizzare su la rampa per disabili perché quel luogo, oltre a essere sacro e quindi dei credenti e della tradizione, del folclore degli eventi natalizi dei concerti, quindi un luogo di interesse pubblico, quindi il pubblico si è speso e ha speso dei danari, compatibilmente con quello che è il codice agli uffici.
Ritenere?
Opportuno e il resto sarà ha scritto ma già concordato e quindi già progettato dalla dall'ente ecclesiastico, grazie Presidente, grazie Assessore, andiamo avanti quindi con la successiva interrogazione.
Quella in ordine cronologico, la protocollo numero 26 tra 2 e 4 del 7 11.
2023, prego, consigliera intendere, non so se lei o la consigliera considerare a sapere continui arresti?
Presenti.
Tutti quelli che ci seguono da remoto in streaming, allora l'oggetto è l'interrogazione dell'interrogazione e la promozione della cultura dell'abitare sociale. Manifestazione d'interesse per la presentazione di progetti pilota di coabitazione sociale e di condomini solidali. Premesso che dall'analisi delle condizioni economiche e finanziarie del territorio regionale sono emerse nuove problematiche, tra cui l'impoverimento del ceto medio dovuto a eventi che minano gli equilibri familiari, con il conseguente aumento di persone in condizione di fragilità quali coppie di anziani soli, che vivono sempre più esperienze di esclusione sociale, nuclei familiari con persone disabili che se aiutati e sostenuti potrebbero esprimere le proprie potenzialità ed evitare fenomeni di marginalità sociale, famiglie monogenitoriali con bambini e parliamo di nuclei sempre in aumento per i quali è maggiore il rischio di cadere in povertà.
Persone singole d'età avanzata, nuclei di immigrati irregolarmente presenti sul territorio nazionale, ai quali sono associati molto spesso a fenomeni di isolamento sociale.
Considerato che l'articolo 3 della legge regionale numero 31 del 2019 stabilisce che gli Enti locali, attraverso specifiche forme di facilitazione e agevolazione urbanistico, edilizia, sostengono la realizzazione di condomini solidali da parte di privati, gli enti locali, gli enti del terzo settore inquadrabili nell'ambito delle cooperative sociali regolarmente iscritte all'albo regionale della Puglia, sperimentano progetti pilota di coabitazione sociale rivolte a nuclei familiari che abbiamo detto che sono in condizioni di maggiore vulnerabilità. Preso atto che con la determinazione dirigenziale numero 418 del 30 ottobre 2023 è stata approvata la manifestazione di interesse per la promozione dell'abitare sociale ai sensi della legge regionale numero 31 del 2019, il progetto di coabitazione sociale,
Attraverso un intervento in grado di dare risposte concrete, anche se temporanee, mira al bisogno di un alloggio dignitoso, a sviluppare, mediante il principio del mutuo aiuto, sistemi innovativi di welfare di comunità fondati sui valori della reciprocità.
Ed è la cittadinanza attiva, ottimizzando altresì il patrimonio abitativo esistente. La coabitazione avviene mediante l'elaborazione di un patto di reciproca solidarietà tra le parti, che vincola i coabitanti al vicendevole rispetto delle esigenze di vita. È un mutuo scambio di servizi e di aiuti. Si interpella pertanto il vicesindaco per sapere se il Comune di Noicattaro ha promesso ha promosso progetti negli anni 2021 2022 a 20 cura dell'abitazione sociale, sempre considerando comunque l'ingombro del Covid e se si intende partecipare al bando di scadenza il 24 novembre 2023, si richiede risposta orale. Va ricordato che la scelta lungimirante di condomini sociali è stata avviata in via sperimentale sette anni fa a Bari, e poi è diventata modello in tante altre città italiane oggi sono più di 800 le persone accolte ogni anno in queste strutture. Un modello di intervento ormai riconosciuto a livello nazionale e abbiamo proprio qua intorno dei, validi modelli funzionali. Per esempio, nel 2019 è stato inaugurato il Poggio appoggio delle Ginestre, un condominio in cui sono alloggiati e soprattutto donne vittime della violenza di genere, e stiamo vedendo tutti i giorni, soprattutto in questi giorni, con l'ultimo femminicidio di Giulia, cioè che TEN a luglio poi è stata inaugurata nell'area metropolitana di Bari e un nuovo centro in via Napoli e poi c'è un'altra bella struttura.
Che mi piace ricordare a Bitonto. Ora c'è da rimarcare una cosa importante e tutte queste strutture sono a bassa intensità assistenziale, sono costituiti perlopiù da mini appartamenti per l'accoglienza di soggetti autosufficienti, con l'obiettivo di garantire privacy autonomia. Ricordiamo quanto sia importante, per per esempio per un anziano autosufficiente, riuscire a mantenere quelle capacità, ambito motorio che per fisiologicamente sono anche inquinate. Bisogna dare queste queste strutture praticamente sono fornite di alcune caratteristiche tipo rilette i letti con snodi amovibili, con i modi snodi scusate regolabili elettricamente, oppure le cucine con piani mo di cottura OIV, pensili regolabili in altezza e poi tante tre militari del genere. Ora.
Scusate.
Questa è realtà, presentano l'autosufficienza, quindi l'autonomia e permettono il Governo il gap, della pulizia dell'alloggio di chi vi abita.
Favorire l'autonomia di questi soggetti vulnerabili comporta una notevole riduzione dell'impatto assistenziale dello Stato, quindi un importante risparmio economico per la società. Non ultimo, poi c'è da fare un altro ragionamento. I soggetti vulnerabili vanno incontro più di tutti gli altri a problematiche di in di salute mentale, di disagio sociale. Il disagio psichico, psicologico dei nostri tempi è una realtà evidente e sotto gli occhi di tutti pensiamo un po' alla depressione che uno dei disturbi più gravi. Solo in Italia abbiamo percentuali altissime di 3 milioni, che interessano anche fasce di età molto basse. Parliamo di adolescenti, talvolta anche di bambini sotto i 10 anni a livello europeo si parla di addirittura di 85 milioni di persone affette da disagio psichico a livello globale e si arriva a stime di 250 milioni. Ora queste stime sono in difetto, se non addirittura la punta di un iceberg. Recentemente se ne è discusso anche al Parlamento europeo nel discorso sullo stato dell'Unione europea del. 2022, la Presidente Ursula von der Leyen.
Ah espresso l'intenzione di aderire alle iniziative sulla salute globale e si è parlato di un'opportunità di finanziamento per un valore di 1,23 miliardi di euro per realizzare appunto un approccio globale alla salute mentale, in pratica bisogna capire una cosa importantissima serve,
Uno spostamento delle priorità verso la prevenzione, bisogna affrontare i fattori di rischio comportamentali e sociali ambientali e intraprendere così azioni più mirate per la prevenzione delle malattie mentali e arginare quindi poi lo stato di patologia è una condizione ancora più grave. Ora ho appreso da poco e sono contenta che oggi avviato già approvato, in Giunta il progetto.
Di questa di questa legge, quindi ringrazio a nome di tutti noi della minoranza minoranza e di chiaramente del collega Antenore. Grazie.
Grazie Consigliere.
Ho risposto.
So.
Buona sera a tutti, grazie.
La parola, grazie Presidente, mi scuserete, ma un po' di mal di testa stamattina.
Ecco il motivo anche del mio ritardo in Consiglio allora, partendo dal presupposto che quello che diceva la consigliera è tutto giusto e lodevole, ci mancherebbe de 1 una delle priorità e uno dei progetti che anche questa Amministrazione sta cercando di portare avanti da un po' di tempo.
Vede, si, come sapete, come ben sapete, la costruzione del, o meglio la?
Ristrutturazione dell'ex palazzina, Ferrovie Sud Est, della quale adesso parlerò perché il progetto che abbiamo oggi deliberato in Giunta e che ha subìto, aggiungo, è stato anche presentato alla domanda, quindi abbiamo anche protocollato la domanda, quindi abbiamo già inviato alla domanda a Regione per il finanziamento, appunto di questo progetto, dicevo, era uno dei, diciamo, dei pallini dei crucci che ci portavamo dietro da un po' di tempo così come quello speriamo del futuro polivalente anziani e che finalmente diciamo speriamo di riuscire a concretizzare e ad attuare,
E tra l'altro si facente parte di uno dei due progetti obiettivi che a breve approveremo per riguardanti la rigenerazione urbana, quindi diciamo fatta questa premessa, vorrei giusto dire qualcosa in ordine a quello che a cui si faceva riferimento, certamente la sperimentazione del co-housing è una cosa molto positiva.
Per per esempio per la questione anziani, però diciamo, l'esperienza vuole che è cominciata e sta funzionando, soprattutto nelle grandi città, perché nelle grandi città, a partire da Bari, per esempio,
Ci sono situazioni un po' per il numero anche dalla popolazione stessa, ma anche per una questione anche culturale che diciamo, danno la possibilità a questi anziani effettivamente di condividere perché di quello stiamo parlando la propria abitazione con altre persone che possono essere anziani, ma anche addirittura giovani, che possano coabitare con gli anziani e quindi supplire anche una mancanza e di tipo personale e di tipo assistenziale, oltre a quella che è prevista, per esempio, la cooperativa che ha aderito al nostro progetto, che è occupazione e solidarietà che opera già sul territorio con diversi altri servizi, opera, sappiamo che opera a Bari in tal senso, solo che devo diciamo dire che hanno i Cattaro è un po' più complicato perché c'è voi sapete benissimo, sappiamo benissimo, c'è ancora la cultura che gli anziani comunque vengono assistiti dai propri parenti, dai figli, anche se adesso lo so, è diventato un po' più problematico e lo so, però sono gli anziani stessi che, interrogati in tal senso, sono molto resti perché hanno paura, hanno timore a mettersi tra virgolette, una persona diciamo estranea in casa, eccetera, eccetera però diciamo, si sta cominciando, si sta cominciando pian piano questo lavoro, questa cosa, l'esempio di Poggio delle Ginestre purtroppo è un esempio non proprio calzante perché noi abbiamo anche accolto, non vedo il Sindaco perché ci è capitato di accogliere.
Persone che sono state che sono lì, appoggio delle Ginestre, che non hanno come fattispecie è quella della del co-housing, della residenza condivisa, ma quasi e una allocazione emergenziale, cioè persone che anche a Bari avevano problemi abitativi, sono stati allocati temporaneamente appoggio delle Ginestre tanto che da ciò è scaturita anche una problematica Poggio delle Ginestre Noicattaro queste persone che con contratto diciamo di comodato alla fine perché alla fine parliamo di un comodato da Bari sono li appoggio delle Ginestre avrebbero voluto la residenza. Noi Ana perché questo, per naturalmente, usufruire dei servizi del Comune di residenza, ma ciò non era possibile perché non veniva stipulato alcun contratto con queste persone, ma solo con la cooperativa che gestiva l'emergenza abitativa. Quindi giusto per, diciamo, aprire e chiudere una parentesi in tal senso, quindi,
Con questo cosa voglio dire che sicuramente anche noi siamo proiettati, visto che viviamo quotidianamente la problematica abitativa delle persone che sono in disagio abitativo. Solo che adesso, entro nel merito, diciamo del progetto presentato, se volete così, a grandi linee abbiamo voluto focalizzare l'attenzione su una categoria precisa, perché innanzitutto il la somma messa a disposizione dobbiamo dire che purtroppo è veramente esigua. Quindi parliamo di 52.000 euro per un progetto di massimo 25.000, il che significa in soldoni finanziaria al massimo due progetti in Puglia parliamo di tutta la vita, quindi è poco, però voglio dire noi non siamo pessimisti nel senso che ci abbiamo già lavorato e già lavoravamo in tal senso abbiamo presentato il progetto proprio in ordine alle palazzine di ex sud est. Queste palazzine saranno a disposizione di coloro disabili che vogliano rendersi indipendenti dai propri nuclei familiari. Finanche stavamo anche valutando però adesso in corso. Cercheremo di capire la possibilità che possano essere dei piccoli nuclei familiari, cioè perché stiamo parlando di palazzine che possono ospitare al massimo due persone ah, appartamento, sono piccoli, sono funzionali, sono, voglio dire a norma rispetto alla questione della disabilità, però possono ospitare purtroppo massimo due persone, quindi noi diciamo che saremmo dell'idea di.
Andare verso quella che è la nostra progettualità, cioè che vengano utilizzati da ragazzi o ragazze giovani disabili, che vogliano e rendersi indipendenti, perché a ciò abbiamo aggiunto, come credo anche questo sappiate la possibilità dell'inserimento lavorativo. Quindi l'indipendenza a 360 gradi, uno, la velostazione come possibilità, l'altra il forno sociale. Quindi abbiamo proprio ieri abbiamo incontrato io con l'Assessore Pignatelli, la, la preside anche dell'alberghiero, con la quale stiamo pensando di fare un unico progetto anche con l'alberghiero, per l'inserimento quindi del fondo sociale con l'alberghiero, la formazione e la possibilità di questo inserimento lavorativo. Quindi abbiamo pensato di dare un taglio specifico a questo progetto, perché poter mettere, diciamo, tutte le categorie del bando naturalmente significava dire tanto, ma forse non dire nulla allora, siccome in questi casi forse per riteniamo che sia meglio indirizzare in maniera più specifica il progetto, abbiamo pensato di diciamo cavalcare l'onda come si suol dire, visto che noi siamo già su su questa linea e quindi abbiamo presentato questo tipo di progetto chiedendo un finanziamento praticamente del massimo che sono i 25.000 euro. Ora, se vorrete poi potrete anche magari possiamo fornire il progetto, perché il nel progetto è spiegato tutte le linee di intervento.
La il cronoprogramma, tutto quello che verrà realizzato, naturalmente con la cooperativa, che si farà anche carico di di quello che sarà poi l'aspetto FUG, accoglienza, formazione, tutto insomma quello che ne consegue. Spero di essere stato sufficientemente chiaro ove avesse necessità. Sono qui grazie grazie. Vicesindaco, si metta a verbale che è arrivata in qualità dall'asse della consigliera De Caro. Forse in Aula prego consigliera ARES per la replica,
Ringrazio per l'intervento.
Molto esaustivo al vicesindaco e ringrazio ancora circa obiezioni da fare circa diciamo gli anziani noi Viani che temere ebbero di accedere a queste strutture, io dico solo una cosa che noi Cutter un sta cambiando, ci sono tantissimi anziani, soli e abbandonati con figli fuori all'estero che accetterebbero queste queste proposte veramente con grande felicità, quindi dobbiamo tenere conto anche dell'evoluzione sociale e ambientale, grazie,
Grazie, andiamo avanti quindi, con la discussione, con l'unico punto primo unico punto iscritto all'ordine del giorno procedura di valutazione di impatto ambientale relativa al progetto definitivo Strada Statale 16 Adriatica tronco scusate, tronco Bari Mola di Bari variante alla Tangenziale di Bari osservazioni ai sensi dell'articolo 24 comma 3 decreto legislativo 152 2006 e similari e dell'articolo 6 del decreto legge 152 2021 presa d'atto.
Su questo cedo la parola al Capogruppo di maggioranza del Gruppo Movimento 5 Stelle, Parisi prego.
Grazie Presidente.
Abbiamo chiesto la convocazione di questo Consiglio comunale monotematico, lo abbiamo chiesto noi, consiglieri comunali di maggioranza del Gruppo, consiliare tutti i consiglieri del Gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle, abbiamo protocollato la richiesta il 15 novembre 2023 per la presa d'atto delle osservazioni sulle criticità del progetto di variante della statale 16. Queste osservazioni le abbiamo allegate alla richiesta di convocazione di Consiglio comunale monotematico sempre in data 15 novembre, successivamente, il 20 novembre, abbiamo protocollato un'integrazione a queste osservazioni, integrazione che mi proviene dal Sindaco, dall'Amministrazione comunale.
E oggi quindi?
Il Consiglio comunale ha, in questa proposta di delibera le osservazioni nel comune di Ne Cattaro, accanto alle osservazioni anche del gli altri enti, come il territorio di il Comitato territorio, agricoltura, linee Cattaro e altre osservazioni.
In particolare, quindi, l'integrazione delle osservazioni dei Comuni né di nei Cattaro inglobano anche le osservazioni imprese precedenti quelli del 15 novembre 2023, quindi l'obiettivo è la presa d'atto delle osservazioni, precisando che dalla data della pubblicazione dell'avviso al pubblico sul portale del Ministero decorrere il termine di 60 giorni entro il quale questo termine scade il 26 novembre entro il quale chiunque abbia interesse può presentare le proprie osservazioni concernenti la valutazione di impatto ambientale, quindi la VIA sul progetto di realizzazione della variante della statale 16 del tratto compreso tra Bari e Mola di Bari. E così che sono acquisiti entro il medesimo termine i pareri delle Amministrazioni e degli Enti pubblici, per cui abbiamo chiesto anche la convocazione di un Consiglio comunale d'urgenza.
L'urgenza rispetto ai tempi di protocollo del 15 novembre rispetto alla scadenza, appunto, del 26 novembre 2023, quindi il termine ultimo dei 60 giorni.
L'obiettivo, quindi, è fare in modo che alle osservazioni da inviare tramite il portale al Ministero ci sia anche la presa d'atto del Consiglio comunale, in maniera tale da dare un peso maggiore alle osservazioni, quindi, accanto alle osservazioni, indicare anche la delibera poi di Consiglio comunale.
La presa d'atto, appunto votato in Consiglio comunale, questa è la prima volta che il Consiglio comunale si esprime, ma discute anche di questo di questo argomento rispetto a quando l'argomento appunto viene trattato nel 2017, in realtà c'è stata anche una Commissione Commissione consiliare da me presieduta che ha trattato per la prima volta questo argomento su indicazione anche su proposta.
Il consigliere di minoranza. Sergio Ardito, questa Commissione si è tenuta il 10 gennaio 2022 e l'ordine del giorno era appunto la variante Statale. 16 proposta progettuale cronistoria in quell'occasione, mi ricordo, abbiamo accanto agli assessori allo sviluppo del territorio, l'ingegner Santa Maria e Pignatelli. Abbiamo raccontato un po' quella che è stata la cronistoria, ma a partire dal 2009, che è stato il primo anno in cui.
Questo progetto viene presentato all'ufficio tecnico del Comune di nei catturo, per poi avere una essere bloccato e riprendere poi successivamente con la l'Amministrazione innamorato.
Per cui si chiede al Consiglio comunale di prendere atto delle osservazioni che sono allegati a questa proposta di delibera grazie.
Grazie consigliere Parisi prima di andare avanti con la discussione qui presente, il Segretario generale dell'avvocato De Benedetto mi fa presente che nella proposta di delibera al dove c'è scritto il Consiglio comunale nella sezione udita, la relazione dell'Assessore, poi c'è viste le osservazioni in merito alla valutazione di impatto ambientale del progetto di che trattasi acquisita agli atti di ufficio.
Viene richiamato l'ultimo protocollo, quello del 2011, andrebbe richiamato anche il protocollo del 15 11, quindi quello precedente, diciamo per cui è stato e che viene richiamato anche nella convocazione, appunto, di questa seduta di Consiglio comunale, quindi semplicemente non ritengo utile, non c'è bisogno di un emendamento, ma semplicemente il Consiglio prende atto se siamo tutti d'accordo di di questa piccola modifica che non cambia sostanzialmente il deliberato.
Se ci sono interventi.
Prego, Sindaco, eccetera la parola.
Grazie Presidente, saluto gli assessori, i consiglieri comunali.
Il pubblico intervenuto qui e chi segue lo streaming,
Ma la pagina del Comune di Cattaro.
Io volevo appunto proprio per a beneficio di chi ci segue, di chi magari è intervenuto in sala fare una sintetica.
Rappresentazione delle nostre osservazioni che voglio ricordare attengono all'impatto ambientale nello scorso Consiglio comunale e si è fatto riferimento proprio al procedimento di VIA che ANAS ha chiesto, quindi l'attivazione del procedimento di VIA che ANAS ha chiesto al Ministero dell'Ambiente, per il quale, come diceva il consigliere Parisi capogruppo del gruppo consiliare Movimento 5 Stelle questa Amministrazione ha inteso fare delle osservazioni che devono essere protocollate su piattaforma dedicata entro il 26,
Ho apprezzato tantissimo l'iniziativa di coinvolgere il Consiglio comunale per dare eventualmente, insomma, perché questo dipenderà dal voto di tutti unanimità per dare, grazie all'unanimità, un maggiore peso specifico a quelle che possono essere delle osservazioni firmate dal Sindaco e magari prodotte dalla Giunta dagli uffici comunali e,
Colgo l'occasione, Presidente, per ringraziare gli uffici comunali, l'assessore Vito Santamaria, l'Assessore Germana Pignatelli, l'assessore, Vito Fraschini, l'assessore e vicesindaco, Nunzio Latrofa, l'assessore Barbara Scattarella, per il contributo dato veramente concreto alla stesura di queste osservazioni.
Colgo l'occasione altresì per ringraziare la professoressa Maria Teresa Fatone che, diciamo, ho coinvolto in un incontro in un incontro di raccordo preventivo, alla redazione di queste osservazioni, grazie alla quale siamo riusciti ad ottenere anche dei contributi esterni, così mi permetto di definirli contributi tecnici che sono stati gentilmente e anche gratuitamente.
Sottoposte all'attenzione del Comune di negato perché potesse eventualmente farli propri e, perché no, anche allegarli alla relazione, alle osservazioni ed è per questo che voglio ringraziare.
Come dicevo, assieme alla professoressa Maria Falcone, il dottor Marino Caringella, alla professoressa Giulia conversa per il contributo alla conoscenza floristica e faunistica del bosco di Lama, Giotta che noi abbiamo contrassegnato nella delibera di Consiglio comunale con l'allegato numero 1.
Poi il?
Il contributo che attiene allo studio sugli impatti del progetto di variante alla Statale 16 e quindi il la relazione geologica del dottor geologo Rocco Labadessa, quindi voglio ringraziare lui perché le ha veramente messi a disposizione e dal quale contributo che noi alleghiamo abbiamo anche prodotto non solo le osservazioni ma anche spunti interessantissimi per il prosieguo per quello che che che verrà.
Ringrazio anche il professor Pierfrancesco Rescio per le considerazioni archeologiche che sono state fatte sul territorio relativamente all'alternativa 3 e ringrazio infine, ma non per ordine di importanza, anche il, il Comitato territorio e agricoltura di Noicattaro, che in buona sostanza aveva già protocollato queste osservazioni tempo fa.
Rispetto all'intervento, osservazioni che attengono, in buona sostanza, all'impatto che quest'opera genera sui territori coltivati, quindi voglio ringraziare il, il Presidente del del comitato, l'avvocato Lorenzo Mario che, aggiungo, ha inviato queste,
Osservazioni, quindi ha già protocollato queste osservazioni sulla piattaforma e noi vogliamo dare un valore e un peso specifico ulteriore allegandole alla nostra relazione. Quindi questo, Presidente, per.
Precisare che è importante.
Che l'Amministrazione comunale abbia fatto un.
Percorso nel processo di osservazione, un percorso che coinvolgesse un po' tutti gli attori.
Anche professionisti che stanno lavorando ormai da tempo in contrapposizione a quest'opera, perché quando si parla di impatto che questa genera sui territori, si intende specificare.
Proprio quello che avverrà sotto questi diversi punti di vista lo voglio ricordare fauna e flora archeologico e anche anche rispetto all'agricoltura, rispetto alle coltivazioni.
Entro nel merito delle osservazioni, facendo delle premesse poi io chiedo, Presidente, questa cosa non sono riuscito a seguirla, in particolar modo chiedo se effettivamente, rispetto ai tempi di deposito di queste osservazioni, i Consiglieri De delle minoranze abbiano avuto la possibilità quindi il tempo di approfondirli leggerle.
Insomma, condividerle quantomeno nella loro stesura, perché c'è stata una prima ipotesi, poi integrata, quindi, proprio perché vorrei assicurarmi del fatto che siano state.
Condivise, vorrei capirlo in diciamo in anticipo è stato quanto tempo è stata data è stato dato ai Consiglieri per fare questo tipo di condivisione.
Okay, due giorni, il 20 film.
Do il 20 c'era, la Conferenza dei Capigruppo, bensì stesso okay okay, no, giusto per capire, insomma, un gruppo Varese formando va bene, va bene quindi, insomma mesi.
Ok, dal protocollo perfetto.
Scusatemi, ma il Presidente mi scusi, ma non ho seguito questa fase bene e noi facciamo nelle osservazioni dalle premesse, perché era bene specificare al Ministero dell'ambiente che l'Amministrazione comunale aveva già fatto osservare i diversi impatti che si sarebbero generati sui territori rispetto,
All'ipotesi che ANAS aveva già individuato come plausibile, specifichiamo anche che, proprio rispetto a questa individuazione.
E qui sintetizzo.
Noi abbiamo fatto rilevare che l'ipotesi C, quella iniziale che poi abbiamo modificato in fase di progetto preliminare era in buona sostanza è stata accompagnata da due ipotesi che erano di fatto già impercorribili.
Praticamente ANAS ci presentava tre ipotesi, facendo emergere già una incompatibilità delle prime due rispetto a che cosa alle osservazioni che poi sono state date durante le le interlocuzioni.
Noi abbiamo subito.
E dalle osservazioni questo emerge, abbiamo subito chiarito che l'Amministrazione pro pendesse per la l'ipotesi di ampliamento in sede.
Vado semplicemente a leggere perché lo farò eco, farò delle delle precisazioni leggendo qua e là perché, insomma, è corposo il testo scriviamo nelle fasi di dibattito pubblico perché poi effettivamente noi arriviamo al dibattito pubblico dopo.
Aver, come dire, ridotto.
L'impatto, il danno sui nostri territori, quando in Conferenza dei servizi, Presidente, questo lo specificavo nello scorso Consiglio comunale ma lo ribadisco anche in questa sede.
Essendo in minoranza, quindi unico Comune, ah ah contrapporsi abbiamo proposto una modifica, abbiamo proposto una modifica al tracciato, quella famosa variante ci chiedendo chiaramente delle opere di compensazione, questa modifica atteneva all'allontanamento della carreggiata dalla sei corsie dal territorio costruito.
Che intercorre tra Parco Evoli è parchi dello alta, diciamo che quando è stata presentata la variante per la prima volta nel 2009, io ho anche la data, gli uffici hanno fatto un lavoro certosino, il 23 settembre 2009 veniva presentato questo progetto perché te lo alta non era ancora stata costruita, quindi li avevamo una zona di espansione a quella di Parchitelli già esistenti e quindi si parla di 300 metri di distanza tra il progetto, quindi tra la carreggiata a realizzarsi e questa zona costruita una cosa molto preoccupante che chiaramente ci ha subito animati in primis per opporci, proponendo l'ampliamento in sede di una corsia, perché, lo voglio ricordare, Presidente ANAS si prefigge l'obiettivo di decongestionare decongestionare la Statale 16 che, soprattutto nel periodo estivo, ecco non consente ai agli abitanti di questi Comuni, no di Triggiano di Noicattaro di Mola di Bari Torre a Mare e di Bari di raggiungere l'aeroporto, di raggiungere la vicina Brindisi Lecce, se così si può definire e sintetizzare,
E pensa che la realizzazione di un nuovo tronco, un tronco invariante, con una corsia in più, possa risolvere il problema, noi facciamo subito rilevare che questa variante, quindi, non appena nel 2017?
Noi veniamo a conoscenza perché poi nel 2017 ci comunicano che si sarebbe istituita la Conferenza dei servizi per riprendere le valutazioni.
Che attenevano a questo progetto del 2009 poi sospeso perché, in buona sostanza questo progetto viene finanziato dal CIPE nel 2009, poi definanziato, è ripreso quindi rifinanziato con 250 milioni di euro subito dopo.
Nel 2016, nel 2017.
Viene ripresentato con un cd alle Amministrazioni comunali chiedendo a queste di fare le proprie valutazioni, perché di lì a poco sarebbe stata indetta. La Conferenza dei servizi è chiaramente come vi riassumevo, noi abbiamo subito fatto le nostre obiezioni e le nostre eccezioni, le nostre valutazioni rispetto all'inutilità di quest'opera se si parlava di del congestionamento del traffico, perché si potevano operare altre soluzioni in risoluzione a tale criticità abbiamo provato a dimostrare, anche come.
Fosse possibile aggiungere una corsia all'attuale sede e abbiamo fatto e lo ricordo, con l'Assessore Santa Maria Presidente, ricordo voi bei tempi ormai vecchi dei sopralluoghi per rilevare i punti di conflitto, quelli che potevano essere i punti di conflitto in buona sostanza,
Gli immobili da demolire fatiscenti, talvolta abusivi e anche magari delle pertinenze da espropriare, così come avviene pertinenze scoperte, così come avviene in tanti casi e lo voglio ricordare sulla strada che collega Triggiano alla diciamo allo svincolo for luce così come definito per connettere il territorio di Triggiano al lungomare di Bari, è stata realizzata un'opera di questa portata che ha previsto l'esproprio non solo di di terreni coltivati ma anche di alcune pertinenze di attività industriali. Quindi volevo dire questo si fa.
Per l'interesse pubblico e questo molte volte riduce l'impatto sui territori, soprattutto se si considera che questa variante prevedeva l'attraversamento di due lame, Palamaggiò la lama Giotta e la Lama San Giorgio prima era Lama San Giorgio nel territorio che parte dal territorio di Mungivacca Triggiano per poi arrivare alla lama Giotta che poi sfocia anche nel territorio di molla diciamo i marginalmente quindi voi immaginate Noicàttaro,
Che si trova al centro di queste due lame sarebbe stata a attraversata B recisa ci devastata sui territori coltivati, oltre che sui territori di particolare pregio naturalistico di cui di diciamo è dotata di cui.
Si onora di poter annoverare e sono le 2 lame che in realtà voglio subito precisare, noi dobbiamo preservare e valorizzare, tanto è vero che stiamo conducendo un'altra battaglia, che insomma sembra.
Andare nel verso giusto. Io uso sembra non dire gatto se non ce l'hai versato con la riesumazione del ddl vecchio ddl per l'istituzione della legge regionale, che protegge e preserva il Parco delle due lame delle due lame, quindi una legge che è stata presentata a suo tempo per istituire questo parco con una sua perimetrazione e proteggere, tutelare tutto ciò che al suo interno.
Naufragato nel 2018.
Lì, in Regione, nelle Commissioni regionali il Comune di né Cattaro si è fatto promotore, quindi ha coinvolto gli altri Comuni, sono sette in tutti i Comuni che afferiscono a questo comprensorio chiamiamolo così, per riattivare la procedura questo è avvenuto, sta andando avanti, abbiamo approvato proprio in questo Consiglio comunale,
La perimetrazione di queste due lame abbiamo concluso l'attività di conferenza dei servizi, adesso questo ddl verrà riproposto all'attenzione delle Commissioni consiglia delle Commissioni consiliari regionali.
E quello è, come dire, anche uno spartiacque, perché poi noi dobbiamo fare un'attività.
Come parte politica, tutti come parti politiche, per far sì che possano proseguire velocemente tutti i lavori delle Commissioni per portare in approvazione di questa legge. Detto questo, non capivamo come se da una parte i territori, questi territori stessero lavorando per tutelare delle lame dall'altra parte, qualcun altro se se pensando di costruire su queste due lame una infrastruttura di tale portata.
Determinando un grave danno, e mi riferisco al territorio di Noicattaro su questi territori.
Quindi, queste precisazioni, Presidente.
Sono state già fatte.
Nella Conferenza dei servizi e soprattutto, dicevo, quando ci siamo accorti che avremmo subito l'approvazione perché in Conferenza dei servizi un progetto si approva a maggioranza su quattro Comuni, il Comune di recato era l'unico ad opporsi e quando abbiamo capito che il progetto, almeno nella sua fase preliminare,
E fattibilità, studi di fattibilità sarebbe stato approvato, lo abbiamo modificato, abbiamo allontanato, come dicevo prima, questo tratto dal territorio costruito dalla zona verso mare, bene di lì poi arriviamo al dibattito pubblico.
Nelle fasi.
Tra l'altro dibattito pubblico previsto da una modifica del Codice degli appalti, perché abbiamo detto più volte anche in questa sede, però non nel Consiglio comunale, ma in questa sede, assieme ai comitati che qui sono stati riuniti varie volte, che questo dibattito pubblico dovesse essere attivato prima della fase di progettazione prima della fase di deposito delle opere cioè del progetto delle opere da realizzarsi e invece è stato fatto dopo anche,
Orientato in buona sostanza, questo lo facevamo a osservare, assieme agli altri Comuni e assieme ai Comuni e i Comuni e i comitati, anche orientato all'ipotesi che già era stata prescelta, perché perché ANAS stava già progettando nel suo livello definitivo il progetto e l'esito qual è stato l'esito del dibattito pubblico? In definitiva, che delle alternative uso ancora il condizionale sarebbero possibili nel quaderno degli attori del dibattito pubblico. Ci sono dei contributi, qualcuno citava quello dell'ingegner Martens, che peraltro lo voglio ricordare, c'era con me, l'Assessore Santa Maria.
È stato oggetto di analisi da parte di ANAS, l'abbiamo chiesto a margine dell'esito del dibattito pubblico.
Che ANAS facesse delle valutazioni sulla scorta di che cosa di quanto proposto dall'ingegner Martens come alternativa al tracciato C, perché molto meno impattante sui territori ANAS ci ha poi convocato, quindi abbiamo fatto una richiesta firmata, la riuscimmo a firmare, se non ricordo male, Presidente guardo l'Assessore anche con il Sindaco di Imola e con il sindaco di Triggiano ANAS accolse tale proposta ci convocò.
In sede per rappresentarci le criticità del progetto di Martens in quella sede chiedemmo ad ANAS che queste criticità dovessero essere rappresentate alla presenza del redattore, alla presenza dell'ingegner Martens, e chiedemmo che lui potesse fare delle controdeduzioni in maniera tale da capire se quella soluzione potesse essere effettivamente perseguita, queste valutazioni poi non sono più state fatte ANAS chiaramente ha corso.
Per in direzione della ultimazione della progettazione definitiva, per l'invio della stessa ai vari ministeri.
Che avrebbero poi dovuto dare i pareri, questo Presidente, per.
Dare un così un sunto e a chi ci segue, sia qui che da e che in streaming e ai Consiglieri a tutti di quello che è avvenuto, peraltro noi abbiamo presentato anche a Roma anche alla.
Sede ANAS di Roma, una vera alternativa,
Una vera alternativa a questa infrastruttura, tenuto conto e lo specifichiamo nel nella nelle nostre osservazioni.
Che la Regione Puglia abbia già inserito un'autostrada, quindi un ulteriore infrastruttura per collegare Bari a Lecce, quindi stiamo parlando comunque di un ulteriore infrastruttura che genererà un ulteriore impatto, che è stata già prevista nel Piano regionale dei trasporti, quindi facevamo un'osservazione e o improntata sulla riduzione e dei costi e degli impatti su tutto il territorio di pregio di cui dispone l'hinterland barese nel contesto della Regione Puglia e.
Abbiamo proprio disegnato disegnato il tracciolino, mi permetto di chiamarlo così io ho imparato dall'ingegnere trasportista, credo Santa Maria che mi ha dato lezioni quali vengono passati i pomeriggi.
Che mi ha dato lezione. Insomma, siamo stati in Comune. Ricordo questi bei tempi che per me son belli sabato domenica e proprio perché si potesse presentare la vera alternativa, l'abbiamo definita Pedemontana una prede Muggiano scusate una dorsale interna dorsale interna, quindi una strada nuova, interna, parzialmente nuova, che sfruttava una esistente, l'ASP 2 e 40, vecchia strada statale vecchissima strada statale, poi derubricata a provinciale. Quindi pensavamo che questa strada SP 2 e 40, che parte dalla via epifania Capurso e che si collega alla 100, potesse essere collegata poi chiaramente alla 16 Mungivacca trasformata in strada statale, con un piccolo adeguamento, e quindi stiamo parlando di espropri piccoli laterali, non a danno dei territori coltivati, perché parliamo delle fasce iniziali? Quindi con realizzazione di spartitraffico iniziale, sino alla Conversano.
Polignano in buona sostanza da lì. Pensavamo poi tutto agli atti, poi a chi sarà interessato la possiamo mostrare.
Ma io penso che questa fu guardo, il Consigliere Parisi fu fu discussa nella Commissione, forse fu fu presentata in Commissione, quantomeno in termini rappresentativi, fino a poi ecco realizzare questo breve tratto.
Da Polignano da Conversano Polignano e quindi arrivare sulla Statale 16 per ottenere che cosa di fatto, una di una riduzione del flusso del traffico, soprattutto di quello dei mezzi pesanti, perché i mezzi pesanti potessero all'altezza di Polignano provenienti, provenendo da Brindisi, per intenderci prediligere l'addossare interna e quindi andare verso le zone industriali dei Comuni.
E quindi Conversano no Rutigliano, Noicattaro, Capurso che poi diciamo, è quella strada dell'uva che praticamente connette i capannoni industriali, dove ci sono delle aziende che producono ed esportano uva da tavola, quindi immaginarsi a di mappe per immaginare Presidente quanto quel flusso sulla Statale 16 potesse essere effettivamente ridotto rispetto a quello che oggi noi registriamo e rileviamo sulla Statale 16, questa cosa per non entrare ancora nel merito, perché rischiamo veramente dilungarci troppo. Questa cosa è stata apprezzata da ANAS Roma.
Ma purtroppo cassata.
Perché il CIPE aveva finanziato i 200 chili rifinanziato i 250 milioni, non per una nuova strada perché questo progetto è stato configurato come nuova strada, ma bensì come variante all'attuale.
Tracciato della statale 16 e pertanto.
Fu ritenuto, diciamo, non accoglibile, perché.
La quella last la variante sarebbe stata definanziata e avremmo perso i famosi 250 milioni, si diceva spesso questo Presidente che si dovesse occorrere per evitare di perdere i 250 milioni, 250 milioni che oggi sono diventati 685 milioni.
Per 585 milioni.
Per via di alcune modifiche che furono chieste dalla città di Bari proprio sullo snodo Mungivacca e per l'incremento dei costi.
Che si è generato negli ultimi mesi a causa del dell'inflazione dei conflitti che stanno purtroppo imperversando in Europa e nel mondo.
Detto questo.
Ritenendo ovviamente spropositata la somma che per chilometro conta un, diciamo una sberla di 30 milioni di euro, quindi, per poter realizzare questa infrastruttura ANAS spenderà 30 milioni di euro a chilometro di soldi pubblici, vado a leggere quelle che sono, diciamo, le fasi più risalenti delle nostre osservazioni quelle più importanti.
Che attiene agli aspetti ambientali e agricoli.
L'alternativa tre di progetto interseca, le lame San Giorgio e Giotta in punti di pregio naturalistico le lame sono censite nel paesaggio, nel nel dal paesaggistico regionale PPTR come singolarità ambientali, le cui misure di salvaguardia non ammettono trasformazione del patrimonio edilizio ed infrastrutturale esistente che compromettono i caratteri naturali morfologici e storico culturali del contesto paesaggistico.
A testimonianza dell'azione di tutela che è la stessa Regione Puglia sta attuando sulle lame, come dicevo, questa Amministrazione, insieme con quella di Triggiano e altri Comuni, è stata convocata ai tavoli tecnici per l'istituzione del Parco delle due lame e non lo ripeto.
A tutela dei pregi ambientali, che sarebbero fortemente compromessi dalla realizzazione del nuovo tracciato, si sono espressi i comitati.
La vedete le vedette della lama e territorio agricoltura, evidenziando le notevoli criticità in termini di consumo di suolo e perdita degli ecosistemi, nonché di terreni vocati all'agricoltura. Gli approfondimenti sono riportati come allegati al presente documento allegato 2 è allegato 4 che citavo all'inizio del mio intervento. Il territorio di Noicattaro è infatti a prevalente vocazione agricola. L'intera economia del Paese è retta dalle attività di produzione e commercializzazione di uva da tavola. Il tracciato andrebbe ad interessare diversi ettari di terreno dove si rilevano culture di pregio, generando con gli espropri profondi disagi alle aziende agricole insediate oltre ai terreni agricoli, il tracciato interesserebbe ampie zone residenziali tipizzate da PRG, che verrebbero lambite dall'infrastruttura carreggiata a sei corsie, frammentando ulteriormente il territorio identitario dell'uva da tavola di pregio, che verrebbe letteralmente reciso in due porzioni. In definitiva, le criticità della proposta di tracciato possono essere così riassunte impatto aerale su colture di pregio.
Uva da tavola primizia e su uliveti secolari,
Eccessiva superficie di impermeabilizzazione.
Impatto devastante su zone di pregio naturalistico delle lame, San Giorgio e Giotta e prossimità a manufatti di rilievo storico e architettonico, consone archeologica.
Impatto ex novo, acustico e ambientale su zone residenziali di alta gamma da PRG, impatto di scavo e riporto terreno cambiamento geomorfologico del territorio, effetto serra e aumento del traffico, effetto barriera del rilevato stradale, corridoi ecologici e per lo smaltimento delle acque invasione da piante, aliene lucro cessante a tempo indeterminato per terreni di culture di pregio rischio di incendi, parcellizzazione e abbandono dei relitti fondiari che sarebbero generati dalle infrastrutture.
Perdita di continuità territoriale dell'indotto uva da tavola,
Le tematiche queste che ho citato sono poi trattate nei paragrafi nei paragrafi successivi.
C'è un altro capitolo al punto 3 impatto.
Al capoverso, più che capitolo, impatto aerale su colture di pregio e su uliveti secolari l'impatto su suolo agricolo comporta un danno irreversibile sulle culture di pregio colture di pregio dell'uva da tavola, a causa di sottrazione di terreni fertili in una zona micro climatica molto importante per le qualità organolettiche delle cultivar e per la maturazione delle primizie grazie alla presenza del mare Adriatico nell'alternativa 3, anche se la sezione stradale è di 32 metri, considerando scarpe in rilevato in trincea e sommando gli elementi tecnici fino alla recinzione si arriva anche a 52 metri, che sul totale di 20 chilometri comportano 100 ettari di ingombro stradale, senza considerare i cantieri d'estate di servizio ed impianti di trattamento delle acque meteoriche di tale aerale. Circa la metà riguarda tendoni di uva da tavola con almeno 50 ettari presi con un lucro cessante per le aziende e per le famiglie di Noicattaro.
Che è quantificato ammonterebbe in un danno del fatturato di più di 2 milioni e 500.000 euro, produttività di 300 quintali per ettaro all'anno infatti l'anno che è capitalizzato per un tempo indefinito a causa della irreversibilità dell'opera. Si potrebbe quantificare in un danno pari a centinaia di milioni di euro.
In tale area ricadono anche Oliveri secolari e campi a seminativo, che sono attualmente a riposo culturale in attesa della ripiantumazione dell'uva da tavola, il cui danno per redditi futuri persi andrebbe quantomeno considerato, l'alternativa 3 implicherebbe la svalutazione dei terreni confinanti e tagliati dall'infrastruttura l'abbandono dei relitti e la perdita dell'identità territoriale del bacino dell'uva da tavola oltre che l'invasione delle specie aliene come l'amianto che è stato citato nell'allegato 1 e l'aumento del rischio di incendio doloso o occasionale lungo le fasce adiacenti il tracciato.
Altro paragrafo eccessiva superficie di impermeabilizzazione, questo è un danno connesso con il rischio idrogeologico.
Di cui purtroppo sentiamo parlare tantissimo ultimamente in televisione, nei telegiornali.
Il progetto genera una eccessiva superficie di impermeabilizzazione e conseguente aumento delle piene nelle lame e rapido deflusso in mare, con conseguente aumento del rischio idraulico in caso di flash flag è inevitabile perdita di afflusso dell'acqua dolce in falda a causa della riduzione della permeabilità del terreno.
L'ingressione del mare dell'entroterra con avvelenamento di decine di pozzi artesiani lungo la fascia costiera per via del cambiamento climatico è già in atto, poiché si assiste alla saline salinizzazione delle acque artesiane in agro di Noicattaro, Mola e Polignano a Mare.
Impatto naturalistico, archeologico e storico architettonico, il tracciato della variante della statale 16 confligge con tutto il paradigma di salvaguardia e di legge nell'ambito dell'istituzione del Parco delle lame, San Giorgio e Giotta, si perderebbero migliaia di metri quadri di habitat 62 20 e di perdita di connettività di corridoi ecologici e in particolare nel tratto di adiacenza statale linea ferroviaria passante RFI, Bari Torre a Mare, in contrada San Giorgio, se avrebbero fenomeni di interclusione, di abita tra le 2 infrastrutture, l'allegato 2 e diciamo rappresentativo di questo fenomeno e comunque di depauperamento di bio, diversità e inquinamento da polveri e particolato PM 10 da gas SO 2 CO 2 NOx dal neuro fummo dei pneumatici e dal fare ed ho dei sistemi frenanti da traffico veicolare,
Questi sono studi che attengono all'inc all'inquinamento ambientale, analogamente, la Mazzotta si assisterebbe alla perdita di specie Fitto faunistiche e all'aumento del rischio di incendio boschivo in Lama,
L'analisi naturalistica condotta da ANAS perché ANAS ha fatto delle analisi.
Che secondo noi e secondo gli esperti, sono deficitarie.
Appunto, diciamo, l'analisi condotta da ANAS è deficitaria deficitaria del metodo.
Oltre che nel merito, trascura gli impatti sulle biodiversità delle Lame Giotto e San Giorgio, e su aree di macchia mediterranea, come quella a confine con l'agro di Mola.
Non considera per nulla l'impatto sullo skyline, in prossimità degli scavalchi, alla Statale delle vie vicinali, in particolare in presenza dei siti culturali e di pregio architettonico, come quelli della Madonna, dell'Incoronata dell'Incoronata e del rito a Noicattaro, nonché della masseria del Gallinaro, e ritiene il rischio archeologico basso trascurando totalmente il sito di già Annabella sul Lama San Giorgio,
Come indicato nelle relazioni specialistiche allegate, quelle che alleghiamo noi.
Dei professionisti e il sito è ritenuto ad elevato rischio archeologico, grazie alla presenza di un insediamento datato almeno 3.000 anni fa, l'età del ferro.
Inserito in un contesto generale più ampio, il sito presenta, oltre che le fondazioni di una capanna protostorica databile al dodicesimo secolo avanti Cristo, anche un menhir delle mura, di fortificazione del periodo ellenistico romano e antiche strade, l'elemento territoriale che da millenni ha ospitato queste comunità rimane la lama, con i suoi costoloni e la sua posizione dominante sulla Conca Di Bari in quello che si configura come negli auspici dell'istituendo Parco regionale Lama, San Giorgio e Giotta un vero e proprio parco archeologico ambientale. Queste osservazioni sono state ovviamente.
Verifichi confrontate con quelle dei professionisti che abbiamo allegato e quindi ci siamo allineati. Ci siamo ritrovati con tale rilevazione,
3.4 impatto di scavo e riporto terreno, tema molto importante perché attiene il cambiamento geomorfologico del territorio, quindi magari anche la.
Diciamo la la la, la circuitazione delle acque, il loro convogliamento verso il mare.
Il cantiere comporterà.
2 milioni e 700 metri cubi di scavo, di cui 1 milione in esubero, e sono 500.000 dei quali saranno conservati per futuri utilizzi gli altri 500.000 andranno a discarica, con notevoli costi in termini di traffico di camion per 5 per circa cinque anni di cantiere quindi CO 2 prodotta polveri, olio e carburante, traffico indotto sulle provinciali e sulle statali Statale 100 Statale 16 atteso che saranno coinvolte cave e depositi fino a Locorotondo Putignano Altamura a 50 chilometri dal sito.
Lo scopo di terreno vegetale è pari a 5.000 metri cubi, in base ai risultati analitici, potrebbe andare addirittura come rifiuto in discarica e questo riteniamo sia gravissimo.
Noi, ma questo penso di averlo già detto, quindi potrei esaltare e abbiamo fatto una proposta con risistemazione del tratto esistente è il.
Tracciato alternativo integrato. Nelle osservazioni trovate il dettaglio di queste due proposte andiamo alla eccessiva superficie di.
No, scusate.
Okay sì.
Infatti, le le le successivi i successivi paragrafi attengono in buona sostanza le proposte avevo non avevo girato la pagina alle proposte che abbiamo fatto, quindi all'ampliamento in sede e alla strada pede murgiana con bypassa, la Statale 16, così come vi ho raccontato quindi ve li ho anticipate abbraccio e pertanto evito di leggerle in definitiva, concludo.
Dicendo che?
Quasi tutti i territori abbiamo registrato un'assenza esclusivamente sul territorio di Bari, però quasi tutti i territori hanno partecipato alla valutazione di quelli che sono i processi di quelli che possono essere le conseguenze di quelle che possono essere le conseguenze di quest'opera.
Riteniamo che sia fondamentale oggi dare maggiore peso specifico a queste osservazioni, perché che, chiaramente sono molto più dettagliate di quello che vi leggevo, o semplicemente riassunto perché il Ministero dell'ambiente possa comprendere, dato che noi queste osservazioni, restiamo andando al Ministero dell'Ambiente non più ad ANAS, che non ci ha proprio ascoltato in tutte le interlocuzioni che ci sono state, ivi compreso il dibattito pubblico. Quantomeno auspichiamo che il Ministero dell'ambiente non faccia altrettanto. Quantomeno pensiamo che mettere in risalto le particolarità del nostro territorio possa consentire allo stesso Ministero di bloccare il procedimento di VIA perché se il procedimento di VIA viene bloccato, il progetto definitivo non otterrà uno dei pareri più importanti e non potrà essere discusso nella Conferenza dei Servizi utile all'approvazione del progetto, al vincolo preordinato all'esproprio e ad un'altra cosa che l'altra volta.
Non citavo per non complicare la discussione, anche perché non atteneva Presidente alla mozione,
Perché voglio ricordare che, in ultimo.
Posto che preciso ancora noi, a letto delle osservazioni e al netto di quello che avverrà, perché può anche essere che il Ministero dell'ambiente porti avanti il processo e conceda la valutazione di impatto ambientale con esito positivo ad ANAS e che questa porti il progetto definitivo in A viene approvazione il Comune di né Cattaro assieme al Comune di Triggiano che mi risulta anche oggi stia facendo il Consiglio comunale per approvare,
Le osservazioni voterà in maniera contrapposta a questo progetto.
Si aprono delle possibilità.
Questo va detto ai cittadini, Presidente, e mi accingo veramente a concludere l'intervento, sia però si aprirebbero, usiamo sempre il condizionale delle possibilità per ANAS, perché in quel caso non riuscirebbe ad avere la maggioranza per approvare il progetto e quindi con due Comuni contrapposti a due Comuni il progetto non può,
Andare avanti, cosa può fare ANAS può chiedere al Ministero.
Il commissariamento perché questo Consiglio comunale lo deve sapere il commissariamento dell'opera perché i territori non riescono a, diciamo autodeterminarsi in merito a quest'opera, il Ministero può concedere, può consentire il può riconoscere il commissariamento come no, ma nel caso in cui questo fosse concesso l'opera potrebbe essere commissariata cosa vuol dire che si esautorano i Comuni?
Eh sì.
Da ad una persona al Commissario, il potere di poter approvare quest'opera, quindi, lo farebbe in autonomia.
Anche con il dissenso, oltre che il disappunto di tutte le popolazioni delle comunità coinvolte, bene, in quella fattispecie io aggiungo un elemento che è stato.
Già sottoposto all'attenzione di ANAS, il sottoscritto ha anche mandato una nota ai tempi del dibattito pubblico che non è stata riscontrata.
In maniera puntuale, perché successivamente all'eventuale commissariamento e all'eventuale approvazione autonoma che il Commissario potrebbe fare, occorre per poter effettivamente indire la gara e iniziare i lavori con tutti gli espropri, eccetera, eccetera, eccetera.
Approvare la variante urbanistica.
Per comune in buona sostanza, l'opera non può essere realizzata se negli strumenti urbanistici dei Comuni coinvolti Bari Noicattaro, Mola di Bari e Triggiano non viene inserita l'infrastruttura lì dove oggi noi.
Nello strumento urbanistico, quindi il PRG prevediamo una zona agricola, dovremmo inserire la strada che passa bene, questa operazione viene fatta dai Consigli comunali.
È una norma prevede l'intervento sostitutivo della Regione Puglia in caso di inerzia del consiglio comunale, se il Consiglio comunale non approva o la Giunta per le semplificazioni degli ultimi anni, non approva un Piano attuativo, un Piano di lottizzazione, una variante urbanistica necessaria per far configurare un interesse collettivo la Regione interviene in sostituzione.
Ma in questo caso e chiudo, so che questa Presidente è materia molto tecnica, ma spero di essere compreso soprattutto da chi ci segue da casa.
Ma in questo caso il Consiglio comunale, come sta facendo oggi, almeno mi esprimo per la mia maggioranza e la guardo, Presidente, voterebbe ancora in maniera contraria,
Anche se ANAS facesse commissariare l'opera, il Commissario approvasse l'opera in contrapposizione al volere delle comunità, dovrebbe comunque passare dai Consigli comunali, quindi, ancora una volta, per approvare le varianti urbanistiche, perché la Regione io questo l'ho chiesto ad ANAS e non mi ha risposto la Regione si può sostituire ai Consigli comunali solo in caso di inerzia, ma il Consiglio comunale di Noicattaro non sarebbe inerte, anzi, porterebbe la proposta di variazione in Consiglio e la boccerebbe quindi non è inerzia. Non sarebbe inerzia quella una volontà ulteriore, esplicita, manifestata in allineamento con la contrapposizione che ha determinato il Comune di recassero in tutta questa vicenda e in tutti questi anni.
Cosa voglio dire, Presidente, e chiudo davvero?
E noi abbiamo sempre chiarito la nostra posizione, abbiamo sempre condotto una battaglia in tal senso.
Abbiamo anche intelaiata o rapporti importanti con le altre comunità, mi fa piacere vedere Presidente, in sala anche Consiglieri comunali di altri Comuni che, con i quali è capitato anche di interfacciarci anche quando non erano consiglieri comunali, insomma perché effettivamente non è il titolo non è non è la carica che induce il cittadino ad interessarsi di un'opera che impatta negativamente su un territorio ed oggi sono orgoglioso,
Io sono felice che la maggioranza abbia proposto a questo Consiglio comunale perché, come si è detto, per la prima volta discutiamo di questa cosa in maniera ufficiale.
Perché stiamo approvando un atto che attiene alla contrapposizione, visto che le osservazioni attengono alla completa contrapposizione, preparandoci anche a eventualmente tornare sicuramente non domani, ma voi immaginate che tutte queste operazioni, così come vede, Presidente, come le ho elencate portarono via tempo ma tornare in Consiglio comunale per discutere di questa variante urbanistica a meno che non inventano altro perché su questo non ho ricevuto risposta perché il Consiglio comunale è l'organo deputato all'approvazione della variante urbanistica salvo inerzia solo in quel caso la Regione interviene, ma noi non saremo inerti. Saremo contrari,
Come spero oggi all'unanimità, grazie Presidente, grazie Sindaco si dà atto a verbale che il consigliere Di Donna Giuseppa, abbandonato l'Aula, ha comunicato.
Di abbandonare l'aula, grazie Sindaco per l'esposizione e andiamo avanti con la discussione a beneficio, aggiungo un elemento.
Ah.
Quindi, per beneficio di tutti, soprattutto chi ci segue da casa, anche nei presenti, sostanzialmente cosa stiamo facendo quindi oggi in Consiglio comunale là l'ANAS ha iniziato quindi a presentato istanza al Ministero dell'ambiente della sicurezza energetica, per avviare appunto la valutazione di impatto ambientale.
A norma del decreto legislativo, secondo le previsioni dell'articolo del decreto legislativo 152 2006, l'articolo 24, comma 3 dalla data di pubblicazione dell'avviso che appunto c'è stato al pubblico sul portale istituzionale di dal Ministero decorrono i termini di 60 giorni entro i quali chiunque abbia interesse può presentare le proprie osservazioni concernenti la valutazione di impatto ambientale anche fornendo nuovi e ulteriori elementi conoscitivi e valutativi. Detto questo, quindi, premesso, come ha detto il Sindaco, che già i comitati spontaneamente qualcuno liberi cittadini interessati avranno qualcuno ha già inviato le proprie osservazioni. Oggi cosa andiamo a fare? Andiamo a approvare, quindi, con delibera di Consiglio.
Del, diciamo le osservazioni che mettono insieme un po', diciamo tuttora delle informazioni che ci ha dato il Sindaco e quindi saranno trasmesse successivamente al Ministero, quindi la sarà trasmessa la delibera di Consiglio. Se effettivamente è stato approvato, ci sarà una votazione con tutte le osservazioni allegate. Questo è, diciamo, la sintesi. Spero che sia chiaro a tutti, non so se ci sono altri interventi, altrimenti passerei alla votazione.
Sì, prego Consigliere ardito.
Buonasera noi, consiglieri comunali, ardito, Benedetto e Latrofa.
Prendiamo atto delle osservazioni concernenti la valutazione di impatto ambientale sul progetto di realizzazione della variante della statale 16 del tratto compreso tra Bari e Mola di Bari.
Redatto in attuazione del protocollo d'intesa sottoscritto dalla Città metropolitana, dal Sindaco innamorato con i sindaci di Bari Triggiano e Mola di Bari,
Nel contempo, esprimiamo preoccupazione per il forte impatto che l'opera, così come concepita, avrà sul nostro territorio sotto vari aspetti, in primis gli aspetti paesaggistico e ambientale.
Agricolo.
È notevole infatti, il consumo di suolo agricolo del nostro territorio, a cui si aggiunge quello determinato dalle cosiddette opere compensative peraltro annunciate, mai confermate e ancora oggi non chiaramente individuate l'altro aspetto è quello economico, è importante infatti ricordare il notevole aumento dei costi di realizzazione dell'opera a fronte di un impatto negativo sull'economia agricola locale.
Non si potrà non tenerne conto nell'analisi costi benefici nella valutazione di impatto ambientale.
Forti perplessità permangono infine, sulle modalità con cui si è giunti al coinvolgimento del Consiglio comunale solo a valle di decisioni già prese e pubblicizzate dal Sindaco e con informazioni molto spesso lacunose e contraddittorie.
Pertanto, nell'auspicare che si possa giungere al miglior risultato possibile per Noicattaro, ci auguriamo che questo atto amministrativo di cui siamo chiamati a prendere atto.
Non venga considerato un mero adempimento burocratico.
Che si riesca ad intervenire su un progetto in fase attuativa.
E che questo determini una maggiore e più consapevole coinvolgimento dell'intero Consiglio comunale, troppo spesso dimenticato, grazie Presidente.
Grazie, cedo la parola al consigliere Parisi, prego, ne ha facoltà.
Grazie Presidente.
Il mio intervento non voglio andare ad evidenziare quelli che sono gli aspetti e le tematiche di natura ambientale, quindi le criticità ambientali che emergono sulla variante di questo progetto della Statale 16, seppure nel tratto Bari Mola di Bari che questo appunto il tratto preso in esame. Quindi, non voglio evidenziare quelli che sono le criticità ambientali, anche se queste naturalmente, verranno inviate al Ministero entro il 26 novembre e sono appunto presenti all'interno delle osservazioni e sono naturalmente aspetti e tematiche di a noi care e sono di primaria importanza, come ad esempio il consumo del suolo, come la tutela dell'ambiente e delle Lame del territorio Lama San Giorgio e la Mazzotta, come la tutela dei terreni agricoli, che sono vocati a culture di pregio dell'uva da tavola per la vicinanza delle due de dei terreni nelle zone mare. Quindi non voglio porre l'attenzione su questi aspetti su questi temi, perché sembrerebbe che ad un'opera giusta noi vogliamo contrapporre delle motivazioni che sono altrettanto giuste, in realtà la storia non sta in questi termini, immaginiamo infatti per assurdo che quest'opera,
Sia ad impatto zero non ci siano queste criticità ambientali, quindi immaginiamo che non ci sia un consumo di suolo. Immaginiamo che non ci fossero su questi terreni con colture di pregio. Immaginiamo che non ci sia la lama Giotta della Lama San Giorgio. Noi saremmo ugualmente contrario a questo progetto, perché questo progetto di variante Statale, 16 non va a risolvere quelli che sono i problemi atavici di viabilità e di mobilità. In particolare, questo progetto dovrebbe risolvere i problemi di congestione del traffico, dovrebbe risolvere i problemi di viabilità e mobilità nella zona del sud-est barese e poi, naturalmente, questo progetto si va a inserire all'interno di quella che è la viabilità regionale. Quindi dovrebbe dovrebbe essere coerente rispetto a quella che è la viabilità regionale, in particolare se consideriamo il primo punto che ho citato, la congestione del traffico nelle osservazioni e nelle osservazioni del Comitato territorio, agricoltura di negato, che sono legate appunto, alle osservazioni proposte qui oggi in Consiglio comunale c'è scritto che si tratta di una tipologia di strada che è così come concepita. Non ha nessuna logica, perché partendo da Bari Mungivacca dopo i circa 19 chilometri, si dovrebbe restringere a sole due corsie nel territorio di Mola di Bari, spostando in tal caso gli eventuali ingorghi da Torre a Mare a Mola di Bari cozze Polignano si verificherebbe il cosiddetto con la di collo di bottiglia. Questo emerge anche nelle premesse dell'Amministrazione comunale. A pagina 3 abbiamo che questa Amministrazione, a partire dalle fasi preliminari di condivisione delle soluzioni alternative di progetto da parte del soggetto proponente, ha evidenziato nei diversi tavoli tecnici convocati le criticità progettuali prodotti da un intervento dai notevoli costi finanziari e che, per di più, non appare neppure parzialmente risolutivo delle problematiche trasportistiche del sud-est barese.
Inoltre, per quanto riguarda invece i temi sulla viabilità regionale, dove si inserisce appunto questo progetto nelle osservazioni dell'Amministrazione comunale pagina 7 emerge come lo stesso Piano regionale dei trasporti sia così come citato in precedenza dal Sindaco, ossia nelle previsioni del 2015 che sia in quelli del 2021 definisce un ulteriore intervento di abbagliamento stradale con la realizzazione dell'antenna autostradale oltre il 2030 che dal casello Bari sud si va ad innestare sulla variante Statale 16 nuovamente in agro di né Cattaro. Il raccordo autostradale di lunghezza totale, circa 15 chilometri, attraverserà nuovamente i territori di mercato che Triggiano, confermando l'incompiutezza della strategia di pianificazione.
Quindi questo evidenzia proprio la scarsa pianificazione di interventi di viabilità e mobilità anche a livello sovralocale a livello regionale, continua a pagina 8, in questa approssimativa previsione non si comprende nei fatti quali sarà quale sarebbe la futura strategia sulla variante alla Statale 16 che si vuole a ora realizzare.
Sembra essere stato più importante per la città di Bari realizzare appena possibile lo spostamento della Statale 16 verso l'entroterra piena. Il dif definanziamento, invece di avviare una più proficua concertazione con ANAS per correggere i gravi vizi della strada e pianificare al meglio, in un'ottica sistemica l'asse autostradale del sud-est barese.
Queste sono le.
Osservazioni che vanno a indicare appunto un progetto che non risolve i problemi atavici della mobilità della viabilità, questo significa che noi siamo contrari a prescindere all'opera, no, non è così, noi crediamo che ci siano dei problemi di viabilità che bisogna risolvere e vogliamo risolvere questi problemi di viabilità e abbiamo appunto proposto,
Una una soluzione soluzione che ricorda al Sindaco abbiamo anche valutato in Commissione uno quando abbiamo.
Analizzato la cronistoria,
Questo specificato, anche nella nelle osservazioni del Comitato territorio agricoltura, linee Cattaro, la creazione di una variante alla stradale Strada Statale 16 avrebbe una sua logica e una sua reale, concreta funzione se, come già affermato da questo comitato partisse dal casello sud di Bari dell'autostrada adriatica per snodarsi fino a Brindisi, Lecce Otranto, correndo all'interno delle province di Bari, Brindisi e Lecce, e non restringendosi a sole due corsie nel territorio di Mola di Bari così come voluta dai nostri amministratori,
Invece, nelle osservazioni del Comune di Noicattaro c'è scritto che il Comune di né Cattaro rimarca ancora una volta l'inutilità del tracciato scelto per la risoluzione sistemica del problema traffico e sicurezza della Statale 16 sulla direttrice Bari Brindisi e propone.
La realizzazione di un tracciato alternativo vede murgiana del sud-est barese, che non comporti la realizzazione dell'antenna autostradale successiva per integrare la strada statale. 16 alla A 14, quindi questo tracciato già presentato nell'ambito dell'analisi delle alternative stradali nel giugno 2019, presentazione proposta da Noicattaro Triggiano, si configura in una posizione mediana del territorio del sud-est barese, attraverserebbe i Comuni di Bari Valenzano, Capurso, Cellammare, Noicattaro, Rutigliano, Conversano Polignano e oltre a connettere direttamente la strada statale, 16 all'A 14 avrebbe funzione di secondo anello, circonvallazione tangenziale dell'hinterland barese, riducendo sensibilmente i flussi veicolari sulla tangenziale di Bari.
Quindi ricapitolando, al netto delle valutazioni di impatto ambientale.
Quest'opera non risolve i problemi di viabilità, quindi la nostra soluzione, la soluzione della Pedone urbana che è stata.
Bocciata, ricordo che il problema,
Era l'oggetto, cioè l'oggetto del finanziamento era Strada Statale 16.
Variante della?
Ok spostamento mi ricorda il l'Assessore Santa Maria della Strada Statale, 16 la Torre a Mare, di conseguenza, solo per un oggetto non è non era possibile andare a finanziare una proposta che più piaceva ad ANAS, che è quella appunto della fede murgiana.
Quindi la nostra volontà era, comunque, è comunque quello appunto di risolvere i problemi di viabilità.
Detto questo, non non sono riuscito a capire quali sono le criticità, le lacune che nell'intervento del consigliere ardito.
Sono emerse da parte dell'Amministrazione comunale e, diciamo, non sono riuscito a capire dall'intervento che ho ascoltato dal parte del consigliere ardito, qual è la posizione in merito alla votazione, poi effettivamente la presa d'atto di queste osservazioni, grazie.
Grazie Presidente, io non ho capito, l'intervento del consigliere Parisi era una dichiarazione di voto o era un intervento, quindi si sta chiedendo ciò che dobbiamo votare, noi invece io mi chiedo se il suo intervento fosse interpretazioni di voto, fosse un intervento in di Consiglio comunale quando siamo comunque in votazione e quindi dovremmo fare solo una dichiarazione di voto.
Abbiamo detto che prendiamo atto delle osservazioni, abbiamo fatto nostre una serie di preoccupazioni e quindi voteremo favorevolmente a questa presa d'atto, perché non possiamo fare altrimenti, grazie.
Grazie consigliere ardito, io faccio parlare i Consiglieri, credo che abbia dato le motivazioni e poi diciamo lo abbia fatto in dichiarazione, andiamo avanti comunque con se non ci sono altri interventi, prego, continui lontana.
Grazie grazie, Presidente, il mio intervento riguarda, come dire faccio un passo in avanti dicendo che anche da parte mia sarò favorevole alla presa adatta degli argomenti trattati quest'oggi in Consiglio comunale, anche perché riguardano delle esigenze.
Ben descritte e un grido d'allarme proveniente da diversi cittadini, se pensiamo a quello che stanno patendo i nostri agricoltori, che si vedranno qualora dovesse andare in porto tutta questa progettazione, la perdita di territorio agricolo, alle al quale loro hanno riversato energie e risorse economiche e buone aspettative però volevo fare una piccola precisazione, secondo la disamina che ho fatto da parte mia, il problema principale di questa benedetta di questo benedetto argomento è stato la localizzazione di questo progetto, che ahimè è avvenuta all'interno della Conferenza dei Servizi preliminare, è logico che, così come come dire, stavo facendo una disamina anche delle procedure attinenti al Codice degli appalti e analizzando l'articolo 27 del precedente Codice degli appalti, insomma, l'aspetto della localizzazione mi è ben saltato agli occhi voglio essere,
Breve.
E ritorno su questo elemento la localizzazione, ebbene, in quella Conferenza dei servizi preliminari si è adottata acconsentito la localizzazione urbanistica dell'opera.
Ahimè, all'interno di quella Conferenza dei servizi preliminari, Noicattaro aveva una posizione favorevole per quanto riguarda l'aspetto della localizzazione, è vero, condivido tutti gli interventi avvenuti successivamente, però, secondo il mio punto di vista, l'errore principale riguarda la localizzazione di quest'opera, perché se fosse stata realizzata in un'altra aria è certamente come dire,
Auspichiamo che avrebbe potuto non interferire in una maniera così proponente, così alle volte anche troppo troppo irruenta. Leggevo i documenti di ANAS pubblicati sul sito e evidenzia che il territorio di nei Cattaro verrà colpito da quest'opera. Se non ricordo male, si parla di circa 56 ettari, dopo Bari Noicattaro sarà il Comune che partirà maggiormente la il, il deturpamento del territorio per la realizzazione di questa di questa opera, seppur sotto l'aspetto strutturale, l'auspicio è certamente che si vada a non avviare però le opere cupazione, ahimè, sono forti. Ho incontrato diversi cittadini, i quali mi fanno presente di non sapere quale sarà il loro futuro, i quali hanno riversato risorse economiche nella realizzazione di terreni agricoli e oggi sono terrorizzati perché hanno visto il proprio nome e cognome, pubblicato in un altro avviso precedente, pubblicato da ANAS,
Chiudo esprimendo, come dire massimo voto favorevole alle osservazioni prodotte in quanto rappresentano e condivido che.
E le osservazioni fatte vanno a garantire una sicurezza nei confronti di tutti quei cittadini che potrebbero essere interessati da questa opera, certamente l'attenzione verso il territorio verso che ci spinge nel fare politica da parte nostra sarà, da parte mia, sarà massima.
Trovammo nuovi strumenti, avrei preferito.
Poter affrontare anche questi argomenti anche in altri si vede bene, hanno fatto altri Comuni limitrofi, ho visto l'esempio del Comune di Triggiano chi ha adottato l'Osservatorio comunale per la variante ferroviaria Bari sud est della variante della statale 16 al all'interno del quale sono stati coinvolti, oltre a tutte quelle fasi inerenti all'attività che si è fatta, però, sono stati nei momenti di riscontro maggiori nei confronti del territorio e quindi l'auspicio è che sì, si dia anche adito e collegamento maggiore nei confronti non solo dei soggetti che un domani spero mai patiranno,
La presenza della Statale 16 all'interno delle proprie proprietà, ma anche per poter comunicare all'esterno anche a questi cittadini che nulla hanno a che vedere con con l'impatto della va della statale della variante della statale 16, ma per poter coinvolgerli in un in una partecipazione più attiva in vista di questi argomenti che ahimè condizioneranno negativamente il nostro territorio chimica.
Grazie, cedo la parola al consigliere Parisi, prego, ne ha facoltà, grazie Presidente.
Il mio precedente era un intervento, non era una dichiarazione di voto perché non ha avuto la possibilità di fare un intervento, di conseguenza l'ho richiesto.
Il, il consigliere ardito, intende prendere la parola dicendo che stabiliscono che, se siamo in dichiarazione di voto, lei ha fatto vari ESA esatto, il consigliere ha diritto a prendere la parola dichiarando, facendo una dichiarazione di voto consigliere Parisi, giusto per chiarire lei continui ardito ha fatto una dichiarazione di voto quindi lei è,
Io non ho detta dichiarazione.
Non adatto. Per dichiarazione di voto io ho detto che se non ci sono interventi passo alla votazione, dico solitamente questa cosa. Ad ogni modo, diciamo nulla, nulla ci vieta di andare avanti a parte che è l'unico punto, se non ci sono problemi, non so se li prego, il consigliere Parisi non so può dire quello che, per quanto mi riguarda, quindi stabilisco io, se si certo prego, prego il consigliere Parisi. Grazie Presidente, quindi dicevo che il mio intervento non era un intervento di dichiarazione di voto, ho preso la parola per poter fare un intervento. È successo che il Consigliere Ardita ho preso la parola per fare la dichiarazione di voto mi ha preceduto con con l'intervento, ma questo non significa che non ho non poteva esprimere, ad esempio, i concetti che ho espresso nel nell'intervento precedente nel momento in cui in Consiglio comunale, viene detto che ci sono delle lacune delle criticità da parte del Sindaco da parte dell'Amministrazione, io mi sento in dovere appunto di sottolinearlo e di precisare che da parte nostra, da parte della maggioranza, non riteniamo che ci siano state delle lacune e delle criticità in merito a questo aspetto.
In riferimento invece al problema della LOC loca alla localizzazione della strada sollevato dal Consigliere Antenore, questo problema è stato già specificato nell'intervento del Sindaco e cioè il problema era che, all'epoca, nel momento in cui il è stato trattato, il tema nella Conferenza dei Servizi, la posizione del Comune di nei Cattaro era in netta minoranza rispetto alla posizione degli altri Comuni di Bari Mola di Bari di Triggiano. Di conseguenza, si è cercato di spostare il tracciato allontanandolo dalla posizione originaria, e cioè che era a 180 metri, 300 metri rispetto al al all'abitato e quindi rispetto al Parco Evoli rispetto al parchi, te lo alta e si è cercato quindi di tutelare l'impatto che questa strada avrebbe avuto sulla sui cui i centri abitati, proprio perché eravamo in minoranza rispetto ad un progetto che.
In maniera alternativa sarebbe stato approvato così come era appunto nella nella parte nel progetto originale. Detto questo, siamo felici che questa presa d'atto avvenga venga votata anche dai Consiglieri di minoranza, perché questo significa che il peso che possiamo comunicare al Ministero con l'invio di queste osservazioni possa essere appunto maggiore rispetto al al alle osservazioni inviate dal esclusivamente dal dall'Amministrazione comunale senza il passaggio dal Consiglio. Grazie.
Grazie consigliere Parisi l'iscrizione a parlare del Consigliere, Benedetto prego, ne ha facoltà.
Si sente.
Grazie presidente, saluto la Giunta, i Consiglieri e il pubblico presente che ci segue da casa. Allora, Presidente, io volevo fare solo un chiarimento, ma anche, come dire, un auspicio, in modo tale che la prossima volta siamo più chiari. Allora lei ha terminato l'intervento di 100, ci sono interventi, altrimenti passiamo alla votazione, punto è intervenuto il consigliere Ardito e ha fatto la dichiarazione di voto, allora io chiedo, Presidente, la prossima volta di essere che cioè chiudete la discussione, cioè con parole chiare, perché in realtà ha detto, così come lei l'ha detto ci sono interventi, passiamo al discorso che potrebbe essere non chiara se l'intervento, cioè erano finiti, se eravamo passati in discussione in.
Dichiarazione di voto, allora io vi chiedo la cortesia, la prossima volta, di essere chiari su queste, cioè su questi passaggi, perché c'è un Regolamento da osservare allora, se lei aveva chiuso la discussione, si era passata alla dichiarazione dei voti. C'è un Regolamento che parla chiaro, che ci sono solo tre minuti solo per la dichiarazione di voto, che non può intervenire solo se lei non l'aveva chiuso allo siccome c'è stata come dire,
Un'interpretazione non chiara se avevamo chiuso la discussione o meno, io mi auguro che questo non avvenga più che la prossima volta si chiude chiaramente la discussione e si apre la dichiarazione di voto proprio per questo. No con nessuno, però, è perché dobbiamo rispettare un Regolamento solo per questo. Grazie Presidente, grazie Consigliere, Benedetto che come posso risponderle, ovviamente il Regolamento lo conosciamo tutti, se all'intero io diciamo non a detta dichiarazione di voto, ovviamente se non ci sono.
Diciamo dico se utilizzo sempre questa frase se non ci sono altri interventi, perché non ho visto la mano alzata e ha detto passiamo alla votazione.
Ho detto che facevamo, il che vuol dire ha fatto l'intervento del consigliere ardito per dichiarazione di voto, ma che è successo, che nel frattempo c'era il consigliere Parisi, che probabilmente voleva aspettare vostre dichiarazioni, non era pronto, che così non non so dire, quindi aveva l'intervento degli The Boss continui bene, mi faccia replicare, si stia tranquillo tanto alla fine, oggi abbiamo un unico punto all'ordine del giorno, quindi, se il cosiddetto.
Per quanto mi riguarda, a dare la parola al consigliere Parisi, non credo che vi danneggi in qualche modo c'è c'è stato solo questo. Questo discorso che magari il consigliere ardito giustamente ha fatto dichiarazioni di voto si aspettava quindi di chiudere con le dichiarazioni di voto, però purtroppo c'è stato questo equivoco che devo fare e chiudo la discussione applico il Regolamento rigido con i muri, quindi.
Sì, quindi devo essere, devo applicare il Regolamento, diciamo.
Se c'è un equivoco, quindi non non è possibile, devo dire al consigliere non facile per un intervento, allora prego consigliere, Benedetto.
Grazie Presidente, allora o è sempre quello il discorso possiamo rigidi o siamo sempre, come dire, accomodanti allora, se la linea è sempre quella di essere rigidi, è sempre rese a mi dica dove sono stati fatti accomodare.
Potrei raccontarle episodi, però commettiamo abbiate, credetemi, la mia, il mio intervento infatti il mio intervento non era pole era per dire la prossima volta era come dire,
Per quanto mi riguarda, è chiaro quello che le sto dicendo, che è quello perché allora, per quanto riguarda la blocco, solo per dire ai cittadini che ci stanno seguendo, lei sta dicendo che il Presidente del rigido sostanzialmente credo di aver capito questo mi dica in quale occasione il Presidente è stato rigido,
Sì, allora al momento io non ricordo che ci sono stati degli episodi Monde andare nel dettaglio, no, allora perché se ripeto il Regolamento perché come dice lei, se c'è una dichiarazione di voto se c'è la dichiarazione di voto, il Regolamento dice che non c'è una replica alla dichiarazione di voto, c'è solo una dichiarazione di voto, lo dice il Regolamento, non lo so dire se vuole poi glielo se vuole lo leggo il Regolamento, cosa dice allora era questo? Io ho chiesto di essere.
Chiari proprio per come dire, osservare il Regolamento. Nessuno sta dicendo che la discussione, la discussione, se non era chiusa può parlare chiunque chi vuole può parlare, ci mancherebbe, però, se si è passata alla dichiarazione di voto, si esegue ciò che dice il regolamento.
Questo è poi voglio dire, se il regolamento dobbiamo usare.
A intermittenza e dice non è un problema grazie, consigliere, Benedetto lo ripeto, diciamo per chiudere poi se volete, diciamo dire che il presidente Riggio piuttosto che ho sbagliato, chiedo scusa, diciamo da questo punto di vista lo ripeto credo di aver capito questi quindi è inteso questo che il consigliere Parisi stava attendendo l'intervento del diciamo dalla dalla minoranza sì,
Si chiudono. Le do la parola al Sindaco, stavo aspettando la l'intervento dei consiglieri di minoranza e quindi per poi fare l'intervento, ha chiesto la parola il consigliere ardito per dichiarazioni di voto, quindi il consigliere Parisi non non era pronto alla dichiarazione di voto, ha fatto, ha chiesto la parola, io diciamo, non ho chiesto nemmeno per dichiarazione di voto o meno che cosa devo fare, dovrei togliere la parola al Consigliere, quindi, da parte vostra, dove di togliere la parola al consigliere Parisi di noi andiamo alla dichiarazione di voto. Per quanto mi riguarda, la discussione può andare avanti, quindi cedo la parola al Sindaco, ha parlato di continui a mantenere, per quanto mi riguarda, io rigidità non è una parola che diciamo mi sta addosso e chi mi conosce lo sa sono a libero alla discussione, quindi andiamo avanti con la discussione.
Grazie Presidente.
È difficile.
Esprimere con toni pacati no quanto in questo momento, penso perché io a questo punto chiederò, Presidente, la trascrizione perché a me sembra, anzi, ne sono certo e chiederò io la trascrizione che dopo il mio intervento no.
Lei abbia chiesto.
Testualmente ci sono interventi, altrimenti passiamo alla votazione.
Ha alzato la mano o ha chiesto di poter intervenire il consigliere a dito dicendo intervengo per dichiarazione di voto, ciò non vuol dire che un altro Consigliere non possa fare un intervento, questo è quello che a me consta.
Cioè se lei dice ci sono interventi, se non ci sono interventi, facciamo la dichiarazione di voto, se il consigliere ardito dice io intervengo per la dichiarazione di voto, Presidente, lui interviene per dichiarazione di voto, questo non vuol dire che, subito dopo il consigliere ardito un consigliere dall'altra parte o da questa parte ancora non possa fare un intervento perché lei non ha detto e non mi è sembrato di sentire chiederò la trascrizione chiudiamo gli interventi e facciamo solo dichiarazioni di voto come di solito fa.
Pertanto, fare adesso.
Una polemica su questa cosa ritengo sia assolutamente inutile.
Perché, ripeto, chiedono trascrizione lei ha domandato se ci fossero interventi perché in caso negativo si passa alle dichiarazioni di voto, non c'è stato il caso negativo perché ha chiesto subito la parola al Consigliere, il Consigliere reddito poi, se il Consigliere ha detto dice io intervengo per fare dichiarazioni di voto è una questione sua personale ma dall'altra parte chiunque può intervenire ma anche da questa parte per poter fare l'intervento non è che se il consigliere adito legittimamente fa dichiarazioni di voto impedisce all'altro di fare un intervento prima cosa,
Seconda, e spero di chiudere la polemica sul Regolamento e non sul Regolamento, perché si cita un regolamento in questo momento in maniera inopportuna, impropria, perché se il Presidente avesse detto chiudiamo gli interventi, passiamo alle dichiarazioni di voto e da questa parte un Consigliere avesse fatto l'intervento allora possiamo richiamare rispetto al regolamento,
E non è così, non ci troviamo in questa condizione.
Non mi risulta, dopodiché io, Presidente, invito il consigliere Benedetto fra qualche giorno Aberdeen, nella mia stanza amichevolmente, ci prendiamo un caffè, ci prendiamo la trascrizione.
Lo paga lui però il caffè, Presidente, ci prendiamo la trascrizione e le faccio vedere perché, insomma, sono ancora giovane per ricordare, per ricordare lei non ha detto, chiudiamo gli interventi.
Punto poi intervengo anche.
Intervengo anche no e che si richiamano il rispetto del regolamento e io non ritengo che il Regolamento non sia stato rispettato, poi, Presidente.
Questa cosa è successa anche l'altra volta nel Consiglio comunale precedente ed è successa oggi io credevo di essere stato ripetitivo.
Però ho fatto a maggior beneficio di chi queste cose, molto complesse tecniche, le deve assorbire, recepire e quindi l'ho fatto ancora una volta, però il consigliere Antenore, come è fatto l'altra volta e io ho risposto perché a quella considerazione l'altra volta io ho risposto oggi fa finta Presidente di non aver ascoltato quello che ho detto rispetto alla localizzazione.
Approvata,
Al in nella Conferenza dei Servizi preliminare e dice, ahimè, il Comune di negato approvato poi dalla localizzazione, quindi, praticamente per la seconda volta fa finta di non aver capito allora io Presidente lo ripeto per la terza volta, uno, due, tre, tre, voi, questa è la terza volta localizzazione.
Perché poi adesso chiederò Presidente del Consigliere, così magari ci capiamo bene e non ne parliamo più, chiederò al Consigliere anteporre se fosse stato il Sindaco di né Castro lui cosa avrebbe fatto perché?
Quando viene presentato il progetto, né al Comune di Noicattaro e quando il Comune di recato, quindi, quando l'Amministrazione si rende conto che questo progetto lo ribadiva, il consigliere Parisi?
Avrebbe comportato.
L'impatto immediato sul costruito della zona verso mare Evoli Parchitelli e parchi, te lo è la nascente partitelle alta il Comune propone l'alternativa ampliamento in sede viene cassata.
Lievitare insomma che si realizzasse quest'opera, il Comune propone, come è stato più volte ribadito la fede murgiana.
Proposta che non viene cassata, ma non viene ritenuta utile per poter utilizzare quel finanziamento perché quel finanziamento atteneva ad un oggetto diverso.
Quando l'assessore Giannini, l'allora Assessore regionale ai Trasporti, dopo un'impasse lunghissimo, io ho le date qui perché ci siamo fatti una cronistoria incredibile e.
Chi vuole può fare accesso agli atti, può domandare tutto quello che occorre.
Ha capito che, in buona sostanza, il Comune di Noicattaro si stesse opponendo con tutte le sue forze a quella localizzazione, così come a quell'opera ha chiamato la conta, perché la norma che prevede l'istituzione della Conferenza dei servizi prevede anche che, in caso di impasse, quindi di dove non si riesce,
Assieme a individuare il tracciato si vota.
E quindi si conta la maggioranza.
Quindi, l'assessore Giannini chiamò in un Consiglio comunale, in una seduta di Conferenza dei servizi la conta disse guardate se il Comune di De Castro continua ancora a contrapporsi all'epoca, l'assessore Giannini era assessore del Partito Democratico che, voglio dire non sappiamo se fosse a favore e sfavore quell'opera va beh okay ma l'assessore Giannini che voleva che mi chiamò giovanotto io.
A Roma, ricordo ancora l'Assessore Santa Maria riderebbe quando io dicevo a Roma, sede ANAS,
Non all'assessore Giannini, per carità, io io il garbo istituzionale e lo riconosco a chi è sopra a chi mi è sovraordinato, ma anche ad altri l'assessore Giannini mi disse giovanotto ad un Sindaco, forse non l'hai capito che se continui a contrafforti noi votiamo e tutti attacchi nel senso tu subisci l'impatto, allora quando abbiamo capito che l'opera sarebbe stata approvata con il tracciato a 300 metri dalle casse di Parco Evoli e di Parchitelli alta abbiamo proposto, abbiamo proposto,
Una variante ulteriore al tracciato che loro avevano individuato e che loro stavano approvando per limitare i danni meglio feriti che morti, perché il tracciato sarebbe stato approvato così, con il Comune di Noicattaro che votava contrario e con gli altri Comuni che votavano a favore, quindi il Comune delegato che fa modifica il tracciato propone,
Un tracciato differente, la chiamavamo ci star addirittura noi nel verbale di conferenza dei servizi, volevamo chiamarlo diversamente perché chiedevamo delle opere di compensazione, eccetera, eccetera ognuno dei Comuni poi in quella sede ha fatto le modifiche e quelle modifiche hanno interessato anche lo snodo di Bari Mungivacca e anche quelle modifiche hanno comportato l'incremento dei costi, per questo motivo poi, noi abbiamo firmato quella soluzione di progetto preliminare, perché se avessimo concluso la Conferenza dei servizi con la contrapposizione con il voto contrario, l'opera sarebbe stata approvata con il tracciato a ridosso delle case.
Di Parco Evoli è parchi, te lo paghi, te lo alta. Allora io chiedo, Presidente al Consigliere antennone, qualora fosse stato Sindaco, io sono curioso di sentire il suo intervento cosa avrebbe fatto se trovandosi in minoranza.
Visto che l'assessore Giannini aveva chiamato la conta dopo avermi chiamato giovanotto, lo ricorderà anche lui in sede ANAS per tutelare le case della zona verso mare e il territorio di negato. Io lo chiedo a lui, dopodiché mi riservo di rispondere eventualmente dal suo intervento. Grazie Presidente.
Grazie andando con ordine, cedo la parola consigliere Benedetto.
Grazie Presidente, va bene, a prescindere che colgo con piacere l'invito del Sindaco perché, insomma, un caffè non si nega mai a nessuno e, oltre al caffè, posso offrirle anche il dolcetto, non ci sono problemi, io infatti il mio intervento io non ho accusato il Presidente di non.
Se non erro e poi, visto che dobbiamo vedere le trascrizioni, vediamo anche questa io mi auspico per la prossima volta perché in realtà ha la parola. Sono finiti gli interventi per come l'ho interpretata io era passato un lasso di tempo che sembrava che nessuno vuole essere intervenire, quindi pensavamo proprio per evitare il mio intervento è stato quello proprio per evitare, la prossima volta, di avere questo dubbio che a noi noi pensavamo che stavamo in dichiarazione di voto quando in realtà non Savoldi, allora vi ho chiesto la prossima volta, se cortesemente viene dichiarata esplicitamente il momento in cui inizia la dichiarazione di voto. Poi,
Se non e cioè non era stata dichiarata, è normale delle regole, o me lo dice, il Regolamento non è iniziato alle dichiarazioni di voto, può intervenire perché c'è ancora la discussione, questo era era un auspicio per la prossima volta a essere più chiari.
Grazie Presidente, grazie Consigliere Benedetto, siccome non è mai capitato, è la prima volta che è capitato io prenderò, diciamo dalle prossime volte specificherò quindi discussione dichiarazioni di voto, visto che Cremona fino alla fino ad oggi non era mai capitato capitato questa volta un equivoco quindi andiamo avanti con la discussione prego Consigliere antenna.
Grazie Presidente, come dire, non voglio entrare nel contraddittorio e né tantomeno in un confronto che potrebbe essere legato all'aspetto politico, anche perché.
Oggi stiamo parlando di un argomento che impatta tutta l'intera collettività, non solo del territorio di Noicattaro, ma tutti di PAE del Comune dimora del Comune di Triggiano, quindi, secondo me, questo argomento racchiude una.
Una presenza di di impegno di tutte le istituzioni, senza colore politico, senza maggioranza, senza opposizione, con l'unico intento di andare a tutelare il nostro territorio. È certamente, come dire, capisco bene le difficoltà per le quali i politici, i primi protagonisti attori sindaci parlamentari, ministri, perché conosco bene la politica è certamente ritrovarsi in un contesto che.
Di confronto, come si è ritrovato il Sindaco con accanto a sé, i rappresentanti delle istituzioni nazionali, certamente non in una valutazione molto sempre una valutazione semplice da dover adottare. Io ho fatto l'arbitro per per vent'anni e prendevo le responsabili. Riprendevo adottato i provvedimenti nell'immediatezza, nel scontrandomi alle volte non avendo la possibilità nemmeno di riflettere, però lo facevo con una un punto di vista di interpretazione alle volte di impatto.
Non ascoltavo quello che mi dicevano, i calciatori non ascoltava non quello che mi tiri, mi dicevano i dirigenti, seppur avevo valutato il fallo correttamente o in maniera errata. Lo facevo solo perché lo pensavo io e io in quel contesto, certamente, per quanto riguarda, ripeto, l'aspetto correlato alla localizzazione di questo benedetto progetto che abbia mai avuto nella conferenza di servizi preliminari, io in quel contesto non avrei avuto paura, così come quando ho fatto e non voglio mettere perché, ripeto, è una situazione davvero tanto tanto difficile da delle decisioni alle volte nella vita sono talmente difficili da dover prenderle che chiunque le prende alle volte si trova ad avere un confronto che lo abbia fierezza in una maniera corretta o l'abbia presa in una maniera sbagliata. Vi faccio, vi ho fatto proprio l'esempio dell'arbitraggio che uno una passione che, come la politica mi mi riguarda in prima persona e quindi certamente in quel contesto, in quel, in quell'immediatezza di, secondo la mia, io non avrei ascoltato nessuno, non avrei ascoltato. Gianni, non avrei ascoltato il ministro, non avrei ascoltato il viceministro, ma la avrei adottato la mia responsabilità e in quel contesto la mia la mia votazione certamente non sarebbe stata favorevole. Per di più, come dire, me ne avrei votato contro e avrei salutato tutti coloro che la interpretavano in una maniera differente, ma solo esclusivamente basandomi sul libero confronto plurale, perché ognuno è libero di adottare e di credere e di considerare di di interpretare,
Quello che la persona stessa in quel preciso momento, ritiene e né tantomeno di essere condizionato da qualcuno che possa essere anche una persona più esperta. Io, quando ripeto ritorna sull'arbitraggio perché alle volte facevo l'arbitro e avevo ricordo.
I tempi come dire, in cui andavo si parla dimora all'interno del terreno di gioco del campo comunale di Imola ed erano presenti dei calciatori che avevano alle spalle rispetto a me giovane arbitro, un'esperienza calcistica che era al di fuori del normale. Io li guardavo con ammirazione. Ebbene, quando loro mi venivano a dire che quella valutazione del parlo era scorretta, secondo il loro punto di vista, la decisione fino al adottavo sempre io e andavo anche controcorrente a quello che loro liberamente pensavano però ritorno sulla sull'importanza di quest'oggi di questo Consiglio comunale, mettiamocelo tutta maggioranza e opposizione l'unico intento e tutelare il nostro territorio. Quando nello scorso Consiglio mi sono avventurato anche con interventi passionali, credetemi, cari colleghi, Sindaco Assessore, provengono solo esclusivamente perché mi rattristano perché sono stato, sono subentrato in Consiglio comunale da qualche mese. Tanta gente all'esterno, mi sta fermandomi, sta chiedendo mi puoi dare delle delucidazioni su questo sono preoccupato perché il mio nome è presente all'interno di un avviso pubblico fatto da ANAS. Che cosa partirò, quali saranno le responsabilità? Ebbene, il bello della politica è ritrovarsi nel contesto insieme e nell'affrontare i provvedimenti che certamente sono virtuosi, e su questo, da parte mia, io voglio dare fiducia a tutti, maggioranza e opposizione. Ecco perché ritorno e concludo dicendo che dal mio punto di vista e per quanto mi riguarda, il mio voto a tutte le osservazioni che abbiamo discusso è un voto favorevole. Grazie.
Grazie chiesto la parola, il Sindaco, prego.
Grazie Presidente, quindi i residenti della zona verso mare devono ringraziare che.
Il capo di questa Amministrazione in quella data ci fosse Raimondo, Innamorato Sindaco, e non Massimiliano Antenore, Consigliere attuale, perché da quello che ho compreso, se ho capito bene e anche qui, magari se mi sono sbagliato, però le trascrizioni, il consigliere Antenore da Sindaco avrebbe votato contrario quindi praticamente sarebbe stato l'unico a votare contro perché lui faceva l'arbitro e si prende le sue responsabilità.
Ma essendo allo stesso tempo responsabile dell'impatto che il tracciato avrebbe avuto sulle case di Po Parco Evoli Parchitelli, parchi, te lo alta per cui Presidente, i residenti di queste zone di questi parchi di questi borghi.
Sanno oggi che il consigliere Antenore, pur diciamo prendendosi la sua responsabilità e quindi infischiandosene di quello che sarebbe avvenuto a quelle persone che sono sempre i cittadini negato, avrebbe votato contro perché ignora o avrebbe ignorato oggi lo ignora, ma all'epoca avrebbe ignorato quanto previsto dalla norma rispetto alla Conferenza dei servizi ossia che in caso di un voto contrario rispetto ai 3 favorevoli l'opera si fa l'opera si fa con la strada che,
Sbatte contro le finestre di quelli abitanti. Ora venire in Consiglio comunale, Presidente, a dichiarare una cosa di questo tipo semplicemente per far emergere che qualcuno abbia commesso un errore. Per quanto mi riguarda, è veramente uso un termine non istituzionale allucinante perché si deve per forza fare emergere un qualcosa di negativo rispetto a come qualcuno ha condotto determinati processi e ci si rimette in termini di visibilità. Ecco perché prendiamo la parola perché vogliamo la visibilità. Okay ci sta o vogliamo dare la nostra ok, ci sta ma quando io porto il consigliere comunale a fare delle osservazioni assieme a me, perché questa volta mi son preso il consigliere antenna del Presidente per mano e ho detto, caro consigliere, tu cosa avresti fatto il consigliere ha risposto, avrei votato contro, anche se è consapevole che questo mio voto avrebbe determinato la realizzazione del tracciato sulle case e quindi avrebbe votato contro. Contro l'interesse di questi abitanti, questo è opportuno che lo sappiano i residenti di quella zona che i Consiglieri, antennone, perché faceva l'arbitro. Questo ha detto avrebbe votato contro. Fortunatamente chiudo e non vado oltre fortunatamente.
Lì a rappresentare il Comune legato allo c'era, un sindaco e due assessori responsabili che chiaramente si sono confrontati con una maggioranza riflessiva e responsabile, perché tante volte la responsabilità richiama anche quel senso critico che deve essere utilizzato per approfondire e analizzare le carte.
Perché la responsabilità di condannare determinati residenti deve portare il politico e l'amministratore a usare la testa e a ragionare e a tutelare quelle persone, grazie, grazie.
Cedo la parola per l'ultima volta, dopodiché cederò la parola solo ai Consiglieri che non hanno ancora fatto.
Lontano sì, grazie Presidente, come dire.
Mi fa sorridere il Sindaco, viste le sue interpretazioni che spesso e volentieri fa sulla mia persona come dire, almeno mi sembra che certamente da parte mia c'era la volontà di poter andare al leader, qualcuno poi ognuno è libero di pensare quello che vuole e di interpretare le parole così come le si può ascoltare dagli altri. Ecco perché, come dire spesso e volentieri andiamo in contrasto, perché non ci ritroviamo. L'auspicio è che si faccia anche squadra assieme per poter migliorare, qualora ci fosse una partecipazione attiva e il Sindaco lo ritenesse, da parte mia ci sarà la massima disponibilità per andare anche in qualsiasi grado di istituzioni per poter.
Garantire la massima il massimo rispetto per il nostro territorio. Grazie grazie. Allora, se non ci sono altri interventi preciso, non vedo altre iscrizioni a parlare. Dichiarazioni di voto nessuna, pertanto passiamo alla votazione. Procedura di valutazione di impatto ambientale relativa al progetto definitivo Strada Statale 16 Adriatica tronco Bari Mola di Bari variante alla Tangenziale di Bari osservazioni ai sensi dell'articolo 24, comma 3, decreto legislativo 152 2006 e similari e dell'articolo 6 del decreto legge 152 2021 presa d'atto favorevole alla proposta in oggetto 2 4 6 8 9.
All'unanimità siamo 14, giusto o 15 9?
Ove 6 15, no 15, sì, perché mancano di donne Ciavarella 15 scusate.
Si vota per l'immediata esecutività, eseguibilità del provvedimento favorevoli all'unanimità sempre 15.
Pertanto, con l'approvazione dell'unico punto iscritto all'ordine del giorno, dichiaro sciolta la seduta alle ore 18:19, grazie e buona serata.