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4.07.2018 ore 19:00
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Se prendiamo posto iniziamo con l' appello.
Buongiorno.
Sì la l' urgenza.
Se prendiamo posto iniziamo con l' appello.
No.
Sindaco per cortesia.
Scusate se prendiamo posto iniziamo con l' appello.
Segretario.
Spedale Luciana Mancuso poco Antonino Giacobbe fili.
La volti riposante di Costa Maria.
Trovato Grazia Conventino Annarita Livolsi Sigismondo Castrogiovanni Carmela composto Sergio Vega Salvatore.
Gentile Giusi Castrogiovanni Gianfranco Balsamello Salvatore Bonelli Giuseppe Catalano Aurora la Gigia Francesco presente Finardi Dario Dario Michele Picone Marianna.
Chissà.
Allora per quanto riguarda perdonatemi.
Bene signori.
Completiamo con le firme e passiamo all' esame preliminare della sussistenza degli estremi allora vi chiedo una cortesia intanto ringrazio veramente il pubblico che è intervenuto perché forse finalmente abbiamo capito che si tratta di un argomento che interessa tutti in maniera indistinta senza colori né politici né di altro e quindi veramente vi ringrazio però vi devo chiedere una cortesia siamo in streaming quindi per poter sentire far sentire chi chi ci vede da fuori c'è necessità del silenzio va bene.
E allora mentre che i Consiglieri completano con le firme io passerei all' esame della sussistenza degli estremi dell' urgenza della convocazione la convocazione come molti di voi forse erano presenti è stata concertata in un incontro a settimana scorsa che abbiamo fatto con alcuni genitori con i dirigenti scolastici l' argomento è quello che tratteremo al punto 2 il ridimensionamento della rete scolastica quindi noi per problemi tecnici abbiamo la necessità di votare la l' urgenza e della convocazione quindi chi è favorevole resti seduto i contrari si alzino gli astenuti alzino la mano.
Dopo la votazione entra il consigliere ospedale.
Allora io chiederei di venire da questa parte perché hanno diritto di parola se vogliono i dirigenti scolastici la professoressa Mancuso e il professore Lipari so che arriva tra una mezz' oretta circa è il professore chiavetta se poi ci sono dei rappresentanti scolastici dei diversi istituti uno per istituto quindi magari mi date anche i nominativi e come Sindaco abbiamo la presenza del Sindaco Cucci di Sperlinga non ho sentito il Comune di Cerami che purtroppo sono impegnati in un' altra riunione quindi non possono venire però appoggiano in pieno l' attività è del Consiglio e della Giunta e se c'è qualche Consigliere di Circoscrizione magari uno per la Circoscrizione se vuole vi potete accomodare da questa parte il diritto di parola solo chi è seduto qua dentro quindi se venite se preferite di no.
Professore si accomodi.
La professoressa Mancuso non la vedo più.
Ah è fuori.
Okay.
E allora io inizierei subito se per voi va bene la problematica la conosciamo professoressa prego da questa parte ormai l' abbiamo adottata.
Allora se va bene per l' Assessore per il Sindaco io direi di iniziare con una lettura dove vuole con una lettura del documento che è stato predisposto e per questo lo ringrazio da parte dell' Assessore Castrogiovanni Assessore al ramo quindi se volete io inizierei dal documento per poi se ci sono modifiche variazioni suggerimenti da parte della dirigenza anche dei sindaci per poi eventualmente procedere agli interventi di carattere più politico che altro allora ambito territoriale scolastico Caltanissetta Enna su questo vorrei fare un appunto perché mi è arrivato una notizia di stampa ma sembrerebbe che sia reale il il deputato Giarrizzo ha comunicato che il l' ambito territoriale scolastico di Enna non chiuderà quindi è ripristinato a tutti gli effetti anche con il provveditore questa è una comunicazione proprio di di ora lui sperava di essere presente però non ce la fa.
Pur non ancora in via definitiva ha recentemente adottato delle gravi e illegittime determinazioni in tema di dimensionamento della rete scolastica che se portata a effetto comprometterà hanno seriamente l' offerta l' offerta formativa nel territorio di Nicosia Villa d' Oro nonché dei Comuni viciniori Sperlinga Capizzi Mistretta e Cerami e anche altri che che afferiscono alle locali istituzioni scolastiche gli atti qui in critica riguardano l' attivazione di classi e la proposta di dotazione organica per l' Istituto di istruzione superiore fratelli Testa di Nicosia e per la scuola secondaria di primo grado Dante Alighieri di Nicosia sezione staccata di Villa d' Oro analizzeremo ora i diversi le diverse posizioni Istituto di Istruzione fratelli Testa la dirigenza di questo istituto sulla scorta dell' iscrizione ha richiesto l' attivazione di quattro prime classi per l' ex liceo classico fratelli Testa di cui due per l' indirizzo liceo classico 36 studenti e due per l' indirizzo liceo scienze umane per un numero totale di 32 studenti di cui uno con grave disabilità.
Tre prime classi per l' ex liceo scientifico Majorana di cui due per l' indirizzo scientifico con 40 studenti e una per l' indirizzo linguistico con 14 studenti l' ambito territoriale predisponendo gli atti per l' attivazione delle classi ha inopinatamente respinto la richiesta per una delle due prime classi dell' indirizzo scienze umane e una per l' indirizzo scientifico nel caso specifico linguistico.
La direzione dell' istituto ha contestato tale orientamento dell' Ufficio reiterando formalmente e motivatamente la richiesta nel medesimo senso si è espresso anche il consiglio di istituto scuola media Dante Alighieri Nicosia sezione staccata di Villa d' Oro l' ambito territoriale ha contratto l' offerta formativa della sezione prevedendo per i tre anni di corso un' unica pluriclasse e il Consiglio comunale di Nicosia insieme al Sindaco e alla Giunta si oppongono fermamente all' orientamento dell' ambito territoriale per le motivazioni di cui appresso ed espongono mancata attivazione della prima classe del liceo scientifico del liceo classico fratelli Testa per l' indirizzo scienze umane con l' opzione economico sociale la determinazione dell' ambito territoriale porterebbe a costituire un' unica prima classe del liceo scienze umane con ben 32 studenti di cui uno con grave disabilità e troverebbe fondamento sulla norma di cui all' articolo 16 del DPR 20 marzo 2009 la numero 81 che al primo comma recita.
Le classi del primo anno di corso degli istituti e le scuole di istruzione secondaria di secondo grado sono costituite di norma con non meno di 27 allievi evidentemente l' Ufficio ha inteso interpretare il dato numerico indicato dalla norma come una sorta di limite invalicabile che precluderebbe ogni possibilità di costituire un' altra prima classe così.
Frustrando il diritto dell' utenza di accedere all' opzione economico sociale dell' indirizzo scienze umane la lettura della norma data dall' ambito territoriale è radicalmente erronea e contraria allo spirito della norma nonché in spregio del diritto allo studio costituzionalmente sancito punto numero 1 già dal punto di vista letterale l' interpretazione dell' ufficio è errata e parziale siccome ignora l' inciso di norma che vale a rettamente intendere il senso della prescrizione numerica da valere non come vincolo indefettibile bensì come criterio di massima orientativo assolutamente derogabile specie in presenza delle peculiari condizioni presenti nel nostro caso nessun altro dato normativo infatti induce a ritenere che allorché non si è raggiunta la consistenza numerica di 27 allievi la classe non vada costituita più semplicemente in piena sintonia con il resto delle disposizioni recate dal medesimo DPR nonché con il diritto allo studio costituzionalmente sancito il citato articolo 16 fornisce un criterio tendenziale secondo cui la popolazione scolastica vada suddivisa tra le classi secondo l' indicata consistenza.
Tant' è che il secondo periodo della medesima norma prevede che la previsione del numero delle classi del primo anno di corso deve essere formulata dividendo per 27 il numero complessivo degli alunni iscritti nell' istituto ne consegue che in presenza di un numero di iscrizioni alla prima classe di un indirizzo che sia superiore a 27 ma inferiore a 54 non si procederà alla formazione di una sola prima classe bensì a due con un numero di allievi inferiore a 27 punto numero 2 diversamente opinando dovrebbe ritenersi che il citato DPR sia volta alla costituzione di classi con numero anche di 40 studenti con evidenti riflessi negativi in termini di proficuità della frequenza scolastica e le ben note criticità delle cosiddette classi pollaio tale la problematica che introduce l' ipotesi prospettata dall' ambito territoriale allorché negando la costituzione della seconda prima classe dell' indirizzo di scienze umane opzione economico sociale conduce a un' unica prima classe di quell' indirizzo con ben 32 unità di cui una con importanti disabilità.
Da determinarsi al punto numero 3 la determinazione dell' Ufficio inoltre a parte la creazione di una classe di consistenza numerica tale da mettere a rischio le effettive l' effettività dell' istruzione in condizioni normali.
Si appalesa illegittima alla luce della presenza di un allievo con grave disabilità infatti se le possibilità di proficuo apprendimento all' interno di una classe così numerosa sono già fortemente pregiudicate per gli allievi per gli allievi normodotati per ovvi motivi a maggior ragione essere vengono ulteriormente gravemente compromesse in presenza di studenti con disabilità e ciò sia per l' allievo portatore di handicap sia per il resto degli allievi che ovviamente verrebbero deprivati della di una adeguata somministrazione scolastica anche a cagione dell' allievo disabile tale ovvie considerazioni di logica spicciola sono supportate codificate anche da un dato normativo il DPR 81 2009 all' articolo 5 comma 2 prevede le classi iniziali delle scuole istituti di ogni ordine e grado che accolgono alunni con disabilità sono costituite di norma con non più di 20 alunni.
L' ambito territoriale nonostante la richiesta di attivazione delle classi e il diritto della parte del dirigente di questo istituto che ha allora nonostante la richiesta di attivazione delle classe dirigente di questo istituto abbia adeguatamente diffusamente motivate in merito esigenze formative dell' alunno disabile ha inopinatamente.
Ritenuto di derogare al limite delle 20 unità prevedendo la costituzione di una classe pollaio 32 allievi con un portatore di handicap utilizzando o meglio forse strumentalizzando la locuzione di norma per applicare una deroga superiore addirittura del 50 per cento assolutamente illegittima ben più conforme alla normativa articolo 15 5 16 del DPR dunque le ipotesi di cui alla richiesta dell' istituto si procede alla formazione di due classi di cui uno con la presenza dell' insegnante di sostegno punto numero 4.
Oltre alle denunciate illegittimità il diniego della costituzione della seconda prima classe dell' indirizzo scienze umane opzione economico sociale integra una vera e propria violazione del diritto allo studio nella misura in cui nega agli studenti di questo territorio l' accesso ad un ambito di cognizione e formazione scolastica che si appalesa assolutamente indispensabile in un' offerta formativa che voglia essere moderna e coerente con i mutati ambiti economici e sociali per vero a fronte dell' istituzione di nuovi indirizzi ambiti di istruzione a livello nazionale negarne l' accesso ad un numero di studenti sol perché hanno avuto la sorte di nascere in questo territorio integra una vera e propria discriminazione data in violazione del diritto costituzionalmente garantito allo studio passiamo alla mancata attivazione della prima classe del liceo linguistico Ettore Majorana per l' indirizzo liceo linguistico liceo scientifico perdonatemi punto numero 5.
Identiche considerazioni possono svolgersi anche con riguardo al denegata attivazione della prima classe di questo indirizzo atteso che una adeguata formazione scolastica superiore di indirizzo linguistico la rappresenti oggi un elemento indispensabile in una società globalizzata sia sotto l' aspetto economico che socio culturale.
Escludere dalla formazione dall' offerta formativa moderna l' opzione delle lingue straniere rappresenta una evidente quanto ingiustificata e illegittima compromissione del diritto di ciascun giovane cittadino ad una adeguata formazione atta a consentire il proficuo accesso al mondo del lavoro e della cultura punto numero 6 la mancata attivazione dell' opzione economico sociale per il liceo classico e dell' indirizzo linguistico per il liceo scientifico si pone inoltre in aperto spregio all' articolo 8 del ripetuto DPR che prevede nei Comuni montani qual è il nostro possono essere costituite classi con numero di alunni inferiore a quello minimo stabilito dagli articoli 10 11 e 16.
L' ambito territoriale assolutamente incurante delle citate prescrizioni normative ritiene di ancorarsi caparbiamente ed erroneamente al dato numerico di cui all' articolo 16 senza mettere in alcun conto il corretto inquadramento di quella disposizione alla luce del complessivo quadro normativo dato dal medesimo DPR che viceversa conduce univoca univocamente all' accoglimento delle richieste di attivazioni delle prime classi per come formulate dall' istituto altrettanto erronea e illegittima la determinazione dell' ambito territoriale per quanto attiene alla formazione di un' unica pluriclasse presso la sede sezione staccata di Villa d' oro della scuola media Dante Alighieri di Nicosia.
L' ambito territoriale a contratto a contratto l' offerta formativa della sezione prevedendo per l' anno scolastico 2018 2019 un' unica pluriclasse per i tre anni di corso.
Tale determinazione è fondata come quella sopra in critica su una lettura fuorviante meramente ragionieristica della problematica dell' istruzione si pone in aperto spregio con i diritti della comunità villaggio resa in particolare con il diritto ai giovani della frazione di accedere all' istruzione alle medesime condizioni di tutti di tutti i cittadini italiani.
Villa d' Oro dista da Nicosia circa 18 chilometri ed è collegata da una strada provinciale in pessime condizioni presso la sezione staccata della frazione sono iscritti anche studenti della vicina 4 chilometri Caccamo frazione di Calascibetta che ove fosse dato corso alle determinazioni dell' ambito territoriale subirebbero ulteriori pregiudizi stante che il collegamento con quella frazione con Calascibetta risulta interrotto da una frana ormai da oltre dieci anni costringere i 14 ragazzi iscritti ai tre corsi di scuola secondaria di primo grado in un unico locale dovendo seguire con fruizione turnare comunque non dedicata le rispettive elezioni rappresenta un sacrificio che comporta un evidente pregiudizio alle possibilità di adeguata apprendimento anche per l' oggettiva difficoltà dei docenti di dover gestire nell' ambito della medesima ora di lezione nello stesso locale tre diversi programmi da somministrare ai ragazzi di età esigenze e capacità di apprendimento e programmi scolastici diverse e peculiari.
Ne deriva che da questi malcapitati studenti e soprattutto alle loro famiglie saranno posti davanti al dilemma se accettare un' istruzione media fondamentale per la formazione di base del futuro cittadino assolutamente inadeguata siccome parziale tornare ovvero affrontare dispendiose trasferte giornaliere con immensi sacrifici per i giovanissimi studenti ovvero ancora abbandonare Villa d' Oro così contribuendo a spopolare ulteriormente le zone interne già variamente martoriate abbandonate a loro stesse.
Pur se integrante una condizione soltanto senz' altro non ottimale certamente preferibile all' unica pluriclasse prospettata dall' ambito territoriale sarebbe quella già praticata negli anni passati di una pluriclasse per gli alunni di prima e seconda e un' altra classe per gli alunni di terza cioè in modo da consentire che l' anno di studi che conduce alle scuole superiori possa permettere di recuperare le carenze che possono essersi prodotte nei primi due anni affrontati in una situazione di pluriclasse.
L' orientamento dell' ambito territoriale evidentemente volte alla contra alla contrazione dell' offerta formativa nel nostro territorio sembra ispirato all' indiscriminato taglio della spesa in omaggio a una malintesa tendenza alla spending review invero piuttosto che alla razionalizzazione della spesa e dunque all' eliminazione degli sprechi da parte di certa burocrazia si tende a una radicale politica dei tagli senza nessun discernimento che tenga conto della peculiarità delle situazioni conformemente alle previsioni di legge gli effetti dell' orientamento dell' Ambito Territoriale sopra criticati contribuiranno certamente all' ulteriore spopolamento delle zone interne che già martoriate da anni di regressione economica e dal calo demografico rimarranno esposte all' ulteriore abbandono da parte di quei cittadini i quali privati anche del diritto all' istruzione non troveranno altra alternativa se non l' immigrazione a fronte di un taglio di una tanto sbandierata politica del Governo centrale volta al ripopolamento delle aree interne al recupero e valorizzazione dei piccoli borghi alle tradizioni culturali e produttive si assiste nei fatti a una materiale attività amministrativa di segno assolutamente contrario che pare indirizzata alla mortificazione delle realtà sociali e culturali minori incentivante una moderna migrazione verso i grossi centri pur in assenza di alcuna prospettiva di miglioramento delle condizioni di vita che possa lontanamente somigliare alla rivoluzione industriale di ormai diversi secoli addietro.
In sostanza mentre a parole la politica centrale tende a rivitalizzare le realtà interne periferiche nei fatti appare perseguire un progetto che non potrà che condurre ad un moderno Medioevo di buio culturale e sociale quello all' istruzione è un diritto costituzionalmente garantito e infatti l' articolo 34 della Costituzione sancisce che la scuola è aperta a tutti i capaci e meritevoli anche se privi di mezzi hanno diritto a raggiungere i gradi più alti degli studi l' articolo 3 della Carta fondamentale pone il principio di eguaglianza e stabilisce che tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitando di fatto la libertà e l' eguaglianza dei cittadini impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l' effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all' organizzazione politica economica e sociale del Paese.
Le illegittime determinazione dell' ambito territoriale condurranno all' impoverimento e alla desertificazione del nostro territorio con evidente violazione del principio costituzionale di eguaglianza dei privando i giovani cittadini delle nostre aree interne della piena fruizione del diritto allo studio con una grave compromissione della proficua possibilità di accesso al mondo del lavoro chiaramente discriminatoria rispetto agli abitanti delle zone maggiormente urbanizzate contro tale tipo di orientamento intendono schierarsi convintamente il Consiglio comunale il Sindaco e la Giunta di Nicosia.
Io aggiungerei qua se per l' assessore va bene anche dei Comuni viciniori chiedendo che l' ambito territoriale di Caltanissetta Enna 0 n e l' assessore regionale all' istruzione diano corso all' attivazione delle classi per come già chiesto dagli istituti.
E allora avete sentito un pochino tutti quello che è che è la richiesta legittima da parte della.
Io direi non solo nostra nella qualità di Consiglieri o nella qualità di politici ma penso da parte di tutti i cittadini di Nicosia consideriamolo come una battaglia comune perché non può essere interessata non possono essere interessati solo gli insegnanti che c'è il rischio che perdano la cattedra o solo ed esclusivamente i familiari o le famiglie di coloro che sono interessati in queste classi assolutamente se noi perdiamo o rinunciamo a una battaglia che veda l' apertura di queste classi significa rinunciare nuovamente a una apertura per Nicosia non ce lo possiamo permettere ringrazio nuovamente l' Assessore tra l' altro mi ha chiesto la parola prego sì grazie buonasera la parola la chiedo solo per.
Eviterò di scacciarli ancora perché il documento lo avete visto è piuttosto lungo ma è uno dei tanti modi che vogliamo utilizzare per essere la spina nel fianco dell' assessore e dell' ambito territoriale perché non intendiamo assumere un atteggiamento prono diciamo così di fronte a queste istituzioni burocratiche che pretendono di disciplinare anche un ambito fondamentale come quello della società quale quello del diritto allo studio applicando dei numeri in maniera fredda e peraltro anche errata dal punto di vista normativo volevo solo dire e ringrazio i dirigenti scolastici che ci hanno collaborato che il documento porta alcune imprecisioni per quello che riguarda la dominazione degli istituti e degli indirizzi che sono il frutto della mia ignoranza in materia perché ancora parlo di scuola media piuttosto che di liceo classico o altre denominazioni che non sono più attuali quindi andrà aggiornato innanzitutto con questo e già abbiamo concordato col preside Mancuso fuoco e i termini di precisazione per il resto chiedo scusa al Sindaco uccise non ho citato nella essersi associato a questa forte protesta e anche i Comuni viciniori appunto Sperlinga per primo e vi informo che domani dovremmo essere ricevuti insieme al Sindaco dall' Assessore Lagalla proprio per perorare questa questa causa porteremo il documento.
Come appunto sarà eventualmente integrato e corretto questa sera magari privo della deliberazione formale perché non riusciamo con i tempi tecnici a avere già la delibera e.
Completa di tutti gli elementi e sarebbe mia intenzione perché tutto diciamo se se intendiamo conseguire un risultato e molto dipende dal dall' intensità della pressione che riusciamo a esercitare e la pressione se la esercita un Sindaco un Assessore un Consiglio comunale è un conto se la esercita qualche migliaio di cittadini secondo me è qualcosa di diverso per cui io sarei dell' avviso se siamo tutti d' accordo ma qui ci vuole il vostro impegno che una copia della delibera col documento venga fatta circolare con una scheda allegata dove c'è nome e cognome numero di carta d' identità poniamo e la sottoscrizione per la raggiunta la raccolta di un importante numero di firme da parte di genitori e soprattutto di studenti in maniera tale da inondare gli uffici della vostra presenza potrà essere magari in futuro se non riusciamo a conseguire risultati che ci convincano da questi incontri e può essere un' opzione quella di inviare lo stesso documento con le stesse firme scannerizzato sulle mail degli uffici competenti e ingolfare questo io non lo dovrei dire magari in questo ruolo ma lo dico ugualmente ingolfare la casella di posta elettronica degli uffici dobbiamo fare sentire la presenza e credetemi un Sindaco un Consiglio comunale fanno fanno tanto ma se ci sono le comunità alla base che spingono e solo voi potete spingere forte sicuramente il risultato è diverso.
Grazie e allora possiamo iniziare con gli interventi si è liberamente se volete a parte l' integrazioni tecniche che faremo in seguito io aggiungerei Assessore e siccome anche Cerami mi ha chiamato eventualmente possiamo già in automatico inserire Sperlinga visto che c'è la presenza del del Sindaco penso che sia favorevole a questo e anche Cerano okay.
Eh sì se vogliono intervenire se si ritengono soddisfatti del lavoro no no come volete lei mi deve solo pigiare la che io okay ne do la parola.
Dirigente prego grazie grazie a lei e grazie ai Consiglieri grazie alla Giunta intanto per la sensibilità che è stata dimostrata dall' Amministrazione comunale e dal Consiglio tutto non è sempre così che funziona che c'è un' Amministrazione comunale un Consiglio che si schiera a fianco delle istituzioni e delle pubbliche amministrazioni quando queste hanno delle difficoltà a perseguire i loro obiettivi i nostri obiettivi non sono quelli di conservare il posto di lavoro del docente perché rischi il posto non lo vede nessuno l' unico rischio che possono avere è quello di svolgere qualche ora o svolgere la cattedra in un paese vicino.
Il nostro obiettivo fondamentale è quello di dare la giusta formazione ai giovani ai ragazzi di questo territorio il modo migliore di dare la giusta formazione scolastica e la formazione più corretta pedagogica ma non solo pedagogica riferita ai libri di testo ma anche di una pedagogia civica che vuole elevare questi ragazzi a essere i futuri protagonisti di questo territorio noi la raggiungiamo con delle misure oggettive che sono l' ottenimento di classi l' ottenimento di ore di insegnamento l' ottenimento di cattedre e o è ovvio che nel momento in cui un docente è costretto e non ha lavoro in a lavorare in una classe più volte definita nella relazione pollaio.
È ovvio che è più difficile svolgere quel compito perché i signori consiglieri a qualcuno coetaneo mio magari ricorda di comportamento in classe sicuramente molto ligi al dovere molto segui cose del rispetto dei compiti assegnati e delle persone che vi lavorano dentro adesso i ragazzi sono leggermente più movimentati vi parla il dirigente di un liceo dove i ragazzi sostanzialmente sanno ancora stare al loro posto e quindi un conto è lavorare in una classe di 20 25 ovviamente un conto è lavorare con gruppi superiore al 25 26 e 27 alunni spesso ci troviamo a lavorare in maniera non.
Non idonea.
Quindi Po proprio poco fa poco fa non ero distratto col cellulare che lo so che stavo scorrendo una stavo cercando una notizia che mi era capitata sott' occhio qualche ora fa e c' era la dichiarazione di un vicepremier del governo nazionale che indicava con il nostro Governo ma è più classi pollaio ora il paradosso è che fino all' anno scorso noi con analoghe numeri.
Anzi leggermente inferiore rispetto a quelli di quest' anno siamo riusciti ad avere sette classi con numeri leggermente superiori rispetto all' anno scorso le classi che ci sono state concesse con i parametri che hanno adottato sono cinque e quasi quasi gli dobbiamo dire grazie che c'è stato un arrotondamento a cinque allora qui ci troviamo di fronte a una interpretazione della norma un' interpretazione delle circolari fino all' anno scorso c' era un' interpretazione che faceva sì che venisse osservata la peculiarità del territorio della provincia di Enna soprattutto della zona nord-est della provincia di Enna che ha delle caratteristiche orografiche delle strade che sono sono penose delle condizioni socio economiche che vanno sempre più a essere deprivate ecco e questo veniva considerato così come è scritto nella norma perché la norma è vero che parla di numeri parla di uno standard di 27 e questo 27 sia si accorcia di di del 10 per cento ma si allarga anche di un ulteriore 10 per cento Ecofin attende ovviamente possiamo contestare poco sulla legittimità dell' operato dell' ambito territoriale ma è pur vero che la norma parla in maniera forte di quelle che sono anche le peculiarità degli delle dei territori e le peculiarità dei dei ragazzi quindi nel caso specifico di scienze umane parliamo solo di scienze umane ordinarie addirittura viene negata la formazione di una doppia classe in presenza all' epoca erano 29 alunni adesso in organico di fatto sono diventati 32 ma all' epoca la richiesta era su 29 con un ragazzo diversamente abile come è stato ampiamente e abilmente anche illustrato nella relazione è ovvio che ne viene privato del diritto all' insegnamento il ragazzo H così come dovrebbe essere e anche gli altri stessi ragazzi che ricevono meno attenzione la norma parla anche di un' applicazione di non più di 20 alunni ribadito anche da sentenze.
A più riprese che non più di 20 alunni devono stare in classe in presenza di un alunno diversamente abile.
Al contempo anche l' altra classe che abbiamo richiesto quella del liceo scientifico l' abbiamo negli anni passati ampiamente motivata con la peculiarità dell' indirizzo e la possibilità di dare ai nostri studenti degli insegnamenti che sono molto attuale legata all' utilizzo delle lingue straniere le peculiarità del territorio perché un ragazzo per poter seguire quell' indirizzo deve spostarsi di almeno 30 40 chilometri e arrivare quindi fino a n se non ad agire con le difficoltà di trasporto di collegamento che ci sono quindi noi li abbiamo ogni volta motivati ci hanno dato sostanzialmente sempre ragione e però il passaggio che noi dobbiamo fare per evitare che ci troviamo con le stesse difficoltà che abbiamo avuto l' anno scorso adesso in maniera esagerata anche espansa che il prossimo anno ci troviamo di nuovo nella stessa situazione noi dobbiamo cercare di di impostare un percorso che deve essere affiancato a quello della protesta che parte dall' assemblea cittadina prosegue con l' assemblea consiliare è stata preceduta dal consiglio d' istituto del della scuola è stata preceduta da una serie di richieste per iscritto da parte del dirigente è ovvio che bisogna in affiancamento alla alla.
All' incontro di martedì con l' Assessore Lagalla io credo che bisogna sensibilizzare anche i deputati del nostro territorio affinché ci sia una proposta una mozione in sede di assemblea regionale affinché la legge 6 del 2000 venga Monti rimodificata quantomeno per territori specifici come quelli di Enna e si ritorni intanto per il dimensionamento al precedente numero che era 300 e non 400 come adesso è in sede di assegnazione delle tasse che si vada a modificare con degli accorgimenti specifici la lo standard di 27 che venga attenzionato con numeri anche leggermente diversi proprio per le peculiarità che ha il nostro territorio noi quindi ad evitare che il prossimo anno siamo di nuovo in movimento ci riuniamo ulteriormente il numero delle persone che partecipano ovviamente poi man mano diminuisce perché va a scemare la l' attenzione.
E dobbiamo chiedere ai nostri deputati del nostro territorio che ci sia un intervento in sede di assemblea per modificare la la legge 6 del 2000 proprio per che vengano attenzionati questi passaggi poi io credo che noi dobbiamo fare anche un discorso anche di prospettiva così come l' abbiamo già impostato con il Presidente del Consiglio e l' assessore e il dirigente Mancuso in una precedente riunione io credo che dobbiamo fare un patto territoriale un patto territoriale che vede assieme all' ente locale gli enti locali compreso il libero Consorzio di Enna e gli istituti sia di dei diversi ordine dei diversi gradi che sono presenti vi spiego il perché di questo di del significato di questo patto territoriale oggi mi capitava di leggere mentre ero in attesa in un ufficio un un trafiletto che richiamava un intervento di Calamandrei qui cade a fagiolo perché si è notato molto nella relazione dell' assessore il suo.
Sotto sotto il suo la sua formazione giuridica e Calamandrei già nel 2 nel 1950 faceva un intervento a difesa della scuola pubblica perché nel momento in cui c'è un Governo che va a minare quella che è la quella che è la capacità della scuola pubblica di stare nel territorio la capacità della scuola pubblica di dare la sua formazione ai propri cittadini di qualunque ceto siano di qualunque territorio di qualunque ambito familiare possono a.
Emanare.
Ma nel momento in cui lo fa il Governo piuttosto che attenzionare la scuola pubblica attenzione alla scuola privata con centinaia di milioni che ogni anno vengono erogate verso gli studi di istituti privati piuttosto che presso gli istituti pubblici e noi piantiamo lacrime poi no e io credo che nel momento in cui c'è un Governo che attenzione più l' aspetto privato che l' aspetto pubblico i nostri cittadini credo che mentre adesso magari escono dal nostro territorio con la valigia per fatto dopo la laureate cominceranno a uscire ancor prima con un livello di ignoranza ancora maggiore perché è io ai complotti non ci credo però io credo che alla fine quello che emerge è questo cioè se nell' arco di decenni l' unica politica che viene fatta nei confronti di un di un' agenzia formativa importante qual è l' istruzione scolastica è quella di de di privarla continuamente di risorse finanziarie ricordo che nel 2008 sono stati privati 8 miliardi a una istituzione scolastica nell' arco di un triennio io credo che nemmeno la sanità che ha bilanci molto più consistenti abbia subito un taglio del genere è inammissibile che una società che vuole essere civile e che voglia portare avanti una politica di sviluppo anche dei territori che non sono quelle del nord est o del centro nord che in questo momento hanno galoppano nel nei percorsi di di di produzione dei prodotti del prodotto interno lordo ma anche questi territori hanno diritto di poter essere considerati in una prospettiva di di futuro sviluppo questa prospettiva di futuro sviluppo noi la possiamo.
Vi possiamo accedere solo se con quel patto territoriale fra Comune ex provincia istituti anche di primo grado e di scuola primaria oltre che secondaria abbiamo la possibilità di poter intervenire su un concetto di educazione civica dei nostri cittadini a cui insegnare cosa significa il un concetto del diritto cosa significa un concetto del dovere e giorno dopo giorno inculcare loro che quando bussano in un ufficio loro hanno il diritto di essere ricevuti da quel funzionario che deve ascoltare solo per il fatto che stanno vantando un diritto e non perché c'è un amico che vi fa avvicinare a quell' ufficio allo stesso modo noi non dobbiamo arrivare a ottenere i diritti che sono propri di questo territorio perché c'è l' assessore Lagalla che conosciamo e che ci dice e ci apre la porta noi ci dobbiamo arrivare viceversa con una politica scolastica anche locale noi non la fa la politica nazionale facciamola noi a livello locale di crescita dei nostri bambini e dei nostri ragazzi dei nostri giovani di una crescita che li possa avvicinare a diventare uomini cittadini della nostra nazione Italia e della nostra Nazione europea per il resto io non so non posso altro che ringraziare l' Assessore per la passione che ha messo nello scrivere quella relazione e le argomentazioni che abbiamo messo.
Piccoli errori tecnici e logo dovuti al al alle intestazioni degli istituti li correggeremo correggeremo subito dopo e quindi grazie al Consiglio comunale grazie anche ai cittadini che la maggior parte sono cittadine parte in causa perché sono insegnanti famiglie per fortuna non sono ragazzi che frequentano gli istituti ma in ogni caso non importa questo qui la sensibilità molte volte esce si mette in campo quando se ne ha bisogno l' importante è che poi si capisca che anche in momenti in cui si ha bisogno di una dei diritti da far valere questi si possono far valere se uno conosce anche quelle che sono quegli articoli della Costituzione che sono state inserite accennate e commentate nel nella relazione grazie a voi tutte del grazie professore che ha messo un po' di carne al fuoco la e quindi ora ora ci lavoreremo sicuramente non mancherà il nostro assessore lavorare su questo e soprattutto sulla sinergia tra l' ambito scolastico e le istituzioni siamo tutti d' accordo già ne abbiamo parlato per quanto invece riguarda la il nostro interessamento penso che sia doveroso perché noi siamo dei rappresentanti di Nicosia quindi in qualità di rappresentante un nostro preciso dovere schierarci e dalla parte del territorio è dalla parte del del dirigenti scolastici quindi il ringraziamento ci sta ma è un nostro preciso dovere grazie altri interventi ring saluto il dirigente libera pari per l' arrivo già l' aveva accennato si prego sì.
Se mi prenoti il ok.
Sindaco Cucci prego.
Io chiedo scusa ma.
Purtroppo devo andare via perché ho un altro impegno istituzionale nel mio Comune e ascoltando la relazione dell' assessore e poi quella del dirigente scolastico mi è venuto in mente Luigi un discorso che abbiamo fatto ieri sera eravamo in macchina in una zona interna tornavamo a Nicosia.
In mezzo a tutte le curve abbiamo fatto assieme questa riflessione.
E noi come Amministrazione cerchiamo di di fare del nostro meglio possiamo essere bravi meno bravi ma certamente ci impegniamo per i nostri territori però a volte ci sembra veramente di combattere contro i mulini a vento perché ci rendiamo conto che molto probabilmente la politica europea la politica nazionale la globalizzazione abbiano emesso una specie di sentenza di estinzione delle aree interne non sto parlando della nostra area interne ma ci sono tante altre aree interne nel.
Sia in Sicilia che anche nel resto della nazione hanno deciso praticamente di depauperare queste queste zone sarebbe il caso che magari ce lo dicessero chiaramente così magari ognuno può anche prendere delle decisioni diverse la verità è che alla fine ci ritroviamo sempre a dover combattere contro uno Stato che decide sistematicamente di privarci di qualcosa che dimostra chiaramente di volersi disimpegnare ritirare una volta per l' ospedale l' altra volta per tribunale ora ci sono le scuole e chissà quante altre cose.
Ci potranno essere come gradite sorprese io ritengo che già il fatto di essere qui di essere presenti io.
Do la mia totale solidarietà anche perché io sono il Sindaco di un Comune che a rischio estinzione di quella che può essere ecco la proposta formativa.
E di fatto lo dico felice ci siamo impegnati per cercare di mantenere quello che possiamo mandare ma è il San salvare il salvabile però so che il compito è arduo e non è e non è facile ma la la riflessione che alla fine.
Ecco attaccare il diritto allo studio 1 1 dei diritti riconosciuti dalla Costituzione e quello è proprio forse 1 1 degli attacchi più subdoli perché priva la nostra società di elementi che possono essere strumento valido di sviluppo.
E questo noi non possiamo permettercelo quindi dobbiamo cercare di trovare delle forme incisive al di là di dei documenti che dobbiamo e possiamo portare avanti dobbiamo trovare delle forme incisive vero è questa azione di disturbo di presenza che la cittadinanza cominci a svegliarsi perché qualsiasi cosa ci verrà tolta da ora in poi significa che ce ne verrà tolta un' altra.
E quindi avremo modo di poter capire veramente qual è il declino che che ci aspetta per cui vero è che dovremo inondare di e-mail tutto quello che è necessario ma dovremmo cominciare ad adottare anche delle forme di protesta più eclatanti.
Io da parte mia sono disponibile qua c'è il Sindaco Bonelli che è abituato a farlo perché si è beccato una denuncia penale per questo ma che comunque comunque è a suo vanto e a suo onore perché ha combattuto per il diritto alla giustizia che è stato negato al nostro territorio io sono pronto a fare tutto ciò che può fare un Sindaco come protesta essere presente nelle forme costituzionalmente previste ma anche forti e le proteste servono e la visibilità è necessaria quando quando si deve salvaguardare l' esistenza di un territorio io dicevo questo noi per salvare queste aree interne avremmo bisogno di leggi speciali.
Che abbattono per esempio le le fiscalità diano garanzia di poter avviare attività produttive che siano facilitate dallo Stato in questo momento noi invece ci troviamo di fronte al furto continuo quindi a una to chiediamo una totale inversione di tendenza non solo per il diritto allo studio per il diritto alla salute per avere una giustizia vera e vicina ma soprattutto per salvare il nostro territorio che così andrà in pochi decenni al declino totale quindi io sono presente qui e intendo lottare con voi per quello che noi potremmo fare grazie grazie Sindaco della solidarietà.
Il suo intervento amaro però capiamo che che dobbiamo affrontarlo esatto dobbiamo affrontarlo tutti insieme se vogliamo ottenere dei risultati Consigliere Giacobbe.
Intanto buonasera a tutti e mi dispiace che il Sindaco uccisi vada via io sarò sintetico se lei ha la bontà di ascoltarmi intanto io prendo atto del fatto che ogni tanto questa comunità si incorre di essere comunità dicevo poc' anzi il dirigente è la dottoressa nonché professoressa Mancuso faceva cenno rivolto verso di me qualche giorno fa il giorno 19 parlavamo proprio citava lei questa frase di Calamandrei con riferimento alla scuola io ritengo che la scuola tra tutti i servizi alla società sia in assoluto quello necessario.
Che da cui secondo me non si può prescindere perché certamente il il retaggio necessario che oggi abbiamo comunicativo in questa società e magari un' alta scolarizzazione ormai diffusa e presente ma che si accompagna anche una grande non conoscenza cioè noi dobbiamo cercare di superare il concetto che la scolarizzazione alta sia sinonimo di conoscenza di cultura io vedo io vedo piacevolmente qua tra il pubblico un mio maestro di vita che il professore insegnante Salvatore di Fini e io ritengo che tra tutti i suoi saggi tra tutti i servizi che una società non si può privare sia importante la sanità sia importante e la strada sono importanti tanti altri servizi ma una scuola viene al primo posto guardate io confrontandomi con i cittadini di Nicosia molte volte ho delle difficoltà perché dico io se come andassi io una cosa che imporre sarebbe una laurea non acquistata ma sudata per tutti almeno abbiamo lo stesso criterio di conoscenza lo stesso criterio di lettura perché purtroppo una quota che non va nella società e che tutti leggono tutti parlano senza capire neanche quello che dicono quindi quando si tratta di scuola io purtroppo ho un concetto molto e forte un concetto molto pregnante e ritengo che di tutto possiamo fare a meno ma della scuola proprio non che non se ne può fare a meno che ne vuole di più perché oggi basta internet per reggere scrivere sciocchezze quindi io mi vergogno di una Regione siciliana che parla di diritto allo studio come conquista come legge realizzata e pubblicata adesso proprio dall' assessore Lagalla è giusto che dice che la Regione siciliana finalmente ultima Regione in Italia quindi non capisco cosa c'è e di essere contenti ultima Regione in Italia si dota di un proprio strumento per il diritto allo studio e allora se questo deve essere veramente un diritto allo studio e non un diritto ai numeri perché negli ultimi diciotto anni che io ho svolto umilmente il mio ruolo di consigliere comunale ho sempre sentito parlare solo di riferimenti numerici purtroppo la colpa è anche la nostra perché questo problema tra virgolette oggi tocca a voi io vi vedo non tanti numerosi perché qua ci dovrebbero essere anche i genitori delle altre classi perché ha detto bene il il sindaco Cucci ha detto una cosa sacrosanta purtroppo noi pensiamo che se tolgono una quota a noi non la danno agli altri però nel nostro DNA particolarmente ricco di anni c'è quello che se si fa un Consiglio comunale per l' ospedale a noi non gliene importa nulla perché eravamo 320 adesso si fa quello per la scuola e siamo 50 persone cioè noi dobbiamo anche capire che siamo lontani dal concetto di comunità perché noi pensiamo che il problema riguarda sempre gli altri sempre gli altri e questo ci deve spingere a reagire perché noi qua stiamo facendo un Consiglio comunale siamo tutti contenti deliberiamo benissimo noi abbiamo fatto il nostro dovere voi siete qua perfetto ce ne possiamo andare no ha detto bene il dirigente noi dobbiamo incidere con fatti e documenti su quello che possiamo fare c'è una legge regionale che non è idonea andiamo a vedere se questa legge sul diritto allo studio che voi dirigente conoscerete meglio di me incide su questo aspetto della legge regionale che citava lei la numero 6 del 2000 e se lo fa vediamo in che termini e allora ci muoviamo perché se non riusciamo a farlo come sindaco che domani sarà ricevuta l' assessore Lagalla io ho parlato due minuti fa con il segretario particolare mi diceva che l' assessore ed in aula aveva degli impegni ma sicuramente al Sindaco e se ha confermato l' appuntamento di domani sicuramente si incontreranno ma io sono in contatto con questo giovane segretario particolare e credetemi che appena noi adotteremo il documento io glielo manderò questa sera stesso direttamente sulla sua e-mail ma il problema non è questo dobbiamo avere la forza di incidere ecco perché diceva bene il Sindaco Buccini il territorio ci sono delle normative che danno la possibilità anche di leggi di iniziativa popolare dove noi possiamo raccogliere le firme e finalmente contare questo territorio perché noi non dobbiamo dare niente di scontato perché io sono convinto che chi è arrivato perché ho parlato con alcuni genitori ah va be' ma la mia classe di mia figlia per quanto riguarda lo scientifico indirizzo e linguistico problemi non ce ne sono lo completo e poi eventualmente lo chiudono quindi siccome suo figlio lo completa non gliene frega assolutamente nulla ci siamo questa è la nostra realtà lo specchio del Nicotiana il problema è del vicino di casa a me non interessa ci siano ecco perché ci stanno togliendo anche la casa ma sino a quando non ce la tolgono proprio a noi personalmente riceve hanno tolto la casa a Filippo Giacobbe quello affianco io io sono salvo quindi noi dobbiamo fare questo salto che è un ragionamento di comunità altro aspetto fondamentale e vedere questo approfondimento e poi una cosa che io dico e vado subito a chiudere e che purtroppo.
È vero che la Comunità europea ha una convinzione sulle aree interne un pochettino discutibile però Sindaco Gucci è altrettanto vero che la Comunità europea mette a disposizione delle Amministrazioni attente e delle amministrazioni capaci di gestire e di programmare dei fondi che si inseriscono in queste misure noi l' altro giorno piacevolmente con la dottoressa Mancuso abbiamo dato menzione di una legge regionale dotata di fondi e di finanziamenti che io per primo prima di celebrare quel convegno non conoscevo quindi dobbiamo anche avere la capacità di individuare quelle misure quote che per esempio è stata fatta nel vicino territorio di Gangi che inserendosi in una comunità in una misura europea sul discorso della ripopolazione e quant' altro hanno avuto e hanno e stanno avendo delle dei finanziamenti ad hoc allora noi dobbiamo anche comprendere questo aspetto.
Sì sì ma infatti voglio dire ma loro hanno avuto hanno avuto questa capacità e no no io non ho detto che ma l' amministrazione può fare ma non si può sostituire alle norme europee però noi cosa possiamo fare quando a maggio di un altro anno verranno questi politici perché io un appunto voglio precisare alla collega Anna Rita Cosentino io non mi sento un politico io sono un amministratore perché il politico e chi legifera chi fa le leggi io sono qua come amministratore solo ed esclusivamente per amministra però come ogni tanto dice anche il sindaco Luigi Bonelli se non mi lasciate niente da amministrare se mi togliete tutti i servizi cosa devo amministrare e allora io dirò un' altra anno quando verranno questi politici perché loro sono i politici scusate ma più aria interna della nostra pu più aree depresse della nostra quale volete trovare volete il certificato medico che siamo un' area depressa economicamente fisicamente e quant' altro ecco lì la capacità delle amministrazioni di farsi sentire perché non è possibile che noi che siamo veramente aree interne veniamo trattati come aree privilegiate e chi invece ha tipo le zone di montagna a 600 metri dal livello del mare prende il finanziamento ecco a questo io mi riferisco quindi io concludendo dico che questa sera noi stiamo facendo solo il nostro dovere non culliamo che su questa iniziativa stiamo attenti raccordati con l' Amministrazione con l' assessore e noi per quanto riguarda la nostra parte statene pur certi che la faremo grazie grazie Consigliere Giacobbe.
Ottimo.
Professoressa Mancuso prego.
Allora intanto anch' io mi sento mi sento di ringraziare l' Amministrazione per la sensibilità che ha mostrato in questa occasione.
Giusto un paio di cose la prima per rispondere all' avvocato Giacobbe sulla legge a cui fa riferimento per le incentivazioni che arrivano a scuola eccetera nello specifico la legge a cui si riferisce lei è la legge 15 che riguarda l' educazione alla legalità ecco sono però quegli interventi dal mio punto di vista che non sono non essendo strutturati non incidono quanto dovrebbero per cui noi abbiamo partecipato a queste abbiamo presentato la candidatura diverse volte abbiamo avuto anche dei finanziamenti penso te lo ricorderai anche tu per quanto riguarda l' educazione alla legalità abbiamo realizzato dei progetti e ma si è chiusa lì secondo me invece si dovrebbe questo è il mio modesto parere e l' ho già pro proposto privatamente così in una discussione informale all' assessore il Comune dovrebbe dotarsi di un documento programmatico di offerta formativa includendo appunto tutte le istituzioni del territorio e diciamo lavorare a lungo termine perché altrimenti siamo sempre lì a chiedere degli interventi estemporanei che però non risolvono secondo me questo quello fondamentale forse il patto a cui ti riferivi tu e anche questo non lo so brevemente voglio dire che cosa succede a Villa d' Oro Villa d' Oro.
Ha una realtà che veramente fa paura.
Allora questi ragazzi sono intanto tutti insieme dall' infanzia alla scuola secondaria di primo grado collocati in 3 stanzette che che io non sono brava con i metri quadri ma forse ci starebbe un bagno in quelle stanze e sono una sezione dell' infanzia due pluriclassi per quanto riguarda la scuola primaria ora si è aggiunta già quest' anno in corso una pluriclasse della scuola secondaria di primo grado e una terza classe ora con il nuovo organico l' ambito territoriale che ha fatto un ulteriore regalo anziché avere due pluriclassi alla scuola secondaria di primo grado che ne ha data solo una che raccoglie prima seconda e terza scuola media la chiamo così per capirci.
Vero è che i numeri danno ragione a loro perché nel momento in cui si scende al di sotto delle 18 unità si fa un' unica pluriclasse e quindi niente da dire ma si può pensare seriamente che questi ragazzi già non hanno gli ambienti favorevoli a proposito hanno un' unica di me devono fare i turni non hanno palestra non hanno nulla e quindi già sono deprivati abbondantemente di tutto non solo culturalmente ma anche di quelle strutture più banali che può avere un piccolo paese però questa è una parentesi.
Questi ragazzi dovrebbero fare nella stessa ora.
Vi faccio un esempio con una disciplina diciamo che ha solo due ore è arte immagine no e l' insegnante entra in quella classe due volte a settimana in quelle due ore quindi un' ora prima e un' ora in un altro giorno deve svolgere il programma di tre classi cioè capite bene che se anche fosse bravissima quello che viene viene cioè questi ragazzi di Villa d' Oro sono condannati a priori solo perché sono nati là perché noi in Italia si usa così ci trattano tutti come se vivessimo in Trentino ma noi non abbiamo nulla e quindi in questo momento neanche non solo le aule ma poi non abbiamo neanche la l' opportunità di impartire un' istruzione degna di questo nome grazie grazie dirigente.
È stata chiarissima è realmente un dramma lo capiamo quindi siamo qua anche per perorare questa causa interventi c' era il Sindaco forse che chiedeva la parola è uscito Sindaco.
Bravissimo.
Non so se questo possa essere l' ultimo intervento forse nel mese di si se non c'è altro se poi passiamo alla votazione quindi vorrei essere.
Quindi vorrei essere abbastanza asciutto non fare analisi pure io di tutto quello che che è successo dal 1861 c'è stata l' Unità d' Italia mi pare 60 dal 1860 oggi cioè ancora ricordiamo una una questione che hanno inseguito politici da due secoli a questa parte la questione meridionale oggi forse si riaffaccia in maniera più preponderante più forte di prima perché dopo duecento anni avrebbero dovuto risolverle e invece siamo qua a parlare ancora di battaglie per qualsiasi servizio.
Ospedale tribunale carcere scuole viabilità e quant' altro siamo abituati alla battaglia a volte credetemi miss coraggio ci scoraggiamo non solo noi come Amministrazione ma anche come Consiglio comunale ci scoraggiamo perché lo diceva Pino Cucci prima a volte i problemi sono talmente incancreniti vi sono vi è un muro di gomma che un Sindaco l' Amministrazione parla gli altri fanno finta di ascoltarti e poi comunque i provvedimenti li adottano a prescindere da quelle che sono le esigenze del territorio e verrebbe veramente la voglia.
Di di di quei di quegli amministratori che amministrano zone povere e che che non intravedono speranza di cambiamento di prendere quelle fasce e di bruciarle per ogni questione ma questo è uno sbaglio brucia Fasce arrivederci anche a costo di farmi denunziare di però poi pensiamo che abbiamo un dovere un contratto fatto non solo con i cittadini che ci hanno votato ma fatto con i nostri figli quei figli dei nostri amici con i figli dei nostri parenti con la figlia con i figli della gente che ha fiducia e noi abbiamo questa responsabilità questo dovere e quindi continuiamo nelle battaglie anche perché qualcuna di queste battaglie l' abbiamo vinta e noi pensiamo di di vincerne ancora di vincerne altre di vincere questa questa questa è la scuola che fondamentale e prioritaria.
La la questione è complessa.
Zone interne.
Ci dovrebbe essere sarebbe necessario e un pochettino che ho tentato quella di coordinarli con tutti gli altri Sindaci con tutte le altre amministrazioni di unirci tutti e 20 Comuni della provincia di Enna perché siamo tutti zone interne eppure sapete per esempio questo ve lo voglio dire a costo di perdere proprio trenta secondi di tempo le zone interne così come quella che citava il Consigliere Giacobbe.
Acri Ganci ne fa parte per questo poi può adottare il sistema SNAI le zone interne hanno alcuni privilegi priorità ad alcuni provvedimenti di riguardo rispetto a tutte le altre zone ebbene voi ci credete e questa è una colpa che la città di Nicosia possibilmente anche la città di Enna che la provincia di Enna.
La provincia di Enna proprio disegnata tutta non fa parte delle zone interne ed è una vergogna e qualcosa di uno stimolo che non hanno l' unica provincia della Regione Sicilia che non ha lo sbocco a mare che le zone interne per definizione sono le zone che sono all' interno di una regione e per la zona più interna dell' interno della Sicilia non fa parte delle zone interne che è pazzesco e noi non facciamo parte e quindi alcuni alcuni provvedimenti alcuni progetti alcune determinazioni che l' Europa fa a favore delle aree interne per Nicosia non vanno bene no non ne può fare parte e quindi avevo dato l' impulso sia al sindaco di Enna che al sindaco di Caltanissetta di lavorare fare una battaglia politica forte perché sarebbe significativa e porterebbe risorse nelle nostre aree di fare ricominciare una battaglia per decidere che un Ministro o Presidente ha ragione per favore visto che stimo le zone più interne dell' interno che non c'è una zona più interna della provincia di Enna o di Nicosia ha scrive tenerci.
Nelle zone interne giù fate un provvedimento eppure poi poi i Sindaci siamo presi da altre altre questioni opportuna lampadina i scuole ospedali e possibilmente problemi politici che potrebbero dare fiato per i prossimi anni possibilmente li trascuriamo però adesso mi sto accorgendo che diventa urgente per la questione politica che assieme agli altri Sindaci quantomeno quelli delle città più grosse di Caltanissetta e della provincia di Enna spero di farla ripartire ma se ne parlerà chissà quando se ne parlerà per i prossimi duecento anni vediamo vediamo quello che può succedere per farla breve adesso dopo che abbiamo discusso e visto che io penso di arrendermi ma nella mia natura l' ha resa non esiste non mi arrendo non ci arrendiamo né io né lei i consiglieri tutti i consiglieri per queste questioni grazie a Dio io ho sperimentato in questi tre anni che non c'è né maggioranza né opposizione poi tribunale è stata la scuola non è mai esistita c'è stato il concorso di tutti e ci sarà pure questa volta e dagli interventi me ne sto accorgendo questa sera quindi noi dobbiamo fare almeno 2 3 azioni una abbiamo noi lo strumento adesso fondamentale questo io voglio ringraziare l' assessore Castrogiovanni che non appena è stato eletto in mia assenza ha fatto sì che i sindaci eleggendo i rappresentanti in questo comitato territoriale ha fatto inserire giustamente il sindaco di Nicosia e se fossimo stati l' anno scorso io questa porcheria possibilmente possibilmente perché non so però sicuramente avrebbero sentito le mie grida non non sarebbe stato facile cancellare dalla rete il liceo linguistico quantomeno o un' altra offerta formativa per.
Per le scienze umane dall' anno prossimo saremo lì io e l' assessore a battagliare per una disegno differente della rete scolastica a proposito intanto grazie a tutti voi grazie agli insegnanti grazie ai dirigenti volevo portare i saluti dell' Amministrazione di Troina i quali mi dicevano il signor arrivederci eh oh te mi ha telefonato l' assessore.
Melina Impellizzeri anche loro sono preoccupati perché non avendo che i numeri di 400 strade stanno togliendo l' autonomia al loro istituto e quindi mi dicevano nel documento inserito io dimmi Presidente la prego Assessore vi prego di inserire di inserire vostre belle queste cose perché possibilmente la dirigenza delle pergamene Nicosia e noi non ci guadagneremmo niente se non un aggravio burocratico e basta loro perderebbero qualcosa e tutto resterebbe così com' è e quindi faremo anche per quelli di Troia una battaglia.
Giusta e il Sindaco di di di Capizzi mi dà tutta la solidarietà il sindaco di Céline l' avete sentito è intervenuto anzi per come dire per l' impeccabile istituzionale che molto spesso Pinuccia è andato oltre perché si rende conto della.
Del grottesco che sta succedendo all' ingiustizia che i nostri territori e subiscono andando oltre dice non solo le proteste istituzionali ma se necessario anche quelle più forti e un sindaco di solito questo non lo potrebbe dire in un Consiglio comunale in un consesso però vedendo l' ingiustizia lo ha detto.
E poi cosa c'è da fare sicuramente adesso delle Ferrero al all' onorevole Pagano che debbo dire ma lo debbo con molta sincerità con molta onestà dire è stata sempre sempre sensibile a quelli che sono le problematiche che mi così affronto che il nostro territorio a fronte quindi sia a lei che al all' onorevole Lantieri che sono i nostri unici due deputati perché anche di questo siamo stati depauperati mentre prima Enna c' erano tre deputati o due ci bastano c'è e anche questa è una cosa pazzesca non solo le luci di classe magari i deputati.
Anche il consigliere perché poi tutto sbaraglio a vendere nascoste povere popolazioni che già sbaragliano fino fino alla miseria e quindi interpelleremo pure loro e gli consegnerò questa richiesta della nostra comunità delle delle comunità della provincia di Enna sostanzialmente di far rivedere quella legge ti fanno modificare la legge che ci che che ci di dubbio se vale la serie del 2000.
Di farvi vedere quantomeno.
La partecipazione il numero perché i numeri sono numeri ma i territori sono territori le esigenze sono le esigenze e i servizi sono sono servizi quindi questa è una delle cose che farò e poi domani spero spero intanto.
Ho poi pochissimi minuti fa ho sentito pure io il segretario del dell' onorevole Lagalla il quale dice guardi Sindaco io sicuramente ci sarò l' aspetto per quanto riguarda invece l' Assessore Lagalla c'è un punto interrogativo perché domani a un intervento alla Corte dei Conti però mi ha detto dice guardi se lei ha la pazienza di aspettare fino all' una l' una e mezza alle 2 5 minuti sicuramente siccome io di solito pazienza non hai famiglia per le cose mie però per le cose della mia collettività io paziente ne ho da vendere io man monsieur anche se sono i 2 i 2 metri e mezzo ecco a qualsiasi orario pensa di dicendomi l' assessore noi ci saremo lì ad aspettare le mie accompagnerà l' assessore l' assessore Castellano e quindi cercheremo di parlare con lui di spiegargli le ragioni che sono state dette stasera in Consiglio comunale lo sensibilizza Remo però mi risulta che la Galla è abbastanza sensibile in queste cose perché poi ci sono i numeri ci sono i comitati territorio provveditore Caltanissetta Enna però poi voi capite che questa è una decisione essenzialmente essendoci quella parola di norma ogni volta che c'è scritto di norma la decisione poi travalica e di ente essenzialmente politica perché quel di norma si può proprio come dire buttare a terra o dice di no.
Però visto che Nicosia Villadose Troina fa parte delle Comunità montane Nicosia sicuramente fa parte del provvediamo a dare quindi quel di norma può essere sicuramente cambiato e se un assessore regionale al ramo sta questione Saccarta io dico possiamo anche chi lo sa con molti punti interrogativi potremmo anche portare a casa un risultato non lo so.
Della e che dire dopo che avremo l' incontro in un modo o nell' altro a me piacerebbe rivedervi ancora continuare a parlare ancora nuovamente però se noi siamo siamo qua noi siamo abituati a stare qua in quest' Aula a discutere con chiunque mi rendo conto che la partecipazione anche a volte sofferta da parte delle famiglie da parte dei genitori quindi se voi ci date l' onore oltre che anche il sostegno perché già vedervi dà una spinta al nostro lavoro se voi ci date questo onore che volete ritornare per sentire quello che noi siamo riusciti a ottenere lo faremo altrimenti un modo o nell' altro vi informeremo dell' esito possibilmente sarà interlocutori interessati domani non ci dirà né chiudiamo né apriamo si prenderà del tempo e già sarebbe mezzo risultato se se si prendesse nel tempo però ecco noi siamo lì a incalzarlo e cercare di portare un risultato per la nostra comunità perché lo diceva lo diceva il dottore Gucci qua la politica deve decidere di cosa fare per le aree interne io e concludo due anni fa o tre anni fa ho letto il rapporto del Censis non so se la volta passata per ho raccontato questo rapporto del Censis si diceva dirigenti che nel 2050 le uniche due comunità.
Che sarebbero sopravvissuti quindi fra trent' anni non fra trecento anni sarebbero state n Nicosia in tutti gli altri sarebbero scorsi spallina e piazza Anelli Sperlinga manchi casa resteranno dico sicuro sarà un ricordo Sperlinga o o geranio questo però Nicosia perché si prevedeva tre anni fa perché se il Censis lo facesse adesso questo studio perché c' era una città di servizi perché c' era un tribunale che lo carte che l' ospedale che sono i licei eccetera e quindi si prevedeva che quelle popolazioni che scappavano dalla povertà dalla desolazione Stalin Cerami Gagliano qualcuno si sarebbe riversato carne così base così aggiuntivo magari tutte cose.
Cioè voi capite che e quindi la politica si deve dare un altro disegno per le zone interne che deve favorire deve favorire io chiudo apro e chiudo parentesi in previsione anche di questo non solo per la sensibilità personale che ognuno di noi può avere rispetto all' accoglienza dei migranti o meno.
Quando noi ci siamo decisi di attivare uno SPRAR e di far venire quaranta famiglie quaranta famiglie di gente che veniva dalla Siria quindi gente seria lavoratori eccetera l' avevamo fatto anche pensando di ricordi Gianfranco Presidente anche pensando in questa direzione 40 famiglie avrebbero portato almeno 80 bambini e inseriamo non solo come i siciliani che ne fanno una famiglia finché fanno 3 4 5 che ci sarebbe stata la possibilità di portare a Nicosia la sessantina di bambini che almeno da questo punto di vista il problema lo avrebbero risolto anche perché avevamo pensato a collocare alcune famiglie o parte di quelle famiglie anche a Villa d' Oro proprio pensando alle scuole dico noi pensiamo speriamo ancora che questa questione dello SPRAR è una questione aperta speriamo di ospitarli perché sarebbe in questo caso sarebbe una questione che arricchirebbe la nostra comunità questo per dire che stiamo.
Tentando e provando tutte per far restare questa comunità viva e soprattutto presente ci vediamo presto grazie grazie Sindaco.
Allora collega avute modifiche che verranno apportate da parte dell' Assessore con l' aiuto dei nostri dirigenti e vi chiedo di votare il documento se è possibile sottoscriverlo perché domani così una copia originale loro la portano direttamente.
Quindi che si certo chi è favorevole resti seduto i contrari si alzano gli astenuti alzino la mano tutti favorevoli perfetto signori ci aggiorniamo aspettiamo buone notizie da parte del tutti favorevoli.
Sì ora lo modificano lo firmiamo oppure mettiamo un' effettiva da parte di tutti i Consiglieri magari.
Sì sì immediatamente esecutiva.
Immediatamente esecutivo firmiamo la pagina ok.
Sì sì sì va benissimo signori il Consiglio è chiuso.