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CC Narni - 16.11.2022
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Sono aperte le iscrizioni per i cinque minuti.
Prego Consigliere Ricci.
Grazie Presidente.
Buonasera a tutti allora.
Volevo parlare un attimo col Sindaco Sindaco di volevo dire no per quello che riguarda il cimitero il giorno che c'è stato la messa lì, ma hanno fermato a me, ci stanno dei settori che non ci sta la corrente no, ma è un problema perché oltre che non ci sta la corrente è un settore più di un anno, quando prevalgono, diciamo le bollette, quello che sia gliele mandano lo stesso e non credo che sia una cosa corretta, cioè se è un anno che lì non c'hanno la luce, è un anno i mandano lo stesso le bollette. Credo che sia scorretto, poi mi dicono gli Uffici Sindaco che è un problema che ci vuole. Io credo che detto che chi probabilmente parlano o non già voglia da farsi le cose, ma se non Gioia, se cambia insomma, no, perché in parecchie circostanze un problema magari dell'interruttore non ci vanno, ci vanno. La gente poi ci tiene a sé cose e diventa un discorso un po' acquisite, fermo lo sempre queste luci, insomma, una cosa un po' pesantuccio, poi ripeto un'altra volta Sindaco il discorso della segnaletica,
Anche ieri, ma hanno fermato segnaletica, sbiadito.
In più ci sta il discorso che ce n'è stata tanta, che non serve, è brutta pure a vedersi Sindaco, no, se si eleva magari quella sbiadita, si mette ieri, tanto è vero che si è affermato gli altri, è venuta fuori la Guardia di che lì ci sia un segnale che non si vede più che hanno ragione.
Poi Sindaco, volevo dire un'altra cosa, quello che riguarda le ditte che gestiscono il personale che lavora dentro il Comune, questo l'ho detto anche in Commissione, cioè dico il centralino.
Tipo le pulizie, tipo i servizi, quell'altro non lo so tipo, il teatro tipo la Rocca tipo, il museo, cioè io non credo che poi Sindaco sia giusto che quella gente non venne tutelata anche da parte del Comune, perché spesso parliamo quei signori che stanno lì al centralino, mi dicono che telefona a una persona che non so chi è gli dice no, la domanda ESA un gol, cioè non possono parlare questa persona. Io credo che il, il Comune non si può tirare indietro dal suo discorso perché la gente va sempre rispettata come persone e poi non si trattano in una certa maniera. Perciò credo che quando si danno l'apatia, anche se dite sì, ribasso del ribasso del ribasso del ribasso, però, dopo chi ci rimette, magari quello quella persona che sta lì a guadagnarsi da mangiare 7 800 euro al mese o quello che sia, perciò le ditte che prendono il servizio devono rispettare le persone, e questo glielo posso assicurare che non è così Sindaco. Grazie.
Grazie, Consigliere, Ricci.
Consigliere Buschini, prego.
Volevo volevo si scusa se ero scordato e una certa età, allora è stato messo il cartello del de della sì che non ci stava fino a oggi, per tre parole ci sta scritto che c'è scritto secondo me una cosa sbagliata, cioè il pubblico ricevono il pubblico con la prenotazione ricevono che sennò uguali che dicono no, siccome io ieri ho parlato con la guardia che sta lì e ti guarda sempre la prenotazione però qui sta scritto ricevono il pubblico a quest'ora, ma senza prenotazione o copre in relazione e questo è importante.
E grazie perché l'hanno messo dopo tanto soffrire.
Grazie, Consigliere Ricci, Consigliere, consigliere Buschini.
L'ho detto prego consigliere Buschini, abbiamo annunciato.
Le mie orecchie, sono un po' anche supporto, parto la regolare però.
Allora una alcune, diciamo così interlocuzioni abbastanza importanti, credo, a livello di conoscenza del Consiglio, visto che poi sono comparsi anche sulla stampa.
Ma cosa ci dice il Sindaco rispetto a queste indiscrezioni che sono solo di stampa, oppure sono vere riguardo all'ubicazione possibile di andarmi a San Girolamo del, diciamo il centro sportivo del della Ternana chiamato Terna, anello quindi a Narni sicura chiamare Narno anello, probabilmente,
Escluso dalla stampa, compaiono, diciamo alcune indiscrezioni da parte di alcuni siti, dove sembra che ci siano stati dei contatti con,
Il Bandecchi, il Presidente della Ternana per una possibile di slogan di locazione a Narni o comunque valutazioni a Narni di di questo centro sportivo che sarebbe dovuto sorgere a Villa Palma, a Terni, ma dove sembra che questa possibilità sia stata negata per ora, perlomeno dalla dalla opposizione al TAR di alcune famiglie che erano lì presenti.
Lo dico perché la questione sarebbe interessante e importante e comunque anche, diciamo, ecco che assurge anche ad una certa notizia che rispetto al Consiglio comunale, insomma, dovrebbe essere se non altro. Insomma, ecco a conoscenza se c'è questa volontà o se c'è questa possibilità, tenendo conto che la zona di cui stiamo parlando, il castello di San Girolamo che attualmente vige in una situazione di estremo degrado, non so come e come potrebbe essere inserito in un contesto del genere, considerando che il castello di San Girolamo è comunque attualmente di proprietà di colui che se l'è aggiudicato insomma di un privato, quindi eventualmente gli interlocutori, se fosse coinvolto anche il mobile, dovrebbero essere o dovrebbero essere il Comune di Narni per quello che riguarda gli impianti sportivi in generale già presenti. Il Presidente, la Ternana e, naturalmente, la proprietà del castello, che sono naturalmente notizia importante che hanno un certo impatto con la cittadinanza. Alcuni mi hanno chiesto, diciamo, delucidazioni o meno. Chiaramente io quindi pongo all'attenzione del Consiglio questa.
Questa nota per avere, se non altro, la possibilità di capire dal dal Sindaco stesso se c'è del vero o se sono solo indiscrezioni di stampa.
Cosa invece è abbastanza importante, sempre riguardo leggi Scree, diciamo non è indiscrezioni di stampa, ma alla gestione degli impianti sportivi faccio riferimento alla risistemazione, all'assegnazione delle diciamo, della del della gestione del, gli impianti dell'ex STL carbon ad.
Gennaio di quest'anno è stato emesso un bando per dell'aggiudicazione della gestione, c'è stato credo a marzo credo sia scaduta la pubblicazione in 60 giorni, ecco capire un attimo chi è attualmente, se ci sono state manifestazioni di interesse, se chi si eventualmente, se sì, chi si è aggiudicata la.
Il bando stesso o se invece è ancora in itinere tutta la procedura perché magari non lo so, non ci sono state, non ho informazioni rispetto a questo, non ci sono state manifestazioni interessanti e importanti.
Lo dico perché il Consiglio comunale su questo aspetto aveva votato all'unanimità, credo una tosse nel segreto, era all'unanimità un'importante delibera dove acquisiva questi impianti sportivi al patrimonio della città, con una clausola in convenzione che era abbastanza importante e interessante, che era quella di risistemare, rifunzionalizzare,
E mettere a norma gli impianti, pena dopo un certo numero di anni. Non mi ricordo quanti erano, mi pare forse il 2025, non mi ricordo se credo che sia il 2025 il ritorno addirittura all'SGA alle garbo no, diciamo ai proprietari degli impianti stessi se non ci fossero state le migliorie che erano previsti in convenzione. Quindi questo aspetto è un aspetto abbastanza importante perché il patrimonio che è presente a Narni Scalo, quindi nella città degli impianti in essere, è un patrimonio molto importante che naturalmente non può essere lasciato.
In una situazione di non gestione, tenendo presente che lì c'era anche l'altro aspetto, quello importante. Credo che se ne sia parlato anche.
In città e in questo in questo frangente in questo periodo la stessa consigliera magari lo aveva sollecitato del parcheggio per i camper in quanto c'era era previsto, mi ricordo, in quella convenzione il parcheggio dell'ex SGA alle garbo come possibile zona di ubicazione di un eventuale, diciamo parcheggio, sosta camper per la fruizione di quelle che sono le bellezze della città e diciamo la possibilità di avere anche a Narni un'adeguata struttura del genere. Ecco, queste sono, credo, delle questioni abbastanza importanti sulle quali il Consiglio comunale, secondo me, deve porre l'attenzione, perché comunque riguarda gli impianti sportivi di notevole importanza e sappiamo tutti quanto è importante lo sport, l'attività sportiva, insomma per quello che riguarda la la società, per quello che riguarda la nostra realtà, per quello che riguarda quindi la nostra città. Quindi io intervengo, ho avuto, diciamo questa necessità di porre all'attenzione della del Consiglio e del Sindaco di queste questi esperti, i quali poi, naturalmente, se ci sarà necessità.
Sarà possibile, vedremo in futuro di poterli portare anche all'attenzione della Commissione di garanzia e controllo per verificare lo stato dell'arte grazie.
Grazie, consigliere Buschini.
La altre richieste di parola per i cinque minuti Consigliere consigliera cari.
Sì, grazie Presidente, io volevo fare un.
Un reclamo da parte di un cittadino che mi ha detto che praticamente trova fare una dichiarazione sostitutiva di atto notorio e difficile per.
Per mancate risposte da parte del centralino o risposte date in maniera frettolosa, cerco di essere più chiara, allora la dichiarazione sostitutiva di atto notorio viene fatta al momento che vi è di c'è un una morte e serve chiaramente per tutti gli adempimenti relativi alla successione come la chiusura del conto corrente. Quindi immaginate che è un atto anche a Barça abbastanza urgente che, diciamo, gli eredi devono avere per poter adempiere a tutte le varie pratiche e alcune diciamo dei cittadini e spesso sono anche fuori fuori zona.
Mi dicono che mi segnalano che il telefono quindi mi ricollego anche all'appunto che ha fatto il Consigliere Ricci, il telefono suona sempre libero e quando si ha un del si hanno, diciamo, risposte risposte tale in maniera molto frettolosa.
Senza chiarimenti e addirittura liquidando la persona in oggetto con ci sono solo due appuntamenti e non se ne prendono altri, adesso questo è da verificare, ovviamente io riporto quello che mi è stato detto, voglio solo però farvi cioè considerare il fatto che è possibile fare funerali anche il sabato pomeriggio e gli uffici predisposti per avere, diciamo delucidazioni o atti sono l'Ufficio Anagrafe, l'ufficio dei servizi cimiteriali e l'Ufficio di Stato civile.
Siccome mi dice questa persona che il venerdì, dopo le 1 e mezza, questi uffici sono chiusi, voi capite bene che i funerali di sabato è praticamente impossibile farli, quindi credo che questo sia sì, è vero, cioè se le cose stanno vede effettivamente così sia, diciamo una cosa da rivedere, perché non cioè non è possibile non dare un servizio di questo tipo.
Ricollegandomi anche con queste risposte frettolose. Insomma, non ci facciamo una bella figura, questa la persona che mi ha fatto questa segnalazione ovviamente era un parente che non abita a Narni, quindi si è trovato fermo a Narni per il disbrigo di pratiche perché non sono riusciti a farlo nei tempi diciamo più brevi, poi volevo anche un'altra delucidazione, perché mi è giunta voce che anche quest'anno per il mese di giugno è prevista ormai da diverso tempo. La mostra canina adesso non so se è nazionale e internazionale o quant'altro al Parco dei vini a io personalmente trovo questa manifestazione completamente fuori luogo nel parco pubblico. Presenterò se questo sarà, diciamo, in programma un'interrogazione ad hoc,
Perché non è possibile, al di là della bontà della manifestazione che può richiamare visitatori espositori,
Cittadini e quant'altro e che venga fatta in un parco pubblico al centro di Narni Scalo che blocca di fatto tutta la cittadina, tutti i parcheggi senza controllo.
Intervento poi gran parte del parco, ovviamente alla fruizione delle famiglie e dei ragazzi. Io non ho nulla contro le mostre canine, io stessa sono stata insieme a mio marito, allevatrice di cani Tober, ma quindi ho fatto mostre anche a livello mondiale e vi posso assicurare che tutte le mostre canine, dove sono stata sono state sempre fatte in antistadi negli stadi in diciamo aree ad hoc dove c'è fruizione di parcheggio, magari ci si possono mettere dei gazebi delle delle coperture, mai mi è capitato di assistere a mostre canine all'interno di parchi pubblici, quindi invito, se ancora siamo in tempo a rivedere questa location per questa mostra canina che di fatto paralizza completamente l'abitato, creando tanti disagi e a sia a noi commercianti ma anche ai comuni cittadini. Grazie,
Grazie consigliera, cari altre richieste di intervento, consigliera Porciani.
Grazie Presidente, buongiorno a tutti, io volevo fare una richiesta di chiarimento al Sindaco su una questione che riguarda un parcheggio che è situato in via del Parco precisamente all'esterno e di due condomini, il numero 24 e numero 25, per la precisione se qualcuno magari sa dove sono situati per quanto riguarda una un chiarimento di diciamo natura,
Per capire, diciamo, la proprietà effettiva di questo parcheggio che ha creato ultimamente varie problematiche, quindi volevo spiegare un attimo questa situazione e chiedere poi al Sindaco se ha delle specifiche da da darci in merito, allora questo piccolo parcheggio fra l'altro perché,
Che entreranno una quindicina di macchine più o meno. È un parcheggio che è stato dichiarato di proprietà privata di questi due condomini. Questo quando è stato rifatto tutto il manto stradale, quindi l'asfalto in tutta via del parco misero. Mi ricordo proprio delle delimitazioni e specificarono a queste famiglie che sono una cinquantina in totale che in questo va in quello spazio non veniva ricostruito il manto stradale perché parcheggio privato.
In successiva. È stato quindi deciso nel Consiglio di Amministrazione dei due condomini di apporre una serie di segnali e per appunto esplicitare il fatto che quello sia un parcheggio privato per poi successivamente, qualora si fosse trovata l'intesa fra le famiglie, delimitare ovviamente a spese loro questi parcheggi e magari.
Mettere anche il segnaposto, diciamo perché né nei nei parcheggi interni a questi due condomini e non di parcheggi in termini non sono comunque sufficienti per garantire posto a tutti i condomini. So che negli ultimi giorni ci sono stati dei reclami da parte di cittadini che hanno chiesto a.
Incaricati del Comune di far togliere questi cartelli perché quello sia stato l'assessore Mercuri bene, meglio, almeno me lo almeno me lo spiega lei direttamente è okay okay, era una richiesta e tranquillo.
Ah, va bene, avevamo poi ve lo spiega, no, a me mi è stato chiesto di fare una segnalazione mica, era una richiesta tranquillissimo, tranquilli.
No, nel senso che bisogna però capire allora perché in un primo tempo, quando a questo punto allora quel pezzo di strada poteva essere asfaltata, è stato detto non asfaltiamo, quella non può essere educata perché non ha uno spazio privato dopo uno ovviamente si muove no, perché quello spazio è privato e quindi come meglio crede, come tutti i parcheggi privati di un condominio e a quel punto viene detto no, questo spazio è del Comune, quindi a questo punto bisogna capire qual è la natura di quella proprietà e, eventualmente, se uno spazio comunale Assessore va bene, però allora quando viene risk.
Ah, è privato e allora se?
Ah ok, va be'dopo, ok, va bene, dopo me lo spiega perfetto, grazie a posto.
Ok, vogliamo proseguire, consigliere Daniele.
Su una comunicazione volevo comunicare, appunto che il prossimo Consiglio provinciale che si sarà il 30 novembre, verrà deliberata l'acquisto di una macchina che è un trattore, in pratica con un braccio molto lungo che sarà destinato al comprensorio di Narni.
Perché quello attuale, proprio ormai ridotto ai minimi termini, e questo permetterà anche di recidere quei quei tronchi quei rami che molto spesso, soprattutto nel periodo invernale, vengono sulla carreggiata e creano problemi, come è successo anche recentemente.
E poi volevo chiedere al Sindaco se poteva sollecitare l'ANAS, perché noi l'abbiamo fatto anche a livello provinciale per la rimessa al posto della s, SP 1 tra il tratto di Bérard Dozzo fino al bivio del ponte d'Augusto, perché è diventata una cosa veramente al di là che qualche giorno fa c'è stato anche un incidente forse non dovuto al al cattivo diciamo condizioni della dell'asfalto però, insomma, è una cosa che veramente per Narni è urgente.
Grazie, Consigliere, Ranieri, ci sono altre richieste consigliere svizzeri, letto.
Signor Presidente, buon pomeriggio a tutti, allora io.
Avevo due punti, tre punti, insomma, vorrei sottoporre a alla Assemblea consiliare uno è una riflessione su quello che è accaduto ieri sera attorno alle 21, quando alcune bombe sono cadute su un paese facente parte della NATO, come la Polonia, e al potenziale rischio di un'escalation della della guerra che ci vede direttamente coinvolti.
Qualora avvenisse una cosa del genere, la nostra Presidenza del Consiglio.
Ha già dato delle comunicazioni, secondo me, secondo noi, insomma anche condivisibili, non è questo il punto, volevo però rimarcare il fatto che seppur sono bombe,
E le bombe che cadono anche in altri zone del del del del del pianeta del mondo, insomma, sono bombe per tutti,
E quindi ricordo che ci sono altre guerre, altri conflitti in giro per per per.
Il pianeta che causano morti e grandi sofferenze. Ma in questo caso è un caso particolare perché ci pone proprio al centro di una di una situazione che è veramente grave, molto delicata, molto preoccupante, che vede delle bombe su su un Paese che fa che fa parte del dell'accordo una della NATO e che un articolo di questo accordo prevede che se ci sono gli attacchi all'interno de o sui Paesi che fanno parte di di del concordato, è come se fosse un attacco a ogni Paese che fa parte del del dell'accordo. Quindi è una situazione veramente difficile. Al momento abbiamo dei segnali di estrema cautela e questo ci conforta,
Mi sembra che queste bombe non siano russe, ma forse dello scudo antimissile de de della democrazia. Resta il fatto gravissimo che questa guerra alle porte dell'Europa sa sta creando delle delle grandissime difficoltà. C'è un Paese ovviamente aggredito e un aggressore, quindi è inutile nasconderlo. Occorre fare in modo che questo non provochi danni a ad altri, quindi.
Solo ovviamente non è che il Consiglio comunale di Narni può risolvere una guerra di questa portata. Però mi piaceva no, avere insomma a dare la nostra solidarietà ai il popolo ucraino, al popolo polacco che ha subito questa questa danno al popolo ucraino, anche il popolo russo, perché sta avendo difficoltà al di là dei suoi governanti e a tutti i Paesi e che sono in guerra, perché spesso ci rimettono i civili e molto spesso i bambini. Altro tema che volevo sottoporre a.
Al Consiglio è quello legato a una vertenza che ci siamo trovati a discutere già nel corso di questi ultimi anni. È la vertenza della Treofan.
La Treofan che è un'azienda, seppur nel territorio del Comune di Naro di Terni, è molto vicina e limitrofo al Comune di Narni e molti alcuni, insomma operai che ci lavorano, che lavorano nell'indotto, sono del nostro Comune, quindi è una vertenza che, seppur non direttamente interessata al nostro dal nostro Comune, ci inevitabilmente ci dirà dentro con.
Nell'intero, quindi, sappiamo che c'è stato un incontro a inizio di agosto, un incontro che in Regione che ha visto vari organi tra cui.
La Confindustria, i sindacati e altre altri soggetti istituzionali che avevano dato alcun, diciamo, avevano rassicurato e hanno rassicurato su la mantenere il tavolo aperto relativamente a dei problemi legati all'approvvigionamento delle materie prime, ai problemi energetici e ad altre questioni che ha sollevato l'azienda, fermo restando che da quel momento in poi c'è stato il silenzio più assoluto, quindi né Regione.
Ne comune di Terni hanno dato nessuna altra informazione in più rispetto a questa situazione,
C'è stata un'incontro tempo fa anche al MISE al MISE ma ormai datato a febbraio. Questi 80 lavoratori e quindi tutto l'indotto si troverà senza nessun ammortizzatore, quindi sono sono praticamente chiusi e chiusa. La fabbrica non avranno a altre fonti di di.
Di sostentamento, quindi ci sono 80 famiglie che sono in questa situazione molte anche di Narni. Quindi chiediamo per questo, Presidente, abbiamo presentato presentato una mozione. Chiediamo al anche al Sindaco di Narni seppur, come ho detto nella premessa, non essere direttamente interessato, ma storicamente.
Su queste vicende. Anche noi cerchiamo di dare il nostro supporto, la nostra sostegno e aiuto, insomma, dove fino dove è necessario e anche per competenze dove possiamo arrivare ovviamente anche qua, non è che possiamo pretendere di risolvere tutti i problemi, ma è giusto stare giusto, secondo noi e stare vicino a quei lavoratori, a quelle famiglie che stanno vivendo una situazione drammatica e soprattutto non vedendo nessun nessuna risposta, nessuna informazione di cosa sta avvenendo da parte delle Istituzioni regionali e neanche da quelle della del Comune di Terni. Terzo punto e ultimo, visto che quest'anno ricorre il centesimo anniversario, diciamo de de de la nascita di Enrico Berlinguer, che ricordo essere una figura storica, un personaggio politico che è stato riconosciuto da tutti come una figura che ADIS la difesa della della Costituzione.
Dei del diritto, una una figura che ha fortemente voluto il dialogo anche con le altre forze politiche, anche di di altre no, non solo nella parte sinistra, dove sì si collocava, ma anche verso altre forze politiche politiche dell'opposizione, anzi della maggioranza di allora perché era era all'opposizione, quindi diciamo che è una figura che, dal punto di vista etico morale di.
Di di capacità, di di gettare ponti anziché costruire muri.
Pensiamo che sia una figura adatta, visto anche questo centenario, che ricorre in questo anno.
A cui poter intitolare o comunque ricordare, su anche sul territorio narnese una un luogo pubblico. Quindi su questo ne discuteremo. Insomma, ci confronteremo per raggiungere, spero, un risultato positivo e proponiamo proponiamo una una proposta che spero di poter discutere quanto prima. Grazie Presidente.
Grazie consigliere svizzeri, detto, ci sono altre richieste di intervento per i cinque minuti, no, allora iniziamo, proseguiamo con il lavoro, io do solo queste informazioni. La consigliera Chiara Monti mi aveva avvertito già da prima che sarebbe stata trattenuta per motivi di lavoro e quindi è arrivata da poco. Il Consigliere Carla Cini è ancora in viaggio perché sta tornando dal lavoro e sta arrivando alla seduta del Consiglio comunale.
Con con il Sindaco,
Annunciamo che intorno alle 4 sospenderemo per un breve per un breve periodo il Consiglio comunale perché ci regalerà visita.
Don Francesco De Santis, che intende omaggiare i Consiglieri di un libro riguardante la pubblicazione di stampe e informazioni, uno, uno studio sulla chiesa di Monte, San Lorenzo e altri immobili sacri della zona, un libro a cura della Diocesi e della Fondazione Carit, quindi più tardi sospenderemo il Consiglio. Per questo motivo andiamo avanti con l'ordine dei lavori, la proposta numero 74 2022. Approvazione del verbale della seduta del Consiglio Comunale del 27 ottobre 2022 erano assenti all'appello i consiglieri Bonifazi. Daniele Poggiani e Svizzera. Detto anzi, è del tutto assenti, credo, alla seduta.
Favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Ok 2 astensioni.
Astenuto 3 astenuti okay.
Proseguiamo con il secondo punto all'ordine del giorno, la proposta protocollo 23.028 del 13 luglio 2022 si tratta di un'interrogazione presentata dalla consigliera Laura Fociani, sistemazione muro di contenimento della frazione di Vigna.
Prego consigliera, può esporre l'interrogazione, grazie Presidente, allora l'oggetto della mia interrogazione è la sistemazione del muro di contenimento nella frazione di Vigna, questo muore situato a pochi metri dai gradini della chiesa del muro di contenimento di quella che dovrà o dovrebbe essere la futura piazza del paese il muro e a tratti crollato, danneggiato perennemente transennato è coperto da erbacce di ogni genere.
I cittadini chiedono che questo muro venga sistemato sia per un fattore estetico, perché si trova lungo la vecchia strada consolare Flaminia che non è una strada di poca importanza, dato anche il rilevante flusso veicolare e perché il muro così com'è causa un restringimento della carreggiata e costituisce un pericolo sia per il transito pedonale che veicolare, tanto più che questo muro si trova nelle vicinanze di due esercizi commerciali. Grazie,
Grazie consigliera può replicare l'Assessore Mercuri.
Possono rispondere risponde non sì, sì, rispondo all'Inter dalla interrogazione, no, le riflessioni contenute nella mia interrogazione sono riflessioni tutte le pertinenti corrette puntuali, anche perché nasce un po' questo ragionamento del.
Del mantenimento di questo muro in uno Stato, forse non proprio ottimale. Adesso diciamo consentitemi questo termine e di aspettare un po' il corso del tempo perché fondamentalmente c'è un progetto estremamente interessante. C'è un'idea progettuale interessante per l'intera frazione, che è quella della realizzazione di una piazza di alcuni di alcuni spazi di aggregazione, ulteriori di centri commerciali o abitazioni. Quindi c'è una volumetria che veniva dalla vecchia scuola, demolita è stata demolita poi su indicazione di un Consigliere, appunto di Vigna, che era diventato ricettacolo di.
Di tutto praticamente che da animali. A ogni cosa, quindi, era era veramente diventare una cosa abbastanza squallida e quindi si è proceduto alla demolizione. Quella cubatura è ancora oggi una variante a tutti gli effetti operativa, quindi, e non a caso quel terreno è anche tra i beni alienabili del da parte dell'Amministrazione comunale. Purtroppo ci combiniamo in un periodo storico dove non c'è stato mai un interesse. Non c'è stato mai dimostrato interesse per quell'area, per la realizzazione di quel tipo di intervento di quella variante o quindi nasce la necessità. Sicuramente parliamo oramai di alcuni anni di uno Stato.
Tutto sommato, di non pericolosità, perché da quello che mi informano i tecnici quel muro non è pericolante, quindi è più una questione estetica che che altro e purtroppo siamo costretti quotidianamente a a fare delle scelte, perché se ci eravamo risorse illimitate, sicuramente molti interventi non sarebbero nemmeno nati in quest'Aula perché chiaramente, nessuno denuncia un gusto particolare, né io né il Sindaco a farsi sollevare problematiche, eccetera, buche contro buche o cose di questo tipo avremmo asfaltato 100 metri prima della buca e 100 metri dopo se le risorse erano limitate.
E quindi nel dover scegliere tra intervenire per ragioni di sicurezza, per evitare situazioni di pericolo. E un fatto estetico, e abbiamo sempre proceduto in questo senso nel andare a sistemare le situazioni di pericolo. A questo punto, però, credo che l'intervento sia necessario anche per forse rendere più attrattiva anche la zona. Vediamo con abbellimento se riusciamo a smuovere anche qualche interesse, quindi credo che nel corso del 2023 possiamo procedere anche alla sistemazione di quel muro, grazie.
Grazie Assessore Mercuri per la risposta, ha facoltà di replica, la consigliera proponente, prego.
Sì.
Mi ritengo soddisfatta della risposta, grazie.
Grazie consigliera evasa l'interrogazione al punto 2. Passiamo al punto 3, il protocollo 32 499 del 4 ottobre, Ordine del giorno presentato dal consigliere Buschini creazione di un gruppo di studio sulla storia della città prego Consigliere.
Allora sì, questa questo ordine del giorno, questo mio intervento, che leggerò per non essere troppo prolisso, fa riferimento al ad un'attenzione particolare che credo l'Amministrazione comunale.
Dovremmo avere per tutta una serie di soggetti che potrebbero essere proattivi rispetto a quella che è una attenta rivisitazione, anche valutazione degli aspetti storico architettonici della città di Narni. Ci sono ancora molti elementi. Potrei citare e non lo faccio insomma anche personaggi che lo fanno insomma di suo, utilizzando magari le piattaforme social, vedi Facebook, eccetera delle delle dei pezzi deve delle persone e si stanno interessando molto approfonditamente gli aspetti storici della nostra città, intervenendo anche delle novità, degli aspetti che sfuggivano quella che era la storiografia, la bibliografia ricorrente, ci sono diversi testi che hanno, naturalmente, su quale, sui quali la storia di Narni è stata scritta ed è stata pubblici e sono stati pubblicati, ma molti di questi non sono profondamente attendibili, andrebbero rivisitati. Ci sarebbe insomma da poter molto materiale da poter vinta reintervenire su cui intervenire per poter portare la luce, anche alcuni elementi che attualmente sfuggono alla alla, all'attenzione alla diciamo alla bibliografia di corrente. Io per questo mi sono permesso di presentare un ordine del giorno nella quale sollecito l'Amministrazione comunale ad coinvolgere questi personaggi senza nulla togliere a quelli che già ci sono il Centro Studi storici, ad esempio, non so adesso che ancora lavora rispetto a questo, eccetera, ma al di là di questi, diciamo creare un pool di persone che possano supportare ad una rivisitazione riscrittura.
Di rivalutazione di alcuni aspetti che attualmente non sono sufficientemente valorizzate e che andrebbero invece posta all'attenzione della della città e della sua storia. Comunque leggo l'ordine del giorno, così, in maniera tale di avere più contezza rispetto a qual è il contenuto stesso della della mia del mio intervento. La nostra città, la nostra Narni, diventerà sempre più meta di turisti interessati alla sua storia, i suoi emolumenti alle sue radici vogliamo, dobbiamo metterci in mostra, offrire ai visitatori il nostro patrimonio artistico, culturale, architettonico. Lo dobbiamo fare con la massima precisione.
Attraverso uno studio attento delle fondi, dei reperti della bibliografia esistente e da numerosi altri elementi che emergono continuamente. Oggi molto si sta facendo per il periodo che riguarda il Medioevo, grazie all'Ente corse del seri e alla costituenda università del Medioevo. Ma non basta, non è sufficiente. La nostra storia non è solo quella dell'età di mezzo, ma abbraccia un periodo che va dalla preistoria ai nostri giorni. Esistono già al riguardo molti testi, alcuni anche recenti, che hanno tentato l'operazione del genere, ma manca un lavoro di ricucitura tra gli stessi, un approfondimento ed uno studio filologico in chiave attuale della loro narrazione. Come fare l'idea, è quella di utilizzare le potenzialità già presenti nella nostra città. Non si tratta di coinvolgere chissà quali professoroni o di pensare ad una nuova neo associazione, simile al Centro Studi storici, ma sfruttare il concetto che i principali conoscitori della nostra realtà sono innanzitutto chi ci vive, chi la frequenta, chi la studia dal di dentro, ecco quindi.
Che la proposta nasce su nasce spontanea da questa premessa, l'Amministrazione comunale crei una consulenza, un gruppo di studio permanente finanziato e formato da alcuni suoi concittadini, che sono già impegnati nella conoscenza storica nello studio approfondito della città, un gruppo di cittadini narnesi che per studi propri competenza perché no, anche OBI sappia verificare, catalogare, riscrivere, ampliare la conoscenza del nostro grande patrimonio storico, culturale, artistico, naturalmente investendo su questo anche con la promozione di una banda di una borsa di studio, è presente e prevedendo una vera e propria.
E prevedendo per una vera e propria consulenza, diciamo, da parte dell'Amministrazione comunale stessa. Io ritengo quindi che a supporto quindi dell'amministrazione, questi personaggi che sono facilmente individuabili, potrebbero essere coinvolti in questa in questa in questa operazione, per fare in modo che la storia di Narni Giacomo detto Zuma.
Sufficientemente insomma studiata, pubblicata e approfondita soprattutto su alcuni aspetti, anche in modo particolare quelli del Medioevo in cui già esiste nell'ente corsa che di suo sta lavorando su questo possa invece appropriarsi anche di altri periodi che sono naturalmente molto meno studiati, molto meno, diciamo.
Da approfondire e ne faccia praticamente. Quindi ne possa fare una una, non creare una pubblicazione che possa essere, diciamo, messo a disposizione della della città stessa, con una visione che possa coinvolgere quindi altri periodi storici e altre realtà, insomma, che sono attualmente sotto, diciamo, studiando e sottoutilizzate rispetto a quella che è l'importanza del CED del circuito turistico stesso, della nostra Narni.
Grazie consigliere Buschini risponde il Sindaco.
Sì, è un ordine del giorno, quindi la discussione aperta, però riuscivo a intanto dare un contributo alla discussione.
Perché l'ordine del giorno è l'input dato dal consigliere Buschini è interessante perché la proposta noi ci fa. Ci sollecita anche una riflessione su quello che è il tema della memoria, della ricostruzione della storia della nostra città, più in generale anche nel nostro territorio, utilizzando tutte quelle che sono le fonti a disposizione e che abbiamo disponibili oggi. Penso agli archivi pubblici e privati, penso alla biblioteca comunale, penso a quella di che diocesana penso all'archivio perlopiù inesplorato, anche se li si sta facendo un buon, un buon lavoro da parte del beata del Beata Lucia. Le foto filmati, tutto materiale che anche di famiglia pensa al miri no, costi costruiscono e costituiscono un patrimonio documentale per lo più inesplorato, anche se ormai da anni si sta facendo anche un lavoro importante. Da questo punto di vista, come inesplorate, rimangono anche quelle che sono le fonti orali, noi racconti di quei e quelle narnesi che nei loro ricordi con servono e trasmettono anche un pezzo di storia locale, anche assolutamente importante. Credo che tutto questo patrimonio,
Può essere analizzato e studiato, andando a verificare precisi periodi storici definiti guardando oggetti definiti, oppure guardando le fonti con una l'ente che faccia un po' da selezione noi più volte, anche come Amministrazione comunale,
Diverse sono state le pubblicazioni,
Editi a cura del Comune quando c'erano anche le risorse per poterlo fare. Anche recentemente penso alla guida turistica al femminile. No che abbiamo fatto le 2 edizioni abbiamo cercato di fare questo tipo di lavoro molto spesso, appoggiandoci anche al lavoro volontario di studiosi e ricercatori. Pranzo, la professoressa Carla Arconte. Ricordo diverse lavori che sono stati fatti donne il lavoro in fabbrica a Narni nel lungo 900 gli insegnanti e le scuole rurali del Narnese, il brefotrofio Beata Lucia di Narni né da liberale, i due volumi lo ricordavo poc'anzi donne, più Narni, percorsi femminile della città e le levatrici a Narni dal 1.861 al 1960 pubblicazioni che sono state possibile attraverso o un bando di selezione per una ricerca di storia locale su un tema specifico oppure attraverso, come dicevo prima il lavoro certosino di gruppi di studiosi che storici e storiche, non solo locali che hanno,
Ah e che erano e che sono dottor appassionata alla storia della nostra della nostra città, magari rispetto a delle tematiche specifiche come lo dico testimoniano dei lavori di ricerca e le abbiamo portate avanti e la ricostruzione storica è quella specifica attività che intende, tramite la ricerca, lo studio e l'interpretazione corretta delle fonti. Riproporre all'attenzione dei contemporanei uno spaccato di vita, un settore di interesse e non la totalità, ovviamente perché questo sarebbe impossibile.
A Narni. Ricordo ricordava anche poco fa il consigliere Buschini, il lavoro del Centro Studi storici, che tuttora.
Vivente, tra l'altro, nel 2023 si celebreranno i cinquant'anni. È chiaro che il lavoro del Centro Studi storici, come di tutte le associazioni, è stato profondamente rallentato anche dalla vicenda pandemica.
Penso al lavoro che è stato fatto all'interno della corsa, un anello sul periodo medievale e si sta facendo anche con l'Università del Medioevo, ricostruito, con un lavoro straordinario che la corsa all'anello, l'associazione sta mettendo in piedi e anche rispetto a queste vicende, i lavori che sono portate avanti da storici appassionati intorno a specifiche porzioni tematiche. Io penso che il lavoro che dobbiamo continuare a fare è quello di contribuire, anno dopo anno, ad arricchire intanto le nostre conoscenze, cercando di valorizzare quelle che sono le energie, lo diceva il consigliere Buschini di figure che attualmente magari sono fuori da questi circuiti della corsa anello del Centro Studi storici, quindi dobbiamo provare a capire come cercare di coinvolgere queste queste energie, magari all'interno del Centro Studi storici che.
C'erano. Gino, Presidente, che ha sostituito il professor supponi, che è rimasto presidente onorario, e la dottoressa archeologa flora scaglia Centro Studi storici che sta continuando la propria attività. Quindi, ma magari valorizzare quelle persone all'interno del percorso del Centro Studi storici e capire se ci sono i margini anche per dare dei finanziamenti, anche come Amministrazione comunale, perché ripeto, molto spesso questo lavoro si basa sul lavoro di tanti volontari, ma sappiamo che dietro il lavoro di ricerca che alle ore di tempo di ore di passione no e che richiede un investimento importante dal punto di vista anche anche personale, quindi mi sento di raccogliere la sollecitazione del consigliere Buschini, ma magari cerchiamo di capire come poter incrociare no.
L'esistente Associazione personale, Centro Studi storici e come valorizzare queste figure che molto spesso anche sui social, la nuova, che danno queste perle molto interessanti penso a Claudio.
Magnozzi, avevamo ricordavo il cognome, quindi dentro il centro studi storici è una è una è un ente che sta appunto in un'associazione che sta continuando a funzionare. Il prossimo anno ci sarà il cinquantennale. Capiamo se magari possiamo sollecitarlo anche un ordine, un ordine del giorno, magari dare anche un aiuto dal punto di vista economico per questo tipo di questo tipo di attività. Ecco, grazie.
Grazie Sindaco è aperta, è aperta la discussione.
Consigliere Bonifazi. Grazie Presidente, ascoltando l'intervento del proponente Bruschini, quando si tracciava un po' la figura del soggetto potenzialmente applicabile spendibile per questo contenitore che tu hai proposto, non posso che ricordare con affetto e commozione la figura dell'ingegnere fortunati, che con grande passione ha sempre contribuito con studi e idee per la nostra comunità. Tuttavia, trovo che sia sì interessante, come come iniziative come contenitore ma rischiano lo ha capito bene la parte del finanziamento di divenire un po' un'inefficienza, come tu stesso hai fatto presente, come ha fatto presente il Sindaco. Ci sono già dei contenitori che svolgono questa funzione andare a creare un altro contenitore con delle teste delle degli amanti, gli appassionati degli studiosi della storia nostrani che c'abbiamo oltre a mafiosi, penso a Edoardo Antonini, penso a Bruno Maroni, ma creare un altro contenitore e finanziarlo, quando ce ne sono già altri che magari sostanzialmente funzionano possono funzionare meglio, magari anche con un contributo in più. La trovo una proposta sia interessante, ne colgo pienamente lo spirito, ma la trovo un'sostanzialmente mi permetto questo mio personalissimo giudizio un pochino un pochino inefficiente, ma ritornando su sullo spirito la proposta, trovo che sia più che meritevole e finalmente Narni trova il suo indirizzo e il suo spazio in una città che produce cultura, che propone, che si propone bene sul mercato e che sa offrire un livello di interesse turistico di di tutto rispetto. Grazie Presidente.
Grazie Consigliere Bonifazi, consigliere, Antonio,
Grazie, Presidente, anch'io volevo un attimo esprimere il mio parere rispetto a questa proposta che la trovo molto buona a livello di contenuto proprio di di proposta nel contenuto della proposta e sono d'accordo con quanto aggiungeva il Sindaco Lucarelli nell'integrare comunque gruppi di volontari ad esempio di studi poi in seguito si possono trovare fonti di finanziamento perché ci possono essere più di un'occasione, per questo è più di un'opportunità, per questo, però, già di incrocio di,
Di incrementare, di introdurre gruppi o di volontari o di altro tipo già nelle strutture esistenti. Però è assolutamente fondamentale, come diceva il consigliere Buschini, anche approfondire altri ambiti della nostra storia, perché Narni è sicuramente medievale, ha una grossa storia medievale, ma anche dell'altro. Quindi, perché non valorizzarlo assolutamente? E poi, sulla base di questi studi, si potrebbero anche ecco integro con altre proposte. Si potrebbero creare anche delle giornate degli eventi di archeologia ad hoc nelle biblioteche che abbiamo aperti alla cittadinanza, perché questi sono prodotti culturali sia per turisti che per la cittadinanza stessa. Quindi, ecco, grazie.
Grazie, Consigliere Antonini.
Qualche consigliere dell'opposizione.
Consigliere.
Giudizio eletto.
Grazie Presidente.
Come chi mi ha preceduto e in particolare con chi ha proposto questa no.
Diciamo il fatto di mettere all'attenzione anche un aspetto importante che questa città ah, cioè quello di avere una storia e anche molti aspetti e molte diciamo questioni che riguardano il nostro passato da mettere un pochettino più a sistema è una.
Valutazione, una proposta,
Condivisibile, credo anche no buona da da questo punto di vista.
Però, ricollegandomi con l'osservazione che del del Sindaco no relativa al fatto che ci sono già degli ottimi strumenti, ottimi organismi ufficiali o meno che si occupano, fortunatamente, della nostra storia e del nostro bagaglio culturale e credo che sia anche per noi giusto cercare di di coinvolgere chi ha.
Capacità formazione, anche energie, per per fare un'opera di di ricerca storica e di contributo storico a quello che già in essere cercare di coinvolgono coinvolgerlo,
Dobbiamo, non so adesso, gli statuti di le associazioni.
E come sono organizzate e che tipo di di possibilità hanno no di di accogliere altri soggetti, ma è una valutazione che facciamo presto a verificare e credo che.
Concentrare coordinare in pochi no, diciamo organismi che si occupano di di di di di mettere a punto quello che è la nostra storia sia anche una, diciamo anche una possibilità di di ottimizzare le energie, di mettere a disposizione di chi vuole adoperarsi uno strumento, un contenitore adeguato e.
È in grado di potergli dare ascolto, questo secondo me sia anche no, la la soluzione migliore, grazie.
Consigliere svizzeri, detto grazie, consigliera Porciani, prego.
Grazie Presidente, ma molto velocemente per dire che noi accogliamo favorevolmente la, la proposta del Consigliere Bruschini, la troviamo una un passo in avanti rispetto a quello che già c'è e che sicuramente va preservato, va riconosciuto e sempre di più ampliato, quindi credo che la proposta del Consigliere Bruschini attraverso questo ordine del giorno sia proprio quella di,
Fare, diciamo quel passo in più che può servire per ampliare quello che già nel nostro Comune è presente sotto il profilo culturale e appunto letterario, artistico in generale e post, che può dare sicuramente uno strumento in più anche a quei gruppi di studio e a quei gruppi di lavoro che già ovviamente esistono, magari creandone e ulteriori e facendo immettendoli nella condizione di lavorare in maniera sinergica, perché appunto una cosa non esclude l'altra. Quindi noi crediamo che sia una proposta importante, una proposta che può segnare un passo in avanti proprio di concretezza per il profilo comunque culturale, che la nostra città e che è sicuramente un qualcosa di importante e di positivo, che la distingue anche da tanti altri borghi umbri e non solo e quindi è sicuramente un percorso importante. Come diceva anche il Consigliere svizzeri, detto sono d'accordo. Vanno valutate ovviamente le prospettive e le possibilità agli strumenti, tutto quello che è necessario, però credo sia proprio questa la proposta del collega e quindi credo che sia. Crediamo che sia uno strumento positivo e che soprattutto in un periodo come questo, in cui magari per tante altre BOR problematiche ci siamo.
Tutti un po' distaccati anche dal settore della cultura, che invece è un qualcosa di importante per tutte le fasce della nostra popolazione, sia un messaggio importante che diamo congiuntamente anche a tutta la cittadinanza. Grazie grazie. Consigliera. Puggioni, consigliere. Daniele prego,
Non aggiungo tante cose, però con l'unica cosa che volevo dire che Narni, che ha raggiunto una certa, diciamo standard turistico sia di numero, deve sempre guardare però verso la qualità.
La qualità che la deve tenere al passo di altre cittadine. Umbre come Assisi, come Gubbio come Città di Castello come Spoleto e quindi questa proposta va in linea con con questo discorso, questo progetto cioè che quello se vogliamo avere un turismo non solo quantitativamente importante ma anche qualitativamente noi dobbiamo non perdere mai di vista il discorso della della qualità, quindi.
Dell'approfondimento di tanti di tanti, diciamo argomento argomenti storici che legano un po' Narni ha una tradizione molto importante, che però deve essere sempre rimarcata. Discorso della della corsa all'anello è uno dei tanti snodi no di questo di questo progetto e anche questo deve deve comunque, per rimanere nell'ambito delle maggiori,
Le manifestazioni storiche italiane deve avere sempre come punto di riferimento come stella, come era quella della qualità. Quindi, ecco, noi siamo d'accordo sulla proposta di Bruschini, che vedo comunque che sia abbastanza, diciamo riconosciuto anche da da tutto il Consiglio comunale, quindi vorremmo appunto che l'indirizzo fosse questo, verso la qualità.
Grazie consigliere, Daniele.
Non ci sono, non ci sono altri interventi.
Sospendiamo per cercare una sintesi.
Sospendiamo cinque minuti, il Consiglio per cercare una sintesi su questo ordine del giorno.
Per me va bene, non ci sono problemi se c'è la condivisione da condividere, diciamo gli spunti che ho inserito, troviamo una soluzione che possa essere unitaria e non fare un sunto del dibattito e trovare un punto di caduta, grazie, allora pongo in votazione la proposta di sospensione della seduta di Consiglio favorevoli,
All'unanimità il Consiglio è sospeso, ci riuniamo in Aula, in Aula, Mancini, grazie.
Prima facciamo.
Okay, ma visto che siamo in sospensione, diamo, diamo il.
Riprendiamo.
Aspetta il Sindaco.
Riprendiamo, riprendiamo i lavori del Consiglio.
Riprendiamo i lavori del Consiglio, eravamo, avevamo sospeso il Consiglio al punto 3 all'ordine del giorno, lo che era appunto un ordine del giorno presentato dal consigliere Buschini creazioni di un gruppo di studio sulla storia della città in sospensione, credo che i Capigruppo e i Consiglieri abbiano raggiunto una sintesi abbiamo, abbiamo, Presidente, preparato un ordine del giorno condiviso il quale ne do lettura la,
Rendere edotto il Consiglio.
Allora il Consiglio dà mandato al Sindaco barra Assessore alla cultura che c'ha la delega, insomma il Sindaco, quindi di costituire un coordinamento all'interno dell'Amministrazione comunale al fine di favorire la rete di soggetti che si occupano di ricerca storica della città e del territorio narnese promuovendo l'interesse verso ogni aspetto della storia della città anche attraverso l'istituzione di borse di studio ad hoc nel board di una borsa di studio ad hoc.
Grazie quindi il suo ordine del giorno è sostituito da questo ordine del giorno, se ho capito bene, okay.
Dopo l'esposizione prima aveva aveva fatto un intervento il Sindaco adesso come di consueto, che, trattandosi di un ordine del giorno, c'è spazio per un intervento Volpi parte, abbiamo fatto interventi per una dichiarazione di voto per ogni Gruppo consiliare,
Se ci sono dichiarazioni di voto?
Non essendoci dichiarazioni di voto, pongo in votazione l'ordine del giorno così modificato e integrato, letto dal Consigliere Bruschini favorevoli.
All'unanimità l'ordine del giorno è approvato.
Ora passiamo al punto successivo all'ordine all'ordine del giorno nomina dell'amministratore unico anni 2022 2025 avente anche le funzioni di direttore generale dell'azienda speciale Aspem parere del Consiglio comunale.
Sì, sì, sì, espone il Sindaco, sia molto velocemente, diciamo che.
Visti i curricula che sono arrivati presentati al Comune una scadenza del termine di presentazione del 3 novembre e valutati valutati gli stessi, abbiamo deciso di ovviamente abbiamo fatto quest'atto come atto di trasparenza per evitare evitare comunque di rinunciare a poter verificare anche altre figure per guidare la l'Aspem.
La valutazione dei curricula, che ha portato a confermare la figura del dottor Stefano Petrucci, anche in virtù del buon lavoro che è stato fatto in questi anni di Amministrazione Aspem, ma anche credo sia importante dare continuità, visto il lavoro importante che si sta portando avanti. Spetta la nuova farmacia, la farmacia comunale. Quindi abbiamo valutato. Ho valutato, visto che si tratta di una scelta fiduciaria del del Sindaco di dare continuità alla figura e al lavoro del dottor Petrucci Virzì. Visto.
Il lavoro fatto la competenza e essendo ormai dentro la storia dell'ARPA, quindi, credo che lui, come amministratore, può guidarla verso gli obiettivi che ci siamo prefigurati, in primis, quello del rilancio dell'ASL, ma anche attraverso la farmacia comunale. Grazie.
Grazie Sindaco interventi.
Si tratta di un parere del Consiglio comunale.
Se non ci sono interventi e non ci sono nemmeno dichiarazioni di voto.
Dichiarazioni di voto consigliera Muzzani, prego.
Grazie Presidente, sì molto velocemente per annunciare il voto favorevole ovviamente a questo atto nell'auspicio che appunto questa collaborazione con il dottor Petrucci continui ad essere favorevole e soprattutto di sviluppo per tutto quello che riguarda la partecipata, in collaborazione ovviamente con il Comune di Narni, anche in vista soprattutto del progetto della farmacia comunale, che è appunto un banco di prova importante, come avevamo ricordato anche in sede di Consiglio quando abbiamo discusso sul bilancio dell'Aspem quindi facciamo ovviamente i nostri migliori auguri di buon lavoro al dottor Petrucci e voteremo ovviamente favorevolmente a questa a questa delibera grazie.
Grazie grazie consigliera Poggiani, altre dichiarazioni di voto.
Pongo in votazione la proposta di delibera numero 76 del 7 novembre, 2002 parere del Consiglio comunale sulla nomina dell'amministratore unico anni 2022 2025 avente anche le funzioni di direttore generale dell'azienda speciale Aspem di Narni favorevoli.
Unanimità, cioè l'immediata eseguibilità dell'atto favorevoli.
Unanimità.
Bene, passiamo al punto successivo all'ordine del giorno c'è un'altra interrogazione, la 26 4 protocollo 26 407 del 12 agosto, 2022 manutenzione, fabbricato, centro civico, frazione di vini e spazi adiacenti di proprietà comunale illustra la consigliera proponente.
Grazie Presidente, l'oggetto di questa interrogazione e alla manutenzione del fabbricato del centro civico di Vigna che versa in uno stato di degrado, io ho messo in evidenza alcune criticità, allora innanzitutto sarebbe necessario sistemare la stradina che collega il piazzale antistante la chiesa al campetto polivalente che ha lo strato di cemento ampiamente sfaldato con la rete, con la rete elettrosaldata in bella vista sarebbe necessario imbiancare esternamente l'edificio e sistemare l'ingresso al piano superiore, ripristinare per quanto possibile la superficie del campetto polivalente, l'area giochi per bambini.
Si potrebbe studiare la possibilità di adibire un locale all'interno del centro civico ad ambulatorio medico, questa è una mancanza lamentata da molti nel Paese e infine ho notato che recentemente sono stati vagliati 18 alberi che correvano lungo la stradina che collega l'ha chiesta al campetto e sarebbe buona norma ripristinare questi questi alberi tagliati con nuove specie arboree adeguate. Grazie grazie, Consigliere Cruciani. Risponde l'Assessore quando hanno prego,
Grazie Presidente, prendendo spunto dalle osservazioni della consigliera Fociani sulla situazione del Centro Civico di vigne, voglio ricordare quello che il Sindaco Lucarelli ha dichiarato durante il suo discorso di insediamento, ovvero dell'importanza che è riservata sia a Los alla stage, all'associazionismo e i centri civici e al ruolo che intendiamo condividere con loro non solo per il loro aspetto di tali utilitario, ma anche e soprattutto per il loro aspetto socioculturale e quindi per favorire ovviamente il senso di comunità e per far sì di contrastare il paese dormitorio e privo di identità. Nei mesi precedenti è stata effettuata un'attenta analisi delle strutture che maggiormente necessitano di interventi sia edilizi e impiantistici, con l'impegno ovviamente di raccogliere anche quelle che sono le necessità e le richieste da parte dei gestori di questi centri civici.
Tutte queste richieste verranno ovviamente incanalate. La maggior parte speriamo all'interno.
Dei del PNRR, dei 500.000 euro che sono stati assegnati, quindi ai centri civici dal Comune di Narni. Inoltre, vorrei specificare che, grazie al fondo per la progettazione territoriale, il Comune di Narni ha iniziato un percorso di studio e di analisi delle strutture e della situazione per verificare l'attuale situazione dei centri civici. Sono stati segnalati la maggior parte dei centri civici presenti sul territorio narnese e.
Da questa. Ovviamente da questo. Da questi sopralluoghi sono emerse alcune criticità. Stiamo attualmente aspettando delle relazioni che verranno consegnate dai tecnici che hanno effettuato i sopralluoghi per vedere quelle che sono le priorità rispetto al numero dei centri civici che sono stati appunto verificati, e nello specifico, parlando del centro civico di vi di vigne, questa è una struttura che da anni sicuramente attende un SIN un significativo.
Intervento, anche le richieste che sono state avanzate dalla dalla consigliera, sicuramente sono una parte di quelle che dovrebbero essere comunque affrontare e siamo, come ho detto, in attesa di questi elaborati e quindi, una volta avuta la risposta e avuta la relazione, vedremo quelli che in base a priorità potranno essere effettuati e per quanto riguarda invece le alberature abbattute, è stata emanata nel novembre del 2021 un'ordinanza e nello specifico la numero 197, dove è stato specificato che, a seguito di segnalazioni pervenute e successivi accertamenti effettuati rete dei tecnici dell'UTC, era necessario abbattere alcune piante proprio le 18 di cui parlava.
Perché in caso di particolari condizioni climatiche, comunque, potevano anche creare pericolo per l'incolumità pubblica e nella stessa ordinanza è specificato anche che il rimpianto è obbligatorio, quindi nel territorio comunale e sono state comunque nel 2000 inizio del 2022.
Messi a dimora, ben 290 piante, quindi non è obbligatorio ripiantarli nello stesso luogo dove sono state tagliate, anche perché molto spesso in questi luoghi ci potrebbero essere delle problematiche. Inoltre, la zona dove sono state tagliate quindi in prossimità, diciamo del parco giochi, quella è una zona che dovrebbe essere sistemata, quindi approfitteremo insomma aspetteremo di sistemare, qualora fosse possibile la zona e quando sarà possibile la la zona dei giochi per poi verificare se ci sarà lo spazio adeguato per poter più antichi, quindi piantare altre ulteriori piante, grazie,
Grazie Assessore, ha facoltà di replica alla consigliera proponente.
Grazie, sono soddisfatta della risposta,
Benissimo, abbiamo rilevato anche questo punto all'ordine del giorno. Il successivo consiste nella protocollo 28 913, la mozione presentata dalla consigliera cari pro problemi legati al transito dei mezzi pesanti pesanti in strada delle predare, faccio notare che, ma a titolo di utilità, mi sembra di vedere nella mozione che ci sono due argomenti, uno riguarda il transito e uno legata a l'argomento di va Scigliano, che poi tratteremo anche insieme ad altre emozioni, successivamente nel corso spero, di questa seduta, quindi glielo facevo presente.
Quindi questa è la vostra sì.
Allora, premesso che la strada delle Pretare,
Sin dal bivio con la Flaminia attraversa due centri abilitati e precisamente Ponte AIA, erba bigia, questa questo tratto di scarpe di strada è rappresentato nei primi due chilometri da delle sue, delle curve molto pericolose e, data la ristrettezza della sede stradale, questa zona, specialmente negli ultimi anni, è percorsa quotidianamente da mezzi pesanti e audio articolati. In conseguenza di ciò sono diversi i problemi che si pongono. Innanzitutto risulta disagevole l'incrocio sulla Flaminia di questi mezzi pesanti.
E nel tratto all'altezza della centrale, dove ho allegato anche una foto. Il rischio di incidente è molto alto, anche se non si è ancora mai verificato perché in questo punto, oltre a una parete rocciosa, senza alcuna protezione dove spesso ritrovi ritroviamo al mattino dei massi e sul sulla strada.
Ci sono degli dei rami di alberi e di grandi proporzioni piegati, rivolti sulla strada, e questo in questo tratto l'intensità di del di questi mezzi pesanti che poi, tra l'altro, questa strada è frequentata anche da Gulmini, autobus di linea non ci sono perché io mi sono informata. Non possono esserci dossi di rallentamento e ma questi camion e mezzi pesanti percorrono questa strada, a volte anche a forte velocità, creando poca visibilità e veramente creando delle situazioni molto pericolose. Inoltre, come.
In questa zona, poi ci sono ovviamente flora e fauna da preservare e mi sono informata e anche un'oasi naturale e.
Quindi vorrei un maggior controllo e se è possibile una segnaletica oppure capire, visto che poi c'è in progetto nella zona di via Scigliano questa centrale a biomasse che sicuramente non farà che peggiorare questo questa questo problema, quindi volevo capire a che punto è l'iter della costruzione di questi impianti a biomasse e come si pensa di risolvere questo tratto di strada che è stretto e pericoloso. Grazie grazie consigliera, cari Rispo, risponde l'Assessore Mercuri, prego,
È una mozione, mi son perso alla mozione, non va bene allora alcuni elementi per la discussione, perché la collocazione di quella strada, purtroppo la storia depredare è una strada provinciale, quindi l'Amministrazione comunale non ha, non ha giurisprudenza sulla sulla stessa e praticamente per chiarezza nel passato,
È stato chiesto alla Provincia di installazione di dissuasori che non so non è stato consentito e né di rilevazione del macchine fisse per la rilevazione della della velocità,
Quindi l'unica cosa che abbiamo voluto fare su come avete visto, sono quei passaggi pedonali con relativa segnalazione luminosa lampeggiante, ma essa è il massimo che l'Amministrazione ha voluto fare per cercare di.
Intervenire su quello che è la una guida poco prudente da parte di sia mezzi pesanti che che veicoli. Quindi, su questo l'unica l'elemento l'elemento che possiamo prendere in considerazione è quello di tornare alla carica con la Provincia, visto che la normativa al quadro normativo è in continua evoluzione, specialmente quello che riguarda il controllo della velocità. Adesso esistono.
Dei de dei, ma diciamo bussola, Artini più piccoli e si stanno procedure diverse per poterli installare. Però sempre da parte del proprietario della strada. Questo e con un quadro normativo cambiato, potrebbero.
A loro volta autorizzare l'installazione o preoccuparsi dell'installazione. Di questa queste cose, la vigilanza, la vigilanza nostra, diciamo dal Comando dei Vigili urbani, faceva ha fatto, fa tuttora.
Servizi sul su quella strada, ma chiaramente,
Il servizio una macchina in evidenza, perché poi non è che nemmeno se potrei, anche se possono nascondere, quindi con AMA che evidenza è tutto c'è praticamente la pace, la pace totale per quell'attimo che o quella mezz'ora un'ora che il server fatto svolto, il servizio di controllo lì su quella su quella strada, quindi una cosa che va risolta forse in maniera diversa o con dissuasori, perché a quel punto il software potrebbero creare, ma potrebbero creare forse più disagio anche per i cittadini, per le per i residenti, perché i mezzi pesanti sopra il dissuasore creano una bella situazione di rumore,
Quindi, forse il controllo della velocità è quello l'unica arma che rimane per poter dissuadere definitivamente i corridori del della pista sull'altro aspetto, visto che mista non so se casomai si perché rilasciano la Conferenza dei servizi. Sicuramente sì, però non so i contenuti e la cosa nel della partecipazione nostra,
Grazie del contributo Assessore Mercuri, è aperto il dibattito per gli interventi.
Prego consigliere, Daniele.
Ma indubbiamente quello è un tratto abbastanza, diciamo rischioso, soprattutto se in funzione della eventuale costruzione dell'impianto a biomasse Scigliano una strada, diciamo provinciale, quindi è di competenza provinciale, la manutenzione e il controllo e quant'altro.
Il problema è la Provincia ha destinato entro la fine dell'anno 1100000 euro per un primo intervento importante su tutte le strade, diciamo provinciali, che riguardano tutta la provincia di Terni, ci sono delle situazioni, purtroppo, che sono veramente ormai all'estremo tipo la zona di Montecastrilli ci sono delle strade, le frane c'è anche una parte riguarda pure il Comune di Narni che è stata,
Diciamo attenzionata e quindi verrà in qualche modo di risolta,
Problema è sempre quello che la Provincia è un Ente che è stato depotenziato notevolmente nel 2014 con la legge Delrio e la Provincia. Di fatto, però mantiene delle delle diciamo incombenze che sono le infrastrutture, le strade, le scuole, tutte cose che hanno un'importanza strategica per i territori e quindi, se non cambierà qualche cosa a livello nazionale, per diciamo riportare competenze e comunque flusso di finanziamenti alla Provincia, tante cose non si possono realizzare, non si potranno realizzare. Noi stiamo facendo una, una analisi di tutto quello che.
È stato e non è stato fatto in passato in Provincia. È una cosa molto interessante che interesserebbe molto anche i comuni. Conoscere quante cose non sono state fatte sono state fatte male per cui oggi ci troviamo di fronte a delle situazioni veramente al limite della della decenza, diciamo l'intervento di acquisto, per esempio di questa macchina, che è un trattore molto grande, con questo braccio particolare delle scoppio e costa 110.000 euro. Sembra una enormità, però sono macchine che che sono state poi destinate soprattutto al plesso. Diciamo di Narni quindi nella zona di Narni perché era quella di che aveva, diciamo priorità rispetto a tante altre, quindi quello che si può fare si fa certo è che le il numero di strade di competenza provinciale, realmente sproporzionato alle.
Capacità e le potenzialità dell'attuale. Diciamo situazione provinciale, quindi, prima che si potrà arrivare a intervenire su una strada come quella delle predare, a meno che non ci sia poi un picco di di di par di frequenza di di autoveicoli superiore legata appunto alla costruzione di impianti di un certo tipo, penso che per il momento sarà abbastanza difficile quello che si può provare a fare sarà, io lo farò, come diciamo narnese, soprattutto l'intervento di fare dei controlli attraverso delle.
Telecamere, anche mobili delle cose che sono diciamo nelle potenzialità attuale della Provincia, però più di tanto al momento è veramente difficile.
Grazie consigliere, Daniele.
Altri interventi consigliere, Antonio.
Sì, io vorrei mettere l'attenzione rispetto all'oggetto della mozione della consigliera cari, ossia praticamente i problemi legati al transito dei mezzi pesanti, nello specifico, e quindi sottolineare il fatto che è assolutamente necessario regolare il transito ai mezzi pesanti in quella strada, soprattutto,
Ritenendo opportuno considerare che si sta valutando l'apertura della della produzione biomassa di va Scigliano e che poi, dopo lo vedremo nella successiva mozione che ho presentato, rischia veramente di far precipitare la situazione rispetto al numero e alla quantità giornaliera dei mezzi pesanti che dovrebbero in modo ipotetico passare in quella zona. Quindi sicuramente è la qualità della strada tutta, ma sottolineerei proprio in modo particolare il transito dei mezzi pesanti, che poi questo concetto è legato strettamente a quello che affronteremo successivamente in quella zona specifica. Grazie.
Grazie, Consigliere Antonini.
Consigliere Ricci.
Allora il problema che ha portato la consigliera cari secondo me è un problema.
È un problema enorme, ma è un problema perché riguarda qualche migliaio di cittadini, no, perché lì ci abitano all'inizio tante volte io me sollevata curiosità lì diventa una strada, è una strada di fummo, cioè macchine, passano e fanno paura e non c'è stato mai risolto, perché allora tutte le uscite sono pericolosissime, perciò sia quelli che abitano sulle casette, sia a destra, strade è una cosa paurose, perciò è brutto. Oggi sentivo anche dall'assessore e dal Consigliere che secondo me quello è un discorso lasciamo verde. È un problema, è un problema dei cittadini, ma grosso Lo Piccolo di fuori le biomasse che verranno fatte della, ma lì, proprio all'inizio dal bivio, i primi 100 metri gli stanno i giardinetti dei figli, cioè i figli sono un chirurgo, è impossibile perché se tu hai lì, come è successo alla persona che conosco da una presa di petto, l'hanno fatta cadere per terra perché stava perché lì passano non guardano in faccia nessuno. E stesso discorso che l'Assessore Mercuri elusa, dopo la fina passata la rotonda, passano sulle macchine, sembra Formula 1 vanno su tutto caste. Allora, secondo me, questo Consiglio tutto deve prende un cioè deve prende delle infrazioni la soluzione, perché perché riguarda centinaia di persone, insomma o la Provincia o il Comune lì c'è un problema, ma è un problema reale di sicurezza della gente. Gli è facile scapolo fuori da casa, se li portano via co co, co autotreni con quello che sia. Ciò è un problema da affrontare. Secondo me, come non dico il Comune, la Provincia è un problema da affrontare perché è pericoloso Sindaco, perché lì è un problema veramente. Sono anni che se si arriva a 10 anni e faccio Consigliere, scappate fuori 100 volte sul problema e non è stato fatto mai niente, ci si deve mettere la macchinetta da quella fissa. Due tre, io hanno già l'ho fatto un giro verso San Gemini ce ne saranno 50, le macchinette hanno cambiato e non sui cassoni, su quelle piccole rete ci sta dentro per fare un regista, si mette una cosa del genere e poi la autotreni ancora peggio,
Ma noi non è un problema noi, Marco Assessore, è un problema della gente, non è il Comune 10 Sabino, allora bisognava degli equivoci costruire perché a me è un pericolo fa costruirli una strada in quella maniera, è un pericolo tutti i giorni per chi ci vive grazie.
Vediamo come va la discussione, non si potrebbe altri interventi.
Consigliere Buschini allora quella strada, come purtroppo ce ne sono altre nel territorio comunale di Narni.
È diventata, diciamo così, perché l'urbanizzazione di Ponte AIA, insomma, nasce e si sviluppa come si sono sviluppate altre realtà, purtroppo del soprattutto negli anni 60, fine anni, 60 e 70, insomma senza una grande programmazione urbanistica,
Credo che il Piano regolatore di Narni sia quello del Billy del durante 70, quindi il primo vero Piano regolatore, che è stato fatto in maniera strutturale e che comunque già diciamo, prevedeva addirittura lo sviluppo delle zone frazionali in maniera ancora dorme, tenendo conto che prevedeva una realtà del Comune di Narni di 50.000 abitanti.
Allora quindi poi è stata ridotta insomma questa questa dal nuovo piano regolatore del 2004 è stata ridotta, insomma la popolazione a quella che poi è attualmente in fase di ancora maggiore, contrazione però i danni che sono stati fatti rimangono, io volevo anche sollecitate richiamare l'attenzione anche su quello che diceva il Consigliere Ricci sulla pericolosità del quando riguarda la anche la l'attraversamento della della della strada ma lì ero sono stati messi già a suo tempo dei cosiddetti totem.
E credo che ce ne sia presente anche lì, mi sbaglio, Assessore Mercuri, e poi non c'è, non c'è.
Ponderata e non è stato messo.
Est.
Sì, ma tanto allora la messa diciamo, dei totem, l'apposizione dei totem, così come è stata fatta al Comune di Narni, non serve assolutissimamente niente, perché sono non sono assolutamente sfruttati perché,
Sì, sono stati spesi 24.000 euro per mettere quei famosi toni.
Sono stati messi questi totem a suo tempo, come gli spaventapasseri, allora il problema che sono state espresse, 24.000 euro, per mettere questi Comuni che non funzionano e adesso sono diventati anche, diciamo così, degli elementi di arredo urbano, mettiamola così, quindi lì il problema anche della velocità, perché la zona urbana, al di là di quello che diceva la consigliera.
Così magari non è solamente di dimensioni per quello che riguarda la frequentazione della strada, ma anche e soprattutto di della velocità che fa di transito. Quindi il problema strada della prevale interpretare dicendo che è solo un problema della Provincia, è un problema, diciamo, limitativo. È un problema dell'Amministrazione comunale che deve eventualmente anche segnalare alla Provincia, per quello che riguarda la competenza, alcune priorità che debbono essere naturalmente tener conto rispetto a quella che è la programmazione delle strade. Non ci dimentichiamo che la stessa, la stessa Amministrazione comunale ha sollecitato la Provincia all'asfaltatura della zona, diciamo di via, tuderte come priorità e la Provincia a suo tempo si diede da fare per fare l'asfaltatura. Quindi non dire che diciamo delegare come fare il ad altri le competenze, sì, per quello che riguarda gli interventi, ma per quello che riguarda la programmazione delle priorità. L'Amministrazione stessa può agire rispetto a determinate situazioni, quindi, da questo punto di vista, se c'è da parte dell'Amministrazione stessa un'attenzione particolare che determinate problematiche che vengono evidenziate sulla determinata viabilità quale può essere quella delle private, è un atto che la Provincia poi naturalmente ne tiene conto in fase di programmazione e di priorità stessa, perché questa poi, questo punto di vista l'Amministrazione può redigere un documento può redigere un ordine del giorno, può redigere uno, diciamo, sollecitazione di priorità rispetto agli interventi programmati nel suo territorio. Quindi da questo punto di vista, quindi, la competenza non è, diciamo di intervento, sì, ma la competenza da un punto di vista diciamo materiale, ma la vostra dal punto di vista politico, il Consiglio comunale può agire perché non può farlo.
Assolutamente sì, quindi da questo punto di vista lo può fare, lo può fare e quindi da quel diciamo bene è stato fatto a porre l'attenzione di questo tipo di situazione, tenendo conto che lì c'è questa zona che viene servita da quella stessa strada che la zona industriale di vacillano che purtroppo.
Inevitabilmente molti tre mezzi pesanti transitano da quella strada per accedere ad una zona industriale posizionata in una.
Realtà, insomma, che posizionarle zone industriali in questa realtà veramente, insomma, è una.
È un'altra di quelle aberrazioni, lasciatemi dire urbanistica, insomma un po' assurde, però, da questo punto di vista noi potremmo eventualmente agire come sollecitazione politica rispetto a delle priorità sugli interventi che possono essere fatti, quindi non ci vedo niente, diciamo di particolarmente stravolgente tenendo conto anche quello che diceva Ricci della pericolosità anche non solo per quanto riguarda le dimensioni ma anche mercoledì riguarda la velocità sulla quale molti cittadini si sono lamentati perché quella è una zona che veramente insomma.
I mezzi transitano ad della l'elevata velocità, con una pericolosità lodevole per la vicinanza delle delle abitazioni.
Grazie, consigliere Buschini, Consigliere Bonifazi.
Grazie Presidente.
Ho trovato molto lucido. È calzante, non esatta fotografia della situazione quella che ha fatto il consigliere Daniele sulle capacità della nostra Provincia a far fronte alla manutenzione ordinaria e straordinaria dei vari fondi stradali. Credo che sia assolutamente traslabile anche per la realtà del nostro Comune. Purtroppo le risorse sono quelle che sono le necessità, le conosciamo bene, forse le conoscete voi, alcune più di me sul tema delle priorità si sono d'accordo che può essere indicata come priorità alla Provincia quella strada, una strada depredare per attenzionarla, cercare le soluzioni. Per carità, faccio notare che, nonostante la grande correttezza, la grande disponibilità della presidente di provincia qualche tempo fa, a seguito di una mia segnalazione su una strada che.
Dissestata è un complimento. Sono più di 10 anni, non che non si interviene su più di 10 anni che non ci stanno asfalto dietro quella strada, e non non dico qual è perché ci sono tante altre che stanno nella stessa situazione. Ci sono attività, strutture ricettive, aziende, aziende agricole, con molto garbo e con molta cortesia. Ma detto, hai ragione è una nostra priorità.
E anche quella ruvida sono 10 anni, non ci si mette mano, quindi ben venga la sensibilizzazione politica di questo Consiglio comunale ha la strada depredare e a tante altre. Non la trovo l'individuazione della priorità. Purtroppo una panacea è una soluzione assoluta per le motivazioni che abbiamo, che abbiamo già elencato. Grazie Presidente. Grazie Consigliere. Bonifazi.
Altri interventi.
Prego Consigliere Consigliere svizzere.
Non so se se su questi temi e magari ci torneremo successivamente, quindi stiamo facendo una prima discussione su la stessa problematica, diciamo così una parte, perlomeno ecco.
È.
Allora è una.
È un'attività che sta in un comune limitrofo,
Quindi già hanno il fatto che in alcuni casi siamo civici come si ci adoperiamo per capire non è attività produttive se vanno se non vanno come vanno, eccetera in questo caso è una situazione che ci interessa, ma in modo diciamo,
Subiamo, ecco, mettiamola così, no, questa potenzialmente questo passaggio io adesso non so nella parte autorizzativa come se sia gestito, diciamo l'accordo tra o l'autorizzazione via per questa attività, fermo restando che oggettivamente no potremmo interessare, visto che sull'aspetto viabilità possiamo dire nostra, magari possiamo interessare la Provincia a fare un focus su questa situazione, potenzialmente.
Già in parte no, attenzionata, ma ulteriormente un passaggio ulteriore, quindi un'attenzione di ulteriore potremmo no capire insieme alla Provincia, in modo costruttivo, perché sappiamo le difficoltà che abbiamo, che hanno le Amministrazioni, quindi come poter gestire una?
Il potenziale situazione critica per quanto riguarda la viabilità in quell'area io la ri porre in questi termini, in modo.
È.
Diciamo di di di di sostegno e di e di contributo verso la Provincia per capire come muoversi e venire incontro a un potenziale, ancora non sappiamo in che termini in che numeri e in che modalità, perché ci sono anche altre strade deve andare nella stessa area industriale, immagino che sul piano di di approvvigionamento e di di in quindi l'ingresso in uscita da quel sito ci sia anche una valutazione di quale arterie utilizzare, quali sono arancioni, verdi o rosse. Credo che questo sia stato fatto e magari lo valutiamo insieme alla all'Amministrazione provinciale.
Grazie consigliere svizzere.
E proporre una cosa, una proposta prego, la proposta è quella di uscire la sera con una, diciamo, con una, con un atto che possa, diciamo, finalizzata a sollecitare la Provincia in modo tale che io posso documentare con qualcosa di concreto, la, l'attenzione su questo tratto stradale di sua competenza e sulle eventuali,
Diciamo l'ipotesi di un sovraffollamento sovraccarico di transito legato a una eventuale costruzione di questo impianto di biomasse, questo, secondo me, potrebbe essere un documento scritto che il Comune approva di Narni e in questo modo diciamo che sollecito sarà sicuramente molto più costruttivo.
Allora, grazie Consigliere, Daniele per la proposta, faccio presente che la mozione presentata dalla consigliera cari riguarda in realtà, come dicevo prima a due argomenti, una la questione del traffico e dei relativi disagi.
Nell'abitato di Miriano e quindi chiedeva un una di approvare una mozione, un questo atto per intero per sollecitare l'ente proprietario ad intervenire nella stessa mozione chiedeva spiegazioni, mi correggerà se sbaglio circa questo progetto di investimento, di costruzione di una centrale,
La biomassa a vacillano, argomento che però tratteremo. È prevista l'ordine del giorno con altre due mozioni. Una presentata dal Movimento 5 Stelle è una presentata da tutti i Gruppi di maggioranza, i rispettivamente al punto 10 e 11 dell'ordine del giorno. Quindi, se siete d'accordo, io scinderei i due aspetti, se adesso vogliamo elaborare un documento circa la viabilità e i relativi disagi in quel centro abitato, magari riusciamo a giungere a una quadra su questo argomento, però anche per rispetto di tutti i gruppi che hanno preso,
Di minoranza e di maggioranza.
Sì, se mi permette, prego, finisco l'intervento, dicevo, per rispetto di tutti quelli che hanno presentato anche i successivi atti, quindi il punto 10.11 e magari è il caso di scindere questo argomento, cioè altrimenti giungiamo adesso a una conclusione che anticipa la trattazione del punto 10.11 che è la centrale a biomassa di va Scigliano. Se noi adesso elaboriamo un documento su questo senza aver esaminato i due protocolli. 28 323 e 31 674 presentato dal consigliere del Movimento 5 Stelle e da tutti i Gruppi di maggioranza, però, diciamo di minoranza di minoranza, questa era la, la correzione okay.
Quindi ditemi voi vogliamo sospendere cinque minuti per elaborare un documento sulla questione di abilità,
Perché la mozione prevede tutti e due gli argomenti allora?
No, parlano solo di dell'impianto dell'impianto.
Secondo me, quello che ha detto il consigliere, Daniele, diciamo al di là che introduce un elemento rispetto al problema della Scigliano e dell'inserimento, è un elemento che adesso tratta la viabilità, ma sulla quale c'è un'attinenza, poi dopodiché su quell'altro, se si farà una valutazione diversa rispetto in maniera più complessiva sì sì secondo me,
Okay.
Ah beh, se sarà un di più.
Non è che qua sta insomma che ci ha riferito, parliamo della mozione riferita alla viabilità, dopodiché c'è il discorso del.
Semplicemente non un monito e un contributo, sospendiamo allora.
Pongo in votazione la proposta di sospensione dei lavori del Consiglio per cinque minuti, 10 minuti per elaborare, come proposto dal Consigliere, Daniele un documento circa la mozione presentata dalla consigliera cari favorevoli all'unanimità, il Consiglio è sospeso, prego i Capigruppo di riunirsi e.
Lavorare su una proposta condivisa.
Allora riprendiamo i lavori del Consiglio dopo la sospensione per giungere a un documento condiviso sulla mozione protocollo 28 913 del 6 settembre 2022 problemi legati al transito dei mezzi pesanti in strada, strada delle precarie proposta dalla consigliera cari in esito a lavoro del della sospensione di Consiglio è arrivata la proposta di rinviare l'esame di questa mozione alla prossima seduta di Commissione verosimilmente la prima Commissione che dovrebbe tenersi già la prossima settimana favorevoli.
All'unanimità la, la proposta, il punto numero 6, la proposta 28 913 sarà esaminata nella prossima seduta di Commissione, grazie.
Adesso passiamo al successivo ordine del giorno c'è un'interpellanza protocollo 36 550 del 7 novembre 2022 presentata dal consigliere Buschini su via Vittorio Emanuele, prego, Consigliere per l'esposizione.
L'interpellanza al consigliere, all'assessore Mercuri, ma credo che non ci siano, non la leggo neanche perché la interpellanza è molto semplice e lì c'è tutta una zona e via Vittorio Emanuele soprattutto diciamo quella che ho evidenziato io, a parte la parte destra dove parcheggiano le macchine che c'è il muro che sta,
Ormai lì è praticamente quel parcheggio nato spontaneo c'è un muro che sta avrebbe sa praticamente cedendo che tutta la parte di appena finita, la la, il percorso della memoria c'è. Il parcheggio che di fatto è il muro sottostante sta cedendo, quindi andrebbe in qualche maniera monitorato e rivisto che la parte voi a sinistra, prima della porta di umana, che tutto un periodo di un pezzo di marciapiede che è completamente assente, cioè il certo rame, secondo me sono piccoli interventi che vanno messi in me vanno messi in conto dell'Amministrazione comunale come manutenzione, c'è poi da parte del del delle scalette, che vanno via della luna, che è completamente invasa da da delle.
Da delle essenze arboree chiamiamole così che praticamente impediscono anche il transito, la Porta Romana è attualmente, diciamo, c'è una perdita d'acqua che sta lì da tempo, immemore che ancora c'è ancora che c'è, cioè se l'hanno tappato ultimo che spetti giorni ma non è così che la pardina l'acqua, quindi c'è una pianta che sulla so sulla Porta Romana per decido così proprio a spot Porta Romana Porta Romana che la vicenda che l'ha accennato alla pianta De Filippo su somme che,
Piccolina.
Piccolina allora all'estero, allora la cosa al di là, al di là, al di là del al di là della del, diciamo così lo del degli aspetti non mai evidenti fotografici e quello che va in qualche modo va tenuto conto. Quella la zona che comunque va curata, diciamo Fabbri va attenzionata. Da questo punto di vista, quindi, ritengo soprattutto, per esempio la parte del marciapiede, che non comporta chissà quali spese, perché è un tratto di marciapiede che proprio completamente di di di SIS è stato completamente divelto. Ci sono, c'è che c'è rimasto l'acciottolato e non lo so, ho capito son d'accordo, però è però il problema, il problema. Il problema del parcheggio del parcheggio lato sud di Narni è un vecchio problema. Insomma, non è che possiamo andare a rivangare il Park, la famosa proposta dei Lions. Insomma, quando vendono no lì esiste un problema di parcheggio che attualmente non è risolvibile. Chissà in quale maniera. Mi rendo perfettamente conto però la parte diciamo delle infrastrutture pedonali, la parte che riguarda ad esempio la sistemazione e quindi del PAT del del marciapiede, l'eliminazione delle essenze arboree ieri dal la perdita d'acqua che sta a Porta Romana su tutta la serie di interventi che non è che comportano addirittura neanche intervento diretto dell'Amministrazione, perché la perdita d'acqua è competenza del sì che vanno in qualche modo.
Statici.
Allora allora?
Questa questa spesa no, no, questa questa sollecitazione non lo dico, perché poi agire in una zona anche abbastanza frequentata, perché gran parte delle persone vanno a piedi della Rocca e percorrono il tratto che diciamo non quell'interno al centro storico ma percorrono il tratto che della della della Flaminia quindi un'attenzione particolare credo che insomma sia doverosa e questa insomma volevo sollecitare un'interpellanza e la risposta penso insomma che potrà essere conseguenti. Insomma, no?
Prego, sono soddisfatta, ha già risposto, vorrei.
No, l'unica cosa no, io concordo l'unica cosa che veramente su via d'acqua, no ascolti sui switch-off Ali del parcheggio lì bisognerà fare un intervento diverso, perché tanto è inutile, quello non è un marciapiede e un parcheggio tollerato non reale, però non credo che in quella zona siamo nelle condizioni di porre un rispetto del parcheggio del marciapiede eliminando il parcheggio, quindi è una cosa che andremo. Dovremmo andare a sistemare per il decoro, come anche quello specchietto nel suo tramite, che che vide picchi che la famiglia picchi dice la storia, le ricordo che doveva essere un intervento congiunto, ci sta magari che mi dice.
Ah, ci abita che ci abbia me, ecco, ma allora mi ricordavo bene, ma è una cosa vecchissima, oramai penso che non vale più la applicano la pena.
Diciamo parlarne, quindi concordo nel dover intervenire,
Su questa zona, anche perché, alla luce di quello che so iniziava l'interpellanza effettivamente no, il passaggio pedonale per i turisti che vanno a Rocca a piedi è diventato sempre più evidente. La perdita d'acqua. Giuro che avremmo fatto 3 4 sono solo, diciamo segnalazioni e solleciti e se ancora c'è,
Mi preoccupa come anche quel fico, perché quel fico maledetto de Porta Romana veramente è una guerra continua, perché non vorrei dire una stupidaggine, ma era proprio.
Ho pochissimo prima delle elezioni o durante le elezioni, che era stato fatto un intervento. Sì, perché poi lì bisogna troviamo un rocciatore perché e non diciamo niente alla Comunità montana.
Quindi, ecco veramente è stato, è stato una cosa più più la voglia e più.
Veramente bisognerà trovare un sistema diverso, perché se dalle elezioni ad oggi vi è una pianta di fico importante?
Quindi, ecco, questo sono, diciamo, che concordiamo, allora lui si ritiene soddisfatto, io concordo sugli interventi e anche il consigliere Buschini credo che concordi con me, grazie.
Grazie Assessore, prego consigliere Buschini per la replica.
O da?
Era già soddisfatto della prima della risposta, mi conforta rispetto all'intervento che ha messo in cantiere, tenendo conto che è già intervenuto, ma il filo, come abbiamo visto, di cresciuto, quindi probabilmente allora va bene.
Però, ecco, ha la facoltà.
Grazie, passiamo all'ottavo punto all'ordine del giorno, l'interrogazione protocollo 36.515 del 7 novembre 2022 presentato dalla consigliera cari blocco del traffico e altre limitazioni, presente appunto la consigliera proponente cari la interrogazione.
Prego.
Sì, scusatemi.
E allora blocco del traffico un fulmine a ciel sereno a mi hanno fatto notare in Commissione che invece era una proposta che era del 2018, questa di adeguarci, diciamo, al blocco del traffico in vigore già a Terni, però io ovviamente riporto quelle che sono le preoccupazioni della cittadinanza Farnese che invece si sono viste piazzare questi segnaletica dall'oggi al domani con questo blocco blocco 1, blocco 2, quindi si è creato subito un gran vespaio, un gran vociare con ovviamente poca chiarezza riguardo a questa a questo provvedimento.
Quindi non vorrei che fosse tanto rumore per nulla, nel senso che comunque è, rimangono e tanti i dubbi dei cittadini riguardo a questo blocco, anche se è stato tentato un chiarimento che tanto chiaro, comunque non risulta e perché i cittadini continuano a chiederci a chiedermi come fanno ad essere tempestivamente informati sul superamento dei limiti delle polveri sottili, quali sono, diciamo, i segnali che vengono, diciamo, dati alla cittadinanza per capire se quella mattina magari possono circolare con il mezzo obsoleto oppure no capire quanti centraline sono a Narni Scalo. Io ho saputo in Commissione che ce n'è soltanto una posizionata, poi a piazza Petri, quindi noi praticamente ci avvaliamo soltanto di una segna una centralina ubicata a Narni Scalo per il rilevamento delle polveri sottili e francamente una sola centralina mi sembra un po' poca, però, per carità, probabilmente non ne servono così tante.
E poi volevo capire e questo ho sollevato anche in Commissione se sono state a pensare anche altre soluzioni per abbassare il livello di polveri sottili. Al di là di questo provvedimento del blocco, io ho dato, diciamo, delle idee, delle idee che potrebbero essere presi in considerazione e valutare in questa sede come quella di chiudere, per esempio, il traffico per 30 minuti in via del Parco in entrata e in uscita dalle scuole, momento che diventa particolarmente difficile con un'altissima concentrazione di polveri sottili con auto in sosta fermi con motori accesi. E veramente in in un momento di entrata e di uscita che potrebbe essere evitato se si pensa di adottare un provvedimento come quello che ho appena citato,
Come quello, per esempio, di assegnare al corpo docente di tutto il complesso, diciamo, la di tutte le scuole, il parcheggio delle Poste, che è un po' un parcheggio completamente inutilizzato per tutta la settimana tranne che per il venerdì mattina per il mercato, dopodiché rimane una landa deserta dove ci fanno la scuola guida, le le le autoscuole, mentre potrebbero essere, diciamo, consigliato a tutto il corpo docente dei plessi scolastici di parcheggiarsi in modo che i parcheggi del Conad, quelli di piazza De Sica e quant'altro, non c'è una solida rincorsa al parcheggio con giri continui su via tuderte alla ricerca disperata di un posto, perché anche questi giri inutili di tanti genitori e clienti e quant'altro sicuramente non fanno che peggiorare. La qualità dell'aria nell'abitato di Narni Scalo nella stessa area, quella del parcheggio del delle poste molto grande. Tra l'altro, si potrebbe anche pensare al passaggio per i pullman scolastici anche una modifica di Piazza Nassiriya e relativa Fontanella, che non è proprio un punto così felice messa lì, perché anche quel parcheggio per le scuole sarebbe abbastanza importante e in nello stesso modo nell'lisce, tutta la piazza dei Ciga, che anche lì va sicuro che in momenti della giornata è il caos più più totale, oltre che anche a una mancanza di di di sicurezza. Torno, ripeterò all'infinito tutta l'area degli spettacoli viaggianti ex area di fronte a Lippi. Anche lì è una zona che il Sindaco delle botti e prima ancora Biga Ronie avevano promesso e ARCI promesso che sarebbe prima o poi diventata un'area di terminal bus di parcheggio e perché no, anche la diciamo il trasferimento del mercato settimanale. Voi capite che comunque realizzare un parcheggio all'ingresso del centro abitato di Narni Scalo non fa che aiutare e snellire quello che è il transito sulla sulla via Duterte. Poi è ovvio che anche rivedere tutto il parco autobus pulmini e quant'altro con tecnologie ormai diciamo, di nuova generazione aiuta e anche tanto, visto che c'è questo diciamo invito da parte dell'Amministrazione ma ormai di molti comuni, di aiutare lo sviluppo del del traffico pubblico rispetto a quello privato, è chiaro che se ci sono incentivi a livello economico, c'è una buona offerta sulle corse, la gente è stimolata a lasciare l'auto privata a favore comunque di un trasporto pubblico poi,
Aspettare e niente perché tutto diciamo queste questi suggerimenti.
Secondo me possono fortemente abbassare il livello delle polveri sottili e quindi essere praticamente prese in maniera rapida anche con dei tentativi magari si fanno delle delle delle prove e vedrete che il livello di polveri sottili secondo me scende drasticamente, grazie, grazie.
Propongo, come da regolamento, di esaminare anche del giorno del Consigliere,
Castellanza protocollo 36 548 del 7 novembre 2002 sul blocco del traffico, anche a Narni, se attivo a Terni, per uniformità di argomento, appunto, in modo che l'Assessore può rispondere ad entrambe, prego il consigliere Buschini.
Ne do lettura allora arriva come un fulmine a ciel sereno. La notizia che, in base ad un accordo stipulato in convenzione con il Comune di Terni per la qualità dell'area nella Conca Pons Piano urbano mobilità sostenibile da anni sarà vincolata alla cucitura del traffico ogniqualvolta che nel Comune vicino saranno superati i limiti di soglia delle polveri sottili. In base a questo protocollo, sottoscritto dal nostro Comune, è stata limitata la circolazione ogni qualvolta in uso in entrambi i Comuni siano previsti dei giorni di qualità scadente dell'aria, ovvero la possibilità di superamento del valore limite giornaliero fissato in 50 microgrammi metro cubo nell'ambito del monitoraggio effettuato nei giorni di lunedì. Mercoledì venerdì, della concentrazione media nelle 24 ore di PM 10, al di là dell'anticipata normativa prevista dall'ordinanza già emanata dal Comune di Terni ed in procinto di essere adottata anche dell'Amministrazione Pinardi. Il nostro Comune non certamente vive le situazioni ambientali della città più grande ove la concentrazione di traffico e l'ambiente urbano possono molto spesso, come è successo in passato a superare tali livelli e fa scattare il blocco della circolazione e dove quindi una sua ratio, il provvedimento in questione non si capisce come possa essere invece, stante la distanza e la caratterizzazione urbana Vilardi non certo paragonabile al contesto, tornano della grande città contribuire, con il possibile blocco a mitigare la concentrazione di polveri sottili nella Conca Narni che dallo storico delle misurazioni delle PM 10 non è nemmeno paragonabile a ciò che avviene a Terni. Se si attuerà come sembra questa normativa, si vedrà sottoporre la limitazione del traffico veicolare molte molte volte, anche se nel suo territorio non c'è alcun superamento dei limiti imposti. I nostri amministratori si rendono conto di cosa significherà per l'attività del commercio dell'artigianato per gli spostamenti in un contesto di strade urbane extraurbane come quello della nostra città, molti operatori, i quali hanno i quali hanno ancora veicoli sia a benzina ma soprattutto disse l'euro 1 2 3, come potranno svolgere la loro attività con vie di comunicazione statali e provinciali, come quelle Vinardi e Narni Scalo, ove hanno sede molte delle loro imprese? Sempre dal sito dell'Osservatorio del Piano urbano mobilità sostenibile si evince di quanto ancora impatta l'uso del mezzo proprio e di quanto si è diffusa la vetustà del parco auto circolante. Ben il 36% sono ancora euro 1 2 3 del 45% del totale sono diesel. Se, come detto, una ratio che per l'ambiente urbano della grande città quale Verdini non ravvisiamo certo la stessa cosa per il Comune di Narni, non vorremmo che, sulla base di un approccio puramente ideologico del problema ambientale o da semplici obblighi derivanti dalla sottoscrizione del PUMS, Piano Urbano Mobilità Sostenibile del Comune di Terni si vadano a creare ulteriori danni all'economia della città, già sottoposto ad un momento di profonda crisi. Riteniamo quindi che il nostro Comune, non adotti pedissequamente l'ordinanza già annunciate in linea con quella di Terni, con i termini predetti si faccia invece promotore di un'attenta partecipazione con la cittadinanza e con le categorie coinvolte per prevedere un modello comportamentale e quindi un'ordinanza che possa essere compatibile con la nostra realtà urbana. Mi rendo conto, abbiamo già fatto un passaggio in Commissione di Garanzia e Controllo, in cui abbiamo anche parlato di questo, di questa proposta, di questa aspetto di questa problematica che,
Diciamo che questo vincolo della sottoscrizione del protocollo del Comune di Terni sulla qualità dell'aria, sottoscritto anche con la Regione dell'Umbria, dove sono finalizzati anche una serie di diversi milioni di euro ultimo, diciamo stanziamento circa 25 milioni che naturalmente sono compatibili se si adottano determinati modelli circa nei circuiti virtuosi. Tant'è vero comunque che nella mia, nella mia interpellanza, io propongo proposto da, diciamo, articolazione diversa diversa della nell'ordinanza, cioè non capisco se c'è questa necessità di essere legati pedissequamente a quella di Terni, alla superamento della soglia di Terni o se questo diciamo superamento del Comune di Narni può essere legato solamente a quella che è la centralità del Comune, cioè, in altre parole, è possibile prevedere una limitazione del traffico a Narni nel momento stesso che c'è il superamento della nostra centralina, a prescindere da quello che succede a Terni, perché questa sarebbe, come dire già una prima, diciamo soluzione che ci non ci vedrebbe coinvolti ogniqualvolta che a Terni, al superamento, soprattutto nell'ambito urbano delle centraline dell'ambito urbano del del PM, 10, di dover sospendere anche il traffico, diciamo nelle zone di Ponte San Lorenzo del del della zona di Cigliano nella zona di Ponte AIA. Quindi tutta l'ambito diciamo di riferimento, che è previsto nella zona che viene considerata strategica dal punto di vista del superamento delle delle polveri sottili e inoltre promuovere anche un'attenta partecipazione dei cittadini, perché è vero che c'è l'Osservatorio dell'energia.
Diciamo del del dell'ambiente che è stato istituito dal Comune di Terni, in collaborazione anche al Comune di Narni, se non vado errato, è vero tutto però molti cittadini, soprattutto tra virgolette, quelli che possiedono mezzi, non compra vetusti colleghe hanno tutta questa dimestichezza, insomma con questi enti e con queste forme di imporre l'informazione. Quindi, secondo me, anche un'attenta valutazione di questo provvedimento, con una partecipazione più spinta rispetto a quello che è stato fatto con le categorie coinvolte con gli stessi cittadini, potrebbe servire anche, naturalmente, a far comprendere meglio questo tipo di provvedimento che comunque oggi è limitato alle macchine euro. I diesel euro 0 1 2 3.
E e quelle benzina 0 e 1, ma sappiamo benissimo addirittura che il provvedimento prevede prevedeva termini parola. Tu Aldo prevede addirittura l'eliminazione dell'euro 4 fino a euro 4, quindi capite bene che per adesso siamo naturalmente a questo limite, ma nel in futuro non è escluso che questo diciamo discorso possa influenzare anche i veicoli che non sono più completamente vetusti, ma insomma anche abbastanza recenti, con notevoli difficoltà. Insomma, al di là di tutte le deroghe che sono previste, insomma, che possono provocare per una zona come la nostra, che è interessata da una viabilità non urbano ma una viabilità extraurbana, perché la Flaminia verrebbe interdetta verrebbe interdetta la zona, diciamo, della della di Sant'Anna. Verrebbero interdetti quindi le vie di comunicazione che collegano un vasto territorio che non è completamente ambito urbano, ma è un ambito insomma extraurbano. Quindi due elementi, primo, e concludo, si può slegare la delibera rispetto a quella che è il superamento delle PM 10 del Comune di Terni e quindi valutare solamente quello che è il superamento nell'ambito urbano del Comune di Narni e quindi applicare il blocco solamente se c'è questo superamento e nello stesso tempo poi promuovere una partecipazione con le categorie con i cittadini al fine di rendere più edotto possibile questo tipo di provvedimento. Perché comunque, ripeto, insomma impatteranno in maniera, diciamo oggi forse meno meno meno lodevole, ma insomma in futuro sicuramente di più per quello che riguarda sia le attività commerciali e le abitudini stesse di chi vive nei nostri territori. Grazie grazie. Consigliere Buschini. E risponde l'Assessore Rubini.
Ma allora intanto, grazie a ai consiglieri che hanno proposto le interpellanze, anche perché almeno abbiamo modo, anche in questa sede che nel Consiglio comunale di approfondire la questione, così come fatta all'interno della Commissione Garanzia e Controllo l'altra l'altra sera e per questo ringrazio anche il presidente Buschini che si è reso disponibile era ampliare l'ordine del giorno ora,
E rispetto a il Piano della qualità dell'aria e anche le linee programmatiche, e poi ha sposato il Sindaco in questa consiliatura va detto che questo intervento rientra all'interno, come giustamente ci diceva, da ultimo il consigliere Buschini all'interno di altri interventi che vengono,
Effettuati all'INPS sul Comune di Termini dal CUN e nel Comune di Narni da parte di fondi che vengono stanziati dal Ministero dell'ambiente in collaborazione con la Regione. Ora questo fatto della qualità dell'aria fu firmato nel 2018 e prevedeva una serie di interventi, anche per migliorare appunto, una qualità dell'aria che si trovava in una zona che è la zona ambientale complessa in infrazione. Non solo il nostro territorio è in infrazione, ma da un punto di vista di.
È normativa europea, diverse zone all'interno del nostro Paese sono considerare in infrazione rispetto alla qualità dell'aria e per questi motivi il Ministero dell'ambiente all'epoca il Ministero dell'ambiente, poi il mite poi adesso è tornato il Ministero dell'ambiente ha pensato bene di individuare la nostra area come area ambientale complessa e all'interno dell'area ambientale complessa,
In collaborazione con la Regione, e migliorare la qualità dell'area, questo prevedeva un primo stanziamento che era di 4 milioni, con un accordo firmato nel 2018 e all'articolo 2.
Diceva di.
Che i Comuni interessati a prendere i fondi, quindi, un po' come il PNRR, dovevano fare delle riforme per migliorare la qualità dell'aria, una di queste riforme era limitare il traffico ai veicoli più inquinanti rispetto a i dati che ci vengono forniti dal Ministero e dalla Regione i veicoli più inquinanti sono euro 0 euro 1 e va detto noi come Comune. Non siamo gli unici ad applicare questo questa limitazione Terni in precedenza avvio delle sperimentazioni se ricordate le targhe alterne i giorni alterni.
È tutta una serie di considerazioni che hanno permesso di studiare e migliorare anche l'applicazione delle limitazioni.
Queste limitazioni, anche rispetto agli ambiti europei, diceva il consigliere Buschini non si fermeranno agli euro 0 euro 1 euro 2 euro 3. Stiamo parlando oggi che l'Europa ha varato l'euro 7 e dice soprattutto all'Italia i comuni urbani più inquinati di applicare un blocco a livello di euro. 5 capire che evidentemente anche i livelli emissivi di queste auto sono tali per cui un lo sforamento è costante. Ora la considerazione rispetto all'area ampie alla la la zona di salvaguardia è subentrata allo studio dell'ARPA. Ovviamente, su una fase storica, le centraline fa facciamo presente che 12 centraline dell'ARPA, che sono presenti nella nostra Regione, 6 sono prove in provincia di Terni, 5 nel Comune di Terni e una nel Comune di Narni, il che non vuol dire che siamo, diciamo così, siamo siamo attenzionati per i motivi che vi dicevo prima, come zona individuata in infrazione.
Questo fa sì che però il Ministero e la Regione, quei fondi noi li utilizziamo per migliorare che cosa il trasporto pubblico locale e quindi abbiamo sia Terni e Narni. Un abbattimento dei costi del trasporto pubblico locale, un miglioramento della viabilità attraverso sempre più la ciclo pedonalizzazione delle strade, l'al miglioramento delle strade che anche quello è uno studio che viene effettuato sia dall'ARPA che è da studi nazionali. Avere delle strade più efficienti da un punto di vista di asfalto riduce l'inquinamento. Siamo fortunatamente, in collaborazione con il Ministero dell'ambiente, anche un'aria.
Diciamo così da prendere spunto di eccellenza perché possono essere sperimentale nella nostra zona anche dinamiche particolari, ad esempio il tipo di asfalto che assorbe le particelle pesanti del PM 10.
Oltre questo delle zone, per esempio le zone 30, poi venivano erogati alcuni tipi di fondi per il miglioramento e l'efficientamento da un punto di vista energetico e grazie a questo, per esempio, è stato aperto uno sportello energia che consenta ai cittadini di Terni e Narni di accedere alle informazioni rispetto agli sgravi che costantemente mette il Ministero dell'ambiente per migliorare l'efficientamento, ad esempio, di delle proprie abitazioni. Oltre a quello, poi ci sono degli studi sulle biomasse, quindi sui gabinetti, sugli sul PEF, la diciamo il sistema di delle abitazioni private di riscaldamento,
Ci sono degli incentivi che vengono dati per migliorare il parco auto comunale e ci sono anche degli incentivi che non vanno in conflitto, queste interessante rispetto ad altre zone per ad esempio migliorare e cambiare la propria auto, ora, in questo quadro si inserisce la limitazione del traffico che ovviamente c'è anche,
Permesso di aderire all'estensione dell'accordo di programma, ovvero ulteriori 25 milioni di euro che verranno spesi tra Terni, Narni e i Comuni di valle, ovvero la regione, proprio perché, insieme al Ministero e qui stiamo lavorando fortunatamente a quattro teste, non a quattro mani, nel senso che c'è una massima collaborazione tra le istituzioni, ma anche però nell'applicare le varie schede di intervento, le prime erano 15, poi vengono estese a 24, cioè le schede di intervento, ad esempio, a vengono inserite nell'estensione dell'accordo di programma. Una serie di fondi per cambiare il proprio sistema di riscaldamento domestico, ovvero l'efficientamento energetico attraverso la caldaie a condensazione e tutta un'altra serie di interventi rispetto alle biomasse, quindi caminetti, stufe, casalinghe, perché come studi ci dicono, queste sono i fenomeni che vanno ad inquinare in più ad impattare di più nelle città dato storico, molto interessante, è quando sotto il lockdown c'era il blocco del traffico, il blocco delle aziende perché tutta la gente stavano a casa, eppure Terni le proprie centraline non le ha viste abbassare perché c'erano riscaldamenti domestici che, ahimè,
Alimentavano, diciamo, l'inquinamento. Ora, l'estensione dell'accordo di programma, questi 25 milioni di euro rientrano all'interno del piano che il Ministero dell'ambiente si è dato dei 170 milioni di euro su zone su zone in caratterizzata da infrazioni ambientali. Di questi 170 25 vengono date al a questa zona, alla nostra zona, il che è, secondo me, tutto positivo, perché dicevo, ci.
Aiuta anche a sviluppare e questo ha ragione la consigliera dinamiche, diverse, non solo di limitazione, ma anche di implementazione di altri settori. Ripeto esempio, incentivo delle auto elettriche che non va in conflitto con il Lego incentivo che è ministeriale.
Oppure un'estensione ancora di più del trasporto pubblico locale. Diciamo, le schede di intervento sono in questa fase e io anzi in questa sede, anche su su su su idee, stimolo del Sindaco, insomma che che su questa tematica è presente e anche molto sensibile, io l'ho detto già in Commissione di Garanzia e Controllo l'avevo detto nel precedente Consiglio, secondo me, insieme all'assessore tra mini, possiamo anche fare delle approfondimenti all'interno della Commissione per l'attuazione perché, ad esempio, noi abbiamo applicato la limitazione del traffico e appena applicato, che è venuta giustamente la Regione con.
I caschi blu, diciamo così della Regione sono venuti a e f-f effettivamente a verificare che noi avessimo messo i cartelli, l'altro giorno è fortunatamente ci hanno detto insomma che andava tutto bene, in modo tale da rientrare in questa zona, ora.
Come a tutto tondo, si interviene sicuramente sull'ambiente, ma la cosa positiva è che dicevamo in Commissione una base di fondo, una trasversalità su questo tema. C'è al di là delle forze politiche, perché a livello istituzionale una sensibilizzazione c'è noi, con l'Assessore Morroni, che poi è quello che, insieme al ministero, ha voluto fortemente anche l'estensione dell'accordo di programma, perché varie va anche.
O comunque ha lavorato insieme a noi insieme al Comune di Terni ha lavorato all'estensione dell'accordo di programma. Ci sono delle delle delle sintonie e delle sinergie, proprio perché ci sono dei temi che sono improcrastinabili, così come quello dell'inquinamento,
E stiamo lavorando su altri aspetti. Sì, per rispondere perché all'in la colla collabora con la collaborazione delle scuole, metteremo magari dei progetti di pedonalizzazione, anche pilota rispetto il famoso Piedibus ad esempio, e quindi un decongestionamento delle scuole e del l'orario scolastico, dove si inserisce sicuramente un.
Un traffico molto più pesante stringente, una sensibilizzazione maggiore in questo lo sportello energia va a supporto delle limitazioni del traffico o due giorni a settimana c'è l'operatore in presenza che può dare delle risposte. Il resto è, come bene è stato messo nei Castelli, inserito in un sistema telefonico che possono dare risposte anche rispetto alle deroghe che vengono messe nell'ordinanza. L'ordinanza è unica, perché una è la qualità dell'aria che noi respiriamo. Non c'è un blocco amministrativo che si ferma a Maratta oppure da altre parti, ed in questo rispetto a la sinergia che dicevamo con anche i termini che non abbiamo lavorato con l'assessore salvati, va ad inserirsi in quello per evitare un'ulteriore disinformazione, cioè rimanere su un blocco, un blocco 2 in due Comuni non sarebbe anche rispetto ai dati ARPA i dati della Regione efficace ed efficiente per abbattere il livello di PM 10.
Terni ha visto dei miglioramenti in questi anni con dei dati e lo studio che abbiamo fatto in questa fase per applicare questo tipo di di di intervento.
Per rimanere all'interno dell'accordo di qualità dell'area, è stato quello di vedere lo storico del del 24 mesi precedenti delle centraline e noi siamo sostanzialmente in sinergia con Terni il sistema di monitoraggio funziona sostanzialmente è così.
Lunedì, mercoledì e venerdì, alle ore 12, l'ARPA ci comunica i dati relativi alle centraline e ci comunica il il la, la qualità dell'aria, quindi ogni monitoraggio, il lunedì, il mercoledì e il venerdì, quando ci Munir, quando ci comunica che c'è un peggioramento dal giorno dopo scatta, quindi lunedì c'è un peggioramento, cioè scusatemi una previsione di sforamento nei tre giorni, anzi quindi il lunedì ARPA verifica la qualità dell'aria di lunedì, martedì e mercoledì se c'è una conseguenza di peggioramento nei tre giorni, sostanzialmente le faccine verdi, gialli e rossi, bisogna stare con tre faccine rosse. Nei tre giorni di previsione, il martedì scatta il blocco 2 fino al.
La se eccessiva.
Valutazione da parte dell'ARPA che il mercoledì.
Tutto questo, per carità, può sembrare un po' complicato, basta un po' rientrare nell'ottica, nella dinamica delle comunicazioni, su questo delle comunicazioni, a breve, installeremo i pannelli a messaggio variabile, anche qui rientranti in una delle schede.
Dell'accordo, della qualità dell'area che possono servire, oltre che per comunicare adesso non so se siete passati in questi giorni a Terni che è blocco zero, esempio 8 e 30 18 e 30, oltre che per comunicare il blocco e la qualità dell'aria sono utili alle amministrazioni, quindi al Sindaco Lucarelli, al Sindaco latini per ulteriori comunicazioni che possono essere anche scongiuri. A parte.
Emergenziali.
Oltre a quello.
Oggettivamente c'è.
Altri tipi di strumenti che stiamo studiando insieme, con anche altri Assessorati, per mettere in campo al meglio i fondi che vengono dati dal Ministero e dalla Regione,
Sull'in, sul fatto del del dei e chiudo qui perché giustamente, per proseguire con gli interventi sul fatto delle dei dei pannelli installati lì c'è stato un, come dicevo l'altro giorno in Commissione c'è stato la volontà di prolungare invece che il 7 al 14 l'ordinanza per permetterci di informare al meglio i nostri cittadini perché, come giustamente ricordava la cifra della consigliera cari per nel partito prima di noi.
E quindi con un'impostazione che voleva essere positiva per informare, purtroppo, non sono stati coperti da parte della ditta che installava i cartelli, ma non è una vera e propria colpa, nel senso che gli operai hanno installato i cartelli sapendo che doveva partire il 7 e invece abbiamo fatto partire il il 14 rispetto a un po' di incroci e sinergie che si sono andate ad incontrare e questo ha fatto in generale un po' in quel fine settimana del dei dubbi e delle perplessità.
Però, in questa fase stiamo cercando di comunicare al meglio rispetto ai con i canali istituzionali e che sono il sito che sono le pagine Facebook, che poi che sono anche una collaborazione iniziale con dei veicoli, comunicare che che faremo in modo tale di limitare al meglio al minimo scusate i disagi che potrebbero incontrare i cittadini va detto che all'interno della nostra zona Terni e Narni comunque delle deroghe sono previste le emergenze sono, sono ovviamente ammesse,
E il il diciamo il sistema di deroghe e verrà in questa fase, sostanzialmente il più possibile spiegato. Io ovviamente sono a disposizione. Vi invito anche a voi, come Consiglieri, a sensibilizzare il più possibile rispetto alle deroghe che sono presenti nell'ordinanza. È un'ordinanza veramente da un punto di vista di collaborazione istituzionale che è stata fatta con il Comune di Terni a livelli massimi, nel senso che c'è stata una collaborazione oggettivamente,
Lo ritrovo molto interessante e utile per chiudere l'ambiente e l'ARPA. Che cosa si può fare anche da quel punto di vista, lì noi, all'interno del nostro territorio comunale, e stiamo lavorando in collaborazione con la Fondazione Carit del CNR per prevedere diversi installazione di centraline che non siano solo a supporto del PM 10, ma anche altri effetti di agenti inquinanti, ad esempio, uno è il fenomeno odorigeno che può tornare utile. Saremmo un sistema.
Diciamo l'unico nella regione replicabile in altre regioni, in altri territori e che va a supporto soprattutto dell'ente regionale, perché questo tipo di progetto aiuterà a sviluppare le linee guida, per esempio sui fenomeni odorigeni. In nell'anno in corso che c'è che nell'anno scusate che verrà, stiamo lavorando per installare delle centraline, non solo a livello di Narni Scalo, ma per questi altri fenomeni, anche a livello comunale, in altre zone, e questo va anche in collaborazione, così chiudo veramente perché abbiamo fatto un'ottima iniziativa, l'altro giorni con il ministero della dell'ambiente a supporto delle linee guida rispetto ai fenomeni odorigeni del Ministero che usciranno a breve a gennaio e febbraio, scusate, sono stato un po' lungo, ma siccome il tema è complesso, Presidente e mi sembra che insomma è anche sensibile, è giusto l'ho cercato di essere il più possibile chiaro.
Grazie Assessore, abbiamo d'altronde trattato due interrogazioni, adesso è facoltà dei proponenti di replicare ciascuno per cinque minuti, prego consigliera cari.
Nulla da dire sulla bontà del delle intenzioni, ovviamente siamo tutti consapevoli che bisogna migliorare la qualità dell'aria, viviamo comunque in un territorio fortemente inquinato, dove i tassi di mortalità per malattie oncologiche sono altissime, quindi è.
E diciamo interesse di tutti migliorare la qualità dell'aria, quello che io trovo, cioè che non approvo innanzitutto in un momento di crisi come questo, dove praticamente non usciamo fuori da una crisi, perché ce n'è sempre una dietro l'altra in questo momento, nel periodo prenatalizio mettere un un un blocco a, diciamo, del traffico non ha fatto altro che contribuire ad alimentare la preoccupazione, la tensione,
Oddio. Adesso ci sono i controlli, qui ci si potrà andare di là, non ci si potrà andare quindi dall'immediato e dall'immediata installazione della cartellonistica si è verificato immediatamente il panico e l'attenzione da parte dei cittadini. Quindi, come operatori commerciali, abbiamo visto subito una contrazione nei consumi. La gente spaventata nella nella circolazione e francamente, anche come Consiglieri. Non siamo nemmeno stati in grado, io personalmente, di interpretare quelle in maniera chiara quelli che sono poi le dinamiche, perché di fronte alle osservazioni e alle domande che ci fanno di frequente i cittadini, francamente io non ho risposta perché quando mi si viene mi viene chiesto e come saranno segnalate queste giornate da faccina nera, francamente non lo so quindi che ti devo dire, quindi è chiaro che questa nostra preoccupazione nasce perché a ogni reazione o vostra, diciamo idea nasce una reazione, è una reazione da parte della cittadinanza che non sempre è come ci si aspetta, quindi la gente è con comunque confusa. Mi dà l'idea che messi cartelloni è un po' come check-in, tanto rumore per nulla, perché non vedo questa concertazione nel voler migliorare effettivamente la qualità delle polveri sottili, perché francamente avrei preferito delle diciamo delle delle idee diverse, magari che potevano anche arrivare al blocco del traffico, però che questa cosa pensava fatta in una settimana, perché poi la gente non lo sa, che è una cosa magari che aleggia dal 2018 ce la siamo detta, prende segrete nelle segrete stanze, ma la maggior parte dei narnesi sapeva un cavolo di questa convenzione, di questo accordo lo sappiamo noi voi voi meglio di noi.
Eh va beh, ma Terni, Narni e Terni da anni, ma che è una città molto più grandi di noi, ha sperimentato le targhe, alterne ha fatto già degli interventi su questo tipo, noi ci siamo svegliati una settimana fa e abbiamo deciso di fare il blocco del traffico non è che abbiamo fatto la sperimentazione del delle targhe alterne,
Se ho capito la conca di tutti, ma l'interesse della qualità dell'aria ripeto, non sto qui a dire che non mi interessa al contrario, cioè sono consapevole di vivere in una zona altamente inquinata, che bisogna comunque fare qualcosa, ma ci si arriva anche per gradi la la gente va anche un attimino aiutava diciamo anche a tenere dei comportamenti,
Come vi posso dire, in un'attenzione particolare al up per far sì che la qualità dell'aria migliori,
Si potrebbero fare le mucche, le multe a chi lascia i motori accesi, ci stanno anche mezzi pubblici coi motori accesi, ci stanno tante altre piccole cose che potrebbero essere fatti immediatamente, cioè, francamente, trovo questa questa cosa, per carità, ci saranno i fondi, tante risorse vedremo. Io vi dico che per prendiamoci un anno di tempo vediamo questo blocco del traffico come viene,
È diciamo su se ci sono veramente dei miglioramenti della qualità dell'aria, se le centraline, daranno ragione a questo provvedimento, che è stato deciso e attuato in una settimana, dove non ci sono risposte positive. Invito a rivedere tutti questi entusiastici propositi, perché secondo me invece bisogna lavorare di più su alcuni diciamo comportamenti e arrivare gradualmente, che so anche a pensare a una via tuderte a tratti pedonale per favorire magari la gente a passeggiare nella via. Verte invece da fare in modo che sia solo ed esclusivamente una strada di scorrimento, dove non si cammina, si cammina soltanto con le macchine, quindi cerchiamo piano piano di arrivare, c'è, prepariamo la gente ad arrivare ad avere comportamenti che migliorino la qualità dell'aria per tutti tutto qua. Grazie consigliera, cari prego, consigliere Buschini per la replica.
Devo aggiungere altro molto altro rispetto a quello che ha detto la consigliera cari ho già detto, insomma, che d'approccio ideologico.
A me, come lei ha affermato, lo stesso Assessore, insomma, che nel periodo della pandemia le macchine erano ferme e c'era il superamento del PM 10 in maniera no. I dati quindi, quindi è come quello che dice. Approviamo un pro un provvedimento, sapendo che poi il provvedimento non sarà risolutivo rispetto alla problematica che si vuole risolvere. Quindi è l'approccio, secondo me ideologico che viene imposto su che non condivido, che non condivido. La mia proposta era quella di limitare gli dice perlomeno di svincolarci da quella che è il discorso ternano, cioè perché Narni, deve chiudere il traffico nella zona, diciamo di che è di competenza del rilevamento delle centraline rispetto al superamento del PM. 10 che avviene alla Provincia, al Comune di Terni, nella città di Terni. Sia Nanni, non c'è il superamento, cioè perché questo vincolo è obbligatorio o non è obbligatorio o è semplicemente una una diversa, un'ordinanza che è stata fatta recepita così come è stata fatta quella praticamente del Comune di Terni.
Perché questo fatto già ci permetterebbe insomma dei se non altro, di avere una, secondo me, visione maggiore rispetto a quella che è quello che attualmente la società Terna. Insomma, altrimenti siamo legati ad una dei superamenti che, secondo me,
Dei superamenti dei limiti che in Comune di Terni sicuramente saranno molto molto maggiore rispetto a quelli che ci stanno a Narni Scalo. Vorrei, sbagliamo, non so se sia così e quindi saremmo costretti ad essere estromessa, Pres praticamente sempre chiusi a quella che è il tra ad oggi diciamo ai vincoli 0 1 2 3 e poi successivamente saranno anche più alti. Quindi ripeto, siccome l'approccio ideologico non mi piace, ma so benissimo, insomma, che non è che posso cambiare io la, le decisioni assunte in ambito sovracomunale rispetto a quelli che sono i fondi che arriveranno, ma se non altro attuiamo una politica che permetta, se non altro, di renderci più autonomo rispetto a quello che succede nella città di Terni,
Grazie consigliere Buschini, e con questo abbiamo esaurito la trattazione delle due interrogazioni, la protocollo, Presidente, 36.515 e 36.548. Adesso passiamo al successivo punto all'ordine del giorno, il protocollo, il protocollo 73 2022 Associazione costeranno di Narni nomina dei membri del Consiglio comunale all'interno del Collegio dei probiviri.
Illustra illustra il Sindaco.
Sì.
Credo estrae.
Presidente, chiedo cinque minuti di sospensione per fare una quadra ma veloci anche meno di cinque gradi, si espone la proposta della consigliera Poggiani di sospendere il Consiglio per cinque minuti favorevoli, unanimità, il Consiglio è sospeso.
Allora prego i Consiglieri di prendere posto, riprendiamo i lavori del Consiglio della seduta di Consiglio comunale.
Stavamo esaminando.
Stavamo esaminando la proposta numero 73, l'associazione associazione di corsa, un anello di Narni nomina membri del Consiglio comunale nel collegio dei probiviri in esito alla sospensione della dei lavori della seduta si sono riuniti i Gruppi consiliari, i quali hanno fatto giungere alla Presidenza due nomi da da proporre al dibattito come membri da nominare all'interno del Collegio dei probiviri che vi ricordo, è composto da tre membri.
Due nominati dal Consiglio comunale e Comune di Narni in socio di diritto dell'associazione Bolzonello e l'altro è nominato dalla parrocchia di San Giovenale e Cassio, e anche la parrocchia è membro di diritto dell'associazione. Corse Leonello, i nomi che sono pervenuti sono quelli del consigliere Fabbri svizzeri retto e del Consigliere. Sergio Bruschini è aperto il dibattito,
Consigliera Poggiani per.
Grazie Presidente, allora io volevo ovviamente fare gli auguri di buon lavoro sia al Consigliere svizzeri detto che al consigliere Bruschini volevo, volevo a nome ovviamente di tutta la minoranza anche del consigliere, Daniele non gliel'ho specificato Presidente ma ovviamente ci aveva dato prima di andare via indicazioni in merito e quindi a nome di tutta la minoranza volevo ringraziare Sergio perché ha accolto ovviamente favorevolmente la nostra indicazione sul sul suo nome e volevo anche ringraziarlo del lavoro che ha svolto fino adesso in quanto lui e sono già due anni che appunto è.
È membro e un lavoro sicuramente, che ha un'importanza fondamentale e soprattutto nell'ottica di quello che ci aspetta, diciamo anche come corsa all'anello dopo, appunto, il periodo anche critico della pandemia, che è stata anche per la per la nostra festa.
Una problematica fondamentale, quindi noi siamo assolutamente fiduciosi del lavoro che verrà svolto dal consigliere Bruschini, che ovviamente ci rappresenterà un po' a tutti in questa sua carica e soprattutto sa, siamo ovviamente a disposizione di entrambi i membri del Consiglio comunale quindi anche del consigliere svizzeri detto per lavorare insieme per tutto quello che riguarda questo comparto così importante che mai come adesso ha bisogno di essere rilanciato e, se possibile anche ulteriormente sviluppato. Quindi grazie, Sergio buon lavoro a nome di tutti noi e buon lavoro anche al consigliere svizzeri. Detto grazie,
Grazie.
Grazie Consigliere, avete capito perché l'avremmo scelto già già già saluto grazie consigliera Poggiani, se non ci sono altri interventi, pongo.
Dichiarazioni di voto non essendoci dichiarazioni di voto, pongo in votazione la proposta di delibera numero 73 2022 e la nomina dei membri del Consiglio comunale all'interno dell'associazione del Covid, colsero anello nel collegio dei probiviri nelle persone di Fabbri svizzeri dei consiglieri Fabbri, svizzeri letto e Sergio Bruschini favorevoli.
Contrari contrari, astenuti, astenuti.
Astenuti, 2 astensioni, i diretti interessati, congratulazioni e buon lavoro.
Allora.
Gli ultimi due punti all'ordine del giorno della seduta sono.
Due mozioni, la protocollo 28 3.223 del 31 agosto e successivamente, la 31.674 del 26 settembre.
La parola alla consigliera proponente Antonini prego.
Grazie Presidente, approfitto per anticipare e ringraziare anche l'Assessore Rubini che prima alla ha proposto di esaminare in Seconda Commissione la delibera della, sicuramente l'accordo della qualità dell'aria e quindi ma approfitto.
Immediatamente per accogliere questa proposta e per dire che sicuramente saranno definite, in qualità di Commissione, anche delle deroghe alla limitazione del traffico e anche almeno le delle altre proposte rispetto a studi di approfondimento e gestione, proposte di gestione, sempre per la qualità dell'aria, questo perché comunque,
E la tematica si lega direttamente alla mozione che sarà presentata rispetto alla tutela dei cittadini in merito alla costruzione del nuovo impianto per la produzione e vendita di biometano in area industriale di vacillano di Stroncone, la mozione nasce.
Dall'incontro pubblico che si è tenuto il 28, 7 2022 presso il circuito museale di Stroncone, organizzato proprio dal Co dal comitato cittadino, di va Scigliano riguardo la VAS in corso aperta a seguito della determinazione dirigenziale 69 47 della Regione Umbria.
Considerato che nel documento relazione preliminare ambientale per procedura VAS si evince un notevole incremento del traffico pesante su gomma, che quasi certamente interesserà la zona del lago di Miriano e nel nostro territorio e che è strettamente collegata, ha comunque alla creazione, alla e all'implementazione di questo impianto di biometano e soprattutto considerando che, oltre ad essere mezzi pesanti, già precedentemente abbiamo sottolineato grazie alla consigliera cari del fatto che quel tipo di strade le strade che sono in quella situazione sono non sicure. Sono mal malconcio malmesse e comunque necessita di interventi. Considerato, inoltre, che non si tratta solo di questa mancanza di sicurezza, ma poi anche del fatto che i mezzi pesanti che devono passare in quella zona hanno un alto impatto odorigeno per quello che riguarda la costituzione dell'impianto di biometano in tale area, è sicuramente considerato il fatto che poi ci saranno da approfondire altre aree, altre questioni per quanto riguarda l'impatto ambientale, oltre che odorigeno. Si chiede formalmente quindi alla Giunta e al Sindaco intanto di fare tutto quello che è in loro potere amministrativo e politico, per tutelare la sicurezza dei cittadini e la diciamo la salute principalmente dei cittadini e di esprimere anche il parere. Un parere rispetto alla costituzione dell'impianto di biometano in tale area, in quanto il Comune di Narni, comunque, è un Comune che è stato chiamato direttamente ad esprimere la propria opinione, anzi il proprio parere rispetto a questa procedura. Rispetto a questo, possiamo dire che la procedura in atto è già in una fase in cui non accetta più formalmente pareri ma, essendo ripeto il del Comune di Narni, un Comune direttamente coinvolto può presentare il proprio parere in ogni momento e sarà sicuramente accolto. Inoltre, sottolineo il fatto che si rende assolutamente necessario in questo mi ricollego sicuramente alla mozione,
Presentata dalla consigliera cari limitare assolutamente il traffico di Vigolo pesante, che trasporta questo tipo di merce fortemente odorigena in quest'area grazie grazie consigliera Antonini su, lascio la parola ai proponenti della mozione sullo stesso argomento, la protocollo 31.674 del 26 settembre, prego consigliera.
Grazie Presidente, allora anche noi, come Gruppo di minoranza, abbiamo presentato una mozione analoga a quella della della consigliera Antonini, verta anch'essa sulla realizzazione di un impianto di trattamento rifiuti che verrebbe realizzato, forse verrà realizzata nella frazione di va Scigliano del comune di Stroncone, è una questione che apparentemente,
Cerco di andare un po' veloce anche visto l'orario che si è fatto dando per scontato, insomma, che la mozione che è stata caricata sul portale sia stata letta da tutti e che quindi le questioni che andrò ad affrontare siano, diciamo, note a tutti i Consiglieri in ogni caso questa questione come ho detto ad oggetto appunto questo impianto di trattamento rifiuti che verrà realizzato fuori dal nostro Comune, apparentemente una questione che sembra estranea da dal nostro interesse, perché appunto verrebbe realizzata fuori dal territorio comunale. In realtà, così non è, perché ha un impegno, un impianto che avrebbe comunque sia degli effetti impattanti anche sul nostro territorio, tant'è che questa è stata una questione che è già stata posta all'attenzione proprio da un cittadino in arnese, che abita a confine con la frazione di Basiliano chi era allarmato dal da queste voci che giravano circa la realizzazione di questo impianto di trattamento rifiuti. Quindi questo dimostra appunto l'INPS, l'incidenza che può avere anche sul nostro territorio. Allora noi abbiamo individuato alcuni profili di criticità, primo fra tutti il fatto che questo è un impianto che andrebbe a trattare dei rifiuti e anche se sono rifiuti di natura organica, fintanto che il processo di trasformazione in biomassa non viene concluso, rifiuti rimangono e Nera. Montoro docet, nel senso che poi Commissioni fa. Siamo stati.
Ci siamo confrontati con il Comitato di Nera Montoro che ci ha esposto le problematiche. Quella frazione del Comune di Narni già sta affrontando a causa della presenza di un impianto di trattamento rifiuti analogo. Diciamo a quello che dovrebbe essere realizzato. Quindi già siamo a conoscenza delle possibili criticità che questo impianto può produrre a livello non soltanto di inquinamento atmosferico, ma anche di problemi odorigeni ed acustici, con tutti poi i risvolti sulle attività commerciali, sugli edifici che sono ubicate su quelle zone e quant'altro. Sia collegato poi alla salute pubblica. Ammettendo che comunque sia questo impianto di nuova realizzazione fosse un impianto all'avanguardia, quindi capace di annullare, ed anzi aerare, l'impatto ambientale e i problemi odorigeni e acustici, comunque sia, rimane il problema dell'inquinamento legato al traffico dei mezzi che sarebbero destinati a questo impianto, perché perché questo è un impianto che andrebbe a trattare i rifiuti prodotti extra Regione sembra che provengano dal dalla zona viterbese, però rimane il fatto che sono i rifiuti che vengono fuori dal nord, dalla nostra Regione, che verrebbero trattati da noi e che quindi, inevitabilmente, andrebbero ad incidere sulla l'intensità dei mezzi pesanti, come ha detto la Consigliere Antonini, che transiterebbero all'interno del nostro territorio, in primis sulla strada delle precarie, e quindi qui ci ricolleghiamo nuovamente a quel discorso. Oltre poi al discorso del dell'inquinamento ambientale e alle ordinanze restrittive che sono state recentemente adottate. Perché perché se noi andiamo ad adottare delle ordinanze restrittive, limitando i cittadini in arnesi a circolare con i propri mezzi sul territorio narnese, per cercare di limitare le concentrazioni di PM 10, allora è evidente che un aumento massivo dei mezzi pesanti che vanno a transitare sul nostro territorio è, diciamo, un effetti incompatibile con questa misura, a meno che non vogliamo arrivare al punto di sostenere che i cittadini in arnesi sono costretti a sacrificare la propria libertà di circolare con i propri mezzi di circolazione. Per.
Per salvaguardare la propria salute e salvaguardare l'ambiente a favore, invece dell'intenso traffico pesante che sarebbe generata da questo impianto e che andrebbe a concentrare il traffico stesso sul territorio. Narnesi ovviamente problemi di inquinamento e non sono legati soltanto al traffico veicolare perché.
La conca ternana presenta una situazioni tali da avere, purtroppo, questo elevato indice di PM 10 che abbiamo di inceneritori a Maratta che abbiamo altri impianti di trattamento rifiuti che abbiamo il problema dei riscaldamenti. L'Assessore Rubini ha già enunciato alcuni aspetti connessi all'aumento di questo pm. 10 che abbiamo avuto anche dei fenomeni incendi in primis, che hanno inevitabilmente inciso su questa situazione ambientale, non ultimo dicendo de la dell'industria Medea, che ha portato il Sindaco delle botti ad adottare in quella sede le ordinanze restrittive proprio a salvaguardia dell'incolumità.
Dei cittadini arnesi. Abbiamo osservato poi anche l'impatto paesaggistico e l'impianto. Diciamo turistico perché la frazione di Massimiliano è.
Orientata praticamente al Santospago, che è una grande attrazione di turismo religioso, praticamente concentrato in tutto in tutto l'arco dell'anno. Ovviamente queste sono soltanto alcune delle criticità che può produrre, può presentare questo impianto che potrebbe essere realizzato il Comune di Stroncone, i colleghi, insomma del Comune di Stroncone, anche di Fratelli d'Italia si sono già attivati cercando di far adottare tutte quelle misure necessarie per cercare di,
Far sì che si vada a salvaguardare nel miglior modo possibile la salute pubblica dei propri cittadini. Ovviamente tant'è che hanno fatto avviare una procedura di VAS proprio per valutare gli impatti ambientali. Nello stesso modo si è attivato il Comune di confini, che è un'altra località confinante al Comune di Stroncone. È auspicabile, a nostro avviso, anche un intervento da parte del Comune di Narni, perché Narni e vacillano sono confinanti, e questo è un dato pacifico ed incontestabile, del quale non possiamo non tener conto e tanto più considerato appunti i risvolti che questo tipo di attività potrebbe produrre se avviata e soprattutto se avviare in maniera non adeguata e non corretta, con tutte le misure di sicurezza necessarie. Con questa ordinanza, quindi noi con questa mozione quindi, noi chiediamo al Sindaco e alla Giunta fatte proprie tutte le criticità esposte e sovra.
Anzidette, insomma, rappresentare di attivarsi sia in via preventiva sia nell'ipotesi in cui venisse realizzato l'impianto, e questo adottando in via preventiva, prendendo posizione rispetto alla realizzazione di questo impianto, dinanzi agli organi competenti per il rilascio dei provvedimenti autorizzativi e nelle sedi a ciò deputati e ex post nel caso in cui l'impianto venisse comunque autorizzato adottando ogni misura atta a limitare il suo impatto sulla salute psicofisica di tutti i cittadini narnesi grazie,
Grazie consigliere Fioramonti, virtù.
Grazie Presidente.
Grazie ai Consiglieri per l'esposizione di un tema, così diciamo importante che vale la pena discutere, affrontare con i tempi necessari e con anche no alla possibilità di di fare un approfondimento e verificare assieme.
Tutti gli aspetti perché sono è una questione che che il Consiglio è giusto che ne parli, ma ritengo, visti i tempi, insomma di poterlo di proporre di farlo all'interno della Commissione, in modo di di avere perlomeno non strozzare la la il dibattito adesso perché vista l'ora insomma siamo già alle 19:33 è una questione,
Penso che valga la pena approfondire al meglio e propongo di di portarla all'interno della Commissione, in modo che possa essere analizzata e così discussa anche fuori dal Consiglio, per arrivare poi in Consiglio con le scelte che verranno fatte al meglio dentro la Commissione.
Altri interventi su questa proposta.
Allora pongo in votazione la proposta di rinviare queste due mozioni all'ordine alla prossima seduta della competente Commissione, ad una seduta della competente Commissione consiliare prima, presumibilmente la prossima certo non alle calende greche.
Veramente?
Favorevoli.
All'unanimità okay, terminato l'ordine del giorno decoro della seduta di Consiglio comunale, propongo lo scioglimento della seduta favorevoli.
All'unanimità la seduta è sciolta, grazie.