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CC Narni - 14.04.2022
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Allora invito i Consiglieri a prendere posto, così possiamo riprendere, dicevo, Sergio.
Oggi quanto corrisposto con dentro,
E allora.
No, no, dicevo, dicevo, volevo chiamare il consigliere Buschini.
Questo è uno di quei progetti che viene da lontano, avevamo portato in Consiglio comunale quello che ricordava Silverio,
È bello, dico le slot, era questo che volevo,
No, ma era era nel delle botti uno che ne avevamo discusso, era solo per dire che vedo che ogni tanto gli ordini del giorno che approvo in Consiglio li portano via.
Riportano gli Assessori, va be' una battuta, scusate fuoriprogramma, allora l' ordine del giorno al punto 1,
La proposta, il numero 16 2022 oggetto Verbale seduta di Consiglio comunale del 24/03/2022 un attimo che vi dico, anche un attimo un attimo risultavano assenti all' appello, sempre ovviamente poi, dopo in corso di seduta di Consiglieri Svizzera, detto e Belloni.
Contrari.
Astenuti vizi che ritenete Belloni favorevoli, grazie Consiglieri favorevoli, il resto no.
A nome almeno di mondiale e alle ore 12, il Sindaco, cioè il Comitato dell' ordine della sicurezza, vi ricordo e vi invito insomma, perché poi dovrebbero partecipare anche il Consigliere Francioli e il consigliere Buschini che sono stati invitati, ovviamente oltre che dal sino al comitato allora.
Cinque minuti, consigliere, Ricci, prego.
Grazie Presidente, allora volevo dire due cose su il discorso che il parcheggio per disabili che io ho fatto fa l' articolo no poi maschi, ma ha mandato un un' e-mail Bacelli dicendo, se vuole, una avanti dopo, ho letto pure quello che ha scritto il Sindaco e credo che io non è che voglio fare campagna elettorale sul discorso de I disabili, me ne me ne sto proprio, però volevo dire che secondo me è come la vedo io, quel posto non andava toccata al di fuori di tutto quello che le persone, penso, lo possono essere stati fatti in altri 10, dall' altra parte quel posto non andava a toccare. è quello che ho detto a Pacelli. Non ho voluto rispondere che credo che l' articolo era chiaro.
Poi ci sta un altro tipo di problema, cioè che probabilmente i disabili stanno a cuore a parecchie persone solamente quando gli fa comodo e io credo che non può essere così. Voglio dire una cosa sul discorso a me mi è venuto un disabile che ha, mi parlo di Emiliano, perché lo voglio dire che l' hanno preso sotto sulla strada, perché c'è il cancelletto e ha detto ma io tendo a quel campetto lì ci possono andare a camminare, allora io gli ho detto guarda, mi informo i soldi colmato dal Consigliere Francioli che sia informato. Mi sono informato dal dall' Assessore vicesindaco Mercuri che sia informato, ma rimane il fatto che sostanzialmente non si mettono d' accordo fra chi gestisce i gamberetti questa persona. Io credo che sia una cosa no, che uno gli deve dire sì, valli, no, io sono andato giù un giorno, mi son messo lì, ho guardato i ragazzetti tutti quanti son buono, sta sta ringhiera per andare a giocare lì ancora più pericoloso e il disabile, purtroppo non è così. Allora non si mettono d' accordo fra su Salusa est che gestisce e si campetti. è chiaramente il disabile che non faccio nomi, perché non mi sembra neanche corretto, ma io credo che il Sindaco no primo cittadino che gli stanno a cuore queste cose dovrebbe telefona, sta alluse est e di chi ci sta questa persona che vuole fare un giretto là dentro mandammo ce lo io credo che da parte del disabile credo che sia anche poco dignitoso per dire da chiedere una cosa che credo che sia sacrosanta, credo in un mondo normale, ma oggi non è più niente normale. Allora, se il Sindaco magari se veglia questa parte, non mi risponde mai il Sindaco, perché mai tutto quello che dico io sono un povero imbecille che dice le cose dei cittadini, quest' anno non mi risponde il Sindaco come mi ha risposto per 10 anni, insomma, però, se magari una cosa importante come questa, magari se qualcheduno telefona Salus est gli dice fa aumenterà chi c' ha questo problema? Io credo che sia giusto, credo che sia giusto, ma no, perché ci voglio fare campagna elettorale.
Perché è una questione di onestà intellettuale, un pochettino che tutti credo che ce l' hanno no, poi però spero che almeno si risolva questo che so un mese e mezzo che ho parlato con tutti e ancora non si risolve perché quello dei telefoni a questo quello telefona quell' altro quando le cose non frega niente a nessuno. Il problema rimane e io non sono d' accordo. Grazie grazie consigliere Ricci. Poi si approvava il Consigliere tramite e poi il Consigliere Francioli.
Dopo il consigliere Franchetto, il consigliere Buschini posso, ma io direi che siamo al limite della calunnia.
Abbiamo ripreso in presenza Consigliere bramini poi il Consigliere Francioli, poi consigliere Buschini, prego, prego.
Scusate, non mi ero accorto, dicevo.
Siamo al limite della calunnia, perché mischiare nella stessa frase che la disabilità interessa solo in alcuni periodi?
Che ci sono persone che purtroppo hanno subito degli incidenti hanno delle menomazioni e delle limitazioni funzionali.
Mischiare i si dice, ho parlato e mi è stato detto, i non si mettono d' accordo, è un mese e mezzo, sono due settimane, ho parlato, non ci riesce a fare i nomi e buttare tutto nel tritacarne di una seduta pubblica di un Consiglio comunale mischiando ruoli, responsabilità, azioni e privandole nel si dice nel mi pare nelle è stato detto è una cosa calunnioso.
I fatti sono che c'è una persona in quell' abitato che risiede lì.
Da prima che il centro sportivo fosse creato da prima,
Un altro fatto è che il sottoscritto è un Consigliere, è un consigliere, come tutti, che sta sul territorio che ascolta le persone, che cerca, nei limiti del rispetto del proprio ruolo, del proprio ruolo e nei limiti e nel rispetto dei ruoli dell' amministrazione di agevolare i rapporti tra i cittadini di segnalare e mettere d' accordo eventuali discordanze di cercare di agevolare le aspettative e le esigenze di chi le rappresenta con le eventuali risposte che uno riesce ad acquisire sta di fatto che l' Assessore al Patrimonio fino al 12/06 non è il sottoscritto e qualcun altro,
E quindi la persona di elezione a cui i Consiglieri Ricci bisognerebbe rivolgersi in prima battuta sono gli assessori,
E i dirigenti degli uffici comunali?
Se ha la volontà, la volontà e l' interesse di coinvolgere altri Consiglieri, lo faccia almeno.
Nella trasparenza, nella buona fede e nella volontà di trovare soluzioni,
No, l' interesse di mettere, buttare i nomi nel tritacarne e calunniare le persone.
Perché quello che ho fatto io e che dovrebbe fare anche lei, Consigliere Ricci, non è sbattere il presunto mostro in prima pagina e portare le giuste osservazioni dei cittadini qua.
Denunciando presunto disinteresse o presunto interesse a risolvere le questioni solo in certi momenti zona in certi modi, un minuto Consigliere.
No, no leviga, lei però con i pezzi di carta, perché sennò sono calunnie.
Omar e ho parlato quando, quando anche io ho parlato, il ruolo di un Consigliere è mettere d' accordo le persone, lei lei è capace solo è capace solo a sbattere i presunti mostri qua il suo ruolo non è quello di dare un minuto, Consigliere un minuto, Consigliere Nispi, cari Consiglieri,
Concluda concluda.
I fatti sono i fatti, sono che uno, l' assessore non sono io, 2 chi ha manifestato.
No, col Presidente filiere concluda, sì, ma se vengo interrotto mi viene parlato sopra, non può non al minuto e ieri ci l' abbiamo richiamato, prego.
Comunque, quando sono venuto a sapere, ma dove il Consigliere Ricci?
Di queste esigenze, rappresentate dal cittadino, mi sono informato.
Sull' interesse che aveva questo cittadino per quella specifica struttura su chi avesse ingestione quella struttura, ho cercato i referenti.
Ho parlato con i referenti e li ho messi in contatto semplicemente perché il ruolo di un cittadino non è mettersi in mezzo dirlo in Consiglio e non è mettersi in mezzo tra le persone, è quella di.
Facilitare i rapporti ai cittadini e metterli in contatto con chi può ascoltare loro bisogno, e questo fatto punto tant' è che quel cittadino, avendo il mio numero non ma più richiamato nel momento in cui avrà bisogno, potrà sentirsi libero di richiamare,
Grazie consigliere Francioli, prego, Consigliere della Mini.
Grazie Presidente, ma io vorrei semplicemente comunque diciamo ringraziare tutti quanti i membri del Consiglio comunale perché ti diciamo cinque anni e per l' esperienza personale politica, anche di queste professionale che ho fatto in questi anni e bene o male da parte di tutti i consiglieri anche della vecchia guardia di tutti gli schieramenti politici diciamo con rubato un po' qualcosa e comunque ho appreso una lezione da tutti, perciò era semplicemente fare il punto e dire che comunque secondo me è un' esperienza che,
Tanti cittadini dovrebbero fare quelli avvicinarsi alla cosa pubblica e anche perché credo che più cittadini possibili si avvicina alla cosa pubblica e più la gestione della stessa sia partecipata, sia trasparente sia corretta. Perciò,
È un invito che faccio un po', la città di partecipare alla vita politica e soprattutto un ringraziamento per per questi cinque anni e questa bellissima esperienza, tutti quanti grazie.
Grazie 1000 consigliere bramini, condivido, condivido, condivido le le, infatti infatti condivido intanto i ringraziamenti al lavoro, prima di passare il con la parola al Consigliere Bruschini, dicevo, questo è tra virgolette o l' ultimo di quelli, come ho anticipato, straordinarie prima di entrare nel periodo di dei comizi elettorali e quelli saranno contingentati consigli da atti che deve essere il bilancio o quelli che non mettono che me, che non mettono in dissesto tra virgolette lente, insomma, come anticipavo, grazie comunque Consigliere tramite prego, consigliere Buschini.
No.
Ho diciamo queste schermaglie.
E non sono elettorali, ma.
Lodano naturalmente allo stato di come dire.
Ah, scusate, sento bene perché ciò che la cuffia ciò le cuffiette oggi mi son messo l' apparecchi acustici quindi.
Ho ascoltato bene le schermaglie.
Va beh che c'è di strano, insomma, nel senso che le schermaglie fanno parte del sale politico, della del dibattito del Consiglio, beh, vivaddio, che ci sono naturalmente in Consiglio comunale. Queste schermaglie denotano insomma una vivacità politica da parte del del Consiglio stesso. Qui non è che siamo naturalmente approva adori solamente di delibere o di ordini del giorno che abbiamo anche, diciamo, un ruolo che è quello di rappresentare il tessuto politico sociale della città e di rappresentarlo con tutte le sue sfaccettature, che siano esse, naturalmente spesso solidali, condiscendenti, insomma del pensiero altrui, ma anche dove ci sono, diciamo le situazioni invece che ci comportano, diciamo, delle un dibattito anche serrato. beh, veramente noi avevamo visto dalla stampa che diciamo le primarie avevano rinsaldato quest' unità, che di fatto è, diciamo, tra socialisti e il resto della coalizione, mi sembra insomma che da quello che assistiamo, ecco diciamo, aggiungo io questa nota di colore politico da quello che assistiamo, insomma, un' unità più di facciata che di sostanza. Poi, naturalmente, quando ci saranno le elezioni è evidente, insomma, che diventerà. Mi auguro, insomma, mi auguro auguro lo auguro alla alla coalizione di centrosinistra, insomma anche di sostanza, ma denota naturalmente una situazione di, diciamo di di contrasto che il Consigliere Ricci comunque gli va riconosciuto, ha sempre portato avanti nel suo nel suo dibattito cittadino, insomma, quindi niente di nuovo questa mattina, quello che volevo, invece io ecco aggiungere, oltre che ad associarmi agli, diciamo ecco ai saluti del Consiglio credo che sia forse l' ultimo non so se ce ne saranno ma a un altro.
Bilancio. Sapete che ne abbiamo ancora altri crimini e allora allora i saluti comunque li faccia una, diciamo un Consiglio normale, insomma, ecco l' ultimo Consiglio normale che ci accingiamo a fare, debbo dire diciamo di ringraziare tutti i Consiglieri sui quali natura con i quali abbiamo condiviso questo percorso, che è stato un percorso dove debbo dire debbo affermare insomma questo Consiglio la portata avanti in maniera abbastanza diciamo, consapevole e rispettosa dei ruoli che gli sono stati affidati, questo ha ringraziamento, naturalmente, a chi l' ha presieduto, a chi, naturalmente, lo ha.
Gestito chi lo ha augurato nei fatti amministrativi e chi naturalmente poi ci ha partecipato, che sono i consiglieri, debbo debbo confermare che, rispetto al precedente, insomma Consigli non ci sono state spesso, come accadeva in passato, delle assenze numerose. Finalmente siamo in presenza, ci sono stati dei miglioramenti dove noi diciamo del della minoranza nelle imprese. Per nel passato abbiamo sempre insomma spinto molto l' acceleratore su questa somma situazione di renderlo il più possibile.
Partecipe e partecipato. Purtroppo la presenza del pubblico non è ormai diciamo una consuetudine, anzi è diventata praticamente quasi una consuetudine il fatto che non ci sia, probabilmente ci seguiranno via via via, Meucci via web, ma qua qualcuno ci segue le procure che siete così sì, sì, qualcuno ci segue e via web. Insomma, questa opportunità che viene offerta. Speriamo di poter tornare a consigli anche su temi specifici che riguarderanno la città anche in presenza. Volevo, ecco, diciamo rispetto a questo aggiungere due note in particolare ho visto sul.
Dall' articolo stamattina, che è comparso sulla sulla sulla stampa del PNRR che si parla e su questo poi magari ci confronteremo anche politicamente che si parla del centro civico di Santa Lucia. Volevo far notare a questa città, a questo consesso, che questa città diciamo così un unico centro, diciamo sport lungo centro, che è privo non solo di centro civico ma anche di spazio civico, è praticamente il quartiere di Santa Lucia, è l' unico spazio civico. Su questo io ho presentato anche un ordine del giorno che probabilmente discutere al prossimo Consiglio.
Semerari presentato, naturalmente, ma mi auguro di sì per quell' unico spazio civico attualmente che è disponibile a Santa Lucia è stato recintato perché è stato assegnato praticamente al ad un' associazione cinofila praticamente Euromedia scan, togliendolo quindi alla friabilità. Diciamo dei cittadini che comunque, anche se non in condizioni, naturalmente da poterlo definire spazio civico, insomma a tutti gli effetti, perché era da tempo, insomma, abbandonato. Comunque, di fatto è stato sottratto quella che erano utilizzo pubblico e civico, diciamo della città,
Quindi pongo l' attenzione su questo. Un altro aspetto che in questi giorni di rischi di per di ripresa un po' della campagna elettorale e quindi del dell' analisi dei programmi, del del del delle iniziative che questa Amministrazione ha portato avanti vi sono, riguarda, diciamo, sono andato ad di scartabellare dall' ufficio, insomma su cui siamo tornati in presenza proprio ieri, quindi giornata insomma campale per chi ritorna dopo due anni e mezzo fa che i lavori d' ufficio, vi lascio dire quello che è, naturalmente, la nuova situazione negli uffici open space, dove ci sarà naturalmente il lavoro cosiddetto smart working completamente cambiata la filosofia, questa pandemia ce la ricorderemo anche per il cambio di paradigma anche in alcuni aspetti del mondo del lavoro. Sono andato a riguardarmi praticamente alcuni programmi nel Comune di Narni aveva naturalmente predisposto, soprattutto in termini di in termini di telecomunicazioni. Sì, ci accingiamo a passare, diciamo al 5G, si sta studiando i seggi, noi a Narni abbiamo un progetto che è chiamato a Narni for sharing e quel progetto col quale io mi ricordo collaborare credo vada il 2015 e il 2016. Non vorrei sbagliare che è stato praticamente,
Approvato dalla Telecom inquinanti, si aggiudicò al contesto nel quale praticamente partecipa a questo progetto.
Stai chiuso nei cassetti, sarebbe ora, naturalmente, che secondo me l' Amministrazione naturalmente credo la prossima che diciamo si accingerà a governare questa città di tirasse fuori quel progetto perché contiene degli aspetti, anche sulla disabilità, che sono interessanti dal punto di vista dell' evoluzione, diciamo, tecnologica per quello che consentirà alla rete la Smart City, le smart opportuni di l' internet delle cose addirittura col 5G che sarà possibile portare avanti. Noi eravamo, diciamo, riusciti ad essere coloro che erano precursori di un' attività, diciamo, di sviluppo della rete e delle attività che queste le questo, come aveva avrebbe comportato per la socialità e quindi per il Comune oggi diciamo questo progetto lo dico al Sindaco delle botte, purtroppo rimane naturalmente in attuale, quindi era una sollecitazione che faccio quindi un' eredità, come spesso dice il signor Sindaco delle volte che si lascia alle prossime amministratori. Io mi auguro, insomma, che.
Dai cassetti venga ritirato fuori e venga, diciamo attualizzato, tutte quelle che erano le iniziative spiegate, anche con un contesto accattivante perché, mi ricordo, si faceva riferimento al alla storia di di Lewis, insomma su Narnia, un percorso in cui ci si spostava praticamente nel territorio comunale come il racconto di una leggenda e dove ci si andava praticamente Haddad ha delle, oltre a darci in questo mondo fantastico intriso di nuova tecnologia di nuovi progetti che avrebbero caratterizzato la città, grazie,
Grazie consigliere Bruschini, allora, se non ci sono altri, ovviamente sì, anch' io ringrazio tutti i consiglieri per quello che abbiamo fatto in questi cinque anni, anche grazie alla collaborazione della Giunta, l' inversione che avevamo fatto prima, perdonatemi non di ricordavo i cinque minuti ovviamente passiamo adesso all' ordine del giorno richiamando il verbale l' avevamo già approvato che al punto 1 scusate,
E quindi passiamo al punto 2, che è la proposta numero 21 2022, oggetto Regolamento generale delle entrate del Comune di Narni, modifica e integrazione dell' articolo 4 sulla disciplina delle rateizzazioni illustra l' Assessore Aliberti.
Grazie Presidente.
Allora oggi andiamo a proporre due modifiche per quanto riguarda il Regolamento delle entrate, come vi ricordate, l' abbiamo approvato, l' abbiamo praticamente completamente rifatto da nuovo sulla base della legge 160 del 2019, è quella legge che ha cambiato tantissimi aspetti normativi sia per quanto riguarda la norma tributaria sia anche per quanto riguarda,
Le le entrate,
Noi quindi avevamo approvato il regolamento delle entrate, avevamo approvato gli importi debitori, anche no, perché adesso andiamo a trattare, sia per quanto riguarda gli importi debitori delle diverse fasce, sia per quanto riguarda la rateizzazione. Che cosa significa significa che noi, nel vecchio Regolamento, avevamo approvato diverse fasce, ad esempio, una fra le tante fasce che avevamo approvato e sono appunto fasce debitori, andavano da 50000 a 500000 e la rateizzazione massima è di 48 mensilità. Che cosa significa? Questo è perché parlo di questo parlo di questo perché, appunto, è una modifica che andiamo a approvare per quanto riguarda questa fascia, perché è stato evidenziato perché comunque sia, riteniamo opportuno andare a dividere questa fascia. Quindi da 50000 a 200000 e da 200000 a 500000. La motivazione appunto, è perché è una fascia talmente ampia entro la quale ricadono tantissime.
Ipotesi e tantissimi, appunto casi, tante tante casistiche, quindi, andando a dividere, possiamo intanto andare a suddividere le diverse casistiche in maniera più opportuna. Quindi, la proposta di dividere questa passa da 50000 a 200000 e da 200000 a 500000. L' altra modifica che andiamo a proporre.
È praticamente.
Andiamo a chiedere di concedere un numero maggiore di rate per quanto riguarda il ripiano dei debiti di media entità, perché proponiamo questo perché praticamente.
Sempre con maggior frequenza viene è stata riportata appunto all' attenzione degli uffici sia da parte dei cittadini sia da parte delle imprese. La necessità appunto, di aumentare la la rateizzazione, quindi la necessità di andare a rimodulare la disciplina della delle rateizzazioni. considerando anche che ci troviamo in un momento particolarmente difficile in un momento storico complicato perché, ovviamente, come sapete bene, la pandemia ha creato gravissime difficoltà economiche, non solo i soggetti singoli ma anche alle imprese quindi riteniamo opportuno proporre sulla base,
Delle, diciamo, del delle delle delle citazioni pro provenuti agli uffici di andare incontro ai cittadini e alle imprese di aumentare il numero delle rate della rateizzazione per quanto riguarda i debiti di media entità, queste sono le due modifiche che andiamo a proporre al Regolamento delle entrate. Grazie.
Grazie assessore De Berti, prego la parola al Presidente di Commissione, Francioso la proposta di delibera numero 21 è stata esaminata nella seduta di Commissione di martedì pomeriggio.
Non ripeto l' esposizione dell' Assessore, ovviamente gli atti erano disponibili sul server, così come il parere dei revisori dei conti, il numero 118 che favorevole.
Hanno preso la parola, diversi Consiglieri hanno chiesto spiegazioni sulla diversa articolazione delle fasce di rateizzazione e del numero di rate e sulle poteri del degli uffici e della Giunta di decidere in merito, e la Commissione si è espressa con un voto favorevole a maggioranza e la riserva di voto in Consiglio della consigliera Poggiani a margine alla conclusione della trattazione di questo dell' esame in Commissione. Di questo punto all' ordine del giorno.
La Commissione ha colto l' occasione per ringraziare e salutare il Collegio dei revisori dei conti, l' attuale Collegio che con questo parere espresso per questo punto all' ordine del giorno, ha concluso il suo triennio, e questo è stato l' ultimo parere espresso e era presente alla seduta di Commissione in videoconferenza tre squadraccia che spesso ha accompagnato i lavori di Commissione e Consiglio per conto di tutto il Collegio, grazie Presidente, grazie grazie, Presidente Francioli, aperta la discussione.
Allora, se non ci sono interventi, prego consigliere Buschini, non l' avevo vista.
Io questo diciamo dei nodo che.
Questi regolamenti, che vengono sempre approvati quando vengono proposti dal dirigente, insomma no, senza approfondimenti, magari particolarmente spinti poi work in progress, diciamo, si rendono evidenti, insomma le lacune o i problemi che ci sono solamente alcune annotazioni che vorrei insomma in qualche maniera evidenziare innanzitutto,
Io ritengo che quando si fa una delibera in cui si propone un modo di una modifica del regolamento, al di là della motivazione tecnica che in qualche modo è stata spiegata perché la fascia come è logico che sia da 50000 a 6000 a 500000 euro e una fascia naturalmente non ampia è praticamente infinita. Evidente quindi che dal punto di vista tecnico ci possano essere, diciamo, delle delle delle problematiche, perché un conto è rateizzare 50000 euro, un conto, diciamo un imprenditore, o chiunque esso sia, di debbano realizzare 500000 euro. Credo che i tempi che debbono essere concessi debbono essere insomma diversificati, quindi nulla osta a quella che è, diciamo la la, la la motivazione tecnica, alcune perplessità in merito. Mi sorgono però sulle quali vorrei capire un attimo da parte del dell' Amministrazione comunale. Innanzitutto, qual è stata se c'è stata un' evidenza.
Te amministrativa nel senso se si è palesata questa esigenza è una diciamo esigenza, che si è palesata perché ci si è accorti allentando, rieleggere il Regolamento, che c'è naturalmente che una discrasia su questa questa fascia così ampia o ci sono state invece delle richieste da parte del.
Come?
E certo delle richieste da parte della del di coloro che sono interessati e credo che il Consiglio comunale e nella stessa nella stessa io, purtroppo non ho potuto partecipare per motivi di lavoro ho detto, abbiamo ripreso a pieno regime, quindi ho avuto problemi per potermi assentare anche con le con le con le quei permessi ma,
Quindi, capire quali esigenze ci sono state, l' esigenza di un singolo esigenza di più, più più più esigenze capiterà anche la motivazione dico tecnico, politica tecnica, Gabriela amministrativa, politica il Consiglio Comunale, credo, dovrebbe capire qual è l' entità del fenomeno.
Altro aspetto che vorrei insomma capire, credo che non è stato inserito abbastanza chiaro e che cosa comporta rispetto a questo in termini di cassa sul bilancio, assessore, perché nella realizzazione dei, se ci sono molte richieste in questo contesto, avere una dilazione maggiore a seconda della fascia comporta naturalmente ed andare allungare i tempi comporta in termini di cassa anche una sofferenza.
Mettiamola così, mettiamola così da parte dell' Amministrazione comunale su quelli che sono i flussi di cassa in entrata, perché più dilazione veramente più diminuisce la cassa rispetto a quella che è la probabile situazione, è altra cosa che Nodo e prendere il Regolamento, come sempre si introduce una postilla abbastanza insomma emblematica.
Che è quella che poi la Giunta può derogare.
E cioè facciamo il regolamento nel quale stabiliamo che una fascia può essere ampliata, però poi la Giunta a richiesta motivata non si capisce quale invalidi possono essere insomma queste motivazioni.
Richiesta motivata, si può passare naturalmente da una fascia, quella superiore per quello che riguarda la dilazione,
Io non capisco nel senso che se c'è una una un regolamento, credo che questo Regolamento dovrebbe che approva il Consiglio comunale debba rispettarlo anche l' Amministrazione comunale, la Giunta, oltre che diciamo l' attività degli amministratori non capisco perché la Giunta debba avere quindi questa facoltà in più qualunque essa sarà la Giunta di centrodestra di centrosinistra di centro centro di nord, sud ovest est ma perché deve avere, secondo me il crimine è il principio è il criterio che non non non non lo ritengo una.
Non lo ritengo giusto, insomma, il Regolamento è questo, si allargano le fasce, perché naturalmente si vuole giustamente prevedere insomma, una dilazione diversa rispetto ad importi superiori a quelli dei 50000 euro, per avere quindi maggiori disponibilità introdurre naturalmente a questo punto poteva benissimo non essere introdotta un' altra fascia è la Giunta che su parere motivato può stabilire una rateizzazione.
Cioè se ci si inseriscono due criteri che sono incontro controsenso della pillola secondo me questo diciamo della Giunta, è un di cui che, tenendo che non nel regolamento, per quello che mi riguarda per quello che diciamo io penso non dovrebbe essere insomma inserito si approva il regolamento tecnicamente somme, come è stato stabilito. Si allargano le fasce, diciamo delle 50500 mila introducendo, come ha detto l' Assessore, queste diciamo fasce intermedie e nello stesso tempo ecco capire quello che sono nella mia richiesta gli eventuali punto. situazioni che si sono palesate dell' Amministrazione comunale, che hanno indotto alla Giunta all' Amministrazione di presentare quindi questa modifica, che era stata approvata al Regolamento di contabilità in modo diversificato.
Grazie, consigliere, Bruschini, altri interventi.
Non ci sono altri interventi.
Dichiarazioni di voto e von una cosa.
Per dichiarazione di voto io ritengo, come ho detto, ero disponibile ad votarlo, questa, questa diversificazione, ho fatto naturalmente una, la richiesta, però, Presidente, volevo, volevo capire, quindi non capisco perché se ci quelle che sono state nel mio intervento le motivazioni amministrative e politiche dal punto di vista diciamo delle richieste fatte che hanno indotto l' Amministrazione a fare questa scelta cioè,
Nella che nella delibera non è non è contenuto, cioè alla fine diciamo io che non non credo che dice, perché nel nella relazione introduttiva di documento istruttorio non è congruo niente, cito che credo che sarebbe stato utile e necessario scrivere ci sono pervenute 10 richieste da parte dei cittadini da parte di una diversificazione, per queste motivazioni non voglio sapere chi sono, non voglio sapere chi sono e poi ho chiesto anche nella nel.
Diciamo nel Regolamento, per quello che ci riguarda, per quello che mi riguarda, diciamo la non introduzione di quel comma che prevede che la Giunta possa essere, diciamo, possa determinare una variazione al di fuori del Regolamento.
Grazie consigliere Buschini, ovviamente non non potevo rispondere io adesso viene.
L' assessore a questo punto chiede un minuto per la risposta, cioè no perfetto,
È semplicemente una cosa al volo e rispondere in maniera breve al Consigliere Bruschini sulla domanda posta relativamente alla domanda posta o per quanto riguarda il numero esatto, è preciso, è una domanda che faremo agli uffici, però, per quanto mi riguarda e glielo faremo sapere glielo commi comunicheremo per quanto mi riguarda il principio che è un altro,
Il principio è che significa andare incontro a quelli che sono i bisogni e le esigenze sia dei cittadini singoli sia delle imprese, in particolar modo in un momento così difficile come quello che stiamo vivendo ora. A prescindere dal numero delle domande delle richieste pervenute agli uffici che per quanto mi riguarda, anche se non dovessero essere venute nessun tipo di domanda, neanche una, secondo me è opportuno comunque inserire questa modifica per andare incontro a eventuali esigenze in un momento storico difficile.
Grazie grazie Assessore.
Va bene, grazie, Assessore, altri per le dichiarazioni di voto anche dopo la risposta dell' assessore.
Va beh.
Ah no.
Allora, se non ci sono altre dichiarazioni di voto, pongo in votazione la proposta numero 21 2022, oggetto Regolamento generale delle entrate del Comune di Narni, modifica, integrazione dell' articolo 4 sulla disciplina delle rateizzazioni favorevoli e favorevoli.
Con contrari astenuti.
3 astenuti, la consigliera Chiaramonte uscita.
C'è l' immediata eseguibilità dell' atto favorevoli.
Contrari.
Astenuti tre astenuti, no, la consigliera Chiara Monti non è rientrata grazie allora passiamo al punto 3, la proposta 19 e 2022 nomina del Collegio dei revisori dei conti per il triennio 2022 2025.
Illustra l' assessore De Berti.
Grazie Presidente, allora l' attuale Collegio dei Revisori, come vi ricordate, è stato è stato nominato nel 2019.
E la modalità di scelta dei membri del Collegio dei Revisori era leggermente diversa rispetto a quella che andiamo a illustrare a illustrare oggi, allora, per quanto riguarda l' altra volta, come vi ricordate, i componenti del Collegio dei Revisori erano tutti e tre diciamo estratti,
In modo appunto casuale secondo un' estrazione in in Provincia, questa volta invece, sono state effettuate due estrazioni e invece la terza, nel senso che quella del Presidente, e quindi la scelta del Presidente l' andiamo a effettuare questa mattina in Consiglio comunale, quindi è una scelta.
Che spetta al Consiglio comunale, all' organo, appunto, ai consiglieri comunali e dove, appunto, eleggeranno il presidente a maggioranza assoluta, quali sono stati gli step per arrivare a questo ad oggi, allora il Comune di Narni ovviamente ha comunicato alla Prefettura la scadenza del Collegio dei Revisori dove 30/03 si è svolta una seduta pubblica presso la sede della Prefettura.
Eh sì, sia svolta appunto in seduta pubblica l' estrazione a sorte dei due nominativi che fanno parte.
Che sono praticamente i nominativi dei due componenti dell' organo di revisione dei dei conti e i nomi li avete appunto letti sicuramente all' interno della delibera.
Il terzo step, che il secondo Stato, che è quello della elezione, diciamo, del Presidente del Collegio dei revisori dei conti, il Comune di Narni ha pubblicato per un breve lasso di tempo, ovviamente, all' Albo pretorio on-line, che è la procedura doverosa che che che è richiesta dalla dalla norma un avviso pubblico per acquisire delle manifestazioni di interesse appunto per quanto riguarda la figura che ho appena che ho appena citato sono arrivate.
Diverse manifestazioni di interesse da parte dei da parte dei professionisti e adesso, tramite una votazione, noi andiamo a procedere alla elezione del Presidente del Collegio dei revisori dei conti, vi ricordo che gli altri due invece.
Gli altri due nominativi è stata fatta un' estrazione.
Grazie.
Grazie, Assessore ribellare improvvida, quindi due revisori sono nominati a sorteggio e il presidente di un' ordinanza non dal dal, diciamo dalla possibilità generale dei commerciali, eccetera, eccetera, ma da quelli che hanno, ma hanno manifestato l' interesse.
Insomma,
Consigliere Di Pietro aveva chiesto la parola, penso sia la quarta o quinta modifica che assistiamo, quindi questo è proprio un ulteriore motivo per dire per definire va bene, va bene.
Prego, consigliere Distretto si era chiesto.
Non mi ha chiesto la parola.
Chiedevo la sospensione, chiedevo se era possibile fare una sospensione per ragionare e fare un po' il punto sulle proposte che sono pervenute, nessuna analisi e allora sì, no a mezzogiorno vi ricordo che propongo 10 minuti di sospensione.
Contrari.
Astenuti.
All' unanimità.
Ha proposto la sospensione 10 minuti per con 10 minuti di sospensione per contrari astenuti all' unanimità, il Consiglio è sotto i 10 minuti grazie.
Oh, scusate, scusate, scusate, riprendiamo posto, allora riprendiamo con i lavori del Consiglio, invito i Consiglieri scrutatori che sono.
Belloni, Bussetti, Chiaramonti magari si avvicinano insieme a alla al al Segretario così.
Allora?
La alla votazione al?
Alla votazione 14 presenti hanno ottenuto voti Rossi 14 bene, è nostro, volevo, volevo chiedere solo un problema di democrazia.
C'è un problema di democrazia, non è possibile su un po' di Bulgari, consigliere Boschini ha ragione, però questo era perché almeno dicevamo quello quello che quello che è, ma è stato un clima cordiale, questo Consiglio comunale, allora.
Che è?
Okay.
C'è l' immediata eseguibilità, sì, perfetto, va bene, allora Consiglieri, grazie questo non è il voto segreto, c'è l' immediata eseguibilità dell' atto della delibera favorevoli.
All' unanimità grazie Consiglieri, passiamo al punto 4, che è la proposta numero 22 2022. Oggetto adesione al Consorzio Energia Veneto cervo illustra il vicesindaco Mercuri.
Buongiorno a tutti.
Barbara.
Questo argomento trattato ieri in Commissione non ci eravamo capiti con le mascherine, ma effettivamente c'è un refuso, non è Orvieto, quello che portiamo in delibera è quello è la stretta, la stretta collaborazione con il Comune di Orvieto nel nell' opera di scouting, no di ricerca di mercato, guarda che sta anche sulla precedente delibera e sulla precedente delibera quella dei Revisori, ci sta anche scritto lì, il Comune di Orvieto è oramai siamo un po' in simbiosi con andiamo. Andiamo molto d' accordo con Orvieto, veri e.
Eh eh,
I miracoli, i miracoli avvengono, vedi centrodestra, centrosinistra, se è tutto molto fluido, ecco quindi questa operazione di ricerca che nasce per le esigenze manifestate dalla dalla Provincia stessa, perché con questa delibera non è che andiamo a sostituire la Provincia come centrale di committenza ma andiamo andiamo ad affiancare la Provincia come centrale di committenza con questa centrale.
Con questa centrale serve, quindi è stata fatta un' operazione veramente insieme anche al Comune di.
Di Orvieto, perché siamo i Comuni che grosso modo abbiamo lo stesso numero di abitanti, quindi può similari problematiche per poter svolgere recare l' aggravante che il PNRR sentivo proprio questa mattina qualcosa in merito anche per lo snellimento delle procedure di gara ma in questa fase le procedure di gara del PNRR sono le vecchie regole, quindi senza nessun tipo di possibilità. I limiti dei famosi 40000 euro 150000 euro per i lavori, quindi,
Tutto molto più stringente rispetto a quello che è l' ordinario, quindi, se non verrà chiarito anche questo sarà un elemento in più per procedere ad avere centrali di committenza sempre più incolpare e di conseguenza, visto che anche la Provincia stessa ce l' ha comunicato in maniera anche abbastanza in maniera in modo formale perché abbiamo avuto una corrispondenza,
Pochissimo tempo fa.
Di appunto una situazione di grande difficoltà per la magra la carenza di personale. Abbiamo ritenuto opportuno affiancarla da questo, da questo Consorzio, che è un Consorzio Veneto, ma che lascia.
Da quello che è documentato e documentabile.
Intravedere un' efficienza importante, quindi i costi per la gestione, diciamo la partecipazione a questo a questa centrale di committenza non sono proibitivi, anche la dall' analisi, come avete visto anche nella delibera stessa dei costi, sono qua molto paragonabili per le gare che si andranno a svolgere a quelli della Provincia stessa quindi credo che possiamo tranquillamente affiancare, affiancare questa centrale di committenza per avere la possibilità di stare tranquilli.
Nell' affidamento, poi del dei lavori che dovremo andare a fare grazie.
Grazie, vicesindaco, Marcuzzi, la parola al Presidente di Commissione Bonifazi, grazie.
Grazie aperta la discussione.
Prego, consigliere Buschini, no, va beh, io non chiamo nel senso.
Parte che risulta abbastanza strana, questa delibera no, perché?
Dal punto di vista amministrativo.
Diciamo il dirigente, il Segretario.
E non dovrebbe essere, insomma, il dirigente che segue, diciamo le energie rinnovabili in ambiente.
Va beh, se sennò no, ma è chiaro che l' Assessore, l' Assessore pure anomalo, insomma va beh, però all' Assessore banche vicesindaco, quindi alla fine ci può sta bene tutto insomma, però anche.
Di solito eravamo abituati a queste cose, insomma, generalmente l' assessore Morelli molto Zuma Prodi, con duomo di questi di queste adesioni o di queste situazioni, ma.
Alcune annotazioni che credo che vadano fatte innanzitutto come mai Consorzio Veneto.
Possibile che a livello qui diciamo umbro?
C'è un proliferare di quattro di queste, di queste iniziative, insomma su quelle che sono le energie rinnovabili non c' era una società o un consorzio o qualunque altra iniziativa che avesse permesso, insomma, di essere rimanere in un ambito molto più localizzato abbiamo visto insomma sull' adesso sul revisore dei conti siamo andati a cercare che viverne, insomma, è comunque possa svolgere un' attività congrua, insomma in rappresentanza diretta anche zone e vicinanza per quello che riguarda le attività che addirittura ci siamo affidati ad un consorzio veneto.
Non lo so, come ci è capitato, probabilmente avranno magari, diciamo, dei consulenti in zona, non nutrono o l' assessore conosce direttamente questa questo Consorzio Veneto, poi un altro aspetto.
Al di là delle delle quote.
Associative che sono poca cosa, insomma, noi una centrale di committenza ce l' abbiamo già, comunque che quella della Provincia.
Quindi qui, diciamo, ci forniscono alcuni servizi, quindi alcune consulenze, però ecco, ci leghiamo anche ad un consorzio.
Sulle quali la conoscenza, da un punto di vista della solidità economico-finanziaria, qui non già contenuto nulla c'è Consiglio comunale che vota vota l' adesione ad un consorzio dove non si sa quali sono le situazioni economico finanziaria di questo Consorzio, da un punto di cui abbiamo avuto esperienze qui locali insomma di consorzi che non è che sono andate a finire molto bene.
E ci leghiamo poi quindi perché lo dice molto chiaramente il regolamento a quelle che sono quel tutte le incombenze, diciamo, di fornitori e tutta una serie di attività che ci imporrà poi questo consorzio stesso, quindi limita anche molto quelle che saranno poi le capacità dal punto di vista amministrativo nell' ambito dell' Amministrazione di fare una scelta che sia una scelta Zuma locale una scelta diversificata rispetto a quello a cui ci leghiamo io non lo so qual è stata la la spinta che abbia potuto abbia prodotto, insomma, questa necessità.
La vedo sinceramente fuori contesto, la vedo non completa per quello che riguarda l' aspetto economico finanziario della solidità del Consorzio stesso, perché nel momento stesso che il Consiglio comunale decide di aderire, lo fa sulla base di quali dati economici.
È come se, se ho e siccome, se oggi ci chiedessero, diciamo funzionasse ancora il Consorzio delle aree industriali e una società volesse aderire al Consorzio delle aree industriali senza domandarsi?
Ma qual è la situazione economico finanziaria del Consorzio delle aree industriali? Preferiamo punto interrogativo, perché nel momento stesso che aderiamo aderiamo anche a tutti quelli che sono i benefici, i vantaggi, ma anche gli eventuali futuri poi esistenti svantaggi, se ci sono questa delibera,
Dichiarata solamente una visione.
Sulla quale io naturalmente, ho delle forti perplessità, al di là diciamo di quella che è la premessa che è un po', diciamo colore, per dare un po' insomma Berber questa discussione.
Io con pensavo che in Commissione queste cose emergessero, ma purtroppo non non ci sono, non sono emerse e quindi ecco, vorrei capire se questi dati sono a conoscenza dell' amministrazione.
E sulla base di questi dati, se il modo in cui il Consiglio comunale, in maniera motivata, vota, conscio e consapevole di CO a ciò che andiamo ad aderire.
Prego, prego.
Mi permetto solo di chiarezza, è stato approfondito un solo aspetto, al di là del del dato economico del bilancio attuale, la responsabilità dell' ente.
È solo ed esclusivamente per la quota versata. Quindi, Segretario giusto, me mi dà supporto su questo perché ho fatto fare una, diciamo una valutazione specifica di questa cosa, quindi non andiamo. Non entriamo nel Consorzio acquisendo oneri e onori, ma bensì entriamo il Consorzio, ma acquisendo quello che sono le professionalità, i servizi del Consorzio per quello che riguarda la centrale di committenza, ma non andiamo sicuramente ad assumerci obblighi e al di fuori di quello che è la quota di iscrizione guarda che c'è scritta una cosa diversa capito con l' articolo 4 cavi. 4 1 nel caso di adesione del socio alle forniture energetiche, il socio si impegna me la durata del proprio affidamento a rispettare le condizioni contrattuali previste da singoli contratti, accordi quadro stipulati dal Consorzio certo con i propri fornitori. Quindi, tu ti impegni a fare determinate cose che il Consorzio ha finalmente.
Veniamo al Consorzio per la parte solo Centrale di committenza, nient' altro.
Grazie.
Consigliere Buschini e vicesindaco, per per i chiarimenti, altri interventi.
Dichiarazioni di voto allora passiamo alle dichiarazioni di voto.
Allora non ci sono dichiarazioni di voto, pongo.
Pongo in votazione la proposta numero 5. Scusate quella al punto 5, che è la proposta numero 18.
Se la proposta numero 4, che è la numero 22 2022, scusate adesione al Consorzio Energia Veneto CEV favorevoli.
Contrari.
3 contrari.
Nessun astenuto c'è l' immediata eseguibilità dell' atto favorevoli.
Contrari.
3 contrari, grazie, passiamo al punto 5, scusate quello prima che non hanno dimenticato.
La proposta numero 18 2022 oggetto immobili a destinazione produttiva di proprietà della società.
Falzarano S.r.l. Sita in via tuderte numero 380 autorizzazione alla vendita all' allocazione degli immobili nei comparti artigianali di via della droga e via tuderte Maniscalco aggiornato al primo semestre,
Immobili a destinazione produttiva di proprietà della società Falzarano S.r.l. Sito in via Treves tuderte numero 380 a autorizzazione alla vendita o locazione di immobili nei comparti artigianali di via della droga.
E via tuderte Maniscalco aggiornamento primo semestre anno 2022 illustra il vicesindaco Mercuri,
Questa sì.
È la chiusura, diciamo, da parte del Tribunale di Terni, del fallimento Comit Novelli, Aldo, non so se.
Avete, avete presente, e la società Falzarano è quella che sarà aggiudicato, diciamo, nella nella fase di chiusura del fallimento stesso.
Quindi parliamo di due lotti con cavalloni edificati in via verte e in via della droga.
Due zone artigianali dove è previsto un diritto di prelazione da parte dell' Amministrazione comunale nel momento in cui le aziende che insistono su queste due aree artigianali dovessero procedere alla alla vendita nel nell' individuazione dei prezzi.
Di mercato, nella formulazione che è contenuta nella bozza, diciamo nella convenzione sottoscritta tra gli acquirenti dell' epoca e e l' Amministrazione comunale, ci sono anche i parametri di calcolo per stabilirne il valore del del bene. Era da vendere in questo caso la Falzarano che, se aggiudicato appunto dal fallimento al Tribunale del fallimento, ci comunica che andrà a cedere queste aree alla cifra di 300000 euro sulla base di quello che sono i conteggi rispetto ai valori medi di mercato rispetto a quello che è il diciamo che era il la formula matematica per individuare,
Il prezzo congruo per esercitare l' eventuale diritto di riscatto, considerate che, allo stato attuale, ad oggi è considerato quei beni, hanno stimato un valore di 413000 euro, quindi non c'è una speculazione della società P.A.N saranno nel nel vendere, quindi possiamo sicuramente tranquillamente oltre che non essendo strategici nel per l' amministrazione acquisire,
Questi beni,
Non c'è, abbiamo riscontrato anche che non c'è nessun tipo di speculazione rispetto alla alla alla vendita, quindi praticamente il Consiglio.
Non intende la votazione che andrà a fare il Consiglio è il il non esercizio del diritto di prelazione che c'è sul sui due lotti oggetto del della comunicazione della Falzarano, grazie grazie, vicesindaco Mercuri, prego, l' Assessore, prego la parola alla presidente del presidente Bonaccini vocato Sandro preside o scherzo.
Anche anche la proposta 18 ha incassato il parere favorevole della prima Commissione.
È aperta la discussione, va beh, non posso.
L' auspicio che poi si possono fare niente, non gli auguri la specie è aperta la discussione.
Se non ci sono interventi.
Prego, prego.
Ma?
Debbo constatare che.
Fortunatamente in passato vennero fatte questi interventi così importanti per lo sviluppo della città che erano le questo sviluppo delle zone artigianali, che non sarà più vista traccia naturalmente attivamente. Lo sviluppo delle zone artigianali furono degli delle delle iniziative, due in modo particolare a Narni Scalo, una fatta negli anni Settanta, e questo deriva Duterte, sulle quali questa mattina stiamo discutendo l' altra. Quell' ampia della droga, ultimata negli anni 90, iniziative che hanno visto un' infrastrutturazione molto importante erano chiamate in in questa iniziativa casa bottega, perché di fatto c' erano praticamente la realtà, diciamo sottostante del del fabbricato come attività artigianale, lo stesso artigiano abitava nella parte soprastante, quindi erano delle delle infrastrutture molto ben congegnate per permettere quindi uno sviluppo articolato di tutta una serie di attività molto importanti sulle quali sono rimaste e se oggi, a Narni Scalo esiste un tessuto artigianale produttivo.
Alcuni anche di grande di grande valenza Trevisani che Sammi è una delle attività che ha utilizzato questi capannoni, che sono quelli di cui stiamo parlando oggi e c' era una.
Una una clausola che per me prevedeva che questi capannoni non sarebbero una volta tale assegnati dalla Commissione dell' attività artigianali o Commissione urbanistica. All' epoca se ne interessava, fossero stati assegnati ai diretti interessati, non potevano essere ceduti ad altri se non prima di un certo numero di anni e che comunque l' Amministrazione comunale aveva tra le norme della della convenzione, il diritto di prelazione, cioè nel senso che comunque era sempre in maniera insindacabile l' attività amministrativa. Quella di acquisire questi questi beni, diciamo per.
Esatto invece di fare per evitare quella che poteva essere una forma speculativa di compravendita del capannone stesso.
Purtroppo oggi l' Amministrazione comunale non hanno questa possibilità di prelazione.
Per rimettere magari in circolo il bene stesso e ci si affida al mercato, perché poi questo è quello che accade il proprietario.
Affida direttamente ad una compravendita sul mercato, ma quello che è il bene e quindi da questo punto di vista lo da lo dà in in ventilati, naturalmente gli si è offerto come come come compratore, credo che quella che era la, la prelazione sia stata una,
Delle caratteristiche di questo questo progetto diciamo, aveva in ordine di origine, in quanto era l' Amministrazione stessa che, rispetto a quella che era la programmazione artigianale, con l' interesse del contatti le che avevano con le associazioni di artigiani avevano naturalmente la possibilità poi di mettere di mettere in circolo questi beni questi queste strutture per altre attività che sarebbero state le stesse sarebbero delle somme disponibili ad affittarli e quindi non ci si affidava al mercato. Oggi è cambiata il paradigma della.
Della di questa di questa Nitti, questa iniziativa però, ci portiamo dietro quella convenzione, io credo che.
Da questo punto di vista non si possa, diciamo, non non partono, non parla, diciamo non non votare questa delibera in quanto a questo punto significherebbe impedire quindi al proprietario stesso di assegnare una attività che non è attualmente utilizzata ad altri, quindi rispetto a quelle che sono le regole di mercato, però, ecco, ci tenevo a sottolineare come queste iniziative avevano riscosso un grosso successo e avevano portato quindi ad un insediamento importante di attività economiche nel nostro territorio che ancora oggi esistono, alcune si sono sviluppate in maniera considerevole. Oggi, purtroppo, invece, assistiamo a questa situazione di capannoni legata ad un cambio, un cambio della situazione economica produttiva, capannoni spesso che sono inutilizzati, sono vuoti e speriamo quindi che.
L' attività dell' assessore allo sviluppo economico del prossimo riduciamo amministrate, la prossima Amministrazione possa lavorare affinché queste opportunità possono essere insomma sanate e possono essere sviluppate e si possa rivedere quindi anche una.
Siamo una propensione a fare investimenti anche nel campo artigianale,
Perché comunque sono, diciamo, una una realtà molto importante, io volevo ricordare che ne tra tutte le dà le questioni e ultima cosa, l' ultima nota che che porta a questo Consiglio è quella, diciamo che esiste anche una infrastruttura, l' Assessore all' Urbanistica se lo dovrebbe ricordare perché era anche all' epoca non era assessore, credo che era Presidente del Consiglio o comunque,
Diciamo, era in Consiglio e la la famosa iniziativa del borgo umbro.
È rimasta praticamente inattuata sulla carta, sulla quale credo che bisognerebbe fare una riflessione da un punto di vista, anche urbanistico, per capire, per capire che significa avere un' infrastruttura così imponente, così importante in quella zona che di fatto avrebbe dovuto sviluppare tutta una serie di iniziative importantissime delle quali era prevista una infrastruttura addirittura artigianale o comunque un capannone che sarebbe dovuto essere stato messo a disposizione del Comune di Narni mi ricordo in quella convenzione.
Per una serie di attività artigianali o di promozione dell' artigianato, addirittura artistico, di collegamento con con la struttura,
Certo che di fatto, però, non hanno mai preso piede, perché poi un' iniziativa urbanistica, l' assessore all' urbanistica era Purgatorio all' errore.
La l' iniziativa è rimasta praticamente sulla carta, quindi ci sono tutta una serie di attività e di iniziative che da questo punto di vista andrebbero rivisitate e per capire qual è, diciamo, il processo di sviluppo amministrativo che si intende dare a queste a queste, a queste realtà, a queste realtà urbanistiche, grazie.
Grazie, consigliere Buschini altri interventi, prego Consigliere Ricci.
Quando parlava il consigliere Buschini, io ho detto come le case popolari, case popolari c'è una differenza che quando lo vendi invase una percentuale dei soldi viva all' Istituto case popolari all' area, vi renderò invece qui non diciamo niente, basta che voi avete vendono loro, gli diamo la possibilità al Comune non gli viene niente questo volevo dire.
Grazie grazie, consigliere, Ricci altri interventi.
Dichiarazioni di voto.
Non ci sono dichiarazioni di voto e allora pongo in votazione la proposta numero.
18 2022 oggetto immobili a destinazione produttiva delle proprietà del di proprietà della società Falzarano S.r.l. Sito in via tuderte numero 380 autorizzazione alla vendita o locazione di immobili nei comparti artigianali di via della droga e via tuderte Nanni scala aggiornamento primo semestre anno 2022 favorevoli,
All' unanimità, grazie, c'è l' immediata eseguibilità dell' atto fa o favorevoli.
All' unanimità, all' unanimità, grazie, passiamo al punto 6, che è la proposta numero.
23 2022 oggetto accorpamento del demanio stradale della viabilità in località Nera, Montoro, ai sensi dell' articolo 31 commi 21 e seguenti della legge quattro, quattro, otto del 23 12 del 98 Atto di indirizzo, illustra il vicesindaco Mercuri.
Questo è un atto di indirizzo e vorrei sottolineare, Presidente, perché questo?
Beh, è perché è un atto di indirizzo importante, perché credo che questa vicenda, che nasce nel lontano 75.
In che senso ci sta qui da poco da dire, nel senso che credo che sia importante che qualcuno inizi a fare un passo, perché se non si fa nessun passo, credo che delle difficoltà, anche abbastanza gravi, che saranno quantomeno a quello che è un po' il sentore,
Diciamo che c'è un c'è stato un ragionamento nasce nasce da lontano questo tema, perché dal 75 al discorso Enichem quindi c'è un ragionamento che viene viene avanti specialmente in quest' ultimo periodo perché chiaramente credo che sia.
Credo che sia evidente a tutti.
Non debbono essere sicuramente io a sottolinearlo l' importanza strategica dell' accesso a quell' area industriale Currado rispetto a quella che può rappresentare quella rivitalizzano, quindi credo che sia un tema.
Che per la validità.
Per il diritto degli Hamas diciamo di chiamarsi area industriale, un' area industriale che ha un accesso tipo, quello di Avezzano e non voglio sottolineare quello che possa rappresentare proprio per le comunità Dreyer aizzano 2000 persone circa quello che.
È.
Potrebbe essere l' impatto di una viabilità ad un' area industriale dentro dentro gli abitati, quindi.
Sono 2 2 circostanze che, credo fanno, non la dicono lunga, insomma su quello che possano possano rappresentare questo tema di questo accesso, perché parliamo del pezzo di strada che da errato arriva al ponte e del ponte stesso, il ponte è di proprietà privata della società di tariffa che ha manifestato nel corso del tempo il totale disinteresse a quel a quel collegamento.
Totale disinteresse strategico aziendale aggiungo pure perché non già a nessun proprio nessun interesse sotto un profilo anche produttivo, per non deve collegare nulla all' interno della della stessa società sotto un profilo produttivo, quindi.
È un elemento, credo che venga debba essere tenuto bene a mente.
Quindi, che ci sono stati incontri ripetuti, partiamo dal.
Dai più recenti quelli che.
Sono stati ripresi mi sembra anno 2019 Assessore Paparelli.
Sono state fate incontri anche con tutte le aziende che insistono su quel su quell' area è stato fatto a spese del delle aziende di Nera Montoro, anche le prove di carico.
In maniera molto molto puntigliosa per stabilire anche.
Il valore del ponte quanto ancora era non poteva reggere quel carico di traffico industriale.
Il risultato non è stato sconfortante, anzi, fino a marzo 2021 e poi diciamo nelle more prorogato.
Il certificatore che è stato anche l' ingegner Maurini da parte della società incaricata dalla Società di tariffe,
A fare le prove a fare le prove di carico, quindi è emerso appunto che è più un qualcosa che debba essere.
Rivolto non tanto a una parte strutturale vera, quindi alla sostanzialmente alla demolizione e la ricostruzione del ponte, ma bensì è opere se possono limitare a opere di manutenzione, ma che possono che sono state anche stimate all' epoca intorno a circa 900000 euro. Quindi qui che succede l' interlocuzione con la Regione è continuata. siamo arrivati a ad addivenire con il direttore della Direzione regionale del Governo del territorio.
Con l' ingegner Nodessi a una sorta di ipotesi di lavoro, in quanto la difficoltà maggiore è quella di intervenire su un bene privato da parte della Regione, che supporto regionale è indispensabile,
Quindi addivenire a un' ipotesi di questo tipo che prevedeva una sottoscrizione di una.
Lettera d' intenti, fondamentalmente che la suggerirei di tariffe e Alcantara per alcuni diritti che già perché di passaggio su quel ponte, eccetera.
Cedevano gratuitamente il bene al all' Amministrazione comunale, l' Amministrazione comunale.
E la Regione si impegnava a inserirlo nel nella loro programmazione, un intervento di di risanamento del ponte stesso, quindi è questo un po' il percorso che oggi si va ad avviare.
Per cercare di risolvere un problema che altrimenti credo possa evolvere in maniera estremamente negativa.
Le.
Le criticità, però, rappresentare in maniera molto chiara perché sia sotto il profilo industriale sia sotto un profilo anche ambientale, per le realtà che sarebbero investire di una mole di traffico.
Che non è sicuramente non sono preparate pronte a poter ricevere. Vi ringrazio.
Grazie, vicesindaco, Marconi.
No, aspetta, non c' era, c' era il Presidente della Commissione verrà ovunque, prego sia anche la proposta 23 ha ottenuto il parere favorevole della Commissione.
È aperta la discussione.
Prego consigliere Buschini.
Esattamente.
Ma già è anomala anomala la il fatto che l' assessore al diciamo ai lavori pubblici chiede al Consiglio comunale un atto di indirizzo affinché il dirigente si attivi su quella che sia una richiesta praticamente a.
Diciamo che c'è un' assunzione di responsabilità diversa rispetto a quella che è un problema che attiene direttamente alla Giunta predisporre affinché il dirigente sì sì Azzi si attivi rispetto a questo, forse è un po' capovolta la cosa sarebbe dovuto essere stato il Consiglio comunale che si sarebbe dovuta attivare nei confronti della Giunta con un atto di indirizzo ma comunque è così va il mondo, no, ma io l' Assessore ritengo che questa qua non è un atto di indirizzo,
Perché si dà mandato?
Non non non poi vuole anche il supporto del Segretario su questo, perché non sta scritto da nessuna parte, né nel capo nell' oggetto della delibera e neanche diciamo di quello poi sul quale sulle quali si dà.
Sì, mi metto seduto perché devo leggere un attimo.
Allora sottoporre la presente deliberazione alla Regione dell' Umbria, contestualmente la richiesta di finanziamento per gli interventi di manutenzione del ponte, dare mandato al dirigente dell' area di dipartimentali, ai lavori pubblici, alla predisposizione del provvedimento di accorpamento di cui al medesimo articolo 31 da sottoporre registrazione trascrizione nei pubblici registri immobiliari cioè significa che l' amministra che il Consiglio comunale oggi delibera di dire al dirigente che da domani lui deve lavorare affinché questa richiesta dell' accorpamento venga fatta,
Atto di indirizzo, questa è una.
La delibera.
È una delibera.
Della regione ha impatti sulla sulla base di che cosa doveva deliberare il Consiglio comunale, allora qui c'è nella delibera e facciamo attenzione ragazzi, perché qui oggi che andiamo ad assumere una responsabilità che è grossissima.
Ci andiamo a prendere di fatto in andiamo ad autorizzare la cosiddetta presa in carico di una strada che dovrebbe essere chiusa.
Perché è da un punto di quindi li da Leffe, minaccia di chiuderla, perché non ha probabilmente i soldi per fare la manutenzione e la gestione e il ponte strallato è stato visionato nel 2019 per due anni, diciamo alla validità della revisione, siamo al 2022, quindi di fatto il ponte strallato già non c'è più la verifica,
Quindi significa che dà la verifica, diciamo di di congruità, della della stabilità, eccetera, quindi significa che il Consiglio comunale oggi dice all' amministrazione ci andiamo a fare ad elaborare una presa in carico di una situazione che è critica, significa che domani unicamente il provvedimento di chiusura non lo fa l' Italia lo fa l' Amministrazione comunale perché io voglio vedere quel dirigente o quel sindaco o quell' Assessore che domani si prende la briga di avere la o il Consiglio comunale in questo caso, di prendersi in carico una strada che non ha i requisiti per essere aperta sulla promessa di una.
Di un atto fatto nella precedente Giunta regionale con un Assessore che non c'è più di un finanziamento di un milione di euro per mettere a posto questa strada e quindi probabilmente anche il ponte. Non lo so su, quindi una promessa che non non non non sta scritta da nessuna parte verbale o su qualche relazione di qualche Commissione, ma che non ha sostanza amministrativa, che noi oggi andiamo a deliberare dicendo la Regione ci ha chiesto nel 2018 17, non lo so quando di x, se c'è la richiesta.
E allora, allora priva di perché chiede al Consiglio comunale di attivare il così il dirigente, il dirigente, si ho capito, la responsabilità del Consiglio comunale, beh, Assessore del Consiglio comunale, si prende la responsabilità.
Vi di dire all' assessore guarda, riprende il dirigente, prende l' incarico, la strada che deve essere chiusa su un finanziamento che attualmente non c'è e che deve essere chiesto alla Regione dell' Umbria, dove sono le carte o l' amico o della Regione dell' Umbria qui allegate al documento che ci dichiarano praticamente che questo milione c'è, non c'è quindi significa che domani che il dirigente ha fatto praticamente il provvedimento, se succede qualcosa in quella determinata strada, la responsabilità è della il Consiglio comunale, che ha determinato praticamente la richiesta al dirigente di prendersi in carico una determinata strada che già sapeva in precedenza che non era più in regola perché già non è più in regola dal 2010, dal 2022 mila 21, il ponte non è più, diciamo da questo punto di vista, in regola.
Io poi fate voi.
Cioè son d' accordo anch' io, nella premessa che quella è una situazione che va sanata.
Perché è una strada importante tenete presente che le strade comunali del Comune di Narni l' assessore lo sa strade, la classificazione, una delle ultime delibere fatte non so se ci sia stata una revisione, ma la delibera che censiva le strade comunali le strade vicinali ad uso pubblico è stata fatta nel 2000 nel senso mi lasciavo io nel 62 una vecchissima delibera che era stata praticamente fatta in cui c' era la classe, la riclassificazione delle strade,
È una cosa che sarebbe dovuta essere stata fatta, se ne era impegnato a fare l' Assessore Ciampolini nella precedente, diciamo consiliatura, non è stata fatta.
Ancora oggi ci sono molte strade vicinali che, di fatto, sono praticamente cui realtà strade comunali che però non vengono acquisite dall' Amministrazione comunale perché chiaramente l' Amministrazione comunale perché non lo fa non lo fa perché si va da qui a dire va naturalmente ad caricarsi il proprio patrimonio di determinati beni sulle uguali, voi dovete intervenire economicamente. La stessa amministrazione.
E questo è uno di quei casi, questa non è una strada, è una strada comunale, è una strada comunale, ma non è comunale perché di proprietà di un privato, quindi non è comunale.
Ho capito, ma avete capito che il decreto di che cosa stiamo parlando, cioè è questa delibera, secondo me?
Scusate.
Questa delibera, secondo me, ha delle.
Delle delle criticità notevoli, io vi invito a fare, visto che la Commissione ha già si è espressa favorevolmente invita a fare una riflessione,
Per piacere, se ci sono molti aspetti, insomma, che vanno vanno vanno, vanno chiariti, vanno vanno messi a sistema, vanno capiti anche da un punto di vista delle responsabilità che ci andiamo ad assumere nel momento stesso che ci acquisiamo al patrimonio nostro. Diciamo un bene che attualmente ha delle criticità molto forti, allora evidente, il privato spinge perché questo avvenga e scoprire SPES. Capisco anche il privato che dice guardate che se non ve ne prendete carico voi io sono costretto a chiuderla, ma non è che l' Amministrazione comunale, nel momento stesso che se la prende in carico la può mantenere aperta. A maggior ragione la deve aiutare l' Amministrazione se non sta in regola, a meno che qualcuno non si vuole assumere la responsabilità di lasciarla aperta. Pur non essendo in regola, io credo che da questo punto di vista ci siano da fare delle riflessioni molto serie.
Sergio perdonami, cosa posso, allora siamo in una classica situazione in cui, rispetto a un problema, l' Amministrazione cerca di individuare una strada per risolvere un problema d' accordo, è questo l' ambito di riferimento, il problema che si genera si è generato per le famose vicende del ponte eccetera quindi per alcune caratteristiche che a quel ponte sottoposto ad uno studio di stabilità nel 2019,
Ovviamente non dice è pericoloso saper casca il ponte, no, sennò, altrimenti saremmo in un' altra fase, però è un ponte che va soggetto ad un' opera di riqualificazione, consolidamento, eccetera, eccetera, che ne garantisce l' esistenza per i prossimi quarant' anni cinquant' anni insomma per i prossimi anni.
È un ponte che collega l' ASPE, la parte viaria principale, che è quella di errato con tutta la zona industriale, quindi è un ponte che ospita, pur essendo privato, tutta la viabilità del contesto industriale, quindi Alcantara.
By ex Bayern, eccetera eccetera. è un ponte che, tra l' altro, ospita una viabilità di fatto ordinaria, perché chi deve inaridire la monnezza o eccetera, passa per lì. Il tema è che, rispetto alla proprietà e alla questione che è emersa, c'è stato chiesto, ci è stato chiesto di fare un' opera di come si dice, di coordinamento, un po' della vicenda.
Tra la Regione, gli attori che so il proprietario e le aziende comunque interessati alla vicenda e l' Amministrazione comunale che teoricamente non c'è nessun ruolo, se non quello di provare ad individuare una strada per uscire da quella che può essere una prospettiva per cui, a parere ad opinione esclusivo del proprietario a un certo punto dice chiudo per ragioni di sicurezza o di serenità e di tranquillità mia.
Ha già adottato una misura che è quello del del dell' accesso e dell' uscita alternata col famoso semaforo, proprio per dare un segnale in questo senso in quel momento l' Amministrazione, se è un' amministrazione e purtroppo l' Amministrazione significa a caricarsi di responsabilità, in questo caso prova ad individuare un percorso. Io personalmente Sergio Lo fatto in due passaggi, con la vecchia Giunta regionale e con la nuova Giunta regionale, con gli Assessori di riferimento incontrati insieme alle aziende con i quali abbiamo ragionato sempre di una prospettiva oggi la novità, la possibilità che è data da una disponibilità di risorse per le infrastrutture, soprattutto quelle strategiche e date dal p n r r. Quindi la novità oggi Sergio presentino scusi. La novità oggi è che in dotazione.
Alla Regione nei prossimi mesi, più che nei prossimi anni, ci saranno risorse per i quindi individuale. Investimenti strutturali strategici, come per esempio è stato annunciato per il discorso della piattaforma logistica, dove la Regione ha già, se non sbaglio, correggetemi individuato le risorse per il completamento della stessa. L' area industriale di Nera Montoro è una delle aree industriali più importanti dell' Umbria.
Spesso viene dimenticata o messa un po' da parte rispetto alla, come si dice alla lettura che si dà di questo fenomeno rispetto alla polo ternano acciaieria, ma quell' area industriale è significativa. Quindi il mio ragionamento che ho sottoposto all' epoca, alla precedente Giunta regionale, poi all' Assessore Melasecche, che è venuto in sopralluogo con il quale abbiamo sta incontrato le imprese, è stato di questo tenore. Caro Assessore, abbiamo questo problema. Quest' area industriale è strategica per l' Umbria prima che per Narni va migliorata.
In tanti aspetti, magari perché non è solo il discorso del ponte. Ci candidiamo ad essere interlocutori per trovare una soluzione a questa problematica. Okay, quindi spetta. Sergio fammi, finire ragionamento perdonami.
Non è un caso che la questione è stata sottoposta, è stato mandato il materiale anche alla Regione qualche tempo fa, quando abbiamo mandato quella mole di progetti PNRR, quando la Regione ci ha chiesto progetti che potevano riguardare il tessuto no infrastrutturale del del presente nel nostro Comune, oggi quello che si chiede al Consiglio comunale non è acquisire il ponte, questo non esiste come questione, esiste la l' indirizzo di acquisire il ponte nel momento previo, nel momento in cui c'è una disponibilità della Regione ad intervenire, cosa che,
Se si effettua l' acquisizione, c'è stata ovviamente tra virgolette garantire in termini di possibilità sia economiche che formali, perché quindi è un qualche cosa che sa via per andare a vedere voi la disponibilità oggettiva e pratica e definitiva della Regione per l' acquisizione delle risorse che servono ad intervenire su quel punto. Questo è un tentativo che stiamo facendo di risolvere, un problema che riguarda la comunità, poi, se è da mettere Sergio scusa, mi ricordo, mi rivolgo soprattutto a te perché io la condivido l' idea con il bando. 2 non è che non lo condivido, lo condivido, se si tratta di mettere formalmente.
Meglio la questione, mettiamoci la, ma lo spirito è questo giusto, Assessore, è quello di innescare un percorso, altrimenti rimaniamo fermi.
Mi sono spiegato.
Prego consigliere Venini, visto che è un atto di indirizzo, è comunque un problema che va affrontato oggettivamente, quindi bisogna concludere, nessuno può assumersi, anche se la mia responsabilità come Consiglio e come Comune.
Come dicevo,
Come dicevo ieri in Commissione, non è che possiamo evitare, non ne possiamo lavarcene le mani di questo problema, secondo me, visto che comunque l' atto di indirizzo o comunque il Consiglio è sovrano visto anche le cose le diciamo le.
Le idee, o comunque le preoccupazioni sollevate da da consigliere Bruschini, facciamo cioè facciamo l' ordine del giorno resiste, scrivendoci proprio di avviare, dicendo di fare interlocuzione,
In modo che diciamo?
Eh.
Lui da consigliere comunale che da Sindaco, in questo caso, quando leggo delibera di disporre no perché l' incipit è questo, di disporre l' atto di indirizzo, secondo me questo concetto che obbliga a disporre non non funziona, poi dire di approntare, di preparare di come si dice, di di predisporre, cioè noi siamo cioè il passaggio successivo dovrebbe essere il Comune di Narni che si è messo in una funzione di soggetto che vuole mediare e trovare una soluzione è pronto a fare atti a fronte di che cosa, a fronte di un impegno di qualcun altro che prende in esame questa vicenda come investimento strutturale strategico? Giusto detto, una cosa ergo tu non dai l' obbligo a disporre non non funziona dai un incipit a predisporre gli atti per cui capito qual è.
È concettualmente diverso.
Giusto, se serve?
Questo.
Oggetto.
Scusate poi un aiuto anche al Segretario, siccome è una delibera che si vuole emendare, votiamo prima l' emendamento e poi, dopo la delibera così come emendata, se siamo d' accordo anche.
Nel momento stesso che la acquisisci, perché se tu devi acquisire, chi se la via, la responsabilità della lasciarla aperta, un interrogativo perché lì ci stanno comunque delle situazioni di criticità che sono evidenti e adesso sta aperta, tant' è vero che i talebani dicevo io do l' aiuto,
E non voglio crederci responsabilità proprio a prendetevela, ma che nel momento stesso che tu acquisisci, a quel punto devi far provvedimento degli vissuta perché chi è che seguiva la responsabilità di no, quella strada è transitabile, succede qualcosa, ripeto, so che bisogna starci cauti oggi, non ci sia scherza su 'ste cose.
Al di là delle volontà politiche che siamo tutti d' accordo che Gualdo, quale anello San Vito?
E tutti quelli che sono i tagli Zano devono passare lì, però, insomma, voglio dire,
Ragazzi equilibrata, mettici e io ti guardo bene, insomma, che abbiamo bene perché so passaggi.
Maggior.
Secondo me il percorso va attivato, io credo che questa cosa va attivata facendo.
Non voglio usare il solito termine dei fa un tavolo concertato, ma va fatto un verbale d' intesa con la Regione con descritto scritto dall' assessore con la Regione, con l' Amministrazione comunale e con diciamo i soggetti in Alef eccetera e nella quale si stabilisce insieme un protocollo d' attivazione per poter predisporre quello che serve perché altrimenti così noi diamo già mandata, diamo per acquisito che la Regione che lo finanzia e diamo mandato al dirigente di fare, come è scritto nella delibera di fare l' accorpamento rinvio ripeto così vicino lavoro.
Che proprio non partecipo alla votazione, perché non non voglio vota contro perché è evidente, insomma, che interessa anche a me che quella strada venga lasciata aperta, ma mica vogliono dei cibi mettendoci io insomma, domani succede qualcosa, la responsabilità che il Consiglio comunale ha dato mandato al dirigente delle comunque acquisirlo.
Presidente, possono Mortula l' ordine dei lavori, sì, o facciamo?
Presidente, propongo cinque minuti di sospensione anche per l' avvio dei lavori contrari, astenuti, 5 minuti di sospensione all' unanimità, grazie.
Qui agli atti al prossimo Consiglio.
Ma?
E allora?
Allora, per quanto riguarda, a seguito della sospensione, il punto 9.6 numero la proposta numero 23 2022 oggetto accorpamento del demanio stradale della viabilità in località Nera, Montoro, ai sensi dell' articolo 31 commi 21 e seguenti della legge, quattro, quattro, otto del 23 12 2000 del 98 Atto di indirizzo propongo come Presidente allora il rinvio dell' atto al prossimo Consiglio che come già nel programma abbiamo stabilito si terrà 28/04 l' ultimo giorno utile per portare atti d' indirizzo.
Favorevoli.
Allora l' atto viene rinviato al prossimo Consiglio.
Scusa, ma allora proposta numero 24 2022 oggetto rettifica tracciato strada comunale di ragione, declassificazione del dematerializzazione dei re, dei re, dei relitti stradali e successiva permuta compensativa delle superfici annessi alla viabilità, illustra il vicesindaco Mercuri, cioè.
Questa è veramente la sistemazione di un tracciato che nel corso del tempo ha preso, diciamo altre con una conformazione diversa da quella che era originariamente parliamo di della zona del ragione, la parte da Miriano, per andare a San Faustino là dove è stato poi realizzato il ponte rispetto al guado che era originario la proprietà è della stessa Fanin Maria Cecilia, laddove si è mosso il percorso del.
Volesse essere sì, il percorso del sedime stradale quindi vengono viene rimessa praticamente in ordine a livello particellare, non c'è nessun tipo di compenso, non c'è, non c'è spesa, non c'è, non c'è niente,
Grazie, vicesindaco Mercuri, lavorava al Presidente Commissione, sì, anche questa delibera ha incassato il parere favorevole della Commissione, grazie interventi.
Dichiarazioni di voto.
No.
No, non ci sono interventi, dichiarazioni poi è, ma veniva vareremo un attimo pongo a votazione la proposta numero 24 2022 oggetto rettifica traccia la strada comunale dilazione, declassificazione, smarrire e smaterializzazione delle dei relitti stradali e successive permuta compensative delle superfici ammesso alla viabilità favorevoli.
All' unanimità. Grazie, c'è l' immediata eseguibilità dell' atto favorevoli all' unanimità. Grazie ti punti aggiuntivi, cioè la proposta numero 22022 acquisizione, aree per la realizzazione dell' ampliamento del cimitero di Trezzano e dematerializzazione per concessione di porzione del relitto stradale di strada comunale del cimitero di Talsano illustra il vicesindaco Mercuri, sia stato raggiunto l' accordo Baldi la proprietaria del terreno del che circostante, al al cimitero realizzano per l' ampliamento. L' ampliamento è di 1515 metri quadri, il prezzo convenuto sono 5000 euro, essendo oggetto anche del precedente ampliamento. Sempre la stessa proprietaria, sempre la Baldizzone, la particella interessata dalla 170 c'è.
Anche in questo caso la oltre l' accordo. Nell' accordo bonario è stato previsto la la cessione che poi già oramai di fatto, penso nelle di fatto già lavorato perché zona agricola pezzo di.
Di strada che non è stata mai utilizzata, quindi semplicemente la sistemazione, anche in questo caso della particella 170 totalmente acquisite dall' Amministrazione comunale, unitamente a un pezzetto della 47 e della 45, quel prezzo di strada che era che non è stato mai utilizzato, quindi riconsegnato riassegnato, ha sistemato al alla proprietà.
Alla proprietà Baldizzone quindi.
Grazie vicesindaco Mercuri, prego la parola al Presidente di Commissione. Sì, anche qui abbiamo il parere favorevole della Commissione. Grazie aperta la discussione. Prego consigliere Buschini.
Ma io, ma il Sindaco dando conto?
Sì, sì.
Allora qui, diciamo, vengono stabilite parte, diciamo che è una cosa abbastanza vecchia data.
A parte che è una cosa abbastanza datata, nel senso che c' era un accordo precedente, eccetera poi c'è una cosa che è un po' strana nel senso dove le acquisiamo, le la, le particelle, le paghiamo dove praticamente.
2 acquisto dove acquisiamo le particelle, le paghiamo secondo un prezzo, diciamo congruo, eccetera, dove invece non le acquisiamo, le cediamo un ci vengono, non vengono scomputate, ma a titolo gratuito, anche se potessero pochi, me so, so pochi metri no, va beh, ma è il principio,
Poi che c'è una cosa che non è chiara, volevo capire.
Allora volevo capire la bilancio, chi fa riferimento ad una norma Segretario di della quale cita che diciamo alcune disposizioni di spesa rispetto al diritto al al, al congruo, al congruo valore e se l' Agenzia del demanio non ci deve praticando un, dobbiamo mandargli se il bilancio preventivo dell' anno precedente sarà approvato entro 31/12 ma noi,
Perché noi non abbiamo approvato nessun bilancio preventivo entro 31/12?
Però nella delibera.
Esatto però però di fatto noi no, noi non l' abbiamo approvato 21/12.
Va beh.
Grazie, consigliere Buschini altri interventi, poi non so se voleva chiarire qualcosa.
No, la chiarezza è il relitto stradale e, diciamo, la sistemazione del relitto stradale, dell' accordo del primo ampliamento, portiamo a compimento, dopo qualche anno, il vecchio accordo.
Quindi non è diciamo che non c'è.
È un relitto, comunque poi parliamo veramente dei pochi pochi metri, quadri e.
Grazie altri interventi.
Di dichiarazioni di voto.
Allora pongo in votazione la proposta numero 22022, oggetto. Acquisizione per la realizzazione dell' ampliamento del cimitero di De Zanni, dematerializzazione, percezione di porzione del relitto stradale della strada comunale del cimitero di Desenzano favorevoli.
All' unanimità, grazie, c'è l' immediata eseguibilità dell' atto favorevoli.
Grazie allora, per quanto riguarda l' altra proposta dell' ordine del giorno, la numero 25 2022, così come la precedente, ma non.
Chiedo scusa, il Regolamento della ProSiebenSat sono già state quanti articolisti.
Io io me ne vado.
Cioè, se volete fare un Consiglio, così ve lo fate nel senso.
La bellezza di quegli articoli.
Sei articoli.
Va bene che la Commissione approva tutti all' unanimità io.
Va bene sempre come sopra, quindi propongo lo spostamento delle quella delibera al Consiglio del 28/04, che ricordo essere la 25 2022.
Che è l' approvazione del regolamento del gruppo comunale volontari di Protezione civile Claudio Baroni, cittadina, armi.
Non lo decidiamo insieme, se si pensa mattina calma, intanto rinvia, siccome è una proposta all' ordine del giorno, le inviamo al Consiglio del 28 favorevoli.
Allora?
La proposta di rinvio al prossimo Consiglio e allora a questo punto favorevoli.
All' unanimità, grazie allora a questo punto esauriti i punti all' ordine del giorno, intanto vi auguro buona Pasqua a voi e alle vostre famiglie e poi propongo lo scioglimento della seduta del Consiglio comunale.
Alle ore alle ore 12:05.
Contrari, astenuti all' unanimità alle 12:05, il Consiglio la seduta del Consiglio è sciolta, grazie, Consigliere ancora auguri.