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C.c. Narni - 21.10.2021
FILE TYPE: Video
Revision
Rizzetto tra mini 3 assenti.
Constatata la presenza del numero legale, dichiaro aperta la seduta del Consiglio comunale di Narni e sono aperte le iscrizioni per i ciclomotori a scrutatori, sposare Ricci inserendo tra mini sono aperte le iscrizioni per i cinque minuti, grazie.
Prego Consigliere Ricci.
Grazie Presidente, allora volevo fa un ringraziamento, secondo me importante forse no perduti all' Assessore Mercuri, perché ultimamente lo sta il monumento ai caduti.
Passata della gente, ma mandato delle fotografie, quella persona che lo gestiva è morta era era ridotto, malissimo, c' era di tutto là dentro è stato ripulito, tant' è vero che hanno ringraziato anche su Facebook e io non ce l' ho, ma me l' hanno mandato ciò grazie, Assessore. è stato fatto un bello lavoro, bella pulizia e credo che sia una cosa dignitosa per quel posto lì molto dignitosa.
Poi volevo dire al Sindaco e anche l' Assessore Mercuri, credo che Narni Scalo, Sindaco Sanna, fa secondo me un bello lavoro, ma sono passati 10 giorni, ha già tutta la segnaletica che hanno fatto se sta allevando ciò, credo che, siccome che ho guardato le strisce della Provincia che sono un anno e mezzo e sono perfette lì che so 10 giorni già ve ne via tutto tutto perché sulla parte destra via Duterte andando su vengono via questi a quelle bianche che quella rossa,
Ciò credo che lì la vita gli si deve dire, signori, qui bisogna rifare il lavoro, spero.
Poi volevo fare un appunto sempre sul discorso delle anni scalo via diverte tosta, acqua, nuova, acqua buona, che li stanno tutti i fossi Sindaco ma hanno chiamato, se andate a vedere, la parte di qua che non c' entra niente il Comune perché il Comune non c' entra niente perché è privato, ma tutti i fossi dove scaricano dove scaricano sono cresciute tutte cannucce, se cioè se fa queste bombe d' acqua, lo dico perché l' ho detto pure l' altra volta se fa queste bombe d' acqua, credo che lì per quella gente, specialmente che c' era lì i cinesi, io credo che è un problema, perciò magari a quella gente ha rilevato Este cannucce per fa scarica l' acqua de del fosso che viene giù che è quasi tutto pulito,
Però, se crea nessun problema, perché che fossero poi scarica dalla superstrada. Quello che viene giù, pertanto, viene scaricato tutto da lì. Credo e però non lo so poi volevo fare appunto in generale qual è l' appunto in generale, cioè io non ho detto più Sergio Bruschini, Sergio esenti, sì, mancava piacere, mi sentii è.
Cioè volevo di che non dico più delle perdite, ma giornalmente delle perdite del sì De discariche abusive non le dico più perché assumono, mi trovo anche in difficoltà, ma giornalmente man mano 10 15 messaggi fra perdite, no e scarichi abusivi che ho le fotografie dappertutto. Credo che sia un problema che poi in qualche maniera bisogna fa. Bisogna andare a vedere perché succedono queste cose, la gente, per carità, io non dico che il Comune non parlo dei piccioni. I piccioni sono venuto Suma, hanno fermato tre volte perché perché Nanni e tutta quanta,
Non lo so, come non so come definirla sovvenuto. So che sull' ascensore via Roma ci stava una cacca che era una cosa fa, un Rosa. Non riesco a capire una cosa accusi, quelli signori che portano Sicani la mattina fabbisogni, ma perché è un' indecenza in quella maniera, cioè qualcheduno dovrà controlla. Io non lo so se sono le guardie, ma se questa gente si ferma quando nuovi, un cane che fa la cacca in una raccolgono, si ferma e gli si fa un verbale perché sennò, se hanno avuto tutto male, credo tutto male,
Grazie.
Grazie Consigliere.
Consigliere, consigliere, Ricci, prego, consigliere Novelli.
Prego consigliere Novelli.
Abbiamo depositato in Consiglio, qualche giorno fa, una mozione.
Di solidarietà alla Cgil per i fatti che si sono verificati,
Sabato scorso durante la manifestazione.
Diciamo contro il Green passa contro le normative,
Covid, chiamiamole, così l' abbiamo voluto fare e poi è inutile che la discuto qui, insomma lo discuteremo quando sarà calendarizzata,
Non solo non perché riteniamo giusto dare, diciamo, un segnale di condanna e, viceversa, di solidarietà, a chi l' ha subito a quella che è stata un' aggressione che ci ha riportato indietro forse di 100 anni, perché un nucleo organizzato che assalta una sede nazionale ed un sindacato ci riporta al 20 o al 21 stesso metodo stessa ideologia nella forza politica che ha compiuto quell' atto in quel modo becero ma soprattutto poi per avere una discussione anche,
Oltre che su questo, anche no su come possiamo noi, nella nostra azione politica, tenere le distanze da metodi violenti, da comportamenti che molto spesso non dico legittimano, ma creano situazioni di.
Di no favorevoli ci sono movimenti nazionali che inglobano CasaPound, ci sono violazioni di un certo tipo con con movimenti violenti di ogni genere da parte di svariate forze politiche, insomma, questo magari dovrebbe essere un elemento di discussione proprio per tenere noi, nella nella nostra quotidianità dell' azione una barriera rispetto a metodi violenti, in questo caso la matrice è stata chiara in altri altri connotati politici, è chiaro che questo è un ragionamento che deve valere verso tutte i comportamenti e i metodi violenti e intimidatori di un certo tipo.
Grazie consigliere Novelli, io non ho altri iscritti a parlare per cinque minuti, prego Consigliere d' Amico.
Grazie Presidente, allora pochi giorni fa è uscito un documento molto interessante.
È uscita.
La bozza definitiva avanzo che è stata inviata all' Europa.
Su la ripartizione riguardo i 8 milioni per la sanità del PNR,
8 miliardi.
Direi che una bozza molto interessante perché per la Regione Umbria.
Per gli ospedali di comunità.
13 milioni e 400000 per un target di 5 ospedali.
Allora?
Io credo che ad oggi.
Do la Presidente che, se la Giunta regionale deve a questo punto.
Venire immediatamente a dirci i soldi per l' ospedale di Gaza Marzana, dove sono ci hanno detto che non eravamo attenti, che ho detto, non dovevamo studiare, ci hanno detto che non capivamo l' italiano, ci hanno detto le peggio cose, però noi l' avevamo detto che questi 13 milioni per l' ospedale di Khan Martana,
Non sarebbero bastati che i soldi e il PNR R per lo spreco a Martana non sarebbero bastati. L' abbiamo detto mesi fa ci hanno preso in giro, hanno fatto conferenze stampa ridicole a porte chiuse, inaugurando e rilanciando proposte meravigliose e fantastici sogni pochi giorni fa. Questi sogni però iniziano piano piano a sgretolarsi, inizia a mancare una cosa per quell' ospedale i soldi.
Oggettivamente, non penso che sia una cosa così secondaria quella che è la linea finanziaria, anche perché i conti non tornano più perciò.
O torniamo con la favola del CIPE.
Ancora questi 60 milioni che devono essere ripartiti su diversi progetti che già la Giunta avrei visto, perciò tutti e 60 milioni non arriveranno solo a Naro.
Il CIPE.
13 milioni su cinque, facciamo i conti della serva a 2 milioni 3 milioni quell' ospedale che ammontano okay,
18 milioni dell' ex articolo 20, siamo a 20 milioni, poi facciamo quell' altro, erano prende, ci inventiamo altri 20 milioni del CIPE di 50 milioni di altri 30 milioni non si sa e la Presidente Tesei lo aveva detto giustamente in quell' agosto in quella conferenza stampa dove c' era anche il Sindaco, de fino l' aveva detto che i fondi, il PNR R, sarebbero sfera complicato, prenderli, bisognava vedere, bisognava osservare, bisognava pensare e stavano pensando a delle linee secondarie dicembre devono avviare i lavori. Doveva partire il bando.
Bando partirà, ci stanno i soldi, perciò avevamo presentato un ordine del giorno, il 27, che viene fino io non ci faccio niente, definivano un po' dicendo, prende i soldi, deve esserci la Giunta, deve esserci la Presidente, deve esserci un assessore, deve esserci la politica a darci risposte e deve dare ai cittadini. Sono un anno e mezzo, sono due anni che vanno avanti ancora alle favole.
C' erano già c' era un mutuo dell' ASL accordato, è stato tolto adesso basta, adesso è il momento della Presidente del 6, venga a Narni della presente dei sei, si prenda le sue responsabilità e ci dica da dove vuole prendere questi benedetti soldi.
Grazie consigliere tra mini, allora non ho.
Altri iscritti a parlare per cinque minuti,
Quindi possiamo allora okay, passiamo all' ordine del giorno.
La proposta al punto 1 scusate c'è la proposta numero 77 2021 verbale della seduta del Consiglio Comunale del 07/10/2021 risultavano assenti i Consiglieri amici Belloni, Bussetti, Chiaramonti, Daniele e Francioli favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
3 astenuti, grazie, allora passiamo al punto 2, che è la proposta numero 71 2021 Approvazione, Regolamento di contabilità ai sensi e per gli effetti del.
Ai sensi e per gli effetti del decreto legge 118 2011 illustra l' assessore Di Liberti.
Residente la mozione d' ordine, non essendo stata possibile fare la Commissione sul Regolamento di contabilità e anche sul bilancio, diciamo di sul bilancio, io ritengo che questa situazione debba essere presa in considerazione, è rinviata la discussione perché non è possibile, lo vedo che il Consiglio comunale non possa esaminare questi documenti in maniera diciamo nelle Commissioni,
Allora va bene la mozione.
Non lo so senza prima che votiamo, facciamo.
Una sospensione, non so se la maggioranza sarà in merito.
Rispetto alla mozione d' ordine che ha fatto il consigliere Buschini, di rinvio del regolamento e della e del bilancio.
Prima di votare, dicevo no, oppure non so che è una discussione, ma.
Eh, ma senza senza votare un attimo la mozione, l' istanza okay, allora sospendere, propongo io la sospensione di 10 minuti all' unanimità e va bene scusate favorevoli.
Contrari all' unanimità, grazie, il Consiglio è sospeso.
A seguito di con di sospensione, allora abbiamo deciso e abbiamo deciso di rinviare le proposte numero 71 e 68 in Commissione e al successivo Consiglio, quindi i punti 2 e 3 vengono rinviati in A per approfondimento in Commissione e.
Al Consiglio, al primo Consiglio, utile quindi a questo punto, visto che c'è all' unanimità, no, non c'è, abbiamo deciso questo allora.
La faccia pure sì favorevoli per il rinvio.
Sergio all' unanimità, grazie.
Poi quindi passiamo al punto 4, che è la proposta numero 74 2021 accettazione, donazione di una tensostruttura a servizio del campetto del gruppo comunale di Protezione civile e convenzione per l' uso extracomunale del Circolo di Lizzano il campetto illustra il vicesindaco Mercuri,
Sì, buongiorno, grazie Presidente, buongiorno a tutti la proposta che viene sottoposta al Consiglio la donazione da parte del della parrocchia di Trezzano.
Una tensostruttura acquistata qualche tempo fa, ma una struttura, una struttura molto importante, perché vi dico soltanto che è un 10 e 50 per 30 metri, 15 ha caratteristiche impegnative per sia per la gestione sia per quello che riguarda appunto montaggi, smontaggi e quant altro viene viene donata c'è la proposta di donazione congiuntamente al circolo di Trezzano il campetto che poi dovrebbe essere,
Il diciamo il soggetto che, insieme all' Amministrazione comunale, al Dipartimento di Protezione civile del dell' Amministrazione comunale stessa, in quanto l' acquisizione viene fatta dal Comune per la Protezione civile, quindi per tutti gli scopi che sono di Protezione civile e,
Per eventuali esercitazioni per quello che è, visto che in nella località è previsto dove sta montata, è previsto anche il centro di raccolta per eventuali eventi calamitosi, quindi diciamo che c'è questa sinergia tra Amministrazione comunale e poi circolo che.
Potrà sfruttarlo nelle more della di quello che è l' inutilizzo da parte della Protezione civile per le finalità del del Circolo stesso, quindi.
La tensostruttura, come avevamo visto in Commissione, eravamo scivolare un po' sul tecnico è dotata di tutte le certificazioni.
Per modalità di installazione e quant altro e ci sono e c'è la certificazione ce l' ho io adesso e magari poi, dopo la, potremmo allegare anche alla delibera stessa, unitamente al ad esempio questa regola, l' eredità di installazione dell' ultima, l' ultima installazione effettuata che sarà di volta in volta,
Prodotta perché, chiaramente, se viene smontata e poi rimontata, questa struttura ha la necessità di una certificato di regolare installazione, quindi questo diciamo il tema del, l' oggetto, insomma, della della delibera questa acquisizione, per poi come alle finalità della Protezione civile, con poi l' affidamento al Circolo De Zan al campetto per diciamo un uso è una manutenzione, una cura, diciamo, del quotidiano per la struttura stessa grazie,
Allora, grazie, vicesindaco, io ringrazio anche adesso tenuto dalla presenza, proprio nella fare degli adempimenti il Vicepresidente amici, che comunque aveva presieduto la Commissione in sostituzione del Presidente alla tua, però era era rispetto a quella precedente pure che volevo ringraziare 9,
E poi passo passo la parola al Consigliere Bonifazi.
Grazie Presidente.
Ha proposto 74, è stata esaminata questo lunedì in Sala Mancini e avevamo deciso di rimandare la nostra decisione in Consiglio perché c' erano alcuni nodi tecnici da da sciogliere quello principale, e ringrazio l' Assessore che ce lo ha chiarito in in sede di Consiglio e, come stabilito in Commissione, verrà allegata alla delibera all' aspetto tecnico sull' installazione e il collaudo della tensostruttura, grazie Presidente.
Grazie Presidente Bonifazi, aperta la discussione,
Prego Consigliere Bruschini.
Allora io.
Nella Commissione era stato rinviato l' atto perché, diciamo, eccetera era stato concordato da parte, diciamo della Commissione stessa, che nel momento stesso che si acquisisce un bene da parte di fatto della da un altro ente, quindi questo vostro ente parrocchia il Comune che deve acquisire un bene che sia di De sia regolare nel senso non è che acquistiamo qualcosa, acquisiamo qualcosa che poi domani dobbiamo rottamare perché non può essere utilizzato e quindi era stata richiesta da parte del della Commissione stessa e alla certificazione di regolarità tecnica del manufatto. Il problema Assessore non è tanto buttadentro una delibera, un allegato deve essere nominato nella delibera allegata e ci deve essere la relazione del dirigente.
Perché cioè non è che se io metto un paio messo là dentro così Francesco Segretario.
Insomma, è che se noi, se la delibera deve,
E deve essere, deve essere, insomma.
Deve essere, diciamo evidenziata questa cosa da parte del dirigente in maniera chiara che la relazione tecnica che è stata allegata iter, eccetera, eccetera, corrisponde alle caratteristiche di un manufatto da diciamo che viene acquisito a norma di quelle che sono, diciamo le caratteristiche costruttive bla bla bla che il dirigente lo sa quello che deve fare perché attenzione ragazzi cioè non ci scherziamo su queste cose parliamo di un tendone di 300 metri quadri che ospiterà domani.
Diverse, diciamo manifestazioni e quant altro, quindi, nel momento stesso che noi lo.
Grazie nel momento stesso che noi lo lo andiamo, diciamo da acquisire e lo andiamo a dare anche qui c' era anche un' altra nota che poi non so se Babbo dal degrado, diciamo di subdelega o delega.
Rispetto a quella che era la convenzione stessa, sono tutte operazioni, sembrano insomma delle delle delle considerazioni shock, ma hanno di fatto una finalità, diciamo di correttezza non solo per noi ma anche per chi poi domani doveva gestire questo determinato manufatto. è evidente poi che per quello che riguarda poi la rete, la fiducia, la relazione tecnica, il certificato di collaudo e le leggi che io amo irregolare montaggio.
E il posto del piano operativo di sicurezza. Questo sarà a carico della della società, in questo caso della società associazione sportiva che dovranno, nel momento stesso quello con che lo mondano. Dovranno certificarlo, cioè tutte queste questioni, però vanno chiarite perché.
Lasciarlo così, cioè noi siamo talmente dando particolare capziosa particolarmente capziosi su quelle che sono i rilasci noi di delle certificazioni e delle autorizzazioni a privati cittadini o che presentano delle istanze l' Amministrazione comunale urbanisticamente, parlando giustamente, per carità, io non dico niente, poi, nel momento stesso che andiamo a fare noi, operazione di questa natura e dobbiamo essere noi stessi, perché siamo noi in questo caso che procediamo nei confronti di fatto, un' altra associazione di avere tutte le caratteristiche regola per poter fare un' operazione che ci garantisce anche perché, come il Consiglio comunale, non è che possiamo insomma acquisire qualcosa che non ha un valore, diciamo, di mercato, perché da questo punto di vista non è, diciamo, certificabile e l' assessore meritoriamente, per carità, ha trovato questo allegato che di fatto ne determina le caratteristiche costruttive. Però, se permette Assessore e il dirigente che deve insomma relazionale su questa questione, un attimo perché cioè, se io metto quel mezzo quel foglio Regatta.
Me lo inserisco nella delibera neanche citata nella convenzione, nella delibera è un foglio di carta e.
Non ci sarà, la delibera è rimasta quella dalla quale non.
Non c'è scritto niente, non c'è scritto niente la nella nella delibera non est, cioè il dirigente.
Allora vi sono due dirigenti che sono coinvolti, cioè il dirigente della Protezione civile, che firma la convenzione e che il dirigente dei lavori pubblici, che firma la delibera già la cosa insomma abbastanza complicata e nel momento stesso che da questo punto di vista, oggi abbiamo un documento che certifica che il bene che acquistiamo, che acquisì che acquisiamo come l' acido comunque come donazione o come ci pare da parte dell' associazione dell' ente parrocchia è conforme a determinate caratteristiche ma questo che il dirigente acquisisce l' allegato e lo Zen le loro relazioni nel documento istruttorio e cioè che ci deve essere l' atto deliberativo qualcosa che certifica sta cosa perché se il dato che andiamo a delle a deliberare l' allegato X messo in mezzo così,
Grazie consigliere Buschini, comunque il vicesindaco, poi, ha anche depositato al tavolo della Presidenza il certificato di regolare installazione, certificato di idoneità statica della struttura mentale deve copertura per la manifestazione all' aperto mentre parlava era era questo il documento, penso che stavate facendo riferimento, quindi, insomma, ecco,
Sì, questo è il TAR, questo qui, dicevo, ho detto che sta al tavolo della Presidenza, non ho citato scusate, non ho citato tutto il nome della dell' allegati che, ma depositare il vicesindaco, comunque.
E che è parte integrante, mi diceva, il vicesindaco, della delibera ovviamente.
Okay.
Al altri interventi.
Prego consigliera Chiaramonti, allora l' osservazione che io avevo fatto in Commissione nasceva principalmente da alcuni terminologie che, a mio avviso, creavano confusione. Forse creavano poi un problema anche in sede di applicazione ed esecuzione della concessione, nel senso che l' oggetto della delibera parla di una terza struttura a servizio del gruppo comunale di Protezione civile che da quello che io ho verificato tramite regolamenti delibere e quant altro, è un ente a sé una propria autonomia, con una propria organizzazione, con propri organi e quant altro. Nel corpo della delibera poi si parla sempre di sistema di Protezione civile comunale che, tra l' altro, anche l' Assessore ha spiegato si identifica praticamente con il Comune stesso. Quindi già questa discrepanza, secondo me, è da chiarire, ma il secondo aspetto sul quale mi sono soffermato un pochino di più riguarda il fatto che, a parte il refuso circolo di capitone che ovviamente, sarebbe da correggere sul fatto che si parla di una concessione al sistema di protezione civile ed una sub concessione al Circolo. Allora qui è da capire se stiamo parlando di una concessione principali o di una concessione fatta dal Comune a. Immagino, il gruppo di Protezione civile e dal Gruppo poi fatta al Circolo, perché le cose sono sostanzialmente differenti anche per un dire, a livello di potere stesso, a firmare poi la concessione, perché un conto è che la firma, il Comune, un conto è che la firma è un sistema di protezione civile e un conto è che invece c'è una concessione principe dalla quale deriva poi la Consulta sub concessione e su questo non mi sembra che siano stati dare delucidazioni in questa sede. Tra l' altro, poi, il problema che aveva affrontato Sergio a livello di certificazioni e responsabilità è un problema anche a livello di montaggio, nel senso che era stata prevista la possibilità anche di modificare questa concessioni inserendo una clausola che potesse ma allevare in pratica il Comune da qualsiasi responsabilità dovesse derivare in caso di errato montaggio da parte del del concessionario,
Quindi diciamo che ci sono degli aspetti che ancora ad oggi non mi sembrano essere stati chiariti e l' articolo 5, sì, perché sì, è vero che si parla di responsabilità esclusa o meglio, il gestore solleva altresì l' Amministrazione comunale, ma forse è il caso di approfondire un pochino questi aspetti che allo stato attuale non mi sembrano siano stati chiariti alla luce delle osservazioni che abbiamo già fatto in Commissione grazie.
Altri interventi.
Grazie Presidente, ma io innanzitutto volevo ringraziare la comunità e diciamo il gruppo che sa donando questa struttura alla.
Al sistema, come come viene scritto nella delibera di Protezione civile comunale di Narni, perché ovviamente è una struttura che può accogliere e in caso di necessità, speriamo.
Che non ci siano insomma nell' imminente che non ci siano problemi, ma è una.
È una struttura che può dare la possibilità di far.
Raccogliere delle persone, far gestire insomma anche no per per più giorni, nel caso ci fosse bisogno,
De dei cittadini che si trovano magari in difficoltà, speriamo ovviamente che non ci sia ci sia la necessità, quindi è un bene che l' amministratore, l' Amministrazione andrebbe a ad acquisire gratuitamente e che può gestire no tramite i gruppi di Protezione civile.
Secondo necessità.
Ovviamente per questo quindi ringrazio la parrocchia e i volontari, insomma che che hanno che hanno stabilito questa questa e hanno concordato questa donazione, quindi su questo è un primo aspetto il secondo è quello che riguarda appunto la la, la questione legata alla.
Alle certificazioni, no che si chiedevano che sembra insomma l' Assessore abbia depositato, quindi ci sono,
Ci sono le le le le le le le necessarie.
Garanzie che questa struttura è una struttura che risponde alle caratteristiche tecniche necessarie.
Dalla dalla normativa vigente, quindi rispetto alla stabilità, eccetera c'è una.
Va fatta come, come diceva l' Assessore, una certificazione di volta in volta ogni volta che viene montata e quella.
È una certificazione è necessaria per l' utilizzo, quindi ogni volta che deve essere montata a quanto si legge, insomma c' era necessità e quanto è previsto, insomma da da da per legge è previsto questo questa certificazione da da tecnici abilitati e tecnici che possono rilasciare questo tipo di documento? Quindi.
Non vedo non non non non non capisco quale quale altro appiglio no, possiamo.
No, possiamo stare lì a discutere no su.
Che c'è al momento del montaggio ci sono, de ci sono delle delle delle procedure che vanno rispettate, ogni come ogni altra struttura che viene montata, non vedo, non vedo altre altre questioni, quindi ringrazio appunto l' Assessore ringrazio alla comunità che ha donato questa struttura.
È un è un bene che che la Protezione civile avrà a disposizione su questo è l' aspetto principale e che noi ovviamente fa fa piacere, grazie.
Grazie anzi al.
Altra.
Presidente, che no, dicevo, Pepe non ho nessun tipo di problema, secondo me è giusto che il dirigente sia consapevole di quello che sta che che responsabile, se a Pietro, altrimenti Aldo, noi chiediamo un attimo sospensione, facciamo noi una proposta di integrazione, poi dopo se lo al Consiglio l' accetta bene se non accetta va be'.
Allora?
Propongo direttamente io una sospensione del Consiglio comunale per approfondimento della delibera, facciamo mezz' ora di sospensione che poi dopo, altrimenti, lo facciamo prima favorevoli,
All' unanimità, grazie il Consiglio alle 10:35, sospeso.
Proposta numero 74.
74.
74 2021.
Propongo di rinviarla al prossimo Consiglio favorevoli.
All' unanimità, grazie.
Allora ci sono, quindi passiamo al punto 5, che erano varie mozioni, il punto e varie mozioni interpellanze interrogazioni c'è al la prima.
Mozione è la protocollo numero 31 0 19 2021 Mozione presentata dai Consiglieri, Daniele Poggiani, Bruschini, Chiaramonti, riforma del catasto illustra.
Consigliere, Daniele prego.
Dunque, quello che noi abbiamo posto all' attenzione del Consiglio, una mozione che è stata già discussa.
In tantissimi Comuni italiani, al di là della, diciamo.
Derivazione politica della proposta è stata approvata, diciamo in modo trasversale, per cui noi riteniamo che sia anche per Narni necessario, diciamo porre l' attenzione su un tema che, anche se da parte del Governo viene sottolineato in più parti che non avrà un impatto sulle tasche degli italiani, però.
Noi facciamo fatica.
Facciamo fatica a pensare una cosa del genere, dal momento che alla base di questa di questa modifica sostanziale, abbastanza incisiva del catasto si va a toccare alcune, diciamo articoli, alcuni settori che sono direttamente proporzionali alle tasche degli italiani, tanto per capirci io preferirei scusate io preferirei leggerla in modo tale che ne prendiamo atto un po' un po' tutti e poi,
Entreremo in discussione,
Premesso che il Governo italiano si è assunto l' impegno di accompagnare il Piano nazionale di ripresa e resilienza con una riforma del fisco che miri, tra gli altri obiettivi, alla sua semplificazione dalla progressiva riduzione dell' imposizione fiscale, allo scopo è stata costituita una Commissione parlamentare bilaterale tra Camera e Senato che, nel corso degli scorsi mesi, ha elaborato una bozza della proposta di riforma nella quale è emersa la necessità di ridurre l' imposizione fiscale sui sugli italiani. Nel documento non è stata trattata la riforma del catasto, perché le forze politiche sul tema non hanno trovato un' intesa favorevole. Quindi, qualsiasi riforma del catasto verrebbe dunque attuata contro le decisioni assunte dal Parlamento. Nonostante ciò, il dibattito sulla riforma del catasto prosegue all' interno del Governo e si incentra sulla revisione delle rendite catastali per attuare una riforma a parità di gettito. In particolare, si discute della rideterminazione delle destinazioni d' uso dei vari immobili, distinguendoli tra ordinari e speciali e culturali.
Altro cambiamento riguarderebbe l' unità di misura per la determinazione del valore patrimoniale degli immobili stessi, che passerebbe dal vano al metro quadro.
Le banche dati immobiliari verrebbero poi aggiornate con le informazioni provenienti dalle dichiarazioni dei redditi, evidenziato che gli effetti di tale modifiche sono potenzialmente disastrosi per gli italiani, rivalutare le vecchie rendite catastali ai valori di mercato e passare dal criterio dei vani a quello dei metri quadri comporterebbe innanzitutto un cospicuo aumento dell' IMU sulla seconda casa, secondo uno studio condotto dalla UIL servizio, lavoro, coesione, territorio l' aumento dell' IMU sulle seconde case si dovrebbe stimare in media nazionale al 128%, con punte del 183 su Roma del 189 su Venezia. Una revisione delle rendite catastali. Impatterebbe inoltre sul peso che la prima casa nel calcolo dell' ISEE.
Rivedere gli estimi compirebbe l' ISEE di 75000 euro medi più 318%, sempre secondo i calcoli della UIL, quattro volte tanto, con punte di sette volte a Palermo. Se a Catanzaro molte persone perderebbero agevolazioni come sconti sulle mense scolastiche rette negli asili nido, tasse universitarie, bonus, affitti, bonus, bollette redde rette sulla rete sia di residenze sanitarie assistite,
Altri uscirebbero dal programma di sostegno alla povertà. Una riforma del catasto inciderebbe inoltre inevitabilmente anche sulle compravendite che, come è noto, sono legate al valore catastale.
Considerato che l' Italia e gli italiani hanno un livello di attaccamento al patrimonio immobiliare che non è paragonabile a quello degli altri Stati europei.
Da quanto evidenziato emerge come procedere ad una tale revisione produrrebbe come unico risultato quello di incidere negativamente su tale attaccamento e deprimere il mercato immobiliare in un momento in cui invece è assolutamente necessario rilanciarlo.
Senza dimenticare che esso è strettamente legato al rilancio dell' edilizia ferme da decenni e recentemente stimolata attraverso bonus che stanno dando interessanti risultati, compito della politica e facilitare il percorso di ripresa, non limitarlo deprimerla, tutto ciò premesso, evidenziate e considerato, il Consiglio comunale impegna il Sindaco e la Giunta a sollecitare i propri rappresentanti di Governo ad attuare una riforma del sistema fiscale che vada davvero nella direzione di una sua semplificazione e riduzione di imposizione nei confronti degli italiani.
A sollecitare altresì i propri rappresentanti di Governo ad opporsi ad una revisione del catasto a parità di gettito e con le caratteristiche sopra evidenziate che, contrariamente ai principi che devono muovere la riforma aumenterebbe esponenzialmente. Il peso fiscale sulle seconde case rischierebbe di escludere tante famiglie dal sistema di welfare così deprimendo il mercato immobiliare ed in generale l' economia nazionale,
Ecco io.
Al?
Grazie promotori, mi diceva il Sindaco come Amministrazione ovviamente ARPAS ascolta il dibattito rispetto alle posizioni, non c'è un.
Una posizione in merito, visto che soprattutto anche politica rispetto all' ordine del giorno che poi annua.
Richiamato.
È aperto, è aperta la discussione.
Prego, è una mozione e quindi c'è la discussione, poi ovviamente c'è l' INPS, l' ordine del giorno in un calcio, alla alla mozione da discutere ed eventualmente approvare, prego, grazie Presidente.
Il tema è un tema che è un po' all' ordine del giorno da parte di questo Governo.
E che è stato.
Chi è stato chiamato a governare il Paese in un momento difficile è stato chiamato uno ad una delle figure più autorevoli e riconosciute sia a livello nazionale, ma soprattutto a livello internazionale è uguale è il Presidente del Consiglio Draghi.
E Draghi ha una sua, diciamo visione del Paese che molte volte alcuni partiti non riescono magari a a da a focalizzare perché Draghi traguarda un Paese che non che non si guarda l' ombelico, ma cerca di di guardare avanti, di creare i presupposti, di creare le condizioni per uscire da una situazione,
Economico, sociale e anche legata alla sanità, insomma, all' emergenza sanitaria.
È importante una delle delle fasi più difficili del Paese dal dopoguerra, quindi, in un contesto internazionale in cui vede l' Europa impegnata anche economicamente, su su come rilanciare l' Europa stessa, i Paesi dopo questa fase di grave difficoltà economica e e come strutturare anche il Paese stesso, quindi l' Italia per dargli le gambe, la e la forza di ripartire e guardare più in là del del del l' ombelico, quindi io direi che questa questo provvedimento che che ha annunciato il Presidente del Consiglio guarda proprio futuro guarda più al futuro che al passato, per fortuna aggiungo quindi e ringrazio i partiti che stanno dando una mano a questo Governo.
Perché.
È un Governo che ci deve dare,
Respiro ci deve dare,
E anche la possibilità di guardare con fiducia al prossimo futuro. Quindi la riforma del catasto rientra un po' in questo. In questa. In questo scenario, una riforma che è stata annunciata è stata discussa per decenni.
Una situazione no per un Paese civile, per un Paese occidentale.
È un po' paradossale e che vede una che vede la necessità e qui probabilmente il Presidente del Consiglio hanno ha visto una un' emergenza, diciamo così, una una necessità di intervenire come in altri campi in cui si sta adoperando per risolvere questioni, una necessità di di di rendere più funzionale un sistema,
Che è datato di magari ammodernarlo, digitalizzarla di renderlo a disposizione dei de de de delle comunità territoriali de de de dei delle regioni, delle province e dei comuni in modo più funzionale e quindi la riforma rientra in questo. In questo, in questa dinamica ha assicurato il il Presidente del Consiglio che non non è una una provvedimento volto ad aumentare le tasse o.
O altro. Lo ha lo ha esplicitato nel suo intervento nei suoi interventi, insomma, quindi su questo diciamo come come figura possiamo fidarci perché insomma Draghi non parla poco e quando parlano non misura bene le le le le, le parole e quelli, una una, un provvedimento che era atteso e annunciato per anni e adesso in discussione favorevoli contrari, mi mi dispiace che alcuni, alcuni partiti continuano a guardare al passato e cercare di di di ancorare ancora il Paese in quella palude che che abbiamo conosciuto per per decenni,
Io confido anche all' interno del nostro partito del nostro Gruppo, che ci sia invece la volontà di guardare avanti, che ci sia la la volontà di di capire, di ascoltarsi e ragionare affinché i cambiamenti in atto possano essere utili al Paese del futuro. Quindi, al di là dell' aspetto immediato ed era la raccolta dei del voto immediato del consenso immediato, io io penso che ci sia la necessità di guardare un pochettino più avanti e di.
A ragionare su su questo aspetto e questo provvedimento va in questo senso. Quindi io direi che di condoni di di situazioni no, ne abbiamo viste tante no, neanche in passato sia di una parte che dall' altra. Non voglio stare a no qui a fare a chi è il più bravo, ma.
Ma occorre occorre fare un balzo di di di qualità sotto questo aspetto. Quindi, non è un provvedimento che guarda alla alle tasse come come ci ha assicurato il presidente, anzi va un po' a equilibrare chi invece ha in qualche modo no è stato.
Incoerente, è stato, è stato, diciamo sotto questo momento va va a premiare chi ha sempre cercato di pagare le tasse, quindi non è una una no, anzi, è un provvedimento che secondo me va un po' a guarda ai ceti medio bassi e su questo no di fronte dei di grandi speculazioni di grandi spiegazioni, anche in ordine edilizie che ci sono stati nel passato e quindi,
E quindi è questo l' aspetto che che che dobbiamo focalizzare, quindi noi siamo favorevoli a una rivisitazione, un ammodernamento e una ristrutturazione di quello che il catasto, quello che è il catasto e per renderlo più moderno e più funzionale,
Come deve essere un Paese come come l' Italia, non vedo perché in altri Paesi, insomma, si è riusciti a mettere a sistema e a regolare questo aspetto in Italia ci sia questa grandissima difficoltà, tanto che si è dovuto occupare un Governo di emergenza in una fase come questa, quindi già questo è un segnale, grazie.
Grazie scusate.
Altri interventi.
Prego.
No no.
Perché è una mozione che voi siete tutti i presentatori dopo la replica la lascia Gianni Daniele al consigliere Gallo.
È un intervento.
Però chiedono perché prego, ma.
Ritengo che.
La considerazione del molto più ampia, in quanto la riforma del catasto, presa così com' è o, come è stata presentata dal Capogruppo del PD o dal Governo Monti, dal governo Draghi, è una riforma che dice che non aumenta le tasse.
Vivaddio che non aumenta le tasse, siamo praticamente ad un livello di tassazione in Italia tra uno dei più alti del mondo dell' Europa, se non praticamente del mondo, perché se abbiamo praticamente a livello 46 47 per 147,6% di tassazione, quindi ritengo che da questo punto di vista qualunque riforma che vada nella direzione dell' aumento delle tasse insomma sarebbe veramente velleitaria.
Parliamo di una bassa che è odiosa, è stata introdotta dal Governo Amato del 1000 nel 1992, si ammala ISI imposta straordinaria sugli immobili ed è stata poi mantenuta negli anni fatto, trasformandolo soltanto di nome, l' unico che la eliminò l' unico che la eliminò furbo Berlusconi nel 2008,
È stata reintrodotta poi tra dal Governo praticamente Monti nel 2013, poiché ha un cambiando gli nome attualmente IMU, poi per trasformare in TASI e oggi capitalizza circa 25 miliardi di euro,
Capite bene che, nel momento stesso che si va a toccare qualunque elemento che riguarda la casa no che riguarda la casa, ma non parlo soltanto della prima casa con riguardo anche di quelle che sono le seconde case, perché il problema è che questa è una forma di investimento che gli italiani hanno fatto negli anni sui quali hanno pagato e pagano le tasse.
Da sempre sia nel momento stesso della successione, sia nel che lasciano i propri figli, sia nel momento stesso che questa diciamo abitazione viene costruita con tutti gli oneri di urbanizzazione, di edificazione e di tutti gli annessi e connessi. E poi un' ulteriore tassa su di un bene di proprietà che di fatto no nel momento stesso che viene affittato, certamente produce reddito e nel momento stesso che viene affittato comunque sul reddito che produce, viene tassato. Naturalmente attraverso la facciamo il del, diciamo i canoni che sono previsti in questo contesto che sono, diciamo, la cedolare secca o naturalmente il valore che praticamente prevede.
Valore dell' affitto, insomma normalmente pacato, e quindi è un bene già un TAR che ultra passato.
La riforma del catasto, che di che qualcuno praticamente vuole, diciamo argomentare, dicendo allora in Italia il catasto è un caos.
Quindi già sarebbe di far capire un attimo perché questo catasto un caos, in quanto non è stato mai sistemato negli anni, insomma, ma oggi come oggi è maneggiare con cura, perché nel momento stesso che si vanno a rivedere gli estimi catastali diciamo il del passaggio a quella che è una probabile rimodulazione e modifica di quelli che saranno diciamo che che sui quali si basa l' ICE limo e diciamo il passo è brevissimo.
Da questo punto di vista, quindi, c'è certamente per quello che ci riguarda una situazione di contrarietà, ma non tanto perché diciamo, si vuole, non si vuole.
È una riorganizzazione Calastri, qualche elemento che deve essere sistemato, certamente, ma perché si vanno a rivedere gli stessi indici passando da quelli che sono i vani ai metri quadri, quindi si vanno a rivedere tutta una serie di parametri che andranno ad incidere sicuramente su quelle che sarà il gettito dell' IMU che poi non aumenta il gettito dell' IMU vivaddio ma che poi questo gettito dell' IMU verrà di parametrato in maniera diversa su quelle che saranno naturalmente le quote che vengono già pagate dagli italiani, soprattutto sulle seconde case, è certamente quasi possa certa.
C'è qualcuno che pagherà di meno probabile la ci saranno molti altri che pagheranno di più, allora questa equità fiscale, poi, che verrà applicata naturalmente con la riforma del catasto, come viene CAL parametrata, quali sono gli elementi che daranno garanzia che questa guida sarà rispettata, per cui chi ha meno meno vaga e chi ha più più paga.
E poi è ora di finirla su quelle che sono la tassa sulla casa, le tasse sulla casa, soltanto di più odioso possa esistere oggi in Italia.
È una patrimoniale di fatto mascherata, che va certamente a sosta a sostenere poi i Comuni a sostenere i Comuni, perché sappiamo tutti che una parte dell' ICI diciamo dell' IMU chiamiamola ahimè come richiamata viene, diciamo, trattenuta dalle amministrazioni comunali come forma di fini diciamo fiscale per quello che riguarda le attività delle amministrazioni stesse.
Quindi noi riteniamo che, da questo punto di vista, ci deve essere una riforma del fisco complessiva, non solo andando ad incidere su un parametro che riguarda come sempre il patrimonio, ma la riforma fiscale complessiva, che preveda una riduzione di quella che è il valore attualmente pacato come tassazione complessiva del popolo italiano che il 47 del 7%,
Di conseguenza, quindi, non siamo d' accordo che abbiamo firmato. Questa diciamo mozione proprio perché riteniamo che la riforma del catasto, ma solo in una direzione, è una riforma parziale, presupporre certamente una rivisitazione di quelli che saranno gli estimi e conseguentemente catastali e conseguentemente il valore dell' IMU e dell' ICI pratica dell' IMU praticamente prodotta e quindi, a nostro avviso, è giusto che ci sia invece attenzione rispetto a questo discorso, perché non siamo certamente favorevoli a quella che è una nuova imposizione o una variazione d' imposizione su quelle che saranno le tasse che i cittadini già pagano per 24 miliardi sul bene che il primario, che è quello della casa,
Quindi.
Dovrebbe insomma la sinistra chiedersi per quale motivo ha istituito questa patrimoniale, perché è partito col Governo Amato nel 92 nel 90 92. Credo che siano 93, credo che sia stato era, diciamo, di sì.
Quando venne fatta quella famosa riforma di lacrime e sangue per circa 93000 miliardi di euro di di di lire, all' epoca erano l' euro in lire era 93, mi ricordo quasi 100000 miliardi di lire ma testata poi negli anni mantenuta trasformata solo di nome, una tassa odiosa che ha messo in crisi il mercato immobiliare delle diciamo il mercato immobiliare stesse sul sulle abitazioni e che oggi,
È in ripresa. Come diceva precedentemente Gianni su nel la relazione diciamo che ha letto sulla della mozione è ripresa e ogni di fatto modifica anche minima, che possa andare ad incidere su quelle che sono naturalmente quelle che sono le aliquote che oggi i cittadini vadano ripeto, anche sulle seconde case sarebbe naturalmente deleteria per un mercato. Diciamo che gli Stati, sollevando adesso la destra anche grazie a dei provvedimenti che sono stati presi in maniera meritoria, quindi il 110%, che è una riforma che andava in una direzione di incentivazione del mercato immobiliare, incentivazione della ristrutturazione del patrimonio immobiliare italiano che non ci dimentichiamo che questa azione si è risollevata nel dopoguerra, soprattutto grazie a quella che è stata un grossissimo intervento sugli immobili, sul mercato immobiliare, su quella che è stata di fatto la costruzione di quella della ricostruzione italiana delegasse praticamente dove tutti i cittadini hanno potuto avere appena al dopoguerra la possibilità di avere un' abitazione dignitosa rispetto a quella che era la situazione in cui venivano fuori, diciamo dalla guerra, non solo dalla guerra, ma anche da una da una realtà insomma abitativa che era molto molto carente. L' Italia e il mercato della casa è stato sempre quindi una delle principali fonti di reddito del e di possesso di fatto che ha caratterizzato l' economia italiana in questi anni, in tutti questi anni di ripresa anche economica, oggi vive invece una situazione di stallo in una situazione di grande crisi, nella situazione di crisi anche economica, per quelle che sono le imprese che sono, diciamo, attivi nel settore, per cui la prudenza quando si parla di tasse non è mai troppa,
Le promesse hanno sempre le gambe corte.
E ripeto, non perché io sia naturalmente il rappresentante, diciamo di Forza Italia, ma l' unico che ha presentato a suo tempo una riforma che si eliminazione dell' IMU è stato praticamente il Governo Berlusconi nel 2008 che di fatto lui dice che di fatto praticamente eliminò questa tassazione introducendo praticamente altre, è chiaro che poi.
Attenzione nel nel, nel contesto generale, deve sempre praticamente quadrare il bilancio dello Stato. Questo è evidente, ma diciamo ed equi, l' equità fiscale va misurata, diciamo in maniera diversa, non è tassando la casa che si fa equità fiscale per quello che ci riguarda. Quindi, da questo punto di vista abbiamo deciso di sottoscrivere questa questa mozione. Ne condividiamo lo spirito e la sosteniamo, ritenendo che secondo noi va in una direzione che è quella diciamo di una.
Attenzione particolare ad un settore che ha bisogno oggi, invece di essere incentivato e non certamente ancora penalizzato con delle riforme che vanno ad incidere su quella che è, diciamo le sue, le loro caratterizzazioni ai loro cari.
Grazie, consigliere Buschini, prego, consigliere Novelli.
Io condivido alcune riflessioni che sono state fatte.
Diciamo no, soprattutto queste, che fa Sergio rispetto alla cronistoria dell' IMO, no, effettivamente quello che dice è vero.
La mozione che viene sottoposta al Consiglio, un atto estremamente politico no, e quindi è giusto e che venga discussa anche da un punto di vista politico, oltre che contenutistico, perché su questo aspetto effettivamente si è consumata l' unica vera diciamo rottura formale nel Consiglio dei ministri, non diciamo al di là delle dialettiche, lì è stata sancita con un voto, diciamo no, uno schieramento di forze che hanno sostenuto che hanno osteggiato,
Questo provvedimento, che per la verità non è stato solo un provvedimento. Se non io non l' ho letto, dico con tutta sincerità no, dalle cronache dei giornali di quei giorni che ha fatto il Governo ha fatto una proposta di legge delega da sottoporre al Parlamento che poi, una volta discussa emendata, ragionata, approvata ri, conferisce cioè gli conferisce, conferisce perché è il Parlamento che fa le leggi e casomai se delega il Governo raccoglie la delega, la delega al Governo, quindi diciamo, è una fase,
È due fasi prima, sostanzialmente fa questa proposta al Parlamento, la discute il Parlamento dalla delega al Governo, con questi contenuti, però il Governo, in quella proposta la da una traccia, insomma non è che un ragionamento vergine, no, in questo è vero che ci sono,
Alcuni contenuti e le istanze.
Che dice Gianni, che mettono i Consiglieri nella mozione.
In quel Consiglio dei Ministri si è consumato, dicevo, il primo vero strappo, perché su questa cosa i Fratelli d' Italia, ad esempio, sono diciamo esterne al Governo hanno sempre avuto una posizione che poi anche quella contenuta nella mozione lo stesso la Lega che li effettivamente la portata a compimento e adesso non mi ricordo se non ha votato se non hanno partecipato i ministri e poi, dopo che era stato, diciamo no lo strascico dei giorni successivi fino,
Analisi, composizione che poi non è una ricomposizione, ma è un discorso su quella su quell' argomento specifico.
E quindi diciamo lì si è consumata quello è un atto politico e di questo dovremmo o tenere conto io, rispetto ad alcune perplessità condivido l' impostazione del Governo perché.
Oltre che ANPR.
Oltre che un provvedimento modificabile emendabile, ma è un provvedimento che non ha ad oggetto, in questo c'è, diciamo, una una distanza rispetto a quella posizione non ha ad oggetto solo la riforma del catasto, da quanto ho capito, c'è dentro anche la riforma del catasto, soprattutto nella parte che riguarda l' aggiornamento e l' emersione degli immobili.
Diciamo, non censiti.
E sono, diciamo, spunti, nettamente positivi, perché?
Intorno a questo ruotano tutta una serie di strutture e di liquida, oggi noi li abbiamo dati molto spesso per alcuni quartieri, per alcune città, per alcuni immobili che sono quelli degli anni anche precedenti alla seconda guerra mondiale, che stanno le le rendite catastali, mi viene in mente i Parioli, no, tutta una serie di edilizia del 1920 che adesso è diventata veramente.
Di peggio di lusso, e che ha una certa connotazione che ha un impatto fiscale, invece considero con.
Parametrato rispetto a quello che è a quello che.
Invece il pareggio reale, il valore reale e le disponibilità economiche reali di questo, quindi diciamo una rivisitazione all' INAIL all' insegna dell' equità, secondo me va fatta quella riforma, quel che questa proposta di legge delega contiene dentro, anche.
Per la verità, non sull' IMU, in questo, insomma.
Ha ragione, Sergio no, contiene degli indirizzi di riforma dell' IRPEF di riforma, forse anche dell' IVA, insomma di tutta una serie di, sarebbe opportuno invece che nei lavori parlamentari si facesse un discorso rispetto le alla riparametrazione a tutta una serie di correttivi che eventualmente può portare.
Già a contenere gli impatti, a far emergere gli impatti positivi, ma contenere quelli negativi di una.
Di una riforma del catasto.
Quindi, facendo queste riflessioni, io condivido quella che è stata l' impostazione del Governo, che poi è emersa sia lì sia nei giorni successivi, con i chiarimenti che lo stesso Presidente del Consiglio.
Ha portato, dicevo, insomma va letta e va discussa, come stiamo facendo, come stiamo facendo noi, come stiamo facendo tutti, anche diciamo in chiave politica, io sono.
Favorevole al fatto che il Parlamento valuti tutta una serie di di situazioni che stanno dentro però infilarmi in una.
Come dire in una, diciamo in una polemica tra forze politiche che.
Che ha ad oggetto, diciamo, un tema così ancora non non pieno dei contenuti, non non riempito di contenuti concreti, non la vedo come una cosa condivisibile.
Grazie, consigliere Novelli, altri interventi, prego, consigliera Chiaramonte.
Allora io sarò brevissima perché penso che la mozione che abbiamo presentato e l' intervento di Sergio che mi ha preceduto siano più che in grado di spiegare le ragioni che poi ci hanno portato anche a al gruppo di Fratelli d' Italia a sostenere ed appoggiare questa mozione che condividiamo in pieno perché,
Se può essere condivisibile il principio di una ridistribuzione del carico fiscali in maniera più equa fra tutti i soggetti, è anche vero però che in attaccando comunque sia intervenendo soltanto sulla rendita catastale, questo questo obiettivo non verrà raggiunto.
La rendita catastale. Il sistema catastale comunque sia, incide nella determinazione di tutta una serie di imposte dirette e indirette nazionali locali, incide sulla circolazione dei beni stessi e quindi diventa in un qualche modo un deterrente anche allo sviluppo del mercato immobiliare che si vuole in un qualche modo favorire anche con tutti questi superbonus che vengono elargiti dal Governo. Tra l' altro, il rischio è che si va a contrarre ulteriormente il reddito delle famiglie, visto che la rendita catastale è un parametro anche importante ai fini del reddito imponibile ai fini dell' ISE. Quindi, per quanto ci riguarda, parlo anche per insomma, il capogruppo di Fratelli d' Italia è una mozione che va in una giusta direzione di indirizzo, finalizzata ad evitare che il carico fiscale degli italiani, che già alle è arrivato al all' ennesima potenza, subisca un ulteriore incremento. Grazie.
Grazie Consigliere Monti, prego, consigliere Bonfante.
Inutile ribadire che, per quanto abbiamo stralciato sicuramente questo tema con ragionamenti importanti, essenziali, a nostra discrezione su la vicenda, però la nostra discrezionalità sulla vicenda è prossima allo zero, però sicuramente sono emerse, sono emerse diverse diverse, sono emersi diversi ragionamenti interessanti.
Lo sappiamo, lo nominiamo ormai sempre per ottenere i miliardi del piene del PNR RR. dobbiamo fare a tutti i costi la riforma fiscale. Dunque su questo è chiaro, non ce ne non ce ne usciamo. Sappiamo bene perché ormai in Italia sono tassati gli immobili perché il 70% degli anni un immobile ce l' ha e se non sbaglio, addirittura almeno il 40% che ha anche anche la seconda casa. Ecco qua che è facile no, andare a creare questa è andata a creare questo gettito fiscale che assomiglia troppo, è vero, una patrimoniale,
Venendo venendo alle parole Draghi Draghi, che ha detto diverse volte che non intende che non intende aumentare le tasse, più nello specifico ha detto che non vuole turbare la ripresa, un attacchi fiscali di vario tipo. è vero che, allo stesso tempo, sulla vicenda della riforma del catasto ha detto che non nessuno pagherà un euro in più. A nessuno pagherà un euro in meno. Su quest' ultima uscita io ci vedo poco, sono speranzoso, magari che si riesca a fare un ragionamento sulla parità di gettito, che sarebbe sicuramente diverso ma fattibile, legando il famoso principio di equità che già abbiamo citato. Io credo, come diceva Sergio passando la casa, non si fa equità, no, passando da casa non si fa equità, si fa equità, tassando gli immobili che sono a reddito e con dei parametri che sono adeguati, come diceva la consigliera Chiaramonti, è sbagliato, no, che si rivedono rendere fiscali e poi a cascata alcune imposte sono anche quelle comunali, né ne risentono, impiegano un aggravio sui conti familiari. Tuttavia, io credo che sarebbe interessante ragionare sulla mozione. Questo lo chiedo anche a voi, di magari chiedere al Governo visto che ormai questo stiamo facendo. Stiamo puntando in alto di tassare gli immobili che siano al reddito e che ci siano controlli adeguati, ovviamente, tra gli immobili che sono realmente al reddito o che siano affittati in nero e che quindi producono, producono reddito illecito e sommerso. Tra l' altro, un altro ragionamento porta andrebbe fatto insieme. La riforma fiscale è quella di fare emergere realmente il lavoro, il lavoro nero e l' evasione fiscale. Questo Paese, ecco su questo Draghi, magari ancora è un pochino indietro. Spero che faccia del suo del suo meglio. Comunque, tornando al ragionamento che stavo facendo prima, sarebbe interessante magari aggiunge sulla mozione, seppur la sposo poco, di chiedere di.
Legare la tassazione degli immobili a reddito che questi producono quasi come fosse adesso uso un parolone esagero quasi come se fosse una sorta di imposta progressiva ognuno paghi in base a quanto i propri immobili riescono a produrre grazie, Presidente.
Grazie grazie, altri interventi.
E il Consigliere Hamel, che si era prenotato scusate,
Visto che ci sono alcune perplessità, però, secondo me.
Allora innanzitutto?
Vedrai che non è fa parte.
So che Fabio cerchiamo di e di di arruolarlo al Partito Democratico, non è proprio così, insomma.
SuperMario è un super partes, sta lì a gestire uno l' emergenza Covid e sembra nonostante, nonostante alcune decine di migliaia di pazzi diciamo che ancora continuano a fare i danni in Italia, con buoni sembra ottimi risultati, speriamo, speriamo che si vada avanti così e l' altra cosa,
Sto cercando di prendere i fondi del PNR.
E io mi pare, non so, non mi pare di aver letto, però non è che sono sicuro, non tossico, sono abbastanza sicuro che la riforma del catasto diciamo inquadrata in questo senso, quindi allora io chiedo così immediata per parlare sono amici, colleghi, gente come come fanno due partiti che stanno in maggioranza a chiedere che non venga fatta la riforma del catasto,
La risposta non la riesco come fanno, come fanno, diciamo questo atto politico e chiaramente sarà un atto politico che la Lega avrà, diciamo fatto in tutta Italia. Insomma, non è che penso l' abbia fatto solo io non riesco la risposta, non la capisco, si può acquisire. Gianni poi me lo spiega. Certo, l' argomento è complesso. Per carità, le riserve sono legittime in Italia.
Ogni maniera è buona per mettere i soldi, metterà mano nella saccoccia dei cristiani, leva, eleva elevati i soldi, insomma, ecco quindi l' argomento poi sarebbe complesso, io non è, non è il settore, non è un settore, diciamo di mia di mia competenza, no, però voglio fare voglio fare un ragionamento, voglio fare 2 2 cose, insomma, no, il primo ragionamento è questo se serve al PNR, ma se il PNR, se il PNL PN and PNR.
Piano nazionale dei magistrati e di residenza non funziona nel 2026 2027, quando questo catasto verrà adeguato, saremmo falliti da mol, saremo fallire da molto tempo e per può darsi pure che, insomma, stiamo a parlare di una cosa che non che non.
Che non esiste, insomma, ci saranno problemi ben più gravi di questo, poi il concetto che è stato ribadito più volte, certo anche anche Draghi, non io sono convinto che non ce la farà la fine, ma io sono abbastanza sfiduciato. No, però io un pochetto, gli do fiducia, io la fiducia, se mi dice il le, il gettito è invariante, a me viene da pensare a una cosa come diceva prima Federico e che le.
Adeguare concettualmente, ma io non è che non essendo del settore, no, quindi non ma adeguare il valore dell' immobile e parliamo di di immobili secondo delle immobili della seconde case, parliamo, non parlava della prima casa che non è passata adeguare il valore che su sul concetto che la sì che le case debbono essere passare di meno come concetto generale. Io sono pienamente d' accordo, però torniamo appunto adeguare il valore dell' immobile.
Il valore catastale al valore reale e commerciale dell' immobile è un atto di giustizia. è un atto di correttezza. Io, per esempio, ciò quando era 10 15 anni fa, ma io volevo far caso fortunatamente non me la sono fatta, quindi no. Continuo però a pagare ogni anno al Sindaco di Narni e azienda via l' IMU, l' IMU, sulle aree fabbricabili li museale fabbricabili. Ma quando io ho comprato quella casa e l' ho pagata pura, quel terreno l' ha pagato abbastanza. Adesso, se io dovessi averci un valore commerciale, quel terreno diciamo, vale minimo la metà di quella allora perché io continuo a pagare la stessa avanza invariata, anzi forse i primi anni, quest' anno anche aumentata e non me l' avete adeguata al valore commerciale che dovrei pagare la metà, allora l' invarianza di gettito e l' adeguamento della della della rendita, cioè di quel di quello che devi pagare al valore commerciale è un atto, è un atto di equità. Secondo me non è un atto di, con tutte le premesse che ho fatto prima,
Un attimo.
No, la paga il sindaco di Roma dal Comune.
Come diceva ormai già l' ho detto, certo che alla fine, come accade sempre in Italia, chi chi si troverà nel nel 2026 a governare speriamo che il PNR fu funzionato, diciamo, ci saranno i partiti sani hanno finito questa pippa, diciamo resta sempre appresso a quelli di un massimo stanno appresso alla parte sana della nazione che è la maggioranza che è la maggioranza, la parte sana dell' azione quelli che pagano le tasse, quelli che lavorano, quelli che so che si incazzano se non so se non di vaccini no, se si incazzano perché gli accenni,
Certo dice so talmente sfiduciato che direi, ma perché non esiste anche nella Costituzione italiana la faccio la faccio come battuta chiaramente l' istituto del che ci sta nella Repubblica romana, ve lo ricordate Cincinnato alle scuole elementari, no a un certo momento di crisi diciamo il Senato romano andò chiamo cin cin andò chiama Cincinnato che stava con l' aratro, ecco i buoi in sede di Venice ingenerato, eccola Cincinnato Draghi dovrebbe,
Poter governare con poteri straordinari, di fatto ce l' ha, perché poi, alla fine, tutti quanti si devono appecoronati, però, insomma per il tempo necessario che su altri due o tre anni, secondo me, purtroppo questo istituto non c'è, poi parliamo di una cosa che è una figura che potrebbe essere un dittatore, per carità, io so contro i dittatori, però, insomma, sarà anche contro la democrazia vuota che ci sta adesso. Non lo so io quello che so.
Va bene, comunque, il senso del mio ragionamento su sulla riforma del catasto, penso che sia stato chiaro.
Grazie, consigliere, amici.
Allora?
Consigliere Damiani, prego.
Grazie Presidente.
La riforma.
Inizio dicendo che questi 20 abbiamo sempre fatto anche in altre cose alcune volte fanno un po' sorridere.
Nel senso che.
Io di Narni si esprima sul dia indirizzo di indicazione del Co al governo Draghi, non so quando Draghi possa interessare l' opinione del Comune di Narni, oggettivamente, però, sono temi politici che vanno affrontati okay.
Riguardo riforma del catasto riguardo queste tematiche, che ovviamente esula dalle nostre competenze, l' opinione politica che?
La revisione soprattutto delle seconde case e la possibile anche apparizione di quelle che sono anche case fantasma, penso che non sia.
Negativa, negativa, anzi.
Io sarei per magari aumentare quelle che sono la tassazione sulle case, sulle seconde case che ha un, che siano di ovviamente di una mitra Q, metratura e di un valore tale che possano collegare un tenore di vita alto delle persone, due italiani su tre ad esempio sono favori a quella potrebbe essere una patrimoniale ovvero aumentando, andando magari anche a.
Tassare proporzionalmente i redditi alti e molto alti, quindi sopra i 500000 euro 1 milione.
Andando però ovviamente a compensare quelle che sono le persone più svantaggiate per un sistema di welfare.
Che ci contraddistingue anche a livello europeo, comunque, quello che è lo Stato italiano,
Pertanto, magari sarà anche per emendare questa mozione e sono d' accordo nel senso di togliamo, abbassiamo.
Azzeriamo l' IMU sulla prima casa, le prime case, che magari sono anche sotto una certa metratura e lasciamo quello che è la tassazione sulla seconda, sulle seconde, terze, quarte, case che ci sono anche progetti del genere, perciò.
Credo che un momento di crisi come questo, soprattutto anche una questione direi umana,
Chi può?
E che fortunatamente ha più penso che sia anche giusto che aiuti chi estranei difficoltà chi, dopo questa pandemia, rischia seriamente di non avere una casa, chi rischia seriamente di perdere il lavoro, però io penso che anche nei mesi i cittadini,
Le problematiche che dovremo affrontare e che oggi, purtroppo, per varie vicissitudini non abbiamo affrontato, sono ben altri.
Grazie consigliere Damone, allora sono intervenuti tutti i Gruppi, quindi la replica o Toma la replica, un intervento al Consigliere, Daniele.
Ringrazio tutti coloro che hanno che sono intervenuti su questo tema significa che comunque è un tema abbastanza importante e sentito, soprattutto da noi italiani che siamo, diciamo, una nazione sui generis per quanto riguarda la, il valore che diamo al mattone, al valore che diamo all' immobile a quello che abbiamo ricostruito nel dopoguerra con tanti sacrifici e contante rinunce e qui non parliamo di ceti alti o che ribassi chiunque ha fatto i propri sacrifici le proprie rinunce per conquistarsi una casa, un' abitazione, il senso della della proprietà,
Mi ha fatto piacere alcuni interventi, ripeto anche dalla parte diciamo della maggioranza, che mi sembrano molto obiettivi, ringrazio non troppo apprezzato quello del Capogruppo del PD, perché ha preso una posizione totalmente politica.
Stiamo parlando di un momento difficile e stiamo parlando di un Governo di emergenza dove ci sono dai 5 Stelle, ha la Lega Fratelli, Forza Italia, PD, quindi è un momento particolare, quindi non è che stiamo parlando di un Governo di destra, un Governo di sinistra è un Governo trasversale che se ha capito l' importanza e la gravità del momento e ha cercato di dare il proprio contributo,
Stiamo parlando di una situazione che sta.
Facendo il suo decorso, il suo iter burocratico, come diceva Novelli prima e che sta in discussione, perché nessuno ha detto e neanche noi nella mozione abbiamo detto che non si deve fare la riforma del catasto, ma le premesse che questa riforma, almeno nella nell' idea di Draghi, perché Draghi, per carità, super da Super, Mario,
Il nostro Salvatore, quello che volete, però, anche tramite i POR vagliare no, cioè può essere corretto, oppure c' abbiamo questa cultura, ridire arrivato Draghi che sicuramente rispetto al predecessore è un fenomeno, è un Superman, però insomma, voglio dire certe cose gravi magari,
Non non le vive, magari vive su un altro pianeta, quello europeo, quello dei grandi.
Dei grandi della terra, però poi dopo c'è quello che poi deve andare a pagare età della mensa del figlio all' asilo e allora quindi diciamo che io invito un po' tutti anche a una a un' analisi un po' più critica, più, diciamo, scevra da pregiudizi in queste cose, perché ciascuno di noi può avere avuto un' esperienza positiva o negativa col Catasto catasto in Italia è un colabrodo, ma questo lo sappiamo tutti. Non diciamo che non deve essere fatta la riforma del catasto, ma non si può basare una riforma del catasto sul discorso dei metri, quadri o dei vani. La grande casa, come diceva la Mini qui dietro ce, la può avere anche un contadino agricoltore che si è costruito un mega Casale perché ci vuole mettere dentro i figli nipoti, promemoria, eccetera, facendosi un mazzo tanto e la grande gara i vani non dicono niente. Mi sembra più corretto quello che ha detto Bonifazi, cioè il valore cioè quanto rende sta casa, perché se io c' ho tutti appartamenti o tutte negozi che sono affittati, dove tu sai percepisci contrattualmente delle api. Quello c' ha un valore, ma se io c' ho una casa che è di 700 metri quadrati, che è buona, che c' ha tutte le utenze staccate, tu mi fai pagare.
Limoux sulla seconda casa, per i metri quadri che ciò perché magari mio nonno che ne so in un momento di follia ha deciso di costruire una cosa del genere che mi sembrano ragionamenti almeno da affrontare.
Il tema della nostra mozione non è che noi andiamo contro, eccetera, perché se questo tema è stato sollevato da almeno 3000 Comuni in Italia, 3000 significa che c' ha una base di fondamento e che la preoccupazione che vada poi a leggere le tasche dei cittadini è alta, è inutile che Draghi ci dà rassicurazioni, poi ci servirà su dati di fatto che poi vengono fuori da questo. Io poi mi tocca pagare la regga, la rendita, che la, la rata del della scuola di mio figlio, della della della mensa e prima non ha non la pagavo è una tassa in più che io avevo pagare chiamala come ti pare, ma è una cosa che io tiro fuori dalla mia tasca, quindi.
La nostra proposta si dà quell' leggiamo bene una sollecitare ad un approfondimento più più razionale, che tenga conto di queste dubbi. Di queste diciamo nostre perplessità non è che noi non vogliamo la riforma del catasto e questo un po' il discorso, volevo fare anche a Sandro.
Perché noi siamo al Governo, come ci sono tante altre forze che tra di loro non sono state mai al Governo ma, ripeto, questo è un governo d' emergenza e anche il Draghi è l' ennesimo Presidente del Consiglio non eletto dal popolo, speriamo che sia l' ultimo speriamo che dopo sia sia il Parlamento che legga i cittadini, con con i loro eletti a eleggere un Presidente del Consiglio, perché cioè veramente?
Ritorniamo ai tempi di Berlusconi, l' ultimo l' ultimo nel bene nel male, io non vado a giudicare.
Gli ultimi.
Questo è ancora.
Quindi noi proponiamo.
Ripeto.
Cioè.
La sintesi della nostra mozione, che sono dei solleciti dei suggerimenti, non sono delle imposizioni, non vanno contro la riforma che noi vogliamo che sia quella giusta del catasto.
Il Consiglio comunale impegna il Sindaco e la Giunta a sollecitare i propri rappresentanti di Governo ad attuare una riforma del sistema fiscale che vada davvero nella direzione di una sua semplificazione e riduzione di imposizione nei confronti degli italiani.
A sollecitare altresì i propri rappresentanti di Governo ad opporsi ad una revisione del catasto a parità di gettito e con le caratteristiche, solo evidenziare che, contrariamente ai principi che devono muovere, la riforma che noi vogliamo aumenterebbe esponenzialmente, il peso fiscale sulle seconde case rischierebbe di escludere tante famiglie dal sistema di welfare così deprimendo il mercato immobiliare e in generale l' economia nazionale.
Grazie consigliere Damiani, allora, con esaurita la discussione, sono ci sono le dichiarazioni di voto.
Sì, sì, se non ci sono due emendamenti o sospensione in dichiarazione di voto prego Consigliere Bizzi eletto.
Ringrazio, Presidente, ma io sto rileggendo il dispositivo, ma non.
Provo un qualcosa che non mi quadra dal punto di vista della della forma, diciamo perché.
Si vuole no, sollecitare i propri rappresentanti del Governo ad attuare la riforma del sistema fiscale, che vada davvero in direzione di una semplificazione e riduzione dell' imposta, allora, ovviamente, se c'è, se questa tipo di provvedimento rientra in un quadro di riforma fiscale.
C'è in qualche modo la necessità di di riequilibrare determinati no tra chi paga troppo e chi paga, troppo poco, probabilmente no a parità di di di di gettito, quindi la riforma va un po' verso questo senso, cioè aumentare l' equità fiscale in Italia cioè cercare di ridurlo, ritrovare un equilibrio che al momento sembra non esserci.
Ho.
Questo è un aspetto no, quindi prima diceva il Consigliere, che non è contro la riforma del catasto e qui leggo di sollecitare i propri rappresentanti del Governo ad opporsi nella revisione del catasto a parità di gettito, quindi non è quello che dicevo prima e con le creste sono iniziati cioè diciamo che deve essere secondo secondo il consigliere dovrebbe essere abbassato il gettito totale e ridistribuito su sui chi deve e chi deve pagare e questo è il senso,
Sì, ma se sta dentro la riforma fiscale. Immagino che è questo il senso, perché se Draghi dice che la riforma del catasto non deve aumentare le tasse, come come, come diciamo parametro, come come obiettivo è già in essere questa cosa, quindi immagino che chi sta all' interno del Governo su questo aspetto CIS ci ci abbia la se no, immagino sicuramente dalle dichiarazioni che ho letto, c'è questo tipo di sensibilità, c'è questo tipo di sentire a chi è che vuole aumentare le tasse, giusto per per rammentarle, non non non c'è nessun partito delle tasse in questo momento, anzi, c'è e i partiti di di di di cercare di, di ridistribuire le le.
La ricchezza.
Ne redasse in modo più più equo, in modo da da non non continuare a no, prendersela sempre con con chi invece l' ha sempre pagate le tasse, e questo è il senso, quindi.
Nella forma, non secondo me non non non non la condivido, ecco questo questo tipo di impostazione, perché ancora non è in discussione, non abbiamo ulteriori elementi nella formula proprio, non riordinando riesco a a capire il senso, quindi per noi il voto è contrario. Insomma, a questo tipo di impostazione, se non si cambia il, il dispositivo.
Grazie consigliere Svezia, eletto altre, dichiara altre vie.
Noi ve lo.
Allora allora allora allora allora non è venuta una richiesta di sospensione, propongo la sospensione del Consiglio Comunale cinque minuti per aggiustare l' emendamento dell' ordine del giorno all' unanimità, grazie.
Però la protocollo 10 74 4 del 23 4 2018 interpellanza presentata dal consigliere Buschini incidente alle mole, per fortuna non ci è scappato il morto.
Grazie alla dottoressa emiri, allora richiamo la apro la, l' interpellanza presentata dal consigliere Boschini 10 74 4 del 23 4 2018. Prego consigliere Buschini interpellanza.
La leggo e 2010 8, quindi diverse.
Terze cose so so cambiare però.
Interpellanza era riferita al fatto della del ricordo in quel periodo, insomma, adesso la situazione sembra si sia un po' bon umanizzata, diciamo così, insomma, però vediamo quello che mi risponderà, che risponderà il Sindaco o l' Assessore, ma era riferita al fatto che le Mole,
Come sapete, insomma, c'è un sistema di i tecnologico di del, del della società, insomma che gestisce, il, chiediamo al chiamiamola l' Enel, esso non sapevo neanche che si chiama Enel o meno.
Erbe delle deleghe si sia oggi so cambiato insomma dei proprietari, però un Comune, un sistema adozione dove, nel momento stesso che si verifica la chiusura.
Comunque della turbina o c'è un guasto, la turbina, e quindi non può essere neanche preavvertito perché il problema.
Non danno nel momento stesso che io faccio questa operazione segnalo alla cittadinanza, diciamo comunque presente lì alle molle, che c'è un intervento in corso, quindi con una sirena col sistema d' allarme, potrei avvertire la le persone ad ad uscire diciamo dalla dal dal bacino questa casa in questo caso non è possibile perché intervento avviene anche su guasto, comunque della della situazione è intempestivo e la situazione che si viene a creare di turbolenza all' interno del bacino delle mole è una situazione tale da mettere a rischio i numerosi per numerose persone che, nonostante i divieti che sono stati affissi con dei cartelli,
Il bello di balneazione continuano ad usufruire di quello spazio lacustre come una una piscina.
Con gravissimi, diciamo rischi per la propria incolumità personale e quindi con diciamo una situazione non certo tollerabile. Io presentai a suo tempo, insomma, la cosa è andata avanti, perché poi la, la pubblicità che è stata fatta passaparola, attraverso i social, attraverso anche i siti di interesse, ha prodotto un, diciamo una una particolare frequentazione di questi, di queste strutture, di questa di questa realtà, con problemi, anche alcune volte anche di di gestione, diciamo, del tra del traffico Europa delle soste che avvengono lungo la strada, la, l' accesso in maniera non regolamentata di quella che è di favore, una struttura che, nelle intenzioni di chi l' ha, diciamo riorganizzata, non c' erano certo quelle di trasformarla in una piscina comunale, ma di trasformarla in una possibilità di fatto di usufrutto di usufruirne come una bellezza naturalistica da poterci insomma, prendere il sole. C'è un solarium, eccetera, ma che poi questa cosa, appunto, è stata facilmente trasformare anche in una in una invece in realtà in una realtà, diciamo di di balneazione che non è consona con l' uso che ne viene fatto.
Ho sollecitato l' Amministrazione comunale in quel periodo sollecito diverse altre volte, ma da parte mia, ma non solo da parte mia, ma anche altri altre forze politiche, altri Consiglieri, c'è stata un' attenzione particolare su questo a prendere provvedimenti affinché questi divieti venissero rispettati per l' incolumità stessa delle persone che del che usufruisce di fatto non li rispettano e che conseguentemente utilizzano le Mole Prüm in maniera impropria. Io do lettura di questa,
Questa interpellanza, perché poi, di fatto, era stata presentata proprio perché c' era stato un incidente che aveva anche determinato una attenzione particolare dei media. Su questa situazione, purtroppo, siamo costretti ad affermare.
Anche a malincuore che ciò che è successo presso le molle di Narni era stato previsto in quel luogo, nonostante un periodo un pericolo chiaro, evidenziato da video testimonianze di cittadini che lo frequento. L' esistono seri motivi di allarme sicurezza se non si adottano le prescrizioni e i controlli del caso. Tutti sanno basta andare su Facebook, sui social o sugli dubbio, oppure rileggi si articoli su articoli fatti dal sottoscritto e le correnti improvvise in quel posto a causa di impianti tecnologici servizio della diga possono mettere a rischio l' incolumità dei turisti che fanno il bagno di utilizzo nella tanti, sul fiume e sul luogo denominata appunto le mole. Eppure, nonostante queste segnalazioni, inviate anche alle autorità, al sindaco, sembrerebbe che nessuno ha fatto controlli. Ho preso provvedimenti per impedirne la balneazione e l' uso di canone o simili natanti.
Ora che il complesso è passata in mano ad una associazione turistica. Speriamo che siano attuati questi controlli e sia impedito l' uso non corretto degli impianti quale balneazione, appunto il percorso in canoa senza le dovute autorizzazioni e sicurezze certificate da esperti del settore. Per fortuna non ci è scappato il morto, ma poteva accadere. Ed allora sì che sia la responsabilità della competenza prenda da subito provvedimenti e che l' Autorità effettui un i dovuti controlli. La stagione estiva alle porte ed è soprattutto in questo periodo che, aumentando la frequentazione del sito e maggiori, possono essere l' insieme di pericoli denunciate più volte dal sottoscritto, ma mai di, ma sempre rimasti inascoltati in quel periodo. Mi ricordo che era parlavo di associazione perché era stata data temporaneamente la gestione del percorso turistico e parliamo del 2018, all' inizio del 2018,
Percorso turistico ad una associazione di diversi soggetti e diverse associazioni che ne curavano la l' utilizzo stesso, un tentativo che poi non andò bene e so che adesso è in procinto anche che di un bando per l' assegnazione alla ad un' altra diciamo in realtà secondo viveri certamente diversi rispetto a quelli che saranno state insomma quel periodo di prova.
Ecco quindi l' attenzione era riferita a questo tipo di problema non so oggi qual è lo stato dell' arte su questa proprio questa situazione su questa problematica sollevata a suo tempo, e quindi chiedo all' Amministrazione comunale, al Sindaco o chi per lui insomma di relazionarmi su quelle che sono stati gli interventi posti in essere grazie.
Grazie, consigliere Buschini, è un' interpellanza, quindi risponde, il Sindaco, risponde interviene.
Grazie Presidente, ringrazio il consigliere Buschini, che mi dà l' opportunità anche di parlare un attimo più in generale di questa fase che stiamo.
Iniziando attraversando.
La la interrogazione interpellanza e dal 2018, quindi, ovviamente c'è stata un' evoluzione che racchiude un po' in questo tipo di analisi e di narrazione.
Nel periodo post pandemico. Di fatto, quando è inizi, è tornato ad esserci un flusso considerevole di persone, probabilmente anche, anzi no, sicuramente anche maggiore di quello che possiamo prevedere perché tutto il complesso o a buttana, perché mi sembrava che casca addosso.
Preso corpo, non lo so.
Però l' ho visto sulla capoccia.
Apprezzo.
Ho visto proprio.
Atene.
Beh, l' ho visto proprio che veniva giù addosso.
Va be'.
Ho visto proprio capito, va bene.
Va bene Obiso, scordato, Vizzardi.
Ringrazio il Consigliere,
Per aggiornare la no, dicevo, è un po' tutto, non è solo, dicevo, non soltanto non soltanto le Mole, ma più in generale le regole dell' IRA, soprattutto in questi ultimi due anni sono diventati un luogo particolarmente frequentato, cercando di utilizzare un eufemismo sul discorso, in particolare delle Mole. Negli ultimi due anni sono state adottate delle misure che hanno oggettivamente ristretto anche un po' la fruizione nel periodo pandemico si è associato oltre la situazione che descriveva il Consigliere Bruschini, anche il tema della necessità di regolare l' accesso ad un numero limitato di persone, tant' è che già abbiamo sempre agito negli ultimi due anni, quindi dal periodo post pandemico, in un numero massimo di persone che potevano accedere al solarium e la novità introdotta e che noi ci siamo fatti carico di un controllo fisico delle persone l' anno scorso adesso non mi ricordo i giorni e gli orari, ma di fatto, che andavano a coprire.
In tutta la stagione e in particolare i fine settimana.
Sì, sì, il controllo, quelli delle, come si dice delle delle agenzie di sì, chiamiamole di sicurezza, di controllo, se se il numero di persone e che poi controllavano la situazione di fatto, tollerando sostanzialmente una fruizione di quel posto che permettesse, insomma è aumentare i livelli di sicurezza richiamate se si si ma questo quindi abbiamo messo del personale è d' accordo anche con le forze dell' ordine, che sono state un supporto importante anche per un controllo periodico di tutto quello che avveniva giù alle Gole del Nera più generale, perché poi dirò invece di un altro problema che si è sommato.
È stata anche modificata. La viabilità, quindi, è stata inserita ormai da due anni e confermato anche quest' anno un percorso a senso unico di ingresso da all' ingresso dell' addizionale e dall' uscì e uscita verso il parcheggio di Nera Montoro che è stato indicato come parcheggio di Nera Montoro intendo quello alla stazione ferroviaria come parcheggio di riferimento per poi accedere a piedi a alle molte. Quindi abbiamo individuato questo percorso a senso unico tracciato i parcheggi, messo il divieto di sosta in uno dei due lati della discesa verso verso le Mole, per garantire un flusso, una possibilità d' accesso, quindi anche in momenti magari emergenziali, come suggerito anche dalle forze dell' ordine e in con in con concordanza con le stesse. Se infatti trovate dalla stazione di Nera Montoro verso le mole, quindi, al contrario, i divieti d' accesso che abbiamo reso particolarmente evidenti anche come suggerito dalle forze dell' ordine, quindi abbiamo siamo intervenuti sul controllo e sulla sorveglianza e sue modifiche alla viabilità, che oggettivamente hanno migliorato la situazione dal punto di vista anche del flusso, perché tante persone sono state costrette a non accedere. Proprio per i motivi che ho detto, tante persone se ne sono dovuti andare anche magari che avevano volontà di accedere di accedere di accedere alle nuove. Quindi sono due anni che funziona. Questo sistema, che secondo me non trova non potrà essere il sistema a regime,
E qui introduco un po' l' altro tema, perché, tra l' altro, in questo periodo estivo, in concomitanza con dei lavori straordinari che doveva fare Erg, perché ancora Erg c'è una fase di passaggio Ergenekon ma ancora non ufficializzata, c'è stato comunicato che c' erano dei lavori straordinari presso il sistema delle centrali lì e e noi abbiamo proprio di fatto ordinata la, la, la, la chiusura delle Mole Jacko, il divieto di di balneazione, ma abbiamo chiuso completamente le mole. Adesso io non mi ricordo se per 3 4 settimane, insomma nel periodo in cui la ERG, che aveva comunicato questa cosa, questo fenomeno associato a due anni che non sono accessibili a tutti, come lo erano prima, eccetera eccetera e al notevole flusso di persone che comunque hanno richiamato le governeremo si è spostato in termini di flusso, più Stiffoni.
Avete visto la straordinaria presenza di persone nel nel contesto di Stifone, per intenderci per in arnesi Miami Stifone, insomma quelle zone lì è quello, secondo me, è diventato il punto, un punto particolarmente fragile, perché perché si sta ragionando, come anticipava il consigliere Bruschini e questo sarà materia di Consiglio comunale, un po' come lo è stato il progetto di gestione dei contenitori del centro storico, sia nella fase di composizione, un po' del bando di individuazione delle delle strategie sia poi in termini di verifica, con l' incontro che abbiamo fatto sul progetto che ci hanno raccontato e i soggetti gestori lo stesso procedimento. Ovviamente vorremmo farlo per tutto il complesso delle Gole del nera perché, dal mio punto di vista, il tema della valorizzazione del Parco delle Gole del nera deve essere un tema che impegna non più l' amministrazione, che è quello che ha costruito le infrastrutture tra virgolette. La pista ciclopedonale che ha acquisito un patrimonio, per esempio lo stabile, quello Erg vocato all' attività didattica, che quella che oggi dovrebbe utilizzo il condizionale, garantire manutenzione, controllo, ma è molto faticoso è molto difficile, serve oggettivamente un progetto di gestione messo sul mercato e che permetta a chi vuole investire su regole del nera di assumersi però anche delle responsabilità in termini di gestione del fenomeno del flusso, indicando da parte pubblica quali sono i parcheggi di riferimento per esempio Nera, Montoro, stazione, perché quello, secondo me, Lab più importante di parcheggio per accedere poi alle cure del nera, quello che sta all' ingresso delle gole del nera, del percorso ciclopedonale, quello all' inizio della pista, partendo da Montoro, oppure sul versante questo di qua Narni, Scalo, il discorso del dell' elettro carbonio, ma acquisizione del parcheggio. Secondo me, l' hub principale delle Gole del Nera deve essere quello il parcheggio ex elettro carbonio, ma tutte le altre zone addirittura fuori dal dal sottopassaggio. Perché, secondo me, ad eccezione di alcuni soggetti portatori di handicap, può coloro che trasportano i mezzi, le bici, non lo so. Questo è un ragionamento da fare alle regole del Nera parcheggio là giù all' ingresso, proprio dove ci stanno anche quel prezzo dei bagni dovrebbero accedere solo alcune categorie e non, come avviene oggi in maniera. Ma questo ve lo ve l' ho raccontata larghi all' larghissimi tratti per dire che il tema dei parcheggi devono essere oggetto di una gestione.
E di una comunicazione che alle persone spiega che non si può parcheggiare sulla strada Stifone, dove siamo dovuti intervenire un po' in emergenza se avete, ci avete fatto caso coi divieti di sosta con un controllo, un pochettino più massiccio quando il fenomeno era diventato particolarmente rischioso per la viabilità, quella stradale e mettere a disposizione invece un' idea progettuale ai soggetti gestori che ho che organizzano anche l' accoglienza organizzano l' accoglienza in maniera tale che si esca da un fenomeno che è sostanzialmente anarchico ad un fenomeno di accoglienza di servizi messi a disposizione dal parcheggio in poi organizzato secondo un modello organizzato, controllato e gestito da chi opera nelle Gole del Nera con un progetto di gestione. Questo è l' obiettivo e che si occupa anche dell' altra parte, che secondo me deve essere garanzia per l' Amministrazione, che è quello della manutenzione e della pulizia del luogo a sommi tratti. Tutto il resto è l' attività invece di un soggetto gestore che in quell' ambito deve lavorare sulla valorizzazione sul marketing e quindi sul rendere sistema anche economico quel posto perché, dal mio punto di vista, nel concetto che c' ho io di Parco delle Gole del nera, i servizi poi devono essere pagati dal parcheggio a tutto quello che trovi come offerta di servizio all' interno di questo tipo di di contesto.
Che parte dalle mole partendo dalla zona sud e arriva nel mio concetto in termini anche di servizio fino alla stazione ferroviaria di Narni Scalo,
È come se caratterizza car, caratterizzerà questo bando, le mole è un centro valide, le Mole nel rispetto delle regole di quel posto devono essere gestite e quindi tutto quello che avviene giù Remole devono far parte di un' organizzazione del soggetto gestore, l' accesso, la praticabilità, il tema che abbiamo sottoposto all' ERG che adesso dobbiamo aspettare, l' insediamento di Enel sulla questione particolare delle mole è quello della balneabilità.
Allora, dal mio punto di vista, ci sono delle soluzioni che noi abbiamo già sottoposto a tergo, prima soluzione ai loro ci hanno questo questo loro, ci hanno questa uscita, no, questo questa condotta prima questione, spostate la condotta più a valle, no, perché il problema non è che l' abbiamo creato, noi, il problema esiste perché lì c'è una condotta, ma eseguite lo spazio che abbiamo creato noi. Il solarium, paradossalmente, è una difesa alla al sistema, oltre è una difesa al sistema idraulico perché è sollevata la presenza delle persone dal dallo sfioro dell' acqua, perché le persone che andavano anche prima adesso ce ne vanno in maniera più massiccia. I primo tema è spostamento, secondo una barriera che impedisca no il flusso diretto delle acque verso il solarium. Ci sta pure questo.
Terzo, siccome io mi sono studiato anche un po' il fenomeno di queste fuoriuscite dell' acqua, che oggettivamente tranne rarissime eccezioni, soprattutto invernali, sono una corrente, un pochettino più forte, non è che parliamo di un' onda anomala che arriva, ci sono delle zone perché io fisicamente sono andato a vedere, anche insieme ad altri, che da questo flusso dell' acqua che è dritto per intenderci un po' cioè questa forma qui le zone, quelli al lato so rimangono ferme. Quindi si potrebbe anche delimitare una zona che non è quella perfettamente centrale al solarium, ma quella leggermente prima quasi all' ingresso delle gole. De si delle regole.
Guardando guardando lo specchio dell' acqua un po' più a destra, per dire cioè che delle zone dove poter garantire una balneabilità anche lì organizzata, cioè ci sono secondo me delle soluzioni, è chiaro che noi dovremo aspettare l' insediamento di Enel, perché su questo dovremmo proseguire e concludere la valutazione che era stata fatta con erga, perché le questioni sono 3 A o si sposta la con due, come si chiama il no la condotta, la condotta o se crea una barriera o si individua rispetto all' esistente delle zone in cui è possibile fare una balneazione ragionevole e non, come spesso viene fatto, che c'è gente che arriva fino alla all' ingresso della condotta, cosa che è stata eliminata col controllo quello fisico. Non so se me non so se mi sono riuscito. Sono riuscito a spiegarmi quindi su tutti i temi che vanno con contrattati con Enel e non più con Erg.
E messi dentro un concetto di gestione dove ci deve stare chi quotidianamente, facendo anche un' economia, scusate facendo anche un' economia gestisce in maniera corretta questi CD. Ho fatto l' esempio delle Mole, ma dentro sifone che abbiamo il Centro didattico, che è quello frutto dell' adozione dell' euro che quello va caratterizzato come polo didattico all' interno del. Dal mio punto di vista di Stifone, poi c'è la parte, quella di Palmira, per intenderci o di le Cinetto. Lì è previsto all' interno dello schema del piano regolatore, ma io penso deve essere parte anche essenziale del bando l' opera di demolizione e ricostruzione di un centro servizi per questo parco, secondo le finalità che dovrebbero valorizzare il parco stesso. Questa è la mia idea, la mia idea, che dopodiché ci starà agganciarci altre vicende. Ieri ragionavo e mi son fatto spiega un pochettino la situazione del dell' abbazia di San Cassiano che, nel momento in cui noi costruiamo un progetto di gestione. Tutti questi elementi, che sono un po' slegati ancora, devono trovare un comune denominatore.
L' abbazia di San Cassiano per la bellezza e la caratteristica del luogo, la spiritualità, ma anche la bellezza architettonica, eccetera, per il fatto che è un percorso anche alternativo a quello delle cure del Nera. Quindi ampia il concetto di trekking, che è uno degli aspetti più importanti per il turismo e anche per la piccola ma significativa capacità di recettività. Dal mio punto di vista, un' interlocuzione con i proprietari che è il demanio, non la Diocesi. Io questo non lo avevo capito fino in fondo deve stare dentro, secondo me, ad un progetto di valorizzazione come luogo da visitare e in cui poter sostare per quella parte di turismo spirituale che, secondo me, è un turismo molto accentuato, strada di San Francesco, eccetera, eccetera. Quindi una funzione ce l' ha anche quel luogo, come ce l' ha il ponte di Augusto, come c' era il parcheggio dell' ex ex Cgil, come ce la le molle, come ce l' ha Stifone dal soggetto gestore. Io mi aspetterei anche su Stifone e questa è una mia suggestione che ci sia un soggetto che abbia interesse di dialogare e mettere insieme tutti i proprietari,
Delle degli immobili di Stifone sia residenti siano residenti semplicemente proprietari, abbiamo a che fare con dei siti e con delle degli immobili che hanno proprietari che neanche forse lo sanno, che ci hanno un immobile lì, ma poter mettere insieme e poter mano a mano stimolare come soggetto gestore al recupero di questi immobili e sperimentare un modello di accoglienza diffusa in quel borgo per chi ci abita o perché ci potrebbe investire per ricavarne uno spazio per l' accoglienza turistica, secondo me potrebbe essere il luogo ideale di una di un progetto che è circolato sempre in tante Amministrazioni comunali di tutta Italia, che è quello dell' albergo diffuso, che invece potrebbe essere un ingrediente importante per recuperare sia dal punto di vista edilizio che di funzioni, tanti immobili di Stifone che avrebbero un luogo secondo me strategico per un tipo di clientela. Voi immaginate 40 60 posti letto a Stifone, soprattutto durante il periodo ovviamente primavera. Sarà quanto potrebbero essere utili per animare in maniera corretta e dignitosa quel posto accanto ad una gestione che regola i flussi delle persone che vengono soltanto un giorno, il fine settimana e che magari hanno la possibilità di mangiare di fruire dei servizi perché qualcuno gli offre l' affitto della bicicletta o la discesa o rafting, perché vanno a comprare un qualche cosa lì, da Palmira, perché diventa una sorta di foresteria del del parco. Perché ci mangi, perché c'è, perché ci fai cose che è il mercato che dovrebbe decidere, cosa farci.
Questo è il modello su cui si sta ragionando, perché, tornando al tema che sottopone Sergio o questi luoghi li sottraiamo da l' anarchia in alcuni casi, oppure la difficoltà di gestione attraverso strumenti tradizionali, che sono quelli dell' Amministrazione, per cui mette il controllo, modifichi la viabilità, Manni giù qualche volta i vigili e ci sta qualcuno che se ne occupa, oppure non risolviamo il problema e non candidiamo regole del nera ad essere invece, secondo me, un polo attrattivo notevole, che non solo riceve tante persone, ma che crea un' economia nel territorio, un' economia come si dice, anche innovativa e che ci garantisce a noi i livelli di sicurezza, manutenzione e di servizio dignitosi perché e chiudo su questo aspetto noi non possiamo più permetterci. Questo faccio appello a me stesso, ma anche a chi verrà dopo, sperando che qualcuno di voi ci sia anche dopo. Non possiamo più permetterci quella forma sostanzialmente anarchica, perché il rischio è che quel patrimonio su cui si è investito attraverso la pista ciclopedonale attraverso il faticosissimo.
Acquisto delle aree delle FS che non ci permettevano dei fa un bando perché sapete, nonché con l' acquisto delle aree Fs, adesso siamo nelle possibilità dei con bando di gestione, pur lunga, il rischio che corriamo è che questa anarchia si trasformi prima poi messaggio negativo, cioè l' esperienza che le persone fanno all' interno di un sistema anarchico per cui,
Trovano condizioni non non in linea con le aspettative che uno si è fatto, diventano un messaggio negativo e 7 diventano messaggio negativo. Il patrimonio Lai compromesso dal punto di vista delle sue potenzialità, quindi, secondo me, per chi amministrerà nei prossimi sei mesi, ma anche nei prossimi anni, una delle questioni più appassionanti più interessanti, più.
Più di prospettiva sarà proprio quella di trovare il sistema di gestione e di valorizzazione di quel luogo che non è solo regole del nera, ma secondo me ne beneficia un territorio, soprattutto Narni, sud intero. Perché alloggiare per andare alle regole del nero a Narni, a Montoro o alloggiare a tifoni? Come ho detto prima ho attrezzano, diventerà molto più accattivante di quello che adesso per i bed and breakfast, quelle case, vacanze, eccetera, eccetera inattesa e chiudo che si compia il miracolo perché io adesso lo considero. Lo considererei quasi il miracolo. Qual è il miracolo? La ripresa rapida del progetto di Leolandia.
Perché io le cure del nero, abbiamo anche aspettato un po' per lanciarle col discorso gestionale perché il mio sogno sarebbe stato partenza dei lavori di Leolandia e sul mercato. Entrare con regole del nera, perché è chiaro che la partenza dei lavori dell' Olanda e avrebbero creato un interesse, un' attenzione e anche una volontà di investire su questo circuito più ampio di tanti. No, giusto, penso che sia scontato.
Il miracolo sarebbe recuperare quel progetto e farlo e dargli le gambe,
E qui permettetemi una piccola parentesi e poi la chiudo subito.
Prima ci stiamo preoccupando del catasto, no del tema del catasto, un impegno sul Consiglio comunale per.
Guardate, io intravedo un ruolo che appartiene a tutti, non soltanto al sottoscritto alla Giunta, ma perlomeno su un paio di questioni su cui veramente oggettivamente sarebbe da chiamare.
Tutti i soggetti istituzionali che hanno voce in capitolo, anzi sarebbero tre le questioni diciamo due, uno è quello dell' ospedale.
Nuovo per fugare ogni dubbio in termini di finanziamento in termini di risorse che servono per la viabilità, perché quello è oggettivamente un interesse comune e non si può più porte tempo viste anche le condizioni dei nostri attuali presidi ospedalieri. Il secondo punto è questo Eurolandia. Allora gli imprenditori di Leolandia, a partire dalle Volandia su, si sono non fermati e hanno detto non si fa più siano semplicemente fermati in attesa di l' attesa di oggi. Per me è rappresentata dal fatto che.
Leolandia, così come tutti i parchi tematici hanno attraversato una fase di crisi profondissima e prima di avventurarsi in un investimento così massiccio hanno bisogno di consolidarsi. L' altro giorno io sono stato da Milano a Bergamo, in macchina, perché so andato da mia sorella e so passato accanto all' uscita di quella che hanno fatto pure noi, dall' autostrada all' uscita. No, l' uscita, quella dell' autostrada dell' Olanda, te lo ricordi se, quando siamo andati su.
Ecco io che ho avuto il piacere dei fa la gota perché in prossimità dell' uscita per Leolandia c' erano circa un chilometro e mezzo di fila che influenzava anche la viabilità, quella sull' autostrada a corsi a quattro strade.
Quindi per dire, ma dato un incoraggiamento, perché dico cavolo se torna e quindi questo però le altre questioni che ci pongono su quelle della rivisitazione del progetto, perché intanto i tempi non sono più quelli d' attuazione rispetto a quelli di prima e anche una modifica del progetto con elementi di sicurezza diversi da quelli che erano stati ideati in tempi di pace perché il tema del Covid pone anche a loro questioni di sicurezza diverse da inserire all' interno del progetto allora su questo,
Date da diamoci una mano per far percepire alla Regione e poi al Governo, perché la funzione ce l' ha anche Invitalia su questo tema, quindi il Ministero del dello sviluppo economico e delle che questo è un tema per noi irrinunciabile, quindi quello che va fatto per tenerlo in piedi e per dargli attuazione appena sarà possibile va fatto. Chiediamo alla Regione di convocare un incontro con le imprese insieme Invitalia, insieme al continuare, perché questo è un progetto, secondo me che, al netto di quello che si può fare e ho cercato di spiegarlo sulle Gole del nera, sarà il vero effetto moltiplicatore sul nostro territorio in termini di numeri, di presenze, di lavoro, di economia.
Ragionateci un attimo non è che pretendo e però ragionateci, perché secondo me questo è un qualche cosa che dovrebbe impegnare un po' tutti. Io non sono a conoscenza di altri passaggi che sono stati fatti da quando si è fermato tutto da dal marzo 2020 i lavori sarebbero dovuti partire entro maggio giugno del 2020. Pensare quando ci ha detto male dal suo punto di vista questa vicenda. Fra le altre cose, credo che sia interessante far partire un appello, però, affinché il progetto dell' Olanda vada avanti, mi sono reso conto che secondo me andrebbe arricchito con elementi sulla viabilità, un pochettino più incisivi rispetto a quelli che sono stati pensati perché quello che ho rivisto sulla nostra altro giorno me lo sa immaginasse ha liberato. Quindi non vi nascondo un briciolo di preoccupazione rispetto alla viabilità ordinaria che che abbiamo oggi. Ecco, questo era il quadro. Spero di aver risposto anche alla parte de de Sergio in maniera in maniera dignitosa,
Grazie Sindaco la replica al consigliere Buschini.
Sì, sì, noi siamo fiduciosi che da questo punto di vista del progetto è più ampio e presuppone il coinvolgimento dei soggetti che dovranno, non diffamò gestirle, ma anarchia, ma in maniera strutturata tutte le tutte le potenzialità che quel percorso per diciamo ha il problema ecco Sindaco questo lo dico al.
Come fine nel finale della mia interpellanza è legata al fatto che poi li la natura si sta riprendendo, si sta riprendendo le gole perché chi ci va spesso lo vede, insomma, la vegetazione sta ricevendo in maniera abbastanza massiccia, il parco, se non è manutentato, si deteriora da questo punto di vista, quindi, c'è necessità anche comunque un minimo di manutenzione di mantenerla, perché comunque, insomma, va ne va a salvaguardia di quelle che sono insomma le strutture che sono state appunto messa in atto grazie.
Bene, grazie allora.
Allora esaurito i punti all' ordine del giorno, propongo lo scioglimento della seduta del Consiglio comunale 12 e 40 50 contrari astenuti all' unanimità, grazie.