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CC Narni 30.10.2025
TIPO FILE: Video
Revisione
Ieri di prendere posto.
La parola al Segretario per l'appello Lucarelli.
Aguzzini.
Ah, Agostini, assente sì e Carla CINI.
Favetta Fociani.
Francioli Leonardi, Fabbri Ricci.
Antonini svizzeri, retto Poggiani, cari.
Bruschini Chiaramonti.
Daniele zitti.
Perfetto.
Constatata la presenza del numero legale, dichiaro aperta la seduta del Consiglio comunale di Narni del 30 ottobre 2025 e chiedo di assistermi come scrutatori i Consiglieri.
Vediamo come stiamo con le presenze, Daniele.
Poi, Ricci e Antonini Consiglieri, Daniele Ricci e Antonini, come scrutatori, allora.
Abbia ANCI, abbiamo diverse assenze oggi che mi hanno comunicato i Consiglieri Chiaramonti, Agostini Leonardi e Fociani.
Anche questa mattina, per motivi di influenze per motivi influenzali,
Ecco, per il resto non c'ho comunicazioni, salvo che, come è stato anticipato.
Con una e-mail?
Dopo verso le 10:10 e 30, dopo una volta a buon punto col lavoro degli esame degli atti amministrativi che spenderemo la seduta per ricevere un cittadino di Narni che sta per partire per per la Cina, in un viaggio a ritroso dalla Cina a Narni in bicicletta.
Non ho comunicazioni, quindi la parola ai Consiglieri per i cinque minuti.
In bicicletta si bicicletta okay.
Consigliera cari e poi Ricci Bruschini e Daniele.
Ah, no, mozione d'ordine.
Si era prenotato prima prima consigliere Bruschini.
Prego.
Ah, per ultimo, okay, perché mi stavo mi stava guardando come se non andasse bene l'ordine di parola non è un problema, non è uguale, perché non è un problema interpretare Charlotte, intervengo su ogni cinque minuti per una situazione che avevo già monitorato in tempo fa e che è messo di guardare anche ad alcuni cittadini della unisca alla sollecitazione.
Sportello 4.0 Assessore, diciamo.
Sarebbe bene avere dei report su questo funziona al di là di questo sportello, perché lì era presente una delegazione che nei tempi, diciamo, del quale non era presente allo sportello 4.0 svolgeva delle funzioni a servizio della cittadinanza, è vero che questa?
Delegazione aveva problemi perché non c'erano dei collegamenti internet con il Comune, quindi dovevano portare i documenti, c'era tutta una situazione, ma credo che questi problemi logistici, diciamo tecnici, sarebbero dovuti essere stati superati, ma il superamento, come ci fu presentato a suo tempo era presente l'assessore De Rebotti dalla sportello 4.0 sarebbe addirittura stato agevolato migliorato con una funzionalità,
Al punto 4.0, che avrebbe permesso a tutti i cittadini di Narni Scalo di accedere a tutti i servizi comunali.
Questo sportello è costato molte centinaia di migliaia di euro e da quello che mi risulta molti non si avvicinano perché sanno neanche come poter fare l'accredito quindi in qualche modo potere accedere al servizio, ma anche una volta accesa aggettivo dal servizio, non hanno poi questa manualità così spiccata per poter avere il servizio stesso tenendo conto che, come è stato annunciato dal Sahel dal profilo Facebook del Comune entro il 2026 ci sarà il rinnovo tutte le carte di identità elettroniche.
E qualcuno mi dice, ma noi dovremmo tutti quanti ad andare in Comune, potremmo farlo uno sportello. 4.0, cioè il problema è capire questo sportello quanto funziona che utenza ci a quanto ha risposto positivamente alle esigenze dei cittadini. È logico continuare a mantenerlo in questa maniera o va potenziato e migliorato, o lo dico brutale, insomma superato perché, nonostante sia costato molte centinaia, migliaia di euro, io sono anche Presidente della Commissione. Garanzia e Controllo, quindi potrei anche su questo fare un focus su quell'argomento, però, ecco lo accenno nella Commissione nel nei cinque minuti per rendere partecipi tutti quanti di una situazione importante di un servizio importante che era stato che era fornito a suo tempo ai cittadini con la delegazione che oggi invece con lo sportello 4.0 purtroppo segna il passo di una funzionalità dei servizi. Grazie grazie. Consigliere. Bruschini, consigliera, cari.
Grazie Presidente e gentili colleghi, io, dal mese di agosto, che sta sollecitando ripetutamente, a nome degli operatori economici e dei cittadini, l'organizzazione di un incontro pubblico al fine di chiarire alla cittadinanza le motivazioni, i dettagli della bolletta Tariq ad oggi nonostante la rilevanza dell'argomento e l'impatto economico sia sulle famiglie che sulle imprese del nostro territorio, questo incontro non è stato ancora convocato. Io ritengo che questo ritardo sia inaccettabile e favori o poco rispettoso nei confronti dei cittadini che chiedono trasparenza e risposte concrete. Quindi chiedo con urgenza e decisione che il Sindaco e l'Assessore Rubini e alcuni rappresentanti di ASM Terni.
Prendano immediatamente parte a un'assemblea pubblica da tenersi possibilmente in orario serale, per favorire una partecipazione ampia, perché non è più rinviabile un confronto diretto, pubblico e trasparente che dia comunque la possibilità di ascoltare e spiegare e rispondere alle legittime domande della comunità. Ritengo che sia un atto di responsabilità istituzionali imprescindibile e resto in attesa di un impegno chiaro e concreto da parte dell'Amministrazione per fissare immediatamente una data e un orario, possibilmente prima del periodo natalizio. Grazie,
Grazie grazie consigliera, cari consigliere, Ricci, così facciamo un voto alternanza.
Grazie Presidente, io non è che voglio rispondere al consigliere Buschini ma Narni Scalo, cioè se io telefono all'anagrafe per l'appuntamento per la carta d'identità mi chiedono lo fa a Narni a Narni Scalo, perciò, per quello che riguarda le carte d'identità, a Narni Scalo li fanno sistematicamente, secondo il cittadino, con le fa punto basta questo Volodi, poi volevo dire non so chi è l'Assessore, credo che sia l'Assessore tre mini o, mi dicono, il bivio di discesa di tre punti. Allora c'era la rete c'era la rete perché lì spesso vedo pure le guardie, perciò credo che sia un problema dei Tutino. Chi non lo volete, perché non lo vuole, vede, allora lì ci sta una nere che ha già quelli UBB e problematico che girare per girare problematico. Quella vera è stata spostata. Museo doveva fatta esposte dal Sindaco.
Gianluca lui, sistematicamente è un parcheggio, non doveva essere un quartiere giù, le guardie di noi vedono come lo vedo io, perché lì è molto pericoloso che chi deve girata quella lì diventa un parcheggio perché hanno spostato avere più l'anno. Quello significa che quando le guardie stanno lì, gli dovrebbero dare le macchine, non ce l'hanno perché perché è un pericolo perché and di un cittadino allora io mi chiedo, ma le cose le vedo solo io.
Perché lì non vede niente, nessuno è pericoloso, le macchine non ci vanno da Cafagna, contraddizione, no, se più le guardie stanno lì, perché la mettono, dei quali quasi ho visto spesso passo, ma lì nessuno gli dice, le macchine non ci vanno, non è possibile. C'è qualche cosa che non funziona?
Assessore della mini, come il discorso dentro da anni, scavo degli organi scalo passi un dramma, pass che arrivi, sulle quali stanno lassù un venir meno della guardia che parcheggiano a destra e sinistra. Non sai tu passa, tocca evita Narni Scalo, perché è diventato un pericolo per chi ci passa e non gli sia uno che dice ho vado lì, facevo della lesione, vedono uguali, non vedono nessuno. Questo secondo me è gravissimo perché ormai diciamo 'ste cose dalla vita e nessuno si sente poi volevo dire un'altra cosa, questa è la Provincia, il bivio, quello che sta per venire a Narni, cioè io vengo da Narni Scalo quello che sta al Ponte Nuovo vengo da Nanni scadono girare su Narni Gilio verso Nanni, arrivano le macchine da,
Rateizzato, diciamo, vengono Giuseppe sistematicamente forte, allora tu che devi gira non già e non mettono la freccia, non sai se vanno a Narni Scalo, non sai se vanno a Nardi, ti trovi in mezzo alla strada e quello è un pericolo sistematico. Questa è la Provincia o quello che sia, ma qualchedun, nessun problema lui doveva porta avanti perché prima che si SIC che ci succede qualche cosa perché prima, dove è così, se Paesi quello B, ogni volta che ci va, si Risi d'estate, perché le macchine vengono in subordine, autotreni vengono supporti educativi, girava venendo a Narni, è un problema come risolvono un semaforo uso, colui che ci vorrà Menai abilità, quella pericolosa, non c'entra niente, come ripeto, il Comune e la Provincia, ma qualcheduno alla Provincia gli deve rendere conto che lì è molto anche trafficare o no e tanto qualcheduno terapia. Qualche provvedimento per quello cristiano, un retaggio che tante persone che girano verso l'ARDIS dovevano queste macchine, che stanno appena addosso grazie.
Grazie consigliere, Ricci, consigliere Daniele.
Mah io concordo con quello che ha detto.
Consigliere Arrigucci, perché è anche molto pericolosa dove c'è il.
Milena tabaccheria, che è sempre piena di macchine che poi dopo devono rientrare sulla Flaminia, vanno verso Terni, Narni.
Fortunatamente fino adesso non è successo niente, però però un'altra zona che secondo me era pulizia locale, dovrebbe controllare un po' di più, mentre la Polizia locale si preoccupa solamente di fermare le macchine che non c'hanno la revisione o la l'assicurazione loro ormai il lavoro loro e solo questo e si può piazza a Narni Scalo.
Narni Scalo perché era ed è la zona più più trafficata, addirittura con un atteggiamento molto, diciamo, aggressivo nei confronti dei degli automobilisti, che non mi sembra proprio proprio corretto.
Io volevo intervenire invece per un'altra discorso. Nella settimana fanno asfaltato a un tratto di strada della Colombara dopo Santa Lucia e hanno asfaltato tutto anche tutti i tombini di ispezione dell'acqua, eccetera. Adesso io non so se questa è una, è un protocollo, diciamo che si fa per poi vi tagliare, le diciamo la sagoma del del tombino, dopo fatto, sta però che quella è una zona dove c'è una rete idrica che è un colabrodo, fanno riparazioni e un giorno sì e l'altro pure se adesso vengono le piogge, lì è tutto asfaltato. Ecco questo io non lo so, però tecnicamente, se è una procedura che fanno sempre.
Un'altra cosa che volevo porre all'attenzione è quel tratto di campo, chiamiamolo di campo che c'è tra la strada che porta al cimitero di Narni di Narni, insomma del cimitero che stanno ARNI scalo e la zona dove c'è per capirci il monumento dell'AVIS quella è una zona franca praticamente,
Non è stata mai manutenuta se è una selva che può generare anche.
Transito di animali non è certo una zona molto decorosa perché confina da una parte col cimitero e di fronte c'è il centro della salute di Narni. Insomma, io non capisco perché il Comune e inviterei il Comune a prendere in considerazione un esproprio, un esproprio che permette perché il proprietario non non fa nulla per cercare di mantenerla anche in ordine pulita. È un brutto biglietto da visita per chi entra a Narni Narni Scalo e poi potrebbe essere una soluzione importante per trasformarla in un parcheggio, il parcheggio che potrebbe essere utile anche per quel discorso che si fece anni fa di un percorso sicuro per i ragazzi. I bambini che vanno poi a alle scuole, quindi è da prendere in considerazione perché non è un costo, non sarà certo un costo fare fare una un esproprio perché è una è un terreno che non è né coltivato né niente è solo abbandonato quindi eccolo io ve lo pongo all'attenzione perché è un ragionamento che secondo me porta un interesse importante anche quella per i cittadini.
Grazie consigliere, Daniele altre richieste di intervento nei cinque minuti.
Se non ci sono altre richieste di intervento, procediamo con l'ordine del giorno che sappiamo abbiamo integrato ieri con un con un punto aggiuntivo che era stato trattato nella Commissione consiliare di due settimane fa.
Lo vediamo dopo intanto, cominciamo col col primo punto la proposta numero 85 2025. Il verbale della seduta del Consiglio dell'ultimo Consiglio comunale dell'8 ottobre 2025 erano assenti all'appello, i consiglieri Antonini Carla Cini e Favetta all'appello.
Favorevoli verbale,
4 6.
10 favorevoli astenuti.
Carlo vaccini e fa Favetta.
Okay e Favetta astenuti okay.
Anche Daniela il consigliere, Daniela rinunciare al controllo e.
No, no, era presente, Consiglio dell'8 ottobre, era era presente, se si riconfermo dal verbale assenti all'appello, perlomeno i Consiglieri Favetta per vaccini e Antonini okay, quindi A B, e arriva al consigliere Favetta ripetiamo la votazione per il verbale a questo punto il modo che dicevo verbale della seduta del Consiglio comunale dell'8 ottobre assenti all'appello tre consiglieri Antonini, Carlo vaccini e Favetta favorevoli.
4.
10 favorevoli, astenuti e 3 astenuti, siamo un conto male.
Ok, procediamo con il secondo punto all'ordine del giorno.
La proposta numero 82 2025, variazione al Bilancio di previsione Finanziario 2025 2027 per maggiori entrate e però.
Espone?
Per maggiori entrate, quindi va be'articolo 175 del Testo Unico.
Espone il Sindaco.
Sostituisco l'assessore Rubino che ha impegnato in un sopralluogo.
Esso LaLiga per quanto riguarda l'atto che è stato discusso in Commissione. Si tratta di una variazione di bilancio che al suo interno è composta da delle piccole variazioni di bilancio che sono relative a diverse poste. La prima era una variazione di bilancio che riguarda l'iscrizione d'entrata della somma di 6.940 euro, che è il frutto di un contributo che è stato concesso dal Masaf per l'organizzazione dell'evento Notte Bianca dello sport. Si tratta di una richiesta che avevamo fatto addirittura per le elezioni del 2024 che c'è stata invece concessa Po poco dopo la notte bianca dello sport, per il sostanzialmente dell'anno corrente. Il 2025, quindi l'importo viene iscritto in apposito capitolo di entrata del bilancio del bilancio comunale. L'altra variazione che viene contabilizzato è l'aggio ambientale, che derivante dalla convenzione stipulata con la cooperativa, di comunicarli quelle del nera. Se ricordate, nella definizione del.
La gestione sperimentale 2025 fino all'estate del 2026 della cooperativa di comunità vuole del Nera, avevamo previsto un agio di zero, 50 centesimi per ogni biglietto d'ingresso alla a levare, alle varie altre attività e l'importo complessivo della variazione di bilancio è 6.000 euro che sono destinate per 5.000 euro relativo al capitolo degli eventi comunali 1.000 euro per quanto riguarda invece il capitolo acquisto, libri come quota di cofinanziamento nell'ambito del bando regionale per l'implementazione delle biblioteche a questo si aggiungono altri 480 euro che sono finalizzati all'incremento del patrimonio libera librario della biblioteca comunale, l'ultima variazione, scusate la voce malanni di stagione 2.540 euro in aumento e in diminuzione e rappresenta, questa è una partita di giro che relativa al rimborso delle spese sostenute per alcuni lavori di system di sistemazione presso le voli del Nera che vengono così poste in pareggio. Grazie Presidente,
Grazie Sindaco la parola alla Presidente di Commissione.
Buongiorno, grazie Presidente alla seduta di Seconda Commissione le variazioni sono state spiegati e comunque espletate dall'assessore Rubini, erano i presenti, hanno fatto poi delle domande, è vero avere delle dei chiarimenti specifici rispetto alle variazioni singole e poi si è proceduto visto che comunque erano piuttosto chiara e comunque non c'è stato molto bisogno di approfondire oltre alle domande poste durante la sede e poi si è proceduto all'espressione dei favorevoli e non favorevoli.
I presenti sono stati tutti favorevoli all'unanimità,
Grazie Presidente.
Interventi.
Consigliere Buschini.
Voleva intervenire.
Se la delibera ok passiamo alle dichiarazioni di voto.
Dichiarazioni di voto.
Okay.
Pongo in votazione la proposta di delibera numero 82 del 1 ottobre 2025 e variazione al Bilancio di previsione Finanziario 2025 2027 in base all'articolo 175, comma 2, del Testo unico degli enti locali per maggiori entrate favorevoli.
All'unanimità, cioè l'immediata eseguibilità dell'atto favorevoli.
All'unanimità e l'Assessore, i termini ci chiede la cortesia di esaminare subito il punto all'ordine del giorno che è stato oggetto di integrazione.
Quindi, prima di fare lo Statuto della corsa all'anello e gli altri ponti, se siamo d'accordo, pongo in votazione l'inversione del punto all'ordine del giorno, trattando subito la proposta numero 83 favorevoli.
All'unanimità, quindi, trattiamo la proposta numero 83 del 3 ottobre 2025. Il regolamento comunale per l'utilizzo degli impianti di sé di videosorveglianza espone l'assessore tra mini.
Grazie mille, Presidente, grazie mille anche i Consiglieri per questa questa inversione.
Io riporto nel giorno un po' anche tutto il Consiglio di quanto è stato detto anche in Commissione diciamo che questo questo regolamento ad oggi, è un aggiornamento formale ad alcune variazioni, diciamo normative sia a livello europeo sia a livello diciamo regionale, che noi recepiamo e andiamo ad aggiornare la nostra la nostra appunto documentazione interna come Comune informativa esterne per i cittadini, però, come ha detto, colgo l'occasione per per aggiornare tutto quanto il Consiglio su due importanti interventi che si stanno realizzando sul nostro territorio, però sono due finanziamenti o, come già diciamo, avevamo anticipato.
Uno da 114.000 euro e un altro 915.000 euro, quindi tutto quasi 200 è in discussione una una 140 915 unici, quindi quasi 300.000 euro di interventi che andranno a potenziare 14 punti su tutto quanto il territorio del nostro Comune andremo a potenziare, diciamo la nostra rete con i sistemi di lettura targa all'avanguardia andremo già è stato, diciamo, aggiornato il sistema Alta avanti all'infrastruttura.
Che dal, diciamo dalla sala di controllo della polizia locale, arriva e si dirama tutta quanta la nostra appunto il nostro, il nostro territorio, e abbiamo dato maggiore attenzione anche ai punti di confine, perché sapete bene che il nostro territorio è il primo Comune dell'Umbria a confine con il Lazio. Abbiamo un punto strategico molto importante, che è il raccordo autostradale di orti, che sfocia appunto con le 45 sul nostro territorio. Quindi le porte dell'Umbria sono dentro casa nostra. Questo, ovviamente, è un punto di vanto e un punto anche di snodo importante a livello economico, turistico per il nostro territorio, ma risvolto della medaglia può diventare anche un punto sensibile, perché perché?
Da quello che ripeto da tanti anni, cioè ovvero un pendolarismo criminale, sappiamo bene che in giornata alcuni alcuni soggetti vengono tranquillamente a commettere illeciti nel nostro territorio, poi tornano, tornano nella nell'alto Lazio. Diciamo quindi questo sì, questo sistema. Questi sistemi servono soprattutto per difenderci da questo tipo di attività, quindi creare delle vere e proprie, diciamo, muro elettroniche che possono tutelare e difendere i nostri cittadini, oltre al fatto che sono un importante strumento per il controllo e analisi anche del del del traffico viario. Dopo che abbiamo installato la prima appostazione ormai tre anni fa, se non sbaglio, a Narni Scalo ci siamo accorti.
Deal di quello che fino adesso diciamo era una sensazione, adesso si è trasformata in numeri, abbiamo visto che ogni anno ogni giorno ci sono circa 11.000 passaggi di autoveicoli, 80.000 passaggi a settimana siamo riusciti a catalogare anche la tipologia di ben dei veicoli quindi abbiamo visto si sono si è traffico cittadino o si è traffico,
Extra cittadino che utilizza la via interna, per appunto collegarsi, e abbiamo visto che è una l'importante linee di comunicazione. Abbiamo visto anche il traffico estero, quindi abbiamo visto anche i flussi turistici, i tipi di ideologie di autobus e i camion, quindi sono dati importantissimi, perché c'era un esempio anche gli orari di punta dei veicoli. Quindi possiamo anche analizzare per una questione di gestione della viabilità e tutti questi altri strumenti saranno andranno a potenziare queste tipologie di reti. Quindi non solo una questione di sicurezza urbana, ma anche una questione, diciamo, di progettazione e di programmazione della nostra, del nostro futuro, del nostro territorio,
Abbiamo visto riprendendo alcuni punti.
Come andrà a aggiustamenti e vada a potenziare anche la gestione, perché dopo questo impianto poi va a gestire manutentato, perché serve anche un sistema di intervento adesso, vedi adesso abbiamo.
Su abbiamo un intervento che in teoria, nelle 24 48 ore prevede il ripristino dell'impianto, però anche questo va potenziato.
E abbiamo preso, abbiamo anche anticipato quello che si sta discutendo a livello regionale, ovvero i sistemi di body cam per gli agenti della Polizia locale, quindi già sono stati implementati anche qui a livello regolamenta regolamentare. Quindi abbiamo fatto, diciamo, un passo avanti anche per quanto riguarda queste possibilità, che sembra verranno introdotti in maniera strutturale dalla nuova legge regionale che è in discussione adesso, appunto in Regione e che già era in discussione dalla scorsa legislatura, e andremo ad aggiornare anche l'informativa sulla privacy, che attualmente è sul sito del Comune di Narni. Dove sono anche tutte quante geolocalizzate le videocamere, i sistemi di sorveglianza con annessa anche la informativa per i cittadini? Se voi avete visto infatti adesso sono apparse da un po' di anni che sono l'anno scorso, se non sbaglio fa ho finito fare la l'aggiornamento dei dei tabellini informative nei luoghi e nelle vie dove.
Appunto sono installati i sistemi di sorveglianza. Questi sono informative di secondo livello che vanno a informare direttamente il cittadino su dove sia dal punto di videocamere di videosorveglianza.
Se posso un commento un po' personale, mi fa un po' ridere che l'impianto di videosorveglianza di un Comune debba essere informato addirittura con una una mappa composizioni di geolocalizzare, anche perché è visibile a tutti, quindi anche magari chi vuole commettere illeciti magari servirebbero oltre alle videocamere va be',
Questa la mia, diciamo un mio colore su una mia idea personale e quindi ecco, diciamo, riassumendo e arrivando a un punto di caduta, questo è un aggiornamento abbastanza prettamente tecnico, diciamo su quella che è la la. La questione normativa, che però ricade ricadrà anche da un punto di vista fattivo sul controllo del nostro territorio, del della nostra cittadinanza. Grazie grazie Assessore la parola al Presidente di Commissione, dove è stata esaminata la proposta di delibera.
Grazie Presidente, l'atto è stato illustrato alla Commissione di mercoledì 22 ottobre dall'assessore tra mini alla presenza dei commissari e al termine dei lavori è stato dato parere favorevole all'unanimità, grazie, grazie, Presidente Terrazzini, interventi.
Consigliere Buschini e poi il Consigliere Antonini, dunque, noi abbiamo favorevolmente votato.
Consta.
Questa disposizione, questa delibera perché riteniamo che sia importante un controllo del territorio in maniera capillare, ci fidiamo di quello che è stato uno studio fatto da parte degli uffici dell'Assessore, della Polizia Municipale, eccetera, su quelli che sono gli.
Gli interventi principali che con questo con questo dispone con questa disposizione delle telecamere andranno a monitorare il territorio comunale. Quello che è importante è quello che poi sarà, come ho già detto, anche se nel Regolamento che andiamo ad approvare, il regolamento è contenuto e prevedere un'adeguata manutenzione di questi impianti, che io avevo chiesto all'Assessore anche di sapere e conoscere quante sono attualmente le telecamere funzionanti e quelle non funzionanti, perché poi succede spesso che è successo in passato che, ad esempio, in caso di furti o di atti teppistici che ci sono stati nel territorio, alcune volte sono stati individuati i responsabili, altre volte le telecamere non erano funzionanti, quindi è evidente che è molto importante, quindi, assicurare questa manutenzione per evitare appunto che succeda, come i famosi totem arancioni, che abbiamo predisposto non solo il Comune di Narni, ma anche gli altri Comuni a iosa disponesse della disposizione su tutto il territorio che sono rimasti come spaventapasseri ormai, perché tutti sanno che non sono di fatto utilizzati a in una prima fase, se vivono come deterrente. Vedete, questi totem arancioni che ci sono costati oltre quasi 30.000 euro all'incirca, perché ognuno di quelli di segreto che costa intorno ai tre o quattro, due, quattro, quattro, due, 2000 o 3.000 euro, credo circa 1 quel con lo scatolone apposizione, tutte uguali,
Ormai non funzionano, più non hanno mai funzionato, quindi è più importante che gli impianti tecnologici, quando vengono installati, si prevede appunto questa manutenzione del regolamento è previsto. Speriamo poi che gli uffici si at si attivino affinché vengano mantenuti inefficienza, per essere poi efficaci, perché altrimenti rischiamo di non avere la funzionalità richiesta. Quello che è importante. Ecco poi capire se questo attuale provvedimento è un provvedimento che copre l'intera esigenza o è solamente parziale, quindi se dovranno essere stanziati ulteriori fondi per quanto riguarda un completamento delle zone di osservazione e di attenzione, altra questione che bisogna, insomma, su cui il Regolamento credo, insista molto ed è preciso sono le.
Questioni legate alla privacy.
Leggevo proprio vacancy dell'invasione ormai delle webcam, addirittura abbiamo un palazzo a L'Aquila, 2 12 appartamenti sono stati affittati come le web, cam degli bar, né nei bagni e nelle de delle camere da letto, cioè lo stesso proprietario ha affittato o cito questo per dire come poi questa web mania nelle menti poco sani ha naturalmente in Fasano la sfera anche privata dei cittadini quindi,
È evidente, questo è un paradosso, non certamente il caso del Comune di Narni, però è evidente anche che questa poi privacy rispetto al posizionamento di una maniera invasiva importante per la sicurezza dei cittadini, ma altrettanto importante è quello di avere comunque un regolamento che tuteli la privacy, comunque per quello che riguarda le norme europee che su questo sono molto stringenti. Quindi il regolamento prevede tutta una serie di articolazioni che sinceramente.
È anche difficile poterlo eseguite tutte perché sono molto particolareggiate hanno una.
Una declarazione di intenti molto particolarmente spinta che comunque detto dovranno individuare il responsabile dei dati che due, che dovrà conservarli, dovranno individuare chi potrà visionare, come potranno essere visionate queste queste telecamere per evitare che diventino insomma uno strumento non più di controllo ma di come dire quasi coercizione. Insomma, ecco quindi il regolamento è importante. Per questo noi abbiamo ritenuto che contiene le disposizioni necessarie affinché questo tipo di esigenza venga rispettato, e quindi ci ci apprestiamo a votarlo quello che volevo anche capire da parte dell'assessore e se, perché ho visto, se in questo provvedimento rientrano anche le telecamere che ho visto, che saranno apposte a Piazza Garibaldi perché ci lì le le 2 e le 3 o quattro che sono già posizionate per il controllo della zona a traffico limitato se sono fanno parte dello stesso circuito e dello stesso regolamento e se quindi anche l'aumento delle tre telecamere che saranno a posto in via Aspromonte 2 in piazza Garibaldi saranno naturalmente inserire nella circuitazione della del del del web, del del della videosorveglianza,
È importante capire anche se questa estensione della zona adesso apro una parentesi, ma la chiudo subito perché non è questo lo diciamo l'argomento che riguarda l'approvazione del regolamento se questa apertura di ulteriori zona di ulteriori punti di divisione della zona a traffico limitato preveda anche una rivisitazione del regolamento della zona a traffico limitato rispetto ai punti dove la topografia prevedeva una determinata posizione delle delle zone, so al controllo perché attualmente erano quelle che già si erano posizionate un'estensione del perimetro della zona a traffico limitato. Credo che possa prevedere anche da verificare una rivisitazione del regolamento stesso delle zone a traffico limitato chiusa, parentesi,
Quindi ci ha proprio ci apprestiamo a votarlo. Questo regolamento perché, ripeto, è importante per la sicurezza cittadina sono finanziamenti che arrivano bene. È stato fatto a predisporle ultima cosa, ma non ultima le telecamere non sostituiscono il controllo del territorio da parte della vigilanza.
Quindi c'è un'esigenza, sappiamo tutti del territorio di avere maggiore vigilanza, sappiamo che le pattuglie quelle della.
Cala dei carabinieri che svolgono la loro attività e le pattuglie della della volante della polizia stessa hanno già un perimetro di sorveglianza stabilito da determinate.
Indicazioni che vengono dal Comando dei carabinieri e dalla dal, quello della Questura della Polizia municipale, della Polizia, della Polizia, della de della pulizia importante anche la funzione della Polizia locale, noi io abbiamo più volte chiesto anche un incremento delle pattuglie, ma soprattutto in orari che attualmente non svolgono perché Narni, non può essere controllata solo dalle videocamere. Ci sono in alcuni momenti che c'è necessità, soprattutto anche nel centro storico, o comunque in una cittadina che è una cittadina universitaria che svolge attività anche fuori degli orari canonici delle cosiddette 8 19 o 7 19, non so qual è l'orario preciso in cui svolgono la Polizia locale, il proprio servizio, ma anche in orari che travalicano le ore 19 e più volte abbiamo chiesto questo, c'è stato sempre risposto che c'è problemi di carenza di personale. Secondo me questa provvedimento andrebbe invece.
Attenzionato per capire se c'è la possibilità di prolungare l'orario di vigilanza delle pattuglie, di una più almeno di una pattuglia oltre l'orario canonico del 19 perché, dopo le 19 Narni Narni Scalo rispetto al controllo che fanno le istituzioni superiori, diventa rispetto alla pulizia locale terra di nessuno grazie.
Grazie, consigliere Bruschini, Consigliere Antonini.
Grazie.
Mi riallaccio a quanto detto dal consigliere Boschini, ossia la sicurezza che prevede che alla base di questo Regolamento e di questa azione politica e tecnica.
Siamo molto contenti e sosteniamo questa proposta, perché comunque prevede l'espansione e l'estensione della sicurezza su tutto il territorio narnese, obiettivo di questo regolamento è proprio arrivare, anche laddove con le attuali capacità e numero di forze della polizia e anche insomma del della sorveglianza, sia ancora difficoltà proprio per l'esiguo numero delle persone che si hanno quindi i punti. Parlo nello specifico dei punti di confine, ossia e sappiamo che, come ha detto l'Assessore, il nostro Comune con confina sia con il Lazio, ma poi a nord abbiamo l'imbocco immediato, quella superstrada che ci collega invece al nord dell'Umbria, quindi questi sono gli snodi principali e in questo azione politica prevede proprio l'installazione di telecamere di sicurezza, non solo nel centro cittadino come Giasone, verranno integrale, sicuramente, ma anche nei punti periferici, che sono quelli più delicati per quanto riguarda la sicurezza e i furti che si stanno verificando. Sappiamo già che i furti aumentano sempre di più, quindi i cittadini si aspettano grandi cose da queste videosorveglianze, nel senso che è un'azione sicuramente che appoggiamo. Come MoVimento 5 Stelle.
Però poi, ecco, abbiamo anche chiederemo all'Assessore nelle diverse Commissioni di darci dei dati successivi.
Sì, Assessore, dicevamo, ecco, nelle successive Commissioni chiederemo all'Assessore anche di fornirci dei dati di come sta andando questo controllo, perché abbiamo avuto fino adesso il controllo della videosorveglianza e Narni Scalo, quindi a noi interessa anche sapere come sta andando poi quello delle zone periferiche chiaro è che presupposto proprio di queste telecamere,
Istituzione e della sorveglianza con con il Corpo della Polizia. Perché è chiaro, sappiamo che la videosorveglianza fa cioè guarda e tutela solo alcuni punti specifici non è che può tutelare tutta l'intera. Frazione tutto l'intero punto del luogo abitato, quindi guarda solamente una certa area molto vasta, piuttosto vasta, ma non è che onnipresente, quindi cioè è da se nasce da sé che non può sostituire sicuramente l'intervento delle guardie o della pulizia. Questo mi sembra veramente ovvio, quindi anche noi sollecitiamo sempre l'azione continua di le Guardie della pulizia. Vorrei sottolineare un'altra cosa importante, che è quello del finanziamento, ossia il Comune di Narni. È riuscito ad avere questo finanziamento pubblico ministeriale, quindi diciamo spese a carico del Comune nulle o comunque molto esigue, e non è stato facile come Comune avere accesso perché il nostro Comune rispetto ad altri Comuni italiani, anche i Comuni più grandi, sicuramente non ha un tasso di criminalità paragonabile a quello delle metropoli dei grandi comuni e quindi come tale si poneva come Comuni. Che già partiva leggermente ad un livello più basso a livello della della della lista dei presunti vincitori dei finanziamenti. Quindi il plauso sta diciamo ai lavori che sono stati fatti anche dal punto di vista tecnico, perché con questo bando abbiamo avuto accesso a questi finanziamenti pubblici, inizialmente come primo Comune e anche solo Comune. Inizialmente l'anno scorso solo Comune che è riuscito ad avere questo questo finanziamento. Quindi questo ci fa molto piacere e speriamo che poi vada avanti tutta la programmazione della sicurezza sul nostro territorio. Grazie grazie. Consigliere, altri interventi, Consigliere italiano e poi consigliere, Ricci.
Aggiungo tante cose perché sono state dette, quindi sono assolutamente d'accordo su questo provvedimento che probabilmente è arrivato anche un po' in ritardo, nel senso che era auspicabile anche un intervento. Diciamo prima perché perché le telecamere oggi sono, diciamo, lo strumento migliore per poter avere un abbassamento della criminalità in genere, ma anche delle delle varie, diciamo.
Gliene varie, diciamo, provvedimenti stradali che non sono che non sono legali, nel senso che quello che volevo capire è se queste telecamere hanno una un controllo standard, cioè se vengono verificate costantemente giornalmente da chiese e della polizia locale, oppure da.
Da dalla struttura comunale e poi, se.
Hanno anche una non si può dire.
Cioè riguardano le contravvenzioni, diciamo.
Normali che si possono verificare perché parlavamo prima della limitatezza, l'intervento di controllo della Polizia locale, quello che succede poi dopo cena ho due nelle ore diciamo, dopo le 8 molto importante verificare anche la correttezza della.
Il traffico della di di delle soste. Tutte queste cose volevo capire, ecco se c'è un controllo standard costanti, tutti i giorni magari di queste telecamere oppure se bisogna aspettare un evento particolare e allora andiamo a vedere le telecamere che cosa ci dicono, insomma, ecco perché io mi auspico che ci sia una normalizzazione anche della.
Di risorse dei parcheggi in centro storico anche dopo le 8, perché quello è il vero problema di Narni soprattutto in determinate diciamo periodi dell'anno,
Sì, Consigliere, Daniele considerarci.
Grazie Presidente, io volevo dire all'Assessore tra minimo è una cosa molto positiva, però ve lo fa una riflessione che l'ho fatta e dico che sistematicamente non sempre ogni volta che si fa riferimento alle telecamere.
90% non funzionavano allora, siccome è stato detto non funzionano, non si vedeva queste cose qui allora in Commissione è stato detto sul finanziamento che ci stanno da cercare, perlomeno per tre quattr anni da fare, la manutenzione e che è stato detto perché credo che sia una cosa importante, perché se mettiamo le telecamere che ogni volta che ci fa un riferimento non funzionano, diventa una presa in giro quello che diceva prima il consigliere Bruschini su i cassoni, i cassoni che quelli funzione solamente per quelli che vengono da fuori che non lo sanno, che non ci sta niente, pertanto quelli si fermano perché lo stanno quelli che Save funziona solo per quelli e per tutto il resto. No, allora cerca un attimo da di finanziamento, è questo facciamo manutenzione, pertanto tempo in modo che, affinché non supera la tecnologia, quelle cose lì, in modo che è una cosa molto più seria, anche nei confronti della gente, e tutte queste cose qui. Grazie.
Grazie consigliere Ricci consigliere zitti.
Buongiorno a tutti, diciamo, condividendo in massima parte quello che è stato detto dagli onorevoli colleghi antecedentemente, dico una riflessione rispetto a quanto è stato detto, anche riportando l'esperienza del del Comune di Terni che ha affrontato questa cosa, con l'incipit della della questura si era verificato in nel centro che alcune zone altamente frequentare data da persone specialmente nel nel fine settimana non avendo la copertura,
Delle de delle telecamere e quindi c'era un.
Un deficit di controllo e questi successivamente sono state inserite e credo che la stessa cosa è quello che ci viene presentato oggi dalla dall'Amministrazione, dove queste telecamere o almeno la maggior parte delle telecamere non hanno.
La la funzione di poter automaticamente rilevare multe come quella che era stata inserita anni fa, come dicevo all'assessore tra mini zona zona russi, per cui il controllo e la funzione, appunto della delega ma è quella di estendere l'occhio di la verosimilmente della Polizia municipale e degli addetti al controllo puntuale su tutto quello che può essere un territorio esteso, si parlava tempo fa, appunto di poter mettere anche una telecamera sulla Rocca per quello che potevo essere, essendo un punto di osservazione privilegiato per quello che poteva essere il controllo del dell'avvistamento antincendio,
Cosa che, insomma, c'è se ci si lavorava, diciamo con la, con la Protezione civile regionale, perché era uno uno dei sistemi interessanti da da studiare. Detto ciò, il controllo. Credo che sia fatto puntualmente dall'operatore che tutti i giorni davanti agli schermi, vede quello che è quello che è la rispondenza,
Della telecamera deleghiamo alla stessa i e poi magari possa comunicare alle pattuglie ove ci possa essere magari a Narni Scalo, come diceva prima il consigliere Ricci, non sovraffollamento per quello che può riguardare l'affluenza o le macchine che sostano indebitamente lungo lungo la via. Un contatto costante e continuo con le pattuglie sul territorio che possono intervenire riflessione, ultima, e mi taccio.
I casi io non sono un appassionato, diciamo, di i casi.
Diciamo di di di cronaca nera, però diciamo in in direttamente e indirettamente ho visto che moltissime volte molti casi sono stati portati a termine in modo proficuo dalle forze dell'ordine, verificando indirettamente gli spostamenti delle persone captati proprio da queste telecamere. Quindi, come diceva prima l'assessore Giannini, è difficile che si venga commette un reato sotto dalle cha la telecamera perché a quel punto, diciamo, bisognerebbe, diciamo, portare chi commette il reato, diciamo che mai in ospedale per TSO piuttosto che al in Procura, perdonatemi la battuta, però il controllo indiretto dei flussi del veicolari poi può condurre. Può condurre a indizi che spesso e volentieri aiutano le forze dell'ordine, quindi anticipo quello che sarà la nostra, la mia personale, il motore della nostra.
Il nostro voto è sicuramente favorevole a questa misura. Grazie grazie. Consigliere, zitti altre richieste di intervento,
Consigliera cari.
Grazie Presidente, non possiamo che essere ovviamente favorevoli a questo incremento della videosorveglianza, anche se ritengo che poi sia necessario comunque condividere quelli che sono lì i risultati.
Di queste registrazioni, anche per capire se ci sono anche possibilità di poter diciamo spostare questi sistemi di videosorveglianza da un punto ad un altro, perché magari ci sono delle delle zone che ad oggi non sono magari sensibili, ma lo possono diventare tipo i mercati, i mercati, tivo le zone stazioni tipo,
Cioè io credo che.
A fronte poi di un risultato e si può migliorare dopo, ovviamente ci saranno persone e predisposte a.
Diciamo a scaricare a usare, questi dati saranno chiaramente formate perché, insomma, mi documentavo che è con l'importanza e anche diciamo, tutelare un po' la privacy di tutta questa, diciamo, di tutte queste video, videoregistrazioni e quindi mi auguro che nel tempo possono essere diciamo sempre migliorato questo servizio che sicuramente rende la cittadinanza più più tranquilla grazie grazie consigliera, cari altre richieste di intervento,
Ha chiesto la parola l'Amministrazione nella persona di persone, all'Assessore tramite grazie mille Presidente, grazie anche ai Consiglieri per, diciamo gli spunti.
Di ragionamento di lavoro e di sviluppo, anche di questo Regolamento e del del diciamo del tutto quanto del progetto di videosorveglianza e di controllo del territorio, alcuni al CUN informazioni, anche alcuni ragionamenti.
Rispondendo al consigliere Bruschini SIS e questo ovviamente è un'area un primo stralcio, sono diversi stralci che stiamo portando avanti da tempo, è ovvio che se è stato strutturato un project, diciamo un progetto generale già all'inizio delle delle amministrazioni, anche, come dicevo in collaborazione con i Carabinieri soprattutto con la stazione di Narni centro storico e Narni e Narni Scalo.
Progetto migliore, perfettibile, perfetto, controllo, e stiamo parlando di qualche milione di euro, ovviamente quindi va fatto e deve essere fatto a stralci, perché ovviamente è un intervento importante questi stiamo parlando di quasi, è stato fatto due anni fa e un altro progetto con le scuole, quindi diciamo no al Ministero di 15.000 euro un altro intervento è stato fatto di 5 10.000 euro a Gualdo, con questo intervento di quasi 300.000 euro si down Nobel un bel passo avanti, ma ovviamente, poi a tutto il territorio di del del Comune di Narni.
Non è videosorvegliata. Ovviamente, con questo intervento diciamo che facciamo un bel passo avanti, quindi.
Aumenterà in maniera sensibile e capillare, quindi non solo più Narni centro storico, Narni Scalo, ma andremo soprattutto sulle sulle sulle frazioni, come abbiamo detto, anche la scelta dei punti è stata fatta in concomitanza e concordata con le 2 comandi dei carabinieri oltre va be'comando via mail del comando provinciale e quant'altro.
Alcuni punti sono dovuti, diciamo, è la quindi è stato bilanciato tra la necessità di intervenire sui punti più sensibili, sui punti più nevralgici, i punti più importanti, come dicevo anche una questione dei costi, esempio anche il punto che diceva prima il consigliere Ricci sullo svincolo per del Ponte Nuovo sul lavoro.
La strada tra a Narni lì era uno dei punti che era interessato, proprio perché è un punto nevralgico, un punto critico, il problema è che per fare solamente quel punto, diciamo che l'intervento andava a costarne commettere da altre parti, quindi abbiamo dovuto fare un posto, un ragionamento dei costi, e quindi quello è stato magari messo in un secondo piano, facendo comunque quello già uno studio di progettazione. Quindi abbiamo un'idea di quanto può essere l'intervento, però si è, diciamo, dato dalla priorità ad altri. Ad altri punti è stato dovuto fare. Si è dovuto fare, purtroppo un un, un conto costo benefici per quanto riguarda la visibilità delle delle immagini. Purtroppo non abbiamo e non riusciremo, penso nel breve periodo, a fare una sala di controllo stabili H 24, com'è una centrale operativa di un comando di io penso della questura, ma è quello che non ha neanche i carabinieri. Qui, diciamo nel narnese c'è solamente il comando di Amelia e la questura di Terni, però,
Diamo e stiamo lavorando per dare l'accesso delle videocamere diretto anche alle tue, ai due comandi dei carabinieri, in modo da poter aumentare, diciamo, gli occhi, che possono guardare in tempo reale quelle due Camere secondo il GDP o infatti il Gip, il GDPR, il DPO Data Protection.
Sofferto Data Protection.
Esatto Data Protection Officer system in.
C'è il comando, cioè il comandante che è responsabile di privacy, ci sono alcuni ufficiali e agenti che sono stati nominati per visionare in tempo reale le immagini che ovviamente ci sono aggiro e suono e visione delle immagini non sono lì H24 tutto quanto il turno perché ovviamente la mole di operatori non consente di creare una sala operativa come dovrebbe essere con i turni e quant'altro però sono visionati, sono visionabili, ma soprattutto,
Se c'è un sistema di tablet a distanza che che sono in dotazione alle pattuglie, quindi le pattuglie avranno. Per quanto riguarda la lettura targa, quindi, non il la videocamera di contesto di quella postazione avranno lievi lievi. Le immagini in diretta quindi stanno sul territorio, potranno controllarle o chiamare in caso a visionare, se c'è qualcosa, un operatore in sala operativa, però ecco la condivisione e la diffusione delle immagini. Anche ai due le 2 stazioni dei Carabinieri sicuramente aumenterà, diciamo, gli occhi che guardano in tempo reale delle Camere e per quanto riguarda la manutenzione, si sono d'accordo. È fondamentale. Come dicevo in Commissione, il problema non è tanto li acceso, respinti e massoni malfunzionamenti per per due motivi. Il principale diciamo ecco, era quello del fatto della rete che ormai la rete di review della videosorveglianza era sovraccarica, perché nel tempo sono state aggiunte delle videocamere che diciamo, come dicevo, il costo minore perché ormai la videocamera, qualsiasi 2 300 euro, quello che costa ancora ad oggi è l'infrastruttura di telecomunicazioni e che collega tutto quanto questo sistema con questi fondi siamo riusciti a ristrutturare, diciamo, e aggiornare la rete di comunicazione. Perciò è stato questo sicuramente uno dei anche dei costi più importanti, in modo da poter migliorare la qualità diciamo, e la funzionalità di quelli attuali e aggiornare i punti e man mano nel tempo. Migliorare anche le videocamere sono ad oggi la per quanto riguarda la, la manutenzione già è stato ampliato e si sta ampliando. Non mi ricordo sinceramente. Si è da 5 a 10 il capitolo di bilancio dedicato alla manutenzione dell'impianto di sorveglianza perché ovviamente con un potenziamento del genere va potenziata anche la manutenzione, perché sennò rischiamo di farlo diventare inutile e visto anche la condivisione che stiamo mettendo in atto con le con le altre forze dei Carabinieri, ma anche dopo arriverà, speriamo anche una collaborazione con la questura. Il sistema deve funzionare.
Non ci sono molte molte alternative.
I per quanto riguarda il servizio notturno, che si stiamo cercando di potenziare, le di strutturarlo, e quello che è stato fatto, però, in questo periodo e ringrazio il comandante dei carabinieri Bassolino di Narni è stata fatta un'ottima collaborazione con la UIF, con i carabinieri che hanno, diciamo potenziato il loro servizi notturni.
Lasciando un po' in secondo luogo, diciamo la questione diurna che vieni in maniera puntuale, coperta dalla Polizia locale e quindi diciamo c'è stata questa questa sinergia funzionale in cui la polizia locale, diciamo, ha potenziato il 15 attenzionato molto di più. La zona del territorio dei carabinieri del momento diurno e i Carabinieri della stazione di Narni si sono focalizzati con i servizi e con le uscite anche un con uno sforzo importante per quanto riguarda le e la questioni notturna e diurna, scusate notturna e serale,
Penso di aver detto tutto e per quanto riguarda i video, sia anche di novembre da ZTL rientrano appunto nel Regolamento abbiamo messo e anche quelle che andremo a implementare rientreranno sempre lì, sia per le fotografie che se riusciremo anche le videocamere di contesto, credo che sia tutto grazie, grazie assessore tra mini dichiarazioni di voto.
Consigliere, appoggiando.
Grazie Presidente, ma molto velocemente perché diciamo gli interventi che mi hanno preceduto sono stati sicuramente tutti condivisibili e anche e hanno colto anche un po' il senso di di quello che velocemente vorrei anticipare con questa dichiarazione di voto.
Ringrazio l'Assessore tra mini per il lavoro svolto, diciamo, è un è stato un un regolamento e un progetto che abbiamo apprezzato molto, io personalmente diciamo, è un tema, quello della sicurezza, a cui tengo molto e credo che nel nostro territorio c'era proprio la necessità di riforme, riformare e mettere comunque a sistema,
Appunto questo questo progetto e di metterlo a terra, ma al di là delle raccomandazioni che sono state fatte, quello che mi preme dire, al di là del discorso della manutenzione e della funzionalità del degli strumenti in maniera diciamo tecnica, è anche quello di magari renderci partecipi di come andrà successivamente nei prossimi mesi. Ovviamente questa questa novità che, ripeto, apprezziamo molto e che crediamo sia anche un supporto, soprattutto.
Per Juan per per le forze dell'ordine, per il loro lavoro, che sicuramente sarà facilitato, considerando anche un po' no. I tempi che corrono, che sicuramente non sono, non sono dei migliori, perché queste queste strumentazioni vanno appunto a dare e a mettere un focus non solo sui centri, magari abitati più grandi, dove sicuramente controllino. Sono svolti in maniera più capillare e più puntuale, ma anche nelle zone magari più periferiche che a volte non per mancanza di volontà da parte dell'amministrazione o delle forze dell'ordine, ha assolutamente, ma per una questione anche un po' di logistica spesso no, sono talvolta più, diciamo, rese ai margini. Quindi, ovviamente, la mia dichiarazione di voto è favorevole per questo progetto, quindi ringrazio ancora l'Assessore e ci auguriamo che che possa svolgere.
La funzionalità. Diciamo che tutti quanti ci ci aspettiamo grazie zone omogenee, altre dichiarazioni di voto.
Se non ci sono altre dichiarazioni di voto, pongo pongo in votazione la proposta di deliberazione del Consiglio comunale numero 83 del 3 ottobre 2025 Regolamento comunale per l'utilizzo degli impianti di videosorveglianza favorevoli.
All'unanimità, cioè l'immediata che la richiesta di immediata eseguibilità dell'atto favorevoli.
All'unanimità, come anticipato, con l'e-mail di dell'altro giorno, propongo la sospensione della seduta del Consiglio tra un minuto.
Per raccogliere l'ingegner Carlo caso, il nostro concittadino di capitone mi dicono che, grazie al.
È in arrivo in bicicletta, forse?
È già speri okay, eccolo, diamo il benvenuto all'ingegner Carlo caso nostro concittadino di capitone.
Che, grazie al collegamento all'informazione con il consigliere Favetta, ci è venuto a trovare in Consiglio per salutarci, quindi propongo la scioglie la sospensione della seduta del Consiglio per dargli il benvenuto e anche farci raccontare che cosa farà con questi in questo viaggio la seduta è sospesa.
Scusate una una cosa che, prima.
Sarà messo a sistema tutte quante le videocamere in caso propongo una cari, una Capigruppo, una, una Commissione per andare a vedere visionare, diciamo tutta quanta la struttura e vedere come va bene.
Da dopo la sospensione, la, l'Assessore Quondam.
Dell'assessore, mercoledì sono dovuti assentare per motivi di lavoro e passiamo al punto successivo a l'ordine del giorno dopo l'inversione, che è la proposta numero 89 del 2025, la presa d'atto della modifica dello statuto dell'associazione, corsa all'anello ETS illustro io,
Ovviamente.
Allora abbiamo visto oggi oggi in piazza l'allestimento, faccio questo preambolo last l'allestimento, che è per la Festa della castagna, il tempo delle bandiere.
Era festa che era e mi piace ricordarlo la festa di autofinanziamento della Pro Loco di Narni, che, tra l'altro da pochi mesi si è ricostituita nei suoi organismi ed è bene che sia così e che però circa una decina di anni fa, stava attraversando un momento di difficoltà organizzativa anche per la naturale evoluzione che hanno le associazioni in considerazione anche del,
Del dell'invecchiamento dei soci di dei promotori delle varie iniziative del se non c'è sufficiente ricambio generazionale, e però alcuni anni fa gli sbandieratori di Narni, l'associazione bandiera di re di Narnia rilevato questo momento di festa lo ha fatto proprio aggiungendo ci il trattino il tempo delle bandiere, perché cito questo perché in qualche misura li considero. Considero questa festa un pochino la chiusura della stagione, diciamo così turistica primaverile estiva autunnale del Comune di Narni, laddove invece la corsa all'anello, la nostra rievocazione storica in onore del Santo Patrono, non è all'inizio.
Ah ad aprile in poi. In realtà le iniziative ci sono anche durante tutto il resto dell'anno e anche in primavera iniziano prima però, insomma, questi due eventi segnano per la nostra città l'inizio e la fine della stagione turistica, quella più più numerosa, e sono entrambe portate avanti da associazioni di volontariato, da volontari che si rifanno a un passato di storicità sancito dagli Statuti medievali del 1.370 pubblicare nel 1.371.
E e che, nel nel dopoguerra, nel 69, sono stati ritirati fuori dagli archivi e ri rinnovati nel senso di messi in piazza, ri evocati attraverso la tradizione della appunto corsa all'anello che è una rievocazione storica, tra l'altro è stata anche lo sappiamo l'ho detto anche più volte.
Le è stato attribuito di rievocazione il titolo di rievocazione storica di riferimento per l'Umbria, da parte dell'Istituto centrale, del patrimonio immateriale del Ministero della cultura due anni fa e rappresenta il nostro fiore all'occhiello in termini di eventi, perché è sicuramente il più grave, il più lungo come è durata 18 giorni, normalmente il più intenso come partecipazione popolare nel volontariato, ma anche molto molto ricco e se non il più ricco di iniziative e di tutti i tipi, da gli spettacoli alle rievocazioni storiche in senso stretto alla corsa all'anello al campo, quella storica qui in piazza la processione.
La sera ridi rievocazione e il giorno del patrono, quella sacra e civile del in onore del Santo Patrono e tante altre tante altre iniziative.
Per decenni. Dal 69 a oggi la corsa all'anello è stato un ente di derivazione comunale il cui il Segretario generale veniva nominato dal Sindaco pro tempore.
Invece, come sappiamo, come ricorderemo, nel novembre 2018 venne approvato quindi il Consiglio comunale, lo Statuto e il nuovo Statuto di quella che è diventata l'associazione corsa all'anello con le parole dell'allora Sindaco delle Bottici fu una cessione di sovranità da parte dell'Amministrazione comunale nei confronti in primo luogo dei volontari che compongono l'anima e la forza, il braccio della della corsa all'anello che la realizzano la mettono in campo in scena ogni anno e anche una cessione di sovranità nei confronti di quest'Aula, di questo Consiglio della maggiore Assise cittadina, perché lo ricordo brevemente,
Nello Statuto approvato nel 2018.
Il Sindaco, un Sud o un suo delegato siedevano nel consi nel.
Nel Consiglio generale del della associazione del consiglio direttivo, scusate dell'associazione corsa all'anello.
In un Consiglio direttivo, però, formato da 20 persone.
E il cui invece Presidente di e veniva eletto da un'assemblea di associati, composta da 60 persone e tutti i volontari perché, tra l'altro, il precedente Statuto in Assemblea.
Prevedeva la presenza del Comune di Narni con un diritto di voto su 60, anzi uno su 61, ma tolte le materie riservate dal codice civile A e dallo statuto all'assemblea, e quindi la nomina del presidente, l'approvazione o l'IMU o le modifiche allo statuto e la Pro l'approvazione dei bilanci quindi una già qui si si profila si delinea a quella che è stata un continuo di impegno e presenza nella corsa all'anello ma non più con un ruolo come dire apicale,
Invece il Consiglio comunale né dal 2018 prendeva molta forza nel.
Nella corsa all'anello come associazione come organo associativo, perché al Consiglio comunale venivano attribuite due categorie di nomine, una, diciamo, di carattere amministrativo, nel senso che il consiglio direttivo composto da 20 membri, di cui 9 espressione dei Terzieri, 9 il Presidente e i suoi otto Segretari cioè quelli che sono chiamiamolo in una sorta di assessori,
Di volontari che poi, dopo esercitano mansioni specifiche compiti, hanno compiti specifici nell'ambito dell'organizzazione dell'evento di aprile maggio e più gli altri due membri, il Comune e parrocchia sindaco e parroco, ecco, in questo Consiglio di 20 membri, tre degli otto Segretari che affiancano il presidente dell'associazione con la presidente dell'associazione, corsa anello tra i sugli 8 venivano nominati dal Consiglio comunale e in particolare.
Tre segretari, vorrei dire di peso, senza nulla togliere alle funzioni degli altri Segretari, magari de camminavi chiamati del coreografico, cioè quelli che organizzano gli spettacoli, la rievocazione storica in senso stretto, ma i tre nominati dal.
Il Consiglio comunale erano le figure del responsabile amministrativo che assumeva di diritto anche la carica di Vicepresidente responsabile logistiche e sicurezza,
E qui qui ricordiamo anche quanto ormai è diventata importante, dopo il decreto Gabrielli dopo i fatti di Torino e dopo le ripetute modifiche normative che hanno reso molto più stringenti le regole da seguire nell'organizzazione di eventi pubblici, quanto sia importante.
La predisposizione del piano di sicurezza in in questa che è la maggiore, il maggiore evento cittadino piano di sicurezza che poi col Sindaco e il Presidente dell'Associazione eversione anello ogni anno andiamo preventivamente a presentare in Prefettura e in Questura, quindi è questa la figura del responsabile logistico e sicurezza è sicuramente una figura molto importante il terzo, altrettanto importante Segretario che nominava il consiglio comunale era IRES e responsabile delle strutture del campo e della tutela dei cavalli.
La nostra è una rievocazione storica che si chiama corsa all'anello perché culmina in una gara equestre agonistica su purosangue in un campo di gara comunale, dato in comodato d'uso gratuito all'associazione, corsa all'anello e omologato dalla Federazione, in questo caso la fine track e che per la sua natura è intrinsecamente.
Soggetto a un rischio, essendo gara agonistica, e quindi la tutela, la cura del campo, che è un campo di gara e la tutela dei cavalli che si effettua non solo il giorno della corsa con adeguati presidi di sicurezza, ma un po' tutto l'anno con visite periodiche, possibilità di allenamenti per i fantini di Narni,
Di cavalli dei Terzieri, delle scuderie dei Terzieri. Ecco tutto questo questi tre segretari di nomina comunale davano al Consiglio comunale una una sorta di potere, diciamo direttivo amministrativo, non di poco conto ancora più forte era il potere assegnava al Consiglio comunale, che era investito della responsabilità di nomina e di due dei tre membri del Collegio dei probiviri della corsa all'anello.
E l'altro, il terzo membro era di nomina dell'altro socio di diritto, della corsa all'anello che il la parrocchia dei Santi, Giovenale e Cassio di Narni Collegio dei probiviri, che ha dei poteri perché, essendo un organo di garanzia di un'associazione ha dei poteri che i soci non hanno,
E cioè quello, per esempio il più forte che in caso di comportamento ONU o diciamo non compatibile con le regole dello Statuto, poteva restituire addirittura un segretario o tutto il direttivo compreso dalla Presidente o il Presidente all'Assemblea che li aveva eletti.
Quindi questo organo questo diciamo un ruolo profilo rilievo del Consiglio comunale era assolutamente di primo piano, ma il significa, al di là del tecnicismo regolamentare e delle come dire meccanismo di pesi e contrappesi di poteri e responsabilità previsti dal vecchio Statuto, l'operazione, il significato dell'operazione è avvenuta nel 2018. È stata quella non solo di una cessione di sovranità, come dicevo prima, ma quella di una responsabilizzazione del mondo del volontariato che a sua volta nella sua organizzazione dei Terzieri, per esempio,
Diventava evolveva da comitati di cittadini a associazioni con un loro legale, rappresentante responsabile, per esempio, della sicurezza. Dirigono ma le responsabilità. Sono tante del capo Priore, di ciascun terziere legale, rappresentante di ciascun terziere, per esempio, della responsabilità legale della tutela del capo dei cavalli, patrimonio del Terziere durante tutto l'anno.
Nella loro vita, presso le Scuderie, così come di tutte le altre attività organizzate dai terzieri.
E quindi questa evoluzione nel mondo del volontariato e nell'associazione era un po' anche il frutto di decenni di crescita, del della rievocazione storica dell'evento e della volontà dei volumi del mondo del volontariato dei Terzieri di acquisire maggior peso, maggiori responsabilità, maggior coinvolgimento e per la città quello di dare risalto, affidare tra virgolette potere e responsabilità quindi.
E condivisione nella organizzazione di questa di questo evento, al ai volontari stessi, è stato un percorso quindi, che che ha avuto un pregresso.
Si è attivato formalmente nel 2018 con il precedente Statuto e arriva a compimento oggi praticamente perché notizia notizia di due giorni fa, poche ore prima che presentassi la proposta di delibera in seduta di Commissione, l'Ufficio nazionale che si occupa regionale, che ha sentito il nazionale che si occupa della registrazione delle associazioni di volontariato che rispettano il Codice del Terzo settore.
Al Registro unico nazionale del Terzo settore ci ha dato conferma che dal 28 ottobre, quindi da due giorni fa l'associazione corsa anello ETS, con il nuovo Statuto di cui prendiamo atto oggi, è diventata un'associazione di volontariato secondo le norme del codice del Terzo settore riconosciuta.
E questo però ha comportato le modifiche che ho provato a spiegare anche nel nell'aggiornamento del documento istruttorio che vi ho inviato lunedì.
E quindi ha comportato l'eliminazione di tutte quelle forme di poté di di di potere direttivo e di controllo che il precedente Statuto formato da tre soci fondatori, le 3 associazioni dei Terzieri e due soci di diritto, il Comune e la parrocchia, poteri che il precedente Statuto affidava ai soci di diritto comune parrocchia.
Diciamo, elevando attribuendo a questi due soci di diritto che già per loro natura a essere soci di diritto non è compatibile con la normativa del Terzo settore e per loro natura l'attribuzione di poteri particolari ad uno dei soci è incompatibile con la normativa di riferimento, quindi la corsa, la corsa all'anello a armonizzato con un percorso molto complicato, molto intenso, anche se ravvicinato, perché c'è stata la necessità di effettuare questa modifica in breve tempo per riuscire a conseguire la registrazione nel RUNTS entro fine mese entro questo mese, per poi prevedere dall'anno prossimo la viene operativi operatività come ente del terzo settore, cosa che altrimenti avrebbe comportato per la corsa all'anello. Il non essere più inserita nei registri regionali e Anas nel registro regionale del del degli enti di rievocazione storica, perché la normativa regionale del 2024 aveva messo questo vincolo che possono essere considerati enti di rievocazione storica solo gli enti del terzo settore e non altri, e avrebbe comportato soprattutto la perdita dei finanziamenti riservati agli enti del terzo settore e di rievocazione storica, cosa che ovviamente non nessuno si è si è.
Sentito di di rischiare la perdita di di finanziamenti e quindi, in un dicevo, in un percorso breve intenso, è stato armonizzato il precedente Statuto cambiato e reso compatibile, e nei suoi pesi e contrappesi e nelle sue regole con il codice del terzo settore in particolare le modifiche che riguardano il Consiglio comunale per il futuro solo dal 2028 perché c'è l'articolo 42 dello Statuto che come norma transitoria speciale prevede che gli organi eletti con il recente rinnovo che abbiamo avuto questo anno l'11 gennaio 2025,
Rimarranno in carica fino alla naturale scadenza, quindi fino al 10 giugno 2028, quindi al non cambierà nulla nei fatti, ma dall'11 giugno 2028 il Consiglio direttivo passerà da 20 membri a 18. Rimarrà di 20 perché il Comune la parrocchia nelle persone del sindaco e del parroco saranno membri del consiglio direttivo, ma con funzioni consultive senza diritto di voto, e i.
Gli i tre segretari che prima nominava il consiglio comunale faranno parte di un pacchetto di candidature e saranno nominati con gli altri cinque, tutti insieme, dall'assemblea con il Presidente. Quindi il Presidente avrà una squadra di otto Segretari predeterminata senza che tre ne leggerà il Consiglio comunale e l'ultimo cambiamento per per il Consiglio comunale sarà che l'ha sempre l'assemblea dei soci di questa associazione, forse MTS nominerà i tre membri del Collegio dei probiviri sentiti preventivamente. Il Sindaco ed il parroco con un parere, quindi quindi obbligatorio ma non vincolante,
Questo accadrà dall'11 gennaio 2028.
E quindi diciamo le modifiche sostanziali rispetto al corrente sono sono questo qui a.
Non saranno più nominati ASDA dal Consiglio comunale, lo saranno dall'assemblea dei soci dell'ETS previo previo parere del sindaco e del parroco, i tre, tutti e tre.
E questi sono le modifiche diciamo che poi dopo hanno riflessi sul su questa, su questo Consiglio, così come per esempio le candidature per diventare segretario le 3 dei tre segretari che non verranno più depositate qui in Consiglio, in comune per i tre segretari che saranno di nomina comunale perché non ci saranno più di nomina comunale così come quella del Presidente prima la candidatura del presidente che veniva comunque depositata qui in Comune adesso no, lo Statuto prevede prevede che dal prossimo rinnovo,
Le candida a tutte quelle candidature, Presidente degli otto Segretari sanno depositati presso l'associazione,
Quindi, ecco, diamo praticamente, prendiamo atto che il percorso di autonomizzazione e di responsabilizzazione del mondo del volontariato, che organizza la corsa all'anello, giunge a compimento e la corsa all'anello diventa ormai pienamente autonoma come ente del terzo settore.
So che.
Non so se l'ho fatta lunga, però volevo riassumere perché non c'eravamo tutti in Commissione, quindi volevo riassumere i passi più significativi, magari nei nostri indennizzato troppo.
Domando interventi.
Ah sì, grazie.
La parola alla Presidente di Commissione Antonini, grazie grazie, Presidente, sarò brevissima solo per dire che,
Arriviamo preparati perché abbiamo fatto la Commissione, Presidente presenti ovviamente alla seconda Commissione c'erano anche altri uditori, commissari della prima, quindi arriviamo preparati sull'argomento perché il Presidente del Consiglio in seduta di Seconda Commissione ha spiegato e soprattutto indicato proprio nei dettagli.
I passaggi del della modifica dello Statuto e quindi abbiamo avuto davvero modo di approfondire molto la materia e la questione che vediamo come presa d'atto, come giustamente diceva il nostro Presidente del Consiglio non è stato espresso infatti il parere in quella sede.
E ci siamo riservati di in quanto appunto presa d'atto di votare in seduta di Consiglio comunale. Grazie grazie, Presidente, consigliera cari poi consigliere Bruschini.
Sì, grazie Presidente, come.
Avevo sollevato già nella nella Commissione,
O diciamo espresso alcuni.
Diciamo.
Titubanze riguardo a questa, ormai diciamo autonomia a tutto tondo dell'associazione, corsa all'anello di Narni perché facevo notare che negli scorsi anni abbiamo avuto invece magari atteggiamenti diversi, quindi magari troppa ingerenza da parte della politica in questa associazione, quindi adesso questa diciamo apertura, questa totale autonomia mi lascia un attimino.
Non un po' perplessa, perché comunque parliamo sempre di una festa che ha come principio base quella del volontariato, quindi di una apertura un po' tutta, tu a tutto tondo di di soggetti di varie estrazioni. Quindi è ovvio che dopo oltre cinquant'anni c'è comunque una trasformazione della corsa all'anello rispetto a quella che conoscevamo da ragazzi, però è vero pure che.
Magari questa mancanza chiamiamolo di controllo da parte del delle istituzioni. È vero che sono sempre ovviamente è coinvolte, perché le varie problematiche che la corsa all'anello porta con sé, a livello organizzativo di sicurezza, eccetera, il Comune, insomma, sarà sicuramente è coinvolto in tutte le varie sfaccettature, però mi lascia un po' perplessa. Ecco passare da una troppa ingerenza, una totale autonomia, però capisco pure che è stato, diciamo, una presa d'atto, perché poi in realtà in Commissione non è stata fatta una vera e propria votazione, perché è una presa d'atto di un qualcosa che.
Non possiamo cambiare e adesso io non so se c'erano magari margini di modifica, ma non ho diciamo ben chiara. Questa cosa comunque vedremo fatto, sta che comunque questa è una festa che coinvolge, come dicevo in Commissione tutta la città è una festa che comunque spacca un po' anche la cittadinanza, perché comunque, rispetto al passato, è una festa che dura molto, che cambia tanti aspetti della nostra città e trovare comunque il giusto equilibrio non è non è facile, quindi mi auguro che questa maggiore autonomia della dell'associazione, corsa all'anello, tenga comunque conto.
E delle varie, diciamo problematiche comunque che puntualmente ogni anno e la città si trova ad affrontare. È vero che la festa più importante dell'anno, però è vero pure che io auspico che sia sentita, diciamo, dalla maggior parte della città e che sia, diciamo, ben vista e non come spesso purtroppo accade sempre messa sotto attacco e o da una parte, comunque.
E della città.
Grazie.
Grazie consigliere, Gori, altri interventi conservava, giusto.
Allora non posso che.
Diciamo esprimere, diciamo soddisfazione certamente per l'evoluzione che sta assumendo sempre maggiori caratterizzazioni siete autonomia che di strutturazione della dell'associazione consta all'anello iscrizione al RUNTS, prevede tutta una serie di adempimenti e conseguentemente anche la possibilità di continuare appalti.
Cioè il lume.
Ah, la così va bene.
Ah ah, ah, scusate qual fischiava perché io ci sento poco, quindi.
Allora la possibilità diciamo, di avere una associazione che sia sempre più svincolata, magari da quelli che possono essere condizionamenti che non attengono alla alla, alla caratterizzazione della festa, debbo pelose, ecco sottolineare una.
Un percorso, questa volta che è stato un po' diverso rispetto al precedente.
Nel senso che nel precedente percorso il lo Statuto fece un passaggio, così come era stato proprio il custode dello stato costruito delle Commissioni consiliari in Consiglio comunale e successivamente venne portato all'attenzione dell'Associazione corsa all'anello,
E con l'approvazione dell'Assemblea diventò una definitiva.
Regolamentazione che ci ha caratterizzato fino ad oggi.
Oggi abbiamo fatto un percorso un po' diverso, il Consiglio comunale torna ad essere ratificatore, di una decisione che ormai è presa e sarebbe anche, come dire, difficile potere oggi che il Consiglio comunale vada a modificare qualche articolo.
O di emendare qualche articolo di un regolamento che è stato già portato all'attenzione del direttivo e all'attenzione dell'Assemblea dei 60, e quindi ci troviamo un po' strettini anche dire forse al di là di quelle che possono essere e che debbono essere alcune incombenze previste per legge per l'iscrizione al RUNTS alcune articolazioni sarebbero potute essere, diciamo fatta di vi potrebbero essere stalle diverse. Io non per questo non mi sono molto addentrato all'interno del regolamento fatto sta che è una.
Decisione che comporta la totale.
Uscita per pur nel 2028 degli organismi che sono eletti dal Consiglio comunale, questa decisione, che venne a suo tempo assunta, fu caratterizzata dal fatto che comunque il Consiglio comunale rappresenta di fatto la città, la partecipazione di rappresentanti della città all'interno di un'associazione era un legame.
Biunivoco che permetteva sia le associazioni sia all'Amministrazione comunale di collaborare e dialogare per quelle che erano le esigenze ed era anche un cartello di rappresentatività, maggioranza e minoranza all'interno dell'associazione. Alle porte del corso, all'anello partecipavano alle lezioni di alcuni membri molto importanti e nello stesso tempo leggerlo anche due dei probiviri che potevano essere che dovevano essere i rappresentanti di questa cosa. Questo non ci sarà più, quindi saranno totalmente.
Indipendenti per quello che mi riguarda, non ho grossi problemi, va però chiarito il rapporto che rimane, perché comunque è vero che l'Amministrazione comunale da in convenzione.
Degli impianti alla mia, all'associazione, in modo particolare nel campo dei giochi.
Sul quale so che ci sono anche stati dei problemi ultimamente perché dei cinghiali hanno invaso la sede del campo dei giochi che hanno deturpato in maniera molto consistente l'impianto stesso e le infrastrutture dell'impianto, e da quello che so la stessa associazione ha chiesto intervento da parte del Comune in quanto trattasi di manutenzione straordinaria non ordinaria che ci vedrà.
Come come Amministrazione, quindi, anche come il Consiglio probabilmente non lo so, ma sicuramente per quello che attiene alle competenze del Consiglio approvare delle dei finanziamenti dei soldi che per mantenere queste infrastrutture, quindi ci sarà di capire anche come come andrà avanti il rapporto dell'assessore.
Delegato alla corsa all'anello con l'associazione perché l'Assessore precedentemente partecipava attivamente alle riunioni del direttivo qua in quanto membro, di fatto oggi dovrà essere tra virgolette invitato come uditore, così come la rappresentanza della parte religiosa. C'è quindi un mondo che cambia radicalmente, dove questa associazione assumerà sempre di più un ruolo indipendente dalla dalle istituzioni della città. Ecco, però non vorrei che questo allontanasse un po' la sensibilità da parte dell'Amministrazione comunale, qualunque essa sia, perché comunque, come ho detto, abbiamo delle infrastrutture che sono messe a disposizione. Abbiamo dei fondi che vengono messi dai canoni idrici ai fondi di bilancio.
A disposizione di questa manifestazione e di questo evento e conseguentemente avremo sempre comunque delle interlocuzioni necessarie e indispensabili. Oggi non si possono proporre da quello che ho sentito il Sindaco. L'articolo 42 43, mi pare potrà esprimere un proprio parere sulla nomina dei probiviri. È questa quella la norma.
Diciamo un consulta una con su.
Se da Bonsu consulteranno.
Probabilmente esprimerà il lodo, insomma, il lodo Lotito sindacale va be'da bar,
Io diciamo, non so quale sarà la sensibilità del del Sindaco, sia esso di destra o di sinistra o di centro o nord sud est, rispetto a quella che poi potrà essere la rappresentatività dei membri dei probiviri, perché comunque i probiviri dovrebbero rappresentare un po' complessivamente l'organo di controllo e dovrebbero un po' avere, come dire la la da parte di tutta la città una rappresentatività. Mi auguro che i sindaci che si che ci saranno il Sindaco che verrà abbia questa sensibilità, però, ripeto insomma, ormai è un organismo, è uno Statuto approvato, l'assemblea si è espressa e per quello che mi riguarda, proprio per il rispetto che ho per questa associazione, per il lavoro dei volontari dell'impegno che ci mettono quotidianamente e soprattutto per l'indipendenza anche che Bovet assumeranno maggiore indipendenza, maggiori responsabilità, mi auguro maggiori anche risultati. Troveremo il modo.
Di rapportarci.
Queste iscrizioni, Arrunzio era comunque necessaria perché non avremmo potuto attingere a dei finanziamenti pubblici che venivano messi a disposizione da parte delle delle istituzioni al all'associazione corsa all'anello quindi, come ha già detto Cecilia cari, rispetto insomma all'atteggiamento che terremo sarà un atteggiamento per quello che mi riguarda, è certamente positivo di approvazione di questo nuovo Statuto, sperando poi, naturalmente, di verificarne, verificarne la funzionalità nel tempo e se c'è necessità di apportare anche degli aggiustamenti, perché non è certamente una Bibbia 20, di conseguenza, è certamente in divenire possibile agire, aggiornarlo, modificarlo se ci sono degli elementi che contrastano, magari con un'attività più specifica dell'associazione nella pratica della dell'approvazione dell'AS dello stesso. Grazie.
Grazie, consigliere Buschini altri interventi.
Consigliere, Daniele prego.
No, mi trovo d'accordo sugli interventi che sono stati fatti precedentemente dalla Bruschini, da magari.
Sul fatto che.
È auspicabile che questa associazione avesse una maggiore autonomia e una maggiore libertà di di di scelta, di decisione, eccetera.
C'ho qualche perplessità sul fatto che possa andare avanti senza grossi contrasti interni, perché s'è visto anche in passato che tra i terzieri c'è stata momenti anche di frizione importante, quindi fratture che so essere in parte anche diciamo ricucite, risaltare però indubbiamente come mandare via da casa ai figli dopo i 18 anni che poi fanno un po' tutto da soli molte cose le fanno bene altre poco bene siccome l'Amministrazione il Comune di Narni e viene chiamato in causa e in aiuto a sostegno quando si trovano poi di fronte a difficoltà economiche e di soprattutto per quanto riguarda il discorso del del campo dei giochi eccetera quindi,
Io mi sarei aspettato un minimo di.
Voce in capitolo da parte del del Comune. In tutto questo contesto, comunque, indubbiamente prima forse era il bilancio era troppo spostata sulla tra virgolette ingerenza del rappresentanti comunali di qua. Mi sembra un po' troppo, diciamo, autonoma la situazione e speriamo che vada tutto bene e che auguro a l'ente corsa di di avere ancora più successo di quello che ha avuto finora nell'interesse appunto della della maggiore manifestazione di tutto l'arco.
Dell'anno ordinarie.
Grazie consigliere Damiani.
Se non ci sono altri interventi.
Diciamo se posso fare non una replica, però insomma qualche maniera rispondere le perplessità che sono state espresse, qualcuna anticipata in Commissione e allora,
La consigliera cari parlava del passaggio dell'evoluzione che c'è stata da, diciamo chiamava lei, una eccessiva ingerenza politica in passato e un'eccessiva autonomia adesso, in qualche maniera, il fatto che questo percorso non sia stato traumatico, che si sia passati,
Dal.
Dalla nomina del preside, il Segretario da parte del Sindaco ieri ha oggi una completa rispondenza al codice del terzo settore e quindi una quasi completa autonomia, ma ci siano state dal 2018 ad oggi, non pochi anni, in realtà sette anni di transizione con un modello chiamiamolo ibrido una parola che va di moda adesso cioè un modello in cui c'era autonomia,
Formale e sostanziale, ma anche contro presenza e controllo da parte dell'istituzione pubblica. È stato un bene, perché comunque ha fatto percepire, ha permesso al mondo della corsa all'anello di evolvere di loro stessi, diciamo nelle associazioni dei Terzieri si sono sono evoluti perché passare da comitato ad associazioni con tutti gli obblighi di presentazione dei bilanci di cariche di responsabilità, soprattutto.
Li ha fatti, se posso dire fa esprimere un commento, li ha fatti crescere e, così come è cresciuto il consiglio direttivo.
Perché ho dovuto prendere atto delle nuove forme?
Istituite nel nel 2018 dei nuovi organismi e piano piano, in realtà siamo stati testimoni, piano piano o un mese dopo mese, anno dopo anno, difficoltà dopo difficoltà.
Dare dei contenuti, dare dei modi di fare, cercare di riempire di senso quelle che nel 2018 erano solo previsioni sulla carta, perché prima del 2018 c'era c'erano i probiviri nel nel precedente Ente corsa all'anello, ma di fatto molto più forte è stato il ruolo dei probiviri dal 2018 ad oggi si ricorderà il consigliere Bruschini anche che come provvedere nel 2022 e nel 2025 abbiamo e poi avete,
Organizzato per dirle le le elezioni e non era previsto dallo Statuto. Lo Statuto lo prevede adesso, questo nuovo che i probiviri sovrintenderà anno alle elezioni, quindi ai momenti assembleari di rinnovo degli organi, ma tra il 2018 e il 2025 ci siamo fatti carico noi, quando eravamo e parlo al passato per me i propri veri e lei consigliere svizzeri netto del 2025, come dando dando un senso e come dire, il nuovo Statuto recepisce quello che poi è stata una prassi dal 2018. Oggi questo per dire che questi sette anni hanno permesso al mondo della corsa all'anello di di di crescere, di acquisire anche consapevolezza, questo è importante perché non era così nel 2018 acquisire consapevolezza dell'importanza della rilevanza che hanno per Narni.
Perché non era solo la targhetta Narni, Città della corsa all'anello che comunque significa tanto perché noi con questo evento ci identifichiamo.
E non è una una cosa da poco,
Ma significa capire i risvolti, le ripercussioni anche negative, come diceva la consigliera cari le limitazioni, il cambio dei sensi di marcia delle vie e la presenza di tanti turisti, i presidi di sicurezza, l'estensione della ZTL, un sacco di modifiche, i parcheggi che mancano,
Perché chiaramente, quando si accolgono migliaia di persone un po' di crisi, criticità si sollevano, ma questo piano piano anche nel mondo della corsa all'anello, ha aiutato andare per dire ogni anno a presentarsi da il signor prefetto e dal signor questore a presentare il piano della sicurezza e a essere in quella sede del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza interrogati.
Perché di fatto si metteva alla prova e quello che era il lavoro anche dei volontari, e quindi capire le elimini l'ordinanza anti vetro, l'ordinanza antialcol che sono sì di emanazione sindacale, ma sono, su richiesta dell'ente organizzatore, questi passaggi che prima la corsa, l'ente corsa all'anello e parlo prima del 2018 non si vedevano invece dal 2018 in poi, con un percorso che si è fatto, sono rientrati nell'immaginario collettivo, nella consapevolezza degli organizzatori,
Che loro stessi, insomma, si preoccupano adesso.
E di gestire di auto, controllare tanti fenomeni come la somministrazione dell'alcol nelle taverne, per dire no ai minori o oltre una certa ora che è vietato dall'ordinanza, quindi tutti tutti i percorsi di tutti i passaggi che prima del 2018 non si vedevano dal 2018 al 2025, oggi invece, scontrandosi con queste difficoltà.
E la corsa all'anello, possiamo dire che è cresciuta, è cambiata fino ad arrivare a quest'anno e, diciamo, interloquisco sempre con la consigliera cari, quando a marzo, prima prima del dell'evento.
La Presidente mi ha chiesto di organizzare, insieme all'Assessore Mercuri, due incontri, uno con i ristoratori e uno con gli host, diciamo chiamiamoli gli albergatori per capire perché la corsa all'anello voleva chiedere alle categorie professionali come la corsa all'anello, l'evento impatta su di loro e come si poteva fare per ridurre i disagi.
Corsa all'anello che evento che.
E qui rispondono un po' il consigliere Bruschini in senso.
E diciamo, dal mio punto di vista, su quello che ha detto allora io non ho mai interpretato personalmente un ruolo di distacco da questo fenomeno.
Né prima né quando sono stato nominato proboviro per conto del Consiglio, tantomeno adesso anche se dal 2018 ad oggi l'organizzazione è in capo a un'associazione io credo che e penso di interpretare la sensibilità di tutti un evento così grande.
Che impatta, per esempio, sul traffico, quindi c'è bisogno di interloquire con la gli Assessori Mercuri tra mini impatta sull'igiene urbana, perché se ne occupa l'assessore Rubini.
Che, tra l'altro, in collaborazione con la corsa all'anello, l'Assessore Diberti anni fa ha fatto delle delle interessanti iniziative per invitare al consumo moderato e consapevole dell'alcol, se non ricordo male.
La solidarietà, l'inclusività e la solidarietà. Quando la corsa all'anello ha collaborato con l'Istituto Beata Lucia e con gli eventi al caffè, altra vista, caffè oppure la più recente di quest'estate partita, torneo della solidarietà organizzato con l'assessore Conta. Ma questo per dire che un evento così grande non può non riguardare la città, tutta chi la amministra e chi la rappresenta in questo Consiglio, anche se in questi sei o sette anni è diventata più autonoma, anche se da domani sarà ancora più autonoma, io credo che e penso che nessuno né io finché riavrò questa sensibili né sensibilità né spero chi le avrà successivamente,
Potrà e dovrà di guardare con distacco a questa a questo evento, non solo per le ricadute logistiche, ma soprattutto per lì per i risvolti di carattere economico, culturale e soprattutto sociale che ha questo momento aggregativo così forte e così coinvolgente per la città. Ecco basterebbero solo qui. Basterebbe solo questo per perché l'evento mobilità un migliaio di persone che lavorano insieme per realizzarlo già solo questo ci deve. Diciamo tranquillizzare che chiunque siederà in questo Consiglio o su questi banchi si continuerà a preoccupare e a sentirla non solo propria come cittadino narnese, ma incarico un engagement, come si dice nel mondo anglosassone, quindi, un coinvolgimento, una presa in carico, una responsabilità specifica sul buon esito e sul buon funziona non solo sul buon esito sulla buona realizzazione, che gli spettacoli siano belli e che sia una bella festa, ma soprattutto che il funziona. Il funzionamento interno sia sano e quindi come.
Di terzieri che hanno un loro Statuto. Un loro regolamento hanno dei meccanismi, come dire, di.
Vorrei chiamare controllo sociale, igiene sociale, igiene con buon andamento dei rapporti. Insomma un minimo di di briglia di e di redini. Il termine forse più appropriato in questa vicenda, se le TEN le vengono tenute, perché i comportamenti interni all'organizzazione siano non solo rispettosi e collaborativi, ma anche efficaci anche seri, anche risponde responsabili.
Perché io credo che poi non so se siete d'accordo. Ci sono le dichiarazioni di voto.
La con sia si sia diffusa qui il passaggio del 2018 abbia permesso di diffondere una cultura della responsabilità anche nel mondo del volontariato, che adesso sa perché noi lo sappiamo, che cosa rappresenta la corsa all'anello per noi, per la città di Narni e adesso ne ha maggiore contezza in tutte le sue sfaccettature anche il mondo del volontariato in quelle che sono le ripercussioni e la responsabilità per una città che non è solo immagine che pure è importante ma è tanto altro, come ho provato a spiegare quindi,
A un impegno consigliere Bruschini per me da da dalla prossima seduta, perché ecco una nota tecnica. Lo Statuto di cui prendiamo atto oggi è cambiato, cioè ci sono stati aggiornamenti dal 13 ottobre, che è passato in direttivo al 16 ottobre, che è stato approvato definitivamente in Assemblea, ma perché le ultime settimane, da settembre a oggi, sono state veramente un APE perché praticamente è stato elaborato nelle settimane successive al Festival delle arti del Medioevo di fine agosto, quindi in 40 50 giorni, la corsa all'anello ha organizzato un nuovo testo con interlocuzioni quotidiane sottolineo quotidiane, con gli uffici della Regione e quelli nazionali, quindi è stato e confronto con le altre rievocazioni storiche, insomma, avvocati commercialisti. È stato un grande lavoro che, purtroppo, si è dovuto portare a termine in tempi ristretti, ma questo non significa che già nelle prossime settimane non ci possiamo fare una Commissione.
E proporre noi perché ancora agli organi rimangono in carica Procol. Proporre noi delle modifiche.
Da subito, cioè una visione di del Consiglio comunale di quello che si potrebbe aggiustare o quello di cui la corsa all'anello dovrebbe tener conto.
Per un buon funzionamento new nei prossimi anni. Questo mi prendo l'impegno da subito. Lo possiamo fare così come e chiudo ci sarà l'opportunità di riparlarne l'anno prossimo 2026 perché andrà a scadenza il contratto di comodato d'uso gratuito stipulato, se non ricordo male, nel 2019 2020, forse nel 2020 del Palazzo dei Priori e del Campo de li giochi all'associazione corsa all'anello. Quindi anche quello sarà un momento di confronto con l'Associazione stessa e anche su come noi interpretiamo questa vicenda dichiarazioni di voto.
Va votata però, anche se è una presa d'atto, ebbe.
Nessuna dichiarazione.
Allora, non essendoci dichiarazioni di voto, io ho cercato di spiegare e rassicurare su sull'impegno attuale e futuro e poi ci sarà modo di riparlarne prossimamente nel 2026 favorevoli alla proposta numero 83 89 del 20 ottobre 2025, presa d'atto della modifica dello statuto dell'associazione corsa anello ITS con l'integrazione del documento istruttorio che va inviato per e-mail l'altro ieri lunedì favorevoli,
All'unanimità vediamo se c'è l'immediata eseguibilità dell'atto.
Sì, c'è l'immediata eseguibilità dell'atto favorevoli.
All'unanimità successivo punto all'ordine del giorno, la approvò la mozione presentata dal consigliere Bruschini.
La mozione presentata dal consigliere Bruschini.
Che si intitola la proposta protocollo 36.563 del 6 ottobre 2025 Istituzione del Caffè Alzheimer nel Comune di Narni la parola all'Assessore Consigliere proponente.
Ne do lettura.
Oggetto Istituzione del Caffè Alzheimer nel Comune di Narni il dottor Favilli premesso che il dottor Favilli medico in pensione e figura di riferimento nel panorama dal panorama sanitario e del volontariato locale ha presentato un progetto innovativo volto alla creazione di un Caffè Alzheimer nel Comune di Narni, il dottor Favilli è stato pioniere nella sperimentazione della terapia del dolore nel nostro territorio dimostrando grande sensibilità e impegno verso le fragilità sociali e sanitarie.
La malattia di Alzheimer e le demenze correlate rappresentano una crescente emergenza sociosanitaria, con impatti significativi sulla qualità della vita delle persone colpite e dei loro familiari, attualmente il territorio di Narni non dispone di uno spazio dedicato a queste problematiche, non più in servizio strutturale o di supporto informale e continuativo.
Considerato che il Caffè Alzheimer è un luogo informale e accogliente, pensato per offrire attività di socializzazione, stimolazione cognitiva, ascolti e formazione, rivolte sia alle persone con demenza che ai loro familiari e care giver, tali spazi contribuiscono a ridurre l'isolamento sociale, promuovono il benessere psicologico e favoriscono una rete di supporto comunitario. La struttura del faro, già attiva nell'accoglienza delle persone con disabilità, rappresenta una sede ideale per ospitare il progetto grazie alla disponibilità di spazi interni, un giardino panoramico e personale qualificato. Il progetto può essere realizzato attraverso la collaborazione tra enti pubblici, associazioni di volontariato, ASL e professionisti del settore.
Il Consiglio comunale di Narni.
Delibera di è la mia proposta accogliere con favore la proposta del dottor Favilli e riconoscerne il valore sociale e sanitario per la comunità larianese, impegnare l'Amministrazione comunale a promuovere la realizzazione del Caffè Alzheimer presso la struttura del faro o altra sede idonea avviando un tavolo tecnico con la ASL associazioni di volontariato e professionisti del settore, destinare risorse e supporto logistico per l'avvio del progetto anche attraverso bandi regionali i fondi europei e collaborazioni pubblico private, favorire la sensibilizzazione della cittadinanza sul tema delle demenze attraverso campagne informative, eventi pubblici e percorsi formativi, monitorare l'efficacia del progetto e promuovere la sua eventuale estensione ad altri ambiti territoriali del comuni. Si invita il Sindaco e la Giunta comunale a dare seguito a questa mozione con atti concreti e tempestivi affinché Narni possa diventare un punto di riferimento per l'accoglienza e il supporto alle persone con demenza e le loro famiglie. Io ho presentato questa mozione perché,
Da un colloquio che ho avuto con il dottor Favilli mia praticamente evidenziato che lui.
Di fatto non ha fatto un progetto, ha fatto una proposta, credo già veicolata, credo l'Amministrazione comunale in qualche maniera sia, credo, al Sindaco o all'Assessore Di Liberti, non lo so se anche l'Assessore ne era a conoscenza, dove,
Ah, strutturalmente pensato di intraprendere un percorso che già in altre realtà non solo quella nazionale, ma anche internazionale, soprattutto in Paesi esteri, ma anche in altre realtà nazionali si sono istituiti proprio questi momenti di ascolto, di partecipazione e di socializzazione dei portatori di problemi legati all'Alzheimer o la demenza senile.
Sono dei posti del del dei luoghi dove queste persone è stato dimostrato scientificamente e clinicamente, avendo la condivisione di problematiche, i Comuni hanno anche un miglioramento cognitivo, un miglioramento del proprio situazione della propria particolare.
Problematica che vivono sia per i familiari che possono avere un momento di, diciamo, di tregua nella gestione di queste problematiche e del proprio di di di chi naturalmente vive il problema, la problematica delle mance della demenza e sia, naturalmente, da parte delle stesse persone che vivono il problema che socializzando con quello che è possibile con gli operatori del settore che naturalmente hanno delle capacità o comunque delle sensibilità sulle quali intervenire, con le quali intervenire hanno visto che telefonate terapeutica ripartire, va bene che la terapia effetto, insomma anche da un punto di vista scientifico, la proposta si sostiene perché lui ha avuto già un colloquio con.
Operatori del faro che potrebbero essere disponibili che gestiscono già una struttura all'interno del Beata Lucia.
E anche con s'era detto, con la colloquio con un'opera con un dirigente della ASL in cui ha fatto questa proposta il quale diligente e si era impegnato, sia da quel momento verbalmente ad elaborare un incontro, una proposta, una.
Diciamo un'organizzazione della cosa.
Però da allora non ha più avuto nessuna risposta,
E quindi io ho ritenuto opportuno che di questo proprio di questa situazione le fosse coinvolto anche il Consiglio comunale, perché ritengo che sia una una,
Un'iniziativa che possa essere importante per la collettività.
E quindi che sia lo stesso Consiglio a sollecitare ed a intraprendere una sensibilizzazione partecipativa al progetto e sensibilizzare la Giunta comunale per quelle che sono le proprie competenze di organizzatrice di anche riferimento per quanto riguarda anche la salute dei cittadini, il Sindaco ne è portatore in modo particolare sia nell'assessore di riferimento dei servizi sociali di attivare quindi questa procedura per potere elaborare da una proposta un progetto che possa poi a trovare attuazione attraverso il coinvolgimento, come ho detto, nella nel disporre il dispositivo tra la ASL, gli operatori del settore, l'Amministrazione comunale, quindi tutti i vari soggetti che potrebbero e dovrebbero collaborare e mettere in atto questo tipo di servizio.
Ecco, quindi l'iniziativa è questa, nella sostanza ci sono stralciati, si sono già stati dei contatti, ci sono, sta già già stati degli dei dei degli incontri in qualche maniera fatti, che però non hanno più avuto soluzione, quindi il mio è un appello che faccio al Consiglio affinché questo tipo di iniziativa possa trovare struttura, gambe e volontà di essere attuata grazie.
Grazie consigliere Buschini, allora c'è una, ma è una mozione, quindi c'è, c'è discussione.
Dichiarazioni di voto, quotazioni, emendamenti e ovviamente anche la.
Anche l'Amministrazione esprime il suo punto di vista, essendo interprete consigliera Poggiani, cominciamo.
Grazie Presidente, farò un intervento molto breve, principalmente per dare supporto al dispositivo che ha presentato il Consigliere Bruschini, perché lo condivido e lo ritengo anche un.
Un progetto o comunque, come l'ha appena chiamato lui, un appello da condividere e da sostenere e credo che la problematica che viene affrontata attraverso questa mozione sia molto attuale, purtroppo è una malattia che colpisce gran parte della della nostra popolazione, soprattutto in età neanche molto avanzata quindi sta sempre scendendo da dati diciamo che recentemente ho letto l'età in cui appunto si viene colpiti da da questa patologia che,
Voglio sottolineare, non investe solo chi la vive, diciamo in prima persona, ma a tutte le persone che ovviamente poi si prendono cura e carico del del paziente so che lo diceva anche Sergio so che è una pratica, diciamo questa di di creare appunto questi circolino ricreativi che possano anche dare sostegno non solo medico ma anche sociale ai malati di Alzheimer e alle loro famiglie e soprattutto nel Nord Europa quindi diciamo anche no in dei Paesi che è sicuramente sotto questo aspetto sono anche.
È, diciamo, un fiore all'occhiello e un modello sicuramente da da seguire e credo che possa essere un'iniziativa che, diciamo, va a ad incrementare,
Una pratica per quanto riguarda il discorso del sociale che già a Narni, come abbiamo più volte detto all'assessore di Berti, riteniamo comunque essere un aspetto che questa Amministrazione ha sempre tenuto tenuto, diciamo a mantenere ad un certo livello portando avanti molte molte iniziative lo abbiamo più volte sostenuto in quest'Aula riteniamo che, per quanto riguarda la delega al sociale, Assessore lei abbia fatto e stia facendo un buon lavoro. Mi ricordo lo sportello per lo psicologo di base che ovviamente avevamo.
Portarono anche noi in quest'Aula, piuttosto che il supporto alle donne, che vivono ovviamente situazioni di estremo disagio all'interno delle loro abitazioni e delle loro famiglie, quindi sicuramente questo è un ulteriore aspetto che va a suffragare qualora ovviamente ce ne fossero le possibilità e le modalità che sicuramente sarà l'Amministrazione trovare che possa, diciamo no chiudere un po' un cerchio perché, sicuramente,
Va un pochettino a di incrementare quello che è una problematica, sicuramente che come istituzioni dobbiamo.
Dobbiamo affrontare, comunque,
Prendere atto del fatto che è appunto una piaga che purtroppo, sta dilagando in maniera importante in tutto il nostro territorio, non solo comunale ma purtroppo anche nazionale. Quindi, ovviamente, io sposo diciamo il, il dispositivo e la richiesta del consigliere Bruttini, auspicando appunto che magari l'Assessore, il Sindaco e l'Amministrazione tutta ci possano.
Dare appunto delle delle direttive ovviamente più concrete, che spettano ovviamente a loro su come poter mettere a terra un progetto che ride. Ritengo essere sicuramente.
Un qualcosa che ci possa.
Porre come Comune e come città all'avanguardia e attenta anche a queste problematiche così diffuse, grazie.
Grazie consigliera Poggiani, altri interventi Consigliere svizzero e poi il Consigliere Antonini.
Grazie Presidente e ringrazio anche il consigliere Buschini per aver portato all'interno della discussione un tema e anche una proposta molto interessante che ho avuto modo, insomma, di di.
Approfondire, per quanto possibile, cercando di trovare no informazioni sulla malattia, sappiamo essere una malattia molto importante, molto sia per chi purtroppo si ammala, ma anche per i familiari, per gestire.
Queste situazioni, quindi, sotto il punto di vista della proposta, nulla da dire l'unica cosa, siccome stiamo parlando di persone che hanno sono malate che hanno si aspettano da un servizio di questo genere, immagino un servizio anche di qualità che.
Che dovrà essere fornito con operatori sanitari specializzati, con le associazioni che già insomma.
Partecipano e cercano di alleviare o comunque collaborare con chi deve affrontare questa malattia e magari il consigliere ha avuto modo di confrontarsi con chi poi dovrà mettere in piedi un progetto di questa portata, perché.
È un progetto molto.
Che che che ha bisogno di di di un finanziamenti adeguati, quindi, ha bisogno di strutture adeguate e ha bisogno di personale adeguato per evitare che si ripeta, magari de de de le.
Avevamo un'assistenza, così diciamo, non non consona in questo caso, quindi io vorrei capire meglio perché una volta che ci proponiamo una cosa, un progetto di questa portata, a capire anche qual è qual è il percorso, chi deve collaborare lei lo indica all'interno del,
E della sua mozione, ma a me non so se interpreto il pensiero di altri, siccome stiamo parlando di persone che hanno una malattia importante prima di avviarci su un progetto di questa portata, io, dal mio punto di vista, vorrei capire bene dove andiamo, dove andiamo come è strutturato chi finanzia come vennero organizzato da da dall'ASL, piuttosto che da dalle associazioni, anche avere un pari o il loro parere un loro punto di vista. Credo che su questo un approfondimento con gli operatori non so se magari il Presidente della Commissione può già indicare,
Percorso con date specifiche perché su questi temi.
E noi non possiamo così allungare i tempi, ma organizzando con operatori con con chi dovrà organizzare il servizio e con le associazioni per capire come procedere, perché è vero che in alcuni Paesi del nord, ma anche in Italia ho visto c'è questa questo servizio che secondo me importantissimo ma prima di avviarci, ebbene, capire che tutti gli attori siano ben allineati e abbiano la volontà e le capacità e la possibilità di dare tutto il meglio per un servizio così importante. Quindi chiedo se è possibile che venga Gander calendarizzata un percorso all'interno di una Commissione. Non so con con gli operai con chi dovrà.
Sostenere questo progetto insieme al Comune, quindi assolutamente una bellissima ottima proposta e proprio per questo dobbiamo, secondo me, essere ben consapevole su cosa ci cosa bisogna fare, ecco, per dare un servizio adeguato, grazie.
Grazie, consigliere svizzeri, detto Consigliere Antonini.
Grazie Presidente.
Sono contenta di affrontare anche in questa questa seduta di Consiglio questa tematica, perché?
È una tematica non solo universale, come diceva prima il consigliere che mi hanno preceduto, nel senso è sempre più diffusa e soprattutto, oltre che diffusa ancora scarse risposte sul territorio, il Caffè Alzheimer, io, quando è andato quando sono nati i primi Caffè Alzheimer mi trovavo in un Consiglio direttivo nazionale di una professione sanitaria, quindi ero a conoscenza dei primi Caffè Alzheimer che venivano fatti a Milano, ma alcuni erano stati fatti a Roma anche quindi già a Roma è una sono realtà molto diffuse.
E parliamo della fine degli anni 90. Inizio degli anni 2000, quindi molto molti anni sono passati dalle dagli, dai primi esordi dei Caffè Alzheimer in Italia e in questo periodo che cosa ha fatto un po' il nostro territorio, non solo comunale, ma io mi spingerei un po' più avanti, direi provinciale, di certo non ha abbandonato le persone con demenza totalmente, perché i distretti sanitari si sono fatti carico un po' della problematica e infatti, negli espresso i distretti sanitari sono nati dei centri diurni con lo scopo proprio di accogliere le demenze, quindi non solo di Alzheimer, ma demenza in generale,
E non sono strutturati questi centri diurni esattamente come un Caffè Alzheimer, perché il Caffè Alzheimer a una assume dei connotati molto più sociali, direi rispetto ai centri diurni più sanitari, e quindi questo per dire che il territorio non è che è stato della nostra Provincia completamente a guardare rispetto a questa problematica però vero è che ancora questa problematica non ha risposte risposte che merita perché alcuni territori invece sono stati rave sono rimasti ancora completamente scoperti e quindi che cosa succede che le persone che hanno questa problematica vengono convogliate in altri servizi per una riabilitazione settoriale, che però non può accompagnarli per tutto il tempo di cui loro hanno bisogno?
Parliamo di tempi che parliamo di cronicità, avete toccato proprio in tasse che è quello della cronicità, quindi anche i servizi attualmente presenti in sanità,
Non sono strutturati per raccogliere tutte le cronicità. Da qui ha senso pensare a una collaborazione comunale e di altri enti, non solo comunale, per strutturale delle risposte, secondo me e inoltre e il Caffè Alzheimer, e non solo, ha l'obiettivo di supportare le persone con demenza mai familiari, quindi deve essere strutturato, come diceva il consigliere svizzeri, detto in modo molto preciso, cioè io quindi sono assolutamente favorevole, quindi già ve lo dico è però chiaro, va strutturato in modo preciso, come diceva il dottor Favilli, che ha dato questa proposta e nel senso che, se vengono strutturati, io credo che non potremmo mettere in questo contenitore altre problematiche, altre disabilità, perché.
Gli interventi che richiedono sono diversi. Quindi capite il tecnicismo che c'è dentro capite perché il Consigliere senza retto richiedeva altre informazioni e altri approfondimenti. Sintetizzo. Sono assolutamente favorevole di questa proposta perché io sono anche al corrente della situazione di come sta come stanno i territori e di quello che i territori possono dare. Sono la prima sostenitrice di questa proposta, però è vero, cioè se quel se anche alcuni consiglieri hanno chiesto degli approfondimenti e reputo che ce ne sia bisogno, proprio perché vanno organizzate in modo, direi ampio tecnico e plurale questi queste risposte del territorio. Grazie grazie. Consigliere Antonini.
Altri interventi.
No.
Assessore, prego, ha chiesto la parola l'Assessore.
Grazie Presidente, allora sono molte le cose da dire, andiamo un po' per ordine e facciamo chiarezza su alcuni aspetti, allora in primis volevo dire ci tengo a ringraziare il dottor, il dottor Favilli, che è sempre molto attento, come ha ricordato il consigliere Bruschini per quanto riguarda il tema delle fragilità ma soprattutto e anche ha dimostrato di essere anche molto innovativo nel suo nel corso della sua esperienza e professioni abbiamo fatto già tantissime iniziative anche con l'Associazione lotta contro il cancro,
Per quanto riguarda, ad esempio, la terapia del del sollievo, è stato innovativo lì ed è stato anche innovativo provò, proponendo adesso il discorso del, il progetto del Caffè Alzheimer è un progetto che io sposo e condivido moltissimo il progetto del dottor Favilli perché, come diceva anche la consigliera Antonini è un progetto prettamente sociale, è un progetto che va a riguardare il sollievo delle famiglie, ma che va soprattutto a riguardare quello che è il mantenimento delle abilità della persona che si trova in una situazione ovviamente di un inizio di una patologia.
Quando è iniziata la campagna elettorale nel 2022, che ovviamente, tutti quanti siamo andati nei territori, nelle frazioni, eccetera, parlando con diversi cittadini e cittadine e mi sono resa conto che purtroppo l'Alzheimer è una problematica che nel nostro territorio si sta sviluppando molto e dove i numeri delle persone affette da Alzheimer stanno crescendo rispetto agli anni precedenti parlando e nello stesso tempo quindi oltre andando anche a verificare il dato delle persone affette da questa patologia è in aumento e parlando con i familiari credo che sia fondamentale agire su questo perché anche la situazione in cui si trova un familiare in cui, all'interno della propria famiglia,
A un genitore che può essere un padre, una madre è affetto da questa patologia e anche molto faticoso. Quindi, da una parte ci deve stare il, la risposta alla persona che soffre di questa patologia dall'altra ci deve stare anche una risposta nei confronti dei familiari, in termini di sollievo alla famiglia, perché le famiglie hanno bisogno di sollievo, perché stare ad esempio h 24 con una persona con questa patologia? C'è bisogno anche del sollievo alla famiglia.
E.
Dal 2022 con la zona sociale, perché poi l'ho fatto diventare una discussione politica a livello di zona sociale, andando anche a chiedere ai Comuni della Zona sociale di verificare anche i dati, abbiamo deciso di procedere con i laboratori che significa i laboratori, se voi guardate il DUP 2024 e il DUP, credo anche il 2022 troverete scritto.
Laboratori per persone affette da sindrome di Alzheimer, di primo livello e supporto alle famiglie, questo per dire che è un progetto che la zona sociale già ci aveva pensato non solo il Comune di Narni.
Lo trovate nel DUP di quest'anno lo trovate nel DUP dell'anno scorso e lo trovate molto probabilmente anche nel DUP del 2023, perché la discussione è partita proprio nel 2022, a seguito, diciamo, del dell'interazione e della.
Del del numero, diciamo che è emerso delle persone che purtroppo in aumento soffrono di questa patologia all'interno della nostra zona sociale. Parlando di Alzheimer di primo livello, ovviamente noi parliamo dell'Alzheimer da un punto di vista sociale, come ci descrive il dottor famiglie come la nostra consigliera Antonini ha sottolineato bene prima, perché ovviamente, nel momento in cui diventa una patologia noi non possiamo fare nulla. È ovvio che lì c'è la ASL, ma il sociale interviene nel primo livello, andando a creare dei laboratori. Io l'ho chiamati nel mio DUP degli anni passati laboratori, ma il Caffè Alzheimer è la stessa cosa, cioè parliamo di tutto quello che è il mantenimento dell'abilità cognitiva, della stimolazione cognitiva, della stimolazione relazionale in contesti, ovviamente non medicalizzate.
Questo è quello che noi avevamo in mente di apportare nel nostro territorio non solo oggi, ma l'anno scorso e anche l'anno, prima che purtroppo fino adesso ancora non è stato realizzato, mi auguro che il prossimo anno, ovviamente il mio impegno è quello di riproporlo all'interno del DUP mi auguro che il prossimo anno venga portato avanti non solo a Narni ma anche all'interno della zona sociale perché comunque vi posso anche fare un altro esempio.
Quando noi ci accorgiamo dei dati, abbiamo l'obbligo di dare delle risposte, noi abbiamo visto, insieme agli altri Comuni della Zona sociale, che era in forte aumento, ad esempio, purtroppo la patologia dell'autismo, ma non soltanto l'autismo, anche di tutto quello che era, diciamo.
Una sorta di attenzione speciale che dovevamo rivolgere a determinati. I bambini che non erano, ovviamente, non avevano diagnosticato l'autismo ma allo stesso tempo avevano lo stesso bisogno e la nostra zona sociale sono aumentati tantissimo, soprattutto nella zona del lamierino. Ovviamente noi ci siamo sentiti in obbligo di dare una risposta e l'abbiamo data, ad esempio, all'interno della scolastica, dove abbiamo allargato il ranch e dove la scolastica non viene effettuata soltanto ai bambini affetti da autismo, ma anche a bambini affetti con bisogni speciali. Perché abbiamo visto che era una patologia, abbiamo visto che non rientrava nella norma, ma venivano esclusi, però allo stesso tempo avevano lo stesso bisogno, e qui ci siamo approcciati nello stesso modo, ovvero ci siamo resi conto che c'è un numero molto alto risparmio, un aumento di questa patologia dove il sociale può e deve intervenire, perché il sociale è di primo livello. Il primo livello interviene il sociale, dove fino adesso non è stato fatto. Io mi auguro che il prossimo anno si mette in campo e vengano realizzati questi laboratori che diciamo noi, ma che dice anche il il dottor Favilli ed è molto, molto semplice realizzarli, perché ci sono già delle associazioni dove abbiamo avuto noi, anche una proposta o diverse proposte delle associazioni specializzate in queste che possono essere o associazioni o cooperative che effettuano questi laboratori con questi tipi specifici, ovviamente, di risposte che devono dare a chi soffre di Alzheimer. Di primo livello, quindi la struttura giace. Non c'è bisogno di di capire come un servizio deve essere strutturato, anche perché bisogna vedere, anche da un punto di vista normativo, se bisogna fare una manifestazione di interesse se sopra la soglia del sottosoglia, il principio di rotazione, quindi noi non ci stanno diciamo, ci scontriamo anche con la norma, ci sono delle cooperative e delle associazioni che sono per voi professionisti perfettamente strutturati per attivarsi e rispondere a questo tipo di di servizio. Quindi non c'è niente. Nessun volo pindarico,
E in riferimento a questo, come vi dicevo, speriamo che il prossimo anno venga messo in campo. Grazie.
Grazie Assessore, consigliere proponente, voleva re-intervenire replicare.
No, io.
Non avevamo, non avevo nessuna velleità di poter qui.
Presentare un progetto, quindi ho ascoltato l'intervento del.
Se il Consigliere svizzera retto e dagli altri interventi.
Per quanto riguarda il discorso dell'approfondimento in Commissione, per carità, la Commissione ben venga, ma se io, nella nel mio dispositivo,
Ho già detto impegnare l'Amministrazione comunale, quindi l'Amministrazione comunale ci interessa a promuovere la realizzazione del Caffè Alzheimer presso la struttura, eccetera, eccetera.
O altra sede, avviando un tavolo tecnico, quindi, quando dico tavolo tecnico, è chiaro che non parlo di noi, può cioè di noi Consiglieri, perché un tavolo politico potrebbe apportare ben poco a questa cosa, cioè qui parliamo di professionalità particolari, di attitudini particolari che debbono essere messi in campo per chi ha queste capacità in modo particolare.
La ASL, che è prevista che dovrebbe insomma interloquire con la struttura della zona sociale di riferimento, quindi, secondo me, se Commissione deve esserci questa, perché se ci riuniamo noi, per.
Appunto c'è, ma io lo dico nella mozione, nel senso, cioè io non ho fatto un Prodi, non è stato qui presentato un progetto, allora si fa questo si fa quest'asilo, quell'altro perché cioè non mi sono addentrato perché non ho le capacità o no la formazione, non ho la conoscenza per potere il Caffè Alzheimer dal 1997 che ci sono, quindi non è un'innovazione. Ho detto questa esperienza sulla fattispecie di quelle che sono le esperienze già presenti in altre parti del territorio nazionale e addirittura o la l'Olanda, e che non mi ricordavo qual era la relazione di cui al primo del comparso all'Olanda. possono essere strutturate anche nel nostro territorio, i soggetti coinvolti sono praticamente i soggetti che in qualche maniera l'assessore ha richiamato.
Il disse la zona sociale con il riferimento dell'assessore, la ASL, con i riferimenti di coloro che si occupano di questo tipo di problematiche e non so chi altri, qualunque altro possa essere, diciamo necessario affinché il progetto possa trovare le gambe. Il nostro compito è quello di assumere un impegno da un punto di vista anche istituzionale, affinché questo tipo di iniziativa, al di là di quello che dice l'Assessore, che già nel DUP contenuto ben venga Zumbo, per carità, questo tipo di sensibilizzazione contro ambulatorio, non so non conosco qual è l'attività meglio se ci sono già delle iniziative fatte che hanno preso. Hanno anno son partite con su questo tipo di discorso. Ben venga anche l'integrazione con questo tipo di situazioni, quindi è una presa d'atto politica, dove si dà mandato proprio ufficialmente nella quale vi di iniziare un percorso di progettualità e questo, insomma un po' iniziativa. Non avevo certamente velleità di poter essere fautore di un progetto. Insomma, no.
No, non è questa la il mio, il mio, il mio compito, io quello che sollecito poi il Presidente del Consiglio comunale.
Soprattutto quando si approva una mozione di una certa importanza che poi vengano portate avanti.
Perché altrimenti rischiamo veramente insomma nodi produrle.
Fare retorica e questo quindi io mi auguro che queste mozioni, che hanno una particolare attinenza al problemi che riguardano tutti quanti, quindi non dalla destra alla sinistra, al centro nord e il sud dell'est,
Trovano integrazione è possibilità, insomma, di avere poi le gambe per poter trovare la progettualità giusta, quindi è Ukiah, è un inizio e un invito che fa il Consiglio.
Per quello che già c'è per quello che potrà essere messi in piedi, affinché certi tipi di sensibilizzazione e attivazione di progetti possono essere realizzati. Questa era la sostanza. Il dottor Favilli ne ha parlato con me perché ha avuto questa questa interlocuzione che credo che il Sindaco in qualche maniera dare assaggiato informato. Quindi già conoscevo in parte questo tipo di appeal e ESA, quindi non non scopriamo niente. Ho voluto coinvolgere il Consiglio in questa maniera in questo. In questo contesto, quindi, la Commissione certamente ci doveva essere una Commissione, un tavolo tecnico con la partecipazione, per carità, anche noi rappresentanti consiliari se vogliamo parteciparvi, ma soprattutto deve essere un tavolo tecnico che progetta tecnicamente strutturalmente. Le fasi riattivazione.
Risorse.
Si fa il progetto e si vede voi quelle che sono le risorse necessarie deve essere messa in campo, chiaramente possono vi sono risorse riferite al sociale, forse in parte in parte probabilmente anche della ASL non lo so, non lo sappiamo in questo contesto.
Io quindi quello che.
Vi rileggo il dispositivo se può essere utile in modo tale di avere praticamente capire, insomma, se può togliere, lo considero la diciamo l'approvazione accogliere con favore la proposta del dottor Favilli e di conoscerne il valore sociale sanitario per la comunità, l'arnese, credo che su questo non credo che ci siano problemi.
Impegnare l'Amministrazione comunale a promuovere la realizzazione del Caffè Alzheimer qui dice presso la struttura del farlo perché lui ha avuto una interlocuzione con questi soggetti che vanno sembra delle possibilità, delle competenze, anche strutturalmente una logistica che potrebbe prevedere l'attivazione in quella in quella sede insomma perché si presta magari è questa attivazioni qua o altra sede idonea.
Attivando un tavolo tecnico con la ASL, le associazioni di volontariato e professionisti del settore.
Non ci piove nel senso che non siamo noi a poter definite nulla su questo, perché attengono al dei termini.
Tecnici medici che, ripeto, hanno determinate.
Schemi di intervento.
Destinate risorse ai supporto logistico per l'avvio del progetto, anche attraverso bandi regionali, i fondi europei o collaborazioni pubblico private e l'attivazione che si dice quando ci stanno da mettere in piedi dei dei finanziamenti, come li trovo questi finanziamenti se ci sono bandi, se ci sono finanziamenti strutturali, cioè questo, insomma.
Favorire la sensibilizzazione della cittadinanza sul tema delle demenze attraverso campagne informative, eventi pubblici e percorsi formativi e nel progetto stesso monitorare l'efficacia del progetto e promuovere la sua eventuale estensione ad altri ambiti territoriali del Comune. L'Assessore parlava di addirittura renderlo, non sfruttamenti solamente come attesta aspettano l'arnese, ma come attività che può essere estesa all'intera zona sociale. Questi sono i punti che noi approviamo, quindi non mi sembra che ci siano particolari, insomma, problematicità, a mio vedere poi dopo. Naturalmente questo è alla sensibilità dell'Aula. Insomma, non aggiungo altro perché credo che già si era tutto uno dopo.
Grazie consigliere Buschini, io credo che voleva forse proporre un emendamento aggiuntivo sulla parte deliberativa, l'assessore.
Preso atto no, insomma, su una piccola modifica non ha emesso una modifica,
A me va bene tutto quanto l'unica cosa che volevo aggiungere che non so se si è capito molto bene o non l'ho spiegato bene e che quando noi parliamo e poi magari anche Arianna e più specifiche in questo per le competenze che c'ha, quando noi parliamo di Alzheimer di primo livello non parliamo di centri diurni specifici per anziani, Alzheimer, di primo livello e sociale, cioè anche l'Alzheimer, Caffè, Alzheimer e sociale, quindi la ASL per sicurezza possiamo anche sentirla, ma non c'entra niente, è solo un servizio ed affidare a un servizio che deve essere affidato a qualcuno che ha degli esperti che lo propongo. Questo volevo dire.
Assolutamente quello sugli aspetti tecnici, non solo formale non so se, se poi riguarda solamente il sociale, è ancora meglio, significa che gli interlocutori sono di meno e può essere anche più agevole agevole nei quartieri di Padova.
Appunto, quindi, questo è un po' la cosa.
Allora?
Sì.
Sì, certo.
Mi sembra che non ho lo dicevo dalla discussione, la replica del Consigliere proponente anche il fatto re-intervento, comunque la precisazione dell'assessore De Berti mi sembra che il testo vada bene più o meno, così salvo una minima modifica che mi dicevano adesso sulla però insomma diciamo la il punto della discussione è questo,
Però pongo in votazione la sua breve sospensione della seduta, possiamo rimanere anche qua per appunto giungere, non lo so forse a un e una cosa condivisa, un testo condiviso proposta dall'Assessore, dal Consigliere svizzere favorevoli,
La seduta è sospesa, siamo punto.
In sospensione, discussione libera prego.
Il testo è questo,
Riprendiamo i lavori dopo la sospensione in seduta per capigruppo per confronti, ci siamo confrontati sulla mozione.
Sulla mozione presentata dal consigliere Bruschini, do lettura della modifiche per sostituzione è aggiunta del della parte motiva della mozione, appunto concordare i capi in Capigruppo sostituire al terzo punto la struttura del faro con le strutture idonee.
E aggiungere il punto 6, così come lo leggo in questo momento dato atto del percorso già avviato dall'amministrazione, impegna la stessa a riferire quanto prima nella Commissione consiliare competente circa le modalità operative, le tempistiche e le risorse per la per l'attivazione del servizio.
Favorevoli.
All'unanimità.
Pongo a votazione anche l'inserimento all'ordine del giorno, la discussione immediata del dell'interrogazione concordata protocollo 1.668 del 16 giugno 2025 presentato dalla consigliera cari il centro, eccetera Ancescao compie 20 anni favorevoli.
All'unanimità e la parola alla consigliera interrogante.
Risponde l'assessore De Berti.
Vai.
È?
Interrogazione il centro Ancescao compie vent'anni il centro Ancescao di Narni Scalo costituite nel giugno 2005 può considerarsi un vanto per il nostro territorio, quest'anno ricorre il ventesimo anno di attività, un centro che ha accolto negli anni migliaia di anziani, garantendo nel tempo un luogo sicuro di incontro e sollievo.
Preziose opportunità per contrastare sconforto, solitudine e disorientamento grazie alle tante attività ricreative organizzate.
La prima sede fu una stanza ricavata dal circolo Arci Ragazzi. Successivamente fu assegnato in convenzione triennale lo spazio degli ex spogliatoi dell'ASD AVIS, con lavori di modifica a cura del Comune e dell'associazione. Prima della pandemia, il numero dei soci si aggirava intorno ai 250. Nello scorso 2024 i soci sono stati 150, molti dei quali frequentano assiduamente il Centro per le tante attività offerte, come il ballo, il canto corale, la ginnastica dolce, i balli di gruppo, aiuto, compiti, incontri culturali e di prevenzione sanitaria, soggiorni marini pur di cure termali a Viterbo le attività sono tutte calendarizzate per l'intero anno proprio per l'elevato numero di iscritti. Ad oggi si registrano dei problemi oggettivi, lo spazio è diventato insufficienti e quindi poco sicuro,
Si chiede alla Giunta un adeguamento dello spazio esterno fruibile per tutti i mesi dell'anno, una recinzione adeguata di un impianto elettrico ed idrico in autonomia con un proprio contatore, lo spostamento delle caldaie degli impianti sportivi per il contenimento degli sprechi energetici e per acquisire un piccolo ma prezioso spazio per la sede si chiede con urgenza alle autorità comunali di eseguire un sopralluogo per la risoluzione delle criticità esposte. Purtroppo, il nostro Paese invecchia velocemente. Il problema legato alla terza età e stringente la famiglia è senz'altro la rete sociale più importanti per loro e garantisce un supporto pratico. Copie di nessun'altra vedi potrebbe essere in grado di fornire, e soprattutto è delicata nella riconoscere quando i bisogni della persona sono cambiati, ed è per questo che i centri come l'Ancescao sono fondamentali e di supporto alla famiglia. La presa di coscienza della forza che gli anziani hanno a disposizione ha portato alla creazione di numerosi servizi dedicati, come i centri di assistenza alle strutture protette per anziani. I servizi di assistenza domiciliare h 24 e molti altri progetti finalizzati, agevolare lo svolgimento di una vita sicura e serena, il loro benessere, assunto sempre di più un ruolo centrale nel tessuto sociale e nelle politiche socioeconomiche. Le persone anziane sono il cuore della società e vanno ascoltate e supportare. È nostro compito assicurarci che dispongano degli strumenti necessari per affrontare tali cambiamenti.
Grazie consigliere, Gori risponde l'assessore De Berti.
Grazie Presidente, condivido quello che ha detto la consigliera cari nel nel ruolo importante che ha il centro anziani nel nostro territorio, quindi la specifica del ruolo diretto e indiretto.
Noi, come amministrazione, abbiamo sempre sostenuto nel corso degli anni e tutti i centri anziani che abbiamo, perché ovviamente non c'è solo l'Ancescao, ma c'è anche il centro sempre Ancescao di Narni e c'è il centro ACLI, il ponte quindi la nostra attenzione è massima riguardo non solo le politiche nei confronti di questa fascia di popolazione ma nelle politiche anche diciamo di sostegno al ruolo importantissimo che svolgono dei centri come ha detto la consigliera cari,
Per quanto riguarda in termini pratici la l'obiettivo della interrogazione. Riguardo ai lavori elencati, possiamo dire che la parte della delle caldaie verranno sistemate all'inizio del prossimo anno, quindi sono lavori già programmati da parte dell'Amministrazione per il resto dei lavori. Per quanto riguarda la, l'ampliamento della struttura, sono stati attenzionati da parte anche dei nostri tecnici diverso diverse volte e anche diverso tempo fa, possono fare una proposta all'Amministrazione di progetto. Per quanto riguarda la parte esterna e noi valutiamo, valutiamo la loro la loro proposta e anche, diciamo la, la fattibilità e il supporto economico per per poterla.
Realizzare tutto qua grazie.
Assessore De Berti, la parola alla consigliera Cavalli.
Grazie all'Assessore Tiburtina.
Sono contenta perché comunque sono realtà.
Importanti e di supporto alle famiglie e sono tematiche che non possiamo chiaramente ignorare, spero che questi centri siano, diciamo, oggetto anche di ascolto.
Per capire quelli che possono essere le loro esigenze esigenze future grazie.
Grazie consigliere, Gori, non essendoci altri punti 8 trattare, propongo lo scioglimento della seduta del Consiglio comunale di oggi, rivedendosi nelle sedute concordato di lunedì 10 il pomeriggio e giovedì 27 mattina per l'assestamento generale di bilancio favorevoli, la seduta è sciolta, grazie a tutti.
