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CC Narni 08.10.2025
TIPO FILE: Video
Revisione
Lì.
Agostini Carla CINI.
Favetta.
Fociani.
Francioli Leonardi, Fabbri Ricci.
Antonini.
Svizzeri, retto Poggiani, cari Bruschini, Chiaramonti.
Daniele.
E zitti.
Trasmissione.
3, assenti, constatata la presenza del numero legale, dichiaro aperta la seduta del Consiglio comunale di Narni.
Di mercoledì 8 ottobre 2025, prego sistemi come scrutatori, i Consiglieri Ricci, la consigliera Leonardi e la consigliera cari, per favore, i Consiglieri Consigliere carrozzini è in arrivo da Terni, per motivi di lavoro o i Consiglieri Favetta e Antonini sono assenti anche loro, con un'assenza programmato.
Così come l'Assessore Quondam.
Cinque minuti.
Sono richieste di parola nei cinque minuti.
Consigliere Bruschini, no, io intervengono i cinque minuti per evidenziare due aspetti della situazione amministrativa, semplici punti amministrativi.
Perché?
O diciamo evidenziato da una determina dirigenziale che l'Amministrazione comunale starebbe pensando o meglio, non pensando, ha già determinato una tensione di un incarico per 5.000 euro per effettuare, diciamo nei lavori di o meglio, un progetto di realizzazione di un parcheggio all'intersezione tra la strada diciamo dell'INL tra la strada della.
Nel della porta della Fiera, tanto per intenderci è la via Flaminia.
E cioè è un assurdo creare realizzare un parcheggio in prossimità di un innesto pericolosissimo in contemporanea di presenza di una curva che naturalmente, già pericolosa per l'innesto, per gli automobilisti alla strada porta della Fiera.
Vorrei capire quali sono state le ville rivelazione delle rilevazioni tecniche progettuali.
Intenzionali dove si pensa di rialzare un parcheggio lì a servizio di chi del bar che già lì davanti e già un parcheggio proprio già, senza considerare che già con la recinzione parcheggiano le auto in quel posto ed impediscono l'usciva dal in sicurezza anche andando verso Narni,
Allora io credo che invece di un parcheggio Assessore sarebbe da realizzarsi uno svincolo, un adeguamento della della della della strada, non un parcheggio.
Però no, però non c'è niente, però aggiunge niente, c'è solamente una determina dirigenziale, quindi non so neanche se la Giunta, la verificata, questa cosa nella quale si dà mandato.
Di fatto, di assegnare per 5.000 euro la progettazione di un parcheggio.
Quindi la strada porta della Fiera.
Sarà la porta della Fiera che ha naturalmente necessita di un intervento in sicurezza, perché è un innesto frequentatissimo, in determinate situazioni, da tutti i cittadini, narnesi legata a quella che è la viabilità, attualmente ha in progetto questo tipo di intervento.
Un'altra questione che voglio far notare è che siamo arrivati ad ottobre.
E la delibera della Giunta Municipale 57 del 27 febbraio 2025, dove veniva prorogato nuovamente la.
Delibera che è stata presentata all'inizio di questa consiliatura, per quello che riguarda le rinnovo delle convenzioni di tutte le IPAB, di tutti quanti gli asili, i centri civici.
È l'ennesimo rinvio, siamo ad ottobre, la motivazione è semplicemente legata al fatto che alcuni centri civici, nella fattispecie.
Credo quello di Migne, quello dico Adamello, adesso rileggiamo.
Il bocciodromo di Nardo e quello di Gualdo non hanno ancora ottemperato all'iscrizione Arrunzio.
È l'ennesimo rinvio, io credo che.
Non so qual è lo stato dell'arte, attualmente di questa situazione non c'è l'Assessore Quondam poi questa, naturalmente nei cinque minuti io avrò modo di presentare un'interrogazione, vorrei capire se quest'anno, visto che siamo all'ultimo anno della consiliatura.
Lucarelli, questo questo importante adempimento, che è stato presentato ad inizio consiliatura, vedrà un ulteriore rinvio.
Perché mi rendo conto che la cosa è difficile, ma che cosa prevede?
Prevede ribadì, come è scritto è scritto nella vostra delibera, quindi ne siete perfettamente consapevoli. E a conoscenza che ribadire il mandato dell'Ufficio, il patrimonio di eseguire gli aggiornamenti delle valutazioni economiche sia del valore degli immobili che del valore locativo, nonché produrre un avviso pubblico di manifestazione di interesse da rivolgere a soggetti iscritti al RUNTS finalizzato all'attività di coprogettazione per la gestione delle strutture comunali e conseguente stipula delle nuove convenzioni. Questo è quello che avete deliberato, ed è chiaro quindi che è un atto molto importante che riguarderà tutti quanti centri civici e vorrei capire questa Giunta che determinazioni a perché l'atto che avete presentato andava in quella direzione,
Grazie.
È scritto, io lo vedo.
Ah hoc non era.
Va beh, ma l'Amministrazione, il Sindaco, l'Amministrazione può prendere la parola no ai cinque minuti.
Altre richieste di intervento.
Nei cinque minuti consigliere Ricci.
Allora io volevo dire una cosa al Sindaco, grazie Presidente.
Che Sindaco venire a Narni è diventato impossibile perché uno fa 10 giri e non trova il parcheggio, allora, a mio modesto parere, Sindaco credo che per la corsa all'anello, siccome si è trovata la soluzione, no parcheggi in quel posto, ci sarà una navetta che porta a Narni perché gli sta gente che magari.
E allora ospedale è tutto lavoro qui tutti i lavori dappertutto non ci sta più un posto, se uno è a Narni, deve riandare via, magari trova una soluzione diversa che uno, se vuole venire a Nanni, ci può venire magari in parcheggio. Uso a Narni Scalo con qualsiasi altro posto con la navetta che porta la gente a Narni perché Narni qualsiasi ora e sistematicamente impossibile parcheggiare grazie.
Grazie, Consigliere, Ricci.
Altre richieste di intervento tra i Consiglieri, ovviamente.
Consigliere Damiani, prego.
Volevo solo informare che il sabato 18 ci sarà una piccola cerimonia al digipak Scolopi per la consegna di un defibrillatore che è stato, diciamo, offerto dalla Associazione, tutti per Narni.
E seguirà poi un corso accreditato per chi vorrà, diciamo avere un patentino per l'utilizzo del defibrillatore stesso, che si farà invece il resto. Beata Lucia,
A questo proposito volevo ringraziare l'Amministrazione e soprattutto il l'Assessore Rubini, perché ci ha permesso, attraverso un evento che abbiamo organizzato già per il secondo anno presso il Comune e il Teatro comunale, di raccogliere dei fondi a scopo, diciamo benefico quindi grazie ancora per la collaborazione e spero di poterla,
Rifare per il prossimo anno, grazie.
Grazie consigliere, Daniele del consigliere Agostini, prego, grazie Presidente, una richiesta molto veloce, come già avevo accennato nell'ultimo Consiglio comunale, volevo sapere se ci siano degli aggiornamenti circa gli ascensori che portano che conducono al centro storico, grazie.
Come?
Sì, abbiamo portato in Giunta il progetto per i tre ascensori, due verticali via Roma via del Suffragio e l'obbligo del suffragio, adesso dovranno andare a gara sostanzialmente.
Se non ci sono altre richieste di intervento, procediamo quindi con l'ordine del giorno il primo punto è la proposta numero 81 del 29 settembre, 2025 verbale della seduta del Consiglio comunale, dal punto della del 29 settembre 2025 erano assenti all'appello i consiglieri zitti Poggiani,
Agostini e Daniele favorevoli,
Solo all'appello.
10 11 fa vuol 12 favorevoli astenuti.
E 2 astenuti, il verbale è approvato il punto successivo è la proposta di deliberazione numero 68 dell'8 settembre 2025, rinviata dall'ultima seduta di Consiglio comunale, appunto quella del 29 settembre, le variazioni di bilancio ai sensi dell'articolo 175 del Testo unico degli enti locali per adempimenti dell'ordinanza del giudice del 22 febbraio 2024 relativo al ruolo giudiziario 13 2022 espone l'assessore Mercuri,
Buonasera a tutti.
Questo lo avevamo già iniziava trattare nel passato Consiglio appunto, come diceva ricordava il Presidente, c'erano degli inadempimenti, quantomeno sotto il profilo formale, perché non avevamo a disposizione della documentazione necessaria, ossia la la nomina, il contenzioso era nato sulla nomina del nostro consulente di parte Trabattoni.
È stata reintegrata acuta la la delibera come avete visto e non è che ve ne do lettura pensano per raccontare tutta la storia in maniera più puntuale,
E i documenti che vi sono stati prodotti da nel corso della delle varie Commissioni che si sono succedute, quindi abbiamo fatto anche la Commissione. Presidente, ancora non è arrivato, ma lunedì scorso abbiamo fatto anche l'ennesima Commissione, appunto sul tema.
È una vicenda giudiziaria che ci trasciniamo dal 2017 18 iniziata, quindi è una cosa estremamente lunga e complicata.
Diciamo che ha visto anche situazioni abbastanza incresciose come una prima sentenza, con un ordine di esecuzione dei lavori in imbattibili.
E quindi una seconda con aggravio di costi molto più importanti nel 2024 che praticamente con un nuovo con più diciamo,
Tecnico nominato dal CTU nominato dal dal tribunale, quindi, è l'esecuzione, sostanzialmente poi di quello che è la.
La sentenza di condanna da parte dell'Amministrazione per i danni ricevuti dal Sindaco, l'architetto Ambrosio De Magistris,
Nel realizzazione, nel 99 del l'ascensore, nell'ascensore inclinato.
Quindi non do lettura del, perché per essere puntuali dovrei dare la lettura cronologica di tutto quello che è successo è che nel documento istruttorio che è stato rimodulato, come diceva appunto all'inizio e che era, è stato integrato con tutto quello che si era,
Ragionato anche nelle varie Commissioni, quindi quel qualsiasi cosa sono a disposizione, credo che non ci siano altri elementi, la Commissione, a maggioranza, ha approvato l'atto c'era anche il parere, abbiamo sempre sorvolato anche il parere del Collegio dei revisori dei conti favorevole a questa modifica di Piano dei Conti, grazie.
Grazie Assessore, allora il Presidente di Commissione in arrivo, ma mi anticipava che la Commissione è stata inizialmente presieduta dal dal consigliere anziano Ricci, il verbale della seduta ci è stato trasmesso in data di ieri e, come ha anticipato il.
Termine tecnico il termine tecnico è quello anziano, perché col maggior numero, con maggior cifra elettorale tra i presenti e.
Si sono espressi a favore i consiglieri carrozzini Ricci Favetta, Agostini Antonini, e si sono astenuti i consiglieri Bruschini, cari e Poggiani, così come da verbale della seduta di Commissione del 6. Signor Presidente, i verbali dovrebbero essere due, perché la Commissione si sono svolti in due step e infatti e infatti a me dare lettura dei verbali perché altrimenti solamente il tempo il Celio a entrare nella votazione,
Ce li ho entra, ce li abbiamo entrambi, se ci sono stati trasmessi entrambi e sono qui presenti degli atti nella discussione sono emersi diversi rilievi, entrambi mi pare anche alla discussione in Consiglio comunale e non tutti i Consiglieri erano presenti non so se tutti l'hanno letto i verbali. Comunque, una volta dalla seconda lettura.
Per me non c'è problema di entrambi i verbali di Commissione, dobbiamo dare lettura.
Va bene questa questa, questa, questa pratica è andata in Consiglio, è andata in Consiglio comunale.
È stata rinviata al Consiglio comunale dopo la prima Commissione e l'ho detto io, passando prima di dare la parola all'assessore che sta nuovamente in Commissione, quindi ci sono due verbali dove naturalmente è importante capire perché il rinvio, perché credo che in quella condizione diciamo della prima presentazione tant'è vero che il preside dell'assessore ha detto è stato cambiato, il documento istruttorio completamente non integrato è stato proprio completamente cambiato e credo che crea delle i verbali della Commissione sia un importante, non è stata mai data lettura del.
Verbale della seduta che è stato precedentemente trasmesso ai commissari, non so se c'è bisogno di un approfondimento, possiamo anche sospendere.
E basta.
No, cioè tra l'altro approfitto per una sottolineatura la scorsa la scorsa seduta, cioè dalle leggi all'ultima Salis, cioè il Consiglio comunale, cioè, se si dice solo il verbale hanno votato a favore del bando, dice solo questo, quello è il dispositivo finale, ma nel verbale,
Si dà per letto, allora voi dite che si dà per letto, si dà per letto, io dico che non va letto poi se questa cosa non viene accettata, mai pervenuta una richiesta così di lettura del verbale come come tra l'altro il verbale del Consiglio tra l'altro membri anche il verbale del Consiglio comunale.
Si legge no, i verbali vanno letti perché si acquisiscono gli atti.
Tra l'altro approfitto, approfitto per una so consigliere Boschini, approfitto per dire una cosa che va detta all'ultimo Consiglio nella seduta del 29 settembre di rientro dalla sospensione ha alzato la voce ma apostrofato, che l'atto non sarebbe nemmeno dovuto e ed eravamo infrastrutturale usciti dalla sospensione che stavo proponendo un ordine del giorno concordato che consisteva nell'inversione dei punti dell'ordine del giorno.
Per permettere l'esame dei punti amministrativi. Ma apostrofato dicendo che c'è la registrazione, il punto neanche sarebbe dovuto essere messo sarebbe doveva andare all'ordine del giorno, perché è incompleto dei documenti, cosa che è emersa solo successivamente, eventualmente in Commissione, non certo non certo nel momento in cui ho convocato. Quindi, per correttezza, va precisato questo che, quando metto i punti all'ordine del giorno, ci rimetto quando sono completi. Poi, se durante la discussione in Commissione e in Consiglio emergono delle perplessità o delle necessità di approfondimento di questo è stato sempre dato atto, però non mi può dire né privatamente e pubblicamente che metto all'ordine del giorno reca la mozione d'ordine, di cui ho chiesto un parere al Segretario, il Segretario ha espresso perché voi volevate andare alla votazione, comunque perché poi c'è la registrazione del Consiglio, quindi possiamo lo fanno già problemi assurda.
E comunque alla presentazione del documento, dopodiché io ho chiesto la mozione d'ordine al Segretario di esprimersi su questo e il Segretario mi ha detto mi ricordo perfettamente quando ebbe approfondito e da lì è scaturita di invio.
Queste questi successi, no, che voi volevate rinviarlo, perché il documento ad incompleto perché l'ho detto io però volevo ad andare avanti lo stesso.
Non c'è non certo il Presidente, non certo il Presidente, tantomeno quando l'ho messo all'ordine del giorno allora ha posto una questione di lettura del verbale, cosa che è una novità in otto anni di Consiglio comunale, almeno pongo in votazione la proposta del consigliere Bruschini di dare lettura di entrambi i verbali di Commissione delle sedute di prima Commissione che ma che hanno esaminato la proposta numero 68 dell'8 settembre 2025 adesso all'ordine del giorno e di cui stiamo trattando favorevoli.
5 favorevoli contrari.
2 5 9 contrari.
Allora?
La mozione d'ordine è stata respinta, adesso siamo in trattazione, quindi i consiglieri possono prendere la parola sul punto Consigliere.
Allora questo la dice lunga su quella che è questo questo documento, un documento che è stato già portato in Commissione e nella Commissione, non era praticamente completo ed era addirittura non solo non completo, ma anche di dubbia procedibilità. Nonostante questo è stato comunque è iscritta all'ordine del giorno, nonostante questo, anche quando c'è stata la riunione della Seconda Commissione con seconda Commissione, senza verbalizzare nell'applicare, tra parentesi, perché la riunione fatta con i Capigruppo mi ricordo perfettamente, la Commissione è stata fatta successivamente, quella sera c'era una riunione fatta con i Capigruppo, ma il Presidente sa benissimo che la riunione fatta con i Capigruppo non si verbalizza mai. Quindi non si sa mai cosa si dice, però non ha importanza. Volevate comunque proseguire la trattazione, anche se non era completo.
È semplicemente su dichiarazione del Segretario che ha detto che andava approfondito, avete fatto marcia indietro, comunque non ha importanza. Io relazionerò su questo documento che è veramente avvilente sentire la sentire la plebe la.
La presentazione dell'Assessore su un documento che praticamente tra Greenpeace ha 10 anni e più più di 10 anni, una relazione che praticamente non dice nulla dice solo, c'è una variazione di bilancio, la sentenza della Corte è questa, bisogna pagare 100.000 euro perché dobbiamo fare i lavori come Comune bla bla bla va bene comunque al di là di queste quisquiglie quindi prendo atto della democraticità e della trasparenza di questo Consiglio.
Sulla non lettura dei verbali della Commissione, quindi, come qualcuno ha scritto,
Libertà è partecipazione e trasparenza.
Molto interessante.
Siamo al 14 giugno 2015, inizia questo procedimento 10 anni fa.
Dove c'era una sentenza dove praticamente il conquibus è questo, il Comune di Narni ha fatto negli anni 2000, anzi prima degli anni 2000 i lavori diciamo all'ascensore per la per il nuovo parcheggio del suffragio e conseguentemente ha creato così dicono naturalmente la controparte o comunque i cittadini che sono stati danneggiati ha creato danni ad un immobile.
C'è una sentenza, quindi una causa e in questa causa cioè praticamente il 16, il 14 giugno 2015, cioè la perizia del CTU.
Del cosiddetto consulente tecnico d'ufficio, la quale dev'perizia del CTU, afferma chiaramente in maniera molto diciamo palese che questi danni, così come avevano praticamente far credere i film di coloro che ricorrono, insomma, sono quantificabili in 11.700 euro e che tutto quello che riguarda, diciamo la perizia, quello che si è verificato in quell'immobile era determinato anche dalla presenza di un orto, quindi senza drenaggi senza particolari situazioni, quindi, antecedentemente ai lavori del parcheggio del suffragio, c'erano stati praticamente infiltrazioni e problemi legati a quelle che potevano essere insomma le cause che siano due che hanno determinato questi queste problematiche a quell'immobile quindi il Comune di Narni viene,
Chiamati in causa dalla CTU, diciamo in questa in questa in questa causa per 11.700 euro.
Dai circa 120.000 euro che erano stati richiesti dalla controparte, quindi una sentenza che è della CTU che per certi aspetti è favorevole all'Amministrazione comunale di Narni, la cosa strana.
Poi che questa diciamo a questa CTU delle parti che sono state praticamente sentire del Comune di Narni, non c'era nessun tetto, nessun dirigente c'era solamente il geometra Barbarossa alla quale la geometra Barbarossa avvalorato, naturalmente quella che era l'avrà la clausola, diciamo la, la perizia del CTU che diceva che questi questi danni erano ascrivibili semplicemente a delle diciamo determinate situazioni che erano anche antecedenti e che conseguentemente il danno non era ascrivibile a quella cifra che era ipotizzata dal con dal quello di va dal CTP Pozzuolo o meglio il consulente tecnico di parte, ma andava naturalmente.
Ha scritto a questi soldi, tant'è vero che la sentenza poi da richiama la CIG, la perizia e siamo al 27 marzo 2018, dopo tre anni.
In questi tre anni nessuno dell'Amministrazione comunale di Narni ha sollevato dubbi su questa perizia.
E c'è la sentenza, quindi c'è l'intervento della Barbarossa, che quindi nessun dirigente nel 2018, cioè la sentenza definitiva che richiama la perizia del CID della del Carvalho, tanto per intenderci che era praticamente il consulente di parte, il consulente d'ufficio e che imputa quindi il pagamento di 11.700 euro più quelli che sono le spese della causa che vengono attribuite all'amministrazione comunale che cosa fa l'Amministrazione comunale?
Fra due cose, come è giusto d'altronde.
Cioè la determinazione dirigenziale dell'Avvocatura comunale che imputa al Amministrazione, quindi al Consiglio, alla Giunta di stanziare in bilancio come debito fuori bilancio i 27.000 e rotti euro, che sono le spese per il pagamento della causa segue a ruota.
E siamo?
Al 23 gennaio 2019, la determinazione dirigenziale anche del dirigente Floris, che dice che bisogna naturalmente pagare questa cifra di 27.000 euro e conseguentemente.
Tutto ciò arriva in Consiglio comunale, arriva in Consiglio comunale.
Per De come debito fuori bilancio e siamo praticamente al 31 al 21 febbraio 2019, dove il Consiglio comunale, con la non partecipazione della maggior della minoranza a questa votazione di debito fuori bilancio.
Approva i 27.000 euro, non disconosce, anzi riafferma nella delibera nel documento istruttorio, è presente degli 11.700 euro che debbono essere pagati per quello che riguarda i danni subiti e addirittura la cosa importante è che nella delibera, come è stato fatto notare in Commissione questa causa poteva essere anche conclusa attraverso un accordo transattivo.
Lo dice la delibera stessa.
La Corte d'appello di Perugia ha negato la sospensione che era stata richiesta dall'Amministrazione comunale con ordinanza del 23 luglio 2018, invitando il Comune a trovare un accordo transattivo con Ambrosio De Magistris. Giovanni quindi poteva essere chiusa la causa.
Iniuria ancora se ho capito oggi che è molto, molto, molto due minuti.
Sì, sì, va bene, vada avanti, Presidente, non si preoccupi, mi interrompa pure, se lo ritiene opportuno, comunque da dalla dalla sì, sì, va beh, voi siete molto democratici.
Dal 2019,
Praticamente senza che nessuno aveva sollevato ancora problemi rispetto a questi 11.700 euro, ad un certo punto si arriva.
Alla assegnazione all'ingegnere Andrea Trabattoni di un verdi, una perizia tecnica di parte, una perizia tecnica che viene consegnata senza nessuna data.
Che alla fine non era presente nella prima stesura del documento, nessun atto che assegnava l'incarico a questo a questo consulente di parte.
Ma poi l'avvocato tablet prova, diciamo, una determina dove afferma che questo consulente lo nomina, lui non si capisce perché si è arrivati alla nomina di un consulente o meglio si capisce poi successivamente dalla.
Disposizione che è stata fatta dalla determina dal documento dirigenziale in cui dice praticamente che, al fine di garantire il diritto di difesa mediante delegazioni tecniche, si rende necessario nominare un consulente tecnico di parte comunale individuato nell'ingegner Andrea Trabattoni con studio in via lungo nera, in quanto già incaricato dagli uffici tecnici per la risoluzione di tale annosa problematica e quindi esperto del complesso caso, tornato in evidenza, come da curriculum depositato, praticamente afferma che questo ingegnere Trabattoni è stato già interessato di questa vicenda e non c'è traccia di nessun documento, salvo questa determina in cui lui cita che gli uffici tecnici l'avevano già interessato,
La cosa che è assurda che si arriva a questo e nella prima stesura del documento della della delibera che era stata portata in Consiglio comunale era stato praticamente affermato, senza neanche specificare chi che i tecnici comunali.
Avevano praticamente detto che questo tipo di intervento per 11.700 euro non era praticabile.
Questi tecnici comunali, poi ne do la stesura del secondo documento sono stati citati ingegner, Floris, architetto zitti, ma non c'è nessun atto, nessuna determina nessun documento sulla base della quale questi tecnici e chiesto espressamente all'ingegner Floris hanno praticamente dichiarato, sulla base di quindi di studi tecnici e non di valutazioni che a prova contraria a cui non vi è dunque non Lemar non emergono, per cui questi lavori non sono praticamente effettuabili per 11.700 euro. Comunque e vado alla conclusione perché effettivamente ci sarebbe molto altro da dire che cosa succede succede che, in base a questa perizia che il Comune di Narni.
Ha fatto fare e l'ha mandata al tribunale, il tribunale la presa per buona e poi non si possono fare questi lavori, quindi nomina o l'altro consulente, e questo nuovo consulente quantifica i lavori,
In circa 47.000 euro, lavori della perizia, lavori della perizia che poi, naturalmente, proprio per i ritardi che si sono verificati perché qui partiamo?
L'aveva data.
Del 2000.
Lucio Cardaio, quindi parliamo praticamente di due 2022, questi lavori praticamente nel 2022, sì, le il giudice dice che debbono essere effettuati i lavori entro 10 giorni da questa perizia Comune di Narni, fa passare altri due anni.
E dai e con altri due computi metrici estimativi, per cui i lavori sono aumentati, sono ancora aumentati di spese che praticamente il Comune deve pagare, per cui siamo arrivati alla fine, a conti fatti, a circa 100.000 euro di lavori che il Comune di Narni dovrebbe realizzare praticamente per sistemare i lavori che in origine erano di 11.700 euro. Tutto questo tutto questo lavorio è stato praticamente portata avanti in assenza di documentazione con dichiarazioni che sono praticamente fallaci, perché si cita che sono stati dati incarichi precedenti a questo consulente. Non ci sono documenti, si porta praticamente, c'è una possibile transazione che poteva essere effettuata, come è scritto nella delibera e non è stata fatta.
Come quindi come te, come la stessa nostra collega Chiaramonti aveva affermato nei confronti dell'avvocato che lo diciamo, la transazione avrebbe permesso al Comune di mettersi al riparo da eventuali problematiche future se i lavori non vengono ultimati secondo quelle che saranno le normative previste singoli, magari se il Comune fa i lavori e poi quelli continuano ad avere i danni, il Comune può essere continuamente chiamato a sup a sopperire a questi ulteriori danni.
E questi 100.000 euro, poi non sono finiti qui perché l'ingegner Flores fatto altre due determine una di 6.000 euro, un'altra di 2000 euro, quindi per circa 9.000 euro per iniziare dei lavori senza ancora che il Comune di Narni avesse deliberato quella che era praticamente la variazione di bilancio variazione di bilancio che faccio presente è semplicemente un dato tecnico.
Perché quando sarà quantificato il valore complessivo dell'impegno di spesa e quindi sarà certo la variazione di bilancio in maniera definitiva, sarà un debito fuori bilancio e questa pratica mi auguro e come debito fuori bilancio vada alla Corte dei conti che possa esaminarla in maniera precisa.
Questo è quello che è emerso da questo dibattito in questi giorni avete cambiato completamente il documento istruttorio, avete cambiato completamente la delibera della prima stesura e siete venuti qui stasera con una relazione fatta dall'Assessore che veramente più misera, più povera Umbria, considerando gli argomenti che si stanno trattando non poteva essere,
Altri interventi.
Consigliere Chiaramonti.
Grazie Presidente, allora la proposta di delibera di oggi, come ha già anticipato il consigliere Bruschini, ha ad oggetto una variazione di bilancio di circa 100.000 euro, i chiarimenti che sono stati eletti nelle precedenti Commissioni non hanno chiarito, ha fatto tutte le perplessità che erano già stati sollevati in quelle sedi e perché perché seppur oggi si parla semplicemente di una variazione di bilancio, questi 100.000 euro nascono da terra che addirittura risale al 1999 perché se leggiamo la sentenza del Tribunale di Terni del 2018,
Viene fatto tutto tutta la ricostruzione storica del leader, che ha portato poi alla sentenza nel 2018 e al provvedimento del giudice dell'esecuzione nel 2020 e nel 2024 e lì è chiaro che le prime denunce che i proprietari di questo locali hanno sollevato dall'Amministrazione comunali risalgono appunto al 1999, è seguito un procedimento d'urgenza, una tipi ed infine il giudizio che ha portato appunto alla sentenza del del 2018.
Le perplessità attengono a vari aspetti, senza che vado a ricostruire tutte le varie le varie fasi processuali. Di sinteticamente, ha già anticipato il consigliere Buschini. Allora la prima perplessità nasce dal fatto che.
La bella, la perizia dell'ingegner Trabattoni ha rilevato come criticità nell'esecuzione dei lavori di cui alla sentenza del 2018 una sorta di oggettiva non eseguibilità dei lavori e una asserita inadeguatezza dei lavori allora, rispetto a alla oggettiva in eseguibilità dei lavori, ci sono da fare delle considerazioni perché questa oggettiva in eseguibilità deriverebbe dalla inadeguatezza dei macchinari che che dovevano realizzare gli interventi suggeriti dal primo CTU, il CTU, la cui redazione è stata posta a fondamento della sentenza del 2018 perché le dimensioni dei locali, che risale appunto da questi interventi, non consentivano appunto l'accesso a questi macchinari.
È una situazione che doveva poteva e doveva essere già rilevata durante le operazioni peritali e che poteva e doveva è rilevata dai tecnici del Comune di Narni perché nel momento in cui vengono effettuare delle operazioni peritali, come in questo caso il CTU presenta una bozza di relazione viene trasmessa ai tecnici di parte e i tecnici di parte a noi la possibilità di sollevare tutte le osservazioni del caso, tra cui anche l'eventuale inadeguatezza dei macchinari da impiegare per realizzare gli interventi suggeriti dal CTU. Due interventi ha suggerito in CPU e rispetto a questi due interventi, i tecnici comunali non hanno sollevato un consuntivo di osservazioni e tantomeno a livello di oggettiva impossibilità nella loro esecuzione, che invece sembra essere emersa nel 2022, forse perché nel 2022, dopo la sentenza appunto del Tribunale di Terni, i proprietari di questi locali si sono rivolti al giudice dell'esecuzione al fine di ottenere l'esecuzione appunto di questi due interventi.
E qui nasce la seconda, la seconda perplessità, e cioè un giudizio di esecuzione dell'obbligo di fare, è un giudizio in cui il giudice dell'esecuzione può limitarsi solo ed esclusivamente a definire dettagliarle, descrivere le modalità esecutive degli interventi consacrati nel titolo esecutivo e titolo esecutivo era la sentenza del 2018, tra l'altro è passata in giudicato, per cui ad oggi andare a realizzare degli interventi diversi, sostanzialmente diversi, perché è la stessa ordinanza del giudice dell'esecuzione. Si parla di interventi uni, lavorazione differente, sicuramente non di poco conto, tant'è che il valore passa da 13.000 euro a circa 58.000 euro.
È un intervento che.
Non sarebbe consentito in quella fase. Quindi, i nuovi interventi di cui alla seconda relazione, che sono stati favoriti da una ferita oggettiva, non fu una oggettiva ai miei eseguibilità hanno riscontrato nella prima fase e da una ferita non adeguatezza, che è un concetto ovviamente soggettivo e che può quindi prestarsi voglia delle considerazioni su quello che è effettivamente l'intervento adeguati con interventi che non può potrebbero non risolvere definitivamente il problema, anche perché il provvedimento del giudice dell'esecuzione non va a sostituire il titolo esecutivo, quindi gli interventi prescritti nella sentenza del del 2018. Ciononostante, però oggi andiamo a.
Deliberare una variazione di bilancio per 100.000 euro contro i 100.000 euro, forse anche qualcosa di più per un intervento rispetto al quale si hanno tanti punti interrogativi sulla sua efficacia risolutiva.
Una efficacia dico emotiva che poi potrebbe esporre nuovamente il Comune di Narni ad ulteriori contenziosi. Nella proposta di delibera si legge che questa questa variazione è necessaria per evitare l'insorgenza di nuovi cerchi ulteriore contenzioso, il quale determinerebbe, con assoluta prevedibilità per il Comune, un ulteriore aggravio di costi, interessi e rivalutazioni. Ma oggi con questo con questo intervento ci troviamo nella stessa identica soluzione, perché ripeto, nel momento in cui questi interventi che tra l'altro sono già iniziati, non dovessero avere efficacia risolutiva, i proprietari dei locali si trovano in mano. Un titolo esecutivo che non farebbe altro che dare origine ad un nuovo giudizio di esecuzione degli obblighi comunitari e che quindi ci porterebbe nuovamente in questa sede a discutere se l'intervento va fatto o non va effettuato. Se la variazione di bilancio va deliberata o non va depauperata, quindi il cerchio non si chiude. Ecco perché già in Commissione suggerivo la possibilità di valutare una soluzione diversa, una liquidazione diretta, dei dei proprietari dei locali. Ho letto in Commissione dell'avvocato Marini ha detto che ciò non è possibile perché c'è un coinvolgimento di un terzo soggetto, ma secondo me non è possibile perché i lavori sono già iniziati. Sappiamo che c'è la coinvolgimento di un terzo soggetto. È sufficiente coordinare gli interventi con questo terzo soggetto da parte del divieto proprietario da parte del soggetto interessato e non perché c'è questo soggetto che va a combinare o usare una soluzione transattiva soluzione transattiva che, tra l'altro, è stata anche avviata dalla Corte d'appello, il che significa dunque che oggi andiamo a Varsavia.
Deliberare una variazione di bilancio per 100.000 euro, che poteva probabilmente essere dedicata largo. In primo luogo, i tecnici del Comune si fossero resi conto laddove effettivamente fosse questa la causa che gli interventi suggeriti dal CTU nel 2015 erano oggettivamente non eseguibili e quindi in quel caso la sentenza debba avuto un contenuto completamente differente rispetto a quello che appunto poi alla conclusione del giudizio. In secondo luogo, andiamo a deliberare una variazione di bilancio per 100.000 euro sulla base di un iter che ha portato ad un incremento così elevato della somma che probabilmente mi auguro di no, però il rischio c'è, non vada a risolvere definitivamente il problema da cui è scaturito poi tutta questa vicenda grazie.
Grazie Consigliere.
Martucci.
Do la parola all'Amministrazione.
Relazione veramente veramente bella fatta in questo modo no.
C'ha un significato completamente diverso da quello che sono poi gli atti che gli atti sono tutti regolarmente forniti ai Consiglieri, sono stati, è vero, in step, magari diversi, ma tutti dal primo all'ultimo, quindi non ci stanno dati di fantasia su questa, su questa delibera.
Le transazioni che ricordate che vorrei ricordare innanzitutto l'obbligo era ad eseguire i lavori e non al pagamento di qualcosa e sulla prima sulla sentenza di debito fuori bilancio, riguardava appunto quello che doveva essere la sanzione, non il saldo del contenzioso per non effettuare sul lavoro sennò non ti trovavamo a discutere sulla prima sentenza prima perizia.
E seconda seconda perizia, quindi, quello che è stato dovuto che è stato dovuto fare per impugnare la perizia del CTU di parte della prima della prima condanna degli umbri, famosi 11.000 euro.
In virtù del fatto che, nonostante i tentativi ripetuti per cercare di capire come risolvere la problematica in base a quella tipologia dei lavori indicati e quindi impossibilitati come erroneamente, solo su questo, concordo con il consigliere Buschini sia i nostri tecnici sia l'ingegner Floris che l'architetto zitti non hanno prodotto una documentazione dando poi invece mandato al l'ingegner Trabattoni di formulare e quello che è quello che è stato l'impossibilità.
Sì, ma dietro input e chiaramente de zitti e Florey che avevano.
Constatato l'impossibilità della della esecuzione di quei lavori è soltanto l'errore, l'errore, sicuramente c'è stato di non averlo verbalizzato in qua in qualsiasi modo, anche con veramente anche su un brogliaccio, perché purtroppo non c'è traccia di questa roba, però comunque nasce da questa l'esigenza di ritornare in discussione e purtroppo quello che poi si è verificato ma e io sono anche dei dubbi.
Di Cubante da quello che sta emergendo è che anche questo tipo di intervento poi alla fine possa andare a conclusione. Quindi forse è una vicenda, questa, che non troverà nemmeno in cui con questo atto la parola fine ma non tanto perché appunto la d'intervento non non viene realizzato o.
Perché, indubbiamente, quello che si va a fare nel sottosuolo di Nanni è estremamente complicato, quindi le però torno a ripetere le transazioni e non ci deve stare una volontà reciproca a farle e sicuramente non è questo il caso che ci sia dall'altra parte, una volontà per transare e chiudere.
La vicenda, quindi, è soltanto questo che mi premeva, perché sembra che sennò l'amministrazione comunale di Narni è impazzito e vuole spendere invece che 11 100.000 euro, quindi ha fatto, i lavori erano 11 poi e i lavori sono 47 52 con l'aggiornamento quindi non è nemmeno 100 l'importo lo stabiliremo alla fine dei lavori se si arriverà alla fine e è una variazione di bilancio cautelare perché, come avete visto, stanno già accantonati nel fondo di riserva per le cause, quindi.
Adesso c'è la vicenda anche archeologica che è in corso, quindi anche per questo quello che dicevo prima, che non è detto che questo lavoro poi si possa completare e portare a termine, e in questo modo come è stato poi stabilito, grazie, grazie Assessore.
Dichiarazioni dichiarazioni di voto.
Consigliere Daniele.
No, io volevo solo sottolineare che non c'è neanche una traccia di una transazione, ovvero che devono essere due parti che trovano un accordo, ma d'accordo principale, l'interesse dell'accordo.
Chiaramente prima tu il Comune che l'altra persona questa, purtroppo, è stata una delle situazioni che ha portato a questa vorticosa, diciamo, scalata di costi che poi anche l'Assessore conferma non sappiamo neanche se questi sono i costi definitivi oppure ci sarà anche un serio e una cosa abbastanza seria è abbastanza complessa ma però secondo me delle responsabilità comune c'era assolutamente.
Dichiarazioni di voto.
Consigliere Buschini.
Come ho detto nell'intervento, il mio voto e credo il voto anche della minoranza sarà naturalmente contrario.
Perché comunque questa pratica, nonostante sia stata nuovamente riportata in Commissione, la Commissione ha rilevato e nel verbale è scritto, mi auguro che venga allegato agli atti della delibera, che ci sono dei punti che non sono assolutamente ancora chiari. Chi ha questo ingegner? Cardaio Nogal. Già queste ingegner Trabattoni aveva già svolto precedenti incarichi dell'Amministrazione comunale di Narni. Non c'è atto che lo dimostri. Nonostante la deviati la dichiarazione la fa l'avvocato. I tecnici comunali, come ha affermato lo stesso assessore, hanno detto che i lavori erano ineseguibili, lo hanno scritto.
E sono loro e non hanno prodotto nessuna documentazione che possa testimoniare e determinare questo sulla base di una dichiarazione verbale. No, questi fatti hanno portato a sì al passi che da 11.700 euro siamo passati a pagare 100.000 euro e non ancora completa alla vicenda. Conseguentemente, il nostro voto sarà contrario. Sarà contrario. E questa ca e questa dell'e questa procedura naturalmente lascerà un segno rispetto a quella che è la trasparenza, è quella che è, diciamo, Lago il coordinamento anche tra gli uffici dell'amministrazione comunale,
Consigli consigliere svizzeri, detto prego, grazie Presidente, allora.
È una, è una vicenda lunga, come è stato detto, è una vicenda complessa e il fatto che si stia parlando di un intervento fatto nel centro storico di Narni, quindi non in una zona rurale, una zona, stiamo parlando dei no, i giardini del lending, cioè una una, un,
Una superficie e con delle mura di cinta che sta lì da qualche anno diciamo quindi è normale che ci sia un una parte che chiede un risarcimento per danni subiti dall'umidità che è entrata in alcuni locali,
Non è normale che il l'Amministrazione non cerchi di valutare se questo se questo intervento è giusto o meno, quindi il fatto che abbia chiesto comunque a.
Tecnici di verificare e un giudice di giudicare se questi interventi erano,
Potevano chiudere questa vicenda o meno, perché stiamo parlando di dove c'è l'ascensore per visto che abbiamo il pubblico per capire di che cosa stiamo parlando. Quindi anche dal punto di vista tecnico, immagino che una valutazione non sia stata così lineare, tanto che la prima, la prima perizia è stata completamente superata dalla seconda 11.000 euro. La prima perizia per un intervento che i tecnici successivamente hanno valutato per non realizzabile. Persino siamo andati a finire a 40 CIN, circa 50.000 euro, non 100.000 euro. Sulla seconda perizia. Il giudice ha dato ragione, alla parte diciamo lesa e quindi c'è un ordine di di di esecuzione, per cui bisogna che l'Amministrazione in qualche modo vada a fare quell'intervento programmato. Io direi che non intervenire in questo momento sia ancor peggio perché rischiamo di lasciare una vicenda ancora aperta, con il rischio che in questi giorni, se se si mette ancora qualche nubifragio qualcosa potrebbe aggravare la situazione. Credo che sia necessario, da parte di questa Amministrazione, procedere per chiudere questa vicenda, perché altrimenti,
Credo no, non è non è non non far nulla, non non è che ci salva non salva l'amministrazione qualora ci sia insomma un'infiltrazione maggiore nei locali che sono stati già.
Danneggiati. Questo ha detto il giudice, stiamo parlando di una superficie che sta lì da qualche annetto, diciamo quindi è complicato. Io direi che il lavoro svolto e anche l'impegno e la volontà di andare a verificare tutti gli atti e tutto il processo che è avvenuto da da dal 1998 99 dicevamo anche prima fino ad oggi ciò ha fatto sì che anche a livello di Consiglio comunale di di Commissione, ho avuto modo di approfondire, di verificare tutti gli atti. C'è anche.
E il parere dei rigorosi dei Revisori dei Conti favorevole, non vedo il motivo di temporeggiare ancora su una situazione che è già grave grazie.
Grazie consigliere svizzeri, detto altre dichiarazioni di voto.
Consigliere Chiaramonti, prego.
Ma poi la dichiarazione di voto.
Lo farà ovviamente,
Voto contrario a questo è un problema delle infiltrazioni che non è che risale soltanto al 1999, nel 1999 ci sono state le prime denunce, il CTU nominato nel giudizio davanti al Tribunale di Terni, che ha portato alla sentenza del 2018, che è l'unico titolo esecutivo esistente contenente una condanna esecutiva nei confronti del Comune di Narni.
Rileva che l'Ente infrazioni vanno avanti da circa 200 anni perché derivano dalla conformazione dell'immobile, che è interrato e quindi archetti, o ha rilevato che la responsabilità del Comune di Narni per questi interventi, per questi problemi di infiltrazioni o una responsabilità estremamente limitata causata dalla forte realizzazione dell'ascensore verticale, ecco perché a individui ha individuato due interventi del valore di 13.000 euro da 13.000 euro a 100.000 euro, che è quasi l'importo della perizia di parte dei soggetti danneggiati che hanno introdotto il giudizio davanti al Tribunale di Terni. Ci sono tanti mila euro di soldi dei cittadini. Quindi, se questo intervento non è risolutivo, perché non sono state riscontrate in sede dei CTU? Le criticità emerse successivamente perché il provvedimento del giudice dell'esecuzione non è un provvedimento che è in grado di sostituire la sentenza del 2018 del Tribunale di Terni.
Questo intervento che efficacia speriamo che sia positivo, ma se no non lo dice il giudice il giudice individua delle soluzioni alternative di importanza notevole ma sostanzialmente differente rispetto ai primi due interventi e in teoria questo il giudice dell'esecuzione non lo potrebbe fare perché il giudice dell'esecuzione ai Wall, limitarsi semplicemente a descrivere e dettagliare di interventi. Quindi le perplessità che ho anticipato prima e le ulteriori aspetti che ho evidenziato in questa dichiarazione di voto confermano ulteriormente che questa proposta di variazione non può trovare accoglimento da parte di questa minoranza. GRA.
Altre dichiarazioni di voto.
Protocollo.
Se non ci sono altre dichiarazioni di voto, pongo in votazione la proposta di deliberazione di Consiglio comunale numero 68 dell'8 settembre 2025 variazioni di bilancio ai sensi dell'articolo 175 del Testo unico degli enti degli enti locali per adempimenti dell'ordinanza del giudice il 22 febbraio 2024 relativo alla causa numero 13 del 2022, il ruolo generale favorevoli.
10 favorevoli contrari.
E 5 contrari, che mi riavere eseguibilità dell'atto favorevoli.
10 favorevoli contrari.
E 5 contrari.
Passiamo ai successivi punti all'ordine del giorno diamo il benvenuto ai cittadini che sono venuti a trovarci per il Consiglio comunale di oggi pomeriggio.
Proseguiamo i lavori con tre atti, tre interrogazioni interpellanze presentati dai consiglieri di minoranza, la prima in ordine di presentazione e per argomento l'Inter, l'interrogazione protocollo 33.985 del 12 del 18 settembre 2025.
È presentata dalla consigliera cari sul futuro delle scuole nel centro abitato di Narni la parola alla interpretare e vedrà la trattiamo congiuntamente con la successiva interpellanza presentata dal consigliere Bruschini, di cui poi, dopo la dalla lettura, l'Amministrazione risponderà congiuntamente a questi due a questo giudizio.
Grazie Presidente, premesso che la situazione scolastica a Narni mostra un preoccupante depotenziamento, con una riduzione progressiva delle sezioni e il rischio concreto di chiusura per mancato raggiungimento delle soglie ottimali di iscritti, la Regione Umbria si è pubblicamente opposte ai tagli ministeriali che penalizza nel territorio definendoli un grave depauperamento del servizio scolastico e ha annunciato azioni legali per difendere le scuole riconoscendoli come presìdi fondamentali di crescita culturale, sociale e coesione comunitaria. In altri plessi sono in corso interventi di innovazione con il progetto Scuole 4.0 per migliorare infrastrutture e laboratori. Tuttavia, permangono le difficoltà legate al calo demografico e alle iscrizioni insufficienti, ed anche il trasporto pubblico è una voce che incide profondamente sulla scelta di una scuola rispetto ad un'altra.
Allego tutta una, diciamo uno schema riassuntivo delle iscrizioni dal 2016 al 2025, dove si evidenzia un calo continuo. Nel complesso si registra un calo graduale, ma al netto degli iscritti, con riduzione delle sezioni e il rischio di chiusura o fusione per carenza di studenti. Questi dati confermano la necessità di interventi per il rilancio e il sostegno della scuola, considerato che i dati relativi agli ultimi anni scolastici mostrano un calo graduale ma costante degli iscritti all'Istituto comprensivo Narni centro, con riduzione delle sezioni e concreti e minacce di chiusura o fusione dei plessi più piccoli. I plessi scolastici nei centri abitati, come Narni, rappresentano più di un di semplici strutture educative, poiché sono un elemento chiave per il mantenimento dell'equità della vitalità demografica e sociale, contrastando il fenomeno dello spopolamento e l'invecchiamento della popolazione. È indispensabile che le istituzioni comunali e regionali adottino politiche attive di sostegno all'istruzione, intervenendo con misure di rilancio, investimenti infrastrutturali, azioni di promozione delle iscrizioni e incentivi alla permanenza delle famiglie sul territorio. Si interroga il Sindaco e la Giunta comunale per conoscere quali iniziative specifiche l'Amministrazione intenda mettere in campo per tutelare e valorizzare il plesso scolastico di Narni, evitando il suo depotenziamento o la chiusura. In considerazione del ruolo strategico di questi istituti nella questione sociale e nella lotta allo spopolamento, se siano previsti interventi di collaborazione con la Regione Umbria e con il Ministero dell'istruzione per contrastare i tagli e le riduzioni delle sezioni scolastiche sul territorio, anche attraverso azioni legali o politiche, quali misure concrete saranno adottate per incrementare le iscrizioni scolastiche, favorendo il mantenimento e il ritorno delle famiglie nel territorio, magari attraverso politiche abitative, servizi integrativi e iniziative di promozione culturale ed educativa, come l'Amministrazione intenda sostenere e sviluppare ulteriormente i progetti di innovazione scolastica come la scuola punto 0 ad oggi attivi in altri plessi, per rendere le scuole i luoghi attrattivi adeguati alle esigenze formative contemporanee, quali risorse finanziarie e umane. Saranno allocate per garantire un'offerta scolastica articolata e di qualità, preservando un elemento essenziale di benessere, sviluppo locale. Si invita inoltre l'Amministrazione a considerare la scuola un presidio insostituibile per la comunità di Narni, capace di contrastare la desertificazione demografica e promuovere la crescita culturale e sociale del territorio.
Ora la presenza di molti genitori in questa sede è proprio per avere delle risposte riguardo ad un problema che non possiamo più ignorare, perché sono lontani i tempi in cui le nostre scuole erano veramente frequentate, c'erano negozi, c'erano banche, c'erano, forni, c'erano cartolibrerie, cioè il centro era animato.
Oggi i dati che abbiamo sotto gli occhi, purtroppo, denotano un impoverimento, un indebolimento e la scuola credo che sia uno degli ultimi anelli della catena.
Si sta facendo abbastanza per mantenere i plessi aperti, chiedo all'Amministrazione perché qua questi genitori chiedono risposte che hanno la legittimità in questa sede.
Quindi mi auguro che possano possiamo dare voce anche al i genitori così qui presenti per capire come possiamo aiutarli in questa salvaguardia delle nostre scuole che interessa non solo loro, ma credo tutta l'anno comunità narnese.
Grazie consigliera, Gloria adesso la parola al Consigliere Bruschini, interpellante che presenta la, mentre appunto l'interpellanza protocollo 34.938 del 24 settembre 2025 Scuola Primaria centro storico, prego.
Io sono già intervenuto su questo ambito su in occasione di un'altra situazione.
E ho fatto una domanda specifica all'Assessore e a questa domanda specifica mi è stato risposto che erano stati sentiti i docenti erano stati sentiti i genitori e conseguentemente è la stessa la stessa preside e conseguentemente tutte le scelte che erano state fatte erano state concordate.
Forse?
Perché non è cioè un atto che comunque lo dimostri, perché qui si fanno le riunioni e delle riunioni, non c'è verbalizzazioni, non c'è niente.
Comunque va tutto bene, madama la marchesa.
Allarme nel cuore pulsante del centro storico, dove le pietre raccontano secoli di civiltà, la scuola primaria rischia di diventare un ricordo, ma tranquilli, non è una chiusura e un riassetto strategico.
Tradotto dal burocratese, si spogliano al tale per vestirne un altro e si spera che nessuno Lodi che in realtà le spogliato è quello dove si celebrava il futuro dei nostri figli. La brillante idea di spostare il tempo corta a Santa Lucia, lasciando il tempo lungo a Narni Centro, ha avuto l'effetto di un repellente per iscrizioni i genitori che non vogliono il tempo lungo via tutti a Santa Lucia un piano geniale degno di un romanzo distopico come svuotare una strada in tre mosse, senza sembrare che lo state facendo apposta.
E ora chiediamo e ci chiediamo qual è il progetto dell'Amministrazione per evitare che tra qualche anno il plesso del centro storico diventi un museo della didattica abbandonata quando i bambini della scuola dell'infanzia sono migrati verso Narni Scalo dove pare ci siano più luci più parcheggi e meno domande scomode. L'Assessore, sempre prodigo di partecipazione, soprattutto quando c'è da tagliare nastri, ha mai ascoltato le motivazioni di chi ha scelto di andare altrove, didattica, migliore, plessi, più moderni, collegamenti più efficienti o forse semplicemente una politica miope che ha dimenticato che il centro storico non è solo un luogo da fotografare, ma da vivere anche con bambini e anche con le scuole.
Ha mai parlato con i genitori, con i docenti e se sì, cosa ha detto va tutto bene madama la marchesa, perché quei signori non si tratta di nostalgia, si tratta di futuro e se il futuro lo si costruisce solo dove conviene allora il centro storico sarà destinata a diventare un bel fondale per turisti ma senza voce dei bambini senza insegnanti senza vita e no.
Non ci faremo irretire perché la scuola non è un optional, è un diritto e difenderla è un dovere. Questa interrogazione Assessore quindi, come le dicevo, nasce da risposte che non sono arrivate e da sollecitazioni che sono venute da parte di molti genitori che hanno i bambini, sia iscritti a Santa Lucia,
I bambini che sono immigrati a Narni Scalo e sia coloro che sono rimasti nel centro storico, quindi lei, che ha seguito e ha gestito tutta la vicenda dicendo di aver sentito tutte le parti coinvolte a questo punto, sarà in grado di illuminarci anche rispetto a quelle che sono state le cose che gli hanno detto i genitori e che gli hanno detto probabilmente i docenti di cui non siamo a conoscenza della preside.
Perché questo fatto sta determinando un calo sostanzioso e costante di iscrizioni nel plesso di Narni centro.
E questa decisione di voler spogliarlo in realtà le perplessità in un altro.
Tra parentesi, poi, scontentando anche, diciamo coloro che hanno fatto e che fanno il tempo corto, perché sono andate a Santa Lucia e poi, dal tempo corto, ci stanno ritrovati anche alla Scuola senza zaino, quindi un'ulteriore modifica dell'assetto scolastico 20 bambini.
Una prima, una seconda e Narni, abbiamo praticamente la scuola che si sta svuotando.
Quindi ci illumini, rispetto a quello che ha detto l'asse, la consigliera Cecilia cani e a quello che io ho aggiunto a questa a questa interrogazione, saremo tutti orecchi per ascoltare quelle che sono le sue spiegazioni rispetto ad un atto che non ci convince per niente,
Grazie, Consigliere rispondere a entrambe le interrogazioni dell'assessore, alla scuola università.
L'assessore Rubino no, grazie Presidente, scusate, guardavo il Sindaco anche perché.
Ovviamente, come diceva la intanto grazie agli interpellanti o l'interrogante adesso non so se sono un'interpellanza o un'interrogazione, anche perché credo che poi sia opportuno un po' rifare un po' la storia e il quadro anche in questa sede e di quello che è, come diceva giustamente la consigliera cari.
L'importanza dell'attenzione delle nostre scuole e come Amministrazione noi ci preoccupiamo delle nostre scuole all'interno del nostro territorio comunale,
Ora, e dico giustamente viene sempre anche nell'interrogazione che aveva presentato ha fatto cenno dal 2016 c'è una riduzione del numero degli iscritti non solo a Narni centro, ma in generale all'interno del nostro territorio, all'interno dei nostri istituti noi abbiamo l'Istituto comprensivo, Narni centro, che ripercorre l'infanzia alla primaria e la secondaria di primo grado, e poi abbiamo l'Istituto comprensivo di Narni Scalo che anche lì all'interno ci sono l'infanzia, la primaria e la secondaria di primo grado e poi abbiamo le scuole superiori, le linee dell'istituto superiore Gandhi.
Ora quello che noi stiamo vivendo in questi anni, come Comune lo stiamo vivendo come Paese, ovvero il settore della denatalità che interessa noi, come interessa altri, e che questo va ad incidere inevitabilmente anche sui numeri dei nostri iscritti, dei nostri studenti, ma come Amministrazione abbiamo cercato sempre di perché i piani scolastici,
Diciamolo fa, un'altra istituzione che è la scuola all'interno a inserire all'interno del MIUR e gli enti locali aiutano e collaborano con l'Ufficio scolastico provinciale all'Ufficio scolastico regionale. 1 nella gestione dei plessi, come sapete, come sa anche il Consigliere, Gianni Daniele, che o il consigliere Boschini, che è stato consigliere provinciale. Quindi i nostri plessi superiori sono di gestione della Provincia e poi gli altri che sono di di gestione del Comune. Dicevo quindi con attenzione nella riqualificazione dei plessi diffusi a Narni centro alla Garibaldi, ad esempio, sono stati fatti gli interventi per 400.000 euro in questa legislatura per il rifacimento degli infissi, così come abbiamo fatto una messa in sicurezza negli anni e quindi un adeguamento sismico o un miglioramento sismico dei nostri plessi e anche un efficientamento energetico non solo degli istituti dinamismi centro, ma anche quelli periferici, quelli più importanti, quelli che secondo noi portano quello che diceva la consigliera cari, ovvero l'attenzione delle comunità al proprio territorio e con un finanziamento del PNRR. 800.000 euro era destinato alla scuola non di Santa Lucia, che va giusto, secondo me, chiamato che è la Castellani, perché ogni plesso c'ha un nome come l'Anita Garibaldi di Narni centro, la castellanie di Santa Lucia,
E la scuola Castellani non è stata riattivata in questi anni, ma il codice meccanografico, ovvero l'istituzione della scuola, è stata portata avanti negli anni noi nel 2023, e questo vado su i lavori.
Su aiuto fra virgolette, supporto che ci chiedeva anche la la dirigente scolastica, abbiamo incontrato i genitori dell'allora alunni che frequentavano la Castellani, nello specifico era una quarta e una quinta della primaria e li abbiamo incontrati anche con i genitori della infanzia di Santa Lucia perché a Santa Lucia in quella comunità c'è anche un'infanzia che vede all'interno dei terminali alunni e abbiamo fatto un incontro chiede dicendogli gli interventi dei lavori di efficientamento e adeguamento sismico di quella scuola per un finanziamento dedicato a quella scuola. Quindi il Ministero fa dato dei fondi per quella scuola, non si potevano fare le buche, non si potevano fare le rotonde, non si poteva fare un'altra scuola, ma si doveva fare quell'intervento lì che è stato completato. Gli abbiamo detto, dureranno molto probabilmente due anni accademici scolastici e quindi noi siamo a disposizione per mettervi o il trasporto o altre situazioni e con le maestre dell'infanzia e con le maestre della castellania abbiamo fatto un altro tipo di ragionamento, con la dirige una continuità educativa, ovvero per due anni. Gli alunni della Castellani con fondi poi, dopo della dell'Amministrazione comunale, sono andati nell'infanzia di Santa Lucia, adeguando i bagni, perché anche lì ci sono delle normative da più piccoline agli altri.
Quello ha fatto sì che l'istituto di Santa Lucia potesse intanto finire il percorso scolastico all'interno e con le maestre del proprio ciclo di studi e poi oggi porta ad un ad avere una prima e una seconda, io, prodigo, diciamo o il lumino, non lo so, però a me ha fatto piacere inaugurare una nuova scuola, dove c'è una prima, una seconda, perché aprire una nuova scuola, cioè una struttura e che sono mantenute quelle classiche, secondo me è positivo. L'anno scorso le classi all'interno dell'istituto Garibaldi, erano sempre le stesse il piano scolastico, inevitabilmente lo fa la dirigente in base alle iscrizioni che hanno, ma c'era sempre una prima a tempo lungo a navi centro, è una prima a tempo, porta a Narni Castellani, il nostro istituto comprensivo Narni centro. Vale la pena magari di ricordare che non tutti poi noi, lo sappiamo non è solo di Narni centro, ma all'interno del proprio istituto ci sono anche le scuole di Otricoli e Vicalvi e noi svolgiamo un ruolo anche con gli altri Sindaci, di non coordinamento di questo istituto, per fare in modo che rimanga come Istituto Comprensivo, no, ha aperto ma qualificato e che possa ottenere i fondi, ovvero che cosa significa rispetto alla normativa o rispetto alle opposizioni che si devono fare da un punto di vista normativo? La Regione dell'Umbria ha impugnato recentemente il dimensionamento scolastico. Non riguarda se o meno rimanere aperto l'istituto, ma riguarda le dirigenze, le dirigenze portano con sé le posizioni amministrative e portano con sé l'accesso ai fondi PON, ovvero i bandi che sono dedicati alle scuole da parte del Ministero.
Questo è l'ultimo in diciamo depotenziamento che il decreto interministeriale dell'economia e finanze e dell'istruzione.
Avallato nel 2022 fa per la Regione dell'Umbria perché nell'annualità 2024 25 25 26 e 27 27 si dovevano andare a ridurre da 139 dirigenze a livello umbro a 130. Ora questo, per esempio, che cosa abbiamo fatto nel mantenere l'Istituto comprensivo di Narni centro con i fondi dedicati al di là degli iscritti all'interno dell'ufficio scolastico provinciale, all'interno insomma dell'Ufficio scolastico regionale, abbiamo fatto valere quello che diceva il decreto interministeriale, ovvero prima di togliere la diligenza a Narni dirigenza, non persona dirigenza in sé, nel ruolo okay, quindi, al di là delle professionalità, dovevano essere accorpati o tolte altre situazioni, perché il decreto ministeriale diceva se doveva essere fatta la verticalità oppure se ci doveva essere il numero degli iscritti complessivo? Noi fortunatamente abbiamo fatto valere che, siccome c'è Calvi Otricoli che la sede dei, Comuni sono montani, si può abbassare da 600 a 400 al fatto di poter avere una diligenza, e questo lo abbiamo fatto cercando di difenderci, magari facendo meno articoli, ma ad oggi ad oggi, quando si metteva sul banco degli imputati alla diligenza dei nati centro, noi ad oggi ancora abbiamo Nanni centro come dirigenza, che comporta fondi, comporta anche il fatto e questo lo abbiamo portato all'interno del Consiglio comunale che, qualora c'è un una richiesta da parte della scuola come istituzione assestante, riattivare una formazione didattica nuova che non è presente nel territorio comunale che magari può essere attrattivo anche per altri, ovvero la scuola senza zaino, gli siamo andati incontro nell'attivare questa nuova formula, così come altri Sindaci in altri territori possono attivare, in collaborazione con quello che viene da parte della richiesta delle iscrizioni, altre formule, magari con laboratori informatici, informativi o altro. Ora, come dicevo, lo cerchiamo di fare la, la tutela e la dei dei nostri dei nostri plessi anche con dei fondi, oppure anche con una collaborazione che viene, ad esempio, nell'età più piccole. Ricordo che l'open day di San Bernardo fu fatto l'anno scolastico precedente in una domenica dove c'era la ZTL aperta e venire incontro alle richieste della dirigenza e di Lewis degli insegnanti di San Bernardo del fatto di aprire la ZTL per permettere alle famiglie che volessero andare a vedere l'ottimo plesso di San Bernardo come operava in modo tale che l'open day, pur essendo di domenica ma per esigenze lavorative, si era stato che era stato scelto questo e questo si cerca di fare rispetto ai numeri ridotti. Diciamo che oggettivamente quello che citava si la consigliera, forse è relativo ai numeri che sono su Nanni centro, altrimenti le sezioni complessive.
Sull'risultavano per istituto comprensivo Narni centro 37 l'anno scorso e 36 quest'anno per l'Istituto comprensivo Narni Scalo 49 e 48 per quanto riguarda gli alunni, stiamo parlando di,
988 di Narni Scalo 963, gli ultimi due anni di ho preso 492 464, gli ultimi due anni scolastici perché purtroppo c'è una denatalità che colpisce anche nel nostro territorio, che colpisce il Consigliere Bruschini, che è attento anche a come la formazione deve essere fatta all'interno del nostro territorio.
Anche nel nostro corso di laurea, perché inevitabilmente si sposta la fascia di età, anche relativamente agli studenti, e facemmo una Commissione di garanzia e controllo con i nostri coordinatori.
Universitari nel dire nell'affrontare che c'era un denatalità anche lì ora,
Tempo Assessore. Sì. Ora quindi sicuramente la scuola non è un optional. Noi abbiamo cercato in questi anni di venire incontro e a e soprattutto supportare le esigenze della scuola di Narni centro, così come delle altre scuole, e vedo qui tanti consiglieri che sono frazionali e abbiamo investito in a Narni centro, così come nelle altre scuole che ripeto noi, per quanto ci riguarda.
E siccome ci sono le richieste da parte dell'ufficio scolastico, provinciale regionale di accorpare le risorse, finché possiamo tenere aperto ogni plesso che è differente da una scuola Mura, faremo di tutto per tenere aperto quel plesso. Dopodiché RIS il rischio rispetto a Narni centro e questo invece si è un po' il grido d'allarme della no del del delle amministrazioni. Va detto che, come potete immaginare, nella riduzione delle risorse le risorse significano maestre significano quelle che possono fare o il tempo corto il tempo lungo che vengono assegnati all'ufficio scolastico regionale.
Più c'è una riduzione degli iscritti più le Sezioni periferiche, le scuole periferiche vanno a rischio, non tanto gli istituti comprensivi, dove c'è la sede, che sia esso Narni centro o Narni, Scalo, guardo e questo sì, perché abbiamo fatto delle riunioni e abbiamo incontrato i genitori che ci chiedevano un incontro per la secondaria di primo grado di Narni centro, che è l'Umberto primo, che abbiamo incontrato i genitori, di quel riguardo, che abbiamo incontrato, i genitori di Ponte San Lorenzo, che abbiamo incontrato, i genitori di San Liberato, così come abbiamo incontrato anche i genitori di Schifanoia che è là, ma la, l'infanzia che sta all'interno di Narni centro Schifanoia, con anche mantenere il più possibile nella libertà dei genitori di scelta dei I de de degli istituti una continuità di plesso. Ora io non ho la sfera, diciamo così, al contrario, nel senso che 60 Lucia rimanesse, diciamo chiusa, i genitori diventasse, diciamo.
Un un plesso fantasma, i genitori che attualmente mandano i figli dalla scuola d'infanzia. Non so quale si scende nel quale scuola dovessero scegliere se Nanni centro o Narni Scalo. Il plesso di riferimento con i trasporti dedicati sono per il plesso di riferimento che uno ha. Quindi l'abbiamo detto più volte. Il Regolamento dei trasporti richiede che, insomma, e lo faccio ad esempio sulla mia quindi mia figlia cioè ai trasporti per Narni Scalo se deve venire a Narni centro ci devono porta e viceversa, e viceversa.
E chiudo e chiudo da ultimo, perché secondo me poi è anche importante questo io, le riunioni, siccome quando vado a casa d'altri non dico di verbalizzare e siccome a me le riunioni, me, l'ha chiesta e la scuola e me l'ha chiesto e la mia dirigente di Narni centro e siccome le ho fatte al teatrino dell'Anita Garibaldi con il mio dirigente Pietro Floris con il mio responsabile al RUP di Santa Lucia Luca Barcaroli e con i genitori dell'infanzia di Santa Lucia e i genitori dell'epoca dell'allora, insomma, quarta e quinta della Castellani, sinceramente non mi sono seduto e ho detto di verbalizzare quello che abbiamo fatto è cercare di risolvere una situazione che era problematica questo in base alle responsabilità di ognuno di noi ora al può essere,
Diciamo così, data una contropartita o meno, ma il verbale sinceramente credo che sia l'ultima degli aspetti grazie.
Grazie Assessore.
Ha chiesto di integrare il Sindaco molto velocemente grazie a chi ci ha interpellato interrogato, se posso, se no posso zitto, sto ho chiesto.
Vi stavo guardando per chiedere una proroga, vi stavo guardando per avere un asset, detto prego,
Okay, ma sarò molto, so sarò molto veloce, però ci tenevo perché da Sindaco essere additato come un sindaco che vuole distruggere una scuola chiudere un plesso scolastico, sinceramente è una roba che.
Mi scaturisce un po' di sculture boh interiore, quindi ringrazio l'Assessore Rubini, ho ritenuto giusto perché era stato chiamato personalmente anche rispetto alle interrogazioni, perché in questi anni ci ha lavorato e bene ha fatto a ricordare tutte quelle che sono state Bott le battaglie che abbiamo portato avanti la battaglia per il mantenimento della dirigenza scolastica come diceva porta,
Porta risorse porta progetti porta personale, la battaglia e le gli investimenti che abbiamo fatto oltre mezzo milione di euro alle scuole del centro storico, che sono la riprova di una attenzione particolare di questa Amministrazione alle scuole, ha ricordato un tema che è quello della DAD della Dani di natalità, che è un problema nazionale a cui Narni, ovviamente non può.
Sottrarsi determina una riduzione del numero degli iscritti e dei bambini.
E consigliere Boschini era era anche per con confermarli che comunque sia questa Amministrazione io credo, stavo guardando un po' i presenti di oggi, credo che con la maggior parte di loro aveva ben abbia parlato anche di questi temi perché, come diceva l'Assessore Rubini, c'è un'attenzione particolare sul tema sul tema delle scuole tanto che mi sembra di aver percepito,
Anche se l'Amministrazione comunale non può decidere o meno di revocare la dirigente, perché questo ovviamente la competenza dell'Ufficio scolastico regionale che ci sia la necessità di, diciamo così stimolare anche la dirigenza della scuola ad impegnarsi un po' di più appassionarsi un po' di più rispetto a quello che so è il presente, ma anche il futuro della della scuola, del centro storico.
Si è parlato della scuola di Santa Lucia, io lo dico, lo ha già confermato dall'Assessore. Non sarò mai un Sindaco che chiude una scuola, sia essa del centro storico, sia essa nelle frazioni, perché le scuole sono tutte un presidio sociale, come diceva la consigliera. Gare di crescita culturale, sociale e coesione comunitaria. Tutte lo sono detto ciò, non sono nemmeno convinto che la soluzione per migliorare la situazione della squadra del centro storico sia quella di chiudere la scuola di Santa Lucia. Motivo lo ricordava l'Assessore Rubini un anno e mezzo fa, due anni fa, quando abbiamo fatto la riunione per decidere dove portare i bambini in attesa dei lavori, il 95% delle delle mamme avevano detto che avremmo portato i bambini nel centro storico, avrebbero trasferito completamente tutti i bambini della scuola e nelle Scalo. Oltre a questo, dico che perdere un presidio con una squadra di Santa Lucia con un'infanzia un elementare che rappresentano un pezzo di percorso, magari ci può garantire anche un futuro alle medie del centro storico, cosa che sarebbe diversa perché se il sito, se vanno tutti a Narni Scalo, vedo difficile che poi parte di quei bambini possano tornare nelle scuole del centro storico, sempre dalle interlocuzioni che ho avuto con i genitori, perché per me è stato l'opportunità per ascoltare, per capire cosa possiamo fare per capire perché credo che il confronto sia al pane della politica, ho chiesto a loro venite da me, la mia porta è sempre aperta. Ditemi che cosa avete in mente di datemi, delle idee, datemi dei, con dei consigli su quello su quello che si può fare. Quindi.
Lo ricordava poco fa anche l'Assessore Rubini, stiamo ragionando per fare anche una deroga, no al famoso regolamento dei trasporti, se può essere di supporto, perché anche dall'interlocuzione e degli incontri che abbiamo fatto, quello del trasporto è stata una delle questioni che più è stata è stata sottolineata, Narnia o comunque un territorio complesso molto vasto, quindi anche quella opportunità è stata l'occasione per vedere che anche quel tipo di servizio, anche dietro a quel tipo di servizio cioè un lavoro preciso particolare che spacca il minuto no, vedo Cinzia che annuisce e il lavoro degli uffici per cercare di garantire un servizio a tutti quelli che sono i bambini che vogliono garantire una frequenza e avere una presenza del centro storico. Quindi,
Ci tenevo a intervenire perché.
Per ribadire ancora una volta.
Quanto è stato detto dall'Assessore, per ribadire ancora una volta una disponibilità dell'Amministrazione a raccogliere qualsiasi tipo di suggerimento di idea, di sicuro ha acquisito la consapevolezza che bisogna attenzionare la gestione di quella scuola, perché la gestione anche nelle scuole, così come in tutte le cose lo stiamo sperimentando per altre problematiche che c'abbiamo quelle puzza di Nera Montoro la gestione anche in quel caso, ma anche in questo caso può fare può fare la differenza, quindi mi prendo impegno personale di chiedere un confronto,
Alla dirigente per diciamo così stimolarla, pungolarlo, riportare anche quelle che sono le preoccupazioni che sono emerse anche dalla dai consiglieri che sono emerse dagli incontri che ho avuto nel mio ufficio, ribadendo che quell'ufficio sarà è e sarà sempre aperto. Dico l'ultima cosa.
Evitiamo di fare anche un eccessivo allarmismo perché, lo diceva anche l'Assessore Rubini, prima di chiudere le scuole del centro storico, chiuderemo tutte le scuole periferiche, quindi alle orecchie di genitori che oggi devono decidere se portare o meno però i bambini, scrivere nel centro storico non credo che questo refrain pubblico di notizie allarmistiche che comporteranno la chiusura delle scuole del centro storico non aiuta affatto.
La sopravvivenza e i numeri della scuola del centro storico dinamica grazie grazie, grazie Sindaco adesso la parola per le repliche A rispettivamente, alla consigliera interrogante, caro al Consigliere interpellante Bruschini, a meno che di vostro accordo, non riteniate di fare il contrario.
Allora faccio nella replica, io rinuncio a fare la replica perché, come ha detto il Sindaco, visto che è disponibile?
Ad recepire ogni tipo di suggerimento e che sono solamente allarmismi eccessivi, visto e considerato che è stato detto che i genitori sono stati sentiti, quindi non è vero che non sono stati.
Allora quello che ha detto lei l'ha detto lei, quindi io rinuncio alla replica e chiedo Commissione d'ordine, un'interruzione del Consiglio, Presidente per far parlare i genitori.
Consigliera cari voleva replicare.
Concordo con il consigliere Bruschini, anche io rinuncio alla mia replica per dare voce ai cittadini e genitori presenti in Aula, grazie.
Va bene allora.
Di fatto, i due punti sono esauriti e c'è la richiesta dei Consiglieri di sospendere la seduta per ascoltare i genitori presenti presenti oggi favorevoli alla sospensione della seduta all'unanimità, la seduta è sospesa,
Okay, allora.
Grazie per la sospensione e diamo atto dell'uscita dei consiglieri Carla Cini, Chiaramonti e Daniele non so se era uscito prima okay.
Gli altri presenti allora sentito sentito il consigliere proponente, propongo il rinvio dell'ultimo atto, che è un'interrogazione, un'interpellanza del consigliere Buschini a successiva seduta del Consiglio comunale, e propongo lo scioglimento della seduta del Consiglio comunale di oggi favorevoli all'unanimità, i lavori sono conclusi, grazie allora prossima seduta orientativamente prossima seduta, io direi Sergio.
Prossima seduta giovedì 30 mattina, in queste due settimane e magari facciamo lavorare le Commissioni.
30 a fine mese.