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CC Narni - 05.06.2025
TIPO FILE: Video
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Sì.
Carlo a c Favetta, Fociani, Francioli Leonardi.
Ricci Antonini svizzeri, retto,
Zitti Poggiani, cari Bruschini, Chiaramonti, Daniele 3 assenti.
Va data la presenza del numero legale, dichiaro aperta la seduta del Consiglio comunale di Narni del 5 giugno 2025, scrutatori, Carla CINI.
Carlo vaccini Favetta e Bruschini.
Prima di passare la parola ai cinque minuti ai consiglieri, no, prego, prego.
I consiglieri Agostini e cari, ma hanno segnalato l'assenza per motivi vari motivi, Consigliere Bonifazi è in arrivo, il Consigliere pardon, il consigliere Bini Bonifazi dovrà,
Do ora a uscire prima del della fine della seduta, per motivi di lavoro e, allo stesso modo, per motivi di lavoro, il Consiglio, il Consigliere svizzere Trainor è in arrivo.
Per correttezza, per correttezza, ci diamo atto reciprocamente, insomma, della visto, che siamo comunque un Consiglio in cui la partecipazione è molto ampia, molto frequente, assidua, non c'ho, altre comunicazioni,
Quindi cinque minuti ah, sì, un'ultima cosa doveva essere svolta, la Capigruppo prima della convocazione del Consiglio è stata fatta per vari motivi di lavorativi, anche questi dopo, quindi, come abbiamo, come ho segnalato per le vie brevi ci sono degli atti politici dagli atti presentati dai gruppi da inserire all'ordine del giorno così come come è stato chiesto a tutti a tutti i Gruppi prima della convocazione di segnalare quali atti volessero trattare prioritariamente così a margine della Capigruppo di venerdì scorso.
Abbiamo sono stati segnalati ulteriori atti, ma poi ci sospenderemo dopo della trattazione di quelli previsti, ci sospenderemo per discutere insieme il prosieguo del dell'ordine dei lavori.
Cinque minuti.
Grazie Consigliere Bonifazi.
No, no, per.
Consigliere.
Zitti.
Buongiorno, Presidente e buongiorno a tutti i partecipanti.
In questi cinque minuti vorrei richiamare l'attenzione su un argomento che è la terribile terribile guerre, quelle della in Ucraina, ma soprattutto quella quella di Gaza è purtroppo, purtroppo, il consigliere svizzeri retto ci ha mandato un documento stamattina da poter,
Da presentare in Consiglio che in questi cinque minuti.
Ho l'onore di presentare al Consiglio se vorremmo condividere, magari potremmo trattare in un momento successivo del del Consiglio.
Rapidamente faccio una rapida.
Trattativa di tutte quelle che sono state.
Da quella che è l'ecatombe, la storia di questi ultimi in questi ultimi mesi, in questo territorio così provato da.
Da una guerra veramente veramente disumana.
Alla chiara e netta, condivisa e reiterata condanna di Hamas per l'orribile attacco terroristico compiuto il 7 ottobre non sono seguite da parte del Governo italiano e da parte di tutti i vertici dell'Unione europea, ma, direi dell'Occidente, condanne altrettanto chiare e nette per la vocalist uomo animale umanitaria a Gaza i crimini di guerra e la sistematica violazione del diritto internazionale e del diritto umanitario da parte del Governo Netanyahu.
Nella notte tra il 17 e il 18 marzo trascorsi, la tregua della guerra di Gaza è stata drammaticamente interrotta da una serie di attacchi aerei israeliani sulla striscia, seguiti da operazioni terrestri, che hanno causato centinaia di vittime palestinesi che si susseguono alle decine e decine di migliaia dall'inizio del conflitto, i dati aggiornati parlano oramai di veramente una una ecatombe.
Operazioni contro il bombardamento del pronto soccorso dell'ospedale battista di Alaa, leali di Gaza City, o come la delibera, la lì, la deliberata esecuzioni di 15 soccorritori, operatori sanitari, i palestinesi, tra cui 8 miei da 8 medici vicino a Rafah, uccisi dall'esercito israeliano mentre tentavano di prestare soccorso e seppelliti in una fossa comune testimoniata la libera stampa dopo il tentativo di insabbiamento da parte delle autorità israeliani e necessitano inchieste indipendenti da parte delle Nazioni Unite per accettare la responsabilità sui crimini di guerra commessi.
Le forze estremiste di destra che sostengono il Governo Netanyahu hanno spinto per riprendere il conflitto invocato ulteriori crimini di guerra all'Amministrazione americana, ha offerto pieno sostegno al Primo Ministro Netanyahu nella redazione della terra, ricevendo.
Con tutti gli onori alla casa Ba alla casa Bianca, malgrado il mandato d'arresto della Corte penale internazionale per crimini di guerra e crimini contro l'umanità, così come aveva fatto sul suolo europeo il leader ungherese Viktor Orbán,
Da giorni migliaia di israeliani stanno manifestando a Tel Aviv Gerusalemme contro il Governo, da giorni a Gaza, centinaia di palestinesi, malgrado lo stato di guerra, hanno protestato nel nord di Gaza contro Hamas, per la prima volta hanno invocato apertamente la finale del controllo del gruppo terroristico, l'Autorità nazionale palestinese palestinese.
Ha salutato lo potesse come un grido dei RIS dei resistenti contro le politiche di Hamas e chiesti il ripristino del controllo sulla Striscia.
Le proposte del Presidente Trump, che ha preferito, che ha prefigurato l'evacuazione di circa 2,1 milioni di Predestination da Gaza e la creazione di una riviera del Medio Oriente suscitato l'indignazione da parte della comunità internazionale e dei principali Paesi europei, vanno condannati senza situazioni riserve.
Lo scorso 4 marzo.
Alla presenza anche del Segretario generale delle Nazioni Unite.
E del Presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa ha presentato un piano per Gaza, una proposta unitaria,
USA.
Scusate, scusate.
I cinque, allora i cinque minuti sono liberi, no, sta.
Ah, sta ha annunciato il consigliere ha annunciato che intende proporre l'inserimento all'ordine del giorno di oggi di questa mozione, di cui l'età delle dà lettura se ce la fa nei cinque minuti, comunque non oltre, poi è una scelta, è una scelta libera, sua non è non 25 minuti normalmente no, non si Sindaca co,
Ma non è che ne viene discusso adesso, no e altre volte è stato annunciata l'età, sono stati lette interrogazioni, mozioni, ordini del giorno, interpellanze.
Allora io direi di lasciar proseguire e poi dopo come, come ho detto anticipatamente, all'inizio dei lavori, terminato l'ordine del giorno previsto, ci sospendiamo e valutiamo l'inserimento di ulteriori atti, prego Consigliere zitti, grazie Presidente.
Io capisco che parlare di questi argomenti fa male.
Però come Consiglio, come comunità, come Narni, città per la pace.
Dobbiamo parlarne, dobbiamo ricordarcelo, mi scuso.
Trattazione può essere risultata noiosa per qualcuno.
Ma credo sia necessaria, specialmente oggi, quando le notizie che vengono da questi territori.
Tanto per Gaza quanto per l'Ucraina, ci fanno rabbrividire a tutti a tutti, io penso, come comunità cittadina come comunità politica, come comunità umana, di fronte a situazioni così disumani,
Noi dobbiamo trovare soluzioni umani, al di là di quello che può essere il nostro pensiero politico, quindi.
Anticipando, diciamo, quella che può essere.
Una mozione presentata dal nostro gruppo, la nostra maggioranza.
Chiediamo magari che possa essere poi discussa e approvata una mozione che possa ingaggiare il Comune, il Sindaco tutta quanta l'Amministrazione a che si facciano portavoce di un messaggio di pace.
Tutte quante le istituzioni regionali, nazionali internazionali, come il Comune di Narni, sa fare grazie.
Grazie, consigliere, zitti, altre richieste di parola nei cinque minuti.
Consigliere Antonini, prego.
Grazie Presidente.
Buongiorno a tutti mi associo a quanto detto dal Consigliere zitti, in quanto aderiamo, ovviamente come gruppo di ma come MoVimento 5 Stelle inserito nel gruppo di maggioranza insieme alle altre forze di maggioranza, a questa richiesta di pace.
Ho già chiesto al Presidente del Consiglio di analizzare poi la mozione che avevamo già presentato come Gruppo Movimento 5 Stelle, chiedendo ovviamente la condivisione alla nostra maggioranza. Presentava nel gennaio 2025 e protocollata, quindi siamo in linea con quanto proposto dal consigliere zitti. Volevo solo sottolineare quanto anche per noi la richiesta di pace è ormai una necessità e un'urgenza. La mozione che avevamo presentato ha come oggetto di porre fine ai conflitti in Europa e in Medio Oriente. Quindi ha questo duplice. Si pone questo duplice e però necessario obiettivo e il problema riguarda sia l'Ucraina, ovviamente, che il Medio Oriente. Come ho già detto, non vi sto a leggere tutto che quello che era il testo della mozione perché poi sarà oggetto della trattazione nella sospensione e i concetti ritornano sono simili. Forse noi noi abbiamo aggiunto un punto in più, ma siamo assolutamente aperti, come ho già ribadito tante volte alla discussione, ad emendare e quindi a trovare assolutamente una posizione comune. Ecco, aggiungo solo questo, considerato che la guerra comporta la massima violazioni dei diritti dell'uomo e la irrimediabile sconfessione della Carta dei diritti che fondano la legittimità dell'ordine internazionale è sorto dopo la Seconda guerra mondiale. Considerato che la Costituzione italiana ripudia la guerra vincolando il nostro Paese alla costituzione della pace e della giustizia fra le Nazioni,
Profondamente preoccupati per l'exploit, per l'esplosione e il perdurare l'estendersi della guerra in Europa e in Medio Oriente e per il rischio di una guerra globale. Il rischio di una guerra globale è sempre più vicino a noi. Non so se ce ne stiamo rendendo conto, ma è sempre più una un'ipotesi che sta diventando in realtà che inevitabilmente comporterebbe l'uso di armi nucleari che sono assolutamente da evitare da assolutamente da non da una strada da non percorrere nella maniera più assoluta. E questo mi sembra ovvio. Chiediamo per l'Ucraina che l'Italia si adoperi per il cessate il fuoco immediato e a tale scopo cessi di alimentare la guerra fornendo armi e munizioni all'Ucraina, che l'Italia si opponga allo schieramento in Europa dei missili a raggio intermedio a capacità nucleare, già banditi dal trattato Iannì F, che l'Italia denunci come responsabili e criminogena, la pretesa di perseguire la vittoria militare di una parte sull'altra come soluzione del conflitto e proponga una soluzione negoziata fondata sull'equilibrio degli interessi e sui principi della cooperazione e sicurezza in Europa, espressi dall'atto finale della conferenza di Health di Helsinki del 75 per il Medio Oriente. Assistiamo, come ha detto il consigliere zitti, a dei genocidi, praticamente che sono quotidiani. Io mi piacerebbe fare una riflessione molto veloce sul fatto che.
Abbiamo degli omicidi in Italia tutti i giorni ci ha penano tutte le parti sociali e politiche sono dietro a questi vanno si interessano giustamente di queste morti, come è giusto che sia, perché sono delitti che assolutamente non devono esserci ed esistere però tutti i giorni la in quella parte del mondo muoiono bambini, muoiono persone che non hanno fatto niente e che hanno avuto solo la colpa di trovarsi in mezzo ad una guerra che forse non hanno neanche voluto e di vivere in quel posto. Quindi, per quanto riguarda il Medio Oriente, quello che chiediamo è che l'Italia si adoperi per rendere stabile l'accordo di cessate il fuoco iniziato il 12 gennaio 2025, non solo in fase iniziale, ma anche nelle fasi successive e a questo fine si adoperi per la risoluzione diplomatica del conflitto eccessi. Ogni fornitura di armi si adoperi per sospendere l'accordo di associazione UE Israele e siano applicate le sanzioni adeguate, diplomatiche e politiche e commerciali per le infrazioni ai crimini di guerra commessi si tratta proprio di crimini di guerra che l'Italia riconosca senza indugio. Lo Stato della Palestina si è finito,
E si dispone inoltre che la copia di questa mozione sia presentata a tutte le istituzioni a livello nazionale e internazionale, grazie grazie, Consigliere Antonini, consigliere Damiani, prego.
Allora io volevo fare delle puntualizzazioni su questi ragionamenti.
Perché a parte che non eravamo neanche pronti e preparati a a sentire, diciamo, un discorso del genere, perché pensavamo appunto che fosse formalizzata, io parlo anche del precedente intervento, una una mozione o un'interrogazione di un certo tipo,
Però io quello che voglio dire è che il Governo italiano, da quello che si sente in televisione o di leggere un po' sui giornali, non è stato mai contrario a un progetto di pace perché.
1.000 modi abbiamo se abbiamo, cioè i partiti che stanno al Governo hanno cercato di intervenire per fare per ottenere qualche risultato positivo in termini di pace.
Però io voglio fare una considerazione, noi facciamo parte dell'Europa, quindi ci stiamo allineando a quelle che sono le direttive europee.
Direttive europee intanto prevedono un riarmo, quindi il discorso dei 5 Stelle cade nel momento in,
Vogliono fare un riarmo, la Germania, la Francia non vedono l'ora di convertire le varie aziende.
Automobilistiche in batterie elettriche o carri armati o cose del genere, quindi stanno tutte in crisi e cercano di recuperare terreno in questo modo l'Italia, che deve fare l'Italia, si attiene a quello che dice l'Europa e mi sembra di capire che in Europa il Partito Democratico sta in maggioranza, fa parte della maggioranza, quindi dovrebbe spingere verso un certo tipo di progetto. Però, se i 5 Stelle parlano di una disarmo e parlano di pace e Partito Democratico che sta in maggioranza in Europa, parla di riarmo perché per la pace bisogna che ci mettiamo d'accordo su questo quindi io noi, il ministro degli esteri, mi sembra che l'ha detto chiaro e note che Israele, per avere smettere di continuare a bombardare su civili, su su obiettivi strategici, eccetera, per cui, ecco io queste cose hanno bisogno di tempo, di spazio, di ragionamenti abbastanza importanti, quindi non mi sembra il caso, o ci organizziamo per una Commissione una per discutere seriamente di questa cosa e trovare una una, un accordo.
Tra maggioranza e opposizione per fare un documento che sia rispettoso delle posizioni di tutti. Io ritengo che sia la cosa migliore, insomma, perché ci sono tante cose che tra di loro e un po' stridono capisci.
Quindi, ecco, io propongo di organizzarci in un altro modo per discutere e approfondire questo tema, che poi si possa anche sintetizzare in una mozione che siamo disposti almeno io parlo per me, ma penso di rappresentare anche un po' tutta la minoranza, un documento che sia ragionevolmente condiviso da tutti,
Cioè giusto per precisare che la mozione riassunta dalla Consigliere Antonini è già proposta dal Movimento 5 Stelle, è già all'ordine del giorno.
Mentre l'atto proposto dal consigliere zitti, se ho capito a firma, PD e altri gruppi di maggioranza non è all'ordine del giorno, so solo per ricordare questo questo aspetto altre richieste di parola nei cinque minuti,
Consigliere buoni Bonifazi.
Bruschini, buongiorno, buongiorno, grazie Presidente, ma adesso, in merito alle trattazioni durante i cinque minuti, mi sembra tutto sommato abbiamo sempre accolto anche, diciamo proposte tra virgolette a a sorpresa. Il tema mi sembra abbastanza abbastanza attuale dei contraddizioni ce ne sono tante sul tema. Ho l'impressione anche all'interno della maggioranza che governa questo Paese, perché qualcuno è più favorevole al riarmo e qualcuno meno anche all'interno della maggioranza che governa che governa lo Stato italiano. Dopodiché, avendo visionato da abbastanza da un po' di tempo la mozione della collega Antonini, avendo capito lo spirito del collega zitti, dico io giustamente è un tema complesso, magari si può fare una sospensione, ma il messaggio, insomma, mi sembra chiara e condivisa, un messaggio di pace, poi si può fare qualche aggiustamento per delle posizioni un pochino più spigolose, ma credo che non c'è niente di così insormontabile per non essere accolto quantomeno questa è la posizione nostra, grazie Presidente, grazie Consigliere Bonifazi, consigliere Bruschini,
No, io riporto.
Discorso su, diciamo, livelli più più locali, allora non so se diciamo, non siete a conoscenza di questo problema del parcheggio del suffragio che non funziona, la la barra, diciamo di, mentre per l'ingresso ed uscita quindi sarebbe il caso insomma che ci sia insomma un intervento perché questo parcheggio diciamo al di là del fatto che ormai insufficiente rispetto alla capienza ma ci sono gli abbonamenti che hanno le persone all'interno e dopo praticamente l'orario della in cui non è presente la guardiania,
Sono impossibilitati ad entrare e uscire e quindi come.
È stato risolto.
Va beh, comunque c'è questo problema che.
Quindi volevo evidenziare questo sulla questione della delle mozioni di pace. Noi abbiamo sempre condiviso questa, questa Situaz, questa questa posizione del Consiglio comunale poc'anzi ultima anche con l'iniziativa della diciamo che c'è stato in Consiglio. Non vorrei però Consigliere Antonini, che cioè reiterare continuamente queste mozioni sia alla forma quasi un po'. Ci siamo spocchiosa di voler mettere cappello sui più pacifisti dei fatti, diciamo dei pacifisti, allora siamo tutti per la pace e il Consiglio comunale di Narni. Naturalmente ha già adottato questa questa situazione e in altre occasioni e secondo me lei reiterando costi nuovamente con queste mozioni, vuole evidenziare vuole evidenziare che il Movimento 5 Stelle è l'unico a favore della pace, quindi è semplicemente una speculazione politica che veramente, insomma, alcune volte continuarla e ripeterla in ossessivamente, sempre guardando poi magari in maniera spiega, è un modo secondo me forse anche poco elegante di voler rappresentare una un'iniziativa, anche perché non credo.
Che la situazione la possa risolvere, diciamo, ma la mozione del Consiglio comunale di Narni tantomeno diciamo la manifestazione che si farà il 7 dai partiti della maggioranza in a terra della minoranza dal nazionale al a Roma, io vorrò vedere quello che si rappresenterà in questa manifestazione perché a me sembra già praticamente che non tutte le bandiere saranno accolte,
Alcune, praticamente non quelle del popolo israeliano, non credo che saranno ben ben ben ben accolte, quindi la lì sono due popoli che cercano la pace, sia Israele che ha subito il 7 ottobre l'eccidio, diciamo, diciamo di 1.006 1.000 e passa persone innocenti tra cui atti efferati veramente da da che stavo e chiaramente il popolo palestinese, che ha bisogno del suo ha necessità inderogabile di avere il suo il suo stato e di essere garantiti. Ci sono praticamente i governanti di Hamas e di Israele Netanyahu che naturalmente, purtroppo, non hanno nessuna volontà di fare la pace, quindi, di conseguenza, il problema si pone in questo contesto,
Quindi le mozioni, le mozioni che vanno documento approvate, se vogliono l'unanimità, non debbono avere la finalità politica di mettere cappello su questa diciamo tema che va per la maggiore, ma debbono avere una finalità diversa, di affrontare il problema nella sua essenza nella sua realtà perché altrimenti a fare mozioni di pace siamo tutti capaci ne possiamo fare a iosa, ne possiamo presentare 10 di mozioni di pace e fare naturalmente nella vostra propaganda politica però secondo me è spocchiosa questa cosa la ritengo spocchiosa.
Scusate, iper a Chezzi, vorrei chiedere l'intervento.
Certo, si velocissima.
Allora scusate, io direi se per la prima volta nella mia vita c'è, è per fatto personale risponde al consigliere Bruschini, un momento in cui sono contentissima di non essere stato elegante, è proprio questo, davvero, se questo significa non eleganza, ripeto la mia non eleganza de la reitero pur di presentare delle mozioni di pace che mi dispiace ma ancora non è stata raggiunta quindi non è di cattivo gusto perché l'obiettivo non è stato raggiunto, anzi, invito lei, visto che tutti possiamo proporre delle mozioni di pace, invito lei a presentarne qualcuna, ci farebbe molto piacere e come e con questo bisogna proprio dimostrato che non è un mettere un cappello su un concetto ma essere interessati al raggiungimento di un obiettivo che è qualcosa di diverso, grazie,
Prego.
Altre richieste di parola nei cinque minuti.
Proseguiamo allora con l'ordine del giorno il primo punto è il verbale dell'ASP e la proposta numero 41 2025, il verbale della seduta di Consiglio comunale del 19 maggio scorso.
Erano assenti all'appello dei consiglieri Agostini Chiaramonti e Daniele favorevoli all'approvazione del verbale.
12 favorevoli astenuti.
E 2 astenuti, il verbale approvato poi passiamo agli atti amministrativi, la proposta numero.
36 e 43 c'è la richiesta da parte dell'Amministrazione, vista la simili similarità degli atti di trattarli congiuntamente.
Poi dopo però procediamo a separata votazione, quindi.
Se è d'accordo l'Amministrazione, il Sindaco esporrà adesso gli atti proposte 36 e 43 del 2025 convenzione ai sensi dell'articolo 30 del Testo unico degli degli enti locali con i comuni di Acquasparta, e poi.
Successivamente il Comune di Massa Martana per la gestione associata del canile rifugio San Crispino inerente l'ospitalità dei cani randagi.
Dei rispettivi Comuni citati. La parola al Sindaco, grazie Presidente. Buongiorno a tutti, ma molto velocemente perché ormai anche sembra forse il passato Consiglio. Quello prima. Abbiamo approvato la delibera che.
Per una convenzione relativa al CAM al canile.
Comunale San Crispino. La struttura, ovviamente delle convenzioni è sempre è sempre la stessa. Mi preme comunque fare alcune considerazioni, perché è un progetto che ci sta dando enorme soddisfazione rispetto agli obiettivi che comunque ci eravamo posti, perché anche grazie all'ingresso all'ingresso di un altro Comune che il Comune di Acquasparta, perché con il comune di Massa Martana si tratta di un rinnovo, oggi possiamo parlare di sei convenzioni con Comuni esterni a quello a quello di Narni, e nello specifico sono i comuni di Massa Martana Acquasparta Attigliano giusta Attigliano.
Avigliano, Umbro, Amelia e Stroncone.
È anche l'obiettivo che ci eravamo posti no attraverso un sistema di adozioni, sta funzionando per quanto riguarda i numeri del Comune di Narni, perché abbiamo ridotto in modo importante i Comuni che sono a carico del nostro del nostro bilancio,
Dall'ingresso avevamo circa 230 cani, oggi abbiamo 121 cani solo del Comune di Narni, complessivamente il canile ne ospita circa 230, rispetto a una capienza massima di 250 cani. Ma il dato più importante che era un po' l'obiettivo che ci eravamo posti, che era quello di ridurre il costo del canile sul bilancio comunale e possiamo dire che ad oggi è qua è stato quasi azzerato perché tra gli introiti che derivano dalle convenzioni ricordo, ad esempio è le ultime convenzioni sono state,
Stipulate con un costo a cane tra i 200 variabili tra 2 euro e 70 e 2 euro e 90, quindi tra gli introiti delle convenzioni con i Comuni con cui siamo convenzionati e gli introiti dei pannelli fotovoltaici che era introito che avevamo cassiamo ormai da tempo. A fronte dell'installazione dei pannelli fotovoltaici. Parliamo di una cifra a carico del bilancio comunale che non supera i 30 40.000 euro rispetto ai 350.000 che impegnavamo quando il cameriere era stato della gestione del canile era stata non esternalizzata, ma ci appoggiavamo privato. Quindi.
Credo che.
Il canile comprensoriale stia diventando una realtà e lo è lo è già diventata una realtà importante, tra l'altro sono in fase di avvio anche la parte, la parte più su della progettazione più sociale, no, andremo, andremo a utilizzare per fare pet-therapy con dei ragazzi con disabilità, quindi un progetto innovativo dal punto di vista sociale, una realtà che si sta consolidando, una riduzione dei costi a carico del bilancio quindi,
Non possiamo che essere tutto il Consiglio comunale perché, in primis, dall'amministrazione comunale soddisfatti di questo percorso che ci ha visto da sempre e comunque tutti protagonisti concordi su questo tipo di progetto,
Credo che vi sia arrivata a tutti anche una relazione che è stata predisposta, la dottoressa sempre che era stata richiesta, che riporta un po' il dettaglio di quella che è la situazione attuale, con alcuni numeri che mi sono sentito di ribadire perché sono dati importanti sotto tutti i punti di vista sia numerici per quanto riguarda ad esempio l'amministrazione comunale di Narni ma anche economici perché, come dicevo, è stato quasi azzerato il peso del costo del canone sul bilancio comunale. Grazie,
Grazie Sindaco.
La parola alla Presidente di Commissione, prego,
Grazie Presidente, la scorsa settimana è stata tenuta alla seduta di Seconda Commissione relativamente queste due proposte e le proposte, la modalità, il contenuto della proposta di convenzione era già conosciuto da parte dei commissari, in quanto è stato trattato per convenzioni precedenti con le stesse modalità e quindi è stato piuttosto agevole condurre la discussione dei Commissari presenti è stata richiesta infatti una relazione la dottoressa serve la dirigente del servizio sociale.
E ci ha spedito in modo preventivo a tutti i presenti e la stessa relazione abbiamo potuto visionarla, come ha detto il Sindaco, i dati sono riportati nella relazione stessa e sono state entrambe e poi votate con parere favorevole all'unanimità. Grazie,
E repressione.
Interventi.
Dichiarazioni di voto o intervento prego.
No, noi abbiamo già espresso, diciamo, rispetto alla decisione del dell'aumento dei cani di altri Comuni nel caso del canile comunale, diciamo nostra, diciamo posizione favorevole come è stata in tutte le sigle tutte le convenzioni che sono state da qui discusse e quindi anche questa parola leggevo.
L'ente è interessante, la lettera che ha mandato la dirigente su quelli che sono i fuori recast della della gestore del Canin, della gestione del canile, notiamo che diciamo.
24.
Quasi la contemporanea presenza dei cani di altri territori con i cani del Comune di Narni, quasi nella stessa quantità, poi c'è un aumento della della gestione dei cani, del cane, della degli altri Comuni del cane in altri Comuni e alla diminuzione del della nostra diciamo pratica Granili della nostra della nostra presenta quindi in teoria secondo quella che è la previsione si dovrebbe raggiungere questo break even nell'anno.
26.
Allora ho notato però tra le cose tra le diciamo le note che ci sono state inviate, che rispetto ai processi che erano stati previsti sul discorso del canile abbiamo un notevole numero di decessi, quindi probabilmente i cani.
Questi sono ospitati, sono anche i cani abbastanza malandati o anziani, o comunque che sono lì da diverso tempo e anche, comunque, un numero di adozioni che non è così elevato perché si presupponeva con, diciamo, le convenzioni che ci sarebbero state con le associazioni animaliste e quant'altro di avere delle delle, mi ricordo insomma, delle percentuali di adozione che erano, diciamo, abbastanza più alte rispetto ai dati che sono stati presentati, quindi credo che su questo punto bisognerebbe spingere un po' di più, perché lo scopo del canile non è solo quello di diminuire i costi, ma è anche quello di praticamente utilizzare questa presenza. Sir terra temporanee all'interno di una struttura protetta di in cui i cani vengono mantenuti abbastanza bene, insomma rispetto agli standard previsti, ma dove però ecco quello che è importante, la presenza all'interno del canile dovrebbe essere il più la più bassa possibile.
E quindi io invito l'Amministrazione comunale a considerare questa necessità, diciamo, di avere una maggiore possibilità di effettuare adozioni. Per quanto riguarda il discorso, poi della delle convenzioni, ho già detto, siamo stati favorevoli, siamo favorevoli perché ospitare altri cani di altri Comuni significa avere a budget una risorsa aggiuntiva che ci permette di poter mantenere il canile con degli esiti di bilancio positivi positivi. Insomma, comunque, insomma, accettabili rispetto a quella che era una vecchia gestione dove c'era, diciamo il fuori controllo lì poi sul canile. Ecco, e concludo Presidente, erano previste anche anche altre attività di pet therapy e di altre diciamo.
Soluzioni che avrebbero creato un valore aggiunto, una uno spin-off del canile stesso, su altre attività. Ecco, sarebbe interessante conoscere anche questa. Questa questa, questa finalità per avere, come dire, un quadro completo rispetto alla buona relazione che ha presentato una diligente, una buona relazione per quello che riguarda queste altre attività che avrebbero dovuto rappresentare un valore aggiunto sul canile stesso, sul canile sanitario, sul canile Riku, Parco rifugio, dove erano previsti punto anche appunto, un'attività particolare c'è dedicata, diciamo, del personale, del Comune che gestisce questo tipo di situazioni. C'è un'articolazione particolare, è uno dei principali compiti che comunque le amministrazioni debbono salvaguardare. Diciamo che stiamo andando abbastanza bene, però ecco, c'è da mettere a punto anche dei continuare US, monitorare il percorso perché nel PIL, nella presentazione del progetto del Piano economico del progetto, erano previste tutta una serie di attività che naturalmente debbono essere portate a compimento. Grazie grazie. Consigliere Boschini. Altri interventi.
Consigliere Antonini, prego, grazie, sarò breve, tanto per sottolineare quanto l'attività del canile è un fiore all'occhiello e continua a essere non più la all'occhiello di questa Amministrazione comunale. Siamo contenti della gestione, che è ormai da molto tempo pubblica e si parla di un eccellente Amministrazione pubblica. In Commissione abbiamo esaminato e continuiamo ad esaminare le convenzioni che si moltiplicano e che crescono di numero. Quindi, anche in questo caso non è la prima volta che approviamo delle convenzioni e questo sta a riprova del fatto che il canile comunale e San Crispino è una fonte di attrazione anche per gli altri Comuni. Quindi, ecco il nostro parere e il nostro voto sarà assolutamente favorevole, anticipando anche la dichiarazione di voto perché.
Assolutamente e anche mi permetto anche di dire qualcosa sulle adozioni rispetto alle situazioni precedenti. Queste adozioni sono parecchie in realtà e vanno molto bene, sono molto pubblicizzate, anche nei canali social, la presenza dei cani, la visibilità dei cani e per quello che mi riguarda delle mie conoscenze che insomma ho preso diverse informazioni anche sugli altri canili esistenti. L'attività che si sta portando avanti non è scontata, anzi è di rilievo anche per la comunicazione e per le informazioni che si danno sui cani stessi, che sono che sono ospitati nei canili. Grazie grazie Consigliere. Altre richieste di intervento.
Dichiarazioni di voto.
Allora procediamo per singoli atti, pongo in votazione la proposta numero 36 2025, convenzione ai sensi dell'articolo 50 del Testo unico degli enti locali con il Comune di Acquasparta per la gestione associata del canile rifugio San Crispino inerente l'ospitalità di cani randagi, del Comune appunto di Acquasparta favorevoli,
All'unanimità c'è l'immediata eseguibilità dell'atto favorevoli all'unanimità.
Punto successivo, il punto 3, la proposta numero 43 2025 consi convenzione, ai sensi dell'articolo 30 del Testo unico degli enti locali con il comune di Massa Martana per la gestione associata del canile rifugio San Crispino inerenti all'ospitalità dei cani randagi comunali, del Comune del Comune appunto di Massa Martana favorevoli,
All'unanimità, immediata eseguibilità dell'atto favorevoli all'unanimità, proseguiamo con gli altri punti dell'ordine del giorno il punto 4, l'interrogazione protocollo 21.190 dell'8 maggio 2024 presentata dal consigliere Bruschini Castello, San Girolamo, qual è lo stato dell'arte?
Qualche altra.
La parola al Consigliere proponente e anzi interrogante.
Ne do lettura.
Ormai sono anni che versa in uno stato di completo abbandono il castello di San Girolamo, nonostante tutto continua a suscitare l'interesse dei cittadini che si domandano quale sarà il suo destino, una particolare storia lega alla città, questo complesso sia per la sua maestosità che da sempre ha segnato il nostro panorama, sia perché esso è stato per lunghi anni vissuto dai narnesi per le attività che vi si sono svolte e, perché no, per la presenza della stessa piscina? Oggi esso non è più proprietà del Comune, in quanto il tutto alienato a privati nel lontano 2010, con una convenzione che prevedeva determinati vincoli e destinazioni di utilizzo. Se ben ricordo, l'idea era quella di trasformarlo in un albergo di categoria superiore, ma da allora, dopo la vicenda giudiziaria, di fatto il tutto per lunghi anni è rimasto bloccato.
Oggi risoltisi il procedimento con la soluzione dei diversi attori coinvolti nel processo, adesso è tornato libero da ogni vincolo, dal giudice e quindi di proprietà degli acquirenti, torna quindi l'interesse per il suo destino, sia per scongiurare il completo stato di abbandono per la vegetazione che va su ogni ambiente determinando anche danni alle strutture sia perché non influente per lo sviluppo della città risulta essere il suo utilizzo futuro.
Domandiamo quindi all'Amministrazione di informare i cittadini di qual è lo stato dell'arte, del suo utilizzo. Chi sono oggi i proprietari, quali sono le loro intenzioni? Vendita, ristrutturazione, albergo. Con quali finalità ci potrebbe essere un'ipotesi di riacquisto la convenzione, stipulata a suo tempo ancora validità. L'Amministrazione, insomma, per quanto di sua competenza ci fornisca questi elementi di conoscenza in quanto diritto dei cittadini è certamente quello di essere informati sul futuro del Castello, visto che diversi segnali di un nuovo interesse sembrano essersi finalmente risvegliati. Credo che non ci sia nulla da aggiungere rispetto a quello che diciamo la il testo della dell'interrogazione. È evidente che sul su questa importante infrastruttura ormai alienata, naturalmente per 1 milione e 700.000 euro.
Quindi circa 15 anni fa si sta naturalmente c'è sempre l'attenzione vigile del della città, perché comunque è un'infrastruttura che ha rappresentato nel passato importanti punti di riferimento per la collettività, come ho detto, sia per la presenza della vicina ma sia per le numerose attività che venivano svolte all'interno del Castello utilizzato per diverse attività sociali per diverse ma io mi ricordo insomma, ero bambino ragazzo, non molti giovani narnesi facevano gli educatori di quel periodo della della due donne, una sorta di Sparco estivo, insomma, nel quale tutti quanti noi ci potevamo ciclo, ricavammo insomma da passare le nostre estati da Giovanni narnesi. Ecco, credo che con chiarezza vadano fatte perché, al di là della.
Situazione giudiziaria che fortunatamente si è finalmente risolta positivamente anche quegli attori coinvolti e credo che vada in informata la città, perché è un'infrastruttura che ad oggi abbandonata, dove però vige una convenzione e chi aveva acquistato quella Conv, quella quella struttura,
A determinati vincoli da dover rispettare rispetto alla destinazione d'uso e rispetto anche a quelli che erano alcuni, i tempi di realizzazione dell'infrastruttura che sarebbe dovuta sorgere, si parlava di un albergo a cinque stelle, comunque un albergo particolarmente.
Dotato di infrastrutture, diciamo di livello.
Ma ad oggi non si hanno notizie certe su questo, quindi il mio intento del mio intervento è di capire che fine farà quel parco il Parco della piscina.
Che fine farà il castello, quali sono le intenzioni del privato e quali quelli dell'Amministrazione comunale, se ci sono stati ulteriori contatti con il proprietario e rispetto a questi quali sono le?
Situazioni emerse non se ne parla più parole, in realtà lì c'è una zona di notevole interesse per lo sviluppo futuro di questa nostra comunità, vi ringrazio.
Grazie, consigliere Bruschini, risponde l'Assessore Mercuri.
Buongiorno a tutti.
La vicenda Castello indubbiamente è una bella vicenda.
È una bella vicenda, dove indubbiamente tante domande e forse ci saremmo dovuti fare in altri periodi, specialmente in tutti quegli anni che è rimasto sotto sequestro della Magistratura, dove poi si è risolto, come sottolineava anche il consigliere Buschini con un nulla di fatto, ma io la cosa più importante è quella dicitura che nella sentenza della soluzione,
Fantastica che il fatto non sussiste, quindi proprio è stato il massimo, quindi i danni che sono stati arrecati a questa comunità, credo che siano oggi sotto gli occhi di tutti, perché quel bene comunque è un bene privato, è di una società,
Della IMI Iniziative Immobiliari S.r.l. A socio unico.
È una società a responsabilità limitata del signor C. Darei Sandro quindi.
Alcune domande che vengono poste all'amministrazione sicuramente sono sono legittime, ma nello stesso tempo sarebbero da fare al alla società, all'amministratore, perché chiaramente, ad esempio, una rivendita non non ti non saprei rispondere è sicuramente una cosa complicata. Noi interlocuzioni come Amministrazione l'abbiamo intrattenute.
Abbiamo cercato di metterci a disposizione anche per valutare eventuali progetti, eventuali finanzi canali di intercettare eventuali finanziamenti, per poter aiutare se fosse di nostra competenza, qualcosa quindi indubbiamente.
Alla nostra disponibilità c'è stata c'è stata anche una risposta abbastanza anomala non so se sapete che c'è stata anche una causa per un'omessa danni dell'omessa custodia del bene che con all'esercito o risalgono a richieste di risarcimento di circa 9 milioni migliori auspici 9 2 9 3 che è stata vinto il è stata vinta in primo grado e.
Eh.
La, ahimè, il proprietario chi la fa la IMI, la?
Dell'Amministrazione comunale, che era il custode giudiziario del bene.
Quindi, per la mancata custodia secondo lo a loro dire e non aver fatto degli investimenti su quel bene per evitare ulteriori miglioramenti.
Certo, infatti, tutte le perizie hanno riportato.
Esatto.
Anche questa era un'altra domanda che purtroppo non non possiamo rispondere, perché l'ho detto la chi ha risposto in questo caso.
La prima la sentenza di primo grado, perché poi c'è anche una seconda puntata, perché è stato fatto anche appello, quindi in primo grado l'Amministrazione comunale è risultata vincitrice di questo di questa diatriba perché è stato condannato alle spese, quindi tutta una serie di cose e non è stato ammesso nessun tipo e dove è stato riscontrato nemmeno nessun tipo di carenza di quello che è stato fatto perché, al di là della messa in sicurezza per la pubblica incolumità, non potevamo assolutamente nemmeno investire un centesimo su una proprietà che non era più nemmeno dell'Amministrazione comunale, quindi è veramente il Festival dell'assurdo. Questa questa vicenda e quindi ecco.
A una domanda dove possono rispondere invece, in maniera molto puntuale che nella convenzione, stipulata a suo tempo ancora validità, non c'era nessuna convenzione Sergio.
Era soltanto nell'atto di compravendita una destinazione turistico ricettiva, la finalità perché quella in quell'area era stato individuato anche un.
Una risorsa PUC di 600.000 euro circa adesso mi sembra quasi 600.000 euro e che era inerente quindi al recupero di tutto quanto il bene del Covid, di quel compendio, con la realizzazione appunto, di una struttura turistico ricettiva, quindi purtroppo ad oggi io, al di là leggo che segnali un nuovo interesse non però non sono a conoscenza quantomeno dell'amministrazione chi e come sta si sta interessando al al Castello, quindi la cosa che io mi auguro che l'azienda nel corso adesso,
In un prossimo futuro, possa presentare per portare avanti un progetto diverso e non voglia mantenerlo in quello stato di abbandono, perché che possa iniziare veramente un progetto che porti al suo recupero totale. Ma è sicuramente un'opera, un'operazione che deve fare la società proprietaria di quel bene, con tutte la chiudi le spinte.
L'interesse che possiamo dimostrare come Amministrazione per agevolare qualsiasi tipo di processo legittimo per andare a compimento di questa cosa, ma indubbiamente l'iniziativa è privata, grazie.
Grazie.
Allora intanto ringrazio l'Assessore, per cui in modo preciso puntuale ha ricordato un po' quello che è stato il percorso che abbiamo cercato di mettere in campo rispetto a quel bene che ahimè, purtroppo non è più la nostra proprietà ma essendo una proprietà privata, bisogna necessariamente fare i conti con il proprietario del dell'immobile che questa S.r.l. Amministratore unico Sandro, ci terrei che più volte più volte abbiamo cercato di sensibilizzare perché Castello di San Girolamo è un tema molto sentito, anche all'interno dell'UE dell'opinione pubblica Narnese, e rimane ovviamente un patrimonio dalle grandi potenzialità. Sicuramente la vicenda giudiziaria che Marco ha ricordato essere andato affinità non ci ha aiutato da questo punto di vista, perché se 12 anni fa servivano dico un numero a caso 5 milioni di euro per sistemare quel bene riqualificarlo. Credo che oggi ne servano ampiamente ampiamente il triplo.
Per completezza di informazione da da uno a uno degli incontri che abbiamo fatto, oltre al fatto che abbiamo più volte sollecitato il proprietario a partecipare a bandi anche approfittando della vicenda del PNRR, cioè ci sono state delle opportunità bandi Invitalia a fondo perduto. Ahimè, da questo punto di vista non abbiamo avuto nessun tipo di riscontro da parte del proprietario, così come sempre per completezza di informazione. Io ho avuto contezza di un'unica proposta di acquisto che era quella del l'allora imprenditore sportivo Bandecchi. Stefano fece una proposta al proprietario, ma cadde nel vuoto perché non venne non venne accettata.
Lei io ho cercato di sollecitarlo anche rispetto alla a un'ipotesi di rimettere in piedi la piscina comunale. Altro temono che è molto sentito dall'opinione pubblica narnese. Vi sono state dell'Inter delle interlocuzioni. Ci siamo messi anche a disposizione approvare, avviare un percorso di dico di ragionamento pubblico privato. No, per provare a capire come potevamo supportare questo anche questo percorso. Dall'ultimo incontro che abbiamo fatto rispetto a questo tema nel l'amministratore è tornato un preventivo di circa 700.000 euro per la riqualificazione della della piscina, ma vicenda che poi è caduta un po' nel vuoto perché non mi Chen. Non mi sembra che ci siano le condizioni per poter procedere in tal senso. Interveniva per fornire alcune informazioni aggiuntive, ma soprattutto per proporre una cosa anche vero e fa sentire un po' depressione a.
Al proprietario. Io propongo di fare un incontro con il Consiglio comunale, non so se all'interno della Commissione oppure in sospensione.
Al prossimo Consiglio comunale. In una Capigruppo allargata decidiamo quale può essere lo strumento migliore o facciamo venire ognuno di noi.
Gli dirà quello che pensa rispetto a questa vicenda, però credo che non so se avrà poi le gli effetti positivi, può essere un modo per cercare di mettere un po' di di pressione alla alla proprietà.
Se siete d'accordo, possiamo procedere in questo senso grazie.
Grazie Sindaco, Consigliere Bruschini, può replicare.
No, io.
E ringrazio il Sindaco del ulteriori, diciamo delucidazioni sul su questa vicenda,
La cosa che mi rammarico l'epoca.
Di fatto, l'ho già contrario a questa vendita di là per 1 milione e 700.000 euro.
Due di un'infrastruttura che non aveva un valore.
Economico, ma un valore secondo me particolare quella collettività narnese, oggi ci ritroviamo a rincorrere purtroppo un privato che addirittura paradosso della situazione ci dà in comune in giudizio per avere indietro i de de de finanziaria dei soldi per danno di due di custodia,
E rimane quindi un'infrastruttura, purtroppo in mente un buco nella città, abbiamo acquistato da Rocca facendo un'operazione di.
Rivalutazione di rifunzionalizzazione, di un'infrastruttura che era di un privato, abbiamo come Comune fatto l'operazione opposta a quella che era stata fatta tanti anni fa, quando appunto il Comune del castello venne acquistato dalla dal Comune di Narni di rivenderlo al al ad un privato con una finalità Marco che era quella della della comunque non so se era una convenzione, se c'era una convenzione, ma nella nel patto sottoscritto io adesso non ho il documento. Erano contenuti determinate condizioni ben precisi su quell'infrastruttura.
C'erano addirittura c'era addirittura prevista una temporizzazione su quelli che erano gli interventi che dovevano essere effettuati nel senso in tot anni si sarebbe dovuto rifunzionalizzare, cioè.
E che?
Io dico, io ritengo.
Io ritengo che vadano vaghe che a questo punto certamente bisogna fare pressioni sul privato e del privato, ma non escluderei adesso qualcuno si metterà le mani nei capelli, per e io non ce l'ho, ma anche un'ipotesi di riacquisto, apprezzo e condizioni.
Perché, secondo me, quella è altrimenti rimarrà, ho l'impressione io uno dei buchi che lasceremo alle future generazioni di utilizzo, di un'infrastruttura e di un bene che ormai fa parte, secondo me, della collettività narnese, comunque vi ringrazio delle delle spiegazioni e accolgo con favore la proposta del Sindaco di fare un incontro con il privato per avere maggiori chiarimenti anche esprimere le nostre perplessità le nostre preoccupazioni rispetto a questa infrastruttura grazie,
Okay.
Riferivano all'acquisto fatto dalla dalla Curia di Terni, prima, però, mi sembra di capire di ricordare che c'era una una società transitoria, era prevista che avrebbe guidato tra il Comune e l'acquirente, avrebbe guidato i lavori verso quella destinazione d'uso che era stata stabilita che era quella turistica ricettiva, insomma, ecco questo me lo ricordo, ma probabilmente era della della della convenzione che sarà stabilita con la Curia, poi dopo ci sia stata questa ulteriore compravendita, è chiaro che queste, che il Comune non c'entra più niente, probabilmente non è stata assolutamente rimessa in gioco.
Grazie Consigliere Barrera, permettetemi consiglieri di dire una cosa, non sull'argomento e sull'ordine dei lavori.
Allora io ritengo che il regolamento serva ai lavori del Consiglio, quindi è uno strumento che ci aiuta a War a ordinare, a condurre dei lavori efficaci e rispettosi a vantaggio di tutti, non ritengo che il Consiglio debba in qualche maniera lavorare per il regolamento, quindi il Regolamento è uno strumento, non è una una gabbia in questo senso l'ho interpretato dando possibilità tranquillamente senza interrompere senza dire fare,
E al Sindaco di integrare la discussi, la, l'esposizione dell'Assessore e al consigliere, Daniele di aggiungere un un argomento successivo alla terra alta, la trattazione dell'interrogazione e alle battute alle varie battute, insomma tra l'interrogante e l'Assessore rispondente. Ecco un attimo, un chiarimento su questo sto vigile silente, perché la discussione è rispettosa e ordinata ed è anche efficace ai lavori in questo senso non sto lì a.
Come dire.
Esercitare un ruolo in maniera magari potrebbe essere troppo.
Pesante. Ecco, quindi andiamo avanti, andiamo avanti così. Se ritenete.
Punto successivo all'ordine del giorno.
Il punto 5,
Facciamo questo e poi sospendiamo.
L'interpellanza interpellanza presentata dal consigliere Bruschini parcheggio del suffragio mostra i segni del tempo ampliamento non più rinviabile, la protocollo 14.052 del 24 aprile 2 2023, la parola al Consigliere interrogante, Bruschini, sì, questa è una interpellanza del 2023, quindi diciamo a due anni fa dove già i problemi erano evidenti rispetto all'utilizzo del suffragio e alla sua problematica ormai,
Datata, insomma di capienza e di utilizzo ne do lettura. Parcheggio del suffragio mostre Terni nel tempo l'ampliamento non più rinviabile è stata forse l'opera più importante realizzata a Narni, quella che ha rivitalizzato un'intera zona del centro e che, al tempo stesso, ha permesso di avere una indispensabile area di sosta al pari di altri importanti città. Oggi ci rendiamo conto di quanto sia indispensabile questa infrastruttura sia per i residenti sia per i numerosi turisti che arrivano a visitare Narni e senza di essa non si potrebbero neanche immaginare una vivibilità moderna del centro storico e la realizzazione di numerosi eventi. C'è però un problema che si fa sempre più urgente. Il parcheggio del suffragio mostra tutti i segni del tempo ed è inoltre ormai diventato completamente insufficiente. Il primo problema che salta agli occhi è il mantenimento del suo decoro, vedi su una piazza acqua nuova, ridotta a brandelli da quando, per sopperire alla sempre maggiore richiesta di posti, è diventata anch'essa un parcheggio. Lo stallo del pavimento della, stessa ormai sconnessi e in più parti provoca inoltre, come lamentato da diversi cittadini, infiltrazioni di acqua al piano sottostante, sempre più copiose le quali, in quanto ricche di calcare e salivari, macchiano le carrozzerie delle auto in sosta provocando danni seri. Sarebbe necessario da subito provvedere altre evidente problema, ormai la cronica insufficienza di posti auto. La capienza dello stesso non è più in grado di soddisfare anche i normali giorni le esigenze della città. Un problema che si fa evidente è particolarmente sentito quando, in occasione degli eventi, lo stesso si riempie in ogni posto di numerosi visitatori della città.
Per gli stessi residenti che lo utilizzano diviene un problema notevole, tant'è che più volte si sono levate richieste nei confronti dell'Amministrazione per riservare degli spazi vedi ad esempio la stessa acqua nuova, soprattutto quando la città si riempie di turisti come nel periodo della corsa all'anello nei programmi dell'Amministrazione è previsto il metà anni ed anni l'ampliamento, ma per ora solo promesse, in quanto l'opera complessivamente impegnerebbe risorse per oltre 7 milioni di euro, di cui 5 milioni da privati, oltre 2 milioni da contributi statali e regionali. Di fatto, le amministrazioni che si sono succedute fin qui non hanno mai intrapreso in maniera seria l'impresa e l'hanno posticiparla di volta in volta, prevedendo per ora il 2024 era il 2023 mostra molto mila 25 26 Piano triennale delle opere pubbliche. Staremo a vedere se le promesse saranno mantenute. Fatto sta che la città vuole, se vuole perseguire il suo sviluppo turistico e perché no di nuova residenza, ha bisogno che l'opera sia realizzata al più presto.
Adesso poi il problema si Massi mostra ancora più evidente, insomma, perché con la nuova strada dei bastioni che speriamo ad ottobre vedrà.
La realizzazione completa si crea quindi un punto di accesso ulteriore al parcheggio ma, ironia della sorte, il parcheggio di fatto non può ospitare ancora ulteriori mezzi perché, Gianni i conti dei giorni normali di utilizzo, quindi quelle dove non ci sono i 20 esso è già appieno tant'è vero che anche nell'ultima sigla degli ultimi nell'ultimo weekend insomma si aggrediti edificata una un'analisi situazione, insomma il quale,
E poi qui non c'erano presenti le persone dei due i volontari che invitavano a non arrivare al parcheggio, per cui si era creata una fila per arrivare a parcheggiare, ma in realtà poi di posti non c'erano, quindi c'era un viavai, insomma continuo di di di mezzi senza possibilità di soluzione.
E poi sono stati diminuiti i posti auto, perché la strada ha necessità di avere per gli accessi maggiore sviluppo rispetto a quelli che erano nel piano di sosta che era presente, quindi i problemi, i problemi sono, sono aumentati, oggi diventa non più un un'esigenza ma diventa un'emergenza e conseguentemente ritengo che nel piano,
Triennale delle opere pubbliche, al di là di prevedere questa questo progetto.
Perché a Dio, insomma, sarebbe anche veramente assurdo se non fosse previsto nel piano triennale delle opere pubbliche, ma veda invece l'interesse dell'Amministrazione comunale a trovare una soluzione di un suo ampliamento ormai non più rinviabile, di studiare anche durante il periodo dell'ampliamento una soluzione diversa perché chiaramente in quel periodo ci sarà una necessaria riduzione del per il cantiere dei posti auto. Immaginate cosa significherà per Narni in quel contesto, ma l'assessore Marco Mercuri più volte ci ha detto che era in corso una.
Soluzione mediata rispetto al progetto originale, eccetera,
Che a breve si sarebbe stata presentata. Questo, insomma, credo ad una precedente interlocuzione su questo tema. Le risposte che c'erano state date siamo ormai alla alla fine del mandato. Ciò mancano più due anni. Insomma, alla fine di questa di questa Amministrazione, ritengo che è il tempo che, se ci sono soluzioni prospettate, vengono rese evidente. Vengono spiegate al Consiglio e quindi alla stessa città, perché è una risposta che molti cittadini si aspettano, tra quelle che sono le infrastrutture più importanti che riguardano una l'abbiamo citata poc'anzi Cassa di San Girolamo, il parcheggio del suffragio, un altro di questa, di questa, di questa tematica che riguardano insomma le attese di una comunità ed anche dello sviluppo economico di una comunità, di una comunità che sta cercando di puntare su quello che è l'asset del turismo. Turismo significa anche ricettività, significa anche poter ospitare i turisti, offrirgli i servizi e il servizio di parcheggio. Oggi è uno di questi importantissimo che deve essere tutelato. Grazie grazie. Consigliere Bruschini. Risponde l'Assessore Mercuri,
Diciamo che questa, specialmente l'ultima parte del turistica ricettiva, ospitalità, eccetera Sergio è una cosa e se avete carina e simpatica, perché ci dice anche quanto la città ha operato e ha operato bene, perché io mi ricordo, c'erano dibattiti e gli anni 99 2000 voi voi siete potuti più giovani quindi non potete,
Conoscerlo perché tutti i ragazzini quindi io incomincio a diretta.
Un po' vecchietto, però Sergio incomincia ECDC, quasi vecchietto come me e gli anni 99 2000, MO 2001. Non mi ricordo bene, ma ciò ben chiaro questo flash che si pensava di mettere il parcheggio del suffragio completamente gratuito perché era completamente vuoto, quindi, sotto questo profilo è l'unica forse è nota positiva di questo di questo dibattito, di questa di questo ragionamento che stiamo affrontando oggi con i parcheggi. Comunque, non è che.
Tema parcheggi centro storico, non siamo stati con le mani in mano perché io vi vorrei ricordare e sfugge ai più che per l'evento corsa all'anello Ponte di Pasqua sono stati creati e solo a disposizione, ancora oggi circa 150 180 posti auto.
Non sono al centro, non sono in piazza sa, sono da 400 a 700 metri dal centro, quindi credo che una risposta comunque insufficiente, perché indubbiamente ancora oggi è insufficiente, per fortuna.
È stata data, non è abbiamo fatto operazioni di sottrazione per i cantieri mattatoio suffragio strada del suffragio altro, quindi credo che l'Amministrazione è stata se ha dimostrato una sensibilità e siamo stati anche in grado di arrivare a una soluzione molto rapida.
Non bellissima, non fruibile, per carità, io la viabilità di via dei Cappuccini, insomma non ce lo dobbiamo nascondere, è una viabilità difficoltosa, però rimane il fatto che c'è la possibilità di usufruire di questo di questo spazio e l'elemento un elemento importante, tranquillizzo l'UNI sulla cosa più diciamo su un punto che per quello che riguarda la riqualificazione di piazza acqua Nova,
È stato, diciamo, approvato, è stato l'avevo fatto un progetto approvato e, diciamo, ci sono le risorse finanziarie per realizzarla, adesso è da nella gestione, come incastrare è un l'ennesimo cantiere di piazza acqua Nova che lì veramente toglie parecchio per la sua realizzazione, quindi e nello stesso tempo,
La strada del suffragio è una strada estremamente importante sia per l'appeal del raddoppio, ma nello stesso tempo anche per realizzare il raddoppio del del suffragio o qualsiasi altro tipo di intervento si voglia realizzare al suffragio perché chiaramente tira la possibilità, con questo tipo di realizzazione di poter lavorare e continuare a gestire e usi e usare usufruire di quello che è l'attuale parcheggio perché altrimenti senza una strada diversa accesso sarebbe stato veramente il caos ma quella strada dovrebbe essere anche l'appeal maggiore per far sì che il raddoppio,
È vero che c'è anche un'ipotesi ancora non sviluppata appieno perché i soggetti che erano interessati, le interlocuzioni dell'amministrazione che ne ha avute più di qualcuna, perché diciamo che nel Piano delle opere pubbliche che l'opera è sempre stata inserita non per la scrittura dul d'un sogno ma bensì perché è elemento essenziale che sia nel piano delle opere pubbliche e per poter realizzare un'opera quindi viene e viene traslata perché come ha indicato anche nel Piano delle opere pubbliche è finanziata da privati, quindi c'è,
Chiaramente fuori, la è un intervento che, salvo misure straordinarie specifiche per quel tipo di settore, è fuori dalla portata diretta dell'Amministrazione stessa, un investimento da 8 milioni.
Siamo fuori completamente fuori, di conseguenza, quello che dicevo, la, la strada, la strada che si sta realizzando.
E.
È veramente propedeutica anche a creare quelle condizioni ancora di di miglior fruibilità del di del futuro intervento di onde eventuale raddoppio che poi nelle corde dell'Amministrazione principalmente è quello che progetto rivisto rivalutato con destinazione d'uso, se vi ricordate no, caserme, ufficio postale, eccetera quindi con servizi ma che possono essere di altra natura ma è quel progetto che potrebbe dare anche un minimo di spazio e di respiro alla città, per nuove iniziative di rivitalizzazione e anche del centro sotto un profilo di servizi commercio, non lo so turistico ricettivo, cerchiamo di essere aperti a qualsiasi tipo di soluzione per farsi e fare in modo che si renda sempre più appetibile, poi la realizzazione di quell'opera, quindi noi ci stiamo lavorando e chiaramente non è un investimento un investimento importante,
E che credo e spero di non andare a ridurre con un progetto intermedio che possa andare a.
Inficiare quello che è l'idea originaria, quella di uno sviluppo diverso e ulteriore rispetto a quello che potrebbe essere con il progetto che è stato pensato svariati anni fa, quindi io credo che spero che la strada ultimata possa essere un altro attore.
Per poter fare veramente quello che si era si era pensato un po' di tempo fa, appunto per sviluppare anche a livello servizi commerciale e quant'altro la città.
L'idea è quella, fondamentalmente grazie.
Grazie Assessore Mercuri, la parola al Consigliere interrogante, errare eventuali, allora io ringrazio il Consigliere Mercuri, l'Assessore, mercoledì del della spiegazione, ma purtroppo non ho ancora sentito, diciamo, dopo tutti questi anni, che si parla di raddoppio di questo di questa infrastruttura e non se ne parla naturalmente da questa legislatura questa consiliatura, ma se ne parla già da prima un progetto reale di intervento, soluzioni interlocuzioni, ricordo che una delle soluzioni che prevedeva l'ampliamento del suffragio con l'apporto del privato era la realizzazione di un supermercato all'interno del parcheggio stesso. Sopra certo, mi ricordo benissimo quella quel progetto venne non venne non venne poi più approvato, però, per fare poi Superconti, magari all'inizio della strada della.
Dei Bastioni, quindi allora quello che credo che ci si aspetti che tutti quanti si aspettano e che alla fine provengano, al di là delle buone intenzioni sulle quali tutti quanti noi naturalmente abbiamo fatto.
Uso e consumo, insomma di magnanimità, insomma, tutti quanti vogliamo che questa infrastruttura cresca, che questa infrastruttura venga raddoppiata in questa infrastruttura venga realizzata, ma compito di una gamma di una Giunta e anche quella di trovare le soluzioni, io oggi mi sarei aspettato che ci fosse stata una calendarizzazione se non altro o,
Per step e non lo so come con interventi finanziari, coinvolgimento di privati, eccetera su questo infrastrutturale, però, mi sento di nuovamente rispondere con.
Una approssimazione rispetto alla volontà certamente presente, ma rispetto ad una mancanza di soluzioni, e ritengo invece che questa sarà una delle sfide.
Eh ho capito.
Ma ma le soluzioni stesse, le soluzioni stesse andrebbero presentate, se non altro al Consiglio e alla città per dire signori, guardate questa col collega due collettività deve investire, questa Giunta deve investire tot milioni di euro per un'infrastruttura che oggi, ormai dirimente di importanza fondamentale e esserne consapevoli ma io sfido sfido chiunque oggi a chiedere a Narni ai narnesi,
Di qualunque, naturalmente non solo del centro storico, ma anche chi arriva a Narni per altre finalità, se hanno contezza di quelli che sono i programmi e i progetti su questa infrastruttura, il raddoppio, ma come, quando, dove, perché con quali modalità, con quali infrastrutture, con quali interlocuzioni cioè non c'è chiarezza su questo e rimane quindi secondo me un'incompiuta che questa consiliatura non realizzerà ormai è chiaro.
Ma anche quelle le prossime,
Non è detto.
Va bene, ma io sarei contento del contrario ed ai contratti contento, del contrario, non le sto facendo una colpa personale da un punto di vista della delle deleghe che ha, come naturalmente assessore ai lavori pubblici, credo che sia un problema del programma della Giunta amministrativa che oggi ci abbiamo naturalmente ad avere il turismo ha necessità di avere, guardiamo anche quello che sta succedendo le Gole del nera, al di là del marketing che viene fatto a necessita di una programmazione anche sui servizi, per esempio durante la corsa all'anello è stata predisposta in maniera contingente una programmazione viva Dio di parcheggi all'idea al di fuori di quella che era al centro storico sarebbe stato improponibile una cosa diversa.
Non escludo una soluzione che era stata anche proposta, che era quella di famo del campo del Sant'Alfio, proposto addirittura dai 5 Stelle dove una presenza unica, dicembre non diversificata, e concludo rispetto a questo della di una di un punto sosta unico dove fare con transitare tutte le navette per averci, diciamo l'accesso al centro storico in cui l'informazione di dove si parcheggia e naturalmente univoca e non c'è quindi una dispersione è sarebbe stata naturalmente una soluzione anch'essa, secondo me forse migliore anche di questa dislocazione in diversi ambiti della da considerare e da perseguire, ma anche in futuro per quella che riguarderà la realizzazione dell'infrastruttura. Semmai sarà, c'è intorno a questo processo questo progetto, quindi un mondo che gira dove secondo me.
Per quello che mi riguarda, naturalmente, manca una necessaria attenzione, particolare attenzione particolare.
Quindi la risposta.
È una risposta che ci soddisfa certamente a sufficienza, grazie grazie, consigliere Bruschini, allora, come anticipato, per le vie brevi e anche in apertura di Consiglio, adesso ci sospendiamo per il per una Capigruppo allargata per decidere l'ordine dei lavori, visto che ci sono due richieste di inserimento di atti già all'ordine di trattazione di atti già l'ordine del giorno e la richiesta di trattazione di un atto non all'ordine del giorno, quindi propongo di sospendere la seduta, ci riprendiamo i per una Capigruppo, riprendiamo i lavori alle 11,
Cioè fra una ventina di minuti favorevoli alla sospensione della seduta.
All'unanimità la seduta è sospesa grazie.
Prego i consiglieri di prendere posto, diamo allora riprendiamo la seduta dopo la sospensione per l'ordine dei lavori, la sospensione per una Capigruppo allargata diamo atto ai fini del verbale, dell'uscita per motivi di lavoro dei Consiglieri Bonifazi e Daniele Bonifazi Daniele, come anticipato sono dovuti andassero andare via per motivi lavorativi allo stesso modo perdonatemi all'inizio della seduta mi è sfuggito di.
Ricordare anche che i Consiglieri tra mini Rubini sono anche loro assenti per motivi di lavoro. Me ne hanno gentilmente ricordato gli assessori tra mini Rubini,
Ebbene, do atto a questo punto de di quanto concordato nella riunione dei Capigruppo allargata che abbiamo svolto durante la sospensione,
Abbiamo concordato di ammettere all'ordine del giorno tre mozioni, quindi con discussione immediata la mozione presentata dal gruppo PSI.
Del mozione del 15 giugno 2023 protocollo 20.060 lo dico subito,
Adesso sono più sarò, possono essere più preciso.
La pro la protocollo si 20.060 del 15 giugno, 2023 mozioni di sostegno alla proposta di legge, Liberi subito poi la mozione presentata dal Consigliere Antonini e letta, parzialmente anticipata nei cinque minuti protocollo 4.409 del 31 gennaio 2025. Poniamo fine ai conflitti in Ucraina e in Medio Oriente e la mozione annunciata dal Consigliere zitti presentata dal Gruppo Pd è in fase di protocollazione presso l'ufficio me ne sono accertato appena adesso, durante la sospensione in quest'ordine.
Favorevoli alla missione in trattazione di questi di queste tre mozioni di questi tre atti.
Favorevoli votazione all'unanimità.
Quindi a questo punto discutiamo della mozione protocollo 20.060 del 15 giugno 2023 presentato dal gruppo PSE, emozioni di sostegno alla proposta di legge resi liberi subito, la parola alla consigliera proponente consigliera Fociani.
Niente, allora l'oggetto della mozione è la delibera e la proposta di legge Liberi subito e che è stata elaborata e promossa dall'Associazione Luca Coscioni per la libertà della ricerca scientifica e che ha come obiettivo quello di definire i tempi di verifica delle condizioni e le modalità di accesso alla morte medicalmente assistita che non costituisce reato e che la Corte costituzionale con la sentenza numero 242 del 2019 ha riconosciuto come diritto che garantisce la dignità del paziente e ne evita ulteriori sofferenze ricordiamo già che nel 2017 il Parlamento ha approvato la legge numero 219,
Sulle disposizioni anticipate di trattamento secondo cui il paziente può chiedere l'interruzione dei trattamenti di sostegno vitale e l'erogazione di un'appropriata terapia del dolore e di cure palliative. Allora i pazienti che richiedono questo trattamento devono rispondere a dei requisiti specifici. Sono pazienti con patologie irreversibili, con gravi sofferenze fisiche e psicologiche, tenuto in vita da trattamenti di sostegno vitale e soprattutto nel pieno della facoltà di prendere decisioni libere e consapevoli, perché nessuno può essere obbligato ad alcun trattamento sanitario contro la propria volontà. Ad oggi, il servizio sanitario non garantisce tempi certi per effettuare le verifiche e rispondere alle esigenze delle persone malate, che rimangono in attesa di delle ASL e dei comitati etici territoriali che per svolgere le loro funzioni di verifica delle condizioni possono impiegare i mesi o addirittura anni. Come è il caso di Laura santi, una donna umbra di 48 anni, affetta da una forma progressiva avanzata di sclerosi, che è in attesa da oltre un anno di risposte da parte dell'azienda sanitaria competente. E contro cui anche intrapreso azioni legali. Con questa mozione il PSI chiede che il Consiglio deliberi la proposta di legge, procedure e tempi per l'assistenza sanitaria regionale al suicidio medicalmente assistito ai sensi e per effetto della sentenza della Corte costituzionale numero 242 2019, che propone l'espletamento di queste procedure entro e non oltre il limite di 30 giorni, ricordando che i pazienti che richiedono il alla morte medicalmente assistita in qualsiasi momento, possono annullare il la richiesta di trattamento ribadendo proprio per l'importanza della libertà di scelta che ha un diritto inviolabile,
Grazie Consigliere, discussione ed eventualmente voto, discussione, emendamenti.
È un tema delicato, ovviamente Consigliere.
Grazie Presidente, ma allora riteniamo ovviamente ringraziamo.
I colleghi per aver portato comunque all'attenzione del Consiglio una tematica sicuramente molto complicata, ma anche delicata, che diciamo.
È molto attuale, perché ne sentiamo parlare spesso e diciamo come istituzioni è sicuramente no, abbiamo comunque il compito e il dovere di prendere una posizione in merito, riteniamo però che.
Su una tematica del genere magari andrebbe svolto un approfondimento, magari un po' più dettagliato, magari in una sede diversa rispetto a quella del Consiglio comunale, come potrebbe essere quella di una Commissione convocata ad hoc per, ovviamente analizzare in maniera dettagliata l'atto e ovviamente tutto quello che ne consegue per poi arrivare magari a poter svolgere una discussione sicuramente appropriata e all'altezza anche del del tema quindi diciamo come minoranza tornano,
Credo di sì, quindi, come minoranza, proponiamo il rinvio in Commissione dell'atto, grazie.
Grazie consigliera Bolgiani.
Non so se nel merito qualcuno vuole anticipare qualche riflessione o.
Consigliere Leonardi, prego.
Sono molto combattuta ascoltando la mozione della consigliera Fociani, perché c'è tanto da dire, c'è tanto da ragionare e veramente non so se riuscirò a votare, anche se questa non è un'anticipazione di voto.
In ogni caso, mi sto chiedendo che cosa succede alle persone che non possono decidere da sole, cioè le persone che non sono in grado o sono sottotutela o non sono più in grado di decidere per la propria fine o per la propria vita quindi forse è opportuno riparlarne non lo so un intervento che forse non viene compreso dai più ma è un'estrema sensibilità, non è una mancanza di sensibilità, ve lo assicuro grazie.
Grazie consigliere Leonardi, il tema obiettivamente molto delicato, Consigliere Antonini.
Grazie Presidente.
Ringrazio la consigliera Cruciani per aver posto all'attenzione una tematica così delicata e così importante trasversale per tutti i cittadini, e proprio per questo però io colgo accoglierei insomma la mia proposta è proprio quella sia la proposta, la proposta delle due consiglieri che mi hanno preceduto di farne un'attenta trattazione nelle Commissioni e comunque con altri lavori approfonditi proprio per non sottovalutare l'importanza e l'entità del tema trattato che ha risvolti di salute, di libertà etici morali,
Di uno spessore molto forte,
Grazie.
Grazie.
Un attimo, una 1, scusate una verifica sugli scrutatori, avevo nominato i Consiglieri Bruschini, Carlucci e Favetta, ok no, scusate l'interruzione che ci stanno ancora tutti no, perché stava un paio d'uscite e non avevo fatto il la verifica con gli scrutatori scusate.
Altre richieste di intervento.
Consigliere, Ricci, prego.
Volevo dire che è un argomento talmente delicato, talmente complicato, talmente difficile, ma è un argomento anche che se ne parla.
Dalla vita di questo discorso qui e io credo che con due parole, quando la vita non è più vita ma è sofferenza, non credo che ci possa cosa diversa da certe scelte che sono complicate, però se ne parla da una vita e nella vita non si riesce a fa niente, pertanto, mandarla in Commissione quello che ci pare, ma in Commissione credo pure c'è bisogno di qualche persona, probabilmente se non ci abbiamo le idee chiare, nessuno che ci spiega un attimo qualcheduno che fa parte di questa Susak, di queste associazioni che ci dice come.
La verità della vita, perché ci sta gente che soffre da anni e devono una o all'estero questo o quell'altro, oppure devono soffrire come, come non so che allora Spanu, la Commissione famo le une famose 10, però è un discorso che qualcheduno ci deve probabilmente,
Illumina su certe cose, perché sennò, dopo quello che pensa, perché chissà il dio quell'altro quello che è, e qui invece un discorso talmente complicato e difficile che credo che ci sia qualche persona che ci spiega bene come stanno le cose c'è bisogno perciò famo le Commissioni con persone che sto all'altezza da farci capire forse questi problemi grazie.
Grazie, Consigliere, Ricci.
Consigliere zitti.
Ma traendo spunto a tutti quelli che mi hanno autorevolmente presieduto.
E in special modo dall'intervento del consigliere Ricci, credo che non dobbiamo, non dovremmo invitare una sola persona, perché il tema è talmente tanto delicato, complesso un po' come un prisma talmente tante sfaccettature, tant'è vero che nemmeno in ambito nazionale con persone che sicuramente più di noi hanno hanno dibattuto di questa cosa sono riusciti a trovare una soluzione univoca quindi credo che,
Rimandare l'argomento con una Commissione sia una scelta sensata, ma invitare anche una pluralità di soggetti che possono farci vedere in totale autonomia, perché è proprio il.
Ed è una nostra caratteristica quella di riuscire a mettere un po' sempre al centro il Consiglio e l'Amministrazione scevri, da da qualsiasi altro condizionamento ideologico, morale e quant'altro credo sia sia opportuno, quindi ben venga una o più Commissioni che su un tema così delicato ci facciano facciano chiarezza morale poter affrontare l'argomento con con totale serenità e dandogli il giusto peso spessore grazie.
Grazie, consigliere zitti.
Con?
Consigliere Buschini voleva parlare, prego.
Io ritengo, per carità, legittima la mozione che è stata presentata da parte della del PSI.
A questo Consiglio, ma volevo far notare che in un in Italia solo la regione Toscana ha emanato praticamente una legge che regolamenta l'iter. C'è una sentenza che la sentenza del 2019 della Corte costituzionale che ha ammette il suicidio assistito, se sono soddisfatte determinate 4 4 con caratteristiche mediche che praticamente non le vado ad elencare ma comunque sono quelle di avere raggiunto una situazione tale per cui sei sottoposto a delle cure diciamo CUP,
Di fine vita soltanto per capire dove non ci sono possibilità di, però sono quattro quello il problema è che attualmente c'è, o su questa materia una talmente variegata posizione sia da parte delle regioni sia da parte che che non legiferano sia da parte del del del del Governo e del e del le leggi nazionali che ancora non hanno legiferato il Parlamento non ha legiferato perché è una posizione talmente che coinvolge una sfera non solo politica di posizione, diciamo politica su questi temi, ma anche posizione personale su temi etici che riguardano la vita.
Personalmente io non sono contrario al suicidio assistito, allora il problema è che è una materia talmente complessa che io non sono in grado, sono perfettamente conscio di non essere in grado ad affrontarla in un contesto, votiamo come questo per mancanza di informazioni dirette su chi non solo dalla parte dell'Associazione Luca Coscioni che è quella che promuove la.
Evidentemente la legge, perché è quella che ha portato avanti tutta la, la, la, la, la, la, la, la, la vicenda politica, insomma istituzionale, ma rispetto anche a quelli che sono i temi etici che caratterizzano questa questione, temi etici e temi e temi legislativi, quindi una decisione che va presa,
Coscienza e coscienza.
Deve essere valutata per quello che ci riguarda, come diceva precedentemente la consigliera.
Poggiani, con un'attenta analisi valutativa in Commissione, per capire anche quelle che possono essere.
Le nostre, alla fine, poi decisioni in ordine a un ipotetico ordine del giorno o comunque, insomma, ad una mozione approvata che lascerebbe presa così, insomma, semplicemente, purtroppo perché le competenze del Consiglio comunale sono rivolte esclusivamente in questo caso ad una decisione che il Ministero che il Governo prenda una decisione, che la Regione stessa validi, quella che è una legge che regolamenti questa procedura e sarebbe l'ottimo che il Governo emani dal Parlamento emanino legge che dia il quadro normativo di riferimento e le regioni, a sua volta, legiferano in questo senso, perché da un punto di vista costituzionale la Corte si è già espressa, l'eutanasia è una cosa diversa dall'autobus ideologico suicidio assistito e l'eutanasia è naturalmente un atto che è vietato da per legge. È punibile per legge il suicidio assistito, se sono soddisfatte determinate condizioni. Oggi la legge italiana, la Costituzione italiana ne ammette la possibilità. Quindi non stiamo qui a decidere se questa cosa sia possibile o no.
E poi capire come sia possibile attuarla e con quali caratteristiche.
Al di là poi delle posizioni di ciascuno che, come detto, stanno rendendo difficile la promulgazione di una legge perché, ripeto, ci sono implicazioni non solo di ordine politico ma caratteri e caratteri morale di carattere etico, che naturalmente portano molti a verde le decisioni che sono diversi anche rispetto a quello che è l'orientamento politico della propria parte diciamo di appartenenza,
Io mi auguro che questa vicenda possa trovare presto una soluzione per dare delle risposte, comunque che siano delle risposte in uno Stato laico che possano naturalmente soddisfare quelle che sono determinate situazioni.
Che si verificano a chi vive, questa è una mia posizione personale, situazioni di insù di sofferenza,
Totalizzante senza soluzione e sulle quali naturalmente anche l'avete la possibilità di porre fine a determinate situazioni sia un atto di responsabilità, anche personale.
È evidente, è evidente però, che da questo punto di vista non si può procedere come si sta attuando attualmente, con una situazione che diciamo Arlecchino a macchia di leopardo solo la Toscana, quindi una legiferato sembra che altre Regioni stavano procedendo in questo senso, ma in mancanza di una legge di riferimento e di una direttiva precisa è difficile il consigliere comunale di Narni,
Può fare un dibattito su quelle che possono essere delle posizioni personali di ognuno di noi, tenendo presente, per esempio, con una cosa importante che sarebbe da attuare anche questa è quella che per fortuna oggi in Italia?
Si sta attuando e lo voglio anche ricordare perché noi a Narni abbiamo avuto un personaggio, abbiamo un personaggio che su questo ha lavorato molto dal lontano 1980, che è il dottor Favilli, sulla cosiddetta sedazione, terapia antalgica, terapie palliative del dolore e anche quella che è oggi chiamata sedazione profonda che riguarda praticamente patologie che vengono curato il punto mettendo in condizione il malato di non dover più sopportare il dolore come fosse una cosiddetta necessità impellente, cioè il dolore dove una volta veniva considerato quasi come una forma.
Inevitabile rispetto a determinate malattie, no, il dolore oggi è una malattia.
Virgolette, essa stessa, che deve essere curata e deve essere curata attraverso farmaci che paiono specificatamente, diciamo, sollievo. Purtroppo in passato c'era uno stigma rispetto a questo, perché i farmaci che venivano utilizzati per questo tipo di problematiche erano farmaci oppioidi o comunque derivati da questi che naturalmente erano anche creavano notevoli difficoltà. Poterli prescrivere perché c'era questa come ditte stimma sul gli stupefacenti, che metteva in condizioni che poi praticava questo tipo. Di questi questo tipo di i rimedi medici con notevoli difficoltà di poterlo fare oggi. Per fortuna si sono fatti passi in avanti e ritengo che anche il suicidio, assistito, se regolato da norme chiare in uno Stato laico, possa avere il suo diritto.
Di rappresentanza, ma dobbiamo avere informazioni, però, per come poterci esprimere in maniera cosciente e scientificamente, insomma, accettabile. Altrimenti facciamo solo, diciamo così retorica e parliamo ognuno con le proprie convinzioni, ma non riusciremo a raggiungere veramente una posizione che sia consapevole,
Grazie, consigliere Bruschini.
Consigliere Cruciani.
Intanto ringrazio i colleghi che sono intervenuti nella discussione e se la la Consigliere Antonini è d'accordo, verrà tratteremo questo in un'altra sede opportuna Commissione,
Ebbene, mi pare che è emerso da dal gruppo Fratelli d'Italia, ma ha fatto proprio da Batlle, insomma, gli interventi che ho sentito un po' da tutti gli altri due gruppi, la proposta o le diciamo un emendamento, una proposta, un ordine dei lavori nella proposta di affidare questo giustamente fatto proprio anche dalla consigliera proponente,
La proposta di affidare questo questa mozione alla Commissione consiliare competente, che mi sembra la seconda presieduta dalla consigliera Antonini, tema sanità ovviamente, e quindi Seconda Commissione.
E quindi pongo in votazione la proposta di continuare a discutere di questo atto in Seconda Commissione. Ecco come The adesso ricordato dalla consigliera proponente favorevoli all'unanimità l'atto è affidato alla seconda Commissione, adesso proseguiamo con con l'ordine dei lavori che prevede la trattazione di due punti. A questo punto, direi anche in maniera congiunta, perché l'argomento mi sembra molto simile.
La il protocollo, la mozione consiliare presentata dalla consigliera Antonini protocollo 4.409 del 31 gennaio 2025 e poniamo fine ai conflitti in Europa in Medio Oriente e la mozione presentata dal PD e non so se altri Gruppi proponenti, annunciata prima dal Consigliere zitti, quindi la parola alla consigliera proponente Antonini.
Grazie Presidente, entrerò un pochino più nel dettaglio della mozione già annunciata nei cinque minuti e potrei andare direttamente alle osservazioni, avevamo già detto che si tratta della mozione che richiede di porre fine ai conflitti in Europa e Medio Oriente per la situazione dell'Ucraina.
La guerra iniziata il 24 febbraio 2022 con l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia si protrae da quasi tre anni, causando sofferenze inenarrabili alle popolazioni coinvolte, disastri ambientali e la morte su due fronti di centinaia di migliaia di giovani mandati al massacro nei rispettivi Governi.
Dopo il fallimento di un accordo di pace negoziato nell'aprile 2022, l'orientamento assunto dalla NATO e dei vertici dell'Unione europea scartata, ogni ipotesi di negoziato punta ad alimentare lo scontro armato, poiché auspica la vittoria militare dell'Ucraina e la sconfitta della Russia come unico sbocco possibile del conflitto.
Questa direttiva politica, consacrata da numerosi risoluzioni del Parlamento europeo, punta ad un obiettivo palesemente impossibile, che richiede una continua escalation della violenza bellica attraverso la fornitura di armamenti di ogni tipo, senza limitazione alcuna. Da ultimo, la decisione, ribadita con la risoluzione del 28 novembre 2024 di colpire la Russia in profondità utilizzando sistemi missilistici forniti dai Paesi occidentali, si presta a innescare una spirale incontrollabile di violenza fino allo scontro diretto tra Russia e NATO con l'uso di armi nucleari in Europa.
In questo contesto di tensione crescente, particolarmente allarmante è la decisione di schierare nuovamente in Europa quei missili a raggio intermedio che il trattato Iannì F, stipulato dal 1987 tra Reagan e Gorbaciov, aveva smantellato, ponendo fino alla guerra fredda.
Per questo tanto premesso, si chiede allora che l'Italia per l'Ucraina si adoperi per il cessate il fuoco immediato e a tale scopo cessi di alimentare la guerra fornendo armi e munizioni all'Ucraina che l'Italia si opponga allo schieramento in Europa di missili a raggio intermedio.
A capacità nucleare, già banditi dal Trattato Iannì F, che l'Italia denunci come responsabile criminogena la pretesa di perseguire la vittoria militare di una parte sull'altra come soluzione del conflitto e proponga una soluzione negoziata, fondata invece sull'equilibrio degli interessi, sui principi della cooperazione e sicurezza in Europa, espressi dal espressi dal nell'atto finale della Conferenza di Helsinki del 1975 per la situazione del Medio Oriente. Abbiamo da sottolineare che il martirio di casa di casa procede incessantemente da oltre un anno. Il bilancio in continuo aggiornamento di oltre 44.000 morti, fra cui 16.800 minori 11.400 donne, 1.000 operatori sanitari, 220 impiegati delle Nazioni Unite e 175 giornalisti, oltre 100.000 feriti.
È solo uno degli indicatori della gravità della tragedia in atto, aggravata dalla fame, dalle epidemie, dalla mancanza di presìdi sanitari e dalla distruzione di ogni struttura civile indispensabile per la vita della popolazione. Il mandato di cattura emesso dalla Corte penale internazionale contro Netanyahu e l'ex Ministro della Difesa Gallant Galante scusate certifica, tra l'altro il ricorso alla fame come strumento di guerra e questa è una cosa del tutto inaccettabile. Quello che sta succedendo a Gaza è una vergogna per l'umanità. Le distruzioni operate a Gaza si stanno estendendo nella Cisgiordania, nel Libano, in Siria, nello Yemen e minacciano di provocare uno scontro diretto con l'Iran.
L'impunità che per troppo tempo la comunità internazionale assicurato ad Israele consente al Governo israeliano di violare tutte le leggi internazionali, di contravvenire alle ordinanze della Corte internazionale di giustizia volte alla prevenzione del genocidio e di estendere la violenza bellica da altri Paesi e territori del Medio Oriente senza limitazione alcuna. Tanto premesso, quindi, si chiede che l'Italia si adoperi per rendere stabile l'accordo di cessate il fuoco negoziato il 19 gennaio 2025, non solo in fase iniziale, ma anche nelle fasi successive e a questo fine si adoperi per la risoluzione diplomatica del conflitto e cessi ogni forniti. Ogni fornitura di armi si adoperi per sospendere l'accordo di associazione UE Israele e siano applicate delle sanzioni adeguate, diplomatiche e politiche e commerciali per le infrazioni ai crimini di guerra commessi. Si chiede che l'Italia riconosca senza indugio lo Stato della Palestina e si dispone inoltre che copia di questa mozione, insomma, che è stata depositata sia trasmessa al Ministero degli affari esteri, al Ministro degli interni e al Presidente del Consiglio, nonché ai Capigruppo di tutti i gruppi parlamentari di Camera e Senato. Grazie.
Grazie Consigliere.
La parola ai gruppi.
C'è discussione su questo atto, ovviamente.
E anche sull'altro, non so se è il caso di leggere anche di parlare anche dell'altro e fare una discussione congiunta.
E poi, eventualmente nuovi separati.
Consigliere Favetta.
E dato che c'è anche la proposta del Consigliere Carla Cini, se vogliamo fare una sospensione, magari per discutere e produrre un documento unico da condividere insieme come Consiglio.
Facciamo un documento insieme.
Quindi una sospensione per una riunione di maggioranza.
Volevo plenaria.
Maggioranza okay.
Pongo a votazione questa mozione d'ordine di sospendere i lavori per dar modo alla maggioranza di giungere a un documento unico sulla da un Documento Unico sullo stesso tema, visti due atti presentati.
Favorevoli.
La seduta è sospesa.
Allora riprendiamo i lavori.
Riprendiamo i lavori, diamo atto dell'uscita per motivi di lavoro della consigliera Chiaramonti.
C'eravamo sospesi.
Per le 2 mozioni presentate dai Gruppi di maggioranza, la parola al consigliere zitti, che ha chiesto la sospensione che c c c, illustra insomma le conclusioni giunte in riunioni di maggioranza, prego.
Grazie Presidente delle due mozioni presentate.
Sono state accolte le.
Le parti comuni e sono state fuse in un'unica in un'unica mozione sostanzialmente viene recepito.
E il dispositivo della della seconda mozione, integrandolo al punto 3 con le parole dopo il, diciamo al primo capoverso sostenere in tutte le sedi internazionali multilaterali ogni iniziativa volta esigere il rispetto immediato, cessate il fuoco,
In ogni territorio di guerra, quale Palestina e Ucraina. Sostanzialmente, il prosieguo del testo è identico alla mozione presentata stamattina, i gruppi proponenti sono i gruppi da maggioranza PD, MoVimento 5 Stelle, PESP, liste acidità, Lucarelli, grazie grazie, consigliere zitti.
Discussione.
Consigliere boschivi.
Allora prendiamo atto del.
Del diciamo dissolversi della mozione dei 5 Stelle.
Terzo, che del P.E.B. Diciamo questo è un fatto positivo, ma ogni tanto, per perché, rispetto a tutto quello che è contenuto in quella mozione veramente, insomma, sarebbe stata la votargli contro, quindi per fortuna, insomma, questa mozione è stata assorbita in una generica dichiarazione su diciamo, su su un passaggio di questa di questa mozione allora noi abbiamo già detto,
In una in un contesto di tumore.
L'incontro con i colleghi della maggioranza che saremmo stati disposti a votare come abbiamo fatto anche, diciamo, per altre iniziative, ad un appello alla pace, anche contro quelli che sono i due soggetti che attualmente stanno condizionando le decisioni della guerra che sono Hamas per i palestinesi e Netanyahu il Governo israeliano per gli israeliani la posizione molto chiara perché qui le responsabilità sono queste e quindi non ci sarebbero stati divisioni di sorta o considerazioni diverse. La mozione che andiamo ad approvare, invece, fa tutta una disamina.
Abbastanza articolata, abbastanza complessa, complicata di posizioni anche che traguardano quelle che sono state posizioni molto dibattuto a livello nazionale su posizioni prese o non prese da parte di schieramenti diversi, eccetera. Si va a cercare quindi una, diciamo, articolazione capziosa che secondo me cerca di come dire spostare l'obiettivo, che è quello condiviso su una questione invece più prettamente di parte. Per quello che mi riguarda, quindi non possiamo condividerla, non possiamo condividerla così come impostata. Non condivido alcune manifestazioni di piazza che ci sono state che ci sono. Si sta facendo naturalmente un'azione che, oltre che naturalmente all'appello, che secondo me dovrebbe caratterizzare tutti su quella dei due Stati, due popoli, sulla quale naturalmente dal dal lontano 1.000 e noi sta qua 1947, l'ONU si è espressa e così i due popoli e due, due, due, sei, due, due estati, quindi non c'è un riconoscimento, lo hanno già la data a suo tempo rispetto a questo, poi, dopo le cose, sono state diverse, ci sono state la guerra, la guerra del Kippur, la guerra dei sei giorni che gli arabi che hanno attaccato Israele, quindi c'è stata una e SACE, una, una storia che ha praticamente creato la classica nell'Olp, gli attentati terroristici,
Le tende, i tentativi di mediazione e i tentativi di pace fatti dal Sadat dal lo stesso Governo israeliano insieme a Clinton, tutti i patti disattesi, tutti saltati perché ormai, purtroppo, è viscerale, questa guerra è viscerale nell'essenza stessa dei due popoli, purtroppo, che eleggono rappresentanti che purtroppo poi naturalmente portano alle estreme conseguenze atti di terrorismo e di guerra oltre ogni ragionevole possibilità, insomma, di.
Di sviluppo. Perché comunque quello che sta succedendo a Gaza, e lo riconosco, è una non è più una guerra, è diventata, diciamo, una, un eccidio dopo lo affermo lo senza ombra di dubbio perché ripeto la guerra stessa delle regole, anche se sembra assurdo che sia così, ma dovrebbero essere delle regole da di cui le popolazioni civili debbono essere rispettate. Però una mozione così articolata, così particolarmente capziosa su tutta una serie di posizioni, presupporrebbe da parte nostra una altrettanta mozione articolata su altre posizioni che vanno a cercare giustificazioni a posizioni, diciamo nodi di parte. Io avrei accettato noi avremmo accettato una posizione molto netta, come è stato fatto da parte dei 5 Stelle a rinunciare a tutte le articolazioni, mettendoci semplicemente la dicitura di essere contrario a tutte le guerre, una posizione in cui c'era.
I Governi di Hamas, governo di Hamas o comunque Hamas è un'associazione terroristica, il Governo israeliano attualmente è presieduto da persone che naturalmente non sono sono considerati quello che sono insomma, nel senso sono persone che è di estrema destra, che fanno portando naturalmente la,
La guerra oltre ogni ragionevole atto di di di di di possibilità contro la popolazione civile. Quindi, anche con atti di terrorismo vanno condannati. Vanno ribadite le 2 popoli, due Stati, quindi c'è il richiamo immediatamente alla cessazione di tutti quanti i conflitti, io diciamo il rispetto di quello che è il, la liberazione immediata ed assoluta dei prigionieri e la creazione di due Stati, ma dove lo Stato che di fatto dovrebbe governare la Palestina non è Hamas, ma sarebbe, diciamo, l'Autorità nazionale palestinese, che attualmente invece, purtroppo, è quella che non conta niente nei confronti di quello che sta succedendo e dell'altra parte, diciamo Israele, che dovrebbe appunto riconoscere alla fine dello Stato palestinese, in una situazione di uguale riconoscimento da parte del popolo palestinese stesso, una situazione come questa ci avrebbe visto favorevolmente disposti a proprio dall'approvata. Qui c'è una mondo, una mozione così articolata, non no, non la voteremo.
Non voteremo neanche conto perché votare contro mozioni di.
Che propongono comunque un appello alla pace, eccetera.
Sarebbe insomma anacronistico.
Però non partecipiamo al voto, così il vostro voto sarà un voto unanime su una mozione che avete creato, insomma, avete professor, avete volontà di portarla avanti anche come manifesto.
Per quello che mi riguarda, anche manifesto politico assunto una posizione ben precisa, conseguentemente, diciamo, non parteciperemo al voto, ma usciremo dall'Aula proprio per non esprimere appunto un dissenso sulla mozione stessa,
Altri interventi.
Consigliere, Ricci, prego, io direi una cosa, allora a sto punto su un problema così importante e delicato.
Trovavamo una conclusione insieme, no quale motivo si sospende e si fa una Commissione apposita e vediamo quello che viene fuori, non è che poi si vota oggi o si vota fra quattro giorni, cambia qualche cosa perché credo che la posizione anche dice Sergio sia positiva sotto certi punti di vista, però credo che sia una cosa che a tutti quanti e questo problema ce l'abbiamo a cuore, pertanto, se si trova una soluzione tutti insieme, secondo me la cosa migliore.
Consigliere Leonardi, certo, volevo soltanto ricordare al Consigliere Ricci che prima abbiamo fatto la riunione di maggioranza, la sospensione di maggioranza, poi abbiamo parlato con i colleghi della minoranza proprio per arrivare a costruire insieme un dispositivo che non siamo riusciti per per per posizioni cioè con diverse non condivisibili e quindi loro stessi hanno detto votava, era pure, quindi è stata già fatta questa tentativo di far uscire un'unica, un unico dispositivo, no, era solo per ricordare,
Va bene.
Magari prima di procedere al voto, se volete leggere almeno il dispositivo.
Tutto tutto, la parte finale no, impegna da impegnò.
Ah, va beh, mi pare giusto o no primato prima di votare?
Non l'ho visto.
Va bene dichiarazioni di voto.
Fatta, va bene.
Diamo atto dell'uscita dall'aula de.
Sì, certo, si è riusciti.
Quindi pongo in votazione la dato atto che le la proposta ammessa in trattazione.
Il protocollo 4.409 del 31 gennaio 2025 presentata dalla Consigliere Antonini è confluita ed è stata fatta una sintesi della mozione presentata oggi da dal Gruppo Pd, è stata poi sottoscritta la mozione unitaria da parte di tutti i Gruppi di maggioranza, quindi diventerà una mozione di tutta la maggioranza ed è in fase di protocollazione verso gli uffici come detto prima.
Pongo a votazione la mozione letta prima dal consigliere zitti favorevoli.
All'unanimità, non essendoci altri punti da trattare.
Pongo in votazione lo scioglimento della seduta del Consiglio comunale di oggi, rinviando i lavori alla prossima seduta, che mi pare, sarà lunedì 23 giugno pomeriggio, lunedì 23 giugno pomeriggio, poi ci risentiremo per eventuali altre riunioni, tipo Capigruppo, per le vie brevi favorevoli.
All'unanimità, compresi i Consiglieri Bruschini e Poggiani.
Grazie a tutti.