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CC Narni - 19.05.2025
TIPO FILE: Video
Revisione
La parola al Segretario per l'appello.
Lucarelli.
Agostini.
Bonifazi.
È la Cini Bavetta.
Fociani, Francioli Leonardi, Ricci.
Antonini.
Svizzeri detto.
Zitti Poggiani.
Cari.
Bruschini Chiaramonti.
Daniele 3 assenti.
Constatata la presenza del numero legale, dichiaro aperta la sessantesima seduta del Consiglio comunale di Narni.
È del 19 maggio 2025, prego assistermi come scrutatori i Consiglieri Poggiani, Fociani e Bonifazi, prego.
Mi hanno comunicato l'assenza, la consigliera Fioramonti, la consigliera Agostini e basta.
Motivi di lavoro.
La parola ai Consiglieri per i cinque minuti.
Consigliere, Ricci, prego.
Mezzi, Presidente, volevo dire due cose al Sindaco a tutti, cioè.
Allora noi tutti i Consiglieri, siamo stati votati dai cittadini, no.
Allora io venivo su dal parcheggio, non facevo stati flessione, allora, per quello che riguarda la farmacia, no approfondito tutto quando hanno preso tutte le decisioni di possibili e immaginabili, possono essere anche d'accordo, non ci hanno mai coinvolto una volta su un problema, dicendo dovete alza, mano, venite, ci chiede e ci chiede, ci chiedono come la pensi, come la veri mai due volte e due riunioni e io credo Sindaco qui non solo quello, parlo anche dei soldi dei disavanzi o quelli che ci saranno per i sette, che i 700 400.000 euro decide tutto, non so chi dirigenti Sindaco Giunta e a noi ci chiamano solo a far alzare mano, cioè tempi chiedere succedeva, facevamo una riunione di maggioranza se facevano la riunione, si diceva in quel territorio, a me m'hanno detto che ci sarà quel problema Nadro, Consigliere adesso vedo che la politica non si fa più.
Fanno tutti i dirigenti e noi siamo diventati Jacqui la mano e siamo stati eletti dai cittadini, cioè questa è una cosa che non è a posto. Condivide perché poi la mano io l'avevo alzato, la mano io non sono scemo, non poi si alza la mano su cose che decidono sempre quegli altri. Qualche volta mi piacerebbe essere coinvolto su i problemi che ci stanno, ma io credo a tutti i consiglieri a tutti i consiglieri, perché noi non è che rappresentiamo il Sindaco, ora noi rappresentiamo il Consiglio comunale che è stato eletto dai cittadini, perciò hanno preso i voti dei cittadini a questo punto. Su queste cose noi non rappresentavano nessuno, manco uno stessi, ma anche noi stessi e credo che sia una cosa grave, sia una cosa grave che a me mi fermano, mi dicono una cosa farmacia che una dirigente me spiega poi i nuovi arrivi e ti dicono cose che magari su fatte bene, so, Fatebene, ci vogliono, ma non le sai sai al di fuori di tutto che fanno due riunioni che sono scappati, fuori molti problemi, no al di fuori che come ripeto, condivido quello che hanno fatto, perché credo che sia una cosa positiva, ma l'altro giorno di venerdì c'erano Presidente dell'ASP, c'era l'idea dirigenti serbi, no, la dottoressa e hanno detto che loro si sono riuniti giorno e notte per decidere le cose. Io credo che in quel caso il Consiglio comunale poteva fa parte, perché credo che poi deve alzare la mano. Allora a questo punto mi trovo in difficoltà. Onestamente mi trovo in difficoltà al di fuori del posso condividere quello che si fa. La politica non si fa più e la politica significa sta in mezzo alla gente, se dei problemi dirgli quello che succede e quello che deve fare Consigliere, invece, questo non succede più, perché Consigliere è diventata l'ultima nota di tutto il carro, grazie grazie consigliere Ricci, Consigliere Bonifazi, prego.
Grazie, Presidente, ma.
Faccio un breve inciso, sapete uso uso poco cinque minuti, mi preme dire che poi faremo un intervento sulla farmacia, ma io ho vissuto un iter.
È completamente diverso da quello è stato raccontato di grande partecipazione. Ricordo anche la scorsa consiliatura, quando abbiamo deciso di rinvestire, di rinvestire gli utili, di rinvestire gli utili a beneficio della comunità, che è una cosa splendida fra le più socialiste, e anzi dico anche che se io vivessi questa cosa ricordandomi che i Consiglieri non hanno potere esecutivo, ce l'hanno ce l'hanno gli Assessori SME, avessi condiviso quello che ha detto il collega sarei uscito dalla maggioranza, cioè se pensassi che fosse accaduto quanto accaduto io personalmente sarà usciva maggioranza. So che è accaduto l'esatto contrario. Detto questo, detto questo no, no, io rimango. Detto questo, volevo fare i complimenti al Consiglio comunale perché ha sempre lottato contro lo spopolamento e anche all'atto pratico. Quindi farei un grande applauso a Rebecca Poggiani, che ci sta aiutando dalla lotta al calo demografico, perché è in dolce attesa. Auguri tesoro, gli auguro gli auguro una vita meravigliosa a te adottata famiglia e grazie grazie per il contributo al calo demografico. Magari stessa Gemelli facciano sapere,
Allora mi volete male.
Grazie, Consigliere Bonifazi, altre richieste di intervento per i cinque minuti, consigliere Boschini, prego.
Allora, come già anticipato dal Presidente del Consiglio Comunale io oggi pomeriggio non poteva attente armi fino alla fine del Consiglio, perché ho una manifestazione ad Amelia, come ti avevo già accennato tempo fa, quindi speriamo di riuscire a fare le parti principali nella prima fase del Consiglio tenevo invece evidenziare che oggi è apparsa sul quotidiano locale una notizia che volevo portare a compimento della della del Consiglio stesso, che riguarda l'ospedale comprensoriale ormai ospedale territoriale, è stato pubblicato da parte della Regione dell'Umbria, il piano triennale delle opere pubbliche che tutti quanti voi conoscete perché anche noi lo approviamo, dove vengono inseriti tutti i progetti che naturalmente debbono essere approvati nei tre anni successivi e.
Sarà una svista, sarà sicuramente una un problema che sarà superato, ma non è contenuto. L'ospedale territoriale di Narni-Amelia non c'è adesso. Chiaramente io faccio fede a quello che è, naturalmente il nostro assessore comunale, il nostro Assessore regionale, che anche poi il principale diciamo detentore della delega. Per quanto riguarda la realizzazione dell'infrastruttura, so che si è incontrato con i sindaci di Narni ed Amelia e aveva dato, naturalmente, il ampie assicurazioni rispetto allo start up dell'ospedale.
È previsto per il 2027, però tenete presente che in questo Piano in questa programmazione non c'è quello di Terni, ma probabilmente perché non è stato mai approvato nessun piano economico-finanziario, ma all'ospedale di Narni da meglio. Il piano economico finanziario è stato approvato, anche se mancano ancora 20 milioni di euro per quello che riguarda le infrastrutture interne. Però, naturalmente sul piano questo che è un fatto che naturalmente mi auguro possa essere corretto o che comunque possa avere un chiarimento quanto prima, perché non è certamente un buon viatico per nei confronti dei due opinioni, anche pubblica, che magari conosce e legge queste informazioni per quello che riguarda insomma della costruzione del nuovo ospedale, grazie,
Grazie, consigliere Bruschini, altre richieste di intervento Consiglieri Favetta, prego.
Grazie Presidente, allora, a nome dei Gruppi consiliari del, nella maggioranza, volevamo presentare e mettere all'ordine del giorno un documento che abbiamo condiviso anche con la minoranza ci scusiamo per averlo fatto, magari poco prima dell'inizio del del Consiglio, però ci tenevamo a farlo oggi perché ha una scadenza diciamo ben precisa, che è quella del prossimo referendum che ci troviamo a breve a ad avere l'8 e il 9 giugno e un refe un referendum è importante e diciamo che al al nel dispositivo,
Non si fa richiesta, magari abbiamo modo di discuterlo insieme di vederlo di una diffusione, diciamo più ampia possibile, a livello comunale di di questa iniziativa, quindi, se se fosse possibile discuterlo di discuterlo oggi, so che c'è un gran numero di, diciamo di di ordini presenti però magari se riusciamo a farlo.
È molto positivo,
Grazie Consigliere, Consigliere Antonini.
Grazie Presidente buonasera a tutti, mi riallaccio a quanto già esposto dal Consigliere Favetta, in quanto anch'io anche a me preme sottolineare la partecipazione a questa presentazione dell'ordine del giorno da parte della nostra forza politica, soprattutto per incentivare la partecipazione a questo voto, come ha già detto Michele Favetta è importantissimo anche dal nostro punto di vista, soprattutto per i punti che riguardano il lavoro e abbiamo l'opportunità di dare la nostra,
Il nostro parere e quindi, secondo me, in modo particolare. Insomma, tutta la forza politica che rappresento, avere forze politiche o comunque esponenti delle istituzioni pubbliche che invitano a non andare a votare è già un preavviso di limitazione alla libertà generale, cioè un preavviso. La è un campanello di allarme che, insomma,
Si parla quasi di restrizione di libertà, da qui a poco per quello che mi riguarda, quindi quello che voglio sottolineare è proprio questa una auspico una una buona partecipazione, perché abbiamo in mano uno strumento per Expo per esporci, per dire la nostra sulla precarietà del lavoro, che non è una tematica da poco, è una tematica che riguarda tutti e tra l'altro è trasversale a tutte le forze politiche. Quindi questo assolutamente volevo sottolinearlo. Sarò breve perché ho cinque minuti e quindi vado al secondo punto. Volevo, ma si è appena conclusa la festa della della corsa all'anello quindi festeggiamenti in onore di San Giovenale, e io ringrazio tutti perché ho visto la partecipazione, ho visto come è andato bene quest'edizione a partire e iniziare quindi erano dai nostri rappresentanti comunali e il Presidente del Consiglio, assolutamente Terzieri volontari che hanno speso tanto delle loro risorse, averla gli assessori, ovviamente obiettori. Tutti i nostri referenti politici che si siano adoperati ci mancherebbe il Sindaco in prima persona, e questa era sottinteso.
Terzieri volontari che si sono adoperati davvero per questa buona realizzazione. Da ultimo, volevo fare un appello perché oggi è una giornata particolare 19 maggio, ben 50 anni fa, nel 1975 è stata votata una legge che è la legge da tutte le donne del Parlamento, di destra e di sinistra, insomma destra, sinistra e del dalle allora forze politiche di rappresentanze istituzionali, a favore appunto della parità tra uomo e donna all'interno del matrimonio. È una legge che oggi ci fa quasi sorridere, perché fortunatamente parliamo di 50 anni fa, però ci fa sorridere, forse nella forma, ma nei contenuti ancora non tanto.
E quindi l'ho citata proprio per questo, proprio perché è stato un momento storico che forse ha sancito l'inizio di un percorso e di progressi per per le donne e all'interno al nostro, a mio punto di vista anche delle reti delle relazioni sociali e familiari e quindi auspico che questo percorso non venga abbandonato, sia sentito da delle nuove generazioni, come allora per proseguire in questa direzione. Grazie.
Grazie, Consigliere Antonini, altre richieste di intervento.
Per cavalleria consigliere Leonardi, consigliere svizzere,
Vorrei porre alla vostra attenzione una parola indignazione, allora sicuramente per noi è facile indignarci di fronte a delle prese di posizione da parte di grossi personaggi.
Per esempio, quando Trump proposta di trasformare la Striscia di Gaza in una sorta di resort a cinque stelle e di assumere i palestinesi come personale atto a servire questi fruitori dei di di questa striscia sul Mediterraneo, è facile indignarsi quando un giornalista della BBC, parlando con il portavoce del Governo israeliano e che alla domanda quanti,
Palestinesi sono stati uccisi, il il portavoce ha saputo parlare soltanto dei terroristi uccisi, dimenticandosi completamente dei civili dei bambini che sono morti. Ecco però io estendo la parola indignazione a me stessa e e penso a molti di noi perché non sappiamo in nessun modo intervenire con una presa di posizione seria, importante di fronte a questo che sta succedendo è inaccettabile, oggi si riparla di apertura dei corridoi umanitari, ma di fronte a 500 alle 12:35 è uscito un comunicato di fronte ai 500 punti presenti, ne verranno riaperti solo quattro o cinque forze, affidandoli non alle organizzazioni umanitarie ma a organizzazioni private che lucrano su questo. Il Papa nel suo testamento ha lasciato la sua papamobile perché venisse trasformata in un pronto soccorso per i bambini della Striscia di Gaza. Ma il rappresentate della Croce Rossa svedese non ha potuto assolutamente.
Far nulla, perché di fatto sono chiusi questi corridoi umanitari, quindi stiamo distruggendo i nostri fiori, stiamo distruggendo il nostro futuro, smettiamo di calpestare i nostri prati.
Grazie consigliera Leonardi, consigliere svizzero.
Grazie Presidente.
Mi riallaccio proprio al l'intervento della collega Leonardi perché credo anche all'interno di questa di questa sala di questo Consiglio comunale debba essere rotto quel velo di indifferenza che c'è da parte di alcuni organi di stampa da parte di alcuni politici e da parte da parte anche di alcune da alcuni Paesi.
Tra i più importanti dell'Occidente e anche dell'Europa, oserei dire quindi la questione.
Palestinese, quello che sta avvenendo nella Striscia di Gaza è un qualcosa che non può passare sotto gamba, che non possiamo permetterci in qualità di cittadini di italiani, di europei, di occidentali, non possiamo far finta che non stia avvenendo una vera e propria tragedia. Stiamo parlando di circa 53.000 palestinesi uccisi.
17.000 bambini sotto gli occhi della comunità internazionale. Questo è un dramma. Questa è una situazione che non può essere accettata, che non possiamo far finta.
Nei confronti della storia, nei confronti di chi un giorno potrebbe chiederci come mai non avete detto nulla, come mai non è stato fatto nulla, come mai non avete visto quello che stava avvenendo, questa cosa, al di là della situazione o comunque della legittimità da parte di Israele di avere una sua no autonomia e una sua difesa verso terrorismi o cose o quello che è avvenuto in passato ma la reazione è completamente sproporzionata rispetto a quello che purtroppo ha subito anche il.
Il i cittadini palestinesi e israeliani, ma non quindi per dire che non siamo di una parte, rispettano all'altra, rispetto a un'altra, noi sia, dobbiamo, secondo me, essere dalla parte della verità e in questo momento la verità è che un popolo sa subendo una vera e propria deportazioni. Quindi su questo invito anche il Consiglio, magari appena.
Avremo di di fare un ordine del giorno di di di far ci sentire, anche a livello regionale e oltre, perché anche un pic un Consiglio comunale di una città come Narni può dire la sua e poi preannuncio preannuncio. Insomma, stiamo depositando un ordine del giorno e qui mi riallaccio alla col Consigliere Antonini, un ordine del giorno per ricordare la figura di Maria Fresu Maria Francesca commerci,
Che a Narni a.
Ha lavorato insieme alle associazioni come volontario Maria Francesca ha lasciato un segno originale e profondo nella comunità Narnese e ha tracciato un percorso preciso dell'impegno civico volto a diffondere una maggiore conoscenza e promozione del territorio e una maggiore consapevolezza nell'ambito politico, sociale e sanitario con grande passione e generosità, generosità, onestà intellettuale e indubbie capacità.
La Maria Francesca, un merci si è per anni battuta per.
E diritti per il sostegno alle donne e anche malate, perché lei era malata di tumore, quindi faceva parte di l'associazione contro la lotta dei tumori, quindi era una persona impegnata, per cui per questo, per questa, per questa nostra comunità e presentiamo un ordine del giorno che nei prossimi Consigli vorremmo discuterne grazie al consigliere svizzeri, detto altre richieste di intervento.
Allora il sindacato, ma ci mancherebbe, ma solo 30 secondi per rispondere alla sollecitazione del consigliere Bruschini e agli articoli di giornali, se non erro, il progetto del nuovo ospedale comprensoriale, che speriamo sarà preso puoi incarico successivamente da INAIL lo dico anche per esperienza diretta è di competenza dell'ASL, quindi, se deve stare sta nel piano ad oggi, finché non viene, diciamo ceduto all'INAIL deve stare nel Piano delle opere triennale della dell'ASL, non della Regione. Ecco solo a completezza di informazione. Lo dico perché tutte le convocazioni, le comunicazioni, i passaggi fatti hanno visto come protagonista principale l'ASL, non ultimo l'incontro che c'è stato a Roma Collina il a cui hanno partecipato e che è stato richiesto congiuntamente dall'altra dalla Regione. Ha visto la presenza dell'assessore De Rebotti della dire della direttrice regionale Bonetti e ovviamente del direttore generale, Piero Piero Garzelli, quindi credo che il problema della presenza o meno sul piano delle opere, perché un progetto di competenza della ASL CE 2, ovviamente, che territorialmente competente per questa tipologia di interventi, così come lo è da sempre, quando si è parlato sempre di esplorare la comprensione di Narni-Amelia. Dopodiché non è questo il momento, perché ci sono tanti atti, è importante discutere settimana. Una decina di giorni fa abbiamo avuto un aggiornamento, sia io che.
Il vicesindaco, attuale sindaco facente funzioni, avevo Proietti escursioni, abbiamo avuto degli aggiornamenti dal dal dall'assessore De Rebotti, appena avremo l'opportunità. Magari ci organizziamo anche una Commissione la settimana prossima, perché avevo intenzione di condividere con voi anche un altro.
Metto su cui stiamo lavorando, possiamo organizzarci, lo dico già alle Commissioni competenti, una Commissione per darvi un po' quelli che sono gli aggiornamenti che ci sono stati. Ci sono stati dati grazie.
Grazie Sindaco, allora ci siamo dati sempre come metro quello di favorire la massima partecipazione possibile.
Il consigliere Buschini aveva anticipato, alla prima delle due sedute di seconda Commissione in cui si sono analizzati gli atti della farmacia, a esaminare gli atti della farmacia che poi avrebbe avuto un impegno oggi pomeriggio e tenuto conto che gli atti della farmacia sono stati più volte analizzati in questo Consiglio e anche lungamente, insomma, ci siamo soffermati nella discussione, mi sembra e anche tenuto conto del fatto che la seconda delle due sedute nella seconda delle due sedute e ha avuto luogo una Commissione congiunta proprio per favorire al massimo.
Ma la massima partecipazione da parte dei Consiglieri, come anticipato, anche brevemente informalmente, acquisito il parere favorevole dell'Amministrazione, propongo.
L'inversione dei punti all'ordine del giorno, inserendo come prioritari quelli oggetto di integrazione alla convocazione del Consiglio, quindi i punti 1 2 3 e 4 dell'integrazione, le proposte 38 21 37 e 39 per poi sospenderci e valutare un attimo insieme anche il prosieguo del Consiglio, eventuali ulteriori spostamenti, inversione dell'ordine del giorno. Quindi metto ai voti l'inversione dei punti all'ordine del giorno, come prima primo punto, la proposta 38, che è il primo punto dell'integrazione favorevoli,
All'unanimità, quindi, la parola all'assessore Di Liberti, che illustra la proposta 38.
Grazie Presidente.
Siamo arrivati con questa delibera alla conclusione di un percorso, quindi, a mio avviso, una delibera molto importante che va a chiudere il cerchio di un progetto.
Importante e impegnativo e fortemente voluto del della nostra farmacia comunale.
All'interno della delibera, vedete bene, è tutto l'excursus storico dalla decisione iniziale di riprendere in mano, nella gestione diretta alla farmacia comunale e tutti i vari step che sì, ci si sono appunto susseguiti in termini appunto di decisioni di gestione anche o in termini ovviamente operativi fino ad arrivare a quella di oggi che è il secondo step ovvero la conclusione perché con questa delibera andiamo a dare atto appunto, del trasferimento della farmacia comunale da piazza Cavour a via Flaminia Gerna 127, quell'apertura della nuova farmacia.
Come ho detto, è un progetto che parte dal 2018, quando l'Amministrazione ha deciso di riprendere in mano la farmacia nella gestione diretta e soprattutto ha deciso di valorizzarla, valorizzarla, che cosa significa significa mettere in campo tutto quello che poi in realtà, ad oggi siamo riusciti a mettere in campo.
Dalla prima decisione del 2018 di riprendere in mano la farmacia comunale, quindi anche la titolarità della gestione della farmacia. La prima cosa che abbiamo fatto, se vi ricordate abbiamo affidato alla società Falstaff Breghé era la società e che non so se è tuttora appunto più quotata a livello nazionale per uno studio di fattibilità, perché la prima cosa per valorizzare la farmacia era ovviamente dargli una nuova localizzazione nuova localizzazione, perché non potevamo all'interno dove è localizzato. Attualmente non potevamo offrire ai cittadini i servizi che potenzialmente, grazie a una nuova legge, una farmacia può offrire quindi il potenziale che potevamo offrire ai cittadini, la risposta ai bisogni dei cittadini in quella struttura non potevamo, appunto, metterla in campo da lì. C'è stato uno studio che ha preso in mano appunto i diversi aspetti, sia a livello dei.
Dei diversi localizzazioni di passaggi di autovetture e ha studiato i diversi bacini in termini anche democratici, fino ad arrivare appunto alla scelta migliore che era quella de la localizzazione, appunto attuale, della farmacia. Da lì abbiamo sviluppato, appunto nel 2020.
Il progetto della farmacia di comunità, proprio perché il nostro obiettivo era quello di rispondere alle esigenze dei cittadini in termini sanitari. Quindi di sviluppare tutta quella che è la, anche la sanità di di primo livello, nel senso che la farmacia con la nuova norma poteva avere all'interno della farmacia stessa un infermiere, avendo appunto all'interno un infermiere, questo significa che si possono sviluppare diversi servizi.
Andando così incontro, appunto a tutte le esigenze che ricoprivano gli obiettivi dell'Amministrazione, che sono quelli della prevenzione e sia della della risposta al bisogno in termini appunto operativi, e quindi da lì abbiamo progettato la farmacia di comunità o farmacia appunto sociale, proprio grazie appunto a tutti i servizi che possiamo rendere ai nostri cittadini. Grazie anche, appunto, come vi dicevo, non solo ai metri quadri perché ovviamente, come dicevamo tanto tempo fa, quando parlavamo di questo per offrire determinati servizi ci servono determinati spazi, quindi la norma prevede determinati i metri quadri di struttura e questo appunto è possibile. È stato possibile solo nella nuova localizzazione, perché la norma ovviamente non prevedeva che.
Nel in piazza Cavour potevamo avere quei metri quadri che ci rendevano possibile l'attuazione di questi servizi e quindi abbiamo fatto tutto. Abbiamo sviluppato tutto quello che era tutto quello che era appunto la possibilità dei servizi all'interno da erogare,
Nella nella farmacia comunale.
Dove poi il primo step è stato anche quello del passaggio della gestione. C'è stata una decisione nel momento in cui l'Amministrazione ha deciso di passare la gestione del servizio della farmacia comunale ad ASP, e questo è stato appunto il primo step, come sapete benissimo che la l'Aspem, già a diversi servizi che sono o già strutturati da tempo, come ad esempio il discorso del del centralino, la gestione delle luci votive, eccetera, eccetera e l'idea dell'Amministrazione è stata quella appunto di dare la gestione della farmacia comunale ad Aspem e da qui arriviamo al secondo step, che è quello di oggi, perché dopo la gestione andiamo oggi a deliberare, appunto, come vi dicevo prima, il discorso della localizza, della delocalizzazione della farmacia, trasformata, poi trasformando anche la farmacia attuali in parafarmacia e la farmacia delocalizzata in via Flaminia ternana come farmacia dei servizi farmacie di comunità, dove abbiamo sentito anche l'esigenza di effettuare un nuovo studio, una nuova indagine, proprio perché con quell'obiettivo con,
Con l'obiettivo, appunto, di di riconfermare lo studio che avevamo fatto qualche anno prima, questo studio ha riconfermato prendendo anche in considerazione i diversi aspetti, come sono stati anche nell'altro studio, ossia del discorso del passaggio delle macchine e le fasce di popolazione, quindi l'aspetto demografico quanta percentuale di anziani ci sono,
La fascia tra i 18 anni, i vent'anni, il numero delle persone che lavorano.
L'analisi anche appunto, della popolazione residente. Quindi è andata a studiare tutti quegli aspetti che anche nello studio precedenti erano stati rilevati, dove confermando appunto l'attuale localizzazione come punto migliore per andare a sviluppare la nostra farmacia. Ho fatto anche un'analisi per quanto riguarda i punti di forza della struttura e anche i punti di debolezza che poi l'Amministrazione ha superato tutti quei punti che sono stati in qualche modo evidenziati, facendo anche una previsione per quanto riguarda lo gel, per quanto riguarda il gettito complessivo, in termini di fatturato, tra un minimo e un massimo.
Il gli orari di apertura, dove si è convenuto che nella nuova farmacia ci doveva essere un orario continuato,
Il discorso anche del personale che è stato rivisto in base alle esigenze, quindi anche il discorso dell'inserimento di un infermiere e altri due farmacisti,
All'interno del della struttura della farmacia. Quindi, con questa delibera credo che sia una delibera molto importante, perché va a chiudere il cerchio di tutto quel progetto della farmacia che è iniziato nel 2018 e dove l'Amministrazione ha voluto appunto rivalorizzare attraverso il potenziamento dell'offerta che poteva garantire alla sua comunità e all'interno della delibera, come ho detto, c'è tutto l'excursus della storia, c'è le ipotesi e la valutazione, tutto lo studio del mercato fatto dalla dalla nuova società. C'è appunto il discorso anche del dello studio fatto in termini di di fatturato e oltre a questo c'è la rimodulazione anche sia dell'orario del personale e anche dell'orario della farmacia. Tutti ovviamente step che sono stati rivisti e messi a punto per poter appunto dare il via a giovedì.
22 con l'apertura della farmacia e la futura apertura della Parma, parafarmacia con la gestione di ASPEM. Grazie grazie, Assessore la parola alla Presidente di Commissione Antonini, che ci relaziona sulle sedute.
La droga, analizzato gli atti della farmacia, grazie.
Allora, rispetto alla proposta numero 38, sono state fatte due sedute di seconda Commissione, la prima era una seduta di Seconda Commissione, la seconda era una seduta congiunta prima e seconda, come diceva lei, Presidente, prima per ampliare.
La possibilità per dare la possibilità a tutti i commissari di essere presenti a c'è e avere un maggiore accesso alle informazioni rispetto a questa proposta, effettivamente la proposta.
Era piuttosto articolata e quindi nel nella prima seduta, si è parlato con la dottoressa serie e con l'assessore di Berti, principalmente dell'impostazione, cioè degli aspetti più politici di marketing, principalmente svincolando il marketing dagli aspetti più contabili e finanziari. Ecco quindi nella nella nel primo step, cioè nella prima seduta di Seconda Commissione si è parlato principalmente di questo si è iniziato a parlare della parte contabile e finanziaria.
Del business plan, come mi diceva la dottoressa Sepi. Però poi ci siamo resi conto che, insomma da uno scambio di idee dei Commissari presenti che c'era bisogno di un maggiore approfondimento di alcuni aspetti, proprio perché per arrivare alla definizione del business plan di questa nuova farmacia, la dottoressa Sepi ha dovuto comunque contemplare alcune altre previsioni di marketing e di contabilità, gli altri enti di altri organi come quello dell'ASP, ad esempio, che, la cui conoscenza presupponeva poi la maturazione e lo sviluppo del secondo passaggio del business plan dell'Afor della farmacia quindi per essere un pochino più lineare,
Abbiamo chiuso la seduta della Seconda Commissione.
Dopo esserci confrontati e abbiamo ripreso il giorno dopo il venerdì pomeriggio con la Commissione congiunta in questa seduta sono stati invece analizzati più nel dettaglio gli aspetti della contabilità e quelli finanziari e quindi ci siamo soffermati su questo, ma poi c'è stata anche la possibilità di approfondire e discutere altri aspetti, altri punti organizzativi, perché abbiamo anche sull'area al di là di quello che era semplicemente contabile e abbiamo discusso anche tra commissari e dirigenti, Assessore dall'assessore, nella seconda non era prestiti, era presente. Scusate anche lei. Abbiamo discusso anche di questi altri punti e, in conclusione, abbiamo espresso i pareri. I pareri sono stati dei presenti della seduta di venerdì congiunta, favorevoli di qua di tutti, di quasi tutti i presenti escursione di due commissari che si sono astenuti.
Perfetto, grazie.
Consigliere svizzere voleva parlare consigliere Rubini.
Bruschini.
Sorprendere.
Ma scusate, non è proprio idoneo, dicevo, chiedo, una sospensione per un passaggio in maggioranza, se è possibile.
15 minuti allora propongono sceglie la sospensione della seduta del Consiglio per una decina di minuti per permettere una riunione di maggioranza.
Io voterò contro perché non vedo perché a me sembra, insomma, che non ne abbiamo discusso in, vorrei fare gli interventi e poi, eventualmente, se si può fare la sospensione non ne abbiamo neanche iniziato, ancora c'è stato solo l'intervento dell'assessore è legittimo e io deve essere tocca alle 4:03 quarti me ne vado, quindi sì, abbiamo invertito l'ordine del giorno deve essere sopraggiunto qualcosa,
Eh va beh, 10 minuti.
Quattro e quattro e tre quarti deve partire 1 A, cioè un'ora no, cioè se abbiamo o no l'hanno chiesto 10 minuti.
Abbiamo ho proposto io neanche no, ho fatto, ho fatto mia la sua area IE, proposta di inversione dell'ordine del giorno proprio per non ci vedono insomma nessun intento, strano favorevoli alla sospensione della seduta per 10 minuti.
Favorevoli alla sospensione della seduta per 10 minuti.
Ma la maggioranza, cioè astenuti.
3 astenuti, va bene, va bene, la seduta è sospesa.
Allora riprendiamo i lavori dopo la dopo la conclusione della sospensione chiesta con una mozione d'ordine del Consigliere svizzeri, detto aveva chiesto, siamo in trattazione, avevamo illustrato il punto all'ordine del giorno, la proposta, la proposta numero 38, l'assessore De Berti alla Presidente di Commissione aveva illustrato i lavori delle due sedute di Commissione la parola al consigliere Boschini che aveva chiesto appunto di intervenire prego,
Se io intervengo su questo importante capitolo perché?
Ritengo che è giusto, il Consiglio comunale debba deve prenderne atto e e, naturalmente, discuterlo nella nella loro interezza, non nascondo una certa difficoltà ad approcciarlo, perché.
Questo è un atto come la dell'assessore ci ha relazionato che avviene secondo due atti fondamentali del Consiglio che sono il primo step è il secondo step, il secondo step, è quello che dobbiamo andare ad approvare, ma la cosa che diciamo io ho notato mi permettete degli certamente di di di dirlo perché il Consiglio Comunale approva le linee di indirizzo che sono propedeutiche agli atti da compiere,
In questo caso noi stiamo praticamente discutendo del secondo step, quindi gli atti compiuti.
Sono praticamente quelli che hanno fatto le linee di indirizzo perché attualmente noi niente con due step e abbiamo tutta una serie di atti che il Consiglio comunale non approva precedentemente e quindi poi dà adito al Consiglio comunale di, diciamo, analizzarli e di ed alla Giunta di approvarli secondo quelli che sono gli indirizzi che sono stati praticamente votati dal Consiglio ma al contrario gli atti sono stati compiuti, tant'è vero che già c'abbiamo la data della diciamo apertura della farmacia,
Ed è dell'inaugurazione e il Consiglio comunale e prove e diciamo, viene portato ad approvarli. Allora, come la giù, la la, l'assessore ha fatto una analisi, diciamo in parte condivisibili e in parte no, perché la dunque? Innanzitutto, se oggi possiamo parlare di una gestione in casa della farmacia comunale, lo dobbiamo per esempio questo importante ad una delibera che è stata voluta fortemente dalla minoranza nel 2017, che è stata quella della trasformazione della Seat in azienda speciale video. Voglio ricordare che in quell'ambito la propensione della maggioranza e della proposta che era venuta avanti in Consiglio, proposta dalla Giunta dall'allora Amministrazione, era quella di andare ad una gara a doppio oggetto per l'assegnazione praticamente dei servizi ad una società esterna. Quindi, se oggi noi continueremo ad avere una gestione, in house comunque in housing e gestita da una società nostra partecipata al 100% si deve a quell'atto.
Quello che è, diciamo, nasce nella delibera del 107 del 2018 che ha registrato l'assessore è relativo al fatto che ci fu una.
Diciamo indagini del NAS che mise in mora l'Amministrazione comunale, in quanto la farmacia all'epoca non era gestita dalla dal Comune, ma era gestita dalla media center, che erano società esterna, ma incompatibilità che nascevano, diciamo, sollecitata dal nasce proprio per il fatto che c'era una diciamo con corrispondenza in non compatibile tra i servizi che la reticente svolgeva e naturalmente la la la gestione della farmacia.
Determinarono praticamente la decadenza di questo servizio alla medicina inter sesta.
Perché di fatto questa incompatibilità c'è stato un ricorso al TAR, ma il ricorso al TAR di fatto comunque ha dato, non non ha dato ragione all'Amministrazione comunale né alla medi Centers. Quindi, sì, si passò di fatto con il ad una gestione, ad una delibera che praticamente prevedeva la lì a ri riappropriazione della Delli della della farmacia stessa in ambito comunale. Ma questa praticamente la proposta di delibera di Giunta comunale. Ancora il Consiglio comunale non aveva fatto nulla, quindi parliamo sempre di Giunta che si riappropria della farmacia della gestione comunale e lì viene anche parlato per la prima volta di dare mandato alla società staff 3 di andare praticamente a fare un'analisi su quelle che potrebbero essere in futuro, ma da definire quelle che potevano essere future localizzazioni.
Ma il Consiglio comunale non aveva ancora approvato nulla, approva il Consiglio comunale questa decisione e la ripresa in carico della farmacia comunale in ambito comunale, con la 46 del 2008 del 2018 il 4 giugno, quindi, come vedete, c'è sempre prima un passaggio in Giunta e successivamente un passaggio in Consiglio comunale che avviene a posteriori sempre rispetto a quelle che sono state le decisioni della Giunta comunale comunque il Consiglio comunale da diffidò questa presa in carico e l'avvocato viene fatta all'unanimità perché naturalmente c'era da parte della.
Della della della dell'intero Consiglio, la necessità che questa diciamo atto che questa farmacia ritornasse alla gestione comunale e li difendono assurdi tutta una serie di di incombenze, praticamente di di attività che praticamente,
Vi prendevano in mano il servizio, mettendolo anche in condizioni di poter lavorare al meglio delle potenzialità.
Poi seguire della delibera 46 del 2018, abbiamo la delibera di Giunta comunale, è sempre di Giunta quindi dal biblioteche, consiglio comunale e la guerra, la prima votata all'unanimità e quindi alla ripresa in carico, ma non si parlava ancora di nessuna localizzazione. Sì, è di nessuna farmacia, di progetti di comunità o di servizio. Insomma, non non non era ancora nelle nelle more della discussione. Nel 2000, diciamo nel poi ci fu la delibera 149, in cui la Giunta per proprio conto va avanti con quelle che sono le disposizioni che erano state date. Mandato alla società staff 3 stabilisce quelli che erano il, i lavori che dovevano praticamente essere seguiti, il capitolato che doveva seguire la staff 3 per stabilire un'eventuale disposizione di una di una praticamente nuova location segue la delibera 287 del 30 dicembre 2019.
Dove in questo caso la Giunta e quindi mai il Consiglio prende visione dell'indagine della società staff, vedere sulla nuova localizzazione,
Quindi, come vedete, la Giunta si sta muovendo. Si muove in una direzione che è quella che naturalmente compatibilmente con le decisioni che può prendere un'Amministrazione, diciamo rispetto ad una propria decisione autonoma. Sta andando avanti, ma il Consiglio Comunale ancora è fermo alla diciamo decisione dell'assegnazione della ripresa in carico del servizio.
Nella delibera di Giunta 310 quella secche praticamente del 2020 è il momento in cui la farmacia, diciamo, diventa da quella, diventa Farmacia dei servizio o fare cosiddetta farmacia di comunità. La Giunta prende visione con la 310 del 2020 che l'ha citata anche l'Assessore della definitiva localizzazione della localizzazione in altro sito e di trasformazione da una farmacia semplice a Farmacia dei servizi.
Noi, il Consiglio comunale arriva solamente con la delibera 50 del 2021 ad approvare il primo step, però vi faccio presente praticamente che nel primo step.
Non si parla ancora di tutti gli atti propedeutici alla localizzazione, ma si parla esclusivamente di quella che è praticamente la il passaggio ad Aspem dell'attività di gestione della farmacia, quindi praticamente decidiamo che non è più la farmacia comunale gestita improprio, ma viene passata definitivamente all'ASP questo è il famoso primo step che noi abbiamo votato e l'abbiamo votato all'unanimità.
E l'abbiamo votato all'unanimità,
Nel 200 sempre praticamente nel 2020, in questo caso poi, quindi siamo al 2000, al 2021, dove quindi è in atto dal 2018 questo studio sono passati ben tre anni e alla fine la farmacia viene deciso da parte della Giunta che è stata trasformata in farmacia di comunità in una nuova location ma il Consiglio Comunale ancora non ha votato nulla rispetto a questa decisione, solamente il primo step che prevedeva il passaggio ad ASP.
Quella che è importante, poi, che vede la fa la Giunta, continuano ad andare avanti su queste decisioni.
È praticamente parliamo della 213 del 2022 dove viene comunicato alla ASL i nuovi adempimenti in attuazione della delibera di Consiglio comunale 50 del 2021.
E a come ho detto, diciamo quindi la ASL a ASL viene ridotta di quelle che sono praticamente l'estate le decisioni del passaggio nuovamente ad Aspem da parte della delibera del Consiglio comunale del 2021 della 50 nel 2022 la ASL viene messa viene tutta diciamo diciamo di questo da parte della Giunta.
Quello che è poi invece importante è la delibera.
Di Giunta del 27 279 del 29 novembre 2022, dove sempre la Giunta approva il piano economico finanziario per il trasferimento e senza appunto che il Consiglio è ancora ne abbia mai interpretato né nei propri atti, quindi il piano economico finanziario, quello che io voglio far notare poi regolarmente lo dirò alla fine è che gli atti di Giunta, rispetto al secondo step, che sono stati quelli naturalmente che noi oggi siamo chiamati ad approvare, sono stati compiuti e portati avanti dalla Giunta, indipendentemente dalla votazione del secondo step del Consiglio stesso, il secondo step, che è quello che noi oggi votiamo, di fatto va a regolarizzare tutti gli atti che naturalmente la Giunta con Vullo in questo periodo diciamo in questo frangente di tempo e tutti gli allegati che andiamo a votare e sono naturalmente riferiti a questi atti.
Allora la delibera quella importante è la diciamo, 38 del 12 maggio 2023.
Dove addirittura il Consiglio viene chiamato a votare una variazione di bilancio perché in tutti gli atti precedenti tutti diciamo gli atti di Giunta erano stati resi propedeutici a tutte le attività che venivano fatte in contestazione, diciamo, dei lavori, fa da fare con la perquisizione di un mutuo, ma nel 2023 praticamente invece viene fatto un atto del Consiglio con una variazione, dove si utilizzano i fondi per oltre 300.000 euro che erano stati ottenuti da una rinegoziazione dei mutui in quell'atto. Faccio presente, insomma, che la minoranza si astenne.
Addirittura c'è un successivo atto, poi, nel 2024 di una ulteriore variazione di bilancio di 50.000 euro perché erano stati praticamente sottrae erano stati stabiliti in maniera, diciamo non buona, non non non non hanno l'adeguata ai 300.000 euro che evidenziati e c'era stato quindi una necessità di adeguare questo questo strumento con ulteriori 50.000 euro.
Quello che poi naturalmente succede è il cosiddetto la delibera di Giunta, 324 del 2024.
Dove praticamente viene dato mandato alla sua al mandato pieno alla dirigente di decidere se perché ancora ci fu ci sono stati dei problemi che non non mi è dato, ben ebbene a sapere a chiaro conoscere dove a un certo punto dall'assegnazione ad ASP diretta si è andata ad una valutazione diciamo anche di dare alla farmacia ad una cosiddetta con un contratto di rete ad esterni perché non lo so, ma naturalmente l'Amministrazione, la Giunta comunale, decise praticamente del di assegnare alla dirigente stessa un mandato di fare una verifica se continuare con la gestione Aspem, quindi con una gestione praticamente in in in house, diciamo con una società propria o se andare ad un contratto di rete dalle valutazioni che la diligente fece.
La gestione diretta con verifica delle potenzialità commerciali e dei servizi venne praticamente stabilito che si doveva continuare sempre che, naturalmente, con una gestione dell'ASP, e si arriva quindi a quelle che sono oggi le ultime determinazioni, che è la delibera di Giunta del 105 del 2025,
Dove vengono approvati?
Una serie di atti ho quasi terminato eh.
Non è semplice fare tutta un'analisi della.
Allora, eccola qua, ho terminato.
Allora la delibera 105 del 2025 è quella, naturalmente l'ultima in ordine di tempo approvata dalla Giunta comunale delibera di non procedere con avviso pubblico per esternalizzare la farmacia a terzi siamo quindi ancora ad una indeterminazione ad aprile, dove non si sapeva se continuate con Aspem o a dare addirittura la farmacia a terzi la Giunta lo approva nel 2000, vicino a noi praticamente ad aprile del 2005.
Nel 2025, dare mandato alla Direzione Affari Generali Comunali, agli affari generali di prendere di procedere con tutta la documentazione necessaria al trasferimento in capo ad ASPI, mentre la nuova location e l'avvio della nuova parafarmacia la comunale di procedere all'Assemblea, alla quantificazione dei costi di inserire il nuovo Piano programma dell'azienda ASP ma a titolo di canone concessorio di procedere alla voltura dei contratti al subentro, l'azienda ASP di procedere all'adeguamento del personale delle rimodulazioni titolari della farmacia comunale di elaborare un nuovo contratto di servizio con l'azienda nei prossimi 16 anni di elaborato e ogni altro documento necessario per permettere al Consiglio comunale di esprimersi in merito alla gestione in capo all'azienda, cioè una delibera di aprile del 2025.
Dà mandato di fare tutte queste operazioni.
Ma in realtà tutte queste operazioni.
Sono state fatte.
Sono state già fatte.
Situazione, si trattava soltanto di decidere se procedere in un modo o nell'altro, le mie perplessità nascono da questo Consiglieri, cioè noi oggi siamo chiamati ad approvare un atto importante per questa comunità, dove tutti i passaggi il famoso secondo step, dove c'è la leg dal delocalizzazione dove c'è l'approvazione definitiva della farmacia di comunità o cosiddetta anche farmacia dei servizi dove c'è il piano economico finanziario tutti gli atti che già sono stati praticamente predisposti ancor prima che il Consiglio Comunale tasse mandato,
All'amministrazione di procedere su questi passaggi.
L'ha fatto, lo facciamo al rendiconto, tutti questi passaggi sono stati fatti, tant'è vero che nella delibera del secondo step stabiliamo anche la data del 22 maggio facciamo partire tutta la predisposizione della campagna pubblicitaria che noi avremmo dovuto approvare prima che partisse perché,
Questo credo che sia il minimo indispensabile. Ancora prima che il Consiglio comunale l'avesse votato, la siamo chiamati a votarla oggi io chiedo, chiedo, cambiatelo posizione, mettetevi voi nella nostra parte, no, se vi avessimo presentato un piano, un progetto dove abbiamo dato ampia disponibilità di condividerlo, perché naturalmente è un servizio che va a favore della collettività Farmacia comunale che una farmacia dei servizi, una farmacia che deve svolgere un'attività sociale dove tutti gli atti sono stati compiuti precedentemente, che il Consiglio comunale già voto votasse gli atti di indirizzo.
Addirittura la delibera di Giunta 105 di aprile, quella del Consiglio Comunale, eccola, è del 19 maggio, non credo che da aprile al 19 maggio tutte quelle che sono state le considerazioni contenute nella delibera di Giunta possono potevano essere attuate, quindi c'è stato un cubano, un capovolgimento di questa situazione, anch'io vi chiedo oggi noi siamo chiamati a votare, siamo chiamati a votare e mi rifaccio anche un po' quello che diceva il Consigliere Ricci no, perché, per carità, ho sentito che ci sono stati dei problemi problemi.
Problemi di maggioranza, non non mi interessi legittimi o no, non ci rientro, però siamo chiamati ad dato un vuoto in cui la Giunta ha proceduto secondo determinati orientamenti. Secondo determinati indirizzi, il primo step stabiliva il passaggio ad ASM ed era già stato un atto fatto dalla Giunta in precedenza e successivamente ratificato dal Consiglio. Il secondo step sarebbe dovuto essere stato approvato nella misura in cui si stabiliva che la farmacia, secondo gli atti di indirizzo del Consiglio comunale, sarebbe stata delocalizzata. Secondo gli atti del Consiglio comunale, sarebbe stata la comunità dei servizi. Secondo il Consiglio comunale, si sarebbe proceduto con la variazione di bilancio che secondo atti, che naturalmente erano stati stabiliti dal Consiglio, quello era il secondo step, dopodiché si stabiliva anche la dalla successiva Dio di dell'inaugurazione. Invece, noi oggi ci chiamarle.
Ad approvare e a fare un atto di fede se tutte le operazioni che sono state compiute da parte del dirigente e approvate dalla Giunta siano naturalmente efficienti, efficaci, ben fatte, e io vi sfido a voi.
Considerando tutti gli atti che ci sono che ci sono, se siete in grado di poter dire ed affermare che il piano economico finanziario che c'è stato oggi relazionato, le 2:03 quarti dall'azione, dalla dottoressa Sepi alle 2:03 quarti è congruo se i dati stimati non sono naturalmente sovrastimati rispetto a quelle che sono le potenzialità se,
Alla fine dico la data del 22 era una data consona o se si doveva invece spettare, magari.
Quesiti più 15 giorni di più.
Ecco le perplessità che c'è la minoranza noi su questo naturalmente.
Non pensiamo di essere certamente contrari alla farmacia comunale, farmacia dei servizi, ma ci sia siamo in una condizione, comunque di di forte criticità, di forte perplessità, di forte perplessità, perché ripeto insomma un atto importante che muove fino a 600 milioni, fino a 600.000 euro di investimento,
Dove l'ASP verrà caricata per 10 otto anni di 37.000 euro per il pagamento annuale di questo investimento, fatto dove sono stati fatti dei lavori subito su edifici terzi, dove ci sono tutta una serie di passaggi che naturalmente il Consiglio comunale oggi termino, Presidente ho terminato,
Che tutto il Consiglio comunale oggi ha, naturalmente, è chiamato a ratificare.
A ratificare e non è secondo me questa è una buona cosa la mia contrarietà non è tanto sul lavoro fatto dalla dirigente.
Perché la dirigente credo che si sia mossa in maniera efficiente ed efficace e professionale, rispetto naturalmente, alle attività che ha svolto conosco Lorella e so quanto naturalmente attenta e cut, diciamo i passaggi che ha fatto sicuramente sono improntati alla massima correttezza e alla massima disponibilità, ma noi come minoranza e io ho cercato anche ho fatto anche noi non nascondo ho fatto anche una riunione di Commissione, garanzia e controllo per verificare lo stato dell'arte della farmacia.
Dove non vi sono certamente espresso contrariamente, ho cercato di capire e di portare a conoscenza ancor meglio al Consiglio comunale di alcuni aspetti della farmacia stessa, ma ad oggi ci troviamo veramente in grossa difficoltà ad esprimere un voto consapevole su tutti gli atti che ci sono stati presentati.
Certamente la Giunta è consapevole perché la seguiti da cinque anni lasciò, da sette anni, dal 2018 al 2025, noi abbiamo praticamente le abbiamo seguite in parte anche portati a conoscenza, particolarmente dalla dirigente, dal Sindaco, eccetera, ma non ne abbiamo seguito l'iter amministrativo in maniera concreta, in maniera percepita secondo le attività, diciamo che proprio è propria dell'Amministrazione stessa e questo, diciamo, ci mette in grossa difficoltà. Comunque, ripeto, ho voluto fare questo excursus perché altrimenti non si sarebbe capito io, per esempio, una cosa che dico sul piano economico finanziario, nel momento stesso c'è una valutazione minima, nuova, azione massima.
Nel momento stesso che si parte, io sarei stato più, però, che quello che dico oggi, insomma.
Come giustamente qualcuno ha detto che se modifico un dato viene giù tutto il castello, ma sarei stato molto più attento rispetto a quelli che sono i valori che sono stati inseriti, pensate solamente che il bacino d'utenza avevo visto oggi quello che ci ha mandato la dottoressa serbi il bacino di utenza che dovrebbe capitalizzare più di tutti il gli incassi della farmacia e il bacino d'utenza con un minor numero di abitanti che è quello di Ponte agli abusi Santa Lucia.
Ebbene, abbozzo,
Che dovrebbe capitalizzare circa intorno, mi pare a 7 800.000 euro rispetto al bacino d'utenza molto più ampio che cosiddetto chiamato bacino secondario, che capitalizza molto meno soldi rispetto praticamente a tutte le frazioni esterne e alla.
Dal Rì Scalo,
Sono dati corretti, ci dobbiamo fidare di chi ha fatto questa analisi, però, se permettete qualche perplessità, io ce l'ho in ordine a tutti, diciamo la documentazione che è stata presentata.
Grazie consigliere Boschini è stato il primo intervento altre richieste di intervento sul punto.
Consigliere di pizzetto.
Grazie Presidente.
Bene, allora questa è una delle giornate storiche per questa Amministrazione.
Sono, dal mio punto di vista, dal nostro punto it or orgoglioso di aver raggiunto questo questo obiettivo, abbiamo la possibilità, dopo un lavoro che, come diceva il consigliere Boschini, è stato.
Frutto di anni di discussioni, di analisi, di verifiche, di dibattito, anche politico.
Anche preparatorio, perché ricordo bene le Thanh, le discussioni che abbiamo fatto insieme al consigliere Buschini per quanto riguarda l'assetto dell'attuale Aspern e va dato merito anche alla minoranza di allora che fece una serie di di IVA di di ipotesi, avanzò delle ipotesi che sono state discusse ragionate insieme alla maggioranza e fu adottato proprio quella. Quell'ipotesi che veniva quindi l'attuale ASP è frutto anche di quella stagione che era, come dicevo prima preparatoria a questo tipo di.
Di ulteriore integrazione delle della missione di quella di quella di quella azienda interna diciamo all'Amministrazione comunale.
Il progetto della della farmacia insieme a quello del canile comunale, io lo reputo tra i sicuramente alzino trade, i, sicuramente i due progetti che hanno una vera valenza per questa Amministrazione, anche dal punto di vista di assetto de de de de dell'Amministrazione strategico per i conti ma soprattutto di una valenza sociale perché come è stata progettata come è stata rilanciata sul territorio ha avuto come stella polare il fatto di rendere di ammodernare un servizio che aveva delle difficoltà a delle difficoltà, anche se dopo la guida del dell'attuale, diciamo Aspem nel centro storico c'è stato dei dei segnali più che positivi, quindi la gestione interna ha dato già frutto. È andato già.
Ha fatto valere, insomma, che era una scelta giusta e adesso con questa, con questa, con questo ulteriore passo in avanti gigantesco passo in avanti, noi confidiamo che possa essere una stagione nuova per la per la farmacia,
Per la farmacia comunale. Ricordo rispetto al primo step della delibera 50, ci sono stati appuntamenti, abbiamo avuto anche la possibilità di incontrare chi fece allora già una analisi socio Terry, diciamo di marketing e anche di di.
Di di di di di verifica, se una farmacia posizionata né in all'interno dell'anello del centro storico poteva avere una valenza, si è ragionato sia all'interno de de del centro storico stesso, ma anche nella parte più vicina, quella dove sta sorgendo quindi a Verduzzo che ricordo essere la l'anello più oltre il quale non è consentito fare e la la, la farmacia quindi è l'anello più largo, diciamo così.
E è quello che, in base all'analisi, ha visto una un flusso, una, una potenzialità di una farmacia che può essere ed è molto interessante.
Non peraltro, dal punto di vista della della posizione.
Le altre farmacie sono nel centro storico a Narni Scalo, qualcuno è più comodo, alcune più scomoda qualcuna, questa farmacia, per esempio a uno spazio dedicato esclusivo, perché questo ci è stato anche no, era ed è frutto della contrattazione con il privato per per utilizzare quegli spazi a uno spazio appunto di parcheggio a uno spazi interni adeguati e da da dal progetto abbiamo visto essere anche una farmacia moderna, sia dal punto di vista architettonico, ma soprattutto dal punto di vista dei servizi che vengono erogati.
La questione, quindi, qual è?
È che noi?
Con la delibera 50 avevamo dato un indirizzo in una.
Una delega al Sindaco e alla Giunta per poter.
Per poter valutare per potere.
Progettare una farmacia che potesse dare una prospettiva più la più lunga rispetto all'attuale in un tempo che capisco essere anche no, in alcuni casi anche lungo, ma occorre ci voleva insomma la la la, la possibilità di fare tutte le verifiche e le analisi possibili, quindi gli uffici e la Giunta il Sindaco che si sono adoperati per raggiungere questo questo obiettivo, a mio giudizio vanno solo ringraziati. Soprattutto diciamo gli uffici e i collaboratori che hanno lavorato e stanno lavorando anche in queste ore per raggiungere questa questa e per mettere a terra una un sogno che fino a qualche tempo fa era veramente lontano. Quindi,
Noi, il 22, avremo nel Comune di Narni una farmacia di comunità, una farmacia,
Nuova, una farmacia che, oltre al servizio, diciamo il banco dei farmaci classici ha la possibilità di di di di erogare altri servizi in base alle normative anche moderne, che sono state varate dal Governo e dalla Regione Umbria per il CUP, per servizi alla persona e altri tipi di di un ventaglio, insomma di di di possibilità, perché adesso le farmacie possono fare e che la nostra farmacia in linea con altre riesce a erogare. Quindi.
Io direi che questa oggi è una conclusione, una giornata di festa piuttosto che di di diciamo dubbi perché i dubbi ne avevamo, ne abbiamo avuti durante tutto il percorso che abbiamo cercato di approfondirli, di di di anche con le 2 Commissioni stesse, abbiamo rivisto alcuni aspetti, abbiamo cercato di di capire alcune no. Questioni che magari non erano stati non erano ben chiare. Quindi.
E abbiamo fatto ci dal mio punto di vista, dal nostro punto di vista, tutto quello che era necessario fare anche per.
Accompagnare con un occhio critico questa questa, questo percorso che male non falso, ma è ovvio che oggi, che è il momento del del dello stacco, del del del del del piede per per fare il passo, è un momento che a molti sembra di di no, non equilibrio, cioè un momento dovevano quando uno fa un passo rimane solo co con un piede poggiato a terra. Quindi c'è un momento no di incertezza, ma.
Il lavoro svolto cita la consapevolezza e perlomeno la la, la possibilità di avere aver verificato quanto più possibile è ovvio che è una sfida nuova, una sfida importante e una delle più importanti di questa di delle amministrazioni di Narni di questi anni sto parlando non di questa consiliatura,
E è giusto che ci sia qualche no ci può stare.
Ma direi che siamo confortati da un gran lavoro, da grandi professionisti e quindi dobbiamo.
Dare finalmente vita energia a un progetto strategico importantissimo per il Comune di Narni. Quindi voglio ringraziare tutti coloro che hanno collaborato a questa realizzazione perché, dal mio punto di vista, è una una cosa eccezionale, grazie,
Grazie consigliere svizzeri, detto.
Consigliere Bonifazi.
Grazie, grazie, Presidente.
Ripeterò un po' quello che già ci ha spiegato l'assessora, il collega svizzero, detto questo, è un momento di svolta.
Anche del anche del nostro Comune, secondo me, è un appunto, come ho già detto, delle operazioni di buona amministrazione più importanti, più efficaci, più incisive insieme a quelle del del canile che, secondo me.
Ci disegnano un po' come come stile e l'entusiasmo per me, tanto perché le stime che hanno fatto il piano economico professionale è fortemente al ribasso.
Ma fortemente al ribasso, bene il Consiglio, ovviamente, e anche a seguito delle interlocuzioni che abbiamo fatto con con chi ci ha dato la la consulenza in questo in questo lungo processo, e poi immaginatevi che questa ricchezza viene redistribuita, come ho già detto, ai narnesi è una cosa meravigliosa, è veramente una cosa meravigliosa e ci dà grande respiro in in bilancio.
E pensate solo a che servizio che diamo per la prevenzione qualcuno qui medico e lo sa bene fondamentale è veramente fare prevenzione, significa veramente fare salute, penso alla possibilità, adesso vediamo quando la implementeremo del servizio di consegna a domicilio, io penso ai miei nonni che venivano dall'altro canto che cosa fantastica che poteva essere un servizio speriamo che sia la prima cosa veramente che che parta ci troviamo, ci troviamo una bella corazzata, come si dice secondo me anche un po' compito nostro raccontarla con questo entusiasmo.
Ai ai cittadini, ed è giusto che, come come se la sentano anche loro la farmacia dei narnesi al centro storico rimane una rimane a Parma una parafarmacia che copre comunque un servizio importante e di prossimità, ma ha Berardo Azzo, c'abbiamo una vera e propria, una vera e propria ammiraglia di servizi di ricaduta sia sul sociale che sul nostro Piano economico che ci fa che ci fa bene. Non ci sono stato per il bilancio, il bilancio di previsione, faccio un piccolo inciso, un bilancio del Comune di Narni che è sempre più in salute e la farmacia ci fa un po' da Medicina. In questo caso, permettetemi, permettetemi la metafora, ma è un ottimo che ci fa un po' da vitamina aviaria, sicuramente ci dà, ci dà.
Quindi possiede quindi quindi possiamo, mi fa anche molto piacere l'importantissima attenzione che è stata data alla struttura, all'organigramma sia del management che del personale ne ho sentito parlare molto bene, perché poi in realtà noi parliamo da qui ma ci saranno delle persone che giorno per giorno poi farmacista un po' un punto di riferimento era quindi speriamo che chi sia lì lo lo diventi presto per per i nuovi avventori e sono loro poi il vero, il vero motore di di questo di questo processo e del funzionamento anzi, colgo l'occasione per fare un grande, un grande in bocca al lupo.
Il mio entusiasmo è tanto l'avete visto, sono state elencate un po' di avvenimenti storici, una cronologia storica, né è stata mancata una forse che noi, come Consiglio comunale, che purtroppo o per fortuna non abbiamo ancora il potere esecutivo abbiamo dato mandato alla Giunta di mettere a terra come va tanto di moda, oggi la nuova farmacia comunale, questo è stato fatto, è stato fatto, per quanto mi riguarda, con grande criterio. Sono felicissimo quindi giovedì, all'inaugurazione compro qualche vitamina anch'io Assessore. Grazie Presidente, grazie grazie Consigliere Bonifazi, Consigliere Antonini, grazie, sarò sintetica perché volevo comunque estendere.
Due parole e porre l'attenzione sul valore che ha l'apertura di questa farmacia comunale.
Per in anche per le opportunità che ci sono proprio per la popolazione e sono multiple molteplici queste opportunità, intanto con una sorta di servizi aggiuntivi che fino adesso nel territorio di Narni non si erano visti, e quindi il collega Bonifazi collega Consigliere Bonifazi prima diceva l'opportunità di avere dei farmaci a domicilio. Noi abbiamo già espresso nelle Commissioni che questa è una, una cosa veramente fantastica e ci auguriamo che questo venga fatta, ma poi, come diceva l'Assessore alla dottoressa Sepi, la farmacia è stata accreditata col sistema sanitario nazionale, quindi questo significa che saranno erogabili e saranno possibili anche le prestazioni a CUP, cioè praticamente quelli che il cittadino può fare con la ricetta sanitaria, quindi non con il pagamento esclusivamente privato, ma anche quello che possiamo fare con la ricetta, insomma, da CUP per il ticket sanitario calmierato già dal sistema sanitario nazionale. Questa è una cosa molto interessante. Io direi per la popolazione, perché così si abbattono le cosiddette liste di attesa. Pensiamo alla possibilità delle.
Intanto bisogna aspettare per l'elettrocardiogramma. Io non avevo richiesto uno va sicuro, insomma poi per lavoro l'avevo richiesto tra l'altro, e ho aspettato già abbastanza e in questo caso uno potrebbe avere l'opportunità di accedere alle liste d'attesa della farmacia e quindi è un aiuto per il cittadino, perché il cittadino può avere accesso ai servizi in modo più snello e veloce. È un aiuto per il sistema sanitario regionale, per la ASL e per l'organizzazione dell'ASL, che così ha la possibilità di comunque di di supportare di.
Di ridurre le prestazioni che deve fare con dei professionisti che sono qualificati, è anche un'opportunità quindi anche per le politiche della Regione che deve gestire tutti questi flussi, quindi io direi che non ci soffermiamo solo un vantaggio, che per il cittadino perché quello è grande ma vi assicuro che questa farmacia da come si è prospettata da come,
I dirigenti e l'Assessore ha già detto, si pone proprio anche altri obiettivi che sono di supporto dell'organizzazione dei sistemi sanitari regionali, che questa è una cosa e delle ed est e anche delle aziende sanitarie del nostro territorio, quindi questa è una cosa molto importante. Vedo questa farmacia anche come un ottimo punto che può supportare le attività future della casa di comunità che ci che noi speriamo tanto che da qui a poco.
Possiamo vederne l'apertura, perché già comunque sappiamo che i lavori.
Sono si stanno portando avanti, anche il Consiglio stesso aveva votato a suo tempo, no, la la favorevolmente per l'apertura e l'inizio di questi lavori, quando ci sarà la cassa di comunità, potrà essere integrata con i servizi forniti dalla farmacia comunale e questo significa, a mio avviso fare davvero un lavoro di rete sul territorio per migliorare i servizi e la sanità delle persone.
Grazie.
Il Consigliere Antonini, altre richieste di intervento.
Altrimenti passiamo alle dichiarazioni di voto.
Dichiarazioni di voto proposta 38.
Consigliere, può già dichiarazione di voto il Consigliere Poggiani, prego, grazie Presidente, sì, molto velocemente, allora esprimiamo come minoranza il voto favorevole, pur ovviamente evidenziando, come diceva anche il consigliere Bruschini, alcune perplessità.
Che speriamo ovviamente nel corso dei prossimi mesi, dir di poter chiarire e che magari ecco siano proprio i numeri e i prospetti che vedremo che ovviamente no, magari metteranno a tacere appunto questi queste norme, nostre perplessità che che Sergio nel suo intervento ha ben chiarito, ovviamente, la sfida che come Amministrazione attende e ci attende è comunque importante nel processo decisionale che ha portato iniziato molti anni fa e che ha portato a termine la realizzazione della nuova farmacia. Ovviamente la Giunta è stata protagonista a noi come minoranza. Ovviamente abbiamo giocato un ruolo comunque diverso, anche se ovviamente, abbiamo cercato di dare il nostro contributo e di essere partecipi, ovviamente nel rispetto del ruolo che che abbiamo.
E crediamo comunque in questo progetto. Crediamo che, laddove si verifichi tutto quello che i dirigenti e i tecnici che hanno lavorato a questo progetto.
A livello appunto numerico. Ovviamente diamo alla comunità un qualcosa di importante come investimento anche per il, per il futuro e quindi, ovviamente, forti di questo siamo favorevoli a questo atto e appunto ci auspichiamo che le premesse diventino realtà. Grazie grazie. Consigliere, Consigliere, Bonifazi, io utilizzo di cinque minuti per ringraziare dell'atto di fiducia non scontato i colleghi della minoranza, quindi prendiamo la parola anch'io e penso di parlare a nome di tutti. Ci mettiamo a disposizione per un attento monitoraggio e.
Fa davvero piacere che anche voi avete colto insomma questa l'importanza di questa sfida. Rimarremo a disposizione anche per le vostre istanze di controllo dell'andamento, sperando anzi, io sono sicuro che sia un successo e rinnovo ancora la gentilezza e la riconoscenza verso quest'atto,
Grazie Consigliere Bonifazi.
Consigliera Leonardi, uno per Gruppo, anticipando il mio voto senz'altro favorevole, vorrei sottolineare l'attenzione che è stata posta per una delle patologie più I che incidono di più sulla popolazione anziana del nostro territorio, che è il diabete e il diabete, verrà trattato in presso questa la comunale in va da da vari punti di vista sia l'attenzione alla piaga da decubito che nei diabetici, ovviamente per motivi che penso sia facile comprendere è di di incidenza ancora più alta che nella popolazione normale, il piede diabetico e il problema della nutrizione, quindi ci sarà uno staff adatto a trattare questi argomenti molto particolari.
Grazie, consigliere Leonardi.
Pongo in votazione la proposta numero 38 2025, secondo step delibera di Consiglio comunale numero 52.021 linee d'indirizzo a trasferimento della farmacia, la comunale da piazza Cavour numero 3 alla nuova location in via Flaminia fermana, numero 127 di apertura del nuovo punto vendita come parafarmacia la comunale nel sito di piazza Cavour 3 favorevoli,
All'unanimità c'è l'immediata eseguibilità dell'atto favorevoli.
All'unanimità.
Il successivo punto all'ordine del giorno proposta numero 21.
Siamo stati anche nei tempi previsti, peraltro.
Proposta numero 21. Secondo punto all'ordine del giorno proposta 21 2025 convenzione gestione associata presa d'atto del repertorio numero 28 del 14 aprile 2025 ai sensi della delibera di Consiglio comunale numero 18 del 26 marzo 2025, al illustra l'Assessore Tiberti.
Oggetto, questa è una presa d'atto, vi ricordo che a marzo siamo venuti in Consiglio con la delibera che riguarda la convenzione che riguardava la convenzione della gestione dei servizi associati per quanto riguarda la nostra zona sociale, questo che significa che ovviamente vi avevamo rinnovato la convenzione per la gestione dei servizi sociali tra i diversi Comuni dell'ambito dove quella convenzione ogni Comune della zona sociale avrebbe dovuto portarlo e deliberarlo nel proprio Consiglio e in quella delibera c'era proprio scritto che dovevano alla fine, appunto, concluso del leader della debiti delle della deliberazione.
Di ogni Comune nel proprio Consiglio comunale, di notiziare il Consiglio, appunto, del repertorio che di della del del della convenzione che era stata repertoriati. Questo atto indica proprio questo che il leader traeva nei vari Comuni si è concluso e stiamo notiziando il Consiglio del repertorio che sfondo dato alla convenzione della gestione dei servizi socioassistenziali della zona sociale.
Grazie Assessore, Presidente di Commissione Antonini, prego.
Scusate.
Grazie alla proposta 21, quindi, è stata esaminata nella seduta di Seconda Commissione e dopo l'illustrazione da parte dell'Assessora, ci sono state poche poche domande, perché comunque l'aveva è un argomento che era già stato affrontato in altra sede, un'altra seduta delle Commissioni precedente.
E quindi abbiamo subito, siamo subito andati all'espressione dei pareri e c'è stata l'espressione dei pareri favorevoli all'unanimità.
Grazie grazie, grazie Presidente.
Interventi.
Dichiarazioni di voto.
Nessuno.
Pongo in votazione la proposta numero 21 2025. Il convenzione gestione associata preso atto del repertorio 28 del 14 luglio 2 20 CE, 2025 ai sensi della delibera di Consiglio comunale numero 18 del 26 marzo 2025 favorevoli.
All'unanimità, all'unanimità dei presenti dei presenti, va bene all'unanimità dei presenti c'è l'immediata eseguibilità dell'atto.
Sulla 21.
Cioè c'è l'immediata eseguibilità dell'atto favorevoli.
All'Imi all'unanimità, anche l'immediata eseguibilità successivo punto all'ordine del giorno proposta numero 37 2025, convenzione ai sensi dell'articolo 30 del Testo unico degli enti locali con il Comune di Attigliano per la gestione associata del crimine rifugio San Crispino inerenti all'ospitalità dei cani randagi comunali del Comune appunto di Attigliano illustra l'Assessore proponente Tiberti.
Grazie Presidente.
Questa che facciamo, che portiamo in discussione oggi in Consiglio comunale è appunto la convenzione con il Comune di Attigliano siamo venuti altre volte in Consiglio per portare altre convenzioni con i Comuni, per quanto con i Comuni sia della zona sociale e sia al di fuori della zona sociale. Queste, ovviamente, sono le convenzioni che vengono attivate per, appunto, e la messa a disposizione di posti all'interno del nostro canile, dove vi ricordo che noi attualmente abbiamo, cioè abbiamo la disposita a disposizione autorizzata ovviamente, da quando è stato aperto il canile per 250 cani e dove attualmente le convenzioni in essere sono con il Comune di Amelia, con il Comune di Avigliano Umbro con il comune di Massa Martana e con il Comune di Stroncone. Queste convinzioni ci hanno permesso di andare a avere, ovviamente, un ricavo all'interno dei nostri bilanci, perché i costi.
Il costo cane per i Comuni della Zona sociale, ma soprattutto per i Comuni che sono al di fuori della zona sociale, sono all'incirca da dai 200 ai 2 euro e 70 i 2 euro e 90 che ci permettono un introito e ci permettono appunto di andare a raggiungere un punto di equilibrio. Quel famoso punto di equilibrio che avevamo illustrato quando eravamo venuti in Consiglio comunale per, appunto procedere all'apertura del Parco rifugio San Crispino che ci permetteva appunto di avere un'agevolazione perché il costo canne era leggermente superiori al nostro costo cani attuale. E questo ci permetteva appunto di avere e dei ricavi che a sua volta ci permettevano appunto di abbassare le spese e i costi del del nostro canile perché prima del Parco rifugio era veramente un costo molto alto e molto impattanti all'interno del bilancio comunale. Vi posso aggiornare sui dati, abbiamo avevamo al 31 12 2024. Per quanto riguarda il totale di cani all'interno del canile 212 nel 2025, quindi al 15 maggio 2025, un totale di 102 cani all'interno del canile. Per quanto riguarda il Comune di Narni, siamo passati dal 2023 che erano 148 al 2024 133, al 2025 e 123. Questo ovviamente denota il lavoro che si sta svolgendo all'interno del canile comunale per quanto riguarda la,
L'adozione e ovviamente un lavoro importante che viene fatto quotidianamente. Quindi, grazie a questa promozione, siamo riusciti ad adottare tantissimi cani, fino ad arrivare all'attuale numero, che è quello di 123. Attualmente si sta procedendo a procedendo anche alla al termine dei lavori per quanto riguarda l'aspetto sociale del canile, perché, se vi ricordate, il punto di forza è il fiore all'occhiello del nostro canile, che era stato allora pensato come parco rifugio, quindi non soltanto del benessere dell'animale, ma il vero punto di forza era l'Unione con l'aspetto sociale, ovvero.
Fare interagire quello che era il Comune comunale, non soltanto con le diverse fasce di popolazione, ma attivare numerosi servizi all'interno che erano appunto numerosi servizi a livello sociale. Questo che significa significa lavoro, laboratori, significa pet therapy, significa Ortu terapie, significa Parco sensoriali,
L'aggiornamento, che vi posso dare, che attualmente la pet therapy è partita, stanno per partire altri laboratori e si sta ultimando la parte del parco sensoriale. Una volta che abbiamo concluso questi lavori nella struttura che era stata ristrutturata, procederemo anche lì all'inaugurazione. Grazie grazie Assessore. Presidente di Commissione. Era proprio.
Grazie la proposta 37, sempre stata esaminata in sede di secondo Commissione giovedì scorso.
Ah, dopo una discussione su alcuni punti e comunque un confronto rispetto a come sta andando l'andamento del canile, che comunque ha visto la maggior parte dei presenti soddisfatti, essendo un fiore all'occhiello anche l'Amministrazione comunale si è proceduti con l'espressione dei pareri e tutti i commissari presenti hanno espresso parere favorevole all'unanimità.
Perfetto.
Grazie Presidente, interventi.
Dichiarazioni di voto.
Consigliera Cuggiani.
Grazie Presidente, allora noi, ovviamente, come minoranza.
Siamo favorevoli su questo punto e ci tenevo a fare questa dichiara piccola, diciamo dichiarazione di voto solo per.
Complimentarci ancora una volta per l'andamento del canile comunale perché, come diceva anche la consigliera Antonini, è un diciamo, è è che succede che succede.
E c'è stato un attimo verde.
Okay può già.
Amministrazione sia emozionare e allora di fronte i complimenti sono emozionata l'Amministrazione c'è stato un momento di emozione, ci scusi ah ok e quindi ovviamente.
Su questo discorso del canile, ancora una volta facciamo un plauso all'Amministrazione, siamo felici, anche ci ha aggiornato l'assessore De Berti del della partenza della pet therapy, perché era poi una di quelle attività che avevamo chiesto, se non mi sbaglio in una delle ultime Commissioni proprio su questo, su questo argomento dello stato dell'arte up appunto, di questa.
È importante attività presenti nel canile e quindi ovviamente siamo favorevoli a questa delibera. Grazie.
Grazie consigliera Cuggiani, altre richieste di dichiarazioni di voto.
Ok Mortara.
Pongo in votazione la proposta numero 37 2025, convenzione ai sensi dell'articolo 30 del Testo unico degli enti locali con il Comune di Attigliano per la gestione associata del canile rifugio San Crispino inerente l'ospitalità dei cani randagi comunali, appunto di detto Comune favorevoli.
All'unanimità dei presenti c'è l'immediata eseguibilità dell'atto favorevoli.
All'unanimità, quarto punto all'ordine del giorno, la proposta numero 39 2025 è una variazione di bilancio al Bilancio di previsione finanziario 2025 2027 in base al Testo unico degli enti locali, anche con l'utilizzo dell'avanzo derivante dalla dalla diminuzione del fondo, crediti di dubbia esigibilità del 2024 illustra l'Assessore proponente Tiberti.
Tale variazione tariffaria due principali motivi. Il primo è l'utilizzo dell'avanzo libero per il finanziamento dell'accantonamento ai fondi dei fondi al fondo, crediti di dubbia esigibilità che ci ha permesso di andare a liberare delle risorse finanziare che ovviamente erano dovute vero maggiori spese oppure minori entrate con come maggiori anche, ad esempio manutenzioni ordinarie, quelle del verde del del patrimonio e il finanziamento anche di alcuni eventi culturali, l'integrazione anche di alcune spese che ovviamente non erano state previste, e l'utilizzo dell'avanzo destinato agli investimenti per la realizzazione di manutenzione straordinaria del verde e strade come è stato anche diciamo dettagliato all'interno della della variazione, quindi, principalmente il primo motivo è questo e la liberazione dell'accantonamento del fondo, di dubbia esigibilità per andare a finanziare alcuni.
Alcuni partiti che riguardavano le maggiori spese o minori entrate che ci sono state, e alcuni diciamo eventi culturali e l'integrazione di alcune spese che riguardano le manutenzioni del verde e delle strade. L'altro è l'inserimento in bilancio del contributo aggiuntivo alla finanza pubblica, che era stato determinato con l'ultima finanziaria nel mese di marzo, che vale per il Comune di Narni circa 53.000 euro per il 2025 e per gli anni successivi fino al 2029 per circa 100.000 euro. Questo ovviamente deve essere finanziato con risorse correnti, dev'essere accantonato e rimane quindi al Comune la possibilità di spenderlo e di utilizzarlo. L'anno successivo.
Per gli enti, ad esempio col risultato di amministrazione pari a zero positivo, il Fondo confluisce nella parte accantonata nel risultato di amministrazione e deve essere destinato prioritariamente al finanziamento di investimenti, anche indiretti nell'esercizio successivo e prima di poter contrarre un nuovo ovviamente debito.
Questo è una manovra che ha fatto lo stop nell'ultima finanziaria, che serve sostanzialmente per due, diminuire la spesa corrente complessiva e ridurre l'indebitamento complessivo, e noi abbiamo la possibilità l'anno successivo, di utilizzarla, ma comunque nell'anno in corso dobbiamo accantonare.
E oltre a questo, è stato chiesto ai dirigenti di comunicare eventuali variazioni necessarie a segnalare, ad esempio, la presenza di situazioni che possono anche pregiudicare l'andamento del bilancio e anche la presenza di eventuali debiti fuori bilancio, dove attualmente non risulta ovviamente la situazione non risultano situazioni che possono pregiudicare l'equilibrio del bilancio di del bilancio debiti fuori bilancio.
E sono state inserite alcune variazioni richieste dai dirigenti, come ad esempio delle variazioni dei servizi sociali che risultano a causa anche a un aumento delle rette che ci sono state e oltre a questo.
Nelle variazioni dei servizi sociali risultano anche notevoli riduzioni a causa di una duplicazione dei fondi inseriti nel bilancio di previsione redatto a novembre e nella variazione di riaccertamento fatta a marzo per delle attività già avviate, grazie.
Grazie Assessore di invertire la parola di nuovo, la Presidente di Commissione Antonini.
Così, allora, nella seconda Commissione, la proposta numero 39.
Ha sollevato un dibattito abbastanza vivace, che sono state chieste diverse diversi elementi all'assessore e alla dirigente presente.
Soprattutto, ecco chiarimenti rispetto alle varie voci che ha illustrato adesso l'Assessora Tiberti.
Giunti all'espressione dei pareri per la proposta numero 39, ci sono stati 2 contrari, 2 astenuti e 5 favorevoli.
Grazie.
Grazie Presidente, quindi adesso la parola agli interventi non c'è stata unanimità, quindi.
Se non ci sono interventi, dichiarazioni di voto.
Dichiarazioni di voto.
Ok, procediamo.
Quarto punto, all'ordine del giorno proposta 38 2025, pongo in votazione la variazione al Bilancio di previsione Finanziario 2025 2027, articolo 170 5, comma 2 del decreto legislativo 267 del 2000, altrimenti noto come Testo unico degli enti locali, anche con l'utilizzo dell'avanzo derivante dalla diminuzione del fondo crediti di dubbia esigibilità del 2024 favorevoli.
6.
9 11 favorevoli astenuti.
Contrari 2 contrari, allora i punti che avevamo concordato come ordine del giorno sono esauriti, perché era alle ore, erano quelli oggetti d'integrazione, io direi di proseguire per ancora altri due punti, almeno il verbale, cioè gli ex punti 1 e 2, il verbale e la variazione al bilancio e poi verifichiamo, verifichiamo sì dopo sì, dopo. Come terzo punto c'è un punto non passata in Commissione, quindi un attimo comunque, va sospeso il Consiglio per valutare e.
Ecco, appunto noi dobbiamo valutare quindi.
Proseguiamo con l'ordine del giorno occorrente, era il PRU, il punto 1 della convocazione del 13 aprile maggio, scusate proposta 33 2025. Il verbale della seduta del Consiglio comunale del 28 aprile 2025 approvazione erano con erano assenti all'appello,
I Consiglieri Bonifazi, cari e zitti.
Favorevoli.
No, 10 favorevoli astenuti, tre astenuti, il verbale approvato secondo punto all'ordine del giorno.
Proposta numero 34 2025 e variazione al Bilancio di previsione Finanziario 2025 2027 Testo unico degli enti locali a prima applicazione dell'avanzo, vincolato relativo al a escussione della polizza fideiussoria, illustra l'Assessore proponente Mercuri.
Grazie Presidente buonasera a tutti e qui dobbiamo avvolgere il nastro del tempo e andiamo al 2015 2016 Gole del nera e realizzazione delle opere del Colle del nera.
Il fallimento della società che si era aggiudicata l'opera escussione della relativa fidejussione in seguito al fallimento del mancato pagamento di alcune prestazioni, chiaramente c'è stato un contenzioso legale chiaramente, perché dopo il fallimento di allarme e l'escussione della fideiussione, il soggetto ha inteso presentare un'azione giuridica nei confronti dell'Ente per questo torto che aveva subìto fortunatamente,
Nel corso della giustizia, sempre molto rapide nei dati e infatti siamo al 2025, ha dato ragione all'ente e quindi queste questa cifra di 25.024, qualcosa.
Era stata accantonata, quindi congelata poste di bilancio, oggi torna nella disponibilità dell'Amministrazione e nelle disponibilità delle amministrazioni per interventi che andranno a sistemare alcune diciamo quello che è la manutenzione ordinaria e straordinaria del delle ASL delle cose del Nera, grazie.
Grazie Assessore, Presidente Canaccini, per i lavori di Commissione.
Grazie Presidente, l'atto è stato discusso nella Commissione di giovedì 15 maggio al termine dei lavori dell'illustrazione da parte dell'Assessore Mercuri, ha visto il parere favorevole a maggioranza dei presenti, grazie grazie interventi.
Dichiarazioni di voto.
Ok, se non ci sono dichiarazioni di voto.
Pongo in votazione la pro la proposta di delibera numero 34 2025 e variazione al Bilancio di previsione Finanziario 2025 2027 ai sensi dell'articolo 175, comma 2, del Testo unico degli enti locali e applicazione dell'avanzo vincolato relativo all'escussione della polizza fideiussoria fai favorevoli.
All'unanimità, che limita l'eseguibilità dell'atto favorevoli all'unanimità, come anticipato prima propongo un breve una breve sospensione brevissima sospensione.
Della seduta di Consiglio per decidere insieme il proseguimento dell'ordine dei lavori con i restanti punti all'ordine del giorno favorevoli all'unanimità, la seduta è sospesa, rimaniamo qua allora il punto successivo.
Allora, grazie grazie per la.
Capigruppo allargata al volo con cui abbiamo confermato l'ordine dei lavori.
Che era già oggetto dell'ordine del giorno, integrando anche l'ordine del giorno che è stato annunciato presentato dalla maggioranza e ha annunciato durante i cinque minuti appena terminati i punti ordinari. Lo mettiamo, mettiamo in votazione l'inserimento nell'ordine dei lavori di oggi, proseguiamo con l'ordine del giorno concordato, quindi la proposta numero 3 della convocazione del 13 maggio, la anzi numero 3. La proposta 35 2025 modifiche allo statuto della Fondazione, Teatro Stabile dell'Umbria adeguamento al decreto ministeriale 463 del 23 dicembre 2024 il DEF illustra l'Assessore proponente Rubini,
Grazie Presidente.
Come anticipato in sospensione noi siamo soci fondatori del Teatro Stabile dell'Umbria che con atto del Consiglio comunale del 92 abbiamo diciamo partecipare, aderire e ci crediamo molto, sapete che, insomma al Teatro Stabile dell'Umbria, faccio una, un'apertura, oltre che relativamente alla delibera mi permetto insomma di richiamare la,
L'importanza culturale che all'interno della nostra regione, la stagione teatrale che in diversi teatri dell'Umbria offre ai tanti cittadini il Teatro Stabile dell'Umbria. Ora c'era un decreto ministeriale che richiamava di modificare alcuni Statuti del dicembre del 2024. È normale che lo Stato che il Teatro Stabile dell'Umbria ha adeguato il proprio statuto e poi rimandato la bozza di adeguamento del dello Statuto ai vari Comuni che ne fanno parte, che sono aderenti ora sostanzialmente no, sostanzialmente scusate. Le modifiche non sono sostanziali per il carattere che svolge la al Teatro Stabile dell'Umbria, ma diciamo alcune sono di forma relativamente a dei nomi. Appunto, come poi deve essere chiamato, nello specifico il Ministero, adeguamenti anche qui normativi che venivano richiamati dal decreto ministeriale relativamente al Collegio dei revisori dei conti, alle cariche dell'associazione, che deve tenersi insomma in un determinato tipo di tempo, la gratuità de degli incarichi e ovviamente anche la durata degli elenchi, incarico sia del direttore che del.
E del consiglio di amministrazione e quindi ecco come Comune dinamico sostanzialmente recepiamo le modifiche del Teatro Stabile dell'Umbria, cioè la delibera almeno recepisce quello che ha lavorato al Teatro Stabile dell'Umbria, perché ritenevamo opportuno è ancora confermare insomma la nostra presenza esserne uno dei soci fondatori, con comunque un apporto importante anche da un punto di vista economico. Grazie grazie, assessore, Rubino. Ci sono interventi, richieste di chiarimento.
Ci sono dichiarazioni di voto?
No, pongo in votazione la proposta numero 35 2025 e intanto diamo atto del fatto che i consiglieri di minoranza sono al momento assente, ti però c'è.
È scrutatrice?
Eh sì.
Poggiani.
Allora propongo lo show, la sospensione della seduta per due minuti, per ricomporre la squadra degli scrutatori favorevoli all'unanimità dei presenti, la seduta è sospesa.
Eravamo, non so se ci sono dichiarazioni di voto su non ci sono dichiarazioni di voto, quindi ricostituito, ricostituire il Collegio dei degli scrutatori.
Pongo in votazione la proposta numero 35 2025 modifiche allo statuto della Fondazione, Teatro Stabile dell'Umbria e adeguamento al decreto ministeriale 463 del 23 dicembre 2024 favorevoli.
All'unanimità dei presenti, che l'immediata eseguibilità dell'atto favorevoli all'unanimità successivo punto all'ordine del giorno, la proposta numero 32 2025 nomina del Collegio dei Revisori dei Conti per il triennio 2025 2028, illustra l'Assessore proponente Tiberti.
E vi ricordo che i Comuni con popolazione.
Appunto.
Posto che restano in carica tre anni e noi ovviamente procediamo perché abbiamo terminato il triennio dal Collegio dei Revisori ritornava dal 2022 al 2025 proprio alla data del 14 aprile 2005 è scaduto, è andato a scadere appunto l'organo dei revisori del Comune, quindi che è stato prorogato per altri 45 giorni che però ovviamente dobbiamo procedere alla alla nomina. È stato comunicato dalla prefettura. La scadenza è stato ulteriormente comunicato dalla Prefettura. L'esito dell'estrazione di col dei componenti del Collegio dei Revisori, dove il primo componente è mi schianti Simonetta, il secondo componenti e Rossi. Marco.
Dove a questo punto, però, è il Consiglio comunale che va a eleggere ammazzo a maggioranza assoluta dei membri il componente dell'organo dei Revisori, che ha la funzione però dei Presidenti che è stato scelto, ovviamente, che verrà scelto tra i soggetti che sono stati inseriti nella fascia direi che stava formata ai sensi del Regolamento del decreto del Ministero dell'interno del 15 febbraio 2012 significa che noi siamo abbiamo proceduto con un avviso pubblico a questo avviso hanno partecipato diverse figure e il Consiglio deve andare a votare e a governare appunto la figura di Presidente.
Grazie.
Assessore di nuovo la Presidente ora la parola alla Presidente della Commissione Antonini per i lavori che ci illustra i lavori di Commissione, grazie, la proposta è stata esaminata e, soprattutto.
Abbiamo preso atto in questo caso delle nomine fatte dalla prefettura e dagli altri organi competenti, prima, ovviamente di arrivare nel nel nella nostra Commissione e non si è proceduto però alla votazione all'espressione dei pareri nella nostra Commissione nella seconda Commissione, in quanto sicuramente c'è una fase da completare all'interno del Consiglio comunale quindi ecco questo è quanto grazie.
Ok, grazie Presidente, propongo una sospensione brevissima di cinque minuti per organizzare la votazione, per scegliere il nome favorevoli alla sospensione all'unanimità, la seduta è sospesa per i tempi tecnici necessari per il completamento della delibera.
Chiedo cortesemente agli scrutatori della seduta di oggi di avvicinarsi per effettuare lo spoglio per la nomina del Presidente del Collegio.
Allora, grazie per aver votato, prego gli scrutatori di effettuare lo spoglio per la nomina del Presidente del Collegio dei revisori dei conti.
Rossi.
E qua guardo, guardo, vi confermo.
Progressiva.
Rossi.
Rossi.
Rossi.
Rossi.
Rossi, perfetto.
All'unanimità.
Allora?
Allora proposta scusate, riprendiamo i lavori proposta numero 32 del 28 aprile 2025, come spiegato dall'assessore di Berti.
In prefettura sono stati estratti a sorte da un apposito elenco i componenti del Collegio dei revisori dei conti.
E sono pervenute a questa Amministrazione dopo un avviso emanato dalla stessa.
Se disponibilità ad effettuare a ricoprire l'incarico di Presidente del Collegio dei re, dei revisori dei conti del Comune di Narni per il prossimo triennio sulla base dei curricula, pervenuti e presenti agli atti della proposta di delibera, e qui oggi anche al banco di Presidenza,
E esaminati e valutati anche in Commissione, consiliare competente, come riferito dalla dal Presidente di Commissione Antonini.
Ha avuto luogo la votazione in Consiglio comunale.
Che ha dato esito.
Chiedo al SIC, al Segretario comunale.
Allora è risultato eletto il risultato votato, anzi.
Il dottor Carlo Ulisse Rossi da 13 consiglieri su 13 presenti quindi all'unanimità e ha quindi a completamento della proposta di delibera numero 32 del 28 aprile 2025, dichiariamo anche il Presidente del Collegio dei revisori dei conti del Comune di Narni per il prossimo triennio il dottor Carlo Ulisse Rossi favorevoli,
All'unanimità c'è l'immediata eseguibilità dell'atto favorevoli.
All'unanimità.
Penultimo punto all'ordine del giorno, la proposta numero 31 2025 e variazione al bilancio di previsione finanziario 2024 2026 secondo il Testo Unico degli Enti Locali.
Per statistiche, Istat e censimento illustra l'Assessore proponente Tiberti.
Quello.
Grazie Presidente, presidiamo appunto.
Della variazione di bilancio, la motivazione di questa variazione per lo svolgimento e l'esecuzione, appunto, del delle indagini Istat, e vi spiego adesso perché ovviamente, il Comune di Narni come il resto dei Comuni ha l'obbligo istituzionale di effettuare i censimenti e le statistiche Istat con ovviamente le in conformità con le disposizioni normative vigenti nel momento in cui si procede ovviamente a quella che è l'indagine Istat ci sono degli step, ovviamente propedeutica propedeutici da fare, come ad esempio,
Fare un avviso per reperire i rilevatori. Quindi c'è un albo di allevatori e bisogna fare poi i contratti con gli stessi rilevatori. Quindi ci sono degli step che, a monte e obbligatoriamente serve di avere un un impegno in bilancio l'Istat che cosa fa con specifiche circolari.
E i fu i fondi previsti, appunto per tutta l'indagine li eroga ai Comuni, al termine a rendicontazione, quindi questo significa che noi obbligatoriamente dobbiamo fare degli step propedeutici e poi hanno anche determinate scadenze per per l'indagine Istat, dove dobbiamo avere un impegno e per forza siamo, abbiamo avuto la necessità di fare una variazione secondo anche le previsioni delle vecchie indagini dove poi l'Istat a rendicontazione e fornirà i soldi necessari per tutto leader.
Che è doveroso mettere in campo per la rilevazione.
Grazie Assessore, prego il Presidente di Commissione in donne di illustrarci su al lavoro svolto in Commissione grazie alla proposta 31 è stata trattata giovedì 15, sempre in seduta di Seconda Commissione.
E non c'è stato un dibattito comunque molto sintetico e che ha comunque chiarito i motivi della variazione del bilancio e anche le tempistiche dei soldi, che comunque sarebbero stati erogati e e presi dal dal Comune, dai fondi statali e quindi ecco poi se abbiamo proceduto con l'espressione dei pareri e abbiamo avuto tutti i pareri favorevoli tranne due astenuti due commissari si sono astenuti. Grazie.
Grazie, ci sono interventi.
Dichiarazioni di voto.
Pongo in votazione la proposta numero 31 2025 e variazione al bilancio di previsione finanziario 24 26 secondo il testo unico degli enti locali per statistiche, Istat e censimento favorevoli.
All'unanimità c'è l'immediata eseguibilità dell'atto favorevoli.
All'unanimità riprendo la parola per l'ordine dei lavori, come concordato in sospensione e chiesto mi dalla maggioranza propongo ciao, propongo.
L'inserimento nell'ordine dei lavori della dell'ordine del giorno pervenuto ed annunciato oggi nei cinque minuti in apertura di Consiglio ad oggetto, promozione della partecipazione al voto in occasione dei così del cosiddette cosiddetto referendum favorevoli all'inserimento all'ordine dei lavori.
All'unanimità, l'ordine del giorno ha messo la parola al Consiglio, ai Consiglieri proponenti l'ordine del giorno.
Consigliere Favetta, prego.
Allora sì, grazie Presidente, grazie anche ai Consiglieri.
Scusate.
Chiedo, non so se va votato di la sostituzione come scrutatrice della consigliera carico una consigliera Poggiani.
Eh.
Ah, comunico.
Solo dalla, la chiamo a sostituire come scrutatrice la consigliera Poggiani, grazie, prego,
Allora sì, grazie Presidente, grazie anche ai Consiglieri che hanno votato favorevolmente la discussione dell'ordine del giorno alla seduta del Consiglio di oggi e, come avete avuto modo magari di rileggere il tema che riguarda l'ordine del giorno, è quello del referendum che andremo ad effettuare l'8 e il 9 giugno nel dispositivo, ovviamente non si fa riferimento particolare alla al voto o alle indicazioni di voto per il referendum, affinità una richiesta di ampia, magari discussione con tutti i mezzi possibili per quanto riguarda il, il Consiglio comunale e la Giunta, quindi magari andiamo a leggere insieme l'impegno che viene dato al Sindaco, quello di garantire la massima diffusione delle informazioni attraverso i canali istituzionali, quindi il sito istituzionale del Comune, le bacheche istituzionali, gli spazi informativi, i canali social dell'Amministrazione, poi si chiede di favorire una democratica partecipazione, disponibilità gratuita degli spazi comunali pubblici, le piazze e gli Auditorium, in modo da poter informare i cittadini quanto riguarda appunto il referendum. Si invita poi a collaborare con le associazioni, le istituzioni educativa, i media locali per sensibilizzare la cittadinanza, sul sull'importanza della partecipazione al voto e poi di assicurare che tutte le iniziative di informazione siano condotte nel rispetto dei principi appunto di imparzialità e correttezza speriamo che ci sia una condivisione da parte di tutto il Consiglio, ovviamente,
La è stato firmato da parte di tutti i gruppi della della maggioranza, grazie grazie, Consigliere Favetta, è all'ordine del giorno, quindi c'è in discussione.
Dichiarazioni di voto.
Certo, consigliere svizzere.
Grazie Presidente.
In realtà, oltre alla dichiarazione di voto, volevo anche.
Fare un passaggio per i motivi per cui appoggiamo fortemente questa.
Questa proposta perché?
Per vari mo, per vari motivi, il primo è legato al fatto che è un nostro giudizio, a mio giudizio, un non solo una una possibilità, quindi una.
È un dovere, oltre che al fatto che c'è la possibilità e ci deve essere la possibilità di esprimersi da parte dei dei ecco un diritto, un diritto che è stato acquisito con.
In alcuni casi anche con la vita di cittadini italiani e quindi il diritto al voto è un diritto sacrosanto sa ci sancito dalla Repubblica italiana e dalla Costituzione, questo è il primo motivo per cui appoggiamo fortemente e convintamente questa questa proposta di.
Promo di promuovere i referendum, il referendum quindi, al di là di come la si pensi, la necessità e di andare al voto e per rispettare questo diritto che io aggiungo essere anche un dovere di di no delle nuove generazioni, no della nostra generazione nei confronti di chi ci ha preceduto e magari ha dato la vita per per darci questa possibilità,
L'asse, in secondo luogo, è il tema o i temi che che questo referendum tratta, perché sono temi di carattere fondamentale su cui.
I sindacati in primis, ma molte raggruppamenti politici, associazioni o altri soggetti.
Stanno stanno lottando affinché ci sia la consapevolezza che questo referendum ha la possibilità di mettere all'ordine del giorno temi legati al lavoro, quattro di questi fondamentali e uno il diritto della cittadinanza che anche su questo noi abbiamo.
Vogliamo e chiediamo che il Governo.
Cambi alcuni processi per per il diritto alla cittadinanza perché riteniamo che in una in un Paese moderno, in un Paese civile, i bambini, chi nasce in Italia, chi studia in Italia cresce in Italia per anni, raggiunge quindi la consapevolezza e di di di di di essere italiano e quindi magari neanche se lo chiede di.
Il sesso, se è italiano o meno, perché si sente italiano, quindi non non ha né è solo una questione di certificare un passaggio burocratico, crediamo, crediamo insomma che chi nasce vive, lavora e studia in Italia possa avere una velocizzazione né nelle nei percorsi burocratici che lo rendano cittadino italiano. Grazie,
Grazie consigliere svizzeri, detto altri interventi.
Consigliera cari e poi consigliere, Antonino.
Grazie Presidente.
Sì, mi sono d'accordo, cioè il diritto al voto, è importantissimo ciò che diciamo mi amareggia un po' nel vedere ancora una volta come questi quesiti siano troppo tecnici ed incomprensibili alla maggioranza degli elettori, quindi chiaramente di fronte a queste diciamo tecnicismi, ovviamente ci sono le strumentalizzazioni politiche di tutte le forze politiche e questo non rende che confuso e l'elettore e quindi purtroppo la storia dei referendum sotto gli occhi di tutti quindi il quorum è stato raggiunto pochissime volte. Quindi di fronte a questo diciamo incomprensioni, perché se li avete letti i quesiti sono incomprensibili, quindi,
Non lo so, comunque io sono per andare sempre e comunque a votare, cercare di interpretarli nel modo più, diciamo, semplice possibile, sentire comunque le forze politiche tutte e farsi un'idea propria.
Quindi il mio voto è favorevole al al voto per i referendum, anche se, ripeto, il fatto che siano incomprensibile è troppo tecnici, sicuramente.
Sono sicura che, insomma, no, non sarà così, per non sarà un successo, insomma, ecco e mi dispiace perché comunque le tematiche nei quesiti sono importanti e sarebbero dovute essere più di facile comprensione, grazie.
Grazie consigliera, cari consiglieri Antonini.
Grazie, io sono intervenuta anche all'inizio della seduta di Consiglio nei cinque minuti e quindi molto velocemente, però ringrazio la consigliera cari.
Perché veramente ha dato un esempio, insomma in questo caso della partecipazione al voto, che è quello che noi cerchiamo di stimolare con questo ordine del giorno al in questa seduta di Consiglio, quindi, abbiamo proprie stimolato la partecipazione ad andare a votare in primis, poi è chiaro che le nostre posizioni sono chiare, le ribadisco ancora una volta e sono sicuramente quelle a favore della difesa dei lavori, del del lavoro, delle persone, quindi riduzione del lavoro precario in primis. E poi quello che magari a cui faceva riferimento la consigliera cari prima, che era un po' di tecnicismo, forse faceva riferimento all'abolì all'abolizione dell'articolo 18, cioè al licenziamento per giusta causa. Quindi,
Il licenziamento per giusta causa ha introdotto dal Jobs Act, eccetera, eccetera sicuramente fa parte di uno dei primi quesiti che sono sottoposte a referendum, però comunque attualmente è vige il Regolamento che può o non può essere licenziato per giusta causa senza la giusta causa senza la giusta causa quindi quello che ci si propone con questo referendum è,
Proprio allora la posizione, anche politica, è quello sicuramente di andare contro la nostra posizione 5 Stelle, di andati sicuramente contro al licenziamento senza giusta causa, però comunque, ecco, l'ordine del giorno invitava la partecipazione prima di tutto al voto, grazie,
Grazie Consigliere, altri interventi, Antonini, altri interventi.
Dichiarazioni di voto.
Pongo in votazione allora l'ordine del giorno intitolato Maiuri consigliere di pizzetto partecipazione al referendum.
Partecipazione al voto in occasione del referendum illustrata dal consigliere da uno dei Consiglieri dal consigliere Favetta per i gruppi proponenti favorevoli all'unanimità, l'ordine del giorno è approvato, non essendoci altri punti da trattare, avendo esaurito l'ordine del giorno, propongo lo scioglimento della seduta del Consiglio comunale di oggi favorevoli.
All'unanimità adesso faremo, devo sentire il Sindaco e un attimo i Capigruppo per decidere la data de dei Consigli di giugno a breve, insomma, che ci riaggiorniamo.