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CC Narni - 30.11.2023
TIPO FILE: Video
Revisione
Comunale.
Di giovedì 30 novembre, 2023 scrutatori, cari Bonifazi svizzeri, retto.
Mi hanno avvisato gli assessori Rubini condannare tra un pochino dovranno assentarsi per motivi di servizio, così come invece l'Assessore Mercuri è fuori in questo momento, per motivi di servizio ci raggiungerà un pochino più tardi la parola ai Consiglieri per i cinque minuti.
Consigliere, Ricci, prego.
Prego.
Grazie Presidente, volevo dire solo una cosa, oggi è il compleanno della consigliera Fociani, tanti auguri.
Si sono bagnati, si sono bagnati i foglietti.
Consigliere, consigliere italiane, prego.
No, volevo ulteriormente informarvi che la Provincia ha verificato un pochino quelle richieste che riguardavano l'attraversamenti di nella zona del bar Millennium nella zona di San Faustino.
Allora, per quanto riguarda il bar Millennium, è un problema dell'ANAS, la competenza dell'ANAS, perché è una strada, diciamo gestita dall'ANAS, anche se mi dicevano che sarà molto difficile che l'ANAS possa mettere delle, diciamo, delle delle attraversamenti per i pedoni perché.
In effetti la zona dove parcheggiano le macchine lato ci feccia è abusiva, cioè lui non è che c'è un parcheggio, c'è un'area diciamo destinata a parcheggiare le macchine, però uno la mette lì attraverso la strada, annaffia caffè però, insomma, non è che sia una cosa tanto è difficilmente da ANAS riuscirà a trovare una soluzione, mentre per l'altra cosa.
La Provincia è disponibile a mettere eventualmente degli attraversamenti, diciamo due, deve essere segnalato più o meno il punto più diciamo idoneo per fare questa cosa e ho già parlato col Sindaco che invierà due righe. Ha la Provincia e poi, insomma, si provvederà fa questa cosa insomma, quindi, se conoscete delle persone che abitano lì e che vanno fatto queste richieste,
Confermate gli insomma che c'è un interessamento da farle quanto prima, insomma, ecco.
Grazie consigliere, variare consigliera, cari prego.
Grazie Presidente, allora e non siamo nel Bronx, come ama ripetere ci il nostro Sindaco, ma secondo me ci stiamo arrivando perché domenica 12 novembre, nel primo pomeriggio.
Gli abitanti di Narni Scalo si sono ritrovati degli estintori sparsi al Parco dei Pini ed uno proprio in via del Parco. Sembra che ci sia una gang di ragazzi che si divertono allagando garage, svuotare rimuovere estintori, staccare i contatori della luce, prendere a spallate portoni, tagliare, vandalizzare i giochi presenti al parco e tanto altro, ovviamente ci sono delle denunce, ma sarà il caso di prendere dei provvedimenti, perché se quegli estintori fossero stati lanciati al parcheggio o sulle vetrine delle attività commerciali, insomma,
Mi sembra che la situazione stia un pochino sfuggendo di mano e non è possibile vivere sempre con la paura. Ovviamente notizie continui di furti nelle abitazioni, ogni venerdì, al mercato portafogli spariti e ora, con l'avvicinarsi delle festività natalizie. Purtroppo, episodi come questi registrano dell'escalation.
Mi dicono che anche qui, nel centro storico a volte ci sono delle degli episodi con sempre ragazzi, dove addirittura sembra che escano fuori dei dei coltelli, quindi io direi di fare in modo che ci sia più vigilanza, soprattutto da dal tardo pomeriggio e la sera perché non vorrei che poi questi questi ragazzi alzino troppo il tiro e dobbiamo arrivare a cronaca nera quindi secondo me possiamo e dobbiamo fare di più per rendere più sicure le nostre città e le nostre frazioni grazie,
Grazie consigliera, cari Consigliere Bruschini.
Niente, il mio intervento è per sollecitare, riportare all'attenzione una delibera che era già stata portata in Consiglio comunale. La delibera, quella relativa ai centri civici, nel senso che credo che sia necessario ed importante discuterla, perché siamo alla fine del del CED del nuovo anno. Se le convenzioni sono scadute, quindi, era stato detto che sarebbe falsa, da sarebbero stati fatti dei passaggi in Commissione o comunque sarebbero fatte degli approfondimenti. Ormai sono passati, diciamo, un altro, un altro mese circa, se non più, quindi, credo che diciamo sia importante se non altro discuterla, perché comunque è una parte del territorio molto importante che naturalmente deve trovare una definizione, qualunque essa sia. Ecco però, secondo me, in questo momento credo che ci sia necessità di riportarlo all'attenzione. Insomma, quindi, è una sollecitazione che faccio all'Assessore alla Giunta perché, insomma, non venga lasciata no, perché questa delibera questo lo dico all'Assessore che non c'era già in una precedente consiliatura aveva fatto la sua comparsa, era stata ritirata e però, ecco, oggi siamo in una condizione per la quale gran parte delle convenzioni sono in scansò. Alcune sono in scadenza e alcune sono scadute, quindi si trovano anche in una condizione di non totale legittimità. Insomma, anche la gestione di questi centri. Quindi credo che sia necessario, insomma, accelerare l'iter della sua approvazione grazie.
Grazie, consigliere Bruschini, altre richieste di intervento nei cinque minuti.
Altrimenti passiamo all'ordine del giorno, ma prima di passare all'ordine del giorno, do conto, come da regolamento.
Dell'avvenuto prelievo prelevamento da parte dell'amministrazione del fondo di riserva 2023.
Si comunica che la Giunta Comunale con il seguente atto e sarebbe la delibera di Giunta comunale numero 314 del 23 novembre 2023 ha deliberato il prelevamento dal fondo di riserva ai sensi dell'articolo 166, comma 2, del decreto legislativo 267 2000. Sappiamo il Testo Unico degli Enti Locali per euro 3.904,
Adesso mi sta per arrivare la versione cartacea della delibera, qualora i Consiglieri vogliono prenderne visione.
Passiamo quindi al punto al primo punto all'ordine del giorno, il verbale della seduta del Consiglio comunale del 13 novembre 2023 erano assenti all'appello, i consiglieri Bonifazi svizzeri, retto, Carla, Cini e zitti favorevoli.
Astenuti.
Contrari 4 astenuti successivo punto all'ordine del giorno.
Pro proprio della proposta di delibera numero 47 del 2023 protocollo d'intesa con i Comuni della zona sociale, 11 per la gestione delle politiche sociali di ambito rivisitazione 2022 illustra l'Assessore Tiberti.
Grazie Presidente.
Questo riguarda il protocollo d'intesa che abbiamo con la zona sociale 11, dove Narni è il Comune capofila della zona sociale, è un protocollo, ovviamente, che è stato realizzato da diversi anni fa e dove abbiamo fatto una rivisitazione in accordo con la Conferenza dei zone e quindi con tutti i Comuni facenti parte dell'ambito di che cosa tratta la rivisitazione in oggetto che andiamo a discutere questa mattina tratta la questione del personale delle assistenti sociali nel corso degli anni, ovviamente anche per i Consiglieri che stanno qui da diverso tempo. Hanno potuto vedere come le politiche sociali, e come il sociale è cambiato nel corso del tempo cambiato ovviamente significa che è cresciuto sia a livelli di discussione politica passi anche a livelli di fondi percepiti a livello ministeriale e regionale e anche e soprattutto, ovviamente, quello europeo.
Oltre a questo, la zona sociale ha avuto bisogno di una ristrutturazione, ma soprattutto di una crescita da parte del personale interno e avete visto, come vi è stato anche illustrato, che la crescita significa anche significata anche l'assunzione di diversi assistenti sociali, siamo arrivati all'assunzione di 11 assistenti sociali per la nostra zona sociale,
Arrivare ad 11 assistenti sociali è stato un percorso che è stato avviato diversi anni fa nella Conferenza di zona dove è iniziata questa discussione, perché, ovviamente?
Questa discussione ha portato sì il raggiungimento all'assunzione di 11 assistenti sociali, ma la discussione è partita sulle modalità, quindi, come potevamo raggiungere, appunto l'assunzione di 11 assistenti sociali all'interno della zona sociale, quindi c'era è nata un un confronto, è nato un tavolo tecnico,
Per arrivare appunto a questa decisione, il tavolo tecnico era partito diversi anni fa, perché ancora non c'era il discorso che andiamo a trattare adesso, sui fondi che possono essere pervenuti alle Zone sociali per le assunzioni, quindi ci domandavamo anche quale fosse la modalità.
Per assumere gli assistenti sociali da parte chi da parte di quale Comune dovevano essere assunti gli assistenti sociali, se tutti al Comune di Narni, se alcuni alcuni donarli a cui ai Comuni più grandi, quindi che stavo un tavolo appunto di confronto su questo argomento dopo c'è stata la legge di bilancio,
Che.
Partendo sia dal dal 2020, poi anche la legge del bilancio 2021, che cosa ha fatto.
Ha destinato un fondo di solidarietà dove, all'interno di questo fondo di solidarietà, parte dei fondi, appunto del fondo potevano essere utilizzati per i servizi e parte dei fondi del Fondo di solidarietà potevano essere utilizzati per le assunzioni delle assistenti sociali, perché perché comunque c'è un.
Una quota di assistenti sociali che è opportuno e doveroso avere all'interno del proprio ambito per raggiungere un rapporto in base agli abitanti, quindi, il Governo dava i fondi per raggiungere il rapporto in base a 1 a 6.000 abitanti, dava tot fondi, quindi un asse mila abitanti dava 40.000 euro se il raggiungimento appunto della percentuale era tra 1 A 5.000 abitanti, appunto, erano 40.000 euro, un assistente sociale, ogni 4.000 abitanti erano 20.000 euro. Oltre a questo, ci sono anche i fondi del Fondo sociale europeo che ci permettono. L'assunzione delle assistenti sociali.
Quindi, vista questa vista appunto la le precedenti leggi di bilancio, in accordo con la Conferenza di zona dove abbiamo deciso di unire tutti i fondi di solidarietà. Quindi ogni Comune ha deciso di unire il fondo di solidarietà con il fondo di zona sociale. Quindi farlo diventare un unico fondo per appunto ampliare quelli che sono i servizi sociali, quindi potenziare i servizi, ma anche potenziare la struttura a livello di personale,
Detto ciò, siamo arrivati appunto al nostro, al nostro piano di raggiungere l'assunzione degli 11 assistenti sociali e quota parte del fondo di solidarietà, utilizzarla per la strutturazione di nuovi servizi all'interno della della zona sociale.
Questo, come vi ho detto, è stato un percorso che è stato iniziato diversi anni fa proprio perché le politiche sociali stavano crescendo e proprio perché c'era appunto l'esigenza di doverci strutturare anche internamente come servizi, quindi come ufficio e come come il personale e questo è stato possibile appunto grazie a ai fondi pervenuti.
È la rivisitazione dell'accordo, prevede questo prevede appunto grazie ai fondi pervenuti del Fondo di solidarietà, grazie anche altri fondi che il Fondo sociale europeo, o anche altri fondi in cui gli assistenti sociali appunto fanno parte, che sono i progetti delle politiche sociali, grazie a questo possiamo assumere e abbiamo assunto 11 assistenti sociali è importante però fare la rivisitazione perché laddove,
Essendo tutti assunti a carico del Comune di Narni laddove, qualora questi FOS, questi fondi ministeriali dovessero venir meno, è importante che ogni Comune si assuma la responsabilità, appunto, di dover fornire i fondi per garantire, appunto, la copertura della spesa del personale che riguardano le assistenti sociali grazie,
Grazie Assessore.
La Commissione,
Grazie Presidente, buongiorno a tutti la proposta numero 47 è stata esaminata in Seconda Commissione, il contenuto di questa proposta è stato estremamente chiaro, nel senso che era presente la dirigente Lorella Sepi la l'Assessora non era non era presente per motivi di salute, esattamente i contenuti sono stati spiegati in modo molto preciso, così come ha fatto adesso la nostra Assessore ai Servizi Sociali.
Non c'è stato il punto però che alcuni commissari hanno ritenuto opportuno fare altre proposte aggiuntive o comunque rivedere meglio per alcuni discorsi procedurali, anche la proposta, quindi si è ritenuto opportuno proporre poi concordarsi con tutti i Commissari e di esprimere il voto direttamente in Consiglio per questa proposta. Grazie grazie.
La discussione è aperta.
Se non ci sono interventi, passiamo alle dichiarazioni di voto.
Ah, consigliere Bruschini, l'intervento, prego.
Mah io ho ascoltato la partecipato in Commissione ed ho ascoltato e ho espresso anche un voto di contrarietà in Commissione, ma non tanto nel merito del provvedimento, ma nel metodo, cioè nel senso che questo provvedimento, nel quale poi alla fine,
Vado per pieno, diciamo, va a favore della zona sociale, perché quindi un provvedimento che permette alla fine, nella sostanza, insomma di avere assunto 11 dipendenti, dice ad 11 assistenti sociali per la zona sociale ed ambito?
Ed è una buona cosa io, quando si assume personale l'ho sempre detto, non è una, diciamo spesa certamente alla spesa, ma è una spesa di investimento, perché comunque le persone e le risorse umane sono investimenti, se sono naturalmente fatte nella caratterizzazione della professionalità e dell'incremento di quelle che sono le funzioni e i servizi che a cui gli sono attribuiti. Il problema Assessore è nel metodo. No, c'è questa assunzione, noi avevamo una, diciamo un Regolamento che normava tutta quanta la materia diciamo vecchio dal 2013, dove dove, di fatto, queste assunzioni di queste possibili assunzioni non era contenuta, quella norma importante che prevedeva la compartecipazione, quello che ha detto l'Assessore della spesa per le assunzioni del personale dell'né, ad un diciamo riferita non solo al Comune di Narni ma a tutti i Comuni, allora io dico, è vero che questa spesa era garantita dal fondo, quindi noi in qualche maniera eravamo coperti tra virgolette dal fondo, ma non avevamo la copertura regolamentare, diciamo, della ripartizione dal 2013.
Quindi che cosa è successo? È successo che, giustamente, il dirigente ha detto no. È necessario che adeguiamo il regolamento, però già capire che noi abbiamo fatto le assunzioni prima era adeguata il regolamento, quindi ci eravamo già messi nelle condizioni che comunque questo tipo di situazione era potenzialmente, anche se non nella realtà, al rischio, insomma in cui del Comune in anni si sarebbe dovuto far carico se avessero tolto i finanziamenti, insomma previsti per questo tipo di attività del personale, che naturalmente era stato assunto e parliamo di 11 dipendenti. Non quindi da naturalmente di poca. Cosa.
Ebbene, quindi il Regolamento è stato, è stato redatto ma è stato come, come si suol dire, come sempre messa nelle condizioni il Consiglio comunale di arrivare, come si dice, a Narni dopo che chi, nella perché, se voi andate a leggere la il la le le le diciamo la delibera vi rendete conto che già tutti i Comuni dell'ambito hanno approvato questo regolamento addirittura nel 2022 allora io dico Assessore, ma come il Comune di Narni che è il Comune capofila il quale dovrebbe dare,
L'indirizzo a tutti gli altri Comuni, di quello che è il nuovo regolamento, di quella che è quindi la bozza, chiamiamola bozza, ma non bozza, in questo caso del documento approvato dal Consiglio comunale, in cui si recepivano queste normative che già sono arrivati in ritardo per carità però comunque arrivano e conduzione del Comune di Narni è l'ultimo in ordine di tempo che approva il Regolamento quando tutti gli altri Comuni che l'hanno approvato,
Cioè veramente credo che sia una metodologia al quale io ho chiesto in Commissione la spiegazione e la spiegazione è stata la solida, cioè guardate che mi è stato detto dalla dirigente ci vuole il Comune di Narni, il Consiglio non ha approvato perché c'è una delibera di Giunta la quale aveva già adottato il regolamento.
La trasmesso alla, diciamo, all'approvazione degli altri Comuni e al Comune di Narni arriva oggi, allora permettetemi.
No, io spesso contesto, diciamo le funzioni del Consiglio comunale a ratifica, cioè nel senso che il Consiglio comunale.
Sarebbero, come dire, arriva alla fine di un percorso di un processo, quando in realtà sarebbe dovuto essere stato il primo a dover deliberare il Consiglio comunale di Narni che ha la competenza su questa materia, invece arriva la Giunta, arriva praticamente la.
Arrivo alla Giunta, approva la Giunta, la delibera viene mandata praticamente comuni al Consiglio e alla fine ratifica che succede supponiamo che oggi il Consiglio comunale di Narni apporti una modifica.
Al regolamento un emendamento modifica questo regolamento o addirittura lo lo respinga.
Che succede succede che tutti quegli altri Comuni che hanno approvato il regolamento debbono ritornare, naturalmente sulla materia e rivisitare tutte, diciamo le delibere che hanno già approvato, perché non sono valide, in quanto il Comune di Narni che il Comune capofila ha approvato diciamo la bozza di risoluzione allora io dico.
Nel metodo, ma è così che dobbiamo essere trattati come consiglieri comunali, noi ci lamentiamo quando arriva dalla prefettura, la richiesta, diciamo la, la votazione dei cosiddetti revisori dei conti, no che ci dicono allora i revisori dei conti sono questi 1 2 3 4 1 2 e 3, il Consiglio comunale che deve votare,
Li vota.
Non si vota, non c'è possibilità di scelta, allora dico come Consigliere dove naturalmente è impossibile agire e poco fa, poco so poco, posso fare perché è evidente, insomma, che rispetto a quella che manda alla prefettura di documenti che manda alla Prefettura posso contestarli ma ben poco posso fare a meno che addirittura per protesta votassi contro, insomma, no alla fine, ma in questo caso in cui la procedura parte dall'Amministrazione Comunale narnese e dove quindi, di conseguenza, come io ho chiesto più volte, insomma l'istituzione del Consiglio che sia messa nelle condizioni, come ho detto, insomma di essere di avere una valenza ed importanza. Credo che questa diciamo, ecco questa metodologia, non nel merito, perché nel merito ripeto, insomma, come può non essersi d'accordo.
Ad assumere 11 dipendenti che andranno ad ANAS a fare a portare i servizi, insomma tutta la zona, per quello che riguarda importante situazioni nei cui c'è nationes necessariamente bisogno, ma nel merito permettetemi di eccepire che non sono d'accordo, per cui lo dico anche come dichiarazione di voto non potrò votare contro una delibera nella quale ripeto insomma c'è,
Una sistemazione regolamentate che va a mettere il Comune di Narni in condizioni di avere, come dire le spalle, coperte rispetto a determinati problematiche, ma, dato che nel metodo non sono d'accordo, quindi non parteciperò alla votazione perché ripeto insomma ritengo che il Consiglio comunale esprime oggi un voto che diciamo un voto a ratifica sul quale veramente perdonatemi, insomma, mi sono stufato di dare un assenso già scontato, grazie,
Grazie, consigliere Bruschini, Consigliere Bonifazi.
Grazie Presidente, fa piacere comunque ascoltare che nel merito della delibera, cioè sulla necessità di potenziare e aumentare la qualità dei nostri servizi sociali della nostra zona sociale, siamo tutti d'accordo e fa piacere. Farò qualche osservazione che può sembrare un po' semplicistica, però secondo me è probabile che ci troviamo davanti. È un po' il cosiddetto dilemma dell'asino, cioè quando uno porta a porta l'asino ma lo dice guarda, questo è un po' così porta alla sera oppure quello che sale sull'Asinara, quello sale sull'asilo, però è povero asino che che fatica, perché dico questo perché immagino un po' la situazione è ribaltata, cioè attualmente ci troviamo nella condizione per cui tutti i Comuni hanno approvato questo percorso. Adesso, in questa situazione ci abbiamo delle garanzie economiche che se non avessimo avuto, ci avremmo, immagino ho pensato un pochino di più uso, un eufemismo sul sul, ratificare questa, questa delibera. Qui, nella situazione in cui ci troviamo adesso, diciamo, possiamo dirlo, ci troviamo nella posizione leonina.
Mi immagino che cosa sarebbe accaduto se fosse stato l'inverso, cioè se eravamo il primo Comune che ratificava e si prendeva alcun un certo tipo di responsabilità e poi dovevamo rimanere appesi attendere tutti gli altri Comuni della zona che poi ci ci dessero l'ok, perdonatemi la banalità. Capisco tutti i tipi di osservazioni in anticipo, la dichiarazione di voto, vista vista la procedura, vista l'importanza del contenuto e visto che ci troviamo in una situazione di massima sicurezza sia sotto l'aspetto economico che ed efficienza del personale il mio voto sarà favorevole.
Grazie Consigliere Bonifazi.
Passiamo alle dichiarazioni di voto degli altri consiglieri.
Ah giusto.
Pongo.
Okay, hai chiesto la parola, l'assessore De Berti.
Grazie Presidente, volevo semplicemente replicare al consigliere Boschini, ma in modo molto, molto veloce.
Prima nel mio intervento ho fatto tutta la cronistoria del percorso che abbiamo iniziato in Conferenza di zona per arrivare al raggiungimento alla decisione.
Di assumere 11 assistenti sociali, e quindi abbiamo parlato anche della discussione che c'è stata nel metodo, quindi, nel come poter fare come poter procedere a questo. Ovviamente il metodo che dice il consigliere Bruschini sinceramente non non lo condivido proprio affatto, proprio perché la Conferenza di zona è la Conferenza che dalle linee di indirizzo per quanto riguarda la gestione dei servizi, appunto che sono in comune fra tutti gli altri Comuni della zona sociali. Quindi, una volta che la conferenza di zona dall'indirizzo, ovviamente.
Quello che ha fatto notare il consigliere Buschini, che tutti i Comuni hanno già deliberato. A mio avviso lo reputo per il nostro Comune un una tutela nel momento in cui noi portiamo in Consiglio comunale la rivisitazione, appunto del Regolamento, e quindi deliberare quello che è stato già condiviso, già deliberato negli altri Comuni della zona sociale. Quindi a livello di metodo io non vedo nel nessuna diciamo.
Aspetto negativo proprio perché è la Conferenza di zona che dalle linee di indirizzo, quindi la Conferenza di zona condiviso, questo, come condivido, e tanti altri aspetti della gestione delle politiche sociali, averlo condiviso già averlo già deliberato, cioè il fatto che gli altri Comuni già lo hanno deliberato e ha un valore aggiunto nel momento in cui portiamoli nel Consiglio comunale di Narni che è il Comune capofila, appunto, la rivisitazione del regolamento. Grazie.
Grazie assessore De Berti, ci sono dichiarazioni di voto.
Consigliere Ghera Monti, prego.
Grazie Presidente, allora io l'intervento del consigliere Bellini è stato esaustivo e completo e quindi non non non sarà, bisogna insomma dell'intervento a integrazione di nessun tipo, quindi noi ci associamo a tutto quello che ha sollevato il Consigliere Zaffini, sia in sede di Commissione che in questa sede.
Per quanto ci riguarda, il metodo poteva essere diverso, perché la competenza del Consiglio e il Consiglio è sovrano e quindi doveva essere comunque sia reso partecipe, quantomeno o mediante anche commissioni che potevano essere fissati a tal uopo del e di quello che era stato deciso in sede di Conferenza dei servizi della delibera della Giunta e comunque sia di questa di ventilazione determini di questa di liquidazione in modo tale di non arrivare ad un anno di distanza e trovarci davanti ad un regolamento che sostanzialmente non possiamo far altro che o approvare o non approvare facendo ripartire tutto l'iter, quindi, per quanto ci riguarda, anche noi non parteciperemo al voto, pur condividendo il metodo e il merito del delle modifiche che sono stati suggerire. Grazie.
Grazie altre dichiarazioni di voto.
Consigliere Damiani.
Ma indubbiamente, di fronte a un discorso di assunzioni in un momento così complicato, non possiamo non essere d'accordo, però non possiamo neanche sminuire quel ragionamento che ha fatto prima Sergio Bruschini, perché il Consiglio comunale o lo mettiamo al centro delle nostre decisioni oppure se è un organo che deve solamente ratificare alla fine determinate determinate diciamo percorsi che sono stati avviati anche qualche anno fa e noi due,
Ci abbiamo nessuna, diciamo possibilità, giusto il discorso che fa quando si potrebbe anche intervenire no con con determinate modifiche di un regolamento di qualcosa che potrebbe a effetto domino scatenarsi su tutti gli altri Comuni e creare un problema.
È evidente, quindi voglio dire il metodo io sono d'accordo o no, non è corretto per quello che ci riguarda, è un metodo che però sminuisce offende anche un pochino la dignità del Consigliere comunale, soprattutto quelli di minoranza che già non hanno,
È un nessuna possibilità di incidere su determinate scelte, ma soprattutto perché, ecco, alla fine vengono considerati dei numeri che devono mettere una croce o alzare la mano, eccetera, quindi nulla contro le assunzioni, per carità, questo deve essere chiaro perché tutta l'opposizione parlo anche per gli altri sono assolutamente favorevoli in un contesto in una in un settore che ha assolutamente bisogno di di personale per coprire determinate vulnus che sono sul nostro territorio, però ecco, chiediamo un po' di rispetto per la dignità del Consigliere comunale,
Grazie consigliere, Daniele.
Altre dichiarazioni di voto.
Pongo in votazione la proposta di delibera numero 47 del 16 giugno 2023 protocollo d'intesa con i Comuni della zona sociale, 11 per la gestione delle politiche sociali di ambito rivisitazione del 2022 favorevoli.
11 favorevoli.
I consiglieri di minoranza escono dall'aula, basta averlo.
Okay, allora 11 favorevoli all'unanimità dei presenti, in quanto i Consiglieri di minoranza sono usciti dall'Aula al momento del voto passiamo al punto successivo all'ordine del giorno e i consiglieri sono pregati di rientrare, coloro lo vogliono.
Proposta di deliberazione numero 91 del 2 novembre 2020 20 Direzione modifiche al regolamento della zona sociale 11 concernente le prestazioni sociali e sociosanitari domiciliari, dove.
Sui residui semiresidenziali e residenziali a favore di minori, anziani e adulti in condizioni di fragilità non autosufficienza illustra l'assessore De Berti.
Grazie Presidente.
Con questa delibera andiamo a vedere quello della compartecipazione alle rette da parte dei genitori e, sulla base anche di una sentenza del TAR del Veneto che ha sancito appunto gli obblighi relativi al mantenimento dei figli da parte dei genitori, c'è anche il pagamento della relativa retta,
Del ricovero presso le strutture residenziali o semiresidenziali, anche quando i minori o neomaggiorenni siano inseriti su disposizione del Tribunale dei minori. Tale obbligo è determinato dal perdurare dello status territoriale, anche in presenza di provvedimenti di sospensione e decadenza della potestà genitoriale e non dipende dalla permanenza dei figli presso il nucleo familiare dei genitori. Sulla base di questa sentenza, la Conferenza di zona ha deciso appunto di avviare la compartecipazione della retta per quanto riguarda i minori struttura, quindi,
Riguarda appunto il la compartecipe, la compartecipazione, indipendentemente dalla potestà, e i genitori, appunto, sono tenuti agli obblighi del mantenimento dei dei figli, l'abbiamo regolamentato.
La Regione aveva già stabilito, attraverso il Testo Unico di materia dei servizi sociali e sanità, l'accesso alla compartecipazione della spesa.
Aveva stabilito, anche con delibera di Giunta regionale, quali fossero appunto la ha determinato le rette, quindi i limiti minimi e limiti massimi della quota di compartecipazione, quindi, sulla base di questo e sulla base della sentenza appunto del TAR Veneto, abbiamo deciso di regolamentare la compartecipazione e dove appunto vedete all'interno della delibera e quindi l'avete penso anche visto bene,
In Commissione, la quota di compartecipazione mensile, in base anche al valore ISEE,
Grazie grazie Assessore, anche questa proposta di delibera è stata esaminata nella seduta di Commissione, prego grazie la proposta 91 è stata subito dopo la precedente analizzata in Commissione i contenuti sono stati sviscerati alla presenza sempre della dirigente dottoressa stati.
I commissari hanno avuto modo di fare parecchie osservazioni e anche delle domande per approfondire il contenuto di questa proposta.
E c'è stato modo anche di rivedere la proposta della Giunta regionale, quindi la delibera regionale, che era del 2018 e che sta alla base dell'applicazione a integrazione di questo nuovo regolamento e dopo aver quindi convenuto sui contenuti, tutti i commissari sono stati indotti ad esprimere un parere e la votazione è stata,
In maggioranza di parere favorevole di tutti i presenti e di un astenuta. Grazie.
Grazie la discussione aperta, consigliere Buschini, volevo fare una domanda, una domanda per il chiarimento, se può essere utile all'Assessore questo regolamento che viene modificato il primo che viene irregolare, il regolamento della modifica della legge che fa il Consiglio comunale è la prima di tutte le altre che verranno successivamente.
O gli altri, o gli altri ambiti l'anno o gli altri ambiti di altri, con due li hanno già approvato, hanno già, diciamo, il regolamento modificato, sì.
Che questo regolamento?
Anche questa è una delibera, ogni Comune, ah no.
Prego per l'intervento.
Modo, diciamo favorevole, è stato ha ragione nel senso che, come vi dicevo, questo caso il regolamento che viene che recepisce una norma del 2018, perché io ho chiesto all'assessore al dirigente.
Chiesto al dirigente perché l'Assessore non c'era.
Adesso l'Assessore, quindi oggi la domanda, l'ho fatta all'Assessore chiese al dirigente perché essendo una norma, diciamo del 2018 una norma, una delibera del 2018 della Giunta regionale del 2018, quindi della vecchia Giunta regionale diciamo Marini che recepiva una con questa delibera, diciamo, mandava ai Comuni la decisione che tutti quanti i soggetti minori che venivano diciamo ospitati o come venivano gestiti da parte dei servizi sociali ci sarebbe stata per determinate categorie e caratteristiche che non conosco neanche tecnicamente. Quali sono tutte le tipologie, ma comunque tanto per intenderci,
Diciamo, si doveva compartecipare alla spesa anche la Regione ha fatto, ho preso questa decisione, non nessuna volontà politica, ma su una sentenza, diciamo, di una Corte d'Appello di Cassazione, non mi ricordo del TAR, non mi ricordo comunque su di una sentenza che imponeva quindi a tutti diciamo i Comuni diciamo non più la.
In totale carico di cui atto della, diciamo a totale carico di questa spesa delle somme da ai servizi, ma non ai Comuni, diciamo a chi al al fondo, ma i Comuni avrebbero dovuto con parte ai cittadini, avrebbero dovuto compartecipati. I genitori avrebbero dovuto compartecipare alla spesa per la gestione di mantenimento. Insomma di questa gestione, che è una spesa minima, parlare un adeguamento. Ho chiesto anche come mai noi a Narni, diciamo, arriviamo così tardi,
Che effettivamente anche questo, insomma, la delibera del 2018, noi arriviamo nel 2023. Cinque anni dopo mi è stato detto che Narni non l'ha adeguato prima perché complessivamente non c'è stata mai una necessità operativa sul campo di avere minori nelle condizioni nel quale diciamo si doveva applicare questa norma, comunque registro il fatto che si sarebbe dovuto fare prima.
In ogni modo si fa adesso si fa.
Prix in prioritariamente, diciamo, lo fa il Comune di Narni. Questa modifica del regolamento quindi, da questo punto di vista del cosiddetto insomma anche nella me, nel merito, ma anche nel metodo, diciamo sono stato d'accordo perché comunque, di fatto è una adeguamento normativo necessario che però ecco da questo punto di vista, in questo caso noi siamo praticamente i primi Comuni, come ha detto l'Assessore, il primo Comune ad approvarlo, quindi gli altri Comuni dell'ambito si adegueranno alla stessa normativa di fatto di approvazione che abbiamo predisposto grazie,
Grazie Consigliere, altri interventi.
Consigliere Antonini, prego.
Grazie, allora io, rispetto alla proposta, penso che davvero sia una garanzia a tutela di quanto sta facendo il Comune rispetto ai servizi sociali rispetto e in particolare alla materia di competenza di questa proposta.
A detta della dirigente, fino ad oggi non c'è stata la necessità di integrare questa delibera di Giunta regionale, in quanto, insomma, c'erano delle situazioni diverse tipologie esempio persone che venivano segnalate dai tribunali dei minori, eccetera, che non richiedevano esplicitamente altri altri sostegni. Quindi ecco il fatto che c'è stata l'approvazione di integrazione di questo regolamento mi trova assolutamente favorevole per il motivo che, comunque, è un'ulteriore garanzia e sostegno alle politiche che sono indirizzate a queste a questi adolescenti. Si tratta di minori e quindi molto in difficoltà che devono essere sostenuti e quindi che devono essere prelevati stesso sottratti alle famiglie per essere introdotti, perché di questo si parla in strutture residenziali o semiresidenziali. Ecco quindi anticipo anche la dichiarazione di voto favorevole a questa proposta. Grazie.
Grazie, Consigliere Antonini.
Altre richieste di intervento consigliere, Ghera Monti, prego.
Grazie Presidente, allora.
Con questo regolamento andiamo a dare Guardia di una normativa, diciamo sovraordinata, quello previsto a livello regionale dalla delibera di Giunta della Regione e dal regolamento regionale si recepisce sostanzialmente un Silvio che ormai è fondamentale nel nostro ordinamento giuridico, è uguale a quello dell'obbligo di ogni genitore di mantenere i propri figli a prescindere dal laburista genitoriali un ovvio che va prima del.
Della delibera della Giunta trae fondamento proprio nell'articolo 30 della Costituzione e da lì tutta la normativa successiva civilistica regolamentari si è adeguata, appunto recependo e dando attuazione a questo a questo articolo,
Alcune riflessioni, soprattutto tra i, tra l'altro, anche l'articolo 25 del regio decreto citato all'interno dello stesso Regolamento richiamo appunto.
Questo principio fondamentale, questo obbligo da parte dei dubbi, i genitori, le le riflessioni che.
Diciamo colgo l'occasione di condividere con voi sono più che altro tra virgolette di natura tecnica, nel senso che.
Il regolamento che ci ha mandato la dirigente tramite mail prevede la cancellazione di alcuni commi dell'articolo 14. Mi sembra di capire perché sono sbarrati, però nella proposta di di modifica del Regolamento questo passaggio non è contemplato, perché le proposte nelle modifiche prevedono soltanto la modifica dell'articolo 1 dell'introduzione del Titolo terzo bis quindi borsette è così come interpreto io la la delibera dovrà essere integrata con questo ulteriore passaggio.
Seconda cosa.
Si dedica tanto spazio ai servizi residenziali, alla definizione dei servizi residenziali dell'articolo 14 bis, si parla però anche dei servizi semiresidenziali non vengono brave, brutali, non vengono definiti e quindi, nel momento in cui andiamo a.
Diciamo a normare una situazione del genere, a mio avviso sarebbe opportuno precisare come ha fatto per i servizi residenziali, che cosa si intende per servizio semiresidenziali la normativa regionali e il regolamento regionale Lago ritiene era la definizione, ma chi legge per la prima volta il regolamento dovrebbe essere messo nella condizione di immediata di da avere,
Quantomeno dove andare a ricercare, diciamo la definizione di servizio dei miei residenziali,
L'ultima osservazione che che faccio che diciamo non è determinante ai fini di insomma dell'approvazione di questa di questa delibera, però.
Le modifiche non sono determinati da la giurisprudenza, da una singola sentenza del TAR o da una singola sentenza della Cassazione, c'è un mondo normativo su questo obbligo dei genitori richiamare all'interno di un regolamento, una sentenza del TAR.
Ponendo la quasi come la causa della modifica,
Boh, io non è, non la condivido molto come cosa non è, diciamo, la causa che andrà a dare un voto negativo rispetto a queste modifiche, sicuramente no, però sono delle riflessioni che volevo condividere con voi, per il resto diciamo il, le proposte di regolamento non fanno altro che dare attuazione ad un qualcosa che è già previsto a partire dalla Carta costituzionale, quindi sicuramente il vostro, il nostro voto non potrà che essere favorevoli grazie.
Grazie Consigliere.
Intervento.
Passiamo alle dichiarazioni di voto perché non le ha fatte.
Dichiarazioni.
Pongo in votazione la proposta di deliberazione numero 91 del 2 novembre 2023 di integrazione e modifica del regolamento della zona sociale 11 concernente le prestazioni sociale, sociali e sociosanitari domiciliari.
Semiresidenziali e residenziali a favore dei milioni di anziani e adulti in condizioni di fragilità e non autosufficienza favorevoli,
All'unanimità, cioè l'immediata anche eseguibilità dell'atto favorevoli.
All'unanimità passiamo al successivo punto all'ordine del giorno.
La proposta numero 101 del 2023 integrazione del DUP, il Documento unico di programmazione, con l'inserimento nella sezione 15 del fabbisogno di personale anni 2023 2024, illustra sempre l'assessore De Berti.
Allora l'integrazione del DUP, com'è stato discusso in Commissione, riguarda il fabbisogno del personale.
Ovviamente, come sapete benissimo, le norme sono cambiate poi, ovviamente, il nuovo fabbisogno del personale ci sarà all'interno del Piano e verrà deliberando un rumore di sottofondo che non non riescono a seguire quello che.
Tanto non.
Allora stavo dicendo che l'introduzione, l'integrazione del DUP riguarda il fabbisogno del personale un po' è anche colpa mia, che non riesco a parlare bene perché non respiro bene e che riguarda il fabbisogno, appunto, del del personale, dove però il nuovo fabbisogno verrà deliberato nel Piau come sapete che è cambiata la norma 30 giorni successivi all'approvazione del bilancio di previsione quindi avremmo un luogo fabbisogno del personale per quanto riguarda il 2024 attualmente.
L'integrazione del DUP riguarda dello specifico l'assunzione di un agente di polizia municipale,
Di un istruttore direttivo categoria D ai beni culturali, un istruttore direttivo tecnico che riusciamo ad assumerlo entro l'anno. 2023 e un istruttore amministrativo categoria C, 1 2 strutture amministrativi categoria C 1. Oltre a questo, come sapete bene, c'è stata anche l'assunzione di un nuovo dirigente per quanto riguarda la parte finanziaria e dei tributi, e questo è stato dettato.
Grazie Auld bisogna importante che aveva l'Ente, come vi ho detto prima, anche nel illustrandovi un'altra delibera.
E, come ho detto ricordando, chi diciamo ha più esperienza all'interno del Consiglio comunale, ha potuto vedere come sono cambiate le politiche e sociali nel corso degli anni.
Le politiche sociali nel corso degli anni sono cresciute, sono cresciute a soprattutto anche grazie ai fondi che vengono a livello europeo, ministeriale e anche, appunto, regionale, e dove e come avete visto prima, abbiamo deliberato il discorso delle assunzioni del delle assistenti sociali arrivando a 11 assistenti sociali c'è il mondo delle politiche sociali che fortunatamente sta cambiando, sta crescendo e per andare dietro alle risposte dei nuovi bisogni della nostra comunità. Ovviamente abbiamo bisogno di una nuova organizzazione.
Le politiche sociali e i servizi sociali sono cresciuti in maniera esponenziale nel corso di questi anni, anche nel corso appunto degli anni in cui io sono sono Assessore. Quindi questo possiamo dire che c'era fortemente l'esigenza di assumere un nuovo dirigente e c'era l'esigenza, appunto, di dedicare fortemente l'attenzione a questo al mondo delle politiche sociali, che è un mondo che è cresciuto non soltanto a livello di personale che è stato adeguato appunto per rispondere alle esigenze ma anche ai fondi che arrivano dal dai fondi sociali europei dai fondi appunto che,
Vi ho elencato prima per rispondere a tutto questo e per strut tu strutturarci in modo corretto, ovviamente c'era l'esigenza di dedicarsi appieno a le nuove, appunto politiche sociali, quindi non mantenere la sofferenza che c'era.
Avendo, diciamo, due aree unite e due aree importanti perché, considerando che, come vi ho detto adesso, l'area delle politiche sociali cresciuta fortemente insieme a quella del bilancio dei tributi, tutte queste cose insieme non potevano appunto garantire quello che è la gestione di Uboldo così grande che è diventato che riguarda appunto quella delle politiche sociali, nel corso di questo anno ci sono state anche 4 4, appunto risparmi, che ci hanno permesso appunto di risparmiare 70.000 euro e quindi non siamo andati ad incidere sul bilancio comunale per quanto.
Riguarda l'assunzione di un nuovo dirigente, grazie.
Assessore, diamo conto del lavoro di Commissione.
Grazie la proposta 101 è stata analizzata in Commissione rispetto appunto al l'introduzione del nuovo punto nel Documento unico di programmazione è legata specificamente al fabbisogno aggiuntivo di personale 2024 del 2026, legata anche fortemente alla proposta 102, poi del della variazione di bilancio e,
Analizzati i contenuti, sia sicuro poi proceduto. Ah, ecco una cosa che volevo sottolineare è stata richiesta al parere dei Revisori dei Conti. Abbiamo ottenuto poi dalla dirigente e successivamente alla Commissione sia il parere per la proposta 101 e poi per la successiva 102 favorevole è stato chiesto ai Commissari un parere in cui in sede di Commissione, la maggioranza per questa proposta 101 si è dichiarata favorevole con alcuni astenuti. Invece dei prezzi dei Commissari presenti, alcuni commissari si sono astenuti. Ecco, ho riformulato la frase per chiarezza. Scusate, grazie.
Grazie Presidente, interventi, consigliere, Boschini.
Innanzitutto diciamo che questa delibera va a sanare un problema nel senso che il DUP documento unico di programmazione e sinceramente mi era anche sfuggito quando è stato fatto non conteneva che nel documento triennale non conteneva il fabbisogno del personale per gli anni, il 2024 2020 del 2025, insomma quindi,
Erano due, 2 2025 2002 mila 24 conteneva mancato del 2025 2026. Perché il documento triennale, quindi due bilanci di previsione, si approva queste cose.
Quindi una delibera che va a sanare un vulnus che di fatto c'era, insomma in cui Madama, tant'è vero che la deliberati ad integrazione l'assessore si è spinta ad fare alcune considerazioni sul personale e parlava dei servizi sociali che hanno una necessità impellente di nuovo personale vivaddio Assessore, abbiamo assunto 11 no, 11 assistenti sociali e qui quindi ne ha ne abbiamo ne abbiamo contezza, insomma che questa diciamo settore ha necessità di personale per far fronte alla maggiore richiesta di servizi sul territorio, ma le assunzioni ci sono state adesso.
Dire che?
Era necessario perché c'è maggiore necessità di servizi sul territorio degli assistenti sociali di un dirigente che si dedicasse totalmente a questo, beh, ce ne passa insomma, nel senso che io lavoro in un'azienda in cui un dirigente gestisce.
Non 20 dipendenti o o 30 fossero anche 30, ma non è questo insomma e gestisce centinaia, quindi.
Non credo, non credo che la motivazione possa essere questa la motivazione per la quale si è deciso di fare questa operazione del nuovo dirigente che costa all'Amministrazione comunale, comunque, al di là dei risparmi che ci sono stati sui quali naturalmente risparmi io ho già detto,
Quando si risparmia sul personale, si risparmia sugli investimenti, per me il risparmio del personale.
L'ho già detto lo rilievo, lo ripeto, perché una cosa su cui intendo diciamo riferirmi e il personale è un investimento se ben operata, sebbene operata all'assunzione e quello che contesto all'Amministrazione comunale.
E che ho contestato anche durante la presentazione del DUP, è che questa Amministrazione comunale continua a gestire, diciamo, una struttura di oltre 160 di di dipendenti potenziali, quando in realtà ne ha soltanto 90 più o meno.
Quindi, come si può continuare ad avere una pianta organica così sovradimensionata rispetto a quelle che sono oggi le mutate esigenze? Riallocazione del personale rispetto a quello che poteva essere, diciamo, vent'anni fa, trent'anni fa. Quali possono essere le politiche che possano seguire, quindi un criterio di efficienza, efficacia, efficienza ed economicità, che sono i tre cardini nei quali naturalmente uno deve spendersi, per quanto riguardano buona amministrazione nei confronti della politica del personale che non è, diciamo, ma va via una persona, la sostituiamo, facciamo il turnover, non è più, non funziona più così perché alcuni servizi sono cambiati, alcune esigenze dei Comuni sono cambiate, sono cambiate delle leggi stesse, che determina ai Comuni delle competenze diverse, delle neanche competenze e quindi anche degli skill, diversi delle persone che vengono assunte. Quindi dico questa promuove il promessa, o comunque ipotesi di rivisitare la pianta organica comunale, perché non viene peggiorata perché non viene fatta.
Questo permetterebbe di fare delle assunzioni che siano più mirate, che possono essere quindi adeguate a quelli che sono i nuovi servizi e che permettono quindi di fare una politica del personale che non è solamente della politica del turnover, che se ne vanno tre dipendenti di sostituisco, 3 dipendenti in più poi li mettono lo so dove dove dove mi servono cioè non è che funziona così perlomeno lo funziona così nelle aziende ma il Comune è un'azienda,
E come tale dovrebbe naturalmente ospedale secondo quei tre criteri che ho detto,
Questa Amministrazione è nuova, ma la vecchia Amministrazione fece un vanto quando riuti ridusse le cosiddette spesa sui dirigenti, mi ricordo benissimo l'ho detto in Commissione, mi ripeto in Consiglio, ma lo dirò sempre si fece vanto quando disse abbiamo ridotto, diciamo, nella dirigenza, accorpando alcune delle deleghe dei dirigenti perché possono gestirle e quindi risparmiamo su quella che era, diciamo una,
Necessità, molto spesso sentita in quegli anni, di fare la spending review, soprattutto su questa spesa. Su questa diciamo su questa qua questo investimento con quattro dirigenti potevano essere sufficienti a gestire un Comune. Oggi 10 8.000 abitanti, oggi si fa una scelta diversa. Questa scelta diversa non è stata neanche motivata, secondo me, da quelle che sono stati i risultati, perché se andiamo a Nadu dice allora o dei risultati che non sono efficienti ed efficaci ed economici, anche su quella che è stata la gestione delle competenze, perché credo lo dico io, che oggi Orsi, che ho seguito insomma il non tanto la politica sociale sulla quale sono un po' distante, ma per Magan mancanza di conoscenza diretta, insomma, ma soprattutto per quello che riguarda, diciamo gli aspetti di bilancio, il Comune di Narni a un bilancio, oggi andremo a fare l'assestamento, gli equilibri di equilibrio che fondamentalmente è stato gestito bene, l'ho sempre detto negli interventi.
Ha ottenuto, diciamo risultati quindi questa motivazione.
Diciamo che poteva esserci, dice guardate, il bilancio del Comune di Narni è in difficoltà, ci sono problemi Amati che non vanno nella giusta direzione, per cui è necessario naturalmente sgravare di ricompense una.
Diciamo una funzione per integrarla, corrono, diciamo, per delegarla ad una nuova, diciamo ad una nuova ex nuovo nuova nuova dirigente, secondo me non c'erano, non c'erano, io avrei preferito mantenere le 4 le 4, i quadri quattro dirigenti aveva riformato la pianta organica riorganizzato la pianta organica, avrei imitato le assunzioni secondo quelle che sono le esigenze di skill e di competenze nuove e avrei quindi fatto un investimento che fosse stato più mirato e non soltanto contingente a determinate situazioni situazioni che naturalmente, per carità, hanno una loro legittimità, io non discuto sulla legittimità del fatto, ma che a mio dire, naturalmente non sono strutturate secondo un criterio di valutazione insomma di metodo e di merito.
Quindi su questa delibera veniamo la delibera la fabbisogno di personale.
È una necessaria, diciamo necessità dell'Amministrazione comunale vivaddio, si torna ad riassumere, mi auguro che questo venga fatto insomma, secondo probabilmente nuovi bandi che permettono quindi a personale che non proviene soltanto da da altre amministrazioni, ma che viene assunto ex novo quindi che non ci sia, diciamo la rotazione.
No, perché molto spesso sapete che i Comuni, quando sono aperte le graduatorie, possono utilizzare personale di altri Comuni, quindi magari è personale che naturalmente, quindi, che già magari ha assunto che già sono altri Comuni, quindi si trasferisce al Comune di Narni,
C'è il mercato de de de c'è mercato dei concorsi, guardate, è vero, molta gente fa molti concorsi.
Non conosco situazioni della Polizia Municipale che fanno concorsi ad un finire per poter partecipare spostarsi da un comune all'altro, quindi che sia un di concorsi che possono permettere l'assunzione di nuovo personale, però, ecco, io ripeto insomma, pur essendo una normativa che va in questo senso, non posso essere d'accordo, insomma su quelle che sono, diciamo, le metodologie di riorganizzazione del personale e di integrazione al DUP, già votato contro al DUP per tutta una serie di motivazioni che sono motivazioni di carattere, diciamo di politico, di carattere amministrativo, di non partecipazione all'elaborazione del documento strategico che riguarda naturalmente le linee programmatiche del Sindaco e quelle operative che riguardano fondamentalmente le diciamo attività dell'anno in corso.
Noi, come minoranza, non partecipiamo a questo tipo di discorso perché abbiamo un altro compito, come ho detto.
Il mio voto si potrebbe trasformare in un voto favorevole quando vedo che l'Amministrazione comunale mette mano alla pianta organica e conseguentemente procede, secondo un criterio, insomma, di riorganizzazione complessiva della macchina comunale della quale ce n'è secondo me bisogno al più presto, grazie.
Grazie, consigliere Buschini altre richieste di intervento su questa proposta di delibera.
Oppure dichiarazioni di voto?
Pongo in votazione la proposta di delibera numero 101 del 21 novembre 2023 integrazione, Documento unico di programmazione con l'inserimento nella sezione numero 15.
Del Fabris della.
Fabbisogno di personale 2023 2024 favorevoli.
12 favorevoli.
Ok, ripetiamo il voto.
Ariv.
Ripetiamo, ripetiamo il voto.
Proposta di delibera numero 101 del 21 novembre 2023 integrazione del DUP favorevoli.
11 favorevoli astenuti.
Contrari.
5 contrari, passiamo al successivo punto all'ordine del giorno, la proposta di delibera ha l'immediata eseguibilità, mi dicono dalla segreteria c'è l'immediata eseguibilità dell'atto per il DUP favorevoli.
11 favorevoli.
Contrari.
Consigliere Bruschini contrarie.
Contrari okay, adesso.
Adesso possiamo passare al successivo punto all'ordine del giorno la proposta numero 86 del 25 ottobre 2023 addizionale comunale all'IRPEF conferma aliquota anno 2024 illustra l'assessore De Berti.
Grazie.
Allora?
Andiamo a parlare, ovviamente.
Dell'addizionale IRPEF, che rimane invariata per l'anno 2024, mantenendo l'aliquota all'8%, la soglia di esenzione ovviamente applicata sul reddito dei titolari di pensione, il lavoro dipendente e lavoro autonomo per chi presenta un reddito inferiore ai 10,
Mila euro, quindi reddito della sola pensione, ma dall'8010 mila reddito da lavoro dipendente va dagli 8.010 mila uguale reddito da lavoro autonomo dai 4.000 ai 10.000, allora sulla base di questo, però, volevo aggiungere alcune cose, allora l'ultima volta noi, durante una Commissione, quando abbiamo approvato lo scorso anno per il bilancio di previsione, la,
Le aliquote dell'addizionale, appunto IRPEF, mi ero presa l'impegno di andare a verificare la possibilità di A della riduzione, appunto, del dell'aliquota, della riduzione della soglia di esenzione,
Non me ne sono dimenticata, ovviamente quindi anticipo anche la risposta.
Per gli interventi successivi della minoranza. Non mi sono dimenticata di andare. Ovviamente è insieme agli uffici e insieme alla Giunta, andare a verificare la possibilità di andare a modificare appunto la soglia di esenzione IRPEF. Attualmente questa possibilità e non l'abbiamo ha la Giunta ha deciso questo, appunto di far rimanere attualmente invariata la soglia di esenzione, e questo per diversi motivi. Allora il primo abbiamo per l'anno 2024, una rivisitazione del libro. Questa è stata anche ve l'avevamo anche annunciata. Qualche Consiglio fa dove Lari rivisitazione dell'IMU comunque va a causare per forza delle minori entrate per il Comune. È una rivisitazione a causa di una.
Sentenza dove potranno essere esentati per prima casa i coniugi con residenze separate, e questo ovviamente avrà una ripercussione per quanto riguarda i bilanci dell'Ente e quindi quando qua parliamo anche di bilancio, dobbiamo applicare anche quel principio importante, che è il principio della prudenza. Oltre a questo,
Noi abbiamo dovuto approvare, a differenza degli altri anni, un bilancio di prevenzione che lo approveremo entro il 31 12. Ovviamente è stato deliberato in Giunta entro il 15 novembre, e questo ovviamente ha anche comportato una velocità nel dover procedere alle cose che non ha dato neanche la poi la possibilità di andare a verificare in modo corretto l'eventuale possibilità sulla base anche delle ripercussioni che potrebbero esserci dettate ad alcune rivisitazioni e modificazioni della delle leggi, quindi, sulla base di questo abbiamo deciso che al momento, dovendo appunto avendo dovuto approvare un bilancio entro il 15 e non a differenza degli altri anni che solitamente veniva approvato a marzo,
Di rimanere sulla base del della prudenza, rimanere con l'aliquota e quindi con la soglia di esenzione invariata. Sulla base di questo, però, lasciamo un un'apertura nel senso che, quando abbiamo fatto anche l'incontro con i sindacati per il bilancio di previsione, ci siamo presi anche lì l'impegno di andare a modificare la soglia di esenzione per l'anno prossimo e c'è anche da fare un'altra considerazione che c'è stata una Conferenza Unificata.
Che ha previsto comunque lo spostamento al 15 aprile 2024. Il termine per le direbbe deliberazioni comunali relative appunto al medesimo anno, quindi riguardante anche il discorso dell'IRPEF. Questo che cosa significa significa che comunque abbiamo altro tempo per poter.
Andare a verificare la possibilità di andare a modificare la soglia di esenzione. Però, purtroppo al momento la Giunta ha preferito rimanere con la soglia invariata, sulla base del.
L'approvazione del bilancio in modo ovviamente molto anticipato, quindi non non avendo neanche la possibilità di andare a verificare bene.
Il discorso della stabilità, anche del del bilancio e anche sul discorso del, purtroppo, la rivisitazione del dell'IMU che provocherà sicuramente un minor gettito per il Comune di Narni, grazie.
Grazie Assessore la parola al Presidente di Commissione.
La proposta 86, grazie Presidente, la proposta 86.
È stata trattata.
La trattazione è stata incentrata sui contenuti in minima parte, in quanto i contenuti erano Giannotti già precedentemente trattati in altra Commissione, con richiesta appunto, di rivedere la possibilità di.
Di fare delle alterazioni dei cambiamenti all'aliquota IRPEF, la maggior parte, invece della trattazione sia incentrata sul sull'analisi fatta dal dalla dirigente, quindi anche dall'assessora, rispetto alla quale, se poi.
Se poi deciso e si è declinato con questo tipo di decisioni del dell'IRPEF di rimanere nell'aliquota IRPEF rifatto uguale a quella a quella dell'anno scorso, quindi la maggior parte delle della trattazione che si è fatta è stata sull'analisi che ha spinto a prendere questa decisione.
E in conseguenza di questa analisi, poi, è stata espressa un'~hesitation, un parere e, nel parere il parere ha visto la maggior parte dei presenti dei Commissari presenti favorevoli, 2 astenuti e 2 contrari, grazie.
Grazie Presidente.
Consiglieri per gli interventi.
Consigliere Boschini.
Questo.
Il documento si ripete pedissequamente ormai dal 2000, credo di e 12 11. Non mi ricordo quando il sindaco Bigaroni portò dallo 0 4 allo 0 8 la compartecipazione dell'IRPEF, quindi parliamo di diversi anni, insomma in cui questa compartecipazione massima.
L'Assessore,
Giustamente.
Motivato le decisioni per le quali questa Amministrazione questa Giunta non ha, ha deciso di rivedere le aliquote gli scaglioni, non tanto l'aliquota quando gli scaglioni e poi vengo anche all'aliquota.
Ma.
Per carità,
Sono due questioni che volevo sottolineare nel mio intervento,
La prima è quella dei fari, dal fatto che innanzitutto magari mi sarei aspettato in fase di approvazione del bilancio e non solo una valutazione così verbale, nella quale dice la Giunta ha deciso di non addivenire ad una rimodulazione delle aliquote e la riproposta dalle quali io mi sarei aspettato che ci fosse stata almeno una presentazione di ipotesi, cioè una ipotesi dice guardate, noi abbiamo valutato che, riducendo lo scacciò, aumentando lo scaglione, ad esempio di esenzione a 13.000 euro a 12.000 o a 15.000 non lo so gli altri scaglioni, modificandoli uguale, diciamo nella stessa maniera. Questa cosa all'Amministrazione comunale costerebbe x euro. Consiglio comunale a quel punto poteva fare una valutazione di merito su quella che era il valore che questo discorso avrebbe comportato.
Cioè poi chiaramente la maggioranza perché chissà la maggioranza della minoranza io avrei potuto dire no, sono d'accordo che questo avviene fatto.
La maggioranza poteva dire no, guardate per le motivazioni che.
La stessa Assessore ha detto, insomma, l'Assessore ha detto rispetto al alle giustificazioni per cui non si può avere addivenire ad una rivisitazione che noi non siamo d'accordo, però c'era un dato concreto e credo che questo sarebbe stato un buon modo per poter dire che abbiamo lavorato è chiaro che non ci potete non ci doveva lavorare all'assessore, l'assessore avrebbe dovuto dare mandato,
Agli uffici, diciamo di fare una simulazione che ci avrebbe permesso di fare una valutazione, questo non è stato fatto, quindi non sono naturalmente d'accordo. L'Assessore dice che le motivazioni sono, ma guardate, c'è una che me l'ha data e la stessa dirigente,
C'è una possibilità che l'IMU a SEAP per una determinata sentenza possa aumentare.
Possa diminuire di gettito, perché c'è la possibilità di dichiarare come abitazione principale di una coppia, I diciamo in maniera separata, i coniugi possono dei DPI e c'è questa cosa potrebbe dare, potrebbe determinare, va be'ho capito, non sappiamo neanche quanto come e quale diciamo la quantificazione di questa cosa,
L'Amministrazione comunale fa quindi del suolo, dice allora, siccome non sappiamo quant'è, per quanto potrebbe essere quindi anche il discorso della compartecipazione dell'IMU non è né della comparti della compartecipazione IRPEF la manteniamo separata, non non ne parliamo, non ha nulla, diciamo, quindi non la non la gestiamo.
Io altra motivazione che comunque c'è una necessità di procedere in tempi stretti, perché questo bilancio di previsione va approvato entro il 31 dicembre rispetto alle nuove regole, anche qui una questione di tempo potremmo farlo entro quindi questa cosa mi lascia ben sperare e me lo auguro insomma, visto e considerato che diciamo c'è ancora tempo per nel bilancio successivo fino ad aprile per l'approvazione, diciamo, delle modifiche o comunque delle interrogazioni, cioè la possibilità di farlo, però, ecco, io dico,
La politica fiscale di un'Amministrazione comunale certamente non è, non ha grandi possibilità di intervento, perché mi rendo benissimo conto che quali sono le possibilità di intervento sono fondamentalmente su determinate, diciamo materie che sono le i servizi a domanda individuale quindi quant'è la compartecipazione e quindi il livello di coefficiente di compartecipazione dei cittadini alla spesa, quindi si può agire su quel determinato parametro aumentandolo e quindi aumentando la compartecipazione dei cittadini alla spesa o diminuendola nelle quote diciamo che sono ammesse dalla legge,
C'è naturalmente quindi poi quelle che sono la modulazione delle rette di pagamento del. Anche qui, diciamo del del degli asili, della delle mense, delle mense scolastiche, c'è quella che è, poi diciamo, la politica fiscale rispetto a quella che è l'IMU, il Regolamento dell'IMU, quindi di verificare e approvare determinate normative, diciamo un regolamento che può andare ad agire su determinate, diciamo situazioni per vedere come si può in qualche modo magari no, mitigare il pagamento dell'IMU, sempre nell'ambito del quadro di quella che è la legge nazionale, su alcune diciamo fasce o diciamo cittadini e poi c'è, diciamo quella che è la politica proprio fiscale stretta, stretta che è lì e la compartecipazione dell'IMU del dell'IRPEF e su cui c'è una volontà se c'è la volontà politica si fa, se non c'è la volontà politica, non si fa allora qui c'è una forse volontà politica di farla non sappiamo quanto ci costa, però c'è questa forse è una volontà politica di farla io, quindi concludo il mio intervento dicendo guardate.
Assessore nei né ICI nei alcuni comuni, mi sono preso la briga di entrate del Ministero dell'economia e finanze e di andare a guardare quello che fanno alcuni Comuni amministrati da diverse, diciamo compagini politiche, quindi c'è di sinistra o di centrodestra, per dire il Comune di Umbertide.
Il Comune di Umbertide applica.
Delle aliquote crescenti, innanzitutto un'eccezione per redditi imponibili fino a 13.000 euro.
Noi ci abbiamo 10.000 e poi la diciamo, la quota l'aliquota aumenta a seconda dei vari scaglioni 0 75 fino a 15.000 euro, 0 76 da 15.000 a 28.000 0 77, da 28 a 50.000 zero, 78 oltre 50.000 c'è quindi una come dire, scalare, c'è una proposizione scalare,
Il Comune di Umbertide, oggi amministrato dal centrodestra, ma poi c'è stato amministrato anche dal centrosinistra, questa aliquota viene da da da da prima, quindi non è che c'è stata una modifica per dire il Comune di Todi. Qui c'è un'esenzione fino a 11.000 euro e c'è un'aliquota dello 0 63 0 64 0 65 0 66 a salire.
Il Comune di Foligno, qui abbiamo un'esenzione fino a 12.000 euro.
È un'aliquota che sale da zero, che è quindi l'esenzione 12.000 euro a 0 55 0 65 0 7 fino allo 0 8, per quelli che sono i redditi, oltre 50.000 euro, quindi, come vedere?
Ci sono praticamente possibilità, poi c'è il Comune di Gubbio, potrei citarne altri, quindi il centrodestra, centrosinistra, come vedete, quindi, questa articolazione esiste e dalla sensazione, comunque, se volete, anche etica.
Che chi meno guadagna meno è dovuto a pagamento dell'equo delle tasse,
Questo credo che sia un principio etico, da un punto di vista insomma politico, che deve essere alla base, perché tutti devono pagare oltre la soglia di esenzione, cioè i poveri, se io sono Paolo fino a 10.000 euro, perché poi vorrei capire se quello dei 11.000 o dei 13.000 fosse sia lì il consumo, ma questo è un altro paio di maniche. Credo che io possa agire fino a un certo punto. Però fino a 10.000 euro sono pochi, quindi non la pago da 10.000 in su. Sono ricco quindi comunque, con partecipò lo Zarotto per quello naturalmente che ha il mio reddito, l'hai detto. Ritengo però, da questo punto di vista, credo che noi si potrebbe agire con una politica, diciamo tra virgolette, la parolona politica fiscale del Comune di Narni, se c'è la volontà politica di andare ad investire soldi, perché è chiaro che ci costa questa cosa ci costa perché ci costa meno meno, meno meno meno in camera di introiti dall'Amministrazione comunale la politica di ripartizione di quella che è, comunque, diciamo, una tassa che oggi come oggi, secondo quelle che sono anche le esigenze mutate della situazione sociale, sarebbe giusto modularla in maniera crescente e non applicarla semplicemente al massimo. Grazie,
Grazie, consigliere, Bruschini, altri interventi.
Consigliere Antonini, prego.
Grazie, allora io volevo un attimo, riprendere il discorso che ha fatto il consigliere Bertini.
No a questo a questa proposta, appunto e soprattutto al fatto di ovviamente sgravare di alcune tasse i ceti meno abbienti. Io sono assolutamente d'accordo e sono sicura che tutti i presenti qua sono assolutamente d'accordo su questo concetto etico di base. Sono sicura che, se ci sarà questa possibilità, l'Assessore in primis e anche la dirigente si occuperanno di valutare e verificare bene questa possibilità per il futuro molto prossimo. Mi auguro, però c'è da dire una cosa che i Comuni attualmente sono stati proprio ingabbiati in queste manovre fiscali e nel poter diciamo gestire delle detrazioni a carico delle persone. I ceti, che sono poi quelli successivi a quella fascia, sono già estremamente aggravati dalle politiche del Governo che fissano le loro, le loro regole, e non solo questi ceti, ma anche il Comune stesso e i territori e chi si trova ad amministrare i territori è fortemente penalizzato. Perché si vede tutti i giorni è costantemente da questo Governo in auge ridursi dei finanziamenti. Questo purtroppo, che cosa vuol dire che la politica che vi mani e per poter gestire e fare l'ago della bilancia saprai di il 10.012 mila si restringe sempre di più.
Quindi io mi auguro e sono assolutamente d'accordo nel rivedere questa possibilità. Ci mancherebbe altro è una cosa etica molto importante e forte, però ecco, capisco pure in questo momento, sia per quanto riguarda la scadenza che è stata dettata in anticipo per il bilancio da presentare sia poi per l'impossibilità di gestire tante risorse, di prendere questo tipo di decisione, almeno per il momento. Grazie grazie altri interventi.
Consigliere, Ricci, prego.
Grazie Presidente, siccome che questo è un discorso serio, dove dice la consigliera che tutti quanti siamo d'accordo, io direi allora a questo punto da fa qualche Commissione, insieme all'Assessore, al dirigente, al Sindaco, per vedere un attimo la situazione è quello che si può fare, non ne parliamo sempre, mi sembra che sono anni che ne parlammo e la sostanza poi allora, se magari il Sindaco ci se fa qualche Commissione proprio specifica su suo discorso e poi si vede che ci sta la possibilità agli Stati possibilità sennò ci pigliamo in giro da soli, insomma, voglio dire volevo far fare una cosa seria e vediamo un attimo quello che si può fare.
Chiaramente, non tecnicamente, però, visto e considerato che i Consiglieri rappresentano i cittadini, pertanto.
Una cosa importante, grazie grazie, Consigliere.
Ha chiesto la parola il Sindaco, grazie Presidente, ma solo molto velocemente, diciamo anche perché la la, la questione era già stata, diciamo così, discussa e sollevata, se non ricordo male, quando si è discusso del dopo qualche giorno fa.
Già in quell'occasione c'era stato modo di raccontare anche quello che abbiamo cercato di fare come Giunta comunale, ovviamente alcune difficoltà sono state ricordate anche dai consiglieri che sono intervenuti poco fa, prima fra tutte quella della necessità, anche per scelte di questo Governo, di dover andare a votare un bilancio al 15 novembre, che era uno che è un qualcosa di assolutamente eccezionale. Fortunatamente il bilancio è sano. Siamo Roscini, siamo riusciti a rispettare questa scadenza e quando abbiamo discusso di DUP l'altro giorno preannunciando già il voto al 15 novembre del del bilancio di previsione, avevamo posto la questione in virtù anche di un impegno che.
C'eravamo presi al bilancio dell'anno scorso, non sapendo che ci saremmo poi ritrovati a votare il nuovo bilancio al 15 novembre, quindi.
Questo per ribadire anche quello che è il lavoro che è stato fatto, comunque nella difficoltà dalla dalla Giunta comunale, noi abbiamo fatto l'avevo detto anche l'altra volta del ci siamo fatti fare dagli uffici delle simulazioni, che poi magari se vuol vorremmo e credo sia giusto, anche se con un po' di anticipo ragionare su una alcune ipotesi di fare delle Commissioni come è stato poco fa sollecitato, avevamo fatto delle ipotesi a 12.013 mila 15.017. Miravamo, visto che in una situazione di incertezza come questa, con anche questa scure che ancora abbiamo solo la destra dell'ipotesi di tagli agli Enti locali si fa, non si fa come si farà quest'anno e il prossimo anno. Eccetera, eccetera.
E per fare una scelta prudente, abbiamo deciso di una di una portare avanti perché parla, parliamo a memoria tra le 70 e gli oltre 100.000 euro. Nel levare nelle varie simulazioni avevamo fatto che in questa fase, dove dover, dovendo far fronte anche da altre, diciamo taglio rivisitazione rispetto al bilancio, anche per un discorso di prudenza, non abbiamo deciso di portare avanti l'impegno. Continuiamo a prendercelo, lo dico fatte salve cose eccezionali che potranno accadere quando dico questo. Penso all'ipotesi di tali trasferimenti, eccetera, eccetera. Quindi, però, avviare un percorso di.
Studio verifica anche se, ripeto, ne ne riparleremo tra qualche mese, non c'è, non ci vedo nulla di male, quindi credo che questo sia un tema su cui c'è condivisione, mettiamo in piedi anche un percorso di partecipazione per poi arrivare pronti alla prossima scadenza, grazie grazie Sindaco dichiarazioni di voto.
Consigliere Agostini.
Grazie Presidente, dirò soltanto velocemente due cose.
Questo nel proprio nella proposta di delibera si cita il fatto che questa questa decisione è recepisce le istanze delle organizzazioni sindacali, che quindi hanno perfettamente il polso della situazione, nonché i dati relativi no al.
Al lavoro dipendente, al lavoro autonomo, ai pensionati, poi c'è un altro concetto, il consigliere Bruschini ha molto ben delineato che cos'è la progressività, è chiara, la progressività è un tema nonché, diciamo, un un nostro obiettivo da sempre a livello politico è,
Ovviamente è anche propria di questa Amministrazione che è l'esatto contrario della cosiddetta tassa piatta, quindi su questo la vorrei rassicurare grazie quindi ovviamente il nostro voto sarà favorevole.
Grazie altre dichiarazioni di voto consigliera Cuggiani.
Grazie Presidente, sì, io diciamo, parlerò a nome della minoranza in questa dichiarazione di voto, volevo solo prima di anticipare appunto il nostro voto, fare una piccola precisazione e noi riteniamo che al di là diciamo dell'impegno e di quello che poi si può approvare, no a a percorrere per quanto riguarda appunto questa tematica alla base ci siano comunque sempre i nodi e le scelte politiche, allora sentivo la consigliera Antonini lire 9. A volte i Comuni sono,
È difficile TARI sotto certi aspetti, anche sulla scorta no di quello che magari avviene a livello nazionale.
Sicuramente in alcuni casi a volte magari può essere anche il contrario. In questo caso stiamo discutendo di una aliquota che, al massimo dei livelli consentiti nel nostro Comune e dal 2010, quindi parlare di problematiche che vengono dal Governo nazionale che, al di là del colore politico l'ultimo Governo e parliamo di un anno e mezzo di mandato, credo che sia un po', diciamo, simpatica, questa cosa però non corrispondenti perfettamente alla realtà. Quindi ripeto, a prescindere da quello che ha detto il Sindaco, che condivido assolutamente e infatti ho deciso appunto di fare questa dichiarazione di voto anche per dire questo condivido perfettamente quello che ha detto nel senso di cercare di provare ad avviare no, un percorso di studio per capire la fattibilità di determinate cose, perché sono d'accordo anche con quello che diceva il Consigliere Ricci piuttosto che magari no discutere di una tabella già predisposta senza sapere il lavoro che c'è dietro perché ovviamente noi non siamo tecnici del settore e portarla in cui in Commissione piuttosto che un Consiglio solo per approvarla o meno, cercare magari di condividere un percorso e uno studio che ci renda più consapevoli sul discorso di dove possiamo incidere o meno. Credo che sia una cosa auspicabile, quindi,
Spero veramente speriamo veramente che questo possa avvenire, no, magari in tempi rapidi, anche per scelte contabili che avverranno nei prossimi mesi. Però, ovviamente nel merito e non possiamo essere d'accordo non possiamo votare favorevolmente a questa delibera. Proprio per tutte le premesse, infatti, dalla sottoscritta e anche nell'intervento il consigliere Bruttini, che è sempre puntuale e preciso. Grazie grazie consigliera Poggiani, altre richieste.
Dichiarazioni di voto.
Okay, poniamo in votazione la proposta di delibera numero 86 del 25 ottobre 2023 addizionale comunale all'IRPEF conferma aliquota dell'anno 2024 favorevoli.
11 favorevoli contrari.
4 contrari, cioè l'immediata eseguibilità dell'atto favorevoli.
11, favorevoli e contrari.
E 4 contrari benissimo, come concordato informalmente prima di passare al successivo punto all'ordine del giorno, propongo una breve sospensione della seduta del Consiglio comunale, una quindicina di minuti favorevoli all'unanimità, la seduta è sospesa grazie,
Cominciamo i lavori del Consiglio dopo la sospensione.
La parola all'assessore De Berti, che illustrerà la proposta di delibera numero 102 del 21 novembre 2023, le variazioni di bilancio ai sensi dell'articolo 175, comma 3, assestamento Gini generale di bilancio al 30 novembre 2023,
Grazie Presidente.
Questa delibera è stata ampiamente discussa in Commissione anche in modo dettagliato, avete verificato e visto tutte le variazioni insieme alla dirigente in modo preciso e puntuale.
Oggi ovviamente diamo atto del permanere degli equilibri di bilancio, è un atto dovuto, come ormai sapete bene, dove all'interno c'è una variazione, una variazione di circa quasi 4 milioni 3 milioni e 8 e la sua composizione principalmente è derivata da spostamenti di partite del PNRR che riguardano il sociale che sono state spalmate nel nel cronoprogramma l'applicazione di un avanzo di amministrazione per le o mura urbiche. Delle variazioni che riguardano il personale e quindi degli adeguamenti agli stanziamenti, poi sono anche storni di fondi per la rimodulazione delle missioni e dei programmi dei capitoli del del sociale.
Se ci sono anche degli adeguamenti relativi alla misura della qualità dell'AIA, queste sono le variazioni che gli uffici hanno richiesto e abbiamo provveduto appunto ad effettuarle e, dopo avere effettuato le variazioni, ovviamente dichiariamo il permanere degli equilibri di bilancio che poi, tra l'altro, è un è un atto dovuto a entro appunto il 30 novembre.
Oltre a questo, possiamo comunque aggiungere le gli aspetti positivi del bilancio di previsione fino adesso che abbiamo raggiunto con vi ricordo che.
Il nostro de il nostro.
I 60.000 euro appunto, che dovevamo annualmente h accantonare, che erano dovuti al riaccertamento degli degli riaccertamento dei residui del 2015, quindi il nostro disavanzo tecnico è stato definitivamente appunto chiuso e quindi abbiamo la possibilità di avere un avanzo libero nel nell'anno prossimo nel nel bilancio di previsione non abbiamo accantonato per quanto riguarda il fondo di garanzia debiti commerciali,
Quindi è stata utilizzata quella risorsa importante noi vi ricordo che durante il bilancio di previsione, prudenzialmente abbiamo sempre cercato di accantonare il più possibile è stato anche istituito il nostro fondo, lettere c d, e quindi anche questo è un è un aspetto importante.
Quindi la variazione. Come vi ho detto prima, queste erano un po' per fare il sunto degli aspetti principali del bilancio di del bilancio, ingerenza ideale del del Comune dell'ente e siamo andati a variare per, ovviamente, delle necessità importanti riguardava che riguardano il PNRR e altri progetti e garantiamo appunto il permanere degli equilibri. Grazie,
Grazie Assessore la parola al Presidente di Commissione entro l'inizio dei lavori.
Grazie Presidente, la proposta 102 è stata analizzata e commentata in Commissione.
Mancavano sono stati fatti notare alla dirigente che rimanevamo in attesa del parere dei Revisori dei Conti e che ci faceva piacere anche era doveroso a vedere il contenuto un pochino più particolareggiato, Iannelli e analitico dei delle varie voci che determinavano le procedure del bilancio, ecco quindi era stato chiesto questo di mettere in evidenza e specificare meglio le varie voci che determinavano,
Il bilancio stesso, per questo è stato deciso di esprimere la votazione direttamente in Consiglio. Grazie.
Grazie alla Presidente di Commissione, la parola al consigliere per gli interventi.
Se non ci sono richieste di intervento, passiamo alle dichiarazioni di voto.
Ha richiesto di intervenire il consigliere Boschini, prego.
Rimango seduto perché ciò un attimo qui davanti, anche la relazione della della dirigente ma.
Diciamo questo assestamento, di fatto viene fatto.
A fine anno, quindi.
È propedeutico quindi alla una riaccertamento di quelli che sono, diciamo tutte, diciamo, le le le, le foci di competenza.
Dei residui per capire quindi se diciamo, il bilancio è in equilibrio o meno la dirigente.
Diciamo ha verificato quindi l'andamento della gestione nella sua relazione ce lo dice in maniera molto chiara che la gestione di competenza in termini di impegni e accertamenti della gestione dei residui in base a questo, di fatto lei dichiara che diciamo al 30 novembre questa diciamo questa questa questo adempimento doveva essere fatto. Il bilancio è in equilibrio, ma su questo, come sempre, tecnicamente, come ho sempre detto, non ci sono questioni particolarmente complesso e complicato, salvo che langue alcune questioni le vorrei dire abbiamo un po' forse nella.
Nella nel fatto che la dirigente, insomma, sta l'ultimo.
L'ultimo argomento di bilancio che tratta comunque, non ha fatto mancare la sua relazione, anche se nella relazione diciamo tratta anche di alcuni documenti che sarebbero dovuti essere stati resi disponibili da parte della della della, da parte della del del dell'ufficio.
La proposta di delibera dice sono allegati l'attestazione di inesistenza di debiti fuori bilancio da parte dell'Avvocatura, la dichiarazione dei dirigenti di assenza di potenziali debiti fuori bilancio, questi documenti tra tutti quelli che son stati mandati e sono tanti,
Stampelle.
No, non c'è, diciamo nessuna, non ci sono, gli diamo naturalmente per.
Verificare gli facciamo, insomma.
Fede che non ci sono debiti fuori bilancio da parte di dichiarazione dell'Avvocatura e che di fatto, insomma,
E che quindi siamo sicuri, insomma, che non ci sono partite che potrebbero venir fuori, vi ricordate comunque?
Che viene stanziato da parte del del del del degli uffici una parola, una quota, diciamo, di garanzia, che serve proprio per le eventuali cause potenziali che non sono state ancora concluse e quindi potenzialmente debiti fuori bilancio potrebbero essere sempre esserci, vi ricordo l'ultimo che è stato sanato con,
E lo cita anche nella relazione il dirigente.
Che praticamente c'è stata una una delibera di Consiglio comunale in cui alla 46 del 20 luglio 2003, i quali abbiamo coperto con fondi di bilancio per la contestazione di alcune fatture che erano rimasti tra i residui passivi da pagare, era la contestazione, se vi ricordate, riferita ad alcune fatture della vicenda Marchegiani, tanto per capirci insomma, del canile che erano andate passate in giudicato davanti ad una sentenza e che erano, quindi è stato necessario coprirle come debiti fuori bilancio. L'Avvocatura non ci ha rimesso altre note, ma questa comunque è una mancanza che volevo far notare, insomma, che ci avrebbe permesso comunque di avere una maggiore certezza che nelle nell'equilibrio nelle due né nei documenti di equilibrio, questa questa partita insomma gli sarebbe stata sarebbe stata insomma comunque negativa da parte dei dirigenti sarebbe dovuto anche essere mandato anche diciamo da la, la relazione dei debiti fuori bilancio da parte di ogni dirigente. Diciamo che essendo un giorno c'è stata quant'è la variazione complessiva.
Come ha detto l'Assessore, diciamo del.
Di bilancio che sono est che viene fatta in questa in questo frangente, complessivamente sono circa 3 milioni, 860.000 zero, 62,39 euro, queste sono praticamente le variazioni che sono state compiute da parte del del dirigente su quelle che sono le partite di bilancio sono naturalmente variazioni in entrata e in uscita che naturalmente vanno, non modificano quella che è, poi diciamo l'equilibrio complessivo del bilancio ma comunque,
Io ho chiesto in Commissione che diciamoci facessero si specificassero anche di che cosa stavamo parlando per quanto riguarda queste variazioni, cioè in realtà vuoto per pieno, sono 3 milioni di euro, ma il re. In definitiva, che cosa sono insomma, quali partite di quali quali voci sono, perché se andiamo a guardare le tabelle io sfido chiunque diciamo nella tabella a poter capire, insomma, dove questi soldi vengono allegati? Vengono praticamente citati i vari titoli,
Se voi leggete nucleo la tabella.
Ci rendiamo conto che sulle quelle che sono le entrate per 3.860 mila euro abbiamo soltanto, diciamo, due trasferimenti correnti, il Titolo 2 232.447 euro, che sono praticamente le.
Trasferimenti da parte della Regione o da parte dello Stato, che vengono praticamente aumentate sulla voce in entrata con la proposta di variazione nel 2023. Poi abbiamo e su questo ecco, sarebbe bene, insomma, magari che il capirlo, da dove vengono questi soldi, diciamo quali sono le partite, proprio il valore, il le del capitolo, insomma oltre che del titolo che sono, diciamo, circa 156.000 euro di entrate extra tributarie, cioè noi l'abbiamo sulle tre sui sui tributi, le entrate extra tributarie, cioè quelli che non sono i tributi specifici che possono essere l'IMU od altro. Diciamo partire in questo caso dovremmo sul o l'IRPEF, ad esempio, ma sull'extra tributarie, cioè tutte quelle che non riguardano la stazione comunale, che sono le partite delle mense, delle rette scolastiche, dei servizi a domanda individuale, cioè sono entrate extra tributarie per 156.000 euro, da dove vengono? Non ci è dato saperlo nel senso che ci sono. Sono praticamente come proposta di variazione in aumento e quindi praticamente vengono inserite al Titolo 3, poi abbiamo e questa è la partita più importante che riguarda naturalmente i fondi del PNRR. Per questo i valori sono naturalmente molto altri 3 milioni e 370.000 euro al Titolo 4, che sono tutte quelle che so che tutto quello che quelle entrate in conto capitale, cioè sono investimenti tanto per capirci sono soldi che arrivano dal.
PNRR sono state riallocate degli anni presi negli anni di allocate tutte nell'anno 2000 di riferimento dell'anno, 2023, anche partite che erano previsti nel 2024 e nel 2020 e nel 2025, quindi vedrete che nel 2024 nel 2025 ci sono meno 1 milione 927.000 euro per quello che riguarda l'anno 2024 e 400 circa 27.000 euro per quello che riguarda l'anno 2025 che vengono traslate sono né mi nemmeno in quegli anni perché vengono tutte quante traslate, in variazione, in aumento, come entrate al Titolo 4, per quello che riguarda il conto capitale dell'anno corrente. Quindi sono soldi che vengono anticipati da parte dell'Amministrazione comunale.
Poi abbiamo im in aumento 35.000 euro per quello che riguarda il Titolo 6, che sono praticamente le cosiddette.
Prestiti, cioè i prestiti, abbiamo circa 35.000 euro di prestiti in più che l'Amministrazione comunale prenderà, non so per quale finalità nell'anno 2023, complessivamente sono 3 milioni 860.000 euro e 0 62. Questa è la proposta di variazione che è stata naturalmente presentata all'Amministrazione comunale, è evidente che, da questo punto di vista, poi le cosiddette entrate e così,
Inserite nell'ambito della tabella che di fatto fa riferimento sulle entrate corrispondono altrettanti soldi in uscita, praticamente devono fare, devono fare, devono pareggiare in uscita. Avremo 3 milioni 860.000 euro, dove al Titolo 1 sulle cosiddette e come vengono spesi vengono spesi sul Titolo 1, che sono le cosiddette spese correnti, quindi spese del personale, spese dei funzionali di funzione, del di funzionalità dell'amministrazione e per circa 1000000 di euro. Questi soldi saranno, andranno, diciamo, verranno spesi nelle spese correnti, quindi riguarderanno personale, riguarderanno, diciamo, spesa per beni e servizi dell'Amministrazione comunale, riguardano quindi la macchina comunale della sua funzionalità. La gran parte delle spese sono naturalmente riferite quelle in conto capitale, perché saranno gli investimenti che faranno riferimento a quelli che sono i fondi del PNRR. quindi naturalmente sono soldi che copre, vengono praticamente incassati da parte dell'Amministrazione, verranno successivamente reinvestiti in conto capitale e poi abbiamo per rimborso prestiti meno 58.000 euro su cui questa cifra al titolo 4,
Dimmi la diminuzione del rimborso prestiti non so riferita a qualcosa, facciamo qual è, diciamo, il meccanismo gap che ha prodotto questo tipo di di di dato, non lo so, non saprei non saprei cosa dirvi, però leggo la, diciamo la tabella così com'è ed è comunque una riduzione di quello che è il ring la spesa per il rimborso dei prestiti che l'Amministrazione comunale ha capitalizzato, di fatto, nell'anno 2023, complessivamente abbiamo 3 milioni, 860.000 euro di spesa che quando facciamo quindi corrisponde a quelle che sono le entrate. È evidente, e da questo punto di vista, diciamo, c'è una.
Compensazione tra quelli che sono le spese e le entrate, conseguentemente le variazioni che ci sono state e sono naturalmente variazioni che hanno una uno uguale, diciamo con valore che quindi del bilancio complessivamente non poteva che essere, diciamo in equilibrio e non poteva essere diversamente la cosa che volevo far notare che oltre a queste variazioni, però, l'Amministrazione comunale di Narni a.
Elaborato durante tutto, diciamo, l'anno 2023, una serie di variazioni di bilancio che sono veramente insomma notevoli.
Se tra variazioni di bilancio, di Giunta D di competenza della Giunta di competenza del Consiglio comunale e di competenza, diciamo, del dei dei dei dei dirigenti, quindi sono variazioni che hanno con diciamo che hanno portato anche che hanno elaborato i dirigenti a variazioni che ha elaborato la Giunta variazioni che ha elaborato del Consiglio comunale sono diverse sono, naturalmente non posso andarmi a leggere tutte, ma sono elencate, anche se le tabelle non sono, naturalmente non si aprono sul documento, quindi è difficile andare a leggere anche l'oggetto, la motivazione, queste deliberazioni secondo quelle che sono, diciamo, il Testo unico del, gli enti locali, l'articolo 175 del comma 1 2 3,
Sono ben 96 variazioni di bilancio. È un dato estremamente alto, cioè questo denota quindi che quando noi andiamo ad approvare il bilancio di previsione, sia nella parte strategica che diciamo generale, che riguarda quindi i documenti che sono di programmatici del Sindaco nella relazione del Sindaco, sia per quello che riguarda la parte operativa che riguarda invece l'operatività dell'anno del bilancio di previsione che andiamo ad operare soprattutto sulla parte operativa, significa che l'allocazione delle risorse nel Piano economico di gestione non è così precisa, perché altrimenti non ci sarebbero tutte queste variazioni di, diciamo, di bilancio che sono necessarie per andare a coprire eventi, situazioni, delibere e atti che si comprato case che che compaiono durante l'uomo, diciamo durante l'anno di gestione e a Narni com'è a Narni. Questo tipo di di variazioni sono, come ho detto insomma notevoli ed corrispondono ad quello che ho detto circa 89 variazioni di bilancio tra Giunta diligenti e Consiglio comunale, come.
Sono variazioni, variazioni di bilancio significa sono partite che già sono allocate in bilancio, che vengono spostate naturalmente da un capitolo ad un altro, per quindi, per andare ad dare, diciamo, una copertura economica per quello che riguarda, diciamo i vari compiti, i vari, i vari, i vari impegni tra gli emotiva tra le aspetti importanti,
Della della della dell'Amministrazione comunale dell'Amministrazione comunale. È quello che viene soprattutto rilevato che venne fece rilevare anche la Corte dei conti in vecchie delibere era la necessità che il cash flow dell'Amministrazione comunale, cioè quindi la Cassa tanto per capirci doveva naturalmente avere, deve avere per avere, come dire, un bilancio che venga, diciamo che sia solido, uno ha un andamento, diciamo positivo che la Cassa non sia deficitaria, tanto per intenderci, e questo è uno degli elementi che l'Amministrazione comunale di Narni nel.
Nel negli anni è riuscita a sistemare perché nel 2019 per dire esercitare il fondo cassa che era uno degli aspetti più importanti, perché capite bene che un'Amministrazione comunale c'è anche il bilancio, in equilibrio però la cassa, tanto per capire il cash flow, il contante che gli serve naturalmente per gestire quelle che sono le necessità al pagamento degli stipendi, tutto quello che è l'attività amministrativa, diciamo corrente, contingente dell'Amministrazione comunale non non c'è, significherebbe insomma andare sotto rispetto a quelle che sono le capacità di spesa. Diciamo del Castello. Nel 2019 era di 584.000 euro, oggi la capacità diciamo, di cassa dell'amministrazione comunale è pari a 6 milioni e 794.000 euro. Questo è un dato positivo. Significa che il dirigente in questo caso l'Amministrazione, hanno operato comunque secondo un criterio di economicità e di efficienza e di diciamo, efficacia di gestione di quelle che sono le entrate e le uscite, tanto per capirci e gli impegni di spesa.
In maniera in maniera tale che comunque ad ogni impegno ci sia la copertura necessaria dei fondi in entrata. Perché questo soprattutto il meccanismo che di fatto non si deve inceppare, cioè se un impegno di spesa non ha la copertura, è chiaro che per poter pagare l'Amministrazione comunale deve far riferimento. Non avendoci l'entrata garantita da quella Ghelli, il valore dell'impegno debba essere fa riferimento al pagamento di alla cassa comunale ed è evidente che questo discorso più è alto è più basso sarebbe il valore della Cassa che avrà a disposizione in questo caso, diciamo quindi significa che UC yuzu gli uffici, hanno operato un impegno, diciamo, dei lavori sui sui lavori, sulle varie delibere che hanno prodotto, hanno gli impegni erano già coperti da un fatto di dare gli atti erano coperti già l'impegno con una garanzia dell'entrata e non quindi, diciamo, sono stati coperti con fondi di cassa, anche se quest'anno l'Amministrazione comunale.
Ci ha praticamente la dirigente, ci ha fatto presente che comunque ci sono delle difficoltà anche su questo perché negli allegati scusate ridonda a prendere.
Per circa 3 milioni e passa di euro per circa 3 milioni e adesso vi do la cifra precisa 3 milioni 694.402 euro si è fatto riferì, si è fatto utilizzo di anticipazione di cassa per pagare i vari diciamo e nei vari impegni di spesa perché le coperture non erano ancora garantite rispetto a quelle che erano le entrate previste per quel determinato progetto.
È evidente, insomma, che questo è una, diciamo una criticità che deve essere sanata, perché da questo punto di vista, naturalmente, è evidente che io faccio riferimento non quindi ad una corretta gestione tra gli impegni e le entrate, le reali e le uscite, insomma in maniera corretta un'altra questione che,
Volevo insomma evidenziare che viene fatta notare rispetto a quelle che sono le le le, le questioni del bilancio, l'Assessore, non l'ha citato, ma sono innanzitutto i famosi discorso dei residui, sui quali anche quest'anno, pur non essendo aumentato il fondo crediti di dubbia esigibilità.
Quindi significa che in definitiva questi residui non non sono aumentati quelli che praticamente attivi. Perché quindi facciamo la garanzia del del del fondo che tenete presente, che è di circa 9 milioni di euro? Complessivamente Cuba, diciamo per quest'anno il fondo è stato praticamente adeguato a 1 milione 554.000 euro ed è rimasto. Quello significa quindi che comunque, su quella che è la rivisitazione dei crediti passivi e attivi dell'Amministrazione comunale sul lavoro che viene fatto non c'è naturalmente un miglioramento. È vero che non aumenta e già questo è un fatto naturalmente certamente positivo, ma non diminuisce, per quale quindi significa che i crediti attivi, cioè i soldi che l'Amministrazione comunale deve incassare e che mette a bilancio? Ma pur diciamo perché sono soldi che in qualche maniera arriveranno, ma non si sa quando, dove e come, naturalmente, non essendoci un'azione di recupero, questi soldi naturalmente rimangono potenziali ed è quindi il fondo crediti di dubbia esigibilità non può diminuire, cioè non aumenti cioè non lo aumentiamo per però non lo diminuiamo, neanche perché comunque per a terra, ma garantire naturalmente che questo tipo di problema.
No, no, non ci trova impreparati su quelle che sono le le le le normative di fatto non previste dal dal dallo Stato per quanto riguarda la copertura che deve essere minimamente garantirà.
Importante anche fare una visitazione tra quelli che sono anche alcune altre voci che qui sono riportate su quella che è la capacità del del previsioni e dell'accertato e l'incassato su alcune voci che sono importanti che qui vengono evidenziate, per esempio l'IMU nel 2022 era previsto un incasso di 3 milioni 860.000 euro si sono accertate, è molto, ma è un valore maggiore rispetto a quello che era previsto per 4 milioni, addirittura euro 181.000 euro se ne sono incassate 3 milioni 824, quindi vedete presente che, rispetto all'accertato e l'incassato ci sono quasi,
Un po' meno di 1 milione di euro, insomma di soldi che sono stati evasi.
Nel 2023 il dato veramente non è un dato completo perché siamo come specifica, la dirigente è riferito alla.
Alla alla alla data attuale, insomma, quindi, el riferito ad oggi, noi abbiamo previsto 4 milioni e 200.000 euro di gettito, ne sono stati accertati finora 3 milioni 784.000 euro, però ancora naturalmente non siamo a fine anno, quindi il dato è incompleto, comunque l'incassato sono 2 milioni e 12.000 euro quindi, come vedete il trend si mantiene comunque che c'è comunque una foglia, una fascia di evasione che rimane abbastanza alta fascia di evasione.
E di non INCA di evasione, che è alta anche su quella che è il, e soprattutto i proventi contravvenzionali, addirittura se noi, nel 2022, erano previsti come proventi contravvenzionali 300 339.000 euro, pensate nel 2023, sono lievitati a 539.000 euro, quindi abbiamo praticamente quasi un raddoppio dei con le contravvenzioni che vengono elevate dalla Polizia Municipale come previsione,
La cosa assurda che poi, in realtà, rispetto a questo trend di raddoppio, abbiamo un accertato del 2020 del 2022, che è più o meno quello che era previsto, diciamo 342, anzi addirittura maggiore rispetto a quello che era previsto. 342.000 euro nel 2023 e abbiamo un accertato che è la la metà di quanto previsto e di 272.000 euro, anche se è parametrato a novembre, quindi è chiaro ancora. Manca un mese di riferimento, la cosa assurda e l'incassato perché l'incassato rispetto ai 539.000 euro previsti sono soltanto 198.000 euro. Capite bene quindi che questi valori vanno ad incidere su quello, poi che sono le voci di bilancio e sulle capacità di spesa dell'Amministrazione comunale e che producono variazioni di bilancio, perché è chiaro che da questo punto di vista questi soldi vengono iscritti su determinate voci per realizzare determinati interventi nel momento stesso che ciò che viene realmente incassato è un terzo rispetto a quello che era previsto. È evidente che tutte quelle voci che erano finanziate con questi determinati diciamo fondi vengono naturalmente ad essere rimodulate, con delle variazioni di bilancio per o trovare fonti aggiunti diversi o naturalmente eliminarle come spese che naturalmente non possono essere più sostenute perché è mancato, li diciamo l'incasso, l'accertato del bilancio, così come, naturalmente, l'imposta di soggiorno. Anche questa diciamo rispetto al previsto. In realtà l'incassato è più basso da 80.000 euro, ne abbiamo incassato 48.000 sempre a novembre. Quindi, chiaramente, questo tarlo saranno annualmente in in aumento e i cosiddetti oneri di urbanizzazione, che naturalmente sono bassi rispetto a quelli che sono in realtà quelli previsti, perché su anche se il dato rispetto al 2022 sulle previsioni è stato abbassato prudenzialmente su delle considerazioni che negli anni si sono sempre visti gli oneri di urbanizzazione, cioè i soldi che pagano come oneri ai cittadini che chiedono l'autorizzazione urbanistica dall'Amministrazione, comunale perché stanno nel 2023, erano previsti 388.000 euro, ne sono stati accettati 307, in realtà di incassati soltanto 236. È evidente che questo quindi va ad incidere. Come dicevo,
Su quelle che sono le cosiddette capacità, insomma, di impegni di spesa che poi nel bilancio appunto vengono vengono vengono stabilite. La cosa può. Ecco un ultimo elemento, poi mi taccio è il disavanzo tecnico. Il disavanzo tecnico.
Non significa che carenza effettiva di risorse, non ma so è solo temporanea questa carenza perché misura questo dato praticamente il saldo tra i debiti e i crediti esistenti esigibili nell'anno disavanzo tecnico, quindi significa che le spese sono maturate prima delle entrate, cioè io ho impegnato praticamente ho fatto una spesa diciamo prima che questa determinata,
Spesa potevo farla per le entrate che sono dati che erano previste, chiaramente questa cosa porta un disavanzo tecnico negativi o se questi impegni sono naturalmente maggiori, sono previste le entrate, però io impegno prima i soldi prima che arrivano praticamente e Comune di Narni, in questo caso si è comportato virtuosamente perché se nel 2016 avevamo un disavanzo tecnico di 1 milione 652.000 euro questo sia andato progressivamente riducendo fino addirittura ad avere un saldo positivo nell'anno 2000.
23 praticamente nell'anno 2022 per 101 102.000 euro, quindi questo è un dato virtuoso, ne stavano significa che io non impegno.
Diciamo non spendo prima di avere l'impegno in questo caso. Insomma, quindi, è un virtuosismo che va ascritto a quindi naturalmente ad uno buon andamento dell'Amministrazione, diciamo dell'arte dell'attività dell'Amministrazione comunale.
Quindi, le capacità di spendere, secondo il programma adottato, l'efficienza.
Il molto molte, le molte variazioni di fatto di molti anomalo o non ho una grande efficienza perché diciamo se avesse avuto meno variazioni significa che io effige efficientemente auree naturalmente programmato la Bnl, il bilancio stesso.
Le risorse, diciamo, debbono essere spese secondo un criterio di soddisfare quindi le esigenze della loro attività all'efficacia, e questo l'efficacia e il giudizio politico bisogna capire, naturalmente, se poi i cittadini sono soddisfatti di come queste risorse vengono allocate o meno dice, ma la maggioranza di questa Amministrazione e ad un certo colore si impiega efficacemente, vengono spese sono contenti, io ho un altro punto di vista, ma naturalmente questo rimane mio e soprattutto diciamo l'economicità come indi deve essere compatibile.
Diciamo quindi spendendo con tutto ciò l'efficienza e l'efficacia doveva essere fatto spendendo il meno possibile o comunque in maniera adeguata, e questa è l'economicità secondo la quale un buon equilibrio e un buon bilancio deve naturalmente corrispondere ad un criterio di fatto di la triade, insomma, deve essere corrisposta secondo queste critiche che, secondo questi aspetti,
Concludo dicendo quindi che dire dalla.
Nel bilancio, come sempre presenta insomma dei dati positivi e negativi, non va letto solamente secondo una lettura, perlomeno per quello che mi riguarda, dandogli soltanto un giudizio negativo, io l'ho sempre detto tecnicamente è oggi lancio che rispetta i requisiti, i criteri produce delle cose positive e soprattutto anche sul fondo diciamo garanzia dei crediti commerciali sono diminuite le idee alle aziende che naturalmente hanno i debito commerciale quindi elevato, che andrebbero commerciale nel Comune di rispetto al Comune di Narni.
Quindi ci sono dei dati positivi. È evidente che se io, da quello che naturalmente dei noto e che cum critico fortissimamente è il solito discorso, questa Amministrazione ancora dei livelli di passività sui crediti attivi, molto elevati che non vengono naturalmente aggiornati e questo produce naturalmente un aspetto soprattutto sull'efficienza dell'Amministrazione comunale, grosso perché comunque sono partite che vengono iscritte a bilancio, ma in realtà i soldi non ci sono, e soprattutto su quelle che sono il numero delle variazioni di bilancio che sono molto elevate rispetto a quella che è la programmazione precisa, è evidente, e poi sull'aspetto strategico non possono essere d'accordo. La relazione del Sindaco, naturalmente una relazione di parte, che naturalmente presuppone un'operatività anno per anno, che naturalmente noi verificheremo da questi banchi per come, naturalmente, opere dall'Amministrazione comunale questo è un po', diciamo la mia valutazione tecnica che ho fatto di questa di questo assestamento. Ringrazio la dirigente per il lavoro che ha svolto in questi anni.
Perché debbo dire è stata sempre una persona responsabile, aperta, lineare e soprattutto disponibile a fornire ogni chiarimento sia naturalmente che provenisse per quello che riguarda, credo, la maggioranza, sicuramente, ma anche per quello che riguardava la minoranza.
Il bilanci che sono state diciamo costruiti sono bilanci che vanno nella condizione, diciamo, di miglioramento del del del del dei parametri tecnici, conseguentemente, il giudizio tecnico è certamente positivo, non può essere quello politico, sul quale naturalmente il mio voto non potrà che essere negativo perché politicamente è evidente che non mi ritrovo in quelli che sono gli aspetti strategici e operativi del Documento unico di programmazione che corrispondono a quella che è il programma della maggioranza sulla quale il bilancio cerca di adeguarsi con tutte quelle che sono le criticità che ho qui enumerato enunciato grazie.
Grazie, consigliere Bruschini, altre richieste di intervento.
Altrimenti passiamo direttamente alle dichiarazioni di voto.
Ci sono dichiarazioni di voto?
Pongo in votazione la proposta numero 102 2023 variazioni di bilancio ai sensi dell'articolo 175, comma 2, assestamento generale del bilancio al 30 novembre 2023 favorevoli.
10 favorevoli perché il consigliere svizzeri, retto assente al momento del voto astenuti contrari 4 contrari, c'è l'immediata eseguibilità dell'atto favorevoli.
10 favorevoli contrari e 4 contrari, benissimo, benissimo, passiamo al successivo punto all'ordine del giorno, cioè l'ultimo punto, l'interrogazione presentata dalla consigliera cari attività storiche e di tradizione della protocollo 31 3 31.359 del 20 settembre 2023 illustra la consigliera proponente.
Grazie Presidente, la mia interrogazione riguarda le attività storiche e di tradizione.
Chiedo che sia stilato un elenco da aggiornare annualmente riconosciuto e consigliera, scusi la interrompo un attimo, il Sindaco, il Sindaco, si è dovuto allontanare per per un impegno per un appuntamento di lavoro istituzionale, ecco, prego se può ricominciare grazie.
La mia interrogazione riguarda le attività storiche e di tradizione. Chiedo che si ha stilato un elenco da aggiornare, annualmente riconosciuto a livello regionale e provinciale, sulla presenza delle attività storiche e di tradizione del comprensorio narnese, negozi storici come patrimonio dell'Umbria, un riconoscimento alle attività storiche, botteghe, artigiane o locali storici che hanno nel tempo superato crisi economiche, una pandemia e varie criticità, un elenco che sia una testimonianza della storia dell'arte, della cultura e della tradizione del territorio umbro. Sedi che svolgono attività di commercio al dettaglio in sede fissa o all'interno dei mercati e su aree pubbliche unità locali che svolgono la produzione e vendita diretta al dettaglio di beni o servizi locali, storici, dediti e della ristorazione e della somministrazione di alimenti e bevande che devono entrare a far parte del patrimonio dell'Umbria con almeno 30 anni di attività. L'elenco dovrebbe essere aggiornata annualmente e deve rappresentare uno strumento per promuovere e valorizzare tutte le attività commerciali, come testimonianza storico culturale del territorio narnese. Un marchio identificativo che consentirà di beneficiare di interventi, tra cui i contributi a fondo perduto, agevolazioni per l'accesso al credito, agevolazioni, premialità e riduzioni per tributi regionali e tariffe comunali. Supporto per i contratti di apprendistato e l'ingresso dei giovani nel mondo del lavoro. Dobbiamo insomma fare in modo di favorire nuove aperture. Molte regioni si stanno muovendo su questo fronte per rafforzare l'offerta turistica e premiare le attività che hanno dato e danno lustro alle città. Questa è la nostra identità e va tutelata questa mia interrogazione, l'ho scritta senza sapere però che a fine anno e l'inizio del prossimo ci saranno nel nostro territorio almeno 6 attività commerciali che chiuderanno. Ovviamente c'è molta tristezza nell'apprendere queste notizie ed in tutti i settori del commercio c'è preoccupazione e sconforto per il futuro.
Se non capiremmo che occorre invertire il trend degli acquisti, oggi, principalmente nei grandi centri commerciali ed on line, con un click saremo tutti i complici e non ci dobbiamo stupire se vedremo sempre di più serrande, abbassate e vie buie sforare dell'Italia. Il nostro bel Paese rimarrà soltanto un ricordo. Grazie grazie consigliera. Risponde l'Assessore Mercuri.
La parte finale è quella più brutta, indubbiamente, della interrogazione della consigliera gravissimo, indubbiamente speriamo che vengano soppiantate da seguono l'attività che magari avranno nel corso del 2024.
A prendere il posto delle seghe, che giuro quindi il saldo, il saldo comunque nel territorio comunale di Narni è abbastanza abbastanza stabile, quindi questo questo tipo di attività purtroppo.
È una cosa che è un po' ciclica.
Oh, nello specifico sulla interrogazione, e noi diciamo che operiamo in base a quello che la legge regionale che esiste su questo tipo di di riconoscimenti, che è la numero 10 del giugno 2014, che demandava poi ad alcune al ulteriori approfondimenti per i criteri della storicità quindi e purtroppo la non posso condividere con del testo della dell'interrogazione di trent'anni perché la legge elettorale prevede 50 anni, sono cinquant'anni la il per il riconoscimento della storicità, purtroppo la legge regionale non è andata avanti sul discorso re, diciamo requisiti tra virgolette, quindi un decalogo di cose da possedere per essere riconosciuti come locali storici, salvo quelle della collocazione, salvo quella del che poi entrano in ballo anche altre altre normative rispetto a quello che è la storicità, con un'attività che io ritengo corretto che non possa essere soltanto riconosciuta quella dei centri storici perché sennò con un drone alla prima impostazione va a finire che soltanto chi ha un locale storico è riconosciuto come tale, quindi no nei centri storici del delle città, quindi un'attività di cinquant'anni.
Fuori dal centro storico non potrebbe essere riconosciuto, quindi no, la cosa estremamente interessante, quella anche di ampliare questo tipo di concetto con criteri magari maggiori e più elastici rispetto soltanto a quello della politica stessa, del del locale o dell'attività stessa e l'altro aspetto che non secondario perché sennò,
Attacchiamo questo bollino non sta sta medaglietta e senza un supporto, magari seppur minimo, di riconoscimento economico, diventa sicuramente un elemento che non che non c'ha, una grossa rilevanza al grosso impatto non e non produce sicuramente nessun tipo di risultato anche per l'esercente che magari.
Dovrà.
Produrre qualcosa per la dimostrazione no della della sua storicità, quindi ecco, siamo in attesa anche di questo tipo di ragionamento e ben venga, cioè questo tipo di sollecitazione, comunque era il cuore del nel cuore dell'Amministrazione di andare a.
Promuovere e cercare di individuare forme ed aiuti concreti, magari ah, ah, i soggetti che svolgono questa una loro attività da oltre cinquant'anni, grazie.
Sì, Assessore la parola alla consigliera per un'eventuale replica.
Sì, ringrazio l'Assessore Mercuri, dove insomma abbiamo avuto degli scambi, quindi la situazione, dal nostro punto di vista, è, diciamo pesante, quindi va monitorata, dobbiamo fare in modo di contrastare questo, questo trend che ci minaccia molto da vicino, quindi ben vengano le iniziative possiamo anche aprire dei tavoli di confronto e cercare di fare rete per contrastare questo questo problema grazie.
Grazie, non essendoci altri punti da trattare.
In sospensione, abbiamo concordato delle prossime date dei Consigli comunali, che saranno giovedì 14 dicembre mattina, giovedì 28 dicembre nel pomeriggio, e quindi pongo in votazione lo scioglimento della seduta del Consiglio comunale di oggi, favorevoli,
All'unanimità ci vediamo il 14 dicembre.
12 e 20.