Di seguito una breve descrizione dei principali servizi disponibili:
Cliccando su “CC”, posizionato nell’angolo in basso a destra del video, potrai attivare o disattivare la visualizzazione dei sottotitoli.
Per ciascuna seduta sono disponibili:
- le trascrizioni integrali degli interventi;
- l’elenco degli interventi in ordine cronologico e degli argomento all’ordine del giorno trattati.
La mediateca è interamente esplorabile.
- Ricerca semplice per:
- Oratore: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio in cui uno o più degli oratori selezionati hanno effettuato interventi.
- Argomento all’ordine del giorno: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio durante le sono stati trattati all'ordine del giorno, gli argomenti desiderati.
- Data o periodo temporale: consente di selezionare le registrazioni di seduta svoltesi durante uno specifico arco temporale o una specifica data.
- Ricerca Avanzata: è possibile ricercare singole parole, nomi, frasi, argomenti trattatati durante le discussioni in Consiglio e ottenere come risultato tutte le registrazioni delle sedute durante le quali se ne è discusso, potendo riascoltare tutti i punti esatto in cui sono state pronunciate la parole di interesse.
CONTACT US
C.c. Montichiari 03.04.19, ore 20.00
FILE TYPE: Video
Revision
No parla con questo.
Prego tutti di prendere posto.
Prendete posto per favore ma com' è bassissimo è.
Prendete posto.
Scusate prendiamo posto.
Si sente.
Perché fanno un po' le bizze i microfoni questa sera.
Sì.
Buonasera a tutti Fraccaro Ferrari.
Demonte.
Mirto.
Faccio.
Scalvini.
Danzi.
Orsini.
Gr e Martino.
Chiari.
Rocchi.
Buonasera Togni.
Pizzaioli.
L' avevo visto.
Tiraboschi assente giustificato ha fatto pervenire una PEC.
Mazzei.
Ci vera.
Rossi.
Assessore Tomasoni.
Assessore Morandi.
Assessore Baratti assessore Rodella.
Assessore soldini.
Prego Presidente.
Adesso nessuno.
Buonasera a tutti.
Passiamo al primo punto all' ordine del giorno.
Una primo punto piacevole.
Si tratta.
Del conferimento della cittadinanza onoraria del nostro paese di Montichiari a Monsignor Abate Gaetano Fontana.
Passo la parola per questo al Sindaco.
I microfoni sono a fine mandato.
Risentono dell' usura.
Allora innanzitutto buonasera a tutti e un benvenuto a don Gaetano Fontana un benvenuto un buon ritorno a Montichiari questa sera.
Nel momento del suo saluto dopo otto anni di apostolato Montichiari ci eravamo dati appuntamento per un Consiglio comunale per il conferimento della cittadinanza onoraria abbiamo mantenuto la promessa proprio in virtù anche delle considerazioni che erano state fatte in quel Consiglio comunale ecco quando si nasce in uno Stato in un Paese o in un o in un Comune se ne acquisisce automaticamente la cittadinanza che deriva dal fatto che si è iscritti nei registri anagrafici di quel Comune cosa significa invece essere cittadino onorario in cosa consiste la cittadinanza onoraria è una onorificenza come fa intuire il suo stesso nome e viene concessa per particolari meriti di una persona anche se non risiede in quel Comune può essere data da dal Comune da un Comune il quale prende questa decisione all' interno del Consiglio comunale con una delibera ufficiale come faremo noi questa sera.
Nella delibera devono essere obbligatoriamente riportati i seguenti dati i riferimenti normativi e degli atti relativi agli articoli della Costituzione che sono gli articoli 187 e 114 del testo unico del gli enti locali che è l' articolo 42 del testo unico e dello Statuto comunale specifico inoltre le motivazioni con cui si conferisce la cittadinanza onoraria.
Nel testo della proposta che è trasmesso al Consiglio comunale si riconosce che l' istituto della cittadinanza onoraria pur non essendo ancora normato da specifico regolamento nel nostro municipio ma sarà nostra cura in tempi brevi avviare a tale a tale mancanza costituisce comunque un riconoscimento che già in passato è stato de è stato deciso per persone non iscritte nell' anagrafe del Comune di Montichiari che si sono particolarmente distinte nei diversi ambiti di espressione del talento e dell' ingegno umano tale motivazioni sono in genere legate ad azioni che la persona in questione ha compiuto per dare lustro e risalto al Comune in cui è stato residente per il periodo in cui ha esercitato una determinata funzione in questo caso per l' Abate Fontana in cui ha esercitato il suo apostolato ricordo che a Montichiari fino ad ora nel tempo è stata concessa una sola cittadinanza onoraria esattamente Ernesto Treccani degli Alfieri figlio di Giovanni Treccani degli Alfieri Gloria di Montichiari per aver fondato l' Enciclopedia Nazionale Italiana.
Nella delibera che dà mandato esplicito al Sindaco al Presidente del Consiglio di approntare il testo il cittadino onorario si legge testualmente nel testo che è stato trasmesso al Consiglio comunale di conferire la cittadinanza onoraria destinata a persone che si sono distinte nella vita sociale della nostra comunità in qualità di guida in questo caso per l' abate Gaetano Fontana in qualità di guida morale e spirituale della comunità parrocchiale di Montichiari per otto anni profondendo il suo impegno pastorale e umano per la crescita morale e spirituale per favorire l' incontro tra le persone la crescita dei nostri ragazzi e il sostegno alle fasce più deboli.
Il Consiglio comunale io penso di interpretare il Consiglio comunale.
Con i che delega il Sindaco ha delegato il Sindaco a dare anche formalmente un rilievo a questa cittadinanza onoraria attraverso la la donazione di una pergamena.
Nella quale c'è scritto ufficialmente il Consiglio comunale di Montichiari conferisce la cittadinanza onoraria a monsignor Gaetano Fontana vicario generale della Diocesi di Brescia per il lodevole servizio svolto col Montichiari in qualità di parroco tra il 2010 e il 2018 per l' altro insegnamento da lui impartito per la preziosa collaborazione fornita all' autorità civile e per l' impegno continuo profuso nella crescita della fede nella popolazione.
Quindi chiederei un applauso.
Signora.
Grazie.
Servirebbe una preghiera.
Va bene.
E io vi ringrazio di questa di questa di questo riconoscimento.
Lo ritengo e non lo dico per falsa modestia molto immeritato perché ho fatto semplicemente ciò che è nel mio cuore veniva spontaneo e soprattutto in una condivisione una collaborazione che è stata molto molto naturale in otto anni.
È preoccupante.
Ecco e va beh lasciamo perdere.
Io ho pensato.
Consiglieri comunali.
O.
Voluto copiare il l' omelia che il nostro vescovo Pier Antonio ha tenuto e durante la festa dei patroni Santi Faustino e Giovita come patroni della diocesi di Brescia e di Brescia ha tenuto una predica un' omelia sulle sulla politica.
E la ritengo stra bellissima ecco io ho fatto le copie però per tutti voi per ciascuno di voi chi la vuole e gliela do molto volentieri il mio invito è quella di leggerla perché ci sono degli spunti Strambelli augurandovi che possiate applicare tutte le parole del Vescovo allora siete veramente delle persone meravigliose lo siete ma migliorati in questo senso qua.
Secondo come segno anche di un ricordo che mi permetto di è un' icona so chiedo la collaborazione di mio fratello poverino anche lui.
È una è una icona che lascio qui nel nel Comune a Montichiari.
È Gesù che benedicente.
Al di là del mio essere dichiarato generale io vi assicuro una mia preghiera personale e chiedo al buon Dio attraverso Gesù di benedire di sempre quindi di dire bene di voi e perché voi possiate portare il bene per quello che siete come siete questo è il mio augurio grazie.
Allora mi dicono che in realtà non funziona magnetofono che noi va a intermittenza quindi dobbiamo fare una piccola sospensione e vedere di sistemarlo.
A formalità vorrebbe.
Che vi chiedessi se ci sono dichiarazioni di voto o se ci sono interventi su questo punto se qualcuno vuol dire qualcosa a proposito di questo conferimento.
Ti do il microfono.
Io volevo aggiungere un ringraziamento speciale.
Al nostro Abate Gaetano Fontana devo rivolgere un ringraziamento per il lavoro costante all' interno della nostra comunità e sul nostro territorio.
Lo ringrazio per averci insegnato che le persone vanno unite e non divise come ha dimostrato con i fatti il suo sorriso è sempre stato disponibile per chiunque per tutti e in qualunque momento e questo secondo me è stata la sua capacità di essere il collante di questa nostra comunità.
Come il cemento unisce la sabbia per formare il calcestruzzo col quale noi costruiamo palazzi case.
Grattacieli lei è stato il cemento che ha costruito la nostra comunità molte carenze mi ricordo persino quando questo Consiglio ha dato il via al registro di unioni civili lei pazientemente ha ascoltato e siamo stato sempre dialogante quindi grazie per tutto quello che c'è.
Ah.
Possiamo prendere posto.
Grazie.
Consigliere Mattino.
Consigliere Martina a posto.
Se non ci sono altri interventi per quanto riguarda il primo punto all' ordine del giorno metterei in votazione la delibera.
Favorevoli.
10.
L' unanimità per l' immediata esecutività favorevoli.
All' unanimità.
Allora prima di passare.
Al punto successivo dell' ordine del giorno.
Avrei una comunicazione.
Vi ricordate che qualche mese fa vi ho comunicato una delibera della Corte dei conti la delibera 73 dell' 8 marzo 2018.
Che mi era stata inviata perché la comunicarsi al Consiglio comunale è stata poi inviata via mail direttamente e poi pubblicata.
Ora a seguito di quella delibera del Consiglio comunale.
La Corte dei Conti successivamente a un' istruttoria per le osservazioni e per gli appunti che erano stati fatti a questi appunti eseguita un' istruttoria questa istruttoria seguita.
Un' ulteriore deliberazione della Sezione del dei conti della Sezione regionale di controllo per la Lombardia che mi si chiede di comunicare di comunicare nel suo contenuto però si tratta di una delibera di 33 pagine e io non mi sento in grado di comunicarla esattamente per questo già oggi è stata pubblicata e quindi la potete trovare sul sito del Comune.
È arrivata è una delibera che è datata 14 marzo depositato in Segreteria del derivato proprio pochissimi giorni fa la.
La comunicazione come Presidente del Consiglio all' organo consiliare deve essere fatta alla prima occasione utile questa è la prima occasione utile.
Va bene.
Punto successivo dell' ordine del giorno al punto 2 però anche ancora prima di A a.
D.
Affrontare il punto 2.
Direi che dobbiamo risolvere una questione in Conferenza Capigruppo il consigliere Togni ma credo il consigliere Togni a nome di tutte le le le i firmatari.
Della mozione che è in coda come previsto dall' ordine del giorno dal nostro.
Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale ha chiesto di trattare questa mozione vicino cioè di seguito alla al punto della dell' ordine del giorno che riguarda la petizione popolare in materia di depuratore.
Quindi si tratta o di portare il punto 8 al punto immediatamente antecedente o di portare la mozione al punto 9.
Il Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale richiede che le modifiche del giorno siano votate dai dai consiglieri comunali.
Secondo me sarebbe meglio e portare eventualmente la mozione cioè il punto 9 e il punto al penultimo punto sostanzialmente perché le mozioni andrebbero in in coda così è secondo regolamento.
Però preliminarmente a questo spostiamo l' una o spostiamo l' altra direi di consultare il Consiglio comunale per.
La.
Unificazione che permette alle vicine.
La il il regolamento del Consiglio comunale non prevede nessuna discussione in proposito prevede unicamente che si voti.
Quindi chi è favorevole a trattare di seguito l' uno e l' altro i due punti alzi la mano.
Favori.
Sì.
No.
Sì va bene su come collocarlo lo vediamo successivamente.
Okay la questione preliminare è la li discutiamo insieme.
Chi è favorevole a discuterli insieme.
4 chi è contrario.
Di dieci quanti siamo di.
5 9 10 chi è contrario 10.
L' ordine del giorno rimane così.
Punto 2.
Dell' ordine del giorno Variazione al bilancio di previsione finanziario 2019 2021 articolo 175 comma 2 del DL Gs 267 del 2000.
Introduce.
L' assessore Baratti prego Assessore.
Grazie questa.
Variazione numero 1 e ultima dell' anno 2019.
Dopodiché ci sarà il bilancio preventivo scusate il consuntivo entro il 30 di aprile è una variazione sostanzialmente di 274.000 euro di cui 210.000 dovuti a trasferimento dalla Regione e dagli altri Comuni che dobbiamo ribaltare.
Come costi sulle destinazioni quindi sono le cosiddette entrate vincolate in sostanza la variazione vera e propria è la differenza fra 274 e 210.000 quindi 64.000 in cosa consiste questa variazione.
Dunque su per quanto riguarda la missione 1 cioè quelli servizi istituzionale c'è un aumento di spesa di 30.000 euro complessiva dovuta soprattutto ad alcune voci tipo la manutenzione straordinaria dei mezzi attrezzatura comunali e alla gestione immobili servizi di altri 10.000 ma soprattutto alle spese per i revisori dei conti è un punto che tratteremo successivamente ma i Revisori dei Conti in base a una nuova direttiva e legge nazionale hanno diritto ad avere una certa tariffa minima questa tariffa minima la vedremo dopo però un incremento di spesa per l' anno 2019 corrisponde a 20.000 euro.
Per quanto riguarda la missione 3 Ordine pubblico e sicurezza abbiamo una una riduzione di costi quindi un risparmio di 5000 euro.
Per quanto riguarda la missione 5 Tutela beni ed attività culturali abbiamo un incremento di spesa di 46.000 euro me euro dovuto soprattutto a alcune manifestazioni culturali legate al Maggio Monte Clarence e quant' altro e a una locazione per la sede della banda che deve essere continuata per un paio di mesi.
Per quanto riguarda lo sport e tempo libero cioè la missione 6 abbiamo solamente un risparmio di spesa la missione 8 Urbanistica ed assetto del territorio abbiamo qui un risparmio di spesa a un giro di capitoli un risparmio di spesa di 30.000 euro dovuta soprattutto a una un risparmio di spesa sul costo del personale del catasto per una maternità di una nostro addetto alla catasto.
Abbiamo la missione 9 Sviluppo sostenibile e tutela dell' ambiente abbiamo avuto un incremento di spesa di 14.000 euro per prestazioni di servizi legati alla manutenzione del verde e di 14.000 euro.
Eh.
Trasporti e diritto alla mobilità a una mobilità cioè missione 10 un risparmio di spesa 10.000 euro.
Abbiamo poi le diritti sociali e politiche sociali Missione 12 su cui interverrà credo il nostro Sindaco abbiamo avuto una un incremento di 256.800 dovuto come dissi prima di 210.000 euro a trasferimenti dalla Regione ai Comuni a nostro favore che noi a nostra volta dobbiamo destinare ai beneficiari e questi beneficiari sono alunni diversamente abili poi assistenza alunni diversamente abili.
Dei trasferimenti sulla legge 328 2000 euro di cui noi siamo Comune capofila di 100.000 euro e assistenza domiciliare 12.000 euro più altre tagli di spesa e trasferimenti a favore dei minori 43.600 euro il tutto fa un incremento ripeto di 256.000 di cui a carico realmente del Comune solo la differenza che sono 46.000 perché ripeto 210.000 arrivano in entrata dalla Regione.
Quindi sostanzialmente l' incremento di entrata è di 274.000 l' incremento di spesa 200 74.000 i 210.000 le entrate che hanno parlato per quanto riguarda il resto sono introiti per sponsorizzazioni 10.000 di entrate alcuni aumento di servizi non in termini di tariffa ma proprio di di numero degli aderenti e altri 10.000 euro e incremento dell' IMU di 34.000 euro il questo per l' anno 2019 per l' anno 2020 e 2021 l' unica voce di incremento e di spesa è legata alle spese dei revisori dei conti che gli anni prossimi quindi il 2020 2021 non saranno 20.000 ma 25.000 euro perché nel 2019 partirà da oggi se approviamo questa situazione di aumento a loro è il costo ulteriore nel 2020 21 sarà per tutto l' anno e dove reperiamo queste risorse dal l' incremento dell' IVA dell' IMU di 25.000 euro sia per di che sia per il 2020 che per il 2021.
Questo è quanto e per cui vedete che le variazioni non sono di grandissima rilevanza.
Se il Sindaco può intervenire cedo la parola.
Prego Sindaco.
Sì grazie.
Mah intervengo perché le variazioni di bilancio in genere la parte più cospicua attiene alla missione 12 che riguarda le politiche sociali e i diritti sociali e viene anche spiegato dal fatto che in itinere.
È difficile premier riordinare e programmare prima quelli che sono gli interventi che si faranno in favore soprattutto delle fasce più deboli anche perché spesso per fortuna ci sono anche contributi dallo Stato dalla Regione dalla provincia e questo è un po' il caso anche di queste variazioni di bilancio di cui prima ha parlato l' assessore Baratti così si spiegano le le maggiori uscite per il capitolo 12 abbiamo 43.600 euro in più per maggiori interventi a tutela dei minori in comunità di affido abbiamo altri 5 9 casi in aggiunta a quelli di cui ho parlato di cui ho parlato anche nel precedente Consiglio comunale ovviamente questi sono casi molto delicati.
Che vengono seguiti dai servizi sociali che richiedono un impegno economico non indifferente l' unica voce di risparmio rispetto alle politiche sociali sono 15.000 euro in meno per minori spese che abbiamo avuto relative all' integrazione rette della scuola dell' infanzia paritaria.
E in realtà perché era stati programmati era stata programmata una spesa in riferimento a un numero di iscritti che poi si arriva non si è rivelato tale cioè gli iscritti in meno e quindi minore esborso da parte del Comune per l' integrazione.
Abbiamo speso 12.000 euro spenderemo 12.000 euro in più per maggiori interventi a favore degli anziani a domicilio anche qua è aumentato il numero degli interventi a domicilio sono aumentate le ore 100.000 euro in più come diceva prima l' Assessore Baratti per assistenza scolastica e sono 12 casi in più di alunni frequentanti le scuole del territorio dall' infanzia fino alla scuola superiore almeno fino alla fascia dell' obbligo.
E sono dodici casi in più e richiedono una cifra.
Molto importante e molto significativa 100.000 euro perché sono le cosiddette ore degli operatori educativi e gli assistenti ad personam che sono assolutamente necessarie per favorire il processo di inclusione e dei soggetti più deboli spesso le ore e gli insegnanti di sostegno fornite dalla scuola pubblica non bastano per portare avanti i progetti di inclusione significativi ecco son 100.000 peraltro poi questi fondi sono anche.
Possibili grazie all' integrazione con contributi dallo Stato e contributi della Regione 30.000 euro in più anche per l' assistenza a persone disabili e in questo caso adulte sono cinque casi sono persone che hanno ci sono già uscite dal mondo della scuola quindi che hanno già assolto l' obbligo scolastico e sono fondi che vengono utilizzati per un primo inserimento nel mondo del lavoro grazie a strutture protette perché sono i casi più gravi cioè i casi per i quali un colloquio un collocamento nel mondo delle aziende.
È assolutamente impensabile per cui vengono agevolati nel primo TIR tirocinio lavorativo e formativo anche grazie agli interventi delle cooperative del territorio sono cinque casi di persone adulte in più rispetto al al pre al al preventivo e poi.
Una partita di 100.000 euro in più sono i fondi trasferiti dallo Stato con la legge e 328 del 2000 e successive modificazioni sono tutti fondi che sono appostati per interventi di contrasto alla povertà quindi nelle sue forme.
Più significative sia verso gli anziani verso i disabili verso i minori ecco quindi.
Sono variazioni di bilancio importanti per poter tenere sempre accesa la fiamma del welfare sociale che a noi sta particolarmente caro.
Grazie ha chiesto la parola il consigliere Mazzei.
Grazie Presidente.
Eh no è solo per rimarcare quello che giustamente lei diceva che ha sottolineato che il risparmio dei 15.000 euro riguardano le minor esborso che il Comune ha dovuto appunto dare alle scuole dell' infanzia paritarie per l' integrazione delle rette.
Ecco questo mi piace che l' abbia sottolineato perché è un po' quello che io negli ultimi anni ho sempre detto che a mio giudizio il trend.
Dei bambini degli alunni.
È in flessione.
E questo.
Questa dovrà essere sicuramente una valutazione che l' Amministrazione che verrà dovrà affrontare quindi interventi anche strutturali sul.
Il diciamo le strutture scolastiche dovranno tenere ben chiaro e ben presente che il trend non è positivo ma sicuramente sarà negativo.
Mi auguro anche che la prossima amministrazione.
Metta a bilancio comunque la stessa cifra e nell' eventualità che questa cifra non venga utilizzata non venga data alle scuole come integrazione alle rette ma possa essere utilizzata soprattutto per intervento di assistenza sempre alle scuole tramite il sostegno con insegnanti a sostegno dei bambini con disabilità grazie.
Grazie consigliere Mattei ha chiesto la parola il Sindaco.
Una breve replica.
In realtà.
È vero parzialmente quello che dice il consigliere Mazzei nel senso.
E che il risparmio di 15.000 euro è stato effettuato su un minor una minore cifra di iscritti rispetto al preventivato ma non perché.
Ci sia un calo delle nascite oppure ci sia un trend negativo.
Rispetto ai potenziali frequentanti quanto per il fatto che molti dei potenziali iscritti ricordo che la scuola dell' infanzia non è scuola dell' obbligo in realtà non si iscrivono anche quest' anno sono una settantina.
I bambini nella fascia dai tre ai sei anni se consideriamo anche gli anticipatari qualcuno in più che non hanno fatto questa scelta probabilmente anche per motivi economici perché comunque le rette della scuola dell' infanzia anche se calmierate alle tre fasce ISEE sono comunque un esborso per molte famiglie diventa un esborso significativo ecco quindi è vero ma in parte parzialmente e mentre invece la seconda osservazione del consigliere Mazzei penso che possa essere veramente preso in considerazione nel senso che se rispetto alle variazioni di bilancio abbiamo un risparmio sulla voce specifica che possa venire riutilizzata magari lo potevamo fare anche stavolta ma avevamo le urgenze purtroppo degli altri casi però.
Soprattutto per le scuole paritarie per fronteggiare situazioni di disagio situazioni anche complesse a volte su casi più problematici per i quali siamo intervenuti in questi due anni anche con il supporto psicopedagogico ma che richiederebbero ulteriori risorse da parte dell' Amministrazione comunale per fornire diciamo persone in supporto in aiuto al alla al Piano dell' offerta formativa delle scuole quindi.
Penso che possa essere sicuramente da tener presente questa considerazione.
Grazie Sindaco.
Ci sono interventi.
Se non ci sono interventi dichiaro chiusa la discussione.
Ci sono dichiarazioni di voto.
Bene poniamo la delibera in prova in votazione favorevoli.
11 contrari.
Nessuno astenuti.
4.3 all' ordine del giorno.
Per l' immediata esecutività favorevoli 11 contrari nessuno astenuti 4.
Punto successivo all' ordine del giorno.
Modifica al Programma delle triennale delle opere pubbliche anni 2019 2021.
E all' elenco annuale del 2019.
Illustra.
L' assessore Morandi prego.
Buonasera a tutti.
E questa sera proponiamo due modifiche al piano delle opere pubbliche del triennio 2019 2021 una relativa al 2019 una all' anno 2020.
Per quel che riguarda la prima si tratta sostanzialmente di spostare delle risorse come è stato fatto in variazione di bilancio e quindi con questo passaggio con questa delibera a linea amo il piano delle opere pubbliche al bilancio si tratta quindi di integrare il capitolo dei marciapiedi 2019 con 250.000 euro che vengono quindi sottratti diciamo così dal capitolo strade 2019 in realtà a livello di bilancio sia i marciapiedi che le strade sono all' interno dello stesso capitolo quindi sostanzialmente la voce marciapiedi 2019 passerà a fronte di questa variazione da 300.000 euro a 550.000 euro invece la va là la voce strade 2019 manutenzione strade straordinaria strada 2019 da 450.000 euro a 200.000 euro.
Per quel che riguarda invece la variazione che viene proposta per l' anno 2020 si propone l' inserimento di un nuovo intervento si tratta di un intervento di realizzazione e di gestione di un nuovo centro socio educativo e un centro diurno disabili in aggiunta anche ad alcuni appartamenti per un importo previsto si tratta di un importo stimato di 3.200.000 euro che l' Amministrazione auspica possa essere a totale carico dei privati.
A tal proposito avremmo anche individuato l' area da adibire a questo scopo si tratta dell' area situata tra via Verdi e via Santa Scolastica in frazione Chiarini che attualmente è occupata da una scuola dismessa circa dal 2010 dal campo sportivo e dal parco giochi per una superficie totale di 5800 metri quadri.
La destinazione urbanistica attuale è già compatibile poiché si tratta di spazio pubblico quindi non necessita di variante a questo progetto e l' intervento come dicevo prima auspichiamo possa essere finanziato totalmente da un soggetto privato e quindi l' Amministrazione in questa ipotesi metterebbe a disposizione la concessione dell' area.
Nello spazio designato a tal proposito avremmo immaginato possa trovare posto trovare posto il centro diurno disabili che attualmente e occupa è disposto per 30 utenti ma anche gli uffici l' auditorium un centro socio educativo gli appartamenti una palestrina i parcheggi oltre che uno spazio esterno e una sala polivalente a servizio della frazione.
L' idea è quella della condivisione degli spazi che ora sono dismessi e inutilizzati sia da parte della comunità locale nel senso più stretto del termine quindi mi riferisco agli abitanti della frazione Chiarini che ad esempio non dispongono in questo momento di una sala polifunzionale se non quella di proprietà della parrocchia quindi la comunità guadagnerebbe uno spazio pubblico in pubblico in tutti i sensi di proprietà del Comune ma anche che possa essere condiviso questo spazio anche dagli utenti che potremmo chiamare per brevità polo della disabilità.
Vorremmo in questo modo poi perseguire un doppio obiettivo quindi da un lato la rivalutazione e la riqualificazione di uno spazio oggi inutilizzato e dismesso quindi la restituzione alla collettività di uno spazio e dall' altra parte la promozione e la messa in pratica concreta del concetto di inclusione quindi non più come oggi ad esempio i disabili che sono sono dislocati sul colle di San Pancrazio passatemi il termine quindi lontani fisicamente anche dalla dalla cittadinanza dai residenti dalla dal resto della popolazione ma immersi quindi invece in un contesto in una realtà con la quale probabilmente comunque pensiamo possa essere più semplice integrarsi interagire è un esperimento in cui crediamo molto e quindi vorremmo concretizzarlo quanto prima questo costituisce chiaramente solo il primo passo l' inserimento dell' intervento nel piano delle opere pubbliche.
Grazie Assessore.
Apriamo la discussione.
Non ci sono interventi.
Dichiaro chiusa la discussione.
Ci sono dichiarazioni di voto.
Ha chiesto la parola il Consigliere Ferrari.
Grazie Presidente.
Mi scuso il consigliere Ferrari ha ritirato la sua prego.
Mi preme fare una riflessione sulla su questa delibera e per quanto riguarda anche la destinazione della scuola e dei Chiarini.
E perché perché il Gruppo PD sostiene e con convinzione la scelta di inserire nel piano delle opere pubbliche la realizzazione e gestione di un centro socioeducativo e centro diurno disabili nell' ex scuola elementare dei Chiarini in questo mandato sono state realizzate numerose opere pubbliche attese dalla cittadinanza questa scelta qualifica ulteriormente il piano sinora realizzato recuperando un edificio dismesso come una struttura che risponderà alle necessità di persone che si trovano in una condizione di svantaggio e meritano un sostegno l' obiettivo che dobbiamo perseguire eliminare tutti quegli svantaggi che la struttura e l' organizzazione della società pongono davanti alla disabilità dovremmo passare dalla cultura dell' handicap a quella della normalità affermando la diversità di ogni essere umano come condizione normale quindi risorsa morale sociale economica e culturale alla giusta e doverosa tutela dei diritti in primis quello alla salute sancito dalla Costituzione si devono affiancare iniziative volte a garantire la libertà di vivere come tutti.
Le persone con disabilità possono diventare soggetti socialmente attivi noi tutti abbiamo il dovere di farci carico della loro stessa volontà eliminando qualsiasi ostacolo psicologico giuridico fisico abbattendo i pregiudizi va abbandonata l' idea dell' assistenzialismo si deve guardare alle persone con disabilità senza pietismo ma come risorse positive della comunità è importante che questo centro favorisca l' inclusione che non sia di mera apparenza ma concepita in senso attivo ecco e coinvolge attivo grazie alla messa a disposizione di alcuni locali e spazi agli abitanti della frazione ed al nostro paese per tutto quanto è esposto il nostro voto sarà favorevole grazie.
Grazie Consigliere faccio.
Il Sindaco mi chiede di intervenire a quando ha aperto la discussione ha dimenticato di pigiare il tasto.
Il Regolamento non lo permetterebbe ma dovete dirmi voi cioè se questa cosa si può fare.
In assenza di obiezioni si può fare.
Scusatemi ma.
Mi ero perso un attimo no volevo precisare anche un aspetto importante perché dalla relazione della.
Dell' assessore Morandi per quanto riguarda la variazione delle opere pubbliche.
Il riferimento al nuovo utilizzo dell' ex scuola elementare dei Chiarini ecco volevo precisare visto che era stato oggetto anche di più discussioni anche in diversi consigli comunali.
E perché c'è stato l' epilogo rispetto alla possibilità e all' obiettivo di realizzare il polo scolastico della prima infanzia nella frazione che rievoca mi sembra anche doveroso anche rispetto al pubblico che sta ascoltando nel nostro programma elettorale in effetti per quanto riguarda gli interventi strutturali sugli edifici scolastiche noi avevamo posto.
Quattro obiettivi uno era la nuova scuola primaria al servizio delle frazioni Rossi Santa Giustina e Sant' Antonio che è stato realizzato il secondo era interventi di riqualificazione della scuola Falcone con un intervento che stiamo realizzando è in procinto sono in procinto di partire i lavori di ampliamento il terzo obiettivo era quello di ampliare la scuola materna che ai Fammi Treccani con annesso asilo nido attraverso proprio l' utilizzo dei locali dell' ex scuola elementare dei Chiarini costi costruiti costituendo appunto l' apposito polo scolastico della prima infanzia che ci avrebbe consentito anche di liberare i locali attualmente occupati dove c'è il past cioè il il palazzo dell' archeologia e del territorio della del nostro Comune e per ultimo anche un intervento di sistemazione dalla scuola dalla scuola materna alla scuola dell' infanzia paritaria Principessa Mafalda ecco quest' ultimo punto è rimasto come dire non ancora attuato e sarà sicuramente oggetto del prossimo programma elettorale ma per quanto riguarda la possibilità del polo scolastico della prima infanzia e devo sottolineare che noi abbiamo portato avanti con puntiglio e con costanza e con fermezza questo obiettivo tant' è che è stato sempre incluso nel piano triennale delle opere pubbliche fino al mille fino al 2018 prevedendo una nuova scuola con quattro sezioni ma anche.
Standard relativi appunto oggi previsti dalle norme per quattro sezioni con un micronido annesso più interventi obbligatori per l' antisismica per antisismica perché.
Adesso ogni volta che si mette mano su un edificio pubblico bisogna anche pensare di mettere in conto anche risorse.
Più importanti e rilevanti e questo aveva un costo presumibile di circa 2 milioni e mezzo di euro abbiamo esperito più volte anche con il con il nostro legale e con più legali la fattibilità di questo percorso e alla fine sono emerse criticità e a giudizio del legale e provvedimenti che sarebbero stati illegittimi perché l' intervento ipotizzato era un intervento che avrebbe risolto il problema del past ma non era centrato sull' obiettivo dell' edilizia pubblica perché prioritariamente un ente comunale quando investe su una struttura deve investire su una struttura pubblica ad esempio ci fosse stata la richiesta da parte del dirigente scolastico di avere una sezione o più sezioni di scuola materna pubblica perché perché ha una lista d' attesa chilometrica allora a questo punto con una richiesta specifica al dirigente scolastico si poteva avviare l' iter della costruzione di una struttura pubblica che in questo caso veniva affidato però alla gestione di una di un' altra struttura pubblica non è stato quindi ritenuto legittima questa strada perché perché in realtà noi stavamo costruendo una struttura che poi avremmo messo a disposizione di una fondazione e se fosse stato possibile ed è da dimostrare questa operazione avremmo dovuto richiedere un canone d' affitto assolutamente sproporzionato rispetto ai tempi che stanno vivendo le scuole dell' infanzia paritarie che sono epoca e di passioni tristi anche dal punto di vista economico abbiamo un Presidente lo sa lo sa lo sa perfettamente e poi una volta costruito l' immobile avremmo comunque sempre se fosse stato possibile ma allegare la esclusione hanno dovuto mettere a gara comunque la gestione del medesimo senza nessun canale preferenziale oppure scegliere la strada del partenariato ma anche in questo caso la Fondazione avrebbe dovuto immettere liquidità perlomeno pari alla metà dell' investimento il che significa l' impossibilità da parte della Fondazione stessa di poter perseguire questo percorso.
E quindi si è tentato anche un' ultima carta quello di trovare un privato che di casse qualcosa per sé per la collettività e nel nel contempo realizzasse le realizzasse due sezioni di scuola dell' infanzia magari anche con annesso un micronido per poter avere la possibilità appunto di investire ma anche questa strada non è stata assolutamente percorribile perché nessuno.
E si è dichiarato disposto a fare investimenti di questo tipo per cui si è optato sulla sulla scelta che è stata poi illustrata dall' assessore Morandi e che è stata condivisa dalla maggioranza devo dire che per correttezza anche tutto il Consiglio di Amministrazione della scuola materna che infami Treccani è stato informato della cosa è stato come dire tutte le difficoltà sono state socializzate tutte le criticità pure quindi è stato un percorso di assoluta trasparenza ecco e alla fine si è optato per un' altra scelta ecco volevo spiegare questo perché altrimenti rimanevano sempre dei dubbi rispetto al cambiamento della scelta mi pare che la trasparenza sia opportuna in questo caso e quindi sia posta a conoscenza di tutti.
Grazie Sindaco.
Altre dichiarazioni di voto.
Finiamola chiudiamola anche questo e poniamo la delibera in votazione.
Favorevoli.
11 contrari.
Nessuno astenuti.
4 per la immediata esecutività favorevoli 11 contrari.
Nessuno astenuti 4.
Punto successivo all' ordine del giorno adeguamento del compenso del Collegio dei Revisori dei Conti ai sensi del decreto ministeriale del 21 dicembre 2018.
Illustra la delibera l' Assessore Baratti.
Come.
Anticipato prima i revisori dei conti vista la legge nazionale che dice che bisogna stabilire una tariffa minima per il collegio dei revisori dei conti hanno mandato una lettera di adeguare il loro compenso questa lettera.
Del 14 febbraio 2019 il primo Consiglio utile è questo per cui abbiamo portato la loro richiesta.
Le richieste sono basate sui termini di legge se vi ricordate quando nominammo i Revisori dei Conti io proposi uno sconto sulla tariffa del 20 per cento il revisore dei conti accettarlo anche se un po' obtorto collo.
Adesso c'è questa interpretazione del notariato ma anche una legge nazionale che dice almeno la tariffa minima devi lasciarla incarico i revisori dei conti il le fasce comunali sono divise in vari varie strutture in base alla popolazione noi rientriamo nella fascia da 20.000 a 30.000 e di per cui la tariffa minima è quella della fascia prima in sostanza.
I compensi.
Dovrebbero essere adeguati in questa maniera qui per quanto riguarda.
Il Presidente dei Revisori dei Conti passerebbe dall' attuale compenso lordo di 13.226 annui a 19.335.
Gli altri due componenti del collegio.
Dei revisori dei conti ciascuno prima avevano un compenso di 8817 passerebbero a 12.800 90 ciascuno quindi l' incremento di costo dei revisori dei conti complessivamente verrebbe incrementato di 25.000 euro su base annua a regime quindi 19 solo un po' 2020 preventivo 21 a regime e di 25.000 euro questa proposta ripeto basata sulla richiesta ai revisori dei conti basata sui termini di legge e anche interpretazioni di vari articoli di giornali anche del TAR di di organi diciamo competenti rispetto agli enti locali.
Grazie Assessore.
Prego.
Ci sono interventi.
Dichiariamo chiusa la discussione ci sono dichiarazioni di voto.
Neppure.
Poniamo la delibera in votazione favorevoli.
All' unanimità.
Per l' immediata esecutività favorevoli.
All' unanimità punto successivo all' ordine del giorno.
Indirizzi agli enti e alle società partecipate e soggetto a controllo analogo del Comune di Montichiari.
Introduce l' assessore Baratti.
Si tratta di dare degli indirizzi alle nostre partecipate al che per quanto riguarda.
Controllo analogo lo dobbiamo esercitare sulle partecipate su cui abbiamo o il controllo totale o comunque hanno in carico servizi.
Di interesse del Comune di carattere strategico in questo caso qui le due partecipate su cui possiamo esercitare il controllo analogo sono la Montichiari Multiservizi che è detenuta al 100 per cento come capitale sociale da parte del Comune e la CPU S.r.l. che è un consorzio di comuni.
Complessivamente tenuta da tutti i comuni con una quota del 22,4 per cento da parte del Comune di Montichiari si tratta di dare direttive strategiche non direttive molto stringate sui punti del personale su cui la direttiva è molto stringata e scusate sui costi del personale e sulle modalità di assunzione che devono rispettare i criteri imposti dalla legge in termini di trasparenza e di economicità in particolare questo regolamento questa direttiva che è stata fortemente richiesta dalla Cdu ed è già stata condivisa da tutti i Comuni aderenti alla CiVIT dio lo stesso testo naturalmente.
Queste direttive riguardano in particolar modo.
L' organizzazione e gestione dei servizi generali il reclutamento del personale le assunzioni a tempo determinato o indeterminato l' affidamento di incarichi professionali o di collaborazione le procedure di acquisizione di beni e servizi e la gestione degli appalti e i compensi degli amministratori.
Sono informate queste direttive ai principi di carattere generale vigenti per le pubbliche amministrazioni si parlava proprio di controllo analogo cioè le stesse regole.
Che deve usare la pubblica amministrazione vengono trasferiti a queste società controllate.
E e l' adozione dei preventivi regolamenti da parte dell' organo amministrativo.
Poi i suddetti provvedimenti aziendali.
Secondo i contratti di secondo livello devono essere pubblicati sul sito istituzionale della società delle pubbliche amministrazioni allora sia per quanto riguarda le richieste di assunzioni sia per quanto riguarda il tipo di emolumento viene dato anche in base a provvedimenti aziendali cioè contrattazione di secondo livello cosiddette devono essere pubblicati non solo sul sito dell' ente ma anche sul sito delle amministrazioni che controllano questi enti qui.
Ecco queste iniziative delle nostre società devono anche attivare e l' equilibrio economico e finanziario non possono assumere personale che vanno mandano in disequilibrio il loro bilancio.
Queste assunzioni devono essere preventivamente autorizzate dai loro Consigli e degli Organi direttivi i loro Consigli di amministrazione e ripeto comunicati a e agli enti cioè i Comuni che li controllano quali sono in particolare controllo e contenimento del costo del personale l' equilibrio economico finanziario e il contenimento dei compensi a favore degli amministrazioni poi i vincoli alla retribuzione individuale e accessoria cioè non devono superare certi limiti che sono imposti ai Comuni lo stesso il vincolo di aumentare le retribuzioni deve essere dato anche queste società poi devono assumere personale a tempo determinato se i lavori sono.
Solo sostanzialmente tempo indeterminato se i lavori sono in più rispetto al mandato che l' Amministrazione è andato a loro e a tempo determinato solo per brevi lavori e sono da situazioni non previste prima ma comunque temporanee e devono comunque garantire la trasparenza e la pubblicità e l' imparzialità.
Nell' assunzione del personale Enel nel fabbisogno ossia a tempo indeterminato che a tempo determinato del personale queste in sostanza sono le direttive che vengono date alle società partecipate con controllo analogo e quindi titolari di servizi di carattere comunale strategici.
Grazie Assessore.
Apriamo la discussione ci sono interventi.
Ha chiesto la parola il Consigliere Rossi prego.
Allora nel deliberato.
Di questi indirizzi che noi mandiamo alle nostre società partecipate.
Ci sono molto mo' molti punti che riguardano il reclutamento del personale mandando un indirizzo ben preciso sul l' assunzione a tempo indeterminato del personale e facendo ricorrere a assunzioni a tempo determinato solo per situazioni di temporanea questo per me è una cosa molto positiva il mio voto sarà favorevole perché oltre al alle nostre società partecipate mandiamo un messaggio più ampio.
Ribadendo che il lavoro stabile è un valore.
È un valore è una ricchezza che va difesa questo penso che un po' sia stato anche determinato dal decreto dignità del 2018 del dell' attuale Governo che ha limitato i rinnovi a 12 massimo 24 mesi a scuola e che ha scoraggiato i licenziamenti raddoppiandone.
Le indennità quindi secondo me è positivo perché difende il lavoro e.
Come base per lo sviluppo della persona.
Grazie Consigliere Rossi.
Ci sono altri interventi.
Ha chiesto la parola il consigliere Mazzei.
Sì grazie.
Io avevo già.
Fatto un intervento in Commissione su prima cosa sul discorso del della mancanza della partecipata Centro Fiera all' interno di di questa delibera.
L' assessore Baratti appunto mi ha mi ha detto mi mi aveva ribadito che il Centro Fiera non rientrava nel controllo analogo e quindi non era stata inserita.
È vero anche però assessore che.
Nel disciplinare che è stato approvato a novembre dell' anno scorso l' articolo 1.
Che recita ambito di applicazione e modalità di controllo.
Dove parla del controllo sulle società a partecipazione maggiorata le ultime due righe recita i controlli sulle società a partecipazione maggioritaria sono esercitati secondo le modalità previste per le società in house.
Quindi è un richiamare effettivamente un tipo di controllo che rientra non formalmente ma nelle linee e nei modi del controllo analogo detto questo.
In commissione.
Io avevo sollevato il problema del del reclutamento di personale a tempo indeterminato e a differenza del mio collega Rossi.
E avevo giudicato questa questa linea questa linea guida in un momento difficile in cui gran parte delle società si trovano è una forzatura una forzatura perché nel momento in cui la società.
Decide di assumere una persona per svolgere un determinato compito.
È vero sì che può riscontrare in questa persona una persona che svolga l' attività richiesta in modo professionale e quindi sia un valore aggiunto per la società.
Ma è vero si anche che può essere questa persona alla fine non a livello che la società ha richiesto.
E quindi.
Avrei preferito.
Che la linea.
Sia abbia.
Abbia avuto una una.
Non una forzatura di questo tipo ma bensì un una linea.
Di in grado di dare elasticità anche alle assunzioni stesse.
Questo mio punto di vista un mio punto di vista soprattutto ripeto nel periodo in cui le società.
Stanno operando.
E stanno cercando di reperire anche professionalità che in molte occasioni è difficile trovare.
E per questo motivo il nostro giudizio nella nostra votazione sarà.
Di astenersi perché non troviamo corretta questa linea applicata in questa determina.
Grazie ha chiesto il nuovo la parola all' Assessore Baratti.
Faccio solo osservare che queste linee attuate per la società in house sono dettate dalla legge.
Comprendiamo che sono rigide ma sono norme che dobbiamo applicare per per andare incontro a ciò che chiede la legge.
Per quanto riguarda l' accenno che lei ha fatto sul CB sul Centro Fiera ricordo però che il protocollo d' intesa che lei ha citato fra il Comune di Montichiari e la provincia di gare di di Brescia che detiene assieme a Montichiari.
Il possesso delle quote azionarie del Centro fiera non solo relative ai costi o all' assunzione del personale ma sono relative agli obblighi in materia di prevenzione della corruzione e della trasparenza e in particolare dice attenzione sia noi Comune sia voi provincia siamo tutti e due tenuti agli obblighi della delega in materia di prevenzione della corruzione la trasparenza secondo il piano triennale della tutela della corruzione trasparenza che ogni ente pubblico ha ma chi dei due deve esercitarla il protocollo dice attenzione decidiamo insieme che chi lo esercita questo controllo e lo comunica agli altri entro il 30 novembre di ogni anno e chi ha le maggiori quote nel nostro caso chieda maggiori quote al Centro Fiera e Montichiari ma sono due cose diverse sono due ambiti di applicazione diversi rispetto al gli indirizzi che diamo Montichiari Multiservizi e alla Civiglio ecco perché c'è questa diversificazione.
Grazie Assessore ci sono altri interventi ha chiesto la parola il Consigliere Ferrari.
Grazie.
Confermo quello che ha già detto l' Assessore Baratti rispetto alla forte sollecitazione soprattutto di cibi bio rispetto alle necessità di queste linee guida probabilmente anche per.
Avere maggior chiarezza rispetto proprio a queste due posizioni sono state ben rappresentate da un lato dal consigliere Rossi relatore consigliere Mazzei.
Ma credo che ci sia anche un altro elemento importante che possa in qualche modo spiegare perché ci BB o.
Ha chiesto.
Insistentemente l' adozione di linee guida esplicite su queste su queste tematiche ed è quello che andremo in qualche modo anche discutere nel nell' ordine del giorno successivo quindi cibi bio che in qualche modo si sta sta entrando in una logica di ristrutturazione e di adeguamento della struttura anche dal punto di vista del personale per adeguare.
L' organico a quelle che saranno le nuove esigenze e quindi davanti a un' esigenza di questo tipo probabilmente ritiene opportuno una maggior chiarezza da parte dei Comuni partecipanti alla società rispetto soprattutto a queste tematiche Fermo restando che comunque sono linee guida che sono.
Sostanzialmente nel sostanzialmente sono nell' ambito diciamo della normativa della normativa vigente.
E quindi se non introducono particolari elementi elementi di novità.
L' altro punto che volevo ancora sottolineare era che pur per il valore che può avere perché poi questa delibera deve essere portata avanti dai singoli Consigli comunali trattandosi comunque di un atto che ogni Comune socio deve adottare proprio in questo in questo contesto a livello di Assemblea dei Comuni aderenti ai cibi bio.
La cosa è stata valutata positivamente all' unanimità dei soci.
Grazie consigliere Ferrari.
Ci sono altri interventi.
Dichiaro chiusa la discussione ci sono dichiarazioni di voto.
Bene poniamo ai voti la delibera in votazione.
Favorevoli.
12 contrari.
Nessuno astenuti.
3.
Per l' immediata esecutività favorevoli 12 contrari nessuno astenuti 3.
Punto successivo.
Aumento del capitale della società civili o S.r.l. per l' ingresso di ulteriori Comuni nella compagine sociale.
Illustra l' Assessore Baratti.
Grazie allora.
Io il nostro Consorzio che gestisce la raccolta e lo smaltimento di e dei rifiuti urbani e per Montichiari anche la tariffazione.
E ha esigenze di espandere il suo territorio esigenze di duplice situazione sia di carattere politico diciamo così cioè il suo territorio è troppo piccolo attualmente per avere un ambito di Po da poter concorrere con i giganti del settore e l' altro di ordine economico perché espandendo il proprio territorio e accogliendo al proprio seno altri Comuni aumenta il fatturato aumenta la redditività diminuiscono i costi generali questa è la strategia che si era tentato in precedenti situazioni con altre iniziative che ancora sono lì ferme non ancora definite ma che speriamo portano altri frutti nel frattempo si propone la cibi o propone che di accogliere al proprio interno due nuovi Comuni che sono San Zeno Naviglio e Poncarale questi due Comuni partirebbero Santena Naviglio dal primo luglio 2019 e Poncarale dal primo gennaio 2020 conferendo naturalmente i servizi.
Poiché i Comuni aderenti debbono essere soci la proposta di aumento del capitale sociale anche in vista di probabili altri ingressi di altri Comuni è di questo tipo aumentiamo di 200.000 euro il capitale sociale.
I due Comuni che entrano adesso quindi San Zeno Naviglio e Poncarale sottoscrivono ciascuno 40.000 euro di questi 200.000 gli altri 120.000 sono riservati a altri Comuni con cui sono in corso dei contatti e degli avvicinamenti e quant' altro.
Se nel caso entro il 31 dicembre 2020 questi comuni ulteriori futuri non aderissero l' aumento capitale sociale non sarebbe più di 200.000 ma solo per i Comuni che hanno aderito e in questo caso se fossero solo.
Poncarale e San Zeno Naviglio sarebbe di 80.000 euro.
È conveniente questa operazione le.
Documentazioni che ci hanno prodotto la civile io e anche la totale unanimità degli altri comuni ci dicono che è conveniente sicuramente sul piano politico nel senso che ampliando il territorio si porterebbe dagli 800 ai 900.000 euro di fatturato in più su questi due comuni ma gli altri che devono entrare e si porterebbero molto di più con questo ingresso si aprirebbe una strada io dico anche un' autostrada che faciliti gli altri perché seguono questo esempio ma anche sul piano economico porterebbe una redditività che aumenta naturalmente l' introito netto della cibi bio è una riduzione di spese generali cosa sono le spese generali il direttore luce acqua e gas che insistono sulla sede centrale e quindi su quella che si chiama in gergo amministrazione.
E la proposta di aumentare questo capitale sociale di di far aderire questi due Comuni per adesso a 40.000 euro ripeto al valore nominale delle azioni ci sono altri Comuni se uno è Borgosatollo gli altri non me le ricordo che stanno valutando è ferma l' altra operazione che abbiamo sospeso nei precedenti Consigli no non è ferma sta andando avanti anche quella l' obiettivo generale che si propone la cibi bio e di avere un' utenza in termini di popolazione che sia almeno quasi vicino al doppio di quello che ha attualmente operazione conclusa su cui ci vorranno anni ripeto i competitors sono la 2 A.
Quello del Garda la società del Garda e altri colossi del genere era civili o se non si espande rischia di essere un vaso di coccio in mezzo a vasi di ferro.
Grazie Assessore.
Apriamo la discussione.
Ci sono interventi.
Non ci sono interventi.
Chiudo la discussione e apro le dichiarazioni di voto.
Non ci sono dichiarazioni di voto prego consigliere Ferrari.
Grazie credo che meriti di essere.
Valutato anche con una almeno con una dichiarazione di voto questo questa delibera perché.
È un passo rispetto ad un ad un percorso che avevamo già condiviso in una delibera passata che poi non ha avuto qualche difficoltà dal punto di vista dal punto di vista dell' iter quindi credo che sia un passaggio che consente poi a cibi bio di aumentare in questo momento in modo relativo ma aprire la strada anche ad altri Comuni credo che oltre alla a Borgosatollo si possa parlare di di Flero col quale ci son già.
Contatti contatti avanzati quindi questo consentirebbe sicuramente già un balzo in avanti rispetto al bacino d' utenza di cibi bio e quindi.
Dà spazio anche ad una.
Ad una ristrutturazione e una revisione del dei processi operativi che realizzerà anche delle economie di scala così come è stato presentato dalla dall' ufficio studi di cibi bio all' Assemblea.
Quindi.
Il mio intervento era ovviamente per dire che siamo favorevoli all' operazione ma era anche per sottolineare la valenza di questa di questa proposta grazie.
Grazie.
Se non ci sono altre dichiarazioni di voto poniamo la delibera in votazione favorevoli.
All' unanimità per l' immediata esecutività favorevoli.
All' unanimità.
Punto successivo all' ordine del giorno Integrazione al Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari per l' anno 2019 introduce l' Assessore Baratti.
Tocca ancora a me ma poi poi taccio e va bene.
Allora si tratta di due reliquati i reliquati ricordo sono piccoli pezzetti di carattere.
Il più piccolo dei soci pubblici che possono essere ceduti ai privati in questo caso sono due reliquati in via Giacomo Matteotti per chi conosce Montichiari era salita al monte passando da Borgo sotto.
E che sono praticamente di 157 metri uno e di 80 metri l' altro uno è un' area verde di pertinenza e l' altro è un cortile a immobile o due ubicato il civico 28 30 questi due reliquati e sono situazioni che si trascinano da tempi immemori che abbiamo che il nostro ufficio sta mettendo a posto e si tratta di cedere ai privati questi due piccolissimi appezzamenti.
La valutazione di questi appezzamenti verrà fatta dall' ufficio tecnico in base alle norme di di valutazione di questi di questi appezzamenti di terreno di fabbrica e di terreno e dopodiché il valore verrà anche stabilito in base di parametri di costruzione di di di edificabilità e quant' altro.
Questo è il quanto quindi ripeto due reliquati 157 metri 80 metri in via Giacomo Matteotti.
Grazie Assessore.
Ci sono interventi.
Chiudiamo la discussione ci sono dichiarazioni di voto.
Chiudiamo questo e quindi poniamo la delibera in votazione favorevoli.
All' unanimità.
Per l' immediata esecutività favorevoli.
All' unanimità.
Punto successivo all' ordine del giorno petizione popolare contro la realizzazione del depuratore del Garda Montichiari con sversamento delle acque depurate nel fiume Chiese presentata in data 25 marzo 2019 protocollo numero 1 4 1 8 2.
Illustra la petizione.
Il Consigliere Mirto.
Sì grazie Presidente buonasera a tutti allora intanto leggo la il testo della petizione e poi farò qualche breve considerazione al Sindaco della città di Montichiari al Consiglio comunale del Comune di Montichiari ai sensi dell' articolo 66 dello Statuto del Comune di Montichiari e dell' articolo 87 del relativo regolamento di attuazione è promossa una petizione popolare contro la realizzazione del depuratore del Garda Montichiari con sversamento delle acque depurate nel fiume Chiese premesso che si profila la concreta possibilità che il futuro impianto di depurazione a Montichiari che dovrebbe servire i Comuni del basso lago di Garda contempli la soluzione dello sversamento finale delle acque depurate nel fiume Chiese.
Premesso sempre che tale via d' acqua elemento determinante per l' equilibrio dell' ecosistema ambientale del nostro territorio presenta già una situazione di conclamata criticità come già sentenziato dall' Istituto superiore di sanità il quale l' ha individuata addirittura tra le cause dell' epidemia di polmonite legionella che ha interessato l' anno scorso il territorio dei comuni rivieraschi premesso che il nostro Comune di Montichiari subisce inoltre una pressione ambientale già nota e grave per la presenza sul nostro territorio di un numero di impianti di smaltimento dei rifiuti che non ha eguali nel territorio italiano 11 discariche di cui quattro ancora in attività per un totale di oltre 12 milioni di metri cubi di rifiuti interrati.
Premesso che la situazione di rischio ambientale della comunità Monte Clarence già altissimo potrebbe a seguito di questo ulteriore fattore di stress subire un definitivo tracollo presentando esiti drammatici per la salute per tutti questi motivi cittadini monte Clarence che qui sottoscrivono si oppongono ad ogni soluzione che preveda l' ampliamento fino a 140.000 abitanti equivalenti dell' attuale depuratore di Montichiari con l' utilizzo del fiume Chiese quale modalità di smaltimento dei reflui depurati dei Comuni del Garda e chiedono che ai sensi dell' articolo 66 dello Statuto essendo la presente petizione di evidente interesse collettivo la stessa sia discussa in Consiglio comunale con ogni conseguente determinazione.
Ecco questa è la il testo della della petizione la petizione è stata poi.
Protocollata e presentata insomma regolarmente al al Comune.
Ed è stata presentata dai Consiglieri comunali Federico Rocchi Piranha Civera ed Angelo Ferrari ed è stata sottoscritta da ben 834 cittadini in realtà questo è il numero delle persone che hanno sottoscritto la petizione alla data in cui effettivamente la petizione è stata presentata ma poi si sono aggiunti anche ulteriori di cittadini ancora oggi in questi giorni ci sono cittadini che chiedono un qualche modo di di poterla sottoscrivere.
E allora sappiamo che la questione insomma del depuratore del Garda e l' ipotesi che il depuratore venga.
Venga fatto a Montichiari è una questione che almeno da anzi esattamente direi circa un anno e sta in qualche modo scuotendo l' opinione pubblica a monte Clarence e da quando l' Amministrazione comunale un anno fa è venuta a conoscenza di questo di questa ipotesi si è opposta con tutti i mezzi disponibili nel 28 novembre del dell' anno scorso qua in Consiglio il 28 ottobre forse mi sbaglio e il Consiglio comunale ha approvato una mozione con la quale ci siamo espressi a maggioranza perché non tutti hanno partecipato al voto contro una netta ci siamo espressi quindi contro una contro questa ipotesi e quindi abbiamo espresso una netta opposizione al potenziamento del depuratore di Montichiari ma in realtà abbiamo allargato il discorso e quindi abbiamo comunque detto un no chiaro contro l' ipotesi del potenziamento di tutti i depuratori dell' asta del Chiese chiaramente finalizzato al trattamento delle acque reflue dei Comuni del del Garda.
Pensiamo naturalmente che la tutela dell' ambiente sia oggi una priorità assoluta è stata riteniamo il faro di questa Amministrazione in questi cinque anni ed in particolare il tema del del fiume Chiese è un tema che ci sta particolarmente a cuore perché il Chiese chiaramente rappresenta una risorsa da salvaguardare senza se e senza ma e quindi chiaramente l' ipotesi del depuratore De Carlo metterebbe seriamente a rischio quella che per noi monte Clarence è la risorsa per eccellenza diciamo la risorsa primaria sappiamo naturalmente le problematiche nella testa della petizione sono state anche citate le problematiche ambientali le discariche le cave che sono presenti sul nostro territorio e che ci rendono unici a livello quanto meno nazionale se non europeo sappiamo dei gravissimi casi anche di polmonite di legionella dello scorso autunno che lasciano ancora punti di domanda molto grossi ma comunque ecco l' ipotesi che questa questa epidemia sia collegata al al fiume Chiese è un' ipotesi abbastanza abbastanza supportata e risulta quindi naturalmente credo a tutta l' opinione pubblica inammissibile che il problema della depurazione delle acque del Garda che è naturalmente un problema grave che in qualche modo va affrontato possa essere risolto sfruttando il fiume Chiese sfruttando l' ipotesi l' ipotesi di Montichiari nella precedente mozione è una mozione che avevamo approvato in Consiglio comunale e davamo indicavamo come possibile soluzione a questo problema il depuratore e il potenziamento del depuratore di Peschiera del Garda anche perché ci sembrava ci sembra ancora credo ancora oggi la soluzione più naturale diciamo legata proprio anche a come il fiume e il lago di Garda poi.
Sversa le sue acque sul sul fiume Mincio questa è stata una posizione dicevo sostenuta dall' Amministrazione comunale in tutte le sedi in tutte le sedi opportune però abbiamo ritenuto con questa petizione di fare un passo ulteriore che è quello di coinvolgere la cittadinanza in questa tematica e credo che non sia una cosa così scontata perché dobbiamo dirci molto francamente che per troppi anni scelte pesanti per l' ambiente del nostro territorio sono state prese senza sostegno della popolazione anzi aggiungerei che spesso la popolazione è stata tenuta all' oscuro di alcune scelte che sono state fatte che oggi hanno delle ripercussioni importanti per per il futuro quindi con questa petizione centinaia di cittadini si sono espressi in maniera democratica e hanno dato credo un mandato forte al Sindaco innanzi tutti chiedendo che si opponga con tutti i mezzi a questo ulteriore scempio ecologico sul nostro sul nostro territorio.
Peraltro oltre alla petizione il 23 marzo scorso si è tenuta anche una grande marcia contro questa ipotesi del depuratore della del Garda una marcia lungo le sponde del fiume Chiese alla quale hanno partecipato anche in questo caso centinaia di cittadini e qui dobbiamo ringraziare colgo insomma l' occasione tantissimo le associazioni ambientaliste che si sono battute e si sono impegnati in questa marcia e si sono impegnate anche e soprattutto nella raccolta delle firme.
Riteniamo che questa sia una posizione che è sostenuta praticamente dalla totalità dell' opinione pubblica Monte Clarence non ci risultano assolutamente raccolte firme contrarie quindi o comunque persone.
Personalità in qualche modo che si sono espresse a favore di questa ipotesi quindi riteniamo portando all' ordine del giorno del del Consiglio comunale questa petizione che tutto il Consiglio comunale che rappresenta la totalità della della popolazione si esprima faccia sua questa questa petizione e assuma mi permetto di dire senza giochi politici come magari è accaduto quando è stata approvata la mozione una posizione che non è altro che una posizione a tutela della salute di tutti i cittadini di Monte Carenzi grazie.
Grazie Consigliere Mirto apriamo la discussione.
Ha chiesto la parola il Consigliere Ferrari.
Grazie di nuovo.
Magari rischio di ripetermi rispetto a quanto già detto il il Consigliere Mirto ma credo che.
L' elemento di novità rispetto alla discussione già avviata rispetto a questa a questa tematica del depuratore del Garda sia proprio il forte coinvolgimento della cittadinanza e come.
Il collega ministro l' ha già detto molto chiaramente anche il fatto che.
Non risultino al momento.
Parti della cittadinanza che in qualche modo esprimono opinioni opinioni contrarie a questa iniziativa.
Oggi mi è capitato di ascoltare una una discussione in una in una trasmissione televisiva che sostanzialmente.
Verteva sul fatto che.
La costruzione sì ma no è.
Uno una delle delle modalità con cui spesso e volentieri si affrontano le cose per dire sì ma poi senza confermarle fino in fondo sostanzialmente è il castello dietro il quale si nasconde un pochino l' atteggiamento l' atteggiamento di ipocrisia.
Che spesso che spesso si vede ecco ricordavo questo perché nella precedente discussione che abbiamo fatto in merito alla al depuratore del Garda c'è stato da parte della soprattutto dalla Lega Nord il.
Un atteggiamento molto simile no sì saremmo d' accordo però però però però tutta una serie di questioni che li hanno portati alla fin fine siamo d' accordo ma alla fin fine non siamo d' accordo ecco io credo che davanti comunque a una posizione del genere sostenuta pesantemente anche dalla cittadinanza.
Si possa uscire da questo atteggiamento così.
Non non non decisionista nel senso che alla fin fine quel che conta è questo Consiglio comunale i gruppi che sono presenti i gruppi politici subentri in questo Consiglio comunale sono disposti a votare a favore di questa petizione oppure no perché.
Come dicevano i latini adesso io non vorrei fare delle citazioni sbagliate tertium non datur o qualcosa del genere no quindi passatemi il refuso però non ho studiato non ho studiato latino nel senso non esiste comunque una terza possibilità o si è d' accordo con con la nostra cittadinanza o si dice chiaramente che non lo sia queste posizioni un po' ibride credo che non abbiano più senso per cui auspico che anche.
La il gruppo della Lega.
In questa circostanza esca da questa tentazione di astenersi come è successo l' ultima volta grazie.
Grazie consigliere Ferrari.
Non ci sono altri interventi.
Ha chiesto la parola il consigliere Togni.
Sì buonasera io in realtà avrei voluto non intervenire su questo punto e.
Discutere direttamente al punto 16 dove chiediamo un qualche cosa di più concreto rispetto a quanto è stato presentato dai gruppi di maggioranza tirato in causa dal consigliere Ferrari mi tocca intervenire in quanto ricordo consigliere Ferrari.
Che noi a novembre non abbiamo partecipato a quella che era la votazione è semplicemente perché vi abbiamo chiesto di ritirare il provvedimento cioè la vostra mozione al fine che fosse ridiscussa e messa giù senza tutte quelle imprecisioni che sono state riportate e soprattutto cose non veritiere perché c'è una convenzione.
Tra come fine operativa tra le regioni Veneto Lombardia tra le province tra gli ATO tra il Ministero dove non riportano assolutamente quelle cose che voi avete inserito.
E siccome quella mozione era indirizzata direttamente al Ministero io onestamente non mi assumo la responsabilità di scrivere delle cose non veritiere di mandarle via quindi la nostra volontà c' era mi dispiace che non l' avete colta voi come non l' avete accolta voi stasera di discutere i due punti insieme.
Non si capisce per quale motivo in altre occasioni siete stati voi addirittura a chiedere degli spostamenti dei punti all' ordine del giorno qui si trattava di fare una discussione senza dover andare a spezzettare invece abbiamo visto il vostro atteggiamento che assolutamente a priori non volevate né discutere insieme né prima né dopo quindi la prego di riportare le cose nella forma corretta e tutti i consiglieri comunali anche gli amministratori qui presenti di andare a scrivere anche nei post su Facebook le cose in maniera corretta perché noi non è da dire che siamo ambientalisti e parole.
È una questione molto differente per quanto riguarda questa mozione in realtà io leggo il testo della delibera non c'è nemmeno da esprimere una votazione perché c'è questa petizione non mi sembra che ci sia da votare almeno io leggendo il testo della deliberazione proposta non c'è assolutamente scritto nulla tra l' altro viene riportato anche piccolo punto dato che siamo venuti a conoscenza che.
Questo testo per la raccolta firme e che avete fatto anche voi presso il gazebo in piazza riporta l' articolo 87 del Regolamento che non esiste nemmeno quindi oltre a chi esercita l' errore nel.
Articolo 87 del Regolamento di funzionamento di attuazione del Consiglio comunale è stato riportato anche nella delibera ma non non esiste nella delibera proposta però.
Si è modificata la delibera e c'è da fare una votazione è un discorso ma ovviamente abbiamo già ribadito che siamo contrari e come già detto anche il Consigliere Mirco siamo tutti contrari.
Però siccome la questione politica principale è.
Che senso ha e poi ne discuteremo il punto 16 a raccogliere le firme e voi i partiti di maggioranza l' avete raccolta insieme al comitato che senso ha raccogliere le firme per tornare qua a discutere su una cosa dove il Comune di fatto non decida.
Questa raccolta firme va indirizzata agli enti preposti a prendere le decisioni e gli enti preposti e prende le decisioni non è il Comune di Montichiari quindi oltre venne discusso novembre ne stiamo ridiscutendo ribadiamo tutti i gruppi la nostra contrarietà.
Abbia fatto un intervento ma io non vedo qua che c'è da votare mi corregge.
Intervengo consigliere Togni non come Presidente del Consiglio ma come una delle chi ha partecipato alla presentazione di questa mozione la che ha messo mano diciamo così.
Una petizione è nella parola stessa petizione è una richiesta questa petizione è già a tutti i suoi elementi fondamentali come richiesta nel titolo petizione contro la depurazione contro adesso non ce l' ho qua questa.
Ha delle motivazioni.
Che io credo che siano assolutamente condivisibili non sono particolareggiate non entrano in commi e articoli e cose di questo genere sono motivazioni politiche di tipo popolare che devono essere comprensibili a tutti e secondo me lo sono.
Quando si chiede ai sensi del regole dello stadio il regolamento di portarlo in Consiglio comunale per la discussione è già in sé che questa discussione implica una presa di posizione del Consiglio comunale una presa di posizione nel senso di accogliere questa opposizione o di rigettare questa opposizione.
Se lei nota io ho fatto riferimento all' articolo solo 66 in fondo e non anche all' 87 proprio perché non ero sicura dell' esistenza di questo articolo ma ho aggiunto con ogni determinazione.
Vale in questo caso il principio che vale per tutti gli atti amministrativi e cioè nel momento in cui un atto ha tutti gli elementi essenziali dell' atto non è fondamentale il richiamo dell' articolo in questione è.
È meglio ma non è fondamentale per cui questa petizione a mio parere poi che abbiamo il Segretario comunale qui che può confortarci o può darci una risposta a tutti gli elementi per nessuna posizione la popolazione porta la sua opposizione al depuratore in questo con questa modalità e chiede che il Consiglio comunale si esprima e accolga questa opposizione.
Non c'è una delibera per la petizione e c'è unicamente una ha una approvazione o una rigetto.
Poi evidentemente il Consiglio comunale e l' autorità politica di maggiore prossimità ai cittadini e poi il Consiglio comunale si accoglie questa opposizione la dovrà portare nelle sedi opportune dove questa opposizione ha un senso e ha un significato.
Ci sono altri interventi ha chiesto la parola non ho gli occhiali.
Consigliere Mazzei prego Consigliere.
Grazie Presidente.
Probabilmente allora ricordo male io in Commissione 4 giusto è stata portata.
Il giovedì o il mercoledì il giovedì forse prima del capigruppo.
E mi ricordo benissimo di aver chiesto.
Una petizione poi in Consiglio comunale cosa dobbiamo fare e mi è stato detto va beh ci sarà una discussione verrà presentata appunto basta.
Non credo proprio chiaramente io ho risposto io questa cosa.
Se non ricordo male sì e glielo dico con tutto il cuore.
No ho un difetto ma si viene mazzetti è quello di parlare in fretta e magari qualcosa scusi se ha un difetto è quello a volte di parlare in fretta però non credo proprio di essermi fermato a metà che senso ha una PET una petizione che vuol dire vuol dire in latino chiedere che senso ha discutere una cosa e basta.
Ma infatti era quello che mi son chiesto anch' io ho detto portiamo una petizione tuttavia alla fine c'è scritto con ogni conseguente determinazione che vuol dire porto la mia opposizione il Consiglio comunale la prende in considerazione l' accoglie o la rigetta e se questo non vuole essere una.
Un attacco nei suoi confronti è chiaro no no la mia domanda infatti era perché in cinque anni non ho mai avuto l' occasione di vedere una petizione di questo tipo e non si è mai votata no c'è stata una petizione in cui abbiamo votato è stata presentata da da esattamente dai dei consiglieri di minoranza e che riguardava se non mi sbaglio da volontà della popolazione di opporsi con delle con delle con delle fondamenti al alla alla costituzione della Casa della Musica presso presso l' ex biblioteca mi sembra che fosse così.
È corretto.
Era differente la cosa.
Prendiamo atto di questo nonché non credo va bene stiamo.
Allora siccome lo so l' ho scritta io e forse è Défi difendo a prescindere la mia posizione forse il il il Segretario comunale ci può dare una decisione su questa cosa.
È una petizione ha un valore prettamente politico anche di tecnico c'è molto poco quindi o si approva o si respinge questa è la proposta che è stata fatta praticamente dalla dalla maggioranza cioè si tratta di dire approviamo questa petizione la condividiamo oppure la respingiamo.
Grazie ha chiesto la parola il Consigliere D' Anzi prego.
Buonasera.
Volevo portare un po' il pensiero di Diarra civica sulla sul depuratore che ovviamente ecco è uno ha un forte no che è anche motivato ma non pregiudiziale perché in questo momento ci sono troppe troppe poche informazioni su questo su questo progetto e non ci piace che le cose ci vengano imposte senza poter sapere perché ormai è finita.
Questa pratica vogliamo sapere cosa succede sul nostro territorio e vogliamo essere.
Protagonisti quando c'è da decidere su cosa dobbiamo dobbiamo fare o cosa dobbiamo ricevere inoltre in questo caso particolare si va a parlare e di un di un depuratore che deve lavorare su un fiume che è il fiume Chiese che in questo momento sappiamo quante criticità criticità ha e quindi a maggior ragione vogliamo sapere perché come e cosa si vuol fare perché siamo un po' stufi di subire.
In questo caso dopo quello che si è parlato sui giornali sui social.
Fra la gente ci piacerebbe dopo una raccolta così importante di firme per una volta che si potessero superare queste divisioni e da giochini di politici che tanto alla fine non non portano niente perché se uno pensa e a sono pensabili e be ma su una cosa così importante che è la salute nostra e delle nostre future generazioni potremmo avvicinarci e per una volta e essere tutti.
Esser tutti uniti in per un argomento così tanto importante.
Grazie ha chiesto la parola il Sindaco.
Consigliere Dan si può togliere per favore.
Sì come diceva la nostra Segretaria comunale questa è una questione squisitamente politica.
Squisitamente politica ed è una petizione che ha avuto l' avallo di quasi un migliaio di cittadini di Montichiari che chiedono semplicemente che il depuratore del Garda non si faccia che il depuratore uno dei due depuratori l' altro è collocato a Gavardo e per depurare le acque reflue dei Comuni rivieraschi del basso e medio Garda non si faccia a Montichiari semplicemente.
E la.
Diciamo la nostra mo' mobilitazione anche come amministrazione è iniziata nel momento in cui si è profilata proprio l' ipotesi di questo impianto dislocato a Montichiari mentre l' altro in un primo tempo dislocato a Muscoline è stato poi indicato come posizione definitiva a Gavardo da quando questa ipotesi è circolata noi ci siamo mossi immediatamente al massimo grado per proteggere il nostro territorio da questo progetto veramente assurdo perché il depuratore di Montichiari verrebbe triplicato rispetto alle potenzialità esistenti per far fronte alle richieste del medio basso Garda.
Da parte della nostra Amministrazione abbiamo dimostrato anche con la mozione presentata a novembre vi è la ferma opposizione allo sviluppo di tale progetto l' ipotesi di per se stessa presa così come è stata formulata senza uno straccio di progetto tecnico che si è mai che ci è mai stato illustrato nonostante le nostre reiterate richieste ha il sapore veramente di una sfida di una beffa e di una provocazione.
Il progetto tra l' altro prevede lo sversamento come è stato già detto ma vorrei sottolinearlo delle acque depurate nel fiume Chiese ed è ben noto come questo corso fluviale sia sotto la lente di ingrandimento anche dell' Istituto superiore di sanità per la conclamata criticità in cui versa a causa anche delle condizioni climatiche particolari che si sono verificate l' anno scorso ma ormai queste condizioni climatiche stanno perdurando e che hanno provocato poi quella epidemia di legionella e di Po e di e di polmoniti che è stato un caso unico nel panorama non solo provinciale lombardo e nazionale ma direi anche internazionale Fiume ripeto che a settembre ottobre dello scorso anno è stato teatro di un' epidemia di polmonite che ha causato purtroppo 12 morti e oltre 800 casi di contagio io vorrei sottolineare l' importanza della manifestazione del 23 marzo scorso perché veramente una fiumana di gente è calcolata in diverse centinaia di persone famiglie giovani uomini donne anziani tutti uniti nella marcia a difesa del territorio di Montichiari difesa del fiume c' era l' Amministrazione comunale che ha promosso questa iniziativa ma c' erano anche tante associazioni ambientaliste a difesa del territorio tante associazioni ambientaliste a difesa anche della salubrità del fiume Chiese è stata effettuata con grandissima partecipazione e il monito era affinché non si debba più non debba più ripetersi la situazione dell' anno precedente soprattutto in merito all' epidemia appunto di legionella.
Devo dire e qua vorrei veramente essere chiaro che noi siamo venuti a conoscenza delle intenzioni.
Di di di acque bresciane di dell' ipotesi del secondo maxi depuratore a Montichiari nella riunione dell' Assemblea dei Sindaci del 23 ottobre del 2018 quindi sei mesi fa.
Ci è stato comunicato nell' Assemblea è stata una presa d' atto perché il numero dei sindaci presenti non era tale da garantire la legalità della riunione quindi è stata una presa d' atto ci siamo subito fermamente opposti in ogni sede istituzionale dal giorno dopo e anche ora che la situazione parrebbe congelata perché fa comodo a tutti fa comodo alla Regione fa comodo a tanti altri enti alla provincia e a a quei bresciani di congelarla in vista della tregua elettorale però noi sappiamo che queste tregue sono sempre foriere poi di chissà quali.
Quali.
Presagi di sventura e quindi è meglio.
Non fermarci ed è per questo che è stata organizzata questa marcia che è stata veramente come dico prima condivisa dalla cittadinanza e la petizione ne è dimostrazione lampante perché raccogliere sono già più di 850 le firme ne stanno arrivando tuttora continuiamo noi per questa strada di coerenza e di rigore assieme agli amici delle associazioni per la difesa del fiume e del fiume Chiese del territorio queste associazioni ambientaliste dei quali ogni giorno ci danno veramente la forza e il carburante della nostra azione politica non dimentichiamo che noi siamo una compagine amministrativa che è espressione del civismo che è espressione della società civile di Montichiari è di tutta evidenza che la nostra preoccupa preoccupazione per la situazione del fiume Chiese e per la tutela della sua salubrità si traduce anche in una richiesta che viene fatta in maniera è.
Acclarata proprio per una qualità migliore della vita dei cittadini di Montichiari ad oggi devo dire nonostante ripetute richieste acque bresciane non ha ancora risposto all' appello e alle richieste dei Sindaci di avere una copia del progetto di fattibilità e il professor Bertanza che era stato l' ingegnere incaricato della stesura delle proposte delle sei proposte tra cui poi era stata scelta per motivi soprattutto di tipo economico quella che prevedeva da una parte Gavardo Muscoline dall' altra Montichiari.
Non ci è stato assolutamente consentito di poter accedere a un tavolo tecnico anche per poter valutare e fare delle valutazioni importanti sulle scelte tecniche ma anche su eventuali soluzioni alternative il punto centrale resta proprio quest' assenza di un progetto come diceva il consigliere D' Anzi questi scelte calate sempre dall' alto come spesso accade è il mancato coinvolgimento dei sindaci soprattutto dei paesi interessati e condividiamo anche con Gavardo la preoccupazione perché anche questo Comune.
Viene coinvolto in un progetto con gravi ricadute su un territorio che è sottoposto a tutela ambientale.
Questa mia Amministrazione la mia Amministrazione auspica ed esige che le proprie rivendicazioni vengono accolte ci si indirizzi verso altre soluzioni in particolare per noi è naturale come diceva anche il Consigliere Mirto e consigliere Angelo Ferrari l' ampliamento e riammodernamento del depuratore di Peschiera qualsiasi altra ipotesi che coinvolge Montichiari e dalla mia amministrazione assolutamente rigettata senza se e senza ma e queste erano le parole d' ordine anche della marcia che ha coinvolto centinaia e centinaia di persone il 23 marzo e per questo motivo che 850 cittadini hanno sottoscritto si oppongono in modo in modo netto ad ogni soluzione che preveda l' ampliamento fino a 140.000 abitanti equivalenti dell' attuale depuratore di Montichiari con l' utilizzo del fiume Chiese quale modalità di smaltimento dei reflui depurati dai Comuni del Garda con tutte le criticità che sono già state sottolineate dal fiume Chiese per concludere la nostra Amministrazione si fa portavoce di queste istanze con forza dice tre no con questa petizione e con la successiva deliberazione 3 no e un sì al depuratore cioè tre no al depuratore è un sia una soluzione alternativa il primo no da parte di chi vive a Montichiari che comune epicentro di una concentrazione di discariche una unica a livello nazionale e che quindi già presenta forti situazioni di degrado ambientale secondo noi per quanti sono stati oggetto di situazioni sanitarie gravi vedi tutti i casi di polmoniti ripeto più di 800 molti casi a Montichiari che è stato l' epicentro di questa epidemia e 12 morti e non dimentichiamo che noi quel giorno della marcia abbiamo piantato 12 piante in onore e in ricordo di coloro che sono deceduti proprio a causa di queste criticità terzo no a chi vuol portare nel territorio ulteriori elementi di criticità che minino il già il già difficile equilibrio ambientale questi coloro che vogliono portare a me non interessa che siano gli enti istituzionali la Regione la provincia l' ATO acque bresciane noi come che noi che che rappresentiamo la comune sensibilità dei cittadini di Montichiari diciamo no senza se e senza ma al depuratore e se questa petizione che dà luogo proprio alla al al a dire un no secco a questa scelta.
Fosse poi condivisa unanimemente dal Consiglio comunale e credo che anche la comunità di Montichiari potrebbe avere una forza importante anche a livello istituzionale e infine il sì il sì è semplicissimo affinché i reflui del Garda che vanno certamente depurati anche se andrebbe verificata quella.
Quella affermazione secondo la quale la condotta sulla quale che in questo momento unisce i comuni di Toscolano Maderno con Torri del Benaco per il trasporto dei reflui.
Sia proprio da da come dire da sostituire ecco andrebbe verificata perché mi pare impossibile che con le tecnologie del terzo millennio non si riesca a per 150 metri a fare una condotta che sia in grado di sostituire anche tecnologicamente in maniera valida queste cose qua però queste sono sono cose tecniche e andranno approfondite in ogni caso i reflui se vanno certamente depurati non vanno depurati nel bacino idrico.
Che è un corpo immobile sostanzialmente per sei mesi e del fiume Chiese ma nel bacino idrico del del Sarca Garda Mincio come è sempre accaduto nella storia del del fiume e dei comuni rivieraschi grazie.
Grazie Sindaco ha chiesto la parola il Consigliere Rossi.
Grazie.
Innanzitutto io vorrei fare un unico piazzamento a quel gruppo di cittadini a qualche Comitato di salute pubblica che si è prodigato a raccogliere tutte queste firme s' è ritrovato a organizzarsi nei locali qui sotto sempre sotto il gazebo ha raccolto le firme e che le ha portate perché costa molto fa molta molta fatica e 900 firme raccolte hanno un valore ben oltre il valore numerico adesso il mio plauso e massimo per questa iniziativa di attivismo veramente grandissimo della cittadinanza il mio problema non è se.
Il deliberato di questa petizione mi sembra un problema di lana caprina il vero problema secondo me che si pone di fondo è come diamo gambe a questa petizione vogliamo che questa petizione si ferma qui stasera che queste firme sindaco siano poi archiviate in magazzino qui sotto o vogliamo che queste firme siano un trampolino di lancio per portare le istituzioni più alte quindi il il il problema che questi 900 cittadini che ci hanno fatto una richiesta a questo Consiglio non non non ci hanno solo chiesto di accettare la loro proposta ma ci hanno ci hanno chiesto di dargli una risposta va bene una risposta politica.
Va bene quindi il mio intento stasera è sicuramente votare a favore di questa petizione ma che questa petizione abbia un proseguo va bene che dia un fatto tangibile ai cittadini in risposta.
Grazie consigliere Rossi.
Ci sono altri interventi.
Consigliere Togni.
La.
Petizione ha lo stesso significato di una mozione.
E quindi è previsto un intervento per ciascun Consigliere tutti i Consiglieri hanno una quota di intervento.
Non so.
Cosa fare.
Certo qua qualcuno cioè ci sono tutta una serie di altri Consiglieri che non hanno preso la parola che potrebbero.
Certo certo.
Sì.
Non c'è la dichiarazione di voto c'è solo la votazione.
Perché come una mozione c'è una discussione generale e poi si decide di accoglierlo oppure no.
Come non ce la dica così è previsto.
Dal regolamento la petizione come se fosse una mozione che porta direttamente il popolo.
È questo il problema.
No il problema è questo consigliere Rossi esco un attimo dalla mia.
Ruolo di Presidente.
E no no lei lancia il sasso e dopo buonanotte.
Buon per lei.
Ci sono altri interventi.
Qualcuno vuole Ris consigliere Martino prego.
Un intervento breve per solo una precisazione.
L' articolo 87 esiste.
Eh ed è del regolamento di attuazione dello Statuto.
E dice.
Diritto di petizione e proposte.
Grazie.
Grazie Consigliere Gregorio.
Va bene.
Consigliere Viale ma consigliere Martino questa.
Suo intervento non è pertinente perché la questione del a non aleggiare che ha delle caratteristiche è stata già discussa però fa parte comunque come l' ha posta il consigliere Togni la può porre anche lei può e può fare può esprimere il suo punto di vista okay va bene.
Ci sono altri interventi.
Nessun altro intervento.
Poniamo la petizione in votazione chi è favorevole all' accoglimento della petizione.
All' unanimità.
Punto successivo dell' ordine del giorno individuazione delle aree da acquisire al patrimonio comunale per effetto degli obblighi convenzionali relativi alla lottizzazione industriale di Rho determinazioni in merito alla cessione della particella numero 227 del foglio 36 della N CA TR a favore della società SAIA S.r.l. introduce.
L' assessore Morandi.
Si tratta della risoluzione di uno dei diversi casi di piani di lottizzazione lasciati in conclusi per anni anzi per decenni in questo caso nello specifico questa convenzione risale al 1980 e il piano di lottizzazione lo abbiamo portato a compimento noi nel 2016 all' interno di un lavoro molto complesso che è stato avviato nel 2014 per fare una ricognizione di tutte queste situazioni venendo al caso specifico in base a una convenzione urbanistica risalente al 1980 che disciplinava il piano di lottizzazione di tipo produttivo che è insediato a Rho nella frazione rossa Bernardino è emerso che la società Sail aveva nel corso di tempo in cobla inglobato una superficie pari a 240 metri quadri che era di proprietà della vicina società BBM la quale avrebbe dovuto cederla proprio ai sensi di quella convenzione del 1980 al Comune.
La BBM aveva manifestato disponibilità alla cessione del mappale al Comune e allo stesso tempo la Sai l' aveva comunicato la volontà di acquisirla dal Comune poiché di fatto era stata appunto incamerata da anni e la situazione era consolidata da oltre un trentennio.
Il valore di monetizzazione dell' area in oggetto è pari a 12.000 euro e nei fatti è proprio questo valore a rappresentare l' interesse pubblico cui il Comune non deve rinunciare.
Aggiungo anche che stava per avviarsi un contenzioso e quindi grazie al nostro intervento e grazie a questa delibera di Consiglio comunale si riuscirà ad evitarlo sostanzialmente quindi si propone di acquisire al pubblico patrimonio l' area in questione e di procedere poi alla cessione della stessa alla società Sail a fronte della res corresponsione dell' importo di 12.000 euro.
Grazie.
Assessore.
Apriamo la discussione.
Ci sono interventi.
Chiudiamo la discussione ci sono dichiarazioni di voto.
Uno alla volta.
Poniamo alla votazione in delibera e la delibera in votazione.
Favorevoli.
Unanimità perché non c'è.
Ah okay all' unanimità per l' immediata esecutività favorevoli.
Punto successivo all' ordine del giorno esame delle osservazioni discussione e approvazione della variante puntuale alla NTA del Piano delle Regole del vigente PGT con esplicito riferimento alla modifica finalizzata alla precisazione degli articoli 12 72 e 75.2.
Illustra l' assessore Morandi.
Stasera viene proposta l' approvazione della modifica di tre articoli delle Norme Tecniche di attuazione del Piano delle Regole che era già stata proposta ed esaminata in una seduta di Consiglio comunale del dicembre 2018 nel frattempo sono pervenute delle osservazioni che vengono stasera discusse.
E le leggo brevemente in sintesi.
Allora la prima è stata proposta da Anima Laus S.r.l. e riguarda l' articolo 12.
Richiamando il ricorso tuttora pendente al TAR sostanzialmente anima Laus chiede due cose uno di eliminare l' obbligo l' obbligatorietà dell' allaccio ai servizi tecnici laddove non presenti le reti tecnologiche per attività già autorizzate compatibili con la nuova destinazione richiesta e secondariamente di eliminare il limite dei 250 metri quadri di SLP la proposta che viene fatta al Consiglio comunale è di accogliere parzialmente la prima richiesta e di accogliere invece la seconda richiesta.
Poi c'è l' osservazione proposta da Scarfi S.r.l. relativamente all' articolo 12 con la quale si chiede di regolarizzare i fabbricati con destinazione non agricola in zona agricola.
E la Pro nostra proposta al Consiglio comunale è quella di respingerla dato che la variante è stata dettata dalla volontà di intervenire sulle zone solo sugli edifici scusate esistenti nelle zone B C e D quindi lasciando lasciando al di fuori di tutti questi discorsi le zone agricole le zone.
Poi c'è una terza osservazione presentata da due ambiente relativamente invece l' articolo 75 e qui vengono chieste anche qui 2 2 cose la prima di riammettere le destinazioni d' uso stralciate la nostra proposta è quella di respingere questa questa richiesta e secondariamente viene chiesto sempre da due ambienti di ammettere la funzione F 4 ricreativo agricola anche in questo caso proponiamo di respingerla.
Infine un' osservazione proposta avanzata da Luca De Cataldo relativamente all' articolo 12 con la quale si chiede di specificare che le opere di urbanizzazione sono soggetti al versamento dei cosiddetti oneri di urbanizzazione qui invece proponiamo l' accoglimento.
Grazie.
Apriamo la discussione.
Ci sono interventi.
Ha chiesto la parola il consigliere Togni.
Sì in merito all' articolo 75 la modifica dell' articolo 75 dell' NTA del PGT.
Ovvero la questione riguardante al.
Discariche.
Vedo e noto che la la 2 A ha presentato praticamente un' osservazione che.
L' Amministrazione ha bocciato ovvero con la modifica che voi avete fatto e avete proposto già ve l' avevamo contestata nello scorso Consiglio comunale.
Andate a togliere quelle che sono le funzioni ovvero le destinazioni d' uso che vengono realizzate presso gli impianti di discarica.
Ovvero oltre che il trattamento e la gestione dei rifiuti in luogo aperto e il luogo chiuso perché alcune discariche vedasi ad esempio i cui eternit hanno l' obbligo ad esempio del trattamento preventivo in luogo chiuso avete tolto anche quelle funzioni che sono assolutamente necessarie per una corretta gestione comunque degli impianti di discarica e da cui precludono anche la sicurezza della discarica stessa ad esempio la gestione del gas e la gestione dell' energia elettrica in quanto il gas deve per forza di cose essere captato deve essere bruciato e deve essere poi utilizzato per produrre energia elettrica voi li avete presi e li avete tolti noi abbiamo contestato queste cose e infatti anche ad esempio la discarica dura ha fatto lo stesso identico ragionamento questo perché.
Al di là di quello che va a prescrivere un PGT e quindi la volontà di un' Amministrazione comunale e come ho già ribadito nel momento stesso che un impianto di discarica in qualsiasi territorio d' Italia viene viene autorizzato di fatto l' AIA che è l' autorizzazione integrata ambientale diventa una variante al PGT quindi la modifica che voi avete portato non solamente durante il periodo di gestione ma anche nel periodo di posizione va eliminare queste funzioni che invece servono per forza di cose se non vogliamo avere anche gli odori tipo Vighizzolo.
Non si capisce quindi per quale motivo lo andate a togliere che non avrà assolutamente alcuna efficacia e ripeto come ha detto anche siccome le parti politiche presenti la scorsa volta in Commissione non hanno risposto abbiamo avuto la conferma direttamente da parte del dirigente cioè dall' architetto beni che è una mia precisa domanda ha risposto dicendo e va beh ognuno ci mette su il proprio cappello politico quindi è solamente un' operazione di facciata per fare gli ambientalisti ma che di efficacia assolutamente zero anzi va contro l' interesse alla tutela della salute dei cittadini.
Grazie consigliere Togni ha chiesto la parola l' Assessore Sorlini.
Buonasera a due a potrà fare tutto quello che è previsto dalla convenzione cioè tutto quello che è previsto pardon da dalla convenzione aveva la sua autorizzazione che come lei ha ricordato non è comunale ma è provinciale quindi è sovraordinata rispetto al PGT quindi tutto ciò che ha due ali riuscirà benissimo a gestirlo per il futuro se permette invece voglio.
Assolutamente avere il polso della situazione e valutare caso per caso le proposte che Adua farà punto le la invito invece a fare accesso agli atti a verificare i ricorsi che abbiamo fatto nel 2016 contro A 2 A e a verificare i ricorsi fatto contro la chiusura di Bernardelli nel 2018 e a vedere la difficoltà dei nostri legali di difenderci sulla questione del recupero delle discariche quindi non è solo una questione di facciata è una questione ben più profonda.
Grazie prego consigliere Togni.
Leggo l' articolo cosicché si rendono conto anche i cittadini qui presenti di quanto proponete l' articolo 75.2 parla della zona di 7 per le attività produttive speciali ovvero le discariche dove dice con la modifica da voi proposta alle sole destinazioni d' uso consentite sono leggi 5 alle 5 b.
Attinenti esclusivamente l' attività di gestione e post gestione della discarica autorizzata quindi oggi.
Ricadono già le discariche in queste zone di tipo D 7 e quindi vietata di fatto di utilizzare il biogas che invece è una prescrizione obbligatoria anche perché quando ci sono state le diffusioni degli odori a Vighizzolo e parliamo dell' ottobre 2016 ARPA è intervenuta e ha prescritto che venisse bruciato il biogas qui voi non state vietando se volete riempire Vighizzolo di odore continuate su questo procedimento secondo passaggio è la destinazione d' uso futura ovvero la parte di ripristino ma questo è un altro periodo rispetto a questo che io ho appena letto questo è quello che si va ad imputare nessuno vuole realizzare dell' altro sopra le discariche soprattutto al termine di quello che è la poso gestione ma voi vietate di fare delle funzioni che sono obbligatorie vietata anche la funzione di edificazione di un ufficio dove gliele facciamo firmare le bolle formulari per strada non fate nemmeno i controlli.
Prego Assessore Soldini.
No non lo so.
Consigliere Togni capisco la difficoltà però è anche se mettiamo in difficoltà due a il problema dov' è no sì invece perché mi pare li stia difendendo e mi pare sia il suo consulente detto francamente ribadisco quello che è autorizzato continuerà a essere autorizzato autorizzato e continueranno a gestire il biogas se poi dovessero fare una variante voglio avere il polso della situazione voglio andare come Amministrazione come Comune o chiunque siederà qua deve andare in provincia a sedersi alla conferenza di servizi e valutare caso per caso.
Questa è una maggior tutela per i cittadini di Vighizzolo.
Grazie Assessore Soldini.
Ci sono interventi.
Chiudiamo la discussione ci sono dichiarazioni di voto.
Prego consigliere Togni.
Il nostro voto sarà assolutamente contrario perché questa è solo ed esclusivamente un' operazione elettorale e nient' altro io non sono il consulente delle discariche ma sto mettendo in evidenza che quello che state proponendo è semplicemente inutile inefficace e inadatto perché questa cosa qua se volevate farla la potevate fare cinque anni fa non l' avete fatta non serve assolutamente nulla la potevate fare due anni fa quando Adua ha presentato il progetto di recupero e invece non l' avete fatta quindi l' efficacia l' ha detto lei è pari a zero l' ha dimostrato lei quindi stia anche attenta dire a chi faccio io consulente la ringrazio.
Grazie consigliere Togni.
Allora mi viene detto dal Segretario comunale che questa delibera va votata per parti separate a seconda delle singole.
Osservazioni fatte le leggerò come le ha indicate l' assessore Baratti le ripeterò e dobbiamo votare per ciascuna di queste.
Cosa.
Madonna.
Va bene allora.
Per quanto riguarda l' accoglimento parziale della prima parte dell' osservazione presentata da Anima Laus S.r.l. e asseverata al protocollo 2 6 3 3 del 17 gennaio 2019 per le motivazioni espresse dall' Assessore all' urbanistica favorevoli.
Sì.
Favorevoli.
All' unanimità.
Anche l' immediata esecutività ok.
Per quanto riguarda l' accoglimento della seconda parte dell' osservazione presentata da Anima l' house asseverata protocollo 2 6 3 3 e 17 1 2019 per le motivazioni espresse dall' Assessore all' Urbanistica favorevoli.
All' unanimità per quanto attiene invece al respingimento della osservazione presentata da Scarpino S.r.l. asseverata al protocollo comunale 3 9 0 6 del 24 gennaio 2019 per le motivazioni espresse nella stesura urbanistica favorevoli.
All' unanimità per quanto attiene al respingimento della prima parte dell' osservazione presentata da 2 A Ambiente ed asseverata al protocollo comunale numero 4 1 9 5 del 21 gennaio per le motivazioni espresse dall' Assessore all' Urbanistica favorevoli.
12 contrari.
3.
Per quanto attiene.
Al respingimento della seconda parte dell' osservazione pende la 2 A Ambiente ed asseverata protocollo numero 4 1 9 5 il 21 gennaio 2019 per le motivazioni espresse dall' Assessore all' urbanistica favorevoli.
All' unanimità.
Il respingimento della seconda parte.
Prima controllo sulla seconda ok.
Per quanto attiene l' accoglimento dell' osservazione presentata da Luca De Cataldo ed asseverata al protocollo comunale numero 1 2 4 9 1 del 15 marzo 2019 per le motivazioni espresse dall' Assessore all' urbanistica favorevoli.
All' unanimità.
Ah passiamo invece adesso all' approvazione definitiva in esito all' esame alle controdeduzioni delle osservazioni della variante al PGT favorevoli.
Lo ripeto l' approvazione definitiva in esito all' esame e controdeduzioni alle osservazioni della variante al PGT favorevoli.
No non è chiaro.
Ah non ho capito cosa avete votato.
Ah.
Ok no no contrari.
Contrari 3 favorevoli 12 ok.
I media per l' immediata esecutività favorevoli.
12 contrari.
3.
Va bene.
Punto.
11 all' ordine del giorno Esame e discussione adozione del Piano di lottizzazione di iniziativa privata in variante al Piano delle Regole e al Piano dei Servizi del vigente PGT proposto dai signori Pignasecca Emanuele Pignatta Riccardo sull' area di proprietà ubicata in via Ciotti.
E identificata catastalmente al foglio 60 mappali 56 57 141 142 che 523 525 527.
Illustra l' assessore Morandi.
Per poter conseguire l' obiettivo che questa Amministrazione si è data vale a dire la costruzione di una nuova Caserma dei Carabinieri e il futuro ampliamento della scuola situata in via Falcone è stata avviata una lunga serie di colloqui con i proprietari dei terreni siti in via Ciotti disegnati da tempo riceverà la caserma.
Questa trattativa si è rivelata proficua poiché è scaturita in una proposta finale avanzata dal privato che la Giunta ha valutato positivamente e che stasera ripropone al Consiglio.
Il Piano attuativo che questa sera si chiede di adottare prevede un comparto unitario di 15.522 metri quadri in cui convivono previsioni di natura privata vale a dire la zona residenziale in completamento del contesto esistente e previsioni di interesse pubblico parliamo infatti di un' area da adibire alla costruzione della nuova Caserma dei Carabinieri e un' area da riservare al futuro ampliamento della scuola di via Falcone.
Partendo da ovest quindi la sinistra troviamo la zona residenziale che costituisce l' interesse privato appunto per 8245 metri quadri per una volumetria di 7500 metri cubi.
A fronte di questa nuova capacità edificatoria assegnata il Comune otterrà titolo gratuito quindi senza alcun esborso un' area di 4355 metri quadri per ospitare la nuova caserma a destra con fronte su via Ciotti quindi più o meno qui dove indica il cursore.
Un' altra area di 1795 metri quadri da destinare al futuro ampliamento della scuola Falcone quindi qui a destra con accesso a nord est e altri 1047 metri quadri di area standard per le opere di urbanizzazione primaria quindi sono quelle quote non monetizzate per il parcheggio pubblico.
Il progetto si propone quindi di coniugare da una parte le esigenze della pubblica amministrazione e dall' altra quelle di natura privata proprio la realizzazione della parte privata quindi quella residenziale permette al Comune di incamerare vale a dire di ricevere le aree necessarie a questi due grandi obiettivi di interesse collettivo la caserma nuova e l' ampliamento della scuola per il futuro senza dover corrispondere alcuna somma di denaro questo appare vantaggioso a maggior ragione se si considera che il vincolo sul terreno in oggetto è stato reiterato ripetutamente da diverse Amministrazioni senza mai concretizzare l' operazione.
Per quel che riguarda l' area che il Comune riceverà come già detto parte sarà accantonata per il futuro sviluppo della scuola Falcone a brevissimo nel giro di circa 15 giorni partiranno i lavori di realizzazione del secondo e nuovo plesso resosi oramai necessario affinché si dia una vera e propria boccata di ossigeno ai bambini e agli insegnanti che la frequentano quindi ci saranno cinque nuove aule e uno spazio extra per un laboratorio che troveranno posto nel nuovo edificio disposto su due piani ma tutto ciò serve in realtà a dare un po' di respiro ad una delle scuole centrali del nostro Paese che a differenza della scuola capoluogo e del plesso Alberti che sono soffocate dal punto di vista urbanistico possono invece svilupparsi ulteriormente e questo va previsto soprattutto se pensiamo che dal punto di vista urbanistico le nuove edificazioni sono tutte concentrate nella zona dei Chiarini questo è proprio un ragionamento che la nostra Amministrazione ha fatto e che ha messo in pratica vincolando l' area infatti nel piano dei servizi l' area per la scuola verrà dettagliata ulteriormente rispetto a una funzione generale di area per servizio pubblico verrà dettagliata e variata in aree per attrezzature scolastiche dell' obbligo quindi quell' area sarà vincolata per il futuro sviluppo ulteriore della scuola.
Per ciò che riguarda la caserma nuova invece il discorso è molto più ampio e complesso della costruzione di una nuova Caserma dei Carabinieri a Montichiari si sentono mai parlare dal 1998 e l' immobile che lo ospita attualmente del tutto inadeguato alla sua funzione sia in termini di spazio che deve di vetustà.
Montichiari è una città di quasi 26.000 abitanti con un territorio con un territorio di 82 chilometri quadrati e con diverse strutture di interesse sovracomunale presenti sul suo territorio basti pensare all' aeroporto Catullo all' ospedale al Centro Fiera del Garda al Velodromo al Palageorge al Monte Chiarello alle piscine.
E molte altre strutture ancora la nostra cittadina e poi ripartito su diverse frazioni ciascuna della quale ciascuna delle quali con una diverse caratteristiche diverse peculiarità ma anche numerosi abitanti per questo motivo potremmo quindi dire che la struttura del nostro Paese policentrica e ogni frazione poi offre tutta una serie di servizi ai propri abitanti come ad esempio troviamo l' oratorio la chiesa la scuola materna la scuola primaria la palestra i negozi le forze dell' ordine quindi per quanto impegno possano mettere nello svolgimento del proprio lavoro risultano insufficienti rispetto alle esigenze sia di pattugliamento e di controllo che di presidio su un territorio così variegato ed esteso come il nostro.
La nostra amministrazione ben consapevole di questa situazione ha quindi messo in campo tutta una serie di colloqui con i diversi soggetti istituzionali ma anche numerose azioni mirate a giungere a una soluzione concreta.
Abbiamo ripreso in mano una situazione urbanistica che era bloccata dal 1998 quando l' allora sindaco Gigliolo Badi Lini aveva formalizzato una richiesta al Comando della Compagnia carabinieri di Desenzano per realizzare una nuova caserma dei carabinieri e nel 2000 l' architetto Gianni De Silvestri aveva presentato un progetto preliminare per la costruzione di questo nuovo edificio l' ultima convenzione risale al 1995 e detta alcune condizioni che avrebbero però portato all' acquisizione a titolo oneroso quindi pagando dell' area da parte del Comune entro i tre anni seguenti e questa disposizione non è mai stata esercitata dal Comune dal progetto presentato dall' architetto De Silvestri bisogna però aspettare ben dieci anni perché si torni a parlare della questione nel 2010 il Sindaco Zanola manifesta la disponibilità a mettere gratuitamente a disposizione un' area per la realizzazione della caserma da parte di soggetti terzi la proposta viene inserita nel piano triennale delle opere pubbliche ma poi nel 2012 il procedimento di finanziamento necessario si chiude con esito negativo quindi la questione torna una situazione sostanziale di stallo il PGT lo abbiamo appena visto che risale al 2013 ha mantenuto la corretta destinazione d' uso vale a dire F 4 area per servizi generali nel gennaio 2016 abbiamo espresso la volontà di concretizzare la nuova caserma tramite una nota al Ministero dell' Interno alla Prefettura e al Comando dei Carabinieri di Brescia dopo ulteriori richieste formali nei mesi successivi dopo apposito sopralluogo nel maggio 2017 il comandante Luciano Magrini del comando provinciale di Brescia ha espresso ufficialmente un parere affermativo proprio su quest' area quindi l' area individuata per la realizzazione della nuova caserma sita in via Giuseppe Ciotti con la precisazione che gli oneri della realizzazione sarebbero stati totalmente a carico del Comune.
Forti anche del parere affermativo del Comandante la nostra Amministrazione ha continuato a muoversi sulla direttrice corretta quindi il Sindaco ed io abbiamo chiesto e ottenuto udienza in Regione Lombardia all' Assessore competente Bordonali a novembre 2017 l' Assessore si era mostrata sensibile alla causa ma giustamente aveva fatto subito presente l' impossibilità potersi impegnare in tal senso visto l' approssimarsi delle delle elezioni regionali che poi si sono tenute a marzo.
Ciononostante noi non siamo stati fermi al palo abbiamo incontrato numerose volte i proprietari dell' area deputata appunto questa alla nuova caserma e dopo aver avviato una negoziazione urbanistica molto molto complessa siamo giunti a questo momento in cui di fatto chiudiamo la premessa basilare per poter intavolare qualsiasi discussione con qualsiasi ente e ricercare quindi dei finanziamenti finalmente avremo l' area questo è il primo e unico dato di fatto concreto per poter godere di credibilità quando si va a discutere con gli altri enti.
Inoltre proprio nelle scorse settimane il sindaco ed io abbiamo reiterato la richiesta di nuovo incontro al nuovo Assessore regionale per poter chiedere di ottenere un cofinanziamento come abbiamo fatto nel novembre 2017 per la costruzione della nuova caserma attraverso un apposito accordo di programma perché così Regione Lombardia ha già fatto recentemente mi sembra nel 2015 con una con altri Comuni lombardi.
Diciamo che la situazione di inadeguatezza della caserma attuale è così palese e così incancrenita parliamo infatti di vent' anni di assoluta immobilità sull' argomento che tutti gli sforzi profusi per ottenere finalmente un risultato tangibile sono da ritenersi un investimento di tempo e di risorse necessarie al raggiungimento dello scopo che ci siamo dati e che finalmente adesso vediamo come più razzi realizzabile.
Grazie diamo il via alla discussione che sulla parola il consigliere Rocchi.
Faccio.
Grazie Presidente per evidenti motivi di incompatibilità non parteciperò né alla discussione né tantomeno al voto grazie.
Grazie.
Ha chiesto la parola il Consigliere Orsini.
Grazie e nell' ambito delle proposte relative alla sicurezza e area civica ha sempre sostenuto la necessità che Montichiari potesse avere una nuova Caserma dei Carabinieri che fosse più grande e funzionale di quella attuale e con un numero di effettivi maggiore grazie all' impegno dell' Amministrazione Fraccaro è stato fatto un primo passo importante e concreto grazie all' individuazione e all' acquisizione del terreno auspichiamo quindi che nel prossimo mandato il progetto possa proseguire con gli interventi di tutti gli enti interessati in modo da riuscire a procedere alla realizzazione della struttura area civica sarà ancora tra coloro che sosterranno questa tanto attesa opera quindi il nostro voto sarà favorevole.
Grazie consigliere Ursi.
Ci sono altri interventi.
Ha chiesto la parola il Sindaco.
Lo volevo sottolineare ma l' ha già fatto molto bene l' Assessore Morandi l' importanza di avere acquisito gratuitamente due aree in particolare una.
Per l' ampliamento ulteriore della scuola Falcone sono mille oltre 1800 metri quadri e l' altra per l' area della Caserma dei Carabinieri 4355 metri quadri.
È già stato detto molto bene che.
In particolare per la seconda questione cioè per la Caserma dei Carabinieri finalmente si parte da un dato concreto l' area è messa a disposizione l' area è quella di via Ciotti è stata presentata al comandante Luciano Magrini nel nel novembre del 2006 e 17 con piena soddisfazione diciamo del responsabile provinciale dell' Arma per l' idoneità e la funzionalità e l' efficacia dell' area in relazione ai bisogni di un territorio vasto come Montichiari.
E il colloquio che abbiamo avuto nel sempre nel novembre del 2017 con l' Assessore Bordonali è stato assolutamente positivo a suo tempo si sono viste situazioni analoghe di cofinanziamento per alcuni Comuni lombardi poi in quel periodo erano finiti i fondi purtroppo come sempre capita.
Abbiamo inviato in Regione il progetto originario dell' architetto Silvestri che comunque si riferiva alla medesima area e ovviamente quel progetto andrà rivisto andrà perfezionato andrà sicuramente modificato.
L' importo complessivo dell' intervento per una caserma adeguata a un territorio come Montichiari è sicuramente significativo diversi milioni di euro è evidente per l' impossibilità del Ministero dell' interno di poter partecipare o compartecipare al finanziamento né di poter ritoccare i canoni d' affitto attualmente esistenti per la caserma attuale ecco si tratta di un impegno che l' Amministrazione in questo momento non può sostenere da sola e il nostro interlocutore in questo momento in questo modo a questo momento in poi sarà sicuramente la Regione.
E poi è sicuramente questo un obiettivo da perseguire con assoluta priorità rispetto a tanti altri perché ormai da tanti anni la cittadinanza chiede una struttura che sia dignitosa e adeguata veramente ai bisogni sottolineo anche l' importanza dell' altra area cioè i 1800 metri quadri e che sono riservati o no lo sviluppo futuro della scuola Falcone è vero è che la scuola Falcone in questo momento funziona con 17 classi e 365 alunni in realtà.
Quella scuola era stata ipotizzata per dieci classi o poco più e gli altri erano tutti spazi locali dedicati ai laboratori per il potenziamento delle attività formative in realtà poi il fatto che questa è una scuola che si riferisce a un bacino un bacino d' utenza molto richiesto ha fatto sì che fossero sacrificati i laboratori e tutte le aule in pratica sono state utilizzate come aule classe ora il nostro intervento di ampliamento di sei classi su due piani.
Consentirà di ripristinare in qualche modo anche gli spazi aggiuntivi per il potenziamento appunto delle attività didattiche delle attività integrative di sostegno di supporto anche agli alunni in difficoltà ma il trend di crescita di iscrizioni di quella scuola è assolutamente costante e sentita anche il dirigente scolastico gli organi collegiali dell' istituto comprensivo Rita Levi Montalcini e si è concordato sulla necessità di prevedere un successivo sviluppo di questa scuola ricordo e che l' altra scuola di riferimento dell' Istituto comprensivo Montalcini e il plesso Tosoni che in questo momento conta circa.
Sono 400 alunni su 16 classi è una classe in meno ma son più alunni perché evidentemente alla Scuola Falcone ci sono più soggetti disabili inseriti nelle classi.
E ecco si faceva riferimento anche l' assessore Morandi al fatto che la scuola Tosoni.
In realtà oggi è un po' soffocata e non riesce più a ad avere degli spazi importanti anche qua per una didattica differenziata ecco credo sia ci siano però i margini anche all' interno del cortile scolastico per poter pensare di investire anche qua su una come dire sulla costruzione di nuove aule in modo veramente da poter offrire a tutti i ragazzi a tutti i bambini a tutte le bambine un' uguaglianza di opportunità educative che è molto importante per la crescita dei nostri figli grazie.
Grazie Sindaco.
Ha chiesto la parola il Consigliere Ferrari.
Credo che non si possa non esprimere soddisfazione per questo per questa operazione.
Soprattutto perché.
Si parla tanto di sicurezza.
Come un tema sociale importante e a volte se ne parla a sproposito credo che il tema sicurezza vada coniugato a Montichiari sicuramente con una necessaria presenza dell' Arma dei carabinieri che non può essere ulteriormente adeguata nelle condizioni della caserma attuale e quindi il presupposto di una nuova caserma giustamente ancorché a più riprese e latente da da parecchio tempo viene viene ritirato fuori.
Questo è un passo concreto.
È chiaro che poi.
Serviranno altri investimenti altri fondi per portare avanti l' iniziativa ma è altrettanto chiaro che non si può pensare alla costruzione di un nuovo edificio se non abbiamo manco individuato l' area e non l' abbiamo a disposizione quindi il fatto di avere quest' area a disposizione acquisita è la premessa indispensabile per poter poi mettere anche tutte le altre Istituzioni sovracomunali davanti alla alle loro responsabilità visto che la i dati il tema della della sicurezza e delle caserme dei Carabinieri non può essere gestito.
In esclusiva solo dal Comune credo che comunque questo sia un grosso passo avanti che il Comune di Montichiari fa in questo senso.
Grazie consigliere Ferrari.
Non ci sono altri interventi.
Dichiaro chiusa la discussione.
Ci sono dichiarazioni di voto.
Ha chiesto la parola il Consigliere Rossi.
Il mio voto sarà favorevole perché è un' esigenza come ha detto las la ha l' assessore Morandi che sentiamo su questo tema nel territorio penso che nel programma elettorale di tutti i candidati Sindaci più Di Maggio.
Del 26 maggio di quest' anno ci sarà sicuramente come punto come programma elettorale l' ampliamento o la costruzione della nuova caserma quindi ben venga che ci sia già il terreno a disposizione e quindi sono concorde e tengo a precisare che l' incompatibilità al voto del Consigliere Rocchi è dovuta al fatto che lui è firmatario di questo piano di lottizzazione è già la terza volta che succede in questo Consiglio comunale.
Grazie ha chiesto la parola il consigliere Togni.
Sì grazie.
Il nostro voto sarà favorevole.
Stasera però non vorrei che da questa sede iscritti anche alla Caserma dei Carabinieri è già realizzata ed è già cosa concreta perché mi sembra che praticamente la discussione si sia improntata qua nel senso che.
Con questa operazione che non porzione immobiliare l' Amministrazione comunale ne trae vantaggio.
Ottenendo in proprietà quello che è un terreno per poter nel caso edificare in futuro quella che è la caserma dei carabinieri.
C'è stato però quello che è una variazione del piano triennale delle opere pubbliche e non abbiamo visto il relativo stanziamento o comunque messo a disposizione quindi in realtà di concreto oggi non c'è nulla se non un terreno che diverrà di proprietà del Comune e nient' altro.
Per quanto riguarda.
La necessità di una caserma dei carabinieri certo sicuramente l' importante è che venga poi anche aumentato però l' organico perché la sicurezza sul territorio non la fanno i muri ma la fanno il numero degli agenti che devono essere assolutamente presenti mi auguro che quindi si vada di pari passo e in collaborazione col comando provinciale con il Comando regionale dei Carabinieri per qualsiasi Amministrazione futura si insedierà dopo il 26 o il maggio o il 9 giugno.
Non vado a riprendere quelle che sono state le parole della.
Dell' assessore Morandi che ha detto che c'è stata una negoziazione complessa diciamo che riprendendo anche quanto appena detto poc' anzi dal consigliere Rossi non mi sembra il massimo di opportunità dato che è stata anche una negoziazione compressa che un consigliere comunale si faccia.
Faccia da tramite professionalmente.
Facendo il progettista di una lottizzazione di questo tipo qua bisognerebbe talvolta scegliere se fare il consigliere comunale o invece si fare il il tecnico ma una situazione del genere quando si è anche Presidente della Commissione Urbanistica sarebbe opportuno di certo di sicuro evitare.
Noi infatti in passato abbiamo ci siamo autoimposti che chi aveva un titolo quale titolo professionale di geometra e comunque esercitava questa professione non potesse presiedere a quella che era la Commissione urbanistica questo invece non è avvenuto con la vostra Amministrazione per quanto riguarda le date anche di presentazione.
Di questa di questa procedura si fa riferimento a date in realtà recenti perché il tutto è avvenuto in meno di un mese.
Dal 19 di febbraio se non ricordo male.
E questo però noi stasera stiamo non stiamo votando per la Caserma dei Carabinieri noi stiamo votando per quella che è una variante urbanistica al PGT.
E c'è da dire che uno dei primi provvedimenti che questa Amministrazione ha preso in mano appena insediatasi è stato proprio la modifica del PGT annunciando in campagna elettorale qualche piccola variante invece è stata una variante talmente corposa che a distanza di cinque anni non si è ancora fatta la modifica generale del PGT ma questa Amministrazione sta andando avanti a colpi di varianti prima dall' NTA e solo ed esclusivamente di alcune zone questo ovviamente.
Non permette quello che è uno sviluppo organico e complessivo del territorio.
Grazie chiesto la parola all' assessore Morandi.
Il testo della delibera nelle varie premesse fa riferimento a tutta una serie di note.
Registrata al protocollo che risalgono come minimo nel 2017 quindi e le assicuro che in realtà non è una procedimento che è stato messo in piedi in un mese ma addirittura quando parlo di negoziazione urbanistica molto complessa intendo fiumi di riunioni e una serie infinita e ci sono gli atti anche documentati perché c'è risulta una delle tante la proposta primaria che è stata originale che è stata depositata risale al luglio del 2018 da lì la risposta che arriva da parte nostra a dicembre 2018 e le assicuro che da luglio a dicembre noi siamo andati in vacanza poi per quel che riguarda il PGT colgo l' occasione per per informare e per comunicare che proprio martedì 9 aprile alle ore 20:30 presenteremo la nostra proposta di PGT che è chiaro essendo questo l' ultimo Consiglio utile non riesce ad andare in adozione però abbiamo intenzione di informare la cittadinanza al gran completo chiunque vorrà partecipare e di tutto il lavoro che abbiamo fatto in questi tre anni della visione organica che invece abbiamo maturato nonostante siano venute avanti nel frattempo due o tre varianti perché in realtà sono state due o tre varianti volute dall' Amministrazione le altre sono state una risposta a sollecitazioni venute dall' esterno se penso ad esempio a un suo up una variante urbanistica tipo quella di Isola Verde per dirne una caso.
Però poi ci sono state anche tutto il resto del lavoro che non è stato lavoro finto ma che di cui vogliamo mettere a conoscenza anche tutti tutti i cittadini.
Grazie.
Ha chiesto la parola l' Assessore ma è il consigliere Di Martino.
Eh grazie Presidente.
Cioè io non vorrei sembrare quello che mette sempre i puntini sugli.
Sulle i.
Però il Presidente della Commissione Urbanistica.
E la consigliera Faccio.
Non c' entra niente con il l' ingegnere.
Rocchi.
Grazie.
Grazie Consigliere.
Ha chiesto la parola il Consigliere Mirto.
Sì molto brevemente grazie Presidente per dire che il voto naturalmente del nostro gruppo consiliare sarà favorevole e riteniamo che questo è un passaggio importante e come ha giustamente sottolineato prima l' assessore Morandi della Caserma dei Carabinieri a Montichiari se ne parla da almeno vent' anni di una nuova caserma e però senza di fatto le Amministrazioni che si sono succedute arrivare mai ad un atto concreto questo è un atto concreto capisco che l' opposizione e siamo anche in campagna elettorale quindi capisco che l' opposizione ci tenga a sottolineare che non è stata ancora realizzata la nuova caserma questo penso lo sappiamo tutti i cittadini lo sanno bene però è anche vero che è giusto sottolineare che questo è un atto vero concreto non sono parole elettorali ma è un atto effettivo viene vincolata un' area viene acquisita vincolata un' area per questo scopo e comunque tutto il lavoro che l' Amministrazione comunale in questi anni ha portato avanti per arrivare a questo risultato credo che naturalmente se lo vorranno i cittadini potrà proseguire nei prossimi nei prossimi anni e porta potrà arrivare a qualcosa a qualcosa di concreto peraltro ecco mi spiace come è accaduto anche in altre delibere anche la delibera precedente del depuratore del Garda insomma spesso finiamo per parlare di tecnicismi ma non parliamo mai del merito della questione ecco questo per me è l' ennesimo caso e forse visto che siamo un po' anche al all' ultimo attualmente il Consiglio comunale di questo mandato mi permetto di dire una è stata una delle cose più negative in questo mandato cioè il sentire continuamente da parte di una parte dell' opposizione in realtà non di tutta perché tanta altra opposizione invece è stata puntuale neanche nel nel fare proposte nel continuare a volere a tutti i costi mettere in dubbio la validità delle delibere a voler mettere in dubbio la validità dell' iter che viene seguito e anche in questo caso ho sentito dire purtroppo abbiamo sentito dire delle inesattezze grosse e ringrazio il consigliere Martino per aver precisato per aver precisato questa cosa e chiederei quantomeno all' opposizione di lasciar perdere il passato ecco perché noi non ci siamo permessi di citare su questa questione specifica il passato e credo che il consigliere invece Rocchi sia stato assolutamente corretto nel non partecipare alla votazione nell' uscire dall' aula su questo punto particolare grazie Presidente.
Grazie Consigliere.
Se non ci sono.
Avremo altre dichiarazioni di voto porrei la delibera in votazione favorevoli.
All' unanimità per l' immediata esecutività favorevoli.
All' unanimità.
Punto successivo all' ordine del giorno.
Interpellanza ai sensi dell' articolo 59 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale avente ad oggetto indagine conoscitiva sulle discariche autorizzate nel Comune di Montichiari presentata dal Gruppo consiliare Comitato Civico Montichiari per Fraccaro con nota Pro Loco protocollo numero 1 4 5 0 5 del 27 marzo 2019.
Illustra l' interpellanza.
Il Consigliere Martino perché meglio.
Grazie Presidente.
Questa interpellanza.
Doveva essere già presentata un anno fa poi per questioni personali.
Poi per questioni personali non è stata potuta essere messa in discussione.
E anche nell' ultimo nel penultimo Consiglio comunale è stata ritirata proprio perché non non stavo tanto bene e finalmente e siamo arrivati al punto eh.
E abbiamo presentato questa questa interpellanza perché volevamo sapere lo stato.
Delle discariche autorizzate nel Comune di Montichiari.
La leggo proprio interamente come è stata presentata il gruppo consiliare Comitato Civico Montichiari per Fraccaro interpella il Sindaco e la Giunta per conoscere quali e quante di discariche autorizzate sono presenti sul territorio comunale.
In particolare si intende conoscere denominazione della discarica ubicazione.
Anno di autorizzazione metri cubi autorizzati situazione attuale dei conferimenti parere espresso dal Comune Amministrazione in carica al momento del parere.
Eventuale convenzione firmata tra il Comune e di scaricatore.
Inoltre si intende conoscere nel dettaglio quali sono state in questa consiliatura le attività svolte dall' assessorato all' ambiente in difesa del territorio e quante sono state le risorse impiegate.
Per conto del Gruppo consiliare Comitato Civico Montichiari per Fraccaro il capogruppo Gregorio Mattina.
Prego assessore Soldini.
Sarò brevissimo perché la la sarò breve in realtà la risposta avrebbe bisogno di molto più tempo e ho fatto delle slide per aiutare nella comprensione.
Allora partiamo dalla dalla prima se alcuno è in località Ponchio Toni è stata autorizzata nel nova ha iniziato la sua attività pardon nel 97 la terminata nel 2003 i metri cubi autorizzati sono 66 circa 67.000 il parere espresso dal Comune è positivo e l' Amministrazione in carica al momento del dell' espressione del parere era il sindaco Badini e c' era una convenzione.
Se AQ 2 è ubicata zona Sant' Antonio iniziata l' attività nel 95 terminata nel 2004 ed è stata autorizzata per 69.000 metri cubi circa di rifiuti il parere espresso dal Comune è stato positivo e l' Amministrazione in carica era badi lini nel 2000 c'è stato però un ampliamento favorevole da parte dell' Amministrazione Rosa attuale non c'è stata convenzione attualmente i conferimenti sono terminati ma manca la copertura finale e i proprietari sono in questo momento il ripe irreperibili la provincia ha escusso una parte del ha escusso tutte le fideiussioni le uniche l' unica parte delle fideiussioni valide ha il valore di 300.000 euro importo a cui bisogna detrarre i campionamenti e i lavori fatti negli ultimi anni dalla provincia per monitorare la situazione e quindi residuano circa 220 5 227.000 euro ovviamente valore che non è assolutamente sufficiente per effettuare la copertura.
Della discarica.
Montiamo 1 ha iniziato la sua attività nell' 87 e l' ha terminata nel 93 per 351.000 circa metri cubi autorizzati il parere espresso dal Comune è stato positivo l' Amministrazione in carica al tempo dell' emissione del parere era il Sindaco Badini e hanno sì sottoscritto una convenzione Montieri ambedue ha iniziato la sua attività nel 93 la terminata nel 95 quindi è stata breve tanto che i metri cubi autorizzati erano 187.000 con parere positivo dall' allora Sindaco Badini e con sottoscrizione di convenzione.
Pulì Metal anch' essa situata a Vighizzolo inizio attività 87 terminata dieci anni dopo quindi nel 97 questa inizia a essere là per quegli anni inizia a essere la più grande per un volume di 1.800.000 metri cubi parere espresso dal Comune positivo e l' Amministrazione in carica al momento del del parere era il sindaco Badi Lini e è stata sottoscritta convenzione.
Veniamo invece un po' di più ai giorni nostri ed il 4 di proprietà della Bernardelli è ubicata nell' ATE 43.
Pardon.
Di 4 e ubicata nell' ATE 43 Vighizzolo ha iniziato la sua attività nel 2010 è stata autorizzata per 870.000 metri cubi circa attualmente ha quasi terminato la Bernardelli ha terminato i suoi conferimenti l' anno scorso in questo momento siamo in una fase transitoria nel senso che siamo al TAR in quanto Bernardelli ha chiesto di fare la copertura non con terreno vegetale ma con scorie di acciaieria il Comune quindi questa Amministrazione si è opposta in questo momento siamo in attesa di giudizio.
Eventuale convenzione con il Comune no poi il Sindaco è oggetto di una interpellanza successiva risponderà meglio Amministrazione in carica al momento del del parere nel 2010 ha iniziato la sua attività c' era il Sindaco Zanola però il parere se non ricordo male l' ha espresso il Sindaco Rosa.
Al contrario c' era da va be' ecco Eternit anch' essa situata nel Late 43 ha iniziato la sua attività nel 2010 per 960.000 metri cubi attualmente.
Ha un volume residuo di 480.000 metri cubi quindi su un totale di 960.000 metri cubi il parere del Comune è.
Mi permetto di dire strano nel senso che è diviso su due punti e c'è una delibera.
Poche settimane dopo che riprende il secondo punto vivi ve lo leggo testualmente al punto primo del parere.
Formula di precisare che la posizione dell' Amministrazione comunale in merito all' istanza di Ecoeternit S.r.l. di realizzare una nuova discarica in accordo con quella con deliberazione è di assoluta contrarietà quindi al punto 1 si esprime contrarietà alla nuova discarica di eternit al punto 2 però si dice in merito alla recente proposta con cui è qua eternit ha dichiarato la propria disponibilità ad eseguire le opere di ripristino barra messa in sicurezza della cava Simini su cui poi si approntata la discarica equo eternit subordinando l' esecuzione di tale opere all' allestimento della discarica di esprimere fare parere favorevole in considerazione della situazione di grave rischio temuto per l' ambiente stante l' attuale impossibilità dell' Amministrazione di sostituirsi al soggetto responsabile dell' esecuzione di tali interventi di su assoluta urgenza questo a mio modesto parere è un parere favorevole nel senso che al punto 1 si dice di no ma al punto 2 si dice di sì però.
Le entrate complessive sono state di circa un milione di euro.
Cava Verde a 2 A.
Oggi a due anni dall' altro lato quindi dalla strada.
E ha iniziato la sua attività nel 1998 l' Amministrazione in carica era il sindaco Barbolini nel 2005 è stato autorizzato quindi con il sindaco Rosa un sopralzo per 890.890.000 metri cubi il valore totale della discarica è 3.530.000 metri cubi ed è la discarica più importante di dimensioni più importanti che abbiamo quindi ripeto nel 98 3 milioni 530 abbiamo un sopralzo dal 2005 890.000 metri cubi e abbiamo un parere con parere positivo del Comune e abbiamo un ulteriore parere positivo del Comune nel.
Nel dicembre del 2000 quindi ah pardon.
Aprile 2014 quindi con l' Amministrazione Rosa un parere positivo per.
Zanola per ceneri pesanti per un totale di 190.000 metri cubi.
Ovviamente aggiungo che tale comportamento ha 2 A quindi ha tentato di ripeterlo ha tentato cioè di ricoprire di nuovo la discarica con ceneri o scorie ma l' Amministrazione fa caro ha dato un parere negativo la provincia ha dato un parere positivo invece in riferimento alla copertura con le scorie abbiamo fatto ricorso al TAR e a 2 A ha ritirato la richiesta quindi in questo momento a due avverrà coperta con terreno vergine Virgina così come come previsto quindi le amministrazioni in carica erano Badini per prima Rosa per secondo Zanola per Testa e direi Fraccaro per quarto con un parere negativo negli anni a due ha versato al Comune circa 11 milioni di euro.
Gedit anche Estate 43 Vighizzolo ha iniziato la sua attività nel 2010 il Comune ha dato un parere negativo ed è stata autorizzata per 944.000 metri cubi.
Non c'è convenzione e così come per ed il 4 risponderà poi il Sindaco attualmente residuano 14.000 metri cubi quindi già edite direi in esaurimento.
Sistema ambiente.
Anch' essa situata nell' ATE 43 e ha iniziato la sua attività nel 1998 è stata autorizzata per 2.700.000 metri cubi circa attualmente sistema è in esaurimento nell' ultimo anno ha rallentato leggermente i conferimenti perché in questo momento.
Il Comune ha dato un parere negativo a.
Fine 2014 quindi appena insediati ci abbiamo dato un parere negativo si sa la provincia ha dato parere negativo al sopralzo di sistema hanno fatto ricorso al TAR in questo momento siamo in in attesa di giudizio.
Sistema ha ricevuto dal Comune e pareri positivi prima dall' Amministrazione Badini e l' unico e poi dalle amministrazioni che hanno seguito l' unico parere negativo lo ha dato l' Amministrazione Fraccaro.
Ha ricevuto quindi The dal 98 autorizzata per 2 milioni e 700 un ampliamento nel 2003 per 456.000 metri cubi e un ampliamento del 2008 per un milione e 69 residua adesso circa 390.000 mila metri cubi.
Quello che.
Vi ho rappresentato nelle slide è più che altro un elenco è una.
Sbronza alata di quella che è la situazione delle discariche in questo momento a Montichiari in realtà dietro questa presentazione c'è molto di più dietro in questa presentazione ci sono delle famiglie che vivono in una situazione di disagio c'è una popolazione che ha la popolazione di Vighizzolo ridotta.
Ad una situazione ambientale immeritata c'è una frazione intera che vive male la domanda che tutti fanno è se le discariche sono terminate la risposta è forse sì nel senso forse sì perché questa Amministrazione e non fa con la mano destra il paladino delle discariche il paladino dell' ambiente e con la mano sinistra autorizza ampliamenti e sovra alzi io credo che e forse dopo tutti questi anni questi anni di mandato ci si possa anche dire che alcuni errori l' Amministrazione Fraccaro in termini ambientali può anche averli fatti però la politica ambientale è sempre stata chiara e non ha mai subito un vaccino non è mai vacillato anche in momenti in cui sarebbe stato facile vacillare anche i momenti in cui le discariche venivano a gran voce la settimana scorsa una di queste discariche che si chiama Sistema Ambiente ha presentato una richiesta di arbitrato del valore di un milione di un valore di 100 milioni 106 milioni di euro.
Chiunque siederà a questo posto se saremo noi o se sarà qualcun altro nei prossimi anni dovrà lottare perché sistema Q con sistema ritiene in maniera erronea aggiungo di non dover fare le bonifiche dei siti inquinati noi riteniamo invece che il sistema debba fare quelle bonifiche e ci ha chiamato di nuovo in arbitrato arbitrato è un giudizio che come minimo costerà a questo Comune quindi ai cittadini di Montichiari più di 200.000 euro ed è imbarazzante però questo è quello che ci siamo trovati e questo è il frutto della politica ambientale.
Grazie.
Assessore consigliere Martino ha qualcosa da.
Aggiungere.
Passiamo oltre.
Grazie Presidente.
Grazie Assessore.
Purtroppo c'è stata una situazione drammatica del Comune di Montichiari comunque.
È quella che.
Volevo ricordare e ho scritto qualcosa perché.
Quando si tratta di dati e è bene essere precisi perché altrimenti poi si incorre in delle.
Delle cose non vere.
Tre cose non possono essere nascoste a lungo.
Il sole la luna e la verità.
E la verità parla di dati esposti dall' Assessore che fanno tremare i polsi.
12 milioni e mezzo di metri cubi di rifiuti sepolti nelle viscere della nostra terra.
Ma lo sapete quanti sono 12 milioni e mezzo di rifiuti.
Pensate solo che questa sala consiliare ha una cubatura di di mille e seicento metri cubi.
Per arrivare a 12 milioni e mezzo bisogna riempire 8000 sale consiliari come questa qui.
8000 mettete le una di lato all' altro.
E si coprirà quasi l' intera città di Montichiari.
Tutti i 12 milioni e mezzo di rifiuti sono state autorizzate dalla Regione Lombardia o dalla provincia.
Quando queste erano guidate dalla Lega e da Forza Italia.
Tutte meno 2 milioni e mezzo di metri cubi autorizzati prima del 1990 quando la Regione era governata dal quale il partito di c sì per di per i.
2 milioni e mezzo.
Ma anche gli amministratori locali hanno svolto il determinante ruolo esprimendo il parere favorevole alle autorizzazioni regionali.
7 milioni di metri cubi anno hanno avuto il parere favorevole della Giunta Badini.
Un milione e mezzo di metri cubi hanno avuto hanno ricevuto il parere favorevole dalle Giunte guidate da Rosa e da Zanola.
E due milioni di metri cubi hanno avuto il parere favorevole delle Giunte guidate da Rosa Zanola e Carzeri.
Forza Italia e Lega.
In principio quel territorio era brughiera una landa sconfinata che partiva dalla fascia d' oro e finiva a ridosso delle frazioni di Vighizzolo erano.
Poi gli imprenditori iniziarono l' attività estrattiva con buche profonde venti metri poi alcune di queste buche furono riempite abusivamente dei rifiuti.
Poi in era di de democristiana e di scaricatori furono autorizzati dalla Regione a riempire le buche con i rifiuti poi dopo il 1990.
In Regione venne la Lega e Forza Italia e autorizzarono il resto.
Poi autorizzarono i sopra anzi delle discariche già esistenti e il Comune dette parere favorevole montagne di rifiuti che cambiarono per sempre l' orografia Monte Clarence arrivando a Montichiari da Brescia dietro la ferramenta Astori e di fronte alla lombarda prefabbricata la brughiera si interrompe e al suo posto sorsero tre nuovi monti di rifiuti alti alti 30 40 metri e volute dalle Giunte a trazione leghista quei sopralzo ebbero il parere favorevole dalla Giunta guidata da Rosa Zanola e Garzelli Lega e Forza Italia Lega e Forza Italia in Comune Lega e Forza Italia in provincia Lega e Forza Italia in Regione.
Grazie.
Grazie punto successivo all' ordine del giorno.
Interpellanza ai sensi dell' articolo 59 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale in merito alle discariche presentata dai gruppi consiliari Lega Nord e Lista Rosa con nota protocollo numero 1 4 7 3 5 del 28 marzo 2019 illustra l' interpellanza.
Il consigliere Togni.
Grazie Presidente sì presento questa interpellanza anch' io perché appunto era lì che bolliva in pentola da parecchio tempo quella appena presentata dal consigliere Martino.
E incredibilmente nell' ultimo periodo dato che si sono.
Resi si sono palesati quelli che sono i candidati sindaco.
Per la imminente tornata elettorale vedo che.
Parecchi visi agitati direi.
Anche tramite Facebook che oggi come oggi è diventato di fatto comunque.
Una piazza più che virtuale una piazza anche comunque reale vanno addirittura dicendo che io quale consigliere comunale dato che da vent' anni siedo su questi banchi ho avuto l' incredibile potere cosa che non mi ero mai reso conto di autorizzare quelle che erano le discariche e allora volevo capire anche da parte di chi.
Sta amministrando in questo in questo momento fino dove possa arrivare la correttezza e quindi ho presentato questa interpellanza per chiedere al Sindaco alcuni punti.
In particolare.
A chi è in capo l' autorità per il rilascio dell' autorizzazione di realizzazione e gestione di una discarica.
Che tipo di parere è richiesto al Comune se tale parere è vincolante al rilascio dell' autorizzazione quale organo comunale è preposto al rilascio di tale parere se lo va a rilasciare la Giunta il Consiglio comunale i dirigenti del settore ambiente.
Quali atti richiesti dagli enti superiori preposti al rilascio delle autorizzazioni a discarica ovvero Regione Lombardia io quale consigliere Togni ho votato in Consiglio comunale.
E se sono stati determinanti questi eventuali atti per la realizzazione l' ampliamento di discarica.
Chiedo anche di elencare tutte le discariche presenti sul territorio comunale dalla data del 1999 che è l' anno di insediamento della Giunta Zanola quindi elencare le discariche già presenti la quantità complessiva di rifiuti stoccati.
E i metri cubi quadrati di territorio anche utilizzati nonché il parere consultivo rilasciato dal Comune di Montichiari elencare tutte le discariche utilizzate invece dal 99 in poi dettagliando la quantità complessiva di rifiuti stoccati metri quadri di territorio utilizzati nonché il parere consultivo rilasciato dal Comune di Montichiari elencare dal 99 al 2014 quali sono stati i pareri contrari dell' Amministrazione comunale ad ampliamenti di discariche esistenti o all' insediamento di nuove discariche o impianti di trattamento quindi non chiedo solo ed esclusivamente le discariche.
Elencare tutti i provvedimenti di opposizione di ricorso che le Amministrazioni comunali dal 1999 cioè quelle leghiste sottolineate dal Consigliere Martini poco fa al 2014 hanno adottato contro l' insediamento di nuove discariche e di impianti di trattamento rifiuti sul nostro territorio.
E infine quanti sono stati complessivamente i proventi di discarica incassati dall' Amministrazione comunale che lei rappresenta dalla data dell' 8 giugno 2014 alla data odierna.
E quali sono state le discariche a versarli.
Questi sono soldi che poi sono stati impiegati nelle opere pubbliche della sua amministrazione grazie.
Grazie Consigliere.
Risponde il Sindaco.
Sì grazie Presidente rispondo.
Alle richieste degli interpellanti e l' interpellanza è presentata da Lega Nord e Lista Rosa.
Primo punto autorità competente al rilascio di autorizzazione di nuovi impianti di discarica o modifiche di impianti autorizzati prima del 2010 l' ente competente era la Regione Lombardia.
Successivamente dopo il 2010 la provincia ad esclusione delle discariche di amianto che restano in capo alla Regione Lombardia.
Seconda domanda che tipo di parere richiesto al Comune il Comune esprime esprime parere in ordine agli aspetti igienico sanitari che sono di competenza del Sindaco che però devono essere avallati da una specifica relazione dell' APS e quindi da una documento specifico dell' ATS.
Che il Comune esprime parere in ordine anche a quelli che attengono gli aspetti relativi alla pianificazione del territorio che è di competenza del Consiglio comunale ossia il PGT.
Terzo punto quali sono stati terza richiesta.
Quali sono stati gli atti amministrativi richiesti dagli enti superiori preposti al rilascio delle autorizzazioni cioè Regione provincia e votati dal consigliere Marco Togni in Consiglio comunale ai determinanti per la realizzazione o l' ampliamento di nuove discariche.
A questa domanda rispondo ovviamente con le norme di legge e il Consiglio comunale non è l' organo competente ai sensi di legge e qua basta scorrere il testo unico agli articoli 42 e 48 per il rilascio delle autorizzazioni segnalo però come spesso accaduto durante questa consiliatura che ogni consigliere comunale può invece chiamare il consiglio comunale ad esprimersi attraverso interpellanze e o interrogazioni su tematiche di interesse della comunità di interesse per la comunità che ciascuno di noi rappresenta.
Consigliere Togni io in verità ho fatto una ricerca ma non ho agli atti formali del Consiglio nessun parere dissenziente da parte sua in qualità di capogruppo della Lega Nord rispetto alle politiche adottate dalle giunte leghiste magari mi sbaglio quindi lei potrà essere più preciso nella replica su questo.
Non solo ma non ho trovato neanche tracce di articoli di giornali in cui lei abbia manifestato in modo chiaro le sue perplessità o le sue contrarietà alle scelte che poi si operarono in materia di politica ambientale eccetto forse quelle sulla Jedi per la rilevanza mediatica che il caso ha avuto in riferimento alle note vicende che tutti conosciamo.
Mi scusi anche ma faccio veramente fatica molta fatica a credere che se le scelte di politica ambientale fossero state portate in Consiglio comunale lei avrebbe manifestato il suo voto contrario.
Lei vorrebbe far credere così io evinco dal testo della sua.
Della sua interpellanza che le decisioni sono state prese nelle segrete stanze della Giunta all' insaputa dei Consiglieri comunali in specifico senza il suo coinvolgimento lo si evince proprio dalla premessa della sua interpellanza ed al successivo punto 3 se così è come da lei adombrato mi pare una palese sconfessione per coloro che hanno amministrato la città per quindici anni e che lei invece ha riconosciuto come suoi maestri poco tempo fa in occasione della presentazione della sua candidatura maestri tra virgolette.
Quarta richiesta.
Elenco delle dinamiche presenti delle scusi delle discariche presenti sul territorio comunale alla data del 1999 anno di insediamento della Giunta Rosa quantità complessiva di rifiuti stoccati metri quadrati autorizzati parere rilasciato dal Comune.
Qua mi ripeto sui dati già forniti dall' assessore Soldini discarica Pulli Metal superficie occupata metri quadrati 140.000 volt volume utile metri cubi 1.800.000 anno di chiusura 1997 parere del Comune favorevole convenzione con il Comune è presente discarica Montieri a muro superficie occupata metri quadrati 50.000 volume utile metri cubi 351 380 anno di chiusura 1993 parere del Comune favorevole convenzione con il Comune è presente.
Discarica Monte Irian 2 superficie occupata metri quadrati 17.700 volume utile metri cubi 187.000 anno di chiusura 1995 parere del Comune favorevole convenzione con il Comune è presente.
Discarica se alcuno superficie occupata metri quadrati 13.225 volume utile metri cubi 67.171 anno di chiusura 1998 parere del Comune favorevole convenzione con il Comune è presente.
Discarica sistema ambiente ex Val secco rifiuti speciali pericolosi superficie occupata metri quadrati 186.000 e rotti volume utile metri cubi un mil 1.349.000 e rotti parere del Comune favorevole convenzione con il Comune è presente.
Discarica.
A SM A 2 A rifiuti urbani e assimilati agli urbani in seguito classificati come non pericolosi superficie occupata metri quadrati 240.000 volume utile metri cubi 2 milioni 640 inizio attività 1998 parere del Comune favorevole convenzione con il Comune è presente.
La quinta domanda mi chiede l' elenco delle discariche autorizzate sul territorio comunale dal 1999 ho letto quelle prima del 1999 anno di insediamento della Giunta Rosa con dettaglio di quantità complessiva di rifiuti stoccati metri quadrati autorizzati il parere rilasciato dal Comune discarica SEC 2 superficie occupata a mettere i quadrati ventun mila volume utile 99.630 anno di chiusura 2007 parere del Comune favorevole convenzione con il Comune è presente discarica sistema ambiente riprofilatura autorizzata nel 2003 volume con riprofilatura 456.000 metri cubi parere del Comune favorevole convenzione con il Comune è presente.
Ampliamento autorizzato successivo nel 2008 con 1.069.000 metri cubi parere del Comune favorevole convenzione con il Comune è presente superficie occupata metri quadrati 186.270 discarica SM a due a sopralzo autorizzato nel 2005 volume 890.000 metri cubi parere comune favorevole convenzione con il Comune è presente superficie occupata 87.000 metri cubi e metri cubi si metri cubi e di quadrati discarica Gedit superficie occupata metri 67.250 volume utile 944.000 metri cubi inizio attività 2010 parere del Comune negativo convenzione con il Comune non presente discarica Bernardelli metri quadrati 44.200 volume utile metri cubi 870.000 inizio attività 2010 parere del Comune negativo.
Convenzione con il Comune non presente discarica Ecoeternit superficie occupata 67.728 volume utile 960.000 inizio attività 2010 parere del Comune è negativo in sede di VIA e in sede di autorizzazione AIA parere parzialmente favorevole come spiegato in precedenza dall' assessore Soldini.
Totale rifiuti autorizzati fino al 1999 metri cubi 6.395.457 i dati che sono discrasie si rispetto a quelli comunicati prima e che questi sono i rifiuti autorizzati poi un conto sono quelli autorizzati un conto sono quelli conferiti i solidi dati differiscono comunque autorizzati fino al 9 al 1999 epoca in cui termine alla gestione delle Giunte Badini sono metri cubi 6.395.457 totale rifiuti autorizzati dal 1999 al 2014 che è il periodo delle Giunte Rosa e Zanola metri cubi 5005 milioni 290.000.
Sesta domanda elenco di pareri contrari alla realizzazione di nuove discariche o impianti di trattamento espressi dall' Amministrazione comunale dal 1999 al 2014 per la Gedit pareri negativi espressi con delibera di Giunta comunale numero 73 del 2006 determina del dirigente del 24 marzo 2006 parere del Sindaco in merito in merito al rilascio dell' autorizzazione AIA del 2008 per la Bernardelli inerti anche qua tre pareri negativi espressi con delibera di Giunta comunale dell' 11 giugno 2008 parere del Sindaco in merito alla via dell' 8 settembre 2008 decreto delibera della Giunta comunale dell' 8 aprile 2009.
Ecoeternit pareri espressi.
E sfavorevoli sono 2 2 delibere di Giunta comunale del 27 febbraio 2008 e del 7 giugno 2010.
E appare evidente però ad una analisi ovviamente quello è un parere del sottoscritto e quindi l' Amministrazione che rappresento la matrice politica dei pareri espressi contrari verso alcuni di scaricatori e favorevoli verso altri esistono forse categorie di buoni di scaricatori e di cattivi di scaricatori la richiesta contenuta in tale interpellanza vuole mettere in risalto i muscoli delle Amministrazioni passate contro determinati soggetti mentre lei tace sui pareri favorevoli che evidentemente ha condiviso con le sue Amministrazioni rispetto a chi per esempio elargiva 700.000 euro per le attività culturali per il teatro senza contare la sopravvivenza di Monte Chiarello che passava attraverso elargizioni molto generose usiamo questo termine da parte di alcuni di scaricatori punto 7.
Elenco dei provvedimenti di opposizione di ricorso verso atti di autorizzazione alla reale realizzazione di nuove discariche o impianti di trattamento espressi l' Amministrazione comunale dal 99 al 2014 Gedit abbiamo un ricorso straordinario al Capo dello Stato per annullamento decreto di VIA esito decreto del Presidente della Repubblica rigetta il ricorso.
C'è anche un ricorso al TAR di Brescia per l' annullamento decreto AIA del 4 marzo 2009 di autorizzazione della discarica Gerit notificato nell' aprile 2009 esito sentenza del TAR rigetta il ricorso Bernardelli inerti e di quattro ricorso straordinario al Capo dello Stato per annullamento decreto di VIA l' esito è tuttora pendente e un è stato un ricorso notificato nel gennaio 2009 ne sono passati dieci anni e ancora esito pendente nel frattempo Belladelli già termina.
Poi il ricorso al Capo dello Stato per l' annullamento decreto della provincia del 6 ottobre 2009 di autorizzazione della discarica anche questo è un esito tuttora pendente e qua eterni ricorso straordinario al Capo dello Stato il relativo decreto di VIA favorevole a discarica Ecoeternit poi transitato al TAR di Brescia esito è stato dichiarato perento cioè.
Estinto.
Qual è il verbo.
Cioè.
Perento cioè estinto.
Estinto da estinguere perento da per entrare boh per mancata presentazione di nuova istanza da parte del Comune per mancanza di nuova istanza di presentazione dell' istanza da parte del Comune il Comune non ha impugnato l' autorizzazione rilasciata con decreto AIA nel 2010 anche qui vale il discorso fatto.
Si impara si impara sempre qualcosa anche qui vale il discorso fatto prima poiché i soggetti in questione sono i medesimi è chiaro che l' impegno ambientale profuso non è andato oltre blandi ricorsi senza mai sollecita nel giudizio addirittura inciampando nell' archiviazione per inerzia dell' Amministrazione comunale come sull' ultimo caso della Ecoeternit l' esercizio della tutela ambientale a corrente alternata non ha trovato casa nella mia Amministrazione la quale coerentemente si è sempre espressa negativamente in tutte le sedi con forza politica tecnica e giuridica e i risultati sono sotto gli occhi di tutti sono pochi risultati saranno anche pochi però con noi non c'è stato nessun sopralzo nessun ampliamento nessuna integrazione nessuna nuova discarica.
Ottava domanda introiti da discarica dal 2014 ad oggi il Sistema Ambiente ha versato 5.502.000 euro.
E qua Eternit 996.000 euro e 915 a due assiste e Ambiente 725.773 euro in totale 7.225.265 euro ma aggiungo non era richiesto questo dalla sua interpellanza ma lo metto io come sono stati investiti questi soldi e adesso glielo spiego interventi e studi per la tutela dell' ambiente euro 472.880 palestra Vighizzolo che partirà.
A brevissimo euro 253.985 interventi di potatura straordinaria 136.000 euro e rotti interventi straordinari sulle strade marciapiedi oltre 3.285.000 barriere architettoniche 30.143.
Videosorveglianza 162.000 28 la manutenzione straordinaria ex biblioteca 750.000 euro acquisto scuolabus 100.000 euro manutenzione impianti sportivi 202.000 euro manutenzione straordinaria immobili comunali 1.607.000 euro restituzione somme in Regione per il PRU di Borgo sotto 224.000 euro per un totale di 7.225.000 e rotti euro.
Prego consigliere Togni.
Sì grazie.
Bene allora cominciamo col dire che.
È stata un' amministrazione che ha fatto la sua vari ricorsi soprattutto ricorsi.
A ricorsi quindi sono in realtà di contro ricorsi ad esempio contro gli scaricatori che hanno fatto.
Ricorso scusi all' indice di pressione alle modifiche alle normative regionali in merito alla costruzione di.
Realizzazione delle nuove discariche.
Ma lei non ha citato né lei né l' assessore Soldini prima.
Un fattore assolutamente determinante ed importante affinché non sia arrivato alcuna discarica a Montichiari ovvero l' introduzione del fattore di pressione da parte di Regione Lombardia che di certo di sicuro lei si è ritrovato a pochi giorni dal suo insediamento se non ricordo male in data 23 barra 24 giugno 2014 tanto più che una discarica a Montichiari ha presentato la richiesta di ampliamento e questa richiesta è stata cassata direttamente dalla provincia in quanto in vigore quello che era l' indice di pressione quindi se oggi non sono più arrivate discariche a Montichiari il merito è da parte dell' approvazione in Regione Lombardia dalla parte politica perché era solamente la Giunta del Piano regionale di gestione dei rifiuti nel 2014 e guarda caso l' assessore erano certa Claudia Terzi della Lega non mi sembra che fosse del PD non mi sembra assolutamente però ovviamente ognuno rimarca è quel che vuole.
Anche chi mi ha preceduto ha parlato di che tutte le discariche sono state volute dalla Lega in Regione Lombardia.
Chi dice questa cosa dice una bugia molto grande in quanto se dovessimo andare a prendere e magari avrò anche modo di pubblicarle così almeno lo facciamo vedere a tutti e si rendono conto che i cittadini di come riuscite a non dire le cose per dire delle bugie andiamo a verificare chi è in Regione Lombardia o in provincia che rilascia quelle che sono le autorizzazioni perché una volta era l' Assessore regionale ed era un politico.
Ma praticamente negli ultimi 15 barra vent' anni chi rilascia le autorizzazioni sono i dirigenti e funzionari che non sono uomini di partito perché pur cambiando le amministrazioni rimangono loro e loro si assumono la responsabilità qual è il ruolo della politica il ruolo della politica è quello di determinare quali sono le normative da andare ad applicare.
Ad esempio è stato introdotto quello che è il fattore di pressione e i dirigenti di provincia e di Regione lo vanno ad applicare sono loro che rilasciano quelle che sono le autorizzazioni quindi chi dice che le autorizzazioni sono state rilasciate dalla Lega a livello regionale o da Forza Italia di se veramente una fesseria grossa come una casa sapendo di dire una fesseria allora noi potremmo dire che le ultime autorizzazioni che la provincia ha rilasciato le ha rilasciate il PD in quanto ha amministrato amministrato lui ma noi invece siamo diversi questa cosa quando la diciamo in quanto non rilasciata i funzionari.
Lei ha detto più volte in questi cinque anni che avete ereditato le discariche questa situazione ereditata bene allora lei ha tirato le somme mi piace ricordare che 7 milioni e mezzo di metri cubi li ha portati le amministrazioni democristiane.
Badalini di cui lei è stato anche Assessore quindi questo non lo va ovviamente a.
A negare.
2 milioni e mezzo sono arrivate con le giunte leghiste dove hanno espresso il parere favorevole e il sottoscritto Tonino non ha mai espresso un parere quindi la ringrazio di essere andato a sconfessare anche il suo assessore Tomasoni che su Facebook ha postato la fotografia di una videata di un computer dove c'è scritto che io ho autorizzato delle discariche grazie di averlo sconfessato.
E 2 milioni e 7 di rifiuti sono arrivati nonostante i pareri contrari delle amministrazioni sempre leghiste.
Quindi oggi Montichiari praticamente due milioni e mezzo di rifiuti sono di responsabilità se qualcosa di attribuire di Lega ma non su nuove discariche ma semplicemente su ampliamenti semplicemente lo possiamo anche togliere ma su ampliamenti o riprofilatura di discariche già esistenti che sono arrivate con Badini quindi se uno dovesse dire chi è l' inventore del peccato possiamo dire questo nella sua menzione si è ad esempio dimenticato forse volutamente per quanto riguarda l' impianto Spreco dove anche lì l' Amministrazione ha dato parere contrario sa di che cosa si tratta sa cos' è l' Aspireco penso di no perché lei è pensionato non sapeva nemmeno dov' erano le discariche a Vighizzolo e questo è stato ribadito più volte.
Anche dai comitati che l' hanno invitata a fare un bel giretto turistico per quel di Vighizzolo.
Detto questo non è da dire che qualcheduno era contro ad alcune discariche e altre no il risultato è che basta prendere quella che è la cronistoria e le date temporali dei pareri espressi in quanto 2001 2002 2003 2008 le amministrazioni rosa hanno espresso un parere positivo che è un tipo è un tipo di parere solo ed esclusivamente consultivo e sono arrivate due milioni e mezzo di metri cubi.
Per ampliamenti.
Dal 2009 invece ha espresso tutti i pareri contrari non che ha dato pareri favorevoli a qualcheduno qualcheduno no ma si è cambiato completamente registro peccato che qualcheduno anche tra gli scaricatori.
Citati da lei disse che Montichiari è un territorio vocato per quanto riguarda le discariche infatti abbiamo visto che cosa è successo sono riusciti ad ottenere indistintamente quelli che erano le loro autorizzazioni.
Per quanto riguarda i soldi invece.
Che noi percepivamo come amministratori come amministrazioni in realtà dal Gruppo Sistema a me sembra che lei abbia fatto una bella polemica appena insediatosi quando ha detto e ribadito che il sistema a voi i soldi non ve li davano quindi vuol dire che anche voi glieli avete richiesti e non vi hanno fatto schifo se avete portato a casa 7.225.000 euro quando lei nel suo programma elettorale se vuole gliele vado a prendere il punto dato che ce l' ho qua ha detto che tutti questi soldi qua dovevano essere i proventi delle discariche assolutamente vincolati investiti va bene per quanto riguarda finalità ambientali mi sembra che.
È la scuola della musica cioè ex biblioteca oppure la palestra oppure altro non siano vincolati a questo quindi anche lei ha tradito rispetto a quello che è il suo programma elettorale in quanto come prima voce ha parlato di 470.000 euro investiti per l' ambiente che onestamente.
Non ha specificato comunque in che termini per quanto riguarda di certo di sicuro la terminologia maestri affibbiata a da parte mia a Rosa Zanola loro sì erano maestri in quanto loro gli atti li han fatti li ho sempre pubblicati quindi non è una novità in Consiglio comunale ci sono stati più volte abbiamo discusso però erano almeno noi trasparenti di certo di sicuro non sono lei non è un maestro in questo anzi vedremo poi dopo in un altro punto all' ordine del giorno quello sul depuratore che le racconterò un po' di cose che così vediamo.
Grazie consigliere Togni.
Punto successivo all' ordine del giorno.
Interpellanza ai sensi dell' articolo 59 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale.
In merito alle convenzioni sugli scali.
No.
No no perché si tratta di una risposta.
In merito alle convenzioni.
Chi ha.
No.
No ragazzi no e.
No interpellanze ai sensi dell' articolo 59 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale in merito alle convenzioni su discariche presentate dai Gruppi consiliari Lega Nord e Lista Rosa con nota protocollo protocollo 1 4 7 3 6 del 28 marzo 2019.
Prego Consigliere Tosi.
Scusi può stavo parlando sempre gentile fa poi magari disturba dopo quando parla Fraccaro ecco grazie.
La seconda interpellanza che abbiamo presentato e chiediamo al Sindaco in merito alle convenzioni con le discariche anche qui nel programma elettorale più volte è stato ribadito che tutte le discariche dovevano avere una convenzione in passato in questi cinque anni due bar tre volte abbiamo chiesto al Sindaco di specificare quali sono stati gli atti che lui ha fatto per andare a chiedere anche le discariche che hanno inquinato il nostro territorio e sul quale le Amministrazioni comunali precedenti hanno detto di no ma che non hanno voluto stringere.
Convenzioni.
A che punto punto stavano queste cose perché anche a me verrebbe da dire che con qualcheduno si fa il Leone facendo corsi ricorsi e portandoli in tribunale con altri invece si sta zitti muti e non si dice assolutamente nulla e infatti chiedo di elencare ogni atto scritto e documentato quindi con data e numero di protocollo con il quale la sua Amministrazione ha richiesto di la sottoscrizione di una convenzione le discariche oggi operanti a Montichiari e prive di tale rapporto nello specifico le discariche Jedi ed ed il 4.
Inoltre chiedo in attuazione del programma elettorale che lei signor Sindaco ha presentato agli elettori nel 2014 laddove si diceva convenzioni barra cavi di scaricatore e vincolare i ricavi ad interventi di tutela ambientale mitigazione in particolare l' attuazione l' attuale situazione di degrado in cui versano le viabilità nelle zone circostanti cave e discariche attive o dismesse necessita di immediati interventi di manutenzione e mitigazione le strade anche quelle cosiddette bianche devono essere oggetto di interventi urgenti di sistemazione con nuove piantumazioni ripristino dei cigli stradali e sistemazione di tutte le recinzioni divelte o abbandonate al degrado del tempo.
Ripeto.
Ha scritto testualmente depositato vincolare i ricavi ad interventi di tutela ambientale per le cave e per le discariche quindi se aggiungiamo anche i soldi introitati dalle cave quindi chiediamo quali sono stati i soldi investiti dalla sua amministrazione nelle immediate vicinanze delle discariche del comparto ATE 43 a Vighizzolo e per quali opera grazie.
Grazie consigliere Togni risponde il Sindaco.
Sì grazie Presidente.
Ecco prima di rispondere a questa domanda e cioè.
Elencare ogni atto scritto con il quale avrei dovuto richiedere una convenzione alle discariche operanti tuttora a Montichiari e prive di tale rapporto sia Gedit ed il 4 ricordo per l' ennesima volta e questa è la terza volta che rispondo a interrogazioni analoghe qualcuno fa lo gnorri ma evidentemente bisogna anche sottolineare quanto dice la norma quanto è noto a tutti ossia che non esiste alcun obbligo per gli scaricatori di stipulare una convenzione con le amministrazioni comunali sul cui territorio collocano un impianto di smaltimento.
La disciplina in materia di rifiuti a differenza di quanto accade invece per i cavatori che delle attività estrattive con particolare riferimento alle attività di smaltimento controllato non contempla in modo obbligatorio l' istituto della controprestazione dovuta all' insediamento di tale attività sul territorio comunale questa cosa qua era già stata sollevata.
Quando c' era stato l' incontro con la Commissione mista parlamentare Camera e Senato sul problema di una legge nazionale sui rifiuti e per combattere le ecomafie ma evidentemente non c'è mai stato il tempo per poter far sì che nella legge nazionale fosse inserita la clausola.
Di costringere tra virgolette i gli scaricatori a addivenire a delle convenzioni quando le loro attività di smaltimento risultano particolarmente nocive per il territorio.
Viene quindi lasciata alla forza contrattuale del Comune ma sempre nel corso del procedimento autorizzativo e questa è già la terza volta che lo dico la capacità di addivenire a una convenzione con il singolo di scaricatore alla luce degli impatti sul territorio che emergono in caso di istruttoria e sui quali si convengono e dell' il momento eventuali interventi compensativi e cioè nel corso del procedimento amministrativo che porta alle emissioni delle autorizzazioni successive che l' ente comunale ha la maggiore forza contrattuale direi la sola forza per indurre il di scaricatore ad assumere degli obblighi convenzionali che siano condivisi e rettori eretti da canone di interesse pubblico per entrambi.
Se i provvedimenti sono già stati rilasciati e sono pienamente efficaci è difficilissimo ottenere qualche risultato se non sconfinando in atteggiamenti estorsivi che è quello che in qualche modo è capitato con una vicenda collegata a uno di questi due di scaricatori nel caso di Jedi dei di il 4 che sono quelli richiamati nell' interpellanza questo è avvenuto le autorizzazioni sono state rilasciate ad entrambe senza che nessuna convenzione fosse stipulata all' epoca e le dirò anche quello che le ho già detto l' altra volta che per quanto riguarda Jedi ma la stessa cosa vale anche per ed il quadro è conservato agli atti e si può ritrovare nel protocollo 0 0 3 3 2 4 3 dell' 11 novembre 2010 una proposta fatta all' Amministrazione comunale Zanola di entrambe queste queste aziende per conto dell' avvocato Stefana di addivenire a una convenzione entro il 31 dicembre 2010 in relazione alla discarica di rifiuti speciali per la Gedit e all' altra discarica e di qua.
Lo schema di convenzione proposto conteneva una regolamentazione articolata con una serie di benefici economici non indifferenti non c' erano indicazioni però per quanto riguarda l' importo rispetto ogni chilo conferito era stata lasciata in bianco questa parte per consentire che ci fosse un confronto in sede di autorizzazione del del procedimento da parte del Comune con le aziende di riferimento ma evidentemente questa cifra lasciata in bianco che è il punto centrale che doveva essere il punto centrale non ha prodotto esiti è fallito il rinvenimento di qualsiasi accordo c'è da chiedersi perché si sia arrivati a questo risultato l' ho detto anche l' altra volta quando ha fatto perdere questo le casse comunali perché evidentemente c' era la volontà di queste imprese di voler addivenire a un accordo accordo che è stato rigettato in qualche modo oppure si sono poste le condizioni perché questo non avvenisse quanti e che so e oltre all' INPS all' importo economico quante azioni di controllo e di monitoraggio che in quello schema di convenzione erano contenuti non si sono potuti poi effettuare di fatto l' ho detto l' altra volta e lo ripeto la passata amministrazione ne ha la piena responsabilità politica perché oltre aver fatto perdere un sacco di soldi all' Amministrazione comunali per non aver stipulato e aver fatto saltare il banco come si suol dire non ha consentito in una Commissione di poter fare gli effetti di i relativi controlli di efficacia.
Sugli sugli esiti di queste di queste discariche.
Ripeto pervenire alla risposta in merito all' interpellanza nei mesi successivi all' insediamento di questa amministrazione pur nella consapevolezza della situazione si è tentato di ricucire nell' interesse generale i contatti con l' azienda ricordo che in particolare per la Jedi c' era un' indagine della procura ancora in corso quindi non è che si potessero scrivere lettere e fare telefonate perché il confine tra il negoziato e l' atteggiamento distorsivo è molto labile in quelle circostanze.
Quindi non tanto proposte scritte come viene richiesto dall' interpellanza ma ripetuti inviti alla trattativa cito per esempio la nota del 18 aprile 2016 protocollo 13.230 con la quale valutando come opportuno un cambio di passo si sono invitate le aziende Gedit ed il 4 un conta a un contatto con l' amministrazione per concordare eventuali interventi compensativi utili al alla alla località di Vighizzolo alla lettera sono seguiti contatti telefonici da parte degli interessati e incontri che il Sindaco ha tenuto separatamente con il signor Bernardelli rappresentante di Di Quattro e con il signor Zinetti amministratore delegato presidente del consiglio di amministrazione della Gedit.
Alla presenza anche dell' Assessore Soldini che era presente con me a questi colloqui.
Questa è stata subito la preoccupazione e la direzione di tutti gli interventi in materia ambientale di questa Amministrazione che prima di ogni mercificazione del danno ambientale perché di questo si trattava si potesse fare tutto il possibile per limitare il danno e per avere almeno degli interventi compensativi adeguati i risultati non sono stati buoni solo Jedi con lettera del 7 giugno 2018 dopo.
Estenuanti e ripetuti contatti personali ha manifestato genericamente disponibilità a cooperare per la riqualificazione dell' ambiente locale del resto bisogna essere consapevoli che sono state gettate al vento una serie di opportunità che non li passeranno mai più rispondo ora alla seconda domanda lei mi chiede.
Gli impegni di bilancio gli introiti come sono stati utilizzati.
Negli impegni di bilancio sono stati investiti a vario titolo sulla viabilità comunale fondi per un importo di oltre 3 milioni di euro ricordo anche una convenzione quadro risalente al 2012 per quanto riguarda la strada dei cavatori che trova oggi oggi piena attuazione nonostante il ginepraio di cavilli e di ricorsi pendenti che abbiamo affrontato con rigore e che oggi vedono la realizzazione di interventi compensativi sotto gli occhi di tutti realizzando due rotatorie in località casermone il collaudo delle opere di mitigazione e il deposito del progetto e il procedimento di verifica di VAS della strada dei cavatori approvato dalla mia Giunta e sospeso dalla vostra questi interventi qualificheranno definitivamente con quel contesto senza usare risorse comunali in forza della capacità di imporre il rispetto delle obbligazioni convenzionali.
Se poi lei intende chiamare il Consiglio comunale a soffermarsi su una recinzione divelta a lei nota e mi ricorda molto l' intervento che aveva fatto l' ex Sindaco Zanola nel 2014 quando presentava un Piano Diritto allo Studio di al valore di quasi 2 milioni di euro che mi disse che c' era il cancelletto della scuola che era divelto cioè voglio dire se lei mi segnala che c' era una recinzione diversa la la segnale in nel nel dettaglio che sarà mia cura attivare gli uffici comunali per risolvere questo problema.
Grazie.
Consigliere.
A parte che io non ho mai segnalato nessuna recinzione divelta e non so lei dove l' ha letto e tanto meno.
E se per caso c' ha qualche segnalazione fatta da un mio omonimo di Montichiari ma.
Le recinzioni divelte onestamente non so dove andarle a prendere.
Parto dall' inizio lei dice che va a sottolineare che non c'è nessun obbligo da parte degli scaricatori di fare questa convenzione.
Sì è vero non c'è appunto nessun obbligo c'è su ci sono infatti di scaricatori di scaricatori poi ci sono anche Amministrazioni comunali e Amministrazioni comunali ci sono amministrazioni comunali o sindaci che sono finiti nei guai per aver difeso il territorio ci sono invece Sindaci che hanno mandato una letterina una sola.
Nel 2016.
E dopo estenuanti e lunghe incontri per fortuna che vi siete incontrati non avete ottenuto assolutamente nulla tanto più che quando mi aveva risposto precedentemente aveva detto anche che no ma non si possono fare perché anche l' avvocato ci aveva consigliato di non scrivere nulla se c' era una volontà e se si avevano anche gli attributi sotto bastava scrivere e scrivere anche più pesantemente o scrivere più spesso che una sola letterina ovviamente si fa il gradasso con qualcheduno i timidi con qualchedun altro questo risultato stia anche attento Sindaco la invito a esprimere giudizi su quello che è un' estorsione o una richiesta perché non è lei che è tenuto a fare queste queste richieste abbia rispetto soprattutto per le persone che le palle che ne hanno messo a confronto suo.
E non mi faccio incalzare e lo uso questo termine perché se lo merita.
La modifica regionale proposta da Rolfi nel 2013 barra 2014 ha fatto inserire all' interno della legge regionale che un' Amministrazione può sottoscrivere le convenzioni quindi lei poteva chiedere quindi non è vietata questa cosa.
E non è vero assolutamente che le convenzioni o le contrattazioni si fanno prima del rilascio dell' autorizzazione la dimostrazione è la discarica Val secco autorizzata nel 96 la convenzione il suo predecessore Badini l' ha fatta è sottoscritta nel 98 quindi si può far tutto anche le precedenti amministrazioni leghiste hanno preso e hanno fatto modifiche alle convenzioni già esistenti quindi una cosa che avrebbe voluto o potuto far lei in realtà non ha semplicemente voluto ha detto che dal 2010 al 2014 si sarebbero potute fare una serie di cose e la responsabilità è in carico alle amministrazioni a lei precedenti ovvero Zanola in quanto.
In quanto hanno una responsabilità politica.
Avendo fatto mancare degli introiti al Comune e anche la parte di controlli se lei invece fosse stato più responsabile avrebbe.
Chiesto con più insistenza e magari con qualche letterina in più ai scaricatori di sottoscrivere almeno delle condizioni di controllo se non per quanto riguarda le entrate in denaro però vedo che anche lei tutto sommato i soldi fanno comodo infatti l' ha messo bene in evidenza questa cosa.
D' altra parte se in questi anni avete fatto quella che è stata una negoziazione complessa articolata per dei terreni per avere in cambio dei terreni punto che abbiamo visto precedente poteva farlo anche in questi termini invece non è stato assolutamente fatto vedo anche che tutto si muove tutto patologo che stiamo vivendo anche in questi giorni le asfaltature e tutto fino al 2018 inizio 2019 quindi se oggi partono le rotonde del casermone che stanno realizzando gli scaricatori e non all' Amministrazione comunale come invece da certi posto si va a evincere.
Se a gennaio 2018 l' ufficio tecnico va a certificare che le piantumazioni intorno all' ATE 43 sono state fatte e incredibilmente dopo invece con il collaudo effettuato queste piantumazioni sono state fatte solamente in maniera parziale e anche inesatta vuol dire che in questi suoi cinque anni di mandato in realtà non è stato vigilato e controllato in merito all' ATE 43 così come le strade non sono mai state sistemate e la dimostrazione sono stati i soldi che voi avete impiegato percepiti dalla discarica effettivamente impiegati per quanto riguarda la tutela dell' ambiente quindi mi sembra abbastanza evidente che quel che lei ha promesso di fare non l' ha fatto e quello che avrebbe potuto fare invece non l' ha fatto le chiedo veramente Sindaco e le chiedo anche scusa ma.
Sa come me ultimamente posso essere attaccato ad una persona in particolare le chiedo semplicemente di avere rispetto e stia attento a esprimere giudizi perché non vorrei mai che lei nel caso un giorno si trovasse nelle sue stesse condizioni.
Grazie consigliere Togni.
Altra interpellanza ai sensi dell' articolo 59 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale in merito alla comunicazione agli agricoltori per lo spandimento fanghi e gessi presentata dai gruppi consiliari Lega Nord Lista Rosa con nota protocollo 1 4 7 3 7 del 28 marzo 2019.
Prego consigliere Togni.
Presentiamo questa interpellanza perché a ottobre del 2018 il Consigliere Rossi ha presentato quella che era una mozione un ordine del giorno.
In merito all' approvazione di un regolamento per la gestione e lo spandimento di fanghi esosi da edificazione nella discussione avevo chiesto di emendare la proposta chiedendo che entro 30 giorni il Sindaco inviasse una lettera.
A tutti gli agricoltori di Montichiari e non solo anche le organizzazioni sindacali al fine di richiedere la comunicazione preventiva 24 ore prima della 24 ore prima della dello spandimento di questi fanghi e gessi e come viene riportato anche nel verbale di quel Consiglio comunale nonché nella delibera era limitata e circostanziata a fanghi necessità edificazione.
Abbiamo sentito numerosi agricoltori molecolari bensì gli stessi che hanno riferito di non aver mai ricevuto tale comunicazione così come anche le associazioni di categoria quindi si interroga perché il Sindaco si interroga il Sindaco al fine di conoscere per quale motivo ha di disatteso il mandato conferitogli dal dall' intero Consiglio comunale dato che tale provvedimento è stato votato all' unanimità e in caso contrario qualora le informazioni da noi recepite presso gli agricoltori e le associazioni di categoria non fossero corrette di indicare date numero di protocollo di tale lettera inviata nel mese di novembre 2018 doveva essere inviata entro la fine di novembre 2018 di cui si chiede anche cortesemente copia grazie.
Grazie risponde.
Assessore Tomasoni.
Buonasera a tutti.
Rispondo a questa interpellanza perché dopo il Consiglio comunale del 28 10 del 29 10.
Il Sindaco ma incaricato di seguire personalmente.
Questa mozione l' esito di questa mozione questo problema in quanto essendo assessore all' agricoltura era anche di mia competenza ringrazio il Sindaco per la fiducia che mi ha dato.
E vorrei.
Rispondere.
A questi due quesiti posti allora all' inizio il quesito veramente un po' proposto dal nostro consigliere Rossi come prima mozione non riguardava la seconda.
Richiesta poi che il Consigliere Toni ha fatto quelli di integrare con la comunicazione di 30 giorni entro trenta giorni di.
Richiedere a tutti gli agricoltori di comunicare in anticipo 24 ore prima la distribuzione prima dei liquami aveva detto poi fortunatamente siamo riusciti a toglierla ma dei fanghi giace edificazione.
Allora.
La distribuzione di questi richiami di gessi di distribuzione di.
Che liquami i gessi e i fanghi di distribuzione è legato a una nota normativa 20 31 dell' 1 7014 approvata dalla Regione Lombardia perché la competenza della Regione Lombardia precedente era Moroni proposto dall' assessore al territorio a Claudia Terzi.
Del territorio Assessore Gianni Fava della.
Della loro agricoltura.
Questo era un po' per regolamentare questo problema che stava nascendo abbiamo visto questo problema ci sta scappando di mano dal punto di vista delle pressioni tanto che dal 28 dal 29 10 al 13 dopo tredici sono solo dopo 13 giorni della nostra proposta di un regolamento c'è stata una normativa regionale che già vietava per alcuni comuni sensibili quindi.
Per quanto riguarda lo smaltimento dei liquami e quindi i Comuni vulnerabili si dice oltre sotto la soglia di 170.
Quintali a ettaro.
Evitava già i fanghi l' unica distinzione che non è stata fatta in questa normativa che non hanno.
Aggregato i fanghi anche i gesti di edificazione che il sottoscritto tra l' altro come prevede la legge contatto il regolamento e analisi aveva anche utilizzato io personale visto faccio anche l' agricoltore.
Siccome la normativa lo prevede.
A norma di legge con analisi con tutto il resto con le dichiarazioni in Comune perché questi spandimenti seguono il PUA il Piano di utilizzazione agronomica e vengono depositati nei Comuni dove vengono fatti.
Quindi mettendo il precisare così a me se qualcuno ha qualche.
Avevo qualche dubbio.
Ho detto ciò nonostante diciamo che anche tutta la maggioranza aveva approvato un regolamento c' era questa necessità.
Questa necessità sta emergendo ancor più che proprio ieri.
Una Commissione mista ambiente.
Ambiente Territorio.
Congiunta.
Su proposta tra l' altro di un consigliere regionale della Lega bresciana stanno trovando una so che stanno.
Impostando una soluzione per quanto riguarda la gestione di questi fanghi che loro ancora ieri definiscono o concimi.
O additivi o ammendanti quindi a seconda delle tipologie si abbattono il pH se portano un regime di azoto quindi di fertilizzante per la pianta e quindi hanno queste denominazioni in questo caso volevo dire che perché io non ho fatto.
Questi due punti non li ha affrontati secondo le direttive immediatamente uno perché c'è una normativa ancora in evoluzione che abbiamo visto che.
Subito dopo 13 giorni c' era questa emergenza quindi stanno già affrontando con.
Organi sovracomunali che poi noi vorremmo far riferimento 2 per quanto riguarda la comunicazione agli agricoltori non è stata fatta per il semplice fatto che il giorno dopo che il primo novembre dal primo novembre al primo febbraio c'è il blocco assoluto per quanto riguarda l' istruzione che di liquami che di gessi che di fanghi per la normativa che abbiamo sui nitrati quindi è inutile che manda una lettera per farmi.
Prendere in giro dicendo mi dice di segnalarti la distribuzione 24 ore prima quando adesso per tre mesi son bloccato nel frattempo avvenuto ci siamo attivati con le organizzazioni sindacali e avete visto sono stati invitati anche in Commissione perché voglio che questo Regolamento non sia un regolamento solo.
A livello comunale ma sia il più condiviso possibile per tutti gli operatori del settore che secondo me sono abbastanza martoriati da questo punto di vista perché norme normative su normative e e stanno veramente ingessando anche un punto di vista burocratico anche alle aziende agricole siccome io credo che se è una colpa è quella di difendere a questo mondo.
Sono colpevole però dobbiamo cercare siccome è una delle economie più importanti del nostro Comune della nostra provincia la nostra Regione quindi credo che la massima attenzione la dobbiamo dare coinvolgendo tutti i gli esponenti che sono gli agricoltori ma le associazioni di categoria fate una copia di questo regolamento lo abbiamo mandato a Coldiretti Copagri a tutte le sindacali perché elaborano delle proposte che poi noi dovremmo condividere come Consulta agricola tra l' altro perché questo organo non abbiamo riconosciuto in Consiglio comunale quindi non lo no.
Che può avere la sua il suo peso dal punto di vista proprio legislativo per quanto riguarda la nostra cittadina credo che più.
O meno condiviso dagli attori e più an vada contro le esigenze e nello stesso tempo nella gestione del territorio che credo che per gli agricoltori è fondamentale gestire il proprio territorio perché ci mangiano sopra.
Quindi in questo senso cerchiamo di fare questo questo lavoro vorrei fare un paio di precisazioni per quanto ha detto prima Togni visto che mi ha chiamato in campo.
Allora prima dovrebbe essere abbastanza corretto nel dire che l' indice di pressione non nasce dalla Lega ma nasce proprio firmatario Parolini.
Ecco bene apro approvato naturalmente dalla Giunta dalla Giunta e io cioè no è perché adesso che uno si prende i meriti dopo che c' ha preso.
Per i fondelli nelle varie Commissioni perché tanto non risolvete niente.
Ecco detto.
No qua quello sull' indice di pressione no perché diamoci da qualche dicendo perché la gente che prima non si accorge per vent' anni di quello che succede e dopo sputa nel piatto dove mangia.
Assessore Capizzi però davvero non non c'è non c' entra.
Okay.
Consigliere Togni.
Anche lei si attenga all' argomento.
Sì assolutamente infatti evito di rispondere alle parti che non c' entrano assolutamente nulla.
Io ho fatto una domanda precisa ho chiesto se è stata mandata la lettera a lei che ha girato attorno alla fine della lettera non è stata mandata diciamo che se dall' 1 di novembre e per tre mesi c' era un blocco dei fanghi il risultato è stato che dal primo di febbraio o comunque da febbraio i fanghi si potevano nuovamente espandere fanghi e gessi e voi la lettera non l' avete mandata.
E questa cosa qua la ritengo abbastanza grave politicamente parlando perché.
Voglio dire non vado a farmi tirare in giro lei dice mandarla via il giorno dopo e quando qui si va e dicono per tre mesi tanto li portiamo sì ma a febbraio non gli avete comunicato assolutamente nulla.
E reputo che una Amministrazione che sta ancora cercando una soluzione.
A problemi odorigeni a Vighizzolo.
Noti dall' ottobre 2016 continue lamentele e buona parte dei suoi Consiglieri di maggioranza i suoi anche colleghi Assessore Assessore Tomasoni sono anche nel famoso gruppo si chiama vicolo del sole e ci sono un sacco di Vighizzolo paesi che si lamentano anche degli odori ma non solamente Vighizzolo capisce che mi diventa un po' poco credibile.
Vedere un atteggiamento da parte dei suoi colleghi che cercano di trovare una soluzione agli odori e lei dall' altra parte che per sua ammissione da via i fanghi cioè ma insomma la mia proposta è il massimo della vita però ognuno giustamente fa quello che vuole e lei è nel rispetto giustamente della legge poi c'è un discorso di moralità e di opportunità che ovviamente.
Questo c' entra.
A titolo personale.
In realtà con il discorso dei PUA.
Col PUA si va a denunciare solo ed esclusivamente quelli che sono i liquami e non gessi e fanghi perché questi qua sono esclusi abbiamo avuto anche degli incontri non più tardi di una settimana fa con organizzazioni sindacali dove sono state ribadite non da noi ma addirittura da loro quindi penso che la questione sia abbastanza abbastanza chiara chi vuol spandere gessi e fanghi sul territorio Montichiari è libero di farlo ovviamente anche le associazioni di categoria tutte di Prà di fatto hanno detto e invitato i propri associati a non utilizzare queste porcherie perché sono delle porcherie poi se qualcheduno titolo personale lo vuol fare lo faccia però mi sembrerebbe anche opportuno che a sto punto eviti di fare l' Assessore ecco questo qua sicuramente.
Grazie consigliere Togni.
Non si può ma.
Non si può non si può non si può lo stesso.
Assessore Di Tommaso.
Allora punto ultimo all' ordine del giorno numero 16.
Mozione avente ad oggetto.
La convocazione del Consiglio comunale aperto ai cittadini con invito a partecipare al presidente della provincia di Brescia presentata dai gruppi consiliari Lega Nord Lista Rosa e Movimento 5 Stelle con nota protocollo 1 4 7 2 0 del 27 marzo 2019.
Illustra Paolo.
Questa mozione è stata presentata in collegamento alla petizione che abbiamo.
Deliberato il punto 8 e ha come titolo la convocazione di un Consiglio comunale aperto ai cittadini con invito a partecipare al presidente della provincia di Brescia.
I sottoscritti Consiglieri quindi del Movimento 5 Stelle Lista Rosa Lega Nord chiedono al Consiglio comunale di ribadire la propria contrarietà al depuratore del Garda nel Comune di Montichiari e del relativo scarico del fiume nel fiume Chiese attraverso le seguenti azioni.
Azione numero 1 con la presente mozione richiedono al Presidente del Consiglio comunale la convocazione di un Consiglio comunale aperto alla cittadinanza azione numero 2 invitare a partecipare al Consiglio comunale aperto il Presidente della provincia di Brescia per una presa d' atto diretta della volontà dei Mo Monte Carenzi anche tramite la consegna delle firme raccolte dal Comitato di salute pubblica a tal fine si precisa che l' eventuale indisponibilità del Presidente provincia a partecipare al Consiglio comunale aperto non deve incidere nella sua convocazione si rammenta che nonostante l' imminente inizio della campagna elettorale tale il Consiglio può essere convocato in quanto non si tratta di provvedimenti amministrativi ma solo di una pubblica e di status discussione atta alla manifestazione di una chiara volontà politica comune.
Grazie.
Apriamo la discussione.
Ci sono interventi.
Se non ci sono interventi mi permetto di fare un intervento io.
Mi svestito siamo all' ultimo punto dell' ordine del giorno dell' ultimo presumibile Consiglio comunale qualche volta vi confesso che mi sono tenuta delle cose perché.
Avrei voluto dire delle cose ma insomma.
Non so.
Va.
Be'.
Va be' va meglio.
Non lo so.
Non lo so perché non si sente.
No la io la alzo ma rimbomba non so per quale motivo.
Come.
Okay allora sono all' ultimo così va meglio.
Allora dicevo che siamo all' ultimo punto dell' ultimo Consiglio comunale e dell' ultimo dall' ultimo dal punto di vista politico così dibattuto e Marco e sì.
Arrivederci.
No sì no volevo dire.
Va bene allora niente volevo dire questo volevo dire che mi vesto per una volta per un' altra volta dei dei di questo ruolo che qualche volta mi è stato anche un po' stretto che avrei voluto dire delle cose e poi non le ho dette.
Però su questo punto visto che nessuno rompe gli indugi e lo faccio io e ho riflettuto su questa.
Proposta di convocazione del Consiglio comunale aperto e francamente non so come dirlo ma non c'è altro modo dirlo io lo trovo.
Non pare non opportuno in questo senso non vedo la necessità di questo Consiglio comunale aperto perché.
Un Consiglio comunale aperto secondo me e non solo secondo me ma comunque è un Consiglio comunale aperto ha.
La funzione eccezionale di far sì che i cittadini vengano e prendano la parola cioè è dare la voce ai cittadini dagli poi materialmente il microfono perché perché la.
I loro rappresentanti istituzionali politici cioè i Consiglieri comunali cioè noi.
In determinati argomenti su determinati argomenti particolarmente complessi o particolarmente interessanti per la popolazione.
E non sono in grado di trasmettere tutto quello che dovrebbero trasmettere dal punto di vista politico oppure non sono in grado di trasmettere tutte le varie sensibilità.
Un Consiglio comunale aperto per esempio è un Consiglio secondo me opportuno e non c'è un altro sistema di democrazia diretta Paolo perché so che ti piace l' argomento se non quando è la popolazione su un determinato punto estremamente divisa estremamente frammentata presenta diverse possibilità allora deve venire a dire al Sindaco ai Consiglieri amministratori ma voi questa cosa la sapete la sapete che è così ecco ora francamente rischio quindi per esempio secondo me un Consiglio comunale aperto sulla Serini.
È stato un esempio di democrazia diretta ben riuscito perché sono venuti a dirci i cittadini modenesi così io credo che per noi forse non le capivamo tutti non li sapevamo tutti o non le sapevamo con quegli accenti ed erano ed era profondamente diviso la popolazione c' erano degli interventi molto favore altri accorati altri prudenti altri arrabbiatissimi.
Qui stiamo parlando del depuratore del Garda.
Chi è che non è d' accordo sul depuratore su sul volere sul non volere il depuratore del Garda a Montichiari cioè non si non volere che le acque depurate dello del futuro del Garda finiscono nel nel debole nel nel fiume Chiese che ci attraversa per un terzo quasi del suo passaggio.
E non è semplicemente un fiume è proprio per noi è una cosa fondamentale anche dell' ecosistema chi è che lo vuole noi qui non lo so qui non lo vuole nessuno a prescindere da qualche speciosa sottile sospetta distinzione tra partecipò alla Marcia non partecipo alla Marcia non non approvo questa mozione perché non è esatta.
Io credo che i cittadini molti l' Arensi.
Non hanno non hanno sbagliato nessuna virgola Marco non hanno dimenticato nessun comma quali che sono venuti alla marcia quelli che hanno sottoscritto quella petizione sono 830 più partecipazione popolare di questa che non è non sono venuti qua a al Consiglio comunale aperto a dirci qualche cosa in tre perché saranno se non tre saranno quindici hanno messo la loro firma in 830 più partecipazione popolare di queste che cosa vogliamo dire che io sinceramente trovo questa una cosa inutile non dannosa mai niente dannoso nella democrazia diretta secondo me però inutile.
E quindi io personalmente trovo che non debba essere convocato in Consiglio comunale aperto ho visto che.
Viene richiesto la presenza del Presidente della della della della provincia non so se avverrà ma posso dirlo destra sinistra di da questo da quest' altra parte cosa ci verrà a dire in questo magma in questo fluttuazioni di di progetti che un giorno e uno e un giorno all' altro ma noi stessi cosa ci vorranno venire a dire i cittadini sul merito di questo della cultura del depuratore del Garda che noi già non sappiamo perché non lo sappiamo che ogni giorno viene fuori una cosa diversa abbiamo una serie di progetti l' unica cosa su cui siamo d' accordo destra sinistra è che non sappiamo di cosa stiamo parlando perché questo progetto è un giorno e così l' altro giorno a Muscoline l' altro adesso non si sa e quindi secondo me secondo me sulla questione non siamo d' accordo che nel nostro fiume Chiese che ci attraversa il nostro territorio non ci debba passare le acque depurate del Garda su questo punto ragazzi secondo me dovremmo essere tanto d' accordo e su questo punto tanti sottili distinzioni non dovremmo farle perché secondo me la popolazione monte Clarence di quanto sono ridicole tante sottili distinzioni se ne rende conto.
Io ho fatto il mio intervento.
Chi vuol prendere la parola.
Oh.
12 e 20.
Son fatta così Mario cuore muscoli cervello a volte anche no.
Il consigliere Togni.
Parlo io così almeno poi.
Escludendo tutti gli altri che poi interverranno tanto si aspetta sempre che intervenga io così dopo hanno il diritto di replica.
Sì avete ragione devo alzare la voce ho detto intervengo così almeno poi intervengono gli altri dato che aspetti per tutti stiamo aspettando di avere l' ultima parola per via riso quindi va bene.
Ma allora la questione è abbastanza semplice la proposta di questa convocazione del Consiglio comunale è fatta per un motivo.
Massimo rispetto per tutti i cittadini che hanno preso e che sono venuti ai vostri gazebo al gazebo del comitato che si chiama salute.
Comitato salute pubblica che hanno firmato però abbiamo avuto anche noi modo di parlargli assieme tanti hanno firmato senza sapere quello che stavano firmando perché nessuno si o pochi si sono messi lì a leggere tutto.
E quando l' ho letto ho detto no al depuratore e allora facciamo la firma come capita anche noi della Lega quando raccogliamo delle firme tante volte capita.
C'è da firmare si prende si firma.
Siamo rimasti però abbastanza sorpresi e male che si siano raccolte delle firme per indirizzate al Sindaco e al Consiglio comunale dove i cittadini dicono siamo contrari e quindi chiediamo consiglio comunale che discuta di questa cosa quando ne abbiamo discusso a.
Tubre a novembre.
Quindi dico ma.
La questione decide il Consiglio comunale decide il Sindaco decide Togni decide un qualche altro Assessore no allora se uno fa la raccolta firme la deve fare in maniera seria no in maniera fatta soprattutto in questo periodo di campagna elettorale per tirarsi dietro certi consensi e le cose vanno dette come devono essere dette.
Abbiamo trovato gente lungo il Chiese che è anche stata più seria e più determinata abbiamo visto il comitato Gaia che ha preso 3250 firme raccolte a Gavardo quando hanno un.
Una popolazione di 12 barra 13.000 abitanti in proporzione a Montichiari sono molte di più dato che mi dicono che sono state raccolte 800 900 mille comunque su 26.000 abitanti vuol dire che se per quanto il tema è sentito ma c'è qualche comunque titubanza la le hanno prese la importate dal Presidente della provincia per quale motivo perché di fatto è in mano tutta la provincia ma intendo non al presidente della provincia ma chi deve fare quelle che sono le scelte e quando abbiamo incontrato il Presidente Alghisi gli ho anche detto ovviamente il suo invito e pallino non è molto comodo per il semplice fatto che comunque sei tra incudine e martello il depuratore da qualche parte deve esser fatto trovare un Comune che alzi la mano e che dica viene farlo a casa mia non lo troverà assolutamente mai ma le scelte devono essere fatte però.
Se effettivamente a Montichiari c'è tutta questa problematica e effettivamente ci sono tutta una serie di problematiche anche se sulla faccenda legionella ci sarebbe da aprire un capitolo che evito perché.
Quel che si è detto o quel che si è detto probabilmente qualcheduno l' ha detto anche male perché ATS non ha mai attestato che la Regione alla fine la Chiesa anzi ha scritto nero su bianco nella relazione del 6 marzo ha detto che potrebbe essere il Chiese stesso che è stato contaminato e quindi che questa è arrivata da qualche altra parte quindi bisogna stare attenti anche dalle notizie perché quando si dice la verità non si è mai in difficoltà quando si vanno a riportare delle cose inesatte.
Non è assolutamente corretto e potrebbe diventare anche quello che è un boomerang.
Mi rivolgo al Sindaco quando ha detto prima che voi siete venuti a saperlo in data 23 ottobre nella riunione dell' ATO.
In quanto c'è stata mancava c' era una carenza di partecipanti di sindaci e quindi c'è stata una non una votazione ma quella che è una presa d' atto.
Io mi chiedo ma nel momento stesso che c'è stata una presa d' atto ma nessun Sindaco ha protestato in merito a acque a questo passaggio cioè il Comune di Montichiari Sindaco ha alzato la mano e dire ma cosa stiamo facendo perché siamo qua in pochi stiamo ha fatto una un richiamo formale a questa cosa perché in quell' occasione.
È stato decretato che la depurazione del Garda quindi è cambiato il piano il famoso Piano d' ambito.
2016 barra 2045 è cambiato e che sono stati definiti due Dépots due sistemi di depurazione uno per l' Alto Garda e uno per il Basso Garda.
Quindi quello era l' occasione per far scusi le barricate era quella la sede lato è composto dai Comuni e dalla provincia Acque bresciane che in mano la depurazione è composto e di nomina della provincia chi decide se lo scarico deve esser fatto il corpo idrico superficiale.
Puoi essere il fiume un Naviglio è la provincia quindi l' elemento chiave la persona chiave.
O l' ente chiave è la provincia è inutile che stiamo qui a parlarne in Consiglio comunale di queste cose facciamo un Consiglio comunale e queste firme che avete voi raccolto prendetevela consegnata dal Presidente.
Almeno ha un senso.
Ma presentare le firme e chiamare la gente i vostri gazebo per andare a firmare e per poi discuterlo in qualche Consiglio comunale forse io cittadino mi sentirei preso in giro allora le cose le facciamo in maniera seria o altrimenti no o si vuole andare contro la provincia se anche questa è amministrata o il Presidente dello stesso partito o comunque della vostra stessa area perché vedo due atteggiamenti differenti da una parte si va sui giornali con i titoloni dicendo la Gelmini e Forza Italia vuole il depuratore Montichiari ma nessuno va a dire chi decide alla provincia che è governata dal PD.
Queste cose quando hanno mai sentito da questa parte però o diciamole tutte come stanno e la richiesta della convocazione di un Consiglio comunale aperto e con la presenza del Presidente proprio per ribadire questo così vediamo chi è trasparente chi si gioca dentro in questa cosa.
Io non ho problema.
Assolutamente perché ad avviso di chi ha parlato chiaro tondo e gli ho detto in faccia non vorrei mai essere nella tua situazione a dover decidere dove collocare questa depurazione perché la depurazione l' han fatta però o siamo credibili o non siamo credibili.
Quindi.
Potevamo avere un' altra arma Presidente del Consiglio prendere le firme ci sono mandare la richiesta di convocazione del Consiglio comunale e lei avrebbe dovuto comunque convocare entro 20 giorni come da regolamento invece no abbiamo voluto fare un' altra cosa abbiamo voluto presentarlo qua in questa sede perché ho detto voglio vedere il resto dei consiglieri comunali si approvano questa cosa o se si rifiutano è una messa alla prova vostra per la vostra credibilità a seconda della risposta nel caso lo convocheremo noi.
Grazie consigliere Togni.
Ha chiesto la parola il Consigliere Rocchi.
Grazie Presidente.
Volevo innanzitutto ringraziare Marco che ha detto che mi ha slegato quindi finalmente adesso che non son più soggiogato dalle catene posso parlare.
E vorrei fare proprio.
Non si sente bene.
Se sto così sentite meglio.
Eh perché sono cresciuto poco.
E niente volevo appunto chiedergli ah anche per permettergli di nutrire della sua considerevole autostima volevo chiedergli come se mi se mi chiarisce una cosa per favore perché non ho capito su che base si possa definire poco seria una raccolta firme.
Perché secondo me definendo poco serio una raccolta firme si definisce poco seri anche le 830 persone che hanno firmato quindi ti chiedevo per cortesia di di chiarirmi questa cosa perché io non ci arrivo son troppo stupido grazie.
Non può chiarirmi tela perché non può avere altri interventi.
Ci sono altri interventi.
Non ci sono altri interventi mettiamo in votazione la mozione.
Favorevoli.
4 contrari.
11.
La mozione è respinta.
È andata via.
Andiamo a casa.
Si risolveva e perché sennò come si fa.
Non sei più credibile.