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C.c. Montichiari 20.12.18
FILE TYPE: Video
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Cominciamo.
Cinque minuti e ci sono però forse sarebbe il caso di aspettare.
Ci accomodiamo.
Lasciamo ancora qualche minuto.
Okay.
Diciamo.
Ma com' è lontano.
Ma ha detto che la Vignola.
L' ha ritirata.
Al momento dell' interpellato sì basta dire che mi ha dato una PEC ha ritirato il nuovo perché non si sente bene nuovo basta sì va bene va bene.
Buonasera.
Passiamo la parola al Segretario comunale per l' appello.
Buonasera a tutti Fraccaro Ferrari.
Demonte Mirto Faccio Scalvini Danzi.
Orsini.
Martino Chiari.
Rocchi Togni pizzaioli Tiraboschi Mazzei Civera Rossi assessore Tomasoni assessore Morandi assessore Baratti assessore Rodella assessore Soldini assente prego se è preside.
Grazie.
Prima di cominciare il primo punto all' ordine del giorno.
Io credo che sia il caso e mi viene anche suggerito opportunamente di.
Fare cinque minuti di silenzio e.
Un minuto di silenzio.
Un minuto di silenzio per il giornalista che è mancato a seguito della a seguito dell' attentato a Bruxelles Antonio Megalizzi eh quest' oggi c' erano i funerali erano presenti tutte le autorità e penso che un minuto di silenzio possiamo dedicarlo.
Grazie.
Mi viene chiesto di.
Cambiare un minimo il l' elenco dei punti all' ordine del giorno di anticipare il punto 3 come punto primo quindi primo punto all' ordine del giorno in realtà il 3 ed è.
L' approvazione del programma triennale delle opere pubbliche anni 2019 2021 dell' elenco annuale 2019.
Per stravolgere l' ordine del giorno bisogna votare siete favorevoli a questo cambiamento favorevoli.
All' unanimità.
Prego assessore Morandi.
Va bene buonasera.
Illustro adesso il Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2019 2021 e per sommi capi lo avevamo già visto nel Consiglio comunale di fine novembre quando è stato presentato il DUP.
La prima slide riguarda le opere pubbliche del 2019 e.
Ora.
Io lo vedo.
No.
No.
Ora.
Si vede.
Okay.
Okay.
Va tutto sì sì.
Confermiamo un impegno sostanzioso nel grandissimo lavoro che stiamo portando avanti sulle manutenzioni sul cui fronte abbiamo diverse partite aperte.
Le scuole sono tra tutti gli immobili comunali sicuramente quelli verso i quali abbiamo dimostrato nei fatti di avere una maggiore sensibilità mi riferisco in primis ai lavori della scuola di Sant' Antonio che sono in corso da settembre e stanno progredendo a vista d' occhio e per il prossimo anno scolastico 2019 2020 consegneremo agli alunni agli insegnanti ma anche ai cittadini una scuola che risulterà essere addirittura una delle più belle di tutta la Lombardia e con sostenibile a misura di bambino e all' avanguardia dal punto di vista energetico.
Siamo molto ottimisti e soddisfatti anche dell' intervento alla scuola di via Falcone che illustrerò prima in Commissione a gennaio poi organizzeremo una serata pubblica nei mesi a venire per illustrarlo alla cittadinanza.
Anche lì abbiamo deciso di stanziare risorse importanti nella fattispecie 1,2 milioni di euro per ottenere un importante risultato cioè dare il giusto risalto al giusto valore alle attività scolastiche ed educative che vengono svolte quotidianamente in quel plesso.
Procedono però anche gli interventi necessari sull' esistente nell' ambito del capitolo immobili comunali 2018 abbiamo affidato incarichi importanti per diversi interventi nelle scuole esistenti ad esempio sugli edifici della scuola Alberti sulla scuola primaria dei Novaglio e sulla scuola del capoluogo abbiamo affidato un incarico di progettazione per provvedere a diverse segnalazioni inoltrate dagli istituti stessi molte relative a perdite dell' acqua a perdite d' acqua infiltrazioni e cose simili.
Inoltre nei mesi scorsi abbiamo partecipato ad un bando emesso dal MIUR che metteva in campo dei contributi e siamo risultati assegnatari rispetto alle richieste fatte per due istituti la ma la scuola materna di via Pascoli e anche il plesso del capoluogo quindi ci siamo affidati abbiamo affidato un altro incarico per la verifica della vulnerabilità sismica e la conseguente manutenzione di tipo straordinaria.
Non solo abbiamo anche affidato un incarico di progettazione per i lavori di adeguamento del magazzino comunale e del bocciodromo provvediamo però anche sempre con questi soldi relativi a quel grandissimo bacino quel grandissimo serbatoio che è la manutenzione straordinaria degli immobili comunali anche la verifica delle condizioni di sicurezza dei nostri ponti a seguito delle note tristi vicende estive abbiamo affidato un incarico studio esterno per la verifica strutturale e la vulnerabilità sismica dei due ponti che si trovano sul nostro territorio quindi sia quello di via Brescia in prossimità del centro Fiera che quello di via Tito Speri a Borgo sotto.
A tal proposito colgo l' occasione per ringraziare l' ufficio tecnico che qualche mese fa qualcuno in questa sede aveva definito allo sbando che invece sta portando avanti un' immensa mole di lavoro davvero impressionante.
Manutenzioni una sola parola che investe diversi settori gli immobili comunali ma anche gli edifici scolastici le strade i marciapiedi le vie pubbliche e gli impianti sportivi il cimitero importi sempre rilevanti anche se devo dire per correttezza che sono calati rispetto all' anno 2018 e questo perché sostanzialmente per due motivi primariamente questo Comune non ha più la forza economica su cui ha sempre potuto contare e questo è un dato tangibile palpabile lo trovate nero su bianco nel bilancio che poi vedremo nei successivi punti la prospettiva futura è la fine del periodo delle entrate derivanti dalle discariche grazie al cielo e questo orizzonte temporale non è poi così distante da noi questo significa grande sollievo per tutti noi cittadini ma l' altra faccia della medaglia è che ci si deve abituare ad una sobrietà di spesa e lo dico senza offendere nessuno che nessuno di noi ricorda o addirittura non ha mai conosciuto.
Il secondo motivo con su conseguente è che abbiamo voluto adottare un approccio prudente nelle previsioni nella responsabile consapevolezza che a maggio si terranno le elezioni per amministrare nuovamente dovremmo ricevere una riconferma da parte dei cittadini.
Parlando di strade marciapiedi devo dire che sono molto soddisfatta del lavoro svolto in questi anni devo dire che anche se la progettazione di questi interventi viene sempre affidata all' esterno sia io con l' ufficio tecnico siamo sempre impegnati in prima linea nella gestione di queste risorse quindi c'è un assoluto controllo di queste risorse.
Credo che per vedere con i nostri occhi e dare una valutazione di tutte le segnalazioni che sono arrivate in questi due anni avremmo fatto così tanti sopralluoghi che neanche li riesco a conteggiare tutto ciò per dire che dietro ad ogni singola segnalazione c'è davvero parecchio lavoro e molto spesso sufi è necessario ricostruire molti passaggi amministrativi ricostruire anche andando a ritroso di parecchi anni e un solo sopralluogo a volte non è sufficiente si fanno delle valutazioni soprattutto in termini di pericolosità e di gravità della situazione e solo dopo tutte queste valutazioni tutto ciò sfocia nel maxi progetto annuale che ogni anno vede la luce.
Per il 2018 ricordo che è stato di 900.000 euro per le strade e di 600.000 euro per i marciapiedi tutti interventi che vedrete a partire da marzo questo non per questioni elettorali come qualcuno potrà insinuare ma semplicemente per esigenze meteorologiche.
Vediamo poi il capitolo dell' eliminazione barriere architettoniche e uno stanziamento sempre rilevante 100.000 euro a fronte dei vecchi 20.000 euro di tanti anni fa e anche qui.
Come ho detto più volte lo scorso anno ma anche ad ogni variazione del piano opere pubbliche in cui ho illustrato puntualmente tutti gli interventi è in corso di redazione per la verità è sostanzialmente pronto nel senso che è già stato presentato agli uffici ma lo stiamo valutando nel dettaglio il famoso Pepa il Piano di eliminazione delle barriere architettoniche che è uno strumento importantissimo che andrà a corollario del PGT.
Notiamo poi gli interventi di manutenzione straordinaria sugli impianti sportivi e qui troviamo un importo di 25.000 euro è chiaro che qui non trovate interventi relativi al Velodromo con questa cifra così bassa e per dare un breve aggiornamento per quel che riguarda il velodromo sapete che la struttura è ancora posta sotto sequestro da questa estate dall' estate scorsa e abbiamo affidato abbiamo stanziato prontamente 120.000 euro che abbiamo affidato al CONI per la progettazione che sta portando avanti e che crediamo possa dare dei primi dei primissimi risultati proprio in questi giorni.
Troviamo poi la manutenzione straordinaria del cimitero dove vediamo stanziati 20.000 euro una cifra sicuramente ridimensionata rispetto agli anni precedenti dove abbiamo trovato puntualmente ogni anno 50.000 euro ma questo in ragione del fatto che abbiamo previsto un intervento più delineato ma anche molto più corposo per il quale è in corso in questi giorni la gara la gara di affidamento dei lavori ricordo che il progetto nel suo complesso si articola in tre diversi interventi prima di tutto è prevista la realizzazione di una rampa ad uso dei disabili per raggiungere l' ultima parte interrata dell' ala cimiteriale storica entrando sulla destra e ora è possibile raggiungerlo solo attraverso le scale.
Secondariamente la riqualifica del corridoio antistante le cappelle di famiglia per risolvere una problematica legata all' infiltrazione di acqua proveniente dalle aperture in quell' area in quell' area che in realtà è la più recente del cimitero.
E terzo la realizzazione di urne cinerarie nell' area più recente parlando di questo intervento specifico della manutenzione straordinaria del cimitero vorrei cogliere l' occasione per ringraziare a nome di tutta la Giunta per la proficua collaborazione sia il Consigliere Federico Rocchi che la consigliera Federica Faccio che oggettivamente hanno dato un grandissimo aiuto continuano a darlo sia a me che all' assessore Tomasoni.
Troviamo poi un intervento di riqualificazione riguardante l' ex stadio Romeo Menti abbiamo affidato un incarico per uno studio di fattibilità tecnico economica in data 3 ottobre 2017 che poi è stato depositato durante il novembre del 2017 ed illustrato poi in Commissione Urbanistica.
La funzione di questo spazio sarà certamente pubblica ma è chiaro che non potrà più assolvere all' esigenza che peraltro permane di uno stadio nel 2018 va da sé che uno stadio non può sorgere in un' area così centrale della città l' ex menti quindi pur conservando alcune caratteristiche che ricorderanno sempre il luogo che è stato tanto caro a diversi Monte Carenzi si trasformerà nel parco urbano per antonomasia di Montichiari con degli spazi dedicati ai più grandi e più piccoli ma anche ai giovani.
Risponderà alle necessità di ricucire meglio il tessuto urbano in quella zona che è così vicina alla città ma assolverà anche l' importante compito di un nuovo luogo di aggregazione e di socializzazione offrendo poi un servizio ulteriore ai frequentatori sia della casa-albergo che della scuola Alberti che sono entrambe situate lì vicino e dove c'è una carenza di parcheggi.
L' importo totale di quest' opera è nell' ordine di 1.200.000 euro abbiamo stanziato 600.000 euro sul 2019 e 600.000 euro per il secondo stralcio sul 2010 e 2020 il prossimo passo sarà quello di indire una gara per addivenire a una progettazione di livello definitivo esecutivo e quindi poter partire con il primo stralcio di lavori.
Fanno poi per la prima volta la loro comparsa due nuovi interventi due nuove opere la riqualificazione di via Livelli a Vighizzolo era la riqualificazione di via San Giovanni entrambe le opere sono situate a Vighizzolo.
Non ci si dica che abbiamo una particolare predilezione per questa frazione l' ho detto anche l' altra volta ma semplicemente abbiamo pensato che sia giunto il momento di dare a questo territorio a quest' angolo di territorio Monte Clarence la giusta attenzione che merita ormai da anni si tratta di opere di tipo stradale ma è chiaro il loro risvolto ambientale la loro ricaduta ambientale nel caso di via San Giovanni abbiamo colto l' esigenza espressa dagli abitanti soprattutto della parte alta della frazione che non si sente in sicurezza nel percorrere a piedi il tragitto che li porta al centro quindi dove ci sono tutti i servizi più importanti la scuola materna la scuola primaria i negozi di vicinato ma anche il parco giochi la chiesa l' oratorio.
Lo spazio ricavabile non è molto lo sappiamo ma qualcosa per migliorare la situazione si può fare e noi crediamo appunto che lo si debba fare avendo la possibilità di percorrere il tratto in sicurezza crediamo che si possa incentivare lo spostamento a piedi cosa palesemente avvenuta con la realizzazione della ciclopedonale di via Brescia che collega invece mo' Vighizzolo a Montichiari a tal proposito sono felice di annunciare che al di là di ogni pretestuosa polemica che anche in questi giorni si è verificata è terminata finalmente la posa della pubblica illuminazione sulla pista ciclopedonale quindi la troverete completamente illuminata non solo la pista ciclopedonale ma anche la strada che era è sempre stata completamente al buio ma non ci siamo limitati a questo abbiamo proseguito con l' illuminazione sempre a led di tutto il tratto compreso il tratto di ciclopedonale che era già esistente quindi dal Marangon Cello fino al ponte del Chiese l' illuminazione devo dire che è ottima.
Tornando a noi.
La riqualificazione di via Livelli invece consentirà di non attraversare la frazione in lungo e in largo coi veicoli per raggiungere la strada provinciale che collega Brescia Mantova quindi la 2 3 6 questo comporterà un minor carico di traffico che impatta direttamente sulla frazione adesso intendo chiaramente non è quello di far guadagnare pochi minuti a chi percorre in auto il tratto designato ma quanto invece quello di allontanare gli scarichi dei veicoli dal centro abitato.
Troviamo poi.
Gli interventi di riqualificazione della pubblica illuminazione sul 2019 per un importo di 1.200.000 euro in realtà questo intervento fa capo a un intervento più grande anzi direi mastodontico perché l' importo complessivo è di 5.790.000 euro che verrà distribuito su più annualità poiché sarà il Comune a provvedere direttamente quindi non avvalendosi della cosiddetta finanza di progetto dove un terzo soggetto eseguirà i lavori e poi anche a godere del risparmio economico che deriva da questo efficientamento il primo stralcio sarà di 1.200.000 euro vogliamo provvedere ad un problema infatti che non è più prorogabile nel tempo perché la pubblica illuminazione sappiamo essere legata a doppio filo ad un altro tema che è quello della sicurezza e troppe sono ormai le strade Monte Clarence in cui effettivamente la luce accesa ma non si vede nulla seguiranno altri tre stralci nel 2020 di un milione e mezzo un milione e mezzo nel 2021 e resto negli anni a venire che però non si vedono da queste slide perché stasera approviamo il piano triennale.
Queste invece sono le slide che riguardano le opere pubbliche dell' annualità 2020 potrete notare le prime le prime voci si ripetono sia come tipologia di intervento perché sono di fatto dei capitoli abbastanza generici quindi immobili comunali strade marciapiedi barriere architettoniche impianti sportivi cimitero e ho dimenticato potatura straordinaria anche questa molto strettamente connessa al discorso sicurezza perché bisogna provvedere anche a quello e anche su questo interveniamo in maniera ingente perché stanziamo 50.000 euro ogni anno queste diciture questi interventi hanno vedono corrispondere a una cifra che si ripete sui tre anni quindi sostanzialmente nelle tre slide troverete gli stessi importi si ripete e la riqualificazione del Menti sempre per l' importo di 600.000 per il discorso che facevamo prima un progetto totale da un milione e 2 con la previsione di due lotti funzionali indipendenti autonomi quindi uno da 600.000 sul 19 1 da 600.000 sul 2020 ritroviamo gli interventi di riqualificazione della pubblica illuminazione come appena accennato troviamo qui invece che non troviamo su altre slide l' estendimento della rete fognaria che è una voce non comparsa quest' anno quanto invece nel piano opere pubbliche triennale 2018 2020 che era stato approvato nel dicembre del 17 del 2017 lo trovavamo sempre sull' annualità 2020 con questo importo 5.400.000 e l' origine di questo importo specifico l' ho spiegata l' anno scorso sostanzialmente è la previsione di investimento sul proprio piano trentennale dell' ATO che è l' organo che si occupa degli investimenti sul servizio di rete fognaria.
Montichiari come molti di voi sapranno non è servito da fognatura per il 50 per cento del suo vastissimo territorio di 82 chilometri quadrati e questo in effetti rappresenta un grandissimo problema ambientale che comprensibilmente molto spesso viene oscurato dagli altri problemi ambientali di Montichiari che sono son più gravi quelli causati dalle discariche e dei siti inquinati o comunque sono più impattanti.
Esiste un progetto di.
Estendimento della rete fognaria che però risale al 1998 chiaramente troppo datato e che noi abbiamo chiesto a gran voce per tutto il corso del 2017 al lato di provvedere a redigere nuovamente cioè a revisionare ad aggiornare e questo lavoro devo dire finalmente in corso finalmente in corso abbiamo già infatti incontrato i tecnici di A 2 A per vedere insieme di risolvere alcune criticità legate al primissimo stralcio previsto.
Che servirà a Sant' Antonio e la collegherà al depuratore esistente.
E in attesa però che l' intero progetto venga elaborato quindi venga revisionato e si possa arrivare ad una nuova cifra totale che sicuramente.
Senza essere dei tecnici professionisti è chiaro supererà i 5.400.000 abbiamo deciso di lasciare a questo dato così come era previsto l' anno scorso nel senso che non abbiamo gli strumenti per fare delle valutazioni diverse quindi semplicemente lo lasciamo in stand by in attesa che il progetto che è in corso ci dia una cifra attuale.
Stesso discorso come ha detto prima vale anche per il 2021 dove trovate sempre gli stessi interventi generici di manutenzione straordinaria con gli stessi identici importi notate diversamente dalle altre slide qui compare interventi di riqualificazione di via Mantova per un importo di 1.200.000 euro che è stato posticipato al 2021 perché in realtà era già inserito nel Piano Opere Pubbliche 18 2020 sull' anno però 2019 però abbiamo scelto di posticiparlo di rinviarlo per fare spazio agli interventi al primo stanziamento del maxi progetto di riqualificazione dell' illuminazione pubblica proprio perché lo riteniamo non solo prioritario ma addirittura urgente.
Per concludere e in fondo ad ogni slide si vede il totale delle cifre stanziate il piano nel suo complesso del triennio ammonta a un totale di 15.985.000 euro quindi di nuovo siamo quasi sui 16 milioni.
A nostro modo di vedere si tratta di un piano triennale improntato soprattutto alla concretezza che si pone come obiettivo quello di riuscire a prendersi cura del patrimonio esistente quindi penso i numerosi interventi elencati finora sugli immobili di proprietà comunale il municipio i musei il C il le scuole e il Castello perché tutto ciò non si vede in maniera dettagliata da questo piano però è inserito in questi capitoli le strade l' illuminazione pubblica per poter mantenere questo patrimonio che abbiamo così caro in buono stato ottimizzando però le risorse e non pre prevedendo interventi superflui non c'è nulla infatti in questo piano che non sia necessario e allo stesso tempo si riescono però a compiere operazioni ambiziose come quelle di riqualificazione e di rigenerazione mettendo mano a situazioni compromesse o addirittura in stato di completo abbandono in questo momento mi riferisco proprio a Roma e aumenti e dando alla possibilità alla comunità o alla comunità di vedersi restituito un pezzo importante del proprio territorio.
Grazie Assessore.
Apriamo la discussione.
Perché poi dopo.
Dopo c'è subito Renato.
Perfetto.
Certo giusto.
Giustissimo.
Ci mancherebbe.
Ha chiesto la parola il consigliere Rocchi.
Se precedente.
Volevo dire una cosa che non è strettamente pertinente all' intervento dell' Assessore ma purtroppo non posso fare a meno di vedere che metà dell' Aula del Consiglio è vuota e volevo stigmatizzare questo fatto perché è molto triste secondo me in democrazia non partecipare a un evento come il Consiglio comunale e purtroppo devo dire che è una sensazione che ho già provato quando in minoranza abbiamo indetto noi in Consiglio e l' intera maggioranza si era esentata dal venire lasciandoci soli in aula.
E devo dire che veramente questa assenza delle minoranze è un fatto è un fatto grave è un fatto triste perché.
In democrazia non esserci secondo me è sbagliato perché tutti hanno il diritto di parlare e di dire quello che pensano e la trovo anche una mancanza di rispetto non solo nei nostri confronti ma nei confronti del ruolo che devono rivestire i nostri colleghi e nei confronti dell' Istituzione che rappresentano anche loro.
E quindi niente volevo solo dire che mi dispiace perché non è assolutamente una bella pagina per il nostro Comune grazie.
Grazie Consigliere Rocchi anche il suo intervento mi dà a sua volta lo spunto per fare una breve cronistoria di quella che è stata la Conferenza Capigruppo e alla Conferenza Capigruppo non hanno partecipato buona parte delle ma delle minoranze solo il Consigliere Rossi e e ha fatto preciso precedere il suo intervento da una lettera nella quale lamentava il mancato invio per tempo secondo lui per la possibilità di potere prendere visione con cognizione di causa degli allegati alle sostanzialmente a tutto il Consiglio comunale a tutte le proposte di delibere del Consiglio comunale di questa sera e.
Ho non ho potuto fare altro che appellarmi al Regolamento il Regolamento prevede all' articolo 19 che.
Prende in considerazione un' unica norma che è una norma di sbarramento che dice che tutta la documentazione deve essere fatta pervenire ai consiglieri comunali ventiquattr' ore prima il giorno del Consiglio comunale.
La documentazione invece è pervenuta qualche ore prima della Commissione e della della della della commissione in questione della conferenza capigruppo ora ci sono cinque giorni comunque dalla Conferenza capigruppo al Consiglio comunale ho anche cercato di spiegare per quello che Pepe per la con minima competenza che posso avere la differenza tra il Consiglio comunale e invece le Commissioni hanno un compiti radicalmente differenti il il Consiglio comunale è il luogo deputato al dibattito politico a è l' agone più importante di de del del punto del dello scontro anche di punti di vista differenti politici la Commissione ha una funzione preparatoria la commissione ha la funzione essenzialmente di mettere in grado i Consiglieri comunali di potere poi discutere all' interno del Consiglio comunale ma non è in piccolo un Consiglio comunale anticipato la funzione della Commissione è quella di esporre da parte di chi fa le proposte di delibera che possono essere la maggioranza ma può essere anche un consigliere comunale della minoranza di esporre e di rendere edotti gli altri Consiglieri di ciò di cui si dovrà discutere ma la discussione con tutte le carte in regola quindi con tutti i documenti allegati avviene in Consiglio comunale questo mi sono limitata a dire cioè ad applicare sostanzialmente il regolamento anche a me dispiace che non siano qui stasera ma che non siamo neppure venuti alla Capigruppo dove eventualmente di questa cosa magari si poteva entrare un po' più nel merito devo dire che il consigliere Rossi Rossi lo ha lo ha fatto invece e aveva preannunciato per la verità che non ci sarebbe stato che ci sarebbe stato dagli spalti ma non lo vedo.
Scusate di questo intervento.
Ci sono interventi invece pertinenti alla proposta di delibera.
Prego consigliere Ferrari.
Io sono dispiaciuto di.
Sacrificare la discussione sul punto all' ordine del giorno anche se giustamente è stato esposto il prospetto da parte da parte dell' Assessore e solo anche perché è doveroso che poi l' opinione pubblica si renda conto di questo Piano delle Opere Pubbliche che è frutto di un lavoro di un lavoro importante.
Noi lo avevamo già discusso e visto in Commissione alla presenza in questo caso anche delle minoranze.
Però mi sembra anche importante.
Prendere atto perché ha un significato politico.
Pregnante il fatto che le minoranze non siano e non siano in Consiglio comunale questa sera è evidente che la cosa è collegabile alle comunicazioni che sono arrivate al Presidente del Consiglio ma anche al sottoscritto in quanto Presidente della Commissione 1 non entro nel merito degli aspetti giuridici della questione perché mi sembra che il Presidente del Consiglio abbia già chiarito come e siano insussistenti le.
Le motivazioni addotte all' interno di questa.
Di questa comunicazione perché la comunicazione l' informazione è sempre stata data abbondantemente e in abbondante anticipo.
E però mi mi viene mi vengono da fare due considerazioni una ripeto molto velocemente quello che ha detto già il Consigliere Rocchi credo che mi dispiace che le minoranze abbiano si siano prese una grave responsabilità non partecipare al Consiglio comunale perché stanno dedicando a una responsabilità e un impegno che si son presi non tanto nei confronti del dell' Amministrazione ma dei cittadini dei cittadini di Montichiari alle minoranze è attribuito un ruolo significativo di contrappeso e di.
Disporre di punti di vista alternativi che evidentemente in questa discussione non ci sono e anche l' opinione pubblica non avrà modo di sentire.
Questo è questa opinione.
L' altro aspetto che ritengo importante sottolineare è che.
Politicamente mi sembra pur essendo stucchevole il rimuginare le cose e il dire ma l' altra volta era successo così.
Non posso esimermi dal ricordare e questo riguarda soprattutto il Gruppo della Lega che quando erano in maggioranza in maggioranza a loro il materiale.
Oggetto del Consiglio comunale non veniva mai inviato ai Consiglieri in anticipo né rispetto alle Commissioni né rispetto al Consiglio comunale veniva consegnato brevi manu in Commissione e in forma cartacea ai commissari nel la forma minimo indispensabile e gli atti del Consiglio come da normativa venivano messi a disposizione con le 24 ore di anticipo previste statutariamente prima del Consiglio comunale e quindi chi era interessato si poteva.
Come.
Poteva approcciare questi documenti e consultarli.
Laddove dove lo riteneva opportuno quindi il fatto che i documenti siano arrivati per una volta sola peraltro perché non era non è lo stile di questa Amministrazione centellinare i documenti sono sempre arrivati con congruo anticipo e con grande e con grande abbondanza il fatto che siano arrivati per una volta con.
Sei ore di anticipo rispetto alla Commissione non è assolutamente.
Rimarchevole dal punto di vista del rispetto della normativa anche perché.
Il materiale che viene fornito prima delle Commissioni è un materiale che è a disposizione dei Consiglieri che viene macinato diciamo all' interno delle Commissioni e che dà modo come qualsiasi testo di consultazione di essere ripreso laddove un Consigliere dopo aver fatto la discussione dopo aver preso atto di alcuni elementi che gli consentono di chiarire meglio il senso della cosa e di entrare nel merito della documentazione che gli viene consegnata e quindi approfondirla peraltro quella che viene evidenziata come una documentazione particolarmente copiosa e improba da essere affrontata e costruito costituito sostanzialmente dal bilancio che è stato depositato già nello scorso Consiglio comunale consegnando un un CD a tutti i Consiglieri e quindi c' erano.
Una marea di giornate per andarselo a vedere è vero che che il materiale del Consiglio è piuttosto copioso ma tant' è fa parte fa fa parte della.
Di questo tipo di argomenti come consigliere consigliere Ferrari mi mi perdoni può stringere un po' perché non siamo assolutamente pertinenti alla proposta di delibera quindi può essere un inciso.
Ma credo che anche per l' opinione pubblica sia importante chiarire questo aspetto che è la prima volta che succede in questa.
In questa tornata amministrativa è un vizio e qui sottolineo ancora che avevano già nella scorsa nella scorsa legislatura perché un Consiglio comunale chiesto dalle minoranze e.
In modo un Consiglio particolare chiesto dalle minoranze era andato deserto proprio perché i consiglieri della dell' allora maggioranza quella sera ha ritenuto per scelta politica di auto convocarsi al ristorante anziché in Consiglio comunale e credo che questo sia una cosa da ricordare un' ultima cosa che mi sento di dire e chiedo scusa poi.
Ah al Presidente per aver.
Stravolto un po' l' ordine del giorno credo che.
Pur nelle differenze diciamo delle due comunicazioni che sono arrivate da Lega Nord e.
Da Cinque Stelle.
Questo assenza di tutte le minoranze sia frutto di un accordo.
Non so se hanno fatto un contratto anche nel caso specifico sicuramente è un accordo che non può essere sottovalutato mi rendo conto che sta cominciando una campagna elettorale mi auguro che i toni non siano sicuramente questi perché sono toni che sicuramente.
Non sono a vantaggio di un sereno confronto nella cittadinanza.
Grazie Consigliere.
Ha chiesto la parola.
Il.
Il Sindaco.
Ecco sì grazie.
Presidente condivido senza entrare poi ulteriormente nel merito quanto detto dei due Consiglieri comunali sia Federico Rocchi che Angelo Ferrari che è una questione giuridica ben precisata dalla Presidente c'è una questione politica credo che nessuno si nasconda che ormai siamo in campagna elettorale che questa decisione è stata presa unicamente per questo motivo siamo a pochi mesi dalla campagna elettorale e quindi è un gesto che sicuramente avrà eco sui mass media.
Da parte di coloro che si ergono come diceva giustamente Angelo Ferrari a difensori dell' etica democratica coloro che proprio quando erano al Governo invece applicavano tutt' altro peso e tutt' altro misura rispetto ai loro comportamenti e.
Non voglio ulteriormente soffermarmi su questo se non citando per la terza o quarta volta in questo Consiglio comunale con una frase tratta da una canzone di Fabrizio De André che ho spesso rivolto ai Consiglieri della Lega si sa che la gente dà buoni consigli sentendosi come Gesù nel tempio si sa che la gente dà buoni consigli quando non può più dare il cattivo esempio ma credo che il cattivo esempio l' abbiano a lungo dimostrato quando erano al Governo adesso per entrare invece in merito.
Al Piano Triennale delle Opere Pubbliche e ringrazio l' assessore Morandi per il lavoro veramente di sintesi essenziale concreto e che si è basato sulla e sugli interventi già attuati nei primi tre nei primi quattro anni di amministrazione e che vede nel futuro degli interventi che si articolano su quanto già fatto e che prevedono.
La la la fisionomia di una Montichiari sicuramente migliore più ordinata rispetto a quanto abbiamo ereditato nel 2014 faccio presente soprattutto per il pubblico ma anche per la gente che ci segue in streaming anche l' assoluto sforzo che ha fatto l' Amministrazione comunale in questi anni soprattutto per quanto riguarda la manutenzione delle strade tra asfaltature marciapiedi.
Asfaltature e anche interventi di di manutenzione ordinaria e straordinaria dobbiamo dire che mentre la precedente Amministrazione nel quindi nel quinquennio in cui ha operato su strade marciapiedi ha investito poco più di un milione di euro noi già nei primi tre anni di Amministrazione abbiamo investito 3 milioni di euro e il piano triennale prevede altri 2.150.000 euro su strade e marciapiedi vi ricordo ricordo ai Consiglieri ma lo sanno benissimo ma soprattutto alla popolazione di Montichiari che Montichiari ha 240 chilometri di strada 82 chilometri quadrati è un Comune molto esteso e la necessità di intervenire sulle arterie interne è assolutamente improrogabile e su questo abbiamo fatto veramente degli sforzi immensi e devo ringraziare l' Assessore per gli interventi che ci sono stati che sono ancora per carità insufficienti perché da chi perché la gente che ne chiede altri volevo volevo far capire anche la cifra dell' intervento dell' Amministrazione rispetto alle Amministrazioni passate c'è stato veramente un cambio di passo assolutamente deciso e poi un altro.
Veramente aspetto particolare di questo piano triennale è l' intervento sulle barriere architettoniche ecco anche qua previsti 100.000 euro per il triennio rispetto a quelli che abbiamo già investito da quando cifra molto superiore rispetto al passato e anche questo testimonia la sensibilità che questa Amministrazione ha verso anche le fasce più deboli coloro che meritano rispetto e meritano attenzione grazie Assessore per la sua presentazione.
Grazie Sindaco.
Ci sono altri interventi.
Chiudiamo la discussione.
Passiamo alle dichiarazioni di voto.
Ha chiesto la parola il Consigliere Faccio.
Grazie Presidente.
Allora è importante e strategico questo piano triennale delle opere pubbliche elaborato dall' assessore Beatrice Morandi e che ringraziamo come ringraziamo anche l' ufficio tecnico per l' immane lavoro svolto questo piano è stato costruito ascoltando le necessità di tutti i cittadini anche attraverso le segnalazioni dei comitati di quartiere un tratto distintivo di questa amministrazione è di investire nelle scuole non solo come edificio ma come luogo di crescita intellettiva e personale dei nostri futuri cittadini non a caso si sta realizzando la nuova scuola di Sant' Antonio e un ampliamento della scuola Falcone e altri interventi nelle altre scuole sul territorio continua e l' Invest l' investimento sulle manutenzioni delle strade marciapiedi l' abbattimento del delle barriere architettoniche sono molto soddisfatta dell' intervento sul cimitero in quanto è una cosa che ho seguito personalmente con il consigliere Rocchi e l' Assessore Tomasoni ottimo investimento sulla pubblica amministra e su pubblica illuminazione e anche sulle fognature che vedremo comunque realizzate nella nelle prossime legislature è buono anche le l' intervento sullo stadio Romeo Menti che vedrà un nuovo parcheggio.
Una nuova area verde che darà respiro a ai parcheggi della casa albergo e della dell' Istituto Alberti e per tutte queste ragioni.
Come maggioranza e come PD noi voteremo favorevole a questo Piano Triennale.
Delle Opere Pubbliche grazie.
Grazie Consigliere.
Ha chiesto la parola il Consigliere D' Anzi.
Ovviamente condivido tutto quello che ha detto il Consigliere faccio come gruppo ora Civica Monte Clarence sicuramente lo diamo l' ottimo lavoro dell' assessore Morandi e l' immane lavoro dell' ufficio tecnico solo chi è all' interno di queste questioni e chi segue le segue veramente sa cosa c'è dietro sa quante ore di lavoro sa cosa ci vuole per.
Per seguire tutto tutto quello che sta avvenendo negli ultimi anni a Montichiari come Lavori Pubblici e mi spiace per la gente che critica senza sapere ma probabilmente o ha lavorato poco nella propria vita o non conosce le cose ma chi non conosce farebbe bene a non parlare perché trasformare risistemare una cittadina così grande come Montichiari con la sua superficie e con tutte le criticità che ci sono che ci sono state.
Davvero e non se non sai stai zitto questo quello che sta un po' predicando a chi conosce quindi so volevo sottolineare questo questa cosa perché davvero.
Quando un lavoro del genere difficilmente.
Difficilmente si può fare in così pochi anni e il nostro ufficio tecnico con l' apporto del nostro assessore sta davvero facendo i miracoli quindi grazie a tutti quanti.
Grazie Consigliere D' Anzi.
Se non ci sono altre dichiarazioni poniamo la delibera in votazioni favorevoli.
All' unanimità.
Per l' immediata esecutività favorevoli.
All' unanimità.
Passiamo ora al punto successivo cioè al primo punto dell' ordine del giorno.
Ovverosia l' approvazione del Regolamento comunale per lo svolgimento dell' attività di estetista ai sensi dell' articolo 11 del Regolamento regionale della Lombardia 22 marzo 2016 numero 5.
Illustra.
L' assessore.
Baratti.
Dunque adesso si vede.
Intanto che attrezziamo il video.
Adesso presenteremo i punti dal punto 1 al punto 14 escluso il 3 che è già stato deliberato.
Pochi minuti fa.
Dopo la presentazione ci sarà la discussione e la votazione punto per punto.
Allora sostanzialmente sono tutti allegati al bilancio con alcune situazioni che sono a latere.
Che riguarda per esempio le del regolamento del che vediamo adesso che è il regolamento comunale per lo svolgimento dell' attività di estetista quindi siamo all' illustrazione del punto numero 1.
Noi avevamo un regolamento molto vecchio la legge regionale ci impone di adeguare il regolamento delle estetiste alle nuove discipline e abbiamo dovuto introdurre tutte quelle situazioni che son previsti dalla legge quindi sostanzialmente è un obbligo che ci impone ripeto la Regione Lombardia ma è la.
Es solo la indicazione del regolamento di ciò che prevede la legge in particolare abbiamo definito come si svolge l' attività e cos' è l' attività di estetista comprende tutte le prestazioni e i trattamenti eseguiti sulla superficie del corpo umano cos' è la qualifica professionale quello ci vuole ci vuole avere naturalmente una qualifica per poter fare questo lavoro come si fa l' inizio attività quali sono i requisiti igienico sanitari quali sono le tariffe e gli orari l' unico.
Discreto discrezionalità che ha il Comune è di stabilire degli orari sempre in accordo con le organizzazioni sindacali di categoria di categoria quindi questo nuovo Regolamento ripeto è un adeguamento formale e sostanziale alla legge regionale a cui siamo tenuti.
Passiamo adesso al punto 2 servizi a domanda individuale è uno degli allegati ai bilanci qui si tratta di definire qual è il grado di copertura in bilancio 2019 dei servizi a domanda individuale la legge dice guarda che tu devi almeno coprire il 36 per cento dei costi.
Noi riusciamo a coprire il 48,41 per cento infatti il servizio è 835.000 euro di di di costo contro entrate di 404 quindi siamo pienamente nella legge 36 per cento prevede la legge 48,41 per cento e quello che riusciamo a coprire del costo dei servizi.
Il punto 3 Approvazione programma triennale delle opere pubbliche la penna avete appena visto quindi sorvoliamo.
Il punto 4 Approvazione del programma biennale 2 2019 2020 degli acquisti si tratta di definire quali acquisti soprattutto per servizi si fanno questi due anni secondo una 1 1 schema di appalto che si va vedete elencato tutti i servizi che facciamo dalla pubblica istruzione agli alunni disabili al pre-scuola post-scuola a tutela minori e quant' altro il totale dei servizi che qui sono elencati come così suddivisi sono 2 milioni 0 0 9000 nel 2019 e 2 milioni 0 20.002 milioni 0 89.000 nel 2000 eventi rilevante vedete il mantenimento del verde l' 8 all' 8008 C che sono in tutto 400.000 euro all' anno non è poca cosa vi ricordo che abbiamo qualcosa come 24 25.000 metri quadri di parchi e altri 40.000 di area verde.
Punto 5 sempre un allegato del bilancio approvazione Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari queste sono le aree che abbiamo deciso di vendere già nell' anno 2018 rispetto a questo piano sono rimaste ancora queste che vedete elencate elencate ancora da vendere son previste un' area in via Segalina per un milione 385 un' area in via Mantova per 900.000 e alcune piste di raccordo vicino all' aeroporto per 38.060 mila 19.000 queste sono situazioni ripeto già deliberato l' anno scorso lo riproponiamo anche per il 2019 l' altra parte invece è già stata venduta nel corso del 2018.6 Programma per l' affidamento di incarichi di studio e per il 2019 la legge ci dice non potete superare 24.449 virgola 62 euro di spesa in questo settore dove li investiamo questi questi servizi dell' avvocato Giulio giuslavorista esperto in materia di personale poi in esperti di materia ambientale avvocati esperti in materia paesaggistica architetti e avvocati esperti in materia ambientale vi ricordo che in materia ambientale noi dobbiamo purtroppo far sempre leva sugli avvocati per fare per fare ricorso a chi vorrebbe innalzare o e ampliare discariche e noi nei limiti del possibile cerchiamo di contrastare e finora ci siamo sempre riusciti.
Approvazione del piano economico finanziario per servizi di raccolta e smaltimento di rifiuti cioè la famosa TARI ricordo che questo servizio è fornito dalla nostra consociata civili o che hanno so che è una società consortile che raggruppa 10 comuni intorno a noi.
Abbiamo le stesse tariffe del 2018 vengono riconfermate sia per le aziende che per le famiglie tutto confermato e il piano finanziario copre il 100 per cento del costo del servizio e l' indice di occupazione cioè quanti chili ci sono ogni 100 litri di del dei sacchetti che andiamo a comprare sono cinque chili come negli anni precedenti.
Questo vuol dire che il nostro piano è di 2.564.695 e vedete anche come sono differenziati i costi per sempre per un totale di 2.564.006 95 in questa voce di entrata e vedete proventi tariffari 2 milioni 459 che sono le tariffe che vengono applicate ai nostri utenti e altri proventi 82.000 questi sono questi altri proventi e recupero dell' evasione nel passato che ormai si è stabilizzata su una cifra che oscilla sugli 82.000 e recuperiamo dagli anni precedenti e questi 82.000 serviranno a fare dei nuovi servizi che andremo a individuare per migliorare la qualità che diamo di spazzamento ma non solo ma anche nuovi servizi nel campo dell' abbandono dei rifiuti nelle zone non autorizzate.
Vedete un po' i nostri discorsi di tariffa vedete abbiamo 10.346 utenze domestiche 1618 non domestiche cioè famiglie sotto vedete una le tariffe medie di alcune categorie di contribuenti divise per comuni qui vedete che Montichiari per quanto riguarda le famiglie una famiglia tipo i tre componenti e 100 metri quadri di appartamento paga 78 tutti gli altri Comuni pagano di più per i bar siamo i terzi in ordine di importanza per il per la meno onerosità per gli uffici siamo.
Allineati abbastanza bene siamo i primi per i market siamo uno dei migliori dopo Carpenedolo e per l' industria siamo anche lì uno dei migliori dopo Carpenedolo quindi siamo posizionati molto bene dal punto di vista di tariffe e facciamo risparmiare ai cittadini parecchi soldini.
Per quanto riguarda invece allegato sempre alle tariffe ambientali c'è una la modifica di un regolamento per la disciplina della tariffa la tariffa rifiuti in particolare l' articolo 52 cosa prevede questo l' articolo 52 ci siamo accorti che questo articolo non era equo perché l' applicazione della tassa rifiuti alle attività stagionali quelle che durano meno di 183 giorni in un anno e questo a tassazione com' era prima appesantiva talmente tanto queste attività da rendere veramente non equo questa tassazione quindi dal 30 per cento di sconto abbiamo proposto di portarlo al 50 per cento di sconto perché il 50 per cento perché se lavorano meno di sei mesi cioè a metà anno è giusto scontarle di altrettanto metà in questo modo C' è un riequilibrio di una tassazione che abbiamo visto che è veramente non corrispondente all' equità.
Ricordo queste tariffe sono state decise ancora nel lontano 2014 e 2018 è stato il primo anno di contenzioso su queste tariffe.
Punto 8 tributi sui servizi indivisibili la TASI vengono riconfermate le stesse aliquote del 2018 non è cambiato niente abbiamo sempre le stesse aliquote e stesse detrazioni come vedete illustrate qui 2 per mille e uno per mille per i fabbricati rurali.
Qui questa imposta ci dà 150.000 euro all' anno ormai non è molto e redditiva dal punto di vista delle entrate.
Poi abbiamo le tariffe dell' IMU anche queste non vengono cambiate sono riconfermate le stesse aliquote del 2018 l' IMU su tutte le aliquote e con tutte le detrazioni vedete un 4 60 per mille 9 e 60 per mille quella base 4 60 per mille a quella ridotta e così via.
Anche qui tutte le varie aliquote di varie categorie catastali.
Cosa ci dà l' IMU ci dà 5.310.000 euro in un anno che grosso modo negli anni seguenti aumentano sostanzialmente di alcuni importi perché c'è comunque ingresso di nuovi di nuovi.
Contribuenti.
L' addizionale comunale IRPEF viene riconfermata sono le stesse aliquote del 2019 e vengono sempre tenute uguali non sono mai state aumentate.
La vedete qui la percentuale è applicata c'è una fascia di esenzione da 0 a 15.000 euro e questa fascia di esenzione rappresenta il 41 per cento della popolazione quindi il 41 per cento della nostra popolazione non paga l' addizionale IRPEF comunale mentre ricordo che paga tutta l' addizionale IRPEF regionale che è l' 8 per cento quindi rispetto a noi mediamente quattro volte la nostra IRPEF regionale e quattro volte la nostra comunale.
Cosa ci dà l' IRPEF da un milione di entrate annue.
Il bilancio ricordo per chi c' era che abbiamo già consegnato il bilancio al 29 novembre 2018 e abbiamo illustrato i due e il bilancio in quella sede abbiamo dato tempo fino al 10 di dicembre per eventuali variazioni nessuna variazione è stata richiesta ai Consiglieri per cui le cifre sono già state illustrate ampiamente e molto dettagliatamente nel precedente Consiglio comunale io richiamo qui solo alcune situazioni infatti qui ricordo i termini dei ci dicembre per fare le variazioni che non sono pervenute.
E ricordo le cifre essenziali è un bilancio di 22.537.000 euro 2019 che va a 27 milioni nel 2020 e va a 23 milioni nel 2021.
E qui sono uscite correnti 64 per cento eccetera eccetera cosa vuol dire questo prospetto.
Vuol dire che anche quest' anno come tutti gli anni nei bilanci dei nuovi gestiti la parte corrente è in equilibrio vuol dire che non prendiamo i soldi da dagli oneri di urbanizzazione che servono per fare strade per pagare luce acqua gas quindi siamo autosufficienti anche da questa parte di parte corrente il che vuol dire che il bilancio è sano ed è corretto.
Allora.
Vedete qui le varie percentuali di chiediamo investimento trasporti mobilità eccetera eccetera ecco qui sul Centro Fiera punto 12.
Qui.
E non è collegato al bilancio.
È un punto a parte.
Sì sì no volevo magari non si è sentito e non è andato non è stato registrato c'è una richiesta di anticipo di un altro punto dell' ordine del giorno per mettere così ai dirigenti di liberarsi di questo impegno di questa sera.
Sì sì sì.
E precisamente dal punto.
14 e 15.
No no no adesso ci occupiamo di questo.
Certo.
A che punto siamo dell' esposizione.
Certo che prima bisogna votare questi che sono stati esposti e dopodiché facciamo gli altri no no era perché abbiamo interrotto.
Abbiamo interrotto il.
Allora.
Propongo di nominare come punto 1 Approvazione del Regolamento comunale per lo svolgimento dell' attività di estetista.
Apriamo brevemente la discussione se c'è una discussione su questo punto ci sono degli interventi.
Non ci sono gli interventi ci sono delle dichiarazioni di voto.
Poniamo in votazione la delibera favorevoli.
All' unanimità.
Per l' immediata esecutività favorevoli.
All' unanimità.
Il punto 2 dell' ordine del giorno i servizi pubblici a domanda individuale Disciplina generale delle tariffe per la fruizione dei beni e dei servizi a domanda individuale per l' anno 2019 determinazioni anche questo punto già illustrato dall' Assessore Baratti apriamo la discussione ci sono interventi.
Ci sono dichiarazioni di voto è chiusa la discussione.
Poniamo in votazione la delibera favorevoli.
All' unanimità per l' immediata esecutività favorevoli.
All' unanimità.
Punto 4 all' ordine del giorno già esposto approvazione del programma biennale del 2019 2020 degli acquisti di forniture e servizi.
Anche qui apriamo la discussione.
Non ci sono interventi e quindi ci sono delle dichiarazioni di voto.
Non ci sono dichiarazioni di voto quindi poniamo in votazione la delibera favorevoli.
All' unanimità per l' immediata esecutività favorevoli.
All' unanimità.
Il punto 5 all' ordine del giorno Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari del 2019.
Non ci sono interventi.
Ci sono dichiarazioni di voto.
Poniamo chi è favorevole al punto alla proposta di delibera favorevoli.
All' unanimità per l' immediata esecutività favorevoli.
All' unanimità.
Punto 6 Approvazione del programma per l' affidamento di incarichi di studio ricerca e consulenza a soggetti esterni all' Amministrazione per l' anno 2019.
Punto già esposto e illustrato dall' Assessore Baratti.
Ci sono interventi.
Dichiarazioni di voto.
Poniamo in votazione la delibera favorevoli.
All' unanimità per l' immediata esecutività favorevoli.
All' unanimità.
Punto 7.
All' ordine del giorno Approvazione del piano economico finanziario per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti Approvazione delle tariffe TARI dell' anno 2019 e modifica del regolamento.
Ci sono interventi.
Non ci sono interventi ci sono dichiarazioni di voto.
Poniamo in votazione la delibera favorevoli.
All' unanimità per l' immediata esecutività favorevoli all' unanimità.
Punto 8 all' ordine del giorno la determinazione delle aliquote del tributo sui servizi indivisibili TASI per l' anno 2019.
Ci sono interventi.
Dichiarazioni di voto.
Poniamo in votazione la delibera favorevoli.
All' unanimità.
Per l' immediata esecutività favorevoli.
All' unanimità.
Punto 9 all' Ordine del Giorno Determinazione delle aliquote e detrazione di imposta municipale propria IMU per l' anno 2019.
Ci sono interventi.
Dichiarazioni di voto.
Poniamo in votazione la delibera favorevoli.
All' unanimità per l' immediata esecutività favorevoli.
All' unanimità.
Punto 10 all' ordine del giorno addizionale comunale all' imposta sul reddito delle persone fisiche la determinazione delle aliquote per l' anno 2019.
Non ci sono interventi.
Ci sono dichiarazioni di voto.
Poniamo in votazione la delibera favorevoli.
All' unanimità per l' immediata esecutività favorevoli all' unanimità.
Punto 11.
All' ordine del giorno Approvazione del bilancio di previsione finanziario 2019 2021 articolo 151 del DL GS numero 267 del 2000 e articolo 10 del DL GS numero 118 del 2011.
Ci sono interventi.
Il consigliere Ferrari prego Consigliere.
Credo che almeno questo punto che è il punto sintesi di tutte le votazioni che abbiamo fatto qui finora meriti almeno una battuta di approvazione.
È è l' elemento di sintesi di un lavoro molto lungo e molto articolato che è stato fatto e quindi credo che meriti almeno sottolineare questo sforzo ringraziando ringraziando chi l' ha fatto.
Collegandomi al ragionamento di prima mi permetto anche di sottolineare come tutti i punti di cui che abbiamo votato adesso costituivano e costituiscono l' allegato al bilancio spesso e volentieri sono la iter la reiterazione di delibere già approvate lo scorso anno per cui la famosa corposità della documentazione che è arrivata in ritardo e che è anche più apparente che sostanziale e mi sembra opportuno ricordarlo comunque grazie all' assessore Baratti sul per il lavoro fatto e anche ovviamente all' ufficio che lo ha coadiuvato in questa attività.
Ha chiesto la parola il Consigliere D' Anzi.
Ah.
Beh collegandomi a quello che ho detto anche prima.
Il lavoro immane dei lavori degli uffici pubblici è incredibile soprattutto bisognerebbe conoscerlo quindi.
E ripeto a chi critica senza conoscere dovrebbe farsi un giro negli uffici comunali o anche parlare coi nostri assessori per capire veramente cosa comporta quindi rinnovo anche in questo caso i ringraziamenti agli uffici comunali in questo settore particolare e ovviamente all' Assessore Baratti per tutto il lavoro che svolge grazie.
Grazie Consigliere D' Anzi.
Se non ci sono interventi altri dichiarazioni di voto.
Poniamo allora in votazione la delibera favorevoli.
All' unanimità per l' immediata esecutività favorevoli all' unanimità.
Adesso come richiesto proprio per potere permettere ai ai funzionari di potere di potersi liberare anticipiamo sempre naturalmente lo voteremo il punto 14 punti 14 e 15 rispetto agli altri.
Siete favorevoli ad anticipare i punti 14 e 15 sulla sua scaletta di marcia.
All' unanimità.
Passiamo quindi al punto 14 permesso di costruire in variante al PGT vigente in forza della procedura di SUAP ai sensi del DPR 160 del 2010 per l' ampliamento del mangimificio come zona S.r.l. in località Santellone Approvazione.
Un attimo solo.
Ok buonasera a tutti vi illustro brevemente questo procedimento abbastanza lungo e complesso si tratta di una procedura studiata appositamente per favorire.
Gli insediamenti produttivi già esistenti sul territorio questo procedimento permette di fare delle varianti urbanistiche in una maniera diciamo accelerata tuttavia e potete vedere dai passaggi che il procedimento è comunque abbastanza lungo temporalmente perché la ditta in questione che il mangimificio come zona ha presentato l' istanza a gennaio del 2018 e abbiamo svolto tutti i passaggi senza neanche perdere troppo tempo fra uno e l' altro e in prima battuta.
La Giunta ha deliberato l' avvio del procedimento urbanistico e contestualmente la verifica di esclusione dalla VAS.
In contemporanea dovete pensare che questo è un' azienda che ha delle procedure complesse per cui ha dovuto espletare anche la verifica di assoggettabilità alla VIA che è di competenza della provincia di Brescia e l' aggiornamento del procedimento di AIA.
E a giugno benedetta riferimento abbiamo concluso a livello comunale l' esclusione dalla VAS di questo di questo per questo ampliamento di questa azienda successivamente la provincia è riuscita a chiudere in tempo utile l' esclusione dalla VIA e l' aggiornamento in bozza dalla dall' AIA.
La l' articolo 97 della legge 12 che prevede espressamente l' utilizzo della procedura SUAP usando l' articolo 8 del DPR 160.
Prevede che la variante urbanistica avvenga in con un solo passaggio in Consiglio comunale che in questa sede perché l' atto di adozione della variante avviene con una conferenza di servizi espletata a livello di ufficio quindi con una gel alleggerimento procedurale.
L' abbiamo fatto recentemente adesso non mi ricordo la data e.
Avviene la pubblicazione della determina che approva il verbale con dei tempi ridotti di pubblicazione consentendo tuttavia alle procedure di pubblicazione e raccolta di osservazione essendo in variante al PGT la provincia di Brescia viene coinvolta anche dal punto di vista urbanistico perché nel procedimento ha espresso la compatibilità al PTCP per quanto riguarda questa variante.
Nel merito per essere molto sintetica.
L' azienda ha chiesto queste modifiche che vi riassumo la proprietà di di Comazzo che voi vedete rappresentata col perimetro verde.
A ricomprendeva una parte dove andranno adesso a costruire l' ampliamento i cui elaborati sono quelli allegati alla delibera e che erano già ricompresi in un' area produttiva edificabile quella colorata in viola diciamo.
Un' altra parte della loro proprietà ricade in territorio agricolo e la destinazione è rimasta agricola tuttavia loro non avrebbero potuto attuare questo ampliamento perché sono ricompresi in un piano attuativo più ampio che comprende più proprietà che quel perimetro è indicato con S 10.
Questo gli impediva di realizzare il loro ampliamento che per invece loro esigenze aziendali era necessario in questo momento storico per cui la variante gli consente di attuare lo stralcio relativo alla loro parte per noi non costituisce aumento di consumo di suolo perché era già previsto.
E l' altro problema da superare era che la destinazione prevista dal PGT vigente non ammetteva l' industria agroalimentare per cui si poteva fare qualsiasi tipo di industria ma non la loro sostanzialmente.
E quindi inseriamo questa destinazione adatta per loro e un' altezza maggiore perché le zone produttive hanno delle altezze più basse di quelle della commozione che sono decisamente significative.
E quindi li ha li alziamo la l' altezza di dei fabbricati questa in sostanza è la variante che andiamo ad approvare con questa delibera essendo un progetto specifico per un' azienda rispetto alle varianti urbanistiche che di solito hanno sempre delle caratteristiche generali questo è la fattispecie proprio di un progetto a livello definitivo che è pronto per il rilascio del titolo edilizio.
L' unica cosa che insomma non non potremmo rilasciargli allo subito è perché è sottoposto a un contratto con l' Amministrazione che ha una convenzione urbanistica approvata dalla Giunta e una delle ultime recenti sedute dove vengono stabilite le modalità attuative e i corrispettivi insomma che ci verseranno.
Va bene.
Prego.
Grazie.
Assessore.
Sì non mi sento di aggiungere nulla di più nel senso che dal punto di vista tecnico è una situazione che avevamo già visto in maniera molto approfondita in sede di Commissione urbanistica sia grazie all' aiuto dell' architetto Semenzato che grazie all' aiuto anche dell' ingegner Bertocchi che era venuto da Spi ad illustrare gli aspetti ancora più.
Più il fondo rispetto al funzionamento dell' azienda come Amministrazione ci sentiamo di appoggiare questo questo progetto perché si tratta di un di una prospettiva di ampliamento importante per un' azienda che insiste sul nostro territorio che.
Ha dal nostro punto di vista porta un valore aggiunto in questo caso dato che.
Si tratta di sviluppare tutta la filiera biologica.
Sostanzialmente si tratta di questo.
Grazie.
Ha bisogno ancora.
Bene.
Apriamo la discussione.
Non ci sono interventi.
Chiudiamo la discussione ci sono dichiarazioni di voto.
Ha chiesto la parola il consigliere Rocchi.
Grazie Presidente.
E ho chiesto la parola per dire che naturalmente il nostro voto sarà favorevole proprio perché il lavoro che hanno svolto in maniera.
Molto valida gli studi i nostri uffici e l' Assessore ha permesso comunque a una di risolvere un problema importante a una ditta Monte Clarence creando l' opportunità di sviluppo e quindi di creare nuovi posti di lavoro perciò penso che sia un lavoro che è andato a buon fine proprio perché è a favore di della nostra comunità grazie.
Grazie consigliere Rocchi.
Poniamo al voto la in la delibera in votazione favorevoli.
All' unanimità per l' immediata esecutività favorevoli.
All' unanimità.
Adesso al punto successivo dell' ordine del giorno il punto 15 Esame e discussione adozione della variante puntuale all' n all' NTA del Piano delle Regole per il vigente PGT con esplicito riferimento alla modifica finalizzata alla precisazione degli articoli 12 72 e 75 comma 2 del stesso piano.
E espone.
L' Assessore.
L' assessore Morandi prego.
Come annunciato nel corso dello scorso Consiglio comunale quello di fine novembre questa sera promuoviamo alcune modifiche di dettaglio al vigente PGT la nostra revisione è in itinere e al pari di modifiche già intervenute in passato stasera si propone la variazione di semplicemente di tre norme attuative del Piano delle Regole.
Il motivo è presto detto vogliamo anticipare alcune modifiche rispetto alla revisione generale di tutto l' impianto del Piano Regolatore con cui siamo alle prese ormai da diverso tempo.
Oggetto della discussione di questa sera sono tre articoli specifici l' articolo 12 l' articolo 72 e il 75.2 che investono ambiti e settori molto diversi tra di loro.
Tengo a precisare che la modifica di parti così dettagliate rispetto all' impianto generale era tenuto molto utile dall' amministrazione e infatti è proprio questo il motivo che ci spinge ad anticipare queste modifiche trattasi quindi di una situazione transitoria che verrà superata con la revisione generale del Piano Regolatore all' interno del quale tutto si incastra diversamente sicuramente con una maggiore armonia di fondo.
Per quel che riguarda l' articolo 12 fa riferimento alle destinazioni d' uso delle zone che vengono poi dettagliate in categorie e sottocategorie il PGT vigente attraverso le sue norme stabilisce in modo dettagliato e molto certosino tutto ciò che si può fare e anche tutto ciò che non si può fare va precisato e qui proprio qui sta l' elemento fondamentale della questione che i tempi sono drasticamente cambiati rispetto a quando il Piano in oggetto è stato elaborato e le numerose e diversificate difficoltà soprattutto di tipo economico finanziario che hanno investito il settore cui fa riferimento sono così acute che tuttora non possiamo dire di vivere un momento di vero e proprio di ripresa.
Non esiste infatti un operatore del settore che non sia passato in Comune a discutere di piani attuativi in previsione che non si è venuto a chiedere di revisionare di rivedere di modificare di negoziare ciò che è contenuto nel piano ma questo proprio perché come dicevo prima i tempi sono profondamente cambiati e quindi ciò che prima risultava essere sostenibile affrontabile oggi non lo è più.
L' articolo modificato in questione l' articolo 12 consente quindi di ammettere delle destinazioni d' uso inizialmente non ammesse ma introducendo come è giusto è chiaro che sia tutta una serie di paletti e di limitazioni.
L' intento è quello di concedere un' apertura rispetto all' attuale eccessiva rigidità in cui ogni singola possibilità è stata così.
Dettagliatamente incasellato inquadrata e prevista da non lasciare il minimo spazio la minima possibilità di interpretazione elastica gli uffici che si trovano in un in un numero altissimo di casi a dover bocciare o respingere alcune istanze a volte oltre qualsiasi ragionamento di buon senso parlavo prima infatti di limitazioni però.
A questa apertura vorrei illustrarlo brevemente prima di tutto è la norma modificata genera sia un' apertura come dicevo non rivolta o applicabile a intere aree o zone l' intenzione non è quella di cambiare la destinazione urbanistica interi piani attuativi quello determinerebbe la necessità di valutazione ben più ampia che questa seduta in Consiglio comunale ci si riferisce quindi solo ed esclusivamente ad alcuni edifici.
Secondo gli edifici cui sarà possibile applicare questa norma si devono assolutamente trovare nel TUC nel tessuto urbano consolidato quindi nelle zone B C e D che sono quelle un po' più dinamiche quindi sono esclusi i nuclei di antica formazione anche le zone agricole.
La modifica trae poi spunto dall' articolo 51 della legge regionale 12 del 2005 all' ultimo capoverso dove testualmente si legge le destinazioni principali complementari accessorie compatibili possono coesistere senza limitazioni percentuali ed è sempre ammesso il passaggio dall' una all' altra nel rispetto del presente articolo salvo quelle eventualmente escluse dal PGT ed è proprio Ka ed è proprio questo il caso in cui il PGT stesso che pone un freno continuo con un' eccessiva minuzia di elencazione di categorie e sottocategorie di conseguenza questo approccio molto rigido non lascia spazio alla minima interpretazione estensiva di tipo estensivo chiaramente.
Quarto punto le richieste presentate devono superare la soglia di diversi passaggi tecnici che verificano la congruità e l' ammissibilità di queste richieste deve essere dimostrata la compatibilità delle opere di urbanizzazione sia primaria che secondaria ma anche.
Che la l' istanza presenti tutti gli standard urbanistici del caso e questo sempre nel rispetto della legge regionale 12.
Non da ultimo poi l' SLP la superficie lorda di pavimento non deve superare i 250 metri quadri stessa cosa dicasi poi per la superficie di vendita nel caso di destinazioni commerciali non parliamo quindi di maxi interventi e questi sono solo i requisiti minimi che le richieste le istanze devono avere in maniera obbligatoria per poi arrivare sul tavolo della Giunta quindi rappresentano degli ostacoli veri e propri superati tutti questi ostacoli si potrà procedere con l' approvazione di Giunta di un atto unilaterale d' obbligo e questo poi potrà seguire il permesso di costruire questo in brevissima sintesi il contenuto della proposta che facciamo stasera al Consiglio per l' articolo 12.
Il secondo articolo che si propone di modificare è l' articolo 72 riguarda gli ambiti produttivi questo articolo nel vigente PGT regola tutti gli ambiti produttivi e li regolamenta prevede tra le destinazioni complementari anche la residenza di custodia la cosiddetta abitazione del custode ma impone però un vincolo pertinenziale proprio in forza di questo vincolo parliamo di capannone produttivo non può essere venduto separatamente dall' alloggio dall' abitazione del custode la modifica che proponiamo cancella ed elimina questo vincolo pertinenziale anche qui a patto che si verifichino alcune condizioni quindi anche qui è un' apertura un passaggio di apertura però condizionato quindi con determinati paletti.
Questo sempre perché non si vuole snaturare la natura snaturare il piano.
Allora la prima limitazione che riguarda solo gli edifici esistenti quindi non quelli nuovi si applica solo agli edifici o alle porzioni nodo addossate all' edificio principale quindi il capannone.
Riguarda solo gli edifici che hanno un' esclusiva destinazione residenziale.
In più tutto ciò avviene previa la corresponsione della differenza degli oneri di urbanizzazione che vengono di conseguenza attualizzati e calcolati rispetto alla differenza.
Previa la monetizzazione poi degli standard urbanistici che vengono imputati alla destinazione residenziale quindi anche qui l' intervento l' intento è quello di agevolare lo sblocco di situazioni che sono figlie della crisi economica basti pensare poi a situazioni come quella che abbiamo qui vicino alla zona artigianale dell' Arzaga dove troviamo il comparto di capannoni tutto da un lato e la schiera la schiera di villette dall' altro lato della strada come se fosse quasi una zona residenziale a sé quindi se un imprenditore dovesse trovarsi a voler vendere il proprio capannone non è possibile che lo faccia senza vendere anche la la l' abitazione quindi questo genera un un elemento di vincolo notevole.
Passando poi al terzo articolo il 75.2 che riguarda le discariche quindi le attività produttive speciali.
La norma appunto disciplina gli interventi che sono possibili ritenuti possibili all' interno di questi comparti.
La proposta dell' Amministrazione è di eliminare la possibilità di prevedere a qualsiasi destinazione d' uso che non sia strettamente legata all' attività di gestione post gestione della discarica già autorizzata e indicando discarica esaurita come unica destinazione d' uso consentita quella ecologico forestale ricreativo verde pubblico agricolo ad esclusione però di produzioni alimentari umane zootecniche questo mutuando la dicitura esatta contenuta all' allegato 2.3 del decreto legislativo 36 del 2003.
Devo dire che il testo proposto che è stato proposto in Commissione che è stato quindi passato al vaglio dei membri della Commissione è stato modificato nel frattempo un passaggio quindi dalla prima versione in cui si leggeva atti atti attività attinenti esclusivamente all' attività di discarica si è passati a quest' altra dicitura esclusivamente di gestione post gestione della discarica autorizzata questo perché era uno dei suggerimenti emersi in sede di Commissione.
Rispetto a questo punto mi sento di dire che è chiaro che si tratta di una modifica con un' efficacia limitata però crediamo che sia un elemento da non sottovalutare recenti situazioni hanno visto l' opposizione del Comune alla richiesta di modifica di autorizzazione da parte di alcuni gestori di impianti di discarica rispetto alla copertura finale e ci siamo convinti del fatto che non solo sia opportuno questo questa variante questa variazione di questo articolo in questione ma fortemente utile a rendere il più stringente possibile la norma urbanistica di livello comunale quindi per quanto di competenza del Comune.
La norma variata chiaramente non ha un' efficacia retroattiva come tutte le altre ma crediamo che ci possa mettere al riparo più di quanto lo siamo attualmente rispetto a delle richieste future che potranno pervenire come visto più volte infatti l' opposizione politica non è più sufficiente da sola in sede di Conferenza di servizi ma deve essere fortemente supportata e sostanziata da tutta una serie di valutazioni tecniche e riteniamo che questo possa essere sicuramente un elemento di forza un elemento in più per il Comune a cui non vogliamo rinunciare.
Grazie Assessore.
Apriamo la discussione.
Non ci sono interventi.
Chiudiamo la discussione ci sono dichiarazioni di voto.
Ha chiesto la parola il consigliere chiari.
Grazie Presidente semplicemente per dire che questa variante è ancora più lodevole rispetto alla precedente perché mentre prima si agevolava una sola azienda con questa procedura si rende diciamo più snella sia l' attività burocratica ma al tempo stesso si può agevolare non so più attività commerciali agricole volevo ringraziare e dire che comunque la maggioranza avrà voterà positivamente a queste varianti grazie.
Grazie consigliere chiari poniamo la delibera in votazione favorevoli.
All' unanimità e per l' immediata esecutività.
All' unanimità favorevoli.
Torniamo ora all' origine come.
Come doveva proseguire.
E quindi abbiamo il punto 12.
Che riguarda il Centro e il Centro Fiere S.p.A. aumento e sottoscrizione di capitale sociale a pagamento.
Sì successivamente illustra anche il punto 13 la revisione periodica delle partecipazioni pubbliche ai sensi dell' articolo 20 del DL Gs 175 del 2016 illustra l' assessore Baratti.
Bene.
Ora su questo.
Punto vi chiedo cortesemente maggiore attenzione perché è un punto essenziale per lo sviluppo del nostro.
Centro fiera.
Dopo la fusione.
Ricordo alcuni passaggi essenziali per capire perché siamo arrivati a questo aumento del capitale sociale.
Fa parte di una serie di altri interventi già fatti.
E questi interventi hanno portato ad una situazione di miglioramento assoluto in termini finanziari del nostro complesso fieristico.
Dal 2013 quando abbiamo preso in carico ad oggi.
Altri miglioramenti dovranno essere fatti.
E dopo questo intervento ma quello di stasera è un passaggio fondamentale.
Si tratta di aumentare il capitale sociale del Centro Fiera S.p.A. dopo la fusione che è stata fatta all' inizio del 2018 poi vedete adesso come è messa la situazione.
E prima della fusione il Centro Fiere S.p.A. aveva un capitale sociale di 516.000 euro il Comune all' 80 per cento la provincia il 20 per cento.
Dopo la fusione.
E sono aumentati i capitali sociali anche per effetto dell' Immobiliare Fiera che aveva 5 milioni di capitale sociale quindi il risultato è vedetela lo schema in fondo il nuovo Centro Fiera ha un capitale sociale di 5.516.000 di cui il 76 per cento al Comune il 20 per cento alla provincia e il 4 per cento alla Bcc del Garda questa è la situazione attuale.
Cosa si propone adesso si propone è Centro Fiera che lo chiede di aumentare il capitale sociale di ulteriori 5 milioni quindi portando il capitale sociale oltre 10 milioni come mediante l' utilizzo di versamenti già effettuati da parte del Comune di Montichiari e e versamenti da fare in liquidi da parte della provincia di Brescia.
E chi è stato richiesto anche la BCC del Garda di aderire a questa questo aumento capitale sociale ad oggi non abbiamo ancora una risposta ufficiale comunque il Comune di Montichiari aderendo a questo richiesta di aumento di 5 milioni dovrebbe versare in termini 3.800.000 perché detiene la quota del 76 per cento.
La provincia di Brescia detiene e detenendo una quota del 20 per cento dovrebbe versare un milione di euro Bcc del Garda poiché ha la quota del 4 per cento dovrebbe versare 200.000 euro totale 5 milioni.
Dopodiché la situazione da come vedete a la al lato della vostra destra rispetto al lato alla vostra sinistra passa da un capitale sociale da 5.516.000 a un capitale sociale da 10.516.000 quante quote sono il 76 per cento del Comune di Montichiari e passa da 4 milioni a 7 milioni 992 il 20 per cento della provincia di Brescia passa da un milione e 103 a 2 milioni 103 il 4 per cento della propria vicina Bcc del Garda passerebbe da 220.000 a 400 20.000 in questo caso le quote dei soci vengono rispettate se tutti aderissero.
Come si versano questi soldi qui il 25 per cento dell' importo va versato sottoscritto entro 15 giorni da quando si decide okay ci sto il resto cioè il 75 per cento entro il 31 dicembre 2020 quindi c'è tempo per versare.
Nel caso in cui i soci dicono io ci sto io ci sto un altro dica no allora si dice offriamo le quote agli altri soci che sono rimasti se anche questi due soci che rimangono in questo caso il Comune di Montichiari e la provincia di Brescia dicono di no allora le sue le quote restano cosiddette inoptate cioè non si fa l' aumento di 5 milioni ma l' aumento di 4.800.000 euro.
In questo caso qui però c'è tempo perché tutti i soci possono pensare adeguatamente a partecipare tutti.
La provincia di Brescia ha già deciso di partecipare il Comune di Montichiari ripeto ha già tirato fuori i soldi del passato questi 3 milioni e 8 li già tirati fuori in conto futuro aumento capitale sociale quindi non deve tirar fuori soldi liquidi devo solo dire nel bilancio del Centro Fiera questi non sono più soldi come come un prestito ma diventano patrimonio capitale sociale dell' impresa mentre invece la provincia di Brescia fisicamente verserà un milione di euro.
Ecco qui diciamo le stesse cose che vi ho già anticipato quindi andremo a fare questa ripartizione ripeto il Comune di Montichiari non tira fuori i soldi perché le ha già tirate fuori nel passato.
Ma a cosa serve questo un milione di euro effettivo che terrà in liquidi a fare tutti questi investimenti che voi vedete di cui il Centro Fiera ha estrema necessità bisogna migliorare le strutture e bisogna ammodernare i capannoni che in alcuni casi presentano delle situazioni e diciamo così non più sostenibili con le fiere moderne.
E c'è da dire una cosa prima di passare all' altro argomento.
Alcuni dati che vi fanno capire il lavoro fatto anche qui sarò molto breve.
Le cifre sono cifre estrapolate dai bilanci quindi sono cifre che non sono contestabili.
Al 31 dicembre 2013 il Centro Fiera S.p.A. scusatemi l' Immobiliare Fiera S.p.A. perché l' immobiliare stiamo parlando aveva debiti verso le banche per 19 milioni 559 residui cioè mutui già pagati scalati restavano ancora 19 milioni 500 59.000.
Per pagare queste rate e per pagare le spese per un anno di attività aveva bisogno di 1.741.000 euro all' anno in termini finanziari il Centro Fiera S.p.A. che pagava l' affitto quanto poteva dare teoricamente un milione per una serie di vicissitudini però ne poteva dare solo 624.000 cosa vuol dire se l' Immobiliare Fiera aveva bisogno di 1.700.000 euro per stare a galla il Centro Fiera poteva darne solo 624 vuol dire che mancava un milione e rotti in termini finanziari questo milione e rotti veniva dato in due modi uno con contributo a fondo perduto da parte della del del Comune della vecchia amministrazione e l' altro spostando in avanti le rate e così via ogni anno.
Cosa abbiamo fatto noi abbiamo detto non si può dare questo contributo a fondo perduto perché la Corte dei Conti ci censura abbiamo sostituito questi soldi regalati e non torna più indietro con soldi che servivano ma che dicevano attenzione te li presto così un domani se aumentiamo il capitale sociale aumenta il mio valore vedete che la differenza notevole.
Quali interventi abbiamo fatto vi ricordo molto brevemente prima cosa è stata fatta la pulizia dei bilanci cosa vuol dire pulizia dei bilanci erano inserite delle cifre soprattutto per il valore delle fiere che non erano più attuali valori di mercato le abbiamo pulite questa pulizia e siccome si trattava di molte fiere di molti marchi sono assommate nell' anno 2014 a oltre 4 milioni di euro primo operazione pulizia secondo operazione richieste di aiuto ai soci chi erano i soci erano la Bcc del Garda erano il Comune di Montichiari e la provincia di Brescia la provincia di Brescia è venuta per versamenti per investimenti per 600.000 euro 200.000 euro per ogni anno sono finiti nel 2018 nel 2019 non ci saranno più il Comune di Montichiari ha fatto i suoi versamenti in conto futuro aumento del capitale sociale non più regalati ma prestiti come si suol dire in termine non tecnico ma che rende l' efficacia.
Vi ricordo che all' inizio il Centro Fiera poteva dare nel 2013 614.000 euro contro una necessità di un milione e 7.
Alla fine del 2017 con varie vicissitudini varie situazioni anche di aiuto il Centro Fiera è riuscito a dare un milione di euro e con la rinegoziazione dei mutui e con quant' altro abbiamo messo in piedi le necessità finanziarie si sono abbassate a 1.359.000 euro.
È chiaro che l' avventura non è ancora finita me sostanzialmente siamo sulla ottima strada questo aumento del capitale sociale aiuta un altro pezzo di questa avventura in senso positivo per quello che lo proponiamo e lo caldeggiamo e ringraziamo la provincia che si è offerta di partecipare a questo aumento del capitale sociale perché non era obbligata quindi per noi è un grandissimo passo che aiuta la struttura turistica avere un equilibrio finanziario ripeto non è ancora del tutto sufficiente ma da quando siamo partiti adesso la meta è molto ma molto più vicina.
Grazie Assessore.
Valutiamo questo prima.
Allora ci sono.
Interventi.
Ci sono interventi.
Ci sono dichiarazioni di voto.
Poniamo in votazione la delibera favorevoli.
All' unanimità.
Per l' immediata esecutività favorevoli.
All' unanimità.
Punto successivo all' ordine del giorno revisione periodica delle partecipazioni pubbliche ai sensi dell' articolo 20 del DL Gs 175 nel 2016.
Prego Assessore.
Definire cosa facciamo tra le nostre partecipate non solo quelle dirette.
È un ogni anno va fatta questa revisione periodica delle partecipazioni pubbliche in sostanza riconfermiamo tutta la situazione delle partecipate che faccio scorrere molto velocemente sul Centro Fiera S.p.A.
La proposta è di mantenere la partecipazione così come illustrata.
Sulla Montichiari Multiservizi che ricordo che gestisce le reti museali e museali a Farmacia comunale la la residenza sanitaria e i servizi annessi e di mantenere le stesse partecipazioni e quindi mantenere la struttura così com' è in capo al 100 per cento del Comune il Consorzio Bassa Bresciana orientale che è la società in in iniquo in comproprietà con altri dieci comuni di che servizi che fa la gestione di riscossione tariffa igiene urbana e raccolta dello sporco di mantenere così come l' idroelettrica Mo Mcl è una società.
Di cui abbiamo una piccola parte di partecipazione che produce energia elettrica e opera nel settore della diciamo.
Della dell' ecologia questa società adesso ha adeguato la propria situazione alle norme della legge Madia prima aveva cinque consiglieri adesso li ha portati a tre questo ci permette di mantenere la partecipazione.
B c del Garda per noi è una partecipazione molto piccola ma è strategica per una serie di robe anche perché c'è la tesoreria e fa molti interventi anche di beneficenza sul territorio quindi riteniamo di mantenerla.
La Banca Popolare Etica che avevamo deciso di dismettere l' anno scorso Banca Popolare Etica è una è una banca che esercita il credito e servizi di collegamento tra imprese sociali non ha scopo di lucro con una nuova normativa che è uscita l' anno scorso ci permette di mantenerla perché è una un atto più che economico un atto morale sostanzialmente e così via queste sono le nostre partecipate principali le altre partecipate sono molto molto secondarie e sono dentro nelle nostre partecipate tipo la farmacia la cooperativa farmacisti eccetera eccetera quindi tutte le partecipate proponiamo di mantenere nell' assetto in cui sono attualmente.
Grazie Assessore.
Apriamo la discussione.
Se non ci sono interventi ci sono dichiarazioni di voto.
Poniamo la delibera in votazione favorevoli.
All' unanimità per l' immediata esecutività favorevoli all' unanimità.
Il punto 16 dell' ordine del giorno non verrà trattato si tratta dell' interpellanza ai sensi dell' articolo 59 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale avente ad oggetto un' indagine conoscitiva sulle discariche autorizzate in Comune di Montichiari presentata dal Gruppo consiliare Comitato Civico Montichiari per Fraccaro con nota protocollo numero 5 0 0 5 4 del 12 dicembre 2018.
Il Consigliere.
Gregorio Martino.
Ha fatto pervenire un breve una breve mail nella quale dice leggo testualmente cortesia Presidente del Consiglio gentile sindaco mi trovo costretto per il secondo mese consecutivo a chiedere il ritiro dell' interpellanza in oggetto descritte da me presentata un malessere improvviso mi scuso con la Presidenza e la Giunta e tutto il Consiglio comunale ma ordini medici mi impediscono stasera di di essere presente confido nella vostra comprensione buona continuazione eccetera.
Passiamo quindi al punto 17 all' ordine del giorno che anche l' ultimo si tratta di una.
Ordine del giorno ai sensi dell' articolo 66 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale avente ad oggetto l' insegnamento dell' educazione civica alla dell' educazione alla cittadinanza come materia scolastica nei curricoli delle scuole di ogni ordine e grado con valutazione e voto in pagella presentata dai gruppi consiliari Comitato Civico Montichiari per Fraccaro moderati centrodestra area civica Monte Clarence Partito Democratico con nota protocollo numero 5 0 1 1 7 del 12 dicembre 2018.
Illustra.
Il Consigliere Mirto.
Sì grazie Presidente allora l' ordine del giorno che abbiamo presentato come maggioranza appunto riguarda l' educazione civica nelle scuole e come tutti sappiamo è un argomento molto sentito in questo momento e di cui se ne parla tanto nel sui giornali.
Anche perché esistono tante proposte di legge su questo tema e in particolare recentemente c'è è cominciata una raccolta firme per una legge d' iniziativa popolare che è stata promossa anche dall' ANCI che l' Associazione nazionale dei comuni tra l' altro anche il nostro Comune ha fatto la parte ha fatto la propria parte nel senso che ha raccolto un appello del Giornale di Brescia che chiedeva a tutti i Comuni bresciani di impegnarsi in questa raccolta firme e di promuovere e di promuoverla nel nel massimo nel modo migliore possibile e noi Consiglieri della maggioranza abbiamo accettato questo invito del Giornale di Brescia e in diverse occasioni abbiamo come dire dato una mano nella raccolta delle firme e in particolare sottolineo il grande successo che c'è stato qualche giorno fa alla cena dei soci della BCC in cui sono state raccolte ben 500 firme quindi questo è la il segnale che comunque la legge di iniziativa popolare è molto sentita e si sta comunque diffondendo ecco.
Sono molti soggetti che si stanno impegnando nella raccolta di queste firme peraltro esistono in Parlamento presentate sia nell' attuale legislatura sia nella scorsa molte proposte di legge su questo tema e e sembra che almeno a parole tutti le formazioni politiche siano favorevole alla reintroduzione dell' educazione civica obbligatoria in tutte le scuole italiane anche con un voto in pagella in realtà però ci sono tante proposte di legge che però al momento restano ne restano nei cassetti del Parlamento e nessuno le le comincia anche solo a discutere e tale tra l' altro ecco è bene ricordare lo facciamo nel nostro ordine del giorno un po' la cronistoria dell' educazione civica nelle scuole perché l' educazione civica fu introdotta nel 1958 da Aldo Moro uno dei nostri padri costituenti e.
Fu poi soppressa quindi durò per quasi una una trentina d' anni anzi per più di una trentina d' anni poi fu soppressa a partire dall' anno scolastico 90 91 o meglio è stata comunque mantenuta come materia affidata ai docenti di lettere principalmente ma non esiste più il voto in pagella e questo fa sì che molto spesso la materia venga magari sì in qualche modo affrontata ma in base anche a una certa discrezionalità di docenti quindi ci sono docenti molto preparati molto come dire anche sensibili a questo tema che quindi danno ampio risalto all' educazione civica e ci sono invece altri docenti altre scuole in cui l' educazione civica ha un ruolo davvero molto molto marginale.
Negli ultimi 50 anni la materia è stata chiamata educazione civica e.
Peraltro è stata affidata per due ore mensili al docente di storia.
Poi ci sono state varie modifiche sappiamo come per quanto riguarda la pubblica istruzione sono tantissime le riforme che che vengono apportate quindi ogni nuovo ministro alla Pubblica istruzione fa la propria riforma sulla sull' istruzione.
Ma il tema dell' educazione civica resta sempre un po' magari vengono modificate le diciture viene modificato.
Qualche nome ma nella sostanza ancora grossi cambiamenti non sono stati apportati peraltro anche lo studio stesso della nostra Costituzione è molto relegato ad un ruolo marginale e anche qui la discrezionalità è molto ampia e pensare che nelle scuole italiane la la Costituzione non venga.
Adeguatamente studiata adeguatamente approfondita è davvero qualcosa personalmente lo ritengo di assurdo visto che la Costituzione è la Carta fondamentale della nostra Repubblica della nostra democrazia.
E peraltro ecco nel nostro ordine del giorno sottolineiamo come sia importante non solo il ruolo della scuola ma anche il ruolo della famiglia e della società cioè riteniamo che su questo tema dell' educazione civica sia necessario un nuovo patto che deve essere fatto tra la scuola le famiglie e la società intera perché è chiaro che non è sufficiente al ruolo della scuola della scuola è fondamentale ma se non esiste un un accordo in qualche modo un patto appunto con le famiglie diventa anche difficile poi promuovere l' educazione civica a 360 gradi.
Ecco e in particolare col nostro ordine del giorno e.
Diciamo che facciamo un riferimento alla necessità di una profonda revisione del decreto delegato 416 74 che so che riguarda gli organi collegiali della scuola perché oggi esiste questa anacronistica figura del rappresentante di classe che peraltro il più delle volte è un ruolo bistrattato che nessuno vuole mai ricoprire perché viene considerata quasi una perdita di tempo invece ecco noi riteniamo che sia necessaria cambiare questa figura perché forse è anacronistico che i genitori eleggano un rappresentante ma è necessaria una condivisione una sensibilizzazione operativa a livello della classe o anche di più classi magari su alcune tematiche civiche per esempio il tema dei diritti dei doveri rispetto dell' ambiente il rispetto delle regole il tema molto complesso del bullismo.
Quindi al di là delle specifiche proposte che l' iniziativa di legge popolare indica va sottolineato che una vera educazione a una cittadinanza consapevole e responsabile attiva è possibile solo se la scuola non viene lasciata sola in questo delicato compito.
Peraltro vanno a questo proposito sostenute ed ampliate in questo mandato amministrativo abbiamo provato a farlo tutte quelle esperienze di esercizio di cittadinanza attiva che sollecitano i ragazzi e ragazze a prendersi cura della vita di comunità e a trovare soluzioni condivise come ad esempio la bellissima esperienza del Consiglio comunale dei ragazzi che in questi anni secondo me è stato davvero una scommessa vinta e qui vorrei ringraziare in particolare il nostro Sindaco che ha creduto molto in questa in questa scommessa perché effettivamente quando abbiamo proposto il Consiglio comunale dei Ragazzi che peraltro non era una novità assoluta a Montichiari c' erano esperienze passate ma da anni erano state abbandonate e anche da parte dell' opposizione ma da parte anche di tanti genitori di tanti insegnanti c' era molto scetticismo dobbiamo dirlo tanti dicevano ma sarà un' esperienza fallimentare non funziona bisogna lasciare questa cosa solamente alla scuola invece il fatto di aver in qualche modo proposto alle scuole quest' esperienza averla spiegata aver insistito perché questa esperienza in qualche modo nascesse sta portando effettivamente i frutti adesso si sono formati due bei gruppi nei due in in ognuno dei due istituti comprensivi che stanno facendo anche dei lavori molto interessanti abbiamo visto il lavoro che è stato fatto per esempio sul tema dell' ambiente sul tema delle piste ciclabili e anche il coinvolgimento di questa realtà durante alcune occasioni come l' inaugurazione della pista ciclabile dell' Arzaga e di Vighizzolo hanno dimostrato che effettivamente questa esperienza sta entrando non solo nel nella mentalità dei ragazzi delle scuole medie in particolare perché la nostra esperienza nelle scuole medie ma anche proprio i miei genitori che comunque si sentono coinvolti in questo progetto quindi sostanzialmente riassumendo la nostra il nostro ordine del giorno propone.
Impegna la Giunta a sollecitare il Ministro della Pubblica Istruzione e la Presidenza del Consiglio dei ministri a modificare al più presto le norme della legge 169 del 2008 e ad introdurre l' insegnamento di educazione alla cittadinanza come disciplina a sé stante e a sé stante nei curricula delle scuole di ogni ordine e grado con propria valutazione autonoma.
Nel contempo richiedere interventi legislativi per potenziare e rivedere il patto di corresponsabilità anche prevedendo forme e modalità di sensibilizzazione dei genitori rispetto al percorso formativo dei figli quindi abbiamo bisogno davvero qua di un documento più concreto e più come dire anche condiviso e.
In qualche modo capito anche dalle dalle famiglie nel contempo sollecitare il superamento dei decreti delegati del 74 ormai assolutamente inadeguati le quali non possono né devono più delegare a loro fantomatici rappresentanti la gestione delle problematiche educative oggi emergenti quindi fermi coinvolgendo le famiglie le quali non possono più delegare a questi fantomatici rappresentanti la gestione delle problematiche educative oggi esistenti e infine inviare questa mozione al Ministro della pubblica istruzione alla presidenza del Consiglio e a sollecitare il Governo ad adottare iniziative per attuare i provvedimenti specificati in questa mozione inoltre inviare la presente mozione per opportuna conoscenza al presidente della Regione Lombardia al presidente della provincia di Brescia e ai sindaci della provincia ecco vogliamo in questo modo è come dire.
Fare in modo che il Comune di Montichiari si schieri in maniera chiara in questa battaglia per l' introduzione finalmente la reintroduzione finalmente dell' educazione civica nelle scuole e.
Farlo in qualche modo dando risalto anche a questa raccolta firme che sta andando bene ma sicuramente se anche i Comuni nei loro Consigli comunali adottano mozioni e prendono una posizione forte su questo tema può essere d' aiuto per in qualche modo sollecitare il legislatore finalmente a prendere in mano seriamente la questione mi spiace da ultimo chiaramente che questa discussione su un tema così importante non si possa fare anche con l' opposizione che stasera non è presente perché sicuramente un tema.
Bello bello dove sarebbe stato interessante anche come dire confrontarsi con quelle nostre minoranze grazie.
Grazie Consigliere Mirto.
Apriamo la discussione.
Consigliere Chiani prego.
Grazie Presidente e mi permetto solo di aggiungere che l' educazione civica nelle scuole è prevista dalle indicazioni nazionali del 2012 e denominata come insegnamento di Cittadinanza e Costituzione ed è uno degli assi dei terreni comuni della formazione di base si inserisce però in maniera trasversale in tutte le discipline nonostante ciò l' insegnamento di questa materia è rimasto in secondo piano e nel tempo è stato depotenziato e nella Dallas dalla scorsa estate in molti Comuni tra cui anche il Comune di Montichiari come si ricordava prima e da parte appunto del consigliere Mirto sono state attivate delle raccolte firme per promuovere proprio una e legge di iniziativa popolare proposta appunto dall' Anci Associazione nazionale dei Comuni italiani questa iniziativa nasce proprio dalla consapevolezza dell' indebolirsi dei valori sociali civili e di rispetto e della conoscenza sul funzionamento della gestione e della cosa pubblica res pubblica che come stiamo vedendo sta venendo meno e imparare ad essere cittadini non è qualcosa di scontato promuovere la buona educazione e il rispetto la legalità non deve essere però responsabilità solo esclusivamente delle istituzioni tale apprendimento deve realizzarsi anche in maniera informale nell' educazione familiare nel vivere quotidiano delle nostre famiglie e in tutte le altre esperienze di convivenza che i nostri figli tutti i giorni si trovano a interagire al di fuori della scuola come le associazioni lo sport nel gioco eccetera e per questo il nostro ordine del giorno richiama sì la competenza della scuola ma richiede anche nel contempo che si dia la possibilità di un maggior coinvolgimento delle famiglie mediante sicuramente la modifica del patto di corresponsabilità e una profonda revisione degli organi collegiali che come abbiamo ben sentito sono stati legiferati nel 1974 dobbiamo lavorare per creare dei buoni cittadini e i cittadini si formano a partire dal contesto familiare e non solo dai banchi di scuola siamo a conoscenza non possiamo non riferirlo questa sera che la Lega in questi giorni sta proponendo una proposta di legge e lo scopo appunto quello di rendere obbligatorio l' insegnamento dell' educazione civica nelle scuole dall' infanzia alla scuola secondaria di secondo grado diventando addirittura materia di colloquio all' esame di terza media e della maturità molto probabilmente già a partire dalla da giugno del 2019 ma la nostra attenzione ribadisco nuovamente si pone ormai su altre questioni che da troppo tempo sono rimaste in sospeso e hanno la necessità di essere collegate di conseguenza anche all' insegnamento dell' educazione civica come come dicevamo prima il potenziamento del patto di corresponsabilità dove le famiglie devono sentirsi protagoniste attive responsabili del percorso formativo dei loro figli non possiamo sempre pensare di delegare questa questa questa particolarità questa cosa molto importante cioè la formazione dei figli ad altre agenzie educative grazie per l' attenzione.
Grazie consigliere chiari.
Ci sono altri interventi ha chiesto la parola.
Il Sindaco.
Grazie.
Alcuni giorni fa ho assistito ho assistito alla diretta in Parlamento.
Alla Camera dei deputati in particolare.
Parlava un deputato della maggioranza di fronte a un' aula assolutamente vuota sui banchi vuoti sia della maggioranza che dell' opposizione forse quattro o cinque persone in tutto e nessuno tra il pubblico.
E quindi mi immedesimato in quel deputato per dire l' imbarazzo di dover parlare in un clima di quel tipo che in qualche modo respiriamo anche stasera quindi condivido assolutamente.
L' imbarazzo e lo stupore in senso negativo manifestato dal consigliere Matteo Mirto che ci troviamo veramente in una situazione un po' surreale.
Un po' bizzarra devo dire questa sera per cui anche gli interventi suonano.
Assolutamente asettici nel senso che se manca una dialettica anche con una controparte.
Dell' opposizione sulla quale ci si può confrontare anche su questi temi e non solo sempre sui temi dell' Amministrazione eppure spicciola sarebbe veramente un contributo importante però purtroppo.
Così è.
E su questo tema vorrei spendere anch' io due parole perché gli interventi di Matteo Mirto che ha illustrato l' ordine del giorno di Roberta Chiari sono assolutamente pertinenti e hanno cercato in pochissimo tempo di circoscrivere il problema ora.
La scuola la scuola di ogni ordine e grado e io penso di conoscere bene la scuola avendola vissuta sia come insegnante che come preside per 42 anni.
E la scuola ha tre finalità dalla scuola dell' infanzia fino alle scuole superiori e la prima finalità fondamentale è la formazione dell' uomo e del cittadino che è quella sovra sovraordinata rispetto alle altre la seconda finalità è quella dell' acquisizione dei saperi e delle competenze culturali tipiche di quell' ordine di scuola.
E la terza è la formazione e la formazione del cittadino cioè fornire a tutti gli studenti di ogni ordine e grado di ogni età cosiddetti alfabeti della cittadinanza attiva.
Adesso è diventato di moda.
Per affrontare i problemi della devianza del bullismo degli atti vandalici del fatto che i figli non sono più quelli di una volta del fatto che le amicizie non son più quelle di una volta di delegare unicamente alla scuola il compito e la responsabilità di fronteggiare queste problematiche.
Come dire la scuola è ancora e dobbiamo porci questa domanda è ancora il luogo.
Dove i bambini crescono insieme dove accettano le diversità dove valorizzano le idee di chi la pensa in maniera diversa dove si cresce insieme e dove si vivono insieme le esperienze comuni e si affrontano in maniera relativamente positiva.
La scuola è l' unica agenzia che può avere questa responsabilità io rispondo sì.
Ha un compito importante da questo punto di vista ma ma vi devo dire che le scuole di ogni ordine e grado questo compito lo espletano tutti i giorni.
Perché mai come oggi in un mondo scollato come questo come diceva Bauman l' unico collante è la scuola che ha la sua importanza non solo e non tanto perché.
Propaga delle conoscenze e delle competenze le trasmette ma in quanto è l' unico ambiente relazionale che si fonda su principi educativi e sociali molto forti e solo a scuola li troviamo solo scuola c'è quell' ambiente dove i ragazzi i bambini gli adolescenti crescono insieme perché fuori dalla scuola c'è il deserto le piazze reali di una volta gli oratori i quartieri sono sono stati sostituiti dalle piazze virtuali dei social network di Facebook e di altri lì adesso è il mondo esterno solo fisicamente nelle scuole i bambini stanno insieme.
Però io forse perché sono figlio di un tempo antico.
Mi ricordo che anche quando anch' io frequentavo le scuole è vero si imparava a stare insieme alle regole del vivere democratico ma guardate che non si imparano solo a scuola si imparano soprattutto a casa quando a casa tu avevi le tue istruzioni per l' uso per cui i genitori ti dicevano semplicemente tutti i giorni in maniera ossessiva quando esci saluta la persona anziana non alzare mai la voce non parlare con la bocca piena rispetto agli altri alzati quando entra la maestra questi erano gli insegnamenti che noi abbiamo utilizzato come viatico e che anche le famiglie utilizzavano nei confronti della scuola perché quello che diceva la maestra quello che diceva il professore era Vangelo anche per la famiglia e le famiglie la scuola si integravano è quello che faceva uno completava l' altro non c' era l' effetto Penelope che c'è adesso che quello che fa uno disfa l' altro quello succede per cui anche nel nostro ordine del giorno dove abbiamo posto l' importanza della scuola e attenzione a differenza di tutte le proposte di legge che abbiamo visto noi non chiediamo una nuova legge sull' introduzione dell' ora di educazione alla cittadinanza e Costituzione che diamo il cambiamento di una legge già esistente che prevede all' articolo 1 l' insegnamento della cittadinanza la Costituzione per 33 ore settimanali e chiediamo che questo insegnamento abbia una sua dignità con il voto con il giudizio che non deve oggi essere stemperato in una valutazione trasversale per cui tocca a me tocca a te tocca a lui non la fa nessuno se anche senza nulla togliere al valore trasversale comunque dell' insegnamento della di quest' ora perché guardate non basta un' ora in cui un insegnante trasmette le conoscenze sulla Costituzione sull' istituzione europea su quello che si deve fare o su quello che non si deve fare bisogna viverlo attraverso una serie di discipline che maturano le cosiddette competenze chiave quali sono le competenze chiave quello di imparare ad imparare ma anche quello di collaborare con gli altri di stare assieme agli altri di rispettare gli altri di valorizzare gli altri quindi noi chiediamo veramente una modifica quindi non una legge nuova ma una modifica e per dare ruolo e dignità ma soprattutto responsabilità alle famiglie abbiamo detto guardate che se non.
Si mettono i genitori nella condizione di assumersi le responsabilità e oggi la scuola non può delegare un rappresentante di classe a un fantomatico rappresentante di classe ad affrontare con gli insegnanti della sua classe i problemi del proprio figlio ma anche di quelle degli altri e questo qua è il retaggio dei famosi decreti delegati a 74 che sono ancora in vigore la scuola è cambiata a 360 gradi completamente in questi cinquant' anni quarant' anni e i decreti delegati sono rimasti di quasi un Deserto dei Tartari a presidiare non si sa che cosa assolutamente una democrazia rappresentativa che non rappresenta più nessuno allora io dico che si sono che se ci sono problemi di vandalismo di bullismo di cyber bullismo di intolleranza in una classe va affrontata con tutti i genitori attraverso il patto di corresponsabilità che non deve essere un documento da firmare all' inizio dell' anno gli insegnanti i genitori e poi messo nel cassetto ma che richiede delle responsabilità precise che si devono assumere i genitori e che in qualche modo vanno sanzionate anche in un giudizio complessivo oppure in una accettazione o meno della frequenza in una scuola ecco il senso della del nostro ordine del giorno è anche questo perché adesso bisogna finirla sempre di dare tutte le responsabilità alla scuola come se la scuola fosse la panacea di tutti i mali bisogna che le famiglie le nuove famiglie se ne assumono gli oneri anche perché l' ultimo rapporto Censis oltre ad aver parlato di quel clima incattivito e rancoroso che ormai ci caratterizza tutti purtroppo ha parlato anche di una cosa estremamente importante estremamente negativa che l' ascensore sociale in Italia si è bloccato si è bloccato definitivamente sapete cosa vuol dire quando un ascensore sociale si blocca vuol dire che i figli dei meritevoli che però non hanno risorse economiche restano ai margini chi va avanti vanno avanti i figli delle classi dirigenti e questo è un altro degli aspetti che stiamo sottovalutando inerente alla tematica che stiamo affrontando Patto di corresponsabilità quindi e modifica dei decreti delegati.
Circa poi Roberta Chiari candidamente ha fatto riferimento alla proposta della Lega guarda sinceramente la proposta di un partito di governo che nei suoi atti e nelle sue azioni non fa altro che spargere quello che è l' odio nei confronti degli altri la diffidenza nei confronti degli altri e soprattutto la non valorizzazione anche del diverso io sinceramente ci credo poco a un' ora buttata lì di insegnamento che deve affrontare tra l' altro problemi dell' educazione stradale fino non credo che siano che sia in quel contesto l' ambito preciso per risolvere i problemi credo che la tematica vada vista in una visione più ampia che è quella del nostro ordine del giorno che è ambizioso che direi.
Che va oltre quella che è la contingenza anche delle operazioni che si stanno compiendo di raccolta firme e che spero possa essere capito dai responsabili che gestiscono in questo momento il ministro del Ministero della pubblica istruzione la Regione Lombardia e che spero venga capito anche nei nostri colleghi sindaci.
Grazie Sindaco.
Ci sono altri interventi.
Possiamo.
Votare l' ordine del giorno.
Favorevoli.
All' unanimità.
Per l' immediata esecutività favorevoli.
All' unanimità.
Grazie.
Il Consiglio comunale.
Terminate.