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C.c. Montichiari 28.11.18
FILE TYPE: Video
Revision
Possiamo cominciare.
Possiamo cominciare.
Ah sì Assessore possiamo cominciare.
Assessore Tomasoni possiamo cominciare.
Ma non mi dispiace però.
Non trattenerli dimmelo pure.
Buonasera a tutti.
Benvenuti a questo Consiglio comunale.
Passo la parola al dottor chiari per l' appello.
Allora buonasera.
Fraccaro Mario.
Ferrari Angelo.
Demonte Pamela.
Mirto Matteo.
Faccio Federica.
Scalvini Arturo.
Danti Giampaolo.
Orsini Chiara.
Martino Gregorio.
Chiari Roberta.
Rocchi Federico.
Toni Marco.
Pizzaioli Mario.
Tiraboschi Davide.
Mazzei Giovanni.
Civera Pier Anna.
Rossi Paolo.
Sono inoltre presenti gli Assessori Tomasoni Mauro.
Morandi Beatrice.
Baratti Renato Rodella Basilio e Soldini Maria Chiara.
Grazie prima di entrare nel vivo del Consiglio comunale di passare ai punti dell' ordine del giorno come vedete davanti a questo a a questo bancone abbiamo una un oggetto completamente nuovo che è questa panchina rossa è stato il 25 di dicembre la giornata che è dedicata ormai per fortuna in maniera culturalmente viva alla lotta per la via contro la violenza sulle donne e anche questo Comune nella parte dell' Amministrazione ha voluto dare un segno e un simbolo ma per spiegare tutto passo la parola all' Assessore Soldini prego Assessore.
Buonasera.
Quello di domenica è stato un piccolo segno è chiaro che con questo segno non abbiamo la presunzione di combattere o di.
Uccidere quella che è la violenza sulle donne è un piccolo segno perché sia a tutti chiaro che il Comune il Comune inteso come Istituzione dice di no alla violenza di ogni tipo in particolar modo a quella di genere di genere nei prossimi giorni oltre alla panchina che vedete al Parco dei Caduti di Nassiriya ne porteremo altre due una sul Monte di San Pancrazio e una nella casa comunale quindi nel luogo centrale per eccellenza la domanda che sorge spontanea ovviamente è quali sono i meccanismi che portano un uomo ad agire violentemente nei confronti di un' altra persona la radice è culturale.
Io ritengo che la radice sia strettamente culturale siamo in una società che è fondata sulla riscossa sulla supremazia dell' uno verso l' altro non fondata sul rispetto invece come dovrebbe essere bisogna agire affinché si educhi al rifiuto alla violenza di ogni tipo di violenza dobbiamo tutti noi in primis in Consiglio comunale e fuori dare un segnale di speranza ed essere coraggiosi la violenza è un abominio che va combattuto e dobbiamo tutti noi impegnarci perché non venga mai meno il rispetto reciproco nei rapporti personali nelle relazioni sociali che sono alla base del nostro vivere civile.
Grazie Assessore passiamo ora al primo punto all' ordine del giorno.
Approvazione della Nota di aggiornamento del Documento unico di programmazione dunque per il periodo 2019 2021.
E apre e illustra.
L' assessore Baratti.
Buonasera allora questo punto all' ordine del giorno viene abbinato al punto 2 dove abbiamo la presentazione del bilancio preventivo dell' anno 2019 stasera vi verrà consegnato se non già è già stato fatto il dischetto col bilancio di previsione 2019 che è come pur rappresentazione quindi non è in discussione verrà approvato e discusso al prossimo Consiglio comunale comunque entro il 31 dicembre i tempi che abbiamo indicato per eventuali variazioni al bilancio sono entro il 10 dicembre dell' anno 2019 dopodiché procederemo con le consuetudini delle Commissioni e del Consiglio comunale e la discussione conseguente.
Quindi adesso stasera illustriamo il due e conseguentemente al due anche il bilancio preventivo perché se non ci saranno variazioni i le cifre del DURC Documento unico e quello del bilancio preventivo coincidono.
Vi prego di seguire cercherò di dare il meno cifra possibile ma di esprimere concetti per cui chiedo la vostra attenzione.
Come premessa.
I servizi pubblici a domanda individuale per l' anno 2019 è nostra intenzione che non vengano incrementati quindi nessun aumento per le tariffe di ingressi musei pinacoteche nessun aumento sostanziale per gli altri servizi erogati direttamente dal Comune nessun aumento della tariffa rifiuti per quanto riguarda invece le rette solamente per i nuovi futuri posti della casa di riposo come deliberato dal precedente Consiglio di Consiglio comunale ci sarà un leggero adeguamento ripeto solo per nuovi posti dopo che sarà costruita la nuova ala della casa albergo e il centro diurno integrato.
Per quanto riguarda le imposte comunali nessun aumento per i mutati e addizionale IRPEF.
E vi ricordo che l' IMU e la TASI e l' addizionale IRPEF sono fermi dall' anno 2014 e non sono state più toccate queste sono le aliquote non hanno subito variazioni né nelle tipologia di di di poste che nella percentuale.
Il dubbio è formato da varie sezioni la sezione strategica individua gli indirizzi strategici dell' ente o c ossia sulla lì sono le principali scelte che caratterizzano l' amministrazione e in questa sezione è riportato anche come ogni anno il programma elettorale del Sindaco Mario Fraccaro.
Il duca analizza tutte le risorse che abbiamo a disposizione sia il territorio si le altre risorse non solo di carattere economico ma anche di carattere sociale e noi vogliamo in questo dubbio rimarcare la nostra centralità come cittadina come vocazione di centro di riferimento per la Bassa bresciana potenziando per quanto di competenza questi uffici e strutture sovracomunali l' ospedale il servizio Service l' agenzia delle entrate il Centro Fiera il mercato ambulante il polo catastale l' Istituto Don Milani il coordinamento servizi sociali e aggiungiamo la caserma dei carabinieri.
Ricordo nel nostro territorio che è molto ampio e il secondo della provincia con 81 chilometri quadrati e rotti di cui il 64 chilometri sono superficie agraria quindi abbiamo ancora una fortissima vocazione agricola abbiamo 10.598 abitazioni e altri edifici per altri 5000 unità abbiamo 200 30 chilometri di strade il che spiega il grosso importo che abbiamo stanziato e continueremo a stanziare per la manutenzione di queste strade.
Sul territorio le iniziative che faremo sul territorio riqualificazione di San Giovanni Ricco di quantificazione degli a livelli continueremo l' opera di manutenzione straordinaria delle strade dei marciapiedi e delle barriere architettoniche riqualifichi Remo la pubblica illuminazione e cominceremo a riqualificare nel 2020 e sentiremo il primo tratto della rete fognaria continueremo sempre l' opera di manutenzione straordinaria delle strade i marciapiedi continueremo la riqualificazione della pubblica illuminazione lo stesso nel 2021 con l' inserimento anche della riqualificazione di via Mantova l' opera di manutenzione che continua a dare i pareri di carattere straordinario delle strade e marciapiedi e la riqualificazione per il terzo anno della pubblica illuminazione.
Ecco Montichiari è un tessuto territoriale non è concentrato ma è fatto su più agglomerati continueremo a valorizzare il Consiglio di Quartiere frazione vi ricordo che sono Consigli molto corposi basti pensare al Rizzoli con 2500 abitanti quasi oppure ai Novali Trivellini con 3026 che sono praticamente paesi dentro nella città il che ne consegue che dobbiamo fare delle politiche mirate anche a questi singoli territori come centri di aggregazione come stiamo facendo nella zona di Boschetti come stiamo potenziando in altre zone come abbiamo fatto come potenziamento nella zona di Santa Giustina e così via perché il centro di aggregazione del centro non è sufficiente e anche questi quartieri e frazioni hanno bisogno del loro centro di comunicazione e di conoscere perché la gente si conosca.
La popolazione al 31 12 2017 eravamo 25.714 abitanti 10.338 famiglie i componenti medi sono 2,48 vuol dire che abbiamo nelle famiglie quasi mono nucleari perché i figli veramente sono veramente pochi se contiamo papà e mamma il resto i figli vuol dire che neanche molte coppie hanno figli.
Il saldo naturale tra nati e morti è positivo più 46 il saldo naturale il saldo migratorio cioè tra qui viene abitare e chi va via è più di 219 quindi siamo cresciuti in un anno di 265 persone questo vuol dire che continuiamo a essere un Paese attrattivo il che vuol dire che dobbiamo sempre curare i servizi ed estendere i servizi anche alla nuova popolazione.
Dal 2007 al 2017 la popolazione è cresciuta di 3704 unità.
Complessivamente i giovani dai 15 ai 29 anni sono il 15,6 per cento della popolazione e la popolazione over 65 rappresenta quasi il 17 per cento della popolazione il che compra ci fa comprendere la politica che stiamo facendo e che abbiamo proposto al Consiglio comunale di implementare i posti alla casa di riposo.
Gli stranieri sono il 16,20 per cento e anche loro hanno un saldo naturale positivo e un saldo anche migratorio però negativo son cresciuti di 43 persone.
Le nazionalità più rappresentative sono quelle dei rumeni e ci sono ben 74 nazionalità nel nostro Comune il che vuol dire che siamo già multietnici e abbiamo anche una situazione di famiglie sostanzialmente in equilibrio fra maschi e femmine e femmine quindi su famiglie già stabilizzate sul territorio.
I componenti medi di questi stranieri come famiglia tre dei due o tre quindi rispetto ai nostri italiani hanno mediamente quasi un figlio in più rispetto agli italiani.
La classe dei funzionari vedete qui le varie classi e la classe da da 0 a 5 anni è sostanzialmente dal 2007 al 2017 in parità non aumentano e cresce la scuola primaria dai dei 16 anni delle scuole secondarie di primo e secondo grado fino ai 18 anni AV hanno avuto un incremento in dieci anni di 914 unità gli adulti sono cresciuti di 1813 unità e gli anziani son cresciuti sempre in dieci anni di 3704 unità.
Il reddito della popolazione naturalmente questo reddito medio dice che nel 2016 il nostro reddito medio era 20.929 si parla di reddito medio di contribuente però ci sono moltissimi contribuenti che sono sotto soglia per la dichiarazione dei redditi chi dichiara i redditi infatti ha il 66,4 per cento della popolazione adulta le entrate per redditi di lavoro dipendente e da pensione rappresenta l' 83,36 per cento quindi la gran parte delle imposte non solo comunali ma anche statali è pagata da questo tipo di utenza.
Ecco su 16.900 8 contribuenti 6650 sono esentati dalla nostra addizionale IRPEF perché non superano il reddito di 15.000 euro quindi rappresentano il 39 per cento della popolazione che non paga l' addizionale IRPEF comunale.
Sulle società controllate e partecipate ricordo quali sono Montichiari Multiservizi Centro Fiera quelle controllate quelle partecipate CDD o idroelettrica Bcc del Garda e Banca Etica e poi altre partecipate in modo diretto soprattutto dalla dalla Multiservizi che ha il vicesindaco Garda e l' avvio e il centro fiera apici del Garda idem e la Multiservizi anche alla Cooperativa esercenti farmacie cosa vorremmo fare sulla Multiservizi naturalmente proponiamo come obiettivo in quanto DUP presenta gli obiettivi da raggiungere l' ampliamento la continuazione dell' ampliamento della RSA del centro diurno già deliberato da poco dovrà essere attuato nel corso del 2019 sul Centro Fiere S.p.A. proporremo.
Al prossimo Consiglio comunale o quando saremo impossibilità e di possibilità di farlo e una azione di aumento del capitale sociale di questa società partecipata.
Sulla CPU proporremo l' allargamento della base societaria che adesso è fatta di dieci Comuni e si allargherà ad altri Comuni perché la l' utenza media attualmente di circa 90.000 persone è considerata da noi troppo poca dovremmo arrivare per avere un' unità di razionalizzazione di tutti i servizi e di riduzione dei costi generali almeno a 140 150.000 unità servite da questa nostra partecipata ci video sul personale l' obiettivo naturalmente che ci proponiamo è di avere un personale maggiormente.
Dotato in termini di numero perché siamo estremamente sottodimensionati rispetto ai nostri Comuni con termini al 31 dicembre 2017 avevamo 89 dipendenti di cui 14 a part time con un carico medio di 289 residenti per addetto bisogna considerare che solo nel 2003 quindi quattordici anni fa i dipendenti erano 102 con un carico medio di 172 residenti per addetto quindi ogni addetto deve adesso teoricamente sopportare circa 100 persone in più in termini di servizi la Polizia locale è particolarmente sottodimensionata la la la il rapporto ottimale sarebbe di 1 ogni 1800 un agente ogni 1300 abitanti ora siamo ad un rapporto molto molto più alto siamo un agente ogni mille 900 58 agenti quindi bisogna potenziare questo servizio.
Difatti nel 2019 2020 2021 è stato deliberato un piano delle assunzioni che è allegato a questo documento che prevede delle assunzioni di vari.
Di varie il personale personale tra istruttori funzionari e agenti agenti di polizia e quant' altro.
Sul patrimonio.
Ricordo che abbiamo un anagramma di una tribù di patrimonio notevole ricordo solo 52 edifici gestiti direttamente altri gestiti dalle nostre partecipate 95 di alloggi di edilizia residenziale pubblica che ricordo abbiamo riportato dal primo luglio 2000 ai 18 in gestione diretta del Comune e non più all' Aler e questi edifici hanno bisogno assolutamente di interventi di manutenzione anche straordinaria perché nel passato la gestione ALER ha lasciato un po' a desiderare questo aspetto.
Abbiamo molte altre cose ricordo anche moltissimo verde infatti nel bilancio troverete stanziamenti per il verde che sono notevoli perché dobbiamo curare e 86 ettari di aree verde e 41 euro di altre aree eccetera eccetera oltre ai 230 chilometri di strade.
Sul patrimonio cosa ci proponiamo fra le altre cose.
Manutenzione straordinaria degli immobili comunali riqualificazione dell' ex stadio Romeo Menti che è il nostro patrimonio manutenzione straordinaria impianti sportivi leggasi Velodromo continuazione delle iniziative che abbiamo fatto gennaio 2018 ma porteremo a termine 2019 continuare l' azione straordinaria la sistemazione della copertura al Velodromo la sistemazione di Piazza Teatro continuazione all' Ufficio Casa per gli alloggi ERP e il concorso di idee sugli sugli edifici dell' ex macello a Borgo sotto.
Sul programma triennale delle opere pubbliche abbiamo fatto un piano che prevede 3.495.000 euro di opere pubbliche nel 2019 8 milioni 345 nel 2020 e 3 milioni 845 nel 2021 l' incremento del 2020 è dato dalla dalla l' estendimento della foce della fognatura che è previsto per 5.400.000 euro nel 2020.
La sezione operativa è più va più nel dettaglio di cosa diamo in dotazione spicciola per arrivare a questi obiettivi.
Diamo occhiata alle entrate e 71 per cento delle entrate deriva da entrate correnti cioè cose che entrano ripetutamente il 22 per cento tentate in conto capitale cioè entrate di carattere non ripetitivo il 6 per cento da accensione di mutui.
Vediamo il prospetto totale del bilancio nella parte delle entrate vedete la suddivisione e vedrete anche che il nostro bilancio nel 2019 assumerà la riga ultima 22.537.000 nel 2002 mila 20 assumerà a 27.769.000 e nel 2021 assommerà a 23 milioni e 0 44.000 dove vedete la ripartizione delle varie tipologie di entrate.
Le uscite.
Il 64,4 per cento sono uscite correnti cioè quelle ordinarie e tutti i giorni il 29 per cento sono uscite in conto capitale quindi investimenti o comunque situazioni di uscita non ripetitive il 7,4 per cento sono uscite per rimborsare i mutui.
Il preventivo 2019 si presenta in equilibrio di parte corrente senza usare partite straordinarie quindi senza usare gli oneri di urbanizzazione che sono da utilizzare per la parte straordinaria degli investimenti.
Qui vediamo un po' la tipologia 64 per cento sono uscite correnti 7,4 su prestiti e questo vi dice che siamo in equilibrio di bilancio sia in parte corrente che in parte capitale e pareggio entrate ed uscite per cui siamo giuridicamente in equilibrio di bilancio anche per il preventivo 2019 e quindi anche per il 2.
Qui vediamo una cosa che mi premeva farvi presente la divisione degli stesse spese correnti per tipologia macroaggregati il personale vedete assorbe il 27 per cento le altre voci le vedete in parte ma quello che alla fine resta quello che alla fine resta delle spese non obbligatorie luce acqua e gas è quel 2,5 per cento sostanzialmente le leve su dica di parte corrente che gli amministratori hanno a disposizione è più o meno quel 2 derivi per 6,5 per cento del bilancio tutto il resto è in qualche maniera vincolato a spese già decise e non comprimibili.
Mentre invece la parte straordinaria parte corrente l' avete vista 12 milioni come abbiamo assegnato le risorse vedete che la parte del leone fa alla missione 1 cioè ai servizi istituzionali e generali segreteria eccetera eccetera e l' altra parte del leone sono i diritti sociali insieme 32,2 più 29 andiamo già al 63 per cento queste due voci fanno la parte del leone delle uscite di parte corrente.
Vediamo l' evoluzione storica invece delle spese in conto capitale vedete che le spese di parte straordinaria risulta evidente il forte aumento degli investimenti spese in conto capitale in opere pubbliche rispetto agli anni precedenti siamo partiti da 2 milioni 345 al 2013 siamo arrivati a 5.528.000 nel 2019 passando per varie cifre e gli anni che vedete quindi l' incremento è stato molto molto forte.
Le uscite per missioni in conto capitale cioè le spese non ripetitive per gli investimenti sostanzialmente vedete che la parte del leone quasi il 60 per cento fanno trasporti e mobilità leggasi strade marciapiedi e piste ciclabili e quant' altro vedete che il nostro bilancio in parte capitale è indirizzato al 60 per cento su questo su questi settori.
Su.
Alcuni obiettivi la missione 1 sono i servizi istituzionali generali a questa missione abbiamo dato il 32 per cento delle spese correnti e l' 11 per cento di spese di capitale quindi abbiamo segnato 4 milioni 671 alcune voci di interventi interventi straordinari a velodromo attuazione del controllo sulle partecipate e sul velodromo la cosa è abbastanza nota abbiamo fatto molte riunioni sapete che abbiamo siamo intervenuti con un concorso di spesa per quanto riguarda la progettazione e altri enti pubblici credo che interverranno e si sono impegnati a intervenire per rimettere a posto questa struttura abbiamo anche attuato il controllo sulle partecipate creato un Ufficio Partecipate con una nostra addetta con una stradetta che seguirà in particolar modo le partecipate perché su loro devono fare lo stesso controllo che la legge si agisce sul Comune cioè il cosiddetto cosiddetto controllo analogo.
Dobbiamo incentivare e favorire il pagamento con sistemi elettronici il famoso pago PA abbiamo sue telematico per quanto riguarda il elaborazione tecnica amministrativa della costruzione del nuovo sistema informatico abbiamo la informatizzazione delle concessioni cimiteriali cimiteriali storiche per essere al corrente in qualsiasi istante quando un un loculo e si deve liberare e se le concessioni sono a posto.
Sulla missione 3 Ordine pubblico e sicurezza abbiamo segnato 800 27.000 euro di questi 827.000 euro alcuni interventi fra i tanti se il maggiore intervento educativo e non solo repressivo della Polizia municipale progetti di educazione stradale nelle scuole la continuazione del progetto di controllo del vicinato il potenziamento delle dell' organico perché se è necessario.
Maggior potenziamento dei nostri vigili.
Alcune attività che sono già in fase attuativa e troveranno completamento nel 2019 la vigilanza vigilanza con l' ente canonica nei parchi al Parco della City e il Parco del Chiese via Turati tre telecamere vigilanza con telecamera davanti le scuole nelle vie dirette tutte le gare piazza Santa Maria piazza Treccani rotatorie faro Martiri libertà scuole via strada San Pellegrino sono 6 3 5 telecamere sono sbagliato abbiamo attivato la vigilanza notturna nei parchi dal mese di aprile a maggio al mese di ottobre di ogni anno e abbiamo la vigilanza diurna nei parchi con l' ausilio delle nostre associazioni d' arma e le altre associazioni di volontariato che ci danno una mano.
Sul diritto allo studio abbiamo segnato 1.790.000 euro di risorse alcuni situazioni sul diritto allo studio ricordiamo che abbiamo attivato un servizio trasporti alunni del plesso di Sant' Antonio che come sapete è in ristrutturazione e sono cominciati i lavori per quel bellissimo edificio che dovrà sorgere e questi alunni vengono portati presso.
Ritrovo giovanile di Santa Giustina e naturalmente il mio fornire tutti i servizi e supporto.
La missione 5 Tutela dei beni e attività culturali abbiamo stanziato 500 e 80.500 tra tra le altre io fra gli altri obiettivi molti obiettivi di questo settore si valuterà e per il castello Bonoris la possibilità di intraprendere modalità gestionali che consentono di coinvolgimento anche di soggetti privati permettendo loro di dare corso a interventi di restauro e manutenzione e quindi il rilancio di tale importante bene credo che sia a fine corsa l' autorizzazione anche per utilizzare questo castello ad eventi tipo sposalizi e che potremmo attuare già da prestissimo.
Visione 6 sport tempo libero abbiamo assegnato 300 e 47.000 euro missione 8 assetto del Territorio Edilizia abitativa abbiamo assegnato 493.000 euro ricordo la manutenzione del patrimonio abitativo comunale cioè il gli ex immobili gestiti dall' Aler ed ora sono gestiti da noi l' aggiornamento delle del PGT la continuazione dell' Ufficio Casa l' Ufficio Casa è stato costituito dal primo di luglio e sta operando molto molto bene siamo molto soddisfatti gli utenti nostri sono contenti perché hanno tutti i servizi vicino e collaterale a questo ufficio casa ricordo abbiamo creato quello che si chiama il condominio sociale sono gli operatori sociali che aiutano i nostri utenti a vivere insieme meglio a risolvere i conflitti e metterli insieme affinché facciano i lavoretti questi lavoretti permettono anche di ridurre le spese di manutenzione ordinaria degli edifici anche questo è un bellissimo progetto che sta dando dei frutti notevoli.
La missione numero 9 Tutela Territorio ed Ambiente abbiamo dato 800 45.000 euro.
C'è la tutela ambientale Process prosecuzione del procedimento finalizzato alla messa in sicurezza dei siti e delle situazioni di criticità segnalati.
Compatibilmente con le vertenze giudiziarie in corso poi l' altro grande tema è l' estensione della rete fognaria alle zone attualmente non servite e questo grandissimo progetto.
Missione 10 trasporti e diritto alla mobilità la fa la parte del leone vedete 3.841.900.
Ricordiamo alcuni obiettivi gestione della rete di pubblica illuminazione questo qui dice bisognerà dar corso proprio alla razionalizzazione questa rete illuminazione con l' innovazione tecnologica e quant' altro riusciamo a mettere insieme manutenzione straordinaria delle strade di marciapiedi delle barriere architettoniche con cifre notevolissime messe a disposizione e il PUMS che dovrebbe avere attuazione nel 2019 anche se è già stato impostato nel 2018.
Missione 11 Soccorso civile vedete son poche cifre ma sul soccorso civile.
Bisogna spendere una parola di ringraziamento perché questi nostri operatori del soccorso civile sono presenti a tutte le nostre manifestazioni ed hanno grandissimo contributo a tutte le cose che si mettono in atto nel nostro nel nostro Comune.
Missione 12 Diritti sociali e politiche sociali abbiamo 4 milioni 0 31.000 di risorse dirette più la casa di riposo Villa Lucia Centro diurno integrato fanno ulteriormente aumentare il servizio con altri un milione e 667 quindi diamo ai cittadini complessivamente.
Diritti sociali politiche sociali per un valore economico di 5.700.000 euro.
Nella in questo discorso della missione 12 una novità daremo sostegno alla rete antiviolenza a che stamattina anche prima avete visto un tipo di intervento anche se simbolico daremo invece corso nel 2019 anche interventi non solo simbolici promuovere e consolidare le reti antiviolenza per le donne poi proseguiremo con il contributo per l' integrazione rette agli agli ospiti della casa di riposo proseguiremo il sostegno all' assistenza domiciliare agli anziani a amplieremo gli interventi per il diritto alla casa.
Andremo comunque a implementare anche la gestione in economia dei servizi abitativi pubblici con ulteriori e espansioni del servizio sostegno alla locazione anche lì attiveremo delle politiche di sostegno agli sfratti e quant' altro c'è di emergenza.
Per quanto riguarda il l' ISEE continueremo a applicare le fasce di ricordo che sono state portate da due a tre fasce nel 2016 con notevole risparmio strutturale per molte famiglie naturalmente abbia meno introito per il Comune abbiamo sostenuto le famiglie poi rinnoveremo i contributi per l' integrazione rette delle scuole materne paritarie completamento con fondi comunali di iniziativa regionale e di gratis su segni di nostro territorio continuazione ai contributi in conto gestione agli asili nido continuazione degli interventi a favore dei minori che sono sempre cifre molto notevoli.
Poi ricordo che sarà ampliata ed essere al centro diurno da 20 e 40 posti e di 16 posti l' RSA.
La missione 14 Sviluppo e competitività e daremo 400.000 euro di spesa in conto capitale per questo settore.
Ci pensi penseremo di regolare nel 2019 e alcuni regolamenti che vanno attuati le nuove norme di legge e il regolamento del mercato ambulante la riqualificazione delle aree del mercato ambulante che va di pari passo col regolamento e la modifica al regolamento attività di estetista che verrà fra poco in Consiglio comunale.
Sul centro Fiera proporremo la ricapitalizzazione e sulla CPP o una un ambo cipiglio territorio territorialmente più ampia sulla missione 20 sono le spese correnti sono i fondi accantonamenti abbiamo accantonato 203 di 32.000 euro per le necessità di intervento soprattutto il fondo svalutazione crediti e quant' altro.
E sul debito pubblico cioè quanto ributtiamo di mutui rimborsiamo ogni anno circa un milione 494 nel 2019 che se l' Arca salirà a un milione e 500 63.000 nel 2021 ma quanto pesano questi mutui in termini di di rapporto sul bilancio attualmente pesano 2,2 per cento per legge potremmo arrivare al 10 per cento quindi c'è ancora margine.
L' organo di revisione ha dato parere favorevole sia al Documento unico di di di revisione le do il vero punto di informazione sia anche al bilancio preventivo del 2019 quindi abbiamo anche la certificazione da parte dei Revisori che possiamo proseguire nell' iter di approvazione di questi documenti.
E mi fermo qui.
Grazie Assessore possiamo.
Aprire la discussione.
Ha chiesto la parola il Consigliere Tiraboschi prego.
Grazie presidente no solo un richiesta di approfondimento sul.
Sul l' anno 2019 visto che sono previsti interventi su via Livelli e via San Giovanni a Vighizzolo volevo solo capire che tipologia di interventi e erano previsti.
Per la riqualificazione di queste due vie via Livelli e via San Giovanni grazie.
Prego assessore Morandi.
Buonasera.
Sì in realtà.
Entrerò in maniera molto più approfondita del piano opere pubbliche triennale a dicembre quando ci sarà il Consiglio comunale con l' approvazione dell' allegato di bilancio e chiaramente non ero in Commissione quindi non ho avuto modo di dare un' anticipazione si tratta di due opere che abbiamo deciso di fare di tipo viabilistico su Vighizzolo non perché qualcuno ci possa dire che la nostra frazione preferita ma perché pensiamo che meriti un' attenzione particolare questo già da diverso tempo e nel caso di via San Giovanni abbiamo sostanzialmente colto un' esigenza che è stata espressa parecchie volte dalla popolazione che abita nella parte alta diciamo di Vighizzolo che sostanzialmente non si sente abbastanza in sicurezza nel percorrere il tragitto che porta appunto dalla parte alta a quello che è il centro pulsante diciamo della della frazione quindi dove ci sono tutti i servizi o scuola primaria la scuola materna la chiesa e si tratta di un intervento abbastanza semplice per come l' abbiamo pensato anche perché lo spazio che si può ricavare non è tantissimo però sicuramente la situazione può essere migliorata quindi sostanzialmente un intervento di messa in sicurezza per chi vuole percorre il tragitto a piedi pensiamo ad esempio alle tante mamme che vogliono passare col passeggino in questo momento viene percepito come abbastanza pericoloso la riqualificazione invece di via Livelli consentirà di non attraversare tutta la frazione coi veicoli per chi vuole raggiungere la la strada provinciale la S.P. 2 3 6 che collega quindi Brescia Mantova una delle arterie principali e il risvolto che può avere dal punto di vista ambientale è abbastanza chiaro quindi il concetto è quello di togliere per quanto possibile gli scarichi delle delle macchine da almeno dall' ultimo pezzo l' ultimo tratto della frazione questo è in poche parole l' obiettivo delle due opere.
Grazie.
Ci sono altri interventi.
Ha chiesto la parola il consigliere Ferrari prego.
Grazie Presidente.
Mi sembra utile sottolineare.
Visto che quando si parla di bilancio sembra sempre di affrontare degli argomenti piuttosto ostici tecnici e a volte un po' cretino credo che invece la discussione sul dubbio soprattutto la prima parte io l' ho letta con molto interesse.
Nel documento che abbiamo avuto disposizione in questo in questo periodo perché credo che sia la chiave di lettura che consente di capire.
Meglio il perché poi anche delle scelte di natura economica quindi il tentativo sempre più affinato in questi ultimi 2 3 anni di dare una fotografia della comunità Monte Clarence dal punto di vista demografico dal punto di vista delle delle necessità dal punto di vista del reddito dal punto di vista di come sta cambiando anche in termini di di.
Di aspettative.
Credo che sia l' elemento che serve per capire meglio il perché delle scelte amministrative se no sembrerebbe che si fanno delle scelte solo perché ci sono delle cifre a disposizione bisogna spenderle bisogna in qualche modo far vedere che si fa in realtà c'è tutto un ragionamento anche di tipo.
Progettuale che è molto importante e mi permetto di sottolineare anche un altro aspetto a favore un po' del dell' opinione pubblica dei nostri cittadini si parla spesso di trasparenza ecco credo che proprio questa parte della il Documento unico di Programmazione sia quell' anello che aiuta anche il cittadino medio che magari tecnicamente non non ha alcuna voglia di entrare nel merito di di questioni.
Economico bilancistiche e a capire meglio qual è la realtà in cui viviamo e anche il perché poi si fanno certe scelte dal punto di vista delle priorità di spesa perché poi in realtà spesso e volentieri di priorità si tratta quando ci sono da prendere delle decisioni perché la torta è sempre piccola rispetto alle esigenze importanti quindi bisogna capire quali sono le cose principali da seguire e lì in qualche modo dare quelle priorità che qualificano le scelte le scelte amministrative ecco può essere scontato questo mio intervento ma mi sembrava doveroso sottolinearlo grazie.
Grazie consigliere Ferrari.
Ha chiesto la parola il consigliere Togni prego.
Sì ovviamente il documento unico di programmazione.
L' attuazione.
Del programma elettorale di questa di questa amministrazione.
Se è vero che su alcuni punti si può anche essere d' accordo nel leggerlo abbiamo trovato però alcune cose che non ci fanno assolutamente piacere.
Trovarle.
Internamente.
Ne ho se non selezionate solamente due o tre giusto per fare un breve accenno dopo sì nei prossimi Consigli comunali penso che entreremo anche più nel merito.
Questioni del PGT io ho qui sotto mano quello che era il programma elettorale che.
Del Sindaco che fa parte direttamente del DUP.
E praticamente.
Veniva riconosciuto che il documento PGT è stato approvato definitivamente anzi pubblicato non approvato sbagliato qua nel dicembre del 2013.
E la volontà da parte dell' insegnante amministrazione di andare leggo testualmente non si propone quindi la riscrittura del piano ma solo alcuni aggiustamenti che possono migliorare il documento stesso quali ad esempio l' introduzione tramite variante di nuovi insediamenti di piccole e medie dimensioni in relazione al fabbisogno reale residenziale commerciale produttivo del territorio preservando le aree e non altro.
O ammortizzate.
In realtà il processo di revisione di adeguamento anzi utilizzo qua lo stesso terminologia di adeguamento del PGT è partito già nel 2014.
Dati e calendario alla mano si arriverà per la fine di.
Di questa tornata amministrativa praticamente che il PGT non verrà approvato però è abbastanza stucchevole andare.
Leggere in un documento di programmazione.
Io non so chi l' abbia scritto ma dove c'è scritto che testualmente in particolare a causa dell' approvazione tardiva del PGT vigente che non consente di operare con efficacia giuridica sul Documento di Piano è in corso la valutazione.
La approvazione e la valutazione di approvazione della variante dell' NTA del Piano delle Regole e del Piano di servizi.
In realtà se un' approvazione del PGT è tardiva bisogna sapere anche tardiva rispetto a quale eventuale scadenza e siccome il Comune di Montichiari nel 2012 28 dicembre lo ha adottato approvato definitivamente il 28 di giugno 2013 insieme a tutti un' altra serie di comuni la maggior parte in realtà in provincia di Brescia è anche vero il che non era assolutamente fuori da nessun termine tanto più che vi il PGT vigente è valido quindi andare a scrivere che è non consente efficacia giuridica non è assolutamente non è assolutamente vero se traspare nel leggere che siccome la vostra Amministrazione non è stata in grado in cinque anni di andare ad apportare quelle modifiche che ora la volontà di approvare praticamente il PGT.
Per documenti separati solo per la parte ovviamente approvabile.
Ci sono stati notevoli ritardi non si sa per quale motivo ci sono stati anche tutta una serie di consulenze di studi che non siamo ancora riusciti a trarre la somma conclusiva dei costi ma presenteremo un' interpellanza al prossimo Consiglio comunale dove chiediamo anche quali sono stati tutti i costi per rifare questo PGT che era praticamente nuovo doveva essere magari migliorato questo è sempre migliorabile sicuramente ed è è vero che è stata introdotta la nuova legge quella per il risparmio contro il consumo del suolo qual è stata adottata e approvata nel 2014 quindi successivamente però.
Di fatto ci ritroveremo quello che sarà un PGT in realtà stravolto.
Per la parte ambiente.
C'è scritto prosecuzione del procedimento finalizzato alla messa in sicurezza dei siti e delle situazioni di criticità segnalati compatibilmente con le vertenze giudiziarie in corso e gli arbitrati conseguenti.
Mi ricordo che nel 2012.
Alcuni componenti di questa amministrazione sottoscrissero.
Firmarono quella che era una diffida e messa in mora che fu inviato addirittura alla Procura della Repubblica in quanto non contestavano all' Amministrazione che non erano state fatte quelle che erano le bonifiche sono passati cinque anni.
Di bonifiche non le avete fatte nemmeno voi mi auguro che chi ha sottoscritto quella diffida messa in mora ne sottoscrive un' altra indirizzata verso se stesso.
Dare piena attuazione ai contenuti convenzionali vigenti del 2012 ovvero alla cosiddetta convenzione quadro anche se qua non viene riportato e caratterizzati da ricorsi e fra ginosA e complesse norme convenzionali a gennaio del 2018 l' ufficio tecnico ha certificato inviando una lettera alla provincia di Brescia che le opere di mitigazione dell' ATE 43 erano concluse è stato poi affidato l' incarico per un collaudo risulta che queste opere sono solamente parziali quindi non è vero che son state concluse anzi non sono state fatte.
Avevamo avviato come Amministrazione precedente la variante del PGT per andare era stata inserita la strada dei cavatori il Comune avrebbe dovuto fare gli espropri che è scritto nero su bianco su questa convenzione in questi cinque anni non è stato fatto nulla e queste cose le abbiamo viste anche già in Commissione.
Per quanto riguarda l' illuminazione pubblica vediamo che ci sono dei forti investimenti programmati nel 2019 nel 2020 nel 2021 per quanto riguarda è l' adeguamento della pubblica illuminazione.
Ben venga ricordiamoci però che è stato approvato nel dicembre del 2014.
Il PRIT che è appunto il Piano regolatore dell' illuminazione comunale che era stato approntato dalla passata amministrazione quindi vuol dire che dal dicembre 2014 anche in questo verso non è stato.
Fatto nulla.
Ultima nota che ci ha sorpreso nelle abbiamo chiesto anche spiegazioni in Commissione per quanto riguarda la cibi o viene riportato che nell' anno 2019 saranno presi in considerazione possibili processi di integrazione con società aventi medesime caratteristiche mantenendo ben saldo quello che sono le peculiarità della società in house.
Ovvero quello che era definito il processo di fusione tramite acquisizione delle quote della società Coges.
Che a settembre mi sembra siamo venuti in Consiglio comunale a luglio non mi ricordo esattamente comunque qualche mese fa per dare il benestare quale Comune di Montichiari alla partecipazione a questa gara.
Abbiamo recuperato alcune informazioni.
E ci dispiace che l' Amministrazione non ci abbia informato tempestivamente il bando di gara è andato deserto la CiVIT non ha partecipato.
Non solo la CBO ma nessuno ha partecipato a questo bando di gara.
In quanto solamente qualche giorno prima.
Con approfondimenti hanno avuto in mano il bilancio del 2017.
E in questo bilancio 2017 faceva risultare praticamente seppur con artifizi legali contabili è un ripianamento di quello che erano le perdite suddividendoli in più anni cioè praticamente le perdite erano ben maggiori.
Ci dispiace perché.
Purtroppo questo è un fatto a carattere anche politico i bilanci sono stati firmati dal dal signor Alghisi prima sindaco di Manerbio e adesso anche Presidente della provincia di Brescia incarico al PD e non è stata una cosa molto corretta mi auguro che si arrivi comunque.
Ad.
A finalizzare appunto questa opera ultima cosa.
Per quanto riguarda le sanzioni è stata pubblicata di recente una delibera di Giunta che sarà comunque.
All' interno anche di quello che è il bilancio di previsione del 2000 diciamo triennale che verrà approvato a dicembre.
E le sanzioni per.
Codice della Strada sono state portate dal 2018 che erano 400.000 euro al 2019 600.000 euro questo perché sono state introdotte quelle che sono anche i varchi le telecamere e mi auguro solo ed esclusivamente che l' utilizzo di questi varchi telecamere siano effettivamente ai fini della sicurezza e che non sia solo ed esclusivamente uno strumento invece per fare cassa.
Ovviamente.
Siccome.
Questo è uno strumento di programmazione appunto politica.
Non è il nostro programma elettorale e come abbiamo già votato gli altri anni in maniera contraria sia al bilancio di previsione che quindi al dubbio e anche quello che è consultivo non possiamo assolutamente ovviamente esprimere un parere favorevole e né tantomeno astenerci.
Grazie consigliere Togni ha chiesto la parola l' assessore.
Soldini.
Sì chiaramente rispondo per quanto di mia competenza non credo che nessuno pensi a firmare.
O se qualcuno volesse fare un esposto sulla mia attività è libero di farlo lo presenti direttamente in Procura nel caso le ricordo che l' anno scorso è uscita una sentenza che ha annullato un' ordinanza emessa il giorno prima delle elezioni esattamente nel 2014 che diceva sostanzialmente che l' ordinanza non andava firmata dal sindaco andava firmata dal dirigente o viceversa.
In più diceva che non era stata fatta l' istruttoria quello che noi ossia questa Amministrazione ha fatto è stato di fare l' istruttoria ovviamente l' ufficio non era in grado di farla serviva una presunta professionalità specifica abbiamo dato l' incarico è servito un anno abbiamo fatto gli approfondimenti l' in il deposito dell' istruttoria è avvenuto martedì scorso quindi oggi abbiamo un.
Un piano per il futuro per quanto riguarda la gestione dei siti inquinati quindi no io ritengo di non essere assolutamente in difetto sulla questione per quanto riguarda le opere mitigative ha detto bene ne abbiamo già parlato in Commissione questa Amministrazione ha dato un incarico sulla base di una convenzione ossia la convenzione quadro dell' ATE 43 non certo sottoscritta da questa Amministrazione che lasciava un come dire notevole agio ai cavatori e di scaricatori per quanto riguarda le opere compensative tali opere in parte sono state eseguite in parte no gli abbiamo adesso dato un termine che ha scadenza a quest' anno perché ovviamente la piantumazione è limitata a un determinato periodo dell' anno a quel punto abbiamo in mano delle notevoli polizze fideiussorie ha scattato quel termine ha probabilmente discuteremo a meno che non piantano ricordo sulla base di una convenzione approvata dalla precedente amministrazione per quanto riguarda la strada la strada dei cavatori non abbiamo dormito in questi cinque anni il ricorso al prestito straordinario al Presidente della Repubblica e la sentenza l' ordinanza comunque più di chiusura del Presidente adesso io non ricordo la data però è al massimo di un po' di ottobre.
È stata notificata ai proprietari terrieri a ottobre quindi da ottobre ad oggi ci siamo mossi abbiamo incontrato alcuni dei proprietari che sono disponibili ad un accordo bonario nel qual caso in cui non raggiungeremo un accordo bonario procederemo all' esproprio questo per dire che non è che in cinque anni abbiamo dormito sull' ambiente credo che sia lì da vedere si poteva fare meglio sicuramente chiunque può sempre fare meglio nella propria vita nella propria amministrazione però dire che in cinque anni non si è fatto niente quando il tutto era bloccato da ricorsi.
Questo mi pare anche scorretto.
Grazie Assessore ha chiesto la parola l' Assessore Baratti.
Una piccola precisazione sulle sanzioni del codice della strada.
A differenza degli anni precedenti quest' anno abbiamo utilizzato un metodo contabile che perché da una parte prevede l' entrata di 600.000 euro ma dall' altra parte c'è un fondo svalutazione crediti molto importante vado a memoria mi pare intorno ai 130 140.000 euro che rettifica questo importo mentre gli anni precedenti mettevamo solo la differenza e per di più è stato previsto qualcosa di recupero degli anni precedenti perché l' abbiamo mandato a contenzioso come si suol dire tre o quattro anni in blocco per cui qualcosa dovremmo recuperare nella sostanza cosa voglio dire che è stata riconfermata nel dato contabile sostanziale non quello formale quello che era previsto la la se le sanzioni del codice del Strada agli anni precedenti.
Grazie.
Ha chiesto la parola il Sindaco.
Grazie Presidente.
Io volevo sottolineare invece un intervento di tipo generale che ha fatto il consigliere Ferrari e che mi pare.
Molto pertinente trattandosi del Documento unitario di programmazione.
Cioè quelle considerazioni che sono contenute nella premessa e che delineano i contorni di una società italiana ma anche della nostra società monte Clarence.
In rapido cambiamento che ha mutato profondamente i propri tratti antropologici economici e sociali negli ultimi anni.
E quindi anche le risorse della collettività sono state utilizzate e previste in un' ottica assolutamente.
Di.
Di provvedere ai bisogni nuovi che sono emersi in questi ultimi anni e io vorrei anche mettere in evidenza alcuni aspetti importanti del dubbio alcune scelte amministrative importanti e significative dell' amministrazione.
Per esempio nella missione 4 che è stata illustrata dall' assessore Baratti anche in maniera molto veloce però e lì emerge chiaramente anche la volontà dell' Amministrazione che è sempre stata uno degli nostri obiettivi di voler in qualche modo a tutti i costi perseguire l' obiettivo dell' esercizio del diritto allo studio perché anche le tre fasce di reddito che abbiamo istituito nel 2016 abbiamo consolidato vanno in questa direzione comportano un impiego di risorse di oltre 70.000 euro all' anno in favore delle famiglie e per le quali anche le spese dell' istruzione oggi diventano un onere quasi insopportabile se poi ci mettiamo questi stanziamenti comunali collegati anche alla fascia della della diciamo dell' età 0 3 anni quindi.
Diciamo nell' ambito dell' asilo nido anche il perequare le rette degli asili nido previsti nella Missione 12 per noi è una scelta importante perché è vero che c'è un' iniziativa importante della Regione a favore della famiglia ma anche a favore della donna che lavora oggi che è quello di incentivare la frequenza dei nidi con contributi sostanziosi è vero che la Regione ha abbiamo ottenuto dalla Regione un finanziamento di 100.000 euro ma 100.000 euro ce li abbiamo messi anche noi in modo da consentire veramente una larga fascia della popolazione in particolare per le donne di poter mandare i figli agli asili nido spendendo veramente poco rispetto all' entità delle rette e questo è tanto più importante quando tutti si riempiono la bocca di fare una politica per la famiglia di prevedere quello che può succedere per il futuro però vi invito a leggere i dati Istat proprio pubblicati la settimana scorsa quest' anno abbiamo altri 16.000 bambini in meno nati rispetto al record negativo del 2006 e 17 cioè il trend ormai siamo a fine anno è di 16.000 bambini in meno rispetto all' anno scorso quindi continua veramente questo.
Calo preoccupante della della denatalità e il combinato disposto della denatalità da una parte dell' invecchiamento della popolazione dall' altra crea veramente potrebbe creare per il futuro delle situazioni.
Molto critiche da affrontare e da risolvere certo.
Non non ci sono soltanto gli asili nido ci sono poi altre azioni che illustreremo meglio anche nel Piano socio assistenziale però anche questa.
Decisa azione da parte dell' Amministrazione va in questa direzione.
E poi ricordiamo anche l' intervento che il Comune fa per tutto l' arcipelago delle scuole dell' infanzia paritarie tra interventi ordinari e interventi straordinari anche per il 2019 l' importo e l' impegno di spesa oscilla intorno ai 700.000 euro quindi una parte importante del bilancio ovviamente questo va aggiunto anche gli interventi dell' edilizia già previsti nel 2018 che connotano un po' la nostra azione amministrativa però mi piace sempre ricordarlo perché il fatto di aver avuto una compagine amministrativa che in questi quattro anni ha messo in cantiere la ristrutturazione e l' ampliamento di una scuola come Sant' Antonio che non è soltanto è una un obiettivo di ampliamento e di abbellimento estetico di una scuola o di renderla con più spazi fruibili per una didattica migliore ma anche quella di renderla sicura perché evidentemente su qualsiasi opera pubblica deve essere realizzata e costruita secondo i criteri di sismicità a cui anche il Comune di Montichiari deve rispondere senza poi dimenticare anche l' ampliamento della scuola Falcone con un impegno notevolissimo e anche con l' accordo di programma con la provincia all' intervento su uno dei pilastri di riferimento dell' ambito territoriale che è l' istituto superiore Don Milani.
E poi come non ricordare anche nell' ambito della missione 12 visto che abbiamo parlato l' invecchiamento della popolazione e direi anche questo è un aspetto importante è il contributo che il Comune dà al funzionamento dei servizi che corrispondono ai bisogni della terza e della quarta età per esempio gli ospiti della casa di riposo vi ricordo che anche per il 2019 è prevista un' integrazione delle rette sia pur avendo le rette più basse della provincia e ferme da alcuni anni comunque gli interventi l' Amministrazione comunale ha sommano oltre 225.000 euro per perequare le rette anche questo è un segno importante della sensibilità dell' Amministrazione verso questa problematica e ovviamente anche quello a cui faceva riferimento l' assessore Baratti nella sua presentazione che l' ampliamento della casa albergo e del centro diurno integrato risponde sia pure parzialmente a dei bisogni che diventeranno acclarati soprattutto nei prossimi anni non dimentichiamo che che noi non abbiamo in questo momento un contratto di governo per cui tu fai questo io faccio quest' altro abbiamo un programma che deve pensare al futuro che deve prevedere le risorse non per lì che enuncio per il qui e ora ma soprattutto per quello che potrebbe succedere fra pochi anni e sappiamo come gli anni fanno presto a scorrere quindi questi interventi sono pensati anche verso un sistema che in questo momento privilegia l' assistenza familiare noi abbiamo in questo momento sicuramente una realtà in cui l' assistenza domiciliare agli anziani alle persone più fragili è sicuramente molto più estese molto più capillare rispetto agli interventi della casa albergo ma guardate che questa situazione si rovescia era.
Sicuramente nei prossimi anni proprio anche in riferimento alla mutazione antropologica della fasce da delle fasce della popolazione.
Quindi se ci mettiamo anche gli interventi poi assieme alla dirigenza della RSA in qualche modo anche nel piano di zona di zona con la TS vediamo anche gli interventi proprio per l' assistenza domiciliare e per la disabilità per il diritto alla casa dei soggetti più fragili come una delle nostre priorità e poi questo invece è un aspetto diciamo critico che però permane in questo momento e per il futuro e ci sono degli orizzonti non ancora precisi quello del personale a cui faceva riferimento anche l' assessore Baratti cioè è vero noi in questo momento abbiamo una scarsità di personale notevole soprattutto in in riferimento anche alle priorità che sono state indicate il nuovo Ufficio Casa l' Ufficio Informatico ufficio delle partecipate ecco adesso la situazione si è sbloccata tengo a sottolineare che per tre anni c'è stato il blocco delle assunzioni il blocco della mobilità.
La situazione si è sbloccata o si sbloccherà con la nuova legge di stabilità e si spera che come dire.
Queste risorse possano consentirci di raggiungere gli obiettivi perché i generali sappiamo che non vincono da soli le battaglie ci vogliono i soldati ci vogliono soldati preparati soldati competenti e soprattutto i soldati nel posto giusto al momento giusto quindi su questo ci sentiremo.
Quando avremo anche avremo anche gli obiettivi e i risultati della legge di stabilità.
Grazie Sindaco ha chiesto la parola il consigliere Togni.
Sì un breve intervento per sulle dichiarazioni dell' assessore soldini.
Per quanto riguarda il discorso dei siti inquinati è vero c'è stata una sentenza lo scorso anno periodo estivo.
Dove praticamente il TAR su ricorso che è stato fatto.
Dai proprietari ha detto che questa ordinanza non doveva essere fatta dal dirigente ma doveva essere fatta dal Sindaco.
Né più né meno il TAR in questi quattro atti se non ricordo male perché erano quattro atti uno successivo l' altro con quattro.
Richiedenti punto questo.
Va però a segnalare una cosa molto importante e va a segnalare che né più né meno questa è una questione tra privati ovvero tra il soggetto privato che è una discarica che era si era impegnata con i privati a fare le bonifiche e il Comune di fatto in questa situazione non c' entra nulla questo è scritto nero su bianco su quella che è la sentenza del TAR quindi questa è la prova provata dell' infondatezza di quelle che furono le diffide messe in mora fatte da una parte politica nel 2012 per quanto riguarda invece la strada dei cavatori c'è un soggetto privato che è un cittadino.
Chi ha fatto ricorso al Capo dello Stato contro un cavatore perché il pagava in una quota inferiore praticamente quello che era il valore del terreno.
Ma questo è un' altra questione tra due privati il Comune di Montichiari invece ha preso ed ha inserito nel PGT quella che è la strada dei cavatori inserendo la strada dei cavatori okay si poteva procedere e anzi questo è l' obbligo scritto in convenzione la convenzione quadro del 2012 e l' obbligo da parte del Comune andare a fare gli espropri se il Comune avesse proceduto facendo gli espropri.
Oggi probabilmente poteva anche mettere nelle condizioni i cavatori di terminare questa strada.
Al di là di quello che era il contenzioso tra due privati il Comune doveva fare la sua parte e intervenire cosa che non è stata fatta il problema qual è convenzione quadro che deriva da quello che era un accordo di programma con la provincia per quanto riguarda il piano estrattivo dell' ATE 43 e ancora di più della valutazione di impatto ambientale del 2009 rilasciata dalla Regione Lombardia dove c'è scritto nero su bianco che il Comune la provincia che devono osservare tutte le prescrizioni di carattere ambientale date nell' atto di VIA della Regione appunto del 2009 di fatto che cosa succede avete riportato anche nelle dichiarazioni che avete fatto la scorsa settimana sul giornale che entro il 2020 barra 2021.
E discariche ci saranno praticamente nell' ATE 43 termineranno quella che è la loro.
Esistenza.
Ovviamente secondo le valutazioni del mercato il risultato è che si è stati in grado di avviare quella che era una procedura per fargli fare le cose ma se non gli si sta sotto con il fucile puntato i signori non lo fanno perché non hanno interesse e quando il Comune va a riscuotere quella che è una fideiussione come lei ha detto non è una pezza giustificativa perché nel momento stesso che il Comune va a riscuotere una fideiussione oggi con degli importi stimati dieci anni fa il valore cambia e sappiamo bene che quando il Comune che deve realizzare delle opere vengono costare molto di più rispetto a quando le deve fare il privato quindi non mi può giustificare queste mancanze che sono scritte nero su bianco con non l' abbiamo fatto io ho detto che dovevate fare di più e si poteva fare di più.
Grazie consigliere Togni ha chiesto la parola l' Assessore Soldini.
Diciamo che il giudice nella sentenza dice tanto altro e non mi soffermerei proprio su quella questione.
Nel senso che è vero che il rapporto è tra i più elevati cioè tra la discarica e i proprietari terrieri ma ricordiamoci che dalla convenzione del 2007 la discarica ha un obbligo che sia diversa in sicurezza che sia di bonifica ha un obbligo nei confronti dei proprietari a favore del terzo che è il Comune quindi non è un rapporto privatistico non può esserlo perché l' ente Comune è parte di quel procedimento quindi non possiamo tornare al alla semplice alla semplicità di un rapporto privatistico per quanto riguarda invece la strada dei cavatori.
Non è un proprietario anche qui non è un rapporto privatistico perché non è un proprietario nei confronti del cavatore sono diversi proprietari e sono i cavatori che avevano l' obbligo di mettere a disposizione le aree tali cavatori non possono mettere a disposizione le aree per il semplice fatto che c'è un ricorso che grava su quei mappali quindi per quanto mi riguarda adesso il ricorso è terminato nel senso che il procedimento si è concluso e avviamo l' iter di esproprio.
Ma se io mi fermerei qua.
Grazie.
Ci sono altri interventi.
Chiudiamo la discussione.
Passiamo alle dichiarazioni di voto.
Non ci sono dichiarazioni di voto mettiamo la delibera in votazione favorevoli.
10 contrari.
4 astenuti 1 per l' immediata esecutività favorevoli 10 contrari 4 astenuti 1 passiamo al punto 3 dell' ordine del giorno.
Che la variazione al bilancio di previsione finanziario per il 2018 2020 introduce l' Assessore Baratti prego.
L' ultima variazione di bilancio dell' anno.
Si tratta di un' operazione legata soprattutto alcune entrate che riguardano la missione 12 quindi l' assistenza.
Assistenza e sono un' entrata di 394.000 euro complessive anche di queste cifre dell' assistenza e uscite 394.000 euro complessive.
Si tratta di entrate di questo tipo e abbiamo avuto 220.000 euro dal stanziamento del fondo povertà 2018 quindi tale pari entrata avrà poi corrispondenza di pari uscita abbiamo avuto assistenza alunni diversamente abili per 90.000 euro integrazione rette casa-albergo 30.000 euro in più e altre entrate di vario tipo contributi da enti di bilancio e quant' altro.
E questa sommatoria di cifre per ripeto per 394.000 euro andrà a finanziare.
E contributi lo Stato per il sistema integrato 0 6 avrà un' uscita di 100.000 euro il fondo povertà 220.000 euro quindi pari entrata pari uscita trasferimenti dell' accordo di programma legge 328 quindi sempre assistenza 30.000.
Poi abbiamo altre piccole uscite qui con che riguardano situazioni diverse e che vanno poi a finanziare altre piccole spese in sostanza ripeto grandi entrate per queste situazioni straordinarie soprattutto i contributi dello Stato per l' accordo di programma per il fondo povertà Eros ed il sistema integrato che abbiamo ribaltato quasi pari pari sui vari fondi di spesa destinati allo stesso scopo per cui abbiamo ricevuto le entrate.
Grazie Assessore che sulla parola il Sindaco.
Sì.
Volevo solo precisare ecco sulla missione 4 i 100.000 euro di contributi da parte dello Stato per il finanziamento del decreto legislativo 65 che forse il più importante dei decreti applicativi della famosa legge 107 del 2015 la legge Renzi sulla buona scuola.
Ecco sono arrivati molto tardi questi soldi che afferiscono all' anno 2018 sono circa 100.000 euro qualcosa in più e di questi sono stati appostati 42.000 euro proprio sulla missione 4 per il sistema integrato 0 6.
In realtà sono 32.000 più 10.000 di economie che abbiamo fatto su quel capitolo e questa parte viene è stata subito devoluta alle scuole dell' infanzia paritarie e nella percentuale di 2000 euro per sezione e questa è la prima parte ma poi il resto di questa cifra ovviamente deve essere intesa come cifra che va all' interno delle politiche sociali soprattutto sempre delle scuole dell' infanzia e degli asili nido ma si circoscrivono ad azioni che abbiamo già messo in campo secondo le indicazioni anche della Regione per l' applicazione appunto di questo decreto legislativo 65.
Constatiamo che.
Per l' ennesima volta questi soldi arrivano alla fine dell' anno quindi dovrebbero arrivare all' inizio dell' anno per consentire una programmazione più oculata tra gli amministratori del Comune e in questo caso i responsabili delle scuole materne paritarie o degli asili nido convenzionati però arriva sempre alla fine non sappiamo mai se arrivano poi c'è sempre questo dubbio per però quest' anno diversamente dall' anno scorso abbiamo cercato di dare una mano in termini concreti ed immediati alle situazioni critiche che stanno vivendo soprattutto le scuole dell' infanzia paritarie.
Poi anche sulla missione 5 c'è una maggiore previsione di uscite di 25.000 euro ma sono in gran parte ripartite tra.
Contributi ripartiti tra contributi elargiti alla Pro Loco da una parte e alla banda Carlo Inigo di Montichiari che è una banda comunale dall' altra.
Poi giustamente diceva la missione 12 quella che fa la parte del leone ecco sottolineo solo che per esempio i 5500 euro che sembrano una cifra bassa ma in realtà rispetto all' indicazione dell' obiettivo è una cifra che abbiamo dovuto mettere per la protezione abitativa nei confronti di minori si tratta di di problemi che emergono nel corso della gestione quotidiana dei problemi e quindi in questo caso si deve subito intervenire quindi appostando risorse per risolvere i problemi che che peraltro ci vengono anche imposti come risoluzione in tempi brevi anche dalla Procura della Repubblica.
Poi.
90.000 euro e questa invece è una cifra molto consistente ne abbiamo anche parlato nell' ultimo Consiglio comunale anche nel penultimo sono la cifra in più rispetto al preventivo che abbiamo dovuto mettere per l' integrazione scolastica e sociale ma soprattutto scolastica degli alunni in situazioni di handicap cioè aumenta il numero degli alunni in situazioni di handicap che frequentano le scuole di ogni ordine e grado comprese le scuole dell' infanzia.
Che vi ripeto per inciso non sono ancora scuola dell' obbligo ma di fatto sono frequentate al 99 per cento dei bambini e questo impone all' Amministrazione è una Amministrazione che deve essere attenta anche a questi bisogni di e mettere a disposizione le risorse soprattutto per le ore degli assistenti ad personam degli operatori educativi che devono accompagnare poi questi bambini queste bambine questi ragazzi queste ragazze all' interno della scuola nei percorsi educativi per loro previsti nella classe fuori dalla classe.
E poi ci sono anche 30.000 euro per la RSA le RSA per il per i progetti relativi alla RSA aperta quindi anche questo è un progetto che intende aumentare le prestazioni di assistenza domiciliare agli anziani e quindi un servizio in più che la comunità offre appunto alle associati più fragili e il Comune insomma secondo questo tipo di di obiettivo perché fa parte delle nostre linee programmatiche ed è sicuramente.
Sono sicuramente soldi spesi per la comunità e per il bene sociale.
Grazie.
Ci sono altri interventi.
Chiudiamo la discussione.
Dichiarazioni di voto.
Non ci sono dichiarazioni di voto poniamo la delibera in votazione.
Favorevoli.
10 contrari.
Nessuno astenuti.
4.
Passiamo ora al punto successivo all' ordine del giorno.
L' approvazione del Piano socioassistenziale comunale 2018 2019.
Illustra e introduce il Sindaco.
Vi chiederei.
Un po' di pazienza.
Fermatevi anche alla capacità di ascolto che dovrò essere necessariamente non dico prolisso ma per sé se non altro esauriente e completo per la presentazione di un documento che assomma di fatto.
La maggior parte delle risorse di spese correnti spesa corrente quindi lo faccio anche per coloro che sono in streaming in questo momento e che volessero sapere esattamente nel Piano socio assistenziale come sono collocate come sono utilizzate le risorse.
Faccio subito una premessa dicendo.
Che questo è un piano primo che cerca di dare risposte concrete ai cittadini.
Quindi ai bisogni dei cittadini reali secondo cerca di far interagire la pubblica amministrazione con tutto il mondo delle associazioni del territorio con il privato sociale con il terzo e quarto settore con il mondo profit.
È un piano importante dal punto di vista della spesa.
Ma soprattutto perché cerca di mettere a sistema e di intervenire in maniera globale rispetto al sempre più crescente bisogno di solidarietà che la comunità manifesta e che spesso non trova.
Fuori dalla metafora significa che il Comune da solo.
Non può risolvere tutti i problemi di questo mondo ma deve mettersi in sinergia a sistema con le associazioni le cooperative le aziende e il mondo del terzo e quarto settore per cercare di affrontare insieme con legami solidaristici questa problematica.
L' obiettivo l' abbiamo scritto anche nelle linee programmatiche una Amministrazione che deve essere attenta e disk e disponibile a risolvere queste problematiche interloquendo con tutti i soggetti del territorio.
Signori Consiglieri io credo che accanto alla fragilità strutturale del Paese e mi riferisco alle calamità idruri geologiche che ultimamente ci stanno assillando.
Tocchiamo oggi con mano anche altre fragilità che minacciano lo smottamento sociale non più lo smottamento del territorio in senso fisico ma anche uno smottamento sociale.
Penso alla fragilità valoriale per esempio di questi ultimi tempi alla fragilità del sentimento comune alla fragilità culturale e naturalmente alla fragilità economica.
I numeri ci raccontano di un incremento delle famiglie in condizioni di vulnerabilità dovuto essenzialmente i cambiamenti sociali ed economici degli ultimi anni quando dicevo prima una società che sta cambiando rapidamente e che ha modificato in maniera radicale i tratti antropologici sociali culturali ed economici.
E mi riferisco a quegli eventi che una volta venivano gestiti anche senza particolari difficoltà.
Che possono colpire incidentalmente la vita delle persone in una situazione di normalità trascinandola dall' oggi al domani in una situazione di anormalità in una situazione di anormale difficoltà esemplifico oggi una nascita un' adolescenza critica la perdita del lavoro una separazione una malattia o ancora una non autosufficienza improvvisa un lutto un abbandono pensiamo per esempio ai soggetti più deboli visto che abbiamo ricordato anche la giornata mondiale.
Contro la violenza sulle donne e soggetto debole oggi della società che mi è capitato anche proprio di toccare con mano nei numerosi colloqui che ho avuto in questi anni con le persone sono anche le donne le donne che perdono il lavoro a una certa età che mai avrebbero pensato di trovarsi a un certo punto una a un bivio della vita ad affrontare certe situazioni e vi garantisco che sono molto più numerose di quello che si possa pensare.
Però se traduciamo tutto questo in cifre la anche la Lombardia la ricchissima Lombardia registra una crescita della povertà testimoniata dal fatto che in tale condizione si trovano anche in Lombardia il 5,5 per cento delle famiglie una percentuale più bassa rispetto alle altre regioni ma enorme se si pensa che solo fino a cinque anni fa in Lombardia c' era il 2,5 per cento delle famiglie in situazioni di povertà sono più che raddoppiate.
Questo delinea un trend decisamente preoccupante del quale non si può prescindere nella pianificazione delle politiche di welfare locale a cui questo Consiglio è che è chiamato dalle sue competenze istituzionali a fare.
Sono le famiglie con maggior carico sociale quelle che noi abbiamo.
Abbiamo.
Così seguito con particolare attenzione con particolare riguardo ai nuclei caratterizzati da cittadini non autosufficienti e da un numero elevato di minori.
In continuità con l' azione degli ultimi anni l' assessorato ai servizi sociali a rete ha realizzato le proprie politiche promuovendo uno stretto coinvolgimento delle realtà profit e non profit del territorio i famosi stakeholder in dettaglio con le parrocchie con le imprese sociali che si occupano di servizi per la disabilità per esempio la cooperativa alla sorgente con gli enti gestori della prima infanzia e con soddisfazione sottolineiamo che quest' anno la convenzione con i gestori della prima infanzia si è arricchito di un ulteriore soggetto quindi.
Creando la disponibilità di ulteriori 20 posti di asilo nido la società l' associazionismo locale pensate per esempio la San Cristoforo la Caritas Al Green la Fondazione Casa Serena che ha ricevuto anche un contributo importante l' Amministrazione comunale per riattivare un immobile nel centro storico e darlo a disposizione delle associazioni per farlo cuore pulsante di vita sociale artistica e culturale anche da parte di gruppi giovanili e le numerose imprese profit coinvolte anche nell' alleanza locale con il Comune ma anche nel famoso progetto generazioni che continuerà anche fino a settembre dell' anno prossimo particolare attenzione abbiamo posto ai temi della casa e ai temi del lavoro e adesso vi do anche alcune cifre perché.
Se se non diamo le cifre non si capisce anche veramente l' impegno lo sforzo non solo economico profuso dal Comune.
Noi per quanto riguarda il fabbisogno abitativo dei cittadini abbiamo i attivato interventi a favore di cento famiglie per oltre un per un investimento di oltre 243.000 euro è vero sono fondi statali e regionali che siamo riusciti ad avere per fronteggiare la morosità incolpevole e uno dice va beh ma non sono fondi del Comune siete riusciti a spendere i fondi della Regione dello Stato sì però guardate che bisogna anche essere bravi ad andare a prendere questi fondi bisogna essere tempestivi a presentare i progetti bisogna condividere le linee di indirizzo anche politiche che ci consentono di poter fare questo e alla fine diciamo che l' obiettivo di riuscire a cento famiglie di dare una soluzione ai loro problemi è sicuramente un risultato importante ricordo poi una cosa a cui ha accennato l' Assessore Baratti ma che sottolineo tre volte che dal luglio del 2018 il patrimonio abitativo pubblico del Comune non sarà più gestito dall' ALER questo ente fantasma carrozzone baraccone.
Che era diventato un po' il cimitero degli elefanti dei politici in pensione possiamo pure dirlo in maniera in maniera chiara ecco è stato tolto a questa gestione che era completamente avulsa dal contesto territoriale e finalmente la gestiamo noi con degli uffici che per carità stiamo facendo molta fatica a ingranare perché non è facile dopo tanti anni però io credo che avere qua un ufficio delle persone a cui i cittadini di Montichiari possono rivolgersi quotidianamente senza andare a Brescia e senza altre mediazioni e poter de visu parlare essere ascoltati io credo che sia veramente un risultato importante soprattutto per il futuro quanto al tema del lavoro abbiamo soste su soprattutto sostenuto la sua conciliazione con la vita familiare perché una delle difficoltà che oggi le donne hanno e non solo le donne è quello di conciliare i tempi del lavoro.
Con i tempi della cura della famiglia e in questo abbiamo.
Attuato due progetti che per me sono molto significativi e che danno anche.
Luce a questo Piano socio assistenziale primo progetto la la conciliazione si fa flessibile così ha intitolato abbiamo tratto un finanziamento di quasi 100.000 euro anche questo regionale però ripeto bisogna essere anche capaci di accedere e di poterli avere questi finanziamenti realizzato progetti a carattere sperimentale per dare risposta a circa 60 famiglie cosa abbiamo fatto con questi soldi non li abbiamo dati alle famiglie però abbiamo consentito a molti genitori di poter avere la possibilità del baby-parking per esempio per i bambini nella fascia di età prescolare oppure un dopo scuola un servizio post scolastico importante per altri che altrimenti non sa non avrebbero saputo dove mettere i figli al pomeriggio con l' alleanza locale in materia di conciliazione famiglia lavoro che è l' altro progetto di cui il nostro Comune è capofila abbiamo ottenuto fondi regionali per 100.000 euro e altri 40.000 euro dal cofinanziamento di altri 90 Comuni e 35 imprese in cinque ambiti territoriali al 31 10 del 2018 cioè il 31 di ottobre i lavoratori delle imprese aderenti hanno ricevuto un totale di contributi pari a 90.000 euro il Comune dà i contributi a queste famiglie che e per che lavorano in imprese che hanno aderito a questo progetto soprattutto per pagarsi appunto asili nido centri di aggregazione giovanile e insomma per consentire di avere i figli al sicuro oppure agli asili nido corrette accessibili e di poter andare sul mercato del lavoro tutti gli interventi diretti alle famiglie sono pensati per sostenere soprattutto i nuclei con figli minori o con carichi sociali elevati il sostegno dei servizi sociali è di vitale importanza per le nostre famiglie che ancora garantiscono reti di primo e immediato supporto ai cittadini in difficoltà la famiglia è sempre la cellula principale si pensi ancora adesso ancora in questo periodo in questi momenti al ruolo fondamentale degli anziani per esempio che gli anziani sono tornati a rivestire nell' accudire i nipoti e i figli dei figli.
Ma anche potremmo dire il contrario anche il ruolo che stanno rivestendo diciamo i figli nell' accudire gli anziani anche se secondo me questo è un passaggio è uno degli ultimi passaggi transitorio in una società che cambia strutturalmente e quindi va bene l' ambito familiare però è chiaro che bisogna pensare anche ad altre strutture per il futuro quando le persone anziane non avranno una rete parentale in grado di poter intrecciare e in qualche modo adempiere a questi diritti doveri di assistenza e di.
E di.
Vuol dire e di riconoscenza nei confronti dei familiari.
Espongo adesso alcuni alcuni tratti delle politiche che desidero porre alla vostra attenzione cominciando dagli asili nido da quest' anno vi dicevo prima è stato convenzionato un ente gestore in più quindi la riserva dei posti passa da 80 a 100 sommando l' impegno finanziario del Comune per la misura nidi gratis sui contributi regionali arriviamo a una cifra di 200.000 euro ripartiti 100.000 dal Comune e 100.000 dalla Regione.
100 posti sono tanti in un Comune come Montichiari tenete presente che nel sistema integrato 0 6 del decreto legislativo 65 di cui parlavo prima nelle variazioni di bilancio.
Viene auspicato a una politica sociale e scolastica che porti l' Italia ad avere almeno il 30 per cento.
Del della copertura degli asili nido sul territorio nazionale guardate che oggi siamo molto a disagio il 30 per cento è la media europea noi siamo molto molto e siamo al 16 per cento.
Siamo molto molto al di sotto e quindi anche creare 20 posti in più in una rete convenzionale a Montichiari non è cosa da poco.
Poi di di di di assoluto rilievo sotto il profilo quantitativo e anche l' azione dei cosiddetti centri di aggregazione di aggregazione giovanili.
Perché il Comune stipula convenzioni con tre parrocchie la parrocchia di Santa Maria Assunta la parrocchia San Giovanni Battista però che di sanno di San Lorenzo.
Cosa fanno queste parrocchie in convenzione attuano il cosiddetto centro di aggregazione giovanile vengono accolti in questo momento pensate 190 bambini bambine ragazzi ragazze dalla scuola primaria fino alla scuola secondaria di primo grado vanno in questi centri appena usciti da scuola rimangono fino alle 16 alle 17 o alle 18 con uscite scaglionate vengono quindi si fermano a mangiare e vengono seguiti anche nello svolgimento dei compiti e nello studio delle lezioni.
E il Comune ha ovviamente un impegno non da poco sono circa 238.000 euro i soldi che mette a disposizione per questo servizio io ho sempre detto che su questo versante su questo ambito probabilmente il Comune dovrà migliorare le proprie linee d' azione nei prossimi anni nel senso che dovrà cercare delle sinergie maggiori con le scuole perché non è possibile che in questo momento ci siano le scuole che chiudono quasi tutte vanno tutte verso l' orario antimeridiano e quindi ci sia una richiesta che nello stesso modo con il principio dei vasi comunicanti si scende da una parte sale dall' altra in maniera esponenziale probabilmente dovremmo trovare anche con la scuola dei percorsi comuni in cui i modelli educativi nuovi possono fronteggiare questa situazione che comunque viene richiesta dall' utenza.
Abbiamo già cominciato a parlare con i dirigenti scolastici di questo problema nel 2018 sono stati convenzionati anche otto centri ricreativi estivi rispondendo di direi completamente alle richieste dell' utenza in tal senso da ultimo voglio parlare anche dell' affido dei minori guardate che il numero dei minori affidati in questo momento a Montichiari è di 15 ma è un numero elevatissimo 15 minori pur in una comunità di quasi 26.000 abitanti.
Però.
Vi dico anche che.
Che è una cosa positiva è il fatto di essere di aver trovato delle famiglie a cui affidare questi quindici minori che è un chiarissimo segno dei legami solidaristici che ancora permeano per fortuna la nostra società che sarà anche disgregata sarà frantumata sarà percorsa.
Da una balcanizzazione degli interessi da una pulsione degli enti e delle dei bisogni individuali però alla fine trovi sempre dei legami di soli solidaristici forti è che tu non ti aspetteresti mai proprio tra la gente tra la gente comune.
Poi.
Ricordiamo anche.
I servizi per gli anziani non autosufficienti ecco per loro c'è una rete capillare di assistenza domiciliare e una rete capillare anche di servizio di pasti a domicilio e questo serve molto a migliorare la vita di questi soggetti fragili e vulnerabili della famiglia di appartenenza per l' assistenza domiciliare sono stati spesi 130.000 euro e 31.000 in compartecipazione per coloro che potevano compartecipare e 64 cittadini sono stati aiutati in questo senso mentre i pasti e sono stati erogati l' anno scorso 8500 pasti per 54 cittadini e la spesa complessiva di quasi 80.000 euro è chiaro però come dicevo prima anche che il positivo allungamento però della speranza di vita determinerà per il futuro.
Sicuramente il pensare ad altre strutture oltre a quella familiare che probabilmente crescerà secondo i termini che dicevamo quindi bisognerà potenziare sicuramente le strutture di RSA presenti sul territorio in questo caso la nostra RSA di Montichiari svolge un ruolo particolarmente significativo ne abbiamo parlato anche nel Consiglio comunale precedente e anche l' intervento per 19 posti in più di casa-albergo e 20 posti in più di centro diurno integrato sicuramente è il segno di una politica lungimirante che pensa anche a risolvere i problemi del futuro non dobbiamo poi penso dimenticare anche un altro aspetto che è incredibile anche questo cioè le attività ricreative culturali che sono state messe in piedi dall' amministrazione per gli anziani.
Che non dobbiamo pensare agli anziani che stanno chiusi tutto il giorno a caso come diceva Fabrizio De André la sua famosa canzone sono l' Albaro avvelenati col bicchiere di vino davanti oggi.
Gli anziani hanno una vita sociale molto ricca pretendono anche di partecipare ai venti iniziative iniziative culturali importanti e per esempio.
Il Centro diurno Casa Bianca c'è un gruppo di 70 volontari dicasi 70 volontari ma sono di più perché poi ruotano a favore di 1500 persone ogni anno organizzando corsi incontri e visite culturali mostre balli presentazioni di libri cioè il centro diurno Casa Bianca diventa soprattutto nei mesi invernali veramente fucina anche di attività ricreative culturali e sono finanziate dall' Amministrazione comunale.
Poi è avevamo detto prima che sono aumentati i disabili.
Siamo sempre intorno al 2,5 per cento della popolazione scolastica percentuale comunque molto più basse rispetto alla media nazionale e zona media nazionale in certe regioni si arriva anche al 4,5 per cento della popolazione però noi ci siamo impegnati molto non solo per l' integrazione scolastica ma anche per l' integrazione sociale no e per il e per il possibile inserimento lavorativo di questi soggetti senza dimenticare anche quell' altro grande progetto che va sotto il nome di dopo di noi il Comune di Montichiari ha garantisce ha garantito e garantisce ai cittadini disabili e dei servizi territoriali specifici nel Centro diurno disabili per esempio nel servizio informazioni all' autonomia gestito per esempio alla cooperativa alla sorgente e nel centro socio educativo gestito dalla cooperativa Quadrifoglio abbiamo speso 209.000 euro per questo particolare ambito di intervento a favore di 26 cittadini disabili che oltre a essere stati seguiti per l' integrazione scolastica e sociale come prevede chiaramente anche la legge 104 del 92 sull' integrazione scolastica e sociale di questi soggetti prevede anche interventi del Comune per favorire un inserimento lavorativo quando è possibile.
Di queste persone più sfortunate.
L' Amministrazione ha anche attivato progetti di residenzialità per i soggetti disabili anche in forma grave con una spesa complessiva di 135.000 euro per otto cittadini inseriti.
Però questa è una scelta politica ma è anche una scelta di solidarietà sociale che rispetto agli articoli della Costituzione poi direi una un accenno particolare al dopo di noi.
Che una legge statale che ha stanziato tramite la Regione dei fondi importanti anche per l' ambito di Montichiari per venire incontro ai soggetti di cui all' articolo 3 comma 3 della legge 104 che particolarmente gravi per pensare a un loro inserimento lavorativo.
E soprattutto più che lavorativo di autonomia nel momento in cui la famiglia non è più in grado di seguirli oppure nel momento in cui i genitori non ci saranno più in genere si tratta di figli unici o di figlie uniche.
E per i quali la legge ha pensato appunto a un sistema di intervento che favorisse loro lo sviluppo delle minime autonomie funzionali per garantire autonomia e responsabilità nella gestione della vita quotidiana e al nostro ambito sono stati assegnati 145.000 euro e nel nostro Comune nei Comuni associati sono stati finanziati complessivamente 36 progetti per 36 soggetti nove di questi soggetti di queste persone sono di Montichiari.
Chiudo poi questa parte degli enti delle persone disabili con alcuni cenni riguardo al servizio di inserimento lavorativo perché una delle sfide grossissime dei soggetti portatori di handicap è le spese che si fanno le risorse che si mettono in campo nel momento in cui vanno dagli asili nido fino alla scuola superiore e poi nel momento in cui terminano la scuola superiore cosa succede chi si occupa più di loro cosa fanno e nei casi dove è possibile è chiaro che l' inserimento lavorativo è la soluzione può essere una soluzione per loro e per le loro famiglie sicuramente che dà dignità alla loro vita alla loro vita quotidiana.
Ecco per quanto riguarda l' inserimento lavoro lavorativo noi ci siamo fatti carico di 75 cittadini che sono stati accompagnati nelle strutture produttive nelle imprese che si sono dichiarate disponibili a questo tipo di sinergia con l' Amministrazione comunale e vi devo dire con piacere che 18 di questi ragazzi e ragazze sono stati assunti nel corso del 2017 2018 con un onere per le casse comunali pari a 57.000 euro che sono solo 57.000 euro dati alle imprese sono 57 57.000 euro sono stati spesi per operatori che hanno accompagnato in questo percorso di apprendistato e di inserimento lavorativo questi ragazzi e queste ragazze.
Ecco in questo scenario poi di grandi cambiamenti come dicevo prima è doveroso concludere con il Progetto generazioni sapete Montichiari è il capofila e il coordinatore della rete territoriale che prevede 14 partner pubblici e privati si concluderà questo progetto nel 2019 martedì scorso al Centro Fiera è stato fatto un convegno per fare il punto.
Appunto sulle risultati sulle iniziative messe in campo e al di là dei risultati l' idea su cui si fonda questo POR questo progetto che il Comune non può più essere l' unico a gestire le risorse del welfare nel senso che il Comune non può più essere l' unico che dà i soldi a questa famiglia in stato di disagio questo soggetto perché è minore eccetera occorre che ci sia un coinvolgimento di tutta la di tutta la di tutta la comunità nei suoi soggetti più importanti nelle cooperative nelle aziende nei volontari nelle associazioni nelle banche eccetera.
Eh per darvi alcuni risultati noi abbiamo attivato grazie al progetto Generazioni a 30 mesi dall' avvio sei punti comunità.
Che hanno costituito il luogo di aggregazione di più di 5000 cittadini e di questi punti di comunità due sono sorte a Montichiari voi direte quello sono i punti di comunità sono luoghi fisici.
Indicati in un determinato territorio a Montichiari appunto sono due in cui le persone ogni settimana si trovano nel quartiere per condividere dei problemi per esporre le proprie i propri bisogni le proprie esperienze e mettere a disposizione le proprie competenze in una sorta di banca del tempo e abbiamo visto che la cosa funziona cioè c'è un ci sono questi legami solidaristici che partono dal basso che creano veramente una circuito virtuoso di solidarietà.
Poi abbiamo attivato anche cinque esperienze di condominio sociale di cui tre attive a Montichiari coinvolgendo più di 70 famiglie che i Comuni hanno messo a disposizione delle strutture abitative condomini e delle persone che hanno accettato questo tipo di indicazione sotto la guida di un gestore sociale indicato poi dalle stesse persone coinvolte e sotto la supervisione anche ovviamente del del Comune capofila che è Montichiari e dei Comuni che hanno accettato questo tipo di iniziativa.
Stiamo monitorando la situazione che sta dando veramente dei risultati insperati condomini dove dove la gente convive si parla.
Specializzano sia.
Diciamo le problematiche che anche le cose belle che si fanno insieme poi un altro aspetto importante del progetto generazioni era anche quello dell' avvio al mondo del lavoro soprattutto le persone più fragili bene disse 68 persone segnalate alle imprese anche grazie ai tirocini 36 e sono state assunte 36 sono di Montichiari quindi direi un risultato importante.
Poi per 45 famiglie.
Sono sono stati ottenuti canoni di affitto presso privati a canone agevolato e 29 sono di Montichiari per l' alternanza scuola lavoro abbiamo praticamente messo in campo un catalogo di 165 posizioni disponibili che hanno effettuato assieme alla scuola ovviamente di riferimento ma potenziando le ore previste dalla buona scuola e proprio questi tirocini di alternanza scuola lavoro che ha portato sicuramente i ragazzi a non essere lì solo a far fotocopie o a portare il pacco da una zona all' altra dell' impresa ma essere veramente coinvolti coinvolti nei processi produttivi.
Apro una parentesi e vediamo che invece a livello nazionale si va in una direzione opposta se si tagliano del 50 per cento delle ore di alternanza scuola lavoro ritenendole inutili e suscitando anche una protesta veemente da parte delle associazioni degli industriali poi per dare valore alle idee di comunità sono stati finanziati e attuati 19 progetti proposti da associazioni o gruppi informali di cittadini di quelli che si creano nei cosiddetti punti di comunità e otto di questi progetti finanziati e attuati sono a Montichiari.
Ecco in un.
Periodo storico come quello attuale credo che quindi sia importante la traccia che abbiamo seguito con il progetto generazioni che terminerà nel settembre del 2019 e che dovrà creare le condizioni perché poi questi legami solidaristici si sviluppino in futuro con le proprie gambe quindi e quindi da soli e questo è il nostro auspicio.
È chiaro che non si può tornare semplicemente al Comune come erogatore di servizi e di contributi economici e la strada che stiamo seguendo a Montichiari è proprio quella tracciata dal progetto generazioni.
Inoltre.
Sono proprio in conclusione l' attività dell' amministrazione è quella proprio di costruire e sostenere questa idea di comunità con risposte che nascono direttamente dai cittadini per concludere sul piano formale il il piano socioassistenziale quest' anno è complessissimo comprende le due leggi cardine che sono la legge quadro 328 del 2000 legge statale la legge regionale del 12 marzo 2008 la numero 3.
Sul piano sostanziale il il piano socioassistenziale e credo che si connota con la volontà veramente di far crescere il bisogno di solidarietà di solidarietà sociale oggi di cui oggi c'è tanto bisogno appunto in un contesto dove è aumentata e di molto la povertà.
È un piano certamente qualificato dalle sempre maggiori risorse allocate ecco assumendo a riferimento la missione 12 del bilancio rispetto all' anno 2016 si registra un incremento di 400 settantun mila euro nell' anno 2017 di non 900 83.000 euro dello stanziamento dell' anno 2018 si tratta di un rilevante investimento per la comunità che assomma circa al 30 per cento del bilancio comunale di parte corrente e il 30 per cento destinato alle politiche sociali questi sono numeri.
Che danno sostanza alla nostra azione amministrativa e che qualificano veramente i nostri interventi in ambito socioassistenziale seguendo le linee delle nostre del nostro mandato amministrativo del nostro programma amministrativo grazie.
Grazie Sindaco.
Apriamo la discussione.
Non ci sono interventi.
Chiudiamo la discussione.
Roberta il consigliere Roberta chiari.
Grazie Presidente sicuramente il Piano socio assistenziale è il risultato dell' attenta lettura sociologica e demografica che l' assessore Baratti inizialmente ha portato in Consiglio comunale che ringrazio e però ha portato anche il nostro Comune a investire di più sulle anche sulle case di riposo e sui centri diurni integrati i cambiamenti demografici l' invecchiamento e l' aumento della speranza di vita hanno sicuramente avuto delle ripercussioni sia positive che negative sulle famiglie positive perché come ben evidenziava il Sindaco le famiglie possono contare anche su una maggiore solidarietà generazionale negativa perché spesso le famiglie si trovano improvvisamente costrette ad attraversare momenti difficili legati sicuramente alla povertà economica alle carenze anche relazionali umane il tema della non autosufficienza legata all' età avanzata sta diventando sempre più oggetto di di attenzione.
Diciamo che talvolta.
Sono aumentate le possiamo constatare anche nella in questi quattro anni di vita amministrativa alle domande di prestazioni domiciliari e i famosi RSA gli interventi residenziali e semi residenziali sono molto in aumento e noi ci auspichiamo ma sicuramente ne abbiamo anche la certezza che queste forme di sostegno e di attenzione nei confronti appunto delle famiglie in fragilità ci siano sempre anche nel futuro ringraziamo il Sindaco che è uscito e.
E gli uffici sicuramente.
Per l' ottimo lavoro svolto grazie.
Il Consiglio grazie Consigliere.
Ci sono degli interventi.
Ha chiesto la parola il Sindaco.
No no no no ecco prima di chiudere la discussione volevo aspettare che arrivasse non lo so.
Ha chiesto la parola il Sindaco.
Okay.
Ha chiesto la parola non c' ho gli occhiali.
Ha chiesto la parola il Sindaco.
Volevo solo no volevo solo visto che c'è qua il dirigente Pezzoli volevo solo ringraziare il dottor Pezzoli.
Per l' aiuto e il supporto che ha dato all' Assessorato ai Servizi Sociali proprio per la redazione del piano.
E per il monitoraggio continuo delle situazioni critiche abbiamo dovuto affrontare che è veramente un ringraziamento ma credo da parte di tutto il Consiglio comunale.
Grazie.
Se non ci sono altri interventi ha chiesto la parola il Consigliere Ferrari.
Mi sembra importante non lasciar passare un un punto all' ordine del giorno come questo senza un minimo di commento perché.
Perché merita comunque.
Le osservazioni che mi vengono così a caldo dopo aver letto questo documento dopo aver ascoltato la presentazione del Sindaco.
Sono.
Che apprezzabile sicuramente lo sforzo di dare una veste.
E un' impostazione diversa rispetto a quella a cui eravamo abituati in precedenza che è anche indice di un modo di rivedere un po' la presentazione di questi di questi interventi di questa pianificazione e non aggiustando le cifre o i concetti in uno schema preesistente e al quale ci siamo abituati un po' da qualche anno ma cercando di di fare un ragionamento ex novo per presentare queste tematiche.
E l' altro aspetto che mi sembra importante è l' evidenza che viene data a tutta quella serie di interventi.
Che riguardano anche l' aspetto sovracomunale.
Montichiari fa da capofila per tutta una serie di iniziative che riguardano un territorio più ampio e anche queste fanno parte di questo piano socioassistenziale e quindi credo che sia.
Bello e importante avere l' evidenza di questo più volte nell' intervento del Sindaco è stato sottolineato come molti degli interventi sono fatti anche con fondi di enti.
Sovracomunali la Regione piuttosto che che.
Che enti terzi no quindi bene la capacità di intercettare anche questi fondi ma va anche sottolineato come spesso e volentieri a fronte di questi.
Finanziamenti diciamo che arrivano dall' esterno c'è una compartecipazione da parte del Comune è altrettanto significativa quindi a volte.
Cioè non vorrei che passasse il messaggio che gli interventi sul sociale sono solo frutto di una capacità di intercettare fondi terzi ma sono anche un impegno diretto da parte del Comune per mettere la propria la propria parte nel sostenere il tutto.
E.
Ultima cosa.
Mi sembra apprezzabile anche il fatto che in questo documento.
Ci sia stato uno sforzo importante per far capire come a fronte di un pacchetto di interventi che normalmente era descritto ampiamente anche nei documenti che abbiamo approvato negli anni negli anni precedenti.
Ognuno di questi interventi sia rivolto a un certo tot di.
Persone cittadini famiglie minori disabili eccetera eccetera e.
Che questo comporti anche delle cifre specifiche per ogni per ogni intervento non è un pacchetto confezionato.
Preso nel suo insieme ma è tutta una serie di interventi che si traducono poi in servizi a singole persone a singole famiglie a singoli e a singoli utenti e credo che sia questo sia molto molto evidente molto più evidente in questo documento e lo rende anche sempre in quella logica di trasparenza che dicevo prima parlando del DUP utile anche alla cittadinanza per capire meglio cosa fa l' amministrazione sul fronte socioassistenziale.
Grazie Consigliere chiesto la parola il consigliere Togni.
Sì grazie.
Piano di diritto allo studio e Piano per i servizi socioassistenziali diventa sempre difficile andare a trovare eventuali contestazioni nel senso che su temi così importanti più volte ci siamo espressi favorevolmente.
E anche questa sera esprimeremo anche noi quello che è il nostro voto favorevole ognuno di noi.
È vero che ha la propria sensibilità.
Se mi permette.
Un piccolo appunto Sindaco nell' ultima parte della sua introduzione leggo testualmente.
La l' ha già letto anche lei questo è un piano ulteriormente qualificato dalle sempre maggiori risorse allocate assumendo a riferimento alla missione 12 del bilancio rispetto all' anno 2016 si registra un incremento di 471.000 euro nell' anno 2017 di 983.000 euro dello stanziamento dell' anno 2018 si tratta di un rilevante investimento per la comunità considerato che il 31 per cento del bilancio comunale in parte corrente destinate alle politiche sociali.
Capisco che c'è da metterci dentro la parte ovviamente.
Politica e di merito.
Avrei preferito non trovarci dentro queste cose nel Piano socioassistenziale.
Eh però grazie anche al dottor Pezzoli che ci ha inviato tutta una serie di dati che mi ha richiesto.
Mi piace fare anche i giusti confronti nell' anno 2014 il piano prevedeva praticamente 2.500.000 euro nel 2016 in cui il 2015 2.690.000 euro nel 2016 2.942.000 euro nel 2017 3.300.000 euro nel 2018 3.800.000 euro.
Il Comune.
Per conto suo ha avuto un incremento dal 2015 praticamente al 2018 di 100.000 euro ogni anno.
Io ho fatto semplicemente ho raggruppato le annualità 2015 2018.
C'è da dire che.
Gli gli in.
I fondi da parte di Stato Regione e quant' altro valgono per 10.590.000 euro e il Comune dall' altra parte ci ha messo praticamente la metà che sono i 5.136.000 euro quindi è vero che ci sono parecchie risorse da poter spendere per il sociale è anche vero che la parte importante è grande la la fanno appunto questi contributi di Stato e Regione.
Va dato merito comunque all' amministrazione che di anno con hanno aumentato di 100.000 euro perché si è partiti dal 2014 a 936.000 euro come risorse dall' ente e man mano sono aumentate.
Grazie.
Grazie consigliere Togni.
Prego Sindaco.
Sì ritengo l' intervento del consigliere Togni assolutamente corretto.
E però questo non sminuisce quello che è stato il trend degli impegni del Comune per quanto riguarda i servizi sociali che qua sono svincolati dalla parte dell' integrazione dei soggetti disabili fin dalla scuola dell' infanzia e in realtà si tratta di interventi che sono a metà strada tra i servizi sociali e la scuola se consideriamo anche quelli la cifra aumenta c'è da dire che il trend delle risorse in più messe dal Comune è quello che diceva il consigliere Togni circa 100.000 euro in più ogni anno.
Dall' altra parte ci sono fondi in più stanziati dalla Regione e dallo Stato ricordando perché va dato a Cesare quel che è di Cesare e questo questo lo dico sempre che la Regione Lombardia sul piano della protezione sociale e di rispondenza ai bisogni è sempre stata all' avanguardia quindi ha sempre investito molto su questo però ripeto siamo stati anche bravi noi ad accedere a questi fondi come e direi che lo Stato anche alcune leggi dello Stato hanno consentito di avere la possibilità di accedere a fondi statali come quella legge sul dopo di noi per esempio oppure i decreti applicativi della legge 107 che ci hanno consentito di poter reperire risorse importanti per i nostri investimenti.
E quindi diciamo che la nostra parte l' abbiamo fatta gli altri nessuno disconosce il merito e il trend è questo e intenderemo investire anche per il futuro sempre di più sui servizi sociali.
Grazie Sindaco.
Ha chiesto la parola il Consigliere De Monte.
Grazie Presidente solo due parole per.
Per dire che questo Piano socioassistenziale si dà.
3 che si dà un buon obiettivo ovvero e negli anni l' abbiamo visto migliorare e i servizi non fanno altro che crescere migliorare e consolidarsi e questo è ottimo per una comunità e per esempio con il progetto generazioni si stanno ponendo dei semi non indifferenti anche quando il progetto generazioni non sarà più finanziato da.
Dai fondi e ci saranno comunque delle comunità che avranno imparato a gestirsi e a e a vivere insieme pertanto avremo già fondato qualche cosa che resta anche se non sarà più di nuovo finanziato gli asili nido vedono aumentare i costi e i posti convenzionati e questa è una grande cosa siamo un Paese civile per quante scuole per quanti servizi abbiamo pertanto se aumentano i posti convenzionati e le famiglie che possono lavorare serenamente con un buon servizio di asilo nido è solo sintomo di di una di una comunità che migliora l' Ufficio Casa che vede che vede spegnersi una situazione come Aler che si era ormai è annichilita e un pochettino cementata se sempre di cemento parliamo con un ufficio casa la cosa sarà più gestibile con.
Sarà più umana anche e quindi questo è molto buono e niente quindi poi il progetto della conciliazione familiare vede vede un' ottima risposta a delle esigenze che erano che erano ormai palesi e quel e quindi il nostro piano socioassistenziale è solo da da vantare e da da chiaramente porsi sempre come obiettivo il miglioramento e il consolidamento di queste cose raggiunte non dobbiamo pensare di essere arrivati dobbiamo pensare a quali saranno gli step successivi per renderlo ancora migliore perché le persone hanno delle esigenze in totale in totale cambiamento costante pertanto non dobbiamo mai smettere di osservare queste esigenze nascenti ecco tutto grazie.
Grazie consigliere De Monte.
Ci sono altri interventi.
Dichiaro quindi chiusa la discussione ci sono dichiarazioni di voto ulteriori.
Mettiamo quindi in votazione la delibera favorevoli.
All' unanimità.
Per la immediata esecutività favorevoli all' unanimità.
Punto successivo all' ordine del giorno.
La proroga del documento di piano del vigente PGT in ottemperanza all' articolo 5 della legge regionale 31 2014 e successive modifiche intervenute successive modifiche intervenute.
A Inter e illustra.
L' assessore Morandi.
Come molti di voi sapranno la nostra Amministrazione ha iniziato nel 2015 la revisione del proprio strumento urbanistico il PGT così come era stato dichiarato nelle linee programmatiche del nostro mandato questa precisa volontà politico amministrativa è scaturita sostanzialmente dall' avvertita impellenza di voler mettere mano a tutta una serie di criticità che erano state via via manifestate dai cittadini ma anche dagli operatori economici dai professionisti ma soprattutto anche dagli uffici comunali con riferimento particolare all' applicazione di quelle che si chiamano norme attuative del vigente PGT.
Questa problematica che forse finora non è stata sufficientemente messa in rilievo è stata però ravvisata fin dall' inizio dell' insediamento.
Ricordo infatti che a cavallo del 2017 la Giunta ha proposto una variante alle NTA quindi le norme di attuazione e di tecniche di attuazione del PGT proprio al Consiglio comunale per risolvere quello che forse solo apparentemente poteva sembrare un cavillo una piccola cosa e forse è solo una piccola cosa rispetto a tutto quello che è il PGT complessivo che però.
Teneva comunque sotto scacco diverse persone che si trovavano nell' impossibilità di provvedere a quello che poteva essere un intervento anche minimo sulla propria abitazione mi riferisco all' articolo 82 che regolava i cosiddetti parcheggi privati ad uso pubblico che abbiamo modificato qui in Consiglio comunale in tempo interpretandolo in maniera estensiva quindi rendendo possibile questi interventi introducendo lo strumento della monetizzazione come possibilità.
Che può intervenire a cui si può accedere solo qualora vengano certificate e determinate situazioni che portano all' impossibilità di trovare di reperire quel parcheggio.
Tuttavia l' articolo 81 e 82 scusate è solo uno dei moltissimi punti critici delle norme di applicazione.
E onestamente ve ne potrei elencare decine e decine ma sono sicuro che avremo tutto il tempo di vederlo in maniera approfondita fatta questa piccola digressione arrivo poi al cuore della delibera che oggi viene proposta al Consiglio comunale come voi saprete il PGT vigente è stato ricordato anche prima dal Consigliere Toia è stato approvato in data 28 giugno 2013 ed è entrato in vigore ufficialmente il 28 dicembre del 2013 il Documento di Piano che è solo una parte del PGT è l' unico che ha una scadenza temporale ha una validità di cinque anni e scade pertanto il 27 dicembre del 2018.
Poiché i tempi per presentare la proposta di variante generale dell' Amministrazione non sono ancora maturi oggi si rende necessario decidere come comportarsi rispetto a questa parte del PGT al Documento di Piano che a differenza del Piano dei Servizi del Piano delle Regole appunto una scadenza.
I motivi per i quali proponiamo al Consiglio di prorogare il documento di Piano sono diverse sono già elencati in maniera abbastanza approfondita nella delibera.
Volendo essere sintetica e diretta nella spiegazione cosa che mi ero proposto poi di fare durante la Commissione Urbanistica e che si è tenuta qualche giorno fa.
Posso dire che l' attuale documento di Piano consta in totale di otto ambiti di trasformazione tra questi due sono produttivi e se invece hanno destinazione residenziale ad oggi possiamo dire che l' ambito di trasformazione 1 che è quello che si trova tra via Cala fame e via Falcone quindi a nord del Palaghiaccio sia da considerare concluso.
L' ambito 2 che si trova sempre Chiarini tra via Pozzo cavato via Sant' Eurosia è uno dei due citati in delibera che ha presentato istanza l' ambito 4 che si trova in via che a lungo ha presentato istanza quindi questo è l' altro che viene citato in delibera l' ambito 9 produttivo di via Camera è concluso al pari dell' ambito 11 che è quello di via incanti ai Novaglio l' attività.
Week Paradise sia da ritenersi al pare concluso ricapitolando su otto ambiti in totale tre sono conclusi e 2 hanno presentato istanza quindi semplicemente restano tra virgolette in sospeso e ne restano in sospeso tre quindi la proposta che oggi faccio al Consiglio comunale è quella di prorogare il Documento di Piano è semplicemente perché non ravvisiamo in questo momento alcun vantaggio nel non prorogare questi tre ambiti che sono esclusi.
Differente invece potrebbe sarebbe stata sicuramente la valutazione se avessimo avuto ad esempio un documento di piano con 20 ambiti di trasformazione di questi 20 appunto solo 3 o 5 conclusi o in via di conclusione.
In più va detto che si tratta di una proroga in vista della revisione che è in corso io mi fermerei qui.
Grazie ha chiesto la parola il consigliere Tondo.
Sì una domanda scusi ma nel momento stesso che.
Lei ha affermato se non ho ascoltato in maniera errata hai capito altrettanto male il Documento di Piano quello che contiene gli ambiti di trasformazione praticamente ne sono rimasti due giusto vuol dire che gli altri sono esauriti nel senso che è stato praticamente.
Mi spiego allora ri ri riprendo quanto già affermato nel dubbio dove voi andate a scrivere in particolare a causa dell' approvazione tardiva del PGT vigente che non consente di operare con efficacia giuridica sul Documento di Piano cioè una frase del genere vuol dire.
Il Documento di Piano non ha validità giuridica perché il PGT è stato pro.
La fede è scritto del dubbio avete approvato noi non l' abbiamo approvato perché io non me la sento di approvare una roba del genere ma avete dichiarato qualcheduno lo avrà scritto che il Documento di Piano non è.
Non ha effetto giuridico adesso ci chiedete di prorogare la cosa cioè vorrei avere questo chiarimento perché è scritto nero su bianco la invito andare a prendere rileggere.
E non ho sottomano il dubbio quindi non so giudicare la frase del dubbio che però fa riferimento alla delibera di prima questa delibera altra cosa poi possiamo anche tornare sul discorso del DUP però.
Se nel frattempo ci sono altri interventi.
Questo.
Consigliere Togni.
Non so se l' Assessore riuscirà a trovare quella frase se vuole apro direttamente sta lì approdato il dubbio.
Ritrovata.
Riapro.
Perché è vero che questo è un altro argomento però nel momento stesso che abbiamo approvato un atto nel quale si dichiara che il DUP non ha valore giuridico e adesso è il dubbio che il documento di piano e adesso si chiede di prorogarlo ci deve essere anche coerenza tra gli atti cosa che io qua non trovo io non so chi abbia riportato quella frase all' interno del dubbio ma chi l' ha riportata ha sbagliato immagino siano stati gli uffici.
Ha un significato ben chiaro per quanto non sia un esperto di italiano c'è scritto si capisce a chiare lettere.
No è a pagina 157.
A metà pagina verso la fine pagina 157.
Anche perché ho provato a rileggerla varie volte.
Avevo dato anche un' interpretazione differente e dicendo in particolare a causa dell' approvazione tardiva cioè di questa modifica del PGT invece qua parla del PGT vigente che vuol dire quello approvato nel 2000.
Passo la parola.
Sì in realtà non è che non è assolutamente in contrasto nel senso che qui si fa riferimento al fatto quando è stato scritto questo si fa riferimento al fatto che il documento di piano non è ancora scaduto e che si riferisce non so come dire.
Che sono due atti completamente diversi non li devi vedere come sovrapposti nel senso che qui si dice prosegue il lavoro affidato a professionista esterno innovato dalla modifica dell' articolo 5 della legge regionale perché prima è intervenuta la legge regionale 31 del 2014 secondo me potrei sbagliarmi e poi nel 2017 mi sembra di ricordare è stato modificato solo l' articolo 5 che però è faceva riferimento a una particolare casistica di Comuni cioè quelli nel quale il documento di piano non era ancora scaduto proprio perché il PGT che era entrato in vigore era recente che era il nostro caso in particolare a causa dell' approvazione tardiva del PGT vigente che non consente di operare con efficacia giuridica sul Documento di Piano qui si fa riferimento a quello che dicevo in Commissione che io non posso finché il Documento di Piano non è scaduto intervenire su quegli ambiti di trasformazione cioè anche se io ho la revisione del PGT in corso.
Lei si dimentichi in questo momento che oggi è il.
28 novembre siamo qui per rinnovare per prorogare il Documento di Piano non bisogna tener conto della data semplicemente il Documento di Piano non è ancora scaduto questo non mi permette di andare a cancellare gli ambiti di trasformazione che è uno dei motivi per cui a un certo punto abbiamo non dico rallentato però.
Essenzialmente sì nel senso che.
La legge regionale 31 del 2014 ha creato un sacco di problemi di interpretazione perché perché era una legge che è intervenuta a fine dicembre del 2014 mi sembra di ricordare e ha scombussolato comunque disorientato tutti i Comuni che come noi si trovavano ad avere un PGT così recente tant' è che il nostro era stato approvato pochi mesi prima quindi laddove si dava delle indicazioni sul il limitare il consumo di suolo noi stessi ci siamo rivolti più e più volte sia al nostro avvocato di riferimento del Comune Ballerini che a siamo andati a fare un sacco di incontri in provincia proprio per tra virgolette consultarci con chi si occupa del piano.
Del livello di pianificazione sovracomunale quindi superiore al nostro per capire come interpretare la nuova legge del consumo di suolo alla luce del fatto che noi avevamo chiesto che in quel momento era un limite cioè non lo dico con.
Con un giudizio nel senso che qui si parla di tardivo nel senso che era molto recente come PGT si fa riferimento a quello quindi non è assolutamente in contrapposizione a quello che stiamo facendo oggi.
Capisco che su una materia molto difficile e molto tecnica probabilmente io non sono ancora la persona più adatta a renderla semplice però non assolutamente il il dubbio non è da mettere in discussione per questo coso.
Consigliere Togni.
Assessore non mi ha per nulla convinto mi dispiace quello che c'è scritto lì è chiaro l' ho fatto vede è chiaro nel senso che il significato della frase di per sé è chiaro le assicuro che l' ho fatto vedere anche a degli urbanisti m' han detto quello che c'è scritto non è assolutamente vero nel tubo preso lasciamolo in parte e torniamo all' argomento motivo per il quale non abbiamo è una delle motivazioni per cui noi abbiamo votato ovviamente il il dubbio perché c'è scritto qualcosa che si va a testimoniare il falso tra virgolette.
Per quanto riguarda il discorso della.
Della proroga appunto del documento di piano il nostro voto sarà un voto di astensione perché è vero che è sopraggiunta la legge regionale 31 del 2014 è altresì vero come avete riportato nella delibera di Giunta che scusate nella delibera che sottoponete all' approvazione del Consiglio comunale che si è in attesa comunque che anche la Regione approvi il PTR e la di conseguenza alla provincia il PTCP e alla fine il Comune.
Il PGT che guarda caso è lo stesso iter.
Tardivo che ha portato.
Ai tempi che furono il Comune di Montichiari ad approvare.
Tra gli ultimi comuni della provincia di Brescia quello che è il PGT questo perché perché il PTR a Piano d' area dell' aeroporto è un piano che è stato approvato nel 2012 quindi un Comune approvava il PGT per poi andarlo a prendere stravolgere o altrimenti attendeva che Regione Lombardia approvasse 'ste benedetto PTR A il PTCP da parte della provincia e che i tre strumenti urbanistici dei tre enti quindi compreso quello del Comune fossero poi allineati e coperti.
Noi esprimiamo ci asteniamo sulla votazione in quanto al di là di tutto come già ribadito precedentemente.
È vero che sono sopraggiunte queste modifiche e la legge permette di prorogare però è vero dall' altra parte che sono quattro anni che ci stanno che questa Amministrazione sta cercando di fare di modificare il PGT con l' intento di fare delle piccole modifiche invece ribadisco abbiamo la sensazione che sarà un PGT molto stravolto.
Grazie Consigliere prego Assessore.
Allora forse ho capito come spiegare meglio quel passaggio eh in quel in quel punto preciso si fa riferimento non tanto alla legge del consumo di suolo.
Ma si fa riferimento al fatto che il Documento di Piano ha una scadenza di cinque anni questo non lo si deriva dalla dalla legge 31 quanto invece dalla 12 del 2005 che stabilisce a regola quelli che sono gli strumenti urbanistici.
Per quel che riguarda il nostro PGT.
Non c'è nessun mistero nel dire che quello che si era dichiarato nelle linee programmatiche di mandato amministrativo sulle basi delle quali è stato votato il Sindaco Fraccaro era l' idea iniziale di intervenire.
In maniera minima diciamo per quello che fosse lo stretto necessario cosa che invece è emerso che non era per niente sufficiente come dicevo prima nell' introduzione è emerso da subito al di là delle criticità che possono sollevare o i cittadini o i professionisti o gli operatori economici quelli che stridevano parecchio e che comunque hanno allarmato sono state le criticità sollevate dagli uffici comunali che genere di criticità per essere molto generale poco specifica perché ripeto ci sarà modo di vederle una ad una queste queste situazioni si tratta di grosse criticità legate a problemi di interpretazione delle norme tecniche quindi molto spesso se non addirittura quotidianamente e non voglio assolutamente esagerare gli uffici si trovano a.
Quasi scontrarsi con le persone che cercano lì presentare delle pratiche perché non si capisce cioè.
Il PGT vigente impone una interpretazione forse troppo rigida troppo rigorosa che di fatto non coincide e anzi in diretta antitesi con quello che è l' andamento del mercato immobiliare che ha subìto un grossissimo rallentamento se non addirittura.
Soffre ancora parecchio della della crisi economica del settore quindi il tentativo sarà quello di.
Non dico stravolgere perché si partirà da quello che è il PGT vigente per cercare anche di mantenere un po' di orientamento soprattutto proprio verso gli uffici che sono sì sono comunque hanno preso confidenza con quello strumento però.
Già quando è stato affidato l' incarico è vero l' avvio del procedimento è stato fatto a fine del 2014 però l' incarico la determina di aggiudicazione risale all' ottobre del 2015 quindi esattamente un anno dopo.
L' intento è quello di metter mano tutto metter mano tutto perché il PGT come dice l' acronimo stesso è il Piano di Governo del Territorio quindi è lo strumento principe col quale un' Amministrazione può dare una visione della città una visione della società e è il documento che interviene e si relaziona con tutti i settori del Comune a partire dall' anagrafe passando dai lavori pubblici.
Lo sport la scuola la cultura i tributi tutto in maniera trasversale quindi già dall' incarico che è stato dato al professionista si vede la revisione di tutto ciò che c'è già ma soprattutto anche la redazione di nuovi piani che oggettivamente ci hanno portato via un sacco di tempo penso al Pepa penso al PUCS penso al Piano cimiteriale penso sono tutti documenti accessori che però non sono superflui ma sono completamente integrativi di quello che è il documento principe però ripeto ci sarà sicuramente occasione di tornare sull' argomento anche perché nel frattempo oltre a tutte le varianti che sono già avvenute in Consiglio comunale ne passeranno anche delle altre.
Grazie ha chiesto la parola il consigliere Tiraboschi.
Grazie Presidente e assessore Morandi.
Proprio in merito a questo tutto questo iter e anche tutti gli incarichi che stati affidati sa dirmi più o meno complessivamente a quanto quant' è la cifra il costo di questo di questa revisione del PGT.
Prego prego assessore Morandi.
Ho sentito prima che si faceva riferimento a un' interrogazione un' interpellanza proprio per chiedere conto di questi incarichi e le risponde in questo momento che aspetto quell' interrogazione perché sono molto così ho proprio voglia di fare un confronto tra quello che è stato il nostro incarico e quello che invece è stato dato dalla precedente amministrazione.
Grazie Assessore.
E non ci sono interventi.
Dichiariamo chiusa la discussione.
Dichiarazioni di voto.
Poniamo prego consigliere Ferrari.
Ovviamente la nostra il nostro voto sarà favorevole rispetto alla proposta di delibera mi permetto solo di ricordare che ri perché mi ha lasciato perplesso l' affermazione che non vorrei che rimanesse nel vuoto che il.
Il DUP contiene delle falsità perché questo mi se se non ho frainteso è stato detto sul DUP c'è anche una relazione del Collegio Sindacale che dice che sostanzialmente il DUP è coerente con quanto previsto dalla legge prende atto di tale documento che ha il compito programmatorio di indirizzo all' azione amministrativa e gestionale rileva che il documento in questione è conforme secondo le formalità dettate dalla normativa corrente e per quanto di competenza esprime parere favorevole letto visto e approvato l' organo di revisione economico finanziaria questo perché non resti in sospeso un' affermazione di falsità di un documento che evidentemente coinvolgerebbe ben altro grazie.
Grazie consigliere Ferrari.
Bene poniamo la delibera in votazione favorevoli.
11.
Contrari.
Nessuno astenuti 4 per l' immediata esecutività favorevoli 11 contrari nessuno astenuti.
4.
Punto successivo all' ordine del giorno è un' interrogazione a risposta orale ai sensi dell' articolo 58 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale ed ha per oggetto i risultati dell' uso delle foto-trappole presentato dal consigliere comunale Paolo Rossi con nota protocollo numero 4 6 7 2 2 del 22 novembre 2018.
Consigliere Rossi prego la illustri.
Buonasera questa interrogazione è un riscontro alla mozione che abbiamo votato in questo Consiglio comunale qualche mese fa e volevo sapere i risultati.
Dell' uso di queste foto-trappole contro l' abbandono dei rifiuti visto che il materiale è stato acquistato con una determina per qualche migliaio di euro il sottoscritto chiede se sono entrati in servizio le attrezzature di videosorveglianza mobili cosiddetta foto-trappole.
Contro l' abbandono dei rifiuti.
2 se eventualmente eventualmente quali sono i risultati conseguiti fino adesso e l' esito di questa prima sperimentazione perché sono se non mi sbaglio acquista sono state acquistate due unità mobili son state date in dotazione alla polizia municipale e tre se è stata disposta una mappatura dei luoghi più sensibili all' abbandono dei rifiuti per per rendere l' uso più efficace e controllato come era stato votato nella mozione.
Grazie e risponde il Sindaco.
Non è molto essenziale chiede tre cose.
Allora la prima domanda è se sono entrate in servizio le attrezzature denominate foto-trappole acquistate recentemente l' Amministrazione si.
Risponde che sono entrate in servizio dopo l' acquisto avvenuto il 30 di agosto con determina 534.
Subito in funzione la seconda domanda eventualmente quali sono stati i risultati conseguiti all' esito.
Sino ad oggi abbiamo sanzionato diverse persone ma il numero preciso.
Una decina.
Sono tutti i cittadini italiani di diverse età ed estrazione sociale e quindi possiamo dire che l' esito di questa prima sperimentazione è stata sostanzialmente positiva anche perché al di là del numero che è stato subito il passaparola che ha propalato in maniera immediata la notizia e quindi credo che è stato anche.
Anche un un calo quasi visibile anche di questi rifiuti delle segnalazioni sono mobili.
Poi la terza domanda è se è stata disposta una mappatura dei luoghi più sensibili all' abbandono per rendere l' uso più efficace ecco la mappa dei luoghi che da sempre si si basa sulle segnalazioni fatte congiuntamente al Comune all' ACTV o in base a queste segnalazioni vediamo quali sono i luoghi più frequentati diciamo dai trasgressori.
Del rispetto dell' ambiente e viene aggiornata periodicamente rispetto alle segnalazioni che collochiamo le foto-trappole nei punti che sono più segnalati dai cittadini.
Grazie.
Il consigliere Rossi prego.
Sarebbe sarebbe molto interessante per questo Consiglio comunale avere anche i dati scritti per valutare innanzitutto il numero e l' entità delle sanzioni comminate quindi se.
È possibile inviare a tutti i Consiglieri Coco comunale dico questi qua questi dati.
Va bene.
Al.
Punto.
I nomi non mi interessano mi interessano i numeri.
Okay va.
Bene.
Grazie.
Beh basta.
Allora.
Punto 7.
Dell' ordine del giorno interrogazione a risposta orale ai sensi dell' articolo 58 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale ha per oggetto la revoca del servizio di vigilanza viaria del parcheggio dell' ospedale presentata sempre dal Consigliere Paolo Rossi con nota protocollo 4 6 7 2 2 del 22 11 2018.
Prego Consigliere.
Con questa interrogazione chiedo al Sindaco se è stato revocato il servizio di vigilanza viaria nell' ambito del parcheggio della struttura ospedaliera del Comune di Montichiari e se effettivamente è stato revocato di sapere le motivazioni perché reputo una cosa abbastanza grave perché il parcheggio di un dell' ospedale di Montichiari anche se è un parcheggio privato è utilizzato dalle fasce più deboli della popolazione quindi portatori di enti handicap persone persone con Muba con Mombu mobilità ridotta.
Portatori anziani quindi il togliere un servizio di controllo non è sicuramente collaborare con lo Stato con l' azienda su sanitaria ospedaliera anche perché nel suo programma elettorale il Sindaco aveva aveva messo sanitario l' ospedale di Montichiari va rilanciato e non salva e non salvaguardia salvaguardato quindi non stiamo nemmeno salvaguardando se ritiriamo e revochiamo la la sorveglianza anche perché secondo me è una mancanza di collaborazione con l' ansia con l' azienda sanitaria anche in virtù del fatto che.
Ci sarà nei prossimi anni il la la risoluzione del parcheggio antistante l' ospedale penso neppure che nei programmi elettorali di tutte le forze politiche che si presenteranno nel 2019 che ci sarà ci sarà la collaborazione con quel parcheggio privato per la asfaltatura e la messa diciamo in sicurezza togliere le buche e il fango dove tutti i cittadini chiedono quindi il il il cercare di togliere una collaborazione all' ospedale non va in quel senso Parma.
Eh scusi e manca anche un pezzo che.
Oggi mi ero scaricato anche la convenzione di approvazione di questa convenzione viaria che è datata il 7 febbraio 2018.
In cui si dava si dava mandato di firma al Comandante della Polizia Municipale ed entro in questa convenzione si citava sempre che la durata della presente convenzione è di un anno.
Di sottoscrizione e tacitamente rinnovabile annualmente salvo disdetta di una delle parti da comunicare tre mesi prima della scadenza adesso io non so come avete fatto revocare tre mesi prima della scadenza se era annuale ed è stata fee es ed è da datata febbraio 2018.
Grazie Consigliere prego Sindaco.
Sì.
Allora sia cercherò di rispondere anche a questa interrogazione e allora lei chiede se è stato revocato ovviamente rispondo di sì.
Lei cita la delibera del febbraio 2018 con il quale l' Amministrazione con delibera di Giunta.
Aveva approvato appunto questa convenzione che peraltro è una convenzione che ha.
È una origine molto più antica perché la prima convenzione in tal senso fu stipulata nel 2004 se non vado errato 2004 2005.
Dal dall' allora Amministrazione comunale e prevedeva un intervento dei nostri vigili per regolare il traffico all' interno di una struttura che già nel 2004 2005 si presentava più o meno nelle stesse condizioni con cui la troviamo nel 2018 comunque con questa convenzione che è stata ripresa nel febbraio 2018 si garantiva proprio il servizio di vigilanza viaria.
Al su richiesta precisa del presidio ospedaliero proprio per tutelare come diceva il consigliere Rossi correttamente in quel piccolo.
Spazio pubblico all' interno.
Degli spazi privati dall' ospedale e almeno le fasce più deboli costituite dagli anziani e dai portatori di handicap delle persone fragili o in situazioni di vulnerabilità tale servizio ci è stato richiesto proprio dalla Direzione amministrativa su preciso mandato del direttore generale degli Spedali Civili.
Ed appunto mo' era appunto motivato da queste.
Da queste specifiche richieste.
La situazione però degli spazi all' interno di questo nosocomio a onor del vero e se vogliamo proprio dirla tutta è fuori fuori da ogni controllo perché all' interno di quell' ospedale è terra di nessuno.
Nel senso che.
Lì parcheggiano in ogni dove in ogni dove e in ogni luogo parte che entrano tutti.
Anche di notte che non è presidiato.
Io dico sempre che lì entrano Ovest Boves Universo Pecora citando Virgilio che vuol dire tutti tutti completamente tutti cani e eccetera eccetera e la gente che va a parcheggiare lì parcheggio sui marciapiedi parcheggia negli spazi delle stradine che vanno alla cucina al pronto soccorso parcheggia nel prato parcheggio in tutti i luoghi che può trovare.
E noi avevamo chiesto però alla direzione.
Degli Spedali Civili in particolare.
Che se non si fosse risolto quel problema anche il nostro intervento in quel piccolo spazio regolato dalle strisce.
Dalle strisce per parcheggiare e normato dal disco orario di due ore avrebbe avuto poco impatto.
Poi avevo portato a conoscenza di questo il direttore generale.
Degli Spedali Civili anche con lettera scritta questo stato di degrado e portato a conoscenza anche dell' Assessore regionale Gallera il quale è stato Montichiari nel 2017 in occasione di una dell' anniversario dell' inaugurazione dell' ospedale quindi nel 2017 e non in una riunione pubblica che si è tenuta quel giorno di fronte ai giornalisti ma anche agli addetti ai lavori anche a cittadini comuni si era detto guardate che il problema di questo ospedale non è tanto l' efficienza dei reparti perché comunque Montichiari da questo punto di vista ha raggiunto l' eccellenza che se non altro nel reparto.
Di geriatria nel reparto di subacuti ma anche e soprattutto nel reparto ma ematologico che è diventato un punto di riferimento di tutti i pazienti oncologici dell' ambito che quattro avevano in un ospedale piccolo come il nostro però trovano tutte le attrezzature e tutto il personale disponibile per queste cure si è creato anche un prestigio da questo punto di vista io segnalai all' Assessore allora che bisognava investire.
E sostenuto da questo anche dal Direttore Generale sugli spazi esterni sia gli spazi esterni all' interno dell' ospedale scusate sia negli spazi esterni che sono di proprietà della dell' azienda ospedaliera degli Spedali Civili di Brescia che non sono nostri tanti utenti ci chiedono di andare a intervenire su quel parcheggio ma noi diciamo sempre guardate che se fosse nostro sicuramente ma tutte le volte che intrecciamo dei rapporti con la dirigenza degli Spedali Civili.
È come sbattere contro un muro nel senso che la prima cosa che ci dicono io ho parlato anche col direttore della ST del Garda sembra che è venuto giù apposta su questo problema non abbiamo soldi non abbiamo soldi non abbiamo soldi va bene.
Allora viste le pressanti richieste nonostante queste sollecitazioni e la promessa dell' Assessore regionale Gallera che avrebbe detto che c' erano dei soldi a disposizione e l' ha ribadito anche dieci giorni fa quando è avvenuta la settimana scorsa hanno voluto Montichiari che avrebbe sicuramente investito su queste aree esterne dell' ospedale su su pressante richiesta allora abbiamo proceduto a sottoscrivere questa convenzione però.
Durante i mesi estivi sono sopraggiunte delle situazioni particolari del nostro Comando di Polizia locale cioè numero risicato problemi di presidio del territorio che si sono evidenziati sempre più in quei mesi soprattutto estivi e scarsità di uomini e segnalazioni del Comandante della Polizia locale di altre priorità rispetto a questo ne ha aggiunte a tantissime segnalazioni di.
E di lamentele da parte degli utenti sul servizio utenti di Montichiari anche di fuori Comune per le per le multe addirittura c'è stato anche un fatto che non so.
Cioè è un fatto anche personale ma che però mi ha fatto molto riflettere di una persona anziana che ha preso una multa in quel periodo e che ha dato in escandescenze proprio non tanto per l' entità della multa quanto per il fatto di averla presa e di essersi dimenticato di aver messo il disco orario cioè è un fatto che mi ha colpito molto perché ha prostrato quella famiglia per quindici giorni devo dire.
E ed era la goccia che ha fatto traboccare il vaso rispetto a altre situazioni che mi erano state segnalate da una parte questo dall' altro la mancanza la scarsità di uomini e il fatto di avere altre priorità sul territorio allora mi hanno in qualche modo indotto a.
Ovviamente prima a telefonare alla dirigenza sia al direttore generale che ha la responsabilità amministrativa e poi arriva praticamente a revocare questa convenzione questo servizio.
Devo dire che.
Il direttore generale Ezio Belleri e mi ha scritto una lettera chiedendomi del perché avessi fatto questo io gli ho risposto e lui.
Si è dichiarato disponibile.
Ah.
In incontrarmi per definire la cosa perché capiva anche le mie le mie necessità ecco vi leggo.
La lettera che gli ho spedito il 6 il 6 di settembre.
Che ha oggetto revoca del servizio di vigilanza viaria parcheggi ospedale di Montichiari indirizzata proprio al direttore Ezio Belleri in relazione alla vostra comunicazione del 31 agosto lui mi aveva scritto il 31 agosto non posso che condividere l' obiettivo che ci si era posti con la convenzione in argomento ma neppure si può ignorare lo stato di de di degrado delle aree adibito a parcheggio le quali a ben vedere si scontrano con gli stessi obiettivi che reggevano l' accordo cioè queste aree erano sempre più degradate senza nessun tipo di intervento da tempo questa Amministrazione comunale tenta di trovare la naturale soluzione a tale problematica che avrebbe pieno fondamento nella realizzazione e manutenzione costante di parcheggi pubblici a tale scopo destinati.
In tale ottica in esito al riordino generale dei luoghi in esame sarà certamente obiettivo dell' Amministrazione comunale rivedere la questione nel condiviso reciproco interesse proteso alla massima e legittima tutela sotto ogni profilo di tutti gli utenti per giungere a tale fattiva soluzione sono disponibile con la mia Amministrazione a un incontro da tenersi in tempi molto brevi in attesa di una vostra indicazione porgo cordiali saluti è stata spedita il 6 di settembre non ho ancora ricevuto risposta a questa comunicazione al direttore generale.
Per cui nell' attesa la situazione resta quella che le ho illustrato.
Anche se noi siamo assolutamente consapevoli che dal problema vogliamo risolvere però vogliamo risolto con precisi impegni anche da parte di chi gestisce responsabilmente la gestione dell' ospedale.
Grazie Sindaco.
Non ci sono.
Consigliere Rossi non ha nulla da dire va bene grazie passiamo al punto successivo all' ordine del giorno.
In verità non al punto 8 perché l' interpellanza presentata dal Consigliere.
Gregorio Martino a nome del gruppo consiliare Comitato civico Montichiari per Fraccaro è stata ritirata è giunta una breve missiva che dice a causa della malattia nell' impossibilità di essere presente in Consiglio comunale il 28 11 chiedo che l' interpellanza da me presentate e richiamata in oggetto venga presentata e discussa nel prossimo Consiglio comunale.
Quindi passiamo al punto 9 che si tratta di una mozione avente ad oggetto la il depuratore della rete fognaria dei paesi afferenti alla sponda bresciana del Lago di Garda l' opposizione al potenziamento del depuratore di Montichiari alla realizzazione del depuratore di Muscoline e al costruendo depuratore di Gavarno presentata dai gruppi consiliari Comitato Civico Montichiari per attaccare alla Civica Monte Clarence Partito Democratico e moderati centrodestra con nota protocollo numero 4 6 1 3 9 del 19 11 2018.
Illustra la mozione il Consigliere Mirto.
Sì grazie Presidente allora la mozione nasce chiaramente dalle notizie che tutti noi abbiamo letto sui giornali che che ben conosciamo cioè l' ipotesi appunto che venga realizzato a Montichiari il depuratore del Garda e che inoltre venga realizzato anche un depuratore a Muscoline e poi c'è anche il discorso del depuratore di di Gavardo.
Come tutti già sappiamo il nostro Sindaco ha già preso una posizione molto netta molto forte su questo tema di estrema contrarietà per tante motivazioni che evidenziamo anche nella mozione però ecco riteniamo opportuno come maggioranza portare l' argomento all' attenzione del Consiglio comunale per diversi motivi prima di tutto perché chiaramente l' argomento riguarda la nostra città e quindi è corretto che venga affrontato in Consiglio comunale e inoltre riteniamo opportuno che sia appunto opportuna una mozione a supporto della posizione del Sindaco perché crediamo che questa sia una posizione che debba assumere in qualche modo anche il Consiglio comunale e quindi si possa dare mandato poi al Sindaco di.
Mantenere e portare insomma questa posizione in tutte le sedi istituzionali previste.
È una mozione quella che abbiamo presentato che parte prende diciamo spunto dalla da una mozione presentata nel Comune di Prevalle e poi insomma diffusa in tutti i Comuni interessati perché chiaramente in queste settimane come già tutti sapete i Sindaci della della dell' area insomma del Chiese si sono più volte incontrati anche su sollecitazione del nostro Sindaco e hanno preso su questo tema ha una posizione comune e quindi pensiamo pensiamo abbiamo insomma ha ritenuto opportuno che anche come Consigli comunali poi ci sia un' azione in qualche modo coordinate e quindi vengano approvate vengano approvate delle mozioni simili.
Eh ecco io la mozione magari ve la ve la leggo perché credo che sia importante poi eventualmente aggiungo alcune considerazioni allora considerato che il progetto iniziale commissionato nel 2013 dalla società Garda Uno per la depurazione della rete fognaria dei paesi afferenti alla sponda bresciana del lago di Garda prevedeva il collettamento della fognatura al depuratore di Visano preso atto che tale progetto è stato abbandonato dal lato.
In quanto è in essere un contenzioso legale per diverse decine di milioni di euro tra l' ente provincia di Brescia e il vecchio gestore visto che il Ministero dell' ambiente pone per la realizzazione del confit e il cofinanziamento dell' impianto le seguenti condizioni l' eliminazione di una qualsiasi collettore fognario sulla quale che il depuratore scarichi le acque depurate non nel lago ma in un corso d' acqua fluente.
Nella fattispecie di un fiume per la diluizione delle risultanze del depuratore ribadito che è stato abbandonato il progetto dell' impianto di Visano e che nel 2017 Acque bresciane ha commissionato l' incarico all' Università degli Studi di Brescia per l' analisi di siti alternativi per l' ubicazione dell' impianto di depurazione a servizio della sponda bresciana e che l' ipotesi prescelta è stata così declinata linea 1 collettamento della rete fognaria dei Comuni di Desenzano e Sirmione da inviare al depuratore di Peschiera del Garda da potenziare Linea 2 con collettamento della rete fognaria dei Comuni da Tremosine a San Felice del Benaco da inviare ad un eventuale nuovo depuratore ubicato a Muscoline nella della potenzialità di 100.000 abitanti equivalenti o con il potenziamento analogo del costruendo depuratore intercomunale intercomunale di Gavardo linea 3 con collettamento della rete fognaria dei Comuni di Manerba Moniga Padenghe e Lonato da inviare al depuratore di Montichiari che verrà potenziato a 140.000 abitanti equivalenti rispetto agli attuali 40.000.
Preso atto che i depuratori di Montichiari Muscoline Gavardo e Nuvolera scaricheranno nell' asta del Chiese così come approvato nell' assemblea dell' ATO tenutasi a ottobre 2018 e che tali scarichi dovranno essere diluiti da acqua fluente essendo noto che la regime regimazione delle acque del fiume Chiese soggiace al rilascio del Lago d' Idro e che per diversi mesi l' anno il fiume Chiese dal Comune di Calcinato in poi è praticamente in regime di asciutta per utilizzi agricoli delle acque vista la complessità dei problemi sanitari verificatesi nell' estate del 2018 nei Comuni ubicati lungo l' asta del Chiese con l' insorgenza di una forte epidemia batterica di legionella che ha colpito quasi mille persone con il verificarsi di molteplici casi di polmonite batterica dovuti ad una serie di concause attualmente ancora ignote considerato che il Comune di Montichiari presenta già da diversi anni molte criticità dal punto di vista ambientale già all' attenzione degli enti istituzionali e dei mass media locali e nazionali rilevato che il Comune di Montichiari non ha la fognatura per oltre la metà del suo territorio e questo credo sia un punto fondamentale vista la disponibilità di circa 150.000 metri quadri di aree militari dismesse per l' ampliamento dell' attuale depuratore di Peschiera del Garda il quale scanni scaricando nell' emissario del Benaco ha la fattiva possibilità di diluire le acque di scarico del depuratore preso atto del mancato coinvolgimento da parte dell' ATO dei Comuni dislocati lungo l' asse del fiume Chiese e la conoscenza e la non conoscenza anche preliminare del progetto a tutt' oggi sconosciuto alle comunità e ai loro rappresentanti e qui mi soffermo solo un secondo ecco per sottolineare questo punto perché poi di tutta questa questione forse uno delle delle questioni centrali è il mancato coinvolgimento degli enti locali per cui stiamo ancora una volta davanti ad una scelta che viene calata dall' alto e che non vede minimamente coinvolti gli enti locali neanche per per un parere anche consultivo.
Per tutti questi motivi il Consiglio comunale impegna il Sindaco e la Giunta ad opporsi per i motivi sopra esposti al potenziamento del depuratore di Montichiari e alla realizzazione del depuratore di Muscoline e al potenziamento del depuratore intercomunale di Gavardo privilegiando e considerando ottimale per la depurazione dei reflui fognari dei paesi della sponda bresciana del lago di Garda il potenziamento del già esistente depuratore di Peschiera del Garda e anche il secondo punto a trasmettere la presente delibera consiliare per iscritto entro 30 giorni al Ministero dell' Ambiente alla Regione Lombardia all' ATO alla provincia di Brescia alla TS del Garda e ai Comuni dell' asta del Chiese.
Credo non ci sia molto altro da aggiungere grazie.
Grazie Consigliere Mirto.
Apriamo la discussione.
Ha chiesto la parola il Consigliere Rossi prego.
Noi come gruppo politico volevamo presentare una mozione simile.
Anche noi in questo Consiglio comunale.
Parlo come noi anche se sono da solo però fo fa più impressione noi.
È una mozione simile per è contro questa situazione che ci è piovuta dal cielo senza senza sapere il perché il per come ma non noi potevamo impostarla e in maniera più generale come tutti i Comuni dell' asta del Chiese che si oppongono contro questo progetto perché io leggendo questa mozione ho un problema un pochino etico nel senso che noi ci ci stiamo muovendo perché abbiamo la notizia di un depuratore a Montichiari e a Gavardo ma quando abbia quando avevamo la notizia dal depuratore a avvisano non abbiamo fatto nessuna mozione quindi fresca secondo me che il depuratore sia messo a monte di Montichiari o siano messo a valle del Comune di Montichiari il nostro comportamento dovrebbe essere lo stesso perché il il problema che ci tocca sia che sia noto sia credo che sia suo quindi se è possibile chiederei di modificare in maniera generalizzata questa mozione anche perché mi mi sembra pure una beffa e in fondo si chiede di trasmettere a tutti i Comuni della Chiesa questa mozione come se il Comune di Remedello e comune pisano che hanno lottato.
In maniera che.
Noi gli mandiamo pure la nostra mozione per per aderire.
Per aderire e farla votare io la generalizzare a tutti i Comuni.
Grazie consigliere Rossi prima di indicarmi Consigliere Rossi esattamente quali sono le parole che vuole che vorrebbe un che vorrebbe modificare prima sentiamo sentiamo.
Sì eh.
Il problema è questo.
Lei sa che preliminarmente preliminarmente alla possibilità di fare una modifica bisogna che questa modifica secondo il regolamento non sia di un inciso e non stravolga il senso della cosa della della mozione stessa e questo per non scippa il senso di questa di questa regola è che chi fa una mozione ha una primogenitura su questo.
Quando vuole Consigliere.
No dicevo per cui certo però prima di fare tutto questo sentiamo anche il resto del Consiglio comunale prego Consigliere Togni.
Grazie.
Una brevissima premessa che per un punto fondamentale.
Noi quale Lega nord Montichiari siamo contrari ovviamente a questa soluzione prospettata da Acque bresciane.
Nel senso che come ha ribadito anche poc' anzi il consigliere Rossi.
Forse Montichiari si sta muovendo in maniera tardiva e sta passando il rischio di passare un messaggio che non è corretto e diventa irrispettoso nei confronti degli altri Comuni dell' asse della chiesa soprattutto quelli che sono posizionati a sud rispetto a Montichiari.
Io ho guardato.
Con attenzione quella che è la la mozione proposta.
E chiedo se è possibile ritirare questa mozione in maniera tale da formularne un' altra tutti assieme quale Consiglio comunale e spiego anche quali sono le motivazioni.
Innanzitutto.
Come si parte considerato che il progetto iniziale commissionato nel 2013 dalla società Garda Uno per la depurazione della rete fognaria.
È vero che è un progetto vecchio del 2013.
È vero anche che nel frattempo ci sono stati fatti tutta una serie di passi motivo per il quale quello più importante di fatto a il 20 di dicembre del 2017.
Regione Lombardia Regione Veneto il Governo con l' allora Ministro Galletti.
ATO Brescia e ATO.
Verona si son trovati hanno firmato quello che era un programma d' intenti con allegata quella che erano convenzione operativa una convenzione operativa che descriveva con le linee.
Linea 1 Linea 2 Linea 3.
Che vengono poi successivamente citate ma dove vi era anche una chiara copertura finanziaria quindi c' era un progetto ben.
Definito questo attuale Governo.
Ha semplicemente ribadito che mette a disposizione quei famosi 100 milioni di euro dandone 60 la sponda bresciana e 40 la sponda.
Veronese.
Regione Veneto mette 300.000 euro a disposizione a Regione Lombardia invece non si sa ancora quanto si va a mettere i ci sono già che ci sono integrò con alcune con alcune questioni.
È vero che il Lago di Garda è estremamente importante anche per Montichiari perché comunque data la vicinanza richiama ovviamente un sacco di turisti e questo va a inficiare anche su quella che è l' economia locale di Montichiari è vero che è il bacino idrico più grande d' Italia è un bacino che va tutelato ha delle criticità e delle sensibilità che sono molto maggiori rispetto a quelle che possono essere un fiume ma è anche vero che non bisogna andare a trasformare quello che è.
Il fiume Chiese con tutte le problematiche che già ci sono in quella che può essere adesso 100 enfatizzo quella che può essere una fognatura di fatto che Roberto.
Fiume Chiese ha delle problematiche che sono legate principalmente.
Al Lago d' Idro ovvero alla carenza di acqua nel lago d' Idro e ancora più a monte bisogna salire in Val di Fumo dove vi sono state costruite due dighe praticamente in mano a al Trentino e i trentini dove non rilasciano l' acqua quest' acqua non scende dal Lago d' Idro il lago di Rotondella sufficientemente acqua per essere rilasciata al fiume Chiese e ancora c'è uno sbarramento praticamente posto a Bedizzole per l' irrigazione che praticamente da Calcinato in giù durante il periodo estivo poca pochissima acqua si è arrivati anche ad un livello dal 2016 in poi per garantire quello che è il livello minimo vitale infatti questo lo ha ribadito anche il Sindaco di Muscoline nell' incontro pubblico che ha fatto dove abbiamo partecipato dove ha partecipato anche l' Assessore Soldini intervenendo.
Quindi rispetto al 2013 14 15.
Comunque dell' acqua durante il periodo estivo vi scorre.
Però sono state riportate alcune imprecisioni in questa in questa mozione soprattutto il punto 3 dove dice che visto che il Ministero dell' ambiente pone per la realizzazione del Conf cofinanziamento dell' impianto le seguenti condizioni eliminazione di qualsiasi collettore fognario sulla quale è che il depuratore scarichi le acque depurate non nel lago ma in un corso di acqua fluente nella fattispecie un fiume per la diluizione delle risultanze del depuratore questa è una cosa assolutamente non vera perché basta prendere in mano quella che è la convenzione operativa e queste cose non vengono assolutamente riportate vi leggo anzi cosa viene riportato.
Nella convenzione viene riportata considerato in particolare che il raggiungimento del buono stato entro il 2021 è fortemente correlato allo sviluppo delle azioni tese al miglioramento del servizio di raccolta trasporto delle acque reflue urbane sino alla sponda lombarda che in quella veneta con particolare necessità di riconfigurare gli schemi di rete effettuando quando necessario per raggiungere il loro massimo grado di efficienza anche in relazione al sistema degli sfioratori e garantendo alle acque reflue raccolte in sponda lombarda il necessario trattamento depurativo ad opera di un impianto realizzato in territorio regionale non dice che deve scaricare sul fiume ciò anche al fine di consentire la dismissione e rimozione laddove tecnicamente giustificabile e quindi non è la condizione sine qua non della condotta sull' acqua che collega la sponda bresciana la sponda veronese il cui stato risulta fortemente compromesso mettendone a rischio la stessa funzionalità perché è giunta al termine della propria vita utile quindi se andiamo a scrivere una mozione deve essere precisa e non riportare cose che invece non sono reali perché c'è un documento ufficiale approvato dal Governo che dice tutto governo regioni e tutti gli altri enti coinvolti.
Non è vero anche che è stato fatto un solo progetto.
Punto successivo dove dice anche ribadito che vi è stato abbandonato il progetto dell' impianto di Visano che nel 2017 dopo bresciane commissionato l' incarico all' Università degli Studi.
Dove praticamente si è scelta l' ipotesi della Linea 1 Linea 2 Linea 3 in realtà c'è un documento.
Di cui siamo in possesso dove gli scenari sono ben sei ovvero scenario uno solamente Peschiera Scenario 2 Peschiera e Lonato Scenario tra Peschiera e Montichiari.
Scenario 4 Peschiera e Visano e scenario 5 a Peschiera Gavardo Montichiari scenario 5 B Peschiera Muscoline e Montichiari quindi le ipotesi che ci sono al vaglio sono parecchie questo deriva dallo studio di dell' Università di Brescia.
Con approssimazione tendenziosa nel senso che.
Fatte le valutazioni le valutazioni ambientali diciamo così fatte come si vogliono acqua bresciane ha preso quella che è lo studio fatto dall' Università di Brescia e ha dato un punteggio le varie criticità ad un punteggio però in maniera molto tendenzioso nel senso che se io ogni criticità dello stesso valore massimo ottengo dei valori completamente sballati questo dal mio punto di vista.
E ho avuto anche modo di confrontarmi con una persona direttamente di acqua bresciana dove gli è stato detto.
Quello che doveva essere detto altro punto c'è la presa d' atto che i depuratori di Montichiari Muscoline Gavardo Nuvolera schie scaricheranno nell' asta del Chiese come già approvato dall' assemblea tenutasi il.
A ottobre del 2018.
E che tali scarichi dovranno essere diluiti da acque fluente a me questo atto più ne sento parlare più veramente mi sta sul gozzo perché c'è stato un referendum di cui si parlerà poi dopo e l' ATO decide contrariamente è stata convocata questa riunione adesso non mi ricordo se era il 20 o 22 di ottobre non c' era il numero legale.
E il tutto è stato fatto passare quale presa d' atto il Comune di Montichiari è presente io inviterei ad esempio nella mozione.
Il Comune di Montichiari a dire no signori questa è una presa d' atto non c' era il numero legale si piglia in mano quello che è il regolamento va bene e lo si va a impugnare questo ad esempio è un punto che nella mozione nel deliberato della mozione non c'è assolutamente.
Non c'è questo come ad esempio non c'è.
L' impegno e la richiesta di rendere pubblico e chiedere l' ATS Garda Ambiente di rendere pubblico lo studio commissionato sia all' Università di Brescia e anche di rendere pubblico quello che è il progetto perché dire no a priori.
Ha poco significato.
Detto questo.
C'è anche un' altra questione principale è vero che qua vengono citate.
La mancanza di fognature sul territorio di Montichiari che in realtà.
Non sono così convinto che sia più della metà del territorio in quanto manca Sant' Antonio Boschetti e Trivellini tutto il resto a me risulta che sia abbastanza coperto oltre gli intendimenti che che devono essere fatti.
Però il fatto che venga messo a bilancio nel 2017 da parte dell' Amministrazione comunale 5,4 milioni di euro derivanti dal lato.
Per andare a realizzare le fognature e poi.
Basta prendere in mano il Piano d' Ambito cosa che abbiamo scoperto di recente ci sono dentro 2 però 2 milioni di euro di questi 5 4 che servono per andare ad ampliare e potenziare il depuratore è da 40.000 a 60.000 abitanti equivalenti.
Aggiungo quest' altra piccola cosa siamo andati a visitare il depuratore di.
Cogeme.
Io sono rimasto un po' male che mi sono ritrovato lì il direttore di acqua bresciana al quale gli chiedo scusi ma non ho capito cosa c' entra Cogeme con Acque bresciane e perché ci sta parlando del depuratore di Montichiari.
Praticamente era abbastanza chiaro quello che avevano in mente di fare.
Tanto più che poi a latere quando mi son fermato a parlare con lui ha anche detto beh la Montichiari bisogna andarlo a potenziare ci sono le fognature deve andare a fare si fa lo step uno step 2 facciamo tutto assieme come per dire siccome bisogna fare e potenziare il depuratore a 140.000 abitanti e contestualmente ci facciamo anche le fognature cosicché tutti contenti felici.
Strano caso altri Comuni mi sono informato qua nel nostro circondario nessuno ha messo nel bilancio di previsione quelli che sono i soldi stanziati dato.
Quindi.
È in ultima il documento che.
Già nel 2017 i Comuni che si sono costituiti in un comitato ho chiamato Sindaci del Basso Chiese e sono i Comuni di Canneto Asola Acquafredda Visano Remedello Casalmoro hanno.
Hanno firmato tutti assieme congiuntamente lo scorso anno se non sbaglio nel dicembre del 2017 un documento nel quale andavano ad esplicare tutte quelle che erano le loro ragioni per il quale erano contrari peccato che tutti gli altri Comuni abbiano taciuto io non vorrei che Montichiari viene impressione di dire se viene fatto il depuratore a Muscoline o Gavardo ci arriva l' acqua depurata dalla Montichiari se viene fatto il depuratore anche Montichiari non vogliamo averlo però fin quando si scaricava avvisano il fiume Chiese questa cosa qua allora non abbiamo mai detto nulla e ci va bene questo lo ritengo un atto molto irrispettoso nei confronti degli altri Comuni che abbiamo soprattutto valle quindi io onestamente pur ribadendo la nostra contrarietà.
Allo scarico della depurazione del Garda.
Nel chiese.
Sono contrario ad approvare questa mozione perché quello che si fa passare un messaggio assolutamente non corretto dovrebbe essere anche più puntuale e più precisa io chiedo se questa può essere presa e ritirata perché a me interesserebbe anche di più che il Consiglio comunale ovvero tutte le forze politiche qui rappresentate esprima la propria contrarietà più che dare mandato alla Giunta di ribadire la contrarietà e non me ne voglia il Sindaco è una mezza battuta ma abbiamo già avuto modo di fare delle mozioni dove si dava mandato all' amministrazione e poi abbiamo visto che sotto c' erano stati anche degli accordi tra virgolette caserma Serini noi vogliamo dire no un no.
No ben chiaro risoluto però dall' altra parte vogliamo capire anche le ragioni.
Perché quando abbiamo fatto il giro al siamo andati a visitare il depuratore.
Lì a Ospitaletto della Garda Uno ho anche chiesto ma se esiste benedetta acqua e così buona che la smanaccia la volevo invitare a bere addirittura perché non la prendete la scaricate nel lago di Garda giustamente.
Mi son state sollevate due questioni la prima.
L' acqua che viene depurata in un depuratore va bene per l' irrigazione ma non va bene per quello che è l' ecosistema del Garda soprattutto per la quantità di fosforo che contiene e quella difficilmente viene battuta ma non è impossibile seconda questione è vero che i Comuni sul lago di Garda scaricano nel lago di Garda ma c'è anche un altro problema che i Comuni del Lago di Garda non hanno gli acquedotti e non hanno i pozzi cioè non hanno i pozzi e quindi attingono l' acqua dal lago di Garda per trasformarla in acqua depurare le che è quella depurata e potabile che è quella che poi si bevono.
Io non so se lo sapete e ci sono rimasto male anch' io qualche anno fa mia sorella si è sposata abita a Salò il cognato è nativo di Salò e gli ho detto ma dov' è che arriva Stefano se Benedetta fonte della Tavina dall' acqua che viene fatta quale fonte la fonte non esiste più da anni vi ho detto scusami eh che acque imbottigliate l' acqua del lago.
Quindi.
Viene depurata noi ci beviamo l' acqua del lago adesso siccome questa non è la barzelletta di paese nel senso che reputo mio cognato è una persona molto professionale e molto attendibile e tutti a Salò questa cosa la sanno mi rendo conto che però ci sono anche tutta una serie di problematiche per me è sarebbe importante approfondire e chiedere innanzitutto ad APS di tirar fuori quelli che sono la documentazione gli studi perché quello che sta facendo è un gioco molto chiaro buttiamo lì due notizie e facciamo il depuratore a Gavardo Barra Muscoline e l' altro Montichiari e Comi e stiamo lì ad attendere e cominciamo a vedere come la popolazione e le amministrazioni reagiscono dopo centellinando le informazioni cominceremo a dare inizio a quella che è questo mezzo teatrino il gioco politico al quale onestamente a me non sta bene si gioca a carte scoperte o altrimenti.
Mi dispiace ma non siamo disponibili allora ribadisco anch' io no a priori l' acqua ve la tenete voi il fiume Chiese non deve diventare né Muscoline né Gavardo in maniera avvisano e giù quello che è una fognatura a cielo aperto e ultima cosa basta prendere la cartografia di della Regione Lombardia si può vedere addirittura il tratto del Mincio da Peschiera e per qualche chilometro scorre in territorio veneto tutto il resto scorre in territorio lombardo ovvero se a Peschiera dovessero comunque andare a depurare tutta la sponda veronese in realtà tutta quell' acqua depurata praticamente va a finire nei campi e nei laghi del mantovano.
Quindi penso che ci sia anche un discorso di responsabilità e corresponsabilità magari anche in base agli investimenti.
Grazie consigliere Togni direi che è preliminare alla questione del Consigliere Rossi è questa nel senso che il poco sta nel tante quindi prima di non verificare questa.
Facciamo dieci minuti di sospensione un attimo della della seduta va bene.
Cinque minuti e cinque okay.
Prima di.
Le due questioni vanno secondo me trattate prima la proposta di Marco perché è quella più grande che nel senso di porre in votazione la sua richiesta di ritiro della della della della mozione per la riproposizione futura meglio articolata quindi rispetto a questa cosa parere favorevoli al ritiro.
5 pareri contrari al ritiro.
10.
La risposta quindi è la mozione non viene ritirata.
La seconda invece questione è quella di Paolo.
E la abbiamo modificato con le tue indicazioni con le sue indicazioni in particolare la parte del deliberato scomponendo l' anziché in due punti di deliberato in tre punti di deliberato ascoltatemi e vedete se fila.
Per i motivi sopra esposti il Consiglio comunale impegna il Sindaco e la Giunta 1.
1 ad opporsi al potenziamento del depuratore di Montichiari alla realizzazione del depuratore di Muscoline al potenziamento del depuratore intercomunale di gas di Gavardo e comunque al potenziamento di tutti i depuratori dei Comuni dell' asta del Chiese finalizzato al trattamento delle acque reflue dei Comuni del Garda.
2 a considerare ottimale.
Per la depurazione dei reflui fognari dei paesi della sponda bresciana del lago di Garda il potenziamento del già esistente depuratore di Peschiera del Garda 3 a trasmettere la presente delibera consiliare per iscritto entro 30 giorni al Ministero dell' ambiente eccetera eccetera eccetera.
È così.
E nell' oggetto.
E nell' oggetto.
Mozione dei Gruppi consiliari di maggioranza in merito alla depurazione della rete fognaria dei Comuni della sponda bresciana del lago di Garda.
Che insistono sulla.
Sull' asse del bacino del Chiese punto opposizione al potenziamento del depuratore di Montichiari alla riduzione del depuratore di Muscoline al costruendo depuratore di Gavardo ripete pedissequamente lo scomposizione nei tre punti del deliberato.
Cosa ha detto.
Forse ras può essere.
No.
Io non lo capisco io non la capisco questa strada del bacino ho letto anche la.
Okay.
Altro.
Va beh ma questo è una una cosa così.
Abbiamo anche tolto e questo su indicazione di Marco perché più che ha più che sbagliato forse è generico.
Visto che il Ministero dell' ambiente pone per la redazione e il cofinanziamento dell' impianto alle seguenti condizioni le due più le due eliminazione di un qualsiasi collettore fognario sulla quale è che il depuratori scarichi le acque depurate non nel lago ma in un corso d' acqua fluente questo pezzetto questo ho visto l' abbiamo tolto.
Ah sì c'è poi una precisazione ancora.
È è alla pagina 2 dopo che dopo la una linea 1 2 e 3 che ha preso atto che i depuratori di Montichiari Muscoline Gavardo Nuvolera scaricheranno nell' asta del Chiese dagli costa strade chiese così come è invece che approvato così come comunicato nell' assemblea di ATO tenutasi a ottobre 2018 su indicazione di di di di di del consigliere Togni che non c' era il numero legale e quindi più che approvato è stato comunicato.
Okay.
Come.
Comunicato invece che approvato siccome non c' era il numero legale facciamo che una comunicazione è semplice.
Ah comunque.
Okay.
Comunque approvato non era corretto perfetto.
Possiamo.
Porre in votazione così quindi questa mozione.
Posso scrivere.
No.
No no adesso io lo scrivo nella mano così si capisce bene.
Al allora mettiamo in votazione la mozione.
Consigliere Togni.
Non potrebbe.
Non potrebbe.
Ah.
Ho potuto.
Non partecipiamo alla votazione di questa mozione emendata e alla scelta se accettare l' emendamento e quindi anche alla mozione cioè non partecipiamo più alla discussione del voto.
Grazie quindi mettiamo in votazione la mozione così come emendata.
Favorevoli.
11 contrari nessuno astenuti nessuno.
Bene passiamo al punto successivo all' ordine del giorno.
Altra mozione.
Avente ad oggetto la moratoria sui rifiuti speciali in provincia di Brescia e l' introduzione a livello nazionale il fattore di pressione presentata dal Gruppo consiliare Partito Democratico con nota protocollo numero 4 6 5 9 5 del 21 novembre 2018.
Espone la mozione.
Chi risponde alla mozione.
Il Consigliere Ferrari.
Allora questa mozione prende.
Le mosse dal.
Della mozione che è stata approvata all' unanimità del Consiglio provinciale.
Della provincia di Brescia.
Il giorno 24 di settembre scorso.
Mozione che sostanzialmente è molto simile per non dire quasi uguale alla a quella a quella che ripresentiamo e che è stata proposta poi in Parlamento da.
Da alcuni parlamentari senonché in Parlamento è stata sostanzialmente.
Stravolta.
Approvando solo una parte della dei contenuti dispositivi che sono quelli riguardanti l' indice di pressione omettendo completamente l' aspetto invece della moratoria rispetto alla.
Rispetto alla possibilità di ampliare di conferire e di conferire in discarica.
I rifiuti i rifiuti pericolosi.
Eh e quindi.
La mozione nasce proprio da questa dalla volontà di.
Sollecitare il Parlamento perché riconsideri.
Gli aspetti gli aspetti proposti.
Abbiate pazienza che mi sto incardinando.
Okay ci arriviamo vi leggo il testo il testo della mozione.
Oggetto moratoria sui rifiuti speciali in provincia di Brescia ed introduzione a livello nazionale del fattore di pressione.
Visti i risultati e i dati pubblicati da ISPRA per l' anno 2016 e ripresi dalla stampa nazionale e locale che accertano che nell' ambito della provincia di Brescia sono stati conferiti rifiuti speciali in quantità oltremodo superiore alla media dei rifiuti conferiti nelle discariche delle altre province lombarde e in misura superiore ad un quinto di quanto conferito in tutti gli impianti d' Italia.
Vista la mozione unitaria presentata e approvata il 17 giugno 2017 da 13 parlamentari bresciani sull' emergenza discariche e rifiuti nella nostra provincia e sull' urgenza delle bonifiche considerato che nella provincia di Brescia come risulta dallo studio sono stati seppelliti in discarica nell' ultimo anno censito stiamo parlando del 2016 2.578.169 tonnellate di rifiuti speciali pari a 76,47 per cento di quelli interrati in tutta la Lombardia e pari al 21,3 per cento di quelli conferiti in discarica in tutta Italia.
Che anche nei confronti di altre province con criticità Savona Verona Livorno Terni Taranto le quantità conferite in discarica per chilometro quadrato nella nostra provincia sono più del doppio.
Che i detti conferimenti sono avvenuti negli anni recenti mentre ancora non sappiamo quanti rifiuti e in quali siti siano stati dispersi sul territorio senza alcuna tutela ambientale prima della normativa del 1982.
Che considerato i dati dello studio ISPRA nella provincia di Brescia la media dei rifiuti seppelliti in discarica per chilometro quadrato è circa 13 volte superiore della media delle altre province lombarde e di tutto il territorio nazionale.
Tutto ciò premesso il Consiglio comunale impegna il Sindaco e la Giunta a richiedere ai parlamentari bresciani di tutti gli schieramenti politici di sostenere una moratoria del conferimento dei rifiuti speciali destinati all' incenerimento e al conferimento in discarica in provincia di Brescia e il blocco di nuove autorizzazioni all' apertura di nuove discariche per i prossimi cinque anni applicando le misure legislative nazionali più rigide più restrittive come ad esempio il decreto legge 136 del 10 dicembre 2013.
Come precondizione per monitorare tutti i siti compromessi sia quelli censiti sia quelli non ancora noti al fine di implementare un piano generale di bonifica del territorio.
Di inviare la presente mozione al Ministero dell' ambiente e da quello della salute sollecitando il Governo ad adottare iniziative per prevedere l' introduzione del decreto legislativo numero 152 del 2006.
Nel decreto legislativo numero 152 del 2006 di un criterio nazionale che consenta alle regioni di inserire nel proprio ordinamento il fattore di pressione per le discariche quale criterio obbligatorio per l' indicazione delle aree non idonee alla localizzazione degli impianti di smaltimento e di recupero dei rifiuti.
Quindi questa questa è la mozione.
Pur prendendo atto che in quanto approvato alla Camera l' indice di pressione è sostanzialmente.
Salvaguardato ma c' era quell' aspetto.
Della della moratoria che invece è stato assolutamente cassato praticamente contravvenendo a quell' unità a quell' unanimità che si era invece verificata nella delibera della della provincia di Brescia.
Ecco questo è quanto per il momento.
Grazie Consigliere ha chiesto la parola il consigliere Togni.
Grazie.
Mah diciamo che ci sembra un po' fuori luogo oltre che fuori tempo da rappresentare questa ripresentare questa mozione che in realtà scaricato quella della provincia di Brescia è pari pari a quella presentata in provincia di Brescia.
E soprattutto dopo che questa legge è stata discussa dal dai parlamentari.
Quindi dalla ripresentare non capisco il senso della cosa anche perché fosse apportasse delle modifiche è un discorso ma è stata approvata a Brescia provincia di Brescia tra l' altro provincia di Brescia.
Sappiamo da chi è amministrata.
E qualche giorno prima dà il consenso alla discarica a Castellana 2 a Buffalora e qualche giorno dopo invece tutti i paladini dell' ambiente noi chiediamo una moratoria se la provincia avesse voluto evitare questa cosa qua l' avrebbe fatto domanda.
Dal 2011 praticamente dal 2000 al 3 marzo 2018.
Ha governato a livello nazionale il PD mi chiedo per quale motivo queste proposte di moratoria fatte anche dalla provincia di Brescia anche quella amministrata dal PD perché non sono state fatte durante questi sette anni e vengono fatte solo ed esclusivamente adesso mi sembra una cosa molto strumentale con un chiaro ed unico obiettivo politico.
Ma il motivo principale per la quale non possiamo accettare questa cosa è.
È quello che vi è scritto dentro soprattutto dalla parte del deliberato.
E qui bisogna fare un sottinteso molto chiaro qua si chiede di richiedere ai parlamentari bresciani gli schieramenti politici di sostenere una moratoria del conferimento dei rifiuti speciali destinati all' incenerimento e il conferimento in discarica in provincia di Brescia cioè il concetto è quello di dire tutti quelli che sono considerati tutti quelli che sono rifiuti speciali ovvero quelli prodotti dalle attività produttive perché questo è quello che dice il testo unico dell' ambiente 152 del 2006.
Non li vogliamo Brescia però siccome qui c'è un sottinteso che non viene detto ma è giusto esplicarlo siccome nel 2014 col decreto Sblocca Italia di Renzi invece le famose ecoballe o gli RSU di altre province di altre regioni ci ricordiamo le ecoballe di Roma le ecoballe di Napoli quelle invece le possiamo accettare ditemi per quale motivo dobbiamo bloccare i rifiuti speciali e invece gli RSU le ecoballe invece quali le possiamo andare avanti a bruciare all' inceneritore a Brescia che c'è stata anche un' indagine per questa cosa oppure smaltite nelle discariche di Vighizzolo dato che queste qua arrivano questo mi sembra veramente una cosa assurda altra cosa è priva di fondamento giuridico.
Ed è molto interessante quanto apparso sul Corriere della Sera l' intervista al docente universitario Mario Mario Gorlani OK quindi non è Marco Togni o chiunque altro ma il docente universitario dove gli è stata posta la.
Domanda e gli è stato detto ma la leggo testualmente la scorsa settimana la Ka ha alla Camera la mozione di maggioranza non ha inserito lo stop all' import di rifiuti nel Bresciano per i prossimi cinque anni come sono spiega risposta.
Non era giuridicamente possibile questa moratoria l' articolo 120 della Costituzione prevede la libera circolazione di cose e di persone quindi il rifiuto speciale è considerato una merce.
Quindi non si può bloccare.
Purtroppo non si può fare quindi presentare una mozione che non sta nemmeno in piedi illegittima scusate ma noi non partecipiamo assolutamente al voto perché vuol dire pur sapendo che è legittima andare ad approvarla lo stesso e oltremodo fare una forzatura perché è già stata discussa in Parlamento quindi è chiaro che ci stiamo avvicinando a quella che è la campagna elettorale e ognuno deve tirare l' acqua al proprio mulino ma queste cose qua potevano esser fatte in altra maniera a maggior ragione se.
Il 18 di novembre poi il sindaco ha fatto quella che è una dichiarazione sul sul giornale sul Giornale di Brescia dove fa chiari ed unici riferimenti attacchi politici ovviamente i parlamentari bresciani della Lega.
E guarda caso cita solo ed esclusivamente la Lega così che può lasciare strizzato l' occhio fino ad altri invece partiti che magari compongono l' attuale Governo scusate ma voi fate i vostri giochi ma noi non ci prestiamo queste pagliacciate grazie.
Grazie consigliere Tonia chiesto la parola l' Assessore soldini.
Grazie ma.
Io non ritengo che la moratoria sia né fuori luogo né fuori tempo nel senso che è appena stata discussa in provincia ed appena stata discussa in Parlamento quindi mi sembra il luogo in tempo poi possa essere anche d' accordo con lei consigliere Togni sul fatto che all' opposizione siamo tutti più bravi e questo vale per tutti gli schieramenti politici di ogni rango dalla Regione amministrata dalla Lega dal dalla provincia amministrata al Partito Democratico o comunque di una larga coalizione e dall' Amministrazione comunale prima amministrata dalla Lega oggi al org è amministrata da una larga maggioranza quindi l' assunto all' opposizione siamo tutti più bravi credo che questo sia innegabile detto questo la moratoria lei cita giustamente l' articolo di Gorlani e lungi da me criticare la professionalità e le capacità del dell' avvocato Gorlani che è stato nostro consulente e che stimiamo tutti moltissimo però Gorlani non è la Corte costituzionale quindi sarà semmai la Corte costituzionale a dichiarare l' illegittimità o meno della moratoria in ogni caso nella nostra mozione noi non chiediamo.
Che venga discussa una mozione decreto legge decreto legislativo noi parliamo in generale di una moratoria moratoria cercando su Wikipedia sì la si traduce con il termine sospensione e dilazione starà poi al Governo sarà poi al Parlamento trovare lo strumento tecnico giuridico più adeguato lo sappiamo tutti Gorlani l' ha detto più volte nel nei passaggi del suo articolo che lo strumento deve essere quello della legge quindi deve essere il Parlamento a decretare l' eventuale indice di pressione indice di pressione tra l' altro che la Regione Lombardia nella.
Nuova stesura dell' indice di pressione fa riferimento al fatto che nel qual caso in cui lo Stato individui una legge sull' indice di pressione allora sarà è essa stessa a recepire tale nuovo indice quindi.
È vero che l' articolo 120 della Costituzione poi parla della libera circolazione delle merci quindi pone i rifiuti speciali come.
Come delle merci ma non solo i rifiuti speciali qualsiasi tipo di rifiuto è un bene economico e come tale è libero di circolare se però ci fosse una legge se però ci fosse una legge quella legge poter potrebbe evitarne la circolazione ed è questo che chiediamo chiediamo ai parlamentari bresciani di tutti gli schieramenti politici di sostenere una moratoria del conferimento dei rifiuti speciali destinati all' incenerimento al conferimento in discarica in provincia di Brescia se poi lei.
Vuol volesse modificare dei rifiuti speciali e aggiungere la questione delle ecoballe mi trova assolutamente favorevole e d' accordo però non chiediamo un decreto legge un decreto legislativo non parliamo di forme tecniche chiediamo una dilazione questo è quanto giusto per per essere precisi.
Grazie ha chiesto la parola il Sindaco.
Brava assessore Soldini.
Mi ha preceduto nell' intervento nel senso che credo che sia stata molto chiara io penso che una mozione che richiede una moratoria non sia assolutamente fuori luogo come diceva il consigliere Togni ma sia assolutamente nei tempi sia.
Tale da far considerare la situazione particolare credo unica della provincia di Brescia di Montichiari e della provincia di Brescia nel panorama nazionale credo che Brescia meriti rispetto una moratoria che era stata assunta all' unanimità dal Consiglio provinciale.
E che era stata in qualche modo rigettata dall' assessore regionale Cattaneo quando è stato Montichiari col convegno organizzato SOS Terra dove è stato chiaro la moratoria non era d' accordo ma era già foriero poi di quella posizione che si sarebbe assunta.
In Parlamento io penso che una provincia come quella di Brescia che accoglie il ventun per cento del totale delle discariche.
Sul proprio territorio e del totale delle discariche nazionale e il 75 per cento dei rifiuti speciali della Lombardia insomma meriti una considerazione particolare sul fatto che poi non si sia potuto deliberare o assumere una una legge particolare perché la Costituzione lo vieta o perché si tratta di un proprio provvedimento ad personam io ricordo che negli anni precedenti il Parlamento prese parecchie decisioni ad personam soprattutto per ripianare i debiti di alcuni Comuni del Mezzogiorno d' Italia penso alla città di Palermo penso alla città di Bari penso alla città di Catania più volte ripianata penso alla città di Roma e credo che così come si è fatto per ripianare i debiti economici per Brescia bisognava fare un provvedimento per ripianare i debiti ambientali che Brescia ha contratto in questi anni nei confronti non solo del proprio territorio del o del territorio regionale.
E mi dispiace che questa cosa non sia stata considerata non sia stata portata avanti poi se il consigliere Togni dice che dall' 11 dal 2011 al 2018 abbiamo Governo ha governato il PD o il centrosinistra a parte che non è vero perché ci sono stati gli anni dei governi tecnici prima dell' insediamento di Renzi quindi dove praticamente la maggioranza era bulgara in Parlamento perché.
Perché si doveva fronteggiare una situazione di emergenza però io mi chiedo va bene governavano quelli del centrosinistra ma perché perché i parlamentari della Lega o delle forze di centrodestra non hanno fatto a suo tempo la richiesta di una moratoria in Parlamento avremmo avuto una controprova del diciamo se per misurare se gli atteggiamenti dei e dei politici cambiano a secondo delle maggioranze secondo le maggioranze variabili quindi questa questa cosa qua come diceva giustamente l' Assessore Soldini quando si è all' opposizione è molto più facile però io penso veramente che si sia persa un' occasione.
Grazie ha chiesto la parola il consigliere Tiraboschi.
Grazie Presidente no invece non sono assolutamente d' accordo con ciò che dice Maria Chiara perché lì si parlava di incostituzionalità si va contro la Costituzione quindi l' unico modo.
Un corretto per poter andare a cambiare l' articolo 120 e quindi permettere di bloccare le merci è quello di andare a fare una legge costituzionale perché la legge ordinaria non ha assolutamente valenza sulle.
Se c'è una legge di rango superiore cioè la legge costituzionale quindi se è incostituzionale se è incostituzionale e.
Bloccare lo libero e la libera circolazione delle merci non possiamo con qualsiasi altro mezzo con una legge ordinaria è assolutamente impossibile andare a bloccarlo oltretutto nella mozione si parla di conferimento di rifiuti speciali in generale quindi vuol dire che anche tutti i rifiuti di Brescia e della zona 14 non girano non gireranno più perché questo è quello che viene che viene detto nella nella mozione cioè non si parla dei rifiuti provenienti da altre province ma di dei rifiuti speciali in generale oltre al fatto che come diceva prima Marco si parla non si parla ovviamente di tutti i rifiuti.
Non rifiuti speciali quindi le ecoballe oppure gli RSU quelli non sono contemplati da questa mozione.
Grazie chiesto la parola l' Assessore Soldini.
Adesso non vorrei chiudere questo Consiglio comunale che è veramente lungo e estenuante per tutto per tutti e passando del tempo a parlare della gerarchia delle fonti è chiaro che la legge l' articolo 120 della Costituzione non parla dei rifiuti ma parla in generale della libera circolazione delle merci ed è semmai la Corte costituzionale nelle sue sentenze e quindi nelle sue interpretazioni a parlare di rifiuti quindi non serve una legge ordinaria per modificare eventualmente questo.
Basta che basterebbe una legge ordinaria pardon non serve un articolo nella Costituzione questo credo che sia abbastanza abbastanza corretto però va be' magari chiederemo chiederemo un supporto invece ribadisco anche anche a te Davide che davvero concordo.
Su eventualmente su una modifica della par della prima parte del deliberato in cui si fa riferimento solo ai rifiuti speciali e non alle ecoballe o altri tipi di rifiuti se volesse foste disposti così come abbiamo fatto per la mozione prima a modificarla e se anche la maggioranza ovviamente ne concordi possiamo comunque farlo.
Non credo dico la verità non non c' era un retropensiero e all' interno di questa mozione non c' era nessun retropensiero nel mettere in imbarazzo voi né tanto meno nessun altro ribadisco l' assunto all' opposizione sono tutti bravi è tutto più facile quindi questo vale per la vostra opposizione così vale così come vale anche per la mia la volontà era quella di dire.
La moratoria è passata in provincia in Regione in questo momento non se ne è parlato in Parlamento è come se fosse magicamente scomparsa il Comune di Montichiari rappresenta l' epicentro di questo problema e allora se non l' approvano loro l' approviamo noi questo era l' obiettivo non c' era nessun altro retropensiero.
Grazie chiesto la parola il Consigliere mi Matteo Mille.
Sì grazie Presidente anch' io tralascerei insomma la disquisizione sulla costituzionalità o meno di una moratoria di questo tipo perché credo che né l' avvocato Gorlani in questo momento né neanche noi Consiglieri comunali di Montichiari siamo componenti della Corte Costituzionale quindi spetti soltanto alla Corte costituzionale evidentemente decidere se un provvedimento è costituzionale o meno e la cosa che io trovo veramente assurda è che tutti gli schieramenti politici in provincia hanno votato a favore di questa moratoria perché sembra quasi che adesso la Lega dica che non è d' accordo ma anche i Consiglieri provinciali della Lega hanno votato a favore di questa moratoria quindi evidentemente qualche fondamento può può averlo tra l' altro la cosa che che mi colpisce è che approvata la mozione in Consiglio provinciale i comitati ambientalisti giustamente hanno esultato e tutti i partiti politici hanno esultato a questa moratoria approvata dalla dal Consiglio provinciale quindi tutti in piazza tutti i politici in piazza a festeggiare questa questa moratoria compresi quelli della Lega poi la lo stesso provvedimento viene presentato in Parlamento e si trova un cavillo burocratico per dire che forse è incostituzionale forse non si sa quindi non si può fare siamo al solito giochino per cui c'è qualcuno che sul territorio a livello locale sta qui comitati ambientalisti fa e si proclama paladino dell' ambiente e poi quando si tratta in Parlamento o comunque negli enti istituzionali che davvero possono incidere sulle sulle decisioni perché anche tante decisioni che prende la provincia purtroppo vengono prese dai dirigenti e non dalla parte politica quindi c'è sempre questo problema c'è un problema di leggi sull' ambiente evidentemente che in questo Paese vanno cambiate però vediamo che nella prova dei fatti poi alla fine si trova il modo per dire non si può fare non si può fare che la Costituzione dice questo e quest' altro comunque poi mi permetto anche una battuta col consigliere Tiraboschi la Costituzione noi ci siamo confrontati spesso sul tema della Costituzione abbiamo opinioni completamente diverse lo sappiamo io ero quello che voleva cambiarla lui era quello che voleva mantenere la tale e su certe cose a volte è un problema forse aggiornare anche questi strumenti al passo coi tempi a volte serve comunque ecco ci tengo a precisare davvero che questa.
È secondo me una una questione prettamente politica non è una questione tecnica anche.
Anche l' argomento che abbiamo trattato precedentemente siamo finiti alla fine a disquisire di di questioni tecniche ma gli argomenti in Consiglio comunale sono argomenti politici non argomenti tecnici e quindi politicamente io credo che tutti gli schieramenti politici se davvero si dichiarano favorevoli a bloccare la situazione il degrado insomma ambientale che che si è creato nella provincia di Brescia e tutti a parole dicono di essere favorevoli a stoppare questa situazione e a provare ad invertire una tendenza bisogna poi anche sostenere questa posizione con atti concreti e quindi ecco io mi auguro che anche l' opposizione a monte Clarence possa possa ripensarci.
Grazie consigliere De Nitto.
Ha chiesto la parola il Consigliere Rossi.
Sicuramente questa mozione può essere letta in diversi modi sicuramente la moratoria per il conferimento di rifiuti speciali è un uno dei cavalli di battaglia del Comitato Basta veleni di Brescia è stata chiesta anche dal Comitato SOS Terra di Montichiari quando è venuto l' Assessore Cattaneo a Montichiari.
E Castagnolo anche cassata.
Però questo è anche vero che questa mozione quando è arrivata in Parlamento è stata.
Diciamo.
Trasformata in.
Trasformato in un altro soggetto cioè è stato integrato a livello Stato statale come mozione l' adozione dell' indice pressione quindi se lì il servizio di persone viene adottato da tutte le regioni sarà quello che andrà a regolare la distribuzione dei rifiuti speciali sul territorio regionale in maniera tale che gli eventuali ricorsi contro gli indici di persone anche come sono stati e come sono avvenuti in Regione in Regione Lombardia non sarebbero più possibili essendoci una una norma statale quindi diciamo che la moratoria in i la moratoria di conferimento rifiuti era stata superata in Parlamento con diciamo la mozione dell' integrazione a livello statale proprio le liste di persone che andava oltre perché.
Non era competenza dello Stato limitare e autorizzare i quantitativi nel diverse regioni ma erano le le regioni che si auto gestivano in questo modo.
Grazie Consigliere Rossi.
Ha chiesto.
Grazie.
Ci sono altri interventi.
Possiamo mettere ai voti la mozione in votazione.
Favorevoli.
11.
Contrari.
Nessuno astenuti.
No non ho sentito pensavo scusi stavo scrivendo probabilmente scusate.
Bene la mozione è accolta.
Allora basta basta Angelo.
C'è un punto dell' ordine del Regolamento che dice chiaramente si devono vietati i discorsi e i rapporti fra i Consiglieri al di fuori di quello che ha messo.
Punto successivo all' ordine del giorno altra mozione.
Ah no scusate ordine del giorno ai sensi dell' articolo 66 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale espressione favorevole del Consiglio comunale di Montichiari affinché il soggetto gestore del sistema idrico provinciale o Bresciane S.r.l. resti di a partecipazione totalmente pubblica presentata dal gruppo consiliare Cinque Stelle con nota protocollo 4 6 7 2 2 del 22 11 2018.
Consigliere Rossi.
Allora chiedo a tutti questi qui tutti i Consiglieri di questo Comune di togliersi gli abiti dei politici indossare quello dei comuni cittadini.
E di di pensare a questi due dati il primo dato è che il referendum che siamo nati penso tutti noi a votare il 18 novembre qui a Montichiari ha visto la partecipazione di 3398 abitanti 18,6 per cento la popolazione.
Ovviamente il 97 per cento sì e 90 e 2,85 per cento no a livello provinciale se l' affluenza è stata più alta al 22 per cento sempre con una maggioranza bulgara.
Il secondo dato da considerare è che già nel 2011 i cittadini di Montichiari sono hanno avuto due bella scheda una viola e una gialla referendum su hanno avuto un' affluenza dovuta al traino di altri fattori che hanno portato l' affluenza al 54 per cento e anche in quell' occasione nel 2011 abbiamo avuto il 94 per cento dei cittadini di Montichiari che volevano l' acqua pubblica senza profitto.
Quindi dopo questi due dati io vi chiedo.
Di.
Chiedo ritenuto che le l' esito della consultazione dei cittadini vada rispettata e non interpretata che la partecipazione attiva dei cittadini sia un valore di democrazia diretta da difendere il Consiglio comunale con questo ordine del giorno si esprime a favore favorevolmente affinché il gestore del servizio idrico integrato della provincia di Brescia acque Bresciane S.r.l. rimanga integralmente in mano pubblica e lo stesso quesito che abbiamo votato sulla scheda elettorale domenica scorsa.
Grazie Consigliere.
Apriamo la discussione.
Ha chiesto la parola il Consigliere Ferrari.
Mah io credo che.
Sostanzialmente la risposta.
Potrebbe essere quella che è già stata data dal Sindaco la volta scorsa a fronte di un' interpellanza.
Però al di là di ripetere sostanzialmente le stesse cose.
È evidente che il referendum del di qualche anno fa.
Aveva come una valenza politica completamente diversa si chiedeva se l' acqua era da considerarsi un bene pubblico o meno e credo che su questo nessuno possa si sente di eccepire siamo tutti perfettamente d' accordo la valenza di questo referendum.
Era improntata invece su un fatto molto più tecnico gestionale se.
Quest' acqua pubblica su cui siamo tutti d' accordo ci sono i presupposti perché la gestione.
Che deve rimanere con delle finalità evidentemente a vantaggio o a vantaggio del cittadino e quindi sostanzialmente pubblica abbia i requisiti per poter essere gestita.
Da Acque bresciane.
Da sola fermo restando tutto un percorso che la provincia di Brescia ha fatto precedentemente.
Per cui.
Partiamo dal referendum.
Si era detto la volta scorsa è evidente che il risultato del referendum non può essere trascurato e non può che deve essere rispettata la volontà anche dei cittadini dobbiamo anche dirci oggettivamente che questo referendum non è che ha avuto poi questa grande risonanza con tutto il rispetto per il 20 per cento dei cittadini che hanno che hanno votato e che sono ribadisco da rispettare.
Viene anche da pensare che l' 80 per cento della cittadinanza di Montichiari o devo di Brescia non si è espressa quindi non era molto interessata a esprimersi probabilmente.
Anche tenuto conto delle delle.
Delle astensioni fisiologiche quando ci sono manifestazioni elettorali di questo di questo tipo.
Ma al di là di questo.
Preso atto che 11 19 per cento della cittadinanza ad e si è espressa a favore.
Del fatto che Acque bresciane rimanga esclusivamente pubblica c'è un altro aspetto acque bresciane deve fare una gestione di di questi problemi che non è solo in funzione di cosa vuole la gente.
Anche se è importante.
Ci sono degli enti deputati a far sì che questa volontà popolare poi trovi delle manifestazioni concrete dei progetti delle modalità e dei finanziamenti per poter essere espletata perché se no facciamo le letterine a Santa Lucia e non si capisce poi.
Se saranno esaurite o no quindi adesso spetta come del resto aveva già detto il Sindaco la volta scorsa ad acque bresciane e a lato fare delle proposte che verranno.
Formulate nelle sedi opportune e l' assemblea dei sindaci di ATO e l' assemblea dei Sindaci di acque bresciane valuterà queste proposte per capire quali sono poi le modalità più concrete e più utili per la cittadinanza perché.
Possono essere portate avanti no questo è il concetto e il concetto di fondo.
Per cui mi sembra solo una forzatura ribadire quello che è stato detto la volta scorsa come interpellanza trasformato oggi in mozione ma sostanzialmente non cambia la situazione esiste esiste una realtà che va rispettata lasciando a chi di dovere il compito di formulare delle.
E delle proposte dei progetti che siano poi percorribili sostenibili anche finanziariamente.
Grazie prego Consigliere Rossi.
Io mi riallaccio all' ultima fase che lei ha detto ma chi andrà a votare adesso nella Conferenza dei Sindaci.
Ok l' ultima volta è andato lei.
Okay su delega del del Sindaco okay quindi chi è che ci può anticipare la sua espressione di di voto o quella del Sindaco.
Perché perché perché noi stiamo solo andando a ribadire una volontà che è emersa a Montichiari che non deve essere interpretata dalla politica deve deve deve essere solo portata a termine come tutti i Comuni dalla Svizzera dove ogni tre per due portano in il referendum qualcosa e però in Svizzera lo fanno fanno votare le persone vanno uno vanno dieci vanno il 100 per cento fanno quello noi invece dobbiamo sempre interpretare i risultati.
Consigliere Ferrari è previsto per.
All' ordine del giorno un solo intervento per ciascuno dei Consiglieri è previsto per chi lo presenta una breve replica.
Per cui non dovrebbe.
E ha già replicato e quindi no perché allora consigliere Ferrari mi ha chiesto la parola per quello.
Ci sono altri interventi.
Ok va bene.
Può togliere il consigliere Ferrari può togliere la sua disponibilità che non ha chiesto la parola.
Il consigliere Togni.
Io sono rimasto a titolo personale abbastanza deluso non da quello che è il risultato referendario perché comunque.
È stato schiacciante il i sì sono stati schiaccianti diciamo che sono rimasto deluso invece da.
Dalla pubblicità.
Anzi dalla mancata pubblicità di questo referendum.
E.
Dalla mancanza di.
Cercare di far partecipare le persone anche con incontri da parte delle amministrazioni da parte delle istituzioni.
E mi viene da tirare anche una frecciatina perché tante volte si leggono posto da parte delle istituzioni anche inutili e.
O comunicati e quando invece l' interesse pubblico si mette sempre la democrazia la partecipazione e tutte queste frasi fatte mi sarei aspettato di più da questa Amministrazione comunale indistintamente da quello che sarebbe poi stato l' esito del referendum cosa che invece non c'è stata.
L' altra volta nello scorso Consiglio comunale nel momento stesso che.
Paolo Rossi ha presentato un' interpellanza di fatto il Sindaco ha risposto dicendo.
Vediamo vedremo.
Vedremo adesso il risultato c'è stato nel senso che una risposta mi aspettavo ci fosse mi dispiace che.
Il Sindaco poteva intervenire in questo momento se ne sta andando e vuol dire che molto probabilmente non vuole esprimere quella che è la sua presa di posizione.
E non sono state le sue testuali parole ha detto vedremo è consultivo vedremo la precisa partecipazione non è vincolante di fatto mi sembra di capire anche dall' atteggiamento fisico di questa sera che ovviamente l' Amministrazione di Montichiari andrà avanti calpestando quello che è stata la volontà dei cittadini nel 2011 e anche quella recente del 18 di novembre molto deluso.
Grazie Consigliere ha chiesto la parola il Consigliere Mirto.
Sì grazie Presidente beh allora innanzitutto io credo che.
Bisognerà poi capire tenuto conto del risultato del referendum quale sia la il modo con cui la provincia potrà in qualche modo tener conto di del risultato ricordando ecco che la partecipazione al voto è stata del 22 per cento punto ecco l' astensione in un referendum ha anche un significato a volte con cui bisogna anche tener conto di questo in ogni caso sicuramente vanno rispettati i cittadini che sono andati a votare 3300 persone tanti quasi 3004 sono andati a votare a Montichiari son 3400 Monte Clarence che hanno espresso il loro parere in maniera molto molto chiara e che quindi sicuramente questo questo parere va rispettato però ecco sulla pubblicità fare accusa da una parte o dall' altra che si è fatta poca pubblicità in realtà io ho visto anche i pannelli che si mettono davanti alle scuole stavolta c' era anche un pannello addirittura davanti al Comune per pubblicizzare le varie posizioni il si e il no al referendum è rimasto completamente vuoto sino a forse il giorno prima fino c'è un manifesto del Sima che è stato messo proprio all' ultimo quindi voglio dire ecco.
Però voglio dire non c'è stata più pubblicità da nessuna parte anche tutto sommato dal comitato promotore.
Per cui ecco poi io comunque ritengo che la l' ordine del giorno che viene presentato in qualche modo.
Vincolerebbe a prendere una posizione ma mi permetto di fare un un una un' analogia diciamo così qualche settimana fa mi pare l' 11 novembre se non erro a Roma si è tenuto un referendum consultivo sul tema dell' Atac o meglio sul tema della liberalizzazione del trasporto pubblico della capitale a questo referendum hanno partecipato il 16 e rotti per cento di cittadini romani bisogna premettere che questo era un referendum consultivo ma col quorum al 33 per cento cosa abbastanza assurda perché se un referendum è consultivo il quorum ha di per sé poco senso tant' è vero che ci sono dei comitati che hanno impugnato questa questa questa parte del regolamento del Comune di Roma che prevede il quorum perché si al referendum consultivo.
Renderlo valido solo in caso di quorum non ha non ha nessun senso comunque a Roma ha votato su questo su questo referendum il 16 per cento i Cyrano due quesiti si sono stati schiaccianti in entrambi i.
I i quesiti e il sindaco di Roma giustamente dal mio punto di vista ha dichiarato i cittadini romani vogliono mantenere pubblico il trasporto il trasporto locale vogliono che il sistema del trasporto insieme ai trasporti pubblici resti ai cittadini chiaramente ecco va precisato che il sì erano per liberalizzare il servizio quindi aprirlo ai privati il no era invece per mantenerlo pubblico quindi qual è stato il ragionamento del sindaco di Roma e della maggioranza Cinque Stelle che il fatto che la strana maggioranza dei cittadini romani sia rimasto a casa.
Indica il fatto che comunque la strana maggioranza dei cittadini sono a favore di un trasporto interamente in mano pubblica ecco quindi naturalmente il sindaco di Roma in qualche modo non si sente vincolata dal risultato di quel referendum perché anche se hanno vinto hanno stravinto i sì però la strana maggioranza dei cittadini non hanno votato in quel referendum e quindi son stata solamente una minoranza allo stesso modo mi chiedo come si possa scusate la ripetizione chiedere al Sindaco di mi di Montichiari di vincolare la sua posizione sulla decisione di una minoranza di Monte Clarence questo ripeto con tutto il rispetto dei 3400 Monte Clarence che hanno votato a favore di questo referendum.
Grazie ha chiesto la parola il consigliere pizzaioli.
A parte il fatto consigliere visto che son diversi due referendum là dove c' era un quorum qui non c' era il quorum.
No c' era il quorum come come il referendum o le votazioni di consigli di quartiere sono andati molto meno eppure sono stati così validi no no cambia cambia perché il Sindaco di Roma ha fatto una cosa c' era il coso c' era un quorum e il quale diceva no diceva di andare al privato può il Sindaco però fare un bando anche ai privati non escludeva il pubblico non è una crisi che andava dal pubblico al privato qua si diceva un' altra cosa poi dice vi dico là c' era un quorum logicamente e si sta sotto il quorum ci dicono prende atto e dice signori miei e se non si è raggiunto il quorum il referendum è valido ma qua non c' era questo problema.
Comunque anche così infrazioni li avete ritenuti validi anche se era molto più basso non era un referendum però.
Grazie prego consigliere Tiraboschi.
Grazie Presidente no volevo sapere se ci informeremo prima di votare in Assemblea sulla decisione che che verrà presa oppure devono fare come l' altra volta di fare un accesso agli atti per verificare come avevate come vi eravate espressi.
Va bene scusate va bene.
Mettiamo l' ordine del giorno in votazione.
Favorevoli.
5 contrari.
10.
L' ordine del giorno è respinto.