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C.c. Montichiari 29.10.18
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Revision
Potete prendere posto per favore.
Potete prendere posto.
Benvenuti.
Al Consiglio comunale del 29 ottobre.
Passo la parola al Segretario comunale per l' appello.
Buonasera a tutti Fraccaro.
Ferrari.
Demonte.
Mirto.
Faccio.
Scalvini.
Danzi.
Orsini.
Martino.
Chiami.
Rocchi.
Togni.
Pizzaioli.
Tiraboschi.
Massei a sé assente giustificato Civera.
Rossi.
Ah sì sì assessore Tomasoni.
Assessore Morandi.
Assessore Baratti assessore Rodella assessore soldini prego Presidente.
Grazie.
Per prima cosa vorrei dare il vento ornato al consigliere Gregorio Martino che finalmente ritorna in quest' Aula dopo un bel po' di tempo bentornato.
E prima di iniziare.
E prima di iniziare il Consiglio comunale.
Volevo chiedere a questa a questo Consiglio comunale di fare una richiesta il 20 di ottobre di quest' anno è mancato Rino Daldosso.
Che per il Monte Clarence l' alpino reduce dalla battaglia di Nikolajewka.
Ecco vorrei chiedere a questo Consiglio comunale di fare di esprimere un minuto di silenzio.
E per questa persona non tanto perché è venuto a mancare aveva 96 anni ma per la sua vita e per l' esempio che ci ha dato una.
Un alpino è una persona che mantiene la sua umanità sempre è questo che noi abbiamo sempre visto di fronte a qualunque richiesta la vita gli faccia.
Una Pino reduce dalla Grande Guerra è qualcuno che solo con la sua memoria è in grado di essere uno strumento di pace l' inno Daldosso fino a poche settimane fa ha continuato a fare questo e credo che meriti come parte della nostra comunità di cui siamo fieri un minuto del nostro pensiero quindi vi invito ad alzarvi.
Grazie.
Sempre prima di entrare nell' avvio dell' ordine del giorno del Consiglio comunale preliminarmente abbiamo una comunicazione importante i vertici della della TS C.
Ci relazioneranno rispetto alle alle così alla alla situazione sui casi di polmone di polmonite di legionella che sono presenti nel nostro Comune e in altri Comuni della bassa prece bresciana doveva essere presente il Direttore Scarcella che invece non c'è per sopravvenuti impegni di lavoro ed è presente invece altrettanto.
Esentato autorevolmente il dottor Spaziani Speziani che è il direttore sanitario cedo la parola al Sindaco preliminarmente prego Sindaco.
Grazie grazie presidente.
Mi associo.
Al riconoscimento dell' alpino Rino Dal Dosso.
E spiego anche perché.
È stato effettuato un minuto di raccoglimento prima del Consiglio comunale.
Perché nell' ordinanza che io stesso ho firmato il giorno 21.
Data della del funerale sono 22 del dell' alpino Rino Daldosso è stato proclamato in questa ordinanza il lutto cittadino di due ore.
Dalle 10 a mezzogiorno affinché.
Fosse ricordato con le bandiere a mezz' asta negli edifici pubblici con un minuto di raccoglimento presso le scuole cittadine.
Era previsto anche in questa ordinanza che fosse effettuato un minuto di raccoglimento e di silenzio prima dello svolgimento del Consiglio comunale.
Ecco vorrei ricordare la figura di Co così fulgida di questa di questo alpino classe 1922 sempre presente a tutte le manifestazioni civili più importanti alle ricorrenze in particolare 4 novembre e 25 aprile 2 di giugno.
E sempre seduto vicino all' Amministrazione vicino al Sindaco e da questo momento in poi nelle manifestazioni che faremo per ricordare queste date così importanti così significative la sedia per rispetto e per ricordo rimarrà vuota.
Che credo sia il modo migliore anche per ricordarlo.
Grazie a tutti voi ecco prima di lasciare la parola.
Al dottor Speziani che ci relazionerà riguardo alla questione polmoniti e legionella che ha investito il nostro territorio due considerazioni brevissime.
Il nostro territorio è stato investito dell' emergenza polmoniti un mese e mezzo fa.
Dal 7 di settembre ho ricevuto il primo comunicato di ATS.
Che rilevava un numero anomalo di casi di polmoniti tramite il numero di accessi al pronto soccorso dell' ospedale di Montichiari alle segnalazioni in contemporanea dei medici di famiglia.
Nei giorni immediatamente successivi in attesa dei primi risultati delle analisi su campioni diversi si sono succedute iniziative susseguite iniziative da parte di questa Amministrazione per far fronte da un lato a tempestivi interventi di manutenzione in strutture comunali molto importanti come gli edifici scolastici ad esempio sostituzione di rubinetti succhioni docce dall' altro più ampia comunicazione ai cittadini sull' andamento della situazione questo per fornire dati che rispecchiassero la realtà della situazione senza enfasi ma con un taglio assolutamente istituzionale e pratico sotto la lente sono finiti subito il fiume Chiese l' impianto dell' acquedotto comunale è il territorio monte Clarence nella sua estensione nonché alcune aziende presenti sul territorio di Montichiari in particolare dotate di torri di raffreddamento questa Amministrazione ha espresso anche in passato molte preoccupazioni in relazione al territorio e alla sua gestione la nostra attenzione si è rivolta negli ultimi tempi oltre che la situazione complessiva di degrado ambientale di inquinamento ambientale anche la situazione dei fanghi che derivano dalla depurazione delle acque delle fogne trattate con i rifiuti e destinati a essere utilizzati come fertilizzanti in agricoltura.
Tale situazione già di per sé difficile è resa ancor più più critica dal contemporaneo uso anche dei gesti di defecazione derivanti da acque reflue unitamente ai rifiuti all' acido solforico sempre utilizzati in agricoltura.
È noto che sia gli uni che gli altri sono ormai da qualche anno utilizzati come fertilizzanti attraverso spandimenti sui campi e poiché ARPA non riesce a controllare in maniera capillare questo utilizzo la mia Amministrazione ha più volte espresso timori per la tutela della salute pubblica perché sono comunque elementi che si vanno a sommare a una serie di criticità ambientali molto pesanti.
Questa situazione va quindi inquadrata all' interno di altre situazioni che devono essere monitorate nel caso specifico va considerato anche un fattore che da molti è stato messo in evidenza e che è vero che condizioni climatiche di questo periodo particolarmente particolarmente anomale e soprattutto insolite anche per il periodo di prolungamento di queste condizioni climatiche calde temperature estive anomale ci pare siano da tenere in considerazione come possibile concausa scatenante l' epidemia di cui poi ci illustrerà i connotati e i dati il professor Speziani.
A seguire per quanto riguarda il nostro territorio in via precauzionale sono state prese delle misure urgenti e drastiche suggerite comunque da TS nei confronti di alcune aziende dotate di torri di raffreddamento per la ricerca di eventuali batteri scatenanti la polmonite.
I risultati si sono poi rivelati negativi o parzialmente negativi senza presenza di batteri di legionella almeno sul nostro territorio in altri invece i risultati sono stati diversi.
Ad oggi per farla breve perché poi è chiaro che sono i dati che parlano e sono soprattutto i la valutazione di questi dati che ci interessa questa sera lo stato dell' arte vede una situazione certificata da ATS dei risultati negativi in relazione alla presenza di legionella per quanto riguarda diversi punti dell' acquedotto comunale cioè l' acquedotto comunale scagionato ATS A ha provveduto a fornire anche i dati riassuntivi l' andamento della situazione polmoniti attraverso.
Comunicati giornalieri relativi anche al più ampio bacino territoriale che comprende Montichiari ma altri sei Comuni perché poi l' epicentro e il baricentro di questa tra virgolette epidemia riguarda appunto Montichiari e gli altri sei Comuni contermini.
Tuttavia la nostra Amministrazione ha soliti ha sollecitato i vertici di ATS affinché si facesse questo incontro questa sera una comunicazione pubblica.
Per avere il quadro della situazione e non è un caso che abbiamo aspettato la fine del mese di ottobre.
Perché mentre altri Comuni l' han fatta ancora 15 20 giorni fa noi abbiamo pensato che fosse importante invece dare tempo all' APS di poter esaminare i dati di poterli monitorare e di poterli valutare e di poter fornire quindi elementi più esaustivi di conoscenza alla popolazione anche per far fronte alle numerose richieste dei cittadini che ancora oggi ci chiedono a che punto siamo l' epidemia si è fermata se non si è fermata quali sono state le cause e quali potrebbero essere le conseguenze future eccetera eccetera la presenza questa sera del dirigente di ATS ci permetterà credo di avere una panoramica completa della situazione attuale sulle soluzioni poi poi vedremo perché credo che anche l' ATS su questo non abbia in questo momento ancora delle valutazioni precise quindi lascerei la parola al dottor Speziani direttore sanitario di ATS.
Comunicando anche mi permetto Presidente di dire che pur essendo comunicazioni e quindi in teoria secondo il Regolamento dovrebbe essere solo tali e non consentire un dibattito però in via eccezionale credo sarà consentito a tutti i Consiglieri comunali di poter dialogare col dottor Spaziani di fargli le domande per ottenere le risposte che i cittadini vogliono sapere ecco quindi innanzitutto un ringraziamento ho dovuto aspettare per essere qua questa sera e a lui la parola.
Sì.
Ecco intanto ringrazio il Sindaco Fraccaro ringrazio i Consiglieri comunali presenti per l' opportunità che mi è stata.
È consentita di presentare i nostri dati e le valutazioni che siamo in grado di fare alla data odierna ovviamente perché potete immaginare come a epidemia appena conclusa.
Avendo in corso tutta una serie di accertamenti specialistici.
Ultra specialistici direi l' Istituto superiore di sanità e non siamo ancora in grado di dare una spiegazione.
Al fenomeno inoltre sono ancora in corso una serie di accertamenti in particolar modo nella zona di.
Si dice.
Mi sfugge il nome del comune eh no eh.
No de di provincia di Mantova di.
No.
Castiglione delle Stiviere dove.
Proprio in questi giorni stanno iniziando dei controlli sul su delle torri operative e quindi che ci serviranno a completare diciamo il quadro delle indagini di tipo ambientale comunque adesso facciamo una chiacchierata poi eventualmente farò alcune specificazioni.
Nel corso dell' esposizione allora nelle effe subito anche nelle del nel nelle ultime giornate di agosto e nelle prime di settembre abbiamo verificato una atipica situazione di iperafflusso nei pronto soccorso degli ospedali della TS di Brescia per un episodio di epidemia di polmonite abbiamo subito notato che le zone maggiormente coinvolte sono state quelle della Bassa Bresciana orientale e quindi gli ospedali di Montichiari di Manerbio poi in qualche modo quello di Desenzano e per l' ATS di Valpadana di Asola e di Castiglione delle Stiviere l' epicentro delle della epidemia ha con colpito sette Comuni di ATS Brescia Acquafredda Calvisano Carpenedolo Isorella Montichiari Remedello Elisa e un comune dell' ATS Val Padana cioè il Comune di Asola che comunque è un comune contermine con nei nostri comuni.
Alla data del 18 ottobre casi complessivi di polmonite arrivati in pronto soccorso sono stati 868 537 maschi pari al 61 per cento e per il e per il 75 75,3 per cento si è reso necessario il ricovero quindi 654 casi 766 erano residenti in ATS Brescia.
Ecco allora questo è il grafico della distribuzione della data riferita ad inizio sintomi cioè quando il soggetto che si è presentato in pronto soccorso ha dichiarato di aver cominciato o aver cominciato a sentirsi male o comunque in data in cui sono iniziati i sintomi vedete che pochissimi hanno avuto sintomi a prima del 31 agosto e la maggior parte delle persone hanno avuto sintomi nella prima quindicina di settembre vedete proprio e con una diciamo palato.
E che è arrivato fino grosso modo i primi giorni di ottobre per poi scendere.
Gradualmente fino a zero.
Questa è la data in di accesso in pronto soccorso che evidentemente è spostata di 4 5 giorni dalla data inizio sintomi perché la gente ha cominciato a andare in pronto soccorso intorno al primi di settembre quindi intorno al 2 settembre abbiamo una incremento proprio praticamente esponenziale vedete come la curva si è salita velocemente e poi per poi scendere mantenersi su una voce abbastanza costante per un circa un mese per poi alla metà di ottobre Caja de calare praticamente agli ai livelli che sono normali lo vedete proprio.
Benissimo dalla.
Immagine che avete proiettato.
Questa è la data di ricovero e di ricovero è grosso modo coincide con la data di accesso in pronto soccorso che qui chiaramente i numeri sono inferiori perché non tutti i pazienti sono stati ricoverati e quindi vedete come ci siano proprio stessi sia stato un picco tra il 4 settembre e il 12 settembre un picco di ricoveri poi è calato c'è stata una zona praticamente un plateau e poi anche qui anche per i ricoveri piano piano avete visto una decremento fino ai livelli grossomodo normali per il periodo.
E subito ci siamo accorti di come avevo detto che c' era un' enorme differenza per quanto riguardava il domicilio cioè o da e escluso Brescia ma Brescia poi vedremo che.
Dato il suo elevato numero di abitanti scomparirà dal primo posto ma per quanto riguarda il numero di ricoverati a breve vedi di casi avete che vedete che che i i comuni di questa zona sono ai primi posti vedete che Montichiari è al primo posto con 68 ricoverati Carpenedolo Calvisano e via discorrendo con con vedete che i Comuni interessati sono in in giallo con il comune di Asola rappresentati in un giallo più chiaro.
Qui c'è una rappresentazione diciamo giovane una georeferenziazione dei casi di polmonite e vedete come e lungo l' asta del Chiese per usare un riferimento geografico ma diciamo allo stato attuale noi non abbiamo certezze che sia l' acqua del Chiese a trasmettere la polmonite o poi ne parliamo più dettagliatamente la polmonite da legionella ma diciamo che è un rifugio un riferimento per far capire la zona e si sono verificate il maggior numero di polmonite e vedete proprio che rispetto al resto dall' altro all' altra parte della provincia e dei comuni dei sette Comuni della provincia del dell' Ovest del.
Della provincia di Brescia c'è proprio questo accumulo questo in abnorme caso di polmoniti.
E qui sono i dati espressi per tasso di incidenza il tasso d' incidenza è il tasso di nuove malattie espresso per 100.000 abitanti quindi un numero un modo di indicare i casi di polmonite omogeneo perché prima avevamo visto che più tanti casi erano si erano manifestati a Brescia ma in realtà non è così perché se lo esprimiamo questo fenomeno col col tasso di incidenza vediamo che Brescia.
Praticamente.
Qui ecco qua qua qui in fondo che ha un tasso di incidenza e di 49 con una media del di ATS dell' anno scorso di 51 e una media di quest' anno di 65 vedete che.
Montichiari ha un tasso di incidenza ha avuto un tasso di incidenza di 269 casi ogni 100.000 abitanti quindi cinque circa cinque volte il tasso di incidenza normale.
Il leader se così si può dire del tasso di incidenza è Comune di Acquafredda che ha avuto un' incidenza di mille 1027 1027 fra 800.000 ovviamente acqua fredda non a 100.000 abitanti ma rapportata ai 100.000 abitanti quindi vedete come sia proprio una scaletta che.
Chi considera i sette comuni.
Di di colpiti da questa epidemia più il comune di Asola poi scendendo piano piano gli altri ma vedete che hanno un tasso di incidenza al massimo il doppio di quello normale quindi sicuramente in questi sette comuni è successo qualcosa però bisogna poi trovare capire come mai.
Qui abbiamo ancora.
Una esposizione del tasso di incidenza quindi vedete come i casi osservati siano messi in relazione con calcoli da 7 attesi a Montichiari sono state osservate 68 casi di polmonite ne erano attesi 13 Carpenedolo ne sono stati osservati da 53 ne sono stati osservati 7 vedete che il rapporto tra osservati attesi e cinque volte come ho detto prima Montichiari otto volte a Carpenedolo nove volte a Calvisano dodici a Remedello e addirittura venti volte a Acquafredda naturalmente si tratta di meno casi acqua fredda ha avuto solo solo 15 casi ma era atteso neanche uno quindi 0 7 quindi vedete che.
La situazione è un po' diversa da Comune a Comune.
Ecco quindi.
La vostra situazione.
Quindi vedete che una miopia abbiamo fatto una rappresentazione geografica di questa differenza dei tassi di incidenza vedete che c'è un cuore scuro marrone scuro con un' incidenza tra i 200 e i 1027 di acqua fredda che voi vedete proprio la zona una macchia marrone con intorno alcuni Comuni che hanno diciamo una.
Incidenza intermedia che arriva fino a 200 poi i Comuni con un' incidenza ormai vicina a quella di ATS vedete proprio che c'è un gradiente non abbiamo Lazoi l' altra zona perché sarebbe stato interessante avere anche i Comuni in provincia di Mantova ma purtroppo non abbiamo i dati e volevo farvi vedere no vediamo.
Scusate.
Vediamo.
No mentre la freccia vedete come è in quell' angolo bianco di territorio mantovano che si incunea tra Lonato del Garda e Montichiari che a Castiglione delle Stiviere con la sua zona industriale che finalmente stanno i colleghi di Mantova stanno indagando proprio perché essendo così vicina potrebbe avere tranquillamente influito sulla sulla nostra situazione.
Ecco qui.
Qui ci siamo limitati le analisi per Toro prima dell' 11 settembre dove.
Analizzando solo i giorni in cui si è avuto il picco epidemico la differenza territoriale è ancora più evidente rispetto al resto della provincia o insomma che della provincia perché fuori dalla TS sulla Valcamonica quindi vedete come sia ancora più evidente la differenza territoriale.
Questo è il tasso di incidenza invece.
Rispetto al tempo quindi 1 10 settembre l' incidenza dei sette comuni 11 20 21 30 ottobre e adesso e o qualche giorno fa quindi vedete che oramai siamo rientrati sostanzialmente in una.
Incidenza pressoché normale vedete comunque che c'è stata proprio una e.
Diciamo una.
Epidemia molto concentrata ma effettivamente estremamente.
Virulenta.
Quindi adesso abbiamo gli stessi dati di prima e abbiamo isolato i dati dei sette Comuni perché oramai abbiamo capito che son quelli che hanno importanza qui si vede proprio ancora di più.
La.
La epidemia che si è sviluppata tra il 31 agosto e il 10 settembre questo è la data d' inizio sintomi.
Poi abbiamo la data di accesso al pronto soccorso che è un po' spostata ovviamente rispetto all' inizio sintomi e però vedete come ancora più.
Marcata proprio e taluni tra i 2 e 10 è veramente c'è un' incidenza enorme per calare subito poi e andare a zero.
Dove vedete negli ultimi giorni ormai l' epidemia è finita.
Ci siamo poi successivamente o comunque intanto che si manifestava.
Epidemia abbiamo notato anche un aumento dei tassi del tasso di legionella promossi da dire li legionella Losi che è una patologia che è causata dalla legionella per omofobia che è un microrganismo molto particolare molto diverso dai microrganismi che comunemente siamo abituati a trattare perché è un microrganismo che non vive nel nostro corpo normalmente a differenza dei microrganismi a che sono causa di infezioni nell' uomo.
Vive in una in un ambiente acquatico tra l' altro vive parassita tanto delle amebe quindi è un microrganismo molto esigente molto difficile da coltivare quindi e che si riscontra comunque anche con una certa frequenza degli impianti idrici soprattutto in quelli dove c'è un ristagno di acqua quindi anche in assenza di malattia facendo un controllo negli impianti idrici di per esempio un ospedale o grandi o caserme o alberghi si trova legionella per la mobilità infatti è sempre stata protagonista di infezioni comunitarie cioè vi vi erano epidemie di legionella all' interno di alberghi all' interno di in particolar modo di alberghi che sono dotati di spazi vasche idromassaggio dove si fa si crea una.
Una nebbia di di gocce d' acqua e era molto presente anche in INPS e all' interno di ospedali perché molto spesso se le docce si usano poco le docce all' interno delle camere quindi anche anche lì dove vi sono degli impianti di doccia degli impianti.
Dove l' acqua viene vaporizzato o comunque si crea una nebulizzazione dell' acqua.
Lì deve essere fatta una particolare manutenzione perché legionella per divisio proprio le zone dove si forma una pellicola all' interno del dei tubi o degli apparati e di emissione dell' acqua che si chiama slide che è una pellicola dove legionella vive parassita indole amebe Namibia sono dei microrganismi unicellulari ma più evoluti più grossi diciamo per un termine in termine tecnico di legionella quindi è un microrganismo che ha proprio una via di trasmissione che che non è il contagio il contatto iter umano non si trasmette con i colpi di tosse ma si trasmette soltanto e si prende infatti il suo nome presumo fila respirando le minuscole goccioline di acqua che derivano dalla DOP da impianti idrici quindi facendo la doccia facendo una idro un idromassaggio all' interno delle spalle o cose di questo genere quindi diciamo che il i casi segnalati finora e non tutti casi di questo tipo inoltre sono stati segnalati anche casi nei grandi impianti di raffrescamento.
Cioè sono i grandi impianti di raffrescamento non sono quelli domestici sono impianti che hanno dopo il raffrescamento una Reo Reo ri umidificazione dell' aria e in questa riunificazione ci può essere presente legionella nell' acqua di umidificazione infatti il prima e quindi è mia di legionella che è stata descritta negli Stati Uniti circa trent' anni fa era stata proprio causata da un impianto di raffrescamento con riunificazione.
Quindi ci siamo abbiamo.
Sotto sottoposto da tutte le persone.
Che avevano che hanno avuto una polmonite di questi 800 una la maggior parte sono state la maggior parte è stato somministrato un questionario per capire se avevano delle abitudini comuni e se avevano frequentato dei centri commerciali dei cinema dei grandi centri dove si poteva poi ci potevano essere impianti di raffrescamento ad acqua con riunificazione abbiamo somministrato un questionario ma non abbiamo non lo so state individuate e diciamo frequentazioni comuni quindi questa diciamo possibilità è stata scartata.
Perché prima di proseguire in questo discorso vi faccio vedere i casi di Regione lose che abbiamo avuto in questi sempre nei sette comuni tenete conto che i sette Comuni in un anno normalmente si hanno 2 2 1 2 3 casi in Regione Losi vedete come ci siano 22 casi verificati in questi questi circa un mese e mezzo.
Montichiari e ne ha avuto 8 4 Carpenedolo 4 Remedello 3 1 1 1 1 e vedete la percentuale di positività che sto che va dall' 11 per cento al 2 per cento 7 per cento ma comunque una percentuale di positività sui casi di polmonite che comunque ci ha fatto pensare che poteva esserci anche un ruolo per legionella per omofobia successivamente.
Abbiamo poi fatto una è un esame della.
Letteratura scientifica internazionale per vedere se vi potevano avere poteva essere un' altra causa della presenza di legionella e ci sono tre o quattro studi al mondo dove legionella per omofobia è stata diffusa da torri di raffreddamento delle di industrie e quindi nostra attenzione si è concentrata sulle torri di raffreddamento delle industrie che avevano sede in quest' area e abbiamo avuto risultati discordanti ci sono delle positività poi vi spiegherò anche un' altra questione e attualmente stiamo completando questa.
Analisi vi dicevo con.
E dei controlli che farà TS Val Padana sulle zone di Castiglione e i controlli che noi stiamo facendo nella zona di Lonato per completare il quadro e vedere e capire qualcosa abbiamo fatto anche una richiesta all' eroe all' Aeronautica militare di conoscere e quali quelle che erano le i diciamo i venti prevalenti in questo periodo ma non abbiamo avuto ancora una risposta ma.
Abbiamo poi avuto accesso alla pietà piattaforma cocoon perché i cui Comuni alcuni Comuni del vostro del vostro voi anche immagino gli altri Comuni del circondario usano e quindi siamo riusciti a capire la direzione dei venti.
E quindi poi innanzi contemporaneamente le indagini si sono indirizzate anche verso il fiume Chiese ma anche solo per un motivo geografico abbiamo visto come i casi di polmonite si distribuiscano lungo l' asse della chiesa abbiamo fatto delle analisi anche sull' asse su alcuni campioni di acqua nella Chiesa abbiamo avuto anche lì alcune positività.
Ma Resta un problema capire come dall' acqua del Chiese sia potuta arrivare nei polmoni delle persone perché qui risulta che l' irrigazione avviene per scorrimento e quindi non per nebulizzazione o per irrigazione a pioggia quindi insomma c'è qualche difficoltà a mettere in relazione quelle positività che abbiamo avuto sul fiume Chiese con i casi che.
Che abbiamo verificato sulle persone quindi questa è un po' la situazione e ecco qui vedete abbiamo distribuito anche.
I casi di polmonite vedete i casi di polmonite i casi di legionella vedete come.
I casi siano equamente distribuiti nei comuni.
Calvisano è interessato soltanto per la frazione di Mezzana e si chiama questa zona che è molto vicina al fiume Chiese e quindi qualche qualche cosa di suggestivo riguardo al fiume Chiese c' era però non abbiamo avuto.
Una a una ulteriore conferma.
E qui c'è una diciamo novità.
Rispetto a quella che è la legge normalmente la religione lose la legionella e so cerco di farvi capire perché sono esseri e diventa un pochino tecnica la questione da un punto di vista culturale cioè quando si fa crescere sui terreni di coltura in laboratorio poi si fa una prova di hacker di agglutinazione che definisce il suo siero tipo cioè definisce la sua targa e normalmente è di siero tipo 1 circa 90 95 per cento sono di siero tipo 1 vedete i Passoni pallini verdi.
Ma nel nostro caso sono tutte di siero tipo 2.
Quindi c'è questa anomalia rispetto alla media rispetto a quello che è statisticamente nei casi di regioni lose che sono tutti di siero tipo 2 questo chiaramente fa capire che comunque il territorio di questi sette Comuni qualcosa è successo.
E.
Stiamo abbiamo in collaborazione con l' Istituto superiore di sanità stiamo completando appunto come dicevo prima.
I le indagini a Castiglione delle Stiviere perché vedete come il Comune di Castiglione si incunei fra quelli e interessati come un cuneo quindi poi la zona industriale è mi risulta in questa zona quindi ecco può essere che anche lì troviamo qualche positività o qualcosa di interessante e poi stiamo completando anche a Lonato del Garda una grande acciaieria che c'è anche lì quindi per completare diciamo il quadro relativo alle torri di raffreddamento dicevo che stiamo eseguendo anche indagini molto più approfondite.
Con la collaborazione dell' Istituto superiore di sanità parlo per il momento ancora di indagini di tipo ambientale e stiamo effettuando stanno effettuando delle indagini delle comparazioni di tipo genetico fra i vari microrganismi perché il mio core è legge sempre legionella per omofobia ma il DNA del di legionella Promofin può variare perché ci sono tanti ceppi diversi tante famiglie diverse e quindi si sta cercando una correlazione tra i ceppi isolati degli in queste persone e i ceppi che abbiamo trovato a livello ambientale.
Ovviamente queste sono ricerche piuttosto lunghe che sono ancora in corso però io non dispero che per la fine di novembre possiamo avere alcune indicazioni o almeno alcune indicazioni su cosa andare a cercare ulteriormente.
Quindi questa è diciamo ecco qui adesso salto questo e voglio farvi vedere la mole di lavoro che abbiamo fatto in questo.
Mese e mezzo abbiamo controllato 353 357 campioni nelle abitazioni private dove.
Erano avvenuti i casi delle persone che erano state che erano positive legionella abbiamo fatto 93 punti degli acquedotti e abbiamo fatto 75 controlli nelle aziende 143 campioni le torri di raffreddamento i campioni le torri di raffreddamento li abbiamo fatti con la collaborazione del Corpo nazionale dei vigili del fuoco che ringrazio perché hanno dato veramente una grande disponibilità ai nostri operatori sia per portarli in altezza ma per portarli in altezza in condizioni di assoluta sicurezza abbiamo fatto 14.
Campioni sul fiume Chiese più altri campioni di altro tipo per un totale di 814 campioni qui abbiamo i campioni già letti e quindi vedete come vi si vi siano state alcune positività nelle delle abitazioni private dei soggetti che hanno sviluppato legionella non vi sia stata questa è una cosa importantissima e positività nei punti di erogazione della degli acquedotti dei sette acquedotti e questo è importante perché recentemente non più tardi di due mesi e diciamo nel mese di giugno abbiamo avuto un' epidemia di legionella con solo tre casi ma tutti e tre casi in una stessa via che erano stati causati dall' acquedotto perché l' acquedotto era contaminato da legionella perché vi avevano fatto dei lavori e avevano smosso quello slide di cui vi parlavo prima era stato diffuso in tutte le in tutte le case fortunatamente una via abbastanza corta a Cazzago San Martino quindi ebbene noi venivamo da quello e da quell' episodio quindi.
Ci siamo allarmati molto perché pensavamo all' inizio che potesse essere contaminata la rete idrica quindi con conseguenze piuttosto abbiamo chiuso l' acquedotto per quattro o cinque giorni ma fortunatamente era un ramo relativamente piccolo e quindi.
Diciamo abbiamo contenuto molto i disagi della popolazione però insomma è stata una cosa veramente importante.
Vedete come se così campioni le torri di raffreddamento ci siano state 10 positività.
Con.
13 euro tipo 1 e 3 di siero tipo 2 14 e 4 miste quindi ci sia stata un po' una rispetto a quel discorso che vi facevo prima una certa variabilità quindi stiamo ancora lavorando per mettere in rapporto il siero tipo che si è manifestato nei soggetti con quelli che abbiamo trovato nei campioni ambientali.
Adesso c'è tutto un lavoro che stiamo facendo invece sulle persone qui non ci sono slide rispetto a quello ma abbiamo contattato da una parte una i medici di medicina generale che operano in questi sette comuni abbiamo chiesto di segnalarci ulteriori pazienti che non erano stati in pronto soccorso ma che nello stesso periodo avevano avuto episodi e di polmonite.
Che hanno segnalato circa 100 persone una cinquantina abbondante ha accettato aderito all' invito di sottoporsi a un prelievo e di sangue per determinare gli anticorpi contro la legionella e poi di un successivo prelievo dopo circa un mese per vedere se gli anticorpi presenti contro legionella fossero aumentati.
Di questi 53 persone già sei hanno manifestato una positività a un tipo di anticorpi che si chiama immunoglobuline M che sono anticorpi precoci che si.
Manifestano all' inizio di una malattia quindi che c' hanno con sé ci consentono di dire che oltre 22 casi e abbiamo altri sei che abbiamo individuato con la sierologia adesso attendiamo la siero conversione delle altre.
47 persone per vedere se all' interno di queste 47 persone ci sono alcune che manifestano un movimento anticorpale per cui possiamo dire che queste persone hanno avuto nel corso di questo periodo una infezione da legionella inoltre tutti coloro quasi tutti coloro che si sono presentati ai pronto soccorso degli ospedali anche anche anche questi sono stati sottoposti a un prelievo per la ricerca di anticorpi contro la legionella e moltissimi di questi sono stati invitati a ripresentarsi dopo un mese.
Diciamo che siamo ancora in attesa de dei risultati di questa analisi perché il laboratorio che li sta effettuando e fa un po' fatica a smaltire questa massa di lavoro su una problematica che non era standard cioè non era una un esame che facevano standard quindi non abbiamo ancora i risultati di questo laboratorio è chiaramente.
Vi aspettiamo con una certa trepidazione anche per capire se.
Ci limitiamo a quelle persone solo se sono molte di più che hanno manifestato magari una forma intermedia di Regione Losi perché erano persone giovani quindi non hanno manifestato un quadro grave oppure se.
La presenza di anticorpi è minima e quindi restiamo in con quei numeri quindi credo che anche qui per.
La metà di novembre potremmo avere dei risultati diciamo un po' più precisi su questo discorso quindi abbiamo lavorato su diversi campi sul sulle aziende su.
Abbiamo lavorato sugli acquedotti abbiamo lavorato sui pazienti.
Stiamo.
Organizzando anche una convegno a livello nazionale per fare un po' il punto sulla legionella che si terrà il 10 dicembre a Brescia perché ci confrontiamo con i colleghi della Val Padana con i colleghi di Bresso perché sapete che anche a Brescia hanno avuto un' epidemia di regioni lose in quel caso con caratteristiche molto diverse dalle nostre ma però hanno anche loro un' esperienza da condividere quindi porteremo anche questa esperienza a livello nazionale ovviamente collaborerà con noi anche l' Istituto superiore di sanità che speriamo che per quella data possa darci qualche indicazione di più rispetto a questo microrganismo e rispetto anche alle polmoniti.
Voglio dire voglio dire che questo è un organismo da.
Che non deve suscitare allarme perché se.
È un organismo che diversamente dagli altri batteri è facilmente curabile con una terapia antibiotica chiaramente diventa può diventare pericoloso o comunque avere delle conseguenze sui soggetti che sono defedati o molto anziani infatti tradizionalmente normalmente colpisce.
Persone molto anziane immunodepressi persone molto diffidate quindi.
Mo' prima di questa piccola epidemia di polmonite di questa incidenza particolare di legionella gli anticorpi o le i test per legionella nei pronto soccorso difficilmente venivano eseguiti perché quando si presentava una persona per esempio di novant' anni con una polmonite del 75 anni con una polmonite si faceva la lastra e si dava l' antibiotico lo si mandava a casa quindi capite che non non era non è un microrganismo che è ancora entrato nella patrimonio comune di tutti i medici appunto perché è molto particolare e a e a uomo aveva almeno fino all' esperienza.
Dell' esperienza passata una via di manifestazione una un servo hard cioè una zona dove si manifesta tipicamente l' impianto idrico molto molto limitata.
Io avrei finito.
Se ci sono domande a cui ho curiosità cui non ho dato risposta sono qui.
La mia acqua questa è con gocce non con il vicino che vuole.
Ci sono ci sono domande.
A chiarimenti.
Prego.
Nessuno.
Allora Ferrandi Angelo Consigliere.
Sì.
Ecco.
No eh.
Faccio un intervento intervengo su un problema perché è stato sollevato anche prima dal vostro Sindaco.
Che devo dire che è stato sollevato anche negli altri Comuni dove sono stato.
A esporre.
La situazione ove ogni giorno e qui cambia ogni giorno quindi magari la situazione un po' era un po' diversa sono stato Carpenedolo Calvisano e Remedello eh.
Dappertutto mi veniva.
Posto il problema della dell' utilizzo dei reflui zootecnici dei fanghi di di di defecazione de di tutti queste dei gessi di tutta questa.
Di questo utilizzo dell' utilizzo agronomico di tutte queste sostanze su chiaramente.
Noi.
Stiamo valutando se perché diciamo già legionella è molto difficile da coltivare da far crescere vediamo stiamo valutando se provare a.
Fare la ricerca di legionella su queste sostanze che però come potete capire.
Ha una qualche difficoltà perché con sono ricchissime di microrganismi quindi è molto difficile riuscire a far crescere legionella per omofobia ma stante anche la composizione e la via di diciamo di smaltimento nei terreni.
Penso che sia ed è abbastanza difficile che sia legata al problema legionella diverso è tutto il problema ambientale che questo è che l' utilizzo in maniera impropria di questi.
Di queste sostanze in agricoltura può creare voi sapete che abbiamo una falda particolarmente fragile e particolarmente suscettibile agli inquinamenti da nitrati sapete che tutta la falda della Lombardia ma in particolare alcune zone del bresciano e abbiamo nitrati che sono molto vicini al limite massimo consentito per poter distribuire l' acqua a uso potabile non faccio nomi perché non voglio.
Diciamo che la privacy anche in questo caso.
Ma i cittadini di alcuni Comuni lo sanno bene perché sanno bene perché ne abbiamo avuto uno che è arrivato a 49 milligrammi litro su 50 quindi proprio al limite ha dovuto.
Dotarsi di un pozzo profondo oltre 200 metri per avere per trovare l' acqua senza nitrati quindi bisogna che chi deve fare i controlli controlli che gli spandimenti siano fatti in maniera corretta cioè limite massimo consentito per ettaro perché purtroppo ci sono alcune situazioni non sta.
Sì alcune situazioni perché anche la normativa non favorisce i controlli perché.
La dichiarazione il PUC e il piano di utilizzo agronomico viene presentato nel Comune dove ha sede l' azienda agricola ma l' azienda agricola può andare a spandere anche in terreni situati in altri Comuni e quindi il Comune dove ha sede l' azienda agricola è informato e lo spandimento ma quello dove avviene lo spandimento non lo sa quindi i cui qui i controlli sono abbastanza difficili per quanto riguarda questo Por.
Due prefetti fa.
Sì era un po' si era pensato anche di costituire un tavolo provinciale un per veri veri per vedere come si potevano fare diciamo i controlli sugli spandimenti agricoli adesso diciamo che è un problema che è rimasto un po' sul tappeto quindi è un problema è un problema che ci interessa molto e sul quale abbiamo la nostra attenzione però chiaramente in questo caso ci sono diversi attori nell' attesa noi abbiamo l' attività di controllo sulle acque potabili ma ci sono anche diversi attori ARPA e Comuni quindi che hanno una competenza nei controlli e nella sorveglianza quindi si tratterebbe un po' di far mettere d' accordo i vari attori di è un po' comunque un abbiamo provato anche con un tavolo nitrati che comprendeva anche le associazioni di categoria ma abbiamo avuto.
Vorrei dire grandi difficoltà che è un dolce che un eufemismo quindi ecco devo dire questo perché io facevo parte di argomenti che mi erano stati sottoposti come domande.
Consigliere Ferrari prego.
Grazie dottor Spaziani.
Sostanzialmente la domanda che volevo fare io ha già avuto in parte risposta nell' ultima precisazione sua perché l' opinione pubblica tende istintivamente a collegare il fenomeno del di quel che è successo con tutta una serie di problematiche ambientali di cui Montichiari purtroppo è stata protagonista.
Negli ultimi negli ultimi anni.
E quindi la gente io stesso mi chiedo spesso e volentieri se pur nella fatica di trovare una relazione di causa rispetto ad alcuni di questi fenomeni possono essere spargimenti può essere il fiume che spesso che per molto i periodi dell' anno rimane sostanzialmente asciutto può essere la qualità dell' aria dove sappiamo che noi abbiamo dei livelli di PM 10 PM 2 e 5 che sono piuttosto piuttosto critici al di là al di là di tutto ecco se comunque anche per smuovere gli organismi che poi dovranno comunque approfondire queste cose qua si riescono in qualche modo suggerire e indicare delle.
Degli ambiti dove magari concentrare in modo particolare l' attenzione anche per stimolare poi tutti quelli che stanno in qualche modo facendo indagini e approfondimenti sul tema.
Do anche per scontato che ATS su questo tema continuerà i suoi approfondimenti e pur nella difficoltà di trovare effettivamente quelle.
Relazioni di causa effetto che che che che tutti auspicheremmo di trovare perché sarebbero un buon indizio di.
Ecco comunque ribadisco la domanda se ci sono delle delle dei contesti particolari su cui come amministratori e come cittadini e.
Possiamo provare ad essere un po' più attenti per arginare anche in futuro il fenomeno.
Sicuramente.
È alla nostra attenzione questo problema e come le avevo detto prima stiamo valutando nel nostro laboratorio.
Questo questa possibilità almeno sperimentale di provare a verificare alcune di queste sostanze se di questi questi reflui anche se non è nostra competenza perché sapete bene che.
I rifiuti sono di competenza di altri che non voglio che non voglio citare qua quindi.
E anche altri sono dotati di laboratorio però ecco vorremmo.
Anche proprio per toglierci una curiosità farà questa verifica anche se.
Ecco poi chiaramente tutti possono fare qualcosa rispetto allo spandimento dei reflui di dei dei dei gessi di fanghi di defecazione e quant' altro perché chiaramente.
Chi spande.
Sono dei cittadini no Cancano.
Spandimento viene fatto da ciò non dico la categoria professionale perché non voglio essere minacciato all' uscita però ecco quindi bisogna avere bisogna prima di tutto anche come cittadini essere consapevoli che bisogna rispettare la norma quello che dice che sono ettaro a tot deve andare tot perché noi abbiamo dico aziende agricole della nostra provincia che hanno dei terreni per spandere i liquami agricoli in provincia di Reggio Emilia di Modena.
Ecco.
Basta dico solo questo ciò.
E diciamo tutti i cittadini devono fare sistema per risolvere e come il problema dei rifiuti dei rifiuti domestici se tutti facessero facessero bene raccolta rifiuti differenziata avremmo un enorme guadagno però.
Molto spesso in un ambito Montichiari abito da tutt' altra parte e abito a Rovato però molto spesso vedo i sacchi abbandonati e la gente che butta il sacchetto con l' umido Cannella nel cestino del rifiuto perché non c' ha voglia di tenerlo in casa e via discorrendo quindi parte proprio anche da una dunque educazione civica di base su tu su questo problema il primo il primo la prima cosa poi chiaramente.
Tutti gli organismi regolatori perché poi in tema di rifiuti c'è anche la provincia che ha la sua parte quindi c'è una un mondo molto complicato di leggi molto complicato di e.
Organismi regolatori noi ATS prima la prima ci chiamavamo ASL e arriviamo alla fine quando si manifesta la malattia o quando si manifesta da un punto di vista epidemiologico l' aumento nella popolazione di certe malattie che sono poi probabilmente dovute o che hanno come concausa di inquinamento ma noi veniamo veniamo alla fine.
Bisogna invece partire dall' inizio dal prevenire e c'è tutta una filiera che porta poi alla malattia chiaramente alla malattia causata da fenomeni di inquinamento non della malattia è una malattia infettiva ma come vede come abbiamo visto ci sono descritte malattie come la Regione Losi causate dall' inquinamento dalle Torri operative graduatorie operative prima non l' ho detto ma.
No mi sono stato preso dalla foga di altre cose né torre evaporativa mettono delle minuscole goccioline di acqua e qui è stato dimostrato in letteratura internazionale che arrivano fino a 10 15 chilometri nei casi già segnalati che si sono verificati in Norvegia o in in Germania perché li hanno studiati Antonio sono riusciti a trovare che c' era questo fenomeno che è una in sé.
Diciamo in senso lato comunque è una forma di inquinamento quindi capite come le malattie causate da siano molte malattie ma in particolare è chiaro che.
Tenga presente che le nelle aziende in cui siamo andati e che erano positive facevano una manutenzione delle torri evaporativa e facevano anche la manutenzione per contenere la legionella perché ci sono delle linee guida ministeriali che prevedono dei controlli non sono non hanno un valore di legge ma ci sono delle linee guida ministeriali che danno delle indicazioni sul controllo e sulla sanificazione di questi di questi apparati industriali quindi avevano coscienza del rischio l' avevano anche affrontato ma però avevano in mano dei risultati negativi e quando siamo andati e invece i risultati erano tutti positivi e l' azienda in parte invece aveva in parte risultati negativi erano veramente negativi quindi capite come anche diciamo.
I consulenti tutta una serie di cose siano.
Fondamentali quindi è una cosa è una.
Situazione molto complessa poi è una situazione che si conosce da pochi anni quindi bisogna lasciare anche il tempo che nasca una consapevolezza e anche delle professionalità adeguate.
Il consigliere Togni prego.
Sì buonasera.
Ma io volevo fare un brevissimo intervento semplicemente.
Per ringraziare ATS.
Perché comunque.
Anche dei numeri che avete proiettato prima avete 835 850 prelievi vuol dire una mole veramente esagerata di lavoro da compiere e sappiamo anche il personale a disposizione quanto poco purtroppo è.
È un caso molto imbrogliato dal quale.
Diventa difficile poter.
Avere una risposta immediata e certa.
E questo riconoscimento penso che comunque vada fatto alle istituzioni nelle quali dobbiamo come cittadini in primis avere certamente fiducia.
Io.
Ho seguito anche a contatto con ATS per motivi che evito di dire queste questioni fin dall' inizio e quindi penso di sapere anche forse qualcosa di più di qualche d' un altro effettivamente quanto.
Abbiate fatto fino adesso mi è dispiaciuto.
Purtroppo in questi in questi due mesi che vari interventi da varie parti sia forse politica e dall' altra parte anche di cittadini che si è buttato un po' tutto nel calderone data anche la situazione purtroppo drammatica ambientale di Montichiari cioè facendo dei discariche con questioni di fanghi con mescolando tutto assieme in questo caso con polmonite legionella.
Non lo voglio dire io ma vorrei avere una conferma da parte da parte sua appunto che che è medico.
Si può fare questa chiara distinzione tra quelli che sono.
Le malattie dovute agli inquinanti e quelle che sono le malattie dovute a fonti dovute batteri batteri naturali senta male sento malissimo chiocciola.
Cerco di allontanarmi.
E malattie naturali dovute.
Prova.
E malattie diciamo così dovute a quello che è un batterio naturale da sempre presente in natura tra l' altro.
Caso.
Vuole.
Che il primo caso in Italia di legionella si è verificato nel 78 proprio qua sul lago di Garda quindi diciamo che lì riparte nuovamente nuovamente da qua purtroppo si è fatta una gran confusione dal mio punto di vista tra quello che sono possibili fonti di inquinamento quindi le discariche con quelli che sono i fanghi con quelli che sono corpi idrici superficiali vuol dire fiumi corsi d' acqua.
Impianti industriali mettendo tutto assieme dicendo siccome la nostra zona.
È comunque degradata ambientalmente allora si è sviluppata polmoniti e legionella è vero ad esempio dal sempre dalle analisi e dallo studio che avete fatto voi a livello ambientale perché non sono ambientale ad esempio il territorio di Vighizzolo e di Calcinato che c' erano comunque dei cluster degli aumenti.
Di polmoniti quindi all' apparato respiratorio che però nulla hanno a che fare mi sembra di capire con questa questione batterio e quindi polmonite grazie.
Prego.
Effettivamente.
È vero quello che lei dice che per il primo isolamento di legionella è avvenuto sul lago di Garda e ma sul lago di Garda per.
In un albergo quindi che ma costantemente abbiamo casi di legionella che ci vengono in particolar modo segnalati dall' estero che poi ritroviamo nel lago di Garda quindi abbiamo tutta una serie di impianti di strutture che abbiamo controllato nel tempo e sono risultate positive della legionella quindi noi come ASL allora di Brescia.
Effettuiamo esame ambientale su legionella dalla 99 sostanzialmente quei 99 2000 quindi sono 18 anni che inseguiamo questo microrganismo quindi eravamo già preparati da un punto di vista tecnico proprio a ricercarlo perché facciamo dei controlli continui ad esempio nei campeggi negli alberghi negli ospedali quindi queste strutture sono già da noi controllate per legionella chiaramente questo è il primo caso di un' epidemia in ambiente comunitario in una non in un ambiente.
Chiuso cioè in un in un.
In un carcere in un in un ospedale o in un albergo quindi.
Ciò è per questo motivo che ci stiamo anche noi interrogando su cosa possa essere effettivamente successo.
Prego consigliere chiari.
Grazie Presidente.
Buonasera a tutti e volevo farle porgerle questa domanda vista la complessità del fenomeno e la difficoltà come abbiamo ben percepito nell' individuazione delle cause cosa ha insegnato questa situazione in termini di prevenzione in parte a caso ho sentito che ha già risposto però volevo un attimo che si rivolgesse magari a situazioni un attimo più elevate cosa ha imparato e cosa sta imparando nella nostra Regione il sistema sanità da questa vicenda grazie.
Allora sicuramente.
Ha insegnato alcune cose.
Primo che.
Anche i singoli cittadini devono fare una certa manutenzione dei loro impianti idrici quello che noi diciamo sempre cambiare frangi getto pulire e soffione della doccia se è possibile fare portare l' acqua calda sopra i 60 gradi per una mezz' oretta che al suo che ha che riscalda l' acqua con con il suo scalda scaldabagno istantaneo che invece allo scaldabagno accumulo deve portarla per un' oretta a quella temperatura e questo per prevenire i casi di legionella Losi che si verificano sporadicamente nelle nelle abitazioni questo è sicuramente l' altra questione è una maggiore attenzione alle torri di raffreddamento perché magari non saranno loro la causa e abbiamo trovato delle positività e qui in questo senso la devo dire che l' Associazione industriali bresciani si è mossa e ha costituito insieme a noi un gruppo di lavoro per definire diciamo delle buone prassi di gestione di questi impianti quindi diciamo che c'è.
Un gruppo che.
Tra l' altro è in qualche modo presiedo io ma che diciamo ha un certo lasso di tempo molto ristretto per fare diciamo un per predisporre un protocollo in questo senso la terza cosa che anche a livello ospedaliero probabilmente questa patologia da un punto di vista diagnostico era un po'.
Diciamo tralasciata proprio perché.
Ripeto è una patologia facilmente curabile da.
Cognati collant a degli antibiotici di uso comune quindi non e poi si manifesta principalmente in soggetti anziani quindi si fa una terapia antibiotica e via.
Devo precisare che io ho letto non so chi l' ha scritto perché non mi ricordo tutta una fantasticheria sugli antibiotici usati in agricoltura che poi sono in qualche modo collegati con legionella no legionella non è un microcar non è un intero battere che muta che diventa resistente agli antibiotici per il momento non è stata descritta nessuna resistenza tant' è che non si che non si fa nemmeno un anfibio grama per la legionella perciò ecco stiamo attenti a conformare i fischi per fiaschi insomma il mondo della microbiologia un mondo molto complesso questo microrganismo molto difficile molto complesso e quindi insomma ecco stiamo un po' attenti a fare a confondere le cose comunque giustamente come dice lei alcuni alcuni insegnamenti li abbiamo tratti.
Grazie ultime due domande.
Tre pizzaioli prego.
Grazie Presidente no una curiosità volevo sapere in questo lasso di tempo ci sono stati dei decessi quanti eccessi ci sono stati pur sapendo che magari persone anziane che avevano altre.
Patologie.
Volevo sapere in questo lasso di tempo se ci sono stati degli eccessi quanti la quantità.
Grazie.
E uniamo a quella della della domanda del consigliere Martino così facciamo tutta una.
Prego Consigliere.
Intanto grazie dottor Spaziani per la sua presenza.
Che insomma ci ha ci ha un po' tranquillizzato ecco e da un lato ma dall' altro ci lascia sempre delle.
Delle diciamo perplessità sulla.
Sulla su questa forma cioè.
È una domanda che si pone la gente comune ma.
La legge nell' oasi e nelle torri di raffreddamento non c' era anche l' anno scorso.
Perché solo quest' anno perché non c' era due anni fa e tutti questi casi sono casi di polmonite dovuti alla Legione Losi che non è stata indagata né in modo diciamo approfondito perché magari tutti i casi sarebbero stati di Legione Losi oppure solo una parte sono solo polmonite e altre di Legione Losi abbiamo una percentuale più bassa solo perché c'è stata un' indagine solo fatta che so con le analisi delle urine e non anche con una bronco.
Scopia tanto per dire.
Grazie.
Sì.
Sì.
Spegnere.
Ora stavo dicendo alla prima e alla prima risposta purtroppo non posso darle non posso fornirle una risposta perché c'è un' indagine della Magistratura.
E quindi.
Sì no no c'è un' indagine di d' ufficio quindi.
Non posso dire dare dire di più di quello che lei ha detto quindi.
Per quanto riguarda invece la le considerazioni fatte dal collega non è un call non ricordo se del collega no no no niente qua deve costituire aspirante sperata collega.
Peccato.
Ah va be'.
Eh diciamo sì e.
Entrambe le considerazioni sono giuste cioè molto spesso sicuramente c' era una sotto notifica di casi di legionella proprio perché per quello che le ho detto perché presentandosi come una con una sintomatologia di tipo polmonare abbastanza banale perché da un quadro di polmonite.
Il medico del pronto soccorso anche il medico di famiglia non fa nulla non fa un approfondimento diagnostico da una terapia si risolve non ha.
Diciamo che.
In effetti ho un.
Una maggiore attenzione ha portato anche a un aumento delle notifiche di Regione Losi nell' altro territorio della TS però abbiamo visto che in questa zona c'è la prevalenza dei pallini rossi di qualsiasi tipo che invece è rarissimo che invece sono presenti pallini verdi se ricordate quella la cartina sono presenti nel nel nell' altro territorio della didattica e se questo ci fa pensare che qui sia successo qualcosa di particolare e questo diciamo che ecco chiaramente poi in termini di.
Di tutela della salute della popolazione il fatto che.
Prima non si pensava o si pensava meno Regione Losi cambia poco perché comunque le persone vengono curate in maniera egregia nel nostro nel nostro territorio resta il problema della manutenzione degli impianti perché questi episodi non si verificano ma quello penso che sia passato come un Consiglio diffuso ormai sia chiaro a tutti che conviene una volta all' anno farsi una manutenzione degli impianti dell' impianto dell' acqua calda di casa propria.
Grazie ultime due domande Tomasoni e Rossi prego Tomasoni.
Basta.
Buonasera.
Torah.
Io sono un agricoltore e l' Assessore all' Agricoltura sentito anche stasera spesso accostare.
Al nostro mondo.
Alcune malattie più o meno velate nel senso che spesso.
Il nostro mondo viene imputato come prima inquina fonte di inquinamento perché abusiamo di qua perché abusiamo di là.
Siccome le autorizzazioni sul trattamento dei Gessi di edificazione sono del 98 98 99 mi sembra regionali son passati vent' anni come diceva lei io volevo fare una domanda molto specifica ed in questi vent' anni visto l' incremento delle spargimenti di queste sostanze nei campi perché sono aumentate con i depuratori.
Queste necessità abbiamo al.
Riscontrato la stessa percentuale di aumento di malattie batteriologiche o.
Affini a queste due attività.
Prima domanda.
La seconda domanda e mi risulta che.
Tutte le nostre foci.
Dei fiumi e quant' altro sono.
Particolarmente o se non altro son fuori dei limiti previsti dalla legge per quanto riguarda.
Gli enterococchi e gli scherzi e le esche rischia.
Perché sono fonti di inquinamento dovute a tutti quei Paesi o Comuni che non avendo i depuratori scaricano direttamente o nelle falde o nelle.
Nei vari fossi insomma in qualche modo giungono alle foci di tutti i nostri porti.
E io volevo sapere se questi dati in qualche modo.
Corrispondono con quanto voi avete finora nel voto dal vostro database oppure nelle vostre statistiche.
Grazie raccogliamo anche la la la domanda del Consigliere Rossi.
Buonasera dottore io.
Avrei tre piccole domande da farle durante la sua relazione lei ha parlato del batterio con siero tipo 2 e siero tipo 1 e ha evidenziato che a Montichiari si è sviluppato il siero tipo 2 vorrei capire se c'è una differenza pratica la seconda l' altra.
Una differenza pratica.
L' altra domanda è se in questa indagine avete valutato chi casi colpiti.
In maniera distinta tra residenti e non residenti.
Cioè gli 800 e passa casi erano solo gente residente o era o erano persone anche che lavoravano sul sul questo sul territorio nord sud del fiume Chiese.
E l' altra ter e la la terza domanda è siccome.
Si sono comunque evidenziati che nelle torri di raffreddamento su 100 campionamenti 8 9 e 10 sono stati positivi perché sono stati esclusi le come fonte di contaminazione le torri di raffreddamento dato che come potenziale di diffusione del batterio sono penso molto alta perché tra l' altro una torre di raffreddamento può trattare diversi chili di vapore acqueo o ogni ora.
Grazie.
Prego.
Allora.
Le due domande.
Fatte dal Consigliere allora eh.
Nessuno ha detto che l' utilizzo dei un utilizzo agronomico e dei fanghi o di altro sia causa di malattie.
L' utilizzo e lo spandimento incongruo è causa di inquinamento della falda da nitrati che è una cosa diversa dalle malattie quindi è un inquinamento chimico della falda che popolo portare a una non potabilità quindi sono due cose diverse non abbiamo il 90 io ma anche altri non ne abbiamo mai ha affermato che malattie microbiologiche.
Fossero provocate dagli spandimenti e probabilmente neanche in questo caso cioè nel caso di cui stiamo parlando stasera.
La presenza di coli o di enterobatteriacee è nient' altro che la presenza di cacca perché escherichia coli c'è nel nostro intestino insieme anche a altre enterobatteriacee e quindi chiaramente la presenza di queste di questi microrganismi nei nostri fiumi fa anche sì che nessuno dei fiumi lombardi sia balneabile non si può fare il bagno per motivi microbiologici si può fare nel lago di Garda Iseo Idro ma nei fiumi e influenti e.
Del di questi laghi non si può proprio per motivi microbiologici anche per molti motivi che lei.
Ha detto anche per scarichi.
Illegali per tutta una serie di di fenomeni che ben conosciamo di cui purtroppo i nostri fiumi sono vittima perché sarebbe molto bello che anche i nostri fiume rientrassero nei limiti e si potessero alcuni punti dove tra l' altro ci sono anche delle spiagge molto belle che potessero diventare balneabili quindi purtroppo non facciamo neanche i controlli perché le concentrazioni sono troppo alte di microrganismi.
E poi per quanto disse mi chiedeva lei le differenze tra siero tipo 1 e siero tipo 2 da 2 in su fino a 4 A a 14 non sono differenze da un punto di vista della propagazione della malattia sono differenze da un punto di vista della malattia cioè è un po' più grave nel siero tipo 1 e un po' meno grave del siero tipo dal 2 al 14 quindi c' era una differenza da un punto di vista patologico cioè più cattivo diciamo il siero tipo 1 ecco fortunatamente in questo caso.
E nel nostro data base siamo andati per residenze delle persone però c'è stato un caso di una persona che non era residente e se non ricordo se a Montichiari o a un altro Comune non me lo ricordo che residente fuori ma lavorava qui quindi l' abbiamo associato con la.
Con questo territorio perché perché ci ha detto che faceva la doccia nella dell' azienda in cui lavorava.
E qual era la terza domanda che.
Ah no no no non abbiamo escluso le torri di raffreddamento stiamo ancora indagando quindi stiamo indagando delle torri di raffreddamento da qui in Comune di Lonato e stiamo indagando delle torri di raffreddamento de la di Castiglione delle Stiviere quindi stiamo completando il quadro delle torri proprio perché non l' abbiamo escluso.
No no no non bastano.
Ma ci bastano proprio perché le indagini genetiche che stiamo svolgendo presso l' Istituto superiore di sanità ci richiedono ulteriori campioni.
Grazie dottor Speziani prego Sindaco.
Sì allora.
Grazie al dottor Speziani per la sua esposizione ecco vorrei sottolineare un fatto che forse non ho sottolineato nella mia apertura dicendo e forse mettendo impropriamente insieme una serie di elementi che contraddistinguono la criticità del nostro territorio sono il paradigma di riferimento sul fatto che viviamo in un territorio compromesso punto di vista ambientale sì è vero.
Noi mettiamo spesso insieme fattori delle discariche con l' inquinamento del suolo con l' uso dissennato delle risorse idriche.
Dal punto di vista dell' agricoltura con gli allevamenti intensivi.
Con il fiume Chiese in secca quest' anno ci mettiamo pure un' estate particolarmente anomala con una troppi tropicalizzazione del nostro clima e lo vediamo.
Tra ieri e oggi forse anche domani però voglio dire sì forse sarà improprio ma questo è il comune sentire delle nostre comunità dei nostri cittadini non a caso il baricentro di tutto questo del fenomeno che abbiamo analizzato questa sera si concentra sui sette Comuni della Bassa di cui Montichiari è effettivamente il baricentro il punto di riferimento.
Io credo che probabilmente sono congetture che fa la gente comune che mette insieme A B C D E e dice va be'.
Il fatto delle polmoniti della legionella è la classica ciliegina sulla torta perdonatemi un po' questo paragone su su dei fenomeni che si ripetono ciclicamente nel nostro territorio che danno la dimensione dell' inquinamento del medesimo.
Ecco io credo che dall' esposizione sua abbiamo ricavato alcuni dati rassicuranti circa.
Gli effetti di questa malattia che sono in qualche modo curabili.
È l' effetto del fatto che sia una polmonite batteriologica consente comunque individui normodotati cioè che siano comunque in possesso di normali difese immunitarie di fronteggiare benissimo la situazione però io penso anche che negli anni precedenti non è che non si facesse come ha detto il dottor Speziani sufficientemente magari.
Quegli interventi di prevenzione circa gli impianti idrici e di manutenzione ordinaria degli edifici pubblici anche da parte delle amministrazioni pubbliche io credo che si è sempre fatto anche negli altri anni quello che però è successo quest' anno è un fatto assolutamente anomalo perché oltre 800 casi di polmonite concentrati in dieci giorni credo.
Che siano un campanello d' allarme nulla esclude che possano verificarsi anche in un prossimo futuro.
Per il momento non abbiamo la causa ecco quindi.
E se noi dovessimo dare delle risposte alla nostra comunità ai nostri cittadini ci troveremo in grande difficoltà potremmo sicuramente tranquillizzarli dal punto di vista diciamo della prognosi di quello che potrà avvenire per.
Per la vita personale distinti e diciamo di ciascuno di noi o di coloro che hanno avuto dei familiari colpiti però in prospettiva io credo che ci restano molti dubbi ci restano molti dubbi e nessuno toglie dalla mente dei nostri cittadini il fatto che ci siano tanti elementi che in questo momento confluiscono per dare una dimensione molto critica al nostro territorio e anche i fanghi di depurazione i reflui i gesti di defecazione che sono utilizzati spesso in maniera indiscriminata ma più che indiscriminata credo senza controllo da parte delle autorità costituite.
Sia un problema.
Come è un problema anche l' utilizzo.
Per esempio dell' acqua per le irrigazioni tant' è che ormai abbiamo i fiumi che sono secchi per oltre sei mesi all' anno fiume Chiese quest' anno è rimasto secco per sei mesi fatto salvo poi quei 2 3 temporali estivi con bombe d' acqua che probabilmente anche in alcune forme magari silenti o ferme del fiume Chiese in qualche pozza possono aver provocato anche la liberazione di quel diciamo di quei di quel vapore che può avere può essere stata una delle concause.
Allora.
Teniamo presente che il nostro territorio deve essere assolutamente monitorato anche per il futuro non vorrei che l' anno prossimo in questo periodo nel periodo di settembre ottobre Cito dovessimo essere ancora qui ancora ad affrontare questo problema quindi chiedo veramente all' APS di triplicare o ulteriore di raddoppiare triplicare gli sforzi so che avete fatto molto con le forze che avete però effettivamente una risposta va data ai cittadini ecco.
Questo.
Se posso concludere ringraziando il Sindaco Fraccaro e posso concludere.
Con una cosa che è un dovere ringraziare gli operatori di ATS perché chiaramente senza di loro non avremmo fatto niente gli operatori che non hanno guardato né sabato né domenica né notte perché veramente si sono prodigati in quei in questa situazione.
Per il lavoro che abbiamo fatto con le nostre forze perché non abbiamo chiaramente utilizzato altro personale che non qualche non quello che abbiamo con una grande grande grande disponibilità quindi concludo la sera il mio intervento di questa sera ringraziando i miei collaboratori.
Grazie dottor Spaziani.
Passiamo.
Mettiamo.
Arrivederci.
Passiamo ora la al punto 1 all' ordine del giorno.
Al punto 1 Variazione al bilancio di previsione finanziario 2018 2020 articolo 175 comma secondo del DL GS numero 267 del 2000.
Introduce illustra l' Assessore Baratti.
Buonasera cominciamo l' ordine del giorno del Consiglio comunale.
All' ordine del giorno ci sono le variazioni di bilancio.
Per gli anni 2018 19 e 20.
Queste variazioni sono molto numerose e dal punto di vista delle variazioni ma core e anche corposo dal punto di vista degli importi abbiamo tra la differenza fra entrate e uscite maggiori entrate per 952.000 euro e altrettante 952.000 euro nelle uscite.
Le entrate principali sono dovute a contributi Regione dello Stato soprattutto per il fondo degli asili.
Al fine della mediazione culturale sono 44.000 euro che troveremo in entrata e in uscita abbiamo anche dei contributi in conto capitale per parchi e giardini e giochi inclusivi che vedremo anche in parte uscita per 25.000 euro e poi abbiamo dei rimborsi per interventi sulle su delle strade in sé anche qui in parte in uscita sulle strade della circonvallazione esterna degli Zoro per 53.000 euro sia entrata in uscita.
Questa parte diciamo cosiddetta ordinaria.
Va a integrarsi con la parte straordinaria in assoluto che è uno un' introduzione sia in entrata che in nave in uscita come fondo.
Veramente al codice della strada che dobbiamo mandare per legge al recupero crediti questi importi quantificati in 800.000 euro sono sanzioni del codice della strada che dobbiamo.
Recuperare tramite un appalto e che non sono stati pagati a suo tempo quindi sono sanzioni che già ha avuto il raddoppio a termini di legge oltre agli interessi e si tratta di situazioni che pensiamo di recuperare nell' ordine di circa del 12 per cento per cui per far fronte a un' entrata di 800.000 euro prevediamo dall' altra parte in uscita un fondo di perdite su crediti eventuali per 700.000 euro quindi a differenza di soli 100.000 euro 800 in entrata meno 700.000 di fondo 100.000 euro.
Nel fronte delle spese abbiamo questa situazione abbiamo le spese sono divise sui vari.
Sui vari servizi istituzionali che sulle varie missioni e le missioni sono state finanziate in questa maniera sulla missione 1 Servizi istituzionali e generali in pratica tutti i servizi interni al Comune abbiamo.
Finanziato alcune spese importanti come un' assicurazione premi incrementato l' assicurazione dall' altra parte abbiamo tagliato altre spese che erano programmate come preventivo in modo sovrabbondante e abbiamo anche tagliato interventi sulle etica di carattere capitale per destinarli ad altre situazioni.
Altre voci sempre per la missione 1 di una certa importanza è che abbiamo dato.
Spese per liti e arbitraggi 5000 generici spese per formazione del personale 4000 euro retribuzioni e si rientrate con l' uscita di vario tipo per sostanzialmente allineare le previsioni di costo del personale rispetto ai costi effettivi la differenza di questa missione 1 fra maggiori uscite e tagli è un taglio complessivo di 100 27.000 euro che naturalmente va a finanziare altre missioni.
La missione 3 Ordine pubblico e sicurezza ha un incremento di spesa sempre tra tagli ed entrate per 34.000 euro l' importo principale e che abbiamo sia in entrata e vedremo anche in uscita qui e i compensi per i vigili per servizi su altri Comuni quali i nostri vigili vanno all' esterno a lavorare devono essere compensati secondo delle tariffe e questi compensi naturalmente hanno come contropartita di costo il lavoro che il Comune di Montichiari deve corrispondere a questi vigili.
Sulla missione 4 diritto allo studio.
Abbiamo dei tagli più o meno diffusi su varie voci con un decremento c'è una riduzione di 22.000 euro.
La missione 5 Attività culturali ha un un incremento di soli mille euro differenza fra entrate ed uscite e sostanzialmente siamo in linea con gli anni precedenti.
La missione 6 Tempo libero Sport ha un parti la parte ordinaria ha un incremento di 20.000 euro e questi 20.000 euro sono dovuti a manifestazioni sportive.
In economato e anche incarichi di carattere legale legate a valuta a contenziosi in essere mentre la parte straordinaria un' uscita di 47.000 euro dovuta a interventi straordinari che dobbiamo fare noi per legge gli impianti sportivi affidati a terzi per i filtri delle piscine per un intervento sull' impianto sportivo.
Di calcio per per per un muro che era da mettere in assetto perché era pericolante.
La missione.
8 che sono urbanistica e assetto del territorio.
Ha un incremento complessivo tra tagli e differenza delle entrate di 4000 euro.
Nella situazione di entrata ci sono 53.000 euro che abbiamo visto prima e altrettanto 53.000 euro in uscita qui che sono e le entrate e i costi per le l' espropri della strada e tangenziale di Jesolo sono incarichi per le collaudo rotatorie del casermone e anche a questa tangenziale di realizzò la cosiddetta strada dei cavatori la differenza ripeto fra i tagli e i maggiori spese sono 4000 euro.
Missione 9 Tutela dell' ambiente abbiamo invece un incremento molto importante di 122.000 euro nel fronte della spesa.
Abbiamo parte ordinaria e interventi sui parchi giardini e il completamento dei lotti di manutenzione di parchi e giardini cosiddetto l' attuale tubi che fanno complessivamente 36.000 euro e poi su parte di conto capitale abbiamo interventi per l' arredo del parco inclusivo si farà un parco inclusivo.
Che sarà fatto in modo che anche i ragazzi i bambini con difficoltà ci possono accedere e questa è una bellissima cosa che avrà un costo di 30.500 euro abbiamo interventi straordinari sulla potatura delle piante abbiamo attrezzatura per arredi parchi e anche per studi sull' ambiente.
Totale ripeto di incremento complessivo 122.000 euro sul diritto alla mobilità missione 10 abbiamo un incremento di 103.000 euro dato in sostanza dalla l' aumento di costo armonizzazione strade comunali e interventi vari per le strade e interventi straordinari sulla segnaletica per 80.000 euro.
Poi naturalmente d' altra parte sono tagli e qui la differenza su 103.000 euro.
La missione 12 12 Diritti sociali e politiche sociali ha una differenza di 74.000 euro in aumento ci sono delle voci naturalmente in maggior parte che abbiamo trovato in entrata che sono trasferimenti dallo Stato dalla Regione che diamo anche un' altra volta ribaltare sul territorio in particolare ci sono 80.000 euro che abbiamo visto in entrata e qui vediamo un' uscita per il minore in comunità abbiamo dovuto affidare molti minori in comunità e questo crea un costo molto importante di circa 80.000 euro di pagamento delle rette della comunità di questi minori tolti dalla famiglia affidati alle comunità di gestione.
Abbiamo anche l' assistenza domiciliare in aumento costo di 10.000 euro abbiamo un progetto fame di cui è entrata di ho visto prima in entrata di 44.000 euro cioè un fondo per gli asili mediazione culturale e questa è una spesa di cui il Comune è capofila anche per gli altri Comuni e naturalmente distribuisce le risorse sul territorio.
La missione poi.
20 che sono i fondi e sono 700.000 euro fondi di crediti di dubbia esigibilità che sono quelli che pareggiano.
Diciamo così come rischio di non incassare quegli 800.000 di multe vecchie che abbiamo mandato al recupero crediti di 800.000 perché si fa questa operazione di una parte entrate della parte di uscita perché la legge secondo interpretazioni più accreditate dice non è sufficiente che tu metta la differenza 800 più o meno 700 uguale 100.000 ma devi mettere da una parte quello che devi dovreste in teoria prende per prendere e dall' altra mette il rischio che tu hai di non prendere questi soldi.
E poi abbiamo una missione almeno mille unità di tagli di interessi passivi perché abbiamo visto che pagheremo meno interessi passivi sui mutui questo per il 2018 ci sono anche delle variazioni sul 2019 2020 anche se di minore importo portata abbiamo sia sul 2019.
Abbiamo 44.000 euro di maggiori entrate e 44.000 euro di maggiori uscite per il i diritti sui permessi di costruire cosiddetti per gli strutturisti gli strutturisti son dei tecnici che devono fare le perizie in base alle nuove norme che hanno costretto chi costruisce a fare una certificazione antisismica perché siamo stati classificati nella zona 2 questo già dal 2016 poi abbiamo delle un aggiustamento sempre nel 2019 di 54.000 euro in entrata e 54.000 euro di tagli di un altro capitolo per interventi straordinari alla casa di riposo per poter.
Permettere alla Casa di riposo di far fronte a un mutuo che dovrà e a cui dovrà attingere per la costruzione la nuova ala della casa albergo di cui parleremo nella lo punto all' ordine del giorno successivo.
Questa situazione perdurerà anche nel 2020 dovremo finanziare anche nel 2020 questo stesso importo alla casa albergo tagliando sempre da altri interventi straordinari per cui le cose pareggiano quindi riepilogando si tratta di una variazione.
Che permette di equilibrare il bilancio sulla base del preventivo e naturalmente le entrate e le uscite assolutamente pareggiano per cui l' equilibrio finanziario è sempre comunque garantito.
Grazie Assessore apriamo la discussione ha chiesto la parola il consigliere Togni prego.
Sì cercherò di essere rapido anche perché l' ora è già tarda.
Altrimenti finiamo tardissimo stanotte.
La questione in Commissione ci è stato spiegato che.
Appunto 44.000 euro sono.
Preventivati nel 2019 per quanto riguarda gli strutturisti gli strutturisti sono praticamente.
Quei tecnici esterni.
E a cui viene affidata la valutazione per quanto riguarda le pratiche antisismica cioè un cittadino deve prima fare la pratica antisismica al proprio tecnico e poi.
Il Comune deve praticamente dare il benestare siccome il Comune di Montichiari non ha delle figure interne.
Riconosciuti dalla legge in quanto devono essere per forza di cose ingegneri.
Quindi si affida esternamente.
Io però sono andato a rivedere come è stato affidato nel passato questa diciamo così questa.
Questo servizio esterno che dovrebbe fare internamente il Comune qualora ne fosse dotato appunto e vorrei chiedere all' Amministrazione se.
Per il prossimo anno quindi per il 2019.
Trattasse la cosa in una maniera differente nel senso che nel passato è stato richiesto prima un preventivo ad un tecnico esterno il preventivo fa il tecnico ha fatto il preventivo sulla base del preventivo la Giunta ha poi.
Adottato quelli che sono un tariffario ma così non lo trovo molto corretto perché se il progettista il tecnico esterno deve essere messo come tariffario il doppio.
La Giunta avrebbe adottato il doppio.
Le cose le vedrei fatte meglio in un' altra maniera cioè verificare con la casistica avvenuta in questi due anni praticamente effettivamente qual è il carico di lavoro.
Fissare dei propri criteri motivandoli perché non son stati di fatto motivati.
E questo proprio vi garantisco che non c'è in quella che è la delibera e fissare poi nel caso qual è una gara al ribasso in maniera tale da non far spendere ulteriori soldi ai cittadini perché se io tecnico esterno fisso che per ogni pratica voglio 500 euro anziché 200 euro la cosa insomma va ripartita in maniera differente e poi ho due domande.
Anzi una sola domanda al riferita all' Amministrazione chi mi vorrà rispondere.
Ci è stato spiegato in Commissione che verranno stanziati 40.000 euro suddivisi in 20.020 mila per quanto riguarda il Velodromo 20.000 euro dati ad un legale per andare a verificare quali sono eventuali responsabilità mi sembra che 20.000 euro non sia assolutamente un importo di poco conto anzi mi sembra un importo parecchio elevato e quindi vorrei capire effettivamente di che cosa si tratta queste quest' incarico e altri 20.000 euro questa volta non ad un legale ma ad ad un tecnico per andare a fare la ricostruzione la storia praticamente della questione velodromo vorrei avere dei dettagli perché.
Sappiamo che la faccenda del velodromo.
Sempre sulla cronaca degli ultimi tempi.
Non solamente da parte nostra ma anche da parte dell' amministrazione dato che sono stati distribuiti anche dei volantini in piazza vogliamo capire appunto dove l' Amministrazione politicamente vuole andare a parare.
Grazie consigliere Togni.
Prego.
Assessore Morandi.
Non mi torna al dato dei 40.000 per il Velodromo.
40.000 euro per il velodromo hai detto.
Io trovo cioè che sappia io son solo 20 e sono per l' esattezza dovrebbe essere missione 6 Programma 1 titolo 1.
Pagina 4 di 14.
C'è variazione in aumento.
20.000 euro.
È un incarico che stiamo affidando vorremmo affidare per.
Verificare se ci sono delle responsabilità di tipo civilistico da perseguire perché è possibile farlo a parte nell' arco dei dieci anni trascorsi rispetto al collaudo quindi siamo in tempo questo sulla base delle risultanze che sono emerse in quello studio che è stato.
Presentato e depositato ad aprile di quest' anno dai tre tecnici nelle quali nel quale emerge che tra le varie problematiche della copertura c'è un difetto di tipo progettuale sulla scorta di questo vogliamo che un legale ci dica se ci sono delle responsabilità appunto di tipo civilistico da perseguire nei confronti di tutti i soggetti che possono essere coinvolti nel caso.
Però a me risultano solo 20.000.
Se hai il dato se se si riesce a ricostruire.
Signor Togni per capirsi.
Sì quello di pagina 4 come ha sottolineato appunto Program mission essere il programma uno ma l' altro invece è il programma 11.
Titolo 1.
No scusate.
Programma 11 a pagina 2 dove vede scritto 30.800 euro.
Non c'è scritto missione.
Non c'è scritto non ce l' ho io quel dettaglio.
Io vedo scritto programma 11 titolo 1 poi sotto totale programma 11.
Dove c' era una parte di IRA.
Non è che ci siano qua non c'è scritto nulla di missione.
Beh comunque a pagina 2 lo trovate a metà pagina dove ci sono i 30.000 i 30.800 euro dove una parte sono dirà e gli altri appunto di un incarico legale da affidare.
Per quanto riguarda il Velodromo.
Allora Consigliere cioè l' ultimo.
La missione io non c' ero perché ero al convegno però il dettaglio dei 30.800 e questo io questo 18.000 IRAP a carico del Comune.
1300 in imposte tasse e di altri servizi 5000 spese per arbitraggi generiche 4000 spese per formazione personale 500 rimborsi spese del personale mille corrispettivi ad ANAS per appalti mille abbonamenti vari questi nell' entrata e nei tagli c' erano 14.000 di tagli la differenza fra entrate e maggiori uscite e tagli fa 30.800.
Esatto.
Prego.
Scusate.
Beh.
In Commissione non ce l' ho solamente io ci sono stati dati cioè non me li sono segnati di notte ovviamente ho preso appunti per ogni singola voce questo quello che ci è stato detto motivo per il quale abbiamo chiesto posto a quelle che sono.
Eventuali motivazioni quindi Assessore e Morandi mi conferma che non verrà affidato alcun incarico di tipo legale per questioni legate al Velodromo con questa variazione di bilancio.
No non ci siamo capiti ho detto che verrà sono stati stanziati i soldi per questo genere di incarico ma per un importo di 20.000 non 20.000 più 20.000 totale 40.
Allora.
Sono confermati i 20.000 che però potete vedere a missione se il programma 1 titolo 1.
E sono solo 20.
Che è quello che sta dicendo anche l' assessore Baratti mi pare di capire.
Grazie.
No.
Ci sono interventi.
Prego Sindaco.
Sì grazie Presidente no volevo.
Soltanto sottolineare un aspetto importante visto che nella missione 12 che sono i diritti e le politiche sociali abbiamo maggiori uscite per circa 150.000 euro che non sono brusco lotti per cui secondo me vanno anche giustificati.
Vanno giustificate queste maggiori uscite sottolineando che 95.000 euro in più rispetto alla previsione sono euro che vengono stanziati per maggiori interventi a tutela di minori in comunità e in affido.
Recentemente abbiamo dovuto io siamo dovuti intervenire in questo ambito per affidare in comunità cinque minori e la spesa di 5 milioni è di 95.000 euro.
Quindi il Comune spesso deve affrontare queste situazioni utilizzando le risorse pubbliche per venire incontro a un problema che peraltro è posto anche dalla magistratura quindi ineludibile dal punto di vista nostro quindi 95.000 euro non preventivati.
Che che contribuiscono a un maggiore esborso.
Poi abbiamo stanziato 10.000 euro in più per quanto riguarda l' assistenza a favore degli anziani a domicilio perché sono aumentati è aumentato il numero di coloro che richiedono questo tipo di intervento e poi una precisazione su quanto ha detto l' assessore Baratti sui 44.000 euro del cosiddetto progetto Famiglia che è un progetto regionale.
Sono euro stanziati al Comune di Montichiari ma che fa riferimento a tutti i sette Comuni della Bassa Bresciana orientale è il fondo proprio asilo migrazioni in qualche modo è finalizzato proprio per iniziativa della Regione Lombardia a implementare tutte le iniziative che sono collegate al processo di integrazione e di inclusione.
Dei bambini stranieri nelle nelle scuole italiane in questo caso nelle scuole nelle scuole dell' infanzia per esempio i fondi vengono utilizzati in maniera preponderante per fornire l' ausilio dei cosiddetti mediatori linguaggi linguistici e culturali quindi direi è veramente una spesa importante che comunque contribuisce a creare quelle condizioni di inclusione che di cui oggi c'è bisogno come il pane a partire dalla scuola dell' infanzia per creare veramente.
Le relazioni positive a partire appunto dal mondo dei bambini per quanto riguarda invece la missione 4 ecco non ci sono maggiori non ci sono tagli al settore della pubblica istruzione ma i 22.500 euro in meno sono dovuti a risparmi di spesa delle spese previste per esempio ci sono meno spese per il rimborso mensa meno spese per l' assistenza scolastica anche il post scuola in particolare è meno spese per l' acquisto di arredi rispetto a quello che si era preventivato ecco volevo precisare questi punti che mi sembrano importanti.
Grazie Sindaco.
Ci sono altri interventi.
Ha chiesto la parola il consigliere Ferrari prego.
Se il mio intervento era solo per sottolineare come.
Nella normalità diciamo di variazioni di bilancio che si.
Propongono durante durante il corso dell' anno perché tutta una serie di situazioni vengono.
Note proprio nel nel nel decorrere del tempo e proprio anche come ricordava il Sindaco come ci sia una particolare attenzione a tutta una serie di disponibilità che vengono da fondi regionali o comunque enti sovracomunali che hanno consentito poi di utilizzare queste queste risorse per.
Incrementare tutti gli interventi nel sociale e nel e nell' attenzione diciamo alla fascia più debole della popolazione e questo è spesso e volentieri sono cose che vengono note perché sono delibere regionali magari fatte durante durante l' anno e quindi proprio nel momento in cui si rendono disponibili questi questi fondi c'è l' attenzione nella realtà del Comune di Montichiari e del Distretto a cui Montichiari fa fa riferimento ed è capofila proprio per utilizzarli credo che sia un' attenzione importante proprio per i cittadini.
Che sono in stato di più di maggiore necessità.
Grazie consigliere Ferrari.
Se non ci sono altri interventi dichiaro chiusa la discussione.
Passiamo alle dichiarazioni di voto.
Bene poniamo in votazione la delibera favorevoli.
12 contrari.
Tre astenuti uno per l' immediata esecutività favorevoli.
12 contrari 3 astenuti 1.
Passiamo al punto 2 dell' ordine del giorno.
Atto di indirizzo la società Montichiari Multiservizi S.r.l. in merito all' ampliamento della residenza sanitaria assistenziale e del centro diurno integrato.
Introduce l' Assessore Baratti prego.
Questo è un passaggio veramente importante che andiamo a proporre al Consiglio comunale.
Perché si tratta di costruire una nuova ala della casa albergo di Montichiari implementa implementando sia la residenza.
Che il centro diurno.
È un passaggio fondamentale a cui siamo pervenuti.
Come Giunta come Consiglio di amministrazione della Montichiari Multiservizi che è qui presente con tutti i Consiglieri è quello del quella direttrice amministrativa.
E credo che i Consiglieri abbiano modo di adesso di valutare questa importantissima opera.
Illustro brevemente.
Il testo della delibera poi chiamerei il ingegner Gasparini e illustrare ai Consiglieri le il progetto cosiddetto numero 2 di ampliamento della casa di riposo dal punto di vista urbanistico.
Quello che noi chiediamo oggi al Consiglio comunale è di intervenire su questa costruzione per motivi legati alla di carattere anagrafico ricordo alcuni dati.
Nel primo gennaio 2000 e mille gennaio 2008 avevamo 3386 anziani oltre i 65 anni.
All' 11 ottobre 2018 ne abbiamo 4431 quindi con un incremento di oltre mille unità la popolazione anziana è passata dal 15,16 per cento al 17 per cento di tutta la popolazione e questo se dieci anni precedenti è venuto questo incremento notevole.
Immaginiamoci che cosa può succedere negli anni a venire se non interveniamo.
La proposta è di aumentare di 16 posti letti la RSA l' azienda sanitaria e da 20 a 40 posti il centro diurno integrato quindi centro diurno integrato arriverà a 40 posti la Residenza sanitaria a 100 16 posti entro il limite massimo consentito dalle norme il quadro economico parla di investimenti di un milione e 647 di questo milione 647 1.500.000 si propone che venga.
Finanziato con il mutuo che la la Multiservizi dovrà attingere in modo autonomo ma che sarà rimborsato nel corso degli anni e i vent' anni a venire dal Comune con un aggravio sostanzialmente per le classi per le casse della Multiservizi della differenza cioè di 147.000 euro che però molto probabilmente saranno azzerati dalla probabile a basso d' asta o ribasso d' asta che potrà esserci nel momento in cui si dà inizio ai lavori.
Queste questa situazione l' abbiamo già prefigurata nel dubbio al 31 luglio e la riformeremo nel prossimo due proporremo Consiglio comunale a dicembre.
Il deliberato prevede questi passaggi quindi la Giunta propone al Consiglio comunale di approvare.
Il presente atto di indirizzo per la società Montichiari Multiservizi relativamente al progetto di ampliamento della Residenza sanitaria.
E del centro diurno integrato come da progetto che verrà testé illustrato di dare atto che la somma complessiva pari a 1.647.000 risulta completamente a carico della società Montichiari Multiservizi che la nostra controllata al 100 per cento e di cui abbiamo anche il coordinamento del controllo e che il Comune di Montichiari si impegna a rimborsare annualmente le rate del mutuo per aumentare un ammontare pari a un milione e mezzo oltre agli interessi come da piano d' ammortamento della banca.
La Giunta propone quindi anche di formulare relativamente i maggiori costi di gestione il seguente indirizzo ovvero che la società partecipata proceda alla copertura mediante la determinazione tutte le dei gravanti sul nuovo sui nuovi posti in misura pari a garantire l' equilibrio economico della gestione senza procedere ad una revisione delle rette attualmente applicate.
E procede anche come indirizzo di autorizzare Montichiari Multiservizi ad ASPI a procedere ad assunzioni di personale in sostituzione di quello cessato o che cesserà al fine di mantenere l' efficienza e la qualità dei servizi offerti quindi si tratta di un grandissimo progetto che poi.
Verrà ampiamente ripreso dagli assessori.
Illustrerei adesso tramite l' ingegnere.
Gasparini se vuole accomodarsi.
Se già accomodato.
Questo bellissimo progetto.
Grazie Assessore prego ingegnere.
Buonasera.
Ho portato oggi lo studio di fattibilità che ho consegnato alla Multiservizi.
Magari ve lo illustro non ve lo leggo tutto ve lo illustro a voce ci soffermiamo sulle immagini sulle piante più chiara.
Lo studio è partito dall' idea appunto di potenziare la ricettività della della RSA.
Lo vedete sì.
E parto dall' idea di potenziare la ricettività delle RSA e potenziarla.
Il problema era come voi avete presente come la vostra RSA si attesta sulla strada con davanti un bel giardino.
Le RSA è questa.
Che vedete a dietro poi uno spazio verde e poi sul retro c'è quella che chiamano casa bianca.
La prima ipotesi che sembrava quella più naturale dal punto di vista dell' attuale PGT era di ampliare sul davanti ma l' abbiamo scartata immediatamente in quanto avrebbero minato molto il verde che fa anche da filtro con la strada e avrebbe creato seri problemi di collegamento con l' edificio interno lo vedremo poi dalle piante.
Abbiamo quindi valutato.
Due ipotesi più fattibili.
Qui si vedono le piante della.
RSA attuale c'è un seminterrato un rialzato.
Secondo un primo piano e un secondo piano le due ipotesi che abbiamo analizzato sono state di ampliare.
Ecco scusate per me vediamo qui una pianta generale di ampliare.
O in questa zona.
Che è l' attuale.
Terrazza sopra le cucine.
Inizialmente sembrava la scelta migliore per non consumare territorio quando però l' abbiamo valutata di vista progettuale comportava una serie di problemi che andavano dall' interferenze con l' attività della delle RSA alla riduzione dello spazio di manovra di mezzi sul retro al fatto che non si riusciva a ottenere più di una decina di posti in più e infine al fatto che quando oggi si apre un edificio si è obbligati a adeguarlo sismicamente per intero.
Costo che sarebbe stato insostenibile.
Abbiamo quindi optato per la soluzione numero 2 ecco questa sulla traslazione numero 1 cioè l' ampliamento sopra alle attuali cucine di due piani.
Qua aveva inoltre anche un problema di di vie di fuga avrà dovuto aggiungere una scala ma per non togliere completamente il passaggio dei mezzi di soccorso e di rifornimento della cucina sul retro ha dovuto essere una scala con un ponte che andava poi nel giardino.
Abbiamo quindi optato per una una soluzione diversa.
Cioè un ampliamento sul retro fatto a c con all' interno un patio.
Questo se da un lato ha un piccolo difetto che diminuisce il verde sul retro.
Dall' altro.
Permette di ottenere come diceva prima l' Assessore 16 posti.
E di collegarsi alla casa segreta la pianta della casa di riposo di collegarsi in una zona dove non compromette la funzionalità della casa di riposo in quanto.
Qui abbiamo detto aveva avuto interferenze con le cucine qui.
Sul sia sul davanti avrei avuto interferenze direttamente con questi uffici.
Ecco quindi questa scelta di collocare in questa posizione l' ampliamento.
Dal punto di vista urbanistico e vado a concludere c'è una.
Ma andava fatta credo una piccola considerazione di vista appunto urbanistico in quanto non so per quale motivo ma la zona è stata divisa in due zone S a sette e sei a 8.
1 è questa e l' altra è questa.
Per cui bisognerà.
Ritarare i volumi fra la casa di riposo e la cosiddetta Casa Bianca sul retro in quanto la l' ampliamento è su un' area che urbanisticamente era data alla.
Cosiddetta Casa Bianca anche se comunque come destinazione finalità proprietà sono uguali.
Abbiamo infine al quadro economico che ha esposto prima l' Assessore.
Abbiamo circa un milione di euro di lavori che poi con Iva spese e accessori obblighi di accantonamenti arrivano a un milione e mezzo ci sono poi una serie di somme che la.
La Multiservizi e si accolla direttamente che sono principalmente gli arredi e una serie di prestazioni professionali che sono comunque collegate al resto della della casa di riposo perché per esempio l' adeguamento di vigili del fuoco.
Va non può essere fatto sul solo ampliamento va fatto su tutto il re accatastamento va fatto sul tutto e quindi queste voci le a.
Sono direttamente a carico della Multiservizi.
Io.
Avrei terminato vista l' ora se però avete domande sono a disposizione.
Prego.
Andiamo alla discussione.
Ci sono interventi.
Ha chiesto la parola il consigliere Togni prego.
Sì premesso che siamo favorevoli per le motivazioni comunque già illustrate all' ampliamento della della casa di riposo appunto perché principalmente stanno aumentando gli anziani sul nostro territorio e quindi bisogna pensare anche alla terza età una cosa per cui volevo un chiarimento nella parte del.
Deliberato praticamente quale indirizzo.
Si va a dare che.
Praticamente non ci dovranno non ci dovranno essere aumenti delle rette.
Su quelli che sono i posti esistenti.
C'è poi però nella parte delle premesse leggo testualmente preso atto inoltre che relativamente alla sostenibilità economica del servizio quindi si parla solamente il servizio che si va ad implementare viene evidenziato un disavanzo di gestione relativamente ai nuovi posti istituiti quindi questi 18 posti.
Ammontante a circa 50.000 euro annui per i quali la società dovrà procedere alla copertura mediante la determinazione di rette gravanti sui nuovi posti nella misura pari a garantire l' equilibrio economico della gestione senza procedere ad una revisione delle rette attualmente applicate quindi volevo avere la certezza vuol dire che questo servizio in più viene a costare 50.000 euro che quindi diviso 365 giorni diviso 18 posti letto dà praticamente un aumento per le rette di solo questi 18 posti pari a 7 euro 61 7 euro e 60 quindi dagli 81 euro attuali si passerà a 88 euro.
Sol.
Dai 71 euro attuali se passerà a.
78 euro solo per questi diciotto posti.
Okay prego prego Assessore Baratti.
Sì confermo che sarà che sarà così nella relazione chiamato progetto ampliamento.
Si è previsto che degli attuali 71 euro venga la proposta nel dare proposte e portare a 75,50 euro al giorno per questi nuovi posti.
Grazie Assessore.
Se non ci sono altri interventi prego consigliere Rossi.
Volevo anch' io un chiarimento in merito al quadro economico che è stato consegnato un quadro economico dove abbiamo appreso un importo dei lavori.
A carico di un 1.263.000.
Questa stima degli de dell' importo dei lavori è stata fatta prendendo il metro quadro di progetto sviluppandolo per 1350 euro a metro quadro e nelle note c'è scritto desunto da lavori analoghi fatti negli ultimi due anni.
Proprio vorrei domandare questo chiarimento se nel dal passaggio dal.
Progetto alla progetto di fattibilità al progetto esecutivo esecutivo ci dovesse essere un aumento dei costi questi costi come saranno ripartiti sarà saranno ripartiti a carico della Multiservizi o a carico del Comune.
Perché abbiamo già.
Un' esperienza con la casa della musica da cui è partita una cifra ed è arrivata a un' altra anche per cause giuste nel corso della progettazione.
Grazie Consigliere prego Assessore Benigni.
Sì nel deliberato che andiamo a dire e che comunque il Comune e i si impegna per corrispondere 1.500.000 euro pari alla quota d' ammortamento del mutuo se in fase di attuazione o di progettazione definitiva dovessero dovessero essere cifre difformi è scritto nel deliberato che bisogna comunque ricontattarci e valutare la situazione perché il Comune può impegnarsi per questo importo.
E tutti comunque i gli incontri fatti con il consiglio d' amministrazione dicono che questa cifra è a base d' asta i ribassi d' asta sono notevoli di questi tempi quindi è molto molto probabile che sia inferiore non superiore a questa cifra il risultato finale.
Grazie Assessore.
Ci sono altri interventi prego Sindaco.
Sì grazie Presidente sì come sindaco con la delega ai servizi sociali credo che sia opportuno fare.
Una precisazione e un approfondimento su questa tematica che portiamo questa sera in approvazione del Consiglio innanzitutto.
E credo che il quadro economico sia assolutamente pertinente e la soluzione urbanistica ottimale e condivisibile credo da tutti.
E vorrei però spendere due parole sulla casa di riposo perché.
La casa di riposo rappresenta come del resto anche altri importanti presìdi della comunità come le scuole un importante tassello proprio della vita sociale del nostro territorio e svolge funzioni fondamentali di assistenza a favore della nostra collettività.
Non temo però di non temo assolutamente di essere smentito quando affermo che quando affermo che l' istituto della casa albergo in particolare a Montichiari offre degli standard qualitativi di alto livello raggiunti in questi anni soprattutto grazie all' impegno infaticabile del CdA e ringrazio il Presidente Casella che è qui presente questa sera e all' impegno anche di un personale assolutamente preparato e altamente qualificato tutti i punti di vista sia sul versante amministrativo che sul versante sanitario.
Credo che sia chiaro a tutti che è tramontata l' idea per tutti è l' immagine della casa di riposo come ri come ricovero Peter raggi di vecchietti garantito una volta dalla pietà cristiana o dalla pietà popolare e così visto come l' approdo finale all' interno di una comunità per coloro che comunque si vogliono godere gli ultimi anni cioè ci vogliono vogliono passare gli ultimi anni prima di.
La casa di riposo oggi non è più intesa in questo senso è diventata residenza sanitaria come la nostra di Montichiari ospita sempre più numerosi malati terminali anziani ultrasessantacinquenni non autosufficienti totali o parziali ricoverati gravati da patologie complesse se non ci sono allettati ci sono.
Malati affetti da diciamo da demenza senile Alzheimer fumatori eccetera nuovi dei nuovi servizi però si sono dimostrati importanti e la nostra casa albergo ha sicuramente è sicuramente riuscita a intrecciare queste esigenze come per esempio posti di sollievo sezioni per lungodegenti reparti speciali tecnologie mediche e riabilitative assolutamente rivalutato in questi anni centri diurni integrati.
C'è da dire una cosa che la popolazione e la comunità di solito tende a non scegliere finché può la casa di riposo o la o la residenza sanitaria.
E si tende in qualche modo a riuscire in famiglia a ottemperare alle cure sanitarie e alle cure affettive.
Si cerca di allontanare per quanto possibile questa prospettiva abbiamo visto anche nelle variazioni di bilancio che sono ricorrenti dobbiamo sempre stanziare qualche cifra maggiore per l' assistenza domiciliare perché è una richiesta che viene dalla comunità viene per preferita cioè la semiresidenzialità LIS all' istituzione istituzionalizzazione il centro diurno per esempio ad alternative meno flessibili assistenza domiciliare al centro diurno insomma sì si preferisce sempre anche adesso da parte della comunità.
Scegliere la domiciliarità piuttosto che il rigido e definitivo ricovero però dobbiamo chiederci ma fino a quando sarà possibile questo io non credo ancora per molti anni anche perché l' assetto sociale e antropologico delle famiglie sta mutando.
Sta mutando nel senso che mancano cioè andando avanti nel prossimo futuro figure parentali di riferimento che possono in qualche modo alleviare e sostenere i nostri anziani perché le famiglie si sono trasformate in maniera determinante su diventate nucleari monologo creare pochi figli pochissimi nipoti si sta andando verso un tipo di di di di società un assetto completamente diverso rispetto al passato.
Le risposte fino ad ora date dal sistema pubblico sono state di fatto in diretta a indirizzate a potenziare proprio il fattore domiciliare e residenziale anche perché è meno costoso per le casse pubbliche sicché le carenze del nostro sistema di welfare sia in termini qualitativi che in termini quantitativi hanno determinato di fatto in tutti questi anni negli anni passati un sistema di delega alle famiglie.
Delega alle famiglie per il lavoro di cura e di assistenza incentrando anche un modello nuovo che è tipico forse italiano che è quello della figura del badante che si è fatto carico in questi anni spesso straniero appunto di questi bisogni.
Ma il dato che pone nuove riflessioni e che mi fa dire che poi in prospettiva questa linea di tendenza sarà abbandonata e saranno sempre più richieste le residenze sanitarie e che la popolazione come è ben scritto anche nella proposta di delibera sta invecchiando progressivamente in maniera anche piuttosto accelerata ecco secondo i dati de del.
Eppure Eurostat l' Italia per esempio il Paese europeo con la più alta percentuale di anziani in questo momento il 21,4 per cento rispetto a una media europea del 18,5 e il 6,4 per cento della Puglia della popolazione italiana in questo momento ha più di ottant' anni contro una media europea del 5,1.
Nel 2050 si prevede la lista prevede che gli anziani saranno ventun milioni 775.809 in Italia cioè il 35 per cento della popolazione residente si passerà quindi nel 2050 che sembra adesso un orizzonte lontanissimo ma che in realtà non lo è.
Si passerà da da dal rapporto un anziano ogni cinque abitanti al rapporto di un anziano ogni tre abitanti quindi questo è un problema sicuramente.
Che dobbiamo affrontare in qualche modo e ogni Comune ogni Comunità lo deve affrontare nel proprio territorio con gli strumenti più adeguati Montichiari non si sottrae a questa dinamica questa logica.
Come si evince anche dai dati della della delibera che è stata portata in Consiglio comunale per esempio.
A Montichiari questa dinamica demografica vede un continuo e costante incremento della popolazione over 65 negli ultimi dieci anni siamo passati da 4431 dal dell' ottobre 2018 che sono il 17,1 della popolazione e sono 1100 in più rispetto a dieci anni fa quindi è da 3400 4400 in dieci anni è chiaro che il positivo allungamento della vita crea anche una maggiore possibilità di sviluppare limitazioni funzionali perché più l' età avanza più è evidente evidentemente non è che abbiamo tutti ottant' anni 85 90.
Persone dal punto di vista fisico autosufficienti le limitazioni funzionali vengono di per sé perché sono congenite alla natura umana ecco questo fattore quindi dell' invecchiamento della popolazione pone una sfida di un' assistenza di qualità a lungo termine soprattutto all' esterno del perimetro della famiglia in strutture adeguate ebbene articolate ecco perché credo che il modello dell' assistenza domiciliare che sarà ancora percorso sicuramente potenziato finché è possibile.
Sostenuto anche dalle politiche sociali del Comune in qualche modo deve fare i conti con un mutato assetto antropologico che si deve lanciare un grido d' allarme sul fatto di potenziare le strutture attualmente esistenti che ripeto sono strutture assolutamente di qualità e che lasciatemi dire che in questi ultimi anni grazie anche all' impegno del Consiglio di Amministrazione veramente ha raggiunto livelli importanti.
Quindi le RSA di Montichiari svolge sicuramente un ruolo particolarmente significativo per quelle tipologie di pazienti non completamente autosufficienti bisognosi di assistenza continuativa e permanente non assistibili a casa e comunque che non si trovino in una fase acuta o post acuta di malattia perché questa perché per questi pazienti c'è anche un reparto particolare nell' ospedale di Montichiari proprio addetto a.
Dispensare le cure del caso in questa tipologia di pazienti.
Quindi perché tutto questo questo questa discussione questo ragionamento perché l' ampliamento perché almeno nuovi posti in RSA che sono 16 e nel centro diurno integrato 20 non sono grandi numeri però se teniamo conto che dal 1999 i posti sono rimasti invariati a Montichiari soprattutto per la casa albergo quindi residenza sanitaria e il centro diurno integrato non è soltanto per Montichiari ma serve tutto l' ambito territoriale io credo che questo passo che compiamo anche con un impegno di risorse economiche importante un milione e mezzo di euro che comunque sono sostenuti e garantite Amministrazione comunale sia il la cartina di tornasole di una buona politica.
Cioè quella che non vive solo sul Quiero ed ora cioè sul lì che nunc cioè del vivere quotidiano cioè di fare le cose che magari l' elettore si aspetta o che il cittadino si aspetta di vedere subito ma di fare degli interventi a lungo termine e quelli che pagano a lungo termine quelli che danno un servizio.
Vuol prefigurare con questa scelta anche scenari di accoglienza e di cura per il futuro per i più deboli e per i più e per i più bisognosi quindi è veramente.
Un' iniziativa è un' opera che la mia Amministrazione porta avanti con orgoglio in sintonia col CdA della.
Consiglio di Amministrazione della Montichiari Multiservizi perché crediamo che con questa iniziativa veramente diamo un servizio importante al futuro della nostra comunità.
Grazie Sindaco ha chiesto la parola il Vice Sindaco.
Grazie Presidente.
Sarò breve.
Solo prendo la parola solo per sottolineare che questa scelta di ampliare la casa albergo parte da un dato.
Importante.
C'è una lista d' attesa che varia dai 70 ai 90 utenti che chiedono di entrare nella nostra casa albergo lista d' attesa che.
E così solo da 2 3 2 3 anni mentre mentre prima non c' era e questo grazie alla l' aumento di qualità esponenziale e uso le parole per il loro giusto significato messo in campo dal CdA da tutti gli operatori che frequentano e lavorano alla casa albergo.
E parlo solo per esempio dell' assistenza medica che adesso è h 24 e prima non lo era parlo dei minuti che erano a disposizione e dei singoli utenti che in alcuni casi erano al limite della programmazione regionale mentre per quelli che non erano accreditati erano al di sotto di questo limite e adesso invece sono mi pare di aver capito 200 minuti in più rispetto al limite che la Regione.
Prevede quindi è aumento di qualità aumento di lista d' attesa e quindi necessità di ampliare la.
La casa la casa albergo.
È un progetto ambizioso che nasce quindi dal lavoro fatto da chi lavora nella nella casa albergo ma che è fatto proprio e stimolato da questa Amministrazione che ancora una volta testimonia con questa opera insieme alle molte altre fatte o in cantiere o a quella che andremo ad approvare tra poco con la rotonda i tre aranci e che fa cose che sono molto vicine alle esigenze della popolazione cioè le vacche grasse sono da tempo finite oggi le risorse vanno.
Centellinate su progetti precisi veri e essenziali.
Quindi non posso che essere naturalmente d' accordo ma è l' occasione propizia proprio per rinnovare i ringraziamenti a tutti gli operatori della casa albergo e al loro presidente.
Grazie Assessore.
Se non ci sono altri interventi.
Dichiaro chiusa la discussione.
E do spazio alle dichiarazioni di voto.
Poniamo in degli là della votazione della delibera in votazione favorevoli.
All' unanimità.
Per l' immediata esecutività favorevoli.
All' unanimità.
Punto 3.
Dell' ordine del giorno Approvazione del Regolamento comunale sul per la disciplina della videosorveglianza introduce il Sindaco.
Sindaco prego.
Pongo in votazione il regolamento sulla videosorveglianza è una delibera.
Fa riferimento alla delibera 154 del 3 ottobre 2018 con cui la Giunta comunale ha approvato un progetto che prevede.
La realizzazione del nuovo impianto di videosorveglianza con apparati tecnologici di ultima generazione su tutto il territorio comunale con trasmissione dei dati verso la polizia locale.
Che prevede di collegare integrare le apparecchiature a suo tempo di videosorveglianza già installate nella località Fascia d' Oro e presso la nuova struttura.
Operativa che sarà appunto tale presso la sede della Polizia locale il progetto prevede inizialmente l' installazione numero 8 telecamere.
In zone considerate maggiormente sensibili e di interesse per la popolazione primo lotto poi di un impianto che verrà sviluppato nel tempo fino a arrivare a un massimo di 50 telecamere.
Sparse sul territorio per coprire tutte le zone più sensibili e più soggette a interventi diciamo di.
E così di infrazione da parte dei delle persone degli individui l' impianto di videosorveglianza credo sia ben chiaro nella proposta di delibera al Consiglio comunale ha di alcune finalità importanti quello innanzitutto di garantire protezione e incolumità alle persone aumentando la sicurezza urbana l' ordine e la sicurezza pubblica contrastare fenomeni di microcriminalità prevenendo atti di vandalismo di danneggiamento degli immobili di proprietà comunale e anche atti di disturbo alla quiete pubblica.
Infine poi altra terza finalità proteggere per esempio il territorio e rilevare eventuali infrazioni rispetto.
Al codice di rispetto dell' ambiente e quindi quali l' abbandono di rifiuti o il maltrattamento degli animali e infine coadiuvare l' attività della Polizia locale per quanto riguarda la viabilità e per quanto riguarda il traffico veicolare.
Il sistema.
Che verrà installato comporta la raccolta la conservazione e l' utilizzo delle immagini riprese dalle telecamere e ciò viene considerato anche alla luce del trattamento dei dati personali previsti dalla norma e dalle leggi dati personali che pertanto saranno oggetto e soggetto di particolari tutele di particolari garanzie.
L' approvazione di questo Regolamento per la disciplina della videosorveglianza si rende necessaria appunto proprio per garantire il trattamento dei dati personali effettuato mediante le rilevazioni effettuate con l' impianto di videosorveglianza stesso e questo nel rispetto anche di alcune norme fondamentali che sono sostanzialmente delle leggi europee esattamente la legge 2 2016 679 27 aprile 2016 che è un regolamento dell' Unione europea relativo alla protezione dei dati delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali e al decreto legislativo 196 del 2003 il cosiddetto codice in materia di protezione dei dati personali tuttora vigente e che fa parte del corpus iuris della Repubblica italiana.
Mi sembra che poi tutto il resto sia stato approfondito in maniera dettagliata in Commissione e che ci sia come dire la condivisione da parte di tutti su cui sulla sull' adozione di questo regolamento che fissa dei principi e fissa degli obiettivi precisi.
Grazie Sindaco.
Apriamo la discussione ci sono interventi.
Chiudiamo la discussione.
Dichiarazioni di voto.
Poniamo.
Prego il consigliere Fedi faccio Federica.
Grazie presidente.
Indagine effettuata dall' Istat sulla sicurezza dei cittadini fornisce un quadro articolato sulla preoccupazione di subire reati e delle relative conseguenze e sul degrado socio ambientale della zona in cui si vive.
La paura provoca tensione uno stato di allerta continuo un senso di offuscamento della realtà che ci spinge a chiuderci in noi stessi e quindi ad alzare le barriere verso gli altri o nel caso peggiore a chiedere a terzi una qualche barriera che una qualche barriera venga alzata tra di noi e ciò che ci terrorizza nel campo della sicurezza le tecnologie svolgono ormai un ruolo fondamentale e le tecnologie garantiscono una continuità di controllo che altrimenti non sarebbe immaginabile e sono quindi uno strumento indispensabile non a caso noi adesso installeremo appunto otto telecamere in aggiunta a quelle che ci son già la fascia d' oro e nel giro di qualche anno raggiungeremo le 50 telecamere.
Ma e queste però devono essere accompagnate da processi più ampi che la nostra Amministrazione sta mettendo in campo in primis vorrei ricordare il lavoro di prevenzione e repressione svolto dalla nostra Polizia locale in sinergia con le altre forze dell' ordine che sempre noi ringraziamo stiamo promuovendo inoltre il progetto di controllo del vicinato che è lo strumento che coinvolge i cittadini residenti in una partecipazione attiva e di collaborazione con le forze dell' ordine queste importanti iniziative sta partendo in alcune zone del Paese e auspichiamo che tra poco si attui in tutta Montichiari coinvolgendo tutti i comitati di quartiere sono stati installati i varchi i cosiddetti varchi sulle vie principali di entrata al paese questi segnalano i veicoli rubati quali sprovvisti di assicurazione o di revisione proprio la scorsa settimana una persona è stata fermata e per irregolarità nel della sua auto noi siamo convinti comunque che la sicurezza sia un diritto fondamentale dei cittadini garantire questo diritto è un dovere delle istituzioni e significa proteggere la vita dei cittadini in particolare quelli più deboli e per queste motivazioni il PD e le altre forze della maggioranza voteranno a favore grazie grazie Consigliere faccio.
Poniamo in votazione la delibera favorevoli.
All' unanimità per l' immediata esecutività favorevoli all' unanimità.
Punto 3 bis all' ordine del giorno inserito dopo la Conferenza capigruppo con il consenso e il favore di tutti i capigruppo approvazione della variante puntuale al Piano di governo del territorio finalizzata alla realizzazione di una rotatoria sulla statale sulla Strada provinciale Brescia 236 in località Tre Aranci.
In introduce l' assessore.
Morandi.
Allora stasera proponiamo questa delibera per approvare la variante urbanistica che era già stata discussa e adottata in Consiglio comunale con un primo passaggio necessario in data 30 luglio 2018 questa variante va sostanzialmente a modificare il Piano di Governo del Territorio in due sue parti il Piano dei Servizi e Piano delle Regole.
La delibera di adozione ha già scontato la sua fase pubblicistica per questo che torna in per il secondo passaggio in Consiglio comunale è stata infatti pubblicata il tempo necessario esattamente dal 21 agosto al 19 ottobre questa delibera di approvazione prende atto del parere di provincia che è stato inviato tra il materiale del Consiglio comunale che è pervenuto in data 22 ottobre 2018 che sostanzialmente prescrive l' esclusione della sede stradale della S.P. Brescia 2 3 6 B modificando quindi il perimetro del centro abitato.
L' opera in questione per darle un attimo di inquadramento e fa parte di quello famoso accordo oramai con la provincia di Brescia che prevede la realizzazione della deviante est e questo solo per effetto di un lavoro di mediazione che fu intrapreso nell' autunno del 2014 dall' assessore Mosconi che mi ha preceduto lo stesso lavoro che ha poi permesso al Comune di Montichiari di realizzare i punti luce su via aeroporto e la pista ciclopedonale di Vighizzolo che abbiamo inaugurato settimana scorsa.
Dopo la rotatoria dei Tre Aranci completeranno il quadro anche altre opere compensative vale a dire i pannelli fonoassorbenti in località Marangon cello e la messa in sicurezza dell' incrocio in località Santellone queste sono tutte opere che non si sarebbero rese possibili se l' accordo di programma non fosse stato modificato nel 2015 perché queste sono sicuramente delle condizioni migliorative che sono state introdotte a seguito di questa trattativa negoziazione.
La rotatoria in località Tre Aranci sarà una volta realizzata restituita e consegnata alla legittima proprietaria diciamo così quindi la provincia di Brescia la scelta di inserire questa non un' altra opera è dettata dal fatto che la sua realizzazione è sempre stata uno degli obiettivi che questa Amministrazione si era data poiché è un' opera che di fatto va incontro alle esigenze della popolazione monte Clarence e mi permetto di aggiungere anche l' aggettivo reali al vocabolo esigenze perché a quell' incrocio come molti di voi sanno rappresentano rappresenta da sempre e continua tuttora ad essere un grande pericolo in termini di percorrenza di viabilità infatti non a caso si tratta di un incrocio molto spesso vigilato dalla Polizia locale proprio per i comportamenti molto scorretti che vengono posti in atto perché di fatto la semplice rotta la semplice intersezioni a raso non consente più di fare da deterrente a questi comportamenti crediamo infatti che la rotatoria posto solo migliorare la situazione un po' come di fatto è avvenuto con la realizzazione della rotatoria in via Battisti all' intersezione con via Nazario Sauro e via Santo Casa sopra quindi per fare un po' il punto della situazione a seguito dell' approvazione di questa delibera di Consiglio si procederà con l' approvazione del progetto definitivo in Giunta credo già settimana prossima e a questo poi seguirà il progetto esecutivo e la programmazione del bando di gara per l' affidamento dei lavori che contiamo possano iniziare per marzo.
Grazie Assessore.
Apriamo la discussione ci sono interventi.
Prego consigliere Togni.
C'è un provvedimento sul quale avevamo già espresso il nostro parere favorevole e che andremo a riconfermare.
Dalla nota che è arrivata da parte della provincia che è arrivata tra l' altro fuori tempo massimo però giusto che il Comune ne abbia preso con comunque in considerazione si nota comunque che già dal 2017 la provincia aveva posto osservazione in quanto alle modifiche da andare a è da portare a quello che era appunto il PGT.
Se però la provincia oggi come oggi lo le prescrive nuovamente vuol dire che non erano di fatto state tenute in considerazione già nel 2017.
E questo farebbe chiedere il perché di queste cose al di là di questo a un' opera giustamente come ha riportato l' assessore Morandi comunque importante.
E necessaria.
È giusto ed è normale che l' assessore e che tutta l' amministrazione vanti le proprie opere che ha fatto sul territorio mi piacerebbe che ogni tanto questa Amministrazione ricordasse anche quello che è stato fatto in passato perché di rotonde e di messa in sicurezza e di piste ciclabili ne sono state fatte tante quindi non è da dire che.
Certe cose si sono compiute solamente gli ultimi l' ultimo anno praticamente ecco alcune volte sarebbe più opportuno valorizzare tutto quello che è fatto dalle Amministrazioni precedenti a partire dagli anni Cinquanta ad arrivare ad oggi grazie.
Grazie Consigliere.
Chiudiamo la discussione.
Dichiarazioni di voto.
Mi scusi Sindaco bisogna prendermi al salto prego.
Pensavo che qualcun altro.
Che qualcun altro intervenisse ma.
Va beh insomma esprimo soddisfazione perché tutto il Consiglio comunale credo sia d' accordo all' unanimità su questo progetto che è sicuramente un tassello importante anche delle opere realizzate dalla nostra Amministrazione ma se poi è condivisa da tutti credo che abbiano una rilevanza sicuramente ancora più significativa questa tutto sommato è una delle cosiddette opere semplici ma che sono quelle che la gente si aspetta e in una politica del fare le cose semplici sono anche quelle più sentite perché in quella località da troppi anni si sentiva parlare appunto di un' opera come questa per fronteggiare una situazione veramente altamente pericolosa perché un incrocio.
È sicuramente che ha mietuto negli anni passati è stato teatro anche di incidenti parecchio gravi anche mortali ma soprattutto è una strada che invita molto in quel in quel punto.
A una velocità sostenuta quindi a superare sulle sulla sulla riga continua e quindi a creare veramente situazioni di pericolo.
Io penso che una Amministrazione quando si pone degli obiettivi deve porsi anche nei termini delle aspettative della comunità ma anche in questo caso nei termini di un rispetto per la sicurezza dei propri cittadini e credo che l' obiettivo sia stato raggiunto è stato molto difficoltoso perché quest' opera la sua gestazione e la genesi le procedure l' iter burocratico non è stato facile come in qualche passaggio ha fatto capire l' assessore Morandi però alla fine ci siamo riusciti ha superato tutti gli ostacoli non ultimo anche quelli della requisizione del terreno per la possibilità di ampliamento della della rotatoria stessa credo che i cittadini dei Novali in particolare ma di tutta la comunità di Montichiari che aspettavano da tanti anni quest' opera possono dire finalmente di aver realizzato un loro desiderio e per noi di avere portato avanti un obiettivo importante per il territorio di Montichiari.
Grazie Sindaco.
Se non ci sono altre dichiarazioni di voto.
Prego consigliere Ferrari.
Sì un intervento molto sintetico perché.
Credo che è scontata ovviamente la nostra la nostra approvazione e quindi.
Evito di di di di di entrare nel merito del perché del perché lo approviamo credo che meriti un ringraziamento effettivamente l' assessore Morandi e tutto lo staff che ha collaborato per superare tutte le difficoltà burocratiche che stanno dietro anche opere o per simbolo come questa perché è una di quelle opere di cui si parla da talmente tanto tempo che poi la cittadinanza perde anche un po' le speranze a volte di vederle e di vederle realizzate e spesso e volentieri la difficoltà sta proprio nell' affrontare tutte quelle difficoltà burocratiche che stanno dietro.
Alle situazioni quando c'è qualche qualche necessità di esproprio o comunque di intervenire sulle sulle proprietà private quindi grazie Assessore e grazie a tutto il lo staff che ha collaborato per realizzare quest' opera.
Grazie Consigliere.
Poniamo in votazione la delibera favorevoli.
All' unanimità.
Per l' immediata esecutività favorevoli.
All' unanimità.
Punto.
4 dell' ordine del giorno State di un' interpellanza ai sensi dell' articolo 59 del regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale in merito al referendum consultivo provinciale sul servizio idrico integrato del 18 di novembre di quest' anno e presentata dal Gruppo consiliare Movimento Cinque Stelle con nota protocollo numero 4 2 1 1 3 del 22 ottobre 2018 prego Consigliere Rossi.
Nell' illustrazione.
Allora signor Sindaco la domanda è molto semplice però mi permetta un un minuto di riassunto preliminare.
Allora.
Nel 2014.
Un decreto legge sblocca Italia obbligava l' assegnazione della gestione della risorsa acqua a un unico gestore.
Pro e provinciale entro il 30 settembre 2015.
L' Ufficio d' Ambito della provincia di Brescia il 17 settembre 2015 pubblica la sua proposta che è quella di una di una società prima totalmente pubblica e poi per con l' affidamento per trent' anni a una società misto pubblico privata da individuarsi tramite gara a evidenza pubblica con una quota non inferiore al 40 per cento.
In data del 9 di ottobre sempre del 2015 sono chiamati è indetta la Conferenza dei Sindaci che deve approvare questa proposta dell' Ufficio d' Ambito della provincia di Brescia e.
Il sindaco di Montichiari delega al consigliere comunale Angelo Ferrari a partecipare quel giorno quindi il 9 ottobre 2015 alla Conferenza dei Sindaci.
Dal verbale della seduta si evince che il CUP che il Consigliere Angelo Ferrari ha espresso un parere favorevole alla creazione della società idrica di tipo misto quindi a partecipazione pubblico privata adesso tutti noi sappiamo che il 18 novembre ci sarà questo referendum a cui siamo chiamati tutti a rispondere a rispondere sì o no e quindi a decidere se autorizzare o meno l' ingresso di un privato nella gestione dell' acqua pubblica e dato che questo referendum è solo consultivo ma e poi quindi saranno richiamati a votare tutti i sindaci in assemblea io vorrei interpellare il Sindaco per chiedere se rispetterà l' esito della consultazione referendaria e conseguentemente voterà coerentemente in sede di Conferenza dei comuni dell' ufficio d' ambito della provincia di Brescia.
Grazie Consigliere prego Sindaco.
Sì grazie Consigliere cerco di risponderle.
In maniera più completa possibile.
Allora il quesito referendario lo dico anche a tutti i consiglieri comunali presenti proposto ai cittadini dell' ATO di Brescia per il prossimo 18 novembre.
Chiede se si intende mantenere la scelta della società mista per la gestione dell' acqua o se tale gestione deve rimanere in capo a una società esclusivamente pubblica.
È indiscutibile che l' esito del referendum costituire elemento di valutazione in merito al prosieguo dell' iter di realizzazione del gestore unico.
Pur nella consapevolezza che le scelte fatte fino ad ora non sono state fatte a caso ma ponderate perseguendo un' idea di gestione ottimale per il bene prezioso ed indubbiamente di grande valenza pubblica qual è quello dell' acqua.
È anche ovvio che il risultato referendario non potrà essere solo la mera conta di voti per il sia per il no.
Dove il risultato potrebbe apparire scontato ma andrà valutato anche in riferimento alla consistenza della partecipazione popolare alla consultazione non esiste un quorum essendo un referendum consuntivo quindi vi andrà valutato anche in relazione proprio all' affluenza.
Sappiamo anche che l' impostazione del quesito sottoposto alla valutazione dei cittadini presenta aspetti tali che possono indurre il cittadino meno attento una considerazione non tanto sulle modalità gestionali della fruizione dell' acqua ma una valutazione peraltro già ampiamente assodata da un precedente referendum nazionale in merito alla rilevanza pubblica del bene acqua.
Cioè voglio dire se tutti tutti tutti sono d' accordo sull' utilità pubblica dell' acqua e bisogna vedere come viene posto poi il referendum e si è posto in questi termini sì o no vuoi che la gestione sia pubblica è chiaro che c'è stato anche un referendum precedente di qualche anno fa che è stato assolutamente plebiscitario in tal senso.
A prescindere comunque dal merito della questione il referendum ha valenza costruttiva e sicuramente consultiva introduce una serie di risvolti tecnici e amministrativi di indubbia complessità sui quali bisognerà discutere confrontarsi dopo l' esito del referendum.
Pertanto non è razionale e forse neanche giusto preventivare una posizione politica solo in base all' esito referendario.
Restano sul campo alcune questioni che non possono essere spazzato via spazzate via sic et simpliciter dall' esito referendario per esempio i vincoli di garantire la qualità dell' acqua e la conseguente riciclabilità tramite il processo di depurazione pensando a costi di gestione compatibili per la cittadinanza.
E qui entrano in gioco la tecnologia e la capacità imprenditoriale finanziaria di supportare tutto questo in altre parole la capacità di progettare e di gestire un futuro che sia sostenibile al di là dei proclami o degli slogan o del mero esito del referendum gli organismi di governo dell' ATO tenendo conto dell' esito referendario dovranno valutare quali modalità potranno essere utilmente percorse e questo sicuramente sarà fatto.
E usciranno delle proposte che saranno oggetto di valutazione e decisione da parte di tutti i sindaci nell' Assemblea dei Sindaci dove come nel resto delle precedenti votazioni assembleari sarà espressa volontà dell' Amministrazione indipendentemente che sia presente il Sindaco in persona o che dia la facoltà di delega a un Consigliere o un amministratore.
È evidente che allo stato attuale è quantomeno azzardato da parte dell' Amministrazione monte Clarence avanzare adesso degli impegni senza conoscere gli elementi che saranno considerati prioritari e decisivi per addivenire alla decisione del merito al momento opportuno con lo stesso senso di responsabilità e con la medesima attenzione alle aspettative e alla volontà della cittadinanza che hanno guidato le scelte fin qui compiute dal della mia Amministrazione prenderemo serenamente e consapevolmente le decisioni che si renderanno necessarie e utili alla cittadinanza di Montichiari e dell' intero ambito territoriale.
Grazie Sindaco.
Prego Consigliere Rossi.
Signor Sindaco su sulla sostenibilità e che della società totalmente pubblica 8 o totalmente mista potremmo aprire qua una conferenza che prossimamente ci sarà anche anche a Montichiari l' unica cosa che posso dirle è che.
Noi ci riempiamo sempre la bocca della coinvolgimento la cittadinanza della partecipazione attiva cittadinanza poi quell' unica volta che andiamo a consultare effettivamente i cittadini va bene che cerchiamo sempre di più di fare l' opposto vedasi e ve vedasi IReF e vedasi il quesito sull' acqua pubblica che ha chiesto è stato fatto circa dieci anni fa è stato puntualmente disatteso.
Noi tendiamo a consultare i cittadini aspettandosi sempre la la risposta che vogliamo noi e mai seguendo la risposta quindi se mi devo dichiarare soddisfatto o insoddisfatto della risposta del Sindaco io mi mi mi dichiaro deluso posso.
Grazie.
Passiamo al punto successivo all' ordine del giorno.
Sempre un' interpellanza questa volta del Comitato Civico Montichiari per Fraccaro ai sensi dell' articolo 59 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale che ha per oggetto i chiarimenti circa l' invito della Corte dei Conti Sezione regionale di controllo per la Lombardia afferente la difformità di trattamento di alcune poste di bilancio allocate nel rendiconto 2015.
Illustra la l' interpellanza.
Il consigliere De Martino.
Buonasera Presidente.
E.
Se mi permette una un inciso personale che.
Dato che è tanto tempo che non ci sono voglio dire volevo ringraziarvi per la gentilezza che avete avuto e l' affetto che mi avete sempre di me dimostrato.
E anche quando non c' ero con i saluti anche.
Anche in sede di Consiglio comunale e questo mi ha fatto tantissimo bene e no non voglio più andare avanti perché io sono di facile commozione quindi dei veri vi ringrazio ancora davvero siete stati davvero tanto cari.
Volevo cogliere anche l' occasione per siccome non c' ero quando.
Avete come commemorato la la scomparsa di Mario Gola volevo associarmi alla.
Al vostro cordoglio perché insomma è.
Essendo un Consigliere del.
Della Lega e comunque era un amico e.
Da quarant' anni è una persona corretta e una persona che non ha mai fatto fatto gli interessi propri ma sempre gli interessi del del paese in seno al Consiglio comunale nei quindici anni in cui c'è stato e lo voglio ricordare ancora con tanto affetto.
Detto questo.
Le leggo l' interpellanza così come l' ho presentata.
Chiarimenti circa l' invito della Corte dei Conti sezione regionale di controllo per la Lombardia afferente la difformità di trattamento di alcune poste di bilancio allocate nel rendiconto del 2015.
Premesso che la Corte dei Conti con deliberazione 73 ven 2018 PRSP.
Ha inoltrato a questa Amministrazione un invito ai a uniformarsi alle indicazioni presenti nella predetta deliberazione.
Che codesto invito non riveste carattere di pronunciamento di accertamento previsto dall' articolo 148 bis comma 3 del TUEL ma di suggerimento per la segnalazione di irregolarità contabili non gravi o meri sintomi di precarietà.
Che nell' ultimo Consiglio comunale in sede di approvazione del bilancio consolidato dell' esercizio 2017 il rappresentante della minoranza della Lega Nord dichiarava che il suo gruppo non avrebbe partecipato al voto in quanto la Corte dei Conti ha dichiarato che il risultato di amministrazione del 2015 non è attendibile e quindi a cascata anche quelli degli anni successivi.
Tutto ciò tutto ciò premesso il gruppo consiliare Comitato Civico Montichiari per Fraccaro interpella il Sindaco e la Giunta per conoscere se agli atti risulta l' inattendibile l' inattendibilità dei bilanci negli anni 2015 2016 e 2017 palesata dalla maggioranza dalla Man dalla minoranza consiliare sopracitata.
Chi per legge ha compilato e trasmesso alla Corte dei conti il questionario che ha oggi originato gli inviti formulati dalla stessa in merito al rendiconto del 2015.
3 il dettaglio analitico dei rilievi formulati dalla Corte dei conti.
4 quali accorgimenti ha posto in essere l' Amministrazione affinché non vengano più a ripetersi nemmeno simili inviti.
E cinque se esistono in anni precedenti pronunciamenti della Corte dei Conti che hanno interessato codesto Comune e qualora esistenti quali siano stati gli oggetti di vertenza.
Grazie per la risposta anticipata.
Grazie consigliere Martino risponde l' Assessore Baratti.
Grazie Consigliere Martina per questa interpellanza perché ci permette di chiarire.
E anche di di.
Rendere vane alcune affermazioni della minoranza del precedente Consiglio fatte fra l' altro in extremis senza la possibilità che noi potessimo.
Replicare a queste accuse che sono il contrario della verità.
Con delibera 73 2018 la Corte dei Conti come prassi ordinaria ha esaminato i questionari relativi al rendiconto 2015 trasmesso dall' organo di revisione cioè il Collegio dei revisori dei conti del Comune di Montichiari.
Gli aggettivi utilizzati nella conclusione della Corte dei conti sono rappresentano una situazione non corrispondente alla realtà e sono fra l' altro conti contraddetti dalla conclusione dove c'è un semplice invito finale a seguire alcune raccomandazioni esortativo ciò anche in considerazione degli atti concreti fatti da codesta amministrazione nel pervenire a un bilancio che sia perfettamente aderente alla situazione finanziaria dell' ente a seguito di queste analisi la Corte dei Conti ha comunque concluso con dei semplici inviti e non come rilievi cioè con suggerimenti ciò significa egregio Consigliere che il bilancio 2015 e di conseguenza i bilanci 2016 2017 come approvati dal Collegio dei Revisori dei Conti e dal Consiglio comunale vanno bene e che eventuali affermazioni contrarie sono infondate nel merito e vanno respinte quindi.
Rispondendo alla sua prima domanda non esiste nessuna inattendibilità dei bilanci 2015 2016 e 2017 e chiunque dice cose contrarie lo fa solo per motivi strumentali.
Infrangendo anche a mio parere il principio della colore correttezza dovuta da parte dei consiglieri comunali.
Lei mi chiede anche a chi spetta la compilazione dei questionari su cui poi la Corte dei conti ha valutato il bilancio 2015.
Gli inviti e ripetiamo gli inviti non i rilievi della Corte dei Conti nascono dal questionario inerente al rendiconto per l' anno 2015 che ogni anno e quindi anche per il 2015 deve essere per legge compilato dal Collegio dei revisori dei conti.
E dagli stessi Revisori trasmessi mediante piattaforma informatica.
L' anno 2015 però aveva una particolarità cioè che c' erano due modelli di rilevare questi questionari un primo modello era legato al vecchio ordinamento cioè quello che per legge valeva in quel momento un altro modello e questo è frutto dell' analisi della Corte dei conti è quello che riguardava il nuovo modello che al momento non aveva ancora valore di legge che non era di fatto ordinatorio ma solo era utilizzato a fini di vedere come ASIA sarebbe proiettato con la nuova legge il bilancio.
Attribuire quindi responsabilità alla Giunta è strumentale perché le richieste della Corte dei Conti erano basati sui questionari relativi al nuovo ordinamento di competenza dei funzionari e del collegio sindacale non della Giunta erano documenti di particolare complessità e di difficoltà interpretative stante il primo anno di applicazione non vi sono quindi errori di alcun tipo nei bilanci approvati secondo il vecchio ordinamento cioè quello che valeva nel 2015 la stessa Corte dei Conti infatti pur rilevando moduli ancora da analizzare rinvia il completamento della sua analisi al bilancio 2016 e questo la dice lunga sul fatto che il 2015 nessun tipo di inattendibilità dove poteva essere dichiarata perché non esisteva era attendibile vero e reale.
Lei mi chiede anche di fare il dettaglio dei rilievi anzi degli inviti e quali accorgimenti ha posto in essere l' amministrazione.
L' analisi della Corte dei Conti si è concentrata su il risultato di amministrazione a seguito del riaccertamento straordinario dei residui si è concentrata sul calcolo dei fondi i crediti di dubbia esigibilità si è concentrata sul ricorso alle anticipazioni di cassa.
Sul risultato di amministrazione a seguito di accertamento l' osservazione della Corte dei conti si basava sul fatto che non era chiaro se il disavanzo tecnico che occorre al nuovo ordinamento cioè del bilancio che ancora non valeva a seguito della cancellazione dell' impropria somme del passato fosse stato correttamente valutato e recuperato sui trent' anni la norma infatti prevedeva la possibilità di spalmare tale risultato negativo in trenta annualità onde non compromettere la capacità di spesa dell' ente in un solo anno ricordiamo che con questo fatto del riaccertamento straordinario dei residui il bilancio 2015 quello fatto dalla Giunta Fraccaro era positivo per 386.000 lire mille euro ma per cancellare cose del passato della vecchia Giunta che non esistevano e non avrebbero dovuto esistere nei bilanci ci fu un disavanzo tecnico di 773.000 meno 773.000 che fu dovuto all' obbligatoria cancellazione in gran parte dei residui di grandissime somme messe continuamente nel bilancio dalla vecchia amministrazione che non avevano più nessun titolo per essere riscosse quindi quasi tutte queste somme derivavano da presunti e sottolineo presunti proventi delle discariche iscritte in bilancio già dal 2008 per 4.469.000 euro e che ogni anno venivano ripartite ripartite è un termine elegante il che vuol dire in qualche maniera venivano azzerate un po' alla volta fino ad arrivare ad una residua somma che assolutamente non si poteva più tollerare il bilancio di 1.316.000 quindi questa somma è stata eliminata quindi per effetto di questa cancellazione obbligatoria di somme esistente del passato non riferibili alla nostra Giunta ma l' altra Giunta dà una positività di 386.000 euro sul piano tecnico si è passati a una negatività di 700 e rotti mila euro tradotto in termini non tecnici si trattava di grossi buchi di bilancio nascosti nelle pieghe delle cifre che la nostra amministrazione ha messo a posto.
Anche questa ulteriore grave mancanza di bilancio della vecchia amministrazione è stata da noi sanata infatti con l' esercizio 2016 la nostra Amministrazione ha recuperato integralmente questo disavanzo tecnico del 2015.
Pari a 773.000 euro senza più spalmarlo nei trent' anni come previsto inizialmente.
Sul fatto del fondo di crediti di dubbia esigibilità.
Bisogna specificare che il nostro bilancio 2015 aveva delle specificità diverse rispetto ad altri Comuni a noi vicini per esempio.
E la quantificazione del fondo crediti di dubbia esigibilità su cosa sono questi crediti di dubbia esigibilità sono le somme messe da parte per far fronte ad eventuali crediti che non possono essere incassati per vari motivi perché il credito era in difficoltà.
La bisogna specificare che noi avevamo la gestione del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti urbani con tariffa esternalizzata quindi non avevamo rischi su questo credito i proventi relativi alle sanzioni del codice della strada allora erano quasi sempre incassati in modo immediato per cui criterio di cassa anche qui non c' erano i cosiddetti residui cioè crediti da da spalmare perché venivano e man mano vengono incassati vengono messi in bilancio e anche le altre concessioni edilizie venivano contabilizzate secondo il criterio di cassa.
Quindi.
Ne consegue che non esisteva la necessità di accantonare rilevanti importi al fondo crediti di dubbia esigibilità anche in questo caso la Corte dei conti ha rinviato il completamento della sua analisi al bilancio 2016 perché sul 2015 non aveva elementi per determinarne e e qua nessun rilievo.
Ricorso all' anticipazione di tesoreria e qui è un vecchio problema che si trascinava da molti anni in merito alle anticipazioni di tesoreria è bene ricordare che questa anticipazione si trascinava da parecchi anni e la vecchia Giunta ne ha ampiamente fatto uso per cifre molto rilevanti dimostrando che a noi sembra che non si trattava di tra virgolette momentanei problemi di liquidità ma di deficit strutturale che perdurava da molto tempo l' Amministrazione Fraccaro ha provveduto a ripristinare gli equilibri finanziari mettendo in atto una serie di contromisure che hanno consentito via via la corretta dinamica della gestione finanziaria infatti come certificato dalla stessa Corte dei conti dal 2016 il Comune è riuscito ad ottenere una situazione finanziaria corretta interrompendo le anticipazioni di cassa che si trascinavano dagli anni di gestione della vecchia amministrazione.
Lei mi chiede ancora da egregio Consigliere se negli anni precedenti esistono pronunciamenti della Corte dei conti che hanno interessato questo Comune ebbene sì ci sono pesanti e rilevanti in alcuni casi in altri casi ci sono e sono semplici raccomandazioni in particolare si per quote si ripercuotono nelle interventi della della Corte dei conti molti interventi sulle anticipazioni di cassa come quella della delibera 121 del 2008 anche sul consuntivo 2010 la Corte accerta un' anticipazione di tesoreria cioè di cassa per ben 342 giorni per un importo massimo di 3.407.000 con una media spedizione di utilizzo dei fondi di tesoreria quindi non del Comune ma in prestito per 1.772.000 euro e queste situazioni sono perdura catturate anche negli anni a venire la stessa Corte dei Conti sul bilancio 2010 dice guarda che hai costruito che hai utilizzato anche permessi di costruire per 500.000 euro nella parte corrente del bilancio anziché nella parte straordinaria cioè rileva guarda che una volta due volte la legge te lo permette di fare questa operazione cioè di prendere i soldi soldi destinati alle opere di urbanizzazione cioè parte straordinaria per coprire la parte ordinaria ma non puoi all' infinito fare questa operazione perché questo vuol dire che ha dei buchi nella parte ordinaria.
Infatti è come se noi utilizzassimo i risparmi del nostro papà per pagarsi la luce l' acqua gas perché il nostro stipendio non è sufficiente a pagare questa situazione.
Poi dice anche guarda che il risultato del bilancio 2010 nella parte corrente non è complessivo ma solo nella parte corrente è negativo e invito quindi l' Amministrazione a togliere dal bilancio i residui attivi dell' anno 2006 2008 che erano dentro ma dice la Corte erano di dubbia esigibilità infatti negli anni successivi questi residui che questi soldi giuro spergiuro che devo prendere i soldi son stati tolti perché non c' erano più niente da riscuotere.
Anche nel 2011 c'è una delibera della Corte dei Conti che dice guarda che c'è un' anticipazione di tesoreria che è sintomo di possibile anomalie della gestione finanziaria la è utilizzata per 157 giorni per un importo di 1.025.000 euro nel 2011 e per 201 giorni per un importo massimo di 2.274.000 euro nel 2012 poi dice sempre nel 2011 guarda tu hai messo in bilancio residui attivi cioè soldi da prendere negli anni precedenti per 800.000 euro ma se è sicuro che li prendi perché dall' altra parte non hai messo nessun fondo dei crediti di dubbia esigibilità.
Io ti invito a valutare questa situazione ma siccome ho dei forti dubbi che non puoi incassarli toglierli.
Dice anche guarda che nel 2000 nel triennio 2009 2011 tu hai sempre avuto in parte corrente noi nel bilancio finale ma in parte corrente risultati negativi 1.337.000 euro meno nel 2009 549.000 euro meno nel 2011 479.000 euro in meno nel 2011 e questa roba è sintomo di una conclamata situazione di sofferenza finanziaria e di un comportamento difforme da una sana e prudente gestione finanziaria che sono perché con entrate di carattere non ripetitivo vi finanzi la spese correnti cioè CUSI quelle famose oneri di impegno di urbanizzazione parte straordinaria per coprire la parte corrente.
Invita quindi di conseguenza l' Amministrazione a vincolare l' avanzo di esercizio e a contenere le spese correnti per equilibrare il tutto.
Anche nel 2013 interviene ancora anticipi di tesoreria 3 milioni e 471 per 300 giorni.
Questa anticipazione suggerire si trascina infatti da molto tempo allora.
Le stesse forze politiche che oggi hanno fatto questi danni hanno approvato senza batter ciglio i bilanci del passato fanno oggi critiche assurde ed inconsistenti tentando anche di capovolgere la verità dei fatti.
E ho fatto un prospetto poi a suo uso e consumo egregio Consigliere dove evidenzia tutte le anticipazioni di tesoreria.
E anche il ricorso agli oneri di urbanizzazione in parte corrente sono stati utilizzati nel 2008 1.200.000 euro di oneri di urbanizzazione per pagare luce acqua gas cioè la parte corrente nel 2009 846.000 al 2010 538.002 mila 11 500.002 mila 12 492.000 la media di questi cinque anni vuol dire che il bilancio di parte corrente mancava era mancante cioè era in deficitario dei 715.000 euro di media da qui capisce perché anche nonostante tutte le critiche che ci hanno buttato addosso siamo stati costretti a mettere nel 2000 co 2014 l' addizionale IRPEF.
Grazie Assessore Baratti prego Consigliere Martina.
La ringrazio Assessore per la per il chiarimento che.
Mi ha sollevato perché sapere che.
Abbiamo quattro bilanci inattendibili mi faceva tanto preoccupare questa cosa.
Finalmente sono sono più tranquillo.
E.
E grazie anche dei di tutta la letteratura che praticamente è.
Mi ha dato de della dei rilievi della Corte dei conti nei confronti del.
Del Comune di Montichiari.
E praticamente sono sono andato a rileggermi lì perché lei me li ha citati e non potevano venire qui non preparato.
E quindi sono andato a rileggermi lì.
E praticamente la Corte dei Conti ormai ogni volta che arrivava il bilancio di Montichiari.
C' era il funzionario che diceva signor giudice è arrivato il bilancio di Montichiari okay allora ditegli che la tesoreria non è a posto perché ha.
Tanti ricorso di a finanziamenti e poi di degli che utilizza.
Lì i permessi a costruire in parte corrente cioè queste due cose praticamente non guardavano nemmeno il bilancio li scrivevano e basta.
Eh.
Da tanto per dire né nell' ultima questa qui citata per per per noi.
Il Collegio giù giudicante dice questo collegio prende atto che la sofferenza di cassa registrata dal Comune nel corso degli esercizi 2015 è venuta meno nel 2016 tuttavia ricorda che da tempo questa sezione.
Ex multisex de deliberazione del 23 giugno 2 2008 significa che tra le tante vi sto citando questa qui del 2008 quindi che che già nel 2008 e afferma che l' anticipazione di tesoreria è una forma di finanziamento a breve.
Cioè che che cos' è che facevano per le anticipazioni di tesoreria.
Normalmente e sono un comune sì si basa sui sui sui propri incassi per effettuare le proprie spese tanto per dirla in soldoni praticamente loro.
Non ricevevano i soldi e per pagare le eventuali spese ricorrevano alla tesoreria.
Che che li finanziava ovviamente questi finanziamenti non erano gratis li pagavamo con gli interessi.
E che e.
E in questo caso la se sempre la Corte dei Conti dice che.
È opportuno ribadire che il ricorso a detto istituto quando è reiterato nel tempo oltre a produrre un aggravio finanziario per l' ente costituisce il sintomo di latenti squilibri nella gestione finanziaria.
Cioè qui questo è sta a significare che noi noi li abbiamo letti prima queste cose qui te tre minuti va bene ho finito eh no li abbiamo letti prima tant' è che nel 2016 abbiamo.
Allora abbiamo risposto intanto che no avevamo lo squilibrio di cassa nel 2015 perché un nostro e di scaricatore e non ci avevo pagato aveva effettuate delle contestazioni e quindi avevamo un deficit di cassa perché ci mancavano quei soldi che dovevano entrare da dalle dalle discariche nel 2016 abbiamo preso i soldi e abbiamo detto alla Corte dei Conti guardate che abbiamo incassato 2.300.000 euro da adesso in poi noi non avremo nessun squilibrio finanziario con la tesoreria.
Ovviamente non abbiamo mai avuto una un problema di utilizzare.
In parte corrente significa tra le spese gli oneri di urbanizzazioni lo sanno pure i bambini che gli oneri di urbanizzazioni servono per effettuare e Spe spese e in conto capitale e quindi fare fare degli investimenti non per pagare la spesa corrente se io se io pago i dipendenti con gli oneri di urbanizzazione non mi restano i soldi per poter fare gli investimenti e questa è una cosa che sanno pure i bambini delle scuole elementari in cinque anni hanno.
Preso.
Dai soldi che dovevano essere investimenti pubblici 3 milioni e mezzo e li hanno messi in parte corrente anziché aggiustare il bilancio tra le spese e le e le uscite hanno preso i soldi che dovevano essere investiti e i cittadini non hanno trovato nel nel proprio cassetto 3.500.000 lire ringrazio.
E chiudo così il mio intervento.
No noi non l' ho interrotto per questo il suo no il suo nuovo esordio non poteva essere così castrato e quindi.
Grazie.
Passiamo al punto 6 dell' ordine del giorno.
Mozione ai sensi dell' articolo 62 del Regolamento.
Che riguarda l' adozione di un regolamento comunale sull' impiego di fertilizzanti quali concimi correttivi ammendanti derivati da rifiuti industriali e civili fanghi di depurazione e gessi di defecazione presentata dal Gruppo consiliare Movimento Cinque Stelle con nota protocollo numero 0 0 4 2 1 1 3 del 22 ottobre 2018 prego consigliere Rossi.
Data l' ora e la voglia di andare a casa riassumo su leggo solo i punti principali.
Premesso che questo Consiglio comunale intende disciplinare l' utilizzo agronomico dei prodotti fertilizzanti provenienti da attività industriali civili di recupero di residuo di lavorazione e o rifiuti al fine di monitorare le sostanze causa di criticità ambientali che possono avere ripercussioni sulla salute umana di minimizzare il disturbo of olfattivo alla popolazione di proteggere la salubrità dei suoli e delle acque del nostro territorio comunale e di prevenire la proliferazione di insetti.
Non è intenzione.
Penalizzare l' attività agricola perché è una risorsa virtuosa e valida dell' economia molte carenze ma bensì difende la qualità della nostra agricoltura dei nostri prodotti salvaguardia salvaguardare gli imprenditori agricoli che perseguono la sostenibilità e la protezione del proprio patrimonio ambientale e del Po dei propri suoli agricoli contro un uso prettamente economico.
Sono esclusi pertanto da questa mozione i prodotti derivanti da attività agricole e zootecniche quali effluenti da allevamento animale digestato in uscita dagli impianti di biogas presenti sul territorio comunale che utilizzano esclusivamente effluenti da allevamento e prodotti da attività agricola.
Considerato che.
Ci sono già dei precedenti quale il con il Consiglio comunale di Asola che con delibera numero 30 del 29 giugno proprio di quest' anno 2 2018 ha approvato un suo regolamento comunale sull' utilizzo dei fertilizzanti di tipo B VES appunto per distinguerlo dai da quelli zootecnici naturali sui suoli del territorio comunale correlato di parere positivo di ARPA Lombardia parere positivo di ATS Val Padana quindi da serie di Mantova e tale regolamento permette.
Una fine una finalità di maggior corretto uso dei suoli tramite studio vedo agronomici correlato da prove di laboratorio comunicazioni preliminari distanze limite periodi orario autorizzati per spandimento e accumulo modalità di accumulo spandimento è anche stato fatto nel Consiglio comunale di Rodigo sempre provincia di Mantova e con delibera 7 16 aprile del 2012 dove non hanno fatto un regolamento ma hanno fatto un iter un' integrazione al regolamento locale di igiene.
Quindi che io vado a chiedere al Consiglio comunale di impegnare la Giunta a elaborare e sottoporre al Consiglio comunale entro 90 giorni una proposta di regolamento comunale per regolare maggiormente l' utilizzo dei fertilizzanti quali concimi correttivi ammendanti derivati da rifiuti industriali e civili fanghi da depurazione gesti di deflagrazione che persegua la finalità di protezione dei suoli comunali e di salvaguardia della salute umana.
Grazie.
Grazie Consigliere Rossi ha chiesto la parola l' Assessore Soldini prego.
Grazie la proposta di un regolamento comunale per regolare la gestione e l' uso di fertilizzanti come concimi fanghi da depurazione ai gesti di edificazione ovviamente è condivisibile e unanimemente accettata da questa amministrazione ma è.
Analizzando un attimino quelle che sono le fonti e in questo momento la situazione è particolare e probabilmente anche con più confusionaria abbiamo la DGR della Lombardia il decreto legislativo 99 del 2000 del 92 e poi va beh quello più generale il 152 del 2006 in tutto questo si innestano due sentenze che sono.
Particolari la prima è quella di giugno 2017 in cui la Corte di Cassazione affermava che la normativa di cui al decreto legislativo 99 del 92 non era sufficiente a disciplinare la normativa dei fanghi e la la gestione dei fanghi da depurazione quindi questo vuol dire una riduzione degli spazi autorizzati al recupero dei fanghi di depurazione in tutto questo si innesta la seconda sentenza invece che del 20 luglio 2018 la quale su istanza di una serie di comuni quindi accogliendo il ricorso il TAR Lombardia decide che il provvedimento regionale è intervenuto nella materia a tutela dell' ambiente riservata alla competenza esclusiva statale quindi le regioni non possono dettare una disciplina contrastante con quella prevista dalle fonti primarie statali abbassando i limiti di tutela previsti da queste ultime tanto che Regione Lombardia con decreto di agosto 2018 ha disposto l' adozione di una serie di forme straordinarie temporanee per la durata di tre mesi al fine di derogare alla gestione dei fanghi proprio per far fronte a quella situazione di emergenza richiamata anche dall' Assessore regionale.
Avuto qui a Montichiari qualche la settimana scorsa una situazione proprio di emergenza per i possibili rischi quindi di carattere ambientale e di tutela della salute pubblica e connesse ovviamente all' impossibilità da parte dei gestori di.
Spandere e quindi di portare i propri fanghi al agli impianti di smaltimento o addirittura si è si è più volte sentito sui mezzi di comunicazione su sulla stampa che lo stesso decreto Morandi introdurrebbe una norma ad hoc ed è depurata proprio a fronteggiare l' emergenza dei fanghi ed è l' articolo 41 infatti la norma aumenta i limiti di idrocarburi pesanti C 10 A C 40 di venti volte per quanto riguarda i fanghi di depurazione sia civili che industriali quindi che possono essere sparsi sui territori agricoli questo per fare un attimo una panoramica generale ad oggi della gestione di quella che è la situazione dei fanghi detto questo e la ringrazio ovviamente per la sollecitazione la Giunta si impegna a ridar con la Commissione magari il regolamento entro entro 90 giorni e ovviamente prendendo spunto già dai due Comuni citati poi nella nella sua comunicazione.
Grazie Assessore.
Non ci sono altri interventi.
Prego consigliere Togni.
Sì mi riallaccio anche a quanto.
Proferito all' inizio del Consiglio comunale da parte del dottor Speziani.
Quando ha messo in evidenza comunque il problema degli spandimenti di questi fanghi di questi gessi.
E ha fatto l' esempio di quel di quel privato che pur pescando un pozzo a profondità di duecento metri praticamente era al limite per quanto riguarda talune sostanze.
E faccio un passo indietro nel 2016 quando a fine ottobre inizi novembre o forse era direttamente a inizio del 2017 non ricordo con esattezza.
Lei Sindaco aveva.
Emanato quella che era un' ordinanza.
Perché in quel periodo stava avvenendo il monitoraggio da parte di ARPA a Vighizzolo.
E aveva quindi chiesto.
Comunicato agli agricoltori che quando facevano spandimenti di liquami fanghi gessi e quant' altro avrebbero dovuto.
Questo relativamente al territorio di Vighizzolo.
Comunicare 48 ore prima mi sembra 24 48 ore prima appunto questo spandimenti.
C' era una limitazione e infatti io avevo fatto anche una richiesta di accesso agli atti.
In quanto di fatto.
Era stata indirizzata in maniera specifica solo le aziende agricole di Vighizzolo.
Ed alcune confinanti tipo oro.
Era stata mandata poi le associazioni di categoria ma di fatto non a tutti gli agricoltori di Montichiari.
E ci sono degli agricoltori che pur non essendo di Vizzolo.
Hanno dei terreni a Vighizzolo sul quale venivano comunque.
Effettuavano il piano di spargimento del PUA o di fanghi o di altro.
Io volevo chiedere in aggiunta a se è possibile comunque integrare la parte della mozione di Paolo Rossi.
E chiedere che il Comune cominci da subito al di là di quelli che sono gli impegni che mi sembra che il Sindaco il l' assessore Soldini si è assunta di cominciare comunque a fare quello che è un monitoraggio.
In maniera tale da chiedere comunque costantemente a tutte gli agricoltori di Montichiari di comunicare quando vengono effettuati questi spargimenti di fanghi quindi questo cominciare da subito farlo si creerà un semplice archivio.
In cui in in Comune l' Ufficio Tecnico poco importa se e qualora dovessero verificarsi casi strani almeno c'è diciamo così un database nel quale poter andare ad attingere chiedo quindi se è possibile e c'è la volontà da parte dell' Amministrazione di far questo.
Prima di passare alla parola all' assessore Soldini volevo so mi sembra di ricordare che per.
Che ci sia una modifica della mozione credo che debba chiedere alla chi ha presentato la mozione quindi al Consigliere.
Paolo Rossi.
Bene la parola all' assessore Soldini.
Ma sia assolutamente consigliere Togni la sua sollecitazione condivisibile.
L' unica cosa che mi preme sottolineare è che quello a cui lei faceva riferimento non era un' ordinanza ma era una semplice nota l' ordinanza deve essere specifica un singolo caso la notte invece è un qualcosa di estremamente generale e libero ai tempi così come oggi non possiamo emettere una ordinanza perché non è un caso specifico ma è un problema generale altrimenti ci eravamo anche posti la questione per motivi di salute di vietare addirittura lo spandimento dei gessi e dei fanghi emettendo ad esempio una ordinanza contingibile e urgente per motivi di salute questo ad oggi non non è possibile proprio perché non c'è una azienda ma è una generalità di azienda e lei richiamava prima anche il le aziende erano solo limitrofa Vighizzolo certo perché con ATS ARPA avevamo individuato un cluster di 2 chilometri quadrati attorno proprio alla scuola invece l' unico problema che mi pongo in questo momento sempre dopo dopo il suo intervento ovviamente è relativo a quegli agricoltori che vengono a spandere su Montichiari ma non sono residenti e non hanno la sede su Montichiari ad esempio un agricoltore cala azienda Carpenedolo però ai campi a Montichiari viene a spandere mi chiedo in questo caso come il sindaco di Montichiari possa inserirsi.
In quel contesto cioè nel nei confronti di un' azienda che ha sede in una in un altro Comune.
Però accogliamo ovviamente senza nessun tipo di problema anzi ringraziamo per la sollecitazione non sarà un' ordinanza ma sarà una nota quindi come tale sarà libera e lei ha ricordato bene che ha fatto accesso agli atti ha visto anche lei quanto erano in numero di comunicazioni proprio perché la libertà è far sì che non tutti siano precisi e non facciano le comunicazioni.
Quindi dobbiamo mettere a verbale esattamente che cosa dobbiamo inserire o modificare nella mozione del del Consigliere Rossi.
Le le do la parola consigliere Togni.
Le do la parola.
Un attimo solo eh.
Ti.
Tocco assessore Tomasoni può un attimo togliere il.
Ah ok va bene.
Assessore prego.
Allora.
La situazione che si era creata con l' emergenza di Vizzolo.
Dove c'è stato il monitoraggio di tutte le cause che si ritenevano probabili.
Fattori che avevano creato qui.
Quanto ai miasmi di Rizzolo avevano coinvolto come sappiamo tante diverse aziende agricole per un raggio mi sembra di circa tre chilometri da due o tre chilometri dalla scuola.
Ecco.
E ricordo che adesso le associazioni di categoria si erano.
Fortemente lamentata del fatto che non c' erano i tempi materiali per comunicare.
E per poi distribuire e parlo di liquami né perché i gessi e le altre sono autorizzazioni regionali che la ditta che distribuisce.
Porta su dei.
Delle mappe dei terreni ben precisi con dosi quantità e campioni per ogni camion quella è un' altra cosa io sto parlando de dei disagi che stiamo stiamo creando se creiamo questa nota a tutte le aziende agricole di Montichiari che già sono vittime di un sistema vittima dico perché.
Ricordiamo che il sistema.
Della distribuzione dei liquami allegato alla legge regionale che durerà fino al 2019 dove noi avevamo fatto anche un' osservazione perché all' inizio c' erano 90 giorni di blocco indipendentemente dalle condizioni climatiche fortunatamente si è aperta una finestra di 30 giorni per permettere la distribuzione del liquame o del letame qualora.
Forse a parte solida.
Durante il periodo che agronomicamente è il periodo ideale per le colture agricole.
Ciò nonostante il fatto che l' agricoltore di per sé perché ogni singolo agricoltore poi ha esigenze diverse a seconda del tempo che ha a seconda delle capacità di stoccaggio che ha e quindi delle sue.
Capacità o aziendali o temporali per quanto riguarda la distribuzione è già collocato in un sistema.
Regolamentato dalla Regione il fatto di dover poi andare a segnalare tutte le volte di nuovo domani io vado per essere soggetto se lo allarghiamo su tutto il territorio Montichiari io credo che creeremmo una situazione di fortissimo disagio per tutte le aziende agricole proprio per quel sistema lì che deve essere già in concatenato in alcune normative principali a seconda della delle capacità mette delle sue condizioni meteorologiche e le capacità di ogni singola azienda poi questi devono comunicare 24 ore prima dove lo distribuiscono.
In te la legge dice che entro 24 ore va anche interrato quindi voi create tutto questo se li cose in una realtà no secondo me si va a creare una situazione particolare che.
Crea tantissimo disagio per quanto riguarda le aziende agricole e io mi sento di consigliare o quantomeno concordare i qui invito il Sindaco perché poi è responsabile solo del Sindaco come responsabile del territorio anche di queste situazioni con le associazioni sindacali per evitare di avere.
Delle situazioni insomma che poi non riesce a gestirlo o quantomeno poi devi inseguire in qualche modo perché l' invito una cosa ma poi.
Se vuoi che abbia un' efficacia devi poi far seguito magari con delle sanzioni con dei controlli con altre cose di un certo tipo sennò non ha senso che io ti consiglio una cosa tanto non lo fai.
Certo.
Siamo pronti con una richiesta di modifica con le parole esatte.
Le passo la parola Consigliere.
Sì adesso l' ho buttata giù in in un ri prendere nota al Segretario.
Prende nota lei Segretario.
Quindi dopo il punto già espresso dal consigliere Rossi cioè elaborare e sottoporre il programma comunale.
In attesa dell' elaborazione del regolamento suddetto.
Di provvedere entro trenta giorni.
A richiedere a tutti gli agricoltori di Montichiari.
Di comunicare con 48 ore d' anticipo.
24 va bene 24 ore cioè è più restrittivo e 24.
24 ore d' anticipo lo spandimento di liquami fanghi eccessiva defecazione.
Solo su quelli stavo rispondendo e risponde ad alta voce il consigliere Pistarelli dice solo quelli di Montichiari o chi spande sul territorio di Montichiari di fatto l' assessore Soldini ha detto che è restrittivo solo quelli di Montichiari perché non abbiamo giurisprudenza fuori.
Si viene mi scusi liquami fanghi e gessi di defecazione.
Cioè liquami no là mi sembra che la la la lasciamo lì qualche giorno si fa anche Jesse va bene e va bene va bene.
Sì sì metterli qua la mozione non riguardava i liquami giusto.
Togliamoli qua liquami giusto.
Se togliamo i liquami okay.
Sì perché la mozione non riguardava la parte del geotecnica derivante dalla OK.
Sì.
Ora vi do lettura in attesa dell' elaborazione del regolamento suddetto di provvedere entro trenta giorni a richiedere a tutti gli agricoltori di Montichiari di comunicare entro ventiquattr' ore di anticipo lo spargimento di fanghi e gesti di defecazione.
Ci sono altri interventi ha chiesto la parola il Consigliere Mirto prego.
Sì grazie Presidente allora la mozione che stiamo discutendo stasera trova nel nostro gruppo consiliare un notevole interesse e diciamo che secondo me è uno degli aspetti principali da da sottolineare in questa in questa mozione è la distinzione netta che giustamente ha fatto il consigliere Rossi tra quelli che sono i concimi diciamo tradizionali e quelli che invece sono i rifiuti industriali e civili e quindi i fanghi che si defecazione questa distinzione è una distinzione importante che tutti i regolamenti che sono stati approvati hanno fatto molto bene io credo che.
Qua siamo in presenza di un problema importante che è il fatto che la normativa nella materia dei fertilizzanti è un po' datata e questo causa tutta una serie di problematiche legate al fatto che anche i materiali che vengono utilizzati sono in continua evoluzione e quindi ci sono continui cambiamenti e quindi la necessità di continuare a intervenire per definire quali sostanze si possono smaltire e soprattutto in quali modalità io credo che sia importante che il lavoro che andremo a fare e in Commissione in particolare se è un lavoro molto aperto nel senso che andando a vedere un po' quello che han fatto i Comuni di Asola ed altri soprattutto nel Mantovano e c'è stato un lungo lavoro di concertazione.
In particolare delle categorie degli agricoltori che ha portato ad un risultato ottimo perché il regolamento è approvato il regolamento per esempio di Asola penso a quello di Asola perché l' ha citato anche il consigliere Rossi è stato approvato all' unanimità dal Consiglio comunale e ha trovato l' appoggio anche delle principali associazioni di categoria degli agricoltori quindi questo io credo sia un fatto molto importante perché non è stato un regolamento imposto non è stato un regolamento che ha visto la contrarietà degli agricoltori anzi ha visto una una sostanziale e un sostanziale appoggio e in altrettanto importante e credo che sia in questo lavoro che faremo il coinvolgimento di ARPA e di ATS perché anche i comuni come come Asola hanno coinvolto ATS ARPA il prima di appunto decidere come approvare il regolamento.
Io credo che quindi chiaramente l' obiettivo di questo regolamento debba essere prima di tutto la tutela del suolo e dell' ambiente questo è fuori di dubbio ma credo che si possa riuscire a trovare proprio con questo lavoro di concertazione un giusto equilibrio e quindi riuscire anche a trovare.
Il consenso che serve anche tra gli agricoltori siamo.
Peraltro ecco in presenza oggi nel Comune di Montichiari non solo della Commissione ambiente i ecco importante è la nostra Commissione Quarta e Commissione ambiente ed agricoltura quindi credo che quella lì sarà assolutamente la sede in cui svolgere questa discussione ma a Montichiari abbiamo anche da qualche tempo da poco tempo istituito una consulta agricola e credo che il luogo ecco anche deputato dove andare a fare questa questa discussione sarà anche e soprattutto la Consulta agricola quindi io credo che la mozione sia sostanzialmente condivisibile e anche nel nell' impegno aggiuntivo che che ha proposto il consigliere Togni e quindi troverà il nostro convinto voto a favore grazie.
Grazie Consigliere Mirto.
Ci sono altri interventi.
Quindi possiamo votare la mozione così come modificata.
Favorevoli.
All' unanimità.
Immediata eseguibilità.
Sì sì sì.
Sì sì.
Bene.
All' ultimo punto all' ordine del giorno si tratta sempre di una mozione avente per oggetto la disponibilità ad addivenire a un protocollo d' intesa con il Comando provinciale dell' Arma dei Carabinieri di Brescia e con la Prefettura di Brescia in merito alla videosorveglianza presentata dal Gruppo consiliare Movimento Cinque Stelle con nota protocollo numero 0 0 4 2 1 1 1 3 del 22 ottobre 2018 prego consigliere Rossi.
Allora premesso che la domanda di sicurezza urbana è sempre in crescita da parte della cittadinanza che la videosorveglianza è ritenuto uno strumento di indispensabile per la sua efficacia come deterrente per infondere nei cittadini la percezione del di sicurezza.
Considerato che abbiamo appena approvato un regolamento comunale di videosorveglianza che un sistema di videosorveglianza con telecamere comunali integrate tra la nostra Polizia locale l' Arma dei carri dei Carabinieri e la Prefettura può portare all' incremento di un maggior controllo del territorio con marginale maggiorazione dei costi di installazione e gestione.
In sostanza Quattrocchi sono sempre meglio di due un protocollo di intesa con l' Arma dei Carabinieri può portare a una semplificazione burocratica delle richieste di accesso al sistema di videosorveglianza tale semplificazione porterebbe a minori dispersioni di tempo della nostra Polizia locale che sarebbe sgravato dalle richieste di condivisione delle immagini.
Alcuni Comuni della provincia di Brescia similari al nostro come grandezza e complessità sono già giunti a una condivisione del sistema di videosorveglianza ad esempio il Comune di Desenzano che ha appunto nel suo re regolamento di videosorveglianza la condivisione delle immagini e chiedo al Consiglio comunale di impegnare il Sindaco e la Giunta a trasmettere per iscritto entro trenta giorni alla Prefettura di Brescia e al comando provinciale dell' Arma dei Carabinieri di Brescia la disponibilità di questa amministrazione ad addivenire a un protocollo d' intesa per la condivisione integrata del sistema di videosorveglianza comunale.
Grazie Consigliere chiesto la parola il Sindaco.
Sì grazie Consigliere Rossi.
Per l' esposizione devo dire che tra l' altro consigliere Rossi mi son sentito in questi due giorni per approfondire un po' gli aspetti di questa mozione che che naturalmente vede la condivisione anche.
Della maggioranza perché naturalmente si concorda con il Consigliere Rossi circa l' importanza del sistema di videosorveglianza integrato quale strumento fondamentale per garantire ai cittadini quel senso di sicurezza che ancorché percepito è oggi palesato in ogni ambito e in ogni momento della vita quotidiana dei nostri concittadini.
Concordo nel ritenere prioritario quale dispositivo in grado di garantire protezione e incolumità delle persone aumentando la sicurezza urbana e l' ordine pubblico.
E con la possibilità di un contrasto reale ed efficace alla microcriminalità prevenendo atti di vandalismo e così via.
Concordo certamente sul fatto che un sistema di condivisione integrato tra la Polizia locale l' Arma dei carabinieri e la Prefettura sia la condizione sine qua non.
Per raggiungere risultati idonei di un maggiore più efficace più efficiente più capillare controllo del territorio detto questo però.
Mi preme chiarire ma consigliere Rossi ho già espresso in sede personale in modo che affrontassimo al meglio anche in con condivisione questo punto in Consiglio comunale che l' iter di implementazione del sistema è stato in qua e sicuramente condiviso dall' Arma dei dei dall' Arma dei Carabinieri che è stata assolutamente coinvolta nel processo proprio di implementazione di questo di questo di questo sistema operativo di videosorveglianza.
Che la scelta di porre però accetterà operativa solo presso la Polizia locale è stato.
Condiviso insieme con la possibilità di accedere da parte dell' Arma qualora ne ravvisasse la necessità alla visione di immagini e filmati o video reef riferiti a fatti specifici appunto qualora fosse ritenuto necessario in relazione a determinati fatti ben ben specifici e ben individuati.
Quindi riassumendo l' Arma dei Carabinieri è stata coinvolta e in un processo di implementazione che vedeva proprio il sistema integrato ma poi la scelta è stata ricaduta sul fatto di costituire la centrale operativa solo presso.
La sede della polizia locale consentendo contrariamente a quanto dice anche il consigliere Rossi.
Che non è un dispendio di energie un' inutile duplicazione ma consentendo in maniera pratica e diretta ai Carabinieri di poter usufruire di queste immagini nel momento della necessità.
Preciso che la richiesta di immagine di filmati e da parte dell' Arma alla Polizia locale ricade sicuramente in un ambito istituzionale ed è previsto dalle norme vigenti.
C'è di più però su questa scelta.
Che è stata fatta non a cuor leggero nel senso valutando.
I pro e i contro ma valutando anche le reali situazioni in cui versa la stazione dei carabinieri l' arma e l' arma della polizia locale nel senso che la stazione dei carabinieri di Montichiari non è aperta 24 ore su 24 non è h 24 come si suol dire quindi non riesce a garantire il servizio di pronto intervento.
È indispensabile invece un collegamento con un comando d' arma operativo 24 ore su 24 che in tal caso coincide con il comando di compagnia territoriale che è quello di Desenzano.
Io ho sentito anche il Comandante della Polizia della dell' Arma dei carabinieri di Desenzano e qua la mi confermava questo.
E mi confermava anche che in questo momento.
Questo sistema di condivisione integrata non esiste neanche a Desenzano nel senso che citava il consigliere Rossi nella sua mozione nel senso che a Desenzano l' hanno messo nel Regolamento ma la struttura operativa deve ancora essere implementata quindi il collegamento con l' Arma dei Carabinieri sarà effettuato mediante tablet.
E nella fase provvisoria con password che saranno poi concordate con la Polizia locale.
Quindi sicuramente la previsione è che il Comando operativo di Desenzano Centrale operativa di Desenzano sarà quella che in futuro diventerà la sede di collegamento tra le varie tra le varie polizie locali del territorio che si doteranno di questo sistema con l' unico impianto operativo centralizzato a Desenzano.
Pertanto non ho nessuna difficoltà a trasmettere per iscritto quanto lei chiede quanto lei chiede anzi credo che sia assolutamente importante e decisivo per noi anche dal punto di vista della sicurezza questo cioè trasmettere per iscritto alla Prefettura al Comando provinciale dei Carabinieri l' impegno del Consiglio del Consiglio comunale a fornire la più ampia disponibilità della nostra Amministrazione a giungere a un protocollo d' intesa proprio per la condivisione integrata del nostro sistema di videosorveglianza condivisione che a questo punto sarà effettuata con il Comando operativo di Desenzano appunto perché è la stazione di Montichiari non ha le caratteristiche che in questo momento sono richieste per una condivisione integrale integrata ed efficiente.
Del problema e della questione da lei posta.
Ma fatto in questi termini è una mozione che è votata dall' intero Consiglio comunale.
E credo che abbia una forza ben precisa per un Comune importante come Montichiari di seguire tutte le procedure perché in questo momento la centrale operativa è presso.
La Polizia locale ma un domani possa essere collegata con un centro operativo 24 ore su 24 e deve essere un obiettivo non a lungo termine non a breve termine ma sicuramente a medio termine si e da questo punto di vista c'è un impegno anche del comandante di compagnia di Desenzano.
Grazie Sindaco ha chiesto la parola il consigliere Togni.
Siamo d' accordo anche noi su questa proposta fatta tramite questa mozione dal consigliere Rossi.
E siamo contenti anche della risposta da parte dell' Amministrazione non mi è chiara però una cosa.
Ma proprio non mi è chiaro forse mi è sfuggito qualcosa.
Lei praticamente dice siamo d' accordo a trasmettere questa mozione con l' approvazione unanime del Consiglio comunale al CUN alla presa alla Prefettura e quindi anche al Comando provinciale però se la gestione né più né meno ovvero l' accesso delle informazioni avviene tramite un tablet.
Cioè la domanda banale e stupida che mi pongo è perché dato che un tablet ed è un accesso remoto lo può fare solamente il comando di degenza la stazione di Desenzano e non lo può fare.
La la stazione di Montichiari nel senso immagino che sia l' arma a Brescia che poi deciderà a chi a chi a chi dare queste questo accesso a seguito di quello che è un protocollo d' intesa cioè voglio capire se c'è già un un una scelta ben precisa che va a ricadere su se ci sono delle motivazioni ecco.
Prego.
Villanova direi che questa obiezione è proprio pertinente ma il tavolo cui facevo riferimento proprio alla situazione particolare di Desenzano in cui il sistema di videosorveglianza integrato e l' obiettivo da raggiungere in questo momento non c'è.
Allora vediamo un po'.
Allora no no ma.
Il tablet della situazione particolare che esiste adesso presso la stazione dei carabinieri di Desenzano in quanto pur avendolo previsto nel regolamento di videosorveglianza è un sistema di videosorveglianza integrata Arma dei Carabinieri con Polizia locale in questo momento per una serie di motivi perché la struttura operativa non è pronta non non c'è ancora non sono ancora stati avviati le avviate le procedure per la realizzazione di questo stanno ovviando attraverso un tablet quindi l' esempio del tablet per la stazione di Desenzano è chiaro che nulla vieta che si possa utilizzare un tablet anche a Montichiari se l' Arma dei carabinieri di Montichiari e il comandante di Polizia locale lo ritenessero opportuno ed è una strada che si può perseguire l' obiettivo invece finale è quello di avere tutti tutti collegati diciamo le stazioni della polizia locale del territorio con il centro operativo della compagnia di Desenzano con l' avallo ovviamente del Comando provinciale dei Carabinieri tutto qua.
Grazie.
Se non ci sono altri interventi.
Singoli.
Possiamo direttamente mettere in votazione la mozione come modificata.
No no ma devo guardare la mozione.
Favorevoli.
Bene grazie la mozione è accolta.
Buonanotte.
A tutto palo.