
Di seguito una breve descrizione dei principali servizi disponibili:
Cliccando su “CC”, nell’angolo in basso a destra del video, è possibile attivare o disattivare la visualizzazione dei sottotitoli.
Per ciascuna seduta sono disponibili:
- le trascrizioni integrali degli interventi;
- l’elenco degli interventi in ordine cronologico e dei punti all’ordine del giorno trattati.
La mediateca è interamente esplorabile.
- Ricerca semplice per:
- Oratore: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio in cui uno o più oratori selezionati sono intervenuti.
- Argomento all’ordine del giorno: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio durante le quali sono stati trattati gli argomenti di interesse.
- Data o periodo temporale: consente di selezionare le registrazioni di sedute svoltesi durante uno specifico arco temporale o in una specifica data.
- Ricerca Avanzata: è possibile ricercare singole parole, nomi, frasi, argomenti trattati durante le discussioni in Consiglio e ottenere come risultato tutte le registrazioni delle sedute durante le quali se ne è discusso, potendo riascoltare tutti i punti esatti in cui sono state pronunciate la parole di interesse.

CONTATTACI



C.c. Montichiari del 30.7.2025, ore 20.00
TIPO FILE: Video
Revisione
Buonasera diamo inizio alla seduta del Consiglio comunale del 30 luglio 2025. Invito il vicesegretario comunale, dottor Giovanni massimo chiari ad effettuare l'appello, diritto per verificare la presenza del numero legale.
Ok allora, buonasera, Togni, Marco presente, De Angeli, Roberto.
Dell'aglio Elena.
Spagnoli Valerio.
Castelletti sarà Silvia.
Bianchi, Marco, Leopardi, Marianna Immacolata.
Gamberoni Elena.
Carzeri Claudia, poi pizzaioli, Paolo prima, scusa, caratteri Claudia Vitale, Salvatore Morandi Beatrice.
Dal G Giampaolo.
Mancini l'aria.
Fraccaro, Mario.
Di Pietro, Alessia Mirto, Matteo.
Inoltre, sono presenti gli Assessori Bonometti Graziano.
Lanfranchi, Guido Gardoni, Rossano Tiraboschi Davide.
E varone Martina.
Dichiaro aperto il Consiglio comunale di oggi.
Passiamo al primo punto all'ordine del giorno avente ad oggetto presentazione Documento Unico di Programmazione DUP periodo 2026 2028 articolo 170, comma 1 del decreto legislativo numero 267 del 2000 il documento è stato trasmesso via PEC in data odierna a tutti i Consiglieri dalla segreteria generale si rammenta che la scadenza per la presentazione degli emendamenti è fissata al 19 settembre 2025.
Passiamo al secondo punto all'ordine del giorno avente ad oggetto assestamento generale di bilancio e salvaguardia degli equilibri di bilancio per l'esercizio 2025 ai sensi dell'articolo 175, comma 8, e dell'articolo 193 del decreto legislativo numero 267 del 2000.
Passo la parola al Sindaco per l'illustrazione dell'argomento,
Grazie conosceva tutti con questa variazione di bilancio si verificano anche negli assestamenti, appunto che avvengono sempre a metà anno e diciamo che la parte principale appunto di questa variazione è l'applicazione dell'avanzo di amministrazione del 2024 e in particolare il rendiconto 2024 si è chiuso con un avanzo di amministrazione pari a 1 milione 308.000 euro che così suddiviso una parte accantonata di 677.000 euro una parte destinata agli investimenti di 47.000 euro e una parte libera disponibile di 584.000 euro con la precedente variazione nel mese di aprile veniva applicato al bilancio 2025 una parte dell'avanzo disponibile per euro 174.000 euro.
Con la presente variazione di assestamento generale vengono applicate al bilancio 2025 tutta la parte destinata agli investimenti, ovvero è pari a 47.214 euro, e la restante parte disponibile libera, che risultava quindi pari sottratta la parte precedente dal mese di aprile di 174.000 euro di 409.000 euro. Con la variazione attuale vengono anche incrementate le entrate degli oneri di urbanizzazione, che passano da una previsione iniziale. Inizio anno di 1 milione di euro a 1 milione 250.000 euro, quindi più 250.000 euro in quanto alla data odierna risultano già incassati oneri. Per circa 900.000 euro. L'incremento di 250.000 euro viene in parte destinato al finanziamento degli investimenti con più 100.000 euro, mentre la restante quota di 150.000 euro viene destinato alle manutenzioni ordinarie, ovvero 100.000 euro. La manutenzione del verde 50.000 euro alla manutenzione ordinaria del patrimonio comunale, perfetto vita, le variazioni gli oneri che finanziano la parte corrente ammontano complessivamente a 900.000 euro, mentre i 350.000 euro sono destinati alla parte degli investimenti. Per quanto riguarda nel dettaglio,
La parte corrente e parlo delle maggiori entrate abbiamo più 122.000 euro e riguardante gli accertamenti pregressi dell'IMU e abbiamo contributi i vari dallo Stato, dalla Regione per il settore dei servizi sociali pari a 162.000 euro, che sono così suddivisi da parte della Regione per il servizio i minori 30.000 euro per gli si sta da parte dello Stato per il sistema integrato 0 6 22.000 euro da parte dello Stato per centri estivi 33.000 euro la legge regionale 328 70.000 euro e sempre da parte della Regione per gli anziani e i 6.250 euro.
Inoltre abbiamo più 300.000 euro che dovremmo iscrivere a bilancio che il rimborso delle spese del, le spese dell'utenza del Velodromo da parte della Federazione Ciclistica, dato che è stato fatto porto un accordo pluriennale con la Federazione per il rimborso di queste quote sono e quote di queste di queste utenze, in quanto la Federazione dal novembre del 2019 è ritornata ad utilizzare in maniera, diciamo così, esclusiva il il velodromo e quindi andiamo a farci rimborsare quelli che sono appunto le bollette di questi di questi anni.
Inoltre, abbiamo previsto anche per gli anni futuri una spesa annuale di circa 80.000 euro, poi potrà essere ovviamente variabile che andiamo a mettere a punto nel restante biennio del bilancio pluriennale le opere di urbanizzazione, come abbiam detto, destinati alla spesa corrente sono 150.000 euro canone di concessione della invece dalla delle farmacie più 25.000 euro.
Abbiamo sempre, per quanto riguarda la parte corrente, maggiori spese in quanto a sgravi e restituzione dei tributi di 45.000 euro in questo caso qua.
Una società ha pagato la parte di IMU per quanto riguarda un terreno di sua proprietà credendo fosse ancora, diciamo, così, fabbricabile, mentre quando abbiamo rivisto un PGT questo terreno è stato stralciato ed è diventato parte.
Terreno agricolo e quindi restituiamo questi 45.000 euro, poi varie utenze per 170 anni 1.179 mila euro, così suddivise immobili comunali, 25.000 euro, alloggi ERP, 15.000 euro, uffici, 45.000 euro, scuole materne, 15.000 euro, scuole elementari i 25.000 euro, Biblioteca teatro, 14.000 euro, impianti sportivi, 40.000 euro c'è inoltre,
È più 60.000 euro per quanto riguarda la spese di utenze della pubblica illuminazione che dovremmo dare ai Bison, questa è una revisione prezzi che varia in base al costo dell'energia, quindi una cosa direi normalissima per quanto riguarda la manutenzione ordinaria del patrimonio comunale finanziata con gli oneri, cioè la parte degli immobili 50.000 euro incarichi questo riguarda l'ufficio tecnico, l'edilizia privata, incarichi per la definizione della fascia di rispetto dei pozzi comunali, 34.000 euro.
Acquisto di beni e prestazioni di servizi del settore, patrimonio tecnico 21.000 euro, prestazioni per l'urbanistica a 10.000 euro, fondo di produttività personale, i dipendenti e i contributi che il nuovo decreto decreto per la pubblica amministrazione 80.000 euro, contributi previdenziali per 20.000 euro, l'ira per 30.000 euro spesi per liti e arbitraggi, 15.000 euro e interventi nell'ambito dell'istruzione per 45.000 euro a loro volta suddivisi in più 15.000 euro per il piano di tuo studio e più 27.000 euro per il trasporto e la refezione.
Interventi, cultura e biblioteca per 3.300 euro, la polizia locale per 8.000 euro, interventi per l'infanzia e minori in comunità, 30.500 euro, interventi per il settore sociale che la fa da padrone, questa voce appunto 416.000 euro così suddivisi, assistenza ad personam per gli alunni portatori di handicap più 340.000 euro e arriviamo a un totale di 1 milione 5 90,
Praticamente pari allo scorso anno, Interventi per la legge 3 2 8 70.000 euro corso antitruffa, gli anziani 6.250 euro per quanto riguarda invece la manutenzione di parchi giardini finanziati con gli oneri destinati dalla spesa corrente, un aumento della spesa di 100.000 euro, rimborso al Comune di Carpenedolo quote VAS in realtà non ne passano alla quota della VIA valutazione d'impatto ambientale.
Nuovo impianto di trattamento rifiuti. Su questo apro un piccolo capitolo, il Comune di Carpenedolo, il Comune capofila di non tutti, ma la stragrande maggioranza dei Comuni partecipanti a cibi bio.
Dove ci siamo convenzionati, ci siamo convenzionati, anzi, per partecipare ad un bando del PNRR si è ottenuto un finanziamento pari a 32 milioni di euro per andare a realizzare.
Scusatemi un impianto di trattamento rifiuti, questo impianto di trattamento rifiuti non va a trattare rifiuti provenienti di da chissà dove, ma è un impianto che va a trattare i rifiuti dei cittadini dei monteclarense, degli abitanti di Carpenedolo degli abitanti di Acquafredda degli abitanti di tutti gli altri Comuni di cibi bio quindi i nostri rifiuti al fine di andargli a valorizzare i rifiuti che noi che ci bivio raccoglie di fatto hanno due.
Due capi finali della loro vita o vengono recuperati e se vengono recuperati vengono conferiti a uno dei consorzi faciebat facente parte di del CONAI, il Consorzio nazionale degli imballaggi usati quindi vengono venduti oppure finiscono nell'indifferenziato, l'indifferenziato per smaltirlo va pagato, è di fatto finisce al termoutilizzatore di Brescia,
Se noi mescoliamo.
L'alluminio col ferro, con l'ottone e con altri metalli e conferiamo questa questo cassone di rifiuti metallici ma indifferenziati ha un valore che è molto più basso rispetto ad una selezione che viene fatta dividendo, ad esempio i, trattando quello che è l'alluminio separatamente lo torno separatamente e tutti gli altri rifiuti quindi principalmente questo serve per andare a dar va maggior valore al,
Al ai rifiuti che noi produciamo al fine di ottenere un compenso economico maggiore nel momento stesso in cui viene in cui vengono venduti, appunto ai consorzi che fanno parte del del CONAI e questo serve anche andare a tenere basse, calmierate le nostre tariffe oltre ovviamente che andare a conferire il meno possibile agli impianti di destinazione finale per la parte dello smaltimento che può essere la discarica ha un termoutilizzatore dies, ad esempio di A2A, il Comune di Carpenedolo.
Con la passata Amministrazione si era proposto disse nel Comune ospitante, mettendo a disposizione in danno individuare l'area ed è diventato anche il Comune capofila di questo di questo progetto.
Sono stati spesi 1 milione 200.000 euro da parte del Comune di Carpenedolo, gli incarichi al fine di ottenere quella che è la, l'autorizzazione finale forse qualcheduno è stato indirizzato male, ma anziché andare a fare la valutazione di impatto ambientale, è stata fatta la valutazione di assoggettabilità alla valutazione di impatto ambientale, risultato si è fatto un lavoro comunque buono, già di base, ma comunque parziale, non completo, siccome son stati spesi tutti i soldi che il Ministero dato per la parte delle consulenze ora c'era da andare a tirare fuori dei soldi,
E quindi si sia posto chi tirava fuori questi soldi. Abbiamo trovato un accordo tra tutti i Sindaci quando dico tutti i Sindaci vuol dire dal primo all'ultimo che fanno parte di questa convenzione e praticamente noi adesso andiamo a iscrivere a bilancio 20.000 euro e il dottor Chiari è stato un po' più abbondante perché in realtà sono di meno. Non mi ricordo se sono 12 o 14.000 euro che il Comune di Montichiari dovrà dare in quanto, nonostante il, l'impianto è la proprietà, è a testa, vuol dire che diciamo così a una quota ogni Comune. Giustamente qualche Sindaco dice sì, ma il mio Comune è molto più piccolo, ad esempio del Comune di Montichiari, e quindi dovrei tirar fuori in maniera uguale. O allora ha fatto una proposta che è stata accolta, che è quella di dividere questa spesa complessiva, che in realtà sono 80.000 euro, per completare questo studio, andare a dividere una parte, la metà a testa e l'altra metà sulla base del numero degli abitanti è stata proposta, questa proposta è stata accettata da tutti e quindi praticamente il Comune di Montichiari va a mettere 20.000 euro. In realtà sono di meno, ma questi soldi non li tira fuori direttamente il Comune di Montichiari, perché vengono presi dagli utili dei dividendi praticamente della della CPO. Ci sono poi 5.000 euro. Così ho colto anche l'occasione di aggiornare in merito al punto su questo impianto.
Per quanto riguarda poi, invece l'annosa vicenda dal Consorzio, sia abbiamo messo 5.000 euro a bilancio, che non è detto che il Guilt, il comune di Montichiari e i Comuni li debbano tirar fuori per la chiusura definitiva di questo consorzio della della bassa bresciana dove da sempre il Comune e anche di Montichiari ha fatto parte dal 2008 se non sbaglio anzi dal 98, per quanto riguarda invece la parte straordinaria, abbiamo maggiori entrate, che andiamo appunto, 47.000 euro che dicevo prima, che è la parte dell'avanzo di amministrazione. Per quanto riguarda gli investimenti, abbiamo poi la parte del PNRR per la digitalizzazione, per i servizi del SUAP e SUE per 7.730 euro. Abbiamo ammesso poi il con un contributo regionale per l'adeguamento impiantistico del centro sportivo del Monti Chiarello.
E, come avete visto, ho trovato una spesa di 700.000 euro. Mi fermo un attimo per ritornarci subito dopo. Abbiamo poi un rimborso da parte degli di altri Comuni sull'incarico legale. Per quanto riguarda l'altra annosa vicenda che il depuratore del Garda abbiamo fatto un accordo tra tutti i Comuni, abbiamo messo come vi ricordate, una cifra complessiva pari a 100.000 euro. Si sono hanno aderito altri Comuni. Praticamente abbiamo chiuso tutta l'asta del fiume chiese partendo da nord e arrivando fino all'ultimo MoU all'ultimo comune a sud della provincia di Brescia, con questi ultimi Comuni che si sono aggiunti.
Si sarebbero dovute andare a ridiscutere di nuovo le quote che avevamo già versato, quindi bisognava dare indietro dei soldi, ben deciso di fare una cosa più semplice. Questi nuovi Comuni hanno aggiunto la loro parte e quindi,
L'ammontare complessivo delle risorse a disposizione non sufficienti mila euro, ma di fatto sono 100 e 17.000 euro.
Abbiamo poi delle alienazioni di aree reliquati pari a 12.000 euro e un'entrata per quanto riguarda gli oneri di urbanizzazione pari a 100.000 euro,
Le corrispettive e maggiori spese abbiamo appunto i 7.730 euro del PNRR per la di digitalizzazione dei servizi SUAP e SUE, per quanto riguarda l'adeguamento impiantistico, avremmo Picchiarello altri 700.000 euro, abbiamo intenzione di aderire a partecipare ad un bando di Regione Lombardia per gli impianti sportivi dove il finanziamento massimo se e qualora dovessimo raggiungerli ottenerlo pari a 700.000 euro la spesa complessiva, in realtà, per quanto riguarda Montichiari allo stimata,
1 6 e 80, quindi, confrontandoci anche con Regione, ci hanno detto di scrivere già a bilancio, appunto la parte del contributo regionale, perché dobbiamo avere comunque la copertura di tutto di tutto l'ammontare della spesa, se riusciremo ad ottenere questo finanziamento riusciremo a fare anche delle opere aggiuntive che l'attuale gestore o l'ex gestore diciamo così non ha non ha compiuto.
Creando di fatto quella che è una negligenza. Se invece non si riuscirà a ottenere questa questo, questo contributo regionale e il nostro progetto sarà leggermente ridimensionato. Un va e per il valore appunto, di 700.000 euro. Abbiamo poi già detto l'incarico legale del depuratore del Garda. Quindi con un'ulteriore spesa di 17.000 euro, completamento della pubblica illuminazione per 50.000 euro. Abbiamo deciso di mettere questo di fare questo piccolo capitolo per la pubblica illuminazione, nel senso che dico non spesso, ma ci può capitare, come ci è già capitato, appunto e per esperienza, abbiamo fatto questa modifica e andare a mettere 50.000 euro in più, perché in alcune zone ci chiedono un nuovo, un nuovo parlo aggiuntivo per quanto riguarda l'illuminazione, siccome tutte le volte diventa difficile andare a trovare quelle che sono le risorse, tra i vari capitoli abbiamo fatto un capitolo dedicato in maniera tale. Al momento ci mettiamo 50.000 euro, quindi un qualche palo della luce nuova nelle zone che ci viene richiesto e laddove è possibile, tecnicamente e urbanisticamente andarlo di installare, e lo facciamo con piacere e abbiamo poi un rimborso alla Montichiari multiservizi per le spese di trasferimento della farmacia comunale 2 per un valore di 100.000 euro, come già detto anche nell'opportuna Commissione la farmacia comunale 2, che è stata aperta a settembre 2019 al Centro Fiera.
Anche se è una cosa che non ho mai voluto dire apertamente, ma anzi non l'ho mai di fatto detta. Siamo arrivati però a un punto di svolta, ovvero decidere che cosa farne. E questo perché perché la farmacia comunale 2, e di fatto non è mai arrivata a fare un fattura totale che si pagasse quelli che sono i costi, sarà che.
È un luogo non opportuno per la farmacia. Sarà dall'altra parte che con l'apertura della farmacia comunale 2 sono nate poi insediatosi. Sia data la possibilità anche i privati, di aprire perché si può aprire una nuova farmacia, se, qualora la legge questo e questo che prescrive, si aumenta il numero di abitanti pari ad almeno 3.300 nel momento stesso che tu amministrazione comunale aprì la farmacia dai, la possibilità poi ad aprire una farmacia anche da parte di un privato, abbiam deciso quindi di spostarla in una sede che noi riteniamo sicuramente più consona rispetto a l'attuale e vedremo poi come andrà a finire. Sicuramente gli daremo un valore maggiore e poi decideremo in futuro che cosa,
Che cosa che cosa fanno e se andare avanti con la gestione o magari pensare a un sistema di gestione diverso o addirittura magari affittarla. Balla venderla e e farsi anche a rimborsare quello che è l'affitto. Sicuramente dobbiamo pensare che è vero che diamo un servizio, perché la farmacia e fanno parte del servizio nazionale italiano dalla bella.
La sanità, però, dall'altra parte, avere una una nostra partecipata, un ramo della nostra partecipata che, invece di creare utile crea debito assolutamente no, non aggiungo altro volutamente acquisto, arredi invece per i servizi scolastici pari a 5.000 euro e acquisto di arredo urbano per altri 5.000 euro. Per quanto riguarda le annualità 2026 2027, abbiamo messo in entrambe come maggiori entrate, quindi sia su 26 che su 27 35.000 euro di accertamenti pregressi di IMU e che adesso il dottor Chiari l'ha messo sul trend degli ultimi anni rimborso di spese.
Dell'utenza del Velodromo.
Da parte della Federazione Ciclistica, appunto di 80.000 euro, che non è detto che poi, per forza di cose andrà così, perché l'accordo al momento è che la Federazione prende in gestione la struttura e anche la struttura che stanno uscendo a fianco del velodromo e quindi, anziché avere le utenze intestate al Comune, è probabile antiche se.
Che si interessano direttamente loro. Quindi non ci saranno nel caso questi soldi.
Invece, per le maggiori spese fondo, produttività, personale dipendente, contributi IRAP, nuovo decreto della pubblica amministrazione, 80.000 euro, contributi previdenziali 20.000 euro e IRAP pari a 15.000 euro, e penso di avere illustrato in maniera oltre che quello già detto in Commissione,
Non era esaustiva, anche grazie alle note forniti dal dottor Chiari per qualsiasi approfondimento o dettaglio, se il dottor Chiari che sarà entrare dentro in ogni singolo numero virgola.
Dichiaro aperta la discussione.
Passo la parola al consigliere Fraccaro, Mario.
Sì, buonasera a tutti, innanzitutto grazie Presidente, e grazie anche al signor Sindaco per l'illustrazione dell'argomento. Ricordo che anni fa l'assestamento era giustamente previsto nel mese di novembre perché di fatto si andava ad assestare definitivamente il bilancio oggi per una logica incomprensibile. È stata spostata a luglio, periodo in cui è problematico assestare il bilancio, anche perché da luglio a dicembre possono intervenire numerose altre altre variazioni di bilancio. All'interno di questa delibera. Da qualche anno si inserisce anche una serie di documenti che sono stati inviati ai Consiglieri tramite posta certificata, tra cui lo stato di attuazione dei programmi con l'indicazione delle emissioni, cioè l'allegato 1, dove si va a ricordare tutti gli obiettivi del DUP 2025 2027 e qual è il loro stato di attuazione? Al 30 giugno 2025 si aggiunge l'allegato 2, con le variazioni dell'assestamento e l'allegato 3 con la verifica degli equilibri sia in parte corrente sia in parte in conto capitale. In conseguenza di ciò, può essere modificato se è necessario il piano triennale delle opere pubbliche, il Piano dei beni, servizi e forniture e ovviamente può essere modificato anche il DUP 2025 2027.
Sarebbero molte le cose da dire, ma mi soffermerò solo su alcuni punti che ritengo per me importanti.
Per quanto attiene all'assestamento, credo che la questione sia principalmente quello di mantenere gli equilibri di bilancio e nel contempo riuscire ad accontentare anche le variazioni richieste da tutti gli uffici dell'amministrazione, perché ciascun ufficio ovviamente ai suoi bisogni e le sue necessità viene utilizzato, come ha detto il Sindaco, con questa variazione per intero tutto l'avanzo di amministrazione nel 2024, cioè nella variazione di aprire, si era usata una piccola quota 174.000 euro. Con questa variazione, invece, si va ad applicare per intero tutto l'avanzo libero per una cifra complessiva di 410.000 euro e si viene a utilizzare per intero anche la spesa. E la cioè scusate. L'avanzo destinato agli investimenti, che però è poca cosa per garantire gli equilibri, cosa si è fatto vengano destinati oltre ai 750.000 euro degli oneri di urbanizzazione che finanziano impropriamente la spesa corrente? Ripeto, lecito, ma è improprio come da tanto tempo e ho rilevato anche in questo Consiglio. Oltre a questo dicevo, c'è una variazione che ne aggiunge altri 150.000 alla fine sono 900.000 euro di oneri che coprono la parte corrente e che vengono sottratti necessariamente gli investimenti in conto capitale.
Questo è stato possibile, come ha detto il Sindaco, in quanto stanno entrando meno male nelle casse del Comune, molti più oneri di quelli preventivati. Di solito la previsione degli oneri intorno al milione di euro, come ci aveva comunicato anche il dirigente in Commissione. Pare che invece siano di più, tant'è che sono stati messi a bilancio 1 milione e 250.000 euro. Questo consentito la possibilità di stanziare i fondi provenienti dagli oneri, sia per finanziare minimamente in conto capitale una parte in conto capitale sia per la spesa corrente ripeto ancora improprio, per l'ennesima volta e reiterato dall'Amministrazione negli ultimi anni. Noto semplicemente non me ne voglia il Sindaco, ma lei fa il mestiere di sindaco, che è un mestiere molto difficile e complesso e delicato perché l'ho vissuto e noi facciamo il nostro mestiere di opposizione dall'altra parte, in un confronto dialettico corretto e istituzionale, credo che sia la base di un confronto politico importante. Noto che non solo si sono confermati gli importi degli oneri di urbanizzazione che sorreggono la spesa corrente dei mesi scorsi, ma li avete addirittura aumentati. Credo che tale situazione sia pur lecita, stia diventando insostenibile per le finanze e per la futura sostenibilità delle spese dell'Ente. Cosa si finanzia almeno? Ho colto questo con l'avanzo quasi tutta la spesa dei servizi sociali, ma notiamo che nelle ultime variazioni degli ultimi mesi, compresa quella Last, i servizi sociali fanno la parte del leone, nel senso che sono quelli che sommano più necessità, più bisogni e più energie.
Si finanziano in parte delle utenze, soprattutto quelli degli impianti sportivi, e poi alcune prestazioni di servizio abbia sentito il Sindaco che citava per la parte straordinaria, l'iscrizione in entrata e in euro, corrispondenza uscita dei 700.000 euro.
Che dovrebbero essere finanziati dalla Regione per gli interventi su Monte, chiarendo che si aggiungono a alla cifre importanti, 940.000 euro del Comune, il Sindaco ha dichiarato una cosa importante, credo qui anche positiva, secondo me, che è quella comunque che se non dovessero arrivare questi fondi dalla Regione, il Comune interverrà lo stesso con navi, 140.000 euro, che è una cifra sicuramente più ridotta, ma che però credo sia indispensabile perché ormai lo Stato di quell'impianto sportivo reclama assolutamente degli interventi urgenti. Sulla parte corrente rilevo perché è stato citato anche in Commissione.
Come un fatto importante. Forse è passato un po' in sordina questo fatto, però io lo ritengo importante che vengano destinati dall'Amministrazione 80.000 euro per il fondo produttività dipendenti in relazione all'ultimo decreto sulla Pia che citava. Il Sindaco, che ha l'obiettivo di andare a riavvicinare gli stipendi dei dipendenti comunali a quelli degli altri dipendenti ministeriali,
E ricordiamo che i dipendenti comunali sono l'ultimo gradino della scala retributiva molto meno dei ministeriali, ma molto meno anche di altre categorie che pur sono svantaggiate come quelle degli operatori scolastici. Questo decreto consente appunto di riavvicinare in qualche modo questi stipendi, anche anche considerando che gli ultimi contratti degli enti locali non sono stati siglati. Consente anche di eliminare quei vincoli che c'erano fino al 2024, i quali cristallizzava noi diciamo, le i fondi della produttività del personale solo a l'importo massimo previsto nel 2016, quindi per nove anni sono rimasti fermi. Ora la situazione si è sbloccata. Ho letto questo decreto il decreto 25 del marzo del 2025 e questo decreto consentirebbe agli enti locali di aumentare ancor di più questo fondo, anche in relazione a certi obiettivi da raggiungere.
Tale decreto, ripeto, è stato concepito per valorizzare il merito dei dipendenti comunali, ma soprattutto, secondo me, per limitare l'esito e la fuga di questi dipendenti verso i Ministeri o altre agenzie statali, dove sono sicuramente meglio riconosciuti sul piano retributivo e sono più incentivati quindi a lavorare visto il costo della vita, visto il costo degli affitti, pensate nella città come Milano, anche i dipendenti comunali con gli stipendi che hanno, ma questo vale anche per tante altre categorie. Io sto parlando dei dipendenti pubblici, è come dire, a un certo punto non ci si deve meravigliare se c'è questa fuga. Ecco, volevo chiedere all'Amministrazione, considerato che i dipendenti comunali, sicuramente rispetto ai dipendenti ministeriali, svolgono un lavoro più delicato, sono contatto direttamente con i cittadini. Sono a contatto con lo sportello con con le persone, diversamente da tanti altri dipendenti. Ecco se ci fossero più risorse nei prossimi anni, di questi 80.000 ECU. Invito l'Amministrazione a considerare i su un importo superiore per fronteggiare queste richieste, che io ritengo, sacrosante.
Infine, ho finito tra le spese annoto 30.500 euro aggiuntivi, come ha spiegato il Sindaco, destinati all'infanzia e ai minori, ecco se è possibile, vorrei sapere più in dettaglio qua quali interventi prevedono, soprattutto mi ha incuriosito.
Che questa cifra, oltre all'infanzia interessi anche i minori, vorrei capirne di più vorrei sapere se sono minori in affido sono minori in senso generale, così come 416.000 euro previsti per i servizi sociali, al netto della cifra consistente,
Che è prevista per i disabili in relazione agli assistenti a persona, mentre il Sindaco citava una cifra che, se non superiore pari a quella dell'anno scorso, una cifra enorme, però non mi soffermo su questa questione perché già a suo tempo presentai un ordine del giorno, quindi abbiamo avuto modo di discutere su questo però vorrei capire come gli altri 70.000 euro, al netto appunto di quelli destinati agli alunni disabili, come vengono spesi. Ecco se è possibile grazie.
Passo la parola al Sindaco.
Stiamo aspettando sia un caso c'erano altri interventi così nel caso di lavoro una risposta unica. unica.
Parto dall'inizio in merito alla questione delle entrate correnti e al reiterare sembra quasi un reato reiterare l'azione che abbiamo fatto, cioè utilizzare gli oneri di urbanizzazione più volte, che sono oneri, quindi parte entrate straordinarie, per andare a coprire quella che è la spesa corrente.
Lei, Fraccaro, è ritornato in Consiglio comunale nell'ultimo anno ma, come ho già avuto modo di dire.
Nei cinque anni precedenti più volte dalle file del dei vostri banchi sono arrivate indicazioni in merito e anche nei centri articoli di giornale a seguito dei comunicati.
Della preoccupazione in merito al bilancio comunale. Il bilancio comunale erano nel bilancio comunale dell'Amministrazione targata, in questo momento dal Sindaco toni dalla nostra Amministrazione, ma il bilancio comunale di tutti i cittadini di Montichiari, perché tutti partecipano con la loro parte delle loro quote per mandare avanti questi 82 chilometri quadrati di territorio con tutta la parte dei servizi e delle strutture annesse e connesse perché di fatto il Comune non è nient'altro che una grande azienda, seppur pubblica, che incassa i soldi ed eroga servizi ai cittadini della parte dalla scuola, servizi sociali, infrastrutture, sistemazione di strade, potature verde e quanto più se ne vuole.
Abbiamo affrontato dei periodi molto duri, non solamente come comunità monteclarense, ma e soprattutto come Italia, ma così anche il resto del mondo, con crisi dovute prima al Covid, altre crisi dovute poi successivamente a innalzamento dei costi.
Inaudite, spropositati e senza giustificazione dovuti al Covid, poi la guerra in Ucraina, che ha mandato alle stelle il prezzo dell'energia,
Tutta una serie di cose che ci ha fatto non riflettere, ma ci ha fatto fare una scelta ben precisa. È una scelta ben precisa. Era ed è stata quella di cercare di fare il maggior numero di opere possibili sul territorio, sul nostro territorio, cosa che ha invece, ad esempio, alcuni altri Comuni non hanno scelto di fare non utilizzando le risorse proprie del nostro Ente, ma, ad esempio, utilizzando cercando di andare a scovare più bandi possibili, oltre i famosi ovviamente bandi del PNRR e di questi bandi e abbiamo deciso di scegliere solo quelli ed esclusivamente che avrebbero portato un contributo sostanziale ad aumentare il valore del nostro patrimonio pubblico, oltre che interventi di qualità. È necessario per il nostro territorio, tralasciando quelli invece che siete arrivano dei soldi e mette a posto un po' di cose e poi in futuro. Che cosa che cosa ne vai a fare questo per fare che cosa, per non andare ad utilizzare le risorse derivanti dai proventi e delle tasse comunali, quindi presi dalle tasche dei cittadini per mandare avanti, come dico spesso nel gergo, la la baracca e abbiamo voluto non andare a mettere le mani nel portafoglio dei cittadini chiedendo un altro ulteriore contributo proprio in questi periodi di estrema difficoltà che si sono verificati dal febbraio 2020 in poi. Non lo sapete solamente voi che il bilancio del Comune è in difficoltà,
Così come non lo sappiamo solamente noi, così come le posso dire che tutti i Comuni, confrontandomi anche con gli altri Sindaci, non tutti tutti perché ci sono quelli che hanno risorse proprie è più ricche che magari qualcheduno non sa neanche come andare da spendere, però di fatto siamo tutti messi male perché tutti i costi sono aumentati.
L'ha toccato nuovamente lei, mi ricordo di averlo già detto in una precedente seduta del Consiglio comunale ai suoi tempi. Nel 2019 la spesa per l'assistenza personale degli alunni disabili erano 600.000 euro. Oggi siamo a 1 milione e 5 90 vuol dire che abbiamo portato via 1 milione di euro per la parte degli investimenti, per la manutenzione delle strade, per il taglio del 20 per l'acquisto di attrezzature, per i parchi, per darli a appunto questi servizi. Io trovo, così come tanti altri Sindaci e così come tante forze politiche trasversalmente, che non sia giusto, che se ne occupano i comuni e che vengono messi in difficoltà i Comuni con i propri bilanci, ma il risultato è, non stiamo spendendo di più. Se questo qua fa parte di quella che è la spesa corrente e la spesa corrente, guardiamo. I numeri è effettivamente aumentata, non è dovuta a scelte nostre, anzi, abbiamo cercato di limitare il più possibile quelli che sono le spese correnti, la famosa termine di spending review. Abbiamo cercato di ottimizzare tutta una serie di costi perché, come diceva mia nonna con le imprese se felpa e quindi siamo stati attenti ai 10.000 euro, da una parte e i 20.000 euro dall'altra e abbiamo cercato di non risparmiare perché è un termine che magari passa come un significato differente ma ottimizzare al massimo. Siamo consapevoli assolutamente, nonostante la scelta che abbiamo fatto, che non si potrà andare avanti in futuro in questa maniera, soprattutto se il trend della spesa corrente, non per volontà delle amministrazioni comunali e, nel caso, anche dalla nostra amministrazione comunale, continuerà a andare in questa direzione. Quindi si può anche dire tranquillamente che sappiamo già che dovremmo mettere mano al bilancio per la Spa, per la parte delle entrate correnti e saremo costretti a farlo, oppure siamo costretti a fare un'altra cosa, oppure siamo costretti a mantenere gli stessi servizi, ma questi servizi non pagarli, non fargli pagare più così, tanto con per la parte che il Comune da metterli più a carico da parte dei cittadini sono scelte, sono scelte difficili, ma di fatto abbiamo visto capito e i numeri lo dimostrano, che tanta gente.
Che si trasferisce Montichiari lo fa perché Montichiari è il Paese che nel circondario offre, oltre a più opportunità di lavoro, grazie agli imprenditori, non più sicuro grazie alle Amministrazioni comunali, anche se possono favorirli, aiutarli ad esempio quello degli strumenti urbanistici ma e soprattutto per i servizi che,
Il Comune da eroga, e questo direi che è un merito che va dato a tutte le amministrazioni comunali che almeno negli ultimi 25 anni si sono alternate, perché di fatto tutti abbiamo aumentato quelli che sono gli investimenti. Per quanto riguarda la parte dei servizi sociali dei servizi scolastici, è chiaro che se la coperta relativi da una parte la va accorciare dall'altra, quindi mi scappa un po' da ridere quando si dice eh, ma non si è messo a posto questa strada, quell'altra, quell'altra consigliera messa a posto neanche prima. Quindi mi scappa da ridere che si venga a chiedere oggi di mettere possono strada quando ben dimostrate, tra l'altro dai banchi delle opposizioni, di sapere come versa il bilancio del Comune. Faremo le scelte necessarie obbligatorie non per affrontare il domani, ma per affrontare il dopodomani, perché questo sicuramente servirà e penso che lo faremo già nel prossimo Bilancio di previsione pluriennale. Per quanto riguarda.
I moti, Chiarello in realtà la spesa complessiva di 1 milione e 6 e 80 se arriveranno questi soldi da parte della Regione, sono 700.000 euro, altrimenti il grosso investimento che ci ha messo il Comune sono 980.000 euro, ma non per andare a sistemare la parte dei campi da calcio che avrebbe dovuto fare il gestore bensì per mettere a norma un impianto che è stato affidato quando non era a norma,
E qui chiudo e non mi allargo oltre per quanto riguarda tutti gli altri 3 e 20 per quelli che sono le specifiche, di fatto sono gli interventi che già sono stati presentati con il Piano di diritto allo studio e con la parte del piano socioassistenziale, quindi queste variazioni di bilancio vanno finanziarie con gli interventi che già sono stati descritti dettagliatamente nei due piani.
Passo la parola al Consigliere Beatrice Morandi.
Grazie Presidente, per quel che riguarda questo punto e come Montichiari dinamica, ci sentiamo di dire che delle variazioni illustrate in Commissione questa se è in Commissione e qui questa sera registriamo particolare preoccupazione per alcune di esse in particolare e prima di passare a quelle però vorrei fare un piccolo passaggio su ciò che è appena stato detto che riguarda invece più un aspetto generale quindi non mi voglio.
E non voglio ripetere ciò che è stato detto dal consigliere Fraccaro, però è come dire, sarebbe strano non rilevarlo e metterlo in luce è il fatto che si possa fare, è già stato detto tante volte, non lo non lo pone, non la pone come un'azione riprovevole o poco poco opportuna semplicemente, e quello che a noi preme sottolineare quello che è già stato, penso non mi piace parlare per gli altri un po' detto tra le righe dal Sindaco, nel senso che è chiaro che questa sia una scelta obbligata per chi amministra oggi, a fronte di una stabilità delle entrate tributarie. Quindi, se io decido di non alzare le tasse che sono quelle che finanziano perlopiù, tra le altre voci, la parte corrente, è chiaro che posso attingere quindi a una possibilità che viene concessa dalla legge di utilizzare la parte straordinaria per finanziare la parte corrente. Questo si può fare. Questa è una scelta, quindi quello che ogni volta, in sede di bilancio e di variazioni, noi rileviamo qui tutti insieme è questa scelta e che chiaramente, se la rileviamo è perché non la condividiamo e il fatto che si utilizzino da anni le risorse straordinarie per finanziare la parte corrente implica uno solo cosa, se non si vogliono andare a ritoccare in aumento, quelle che sono le previsioni di entrata della parte corrente significa sottrarre ogni anno una parte consistente a quelle che sono entrate che sono previste dalla norma per finanziare alla parte straordinaria, quindi quella degli investimenti. Significa quindi che si sono cinque sei anni che questo avviene. Sono 5 6 anni che ripetutamente il comune non può utilizzare parte delle risorse straordinarie per fare interventi sì, come marciapiedi, strade e tante altre cose, quindi, di fatto, è questo che noi registriamo e dalla e la posizione da cui ci dissociamo e che evidentemente noi non avremmo portato avanti, perché è chiaro che non stiamo qui a dire non va bene alla vostra scelta e non avremmo fatto lo stesso. Quindi, al di là di questo, quello che io invece, su cui non sono d'accordo e che si Montichiari non perde attrattività e quindi può anche continuare a crescere dal punto demografico, ma non questo per il fatto che non so come dire, secondo me sta vivendo di rendita questo ruolo, lo sostenuto da più di un anno a questa parte e continuerò a ripeterlo e continua ad esserne convinta proprio per il fatto che gli investimenti, se non sono finanziati da PNRR Covid, perché comunque ci sono, è vero che è tutta l'Italia ha attraversato un periodo buio, un periodo molto difficile, però è anche altrettanto vero. Questo non viene mai ricordato sufficienza che negli ultimi anni si è potuto far fronte a tutta una serie di investimenti grazie a delle risorse che non erano risorse proprie del Comune, quindi è da una parte c'è stata la sfortuna dall'altro a qualcuno è venuto in aiuto, come anche i fondi della Regione, perché mi viene da dire, non da ultimo ho letto pochi giorni fa del finanziamento del Centro di un futuro Centro, chiamiamolo così polivalente destinato all'aspetto ricreativo, i boschetti e cosa che noi abbiamo sempre auspicato e questo non può che essere, come dirà accolto con favore anche da parte del dell'opposizione. Quindi mi sento di ringraziare pubblicamente il consigliere regionale che siede qui tra noi Consiglieri comunali, perché sicuramente penso che il suo peso, questo, questa cosa ce l'abbia.
E per quel che riguarda quindi gli oneri e siamo al punto che quest'anno 900.000 euro vengono sottratti dalla parte di investimenti con le quali si potevano fare un sacco di cose per finanziare la parte corrente scelta rispetto alla annuncio appena fatto, faremo le scelte necessarie e mi viene da dire ben vengano queste scelte nel senso che.
È vero che Montichiari va avanti, va avanti, continua ad andare avanti, secondo me per inerzia, perché di fuor di fatto siamo accerchiati da Comuni che non hanno avuto non hanno ricevuto gli stessi investimenti che hanno scelto di fare gli amministratori di quarant'anni prima perché sono, se penso alle, ad esempio, la scelta del Centro Fiera risale agli anni 70, quindi continua a pensare. Sì, mi rincuora il fatto di procedere in avanti, però se io procedo in avanti senza muovermi, ma solo per il fatto che gli altri vanno lenti, arriverà al punto che prima o poi vengo anche superato, quindi mi rincuora fino a pagina 2 per arrivare invece ai punti critici che noi abbiamo ravvisato.
E vediamo con particolare preoccupazione. Sicuramente uno riguarda quello della farmacia comunale. 2 che verrà trasferita, lo ha ricordato anche il Sindaco è ancora nel 2018 lui sosteneva di non essere d'accordo. Quindi, da questo punto di vista.
Assoluta coerenza. Per carità, era stata fatta espressa contestazione io ricordo e anche scetticismo, cosa che poi si è verificata, cioè il fatturato non è arrivato nel corso di tre anni alla cifra che era stata prevista dal consulente che aveva redatto quella famosa relazione che aveva.
Delle delle coppie su internet per altri Comuni. La collocazione era stata definita sfortunata. Benissimo, e io mi chiedo se il trasferimento dall'altra parte della strada possa risolvere quella che era stata chiamata chiamata collocazione sfortunata, piuttosto potremmo dire infelice, nel senso che sicuramente immagino che diventi più appetibile per una persona che è già al centro, chiamiamolo commerciale, seppur piccolo a fare a svolgere altre Commissioni. Allungarsi in farmacia. Lì però immagino che chi prima frequentava lo stesso centro commerciale non andasse poi chissà dove si aveva bisogno di un farmaco ma potesse compro il grande sforzo di attraversare la strada. Dal mio punto di vista, questo non sarà risolutivo rispetto alla situazione. Con questo io non voglio dire io l'avrei chiusa, io l'avrei, le avrei dato un'altra chance, piuttosto completando quello che era il progetto originario, è chiaro che il progetto originario veniva da questa parte e quindi ci sta che non possa essere accolto con favore dall'altra. Per intenderci per essere esplicita, era prevista nel nostro, nella nostra idea, un, la creazione di spazi che erano già di era esistevano già e per la creazione, ad esempio, del gli ambulatori, come può essere verificato in via vicinale lotta il faro per intenderci e in quel caso la farmacia può anche diventare un po' più attrattiva. Se io vado dal mio medico di base e nell'uscire ho bisogno di una di acquistare un farmaco. Io ho chiesto in Commissione a quanto ammonta il canone della nuova collocazione, però mi è stato risposto che questo non si sa ancora, a meno che non ci siano stati aggiornamenti in questi ultimi giorni. Io mi chiedo però come sia stato possibile. Lo chiedo proprio apertamente, quindi, senza criticare o forse si critico perché io non l'avrei fatto la stessa scelta di decidere di spendere 100.000 euro per il trasferimento, però 100.000 euro è quello che è scritto qui stasera. Io personalmente penso che la cifra sforerò e quindi potrebbe essere.
Risultare insufficiente, necessitare di un'integrazione, senza però avere quella che sarà avere un'idea chiara di quella che sarà la spesa fissa. Perché parliamo del canone? Quindi quello non è soggetto variazione, che si presenterà ogni singolo mese senza contare tutta una serie di altre variabili. Quindi io mi chiedo, è vero che forse la relazione che era stata presa presa, ad esempio, l'altra volta non è, non si è proprio verificato, però almeno c'era una relazione che supportasse questa scelta. Mi permetto anche di ricordare per chi ascolta che l'attuale collocazione della farmacia comunale 2 all'interno del Centro Fiera che è una partecipata del Comune e quindi se proprio la si vuole guardare con uno sguardo un po' più ampio, quello che viene speso dalla farmacia comunale 2, dalla Multiservizi per corrispondere il canone mensile, alla fine resta in quella che è un po' la grande famiglia del Comune, mentre invece adesso lo daremo un privato e non vedo una da almeno dal mio punto di vista, perché non è stata condivisa, magari è stata è stata fatta questa valutazione di sostenibilità economico-finanziaria a lungo termine. Allora in questo caso chiedo che venga condivisa e dato che questa farmacia è sempre stata ritenuta una collocazione sfortunata, è sempre stata criticata e io invece non capisco perché non si sia non si abbia avuto il coraggio di prendere una decisione drastica e di chiuderla. Forse questo sarebbe stato un po' più coerente. Vedo che non ho più spazio per l'altro punto. Lo lo dico dopo, visto che più o meno ci riesco.
Passo la parola al Sindaco.
Tanta carne da rigirato sulle braccia.
In merito alle critiche che il consigliere Morandini appena sollevato dicendo sì non avete traduco per i presenti e anche per chi ci ascolta da casa.
Se aveste aumentato le tasse, quindi avreste garantito comune maggior gettito, avrete, avreste avuto maggiori risorse per fare gli interventi, è necessario il territorio per la parte degli investimenti, strade e altro.
Certo che ci abbiamo pensato, ma avevo già risposto prima questa cosa qua ho detto che abbiamo fatto una scelta e la scelta è stata contestuale agli eventi che sono capitati dal 2021, mi pare oggi va bene, vuol dire che avevamo valide alternative, abbiamo asfalto la scelta che abbiamo ritenuto più consono poi voi dite che questa scelta non la condividete, ci sta a noi, basta che c'è, la condividono i cittadini che ci hanno ridato la fiducia e quindi andiamo avanti su questa, su questa strada.
Lo so anche che è corretto ed è giusto quello che fate come opposizione a dire attenzione al bilancio comunale ma, ripeto, lo sappiamo anche noi vi faccio anche una piccola confidenza. Il dottor Chiari ce lo sta dicendo da tre anni e ci sta dicendo anche fatte certe scelte politiche, noi volutamente non abbiamo ascoltato il dottor Chiari, perché abbiamo fatto le nostre valutazioni politiche, verrà il momento che è adeguato,
E faremo tutti insieme il passo necessario.
Noi l'abbiamo per aumentato nemmeno le tasse durante il periodo.
Dal 2020 al 2025, cose che invece altri Comuni per stare in piedi hanno fatto e tanti l'hanno fatto, ma non solo ho chiesto al dottor Chiari già da tempo anche una comparazione al confronto tra i Comuni a noi limitrofi per capire il Comune di Montichiari a quanto stava non solamente per la parte ad esempio della TARI che è la più bassa in assoluto pro capite o pro famiglia per metro quadrato e per servizi data la dimensione del territorio dei comuni di Montichiari, ma anche per quanto riguarda le imposte comunali e siamo il Comune più basso in assoluto,
Questo vuol dire che, se tanti scelgono di trasferirsi a Montichiari e Montichiari, il Comune costantemente in crescita dal 2012, a differenza degli altri Comuni della provincia di Brescia, un motivo c'è che poi non è sempre bello per un amministratore se la gente si trasferisce in quel Comune perché vuol dire che tutto sommato vengono fatte case se vengono fatte case, quando altri servizi e soprattutto il Comune, si deve prendere carico anche nuove lottizzazioni, nuove strade e nuovi lampioni, tutta una serie di altre cose, quindi di tutte le cose c'è sempre un risvolto della medaglia. Per quanto riguarda il la frazione Boschetti,
E ringrazio anch'io, ovviamente, pubblicamente, il Consigliere Calveri per questi 100.000 euro che abbiamo accordato facesse arrivare dopo la sua proposta, ho dato il benestare, ho fatto anche la tale richiesta, ma non è di fatto una novità, perché se il Consigliere Morandi sfoglia al bilancio pluriennale, lo trova scritto negli anni successivi per il valore di 300.000 euro, Sabina, anche lei, dato che ha dovuto affrontare la posa della prima pietra per ben due volte del centro dei boschetti, anche se non è stato realizzato nulla che con 300.000 euro non si fa nulla. Quindi non voglio creare illusioni. Non nascerà.
Nessun centro polivalente Boschetti semplicemente perché le risorse sono insufficienti. Abbiamo mantenuto una promessa con gli abitanti dei boschetti, abbiamo dato un incarico per effettuare, per fare uno studio di fattibilità, ma con le varie richieste, da una parte e dall'altra, cercando di rimettere tutti assieme, siamo arrivati a ad una cifra che varia dal milione e 8 al milione al 2 milioni di euro per realizzare un qualche cosa e io, confrontandomi sia SIC con gli organizzatori della festa dei boschetti. Sia io, quando dico io, non ero io da solo perché era tutta l'Amministrazione, ovviamente tutta la Giunta.
E anche gli allora membri del comitato di quartiere.
Omesso.
Ho chiesto di porre molta attenzione al volere desiderare le cose, perché costruire uno stabile tutto sommato è una spesa una tantum mantenerlo e, soprattutto, non avere nessuno che lo sia in grado nel caso di gestire è una scelta che noi come Amministrazione non vogliamo fare. Quindi, siccome non c'è una garanzia da parte di nessuno, ma è tutto, ma si magari e poi vedremo ma faremo non c'è garanzia. Quindi io cioè i passi più lunghi della gamba sono abituato assolutamente. Ha infatti questi soldi.
Che mettiamo come Amministrazione comunale che abbiamo già iscritto a bilancio e che grazie al consigliere Calveri arrivano altri 100.000 euro.
E chiediamo anche il contributo da parte e poi dall'organizzazione feste del dei boschetti. Per un totale di 300.000 euro. Serviranno per dare una sistemata a tutta la zona, andando incontro alle esigenze non solamente di chi vuol fare la festa o che si chiamava sacra che dura tre giorni massimo una settimana all'anno, ma noi vogliamo vedere e questo noi l'abbiamo sempre detto gli altri 360 giorni dell'anno, quindi affronteremo quello che c'è da fare e insieme a loro, certe scelte del passato. Un piccolissimo appunto nota. Il Centro Fiera non è nato, settant'anni fa senta, né negli anni 70, negli anni 70, è stata fatta una scelta non di fare il Centro Fiera, ma di spostare il mercato perché quello lo chiamavano tutti e il mercato nuovo perché erano stalle a cielo aperto quando poi il settore agricolo o zootecnico è cambiato. Ci è stata fatta la scelta di tramutare quelle che erano stalle a cielo aperto, in.
Un polo espositivo con dei padiglioni.
Per quanto?
Riguardo invece la farmacia comunale, non l'ho voluto dire farò un breve tira fuori delle cose, allora completiamo l'informazione, assolutamente sì, si ricorda bene e io, ma direi noi allora come opposizione, come come Lega eravamo contrari quando eravamo seduti in opposizione alla realizzazione della nuova Farmacia Comunale eravamo certi che non avrebbe non sarebbe stata in grado di coprire le aspettative soprattutto perché quella famosa relazione fatta dall'esperto che diceva che, dopo,
3 al terzo anno sarebbe arrivato un fatturato di 1 milione 890.000 euro. Ricordo anche bene la coppia spiaccicata della stessa della relazione che lo stesso Ufficio per la farmacia di Stezzano in provincia di Bergamo, che tra l'altro.
Conosco come Paese e oggi siamo un fatturato di circa 700.000 euro, quando invece era stata ipotizzata un fatturato di 900.000 euro già dal primo anno sono andati che mi ricordo benissimo, senza andare a tirar fuori la documentazione, ma non solo così per onore e dovere di cronaca anche su scelte e dibattiti passati.
Nelle vostre intenzioni, che erano quelli, ad esempio, di creare dei poliambulatori,
Mi verrebbe da dire, perché i poliambulatori di li avete fatti subito. In realtà sono già anche la risposta, perché i tempi, seppure lo consiglieri di opposizione e alcuni medici, ne abbiam parlato assieme e tutti hanno detto che non avevano assolutamente intenzione di trasferirsi al Centro Fiera, quindi non avete provveduto già realizzare i poliambulatori, li abbiamo sentiti anche noi medici che tra l'altro non sono cambiati tanti perché e tanti sono nuovi e sono anche vaganti, perché quelli storici di Montichiari sono andati per loro fortuna in pensione, quindi fidarsi anche di un medico, un nuovo che arriva, che si viene a insegnare a Montichiari e chi non vuole pagare neanche all'affitto, perché questo è il fatto, ma subentra il medico che è andato in pensione, è quello che ho sopra la farmacia esistente, quello che dall'altra parte, nessun medico sarebbe andato al Centro Fiera e quindi nessun poliambulatorio avete realizzato. Ho pensato di realizzare voi e tantomeno lo abbiamo fatto. Noi non solo la farmacia comunale. 2, a onor del vero, sarebbe servita,
Dai prospetti che avevate presentato per andare dati i, gli introiti e il fatturato per andare a coprire una parte della spesa dell'investimento di ampliamento della RSA.
A maggior ragione ci viene da dire che avevamo perfettamente ragione, allora, quindi, 7 8 anni fa, quando eravamo contrari a questa scelta perché si è dimostrata purtroppo?
Fallimentare, non c'è altro termine, non è offensivo, ma di fatto questo è al centro fiera,
Mi ricordo anche nel dibattito qua è stato, detto sì, ma al centro c'era ci va un sacco di persone perché ci sono le fiere, le manifestazioni, la gente passa, ma se Gilda Armaldo è colpa mia o c'è la febbre o c'è un'influenza non va al centro fiera, non viene da Milano per andare alla Fiera, sta a casa, quindi può capitare che quello che è dentro il visitatore sta male, va fuori e compra qualche cosa per poi rientrare, ma non c'è quel traffico e quel flusso di gente e fuori dalla portata di mano perché abbiamo scelto di spostarla da un'altra parte e direi anche di fronte, e non aggiungo altro al momento, semplicemente perché c'è un piano di zonizzazione delle farmacie che va a dividere Montichiari. Lo sapete bene perché le avete fatto il vostro tempo, che va a dividere Montichiari, in spicchi che partono dal centro e vanno verso fuori, perché questa perché è una scelta obbligata, perché bisogna tener conto delle farmacie già esistenti che di fatto sono tutte in centro a Montichiari. Quindi il fatto di poterlo andare a spostare in un'altra zona, dato che copre la zona che viene tagliata da via Brescia, andando giù verso Rho, San Bernardino, Santa Giustina, Sant'Antonio e anche parte, se non mi ricordo di prestazioni e quant'altro, è una scelta di fatto obbligata. Dovremmo fare, tra l'altro in questo Consiglio comunale anche un passaggio preventivo che ipotizzo verrà fatto a cavallo tra la fine dell'anno e l'inizio dell'anno nuovo.
Mi sorprende poi non tanto, ma tantissimo, e il fatto che ci venga a dire due due cose.
Non è convinta che i 100.000 euro saranno sufficienti, potrebbero essere anche 120.000 euro, non mi scandalizzerei, magari saranno 80.000, a quel che sarà, vi diamo, intanto abbiamo messo un contributo per avviare questo questo iter e perché non è stata presentata una relazione, come avevate fatto ah, i vostri tempi siano, in relazione ai fatti dei nostri tempi. Prevedeva che dopo il terzo anno avrebbe fatturato 1 milione 890.000 euro. Onestamente preferiscono farlo. Devo dire, la verità può essere anche un salto un po' nel buio le, ed aggiungo un'altra cosa è la mia scelta, perché non tutti gli assessori, ebbene, dalla Giunta suono.
Convinti di questa cosa non nessun convinto del tutto neanch'io okay, però, è una scelta che voglio fare, perché mi sono stufato di questa situazione che per sei anni non ho mai detto nulla, ma prima o poi sarebbe saltata fuori e vi dico le cose come stanno, perché non ho mai nascosto nulla l'ho lasciata in disparte volutamente non ho mai toccato ultima cosa che mi sorprende è a sto punto, lei ci dice perché non l'avete chiusa non mi può dire una cosa del genere, lei che l'ha voluta,
Passo la parola al consigliere Morandi Beatrice.
C'è qualcosa di?
Di strano in questo ragionamento ho chiesto perché non chiuderla proprio perché è lei che non è mai stato convinto dalla della farmacia, io certo che non l'avrei chiusa euro tra quella tra quelli che l'hanno voluto aprire, quindi cioè c'è qualcosa che non va e il salto nel buio non è da lei questa cosa mi stupisce tantissimo e ben venga nel senso che è sempre così.
E non lo so, mi stupisce sempre, come si è sempre così convinto di tutto quello che dice tutto quello che fa il salto nel buio, ben venga anche questo, almeno è una novità, per quel che riguarda invece il discorso del.
Del della scelta politica rispetto a non aumentare le tasse e sì, non è mai stata fatta, è una scelta politica. Io va beh, vedremo poi quando verrà fatto. Dirò quello che penso e non mi sembra che la situazione attuale sia tanto migliore rispetto a quella di due anni fa. Situazione economica e sociale della della società in generale però, evidentemente ci sono dei miglioramenti che io non colgo. Per quel che riguarda poi i medici, dove queste poi sono tutte piccole cose, potendole parlare 20 minuti invece cinque o forse è meglio che vada va dal punto. C'è un aspetto, però, che è molto generale e che sta prima di tutto quello che viene sempre detto sempre questa frase.
E i cittadini ci hanno dato ragione. Sì, certo, vi hanno dato ragione. Il verdetto delle elezioni è stato tanto chiaro che non sono certo qui a metterlo in discussione, però il fa mi mi meraviglia sempre nel fatto che debba essere spiegata questa cosa che in politica non so se ha mai sentito parlare di pesi e contrappesi. C'è una maggioranza che l'opposizione del fatto che lei abbia vinto ha dato un giudizio rispetto ai cinque anni precedenti, quindi chiaramente i cittadini hanno detto sì, quello che ho visto mi piace, voglio che continui. Questo non significa avere carta bianca per cinque anni, quindi c'è io parlo per me poi dopo gli altri dell'opposizione dicono quello che vogliono. Finché io sto qui, mi permetto di dire quello che penso e quello su cui non sono d'accordo. C'era un altro punto su cui non ero su cui siamo un po' preoccupati, che invece è l'impianto di rifiuti di Carpenedolo.
E purtroppo non c'è tempo di approfondire la questione e ci sarà in futuro. La cosa che non è stata detta rispetto a tutta la situazione generale è che è un procedimento amministrativo che è partito con grossi problemi a livello amministrativo. Sono stati persi un sacco di mesi. Anche questa questa relazione, questa.
Questa ultima parte, che vede adesso i Comuni, dato che stiamo parlando di fondi del PNRR, è prevista una scadenza per poterli, per poterne usufruire a me questa scadenza, sempre dietro l'angolo se però voi non avete preoccupazione rispetto al fatto di non riuscire a conseguire l'obiettivo per tempo mi fa mi fa stare tranquilla nel senso che gli amministratori in questo momento siete voi io onestamente la vedo come una situazione molto preoccupante perché siamo molto indietro rispetto alla tabella di marcia,
Avrei rivisto la scelta senza ombra di dubbio perché, mi chiedo, sono già stati spesi 1 milione e 200.000 euro di io ero ferma genericamente oltre 1 milione, siamo 1 milione e 200.110 mila euro sono stati stanziati adesso da tutti i Comuni aderenti. Che siano. Possiamo vederla come vogliamo gli utili della CBI biopic, piuttosto che vengano dai soldi dei delle dei tributi versati dai cittadini, cambia poco sempre soldi che questo Comune che escono da questo Comune non sono usati peraltro fatto. Sta che sono altri soldi che, se siete stati chiamati a versare, speriamo vada tutto bene, perché altrimenti diventa un grosso problema.
Passo la parola al Sindaco.
No, Beatrice, logico, appunto da verrà Beatrice, non trovo la consigliera Morganti, gli amministratori non siamo noi, gli amministratori son quelli di Carpenedolo, e questo lo dovesse sapere bene perché gli amministratori del Comune cow coordinatore capofila, che porta avanti che dagli appalti che dagli incarichi e il Comune di Carpenedolo e ti posso assicurare che noi nel corso degli ultimi 2 3 anni va bene, ci siamo tutelati, scrivendo più volte al Comune di Carpenedolo per tutta una serie di cose, sia con la precedente che l'attuale Amministrazione okay. Quindi, se qualcosa e l'abbiamo anche scritto e mettendoli in mora, che se qualcosa va male risponde il Comune di Carpenedolo, quindi gli amministratori non siamo noi, ma gli amministratori sono i comuni, il, gli amministratori di Carpenedo, quelli precedenti e quelli attuali. Per quanto riguarda il termine salto nel buio che ho fatto prima che ho detto prima, in realtà forse ho utilizzato un termine non troppo adeguato. Io sono sicuro che spostando la farmacia comunale okay, si otterranno maggiori risultati quanti non è ipotizzabile, perché dipende da 1.000 fattori. Come ho già detto in Commissione, come ho ripetuto anche qua, né più né meno. Spostandola si darà un valore maggiore che potrà essere poi recuperato in caso in futuro di altre e ulteriori scelte. Ho detto semplicemente e lo ammetto tranquillamente, che non c'è la massima convinzione all'interno della Giunta, perché c'è qualcheduno che anche titubante, che ci sta ho detto apertamente che mi assumo io. Queste responsabilità è un salto nel buio, la sfera di cristallo, non ce l'ho, ma, come avete dimostrato, non ce l'avevate voi nemmeno loro, quindi adesso io ritrovo noi ci troviamo a gestire delle scelte fatte in passato e che erano sbagliate che l'avevamo detto okay. Questo è il punto fondamentale. Ripeto anche qua, oltre averle già risposto in passato sui social, lei è libera di dire e di fare tutte le critiche che vuole. Ah, sì, adesso lei ha tutta a tutta questa ami ammini, se vuole le do del voi alla nostra Amministrazione, a me personalmente e quant'altro e lei ci continua a dire soprattutto nei continua a dire va bene che io non li accetto no sulle accetto le critiche, lei deve imparare ad accettare la la mia risposta. Se uno deve sapere imparerà.
Passo la parola al consigliere Morandini Beatrice.
Ma a me non è che non stia bene, io l'accetto, la risposta semplicemente non lo condivido e semplicemente restiamo ognuno del proprio del proprio parere, sì, però io non posso sentirmi, non va be'è da un po' che così.
Però non posso sentirmi dire tutte le volte i cittadini hanno deciso punto, va be'ma, possiamo anche ripeterlo e quindi cosa vuol dire questa frase, cosa vuol dire che io non devo venire o devo venire a votare a favore anch'io come gli altri consiglieri e allora sono qui faccio i miei interventi dico quello che mi pare e poi si vota è finita qui, cioè mi sembrava una cosa tanto banale su cui non vogliono anche più tornare onestamente,
Passo la parola al Sindaco.
Chiudo, chiudo semplicemente dicendo di puro e ciò che vuoi però quando fai certe affermazioni verso lo ti do del tu, quando fa certe affermazioni, però, il fatto di dire risoluta no, non sono d'accordo su questa scelta, questa o quell'altra, perché non condividiamo, va bene, noi ascoltiamo quello che ci dite, che lo ascoltiamo sempre, poi facciamo le nostre valutazioni okay utilizzando anche i suggerimenti che voi date, o anche le critiche che è fatto e va bene, ma lo facciamo non per soddisfare voi, ma lo facciamo per soddisfare i cittadini e seguiamo la scelta per noi più opportuna. Poi ha detto anche non pensare di avere carta bianca, di fatto ci ha dato noi i cittadini, il mandato stavolta di proseguire, quindi ascoltiamo quello che ci dite, ma dopo facciamo le nostre scelte, se lo faccio ingiusta e bisogna essere, sbagliamo, risparmiamo.
Rimarrà scritto che voi eravate contrari o favorevoli, secondo Volturno.
Dichiaro chiusa la discussione e ci sono interventi per le dichiarazioni di voto.
Passo la parola al Consigliere Mirto Matteo sì, grazie Presidente, anch'io, volevo fare qualche considerazione sull'assestamento di bilancio, e però, siccome la discussione ha sostanzialmente raggiunto tutti i punti che bisognava trattare, cerco di non essere troppo ripetitivo e quindi faccio un unico intervento come dichiarazione di voto e basta.
Nel nella dichiarazione di voto vorrei naturalmente spiegare le motivazioni per cui il nostro gruppo voterà contro all'assestamento di bilancio. Chiaramente, tante di queste considerazioni sono già state fatte dai Consiglieri di opposizione, sia Fraccaro sia Morandi, e quindi, appunto, cercherò di non non ripetere eccessivamente chiaramente ci tengo, ecco a precisare, soprattutto per i cittadini che sono presenti, che ci ascoltano, che il bilancio è un documento complesso che chiaramente non contiene tutte scelte che non si condividono o tutte scelte che si condividono, cioè per noi dell'opposizione chiaramente bisogna fare una, una scelta, no, ci sono scelte contenute anche in queste variazioni di bilancio e che condividiamo e che quindi voteremo anche a favore, ma dobbiamo poi esprimere un unico giudizio complessivo e riteniamo che all'interno di dell'assestamento di bilancio, quindi delle variazioni, ci siano alcune cose che naturalmente non possiamo condividere. Ma perché non abbiamo neanche condiviso nei passati Consigli comunali?
Primo tra tutto, ovviamente, quello che ha spiegato già che hanno spiegato prima i miei colleghi, quindi non starò a ripetere è il discorso chiaramente del ricorso sistematico al agli oneri di urbanizzazione che vengono utilizzati per le spese correnti e.
È vero, son state fatte tante considerazioni,
Quello che noi rileviamo è che alla fine non riuscì, non si capisce i cittadini ancora secondo me non han capito perché non abbiamo capito noi. Qual è il punto a cui l'Amministrazione vuole arrivare, cioè è di aumentare le tasse. Bene, aspettiamo di sapere qual è questa questa scelta che viene fatta. In questo momento si continua l'impressione che abbiamo noi. Si continua a raggiungere una parità di bilancio, naturalmente attraverso gli oneri di urbanizzazione, ma non si fanno delle scelte che siano coraggiose. Chiaramente non esiste solo l'aumento delle tasse quando si è parlato prima anche di taglio alla spesa di spending review, eccetera. Bene,
Chiaramente sarebbe la scelta che tutti noi auspicheremmo e sarebbe la scelta migliore. Ci piacerebbe capire, magari nei prossimi Consigli comunali. Spero ci sia l'occasione per confrontarci questo quali sono le azioni che ha fatto l'Amministrazione comunale o che intende fare in futuro per provare in qualche modo ridurre la spesa chiaro? Sappiamo benissimo che ci siano tante spese che non si possono toccare tante spese, che è giusto anche che si aumentino. Penso alla questione, per esempio, degli assistenti ad personam dei disabili, però, nel grande calderone del Comune vorremmo capire se è stato veramente attuato un piano di spending review. Osten son state comunque attuate delle azioni in questo senso. Oltre a questo tema, chiaramente siamo molto preoccupati e.
Non capiamo anche qui quale sarà il finale della vicenda sulla questione del Impianto. Trattamento Rifiuti e qui mi permetto di dire che non sono così convinto che se l'opera alla fine non si realizzerà perché non ci sono più i tempi tecnici previsti dal PNRR, allora sarà colpa solo del Comune di Carpenedolo.
Ci auguriamo, però c'è comunque una convenzione che mette insieme tutta una serie di Comuni. Quindi, certo che Carpenedolo del Comune capofila, però credo che l'opera sia di tutti e non solo di Carpenedolo. Quindi anche qui staremo a vedere, anche perché è un'opera su cui abbiamo sempre espresso delle perplessità. Sapete che comitati ambientalisti hanno più volte espresso dei punti di domanda per dove viene realizzato questo tipo di impianto, non tanto per la tipologia di impianto, e anche su questo ci sembra che non siano state date delle risposte adeguate. L'ultimo punto che voglio toccare, perché poi ce ne sarebbero altri, ma proprietà, preferisco tagliare così. L'altra scelta, che assolutamente non condividiamo, è quella di spendere 100.000 euro per spostare la farmacia comunale al di là della strada, cioè questa è una cosa che assolutamente ci siamo. Una scelta non condivisibile mi è sembrato di capire dall'intervento del Sindaco che neanche voi siete così compatti su questa scelta. Pensiamo che, se avete criticato da sempre la quel tipo di ubicazione, adesso sicuramente il problema non si possa risolvere spostando la farmacia al di là della strada, considerando il fatto che pagheremo in più l'affitto che adesso sostanzialmente non si paga o comunque è una partita di giro, di fatto quel centro fiera, e considerando che ci saranno tutta una serie di spese chiaramente per allestire quel tipo di locale. Quindi, per questi motivi il nostro voto sarà contrario.
Se non ci sono altre dichiarazioni di voto e invito i Consiglieri comunali a votare il punto all'ordine del giorno.
Sarà?
10 favorevoli e 5 contrari, la delibera è approvata per l'immediata eseguibilità.
10 favorevoli, 5 contrari, l'immediata eseguibilità è approvata.
Terzo punto all'ordine del giorno avente ad oggetto Costituzione usufrutto gratuito su sull'immobile comunale comprensivo della corte di pertinenza censito al catasto, fabbricati alla sezione URP urbana NCT del Comune di Montichiari F-4 7 1 Biesse foglio 59 particella 74 rendita euro 1.883,25 categoria B 1 C Helleu consi consistenza 2.805 metri cubi superficie 888 metri quadrati sito in via Matteotti 21 piano s-1 ti destinato a sede del centro diurno disabili CDD passo la parola al Vice Sindaco Bonometti, per l'illustrazione dell'argomento.
Sì, buonasera, Presidente, buonasera a tutti, mi auspico, ossia più breve il mio intervento e non debba essere debba dibattuto così tanto in realtà questo punto doveva essere appunto.
Diciamo ragionato dalla all'Assessore Gardoni, che purtroppo non è potuta essere essersi stasera come anticipato anche in Commissione, dove io, purtroppo non c'ero, e il Comune di Montichiari ha deciso appunto di di concedere in usufrutto gratuito fino al 1 maggio 2034 e l'immobile di proprietà appunto comunale in di via Matteotti, 21 attualmente è utilizzato come centro diurno dalla cooperativa sociale. La sorgente.
Questa decisione si inserisce all'interno della collaborazione in corso, appunto, dal 2003 trai, i Comuni della bassa bresciana orientale e la cooperativa stessa.
Sono finalizzate appunto a garantire i servizi sociosanitari alle persone portatrici di handicap e di disabilità.
A maggio 2024 è stata approvata una nuova convenzione intercomunale, che ha una validità di circa l'impianto, ha una validità di 10 anni, non circa che prevede, appunto con con i Comuni che la la concedono in uso gratuito gli immobili destinati al servizio appunto al centro diurno per disabili la richiesta di usufrutto da parte della cooperativa che è stata formalizzata a luglio proprio di questa non nasce.
Dalla necessità di di di poter fare degli interventi sia riqualifica attivi dal punto di vista energetico, ma anche del miglioramento sismico, funzionale dell'immobile e quindi per accedere a dei fondi di agevolazione dettati appunto da da diciamo, delle possibilità finanziarie legate a quelli che sono proprio gli efficientamenti,
Tale investimento è ha previsto grosso modo un un importo di 1 milione 750.000 euro proprio per lavori che sono interamente a carico della cooperativa e, come dicevo appunto, potrebbero migliorare quella che è l'EFI, anzi, miglioreranno sicuramente l'efficienza e la funzionalità della struttura, garantendo un servizio di maggiore qualità. Le persone disabili che la frequentano.
L'usufrutto si riferisce all'intero edificio e anche alla Corte esterno, non come nella precedente comunicazione che è arrivata dove andava a escludere la Corte, quindi dovrebbe essere arrivato appunto l'aggiornamento oggi, se non erro doveva includere anche la Corte esterna.
Alla scadenza la cooperativa non riceverà alcun rimborso per i moglie, miglioramenti apportati, come è normale sugli e sugli interventi di di diciamo di proprietà pubblica convenzionati quando si fanno degli interventi riqualificati, quindi dove dove rinunceranno espressamente ad ogni indennità.
Il Comune, poi, ha ritenuto opportuno procedere con la concessione in usufrutto ritenendola una formula che offre più garanzie rispetto a quello che potrebbe essere un comodato d'uso gratuito.
Per cui diciamo null'altro, se non quello che era già stato spiegato, appunto, in Commissione, avendo che abbiate delle domande in tal senso.
Dichiaro aperta la discussione.
Passo la parola al consigliere Fraccaro, Mario.
Grazie Presidente e grazie al vicesindaco per l'illustrazione.
Che peraltro era già stata illustrata dal dirigente dei servizi sociali e opportunamente approfonditamente in Commissione. Parlo anche a nome degli altri Gruppi dell'opposizione per esprimere sicuramente il nostro parere favorevole su questa iniziativa su questa delibera. Sostanzialmente credo che siano molti gli elementi di vantaggio per il Comune, perché con l'usufrutto a favore della cooperativa la sorgente, quest'ultima può accedere a quei benefici fiscali che sono concessi solo agli enti del Terzo settore, benefici collegabili però l'intervento di migliorie sia per l'antisismica e anche per l'efficientamento energetico, la la cooperativa. La Sorgente può quindi agire in questo modo, anche perché per il miglioramento della della della struttura, perché gli investimenti sono recuperabili fiscalmente, cosa che non sarebbe possibile se gli interventi li facesse. Il Comune pertanto l'immobile. Una volta fatti questi tipi di interventi e di migliorie dovrebbe avere minori costi di funzionamento. Uso sempre il condizionale, perché non si sa mai, anche perché comunque questa struttura è molto vecchia e quindi bisogna un po' prendere con le molle. Un po' queste cose, però, dovrebbe avere minori costi di funzionamento, e questo si riverbererebbe sicuramente sulle rette. Potrebbe calmierare e con le rete, che è un vantaggio anche anche per gli enti locali che usufruiscono dei servizi della cooperativa alla sorgente e in particolare il Comune di Montichiari. Non dobbiamo dimenticare che, se fosse stato il Comune a fare questi interventi ovviamente avrebbe comportato costi ben maggiori. Poi la durata dell'usufrutto, come ha detto il vicesindaco, con questa delibera scala di un anno e scade il 1 maggio 2034, quindi fra nove anni e comunque è strettamente vincolato all'utilizzo come centro diurno disabili e anche questo è stato opportunamente precisato,
Diciamo che dopo il 2034 si apre un percorso diverso, nel senso però positivo che la struttura rientra in possesso del Comune e questo mi pare un'ottima cosa senza che il Comune debba alcunché alla cooperativa. Per quanto riguarda gli interventi e le opere di miglioramento e di valorizzazione dell'immobile, io penso che però probabilmente bisognerà pensare anche un'altra destinazione, ma che la struttura è vecchia e non so fino a che punto questi interventi potranno consentire di procrastinare questi interventi, quindi però abbiamo tempo. Credo che ci possa essere quel lasso di tempo per pensare a future destinazioni, diciamo del servizio soprattutto rispetto all'immobile. Comunque, il nostro parere è favorevole.
Se non ci sono altri interventi, dichiaro chiusa la discussione e se non ci sono interventi per dichiarazione di voto che siete a posto, invito i consiglieri comunali a votare il punto all'ordine del giorno.
Eh no.
Anzi, solo 14.
Sì, sì, il 14.
Sta parlando con qualcuno.
15 favorevoli, la delibera è approvata per l'immediata eseguibilità.
15 favorevoli, l'immediata eseguibilità è approvata.
Quarto punto all'ordine del giorno avente ad oggetto correzione di errori materiali del PGT vigente ai sensi dell'articolo 13, comma 14 bis della legge regionale numero 12 del 2005 e successive modifiche e integrazioni passo la parola al vicesindaco Bonometti, per l'illustrazione dell'argomento.
Sì, grazie, sarò molto breve, penso che anche in Commissione la l'architetto della Semenzato.
Sia stata più che esaustiva nella nell'esporre quelle che sono state le le varianti, le variazioni che sono state fatte e quindi le rettifiche al PGT vigente, il PGT vigente, e quindi con questa delibera il Comune approva un atto per per correggere alcuni errori. Come dicevamo materiali riscontrati nel PGT stesso approvato nel 2023, questi errori sono stati individuati grazie a verifiche tecniche interne ed anche segnalazioni esterne. Le correzioni riguardano vari aspetti, come su come erano alcuni errori nei testi normativi e incoerenze cartografiche, attribuzioni sbagliate per le zone aree,
La legge regionale dà modo di fare queste correzioni senza che si tratti di una vera e propria modifica al piano,
Per cui.
Questi errori materiali sono motivati e adeguatamente consi adeguatamente motivati, appunto all'interno del Consiglio comunale e quindi, adottando questa delibera di rettifica, non saranno poi pubblicate nel sul sito del. Verranno poi pubblicate sul sito del Comune inviate alle autorità regionali e provinciali per aggiornare i sistemi formativi ufficiali per poi essere pubblicate sul Burlo una volta che gli CIP file sono, diciamo trasmessi. In sostanza, si tratta di un passo importante per garantire che il PGT sia, diciamo, coerentemente aggiornato rispetto a quelle che sono delle delle piccole modifiche che purtroppo erano scappate in fase, diciamo di di disegno. Ecco.
Dichiaro aperta la discussione.
Se nessuno vuole intervenire, dichiaro chiusa la discussione, se non ci sono interventi per la dichiarazione di voto, passiamo, invito i consiglieri comunali a votare il punto all'ordine del giorno.
Nonché la Carzeri.
10 favorevoli e 5 astenuti, la delibera è approvata per l'immediata eseguibilità.
10 favorevoli e 5 astenuti, l'immediata eseguibilità è approvata.
Passiamo al quinto punto, all'ordine del giorno avente ad oggetto.
Ordine del giorno ai sensi dell'articolo 66 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale avente ad oggetto azioni di prevenzione, di rieducazione e di contrasto al fenomeno dei Maranza, gruppi di giovani protagonisti, di atti vandalici e di atti di bullismo presentato dal Gruppo consiliare Comitato civico Montichiari per Fraccaro con nota protocollo numero 31.232 del 22 sette 2025. Invito il consigliere Fraccaro ad illustrare l'argomento.
Grazie Presidente.
Vediamo se riesco a restare nei tempi, anche perché l'ordine del giorno è molto corposo, quindi cerco anche di sintetizzarlo, l'ordine del giorno del mio gruppo intende affrontare un tema molto delicato, quello della devianza giovanile esplicitato dal fenomeno dei Marantz, ossia gruppi di giovani protagonisti, di atti vandalici e di bullismo.
Fenomeno ben presente anche nella nostra città, come ho cercato di spiegare nell'ampio postulato illustrativo dell'ordine del giorno. Negli ultimi tempi si sono moltiplicati le situazioni di mancato rispetto delle regole e veri e propri atti di violenza da parte dei giovani e dei giovanissimi, che agiscono in gruppi più o meno numerosi presso i giardini della City, al parchetto delle rive, del chiese in altri luoghi, non ultimo per esempio, del parchetto pubblico di via Cesare Battisti, luoghi che diventano zona franca, poi per buona parte dei nostri cittadini assodato, come ho scritto anche nell'ordine del giorno, che la presenza delle forze dell'ordine è un deterrente del tutto passeggero e consapevole, è ben consapevole che il problema è complesso e sicuramente di non facile soluzione, bisogna convincersi che questa Maranza è costituita da ragazzi, spesso adolescenti, frequentemente collocabili nell'ambito dei NEET, cioè di coloro che non studiano né lavorano, che provengono da realtà difficili con alle spalle soprattutto difficoltà scolastiche e sociali di integrazione vissuti di marginalità e un grande desiderio di rivalsa.
Questa realtà, signor Sindaco, va affrontata, va monitorata perché non degeneri in situazioni peggiori, perché, tra l'altro, il fenomeno enfatizzato garanzie ai social e ai video che vengono pubblicati sui media preciso anche che non è una specificità di Montichiari, ma tutti le grandi città o le piccole e anche di medie e piccole città, anche molti Paesi sono comunque hanno questo problema. Non dimentichiamo poi anche il fenomeno dell'alcolismo diffusissimo fra i giovani, secondo una denuncia facile fatta recentemente anche dal nostro monsignor Abate Cesare Cancarini. È dunque una realtà per la quale non dobbiamo girarci dall'altra parte, ma che andrebbe affrontata subito su più fronti, con una progettualità condivisa e con l'ottica di fare rete con le varie realtà educative presenti nel territorio Dallas, dalle scuole alla parrocchia, alle associazioni di volontariato, al Comune dalle forze dell'ordine alle famiglie, l'ordine del giorno invita l'Amministrazione ad attivare un percorso almeno triennale di educativa di strada che consiste semplicemente nell'intervento diretto di educatori professionali. 2 3 cose considerando anche l'ampiezza del territorio di Montichiari.
E che dovrebbero intervenire nei luoghi informali frequentati dai giovani, soprattutto piazze, parchi, gli stessi luoghi esterni. Mi vien da dire del Municipio nostro con l'obiettivo di instaurare una relazione di fiducia con i ragazzi, offrire ascolto e supporto alla alle loro voci. Proporre alternative positive coinvolgenti come laboratori, sport e attività culturali, intercettare situazioni a rischio prima che queste possano degenerare, nella consapevolezza che non è un lavoro che si esaurisce in pochi mesi, sono pienamente consapevole e che prevede un certo investimento in termini di risorse non solo umane ma anche economiche, peso che nel Piano di Zona 2025 2027 e sulle problematiche giovanili. Ci sono molte proposte, ma pochi investimenti proprio in termini economici. Tante possano essere. Le iniziative o che ho quasi concluso è l'intervento, mi ero il primo intervento. Tante possono essere le iniziative dalla mappatura del fenomeno, l'attivazione di progetti scolastici e formativi all'identificazione di spazi aggregativi precisi, di partecipazione giovanile ad azioni di supporto alla generalità, genitorialità, per esempio con sportelli di ascolto a lavorare e infine su una maggiore presenza di adulti. Significa significativi tra virgolette educatori, mediatori culturali, Polizia e i Carabinieri in ottica preventiva, che possono ridurre la percezione di impunità e rafforzare il senso di comunità, senza dimenticare di mettere in campo anche strumenti per il combattere la piaga dell'alcolismo giovanile che, vi assicuro, è molto diffusa tra i tra gli adolescenti, tra i preadolescenti, infine, l'ordine del giorno. Chiedo agli assessori di riferimento, in particolare l'Assessore Tiraboschi, l'Assessore Cardoni di relazionare in terza Commissione, luogo a mio avviso deputato agli approfondimenti per un tema così delicato con cadenza semestrale. Per era anche una richiesta che il suo tempo aveva fatto. Beatrice Morandi in una lettera indirizzata a tutti i consiglieri comunali di tutto il Consiglio comunale e si dovrebbe relazionare, appunto, sulle attività poste in atto dall'Amministrazione sul tema del disagio giovanile per monitorare, tra l'altro, si è come Inter e intercettato il disagio sociale e psicologico che alimenta la violenza e a quali risultati siano pervenute le azioni intraprese, almeno negli ultimi tempi, se la loro efficacia è stata corrispondenti alle aspettative che pensiamo che la Commissione sia il luogo più idoneo, dove formulare proposte dove confrontarsi, perché questi non sono problemi né di destra né di sinistra, né hanno colore ideologico, sono i problemi di tutta una comunità e richiede che tutto il Consiglio comunale non si giri dall'altra parte, ma che affronti la questione grazie.
Passo la parola all'Assessore Tiraboschi Davide.
Grazie Presidente, sì, intervengo prima della discussione in quanto perché, in quanto anche dall'intervento appena fatto dal consigliere Fraccaro si evince praticamente che nulla di tutto ciò che ha appena sottolineato sia stato fatto o sia in corso.
Detto questo, penso che come prima cosa vorrei sottolineare che questo ordine del giorno arriva come unica firmatario il consigliere Mario Fraccaro e mi permetto di dire che la persona che ha maturato un'esperienza, sia dal punto di vista scolastico e soprattutto con relazione contatti con i giovani è stato ma sono convinto che ancora adesso è a contatto dei giovani e mi sarei aspettato che in virtù proprio del ruolo istituzionale che lei ricopre,
Mi sarei aspettato perlomeno un approccio più informato e costruttivo, considerato che ha piena disponibilità e possibilità di accedere ai dati di e a tutti gli strumenti per verificare quali sono.
Gli atti già attivi sul territorio ha la possibilità di conoscere quali sono i progetti in corso, approfondire sia gli aspetti economici e organizzativi legati alle politiche giovanili e di tutto questo all'interno dell'ordine del giorno, non non ce n'è traccia. Oltretutto dico che ha una responsabilità pubblica e rappresenta quindi una parte di comunità e al compito quindi in primis di.
Invece che avanzare quelli che sono critiche, anche perché lei ha saltato un pezzo dove si dice. A tal proposito segnalo ancora una volta la scartata, la scarsa attenzione posta dall'Amministrazione alle politiche giovanili, questo pezzo ho visto che l'ha saltato ma è scritto in questo è scritto nell'ordine. Non non ho.
No, nel Piano di zona. Ha detto che ci sono nella nel, nella parte che lei ha detto ha detto che ci sono esattamente, ci son pochi stanziamenti economici e quindi dico qui scritta è scritta un'altra cosa, quindi dicevo che, invece che avanzare critiche o riportare percezioni quelli che sono soggettive, vedo che dice premesso che dai racconti che ho avuto era corretto, secondo me, anche verificare direttamente le azioni, come dicevo, che sono in atto confrontarsi anche con i referenti delle iniziative, partecipare agli eventi pubblici e le attività pubbliche, gli eventi sul riguardanti queste tematiche che ne sono state fatte veramente parecchie, e quindi esaminare tutti i documenti ufficiali, lei ha la possibilità di farlo. Mi sarei aspettato che fosse fatto prima di presentare questo ordine del giorno. Detto questo, ovviamente e questo ovviamente non vuole essere un evitare un confronto, ma secondo me è corretto per garantire quello che è il dibattito, anche politico, ma che si basi su elementi concreti, con un beneficio dalla qualità del dialogo istituzionale, del rispetto, soprattutto di chi giornalmente si occupa di questi di questi ragazzi sul campo.
Non voglio cadere assolutamente nella polemica e mi preme sottolineare che.
Contrariamente a quanto anche appena appena detto che nel Piano di Zona 2025 2027 ci sono pochi stanziamenti.
Può essere nel momento in cui nel Piano di Zona ovviamente vengono indicate le cifre che sono riferite alle che sono riferite agli investimenti fatti direttamente dal dall'Amministrazione ovviamente ci sono tantissime iniziative fatte tramite bandi, fatte impar Part Terna, al riatto con ovviamente enti del territorio che sono riportate le azioni ma la parte economica ovviamente non è riportata quindi vorrei un attimo,
Scorrere quello che sono le azioni nel Piano di Zona, in quanto Piano di zona, non è un atto di pianificazione ufficiale del sistema welfare locale ed è stato costruito. È stato presentato qualche mese fa dalla collega Gardoni, che ringrazio e che ci segue da casa, quindi le dico che l'aspettiamo, aspettiamo presto qua e quindi anche auguri di pronta guarigione. E un lavoro che è stato fatto proprio veramente nel dettaglio e con mesi veramente di lavoro. Nel piano di zona si parla di giovani. Partendo dall'azione 1.3 dove si parla di sviluppare spazi percorsi per l'aggregazione giovanile, viene individuata l'urgenza di valorizzare il protagonismo giovanile, di attivare spazi informali, laboratori, esperienze, pratiche, percorsi di ascolto e di sostegno, promuovere alleanze educative sul territorio.
Nel capitolo 5.1 c'è un focus su minori e sui giovani e dediche dedicato interamente ai bisogni giovanili, viene analizzato il disagio emergente post pandemia, isolamento relazionale, la fragilità educativa e sociale, il calo di motivazione scolastica e si definisce come strategico il lavoro integrato, come scuola, famiglia e servizi.
Nell'azione 36 c'è invece il capitolo della rete locale, dell'esperienza sulle politiche giovanili.
Quindi non solo l'ultima di giovani è presente, ma viene strutturato un tavolo tematico dedicato con l'obiettivo di coinvolgere direttamente i ragazzi nella coprogrammazione, promuovere eventi, iniziative, percorsi formativi, mettere in rete scuole comuni, associazioni ed enti formativi.
Quindi si passa poi all'azione 4 minori e famiglie, sono previste misure preventive promozionali di tutela che rafforzano la genitorialità, agiscono contro i fattori di rischio precoce, sostengono bambini e adolescenti anche fuori dei percorsi di fragilità pro die fragilità conclamata, prevedono interventi integrati, scuola, famiglia, servizi, c'è poi l'azione 21 welfare di comunità riconosce l'importanza dei centri per la famiglia degli spazi di prossimità delle esperienze di partecipazione attiva delle reti educative locali che promuovono un senso di appartenenza e di aggregazione.
Azione numero 12 coprogettazione del sistema 10 l'intero sistema di interventi per minori e famiglie è frutto di coprogettazione con il terzo settore, con l'obiettivo di stimolare, innovare e aumentare la qualità nei servizi educativi e sociali, differenziare gli approcci in base ai bisogni, coinvolgere enti, scuole, parrocchie associazioni e quindi sostengo che chi,
Ha letto il Piano di zona che sono convinto che lei lo abbia letto, non può però sostenere che i giovani siano stati dimenticati di ignorati, al contrario, come dicevo, sono sono al centro di una strategia social triennale programmata con tavoli dedicati azioni territoriali già attive, percorsi di coprogettazione, fondi dedicati reti collaborative formato da scuole comuni servizi, famiglie e Terzo settore.
Adesso invece vorrei un attimo soffermarmi sui progetti già attivi, che non sono stati metri menzionati per nell'ordine del giorno, invece, secondo me, sono importanti perché già molto si sta facendo, soprattutto negli ultimi. Negli ultimi anni partiamo dal progetto MyWay che, operativo su tutto l'ambito territoriale, ha previsto 160.000 euro di fondi ed è rivolto esclusivamente ai giovani NEET. Quindi quei giovani fuori dalla dall'istruzione, dal lavoro e dalla formazione.
Son stati incontrati ad oggi 235 giovani, di cui 108 sono incarico di questo progetto, son stati creati 58 percorsi individuali di coaching, 52 laboratori su competenze trasversali, 33 doti capaci, tanti 37 esperienze residenziali attive, tutti questi giovani vengono anche poi supportati in quello che è l'orientamento al lavoro e questo progetto è iniziato nel 2023 e sta ancora andando avanti quindi assolutamente un investimento importante di 160.000 euro.
Un altro progetto assolutamente molto importante, il progetto ti ascolto.
Che è attivo presso il centro della famiglia, rappresenta uno degli interventi più completi strutturati per intercettare e prevenire il disagio giovanile,
E che cosa che cosa prevede questo progetto?
Il progetto prevede un test multidimensionale, che ha coinvolto ed ha coinvolto attivamente gli istituti scolastici di C 1 C 2, il Don Milani e anche il Don Tadini, è stato somministrato un test strutturato agli studenti finalizzati individuale pre a individuare precocemente fragilità psicologiche, isolamento, disagio relazionale o scolastico.
L'obiettivo ovviamente di questo progetto è quello di intervenire prima che i problemi si coincidono, costruendo quindi un ponte tra quello che è la scuola, la famiglia e di servizi,
È attivo un supporto psicologico gratuito per ragazzi e le famiglie, quindi una componente fondamentale di questo progetto e l'offerta dei colloqui psicologici individuali, gratuiti e riservati sia per i ragazzi che anche per i genitori.
Che sappiamo benissimo che il problema non è solo del ragazzo molte volte, il problema si estende anche a quelli che sono i genitori, e questo consente ovviamente di affrontare tutte le problematiche che poi che poi portano ad un comportamento anomalo del del ragazzo. Offrendo quindi un supporto concreto ed immediato. Son stati attivati 15 laboratori experience esperienziali. I laboratori puntano a ridare fiducia, concretizzare i ragazzi attraverso un'attività manuale, quindi l'orientale al fare quindi laboratori di cucina, pannelli. Annamaria sartoria stampa, 3D comunicazione digitale e questo è l'obiettivo, ovviamente, di stimolare competenze pratiche. Ricostruire autostima riattivare, motivazione anche dei ragazzi disinteressati o disconnessi da quello che è il percorso scolastico tradizionale. È attiva poi una linea telefonica dove le famiglie e i ragazzi possono chiedere aiuto in modo riservato e flessibile.
Quindi questa linea telefonica, gestita da educatori e da psicologi.
I attualmente questo canale di mi dicono, mi hanno detto in questi giorni che molto molto vivo ha raccolto moltissime richieste di intervento o anche semplicemente richieste di confronto, però veramente ci sono parecchi giovani, i ragazzi che comunque contattano questo questo numero telefonico e chiedono chiedono aiuto e questo è assolutamente un bene. Il progetto ad oggi ha già raggiunto e sta lavorando con 140 ragazzi attivati ovviamente in percorsi individuali, ai laboratori sostegno psicologico, e può arrivare addirittura alla capienza di 200 ragazzi gestiti. Quindi anche questo progetto è veramente completo e.
Ne segue questo percorso continuativo e mirato nella crescita e nella prevenzione e soprattutto nell'autonomia.
Sempre poi il centro della famiglia è stato, sono stati realizzati progetti di orientamento, scuola, lavoro in sinergia con AM, sono stati attivati i patti digitali sotto i organizzati tantissimi incontri sull'uso consapevole dei social, ad esempio sull'utilizzo degli del degli smartphone, l'utilizzo, il gioco dei videogames quindi anche incontri assolutamente a tema e importanti per i ragazzi per le famiglie,
Un altro progetto importante e que, il progetto identità che investe sull'inclusione, sulla partecipazione, sul protagonismo giovanile, che è culminato poche settimane fa con la realizzazione di un murales artistico che è stato creato nel parcheggio sotterraneo qui sotto.
E anche quello è stato un veramente al termine di questo percorso importante, per una quindicina di ragazzi di ragazzi che, insieme alle assistenti sociali e all'associazione ATER hermanni, hanno potuto percorrere questo fare questo percorso espressivo ed educativo che li ha aiutati a rappresentare se stessi le proprie emozioni e soprattutto le fragilità e le potenzialità di quello che effettivamente possono fare. Quindi anche di questo progetto non è solo,
Un risultato artistico, ma è fortemente simbolico ed inclusivo.
Nel l'ordine del giorno, poi, come si diceva prima, si parla di educativa di strada, in realtà il tema è già.
In parte affrontato.
E viene affrontato dagli operatori del centro per la famiglia che da un anno svolgono un'attività che è analogo, anche se mi hanno detto che effettivamente già qualche episodio proprio veramente in strada, quindi in nelle zone di Montichiari lo hanno, lo hanno fatto ma attuano quella che è un'educazione domiciliare quindi si rivolgono direttamente a casa di questi ragazzi che sono fragili che hanno,
Difficoltà anche magari a soprattutto relazionarsi e quindi non riescono addirittura di casa e quindi svolgono questa educazione domiciliare.
Questi ultimi sei mesi poi abbiamo.
Ci siamo incontrati con realtà che già realizzano l'educativa di strada.
E sicuramente e funzionale, ma soprattutto da anche da questi incontri è emerso che il problema vero non è semplicemente quello di agganciare i ragazzi per strada, ma è quello poi di costruire un percorso educativo reale, dove i ragazzi, poi vengono accompagnati, responsabilizzati e messi in condizione di crescere.
E ovviamente, quindi, non è sufficiente attivare quella che è l'educativa di strada che ad oggi abbiamo ipotizzato.
Un budget di circa per poterla comunque attivare di circa 60 70.000 euro annui e questo ovviamente, come si diceva giustamente l'ordine del giorno, non deve essere però solo un progetto spot, quello delle educative distano da, ma deve essere un progetto strategico che che richiede almeno tre o quattro anni per portare poi a termine tutto con tutto il percorso quindi indicativamente servono 250.000 euro per un servizio ben strutturato.
E considerando attualmente le?
Il numero dei ragazzi che beneficerebbero di questo di questo servizio bisogna ovviamente dedicare tutte le risorse, come ben sappiamo, soprattutto sul sociale, sugli assistenti ad personam sappiamo benissimo le cifre di cui di cui si parla, dobbiamo puntare, ovviamente, a vincere a vincere dei bandi per poter finanziare un progetto del genere.
E proprio in quest'ottica.
L'Amministrazione comunale, com'è anche presente nella delibera di Giunta numero 84, ha presentato una domanda sul valere a valere sul bando Lombardia dei giovani 2025 in qualità di capofila, in qualità di invece di partner, abbiamo partecipato al bando giovani Smart, anzi in realtà al termine del bando giovani Smart è il 6 agosto e però il finanziamento, qualora riuscissimo a prendere il.
Complessivo di questo finanziamento è di circa 90.000 euro.
Nello specifico, il bando Lombardia dei giovani.
E prevede di trasformare quello che intanto il nome che è stato dato questo progetto e tag quindi territorio, azione giovani e che porta avanti questa visione educativa, moderna, partecipativa e sostenibile e permette, permetterebbe allora se vincesse di trasformare uno spazio comunale in un hub giovanile con progettato dai ragazzi per costruire un percorso di crescita che parta proprio dai giovani e coinvolga le scuole e le imprese e le istituzioni quindi i protagonisti sono proprio i ragazzi e siamo partiti proprio dalla somministrazione di quello che è un questionario che ha coinvolto gli ultimi dati mi dicono 200 200 ragazzi,
E da questo questionario è uscito un aspetto molto importante, che è quello l'aspetto che i ragazzi propri ci chiedono, è quello di prevedere un bando per i giovani che non sia solo per l'assistenza ma desiderano essere messi alla prova valorizzati ascoltati anche nelle loro eccellenze e quindi si è deciso proprio di seguire questo questo spaccato diciamo questa richiesta quindi sono previsti.
Laboratori e FabLab di educazione finanziaria e di fabbricazione digitale, quindi stampanti, 3D, taglio, laser.
Sono previsti accattoni Epic dei, quindi, col supporto di Fondazione Politecnico di Milano, il bando prevede di organizzare sfide creative.
Prototipazione e un evento finale stile start-up PIC, quindi con l'occasione di premiare il ragazzo che ha che più talentuose presenta al proprio progetto, ad veri investitori, quindi poi si prevedono newsletter una piattaforma partecipativa e sono previsti tre workshop aziendali commento ring IREP report per migliorare i percorsi di PCTO, il secondo bando invece dedicato totalmente ai ragazzi fragili.
E prevede tre azioni principali, quindi uno spazio Hub dinamico, inclusivo anche qui ho progettato dai giovani, che potrebbe verosimilmente anche essere stesso una gestione partecipativa e valorizzante delle delle loro idee, un'attività diffusa in questo caso di musica, teatro, sport e digitale.
Il coinvolgimento di quelli che sono gli ignorato oratori, biblioteche, associazioni, centri per la famiglia e le azioni principali sono azioni contro dipendenze, i marginalità previsto imprevisti si prevede poi di attuare delle borse di studio e di tirocinio dell'ISEE di riferimento, reinserimenti scolastici e formativi con coinvolgimento di famiglie delle realtà di volontariato quindi,
Anche in questo caso, sì, si tratta di.
Dare veramente importanza quelli che sono i NEET, che sono oggetto poi di questa di questa di questo ordine del giorno, e concludo dicendo che io rimango sempre molto disponibile al confronto e al dialogo, soprattutto delle proposte che provengono proposta, che ovviamente devono essere costruttivi ma che provengono da qualsiasi parte minoranza, maggioranza, nessun problema, cittadini sempre assolutamente disponibile al dialogo. Però mi permetto anche di dire che in quest'anno di proposte concrete non mi sono mai giunte e neppure ho mai visto persone della minoranza venire informarsi circa queste che cerca queste situazioni, anzi, in realtà mi do mi devo correggere, anche se questa sera non è presente Ilaria, ma mi ha proprio contattato circa un mesetto fa perché mi ha detto che aveva idee per il bando Smart, in realtà poi gli ho detto che l'aspettavo volentieri una mattina, io sono sempre presente tutte le mattine dal lunedì al giovedì.
Il Comune non l'ho, non l'ho, visto il bando scade ormai sedi 6 agosto, quindi presenteremo l'idea che che abbiamo che abbiamo pensato noi però ben volentieri, se ci sono idee concrete, siamo assolutamente ben disponibili di ascoltarla e di eventualmente vagliarle insieme. Grazie.
Dichiaro aperta la discussione.
Passo la parola al consigliere Fraccaro, Mario.
Sì. Grazie Presidente, grazie Assessore per il suo intervento. Ecco, non è per fare polemica, ma quando le parti erano invertite succedeva la stessa cosa che ecco chiusa. La parentesi e io prendo atto di quello che lei ha detto e apprezzo molto, diciamo, la complessità dell'orizzonte in cui ha collocato le azioni. Diciamo che spesso queste azioni si leggono nei documenti, chi ha tempo di leggerli? Giustamente lei dice lei ha tempo, cioè a me lei ha tempo di leva perché sono pensionato. Ecco, quindi ho tutto il tempo per leggerli, però sa che dalla lettura dei documenti, più o meno diciamo, dettagliati all'azione poi sul campo ce ne corre nel senso che dalle buone intenzioni alla realizzazione dei dei progetti, noi poi di fatto sappiamo poco c'è una Commissione di riferimento, la terza non a caso ho indicato nell'ordine del giorno la necessità di di ogni ogni sei mesi di convocarla per informare sull'andamento di determinati progetti. Ho visto che avete messo in cantiere tantissimi progetti, anche se molti sono a livello distrettuale a livello dei comuni che afferiscono al nostro distretto. Quindi bisogna vedere anche i numeri che lei citava, quali sono quelli che riguardano direttamente Montichiari, però, di fatto, al di là della lettura, noi non è che sappiamo molto poi.
Io, come dire, non è che i giovani non sono stati dimenticati, come lei ha detto, e non è che noi viviamo sulla luna nel come giustamente lei ha fatto riferimento a me per i contatti che posso avere ancora con i giovani, per fortuna ne ho ancora molti, si vede che a suo tempo, insomma, una certa improntano lasciata e mi raccontavano molti episodi avvenuti anche con lo stesso monsignor Abate. Penso che fra tutto di tutto quello che lei ha detto tutto importante ci manca però un tassello importante è quello della costituzione di un tavolo permanente di confronto. Che farete fra tutti gli attori sociali più importanti, dalle parrocchie associazioni di volontariato alle scuole, alle forze politiche, con comprendendo, anche se è possibile, e forze di opposizione, ma soprattutto portando poi le problematiche, non ha conoscenza una volta che sono definite in una delibera, ma della Commissione, perché anche la minoranza possa portare il contributo delle proprie idee e delle proprie esperienze. Ecco, non è che chiediamo molto, chiediamo, penso.
Gli aspetti più importanti, quelli che suonano un confronto dialettico e politico che diventi veramente costruttivo, lei ha enumerato una serie di progetti dei giovani NEET che non studiano e che non un lavoro son 250 nei prati, capire quei percorsi personalizzati ai centri di ascolto per intercettare il disagio giovanile al centro psicologi coattivo di supporto e di consultazione i laboratori e le attività esperienziali al progetto di identità che mi piace molto anche se coinvolge un ristretto,
Un ristretto numero di ragazzi e poi ha parlato dell'educativa di strada. Ha detto che in qualche modo c'è già, anche se il perimetro della lavorazione più limitato, diciamo gli aspetti domiciliari di questi ragazzi che spesso si chiudono nelle camere o nelle loro stanze, non vogliono sentir nessuno, e questo è un problema che ho già sentito e chi si sta aumentando pericolosamente. Non ho udito nulla per quanto riguarda il problema dell'alcolismo, che pure è un problema che va affrontato, e lei diceva, ci vogliono 60.000 euro per attivare un progetto annuale e ma ci vogliono almeno tre o quattro anni, quindi pensando su tre o quattro annualità, questi soldi di cominciano a diventare importanti e le risorse, mi par di capire, sono abbastanza limitate. Però, per costruire un percorso di autonomia e di responsabilità educativa di strada è importante ed è esattamente quello che io dicevo,
Nell'ordine del giorno. Vorrei poi puoi capire la sua iniziativa, Assessore che ho letto sui giornali, i chiederei ai giovani nella fascia di età 12 26 anni di compilare col famoso questionario e poi non ho capito perché la fascia di età 12 26 perché in e i NEET, cioè coloro che non studiano e non lavorano, sono convenzionalmente compresi nella fascia dai 14 ai 29. Magari c'è una spiegazione dei 12 e 26.
Ah, proprio il bando che prevede ah, ecco, no, no, grazie per aver grazie, perché infatti mi ponevo questa domanda e questo questionario on line da compilare sul su, sul sito del Comune non so sia già dei dati per quanto riguarda questo questionario, però l'idea poi di di promulgare e di e di dare corpo dei progetti per realizzare insomma le richieste dei giovani, quelle almeno che vengono ritenute più meritevoli. Mi sembra una buona idea, è un inizio, è certamente una mappatura, è importante soprattutto per affrontare le problematiche. Comunque, io ho enumerato nel mio intervento.
Spero che da questi dati emergono anche qua proposte, però approfondiamo le prime in Commissione per cortesia prima di aderire o di formulare dei progetti, e poi noi veniamo sempre a saperlo a scatola chiusa. Ecco, vorremmo portare soprattutto per chi chi di noi ha esperienza e aver fatto un educatore o di aver lavorato nella scuola di averla o di aver lavorato nei servizi sociali che può essere importante. A proposito di bandi, vi segnalo un bando della Regione Lombardia con Fondazione Ca' con Fondazione Cariplo addirittura un bando firmato nei giorni scorsi, i 40 milioni di euro cui si sono aggiunti 10 milioni di euro di Intesa Sanpaolo son 50 milioni di euro per contrastare il fenomeno dei NEET.
E per la prima volta in Italia un ente pubblico e uno privato si uniscono. La cosa sicuramente è positivissima dal mio punto di vista, perché si tratta di affrontare il problema di questi ragazzi, come io ho evidenziato, magari non dimentichiamoci al problema dell'alcolismo. Spesso questi ragazzi vanno a ingrossare le file dei Maranza e quindi, se ci sono dei contributi importanti per intervenire con progetti ad hoc, ben venga. Ecco, in Lombardia sono circa 150.000 i nidi, è una cifra enorme, tutta Italia sono 1 milione, abbiamo più di 1 milione di ragazzi dai 14 29 che non studiano e non lavorano. Ecco, l'iniziativa prevede una creazione di reti territoriali cui si prevede la partecipazione del Comune delle famiglie, dei operatori del terzo settore, delle associazioni di volontariato, delle forze dell'ordine. Il contributo massimo dei progetti può variare da 400.000 a 600.000 euro in funzione dell'estensione del territorio. Ecco, credo che sia un'occasione da non perdere come opposizioni chiediamo anche qua se viene elaborato un progetto per partecipare a questo bando, che mi pare molto importante in termini, ecco che che venga prima, come dire portato in Commissione e discusso, perché siamo convinti che le idee si possono migliorare col confronto e con la partecipazione da parte di tutti, che non vengono portati cioè in Commissione predefiniti, ma che siano aperti veramente al contributo di tutti. grazie.
Passo la parola al Sindaco.
Grazie, oltre a quanto aggiunto dall'Assessore Tiraboschi, ci tengo però a specificare anche.
Da parte mia, in veste di capo, anche, diciamo così, della della pulizia locale, alcuni aspetti.
Debbo dire che a me tutto quello che è riportato, soprattutto nella parte delle premesse constatato che personalmente non mi risulta sentita anche la Polizia locale è sentita anche i carabinieri a Montichiari avvengono dei fenomeni, così come avvengono, come giustamente ha detto dappertutto ma se io torna indietro a 35 anni fa quando io avevo con l'età di 15 anni dovrei dirlo fuori microfono che non rimanga registrato.
Io ero bravo.
Però vi ricordo dei fatti, purtroppo anche di persone che conoscevo, che si sono messi su quel cavalcavia, lanciavano sassi dal cavalcavia, sono successi dei casini, bande che si trovavano fuori da note discoteche, qualcosa della zona che sembravano di santa ragione, tutti i sabati quindi cose mi verrebbe da dire addirittura molto più grave di quello che sta succedendo adesso sì,
C'è disordine maleducazione anche la cosa principale e al di là di questi fenomeni, che devono essere contrastati anche dalla pubblica amministrazione, ma io ritengo che sia l'ultimo anello di una catena alla pubblica amministrazione, perché prima di tutto c'è la famiglia.
C'è la scuola e ci sono anche la parte, appunto, diciamo così, con le associazioni oratori e quant'altro, dove i ragazzi vanno,
Qua la City, siamo qua tutti tutti i giorni, ma nessuno si è mai venuto a lamentare per certi fatti di violenza così descritti come sono state descritte in queste prime note, anzi, la invito a mandarci su direttamente questi commercianti che hanno presentato questi fatti la settimana scorsa. Il mio ricordo è stato mercoledì e giovedì che c'è stato con l'incendio, i boschetti, al rientro dopo che si poteva con i vigili del fuoco sono passato lungo gli argini del chiesa,
Incrocio 7 8 ragazzini con la bicicletta, la, lasciano a lungo l'argine del Chiesa dietro al Centro Fiera.
E e io prosieguo dritto, vada avanti rispetto tre minuti torna indietro, solo la che stanno accende hanno avevano già acceso un fuoco lungo l'argine del Chiesa, li ho chiamati su quindi i ragazzini di 10 12 anni, quindi nessun motorino, col raddoppio bambini un po' cresciuti Enzo erano, ma siamo anche assolutamente per fare in Marshmello. Gli ha detto qua lungo le rive del chiese, ha detto con tutto ciò che ho detto, ma vi rendete conto a scusa scusa? Sono scesi dell'anno, spendono se ne sono andati via, quindi alcuni fatti avvengono proprio per vero incoscienza. Purtroppo gli stessi ragazzini lo beccati dentro la caserma sereni che salgono sopra la torre ho avvisato anche la il de il demanio e sono intervenuti anche i carabinieri, quindi sono quasi più perché ha preoccupato di questi ragazzi qua chi purtroppo non sono seguiti. I miei genitori non sanno i genitori cosa fanno, i genitori dovrebbero uscire e controllare i propri figli e.
Lo dico perché se i ragazzi, oggi che hanno dai 15 ai vent'anni che sono proprio questa fascia di età?
Combinano quel che combinano non solamente Montichiari, vuol dire che la colpa è dei genitori, dei genitori, purtroppo nella mia stessa età, quindi, fanno parte della nostra stessa generazione. L'Amministrazione Comunale può arrivare ma, come ben ha detto anche lei, la Polizia locale o le forze dell'ordine non possono essere dappertutto in ogni istante costantemente, anche perché spesso sono impegnate impegnati in altro il Maranza. Poi e questo termine che non è nuovo, perché addirittura Jovanotti in una sua canzone del 1989 parlava proprio di paranza, che sono praticamente questi gruppi, che di chi si trasformano nel corso nel corso del tempo che derivavano poi da quelli che furono i paninari dagli anni 80 e quant'altro.
Ci sono alcuni gruppi di ragazzi invece e questo c'è da dirlo ad ammetterlo, forse un po' più deboli, gli italiani che seguono invece figli o ragazzi di seconda generazione, che invece fanno i capetti di questi di questi ragazzi qua e spesso non continuiamo anche qua sotto e più volte sono andato tirarli fuori dalla dal parcheggio sotterraneo dove ad esempio in occasione di una notte bianca due anni fa, siccome a Montichiari non ci va assolutamente modo di divertirsi, ha deciso discendere dalla svuotare i suoi estintori imbrattando anche le macchine,
Ecco, io non posso dirlo col microfono acceso io adotterei altri metodi, solo che non si possono fare, adotterei altri metodi, solo che non si possono fare e purtroppo c'è il Presidente della capisce solamente in una certa maniera quasi ci tenevo a sottolinearlo perché ci qualche scorribanda qualche atto. Buttano via la roba e sono maleducati e più che altro un maleducati o si trovano qua sotto si mettono a parlare ad alta voce, rimbomba tutto lo schieramento del conto, anticipo già una cosa perché dopo la riprendo lunedì, se lo abbiamo fatto una riunione di maggioranza siamo scesi, c'erano un quadro dei ragazzi, era qua una boh, 10 15 ragazzi. Li abbiamo posto alcune domande e gli ha detto, ma voglio sentire ignoranza, fa assolutamente no imbarazzo sono un'altra cosa quanti ce ne sono qua, a Montichiari che fa un suo effettivamente casino, non tanti saranno una ventina e qualche altro magari gli va dietro e gli ho e gli ho anche chiesto personalmente se avessi interessati voi a ad attività tipo lo skate, il parkour e quant'altro.
No, non ce ne frega nulla, quindi bisogna stare attenti anche con quelli che sono e di Ranco sotto prima l'entrata all'inizio del Consiglio comunale, quindi bisogna stare attenti anche che cosa si va a proporre perché sia uno.
Non gli importa, poi cercare di convincerlo come voi bassino, Alessio interesse, non c'è niente da fare, uno di loro ha dichiarato di aver abbandonato la scuola perché in maniera frega assolutamente nulla e l'ho chiesto anche, ma i tuoi genitori cosa han detto.
Le ho sentite su e mio fratello, ma ma pure menato ti ha convinto della scuola, no, ecco e questo è il racconto testimoni tutti i consiglieri della maggioranza che erano lì, quindi non ho raccontato assolutamente cosa assurda. Questo è quello che i ragazzi stesso stessi dicono,
Passo la parola al Consigliere Beatrice Morandi.
Sia una situazione, insomma, oltre che difficile è preoccupante, soprattutto per chi ha figli come noi, nel senso che io spesso mi chiedo che cosa va incontro a mio figlio perché sì, è vero per certi aspetti ci son sempre state certe cose forse ENPA sottolineo fatte anche cose peggiori.
Però, insomma,
Allora penso anch'io che chiaramente è un tema molto caldo, molto sentito, perché il tema del disagio giovanile.
È sicuramente uno dei più delicati, anche urgenti, da affrontare a tutte ai vari livelli, sia giovani, ma anche io lo ricondurre nell'ambito delle famiglie, perché di fatto anch'io, da questo punto di vista sono d'accordo col Sindaco i problemi nascono da lì. Di fatto, perché non non vedo altre spiegazioni poi dopo è chiaro che si può intervenire, sono diversi soggetti, ma ciascuno per le proprie responsabilità. Penso però che.
Dato che questo fenomeno non è un fenomeno tipico territoriale, ma è un fenomeno così diffuso, allarga su larga scala e il Comune possa avere un ruolo attivo, comunque, come com'è già stato detto attraverso 80 azioni che mette già in campo, cercando un po' magari di coordinare in tal senso,
Ci sono anche tante io, lo ammetto, non è un settore su cui sono molto ferrata, quindi non mi informo tantissimo in forma più su altri, poi anche tra di noi cerchiamo anche un po' di dividerci in base alle proprie e propri interessi e a me piace notare come ci siano già anche delle realtà che fanno già questo lavoro e lo fanno molto bene. È chiaro che non sia sufi, cioè che non sia sufficiente. È palese, penso a quell'esperienza molto positiva che era nata di generazioni, che è riuscito a proseguire al di là dei finanziamenti che, secondo me particolare, fossero anche un po' si erano esauriti, però sono rimaste in eredità questi due punti di comunità. Io conosco molto bene quello dell'Allende, perché vivo lì ed è effettivamente diventato un faro per la comunità del quartiere che si era completamente disgregata. Quindi già solo la presenza rispetto a prima che la parrocchia non riusciva più garantirla ha garantito una svolta in positivo in più. Effettivamente, mettono in campo una serie,
È molto variegata di ogni sera ogni mattina dedicato a diversi segmenti della popolazione. Sono veramente molto in gamba anche il lavoro che è stato fatto e portato avanti al centro giovanile da don Stefano, che è molto in gamba e riesce molto ad arrivare molto i giovani.
Si stanno raccogliendo i primi frutti. Ho saputo che il Gress è stato molto partecipato, soprattutto è stato bello vedere come fossero fosse molto per CIP partecipato, soprattutto dagli educatori. Quindi, questi ragazzi molto giovani che si mettevano nell'ottica invece di educare quelli più piccoli, è sicuramente un circolo molto virtuoso tra le varie esperienze positive già presenti a Montichiari, cito anche quella del Don Tadini che ha una scuola, però porto la mia esperienza personale semplicemente è una scuola che conoscevo in passato.
Per motivi personali, poi, nel 2018, l'avevo visitato quando avevano inaugurato la nuova sede, poi, onestamente non avevo più seguito le loro vicissitudini, mi è capitato, due mesi fa di andare di di richiedere una visita e di andare proprio perché,
C'erano state delle vicende giudiziarie che hanno coinvolto il presidente. Mi premeva capire come fosse la situazione tra i professori tra gli studenti, che sicuramente le famiglie saranno state abbastanza sconvolti tutti dalla dalla cosa, e però sono rimasta veramente piacevolmente sorpresa dal vedere il lavoro pazzesco che fanno anche perché ho avuto la possibilità di vedere i ragazzi insieme al che tipo di rapporto hanno instaurato i ragazzi con i docenti e al di là del percorso proprio, diciamo così, dell'istruzione importantissimo lavoro che viene svolto a livello sociale, nel senso che almeno il 70% di quei ragazzi, se non fosse stato lì, sarebbe stato per strada, senza contare che come scuola riesce a dare anche la prospettiva di un'occupazione già prima di terminare il ciclo. Quindi gli esempi positivi le in realtà positivo ci sono andrebbero chiaramente moltiplicata. Mi vien da dire.
Mi vien da dire. Invece, rispetto all'Assessore Yossi non sono venuta perché ripeto il tema. Mi concentro più su altri temi che su questo, però, in realtà, come Montichiari dinamica novembre l'ha ricordato il consigliere Fraccaro avevamo inviato una proposta indirizzata, semplice, meno sotto forma di interpellanza, l'ordine del giorno, ma semplicemente così, quasi come lettera aperta indirizzata al Sindaco e al Consiglio comunale e al di là del fatto che non abbiamo ricevuto risposta, ma questo poco, mi importa piuttosto utilizzo questa occasione per lanciare, tra virgolette, diciamo con la proposta e tendere la mano nel senso che io penso davvero che il Comune possa avere un ruolo dirimente nel mettere seduti allo stesso tavolo e Daru garantire uno spazio di confronto ripetitivo.
Tra tutti questi attori che siano i due istituti comprensivi, perché anche lì e vengono messe in campo tantissime iniziative come simili, anche quelle alcuna compresa tra quelle che sono state citate, però, sarebbe anche utile che fosse un po' il Comune è vero che insegni tu,
Lassù la scuola gode della sua autonomia, però il Comune può, in quanto attore di politiche d'istruzione giovanili, in qualche modo cercare di dico o rendere più omogenea la situazione, però.
Tante volte anche il fatto di non sapere chi fa che cosa tra di loro, che sono poi gli attori veri o magari mettere in campo le stesse azioni oppure azioni che si sovrappongono tra di loro, porta ad essere un po' meno efficaci semplicemente questo, quindi io approfitto di questo spazio per rilanciare questa proposta e ovviamente a dare disponibilità per per parlarne, ecco,
Passo la parola al consigliere Carzeri, Claudio grazie, questa mattina mi sono svegliata e, leggendo il giornale, ho letto un articolo che mi ha molto preoccupato, ossia questi ragazzi che sulla Brescia Iseo Edolo facevano Train surf challenge, che una nuova moda che viene postata è riportata e crea.
Mi non mi viene il termine per dire che diventa virale dal punto di vista dei social e ho deciso di scrivere una lettera al direttore dei giornali, quindi la leggerete se avrete voglia, nei prossimi giorni, per denunciare un po' insomma questa mancanza di educazione, questa voglia di dover apparire qualsiasi costo sui social in qualsiasi modalità, e questo sicuramente nella mia analisi di di questa mattina e traendo alcune conclusioni personali e mi son posto il tema della pericolosità dei social perché vedo tante persone adulte che, invece di mettere se stessi, occupano lo spazio più possibile ed immaginabile, permettere i figli e questi sono figli che un domani dovranno governare il nostro mondo, lavorare, piegare la schiena e pensare che il lavoro sia sui social. Pertanto mi sono insomma il tema che lei vuole affrontare, consigliere, Fraccaro, diciamo, è molto attuale e ha visto anche me, nella veste di consigliere regionale, nel bilancio di previsione a dicembre, e voler portare un ordine del giorno in cui ho chiesto un impegno di Regione Lombardia che già è tanto perché le lì, a tutte le azioni che ha citato l'Assessore Tiraboschi e che sono frutto di questo Comune sono frutto del lavoro fatto all'interno degli ambiti di zona, attraverso anche numerose risorse che Regione Lombardia tutti gli anni mette per il contrasto alla povertà educativa e soprattutto per la tutela delle famiglie. Ho chiesto all'assessore Lucchini, e questa cosa è entrata in una delibera di giunta e l'avremmo nei nostri territori di inserire il Cochin parentale per le famiglie perché, come è già stato detto e mi dispiace molto che nel suo ordine del giorno lei non citi mai la famiglia, ma in nessun modo la famiglia viene citata nel suo ordine del giorno pertanto io voto contro. Per questo motivo, al di là per i motivi che sono stati ben evidenziati dall'assessore, la famiglia oggi pensa che l'educazione dei propri figli probabilmente la faccia la scuola, ma così lo pensa il centrosinistra a Regione Lombardia, pertanto mi sono una volta è un po' infervorata perché è ed è qui presente chi mi ha istruito da bambina, ma l'educazione non l'ha, fatta la mia maestra delle elementari, l'ha fatta la mia mamma e il mio papà, mia nonna e mio nonno,
Pertanto, oggi questo tema viene completamente affossato dal fatto che debba essere la scuola ad occuparsi dei figli e anche con il Consigliere Mancini. Ricordo qualche anno fa abbiamo affrontato questo tema e lei mi ha detto Claudia però purtroppo oggi il nostro compito è anche questo, quello di dover educare, perché purtroppo arrivano tanti ragazzini tanti bambini che son proprio ineducati. Pertanto noi oggi, principalmente più che andare per strada che già comune lo fa, mi sembra di capire, dobbiamo accompagnare le famiglie sempre di più, dobbiamo essere vicini alle famiglie e far capire alle famiglie che a volte anche una usare un po' di polso nell'educazione non fa male, fa solo che bene e avere una linea un po' più decisa non vuol dire non voler vedere il proprio figlio, ma vuol dire occuparsene ed essere vicino al proprio figlio, perché spesso, purtroppo, magari anche i genitori sono preoccupati a seguire i social o il consenso che a guardare all'educazione dei propri figli. Quindi è l'invito Consigliere Fraccaro, visto quello che ci siamo detti tutti e quello che è stato un po' narrato dall'Assessore rispetto a una pianificazione che è stata fatta, c'è ancora tanto da fare. Sono d'accordo, però io la invito a ritirare questo ordine del giorno perché non ha molto senso votarlo. Grazie.
Passo la parola al consigliere Fraccaro, Mario.
Non ho alcuna intenzione di ritirare l'ordine del giorno, fosse noi, non lo non lo avrà letto attentamente, ma si fa riferimento in più punti alle famiglie, certo.
Ah, ecco.
E non ho nessuna intenzione, perché credo che il mio ordine del giorno sia molto ben articolato e facile alcune richieste che in qualche modo coincidono anche con certe iniziative già prese dall'Amministrazione, ma che prevedono soprattutto un coinvolgimento maggiore della Commissione preventivamente per quanto riguarda l'elaborazione di progetti o di iniziative. Volevo rispondere al Sindaco prima quando diceva che anche i suoi tempi, e probabilmente anche ai miei tempi, perché, pur essendo io vetusto, in ogni caso i, come dire, i bulletti c'erano allora anche in quel periodo. Ecco, è vero, succedeva anche una volta, forse anche magari in maniera peggiore, però direi che oggi sud subdolamente, questi episodi hanno un'influenza maggiore perché, come diceva anche il consigliere Carzeri, oggi questi episodi vengono fatti non solo per un bisogno di rivalsa, ma anche per filmare certe azioni, metterle sui social che diventano virali, perché così acquistano identità, acquistano i cosiddetti fa luer e acquistano, come dire, ha una potenza identitaria molto forte e quindi, come dire, è vero, c'erano anche una volta oggi, forse con l'orizzonte dei social, la pericolosità aumenta poi giustamente lei diceva, credo che sia un compito dalla famiglia, va bene, però chiediamoci oggi le famiglie, in quali condizioni sono e soprattutto che tipologia di famiglia, a che tipologie di famiglia facciamo riferimento, non c'è più la famiglia del Mulino Bianco, oggi credo, per le famiglie, per una serie di motivi per una serie anche di povertà educativa,
E di mania, in qualche modo, di apparire loro stessi più giovani e quindi, in qualche modo, di competere con i figli, ci sia scarsa attenzione verso, come dire, le istanze che questi adolescenti e in qualche modo propongono e che non vengono e che non vengono assolutamente assecondate in termini di autonomia e di responsabilità da parte delle delle famiglie, poi la scuola.
Sì, la scuola però attenzione non è che la scuola possa caricarsi tutti i peccati del mondo. La scuola ha una funzione istruttiva ed educativa e un ambiente educativo di apprendimento, dove comunque i bambini trovano nella realtà. È importante perché oggi la scuola è forse uno dei pochissimi punti di riferimento di socialità allargata, dove i comparti dove gli alunni e gli adolescenti possono trovarsi con i compagni e maturare anche un senso Dio di responsabilità e di confronto per affrontare insieme le esperienze, però soprattutto la scuola, non del primo ciclo, ma del secondo ciclo nell'età più delicata dai 14 ai 16 anni, esercito più che altro una funzione, come dire, quasi notarile e di valutazione fiscale, nel senso che molti dei NEET son quelli che abbandonano del primo biennio dell'istruzione obbligatoria. Anche questo è un problema che dovremmo porci, cioè nel senso che la scuola forse da questo punto di vista ha una sensibilità che dovrebbe essere in qualche modo alimentate, favorita a questo punto. Cosa resta l'Amministrazione comunale, come diceva l'assessore Morandi, che deve avere un compito del Consigliere Morandi, scusate lapsus, che deve avere un compito di cabina di regia importante, come anche sottolineava l'Assessore prima, perché effettivamente questi problemi sono poi i problemi della comunità, che se non so se la famiglia non riesce a intervenire, se la scuola più di tanto non riesce a dare, è evidente che anche l'Amministrazione deve porsi un po' degli orizzonti importanti su questo tema e su questa questione. Infine, volevo dire all'Assessore Tiraboschi. Prendo atto con piacere della sua disponibilità, dovrò trovarla, ecco e quindi magari potremmo anche intrecciare su questo tema magari una collaborazione importante. Grazie,
Passo la parola al Sindaco.
Sì, ci tenevo solamente per questo confronto, che mi piace molto aggiungere due cose e i professori delle scuole rispetto ai miei tempi, sono oggi professor Giovanni, quindi della nostra generazione, quindi, come sono cambiati i genitori, sono cambiati anche i professori mi sono confrontato un paio d'anni fa con,
Un mio ex professore, che era parecchio rigido, è andato in pensione poco pochi anni fa, aveva detto guarda, è cambiato completamente tutto, nel senso che io non mi ritrovavo più nemmeno con i miei colleghi, nel senso che c'era una maggiore rigidità anche nel sistema di educazione prettamente della scuola ma chi li dava un certo rigore poi fuori anche dalla vita, adesso invece, su tutti sbrindellati riporto quello, come ha detto un professore che era uno di quelli più di cui noi avevamo timore. Insomma, ecco.
Non ho mai detto che dobbiamo scaricare sulla scuola, ho detto che nella catena l'Amministrazione comunale delle Amministrazioni comunali, dal mio punto di vista, risultano ultime, nel senso che il primo che la famiglia, poi la scuola, perché i ragazzi ci passano più tempo oltre che la famiglia quindi lì dove serve non solamente imparare la matematica e italiano ma come si fa a stare al mondo e poi gli altri?
Lo sanno in pochi, non faccio i nomi cognomi nella maniera più assoluta, è passato anche parecchio tempo, ma alibi son cadute veramente le braccia mi voglio dire anche cose ho vissuto io in questo ruolo anni fa delle ragazzine hanno fatto quei gesti per vantarsi sui social sono state,
Riconosciute una delle mamme, mi ha contattato m'ha detto voglio venire su con le altre mamme con le ragazzine, perché devono chiedere scusa,
Dovrebbe ovviamente su erano quattro mamme, con quattro ragazzine sono susseguite su nell'ufficio, e una mamma fa.
Sindaco gli devi, dare una punizione esemplare, io ho fatto uscire le ragazze.
Ragazzine.
Io gli ho detto.
Conosco solamente uno di voi, ma non vi vergognate voi, venite a chiedere a un amministratore di dare una punizione ai vostri figli o di, ma non siete capaci nemmeno di fra quello vivevamo, avrebbe ribaltato, infatti io ho praticamente zero capelli perché non ci parlo di tante feste, Legnaro, c'è un motivo detto e voi venite consegua una battuta, ovviamente, ma e voi venite qua a chiedere questa cosa a parte che è quello che è stato combinato, non è stato combinato nemmeno nell'ambito di un luogo del del Comune, ma il sagrato della chiesa, ho letto andate dalla battere se, se volete, ma non così, e comunque ci dovete pensare voi ai vostri figli, non io che gli debba dare una posizione, anche perché non posso dargliela. Questo è l'assurdità, giusto per far capire che forse più che non educatori di strada verso i ragazzi servirebbero un'agricoltura verso i genitori.
Passo la parola all'Assessore Tiraboschi. Davide. Grazie, grazie Presidente, semplicemente per rispondere alle domande che erano state poste prima, cioè i risultati del questionario è stato rivolto ai giovani. Come ho detto precedentemente a coinvolto abbiamo avuto praticamente 200 ragazzi che hanno compilato questo questionario e il risultato che diciamo mi ha lasciato più stupito del fatto che la maggior parte, chi chiedesse non di avere assistenza tra virgolette, ma desideravano proprio essere messi alla alla prova valorizzati e ascoltati nelle loro eccellenze. Quindi è stato proprio poi il taglio che abbiamo dato al bando che dicevo prima il bando tag, abbiam proprio ascoltato le loro richieste, abbiamo inserito all'interno e quindi siamo partiti proprio dalla volontà, perché solitamente meno negli anni precedenti il bando è sempre stato un po' studiato con la testa, diciamo degli adulti, e quindi anche questa cosa qua secondo me è stata un po' penalizzante e quindi partire dalla dalla base, quindi dei ragazzi dai Disney. Bisogni effettivi dei ragazzi, secondo me potrebbe essere premiante oltre ovviamente alla premialità che dà proprio il bando. Può essere premiante sul sulla vincita di questo bando. Quindi abbiamo raccolto tutti questi dati e da questi dati abbiamo sviluppato quello che è il il bando tag e speriamo di riuscire aggiudicarselo l'altra informazione, come si diceva prima, il bando con un bando 0 NEET si chiama che è quello di Fondazione. Cariplo è uscito il 17 luglio.
L'idea è quella di partecipare. Ovviamente adesso dovremmo incontrarci anche con parte la collega Gardoni, ovviamente che ha che ha in capo la che ha in capo la cosa, ma è uno degli aspetti principali è che bisogna ragionare in ambiti territoriali e il bando da premialità dai dai due Bandai 2.
Ambiti territoriali a a tre come partner e questo praticamente infatti la l'idea è quella assolutamente di partecipare con tre ambiti territoriali, che darebbe poi la possibilità di raggiungere i 600.000 euro di contributo che è quello a cui noi aspiriamo. Ecco per la questione. Invece, consigliere un volante, diceva di coordinamento,
All'interno delle scuole è una cosa che viene assolutamente fatta ed è all'interno del Piano diritto allo studio, tutte le scuole ci informano di tutti i progetti che loro fanno, ovviamente se ci sono dei progetti doppio iniziative che vengono fatte.
In modo diciamo duplice e gli si fa notare e quindi si cerca di dare una un coordinamento e una coordinazione, diciamo al affinché sia tutto.
Ottimizzato, diciamo, massimizzato, per per per i ragazzi questo.
E il tavolo ha già ha già risposto.
Ha già risposto, non devo rispondere io che do devono rispondere ovviamente i Consiglieri, essendo rivolto ai Consiglieri, io ripeto sono disponibilissimo ad incontrarvi quando volete, secondo me, io non vedo assolutamente la necessità di un tavolo permanente di ogni sei mesi, quando sennò dovremmo aprire un tavolo per qualsiasi cosa per qualsiasi decisione o per qualsiasi problema quindi ben volentieri no no.
Sì, ma il TAR, quello c'è, già è già attivo il tavolo.
Il tavolo.
Con le associazioni con gli oratori, con con tutti i settori, è già attivo, assolutamente questo funziona funziona lo l'ho detto prima, né in un passaggio su un coinvolte,
Tutte le gli oratori, tutte le associazioni e il tavolo è permanente e c'è ovviamente il coinvolgimento delle minoranze sulle su tutte le questioni, secondo me lo ritengo dico personalmente, ma penso di,
Penso di farmi portavoce, lo ritengo superfluo nel momento in cui siamo assolutamente disponibili a qualsiasi confronto a qualsiasi ripeto, in questo anno non l'ho mai ricevuta a parte della richiesta di un tavolo, non ho mai ricevuto un'effettiva proposta.
In merito a una alle politiche giovanili, quindi vuol.
Sì sì, a parte la proposta di fare un tavolo sulle politiche giovanili, non ho mai non ho, non ho ricevuto alcun input quindi ben volentieri di riceverlo, ripeto, io ci sono disponibilissimo tutte le mattine sono qua quindi quando volete passare ad informarvi, cosa che è naturale per un consigliere comunale nel senso che il consigliere Fraccaro un incontro parecchie volte in Comune il formarsi sì sulle varie situazioni, giustamente il compito di un Consigliere, quindi ben volentieri, se vuole certo volentierissimo vedo qua vai a ogni tanto anche dal Sindaco, quindi a informarsi e quindi ben volentieri può passare o passare anche da me grazie.
Passo la parola al Consigliere ed anzi Giampaolo buona sera si Marco, hai ragione, una volta erano molto più rigidi, mi senti, è di meno, così mi senti bene, era molto più rigidi degli insegnanti il problema che, come hai ripetuto anche delle altre volte, se facevi qualcosa, tornavi a casa e i genitori tale davano adesso gli insegnanti a un'paura di prenderle dai genitori e dagli insegnanti e gli dico che e non lo rischiata, ma ho visto tanti colleghi e tante notizie le leggiamo tutti i giorni che che il problema è sempre riconducibile alle famiglie. Ovviamente,
E fortunatamente non a tutti quanti sulla Commissione per coinvolgere ovviamente anche le minoranze. Condivido ovviamente la proposta anche perché sia né fra i Consiglieri presenti abbiamo comunque gente che vive tutti i giorni, vive i giovani e anche nel passato, comunque, abbiamo tanti esempi di Consiglieri della minoranza, ma anche nella nella maggioranza che che potevano e possono dare il loro contributo. È molto importante. Ci dimentichiamo però nessuno, l'ha pronunciato, le associazioni, nessuna pronunciato. Associazioni sportive, arte vario, genere che sono quelle che formano formano veramente i ragazzi. Chi ha fatto sport che ha fatto delle discipline danza musica, sa che ci sono delle regole e che poi ci si ci si forma come persona e spesso anche vivendo all'interno di un gruppo, si può crescere nella maniera migliore. Secondo me, cosa succede che probabilmente verrò non nei prossimi giorni, ma verrò sicuramente a trovarti nella fascia delicata e probabilmente 5 10 anni quando ci sono delle esigenze da parte dei ragazzi di voler fare questa attività piuttosto che mi piace quello sport, mi piace quella quella disciplina che ho visto in televisione e il problema delle famiglie in difficoltà economica sono quelle e io a scuola vado spesso sia fra i miei studenti, ma quando andavo a fare tutti i progetti scuola a chiedere perché non vieni a fare questo sport piuttosto che quell'altro, e mi veniva detto mio papà mia mamma, mi scrive a settembre, ma questo era.
La ripeteva in qualsiasi momento dell'anno, perché probabilmente i genitori, non avendo possibilità economiche, posticipano il problema. Penso io vi dico, c'è l'esempio diretto, potete parlare con gli assistenti sociali del Comune per la mia associazione. Quando c'è una famiglia molto in difficoltà, ci viene segnalato il caso x, il caso y e se ci viene segnalato come associazioni possiamo anche dire, non vogliamo è che paghino la quota. Non vogliamo che debbano nulla, oppure ci sono genitori che danno quel che possono. Purtroppo ci sono tante famiglie che o non si pongono neanche il problema o hanno vergogna a far presente alla loro problematica. Si potrebbe esempio Regione Lombardia con dote sport, da una una quota a chi fa attività sportiva, però la dote sport ovviamente viene a conoscenza. Chi già solitamente fa sport, perché le società poi fanno presente questa cosa o famiglie che sono anche un po' più abili a muoversi su su queste cose potrebbe essere che il Comune.
Tramite Saint sociali tramite anche le scuole possano mettere in contatto famiglie con le associazioni sportive, che non sia il caso limite seguito delle assistenti sociali, ma anche dei casi di a Mezzavia. Diciamo così, dove si può parlare con le associazioni se può venire approvare sì alle difficoltà, poi il modo di trovare l'accordo fra la società. Il Comune spetterà poi a a agli assessori di riferimento. Troveranno il modo poi per trovare la quadra, però ecco, secondo me, manca cioè è un'idea in più ovviamente da aggiungere, oltre a quelle che tutte le attività che avete già detto di poter collegare comunque i ragazzi a fare qualcosa, perché abbiamo la fortuna Montichiari di avere tante, ma tante associazioni con tanti professionisti che operano e quindi secondo me bisogna sfruttare quello, ovviamente, oltre alla scuola e poi.
Partire sempre dalla dalla famiglia e quindi ecco, oltre alle idee, se poi ovviamente siamo anche coinvolti possono nascere tante riflessioni in più grazie.
Passo la parola al consigliere pizzaioli Paolo.
Grazie Presidente, ho ascoltato tutte le considerazioni e le richieste e quello che è emerso il fatto è stato messo in campo dal Piano di Zona, dall'assessore, riguardo alle politiche giovanili e e i problemi, le problematiche giovanili.
Una volta si diceva per entro i sei ponti d'oro con Ras troppo, perché se il pomodoro il senso troppo il vaso non si raddrizzano più dopo, in dialetto l'ho detto però una volta erano altri tempi usavano la troppa se uno faceva stupidi no,
La Stroppa sarà ricordava tutta la vita. Purtroppo adesso non si può fare questa cosa qua perché sono cambiati i tempi, giustamente però, come diceva anche il Consigliere ed anzi i a scuola i professori sono hanno le mani legate sin da piccoli, se dicono una parola in più o un rimprovero, addirittura a al bambino. Il giorno dopo c'è il caso social nel gruppo delle mamme che io abolirei, e dopo tutti i controlli, la, il professore che ha dato del stupidi no al bambino, la traumatizzato ah beh, io ci andavo a casa mia, azzardavano a dire a mia mamma che avevo preso dallo stupidi no,
Va diseconomie, cosa succederà però, sicuramente non andava a dire qualcosa al alla maestra,
Probabilmente questi sono figli di no, mai detti.
Sono figli di magari anche spinti da certe politiche di sinistra, no, magari non di Montichiari Pro, che cercano sempre di fomentare i diritti, i diritti, i diritti, ma mai una volta ho sentito gridare i doveri che devono seguire le persone, non lo so, forse anche noi politici dovremmo cambiare questo modo di approcciarsi call con le persone e soprattutto quei giovani vedo gente,
I ragazzi all'Università occupare spaccare le Aule invocando i diritti, i diritti, la scuola, come la scuola pubblica, adesso si arriva alla superiori che nella scuola dell'obbligo è un obbligo. Il diritto allo studio è è la scuola dell'obbligo, sia esso sulle occupazioni ci sono, bisognerebbe prima dirò prima di tutto anche noi politici.
Riscoprire di valorizzare i doveri, i dovere civico il dove il rispetto verso il prossimo, anche chi non ha le idee della stessa della tua stessa idea, anziché se una persona va a manifestare, perché c'è il quartiere assediato dalle dalle ma dei malviventi né di diversi colori politici arriva, arriva il gruppo dei no Kepler contro a manifestare contro quei poveretti che sono assediati nelle loro nell'nei loro quartieri e quelli sono alimentati da una certa politica che continua a dire dei chiede sempre diritti, ma mai i doveri. Quindi, secondo me dovremmo fare un esame di coscienza tutti e un po' fomentare i doveri.
Prima dei diritti, perché il dovere e si è dimenticato, grazie Presidente.
Dichiaro chiusa la ri passo la parola al consigliere Fraccaro, Mario.
Ho semplicemente per ricordare al consigliere pizzaioli.
Che la scuola, oltre che essere un ambiente di apprendimento e anche il luogo dove si sviluppano gli alfabeti della cittadinanza attiva, cioè la finalità della scuola di ogni ordine e grado, a partire dall'infanzia, fino alle superiori a quelle di trasmettere i saperi, quindi l'alfabetizzazione culturale quasi subito ma soprattutto quella di formare delle persone a crescere come individui attivi nella società che possono portare il loro contributo in termini di diritti e di doveri, quindi non è una visione unilaterale della scuola a questi compiti che poi ci siano.
Delle aberrazioni in qualche situazione particolare ci può stare, e io direi che la devianza cioè il problema di cui abbiamo discusso questa sera non è una non ha una connotazione ideologica, non è né di destra né di sinistra, è un problema grandissimo che va affrontato dalla comunità insieme per trovare gli strumenti migliori per cercare di risolvere o attutire questi problemi.
Dichiaro chiusa la discussione e invito i Consiglieri comunali a votare il punto all'ordine del giorno.
Consiglieri astenuti.
Chi non ha votato Belas, la Castelletti dovuto andar via.
Allora?
9 contrari e 5 favorevoli.
L'ordine del giorno non è approvato.
Passiamo al sesto punto all'ordine del giorno avente ad oggetto Ordine del giorno, ai sensi dell'articolo 66 del Regolamento, per il funzionamento del Consiglio comunale avente ad oggetto conferimento della cittadinanza onoraria ai minori residenti a Montichiari non in possesso della cittadinanza italiana, che abbiano completato in Italia il primo ciclo di istruzione presentato dal Gruppo consiliare Comitato civico Montichiari per Fraccaro con nota protocollo numero 31.233 del 22 7 del 2025. Invito il consigliere Fraccaro ad illustrare l'argomento,
Sì, grazie Presidente.
Ecco, preciso subito che il mio ordine del giorno non va confuso con il referendum del giugno scorso, che chiedeva una modifica della normativa attualmente esistente sulla cittadinanza, che risale al 1992, sulla legge 91. Il tema dell'integrazione dei cittadini e delle cittadine straniere in Italia e in Europa è una delle sfide più impegnative da affrontare per gli Stati euro europei.
Ed è un impegno per il quale si gioca il futuro stesso del nostro Paese.
La necessità per noi dell'opposizione, forze di minoranza di una nuova legislazione in materia di cittadinanza per gli stranieri che risiedono in Italia.
È oggetto in questo momento, del dibattito politico nazionale, anche tra le forze di maggioranza dell'attuale Governo, oltre che in molte regioni, province e comuni e in realtà territoriali, si pensi ad esempio alla proposta formulata da Forza Italia denominata ius Italia sono partito dal presupposto, nel mio ordine del giorno che le esperienze migratorie e il conseguente mutamento della composizione della società europea e italiana e locale in termini di multiculturalità pongono, è inutile negarlo. Significative sfide al governo locale, principalmente sul piano della tutela dei diritti fondamentali, della legalità e dell'integrazione. In pratica, secondo il nostro ordine del giorno, si tratterebbe di riconoscere un titolo onorifico a chi, pur non essendo cittadino italiano, ha completato un determinato percorso scolastico in Italia positivamente, quello della scuola dell'obbligo quindi dai 6 ai 16 anni, integrandosi con il tessuto sociale e culturale del Paese. Consideriamo inoltre che già oltre 300 comuni italiani, tra cui Milano, Torino, Bologna, Napoli, Modena Venezia, rivi di Bergamo, hanno segnato la cittadinanza onoraria ai bambini e alle bambine nati in Italia da genitori stranieri. Di questi, secondo i dati dell'Anci, l'ordine del giorno è diventato anche è nato anche da un'urgenza sociale davanti ai ragazzi e alle ragazze che arrivano da lontano, che sono nati qui, ma con genitori stranieri che crescono nei nostri quartieri, studiano nelle nostre scuole, condividono le nostre strade. Non possiamo più restare con le mani in mano. In attesa di una riforma del Parlamento sulla cittadinanza, per noi del Comitato civico, per noi delle forze di minoranza. La scuola non è soltanto un luogo di apprendimento, come a proposito dicevo prima,
Ma il primo vero laboratorio d'integrazione, cioè se impari la nostra lingua, si conosce la nostra storia e Cresci giochi, fai esperienza con gli altri bambini, fai vite sociale accanto ai tuoi compagni, perché non riconoscere ufficialmente la tua appartenenza? La cittadinanza onoraria è un riconoscimento simbolico con cui il Comune di Montichiari esprime il proprio impegno per l'inclusione sociale dei minori stranieri. Sono consapevole che non ha nessun valore giuridico, però rappresenta un atto di riconoscimento per chi ha è cresciuto e ha studiato con profitto positivo nel nostro territorio, promuovendo anche un senso di appartenenza alla comunità. Assumere queste iniziative nelle prerogative della dell'ente locale, in quanto sede dell'anagrafe e detentore di un rapporto diretto con i propri cittadini, è un gesto simbolico ma significativo per costruire coesione sociale. L'ordine del giorno prende atto che nella città di Montichiari gli studenti e le studentesse straniere esclusi frequentanti la scuola dell'infanzia sono circa il 29% del totale.
Contro il 10% della media nazionale che gli studenti e le studentesse degli istituti comprensivi statali esclusi frequentanti la scuola dell'infanzia con cittadinanza non italiana sono 552 che dell'Istituto Comprensivo paritario sono nove, tra l'altro ho anche i dati delle scuole dell'infanzia per esempio il pascoli e abbiamo già una percentuale del Quara quasi del 41%.
Alla Marcolini della tra scuola statale del 39%.
E tra le scuole paritarie, il Mafalda raggiunge il 30%, 15% Vighizzolo e oltre il 10% le altre, quindi, è una realtà effettivamente di cui bisogna prendere atto.
Numeri che non dicono tutti tutto, ma che certamente restituiscono la fotografia di una società multiculturale molto diversa da quella rappresentata dalla legge del 1992, che è l'unica che regola adesso la concessione della cittadinanza, che non riflette più la struttura sociale del nostro Comune io nel 1992 euro direttore didattico,
A Castiglione e Castiglione, era già una città che, rispetto alle altre, aveva una percentuale di stranieri che sfiorava il 5%, questi erano i cinque continenti e sembrava c'è una percentuale. Come dire, allora una roba che non si era mai vista probabilmente a Montichiari in altri Comuni era saremmo stati sulle percentuali dell'1 2%, quindi credo che la fotografia di una legge varata nel 1992, quindi oltre 30 anni fa e sia inadeguata ormai a rappresentare quella che è la struttura sociale odierna. L'ordine del giorno chiede al Consiglio comunale di impegnare il Sindaco e la Giunta di istituire la cittadinanza onoraria del Comune di Montichiari da conferire ai minori residenti e Montichiari non in possesso della cittadinanza italiana e che abbiano completato in Italia il primo ciclo di istruzione, cioè la scuola primaria e scuola secondaria di primo grado del primo biennio delle superiori e di conferire tale cittadinanza nel corso di una cerimonia da effettuare nella settimana della Giornata internazionale dei diritti. Dell'infanzia e dell'adolescenza stabilite il 20 novembre. Ovviamente sono anche consapevole. C'è un regolamento in questo momento del Comune che disciplina il conferimento della cittadinanza onoraria? Sono consapevole che nel caso occorrerebbe modificare, integrandolo l'attuale regolamento comunale per la concessione della cittadinanza onoraria, che potrebbe essere concessa per merito scolastico, visto che il Ministero oggi si chiama dell'istruzione e del merito l'aspetti positivi, secondo me di queste iniziative sono di migliorare l'inclusione sociale, valorizzare l'impegno scolastico, integrazione culturale e sicuramente creare le condizioni per una,
Per una migliore coesistenza tra culture diverse e il nostro obiettivo non è la multiculturalità multiculturalità, vuol dire più culture messe una vicino all'altra, ma dovrebbe essere l'interculturalità, cioè culture che in qualche modo è che in qualche modo interagiscono fra di loro grazie,
Passo la parola al Sindaco.
Sì, prima di tutto una brevissima questione, meramente, diciamo così tecnica lei Consigliere in propone che il Consiglio comunale impegna il Sindaco e la Giunta a istituire la cittadinanza onoraria del Comune di Montichiari.
Però noi, qualche tempo fa, come Consiglio comunale, abbiamo adottato uno specifico regolamento, quindi nel caso bisognava, chiederei di modificare il regolamento e questo regolamento non è una proposta di modifica del regolamento de de demanda a noi è di modificare questo il Regolamento, poi, così come sono,
Per i tratti guida praticamente uguale in tutte in tutta Italia e quindi fatto da praticamente tutte le amministrazioni che che lo hanno adottato, sia di destra che di sinistra, e conferisce la cittadinanza onoraria in casi ben specifici e soprattutto quando una persona non residente o non attiva per il Comune di del Comune di dove dove risiede e se lo merita per aver fatto qualche cosa di speciale.
Scrive anche nell'ordine del giorno, per promuovere di pieno inserimento dei giovani di origine straniera nella nostra comunità, occorre che siano loro riconosciuti i diritti e i doveri di un cittadino italiano che possono essere protagonisti positivi della costituzione della società in cui vivono.
Proprio perché devono essere riconosciuti i loro diritti doveri e quindi devono attenersi i diritti e doveri anche questi cittadini stranieri in Italia, è obbligatorio ricordare che i minori stranieri, indipendentemente dalla regolarità del loro soggiorno, hanno il diritto e il dovere di frequentare la scuola dell'obbligo questo diritto sancito dalla legge e si applica alle stesse condizioni dei cittadini italiani l'obbligo scolastico dura fino al compimento dei 16 anni, quindi già questi ragazzi sono obbligati ad andare a scuola.
Tanto più tanto più che.
Quel lunedì sera che siamo scesi ai ragazzi abbiamo posto anche questa domanda quel lunedì sera, lunedì scorso, quando siamo scesi che vi dicevo che abbiamo incontrato appunto i ragazzi,
Li abbiamo posto anche questa domanda, dato che c'erano dentro sia degli italiani sia degli stranieri e sia anche.
Ragazzi con un genitore italiano e uno straniero e la risposta mia ci ha sorpreso molto perché soprattutto una ragazza italiana dice perché è una cosa del genere.
Loro devono essere uguali a noi va bene e questo creerebbe in realtà disparità e disuguaglianza, e non l'ha trovato assolutamente giusto, come dobbiamo farlo noi, l'obbligo scolastico, andare a scuola, anche loro lo devono fare quello che ci ha sorpreso di più, anche l'altro ragazzo di origine straniera che dice,
E perché cosa avrei fatto di così straordinario eroico per meritarmi quella che è la cittadinanza onoraria, è un mio obbligo andare a scuola al pari al pari degli altri, quindi gli i ragazzi stessi danno questa risposta.
Io non mi dilungo oltre, se non ricordare però quello che riporta anche nell'impegno che andrebbe sottoporre all'Amministrazione, dove dice nell'auspicio di un'effettiva riforma del diritto di cittadinanza a livello nazionale c'è una parte politica che è quella che ha proposto anche citato referendum che lei ha detto all'inizio che si auspica questo io mi auspico che invece diventi sempre più difficile ottenere la cittadinanza e come ve lo auspico io magari in forme e modalità differente di fatto se non ce lo auspicano tantissimi italiani, perché ricordiamo che l'affluenza, questi referendum è stata dal 30% e sul tema preciso del conferimento della cittadinanza più facile questo nemico dopo cinque anni è solamente il 65% di questi è votato sì e il 35% votato no, quindi, messi assieme più dell'80% degli italiani sono contrari a questo, figuriamoci a regalare una cittadinanza onoraria quando.
Non è un diritto, ma un dovere loro andare a scuola e studiare quindi vostro. Ovviamente il nostro voto sarà contrario,
Passo la parola al consigliere Vitale, Salvatore.
Grazie Presidente, mi allontano un attimo.
Allora faccio delle considerazioni più politiche che tecniche, come ha esposto prima il Sindaco, la considerazione politica che viene anche da Forza Italia a proposito, lo ius scholae è che non deve essere un premio alla cittadinanza per le persone, ma non inteso come se tu ti impegni per il sociale allora sei integrato e cittadino italiano,
Deve essere un valore che tu senti di raggiungere quello di completare il ciclo di istruzione, perché è uno strumento che viene messa a tua disposizione dalla collettività, perché qui quello che conta è il valore delle persone, a prescindere dalla nazionalità o dalla dal percorso scelto, cioè devi sentirlo tu internamente di poter portare a termine il percorso e quel quel percorso serve a te che tu puoi resti in Italia o vai all'estero. Questo a prescindere cioè il diritto allo studio, è secondo anche il mio punto di vista, è lo strumento che la società per difenderti viene messo in capo alla persona. Molti studenti stranieri, cittadini, completato il ciclo di studi, comunque non sono integrati. Noi abbiamo il problema, per esempio nelle ragazze giovani, soprattutto nello screening. Non riusciamo a raggiungere determinate fasce di popolazione italiana con cittadinanza italiana.
Perché non sono integrate nonostante cicli di studio e altro, quindi la.
La scuola, che è affibbiata sempre di queste responsabilità immani, quelli di formare, educare, rendere ai cittadini irresponsabili, formare anche a livello culturale, non so se è in grado così come è strutturata in questo momento, di prendersi in carico di tutte queste cose, cioè devono essere anche come ha detto prima anche altre le associazioni.
Anche religiose, che devono prendersi in carico questa cosa di formare il cittadino,
Quindi questo è un po' il pensiero politico che a me viene da fare e per cui non sono d'accordo con il conferimento della cittadinanza onoraria,
Per la parte tecnica ci siamo già esposti con le parole del Sindaco, grazie.
Passo la parola così.
Passo la parola al consigliere Di Pietro e Alessia, grazie Presidente, e in realtà noi vogliamo ringraziare il consigliere Fraccaro per questa opportunità, proprio appunto per l'ordine del giorno che è stato presentato che, pur nella sua portata simbolica, tocca un tema importante.
E sappiamo bene che il tema della cittadinanza e di competenza nazionale, quindi non possiamo legiferare in materia, voi però possiamo dare un segnale.
Politico, culturale a livello locale e la cittadinanza onoraria che si propone non va a cambiare lo status giuridico di questi bambini di questi ragazzi, ma riconosce il loro diritto simbolico come appunto il Consigliere ha ribadito, non è un gesto che dà dei privilegi concreti ma da loro dignità quindi la voce, questi bambini e questi ragazzi che ogni giorno vivono, studiano, socializzano accanto a noi e che spesso si sentono solamente degli ospiti, quindi non mi sembra neanche il caso di poi generalizzare.
Su la destra, la sinistra, soprattutto se si parla di bambini, ragazzi e famiglie.
Quindi è un gesto per dire che in modo chiaro a questi ragazzi che fanno parte di noi e si fanno parte di noi, quindi lo è per gli insegnanti, per i compagni di classe, per le famiglie e allora è giusto che lo sia anche per l'Istituzione che rappresenta la nostra città è proprio perché questa proposta è solo simbolica allora valore e quindi la politica locale vive anche di simboli e di scelte che indicano una direzione, una visione di comunità e quindi, secondo noi non è vero che non è competenza comunale perché comunque in un comune ha sempre il compito di costruire coesione sociale, di rafforzare il senso di appartenenza, di riconoscere i legami che tengono unita una comunità, ecco,
Poi, ecco, ci lascia un po' stupiti anche la posizione di dei consiglieri di Forza Italia, proprio perché, come ricordava anche il consigliere Fraccaro, la proposta di legge è stata presentata proprio dal Vice Presidente del Consiglio, Antonio Tajani, nel mese di luglio, se non sbaglio in Parlamento e quindi ecco,
Siamo un attimo.
Perplessità dalla loro posizione, noi voteremo sicuramente a favore, grazie,
Passo la parola al consigliere dell'aglio Elena buonasera.
Io volevo solo sottolineare una cosa che secondo me invece non va trascurata, nel senso che il Comune di Montichiari, come tante associazioni tutti gli anni riconoscono questi ragazzi riconoscono i ragazzi che riescono a contraddistinguersi negli studi,
Con piacere ho partecipato più di una volta alla premiazione di questi ragazzi, ho avuto anche l'onore di premiarli e tanti di loro sono stranieri, per cui non vedo forse ha più valore questa premiazione, più che dare un valore più di un'onorificenza che secondo me davvero forse tanti di loro non sanno neanche proprio o cos'è perché, come diceva il Sindaco, manca anche proprio la. Quando abbiamo chiesto se sapevano così era loro, Hans non sapevano, non ha saputo risponderci.
Passo la parola al Sindaco.
Voglio fare una battuta provocatoria, gli concediamo la cittadinanza onoraria.
E poi si diventano Maranza, cosa possiamo togliamo.
Passo la parola al consigliere Fraccaro, Mario.
Però volevo solo ricordare al Sindaco.
Che, come avevo anche già detto in premessa, e i territori non ha niente a che fare con referendum del giugno scorso, che chiedeva una.
Una legge esistente e quindi però vedo che il Sindaco è molto appassionato. Questi argomenti, quindi, perché vedo che questa sera il Consiglio comunale si protrae anche per la discussione degli argomenti importanti che riguardano la comunità e questo credo che sia effettivamente un valore aggiunto del Consiglio, che può non soltanto essere riunito per ratificare atti amministrativi, ma che può discutere su dei problemi vivi, vitali che hanno anche un equi importante ogni giorno sui quotidiani nazionali e sui mass media. Poi, per quanto per quello che diceva il consigliere dell'aglio, sia anch'io quando ero sindaco che si era quella giornata di premiazione degli alunni meritevoli, già allora avevo notato che un cuore a 30 40% degli alunni meritevoli era straniero. Il senso di conferire questa cittadinanza onoraria, che ovviamente va spiegata, va illustrata e in qualche modo va implementata anche con azioni dirette rispetto ai soggetti che potrebbero averne diritto. È un modo per favorire la coesione sociale, per dire ad alunni che frequentano la stessa classe che giocano insieme che si trovano insieme anche nei momenti di tempo libero o nei momenti sportivi. Come accennava prima il consigliere Lanzi, che sono tutti in qualche modo gli italiani fanno parte della stessa comunità. Il senso è questo che noi delle forze della minoranza riteniamo importanti.
Adesso ecco.
E non c'è la replica alle repliche.
Dichiaro chiusa la discussione e invito i Consiglieri comunali a votare il punto all'ordine del giorno.
5 favorevoli e 9 contrari.
L'ordine del giorno non è approvato.
Passiamo al settimo punto, all'ordine del giorno avente ad oggetto Ordine del giorno, ai sensi dell'articolo 66 del Regolamento, per il funzionamento del Consiglio comunale avente ad oggetto riconoscimento dello Stato di Palestina e sostegno alla pace in Medio Oriente, presentato dal Gruppo consiliare Partito Democratico con nota di protocollo numero 31.346 del 23 7 2025.
Invito il Consigliere Mirto Matteo ad illustrare l'argomento.
Sì, grazie Presidente, illustrerò l'ordine del giorno andando a leggere solo alcune parti significative e facendo giusto qualche riflessione, innanzitutto vorrei spiegare da dove nasce quest'ordine del giorno nasce dal fatto che, davanti a delle immagini.
Devastanti raccapriccianti che tutti i giorni vediamo sui giornali, sulle televisioni e sui social che arrivano dalla dalla Striscia di Gaza e del Medio Oriente. Abbiamo pensato a che cosa potessimo fare di concreto, sapendo che, purtroppo, sono questioni molto grandi, molto difficili, che vanno oltre chiaramente quello che è il nostro potere, ma ci siamo chiesti prima che come consiglieri comunali, ma proprio come persone come esseri umani, che cosa potessimo fare per fare almeno un gesto, un qualcosa, per non restare in silenzio davanti a una situazione simile. Abbiamo visto che tanti Comuni in Italia si sono mossi perché spesso l'impressione che che c'è stata anche un po' tutta la comunità internazionale davanti a una situazione veramente incredibile che sta avvenendo sotto gli occhi di tutti di fatto sia un po' inerme o comunque non riesca a dare delle risposte che siano concrete e.
Anche il nostro Paese arranca fa fatica e di fatto, oltre a delle dichiarazioni molto generiche sul cessate il fuoco e sulla necessità di porre fine alla guerra, ma oltre a questo non non si arriva. Allora abbiamo notato che tanti Comuni, dicevo, si sono mossi con iniziativa simbolica, certo, ma che ha una una potenza significativa, nel senso che dice che cosa questi Comuni credono rispetto a questo tema, cioè serve a far sì che questi comuni.
Prendono posizione su una tematica così così complicata e allora da qui nasce il nostro ordine del giorno sul riconoscimento dello Stato della Palestina.
E sullo sostegno, ovviamente, al al Medio Oriente, al scusatemi alla alla pace in Medioriente e, nel considerato, abbiamo voluto ricordare quelli che sono i numeri di questa tragedia, ricordiamo come uomini, donne, bambini, soprattutto tanti bambini innocenti continuino a morire secondo un rapporto del CH da ottobre del 2023, quindi, da quando dall'attacco di Hamas è iniziata, poi la guerra in Palestina, sono circa 60.000 i morti nella Striscia di Gaza, quindi i numeri davvero da capogiro, di cui 2 milioni, tra l'altro di sfollati, di persone che hanno perso tutto, tra l'altro, sappiamo quanto ultimamente nell'ultimo periodo la situazione si sta aggravando sempre di più, perché molto spesso a morire sono le persone innocenti, che semplicemente sono in fila per chiedere del cibo dell'acqua, e sappiamo quanto gli aiuti che la comunità internazionale cerca di far arrivare lì in realtà poi non non riescono ad arrivare e abbiamo visto anche delle immagini terribili di camion pieni di aiuti, che però sono rimasti fermi per per mesi. Per settimane sotto il sole senza poter entrare nella Striscia di Gaza, e quindi oggi devono essere distrutti, perché di fatto quegli aiuti non servono più a nessuno. Questi bombardamenti indiscriminati nella Striscia di Gaza si configurano come dei gravi delle gravi violazioni del diritto internazionale. non siamo certo noi a dirlo, ma sono tanti organismi internazionali, sono tanti Governi, tanti Stati nel mondo che diciamo bollano questo modo di questa reazione israeliana come un crimine, come dei crimini di guerra efferati e,
Allora ci siamo chiesti, ecco se potessimo, almeno su questo tema, trovare un'unità di intenti del Consiglio comunale, proprio perché anche la nostra comunità dimostri su una tematica di questo tipo che può essere unita e che può in qualche modo dare un un messaggio significativo. Sono molti, dicevo prima, i Consigli comunali che hanno già aderito tanti comuni piccoli, ma anche tanti Comuni grandi Firenze, Milano, Pescara, Modena Roma, tantissimi comuni in tutta Italia. E una cosa importante a cui tengo è che gli enti locali possono e devono esprimere la propria opinione su questioni di rilevanza internazionale. Molto spesso ci l'abbiamo un po' le mani su queste questioni dicendo va, beh, non è di nostra competenza. Certo, purtroppo non sarà il Consiglio comunale di Montichiari a votare la pace in Medio Oriente, ma il gesto che possiamo fare noi a una davvero una valenza significativa, che dovremmo in qualche modo far valere.
Con questo deliberato chiaramente noi ribadiamo la ferma e totale condanna sia degli attacchi terroristici che Hamas ha compiuto contro la popolazione israeliana assolutamente e senza tentennamenti, ma condanniamo poi con altrettanta fermezza la reazione militare indiscriminato da parte di Israele, che ha colpito duramente la popolazione civile e ha causato un numero e sta causando continuamente ogni giorno un numero inaccettabile di di vittime condanniamo ogni violazione dei diritti umani sul popolo palestinese.
E sosteniamo con questo ordine del giorno gli appelli di pace che vengono sia dalla dalla comunità internazionale, sia da da Papa Leone quattordicesimo. Adesso da Papa Francesco prima impegniamo con questo ordine del giorno, il Sindaco e la Giunta a fare una cosa molto semplice attivarsi presso gli enti preposti affinché si sappia, insomma, che anche il nostro Comune chiede che quella quel principio che da più parti è stato detto, cioè due popoli e due Stati venga poi effettivamente applicato, perché l'impressione che che si ha è che continuiamo tutti, continua anche il nostro Governo a ripetere a vuoto che l'Italia è a favore della soluzione dei due popoli in due Stati, ma poi non fa niente di concreto per determinare questa cosa. Se vogliamo la soluzione dei due popoli e due Stati, devono esserci due Stati riconosciuti. Oggi non c'è ancora uno Stato della Palestina che riconosciuto.
Mi permetto di dire, in conclusione, che sappiamo che l'Italia non ha ancora fatto questo passo, ma sono 140 gli Stati nel mondo più di 140 che dovessero dell'articolo 650 negli ultimi giorni, che hanno riconosciuto lo Stato di Palestina, non da ultimi in questi giorni abbiamo sentito la Francia ieri la Gran Bretagna quindi c'è una un, i,
Un'attenzione internazionale finalmente su questo tema e che, insomma, preoccupa il fatto che l'Italia, invece, non sia al passo con la maggior parte degli Stati del mondo in questa richiesta, che è l'unica richiesta di buonsenso che può in qualche modo favorire un processo di pace, quindi, per tutti questi motivi, ecco,
Chiediamo davvero a tutti i consiglieri, anche di maggioranza, di valutare questo ordine del giorno e di provare, insomma, di arrivare insieme ad una ad un ad una soluzione condivisa, grazie.
Passo la parola al consigliere Leopardi Marianna.
Grazie Presidente, premetto che il mio intervento è a nome di tutta la maggioranza, sappiamo che la particolarità e la difficoltà nel risolvere il conflitto israelo-palestinese sta nel fatto che entrambi i popoli rivendicano lo stesso territorio geograficamente di modesta dimensione, entrambi i popoli, come è naturale che sia, sono legate alle loro case, ai loro campi e ai loro luoghi in cui sono cresciuti e alle loro tradizioni di fronte a fatti di brutalità e sofferenza umana. A partire dall'atto terroristico perpetrato da Hamas alla reazione spropositata ad Israele, pensiamo che possiamo concordare che per raggiungere una pace duratura si dovrebbe addivenire alla soluzione dei due popoli e due Stati. Il problema è come arrivarci atteso, che Gaza è tuttora governata da Hamas, famigerato gruppo terroristico che tiene sotto il giogo non solo quei poveri ebrei sequestrati l'8 ottobre, ma l'intero popolo palestinese, bambini, donne e uomini che desiderano vivere in pace. Per quanto riguarda l'oggetto dell'ordine del giorno, rileviamo come sul riconoscimento dello Stato di Palestina vi siano spaccatura nella comunità internazionale, come è stato esposto, quello delle soluzioni a 67 19 lo hanno. Infatti ha riconosciuto la Palestina come Stato non membro con status di osservatore, ed oggi sono 148 Stati su 193 membri delle Nazioni Unite ad averlo formalmente riconosciuta, impropria in prevalenza Paesi dell'Africa, America latina ed arabi e i quali si sono recentemente aggiunti la Spagna e secondo la dichiarazione del Presidente Macron, da settembre anche la Francia e dà notizia delle ultime ore anche la Gran Bretagna, proprio con riferimento alla situazione umanitaria a Gaza. A maggio del 2024 è stata poi approvata la risoluzione dell'Assemblea generale dell'ONU di considerare la missione della Palestina come membro a pieno titolo.
Ciò detto, vogliamo rammentare che lo Stato di Palestina è stato ufficialmente proclamato dall'Organizzazione per la liberazione della Palestina 15 novembre 1988 e per quanto concerne concerne Alitalia, il suo riconoscimento è stato condizionato al fatto che lo Stato palestinese riconosca a sua volta allo Stato di Israele.
A dire il vero, non si comprende come possa realizzarsi l'obiettivo di due popoli e due Stati. Se uno dei due non è disposto a riconoscere l'altro, non solo se, come sostiene l'organizzazione terroristica Hamas, che attualmente presidia il territorio, si ha come obiettivo l'annientamento dello stesso Stato di Israele. Comunque, indipendentemente dal riconoscimento dello Stato di Palestina, l'Italia intrattiene da sempre relazioni bilaterali con l'Autorità nazionale palestinese e di suo rappresentante diplomatico a Roma allo status di ambasciatore. E dunque è evidente che per un riconoscimento formale cambierebbe poco ed anzi rischierebbe di essere inteso come un atto ostile ad Israele, un atto che legittima l'organizzazione terroristica di Hamas.
Se riconoscimento dopo richiesto potesse risolvere la questione e porre termine al conflitto e garantire una pace duratura, non avremo esitazioni, ma voi credete davvero che ciò possa accadere? Oggi vuole la risoluzione?
Purtroppo la drammatica realtà che abbiamo di fronte non si risolve con uno spot per noi. Il riconoscimento dello Stato di Palestina non può che essere un punto di arrivo di una trattativa che coinvolga anche Israele, al fine di comporre in maniera giusta e definitiva la tragedia di queste due popoli antichi.
Bisogna infatti convincerli che solo fermando le lancette dell'orologio della loro storia, dimenticare il passato, le ragioni e di torti subiti possano vivere in pace, nel reciproco rispetto delle loro tradizioni, ma questo richiede un processo negazione negoziale che mal si concilia con estemporaneo delibera che possono essere utilizzate da Hamas responsabile di questa immane tragedia. In conclusione, pur condividendo la necessità di un urgente e dura PAT e duratura pace in Medioriente e condannato bilateralmente quanto avvenuto fino ad ora, per i motivi sopraesposti non possiamo condividere questo ordine del giorno da voi proposto, in quanto, prima di tutto, non garantisce equità di trattamento per i due schieramenti e non è risolutivo per il cessate il fuoco e per una futura pace. Esprimiamo, infine la nostra speranza che cessino immediatamente vittime innocenti per la guerra e per la fame, tramite l'immediato intervento dell'ONU e dei caschi blu. Grazie.
Passo la parola al Consigliere Fraccaro mari.
Consigliere, Leopardi.
Non è un punto d'arrivo. Il riconoscimento dello Stato di Palestina e la premessa indispensabile per raggiungere la pace in Medio Oriente è l'unico modo per risolvere una tragedia che dura da quasi ottant'anni, ricordiamolo, e che oggi sta incendiando il Medio Oriente. È l'unico modo per risolvere la coesistenza di due Stati Palestina e Israele per assicurarne la convivenza in pace e sicurezza entro confini certi e riconosciuti ormai altro che spaccatura. Oltre il 75% degli Stati membri delle Nazioni Unite hanno riconosciuto formalmente lo Stato di Palestina. 3 si non figurano gran parte dei Paesi europei, anche se negli ultimi mesi dalla Spagna alla Norvegia, alla ultimamente alla Francia e all'Inghilterra, come è stato ricordato,
Hanno formalmente dichiarato che riconosceranno presso lo Stato di Palestina. Poi ci sono anche gli Stati Uniti che questo. A questo punto stendiamo un velo, perché altrimenti il discorso ci porterebbe ad affrontare scenari due scenari globali dei quali penso, non abbiamo gli strumenti, il paradosso e che parlano di due popoli in due Stati in molti di questi Paesi, compresa l'Italia, come diceva il consigliere Mirto, ma diventa uno slogan completamente vuoto se non si riempie di contenuti e il primo, contenuto dal punto di vista politico, sarebbe il riconoscimento internazionale dello Stato di Palestina, che rappresenta un passo fondamentale per un'equa soluzione politica del conflitto e che porti a una pace duratura e sostenibile. Non è il punto d'arrivo e il punto di partenza.
Tuttavia il Governo israeliano e dobbiamo dirlo con chiarezza rifiuta la soluzione strutturale dei due Stati. Nega tale diritto del popolo palestinese in tal modo, prolungando un conflitto che è diventata una grave minaccia anche per la pace mondiale, dopo l'attacco di Hamas del 7 ottobre 2023 a Gaza ormai si contano oltre 60.000 morti, ma avete presente e 60.000 morti.
Con uno scontro che continua ad allargarsi. Dal 18 marzo a Gaza è in vigore il blocco totale. Non entra più niente neanche un cerino senza che le armi israeliane e lo possono consentire le immagini, racconti che arrivano sonora cappe raccapriccianti. Forse non so se avete visto qualche video su YouTube o su altri social di quello che sta succedendo. Ma intere famiglie distrutte, neonati e bambini sepolti sotto le macerie minori abbandonati, moltissimi morti di fame, senza più i genitori malati in fuga dalle bombe trasportate, dai familiari su Barelli improvvisate, esecuzioni di personale sanitario e di personale volontario, bambini inermi di fronte ai convogli umanitari in attesa di una di una ciotola di riso o di un pezzo di pane che spesso non arriverà mai perché sono soggetti poi alle bombe e vengono massacrati. Io dico inutilmente, non c'è scampo per nessuno sanitari, giornalisti, son morti più di 200 giornalisti morti, più di 400 operatori sanitari, ma sono numeri incredibili. Secondo, me è in atto un'apoteosi che non è più controllabile di dolore di morte, un'apocalisse si è perso il tempo nel tempo, anche solo un segno minimo di dignità e di umanità e di pietà a Gaza e in Cisgiordania sta andando in onda alla fine della dignità umana e per colmo.
Ritengo, proprio per colmo della situazione, abbiamo un leader israeliana che si permette pure di negare, di minimizzare, persino di ironizzare su questi fatti direi che è inaccettabile e intollerabile. Non è in discussione, come diceva Matteo Mirto assolutamente il diritto di Israele di esistere e di difendersi, che deve rimanere un punto fermo, ma anche altrettanto fermo. Il diritto inalienabile del popolo palestinese ad avere un proprio Stato a premier Meloni, a di dichiarato qualche giorno fa, che l'Italia riconoscerà certo lo Stato di Palestina, ma non ora e se non ora, quando quando lo Stato di Palestina non ci sarà più.
Quando ormai il compito di pulizia etnica di Netanyahu sarà terminato, probabilmente concludo riportando le dichiarazioni del Segretario di Stato cardinale Parolin, il quale qualche giorno fa ha ricordato l'importanza del riconoscimento dei due Stati, dicendo candidamente, in un'intervista a un noto quotidiano nazionale come la Santa Sede li abbia già riconosciuti da tempo ancora una volta il Vaticano e più avanti nello Stato italiano.
Passo la parola all'assessore Lanfranchi, Guido.
Buonasera innanzitutto faccio un piccolo aggiornamento.
E che però la dice lunga su questa questione è proprio notizie dell'Ansa, il rappresentante della Palestina all'Onu ha chiesto ad Hamas di consegnare le armi, di dare gli ostaggi, i 20 e i israeliani che ancora sono presenti sì e sull'ANSA basta leggere e ieri, per sempre per la Lega araba a New York è uscita e tra questi c'è l'Egitto, l'Arabia Saudita, parliamo in Lega Araba, quindi persone che e Stati che sono sostanzialmente e che vogliono fare un punto di partenza per poi effettivamente creare dei presupposti di pace a, nonché si convenuto che ora che Hamas sostanzialmente lasci libero il popolo palestinese senza nulla pretendere in questo caso a Israele, quindi di questo è proprio l'ultimo notizie potete andare a verificare se io dico il Presidente della del.
Lega, diciamo, del della Palestina, che non sta naturalmente a casa all'ONU, fa queste dichiarazioni, la dice lunga su ciò che è la base di partenza per poter poi effettivamente.
Trovare la soluzione annosa perché parte da 1948, quindi non parliamo evidentemente questo ed è e perché questi, come è stato giustamente illustrato dalla consigliera?
E bisogna che si mettono d'accordo.
E se non sono come scusate una come i polli di Renzo.
Se non si mettono d'accordo loro e i dev'esserci una organizzazione internazionale che li fa incontrare il coso, la soluzione non termina e, come è stato giustamente detto, le lancette dell'orologio devono fermarsi nel senso che questa è stata anche una serata con Gad Lerner nel quale appunto ha sancito questo concetto dobbiamo fermarci dimenticare il passato perché altrimenti non ne veniamo mai fuori torti e ragioni questi due popoli antichi che da tante tante ormai quasi un secolo si combattono.
Non si risolve con uno spot grazie.
Passo la parola al consigliere Mirta Matteo.
Grazie Presidente, non per precisare che chiaramente, quello che viene chiesto da più parti non è chiaramente di riconoscere lo Stato di Palestina guidato da Hamas, cioè nessuno vuole togliere l'idea che Hamas è un'organizzazione terroristica. Non è questo il punto. È chiaro che uno Stato palestinese verrebbe riconosciuto con la guida, l'Autorità palestinese e quella che poi effettivamente a il rappresentante, anche all'ONU, è chiaro che purtroppo attualmente è di fatto l'Autorità palestinese non controlla nulla, ma questo è un problema. Chiaramente, però non non significa cioè vorrei precisare bene questa cosa vuol dire riconoscere lo Stato palestinese e quindi riconoscere l'autorità di Hamas. Sono due cose assolutamente ben diverse. Io credo che l'ordine del giorno che, come abbiam provato noi come noi chiediamo venga approvato, hanno discusso tanti Consigli comunali. È chiaro che non risolva tutti i problemi. Nessuno vuole pensare che se l'Italia riconoscerà lo Stato palestinese, allora avremmo risolto il problema. Questo è fuori di dubbio, però, quello che mi spiace che stasera dalle parole della consigliera Leopardi non trovo un non si possa trovare in qualche modo un'unanimità su una cosa che di fatto è molto semplice si sta si sta chiedendo di trovare ogni iniziativa possibile per arrivare alla pace in Medio Oriente. Punto, questo è l'obiettivo che tutti dovremmo avere. Mi spiace perché poi, di fatto dalle parole dell'intervento che ho sentito leggere di fatto mi sembra che ci sia una sorta di ambiguità, cioè non si riesca davanti a una tragedia del genere. A dire prendiamo la posizione più netta possibile perché davanti a una strage di innocenti che avviene quotidianamente tutti i giorni, la comunità internazionale e in questo caso noi, come come Montichiari possibile che non possiamo prendere una posizione netta su questo argomento, cioè dobbiamo dire che è però questa cosa qui non risolverebbe.
Sarebbe un passo in più un passo indietro verso la pace, io credo che riconoscimento dello Stato di Palestina non possa che essere un passo in avanti verso la pace, non certo un passo indietro, poi certo, se avete altre soluzioni ben venga, però mi sembra di vedere che anche tanti Stati nel mondo stiano seguendo questa strada perché di fatto oggi per com'è la situazione e l'unica strada percorribile per favorire la Pace niente di più,
Non potrebbe?
Ah okay.
Scusa solamente una precisazione, il diritto costituzionale, uno Stato e si costituisce di alcuni elementi, Popolo e territorio, purtroppo in questo momento il territorio è in mano a comunque un'organizzazione terroristica criminale.
E quindi è l'interlocutore in quel territorio,
In questo momento purtroppo è quella sennò avremmo già penso risolto con certo, purtroppo sono quelli che pagano le conseguenze, ma come sempre in tutte le guerre, perché guardiamo anche in Ucraina e anche cioè chi paga e anche bellissimo se.
Leggete il dottor Zivago, le persone umili e persone che amano il lavoro che ha una propria famiglia, sulle prime poverine, che vengono sacrificate in qualsiasi atto bellico, quindi, purtroppo, però da un punto di vista.
Di relazioni,
Tra Stati, e mi dispiace dirti miri tomba affinché il territorio ed infatti ribadisco chi più dei palestinesi delle autorità diciamo che non non presidia il territorio, questo momento chiede solamente ad Hamas di rimettere le armi, consegnare l'IMU le milizie a consegnare le armi e abbandonare e ritirarsi dal territorio chiede questo chiede riconoscimento all'Italia.
Poi agli altri Stati con gli Stati Uniti chiede solamente che questi persone, questa organizzazione, abbandoni nel senso che rimette alle armi.
Grazie.
Passo la parola al consigliere Vitale, Salvatore.
Anche se non è un luogo di tecnici, vorrei precisare solo una cosa, di non confondere quello che è la stessa di Gaza con all'interno Hamas, con l'Autorità nazionale palestinese, che l'OLP, l'OLP, ha la sede a Ramallah che la capitale della Cisgiordania West Bank per e de e si chiamano territori occupati perché sono divise in zone A B e C quelle sono le zone occupate e quello è il riconoscimento della Palestina che non c'entra niente con quello che succede a Gaza okay che sono dei campi profughi praticamente che vengono bombardati dalla.
Dall'aeronautica israeliana, quindi, la concezione del riconoscimento usata dagli Stati in questo momento è per tentare la mediazione sul cessate il fuoco.
Ma Hamas purtroppo è lì e non c'entra niente assolutamente la questione di Hamas con l'OLP, solo questa era una precisazione.
Passo la parola al Sindaco.
Rapidissimo perché un Consigliere Ministro, ho parlato riferito l'intervento di Marianna, Leopardi di ambiguità e che serve una posizione netta. Voglio ribadire che non c'è liquidità in ciò che un Consigliere a nome di tutti ha affermato perché abbiamo condannato entrambi gli schieramenti. Abbiamo fatto una ferma condanna di quello che Netanyahu sta facendo non il popolo israeliano, ma Netanyahu okay. Non troviamo però in questo momento con il rischio di questo territorio in mano ancora ad Hamas, quindi i terroristi. Ebbene, è che sia il momento oggi opportuno di riconoscere lo Stato di Palestina, perché questo, in realtà, più che portare la pace, potrebbe, dal nostro punto di vista, portare a ben altro riconoscere lo Stato di Palestina guidato da dei terroristi, il cui unico obiettivo è cancellare dalla faccia della terra Israele, non oso pensare in quella polveriera che il Medioriente è quello che può portare. Quindi nessuno di noi è contrario al riconoscimento dello Stato di Palestina nella maniera più assoluta. È un problema che si porta avanti, come ha detto il consigliere Fraccaro da ottant'anni okay. Ma le modalità non è il risultato finale, ovvero non è riconoscendo lo Stato di Palestina, che sia la pace lì le questioni sono molto, ma molto ma molto più complicate e penso che nessuno di noi, seduto qui dentro, abbia la soluzione e conosco la situazione geopolitica, le tensioni e i sentimenti reali di quei popoli che appunto lo portano avanti. Ottant'anni questo volevo chiarirlo per chiarire la nostra posizione, che non sia Traviata grazie.
Dichiaro chiusa la discussione e invito i Consiglieri comunali a votare il punto all'ordine del giorno.
5 favorevoli e 9 contrari non è il, l'ordine del giorno non è approvato.
Passiamo all'ottavo punto all'ordine del giorno avente ad oggetto interpellanza, ai sensi dell'articolo 59 del Regolamento, per il funzionamento del Consiglio comunale avente ad oggetto riqualificazione e valorizzazione del parco pubblico caduti di Nassiriya e della Fontana, presentata dal Gruppo consiliare Partito Democratico con nota protocollo numero 31.346 del 23 luglio 2025. Invito il Consigliere Di Pietro Alessia ad illustrare il punto all'ordine del giorno.
Grazie Presidente.
I sottoscritti Consiglieri comunali, premesso che il parco pubblico comunale rappresenta uno degli spazi verdi del Paese e potenzialmente adatto alla socializzazione e al gioco dei bambini e relax delle famiglie alla vita all'aria aperta, e premesso che, sebbene l'amministrazione comunale si occupi della manutenzione ordinaria dell'area, il parco risulta tuttavia non pienamente valorizzato ne adeguatamente sfruttato nelle sue potenzialità. In alcune zone del Parco si registrano dei segnali di incuria, legati principalmente a comportamenti incivili da parte di alcuni cittadini che compromettono quindi la fruibilità e il decoro degli spazi pubblici.
In particolare la fontana, presente all'interno del parco, un tempo suo elemento decorativo simbolico da tempo versa in uno stato di abbandono ed è divenuto ormai ricettacolo di rifiuti e il recupero di questo elemento anche in forma semplice, sostenibile come ad esempio trasformandola in un'aiuola fiorita. Uno spazio verde rappresenterebbe un primo, significativo passo verso una più ampia azione di riqualificazione.
Considerato, poiché piccoli interventi di cura e di decoro urbano possono avere comunque un impatto sulla qualità della vita, sulla percezione degli spazi pubblici da parte dei cittadini e che il recupero e la valorizzazione degli spazi verdi, e oggi un tema centrale anche in chiave ambientale, sociale e culturale e si chiede al Sindaco e alla Giunta di sapere se ci siano degli interventi in programma o comunque previsti per la riqualificazione e la valorizzazione del parco pubblico comunale e se l'Amministrazione e nello specifico intenda valutare un intervento di basso impatto economico per il recupero della Fontana, attualmente dimessa come, ad esempio, come dicevo prima, la riconversione in un'aiuola fiorita o in uno spazio decorativa verde. Grazie.
Passo la parola al Sindaco.
Grazie, be, il Parco della City è stato realizzato, se non ricordo male, nel 2003 che saranno, penso, almeno.
10 15 anni che quella fontana versa in quelle condizioni.
Il motivo per cui non ha più funzionato onestamente non lo ricordo.
Abbiamo fatto delle valutazioni, le abbiamo anche aggiornato e ancor prima.
Di diciamo più o meno, un mese prima che voi presentaste questa questa interpellanza, questo perché perché siamo comunque intervenuti con tre azioni principali al Parco della City, nella sua complessità.
Il primo si è rilevato che l'illuminazione è insufficiente.
Il primo intervento però, che abbiamo fatto è stato quello del taglio straordinario delle piante che erano cresciuti comunque a dismisura, perché bisogna che nelle tagliate, ma continuano comunque a crescere e sto valutando anche la possibilità stiamo valutando la possibilità di eliminare alcune piante perché ci sono dei gelsi che lasciano andare nelle more in terra. C'è veramente una marmellata, ma c'è poco da fare. Qual erano le scelte? Io, onestamente non avrei problemi a togliere quelle piante, metterne delle altre, cresceranno, che soffre di tutte queste e metterle più arretrate, ma non è ricorso né di lampioni né dei vialetti. Abbiamo fatto passare cibi bio più volte sia prima del taglio straordinario sia successivamente. Il terzo intervento è che abbiamo programmato e avverrà a breve l'installazione di.
Nuovi corpi illuminanti che scusate.
Che illumini in maniera specifica il la parte del parco giochi. Quindi dove ci sono i giochi per i bambini, questo anche per maggiore sicurezza, dove si mettono i piedi, perché sapete che ci sono ghetti o quant'altro. Per quanto riguarda invece la fontana, dal mio punto di vista, che sono ignorante in materia di vegetali piante e quant'altro ho detto, riempiamo, svuotiamo, allora riempiamo di terra, ci mettiamo giù la bella pianta, questa cosa qua abbia già pensato a qualche anno fa gli uffici chi più esperto di noi ci ha fermato per due motivi. Prima cosa, nel momento stesso che si va ad installare, a piantare piantumare.
Con una pianta che è importante e avevamo pensato a ad un olivo o quant'altro di mezzo serve portargli acqua e oggi la quando gli arriva, perché lì il collegamento non è con l'acquedotto, ma con delle vasche e quindi delle pompe e non funziona più nulla, quindi bisognerebbe non solamente tirano su la pavimentazione a rifare tutto, portargli eventualmente delle nuove tubazioni, ma il problema è che quella fontana erano Fontana con dei giochi interni e l'acqua cadeva lungo diciamo così le.
Mi sfugge il termine lungo i mattoncini, per scendere e c'era una grata che raccoglieva poi in terra. Era anche stata spenta, perché mi ricordo ai tempi e comunque aveva smesso di funzionare, ma c'erano state parecchie segnalazioni di gente che poi, con ragazzi Maranza, giusto parlare, si tiravano addosso l'acqua e quindi creano disturbo. Quindi inizialmente era stata spenta, e poi si è creato quello che si è creato. Il secondo problema è lo scarico dell'acqua, perché se lo andiamo a prendere riempire di terra per metterci una pianta, il problema che essendo oggi una fontana l'acqua ristagna, evento la pianta va morire questo quello che ci hanno detto.
Fare comunque un intervento di questo tipo senza il costo della pianta è stato in maniera molto spannometrica, stimato in circa 10.000 euro, senza sapere che il risultato potrebbe vedere, gli uffici ci hanno sottoposto un'altra scelta.
Ovvero essere eliminiamo del tutto in maniera tale che facciamo una piccola piazzetta, io onestamente tra le 2, preferirei fare un intervento più risolutivo, perché comunque, se dei ragazzi, dei bambini di sopra ci vanno e cadono c'è anche un discorso di responsabilità, preferirei prenderla a sto punto tirarla via del tutto per oggi non sappiamo cosa c'è sotto e quindi c'è questo problema qua però vogliamo metterci mano risolverla. Abbiamo fatto anche una proposta,
Siccome il chiosco è stato.
Venduto e c'è dentro un nuovo gestore che voleva installare, anche, diciamo così, delle attrazioni per i bambini, ogni tanto li installa e una di queste era il posizionamento di una giostra, gli ho detto falla, installare la giostra tiri via la fontana e ce la mette al centro che così sia.
Solamente dopo aver fatto un passo indietro, perché ha detto che era per lui antieconomico installare questa giostra qua, ecco comunque.
È attenzionata, non garantisco entro quanto si interverrà per queste problematiche qua e c'è il problema anche di andarla a coprire proprio in questa maniera, nel senso che vendono c'è un gridato a protezione, ci buttano dentro di tutto il centro, l'acqua rimane dentro l'acqua piovana, se anche prendiamo, togliamo questo grigliato, non so cosa poi succede se li andiamo a riempire di terra per dopo prenderla smontarla e fare appunto questa questa piazzetta. Per fortuna non è successo nulla fino adesso, ma ciò che è stato preoccupazione più di una volta vogliamo assolutamente, sì, intervenire, non garantisco e non possiamo garantire. Quando ho fatto, comunque, ho chiesto e dipendenti del Comune gli operai di andare a verificare il discorso, ossia delle tubature per l'adduzione dell'acqua, sia per quanto riguarda lo scarico, per poi fare una valutazione e compiere una scelta definitiva.
Passo la parola al consigliere comunale di Petralia, ossia.
Grazie bene, siamo contenti che ci siano appunto dei dei progetti in corso, è proprio perché questa interpellanza vuole essere costruttiva, diciamo, propongo TEM che diciamo temporaneamente, si potrebbe riempire con una semplice lavanda che non richiede di essere irrigata appunto non ha bisogno di tant'acqua così intanto si evita di vedere diciamo una fontana dimesso credo che potrebbe essere una soluzione, intanto che si fanno vari progetti e,
Perciò proposto grazie, mi permetto di dire.
Il Consiglio comunale è finito, buonanotte e buone vacanze a tutti.