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C.c. Montichiari del 28.4.2025, ore 20.00
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Revisione
Vado.
Ci stiamo lavorando buonasera, diamo inizio alla seduta del Consiglio comunale del 28 aprile 2025. Invito al Segretario comunale, dottoressa Angela Maria Russo, ad effettuare l'appello diritto per verificare la presenza del numero legale.
Buonasera a tutti Togni presente, De Angeli dell'aglio spagnoli, Castelletti, Bianchi, assente giustificato, Leopardi, gamberoni, Presidente pizzaioli, Gazzeri, assente, giustificata, vitale.
Morandi, assente, giustificata, ganzi Mancini Fraccaro, Di Pietro Mirto, assessore Bonometti, assessore Lanfranchi, assessore Gardoni, Assessore Tiraboschi, Assessore Barone.
Prego, Presidente, dichiaro aperto il Consiglio di oggi e passo la parola al Sindaco.
Siccome consiglieri sapevano già abbiamo invitato questa sera, non sono, signora don Cesare, al fine di fare un ricordo del Papa Papa Francesco.
Quali funerali si sono tenuti appunto nella giornata di sabato,
Ringrazio la battere per essere venuto, so che ha rimandato rinviato di un quarto d'ora altri appuntamenti che aveva quindi, come vi ho anticipato, farò un intervento, ma poi ci dovrà lasciarli al senso, davvero andare andare nella parte più velocemente, prego, grazie.
Signori e signore e signor Sindaco, Assessori Consiglieri?
Oggi ci uniamo al cordoglio del mondo intero per la scomparsa di Papa Francesco, un uomo che ha incarnato con straordinaria umanità e coraggio i valori della giustizia, della pace e della fraternità, un uomo divisivo e irritante, come ogni cristiano serio, cioè felice di aver fatto Pasqua e che sa che il Vangelo per natura sua e scomodo,
Un gesuita che sceglie il nome di Francesco che va a Lampedusa come primo viaggio apostolico continua a difendere operai poveri, embrioni e vecchi ammalati si oppone all'aborto, al suicidio, assistito, difende e propone le cure palliative, non vuole per sé e per nessuno nessun accanimento terapeutico ed eutanasia.
E non smette di accogliere tutti omosessuali e transessuali e si oppone al matrimonio, che non sia tra un uomo e una donna, getta ponti con uomini e donne di qualsiasi cultura e religione, hanno molto i musulmani e gli ebrei, diremmo un Papa cattolico nel vero senso della parola proprio di tutti.
In un momento storico come il nostro segnato da divisioni e incertezze, Papa Francesco ci ha ricordato che la politica, anche quella locale, può e deve essere una forma di alta carità quando è al servizio del bene comune in Fratelli tutti l'enciclica del 2020 numero 180 scrive la politica è una delle forme più preziose della carità perché cerca il bene comune è sempre i fratelli, tutti scrive,
I nazionalismi chiusi e violenti, i populismi aggressivi e il disprezzo per i deboli e l'indifferenza verso i poveri sono tra i segnali del venir meno di quel sogno di fraternità.
Se ne va un papà che ha saputo tenere insieme la disciplina di Ignazio e la radicalità di Francesco.
Un papà, se mi è consentito da mischia più incline al corpo a corpo che al palazzo.
Un papà che non ha mai temuto il conflitto, né verbale né simbolico, un papà che ha parlato al mondo con un linguaggio diretto spesso spiazzante, costruendo senza clamori una chiesa realmente globale, come mostra il volto attuale del Collegio cardinalizio,
Un papà che non ha cambiato tutto, ma che ha cambiato lo sguardo, o almeno ci ha provato, e questo non è poco.
Il pontificato di org Mario Mario Bergoglio è stato fin dall'inizio fortemente simbolico, come ben sapete, a partire dalla scelta di chiamarsi Francesco, scegliendolo il cardinale gesuita divenuto vescovo di Roma indicava un orientamento preciso, una chiesa vicina agli ultimi meno autoreferenziale più evangelica,
Ma quella scelta non era soltanto francescana,
Era anche sotterraneamente ignaziana, perché se è vero che San Francesco offriva il modello della spoliazione del cammino, Scalzo, del dialogo con il diverso, Ignazio di Loiola forniva l'impalcatura, la pedagogia, la disciplina, il discernimento.
Il primo Papa, gesuita della storia, ha portato nel mondo una forma mentis particolare attenzione al contesto, valutazione delle intenzioni, apertura alla complessità.
Nessuno aveva osato toccare nervi scoperti, come la guerra agli abusi, l'ambiente, le migrazioni, con un linguaggio così netto.
Francesco ha spesso scelto la strada, almeno protetta.
Ha accettato di essere criticato, di essere apertamente contestato anche dentro le mura vaticane ha rivendicato il primato della misericordia sulla dottrina, cioè della persona, sulla norma, il suo è stato un papato capace di leggere i tempi e di sfidarli nel suo modo di parlare diretto, colloquiale volutamente non levigato si coglieva il rifiuto del linguaggio clericale così come la volontà di entrare in contatto con chi stava al di fuori con chi era lontano.
Le sue omelie, le interviste, le battute improvvise, perfino le uscite infelici, dunque tanto umane e, vorrei dire orgogliosamente sanguigne, facevano parte di una pastorale del quotidiano che non ha mai temuto l'errore, ma ha cercato la relazione.
Eppure sarebbe riduttivo leggere il pontificato solo come una stagione di apertura.
Francesco non è stato un papa progressista.
È stato piuttosto un papà post ideologico,
Ha rifiutato le etichette, ha scontentato sia chi voleva aperture più rapide, sì, chi avrebbe preferito un ritorno all'ordine, il suo stile è stato quello piuttosto difficile da mantenere del discernimento continuo, del procedere senza rigidità, ma con la consapevolezza che ogni scelta richiede attenzione, ascolto, responsabilità,
Tra le realtà più profonde del suo magistero restano le encicliche, queste lettere che il Papa periodicamente in via a tutta la Chiesa e a tutte le persone basti pensare a Fratelli, tutti del 2020.
Una appassionata riflessione sulla fraternità e l'amicizia sociale scaturita, oltre che dalla pandemia, come ricordate dal documento sottoscritto ad Abu Dhabi il 4 febbraio 2019, nell'anno della commemorazione degli 800 anni dello storico incontro tra il poverello di Assisi e il sultano egiziano,
Già con la Laudato si del 2015 di arresto, egli aveva indicato, nella comunanza tra i popoli, la chiave per affrontare le sfide planetarie.
Un'enciclica sociale capace di porre le radici teologiche di un'ecologia integrale, invitando a rivedere il modello di sviluppo.
Tale visione si era di cava in una spiritualità profondamente ignaziana, in cui la vita cristiana era concepita come un cammino di discernimento continuo, un esercizio interiore di ascolto, attenzione ai segni dei tempi, lettura della propria storia personale come un luogo dove Dio si fa conoscere dove Dio si rivela.
A questa dimensione egli univa l'invito pienamente francescano a vivere una fede incarnata, attenta alle sfide del mondo, orientata verso una conversione del cuore da tradurre in azioni concrete di giustizia misericordia e amore verso il prossimo Ignazio e Francesco, ancora una volta.
Poi c'è stato il tentativo della riforma della Curia, la sinodalità, la centralità data alle perizie, alle periferie geografiche e spirituali, tutto questo ha ridisegnato in silenzio, ma in profondità la Chiesa di oggi, come accennavo prima, lo si vede soprattutto nel Collegio cardinalizio popolato da vescovi di luoghi lontani di frontiera di chiese assolutamente minoritarie è lì che Francesco ha giocato la sua partita più strategica cioè quella di formare un futuro che non sia il passato mascherato,
Non ha cambiato tutto, è vero, ma ha spostato l'angolo di visuale, cioè ha costretto la chiesa e il mondo con essa a guardare diversamente, la sofferenza, il potere, la responsabilità, è molto bello sottolineare che ha parlato ai potenti, come si parla ai pari senza differenza e ha parlato ai deboli come si parla a dei figli.
Come Ignazio e anche Francesco è morto sul campo, immerso nella storia con le mani tese al servizio, lo sguardo rivolto altrove, fino alla fine ha sfidato l'indifferenza, ha denunciato l'ingiustizia, ha alzato la voce contro la guerra anche quando il mondo, il nostro mondo preferiva voltarsi dall'altra parte qui possiamo citare San Paolo che dice in un suo brano parafrasi, siamo ha combattuto la buona battaglia, ha terminato la corsa, ha conservato la fede e noi potremmo aggiungere, ha disturbato il presente ha irritato molto.
Perché certamente ha seminato nel mondo l'inquietudine dell'eternità,
Vorrei dire grazie Papa Francesco per il tuo carattere così italiano così latino.
Lo pensiamo così, soprattutto ora che ci ha fatto l'ultimo regalo nelle parole annunciate domenica urbi et orbi, che significa alla città e al mondo, anche noi disse siamo chiamati alla vita che non conosce, tramonto, in cui non si chiuderanno più fragori di armi e di echi di morte lo immaginiamo sorridente, io lo immagino così nei suoi ultimi passi antelucane mentre si accinge all'incontro faccia a faccia con il signore della vita a fargli compagnia e a lenire i pensieri della sera inevitabile, ci piace immaginare i ricordi delle tante periferie visitate in questi oltre 12 anni che hanno segnato un'epoca per la Chiesa e per il mondo.
E anche il calore delle migliaia di mani strette degli sguardi incrociati del suo pollice alzato, lui che, proprio con il sorriso e la sua umanità disarmante, ci ha insegnato semplicemente come la gioia non sta nelle cose, ma nella prossimità con gli altri, con le persone.
Pensava forse ai bambini, ai disegni recapitati da ogni dove, anche dalla scuola dell'infanzia di Novaglie nelle ultime notti, pensava ai malati e ai fragili come lui e soffriva ancora, lo sappiamo per lo strazio e la vergogna della guerra in Ucraina e in Medioriente nel Kivu in Myanmar in Sudan,
Francesco era credibile e proprio per questo suo sentire il dolore profondo del mondo lo era anche credibile dai più lontani.
In particolare modo dagli ultimi.
Potremmo dire che ha posto il rapporto con ogni persona a fondamento del suo dialogo con credenti e non credenti fedeli di altre religioni, a partire dagli Islam, con gli atei, gli indifferenti incontrare e farsi incontrare attitudine spirituale prima che diplomatica e pastorale incontrare, senza pregiudizi e senza mai dimenticare la domanda che ha persino scandalizzato taluni al punto da farli reagire con una diffidenza preventiva o contrapposizioni manifesta alle aperture e ai gesti di un papà evangelicamente rivoluzionario chi sono io per giudicare?
E allora, nel ricordo del suo sorriso che oggi umanamente ripariamo perché esso esprimeva anche quando ho solo accennato dolcemente ruvido, il vigore inesauribile di un corpo polmoni, gambe e cuore, a cui Francesco non ha mai risparmiato fatica, un corpo sempre più acciaccato fatto si messaggio capace di trasformare la debolezza in forza e aprire all'inevitabilità del mistero.
Al mondo di oggi diceva Bergoglio, manca il pianto, piangono gli emarginati, piangono quelli che sono messi da parte, piangono i disprezzati e noi che viviamo una vita senza necessità, dobbiamo riconoscerlo, non sappiamo più piangere, ma certe realtà della vita, lui diceva, si vedono soltanto con gli occhi puliti dalle lacrime,
Ecco, le nostre ora potrebbero aiutarci a guardarlo meglio.
E allora, concludendo, e potrei dire così, tre parole Vangelo pace e poveri.
Il suo pontificato è stato un continuo invito a riscoprire il volto misericordioso di Dio, dentro e fuori la chiesa, per questo la sua è stata una diplomazia della misericordia, perché al centro di tutto c'è l'organo della vita, il cuore, come ha voluto ribadire Francesco nella sua ultima enciclica di l'exit nos che significa ci ha amato, che è dedicata al Cuore di Gesù, è il cuore che lo ha spinto ad amplificare la voce degli emarginati condotto a difendere la vita tutta e portato, di conseguenza, a stigmatizzare la cultura dello scarto tanto da opporsi. Lo sappiamo quasi in solitudine, alla guerra a ogni guerra, anche quelle dimenticate, e al commercio sempre più fiorente delle armi, nel silenzio sempre più assordante della diplomazia e noi umbri noi come bresciani diamo dato un contributo notevole, lo stiamo dando ancora ed è infine, partendo dal cuore che il Papa argentino ha iniziato a riformare lo stesso Vaticano consapevole.
Di che cosa conta veramente avviare dei processi, non occupare spazi, giacché il vero potere è quello di servire, e il resto sono chiacchiere, come diceva lui proprio per questo, lungi dall'essere un magistero schiacciato sul sociale, come a volte è stato maldestramente frainteso?
Il messaggio che Francesco ha dato alla Chiesa e all'intera famiglia umana nasce da un'unica sorgente, Gesù Cristo e il suo amore per tutta l'umanità e la verità con cui org Mario Bergoglio ha giocato tutta la sua vita, mostrando il volto di una Chiesa povera per i poveri che abbraccia il mondo intero con la tenerezza del Vangelo.
Ecco, vorrei proporvi questa sera che si potrebbe, se lo credete opportuno piantare un albero per ricordare Papa Francesco o anche aggiungere una targa commemorativa sul monumento a Paolo sesto che da molto l'impressione di essere abbandonato da decenni e anche abbastanza insignificante, forse potremmo trovare magari due o tre euro per renderlo un po' più bello mettendoci anche un ricordo di Papa Francesco.
Ma vorrei concludere citando un brano di un discorso, un discorso rivolto a tutti i comici e agli uomini e alle donne di spettacolo disse così Papa Francesco, incontrando tutti i comici del mondo.
Siete tra i pochi ad avere la capacità di parlare a persone molto differenti tra loro di generazioni e provenienze culturali diverse a modo vostro voi unite, la gente, perché il riso è contagioso, è più facile ridere insieme che da soli la gioia apre alla condivisione, è il miglior antidoto all'egoismo e all'individualismo.
Ridere, aiuta anche a rompere le barriere sociali, a creare connessioni tra le persone e ci permette di esprimere emozioni e pensieri, contribuendo a costruire una cultura condivisa e a creare spazi di libertà.
Voi ci ricordate che l'uomo, l'homo sapiens e anche homo ludens, che il divertimento giocoso e il riso sono centrali nella vita umana per esprimersi, per imparare, per dare significato alle situazioni, a me piace pregare ogni giorno da più di quarant'anni e lo faccio con le parole di San Tommaso Moro dammi signore, il senso dell'umorismo, questa è una grazie chi chiedo tutti i giorni perché mi fa prendere le cose con lo spirito giusto. Voi, cari artisti, sapete pensare e parlare umoristicamente in diverse forme, nei diversi stili e in ogni caso il linguaggio dello humour è adatto per comprendere e per sentire la natura umana,
L'umorismo non offende non inchioda alle persone e i loro difetti, mentre oggi la comunicazione genera spesso contrapposizioni. Voi sapete mettere insieme realtà differenti e a volte anche contrarie, ma voi denunciate gli eccessi di potere, date voce a situazioni dimenticate, evidenziate abusi segnalati e comportamenti inadeguati senza far sorgere allarmi o terrore come fa molta comunicazione voi svegliate il senso critico facendo ridere e sorridere, lo fate raccontando storie di vita, narrando la realtà secondo il vostro punto di vista originale, e in questo modo parlate alla gente di problemi piccoli e grandi. Ricordatelo quando riuscite a far sgorgare il sorriso e intelligente anche di un solo spettatore, e questo che dirò adesso non è un'eresia.
Fate sorridere anche Dio.
E allora io concludo dicendo grazie Francesco per il dono che sei stato per tutti, grazie Signore perché ci hai donato Papa Francesco e grazie a tutti voi e buon lavoro per il bene comune delle nostre comunità.
Grazie.
Prima creiamo un minuto di silenzio fra virgolette.
E.
Io.
Passiamo al primo punto all'ordine del giorno avente ad oggetto approvazione del rendiconto della gestione per l'esercizio 2024 ai sensi dell'articolo 227 del decreto legislativo numero 267 2000.
Passo la parola al Sindaco per l'illustrazione dell'argomento,
Grazie nuovamente buonasera a tutti.
Il rendiconto della gestione 2024 è stato illustrato, così come tutti gli altri punti all'ordine del giorno nella Commissione di competenza dal dottor Chiari qui presente.
Per eventuali approfi approfondimenti qualora fossero necessari, io vi do un po' di numeri che sono si ritengono siano significativi, il fondo di cassa è pari a 10 milioni 409.000 euro e l'avanzo al 31 12 2024 è pari a 1 milione 308.000 euro, che è composto dalla competenza di appunto 1 milione 289.000 euro e un residuo accumulato negli anni precedenti di 18.900 euro.
Di questo milione 308.000 euro, vi sono 677.000 euro accantonati appunto come fondo e diciamo così che la parte di investimento libero utilizzabile sul bilancio 2025 sono complessivamente 631.000 euro, di cui 47.000 derivanti dagli investimenti e altri 584.000 le spese correnti del nostro Comune per il 2024 ammontano a 15 milioni 860.000 euro. Abbiamo poi una parte riguardante il rimborso di prestiti e mutui di 906.000 euro e una parte degli investimenti parte pari a 5 milioni 325.000 euro per quanto riguarda le spese.
Correnti, l'acquisto di beni e servizi ammonta a 7 milioni e 35.000 euro la parte dei trasferimenti a 4 milioni 375.000 euro, la spesa per il personale a 3 milioni 697.000 euro, la parte delle imposte a 259.000 euro, gli interessi a 251.000 euro e altre voci appunto per 240.000 euro. Se mettiamo insieme le spese correnti, più la parte degli investimenti, complessivamente sono 21 milioni 185.000 euro.
E qui è significativo mettere in evidenza che c'è la parte dei servizi sociali che la fa da padrone. Con 6 milioni 924.000 arrotondiamo a 7 milioni pari al 32,7% servizi istruzione a 5 milioni 723.000 euro pari al 27% e il diritto allo studio 2 milioni 174.000 euro per il 10,3%. Solamente queste tre voci compongono il 70% del bilancio comunale.
C'era poi la parte riguardante le strade, marciapiedi, viabilità, mobilità che consta di 1 milione 844.000 euro pari all'8,7%, la tutela ambientale 1 milione 125.000 euro pari a 5,3%, politiche giovanili, 1 milione 29.000 euro pari a 4,9%, l'ordine pubblico, la sicurezza 645.000 euro pari al 3% beni culturali 616.000 euro,
Pari al 2,9% assetto territorio 595.000 euro pari al 2,8% e la parte dello sviluppo economico a 250.000 euro pari all'1,2%,
Dichiaro aperta la discussione.
Passo la parola al consigliere Fraccaro, Mario.
Grazie Presidente, grazie Sindaco per l'illustrazione.
Volevo segnalare che l'approvazione del rendiconto è un adempimento obbligatorio. È fondamentale non solo per i Comuni, ma per tutte le le aziende a titolo pubblico, le ASL, le scuole, eccetera, ed è fondamentale per la gestione finanziaria di un ente, in quanto permette di ve di verificare ex post l'attendibilità della programmazione, della gestione. Sul rendiconto diciamo che siamo nella norma re come negli altri anni, anche l'anno scorso, più o meno l'avanzo era il medesimo, si chiude con un avanzo di 1 milione 308.410 quasi pari a quello dell'anno scorso. C'è un margine minimo tra entrate ed uscite che striscia in struttura quasi sul pareggio, logicamente non tutto utilizzabile, come diceva anche prima il Sindaco. Perché le norme contabili di cui al Testo Unico 267 del 2000 per queste norme contabili, una quota va salvaguardata al fondo credito di dubbia esigibilità. Alcuni fondi vanno riservati agli investimenti, ma qua siamo nell'ordine di fondi risibili, 47.000 euro, tutto il resto e avanzo libero da utilizzare nell'anno corrente son circa 584.000 euro.
Si certifica, a mio modo di vedere, cerco di evidenziare le cose più significative che le spese correnti ammontano a quasi 16 milioni di euro per il personale, soprattutto per gli interessi sui mutui, per l'acquisto di beni e servizi per altre voci, mentre le spese correnti unitamente agli investimenti sono utilizzate soprattutto per il funzionamento dell'apparato amministrativo.
Per l'ambito variegato dei servizi sociali e per la garanzia del diritto allo studio, anzi, direi che in questi tre settori si arriva una percentuale complessiva del 70%, per carità, si sapeva, ma è ben ritornarci per avere un'idea delle uscite che sono comunque destinate aumentare sicuramente per il futuro.
Siamo nella media degli ultimi anni. Il rendiconto non fa altro che riassumere nel corso dell'anno quanto già indicato nel bilancio di previsione, con l'utilizzo comunque degli oneri di urbanizzazione, che si è concretizzato in circa 900.000 euro su un totale di poco più di 1 milione, dunque pratiche praticamente quasi per intero. Gli oneri di urbanizzazione sono stati utilizzati per la parte corrente circa il 90%. Questa è un'anomalia pur consentita dalle norme che già il sottoscritto aveva più volte. Ho avuto modo di rimarcare in sede di discussione e di approvazione del DUP prima ed al bilancio di previsione, poi anomalia sulla quale prima o poi l'Amministrazione dovrà necessariamente intervenire. Sono consapevole che il rendiconto può essere considerato anche un documento tecnico, anche se per me ha forti connotazioni politiche a forte. È intriso di di forti connotati politici che si esplicitano nel corso dell'anno finanziario, nel bilancio di previsione, nelle variazioni di bilancio che hanno visto quasi sempre della nostra contrarietà. Pertanto anche sul rendiconto, il voto del mio gruppo sarà un voto contrario.
Passo la parola al Consigliere ed anzi Giampaolo.
Grazie, faccio intervento che forse avrete già sentito nel nel anche l'anno scorso, ma abbiamo visto che questo bile bilancio, come già abbiamo evidenziato l'anno scorso fa una fotografia di una situazione non proprio florida della situazione economico-finanziaria di Montichiari.
Fortunatamente lo stato di salute di una città non si misura solo attraverso il suo bilancio, però è sicuramente un parametro fondamentale perché nel lungo periodo, poi queste carenze di cassa si tradurranno probabilmente in una minore attrattività del nostro Paese, questo è un po' il timore che abbiamo come Montichiari dinamica. I numeri sono numeri, sono scritti non mentono 21 milioni di euro per il terzo Comune della Provincia di Brescia, con quasi 27.000 abitanti in senso assoluto e relativo, ma non ci si può fare molto per aumentare le entrate, a meno che non si aumentano le tasse. Ovviamente per questo è importante capire e vedere come vengono spese queste risorse.
Nella riunione di Commissione anche il dottor Chiari ha specificato come un terzo viene speso nel sociale e un terzo dei servizi istituzionali e poi il restante ripartito nei vari servizi.
Eh già abbiamo detto più volte che dal 2019 che si utilizza la parte delle entrate straordinarie per finanziare la parte corrente e quindi ordinaria, le 2 parti che compongono il bilancio sono sbilanciate, abbiam detto in passato ovvio che il bilancio deve quadrare e che tutto ovviamente è tutta una cosa che funziona è un compito dei tecnici far qua far quadrare tutto i Revisori poi avallano la cosa quindi tutto a posto, però riteniamo che comunque non sia possibile andare sempre avanti in questa maniera. Ignorare il problema.
Gli impegni richiesti sui servizi socioassistenziali, che sono quelli ovviamente più importanti per la comunità e sono un problema, un problema e per tutti i Comuni e per Montichiari, adesso anche delle ultima riunione, comunque, è quasi un'emergenza abbiam visto, purtroppo, e questo avanzo di amministrazione del bilancio 2024 serve a finanziare delle spese dei servizi sociali del 2025 per i quali non ci sarebbero state risorse questo è un campanello d'allarme.
Eh però sembra che rimanga una cosa inter nos, la gente probabilmente non non lo sa,
Ma comunque è una preoccupazione che abbiamo, ma quella da cittadini di Montichiari, ovviamente, il fatto di utilizzare questi oneri.
Le entrate di origine straordinaria per pagare spese ordinarie e ripetitive non è una cosa illegale, però è il fatto che qualcosa non funziona.
Attingere continuamente ai fondi di natura straordinaria, che sono da destinare a spese straordinarie qui, se quindi ad investimenti significa continuare a rinunciare agli investimenti, e questo ormai avviene già da cinque anni e nelle vostre scelte sugli investimenti possibili, quasi esclusivamente solo grazie a fondi che arrivano da altri Enti, Regione Lombardia piuttosto che fondi PNRR, fortunatamente spesso si praticano in scelte un po' discutibili esempio su tutti la mia già parlato anche anche troppo.
Sull'asilo da 40 posti che ci sarà ai Chiarini, questa cosa qua eh va beh, lasciamo perdere.
Oppure speriamo che vada tutto bene, ma anche l'opera di ampliamento e dei servizi annessi al velodromo. Speriamo che riuscirà a essere terminato entro i termini previsti dal PNRR. Speriamo perché poi i problemi si ribaltano sempre sul nostro Comune,
Per concludere, comunque, visto che siamo qua comunque a far politica e e questo siamo stati demandati dai nostri elettori, bisogna comunque mettere i puntini sulle i e dobbiamo far presente che le scelte adottate dall'Amministrazione nel 2024 non son state lungimiranti, ma lo abbiamo già detto ormai.
Questo bilancio consuntivo mette in rilievo che anche nel 2002 mila 24, come da cinque anni a questa parte Montichiari abbia rinunciato a 900.000 euro che erano destinati a investimenti, ma che sono serviti a pagare spese ordinarie nel lecito, ma non è condivisibile da parte nostra.
Ci interessa sottolineare è che comunque il problema è di tutti monteclarense, quindi la nostra è una critica costruttiva per poter guardare in avanti e quindi magari speriamo in una.
In un'altra valutazione che possa possa cambiare in futuro in base alle alle vostre scelte, ovviamente grazie.
Passo la parola al Sindaco.
Credo che, al di là dei numeri, come sono stati espressi, sia doveroso dare alcune risposte a carattere politico, come ha detto il Consigliere d'anzi, ma anche carattere amministrativo avete utilizzato, sono segnate parole come anomalia che non può continuare carenza di cassa emergenza, rinunciare ad investimenti,
E avete ricordato che praticamente dal 2019 che la nostra Amministrazione, le nostre amministrazioni, dato che son due, stanno utilizzando i proventi, diciamo così, gli oneri di urbanizzazione, che sono una parte straordinaria di entrate per andare a coprire la spesa ordinaria in oggetto, una volta in risposta sempre uno di voi non mi ricordo chi ma penso un anno e mezzo fa due anni fa,
Ho detto più che una critica dovreste fare un elogio all'Amministrazione, ma non perché siamo noi semplicemente perché siamo riusciti a mandare avanti comunque il Comune senza dover andare a metter mano come lei stesso Consigliere, garanzia detto all'aumento di quelle che sono le le tasse non è quello che facciamo illegale o come ha detto lei anzi è certificato è permesso dalla dalla legge che poi nel frattempo,
Nel corso dei degli ultimi 10 15 anni è cambiata anche più di una volta e non abbiamo rinunciato agli investimenti, anzi, abbiamo sfruttato tutte le opportunità che ci son state date, opportunità che anche le vostre passate Amministrazioni po' avrebbero potuto sfruttare, ma che invece non ha fatto mi viene in mente ad esempio il DUC, il distretto urbano del commercio c'erano risorse per poter andare a prendere siamo andati a prenderli e quindi abbiamo dato,
Vita a tutta una serie di iniziative al fine di non pesare sui cittadini assolutamente e il bilancio 2024 mi viene anche da dire e che è stato criticato per scelte non lungimiranti. Non so chi ha scritto questo discorso qua, ma è di sicuro, come ben sa, il bilancio, proprio il 2024, un bilancio meramente tecnico, dato che c'erano di mezzo anche le elezioni e quindi le cose sarebbero potute cambiare. Quindi è prassi naturale fare un bilancio che sia tecnico, che stia in piedi, ma che non ci siano alla parte, diciamo così, gli investimenti fatti eversivi, tutta la parte degli investimenti, i milioni e milioni e milioni di euro e si sono visti nel 2023, dove siamo arrivati a superare i 40 milioni di euro con risorse prese si da finanziamenti regionali, sia da opere complementari del PNRR e anche dalla o da fondi direttamente dal PNRR. Così non ha fatto solamente il Comune di Montichiari, ma hanno fatto tutti i Comuni detto questo, siccome sono con questo sei anni che state.
Lanciando questo grido d'allarme e penso che da una parte ci sta anche nel senso che il bilancio del Comune di Montichiari l'ho, sempre ritenuto l'ho sempre detto in tutte le.
Le sedi in tutte le salse che povero rispetto al numero degli abitanti e alla dimensione territoriale, soprattutto se paragonato ad altri Comuni, vi posso fare il paragone di comuni da 7 8.000 abitanti, che hanno anche 12 milioni di euro e hanno un tessuto urbano molto più contenuto, con meno strade, meno parchi, meno meno meno meno, quindi riuscire ad amministrare Montichiari e penso che lo abbiate provato anche voi. Talvolta c'è da fare sia il giocoliere che l'equilibrista, quello sicuramente per riuscire a stare in piedi. Detto questo, è dato che sono sei anni che ci state continuando a dire che non potete outing che non possiamo utilizzare le entrate straordinarie, quale gli oneri e quant'altro, per finanziare la spesa straordinaria. Sono quindi certo stasera, ve lo dico che quando verrà il momento di ritoccare quelle che saranno le aliquote, dato che sono sei anni che sufficiente dovremmo il vostro apporto? Grazie.
Passo la parola al Consigliere ed anzi Giammanco, Giampaolo.
Ah, grazie grazie alla risposta, ma abbiamo oggetto l'anno scorso la mi ricordo comunque della della tua risposta che comunque.
Ovviamente è la medesima, ma come tu ci hai insegnato negli anni di opposizione, dobbiamo essere qua a far presente quello che quello che pensiamo, ma ovviamente perché ci teniamo come ci tieni tu e ci tengono tutti al alberi e Montichiari, diciamo che sia una cosa semplice amministrare Montichiari però se si può andare in una via migliorativa rispetto all'attuale e questo ne ha di beneficio a tutta la comunità tutto qua.
Passo la parola al Sindaco.
Il tiro fuori, un numero che numero già ripetuto più volte in questa sede del Consiglio comunale.
L'assistenza a persona era nel 2019, quindi col cambio delle due Amministrazioni 600.000 euro, siamo arrivati a 1 milione e mezzo di euro, quello che manca oggi nelle casse comunali per rimanere tranquilli son circa 1000000 e mezzo di euro, non l'abbiamo aumentata noi la spesa, non stiamo spendendo di più, tutto è aumentato soprattutto dal 2020, qualsiasi cosa è aumentata e soprattutto, purtroppo, c'è questa grossa spada di Damocle che casca su tutti i Comuni, indistintamente, laddove sono localizzati in Italia, da chi sono amministrate che appunto la spesa per.
L'assistenza alla persona passata, ripeto, da 600.000 euro 1 milione e mezzo di euro. Ciò vuol dire che se la coperta, se la torta è sempre quella, bisogna fare o fettine più piccole o altrimenti e cercare di accorciarla da una parte o dall'altra. È per quello perché dico che gli sforzi che abbiamo fatto e la preoccupazione è che c'è sempre stata non solamente nel proporre i bilanci di previsione, ma anche poi di attuarli durante l'anno o di fare delle variazioni sono proprio.
Dovute a questa. A questa natura, però, vanno fatte delle scelte, dato che tutto aumentano nuovamente tutto solamente per la pubblica amministrazione, ma anche per i cittadini. Sicuramente le politiche portate avanti dalle Amministrazioni nel corso, direi, di due decenni okay hanno portato Montichiari ad essere uno dei Comuni che spende di più in assoluto per la parte dei servizi sociali del Piano del diritto allo studio che messi assieme. Come ho detto e come ha ripetuto anche il consigliere Fraccaro pesano per il 70 per il 70%. Queste sono scelte, ci sono altri comuni che investono di meno, non stanno più a carico delle famiglie, a salteranno più strade, taglieranno qualche pianta in più, però qua bisogna capire che cosa fa, perché vi ricordo anche un intervento passato del consigliere Fraccaro non mi ricordo se l'ultimo o il penultimo Consiglio comunale, come abbiamo fatto delle variazioni di bilancio che aveva fatto notare anche lui, la spesa molto grande che abbiamo per la manutenzione del verde. Più di 400.000 euro, anzi 450.000 euro più le potature straordinarie, quindi.
Mantenere una casa grande, costa tanto mantenere un Comune grande consta tanto.
E quindi non penso che se dovesse arrivare qualchedun altro abbia la bacchetta magica e poter far miracoli, cioè o ci mettiamo, come faccio spesso la battuta anche al dottor Chiari nello scantinato, a ciclo stilare i soldi o altrimenti le entrate sono quelle e andare a ridurre la spesa, reputo che sia difficile la parte invece dalla pubblica amministrazione sia maggioranza che opposizione o la Giunta per venirci a spiegare correttamente ai cittadini ed illustrare quali sono le spese che vengono effettuate a Montichiari da sempre per scelte politiche portate avanti, anzi, è aumentata nel corso.
Delle amministrazioni, appunto, per supportare quelli che sono i servizi ai cittadini e se dall'altra parte, contrariamente mi permetto di dire a quanto ha detto lei, il comune di Montichiari non si troverà in difficoltà o sarà meno attrattivo, anzi il Comune di Montichiari, statisticamente il Comune che cresce e continua a crescere di più di tutta la provincia di Brescia proprio per i servizi che vengono offerti.
Dichiaro chiusa la discussione, ci sono interventi per dichiarazione di voto.
Passo la parola al Consigliere ed anzi Giampaolo, grazie, no, volevo far west.
Volevo fare una una specifica che mi sono dimenticato prima hai detto che o nel nel discorso ho detto non potete fare quello che state facendo, no, è tutto legale, perfetto, hanno detto che non potete, si può fare il Consiglio di trovare una soluzione diversa,
Egli ha appena detto ridurre la spesa.
Trovate il modo di di tagliare da qualche parte c'è, ci si può, non lo so e altri e il compito dell'Amministrazione è il vostro compito.
Trovare e non è quello che cambia, credo.
A tutti.
No, trovare un modo, se si potrà fare, si può, ah, fosse per quello lo tolgo tranquillamente il gettone e dopo va bene, non non è che se poi aumenterete le tasse adesso devo votare perché ho fatto questo intervento, non ho non ho capito i colleghi il nesso,
Altrimenti ne avremmo bisogno di fare con tutte le tue critiche e comunque per tutto questo che è già stato detto, ovviamente il nostro voto sarà contrario.
Invito i consiglieri comunali di votare il punto all'ordine del giorno.
9 favorevoli e 5 contrari.
La delibera è approvata per l'immediata eseguibilità.
9 favorevoli, 5 contrari, l'immediata eseguibilità è approvata.
Passiamo al secondo punto all'ordine del giorno avente ad oggetto variazione al Bilancio di previsione Finanziario 2025 2027, articolo 175, comma 2 del decreto legislativo numero 267 2000 passo la parola al Sindaco per l'illustrazione dell'argomento.
Le maggiori entrate per quanto riguarda il bilancio corrente.
Sono di 174.216 euro prelevati dall'avanzo di amministrazione del 2024, come vi ho appena illustrato, che era pari a 631.000 euro, Fondo di solidarietà comunale del 2025 pari a più 13.212 euro, contributo Stato statale per gli asili nido, 191.000 euro in più contributo Stato per alunni disabili, 35.000 euro in più contributo provinciale per alunni disabili e 50.000 euro in più assistenza domiciliare 40.000 euro in più.
Interessi attivi 10.000 euro in più, poi ci sono 110.000, anzi 111.000 euro di fitti impianti sportivi, anno 2024 mettiamo praticamente regime, quest'anno gli affitti per quanto riguarda il Monticchiello e la parte del Palageorge che non l'abbiamo fatto lo scorso anno in più contributi da privati per titoli di merito a livello scolastico. Quel vi chiamo le borse di studio di merito che come Amministrazione diamo grazie all'aiuto di AM di BCC del Garda per un valore di 3.000 euro. Le maggiori spese correnti, invece sono pari a 13.212 euro per trasferimenti in materia di contenimento della spesa di cui abbiamo già illustrato il precedente Consiglio comunale. Utenze immobili comunali più 30.000 euro, spese di gestione degli alloggi, ERP di competenza da parte degli inquilini, 10.000 euro in più, utenze, uffici comunali più 10.000 euro, spese legali, ufficio tecnico, più 5.000 euro, spese per scuole materne, più 25.000 euro, utenze scuole elementari, più 15.000 euro spese assistenza scolastica più 125.000 euro, spese, manifestazioni culturali. Questo lo trovate come voce dal capitolo, ma in realtà pari a 150.000 euro. Ma diciamo così una voce un po' impropria, in quanto la spesa complessiva è pari a 322.500 euro, di cui ben 285.000 fan parte solo ed esclusivamente del contratto di servizio è affidato alla Montichiari Multiservizi per la gestione dei nostri musei,
Contributi ad enti dalle da deliberarsi 50.000 euro. Questi non sono gli enti sportivi, ma enti intese come le varie associazioni presente sul territorio, utenze, teatri, biblioteche e più di 8.000 euro. Utenze, impianti sportivi, più 30.000 euro, servizi per minori trasferimenti, 53.000 euro prestazioni di servizio, assistenza domiciliare più 54.000 euro, ricovero Napoli fuori dal comune, più 45.000 euro, assistenza alunni disabili, più 10.000 euro,
Questo ovviamente, per quanto riguarda la spesa corrente per quanto riguarda invece le variazioni di bilancio come entrate straordinarie.
Da quest'anno mettiamo e per i successivi tre anni mettiamo, diciamo così a a dimora alcune entrate straordinarie, in più c'è stata una sanzione amministrativa, complessivamente è di 1 milione 340.000 euro che un cavatore deve pagare al Comune di Montichiari con gli interessi si arriva a 1 milione 417.000 euro e distribuita in cinque anni, ma appunto questa variazione andiamo a coprire dal 2025 al 2027, cioè il triennale e nel 2025 mettiamo.
Più 385.000 euro e 659.
In più ci sono 300.000 euro di rimborsi da parte della Regione Lombardia per i danni avvenuti il 25 e il 30 luglio dello scorso anno, sono soldi che il Comune prende da Regione, Lombardia, c'entrano dentro, diciamo così, in maniera figurata nel bilancio, ma questi soldi il Comune poi dovrà dare.
Alla ai privati che sono in graduatoria, con gli approfondimenti che si dovranno fare nel caso sia privati intesi come aziende sia come come i cittadini, appunto come risarcimento dei danni avvenuti. Allora questi soldi, come entrano escono per quanto riguarda invece le sanzioni, la situazione amministrativa, cioè quei 385.000 euro provenienti dal milione e 3 e 40 della sanzione. Per quanto riguarda il 2025, abbiamo deciso di andarli a mettere per gli interventi su strade e marciapiedi. Questo per garantire maggior flessibilità e se nel corso dell'anno dovessero servire altri interventi, li possiamo spostare con appunto spostamenti interni più fruibili. Per quanto riguarda l'anno 2026, l'anno 2027, la parte.
Di competenza appunto di questi due anni per di quel milione e 3 e 40 della sanzione è pari a 255.000 euro, sia per il 2026 che per il 2027, quindi complessivamente fatto. Quel prelievo che viene detto inizialmente, pari a 174.000 euro dell'avanzo di amministrazione, rimarrà spendibile nel corso dell'anno 409.000 euro.
Dichiaro aperta la discussione.
Passo la parola al consigliere Fraccaro, Mario.
Sì, grazie Presidente, grazie sempre del signor Sindaco per la sua esposizione.
Segna il segnale Rai queste cose, con questa variazione di bilancio, l'avanzo di amministrazione viene utilizzato nella parte libera del capitolo per le entrate correnti, per circa 174.000 euro è stato detto, dei 584.000 euro disponibili ad avanzo, a cui si aggiungono i 191.700 euro girati dallo Stato per garantire la piena frequenza dei nidi tramite la misura dei nidi gratis.
Mi vorrei soffermare un attimo su questo aspetto, su questo ambito, perché lo ritengo significativo e quest'ultima una misura, quella dei nidi gratis, che dovrebbe essere strutturale e definitiva in base anche alle direttive europee, perché promuove l'equità sociale, sostiene l'inclusione dei bambini in età prescolare, favorisce il raggiungimento di obiettivi strategici a livello comunitario la misura dei nidi gratis e un investimento cruciale per il futuro in quanto favorisce lo sviluppo dei bambini, sostiene le famiglie, promuovere la crescita economica, la coesione sociale, favorisce il lavoro femminile,
Invece si proroga di anno in anno. Intendo a livello statale e questo modo di agire da come un senso di precarietà. A me, perlomeno da questa sensazione. I Comuni giustamente la iscrivono a bilancio solo quando viene promulgato il decreto che ripartisce i fondi a livello locale. Con questo voglio dire che l'Italia è ancora uno dei Paesi europei che destina meno risorse alla prima infanzia, eppure garantire la gratuità all'università. L'universalità degli asili nido darebbe enormi vantaggi a beneficio dei bambini, ma anche del PIL, con l'aumento, appunto, come dicevo, prima, dell'occupazione femminile. I dati più recenti, però, al di là delle parole vuote, spesso dei politici vuote e inconsistenti, testimoniano che la spesa pubblica per asili nido a monte, in Italia, badate bene allo 0,1% del PIL, che è una delle cifre più basse d'Europa, quindi, dando a Cesare quel che è di Cesare a livello centrale, cioè dello Stato, cioè quasi nulla in senso negativo, vogliamo dare a Cesare quel che è di Cesare a livello locale, a Montichiari e direi in questo caso in senso positivo, perché il Comune di Montichiari sono diversi anni,
Chi accede a tali fondi e questo va riconosciuto sta ormai credo, magari poi sarò smentito dai dati che il Comune stia quasi raggiungendo gli obiettivi europei del sistema 0 3, portando la percentuale degli iscritti degni di a sfiorare il 30%, vi ricordo che l'obiettivo europeo, il benchmark di riferimento,
È il 33% a Montichiari, ci sono circa 600 bambini nella fascia 0 3 anni per raggiungere il 33%, dovremmo sfondare la soglia dei 200 bambini iscritti agli asilo nido, agli asili nido e forse si raggiungerà col nuovo asilo nido. Di che dico forse perché le preoccupazioni del Consigliere, anzi,
Obiettivamente sono anche un po' le nostre, ecco però diciamo che queste sono sfide importanti e che danno anche il senso della sensibilità che l'Amministrazione comunale ha verso queste tematiche.
Sempre dalla parte delle maggiori entrate correnti da rilevare i 35.000 euro da parte dello Stato ai 50.000 euro da parte della Provincia in favore degli alunni disabili. E torna anche il discorso del Sindaco prima che più volte abbiamo segnalato in questi anni, sia da parte nostra ma anche da parte dell'Amministrazione, cioè le spese che in questo settore dei disabili, soprattutto dell'assistenza persona sono esplose soprattutto nell'ultimo quinquennio. Ecco, io vi inviterei comunque, in base anche a quanto esplicitato nell'interpellanza fatta due Consigli fa o il Consiglio scorso il Consiglio scorso, quella sul decreto 62 alla possibilità di UTI o Tim ottimizzare al meglio le risorse e forse in qualche modo, riuscire a non andare ancora oltre questa soglia che pare un una soglia incredibile del milione e mezzo di euro, ma che però, se il trend prosegue, possiamo trovarci con brutte sorprese per il futuro. Io penso che è certamente le richieste degli assessorati alla pubblica istruzione e servizi sociali richiederanno altre risorse e perché bisogna anche notare che Montichiari cresce, cresce anche il numero delle famiglie che arrivano, cresce anche il numero dei bambini e quindi è necessario far fronte a far fronte in futuro con fondi comunali ben maggiori rispetto a quelli che in quel in questo momento sono posti già ora si attinge ad una quota dell'avanzo, visto che le maggiori spese correnti in tale ambito richiedono 125.000 euro. Non è difficile immaginare che l'avanzo che rimane dopo le variazioni di bilancio di questa sera circa 410.000 euro, avrà già una sua ipotetica ipoteca, come già prima aveva avevano. Non aveva mancato di non rilevare il consigliere Tanzini. Volevo poi sapere come mai magari mi è sfuggito magari il Sindaco, l'ha detto, ma come mai gli affitti degli impianti sportivi relativi all'anno 2002 mila 24 sono stati contabilizzati solo ora nel 2025? Magari è proprio solo un problema contabile e avere maggiori delucidazioni sulle spese per le manifestazioni Colt culturali, che ammontano a 150.000 euro. Forse magari mi è sfuggito anche questo, ma magari se si può avere maggiori delucidazioni su queste spese. Infine, se è possibile avere informazioni anche circa le spese per i minori, che ammontano a una cifra consistente, 53.000 euro,
E per quanto attiene alle spese delle rette dei ricoveri di monteclarense in RSA o strutture esterne al Comune di Montichiari, sia possibile quantificare il numero di coloro che ne influiscono, cioè quanti sono i cittadini di motivare in questo momento sono in altre strutture, se possibile.
Concludo re riferendomi alle entrate straordinarie 2025 e 26 e 27, grazie alle sanzioni amministrative per le escavazioni abusive.
Per un introito complessivo sono armato in tre anni di 1 milione 417.000 euro,
In cinque anni scusi se in cinque anni mi pare giusto e doveroso, come ha affermato il Sindaco anche in Commissione, con le corrispondenti spese straordinarie in questi anni vengano destinate a interventi di manutenzione delle strade e dei marciapiedi, anche se il Sindaco ha detto che se del caso sì e si potrebbe però io direi vista l'estensione del territorio di Montichiari visto il patrimonio viario tutti i livelli del comune di Montichiari e vista l'estensione dei marciapiedi,
In tutti i rioni, in tutte le frazioni e oltre che al centro di Montichiari, direi che queste cifre.
Sono come dire sacrosante, per le condizioni attualmente delle strade e dei marciapiedi, che in molti casi sono veramente precaria, grazie.
Passo la parola al Sindaco.
Per quanto riguarda la parte dei fitti degli impianti sportivi, preferirei lasciare a intervenire direttamente al dottor Chiari per spiegare tecnicamente cosa è avvenuto, per quanto riguarda invece.
Il spese per manifestazioni culturali. Quando ho spiegato prima ho ritenuto di specificare anche che questa voce, che è la voce, diciamo così a bilancio, non è prettamente corretta perché noi oggi andiamo ad aumentare la spesa di 150.000 euro, portando complessivamente l'ammontare a 322.000 euro. Non facciamo feste e manifestazioni culturali per 322.000 euro. L'ho detto anche che di questi 322.000 euro 285.000 euro è il costo che annualmente l'Amministrazione comunale supporta per affidare la gestione dei musei era Montichiari multiservizi. Siccome lo scorso anno abbiamo fatto la proroga del contratto di servizi che va a scadere a giugno a bilancio b ammesso, come deve esser fatto solamente la parte, diciamo così, dei primi sei mesi semplifico 140.000 euro. Siccome prevediamo, al di là del rifare il contratto dei servizi, di prorogare comu di prorogare, di fare un nuovo contratto, ma che prosegua questo affidamento in gestione alla Montichiari multiservizi. Abbiamo messo gli altri 150.000 euro okay con arrotondamenti e quant'altro per arrivare alla fine dell'anno. Quindi, se andiamo a fare i conti da 322.000 euro, andiamo a togliere una 385.000 euro. Vuol dire che le manifestazioni culturali che ci può essere dentro il maggio monteclarense ci può essere dentro l'estate, ci può essere dentro a una notte bianca, giusto per citarne alcune,
Hanno una spesa annua attorno ai 50 60.000 euro, poi a secondo degli eventi che possono, che possono appunto essere essere fatti, forse ce n'è un'altra domanda che non mi ricordo a quella sui servizi sociali. Lascio rispondere l'Assessore perché i numeri sono sincero, non li so se si io no, no, no, non mi ricordo quindi lascio intervenire lei, però, prima di lasciare intervenire, avrei, dato che il dottor Chiari si è alzato.
Ci tengo perché non aver risposto prima anche un po' volutamente.
Da sottolineare che la scelta dell'asilo nido a Montichiari da 40 posti è stata una scelta voluta dall'Amministrazione comunale, ma è stata una scelta in parte offerta anche appunto da questi bandi del PNRR a livello generale, l'ho detto più volte.
Correre dal 2022 che le scelte che abbiamo fatto dei bandi ne son stati emessi ma latitanti AQ, qualche Comune ha partecipato a pochi, pochissimi bandi, ne abbiamo cercato di selezionare i bandi a cui partecipare.
Con una visione che cose di questo tipo qua uno pensare non solo la realizzazione di un'opera, ma la gestione futura, perché erano intanto il costo comprare la Ferrari, ma mantenerla dopo, e quindi siamo stati attenti a questo e soprattutto bandi che potessero portare un valore aggiunto a Montichiari pensando e ragionando anche sulla gestione, oltre che sulle necessità e sulle esigenze che ci sono oggi per i cittadini, oggi per i cittadini l'abbiamo rapportato anche se qualcheduno può non crederci, ma vi sono convinto sono scelte amministrative, il fabbisogno, diciamo così, il censimento che era stato fatto per quanto riguarda.
È la necessità di un asilo nido era di ben 80 famiglie che appunto avevano questa necessità qua e facciamo un asilo nido da 40 posti. Per quanto riguarda invece l'intervento che ha fatto lei consigliere Fraccaro sugli asili nido gratis,
Sì, sono favorevole anch'io. Penso che però nell'ottica generale.
Di non sapere come va l'indice demografico, tornando con l'altro e che comunque in tutta Italia è in calo, diventa anche difficile che un Governo dico uno perché poi se questo può essere un altro possa andare a stanziare in maniera, diciamo così strutturale, tutti gli anni, una cifra dedicata perché questo va ACAM cambia anche in base appunto a quello che è l'indice demografico e i vari elementi che che ci sono.
Per quanto riguarda invece questo qua era un altro passaggio, mi è venuto in mente adesso i soldi dei di questa sanzione amministrativa degli ammessi sulle strade, ma c'è un motivo di facilità e fu e fruibilità. Faccio un esempio più che per lei, per voi, per per i cittadini che ci ascoltano, se durante l'anno disgraziatamente capita che c'è un intervento da fare in una casa popolare, in una scuola si rompe il marciapiede si fa una buca particolare nella strada perché civile e quant'altro dobbiamo avere un gruzzolo di soldi dal quale poteva andare ad attingere in maniera veloce per poter intervenire. Questo vuol dire che, se oggi oggi abbiamo fatto la scelta di metodo.
Sulle strade, perché abbiamo pochi soldi sulle strade. Per quanto riguarda il 2025, per i motivi che anche voi avete già espresso, le risorse a disposizione sono quelli, ma ci dà una facilità di spostamento, con variazioni interne, spostandoli dalle strade, ad esempio, ha invece le manutenzioni per quanto riguarda gli edifici. Quindi è per quello perché li abbiamo messi lì, ma noi intendiamo prenderli e appaltare per 385.000 euro immediatamente per strada, perché ci son bisogno di business sono, abbiamo bisogno di tanti interventi straordinari. Vi faccio un esempio. Se l'imminente, il mese di maggio, dovesse essere un mese piovoso. Le strade si aprono con una marea di crateri e non possiamo avere un piano delle asfaltature, ma dobbiamo fare gli interventi straordinari per poter intervenire e coprire le buche, perché i soldi che vai a mettere a bilancio per gli interventi,
Straordinari si di asfaltatura ma diciamo così, con un piano di asfaltature potrebbero vado asfaltare la strada che si ammalorata, ma durante il mese di maggio mi si va a disfare un'altra strada non possa intervenire, quindi vogliamo avere questa flessibilità due appunto durante l'anno perché, purtroppo, statisticamente, è quello che succede tutti gli anni e quando le strade si aprono, cominciano ad aprirsi e non si va. Non si sa mai come come come poi va a finire. Dottor Chiari, la faccio venire qua.
Mi alzo io.
Ah.
Parlo allora relativamente al la variazione per quanto riguarda gli introiti da impianti sportivi, sì, in effetti lì c'è stato un problema di natura contabile, nel senso che noi non abbiamo fatto l'accertamento sul 2024 e quindi sul 2025. In effetti, la previsione sarà in misura doppia perché contempla sia l'anno 2025 per il 2024 al riguardo a due impianti, nello specifico il Pala, gli orti e molti Chiarello che ammontano a circa 25.000 il primo e 35.000, il secondo.
Con Pezzoli sia anche preso l'occasione per fare una ricognizione su quelli che sono gli affitti arretrati non versati da parte dei due conduttori e si è determinata la cifra in 112.000 euro complessivi, l'entità effettivamente.
Monti Chiarello il gestore del Monti Chiarello è come dire.
In.
Che per circa tre annualità 2 anni e mette insomma di affitti arretrati di circa 75.000 euro, mentre per quanto riguarda diciamo la parte invece del Palageorge nemmeno complicata, perché comunque il gestore ha già presentato delle pezze giustificative per quanto riguarda gli interventi di manutenzione straordinaria che ha sostenuto direttamente lui e quindi c'è semplicemente un giro contabile da fare, dove di fatto va a compensazione quelle che sono, diciamo, l'introito relativo al al canone di locazione con il contributo che viene versato da parte del Comune.
Chiaramente, per quanto riguarda il.
Il gestore invece Tremonti Chiarello c'è questo canone arretrato.
C'è stata una lettera di messa in mora da parte del dirigente amministrativo Pezzoli e c'è sta però la comunicazione in tal senso che in quel caso non venga ottemperato, si procederà alla escussione della fideiussione che è stata nel frattempo era presentata a suo tempo.
Esatto, è chiaro che questa fideiussione arriva a 100.000 euro, gli obblighi convenzionali per il conduttore erano di gran lunga superiori, però ad oggi non possiamo che attendere da questa somma.
E dopo si vedrà, insomma?
Passo la parola all'assessore Gardoni Rossana.
Sì, buonasera.
Allora una parte di quello che riguarda i nidi.
L'ha già espressa il Sindaco sul numero e dei 44 posti che stiamo realizzando sul fatto che i nidi il il nido gratis per quanto riguarda la quota regionale venga finanziato ogni anno e non sia ancora strutturale, è vero, ma penso anche che nel momento in cui debba essere strutturale va da rigovernare o in alcune parti perché vediamo che se si considera la natura del nido come possibilità ai due genitori di continuare a lavorare,
E allora queste equità va, da una parte, se si considera la natura del nido solamente attraverso l'ISEE, come come succede oggi, o attraverso anche qualche autocertificazione, allora probabilmente penso che la misura vada riassestato, Haeri governata che poi sia necessario dare la possibilità a tutti i genitori è auspicabile che ce l'abbiano tutti i genitori, la possibilità di mandare i bimbi al nido questo è vero. Ecco però sulla natura della misura. Probabilmente sarebbe auspicabile non solo strut ristrutturarla, cioè strutturarla, farla diventare.
È strutturata, ma soprattutto vedere dove ha funzionato e anche quali sono gli ambiti per i quali forse è necessario un aggiustamento sull'assistenza scolastica. Ci stiamo lavorando, ci stiamo lavorando, tanto ci sono delle sperimentazioni importanti che stanno facendo le cooperative e quindi tireremo le fila.
Alla fine dell'anno, per vedere come stanno andando, è chiaro che si sta lavorando per cercare di non fare più l'1 a uno, ma per dove c'è la possibilità riuscire ad accorpare gli assistenti.
Distribuiti nelle nelle varie classi e quindi lavorare con, come ho detto l'altra volta, i quattro attori che sono interessati a questo problema che siamo noi solamente come organismo pagatore, la scuola, le famiglie e la neuropsichiatria, quindi è un discorso molto complicato, è un lavoro che si sta facendo e tutti sono si rendono conto, sono consapevoli che bisogna asciugare o comunque, come dire, limitare questa spesa, che noi abbiamo, che non può diventare esponenziale perché altrimenti ci espone a dei problemi che sono che diventano troppo grossi e quindi su questo ci stiamo lavorando e mi sembra che un'altra cosa che ha chiesto le RSA,
E quei 53.000 euro sono quelli della tutela minori, sì, e non mi ricordo esattamente i dati, però sono quelli che servono ogni anno noi.
Noi governiamo tutto l'ambito e quindi so che comunque la nostra parte di minori è consistente, anche perché non possiamo avere una previsione di anno in anno di quanti bambini e di quanti minori noi dobbiamo tutelare, quindi può esserci l'anno in cui i minori sono meno può esserci l'anno in cui il tribunale ci assegna più ora più bambini e l'altra cosa era sulle RSA, mi sembra voleva sapere quanti sono.
Allora, quanti di Montichiari sono fuori, non lo so sinceramente, di sicuro ce ne sono perché ci sono nelle liste d'attesa di Montichiari, parecchie persone che non sono di Montichiari e quindi sulle RSA, come sugli asili e come sui nidi, c'è la possibilità di iscriversi e di mandare la richiesta di iscrizione in più.
In più strutture, e quindi le famiglie si avvalgono anche di questo. Di sicuro chi è iscritto a Montichiari può essere iscritto a Carpenedolo, può essere iscritto Castiglione anche fuori provincia, eccetera questo lo sappiamo perché credo che stiano facendo anche una verifica puntuale di quanti siano i residenti di Montichiari, però bisogna andare a vedere anche quanti ce ne sono sul sulle altre strutture e si.
Sì, comunque faccio avere i dati, non c'è problema.
Dichiaro chiusa la discussione e chiedo se ci sono interventi per la dichiarazione di voto.
Invito i consiglieri comunali a votare il punto all'ordine del giorno.
9 favorevoli e 5 astenuti.
La delibera è approvata per l'immediata eseguibilità.
9 favorevoli e 5 astenuti, l'immediata eseguibilità è approvata.
Passiamo al terzo punto all'ordine del giorno avente ad oggetto approvazione tariffe relative alla TARI anno 2025. Passo la parola al Sindaco per l'illustrazione dell'argomento.
Allora, ad aprile dello scorso anno, 2024 si è approvato il Piano economico finanziario biennale così elaborato come dalle prescrizioni, appunto di ARERA, quindi il PEF 2024 aveva un valore di 2 milioni 860.242 euro, mentre il piano economico finanziario approvato l'anno scorso valeva per il 2025 2 milioni 932.000 0 16 euro di cui ci sono 750.000 euro che fanno parte della parte variabile Variabile ovvero le cosiddette pesate dell'indifferenziato.
Ognuno di noi prende il sacco dell'indifferenziato che al rapporto peso volume e il valore di questo che viene conferito di questi, che vengono conferiti complessivamente, valgono per 750.000 euro, mentre per quanto riguarda la raccolta della plastica, del vetro, dell'umido e della carta quella avviene non di non gratuitamente ma è già compresa, diciamo così, nella parte di tariffa. Diciamo così, fissa quindi la differenza tra il 2024 del 2025 di 71.000 euro. Questo proviene da calcoli fatti, secondo lo schema predisposto e obbligatorio da parte di ARERA, dove si tengono conto di tutta una serie di fattori, tra cui soprattutto la parte degli aumenti, Istat e quant'altro cosa andiamo determinare quest'anno? Andiamo a determinare semplicemente quella che è la tariffa, al fine di andare a coprire appunto questo piano economico-finanziario. L'aumento quindi della tariffa complessivamente è pari a 50.000 euro. Ci sarà un calo complessivo di 1.200 euro se le utenze domestiche e in aumento di 51.250 euro sulle utenze non domestiche, quindi tutte le utenze domestiche di Montichiari, che ammontano a 10.769 euro, complessivamente pagheranno 1.200 euro in meno. Oltre l'aumento Istat ci sono gli aumenti dei costi di smaltimento che derivano, diciamo così, dal dal mercato, soprattutto per la parte dell'indifferenziato da dover andare a conferire o in discarica o l'inceneritore. Come bisognerebbe aprire un capitolo anche polemico in merito e lo faccio dato che bisogna avere anche il coraggio intanto di dire certe cose. Se ognuno di noi dovesse avere a casa una caldaia deve prendere e andare a comprare la legna, permettere per farla funzionare,
Invece un sistema di egemonia che c'è a Brescia funziona che i rifiuti, gli quelli indifferenziati, glieli, dobbiamo dare di fatto l'inceneritore A 2 A e loro non comprano la linea. Anzi, siamo noi a sud vegli pagare i nostri rifiuti, gli conferiamo loro producono energia, sia sotto il punto di vista termico che elettrica e la rivendono, quindi diciamo che A 2 A continua.
Solo ed esclusivamente a generare profitti, noi invece dobbiamo pagare, forse bisognerebbe rivedere anche un po' questo questo sistema, che non reputo molto corretto e prossimamente farò anche una proposta non in questa sede, ma in un'altra sede.
Per quanto riguarda la parte degli smaltimenti, è importante sapere che e oggi abbiamo fatto il l'assemblea dei soci di cibi bio lo smaltimento dei nostri rifiuti, quindi la parte che non può essere recuperata pesa sul, diciamo così bilancio complessivo di cibi più perché dopo le diciamo così la proporzione.
Per ogni Comune, più o meno la stessa pesa per il 20 25% della tariffa rifiuti, cioè su ogni euro che paghiamo di tariffa rifiuti 25 centesimi vanno per smaltire questi rifiuti, la valorizzazione invece dei rifiuti, diciamo così più nobili che possono essere di ferro il vetro, la plastica e quelli che possono essere recuperati.
E quindi vengono valorizzati. Quindi ci Vibio li vende a uno dei consorzi facenti parte del CONAI, mi viene in mente che ne so la corri placa, la plastica che fa parte di CONAI paga cibi bio quindi paga per i nostri rifiuti e questo permette di incassare come CPP o e quindi come Comuni circa l'11%.
La variazione appunto rispetto all'anno scorso, queste che vi ho illustrato, ci sono poi una novità che il bonus TARI è uno sconto determinato dallo Stato, pari al 25%, sulla TARI per le famiglie che hanno un ISEE compresa tra 9.530 euro e fino a 20.000 euro per nuclei familiari con almeno 4 figli a carico che viene finanziato con un prelievo in TARI pari a 6 euro per ogni utenza.
Ogni utenza vuol dire che, come ho già detto prima, ci sono 10.769 utenze domestiche e 1.526 utenze non domestiche, cioè aziende Partite IVA, quindi, per un totale di 12.900 12.295 utenze che, moltiplicati per sei euro, fanno un totale di 73.770 euro questi soldi vengono incassati incamerati dallo Stato direttamente questi 6 euro, diciamo così a nucleo familiare all'azienda per poi essere,
Ripartiti in tutta Italia per quelle utenze che.
Usufruiranno di uno sconto del 25%, appunto, e che ricadono in inglese tra i 9.500 euro, i 20.000 euro.
Oltre a questo, si mantiene il bonus comunale già introdotto con il nostro Regolamento, che prevede l'esenzione completa per un ISEE che non supera i 5.800 euro e che abbiano.
Una produzione di rifiuto indifferenziato su base annua, ri ripartita in cinque categorie, ovvero massimo di 48 chilogrammi, se il nucleo familiare è composto da un componente 96 kg, se il nucleo familiare è composto da due componenti, 144 chilli, se il nucleo familiare è composto da tre componenti 192 chili se il nucleo familiare è composto da quattro componenti 240 chili per nuclei familiari composti da cinque o più componenti.
Dichiaro aperta la discussione.
Passo la parola al consigliere Fraccaro, Mario.
Sì, grazie Presidente, farò un breve intervento e, soprattutto, come dichiarazione di voto e annunciare il voto favorevole dei Gruppi di opposizione, si prende atto che le tariffe TARI di competenza del Consiglio vengono sostanzialmente mantenute invariate sono le 10.769 di cui parlava il Sindaco più nel 1.526 utenze non domestiche partite IVA in particolare aziende su tutti i dati che si ricavano dal dispositivo della delibera e in particolare dagli allegati.
Tale aumento, come diceva il Sindaco, è ascrivibile agli adeguamenti Istat per il costo del servizio e ne copre solo il maggior aggravio sottolineerei un attimo la novità, rispetto al 24, che il bonus dello Stato 25% dei costi TARI.
Vengono abbattuti per chi ha appunto un reddito ISEE inferiore ai 9.530, poi si arriva ai 20.000 per le famiglie che hanno quattro figli a carico.
E la manovra è posta a carico della fiscalità generale, il che significa che praticamente ci si rivarrà sui c, sulle aziende, sulle utenze domestiche di Montichiari per un importo di 6 euro, come diceva il Sindaco, per Montichiari lo quote di circa 73.000 euro.
La misura però e questo qua è l'aspetto positivo si intreccia con quello che il Comune già attualmente da anni applica cioè l'abbattimento del 100% della tariffa per i redditi ISEE non superiori ai 5.800 euro, quindi l'effetto si combina e noi consideriamo questo punto la la delibera assolutamente positiva. Grazie.
Passo la parola al Sindaco.
C'entra un po' poco PON.
La delibera che stiamo andando ad approvare, però, ho chiesto al dottor Chiari di fare una specie di ricognizione.
Oltre che su Montichiari, ma su quello che ci circonda, anche sono dati che magari vanno approfonditi un attimo, ma ci tengo a dire che una proporzione, ad esempio, che è stata fatta in merito alla TARI.
E che, se si prende un nucleo familiare composto da quattro persone con un'abitazione di 120 metri quadrati, analogo calcolare la parte fissa da parte variabile e quant'altro, abbiamo praticamente un totale dovuto per la tariffa rifiuti a Montichiari di 106 euro.
Castenedolo 139 Carpenedolo, 231 Desenzano 229 Lonato 229 Calcinato, 243 Castiglione delle Stiviere 217 diedi 164.
Questo per farvi capire che quando i cittadini di Montichiari dicono e ma io pago, la tariffa rifiuti e quindi è, diciamo che per arrivare ai Comuni vicini, ma prendo Castenedolo che è 139, quindi vuol dire 33 euro di più, perché noi siamo ripeto 106 o arrivare al massimo che può essere il Comune di Calcinato a 241 euro che è più del doppio diciamo che sono scelte volendo, si possono anche incrementare tutta una serie di.
Iniziative se lo si vuol fare e aumentare quello che anche lo spazzamento delle strade, lo svuotamento dei cestini, anche se nel corso di questi sei anni.
Con cibi più abbiamo sempre cercato di ottimizzare il tutto, vi ricordo anche che lo spazzamento, ad esempio, delle frazioni, è passato da una volta ogni due mesi e mezzo, tre a una volta al mese, quindi abbiamo comunque aumentato quello che è il piano economico finanziario perché facciamo fare più servizi eppure, nonostante tutto, nonostante la dimensione che il Comune di Montichiari ha perché andare alla fascia d'oro andare rinnovargli non è come muoversi all'interno del quartiere di Acquafredda che tutto agglomerato attorno alla alla all'Asolana ed è molto più piccolo, quindi a Montichiari ci sono anche i costi maggiori. Sappiate che questo è il metro di paragone, ma questo metodo di paragone e ho chiesto al dottor chiavi di non farlo solo ed esclusivamente per quanto riguarda la tariffa rifiuti, ma di farlo anche per le altre aliquote, in maniera tale da fare un confronto anche su quello che i cittadini di altri Comuni pagano per far capire ai nostri cittadini monteclarense come invece si viveva Montichiari, perché ovviamente si piange sempre del proprio portafoglio eccessivamente, sempre nello stato in cui.
Si vive nel contesto, ma non si guarda mai fuori, non si fanno mai i paragoni, certo, ripeto sempre avessimo anche noi i 60 milioni di euro di bilancio del Comune di Desenzano, faremo festa parecchio.
Invito i consiglieri comunali a votare il punto all'ordine del giorno.
14 favorevoli, la delibera è approvata per l'immediata eseguibilità.
14 favorevoli, l'immediata eseguibilità è approvata.
Passiamo al quarto punto, all'ordine del giorno avente ad oggetto istanza di iniziativa popolare avente per oggetto l'utilizzo dell'aeroporto civile di Montichiari nella movimentazione e trasporto di materiale bellico, passo la parola al Sindaco.
Sì.
Anticipo se volete la leggo, leggo anche che la Conferenza dei Capigruppo ma diciamo tutti i consiglieri comunali.
Hanno deciso per lo scorso Consiglio comunale di portare comunque la petizione ai sensi dello Statuto e del Regolamento di attuazione dello Statuto in Consiglio comunale, seppur non era perentorio e un termine, e quindi l'abbiamo portata al fine di leggere la risposta che l'aeroporto di Montichiari con la società Valerio Catullo S.p.A. Ha dato e anche la GPA holding che la società di gestione invece Terna all'aeroporto appunto di Montichiari,
Letta anche la risposta nella Conferenza Capigruppo.
Tutti i Gruppi consiliari e tutti i Consiglieri diciamo così insieme si è formulato una, una deliberazione del Consiglio comunale che, se volete, la leggo dopo lascio chi vuole intervenire, appunto, fare l'intervento.
Direi di partire da qua.
Preso atto della petizione popolare ai sensi dell'articolo 37 del Regolamento di attuazione dello Statuto comunale promossa da alcuni cittadini ove nel deliberato proposto, si propone al Consiglio comunale uno di esprimere ferma condanna per l'utilizzo di un aeroporto civile e di personale non militare per il trasporto di materiale bellico, mettendo il rischio non solo i lavoratori ma anche i cittadini di Montichiari. 2 di manifestare solidarietà ai lavoratori dell'aeroporto che si trovano a manovrare merci pericolose senza averne la specifica formazione. 3 di inoltrare la presente mozione, la società aeroportuale, Gabriele d'Annunzio di Montichiari, al fine di conoscere se vi siano pericoli per le popolazioni di Montichiari dalla movimentazione di merce pericolosa armi ed esplosivi. 4 di inoltrarlo della presente mozione ai Ministri della difesa degli affari esteri, delle infrastrutture e trasporti, al fine di conoscere le motivazioni per le quali tale attività si svolgono presso l'aeroporto. Gabriele d'Annunzio di Montichiari, e non presso l'aeroporto militare di Ghedi, ove il personale è una preparazione consona sia al maneggio di merci pericolose che alla conduzione degli aerei cargo, militari per il trasporto delle stesse. 5 di sollecitare risposta alle interrogazioni.
4 C 40 13 0 8 presentato al Senato della Repubblica e 40 30 50 presentata alla Camera dei deputati.
Considerato che nell'audizione avvenuta nell'apposita Commissione consiliare i proponenti della petizione, hanno motivato la raccolta firme quale volontà di esprimere la loro forte preoccupazione e contrarietà ai conflitti che negli ultimi anni sono nati e oggi si stanno aggravando, sottolineando inoltre che la ricerca della pace debba essere fatta attraverso il dialogo e la diplomazia in luogo delle guerre verificato che dalla risposta scritta da parte della GDO è Holding S.p.A. Società di gestione dell'aeroporto si evince che 1, l'aeroporto, Gabriele d'Annunzio e autorizzato le operazioni di imbarco, di materiale pericoloso e che tali operazioni sono regolamentate dall'ICAO e dalla IATA e che tale pratica i Comuni in ogni aeroporto, 2. Le operazioni a terra vengono svolte nell'assoluto rispetto delle normative vigenti nel settore riguardanti le merci pericolose, tra cui gli armamenti o componenti di essi, garantendo quale valore primario la tutela della sicurezza e dell'incolumità sia del personale impegnato sia, più in generale, della popolazione residente. Nel circondario 3, il gestore aeroportuale a quale incarica quali incaricato di un servizio di un pubblico servizio di un'infrastruttura pubblica nella società di handling citata esercitano alcuna ingerenza nei possono avere alcuna responsabilità in relazione alla tipologia di merce movimentata presso lo scalo che connesse alla domanda del mercato e alle esigenze dei territori di riferimento. 4 la regolarità delle operazioni e comprovata anche dei risultati delle recenti ispezioni condotte presso lo scalo dalle competenti autorità aeroportuali, sanitarie e proposta della pubblica sicurezza e del lavoro esempio INAC Polizia, Vigili del fuoco Atiesse agenzia per la tutela della salute, dall'esito delle quali nessun rilievo è stato elevato né nei confronti della Aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca, S.p.A. Anni della CdA Elwing.
5, come dichiarato, l'operatività dell'aeroporto, Gabriele d'Annunzio, non espone nei laboratori, nella cittadinanza rischi che non siano adeguatamente presidiati e gestiti nel pieno rispetto della normativa applicabile, applicabile.
Visto quanto sopra e spesso è riportato il Consiglio comunale di Montichiari, 1 esprimere, unitamente ai proponenti della petizione, nello spirito dell'articolo 11 della Costituzione, che recita l'Italia ripudia la guerra come quale strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali, la propria contrarietà ai conflitti che negli ultimi anni sono nati e oggi si stanno aggravando. 2, tuttavia, vista la risposta della Valerio Catullo di Verona Villafranca, ritiene di non poter far propria la petizione popolare, sia per quanto riguarda la parte delle premesse che per il deliberato tre auspica, infine, che si promuovono ad ogni livello, come quotidianamente qui abbiamo portato una correzione, perché diceva ammonisce, purtroppo dobbiamo dire ammoniva.
Il Papa Francesco iniziative per il disarmo, interrompendo la corsa dissennata, arriviamo al riarmo e al risveglio di una reazione civile e democratica dei cittadini attraverso la ricerca della pace e mediante il dialogo, la diplomazia in luogo delle guerre.
Se qualcuno vuole intervenire?
Invito i consiglieri comunali a votare il punto all'ordine del giorno.
E cosa faccio adesso?
Passo la parola al consigliere Fraccaro, Mario.
Grazie grazie Presidente, signor Sindaco, signori Assessori, signori Consiglieri, allora la proposta di iniziativa popolare deve essere iscritto all'ordine del giorno del Consiglio comunale o nel testo redatto dai proponenti che sono, lo ricordo, le associazioni come donne in cammino per la pace e Lega Ambiente i Montichiari alla Caritas oppure in un testo emendato,
La discussione della mozione in Consiglio comunale è approdata stasera per affrontare un tema delicato e importante della città di Montichiari, la quale ospita un aeroporto civile che, sembra, si è diventato un crocevia strategico per il trasporto di armi di mezzi militari. Io penso che il testo dell'istanza popolare si snodi su due versanti,
Sul primo di carattere, diciamo così, etico generale, i proponenti dell'istanza nell'intento di costruire una reazione civile e democratica non mancano di citare giustamente il ripudio della guerra contenuto nella Costituzione, nonché il messaggio alla nazione del Presidente della Repubblica, con riferimento soprattutto alla crescita abnorme della spesa in armamenti registrato e soprattutto nel 2024 si fa riferimento anche in quella petizione e oggi risulta quasi profetica, a pochi giorni dalla scomparsa del Santo Padre,
Ai moniti e gli accorati appelli del papa Franz di Papa Francesco contro la dissennata corsa al riarmo che allontana ogni giorno di più le prospettive di pace in diversi scenari del mondo che li ha ricordati prima monsignor, Abate.
Sull'altro versante 2, dicevo i versanti sull'altro versante, i firmatari dell'istanza sul postulato che la nostra Nazione, in ottemperanza ai principi costituzionali, è contraria a tutte le guerre e quindi il trasporto invio di armi sostengono che l'aeroporto, in quanto civile, non può essere utilizzato per scopi militari, quindi la mo, la movimentazione e il trasporto di materiale bellico di mezzi e strumenti risultano fuorilegge. Inoltre, si scrive che il personale che il MoVimento, tali cariche, oltre a non essere preparato poi può essere, può essere messa a rischio la sua incolumità per l'impreparazione. Su questi punti l'istanza poneva precise domande all'Amministrazione affinché investisse la società aeroportuale che gestisce lo scalo di Montichiari, per avere risposte precise sui tre punti richiesti, cioè sulla lecita dell'utilizzo dell'aeroporto civile, sull'eventuale pericolosità.
Che poteva incombere sui cittadini di Montichiari dalla movimentazione di ordigno mezzi pericolosi e sulla formazione e sicurezza dei lavoratori coinvolti.
Nell'ultima Conferenza Capigruppo tenutasi il 17 aprile, il Sindaco ho riportato integralmente la risposta del presidente Paolo Arena della Catullo circa le richieste a questi punti critici evidenziati dall'istanza.
E la risposta l'abbiamo esaminata nei dettagli, punto per punto, riscontrando come prima anche dalla lettura del signor Sindaco tutti i punti che erano stati investiti dalla richiesta e puntualmente precisati per quanto riguarda le autorizzazioni, i controlli, le verifiche, eccetera.
E peraltro la risposta l'ha ribadito il Sindaco anche stasera e quindi in quella Conferenza Capigruppo si è deciso, almeno per i presenti di quella sera, di non poter oggettivamente accogliere i rilievi della petizione posti come deliberato, però non di meno è stata valutata la forte tensione etica e sociale, perché il messaggio è forte da parte del di chi di questi, dei promotori, delle istanze e di coloro che ha raccolto le firme ed è stata fatta propria anche dal Consiglio comunale. E questa istanza e questa tensione etica e sociale, con un documento, quello che prima ha letto il signor Sindaco che accogliere lo spirito dell'articolo 11 della Costituzione. Mi piace infine ricordare.
Che in quella sede, cioè quando abbiamo fatto la Conferenza Capigruppo il 17 aprile, quattro giorni prima della morte del Pontefice, invece, ricordare che abbiamo fatto tutti riferimento tutti come un sol uomo a Papa Francesco, cioè ci è sembrato il punto di riferimento quella sera, pochi giorni prima della sua morte Papa Francesco è stato identificato da tutti noi l'abbiamo citato anche nel dispositivo della delibera come uno dei pochi difensori veri della pace e del disarmo, grazie,
Quindi.
Allora passo la parola anche al Consigliere Di Pietro Alessia.
Grazie, ci troviamo oggi ad affrontare un tema delicato, che ha avuto il merito di richiamare l'attenzione di tutti noi sul valore fondamentale della pace, sancito in modo chiaro dall'articolo 11 della nostra Costituzione e alcuni mesi fa io e il consigliere Matteo Mirto abbiamo sottoscritto la petizione popolare oggetto di questa delibera una petizione nata da una legittima preoccupazione per la sicurezza, per la trasparenza e per un forte richiamo ai principi di pace.
Sentita anche da una parte della cittadinanza, abbiamo firmato consapevolmente, in un momento in cui il transito di armi belliche presso l'aeroporto civile ed annunzio sollevava dei dubbi fondati anche da parte di dei lavoratori stessi e in assenza di informazioni chiare e garanzie sufficienti in merito alla sicurezza delle operazioni. Oggi riconosciamo che la società Valerio Catullo, fornito degli elementi e delle rassicurazioni importanti che vanno nella direzione giusta, quella della trasparenza della sicurezza. Tuttavia, restano delle preoccupazioni espresse da alcune realtà sindacali che rappresentano i lavoratori coinvolti, i quali ritengono di non essere adeguatamente formati e crediamo sia doveroso che si apra un dialogo anche con queste voci, affinché ogni dubbio possa essere chiarito e ogni legittima preoccupazione superata e voteremo a favore di questa delibera pur partendo da una posizione critica ed ha una firma iniziale alla petizione, perché il testo che approveremo esprime unitamente proponenti della petizione una netta contrarietà alla guerra e riteniamo fondamentale il richiamo alle parole di Papa Francesco la necessità urgente, concreta di promuovere iniziative per il disarmo, contrastare la corsa al riarmo, risvegliare una reazione civile e democratica fondata sul dialogo sulla diplomazia anziché sulla violenza dei conflitti. Resta ferma la nostra contrarietà all'utilizzo di un aeroporto civile per il trasporto di armi, perché riteniamo che questa scelta vada in direzione opposta rispetto ai valori che tutti dichiariamo di voler difendere. La pace e la sicurezza, la dignità dei popoli. Concludo solo con una riflessione. Quando un territorio si interroga sul senso della pace, sulla sicurezza e sulla propria vocazione civile, dimostra di essere vivo, consapevole, democratico ed è nostro compito custodire questo spirito, tradurlo in atti concreti. Grazie.
Chiedo di finire alla votazione, cioè che ha già votato ok e gli altri.
14 favorevoli, la delibera è approvata.
Il Consiglio comunale è terminato buona serata a tutti.