Buonasera a tutti Segretario possiamo fare l' appello sera Punzi, Vito Bonsignore, chiedo scusa, se Santoro, Angelo no.
Punzi Vito Antonio, se Aloia, Giovanni.
No, sa, Scarano Sebastiano, se ballo Francesco.
No Sgobio, Francesco Saverio, sì, maglie Andrea sì, Lupoli, Pasqua, si Sgobio, Raffaele sì, Carlo Di Domenico sì, Alba Donato sì, testa, Carmela, sì, quindi sono assenti, Santoro, Angelo Aloia, Giovanni e ballo, Francesco.
E caro.
E va bene e quindi sono le.
E 18 e 45.
Del 30 0 5 2022 prego, Presidente, possiamo passare al primo punto all' ordine del giorno, approvazione verbali, seduta precedente, li diamo per letti, ci sono interventi.
Ok, possiamo passare alla votazione favorevoli.
Perfetto, immediato.
Possiamo passare al secondo punto all' ordine del giorno Presa d' atto della determina AGER numero 116 del 04/04/2022 e dell' allegata relazione relativa alla procedura di approvazione del PEF anno 2022 2025 ex articolo 7 Delibera numero 3 6 3 2021 ARERA per il Comune di Montemesola relaziona il Sindaco,
Buonasera a tutti, Ignazio Punzi, Sindaco.
Ci apprestiamo a deliberare la presa d' atto della determinazione numero 116 del 4 4 2022 di AGER, procedura di validazione del Piano economico Finanziario anno 2022 2025. L' ex delibera c'è 363 2021 ARERA e approvazione Piano economico Finanziario anno 2022 2025, ex articolo 7 della delibera numero 3 6 3 2021 ARERA.
Considerato che AGER ha proceduto.
All' esame delle proposte dei piani economici finanziari che sono stati valutati secondo quanto prescritto dalle citate deliberazioni di ARERA, anche analizzando la documentazione contabile trasmessa dai soggetti gestori e verificando l' indicazione specifica di criteri che potessero consentire l' accertamento della corrispondenza tra i valori riportati nella modulistica con i valori desumibili dalla documentazione contabile e da ogni altra utile documentazione prodotta a seguito delle presentazioni dei piani economici finanziari da parte dei Comuni e dei gestori, AGER ha avviato un' attività di interlocuzione, così come prescritto dalle direttive dell' autorità meglio descritte nella relazione di validazione che ha consentito all' AGER quale etici di procedere previa verifica alla validazione ex articolo 7 della delibera 3 6 3 2021 come da relazioni allegate, la procedura di validazione di AGER consiste nella verifica della completezza, della coerenza, della congruità dei dati e delle informazioni necessarie alla elaborazione del piano economico finanziario. Viene svolta dalla struttura interna dell' ITC.
Invero, secondo quanto prescritto dall' articolo 19 dell' MTR dalle verifiche, riguarda almeno la coerenza degli elementi di costo riportato nel PEF e rispetto ai dati contabili dei gestori, il rispetto della moto metodologia prevista dal MTR per la determinazione dei costi riconosciuti, il rispetto dell' equilibrio economico, finanziario della gestione,
Ci sono interventi?
Curiosità Carmela testa, ma la presa d' atto va votata.
Perché non è un provvedimento, appunto sennò né un' azione provvedimentale.
Non andrebbe votata.
La stessa osservazione.
È molto diversamente, non si può fare, voglio dire che è perché già un provvedimento, quello?
Cioè il Consiglio comunale deve essere consapevole del di quel provvedimento, insomma, interventi possono avere Presidente, grazie no, in effetti stavo per fare la giusta osservazione la stessa osservazione.
Trattandosi di una un atto già approvato, due Raffele Sgobio, trattandosi di un atto di un ente esterno e sul quale non si può intervenire con le modifiche, non non c'è un' approvazione, ma che appunto una presa d' atto che a nostro giudizio sarebbe inutile votarlo cioè si prende atto senza poi però per carità che ci fidiamo dell',
Anche perché c'è la relazione della Giunta ha preso atto sia proprio la relazione, perché ci può essere pure, come dire, uno studio.
Che disconosce quei numeri, insomma.
Ok, quindi passiamo alla votazione favorevoli.
Scarano Lupoli, Magli Sgobio, Francesco Punzi, Ignazio Punzi, Vito.
Astenuti.
Sgobio, Raffaele Alba Donato Caroli, Domenico Carmela Testa.
Passiamo al terzo punto all' ordine del giorno approvazione del Regolamento di disciplina della tassa sui rifiuti TARI relaziona il Sindaco.
Ignazio Punzi, Sindaco.
Allora il Consiglio comunale, visto l' articolo 1, comma 6 3 9, della legge 147 2013 che ha istituito l' imposta comunale IUC, che si compone, oltre che dall' IMU e dalla TASI, anche dalla TARI, la tassa sui rifiuti destinata a finanziare i costi dei servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti visto l' articolo 53,
Comma 16 della legge 3 8 8 2000 come modificato dall' articolo 27, comma 8 legge 4 8 4 8 2001, il quale prevede, in deroga a quanto sopra, che il termine per la deliberazione delle aliquote delle tariffe dei rifiuti locali nonché per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli enti locali è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione disponendo contestualmente che tali regolamenti, anche se adottati successivamente al 01/01 dell' anno di riferimento del bilancio di previsione anno comunque effettua da quella data, considerato che, a norma dell' articolo 13, comma 15 del decreto legge 2201 11 a decorrere dall' anno d' imposta 2020, tutte le delibere regolamentari e tariffarie relative alle entrate tributarie dei Comuni sono inviati al Ministero dell' Economia e delle Finanze. Dipartimento delle Finanze esclusivamente per via telematica, mediante inserimento nel testo nello stesso delle stesse, nell' apposita sezione del portale del federalismo fiscale, per la pubblicazione nel sito informatico di cui all' articolo 1, comma 3 del decreto legislativo 28/09/1998 tre e 60 considerato che, a norma dell' articolo 13, comma 15 ter del decreto legge 201 11,
La delibera che approva il Regolamento della TARI acquista efficacia dalla data di pubblicazione sul portale del federalismo fiscale, a condizione che essa avvenga entro 28/10/2022, con rinvio da parte del Comune al Ministero dell' Economia e Finanze Dipartimento, Finanze entro e non oltre 14/10, considerato che, con riferimento alla tassa giornalieri, il canone unico mercatale sostituirà la TARI giornaliera mentre la TARI giornaliera continuerà ad applicarsi per le altre tipologie di occupazione temporanea, ha ritenuto opportuno procedere all' adozione di un nuovo Regolamento TARI in sostituzione di quello approvato con la delibera di Consiglio comunale numero 24 del 30/06/2021. In considerazione della nuova formulazione degli scaglioni di esenzioni, ISEE per le utenze domestiche, esaminata, la bozza, ditta di di Regolamento, TARI predisposta dall' Ufficio Tributi, sostituito da numero 37 articoli allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale e ritenuta meritevole di approvazione, dato atto che, per quanto non espressamente previsto dal regolamento allegato, continuano ad applicarsi le disposizioni statali vigenti in materia di TARI.
Acquisito sulla proposta del Preside della presente deliberazione, il parere favorevole di regolarità tecnica espresso dal responsabile del servizio competente ed il parere favorevole di regolarità contabile espresso dal Responsabile del servizio finanziario a norma dell' articolo 49, decreto legislativo, due sei, sette, 2000 acquisito altresì il parere espresso dall' organo di revisione economico finanziaria ai sensi dell' articolo 239, comma 1, lettera b del decreto legislativo, due, sei, 7 2002 mila come modificato dall' articolo 3, comma 2 bis del decreto legislativo 174 2012,
Grazie Sindaco, ci sono interventi.
Prego.
Raffaele Sgobio.
Avevo già espresso nei Consigli comunali precedenti che, quando si tratta di approvare nuovi regolamenti, sarebbe opportuno far conoscere ai Gruppi consiliari in cui la in anticipo, in maniera da poter rileggere, valutare, presentare emendamenti.
Fatto così.
Come i notificati all' ultimo minuto, non sia neanche il tempo di valutare bene determinate cose, tra l' altro non non riusciamo a comprendere il motivo di portare all' approvazione nuovo Regolamento quando è possibile modificare quella esistente modificando solo di articoli.
Necessarie negli articoli Damiano, perché diventa veramente difficile andare a confrontare voi a leggere articolo per articolo il vecchio Regolamento col nuovo regolamento, cercando di capire qual è quali sono le differenze, ma nonostante ciò io una differenza l' ho trovata e vorrei capire,
Per quale motivo è stata è stato modificato questa questo il comma di questo articolo rispetto a la regola, ai regolamenti precedenti, che l' abbiamo riportato pari pari negli anni facendo il copia incolla, invece, quest' anno ho notato che all' articolo 12, comma 3,
È stato aggiunto, è giunta la la parola abitative dopo la parola utenze, ora questa è una un comma che riguarda la.
La riduzione delle zone non servite dal servizio.
Questa parola abitative, secondo me, creerebbe un po' di confusione rispetto al al fatto che nel nei vecchi regolamenti non non c' era, tra l' altro non ha nessun significato perché le utenze non si distinguono in abitative non abitativo, ma le utenze si distinguono in utenze domestiche e utenze non domestiche.
Quindi questa questa parola abitativa potrebbe, potrebbe, secondo me dare, come dire adito a a cattiva interpretazione o a contenzioso e a quant' altro, secondo me, bisognerebbe ripristinare la la, il comma così come era previsto nei precedenti regolamenti, togliendo appunto quella parola abitativo, tra l' altro anche la legge stessa non non parla di utenza abitativa, ma parla di zone non servite quindi lasciando come libere la da qualsiasi cattiva interpretazione.
Altra altra cosa, colgo l' occasione per esprimere la nostra negatività nella nel nuovo nelle nuove fasce ISEE, così come sono state.
Calcolate quest' anno rispetto al vecchio Regolamento, grazie.
Ci sono altri interventi?
Sì, Carmela Testa.
Onestamente, che tranne la parola abitativa che tu hai riscontrato effettivamente lo stessissimo, diciamo regolamenti dello scorso anno e tra l' altro scusate, non so se.
Può valere, ma l' articolo 7 al comma 2 è stato nuovamente riportato la determinazione dell' ARERA numero 2 del 2020, mentre invece leggevo nella determina del del lager di prima che praticamente c'è la nuova determina numero 2 del 2021. Quindi forse bisognerà eh sì e quindi tranne diciamo ecco forse quella parola abitativa che onestamente non avevano meno soffermati a parlare perché a leggere cercherà, diciamo tu,
Tutto uguale, forse ha effettivamente un senso diverso rispetto al comma dell' anno scorso. Diciamo quindi magari un chiarimento. Sarebbe opportuno un' altra cosa, invece che volevo sapere se c'è stata una relazione o comunque c'è stata la determinazione, visto che il consuntivo è stato approvato.
Praticamente di quanto hanno influito le fasce di esenzione sull' introito del della tassa dei rifiuti solidi urbani.
Ci sono altri interventi?
Prego.
Allora.
All' articolo citato dal consigliere Sgobio.
Si deve necessariamente precisare che, così come era scritto quello vecchio ha dato invece modo di avere diversi equivoci, perché è vero che le utenze si definiscono in domestiche e non domestiche, ma tra quelli a The domestiche, e poi ci sono ad uso abitativo e non abitativo e infatti per le zone non servite è corretto specificare abitativo perché, se non servita, ma è un locale abitativo, significa che, pur non avendo il servizio, hanno diritto ad una riduzione caso contrario, se è un locale non abitativo non servito e per uso diverso, e quindi non c'è la necessità di andarla a detassare, perché effettivamente si viene utile viene utilizzato con molta probabilità per un uso completamente diversa da quella abitativa. Deposito, cose, eccetera, eccetera che può essere utilizzato ma considerato in maniera diversa per definizione di utenza domestica abitativa o non. Questo va chiarito perché ecco perché poi, tra l' altro, anche dalla dirigente è venuto fuori del del servizio finanziario. è venuto fuori invece di meglio specificarlo e così non si dà, diciamo adito a incomprensioni proprio nella.
La determinazione poi, della ve, dell' eventuale detassazione o meno sull' altra domanda, invece della della quanto incide la riduzione non so se questo fatto è stato fatto già sull' ascolto del Regolamento, però è chiaro che la determinazione delle fasce di esenzione o di riduzione che vengono riportati in questo regolamento,
Faccio una premessa, questo a nome chiaramente di de di tutto il gruppo, questa maggioranza e anche per continuità ha voluto fortemente queste diciamo fasce di di di detrazione e addirittura di esenzione, cosa che, se avete notato, probabilmente difficilmente troverete su in altri regolamenti di altri Comuni, noi diciamo abbiamo sempre insistito su, soprattutto anche negli ultimi anni, visto, diciamo gli eventi di rimanerle quanto più possibile tenuto conto che questo è chiaro che poi va incidono sul sul sul bilancio, sul bilancio comunale e quest' anno le abbiamo,
Divise in maniera diversa, ma comunque sono ancora presenti sul quantum. Sinceramente non posso essere certo perché questi sono stati i calcoli sono stati fatti anche negli anni passati. Quanto incideva almeno sulle altre forme di detrazione di tassazione e addirittura esenzione incidevano per una somma che va dai. Se non ricordo male.
35 40000 euro.
Però non è un dato che posso essere certo, anche perché sono stati ricalcolati.
Grazie Presidente, ci sono altri interventi.
Aforisma oblio mi in buona sostanza, stiamo dicendo che se c'è una un' utenza abitativa dove civile, una famiglia e comunque produce rifiuti, pur non essendo servita viene detassato, do se c'è un deposito dove uno c' ha l' attrezzatura della campagna e c' ha una una cassetta e una zappa e un rastrello non producendo rifiuti perché genericamente dice genericamente non è non è in grado di produrre rifiuti, invece quella non viene non non non è non viene applicata la riduzione, è questo il concetto,
Vi do il microfono.
Perdonami, Vito Punzi, perdonami Raffaele, per una questione di giustizia sociale, se è una categoria C garage quel deposito e tassate in maniera diversa da un' abitazione se abitazione alla detassazione, e credo che sia stato fatto un ragionamento corretto rispetto a quello che potrebbe essere.
Se tu usi una abitazione per deposito o la declassa.
Oppure un' abitazione, come ci sono casi, comunque no, in zone non servite di abitazioni quindi abitabile e vengono applicate le detassazioni del 60%, però, se uno ha un deposito, avrà sicuramente una tassazione diversa da quella di un' abitazione.
Sono stato chiaro.
Ci sono altri interventi, prego, Carmela Testa.
Leggevo sulla determina dell' AGER allora costo del servizio 766 6 e 30 dice prima delle detrazioni di cui all' articolo 4.6 del delibera 3 6 3 del 2021. Dopo questa, l' applicazione di questa delibera, il costo passa da 7 e 66 a 6 e 98.
Dopo ulteriori detrazioni, di cui al comma 1 4, passa a 6 e 71, ora quelle.
Esenzioni di cui parlo del regolamento rientrano in queste categorie, in queste tipologie di detrazioni,
Cioè il costo della, se il il ruolo diciamo volgarmente della nettezza urbana, il costo che verrà ripartito sui cittadini, quante 671?
Scusate, 671.
Dunque, da 671 a 6 e 66 mancano a 7 66 circa 100000 euro più o meno è cita la la determina le le detrazioni di cui all' articolo 4.6 e 1.4 che chiedevo quelle esenzioni previste dal regolamento sono anche previste qua dentro.
E l' AGEA era determinato il costo in sette 66, poi dice meno questo 6 e 98 meno questo 6 e 71 o a queste sedie 71 quindi a queste sei e 71, no, la domanda era questa queste sei e 71 dobbiamo levare.
Su Ignazio poi.
Posso ben 112.
Non mi è molto chiaro perché, ripeto, se noi dobbiamo, diciamo incassare per coprire il costo del servizio 671, diciamo da quello che ci ha detto lager.
Quindi su questo poi va l' ulteriore abbattimento detrazione di quelle che che dicevo prima da regolamento no.
Va bene, lo metto, le metterà il Comune vive, che io sto chiedendo solamente se poi a queste 671, comunque vanno detratte le agevolazioni previste dal regolamento.
Sì, posto che il Segretario non comunque 671, dobbiamo racimolare, ecco quindi io dicevo, 671 che sono al lordo.
Perché comunque le metterà il Comune, diciamo al lordo di quelle deduzioni,
Il servizio.
Perfetto, la contribuzione dei cittadini, però, non è 671 meno i 35 40 di cui diceva Vito Punzi.
Questa domanda che fa gratis, che potrei far pagare e chi pagherà niente, c'è qualcuno e di questo stiamo parlando, scusi, 7 c'è scusi, ho capito, perciò dico 671 costo, dopodiché diciamo ci sono le fasce di esenzione che anziché 100 A sulla mia cartella anziché di 100 diventerà o di niente o di 80 o di 70 perché io questo lo metterà il Comune dice io questo sto chiedendo,
Uno mette niente perché il servizio, il servizio,
Il servizio deve essere coperto al 100%, il Comune di suolo.
Del posto, andare a disciplinare, secondo, ovviamente secondo di quindi voglio dire quella di Donato la sto pagando io.
Ignazio, punti, no, scusate giusto per numerose quello di cercare.
Voci, no e le varie fasce.
Giusto per chiarire un un concetto che va nella nella misura in cui occorre rideterminare le tariffe, perché ovviamente la base è sempre quella che si viene riportata in funzione di quei calcoli che sono stati che poi sono anche abbastanza complessi, perché non è solo quello che viene a determinare quella quota lì ma ci sono degli elementi diciamo aggiuntivi dei parametri aggiuntivi che vengono presi in considerazione per arrivare poi a quegli importi la,
Nel ricevere quell' importo che sulla base diciamo di tutto quello che è stato.
Vai a rimodulare le tariffe in funzione di quel nuovo importo, dopodiché ai anche a questo punto la determinazione delle esenzioni o riduzioni e qui si va ovviamente a fare una politica sociale.
Cioè, paradossalmente, non potremmo pensare di, anche se sappiamo tutti che dove ci sono più persone che sono più rifiuti, cioè non è che poi se ci sono otto persone in una famiglia e a un diciamo un reddito molto basso probabilmente magari ricadrà in una fascia ISEE differente ma in ogni caso la legge impone di determinare le tariffe in funzione dei numeri dei componenti dei numeri del nucleo familiare, nonostante ciò nella rideterminazione, noi che sappiamo tutti invece, poi, alla fine, l' esatto contrario, magari dove ci sono più persone che anche qualche difficoltà economica.
Abbiamo rivisto e la rimodulazione delle tariffe, affinché le famiglie da quattro persone in più avessero invece, benché minimo, ma una leggera riduzione annua a.
Ma vedi vedermela il?
Il discorso è questo che la concentrazione, poi e qui si apre una un discorso un po' per la densità demografica per.
Diciamo la composizione delle famiglie come nuclei familiari e quant' altro, quindi la composizione, diciamo il la maggior parte del dei nuclei familiari, ma fino a un massimo di tre persone, quindi quella è una concentrazione molto alta.
Do, come diceva appunto il Segretario, essendo un costo che devi coprire totalmente, cioè la ridistribuzione tariffe, nonostante ciò, il massimo diciamo che è venuto fuori è di circa, se non ricordo male, di 27 euro all' anno in una famiglia con tre persone all' anno.
E quindi, mentre andiamo a ridurre con un segno meno, anche se ripeto, ma di pochi euro, le famiglie con più persone, grazie, ci sono altri interventi.
Alba, volevo praticamente chiedere rispetto alle fasce rese rispetto all' anno scorso, che erano tre della prima era andava da 0 a 3000 con un' esenzione totale.
Quest' anno, invece, c'è da zero a 1500 l' esenzione totale, poi da 1501 a 3000, una riduzione del 40% ri ritengo sia peggiorativo, se potete spiegarmi.
O no, dico che c'è una situazione peggiorativa rispetto a coloro i quali hanno praticamente un tetto ISEE superiore a inferiore scusami a 3000 euro, sì, posso, posso rispondere, io Scarano.
La rideterminazione delle fasce di esenzione e di riduzione sono se è stata fatta in funzione del di indicazioni chiamiamole così ricevute direttamente dalla dalla Corte dei conti e per per il tramite dal del nostro ufficio finanziario, perché?
La Corte dei conti voi siete stati attenti quando avete nella scorsa, nello scorso Consiglio comunale, avete richiamato le criticità sottolineate dalla Corte dei Conti, questa era una crisi, una criticità, se avete letto tutta la relazione della Corte dei conti che ci richiamava sulla sul mettere maggiore attenzione riguardo.
Le esenzioni e le riduzioni relative alla alla TARI. Questo è il motivo per cui sono state fatte le riduzioni. Siamo tutti quanti politici, tutti noi e quindi immaginate che cosa poter potrebbe essere per un politico, per ognuno di noi scontentare il potenziale cittadino che ci deve votare. Nessuno di noi vorrebbe scontentare, però voi sapete meglio di noi, probabilmente, visto che ci ce lo ce lo sottolineate a più riprese, la Corte dei conti ci segnala delle criticità, questa era una criticità.
Alban perdonami alle al di là della della criticità, l' estensione i se della fa del valore sea a 3000 euro c'è la ri, l' esenzione totale non era prevista dallo Stato o è cambiato qualcosa.
Le esenzioni Scarano, sono previste autonomamente da ogni ente comunale, se vi fate un giro nelle nei regolamenti TARI dei comuni limitrofi, troverete che c'è solo un Comune ha una fascia di totale esenzione, adesso non ricordo nemmeno quale però le le abbiamo studiate per non essere,
Come dire, per modulare il nostro regolamento in funzione anche di quello che succede intorno a noi, il nostro Regolamento, le nostre fasce di esenzione e di riduzione, ancora adesso, nonostante questa rimodulazione, sono tra le migliori nella nella zona, nel nel circondario.
Ci sono altri interventi, no, giusto, una una un' osservazione, se posso al Consigliere Scarano il fatto di essere politici, non significa ecco forse detta in soldoni, non non non sto prendendo male quello che ha detto di accontentare o scontentare il cittadino,
È chiaro che il Consiglio comunale viene qua e diciamo fa le obiezioni sul tecnicismo, perché questo gli compete, ecco perché la Corte dei conti viene citata, ma probabilmente il nostro dovere di politici, con la responsabilità che ci dovrebbe investire, sarebbe quella la nostra responsabilità di sedersi ad un tavolo di trattazione per efficientare o migliorare il servizio, perché poi è questo no che alla fine determina anche i costi che si vengono a verificare. Voglio dire, non non credo che sia una, ma una minoranza responsabile, sennò ci saremmo alzati stasera, ce ne saremmo andati, non c' era neanche la mia, la maggioranza per fare il Consiglio. Non siamo questi però tante volte quando noi diciamo che, onestamente, a fronte di cose che investono la collettività, che non è esattamente l' elettore di Carmela di Scarano Di Donato, che la collettività siamo tutti anche noi stessi. Pertanto, nell' interesse di tutti tante volte quando si fanno i regolamenti, piuttosto che pensare ad una riorganizzazione di servizio.
Forse sarebbe opportuno sentire, diciamo, anche la minoranza potrebbe avvenire non venire sarebbe comunque investite del fatto e non solamente magari di venire in Consiglio comunale a fare anche domande che si risolvono oppure piuttosto sterili nell' ambito della discussione stessa. Solo questo.
Scorrono me ne guarderei bene, consigliere, Testa dal dire che la minoranza è una minoranza sconsiderata, anzi, con come che avete detto irresponsabile. Ho solamente voluto estremizzare un concetto per significare che.
Nessuno vuole il male della nostra cittadinanza né cinicamente, come politici che richiedono il voto, né da amministratori che fanno che cercano di fare il meglio per la comunità. è ovvio che voi sapete meglio di noi e non era polemica la mia quando richiamato la vostra attenzione riguardo le le le relazioni della Corte dei conti, voi sapete bene che noi siamo sottoposti a dei vincoli ancora per due anni e quei vincoli ci impongono di.
Amministrare secondo determinate regole per non vanificare i sacrifici che abbiamo fatto insieme ai nostri concittadini per gli negli ultimi otto anni e per arrivare, alla fine di questo di questo percorso, a consegnare alla nostra cittadinanza un Comune con un bilancio finalmente risanato del tutto in maniera tale da consentire a noi per il resto del nostro mandato e a chi ci sarà dopo di noi di.
Adottare quei quei provvedimenti in funzione del benessere della della nostra comunità questo è non non me ne me ne guarderei bene, anzi, se vi ho dato questa impressione vi chiedo scusa.
Bene, ci sono altri interventi, ok, possiamo passare alla votazione favorevoli.
Scarano Lupoli, Magli, Sgobio, Francesco, punti, Ignazio Punzi, Vito contrari.
Testa Sgobio, Raffaele Donato Alba.
Raffaele Alba Donato, caro Di Domenico.
Possiamo passare al punto successivo approvazione delle tariffe per l' applicazione della tassa sui rifiuti TARI anno 2022. Relaziona il Sindaco.
Ignazio Punzi, Sindaco.
Preso atto del piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti per l' anno 2022 redatto dal soggetto gestore del servizio, successivamente integrato dai dati di competenza comunale e validato dall' Ente territorialmente competente AGER, con determina 116 4 4 2022, e tenuto conto che le tariffe della TARI devono garantire ai sensi del comma 654 articolo 1 legge 147 2013 la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio relativi al servizio ricomprendendo anche i costi di cui all' articolo 15 decreto legislativo 36 del 2003 ad esclusione dei costi relativi ai rifiuti speciali,
Dal costo complessivo del servizio di gestione dei rifiuti è sottratto il costo relativo alla gestione dei rifiuti e le istituzioni scolastiche, le tariffe della tassa sono differenziate sulla base delle categorie di attività con omogenea potenzialità di produzione dei rifiuti, così come definite dal vigente Regolamento comunale per la disciplina della TARI, le tariffe sono composte da una quota determinata in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio di gestione dei rifiuti, da una quota rapportata alla quantità di rifiuti conferiti al servizio fornito e da ed all' entità dei costi di gestione viste le tariffe del tributo comunale sui rifiuti dell' anno 2022 da applicare alle utenze domestiche e non domestiche determinate sulla base del piano finanziario relativo al servizio per l' anno medesimo, meglio riepilogati negli allegati A e B alla presente deliberazione.
Richiamata la deliberazione di Giunta comunale numero 19 del 17 3 2022, che ha previsto di utilizzare le risorse residue a seguito dell' approvazione dell' elenco beneficiari dei buoni alimentari derivanti dai predetti fondi per la riduzione della TARI ai cittadini su situazioni di disagio economico dell' utenza domestica richiamato l' articolo 1, comma 6 6 6 147 2013, il quale, in merito all' applicazione del tributo provinciale per l' esercizio delle funzioni di tutela, protezione di igiene dell' ambiente di cui all' articolo 19 del decreto legislativo 30/12/1992 504, stabilisce che lo stesso applicato nella misura percentuale del 5% con decreto della Provincia 114 e 28 12 2018 sull' importo del tributo comunale.
Acquisiti sulla proposta della presente deliberazione, il parere favorevole di regolarità tecnica espresso dal responsabile del servizio competente ed il parere favorevole di regolarità contabile espresso dal Responsabile del servizio finanziario a norma dell' articolo 49 del 2 e del decreto legislativo, due, sei, sette, 2000, il parere espresso dall' organo di revisione economico finanziaria in merito a quanto costituisce oggetto del presente provvedimento,
Ci sono interventi?
Prego.
Offende Sgobio.
In rapporto a un costo di gestione abbastanza alto e quindi, di conseguenza, anche alla una tassa TARI abbastanza alta.
Notiamo che il il servizio continua ad avere alcune carenze rispetto a quanto previsto dai capitolati.
Dalla.
Dal da contratto con con la la, l' azienda che gestisce il servizio, appunto in particolare mi riferisco ad esempio al lavaggio delle strade che non lo vediamo effettuare in maniera.
Periodica o a cadenza, così come dovrebbe essere.
La, l' estirpazione delle erbe spontanee sui cordoli dei marciapiedi, dove constatiamo che, se si fa l' intervento, si riesce a fare forse a malapena una volta l' anno, e forse anche su.
Indicazione di qualche amministratore o del del responsabile del servizio e.
Notavo anche che nel contratto, nella nel capitolato, è prevista la fornitura e la distribuzione dei sacchi e dei sacchetti per l' IMU, né per la raccolta della sia degli imballaggi che della frazione organica organiche, però non mi è chiaro con quale cadenza l' appaltatore è tenuto a fornire questi kit alla cittadinanza.
Scarano allora Consigliere, quando diciamo che ci sembra che il costo sia inadeguato rispetto ai servizi, dovremmo dire anche delle cifre, visto che le cifre non sono dette.
La il commento può essere considerato un commento personale e non certamente un dato oggettivo, detto questo, il lavaggio del stradale è previsto e sarà fatto, ovviamente, fare il lavaggio stradale nelle nei mesi invernali, quando piove quando è più probabile che piova.
E ci sembra poco poco intelligente, quindi prevediamo di fare il lavaggio stradale nei mesi in cui la pioggia e meno probabile.
Riguardo il diserbo secondo compra.
I passaggi di lavaggio stradale sono sardo, sono 12 annuali, quindi una al mese noi abbiamo previsto e abbiamo concordato con l' azienda che si facciano solamente nel periodo meno in cui c'è meno probabilità di pioggia riguardo il diserbo, non è assolutamente vero che lo si faccia solamente per su chiamata degli amministratori c'è un DEC, è un una, una persona terza che controlla e,
Vigila sulla corretta esecuzione del contratto, il quale fa delle delle ispezioni periodiche e, a sorpresa, anche per verificare che tutto quello che c'è scritto si faccia.
Detto questo, il diserbo previsto da contratto e un diserbo che riguarda, nella misura di, se non ricordo male.
12 ore in tutto ora l' azienda ci sta fornendo il il diserbo su tutto il territorio comunale, ovviamente non ha, non avendo 100 persone che tagliano l' erba, contemporaneamente dobbiamo avere un po' di pazienza che, da tutta che arrivino da tutte le parti,
Se volete, vi possiamo mandare la documentazione fotografica della del di quello che viene fatto giornalmente riguardo il diserbo, perché?
Loro ci sono tenuti a a documentare con fotografie quello che fanno.
Qual era l' altro l' altro, i sacchetti sono stati forniti ed erano stati forniti vengono correnti una tantum a conclusione di tutto questo posso aggiungere anche un' altra cosa secondo contratto erano previste sette unità lavorative né.
Ne è stata assunta una in più secondo contratto, non era previsto il lo spazzamento domenicale, lo abbiamo chiesto e che lo stanno facendo, ovviamente con compensazioni, cioè.
Voi state vedendo la domenica anche in questo caso nel periodo.
Estivo lo spazzamento stradale che non è previsto da contratto, quindi, quando torno alla alla prima cosa che ha detto la mia prima frase, quando diciamo che si paga tanto per avere poco?
Dobbiamo documentare.
Suo analfabetismo in modo scusa negli affari, ricordo che il punto all' ordine del giorno approvazione delle tariffe però, e di cui stiamo parlando, non mi sembra proprio che stiamo dando ai tariffe, stiamo parlando del servizio, che sarebbe un' altra cosa però legato, collegato al costo del canone non rientra nell' approvazione tariffe no, scusate, se no okay ritiro, non parla più grazie ci sono altri interventi,
Ok, possiamo mettere a votazione favorevoli.
Scarano.
Lupoli, Magli Sgobio, Francesco Punzi, Ignazio Punzi, Vito contrari.
Testa, Carmela, Sgobio, Raffaele.
Alba Donato Caroli Domenico.
Votiamo per la immediata eseguibilità della delibera favorevoli.
Scarano Lupoli, Magli Sgobio, Francesco Punzi, Ignazio Punzi, Vito contrari.
Testa Sgobio, Raffaele Alba Donato, Caroli Domenico, possiamo passare al punto successivo, imposta municipale propria, determinazione, aliquote e detrazioni d' imposta per l' anno 2022. Relaziona il Sindaco.
Innanzi Punzi Sindaco.
Allora, considerato che con delibera del Consiglio comunale 17 del 04/06/2020, è stato approvato il Regolamento per l' applicazione dell' imposta in cui è stato stabilito di considerare abitazione principale l' unità immobiliare posseduta da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente a condizione che la stessa non risulti locata in caso di unità immobiliari, la predetta agevolazione può essere applicata ad una sola unità immobiliare o lo stesso regime dell' abitazione soggiace l' eventuale pertinenza, considerato che, in base all' articolo 1, comma 7 5 8 della legge 160 2019, sono esenti dall' IMU i terreni agricoli posseduti e condotti da coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali di cui all' articolo 1, decreto legislativo 29/03/2004 99 iscritti alla previdenza agricola, comprese le società agricole di cui.
All' articolo 1, comma 3, del citato decreto legislativo, indipendentemente dalla loro ubicazione ubicati nei Comuni delle Isole minori di cui all' allegato A annesso la legge 28/12/2001 4 4 8 immutabile destinazione agrosilvopastorale, Proprietà Collettiva indivisibile.
Ricadenti in aree montane o di colline determini delimitate ai sensi dell' articolo 15 del decreto legge 27/12/1977 9 8 4, sulla base dei criteri individuati dalla circolare del Ministero delle Finanze numero 9 14/06/1993, considerato che ai sensi dell' articolo 1, comma 1, lettera c, legge 160 2019. L' imposta non si applica alle seguenti fattispecie, in quanto sono assimilate alle abitazioni principali unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa adibita ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari.
Le unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa destinate a studenti universitari socio assegnatario anche in assenza di residenza anagrafica, i fabbricati di civile abitazione destinati ad alloggi sociali, come definiti dal decreto del Ministero delle infrastrutture pubblicato la Gazzetta Ufficiale, 146 del 24/06/2008 adibiti ad abitazione principale della casa familiare assegnata al genitore affidatario dei figli a seguito di provvedimento del giudice che costituisce altresì ai soli fini dell' applicazione dell' imposta il diritto di abitazione in capo al genitore affidatario stesso, un solo immobile iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare posseduto e non concesso in locazione dal personale in servizio permanente appartenente alle forze armate e forze di polizia.
Ad orientamento militare o da quello dipendente delle Forze di polizia ad ordinamento civile, nonché dal personale del Corpo nazionale Vigili del fuoco e fatto salvo quanto previsto all' articolo 28, comma 1 del decreto legislativo 19/05/2139 dal personale appartenente alla carriera prefettizia, per il quale non sono richieste le condizioni della dimora abituale e della residenza anagrafica,
Visto l' articolo 1, comma 7 4 7, lettera c dell' articolo della legge 160 2019, ai sensi del quale la base imponibile ridotta del 50% per le unità immobiliari, fatta eccezione per quelle classificate nelle categorie catastali A 1 A 8 e A 9 concesse in comodato gratuito al soggetto passivo ai parenti in linea retta entro il primo grado che la utilizzano come abitazione principale a condizione che il contratto sia registrato che il comodante possieda una sola abitazione in Italia e risieda anagraficamente nonché dimori abitualmente nello stesso Comune in cui è situato l' immobile concesso in comodato, il beneficio si applica anche nel caso in cui il comodante, oltre all' immobile concesso in comodato, possieda nello stesso Comune un altro immobile adibito a propria abitazione principale, ad eccezione delle unità abitative classificate nelle categorie catastali A 1 A 8 A 9 ai fini dell' applicazione delle disposizioni della presente alle della presente lettera. Il soggetto passivo attesta il possesso dei suddetti requisiti nel modello di dichiarazione a decorrere dal 2019, l' agevolazione di cui al periodo precedente, estesa anche al coniuge del commendatario comodatario in caso di morte di quest' ultimo e in presenza di figli minori,
Visto l' articolo 1, comma 7 4 7, lettera b, legge 160 2019, ai sensi del quale la base imponibile è ridotta del 50% per i fabbricati di interesse storico, artistico e per i fabbricati dichiarati, inagibili o inabitabili e di fatto non utilizzati limitatamente al periodo dell' anno durante il quale sussistono dette condizioni visto il comma 7 4 4 dell' articolo 1 legge 160 2019 che prevede che riservato allo Stato il gettito dell' IMU derivante dagli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D calcolato ad aliquota dello zero 76% e che tale riserva non si applica agli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D posseduti dai Comuni e che insistono sul rispettivo territorio.
Accertato che la deliberazione, anche se approvate successivamente all' inizio dell' esercizio, purché entro il termine innanzi indicato da ha effetto dal 01/01 dell' anno 2022, visto il vigente Regolamento comunale per l' applicazione dell' IMU, approvato con deliberazione di Consiglio comunale numero 17 del 04/06/2020 sulla acquisito, sulla proposta della presente deliberazione, il parere favorevole di regolarità tecnica espresso dal responsabile del servizio competente ed il parere favorevole di regolarità contabile espresso dal Responsabile del servizio finanziario acquisito altresì il parere espresso dall' organo di revisore economico finanziario in merito a quanto costituisce oggetto del presente provvedimento.
Grazie Sindaco, ci sono interventi.
Prego, grazie Presidente, Raffaele Sgobio.
Anche io, a questo punto, coerentemente a quanto espresso già in occasioni passate, riteniamo che la situazione, l' attuale situazione economica e di crisi, dovrebbe indirizzarci verso una una riduzione delle aliquote IMU, ma sapevo benissimo che il piano di riequilibrio non.
Ce lo impedisce di poter intervenire in aiuto alle famiglie che si trovano in difficoltà economica e, di conseguenza, noi a questo, per quanto riguarda questo punto, ci asteniamo.
Ci sono altri interventi, prego.
Carla Testa.
Trattandosi di regolamenti, diciamo anche i precedenti erano regolamenti e sulla base del presupposto che io, che sono convinta che magari debbano si debba prestare più attenzione, ecco io punto molto sempre sul coinvolgimento del Consiglio in questo senso.
Diciamo il il voto mio e contro non perché diciamo voglio.
Ostacolare o non capire le motivazioni del Comune.
Riguardo alla politica delle entrate, ma diciamo soprattutto, diciamo, la motivazione del voto contrario è data dal fatto che diciamo questo mancato coinvolgimento non ci mettono nelle condizioni, almeno a me personalmente, di non capirne neanche le motivazioni, trattandosi poi di tasse comunali, perché differentemente per esempio dall' addizionale che non provochi ulteriori danni tranne con gli aumenti di stipendio che contribuiremo in maggiore misura, siccome sono anche, diciamo,
Una fiscalità un tantino più pericolosa, nel senso che poi generano gli accertamenti, poi generano i residui. Ecco perché io credo che di questi tempi e se vogliamo con tra virgolette, anche la moralizzazione della finanza pubblica è iniziata con il risanamento di questo Comune. Forse occorrerebbe effettivamente il maggiore coinvolgimento del Consiglio comunale. Pertanto, per queste motivazioni diciamo il mio voto sarà contrario.
Ci sono altri interventi?
Possiamo passare alla votazione favorevoli?
Scarano Lupoli, Magli Sgobio, Francesco Punzi, Ignazio Punzi, Vito contrari.
Testa, Carmela, astenuti.
Sgobio, Raffaele Alba Donato Caroli Domenico.
Raffaele.
Votiamo per.
Testa.
Votiamo per l' immediata eseguibilità della delibera favorevoli.
Come prima astenuti.
Astenuti.
Come prima.
Contrari testa.
Passiamo all' ultimo punto all' ordine del giorno addizionale comunale IRPEF, anno 2022 relazione al Sindaco.
Ignazio Punzi, Sindaco.
Ci apprestiamo a deliberare sostanzialmente.
L' addizionale comunale IRPEF per l' anno 2022, che non ha subito variazioni, nessun tipo rimane uguale alla precedente.
Ci sono interventi?
Prego.
Raffaele Sgobio, anche in questo caso, come al punto precedente, viene applicata un' aliquota che quella massima prevista per legge.
Ma se non è possibile intervenire sull' aliquota a causa sempre la situazione economica finanziaria del Comune, così come abbiamo fatto negli anni passati, continuiamo a proporre anche quest' anno, che almeno la soglia di reddito per l' esenzione fissato a 6800 euro venga aumentata 8000 euro, così come tra l' altro è previsto dalla.
Dallo Stato per l' IRPEF, l' IRPEF generale.
Ci sono altri interventi?
Possiamo passare alla votazione favorevoli?
Scarano Lupoli, Magli.
Testa Sgobio, Francesco Punzi, Ignazio Punzi, Vito contrari.
Sgobio, Raffaele Alba Donato cavoli Domenico, votiamo per l' immediata eseguibilità, no favorevole favorevole.
Maggioranza più teste più testa, votiamo per la immediata eseguibilità della delibera favorevoli, come prima contrari, come prima.
Bene era l' ultimo punto, sono le 19 e 45, la seduta è sciolta, grazie buona serata.