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CC Montemesola 26.11.2025
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Buona sera a tutti, prego, dottoressa con le presenti.
Ignazio Santoro, Angelo Punzi, Vito Antonio allo a Giovanni.
A noia.
Ballo fra scalano, Sebastiano, è assente, ballo, Francesco è assente, Sgobbio Francesco Saverio.
Magli, Andrea Lupoli, Pasqua, Sgobbio, Raffaele.
Fornaro, Daniele, è assente, Alba Donato.
Testa Carmela.
10 presenti e 3 assenti, il primo punto all'ordine del giorno, approvazione verbale seduta precedente se per voi va bene, li diamo per letti favorevoli.
All'unanimità.
Secondo punto, all'ordine del giorno variazione al Bilancio di previsione Finanziario 2025 2027 Ratifica deliberazione di Giunta Comunale numero 95 in data 10 11 2025, adottato ai sensi dell'articolo 175, comma 4 del decreto legislativo numero 267 2000, relaziona il Sindaco, prego.
Grazie Presidente buonasera a tutti.
Portiamo all'approvazione, o quantomeno una ratifica, di una delibera di Giunta dove sono state apportate alcune variazioni al bilancio e riguardavano sostanzialmente alcuni interventi, soprattutto di manutenzione, che sono state fatte all'interno del paese e altri elementi che sostanzialmente riguardavano.
Aspetti di natura contabile che gli uffici, ovviamente hanno il dovere di poter sistemare,
Grazie Presidente, sì, gli interventi.
Nessuno possiamo passare alla votazione favorevoli, Magli scopro, Francesco Lupoli, Aloia, Santoro, Ponzo, Ignazio e possibilità contrari, Testa, Alba e scopre Raffaele, votiamo per l'immediata eseguibilità della delibera favorevoli come prima contrari.
Come prima astenuti no, scusi il contrario, Alba e Sgobbio Raffaele astenuti Testa.
Perfetto.
Punto approvato prossimo punto all'ordine del giorno, approvazione del Piano per il diritto all'istruzione e alla formazione anno 2026 in relazione all'assessora Marangi, prego.
Buonasera.
Allora il Piano del diritto allo studio e rappresenta per il Comune di Montemesola non soltanto un adempimento istituzionale, ma un impegno concreto verso la crescita, il benessere e il futuro dei nostri bambini e dei nostri ragazzi come assessore alla pubblica istruzione e considero questo documento uno strumento fondamentale attraverso il quale la nostra Amministrazione riafferma la centralità dell'educazione come valore condiviso e come investimento strategico per la comunità per l'anno scolastico. 2026 e 27 abbiamo lavorato con l'obiettivo di garantire continuità, qualità e inclusività. L'offerta formativa, sostenendo la scuola nelle sue molteplici funzioni, luogo di apprendimento, spazio di socialità, ambiente di sicurezza laboratorio di cittadinanza attiva,
Il dialogo costante con il dirigente scolastico, il personale educativo, le famiglie e le realtà associative del territorio ha guidato la definizione delle priorità e delle azioni previste in questo piano, così da renderlo il più possibile aderente ai bisogni reali della nostra popolazione studentesca. In un contesto sociale ed economico in continua trasformazione, diventa ancora più urgente garantire a tutti gli studenti pari opportunità di accesso ai servizi, sostegno nei percorsi di studio e strumenti adeguati per affrontare le sfide della contemporaneità. Per questo particolare attenzione è stata dedicata agli interventi a favore dell'inclusione alla qualificazione delle Ambre ambienti di apprendimento, al potenziamento dei servizi scolastici, al sostegno della progettualità educative che arricchiscono l'esperienza scolastica, il Piano del diritto allo studio 26 27 e quindi il risultato di un lavoro condiviso, di una visione che mette al centro la persona e di una volontà amministrativa che considera la scuola il fulcro dello sviluppo sociale e culturale di Montemesola con senso di responsabilità e profonda fiducia nel ruolo dell'educazione. Auspico che questo documento possa contribuire in modo concreto alla crescita armonica e serena dei nostri giovani cittadini.
Allora la popolazione scolastica è di 277 alunni, 77 per l'infanzia 115 per la primaria e 85 per la secondaria relativamente al servizio di refezione di refezione scolastica, sarà ancora garantito dalla ditta ristori plus di San Marzano e il costo del pasto è di 4 euro e 33 è prevista sempre l'esenzione totale per le fasce più deboli deboli e la quota ridotta del 30% a partire dal secondo figlio appartenenti allo stesso nucleo familiare. Il trasporto per gli alunni disabili è sempre garantito, sarà garantito per le famiglie che lo richiederanno con i mezzi e il personale e gestiti direttamente dal Comune relativamente alla fornitura dei libri di testo per la scuola primaria, la fornitura dei libri di testo è sempre garantita dall'Ente. Vengono forniti gratuitamente a tutti gli alunni residenti sul territorio comunale, anche se frequentanti scuole limitrofe.
Per la secondaria di primo e secondo grado, primo e secondo grado, la fornitura gratuita e semigratuita dei libri di testo è stata effettuata sulla base delle richieste presentate dalle famiglie con valore ISEE fino a 12.000 euro il nostro ente ha stabilito di adottare un'unica modalità, quella del buono libro così come abbiamo fatto anche lo scorso anno. Tale sistema consente alle famiglie di ritirare direttamente i libri presso la Libreria prescelta senza dover anticipare la spesa.
Nel corrente anno è stata avviata una manifestazione d'interesse rivolta alle edicole interessate ad accreditarsi presso il nostro Ente al fine di ampliare l'offerta a disposizione delle famiglie e infatti, ad oggi risultano accreditati sulla piattaforma tre esercizi.
La legge di bilancio 2022 permette ai Comuni di ampliare il numero di bambini che possono accedere al servizio e, in particolare, sostiene le famiglie a basso reddito nelle spese della retta di frequenza. Questo ente ha disposto l'utilizzo delle risorse assegnate per un importo pari a 46.000 euro e con lo stesso atto è stato deliberato anche l'utilizzo delle somme di metà delle risorse non impiegate nell'anno scolastico 22 23 pari a 7.700 euro circa queste somme sono state interamente destinate al pagamento delle rette dei nidi individuati a seguito della manifestazione di intra di interesso interesse attraverso cui l'Ente ha avviato convenzioni per la riserva di posti destinati a bambini residenti nel Comune.
Nel corrente anno scolastico i bambini frequentanti, i tre nidi, sono complessivamente 10. Lo scorso anno scolastico erano 5. Si rileva pertanto una maggiore adesione e il conseguente raggiungimento dell'obiettivo prefissato dal Ministero.
L'Amministrazione comunale è in continuo confronto e contatto con l'istituzione scolastica e i servizi sociali al fine di favorire l'integrazione scolastica degli alunni e l'emersione di eventuali situazioni di disagio, garantendo la piena inclusione degli studenti con fragilità a fronte degli interventi già previsti nell'ambito territoriale numero 6, il servizio e per il servizio di integrazione scolastica che assegna educatrici professionali per la necessità degli alunni diversamente abili con il livello di gravità differenti, il Comune ha già avviato negli scorsi anni un progetto di potenziamento del servizio di integrazione scolastico, sia destinando delle somme dal fondo di solidarietà comunale che utilizzando il fondo ministeriale per l'assistenza all'autonomia e alla comunicazione degli studenti con disabilità anche quest'anno saranno acquisite acquistate attrezzature tecniche e sussidi didattici atti a rimuovere gli ostacoli che impediscono la piena fruizione del diritto allo studio. Con il contributo assegnato al nostro Ente per l'anno scolastico 2025.
Allora progetti ad integrazione dell'offerta formativa.
Un libro BER per crescere, Giornata mondiale del libro in occasione della Giornata mondiale del libro questa Amministrazione proporre un'iniziativa dedicata alla promozione della lettura come strumento di crescita personale, culturale ed emotiva, coinvolgendo gli alunni dei tre ordini di scuola presenti sul territorio il progetto nasce con l'obiettivo di avvicinare i bambini e i ragazzi al piacere della lettura, stimolando la loro curiosità, la fantasia e la capacità di espressione. Saranno previste attività molte semplice e significative, calibrate per fasce di età e realizzata in collaborazione con l'Istituto, Comprensivo, con eventuali volontario e associazioni culturali locali per la scuola dell'infanzia. Si propone un momento di lettura animata, storie brevi, illustrate e divertenti saranno raccontate agli alunni, che potranno poi realizzare un piccolo disegno ispirato al racconto ascoltato. L'obiettivo è far crescere dei più piccoli e la capacità di ascolto e il primo approccio positivo al mondo dei libri per la scuola primaria. Si propone l'iniziativa il mio libro del cuore. Ogni bambino porterà a scuola un libro che ama particolarmente lo presenterà ai compagni spiegandone, con MOL con sé più felici parole, le ragioni della sua scelta. Le classi potranno anche realizzare un cartellone comune che raccolga titoli, autori e brevi commenti da esporre nell'atrio della scuola. Per la scuola secondaria di primo grado si propone un'attività di lettura condivisa, gli alunni leggeranno alcuni brani scelti da opere significativo significative per la loro fascia d'età, guidati dagli insegnanti, ne discuteranno i messaggi, i valori e le emozioni suscitate,
Progetto di educazione ambientale sulla raccolta differenziata. Anche quest'anno l'Amministrazione comunale, insieme alla Tecnoservice, propone un articolato percorso di educazione ambientale rivolto agli alunni dei tre ordini di scuola per la scuola. La scuola dell'infanzia realizzerà degli Ecobloks, la scuola primaria dell'Eco ricette quindi impareranno a differenziare in cucina la scuola secondaria di primo grado, invece, avrà seguirà un percorso diverso. Ci sono ci saranno degli incontri formativi per i docenti dei giochi a quiz per i ragazzi. È una visita guidata al centro comunale di raccolta Giornata mondiale della consapevolezza dell'autismo, con l'obiettivo di richiamare l'attenzione pubblica sui diritti delle persone con disturbo dello spettro autistico e di promuovere una società più inclusiva e consapevole.
In collaborazione con l'istituto scolastico, attiverà delle iniziative mirate alla sensibilizzazione e il coinvolgimento degli alunni e delle loro famiglie. Celebrazioni del 4 novembre si propone, in occasione della ricorrenza del 4 novembre, Giornata dell'Unità nazionale e delle Forze armate, di coinvolgere gli studenti delle scuole del territorio in un momento di memoria e riflesso riflessione. La vita spezzata la sicurezza stradale a scuola e studenti partecipano a un percorso di formazione dedicato ai principali temi dell'educazione stradale. Il rispetto delle regole e la corretta condotta da pedoni e ciclisti, l'uso consapevole dei dispositivi di sicurezza e la prevenzione dei comportamenti a rischio.
Progetto in durino di educazione stradale, con l'obiettivo di educare fin dalla più giovane età a uno sport sano e consapevole. Si è ritenuto opportuno organizzare una giornata dedicata all'educazione stradale. È rivolta ai bambini in età prescolare e ai più piccoli della scuola primaria. Durante tale evento vengono riprodotte in forma ludica e guidata alcune situazioni quotidiane o semplice attività legate al mondo delle due ruote. Orti a scuola ha avviato già da tre anni il progetto dell'orto scolastico nasce con l'obiettivo di favorire e sviluppare l'educazione alimentare e ambientale. L'orto rappresenta un percorso educativo completo che guida i bambini alla scoperta del mondo alimentare dalla produzione al consumo. In questi anni i piccoli studenti hanno avuto la possibilità di vivere un'esperienza unica e altamente formativa. Osservare un semplice seme, trasformarsi il giorno dopo giorno, foglia dopo foglia, in un alimento vero e proprio.
Campo, Sant'Andrea, delle università, della terza età di Cristiano, il campo Sant'Andrea occupava un'ampia area che si estendeva fino al territorio di Montemesola. Questa Amministrazione intende commemorare i prigionieri non in chiave politica o di colore partitico, ma con un approccio profondamente educativo e di memoria storica volto a trasmettere alle nuove generazioni l'esperienza vissuta dal nostro territorio durante la Seconda Guerra mondiale. Attraverso questa esperienza, i ragazzi impareranno l'importanza di conoscere e rispettare il passato, assumendosi la responsabilità di custodi, custodire e trasmettere la memoria storica affinché diventi strumento di riflessione, prevenzione e costruzione di una società più giusta, rispettosa e consapevole bullismo e cyber bullismo. Il fenomeno del bullismo negli ultimi anni si è diffuso in modo preoccupante, anche tra i giovanissimi, manifestandosi non solo negli ambienti scolastici, ma anche in strada e nei luoghi di aggregazioni. Per contrastare questo problema è fondamentale promuovere un percorso percorso di sensibilizzazione rivolte ai giovani e alle loro famiglie. Per rispondere a questa esigenza e il docu, il Comune propone l'organizzazione di un incontro formativo con il maggiore dei carabinieri rivolta agli alunni della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado. 25 novembre, Giornata, controllavo la violenza. Riteniamo fondamentale educare i ragazzi di oggi, uomini e donne di domani alla cultura della non violenza, alla pace e al rispetto reciproco. Per sensibilizzare le nuove generazioni pro, proponiamo di celebrare la Giornata contro la UIL, la violenza, coinvolgendo gli alunni delle quarte e quinte della scuola primaria e a quelli della scuola secondaria di primo grado. L'iniziativa si pone l'obiettivo di promuovere una vera e propria cultura della pace e della tolleranza, della comprensione e della non violenza, mostra storica, artigiana, arsenale, Castello Aragonese. Si proporrà agli alunni della scuola secondaria di primo grado, un'attività che vada oltre la tradizionale Aula, offrendo loro l'opportunità di conoscere e valorizzare il proprio territorio. A questo scopo abbiamo scelto due tappe significative. La mostra storica artigiana nell'arsenale e il Castello aragonese, la visita alla mostra storica, l'arsenale, sarà un'occasione per scoprire come l'arsenale non sia stato soltanto un luogo di lavoro, ma anche il cuore pulsante di un'intera comunità, la visita al Castello Aragonese, offrire agli alunni la possibilità di attraversare quasi 3.000 anni di storia dalle prime fortificazioni greche bizantine fino alle strutture aragonese spagnole. L'obiettivo di questa uscita è quindi duplice. Da un lato, stimolare la curiosità e l'osservazione, dall'altro, a crescere nei ragazzi. La consapevolezza dell'importanza di conoscere, tutelare e amare il territorio in cui vivono. Teatro Crest di Taranto si proporrà un'uscita didattica presso il Teatro Crest di Taranto per gli alunni della scuola primaria, con l'obiettivo di favorire la loro crescita culturale, emotiva e relazionale attraverso la partecipazione a uno spettacolo teatrale pensato appositamente per la loro fascia di età,
L'iniziativa rientra nelle azioni previste dal diritto allo studio che promuove attività educative capaci di arricchire il percorso formativo degli alunni mediante esperienze artistiche e culturali,
Prevenzione a scuola negli ultimi anni l'amministrazione comunale si è fatta promotrice di incontri con la cittadinanza sui temi di interesse pubblico, ponendo particolare attenzione alla salute e al benessere della conti della comunità. In continuità con queste iniziative, è nostra intenzione proseguire con l'organizzazione di convegni, laboratori educativi sul tema della salute, con un'attenzione particolare al benessere psicofisico dei cittadini e dei bambini. Saranno coinvolti professionisti esperti in ciascun settore igiene dentale, ginnastica, posturale, psicologi BLSD. Nell'ambito di questo progetto si prevedono incontri specifici, tra i quali alimentazione sana, gestione delle emozioni, prevenzione tumorale,
Istituzione del Consiglio comunale dei ragazzi è fondamentale offrire ai nostri giovani l'opportunità di essere protagonisti attivi della vita democratica della comunità. Per questo motivo questa Amministrazione intende promuovere l'istituzione del Consiglio comunale dei ragazzi rivolto agli alunni della scuola secondaria di primo grado. L'iniziativa nasce con l'obiettivo di educare i ragazzi ai valori della partecipazione e della responsabilità civica, del rispetto delle istituzioni. Attraverso le elezioni dei rappresentanti tra gli studenti e le organizzazioni di sedute dedicate, i giovani avranno la possibilità di confrontarsi, proporre idee, discutere tematiche che riguardano la scuola e il territorio, esprimendo il loro punto di vista in modo consapevole e costruttivo. Percorso educa educativo alla scoperta della Costituzione italiana.
L'Amministrazione comunale ritiene fondamentale avvicinare i ragazzi ai principi che rappresentano il fondamento della nostra democrazia la Costituzione italiana non è soltanto un documento giuridico, ma un patrimonio di valori, diritti e doveri che appartiene a ciascun cittadino e che orienta la vita della nostra comunità. L'iniziativa si articoleranno un incontro guidato da esperti o dai rappresentanti delle istituzioni locali, che accompagneranno i ragazzi alla scoperta dei principi fondamentali del significato degli articoli più rilevanti e del ruolo attivo che ognuno può assumere nella società. L'obiettivo è quello di aiutare gli studenti a comprendere il valore della legalità, della partecipazione della dignità umana e del rispetto per il reciproco.
La Pro Loco a scuola, poco a scuola continua la collaborazione,
Con l'istituto e con il patrocinio del Comune di Montemesola e coinvolge i tre gradi di scuola, la scuola dell'infanzia primaria e secondaria di primo grado, l'iniziativa ha l'obiettivo di far conoscere agli studenti le tradizioni locali attraverso la storia culturale del territorio uscite didattiche a chilometro zero.
Allora, per quanto riguarda invece i contributi per il sostegno all'attività didattica negli edifici scolastici?
Abbiamo comunque provvediamo alle spese di gestione per il funzionamento degli edifici scolastici attraverso l'acquisto di arredi e il Comune di Montemesola, essendo stato individuato tra i beneficiari del finanziamento PNRR finalizzato alla reale realizzazione di un nuovo edificio da destinare ad asilo nido per la fascia 0 2 anni,
Sulla base di delle attuali previsioni progettuali e dell'andamento della procedura in corso, si stima che i lavori possano essere completati nel corso dell'anno 2026. Questa tempistica permetterebbe di programmare l'attivazione del servizio nel successivo anno, in coerenza con gli adempimenti amministrativi organizzati e organizzativi necessari all'avvio della struttura considerato l'aumento del numero di bambini che usufruiscono del servizio mensa, si è deciso di destinare un'Aula non utilizzata della scuola situata al piano terra come ampliamento del refettorio già esistente. In questo modo sarà possibile garantire uno spazio più ampio, confortevole e funzionale per tutti gli alunni. L'allestimento sarà realizzato nel pieno rispetto delle normative vigenti, con la presentazione della Scia all'ASL per regolare l'autorizzazione sanitaria. E inoltre previsto l'acquisto di nuovi banchi e sedie adeguati alle esigenze dei bambini, per rendere l'ambiente sicuro, accogliente e pronto ad accogliere tutti i piccoli utenti del servizio mensa.
Grazie al forte e costante impegno di questa Amministrazione nel promuovere e valorizzare le opportunità educative del territorio, si compie un passo decisivo verso un reale ampliamento dell'offerta formativa locale, le proficue interlocuzioni, la collaborazione attiva con l'istituto tecnico agrario Mondelli di Massafra e con l'Ufficio scolastico territoriale,
Hanno infatti reso possibile un risultato di grande rilevanza per la comunità, l'avvio, a partire dal prossimo anno scolastico, del primo corso di studi dell'istituto sul nostro territorio, un traguardo che apre nuove e concrete prospettive di crescita per i nostri giovani, ampliando le scelte formative e offrendo percorsi di specializzazione e capaci di valorizzare le vocazioni e le potenzialità del nostro contesto locale grazie,
Grazie, ci sono interventi.
Prego Alba.
Una domanda, ma non partiva, quest'anno già il il corso scolastico rispetto all'Istituto agrario no.
Marangi e si sarebbe dovuto partire quest'anno poi per una serie di eventi che non sono stati controllabili da noi e la Giunta comunale a Taranto, e.
Alcune alcuni adempimenti che bisognava hanno avevano bisogno di tempo anche proprio la realizzazione di alcune modifiche che bisognava fare modifiche strutturali che bisognava fare è stato rimandato al prossimo anno scolastico.
Al?
Prego pulci, grazie Presidente, considerato che questo anche un argomento di quelli che abbiamo gestito all'epoca, proprio del dell'impegno che abbiamo avuto in Provincia e da Consigliere provinciale.
L'istituto il primo anno non è partito perché il soprattutto la Giunta provinciale, dopo la caduta del sindaco di Taranto, che era anche Presidente della della Provincia, non aveva ancora firmato i trasferimenti dei fondi o comunque l'organizzazione della messa a disposizione dei fondi per effettuare alcuni lavori necessari per far partire la prima sezione dell'Istituto superiore. Perché sapete bene che nel momento in cui, come avrete appreso, il Comune di Montemesola ha dato la disponibilità dei locali di parte dei locali della scuola media, quella parte concessa alla alla Provincia per avviare il primo istituto di scuola superiore qui a Montemesola diventano tutte le spese ordinarie e straordinarie di competenza della Provincia. Quindi avevamo necessariamente bisogno del insomma del dispositivo amministrativo della Provincia al fine di poter ultimare e avviare, quindi ormai ci auguriamo, perché il provvedimento è stato firmato dal dal nuovo Presidente della Provincia per l'anno successivo scolastico. Grazie, Presidente, altri interventi, prego, Alba, volevo praticamente continuare.
Rispetto al Piano di diritto allo studio e praticamente accoglievamo con piacere l'idea di andare finalmente al Teatro Crest, anche se mi dispiace che soltanto per una parte della c'è la scuola primaria. Praticamente e poi RIS ci sono una serie di cose positivissima ed a questo.
Che ormai insomma, una questione di ogni anno, un libro per crescere e leggevo praticamente che c'è anche un altro tipo di esperienza che possono fare i ragazzi rispetto alle librerie tipo Feltrinelli Mondadori, praticamente organizzano del proprio delle visite guidate alla scoperta degli scaffali, insomma del del della libreria. Quindi c'è tutto un mondo da da nuovo da esplorare a proposito di libri, ci sono delle cose che,
Tornano un po' strane della serie, che c'è un percorso educativo alla scoperta della Costituzione italiana, però poi del 25 aprile non ne parliamo proprio, non capisco perché la Costituzione nasce anche in virtù di questo del 25 aprile, evidentemente quindi c'è questa situazione del campo, essere ignoro l'ho già detto l'anno scorso e lo ripeto quest'anno, ma è chiaro che non si può ignorare come giustamente leggevi, il fatto che comunque non appartiene a non ha un colore politico o un colore partitico il 25 aprile è una questione che appartiene a tutti noi, per cui, secondo il nostro punto di vista, è una cosa che va sottolineata.
Quella del 25 aprile sembrerà anacronistico, ma noi puntiamo sul fatto che lo scuolabus serve, è necessario, viste le lamentele di molte molte signore che accompagnano, devono accompagnare i ragazzi a scuola e magari purtroppo sono.
Anche costrette a dare ad altri i propri figli proprio perché c'è gente che lavora, eccetera. Quindi credo che il il servizio di scuolabus sia necessario.
Affinché, insomma, tutto possa poi.
Andare meglio, ecco, grazie.
Altri interventi.
Prego, Raffaele Sgobbio.
Sì, solo Raffaele Sgobbio solo una una una precisazione, un'osservazione non so come definirla è previsto nel Piano del diritto allo studio, l'istituzione del Consiglio comunale dei ragazzi, però, già esiste, è stato già istituito il Consiglio comunale dei ragazzi, c'è anche un regolamento adottato al dal Comune di Monte, messo tra l'altro votato ora all'unanimità, ed è stato fatto esattamente con la delibera consiliare numero 15 dell'11 luglio 2012, quindi volevo capire come mai non si è tenuto già conto di questa istituzione esistente con regolamenti esistente per istituire il consigliere comunale che.
È già fatto quindi la precisazione che volevo capire perché.
Marangi allora sì, e in realtà era stato istituito sicuramente prima del del di questo mandato.
È però non non ha avuto il seguito che adesso abbiamo intenzione di far fare ai ragazzi, cioè l'intenzione adesso è di mettere.
A disposizione addirittura se riusciamo delle somme che potranno realizzare, dei dei progetti che proporranno loro. È stato istituito, ma in realtà è rimasta soltanto un'istituzione, quindi adesso, se vogliamo la possiamo chiamare istituzione, la possiamo chiamare lo riprende avviamento esatto, sì, sì, vogliamo insomma mettere in pratica attivamente questo. Questo Consiglio comunale dei ragazzi.
Altri interventi prego, PUN subito.
Presidente, io vorrei tornare un attimino sull'argomento dello scuolabus, perché questo è un argomento che si ripresenta ad ogni Consiglio comunale sin da quando lo abbiamo, diciamo eliminato questo servizio e puntualmente, quando si parla di diritto allo studio.
Ritorna ricorrente lo scuolabus e, se andiamo a rivedere tutti i Consigli comunali, andiamo a risentire tutti i Consigli comunali. Ho più volte ribadito come, al di là del fatto che tutti quanti vorremmo ripristinare il servizio di scuolabus e su questo all'unanimità siamo d'accordo,
Abbiamo però motivato noi.
Perché è stato tolto,
Allora queste motivazioni sono scritte, sono rimaste nel nei libri del del dei Consigli comunali quando ancora non c'era la registrazione e sono anche nelle registrazioni presente le motivazioni abbiamo detto più volte, se avete una soluzione a quello che invece è stato la motivazione è quella che è stata la motivazione dell'eliminazione del servizio, noi saremmo pronti ad accoglierla puntualmente in Consiglio comunale si viene per dire che ci piacerebbe riavere lo scuolabus, ma non viene detto come farlo, con quali risorse con quali dipendenti comunali, con quali assistenti di viaggio non si è mai fatta una proposta concreta? Quindi non bisogna venire a fare solamente populismo, perché dire che serve il servizio, siamo tutti d'accordo.
Però uno si parte dalla tipologia di servizio, perché sappiamo tutti che è un servizio a domanda individuale, i servizi a domanda individuale dovrebbe avere una percentuale di copertura da parte del di chi usufruisce il servizio, la restante percentuale a carico del Comune questo in passato non avveniva perché già le tariffe all'epoca, per questo anche per questo abbiamo trovato i disastri creavano anno dopo anno il buco al bilancio comunale.
Ma non era solo una questione economica, perché la questione economica, poi l'abbiamo affrontato con quelle famiglie o comparti di quelle famiglie, qui è presente ancora Giovanni Aloja, che eseguì personalmente il percorso fino ad un incontro con le mamme, dove si portavano dei preventivi addirittura delle due società che gestiscono gli scuolabus che gestiscono comunque i mezzi di trasporto pubblico.
Locali per cercare di tenere quanto più possibile basso il Co, almeno il costo del servizio a tutto quello si aggiungevano anche i costi relativi accompagnatori e quant'altro. Ora, se tutto questo ancora non è chiaro, abbiamo detto anche in vari Consigli comunali, se volete, e vogliamo proprio concretamente toccare con mano i costi e le difficoltà. Venite qualche mattina, ci mettiamo seduti con la Ragioneria, con l'Ufficio Scolastico, con Giovanni, che ha la memoria storica anche di tutto il lavoro che fece insieme ad altri di noi, e mettiamo le carte sul tavolo, così probabilmente avrete un motivo in più per votare il Piano del diritto allo studio. Se lo scuolabus diciamo, vi crea imbarazzo a votarlo e vi renderete conto se è fattibile oppure no. Spero di essere stata ancora una volta diciamo abbastanza chiaro perché non c'è da parte nostra una presa di posizione rispetto ad un servizio che riteniamo ribadisco per l'ennesima volta e chiudo, Presidente utile per la comunità, fatto però con tutti i criteri e nel rispetto innanzitutto della tipologia di servizio, che è un servizio a domanda individuale e quando è un servizio a domanda individuale individuale dobbiamo rispettare e quelli che usufruiscono del servizio, ma non dimenticate che in questo caso, se il servizio potenzialmente sono 30 40 50 famiglie che hanno usufruiscono, tenete conto che le spese vanno ad essere supportata dall'intera comunità. Quindi questo principio, una Amministrazione comunale ne deve sempre tener conto, altrimenti poi si creano i buchi di bilancio. Grazie Presidente.
Interventi prego al burnout.
Allora io intanto non faccia populismo, questa è una cosa che voglio sottolineare, voglio dire siccome si sentono e si leggono delle cose perché, ahinoi, voglio dire molta parte voglio dire dei delle lamentele si leggono sui social va beh, ma questo lasciamo stare poi rispetto alle risorse voglio dire rispetto ad una ad un avanzo di bilancio confermato qui in Consiglio comunale non mi sembra che il Comune non abbia risorse per affrontare una spesa del genere tutto qui ed era cospicuo alla somma di avanzo di amministrazione, se proprio dobbiamo parlare di risorse,
Grazie.
Prego pulci.
Grazie, Vito Punzi, rispondo brevemente perché sennò, per chi sente potrebbe non comprendere bene eh sì, l'avanzo va utilizzato con, diciamo, delle regole, no, non con parsimonia, con delle regole che sono ben precisa, si possono utilizzare le risorse dell'avanzo di amministrazione nella quota parte minima che ci è consentito perché tra l'altro, sarebbe facile prendere tutto l'avanzo e spenderlo quando fortunatamente abbiamo anche diciamo dei dirigenti e dei dipendenti comunali che sempre in maniera precauzionale, ci fanno utilizzare le somme sempre col contagocce e devo dire a ragion veduta meno male, perché comunque sia, abbiamo un valido supporto dagli uffici. Pertanto, le risorse dell'avanzo d'amministrazione consigliere, Donato Alba, deve andare a vedere per quali cose si possono utilizzare. Quindi l'avanzo di amministrazione non si può utilizzare per i servizi e soprattutto torno a dire non è solamente una questione di tipo economica.
Non è solamente una questione di tipo economica il presupposto di questo servizio e che è un servizio a domanda individuale, quindi chi scrive sui social deve capire che la quota parte relativa a chi utilizza il servizio la deve pagare, non lo decide il Comune di Montemesola lo decide una norma e la tariffa che ne viene fuori non lo decide il Comune lo decide una norma, quindi, se noi pretendiamo di utilizzare le tariffe fante nel 1902 che erano 10 euro 18 euro, quando è aumentato praticamente il costo della vita a dismisura, questo non è possibile perché sai benissimo che cosa hanno generato quelle tariffe e quel modo scellerato di amministrare la cosa pubblica.
Grazie Presidente.
Interventi, prego Testa.
Carla Testa.
A parte che diciamo alcune volte, le discussioni non servono neanche a crescere, tutto sommato perché è legittimo da parte della minoranza avanzare le pretese rispetto a qualche cosa che si vorrebbe nel caso di specie, il pulmino comunque il trasporto scolastico, oltre ad essere a domanda individuale se non ricordo male, anche obbligatorio per certi aspetti, perché proprio per assicurare l'istruzione a tutti, probabilmente Montemesola non ha un territorio di case sparse di campagna tale come altri Paesi con famiglie in difficoltà che possono accompagnare i figli a scuola se fosse così, sarebbe dovrebbe essere lo sforzo dell'Amministrazione per garantire il trasporto scolastico da casa a scuola di tutti i bambini.
Detto questo, quando vogliamo chiarire le cose,
Per propaganda, per populismo, comunque, un amministrato, un consigliere può dire tu c'hai un avanzo di amministrazione senza che ci sforziamo a dare notizie tecniche che poi non sono neanche così, perché capiamo perfettamente che l'avanzo di amministrazione differente da una liquidità finanziaria, pertanto, l'avanzo di amministrazione e un conto economico non voglio fare lezioni a nessuno, per carità di Dio, perché non sono nessuno, quindi, se io chiudo un bilancio in attivo con l'utile, non è detto che quell'utile sono soldi per carità di Dio, ma sono le economie che sono state prodotte proprio per magari non fare non dare alcuni servizi stringi di qua, non fare la manutenzione, non fare qui, è chiaro che faccio economia che poi diventa.
Avanzo, ma è soltanto una cifra, non è che sono soldi, magari di CAS, se io leggo che c'è un fondo cassa di 1 milione 200.000 euro, capisco perfettamente che quell'avanzo di cassa viene soltanto dei finanziamenti, perché materialmente nella cassa non c'è 1 milione e 200.000 euro. Quindi, senza che ci sforziamo con l'enorme, senza che ci sforziamo a dire che diciamo c'è la volontà o non c'è la volontà di fare determinate cose, queste scelte della maggioranza ed evidentemente vi dovete convincere che non c'è la scelta di fare il trasporto scolastico cioè, detto questo, questo è molto più semplice, molto più capibile, senza stare a ricorrere a storie antiche che ormai non riempiono la pancia più di nessuno dei buchi, perché evidentemente di buchi e buchetti ce ne stanno ancora. Voglio dire in Consiglio comunale porteremo come ultimo punto, credo, una situazione molto difficile e molto pericolosa, credo, per il Comune stesso. Ad ogni modo, ad ogni modo, questi sono i problemi dell'Amministrazione. Non è che sono bravo, perché ho fatto il mutuo, lo ha fatto pagare ai cittadini perché ho dovuto pagare i debiti, ma comunque non ho dato i servizi perfetta è una scelta. Ora, quindi non è che bisogna fare una lezione alla minoranza del perché, detto questo,
E ne approfitto perché motivo anche il mio voto favorevole, peraltro, come gli altri anni.
E non per la stima per l'assessore Marangon, che comunque stimo, per carità di Dio, che probabilmente scusami lasciami passare il termine sfruttata, diversamente magari avremmo avuto, diciamo migliori come dire migliori risultati anche per l'amministrazione e la comunità scolastica.
Il diritto allo studio lo voterò positivamente, come ho fatto sempre, tranne quando mi è stata levata la parola che me ne sono andata dal Consiglio comunale, lo voterò favorevolmente perché non mi sento in coscienza di levare agli alunni e ai bambini di Montemesola.
Bambini ai quali non servono soltanto i lustrini e le lucine ai bambini, serve soprattutto l'istruzione, garantire l'istruzione, farlo partecipare alla vita educativa della scuola, come si deve, pertanto, devo dire con nota positiva che l'impegno nella nell'offerta didattica formativa che si sta dando sia anche migliore rispetto a quella degli altri anni che per fortuna,
Concedetemelo, sono spariti, pizzi e merletti dei quali non ne vado fiera quando si parla di questo tipo di educazione e vedo che, insomma opinabile qualche progetto rispetto al campo di prigionia dove io c'ho sempre la stessa opinione che non dobbiamo fare confusione delle cose rispetto anche al Consiglio comunale dei ragazzi perché è istituito magari sarebbe stato bello avviare questo Consiglio perché comunque un regolamento, cioè io onestamente non me lo ricordo non l'ho riletto, per carità di Dio, ma comunque un Consiglio comunale è regolamentato, ma va bene, insomma, perché se i bambini, anche perché i bambini cambiano,
Quelli dell'epoca, magari saranno anche diplomati. Adesso non so quindi magari è un'esperienza nuova per questi ragazzi, va bene, perché avvicinarli alla vita amministrativa, alla vita democratica è un fatto, diciamo esattamente positivo, quindi io voto per questa motivazione perché non voglio levare niente di quello che ritengo buono niente. Non non mi sento di poter dire di voti di poter votare contro. Al di là degli aspetti tecnici. La prima parte numeri numeretti, intenzioni, asili nido che non condivido, perché poi materialmente bisognerà parlare di queste cose? Ma non è questa la sede. Questa sera.
Si sarebbe dovuto parlare forse diversamente prime rispetto a delle cose delle quali valutare la utilità, se ve se va bene, se non va bene, perché anche capire le gestioni, perché poi magari alcune gestioni potrebbero portare i famosi buchi così e si incomincia con buone intenzioni e poi si arriva ai buchi perché la gestione delle cose non è esattamente una cosa facile, potrebbe essere problematica esattamente come può essere il servizio di uno scuolabus. Ad ogni modo, detto questo, ecco io aggiungerei soltanto come esperienza quel non perché io ami particolarmente la lettura, i libri, insomma.
E tutto il resto, anche l'esperienza farei fare i ragazzi del caffè letterario, le scuole medie e i più grandi li porterei in un caffè letterario per capire no, per capire, per far percepire anche ad un bambino che un luogo di svago il bar dove noi andiamo a bere qualcosa può essere anche un luogo di incontro di idee, c'è il bar non è soltanto un ambiente, diciamo un po' così da tenere lontano, ma anche praticabile, se diciamo in certi bar, si può fare anche questo significa che può diventare anche un luogo positivo. Quindi, detto questo e ripeto un una valutazione che non ha niente a che vedere con gli aspetti tecnici, che sono altri che si impattano poi sulla vita finanziaria, sul bilancio, al quale ho votato sempre contro, quindi diciamo, prescindendo da almeno aspetto tecnico, comunque, nelle intenzioni in quell'altro tipo di offerta, ritengo di poter votare favorevolmente questo Piano di diritto allo studio. Grazie,
Altri interventi prego, Sindaco.
Grazie presidente, Ignazio Punzi, Sindaco.
Un.
Diciamo.
Una una parte della comunità che ci appartiene è quella che sarà il futuro di questo di questo Paese, un piano di diritto allo studio che si rivolge a una popolazione scolastica che parte dalla scuola dell'infanzia.
Fino alla scuola media, diciamo in questo contesto, almeno al momento non può non guardare anche a quello che sostanzialmente l'Assessore alla Pubblica Istruzione, Cosma Marangi, ha fatto con grande impegno nel nella stesura e nella condivisione con la maggioranza di questo piano di di di quest'anno che stiamo presentando, che cosa voglio dire?
Alcuni punti, se li avete notati, non sono stati inseriti così fine a se stesso mi riferisco, per esempio, a quello che riguarda il campo esse bisogna guardare anche un po' da effettivamente qual è stata anche l'impegno e la motivazione per poterlo continuare anche a introdurre nelle successive fasi del piano quindi di anno in anno.
E, come ben sapete, è un argomento che ci è stato prospettato qualche anno fa da un'associazione e quindi dall'università della terza età che, tra l'altro, non è neanche nel nostro territorio, è auspicabile, così come si può notare dalla grande apertura che si è avuto anche nei confronti di questa,
Associazione e quindi dell'università, della terza età di Crispiano che, così come.
È stato portato a conoscenza di un qualcosa che neanche io conoscevo, ma non perché io chissà chi fossi, ma che comunque, pur essendo a quattro passi dal nostro territorio, non conoscevo prima di aver poi comunque avuto il piacere di conoscere la storia, di essere,
Anche partecipe di una come dire no, intensa storia di quello che è stato e al di là di e in effetti, lei è stata molto brava nello specificare che non ha niente a che vedere con situazioni dell'epoca che amu potevano avere a che fare con la politica del tempo, ma che in realtà c'erano degli elementi che bello far ricordare e tenere in memoria perché molta gente del nostro Paese non so se qualcuno conosce bene anche la storia partiva di qua anche a piedi o col carretto per portare della frutta o qualcosa a quei prigionieri che non non sapeva neanche chi fossero. Quindi ci sono degli elementi che sono anche emozionali e fanno anche pensare a una crescita che c'è stato anche in quel tempo e che è bene ricordarlo, ma nel momento in cui esiste ed è ed è bello quello che dice la Consigliere la consigliera testa riguardo a.
Come dire, approfondire anche meglio la cultura in termini di approfondimento che riguarda la lettura di un libro fuori da un contesto scolastico o dalla propria stanza, insomma, così come succede in altre altre realtà, col caffè letterario e quant'altro.
Io direi che nel momento in cui ci troviamo in un Paese dove insistono anche diverse associazioni, nel momento che si facessero promotori di iniziative come questa, cercando anche di provare, vediamo come risponde no, noi siamo apertissimi a tutto, quindi anche durante l'anno, così come sono avvenute delle manifestazioni di interesse che abbiamo accolto nel settore del benessere psicofisico di professionisti che hanno a cuore con la loro professione nei confronti dei bambini mi riferisco all'igiene dentale, alla postura, no, chi come noi più grandi un tempo no, forse ci dicevano i nostri genitori stai con la spalla dritta oggi.
Non tutti hanno hanno cura di questo no, infatti noi pensiamo e in molte attività di coinvolgere al contempo anche i genitori nelle iniziative che comunque si si si stanno svolgendo anche in quest'anno, per cui tra l'altro vi annuncio è una è un'attività che anche a me piace molto quella di diffondere maggiormente alla cultura ai più piccoli e,
A breve lo annuncio così, anche perché non è che ci deve essere chissà la sorpresa di del del coniglio che esce dal cilindro, abbiamo intenzione di installare in un punto del nostro Paese una casetta del libro aperta libera e quindi in quell'occasione, magari sarà anche motivo ulteriore di approfondimento e quindi di far conoscere ai nostri più piccoli, ma anche più grandi della disponibilità di un testo, di un libro in maniera completamente gratuita dove, così come avviene in altri luoghi all'interno della cassetta, c'è chi li deposita, c'è chi li prende cicli, riporta e c'è anche chi comunque custodirà questa casetta per i ricambi dei libri. Riguardo all'asilo nido, l'asilo nido, se non ricordo male è sempre stato anche obiettivo di tante amministrazioni solo che la realizzazione non si è mai consolidata. L'opportunità di realizzarla è scaturita non solo da un fatto di aver intercettato un finanziamento a fondo perduto per la realizzazione completa dell'asilo, ma è derivata anche dal fatto che noi abbiamo, non so quante convenzioni con asili nido di.
Esatto che ISIN scrivono, non so se lo sapete come dato si iscrivono a asili nido che sono insistono nei paesi limitrofi, spesso però abbiamo visto che ci sono delle difficoltà di carattere proprio logistico, dove magari non lo so la.
I genitori del bimbo lavorano a Crispiano e la disponibilità dei posti è all'asilo nido a Grottaglie.
È certo e va anche bene, però ci sono no delle difficoltà logistiche dei tempi e via discorrendo, quindi.
Questo è un aspetto quindi dare anche ai nostri ragazzi, che comunque voglio dire nel tempo auspichiamo che comunque ci sia sempre una natalità che non vada a decrescere, ma che questo possa incentivare anche le giovani coppie ad avere un po' più fiducia nel proprio territorio sapendo di avere anche un servizio come quello dell'asilo nido disponibile a casa propria.
Sarà un primo passo, diciamo in più rispetto a quello precedente, dove non c'era,
E non sarà una Sileoni un asilo nido che potrà contenere 100 bambini, ci saranno 24 posti, se non erro, ma è comunque un buon inizio.
Meglio che andare fuori, dove sicuramente le difficoltà non mancano e in ultima analisi, in effetti si è già parlato abbastanza riguardo al discorso del dei servizi a domanda individuale e non è solo un fatto di un avanzo che può essere quest'anno di una cifra e il prossimo anno di un'altra o comunque trovare quelle partite contabili che possano comunque intervenire sul servizio quando si fa una scelta di quel tipo viene studiata effettivamente eh no, la base non è certamente l'avanzo.
Quindi si fanno tutti i discorsi che appunto diceva prima il Consigliere, nostro Capogruppo di maggioranza, Vito Punzi, dove si tengono in considerazione i diversi aspetti che non sono solo quelli di intervenire a livello finanziario sul servizio, ma sul servizio a 360 gradi, ovvero,
Parte dello scuolabus a parte l'autista a parte l'accompagnatore, e prevedere che quando quell'autista o è in ferie o è ammalato ci deve essere chi lo deve sostituire, così come anche l'accompagnatore, questi ragionamenti, se ce li facciamo tutti quanti insieme come quelli che abbiamo fatto noi ci hanno portato vi dico un po' la storia anche a vedere delle soluzioni alternative cioè,
Creare le condizioni per un servizio che offrono aziende che hanno già tutto questo e quindi affidare un incarico all'esterno e i costi e cercando di mantenere i costi con aziende, magari vicini al nostro territorio, anche lì abbiamo visto che si sforava e non era sostenibile cioè non era sostenibile in funzione delle.
Risorse finanziarie che l'Ente può mettere a disposizione, oltre a quelle che ripartite per il numero dei potenziali utilizzatori del servizio,
Poi andavano a sostenere come costo, se oggi già ci sono dei servizi a domanda individuale, come la mensa, e magari dove ci sono due bimbi e le tariffe che, come sapete, non sono dettate, diciamo da dal primo che si alza la mattina in Consiglio comunale sostenere una spesa notevole per un servizio doppio, servizio triplo e quadruplo per le famiglie e dispendioso quindi non ce la siamo sentiti di andare a integrare il servizio di scuolabus affidato all'esterno perché la proposta che si andava a fare era insostenibile, improponibile.
Ecco qual è la vera, diciamo.
Come dire impossibilità di riproporlo e figuriamoci se non so se c'è, se non lo volessimo, tutti quanti l'abbiamo detto tutti che è un servizio che sarebbe opportuno attivare, ma con i dati che abbiamo e i costi e le esigenze che questo servizio ha bisogno,
Al momento e non credo che nel breve futuro si possa mai attivare quindi la mia era un'osservazione per darvi anche una panoramica su quello che è stato un impegno davvero lodevole del nostro Assessore alla Pubblica Istruzione su un piano di studi che punta non solo all'anno scolastico ma guarda prospetticamente anche a un futuro migliore di quello attuale grazie, Presidente, grazie.
Prego test.
Carmela testa, allora guarda Sindaco, capisco bene che questa non è la sede adatta stasera per questo tipo di di discussione, tutto quello che diciamo può essere bello apprezzabile, però alla fine non dobbiamo confonderci le idee, ora, a fronte di una richiesta di un servizio che viene detta a domanda individuale allora l'Amministrazione dice non si può fare per questi motivi.
Il fatto poi di dire noi i servizi li diamo, stiamo facendo l'asilo nido, l'asilo nido, si sta facendo perché c'è un un contributo, un finanziamento a fondo perduto. Presumo che se non ci fosse stato quel tipo di finanziamento, non staremmo a parlare questa sera di quell'asilo nido, perché ritengo, come è stato sempre affermato, l'Amministrazione non avrebbe mai fatto un mutuo per fare un asilo nido. Pertanto devo ritenere che non è una priorità o un'esigenza dell'Amministrazione fornire quel tipo di servizio. Intanto si sta dando perché c'è un contributo a fondo perduto. Questo non significa poiché negli anni quella gestione non possa diventare tipo un servizio a domanda individuale, perché l'asilo nido non è ancora pubblica istruzione, quindi mi domando poi quali saranno i costi per le famiglie per l'asilo nido. Allora queste sono domande, cose che uno si fa prima.
Se c'è va bene, però diciamo lo sforzo è stato fatto in questo senso c'è il contributo a fondo perduto, costruisco l'asilo nido del dopo, si vedrà però se devo fare il mutuo per farlo non sono nelle condizioni di e questo è un fatto poi,
La richiesta di andare all'asilo nido comunque la convenzione si fa ed è bene che si faccia perché comunque la retta, cioè i soldi per dirla diciamo terra terra non li sta mettendo l'Amministrazione comunale perché sennò 50.000 euro all'anno sono esattamente molto meno forse del costo di un pulmino.
Allora, se sono so fondi comunali, allora esattamente quella spesa può essere anche la spesa del pulmino, ma siccome quella spesa è garantita da contributo regionale, si sta facendo per questo motivo perché, sennò diversamente, ritengo che la domanda, appunto dell'asilo nido a domanda dei genitori non si sarebbe fatta ora.
E chiudo perché non voglio fare polemica, non voglio dire non è questa la sede, per cui non possiamo dire che questo lo sto facendo come servizio e questo non lo posso fare, bisogna vedere quali sono le priorità che si dà una Amministrazione che voi abbiate scelto questo diciamo opinabile almeno per me scelta della maggioranza ma poi non dobbiamo fare un panegirico magari per cercare di dire noi i servizi li diamo ma a questa condizione mi sembra ora lo sforzo della pubblica amministrazione.
È quello di venire incontro ai cittadini, sicuramente, ma sempre.
Poi rispetto al fatto della offerta formativa delle associazioni che si devono proporre. Quello è un altro campo, il Piano di diritto allo studio lo presenta. L'Amministrazione comunale lo presenta l'Assessore Marangi, quindi l'Amministrazione e dice io ente Comune. Questa è la mia offerta formativa, niente a che vedere con le proposte di poi nell'attuazione. Se c'è qualcuno che si vuole proporre di, ma la mia intenzione e andare in questo senso, cioè io voglio dare l'educazione civica, i ragazzi voglio fare, ce lo decido io non aspetto che gli altri si propongono e quindi dico questo e poi se c'è sul territorio, chi lo può fare tanto di guadagnato? Insomma, uno si propone, dice io mi intendo di questo lo faccio perfetto, però cerchiamo di no, tenere separate le cose, quello che deve fare la Pubblica amministrazione è quello che devono fare gli altri.
Ora non ci possiamo no ributtare addosso. Siccome il consigliere ha detto questo, io devo ridire questo no è più semplice dire è una scelta, sicuramente è una scelta, perché la maggioranza legittimamente ha fatto questa scelta, però stare a ridire sempre che è per questo motivo. Per questo motivo perché sennò per gli stessi motivi non si dovrebbero fare tantissime altre cose sono scelte.
Questo è il risultato per cui voi lì, senza polemiche, capiamo, voglio dire il ruolo della maggioranza. Il ruolo dell'opposizione è quello eh non cambiano le cose, insomma né unami. Un'opposizione può cambiare le cose se una maggioranza ha deciso diversamente, voglio dire non stiamo imparando niente, non stiamo scoprendo niente, forse è stato sempre così e continuerà ad essere così. Voglio dire, non possiamo giustificare per forza sempre andare al campo di prigionia. E una scelta che si vuole fare quelle io personalmente Sindaco.
Eviterei ai miei ragazzi ai se avessi dei figli, ma meglio così che non ne ho eviterei di dire vi porto in un campo di prigionia dopo i campi di guerra che stanno vedendo costantemente in Palestina, perché tutte le televisioni sono accese e è una scelta che io vi voglio far vedere. Il campo di prigionia perfetto è una vostra scelta, io personalmente non li porterei né in un campo di prigionia né in uno stabilimento di armi. Per quanto io ci lavoro, io eviterei di far fare queste visite. Non ce l'ho con l'Arsenale perché lo conosco è proprio carino il museo in arsenale, però li avete protervi anche al Marta, a Taranto, per vedere anche il Museo storico, ma sono scelte. Voglio dire non per questo io non debba avere il mio pensiero al riguardo.
Tutto qui.
Possiamo passare alla votazione favorevoli?
Sta Magli Sgobio, Francesco Lupoli, Aloia, Santoro Pucci, Ignazio pungidito, contrari,
Astenuti, Alba, Ricupero fare, votiamo per l'immediata eseguibilità favorevoli.
Come prima contrari astenuti, Alba scope, Raffaele il punto è approvato prossimo punto all'ordine del giorno.
Approvazione del regolamento per la concessione di contributi, vantaggi economici e patrocini in relazione all'Assessore Lupoli prego.
Il presente regolamento disciplina in attuazione dell'articolo 12 i criteri e le modalità per la concessione del patrocinio di contributi di altri benefici e vantaggi economici da parte del Comune di Montemesola, nei limiti delle proprie risorse e disponibilità e competenze a sostegno di attività di rilevanza culturale e artistica sociale sportiva turistica o comunque rientranti nelle finalità statutarie comunale in materia di promozione del territorio. Il Comune di Montemesola riconosce nel volontariato e nell'associazionismo una risorsa fondamentale con la quale interagire nella definizione e realizzazione delle politiche culturali e sociali la concessione di contributi dal patrocinio e ad altri benefici economici oggetto del presente regolamento e finalizzata, coerentemente con il principio costituzionale di sussidiarietà di cui all'articolo 118 della Costituzione a favorire l'autonoma. Iniziativa dei cittadini singoli e associati per lo svolgimento di attività di interesse generale possono beneficiare dei contributi e benefici del patrocinio is le associazioni prive di scopo di lucro, enti del Terzo settore, enti che tutelano interessi pubblici di rilevanza nazionale ed internazionale, che abbiano ricadute locali, singoli cittadini per lo svolgimento di attività che abbiano interesse pubblico e che non abbiano scopo di lucro.
Ai fini e per gli effetti del presente regolamento si intendono per patrocinio, sostegno dell'Amministrazione eventi o iniziative reputate meritevoli e condivisibili e ai quali viene concesso l'utilizzo dello sdegno araldico, del Comune ed eventuale contributo economico. Contributi cioè somme di denaro a sostegno di attività esercitate dal soggetto richiedente sul territorio comunale, ai quali l'Amministrazione Enrico nostra particolare rilievo. Altri benefici economici, concessione di spazi e attrezzature a prestazioni di servizio, lavori, eccetera a sostegno di attività esercitate dal soggetto richiedente il partenariato, cioè la realizzazione di progetti, iniziative, eventi in cui il Comune sia copromotore insieme ad altri soggetti. Per quanto riguarda il patrocinio, si intende riconoscimento del valore istituzionale, civile, sociale e culturale, scientifico, artistico, storico, educativo, turistico, sportivo, ambientale ed economico delle iniziativa proposta attraverso il patrocinio e il Comune riconosce il sostegno alla promozione o l'adesione ad iniziative o manifestazioni organizzate da soggetti terzi ritenute meritevoli di apprezzamento per le loro finalità contenuti e modalità. Il soggetto del richiedente patrocinio gratuito presenta motivata istanza al Sindaco. Di norma, almeno 15 giorni prima dell'iniziativa alle richieste viene data risposta positiva o negativa entro 10 giorni dalla data di ricevimento.
La richiesta va beh, qua c'è scritto appunto le richieste del pane del patrocinio gratuito devono comunque contenere lo Statuto, documentazioni idonee per la partecipazione ai programmi e la descrizione dell'iniziativa con indicazioni delle finalità e di altri elementi che possano interessare l'Amministrazione indicazione delle modalità di utilizzo della Sde Maralli rigo dell'Ente i richiedenti si assume la piena responsabilità delle dichiarazioni e delle veridicità delle notizie contenute nella documentazione prodotta.
La concessione del patrocinio da parte del Comune di Montemesola vincola il richiedente all'utilizzo dello stemma araldico, del Comune sul materiale di comunicazione e promozione dell'iniziativa patrocinata e alla pubblica pubblicizzazione della stessa sul sito web del Comune sul materiale promozionale di eventi patrocinati. Dal Comune che abbiamo ottenuto contributi comunali o realizzazione in partenariato con il Comune deve essere ben visibile lo stemma del Comune di Montemesola con la scritta con il patrocinio del Comune di Montemesola con il contributo del Comune di menti Mesola o entrambi, se del caso. Il bozzetto del del materiale promozionale che contenga lo stemma araldico del Comune deve essere visionato prima della stampa del materiale dall'area comunale competente per l'istruttoria. I contributi e altri benefici e vantaggi economici a sostegno di attività di rilevanza culturale e artistica, sociale e sportiva turistica o comunque rientranti nelle finalità statutarie comuni in materia di promozione del territorio vengono concessi sia sulla base di avviso pubblico sia a presentazione di progetti specifici condivisi con l'Amministrazione, l'erogazione dei contributi comunali subordinata alle rendicontazioni delle spese sostenute che dovrà essere approvata con il provvedimento di Regent dirigenziale di liquidazione. Poi ci sono vari i criteri per la concessione dei contributi, valorizzazione e diffusione della conoscenza delle tradizioni locali dell'artigianato, del patrimonio culturale, del patrimonio enogastronomico del territorio, conoscenza e diffusione delle discipline sportive, sviluppo della comunità locale e promozione dell'immagine del Comune del territorio di riferimento, sensibilizzazioni su temi particolari che abbiano interesse generale, qualità e quantità delle attività delle iniziative programmate, grado di rilevanza territoriale dell'attività, coerenza con i piani comunali o sovracomunali in settori ritenuti prioritari dall'Amministrazione comunale livello di coinvolgimento del territorio nelle attività programmata, rilevanza dell'autofinanziamento rispetto ad altre forme di sostegno, non solo finanziario da parte del Comune o di altri soggetti pubblici, continuità e ricorrenza nel tempo dell'iniziativa utilizzo di personale volontario nella realizzazione delle iniziative, originalità e innovazione. Delle attività e delle iniziative programmate nell'ambito del settore di intervento. Valorizzazione delle buone pratiche di sostenibilità ambientale e riduzione degli impatti ambientali, gratuità delle attività programmate, accessibilità alle persone con disabilità e provate di affidabilità, puntualità e diligenza nelle rendicontazioni nell'utilizzo di beni in occasione di precedenti contributi o collaborazioni con il Comune di Montemesola.
Poi, nell'anno 2025, nei limiti delle disponibilità di bilancio, verranno esaminate, anche in assenza di convenzione, le richieste di contributo avanzate per le attività espletate in regime di sussidiarietà con costanza e irregolarità poi ci sono, se volete, qualche altra informazione.
Interventi.
Giusto.
Caro alla testa, niente, io volevo soltanto chiedere va be'a parte, credo si tratti di un refuso che dovete correggere.
Perché da qualche parte c'è scritto 15 o 30 giorni, decidiamoci se 15 o 30, quindi 15, quindi bisogna correggere i 30 all'interno del.
Tra parentesi.
Il particolare rilievo o la diciamo il progetto meritevole come si valuta che, come diciamo, c'è discrezionalità, c'è un.
C'è qualche cosa cui attenersi, ecco, io non riesco a capire in tutte queste.
Diciamo nei fiumi di parole che diciamo tante volte le infiliamo perché diciamo sono quelle che si usano, però poi mi viene da pensare un progetto per essere meritevole o di particolare rilievo che cosa dovrebbe avere, cioè chi lo valuta chi valuta la al che se meritevole se meritevole o di particolare rilievo ci sono, diciamo, dei parametri oggettivi per fare o devono essere solo in linea con i programmi diciamo dell'Amministrazione questo volevo capire,
Tutto qui.
Credo rispondo, io non penso che riguardi poi il progetto che si presenta in base a delle linee guida che l'Amministrazione detta per un determinato progetto è normale, che sia poi discrezionale e con dei parametri diciamo oggettivi, no, non di certo soggettivi, quindi, per forza di cose deve esserci un qualcosa di tra virgolette discrezione, no, sicuramente che non lo si valuterà il progetto più simpatico, metri meno simpatico, ma ci saranno degli elementi oggettivi nella valutazione del progetto. Quindi qual è l'intenzione dell'Amministrazione no, nel appunto valutare quel progetto? Poi, ripeto, i progetti sono in base a quello che.
Verrà presentato. Dico quello in cui del quale ci sta parlando, ribadisco del quale l'Amministrazione, perché il progetto e penso che.
Quando una un'associazione, visto che parliamo di enti che non hanno scopo di lucro, perlopiù presenti un progetto, se quel progetto ha un fine tale da per essere presi in considerazione e quindi anche essere quindi oggetto di contributo o di patrocinio e questo è il punto è discrezionale di chi poi valuterà quel progetto dipende dalla tipologia del progetto che viene presentato e poi chi lo prenderà in considerazione?
Carmela testa sempre.
Guardi, Presidente, io la ringrazio.
Per, diciamo questa sua disponibilità magari ad espletare anche un ruolo che magari, in qualità di Presidente, prenda insomma il l'accezione buona della parola non le compete.
Però perché magari io lo chiedevo all'Assessore Lupoli perché credo che lei si sia prodigata per la stesura di questo regolamento, quello che può diventare pericoloso nelle cose, ecco se con chiarezza ci sono dei criteri delle regole oggettive, dice c'è questo decalogo, tu rispondi a tutti questi cosi qua va bene, non vorrei che poi ecco, diciamocela proprio fuori dai denti perché io non sono abituato a fare giri di parole perché in questo Consiglio comunale poi mi è capitato di sentire proprio queste cose,
Se poi la discrezione diventa se sei mio amico sì, se non sei mio amico no, se se il mio se sei sei Vice ma l'avete detto voi lo avete detto voi non non non lei però l'ha detto un un Consigliere seduto a questa in questa Assise cioè la discrezione non deve essere se sei vicino a me come Amministrazione si se non sei no, ecco, diciamo chiariamo questo il, il criterio, l'oggettività, il particolare rilievo, cioè a me piacerebbe capire se c'è un decalogo, una qualche cosa che dice dovete rispettare questo, cioè io voglio fare la visita al museo di Taranto, per dire no, e c'è un'associazione qualsiasi che dice io li porto l'ala che può essere, chiunque dice risponde ai criteri che noi vogliamo, hanno gente professionale formata, hanno quest'anno quest'atto risponde a caratteristiche magari utili al al progetto, quindi va bene glielo affido, cioè io volevo capire soltanto in questi termini e non è che volevo chissà sapere altro, sicuramente non verrà fatto per per amicizia, come non si fa niente per amicizia in tutto quello che faccio io personalmente non ho mai detto una parola del genere.
Assessore.
Io pe.
Va beh, io non ho mai fatto niente che possa sembrare questo.
Va beh, io sto dicendo la mia okay, io qualsiasi cosa, qualsiasi cosa faccio, ho fatto e farò, non lo faccio mai perché mi è vicino, ma sempre con un minuto e.
Va beh, non posso rispondere a questo. Io penso che non sia solamente l'Assessore, Lupo di tutta l'Amministrazione in maniera oggettiva, non fa, non ha mai fatto niente, ci sono da 15 anni per simpatia, anzi, ci sono dello no che ormai ci mancherebbe altro sicuramente se qualcuno l'ha detto, ho sbagliato nel dirlo nel magari nel nell'esporre quello che stava dicendo, però in maniera visto che io, come tanti altri che ho qui presenti, stiamo da 15 anni, mai nessuno di noi nel valutare un qualcosa, l'ha fatto per simpatie o per amicizia, anzi posso esserne a qualcuno può essere anche qui presente quando è stato presentato qualche progetto è stato preso in considerazione, indipendentemente da chi fosse, e la disponibilità è stata illimitata nei confronti di tutti, quindi il la valutazione in base a quello che sarà il progetto presentato sarà una valutazione oggettiva in base a quelle che sono le.
Le prerogative dell'Amministrazione sulla base del progetto presentato e più e nemmeno, quindi, non è una questione sicuramente di valutazione soggettiva. Ribadisco, ma sarà una valutazione oggettiva. Ci sono altri interventi, prego welfare. Grazie, Presidente RFI. Sgobbio si in effetti anch'io avevo notato quel refuso e mi ha anticipato Carmela del segnalarlo.
Però ci sono altre cose che.
Non mi convincono tipo all'articolo 2,
La Giunta.
La Giunta comunale può definire specifici indirizzi annuali e pluriennali in relazione ai propri obiettivi strategici e io credo che a questo, a questa frase si dà un senso più politico che amministrativo, io, più più che obiettivi, strade strategici, avrei preferito sentire principio programmatici.
Così come è scritto della prima parte di quella di quella di questo articolo, o meglio non la prima, la terzo comma nel rispetto delle proprie finalità statutarie e nei limiti delle risorse destinate allo scopo, quindi finire finalità statutarie che si richiama ai principi programmatici dello Statuto e non agli obiettivi strategici della Giunta che è un un qualcosa che la Giunta scriva nel descrivere nel proprio programma amministrativo quindi credo che,
Questa cosa andrebbe corretta.
Esatto, no, sì, si riallaccia infatti a quel discorso che diceva.
E poi un'altra, un'altra cosa da notare i soggetti beneficiari associazioni.
Prive di scopo di lucro o enti del terzo settore, iscritte o in corso di iscrizione del Registro comunale, delle associazioni oppure verso settori iscritte o in corso di iscrizione al RUNTS. Ora, se non si è completata l'iscrizione al due al RUNTS o non si è completata l'iscrizione al registro comunale delle associazioni perché evidentemente la documentazione presentata da questa associazione manca di qualche documento, altrimenti quale sarebbe il motivo del corso della registrazione o del corso di trascrizione? Quindi credo che per riconoscere il soggetto beneficiario sia necessario essere iscritti nei registri che sia che possa essere quello comunale piuttosto che quello regionale, che il RUNTS. E un'altra, un'altra cosa che ho notato e qui chiedo alla Segretaria se un regolamento approvato dal Consiglio comunale può essere poi modificato di Giunta perché c'è ora non ricordo dove l'ho letto, ma c'è scritto che la laddove dev'essere dovessere intervenire delle nuove,
L'indicazione da parte nazionali del del dello Stato, la Giunta può modificare e.
Porta solamente a conoscenza del Consiglio, successivamente la domanda è un regolamento approvato di Consiglio, sì, sì.
Se chiudo, chiudo poi risponde, quindi era era giusto per capire dal punto di vista della legittimità, se la Giunta può a essere l'organo competente alla modifica di uno Statuto approvato dal Consiglio comunale grazie.
Allora Lucia d'arcangelo Segretario comunale. Per quanto riguarda questa osservazione, adesso al Presidente magari troverà l'articolo. È ovvio che qualsiasi regolamento approvato dal Consiglio Comunale entri in conflitto con una norma sopraggiunta nazionale. Quella parte del Regolamento automaticamente viene disapplicata, quindi forse è ultroneo dire che la Giunta informi il Consiglio, che è quella parte che è entrata in conflitto con norme di rango superiore, come le leggi dello Stato debba essere evidentemente disapplicata. Altro è dire, va modificato in un'altra direzione laddove è, come dire il Consiglio, ad avere questa discrezione se una mera uniformazione alla norma, alla norma superiore. Ovviamente il Consiglio non può, che ha come dire adeguarsi, se invece nell'ambito di più scelte discrezionali, che sono ovviamente di appannaggio del Consiglio, è il Consiglio che deve decidere fra le più le svariate scelte discrezionali, ma se una mera uniformazione, quella è automatica ovviamente magari si tratta di una informazione della disapplicazione. In quel caso.
Sì, è l'informazione della disapplicazione per intervenuta norma superiore.
È un adeguamento automatico di cui si informa il Consiglio, ma per norma superiore, non per scelte discrezionali.
Che competono, si è normale se sia ci si adegua automaticamente alla norma superiore.
Altri interventi nessuno.
Se posso, allora continuo con altre informazioni.
Sul regolamento e allora questo regolamento viene alla luce dopo diversi anni c'era già un regolamento sui contributi, ma era del 1995, molto datato e non aggiornato alle norme che sono subentrate, vuoi in materia di trasparenza, vuoi in materia appunto, di iscrizione al RUNTS, di quindi di nuove norme in materia di associazioni, vuoi in materia anche di sussidiarietà che è come dire, è che una un elemento che è venuto fuori con la riforma della Costituzione, quindi, era necessario adeguare a tutte le normative che sono subentrate il regolamento in questione. È proprio nell'ambito del principio di sussidiarietà che sono stati individuati i beneficiari, che sono tutti coloro, le associazioni comunque senza scopo di lucro, che si che integrano l'azione dell'Amministrazione o si sostituiscono all'Amministrazione, nelle attività rivolte alla alla socialità. Un altro elemento di distinzione.
Per esempio, è il fatto che l'attività possa non essere necessariamente svolta all'interno del territorio comunale, ma anche fuori, per esempio, come può accadere in fiere? Non so che si possono ottenere a Roma o Milano di presentazione del territorio. Anche in quel caso ci può essere un patrocinio o la distinzione fra il nero patrocinio morale rispetto al patrocinio, che contiene anche.
La quindi l'elargizione di un beneficio economico o di attività laddove la mera il mero patrocinio morale, esclusivamente quello morale e di competenza del Sindaco e verrà rilasciato attraverso un provvedimento del Sindaco. invece, ciò che comporta un beneficio materiale, voi, in termini finanziari o in uso di beni strumentali, quello viene, come dire, concesso, con un atto di deliberazione della Giunta, grazie.
No, l'anno scorso, due anni fa, la dottoressa Lodeserto aveva approvato a riportare all'attenzione, proprio perché c'era la necessità di adeguare il regolamento ormai troppo datato.
Possiamo passare alla votazione favorevoli?
Sta agli scopi Francesco Lupoli, Aloia Santoro, può insegnarci impulsività contrari.
Astenuti, Alba ricopre, Raffaele, votiamo per l'immediata eseguibilità favorevoli.
Magli Sgobio, Francesco Lupoli, Aloia, Santoro, Punzi, Ignazio e possibilità o contrari.
Astenuti, Testa, Alba e Sgobio Raffaele.
Passiamo al prossimo punto all'ordine del giorno, approvazione del Regolamento per l'affidamento di incarichi di patrocinio legale e professionisti esterni al Comune relaziona alla Segretaria.
Se per voi non è un problema, visto che è una questione di tecnica no e quindi l'azione in relazione alla Segretaria.
Allora la necessità di adeguare il Regolamento per l'affidamento degli incarichi legali è venuto fuori anche qui da norme che sono subentrate. Il Regolamento non è molto datato, è del 2020 quello che è stato applicato fino a poco tempo fa, però, è stato abbondantemente superato. E dall'ultima norma su con del Codice dei contratti e in particolare dal no, dalla norma sull'equo compenso che è del 2023, cosa dice questa norma dell'equo compenso che non riguarda solo i legali, ma riguarda tutti i professionisti, che non è possibile fare una gara per l'affidamento di incarichi, vuoi di progettazione, vuoi in questo caso nel caso del degli incarichi legali, vuoi di patrocinio legale dell'Ente, andando sotto ciò che è l'equo compenso che nel caso dei liberi professionisti e in particolare degli avvocati, viene inteso nei minimi tariffari? Ora il nostro Regolamento prevedeva una, prevedeva e prevede anche questo la predisposizione di un albo libero, dove ci si iscrive in diverse sezioni a seconda diciamo della propria esperienza e specializzazione, e c'è una turnazione che viene fatta quindi, chiedendo a tre professionisti di esprimere la propria offerta. Nel precedente regolamento era previsto che gli avvocati dovessero esprimere un'offerta pari almeno al 30% inferiore ai minimi tariffari.
Ora, con la norma sull'equo compenso, ciò che va al di sotto di quello che è considerato l'equo compenso e, ripeto, per gli avvocati e considerato equo compenso, il minimo delle tariffe professionali è nullo. Tutto ciò che va al di sotto dell'equo compenso è un accordo nullo,
Per cui, anche se il professionista dovesse offrire una prova, la propria prestazione a un impar hanno importo sottostante, può disconoscerlo in qualsiasi momento, oltre che, come dire essere sottoposto, ma questo è un problema dell'avvocato e deve essere sottoposto a un provvedimento disciplinare da parte dell'ordine non è un nostro problema, il nostro problema è avere un contratto che può essere inficiato dallo stesso professionista in qualsiasi momento.
E diciamo che è diventata, come dire, cogente la necessità di adeguarci alle norme, perché non potevamo più applicare un regolamento contro a norma e poi anche perché gli avvocati ce l'avevano fatto notare nelle ultime consultazioni rispetto agli incarichi che dovevamo dare per cui questo Regolamento prevede sempre l'istituzione di un albo aperto questa volta aggiornato ogni sei mesi rispetto al precedente che è aggiornato che era aggiornato ogni anno quindi con la possibilità di iscriversi ogni sei mesi da parte dei nuovi avvocati e quindi il confronto fra tre,
Fra tre offerte, che non può andare ovviamente sotto i minimi se dovessero essere, se dovessero tutti gli avvocati, attestarsi ai minimi, quindi allo stesso importo di parcella, la scelta sarà fatta sull'esperienza che viene manifestata, sui curriculum, sulla quindi sull'esperienza, nella specifica materia o negli specifici casi insomma su altri elementi del curriculum che non possono essere ovviamente l'offerta economica, questo è quanto poi c'è sempre la possibilità per le cause più complicate più particolari, di potersi rivolgere a degli avvocati di chiara fama nel settore in cui si intende affidare l'incarico e nient'altro, insomma, ripeto, è solo un adeguamento a quelle che sono gli obblighi normativi che sono sopraggiunti.
Interventi.
Nessuno possiamo passare alla votazione favorevoli come Francesco Lupoli, Aloia, Santoro Punzi, Ignazio Puccio, evito contrari.
Nessuno astenuti test Alba, scopre Raffaele, votiamo per l'immediata eseguibilità favorevoli, come prima contrari astenuti, come prima appunto, approvato prossimo punto all'ordine del giorno, allora ordinanza del giudice di pace, di Grottaglie di cancellazione, riconoscimento, debito fuori bilancio, ex articolo 194, comma 1, lettera a, decreto legislativo 267 2000.
Relaziona il Consigliere Punzi, prego.
Sì, Presidente, grazie stasera o diciamo.
L'obbligo di sostituirmi all'assessore Scarano va be'questi punti, Presidente, se non sbaglio, sia il numero 6 7 8 e 9 sono, come al solito diciamo, quattro punti che riguardano codici della strada. Se non ci sono problemi, io diciamo li avete già letti, ve li ve li posso anche descrivere, dopodiché possiamo passare, diciamo in un'unica volta alla sì poi in votazione singolarmente, di fatto il primo, cioè quindi il numero 6,
Praticamente trattasi, appunto, di codice della strada. Anche qui mi sono segnato in realtà che qui voglio dire era, ma è avvenuto o meno, diciamo l'oggetto del contendere, quindi il giudice ha.
Praticamente compensato le spese e annullato, diciamo l'ingiunzione così come al numero 7, anche qui trattasi del codice della strada. Qui c'è, diciamo, una, un ricorso fatto per una notifica.
Il caso ha voluto appunto consentitemi il ripetermi di una notifica errata, pertanto diciamo il ricorrente ne ha fatto chiaramente la utilizzato per ricorrere al giudice di pace anche qui a annullato e compensato le spese al numero 8, appunto numero 8. Abbiamo qui,
Un'altra situazione sempre di verbale che ha avuto la bis, la società per il quale, tra l'altro, qui era già stato fatto uno sgravo è stato comunque notificato l'ingiunzione, poi il giudice anche qui a annullato l'ingiunzione è compensato le spese e anche al punto numero 9 trattasi appunto ancora di un verbale del codice della strada. E qui c'è stata inizialmente un difetto di competenza dei giudici di pace per il quale tra l'altro, era già stato discusso il ricorso dal giudice di pace di Grottaglie e pur avendo, diciamo, ha avuto ragione in prima istanza e la certezza della del pagamento della della multa, il Comune la, comunque diciamo recepito, però.
Fu fatto poi i uni e un invio di un'ingiunzione per il quale poi il giudice di pace ha annullato l'ingiunzione compensato le spese.
Grazie Presidente.
Ci sono interventi, prego test.
Volevo soltanto perché non è che ha compensato le spese, ci ha condannati.
Quand è ha condannato a pagare le spese, il Comune in solido con la SOGET, quindi, non è che ha compensato le spese, ha detto dovete pagare le spese perché a parte che non c'era motivo, nel il motivo del contendere della serie che.
Una multa di 1.200 euro l'atto ingiuntivo dimostrato che il ricorrente non non era tenuto a pagarli. Il giudice gli ha dato ragione, quindi abbiamo perso, diceva mia madre terza è capitale, quindi abbiamo non abbiamo incassato il famoso la famosa cartella portata in bilancio, però abbiamo pagato le spese in solido con la SOGET. Se questi ci fa sentire meglio, va beh, in solido con la sorge, però noi la paghiamo pur la SOGET, voglio dire alla fine tutto rientra no nel non gratis, mai per il Comune,
Altri interventi.
Sono votiamo punto per punto, allora, per quanto riguarda il punto numero all'ordine del giorno numero 6 riconoscimento di debito fuori bilancio ex articolo 194, comma 1, lettera a, decreto legislativo numero 267 2000 favorevoli.
Malli secondo RAF, Sgobio Francesco Lupoli, Aloia, Santoro, può insegnarci, è conseguito contrari, Testa Alba, scope, Raffaele, votiamo per l'immediata eseguibilità favorevoli come prima contrari.
Alba, scopi, Raffaele astenuti Testa punto all'ordine del giorno numero 7 riconosce il riconoscimento di debito fuori bilancio ex articolo 109 94, comma 1, lettera a, decreto legislativo numero 267 Sentenza Giudice di Pace di Grottaglie numero 168 2025 favorevoli,
Magli Sgobbio Francesco Lupoli, Aloia Santoro, consegnarci il Punzi Vito contrari.
Testa, Alba Sgobio, Raffaele, votiamo per l'immediata eseguibilità favorevoli come prima contrari.
Alba e Sgobio, Raffaele astenuti Testa punto numero 8. Riconoscimento di debito fuori bilancio ex articolo 194, comma 1 sentenza del Giudice di Pace di Taranto, numero 2073 2025 registro 75 11 2024 favorevoli, Magli Sgobio, Francesco Lupoli, Caloia, Santoro Pucci, Ignazio e possibilità o contrari Alba testa e scopro Raffaele, votiamo per l'immediata eseguibilità favorevoli come prima contrari, Alba e Sgobbio Raffaele e astenuti Testa.
Punto numero 9,
Riconoscimento di debito fuori bilancio ex articolo 194, comma 1 sentenza Giudice di Pace di Grottaglie numero 159 2025 favorevoli, ma agli scopi Francesco Lupoli, Aloia, Santoro, può insegnarci Ponzi veto contrari, Testa, Alba, Sgobio Raffaé immediata, eseguibilità favorevoli come prima contrari, Alba e Sgobio Raffaele astenuti Testa.
Nei punti sono tutti approvati passiamo al numero 10 approvazione transazione, avvocato Cavalchini, Raffaele Raffaella relaziona anche su questo punto la Segretaria prego.
Allora, nel 2014, l'Amministrazione Montemesola decide di costituirsi parte civile nel processo Ambiente, svenduto come tutti i Comuni che insistono sull'area di Taranto, come dire attraversata dall'inquinamento dell'Ilva, non era coincideva con il periodo.
In cui si stava deliberando anche lo stato di risanamento finanziario, quindi grosse difficoltà economiche per il Comune, ma la necessità di costituirsi era impellente, per cui fu preso provvisorio impegno di spesa di appena 1.000 euro per questo impegno, che è durato più di 8 anni da parte dell'avvocato Cavalchini estremamente oneroso. Ho visto nella deliberazione la puntualizzazione del numero delle udienze a cui l'avvocato si è sottoposta, il numero delle relazioni che l'avvocato stesso ha inviato al Comune di Montemesola quindi un impegno enorme e anche, come dire, ben relazionato e ben seguito. Se non ricordo male, dopo otto anni c'è stata la sentenza di primo grado che ha visto riconoscere in favore del Comune di Montemesola un risarcimento di circa 200.000 euro, se non ricordo male, e il riconoscimento anche in favore dell'avvocato Cavalchini sempre a carico delle parti, delle dei rei anche delle spese legali per un importo di 5.000. In tutto questo periodo, però, diciamo l'impegno di spesa in favore dell'avvocato non non è stato mai rimpinguato anche perché diciamo per un'errata valutazione, a mio avviso si era pensato di proporre all'avvocato di accettare,
Per per i suoi, per le sue attività più o meno, quello che è il giudice di primo grado aveva in qualche modo riconosciuto che.
Secondo l'ordine degli avvocati è solo un'indicazione, cioè è il minimo, un'indicazione che non tiene conto proprio dell'effettività che illegale aveva svolto fino a quel momento. L'avvocato Cavalchini aveva mandato diverse ipotesi di parcella fino alla data e anche oltre della sentenza di primo grado che, come voi tutti sapete, poi processo di primo grado che è stato annullato, per cui non abbiamo neanche potuto rivalerci nei confronti dei Riva per ottenere quel risarcimento e per ottenere anche l'ex parte delle spese legali ed è stato cioè noi ci eravamo anche costituiti in secondo grado per continuare quindi a pretendere come nel nostro risarcimento. Però, purtroppo è stato annullato per un vizio legato ad una ad un conflitto di interessi, di un magistrato che era all'interno di quel giudizio, quindi tutto quel lavoro, tutto quel costo, tutti quegli anni sono andati perduti, non per colpa nostra, ovviamente,
Ma non ce la siamo, se l'Amministrazione non es non se l'è sentita di rinnovare la Costituzione nuovamente in primo grado, innanzi al giudice, che è diventato quello di Potenza proprio per il conflitto di interessi, perché ad avviso dell'Amministrazione, ma anche di chi,
È stato consultato, probabilmente quel processo andrà estinto per prescrizione per per il lungo passare degli anni che ormai ci saranno detto questo, dicevo, l'avvocato Cavalchini a diverse volte mandato dei prospetti di parcella molto onerosi si aggiravano intorno ai 40 50.000 euro e quindi l'Amministrazione era veramente in difficoltà fino all'ultima nota dove l'avvocato ha chiesto all'ordine.
Dal Consiglio dell'Ordine di parietaria, una parcella che era sì ai minimi tariffari. Devo dire intorno ai 22.006 più IVA e CAP che avrebbero portato il compenso a 30.000 euro. A quel punto abbiamo cercato di di ridurre il danno. Ecco coinvolgendo il Consiglio dell'Ordine, perché è possibile, nel momento in cui un avvocato chiede lo pienamente o della parcella che poi diventa una volta o Pinata titolo esecutivo per il Comune non solo titolo esecutivo viene aggravata, oltre che dal giudizio dell'op D D del decreto ingiuntivo. Quindi i costi anche del giudizio del procedimento viene anche aggravata del costo della o dello pienamente o del consiglio dell'ordine, quindi non sarebbero non solo non sarebbero stati 30.000, ma ci sarebbe stato anche il costo del Consiglio, dell'Ordine e più eventualmente i costi dell'ingiunzione, che è un procedimento che ha a sua volta ha un costo. Quindi, dicevo, l'Amministrazione ha cercato di ridurre, come dire, il danno e o l'esborso finanziario più che il danno, perché oggettivamente il lavoro aveva quel valore ed era stato reso e coinvolgendo il Consiglio dell'Ordine cercando una soluzione conciliativa. Il Sindaco, insieme alla sottoscritta, si sono presentati davanti al Presidente che ci ha convocato dopo che noi abbiamo chiesto il suo intervento ed è riuscito a convincere l'avvocato a ridurre di fatto del 50% la sua opera, la sua parcella in considerazione, insomma, delle difficoltà economiche dell'Ente.
Del fatto che è insomma per per l'ente era stato difficile potersi adeguare alle sue richieste, perché erano molto onerose quando le le aveva fatte, e l'avvocato ha accettato, per cui si porta all'attenzione del Consiglio, questa transazione che, in teoria, essendo una transazione,
Potrebbe anche non essere portate in Consiglio, però io personalmente ho fatto delle ricerche e ho visto che la nostra Corte dei Conti ritiene che le riduzioni di parcella, cioè le remissioni di parcella, rappresentino comunque un debito fuori bilancio. Quindi, di fatto, un impegno di spesa regolare era stato assunto ma insufficiente e quindi, a mio avviso, l'integrazione di quell'impegno di spesa, seppur frutto di una transazione che riconosce il 50% del dovuto, comunque rappresenta un debito fuori bilancio e si porta all'attenzione del Consiglio comunale per l'approvazione.
Interventi.
Carmela test, allora io ritengo effettivamente che questa transazione non sia materia di Consiglio comunale, onestamente credo che sia.
Di Giunta, tra l'altro, probabilmente se avesse interessato forse l'impegno di più annualità di bilancio, probabilmente ci potrebbe essere anche l'interesse del Consiglio comunale, ma questo credo che non ci sia perché leggevo la nota che ha scritto, credo non lo so qualcuno dell'ordine che il pagamento deve essere effettuato entro il 31 12 di questo anno, quindi pertanto.
Secondo me, ne già la transazione non è materia di Consiglio.
Secondo me è sempre, non è neanche un debito fuori bilancio, perché comunque non è che sono state omesse no, quelle che sono le operazioni rispetto alle quali diciamo l'Amministrazione deve sottostare per.
Per l'effettuazione della spesa voglio dire c'era stato un impegno di spesa, in un bilancio c'è stato anche un pagamento di 1.000 euro.
Quello che non c'è stato, ma ritengo che non possa essere debito figlio fuori bilancio dice non è stato rimpinguato perché non è neanche giustificabile perché leggevo dalla nota dell'avvocato che più volte, più e più volte.
Ha comunicato quello che era lo stato dei fatti, quello che erano le sue parcelle, quello, quindi voglio dire dal 2014, posto che l'ho già il solo fatto di pensare che mi sto costituendo parte civile in un processo penale, comunque un avvocato penalista patrocinante in Cassazione non è esattamente uno che si accontenta di 1.000 euro. Pertanto il secondo pensiero, ritengo, dopo quello prioritario di dire mi devo costituire giustamente doveva essere quello la settimana dopo di andare a vedere se le somme potevano essere adeguate, anche perché cioè voglio dire se poi un avvocato accetta di difendermi cioè una specie di contratto con questo professionista, io lo devo pur fare per capire quali sono le sue tariffe, può essere un mio pensiero, ma io ritengo che sia così. Dal 2014 al 2025 sono passati esattamente 11 anni.
È la storia ci ha insegnato che le spese legali più passa, il tempo più aumentano poi no, se poi vuol dire se vogliamo fare un po' di anacronismo.
2000 euro diventano 102 milioni diventano 152.000 euro allora.
Allora quello che dico io è, si sapeva, era noto che c'era questo problema, ma per il fatto, cioè che che l'avvocato lo chiedeva sempre, cioè a distanza di tempo in maniera reiterata, l'avvocato ha detto vedete che addirittura da una parte ne ha parlato direttamente con il Sindaco pro tempore dell'epoca ad oggi non lo so se negli ultimi anni prima con,
Il Consiglio, l'ex sindaco Vito Punzi con lui e con l'assessore al contenzioso, quindi erano perfettamente a conoscenza di questo fatto, tra l'altro in tutti questi anni.
Io negli ultimi ci siamo seduti in Consiglio comunale ad approvare dei bilanci dove i Revisori dicevano, non ci sono debiti fuori bilancio, allora delle due, l'1, io presumo che questa questo tipo di di situazione, questo problema, fosse a conoscenza dei dei Revisori piuttosto che dei Segretari, pertanto le affermazioni non sono debiti fuori ed effettivamente non era un debito fuori bilancio nuovo e non veniva considerato tale. Sta di fatto, però, che la signora l'avvocata ha chiesto 31.000 euro va be'poi, le solide, le le transazioni.
Che si fanno, dice siamo arrivati a dimezzare, possiamo essere contenti, ma contenti fino a un certo punto, perché giustamente l'avvocato va pagato, ci mancherebbe altro se ha fatto un lavoro, va pagato, tra l'altro è stato anche un un processo molto impegnativo per tutte le parti per cui ritengo oggettivamente dottoressa che non.
Diciamo forse il Consiglio comunale forse non è, diciamo l'organo deputato a dover approvare questa con questa transazione né tantomeno a pensare, come viene riportato in delibera, di poterlo chiamare debito fuori bilancio, perché non c'ha proprio le caratteristiche del debito fuori bilancio per cui diciamo e anche ripeto pericoloso ritengo da questo punto di vista anche perché negli anni diciamo nonostante a conoscenza,
Non so se volutamente o meno è stato messo come la polvere sotto al tappeto, io mi auguro che sia l'unica però onestamente, a questo punto che forse dovremmo fare l'esame del contenzioso. Ci sono ancora in materia di contenzioso che non sono state regolate e Iurlaro, a suo tempo mi fece disse consigliere, Guarda qua che fascicolo che c'è qua e io dissi va. Be'l'importante è che si sistema, credo che non sia tranne che non sia, sono state fatte operazioni di Giunta in Consiglio che forse non erano debiti fuori bilancio, sicuramente forse il professionista sarà stato pagato. Mi auguro di sì, mi auguro di sì, e però stiamo attenti attenti. Insomma, queste cose perché,
Effettivamente poi noi veniamo con i certificati, le firme perfetto, non ci sono debiti, non c'è questa alla fine ci troviamo con queste, diciamo con questi cioccolatini poco gradevoli, insomma da mandare giù.
Nessuno.
Grazie Presidente.
Allora io devo solamente fare alcune precisazioni, la prima è non entro nel merito della tipologia di materia portata nel caso specifico in Consiglio comunale, perché ritengo che i funzionari e in questo caso la dottoressa.
D'Arcangelo.
Credo che abbia tutte le motivazioni, diciamo valide normative.
Per aver deciso di portare questo argomento come debito fuori bilancio in Consiglio comunale,
Stesso motivo lo riporto indietro negli anni, cioè nel momento in cui questo Comune si ritrovò, nel giro di pochissimi giorni, a decidere di costituirsi parte civile nel progetto di che tra nel processo di che trattasi è, per quanto ci riguarda, all'epoca furono disposti gli atti dagli uffici e quegli atti furono così come li avete letti insomma no di impegno dell'avvocato per quella somma eccetera eccetera.
Diciamo che, tolto l'indirizzo politico, ciò che è successo.
Quindi da quel momento in cui, per quanto riguarda gli atti amministrativi, sono di competenza degli uffici, noi chiaramente abbiamo l'obbligo di vigilare, come abbiamo fatto nel caso specifico con sapete bene quanto tempo è durato. Credo che alla fine non il Comune non sta sopportando delle spese in più rispetto a quello che doveva essere comunque la parcella di un avvocato che ha portato avanti un processo così importante. Anzi, mi dite e dite oggi in Consiglio comunale e diciamo oggi in Consiglio comunale, che è quella parcella addirittura è molto meno rispetto a quello che avrebbe dovuto prendere quindi, rispetto proprio a quello che dice il consigliere Testa e io sono d'accordissimo, come ho già detto, mentre faceva l'intervento, noi ci siamo sempre preoccupati di non aggravare di spese questo Comune rispetto anche a tanti incarichi legali che noi, per esempio, abbiamo trovato con sì con dei danni per l'Ente perché le parcelle non venivano pagate, quindi almeno, diciamo queste colpe a questa Amministrazione dal 2010 in poi non si possono, diciamo addossare, quindi ritengo che, al di là della dell'eccezione che fa sulla o sulla competenza del Consiglio, si o meno noi ci rifacciamo al diciamo al al sapere del nostro Segretario comunale che se lo ha portato sicuramente avrà avuto le ragioni chiaramente supportato da da da un ragionamento che ha fatto riferimento a delle norme per i quali oggi noi ci stiamo, diciamo, accingendo a risolvere quest'altro problema della di questo debito fuori bilancio. Grazie Presidente, bene, prego Consigliere d'Asta,
No, scusami, eh.
Io mi sento di dover comunicare A A.
Ai miei colleghi Consiglieri che questo è un atto di responsabilità, ovviamente no voi e non è neanche leggero leggero, non voglio dare colpa a nessuno.
Però io non sopporto no e il come dire la giustifica a seconda della convenienza ora.
Il Sindaco, l'ex Sindaco, dice noi giustamente il tempo ci dovevamo costituire ok ambiente, perfetto è atto dovuto, quasi va bene, dopodiché ho detto io è passata una settimana, un TEP forse no dice, ma non era un problema mio, doveva essere un problema degli uffici, perché poi l'attività la fanno gli uffici e può darsi che sia così, perché qualcuno, ad un certo momento, si deve porre il problema, ma questo non vale proprio, non vale nel momento in cui io leggo quello che ha scritto l'avvocato che dice con e-mail dell'1 del lotto 1 2018 allegavo all'allora segretario comunale, il mio prospetto di competenze, eccetera, eccetera, eccetera. Inoltravo anche comunicazione con PEC in data 14 3 2018 segue dice e va be'e, gli uffici seguivano ulteriori incontri presso la sede comunale, ritengo non parlasse con i funzionari ed inviavo è male con nota di spesa ridimensionata, anche all'epoca da parte dell'avvocato quindi stava facendo risparmiare, perché se è un buon metodo non pagare gli avvocati, per risparmiare si può adottare. Stante la richiesta del sindaco pro tempore e dell'assessore del delegato dal Sindaco per la gestione della questione, stante la richiesta del sindaco pro tempore e dell'Assessore, qui voglio dire il Sindaco pro tempore è l'assessore al contenzioso, lo sapevano il fatto quindi andavano negli uffici e dicevano.
Scusate.
Ora.
Dobbiamo mettere le pezze d'ovunque va bene e però arrivare a dire che dice è compito degli uffici, io sono pure d'accordo, no, perché quando io dicevo non sono stati gli amministratori, ritengo a dire non pagate i contributi forse sono gli uffici all'epoca non valeva quello che dicevo io mo vale va, beh, prendo atto quindi voglio dire la storia poi ci dà ragione. Prendo atto però,
Questo è iscritto, quindi la, la politica.
Sapeva quello che stava succedendo, ma la cosa peggiore retail credimi. La cosa peggiore è che poi, magari siamo venuti in Consiglio comunale ad approvare i bilanci con la certificazione dei revisori che dicevano ok, è tutto a posto, non ci sono debiti, non c'è niente, quindi per loro. Evidentemente io do per scontato che loro sapessero e che per loro non fosse debito fuori bilancio. Io lo leggo così perché non credo che un Segretario, chiunque sia o un ufficio di ragioneria, magari non avesse portato all'evidenza del revisore dell'epoca e quelli successivi la la situazione, io la leggo la voglio leggere così che all'epoca magari c'è, quindi non è debito fuori bilancio, quindi per me rimane che non sia debito fuori bilancio.
Per me rimane che la convenzione, con tanto di rispetto, per carità, espertissimo alla Segretaria, però il Consigliere Testa, Carmela, ritiene che questa transazione non debba neanche passare dal Consiglio.
Altri interventi passiamo alla votazione favorevoli agli scopi Francesco Lupoli, Aloia, Santoro Ponzo, Ignazio il Punzi Vito, contrari Testa, Alba Sgobio, Raffaele, votiamo per l'immediata eseguibilità favorevoli come prima contrari, come prima appunto, approvato prossimo punto all'ordine del giorno. L'ordine aggiuntivo variazione al bilancio di previsione 2025 2027 al Documento Unico di Programmazione relaziona il Sindaco, prego,
Grazie presidente, Ignazio Punzi, Sindaco, ci apprestiamo a ad approvare questa variazione di bilancio di previsione 2025 e 27 e del DUP, in riferimento ad alcuni elementi che insistono.
Per per far sì che gli uffici amministrativi portino in variazione, quindi, contemplino tutte le norme sui principi contabili rispetto a alcuni elementi nuovi che sono accaduti ultimamente uno tra tutti e diciamo anche quello che sostanzialmente non porta nessun tipo di impegno per l'Amministrazione e che a questo ente è stato assegnato l'Unità una unità che sarà impianto organica rispetto a un concorso che è stato fatto nel 2024,
Per il progetto di riqualificazione delle pubbliche amministrazioni e soprattutto riguardo a.
Fondi della coesione, quindi diciamo che a breve, entro il 31 di.
Eh sì, quindi diciamo che nelle prossime settimane questo Comune avrà una unità in più e che rimarrà a tempo indeterminato senza alcun costo per l'ente, per cui diciamo che gli oneri che verranno comunque trasferiti saranno comunque adeguati al nostro bilancio.
Gli uffici finanziari, diciamo al contempo, avendo ricevuto.
Sia dalle dai responsabili di al degli uffici dove insistono in questo momento due unità che sono a tempo part-time CONS, considerato, diciamo, il notevole e la notevole, diciamo, mole di lavoro che negli stessi uffici.
Diciamo, ne fanno presente la disponibilità della dei due, delle due risorse, del passaggio da tempo parziale a tempo pieno anche qui questa modifica e comunque nel rispetto dei principi contabili e che non ha nessun tipo di, come dire, aggravio ulteriore sul sul bilancio e, in ultimo in ultimo,
La all'ufficio tecnico ha concluso la parte che riguarda invece la manutenzione degli impianti della pubblica illuminazione con il conguaglio dei canoni degli ultimi anni, e anche qui diciamo che l'ufficio ha provveduto a la sistemazione contabile dei capitoli relativi.
Grazie Presidente.
Interventi prego, Raffaele Raffaele Sgobbio, grazie una domanda, 99.250 euro sono quelli relativo ai canoni, ma a quali anni si riferì, perché no, il nostro riusciti a leggere a quali anni, quanti anni stiamo compensando questi questi canoni non c'è, non c'è scritto tra l'altro sì,
Questi sono riferiti agli ultimi anni dopo il Covid, quindi 22 dal 22 a ora.
Sì, tra gli adeguamenti Istat da dopo il Covid a oggi.
Altri interventi passiamo alla votazione favorevoli.
Ma agli Sgobio Francesco Lupoli, Santoro Gucci, Ignazio conseguito, contrari Testa, Alba, scopre, Raffaele, votiamo per l'immediata eseguibilità favorevoli, come prima contrari al BAE Sgobio Raffaele astenuti Testa, punto approvato, il Consiglio si chiude.
Alle ore 20:55, grazie.