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CC Montemesola 27.11.2023
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Oggi è.
Oggi è 27.
Buona sera a tutti, prego, dottoressa l'appello, Ponzi Ignazio.
Santoro, Angelo.
Aloia, Giovanni.
Scalano Sebaste eh sì, scalano Sebastiano.
Punzi, Vito Antonio, l'ho, chiamato okay.
Ballo Francesco Sgobbio Francesco Saverio Manghi, Andrea Lupoli, Pasqua, Sgobbio Raffaella.
Fornaro, Daniele Alba Donato.
Resta Carmela.
11 presenti e 2 assenti.
Il primo punto all'ordine del giorno, approvazione verbali, seduta precedente se non ci sono problemi, li diamo per letti favorevoli.
Fino a che punto era?
Fino al penultimo punto miseria sì.
La testa consigliera test fino all'ultimo appunto in cui c'è.
Va bene, quindi allora sono allora due astenuti Lupoli.
Quindi, Lupoli Sgobbio Francesco Fornaro Daniele astenuti testa favorevole fino al punto in cui era presente poi.
Scarano Aloia Sgobio, Raffaele Alba Santoro Punzi, Ignazio ai punti di Vito favorevoli.
Prossimo punto all'ordine del giorno.
Variazione al bilancio di previsione finanziario 2022 2025, relaziona il Sindaco, prego.
Buonasera a tutti e Ignazio Punzi, Sindaco.
Seguito di alcune.
Partite che hanno.
Necessariamente, visto la nostra responsabile dell'ufficio amministrativo, intervenire per una variazione al bilancio tra il diritto allo studio, fondo di progettazione e i tecnici per il PNRR alcune.
Diciamo alcune partite che riguardavano anche le utenze e la Pubblica Immuni, la pubblica illuminazione si è dovuto intervenire per fare alcune correzioni contabili al al nostro bilancio e quindi oggi siamo chiamati, ovviamente, ad approvare queste variazioni nella massima Assise, grazie.
Per 20.
Nessuno.
Possiamo passo alla votazione favorevoli.
Siccome Francesco Lupoli Scarano Aloia, Santoro Punzi, Ignazio Punzi, Vito contrari.
Testa scopi, Raffaele Alba e Fornaro, votiamo per l'immediata eseguibilità della delibera favorevoli come prima contrari.
Sgobbio, Raffaele Alba e Fornaro, astenuti testa punto approvato, prossimo punto all'ordine del giorno.
Approvazione del piano comunale per il diritto all'istruzione e alla formazione hanno 2024 relazione dell'assessore, ma aranci prego.
Marangi.
L'educazione, l'istruzione e la formazione dei ragazzi sono interessi prioritari per questa Amministrazione comunale, lo strumento che l'Amministrazione comunale ha a disposizione per contribuire al miglioramento della qualità dell'istruzione ed a supportare il ruolo educativo e formativo della scuola e il Piano del diritto allo studio nel quale il Comune è chiamato a collaborare con le istituzioni scolastiche presenti sul territorio ed in senso più ampio. Con tutte le agenzie educative è necessaria una collaborazione reciproca tra l'Amministrazione e la dirigenza scolastica nel pieno rispetto delle specifiche competenze e autonomie, in modo da fornire risposte adeguate alle necessità di formazione sia dei giovani cittadini che degli adulti, attraverso la lettura dei bisogni, l'individuazione delle risorse necessarie, il Comune di Montemesola ritiene prioritario favorire le iniziative mirate alla crescita e all'arricchimento culturale e sociale degli studenti, anche attraverso il sostegno delle iniziative che coinvolgono le diverse realtà territoriali, culturali, sportive e sociali, l'Amministrazione comunale cercherà di garantire anche per l'anno scolastico 2024 25 tutto il supporto, il sostegno possibile sia le istituzioni scolastiche le famiglie affinché il mondo scuola possa restare il punto di riferimento primario e imprescindibile per la comunità.
Allora quest'anno alla popolazione scolastica è composta da 292 alunni, 74 all'infanzia, 130 alla primaria e 88 alla secondaria di primo grado per quanto riguarda la refezione scolastica, il servizio sarà sempre garantito dalla ditta ristoro plus e verrà sempre garantita l'esenzione totale per le fasce più deboli, mentre le quote vengono abbattute del 30% a partire dal secondo figlio dello stesso nucleo familiare sarà garantito il trasporto per gli alunni disabili nel momento in cui sarà richiesto dalle famiglie.
Per quanto riguarda la fornitura dei libri di testo, sempre per la scuola primaria, i libri di testo vengono forniti gratuitamente per la scuola secondaria di primo e secondo grado, invece, secondo quanto previsto dalla normativa regionale,
Le famiglie fanno richiesta attraverso sul portale attraverso il portale della Regione Puglia e richiedono chi ha.
Le famiglie che hanno reddito ISEE fino a 10.600 euro hanno diritto ad un buono libro, il nostro ente ha previsto di utilizzare come unico criterio quello del buono libro, appunto per tutti gli studenti della scuola secondaria e primaria secondaria di primo e secondo grado che consente alle famiglie di acquistare direttamente i libri della libreria prescelta senza anticipare la spesa ma usufruendo direttamente del beneficio.
Per garantire l'inclusione scolastica degli alunni con bisogni speciali prosieguo e la disponibilità del servizio sociale a collaborare con l'istituto scolastico per la partecipazione ai gruppi di lavoro con l'inclusione scolastica e territoriale a fronte degli interventi già previsti nell'ambito territoriale. Numero 6 di riferimento per il servizio di integrazione scolastica che assegna educatrici professionali per le necessità degli alunni diversamente abili con il livello di gravità differenti quest'anno il Comune ha avviato un progetto per potenziare il servizio di integrazione scolastica al fine di incrementare il monte-ore del servizio, ampliando anche la fruizione per alunni con Piano didattico personalizzato, destinando la somma di 2000 euro in attesa di poter utilizzare il fondo ministeriale per l'assistenza all'autonomia e alla comunicazione degli studenti con disabilità. Inoltre, per garantire il diritto all'integrazione del sistema scolastico e formativo degli alunni disabili, anche quest'anno saranno acquistate attrezzature tecniche e sussidi didattici atte a rimuovere gli ostacoli che impediscono la piena fruizione del diritto allo studio, con il contributo assegnato nel nostro Ente per l'anno. 2023.
Allora progetti a integrazione dell'offerta formativa, lettura e scrittura creativa, attraverso la collaborazione della scrittrice, che già conosciamo, Comasia Scialpi. Proponiamo degli incontri con i tre ordini di scuola per sensibilizzare, educare e coinvolgere i bambini e, in generale, il mondo dei giovani all'universo della scrittura e della lettura. Questo è un progetto nuovo, invece risale col tuo Skull. Vediamoci chiaro, proposto dal Comune di Montemesola e realizzato dalla ditta Tecno service. Il progetto prevede degli incontri con le classi della scuola, due classi della scuola primaria e secondaria di primo grado. Questi sono già stati fatti in passato con l'intento di coinvolgere i ragazzi della conoscenza, dell'importante portanza del riciclo e allo stesso tempo promuovere nel quotidiano comportamenti ecologicamente virtuosi. In più quest'anno parlò agli alunni della scuola primaria. Proprio per coinvolgere i più piccoli sarà presentato un concorso che vedrà la partecipazione dell'intera classe sulla creazione di un ambito completamente realizzato con materiale destinato alla raccolta dell'indifferenziato, mentre per la scuola secondaria di primo grado sono previsti degli incontri tenuti da personale esperto per sensibilizzare alla distinzione corretta dei rifiuti indifferenziati in occasione della Giornata mondiale della consapevolezza dell'autismo.
È intenzione di questa Amministrazione attivare delle scuole e delle iniziative di sensibilizzazione e coinvolgimento degli alunni e delle famiglie, sulla consapevolezza dell'esistenza dello spettro autistico, la vita spezzata che già conosciamo, e la presenza in collaborazione con l'atto di Martina Franca e l'associazione Moto Club di San Martino sarà presente il pullman azzurro nella nostra piazza progetto in durino? Questo è un progetto che non abbiamo mai fatto. I bambini coinvolgere i bambini in età prescolare, sempre attraverso l'associazione Moto Club di San Martino di Martina Franca vengono simulate delle situazioni quotidiane o attività sportive multipli motociclistiche, i partecipanti si immedesimano di volta in volta, nei diversi personaggi vigile urbano pilota, il pedone, vengono adoperati dispositivi senza pedali, che permettono ai piccoli allievi di concentrarsi sull'esperienza sentir senza timore e senza la preoccupazione derivante dal doversi impegnare anche nella gestione della guida di mezzi instabili in equilibrio Orto in condotta.
Questo è promosso dalla Slow Food e realizzato già alla fine dello scorso anno scolastico, l'orto all'obiettivo di favorire e sviluppare l'educazione alimentare e ambientale e si propone di sperimentale, di sperimentare il piacere di coltivare e di mangiare insieme, osservando il mondo alimentare dalla produzione al consumo con un approccio critico.
La querela, ma questa l'abbiamo sperimentata lo scorso anno e la riproponiamo.
Abbiamo coinvolto sia le associazioni che le scuole del paese chiedendo di trasmettere quale fosse il significato rappresentato, dalla quale è mal proprio, perché volevamo che i bambini non avessero timore, nel vedere questa donna finta appesa, le scuole hanno ancora realizzato delle querelle, l'obiettivo diciamo che è stato raggiunto perché i bambini sono stati entusiasti di di vedere questa questa sceneggiata la Pro Loco a scuola.
La Pro Loco continuerà con con le attività, con le sue attività, tra le attività proposte, la pitturata di Santa Cecilia, la Giornata nazionale del dialetto,
Per le classi quarto e quinto della scuola primaria, la preparazione del dolce tipico carnevalesco, la festa del papà, al concorso di poesia e disegno rivolto agli alunni della scuola primaria, la dimostrazione della di della preparazione del del dolce tipico della tradizione di Pasqua e per la festa della mamma una piccola rappresentazione teatrale, son tutte belle le mamme del mondo. Riproponiamo sempre le uscite didattico a chilometro zero.
E poi quest'anno riparte il Palio delle scuole dell'ippodromo, proposto dall'ippodromo di Taranto, alla scuola secondaria di primo grado il Palio delle scuole nacque già molti anni fa nella trasformazione del Palio dei quartieri e Palio di provincia, l'ippodromo ha sempre avuto un forte legame con la scuola e con il territorio perché da sempre i giovani visitatori hanno vissuto con interesse ogni iniziativa sia organizzata che estemporanea. Il concorso, oltre a promuovere la conoscenza della struttura, ha tra gli obiettivi quello di far scoprire l'universo, che gira intorno ad un animale pieno di risorse, dando l'opportunità ai ragazzi di sviluppare competenze trasversali e di mettere in pratica passioni, non ultimo l'intento di favorire, attraverso i premi, lo sviluppo di spazi dell'apprendimento utili alle scuole.
Contributi spese per il sostegno della didattica negli edifici scolastici. L'Ente comunale è tenuto a provvedere alle spese di gestione per il funzionamento degli edifici e quindi lo farà ogni anno. Ovviamente a Re di utenze, manutenzione, spese di gestione,
Invece, per le di l'istituto scolastico Edmondo De Amicis sono previsti interventi su elementi strutturali mirati all'adeguamento sismico e l'efficientamento energetico dell'istituto scolastico sito in largo Sanna si inserisce nell'ambito degli interventi di riqualificazione degli edifici scolastici, anche per facilitare l'accessibilità delle persone con disabilità.
Tale obiettivo è perseguito attraverso una forte integrazione tra investimenti finanziari del Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Grazie.
Interventi prego.
Alba allora.
Premesso che, voglio dire, la storia del pulmino ormai è diventata vecchia, quindi ripeterlo ogni anno sarebbe veramente ridicolo, insomma.
Perché manca in verità ora mi colpiscono due cose, intanto la premessa, l'istruzione e la formazione dei ragazzi e gli interessi sono l'interesse prioritario, perché favoriscono l'arricchimento culturale, quindi e quello sociale, da una parte, quindi, ci sono delle cose interessanti rispetto per esempio a questo progetto di lettura e di scrittura creativa però poi,
A nostro avviso manca quella parte di viaggio di istruzione e non c'entra niente il chilometro zero, che è un viaggio anche un po' fantastico che serve a scuola, mentre da una parte leggo per esempio.
Situazioni di premi, situazioni di di altre cose, insomma di passioni che ci sta pure per l'amor di Dio, ma abituiamo e i ragazzi a.
Alla competizione e secondo noi, soprattutto secondo me, la scuola non ha bisogno di competizione, ma ha bisogno di coinvolgimento, ha bisogno di emozioni. Pertanto io non voglio ripetermi con la storia del teatro, perché magari sarò affezionato io personalmente non a tutti, può piacere, ci mancherebbe, come non a tutti voi post, ma può piacere, per esempio, andare che ne so all'ippodromo, faccio per dire alla quale Emma, per no, ci saranno altri interessi, probabilmente ad ognuno il proprio. Certamente voglio dire non voglio sottovalutare nulla, ma una visita guidata al museo, per esempio, sarebbe interessante proporre il cinema ai ragazzi sarebbe non interessante, ma di più e mancano proprio questi stimoli. Perché poi voglio dire, per quel che riguarda le tradizioni, le cose esiste la Pro Loco, esistono le associazioni che mandano avanti questo tipo di di di situazioni. Poi voglio dire magari la Pro Loco può promuovere anche delle visite guidate al palazzo marchesale, per conoscenza della storia, eccetera. A prescindere dal.
Dalla scuola. Insomma, manca un 25 novembre che è un fatto fondamentale. Ora più che mai voglio dire.
Nelle famiglie non lo so quanto si parla e come se ne parla, ma la scuola ha un ruolo fondamentale rispetto al 25 novembre e credo che siamo tutti d'accordo rispetto a questo. Quindi manca secondo, a parte questa storia del pulmino che ripeto, per la quale ci siamo, ci battiamo insomma sempre quasi ogni anno.
Per durante questo tipo di discussione, però, secondo il nostro punto di vista, manca proprio questo tipo di stimolo e leggere, fra i diversi paragrafi di vedere le diverse cose concorsi a premi, questo quello, io penso che i premi lasciano il tempo che trovano, bisogna lasciare lo spazio alla intanto alla fantasia bisogna lasciare lo spazio al coinvolgimento e bisogna lasciare lo spazio secondo me all'emozione piuttosto che,
Alla competizione, la scuola non è competizione alla scuola e vivere socialmente in maniera positiva e soprattutto fare della cultura un interesse di crescita e anche perché voglio dire, i ragazzi di questa scuola saranno la classe dirigente fra vent'anni del nostro Paese. Quindi.
Non so quanto ripeto, non lo dico va bene quale Emma va bene tutto quello che vogliamo, ma non so quanto possa sviluppare, cioè non chiudiamoci, ecco soltanto in queste tradizioni non voglio dire minime per l'amor di Dio, ma non chiudiamoci in questo c'è la scuola, si deve aprire ad altri ad altri ingressi, deve avere altre priorità e fra queste io insisto con.
Per esempio lo ripeto, la questo progetto della lettura e scrittura creativa va proprio abbinata, cioè si combina benissimo con il cinema e con il teatro, perché anche attraverso il cinema si.
Si possono comunque percepire letture scritture di di di ogni tipo. Quindi, quale migliore occasione mi dispiace, mi piacerebbe tanti, ci piacerebbe tantissimo votare, essere favorevoli ad un progetto di istruzione, ma anzi, se riusciamo ad integrare queste cose, perché noi saremmo ben felici di farlo, ma non so se c'è la volontà da parte di questa maggioranza, però io temo che ci sono delle date che vanno proprio calendarizzate. Ebbene, soprattutto attenzione questa del 25 novembre,
Altri interventi prego armena.
Carlo la testa.
Qualora non vi siano delle informazioni di ordine tecnico, innanzitutto, sebbene il programma di quest'anno e io lo vedo, lo vedo anche un tantino impoverito rispetto all'anno scorso e non solo per la mancanza del trasporto.
Peraltro, non ho capito bene il funzionamento e l'organizzazione del trasporto, poi a domanda se magari diciamo, il Comune potrà riuscire un oggi domani e che arrivi la necessità a soddisfare nell'immediato, poi le le richieste che verranno fatte, quindi diciamo, senza una programmazione preventiva.
In secondo luogo, vorrei chiedere se è aumentato il costo del buono pasto perché, a fronte dei 115 alunni dell'anno scorso, per lo stesso numero di giorni, la spesa complessiva per la mensa scolastica era di 98.000 euro, mentre invece quest'anno con meno alunni dicevamo quella complessiva, la spesa complessiva sono i 101.000 euro, quindi mi chiedevo se se ci fosse stata qualche aumento del costo del buono pasto.
Il va be'secondo, a parte le le le solite, diciamo il solito sussidio scolastico del d'intervento al Po, alle attrezzature didattiche di di 1.000 euro, che solo diciamo quelle che abbiamo letto anche l'altro anno ma ripeto,
In linea con le le carenze alla carenza, insomma finanziaria,
Diciamo in questo senso sembra coerente il Piano di diritto allo studio, per quanto riguarda poi l'offerta formativa,
Al di là di quello che darà il Comune, al di là che del fatto che io condivido molto, moltissime cose.
Quelle che ha detto e di ciò che ha detto Donato Alba, perché io vedo la scuola diciamo come ho detto anche altre volte, come una finestra no, uno, l'ha spalanca e guarda l'orizzonte ora io capisco che l'80% di questo orizzonte è la scuola che lo deve proporre, lo deve far scoprire agli allievi diciamo, ma per quella che è la parte dell'Amministrazione comunale magari avrei gradito, diciamo un intervento più incisivo ora.
Io ritengo la scuola, diciamo la vedo nella sua tra virgolette laicità quindi aperta ai bisogni di tutti, ma veramente tutti e queste cose un po' contrastano tante volte con le forzature delle nostre tradizioni, no, perché ormai diciamo noi siamo, cominciamo a diventare una società multietnica nelle nostre classi ci sono bambini di diverse estrazioni tante volte magari far capire l'Aquarena ma forse è diventerebbe una cosa diciamo difficile, ha a chi non è,
Comunque italiano o meridionale nel nel caso specifico, per cui io magari sacrificherebbe o comunque amplierei, diciamo l'offerta formativa del Comune per la scuola, magari con qualche altra cosa io l'ho fatto sempre ogni anno perché non ho mai voluto votare contro al Piano di diritto allo studio, perché mi sento come se levasse qualche cosa ai ragazzi, ai insomma i fruitori agli alunni. Però vedo anche che non c'è mai tanta buona volontà, insomma, di dare ascolto. L'anno scorso, per esempio, avevo proposto diciamo una giornata di formazione sui diritti fondamentali sanciti dall'ONU.
Smarriti nel tempo, quindi quest'anno io avevo pensato di integrare.
Ovviamente le faccio una proposta, lo faccio come proposta dint di integrare l'offerta formativa del Comune.
Anche con questa.
Allora, dopo l'uccisione di Giulia, c'è che Tim, l'Italia si è fermata paralizzata dal dolore e dalla rabbia, dalla indignazione e dalla ripugnanza.
Perché tutto questo non possa diventare indifferenza?
Il Capo dello Stato ha chiamato a raccolta istituzioni, associazioni, cultura e scuola, perché con il contributo di ciascuno si si fa di chi questa mattanza perché purtroppo di questo si tratta di una mattanza,
Coerentemente con quanto detto dal Presidente della Repubblica, dal Presidente del Consiglio e dai capi dei grandi partiti di ogni schieramento presenti in Parlamento, propongo che questa Amministrazione comunale sia istituzionalmente che attraverso la scuola, si impegni in un'offerta educativa mirata alla prevenzione di questo dilagante quanto raccapricciante fenomeno, quindi la celebrazione obbligatoria del 25 novembre nella nostra scuola come momento educativo, ma soprattutto come conoscenza e al rispetto delle libertà, libertà di decisione, autodeterminazione non avulse dal contesto normativo ma legittimamente promanante dalla Costituzione italiana quindi io propongo,
Alla dottoressa io non c'ha facoltà di poterla stampare perché non ho la stampante allo scritto a casa non funzionava, però vorrei mettere ai voti questa proposta, se lo.
Diciamo gliela posso dettare, insomma, se vuole o magari poi ve la mando.
La giornata celebrativa, o?
Offerta comunque educativa in questo senso, perché ormai ne abbiamo abbastanza vale tanto rispetto per le querelle, che magari è anche diseducativo, se vogliamo la vedova Briatore che l'ha lasciato quei debiti e si è dovuto sacrificare, lavorare per sparare a quelli che li aveva lasciato il carnevale.
E quindi, se l'hai capito?
La scusami, la vita spezzata, che cos'è?
È un programma, quindi.
Te lo fanno agli altri, viene la pulizia, ce, lo fa quindi noi Comune.
La giornata celebrativa delle scuole, quindi, con l'offerta di psicologi o l'offerta, sentire magari l'istituzione scolastica, ovviamente forse non è adattissimo ai bambini in tenera età dell'infanzia, sicuramente ma voglio dire dalla seconda terza elementare in su.
Quindi alle medie e un discorso molto attuale, perché la televisione e la sentiamo tutti, tra l'altro, le criticità familiari, pensi che siano all'interno di molte famiglie. Pertanto voglio dire il progetto già se nasce come istituzione, no di giornata celebrativa, probabilmente dopo potrebbe insomma evolversi in altri aspetti, perché non è detto che lo Comune, il Comune, lo faccia solo istituzionalmente per la scuola, ebbene, che passi per le scuole, perché diciamo abbiamo sentito dire che dovrebbe diventare quasi didattica all'interno delle scuole. Ancora non c'è questo, però il Comune si facesse sì, si deve fare, ci facciamo parte attiva, sentendo magari anche docenti o personale qualificato in tal senso, come far veicolare nella scuola, in una o due giornate.
Diciamo la cultura della non violenza.
Vito Punzi, perché poi magari passiamo alla, diciamo alle considerazioni del del piano presentato dal nostro Assessore, condiviso dalla maggioranza, la proposta.
La possiamo parlare tranquillamente e farla inserire nel piano, ma credo che faccia differenza Segretario, correggetemi, se sbaglio, un'Istituzione della Giornata inserita come no, fissare quella data per poi capire come organizzare con l'istituzione, quindi non avendo, diciamo.
Una proposta di budget perché non mi spiego meglio se dobbiamo organizzarla, perché poi abbiamo la necessità di individuare un insegnante, una psicologa, una psichiatra o far intervenire un qualcosa che potrebbe comportare una spesa ha un senso istituzionalizzarli come Giornata del ricordo e organizzare con l'istituzione scolastica un percorso legato a due giorni per ricordare a ma ci mancherebbe altro,
Okay, va bene, prego.
Lupoli, allora volevo fare un intervento riguardo a quello che ha detto il Consigliere Alba prima per un progetto che riguardava appunto insinuazioni va beh, se dobbiamo essere un po' più chiara era quello dell'ippodromo, allora volevo.
Va bene, ha detto, va be'allora io, forse perché parlo perché lo vivo lo vivo a 360 gradi l'ho sempre vissuto e volevo dirvi una cosa, cioè di a volte non fossili. Non ci dobbiamo fossilizzare sulle cose, perché volevo raccontare il progetto e a parte che una sana competizione, e poi l'anno scorso il progetto è stata una cosa bellissima, perché i ragazzi delle scuole sono liberi di fare delle cose delle attività. L'anno scorso addirittura hanno rappresentato un set cinematografico dove i ragazzi veramente hanno fatto un film. Allora io su questo voglio dire a volte quando diamo subito del delle, facciamo delle affermazioni su alcune cose e informiamoci perché a volte l'informazione fa anche bene. È vero che uno di uno vede, l'ippodromo, dice la competizione, invece no, è una sana competizione e l'anno scorso hanno vissuto il cinema in pieno. Questo volevo solo informarvi di questo.
Alba, allora intanto leggevo la parola premio qui al corso, va be'comunque, al di là dell'insinuazione, secondo il suo punto di vista Assessore, Assessora Lupoli.
Va bene qualsiasi cosa, come va bene pure la querela, anche se non la condivido appieno per l'amor di Dio, ma io di.
Facevo cioè l'indirizzo che voglio che vogliamo dare alla scuola e un altro indirizzo va bene anche quello dell'ippodromo, perché ho saputo dagli insegnanti di altro luogo, insomma, che comunque sono coinvolti in questa situazione, qui che non condivido, evidentemente, ma per carità se va bene poi,
Fare il cinema a fare questo bisogna abituare i ragazzi ad andare al cinema, molte famiglie non hanno possibilità di porti mandare al cinema i figli, molte famiglie non possono mandare i figli a teatro, pertanto voglio dire una scuola, un Comune, comunque la politica. Si deve anche un attimino, attrezzare rispetto a questo tipo di dare possibilità a ragazzi. Non voglio dire di scuola elementare che pur voglio dire non non ci starebbe male, ma quantomeno a scuola media, voglio dire che si avvicinano a situazioni come vanno alla conoscenza della letteratura e non soltanto magari italiana, ma anche.
Straniera di poter assistere ad un lavoro, ad uno spettacolo di prosa che sarà quello di Pirandello, che sarà quello di.
Un autore che vi piace di più, non lo so.
Ma non insinua o niente e non Pasqua. Io penso che, insomma, queste cose non non dobbiamo dircele. Ci sono delle cose che mancano e mi dispiace che mancano, perché se io avessi un figlio non le ho, non ce l'ho, per fortuna voi li avete, ma se se se io avessi un figlio sicuramente scegliere un'altra scuola, non questa perché comunque altre scuole evidentemente danno un prodotto che è diversa da questo, cioè abituiamoci comunque anche alla conoscenza delle cose. Apriamoci sembra chiusa. Questa scuola sembra chiusa. In questo limbo qua Rem, questo quello a tradizione, la pettole. Io penso che Montemesola ne abbia va bene tutte le gocce che va bene tutto, ma apriamoci, c'è un mondo che ci gira intorno, non è soltanto la Bettola, non è la puccia fritto nella mortadella, non è la rape, la rapa stufata, non so se cioè dobbiamo andare o dobbiamo essere capaci di andare oltre e noi abbiamo la responsabilità di mandare, oltre, di guardare e di far guardare ai nostri ragazzi lontano, non soltanto qui chiusi a chilometro zero, ma non può bastare più basta, sono anni il chilometro zero, non ha più cioè non,
Non c'è storia i ragazzi, non poi va bene l'ippodromo, ognuno si sceglie le proprie passioni, va benissimo così, ma non mi piace abituati all'idea di abituare i ragazzi alla competizione lavoro, non mi a me personalmente non piace post, può posso e e discutibile per l'amor di Dio, mi piace abituare, invece mi mi mi piace l'idea del noi non siamo abituati ad emozionarci più noi.
È vero che c'è poca, c'è poco poca volontà all'emozione, siamo frettolosi, siamo noi, non ragioniamo sulle cose, non è che dobbiamo fare tanto per fare ove c'è più, facciamo più cose, mettiamo no e la qualità delle cose che manda avanti un un un Paese, la qualità, la sostanza delle cose poi ognuno chiaramente fa le proprie scelte io ritengo che, così come Carmela avanzava a proposito del 25 novembre che secondo e credo sposi bene l'emotività di tutti noi,
Voglio dire, queste sono cose serie.
Per l'amor di Dio, ma.
Io penso che questa, lo ripeto, c'è sottolineare e portare i nostri ragazzi, fuori aprirsi agli altri, credo sia importante, ma se non possiamo portarli al cinema, almeno a organizzare una giornata di cioè.
Fare un cinema che ne so come si chiamano queste proponiamo la scuola, portiamo la televisione da schede da 2000 pollici,
E facciamogli vedere film che magari possono essere istruttivi tutto qua,
Eh.
Ma c'è un sacco di allora, ma a proposito di festival, per esempio, eccomi, mi dice una cosa e.
No, a proposito di questo ci sono un sacco di festival proprio a proposito del cinema a Bari, ma anche a Monopoli, per esempio, c'è il mi pare che si chiama beef cose di questo tipo che interessantissimo e c'è anche una parte dedicata proprio ai ragazzi che praticamente sono interessati a la cinepresa proprio non soltanto al prodotto finito, cioè ci sono ragazzi che sono interessati alla fotografia che hanno vogliono che vogliono conoscere bene qual è stato che ne so, chi è stato Fellini, per esempio, che è stato Visconti, ma chi è stato chi son stati promotori, insomma, che hanno fa chi ha fatto la storia del nostro cinema e voglio dire senza nulla togliere senza insinuazione all'ippodromo e a quant'altro Vibe voglio dire credo che questa proposta non sia una proposta proprio da da buttare, se poi ognuno è libero di fare le scelte che vuole, sì, allora giusto una piccola pensiero mio soggettivo.
Penso che ci siano proposte che effettivamente quella di Carmela, che riguardano effettivamente la sensibilità di tutti e che sono importantissimi per la crescita dei nostri bambini.
E quindi è doveroso andare a trovare i modi perché poi parliamo sempre di bambini e questi sono argomenti molto sensibili. Quindi con dei professionisti trovare il modo affinché i nostri bambini possono capire.
Determinati argomenti e poi ci sono delle richieste o delle,
Variazioni che sono più soggettive, nel senso che ci mancherebbe altro il fatto del cinema del teatro. Io penso che la cultura in sé e per sé come parola, è molto ampia, cultura,
La cultura e la si può anche.
Trovare in tantissime cose. Questo è lo sport, può essere il teatro, può essere il cinema, ma queste poi alla cultura, io insomma molta cultura, molti di noi abbiano un panino per strada, molte cose che magari a scuola non riescono ad apprendere, quindi è molto ampia come termine, quindi io bene, secondo me questo è un pensiero mio soggettivo. Noi non penso che su determinati argomenti possiamo entrare nelle attività didattica della scuola, nel senso che loro hanno un programma, hanno degli argomenti precisi che sicuramente ne sapranno più di noi che siamo qui per poter magari.
Vagliare poterlo magari.
Verificare quali siano le cose giuste per accrescere i nostri bambini, quindi ribadisco che sono argomenti sensibili che dobbiamo effettivamente trovare il modo di portare ai nostri bambini, che sono quelli là, uno, uno tra i tanti, è quello che ha detto, Carmela, che è importantissimo, ma come anche quello poi magari sarà mia personale quello dell'educazione stradale, perché riguarda la vita di tutti i giorni dei nostri bambini, quello della legalità che riguarda la vita di tutti i giorni, il nostro, nei nostri bambini, poi, ci sono quelle attività che sono soggettive, che sono il teatro, il cinema, lo sport, la musica, che sono importantissime per la crescere i nostri bambini, ma che rientrano in un altro settore che tra l'altro l'altra fascia di di valori, nuovi valori. Magari mi esprimo male di dove effettivamente dobbiamo noi entrare. Io non vado a scuola a dire.
Anche se non l'abbiamo fatto, ma è importante far fare attività fisica ai bambini, perché per la loro crescita lo fanno, però dobbiamo fare in un certo modo, come anche importante magari da valorizzare il fatto che può essere quello del teatro oppure al voto sono argomenti che rientrano già nell'attività didattica dei nostri bambini e che sicuramente, laddove ci fosse una proposta progettuale, perché molte di queste attività, come anche quella del padre, l'ippodromo, c'è stata fatta una proposta progettuale che noi riteniamo sia validissima. Come Amministrazione l'abbiamo sposata lì dove ci fosse un osso. È un'associazione culturale di teatrale che tengo a fare una proposta al nostro Comune per i nostri bambini, magari agli stessi costi in cui ci vengono fatte dagli altri proposto, perché purtroppo quello che dicevi evito molte volte, poi ci dobbiamo rapportare con quella che è la cassa del Comune e anche se io vorrei fare la App sposare la proposta del consigliere alberi, fare degli interventi presso la scuola teatrali che riguardano il teatro, il cibo e quant'altro. Però, se dobbiamo mettere dei professionisti che debbono andare a fare questa cosa qui, se riusciamo a trovare un'associazione che lo faccia in maniera gratuita, anche vocale, perché no, la possiamo sposare. Troviamo il modo per poterlo fare, cioè ci si rapporta con la scuola, ma sono molto, magari.
In base alle loro disponibilità, per come lo erano un programma didattico tanto l'orario curriculare, 15 dovrebbe andare durante l'orario extra scolastico, a poter fare questa attività o perché no? Io penso che comunque questo sia una differenza. Considero molto soggettivo sbagliato, però penso che sia una differenza sostanziale e andare a confondere quelli che sono i valori principali per la crescita dei nostri bambini e lo ribadisco mi ripeto sicuramente è quello che ha detto Carmela quello che può essere gli altri convenzionato, legalità, Suez, quelli sono e poi ci sono altri valori che sono anche dallo stesso importanti, però rientrano in un'altra fascia e che quindi hanno un altro.
Margine di valutazione. Ribadisco questo pensiero mio personale che volevo dire, quindi, se non ci sono altri interventi, prego Raffaele.
Grazie Presidente, trasferire Sgobbio solo una precisazione, volevo capire un po'.
Come funziona il pagamento della della mensa scolastica e vi spiego meglio, ho notato che io quello che le osservazioni fatte dal consigliere test sull'incremento,
Parità quasi di utenti, anzi addirittura con 2 2 unità in meno, un incremento di di poco più di 4.500 euro, ma non è questo il punto, perché io ho letto della variazione di bilancio,
Che c'è stato c'è un assestamento di.
No, fabbricato ti faccio vedere se.
Sì.
Io non ho infatti loro la mia domanda, non è se è cambiato il costo.
Che io ho notato questo incremento rispetto a parità di utenti, diciamo, c'è un incremento in più rispetto all'anno scorso e naturalmente volevo capire a cosa è dovuto e inoltre, credo che questa sia una previsione di spesa, ma non è quello che poi spendiamo realmente confortati rese, se è vero quello che penso dato che c'è stato un assestamento di bilancio.
Abbiamo aggiunto 3.000 euro 49.000 euro di distanziamento, ci siamo assestati a 52.000 euro di quest'per, quest'anno quindi se l'anno scorso avevamo previsto una previsione di spesa di 48.000 euro.
Non sono 98.000 euro che spendiamo, cioè andiamo a spendere 58, che è quello dell'assestamento.
E in ogni caso volevo capire il funzionamento del pagamento, cioè noi paghiamo in base al numero dei pasti giornalieri, c'è un minimo di pasti che paghiamo a prescindere se si consumano o non si consumano e.
E poi volevo un conforto su questo, cioè quella è una previsione, ma non è detto che rispondono quei soldi, dico bene, grazie, prego sì.
Allora rispondo prima a te, poi mi allaccio agli altri punti che si sono nel frattempo.
Menzionati in questo dibattito.
Per quanto riguarda la mensa.
Il costo, diciamo, contro autorizzato a suo tempo rimane come tariffa fissa, ovviamente, così come è previsto da tutte le norme vigenti. C'è l'adeguamento Istat, che viene poi di volta in volta riconosciuto in funzione, ovviamente, dei parametri che a fine anno, diciamo, contabile, vengono indicati quindi la Ragioneria, quindi l'ufficio amministrativo fa i suoi calcoli e ovviamente modula in assestamento durante l'anno. Poi, ovviamente i conti, come si suol dire, si fanno sempre alla fine. Per questo si approva da una parte il bilancio di previsione, per cui fai anche una previsione in funzione di quello che sarà il futuro delle iscrizioni al servizio mensa, in funzione anche dei parametri. Richiede l'anno precedente e poi, comunque a fine anno chiude i conti e vai a ri quantificare il dato ultimo e questo è un fatto, diciamo puramente contabile, accade questo.
Per quanto riguarda invece.
La discussione che si è aperta sul diritto allo studio è fondamentale avere, diciamo, una concezione di divisione di quello che l'Ente tende attraverso l'Assessorato, alla Pubblica Istruzione, a fornire come servizi aggiuntivi, oltre a, come diceva appunto il Presidente del Consiglio, a quelle istanze che ci vengono formulate che riguardano progetti molto interessanti tra l'altro alcuni anche molto consolidati che hanno avuto negli anni una gratitudine da parte delle famiglie per esempio come quello per la sicurezza stradale.
Di pari passo c'è sempre un confronto con l'attività didattica, tenendo conto che non so quanti partecipano magari alle alle varie iniziative che la scuola stessa, comunque a livello di progetti che attua nel suo piano di didattica, quindi dell'offerta formativa della scuola delle scuole, anche il teatro viene inserito in progetti puramente scolastici e che solitamente poi vengono realizzate. Diciamo quelle quelle chiamiamole anche opere dei nostri piccoli che ci ci fanno, come dire anche apprezzare l'impegno che ci tengono poi, ovviamente, come si diceva anche prima, magari ci fossero quelle iniziative volte a.
Alimentare ulteriormente anche la curiosità degli stessi ragazzi verso alcune aree, diciamo così, anche artistiche, perché no, ma un po' come anche con la musica e lo vediamo attraverso le associazioni musicali quanto poi effettivamente i ragazzini si approcciano e dall'altra parte invece come nel tempo ci sono state sempre pochissime iscrizioni al.
All'indirizzo musicale, quindi diciamo che bisogna sempre fare un po' il paio con domanda e offerta, oltre a quello di comunque non dimenticare che lo stesso ente locale, ma anche a livello istituzionale,
Non trascura mai tutti quegli impegni e quelle date istituzionali che sono fondamentali anche per fare entrare nel contesto come quello che può essere il 25 aprile, il 2 giugno, insomma il 4 novembre, no, il coinvolgimento delle scuole in date già ben definite, che non c'è neanche bisogno, a mio avviso di.
Sottolinearle in un'offerta e nel diritto allo studio, come invece è utile, a nostro avviso, ma anche dal primo confronto che c'è stato con le stesse istituzioni partendo dai più piccoli, per esempio quella proposta dell'Orto in condotta che, tra l'altro da quello che mi risulta non tutte le scuole che hanno avuto.
Come dire no, poi, dopo la conoscenza di questi progetti hanno avuto accesso, quindi in qualche modo siamo stati anche uno dei pochi paesi tra virgolette privilegiati, con questo progetto che tra l'altro anche lì,
Svolge un ruolo didattico di aiuto e di complemento.
Alla formazione scolastica dei nostri piccoli, fino anche a far nascere una curiosità nel settore agroalimentare che comunque, voglio dire, contraddistingue anche molto bene i nostri territori. Non pensiamo che diciamo un è un diritto allo studio super completo, no ineccepibile o comunque che potrebbe essere copiato da tutta l'Italia. Non abbiamo questa presunzione, sicuramente voglio dire anche la proposta della Consigliere Testa. E una proposta che, comunque soprattutto il sentimenti di questi ultimi giorni ci fa capire quanto effettivamente possa essere anche utile avere un'attenzione maggiore su questi temi, partendo anche dai più piccoli e anche lì un confronto. Bisognerebbe farlo anche prima e capire da quale fascia partire sicuramente magari le scuole medie, quindi già quando i ragazzini sono un po' più cresciuti. Sono d'accordo anch'io che comunque non bisogna trascurare alcuni elementi che dovrebbero essere poi perfezionati da professionisti in questo campo.
E comunque a conclusione di tutto il discorso.
Ritengo che il piano presentato quest'anno si è arricchito, oltre a mantenere fermi alcuni punti che ci siamo detti, ma che si è arricchito in altri dove sicuramente, ripeto, è un un un piano che va studiato di anno in anno.
Se confrontato con la stessa scolaresca, quindi con gli stessi, diciamo, docenti, con la diligenza del del nostro istituto e poi ovviamente arricchirlo, perché no, di anno in anno? Questo è un una prerogativa che comunque tutti quanti noi abbiamo ora l'invito a una riflessione, al voto che avrei gradito fosse unanime, perché comunque non passi il concetto che se non c'è una mia proposta, allora tutto il piano non va bene, come dire, non vado a Napoli se devo andare con la macchina, però, se ci mettiamo il pullman ci vengo cioè.
È un po' un eufemismo, un po' diciamo, così forzato, però tutto sommato non è un piano, a mio giudizio, che potrebbe avere neanche l'astensionismo da parte della minoranza, grazie.
Interventi prego.
Alba, allora intanto so bene cosa comprende la parola cultura, credo che comunque qui non ne cioè voglio dire, non voglio insegnare niente a nessuno e viceversa, e quindi il teatro, non è necessario che ci sia l'associazione, che porti poi il beneficio del teatro nelle scuole eccetera siccome si parlava di viaggi e di gite a chilometro zero, farsi 10 chilometri per andare a seguire un mattine a Taranto, ma magari anche a quello di Grottaglie che è un po' più vicino, non credo che sia alla fine del mondo.
Esiste il cinema a Grottaglie esistere, ci sono dei teatri di tutto rispetto a Taranto, che ha comunque ospitano anche compagnie di un certo tipo, ma anche Francavilla, per esempio, se uno non vuole proprio andare a Taranto, ma al di là di questo il teatro come strumento didattico nonché for e formativo tanto quanto questa esperienza che stanno a proposito del come si chiama non mi viene la giornata,
Sul no, la vita spezzata era quella della quale parlavate, va be'no, quella cosa che si va, beh, comunque, una cosa del genere non mi viene adesso.
Quindi è un ottimo strumento didattico uno perché non è che vai a vedere la storia e vai a conoscere Pirandello o che ne so un autore che vi piace di più, no, c'è tutto un mondo dietro la creatività, i costumi, le musiche, male le luci, ma boh boh c'è tanto di creatività era Lam la mia.
Volevo sottolineare il fatto che si parli, si passa dalla creatività rispetto alla lettura, da un concorso di poesie leggevo addirittura e poi si va a finire praticamente al nulla chiusura per chiusura, intendevo questo, non c'è, non voglio dare in testa alla cultura sportiva perché comunque non è di mia competenza non ne capisco nulla, fatta eccezione sono juventino, posso dire,
Peraltro, voglio dire non non mi interessa, mi interessa un po' la scherma che seguo da quando ero ragazzino, ma niente di niente di più. Per il resto, sono decisamente ignorante rispetto alla cultura sportiva, ma peraltro io penso che la scuola e comunque la politica perché noi di questo ci occupiamo nonostante voglio dire ci occupiamo di cosa pubblica ci occupiamo soprattutto di anche dalla scuola, evidentemente, perché no, lasciamo stare l'associazione che si può occupare di teatro e quindi proporre a scuola determinate cose, no, abituare i ragazzi ad andare al teatro, ad andare al cinema, non soltanto a farlo, perché sicuramente anche farlo sarebbe una cosa grandiosa, ma abituare i ragazzi ad altre strutture, ad altri ambienti piuttosto che ambienti puntini puntini puntini.
Prego, Francesco.
Francesco Sgobio.
Pur appunto soltanto su una cosa che mi fa un po' specie, insomma sentire a un consigliere comunale se avesse un figlio alla materia oscura Montemesola mi lascia un po' perplesso, nel senso che comunque non ai figli.
Ok, noi ai figli probabilmente non sa nemmeno cosa si fa nella scuola di Montenegro, scusate, sono un po' raffreddato.
Ti do del tu, dicevo sentirsi dire, non manderei mio figlio a scuola da un consigliere comunale di Montemesola mi fa un po' specie questo probabilmente perché, non avendo figli a scuola, non hai contezza di quello che si fa scuola, mai contezza che i bambini sono andati al cinema, non hai contezza che i bambini vanno avanti con altre attività.
Comunque, detto questo, volevo rispondere a Raffaele relativamente alla al discorso del pagamento,
Non è aumentato il costo, il costo rimane sempre lo stesso.
Tenete conto che probabilmente questo è un dato previsionale e lo troverete un po' in eccesso, perché quest'anno siamo riusciti anche a far partire prima il servizio mensa, quindi immagino che gli uffici si siano ottenuti larghi su questo dato rispetto al costo del pasto è singolo e non paghiamo un minimo cioè anche se mai dovesse mangiare un bambino in un giorno parliamo soltanto un passo a fine mese viene contabilizzato il numero totale dei pasti Villa, noi effettuiamo un controllo e viene pagata la fattura rispetto al costo unitario per il numero dei pasti fluidi tutto qua grazie.
Interventi prego.
Alba. Allora è possibile che io non abbia contezza, ma questo secondo te, caro consigliere, perché conosco sì no global tuoi figli a scuola, io comunque conosco bene la scuola di Montemesola e parlo per cognizione di causa, non perché comunque per sentito dire, eccetera, magari conosco persone che mandano i bambini a scuola che lamentano dei disservizi, magari che può essere qualsiasi cosa, non necessariamente il teatro, quindi voglio dire era una provocazione, probabilmente quella che sicuramente se avessi figli no col lavoro che magari uno fa, è chiaro che li manda a scuola, ma se avessi possibilità di scegliere, sceglierei una scuola un po' più aperta rispetto a questa che mi sembra piuttosto chiusa e che altro era questa la la motivazione, insomma, che poi faccia specie o no, però dobbiamo anche essere un attimino un po' obiettivi, ogni tanto dobbiamo essere capaci di analizzarsi, cioè sono più di 3 4 anni o non so c'è questo copia incolla continuo, cioè la scuola viene Brescia. Ogni volta, voglio dire, eleggiamo lo stesso strumento per quel che riguarda il Piano di diritto allo studio e non dite di no, perché è così, quindi voglio dire ripetere la stessa solfa ogni anno. Se mi permetti io dico mi lamento in questo senso se avessi un figlio, mi guarderei bene nel senso che si domanderei, ma sicuramente non MES. Non me ne starei zitto, lamenterei cose che mancano, vedi pulmino, vedi tante tante altre storie, cioè non è un fatto, cioè a me fa più specie invece questo analizzarsi poco e.
Prego.
Sì, grazie, Vito Punzi, allora, posto che io mi limiterò chiaramente dal capogruppo a fare.
Le considerazioni per il voto della maggioranza e chiaramente, lo ricordo per il Consiglio, chiaramente noi dobbiamo passare, credo ai voti la.
Proposta, credo che sia l'unica perché poi non ho capito le altre, ma la proposta della Consigliere Testa che diciamo ha una testa e una coda e quindi credo che merita di essere votata ed eventualmente approvata, perché la maggioranza,
Diciamo è disposta ad accettare.
La la proposta per l'inserimento nel Piano del diritto allo studio, chiedo invece perché lo chiedo per me forse gli altri colleghi avranno capita meglio, io ancora no quali sono effettivamente le proposte che volete che si inseriscano nel Piano del diritto allo studio al fine di poter come ha espresso la volontà il Sindaco di avere un'approvazione unanime.
Apro e chiudo una parentesi, così evitiamo le lunghe discussioni sullo scuolabus, se questo poi, alla fine delle proposte che potrebbero, non potrebbero essere accettate. Ma quella dello scuolabus credo che sia, come giustamente ha detto Donato Alba un copia incolla di ripetersi anche ogni volta che veniamo ad approvare. Siamo chiamati ad approvare il Piano diritto allo studio perché, di fatto, la proposta del reinserimento del servizio di scuolabus e improponibile, perché è tecnicamente e economicamente impossibile portarla al reinserimento del servizio. Tant'è vero che se andate a prendere le registrazioni degli altri anni, ogni volta, nella dichiarazione del voto, qualche volta l'ha detto anche l'assessore al ramo quando proponete il reinserimento del servizio di scuolabus, ho chiesto espressamente di venire con una proposta con i numeri del servizio, così, se venite con una proposta con i numeri e noi non abbiamo capito nulla fino ad oggi e pensate che solo un tra virgolette, un piccio dell'Amministrazione comunale, non riproporre il servizio di scuolabus allora, se voi dimostrate che invece è economicamente vantaggioso e tecnicamente si può riprendere allora noi siamo pronti anche a valutare questa proposta con numeri e modalità.
Chiusa la parentesi, scuolabus.
Che, tra l'altro, noi abbiamo sempre riservato per ogni anno a richiesta invece del servizio che abbiamo sempre garantito per eventuali bambini con disabilità e ci mancherebbe e noi lo abbiamo sempre fatto tornando invece alla richiesta che faccio al.
A una parte dell'opposizione e la proposte concrete, quali sono da inserire, cioè volete che si inseriscano delle giornate di visione di un?
Di un'opera a teatro e si potrebbe inserire nel Piano di diritto allo studio, e si può valutare con quale modalità la visione di un film, portando la televisione in Aula Magna a alla scuola media che tra l'altro l'abbiamo migliorata noi, da quando siamo arrivati, così come abbiamo migliorati tutti gli ambienti della scuola elementare, quindi proprio lettera che probabilmente si può accettare, cioè capiamo quali sono le proposte legate a questo diciamo questa offerta che extra istituzione scolastica come ha spiegato bene il Presidente, il Sindaco e chiunque altro.
Che fa differenza da quelle che sono, diciamo, che la didattica, quella che è l'istituzione scolastica, quello che decide, quali sui qual è la modalità di servizio da erogare attraverso le scuole e chiaramente, insomma, mi rammarica anche sentire, come ha detto anche,
L'amico Francesco da un consigliere dire che se avessi un figlio lo raccomanderei a scuola, qui anche detto in maniera provocatoria è anche ribadito, so non fa molto piacere, non tanto a noi e credo che non farà piacere a tutti coloro i quali ascolteranno la registrazione e che sentirà da un consigliere dire che non avrebbe piacere a mandarlo a cui lo manderebbe altrove, perché credo che non si possa incolpare un'amministrazione comunale se un'istituzione scolastica non va bene, ma chiusa. Questa parentesi.
È peccato anche sottolineare, completando l'intervento, il consigliere Alba con i puntini di sospensione con dei riferimenti ben precisi ad uno dei programmi proposti nella del Piano del diritto allo studio, perché insiste ogni volta sulla questione del del progetto dell'ippodromo o meno, se fosse ben informato su questo progetto.
L'anno scorso e anche quest'anno c'è proprio un laboratorio di di di di di di voglio dire che porterà i ragazzi che partecipano delle scuole, correggimi, se sbaglio, Mimma alla realizzazione proprio di un cortometraggio, dove ci sono tecniche di recitazione tecniche, di di luci, di amplificazione tecniche di recitazione e che ha avuto un gran successo l'anno scorso e l'anno scorso non per colpa nostra,
La nostra scuola non fu coinvolta in quel progetto e noi ne rimanemmo fortemente delusi, perché la partecipazione a quell'attività è stato un gran successo e i premi, i premi che sono un riconoscimento in denaro a scuola, non ai bambini, serviranno per l'acquisto di materiale didattico per i bambini, quindi voglio dire la sana competizione fa bene e fa bene a tutti e fa bene a tutte le età, quindi anche quello è stato un laboratorio teatrale, qual è stato l'anno scorso e lo sarà anche quest'anno. Hanno realizzato un cortometraggio e poi chiudo, noi siamo soddisfatti del lavoro che ha fatto l'Assessore, anche quest'anno insieme a tutti i, cogliere i Consigli con colleghi Consiglieri insieme agli uffici.
Perché di anno in anno ormai sin dal 2010, l'offerta nostra e l'attenzione verso la scuola e dimostrata dagli atti tutti gli anni, perché noi siamo pronti a far vedere le foto dei due istituti, oltre che da tutto quello che è stato fatto per le scuole prima del 2010, quando i bambini mangiavano sui banchi delle aule e mi ricordo i piani del diritto allo studio presentati in quegli anni dove si sosteneva che mangiare all'interno della scuola delle aule era una cosa positiva,
Educativa che coinvolgeva e invece dal 2010 in poi, voglio dire, è sotto gli occhi di tutti come i due istituti.
Sono completamente trasformati, peccato però che nessuno dell'offerta formativa e chiudo il mio intervento ha fatto attenzione anche a quell'ultimo punto che forse per certi aspetti.
Poteva essere anche il primo punto, che è proprio l'attenzione ha visto anche quest'anno, con l'Assessore e tutti i colleghi, andare ad intercettare un finanziamento nel PNRR che vedrà la nostra scuola Edmondo De Amicis ulteriormente migliorata, perché è notizie di questi giorni che probabilmente con la richiesta di quel finanziamento Mimma la scuola di Montemezzo era stata ammessa quindi con orgoglio complimenti al lavoro che è stato fatto la maggioranza convintamente.
Voterà questo piano del diritto allo studio. Grazie Presidente,
Signor che io ti chiedo la parola però altrimenti sta diventando cioè dal regolamento, ma lo faccio io ti dico tranquillo, sì, vai vai allora no, no, no, no, a parte fa no, no no, no, non voglio discutere assolutamente no, volevo rispondere, ma non per carità, però qui no. Ascoltami scusami, Presidente faccio sottolineo questo non parlo, mi taccio però il Presidente del Consiglio dà delle regole, così come sta facendo a giusta ragione, ma non credo Segretario, se può rispondermi lei per favore non credo possa fare suoi discorsi rispetto agli Old, all'ordine del giorno, al discussione dell'ordine del giorno. Pertanto, se le regole devono valere per me per noi, consiglieri di minoranza lap, ti prego, Presidente form, cioè formalizziamolo queste cose il Presidente del Consiglio fa il Presidente del Consiglio e il resto fa quello che deve fare. Grazie, non posso rispondere, mi taccio risponderò magari in un altro, dato che ora il miele all'ascolto. Però io la ringrazio molto. No, però ritorniamo, sempre ai soliti discorsi l'educazione e il rispetto. Io non penso di manca. La deviazione rispetto non è che si pensa di essere migliorativi, sarebbero bravissimo. Posso adesso parlare io, se mi permettete l'ho detto mesi ho detto solamente che che, così come dice il regolamento, non c'era un intervento, la risposta o per fatto personale siamo andati avanti, peraltro giustamente non fa niente, però l'argomento delicato che faceva tra virgolette piacere a tutti discuterne che sono autovettura. Se un qualcosa viene fatto, neanche parlare più a chi non ha mai tolto la parola a nessuno ci mancherebbe altro, però lo faccio arrivare, poi mi viene a fare questa cosa qui del Tudeh, che il Presidente del Consiglio io esprimo l'ho detto una cosa mia personale soggettiva sì a te ha dato fastidio quello che io ho detto, ti chiedo scusa, ti chiedo scusa, vado avanti per dovrebbero votare per la proposta. Prego, Carmela, non mi dà fastidio, mi dà fastidio il fatto che per me, in qualità di Consigliere, dico per medico per noi, consiglieri di minoranza, esistono delle regole e evidentemente poi il regolamento non esiste per il Presidente del Consiglio o qualcos'altro. Scusami non fa erano, poiché il nostro autore di quel forte ai loro colleghi lasciavo Sami, Presidente, sottolineo il fatto che non mi va di allora se c'è una cosa che non sopporto è quando 1.000 del maleducato assolutamente no. Su questo non transigo.
Ho chiamato maleducato a qualcuno io in questa Assise, non credo, va bene proprio Carmela.
Carmela testa, allora niente per ritornare al discorso di prima, praticamente al costo del previsto per la mensa scolastica, allora facendo un po' di conti, perché io mi chiedevo se fosse cambiato il costo del.
Del pasto.
Quindi, facendo un po' di consunti 112 alunni per 180 giorni, più 20 Ata per 180 giorni, diciamo, il costo complessivo sia si aggira intorno ai 98.000 euro, quindi la differenza tra il 98 e 101 e l'indice Istat.
Lo pagano le famiglie, lo paga il Comune, questo voglio capire.
Le risposte, per favore, chi ne do la parola, per le risposte o no, un casino opere della trascrizione?
Chiedo scusa, Presidente, per solidarietà al collega usciamo, anche noi va bene.
Va bene, andiamo avanti, io sono usciti, prego.
Abbiamo possiamo dare la risposta per favore Carmelos, quello che ho detto di Ignazio Punzi, Sindaco, no, le tariffe alle famiglie non cambiano, le tariffe, non camion sono state già approvate, sono sono quelle, non c'era, nessuna variazione il costo in adeguamento, Istat viene,
Diciamo supportato dal dalla, viene dal Comune, quindi lo paga il Comune sì, sì, esattamente.
Altri interventi no, io volevo soltanto aggiungere una cosina, perché poi Carmela testa, perché poi magari nella discussione un po' ci si perde no, probabilmente si vuole dire tutti la stessa cosa, ma oggettivamente.
O se ognuno rimane ancorato alle sue visioni, inevitabilmente poi finisce per in maniera volontaria o meno.
Mal capire quello che dicono gli altri.
Al di là del fatto che mi dispiace che non è presente, perché magari lo citerò un po' in causa mentre diciamo quello che io chiedevo come proposta.
Cioè io vedo che perfettamente in linea con quello che la cultura della legalità no, che deve esserci per forza il Comune o lo fa la scuola o non lo fa, ma il Comune comunque l'istituzione diciamo ha l'obbligo di veicolarlo e quindi diciamo l'ho ritenuto so perfettamente quelle che sono le condizioni del del dell'Amministrazione comunale, però ritengo che diciamo sia obbligatorio far veicolare perché e cultura di legalità la questione della violenza e quindi del 25 novembre, però, onestamente, quello che diceva il consigliere Alba, che è assente, prevedere anche altre, diciamo occasioni che non siano solamente quelle da decalogo nel nel piano diritto allo studio, non è una brutta cosa, perché onestamente io non ho figli a scuola, non non so se lo manderemo, lo manderei, non non faccio di queste, però io sono stata a scuola e io, quando ero piccola, vuoi perché ero molto curiosa e non c'erano le possibilità di adesso, probabilmente avrei preferito essere stimolata a fare diverse altre cose delle quali non ho conoscenza. Vorrei dire il teatro, il cinema, cioè al di là del fatto che possono essere soltanto, diciamo il momento dello svago c'è comunque segnano e sono l'opportunità anche economiche e di sviluppo lavorativo di persone, perché dietro a queste, al cinema, al teatro e a quant'altro circola un mondo effettivamente, cioè io ci sono figli e dei miei colleghi che si sono iscritti a un tipo di un'accademia a Milano per truccare gli attori dell'opera, quindi voglio dire è tutto, quindi stimolare no attraverso la visione, il cinema e il teatro, diciamo, va visto anche in questo senso e siccome magari la scuola non lo fa,
Diciamo l'amministrazione, l'istituzione dovrebbe essere attenta magari a cercare di solleticare la fantasia e quindi probabilmente un eventuale curiosità potrebbe diventare, diciamo, una buona occasione formativa di lavoro e quant'altro bisogna trovare, diciamo, il modo adatto per poterlo fare. Forse l'uscita al cinema già una una cosa come pure la musica c'è la musica che credetemi, ci sono delle persone che devono solamente ringraziare.
Perché sono state portate a fare quello perché adesso hanno una bella pensione, uno stipendio buono, cioè lavorano la musica che noi intendiamo soltanto, diciamo la musica, diciamo dal punto di vista culturale il sentire il fare, no, però dietro la musica c'è la professione alla professionalità, c'è la maestria e noi diciamo sforniamo eccellenze. Pertanto io penso in questo caso, seppure non c'è la richiesta del genitore, ma magari l'Amministrazione comunale deve trovare il modo di andare a solleticare la maniera per perché poi materialmente, cioè le scuole private, i ragazzi comunque, se non lo fanno a scuola vanno alle scuole private che teniamo nelle associazioni. Quindi voglio dire magari è perfettibile. Si può perfezionare, però, se non usciamo un attimino lo dai le le questioni preconcette, cioè noi facciamo un danno a agli alunni, ai ragazzi piuttosto che favorirli, magari con i piani vita allo studio fatto in questo modo va beh, detto questo, se io posso dettare la mia proposta.
Allora?
Dopo l'uccisione di Giulio Cecchetti, in virgola in Italia si è fermata, cioè scusate, Cecchetelli virgola l'Italia si è fermata paralizzata dal dolore, dalla rabbia, dalla indignazione, dalla ripugnanza.
Perché tutto questo non possa diventare indifferenza?
Il Capo dello Stato ha chiamato a raccolta istituzioni, associazioni, cultura e scuola perché, con il contributo di ciascuno, Silvio Fatichi, tra virgolette Sdadi, che io ho messo.
Questa mattanza.
Puntini di sospensione perché di questo si tratta consigliera, mi scusi, io non riesco a come dire a scrivere, però questo è il preambolo che adesso non scrivo, scriverò esattamente la proposta okay, reinserimento che lei vuole ha fatto, ecco allora andiamo così.
La celebrazione chiedo, diciamo di.
Propongo, propongo allora la celebrazione obbligatoria del 25 novembre nella nostra scuola come momento educativo, ma soprattutto come conoscenza e al rispetto della libertà, libertà di decisione e autodeterminazione non avulse dal contesto normativo, ma legittimamente per emanate dalla Costituzione,
Farei obbligatoriamente.
Della scuola è avvenuta il Comune faccio io per occupabilità veicolo.
Va beh, possiamo levare obbligatoriamente, ma io ci terrei anche all'obbligatorietà voglio dire non in maniera proprio coercitiva.
Okay, allora.
Allora, cortesemente dottoressa, se mi leva obbligatoriamente, perché forse ritenuto un po' forte nelle intenzioni c'era, ma non può essere così, mi rendo conto.
Okay, passiamo alla votazione della proposta della consigliera testa favorevoli.
Unanimità.
Proposta è stata approvata, adesso possiamo passare alla votazione del punto favorevoli o.
Unanimità.
Per l'immediata eseguibilità della delibera favorevoli come primo punto approvato l'ultimo punto all'ordine del giorno approvazione Regolamento per l'uso delle palestre scolastiche di proprietà comunale in orario extra scolastico.
Posso relazionare io no, perché non c'è un regolamento che abbiamo fatto.
Va bene che ormai è noto, è stato un atto volontario se ci fosse stato per caso, terzo, lo avremmo fatto senza senza problemi.
Però, Carmelo.
Certo valgono al Papa e questo vale ancor di più il fatto che, sicuramente, se uno avesse tenuto se loro avessero tenuto a ciò, questo non avrebbero abbandonato l'Aula e sarebbero rimasti.
No, no, Carmela.
E comunque dipendiamo allora il punto all'ordine del giorno, allora, come ho già detto, allora questo abbiamo voluto attrezzarci questo strumento, appunto, del Regolamento, perché non vi era un Regolamento sulla gestione delle palestre durante l'orario extrascolastico ce l'abbiamo per quanto riguarda gli altri impianti sportivi di proprietà dell'ente ma per quanto concerne le palestre non ce n'era quindi di comune accordo. Abbiamo di dotarci di questo strumento perché ci arrivano richieste da parte delle associazioni per l'utilizzo durante l'orario extrascolastico delle palestre e quindi per avere un'organizzazione nella nell'affidamento delle palestre. Abbiamo.
Avallato questo Regolamento che ci accingiamo a votare. Riteniamo che effettivamente sia completo per quelle che sono le nostre necessità, sia come ente che anche per quanto riguarda le associazioni. Se ci sono interventi.
Carmela Testa dunque all'articolo 1, al punto di attività sportive, ricreative e culturali, che significa cioè quali sono queste associazioni, queste queste attività.
Senti Carmela, noi lo abbiamo voluto e se sportivo va bene, però però ci sono arrivato anche, diciamo, delle richieste da parte di associazioni culturali per l'utilizzo della della palestra, che non siano necessariamente sportive tipo l'ARCI ultimamente ci ha fatto la richiesta della palestra quindi abbiamo avuto estenderlo anche ad altre associazioni hanno Vittorio magari locale. Può servire non espressamente per l'attività sportiva ma anche per una questione ricreativo culturale, siccome io cioè vedevo la palestra,
Cioè le le attività culturali.
Le intendevo quasi come una una cosa da dare all'utenza. Pertanto non ritenevo che in palestra si potesse fare, diciamo, nessun tipo di rappresentazione, come spazi, perché il pubblico non ci può andare, insomma, non solo per l'attività, magari solo per quanto riguarda sicuramente non dell'agenzia disponga della Difesa suolo per attività inerenti all'associazione Pro Loco, perdere di questo dimostrazione dell'apertura dell'Amministrazione verso tutte le associazioni locali. Quindi abbiamo voluto anche inserire questo, questo tipologie di attività oggettivi, di attività che si può svolgere all'interno dell'o di una palestra pulito e si se, ovviamente qua quando dice autorizzazione temporanea, mentre 19, che ormai è dunque all'articolo 2, c'è l'autorizzazione annuale, che mi sembra di capire che con le società sportive le associazioni sportive ci può essere una programmazione annuale della gestione e dell'uso della palestra. 16 AQ, autorizzazione temporanea per quelle cose che nascono così, quindi, il termine del 30 giugno riguarda ovviamente solo quello nella mentre invece gli altri, in qualsiasi momento, possono fare domande e poi devono rispettare, diciamo, il calendario già in essere della della pandemia e poi, riguardo ai gruppi spontanei, dove allora l'articolo 15,
Dunque, norme speciali e per i gruppi spontanei, ma non quali possono essere i gruppi spontanei, cioè voglio dire un.
Ad esempio, gente che magari non fa parte di un'associazione specifica, ad esempio facciamolo semplice abbinato all'associazione uncinetti, né che non sono riconosciute, però magari non ci netti. Ne faccio un esempio, le signore, ma potete fare anche evasione dei genitori. Il comitato dei genitori non sono formalmente riconosciuti da uno Statuto da voi, però magari possono anche richiedere l'utilizzo, la palestra per attività magari possono essere ricreative culturali per quello che riguarda chi viene poi vagliata dall'Ente, perché fanno una richiesta, se l'ente effettivamente lo ritiene opportuno, che siano attività che possono essere svolta, che ci siano tutti i requisiti per poterlo fare, può anche decidere di poter autorizzare l'utilizzo della palestra, non sarebbe opportuno magari ecotipo uncinetti? Ho fatto un esempio, magari lasciare al alle palestre la l'attività non dico quasi esclusivo sportivo, perché se no poi alla fine tutti cominciano a fare domanda, anche perché magari il Comune pone gli altri locali. Potrebbe sì però, infatti, discrezionale nel senso che magari di dovesse arrivare un'area una richiesta della palestra. Però abbiamo la disponibilità della sala convegni e quindi riteniamo che l'attività sia più idoneo per essere svolta alla sala convegni. Sicuramente dirottiamo verso una sala convegni, perché poi tante volte un gruppo spontaneo opaco è sempre al vaglio delle cose diventano Gruppo. È sempre al vaglio delle infatti delle specificato. Se ormai Tondo dice nel Valfonda sempre al vaglio della dell'ente, quindi non è un atto dovuto quello e poi un'altra cosa, ma perché,
Le pubblicità e sponsorizzazioni, l'esposizione di striscioni, ma perché una associazione o uno che va a fare allenamenti così dovrebbe mettere gli striscioni, dovrebbe far la pubblicità della palestra, proprio quello non avviene quello diciamo che le pubblicità viene, vengono più del nelle palestre, che vengono utilizzate per le palline nelle palestre che vengono utilizzate per le gare. È stato omesso l'articolo nell'eventualità, ma le nostre palestre, effettivamente perché quotidiane cerebrali o non ci potrebbe andare sangue bravissima, l'avevamo messo come articolo, però diciamo le nostre palestre non sono strutturate per avere il pubblico e quindi, di conseguenza, non mi sembra una ridondanza.
C'è ridondanza, mi sembra non ridondanza, mi sembra una previsione quasi inutile, insomma, però, che almeno ci può stare magari che la casa delle Associazioni x non lo so, mi viene da dire farò fa un evento dove effettivamente un gruppo di persone potrebbe farci accesso, lo dico così, magari vogliono mettere la pubblicità del supermercato, i allora devono attenersi a determinate dinamiche, è stato messo però sicuramente non per quanto per come sono strutturate le nostre palestre sarà sicuramente pari a zero il caso il caso in cui si potrebbe verificare questa situazione qua,
Loro integrità, lavoro, occupazione, insomma, altre altri interventi okay, nessuno possiamo passare alla votazione favorevoli unanimità, passiamo all'immediata eseguibilità della delibera favorevoli, come prima ok la seduta finisce alle ore 20:13, grazie e buonasera.