Buonasera, sì, passo la parola al Segretario per l'appello.
Sindaco Barbieri, Nicola.
Giustificato.
Andreoni Alice Diotallevi, Carlo, assente, giustificato, Tinti, Raffaele Pelloni si ripresenta Caporaletti, Davide Mattioli, Heaven Boschini, Alessia, ti Vitiello, Filomena, Andreoli, Matteo.
Franceschini, Elisa, assente, giustificata.
Fuligni, Agnese presente, Bonaccorsi, Anteo, Mancini, Samuele, assente, giustificata, gentili Marco Ceccarini, Luisa Tonelli, Alessandro quindi 17 meno 4, siamo 13, siete presenti, è presente la dottoressa Baldelli, esatto che salutiamo e dichiaro quindi aperta la seduta, c'è il numero legale, nomino gli scrutatori scrutatori effettivi,
Fuligni, Boschini, Ceccarini.
Okay okay, primo punto all'ordine del giorno, Comunicazioni del Sindaco e della Presidente del Consiglio comunale non ci sono comunicazioni.
Secondo punto, all'ordine del giorno variazione al bilancio di previsione 2025 2027.
Passo la parola alla dottoressa Baldelli, che, in relazione a sul ponte prima, chiedo al Presidente della prima Commissione di riferire l'esito della votazione del punto in Commissione.
Sì, grazie Presidente, la proposta è stata approvata con due voti a favore e 2 astenuti.
Grazie dottoressa Baldelli, prego.
Buonasera a tutti e la variazione che è stata discussa ieri in Commissione e incentrata essenzialmente su tre punti, la prima riguarda la.
La il ripristino degli stanziamenti sui capitoli relativi alle utenze elettriche e i consumi di per il riscaldamento,
In quanto il l'affidamento del servizio in partenariato pubblico privato della gestione calore, approvata e oggetto di una precedente variazione, richiede dei tempi di attivazione più lunghi di quelli previsti e, di conseguenza, la variazione che era stata all'epoca.
Attuata deve essere.
Rimodificata per garantire il pagamento delle utenze da qui alla fine dell'anno e l'altra questione è legata essenzialmente gli interventi di manutenzione straordinaria sia sui mezzi e dell'ufficio tecnico che su del gli impianti.
Degli impianti elettrici, in particolare un quadro elettrico di via Raffaello e la manutenzione di alcuni.
Di alcuni impianti di alcune strutture pubbliche, anche lì urgenti, per far fronte al il periodo invernale a cui vanno incontro, infine, ci sono delle variazioni che riguardano la previsione in entrata e in uscita delle spese per la.
Gli elementi, quelli perequativi della TARI che, in base alla giurisprudenza più recente della.
Corte dei conti, è necessario contabilizzarla in al Titolo terzo delle entrate al Titolo primo della spesa piuttosto che in partita di giro, come sembrava da un primo orientamento. I prime indicazioni ufficiali, quindi poi abbiamo per far fronte a queste maggiori spese che sono legate alle utenze che prima facevo riferimento era un ripristino dei capitoli. Spostando quindi le risorse dal partenariato pubblico-privato al a quelle delle utenze, ma con un incremento dovuto al all'andamento dei consumi, che fanno provvedere a una maggior spesa di circa 20.000 euro. Perciò questa.
Questo aumento di spese che abbiamo trovano copertura, in parte con un incremento del della dell'IRPEF che si prevede di poter raggiungere in corso nel corso del 2025 per circa 20.000 euro, un incremento anche dell'andamento del violazioni del codice della strada per 15.000 euro. Poi, se ci sono altre richieste sono qua a disposizione.
Okay, grazie gentili, prego sì, grazie della parola, Presidente, e anche ieri, ovviamente, è stata fatta la richiesta di un chiarimento e puntualmente poi la dottoressa Baldelli ci ha confermato che, come anche raccontato stasera è così come avevamo immaginato fondamentalmente la ripartizione di quegli 80.000 euro che erano stati accantonati nella variazione di bilancio fatta agli ha alla fine di maggio se non vado errato,
Che sarebbero poi servite per remunerare, diciamo.
Il CUC di Fano per la gara da espletarsi così, almeno all'epoca, venne spiegato alla cosa.
La questione è legata proprio all'affidamento di quel partenariato pubblico privato, rispetto al quale la settimana scorsa, il 30 ottobre, è stata pubblicata anche una delibera di Giunta comunale perché pervenuto da un'azienda alla CPL Concordia. A questo punto è un atto pubblico pubblicato sul sito comunale, quindi la possiamo tranquillamente anche citare. CPL Concordia ha proposto al Comune di Mondolfo di occuparsi degli impianti termici di quegli elettrici, sia di proprietà del Comune che eventualmente, insomma, di eseguire le necessarie opere di riqualificazione e quant'altro. Ma la cosa che contestammo alla delibera diciamo, di inizio estate, e che personalmente mi sento insomma ancora oggi di evidenziare il fatto che, comunque, trattasi di avviare un contratto, poi sarà la CPL Concordia ad aggiudicarselo. Sarà eventualmente qualche altro concorrente, perché l'atto amministrativo approvato in Giunta mi pare che serva unicamente per avviare la procedura. Poi ci sarà. Il cook dovrebbe essere quello del comune di Fano, ma oggi pomeriggio mi sono anche cimentato a entrare sul sito istituzionale del Comune di Fano, sembra che tra gli enti accreditati, nonostante sia stata approvata una delibera nell'in questo caso nel mese di novembre 2024 tra gli enti accreditati ad utilizzare il centro unico di contrattazione del comune di Fano,
Non compare stranamente il Comune di Mondolfo, eppure l'anno scorso, in quella delibera comunale di novembre del 2024.
Veniva autorizzata l'Amministrazione il Sindaco chi eventualmente per egli, ad a sottoscrivere fondamentalmente quell'accordo allora?
Credo che da questo punto di vista si registrano, come diceva la dottoressa Baldelli, della quale ho apprezzato la chiarezza, insomma, nell'illustrare la variazione di bilancio, però, credo che ci siano ancora troppe cose che giochino.
Di di non di non chiarezza se ve lo ricordate, credo che ve lo ricordiate tutti quanti in Consiglio comunale già dall'inizio estate chiedevamo chiarimenti specifici rispetto a questo, a nuova gara d'appalto da espletarsi, chiarimenti che invece non ci sono mai stati forniti né all'interno di qualche Commissione la prima Commissione, credo che sarebbe stata quella opportuna perché, insomma, in termini di,
Contratti di gare di appalto e, insomma, è il primo settore che deve occuparsene. Però, nonostante le nostre richieste esplicitate in quella Consiglio Comunale di alcuni mesi fa, a tutt'oggi non abbiamo avuto alcun tipo di chiarimento perché chiaramente non è semplice, non lo è, credo per molti dei Consiglieri, non dico per tutti, ma per molti dei Consiglieri oggi presenti in questa Assise, valutare un contratto, e quindi la gara d'appalto da farsi per i prossimi 13 anni perché scusi consigliere Gentili allora come ogni volta venne fuori tema quindi io allora le ripeto di rimanere sulla questione della variazione, grazie benissimo, allora, sulla variazione, le vado a prendere esattamente il capitolo di bilancio che,
Il bisogna che mi mi serve un attimo di tempo per andarlo.
A ritrovare il capitolo.
Di bilancio specifico.
Dovrebbe essere il 12.000 e qualcosa, se mi ricordo bene dottoressa quello del partenariato 10 3 3 2, allora credo di essere assolutamente sul tema se dico che questa Amministrazione comunale aveva speso delle parole specifiche dicendoci che avrebbe fatto questo partner arrabbiato ad oggi al di là di quella delibera di Consiglio pubblicata il 30 ottobre quindi appena quattro giorni fa non sembrano non siano stati fatti passi in avanti di quel partenariato, non troviamo nemmeno traccia all'interno del sito istituzionale del CUC che dovrebbe occuparsene. E per questa motivazione che stasera.
E poi non lo so, cosa vogliono fare i colleghi, ma io mi sento di votare contro per la mancata chiarezza dell'intera Amministrazione comunale. I conti tornano, non c'è dubbio un dare e un avere. Alla fine c'è quadratura, ma non c'è chiarezza su quello che l'Amministrazione comunale rispetto a questo punto vuole fare e come capita, purtroppo, spesso le minoranze la minoranza viene tenuta all'oscuro, nonostante le richieste vengano fatte quindi personalmente io annuncio il voto contrario. I colleghi, ovviamente, sono liberi di fare quel che credono okay, grazie.
Ok vicesindaco, prego.
Velocemente per rispondere chi?
La chiarezza CE, il partenariato pubblico-privato è passato in Consiglio comunale, come lei ha appena detto, e sempre come lei ha appena detto, siamo andati avanti perché c'è stata una delibera di Giunta proprio per avviare le procedure, quindi adesso verrà mandato tutto il materiale di gara alla CUC di Fano per andare avanti con questo partenariato, quindi l'Amministrazione comunale ha fatto quello che aveva detto e gli uffici comunali per qualsiasi chiarimento mi è capitato anche me.
Insomma, nel mio settore, finché euro sull'assessore ai servizi sociali siete venuti diverse volte a parlare con il responsabile, quindi gli uffici sono a disposizione, noi siamo a disposizione, non abbiamo mai negato incontri a nessuno per qualsiasi chiarimento, comunque ribadisco e concludo, il partenariato sta andando avanti, così come avevamo detto.
Okay, grazie.
Possiamo allora passare alla votazione del punto?
Ok, va bene favorevoli.
Maggioranza favorevole contrari.
Contrari alla minoranza, astenuti, nessuno, quindi votiamo l'immediata eseguibilità favorevoli.
Una maggioranza contrari, la minoranza nessuno astenuto ringraziando la dottoressa Baldelli, grazie, passiamo al prossimo punto.
Quindi tratteremo adesso la delibera, che è stata inserita con carattere d'urgenza e quindi con l'integrazione vado a leggere deliberazione ai sensi dell'articolo 69, comma 4 del decreto legislativo numero 267 del 2000 a seguito della contestazione della causa di incompatibilità effettuata al Sindaco dottor Nicola Barbieri con deliberazione di Consiglio comunale numero 55 del 16 ottobre 2025 ai sensi dell'articolo 69, comma 1 del decreto legislativo, due sei sette del 2000, passo la parola al Segretario che insomma tratteranno un attimo la questione prego.
Grazie Presidente.
Allora giusto due parole per illustrare se è necessario, ma tutto è ben è ben chiarito nella nella proposta di delibera. Siamo al secondo passaggio rispetto alla deliberazione del 16 ottobre scorso. Previsto quindi un secondo passaggio previsto dall'articolo 69 del Testo unico degli enti locali. Quindi fatta la contestazione con quella deliberazione, non essendo pervenuta comunicazione da parte del Sindaco rispetto alle alle intenzioni, diciamo non è stato formalizzato alcunché, quindi e l'articolo 69, il comma 4 dell'articolo 69, come era stato già preannunciato nella delibera precedente il Consiglio comunale è chiamato a deliberare definitivamente, così dice la norma e ove ritenga sussistente la causa di incompatibilità. Invita l'amministratore a rimuoverla o ad esprimere, se del caso, l'opzione per la carica che intende conservare. Quindi, con questo atto il Consiglio comunale è chiamato, a appunto a deliberare definitivamente, come è stato scritto nel dispositivo, e ad invitare il Sindaco a fare quanto ha appena detto, e viene anche precisato che se non provvederà entro 10 giorni chiaramente dalla notifica di questo atto, a rimuovere la causa o esprimere l'opzione, il Consiglio comunale sarà chiamato a dichiararlo decaduto. Sarà questo il terzo ed ultimo passaggio previsto dall'articolo 69 del Testo unico degli enti locali. Se c'è qualcos'altro, grazie Segretaria.
Ok, non ci sono interventi, quindi possiamo passare alla votazione.
Favorevoli.
Lavori tutti unanimità immediata, verità, votiamo anche l'immediata eseguibilità favorevoli, unanimità, unanimità. Grazie, passiamo al prossimo punto. Mozione ad oggetto. Richiesta di costruzione di nuovi alloggi popolari attraverso investimento ERAP consigliere Bonaccorsi, presenta la mozione. Grazie Presidente, però la mozione è abbastanza semplice da spiegare. Siccome in questo Comune c'è una classifica per l'AVIS per l'assegnazione degli alloggi delle case popolari dell'IRAP che prevede 32 famiglie di cui un terzo di origine italiana, si ritiene che comunque, considerate alcune situazioni, ci sia la ci sia la necessità di creare nuovi alloggi popolari utilizzando l'IRAP che l'ente regionale pre predisposto. Noi diamo come è possibile indicazione due due alternative, una che riguarda il recupero.
Un'eventuale edificio del centro storico, che avrebbe tutta una serie di vantaggi dal punto di vista del recupero e urbanistico, della riqualificazione, della ripopolazione del centro storico, ma che comunque comporta anche un rischio. Come ho scritto,
Essendoci già altri alloggi popolari nel centro storico di una ghettizzazione del centro storico, da questo punto di vista, oppure l'ipotesi che a un certo punto di vista potrebbe essere la più semplice, è quella di utilizzare quel famoso terreno presente a Marotta che è stato individuato nel Piano regolatore che il 41 B come spiegazione come indicazione diceva quello dietro il Conad come zona, quindi, ecco, si invita l'Amministrazione anche grazie, adesso,
Alla presenza del del dell'ex Sindaco che ancora non ex, ma comunque mettiamolo così Barbieri di utilizzare la sua presenza in Regione affinché si possa avere tramite l'IRAP la possibilità di avere un investimento per realizzare,
Adesso lavora una ventina, sarebbe il numero ottimale per andare incontro alle esigenze che ci sono in quella graduatoria, però comunque un numero almeno vicino a quella cifra, grazie.
Ok, grazie, vicesindaco, prego.
Grazie.
Grazie per questa mozione ci permette di parlare di un tema importante che sta a cuore a tutta l'Amministrazione comunale e su cui.
C'è sempre attenzione, c'è stata in questi anni.
Il allora questa mozione, così come non mi sento di votarla non ci sentiamo di votarla per chi, comunque, in questi anni l'Amministrazione comunale ha sempre è sempre restata in un confronto molto aperto sia con l'IRAP che con la Regione, perché poi condividono obiettivi programmazione e quindi nel corso degli anni abbiamo scritto a entrambi questi gli enti, ci siamo incontrati diverse volte, anzi, per quanto riguarda il palazzo del centro storico.
Che un'operazione anche un po' più complessa, perché sarebbe prima ad acquisire e poi da da ristrutturare, trasformare in alloggi di edilizia agevolata e.
Era stato per Q percorso tutto un iter che coinvolgeva anche l'ambito sociale, in cui questo progetto era stato presentato e anche approvato, ritenuto un progetto da mandare avanti dagli altri Sindaci, quindi quello che proponiamo è di fare alcune modifiche alla mozione per votarla.
E vado entro nel merito della mozione dove c'è scritto allora. Premesso che le informazioni sono corrette, lasciamo così come toglierei il considerato perché in graduatoria, come voi stessi dite nella mozione ci sono attualmente 32 nuclei familiari inattiva, anche nei precedenti bandi sono stati sempre tra i 30 e 40. Allora cioè posso capire un po' la logica di scrivere che ci vogliono almeno 20 alloggi per.
Beh, però, visto che ci sono comunque sempre tra le 30 e 40 famiglie fuori,
Ecco, toglierei questo dato.
Poi è vero che si costruisce un po' alla volta, e però dove c'è quindi toglierei tutto il considerato, se volete, ho preparato anche una copia, se non volete,
Poi, visto tutto quanto sopra, si aprono due possibilità.
Lascerei tutto il primo punto, tranne da, anche se fino al centro storico, perché si parla di un rischio di ghettizzazione, però noi come Amministrazione, anche proprio per diversificare gli interventi di edilizia agevolata, avevamo pensato di destinati alle giovani coppie, quindi diciamo, è una graduatoria,
A parte un enti di edilizia agevolata, proprio dedicata alle giovani coppie. Toglierei quindi questa considerazione al punto 2, toglierei invece se quanto sopraesposto non potesse realizzarsi a causa della complessità degli interventi da realizzarsi congiuntamente. Si potrebbe optare, partirei da optare, nel senso che una possibilità è quella del centro storico di Mondolfo, l'altra possibilità è quella della zona Pippi 41 B a Marotta e le lascerei entrambe aperte. Perché comunque quello che noi interessa alla fine e che venga fatto un investimento nel nostro territorio,
Quindi, di valutare, insieme ad Hera per regione, le quelle quelle che sono le possibilità.
E poi ci sono tutta una serie di modifiche dopo il perciò, in considerazione di quanto sopra, si chiede al Consiglio comunale di impegnare l'intera Amministrazione, tutta la Giunta affinché continui il confronto con IRAP Marche.
Al fine di intervenire nel comune di Mondolfo e dare una risposta alle esigenze abitative dei nostri cittadini e delle giovani coppie cui lo metterei.
È proprio per lo espliciterei perché era un obiettivo che ci eravamo dati e che vogliamo portare avanti.
Posso porre alcune cose e altre no.
Ad esempio su 32 quante sono le giovani coppie, perché poi bisognerebbe capire perché si peggiore coppia, sono cinque, diamo la risposta, cinque cinque famiglie, cioè io int io no, non capisco qual era l'intenzione, comunque sia cambia poco o le dai ragione coppie o dai.
In generale, la classifica.
Il rischio di ghettizzazione esiste, anche se no, si dice ha detto di diversificare, però la sostanza cambia poco, perché comunque quelle case vengono date a una tipologia di persone che hanno determinate caratteristiche, quindi non è, secondo me, il fatto di essere giovani e anziani uomini e donne,
Che evita il rischio della ghettizzazione, nel senso che.
Tu ce l'hai e gliele dai perché sono in una situazione dal punto di vista, diciamo di economico, di disagio sociale, quindi la caratteristica che le uniforma non è tanto essere.
Sì, però quella che passare questo infatti per quello che ribadisco questo, quindi quello che dico io, se uno c'ha un problema o è giovane o anziano dal punto di vista economico, il rischio e questo ce l'hai, indipendentemente dall'età, però.
Potremmo metterci entrambi, va be'quindi quello ci sta.
Capisco che no, giustamente lei.
Se si sente un po' colpire per il fatto che questo di avviare, invece di continuare quindi quello, lo posso capire però io quello del Sindaco, ma vorrei mettere, capisco che è un atto politico, però c'è a differenza di prima che abbiamo una possibilità in più, insomma, questo lo vogliamo mettere nel premesso che c'è una nuova situazione adesso capisco, non è che faccio la battaglia per la questione della Presidente del Sindaco per dirle in Regione, però ritengo che rispetto a prima che sia un elemento rafforzativo e che vada sfruttato maggiormente,
Quindi adesso, al di là di tutto, lo possiamo accettare anche così com'è, però io farei un distinguo, secondo me va fatto perché sennò vicesindaco passa l'idea delle coppie come l'ho capito io e non è che sia verso i il massimo da un certo punto di vista, per il resto adesso sì, togliere il fatto che.
Il complesso quello ci può anche stare, però, ecco, ribadisco, quella specifica sul sulle giovani coppie va fatta, perché sennò rischiamo che sembra che le facciamo solo per le giovani coppie, che non so a sto punto su 32 quanto effettivamente siano, perché ribadisco se son 5, allora il problema si risolve con cinque alloggi. No,
Nonché vicesindaco che si è presentato.
Sì, in realtà, ripeto i primi due punti, due dopo il visto, vengono lasciati a parte quelle parti che sono state tolte, così, cioè il discorso delle giovani coppie, e per tenerci aperte le 2 opportunità, quindi sia l'edilizia agevolata,
Standard quella che stiamo attualmente facendo, sia l'edilizia agevolata dedicata alle giovani coppie era solo per perché, siccome era uno dei punti che l'Amministrazione comunale è uno dei punti, vuole portare avanti quindi omesso questa precisazione quindi alle esigenze abitative dei nostri cittadini e delle giovani coppie non è che l'1 esclude l'altra poi concorderemo con IRAP.
Il modo giusto per intervenire, l'importante è che si interviene, poi sono accordi chi andranno presi in base a tanti dati che verranno portati in nessuna discussione.
Per quanto riguarda il.
Mettere nella mozione citare insomma il consigliere regionale, Nicola Barbieri.
Lo vogliamo togliere, ma per un dato di fatto, nel senso che la mozione impegna questo Consiglio comunale, questa Amministrazione comunale.
Io credo che il Sindaco Barbieri stia già lavorando, perché ovviamente il suo obiettivo è portare sul territorio,
Delle risorse e questo penso che nessuno lo può mettere in dubbio, però la mozione impegna a questo Consiglio comunale questa Amministrazione, quindi io non mi sento di metterlo però ecco.
Se la votiamo, con queste modifiche, così come da noi proposte, lo approviamo.
Mettere ko il Sindaco, no?
Okay si Buonaccorsi, grazie, proseguiamo.
Adesso possiamo, diciamo lasciar perdere il discorso del Sindaco, guardi, io non capisco quella puntualizzazione, perché l'insieme di tutti i cittadini è più grande dell'insieme dei cittadini e delle giovani coppie, quindi va be'cioè, non riesco, capisco is infine però, tutto sommato se uno dice parla di tutti i nostri cittadini comprendersi ai giovani che gli anziani,
Ecco no, la spesa no.
Ah, scusate.
Okay.
Va bene okay, quindi per questo giro le vengo incontro, non so come dice okay, allora.
Eh, sì, sì.
Ah beh, sì, siamo se non volete votare la richiesta di realizzazione delle case popolari è quello proprio che assumono la responsabilità, no, allora dai facciamo il punto, votiamo prima l'emendamento, quindi vado un attimo a riassumere come ha detto il vicesindaco, la togliamo ed inoltre considerato quindi quel punto lì poi, visto tutto quanto sopra, si aprono due possibilità al punto 1 togliamo la parte da, anche se questa via potrebbe presentare il rischio di una ghettizzazione del centro storico e nel punto 2 togliamo la frase se quanto sopraesposto non potesse realizzarsi a causa della complessità degli interventi per realizzarsi congiuntamente si potrebbe,
Poi nell'altra pa, nell'ultima parte la vada a leggere, diciamo, è come verrebbe modificata, perciò, in considerazione di quanto sopra, si chiede al Consiglio comunale di impegnare l'intera Amministrazione e tutta la Giunta comunale affinché continui il confronto con IRAP Marche al fine di intervenire nel comune di Mondolfo e dare una risposta alle esigenze abitative dei nostri cittadini e delle giovani coppie quindi votiamo questo emendamento favorevoli all'unanimità, due cifre,
Okay, alziamo bene le mani, per favore, grazie, votiamo la mozione così come emendata favorevoli.
Ok all'unanimità.
Perfetto, vi ringrazio e vi auguro una buona serata, dichiaro chiuso la seduta.