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Consiglio Comunale del 16 Ottobre 2025
TIPO FILE: Video
Revisione
Buonasera passo la parola al Segretario per l'appello.
Tu boschivi.
Filomena.
Andreoli Matteo.
Mettiamo se Franceschini Elisa.
Foligno, Agnese.
Bonaccorsi Anteo, Mancini, Samuele gentili Marco.
Ceccherini, Luisa e Tonelli, Alessandro.
Dopo 15 al momento c'è il numero legale, dichiaro aperta la seduta nomina degli scrutatori effettivi Boschini, Fuligni e Ceccarini.
Okay, passiamo al primo punto all'ordine del giorno Comunicazioni del Sindaco e della Presidente del Consiglio comunale, passo la parola al Sindaco per le comunicazioni.
Sì, grazie Presidente e un saluto i cittadini presenti soprattutto anche quelli a casa e chi ci segue in streaming vado con con un discorso a tutto il Consiglio comunale perché mi sembra doveroso, come sapete, ci sono state le elezioni regionali, quelli del 28 e 29 settembre che mi hanno visto eletto alla carica di Consigliere regionale e quindi ritengo insomma doveroso.
Parlare a tutto il Consiglio comunale e anche alla alla cittadinanza, intanto comunicando, come è previsto dal Regolamento comunale, la revoca della carica di vicesindaco all'assessore Carlo Diotallevi, l'attribuzione della carica all'assessore Alice.
Andreoni quindi il decreto del 3 ottobre 2025,
Oggi questo poi mi assenterò, quindi farò soltanto le comunicazioni, poi ritengo non opportuno essere presente quindi al prossimo punto in Consiglio comunale, che riguarda appunto l'iter amministrativo e burocratico, tutti i passaggi amministrativi che porteremo avanti, in che porterete avanti in Consiglio comunale a seguito delle elezioni regionale,
C'erano due possibilità e ci sono due possibilità che sono per una persona, per un Sindaco che si che viene nominato e viene eletto in Consiglio regionale, una sono quelli delle dimissioni e quindi l'inserimento del Commissario prefettizio qui nel nel comune di Mondolfo e l'altra possibilità che era quella di cui abbiamo sempre parlato come Amministrazione comunale era appunto quella della decadenza del Sindaco con la procedura che.
Faremo farete qui in Consiglio comunale e quindi il vicesindaco facente funzioni che prenderà appunto le redini e la guida del del Comune di Mondolfo fino naturalmente, a nuove elezioni che saranno ad primavera del del prossimo anno?
Vado per darvi alcune informazioni, così, ma anche fare delle considerazioni come come Sindaco, perché comunque 10 anni sono stati 10 anni importanti per me e quindi è giusto un parlare a tutto il Consiglio comunale parlando intanto di quello che è stato il risultato elettorale perché ringrazio a tutti i cittadini che mi hanno sostenuto in questa elezione regionale perché credo che sia stato un risultato importante quindi il mio personale per di anche soprattutto per per tutto il territorio, credo che insomma 4.400 preferenze siano state un risultato davvero importante, che non era scontato, e credo che sia.
È stato un risultato per tutto il territorio comunale, perché riuscire ad avere una persona all'interno del Consiglio regionale sia una cosa per i prossimi anni molto importante, un Comune come il nostro, che è un comune.
Non grande, diciamo che è il quarto comune della provincia, però ci sono anche altri Comuni più grandi, quindi avere una figura di riferimento nei prossimi cinque anni del Governo regionale credo che sia davvero molto importante per il nostro Comune, ma anche per i comuni limitrofi.
Ringrazio i cittadini del territorio perché dal comune di Mondolfo è arrivato un sostegno molto importante anche grazie al lavoro e all'ASP del di tutta la squadra di di maggioranza, quindi gli assessori e i consiglieri, ma devo dire che è stato un bel risultato anche vedere che diversi mi hanno sostenuto anche da altri Comuni quindi il segnale che quello che abbiamo fatto è quello che in questi 10 anni il mio impegno e la mia passione che ho portato avanti nel nel nostro territorio e credo che ci sia stata una riconoscenza anche da da fuori Comune.
Parlavo di continuità amministrativa, quindi la scelta del vicesindaco, naturalmente è stata una scelta di squadra di ringraziamento, naturalmente va prima di tutto a Carlo Diotallevi, perché credo che in questi 10 anni mi ha accompagnato, nel ruolo di vice-sindaco, sempre un ruolo particolare, per insomma per per il Sindaco e anche di supporto e di sostegno che non è mai mancato. Ringrazio naturalmente Alice Andreoni perché ha dato disponibilità ad esserci a continuare ad essere la guida di questo Comune, perché era molto importante per noi non solo naturalmente, le elezioni, e quindi avere un rappresentante all'interno del Consiglio regionale, ma avere anche una continuità amministrativa. Credo che per il Comune di Mondolfo sia fondamentale perché i prossimi mesi sono mesi.
Importanti e credo che Alice, che è una persona capace e competente che è qui con noi da 10 anni, che ha ormai una esperienza amministrativa importante. Per quindi penso possa e sono sicuro che guiderà il Comune con equilibrio, con lungimiranza e con lo stile che ha contraddistinto sempre questa squadra che si è caratterizzata anche per uno stile operativo del fare non non urlato, ma che ha sempre guardato agli interessi del del territorio.
Dicevo prima guardandomi indietro, debbo dire che, come il Sindaco, sono molto soddisfatto del del lavoro che è stato fatto dal 2016 ad oggi, insomma, ne ho viste diverse tutta la squadra.
Che ringrazio sia i consiglieri, gli assessori del del primo mandato, ma anche e soprattutto i Consiglieri, gli Assessori del del secondo mandato, perché le cose che sono state realizzate sono state tante, si poteva fare meglio, sicuramente sì, potevo far meglio, sicuramente sì, però devo dire che c'è soddisfazione perché, guardando come avevamo ereditato il territorio nel nel 2016, guardando agli obiettivi e ai progetti che ci eravamo posti in questi due mandati, devo dire che diverse cose sono state realizzate ed altre sono ancora da completare i da ad avviare è stato per me un impegno molto importante, perché devo dire che ho dedicato praticamente gran parte del una parte della mia vita.
Al servizio di questa comunità, e però devo dire che ho sempre avuto un grande supporto da parte di tutta la squadra di assessori e consiglieri, che ringrazio, perché quando uno fa il Sindaco avere una squadra che supporta.
Nelle tue idee nelle tue scelte nelle progettualità. Devo dire che non è una cosa smontata, quindi.
Vi ringrazio e ringrazio la minoranza perché, insomma, sia quella del primo mandato che è quella del secondo mandato. Ci sono stati scontri, c'è stato confronto, però devo dire che il mio stile in questi anni ho cercato sempre di insomma ascoltare quelle che venivano alle critiche, che erano quelle più utili, quelli magari un po' più di parte politica. Ho cercato di lasciare da parte di non darvi risposta, perché appunto è il mio stile e spero che la squadra continui e sono sicuro in questa in questa, in questa modalità, perché ai cittadini interessa poco la polemica, interessa le cose concrete, le cose operative interessa un'Amministrazione che ascolta, si la minoranza, ma che porta avanti le cose che ritiene più più utili.
Faccio delle considerazioni rispetto non so adesso non mi vado a ripetere le cose che sennò mi dite che faccio le insomma l'elenco di tutte le cose che sono state realizzate, le cose lì la gente le vede le ha viste, ci ha riconfermato una seconda volta, quindi debbo dire che, insomma, se ho fatto questo risultato in regioni, anche perché la gente ha visto che abbiamo realizzato diverse cose nel territorio però io volevo fare delle considerazioni perché io nel 2016, quando mi sono insediato abbiamo trovato,
Una macchina comunale un po' stanca.
O cooperativa, devo dire che in questi anni il nostro modo di fare è quello della nostra squadra, degli Assessori dei Consiglieri, l'attenzione che ci abbiamo messo e debbo dire che hanno creato quel circolo virtuoso.
Che ha portato dei benefici anche a chi lavora all'interno di questo di questo Ente ho visto un ente che andava prima a una certa velocità, adesso va a una velocità doppia, seppur con le quali fatiche che chi ha la la macchina amministrativa, la pubblica amministrazione e quindi la burocrazia e tanga però visto che i dipendenti comunali e dei responsabili di settore, che sono anche cambiati nel tempo, che sono stati anche rinnovati, quindi c'è una macchina comunale che funziona meglio di tante altre grazie alle professionalità che abbiamo all'interno.
E questo diciamo, il discorso non vuole essere, diciamo un discorso di fine, ma secondo me lo vedo come un inizio.
Perché dobbiamo essere pronti per le sfide future del del territorio, penso che Mondolfo e Marotta abbiano delle grandi potenzialità, questo è un ente che ha i conti in ordine, che ha delle progettualità importanti che se viene amministrato in un certo modo nei prossimi anni ci possiamo togliere come comunità delle grandi soddisfazioni anche migliorare,
Quella che è la qualità della vita, a continuare a migliorare la qualità della vita,
Dei cittadini, penso che un territorio che non è secondo a nessuno, quindi io diciamo dalla dalla Regione cercherò il più possibile di aiutare queste zone, l'intera provincia di Pesaro-Urbino, Mondolfo e Marotta spero di poter incidere per per dare,
Una mano a questo Consiglio comunale per portare a casa ulteriori obiettivi, i progettualità che abbiamo, perché questa città può essere ancora di più migliorata o ah, come dicevo, prima delle delle potenzialità importanti e dobbiamo a mio avviso a ragionare.
In grande.
E quindi sono sicuro che la squadra è una squadra competente, valida, determinata sennò non eravamo qui e sono certo che proseguirà al meglio il percorso già avviato, completando le opere che abbiamo in corso, che sono diverse e non le vado a.
Ripetere oggi, ma che può guardare anche al futuro, con con fiducia e magari sognando su alcuni progetti ancora più importanti che ci permetteranno di far crescere Mondolfo e Marotta. Quindi io vi ringrazio e ringrazio tutto il Consiglio comunale per per il supporto, perché per me in questi anni sono stati una palestra di vita e quindi al servizio della comunità e quindi vi ringrazio davvero.
Si è Sindaco e passo la parola Bonaccorsi che vuole intervenire, grazie Presidente.
Cioè sono sempre difficile fare questi discorsi, comunque sicuramente voglio rivolgere un augurio al Sindaco, ma voglio rivolgere anche un ringraziamento alla Luisa cittadini, che comunque si è impegnata in una campagna elettorale, ci ha messo la faccia e al di là del risultato, comunque è importante anche per il territorio questa presenza Sindaco adesso, come dice quel famoso proverbio da gli amici mi guardi Iddio dai nemici ci penso io,
È arrivato il momento in cui c'è un passaggio di livello per cui andrai a far parte di un Consiglio regionale in cui non hai e non avrai sicuramente siamo così la la comprensione che ha avuto in questo Consiglio comunale perché la l'aspetto del Consiglio regionale totalmente diverso ci sono molti più impegni, tu sei un consigliere regionale, quindi non puoi suolo, guardare gli interessi teoricamente di Pesaro della Provincia di peso del Comune di Mondolfo ma dovreste avere una visione,
Più regionalistica, però ti chiedo una cosa e su questo penso che tu ti sei speso e ti dovresti può impegna impegnare affinché quello che tu hai promesso per questi territori lo porti avanti, le promesse le mantiene indipendentemente poi nelle prossime,
Nei prossimi tempi, da chi sia interloquire con te, indipendentemente dai colori e dalle persone, perché questo ritengo che sia importante e fondamentale se, come dici tu il territorio delle crescere, c'ha delle potenzialità, per cui sicuramente questo è un impegno che ti devi prendere e sarà sicuramente gravoso perché come ti dico di tireranno un po' e poi tutti in ballo da San Benedetto a Pesaro quindi su questo spero che tu sia in grado di mantenere in parti per quello che è possibile per quello che hai promesso e ti sei speso quindi,
Vi faccio e ti facciamo da parte nostra gli auguri di un buon lavoro.
Di ci mancherai sicuramente perché quelle discussioni un po' accese non so, mi dispiace, non solo non li avremo con l'Alice perché c'ha un carattere diverso per cui ci mancherà un po' quel quelle piccole cose.
No, essa e quindi, per quanto riguarda adesso la Vice, vi faccio gli auguri di buon lavoro, ma avremo modo di confrontarci per il futuro e qui vorrei che comunque ci fosse una parentesi invece importante per quello che riguarda Carlo Diotallevi, perché comunque io i primi cinque anni non li ho vissuti ma ho vissuto questi quindi ritengo che sia un po' all'ambiente storica del Consiglio del Comune e che questa cosa gli vada.
A tempo debito nel momento più opportuno riconosciuta da parte di tutti, perché ritengo che, al di là di tutti, anche maggiormente il Sindaco sia stata una persona equilibrata, nel senso che il Sindaco ogni tanto poi si faceva trascinare, ma Carlo, tutto sommato è stato l'ago della bilancia che ha sempre cercato di mediare in tutto e per tutto e quindi ritengo che sicuramente sia stato un perno fondamentale per la Giunta, ma anche e soprattutto per quale in questi trent'anni.
Di questo di questo cammino.
Quindi, il prossimo anno, facciamo la torta.
No, quindi da questo ti volevo ringraziare e e poi comunque anche nel suo caso avremo modo eh no, avremo modo di ringraziarlo, però Ting tanto e adesso c'è stato un cambio penso che anche lui sia importante, sicuramente a un certo punto di vista è stato un alleggerimento dal delle sue funzioni e dei suoi impegni per cui ecco questo è quello che mi sentivo di dire, comunque grazie il sindaco buon lavoro e mi raccomando che non ti verremo a trovare da alcuna spesso.
Okay, passiamo al secondo punto, quindi contestazione della sopraggiunta a causa di incompatibilità del sindaco, dottor Nicola Barbieri, a seguito dell'elezione a consigliere della Regione Marche, ai sensi dell'articolo 69 del decreto legislativo 267 del 2000.
Okay okay.
Ma oddio c'è poco da dire su questo punto, non so se vuole un attimo intervenire il Segretario, altrimenti se passiamo direttamente alla votazione, tanto ne abbiamo parlato anche adesso,
Cioè, ah, sì, è vero, scusate passo la parola quindi al Presidente della prima Commissione per riferire l'esito della votazione del punto,
Lì.
Grazie Presidente, la proposta è stata votata all'unanimità okay, perfetto, quindi.
Se vuole o che allora passo la parola al Segretario, così ci spiega un attimo l'iter e quali saranno i prossimi anche punti prego.
Grazie Presidente.
Illustro brevemente all'esito della proclamazione degli eletti che è stata.
Resa nota.
Che è avvenuta lo scorso.
6 ottobre.
Ossia se a ottobre alle 13, quindi il risultato proclamato eletto come consigliere regionale e il nostro Sindaco e quindi inizia in cui oggi, con questa proposta di delibera l'iter molto ben preciso che il testo unico sull'ordinamento degli enti locali all'articolo 69 delinea per appunto il procedimento che porterà alla decadenza del Sindaco.
Quindi si avvia con questa contestazione dell'incompatibilità perché la programmazione di Consigliere a consigliere regionale, la carica di consigliere regionale è incompatibile con la carica di Sindaco, quindi l'amministratore è chiamato dopo la contestazione, quindi a scegliere se rimuovere come rimuovere la causa di incompatibilità e il decreto legislativo due sei sette del 2000 appunto delinea molto precisamente i tratti il primo, il primo passaggio da fare è appunto quello della contestazione da parte del del Consiglio di questa esistenza di cause di compatibili incompatibilità.
I prossimi passi sono sempre delineati dal medesimo articolo dei commi successivi al primo.
Quindi l'amministratore ha 10 giorni di tempo per suo dopo dalla notifica del di questo atto, quando sarà pubblicato e notificato, avrà 10 giorni di tempo per formulare osservazioni o per eliminare le causa, la causa di incompatibilità e.
Quindi, se si esprimerà o non si esprimerà, quindi dipende dalla scelta che farà il Sindaco, è previsto un ulteriore Consiglio comunale, la scadenza di questi 10 giorni, qualora quindi non arrivi la rimozione o non arrivino, non vengano formulate osservazioni, il Consiglio comunale è chiamato, ai sensi del comma 4 dell'articolo 69 A,
Deliberare ancora definitivamente, dice il Testo Unico a sulla sulla situazione e quindi inviterà di nuovo l'amministratore a rimuovere o a esprimere, se del caso, l'opzione per la carica che intende conservare, quindi ci saranno a disposizione dell'amministratore ulteriori 10 giorni dalla notifica di quell'atto e,
E poi si arriverà eventualmente alla decadenza, ma il percorso era già stato annunciato dal dal Sindaco, quindi ci sarà continuità, quindi si arriverà alla dichiarazione di decadenza, ecco, questo è l'iter previsto dalla legge.
Segretaria, allora possiamo passare, direi alla votazione del punto favorevoli.
Unanimità Lares unanime all'unanimità favorevoli, votiamo l'immediata eseguibilità favorevoli.
Unanimità, unanimità perfetto, proseguiamo con i prossimi punti.
Okay.
Allora, mozione in ordine all'apertura al pubblico della sopralluoghi e del complesso monumentale di Sant'Agostino, per l'utilizzo come spazio espositivo e o per iniziative pubbliche quale okay Mancini, prego.
Grazie Presidente buonasera a tutte e tutti e approfitto per salutare i cittadini, per esempio i cittadini a casa, allora anch'io mi volevo unire e, come già fatto dai miei colleghi agli auguri al nostro Sindaco che è stato eletto in Regione come abbiamo già detto più di una volta quindi augurare di questo nuovo percorso si ha un bel percorso,
Di mettendogli comunque a mente che non si dimentichi della nostra Vittorio. Insomma, poi volevo anche io ringraziare cardio Tallevi per il suo ruolo svolto come vicesindaco, che ha svolto in maniera impeccabile, almeno a mio giudizio, quindi vogliamo ringraziarti per quello che hai fatto e, allo stesso tempo, a fare un grande in bocca al lupo ad Alice, Andreoni nuova vicesindaca, ricordandogli che noi faremo il nostro dovere di Consiglieri di minoranza, quindi vigileremo sul tuo operato. Quindi, detto questo, passo alla mozione che ha come oggetto la valorizzazione e l'apertura al pubblico delle sopralluoghi del complesso di Sant'Agostino, partendo un po' da o da una premessa fa. Infatti, quel quel complesso è un bene storico e culturale di grande pregio per la nostra comunità.
E attualmente no diverse, Loggia all'interno di questo complesso, sono chiuse e non utilizzate dall'Amministrazione, in particolare.
Mi è stato raccontato insomma da alcune persone. La sopra alloggia adiacente al Salone Aurora, che ha un ingresso indipendente vicino all'assessore provinciale di quando salì sulle scale, cioè l'Assessore è già stata che è già stata anche oggetto di interventi di messa in sicurezza, di sistemazione della pavimentazione, risultando quindi idonea e agibile per un utilizzo pubblico, tant'è vero che è stata utilizzata no, questo spazio è stato utilizzato per alcune alcune esposizioni passato, quindi mi riferisco in particolare a quella e inoltre unito al fatto che il nostro territorio a una grande necessità di spazi accessibili e qualificati per mostre, eventi, eventi culturali, iniziative delle associazioni e momenti di condivisione, quindi valorizzare cioè quello che è un po' il nostro che ci ha mosso in questa mozione e anche il fatto che valorizzare gli spazi già esistenti nel patrimonio pubblico è un segnale, inoltre, di attenzione alla cultura, verso la cultura e verso quella che è la sostanza attiva, quindi il motivo per cui proponiamo questa sera. Questa mozione è spinto da questo, da questa cosa e, inoltre, alla Giunta, l'apertura di questa specifica sopra alloggia con non comporterebbe insomma, a nostro giudizio, grandi interventi perché, essendo già stati fatti gli interventi di messa in sicurezza del ed essendo già stata utilizzata, non vediamo insomma una eccessiva spesa per l'amministrazione e d'altra cosa decisamente importante poter utilizzare questo spazio come da no, come stiamo ricreando questa sera, permetterebbe anche al Salone Aurora, che spesso utilizzato o no per mostre, eventi e che è forse l'unico luogo a disposizione dei cittadini per potersi riunire. Perché abbiamo quella sala comunale quando in dotazione un'altra sala comunale Marotta e basta e permetterebbe più spazio e quindi ordinerebbe più fruibile per tutti i cittadini. Quindi, in ragione di quello che ho appena esposto e chiediamo insomma al Sindaco e alla Giunta di impegnarsi affinché venga valutata l'opportunità e la fattibilità di aprire nuovamente stabilmente al pubblico, alla sopralluoghi e del complesso di Sant'Agostino, quel con ingresso separato vicino a l'assessore ha sentito l'Assessore che tale spazio venga destinata ad attività culturali, espositive e iniziative pubbliche promosse da associazioni, enti o cittadini.
E che venga promossa, anche in collaborazione con le realtà locali, l'organizzazione di eventi e attività per garantire un utilizzo continuativo ed esclusivo di questa di quest'area.
Grazie.
Okay, grazie, quindi vicesindaco, Andreoni, prego, grazie Presidente e buonasera a tutti, grazie per questa mozione perché ci permette di fare il punto e di parlare di di complesso monumentale, di Sant'Agostino, che sono dei locali preziosi per le attività culturali per tutto il territorio su cui sicuramente c'è da lavorare.
Parto subito vuol dire che intendiamo cogliere favorevolmente questa mozione perché secondo noi è che è stata posta, c'è stata presentata nel modo giusto e.
L'elenco in alcune parti si chiede al Sindaco e alla Giunta che venga valutata l'opportunità e la fattibilità, di aprire nuovamente stabilmente il pubblico la sopralluoghi già, eccetera, eccetera, e sono valutazioni che comunque vanno fatte e che intendiamo fare destinare tale spazio e le attività culturali e promuovere anche in collaborazione con realtà locali per l'organizzazione di eventi e di attività e però, ecco, ci sono alcune cose, secondo noi, nelle premesse e nei considerato che che andrebbero eliminate?
Volevo così ricordare un po' quello che abbiamo fatto circa due anni fa nel salone Aurora, sono stati fatti degli interventi e abbiamo speso circa 10.000 euro per l'impianto di illuminazione e per la tinteggiatura, proprio per rendere questa sala più adatta sia ad ospitare convegni che mostre, infatti, ultimamente.
Ci sono state proprio in questa sala ed è anche per questo che abbiamo privilegiato in questa questa sala ex alunni, Aurora negli altri spazi anche quelli TIA da voi indicati, che sono agibili perché c'è una parte agibile e una parte che comunque non è agibile comunque anche nella parte dopo indicata ci sono delle criticità riguardo all'accessibilità che riguardano gli impianti, quindi bisogna fare una stima e una valutazione attenta, allora la nostra proposta e vado alla mozione sul premesso che.
Di togliere il secondo punto dove dice all'interno del complesso sono presenti diversi sopralluoghi che attualmente questa Amministrazione ha scelto di tenere chiuse e non utilizzate, perché in realtà più che una scelta è anche una un obbligo esatto o comunque vanno fatti dei lavori prima di poterla riaprire. Ecco, secondo noi, poi, considerato che vorremmo togliere il terzo punto, che dice l'apertura al pubblico dello spazio in oggetto in condizioni di idonee sotto il profilo della sicurezza dell'agibilità, non comporterebbe certamente interventi strutturali troppo onerosi, ecco, forse non comporterebbe interventi strutturali, però comunque comporterebbe degli interventi di cui non conosciamo bene l'entità, non sappiamo quanto siano onerosi, quindi vorremmo togliere questi due punti e votare favorevolmente la mozione.
Okay, Mancini, prego, allora ringrazio alla vicesindaca e accettiamo l'emendamento e votiamo maggioranza a questo punto, grazie.
Perfetto, allora.
Votiamo l'emendamento prima e poi dopo la mozione, così come emendata, come avevamo fatto sempre, quindi allora togliamo il dal premesso che il secondo punto, come ha già detto il vicesindaco, e dal considerato che il terzo punto questi vanno tolti no, questo rimane quindi va tolto il secondo punto del premesso che il terzo punto del considerato che quindi votiamo questo emendamento favorevoli.
All'unanimità.
Senza che la vado a rileggere tutta senza le parti mancanti, votiamo la mozione così come emendata favorevoli.
All'unanimità okay prossimo, punto mozione per la messa in sicurezza dell'edificio di proprietà privata, ex sede della Guardia costiera e Marotta situata sul lungomare Cristoforo Colombo, quale consigliere di minoranza ok gentili prego.
Grazie grazie Presidente della parola, naturalmente questa è una mozione che è stata predisposta a metà del mese di settembre, nel frattempo alcune questioni sono cambiate e quindi, fondamentalmente da cosa nasce la mozione da un'attenta osservazione che ognuno di noi può fare notando facendo solo delle semplici passeggiate anche nelle vie principali nelle strade principali del nostro territorio, sono osservazioni che vengono fatte allora nel centro storico e anche quindi nella vicina cittadina di Marotta, come anche in altre realtà San Sebastiano Ponte Rio, piano Marina, a monte, ci appellano e tante altre frazioni, praticamente tutte ci si imbatte sovente in situazioni che il cittadino e e anche il turista, il cittadino diciamo di questa nostra.
Realtà e anche il turista si trovano a si trovano davanti, che denotano troppo spesso trascuratezza sulla città, quindi, qualche volta incontriamo ruderi di proprietà pubblica, la maggior parte delle volte sono edifici di proprietà privata e che comunque,
Fanno venir meno due questioni. Quella di un decoro complessivo della città e del decoro urbano e molto spesso fanno venir meno anche la sicurezza di quel cittadino che si trova a transitare su quelle su quelle vie.
E allora, nel caso specifico di questa nostra mozione, chiedevamo all'Amministrazione comunale di attivarsi con tutte le possibilità e le prerogative che gli competono, gli strumenti che ha a disposizione, innanzitutto per far mettere in sicurezza quell'edificio e poi eventualmente il privato, non fosse intervenuto per essere lei stessa a sostituirsi e mettere in sicurezza l'immobile, quindi poterlo successivamente anche dignitosamente, riqualificare e questo proprio per il decoro necessario della città. Ora dobbiamo dire che su questa situazione veramente pochissimi giorni prima rispetto al voto Settembrino.
Quel singolo specifico edificio è stato finalmente rimesso in sicurezza. Sono stati ricollocati alcuni pannelli che ostruiscono a questo punto, impedendo l'accesso all'interno di quell'area privata, per le persone adulte, per i bambini, per per giovani, per gli animali che magari dovessero sfuggire all'attenzione dei propri, diciamo dei propri proprietari e quindi potevano anche farsi farsi male seriamente, soggetti, persone e anche animali, questa operazione, purtroppo, dobbiamo dire è stata messa in atto semplicemente a valle delle sollecitazioni pervenute all'Amministrazione comunale tramite strumenti vari che siano agenzia di stampa, social, l'intervento anche nostro come consiglieri comunali d'opposizione.
Rimane attualmente su quella singola realtà. L'esigenza di poterlo ri, qualificare da un punto di vista urbano perché oggettivamente sul lungomare di Marotta che è una località che accoglie, soprattutto nel periodo estivo i turisti italiani stranieri provenienti insomma un po' da tutte le realtà, non è bello vedere situazioni di quel tipo e quindi da questo punto di vista, insomma, è necessario che le sollecitazioni continuino da parte dell'Amministrazione comunale di quella, qualora mi pare che non sia questa l'intenzione, dovesse scegliere il Sindaco di rimanere alla carica di questa amministrazione, quella guidata da Barbieri, se Barbieri come.
Tutti oramai abbiamo in mente, sceglierà. Opterà per fare il Consigliere alla regione Marche. È necessario che ci sia un'attenzione particolare della facente funzioni e, complessivamente, dell'intera Giunta comunale e in maniera analoga a questo punto, visto che di per sé, insomma, questa mozione, essendo cambiata la situazione, è inutile, direi votarla però delle valutazioni è necessario farle. Noi abbiamo altre situazioni sia Marotta che ha Mondolfo, analoghe a questa a Marotta, l'abbiamo denunciata anche qui più volte l'abbiamo fatto, noi l'hanno fatto altri cittadini, c'è ad esempio di lì a pochissimi metri di distanza, la situazione del piano terra sottostante all'ex Hotel Europa. Anche lì è una situazione in cui continua a persistere lì, in quel caso persino a una situazione di pericolo, perché non ci sfugga a nessuno che in quella situazione c'è la possibilità per chiunque commettono dei reati, entrandovi dentro perché sono spazi privati, però sappiamo che la gente ci entra, può farsi male e quindi è un problema e bisogna che il Comune intervenga nella realtà del nostro centro storico dei Mondolfo cito solo due esempi perché sono stati oggetti di una specifica,
Interrogazione presentata mi pare, il 26 giugno scorso, il 20, quando, oltre a discutere lì si trattava di porre in sicurezza un edificio, quei su via Garibaldi, l'ex Palazzo biliardi, allora sappiamo che la questione sicurezza su Palazzo Gagliardi anche è stata superata e dev'dobbiamo dire anche grazie alle sollecitazioni e l'intervento da parte dell'ufficio urbanistica di questo nostro Comune rimane però su Palazzo miliardi il problema, diciamo, della,
Dimensione.
Su storica della sede di quell'edificio che va e deve essere meglio valorizzato nel centro storico. Abbiamo ancora segnalato su quella stessa interrogazione il la situazione, diciamo di quell'edificio su via Cavour, al civico 22, più o meno, tanto per rendersi conto di quale di quale parliamo di fronte alla chiesa di Sant'Agostino, dove ancora da alcuni anni quell'edificio vede una parte del Mag del marciapiede prospiciente a quell'edificio.
Chiusa da ostacoli, come dire che impediscono di fatto ai cittadini di poter fruire di tutto quel marciapiede. Evidentemente c'è ancora pericolo che qualcosa possa cadere addosso alle alle persone dall'alto, e allora lì, situazione di necessità di mettere in sicurezza quell'edificio e poi di recuperarlo da un punto di vista urbanistico cito un altro esempio perché in quella stessa interrogazione del 26 giugno lo abbiamo trattato l'edificio su via Mazzini ai civici mi pare 53 e 55 se non vado errato dove troviamo?
Una completamente tutto il marciapiede, una parte dei parcheggi e una parte della carreggiata stradale ancora occupata dal transennamento effettuato nella scorsa primavera dall'amministrazione comunale. Così è gentile un attimo, però allora dobbiamo attenerci a quello che è il testo della modernissimo allora, siccome andare a trattare tutti benissimo però io finiscono di raccontare questa cosa, se posso e poi stop. Passiamo la parola alla votazione e poi passeremo la parola alla votazione. Allora li abbiamo ancora una situazione di pericolo, dei mancata possibilità di utilizzare quei parcheggi. I cittadini sono costretti ad attraversare quella via di fatto,
Andando ad occupare una parte della corsia stradale. Ecco, queste sono situazioni analoghe a quella del lungomare Cristoforo Colombo che abbiamo visto è stata nel frattempo messa in sicurezza. Rimane il problema come il Comune intende a questo punto intervenire per sanare completamente il lungomare Cristoforo Colombo e come intende intervenire per sanare anche tutte queste altre numerose situazioni? Però questo non è il testo della mozione e quindi Orazi a rispondere, anzi qualcuno risponderà, risponderà per questa mozione non.
Ah, trattando gli ha le altre situazioni citate, va bene, glielo tale è il limite. Io non lo pongo okay,
Okay vicesindaco, prego grazie consigliera incentivi prima di entrare nel merito della mozione, dico solo che l'Amministrazione e gli uffici comunali sono a conoscenza delle situazioni da lei espresse e si adoperano costantemente, può essere fatto di più, può essere fatto quello.
Può essere fatto sempre meglio, come ha detto anche il Sindaco poco fa, noi lavoriamo ogni giorno a costantemente per risolvere ognuna delle situazioni che lei ha elencato, ma adesso diuturno, sul testo della mozione e non è esattamente come è stato da lei espresso. Noi eravamo sicuramente a conoscenza di questa situazione e prima di ricevere la vostra segnalazione, la polizia locale aveva già denunciato lo stato dell'edificio. Riprendo il contatto della proprietà, gli è stato scritto e gli è stato sollecitato di mettere in sicurezza sia finito pubblici di sicurezza pubblica, ma anche privata. L'edificio, il 12 settembre il privato ci ha risposto. Desidero informarvi che mi sono prontamente attivato per avviare gli interventi necessari. È stata individuata la ditta incaricata, che provvederà ad eseguire i lavori in tempi brevi che, come avete detto, sono stati eseguiti. Per questo io vi chiedo, volete ritirare la mozione, altrimenti la votiamo contrari.
La parola se riprendo la parola, lo dicevo io stesso, ovviamente quella mozione, stante la situazione attuale, di aver già provveduto il privato, mettere in sicurezza la, dobbiamo semplicemente ritirare, ripresenteremo per quello che ci riguarda, una sollecitazione a porre attenzione particolare a tutte queste situazioni, quindi questa che dicevo ma anche anche altre.
Esatto perfetto, quindi passiamo alla votazione.
E si è sparsa ritirato, scusate niente, passiamo al prossimo punto, quindi mozione con oggetto, istanza per abilitazione alla piattaforma code, utile ai cittadini diversamente abili dei comuni di Mondolfo.
Okay, gentili prego.
Allora, da questo punto di vista, anche qui bisogna però, prima di presentare esattamente il testo della mozione, fare qualche chiarimento il nostro Comune non c'è dubbio che negli ultimi recenti anni ha avuto una.
Particolare attenzione ad andare.
A compiere passi importanti per quanto riguarda l'inclusione sociale delle persone diversamente abili e da questo punto di vista, però, mi tocca ovviamente ricordare alcune situazioni che sono, ad esempio, la apertura di due ascensori in quello che è il sottopasso ferroviario di via Ariosto e in questo caso il Sindaco facente funzioni la dottoressa Andreoni saprà senz'altro che è stata anche presentata un'equa.
Zione nei giorni scorsi, sempre che siamo fuori che necessita di risorse, la mozione reclami o allora vado sulla mozione immediatamente e poi il resto però non mi può parlare sopra. Allora vi sta parlando lei sopra la parola, però io la interrompo e non le voglio togliere la parola così, senza dirglielo, però ripeto, ci atteniamo a quelle che sono le mozioni e le interrogazioni presentate grazie.
Allora, Presidente, mi rivolgo a questo punto ha l'Amministrazione comunale nel suo insieme, premettendo che il nostro Comune e sto seguendo il testo della mozione nell'autunno del 2023 ha aderito al progetto della Bandiera Lilla che ne certifica una capacità di offrire un'accoglienza turistica particolarmente adatta alle persone diversamente abili. Il nostro stesso comune a gennaio del 2025 e il 30 gennaio ha votato e approvato quello che è il PEBA, cioè il Piano per l'eliminazione delle barriere architettoniche. Inoltre, in dobbiamo anche considerare che un cittadino che chiamiamo Pinco Pallo a questo punto, dopo aver presentato una specifica sua richiesta istanza all'Amministrazione comunale per attivare e abilitare sulla piattaforma del code.
Per il comune di Mondolfo perché fosse attivata questa piattaforma, avendone poi ottenuto dall'ufficio competente, quindi dal Comando dei Vigili qui del comune di Mondolfo Aris ricevuto una risposta negativa in quanto ad oggi il nostro Ente non ha ancora aderito a quella piattaforma unica nazionale informatica per i contrassegni unici dei disabili e quindi ci chiede di occuparci noi in qualche maniera di questa questione. Allora il nostro Ente.
Con gli atti sopracitati, quindi con l'adesione alla bandiera lilla, ma anche con poi il PEBA.
Sembra apparentemente all'avanguardia in termini di eliminazione di qualsiasi tipo di barriera nei confronti dei disabili, purtroppo, però nel nostro Comune, secondo quanto emerso nei giorni scorsi, anche da un colloquio fatto proprio col Comandante della Polizia municipale, vengono rilasciati annualmente un numero elevato di certificati per di contrassegni unici per disabili, nel solo 2024 ci ricordava il Comandante della Polizia Municipale furono superate le 120 unità a ottobre di questo 2025. Quel numero è destinato a crescere ulteriormente. Allora, per tutto questo premesso considerato, chiede questa mozione al Consiglio comunale di impegnare l'intera Giunta, perché qui la competenza e anche ci sembra di assessori di più di un assessore e chiede all'intera Giunta di analizzare tutta la questione e di impartire agli uffici competenti dettagliate e specifiche disposizioni.
Per poter aderire a quella piattaforma unica digitale tenuta sul portale dell'automobilista e gestita direttamente dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, a cui già aderisce una grossa parte dei comuni italiani. E allora, in realtà, questa grossa parte lo anche potuta quantificare qualche giorno fa, a meno che non ci siano variazioni dell'ultimo minuto, sono 903 i Comuni italiani ad avere aderito, quindi in ordine di grandezza, diciamo, una percentuale tra il 12 e il 13%, e però è un numero destinato a crescere negli anni 12 o 13%, che però rappresentano una quantità ben superiore di cittadini nel senso che tra i Comuni che hanno già dato adesione ci sono anche Comuni importanti numericamente come Roma, come come Bologna, come Pesaro nella nostra realtà ed altri ed altri Comuni. Ecco, chiediamo fondamentalmente che venga presa in considerazione questa richiesta e che si dia risposta in tempi in tempi celeri. Poi, se c'è bisogno di rimodulare, fateci qualche proposta che possiamo anche rimodulare questa nostra mozione okay, grazie, vicesindaco, prego.
Grazie, Presidente e grazie al consigliere di questa mozione, ci permette di parlare di un argomento che in realtà stavamo affrontando come uffici e ne avevamo già parlato, di aderire al Comune con il Comandante I adesso, per dare in qualche informazione, visto che,
Con magari qualcuno ci ascolta piacere è un'adesione che non richiede spese, e questo chiaramente è sempre un incentivo nell'utilizzo del permesso, in realtà non cambia nulla, però nelle città che hanno i varchi elettronici si viene riconosciuti chiaramente solo per le città già aderenti.
Quindi voteremo favorevolmente la mozione perché è un percorso che intendiamo portare avanti, però non ecco, non mettiamo un tempo fisso, perché poi le promesse ci piace mantenerle, di sicuro lo portiamo avanti, non so se ci vorrà un mese, due o quei due o tre, ecco volevamo modificare l'ultima parte dove c'è scritto per tutto quanto sopra premesso, il Consiglio impegna l'intera Giunta ad analizzare la questione.
E a confrontarsi con gli uffici competenti.
Diciamo che abbiamo un po' addolcito il tono della mozione, va bene quindi ad analizzare la questione e a confrontarsi con gli uffici competenti.
Al fine di aderire alla specifica piattaforma.
Come ha detto lei, consigliere Gentili, i Comuni aderenti, seppur numericamente, 8 900 sono un buon numero, però sono il 12 13%, rispetto ai quasi in 8.000 comuni italiani, quindi.
Io toglierei l'ultima riga, dove c'è a cui aderiscono una grossa parte dei Comuni italiani, numericamente ripeto, non sono pochi, però sono un 12%.
Mi sembra più esatta, e così siamo con questi emendamenti, noi votiamo favorevoli la mozione.
Che è Gentili, prego.
Allora, personalmente credo che questi emendamenti possano essere accolti favorevolmente. Ovviamente staremo un po', continueremo a porre attenzione a quella questione, proceda, proceda il più celermente possibile, compatibilmente con altri impegni, tenendo conto, insomma, lo ha detto lei stesso dottoressa, che non comporta spese accessorie, se non ovviamente, un una tempistica un po' più, diciamo, qualche onere amministrativo in più tra virgolette per per il Comune che deve inserire anche sul portale, nel momento in cui si rilascia un nuovo certificato, la targa una o due targhe a seconda. Insomma, di quante ne comunica il cittadino? Insomma, c'è un minimo di lavoro in più, ma.
Credo che le persone che ne hanno necessità e che nel nostro Comune, secondo quanto asserito dallo stesso Comandante, sono tanti perché se ragioniamo di 120 certificati rilasciati nell'arco di un anno e ragioniamo che questi certificati nella stragrande maggioranza, tranne quelli temporanei, hanno una validità di cinque anni, insomma significa che sono diverse centinaia. Le persone con disabilità certificate da medici dell'azienda sanitaria, quindi non è che il certificato si ottiene con per autocertificazione. Insomma, c'è sempre una struttura che controlla e quindi di questo, ripeto per me è accettabile per noi. Credo che sia accettabile questa queste queste modifiche della mozione, quindi la voteremo tranquillamente. Ok, allora col sempre votiamo prima l'emendamento, quindi lo rileggo, visto che è breve per tutto quanto sopra premesso e considerato, il Consiglio comunale impegna l'intera Giunta ad analizzare la questione e a confrontarsi con gli uffici competenti al fine di aderire alla specifica piattaforma unica digitale tenuta sul portale dell'automobilista gestito dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. Votiamo questo emendamento favorevoli all'unanimità, votiamo la mozione così come emendata favorevoli all'unanimità okay. Passiamo quindi al prossimo punto, quindi le interrogazioni interrogazione a risposta orale situazione teatro cinema Adriatico.
Quali consigliere rappresenta sempre gentili. Prego talk di nuovo a me e allora, da questo punto di vista, mi prendo anche qui per non andare poi troppo fuori tema l'interrogazione, ricordando a questo punto che il nostro Comune oramai da vari lustri, ha acquisito la proprietà e la gestione dell'ex Cinema Teatro Adriatico in via Mazzini. Non vorrei sbagliarmi sull'anno, ma ricordo perfettamente che era in quel periodo Sindaco.
L'amico ondivago, va chiamiamolo così. Vittoriano Solazzi mi pare che era nel 2023, quando venne del 2003 scusate quando venne acquisita la proprietà tramite uno scambio con un altro immobile di quella di quella unità immobiliare, e sembrava all'epoca che, in un breve periodo di tempo, l'importante struttura potesse tornare a come dire a vantare a potersi fregiare di ospitare spettacoli e quant'altro, dopo la sua chiusura obbligatoria avvenuta nell'83, ha seguito lo ricordiamo a memoria di tutti di quanto accadde del tragico rogo che successe a Torino in quello che era il cinema Statuto, provocando all'epoca la morte di 64 persone. Allora, nel nostro Comune.
Operano.
Almeno due compagnie teatrali a livello amatoriale, una che quest'anno compie i suoi 50 anni, il gruppo teatrale, il crogiuolo, qui, nel centro storico e più o meno da un ventennio, la compagnia teatrale di Marotta che i bravi e infatti diversi alla quale non vorrei sbagliarmi ma credo che la nostra vicesindaco anche,
Diede l'avvio. In sostanza, insomma, non mi pare che fu tra le fondatrici di quella di quel gruppo teatrale. Comunque, insomma, è stata anche lei artefice in qualche maniera, comunque tutti questi due gruppi, uno Mondolfo dall'altra Marotta, hanno messo in scena tante opere, alcune classiche, altre scritte da dalla, diciamo da autori contemporanea, contemporanei anche promettenti, ottenendo sempre degli ottimi risultati sia di critica che di pubblico. Tutte queste compagnie hanno svolto iniziative di avvicinamento alle attività teatrali, concorsi che hanno portato avanti nelle scuole del territorio e anche nei confronti di persone adulte nell'autunno del 2018. Adesso non c'è più. Nicola Barbieri, ma sicuramente Carlo Diotallevi, che è la memoria storica, così è stato definito poc'anzi, si ricorderà di questo passaggio nel 2018, la precedente Giunta sempre a guida, Barbieri, approvò con un voto unanime quella che era la mozione proposta da dai consiglieri del dei 5 Stelle di allora a firma di Silvana Emilia Di Giovanni Berluti, che impegnavano a ristrutturare e ad ammodernare quella nostra struttura, così da poterla riattivare sia come sala cinematografica che come piccolo teatro cittadino. Ma bisogna anche considerare che in fase di campagna elettorale diciamo nel 2016 e poi all'avvio di questa attuale legislatura, nella presentazione del programma quinquiennale, l'attuale maggioranza al governo di questa città ha ribadito, ha ribadito quel suo impegno con la promessa di realizzare, oltre alla ristrutturazione di quell'edificio, anche un altro nuovo cinema-teatro in prossimità del borgo come polo culturale e di intrattenimento della città. Tale impegno, per il momento da parte dell'intera maggioranza, è stato più volte ribadito e confermato in incontri pubblici e anche all'interno di questo consesso comunale. E allora i cittadini attendono le opere da troppo tempo e le 2 Giunte succedutesi di Barbieri su questa tematica sono state praticamente latitanti, oltre alle promesse, e hanno affrontato la questione solamente quando sono state realmente tirate in ballo all'interno dell'argomento. Le associazioni culturali di tutto il territorio, comprese le 2 compagnie teatrali che dicevamo che abbiamo menzionato poc'anzi.
Aspirano anch'esse di poter proseguire i propri impegni culturali e reclamano ne hanno necessità un vero palcoscenico dove poter rappresentare i propri e gli altrui lavori. Le rassegne culturali estive di qualsiasi tipologia riscuotono sicuramente un importante successo di pubblico, ma purtroppo, non avendo spazi idonei al riparo dalle intemperie, si è costretti a limitarle al periodo estivo e spesso si rinuncia a programmazioni autunnali ed invernali.
Allora, per tutto quanto sopra premesso e considerato, si interroga a questo punto la vicesindaco gli assessori competenti, il consigliere con delega alla cultura che stasera, però, è un assente giustificato si interrogano queste persone per conoscere quali sono state effettivamente le cause che finora hanno impedito anche la sola semplice progettazione di un nuovo cinema-teatro. Non c'è mai stata illustrata che, pur tuttavia immaginiamo.
Non potrà che avere costi di realizzazione sicuramente e di gestione sicuramente importanti, chiediamo però anche perché l'Amministrazione comunale non ha previsto e non ha speso un solo euro per il recupero di quel cinema-teatro Adriatico.
Che.
Esclusivamente per aver, tramite anche qui, il lavoro di alcuni volontari per quello che mi consta per aver realizzato nel suo ingresso prospiciente nel suo poi d'ingresso, alcune mostre, alcune delle quali si sono chiuse giusto qualche settimana fa, pure interessanti, ma che non hanno attinenza con spettacoli e arti cinematografiche e teatrali ecco come si pensa di intervenire.
Nell'immediatezza da oggi da subito nel termine di questa legislatura, comunque per recuperare in qualche modo il tempo che si è perso e per recuperare anche qualche risorsa economica del nostro ente, non per la nuova struttura, ma intanto per recuperare questa che da oltre 22 anni è già proprietà del nostro del nostro Ente, cosa si vuole investire su queste attività di tipo culturale.
Grazie vicesindaco, prego.
Sì, quello del cinema Adriatico e un tema.
Importante su cui nacque anche, ebbene, che stasera facciamo un po' il punto della situazione, perché.
Ah, consigliere Gentili, ha detto che siamo stati latitanti.
In realtà non è così tant'è che come pro progetto l'abbiamo inserito sempre nel DUP e di un progetto che l'Amministrazione no non è una formalità che l'Amministrazione vuole portare avanti, abbiamo fatto diversi passi, pensato a diverse opzioni,
Allora la prima e la riqualificazione di quel locale, però riqualificarlo per essere un teatro o un locale che può ospitare eventi e.
Difficile, nel senso che, per quella che è la normativa attuale presenta tantissime criticità a livello di accessibilità, di uscite di sicurezza e quindi l'idea può essere anche quella di riqualificarlo con un altro scopo,
L'altra opzione che avevamo portato avanti era quella dell'acquisto di un terreno che avevamo individuato appena sotto Mondolfo in via Aldo Moro, e per cui in realtà ci siamo già mossi e abbiamo già parlato con il privato, che ha dato una sua disponibilità e si era fatta anche una stima di quanto poteva,
Valere l'acquisto di quel terreno, anche per quanto riguarda la progettazione, progettare una struttura o una riqualificazione di questo tipo, che quindi.
Si parla di centinaia di migliaia di euro, richiede comunque di mettere delle risorse.
Per la progettazione pari a qualche decina di migliaia di euro, perché la progettazione normalmente è intorno al 10% del valore che ha poi il progetto. Quindi, per andare a progettare in questo caso è un investimento che si può fare, ma quando si è sicuri, ad esempio, del posto dove andrà realizzato, se intendiamo seguire la seconda opzione, cioè quella di realizzarlo non proprio in centro, di spostarlo nel terreno in via Aldo Moro, e comunque bisogna avere le idee chiare. Noi avevamo anche un progetto di riqualificazione,
Del cinema-teatro, che però non è più attuale, era stato fatto.
Quando noi resistente, quando noi ci siamo insediati nel 2016, però l'evoluzione della normativa purtroppo ci obbliga a rifarlo daccapo e quindi a questo punto abbiamo insomma sono stati fatti in questi anni diversi sopralluoghi, l'amministrazione comunale aveva interessato anche dei politici.
Un vergognoso.
Che era avvenuta a fare un sopralluogo qui nel nostro territorio, quindi ci siamo sempre mossi ci sia, ci stiamo ancora muovendo per realizzare questi progetti, poi chiaramente un progetto che cercheremo anche di realizzare con dei finanziamenti, con dei bandi che si presenteranno, però, ecco, bisogna avere sicuramente le idee chiare investire anche in una progettazione quindi spendere comunque di soldi quando si è sicuri e certi che poi si può realizzare.
Ok gentili prego.
Allora io ringrazio intanto per questa disponibilità che di nuovo ci viene posta in qualche maniera con una risposta data dal dal vicesindaco, tuttavia.
Ecco, ci sembra ancora veramente una cosa un po' al di là da venire, nel senso che ancora sembra che questa Amministrazione non abbia ben scelto e ben chiare le idee opzione 1, opzione, 2 o entrambe, perché è ovvio che la cosa migliore forse sarebbe entrambe però non teniamo conto, anche nel momento in cui andremo a fare delle scelte che fondamentalmente recuperare l'utilizzo di quell'edificio all'interno delle mura cittadine può significare anche portare del movimento in questa città che si sta spegnendo almeno insomma, alla parte storica ce ne rendiamo conto tutti quanti si sta spegnendo, realizzare un qualcosa in via Aldo Moro, pur essendo vicina dal centro, significa comunque portare magari delle persone allo spettacolo. li collocato e poi son persone che se ne vanno altrove e immediatamente dopo lo spettacolo e arrivano magari quel quarto d'ora quella mezz'ora prima di esso, insomma, ecco quello che si chiederebbe da questa parte del tavolo e un'attenzione particolare per rivitalizzare anche le attività del centro storico questa dei recuperare il cinema-teatro Adriatico ci sembra continui a rimanere la cosa importante principale.
Okay, grazie, passiamo alla prossima alla prossima interrogazione a risposta orale richiesta di informazioni e aggiornamenti in merito alla casa della comunità di Mondolfo, aggiornamento sui lavori anno 2025. Il consigliere Mancini, prego, grazie Presidente, allora questa interrogazione tocca un tema che ci sta particolarmente a cuore, tant'è vero che non è la prima interrogazione che portiamo in questo Consiglio comunale e diciamo che abbiamo già fatto diverse e,
Questa volta, insomma, vorremmo ottenere qualche risposta al bisogno di un po' più esaustivo rispetto a quelle che abbiamo ricevuto in precedenza. Faccio una breve cronistoria perché credo sia corretto o la Regione ha riconosciuto alla struttura ex Bartolini di Mondolfo come case della comunità con una delibera di Giunta A 114 del 2022, riconoscimento che poi è stato ribadito successivamente come case di comunità di tipo hub, che una tipologia ancora più elevata, da una delibera di Giunta sempre del 2000 del marzo 2025, la 403, tale status ha permesso di ricevere significativi finanziamenti dal Fondo del PNRR e circa per elencarli i primi 400.000 euro sono stati ottenuti per miglioramenti strutturali e, in particolare, per l'adeguamento sismico, che sono stati approvati nel 2 nel 2023 e poi successivamente una seconda trance di 470.000 euro, di cui 260 68.000 euro per lavori che sono stati destinati per l'adeguamento antincendio, che sono stati approvati nel luglio 2025. Con questo non so se andate sia giusta, ma credo intorno a questa. Quindi, facendo questa premessa, vengo un po' alle criticità in cui che chiediamo in questa interrogazione la prima no è legata un po' a dei dubbi. Insomma, il primo, siccome l'ultimo atto aziendale dell'ASL 1 di Pesaro Urbino, che la determina del decreto DG numero 295 dal 1 agosto 2025, quindi di qualche mese fa, ha introdotto un elemento di forte criticità e confusione. Infatti, in tale atto troviamo che la struttura di Mondolfo è tra quelle che andranno riconvertite, andando riconvertite dall'analoga a casa della comunità in casa per casa della salute. Scusate.
A casa della comunità e questo crea un palese contrasto con il riconoscimento, appunto, di case della comunità che, ricordiamolo, è gerarchicamente superiore rispetto alla casa della salute perché prevede tutta una serie di servizi in più a disposizione per i cittadini che che era stato già ottenuto dalla Regione già dal 2022 ha come abbiam detto in premessa, quindi questo è un motivo di grande di grande dubbio. Il secondo. Il secondo dubbio che chiediamo in questo in questo interrogazione, invece, è legato al discorso dello stato d'avanzamento dei lavori. Infatti, da uno studio depositato dalla CGIL qualche mese fa, si evince che solo il 31,1% delle somme a disposizione per Mondolfo sono state erogate. Quindi, a questo punto ci chiediamo a che punto siano siano i lavori e oltretutto va ricordato sempre legato a questo tema, che il primo finanziamento dei famosi 400.000 euro, che era stato approvato nel 2023, per cui i lavori sono iniziati.
Giugno 2024 marzo 2024. Scusate, devono essere tassativamente conclusi entro giugno del 2026, perché altrimenti perderemo questi finanziamenti. Quindi, considerato queste fatte queste considerazioni, la nostra richiesta al Sindaco e agli Assessori competenti sono pertanto la prima era di convocare il direttore generale dell'ASL 1 di Pesaro-Urbino, dottor Carelli, che ha più volte che abbiamo chiesto.
Anche per voce del nostro capogruppo, Andrea Bonaccorsi più di una volta o suo delegato in questo Consiglio comunale e cosa non impossibile, visto che sia presentato in diversi altri Consigli comunali. Quindi credo sia giusto che venga convocata anche qua la seconda di ottenere chiarimenti su quel famoso. Il contrasto tra l'atto aziendale che dicevamo prima, che parla quindi di riconversione da casa della Salute a casa della comunità e la delibera della Regione, che invece stabilisce già da anni prima che siamo già a una casa della comunità, quindi capire, per quanto di competenza e per quanto di conoscenza di questa Amministrazione, il perché di questo boh, chiamiamolo, speriamo sia un errore da parte dell'ASL e la segue. Il terzo punto conosce le tematiche previste e programmate per il definitivo e formare il passaggio da casa della salute a questo punto a casa alla comunità, quindi capire quando noi diventeremo causa comunità e poi soprattutto di tipo hub come è stato deciso nell'ultimo nell'ultima delibera regionale del marzo del 2025 e infine, ultimo punto di illustrare al Consiglio comunale lo stato attuale dei lavori e i tempi previsti per la loro conclusione, in ottica appunto della scadenza del PNRR, che prevede che debbono essere terminati tutti entro giugno. 2026, grazie.
Grazie vicesindaco, prego, grazie consigliere Mancini e allora innanzitutto parto col dire che ma forse l'abbiamo già detto, sicuramente, però.
Come è stato detto anche nei vostri premesso, il Bartolini, l'ex ospedale Bartolini, è stato riconosciuto nel 2022 come case di comunità ed è proprio questo riconoscimento che ci ha permesso di intercettare quei finanziamenti che sono stati elencati poco fa e quindi confermiamo che è casa di comunità e per quanto riguarda i lavori i 400.000 euro relativi al miglioramento dell'indice sismico che doveva arrivare a 0 6 sono conclusi e praticamente è in corso il collaudo strutturale vanno,
Formalizzate, va formalizzata la conclusione dei lavori e quindi richiesta di nuovo l'autorizzazione come casa della comunità, però, ripeto, lo è già una casa di comunità,
Poi, per quanto riguarda i 470.000 euro che questi sono stati invece stanziati dall'AST e sono appunto i lavori per la riqualificazione della centrale termica ed adeguamento antincendio ai sensi della normativa attuale, i la centrale termica entrerà in funzione tra poco, quindi nell'arco di una quindicina di giorni la nuova centrale termica quindi insomma intorno a fine mese e mentre il termine di tutti questi lavori,
Per l'adeguamento antincendio e per gennaio 2026. Poi, parlando di questo, so di questa struttura un aggiornamento e anche quello che a inizio settembre l'Amministrazione comunale ha ceduto ad AST ulteriori spazi per permettere di ampliare gli studi medici e per e l'AST sta predisponendo un progetto per questo ampliamento che realizzerà con risorse sue e anche per collegare come avevamo già discusso diverse volte gli studi medici interni,
Internamente con il resto della struttura, quindi, verrà aperta una porta praticamente in fondo al corridoio.
Ecco, credo di aver risposto.
Mancini prego.
Ringrazio la Vice Sindaco per la risposta puntuale e abbiamo una curiosità, siccome nell'ultima interrogazione presentata in Consiglio si era stata palesata no, una situazione in cui erano stati trovati forse dell'amianto, credo, mi pare, non so se ricordo bene.
È nel pavimentazione della pavimentazione e quindi quella situazione lista sanata, bonificata. Immaginavo di sì, però è giusto parlare per avere il quadro a 360 gradi. Grazie sì, esatto. Quando si sono fatti i lavori. I primi, quelli dei 400.000 euro sul miglioramento dell'indice sismico, chiaramente sono fatti sono stati fatti dei lavori sulle strutture hanno dovuto rimuovere il pavimento, è emerso che sotto c'era l'amianto forse l'avevamo già comunicato esatto, comunque è stato totalmente rimosso ripristinata la pavimentazione, quindi è stato totalmente rimosso. Confermo insomma,
Vicesindaco, Mancini uguale di ovest, soltanto per ringraziare il vicesindaco anche di questo aggiornamento, grazie, ok bene, passiamo alla prossima interrogazione a risposta orale in ordine al ripristino pensilina su piazzole di attesa per autobus all'incrocio tra via Cesanese, via Stir pettine, gentili prego,
Allora tocca di nuovo me, con questa nuova interrogazione, dove poniamo l'attenzione particolare su quello che una pensilina del trasporto pubblico locale che è collocata, che dovrebbe essere collocata tra via Sterpete, tine e via Cesanese, e allora, nel premesso, ricordiamo che il 28 aprile 2022 era già praticamente questo Consiglio in carica, da alcuni mesi l'amministrazione di questo Ente è stato autorizzato ad acquistare alcune aree private per poter realizzare spazi di fermata di mezzi di trasporto pubblico locale relativamente a quel progetto, anche la provincia di Pesaro Urbino contribuì con quello che era necessario economicamente per realizzare alcune.
Aree di fermata e di sosta e anche alcune pensiline a ciò che i passeggeri avessero potuto attendere il proprio mezzo al riparo dagli eventi atmosferici che il programma di quelle realizzazioni dovette subire alcuni ritardi perché nella fase progettuale redatta dall'ente non si teneva conto. Insomma, ricordiamo tutti quanti di tutte le esigenze necessarie per consentire, ad esempio, alle mamme con le carrozzine piuttosto che le persone disabili di salire su tutte le pedane. Insomma, c'era stato un problema di questo tipo, poi è stato.
Sistemato e.
Comunque, come consigliere di minoranza all'epoca, ricordo che dovremmo occuparci insomma, di questa problematica presentando all'epoca ben due interrogazioni nel luglio del 2022, il 27 luglio, le date le vado a leggere e poi il 29 settembre e comunque nella prima metà del 2023 ci riuscì a giungere a un completamento di quelle opere e così,
Che le abbiamo potuto utilizzare tutte quante insieme a veder realizzate ed utilizzare per per alcuni mesi molte di queste fino ad oggi continuiamo ancora e si continua i cittadini ad utilizzarle. Purtroppo, però, una di queste, quella proprio collocata all'incrocio di via Cesanese conviene star pettine è stata oggetto di un incidente stradale alla fine di agosto di quel 2023 è quella pensilina, di fatto venne completamente demolita e abbattuta. Allora i Consiglieri proponenti hanno una documentazione fotografica, in parte l'abbiamo. Abbiamo allegato anche alcune fotografie all'interno di questa interrogazione e da quelle immagini. Insomma, risulta evidente che lo stesso giorno la stessa nottata dell'incidente, o forse molto più probabilmente l'indomani mattina. Anche i dipendenti di questa Amministrazione sono intervenute per mettere un po' quelle piccole aree in insicurezza, perde alimentarle, eccetera, e di questo anche nelle fotografie, insomma, se ne se ne notano tracce e però ancora oggi sono passati oltre due anni. Da quell'evento che risalgono le fotografie che noi abbiamo al 6 settembre 2023, ma l'incidente era di qualche giorno prima. Ancora oggi non si è provveduto a ricollocare una nuova pensilina nel sito e naturalmente ho fatto anche un passaggio dal comandante della polizia municipale ed è stato lui stesso a confermarvi confermarmi che pure le immagini presente e presenti le fotografie scattate che loro hanno sul loro computer aziendale e quindi del nostro Ente, dimostrano appunto la situazione.
Com'era prima dell'incidente, com'è da settembre del 2023 e come a tutt'oggi. I cittadini, però devono poter contare su un ripristino del danno causato e che non è mai oramai non è più tollerabile. Insomma, son passati veramente più più dei due anni. Come si fa ad aspettare un autobus, magari in condizioni di pioggia e quant'altro? E allora tutto questo dobbiamo presentare un'interrogazione sembra assurdo, ma anche per queste piccole cose bisogna presentare con interrogazioni per sapere se, come il Comune si è attivato, si attiva nei confronti della compagnia assicurativa. Come ottenere il ristoro per ottenere il ristoro del danno subito, quando finalmente i cittadini potranno fruire di nuovo di un impianto completo e, eventualmente, se ci sarà anche un costo economico che l'Amministrazione dovesse a questo punto, sopportare quale sarà l'ulteriore costo da sopportare per l'Amministrazione Comunale, ringrazio chiunque volesse rispondere in maniera puntuale.
Grazie.
Sempre il vicesindaco Andreoni, prego,
Ah, no, perché cambia?
Okay, allora, se inseriti, ritiene infatti mi sembrava che fosse okay, prego grazie Presidente buonasera, buonasera a tutti e al Consiglio comunale, anche ai cittadini presenti, allora, per quanto riguarda l'incidente occorso alla fine del del mese d'agosto tengo a precisare che,
L'ufficio, o comunque l'ufficio comunale è intervenuto successivamente all'incidente per mettere in sicurezza la pensilina e rimuoverla, perché comunque non era, non era ovviamente in sicurezza, la notte dell'incidente non è intervenuto, non è intervenuta la polizia locale di zona o altre autorità e quindi che cosa è successo è successo che non si è potuto non sapendo ovviamente è chiara l'autore del fatto procedere con la denuncia all'assicurazione perché non si può effettuare una denuncia contro ignoti. Quindi, che cosa che cosa è capitato è capitato, che sollecitato poi anche il comandante della Polizia locale. Come avete citato voi nell'interrogazione.
Si è attivato per fare una sorta di ricostruzione, perché noi non abbiamo mai ricevuto alcuna documentazione da chi, nel caso fosse intervenuto quella notte, quindi, non avendo un colpevole, noi non potevamo ovviamente procedere a nient'altro, quindi si è mosso il comandante della Polizia locale per poter ricostruire il fatto e chiedere all'Autorità che è intervenuta i carabinieri se ci sono e se c'è il verbale della dell'incidente che dovrà essere valutato e verificato e se sarà possibile ovviamente richiedere un risarcimento del danno post verrà fatto sennò. Ovviamente l'Amministrazione comunale dovrà ripristinare quella che è la situazione e quindi rimettere la pensilina che ha un costo su gli 11.000 euro e più.
Purtroppo, questa è la ricostruzione di quelli che sono i fatti avvenuti.
Gentili prego, grazie Assessore.
Allora intanto ringrazio ovviamente l'Assessore per per la chiarezza, rispetto alla quale appunto sembra che l'Amministrazione, insomma per due anni non abbia saputo chi è come abbia provocato quel quel danno, dal ragionamento che feci.
Poco più di un mese fa, in realtà, col Comandante.
Mi pare che forse qualche idea fosse fosse venuta, ma, a prescindere da questo, come lei ha detto.
Ha fatto bene, insomma, a fare anche una una ricerca, magari all'interno di altri corpi di polizia dei carabinieri e quant'altri, perché immaginiamo che quella notte qualcuno sia assolutamente intervenuto e però, ecco, ripeto, forse non si poteva questa. Insomma, mi sento però di dirvela, non si doveva attendere due anni per capirci qualcosa in più, perché comunque lo ha detto lei poc'anzi qualcuno dell'Amministrazione comunale ve ne do atto. L'abbiamo anche documentato nelle foto. È intervenuto per mettere in sicurezza la situazione e quindi, insomma, sono state rimosse le macerie provocate. Beh, insomma, diciamo che forse qualche indagine andava svolta prima. Probabilmente c'è stata una poca attenzione dagli uffici, ma nemmeno da parte dell'Amministrazione comunale. In questo caso forse non toccava lei Assessore, ma magari a qualcun altro, però.
Qualcuno doveva porsi il problema, oggi ci ritroviamo con il rischio che questi 11.000 euro o giù di lì ricadono di nuovo sulle tasche dei cittadini, perché poi, la prima volta ha pagato la provincia, ma non scordiamoci che anche quando paga un ente diverso, sempre imposte dei cittadini sono canalizzate su quella linea di spesa ma insomma sempre soldi nostri sono grazie comunque,
Assessore, prego.
Sì, sì, adesso una una piccola replica e ovviamente noi non possiamo rispondere per quello che non viene neanche fatto da altri enti che dovrebbero comunicare quello che è avvenuto, per quello che potevamo sapere, poteva essere anche un'auto che ha fatto l'incidente ed è scappata via quindi l'ignoto e ce ne ne vediamo diversi sul territorio, purtroppo è l'Amministrazione. Proprio per questo motivo deve provvedere a ripristinare quelli che sono i danni. Infatti da altri abbiamo ecco, ricostruito quello che era la situazione. Non credo sia una mancanza dell'Amministrazione, ma magari a mancanza di altra, non comunicare un fatto del genere. Chiudo qui, comunque vedremo come si evolveranno, come si evolverà la situazione.
Ok grazie prossimo punto e ultima interrogazione a risposta orale in merito ai palchi allestiti per gli eventi estivi Marotta in piazza dell'unificazione e Mondolfi in Piazza del Comune prego, consigliere Mancini.
Grazie Presidente di muovere la parola, allora questa interrogazione nasce un po' da delle situazioni di fatto che abbiamo notato e che sono state segnalate da diversi cittadini, infatti, nelle piazze principali di Mondolfo c'è in Piazza del Comune e a Marotta di piazza di unificazione sono stati installati due palchi prospettare gli eventi estivi come avviene già da qualche anno la loro presenza molto utile diciamo nella stagione estiva,
Purtroppo per opere ed porta a dei a e Po presenta diverse criticità che sono giustamente tollerate durante la stagione estiva da tutti, da tutti i cittadini, ma che non possono continuare per tutto il resto dell'anno e venendo un po' a quelli che sono queste criticità, possiamo subito partire collo. L'occupazione di suolo pubblico, essenziale infatti a Mondolfo in particolare all'installazione del palco, occupa in maniera costante degli stalli riservati ai disabili e ai posti auto e cruciali per l'accesso agli uffici comunali e postali limitrofi. Come o anche più volte segnalato in alcune interrogazioni già portata di queste cose, all'attenzione di questo Consiglio comunale, poi, la visibilità e l'accessibilità che infatti queste strutture limitano gravemente la visibilità e l'accessibilità per i residenti immediatamente retrostanti, in modo particolare penso a Marotta, dove in piazza di unificazione abbiamo delle case praticamente quasi attaccate a questo palco, che durante tutto l'anno, se non vengono smontati, si trovano questo palco davanti che non permette. L'accesso idoneo. Insomma, è normale come a chiunque altro e poi alla stagionalità. Infatti, un'altra criticità è legata appunto questo perché la conclusione della stagione estiva si è già conclusa da qualche a da qualche mese e riteniamo quindi queste strutture che sono comunque temporanea, che debbono essere per forza, insomma essere a nostro avviso rimosse, per poi magari essere rimontate quando serviranno nella stagione estiva. Quindi, per tutte queste motivazioni chiediamo al Sindaco e l'Assessore competenti se l'Amministrazione intende provvedere allo smontaggio dei due palchi fino almeno alla prossima stagione estiva, poi magari verranno rimontati ed illustrare al Consiglio comunale le tempistiche previste e programmate per queste operazioni. Grazie ok, grazie, anzi SRT Lippiello, prego.
Sì, grazie Presidente, grazie consigliere Mancini, ovviamente non è intenzione dell'Amministrazione comunale e mantenere i palchi per per tutto l'anno. Diciamo che si è prolungata una un attimo la tenuta di questi parchi, perché insomma anche durante.
Nel periodo delle elezioni comunali, le 2 piazze erano state deputati come i luoghi dove potevano avvenire. Ovviamente incontri, comizi e quant'altro. Quindi adesso, se non sbaglio, domani dovrebbero mandare a smontare il palco in piazza di riunificazione poi alla prossima settimana in piazza qui del Comune a Mondolfo anche perché ci vuole una sorta di organizzazione anche per smontare i palchi, quindi sia di operai che di mezzi, per poter poi portare portare il tutto.
In magazzino e per quanto riguarda il palco di Mondolfo, se non sbaglio, assessore Tinti. In effetti qualche interrogazione era stata fatta sullo stallo dei disabili ed è stato rimosso lo stallo dei disabili davanti al alla posta ed è stato spostato, quindi ecco ogni tanto.
Ascoltiamo e accogliamo quelle che sono le vostre osservazioni, quindi ecco.
Ve li ricordo anch'io a breve verranno verranno smontati, quindi è stata una scelta per per questo motivo.
Tutto qui.
Ok Mancini.
Grazie all'Assessore tiri tiella, allora volevo anch'io però dire due cose, allora questo punto primo, che va bene, che ci sono state le elezioni, si ma son passati ormai tre settimane in tre settimane, un uomini, un'Amministrazione che funziona, che organizza i due palchi smonta siamo però contenti che avete deciso, insomma, avete pensato di iniziare già da domani a smontare quello di Marotta, quindi cosa ci fa piacere, perché effettivamente è una necessità ed è una richiesta che ci è arrivata dai cittadini, nonché noi veniamo qua perché dobbiamo chiedere le cose,
Seconda cosa legata al discorso, si del parcheggio dei disabili nella piazza nel comune di Mondolfo sì, è stato spostato. Ne avevamo già parlato perché l'assessore Tinti, come giustamente ha ricordato, ha preso in considerazione nostra interrogazione, ma anche lì bastava spostare un pochettino al palco, ma va bene, comunque, queste sono sempre scelte che un'Amministrazione fa grazie.
Esse e Vitiello prego sì adesso, per quanto riguarda la posizione del palco di Mondolfo, è una posizione, è dovuta anche alla struttura del palco e hanno inclinazione della piazza e quindi a volte c'è, pare che possiamo avere scelta quando in realtà non ce l'abbiamo per quanto riguarda la pianificazione del smontaggio dei palchi era già stata pianificata, quindi non è che dovuta all'interrogazione. Ovviamente noi lo facciamo con il nostro corpo operai, il corpo operai.
Ha avuto insomma anche altri impegni dovuti alle elezioni, ovviamente regionali, emergenze legate alle scuole, quindi mettiamo sempre in ordine ai vari interventi da fare e adesso facciamo anche questo. Insomma, si tratta di un ritardo.
Non eccessivo, a mio parere.
Ok, ringrazio tutti e dichiaro chiusa la seduta buona serata, buonanotte.