Buonasera passo la parola al Segretario per l'appello.
Nicola.
Carlo Felice, Tenchiri.
Miseri presente, Caporaletti, Davide Mattioli, Heaven boschivi, Alessia, ti ritirarlo, film Filomena, assente, giustificata, Andreoli, Matteo, assente, giustificato, Franceschini Elisa.
Foligno, Agnese Bonaccorsi, Anteo, Mancini, Samuele, assente, giustificata, gentili Marco Ceccarini, Luisa e Tonelli, Alessandro.
1 2 e 3 14 presenti okay, c'è il numero legale, dichiaro aperta la seduta, nomino gli scrutatori effettivi Boschini, Fuligni e Ceccarini.
E passiamo al primo punto all'ordine del giorno Comunicazioni del Sindaco e della Presidente del Consiglio comunale.
Non ci sono comunica a Bonaccorsi, prego, grazie Presidente, no, volevo semplici prospetta, dico solo che non ci sono comunicazioni, comunque, ok, prego, volevo solo semplicemente chiedere al Sindaco.
L'Assessore Diotallevi, che aveva seguito la questione visto che sulla stampa è uscita la sentenza,
Del Consiglio di Stato relativamente all'antenna, quindi no su questa cosa volevo un chiarimento, perché la sentenza mi pare che sia di marzo e di quella storia che se ne era fatta anche un'assemblea pubblica e poi non se n'è più parlato quindi io in parte la sentenza l'ho letta però volevo sapere dall'Amministrazione qual è la posizione adesso che l'Amministrazione mette in campo grazie.
Okay, Sindaco prego.
Si ancora i termini non sono scaduti per la possibilità del ricorso da parte del di Riad e, come sapete, il Consiglio di Stato ha ribaltato no la la sentenza del del TAR e quindi siamo in attesa di vedere, insomma, se la società,
Ha intenzione di fare ricorso o meno rispetto al a quello che ha detto il Consiglio di Stato.
Okay, secondo punto all'ordine del giorno, assestamento generale di bilancio, salvaguardia degli equilibri di bilancio articolo 175, comma 8 e articolo 193, comma 2, del decreto legislativo, due sei, sette del 2000, passo la parola alla Vicepresidente della prima Commissione Boschini buonasera, grazie Presidente. La proposta è stata votata con due voti a favore e 2 astenuti. Grazie ok, grazie passo la parola al Vice Sindaco, Diotallevi, per relazionare sul punto.
Sì, grazie Presidente, e ringrazio anche la dottoressa Baldelli, che è presente questa sera in Consiglio, e quindi poi, se ci saranno domande o richieste di approfondimento, siamo entrambe le disposizioni, come sapete.
In base al decreto legislativo 2 6 e 7 del 2000 e entro fine luglio va approvato l'assestamento generale di bilancio.
Liquidi, gli equilibri di bilancio e, coerentemente a ciò, il nostro ufficio ha inviato, diciamo, la richiesta ai vari responsabili di settore per avere un aggiornamento rispetto all'andamento di entrate e di uscite rispetto a quello che era nelle previsioni di bilancio e,
Le diciamo da quello che c'è stato, insomma poi ha riportato che, visto che nei vari settori comunque lì l'andamento delle entrate e delle uscite sono in linea con quelle che erano le previsioni di bilancio e sia anche per quanto riguarda sia di competenza che di che di cassa che positivo e e quindi ecco questa è la situazione e poi avete avuto modo di vedere insomma sia il parere del revisore e quella che è la situazione.
E dell'Ente il punto scusatemi, il punto poi quello relativo alla alle variazioni e successivo è tutori causato, scusate, perché almeno così ecco desidero come fare l'intervento in questo in questa, insomma in quest'area di questo assestamento diciamo la la la, la variazione di assestamento e come abbiamo già discusso in Commissione.
Vede, diciamo, l'utilizzo di impiego dell'avanzo di amministrazione per fini di investimenti per alcuni lavori sia, diciamo, per l'acquisto dei beni e delle scuole, riparazione, mezzi e del Comune per l'ampliamento del cimitero per il completamento e l'integrazione, diciamo, dello spogliatoio di via Martini.
E poi diciamo ci sono anche, ad esempio, delle cifre che abbiamo integrato per quanto riguarda c'è anzi messo ex novo per quanto riguarda i lavori sui capannoni e espropriati, diciamolo che evita organizzate, che abbiamo acquisito a patrimonio del Comune e che per i quali abbiamo partecipato a un bando con la Regione Marche per destinarli alla Protezione civile e quindi il bando era relativo al potenziamento dei COC e messa a norma per i quali ci siamo aggiudicati 60.000 euro di finanziamento con un cofinanziamento da parte dell'ente di 35.000 euro che appunto abbiamo inserito a bilancio per poter poi procedere adesso, nelle settimane prossime faremo degli incontri per cominciare POA pianificare questo tipo di attività.
Per adesso non mi viene in mente altro. Lascio la parola poi per eventuali integrazioni. Grazie.
Grazie, prego, tenemmo sì, grazie Presidente.
Un breve commento sulle variazioni che abbiamo,
Ascoltato sia oggi da parte del vicesindaco e anche in Commissione, con la presenza della dottoressa Baldelli e.
Appunto, insomma, non non condividiamo tutto, ma una parte.
In particolare si ovvero quello anche dello stanziamento di 50.000 euro per la costituzione dei per i lavori, insomma sul sul sullo stadio di via Martini, che dovrebbero farsi riferimento alla costruzione degli spogliatoi e anche a quello che ha appena detto il vicesindaco in merito alla alla all'implementazione e all'approntamento insomma del COC per l'immobile.
Assegnato al Comune che era di proprietà di criminalità organizzata, e poi vediamo anche dei piccoli importi che fanno riferimento a dei temi che a noi sono cari, come quello, ad esempio, della manutenzione delle strade interne. Sono pari a 3.500 euro. Vado a memoria a 3.000 euro e quindi per questo non non votiamo contrario, ma la nostra sarà un'astensione. Grazie.
Okay, grazie, se non ci sono altri interventi, allora passiamo alla votazione del punto favorevoli.
Okay 10 contrari.
Astenuti 4 alla minoranza, quindi a maggioranza favorevole minoranza si astiene, votiamo, votiamo l'immediata eseguibilità favorevoli,
Ok contrari, astenuti 4.
Grazie, dottoressa Mambelli.
Sono.
Buona serata, grazie.
Ah Bonaccorsi, prego, grazie, volevo chiedere cinque minuti di sospensione.
Per una questione di fatto personale.
Okay, allora non uso.
Okay, terzo punto all'ordine del giorno, mozione per l'adozione di un'Agenda Digitale in grado di poter monitorare le richieste di manutenzioni pervenute dai cittadini prego gentili.
Allora mi occupo di presentare questa mozione ricordando come questo mandato amministrativo in pratica dal 2021 abbiamo come Consiglieri comunali presentato numerose segnalazioni, decine di segnalazioni verso l'ente per chiedere interventi specifici di volta in volta rispetto alla necessità di effettuare delle potature, di sistemare l'illuminazione pubblica talvolta scarsa talvolta completamente non funzionante di adeguare la segnaletica stradale.
E di come dire sistemare edifici pubblici che sono talvolta, insomma, in alcune loro parti cadenti di mettere a posto gli asfalti, di riportare la ghiaia su quelle magari strade secondarie, insomma, e chi più ne ha più ne metta, perché veramente sono state decine le segnalazioni qualche volta abbiamo acquisito queste esigenze.
Da soli, facendoci una consapevolezza vedendo le varie necessità, e quindi abbiamo chiesto l'intervento rivolgendoci agli uffici competenti o e anche, e anche no, no, e anche, ovviamente segnalando la cosa agli assessori all'assessore competente. Altre volte sono stati i cittadini che si sono rivolti a tutti noi consiglieri sia quelli della maggioranza, ma anche ad alcuni, noi nostri insomma dell'opposizione e affinché, insomma, alle loro aspettative legittime potessero trovare una soluzione ed essere portate avanti. Allora tutti abbiamo l'intelletto per comprendere che queste sollecitazioni, dirette di volta in volta a quel componente, insomma di Consiglio, di maggioranza ed opposizione sono una richiesta d'aiuto, ma RIU riusciamo anche a capire che potrebbero diventare insomma uno strumento in qualche maniera.
In cui ci si possa anche trovare, insomma, della commistione tra reale esigenza del cittadino e magari, come dire, la fidelizzazione, diciamola così del cittadino stesso rispetto al Consigliere a cui si rivolge e ovviamente spesso e volentieri sono la maggior parte delle volte il Sindaco, gli Assessori allora,
Rispetto a questa problematica, già nel 2023 noi abbiamo presentato una mo.
Mozione apposita affinché e che oggi torniamo a chiedere con questa nostra mozione, affinché il Comune volesse intendesse adottare finalmente un'agenda magari digitale, in cui protocollare e monitorare tutte queste richieste di manutenzione dei luoghi delle cose pubbliche che provengono dai, da qualsiasi stakeholder dai cittadini, innanzitutto, ovviamente il meccanismo che chiedevamo, che che dev'che chiediamo ancora oggi.
Di adottare, dovrà consentire a chi segnala di avere una risposta ma veloce, puntuale e precisa rispetto alla alla segnalazione che viene fatta al cittadino, se la richiesta non è accoglibile, gli si deve chiaramente e comunicare e se invece la richiesta può essere accolta gli si deve dire su una graduatoria, insomma.
Che viene ovviamente stilata per la gravità del fatto, eccetera, a che punto, quando presumibilmente e anche in rapporto alla compatibilità con altre esigenze, quando quella richiesta potrà essere accolta tutto quello sopra per evitare, lo ripeto, per essere anche più chiaro.
Per oggi, per il futuro, anche la possibilità, insomma, veramente di pensare a situazioni, insomma di scambio tra i politici di turno e il cittadino, allora in sostanza cosa chiediamo, chiediamo di adottare un'agenda come quella che avevamo già proposto nel 2021, che eviti anche queste distorsioni insomma possibili della politica dovrebbe essere, ritengo, un interesse di tutti, nostro, della opposizione, ma anche dei consiglieri di maggioranza, trovare una soluzione il prima possibile su questo, su questo percorso che stiamo dicendo allora.
La nostra mozione, analoga nel maggio del 2023, che fu discussa dalla consigliera competente, venne all'epoca bocciata con il voto contrario di tutti i consiglieri di maggioranza, oggi sappiamo che la consapevolezza su questi temi è cresciuta e,
Ci piacerebbe anche cogliere positivamente il fatto che il Presidente di questo Consiglio comunale, la dottoressa pennoni la volta scorsa, avrebbe potuto portare in discussione questa mozione, non l'ha fatto perché ci ha spiegato allora che doveva essere un attimo approfondita, quindi riteniamo assolutamente positivo che sia trascorso più o meno un altro mese e ci auguriamo insomma che questa sera veramente qualcosa di positivo possa venirne fuori e quindi attendere insomma una risposta positiva grazie.
Ok, grazie al Sindaco, prego sì anche dire ne abbiamo già discusso ampiamente no anche in altri Consigli comunali, quindi non è la prima volta, come diceva il consigliere Gentili, che rispondiamo a una mozione di questo tipo.
Allora, secondo me, adesso vi dico proprio in maniera chiara come la penso come Sindaco, la cosa più importante è dare le risposte ai cittadini, ecco quando il cittadino segnala quando il consigliere comunale, che sia di minoranza e di maggioranza, segnala quando arrivano le e-mail nei confronti dell'ufficio manutentivo piuttosto che dell'Ufficio Ambiente la cosa più importante di cui ci preoccupiamo noi come Amministrazione è quella di dare le risposte, darle in tempi celeri quindi riuscire a darle, diciamo nel più breve tempo possibile.
In questi anni devo dire che.
L'efficienza nella risposta da parte del degli uffici, cioè da quando arriva la richiesta e la segnalazione del cittadino a quando viene insomma risolto il problema nel tempo, il questo diciamo periodo è stato abbattuto, diciamo che riusciamo a rispondere.
Più velocemente, ecco abbia cercato di lavorare appunto su questo in questi in questi anni, cercando anche di trovare le modalità giuste, l'organizzazione giusta perché, come sapete, anche gli uffici comunali, insomma le risorse sono sempre umani, sono sempre poche e quindi si cerca di dare la risposta.
Migliore e nel più breve tempo possibile, poi compatibilmente eco con con le richieste, perché c'è chi ti chiede di asfaltare una strada provinciale e la strada è di proprietà della Provincia, quindi è difficile noi, valutando anche con con gli uffici rispetto anche alla mozione che ci avevate fatto non è che non le abbiamo prese in considerazione perché le prendiamo in considerazione tutte le cose che che insomma ci proponete e poi uno le può condividere o meno. Noi abbiamo visto che da questo punto di vista,
Ecco, noi non ci sentiamo di attivare un.
Un'agenda digitale, come insomma voi ce l'ha ce la proponete, ve lo dico in maniera molto chiara anche confrontandoci con con gli uffici, ci sono delle ditte che presentano proposte, quindi ce n'è arrivata anche qualcuna nelle ultime settimane di di monitoraggio di questi interventi che non riguarda proprio l'azienda digitale come voi ci avete qua proposto quindi le teniamo in considerazione le valutiamo di volta in volta perché alla fine per l'ufficio manutentivo,
La cosa migliore è raccogliere i dati, averli e poi.
Individuare chi deve fare, cosa quindi, poi che sia su una piattaforma piuttosto che su un'altra, ecco, vi assicuro che noi come ufficio, né che le e-mail che arrivano le segnalazioni non vengono risposte, noi comunque le.
E ce li abbiamo tutte e quindi le spuntiamo ogni volta che vengono risolte, infatti mi sembra che ogni volta che qualcuno di voi, qui, all'interno del Consiglio comunale, abbia insomma segnalato qualcosa, poi magari nel giro di 1 3 o piuttosto che un mese, poi la segnalazione veniva gli veniva data,
Risposta, quindi ecco, da questo punto di vista quello che mi preoccupo io, al di là della della mozione che ben venga sono proposte, però l'importante è essere coordinati con gli uffici e che gli uffici funzionino e funzionino, ecco bene e quindi non mi risulta negli anni che ci siano state segnalazioni che ancora che vanno avanti di anno in anno senza aver dato una risposta a questo, ecco non non mi risulta,
Assolutamente, se non per magari una situazione dove c'è mancanza di risorse, lo sappiamo e magari quella è una scelta poi del Consiglio comunale se metterli a bilancio o meno, però ecco l'emergenza, le cose che ci sono, che devono essere risolte, anche perché c'è un pericolo piuttosto che di altra natura quelli dell'ufficio manutentivo.
Gli dà anche le priorità in base no al.
Insomma l'esigenza e gli viene data anche risposta, quindi questo poi, ecco voi entrate nel merito di un funzionamento del degli uffici, però, da questo punto di vista l'ufficio manutentivo mi sembra che sia un ufficio che insomma in questi anni ha dato tante risposte ogni giorno c'è una segnalazione perché ce n'è di tutti i tipi vengono, vi dico, anche ve ne vengono raccolte diversi anche proprio dagli stessi Consiglieri, perché comunque è ormai siamo in un'era che il numero WhatsApp vostro come il mio, come quello degli Assessori ce l'hanno tutti, quindi la segnalazione ce l'abbiamo in tempo reale, con tanto di foto.
E quindi, ecco, noi siamo i primi anche a monitorare che le cose vengano fatte, perché poi ne va anche del insomma, se il cittadino vede che ci sono risposte contento sennò è scontento nei confronti dell'Amministrazione, quindi ecco come Amministrazione non riteniamo ecco il momento una cosa da portare avanti poi quello che sarà in futuro si vedrà per il momento, ecco, questa è la nostra risposta.
Okay, grazie gentili, prego, allora Sindaco. Ovviamente non posso essere particolarmente felice di questa sua risposta. Insomma, c'ha anche detto, ma l'avevo premesso io, che le domande dei cittadini, che non possono essere evase perché la competenza non è del Comune, ovviamente ce ne sono ce ne saranno e ce ne sono state nel passato. Lei ha fatto l'esempio, insomma di una strada magari pubblica non di competenza del Comune, che com'che comunque il cittadino chiede di asfaltare. Ovviamente le gli si dice che non è possibile, perché la competenza è di qualcun altro o di volta in volta, l'ANAS piuttosto che la Provincia, eccetera, e va molto bene, però è importante dargliela questa risposta e però è anche vero che molte cose che arrivano sui vostri tavoli certamente verranno risolte. Troveranno soluzione, non tutte.
Cito giusto un paio di esempi un palo della pubblica illuminazione sbandato perché evidentemente qualcuno anni fa, perché risaliamo al 2022, in questo caso la segnalazione fatta da me e anche da privati cittadini, qualcuno ci è andato a sbattere palo storto, è ancora lì, finché regge, va bene, prima o poi magari potrebbe cadere via Saragat, tanto per dire anche dove si trova un'altra situazione di è la cito perché ne abbiamo discusso anche all'interno di questo Consiglio comunale. Vi ricorderete tutti quanti le condizioni meteo avverse che hanno portato a una allerta e anche un'attenuazione del COC nel vorrei no. Ecco, qui non vorrei sbagliarmi a novembre o a dicembre del 2023, comunque sono oramai quasi quasi due anni in quell'occasione.
Piazzale del mattatoio, una folata di vento rompe il palo della pubblica illuminazione butta a terra. Il lampione segnalo immediatamente alla Protezione civile che puntualmente interviene, e.
Diciamo risolve nel senso che elimina il pericolo immediato, ma quel palo della luce di fronte alle scuole elementari, l'ho citato di fronte all'ingresso delle scuole elementari, l'ho citato più di una volta e ancora lì senza il punto luce attivato, allora le segnalazioni, diciamo di questo tipo non si può dire che non siano importante. Ecco perché è significativo il fatto che, ancora una volta, riteniate di non accettare questa nostra sollecitazione e questo nostro invito, poi so benissimo, tocca a voi governare, avete avete i voti dei consiglieri per poterlo farlo efficacemente, ma questa è una risposta che francamente ci attendevamo positiva. Non è così e va bene. Insomma, la gente saprà eventualmente con che a chi, a chi, come dire, attribuire la colpa di queste eventuali inefficienze. Grazie.
Grazie Sindaco, prego sì, no, giusto un attimo anche per così, cioè le segnalazioni ce ne sono di più tipi, nel senso che c'è anche chi segnala che la strada è sempre stata buia e deve essere realizzata dall'illuminazione, cioè quindi dipende anche dove uno vuole andare a parare con questo tipo di di piattaforma perché sennò se uno parla di segnalazioni generali ce ne sono di tutti i tipi se uno parla invece solo di togliere l'immediato pericolo che può essere un albero che sta per cadere piuttosto che un ecco.
Qualcosa che può essere.
Insomma, pericoloso quello è un altro tipo di segnalazione su cui l'ufficio manutentivo se uno dice che la strada su è piena di buche e però non c'è una buca proprio effettiva che può rompere la ruota, quello si tratta di un'asfaltatura che richiede il cittadino però li nella piattaforma per carità,
E però si tratta che l'Amministrazione deve mettere risorse a bilancio e fare l'intervento. L'investimento quindi dipende anche che tipo di segnalazione per come me la state mettendo voi, mi sembra una cosa stra aperta che avviene nel mondo. C'è il mondo di richieste di tutti i tipi, potrebbe essere anche, non lo so, un una realizzazione di una struttura sportiva e anche quella può essere una segnalazione, però o un qualcosa da fare, quindi bisognerebbe aggiornare la cittadinanza e dire che punto siamo. Ecco quindi, a mio avviso, bisogna anche un po' ridurre il.
Diciamo il confine di di queste segnalazioni, perché altrimenti, insomma, è abbastanza, però non lo so questo.
Chi li prego?
Eh guardi Sindaco, la mozione si riferisce esclusivamente alle manutenzioni, quindi non abbiam parlato di nuove opere che ovviamente, deve esserci un progetto di di di di ampliamento, di taluni servizi, eccetera quindi parliamo esclusivamente c'è nel titolo anche della proposta di delibera monitorare le richieste di manutenzione pervenute dai cittadini per cui insomma è abbastanza chiaro.
Vicesindaco, prego siano una cosa al volo, ma c'è il discorso, a mio modo di vedere, è sempre relativo anche alle dimensioni della comunità il nostro, per carità, è un comune rispetto alla nostra provincia, un Comune importante no chiaro che secondo me il rischio è sempre quello di dire io semplifico le cose ho levato a complicare,
E mi spiego cioè un Comune di 200.000 abitanti, 1 milione di abitanti necessita per forza di un percorso del genere automatizzato informatizzato.
È chiaro che in una realtà come la nostra, dove tra segnalazioni la gente viene anche in comune, la gente del consigliere, la gente chiama bene o male, insomma, arrivano le segnalazioni, quando cioè io vedo che quando anche arrivano a me ne vado in ufficio già cioè dall'ufficio cioè c'è già stato due volte ho avuto una chiamata, diciamo che il nostro percorso, il nostro comunità alla fine è abbastanza a noi e che gli operai noi giriamo per il territorio, cioè è tutto sotto abbastanza sotto controllo e quindi io credo il mio timore è personalmente e che istituire un sistema del genere con un monitoraggio continuo, con una registrazione, un protocollo, un monitoraggio della pratica.
Sia più sia un appesantimento per la macchina burocratica che non necessariamente porta o a un miglioramento di efficienza, questo mio punto di vista nella nostra dimensione.
Okay, grazie.
Possiamo passare alla votazione favorevoli?
Contrari a favorevoli, 4 alla minoranza contrari.
10, la maggioranza grazie prossimo punto all'ordine del giorno, interrogazione a risposta orale in ordine al complesso monumentale di Sant'Agostino, sempre il consigliere Gentili presenta l'interrogazione.
Grazie Presidente e allora qui mi rivolgo direttamente a lei, egregio Sindaco, dicendo che questa richiesta intende interrogarla lei, un Assessore, se vorrà rispondere insomma o altri rispetto a una serie di tre ordinanze dirigenziali che sono state emanate da questo nostro Comune che lei,
Assolutamente rappresenta e che ingiungeva ad alcuni proprietari di immobili pertinenti, al cosiddetto chiostro di Sant'Agostino chiostro monumentale di Sant'Agostino. Ne prevedeva la demolizione di quelle superfetazioni che erano state realizzate nell'arco di decenni prodotte nell'arco di decenni e il ripristino originale di quei luoghi di quesiti secondo quello che almeno veniva asserito nelle ordinanze e che erano appunto secondo le ordinanze stesse, i luoghi stati deturpati da chi avrebbe commesso o comunque costruito le opere. Le ordinanze concedevano, lo sappiamo tutti, alle controparti che venivano ritenute responsabili degli abusi davano 90 giorni di tempo per procedere al ripristino dello stato dei luoghi e, qualora questo non fosse stato accaduto, veniva anche stabilito in ordinanza che sarebbe stato il Comune a procedere alla demolizione di quello che era stato abusivamente costruito per poi chiedere il ristoro economico alla al singolo e al privato cittadino. I vari titolari delle diversi proprietà si sono comportati in maniera diversa. Nello specifico, uno di questi, il titolare o comunque ai titolari di un singolo.
Blocco di questo edificio, diciamo così, hanno scelto di ricorrere al Tribunale amministrativo regionale delle Marche e, al termine di tutto questo percorso, il tribunale amministrativo si è pre pronunciato nel mese di febbraio del 2024, andando ad annullare quella singola ordinanza. La 47 era l'ordinanza del 30 marzo 2023, perché evidentemente tutta la Bnl, la documentazione che era stata prodotta dai privati cittadini, ne dimostrava nella sostanza l'infondatezza della ordinanza, che venne all'epoca.
Emanata da parte del Comune. Ecco, questo stabiliva nella sostanza la sentenza 145 del tribunale amministrativo regionale. Poi, il 30 gennaio di questo 2025 il comune di Mondolfo con due determine dirigenziali, la numero 3, la numero 4 stabilisce che anche le altre due ordinanze andavano revocate in autotutela, in quanto non si sarebbe potuto giustificare in ragione. Vado a leggere in questo caso perché riporto esattamente le parole di queste determine. Non era giustificabile la cosa in ragione dell'inscindibili età degli effetti degli atti o della in scindibilità del vizio dedotto. E allora abbiamo sicuramente come Amministrazione fatto insomma, una figura direi piuttosto magra.
E il Comune è stato anche costretto per via di queste ordinanze, insomma emanate con sollecitazioni varie, sicuramente da enti pubblici sollecitazioni, gli enti pubblici immaginiamo forse anche da qualche soggetto privato non lo sappiamo, ma a questo punto insomma ci interessa conoscere alcune cose quale sia stato in termini economici il costo sopportato dal nostro Ente per resistere in giudizio presso il TAR Marche, con la difesa che all'epoca è stata affidata all'avvocato Alberto Clini, a quanto siano ammontati poi le spese ulteriori, che il TAR delle Marche ha deciso essere compensate tra le parti. Ovviamente anche il Tribunale amministrativo ha avuto da parte sua dei costi e una parte di questi costi è stata posta a carico della nostra Amministrazione. Ma oggi, soprattutto quello che interessa più di tutti noi, ma anche tanti cittadini, e capire conoscere se il Sindaco, tutta la Giunta comunale, cosa intendono a questo punto fare per riportare l'intero complesso monumentale di Sant'Agostino a una lettura unitaria di quel monumento e in particolare se c'è ancora interesse da parte di questa Amministrazione di riprendere eventualmente quelli approcci, quelle trattative che con i privati si erano avviate negli anni a gennaio del 2000 e poi a gennaio del 2003 e che all'epoca vennero.
Sospese, perché comunque il Comune non aveva in quel in quel momento la capacità economica dispositiva, per poter acquisire quelli spazi. Ma insomma, oggi, visto che anche un tribunale ci ha dato torto.
Potrà forse essere complicato, ma vi chiediamo, è intenzione dell'Amministrazione riprendere in qualche maniera e tentare di risolvere la questione o lasciamo cadere tutto, così come già è stato fatto per decenni e io qui non voglio incolpare negli uni e negli altri, non c'è dubbio che la cosa poteva essere affrontata prima prima abbiamo visto ci sia approvato, non c'è potuto fare, lo dice la sentenza del TAR delle Marche, non si è potuto fare perché le risorse economiche non erano all'epoca state accantonate, non erano disponibili, ma insomma, se si va ad una ordinanza, io credo che debba esserci, qualora, come in questo caso le cose non vadano secondo le proprie aspettative, debba doverci essere anche la possibilità di uscita b la possibilità, l'abbiamo persa la possibilità B.
Ecco questo chiedo all'Amministrazione grazie,
Grazie Sindaco, prego sì, allora intanto va, beh, conoscete tutti la situazione del complesso monumentale di Sant'Agostino e le criticità che sono state ereditate dal passato. Noi siamo andati avanti con gli atti, con l'Ufficio Urbanistica, dopo delle attente valutazioni che sono state fatte a seguito di segnalazioni che sono pervenute dalla Sovrintendenza, che segnalava la presenza di un abuso all'interno del complesso monumentale di Sant'Agostino. Quindi, l'ufficio urbanistica, con l'incarico che è stato dato allo studio legale Clini, ha guardato attentamente tutte le carte. C'è un riscontro e c'è un carteggio tra il Comune e la stessa Sovrintendenza e anche con il Nucleo dei dei carabinieri che.
Sono insomma interessati all'ambito culturale che ci ha portati a ha portato, perlomeno non da noi amministratori, ma il responsabile dell'Ufficio Urbanistica ad emanare questa ordinanza.
Di cui si parlava da tanto tempo, e tanti cittadini segnalavano la presenza di abusi, di cose non autorizzate, e quindi anche le carte sono anche difficili da reperire perché sono passati tanti anni.
Ecco, quindi, a seguito di questa ordinanza, come diceva il consigliere, il TAR.
Dà ragione a uno dei delle delle tre proprietà e quindi, di conseguenza, anche il e il Comune di Mondolfo ha deciso di fermarsi quindi di annullare le altre due ordinanze.
Se guardate bene la sentenza del TAR più che contro il Comune di Mondolfo è una sentenza contro la Sovrintendenza e tutto quello che ha detto fino a adesso, quindi, insomma, forse gli errori non derivano tanto dal dal Comune ma insomma, ci sono delle de de de insomma nella sentenza spiega molto bene insomma quello che, a mio avviso.
No, a mio avviso, ad avviso del giudice ha sbagliato la Sovrintendenza, detto questo, la situazione che il Comune.
Ha speso delle risorse per l'avvocato perché tanto comunque l'ordinanza è stata impugnata e quindi il Comune di Mondolfo si doveva difendere per un importo di 7.800 euro, dall'altro lato.
Che cosa succede, a mio avviso, dobbiamo cercare come comunità di recuperarlo inchiostri Sant'Agostino e di di migliorarlo ancora, perché così com'è con quella superfetazione?
Insomma, non è un bel vedere questo che cosa richiede, però richiede delle risorse, richiede una trattativa con con i privati, richiede degli aspetti, insomma che debbono essere valutati bene dalla dalla stessa Amministrazione che amministra questo Comune.
Devono essere, guardate bene, anche le carte, perché una sentenza dice tanto, però poi è corretto anche per i cittadini guardare tutti questi 50 anni, vedere quali sono le autorizzazioni e cercare di capire se è vero che non è un abuso o meno adesso summa la sentenza del TAR è stata molto chiara, però insomma, noi abbiamo annullato le le le altre due ordinanze proprio per prenderci anche del tempo riguardare bene anche tutte le carte,
Però, insomma, la la questione è molto complessa.
Quindi noi dobbiamo fare gli interessi dell'Ente, poi privati cercheranno di fare i propri interessi, come è giusto che sia, la cosa migliore sarebbe recuperarlo per intero quel chiostro di Sant'Agostino, quindi ad oggi io e con me, che faccio un'apertura ma non è che vi so dire che la situazione cioè quello che faremo e che la situazione è semplice da risolvere una situazione molto ingarbugliata complessa, gli spazi che,
Che hanno avuto negli anni, e sono spazi che insomma, se tolti, forse alcune attività si devono un po' ridimensionare, quindi, insomma.
C'è anche la preoccupazione da da quel punto di vista, quindi bisogna capire anche il privato, che cosa pensa, ma che cosa pensa anche il gestore, perché è lì, quelli sono attività dove il gestore è una cosa e la proprietà privata, i muri sono di altri.
Insomma, quindi, ecco, bisogna tenerla in considerazione senz'altro, ma non è di facile risoluzione, sicuramente questo prima, diciamo questa prima sentenza ha chiarito forse un po' la situazione se ne parlava data da tanto tempo e.
Diciamo che forse l'ordinanza del Comune, da un lato le sollecitazioni della Sovrintendenza, l'impugnazione dell'ordinanza, magari ci ha permesso di mettere un punto fermo da cui ripartire, perché un conto è che si parlava da tanti anni di questa superfetazione non autorizzate e un conto invece che c'è,
Una sentenza, quindi già anche per gli amministratori, già quando si parte da una sentenza del TAR forse più semplice intraprendere un percorso, perché fino adesso non ne avevamo questa,
Chiarezza.
Quindi, ecco, magari ci ci aggiorniamo, la cosa migliore sarebbe recuperarlo quello senz'altro, ogni volta che un turista viene al complesso monumentale di Sant'Agostino, vede la sua bellezza, poi, ecco, vede anche questa superfetazione che non c'entra nulla con.
Il patrimonio intorno, ecco.
Grazie gentili, prego allora Sindaco, voglio cogliere positivamente quello che c'è di positivo nella sua risposta, nel senso che, comunque o questa Giunta attuale o una Giunta prossima.
Si occuperà, potrà occuparsi ancora del recupero di questo spazio monumentale e quindi la lettura che diamo o che comunque avete inteso dare a questa sconfitta più della Sovraintendenza che del Comune, come come dice lei, ma fondamentalmente le ordinanze le aveva emanate l'Amministrazione comunale quantomeno è stato da stimolo per poter riprendere a discutere di questo di questo argomento ecco bisogna però che tutti ci impegniamo seriamente sperando che ancora i privati, i gestori degli esercizi pubblici come,
I titolari di proprietà di quegli immobili siano ancora disponibili e la situazione, diciamo, dell'ordinanza, che magari poteva essere procrastinata si potevano forse studiare meglio le carte, anche con la competenza dell'avvocato, del dottor dell'avvocato Clini, insomma, magari ci Seddik dedicava un pochino di tempo in più in quella fase non si sarebbe arrivati ad avere la la, la sconfitta da parte da parte del TAR e forse avevamo anche risparmiato quei 7.800 euro per l'avvocato. Una parte di quelli, eccetera. Grazie, comunque.
Okay, il Sindaco.
No, giusto per per chiarire non era più procrastinabile una situazione di questo tipo, c'è già e 60 anni che dovevamo fare qualcosa come Comune, forse anche qualcosina in più, forse 70 e non abbiamo fatto niente e quindi il Comune si doveva muovere, ha teso a guardato le carte e ha fatto l'ordinanza perché,
C'erano tutti i presupposti per farla e quindi, anzi forse anche con qualche mese di ritardo e con delle sollecitazioni, anche molto importanti, da parte di altri enti. Quindi il Comune e insomma, non è che poteva omettere e non far nulla, come è stato fatto negli ultimi settant'anni. Purtroppo dovevamo partire da da una documentazione e scrivere poi, ecco adesso è andata così. Prendiamo atto, ripartiamo da questo, però non era proprio destinabile la cosa.
Okay, grazie e dichiaro chiusa la seduta buona serata.