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Consiglio Comunale del 26/06/2025
TIPO FILE: Video
Revisione
Magari questi qua qualcuno aprire le telecamere, magari così apriamo tutto niente e Camera.
Diamo il tempo che tutti riaprire le telecamere.
Ok.
Va bene e ci siamo quindi passo la parola al Segretario per l'appello.
Ah, scusate, una cosa volevo dire e che ha.
Praticamente i microfoni saranno a vostra disposizione, nel senso che dovrete voi attivarmi per parlare, quindi chi vorrà prendere la parola alzerà la mano, io darò la parola e voi aprirete il vostro microfono okay, perfetto, Segretario prego, Bruxelles, dopo l'onorevole Barbieri l'icona presente,
Diotallevi, Carlo Andreoni, olive presente in più, Raffaele presente, non inferiorità, presente Caporaletti, Davide presente, bene, Mattioli, pervenga, assente, giustificata.
Boschini, Alessia, assente, ingiustificata di Vitiello Filomena presente.
Andreoli, Matteo presente, si sente Franceschini, Elisa presente.
Pulini, Agnese niente Bonaccorsi Anteo, Presidente Mancini, Samuele presente preventivi, Marco presente.
In seguito Ceccarini Luisa Pesante, bene Tonelli, Alessandro.
Quindi sono presenti 17 meno 2 15 presenti, ok lavori sfruttatori, nomina degli scrutatori effettivi, allora Fuligni che Ritella e Ceccarini bene.
Okay, quindi c'è il numero legale, dichiaro aperta la seduta primo punto all'ordine del giorno Comunicazioni del Sindaco e della Presidente del Consiglio Comunale ah ok Bonaccorsi, prego.
Grazie Presidente, no, è molto breve, mi pareva doveroso Core, reputo fare gli auguri al Sindaco per la nascita della sua secondogenita e abbiamo capito il motivo adesso del Consiglio streaming, ovvero che il Sindaco non è costretto pagarci tutti da dire grazie.
In realtà, grazie Andrea per il pensiero.
Okay, c'era anche una motivazione comunque istituzionale di dover approvare okay.
Il le tariffe sulla TARI okay, andiamo avanti quindi Comunicazioni del Sindaco del Sindaco e della Presidente del Consiglio comunale, da parte mia non ci sono comunicazioni Sindaco.
Non ci sono o non ci sono, non ci sono comunicazioni perfetto secondo punto all'ordine del giorno modifica del regolamento per la disciplina della tassa sui rifiuti.
TARI.
Passo la parola al presidente della prima Commissione per riferire l'esito della votazione in Commissione.
Signor Presidente, la proposta è stata approvata con 2 voti a favore, 2 astenuti, ok grazie.
Passo la parola al vicesindaco Diotallevi, per relazionare sul punto,
Grazie Presidente, mi sentite e melius allora.
Andiamo, ecco da trattare la modifica del Regolamento per la disciplina della tassa sui rifiuti,
Come abbiamo fatto l'anno scorso in occasione dell'approvazione delle tariffe e durante tutto l'anno cerchiamo di approfittare poi del del fatto, insomma, ecco di questa approvazione per andare a metter mano, diciamo, delle situazioni che nel tempo si sono ravvisate delle distorsioni e quindi cerchiamo anno per anno di porvi rimedio l'anno scorso abbiamo fatto l'intervento se ricordate su le seconde case dei non residenti in quanti si erano in quanto c'erano delle distorsioni che andavano sistemate e quest'anno andiamo ad intervenire.
Sempre nei limiti della, poiché sta diciamo regolamentare del del Consiglio comunale sul discorso delle tariffe per ristoranti, trattorie osterie pizzerie pub.
La categoria 22 della TARI e perché questo intervento perché negli anni Aguja ha iniziato a fare un intervento su questa fattispecie, nel primo mandato con una campagna relativa al buon cibo, non si spreca quindi le do chi Begg e diciamo per incentivare i ristoranti, lo spreco e per andare incontro per incentivare insomma la lotta allo spreco e per andare incontro anche alle esigenze dei ristoratori che giustamente ci.
Sollecitavano perché alcuni hanno delle tariffe davvero molto molto alte, questo primo intervento ha avuto, diciamo, un suo effetto chiaro che nel tempo questo effetto, insomma un po' si è marginalizzato per di fare e di, diciamo incrementi, seppur minimi, legittimi, spazi negli anni e quindi,
Sono continuate da parte di de di alcuni ristoratori, soprattutto diciamo.
Delle segnalazioni su alcune distorsioni che riguardano essenzialmente le superfici o quantomeno dei grandi superfici perché limitis, relativo ai ristoranti annuali e noi abbiamo 24 ristoranti che hanno una concessione annuale non consente appunto di applicare un criterio di stagionalità o di utilizzo parziale e quindi abbiamo alcune strutture, soprattutto che hanno grandissime superfici che durante l'anno non vengono utilizzate soprattutto d'inverno e questa cosa determina però insomma delle delle bollette davvero altissime. Abbiamo ragionato con l'Ufficio in questi anni e abbiamo, diciamo, valutato e portato consiglio, questa modifica che consta di fatto in una.
Differenziazione in base alle superfici, con delle riduzioni che vanno sulla superficie differenziali sopra certi metri metrature vado nel dettaglio e quindi fino a 150 metri quadri la tariffa è uguale per tutti la tariffa.
Per le superfici ulteriori, quindi, chi ristoranti che hanno più di 150 metri quadri sulla differenza quindi sui metri in più fino a 150 metri pagano, come gli altri, sulle superfici e i diciamo di differenza hanno uno sconto del 15% e sulle ulteriori diciamo chi avesse locali con superficie superiore ai 300 metri quadri sulla differenza, quindi sulla diciamo le le cifre le sale le metrature residuali, oltre 300 metri quadri paga un 30% in meno, viene abbattuta la tariffa di un 30%. Quindi ecco e abbiamo fatto delle simulazioni, ne parlavamo in Commissione con c'era anche la dottoressa Baldelli e il dottor pedaletti.
E con i quali abbiamo sviscerato, diciamo a fondo la questioni tecniche e praticamente cosa si va, diciamo sostanziare poi dopo ne parleremo dopo anche nella tariffa e le attività dicevo coinvolte nel nostro territorio, cioè che hanno una licenza annuale, sono 24 le attività che verrebbero interessate da questa, diciamo modifica, sono 12 sarebbero 12 perché son quelle che hanno una superficie superiore, diciamo ai 150 metri quadri e diciamo di queste 12 attività, questo intervento, questa scontistica del 15 da 150 a 300 e del 30% oltre i 300 metri andrebbe a creare, diciamo, una differenza totale di 10.000 euro, quindi una 10.000 euro di scontistica da spalmare in proporzione e quindi sul su base annua. Su questi ristoranti teniamo conto che noi abbiamo un PEF da 2 milioni e 400.000 euro. Ecco, vi faccio capire che questa importo non ha un'incidenza importante su un PEF 2 milioni e 4 chiaro che però è un segnale diciamo di.
Insomma di attenzione nei confronti di questa categoria, perché in effetti ci sono su certe superficie delle distorsioni tali che portano anche a bollette di 12 13 17.000 euro okay e quindi diciamo in proporzione questo questa modifica va ad agire in questo modo, se ci sono poi ulteriori domande sono a disposizione, grazie ok, grazie eh allora beta.
Corsi, prego,
Grazie Presidente.
Vicesindaco, condivido.
La teoria, nel senso che è giusto dare un segnale, anche se, come è stato detto un po' tardivo, l'unica cosa che forse stava andava gestito diversamente per il discorso di 10.000 euro del totale e che comunque i 10.000 euro del totale vengono adesso tutti spalmati su tutti gli altri utenti, quindi forse sarebbe stato più corretto intervenire con 10.000 euro in una forma diversa, ma utilizzando i fondi del bilancio del bilancio comunale e non far gravare o per poco o pertanto comunque che sia.
Questo risparmio su tutti i cittadini, quindi ecco, magari trova sarebbe stato opportuno trovare una formula diversa di risparmio nei confronti di questi o o o utilizzando comunque il bilancio comunale e no, gravando sui cittadini, per quanto in sé per sé l'operazione è gradita e corretta grazie.
Poi.
O possiamo passare allora alla votazione del punto aggiungo all'impresa.
Ci sereno, io Maria attendere se ci sono diversi interventi, poi magari.
Sì, ok infatti che le ho passato la parola perché ho visto la mano alzata desse una mano.
Sì, ma guardi, io guardate, faccio più o meno un ramo, un ragionamento sui sente sì.
Ma faccio un ragionamento.
Anche in conseguenza a quanto detto poc'anzi dal collega Bonaccorsi, in realtà cos'è accaduto, è accaduto che a tante attività commerciali nell'arco diciamo di questo mandato nel 2023, quando è stato approvato il Piano Spiaggia, vi ricordo che, come.
Opposizione eravamo va, avevamo suggerito più di una modifica su quel piano spiaggia, fondamentalmente, cosa è stato fatto è stato aperto tutto lì, il litorale ai vari gestori degli impianti, la possibilità di svolgere e di fare ristorazione, dopodiché questi.
Gestori, tenendo conto che si tratta di attività estive, attività che comunque rimangono aperte per alcuni mesi hanno più potuto fruire per quel che riguarda la propria TARI delle riduzioni previste già previste anche dal Regolamento dell'anno scorso. E va, avevamo detto in quell'occasione che l'operazione di quel Piano Spiaggia avrebbe di fatto sarebbe andata a gravare sui ristoratori che sono le TEP, la tipologia di utenza che oggi volete in qualche maniera ristorare in qualche modo e.
Jacques sarebbero insorti in qualche maniera ve l'avranno fatto capire nell'arco di questi due anni e state cercando di tamponare la cosa da questo punto di vista con una.
Tariffa che gli andrete ridurre. È vero, come ci diceva il Sindaco l'altro giorno che si tratta solo l'altro giorno si parlava di 14 utenti, Hodgins, il, il Carlo Diotallevi ci dice che sono 12, ma 12 o 14 poco cambia fatto sta che quei circa 10.000 euro di risparmio per loro rappresentano poco, ma è comunque un segnale che andava dato e lo dico anch'io che andava dato probabilmente non se ne può far carico l'intera collettività spalmando su tutti coloro che invece,
Anche la TARI, che è una via di mezzo tra una tariffa, è una tassa comunale. Lo sappiamo tutti quanti non si può spalmare questo nuovo costo fra tutti coloro che sono regolari. Ecco dovevate trovare un modo diverso per tutelare, ovviamente, per quello che mi concerne, il mio voto sarà certamente di astensione perché non sono contrario al fatto che ad alcuni esercizi possa essere data una mano. Teniamo conto che chi tiene aperte le proprie attività a 12 mesi l'anno lo sappiamo benissimo, spesso e volentieri ra lavora veramente con margini risicatissimi, se non addirittura in alcune occasioni, anche in piccola perdita, ma fa parte del gioco, è un servizio che loro garantiscono, è giusto che continuino a farlo, ma non possono possono essere solo e sempre i cittadini operosi ordinati perfetti a subirne le conseguenze. Quindi, per questo primo anno se ne faccia carico in qualche maniera di questo costo, trovando le opportunità migliori all'interno del bilancio complessivo dell'ente per gli anni successivi troviamo tutti insieme una soluzione tento e butto lì un'ipotesi alle attività commerciali che tengono aperte e attive le proprie attività per il semestre anziché tagliare in maniera lineare percentualmente, così come stabilito l'anno scorso, tagliare di un punto percentuale in meno le proprie tariffe, così da compensare anche che col proprio esercizio commerciale sta al di qua della spiaggia punto, ma mi fermo qua, credo anche di essere stato abbastanza chiaro. Ripeto, il mio voto, immagino anche quello dei colleghi di opposizione, sarà di astensione perché non è contro la misura e contro queste attività, ma è che la scelta poteva essere fatta un po' diversa. Grazie, ok. Allora o ci sono altri interventi nazionali che Sindaco che prega.
Sì uguale, che vogliono rimanere un po' sul tempo senza andare a scivolare sul piano spiaggia, su questioni che abbiamo già dibattuto in Consiglio, allora, come dicevo, all'inizio noi interveniamo perché ci sono delle distorsioni, non non sono interventi politici o che hanno a che fare con strumenti approvati. Tre, quattro o cinque anni fa, quindi, il discorso è relativo a delle distorsioni e in quanto tali, come facciamogli a tre anni, e faremo anche nei prossimi anni perché abbiamo già altre situazioni che andremo a verificare. Andiamo a intervenire dove c'è la necessità oggettiva quindi con gli uffici e non politica di intervenire e lo facciamo con i criteri previsti dalla legge e nelle modalità previste dalla legge. Quindi su questo voglio essere molto chiaro.
Detto questo, la nostra modifica è corretta. La nostra modifica va nel senso inteso in questo modo e comunque voglio dire che o le sfide risorse sono di bilancio o le risorse sono di PEF, la pagano tutti i cittadini, sempre non è che se non spalmo superflua la metodi di bilancio nella paga chissà chi la paghiamo sempre noi quindi sono interventi, poi va valutato perché un conto sono i contributi, un conto sono le riduzioni tariffarie, quindi va valutata questa possibilità e comunque, anche se fosse possibile e questo va verificato perché non è così scontato cambierebbe poco la logica, perché i soldi del Comune non è che se li mette. Carlo Diotallevi, nel bilancio. Personalmente, però, quando ci sono delle distorsioni vanno corrette come l'abbiamo fatto l'anno scorso. Lo abbiamo fatto sulle sui non residenti, quindi una scelta che di politico non ha nulla perché andare a ridurle ai non residenti? Anzi, non è che uno prende consenso elettorale. Se vogliamo parlare di questo, lo abbiamo fatto perché era giusto farlo perché non si può sovraccaricare certe potenze quando non c'è una motivazione oggettiva, quindi l'abbiamo fatto l'anno scorso, però nessuno ha detto niente che diciamo.
Facevamo una cosa che poco aveva di negli politico e quest'anno lo facciamo lo stesso lo facciamo con criterio e lo facciamo con le valutazioni e lo facciamo con tante simulazioni prima di farlo e quindi quando si va a redistribuire, perché è giusto, secondo me non ci sono problematiche di incidenza o meno, le cose si fanno perché sono giuste e si cerca di redistribuirle nel migliore dei modi. E certo che nel bilancio del Comune del PEF, qualsiasi cosa spostiamo, la paga sempre i cittadini, però bisogna capire se le cose giuste o no. Mi sembra di capire che nel merito, la minoranza su questa modifica sia d'accordo nel merito e il resto credo che possa essere condivisibile o meno, ma quello che dico che poi le cose vanno comunque pagate dai cittadini credo sia inconfutabile. Poi nelle modalità ci si può ragionare, ma l'importante è condividere la modifica, perché una cosa è giusta, a prescindere da considerazioni politiche o di altro io, col mio ufficio, sono abituato a ragionare sui numeri e sulle cose è giusto o non giusto da fare grazie,
Grazie, ok, allora possiamo mettere a votazione, allora vi chiedo se va bene che la votazione la facciamo per alzata di mano, quindi di tenere un attimo le mani alzate, così riesco bene a verificare.
Cosa andrete a votare anche con il Segretario ok favorevoli?
Okay, allora la maggioranza è favorevole.
Contrari.
No okay ha sbagliato gentile che nessun contrario astenuti.
Due tre, quattro.
5, esatto 5, astenuti, perfetto, votiamo anche l'immediata eseguibilità, quindi ripetiamo favorevoli.
Ok, la maggioranza è favorevole contrari.
Nessun contrario astenuti sempre 5.
Okay, grazie, passiamo al prossimo punto approvazione delle tariffe della tassa sui rifiuti TARI anno 2025 passo sempre la parola al presidente della prima Commissione per riferire l'esito della votazione del punto in Commissione Andreoli, prego, grazie Presidente, la proposta è stata approvata con 10 voti a favore, 2 astenuti okay, grazie passo la parola sempre al vicesindaco, Carlo Diotallevi, per relazionare sul punto.
Grazie Presidente, allora come ristoro, come prevede la normativa entro fine giugno, vanno approvate le tariffe per quanto riguarda la TARI.
Per quanto riguarda quest'anno, diciamo che gli aumenti previsti.
Dal da ARERA e quindi dalle simulazioni del piano avrebbero portato a un incremento del 6 e 78%, cosa che è stata ridotta in maniera importante e grazie a due fattori, un contributo del MIUR di 12.000 euro e soprattutto 120.000 euro recuperate tramite l'evasione incassate. Quindi qui non ci va l'accertato e ci fa l'incassato effettivo. Quindi, grazie a questi 132.000 euro, abbiamo avuto una riduzione che porta in estrema sintesi l'incremento sull'anno all'1,99 medio e questo devo dire e sono due anni di fila che noi riusciamo a contrastare tra virgolette gli aumenti deliberati da ARERA, grazie soprattutto alla lotta all'evasione. Questi e quindi credo che questo sia un elemento importante per tutti, per tutto il Consiglio, perché in questi anni stiamo come ente facendo davvero molto sulla lotta all'evasione. In questi casi, poi, si vede che la lotta all'evasione va a vantaggio dei cittadini e che hanno quantomeno un ritorno no da parte di chi non ha pagato prima e quindi vanno a risparmiare rispetto agli aumenti previsti. Qualcosa e c'è da dire che ARERA ha previsto un contributo ne abbiamo parlato in Commissione.
Contributo OR 3 che prevede, diciamo, un contributo per tutte le utenze di 6 euro annui a favore delle agevolazioni ISEE e quindi questa è una misura che hanno introdotto a livello nazionale che noi in realtà avevamo già introdotto da anni un'agevolazione come Comune per gli ISEE, inferiore ai 7.000 euro, con una scontistica importante del 50% e a livello nazionale, siccome in molti Comuni invece non ce l'avevano hanno imposto, diciamo a tutti questo contributo per andare a finanziare agevolazioni per chi ha un ISEE inferiore a 25.000 euro e noi abbiamo deciso come Giunta di lasciare comunque la nostra agevolazione. Quindi si vanno a sommare, non abbiamo eliminato, quindi si vanno a sommare anche per andare incontro a chi ha le fasce più deboli e chi ha più difficoltà. Quindi abbiamo lasciato sia l'hanno posta, ossia quella integrata da ARERA su quella di ARERA, e c'è discussione in ambito, anzi, perché.
Decreti attuativi. Ancora non ci sono. Quindi si parla di 6 euro ad utenza e di tutte le utenze. Interporre, distribuirli a chi ha, diciamo un ISEE inferiore ai 25.000 euro. Quindi c'è il concreto rischio che stiamo attendendo coi come anzi, diciamo, è stata sollecitata più volte decreti attuativi per capire se poi ecco le famiglie che poi hanno beneficia devono pagare i 6 euro per poi riceverle e come vanno redistribuite. Ma questa è una cosa che ecco che più di sollecitare come Comune sì, ma da altri non possiamo controllare, quindi siamo in attesa di capire come Renzi ridistribuire queste risorse come andarle a incassare, però fatto sta che su una bolletta, ai cittadini troveranno purtroppo questi sei euro, purtroppo o per fortuna nel senso che poi sono destinati comunque per una volta a una destinazione specifica. Questa questa guerre tra questa voce Ar-Tre, tornando a, diciamo a quello che è di nostra competenza, dicevo, l'aumento medio e dell'1,99 e rimarco comunque che le nostre tariffe lo rimarco, 100 sono tra le più basse nella provincia per quanto riguarda la TARI, al di là delle riduzioni o degli aumenti come si va diciamo questo uno 99 a.
Proiettare sulle utenze. Allora, come sapete, nel utenze c'è una parte, una componente fissa e una componente variabile, quindi i casi sono diversi. Ecco, questa è una media in quanto tale, non è rappresentativo di tutte le situazioni. Farò degli esempi per cercare di farvi capire quali saranno nei casi più comuni le variazioni. Faccio un esempio, una una casa con tre componenti e diciamo un appartamento anche grande di 120 metri quadri avrà un incremento di 1,09 euro. Paradossalmente, per per via degli indici che ha un appartamento di 80 metri quadri va invece un incremento di 3 euro annui, e in alcuni casi ci sono distorsioni perché la componente fissa e variabile. Come dicevo, però, siamo nell'ordine. Parto da un componente che avrà anche una scontistica di 2 euro all'anno e a chi ha più componenti, invece che avrà un aumento, quindi, in proporzione, chi ha più, diciamo componenti se per assurdo Jost, cinque o sei componenti arriveranno a pagare fino a 5 a 4 5 euro in più all'anno, però questo è per farvi capire l'ordine di grandezza. Parliamo di meno. 2 euro più 5 euro in un anno che, diviso su due bollette, sono 2 o 1 euro 2 euro e 50 bolletta. Questi sono gli incrementi che i cittadini avranno, perché quando parliamo di percentuali, le percentuali ovviamente son sempre possono far scena, ma ecco poi è giusto capire che si tratta di aumenti di 1 2 3 4 euro all'anno.
Per quanto riguarda le attività, ho cercato di di fare degli esempi su fu quanto può incidere questa questa variazione. Parliamo rispetto a un bar, un negozio, un'attività artigianale. Questa variazione varia dai 6 euro ai 24 euro annui. Ecco, questo è l'incidenza che avrà, poi è chiaro, come dicevo, dipende dalla categoria, dipende dalle superfici, ma questo io ho preso i minimi e massimi per darvi un'idea di quelli che sono le variazioni, quindi per i privati cittadini da meno 2 euro a più 4 o 5 per le aziende dai 5 ai 24 euro all'anno e questo è.
La situazione e volevo dire una cosa o Segretario. Scusate che e abbiamo notato stamane un piccolo refuso sulla delibera relativo proprio al.
Alla promozione delle tariffe, a pagina 7 della delibera, nel penultimo periodo.
E c'è un non di troppo tra virgolette se una doppia negazione su non di troppo ci siamo confrontati con il Segretario, ecco magari ecco dica lei, Segretario come preferisce di sappiamo, come come meglio più che altro risolverlo.
Do la parola al largo per le cose che ci sarà qualche un piccolissimo refuso per correttezza nei confronti del dell'Assemblea se c'è l'accordo di tutti, appunto a pagina 7, Luppi al penultimo punto, dove dice che i DPCM 21 gennaio, 25 numero 24 ha disciplinato i principi ed i criteri per la definizione delle modalità applicative delle agevolazioni tariffarie a favore degli utenti non domestici in vendita e per gli utenti domestici. Quindi, se siete d'accordo e che poi si capisce dal periodo, stiamo comunque nelle premesse, ma per correttezza nei confronti dei Consiglieri, tutti in sé tutti d'accordo in fase di pubblicazione, quei non che non doveva esserci, lo togliamo, insomma, ecco quindi diventa de quo in favore degli utenti domestici e poi si capisce il motivo del periodo avessero una piccola correzione per correttezza, mi sembrava di parteciparvi. Ecco okay, vedo che annuiscono tutti, quindi va bene così. Allora okay.
Ci sono interventi?
Ah sì, gentili, giusta, prego.
Allora si apro io con gli interventi e poi magari qualcuno andrà a continuare, innanzitutto la ringrazio il Segretario anche per come dire, questa sensibilità insomma, anche la volta scorsa avevamo trovato un errore su una delibera, è stata corretta, pur senza passare tramite un emendamento ma insomma, va benissimo, si tratta. L'importante è che ce ne accorgiamo entro il Consiglio comunale che la cosa venga almeno comunicata ai consiglieri per cui va benissimo al Segretario ho visto che ci sono aggiungo alte anche che gli avevo fatto un plauso qualche settimana fa quando al suo primo Consiglio, se non ricordo male aveva consentito la pubblicazione sull'albo pretorio anche della convocazione delle Commissioni consiliari, non l'ho più trovata non era sull'Albo pretorio, era sul sito elettronico del Comune.
Magari ripristiniamo questa. Questa necessità da Regolamento è così, intanto, questa è una varia, invece sulla modulazione delle nuove tariffe TARI, cosa dire innanzitutto un plauso, credo, alla intera Amministrazione comunale, agli uffici, innanzitutto, ma anche all'Assessore, per l'impegno che si sta mettendo rispetto a quel recupero, a quell'incasso effettivo in più che anche nel 2025 come ci diceva Carlo Diotallevi, qualche minuto fa è stato di 120.000 euro. È un recupero significativo importante. Auguriamoci, insomma, che si possa continuare su questa linea, ma chiaramente, se anno dopo anno riusciamo sempre a recuperare dell'evaso prima o poi, anche questo beneficio verrà tra virgolette. Verrà meno, insomma, sarà meglio, perché comunque significa che la gente paga in prima battuta correttamente le proprie le proprie fatture senza lasciarle decantare nei cassetti e negli armadi, ma insomma.
Ecco, dovremmo trovarci qualche altra soluzione per mantenere le tariffe se, così come ci dice Carlo, le nostre sono tra le più basse della provincia di Pesaro, toccherà a cercare di mantenerle ancora basse e la soluzione quale potrebbe essere quella che sollecitiamo da alcuni anni in vari interventi nei Consigli comunali. Noi sappiamo che il nostro Comune e anche molto performante per la differenziazione delle varie tipologie di rifiuto, insomma tutti gli anni ci date delle percentuali che sono ottime, che sono buone. Sappiamo che chi si occupa insomma della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti, nello specifico, almeno fino alla fine dell'anno nuovo faro S.r.l. Si occupa anche del posizionamento della vendita sul mercato di questi rifiuti, che siano carta e cartone, che siano.
Plastiche, metalli o quant'altro. Ecco, da questo punto di vista, però, non sappiamo mai con esattezza quanto cuba questo beneficio che si porta in casa il gestore,
Diciamo che sono cifre che oscillano un anno, ci troviamo il doppio dell'anno precedente, l'anno dopo torna a scendere del 50%. Insomma, ecco su questo credo che bisognerà prima o poi fare un focus e la necessità, e che il focus si faccia prima della nuova gara di affidamento della raccolta che dovrà essere avviata quanto prima. Se già l'Amministrazione non ha non l'ha fatta a me pare che, insomma, siamo già in in proroga di sei mesi, fino alla fine di dicembre, con una nuova faro. È importante che di queste entrate e se ne tenga conto, anche in termini di eventuale riduzione o mantenimento di un buon, di un buon livello economico, del costo della tariffa TARI per i cittadini, perché sono i cittadini di questi comuni ad essere particolarmente bravi nel differenziare. Quindi dipende dal loro comportamento. Se la possibilità per il gestore di incassare qualche soldo continuerà ad esserci o magari, insomma, verrà meno. Quindi, da questo punto di vista vi chiediamo ancora una volta un focus specifico essenziale su questo argomento.
Poi lo ha detto Carlo Diotallevi, quella delibera di ARERA di quest'anno in realtà sembrava un pesce d'aprile, perché poi è stata pubblicata proprio il 1 aprile, quindi ancora non ci sono i decreti attuativi, non si sa bene come applicarla o meglio, insomma l'orientamento dei comuni è quello intanto di far pagare a tutti la tariffa intera e poi eventualmente di riconoscere il beneficio a chi ne avrà, ne avrà le le caratteristiche per poterselo vedere riconoscere, ma attenzione, perché diciamo da questo punto di vista l'ho già detto in Commissione e lo ripeto questa sera le famiglie che avranno titolo di avere riconosciuto indietro questo beneficio sono famiglie che presentano ISEE,
Formalmente bassi, ma noi sappiamo che per giungere a un ISEE basso ci sono purtroppo delle modalità spesso e volentieri che fanno passare il lavoro dei cittadini in un ambito grigio. Non voglio dire altro, lo sappiamo tutti, lo sappiamo in questo Consiglio comunale lo sa perché me l'ha sentito argomentare più volte l'Assessore Diotallevi lo sa certamente anche l'Assessore ai Servizi Sociali Andreoni perché comunque sia, oltre ad avere riflesso in questo caso sulla TARI, le l'ISEE, anche un riflesso ovviamente di costi che devono essere riconosciuti a carico del Comune quindi della collettività, come ci insegnava poc'anzi Carlo Diotallevi, il il costo di questi benefici per alcune famiglie che hanno delle ISEE grigie e non voglio dire altro ricade poi sull'intera cittadinanza che ho in maniera ordinaria. Non è un diversamente onesto sugli cittadinanza onesta che paga tutte le imposte fino all'ultimo centesimo, e questo non è giusto e non va bene poi su questo provvedimento, che ARERA ha solo indirizzato, ma in realtà è un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri ad averlo previsto nel 21 gennaio di quest'anno. Questa nuova pezzetto di tariffa, questi 6 euro, che vengono indistintamente applicati come costo ulteriore a tutti quanti e mi auguro che in realtà giungano davvero a destinazione per infine col quale son state creati, perché non scordiamoci nessuno che l'Esecutivo che abbiamo incarica in questo in questo periodo è un esecutivo nato anche grazie alle promesse di rivedere imposte simili o meglio di rivedere, ad esempio, le accise sui carburanti. Sappiamo che invece sui carburanti, anziché essere abbattuta ed essere abbassate, le accise vengono livellate Helg il carburante gasolio che mese dopo mese si vede incrementare le proprie accise per parificare in qualche maniera quelle che erano sulle benzine, anche se oggettivamente le motivazioni che hanno originato quelle accise. Oggi non esistono più, perché magari certe situazioni di emergenza ambientale o altro che avevano modifica mu creato la necessità di quella accesa. Sono oramai motivazioni superate. Di fatto le accise sui carburanti, come io temo, diventi anche questa nuova voce tariffaria sulla TARI, diventi un introito strutturale del nostro Esecutivo centrale, siano al Governo le sinistre, le destre o il centro e non si provveda invece a ripartirle correttamente tra chi ne ha titolo, però, perché ne ha titolo, lo dicevo a Carlo lo ripeto, anche con una presenza adesso dell'Assessore, Andreoni e di tutti gli altri componenti di questa Amministrazione. È necessario un controllo puntuale dei cittadini, fatto come anche con la collaborazione della Guardia di finanza. Non tocca ad altri, ma l'Amministrazione comunale puntualmente deve dichiarare e in qualche modo denunciare quelle situazioni grigio grigie che ci sono e che tutti vediamo allora sulla.
Su quello che è il pezzo di incremento per la delibera del Comune, ovviamente potremmo anche dichiararci soddisfatti è d'accordo. Per il resto va detto attenzione e personalmente non mi permetto di farlo perché non sono il portavoce del gruppo. Personalmente dico che questa situazione, essendo non totalmente netta, non totalmente chiara, anche se ho letto nelle parole di Carlo Diotallevi l'impegno, insieme agli altri Sindaci, a coordinarci, a chiedere, a sollecitare, diciamo, che in questo momento sono pronto ad astenermi, non posso non me la sento di votare contrario, ma nemmeno in maniera favorevole, grazie grazie, allora possiamo passare alla votazione.
Bene ah, Assessore Diotallevi, presence brevemente adesso, se non ci sono altri interventi, ma 30 secondi per alcune questioni tecniche.
Il discorso della riscossione coattiva, brevemente la riscossione coattiva, è vero che ci sta dando delle entrate, ma ancora sono poche rispetto al MOU del accertato che abbiamo fatto in questi anni abbiamo volumi di accertato, no di diversi milioni, quindi queste queste entrate ancora sono marginali e poi comunque attendere se diciamo l'hotel diciamo se caleranno la riscossione coattiva, aumenteranno le entrate dirette e si ridurranno e si ridurrà anche il fondo crediti, dubbia esigibilità e quindi liberando spazi ulteriori. E un'altra cosa, e poi chiudo.
Riguardo al.
Per la componente OR 3 di 6 euro ne abbiam parlato in Commissione, ma ci tengo a ribadirlo anche a tutto il Consiglio comunale. Ora questa è una componente che poi non andrà allo Stato centrale, ma andrà sul PEF e quindi ovviamente andrà redistribuita né nelle modalità in cui indicherà, diciamo, il legislatore, faremo, verificheremo e insieme ad ANCI e agli altri amministrazioni, faremo pressione per affinché venga chiarito in maniera inequivocabile la destinazione e l'ultima cosa riguardo alle verifiche degli ISEE, che ha segnalato gentili anche in Commissione, noi abbiamo firmato due anni fa un protocollo d'intesa con la Guardia di finanza, un protocollo che è stato scritto per diversi mesi e condiviso con tutti gli uffici, con tutti i dirigenti del Comune, perché è un protocollo che determina appunto certe azioni, certi comportamenti di segnalazione da parte degli uffici nei confronti dell'Agenzia delle tra, quindi lo abbiamo normato, lo abbiamo predisposto, lo abbiamo firmato noi e i suoi e Guardia di finanza, con l'Agenzia delle entrate e abbiamo fatto anni fa anche lì una convenzione, quindi la nostra collaborazione.
E con la Guardia di finanza. Agenzia Entrate è totale e gli uffici son stati insomma, diciamo informati e son stati formati proprio sulle segnalazioni da effettuare. Roger alla Guardia di finanza si è diventata anche perché comunque queste portano anche a un ritorno economico per l'Ente segnalante. Quindi questo non guasta per due ordini di motivi. Tutto qui grazie.
Okay, bene, allora possiamo passare quindi alla votazione favorevoli.
Okay, allora favorevole, la maggioranza contrari.
Zero, sono contrari astenuti.
Allora Tonelli Ceccarini, gentili Mancini e Bonaccorsi, perfetto, quindi la minoranza si astiene, votiamo anche qui l'immediata eseguibilità favorevoli.
Okay contrari.
Non ci sono contrari astenuti.
Okay, Tonelli, Orsic, ok, la minoranza si astiene, okay okay, il prossimo punto variazione al bilancio di previsione 2025 2027. Passo sempre la parola al presidente della prima Commissione.
Okay Andreoli, prego.
Microfono chiuso.
Okay, grazie Presidente, la proposta è stata approvata con 2 voti a favore e 2 astenuti, grazie, vicesindaco, Diotallevi, prego.
Grazie Presidente, allora abbiamo e su questo volto le variazioni rispetto ad altri Consigli sono davvero marginali, molto tecniche, poco poco politiche e molto anche stringate, le abbiamo viste in Commissione, in realtà, ecco, si tratta di in alcuni casi diciamo riparazioni dei mezzi del dell'ufficio tecnico,
E di metterli giardinaggio e diciamo le voci più diciamo, corpose, se così si può dire, sono quelle relative al vigilanza spiagge, perché in un capitolo maggioranza, spiagge giornate aggiuntive c'è quindi un incremento per di ore per quanto riguarda il servizio, mente l'altra voce di 4.300 euro che sono acquisti, venivo in beni durevoli, turismo, in realtà si parla di di mezzi sempre per il salvataggio, quindi pattino e e altre strumentazioni di salvataggio che era obsoleta invecchia e quindi abbiamo dovuto riacquistarla per il resto servizi sociali. C'è stato un giro di 1.000 euro dalla cucina, dall'appalto da cucina all'acquisto di beni e poi abbiamo alcune voci, alcuni aggiustamenti su alcune bollette energia elettrica e riscaldamento.
Tutto qui, okay.
Grazie, allora ci saranno interventi.
Ah non vede le telecamere di Tonelli.
Okay, allora passiamo alla votazione del punta Borlenghi, chiaro qual è il limite di sì, adesso no, vediamo, non lo vedo.
Ma più che altro per la votazione.
È per esempio Tonelli.
E aspettiamo un secondo sia se un collega lo magari potete scrive più.
Altrimenti procediamo e non partecipa alla votazione, lo sta chiamando aggiuntivi, forse sì, però non mi pare Expo o meglio trovo il telefono occupato, evidentemente avrà avuto un problema o di altro tipo, allora procediamo alla votazione, allora mettiamo, presiedo scusi, Segretario della parola, mettiamo presenti in questo momento in aula 14 Antonelli sta arrivando e allora aspettiamo quello preside col permesso del giudice.
Teoria.
Ok, eccoci, sì, sì, o che è arrivata perfetta, passiamo quindi alla votazione favorevoli.
I 10 della maggioranza, che la maggioranza è favorevole, contrari, nessun contrario, astenuti.
Tenete un attimo la mano alzata ok, la minoranza si astiene, anche qui votiamo l'immediata eseguibilità favorevoli.
Ok, la maggioranza è favorevole, contrari astenuti.
Astenuti.
Due, tre, quattro gentili okay, perfetto, la minoranza si astiene prossimo, punto all'ordine del giorno, costituzione di servitù, inamovibile, di elettrodotto aereo e di passaggio su particella di proprietà del comune di Mondolfo, distinta in catasto al foglio numero 22 mappale 193 con caratteristiche di cortile Acquedotto allora non essendoci la Presidente della prima Commissione passo la parola al Vicepresidente della prima Commissione sempre Andreoli,
Sì. Grazie Presidente. La proposta è stata approvata con 2 voti a favore, 2 astenuti. Grazie e sul punto relaziona okay l'assessore ti ritieni, prego sì, grazie Presidente. Allora la delibera sorge dal fatto che la società electro parentale S.r.l. Ha presentato una procedura abilitativa semplificata per la realizzazione di un impianto fotovoltaico. Nella località se pettine sono state ovviamente avviate, si sono tenute tutte quelle che sono le procedure, tra cui la Conferenza dei servizi, per ottenere l'autorizzazione. Però, ovviamente, questa la società ha dovuto anche fare istanza ad Enel Distribuzione, per avere, ovviamente, la concessione dell'energia. La società Enel ha presentato un preventivo che la parentale era ha accettato, dove prevede ovviamente la costruzione di un nuovo elettrodotto aereo per la concessione dell'energia, oltre all'acquisizione delle servitù delle particelle private, dove ricade questa? A questa nuova costruzione? È stato presentato uno schema di servitù, dove.
Ovviamente una particella di proprietà del comune di Mondolfo e come c'è scritto ovviamente nella delibera le caratteristiche dei cortili Acquedotto, dove viene prevista poi un'indennità di 23,19 euro, se non erro e quindi i migliori, che tende ovviamente con questa delibera ad approvare lo schema di costituzione della servitù di elettrodotto inamovibile.
Tutto qui poi, se ci sono altre domande, se non erro è presente anche la responsabile, l'ingegner Pozzolini, che salutiamo, non avevo salutato prima okay, vedo la mano alzata di gentili prego.
Ma allora?
Tra l'altro, ho avuto modo un po' di approfondire la tematica. Innanzitutto, avevamo dei dubbi che l'impianto si riferisce a quello di Mondolfo capita, l'abbiamo appurato che non è così, è un altro e un altro impianto verso la zona di Stoel fettine perché Mondolfo capital, come ci ricordavamo, aveva dovuto in qualche maniera implementare e costruire un elettrodotto interrato per poter portare la propria energia prodotta verso la cabina primaria di via San Sebastiano. Invece, in questo caso si tratta di costituire una nuova servitù per una linea che emerge dalla documentazione che ci avete fornito, essere nuova sostitutiva di una linea di mezza attenzione che già esiste, ma nella se diciamo nella delibera, come anche nel nella documento che in qualche maniera dovrebbe ricalcare l'atto di servitù che dovrà essere poi sottoscritto dalla, da quel che leggiamo dal responsabile del quinto Settore, con il rappresentante diciamo di e-distribuzione, l'azienda del gruppo Enel.
Che che si occupa di questo nuovo elettrodotto non è prevista la rimozione.
Non è prevista in quel documento la rimozione del vecchio impianto, allora tutti quanti sappiamo che quella zona via Passo di rango via Molinella nel raggio, direi da quel punto specifico di 70 80 metri non oltre prevede una.
Prevede c'è già una ampia presenza di ele prodotti a in linea aerea, sono veramente almeno 7 8 elettrodotti, tant'è che all'interno di quell'area oggetto che deve essere oggetto della nuova servitù, sono già 7 i pali presenti, ovviamente immagino in servizio anche quelli di servitù creata in diversi momenti già sette Pa già quattro pali son presenti diventerà questo sarà il quinto e allora,
La documentazione che abbiamo potuto avere è abbastanza scarna, ma io credo che sia l'ingegnere che segue normalmente le attività di questa azienda, che proviene anche in questo caso da Bolzano, da fuori territorio, anche della nostra Regione viene a fare affari in questo nostro territorio, costruendo impianti fotovoltaici che, pur essendo necessari perché si tratta di energia rinnovabile, ma dobbiamo avere attenzione a come vengono fatti e gestiti. Allora, da questo punto di vista, c'è questa esigenza di fare la nuova servitù di elettrodotto e in parte impatta sul territorio nostro comunale. C'abbiamo un ristoro economico poco o tanto che sia. Non è questo il problema, perché trattasi di un servizio pubblico. 23 euro mi fa quasi sorridere, ma fondamentalmente 23 euro per una servitù in abord inamovibile, che durerà anni e anni, mi sembra abbastanza poco. Non si fa menzione né nella delibera né nell'atto.
Di alcun impegno specifico nei confronti della società costruttrice, perché lo apprendiamo dall'atto a occuparsi, diciamo della costruzione, dovrà essere questo fruitore fondamentalmente del servizio intermedio, ovviamente se Riva là, sì, sì, sì, va a rivalere sicuramente nei confronti di e-distribuzione, ma se ne occupa loro non c'è alcun cenno di come togliere e di che tempi vengono dati per togliere il vecchio impianto, la vecchia linea di media tensione, allora, da questo punto di vista io mi sento di chiedere se la volete accettare.
Un emendamento, ossia la proposta di delibera, ma ovviamente anche all'atto costitutivo della nuova servitù, allora sulla proposta di delibera dove c'abbiamo il punto,
Il punto 1 del propone a un certo punto io inserirei un 1 B gliela leggo ve la leggo poi magari ve la riascoltate ai sensi perché non sappiamo non siamo in presenza fisica, quindi non c'ho la possibilità di consegnarvi un pezzo di carta. Però io inserirei un punto di questo tipo di conferire mandato alla responsabile del quinto Settore, perché abbiamo saputo che dovrà essere lei a occuparsi, conferire mandato alla responsabile del quinto Settore per modificare lo schema di atto di costituzione di servitù inamovibile inserendo nel contesto del medesimo un preciso puntuale impegno per E-Distribuzione S.p.A. Di eliminare l'attuale linea di media tensione e tutti i relativi sostegni entro la dico. Così non va bene il tempismo, lo cambiamo entro e non oltre 10 mesi dal termine dei lavori per la nuova linea e della sua messa in servizio. Allora, contestualmente, dobbiamo anche prevedere che.
Questa modifica sia inserita nell'atto costitutivo della nuova servitù e quindi, dopo l'articolo 4, inserirei un articolo 4.1. Non posso che dirlo così dove e distribuzione per essa la ditta elettro perta l'ha, detto tanto bene all'Assessore poc'anzi e insomma è un nome che che non mi viene da dire la ditta electro qualcosa si impegna ad eliminare, rimuovere tutto il materiale di risulta della vecchia linea MTA esistente denominata MT Molino Vecchio nel termine ultimo di 10 mesi dalla messa a diesel in servizio del nuovo erigendo impianto.
Allora io so per certo che analoghe modifiche simili modifiche sono state accettate in situazioni analoghe presso altri Comuni che le hanno avanzate. Credo interessante e opportuno per non ritrovarci tra un anno, tra due anni, tra quattro anni, quando.
Le società di distribuzione di energia elettrica dovranno avere una nuova concessione, una concessione che, lo ricordo a tutti quanti era prevedibile per 30 anni, poi le sollecitazioni da parte dei privati o di aziende, anche pubbliche, l'hanno di fatto ridotto a 20 anni. Non si sa se saranno le attuali aziende che si aggiudicheranno, quindi c'è il rischio che tra quattro anni o giù di lì non sarà più e distribuzione ad occuparsi di questo e il rischio che noi rimaniamo nel nostro territorio con un impianto. Fondamentalmente, lo possiamo definire un impianto obsoleto, vecchio, non più utilizzato, che rimane lì come qualcosa che dovrà essere prima o poi smaltito. Ecco, abbiamo troppa esperienza e un po' di pelo sullo stomaco per sapere che situazioni analoghe sono già accadute in altre realtà in altri posti, quindi tuteliamo ci prima che accada l'irreparabile. Allora io la dico così, intanto propongo questo emendamento. Se nel caso non voleste cogliere l'opportunità dell'emendamento che è pure accettabile, e così faccio pure un nome da parte dell'ingegner politiche. Mi pare che mi pare che rispetto a questa Electropark osa sia un po' il factotum l'intermediario, perché poi, insomma, le conosciamo le persone. Sappiamo che ci si muove dietro. Se ritenete che questo non possa essere accettato, avete tranquillamente la possibilità di attendere, di rivedere l'atto di studiarmelo 10 15 20 giorni un mese, tanto sappiamo che entro il mese di luglio dovremmo rivederci di nuovo con un nuovo Consiglio per andare a modificare quello che il il bilancio annuale di previsione, in virtù ovviamente, della chiusura dei bilanci delle partecipate che anche il comune di Mondolfo A, per cui la mia proposta è vedere se non sia possibile accettare e approvare questo bel da questo emendamento diversamente in alternativa rinviamo la decisione sul punto studiando ce lo perbene tutti quanti, se anche questa non accettate, dico sin da ora che il mio voto sarà contrario, immagino che poi ci saranno anche ulteriori valutazioni che altri componenti vorranno aggiungere e fare grazie.
Grazie onde.
Okay chissà se ci sono altri interventi, noi facciamo prima tutti gli interventi e poi le risposte,
Altri interventi della minoranza non vedo okay, allora non so passo la parola all'Assessore se vuole rispondere lei tiri Chiello.
No, e ti guarda o no che ci stavamo un attimo confrontando perché ovviamente questo è un tema di servitù che c'è stato presentato e che anche altri proprietari perché ovviamente la nostra in una particella ma ci sono anche altri due proprietari coinvolti in questa procedura,
Ah hanno insomma approvato lo stesso schema di convenzione, quindi adesso volevo chiarire il fatto se eravamo costretti costretti ad approvarlo, potremmo anche confrontarci, insomma, per vedere se è possibile o meno accogliere questa proposta, ma in questo momento adesso io personalmente non mi sento di approvare l'emendamento e e conseguentemente lo schema di convenzione. Ebbene, prima che ci sia un confronto tra le parti,
Quindi stai Gentile, prego.
Sì, dunque, Assessore, rinviamo questo punto a un Consiglio di prossima convocazione.
E adesso non sto volevo sapere anche cosa ne pensavano gli altri, nel senso che, per quanto mi riguarda, se si può approvare così, nel senso che è una cosa che già è stata fatta già è stata fatta ed è una ripetizione di quello che, ovviamente,
È stato fatto negli anni, quindi.
Cioè per mezzi può provare anche così era, vogliamo portarlo, il PRU al Consiglio prossimo, parliamo con l'ingegner Politi, vediamo se c'è la possibilità, se non c'è la possibilità, comunque lo schema verrà approvato in questo modo.
A capo il Sindaco.
Lei dice che ci sono margini per cambiarlo.
Intervengo io al Segretario.
Ok, prego, Sindaco, se sì okay eh no, adesso io l'unica cosa è l'aspetto tecnico, perché non è facile così con un emendamento presentato al volo in Consiglio, quindi magari in Commissione e se ce l'avevate Prontera meglio anche discuterlo così eravamo anche un pochino più più pronti l'unica e l'ingegner Consolini se si dice che lo possiamo rinviare noi, se non ci sono scadenze e io credo che gli investimenti non vadano fermati, gli schemi sono stati già approvati da dai privati, quindi è un conto.
Se invece lo possiamo anche tardare, possiamo verificare con con gli uffici questa cosa, ben venga, la verifichiamo e poi ci ritorniamo, ecco, magari in Commissione l'abbiamo già discusso.
Però, insomma,
Allora anche che cosa alla società poi dirà perché, se gli schemi sono schemi base che li mandano avanti, in questo modo e poi il Comune si trova insomma a doverli portare avanti, così come li hanno firmati anche gli altri privati e anche noi per la nostra particella, se è possibile invece valutare questo aspetto e ci vengono incontro bene, ben venga e semmai questo lo inviamo lo facciamo la prossima volta, non è un problema, io non so se ci sono scadenze da questo punto di vista, è un conto e il Comune deve andare avanti e deve dare anche una risposta, come è giusto che sia. Se invece scadenze non ci sono i Consigli rifacciamo una volta al mese. Insomma,
Possiamo verificare non sono ingegner consumi, ci dica lei facciamo quello che ci dice.
Anche perché è un aspetto anche abbastanza tecnico, insomma, degli schemi, vi prego, grazie.
Nello scadenze temporali, igiene, perché comunque è l'acquisizione delle servitù, da come c'è scritto sulle richieste che ci ha fatto appunto l'ingegner Politi quale tecnico incaricato della società non ci sono scadenze entro le quali devono acquisire le servitù l'ingegnere mi ha detto che alcune,
Particelle, quindi alcuni proprietari sono, si sono già recati dal notaio per firmare perché l'atto notarile, diciamo, è un atto pubblico, quindi i cui ognuno, che va firma per la sua particella, così come dovrebbe fare il Comune, se è fattibile.
Un passaggio con e con i distributori, scusate per la modifica di questo punto io mi posso attivare nel mese, diciamo che intercorre da qui al rinvio in sé consentita da parte di e-distribuzione, una modifica, come diceva il consigliere Gentile si inserisce, è comunque un'attività che diciamo mi è stata data come garantita però se c'è possibilità di inserirlo io mi faccio parte attiva,
Faccio un buon ufficio patrimonio prenotando come opera pubblica sono, diciamo, investita di questa cosa e chiedo anche in modo formale, ovviamente, se possiamo inserire questa questa cosa rinviandola di un mese, perché non penso che un mese ci dica niente, insomma, non c'è scritto nulla sulle loro pratiche.
Okay, grazie, aprirei giusto per fare una sintesi, questo lo rinviamo se.
La modifica che noi andiamo a fare va a riportare tutti i privati dal dal notaio inizia a diventare molto complicata. La cosa non lo so, è quello che vedo così poi magari invece non è così. Riusciamo ad andare avanti bene, eventualmente, semmai con le distribuzioni facciamo un'interlocuzione se ci rispondono che non è possibile modificarlo, però l'impegno, magari se lo mettono. Per iscritto. Ecco, quindi potrebbe essere che il prossimo mese ci rendiamo, o così perché i privati hanno già firmato e quindi lo schema non è modificabile, ma magari c'è un loro impegno di venirci incontro su questa cosa o altrimenti modificato con con improprio. Eccola, l'aspetto preciso anche all'interno dello schema, quindi questa sarà la posizione dell'Amministrazione e ve lo dico sin da subito, perché non è che possiamo.
Ecco tergiversare o non dare noi la risposta, quando anche i privati hanno già risposto. Insomma, come ente dobbiamo fare la nostra parte.
Ok, quindi rinviamo o comunque il punto al prossimo Consiglio è solo Segretario, devo metterla a votazione questa cosa io sono per dire poi per mettere a verbale se il Consiglio è unanime nel rinvio e rinvio, va bene okay, allora mettiamo a votazione, il diciamo il rinvio del punto al prossimo Consiglio favorevoli.
Ok favorevoli all'unanimità, perfetta prossimo, ah, sì, saluto all'ingegner Consolini perché grazie.
Allora, ultimo punto, interrogazione a risposta orale in ordine alla messa in sicurezza di edifici privati ed al decoro urbano del centro storico.
Io so che devo lasciare il Consiglio okay, i profitti e un saluto, chi ci buttiamo, la consigliera Ceccarini grazie.
Ok quindi chi presenta l'interrogazione, Gentile prego.
Prendo la parola un po' troppo di frequente, ma insomma, oggi va in questa maniera qua allora l'interrogazione, lo sapete benissimo, nasce da un evento che è accaduto due settimane fa era venerdì 13 giugno, quando dall'edificio di Palazzo biliardi sono caduti alcuni Coppi sui Touati, su un tetto probabilmente insomma anche anche, tra le altre cose, per l'azione erosiva del guano dei piccioni e quant'altro, ma non in via esclusiva, perché quell'edificio Palazzo biliardi l'abbiamo già segnalato più volte abbiamo fatto anche un'interrogazione specifica. Abbiam fatto delle lettere, invitando l'Amministrazione, eccetera. Però è un edificio che veramente sta in situazioni pietose, precari, è oramai da troppi anni.
Avrà pure qualche vincolo, immagino, da parte della Soprintendenza, ma ciò non toglie che in privato il proprietario deve necessariamente fare la propria parte, innanzitutto per metterlo in sicurezza e poi,
Dobbiamo anche considerare che, oltre a quell'edificio, il centro storico di Mondolfo io non segnalati, giusto altri due vede anche altre situazioni. Abbiamo in via Cavour tra i civici 20 e 22 un edificio che anche lì da troppi anni è un edificio privato, risulta essere parzialmente chiuso al passaggio pedonale con non sono propriamente delle transenne, insomma, son quelle quegli ostacoli di plastica, come si vede talvolta lungo le strade, quando ci sono i lavori in corso e sono ovviamente.
Transenne collocate lì oramai da anni da parte dell'Amministrazione comunale vengono spostati talvolta più a nord, talvolta più a sud. Un piccolissimo intervento, che però non è risolutivo, è stato fatto dal privato, recentemente, direi, negli ultimi mesi, ma è un intervento ancora non risolutivo lì veramente ci si deve preoccupare dell'incolumità delle persone e soprattutto non esclusivamente, soprattutto nelle giornate in cui c'è forte vento o, insomma, gli agenti atmosferici diventano perturbati e impietosi. L'altra situazione che vado a segnalare, ma anche questa la conoscete benissimo, è quella di via Mazzini dove anche qui, in pieno centro storico, l'ente comunale, circa tre mesi fa, ha fatto un sopralluogo congiunto con i Vigili del fuoco e lì si è ritenuto di transennare non solo il passaggio pedonale a ridosso, perché può accadere una tegola piuttosto che un altro manufatto, eccetera, ma evidentemente lì il rischio sarà che cada l'intera parete. Insomma, mi sembra tanto francamente, ma questo sembra di capire da come le transenne vanno ad occupare l'ampio marciapiede, perché lì è davvero ampio. Il parcheggio con due.
Due o tre posti macchina. Voglio di, giacché ne abbiamo pochi all'interno del nostro centro storico, insomma, quei pochi gli andiamo in questo caso per necessità ulteriormente a limitare, ma abbiamo anche una corsia che fondamentalmente è completamente esclusa dal traffico veicolare. Quindi quello è entrato di strada a doppio senso. Insomma, si creano di tanto in tanto degli imbottigliamenti e delle situazioni precarie.
E, tra l'altro, dobbiamo anche considerare che il nostro centro storico di Mondolfo, è uno dei borghi più belli d'Italia oramai da anni. Ecco, bel borgo, se non riusciamo a mantenere anche da questo, oltre che in termini di sicurezza importantissima anche in termini di decoro urbano, se non riusciamo a mantenerlo in situazioni efficienti, efficaci, belle da mostrare, eccetera purtroppo questa Amministrazione non ci sta aiutando, non lo sta facendo oggi, non l'ha fatto ieri. Mi auguro che prima o poi lo faccia domani. Questo ho visto che alcuni assessori, compreso il Sindaco su suolo, allontanati, non li vedo più i video. Evidentemente le mie parole le considereranno troppo dure, ma io mi aspetto stasera di avere una risposta, di capire cosa l'Amministrazione comunale intenda fare per questi casi. Risponderà da quel che mi pare di capire probabilmente Caporaletti, non lo so. Ho visto alzare la mano e.
E capire cosa si fa per mettere finalmente in sicurezza tutto il centro comunale del nostro territorio e anche per recuperare un po' di quel decoro che, settimana dopo settimana, mese dopo mese, stiamo perdendo punto, mi fermo qua, era questa un'interrogazione affiancata anche a un importante emozione. Ho visto che l'interrogazione da parte della Presidenza e fenomeni, nonostante sia pervenuta pochi minuti dopo la mozione, questa è stata inserita e vi ringrazio. Nonostante il Regolamento del Consiglio comunale da voi approvato la mozione, avete ritenuto in questo caso di non inserirla. Ne discuteremo la prossima volta, ma anche la mozione aveva a che fare con questi argomenti.
Aspetta una risposta consona per dire che la mozione non è stata inserita perché, dovendo essere votata, abbiamo pensato di un attimo confrontarci più approfonditamente anche col Segretario il Sindaco per queste acqua, ecco ok e risponde il Sindaco, si prego.
P giusto per rispondere all'interrogazione che intanto va beh, non entro nella polemica di di far polemica dei cammini all'Amministrazione, perché ci sono delle delle alcune abitazioni che sono pericolanti, la colpa è del Sindaco, voi mi sembra una roba fuori di testa, comunque succede anche questo nel nostro Consiglio, detto qui, abbiamo detto che sia del Sindaco, caro onorevole Barbieri, hai dato, abbiamo detto che per noi il cinema deve deve garantire la sicurezza di tutti i propri cittadini, laddove io la parola, però,
Si femminile alzata di mano o andare se vuoi essere, visto che hai parlato tanto oggi, almeno qualche cosa sensata, l'ascoltano i cittadini e detto questo, visto che hai dato la colpa al Sindaco e Assessori per case private, bisogna che noi rispondiamo perché addirittura ci hai detto che abbiamo ci siamo allontanati perché non volevamo asquale Tarchi, quindi ecco, vi ascoltiamo bene, purtroppo, detto questo allora,
Come in tutti i centri storici d'Italia, o forse del mondo, ci sono delle case molto vecchie e quindi.
In alcuni casi diciamo che,
Alcune situazioni sono situazioni sicuramente da attenzionare e da sistemare, nonché in questi anni non l'abbiamo fatto perché il confronto con i privati di tutto il centro storico è stato costante, su tanti temi che abbiamo avuto e tante problematiche penso al tema della sicurezza del decoro ma penso anche al tema dei dei piccioni no alla problematica che abbiamo nel nostro centro storico, quindi il confronto è stato costante, alcune volte anche duro,
Da parte dell'Amministrazione comunale, alcune volte con delle diffide, alcune volte, con delle ordinanze che sono gli strumenti che il Comune ha altre volte sono bastate, insomma era stato un confronto telefonico o a voce,
Perché naturalmente, come succede dappertutto, dipende anche dalla sensibilità del cittadino, dall'attenzione, dal fatto del del Pri, dall'attenzione del dello stesso privato, perché purtroppo poi, nelle tante case che abbiamo nel nostro centro storico, ci sono alcune situazioni in cui i privati vivono all'estero non vivono. La situazione attuale non sanno che cosa sta succedendo, è difficile anche contattarli, fanno difficoltà anche a contattarli, gli stessi vicini, alcune situazioni sono situazioni, non ce ne sono tantissime, perché poi quelle citate? Ecco, si contano.
Insomma, sono pochi i casi di quelli che sono stati citati anche all'interno delle interrogazioni e una di queste, ad esempio, ci sono state diverse.
Purtroppo decessi che di persone che vivono in in America quindi non sono neanche più qua, non vivono neanche più qui e di situazioni in cui addirittura i chi ha ereditato la cosa non sapeva neanche di averla.
Ereditata, abbiamo scartabellato con gli uffici anche le le lettere vecchi, ci son state anche lettere, ad esempio il caso di via Mazzini è un caso che va avanti da oltre 30 anni e quindi con lettere da parte del dei Sindaci verso nei confronti di alcuni privati questi privati addirittura li avevano risposto guardate che noi non abbiamo ereditato l'abitazione, cioè, quindi ci sono situazioni un po' di somma da.
Da verificare perché poi, quando si utilizzano eccessi, sostituisce come Comune di Mondolfo al privato, bisogna farlo in un certo modo, con le dovute tempistiche, le dovute autorizzazioni, spendere i soldi pubblici per dei casi veramente insomma di cui c'è bisogno quindi l'attenzione da parte dell'Amministrazione c'è sia sul caso di via Mazzini su cui c'è stato un confronto anche tra la Polizia locale, l'ufficio lavori pubblici all'ufficio urbanistica, edilizia privata quindi vediamo anche nelle prossime settimane,
Che cosa insomma viene fuori anche da dal ulteriori confronti amministrativi che abbiamo intrapreso per quanto riguarda Palazzo biliardi, come sapete, è un palazzo storico che abbiamo nel nostro centro storico noi avevamo proposto all'ERAP di fare un investimento assieme all'Assessore,
Andreoni alle IRAP regionale di fare un investimento per lì,
Diciamo realizzare degli appartamenti dedicati a giovani coppie, quindi c'era questa trattativa in corso tra ERAP e privati, che ancora non si è conclusa.
E noi nelle settimane scorse, ma già prima, insomma anche del delle segnalazioni da parte del somma de de de Dieu cittadini, abbiamo contattato comunque il privato per chiedere appunto di intervenire perché al di là di quelle che sono le trattative che un privato può avere rispetto a delle situazioni o degli investimenti bisogna che mette in insicurezza,
E quindi diciamo che l'attenzione dell'Amministrazione c'è devo dire che in questi anni c'erano delle situazioni critiche, che sono state anche risolte poi.
Magari in alcuni casi siamo stati fortunati, forse sì, perché comunque ci sono stati degli investimenti da parte dei privati che sono venuti a vivere nel centro storico e quindi hanno sistemato l'abitazione, ci son stati magari del degli incentivi che hanno permesso le le ristrutturazioni o c'è stata una sensibilità maggiore da parte del di alcuni cittadini, quindi l'attenzione da parte dell'Amministrazione comunale e alta consapevoli che insomma non riusciamo ad arrivare anche dove non possiamo arrivare però, ecco questo diciamo la la,
Il menefreghismo. Ecco no, non c'è assolutamente, perché in questi nove anni l'attenzione è stata alta su più fronti, su più situazioni, con dei confronti anche diretti con con i cittadini che, devo dire, sono messi anche a disposizione per sistemarle. Poi le cose quando ecco c'erano delle delle problematiche. Adesso speriamo che anche in questi casi che abbiamo nel nel centro storico, in alcuni punti del centro storico di Mondolfo e speriamo che possa,
Essere risolutivo, insomma, l'intervento del del Comune e non si è costretti, insomma, delle sostituzioni.
Okay.
Ebbene, ASI gentili.
Allora io ringrazio il Sindaco per la risposta che ha dato, ovviamente.
È sembrata un'accusa. La mia non è un'accusa diretta verso il Sindaco. L'accusa è diretta verso nell'insieme la municipalità e quindi l'amministrazione di questo Ente. Lo ha detto bene il Sindaco a me non interessa che il problema sia nato ieri, l'altroieri, 10 anni fa o 30 anni fa. Alcuni problemi non c'è dubbio. Sindaco hanno una datazione ben precedente alla sua alla alla sua entrata alla guida di questo nostro Comune e tuttavia sono comunque nove anni, nove anni in cui alcune tipologie di interventi di verifica e capire chi erano i proprietari che non erano i proprietari andavano necessariamente realizzati. Diciamo che nove anni non sono stati sufficienti per capire che può intervenire in via Mazzini, ma anche non sono stati sufficienti. Io in questo caso non sono nove anni che me ne occupo ormai dal 2021 vi ho scritto al ai vari uffici competenti ben due PEC per segnalare le problematicità su,
Via Garibaldi varrà via del documento. Quindi, fondamentalmente rispetto a quella situazione di Palazzo vegliardi. In una precedente interrogazione mi aveva dato un IRR, una risposta interlocutoria molto interlocutoria. Avevamo fatto anche un sopralluogo, l'assessore tenti, ma evidentemente da quel momento son passati già altri anni. Non è stato fatto, è sicuramente la situazione non migliora da sé, perché sappiamo che il tetto al centro di quel di quell'edificio è totalmente, è crollato e di tanto in tanto continuano ad esserci altre cose che cadono addosso alle persone che rischiano di cadere addosso alle persone. Ricordo che quello è l'unico accesso che può avere anche.
Di pubblici, come dire, gabinetti medici di medicina generale che sono collocati lì in via Garibaldi e.
Insomma, sappiamo benissimo che le persone non possono passare da un'altra parte, quindi non si può rischiare di doverla chiudere completamente quella strada intervenite nel più breve tempo possibile grazie.
Okay, grazie allora se non ci sono altri interventi, dichiaro chiusa la seduta, ringrazio tutti buona serata e buona serata a tutti, a tutti e grazie Hangouts laser.
Per tutti.
Per.