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Consiglio Comunale del 30/10/2023
FILE TYPE: Video
Revision
Inadempienze.
Buonasera.
Iniziamo la seduta del Consiglio comunale, passo la parola al Segretario per l'appello.
Barbieri, Diotallevi, Andreoni, Tinti, Mennoni, presenti, Caporaletti, assente, giustificato, Mattioli Moschini Hassen e sta arrivando sì di ritirarlo, Andreoli, assente, giustificato, Franceschini, Fuligni, Bonaccorsi, Mancini gentili Ceccarini Tonelli.
Bene, c'è il numero legale, dichiaro aperta la seduta, nomino gli scrutatori scrutatori effettivi Fuligni Franceschini Ceccarini.
Scrutatori supplenti, Andreoni, Critelli, Tonelli.
Primo punto all'Ordine del Giorno, approvazione verbali delle sedute precedenti favorevoli.
Contrari, astenuti allora favorevoli, ah okay, diciamo contrari Bonaccorsi gentili.
Okay, passiamo al prossimo punto, sì, Bonaccorsi, gentili prossimo, punto Comunicazioni del Sindaco e della Presidente del Consiglio comunale non ci sono comunicazioni.
Prossimo punto all'ordine del giorno, approvazione della proposta di atti finalizzati alla costituzione del Centro Servizi alla Persona ASP Ambito 6 passo la parola alla presidente della Commissione consiliare Servizi sociali, cultura, turismo, la consigliera Fuligni per riferire l'esito della votazione in Commissione.
Buonasera, Presidente, grazie, la Commissione ha espresso voto favorevole all'unanimità.
Grazie passo la parola al Sindaco per relazionare sul punto.
Sì, allora intanto buon buon pomeriggio a tutti voi, allora il tema è un tema che è stato ampiamente discusso sul sulla stampa, nei Consigli comunali in Commissione, consiliare alla presenza della responsabile del Settore Servizi Sociali, dottoressa Del Moro alla coordinatrice ed ambito la dottoressa Roberta Calvenzi, che ringrazio per la presenza sia in Commissione consiliare che qui in in Consiglio comunale e ringrazio anche la Presidente della Commissione perché si è dato modo a tutti i presenti di fare osservazioni chiarimenti. Quindi anche la la minoranza ha potuto e ha avuto modo di di chiedere importanti chiarimenti in merito a questo atto. È un atto significativo che.
Cambierà i servizi sociali nel nostro territorio e nei nove.
Comuni del dell'ambito. L'obiettivo è quello che è indicato all'interno del dello studio e dell'analisi della sostenibilità e fattibilità economica nello studio Lucchetti Vitali. L'obiettivo è quello di rinforzare, efficientare i, semplificare l'attuale modalità di erogazione dei servizi socio assistenziali da parte dell'ambito, connotandosi come soggetto pubblico avente autonoma pluralità giuridica. Vado a riepilogare un po' velocemente quelli che sono stati i passaggi, gli ultimi passaggi passaggi degli ultimi anni del del Comitato dei Sindaci, in particolare quello del 2019 in cui il Comitato dei Sindaci individuava, nella forma della Convenzione per la gestione associata delle funzioni e dei servizi socioassistenziali con delega forte al comune di Fano, lo strumento giuridico ed organizzativo utilizzabile per la continuazione delle attività del dell'ATS 6, quindi, con riferimento al triennio 2022 mila 22, poi abbiamo c'è stata un'ulteriore proroga della della convenzione. Fino a dicembre del 2023 e poi siamo arrivati appunto a questo punto per l'approvazione del Centro Servizi.
Alla persona, e intanto i sindaci hanno scelto il il modello della trasformazione di questo ambito nell'azienda dei servizi alla persona, come disciplinato dall'articolo 10 della legge regionale numero 5 del 2008, e quindi abbiamo avviato insieme questo percorso.
E quindi nella diciamo che oggi le delibere legate al all'ambito sono due, una è un che possiamo anche direi di discutere insieme, vediamo insomma come intende il Presidente discuterle, comunque sono legati a un atto di indirizzo, quindi dove cerchiamo di coinvolgere ancora di più il terzo settore verso questa trasformazione e l'altra invece è la delibera che andremo a votare quindi con tutti gli allegati, quindi lo Statuto, la convenzione costitutiva all'analisi della sostenibilità economico-finanziaria, il parere del responsabile economico finanziario e il parere del del revisore,
Tutti i documenti che abbiamo sviscerato all'interno della Commissione il percorso.
Non è stato facile, è stato un percorso.
Complesso si è discusso tanto si sono aperti tanti tavoli di confronto sia con i segretari comunali e ringrazio il dottor Mazzanti per il contributo, quindi i segretari comunali dei diversi Comuni irresponsabili economico finanziari dei Comuni, quindi è stata sollecitata più volte alla dottoressa Baldelli, le i responsabili dei servizi sociali e di tutti i nove.
Enti, i sindacati, per quanto riguarda il passaggio del personale e il terzo settore che inizialmente lamentava uno scarso coinvolgimento dell'ambito in questo percorso, quindi, son state affrontate diverse questioni e anche tutte le possibili criticità di una trasformazione così.
Importante.
Non vi nascondo che Mondolfo l'avete letto sul sulla stampa e anche nel Consiglio monotematico che si è tenuto a fanno assieme ad altri Comuni, ha posto ha sollevato delle criticità durante questi questi mesi.
Partecipando comunque attivamente seguendo passo passo tutte le questioni assieme appunto agli uffici comunali. All'inizio avevamo posto il tema all'ambito di valutare una nuova convenzione sulla base di quella attuale, prorogando quindi sostanzialmente di ulteriore anno l'ambito come attualmente, quindi aspettando per questa trasformazione dandoci un pochino più di tempo perché i passaggi che abbiamo fatto sono stati dei passaggi importanti ma che hanno richiesto diversi tavoli di incontro e quindi siamo arrivati anche un un po' lunghi con il tempo abbiamo sollevato anche altre questioni che vado qui a.
Sintetizzare per non allungarmi troppo, però sono importanti aspetti, alcuni più generali. Assieme ad altri Sindaci avevamo fatto una una lettera, dovevamo richiesto approfondimenti e chiarimenti sulla necessità di definire in maniera oculata ogni aspetto finanziario. Quindi, onde evitare in futuro che, a fronte di maggiori spese, avevamo scritto, ci si trovi nella inaccettabile condizioni addirittura i servizi, quindi diciamo che si è aperto un tavolo anche su questo, come anche nei mesi precedenti, avevamo chiesto l'analisi della sostenibilità e fattibilità economica pluriennale perché facendo questa trasformazione dobbiamo guardare bene, anche quelli che sono i dati.
I numeri e quello che comporterà questo cambiamento dal punto di vista economico-finanziario nei negli anni futuri, e quindi c'è stato uno studio molto preciso da parte dello studio Lucchetti vitali anche in tal senso avevamo anche richiesto di verificare l'impatto che avrebbe avuto la legge regionale sulla coincidenza territoriale tra ambiti sociali e distretti sanitari quindi la possibilità che l'ambito di Fano si unisca con l'ambito di,
Forse Ombrone, quindi diciamo delle questioni,
Di fondamentale importanza, come anche il tema dell'amministratore unico e del consiglio di amministrazione, quindi anche questo è stato un tema molto discusso anche all'interno del del Comitato dei Sindaci, l'Assemblea dei Sindaci, il tema della governance, a lei le quote di partecipazione quindi abbiamo fatto un confronto con i Sindaci anche per quanto riguarda appunto la la suddivisione in percentuale, quindi si è scelto il 10%, la popolazione e il 90%,
La la spesa, niente, questa, diciamo, è un'opzione che è stata condivisa da tutti i nove Comuni e quindi la quota di partecipazione di Mondolfo sarà dell'11,90%, così come altro tema che abbiamo sviscerato, questo più con il responsabile economico finanziarie, con lo studio tecnico inc lo studio si incaricato riguardo alle funzioni che ogni Comune delegava.
All'ASP, quindi, c'era stata inizialmente si era valutato alcuni Comuni avevano valutato, tra cui anche Mondolfo di delegare alcune funzioni ed altre no, ma poi si è aperto giusto, dottoressa Gallenzi il tema dell'IVA, quindi di di maggiori spese, e quindi sono state fatte ulteriori valutazioni in in tal senso.
Altri, invece, questioni riguardavano nello specifico il il caso di Mondolfo, ad esempio, come avete visto nel nell'analisi economico-finanziaria, nella parte legata a Mondolfo c'era una questione abbastanza delicata e importante che riguardava la la casa di riposo e in questo caso il Centro residenziale.
È Carra Donini che, allo stato attuale, è affidata in concessione sino al 31 maggio 2025 e l'affidamento prevede un canone totale di 145.000 euro circa ripartito tra canone di locazione dell'immobile e gestione del servizio. Quindi noi abbiamo chiesto e ci è stato dato l'ok da parte del Comitato dei Sindaci. È stato anche questo tema di confronto che i 145.000 euro rientrassero appunto nelle casse comunali del nostro Comune, visto che sono risorse ed entrate importanti che poi vengono reinvestite anche all'interno della stessa struttura per le esigenze più,
Svariate l'altro aspetto era legato all'atto di indirizzo che è stato votato nell'ultimo Comitato dei Sindaci, dove vi vado a leggere alcuni passaggi è legato al rafforzamento del personale.
E tra le premesse e vi leggo il passaggio il comune di Mondolfo rappresenta la seconda realtà dell'ATS per popolazione, per complessità di gestione dei servizi territoriali, in virtù del costante investimento nel welfare territoriale, garantito storicamente dall'Amministrazione e nel comune di Mondolfo si prevede quindi il trasferimento.
All'ASP di due unità di personale attualmente assegnate alla gestione dei servizi sociali. Quindi passeremo all'ASP un assistente sociale e un funzionario amministrativo entrambi a 36 ore. Si rende però tuttavia opportuno un affiancamento al personale trasferito mediante il coinvolgimento della figura attualmente incaricata di ecu per il settore dei servizi demografici e sociali, così da garantire anche un riferimento decisionale diretto e.
Di coordinamento e questa dimensione può garantire alla costituenda Spoon più efficace presidio territoriale all'interno del secondo Comune dell'ambito. Quindi abbiamo inserito questa.
Abbiamo portato dal Comitato dei Sindaci, questo atto d'indirizzo che è stato approvato da a maggioranza dei Sindaci. Quindi li ringrazio per essere venuti incontro a questa esigenza da parte del Comune e quindi la convenzione di dei conferimenti. Conferimento della funzione sociale tra Comune di Mondolfo e ASP dovranno essere indicati nella convenzione il tempo di lavoro in assegnazione per 12 ore settimanali e la previsione degli oneri finanziari a carico del soggetto utilizzatore. Tutti gli altri aspetti utili, naturalmente, per regolare il corretto utilizzo del.
Lavoratore, una convenzione che avrà la durata di due anni dall'approvazione, con possibilità di rinnovo in relazione alle esigenze organizzative della stessa ASP. Quindi un altro documento che era importante da portare avanti per concludere questo percorso e ad andare in in Consiglio comunale. Per quanto riguarda l'aspetto economico,
Gli aspetti economici con finanziari, il capitale di dotazione, come indicato nell'articolo 6 del della convenzione costitutiva. Un ammontare complessivo di 50.000 euro per il comune di Mondolfo significa 7.000 circa 7.000.
Euro per quanto riguarda invece la parte legata al alla sostenibilità, i fattibilità economico pluriennale,
Nel parere del responsabile economico-finanziario, avete visto quelle che sono le differenze legati al comune di Mondolfo sostanzialmente.
La situazione risultante dall'analisi di sostenibilità che riferita a tutti i Comuni dell'ambito, la totale partecipazione delle spese per l'esercizio 2024 è di 5 milioni e 400 nell'esercizio 2025 di 5 milioni e 5 e nel 2026 5 milioni circa 800.000 euro per il comune di Mondolfo quindi le differenze sono differenze positive nei primi due anni 2024 e 2000.
I 25 non sono differenti importi grandi però sicuramente rispetto ad altri Comuni. Al momento sembra che ci siano insomma, differenze positive. E poi nel 2026 la cifra è più alta e quindi si spenderà un po' di più da proiezione, perlomeno quello che è indicato all'interno del dello studio e ed è anche un po' il senso delle delle nostre lettere Nels nel senso che i Comuni, dopo il passaggio di questa trasformazione al all'azienda pubblica dei servizi, alla persona dovranno insomma tenere le antenne dritte, fare attenzione a quello che è il bilancio di questa, quello che sarà il bilancio di questa azienda, perché ogni scelta poi andrà a incidere sulle spese di.
Di ciascun Comune, ora, quindi, dopo l'approvazione di Mondolfo tutti i consigli, come in tutti i Comuni, sono andati in in Consiglio comunale, quindi verrà inviato tutto in Regione che dovrà deliberare in entro 60 giorni, giusto come come tempi, e quindi abbiamo raccontato quelli che sono stati i passaggi più.
Importanti, quindi direi di aprire alla discussione e ASP auspico, in vista della votazione, che questa proposta venga votata favorevolmente anche dalla minoranza tutta, perché sarebbe un giusto segnale di riconoscimento del lavoro portato avanti negli ultimi mesi dalla nostra Amministrazione, dal dall'Assessore ai Servizi Sociali Andrea Andreoli che insieme a me ha seguito questo percorso e dove si è ottenuto importanti modifiche migliorative nell'interesse esclusivo del nostro Comune grazie.
Ok, grazie passo la parola al Consigliere Mancini. Grazie Presidente, approfitto per salutare tutte le colleghe, consigliere e colleghi consiglieri, mi sono scritto due righe perché, insomma, ritengo questa tematica alla decisamente importante, quindi volevo evidenziare alcuni passaggi. Come tutti sappiamo, normative nazionali si 2 dalla legge 328 del 2000 e regionali come la legge regionale 32 del 2014, detto appunto legge quadro e per dirne altre, per citarne altri, alla legge regionale. 19 del 2022 che si sono susseguite negli ultimi anni in tema di gestione delle politiche sociali indicano sempre più la necessità del potenziamento dell'esercizio associato della funzione sociale, soprattutto in ambito territoriale. È di norma coincidenti con i distretti sanitari, gli operanti per le prestazioni sanitarie.
Anche con rafforzamento istituzionale degli ambiti sociali stessi, in termini di personalità giuridica e autonomia funzionale, in particolare in merito all'ATS 6, va ricordato che il suo funzionamento istituzionale è stato inserito anche nel Piano Territoriale sociale, approvato dal Comitato dei Sindaci il 25 febbraio 2022, dopo un ampio confronto con i due tavoli di sistema uno con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e l'altro con referenti del terzo settore.
E circa 60 tra associazioni e organizzazioni di volontariato, cooperative sociali, il Piano territoriale sociale evidenzia anche come l'ambito dovrà rappresentare una dimensione organizzativa sempre più funzionale, con un ruolo di regia e coordinamento a livello territoriale nella gestione associata e con l'obiettivo di ottimizzare le risorse con economie di scala significative rispetto alle singole gestioni autonome comunali quindi ottimizzare le spese.
Premesso quanto sopra e passando a lungo percorso intrapreso dal Comitato dei Sindaci che il Sindaco ha ha già ricordato, si è pertanto giunti al punto in cui sembrava chiaro che il tema non era più il se associare i servizi.
Previste dal nuovo sistema di welfare locale, ma bensì come no, quindi faccio un po' un attimo un passo indietro. Risultava pertanto di primaria importanza individuare la forma giuridica ottimale per poi procedere nell'hub, costruzione condivisa con gli enti territoriali facenti parte dell'AST del modello organizzativo più adatto ed efficace per le esigenze dei singoli Comuni.
Per avere un quadro completo occorre inoltre aggiungere che l'attuale convenzione, come ha detto ampliamenti anche il Sindaco, ha spiegato prima per la gestione di tali servizi andrà in scadenza a fine 2023, per cui diventa assolutamente improcrastinabile, ancorché urgente, riconfigurare l'ambito sociale come soggetto dotato di autonomia personale e giuridica capace di coniugare efficacia, efficienza un po' prossimità e qualità definendo un nuovo modello organizzativo agile capace di studi di sostenere un welfare davvero integrato, anche alla luce delle considerazioni espresse in un apposito studio di fattibilità elaborato da un gruppo tecnico e poi sottoposto al confronto tra maggio e agosto 2022.
Il Comitato dei Sindaci della Tiesse 6 il giorno 27 settembre 2022 ha individuato nell'azienda pubblica di servizi alla persona ASP il modello più donne. Rafforzare, semplificare e rendere più efficace l'attuale modalità di erogazione dei servizi assistenziali.
Faccio poi un excursus, l'ASP infatti, come previsto dalla legge, avrà il vantaggio di caratterizzarsi come un soggetto con una un'autonoma personalità giuridica, restando però un ente strumentale e privo di finalità imprenditoriale, essendo costituito solo da da enti pubblici, in questo caso con la chiara volontà di non ricoprire il ruolo di gestore diretto del mercato nel mercato con concorrenziali ai servizi.
Tale forma giuridica, inoltre, sarà capace di garantire la continuità del rapporto di lavoro con la conservazione in tutti i conseguenti.
Con tutti i diritti conseguenti in capo ai lavoratori inapplicazione della disciplina del pubblico impiego, come da decreto legislativo 165 del 2001 e del medesimo CCNL, funzioni locali con tutti i diritti e doveri, conseguenti inoltre alla gestione economico patrimoniale dell'ASP, al pari di quello degli enti locali si uniforma al principio del pareggio di bilancio e deve articolare la propria autorizzazione per centri di costo che consentano una programmazione e la rendicontazione della gestione economico amministrativa nonché delle risorse umane e strumentali.
Ho fatto questo breve entra insomma in termini perché volevo comunque evidenziare quelli che sono le caratteristiche, un po' il percorso che ci ha portato qua un po', ricordando anche quello che ha detto il Sindaco, mandandola aggiungere alcune questioni. Posso un po' adesso invece a due ad alcune riflessioni. Negli ultimi giorni abbiamo letto con stupore sulla stampa locale perplessità del Sindaco Barbieri, specialmente nell'ultimo periodo, ma riteniamo che sia una forma associata possa garantire i servizi alla persona in maniera organica, puntuale e capillare, proprio per le ragioni spiegate sopra. In un contesto come il nostro, caratterizzato da una crescente domanda di assistenza e supporto e supporto alla persone più vulnerabili, l'importante ruolo che tali aziende rivestono è comunque indiscutibile. Le ASP, infatti sono delle realtà che offrono servizi fondamentali alla comunità, supportando anziani, disabili, famiglie in difficoltà e tutte le altre persone che necessitano necessitano di assistenza, inoltre, volte a garantire la dignità e una sufficiente qualità della vita a queste persone, le ASP contribuiscono anche allo sviluppo economico del territorio, creando posti di lavoro e stimolando l'industria dei servizi.
Il sostegno alle famiglie e alle persone bisognose non possono essere sottovalutato, in quanto un territorio che si prende cura dei propri cittadini più fragili e che è un territorio che cresce e si sviluppa in maniera equilibrata. Ed è proprio in merito a questo che possiamo ribadire che le ASP svolgono un ruolo fondamentale nel garantire accesso a tutti i servizi di qualità, a tutti con servizi di qualità. Inoltre, l'adesione a questa associazione permetterebbe al nostro Comune di non rimanere isolato, ma anzi di inserirsi in una rete più ampia e di Comuni, organizzazioni e associazioni, con l'obiettivo di condividere buone pratiche e scambiare conoscenze ed esperienze con altri soggetti coinvolti. Pertanto, nel ringraziare tutti i Sindaci e gli assessori delegati e tutti i soggetti che hanno preso parte, insomma, i lavori de de che hanno portato che oggi che oggi ci portano qui per l'ottimo lavoro portato avanti con lungimiranza e costanza, ed in modo particolare ci tenevamo a ringraziare l'assessore al Comune di farlo. Dimettere Tinti che si è fatto portavoce. Siamo oggi ad approvare questa impronta, i documenti che tracceranno un nuovo percorso. Come ha già anticipato il Sindaco, quindi passa alle conclusioni questa sera, anche io, come ha fatto già il Sindaco. Mi auguro che tutti i Consiglieri presenti votano in maniera favorevole affinché si possa proseguire in maniera più spedita possibile su questo iter, visto che non possiamo permetterci di perdere questa opportunità e il miglioramento per la nostra comunità. Grazie per l'attenzione.
Grazie consigliera Ceccarini, grazie Presidente e buonasera a tutti a tutti. Allora la forza di una comunità si misura dal modo in cui troppi membri più deboli, ma anche dalla capacità di offrire opportunità e supporto ognuno dei suoi abitanti. Quindi oggi, cari colleghi e colleghe, siamo chiamati sicuramente ad un voto che contribuirà a rafforzare il tessuto sociale della nostra comunità. Il percorso che ci ha portati qui oggi a votare questo documento, come ha detto il Sindaco, è stato lungo e non sempre lineare, costituisce però un momento fondamentale, sicuramente per la nostra comunità, benché può sembrare ai più una questione da addetti ai lavori e non suscita molto interesse nel dibattito e nel dibattito pubblico. E lo vediamo anche dalla insomma, oggi rinuncia pubblico in sala e non scalda gli animi. Questo come argomento, però, secondo me è un momento cruciale, è una scelta di cui oggi possiamo esserne tutti fieri.
Avere l'opportunità di cambiare il modo con cui gestiamo i servizi ci consentirà domani di costruire sicuramente un servizio migliore, più strutturato e continuativo, ci permetterà anche di creare servizi dove oggi non ci sono e di intercettare risorse ma anche di pensare a nuove progettualità e soprattutto di non lasciare indietro nessuno. Questa consapevolezza ovviamente non deriva da una mia considerazione personale ma documentata da tutta una serie di documenti che oggi andiamo a votare, una convenzione, uno Statuto che nascono da studi approfonditi da una specifica forma associativa che permette che conosciamo per esperienze simili in in Regione e anche dal parere di esperti autorevoli che hanno guidato questo percorso insieme.
Sicuramente, al contributo prezioso e di associazioni e parti sociali.
Considerate le premesse che ci sono nella proposta di delibera che stiamo per votare, ci uniamo alla alla considerazione. Leggo quello che andiamo a votare. L'esigenza di individuare un modello ottimale per il rafforzamento organizzativo dell'ambito non può prescindere dall'acquisizione di autonomia, personalità giuridica in grado di conferire maggiore efficacia, rapidità e prossimità all'intervento sociale nei nuovi Comuni, superando in tal modo le attuali criticità insite nel modello convenzionale vigente. E quindi proprio per questo motivo mi unisco anche all'auspicio che.
Ah, ci ha invitato prima il Sindaco a votare in maniera favorevole e invito quindi mi unisco a questo spicciole invitando tutti quanti i miei colleghi e colleghe a un voto favorevole sia della convenzione che dello Statuto per la nuova forma da dare all'ambito sociale.
Concludo il mio intervento ringraziando, ovviamente, e il personale dell'ambito coinvolto e in questo percorso, tutte le professionalità che hanno dato il proprio contributo chiaramente ai Sindaci coinvolti, all'assessore, ai servizi sociali, che ha già citato prima il mio collega Mancini e poi anche a chi appunto si è dedicato a questo progetto però permettetemi un ultimo ringraziamento, un tributo doveroso, Riccardo Borini.
Perché è stato coordinatore d'ambito e ha portato davvero una visione nuova dei servizi sociali, ha promosso la costituzione di una rete sociale in una nuova gestione dell'ente, se siamo arrivati fin qui oggi, lo dobbiamo anche al suo infaticabile impegno, grazie.
Grazie consigliere, Gentili, prego sì, grazie Presidente e grazie ovviamente di questa parola che innanzitutto, a scanso di equivoci, voglio anch'io ragionare sul fatto che la nascita.
Di questa nuova associazione,
La vedo assolutamente positiva perché le finalità sono quelle di accrescere, per quanto possibile i servizi sociali in tutto il territorio dell'ambito numero 6 e di renderli quantomeno uniformi all'interno di tutti i nove Comuni che oggi vi partecipano, dopodiché, se ci sarà la possibilità di associare anche Fossombrone comuni limitrofi insomma sarà una opportunità ulteriore di crescita, tuttavia il Sindaco ha fatto un riferimento io voglio vorrei avere ulteriori chiarimenti rispetto alla questione della casa di riposo.
Nella Carradori, insomma, come sappiamo, questa è una struttura, quella del Centro residenziale per anziani nella Carra Durini, nata e realizzata dal nostro Comune negli anni 80, con l'acquisizione, insomma, di un importante mutuo, che è stato chiaramente oramai completamente rimborsato, e.
L'importo è l'impegno economico rispetto a questa struttura, ci viene attualmente riconosciuto con la gestione che attualmente è di quella struttura, sta facendo Lacoste Marche proprio con quei 145.000 euro che il Sindaco ricordava e se non vado errato nelle cifre e mi pare che siano circa 82.000 per,
Sostanzialmente l'affitto della struttura, gli altri 63.000 relativi alla gestione della medesima e con struttura che nei primi anni è stata gestita improprio dall'Amministrazione comunale poi a un certo punto non era non era più fattibile, non era più possibile per l'impegno organizzativo che questo richiedeva è stato data è stata data appunto in concessione con una gara del 2014 a partire dal 2015 è stata data in gestione alla Court Marche.
Ah cambio, diciamo di queste entrate, entrate che tecnicamente saranno servite, sono oramai quasi 10 anni, insomma, saranno 10 anni nel 2025. Si tratta quindi di aver raccolto a quel punto entrate per circa 1 milione 400 rotte migliaia di euro che saranno servite per la manutenzione ordinaria e magari anche alcune situazioni straordinarie per la manutenzione di quella di quella struttura. Tuttavia, oggi come oggi lo diceva il Sindaco nella sua apertura iniziale, questi 145.000 euro entrano e continueranno ad entrare nella disponibilità dell'Amministrazione comunale almeno fino al novembre del 2025, dopodiché andrà ovviamente a questo punto da parte della nuova società che si va a creare andrà rimessa a gara, questa gestione sarà di nuovo, la stessa cooperativa sarà una cooperativa diversa. Lo vedremo e tuttavia, ecco si tratterà, insomma, anche qui di capire, oltre al costo maggiore già previsto per il nostro Comune, si tratterà di capire a quel punto, se l'ulteriore.
Affitto di quella struttura continuerà a fruttare delle entrate all'Amministrazione comunale di Mondolfo o se piuttosto non diventeranno entrate di tutto l'ambito e quindi, complessivamente, dell'intera.
Compagine, dove ovviamente si avvantaggeranno di questa struttura. Tutti 9 e nove i Comuni che ne stanno facendo parte. Ricordiamo anche che, oggi come oggi, quella struttura, dopo la parentesi, vissuta dal comune di Mondolfo, quando gli anni passati per un po' di anni c'è stata l'Unione Intercomunale tra Mondolfo Monteporzio, Mondavio San Costanzo, dove fondamentalmente, i posti disponibili in struttura venivano prioritariamente occupati da persone anziane che provenivano da queste, da questi territori,
Ecco, si tratterebbe anche di capire cosa succederà domani se è stato oggetto, anche qui di discussione oppure no, tenendo anche conto che oggi questo trattamento di favore non è più GE rivolto a tutte e quattro le Amministrazioni comunali, ma è un trattamento di favore che viene attualmente garantito ai residenti nel comune di Mondolfo e anche a quelli del Comune di San Costanzo. Ecco, diciamo che in un colpo solo, qualora non il Sindaco Barbieri non abbia anche ipotizzato a come superare questa sorta di impasse, perdere questi benefici, insomma, diverrebbe assolutamente complicato, perché in questo territorio si è fatto carico negli anni di pagare quei mutui, ipotizzando che poi il servizio relativo, prima o poi, potesse essergli utile a lui e a qualche componente della sua famiglia o o quant'altro, ecco quindi, ripeto, ritengo assolutamente interessante il progetto dell'ASP,
Però, ecco, mi piacerebbe avere qualche certezza in più rispetto al futuro di questa struttura, che è una struttura importante per l'intero territorio e che di cui, insomma, dovremmo ancora poterci giovare negli anni a venire grazie.
Grazie Tonelli proroga sì, grazie Presidente anch'io, volevo condividere alcune impressioni, alcune mie impressioni. È vero che diciamo, è da tempo che se ne parla, però formalmente abbiamo ricevuto la documentazione la settimana scorsa, insomma anche un argomento molto complesso, tecnico e articolato. Niente, la la mia analisi, parte un po' dalle parole del anche che ha detto il Sindaco poco fa. Quindi, da un punto di vista economico e l'analisi della sostenibilità e fattibilità economico pluriennale evidenzia che per le casse del Comune ci sono poche variazioni e mi pare che.
Nel 2 nel triennio 2024 2026 ci sia un risparmio di circa 18.000 euro netti e se vogliamo proprio fare il conto della serva, ci togliamo a questi 18.000 euro di 7.000 euro circa di versamento del capitale iniziale. Abbiamo un risparmio di circa di 11.000 euro. Questo diciamo guardando le analisi del delle tabelle che c'erano quindi, insomma, in buona sostanza un risparmio di 11.000 euro, che è sicuramente una buona notizia, ma che non sposta di molto gli equilibri comunali. Poi un altro, invece, aspetto che credo abbia una rilevanza notevole, sia quella del riconoscimento di una figura dirigenziale nella persona del direttore generale che avrà, penso, la.
La delega operativa dell'attuazione del piano che l'Assemblea dei Sindaci darà al a questa, a questa azienda e.
Oltre alla figura dirigenziale del del Direttore Generale, c'è anche la previsione di un amministratore unico. Sono curioso se il Sindaco lo vorrà di sapere qual è stato il dibattito, magari in estrema sintesi, perché io vengo dal mondo, diciamo del privato, e l'amministratore unico è sempre poco utilizzato nei casi in cui è.
Attuato di norma coincide col proprietario dell'azienda, che quindi può fare e disfare anche economicamente, non ovviamente sempre nell'interesse dell'azienda. Però diciamo che ha un ritorno anche economico. Invece mi sembra di aver visto che,
Tutto sommato gli venga riconosciuto un con un un compenso, anche abbastanza modesto. Vado un po' controcorrente, perché diciamo sempre i tagli della cassa, eccetera. La politica, invece, mi sembra che se si vuole a trarre delle persone valide che devono gestire, mi pare adesso se non vado un po' a memoria circa 13 milioni di euro di spesa annui. Insomma, bisogna che e ha una responsabilità molto, molto importante neanche 20.000 euro annui lordi. Credo sia una cifra molto modesta e per finire.
Non è vero che questa sono sicuramente favorevole nell'introduzione di una gestione aziendale di questo servizio, però faccio anche appello al agli Assessorati di riferimento che esercitano la loro delega di sia di controllo, ma anche di di definizione degli indirizzi generali e quindi rimanga sempre una visione politica di questo importante servizio che come dicevano anche i colleghi Consiglieri che mi ha preceduto si rivolge a fasce di popolazione particolarmente critiche e diciamo bisognose di servizio grazie.
Grazie Bonaccorsi, prego.
Grazie a tutti e grazie Presidente.
Io parto da dove ci eravamo lasciati in Commissione, ovvero dalla tabella fatta dal Comune di Mondolfo è fatta dal revisore dei conti, che oggi è stata aggiornata.
Ma se ribadisco come l'altra volta la matematica non è un'opinione e il coefficiente di 11 90 esatto, abbiamo corretto la parte sbagliata, cioè abbiamo corretto la parte esatta e abbiamo lasciato quella sbagliata perché, su ribadisco su 5 milioni 408 286, l'11 e 90 non fa 643.378,11.
Considerando che poi il revisore dei conti, nella prima riga, anche ha invertito il 3 con l'1, ma questo lasciamo stare, quindi, prima di tutto vorrei capire qual è il coefficiente da utilizzare se 11 90 oppure 11 89 615, perché è vero che non fa la differenza perché i 200 euro non fanno differenza ma danno il concetto con cui sono fatte state fatte le cose.
Su questo poi mi riallaccio alle parole del Sindaco, la minoranza ha avuto la possibilità di chiedere importanti, chiaramente si il venerdì per il lunedì del Consiglio Comunale, quindi diciamo che questa grazia ricevuta non mi pare poi così tanta, anche perché, se il Sindaco riconta,
No, possa avere la sua attenzione oppure devo pensare dicevo, considerando che al Sindaco avevamo chiesto più volte di intervenire e di capire come funzionava, perché dirà al di là del criterio dello Statuto, che è quello che forse ha girato di più e tutti hanno potuto vedere per il resto dal punto di vista economico come ha sollevato Marco il problema della casa di riposo queste cose non sono mai state discusse.
Quindi, di conseguenza, la grande partecipazione di cui ha parlato il Sindaco forse è legata solo alla maggioranza, perché, per quanto ci riguarda, se non fosse stato per il nostro impegno di tutti e cinque, forse non avremmo imparato tutto quello che siamo riusciti a capire per cui Sindaco se io dovrei mutuare le sue parole del Consiglio comunale di Fano.
Se se quello monotematico, se si ricorda che ha dato alzato i toni, anche lei dicendo che non è possibile ricevere i documenti in un così breve tempo per poi andare alla votazione, mi pare che quella volta fosse il martedì, quindi il giovedì per il martedì noi siamo al venerdì per per il lunedì, quindi con tempi ancora più ristretti, lei non ha partecipato alla votazione. Ribadisco se fosse per un discorso di coerenza con il suo modo di gestire la cosa, noi dovremmo fare una cosa molto semplice, ci dovremmo alzare e non partecipare a questa votazione. Però, siccome questa non è una problema tra maggioranza e minoranza, ma è una questione che va al di là, perché quindi riguarda i cittadini, e quindi noi, per responsabilità e per.
Coerenza e sicuramente anche perché siamo convinti che questo progetto sia funzionale per quello che deve realizzare. Votiamo sì, però ricordo che tutti i suoi elogi iniziali dei grandi lavori ci, per carità, sono veri, ma sono legati solo ad una parte di questa maggioranza. Forse forse non so convinto neanche di tutta questa maggioranza sia stata in grado di seguire le cose, ma poi comunque, la minoranza non è stata coinvolta. Nonostante lei Sindaco si ricorda, avevamo chiesto e avevamo avuto tra parentesi assicurazione che ci fosse stata una Commissione molto prima, anche perché in questo momento, se uno vuol presentare un emendamento, qual è la soluzione è quella di mandare tutto e quindi non funziona. Quindi diciamo che siamo arrivati a un punto in cui, per carità, ribadisco la nostra convinzione su questa cosa però siamo legati, non si può far niente se uno vuol avrebbe idee, avrebbe soluzioni per cui, ribadisco, noi votiamo convintamente sì, ma sul suo modo di operare, che lei ha tanto definito democratico e convinto, non mi pare che sia vero. Grazie.
Okay, il Sindaco, prego sì, allora vado a rispondere in alcuni punti per quanto riguarda la la casa di riposo, no, no, preoccupazione che abbiamo anche noi, però abbiamo tempo insomma di di ragionare su quello che sarà il futuro, no, quindi sarà oggetto anche di di confronto e di discussione anche all'interno.
Del dello stesso ambito.
Per quanto riguarda la tabella e quindi il la.
Del revisore che citava il Consigliere Bonaccorsi, semmai la chiedo alla dottoressa Galdi, anzi magari un attimo di di assisterci in in questo, invece, per il consigliere Tonelli chiedeva delle delle informazioni in merito al al CdA o all'amministratore unico e c'è stato un confronto ampio tra tra tutti gli enti si è arrivati a questa decisione che,
Per dare più importanza a quella che è appunto la quella che sarà l'assemblea.
Dei soci, questa è stata una decisione, una mediazione che si è trovata tra tutti i Comuni dell'ambito c'era, magari chi aveva espresso delle perplessità altri invece, era molto convinti. Poi, ecco, si è fatta una valutazione, quindi in in tal senso, per dare quindi più importanza alla parte politica per quanto riguarda l'aspetto legato alle indennità, magari la dottoressa Gallenzi ci può dare qualche informazione in più, perché in effetti sono indennità previste dalla dalla normativa che Anna comunque una limitazione. Semmai, dopo un attimo facciamo un passaggio anche giusto per informare.
Il Consiglio Comunale. Poi, per quanto riguarda il coinvolgimento, allora, quando i consiglieri mi hanno chiesto informazioni, penso di essere stato sempre molto disponibile e ci sono stati anche incontri qui in Comune a chi mi chiedeva informazioni in merito a questo percorso, un percorso che è stato articolato e complesso, ma anche molto chiaro perché.
Insomma, su sui giornali, sulla stampa si è scritto tanto anche in maniera in modo molto preciso, entrando nel nel merito di di tante questioni sia dell'atto di indirizzo delle lettere dei Sindaci, un Consiglio monotematico Alfano, che ha coinvolto tutti i Comuni dove sono intervenuti.
Tutti i Sindaci del del territorio in cui erano presenti. No, anche alcuni Consiglieri, no qui del del Consiglio comunale ci sono stati nove Consigli comunali, noi siamo il nonno, quindi con dove nell'albo pretorio ci sono tutte le documentazioni delle del caso, sono stati, c'è stata un'ampia, un ampio coinvolgimento anche con con il terzo settore, con con i sindacati, quindi c'è stato un confronto veramente molto ampio. Potevamo fare di più, forse qui all'interno del Consiglio comunale non so noi ci siamo confrontati anche no con i conti con la Presidente di Commissione,
E anche con con la maggioranza, quando abbiamo visto che la minoranza ha fatto un articolo dicendo che dovevamo andare in fretta e furia in Consiglio comunale ad approvare questa questa azienda abbiamo a quel punto, ci siamo fermati, abbiam detto le carte e i documenti li conoscono, perché sennò altrimenti uno non va a dire alla cittadinanza che bisogna andare assolutamente in Consiglio comunale ed approvare e poi adesso ci dite che i documenti non li avete visti, perché sarebbe anche grave che uno fa degli articoli e vota le cose alla cieca senza prima averle lette. Quindi io ho immaginato quando siete usciti sul Resto del Carlino dopo il Comitato dei Sindaci, mi sembra che era di agosto. Ritengo e spero e mi auguro che avete detto di passare all'ASP avendo guardato tutte le carte, perché altrimenti, come maggioranza, ci tocca fare anche la minoranza, oltre che a guardare.
Questo territorio. Tra l'altro ampia discussione che c'è stata anche nei all'interno dei Consigli comunali dei territori, che tra l'altro ormai sono quasi tutti in streaming. Quindi anche il Consiglio monotematico è stato molto partecipato. Quindi, al di là di tutto noi sul fatto di questa Commissione consiliare in anticipo ci siamo fermati, dal momento che abbiamo visto questo articolo e della minoranza e quindi.
Ci aspettiamo che la minoranza aveva già letto la documentazione, ne era a conoscenza.
Bonaccorsi, grazie Presidente, vorrà dire ex sindaco che la prossima volta, quando c'è qualcosa di interessante, guarderemo in streaming degli altri Consigli comunali, cosa succede creiamo, il fatto che noi abbiamo scritto ed è vero che ne eravamo a conoscenza non escludeva il fatto che comunque ne dovevamo parlare per la questione di Mondolfo perché potevamo avere tutti assieme delle idee diverse e ribadisco il fatto di vedere le streaming degli altri Comuni,
È interessante, bello, piacevole, però non permette di fare nessuna modifica quello che è stato fatto perché, dal momento che il Consiglio comunale di fanno è stato fatto Sindaco, ho capito che non gli interessa, lei, la fa sempre il discorso di sua facciamo una cosa tecnica Sindaco allora per un attimo ho detto di efficienza e di coerenza allora vediamo sta attenti, io le dicevo semplicemente che dopo fatto il Consiglio comunale di fanno in cui è stato votato qualsiasi emendamento avrebbe comportato determinate cose, ovvero riprendere tutto il percorso daccapo core è esatto, è normale,
Esatto quindi prima.
Quindi il Sindaco prima di quella uscita, andava fatto un incontro perché se è vero, come ha detto che questa è una storia che va avanti da tre anni e mi pare che la consigliera avessi chiesto up in altri va beh, il Sindaco, se il dibattito non le interessa, facciamo una cosa molto tecnica. Ognuno c'ha da fare le cose sue allora noi andiamo a casa, lei va a casa sua e abbiamo risolto tutti i problemi. Non è questo il modo di fare le cose. No, Sindaco Sindaco, non è questo l'atteggiamento corretto e no Sindaco, non è che ogni volta, allora le sto dicendo che è vero tutto quello che lei ha detto sulla seconda parte, ma dal momento che la cosa è andata in Consiglio comunale di Fano era una cosa blindata. Tra parentesi, quindi, quello che le dico prima, siccome la correre ci poteva farla a maggio si poteva parlare a giugno e poteva chiederci ho visto che voi, comunque il fatto parte anche sui CIE di minoranza di questo Comune si lu, perché ogni tanto ci vuole cosa ne pensate è meglio far revisore Falco l'amministratore unico a fare il CdA. Per carità, è vero che cinque contro 13 non cambia il mondo contro il 12, non cambia il mondo, però almeno la forma della democrazia ci poteva essere. Io capisco che, come le ho detto più volte, la democrazia non è un concetto che gli piace, però, purtroppo,
Siamo un po' costretti a doverci convivere,
E quindi ribadisco.
Anche sulla questione di questi errori sostanziali, che è vero che non cambia niente, ma ciò degli errori, perché la tabella eguali sia quella del revisore che è quella di Mondolfo. Io sarei curioso di capire qual è il metodo che va usato l'11 e 90 o l'11 virgola qualcos'altro, perché è importante perché è il criterio con cui si fanno le cose. Allora la dimostrazione è questa l'altra volta in Commissione, ve lo abbiamo detto, nessuno si era accorto quindi già altra cosa. I documenti non li legge, nessuno no, perché se no si era, qualcuno si era accorto prima. Allora ribadisco questo concetto. Gradirei sapere qual è il numero corretto con cui si devono fare i conti, non perché cambi il mondo i 200 euro, perché comunque è un indice. 1 di aver letto erano il Sindaco a lei non interessa di 200 euro i 200 euro di mettere a lei noi siamo tutti contenti felice, però non è questo l'atteggiamento. Io capisco Sindaco che la cosa siccome ripetute alle Poste dà fastidio, però non era in realtà le posso fare una proposta.
I documenti prima del ko, prima del Consiglio.
Se vuole noi eleggiamo poi quello che ci dà, lo diamo in beneficenza, così evitiamo di far sempre gli stessi errori.
Il Sindaco prego sì, no, giusto per rispondere, io adesso mi mi ribasso un po' il piano poi dopo un po' termino, poiché ha capito capisce e poi fine, perché tanto non è che possiamo continuare come se fossimo al bar, io dico che le parole quando uno scrive parlano chiaro allora,
Qualche ora fa, i consiglieri comunali di minoranza hanno praticamente mandato una nota, dove dicono che condivido la proposta del Comitato dei Sindaci. Ora il Capogruppo di minoranza dice avete blindato la cosa, mi fa anche un po' sorridere e però potevamo proporre degli emendamenti allora, se scrivete sull'articolo di giornale che condividete la proposta del Comitato dei Sindaci, ora adesso, giusto per fare così un attimo di polemica, si dice che è tutto blindato che potevamo fare gli emendamenti allora, quando uno va in Comitato dei Sindaci e vota una cosa che poi, tra l'altro, il Comune di Mondolfo, forse è stato l'unico a dire di aspettare perché doveva guardare tutte le documentazioni ed evitare quindi di fare degli emendamenti in Consiglio comunale, quando uno va nel Comitato dei Sindaci. E lì ormai la cosa, la documentazione è quella per le maggioranze dei Comuni che andranno poi nei Consigli comunali. Quindi e lo ripeto un'altra volta, non è possibile che adesso oggi mi parlate di emendamenti possibili che volevate fare non avete fatto quando.
Ad agosto e anche oggi, a poche ore dal Consiglio comunale, scrivete che condividete la proposta di comunità dei sinti. Quindi o c'è due minoranze oppure no, no, non si riesce a capire, però è importante dirlo queste cose, perché altrimenti fate passare tutto in cavalleria, che invece gli atti parlano chiaro. I comportamenti anche tenuti da la politica sono comportamenti importanti. Poi avete detto fino adesso tutti intervenuti, votati tutti a favore e poi adesso dite che vogliate fare degli emendamenti per modificare ma ragazzi, ma Smal voliamo oppure abbiamo una linea, un.
Precisa dall'inizio alla fine, perché io non l'ho capita e politicamente bisogna che ve la dico comunque socchiudendo la l'aspetto politico della della polemica, sono contento se la dottoressa un attimo Gallenzi dà delle informazioni che aveva chiesto anche il consigliere Tonelli e anche il consigliere Bonaccorsi perché son molto importanti su un attimo i dati scusate.
Manci.
No no sì no.
Okay, allora facciamo rispondere alla domanda di prima, la dottoressa Grande, anzi.
No, ma solo rispondere ai dati, almeno li abbiamo risposto. No, giusto anche che buona correggo due torri o che è un attimo Crippa allora, buonasera a tutti e la mia prima occasione per salutarvi allora e i dati in realtà sono entrambi corretti, nel senso che, nell'analisi di sostenibilità dello studio, lucchetti e i parametri di riferimento per la costruzione di quelli che erano dei fogli excel erano addirittura 12 decimali dopo la virgola. E questo proprio per cercare di ridurre al massimo o quelli che sono gli scarti degli arrotondamenti su volumi poi importanti, come sono quelli che voi vedete qui, nella misura in cui sono stati riportati, poi, i dati riferiti alla quelli che sono gli aspetti quindi di governance attribuite, ogni Comune, la decisione è stata di arrotondare al secondo decimale. Quindi è corretto il dato dell'11 e 90 come dato di governance attribuito al Comune di Mondolfo tuttavia l'analisi dello studio di fattibilità e più puntuale, proprio perché in realtà i dati che riporta li riporta quindi con dei numeri di decimali molto più più lunghi rispetto all'11 e 90 secco. Oggi pomeriggio abbiamo rifatto proprio i conteggi per avere chiaramente contezza e prova di questo di quello che ci siamo immaginati subito, ma l'abbiamo verificato sia con lo studio Lucchetti sia con la dottoressa Baldelli. I 200 euro di differenza nascono proprio da questa diversità e quindi sono sostanzialmente quindi lo studio lucchetti a utilizzato 12 decimali dopo la virgola. Il revisore dei conti aveva preso il risultato arrotondato al secondo decimale, che comunque è stata una scelta che il Comitato dei Sindaci ha voluto adottare nella misura in cui sono state fatte le percentuali di governance. Perché non si poteva portar dietro chiaramente un numero di governance che avesse 12 decimali dopo la virgola e quindi quel dato che voi vedete qui è il risultato, l'11 e 90 e già il risultato dell'arrotondamento al secondo decimale dopo la virgola, ma lo studio Lucchetti chiaramente ha fatto un conteggio molto più puntuale.
Quindi, in definitiva, il dato dello studio dell'analisi di lucchetti è quello estremamente corretto.
Allora Mancini, prego.
Ah, ok sì.
Il compenso dell'amministratore unico, o comunque anche nel caso in cui si fosse scelto il CdA, è disciplinato dal regolamento attuativo, quindi dal regolamento 2 del 2009 che proprio prevede all'articolo 6, comma 5, che nel caso di amministratore unico delle aziende non possa percepire un compenso mensile superiore a 1.500 euro e non è specificato se netto lordo ma quindi è da intendersi onnicomprensivo nel caso in cui le aziende abbiano un volume di bilancio pari o superiore a 5 milioni e 500.000 euro. Noi, come avete detto voi prima, ci attestiamo intorno ai 13 milioni e quindi siamo in quel range, quindi l'amministratore unico dovrà necessariamente percepire non più di quell'importo.
Grazie, dottoressa caldea, anzi, Mancini, prego.
Grazie Presidente, volevo ringraziare ancora la dottoressa Calvenzi per le spiegazioni che ci ha dato questa sera e anche per tutto il percorso, il lavoro svolto durante il percorso che prima mi ero dimenticato nel mio intervento e poi volevo un attimo rispondere perché poi sento delle cose e mi dispiace perché non è assolutamente mia intenzione fare polemica, però è anche vero che le parole come vicesindaco sono chiare e uno non può aggirarle, sempre come vuole, perché se no, a un certo punto verrà data una una visione della realtà che non è quella vera, insomma, cioè noi innanzitutto si parla qui, è l'appunto che è stato fatto, si parla di rispetto istituzionale,
E, a mio giudizio e credo, anche a giudizio di molti dei miei colleghi di minoranza, non ha nessun senso dire a noi pensavamo, siccome sapevamo che avevate già visto, avevate visto qualcosa, allora non vi abbia dato i documenti cioè qui va fatta una premessa, abbiamo chiesto una Commissione, da anni la consigliera Ceccarelli qua di fianco a me l'ha chiesta più di una volta anche in Consiglio comunale e non siamo mai stati accontentati. Non ci è stato fatto vedere nulla prima di qualche giorno fa, quindi questo è il senso di quello che voleva dire il mio collega Bonaccorsi, dopodiché, se c'è un percorso che è durato anni, come ha detto anche il Sindaco, come sappiamo tutti, voleva dire che se si fosse stato condiviso di più e forse se fossero stati condivisi gli argomenti, magari noi potevamo proporre qualcosa di diverso che non vuol dire emendare questa sera perché a arrivare ad emendare questa sera e come dire okay, noi vogliamo porre fine ad un percorso che dura da anni e al lavoro svolto ottimamente dalle persone che abbiamo elencato prima e questo non è oltre che creare un danno alla nostra comunità, perché la nostra comunità ha bisogno di questi servizi, ha bisogno di migliorare questi servizi, ha bisogno di questi servizi, vengono svolti in questa maniera e su questo credo che siamo tutti d'accordo. Da qui poi a dire che un articolo di giornale non era di suo articolo di lo abbiamo detto che siamo favorevoli, infatti voteremo favorevolmente, ma non vuol dir niente, cioè noi stiamo criticando il modus operandi che lei ha tenuto durante questo percorso. Non stiamo criticando gli atti che andiamo a votare, perché per noi gli atti che vanno a votare vanno bene, cioè sono atti da votare, quindi, che è cosa ben diversa, cioè non è che lei può arrivare qua permettersi di dire ci sono due minoranze, cioè non funziona così assolutamente anche dall'atto politico. Lo trovo molto scorretto, mi permetta di dirlo, dopodiché noi abbiamo, siamo, facciamo parte di un Consiglio comunale che è un organo istituzionale e merita rispetto. Questo vuol dire che quando noi interveniamo, dove mi capita spesso di vedere che le ridacchia forse non è interessato, non lo so. E questa cosa al più presto la vostra ecco lo vediamo mentre quando parla lei illustra in tutti ben ascoltare, mi pare di capire no, quindi questa è la prima cosa. La seconda cosa, il fatto che noi abbiamo appreso tramite i giornali o tramite quello che è successo negli altri Comuni ovvio, noi stiamo sul pezzo, leggiamo i giornali tutti i giorni e ci interessiamo della questione perché per noi è importante. Questo non è che giustifica. Il fatto è che non ci avete mai dato i documenti in una maniera assoluta, quindi non diciamo neanche queste cose.
Ultima cosa sui giornali, noi siamo liberi di dire quello che ci pare, come lei dice quello che vuole. Mi pare che sia giusta questa cosa no, quindi noi abbiam scritto una cosa seria non è d'accordo, risponderà dicendo che non è vero e qui la chiudo. Grazie, grazie Bonaccorsi, prego.
Grazie dottoressa semplicemente una cosa. Se il numero corretto e 11 90, ribadisco che 5 milioni 408 286 per 11 90 non fa 643.378,11. Punto.
Poi dopo la possiamo mettere, come ci pare, se si usano due decimali, il conto è sbagliato, poi incide, può coincidere, non è questione dell'incidenza e in questione di come si fanno queste cose, che è ben diverso.
Grazie.
Grazie, allora passiamo alla votazione, sì favorevoli.
Favorevole all'unanimità, votiamo l'immediata eseguibilità favorevoli.
Favorevoli all'unanimità, leggo il prossimo punto, anche se la discussione l'abbiamo già fatta approvazione, linee di indirizzo per la definizione di un patto territoriale con le realtà del terzo settore presenti nel territorio dell'ATS numero 6 per la realizzazione di un welfare di comunità condiviso, sostenibile e generativo.
Chiedo in ogni caso al Presidente della Commissione consiliare Servizi sociali, la consigliera Fuligni di riferire l'esito della votazione in Commissione.
Grazie Presidente, la Commissione ha espresso il voto favorevole all'unanimità.
Grazie Bonaccorsi.
Grazie Presidente, però volevo soltanto chiedere che mi sono dimenticato prima che il Segretario vorrei che mettesse a verbale il fatto che i dati non sono corretti, che lo show che le ho, perché le operazioni riportate nella nelle due schemi, sia quello del Comune sia quello del revisore dei conti non corrispondono alla matematica,
Grazie e passiamo quindi alla votazione del punto favorevoli a me no, creano solo due parole, ah, sì, ok no, perché mi avevi detto che facevamo la discussione, va bene perfetto, per correttezza di dire okay, il Sindaco, abbiamo detto che era un'unica discussione, comunque ecco sostanzialmente ne abbiam parlato prima sono delle linee di indirizzo che ha richiesto il terzo settore, secondo noi giuste abbiamo, ne abbiamo qua, l'abbiamo condiviso anche con con gli altri Comuni.
E quindi si parla di amministrazione condivisa, di un Comitato tecnico scientifico, rappresentativo del mondo accademico, dell'ANCI e del Forum del terzo settore nazionale,
E quindi un un atto di indirizzo doveroso che alleghiamo quindi al alla proposta di delibera precedente che si unisce la proposta di delibera precedente e quindi necessario al fine di una corretta coprogettazione di questo percorso.
Grazie.
Quindi, se non ci sono interventi, visto che abbiamo fatto la discussione prima, passiamo alla votazione del punto favorevoli.
Favorevole all'unanimità e votiamo l'immediata eseguibilità favorevoli favorevoli all'unanimità, ringraziamo la dottoressa CAL densi, Roberta grazie buona serata.
Il prossimo punto all'ordine del giorno, interrogazione a risposta orale in merito al calendario degli appuntamenti per Pesaro, Capitale della cultura 2024 consigliera Ceccarini prego.
Come sapete, il prossimo anno la città di Pesaro sarà capitale della cultura per il 2024 e in ognuno dei 50 Comuni della Provincia ci starò a partire da gennaio, un evento, esso, collegato, il 23 settembre, è stato presentato anche appiglio e dei Sindaci della provincia di Lecce il, il programma insomma è stato lanciato l'evento e quindi chiediamo al Sindaco,
Di conoscere la data, ma soprattutto la tipologia di manifestazione, quindi illustrare che tipologia di evento ora a fare il comune di Mondolfo grazie,
Grazie quindi chi risponde.
Ah ok, consigliere Mattioli, prego, grazie Presidente, grazie Consigliere per questa domanda, almeno abbiamo la possibilità di iniziare a parlarne, allora c'è stato un confronto, ovviamente, per arrivare a questa decisione, ma è la nostra settimana nel progetto 50 per 50 sarà dal 19 al 25 agosto.
E promuoveremo la seconda edizione di tramandateci del Festival della fisarmonica, visto che la prima edizione, insomma, di cui siamo stati piacevolmente colpiti, insomma, è stata costruita e pensata con la volontà di legarsi alla tradizione di Mondolfo e del nostro territorio. Sappiamo che abbiamo circa 100 anni di storia di produzione della fisarmonica, tant'è vero che siamo citate anche nella legge regionale del 2016 proprio in relazione alla fisarmonica. C'è Mondolfo, citato dopo Castelfidardo, insieme a Loreto, come i distretti principali di produzione di fisarmonica, e poi.
Sì, 1925 quest'anno.
Promuoveremo traumatici. Punteremo a come dire a far sì, sempre sotto la direzione artistica di Roberto Luca nero, di fare un festival in linea con la qualità dell'anno scorso, perché veramente i i musicisti che sono stati coinvolti.
Sono state di grande pregio e quindi ecco l'evento. Sarà questo il programma di dettaglio. Noi stiamo definendo, ma è necessario avere un tempo per poter arrivare a definirlo e la settimana sarà quella del 1925 agosto, quindi in piene in pieno agosto. Ecco praticamente e questo direi che ne so qualche altra informazione, ah okay,
Grazie.
E passiamo al prossimo punto interrogazione a risposta orale in ordine alla rimozione della cabina telefonica di via Cavour ed al decoro del centro storico consigliere Gentili, prego,
Sì, allora grazie della parola, Presidente, e innanzitutto noto che avevo pensato di rivolgere questa interrogazione o al Consigliere con delega al borgo all'assessore al turismo, ma mi pare che stasera si erano entrambi assenti e comunque sarà ca sicuramente non ho dubbi potrà rispondere eventualmente il Sindaco o chi o chi per per lui allora la.
Questa interrogazione deriva dal fatto che in corso Cavour, in via Cavour, recentemente è stata rimossa una cabina telefonica da parte della società che per tanti anni ha gestito quel servizio.
Tra l'altro, la rimozione era stata assolutamente con largo anticipo, annunciata già agli inizi o alla fine del mese di luglio, dicendo che comunque poi, da agosto sarebbe stato interrotto il servizio e di lì a poco sarebbe stata rimossa anche la cabina telefonica lì presente. Oltre a questo servizio, su quella stessa località insisteva anche una buca di impostazione delle lettere e gestita da Poste Italiane e anche in questo caso dal 1 settembre quel servizio è stato soppresso e in questo caso però la cabina, la, la, la, la buca delle lettere è ancora presente in quel territorio, dico anche che lì, a fianco a questi due manufatti, è presente attualmente una bacheca gestita da Comune insieme con l'Archeoclub d'Italia una bacheca che tra l'altro è anche,
Pericolante, nel senso che non è ben ancorata a terra della cosa ne è stata resa edotta la responsabile.
Del del quinto Settore e tuttavia, nonostante questo intervento, la situazione è ancora lì. Abbiamo il ripristino di quella pavimentazione che non è Salou, assolutamente adeguato al luogo consono al luogo in cui quella cabina era situata lì. Insomma, andrebbe rifatta una pavimentazione similare, quantomeno a quella che è l'intorno. Troviamo, invece è stata semplicemente fatta una gettata con con cemento.
Poi c'è il problema di questa cassetta postale che prima o poi, immagino dovrà essere rimossa. Lo farà l'Ufficio, lo faranno le Poste, lo farà il Comune di Mondolfo, non è questo il problema, ma sicuramente, insomma, se siamo definiti oramai da anni uno dei borghi più belli d'Italia, è necessario che anche queste cose, che possono sembrare assolutamente marginali e piccole, si dia una particolare attenzione. Tra l'altro, immagino non ne ho certezza che nell'arco c'era anche questo. Ho scritto, quindi saprete darmi sicuramente una risposta puntuale che nell'arco di questi anni per i due servizi che erano senz'altro servizi per i cittadini, ma ovviamente portavano risorse economiche nelle casse delle due società, quella telefonica da un lato e quella postale dall'altro. Ecco di tutto questo era previsto una una sorta di di affitto per per avere la collocate. Non c'è mai stato nulla. Va bene anche che non ci sia mai stato nulla, però a questo punto il ripristino puntuale del luogo almeno debba essere fatto a carico delle due realtà, e questo è quello che più o meno chiedo e vorrei capire. Insomma, come intende muoversi l'Amministrazione dal momento ripeto che è la responsabile del servizio, probabilmente per altri impegni per altre vicende. Non ha in questo momento, fino a questo momento, dato dato seguito alle sollecitazioni, nonostante in una interrogazione presentata può, come pochi mesi fa, dove anzi era una mozione dove chiedevo.
L'acquisizione di un'applicazione che in qualche maniera potesse datare e monitorare queste segnalazioni fatte dai cittadini. L'allora assessore e anche oggi Assessore tiritere lo competente per questo settore aveva detto che non c'era bisogno, perché tutte le segnalazioni comunque, erano puntualmente prese in carico dagli uffici e però non vengono risolte. Grazie.
Grazie assessore Tinti, al prego, sì, grazie Presidente, grazie consigliere Gentili, la responsabile dell'Ufficio, ovviamente messo a conoscenza di quella che è stata la sua segnalazione di circa 10 giorni fa, due settimane fa.
No, non credo, però va bene e si è attivata, insomma, perché ovviamente il per il ripristino del del marciapiede della pavimentazione, come ha detto lei stesso, ovviamente bisogna che sia perlomeno simile, o comunque è uguale a quella che c'è al momento okay e reperire il materiale non è semplice ma comunque mi ha assicurato che se si è attivata per farlo per quanto riguarda la cabina telefonica in quella postale all'ufficio, come mi chiedeva nell'interrogazione non c'è pervenuta alcuna comunicazione, se non quella ovviamente posta.
Lì dove c'è appunto la cassetta postale e la cabina telefonica, e per quanto riguarda la cartellonistica abbiamo insomma anche preso contatti con l'Archeoclub visto che condividiamo il lo spazio e deciso anche il il punto dove poi spostare il.
È il cartellone.
Gentili prego, Assessore, se posso aggiungere, la cartellonistica va sicuramente collocata, potrebbe rimanere anche lì, magari con una rotazione, direi almeno di 90 gradi del cartello, non è questo il problema però va puntualmente accorata, ancorata al terreno, perché oggi non lo è e rappresenta un potenziale rischio perché per chi passa di lì,
Okay, grazie e dichiaro chiusa la seduta buona serata.