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C.c. Misterbianco 9.10.2018 ore 20:00
FILE TYPE: Video
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Quindi oggi devono essere solo 10 dell' importo come totale dei residui quindi dei 24.
Però non fa parte poi poi volevo fare un' operazione.
La relazione non lo so se mi pare che avesse capacità attendibili.
Votazione finale.
Ancora aggiunto Nicola stai zitto.
Ah.
Ora.
Sì allora corsaro corsaro.
L' ho visto due secondi fa non c'è più Marchese.
Per favore vi invito a sedervi perché altrimenti non possiamo iniziare la seduta furia.
Per favore seduto seduto Mimmo sta arrivando adesso Lorenzo Ceglie allora sono ok.
Perfetto allora ricominciamo da capo Corsaro.
Vedo che non ti vedo che è assente Marchese.
E tremarella.
Assente la spina assente Abbadessa assente Arena Antonino Vitrano è assente Ader netto assente Furia.
Zanghì presente.
Arena Fabio.
Lupo assente Rapisarda.
Pestoni presente Failla assente Scaletta assente Marino assente Ceglie Vittorio Di Stefano.
Santonocito Consoli.
Caruso.
Pugliesi buonasera a tutti colleghi Assessori.
Chi entra a entra Corsaro e chi altri.
E anche Federico Lupo buonasera entra.
Buonasera grazie al Corpo dei Vigili Urbani vi ringrazio e vi invito a sedervi buonasera Enel entra anche fa la buona sera a tutti.
Buonasera comandante buonasera signori siamo pronti per iniziare da dove avevamo lasciato sì scrutatori e poi do la parola che vedo che è pronta per la parola scrutatori stasera saranno Santonocito Valentina pugliesi.
Resterebbero lì a due posizioni giusto scusate ho fatto questo errore quindi pugliesi Santonocito Feria la prossima volta Ardenghi sarà scrutatrice.
Bene prima di iniziare Consoli prego.
Signor Poletto buona sera signor presidente e i colleghi Consiglieri volevo ringraziarvi per gli auguri ricevuti durante questo mese e mezzo e da parte di tutti voi sia maggioranza che anche opposizione anche fatti pubblicamente qui in Consiglio e per questo questa sera volevo brindare con voi e la nascita del della mia piccolina quindi chiedo dieci minuti di sospensione ovviamente sono accordati assolutamente anzi li facciamo anche una pausa dalla strada.
Adesso è arrivato il tempo di scusandomi con la collega.
Silenzio seduti.
Allora chi è d' accordo.
Comandante la invito ad accomodarsi grazie.
L' appello che ha molto corsaro.
Siamo pronti vi Filippo ricominciamo Corsaro.
Presente Marchese per favore seduti.
Marchese tenderanno assente la spina assente Abbadessa.
Assente per favore silenzio Arena Antonino Vitrano.
Ad Ernesto assente Furia Zanghì.
Arena Fabio Lupo.
Rapisarda Pestoni presente fa la scaletta è assente Marino assente per favore silenzio seduti accomodatevi altrimenti non riusciamo grazie.
Marino assente abbiamo detto Ceglie.
Vittorio Di Stefano Santonocito.
Consoli Caruso Pugliesi.
Presenti siamo.
18 presenti allora possiamo cominciare i lavori.
Dopo questo momento così gioioso tutti insieme allora.
Eravamo al primo articolo del regolamento sulla disciplina degli immobili abusivi acquisiti al patrimonio comunale vi ricordate che ieri il nostro assessore Stefano Santagati aveva presentato abbondantemente questo regolamento le motivazioni il perché lo aveva spinto a insomma a formulare a creare questo regolamento ed eravamo arrivati al primo regolamento al primo articolo e ci sono due emendamenti ma li vedremo più avanti al momento in cui.
Allora articolo 1 oggetto del regolamento il presente regolamento intende definire le procedure per l' utilizzazione dei beni immobili abusivi acquisiti gratuitamente al patrimonio comunale ai sensi dell' articolo 31 del DPR numero 380 del 2001 per i quali sussiste il prevalente interesse pubblico e non contrasti con rilevanti interessi urbanistici ambientali e di rispetto dell' assetto idrogeologico nel rispetto del seguente ordine di priorità 1 assegnazione di una specifica destinazione d' uso per finalità di pubblico interesse 2 concessione del diritto di abitazione o di locazione 3 dismissione o alienazione delle aree e o terrazze di copertura residuate dalle demolizioni delle opere abusive questo è il primo articolo votiamo.
Certo sì sì no no.
La conseguenza è che lei va troppo avanti allora buonasera a tutti innanzitutto volevo scusarmi per ieri sera che siamo usciti dall' aula ma in realtà è stato chiaramente un gesto politico in quanto la maggioranza non era presente e quindi abbiamo ritenuto opportuno in quel momento uscire dall' aula perché in realtà la nostra richiesta ieri sera sarebbe stata al a questa Amministrazione a questo Consiglio il ritiro da parte nostra di questo Regolamento era questo che in realtà volevamo chiedere ma siete alla fine entrati nel nel merito come sempre andrete avanti fino a quando avete i numeri e potete farlo che ben venga ma la nostra posizione resta diciamo tale nel senso che dopo aver approfondito i nostri studi abbiamo ritenuto appunto opportuno non non potendo più chiedere il ritiro di questo regolamento uscire dall' aula per evitarne la trattazione in realtà non vuole essere.
Una diciamo evitare appunto le nostre responsabilità noi le nostre responsabilità vogliamo prenderle ma per ciò che effettivamente riteniamo sia sia giusto io a questo proposito voglio solamente citare una circolare perché non voglio entrare nel merito del regolamento ripeto perché credo che non ne abbiamo nemmeno le competenze voglio citare questa circolare perché voglio fare in realtà una domanda anche all' assessore ed è la circolare 17.449 del 28 settembre del 2017.
Sì va beh sto prendendo appunti grande è una circolare che è stata.
Va beh poi mi risponde è una circolare che è stata emanata dall' Assessorato al Territorio e Ambiente dal Dipartimento dell' Urbanistica non so se i miei colleghi ne hanno copia o se ne vorranno le facciamo avere l' oggetto chiaramente riguarda proprio i regolamenti comunali sulla destinazione degli immobili abusivi acquisiti al patrimonio comunale in applicazione del del DPR 380 nemmeno in questo caso voglio entrare nel merito della circolare ma voglio solo leggervi gli ultimi capoversi che sono quelli che in realtà hanno maturato in noi la decisione di non voler partecipare alla trattazione di questo argomento la circolare alla fine dice risulta da notizie di stampa circolare che è stata inviata a tutti i Comuni quindi un anno fa a settembre dell' anno scorso risulta da notizie di stampa che diversi Comuni avrebbero approvato regolamenti comunali sulla destinazione degli immobili abusivi acquisiti al patrimonio comunale che al loro interno prevedono tra l' altro l' alienazione degli immobili di che trattasi ai fini dell' attività di ricognizione di monitoraggio e controllo di competenza di questo assessorato si chiede a quei Comuni che avessero approvato tali regolamenti di darne notizia a questo Dipartimento trasmettendo ne copia in uno al provvedimento di approvazione.
I Comuni che non hanno adottato tale tipologia di regolamento peraltro non espressamente previsto per legge e lo sottolineo non espressamente previsto per legge vorranno anch' essi dare comunicazione ancorché negativa a questo ufficio si assegna il termine di trenta giorni dal ricevimento della presente per far fronte all' adempimento richiesto mi chiedevo se il Comune di Misterbianco rispetto a questa circolare avesse dato risposta credo di no anche perché avrebbe dovuto dare risposta negativa visto che il regolamento verrà trattato stasera diversamente mi aspetto che dopo l' approvazione di questo regolamento questo Comune sarà premura di questa Amministrazione trasmettere tale regolamento al Dipartimento di di competenza.
Ritengo proprio alla luce di di queste poche parole.
Che non abbiamo ripeto la competenza in quanto non previsto dalla legge questo regolamento perché se io entro nel merito se io resto in Aula e tratto questo Regolamento entro nel merito dovrei fare la media di 2 3 emendamenti ad articolo e siccome anch' io non sono un tecnico e ritengo di non averne le competenze preferisco evitare e uscire dall' Aula chiaramente non abbandoniamo noi la seduta perché aspettiamo di concludere questo punto per essere presenti successivamente e in ogni caso voglio ascoltare anche la risposta appunto dal da parte del dell' Assessore riservandoci di intervenire anche il microfono eccessivamente.
Sì certo che glielo faccio.
Grazie Gianni.
Ha concluso sì per il momento sì grazie Rossella Zanin.
C'è qualcuno che vuole prendere la parola Assessore.
Se ho capito bene la.
Quello che si contesta.
Con queste circolari che i Comuni non possono alienare gli immobili abusivi.
E poi c'è l' obbligo di trasmettere all' Assessorato che noi certamente faremo.
Qui non si tratta di alienare gli immobili abusivi.
Gli immobili abusivi o verranno demoliti o verranno destinati per pubblico interesse ai sensi della legge del DPR 380 del 2001 articolo 31.
Comma 3 4 5.
Quello che verrà alienato.
E quello che rimane togliendo l' opera abusiva cioè togliendo il reato rimane l' area quindi o la terrazza o l' aria e quindi quelle possono se il Consiglio decide di inserirli nel nel piano delle valorizzazioni e alienazioni che ogni anno deve redigere può decidere se non servono al Comune è scritto se il Comune non può realizzare quello che lui intende realizzare che può realizzare.
Può alienarli.
Quindi noi siamo stiamo rispettando la legge in ogni dove e quello che faremo dopo l' approvazione del piano.
Trasmettono all' Assessorato sarà.
È un obbligo farlo.
Io dico che molti Comuni hanno fatto passi sbagliati sono andati oltre le leggi.
Non solo in Sicilia ma anche in altri in altre regioni per esempio qui c'è uno.
In Campania la.
La Corte costituzionale ha annullato un provvedimento di questo tipo una legge che favoriva queste queste operazioni ma qui in Sicilia noi stiamo operando esattamente ai sensi dell' articolo 4 della legge 17 del 94 per quanto riguarda il diritto di abitazione e noi siamo perfettamente in armonia con quella legge.
Mentre per quelli costruiti dopo il 92 noi operiamo in regime di locazione voi avete un' altra soluzione per utilizzare per mettere come dire a servizio della collettività questi immobili io sono pronto a recepirlo.
Credo di non dover dire altro.
Tenore.
Sì.
Non voglio.
La circolare parla chiaro rispetto a questa decisione tra le norme in materia di repressione degli abusi edilizi salvo le procedure di acquisizione e sanzioni amministrative e questa è la parte dove dice che non si possono alienare ecco.
Sì io l' ho capito ma io qua nel Regolamento vedo che parliamo di Piano di alienazioni.
Eh ma voglio capire espressamente la circolare dice che non devono rientrare tali immobili nel piano delle alienazioni e quello che in realtà mi chiedo io se questo regolamento non è previsto per legge come mai è stata presa questa decisione dico non sempre a far di più si fa bene e secondo me questo è uno di di quei casi è un mio pensiero personale ripeto se noi dobbiamo stare qui a entrare nel merito dovremmo discutere ogni articolo e io sinceramente non me la sento perché ribadisco ritengo che allora non ci siano le competenze da parte nostra tra l' altro alla luce di quanto ribadito nella circolare non è espressamente previsto dalla legge perché andarci ad impelagare in cose più grandi di noi assolutamente rispettiamo le sue idee sulla zona e quindi di conseguenza si voleva sì e dopo do la parola Nunzio Santonocito presidente della Commissione che ha trattato il regolamento che voleva dire sì ovviamente sì prego c'è un c'è un errore di fondo nella vostra interpretazione.
Il nostro Regolamento non prevede assolutamente il trasferimento l' alienazione di immobili abusivi.
Immobili abusivi verranno come abbiamo fatto in passato.
Valutati.
Se esistono o no le condizioni che la legge prevede e quindi o demoliti così come ha fatto il Consiglio comunale in alcune occasioni o utilizzati o utilizzati per fini di pubblica utilità questa dichiarazione di pubblica utilità è una cosa importante che in tutto l' ordinamento amministrativo ha una funzione ben precisa che supera certi.
Certi lacci e laccioli e in questo caso quando un' opera abusiva viene dichiarata per pubblica utilità supera il fatto di essere abusiva e quindi può essere utilizzata ma non venduta cosa viene alienato viene allenato quello che rimane eliminando quindi demolendo l' opera abusiva per la quale noi ci adopereremo il Regolamento lo dimostra noi incentiveremo queste demolizioni perché ci rendiamo conto che l' obiettivo principale è la demolizione dell' opera abusiva.
15 il regolamento dimostra come noi tendiamo questo quindi tolta l' opera abusiva quello che rimane e uno un bene perfettamente in linea con la legge o è una terrazza o è un terreno libero questi se il Comune o vuole utilizzarle può utilizzarli li utilizza altrimenti li metterà nel piano delle alienazioni e le Pombeni legittimamente senza nessuna riserva quindi io vi invito a leggere meglio il regolamento la vostra è una lettura superficiale che vi porta a questa conclusione grazie Santagati prego do la parola annuncia Santonocito e poi a Distefano non l' avevo visto la sua mano alzata sì grazie Presidente allora anche noi avevamo dubbi sul regolamento tant' è vero che comunque dopo uno studio attento proficuo intenso da parte della Commissione e soprattutto con l' ausilio anche di dell' ingegnere che comunque è stato sempre presente l' ingegnere Santagati abbia avuto anche dei pareri.
Riguarda il Regolamento anche da parte di tecnici esterni e di soprattutto di legali esterni perché anche noi non che non ci facevamo convinti e.
Io personalmente vorrei dare un modesto parere personale e comunque credo che comunque venga anche da da parte di altri colleghi Consiglieri sicuramente d' accordo con me perché perché in realtà mi sono convinto.
Proprio negli ultimi giorni di di votare in maniera positiva perché in realtà non stiamo facendo niente di illegale in quanto viene applicata la legge ripeto perché forse mi ha preceduto anche l' Assessore viene applicata la legge 4 della legge regionale l' articolo 4 la legge regionale 17 94 ma per quanto riguarda poi le costruzioni post 92 viene applicata in assenza di legge regionale viene applicata una circolare che è la legge che è la circolare numero 14 numero 55 del 3 luglio del 2014 dove in maniera sintetica esplicita e molto trasparente e cita e la pubblica utilità o nel caso in maniera dicevo prima trasparente l' allocazione degli del del della stessa area dello stesso terreno e eccetera eccetera.
E poi sinceramente quando siamo stati chiamati a rappresentare la nostra comunità.
Dobbiamo certe volte legiferare né e quindi di conseguenza dobbiamo avere la responsabilità il buonsenso la razionalità di poter mandare i nella stessa circolare e dare la possibilità a mio avviso la possibilità della locazione al i vecchi possessori ovviamente il regolamento dico prima e dico ora.
E del tutto legale Presidente e del tutto legale quindi volevo dire ai miei colleghi cari colleghi che avendo dei pareri soprattutto sia interni che esterni da parte dei tecnici ci ha convinto a votarlo in maniera positiva perché non stiamo facendo niente di del tutto grazie per la sua dichiarazione Santonocito prego Di Stefano le do la parola.
Buonasera allora poc' anzi l' Assessore ha citato la sentenza numero 140 della Corte Costituzionale relativa a una legge regionale della Regione Campania ora è vero parliamo di un' altra Regione ma sarebbe anche interessante andare a leggere quelli che sono stati gli esiti di quella di quel caso ecco e leggiamo più nel dettaglio col prevedere la regolamentazione dell' allocazione e dell' alienazione degli immobili abusivi acquisiti al patrimonio comunale anche con preferenza per gli occupanti per necessità essa comporta che le stesse potrebbero essere a favore sia degli occupanti per necessità anche con preferenza al fine di garantire loro un alloggio adeguato alla composizione del nucleo familiare sia di qualsiasi altro soggetto persona fisica o ente non occupante per necessità in entrambe tali ipotesi la lettera c non esclude e quindi consente che la locazione l' alienazione siano a favore del responsabile dell' abuso cioè qui in un certo senso sia andato sia andato a e determine si è andato a determinare l' impossibilità di recepire quella norma prevista dalla legge dalla Regione Campania perché perché c' era la possibilità che chi era uscito dalla porta ossia il proprietario e il responsabile dell' abuso potesse rientrare dalla finestra ecco questo costituisce un fattore di dubbio ed è difficilmente superabile io vorrei capire come pensiamo di superare anche questa che è sostanzialmente una determinazione della Corte Costituzionale massimo organo in questo caso quindi grazie Stefano assessore.
Noi siamo in Sicilia che abbiamo una legge regionale del 94.
Che ci dice.
Lo leggo.
4.
Al comma 2.
Vediamolo.
Il ricorso all' acquisizione del patrimonio comunale delle opere edilizie abusive esistenti alla data di entrata in vigore della presente legge siano regolate dalle disposizioni del presente articolo oltre che dalla disposizione della legge 28 febbraio 47 e successive modifiche e dalla legge regionale 157.
Comma 2 qualora l' opera abusiva risulti adibita a dimora abituale e principale del responsabile dell' abuso o del suo nucleo familiare anche di fatto il Sindaco quindi oggi invece è responsabile.
Dopo l' acquisizione dell' immobile al patrimonio comunale ai sensi dell' articolo 7 che oggi diventa articolo 101 su richiesta del responsabile dell' abuso su richiesta del responsabile dell' abuso può concedere.
Il diritto di abitazione sul può concedere vuol dire può può può imporre può.
No non è non può e può può certo diritto di operazione l' abbiamo detto da subito che a discrezione trovano il vostro accanimento su questa cosa mi meraviglia mi meraviglia perché no.
Attenzione sono casi mi meraviglia perché in altri luoghi dove voi governate avete fatto non questo altro tant' è tant' è che è stato assicurato.
Dalla dalla magistratura.
Ma erano altri motivi non era questo.
Erano attributi non non mi costringere a dirvi per favore quindi evitiamo di concedere il diritto di abitazione sull' immobile al richiedente e ai componenti del suo nucleo familiare nei limiti e con i contenuti di cui al codice civile quindi c'è una legge regionale che mi dice che io posso fare questa cosa e questa legge regionale mi dice che posso farlo per le costruzioni fatte prima del 92 la legge del 94 a dire il vero.
Ed è non vado errato il fenomeno non si è esaurito il fenomeno dell' abusivismo edilizio è continuato non ci sono state più leggi dopo che hanno che hanno preso in considerazione quest' arco di tempo successivo e allora c'è questa legge che in qualche modo ci dà un indirizzo.
Io oggi che amministrano un Comune mi trovo 100 circa 100 edifici scendo abitazione 100 costruzione in queste condizioni per me è un problema.
E se ho sensibilità.
Capacità do una risposta a questo e questo è il compito dell' amministratore se ci sono problemi bisogna affrontarli e risolverli non è quello di mettere la testa sotto la sabbia come lo struzzo che il problema e interessa molti cittadini molte famiglie e quindi va affrontato e allora se il fenomeno dell' abusivismo è continuato sono passati altri 25 anni 24 anni.
Oggi io mi ritrovo ad affrontare questo problema non c'è una legge che mi dice cosa devo fare per queste costruzioni ma chiaramente prendo ad esempio quello che ha detto la legge in precedenza.
Sostenuto anche da circolari che sono uscite successivamente e che ci hanno dato un indirizzo.
Questa circolare quindi questo è il ragionamento oggi noi trattiamo le costruzioni dopo il 92.
Con un livello di di di di di concessione inferiore rispetto al diritto di abitazione perché il diritto di abitazione è un è un diritto reale su su su l' immobile riconosciuto dal codice civile con tutto una serie di articoli la locazione e un contratto di livello inferiore.
E se badate bene confrontare l' articolo 4 della 17 è identico a quello che c'è nel regolamento preciso.
Quindi io mi sento sicuro e forte di poter dire il nostro regolamento è fatto entro i limiti di legge e che mi sento in dovere da amministratore di affrontarlo e dare una risposta a tanti cittadini perché immaginate quanti problemi.
Sono presenti in questi immobili immaginate uno che ha fatto una cosa una terrazza e poi la demolisce.
Questo immobile resta in mano noi e noi che dovremmo fare dovremmo garantire la sicurezza di questa terrazza se succede qualcosa cui rispondere e se ci sono infiltrazioni chi deve pagare insomma immaginate voi quante cose possono capitare terreni.
Che rimangono di nostra proprietà se possiamo utilizzare per realizzare qualcosa la faremo senz' altro ma altrimenti che noi dobbiamo fare.
Quindi sempre secondo me.
Essendo in condizione di dire che stiamo andando sul velluto.
Grazie Assessore prego Corsaro per la testa che dà diritto di replica la parola spetta a lei.
Ribadisco che quella che è la situazione normale è quella della demolizione ri e ri e valutando ancora quella che è quella che è la sentenza della Corte Costituzionale abbiamo il disallineamento della disciplina regionale rispetto al principio fondamentale della legislazione statale quello che individua nella demolizione l' esito normale della edificazione di immobili abusivi acquisiti al patrimonio dei Comuni finisce con intaccare al tempo stesso sminuire l' efficacia anche deterrente del regime sanzionatorio quindi la norma è demolire bisogna conservare e ovviamente in questo il Consiglio è sovrano soltanto soltanto in condizioni particolari quando c'è esattamente la necessità qui invece può sembrare che si voglia quasi sminuire ciò che è stato commesso dal dal proprietario del dell' immobile abusivo nettamente quasi ricordo che questo regolamento tratta quelli per cui noi abbiamo già dato il pubblico assoluto neanche questo tratta tratta quelli acquisiti al patrimonio comunale assolutamente.
La Corte Costituzionale si è occupata della nostra legge regionale.
Si è occupato e ha cassato un comma.
Che estendeva fino al 93 dice no dobbiamo portarlo al 92 per motivi quindi si è occupata non no non possiamo dire che sfuggivano e l' ha trovata legittima quindi cosa andiamo cercando va bene grazie Assessore adesso la Regione Campania ha fatto un' altra legge con altri principi sbagliati quindi aveva bocciato io direi che è il caso di continuare ad andare avanti ma si assicura sicuramente però nessuna legge regionale può comunque derogare alle norme penali quali la legge nazionale in questo caso la 380 del 2001 quindi andiamoci andiamoci piano su queste cose.
Distefano grazie.
Per Saro e poi do la parola a Paola.
Grazie Presidente Corsaro dico è un dispiacere sentire un Assessore che dice e dà del superficiale a un Consigliere comunale quando è in questo io esprimo solidarietà alla consigliera Zanchi quando un Consigliere giustamente pone un quesito che può essere anche corretto dico qui e già è una mancanza di delicatezza e di atto istituzionale semmai superficiale e chi non porta in Consiglio comunale la circolare del 2017 che spiega bene e spiega bene perché anche nasce nel 2017 perché 2007 è l' anno in cui purtroppo che Bagheria.
Che e non è un caso dove il collega che prima mi ha preceduto anche bene Di Stefano che dei Cinque Stelle e vuol rimarcare anzi laddove si sbaglia non si può più sbagliare quindi è un regolamento è un pesce pilota che è andato fuori sistema e che quindi ci dà anche lì letteratura da poter diciamo up che possiamo prendere è semmai superficiale la non delicatezza istituzionale di un assessore che viene il giorno stesso del Consiglio comunale e presenta due emendamenti sul regolamento che egli stesso definisce molto delicato perché quegli emendamenti visto che il regolamento è molto delicato e noi non dobbiamo essere superficiali e dobbiamo approfondire dato che stiamo parlando di cose importanti.
È superficiale chi non ascolta ribadisco ai Consiglieri comunali che legittimamente a differenza dell' Assessore che non è stato candidato bensì nominato esprime la volontà dei cittadini chiusa parentesi entrando nella sulla questione del regolamento.
Premesso che.
La consigliera Zanghì ha spiegato bene qual è la questione noi non siamo obbligati ad.
Diciamo proporre e regolamentare.
Lo si vuole fare ma stasera scopriamo che noi siamo sopra anche la Corte costituzionale sopra la legge regionale intanto i regolamenti sono caro Assessore al di sotto della legge regionale quindi il regolamento non ha un potere di incisività giuridica sopra la legge regionale la legge regionale è chiara con la legge regionale è chiara caro Assessore e siccome è talmente chiara noi non abbiamo bisogno noi land lei non mi deve interrompere perché io l' ho ascoltato lei deve ascoltare se ma mi risponde e poi io la posso replicare la legge regionale è chiara e definita è declinata noi non abbiamo questa sera bisogno di avere questo regolamento anche perché se dobbiamo entrare nel merito del regolamento caro Assessore ingegnere Stefano Santagati dovremmo come ha detto la consigliera Zanchi emendare spesso e volentieri alcune alcuni articoli.
Nei fatti ne prendo uno ad esempio uno per dirne tanti l' articolo 9 che ci manda anche oltre il 1992 cari colleghi quindi noi già il 92 è definito per legge la legge lo declina spiega quello che dobbiamo fare noi siccome siamo scienziati questa sera e siamo bravi perché qualcuno ci dice di essere bravi e Chiban ci dà gli emendamenti il giorno stesso neanche 48 ore prima del del su una cosa così delicata noi scienziati facciamo una regolamento che va oltre il 1992.
Che non ci crede nessuno che non ci chiede nessuno.
Non solo andiamo oltre articolo 9 viene qui non so andiamo oltre tra l' altro nella nella battitura probabilmente della regolamentazione qualcosa è andata in tilt perché su un emendamento va in contrasto su un articolo su un passaggio dell' articolo 9 poi ci entreremo in merito se è il caso dico noi questo è uno dei tanti noi questa sera non lo facciamo né per polemica né peraltro la legge è chiara.
Il DPR è chiaro è tutto spiegato lì bene il Comune deve applicare la legge regionale stop noi non possiamo entrare in merito è articolare altre cose perché rischiamo cari consiglieri comunali di essere ammoniti dagli uffici di competenza che stanno al di sopra del Consiglio comunale.
Questa è quella che è una preoccupazione legittima e non è qui che si vuol fare terrorismo qui si dice quello che si pensa la consigliera ha letto la circolare che gentilmente vi aggirato eccetera anche voi e che non è che parlava di alienazione peraltro si parlava anche del nazionale non è che la circolare va fatta perché si parlava solo della nazione e siccome le ho fatte perché si parlava di regolamentazione e quindi dice caricare i Comuni un attimino fermatevi fatevi vedere perché qua c'è qualcosa che non va la legge è chiara c' hanno praticamente la la circolare e altrettanto lo est e lo lo lo esplicita bene che hanno rimarcato anche gli spunti di di legge per cui qual è che si vuole fare una partita della minoranza e l' opposizione fa parte della città è chiaro che si debbano dare risposte abbiamo le leggi che ci vanno e ci indicano il percorso non vedo per quale motivo noi dobbiamo.
Provare a tracciare una strada che assolutamente non è tracciato dalla norma dalla legge assolutamente su questo è chiaro basta leggere legge regionale che ci vincola fino in fondo poi se poi voi vogliate fare voi volete fare scusatemi passaggi diversi ma che li faccia ma non con noi non con noi in Consiglio comunale grazie Presidente grazie Corsaro allora do la parola il solo il diritto di replica per fatto personale e rispondo solo a una parte.
No no rispondo solo a una parte quando si parlava della Dandini intervento di Marco Corsaro rispondo solo alla prima parte non risponde al resto perché ho già detto ho già risposto.
Rispondo alla parte che tu con la quale ti riferisci alla consigliera quindi io ho dato della superficiale alla Consigliere che non è così ci sono le registrazioni possiamo sentirla io ho detto e lo ripeto la lettura del nostro della proposta del Regolamento è stata superficiale la lettura non la consiglierei.
E ribadisco quello che ho detto grazie Assessore do la parola sì.
Sì io chiederei dieci minuti di sospensione per piacere se era possibile.
No no ce la farà.
Sospendiamo quindi sono le 21 e 0 2 alle 21:12 per favore puntuali rientrate in sala.
E trovo del se trovo.
Corsaro Marchese.
Carello Filippo siamo pronti però sì okay scusate la spina assente Abbadessa presente Arena Antonino Vitrano.
Assente Adornato.
Furia.
Zoundi entra Vitrano.
20 assenti Arena Fabio.
Assente Lupo Rapisarda Pestoni presente fa la scaletta è assente Marino assente Ceglie.
Assente Vittorio Di Stefano.
Santonocito Consoli Caruso Pugliesi.
Allora mi aveva chiesto la parola prima.
Farà.
14 presenti poi perché poi giustamente effettivamente il l' argomento di stasera porta.
A fare ragionamenti a cui spesso magari appunto non siamo abituati però vorrei ricordare a tutti che il punto di partenza è che stiamo parlando di immobili.
In cui e su cui già il Consiglio si è espresso per decidere di mandare questi immobili alla demolizione o tenerli al patrimonio comunale e dedicarli destinarli a.
Pubblica utilità fra le pubbliche utilità previste dalla legge.
Non c'è dubbio che ci siano le RP.
E che e cioè l' edilizia residenziale pubblica di cui spesso si sente la mancanza nei comuni.
Inoltre spesso tante volte si sente parlare di il diritto alla casa.
Eh.
Quando leggo la legge regionale non ho dubbi che a questo quella legge faccia riferimento.
Fa riferimento proprio a quel diritto alla casa certo il diciamo il vulnus quello che tutti ci fa riflettere è che sembra quasi che si voglia andare a favorire chi ha con chi ha commesso l' abuso è una prima impressione a una prima lettura non c'è dubbio che questo dubbio venga a tutti scusate la tautologia dubbio dubbio a tutti è venuto tutti ci abbiamo riflettuto però è anche vero una cosa che questo immobile ha subito un processo amministrativo.
Nei tribunali e alla fine esce con un giudizio con due giudizi uno di esproprio cioè il cittadino che ha commesso l' abuso non è più proprietario di quel bene.
In più viene concesso al Comune la possibilità di scegliere prima del regolamento il regolamento di stasera non c' entra nulla con la scelta del Comune di tenere l' immobile in piedi o di procedere con la demolizione quando decide il Comune di tenerla in piedi oltre a tutte le disposizioni di legge ovviamente e senza che nessuno pensi che si voglia favorire l' abusivismo edilizio che è un cancro per tutto il nostro territorio in particolar modo per la Sicilia perché si mangia pezzi fondamentali del nostro territorio e sappiamo i guasti che ha comportato ma quando si decide di tenere in un immobile in piedi vuol dire che si è riscontrato che stiamo parlando di.
Secondo i piani terzi piani luoghi che sono stati definiti comunque dai tecnici idonei.
Sostenibili e che quindi il Comune a un certo punto davanti alla scelta di demolire ottenere decide di tenere a quel punto deve individuare quale destinazione.
Quell' immobile quale strada quell' immobile fra le varie possibili della pubblica utilità deve tenere e nel Regolamento solo a questo punto se si sceglie che quell' opera e quell' immobile può diventare RP si individua una strada da percorrere grazie Presidente grazie Falasco prego Marchese così dopo passiamo alla votazione grazie Presidente colleghi consiglieri tecnici signor Assessore tre considerazioni che mi sono state d' aiuto nel ragionamento che ho fatto ovviamente le considerazioni regionali sono già state espletate quindi voglio andare oltre.
La sentenza della Corte Costituzionale 140 che è stata prima citata è una sentenza che fa riferimento innanzitutto non a un regolamento comunale ma una legge regionale della Campania che individua dei criteri da utilizzare per i regolamenti comunali è verissimo quello che è stato letto prima dal collega.
Ma è pur vero che questa legge dice il nome sta sentenza dice in maniera chiara attenzione la legge regionale parlava con esattezza possiamo vedere vedere addirittura la terminologia di situazioni di occupanti quindi una legge regionale che parlava di occupanti abusivi tanto per essere chiaro che cosa totalmente diversa da quello che è stato detto fa riferimento all' articolo 117 comma 3 della Costituzione che in maniera chiara dice che questa è materia non di competenza regionale ma in materia di governance del territorio onde per cui la Regione Campania ha sbagliato a legiferare perché è un interesse pubblico precipuo e specifico dei Comuni questa è la motivazione giuridica della 140 tanto per essere chiari andiamo avanti seconda considerazione.
Il punto base è l' articolo 31 comma 5 del testo unico sull' edilizia che chi va a esprimere in maniera chiara che cosa una soluzione semplice il punto principale di tutto è la demolizione poi successivamente o in alternativa o in eccezione questo era da capire può accadere che si faccia altro e io come faccio a capirlo e mi aiuta la sentenza il Consiglio di Stato Sezione sesta del.
1770 del 13 aprile 2017 offre un' interpretazione chiara e autentica e dice l' articolo 31 comma 5 del testo unico dell' edilizia dopo una serie di sanzioni che vanno rivolte agli abusivi palesemente dice il testo offre una via di uscita consentendo di fatto alla mano pubblica ciò che non è permesso alla parte privata rispetto alla soluzione finale della demolizione dell' edificazione abusiva permettendo questa volta in mano pubblica l' edificazione non legittima resti pur sempre in situ la norma perché lo fa perché ovviamente ci sono dei requisiti dell' articolo 31 comma 5 abbastanza chiari che fungono da presupposto all' evento da prendere in questione cioè una delibera del Consiglio comunale che ti reale esistenza di interessi pubblici ci deve essere una mancanza di contrasto all' edificazione abusiva devono esserci se non ci sono rilevanti interessi urbanistici ambientali e di rispetti dell' assetto idrogeologico dalla ricorrenza di questi presupposti arbitro è l' ente locale giacché è lo stesso che li deve auto individuare quindi la sentenza della Corte scusate del Consiglio di Stato Sezione sesta numero 17 70 del 13 aprile 2017 ci dice in maniera chiara quella che è la situazione ora andiamo avanti ultima considerazione logica.
Se io faccio una votazione e in questa votazione posso dichiarare che nessun immobile è di pubblico interesse vanno tutti demoliti fine dei giochi ma se io stabilisco e l' abbiamo fatto e abbiamo votato che alcuni immobili sono di pubblico interesse e questi mobili che me ne faccio cosa ne devo fare.
Qual è la scelta che il Comune sceglie di dare e allora capiamoci qui mi viene in supporto la legge per l' ennesima volta perché siamo bravi a prendere la circolare ma non prendiamo la Corte Costituzionale che dobbiamo leggere un po' più sotto rispetto a prima non prendiamo il Consiglio di Stato e soprattutto permettetemi quando qualcuno dice attenzione chissà che succede per chi paga pagherete voi Consiglieri che votate eh no signori.
Qui dice altro la massima è non gestire gli immobili abusivi acquisiti al patrimonio comunale comporta danno erariale tanto per essere chiari stiamo parlando della sentenza della Corte dei Conti di Campania 408 del 2017 non occuparsi della corretta gestione degli immobili abusivi una volta acquisiti al patrimonio comunale secondo le modalità offerte dalla legge costituisce danno erariale.
Qual era il caso non riguardava la legge regionale riguardava anche in questo caso un regolamento di un Comune che ovviamente è stato fatto non c'è stata gestione non c'è scusatemi riguardava la dichiarazione di pubblico interesse che c'è stata non il regolamento comunale che non c'è stato non c'è stata alcuna gestione e di conseguenza sono stati condannati il Sindaco gli amministratori i Consiglieri il Segretario e funzionari se volete vi dico anche la cifra quindi che ben venga state fuori io sto qua e voto e non esiste che me ne vado e lo dico a tutti gli amici Consiglieri io sto qua e voto perché io danno erariale qua c'è la sentenza non ci sono le parole non si scappa questa è la mia posizione ed è quella che manterremo.
Grazie Assessore Marchese eh no non.
Beh in realtà in realtà in realtà eravamo già in votazione sono state anche abbastanza elastica quindi direi che andiamo direttamente alla votazione si non abbiamo fatto dichiarazione di voto ma quando io abbiamo iniziato la seduta dovevamo ah eravamo già al primo articolo io vi ho dato la possibilità di parlare a tutti maggioranza e opposizione ora direi che siamo andati troppo avanti quindi.
Alla fine alla fine fa la sua dichiarazione di voto intanto votiamo questo primo articolo.
Corsaro.
Marchese Carello assente la spina assente Badessa.
Arena Antonino Vitrano Adornato è assente Furia.
Zanghì è assente Arena Fabio Lupo Rapisarda.
È assente Pestoni si fa la scaletta è assente Marino assente Ceglie assente Vittorio Di Stefano contrario Santonocito Consoli Caruso.
Pugliesi allora per capirci perché c' era qualcuno che era assente quindi quanti presenti 15 presenti.
3 astenuti.
2 contrari.
È 10 favorevoli viene approvato il primo articolo.
Andiamo avanti.
Articolo numero 2.
Si può dare per letto patrimonio immobiliare comunale acquisito ai sensi dell' articolo 31 del DPR 380 del 2001 stessa votazione.
Quindi votiamo per l' articolo 2 Corsaro assente Marchese tenerlo assente la spina assente Abbadessa Arena Antonino Vitrano sì Adornato è assente per favore alzate un po' il volume perché altrimenti i segretari non mi sento allora avevamo detto Vitrano sì Adornato assente Furia astenuto Zanghì assente Arena Fabio Lupo Rapisarda.
Pestoni si fa la scaletta assente Marino assente Ceglie assente Vittorio Di Stefano no Santonocito Consoli Caruso puliti.
16 presenti 11 favorevoli viene approvato anche il secondo articolo terzo articolo articolo numero 3 terza votazione.
Sospensione di cinque minuti una sospensione di cinque minuti accordato.
Corsaro.
So Orlando assente Marchese.
Assente tenermelo assente la spina assente Abbadessa presente Arena Antonino.
Vitrano ad corretto rientra Marchese.
Adornato assente Furia presente Zanghì assente Arena Fabio Lupo Rapisarda.
Assente Vestroni presente fa la scaletta assente Marino assente Ceglie assente Vittorio assente Di Stefano.
Santoro uscito Consoli Caruso.
Pugliesi quanti presenti.
Prende rientrato Redolfi.
Ah chiede la parola 14 presenti prego prego Presidente chiediamo altri dieci minuti di sospensione.
Grazie d' accordo accordati.
Guarda questo uccello in gabbia canta Pamuk canta Piras.
O canta peraltro non dà una ok Corsaro.
Siamo pronti.
Assente.
Corsaro assente.
Marchese tenendo assente la spina assente Abbadessa assente Arena Antonino.
Vitrano era qua.
Vitrano Adornato assente Furia presente Zanghì assente.
Arena Fabio Lupo Rapisarda.
Pestoni presente fa la scaletta assente Marino assente Ceglie assente Vittorio assente Di Stefano.
Assente Santonocito.
Consoli Caruso.
Pugliesi assente quanti presenti.
11 presenti.
Allora.
Eravamo arrivati al all' articolo numero 3 a questo punto aree libere residuate dalle demolizioni passiamo alla votazione dell' articolo 3 e poi iniziamo con l' emendamento Corsaro assente Marchese tenerlo assente la spina assente Abbadessa assente Arena Antonino.
Vitrano Adore netto assente Furia Zanghì assente Arena Fabio.
Lupo.
Rapisarda è assente Pestoni si fa la scaletta è assente Marino è assente Ceglie assente Vittorio assente Di Stefano assente Santonocito Consoli Caruso Pugliesi assente quindi 11 presenti 11 sì favorevoli perfetto approvato all' unanimità.
Articolo 4 fabbricati abusivi non residenziali su questo articolo se non mi sbaglio non è qua no è sul 5 quindi articolo 4 fabbricati abusivi non residenziali lo diamo per letto stessa votazione.
Stessa votazione sì passiamo all' articolo 5.
Allora l' articolo 5 si è questo qua sostituire i se que è c'è l' emendamento numero 1 che dice di sostituire i seguenti primi quattro commi dell' articolo 5 quindi a questo punto io leggo direttamente da dove e cominciamo senza allora con il seguente ordine di priorità.
Per i fabbricati abusivi di cui al punto 4 del precedente articolo ultimati entro giusto quindi aspetti volevo dire sì sì no l' articolo 5 stiamo leggendo sì come si dal precedente articolo 2 ultimati entro il 23 0 3 1900 992 e aventi destinazione abitativa con o senza area di pertinenza per i quali il Consiglio comunale abbia deliberato il mantenimento per soddisfare il bisogno di edilizia residenziale pubblica qualora risultino adibiti a dimora abituale principale del responsabile dell' abuso e del suo nucleo familiare ovvero dei parenti di primo grado in linea retta celibi o nubili giusto.
Allora questa è la parte che stiamo aiuta in questo lo fa questa è la parte che dobbiamo eliminare cassare e quindi praticamente da qui andiamo direttamente a.
La parte che sostituisce questo direttamente questo allora leggo da qua okay questo qui e questo va sostituito con voi con queste leggi questo è perfetto.
Direttamente dalla OK scusatemi quindi va sì sostituito direttamente così per i fabbricati abusivi di cui al punto 4 del precedente articolo 2 ultimati entro il 23 marzo 1992 e aventi destinazione abitativa con o senza aree di pertinenza per i quali il Consiglio comunale abbia deliberato il mantenimento per soddisfare il bisogno di edilizia residenziale pubblica qualora risultino adibiti a dimora abituale principale del responsabile dell' abuso e del suo nucleo familiare anche di fatto il responsabile del patrimonio comunale su richiesta del responsabile dell' abuso può concedere il diritto di abitazione al richiedente e ai componenti del suo nucleo familiare nei limiti e nei contenuti di cui agli articoli 1022 1023 1024 e mille Bondi e 25 del codice civile i requisiti per la concessione del diritto di abitazione al responsabile dell' abuso di cui al presente articolo solo.
Ah la presentazione dell' istanza responsabile dell' ufficio del patrimonio comunale entro 90 giorni dalla pubblicazione della deliberazione di Consiglio comunale che abbia dichiarato la pubblica utilità dell' immobile abusivo ovvero per quelli la cui pubblica utilità è stata già dichiarata da apposito avviso pubblico b il richiedente il diritto di abitazione ovvero altro soggetto incluso nel suo nucleo familiare non deve essere proprietario di altro immobile idoneo a soddisfare le esigenze abitative proprie e del suo nucleo familiare e comunque deve essere nelle condizioni previste dalla legge per l' assegnazione di un alloggio Erp.
L' alloggio c l' alloggio oggetto di richiesta del diritto di abitazione deve risultare all' atto della citata richiesta adibito a dimora abituale e principale del richiedente e del suo nucleo familiare ovvero destinato nel caso all' alloggio fosse ancora incompleto alla stessa finalità di il concessionario deve aver realizzato l' opera su area di cui aveva il legittimo possesso o che la stessa sia pervenuta al legittimo possessore a titolo ereditario e il concessionario deve impegnarsi a pagare un' indennità ragguagliata agli oneri di urbanizzazione determinati con riferimento ai valori vigenti alla data di presentazione dell' istanza di richiesta del diritto di abitazione nonché uno alle spese di manutenzione ordinaria e straordinaria dell' immobile concesso due alle spese per l' eventuale adeguamento sismico e o di completamento anche esterno ai sensi del Regolamento di edilizia comunale 3 un canone annuale per la concessione del diritto di abitazione ai fini dell' accertamento delle condizioni per la concessione del diritto di abitazione le istanze dei richiedenti sono trasmesse a cura del responsabile del procedimento alla Commissione di cui all' articolo 18 della legge regionale 25 marzo 1986 numero 15 trascorsi sessanta giorni senza che l' accertamento sia stato formali formalizzato e comunicato al responsabile del procedimento il responsabile del patrimonio potrà concedere il diritto di abitazione la verifica successiva con esito negativo comporta la decadenza del beneficio questo è il l' emendamento votiamo.
E questo l' ha direttamente l' articolo emendato quindi l' emendamento è quello emendato quindi votiamo prima per l' emendamento e poi per l' articolo emendato ovviamente Corsaro assente Marchese tenere lo assente la spina assente Abbadessa assente Arena Antonino Vitrano Adornato assente Furia.
Dagli assenti Arena Fabio Lupo Rapisarda è assente Pestoni si fa la scaletta assente Marino assente Ceglie assente Vittorio sì.
Di Stefano assente Santonocito.
Consoli Caruso Pugliesi assente e votiamo per l' articolo così come emendato stessa votazione quindi viene approvato anche l' articolo 5.
Sì 12 presenti all' unanimità viene approvato l' emendamento e l' articolo emendato okay questo qui.
Quindi io prima devo leggere qual è questa parte va sostituita con il tutto e quindi lo devo lasciare.
Allora articolo 6 vi dico com' era in origine come va sostituito sostituire i seguenti primi tre commi dell' articolo 6 quindi Pri in origine era per i prefabbricati o parti di essi di cui al precedente articolo 5 che non possono essere concessi in diritto di abitazione al responsabile dell' abuso o ai parenti di primo grado in linea retta celibi o nubili sposati o in unione di fatto per la mancanza di uno dei requisiti richiesti l' amministrazione procederà a pubblicare apposito avviso pubblico al fine di consentire ai soggetti che abbiano diritto all' assegnazione di alloggi Erp a presentare istanza per la relativa concessione l' istanza dovrà essere indirizzata al responsabile dell' ufficio patrimonio del Comune con le forme e le modalità previste dal decreto del Presidente della Repubblica 30 12 1972 numero 1035 3 marzo 1973 numero 58 e se non sbaglio nell' ipotesi prevista dal comma precedente ovvero qualora il diritto di prelazione non venga esercitato in caso di presentazione a seguito di avviso pubblico di più istanze di richiesta questa è la parte che poi rimane ancora una fino a qui.
E quindi ok il diritto di prelazione non venga esercitato in caso di presentazione a seguito di avviso pubblico di più istanze di richiesta di diritto di abitazione gravanti sulla medesima medesima unità abitativa gli uffici procederanno alla formazione di una graduatoria seguendo i seguenti criteri 1 se l' area su cui è stata realizzata l' opera abusiva è pervenuta al legittimo possessore a titolo ereditario sono assegnati 4 punti se il legittimo possessore ha fatto adibito l' unità immobiliare a dimora abituale principale sua e o del suo nucleo familiare sono assegnati punti 6 per ogni componente il nucleo familiare punti 1 fino ad un massimo di 7.
Per la presenza del nucleo famiglia nel nucleo familiare di ogni minore di anni 18 punti uno per la presenza nel nucleo familiare di soggetti portatori di handicap avente la certificazione ai sensi dell' articolo 3 comma 3 della legge 104 del 92 punti 2 6 ai soggetti che risiedono da più di dieci anni nel comune di Misterbianco punti 0 20 per ogni ulteriore anno o frazione di anno superiore a sei mesi fino ad un massimo di cinque punti in caso di parità di punteggio si procederà mediante sorteggio ecco questo che ho letto viene sostituito con i seguenti per i prefabbricati o parti di essi di cui al precedente articolo 5 che non possono essere concessi in diritto di abitazione al responsabile dell' abuso e al suo nucleo familiare anche di fatto per la mancanza di uno dei requisiti richiesti l' amministrazione procederà comunale procederà a pubblicare apposito avviso pubblico al fine di consentire ai soggetti che abbiano diritto all' assegnazione di alloggi Erp a presentare istanza per la relativa concessione l' istanza dovrà essere indirizzata al responsabile dell' Ufficio patrimonio del Comune con le norme e le modalità previste nello stesso avviso pubblico nella ipotesi prevista dal comma precedente ovvero qualora il diritto di prelazione non venga esercitato in caso di presentazione a seguito di avviso pubblico di più istanze di richiesta di locazione gravanti sulla medesima unità abitativa gli uffici procederanno alla formazione di una graduatoria seguendo seguendo i criteri specificati nel seguente articolo 9.
Votiamo per l' emendamento è cambiata qualcosa la votazione la stessa stessa votazione quindi mi pare che erano 11 12 presenti e 12 voti favorevoli articolo così emendato sesta votazione.
Allora l' articolo 7 quindi qua abbiamo terminato con gli emendamenti l' articolo 7 parla del canone per il diritto di abitazione gli oneri di urbanizzazione stessa votazione.
Sì articolo 8 oneri e spese nel diritto di abitazione stessa votazione.
Articolo 9 fabbricati abusivi residenziali il procedimento per l' allocazione requisiti stessa votazione sì articolo 10 canone di locazione stessa votazione.
Articolo 11 dismissione stessa votazione articolo 12 Norme finali sesta votazione.
Voti allora votiamo per l' intera proposta stessa votazione 12 voti favorevoli okay e quindi mi pare il regolamento nella sua compreso sì regolamento stessa votazione e quindi viene approvato il regolamento sulla disciplina degli immobili abusivi acquisiti al patrimonio comunale ringrazio e presenti l' Assessore e il Comandante della Polizia Municipale e l' ingegnere e possiamo passare al prossimo punto all' ordine del giorno.
Dobbiamo lasciare qua dentro queste sono copie le vuoi fare.
Perfetto grazie.
Presidente cinque minuti di sospensione cinque minuti.
Cinque minuti che siano cinque sono.
Questo è l' elenco perso l' avrò inserito dentro qualche elenco dei nomi dei Consiglieri per chiamare l' appello.
No no era finito in mezzo a questa la delibera scorsa.
No.
Nel frattempo mi serve perché sicuramente sarà qua dentro.
Infatti.
Ok Corsaro.
Non ho sentito.
Marchese tenerlo assente la spina assente Abbadessa assente Arena Antonino Vitrano Adornato è assente Curia Zanghì Arena Fabio Lupo Rapisarda assente Pestoni presente fa la scaletta è assente Marino è assente Ceglie Vittorio.
Assente Di Stefano Santonocito Consoli Caruso Pugliesi.
Aspetti un attimo.
Felici.
16 presenti prego Vitrano le do la parola.
Chiedo di poter fare lo stralcio del punto 4 e 3 trattarlo subito per due ordini di motivo il primo nel rispetto degli ospiti che stasera sono qui per presenziare ieri alla delibera e sono presenti anche ieri anche per un motivo tecnico che è sorto stamattina riguardante il terzo punto all' ordine del giorno perché ho incontrato la dottoressa o la e ci diceva di voler intervenire con una specifica sul regolamento che abbiamo esitato in Commissione per poter raggiungere il ruolo precipuo predominante dell' avvocatura comunale rispetto al Regolamento che abbiamo trattato stamattina l' ho sentito.
Ah in forma personale quindi le chiedo di poter passare alla seconda.
Sono quattro.
Peraltro va bene dobbiamo andare a votazione spieghiamo la motivazione andiamo a votazione facciamo la siamo contrari e diciamo il motivo possiamo farlo certo che può fare la sua dicono noi siamo contrari per due ordini di motivi il primo conferenza dei capigruppo richiede l' ausilio preventivo da parte del Presidente della possibilità di trattare gli argomenti con un confronto anticipato con i tecnici noi davamo per scontato questo e quindi non penso che tutto si è deciso di andare avanti seguendo i punti quindi questa disamina fatta dal Consigliere che mi ha preceduto dimostra la raffazzonata aria di una gestione non perfettamente idonea al Consiglio comunale il Presidente non ce l' ho con lei no no non ce l' ho con lei Presidente ma queste cose non si fanno quindi il primo primo ammonimento secondo ammonimento è di natura prettamente consiliare se noi si si decide se si decide che gli argomenti vengono trattati una didascalia e facciamo ben due Conferenze capigruppo ben due convenzioni di gruppo ed è stato rispettato nonostante anche di diciamo visioni divergenti su alcune domande ma siamo rimasti qua per onorare il nostro lavoro noi rimaniamo qui anche fino alle due se è il caso per onorare il lavoro nel rispetto di tutti perché il Consiglio ha una didascalia ben precisa quindi sulla un consiglio tecnico che do al collega che mi ha preceduto la prossima volta se.
E nasce un' esigenza per una questione diciamo di delicatezza istituzionale deve essere fatto un passaggio assoluto immediato ai colleghi Consiglieri ai colleghi Consiglieri non funziona così caro collega non funziona così grave per noi siamo contrari quindi la mettiamo al voto quindi al voto lei è andato ancora una volta a colpi di maggioranza complimenti per la non gestione del Consiglio comunale grazie Corsaro quindi andiamo a votazione per questo stralcio Corsaro noi ha fatto la sua dichiarazione Marchese tenerlo è assente la spina è assente Abbadessa assente Reale Antonino Vitrano.
Adornato è assente fuori a Zanghì Arena Fabio.
Lupo Rapisardi assente Pestoni si fa la scaletta è assente Marino assente Ceglie.
Vittorio.
È assente Di Stefano Santonocito.
Consoli Caruso Pugliesi.
E quindi con.
11 favorevoli quindi viene accettata la proposta di stralcio e poi trattiamo andiamo a trattare.
La delibera numero 36 dell' 8 giugno 2018 quanti no no o quattro no e l' approvazione del Piano miglioramento dell' efficienza dei servizi del Corpo di Polizia locale.
Certo ovviamente io do la parola al comandante Di Stefano assolutamente sì.
Che da tre giorni.
Saluto tutti i Consiglieri il Presidente e lo ringrazio di avermi dato la parola la possibilità di illustrare questo piano di miglioramento dell' efficienza dei servizi del Corpo di Polizia locale biennio 2018 2019.
Eh eh ormai è diventata una tradizione.
L' approvazione di questo strumento.
Che esce fuori.
Da un' applicazione di una legge dello Stato del lontano 88 nella quale con la legge numero 65 la legge quadro dell' ordinamento della polizia municipale dà dignità al Corpo precedentemente chiamato vigili urbani.
Ha dignità di polizia municipale equiparandola alle altre forze di polizia col limite territoriale del Comune e quindi dà dei compiti specifici nel campo della polizia giudiziaria e della.
Della pubblica sicurezza e dei compiti che prima non aveva il vigile urbano era il vigile più che altro che si occupava del codice della strada equiparando questo corpo.
Ai corpi di polizia dandogli dei doveri dandoli dei nuovi compiti indubbiamente si dava.
Un vulnus da un punto di vista economico.
La legge regionale che in Sicilia.
Anche una potestà speciale ha recepito questa legge nazionale nel nel 90 e la legge regionale numero 17 e questa legge regionale.
Ha cercato un po' di e dare degli emolumenti per questi nuovi compiti.
Di la polizia municipale equiparate alle forze di polizia.
E quindi dandogli sottoforma di un piano di miglioramento dei servizi nella quale si puntasse su quello che era un potenziamento dei compiti specifici di polizia vale a dire pubblica sicurezza e polizia giudiziaria quindi è stato recepito un po' questo e negli anni e si è.
Attraverso questo strumento cosa potenziare potenziare la prevenzione.
Di e e la formazione e quindi andare a anche al poligono.
Quindi perché portando la pistola che è una caratteristica delle forze di polizia indubbiamente si doveva anche usare bene questo strumento molto delicato quindi questo sottopone il corpo e il personale del corpo a questo tipo di impegni che vengono meglio dettagliate nell' allegato A che voi sicuramente avete letto e sul quale non mi soffermo e quello che mi sento di dire è che inizialmente stavamo pa parlavamo di cifre consistenti.
Il finanziamento della Regione per questi piani era nell' ordine di 80.000 euro.
Ora stiamo parlando dell' ordine di 10.000 euro e quindi capite bene di che cosa stiamo parlando quasi è una miseria rapportata a 28 unità del corpo.
E dovete pensare che basterebbe fare un raffronto con Acireale.
Sì ai cereali avete letto l' articolo di sabato c' era il dirigente del corpo di Acireale il comandante Mollino.
Che diceva di non poter più assolvere ai suoi compiti istituzionale perché aveva soltanto 65 unità di polizia municipale.
50.000 abitanti grosso modo quando Misterbianco noi siamo 28 e siccome diversamente dall' impiegato comunale noi alcuni compiti non ci possiamo sottrarre.
E dobbiamo assolverli se c'è un incidente stradale qualcuno ci deve andare se ci sono dei feriti qualcuno deve relazionare all' autorità giudiziaria perché adesso anche l' incidente stradale dove ci sono lesioni dove c'è morte e ce ne sono capitati c'è da redigere una denuncia anche di omicidio stradale di lesioni gravi causate da e quindi si continua a oltre all' orario laddove ci sono manifestazioni in cui c'è l' ordine pubblico in cui ci sono manifestazioni bisogna assicurare queste gambe bisogna organizzare soprattutto mi soffermo su questo sulla flessibilità degli orari mentre il dipendente comunale fa l' orario 8 14.
Fa due rientri settimanali nel corpo di polizia municipale gli orari hanno una flessibilità questo è inserito anche nel piano.
Dovuti a sfruttare al meglio il termine brutto ma le 28 unità che non sono 28 unità in servizio.
Perché 28 unità si dividono antimeridiane e pomeridiane chi si riposa la domenica ha diritto al riposo infrasettimanale chi è malato non c'è.
Capite bene e queste situazioni chi è in congedo non c'è un cuoco di età media superiore ai sessant' anni chi ha mal di schiena se è dipendente comunale ed è su una scrivania e magari per senso del dovere potrebbe venire ma chi deve fare un servizio esterno indubbiamente non c'è e quindi le unità si abbassano notevolmente.
Quindi questo più che altro è un segno di riconoscimento di quello che è l' impegno della Polizia Municipale grazie.
Grazie a lei Comandante Di Stefano c'è qualcuno che vuole prendere la parola.
Fra l' altro.
Sì.
La prendo io soltanto perché sono Presidente della Commissione in cui si è esaminato il regolamento di cui aveva parlato adesso il comandante Di Stefano abbiamo già avuto modo di ascoltare queste parole da parte del Comandante all' interno la Commissione sono tutte parole che condividiamo speriamo auspichiamo che al più presto la situazione anche per quanto riguarda la numerosità dei nostri Vigili Urbani si possa sbloccare in maniera non solo per il Comune di Misterbianco ma tutti i Comuni che sono in difficoltà e che sia si dia corpo a delle nuove assunzioni che possono garantire ai Comuni di controllare al meglio il proprio territorio questo questo regolamento questa proposta di miglioramento non è altro punto che un piccolissimo riconoscimento allo sforzo che i nostri vigili urbani fanno tutti i giorni e la Commissione l' ha deliberata in maniera positiva grazie Presidente.
Grazie Sala possiamo procedere con la votazione.
Perfetto.
Corsara sì.
Marchese.
Tenere lo assente la spina assente Abbadessa assente Arena Antonino Vitrano Adornato assente Furia Zanghì Arena Fabio assente Lupo Rapisarda assente Pestoni si fa la scaletta assente Marino assente Ceglie.
Vittorio assente Di Stefano Santonocito Consoli Caruso Pugliesi.
Quanti presenti all' unanimità comunque.
15 presenti 15 favorevoli viene approvato il piano di miglioramento all' unanimità allora abbiamo congedo buonasera comandante e grazie a lei per essere intervenuto.
E quindi a questo punto.
Ah ecco.
Passiamo al.
Ah ecco la proposta di delibera numero 57 del 13 settembre l' atto di indirizzo presentato dal lo chiamo proprio atto di indirizzo presentato dal Movimento 5 Stelle interventi finalizzati al contrasto del randagismo e do la parola a chi ha pulizia.
Grazie Presidente buonasera Consiglieri buonasera al poco pubblico rimasto in sala.
Allora sì la nostra è un atto di indirizzo nei confronti del del Consiglio.
Che è uscito.
Abbiamo il numero non so io abbiamo il numero ok.
E il nostro è un intervento finalizzato al contrasto del randagismo più volte in Commissione in Quarta Commissione e il collega Distefano Giuseppe ne hanno parlato e anche noi abbiamo fatto un gruppo di lavoro e vorremmo proporre al Consiglio ed esprimere l' indirizzo di impegnare l' Amministrazione ad attivare ogni possibile intervento per l' individuazione di un' area idonea di proprietà del Comune di Misterbianco utile alla realizzazione di un rifugio o al si canina magari sfruttando un edificio preesistente su un territorio confiscato alla mafia o terreno abbandonato terreno con vincolo cimiteriale tale struttura non dovrà essere troppo lontana dalla città e dotata di un' adeguata estensione di terreno a godimento delle necessità vitale di ogni movimento di movimento degli animali il rifugio a si canina dovrebbe essere anche punto d' accoglienza per cani smarriti o da adottare.
Il Comune ne affiderà la gestione alle associazioni animaliste e ambientaliste cosicché esse possano effettuare le loro prestazioni di volontariato più agevolmente nella gestione potranno essere coinvolte anche cooperative giovanili o di anziani in modo da sensibilizzare la cittadinanza e dare occupazione giovane impegno agli anziani.
L' avvio di una campagna di adozione dei cani dei cani questo è un punto essenziale per la tutela dei diritti degli animali e consente il contenimento della spesa a regime pertanto vi dovrà essere un equilibrio tra il numero dei cani che vengono ricoverati nel canile e il numero di quelli che vengono adottati.
Poi abbiamo la creazione di una stretta collaborazione tra il rifugio e il Dipartimento e il Dipartimento di Scienze veterinarie degli l' Università degli Studi di Messina.
Come quarto punto proponiamo l' incremento del numero di sterilizzazioni compatibilmente con le indicazioni date dalle associazioni.
La promozione della già presente figura del cane libero di quartiere dando adeguata informazione agli abitanti per stimolarli alla collaborazione.
L' adeguata pubblicizzazione della pagina web presente sul sito istituzionale del Comune dove ci sono delle foto dove possono essere inserite le foto dei randagi e implementare dei dati relativi agli stessi al fine di incentivare le adozioni o permettere ai proprietari di cani smarriti ritrovare il proprio animale noi abbiamo visto che su questo punto purtroppo sul sito non è facile arrivare a questa in questa pagina quindi si dovrebbe pubblicizzare in modo migliore.
E l' istituzione o qualora sia presente la modifica del regolamento comunale per il benessere e la tutela degli animali scegliendo quello più consono nostre alle nostre caratteristiche territoriali i vigili urbani nella loro attività di controllo potranno essere coadiuvati da figure quali gli ispettori ambientali.
E la creazione di una voce di bilancio relativa alle azioni volte al conto al contrasto del fenomeno del randagismo tale voce verrà rimpingua rimpinguata anche tramite i proventi derivanti dalle sanzioni amministrative riguardanti la mancanza di microchip la mancanza raccolta di deiezioni canine dei cani di proprietà abbandono e maltrattamento e altre tali proventi serviranno in parte anche per il mantenimento del rifugio Canino questa è la nostra proposta di atto è un atto di indirizzo proprio per proporre al Consiglio comunale di farsi portavoce verso l' Amministrazione quindi di impegnare l' Amministrazione a prendere questi provvedimenti grazie Presidente grazie pugliesi.
Prego Lupo.
Sono tutti gli dico.
Mi veniva da pensare che a questa mozione si potesse aggiungere a questo punto anche i beni acquisiti che di cui abbiamo parlato nel primo punto e i terreni fabbricati non residenziale quindi suggerirei di aggiungere anche questa questa parte nei nell' individuazione dell' area idonea di proprietà del Comune.
Sì.
Il regolamento.
Siete per votare possiamo votare.
Lo presenta.
Anche se è un atto di indirizzo.
Lo può presentare.
Corsaro io mi sono io mi sono confrontata con il Segretario che mi sta dicendo che lo può presentare ma quindi sull' emendamento io sempre rispetto alla.
Sulla proposta di legge secondo me questa cosa siccome è un atto d' indirizzo poi visto che ci sarà anche un regolamento perché c'è in discussione anche il regolamento in Commissione possiamo inserirla anche nel regolamento perché è inserire ad oggi i beni che poi diverranno patrimonio del Comune di Misterbianco ma quello poi si deve fare perché sono già patrimonio si deve fare una cioè il Comune deve.
Dare un' idea di quello che serve prima lo fa l' Amministrazione poi si vanno a inserisce dopo quindi secondo me non va fatta adesso questa cosa Assessore io.
No ma no ma non questi ma al momento noi se diciamo vincoliamo al momento non possiamo noi vincolare un bene.
No.
Se noi mettiamo questi la Liguria.
Eh perché no no no io non ne faccio per favore.
Va beh io non sto facendo un caso.
No scusami non voglio essere super superficiale non voglio essere raffazzonato parteggiare cominciamo bene.
Passiamo al decimo punto le Commissioni posso intervenire allora comunale e Corsaro non mi devi interrompere quando parlo ora do avallo per favore per starle a parlare io sono a favore io sarei andato anche al parlato io voglio interloquire.
La fa ma perché non la fa parlare dei promotori ma la prego fa la io sto parlando con i promotori della questione con i promotori dell' atto di indirizzo che condivido in grandissima parte è l' unico cosa dico fra tutti i beni individuati già parliamo di beni sequestrati beni sequestrati alla mafia mi pare anche su quelli va dato un vincolo su una cosa su un altro quindi non capisco questa difficoltà ma ciò nonostante dico non alla fine no non cambia assolutamente niente era per dire questo.
Grazie farà no certo dichiarazione di voto.
Ovviamente della parola e lei lo sa come ha già detto la la la la mia collega la mia compagna d' avventure preferisco e la mozione comunque e nasce non solo da una discussione all' interno di quelli che sono i nostri e i nostri gruppi di lavoro ma nasce anche da quella che è la discussione sul tema randagismo che è stata sviluppata come giustamente diceva in Quarta Commissione e questi sono alcuni degli interventi che sono stati individuati per quanto riguarda la precisazione del consigliere Lupo non non siamo assolutamente chiusi a nessuna proposta di di di questo tipo l' importante è che si individui si individuino delle aree idonee e fermo restando che comunque essendo un atto di indirizzo alla fine noi abbiamo dato delle indicazioni però è anche vero che si può tranquillamente andare a individuare altre altre zone da adibire a rifugio canino quindi a riforma totale eventualmente nel regolamento si infila un deroga che già esiste perché l' amianto è al calamitando però che ci potrebbe c'è un regolamento e che dovrà andare in discussione in Commissione si potrebbe anche andare a prevedere all' interno del regola comunque dunque se lei vuole c'è già.
Rifugio quasi canina rifugiandosi canina assolutamente siamo sulla stessa lunghezza d' onda grazie perfetto grazie Corsaro.
Non che non abbiamo.
Ok Corsaro Marchese è assente perenne assente la spina assente Abbadessa Spe assente erano Antonino Vitrano.
Ad Arnett assente Furia assente Zanghì sì Arena Fabio assente Lupo Rapisardo assente Pestoni si fa la scaletta assente Marino assente Ceglie Vittorio assente Di Stefano Santonocito è assente Consoli Caruso assente Pugliesi quanti presenti.
11 presenti 11 voti favorevoli all' unanimità viene approvata questa a questo atto di indirizzo allora abbiamo esaurito tutti i punti all' ordine del giorno quindi chiudiamo la seduta vi auguro a tutti una buona serata alla prossima adunanza consiliare.