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Consiglio comunale di Militello in Val di Catania del 21.5.2018 ore 18:00
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Salvatore.
Di ma aiuta Maria Carla Sebastiana.
Giustificata con gli oneri Rosanna.
Greco Giuseppe.
Marchese Angelo.
Cantarella Gino lisci andranno Antonino.
Astorino Giuseppe.
Basso Labianca Antonella.
Con il Lione Giuseppe.
D' ambo i sessi Giuseppina.
Presidente 8 la seduta è valida con 8 presenti la seduta è aperta nomino scrutatori da buone Cannata eccoli gli oneri Rosanna.
Siamo siamo qui riuniti in sessione ordinaria.
Primo punto all' ordine del giorno comunicazioni prego Consigliere con i loro.
Signor Presidente signor Sindaco colleghi Consiglieri.
Io avevo una comunicazione da fare per quanto riguarda il Comando dei Vigili Urbani che da tempo siamo senza mezzi e quindi questo crea un problema c'è un disagio meglio dire che cosa sta facendo l' Amministrazione comunale a riguardo della situazione tutto qua.
Grazie consigliera Migliore.
Prego signor Sindaco.
No prima vogliamo fare tutta la comunicazione se ce ne sono altre.
No no non ce ne sono facciamo rispondere al Sindaco signor Presidente signori Consiglieri volevo rassicurare il Consigliere coglione e che l' Amministrazione comunale da tempo sta ponendo al centro della propria attenzione la vicenda relativa ai mezzi il nostro corpo dei vigili urbani ha avuto da anni questa carenza.
E noi abbiamo tentato di affrontare pur nelle ristrettezze di bilancio questo problema che indubbiamente penalizza l' attività di questo importante istituto.
Per la nostra comunità abbiamo attivato una serie di richieste una che ha fatto riferimento alla demanio o relativo ai mezzi sequestrati a per mafia abbiamo chiesto anche ad alcune istituzioni come la Guardia di Finanza di venire incontro alle nostre esigenze perché questo fa questo importante arma nel momento in cui dismette il proprio patrimonio di vetture e voglio qui dare la buona notizia se tale io credo si debba considerare che da parte della Guardia di finanza ci è stata data la disponibilità di due mezzi di due autovetture e che già sono di fatto state assegnate al Comune di Militello parliamo di una Opel Corsa che veniva utilizzata per operazioni diciamo riservate da parte della.
Guardia di Finanza quindi non ha neppure la veste istituzionale non necessita quindi di particolare.
Di particolari interventi relativi alla carrozzeria e poi una che sarà peggio che sta sidro e ne anziché.
È stata assegnata anche al Comune di Militello e che però presenta dal punto di vista estetico o tutti i connotati della della Guardia di Finanza quindi ci sarà necessità di intervenire purtroppo nostro malgrado non abbiamo la disponibilità delle macchine.
E per la utilizzazione immediata anche se ripeto sono già state assegnate al Comune di Militello perché come il consigliere comunale.
Con gli oneri sa per poter utilizzare questi mezzi e bisogna fare il passaggio di proprietà ed è un passaggio di proprietà che ha dei costi quindi dei costi che non sono altissimi però che non possiamo affrontare senza l' approvazione del bilancio e io voglio qui rassicurare il Consigliere che quando sarà approvato il bilancio uno dei primi atti che faremo sarà proprio quello di fare.
Passaggio di proprietà e quindi di metterli subito a disposizione della del del Corpo dei Vigili Urbani anche se l' ha che sarà necessità di alcuni interventi relativi alla colorazione stessa della macchina e aggiungo che abbiamo portato per la manutenzione.
Due veicoli due motociclette credo siano due motorini e non so se 125 50 125 che erano stati posteggiati negli anni scorsi nel nei garage del Comune che noi abbiamo posto all' attenzione dei manutentori perché possono anche quelli essere attivati stiamo.
Operando anche sul piano della attivazione della documentazione al più presto il Corpo dei Vigili Urbani sarà dotato di mezzi che sono a autoveicolare ma anche di motocicli che possono essere utili per far esplicitare al meglio l' attività dei vigili urbani spero che sia la risposta soddisfacente grazie signor Sindaco Consigliere liscio andare Barone siamo ancora in fase di comunicazione volevo comunicare chi non l' abbia fatto presso la segreteria vi è il bilancio redatto con il parere del revisore dei conti che non l' ha fatto lo può ritirare.
Altra collocazione.
Siamo in fase di comunicazione prego.
Oggi lei ha convocato alle 16 la riunione dei capigruppo e no.
Purtroppo io non sono potuto essere presente non so se gli altri Capigruppo sono venuti però la invitava a non accavallare due riunioni a stessa giornata magari dollari quasi vicini perché se una riunione si prolunga più del solito uno poi sarà assente dal Consiglio comunale e magari perché può capitare che ognuno di noi ha i propri impegni professionali quindi la invito per ognuno dei capigruppo da domani c'è la mia disponibilità Vanni laddove invece per me può no no volevo naturalmente bevande difatti solo la capogruppo Barone aveva mandato un messaggio dicendo che forse era impossibilitata io pensavo non rispondente che sareste venuti solo l' avrei trasferito okay altre comunicazioni.
Prego.
Grazie signor Presidente allora io ho raccolto diciamo il malcontento di alcuni genitori che si sono rivolti a me in quanto Consigliere comunale ho fatto delle ricerche per avere delucidazioni in merito in quanto mi è stato detto che durante la cosiddetta le cosiddette giornate e la cultura sono stati organizzati degli eventi per bambini peraltro in orario scolastico a pagamento ora al di là del fatto che magari la cifra sia stata una cifra irrisoria credo che nel momento in cui venga organizzata la settimana della cultura con il precipuo scopo di valorizzare la cultura specialmente fra le giovani generazioni che sono il futuro magari sarebbe stato un attimino più carino cercare di autofinanziare è abbattere ogni forma di costo perché organizzare magari lo spettacolo teatrale in orario scolastico il che implica che i bambini sono obbligati a partecipare è prevedere una somma di partecipazione secondo me è stata un' insomma un gesto poco felice grazie.
Grazie Consigliere Parolo.
Prego signor Sindaco.
Io.
Debbo dire che la dichiarazione testé fatta dalla consigliera Barone mi coglie.
Di sorpresa perché non sapevo di tutto questo perché non c'è dubbio.
Che un teatro organizzato durante le ore scolastiche all' interno della settimana della cultura della cultura non possa non essere gratuito io non so che cosa è accaduto e se questa organizzazione fosse collegata ad altri eventi pur tuttavia rassicuro la dottoressa Barone che se dove se dovesse essere così come lei riferisce non ho motivo di dubitare le somme saranno ritornate ne faccio carico personalmente io grazie signor Sindaco prego consigliere Lonigro.
Grazie.
E che io sappia non sono state organizzate comunque nella zona della cultura sono state organizzate dalla scuola quindi sono cose inerenti alla scuola che sono capitate nella giornata della cultura quindi però comunque indagheremo per vedere.
No no ma siccome erano due verificheremo verificheremo comunque siccome sono stati sia venerdì che lunedì.
Però anche oggi c'è stata un' altra un' altra cosa fatta dal Centro San Paolo che però non c' entrava niente con comunque vedremo.
Prego signor Sindaco è assolutamente.
Una replica e un ulteriore integrazione non c'è dubbio che forse qualche cosa sarà stato diciamo organizzato fuori dall' ambito della del programma delle Giornate della cultura però però nel momento in cui è stato iscritto nel programma della cultura ripeto noi inaccettabile per il Sindaco che i ragazzi abbiano pagato e saranno rimborsati me ne faccio carico personalmente e aggiungo io da tempo ho insistenze da parte di operatori economici da parte dei cittadini perché i nostri musei il nostro parco archeologico quando visitato possa essere anche oggetto di un pagamento da parte dei visitatori e sono stato finora tra coloro i quali ha detto no perché personalmente considero in questa fase assolutamente sbagliato che i visitatori vengano anche di fronte a un pot un prezzo simbolico portate a dover pagare anche se aggiungo personalmente sono convinto che quando parliamo di cultura debba essere considerato un diritto universale e quindi non si debba pagare anche se ci possono essere costi che possano afferire alla fruizione quindi.
Pur dicendo che probabilmente la scuola aveva organizzato a prescindere nel momento in cui per una disattenzione un errore noi ce ne siamo fatti carico e l' abbiamo inserito nelle giornate alla cultura i ragazzi saranno rimborsati.
Grazie signor sì prego signor Sindaco a me fa piacere quello che ha detto ma questa è coerenza io mi associo alla Consigliere Barone perché sul manifesto questo passaggio nella Settimana della Cultura rientra e mi sembra anche possano dire anche la somma perché c' erano stati dei genitori che si lamentano erano 3 euro e 50 mi sembra che il pagamento comunque soddisfatto della sua risposta signor Sindaco grazie consigliere Corritore.
Come no prego Consigliere allora io voglio replicare una cosa siccome sono stati due gli eventi uno fatto dalla scuola e uno fatto dalla quella cultura quindi 3 ore e 50 dobbiamo stabilire se sono stati pagati per quello della scuola o della cultura perché una sola volta sono stati pagati quindi questo voglio dire stamattina era pure c'è stato teatro e quindi e non eh non non c' entrava va bene questo voglio appurare se.
Prego Consigliere da allora la locandina dice venerdì 18 maggio ore 9 11 Teatro Tenda fiabe per bambini scuola primaria le tre piume hanno pagato per questo questo evento.
Ed è inserito nell' anno condicio.
Oggi non ne stiamo parlando di quello di un secolo sono stati due gli eventi non vorrei che è stato pagato per stiamo parlando appurare proscenio.
Allora prego consigliera Migliore alla Consigliere con gli oneri volevo replicare perché il Sindaco ha dato un passaggio ben preciso ha detto se questa situazione rientra all' interno del manifesto se ne prende il carico del sindaco quindi comunque vada risposta volevo esterna issando la risposta soddisfacente tutto qua grazie non ho altre comunicazioni prego maresciallo.
Se lei me lo consente Presidente se il Sindaco è disposto a dare dei chiarimenti che da parte di molti giovani che speravano in questi cantieri che dovevano partire io oggi ho letto il manifesto la comunicazione del Sindaco che li invita ad attivarsi a fare la domanda a iscriversi all' ufficio di collocamento e attivato anche quello quello locale però ci sono delle voci in giro io non vorrei sentire prima persona del Sindaco su un certo allarmismo che questi cantieri siano saltati cioè se siccome non ho avuto il tempo di informarmi con gli uffici proposti se il sito mi può dare qualche delucidazione in merito grazie grazie prego signor Sindaco.
Volevo rassicurare il dottore lisci andranno.
In questo senso la Regione Siciliana ha fatto una prima.
Dichiarazione di disponibilità a realizzare dei cantieri di servizio e noi come Comune abbiamo partecipato le somme che la Regione siciliana.
Ha messo a disposizione sono delle somme che non sono sufficienti per tutti i Comuni e la Regione siciliana a prescindere dalle domande fatte e noi l' avevamo fatta cantieri di servizio la Regione siciliana ha deliberato di finanziare i cantieri di servizio là dove negli anni scorsi non erano stati effettuati e lei ben sa che invece i cantieri di servizio negli anni scorsi a Militello sono stati realizzati.
La Regione Siciliana però ha fatto un' altra comunicazione in cui dà la disponibilità a realizzare dei cantieri di lavoro.
Anche qui noi abbiamo partecipato a questa disponibilità alla presentazione delle richieste e stiamo aspettando che la Regione definisca il piano nel contempo però i Comuni sono chiamati a raccogliere le domande di coloro i quali vogliono fare queste ore di lavoro.
Disoccupati doloroso dover prendere atto che purtroppo è alta la piaga della disoccupazione e quindi anche un minimo avviso apre tante aspettative.
Però noi abbiamo ripeto partecipato che cosa è accaduto lei ben sa che l' organizzazione e gli uffici di lavoro quelli dell' occupazione hanno una strutturazione per cui noi facciamo leva su riferimento su Scordia.
I primi lavoratori che si sono iscritti per dare la disponibilità a fare questi cantieri sono dovuta andare a Scordia parliamo di disoccupati che si debbano spostare debbono fare spese appunto per questo mi sono sentito in dovere di prendere contatto con l' ufficio provinciale dell' occupazione ho parlato con il dirigente ho evidenziato queste difficoltà operative che avevano i nostri cittadini nel.
Iscriversi in questo albo di partecipazione al ai cantieri di lavoro e la dirigente.
Ha preso atto di questa nostra richiesta e ha dato la possibilità di fare un punto di raccolta di domande qui a Militello quindi c'è un punto di raccolta poi vengono calate giustamente nel computer e nel piano informatico che l' ufficio provinciale sta realizzando quindi io voglio dire questo purtroppo nei cantieri di servizio non siamo entrati ma perché le somme erano minime e la Regione li ha è destinata ai Comuni che non li avevano avuti per i cantieri di lavoro future noi abbiamo fatto la domanda ci auguriamo che ci possono essere risorse sufficienti noi speriamo quando è venuto il Presidente ultimamente abbiamo ribadito informalmente e formalmente la richiesta da parte del nostro Comune però abbiamo fatto fino in fondo istituzionalmente il nostro dovere abbiamo fatto una cosa in più non le riteniamo di doverla enfatizzare un servizio ai cittadini in modo che non abbiano questo ulteriore problema di recarsi a Scordia hanno il riferimento a Militello l' avevamo fatto anche per gli se sa che la consigliera che opera in un patronato molto importante e qui a Militello sa che avevamo chiesto invece di andare a Scordia all' AST di fare un riferimento all' ospedale e i nostri cittadini hanno avuto anche questo servizio è un dovere che l' Amministrazione si è sentito di fare.
Grazie alle sue casse certo prego dottoressa io la ringrazio per la risposta esauriente che lei ha dato così tranquillizziamo i nostri disoccupati perché come diceva il Sindaco la piaga del lavoro e della disoccupazione che che c'è nei Paesi del meridione d' Italia è molto preoccupante però la invito signor Sindaco a dare disposizioni agli uffici affinché se ci va un consigliere comunale e chiedere chiarimenti sui cantieri di lavoro non di servizio qualcuno dell' ufficio tecnico ha detto che non ne sa niente cioè è come se il Consigliere viene messo nelle condizioni di non poter visionare atti o si alza le mani e ci dice io non ne so niente ha parlato né con il Sindaco tipo che ci sia una certa omertà a questo punto il Consigliere magari oggi è successo precedente è successo oggi e ci sono dei Consiglieri prego.
Sì sì sì cioè cos' è che noi non ne sappiamo niente ho parlato con il Sindaco a questo punto l' allarmismo che c'è da parte de dei nostri giovani disoccupati dice ma anche noi siamo andati in Comune ci dicono che non ne sanno niente invece il Sindaco ci ha tranquillizzati che noi abbiamo partecipato a dei cantieri di lavoro quello dei servizi che possiamo dimenticare giustamente le somme a disposizione non sono sufficienti noi abbiamo fatto prendere servizio agli anni precedenti ma i cantieri lavoro allora ci sono dei progetti che abbiamo presentato io ne prendo atto.
Una domanda e la prego di essere più chiaro signor Cino sono stato credo di essere stato chiarissimo la cosa che lei qui riferisce in Consiglio comunale in un certo qual senso mi crea qualche perplessità nel senso che io non sono.
Istituzionalmente portato ad accentrare e questa decisione ho queste notizie le notizie sono alla portata di tutti mi disturba che qualche funzionario abbia risposto in questo modo io la prego prego i Consiglieri comunali qui abbiamo il dirigente che è la persona che deve essere interlocutori ai Consiglieri comunali su questo tema perché se c'è qualche impiegato che da queste notizie tendenziose e non apprezzabili dal punto di vista etico perché il Sindaco non tiene le carte il Sindaco indica le linee politiche credo che su questo tema abbia fatto fino in fondo il proprio dovere preciso sui cantieri di servizio noi avevamo presentato la richiesta la Regione ha soltanto finanziato i cantieri di servizio nei Comuni che non erano stati.
Finanziati negli anni scorsi per i cantieri di lavoro abbiamo dato già la partecipazione poi ora la Regione deve più avanti dopo che noi avremo incamerato le domande dei lavoratori che sono in Africa partecipazione mi perdoni c'è un' offerta la Regione dice fate.
Data la vostra disponibilità eventualmente che siete disponibili a fare dei cantieri di lavoro e noi abbiamo risposto positivamente.
Ma progetti se la Regione non indica quando qual disponibilità.
Io invito il Sindaco a dire che l' Ufficio Tecnico c'è proprio questa carta che io domani domani devo andare a vedere se è possibile trovare mi fa trovare pronto c'è questa disponibilità che abbiamo dato non me lo deve fare vedere qua direttore generale lei domani il Comune io vengo alle 12 e mezza e ritiro questa carta punto basta domani.
Ci mancherebbe altro.
12 e mezza.
Prego.
Via mail e abbiamo le.
Attualmente la giriamo a tutti via mail.
Funziona alzare le braccia.
Altre comunicazioni.
Se non ci sono comunicazioni passiamo al secondo punto all' ordine del giorno approvazione mozione a favore della piattaforma programmatica insegnante siciliani pervenuta alla Presidenza tramite alcuni insegnante questa proposta di mozione in allegato ve lo leggo poi penso che vi è Melvin sarà arrivata la proposta vi leggo l' allegato.
In allegato alla presente si presenta una mozione di cui si chiede l' approvazione in Consiglio comunale a favore della piattaforma programmatica insegnante siciliani già approvate da molti Consigli comunali siciliani a sostegno della moltitudine di docenti siciliani che dopo decenni di insegnamenti nei loro territori di origine sono visti collocare a settembre 2 mila e 15 nelle regioni del Nord a seguito del Piano assunzionale dalla legge 107 2 mila 15 cosiddetta buona scuola infatti nonostante la disponibilità di posti del territorio siciliano su cui tali docenti hanno lavorato per anni gli insegnanti e con maggior punteggio in graduatoria hanno dovuto trasferirsi nelle regioni del nord lasciando di fatto poste libera al Sud posti in seguito assegnata al vincitore di un nuovo concorso bandito a febbraio 2 mila 16 e a coloro i quali avevano un minor punteggio in graduatoria sovvertendo di fatto il principio meritocratico a ciò si aggiungono gli effetti negativi sulle famiglie di tali docente e sul tessuto socio culturali in cui essi sono radicate questo è l' allegato che è arrivata alla Presidenza se vi sono interventi in merito.
Alla mozione se hanno bisogno passiamo alla votazione chi è favorevole alla mozione alzi la mano.
Allora 3 4.
7 favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Per.
Terzo punto all' Ordine del Giorno Approvazione Regolamento sulla protezione di protezione dei dati personali in attuazione del nuovo regolamento è una proposta della Segreteria.
Propone di adottare il regolamento comunale attuativo del Regolamento europeo numero 6 7 9 barra 2 mila 16 in materia di protezione dei dati personali che costa di numero 11 articoli e numero 5 allegato A B C D E che vengono allegate al presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale.
Adesso noi lo approviamo la adottato la Giunta per presentare al Consiglio adesso il Consiglio è chiamato ad al alla alla all' approvazione.
Che adotta.
Prego Consigliere Sorbi.
Allora in merito a questo secondo punto io mi oppongo all' esternalizzazione della gestione dei dati poiché è possibile individuare all' interno della nostra pianta organica un soggetto responsabile del trattamento dei dati nonché possiamo anche avere la possibilità della creazione di un team per l' attuazione del regolamento Cee 2 mila 16 di cui appunto è stato portato qui stasera al Consiglio ma essendo un' attuazione incipiente perché si chiede di conoscere la motivazione per cui il Consiglio comunale è stato investito all' attuazione a meno di quattro giorni dell' entrata in vigore delle nuove regole e poi in aggiunta vorrei dire vista l' esigenza di individuare il responsabile dell' attuazione del servizio all' interno delle risorse umane di cui dispone codesto ente è dettata anche dalla necessità di razionalizzare i costi in presenza di un bilancio non confortevole finanziariamente grazie.
Grazie a lei.
Due paroline le dico io.
L' argomento che stiamo per trattare noi questa sera è una materia molto complessa io 15 giorni fa non so se il 15 o 20 giorni insomma.
Prima sono stato assente un po' di giorni prima di partire ho voluto assolutamente presentare alla Giunta questo schema di regolamento che per intanto io ho detto al Sindaco lo portiamo lo prepariamo anche perché i provvedimenti attuativi che doveva adottare il Governo ancora non ci sono però siccome è il 25 deve assolutamente entrare cominciamo a fare i primi Bassetti non è detto che questo strada facendo non lo dobbiamo rettificare o modificarla io mi sono sentita in dovere di presentarlo anche se non si è perfettibile giusto ora noi.
È una materia ingarbugliata ho sentito proposte di pacchetti che hanno telefonato da tutte le parti e allora io ho promesso al Sindaco per quello che posso fare io la parte regolamentare come meglio posso la faccio il resto che sono delle cose prettamente tecnici e che forse all' interno non abbiamo persone atte a fare questo tipo di discorso stiamo trattando con l' Halley che c' ha la gestione nei nostri programmi informativi ora anche loro hanno detto che si dà.
A disagio e stanno facendo dei corsi per vedere siccome noi già abbiamo un responsabile che tratta con l' alle esterno se quella stessa persona a quella stessa persona ci può fare da responsabile naturalmente risparmiando anziché darlo fuori ex novo questo è quello che volevo dire che noi e più di un mese che insistiamo dietro ma non si è operato sono d' accordo a quello che dice il Segretario però all' interno dell' organico comunale si può andare a identificare qualcuno che vada a fare dei corsi si vada a istituire tutto e non c'è bisogno di andare a fare l' esternalizzazione o quant' altro scusatemi abbiamo tempo fino al 25 ci siamo si va a fare l' identificazione del personale che si deve formare poi se si può creare anche un team che può aiutare a questa situazione che ben venga perché dobbiamo sempre andare a rincarare dei costi quando all' interno dell' organico c'è del personale che può essere adottato e stiamo facendo infatti molte proposte io non ho voluto invitare nessuno al Comune perché volevano no quattro giorni prima questo ma io lo fa ma perché ancora io ti loro non sono in grado neanche loro di darmi la risposta se la persona con cui trattiamo è in grado di assumersi questo tipo di responsabilità e complessa la situazione diciamo che in un secondo momento possiamo anche mandare i nostri a documentarsi però visto che entro il 25 e neanche loro i tecnici sanno come fare.
Mi scusi se è meglio munirsi anzi scusi se insisto Segretario questo dispero io sto dicendo un' altra cosa noi qua stiamo insistendo su un discorso che a priori doveva essere fatta all' interno dell' organico c'è questa cosa è arrivata nel 2 mila 18 obbligatoria significa significa che bisogna andare a vedere almeno un anno prima due anni prima questa cosa e se non è stata fatta due anni prima la si faceva almeno sei mesi free sei mesi prima cioè scusatemi ora andiamo a esternalizzare tutto questo discorso andiamo ad aumentare i costi ma per quale motivo ci sono un sacco di persone che sarebbero secondo me in grado di andare a formarsi per l' attuazione di questa cosa qua mi dispiace sono contrario.
Grazie possono dare un contributo alla discussione prendetela come un semplice contributo perché non europeo oggi entra in molte cose nella nostra vita quotidiana cioè se quello che faceva il lardo di Colonnata e lo può fare ancora come si faceva una volta la Comunità Economica Europea che obbliga o il formaggio e prodotto tipico nostro che lo possiamo fare con determinati requisiti e non igieniche anche l' accento la Comunità Economica Europea ormai l' Europa entra dappertutto sul trattamento dei dati personali io dico do un contributo perché io tratto dati personali come ritratta lei tutti quanti siamo obbligati ad avere delle precauzioni e chi tratta dati sensibili e obbligato dalla legge.
A mettere in sicurezza quei quei dati ora il 25 entro questa legge ha anch' io che l' atto dati e penso anche lei che tratta dati siamo obbligati ad avere alcune cose il mio software la la la società che io pago mensilmente per gestirmi gestionale.
Già tutto quanto a posto già era preparata è giusto è obbligo che il Comune prenda atto di questa circolare perché deve diciamo rispondere a quello che dice la legge che entro il 25 e il Comune di Militello deve adeguarsi la Giunta mi sembra di aver capito già l' ho fatto tutti i regolamenti e lei mi insegna che debbono passare dal Consiglio comunale noi ne prendiamo atto che c'è questa normativa poi c'è il tempo per avviare tutta quanta la procedura c'è un lasso di tempo che il Comune si organizza poi se c'è se il Sindaco la Giunta individua tra i propri funzionari chi può trattare i dati che ben venga mi segue anche se io consiglio al signor Sindaco ad affidare questa delle società specializzate perché sono dei dati estremamente sensibili e.
Non penso che qualcuno del nostro personale può possa per quanto preparato sia gestire questi dati perché ci vogliono soffre trovare particolare antivirus particolari e tantissime altre cose quindi io preannuncio Presidente se mi ascolta il mio voto favorevole perché per me è un atto dovuto grazie.
Grazie Alessandra prego Consigliere volevo ribadire caro Consigliere mi sembrano una cosa molto importante che noi ci dobbiamo adeguare a tutte le normative cioè è una cosa ovvia e nessuno la può negare perché è un obbligo tra virgolette ci siamo questi queste regolamentazioni attuazione e quant' altro non spuntano dall' oggi a domani cioè noi oggi siamo stati investiti da questa proposta e da questo regolamento che deve essere approvato e votato da tutti quanti noi allora noi sappiamo che il 25 maggio significa fra quattro giorni.
E entrare in atto questa regolamentazione ok la Comunità europea non è che da quattro giorni prima o un mese prima la comunicazione di adeguazione ma bensì più di due anni prima ok quindi che noi qui stasera ci ritroviamo a quattro giorni prima a non aver deciso cosa fare o come gestirla mi sembra che sia più che evidente poi lei Potì pure favorevole.
Eventualmente perché poi sarà una scelta soltanto i responsabili cioè di Pio quello che è collegato con i programmi di gestione informatici eventualmente solo quello che una parte già ce la fa vogliamo estendere a quello anche questo tipo di responsabilità però non è un grande non penso che costerà tanto ci sono pacchetti fuori che costano 10 mila euro noi non abbiamo neanche fatte venire qua a presentarle.
Prego signor Sindaco grazie Segretario.
Prego signor Sindaco.
Guardate io penso che su questo tema si debba essere molto prudenti perché parliamo di una questione molto delicata che viene affrontata è stato detto al consigliere Dc andranno partendo dalla legislazione europea ma anche in Italia c'è una legislazione che viene continuamente aggiornata ora noi e credo siano stati pochi forse i Comuni a fare questo abbiamo adottato come Giunta il regolamento.
Ora spetta al Consiglio comunale approvare o meno il problema che pone la consigliera è un problema che non ci trova insensibile cioè il problema è la questione è che sull' affidamento tecnico dobbiamo fare una valutazione e non la stiamo facendo stasera stasera approviamo questo regolamento io mi impegno in Consiglio comunale che gli eventuali passaggi successivi non saranno adottati dalla Giunta ma saranno scelti dal Consiglio comunale quindi io voglio rassicurare che non parliamo di una cosa che oggi come viene praticata e avremo un ventaglio di scelte da fare perché ci muoviamo ancora nei limiti tra l' altro di una norma che non ai provvedimenti attuativi quindi io consiglierei su questa molto prudenza perché.
Il tema della privacy è una tendenza delicatissimo non credo che e qualcuno anche dei presenti di fronte a questo tema sia pronto ad affrontarlo e a portarla avanti col massimo della disponibilità e professionalità io non non trascuro quello che abbiamo all' interno però come parliamo di mezzi informatici e parliamo di dati sensibili noi dobbiamo fare delle scelte che siano delle scelte che intanto ci mettano in linea con la legge allora io che cosa mi permetterei di dire noi possiamo aveva approvare il regolamento gli atti successivi.
Io lo dichiaro e tre chiedo alla Presidenza di verbalizzarlo che noi non faremo alcun atto diciamo è alcuna determinazione se prima non passeremo nuovamente dal Consiglio comunale quindi espliciteremo tutto ciò che ci viene presentato il Segretario comunale anche qui sottolineato che sono arrivate richieste di incontri e lei le ha già respinte non li ha incontrati ha già respinto e ha un riferimento che chi è utile tratta i nostri dati già informatici e abbiamo in questa è una convenzione vedremo che cosa fare se andare lungo questa strada fare scelte diverse quindi io se siete d' accordo propongo al Consiglio.
Di intanto approvare il Regolamento in modo che noi ci mettiamo in regola con la data che è stata indicata e gli atti successivi noi non ne prenderemo se prima non passeremo nuovamente dal Consiglio comunale.
Grazie signor sino al 30 e 20.
Se non vi sono interventi chi è d' accordo ad approvare il regolamento sulla protezione dei dati personali alzi la mano.
D' accordo.
7 7.
Contrari.
Astenuti.
No.
Il Segretario mi dice che sono poi degli atti che dovrà assumere il Sindaco però il Sindaco prima di assumere questi atti verrà in Consiglio comunale certo non potrò parlare dei dati personali però gli atti che dovremmo adottare saranno prima esaminati dal Consiglio comunale e l' impegno che assumo persona.
Quarto punto all' ordine del giorno Approvazione regolamento per il decoro degli spazi urbani pubblici del centro storico.
Propone l' approvazione del regolamento per il decoro degli spazi urbani pubblici del centro storico del Comune di Militello in Val di Catania già adottato qua la proposta della Giunta comunale con deliberazione numero 59 del 26 0 4 2 mila 18 formato da numero 12 articoli.
Intervenire prego.
Presidente io sono d' accordo per questo regolamento però c'è sempre un però.
In questo momento se ne parliamo ne discutiamo assieme ai Consiglieri.
C'è un momento di crisi ma molto molto devastante ed è sotto gli occhi di tutti è inutile che ci prendiamo in giro gli esercizi sono in piena crisi quindi se questo fattore del decoro lo possiamo non lo so spostare perché non è facile che noi possiamo andare in un' attività oggi a dirci non facciamo pagare le tasse facciamo non è così non fu sta funzionando niente diciamo la verità non ci prendiamo in giro qua non sta funzionando niente non c'è commercio sono tutti in ginocchio non era poté ma era menzogne ci sono tasse arretrate non saprà quando sono arrivati i poveretti ma e io che sono nel settore mi associo c'è cerchiamo una formula di potere gestire questa situazione da parte nostra avrete la massima collaborazione però subito accedere immediato di recedere questo abbiamo approvato non me la sento perché la situazione non è bella presente Sindaco non so non è tanto bella la situazione ma non è colpa sua non sto dando la colpa per carità è la crisi che c'è in questo momento.
E quindi se possiamo metterci d' accordo su questo discorso per quanto ci riguarda noi ci siamo secondo che vogliono.
Come vuole intervenire prego.
Vorremmo anche emendare l' articolo 3 comma 3.
Che recita saranno vietate anche i posteggi dei venditori ambulanti nell' ambito del centro storico come delimitato nella seguente aria da identificare.
Quando stavo parlando del regolamento.
No no va be' ma lei ha fatto una proposta che va verso.
Sì che è un discorso diverso dal consigliere Cornigliano no no noi siamo disponibile a discutere del regolamento abbiamo anche però vorremmo dare una tempistica più lunga.
Sì allora è l' articolo 3 comma 3 che recita saranno vietati anche i posteggi dei venditori ambulanti nell' ambito del centro storico come delimitato nella seguente area da identificare.
Questo è.
Questo è da aggiungere.
Sì.
I.
In nella seguente area da identificare questa è l' aggiunta da fare.
E non arriva da identificare.
Scusate il passaggio nel regolamento qual è.
Finiamo gli emendamenti se ci sono altri 20 non è poca cosa ma io non posso come no certo discutiamo che sono ok allora io risulta che ho scritto la proposta di con il giorno di cui sono contrario io mi volevo difatti quindi io mi sembrava che aveva chiesto un rinvio che il succo del suo discorso era la può formalizzare la aspetta non a focalizzarlo costruiti aspetti un attimo poi sento la sua compagna di partito che mi dice parta dall' articolo subito tre a me mi hanno insegnato che si parte dall' articolo 1 bis all' articolo 2 bis articolo 3 quindi prima che abbiamo l' articolo 3 primo dobbiamo prima dobbiamo capire se se entriamo nel merito della discussione mi perdoni.
Io debbo c' era proprio c' era.
Io quando ho capito no no cioè può essere più chiaro poi io ho semplicemente detto che noi se siamo tutti d' accordo per quanto riguarda il Regolamento possiamo approvarlo no scusi a discuterne perché significa che in questo momento dottore liscio andranno a obbligare dei commercianti che sono in ginocchio il sottoscritto con questo gruppo non se la sente se voi lo volete fare siete liberi di farlo nessuno dice di no ma in questo momento io non me la sento se ci sediamo e possiamo rinviare questo punto a discuterne tutti assieme ma io questo ho detto la prima volta sola io consigliere Fiorito io condivido in pieno ogni sua parola però le dico il Regolamento lo possiamo discutere alla fine l' articolo 11 dove c'è che le norme transitorie si può ammettere che il presente Regolamento entra in vigore fra 90 giorni sì d' accordo con lei sono no no concordo con lei poi di dare 30 giorni di tempo a chi si deve mettere con 90 giorni cioè io dico concordo con lei voglio dire discutiamo no perfetto perfetto concordo con lei che se siamo d' accordo di discutere.
Se siamo d' accordo a discutere stabiliamo che discutiamo e si parte dall' articolo 1 perfetto d' accordo con lei sono così arrivo subito alla piazza no no no no ok allora siamo davanti a nessuna proposta di rinvio purché c'è da parte no lo chiedo in proposito c'è un impegno da parte dei Consiglieri comunali ahimè ad emendare eventualmente attualmente le norme transitorie Entrata in vigore senta perfetto se c'è questo impegno.
Un discorso in premessa perché.
Capisco che la preoccupazione maggiore che tutti noi abbiamo è quello di tenere conto delle difficoltà economiche e sociali che vive la nostra comunità.
Ma un organo come il Consiglio comunale se permettete il Sindaco l' Amministrazione comunale credo debba avere l' orizzonte.
Di tentare di affrontare i problemi e di dare la risposta ora più volte noi ci siamo ritrovati.
In campagna elettorale in convegni l' ultimo credo qualche settimana fa a discutere di ipotesi.
Che possano essere quelle di vedere non solo la nostra agricoltura che diciamo un elemento tradizionale della nostra economia ma anche di turismo sostenibile di turismo fatto di visitatori come orizzonte da porre al traguardo della nostra comunità.
Cioè.
E di fronte alla crisi non ci si può fermare stare fermi osservarla.
Qualcuno direbbe non la dobbiamo peggiorare qui nessuno lavoratori giovani che siamo chiari cioè se io sono qui a portare un Regolamento.
E perché penso sentendo quello che nell' opinione pubblica è presente sentendo i commercianti.
Sentendo i visitatori che questa città abbia alcune caratteristiche la propria bellezza la propria cultura che si è valorizzata può diventare anche elemento di traino della nostra economia e quindi anche dell' occupazione per fare questo dobbiamo affossare l' economia certamente no il nostro è un impegno di rilancio e quando parliamo di decoro parliamo di dirvi l' ANCI.
Anche perché alla base alla base prima di varare questo regolamento.
L' Amministrazione comunale ha posto una riduzione del prezzo del pagamento del suolo pubblico che non è irrilevante.
Che non è irrilevante ci sono prima la il prezzo era relativo a 24 euro il ora l' Amministrazione ha proposto se quindi già c'è non parliamo di dimezzamento parliamo di molto di più quindi che appesantimento che dobbiamo dire che non deve pagare nessuno non è possibile perché qualcuno paga.
E allora noi non possiamo avere Elena l' anarchia non possiamo avere il far-west per cui c'è chi paga e chi non paga perché poi viene il tempo della rendita saremo chiamati a fare atti di giustizia e coloro i quali non si sono messi in regola saranno quelli più penalizzati quindi formalmente si vuole fare un favore e poi sostanzialmente si fa un torto noi dobbiamo seguire le regole.
Dobbiamo mettere nelle condizioni però che queste regole non pesino sulla possibilità economica di un commerciante e noi questo lo abbiamo fatto e lo rivendichiamo perché passare da 24 euro a 6 euro e una scelta politica di fondo che noi abbiamo fatto per dare un impulso all' economia alla nostra come e l' abbiamo fatto allineando il nostro regolamento ai Paesi dell' Unesco ai Paesi dell' UNESCO e questo allineamento lo voglio dire a un commerciante come il consigliere con il Lione questo allineamento di fatto diminuisce le spese di chi vuole realizzare un esercizio e lo vuole arredare all' esterno perché abbiamo messo al minimo la possibilità di realizzare un qualcosa che sia da decoro e che possa permettere anche l' utilizzazione di locali esterni quindi io lo dico con serenità cioè noi e lo dico con un appello accorato a tutto il Consiglio comunale e questo serve se noi veramente vogliamo che il nostro Paese faccia dei passi avanti io non voglio fare illusioni non faccio proclami non penso che come qualcuno che noi abbiamo.
Chissà quali e volano che sia già partito per lo sviluppo del turismo non è così ma è un fare tanti passi avanti io ieri sono stato a Noto certo la Infiorata e da quarant' anni che viene fatta là e c' era un fiume di persone c' era un fiume di persone.
Eh sì così come vedo che alcuni comuni dell' UNESCO che hanno garantito decorre noi su questo stiamo lavorando abbiamo fatto grandi passi in avanti no dobbiamo fare di più si è un impegno che noi assumiamo ma il regolamento lo dico con franchezza e con dati che ho qui riportato non appesantisce la spesa dei commercianti ai commercianti permette di mettersi in regola.
Permette di mettersi in regola i commercianti e permette di fare ciò con una spesa fortemente ridotta rispetto al passato ora vogliamo lasciare che ci sia l' anarchia guardate io vedo che poi ci sono fasi in cui c'è il ritorno e coloro i quali non hanno avuto la possibilità di pagare di mettersi in regola vengono penalizzati.
Vengono penalizzati per decisioni esterne per decisioni interne abbiamo visto quanta gente nel negli anni scorsi non ha pagato l' acqua non ha pagato i rifiuti dopodiché l' Amministrazione precedente ha disposto di affidare tutto ad un' agenzia esterna che ora i cittadini vengono e dicono ma una sanzione o questo o quest' altro l' Amministrazione cerca di venire incontro di sollecitare questa società per dire non mettete le sanzioni non fate pagare abbiamo visto quello che è accaduto anche con l' agenzia delle entrate il fatto che l' ultimo Governo abbia fatto la rottamazione la rottamazione l' ha fatto per non appesantire con l' aggio per non appesantire con le penalizzazioni che sono state messe sulle tariffe ed è stata un' opportunità tanti hanno fatto ora la rottamazione allora serve servono le regole e cerchiamo di porre le cose sul piano della legalità offriamo ai nostri commercianti un percorso che non li appesantisce perché se debbono fare una struttura esterna di un certo tipo complicata.
Ed è all' altezza della sfida di un Comune che ha il pregio di essere patrimonio dell' umanità quella costa molto di più il tipo di proposta che noi facciamo è molto più economico è molto più economico e permette ai commercianti di allinearsi lo possono fare con un prezzo molto più basso molto più basso.
E allora per essere chiari io avevo detto all' ufficio che volevo che non si pagasse nessun prezzo per i primi due anni e sono pronto per i primi due anni ad abbassare ulteriormente la tariffa dei SEU.
Al limite di lasciarlo a 3 euro più simbolica perché il nostro Comune possa avere con dignità il proprio decoro per cui i nostri commercianti non debbano essere coloro i quali vanno dal dal Sindaco dall' Assessore o Consigliere comunale o da un ufficio per dire e non penalizzate mi se non sono in regola no noi dobbiamo mettere tutti con le carte in regola perché possano richiedere diritti e non concessione e questa la sfida che noi poniamo e la poniamo a favore dei commercianti perché avendo una città che ha decoro io ieri ero contento di vedere noto con tutta una decoro urbano che aveva una sua omogeneità aveva una sua un gradimento i cittadini vanno là non perché c'è solo l' Infiorata perché un posto da ammirare la bellezza è quella bellezza in parte l' abbiamo anche noi l' abbiamo anche noi i nostri commercianti sanno che se si lavora e noi stiamo lavorando in questo vediamo io sono pronto a discutere con voi le modalità per rafforzare questa presenza questo turismo di visitatori abbiamo spinto e lo faremo ancora più avanti i giovani di investire utilizzando i fondi resto a sud per creare recettività sono tutti interventi però che vanno nella misura in cui di commerciante collabora e collabora per portare avanti una linea che deve essere quella di avere diritti e non concessione di mettersi in regola e di mettersi in regola anche con strutture che la gente possa apprezzare consigliere lì ci andranno il Regolamento se lo adottiamo deve essere immediatamente esecutivo e sa perché perché ai cittadini bisogna dare diritti subito c'è gente che ha smontato di fronte alla richiesta dell' Ufficio di smontare un plesso che non era in linea con le e gli indirizzi dati dalla Sovrintendenza di un luogo risalente ricadente nel centro storico e questi vogliono sapere che cosa possono fare e a questi dobbiamo dare risposte non possiamo dire se ne parlerà dopo e dovranno fare ulteriori spese e poi dovranno smontare di nuovo e aggiungo aggiungo noi abbiamo fatto un regolamento Consigliere con il leone che toglie gli in parte la il cappio della Sovrintendenza stiamo attenti stiamo attenti perché se si presenta un progetto che è in linea col decoro urbano l' Ufficio tecnico può subito provvedere e dare la concessione se invece noi lasciamo tutto nell' anarchia ci sarà chi scriverà la Sovrintendenza.
Se vuole mettere in difficoltà un commerciante e quello si troverà poi a dover agire conseguentemente ad un dettato della Soprintendenza noi abbiamo lavorato nell' interesse della comunità per dare diritto ai commercianti vogliamo che il settore decolli e decolli avendo questa potenzialità che Militello ha la propria bellezza la può esporre nel migliore dei modi che abbiamo la possibilità di farlo con spese che tecnicamente costeranno molto di meno rispetto al mettere su delle strutture che non sono assolutamente in linea con le regole che noi abbiamo con le decisioni che afferiscono alla Sovrintendenza alla garanzia che dobbiamo dare dal punto di vista paesaggistico e quindi un Regolamento che io credo possa essere accettato da noi tutti e possa essere un modo per permettere a questa comunità di lavorare anche in questo ambito.
Grazie signor Sindaco prego.
Che posso Presidente grazie signor Sindaco io non so perché lei si arrabbia alcune volte no prego.
Anch' io mi accaloro alcune volte anch' io mi accaloro io guardi ora dico un paradosso sto per dire è un paradosso io sono pienamente d' accordo con lei pienamente d' accordo con Cortiglione che avete delle posizioni contrastanti però so le spiego perché vede quello che ha detto lei sul Regolamento è verissimo è un bellissimo Regolamento un Regolamento che fa risparmiare il commerciante nel gestire la propria attività che se deve fare urla uno spazio urbano quindi il Comune gli riduce notevolmente di quattro volte le spese per il suolo pubblico non lo obbligano gli dà dei paletti ferrei e quindi si evita il parere della Sovrintendenza.
Lo invita gli dà anche le direttive che quasi quasi ci dice ma con un muro a scarpa con raccattare per l' ombrellone ci cose che costano poco però vede io ho il pregio e c' era anche lei signor Sindaco perché spesso ci incontriamo e lei parla con i commercianti io ho parlato con un commerciante gli ho detto questo scherzetto quando ti verrà a costare lui mi ha detto mi costava 5 mila euro di sana pianta come diceva il Consigliere Magrone ecco perché loro sono d' accordo con lei 5 mila euro tirarli tutti quanti una volta di tasca propria e.
Non è obbligato a farlo ma signor Gioia lei ha 40 mila euro l' anno di stipendio è stato forte mi perdoni il termine chiedo che due chiavi cioè i 2 giga Cassa depositi e prestiti a fargliela pagare mi perdoni ma il tipo di luglio e lei ci parla lei io sto dicendo con completato il 5 mila euro oggi.
3 rientriamo nel tempo complessivo di contributi ho già lasciata contributi chiacchierato io Portas.
Cortesia rientriamo nel suo complesso comprensivo di contributi arrivano a quella cifra 3 20 mila euro l' anno va be' lo chiede.
Dove ce l' ho io no io dico il corridoio io lo stipendio mi perdoni lei ha uno stipendio per il suo lavoro che fa io ho uno stipendio per il mio lavoro che fa nulla di vergognoso.
Si fa un lavoro ci mancherebbe però lei il 23 recita mi perdoni 27.
Non è caduta di stile no volevo una caduta di stile non è una cosa distinta perché perché ancora sto aspettando la sua e-mail dottor retro io sto aspettando lo sa bene il Presidente gentilmente che lei è il Presidente la vuole mantenere un po' di ordine qua dentro potevamo dare il microfono qualcuno del pubblico laddove è possibile lei che ha spiegata bene non lo so dove se fosse lei sempre avvolto in un programma di amici Leno.
Cortesemente si segga nessuno mi ha dato la parola io dico io io mi a pensare quello che insieme alla precedente per le cadute il signore ci permette il signore si permette di vendere 20 dipendenti e farli giocare come una trottola va bene va be' 40 dipendenti però non riguarda 20 riprende e girano Paciotti dove il quadro è il dato di là ci piacerà faccio un ci metterà la faccia dipanerà questo ma poi la vediamo come si muovono i dipendenti.
Va bene allora stavo dicendo che ha ragione anche il Consigliere perché ci parla con i commercianti 5 mila euro non sono niente né per me che ho lo stipendio né per l' ingegnere De Troia che ha lo stipendio ma per un commerciante che a pagare le tasse in inverno non fa granché comprare ombrelloni sedie tavoli e fesserie varie suppellettili in stile che è un bellissimo stile.
Gli diamo la possibilità ai primi di ferro legno quello che vuole è una cifra quindi quando dicevo io eventualmente di adeguarci gradualmente era per venire incontro alla proposta di coglione e quello che ha detto il Sindaco prego sì sì sì sì sì signor Sindaco mette i paletti io lo io io non voglio assolutamente che venga prorogata l' entrata in vigore quando non mi trovo più d' accordo che se lei mette i paletti se lei dice discutiamone lei trova la porta aperta ma se lei mette il paletto signor Sindaco sa che cosa gli dico.
Entra in vigore il trentesimo giorno stavo parlando io che il regolamento sia elastici dall' entrata in vigore diciamo una certa gradualità diamo la possibilità a quei 5 mila euro che il commerciante deve anticipare per comprare gli ombrelloni.
Le sedie i tavolini di farlo gradualmente è giusto che bisogna essere equi c'è chi ha smontato l' attività giusto ma chi ha smontato ora deve rilanciare quell' attività ed è giusto che e sono sono contento per quello che ha fatto perché ha fatto un atto diciamo che va incontro al rilancio dell' economia quello di abbassare la tariffa del del suolo pubblico ma dobbiamo guardare anche le tasche dei commercianti come dicevo con il Lione ecco il paradosso che sono d' accordo anche con lui i commercianti sono in profonda crisi vanno a rottamare le cartelle perché non hanno pagato i contributi quindi quando si dice cerchiamo di essere graduali non significa non fare le cose significa andare incontro a chi è in difficoltà chi è meno fortunato di noi quindi io sono disposto.
A discutere sul regolamento però i punti fermi da parte del Sindaco non li voglio.
Va be' lei farà la sua richiesta lo può fare al suo gruppo i 90 giorni che il gruppo di maggio e di del Sindaco è disposto a dialogare che si impegni prima a discutere del regolamento se a un punto fermo che non vuole dialogare anche sui sull' entrata in vigore non lo dica prima.
Per essere più in modo che poi quando il Consigliere.
Interviene possa fare un intervento nel merito cioè qua dobbiamo fare l' interesse dei commercianti se voi dite proroghiamo facciamo entrare e il regolamento tra 90 giorni chi nella stagione estiva dovrà affrontare vuole aprire ci proprio esercizio all' esterno e non lo fa in linea con un regolamento che poi entrerà in vigore a quello che avete fatto un danno non un bene volevo è un fatto sostanziale che è la Malfa mi faccia parlare.
Ma qua nessuno escluso.
Ma qui.
Ma qua nessuno ma nessuno ma qua nessuno nessuno glielo sta poi ve lo sta.
Ma scusi.
Ma scusi qui nessuno sta obbligando ad allinearsi tutti quelli che hanno presentato alcune caratteristiche sono state invitate a smobilitare e hanno smobilitato quindi il problema si pone per le attività future per le attività future io credo che sia necessario dare diritti dare diritti mettere tutti nelle condizioni di porsi su un piano di legalità avere certezza di quello che si deve fare perché se oggi noi lasciamo libertà di iniziativa tra 90 giorni a settembre a ottobre entrerà in vigore il nuovo regolamento le persone che hanno investito debbono tornare indietro allora il Regolamento va adottato come ipotesi di prospettiva è chiaro che qua nessuno obbligherà se c'è il la richiesta di suolo pubblico di nuovi interventi il suolo pubblico e intanto costerà molto di meno molto di meno sarà sostanziale per mettere in regola non avere concessioni non avere favori tutti si possono mettere in regola perché il valore sarà irrilevante anche per i commercianti perché sarà minimo però metterà tutti nelle condizioni di dire io sono in regola nessuno mi ha fatto un favore poi nel momento in cui dovrà realizzare la struttura per poterne usufruire.
Però noi chiediamo che abbia alcuni requisiti che non si possano fare quello che si è fatto nel passato cioè di accostare ad un bene architettonico tutelato anche una struttura fissa questo non si potrà fare secondo il Regolamento si potrà comprare si potranno comprare degli ombrelloni si potrà mettere una pedana i colori dovranno essere in linea con quella che è la caratteristica estetica del luogo e quindi stiamo facendo qualcosa di positivo io non credo che si stia facendo confusione che qua non c'è che quelli che dovevano mettersi in linea quelli che erano appoggiati su un monumento quelli che occupavano un marciapiede quelli che non avevano caratteristiche ambientali che tutelavano che rispettavano il paesaggio quelli hanno dovuto smontare ora vogliono ripartire noi dobbiamo dare delle regole in modo che si possano allineare è inutile che diciamo fate come volete poi tra sei mesi dovranno allinearsi è un errore è un errore è un errore sostanziale poi non fate voi l' interesse della comunità in questo modo continuiamo un' Alfa un interesse perverso allora io chiedo scusa ai commercianti vuol dire che il Sindaco con i commercianti non ci ha parlato noi qua non parliamo di dehors parliamo di ombrellone di cappottine che costano una cifra sia commercianti gli dico Guarda che entra entro 90 giorni entra in vigore per quest' anno magari per l' estate prendi solo gli ombrelloni le sedi le prendi o prossimo mese proprio lo può fare se è già in vigore ma può fare e vi dico come lo può fare con Regolamento si entro 90 giorni mentre entra in vigore immediatamente io proprio dell' attività debbo comprare sedie e ombrelloni e fesserie varie mi spiego se io dico è già entro 90 giorni però che il commerciante si rapporta con l' Ufficio Commercio e vede qua dice quest' anno con protezione di quest' estate i tavolinetti magari l' ombrellone ci mettono l' ombrellone che ai color panna magari con la pubblicità però sappi che fra un mese come fai introito quale comprò l' ombrellone quindi stavo dicendo di graduarla i tre in tre mesi non sei mesi come dice lei non sono teorie che fanno delle che debbono sostenere delle spese esagerate è vero quello che dice lei signor Sindaco che le spese sono ridotte all' osso al minimo ma glielo do il merito però è un secondo punto di cui ho menti cioè lei lei non è non è propenso al dialogo mi perdoni signor Sindaco lei lo propensa al dialogo se qualche consigliere comunale osa osa proporre qualcosa lei interviene continuamente per io ho chiesto al suo gruppo mi aspetto ancora la risposta del gruppo io sono pronto a discuterlo stasera ad approvarlo se c'è l' impegno da parte del suo gruppo e l' accordo che è già in vigore entro 90 giorni così commerciante non esce quei 5 10 mila euro non ho commerciale di Adecco 5 mila euro magari entro il primo mese e si mette in regola con con le sedie tavoli letti o prossimo mese con l' ombrellone e acquisire tale regola anche con con i le fioriere cioè questo qua si chiedeva da una certa elasticità cioè abbiamo chiesto la fine del mondo no si fa come dico io è già un mese il gruppo mi deve dare la risposta.
Sì prego architetto Gambino no sto dando.
No no no no mi ha chiesto scusa ai Consiglieri però mi ha chiesto.
Scusate.
Posso fornire un contributo nella discussione probabilmente poi potreste anche avere le idee più più chiara magari ecco.
Premesso che nessuno ha mai detto che andremo a rincorrere qualcuno per per il materiale che che ha già acquistato.
Stiamo parlando per sedie e tavoli giusto se poi andiamo a leggere l' articolo 6 quando parla di caratteristiche dei manufatti che si possono realizzare.
E andiamo a vedere i materiali che sono con sé in materia appunto mi mi sembra che l' unica cosa che stiamo escludendo nel centro storico.
Insomma sono le sedie di plastica bianche che vorrei magari immaginare cioè chi eh eh appunto quindi.
No va be' ma che cosa.
Ma ma cosa cosa risolviamo così che poi doveva comprare non c'è un altro tipo di ombrellone.
Va be'.
Ripeto allora.
E allora e allora è inutile è inutile che si stabiliscono regole che debbono essere uguale per tutti.
La caccia.
Eh ma che ma la tempistica è controproducente e si perché in due induce il commerciante magari a a ad andare a fare un investimento diverso allora facciamo torniamo indietro a quello che in precedenza ha detto il Sindaco è giusto.
Stiamo parlando di occupazioni di spazio pubblico che possono arrivare fino a 60 metri quadrati.
C'è il regolamento.
Fino a 60 metri quadrati.
E se l' Amministrazione ha detto che sta lì due cose.
Va be' va be' l' ipotesi del regolamento in questo momento è questo sto sto ragionando su quello che è la proposta poi le le superfici le potete anche decidere diversamente quindi un massimo di 60 metri quadrati se stiamo se il Sindaco ha indicato già una e stabilito una riduzione del prezzo al metro quadrato da da da da 24 a 6 euro e ha dichiarato la disponibilità anche a ridurlo ancora ulteriormente a 3 euro.
Significa che chi vuole occupare per questo già da quest' anno a 60 metri quadrati andrebbe a risparmiare rispetto che a quello che che avrebbe dovuto pagare circa mille 300 euro se non sono così scarsa in matematica.
E va be'.
E va be' e allora e allora e allora se se vogliamo andare se vogliamo andare se vogliamo andare incontro a quelli che non pagano facciamo così quindi.
E va be'.
Quello è un altro argomento.
Cortesemente pubblico non intervenite cortesemente volevo dire che Co Co.
Non non compete a me il controllo del territorio.
Le stavo dicendo un risparmio di questa entità sul sul pagamento dell' occupazione del suolo pubblico.
Chiaramente potrebbe essere reinvestito in una in una tipologia ammissibile di di arredo penso che con con mille e 300 euro.
Di insomma di materiale di arredo se ne compra non dico che si possono rinnovare tutto tutto l' arredo ma almeno in due anni possono.
Post.
Va be' e poi andrà andrà andrebbe confrontato se sono tutte cose che possono essere fatta come secondo il Regolamento quello che poi ognuno può mettere quello che vuoi.
Grazie architetto che ha visto.
C' era la consigliera Gamba concede la parola aveva chiesto di parlare.
Aveva chiesto.
Grazie signor Presidente allora io da una parte sono in linea con la posizione assunta dal Sindaco perché ritengo che sia necessario rispettare il decoro fissare delle regole delle linee guida anche perché appunto Militello fa parte dell' UNESCO e per incrementare il turismo che potrebbe diventare il settore trainante dell' economia di Militello è sicuramente necessario stabilire delle regole che vanno rispettate quindi io in questo condivido in pieno la posizione del Sindaco ho letto il Regolamento che è sicuramente un buon regolamento dall' altra parte però bisogna anche tener conto di quanto messo in luce da i colleghi consiglieri con il leone liscio andranno che indubbiamente gli esercenti stanno vivendo una stagione di crisi non possono affrontare i costi perché a stento riescono ad arrivare a fine mese e questa è la realtà quindi una soluzione di compromesso per cercare di contemperare le esigenze che sono contrastanti ma sicuramente entrambe importanti potrebbe essere quello di emendare l' articolo 11 perché l' articolo 11 rubricato Norme transitorie recita l' Amministrazione comunale ha facoltà di stabilire modalità e tempi per l' applicazione delle presenti linee di indirizzo finalizzata all' ERP all' adeguamento alle norme di tutti i casi in difformità ora siccome diciamo questa norma lascia un certo spazio di discrezionalità anche con riferimento alla gestione della tempistica per cercare di venire incontro anche alle esigenze degli esercenti non si potrebbe proprio per quanto concerne la tempistica essere un attimino più flessibile e quindi integrare l' articolo 11 magari specificando che i commercianti che mostrano tra virgolette buona volontà e quindi iniziano a regolarizzare hanno la possibilità non di affrontare le spese tutti insieme ma di diluirli nel tempo ovviamente non parlo di anni parlo di mesi però siccome la norma così interpretata può essere soggetta a svariate interpretazioni e sotto un certo punto di vista e lacunosa si potrebbe integrare l' articolo 11 in modo tale da contemperare le esigenze di tutti grazie grazie.
Prego.
Grazie.
Dottore che considero discenderanno volevo chiarito lei cosa dice che su cosa ci dobbiamo impegnare.
L' articolo.
Sì.
Che la stessa situazione della dottoressa Caronna sì.
Allora.
Progetto.
No la dottoressa Barone parla del primo comma non del secondo articolo 11 la dottoressa Barone comma 1 lei comma 2 va be' va be' eh.
Dopo tre mesi di luglio ed agosto.
E quindi dal primo settembre Regolamento entra in vigore.
La commerciale dell' Ufficio Commercio dare dei tempi.
I servizi segreti.
Gradualmente da giugno a settembre okay.
No 60 giorni di ho capito.
Però che non può entro 90 giorni.
Attentamente dottor Arici andranno ci impegniamo alla sua richiesta.
Grazie dottoressa Natale prego collega no niente vedi il dialogo è bello perché io ho apprezzato vedi la differenza tra questa parte politica accetta il dialogo ma qua ci sono passaggi che un pochettino rimane uno ma veramente essendo io invece apprezzo quello che ha detto lei che c'è asceso al 3 a 3 euro al metro quadro.
Ma io questo lo apprezzo perché lei sta dimostrando e di coerenza di fronda ai commercianti che veramente signor Sindaco anzi lo invito a fare una gru avremo una riunione con i commercianti perché veramente sono in ginocchio non si illuda di certe confusione sono in ginocchio.
Apprezzo veramente della del 3 euro al metri quadro signor Sindaco tutto il resto al dialogo ci siamo grazie Consigliere Migliore.
Si dovrebbe allora prima dovremmo vedere se ci sono emendamenti in merito.
Lev.
No e come diceva il Consigliere che andando a dare l' ordine di Scaletta no guardare gli articoli devono essere emendato prego signor Sindaco.
No io.
Volevo dire questo mi pare chiaro che.
In Consiglio comunale si discuta e si debba poi trovare la sintesi qui non c'è nessuna posizione preconcetta noi abbiamo posto un tema che è il tema intanto del nostro decoro urbano.
Come rispetto dei luoghi per la bellezza che abbiamo per la cultura che ci è stata trasmessa che dobbiamo tutelare preservare e custodire per le future generazioni ma anche come volano per un' ipotesi di sviluppo di questo comparto ora per fare questo.
Noi possiamo anche riunirci con i commercianti io le assicuro Consigliere con un milione che riunione con i commercianti ne abbiamo fatte.
E abbiamo discusso anche singolarmente con i commercianti abbiamo cercato di capire quali sono le loro ragione loro motivazione ai commercianti dobbiamo dare diritti e possibilità di allinearsi sul piano della legge nessuna concessione e in questo voglio rassicurare anche il consigliere lisci Andrano che noi particolarità anche in altri settori e non ne faremo consigliere lì ci andranno le particolarità afferiscono al passato le responsabilità sono purtroppo diffusa quindi per quel che ci riguarda affronteremo i vari temi anche in altri settori nello specifico abbiamo la necessità di dare regole a coloro i quali vogliono affrontare un investimento nel prossimo futuro.
Perché se a questi non diamo delle regole subito si troveranno in condizioni poi di difficoltà nel futuro perché dopo aver fatto degli acquisti dovranno ulteriormente cambiare pur tuttavia noi i problemi centrali li abbiamo risolti qua non viviamo a Londra o a New York e non conosciamo la situazione.
Le questioni di merito sono state affrontate dall' Amministrazione comunale le abbiamo affrontate e abbiamo trovato disponibilità negli interlocutori ora questi stessi interlocutori se vogliono aprire un' attività anche esterna vogliono sapere come la possono fare per non fare investimenti sbagliati per il futuro quindi la preoccupazione dell' Amministrazione era quella di dare regole certe di non dare concessioni.
E di non mettere fuori strada voi dite che dobbiamo dare più tempo qua nessuno va a rimuovere una sedia se non rientra certo però se chi inizia non sa come deve e iniziare noi non facciamo un atto di diritto noi facciamo un qualcosa che certamente il commerciante potrebbe non gradire allora io non ho da aggiungere altro si vuole mettere che nel tempo vanno il Regolamento andrà ad essere verificata dall' Amministrazione comunale perché l' articolo 11 alla fine dice questo quindi per quel che ci riguarda noi non abbiamo un problema pensiamo che questo atto che stiamo facendo darà diritti e darà opportunità ai commercianti di fare investimenti certi che possano servire a dare decoro alla nostra città e quindi sarà un ritorno dal punto di vista economico quindi rientra in quelli che sono le linee che l' Amministrazione comunale vuole portare avanti.
E questo permetterà a tutti di pagare il suolo pubblico perché nessuno possa fare il furbo e nessuno debba lavorare avendo la concessione o il favore ma soltanto diritti grazie signor Sindaco.
Raccogliere scellerati che dare un parametro dove esiste un' attività che è un' attività giusto.
C'è un parametro ci vuole.
Se mi posso permettere l' arte la l' articolo dice che quando ci sono più attività il massimo è 60 metri quadri se non che possono essere evidentemente.
In maniera indiretta si dice che quando c'è una sola attività l' ufficio può dare di più di 60 metri quadri ma è chiaro sì.
Se invece vuole mettere un massimo.
Consigliere Rognoni prego.
Scusate c'è il consigliere Corritore è chiaro se non ho capito male se dove ci sono più esercizi c'è un limite ci siamo che non possiamo andare oltre è chiaro che se.
È per tutti uguale è normale è normale ma se.
Portiamo a casa perché non sa dire piazza Sant' Agata ce n' è uno solo che stabilisce perfetta parabola si deve stabilire come dice il Consigliere perfetto giusto a.
Lo dobbiamo stabilire.
Considerato che da una.
Ho già lasciato la facciamo.
Consigliere lasciata una proposta di metri quadri.
Una proposta.
No no anche una proposta per i metri quadri singola attività okay scusate come contributo io penso che quell' articolo.
Dia una.
Possibilità di normativa nei luoghi nelle piazze dove ci sono più interventi.
Il regolamento non precisando dà la possibilità a chi si trova in una piazza da solo di fare un intervento anche più ampio di quello che è stato qui indicato voi dite che dobbiamo mettere un limite massimo noi nulla osta secondo noi si mette un qualcosa in più che in questo caso il regolamento non prevede il regolamento entra nel merito di quel.
No no no ma io no io sto dicendo io sto facendo io non credo sia un vulnus io dico lo sto dicendo in aiuto e gli diciamo a sostegno delle attività commerciali dico perché vuole quel quell' articolo ha la funzione di regolamentare nel gli interventi laddove sono più presenze in una stessa piazza.
Quindi lasciando la possibilità di un' iniziativa anche più ampia laddove l' intervento è unico e può essere più ampio voi volete mettere un limite nulla osta per l' Amministrazione comunale fa dalla proposta.
Prego Consigliere possono abbiamo scusate a me sembra che il limite già inserito è l' unico che deve essere inserito perché se si sta parlando di più attività all' interno di una piazza quello che significa e che tutti hanno pari merito quindi il limite extra non ha senso metterlo anche perché se viene utilizzato solo per un periodo un limite extra da un' altra attività a pagare più suolo comunale e se può utilizzare una su una piazza più ampia io non vedo il motivo di limitarlo e limite quello corretto è quello stato inserito dal regolamento perché devono avere tutti pari merito scusatemi se insisto ma state parlando di qualcosa che non ha senso per Atene.
Prego che non fosse se era se era distratto 60 se ci si riferisce a una piazza su cui si affacciano più attività commerciale se c'è una piazza dove c'è un solo esercizio commerciale si parlava e si discuteva quando arriviamo poi al momento io lo voleva emendare allora lo me lo anticipo come dice il signor Sindaco dice ma perché limitare l' attività lasciamo liberi ho detto poc' anzi che lasciamo la discrezionalità al responsabile dell' ufficio Commercio ora se noi dobbiamo regolamentare cerchiamo di regolamentare tutto io dicevo allora a dire che quel mio regolamento un massimo di 200 metri quadri.
Perché piazza Sant' Angelo piazza Santa Maria e Santa Maria della Stella sono mille metri quadri quindi io sto sto diciamo.
Regolamentando una parte dall' altra parte ci vanno i cittadini a passeggiare o a prendersi l' aria o fumarsi la sigaretta con una eccezione che in caso di festività occasioni tipo la Sacra può raddoppiare se non mi date il tempo di emendarlo io ho detto all' inizio dei lavori partiamo dall' articolo 1 poi riabilitata.
Articolo io poi ovviamente l' ho anticipato io voglio dare un li voglio togliere la discrezionalità del funzionario 200 metri su piazza Sant' Agata sono appena appena un terzo con un' estensione al raddoppio e poi non penso che per la sagra che andiamo col metrò a misurarla al raddoppio in occasione delle festività Santissimo Salvatore Osaka quindi questo abbiamo lo formalizzo per iscritto Segretario ha preso appunti.
Va bene grazie.
Scusate.
Entriamo nel merito del regolamento iniziamo dall' articolo 1 se c'è da emendare allora articolo 1 ci sono emendamenti in merito.
No no.
Articolo 2.
Emendamenti no no articolo 3 già lei l' ha proposto sì sì sì prego certo.
3.
Sarebbe vietato.
Attrezzata in cui allocare i venditori ambulanti.
Va bene sì prego.
O gli agricoltori che producono le proprie erbette la cicoria o il minor Chirizzi guarda a sostare individuiamo anche la piazza che io propongo piazza Sant' Agata che è il centro del paese dove non ambulante perché l' ambulante deve muoversi non possono parlare proposta quindi è vietato dal commercio ma chi produce o chi vende anche il ragazzo occasionale che va a raccogliere asparagi si mette in un angolino in piazza Sant' Agata no con quello che ha detto la Segretaria ha scritto ha scritto cosa dove l' ambulante ha detto.
No Gioia mia l' ambulanza non può fermarsi sulla piazza ambulante deve camminare si ferma davanti al signor Cino pari a più di due su una roba capirci ai venditori i venditori allora dei coltivatori diretti i propri e gli imprenditori agricoli il ragazzo che va a raccogliere asparagi si individua una Piazza io propongo di individuare in piazza Sant' Agata dove tutti i giorni dalle ore 15 alle ore 19 il contadino vende la cicoria così ma va a caccia ma mangio basta.
Tralasciando ora l' articolo 3 c' erano altri emendamenti.
Sessanta mesi che rimangono per le piazze dove si affacciano più attività più attività più locali però di emendare nella piazza dove c'è un solo una sola attività commerciale che non entri in conflitto con l' altro con un massimo di 200 metri massimo 200 estendibile al raddoppio in caso delle festività osare di sacra okay.
No stavo scrivendo perché si dovrebbero prima di votare avere anche un parere tecnico stavo prendendo gli emendamenti.
Che andrà.
Ha tre emendamenti all' articolo 3.
Sempre articolo 3 ci sono altri emendamenti.
No.
E viene individuata.
Allora aspetti che lo rifacciamo.
Dobbiamo chiedere poi un parere tecnico.
Possiamo andare avanti.
Devo chiedere.
Oggi non riesce a dare dovremmo chiedere anche un parere tecnico no in me in merito agli emendamenti.
Sì perché non si è capito un bel niente allora.
Che cosa.
Sarà.
Un attimo leggiamo gli emendamenti.
Grazie a lei legga gli emendamenti.
Il comma 3 saranno vietati anche i posteggi dei venditori ambulanti.
No no questo è quello che che noi non stiamo a quello che c'è non non creiamo confusione perché già ce ne è abbastanza.
Ecco e allora saranno vietate anche posteggi venditore ambulante questo è quello che ora dovremmo.
Saranno individuate per i venditori occasionali e la piazza San Daga no no.
Allora prima si vota scusate scusate no eh e mo è molto semplice saranno vietati anche i posteggi dei venditori ambulanti e questo ci sta nel centro storico bisogna semplicemente aggiungere che saranno localizzate nelle aree per i venditori ambulanti e venditore ambulante se ambulante deve girare perché dobbiamo dare questo vincolo di una piazza su mi scusi ma occasionale o ambulante è la stessa cosa perché io come venditore ambulante che vada a vendere e se vengono solo una volta al mese diventa occasionalmente per questo Paese quindi di conseguenza che va a girare nelle aree se se lo stiamo facendo uscire dal centro storico gli diamo gli indirizzi di dovevo passa stop nient' altro.
Allora ci siamo un pochettino impantanando sulla discussione il venditore ambulante è dotato di una licenza per il commercio ambulante per cui non posso stare deve camminare che il venditore occasionale la legge prevede che chi produce può vendere i prodotti della propria terra questo signore che vende l' addio che il periodo di aglio la cipolla di Tropea non me lo può vendere in piazza Vittorio Emanuele davanti alla matrice tutti i giorni o Luca per educare Cina a nominare c quel signore là che ha prodotto i frutti della propria terra lì può vendere in un posto fisso un' area o a casa sua questo dice la legge o nullo in un luogo individuato dal Comune dall' ufficio commercio un' area e nelle altre città si chiama la piazza delle Erbe che in tutta Italia dove il produttore va a vendere i prodotti della propria terra così evitiamo che le cipolle si vedono in piazza Vittorio Emanuele questo volevo dire io quello che ha detto lei doveva essere l' ambulante non può sostare mi segue se l' ambulante se ne va in piazza.
Sì.
Davanti casa sua vende poi si muove non può stare in piazza Vittorio Emanuele cosa che succede spesso stiamo regolamentando noi.
Prego signor Sindaco.
Il discorso di individuare la piazza può essere può essere può essere una cosa carina ma per il mercatino della frutta quello che voglia il dottore parlando di editoria ha votato la piazza è conosciuta.
Dottoressa lei aveva individuato una bozza prevede per il mercatino della frutta e della verdura i venditori ambulanti i venditori ambulanti si può regolamentare individuando altre aree dove possono circolare che non siano appunto ai centri storici al viale.
Ritiene che l' ambulante non può fermarsi ok.
Come posteggio non può posteggiare la va bene okay ci siamo.
Ho molto rispetto del dibattito scusate ho molto rispetto al dibattito che si è aperto un dibattito irrealistico perché si cerca di capire quello che avviene nel nostro Paese e di dare delle risposte che siano delle risposte giuste allora io credo che nel regolamento vada lasciato il comma così come è stato predisposto.
È stato posto il tema di localizzare un' area.
Ora anche qui dobbiamo stare molto attenti e cauti perché il venditore ambulante ha una caratteristica il venditore abusivo ne ha un' altra il produttore che va a vendere il proprio prodotto così mi ha un' altra ancora deve.
Pensare di localizzare in un luogo una vendita temporanea deve avere alcuni presupposti Dante intanto il presupposto della legalità cioè perché ce lo possiamo dire ci sono periodi in cui i nostri produttori agrumicoli vedono si vedono depredati del proprio prodotto viene rubato e dopo li troviamo con osteggiati con un proprio mezzo ah sì alla circonvallazione di Catania e vendono gli agrumi ad un prezzo che fa ammazzare mercati ora io vi pregherei secondo il nostro punto di vista il tema che è stato giusto posto dal.
Alla nostra attenzione io lascerei.
L' articolo così come si presenta e possiamo fare una convocazione del Consiglio comunale per discutere di questi temi che afferiscono a questo commercio.
Regolamentato in maniera differente perché come abbiamo parlato dell' attività di commercio.
Va be' io sto facendo la mia valutazione dopodiché il Consiglio comunale e.
E decide perché perché parliamo di profili diversi ci sono che dobbiamo tener conto del commerciante che ha la propria bottega che paga l' IMU che paga le tasse.
Rispetto ad altri che hanno altre caratteristiche allora pensare ad un mercato contadino della domenica è una cosa pensare del l' ambulante e regolamentato è una cosa ancora diversa pensare invece a commerciante abusivo e un' altra cosa ancora allora il Consiglio comunale è liberissimo io credo che la norma che è stata messa per dare una risposta sul piano del decoro evitare come diceva il consigliere liscia Andrano che in piazza si localizzano camion mezzi con materiale commerciante commerciale che viene venduto in maniera che è deturpa il l' estetica generale mentre per lo specifico di questa attività io passerei ad un altro momento però il Consiglio comunale può decidere decidete penso che la strada fosse migliore sia quella di lasciare la cosa in questi termini e discutere su un altro tipo di attività che può anche mettere in campo per quel che ci riguarda anche l' ipotesi del mercato dei produttori che poi la domenica si ritrovano e possono vendere il proprio prego dottoressa signor Sindaco io sono d' accordo con lei in quegli dice lasciamo così come questo punto qua però quando dico noi dobbiamo regolamentare.
Il problema dell' abusivo noi non dobbiamo raccomandare quello dobbiamo sopprimere ci vogliono la Polizia municipale o la provinciale che lo debbono perché qualora non paga le tasse avendo abusivamente danneggia chi paga le tasse è giusto quindi io questo abbiamo detto quindi non debba regolamentare la cosa che abusiva debbo regolamentare per una cosa che a me me me lo me lo impone la legge giustamente lei dice è giusto che lo dice un consigliere che non sanno che in piazza Vittorio Emanuele non ci può essere quello colloquio con la cipolla però io quella piazza arriva ogni mattina perché vado a prendere il caffè prima di andare in ambulatorio che il signor Ragusa che vende le arance bullismo per noi è un produttore agricolo vende le proprie arance in piazza Vittoria l' ho visto anche lei se noi a quel signore lì diciamo tu non puoi stare qua dobbiamo dire però dove posso fare mi segui ecco perché ho la volevo regolamentare.
C'è stato un altro amico mio che coltivatore diretto che avvenga e che vendeva delle noci della propria dei limoni squisiti e si metteva accanto a Ragusa c'è in piazza Vittorio Emanuele e se li vogliamo lasciare la io sono ben felice però se gli diciamo a questo signore tu qua non posta ma in alternativa diciamo va in piazza Sant' Agata ecco perché dove è nata piazza Sant' Agata perché è vicino no e quindi io so che il signor Ragusa vende delle ottime arance tutti i santi giorni nella piazza delle Erbe che abbiamo individuato in piazza Sant' Agata io mi vado a comprare le arance sempre dal signor Ragusa non ho danneggio non regolamentato non debbo ricordare l' abusivo o l' ambulante quelli già sono regolamentate per legge io debbo regolamentare quello che dice la legge il coltivatore diretto cioè quel ragazzino con la crisi che c'è e che va a raccogliere la spada che quello che ovviamente paese paese giusto.
Quello è un ambulante abusivo però se io gli dico senti nessuno ti rompe mettete in piazza Sant' Agata non mi sporcare e quindi noi individuiamo creiamo questa cultura della della della piazza dell' agricoltore della domenica o di che questo volevo dire quindi io dico sono d' accordo col signor Sindaco che voleva snellire il lavoro quel quel quell' ora va benissimo che l' ambulanza non può sostare nelle piazze principali del centro storico però io propongo di individuare in piazza questo lo formalizzo il mio emendamento se scrivete individuare in piazza Sant' Agata un' area alla metà il lato destro il lato sinistro dove il produttore agricolo può vendere la propria merce punto semplice.
Grazie consigliere Cesaro prego Ceroli io.
Anzi so che non è il momento bah forse sicuramente è sempre sicuramente e ci avete anche pensato anzi io creerei proprio un' aria un' area e per questi produttori di creare o di creare sì sì sì ma infatti sto dicendo lo possiamo fare in sé ma ne possiamo anche parlare su un' area che è giusto creare un mercatino e perché no perché può anche questo crearci noi portare Turi no no ma.
Perfetto possiamo fare.
Sì sì questo qua.
Io questo voglio dire che chi aveva la chiave logica giuridica per riporta la patologia non ha subentra all' amministrazione ma la subentra l' Amministrazione a dare l' input su questo.
Dobbiamo.
Certo certo.
Individuando l' area.
Altra cosa quello che diceva Emanuela Nava motorizzato individuale.
Ma un luogo un luogo urlato 20 metri dove il produttore agricolo può vendere i propri prodotti.
Dobbiamo parlare grazie prego architettonico bis quindi è già formalizzato come emendamento l' individuazione di un' area individuare un' area dove.
In piazza Sant' Agata dove.
Roberta.
Propri prodotti allora.
Beh se è formalizzato come emendamento penso di non poter esprimere parere favorevole in quanto pur.
Personalmente condividendo l' iniziativa penso che debba essere legata ad a ad altro tipo di disciplina che non sia questo del regolamento del decoro urbano.
Quanto quanto in argomento penso possa essere poi possono essere meglio.
Va be' ma quello è quello allora quello è quello di cui penso abbia ma ha parlato lei debba essere ricondotto alla normativa sul solo sul commercio oppure su.
Come no.
No.
Va be' io sto esprimendo un mio parere secondo me il la mano l' emendamento prodotto non è pertinente con regolamento che stiamo trattando per cui non posso esprimere parere favorevole.
Oppure oppure oppure qua qualche iniziativa particolare da parte della maggioranza quando c' era sacra cosa viene fatto questo Regolamento viene viene visto e allora appunto quindi se ci sono iniziative particolari oppure delle de dei momenti particolari che che già istituito che si possono istituire Deniz d' iniziativa del della pubblica amministrazione di volta in volta verranno stabiliti i luoghi dove si potranno.
Ove Croff.
Baccano.
Se stiamo regolamentando io dico scaliamo in questo regolamento poi se lo vogliamo fare uno o più esplicito lo possiamo sempre fare così come è sempre disponibile a regolamentare perché come ha detto il Sindaco fin quando c' ho il i regolamenti significa che il cittadino è tutelato e garantito.
Allora con parere contrario continuiamo con gli articoli.
Reiterato.
Reiterato.
No dice dobbiamo emendamento allo.
Prego Consigliere sì l' emendamento all' articolo 11 no prima votiamo no un attimo.
Un attimo siamo ancora all' articolo 3.
Siccome ha detto articolo 11 ho capito male.
Quello che è stato fatto.
Cioè è stato fatto o meno.
Dottoressa l' abbiamo formalizzato scusi quello dei 200 metri sull' articolo 4 5 non ci sono mai ok andiamo direttamente all' articolo 11.
Prego.
No.
No no già era stato fatto.
Sì no stavo facendo tutti gli emendamenti e poi il parere finale facciamo va be' allora il parere sull' emendamento dei metri quadri.
Ad altre altre esercizio attività.
Come come formalizzato l' emendamento.
Del resto vedi sacra.
20 sa.
Possibilità del raddoppio quindi da.
La superficie massima allora.
Ad eccezione.
No.
Dove non ci sono altri esercizi e viene stabilito un massimo di 200 metri che in caso di festività o di sagre si ha la possibilità del raddoppio.
Va be' se.
Formalizzato così comunque parere favorevole non c'è problema OK.
Passiamo all' articolo 11.
Quale.
Tutti gli elementi.
Anziché entro giorni 30 90 90 questo fattore.
Anziché 30 90.
Prego architetto.
Nei trenta.
Mesi 3 o 3 quindi 90 al posto di 30 circa un mese tre mesi la stessa cosa va bene parere favorevole da parte dell' ufficio grazie allora.
Non ci sono altri emendamenti prego signora ah sì scusa sembra articolo 11 sì signor Presidente io prima quando avevo fatto il mio intervento ho detto appunto di integrare rivedere l' articolo 11 sia per quanto riguarda il secondo comma quindi in linea quando è stato diciamo proposto è con riferimento eventualmente al comma 1 dove è scritto l' Amministrazione comunale ha facoltà di stabilire modalità e tempi per l' applicazione delle presenti linee di indirizzo finalizzati all' adeguamento alle norme di tutti i casi in difformità si potrebbe anche aggiungere magari una virgola anche per dimostrare appunto il fatto che non si vogliono tra virgolette tartassare gli esercenti la virgola concedendo la possibilità di porre in essere una de un adeguamento graduale cioè come ho detto prima e anche come aveva detto il consigliere lisci Andrano magari visto che gli esercenti devono sostenere dei costi perché perché è inevitabile per me no è perché i 90 giorni e nel momento in cui l' amministrato il Comune manda l' ordinanza io invece mi riferisco al passaggio antecedente capito c'è l' ordinanza ok va mandata guarda il secondo comma dice tutti gli elementi di arredo insegne bacheche corpi abusivamente installati su suolo pubblico e o sulle facciate degli edifici devono essere rimossi al proprietario entro giorni 30 abbiamo emendato 90 dal ricevimento di apposita ordinanza quindi questo è il passaggio successivo rispetto a quanto contemplato nel primo comma io volevo che dato che il primo comma lascia un certo margine di discrezionalità all' Amministrazione in merito alla gestione della tempistica che si specifica comunque si dà la possibilità agli esercenti di porre in essere un adeguamento graduale ad esempio in nel primo mese ci si conforma il merito agli ombrelloni nel secondo me si in merito alle tende prima di inviare l' ordinanza perché il secondo comma riguarda il passaggio successivo questa era la mia.
Scusi Consigliere Parolo.
Concede la parola.
Lo formalizziamo dopo la parola Regolamento aggiungere.
Prego.
Sì.
Alle norme di tutti i casi in difformità virgola concedendo la possibilità di porre in essere un adeguamento a tali linee graduale.
Un adeguamento graduale a tali linee di indirizzo.
Che prende per evitare l' ordine.
Si dimostra la buona volontà che inizia nel primo mese a sistemare la cosa e di indirizzo.
Va bene così com' Cerbaro ok perché ho detto prego.
Scusate il Consigliere Corridoni è uscito.
Come.
Commenteremo.
E allora ecco perché dunque qui il il parere potrebbe essere favorevole ma condizionato al parere dell' ufficio.
Potrebbe essere favorevole nel caso in cui anche qui si introduca un termine massimo per l' adeguamento perché se lo lasciamo libero può essere inteso di volta in volta in maniera molto discrezionale per cui si andrebbero a creare disparità per cui anche qui pur condividendo la gradualità degli arabi dall' adeguamento dovremmo comunque introdurre un limite un massimo ecco.
No perché ha detto.
Pronto.
Quattro mesi.
La stagione la prima.
Consigliere cosa dite.
Prego signor Sindaco.
Io.
Comunque entro 120 giorni.
Presidente posso solo signor Sindaco no io volevo.
Io volevo intanto ringraziare il Consiglio comunale per l' impegno che ha messo nella discussione su questo punto all' ordine del giorno ci si può accalorare ci si può confrontare ci si può anche scontrare però quando la finalità è quello di.
Rendere un servizio al Paese tutto ciò è positivo io vorrei dire che indubbiamente il Consiglio comunale.
Nelle sue decisioni sovrano e quindi l' Amministrazione si rimetterà alle scelte che saranno fatte.
Però prima di votare gli emendamenti sento il dovere di precisare ulteriormente.
Noi abbiamo fatto questo regolamento perché è stato detto c'è stata una sorta di abusivismo nelle attività un abusivismo che non può e non deve durare.
All' infinito non può perché poi ci si scontra con le norme.
Di tutela del paesaggio e dei beni culturali e l' amministrazione deve fare gli atti che sono consequenziali.
Ora noi abbiamo dato vita al regolamento perché.
Nella nostra città.
Alcuni commercianti hanno seguito una indicazione.
Che veniva dall' Amministrazione comunale di rimuovere alcuni siti che non erano in linea con la legge questi stessi commercianti chiedono di avere certezza il.
Il regolamento una linea la dà io vorrei rassicurare.
I consiglieri comunali che non c'è alcun pensiero coercitivo cioè non è che appena c'è il Regolamento approvato noi andremo a vedere in tutte le realtà se la sedia risponda ai connotati o meno certo non può essere non mi permetta no mi permetta ma se lei non mi fa parlare io.
L' elasticità ma già nella nel regolamento questo veniva messo si vuole dare un tempo lo possiamo dare è chiaro però che l' aver voluto ulteriormente puntualizzare alcuni aspetti a nostro parere non non risponde a quelle che erano le Pen il pensiero all' Amministrazione comunale che vuole dare regole certe e che non vuole avere un in una iniziativa persecutoria quindi la norma così come era stata individuata a nostro parere è una norma equilibrata pur tuttavia.
Il Consiglio comunale vuole fare degli emendamenti che noi ci rimettiamo al Consiglio quindi decida il Consiglio comunale riguardo invece al tema del commercio che afferisce al chilometro zero al commercio del dei produttori e tutto il resto.
Io credo che sarebbe più opportuno fare una riflessione ulteriore perché parliamo di un terreno che potrebbe creare ulteriori contrasti al nostro interno perché abbiamo una modalità di commercio è stato qui detto.
Certo non quella fuori regola totalmente ma anche quella nella regola che potrebbe entrare in conflitto allora si vuole individuare subito il luogo si vuole mettere su un mercato del contadino a mio parere così improvvisato perché guardate che su questo tanti Paesi stanno tornando indietro.
Perché si parla di queste attività però si deve tener conto io.
Debbo dire al Consiglio comunale che sono stato tra i primi a collegarmi anche con gli altri Sindaci per ipotizzare abbiamo parlato col sindaco di Vizzini col sindaco di Scordia di Palagonia ad ipotizzare un mercato del contadino settimanale.
Ho domenicale o per città in modo da concentrare un una domenica i prodotti di questo territorio e in un Paese la domenica successiva in un altro e così via dicendo e non è stato semplice perché mi è stato detto che non c'è una recettività così già definita quindi anche qui capisco il senso delle cose dette dal Consigliere lisci Andrano e dice se li dobbiamo togliere la piazza diamo anche un locale pur tuttavia io penso che su questo tema si debba tornare perché non sarà semplice lo vedremo quali saranno i problemi concreti da gestire però man mano che andremo avanti lì li definiremo quindi noi ci rimettiamo al Consiglio comunale a noi sembrava che così come concepito il Regolamento potesse essere approvato pur tuttavia ci sono dei degli emendamenti già il fatto che si approvi un è un atto significativo perché allinea nostro Paese ad un percorso di decoro urbano che può essere utile a salvaguardare la bellezza dei nostri luoghi.
L' Amministrazione comunale pensa di aver dato anche una caratteristica economica dell' intervento che sia che si debba considerare agevole perché come avete visto abbiamo fortemente ridimensionato il contributo che era previsto e questo può servire a commerciante quindi non c'è nessuna politica coercitiva ma c'è l' interesse da parte dell' Amministrazione comunale di dare regole e di rendere il nostro Paese più bello e con un decoro urbano.
Che possa anche accrescere il rispetto di coloro i quali arrivano in questa comunità.
Grazie signor Sindaco.
Se non ci sono interventi andiamo a votare gli emendamenti.
Allora l' articolo 3.
Comma 1.
Articolo 3.
Com.
Mi sembra prendiamo un comma all' articolo 4 comma 3 il primo emendamento stiamo andando a votare.
È individuata un' area.
No.
Prego.
Il proprio prodotto dove lo inseriamo questa alla fine.
O dopo all' ambulante prego.
Allora prima della votazione.
Che ci sono posizioni diverse ho capito ok.
Allora.
L' ultima volta okay.
Noi non vogliamo semplicemente identificare nessuna area.
Nessuno noi volevamo dare quella specifica semplice che è una semplice specifica dove veniva inserito l' aggiunta di due parole.
Nient' altro.
Aspet dove citava saranno vietata anche posteggi venditori ambulanti.
E perché non lo non lo hanno capito gli altri.
Veneziana commercio possiamo iniziare dunque va bene l' emendamento.
No l' ha detto.
No parere non c' era.
Lo rileggo per favore.
Deve essere aggiunto si propone di aggiungere e verrà istituita un' apposita area attrezzata.
Data in cui è allocare venditore ambulante va bene.
Un foglietto.
Relatore.
Un foglio in bianco così lo metto per iscritto.
Ne.
Del decoro urbano.
Piuttosto non possono sostare gli ambulanti.
È un concetto che diventa quello del commercio e diventa un' altra cosa.
Da altre norme.
Il problema sono le norme che regolano il commercio.
Roba.
Eccolo qua.
Prego Consigliere Pusceddu.
La.
Questo è vero allora possiamo emendarlo così se siete d' accordo e aspetti gli ambulanti e detto che non debbono stare nel centro storico Antonella aspetta un attimo individuiamo dove non devono sostare il centro storico arriva purtroppo tu non eri Consigliere comunale precedentemente quando abbiamo approvato il piano aspetta fammi parlare Gioia mia quando abbiamo approvato il Piano Regolatore Generale del centro storico sai dove fino arriva fino a tutta la via Roma fino al Calvario prende.
Allora io di quella è un' altra cosa allora non hai capito niente il centro storico diciamo che sulle piazze principali di valore artistico monumentale non possono stare gli ambulanti ma in via Roma al all' angolo con la fontanella Galbani se elaborato lo vogliamo fare stare mentre San per me può stare tranquillo mi segue però io non posso regolamento ambulante non mi posso stare.
Allora individuiamo lei dove dove non posso stare l' ambulante l' ambulanza non posso stare piazza Vittorio Emanuele piazza Municipio per sottolineare la stella gialla castello che individuiamo le piazze a questo punto se no qua giramondo newtoniano Nishimura che lo Stato ci ha dato c'è il funzionario dell' ufficio commercio.
Ho un microfono cortesemente grazie.
All' oggetto in discussione non volevo dirvi solo che già il regolamento per il commercio su aree pubbliche di questo ente prevede l' interdizione del commercio su area pubblica in forma itinerante nel tratto piazza Santa Maria della Stella fino all' angolo cioè fino alla biforcazione delle due strade via Umberto contrada Vanella Lavia Vanella quindi più più le due piazze.
Lo sa no va be' no già finisce all' angolo Porta della Terra via Umberto quindi se Anna Maria già escluso.
È fuori è un' altra cosa in merito.
Questo è il regolamento non prevede oltre a quelli relativi al mercato come posteggio non prevede posteggi fuori mercato.
Il regolamento per il commercio su aree pubbliche di sempre del Comune.
Non prevede posteggi fuori mercato quindi né nel centro storico né altrove bisognerebbe modificare regolamentato.
C'è regolamentato.
Certo.
Aspetti.
Ah quello è un altro.
Scusate scusate scusate sempre in merito alla vendita dei prodotti diretti da parte dei produttori agricoli le stesse norme che si attuano per il commercio su aree pubbliche o su aree pubbliche in forma itinerante o su posteggio valgono anche per il commercio su area pubblica svolto dagli imprenditori agricoli ha meno cioè praticamente è il nostro Regolamento limite alla sosta degli ambulanti fino ad un massimo di due ore.
Le stesse norme si applicano a ma non lo diciamo noi la norma anche ai produttori agricoli.
Non posso scusami non poteva stare già neanche adesso a botta.
Ma a garantire se rispetta scusate nel mio intervento se rispetta le norme e le regole sul commercio sia quelli soggettivi quelli irregolari.
Allora.
Certo lo dobbiamo normare io le posso suggerire le posso suggerire però lo dobbiamo garantire se altro siccome è una libera iniziativa cioè è una.
Sì ma sempre nel rispetto.
Poi.
Allora.
Quindi quando pensate.
Ma allora è un appunto.
Allora allora io io però direi che io magari ti posso dire dove andare a vendere però non rispetto del delle regole e dei requisiti soggettivi e oggettivi per lo svolgimento dell' attività no no.
Quanto prima.
Ma già è regolata.
Ma è regolata dalla.
Ma già è regolata dalla norma dalla normativa nazionale e poi da e questo dice.
Ma già le ritorno a dire non poteva stare neanche oggi.
Ma ce l' ha i requisiti signor Ragusa per fare la vendita al dettaglio dei prodotti agricoli.
Io non lo so dove dove dove dove li può vendere mi scusi no allora così com' è il signor Ragusa lo può vendere né nei luoghi di produzione dove non ha bisogno di alcuna segnalazione di inizio attività eccetera.
Insomma a casa sua ho i miei dubbi.
Posso dire.
Allora questo non è un problema dell' ufficio l' ufficio.
Non è un po' però questo che sta dicendo lei mi fa venire in mente.
Io.
Regolamento mancherebbe.
Sì però quello.
Posso fare io.
Comunque io le posso dire una cosa che già in passato all' ufficio era stato proposto di individuare un' area per collocare tutti gli abusivi.
No e questa cosa mi ha proprio.
Ma già che il regolamento mi scusi.
Ma c'è anche la norma che impone determinate.
Certo.
Allora parere a parere mio già normato se poi non ha i requisiti i soggetti allora normato dallo scorso.
Presidente.
No no.
Certo.
E.
Il dottore Sciara.
Fasciata.
Va beh oggi scia va bene ok.
All' interno.
A.
All' interno dell' area di mercato sono stati individuati 100 metri 100 metri quadrati per la vendita dei prodotti agricoli per sapere ma ma siccome non sono in regola io non li faccio non li faccio entrare.
No.
Eh ma due.
Tutti i giorni oggi come oggi lo possono fare ad eccezione ad eccezione di quella del tratto della via Umberto.
E di piazza Municipio e piazza.
E piazza Vittorio Emanuele sì oggi lo possono fare ad eccezione del tratto di via Umberto che ho appena detto è Piazza Municipio e piazza Vittorio Emanuele.
Sempre in forma itinerante e stiamo parlando.
Fino a due ore anche se la norma voglio voglio specificare.
No no anche anche se l' obiettivo della norma non è che io mi vado a piazzare la.
Semmai la clientela.
Secondo.
Consigliere controllare posso posso posso farvi o posso fare posso fare un viaggio.
Prego.
Non.
La grazie al contributo del responsabile.
No no no però noi abbiamo abbiamo ma scusi però anche lei Consigliere.
No va be' non è nessuna lei lei può decidere quello che vuole però noi abbiamo portato un regolamento sul decoro urbano.
Non abbiamo portato il regolamento sul commercio io più volte sono intervenuto per dirle guardi che le cose che stiamo decidendo stasera potrebbero creare dei conflitti e facciamo una guerra interna nel campo del commercio a lei quando abbiamo iniziato i lavori insieme al consigliere con milioni avete messo a fuoco la questione relativa allo sviluppo di questo settore allora io mi sono permesso mentre noi voi discutevate facevate gli emendamenti di dire fermiamoci un momento e su questo tema apriamo una questione più complessiva più avanti ha detto sono l' Amministrazione è pronta a fare un dibattito in Consiglio comunale perché le assicuro che chi ha un esercizio commerciale la decisione che tra poco potreste che pur tra poco poteste prendere potrebbe vederla negativamente allora io mi sono permesso non per non rispettare il ruolo del Consiglio comunale anzi per venire incontro di dire fermiamoci su questi temi discutiamo nella complessità sapendo che l' Amministrazione comunale è disponibile addirittura è stata una delle prime considerazioni che io ho fatto anche con gli altri Sindaci per allargare e mettere a fuoco la possibilità di un mercato a chilometro zero però consigliere lì ci andranno entriamo in un campo che presenta tante caratteristiche.
Che andrebbero scusi Presidente scusi così delle caratteristiche che andrebbero messe tutto a fuoco e va trovato un equilibrio in modo che non si crei una contrapposizione nell' ambito stesso perché questo potrebbe accadere allora volete votare gli emendamenti Amministrazione comunale si è rimessa all' Aula volete riflettere su questo tema perché mi pare che entriamo in un ambito più ambito che più ampio che non era quello del decoro per decoro la unica norma che noi volevamo mettere al centro era che non ci potesse essere l' abusivo che si fermano l' ambulante che si ferma in una piazza e ci volevamo fermare a questo lei ha posto un tema che non è no.
Sì.
Sì ma infatti voglio dire voglio dire che come.
Sì sì ma allora se tutti siamo d' accordo per me lei ha corretto lei ha dato ha fatto un un emendamento un subemendamento all' emendamento che era stato posto ma se tutti torniamo e mettiamo a fuoco la problematica che come giustamente il dibattito ha rilevato non è una una problematica semplice ma complessa che presenta aspetti che vanno affrontati e approfonditi nei vari né in un luogo in una sede che dedichi un.
Un tempo congruo a questo a questo tema anche perché veda il rischio che noi che noi corriamo è che creiamo nel Paese una conflittualità tra ambiti stessi che non gioverà allora io sono perché su questo tema si lasci la norma così com' è rispetto però eventualmente le decisioni del Consiglio comunale perché le cose che avete posto non sono indifferenti però sedessi preliminarmente come Consigliere comunale con gli uffici formulare una piattaforma e poi portarlo in Consiglio comunale per noi sarebbe la strada più giusta però lascio a voi la possibilità di decidere.
Signor Sindaco allora io quando poco fa mi devo scusare per io sono passionale come lei come lei e lo abbiamo dimostrato ambedue diversi appuntamenti io ero qua venuto per discutere e approvare se volete si è partiti con un emendamento fatto dalla Consigliere che io volevo correggere per me non lo so che entriamo in un campo minato dove si crea e si tocca un tasto particolare il commercio degli abusivi commercio ambulante eccetera eccetera per me va benissimo la proposta che ha fatto lei.
Però quando poi si entra nel merito io la cosa me la prendo di di petto come si suol dire quando le dicevo poc' anzi io non voglio che si vendono l' AIA che pur in piazza Vittorio Emanuele sono d' accordo con lei però io debbo dare risposta al cittadino domani tu arancione va bene e quindi ecco perché avevo fatto quel subemendamento a questo punto perdonate non ci siamo capiti abbiamo discusso malissimo avevo parto da un punto 38 punto 2 può riconvocare il Consiglio per me io propongo di rinviare il punto ne discutiamo e allora con lo vendiamo.
È arrivato dieci minuti fa.
Ci mancherebbe.
Chiedo la proposta.
Rinvio.
Dovete considerare che va bene per domani.
No.
No mi.
Sì sì no no no perché mi scusi signor io faccio mi debba permettere non voglio entrare ripeto nel retro le vostre questioni sarà il Consiglio comunale a decidere ma il regolamento del decoro urbano avevamo mi pare definito.
Definite stabili su quel punto specifico abbiamo detto se volete il Consiglio comunale è sovrano e può deliberare se il Consiglio comunale non vuole deliberare questa sera e però non significa che dobbiamo tornare indietro sul regolamento ora cioè aspetti aspetti no Consigliere anche perché allora dobbiamo azzerare la discussione fatta ci sono operatori commerciali che debbono avviare le proprie attività perché l' Amministrazione ha chiesto loro di smontare quello che avevano e debbono riprendere la propria attività a questi noi vogliamo dare diritti e non concessione allora dire che la rinviamo totalmente dopo aver fatto tre ore di discussione sul tema mi sembra sbagliato allora se lei vuole.
Per forza votare questo emendamento lo pongo all' attenzione del Consiglio una però non venga a dire se non si vota l' emendamento non discutiamo complessivamente il Regolamento perché c' era questo in soggezione.
Un attimino io signor Presidente ho chiesto che l' abbiamo emendato il contributo alla discussione è avvenuta alla fine di questo Consiglio comunale con il signor Pisani dobbiam dato tanta troppa chiama io propongo di rinviarlo a mercoledì cioè vi deve dare martedì di tempo quando discuto con ben due giorni non solo la fine del mondo che mercoledì siamo qua c' era mio padre c'è il mio impegno un Regolamento discutiamo scusi scusi consigliera discenderà ma se questo punto lo mettiamo d' urgenza a un prossimo Consiglio extra del regolamento dove andiamo a discutere solo di queste cose.
E approviamo il regolamento.
Penso che nessuno che lo possa imporre se noi stasera stesso decidiamo che dopodomani anzi no dopodomani giovedì facciamo un Consiglio dove alle 8 di sera quando vogliamo noi liberamente parliamo solo ed esclusivamente de di questo problema che abbiamo sollevato e andiamo a creare tutti i presupposti per questa situazione questa sera approviamo il regolamento è questo lo portiamo come una nuova ordinanza da andare a discuterne tutti quanti assieme solo per questa cosa.
Io penso che sia fattibile.
Allora io lo gioco.
E voglio essere guardi io faccio il Consigliere comunale da tantissimi anni io sono per approvare Paolo sto sbagliando poi cortesemente al pubblico se almeno possiamo approvare così com' è senza emendarlo ed io ero venuto qua stasera per approvarlo soltanto dei 90 giorni va bene poi quando io parto la discussione non mi posso contraddire se io ho detto che non si debbono vendere dagli a piazza Vittorio per me debbo dire anche al cittadino che è in regola dove deve andare il signor Pisani è venuto alla fine e mi ha detto RV allora se noi sabato il decoro urbano decoro significa di commercio su aree pubbliche allora il mio emendamento era semplicissimo che non piazzetta piazza dove si fa il mercato per vendere posto fisso che quello che va per due ore e già regolamentato da quello del commercio ulteriormente lo definiamo lo mettiamo dentro che cosa ho detto significa allora a questo punto che questo Consiglio comunale fino a questo momento mi ha dimostrato che non sa lavorare.
Perché non ci siamo dati le regole seguite le regole sono che si parte punto 1.
Architetto Campisi deputata.
Responsabile del dell' ufficio parere tecnico giusto.
Contrario favorevole si votava l' emendamento 1 emendamento punto 2 e si andava avanti così perché già questo questo è il lavoro che si fa purtroppo non sappiamo lavorare eseguito poi vedi uno con Pasquino Pasquale come me quando la cosa avrebbe ripeto è così non è che debbo avere per forza ragione io me ne sto andando tranquillo.
Che volete.
La.
Deve dare una risposta al cittadino e al Consiglio comunale.
Scusate scusi mi scusi Consigliere Cannavò io sto dicendo stabiliamo subito stasera stesso se domani dopodomani dobbiamo fare un altro Consiglio per discutere solo di questa cosa e io questo ho detto.
Scusa.
No mi scusi io ho detto di approvare il regolamento e di convocare un Consiglio straordinario solo per questa cosa qua eh.
Scusate ma non deve entrare nel regolamento.
Lo so ma si era iniziato con il voto agli emendamenti non so non ho capito come si è arrivato a questo punto scusate ma non l' ho capito.
Ci siamo impantanati abbiamo avuto un buon contributo del responsabile dell' area dell' Ufficio di commercio ci ha un po' penso delucidato è schiarite le idee in merito che il regolamento Giasone in vigore esisto non dobbiamo fare altri regolamenti in merito parlavamo del decoro urbano poi c' erano degli emendamenti presentati stavamo votando non so cosa sia successo prego prego Consigliere Barone.
Allora io penso che arrivati a questo punto dato che questa questione diciamo è sorta in merito all' articolo 3 peraltro è una questione sorta senza alcun motivo perché alla fine abbiamo avuto la delucidazione magari non tempestiva si poteva gestire meglio allora a questo punto come peraltro mi suggeriva anche l' architetto io condivido si potrebbe benissimo faccio mia la proposta si potrebbe cassare il capoverso che recita saranno vietati posteggi di venditori ambulanti in quanto è una ripetizione di quanto già è previsto nel regolamento sulle attività commerciale e poi eventualmente magari porre come punto all' ordine del giorno quel regolamento se lo vogliamo rivedere magari per disciplinare in maniera più adeguata la posizione degli Ambu e la modifica il problema è che sennò si crea un conflitto fra due regolamenti che riguardano.
Ecco perché dato che diciamo questo riferimento agli ambulanti potrebbe aprire un varco alla necessità di modificare anche questioni economiche che non riguardano questo articolo quindi eliminiamo questo capoverso e poi andiamo eventualmente a rivedere l' altro Regolamento che riguarda le attività economiche commerciali che è tutt' altra cosa.
Tutto.
Grazie per il suo contributo.
Possiamo ritornare ai lavori e per il Regolamento.
Allora.
La proposta era di.
Di cassare.
Ah allora.
Comma 3 se non erro comma 3 cassare saranno vietata anche i posteggi di venditore ambulante.
Cassate poi gli altri emendamenti che.
Scusate.
Domanda.
Da 30 a Nova l' articolo 11 anziché 30 90 giorni.
Sempre articolo 11.
Doveva essere fatto prima il comma primo comma primo attiene è giunta concedendo la possibilità di avere un adeguamento graduale a dare linee di indirizzo il responsabile suggeriva di dare una tempistica.
Ho tempo ben preciso e se il 20 per cento 20.
Giusto questo solo i tre alla.
La prima parte del comma 1 sì.
I pareri ci sono tutti i pareri sono stati già dati dal perché ho detto Cambise allora possiamo votare gli emendamenti finalmente.
Cassare articolo 3 cassare il comma 3.
3 3 saranno vietata anche i posteggi di venditore ambulante chi è d' accordo alzi la mano.
Unanimità dei presenti.
Allora abbiamo messo che è uscito il consigliere dicendole che è uscito ha messo allo 4 no stavamo.
9.
Okay.
Due.
Articolo 11 comma 1 dell' articolo 11.
11.
Comma primo avviene.
Viene aggiunto concedendo la possibilità di porre in essere un adeguamento graduale a tale linea di indirizzo.
Che sarebbero 120 giorni ma a me.
Chi è d' accordo alzi la mano.
Metà dei presenti.
Ora sempre articolo 11.
Il comma 2 comma 2.
Che recita e vediamo.
Ove.
Dico.
La parte sì relativa devono essere rimosse a cura del proprietario entro 30 giorni e sostituito con 90 giorni d' accordo.
Va be tutti gli emendamenti dando parere favorevole all' unanimità dei presenti.
Ora andremo a votare il regolamento così come emendato.
Come.
Con l' emendamento chi è d' accordo alzi la mano.
Sì così come emendato.
Unanimità.
Almeno.
Chiedo l' immediata esecutività.
Non c'è persona accolto cambi se non c'è bisogno immediato esecutività immediata esecutività no no perché avviene con le tempistiche della pubblica.
Okay non non richiede l' immediato.
Scusate prima.
Come no certo.
Volevo semplicemente appunto chiedere di convocare il prima possibile un Consiglio comunale per rivedere il Regolamento anche sulle attività commerciali perché dato che appunto stasera sono stati affrontati i temi importante al consigliere liscia andranno è giusto che questi temi vengono affrontati in Consiglio comunale proprio dedicando un Consiglio comunale alla questione relativa al Regolamento appunto che disciplina le varie forme e attività commerciali.
Se siete tutti d' accordo concordiamo.
Do scusate scusate prima un atto.
Io volevo formulare se domani siete d' accordo a fare una Conferenza dei Capigruppo che oggi non è stata fatta così domani ne possiamo anche parlare.
Scusate cioè io sto chiedendo anche se domani è possibile avere una Conferenza dei Capigruppo che era in merito al bilancio penso che.
Già approvato dalla Giunta e abbiamo il parere dei Revisori bilancio pronto dobbiamo darci anche una data.
Eh.
La data.
Domani facciamo la Conferenza dei Capigruppo e possono.
Un domani che cosa.
Se siete d' accordo e attenzione prima di chiudere i lavori.
Non va studio tutto domani mattina no no no no io pensavo che era studio dei dei poveri.
No no possiamo fare pomeriggio pensavo che avesse studio.
Al contrario ha onestamente no no per me va bene pomeriggio non ci sono problemi.
Decidiamo se va bene quindi la data la stabiliamo domani però diciamo l' impegno del Consiglio comunale in merito alla convocazione di questo Consiglio è condiviso va bene ok va bene perfetto grazie.
Noi abbiamo stabilito domani pomeriggio di mattina la compra dite.
Consigliere Pelillo lei che ogni volta presentato sì sì 15 e 30 va bene dieci biglietti a 30 10 e 30 OK grazie non essendoci più punti all' ordine del giorno dichiaro la seduta chiusa alle 20 e 55.