Quella vissuta.
Insomma.
Basta.
È la Val Padana e la planimetria dei locali.
E va beh, esisteranno in qualche.
Benvenuti e buonasera a tutti.
Direi.
Direi che risolti i problemi tecnici, possiamo partire.
Con l'appello.
Valentina affrancati.
Francesco Aldo Luppino.
Massimo Del Signore presente, Silvia Mombelli, Roberto Fabbri Raffaella Pizzo.
Veronica Banfi, Luca Mosconi.
Mauro, Andreoni, Edoardo ben amori okay, la registrazione partita, Silvia okay.
Benvenuti alla Commissione di di stasera servizi sociali, culturali, educativi del tempo libero, dedicata al tema della gestione degli spazi di Palazzo Trivulzio e alla presentazione confronto da parte dell'Amministrazione sul percorso che sta facendo per la ideazione gestione del del palazzo.
La parola all'Assessora sarà Cannizzo, che sì che farà la sua presentazione insieme al Presidente della Fondazione del Teatro Trivulzio.
Che abbiamo invitato per integrare sulla gestione vera e propria Samuele ferrarese, prego.
Grazie buonasera a tutti e provo a raccontarvi.
Che cosa è avvenuto e che cosa sta avvenendo all'interno, e non solo all'interno del Palazzo Trivulzio, nei da quando è stato riconsegnato alla città nella primavera del 2022? L'idea è quella sempre più di trasformare sempre più Palazzo Trivulzio in un hub per la cultura, attraverso tutte le attivazioni cittadine con privati, con associazioni e con realtà al di fuori anche della città. Abbiamo detto che nella primavera del 2002 sono terminati i lavori di sistemazione di della sala, in particolare del piano terra, e, contestualmente alla chiusura dei lavori, sono state deliberate spese deliberate, deliberato. I due documenti.
Una concessione in comodato d'uso gratuito del palazzo a fondazioni Trivulzio e una convenzione per disciplinare i rapporti tra il Comune e la Fondazione stessa, che riguarda ovviamente, più che in l'hardware del palazzo, il software, cioè le proposte.
E i contenuti che possono animare questo spazio cittadino. Da questi due, diciamo momenti di via hanno preso e hanno preso vita una serie di iniziative a partire da l'estate 2022, con l'utilizzo a pieno ritmo durante l'estate del cortile, che è una delle parti più più belle della del nuovo palazzo. Diciamo così e proseguito poi la e l'utilizzo del del cortile con la Festa dello Sport. 2022, la serata di premiazione e di animazione di incontro delle società il sabato sera sia ripreso poi nell'autunno 2022 per proseguire con l'inverno, che appunto sta attraversando con l'anno nuovo, con alcuni eventi che conoscete tutti, ma che ricordiamo alcuni eventi legati alla Giornata del benessere di ottobre, i 25 anni di mondiale della bottega mondo Alegre, la festa del di Ardor, l'Assemblea di cubi che ha visto presenti.
Sindaci, assessori del sistema bibliotecario di mezzi di Vimercate.
Riorganizzato nella nuova azienda consortile e poi più settimanalmente i corsi di teatro e.
In virtù anche della convenzione tra Comune e Fondazione Trivulzio, uno dei grandi protagonisti e degli spazi di Palazzo Trivulzio. È proprio l'Università del tempo libero di cui abbiamo riportato alcuni numeri tra iscritti effettive all'anno accademico, partecipanti esterni anche da Comuni limitrofi, formatori, e anche persone che partecipano ai gruppi di lettura, una dimensione interessante che è più grande di Palazzo Trivulzio, ma lo coinvolge direttamente. È il tavolo eventi settimanale che da settembre si riunisce appunto settimanalmente in comune e che coinvolge diversi settori commercio, la cultura, i lavori pubblici, i servizi alla persona e la sicurezza e lo sport. Questo tavolo è elabora, raccoglie, formula organizza proposte e sollecita quando ci sono eventi, come ad esempio la Fiera delle palme che sta su cui ci stiamo, stiamo lavorando le associazioni, ma qualunque soggetto qualunque 4 nel possibile all'utilizzo anche degli spazi del palazzo, qui vedete dei ritagli presi dalle dagli strumenti che utilizziamo e in centro. C'è proprio l'elenco degli spazi.
Del Palazzo Trivulzio che vengono offerti a chi desidera proporre dei contenuti culturali e non solo al suo interno, uno dei grandi temi che sicuramente saltano in mente non solamente manca il cuore quando si parla di Palazzo Trivulzio, il tema del bistrot, che è una delle grandi attese legate ai locali del piano terra e su cui si sta elaborando un bando che riguarda,
Tre aspetti, sicuramente alcuni aspetti strutturali, perché, per quanto i locali siano pronti, ci sono alcuni elementi da mettere a sistema, la parte commerciale perché si tratta di un bando commerciale, quindi è l'ufficio preposto sta elaborando i termini di questo bando, mentre le persone che vedete qui a triangolo cioè l'ufficio cultura rappresentato qua dalla dottoressa temporali e l'Assessorato alla cultura e la Fondazione stanno lavorando proprio la parte culturale perché è vero che si tratta di un bando commerciale, ma il partner che andremo a.
Trovare est e a coinvolgere dovrà essere esso stesso un soggetto di proposte culturali.
Oh ah, oltre questo ci sono già delle progettualità, io ve ne elenco alcune, ma si sono l'inizio di una serie di eventi e di proposte, il prossimo evento che si terrà proprio nei locali del bistrot, sperando che portino bene è la festa della donna al 2023 ci sarà un apericena CO organizzato con ENAIP e poi uno spettacolo a teatro e con l'Associazione culturale Teatro e si tratta di una restituzione sociali, quindi un una restituzione che tempo fa il Comune per l'uso dei locali dell'area 8, per cui una bella sinergia e nello stesso tempo a seguire ci sono eventi organizzati con ACLI con lampi, con Harkis e poi eventi privati che qui non elenchiamo ma sappiamo che il palazzo è disponibile anche per non solo per le associazioni ma anche per chi ne facesse richiesta e of ovviamente il palazzo è il luogo da abitare da parte di tutti, per cui ciascuno è libero di fare proposte, di elaborare idee, di condividere idee e per abitarlo in maniera sempre più viva e animata. Grazie,
Ok, grazie, sarà, abbiamo oltre a Sara e alla dottoressa temporali, abbiamo anche appunto la presenza di Samuele ferrarese, che è il partner principale dell'Amministrazione, della gestione vera e propria, lascio la parola ai Consiglieri se hanno desiderio di intervenire, di fare domande.
Su quanto presentato su quanto da voi rilevato.
Roberto.
Relativamente al bando in cui si è.
Si è parlato due domande quando sarà pubblico, quando sarà pubblicato.
Quindi, quando, se e quando e se qualcuno ha già dimostrato un interesse verso la struttura, per per utilizzarla?
Sul quando rispondo io, perché abbiamo espresso un desiderata agli uffici che sia pubblicato entro la festa della donna.
Buonasera a tutti,
Sì, diversi operatori sia di merito, sia intorno a Melzo hanno dimostrato interesse, sono venuti negli scorsi mesi e negli scorsi anni a vedere la struttura, stanno aspettando i termini del bando per capire comunque quello spazio, uno spazio vuoto predisposto per diventare un bistrot, quindi una cucina che deve essere posizionata insieme agli arredi, quindi un investimento, un investimento importante, diversi operatori sono interessati i termini del bando. Credo che facciano la differenza, quindi sarà poi una scelta politica decidere di costruire un bando che in qualche modo possa permettere la partecipazione di diversi operatori, che quindi gareggeranno sulla qualità della loro proposta.
Si insediano, volevo sapere.
Sugli eventi privati, in che cosa consiste questa cosa degli eventi privati, grazie?
Gli enti privati sono degli affitti delle sale, cioè le sale di Palazzo Trivulzio, insieme a quelli del Teatro, possono essere affittate con diverse tariffe a seconda, ad esempio, che l'ente sia una società oppure un'associazione che sia di Melzo che non sia di Melzo e quindi tutti possono realizzare il proprio evento in teatro in questi anni sono Presidente dal 2017 tantissime associazioni di Melzo e non hanno organizzato i loro eventi in teatro, ma anche delle società che volevano fare delle convention, anche delle case editrici che volevano presentare dei libri, quindi lo spazio diciamo, che viene utilizzato dall'Amministrazione, attraverso la Fondazione per organizzare esso stesso degli eventi, però a disposizione di tutti coloro che vogliono utilizzare.
Consigliere Ruzzante, volevo chiedere un po' di informazioni, soprattutto cercare, per cercare di capire un po' di più qual è l'obiettivo che c'è dietro noi, penso che ci ricordiamo tutti che quell'immobile.
L'ex biblioteca, per intendersi, era utilizzato tutto praticamente tutti i giorni su tutta la sua superficie è stato fatto un impegno significativo che non ha pesato sui sulle casse della dei cittadini per riqualificare l'immobile e le cose che avete detto si svolgono comunque una sono sono ancora occasionali cioè tipo la l'UPL in sala ballo aperti saranno aperti a sempre, ha sempre funzionato, non è stata oggetto di riqualificazione, gli eventi occasionali son sempre stati fatti in sala bar aperti nelle due salette dietro.
Il bistrot era pensato per coordinare delle attività che facessero funzionare l'edificio non dico 24 ore su 24, ma insomma.
Quindi.
Il bar il bando bistrò diciamo.
Che obiettivi ha, cioè qua quali sono, quali sono gli elementi per cui?
Avverrà qualificato chi vincerà il bar, quali sono gli elementi per cui uno riuscirà a vincere il bando con sugli elementi che che determinano.
Se sono costi, cioè un affitto, un coordinamento di eventi che ripeto, quali criteri sono messi messi in campo, questi criteri tengono conto del delle vie, della possibilità di organizzare attività in comune e in che modo?
Adesso non so se il riscaldamento acceso in questo momento all'interno di quegli spazi di con la vecchia biblioteca, per intendersi, però è chiaro che un immobile così ha la necessità di essere usato tanto, e ricordo che ci sono tante richieste non formalizzabile in un in un in un evento che per cui qualche cittadino Giulio bisogno per due ore la sala vale aperti okay quindi come si fa che cosa avete in mente per organizzare lo spazio in modo che funziona?
Sì, allora dico rispetto all'organizzazione, poi sul bando, magari la centrale assessore in merito è innanzitutto, ricordiamo che il lavoro di intervento che è stato fatto non è stato fatto sul primo piano del palazzo e quindi va come si parla di vale aperti Gibelli, così il primo piano resta com'era dalla biblioteca, quindi non è cambiato assolutamente nulla questo dovremmo tutti ricordarcelo al piano terra appunto è in vista l'arrivo di un operatore, si può utilizzare certo,
Assolutamente riscaldato, si raffreddato sicuramente no, quindi immaginiamoci uno stabile che comunque non ha una possibilità di essere utilizzato al 100% 365 giorni all'anno, perché sappiamo che da maggio in poi quelli di quei locali iniziano a diventare difficili per l'utilizzo, ad esempio estivo. Come fare il bando andrà a prevedere il fatto che l'operatore quali sono i criteri, no, chiedeva l'operatore deve innanzitutto presentare una immagine del proprio locale, della propria del proprio esercizio commerciale che sia in qualche modo coordinata, in armonia anche con l'immagine del Palazzo del teatro e della fondazione, anche magari presentando degli arredi particolari degli delle modalità comunicative particolari. Un menu particolare, quindi, questo riguarda più l'esercizio del food commerciale in più nel bando verrà previsto che la progettazione degli eventi venga fatta in collaborazione con la Fondazione che diventa, come diceva prima, l'Assessora.
È un hub, vuol dire un punto di raccolta, come diceva lei, prima delle iniziative di privati, delle iniziative stesse, dell'Amministrazione, della amministri, delle iniziative, della Fondazione. Tutto quello che già succede continuerà a succedere perché non sta ancora succedendo un grande altro. Stiamo proprio aspettando in questi mesi che il bistrot prenda vita perché il Ministero sarà anche, ad esempio, una tra le tante cose, un punto di catering ufficiale per le iniziative di tutto il palazzo, che quindi permetterebbe ai matrimoni di svolgersi in una certa maniera alle convention di può svolgersi in altre in altre maniere e quindi potrebbe comunque diventare un luogo. Sì, vivo tutti i giorni della settimana, se non H 24, che però nello stesso tempo fa da punto di riferimento per tutto quello che che vada ad accadere la Fondazione, insieme all'amministrazione, come dire, governeranno insieme all'operatore la regia di quello di quello che accade, quindi le intenzioni sono queste non sono ancora realizzate.
Nel nel momento in cui il bistrot arriverà operativo a funzionare, il progetto è proprio il proprio questo, non so se vuole aggiungere.
Aggiungo e questo aspetto sicuramente la regia delle proposte e degli eventi anche speriamo quotidiani sarà di Fondazione Trivulzio, perché è l'identità culturale del Comune, il bistrot, un partner che speriamo che come promotori di cultura cresca sempre di più sicuramente quello che ci interessa qualcuno che sappia avviare è un locale commerciale che deve debba funzionare e debba funzionare anche economicamente. La sinergia culturale fa parte dei criteri e speriamo che cresca in collaborazione, come diceva.
Samuele ferrarese con la Fondazione e ci sono degli aspetti strutturali che richiedono un'apertura, è proprio alla città il fatto che l'accesso alle sale del primo piano passi necessariamente attraverso il bistrot. Questo chiedo una disponibilità all'apertura del palazzo, come si diceva prima, ma diventa anche un'opportunità, perché noi sappiamo che quando un palazzo entra in un locale commerciale, questo beneficio in termini pubblicitari, in termini di attivazione e ci sono una serie di richieste, come ad esempio la convivenza nella parte esterna che sarà il dehors del bar, ma sarà anche un luogo di eventi culturali e sicuramente è quello che verrà messo come criterio. È proprio che il.
Il gestore del del bistrot sia un partner sia per la parte di somministrazione di cibi e bevande come Patané preferenziali anche dell'Amministrazione comunale all'interno del palazzo e anche per eventi al di fuori del palazzo, ma anche un partner culturale che possa promuovere iniziative al suo interno o all'interno delle sale e ovviamente avendo un.
Soggetto come Fondazione Trivulzio, che anche negli eventi cittadini si dimostra sempre competente nel rintracciare risorse artistiche tecniche, noi contiamo che questo sia un supporto per il gestore del bistrot e che diventi sempre più forte questa collaborazione.
Presidente, buonasera, tutti, giusto per volevo provare a fare un riassunto per capire se.
Ho inteso il funzionamento che si dà al quale si dovrebbe arrivare fondamentalmente allora noi abbiamo oggi la, la Fondazione, diciamo, con il teatro e con Sala vale aperti, giusto, con teatro sotto sopra, abbiamo comunque la gestione della della sala e il bar interno va be'su Bari interno voglio sapere se attualmente viene utilizzato e chiuso come funziona giusto così dall'altra parte invece poi abbiamo il cortile,
E tutto quello che era la sala, diciamo dell'ex biblioteca, quindi quello che dovrà diventare il bistrot, che noi abbiamo visto come chi è stato parte della scorsa consiliatura abbiamo, abbiamo visto i locali, quindi abbiamo sulla parte destra una una, diciamo una sala con una,
C'è una predisposizione, volendo per un bar.
Invece, entrando subito, abbiamo un'altra sala, dove si possono comunque proiettare, fare, penso, eventi e una cucina poi avanti sulla destra, se non sbaglio, dovrebbe essere questa struttura. No, è una cucina abbastanza grande, molto bello, ma non mi ricordo che avevo quindi molto sfruttabile, quindi, fondamentalmente ci dovranno essere la convivenza di un gestore privato che andrà a creare sia eventi, ma chiaramente andrà anche fare cibo. Bevande quindi somministrazione di cibi e bevande. Quindi capire magari anche come può innanzitutto, se a questo punto avrà ancora lo scopo l'esistenza del bar all'interno del teatro attuale, perché chiaramente.
C'è una porta di collegamento, capire poi se voi prevedete un collegamento diretto, se invece sarà chiuso. C'è quindi un po' capire come andrete a passare le persone, il passaggio di persone magari vengo a teatro prima mangio e poi vengo a vedere uno spettacolo teatrale che sta ipotizzando se la cosa dovrebbe essere questa, fondamentalmente o viceversa vado a teatro esco vado a mangiare. Qualcosa quindi capire se sarà previsto un passaggio oppure no, capire a questo punto la valutazione che state facendo attualmente su base attuale, quindi, se mantenerlo o non avrà più,
Scopo di esistere. Fondamentalmente.
E sul cortile è chiaro che ci sarà da capire sicuramente il cortile, molto bello in estate e primavera, comunque uno spazio molto interessante sia per eventi, ma sia, penso anche per lo stesso Ministro per poter fare magari anche determinati tavoli con attraverso un evento che sul palco può essere fatto quindi la gestione, un'ultima domanda e quindi volevo capire se bene o male dovrebbe essere questo l'intento e il discorso di collegamento, l'altra domanda, invece, se si può sapere se avete già qualche dato sull'andamento della di questa stagione in merito al discorso, grazie.
Allora il bar interno non c'è più dal 2020 dal lockdown è stato chiuso perché per i lavori di ristrutturazione del palazzo è stato sfondato il magazzino per creare appunto quello che era il magazzino del bar, per creare appunto un una porta, una tra le diverse porte di passaggio tra il Teatro Trivulzio e poi il il locale una delle due ali della L. Quella che non è adibita alla struttura Barma, quella che sarà adibita dove c'è adesso la scala in legno di emergenza che sale su.
E che sarà adibita a tavolino, insomma, area Reaper per.
C'è un primo punto di contatto interno all'esterno, è previsto un punto di contatto esterno, sia l'idea, potrebbe essere quella di rifare la porta che adesso è di sicurezza, che permette l'uscita dal teatro nel cortile e già lì, tra l'altro il progetto della pavimentazione e ha previsto delle una zona fatta di assi di legno anziché di pietra proprio per essere identificato come il theory appunto di passaggio tra il bistrot il,
È il teatro durante prima dopo, come diceva lei, le degli eventi. Insomma, tutte queste queste iniziative l'idea è proprio questa no, quindi il bar non esiste, perché è il bistrot il bar del Teatro, anzi non solo bar, ma anche ristorante. Non solo sarà assegnato in convenzione che ovviamente il ristoro doveva essere in funzione ogni qualvolta in teatro o in nel palazzo, ci sia un evento, ma non sono proprio perché possa dare un valore aggiunto a tutto il palazzo. Può funzionare anche in maniera autonoma rispetto all'utilizzo del cortile, assolutamente sì nel nel bando e quindi poi nella convenzione tra l'operatore e l'Amministrazione sarà previsto che ci sia una coprogettazione di quello spazio che può essere utilizzato sia dal bistrot in maniera esclusiva in alcune situazioni, sia da entrambi fondazioni. Bistrò in alcune situazioni oppure da Fondazione, anche gli altri. Insomma, questo sarà, proprio come dire la sfida, quella di far funzionare un locale. È un luogo così bello come quel cortile. In una maniera.
Abbondante no, sempre più sempre più possibile,
La cosa cos'altro chiedevo solo l'idea è proprio è proprio questa qua a una cosa voglio sottolineare in modo che io spargere la voce su queste che se conoscete degli operatori attenzione l'accusa, non c'è una cucina dentro lì, c'è un locale pronto con le predisposizioni per una cucina, quindi l'investimento dell'operatore è quello di metterci la LAV, la cucina.
C'è un luogo con delle predisposizioni perfette per fare una cucina di un ristorante, quindi da lì si parte insomma.
La domanda che forse però è più per un assessore alla alla parte diciamo, di verde, ecco.
Se non ricordo male, sia anche un ingresso che dà all'esterno sulla via via Dante e li abbiamo comunque tutta quella parte lì che un po' insomma sarebbe un po' da sistemare in vista. Chiaramente penso che magari l'operatore dei bistrot vuole tenere aperto anche l'ingresso solamente per fare un ingresso da lì avere un qualcosa di più carino decente, magari sfruttabile anche oltre, visto che comunque adesso oramai si sfrutta tanto anche anche i bar sfruttano molti marciapiedi sfruttano tanto comunque le parti esterne.
Abbiamo finalmente in questa nota positiva, in giro dappertutto capire se, oltre al cortile interno, l'operatore potrebbe eventualmente andare a sfruttare anche la parte del marciapiede di via Dante,
Sì, prego.
Grazie per la domanda, perché esattamente parte del progetto?
E son state fatte predisposti due porte che danno sulla aiuola di via Dante che a bilancio sono stati stanziati 200.000 euro per fare quell'intervento, quindi, per sistemare l'aiuola ora, dire se si taglia non si tagliano le piante, qui è decisamente prematuro, perché poi vanno in gioco tanti elementi sicuramente a riqualificare quell'aiuola con la piazza sì che fra l'altro ha un dislivello perché la più alta del disco però avrebbe proprio molto senso anche perché è un'attività commerciale non visibile dall'esterno è penalizzata per chi non la conosce.
È previsto anche il lavoro della porta che resta di sicurezza, e tale deve rimanere ma vetri quindi con una visita completamente diversa e poi ho raccolto uno spunto che durante una chiacchierata avevamo fatto con il consigliere Guzzetti, che che vogliamo portare avanti come come Giunta che è quella di prevedere dei pannelli solari sul tetto del teatro perché si presta e quindi ci permetterebbe di avere un risparmio dal punto di vista energetico, molto importante, quindi sta cercando di percorrere anche quella strada lì, fra l'altro credo che non ci dovrebbero essere particolari obiezioni alla Sovrintendenza perché il palazzo ha una sua Altezza.
E al di qua e quindi non non si vedono questi pannelli perché sarebbero su una sorta di terrazzo, quindi non sarebbe impattante, e la posizione è tale che potrebbe anche aiutare il il parcheggio.
E un'altra cosa che dovremmo assoluta, sì, quasi sicuramente fare uso il condizionale, ma siamo abbastanza convinti di questo nella fase progettuale. Inizialmente non si è previsto di sostituire la pompa di calore per il freddo perché in una valutazione del del dirle, dalla direzione lavori e all'epoca condivisibile, si è valutato di provare, attaccarsi alla pompa di calore, del tributo per vedere se reggeva entrambe le situazioni. È molto difficile che le regga e però soprattutto anche da un punto di vista commerciale, poi diventa difficile stabilire le competenze economiche di chi deve fare, cosa quindi quell'intervento lì lo dovremmo prevedere. Queste sono le cose a breve. Insomma,
Sul tavolo assessore.
C'era una riga, no, prima consigliere, Fabbri cioè non ci sono parole, non c'era una risposta che Samuele da doveva dare sul teatro, ma gliela facciamo dire dopo visto che, a margine Bagai arabi.
Ti ha chiesto un aggiornamento sulla campagna teatrale.
C'è una prenotazione.
Ah, scusi, ecco qua.
Stagione 2022 2023 molto bene, noi arriviamo dalla stagione 21 22, che ha avuto tra tutti nel palazzo nel teatro l'ingresso di circa 13.800 persone durante la stagione, siamo in linea con i dati dello dello scorso anno, anzi qualcosina di più la campagna abbonamenti data ancora meglio,
La cosa che faciliterà l'ingresso di ancora più persone, quindi l'utilizzo delle sale, sarà il fatto che tutto ciò che riguarda i vinti organizzati dalle associazioni vedi scuole, di danza, di di eventi culturali, eccetera è possibile in larga parte quest'anno senza limitazioni Covid quindi c'è il il, lo spazio è uno spazio davvero utilizzato noi ci diamo sempre come come Consiglio di Amministrazione come gruppo di lavoro,
L'obiettivo di riuscire a far entrare almeno una volta un cittadino nel senso che in un anno dentro il teatro no quindi arrivare a 18.000 ingressi unici che un obiettivo lontanissimo, quasi irraggiungibile, però sarebbero la possibilità di far conoscere questa realtà alla tutti i cittadini e ci stiamo lavorando ma siamo davvero soddisfatti rispetto a come questo spazio viene riconosciuto come un luogo dove poter fare cultura da spettatore ma deve anche essere protagonisti di un proprio evento.
Roberto.
Sì, grazie.
Volevo capire un attimo meglio il discorso dei dei lavori, perché allora abbiamo detto.
Non ho capito il marzo esce, il esce il bando, dopodiché parte, se ho capito bene, una fase di coprogettazione con l'operatore se verrà selezionato i lavori residui, se ci sono dei lavori residui che di cui il Comune si deve far carico per abilitare l'operatore a operare.
Ci sono sono questi che sono stati detti solo la pompa di calore o ce ne sono degli altri?
No, scusate, Francesco Dini, o chiude chiude l'intervento, molto sinteticamente quali sono gli altri lavori che devono essere fatti per permettere l'operatore di operare e si sono già in qualche modo già tutti previsti e anche le le durate, in modo che l'operatore sarà operai tra un anno, sei mesi tre mesi saranno indicazioni che bisogna anche l'operato insieme qual quali iniziative dal punto di vista del Bindi che accompagnano il percorso di individuazione del dell'operatore,
Commerciale, allora i lavori erano finiti, ok poi però ci si è resi conto che la pompa di calore non è sufficiente per alimentare il palazzo e il teatro, quindi questa cosa rende necessario mettere mano a una pompa di calore che vada a rinfrescare quantomeno al piano terra ragionevolmente opinione personale, se decidiamo di fare questo intervento per il piano terra, lo farei anche per il primo piano offra in una volta sola.
E legandomi appunto a questa esigenza ed essendo il palazzo un palazzo molto energivoro, con quello che sta venendo fuori fra Comunità energetiche e altro, mi piacerebbe poter far partire un discorso sul fotovoltaico, però questo non attiene alla concessione, l'unico elemento che tecnicamente deve essere fatto di cui io sono a conoscenza,
E questa pompa di calore che è emerso strada facendo nei confronti con la Fondazione.
Microfono rami, scusa.
Siccome c'è una porta che uno spiffero abbastanza importante, quelle vetri che danno sul sul cortile sarà messa mano anche a quella oppure in termini di bilancio energetico.
Su questa cosa dovremmo ritornarci con l'architetto e l'azienda appaltatrice per capire.
È corretto quello che sto evidenziando, non ho ancora avuto una risposta, onestamente lo vado a sollecitare però sì, quella cosa lì va sistemata perché passa tra pari a.
Sul consigliere, grazie sul bando due cose, la la prima Juan dovrebbe essere quindi predisposto a breve e quanto starà fuori diciamo in base ai termini di legge, adesso non mi ricordo se me li potete magari ricordare e domanda noi di fatto gli andrà un un operatore che farà poi potrebbe stare aperto anche durante i momenti di chiusura del teatro e di non eventi.
Quindi andrà a fare bar cucina, ristorante tra virgolette, 6 la cucina, la predispone da okay nel bando, è possibile, non non ne ho idea, sto facendo dei ragionamenti un po' a voce alta, se possono poi essere condivisibili, potrebbe essere previsto.
Dei punteggi, credo per i,
Gli operatori della nostra città a parità e quindi nel senso, magari a parità di offerta, avviene un operatore fuori da Melfi che un operatore man spese a parità di offerta, l'operatore Melfese a tra virgolette, una possibilità, una scelta ricade su sull'operatore fondamentalmente per agevolare il nostro commercio ed intento è non portare un nuovo concorrente ai nostri al nostro commercio locale ma provare insieme a loro.
Ah arricchire questa offerta, come si diceva il teatro della città, cerchiamo di fare di provare a capire se il teatro potrebbe essere l'offerta del commercianti tra virgolette domanda, magari se avete già avuto dei contatti e se è possibile, io sto ancora facendo un ragionamento a voce alta magari sentire più operatori già presenti se se magari vogliono tra virgolette consorziarsi per partecipare al bando cioè il discorso è provare se avete già fare il lavoro che avete già fatto, non ne ho idea o se invece non è stato fatto se è possibile eventualmente farle prevedere nel bando quindi queste tipologie di agevolazioni,
Quanto dunque è quanto stia fuori un bando commerciale è una risposta tecnica, vorremmo titolare la tabella di sopra, nel senso che.
E tre.
La dottoressa temporali e faccio voce così si sente, dice 30 giorni. Dovrebbe però davvero il tema del bando commerciale, è un è un tema, come dire particolare anche per gli uffici comunali che la parte, una delle tre parti a parte strutturale, la evidenziata, l'assessore Ferrari, la parte culturale è quella di cui abbiamo parlato con Samuele, la parte commerciale, una parte tecnica che hanno in mano gli uffici perché tutta la normativa, e però il tema del criterio dei melillesi, è un è un criterio che segniamo, che a noi non era venuto in mente perché non è una cosa prettamente culturale. Noi avevamo messo giù dei criteri. Le aperture in corrispondenza, la promozione di eventi, la condivisione anche prima si parlava del design, ma anche della promozione degli eventi. No, e il bistrot deve lavorare in sinergia con il palazzo e quindi, quando si promuove, lo deve fare in sintonia. Questa cosa deve crescere, per cui sarà, per noi è l'elemento fondamentale. Questo lo abbiamo messo in nota quando il bando verrà più, come dire, sintetizzato, tra aspetti strutturali, perché il bando ha una buona parte di investimento che l'operatore deve fare per renderlo, rendere i locali e atti adatti a fare l'attività di fornitura di cibi, forse quella culturale già pronta, tant'è vero che lo abbiamo detto che, come dire per la FIAT per la festa della donna, l'idea è quella di chiedere a ENAIP di fare la parte del fornitore e poi quello che immaginavate voi prima spostarci tutti in teatro e fare un evento. È così che dovrebbe funzionare. L'altro tema è la parte, un sì. Unire la parte commerciale fatta dagli Uffici che la parte tecnica e poi i desiderata culturali che diventeranno elementi di punteggio per il partner che verrà questo. Lo annotiamo e lo teniamo sicuramente in considerazione. Sicuramente il fatto di essere.
Come dire, su Melzo ci dà anche la possibilità di testare la tenuta di un partner commerciale, perché sono noti e sono persone che conosciamo e vediamo lavorare da tempo, quindi è una una buona suggestioni.
No, Consigliere.
Io vorrei appunto, visto che m'ha chiamato Assessore un po' di esperienza sull'argomento, c'è per cui ricordo il warning che probabilmente vi siete passati non deve essere una concorrenza alle altre attività commerciali che ci sono lì vicino, perché altrimenti,
Faremmo avremmo un risultato opposto a quello che spero si desidera.
Io direi che dovrebbe essere obbligatorio introdurre però la somministrazione degli alimenti tolto il bar quindi che comunque si crei un momento anche di quello perché per questo era stato sviluppato il progetto tecnico di riqualificazione dell'edificio.
Non solo tradizione, e non solo non solo bar, ma cioè voglio dire l'esempio brutto che abbiamo davanti, quello che è capitato nella piscina, la ci doveva essere bar e organizzare momenti dopo tennis, eccetera, eccetera, perché la gente cominciasse a vivere luogo, eccetera, quindi piatti pro no, non necessariamente Buitoni, riscaldati cioè delle cose un pochino minimo di qualità, però evidentemente con uno spazio per poter riscaldare, perché lì non si potrà produrre tanto cibo, ma sicuramente il cibo preparato può essere rifinito per essere servito a cose di questo tipo, che chi chi non prevede una cosa, una cosa, questa attività, io tenderei a escludere il rischio è anche quello di non so come come verrà scritto il bando, ma quando ci sono criteri al ribasso, fra virgolette, bisogna stare attenti che.
Che l'obiettivo non sia solo quello di vincere il bando, è chiaro che tutti quelli che partecipano mirano a vincere il bando.
Perché esempi in giro sul lago di Como, soprattutto di appalti vinti dalla gruppo improvvisato, che dopo pochi mesi passa a fornire taglieri e dopo un anno, lascia stare e diffuso, e quindi secondo me su questo bisogna prendere delle procure precauzioni perché non si finisca,
E quindi va bene.
Poi un'altra segnalazione, perché di di richieste, cioè di così di di di proposte ricevute dai vari cittadini. A me ne sono arrivate tante. C'è un grosso, una grossa esigenza di spazi studio, perché non cominciare usarli? Allora il condiziona la al fresco estivo è giusto, però la biblioteca non ce l'ha mai avuto, quindi non è che si muore lì dentro, hanno lavorato per decine di anni tante persone studiare non è una cosa che si cerchiamo, anche se non è esagerato il caldo, si riesce a studiare lì che ci sono grandissimi spazi che possono, ma anche adesso, senza distro essere attivati per lo studio e un pochino più difficile, però, con un minimo di arredo potrebbero essere degli spazi per il coworking, magari a tempo per cui quando poi che l'elemento, proprio perché più si usa uno spazio del genere è meglio è per tutti. Quindi provate a verificare, probabilmente non all'interno del bando o compatibilmente con con il bando a marzo. Ci sono dei degli attori specializzati, ad esempio sul co-working, cioè che producono arredo e spazi per per realizzare il co-working ormai a livello più che nazionali. Direi quindi, magari anche sentendo loro. Se volete, i contatti ci sono, possono nascere delle secondo me delle ulteriori possibilità, perché altrimenti solo ai 20 sarà comunque difficile farlo, funzionare invece il co-working, una cosa che uno temporalità in funzione degli eventi e quindi poi può essere gestito.
Consiglio da Consigliere.
Grazie.
Raffaella.
Allora io invece vorrei fare un intervento nel senso di fare una domanda per quello che riguarda una programmazione che voi avete già stabilito comunque nel prossimo futuro per quanto riguarda la promozione della pubblicità, pubblicizzazione degli spazi del Trivulzio, appunto anche perché appunto credo che ci siano vari tipi di forma di divulgazione pubblicitaria a partire dai soci piuttosto che manifesti affissioni sito e quant'altro anche sito di Trivulzio dove vedo che per adesso c'è ancora,
I due dislocazioni semplicemente nella Sala della sala teatro e della sarà quella della torre, però non ci sono ancora evidenziati le altre sale, quindi credo che ne vada anche a favore del fatto che si possa trovare un operatore, possa essere più appetibile anche il fatto di riuscire a trovare un operatore per bistrot una buona pubblicizzazione, promozione e un buon utilizzo degli spazi.
Schiacciare il tasto, grazie.
Vorrei dire su quello che ha appena detto la consigliera Pizzo che in questo un'altra delle novità di questo primo anno di nuova consiliatura è la presenza della dottoressa temporali, che ha lavorato e ha acquisito diverse competenze sul tema della comunicazione e io ammetto e questa è una bella cosa che ci sta formando su questo sui tempi della comunicazione, sulle modalità e non è facilissimo quando si è in corsa capire che comunicare bene è la chiave per cui tutta la tua fatica viene messa, come dire in risalto, come un buon prodotto, però è salita a bordo e noi siamo molto contenti e sicuramente su questi aspetti non soltanto e apprezziamo il Consiglio e ci mettiamo l'intenzione, ma ci mettiamo anche delle competenze che sfrutteremo, che non abbia la parola, però è la verità, e quindi è.
Quel tavolo, eventi di cui ho parlato prima e sta imparando da questo punto di vista e sta lavorando anche in questa direzione, che è un aspetto da curare, è sempre di più grazie.
Abbiamo ancora qualche minuto, se lo desiderate.
Quindi prossimo evento la Giornata internazionale della donna, termini di eventi, se no, il prossimo evento domani, domani sera c'è uno spettacolo in occasione della Giornata della Memoria Marzabotto con scritto da Carlo Lucarelli, non so se lo conoscete il giallista assolutamente da vedere.
Patrocinato e sostenuto dall'Amministrazione, quindi l'ingresso libero, quindi e poi comunque il sito vero che parla del teatro, però è molto aggiornato, quindi su quello in comunicazione diciamo che dal punto di da questo punto di vista la fondazione è anche abbastanza aggressiva dal punto di vista dell'utilizzo della comunicazione e della.
E dei social di tutto ciò che concerne la comunicazione online rispetto al palazzo, è vero che potrebbe essere una buona idea comunicare un buon Palazzo per attirare un operatore, ma sarebbe ancora meglio avere un palazzo con un operatore per comunicare a tutti gli altri che lo possono usare. Noi stiamo aspettando questo per mettere in pista tutte le comunicazioni e tutti gli le strategie per poter far diventare Palazzo Trivulzio, luogo affascinante per per molti per privati, per altri enti e per altre associazioni.
Vorremmo fare una proposta, visto che magari alcuni Consiglieri non hanno visitato, io sono tra quelli perché probabilmente in quella giornata non c'ero per poter visitare la la, la parte nuova rinnovata della biblioteca del bistrot, ecco, ci sono Consiglieri nuovi che organizzare un momento cui possiamo trovarci tutti così visitare capire bene adesso poi ce l'ha spiegato bene, perciò sì si dovrebbe capire meglio okay, grazie.
Se volete organizzare un momento ufficiale volentieri, però avete tutti il mio numero di telefono informalmente, praticamente sono sempre lì tutte le volte che c'è qualche cosa, quindi mi scrivete, mi chiamate volentieri, andiamo a fare un giro senza nessun problema, non mi preoccupo a me non disturba assolutamente anche perché lo paghiamo per cui esatto,
Anche per questo.
Sarà, prego.
Ho dimenticato e se viene a saperlo poi dopo, ripeto, è una piccola cosa, però è una bella tradizione, nel senso che il Centro Studi Centro studi Gentile ha già ripreso i contatti con la Fondazione per riaprire le visite guidate a Palazzo Grassi Pinuccia per aver detto questa cosa perché sappiamo che Palazzo Trivulzio ha una storia importante e è sempre stato fatto prima dei lavori riprenderà anche questa attività che non è quotidiana per cui fa parte delle sinergie, però è bello che anche dal punto di vista storico il Palazzo venga valorizzato e visto che abbiamo una associazione che è molto competente in questo ben venga che riprendano questi eventi.
Okay, allora possiamo chiudere grazie a chi è intervenuto a Samuele per la sua presenza e buona serata a tutti.