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Melzo CC del 22/12/2022
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È una strada.
Via.
È bello.
Riteniamo che.
Troppo bello.
Spinto?
Michele.
Buonasera a tutti.
Iniziamo la seduta di Consiglio comunale del 22 dicembre 2022, la parola al Segretario per l'appello nominale.
Buonasera.
Procediamo con l'appello Andreoni, Mauro Banfi, Veronica.
Bernabeu, via Eduardo.
Mombelli, Silvia.
Bragaglio IVA.
Deconto, Emidio.
Del Signore Massimo.
Fabbri Roberto.
Forloni Flaviano HP, Valentina.
Fuse Antonio.
7 Franco.
Luppino Francesco.
Martelli, Rocco.
Maurizio Federico.
Mosconi, Luca pizzo Raffaella.
Prego, Presidente, il numero legale c'è, possiamo procedere.
Grazie.
Cominciamo con il primo punto eventuali comunicazioni del Presidente e del Sindaco, interrogazioni interpellanze, il Sindaco non ha comunicazioni, non ha comunicazioni o non ho comunicazioni.
Do la parola ai Consiglieri per le interrogazioni.
Consigliere Guzzetti.
Interrogazione rivolta all'Assessore competente al riguardo degli esiti del bando del commercio.
A inizio mese sono stati resi pubblici gli esiti del bando del commercio, bando dunque il nostro Comune nella sua domanda richiesto 630.000 euro e proponeva di diventare distretto di eccellenza.
Gli è stata riconosciuta solo una premialità di circa 160.000 euro per il progetto presentato, di cui 72.000 euro sui due anni. 2023 e 2024 ai progetti per le imprese, un vero fallimento per due anni. Di fatto, nessun reale aiuto per il rilancio del commercio locale. Oltretutto un insuccesso storico, se si considera che Cernusco Segrate, hanno tenuto i 630.000 euro richiesti e Pioltello ne ha ottenuti 487.000 anche Peschiera Borromeo ha ottenuto circa 500.000 euro per lo sviluppo del proprio territorio e per il supporto delle attività commerciali locali con un iter della domanda e con soggetti proponenti pressoché identici a quelli di mezzo.
Una prima, solo, apparentemente semplicistica, motiv motivazione di questo pessimo risultato sta nella incapacità politica dell'Amministrazione comunale gestita da insieme per Melzo, non ci sono supporti politici a livello regionale.
E non esistono personalità interne alla forza politica che governa la città, capace di attivare le necessarie interlocuzioni politiche in Regione, se così fosse, e così facendo, la città di mezzo continuerà a perdere finanziamenti disponibili, come già capitato nei pochi mesi dalla nuova amministrazione per le richieste di finanziamento per Palazzo Trivulzio, 600.000 euro andati in fumo e per la Cascina Triulza, proprio per mettere in discussione questa ipotesi tutt'altro che campata per aria dalle informazioni che ho recuperato si chiede I,
Quali sono, secondo il punto di vista di chi sta amministrando la città, le cause di questo pessimo risultato, entrando nel merito dei criteri previsti nel bando di assegnazione delle risorse rispetto a quanto contenuto nella domanda di finanziamento?
Come si pensa di supportare le iniziative delle attività commerciali previste nel bando con strumenti alternativi, in modo da ovviare anche parzialmente, al mancato finanziamento in ogni caso, è evidente l'incapacità dimostrata dall'Amministrazione del bando in oggetto il supporto di Confcommercio è di qualità e non può essere messo in discussione anche perché lo stesso supporto ha contribuito per altri comuni a risultati ottimi sia a livello di contributo sia per il riconoscimento di distretto di eccellenza.
Non sono a conoscenza di quanto si sia concretizzata la condivisione di tale bando con le realtà commerciali locali, stiamo però tutti notando in svariati settori, come il concetto di condivisione e messa in atto dalla maggioranza corrisponda solo a una formalità, senza onere a una reale messa in discussione di posizioni preconcette. Immagino quindi che la maggioranza dei commercianti non abbiano visto quanto è stato inserito nella domanda. Si chiede di conseguenza di avere in allegato alla risposta scritta copia della proposta presentata per il bando in oggetto e copia dei criteri di gara per poter valutare magari, assieme ai rappresentanti del commercio, quali erano gli eventuali punti deboli della proposta, sempre con l'obiettivo di sfangare la prima ipotesi del Mar del mancato finanziamento per cui poter contribuire in futuro a migliori risultati nella partecipazione ai bandi pubblici per il commercio.
Anche in questo caso, una reale maggiore condivisione delle forze di minor di minoranza, considerato gli esiti degli ultimi bandi, penso possa corrispondere concretamente al bene della nostra città.
Grazie e un altro prego, vado con la seconda interrogazione rivolta all'Assessore competente al riguardo all'esito delle iniziative cittadine nel periodo natalizio.
Le iniziative pubbliche nel periodo natalizio sono state, a detta di tutti, un vero e proprio fallimento, numerosi cittadini mi hanno scritto, mi hanno fermato per strada chiedendomi il perché di questo disastro, inviandomi, immagini e commenti sulle iniziative che nelle stesse ore, con le stesse condizioni ambientali, si svolgevano in comuni vicini delle stesse dimensioni di Melzo con una grande partecipazione di pubblico spronandoli a fare qualcosa per la nostra città.
Per non parlare del giudizio assolutamente negativo dei commercianti male tesi, che hanno pesantemente risentito di questo fallimento e mi risulta siano arrivati a ipotizzare una protesta pubblica, abbiamo assistito tutti al solito copione, diventi serali sempre meno interessanti e partecipati, abbiamo tutti visto le piazze deserte e i negozi vuoti soprattutto i nostri concittadini sono dovuti andare fuori città per trovare idee e stimoli per le spese natalizie.
Il PEG, per godere di qualche ora di benessere e di distensione con eventi alla portata delle famiglie, pochissimi forestieri, direi nessuno, che siano venuti a mezzo per godersi momenti per Naz prenatalizi, fruendo del commercio locale,
Mi risulta anche che le iniziative parrocchiani siano state costrette a rinchiudersi all'interno dello spazio privato, oratoriano quasi che il motivo vero delle feste di Natale, la nascita di Gesù, non potessero avere spazio all'interno della città, per poi assistere al vuoto che tutti abbiamo notato la prima domanda,
A cui chiedo sia data risposta è la seguente, perché ci siamo ridotti così in basso, perché è accaduto quello che tutti i mesi hanno potuto direttamente constatare cosa non ha funzionato nelle logiche evidentemente cristallizzate, obsolete della programmazione degli eventi natalizi.
Mi raccomando, non mi si risponda che la colpa è di Pro-loco.
Dato però che vorremmo evitare il prolungarsi dell'lento declino della città, penso sia necessario interrogarvi sulle prossime scadenze, anche qui sempre sole, le solite scadenze, mentre altri Comuni rinnovano e aggiornano le iniziative in calendario, prima fra tutte la festa delle palme, in calendario dal 30 marzo al 2 aprile 2023 il meccanismo in atto è il solito riunione della Commissione fra virgolette a ottobre con sul tavolo, 1.000 ipotesi e proposte che di fatto non vengono prese in considerazione, seconda riunione a gennaio 2023 quando ormai è tardi per decidere per decidere qualsiasi cosa non ordinaria solita fiera delle palme che riesce bene solo se il tempo è favorevole, Melzo ha bisogno di più,
Sulla base di queste considerazioni, la seconda domanda è la seguente cosa si prevede di fare di innovativo e coinvolgente per i cittadini e le famiglie nel stesi per la prossima fiera delle palme, con che modalità e con che budget, visto che non mi risulta che le casse comunali siano in sofferenza con chi sono realmente condivise le iniziative previste? La terza domanda è una proposta. La app Municipium permette di attivare differenti livelli di condivisione nei confronti dei cittadini, fra cui anche dei questionari, sulla soddisfazione delle iniziative intraprese. L'Amministrazione lo sta usando sempre solo per fare pubblicità delle iniziative programmate con una logica di RAI sovietica di utilizzo delle moderne tecnologie. Perché non utilizzarlo per avere un riscontro sul gradimento delle iniziative previste per la fiera delle palme? Un riscontro deve servire non tanto per autologo, darsi nell'eventuale e auspicabile riuscita degli eventi.
Quanto capire quali iniziative sono considerate poco attrattive e quindi ripensare ormai mi sa, per il 2024 a come organizzare l'evento più importante della nostra città, si chiede risposta scritta.
Grazie, consigliere Mosconi, grazie buona serata tutti, interrogazione rivolta al signor Sindaco in merito alle nomine dei componenti dei CdA dell'azienda Speciale Comune di Melzo e della Fondazione Teatro Trivulzio.
In data 11 novembre ultimo scorso, i Capi Gruppi consiliari ricevevano da parte del servizio segreteria una mail nella quale si chiedeva di far pervenire, entro e non oltre 15 novembre, i nominativi della propria proposta per procedere con le nomine di rinnovo dei consigli di amministrazione dell'azienda Speciale Comune di Melzo cosiddette farmacie comunali e della Fondazione Teatro Trivulzio.
Durante lo scorso Consiglio comunale, tenutasi in data 29 novembre ultimo scorso, il signor Sindaco ha comunicato i membri dei due CdA che aveva nominato con propri atti del 22 novembre protocollo numero 42.919 per la Fondazione Teatro Trivulzio e protocollo 42.922 per l'azienda speciale del Comune di Melzo,
Come previsto dal relativo statuto, il CdA della Fondazione Teatro Trivulzio è composto da cinque membri dei quali due da scegliersi tra i soggetti segnalati dai gruppi di minoranza presenti in Consiglio comunale, mentre il CdA dell'azienda Speciale Comune di Melzo, composto da tre membri,
Naturalmente, la coalizione del candidato Sindaco ingegner, Buzzetti e di tutti i cittadini che ci hanno votato, pari al 33,67% al primo turno delle elezioni amministrative dello scorso giugno, è al 40,59%, al ballottaggio si sarebbero aspettati la nomina di due nostri membri rispettivamente 1 nella Fondazione Teatro Trivulzio e l'altro nell'azienda speciale del Comune di Melzo, questo in virtù dei principi di rappresentatività, correttezza e democrazia, considerando anche che in questa sede siedono quattro consiglieri comunali per la nostra, con la coalizione e solo due, ovvero la metà per la coalizione del candidato Sindaco architetto Martelli.
Lei ha deciso di nominare un solo nostro rappresentante all'interno della Fondazione Teatro Trivulzio e due rappresentanti della coalizione del candidato Sindaco architetto Martelli, ovvero uno nella Fondazione Teatro Trivulzio e l'altro nell'azienda speciale del Comune di Melzo dove, tra l'altro, quest'ultimo è l'unico membro per le minoranze.
Alla luce di quanto esposto, e non condividendo la sua scelta e il sottoscritto in data 30 novembre ultimo scorso, ha fatto richiesta di accesso agli atti chiedendo di ricevere tutta la documentazione relativa a queste nomine che lei ha fatto.
Analizzando i documenti prontamente ricevuti dal servizio segreteria, che ringrazio ancora una volta pubblicamente, così sfatiamo anche il fatto che accusate me e il consigliere Guzzetti d'incolpare gli uffici di negligenza e di metterli in cattiva luce incredulo, ho scoperto che il membro del CdA della Fondazione, Teatro Trivulzio riferibile alla coalizione del candidato Sindaco architetto Martelli, non è mai stato indicato dallo stesso nulla da eccepire, ovviamente, sulla persona scelta, ma di nuovo siamo di fronte ad una violazione delle regole. Questo membro è stato invitato telefonicamente dal riporto virgolettato dalla dagli accessi agli atti che ho fatto capogruppo consiliare Federico Moizo ad inviare il proprio curriculum di fatto auto, candidandosi come libero cittadino.
Alla luce di quanto esposto, si chiede al Sindaco come abbia potuto considerare valida la candidatura di un libero cittadino che ha scritto direttamente al servizio segreteria senza neanche mettere in copia il Capogruppo, consiliare architetto Martelli, e andando contro quanto previsto dallo Statuto della Fondazione Teatro Trivulzio inoltre si chiede di rendere pubbliche le motivazioni che hanno portato il Sindaco a fare queste nomine, ovvero due rappresentanti alla coalizione del candidato Sindaco architetto Martelli e un solo rappresentante alla coalizione del candidato Sindaco ingegner Buzzetti, di fatto, non rispettando in alcun modo la volontà dei cittadini e il principio di correttezza e rappresentatività.
Forse è entrato nel merito dei curricula proposti, facendo una scelta di merito o più verosimilmente ha deciso appositamente di non dare rappresentanza la coalizione del candidato Sindaco ingegner Buzzetti, sicuramente è libero di farlo, ma le chiedo gentilmente di esplicitarlo, di esplicitarlo pubblicamente nella risposta augurando cordiali saluti si richiede cortese risposta scritta.
Ne ho un'altra.
No, no, prego grazie, interrogazione rivolta al signor Sindaco in merito all'illuminazione sulla SP 103 nuova Cassanese,
Facendo seguito all'interrogazione presentata un anno fa in data 20 dicembre 2021 dal già consigliere comunale Marco Baggi, nella quale segnalava che tutti i lampioni della rotonda adiacente al supermercato galassia dalla rampa di accesso alla nuova Cassanese, da Melfi in direzione Vignate e dalla rampa in uscita da Vignate in direzione Melzo risultavano spenti purtroppo constatiamo che la situazione è rimasta invariata.
Siamo a conoscenza del fatto che la competenza sull'SP 103 e di Città metropolitana di Milano?
Pertanto chiediamo all'Amministrazione di attivarsi per chiedere un intervento immediato, codesto ente, al fine di mettere in funzione i corpi illuminanti per la sicurezza di tutti gli utenti che la percorrono quotidianamente, si chiede inoltre al Sindaco con delega alla Polizia stradale e funzione ausiliaria di pubblica sicurezza quante volte dalla data dell'interrogazione sopracitata ad oggi, 22 dicembre 2022, ovvero a distanza di un anno, lei o la Polizia locale abbiate monitorato questo malfunzionamento e sollecitato il relativo ripristino degli impianti di illuminazione alla Città metropolitana di Milano.
Sperando in una risoluzione in tempi celeri e di non dover più tornare in argomento, si richiede cortese risposta scritta grazie.
Consigliere Martelli.
Buonasera a tutti,
Oggetto Decoro urbano e il controllo del territorio nel centro storico.
Alla cortese attenzione del signor Sindaco e degli Assessori competenti siamo costretti, nostro malgrado, ad insistere nel segnalare la mancanza assoluta del controllo del territorio, strettamente legato al decoro urbano,
E precisamente via Francesco Bianchi, fronte Banca, Intesa San Paolo credo che tutti noi, consiglieri comunali e tantissimi cittadini abbiamo notato quanto avviene quotidianamente nel tratto di via Bianchi su indicato gli utenti della banca sostano con le auto motori accesi sul lato sinistro della via fronte banca.
Che oltre ad inquinare, costringono i pedoni, le mamme con i passeggini, le carrozzine con i disabili a percorrere il tratto di strada in situazione di forte pericolo e in uno spazio molto ristretto per i motivi citati.
Egregi amministratori e aspettiamo l'incidente grave per intervenire e mettere un po' di ordine per non parlare del tappeto di cicche di sigarette sparse sempre nello stesso tratto di via Bianchi.
Via Sant'Alessandro, al lato sud-ovest della chiesa prepositurale dei Santi, Alessandro e Margherita, esiste un cantiere per la ristrutturazione di un edificio privato ormai fermo da molto tempo, chissà, perché ma la cosa che salta agli occhi di tutti i cittadini e io ne ho ricevute parecchie di lamentele e anche agli amministratori comunali perché credo che tutti passiamo in quel tratto di via e lo svolazzare del telo di copertura del punteggio che è ormai ridotto a brandelli spe, credo che tutti abbiate notato questo,
Ma questa è un'immagine che vi si ricava da questa lista, è veramente di un abbandono e trascuratezza della città.
Che, tra l'altro, non sa badare neanche al suo luogo di culto più frequentato, perché proprio attaccato alla chiesa si chiede di intervenire immediatamente per mettere ordine e decoro nella nostra città e soprattutto in questo angolo di via si chiede risposta scritta.
Grazie.
Consiglierebbero una bobina sì grazie Presidente, buonasera tutti interrogazione a risposta scritta rivolta al signor Sindaco all'Assessore competente in merito alla manomissione del suolo pubblico, subordinata agli interventi di installazione fibra ottica.
L'avanzamento tecnologico impone ovviamente continui interventi di manomissione del suolo pubblico legati all'inevitabile installazioni di fibra ottica, tuttavia, come previsto da Regione Lombardia nel documento ufficiale, raccomandazioni per razionale utilizzo del sottosuolo, il Comune non può limitarsi ad approvarle richieste di manomissione del suolo pubblico dei vari gestori senza fungere da coordinatore supervisore e collante tra i vari operatori.
A tal proposito, il punto 7 permessi per la posa degli impianti tecnologici del sopracitato documento indica, per riorganizzare l'articolata prassi procedurale di concessione dei permessi per la posa di tratti di servizi tecnologici attuati in forma tradizionale, il Comune è tenuto ad individuare formule che privilegino un coordinamento tra i diversi gestori soprattutto in assenza di consolidata esperienza alle quali ispirarsi.
Sarà compito di ogni Comune. Provvede inoltre alla predisposizione di appositi moduli sui quali gestori, al termine di qualsiasi intervento nel sottosuolo urbano, si impegnano a restituire la sbircia della rete oggetto di intervento sia un rilievo delle altre infrastrutture emerse all'interno del cantiere stesso. È importante che il Comune svolga questo ruolo in modo da gestire in maniera razionale e gli interventi che possono creare disagi, oltre che danneggiare il manto stradale e il decoro urbano. Pertanto si chiede se al momento è previsto un coordinamento tra i diversi gestori oppure gli uffici si limitano ad approvare le richieste di manomissione suolo pubblico e sia già stata effettuata una mappatura relativa a tutti gli interventi effettuati per la posa di impianti tecnologici o se potrà essere prevista in seguito alla nostra segnalazione in attesa di cortese risposta e ringrazio.
Grazie.
Se non ci sono altre interrogazioni scusi, Consigliere Montalto precisare al signor Luca Mosconi e però adesso non bisogna aspetti, no, mi spiace, non c'è dibattito delle interrogazioni.
Passiamo alle risposte alle interrogazioni dei Consigli precedenti.
La parola all'Assessore Ferrari.
Buonasera a tutti, la prima risposta all'interrogazione ai Consiglieri Rocco Martelli che Veronica Banzi, interrogazione formulata nel corso del Consiglio comunale del 16 novembre dando seguito alla vostra interrogazione, vi segnalo che lavori che coinvolgono la facciata del cimitero sono stati divisi in tre parti messa in sicurezza dei lavori eseguiti dando seguito alla determina numero 200 del 14 settembre 2021,
Con un impegno di spesa di 9.272 euro, sostituzione copertura facciata d'ingresso eseguiti dando seguito alla determina numero 2 9 7 del 15 dicembre 2021, con un impegno di spesa di 29.219 euro.
Lavori di restauro della facciata sono in via di definizione proprio perché, essendo una facciata storica, necessita di un percorso più lungo ed il supporto di professionisti in grado di eseguire i lavori, seguendo le strette indicazioni della Sovrintendenza, in questi giorni dovremmo ricevere un preventivo e un progetto a fronte del quale saremo in grado di stanziare le risorse necessarie per la realizzazione.
Il costo del ponteggio è incluso nei lavori di intervento che sono iniziate ottobre 2021, siamo concordi, il ponteggio rappresenta un ostacolo e che i lavori dovranno essere ultimati quanto prima, il ponteggio è stato messo per evitare il rischio di caduta, l'intonaco della facciata danneggiata, quindi non possiamo toglierlo finché la stessa non verrà sistemata.
Nei prossimi giorni, valutando la proposta che stiamo attendendo, comprenderemo se sia il caso di lasciarlo su per partire presto con i lavori oppure smontarlo sino alla partenza degli stessi, il totale dei lavori ad oggi, quindi escluso il lavoro, il restauro della facciata ammonta a 38.891 euro vi trasmette in allegato le 2 determine a cui faccio riferimento cordiali saluti,
Risposta scritta ai consiglieri e Rocco Martelli, Veronica Banzi, risposte a interrogazioni formulate nel corso del Consiglio comunale, 16 11 2022 egregi Consiglieri Banfi Martelli, dando seguito alla vostra interrogazione, vi segnaliamo che la coprogettazione è partita regolarmente. Ci siamo incontrati o gruppo missionario in data 21 novembre 2021 per dar seguito ad una richiesta del gruppo stesso di estendere la durata della concessione dagli attuali 15 anni, eventualmente prorogabili per altri cinque.
Di ulteriore 15 anni, tale istanza trova le sue condivisibili motivazioni nei recenti aumenti delle materie edili e dei prodotti energetici in genere facilmente riscontrabile in ogni cantiere al progetto.
Pur comprendendo le motivazioni, l'amministrazione non può soddisfare questa richiesta perché andrebbe a modificare in corsa le regole della manifestazione di interesse a suo tempo pubblicata, causando di fatto un'esplosione di soggetti terzi che sarebbero proposti per un periodo distribuito in trent'anni. Attendiamo pertanto dal Gruppo missionario una riflessione su quanto emerso. Cogliamo l'occasione per porgere cordiali saluti in merito. È arrivata la risposta, però la risposta è stata successiva alla e quindi poi ce l'ho e se volete, ve la leggo l'ho preparato però okay, ve lo leggo dopo finisco.
Egregio prego, Consigliere Luca Mosconi. Mezzo si rigenera risposta. Interrogazione formulata nel corso del Consiglio Comunale del 29 novembre 2022 in riferimento alla sua interrogazione indicata in oggetto, le segnalo che, a seguito della delibera di Giunta comunale numero 125 del 17 novembre 2022, con determinazione numero 2 8 3 Lavori pubblici del 24 11 2022, abbiamo provveduto alla risoluzione del contratto per inadempimento. Attualmente, la 2 l'ADL, proprio in questi giorni tra sta predisponendo lo stato di consistenza e lo stato di fatto dei lavori. In seguito procederemo ad interpellare, come previsto dalla norma l'impresa arrivata seconda in graduatoria alla gara a suo tempo vinta da PCM, impresa con la quale abbiamo risolto il contratto. I tempi al momento non sono quantificabili. Nel frattempo verificheremo se ci sono pericoli imminenti permettere sicut in sicurezza. Perdonatemi le eventuali criticità cordiali saluti.
Pregiatissimo Consigliere Mauro, Andreoni Lega Nord, risposta interrogazione formulata nel corso del Consiglio comunale del 29 novembre 2022 in riferimento alla sua interrogazione indicata in oggetto, le segnalo che l'intervento è stato eseguito nel mese di novembre. La scuola non era stato avvisato. Considerando che l'impegno di spesa era stato assunto marzo 2022, quindi a fine stagione termica, i lavori dovevano terminare prima dell'inizio della nuova stagione. Purtroppo, le difficoltà emersa nel reperire la pompa di calore hanno dilatato i tempi di intervento e la sostituzione è stata eseguita in ritardo sui tempi previsti.
I tempi di uscita variano in relazione con la tipologia del guasto, in ogni caso sono i più contenuti possibili, gli stessi sono anche indicati nella convenzione, di cui allego un breve passaggio, se vuole gliela rileggo.
L'ha vista posso saltarlo, okay, cordiali, saluti, poi se no, dopo ne ho ancora qualcuno, non vi annoierei.
Pregiatissimo Consigliere Edoardo De Anna Bovi, risposta. Interrogazione formulata nel corso del Consiglio Comunale del 29 novembre 2022 in riferimento alla sua interrogazione indicata in oggetto, le segnalo che stiamo lavorando per mettere a gara la gestione del chiosco del Parco Deledda e contiamo di essere pronti a breve entro un mese, forse due, prima di lavorare sulla stesura della gara. La forma giuridica potrebbe anche essere bando o manifestazioni di interesse. Abbiamo fatto un'indagine preventiva con alcuni imprenditori locali che hanno espresso il loro interesse per il chiosco a colui che vincerà sarà chiesto la collaborazione rispetto al parco, come per esempio la segnalazione di giochi rotti, la custodia dei vani e quant'altro.
Sul campo da basket abbiamo fatto un intervento questa primavera per addolcire il perimetro esterno e stiamo studiando una situazione in grado di risolvere definitivamente il problema.
La pulizia è saltuaria, valutiamo la possibilità di intensificarla, così come il ripristino delle reti di canestri provvederemo nei prossimi giorni.
Alla messa in sicurezza della casetta mi riferisco alle foto allegate, che evidenziano la necessità di un intervento, la ringrazio per la preziosa segnalazione e le auguro una lieta giornata.
Pregiatissimo Consigliere Franco, Guzzetti, Melzo, si rigenera, oggetto riscuote interrogazione formulata nel corso del Consiglio Comunale del 29 novembre 2022. In riferimento alla sua interrogazione in oggetto, le segnalo che, a seguito di un incontro tra gli uffici e l'operatore avvenuto qualche settimana fa, siamo in attesa di una richiesta di manomissione suolo pubblico da parte dell'operatore stesso per la sistemazione definitiva del marciapiede gli uffici stanno sollecitando la trasmissione della richiesta, vi auguro una lieta giornata.
Pregiatissimi Consiglieri Rocco Martelli, Veronica Banfi, PD, Melzo, oggetto risposta, interrogazione formulata nel corso del Consiglio Comunale del 29 novembre, 2022 egregi Consiglieri, dando seguito alla vostra interrogazione, provvederemo a sistemare l'attraversamento pedonale di via Buozzi, stiamo valutando se agire con opportuno scivolo per attraversamento disabili oppure come da voi suggerito spostare in avanti l'attraversamento stesso.
Il riferimento al disservizio causato la perdurante chiusura del bar della piscina, comunichiamo che, in occasione dei monitoraggi economici concordati tra il concessionario e il settore di competenza, l'Amministrazione comunale sollecita periodicamente il gestore della piscina a riattivare l'esercizio del bar in quanto servizio utile all'utenza della struttura e anche al gestore stesso.
Tale riapertura è tuttavia condizionata dall'individuazione da parte del concessionario di un soggetto idoneo e disponibile ad assumere la gestione del bar per la breve durata della quale concessione e non è cosa facile in momenti critici come l'attuale ci risulta che il gestore l'impianto stia valutando alcune proposte confidiamo per le motivazioni già espresse che si concretizzino con l'apertura dell'esercizio cogliamo l'occasione per porgere cordiali saluti,
Se siete d'accordo, vi leggerò il comunicato della cascina.
Allora, proprio perché che l'altra trattativa subito un'importante fase critica, abbiamo ritenuto più opportuno condividere prima con voi che con che con la stampa banalmente quanto emerso dal colloquio con le formiche lo l'ultimo colloquio, le ferite.
A Melzo 22 dicembre 2022 si comunica ufficialmente al Consiglio comunale la conclusione del percorso di coprogettazione avviato dall'Amministrazione comunale con il gruppo missionario, le formiche per la realizzazione del progetto Cascina Triulza, uno spazio per la città.
Il gruppo missionario le formiche era stato individuato come partner del terzo settore a seguito di una pubblica manifestazione d'interesse per la realizzazione di una proposta innovativa di rigenerazione urbana in risposta ai bisogni abitativi che persone in stato di fragilità si era così costituito un tavolo di coprogettazione con l'obiettivo di definire gli aspetti progettuali propedeutici alla sigla della convenzione di cui si sarebbe dovuta avviare la fase di costruzione e in seguito di gestione del progetto.
In questi ultimi mesi di confronto con l'Amministrazione per la definizione del business plan sono emerse criticità conseguenti all'attuale contesto di crisi e instabilità economica, che hanno portato ad aprire imprevisti e riflessioni in merito al proseguimento della collaborazione, il progetto gestionale presentato e oggetto di coprogettazione tra le formiche e l'amministrazione è tuttora fortemente condiviso e si configura come risposta innovativa alle esigenze espresse dal bando che prevedeva lo sviluppo del progetto in un periodo di tempo di 15 anni con eventuale proroga di ulteriori cinque anni.
Purtroppo.
In considerazione del contesto socio economico tieniti, reato si nel 2022, con l'aumento più che rilevante dei costi delle costruzioni e le conseguenti incertezze per la stabilità economico-finanziaria dell'intervento è stato responsabile, scusate, è stato reputato più responsabile sospendere la coprogettazione per la sostenibilità del progetto, il gruppo missionario avrebbe avuto la necessità di aumentare a trent'anni il tempo per la sua realizzazione.
Ma secondo il vigente codice degli appalti, la durata dell'affidamento non può essere prorogato per l'Amministrazione comunale, questa presa d'atto e l'inevitabile conclusione del percorso con il gruppo missionario non significano lo stop al progetto di riqualificazione della Cascina Triulza, verrà elaborato un nuovo piano alla luce delle condizioni attuali senza rinunciare all'idea di spazio di co-housing.
Grazie la parola all'Assessore, al curry, per le risposte.
Buonasera a tutti.
In risposta all'interrogazione formulata nel corso del Consiglio Comunale del 29 novembre 2022 pregiatissimo Consigliere, Luca Mosconi, mezzo si rigenera egregio consigliere Luca Mosconi, in risposta alla sua interrogazione formulata durante il Consiglio comunale del 29 novembre 2022. Le comunico quanto segue.
Per il caso specifico, come per molti altri casi legati, l'invio di documentazione per le Commissioni comunali o per i Consigli comunali, lo strumento utilizzato soddisfa solo ed unicamente l'esigenza di invio di grandi dimensioni di dati, non quindi esigenze di sicurezza e segretezza dei dati, in quanto trattasi di documentazione pubblica e comunque non riservata. Anche durante la Conferenza dei Capigruppo era emersa la problematica del formato dei file e della disponibilità dei link. Tuttavia, l'utilizzo di strumenti informatici talvolta necessita di piccoli adeguamenti tecnici ai De Weis personali, ma tutto in un'ottica di trasparenza e consente di mettere a disposizione, in tempi veloci e senza grandi costi, quantità di informazioni al servizio dei Consiglieri. L'ufficio tecnico ha deciso in autonomia di generare un link cui transfer forse anche dal velocità e semplicità, trattandosi di un servizio gratuito molto diffuso e utilizzato in tutto il mondo, mettendo così a disposizione un gran numero di tavole. I documenti.
La SWIFT. La suite Microsoft 3 6 5 in dotazione al Comune dispone tra numerose funzioni anche di una soluzione valida per l'invio di dati di grandi dimensioni. L'ufficio preposto ha in previsione un corso per tutti i dipendenti per il suo utilizzo così che per il futuro sia l'unico strumento utilizzato per la trasmissione dei dati. Colgo l'occasione per porgere cordiali saluti.
Oggetto risposta, interrogazione formulata nel corso del Consiglio Comunale del 29 novembre 2022.
Pregiatissimo Consigliere Mauro Andreoni. In relazione alla sua interrogazione formulata durante il Consiglio comunale del 29 novembre. 2022 si evidenzia quanto segue. In passato era stata presa in considerazione la possibilità di installare dei cestini differenziati per rifiuti, ma il costo vivo dei cestini, la loro installazione e la successiva gestione economicamente non risultava sostenibile rispetto alla possibile resa in termini di raccolta differenziata nel territorio del nostro Comune e più precisamente sulle banchine di attesa della fermata ferroviaria. Sono presenti cestini suddivisi per tipologia di rifiuto e purtroppo dobbiamo rilevare che essi vengono in essi vengono conferiti i rifiuti in maniera indifferenziata. Abbiamo contattato i Comuni confinanti e limitrofi al nostro. Su questo tema di interesse comune e dalle risposte ricevute è emerso quanto segue.
Comune di Pozzuolo Martesana Liscate, Truccazzano, Bellinzago gorgonzola, non sono presenti i cestini multi scelta Comune di Cernusco sul Naviglio cestini, molti scelta presenti in due parchi pubblici senza risultati apprezzabili Comune di Cassina De Pecchi, alcuni cestini multi scelte in aree specifiche, quali parchi pubblici e centro, con risultati ancora da verificare. Il Comune di Cassano d'Adda, invece, ha optato per un ma una maggior copertura del territorio, posando 90 cestini multi scomparto e diminuendo i cestini ordinari di circa 250 unità. La spesa sostenuta è stata considerevole. I nuovi cestini vengono servite da un operatore dedicato con un pianale sul quale sono stati installati dei contenitori per raccogliere le diverse frazioni. In termini economici, però, il risparmio non risulta essere tale da ammortizzare in poco tempo un investimento. Sicuramente risulta più incisiva la sensibilizzazione dei cittadini nel migliorare la raccolta differenziata.
Sul territorio del Comune di Melzo ci sono attualmente circa 500 cestini per rifiuti indifferenziati, al netto di quelli che vengono ripetutamente sottrarre.
La sostituzione, anche parziale, degli attuali cestini con cestini multi scomparto comporterebbe una spesa quantificabile in oltre 50.000 euro, alla quale occorrerebbe aggiungere il costo di un operatore dedicato impiegato esclusivamente per questo servizio, pertanto, nel breve periodo, non riteniamo di procedere con la sostituzione dei cestini non escludiamo nessuno diamo per il futuro la possibilità di rivalutare questa soluzione cordiali saluti.
Progetto risposta. Interrogazione formulata nel corso del Consiglio Comunale del 29 novembre 2022 pregiatissimo Consigliere Franco, Guzzetti, inverso, verso, si rigenera. Egregio consigliere, Franco Guzzetti e risposta alla sua interrogazione formulata durante il Consiglio comunale del 29 novembre. 2022 si riferisce quanto segue. Si concorda sul fatto che la connessione in fibra ottica effetti FTTH sia ormai da considerarsi una necessità per tutte le scuole dello stesso avviso. Il Ministero dell'Istruzione, tanto che con il decreto dello sviluppo economico del 7 agosto 2020 nell'ambito della strategia banda ultralarga è stato approvato il Piano scuola. Tale piano prevede la messa a disposizione di connettività fino a un gigabit in download e banda minima garantita, pari a 100 megabit simmetrica a favore delle istituzioni scolastiche ed educative statali. Lo stesso prevede inoltre collegamento di tutti i plessi scolastici delle scuole secondarie di primo e secondo grado su tutto il territorio nazionale, nonché il collegamento di tutti i plessi delle scuole primarie e dell'infanzia. L'attuazione del Piano scuola per la banda ultralarga è stata affidata alla società in house del Ministero dello sviluppo economico Infratel Italia S.p.A. Infratel Italia S.p.A. Tramite espletamento della relativa relativa procedura di gara ha affidato il servizio per la Lombardia ha in tre S.p.A. Investimenti non comportano oneri da parte del dalle scuole. Saranno svolti dai soggetti responsabili entro il 2023.
Sulla base del bando intranet Spa provvederà alla fornitura, alle scuole di una linea in fibra ottica dedicata f di t h a banda ultra larga, di un giga simmetrico, dotata di IP statico e rotte la fornitura della connessione gratuita per un periodo di cinque anni dall'attivazione del bando scuole sono previsti i collegamenti per i seguenti istituti scolastici del Comune di Melzo, liceo scientifico Giordano, Bruno, viale, Svezia, 4, Istituto professionale, industria, Industria, Artigianato, IPSIA, viale, Germania 34.
Scuola secondaria di primo grado e via Pietro Mascagni 11 Scuola secondaria di primo grado, piazza Vistarini in progettazione per il 2024 scuola primaria via Bologna, 14 scuole infanzia via Boves, uno scuole infanzia in via Fratelli Cervi, 2 Scuola dell'Infanzia, vi Luigi Invernizzi, 5 Scuola Primaria piazza Vistarini.
La tempistica del completamento delle connessioni non dipende dall'Amministrazione comunale, ma dalla società aggiudicataria del bando in trend S.p.A. Naturalmente l'Amministrazione comunale si è resa disponibile ad interloquire con la società incaricata al fine di espletare l'attività, richieste in merito alla condivisione di infrastrutture disponibili o al rilascio di permessi per la posa di nuove infrastrutture e tempistiche di collegamento sono verificabili sul sito https banda ultralarga Italia punto it. Attualmente tutti gli istituti scolastici maltesi sono connessi con linea effetti ITC di Dsl 100 mega, ma avrà 20 mega con BMG 24 2 M, mentre la scuola primaria piazza Vistarini con effetti tipici di Dsl 100 mega barra 20 mega con BMG 10 mega e la scuola secondaria di primo grado via Pietro Mascagni 11 con linea effetti PCB DSL 100 mega varrà 20 mega con BMG 10 mega.
Per quanto riguarda la casa San Giuseppe, non essendo una scuola pubblica, non siamo a conoscenza del tipo di linea utilizzato cordiali saluti.
Grazie Assessore.
La parola all'assessore, ladini, per la risposta.
Egregio consigliere Franco, Guzzetti, Melzo, si rigenera Melzo, oggetto risposta all'interrogazione consiliare del 16 novembre 2022 egregio consigliere, Guzzetti, la ringraziamo per l'interrogazione in oggetto, che ci consente di fare il punto su una problematica di particolare attualità in considerazione delle rilevanti problematiche connesse all'aumento di costi energetici e diamo di seguito il nostro riscontro primo quesito.
I nostri uffici hanno analizzato per tempo il bando segnalato che il bando era riferito alla disponibilità di risorse per la realizzazione di impianti con potenza termica inferiore a 500 chilowatt destinati a produrre e distribuire energia termica o e o elettrica prodotta da biomassa legnosa per la valorizzazione del patrimonio boschivo o prodotta dal trattamento di rifiuti certificati Gs rispettivamente per importi di 6 milioni, 3 milioni per l'anno, 2022 3 milioni per l'anno 2023 e di 8.000 e gli 8 milioni e 500.000, anch'essi suddivisi in due annualità 3 milioni 500.000 nell'anno 2022 e 5 milioni nel 2023. Pur premettendo che entrambe le tipologie di intervento finanziabile sarebbero risultate di difficile realizzazione per gli obiettivi indicati nella sua interrogazione e considerando anche che, in relazione alla seconda linea di finanziamento, il com consorzio Cem, a cui il nostro Comune aderisce opportunamente contattato, aveva segnalato l'assenza di impianti nelle vicinanze del nostro territorio con le caratteristiche richieste dal bando per il trattamento dei rifiuti. La valutazione di non partecipare da parte degli uffici, condivisa dalla nostra amministrazione, è stata basata sulla relativa scarsità delle risorse messe a disposizione dalla Regione per questo bando che avrebbero potuto favorire non più di una decina di Comuni in tutta la Lombardia, per di più già dotati di una progettualità già sviluppata sulle tematiche finanziabili. Un'eventuale partecipazione a questa specifica iniziativa avrebbe pertanto comportato per il Comune un onere economico certo per le necessità di affidare un incarico esterno in assenza di esperti interni specializzati in questo genere di impianti, a fronte di un ritorno economico molto improbabile. Secondo quesito,
La nostra Amministrazione ha previsto la partecipazione alla manifestazione d'interesse come declinata nel decreto numero 11.000 0 97 del 27 luglio 2022 del dirigente preposto che prevedeva l'inoltro delle proposte entro il 30 dicembre prossimo, si evidenzia che con deliberazione regionale numero 7.461 del 30 novembre 2022, tale scadenza è stata posticipata al 30 aprile 2023 in particolare è stata programmata la proposta di adozione di una delibera consiliare in cui saranno previsti,
L'impegno alla costituzione della Comunità energetica, ove la proposta progettuale presentata su superasse la fase selettiva, la visione di più soggetti con la relativa dichiarazione d'impegno, lo sviluppo di una proposta di Comunità energetica sviluppata con la collaborazione della nostra società municipalizzata, Coges che include una serie di interventi relativi alla realizzazione di nuovi impianti fotovoltaici e l'eventuale ampliamento di sistemi esistenti,
Terzo quesito, la nostra Amministrazione vuole perseguire con la massima determinazione nell'ambito delle risorse disponibili lo sviluppo di ogni iniziativa volta l'efficientamento energetico degli edifici comunali, anche ma non solo, lavorando in sinergia con le strutture operative del gruppo Coges, che detiene un significativo patrimonio di competenze e di esperienza in merito alla realizzazione di impianti fotovoltaici in generale in sistemi impiantistici tecnologici per il risparmio energetico e l'impiego di energie rinnovabili rispetto al tema delle comunità energetiche, anche nell'attesa che l'impianto normativo trovi il suo definitivo assestamento anche con la promulgazione dei necessari regolamenti attuativi è già stata inoltrata una nota di Enel Distribuzione per poter avere, anche in prospettiva futura una serie di elementi chiarificatori che meglio consentono lo sviluppo delle comunità sul nostro territorio. Tale passaggio costituisce un essenziale elemento nella direzione dello sviluppo delle comunità energetiche, anche a prescindere dalla manifestazione promossa da Regione Lombardia, ritenendosi prevedibili nel futuro alle missioni di altre forme di finanziamento di incentivazione a favore dei sistemi di condivisione delle né dell'energia.
La puntuale ed approfondita raccolta dei dati effettuata nei nostri uffici per la redazione della proposta progettuale di cui al punto precedente, coniugata con l'atteso riscontro di Enel Distribuzione, nonché con l'auspicata emissione degli incentivi e la piena attuazione del decreto legislativo numero 199 2021, ci permetteranno di avere un quadro complessivo sulle potenzialità della nostra città e conseguentemente consentiranno di sviluppare una programmazione temporale di economica degli investimenti pubblici e privati da prevedere nella speranza di aver offerto un esaustivo riscontro al contenuto della sua istanza, colgo l'occasione per salutare la cordialmente.
Grazie Assessore.
Sindaco per la risposta, grazie.
Buonasera a tutti, allora pregiatissimo Consigliere Franco, Pizzetti risposte a interrogazione riguardo dalla Polizia locale, egregio Consigliere in via preliminare, occorre precisare che l'ingresso degli alunni dell'istituto scolastico comprensivo Ungaretti non avviene esclusivamente dall'entrata principale posta in via in piazza Vistarini, ma anche da una entrata secondaria nata originariamente come passo carraio poste in viale Italia,
Tale soluzione è stata adottata non su disposizione dell'Amministrazione comunale, ma dal dirigente scolastico in ordine a due problemi emersi negli ultimi anni, il primo è connesso alle segnalazioni dei residenti degli immobili, siti di fronte a piazza Vistarini che lamentavano per l'eccessivo numero di persone presenti sulla piazza all'entrata e all'uscita degli alunni disagi dovuti alla scorrettezza del comportamento di alcuni utenti che noncuranti delle norme del codice della strada e delle buone norme del vivere civile creavano intralcio alla circolazione con soste in divieto di fronte ai passi carrai privati.
Nel 2020, inoltre, è emerso a seguito dell'emergenza da Covid 19 la necessità di aumentare il numero di ingressi degli istituti e contingentare gli accessi al fine di evitare assembramenti per poter limitare la diffusione del virus, l'ultima soluzione con un ulteriore ingresso su viale Italia è stata mantenuta dal dirigente scolastico pur essendo venuto meno l'obbligo di contingentare e o aumentare il numero di ingressi agli istituti.
L'Amministrazione comunale, pur non avendo nessun ruolo in tale scelta, ha ritenuto che la stessa sia comunque utile, compatibile con le linee guida e le indicazioni regionali, ministeriali e statali che suggeriscono tuttora di fare quanto possibile per cercare di evitare la diffusione del Coronavirus, evitando eccessivi assembramenti di persone.
La criticità di viale Italia, dovuta alla maleducazione di alcune persone che non rispettano il Codice della strada, è già comunque nota e alle segnalazioni pervenute dai cittadini è stato sempre fornito idoneo riscontro. Non corrisponde a verità, pertanto, che l'Amministrazione comunale non si sia mai attivata. Ne è un esempio la modifica della viabilità di parte di viale Italia durante l'orario di ingresso scolastico, che era stata tentata in via sperimentale già lo scorso anno, ma che si è rivelata inidonea a risolvere il problema e peraltro ha ingenerato lo scontento fra i genitori degli alunni. Sono in corso di valutazione alcune ipotesi operative che possono cercare di porre rimedio a questa situazione e che, al contempo, non creino ulteriori problemi viabilistici e siano conformi alle necessità degli utenti dell'istituto. Si è residenti nella zona e che non arrechino disagio ad altre vie, e i cittadini della zona, come per esempio quella laterale di via Visconti. Per quanto riguarda le tempistiche, l'Amministrazione assicura che verrà adottato un provvedimento non appena possibile.
Una volta che saranno stati valutati tutti gli impatti delle possibili soluzioni, quella ritenuta migliore verrà attuata al fine di giungere ad un esito funzionale e positivo di questa problematica, cercando tuttavia di evitare ulteriori disagi che potrebbero sorgere cordiali saluti.
Risposta al Consigliere Luca Mosconi.
Risposta interrogazione formulata nel corso del conto del Consiglio comunale del 16 11 2022 egregio Consigliere, mi rammarico per la mancata informazione a tutti i giovani amministratori del nostro Comune relativa ai due importanti appuntamenti da lei citati.
Dovuta a un mero disguido comunicativo tra gli uffici comunali,
Al fine di evitare in futuro altre simili omissioni, ho dato indicazione al servizio competente di attivare una casella postale nel gestionale in uso anche al Presidente del Consiglio comunale, al fine di poter monitorare tutte le comunicazioni protocollate in entrata e in uscita di interesse istituzionale.
Tengo però a precisare che la presente Amministrazione ha molto a cuore la partecipazione e la condivisione di informazioni, quali momenti di crescita personale e politica, tant'è che ha da subito attivato il servizio segreteria affinché, cogliendo specifico invito di ANCI Lombardia, creasse un database dei nuovi amministratori in carica perché possono ricevere comunicazioni puntuali e istituzionali da parte di ANCI oltre alla rivista strategie amministrative cordiali saluti nel frattempo, se lei avrà già potuto notare, questa settimana è arrivata la comunicazione che vi è già stata ribaltata, tutti, giusto quindi proprio perché, per per a dimostrazione che effettivamente c'era c'era questa carenza, l'abbiamo risolto grazie,
Grazie.
Riguardo all'interrogazione del consigliere Mosconi, visto che sono stato citato.
Sicuramente l'avrà, ci sarà un documento che cita queste parole capogruppo consiliare Federico Maurizio vedo vedo che tra virgolette vuol dire che la presa da un documento che ha ricevuto, a parte che non sono Capogruppo, consiliare e questo okay, ma poi non io non ho invitato il membro del CdA mi ricordo però precedentemente perché la sua cronistoria parte dall'11 novembre nell'interrogazione,
Però, io, prima dell'11 novembre, nella Capigruppo avevo invitato personalmente tutti i Capigruppo a far pervenire i vari curriculum, e in questo nello stesso modo avevo anche detto, per esempio, mi ricordo, una volta incontrato in piazza consigliere Martelli, una volta si trova al telefono il consigliere per lavori, quindi c'è anche io parlo telefono, faccio però io sinceramente non ho fatto telefonate al Consigliere, al all'attuale membro del di questa Amministrazione non mi risulta o non sono io intendevano un Capogruppo o non lo so poi leggerò questa comunicazione perché non non mi risulta proprio sicuramente ha invitato, e cioè non è una cosa, anzi cioè,
Fa parte anche delle delle mie funzioni, quindi ho invitato a far pervenire il curriculum.
Poi do la parola a me stesso per rispondere a un'interrogazione,
Consigliere Mosconi, risposta interrogazione formulata nel corso del Consiglio del 16 novembre. Egregio consigliere, facendo seguito alla sua interrogazione relativa all'iscrizione del punto Proposta di mozione avente ad oggetto Proposta di lavoro verso una parità di genere nella toponomastica Melfese, presentata dai Gruppi consiliari insieme per Melzo, lista civica, per Melzo e ancora più futuro. Le segnalo, ai sensi dell'articolo 21, comma 4, del vigente Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale, che l'interrogazione consiste nella richiesta rivolta al Sindaco dalla Giunta per avere informazioni circa la sussistenza o la verità di un fatto determinato per conoscere i motivi di criteri in base ai quali è stato adottato. Non ha adottato un provvedimento o gli intendimenti con i quali ci si prefigge di operare in merito ad un determinato fatto d'intervento. La sua istanza rivolta alla mia persona non ha pertanto fondamenti regolamentari. La invito pertanto per le successive occasioni a rivolgere le stesse ai destinatari corretti. Mi preme comunque per spirito di trasparenza che resta amministrativa. Rispondere personalmente a quanto da lei stanziato, consapevole di agire facendo un'eccezione al Regolamento vigente in merito a quanto da lei evidenziato e le ricordo, ai sensi del vigente Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale, che le proposte di mozione presentate per iscritto e sottoscritte sono inserite nell'ordine del giorno della prima adunanza del Consiglio convocata dopo la loro presentazione articolo 22, comma 3,
La mozione di che trattasi è stata presentata nel corso della Conferenza dei Capigruppo del 7 novembre 2022 e proprio questo organismo ha tra i suoi compiti, la predisposizione dell'ordine del giorno e l'organizzazione dei lavori delle riunioni di Consiglio comunale articolo 12, comma 1. Durante tale Conferenza le stesso presenti, in qualità di Capogruppo del Gruppo Consiliare mezzo si rigenera non ha eccepito nulla relativamente all'iscrizione in un ordine del giorno del punto di che trattasi.
Pertanto ritengo che l'iter istruttorio relativo alla predisposizione dell'ordine del giorno per il Consiglio comunale del 16 novembre 2022 sia stato regolare e corretto e rispettoso delle disposizioni regolamentari in essere relativamente alla sua ulteriore interrogazione, rivolta sia il sottoscritto sia al Sindaco sulla mancata comunicazione di informazioni ai Consiglieri comunali in virtù di quanto enunciato in premessa e le risponderà il Sindaco cordiali saluti il Presidente del Consiglio Comunale Federico Maurizio.
Adesso diamo la parola ai consiglieri che hanno ricevuto risposte alle interrogazioni per la controdeduzione.
Consigliere Guzzetti.
Allora vado nell'ordine, quindi ringrazio e sono soddisfatto della risposta dell'Assessore Ferrari.
Soddisfatto anche dalla risposta della dell'Assessore al Chieri, anche se noto sull'ultima frase la casa San Giuseppe, è vero che una scuola?
Che non è che una scuola paritaria, però ha tutto il diritto allo studio che hanno tutte le altre istituzioni, come la mettiamo noi nel PIF, come addirittura diamo dei fondi del PIF, è giusto preoccuparsi anche per questa scuola, se la l'innovazione tecnologica risolve in maniera positiva le richieste che il Ministero dà per tutte le scuole quindi secondo me,
Bisognerebbe sapere avere informazioni anche per quanto riguarda la casa San Giuseppe,
Sono invece è parificato.
Paritarie paritaria sì, sì, non è privato, allora.
Per quanto riguarda la risposta della dell'Assessore, ladini, non è che sono tanto soddisfatto Assessore, perché allora, prima cosa sul bando a cui non abbiamo partecipato è vero che era difficile, per carità,
Però ci sono tutta una serie di elementi che secondo me,
Valeva la pena giocare o io non so quando e come c'è stata l'interlocuzione concerne mi piacerebbe, penso che ne riparleremo fra non molto capire quali sono gli obiettivi dicembre, perché voglio dire, da un certo punto di vista,
A tante cose stanno migliorando su, dal punto di vista dell'attività del cittadino, sulla ricorda raccolta dei rifiuti, la diversificata, eccetera, eccetera, ma non si ha mai un riscontro positivo, quindi che c'è un medico che che non è opportuno bomba tomba al punto di domanda. Sul secondo punto, lei dice che ci attueremo con l'aiuto di Coges, le leggo e possono partecipare alle comunità energetiche, persone fisiche, piccole e medie imprese, enti territoriali o autorità locali, comprese le Amministrazioni comunali, purché la partecipazione alla comunità energetica e di energia rinnovabile da parte delle imprese private non costituisca l'attività commerciale o industriale principale. Quindi, Coges non può partecipare secco da quello che che mi risulta poi se potesse, per carità, niente di male, anzi meglio.
Nella nella risposta più volte parla di risparmio energetico, qui il problema è produzione di energia e quindi non è il risparmio energetico e poi quindi d'accordo, cioè nel suo insieme. La la risposta ci sta però c'è un due punti, speriamo e vedremo quindi io staremo attenti e vigili, perché quanto lei ha detto accada e in tempi brevi, e è vero che ci sono le normative che stanno consolidandosi, però io lavoro personalmente in tante Amministrazioni locali come Politecnico e questi si stanno muovendo in maniera decisa qui mi sembra che tentennante ultima considerazione la risposta, per quanto a riguardo della.
Polizia locale sulla.
Le le anomalie in via Italia che mi ha dato il Sindaco non sono assolutamente soddisfatto, allora sintetizzo la risposta che mi dà, lei mi diceva bene, i problemi son dovuti al Covid e al dirigente scolastico.
A parte il fatto, con tutto il rispetto, che ormai anche i suoi Assessori e ai suoi Consiglieri la prendono un po' in giro per capire, dopo quanto tempo nei suoi interventi cita il Covid, che è stata una cosa grave, per carità però adesso Covid cioè ormai le scuole hanno ripreso un'attività assolutamente normale, quindi direi che bisogna risolvere, perché i problemi di invece esistono realmente tutte le mattine in quella strada lì m'han detto ancora la se la settimana scorsa, quando pioveva che era un disastro dirigente scolastico, penso che non abbia competenze su quello che capita fuori dalla scuola. Quindi, al di là di tutto, io non ho non ho idea di che interlocuzione abbiate avuto col dirigente scolastico, però se il problema come emerge poi perché io mi chiedo perché mi fa questa premessa che mi fa girare un po' le scatole e poi mi dice il problema ma l'educazione di alcune persone la domanda era proprio sui vigili, mettetela più vigili e date delle sanzioni prima educate, poi cercate di farli convincere poi dati alle sanzioni che non rispetto alle regole non è che ci vuol tanto e.
Ecco basta, quindi non posso essere soddisfatto,
Grazie.
Non ci sono altri casi, ci sono consigliere Mosconi.
Grazie solo un breve commento in merito alla risposta ricevuta dall'assessore Alchieri, dal momento che appunto mi mi scrive che i documenti relativi alle Commissioni trattasi di documentazione pubblica comunque non riserva non riservata che da questo punto di pubblicare, visto che le convocazioni delle Commissioni sono sedute pubbliche tutti gli allegati sul sito del Comune in modo che tutti i cittadini ricevano gli allegati visto che non sono documenti riservati ma pubblici per tutti in modo da favorire in un'ottica anche di partecipazione dei cittadini.
Sicuramente cui transfer è molto diffusa, utilizzato in tutto il mondo, mi vien da dire allo stesso modo anche la suite Microsoft 3 6 5, per la quale il nostro Comune paga delle licenze, per cui spero che si attui quanto prima l'ultima frase l'auspicio che diventi l'unico strumento dire, speriamo che si utilizzi quanto prima questo strumento aziendale comunale che vengono pagate anche delle licenze come strumento di lavoro grazie,
Grazie.
Consigliera Banti.
Allora, buonasera a tutti e ringrazio l'assessore Ferrari per la risposta, avevo scritto che non era molto chiara, mi è stata chiarita adesso questa cosa, perciò si percepisce che il Gruppo missionario delle formiche.
Ah, no, non è più interessato al progetto, allora io chiedo due cose.
Non può più sostenere okay.
Okay.
No, no, no, no, no, tranquillo, va bene, va bene, è una precisazione giusto, allora io dico e.
E siccome questo progetto era.
Il bando era per un housing sociale, rimane sempre housing sociale o il potrà partecipare? Chi vuole no, perché se lasciamo la Cascina Trivulzio, la Cascina Triulza, dopo essere stata messa comunque abbastanza in ordine, no, ancora per anni era questa grande scusi consigliera di Castel soddisfatte non soddisfatto e per quali ragioni poi si deve fare un'altra interrogazione? Dobbiamo usare lo sto dicendo, che lo Stato perché poi lui non può rispondere giustamente. Io però volevo capire nel senso di dire mi dice che le allora abbiamo lottato per opera, per avere cioè avete lottato, perché io ero contro questo cosa de la Cascina Triulza, ancora housing sociale, per ha fatto un bando, le formiche mi sta dicendo che le formiche non ci sono più, sto dicendo sì, operate, non facciamo altre domande, ecco questo. Dopodiché loro facciamo che ci potranno essere delle compagnie, chiunque ci potrebbero essere delle Commissioni, ci potranno essere altre interrogazioni tranquillamente. Non lasciate la Cascina Triulza, così perché sennò.
Grazie.
Sì, ci tenevo a ringraziare lei per favore, grazie, prego a ringraziare l'assessore Ferrari per la puntuale e precisa risposta sicuro del fatto che verrà risolta se la situazione bando che le problematiche emerse alle strutture del parco grazie.
Grazie, consigliere Martelli, anch'io per quanto riguarda la facciata del cimitero, ringrazio l'assessore Ferrari anche per la documentazione che mi ha inviato, però comunque manca sempre un pezzo alla fine di questo lavoro che non sappiamo se è un problema della Sovrintendenza o se o qualcos'altro che blocchi questo lavoro che è molto importante quindi,
Mi fermo lì, ecco come l'altro volevo sul sempre sulla piscina, sulla piscina comunale, passaggio pedonale è quello del del dell'ingresso della piscina, va bene, ringrazio, ma mi va bene quello che avete anche recepito, tra l'altro, le nostre segnalazioni e insisto soltanto ancora ancora nel bar, ma no, perché ero sia il bar come, ma è un servizio necessario a nella nella piscina, perché comunque sennò sentiamo così, la piscina risulta sempre qualcosa che fa perdere anche alla nostra città quella quel giusto peso che dovrebbe avere perché se vedete le piscine altre piscine della zona sono completamente diverse cioè sono attrezzate grazie grazie.
Non vedo altri iscritti.
Quindi passiamo al successivo punto punto numero 2.
Ratifica variazione urgente al bilancio di previsione 2022 2024 esercizio 2022 in termini di competenza e cassa la parola all'assessore a Chieri per presentare il punto.
Si richiede al Consiglio comunale di ratificare una delibera di variazione urgente al bilancio assunta dalla Giunta comunale il 12 dicembre 2022. La variazione di bilancio riguarda esclusivamente l'applicazione dell'avanzo di amministrazione vincolato per la corresponsione degli arretrati contrattuali ai dipendenti a seguito del rinnovo del contratto contrattuale per un importo di 130.190,84 euro.
Permangono gli equilibri di bilancio, le variazioni di spesa vengono suddivise per missioni, programmi e titoli, tutte riferite a stipendi e relativi oneri, naturalmente la variazione di bilancio è stata sottoposta per il parere al Collegio dei revisori dei conti, che si è espresso favorevolmente.
Grazie.
Apriamo il dibattito, se c'è qualche Consigliere che vuole intervenire.
Non ci sono interventi.
È uscito il consigliere Guzzetti.
Dichiarazione di voto nemmeno.
Procediamo con la votazione del punto numero 2. Ratifica variazione urgente al bilancio di previsione 2022 2024 esercizio 2022 in termini di competenza e cassa e non c'è un Consigliere.
Okay.
Mi pianisti.
Eccolo.
Mettiamo quindi in votazione il punto numero 2 Ratifica variazione urgente al bilancio di previsione 2022 e 24 esercizio 2022 in termini di competenza e cassa Consiglieri favorevoli.
Contrari.
Nessuno astenuti.
Votiamo anche l'immediata eseguibilità del punto favorevoli.
Contrari.
Astenuti unanimità per l'immediata eseguibilità, il punto viene approvato.
Punto numero 3, atto di ricognizione periodica delle partecipazioni societarie possedute al 31 12 2021 e relazione sull'attuazione del piano di razionalizzazione al 31 12 2021 ai sensi dell'articolo 20 del decreto legislativo 175 del 2016.
La parola al Sindaco per la presentazione del punto, grazie Presidente.
L'oggetto è la ricognizione delle annuale delle partecipazioni societarie nel nostro Comune ai sensi, come ha già citato il Presidente articolo 20 del decreto legislativo 175 2016, deve essere quindi fatta una analisi dell'assetto complessivo delle società nelle quali sono detenute partecipazioni dirette e indirette per la loro razionalizzazione, soppressione, fusione o messa in liquidazione qualora ne ricorrono. I presupposti rientrano nella delibera perimetro della legge esclusivamente le quote di partecipazione detenute dal Comune nei soggetti costituiti sotto forma di società di capitali e attualmente sono le seguenti che ambiente con una quota del nostro Comune nel 2 994 caposaldi, con una quota dello 0,71 così sarà S.p.A. Con una quota del 1998 promo Sport S.r.l. Con la quota dell'82 0 1 avete a vostre mani le schede.
Con le partecipazioni dirette, anche quelli indiretti, con inclusi gli elementi che permettono di decidere, allo stato attuale, il mantenimento delle società nelle quali il nostro Comune detiene partecipazioni e quindi sono anche descritte tutte le varie operazioni che che si intendono proseguire. La ricognizione non comprende l'azienda speciale farmacia, in quanto non è società ma azienda speciale. La AFOL e la Fondazione Teatro Trivulzio in quanto ente di diritto privato e il cui corretto andamento avviene attraverso altri strumenti di controllo. Tornando al dettaglio nel quadro delle partecipate e così voi avete tutto un bel malloppo con la ricognizione, con le schede, con i fatturati, gli utili, eccetera, che abbiamo già visto anche in Commissione.
E poi avete la relazione sull'attuazione del piano di razionalizzazione e in questo caso abbiamo due società abbiamo la Rocca, Brivio Sforza strelle, che è una società che è stata posta in liquidazione e che quindi deve rimanerci fino a che non è finita. Non sono state espletate tutte le attività connesse alla procedura, poi abbiamo promo sport Martesana, che è una nostra partecipata, come dicevo prima, con la quota dell'82 0 1 e per il 17 99 condivisa con il Comune di Liscate. Ecco, questa società rientra nel progetto nel processo di razionalizzazione unicamente perché perché la legge Madia poneva un limite di fatturato minimo di 1000000 di euro, mentre invece, allo stato attuale, arriva a 400.000 euro.
Però questo non è un elemento che può pregiudicare il mantenimento di questa società, perché perché ci sono altri elementi che invece concorrono a dire questa società va conservata perché perché per l'attività, che svolge quindi l'attività sportiva un'attività che deve essere anche considerata anche di interesse sociale, è giusto che ci sia, perché in effetti è la società che, per conto del Comune, gestisce la maggior parte dei servizi sportivi della nostra comunità e che tra l'altro sono condivisi con il Comune di Liscate, è chiaro che l'obiettivo è quello di allargare la compagine e certamente, visto che c'è anche questa indicazione che come ripeto non è una condizione sine qua non, però la condizione fatturato sicuramente se arrivassero in aggregazione altri Comuni potrebbe permettere certamente di raggiungere il fatturato e da questo punto di soddisfare non soltanto le esigenze dei nostri comuni, ma anche di altri limitrofi, e quindi diventa anche un interesse. Mi vien da dire che diventa anche intercomunale.
Ecco, queste sono, sono praticamente, come ripeto, le uniche due società, soggetti, razionalizzazione e per il resto avete in mano veramente delle schede, tra l'altro devo dire anche grazie alla dottoressa Tavella al nostro Segretario, perché questa volta, oltre alle schede, se notate c'è anche una relazione, una relazione alla quale ci sono direi elementi importanti che possono aiutarci a conoscere queste società, faccio un'ulteriore precisa precisazione, cioè che questa ricognizione è sui bilanci al 31 12 2021, quindi sappiamo benissimo che il 2022.
Sicuramente potrebbe sicuramente creare delle criticità, ma non è questo il momento delle analisi, perché in questo momento noi stiamo per corrispondere a quello che sono i limiti e alle indicazioni di legge, la ricognizione e ai bilanci del 31 12 2021, vi ringrazio e sono ovviamente a disposizione grazie Sindaco.
Dibattito, Consiglieri che vogliono intervenire.
Consigliere per Napoli sì, grazie Presidente, volevo fare una domanda al signor Sindaco in merito alla razionalizzazione della società Promo sport.
Sono previsti al momento interventi di ammodernamento degli impianti sportivi di promo sport che possano permettere di un incremento dell'offerta sportiva, o comunque diciamo, allinearlo un po' alle strutture più moderne che possiamo vedere negli altri Comuni, visto che diciamo la struttura di promo sport è un po',
Vecchiotta, almeno dal punto di vista sportivo, e questo potrebbe l'ammodernamento, potrebbe assumere sicuramente far aumentare i ricavi e diminuire alla razionalizzazione. Sì, la ringrazio. Questa osservazione, in effetti, diventa molto importante come elemento di chiamiamo di di sviluppo di questa società, avere delle strutture che, tra l'altro, non solo in capo le strutture non sono in capo al proprio sport, ma sono in capo al al Comune direttamente, quindi sono già stati fatti degli interventi. Adesso non so se magari l'Assessore, magari lavori pubblici può integrare se sono stati fatti nel 2021 o nel 2020 e 22, gli interventi già su spogliatoi sua prego. In entrambi gli anni, quindi sono già stati vari interventi prevedessero. Noi stiamo aspettando un esito di un bando giusto, ecco, direi un intervento molto importante e quindi tutti sono mirati a a cercare di mettere l'asset, la la, la società in condizione che possa essere competitiva, e che cosa le sue parole che non fanno una piega e che possa fare un'offerta sicuramente migliorativa, catturando utenti non soltanto della nostra città ma anche nel territorio del Comune indietro. Grazie grazie,
Consigliere Andreoni, grazie Presidente, come, come anche detto in Commissione, e sicuramente il l'attenzione va beh chiaramente, per il Consiglio comunale si pone su Promo sport, perché è proprio prettamente legata chiaramente la nostra comunità, mentre altre sono realtà molto grossi e molto importanti e quindi chiaramente valutazioni diverse supremo sport e condivido il ragionamento che,
C'è un'utilità sociale legata allo sport e quindi, chiaramente bisogna continuare a a portare avanti questa questo sviluppo di questa società, come diceva anche adesso il consigliere Bernabeu, vi è chiaro che bisogna cercare di aiutare, aiutarla a diventare più.
Conosciuta e ampliare la sua offerta formativa è formativa, chiedo scusa la sua offerta sportiva,
La sua offerta sportiva e per far questo è secondo me bisogna, come anche detto magari sarebbe bello, una Commissione dedicata dove facciamo proprio delle delle dei ragionamenti su tutta quell'area sportiva, perché comunque abbiamo l'impianto della piscina, ci sono i campi da tennis del campo da calcio, il campo da calcio a 7 e c'è tutta l'altra struttura dietro che fa comunque l'attività.
È a corpo libero di di, insomma, comunque per me è importante.
Dove però oggi, se uno entra all'interno dell'area sportiva o della piscina o di promo sport, vedi effettivamente che sono due entità gestite diversamente da due gestori diversi e due entità separate. Questo però, secondo me la rende,
Poco.
Appetibile dal punto di vista proprio di marketing esterno, cioè sarebbe bello cercare di.
Far vedere che tutto un centro sportivo ampio, magari anche con gestioni diverse, per carità, però studiarlo anche com'era, una volta, una volta si entrava tutti da una stessa parte, quando c'era ancora il vecchio ponte che collegava.
Anche sulla Molgora di legno si entrava tutti lì, poi o si andava sui campi da tennis si entrava da parte della piscina, secondo me sarebbe bello provare a ricollegare un po' tutto questo insieme per dare uno sviluppo proprio anche visivo, diverso impatto.
Grazie.
Sì, Presidente, scusi Consigliere, per la domanda, siccome è stato citato il bando, volevo chiedere quali qual era l'importo e le tempistiche, quali interventi sono sono previsti nelle eventuali assessore Ferrari, allora il, il progetto di intervento prevede un intervento sul campo 7 un nuovo spogliatoio inizialmente si pensava riqualificare quelli del tennis verso quelle un po' più vecchi ma ha una struttura tale che conviene lasciarli così utilizzarli e farle nuove che ci costa meno e poi vogliamo nelle desiderate.
Il bando non lo abbiamo vinto, stiamo partecipando nelle rigidità della fece la riqualificazione del campo dove si allenano i ragazzi da due mesi e mezzo che ha prenditore conigli quello quel campo lì va assolutamente sistemato.
Grazie.
Scusate,
Altri interventi.
Non ci sono altri interventi dichiarazioni di voto.
Nemmeno procediamo con la votazione del punto numero 3, atto di ricognizione periodica delle partecipazioni societarie possedute al 31 12 2021 e relazione sull'attuazione del piano di razionalizzazione al 31 12 2021 ai sensi dell'articolo 20 del decreto legislativo 175 del 2016 voti favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
C'è da votare l'immediata eseguibilità voti favorevoli.
Contrari astenuti, unanimità per l'immediata eseguibilità, il punto 3 viene approvato.
Passiamo al punto numero 4.
Il permesso di costruire in deroga ex articolo 40, legge regionale 12 0 5, Museo del ventaglio via Puccini.
Proponente, fondazione Massimo Cazzaniga la parola al Vice Sindaco architetto ladini per presentare il punto.
Sì, il progetto del complesso museale articolato su due edifici e, oltre alla ristrutturazione di questi due edifici, sono previsti due interventi urbanisticamente più delicati, che sono quelli di cui parliamo questa sera, da una parte c'è l'ampliamento.
Un ampliamento volumetrico di uno dei due immobili, due edifici e dall'altra parte c'è la realizzazione di una scala esterna che deve essere realizzata in deroga alle alle distanze minime dei confini.
Non sarebbe possibile, all'interno del centro storico, procedere in maniera diretta, in quanto gli unici interventi ammessi a titolo abilitativo diretto sono quelli di ristrutturazione edilizia?
Senza senza incremento di superficie, e l'unica eccezione è legata a interventi di efficientamento energetico, ma non è questo il caso.
Ai sensi dell'articolo 14, comma 3 del DPR 380 2001, la deroga, nel rispetto delle norme igieniche, sanitarie e di sicurezza, può riguardare esclusivamente i limiti di densità, edilizia, di altezza e di distanza tra i fabbricati, nonché va beh, le destinazioni d'uso, ma anche in questo caso non riguarda non riguarda noi,
A monte di tutto il progetto è stato illustrato in Commissione il permesso di costruire, in deroga e attuabile, ai sensi del comma 1 di questo di questo decreto.
Esclusivamente per edifici ed impianti pubblici oppure di interesse pubblico, previa deliberazione del Consiglio comunale, e quello che stiamo che stiamo proponendo relativamente al discorso dell'interesse pubblico, l'interesse pubblico è determinato dal fatto che gli immobili saranno destinati o attività museale e chiedo, trattandosi di un'attività di natura culturale chiedo all'Assessore Cannizzo di illustrare di illustrare questa iniziativa.
Assessore Cannizzo, prego.
Grazie buonasera a tutti e la Fondazione Massimo Cazzaniga è nata per tutelare e un patrimonio artistico di notevole importanza ai valori e che il signor Massimo Cazzaniga lascerà appunto alla fondazione.
E ad uso anche della comunità, la prima parte di questo patrimonio e questa è importante collezione di ventagli d'epoca che vanno dal tredicesimo al ventesimo secolo non sono solo i ventagli della Fondazione, ma sono anche una donazione di Paola De Dominicis, che ha donato 600 pezzi alla Fondazione perché li esponga a rotazione nella città di Melzo questa,
È persona era in trattativa con il Museo Poldi Pezzoli per la stessa donazioni e ha scelto la Fondazione per le garanzie di tutela e di utilizzo che dava alcuni musei del ventaglio in Europa e in Italia sono a Capodistria, a Parigi, a Greenwich, a Torino, non ci sono musei simili e nei dintorni questo permetterebbe al Museo della Fondazione Cazzaniga di essere un polo d'attrazione per la città di Melzo loro. Nella convenzione che stiamo formulando sull'aspetto culturale, propongono aperture settimanali per la cittadinanza gratuita. Ovviamente, vivi e visite per le scuole, laboratori per le scuole e di Prodi, co-progettare con l'Amministrazione comunale e 20 e sinergie che potranno nascere do, dall'apertura di questo polo culturale e, in più, l'inserimento di questo museo in una serie di circuiti e di reti culturali che potranno mettere Melzo in un contesto culturale più ampio, come penso tutti ci.
Tutti auspichiamo.
Grazie Assessore.
Questa è la fine della, perché questo è il tema sostanzialmente evidentemente questo, questa, questa, questi elementi fanno parte vengono solo sono stabiliti in una.
In una in una verranno stabiliti in una convenzione, perché poi tutto questo è da una parte c'è il come dire, la proposta del privato dell'operatore, che ovviamente deve trovare però poi la sua formalizzazione, la convenzione, che fa appunto parte farà la bozza di convenzione fa parte poi del permesso del permesso di costruire,
Quindi su questo si può grazie, possiamo aprire il dibattito, Consiglieri che vogliono prendere la parola, consigliere Andreoli, grazie Presidente, allora sicuramente l'iniziativa è interessante e lodevole, anche perché, come anche l'Assessore adesso diceva è un qualcosa che,
E intorno eh non è che se ne trovano, quindi, da questo punto di vista nulla da eccepire, abbiamo però.
Dei dubbi e delle perplessità in merito a proprio.
Alla richiesta di deroga.
Sulla base che c'è l'interesse pubblico nel senso noi oggi, come Consiglieri comunali, votiamo una deroga, in quanto ci deve essere l'interesse pubblico.
Però si sta dicendo verrà stipulata una convenzione.
Dalla quale sarà chiaro che ci sarà l'interesse pubblico.
Quindi, presente futuro.
E io questa bozza di convenzione, secondo me, o ogni Consigliere, avrebbe dovuto averla in mano oggi, per poter essere certo dell'interesse pubblico.
Se mi sto spiegando tal, tra l'altro, nella relazione che in Commissione abbiamo visto che ci avete fornito c'era scritto all'interno, adesso non mi ricordo la pagina, ma vado a leggerla.
L'interesse pubblico è determinato dal fatto che gli immobili destinati ad attività museale saranno gestiti dalla Fondazione Massimo CAT Cazzaniga, fondazione senza scopo di lucro, che prevede, come da proprio istituto Statuto di operare attivamente per favorire lo sviluppo culturale, turistico, artistico del territorio del Comune di Melzo e non solo attivando ogni possibile forma di collaborazione con gli enti pubblici per proporre sul territorio iniziative e attività di interesse collettivo che credo che era quelle che adesso l'Assessore incominciava ad abbozzare all'interno quindi con le scuole con,
Così come previsto dalla bozza di convenzione, che però noi ad oggi non abbiamo avuto copia che verrà sottoscritta prima del rilascio del permesso, in deroga con il Comune di Melfi e qui allegata,
Questo leggo la relazione che non è fornita, quindi mi sembra che iniziativa interessante, iniziativa lodevole, ma c'è a livello proprio formale, qualcosa che non si chiude, come si dovrebbe, cioè l'anello, non si chiude bene.
Nel senso che io, da Consigliere comunale, visto che mi si chiede se ci si chiede di votare una deroga e ne rispondiamo di questo vuoto personalmente, in ogni sede e in ogni azione.
E io devo essere certo dell'interesse pubblico e questo dà certezza dove ce l'ho sulla convenzione, che però è abbozzata e se ne parlerà del futuro, io oggi, purtroppo, credo che non abbiamo gli elementi per poter votare questo punto fondamentalmente, cioè gli oggi così com'è non posso pensare di votare a favore non essendo certo l'interesse pubblico perché se viene qualcuno me lo chiede io attualmente non sono sì, ci sarà le convenzioni con le scuole, l'attività del Museo porterà persone,
Ma non è chiara, oggi non si evince io non posso pensare di poter votare una deroga sotto questo punto di vista, non so se sono stato chiaro.
Grazie Consigliere.
Ci sono altri interventi?
Aspettavo perché pensavo che gli assessori volessero rispondere al consigliere Andreoli va beh, allora io credo che l'interesse pubblico sia chiaro, perché nella delibera è citato chiaramente che lì che questa deroga viene fatta per creare un museo e quindi Museo sta Museo del ventaglio nello specifico per cui museo sta già implicitamente si parla di qualcosa che è di interesse pubblico perché non penso che qualcuno si faccia un museo privato in casa sua esistono i musei privati, come citato dall'Assessore al Poldi Pezzoli. Uno di questi, però, è aperto al pubblico, quindi io leggo chiaramente un interesse pubblico già citato in delibera. Sappiamo poi che le convenzioni non sono oggetto di di votazione in Consiglio comunale. Possiamo magari chiedere di restare aggiornati su questo tema sullo sviluppo, ma sono sicura che questo gli Assessori lo faranno. Io vedo al di là del Museo del ventaglio che carino. Io poi sono una utilizzatrice, diventa agli d'estate. Questi mi piacciono. È un oggetto che mi affascina quindi lo trovo carino, ma capisco anche che ad altri possa interessare poco o nulla al ventaglio. Ma trovo molto interessante il fatto che nella nostra città si venga a creare un'occasione un'occasione culturale, ma anche un'occasione di uno spazio che ad oggi è privato che si aprirà al pubblico ed è uno spazio che per quel poco che possiamo vedere intuire, sbirciando dalle dalle fessure delle cancellate, anche uno spazio molto bello e.
Io vedo forse ottimisticamente la possibilità che lì, oltre ad esserci un museo, ci possono essere anche altre cose, magari anche occasioni un po' di.
Di incontri comunque, di di scambi anche culturali che nascano proprio da da questa possibilità, questo museo, per cui ritengo che l'interesse pubblico sia ben chiaro, perciò il nostro voto sarà sicuramente un voto favorevole, grazie.
Grazie consigliera.
Consigliere Fuggetti, allora io sono d'accordo con gli interventi precedenti, dal punto di vista delle motivazioni che hanno portato, però rimane.
È un aspetto formale e oggi sono appositamente passato nella davanti alla al luogo, ho visto delle attività già iniziate con un permesso di costruire, quindi l'Amministrazione sapeva per tempo di questo progetto. Immagino che la convenzione possa essere firmata dal Segretario, non debba essere una convenzione notarili, immagino e visto la portata, mi chiedo perché non è stata fatta, cioè è assolutamente razione. Si fa un passo alla volta, poi, se l'Amministrazione è stata in ritardo. Mi spiace per il signor Cazzaniga che se ne arriverà nei confronti dell'amministrazione, ma è logico, assolutamente logico e giusto che prima si fa, si firma la convenzione e poi si passa in Consiglio comunale, poi ci sta tutti, probabilmente sappiamo già che sarà, ci sarà l'interesse pubblico, però quando noi alziamo la manina e dobbiamo avere i documenti agli atti per poterlo fare, perché siamo responsabili di quello che facciamo.
Grazie.
Faccio parlare il consigliere Bonadonna sì, grazie Presidente, no, sicuramente il ritorno sociale culturale dell'iniziativa non è emerso, non è messa in dubbio da nessuno, è anche vero che la convenzione non passa in Consiglio comunale, ma la convenzione fa da garante al voto che poi oggi noi prendiamo quindi non siamo nelle condizioni in questo momento penso di poter votare favorevolmente, comunque, a una lodevole iniziativa.
Grazie Consigliere, Assessore, Cannizzo, prendo la parola per dire che mi rendo conto.
È che questo documento sarebbe stato opportunamente.
Reso più utili e si è presentato contestualmente però, come diceva la consigliera Franca Api si fa riferimento nella richiesta di deroga alla destinazione culturale pubblica di questo luogo, che rimane privato nella sua natura. Ci tengo semplicemente a dire che la convenzione è stata vista più volte e sia dall'Assessore alla cultura che dal vicesindaco, insieme a i rappresentanti della Fondazione e la mancata, come dire coincidenza dei due documenti, è legata a questioni di tempistiche, perché il signor Massimo Cazzaniga è dovuto partire in questo mese e perseguire una villa che ha che è legata al FAI, che a Palermo, dove trasportava delle opere d'arte e la sua mancata presenza, Melzo ci ha impedito di presentare contestualmente e allora perché non rimandare tutto da una risposta che può sembrare banale, perché le maestranze attendono di iniziare a lavorare e sono pronti e, come sappiamo, aprire i cantieri e far lavorare le persone e a volte una priorità pratica che non può attendere quindi è stata una serie di.
Tempistiche non volute da noi, ma di coincidenze il permesso serve, ci siamo mossi in questo modo, sapendo che nella richiesta di deroga c'è confermata la destinazione dei locali, come si è detto prima, grazie Assessore.
Altri interventi.
Consigliere, Andreoli, Gino, giusto per nel senso, sulla parte appunto lato, Museo, anzi sono ben contento ed è un'iniziativa.
Veramente interessante per la nostra città e si andrebbe anche a sistemare, a livello poi anche urbanistico, comunque tutta quella parte di quella, quindi da questo punto di vista mi spiace non non poter esprimere un giudizio diverso e quindi favorevole.
Per per mancanza, secondo, secondo noi, di quello che poi determina, che sono le basi fondamentali di questo di questa delibera, che l'interesse pubblico che è la convenzione, se si potesse ritirare il punto con una convenzione, una bozza di convenzione, come detto, non avrei dubbi. Poi li sentendo anche la convenzione che iniziava leggere l'Assessore, quindi con la scuola attività scolastiche. Penso che non ci sarebbero più nessun tipo di dubbio chiaro che oggi, così la trovo forzata, la trovo forzata sul Consiglio comunale era troppo forzata su noi Consiglieri, come come richiesta di voto, per cui veramente mi spiace, è una cosa bella ma fatta male questo mio giudizio politico, questo, cioè una cosa bella, una cosa lodevole, purtroppo gestita non bene, la reputo questo modo. Il mio voto non può che, purtroppo, che essere contrario.
Grazie consigliere Martelli, allora noi chiaramente riteniamo questo questa iniziativa molto importante per la nostra città, su questo non c'è assolutamente nessun dubbio, quello di realizzare il Polo museale.
Però, siccome la proprietà ha necessità di adeguare gli spazi e quindi per questo chiede il permesso di costruire in deroga che lo chiede con esenzioni di oneri.
Quindi questo per quanto ci riguarda, noi diciamo che in fase di stipula della convenzione.
Il proprio con il proponente, tra i proponenti del Comune scusa scusate, si prevede esplicitamente che, allo scadere della convenzione o al venir meno delle condizioni di uso pubblico degli spazi privati, tale deroga accessi ai suoi i suoi effetti e vengono richieste pensati tutti gli oneri dovuti.
Per quanto riguarda il voto, noi ci asteniamo.
Grazie.
Consigliere, Fabbri sì, grazie allora ormai lo abbiamo detto tutti, che questa un'opera, un'iniziativa lodevole di interesse per la città, per avere un museo che, sostanzialmente, per quanto sia un po' un settore di nicchia, quello di diventati però si propone per essere un riferimento anche internazionale per questo tipo di dimostra quindi ho recepito le osservazioni dei dei colleghi Consiglieri però ritengo anche provveduto per come è stata presentata la relazione che è stata presentata anche in Commissione.
Dobbiamo diciamo andare avanti su questa progettualità e appoggiarla quindi il nostro, il mio voto sarà favorevole.
Grazie.
Se non ci sono altri interventi e neanche dichiarazioni di voto.
Intervento Consigliere tra ombrelli.
Sì, buonasera a tutti.
È già stato detto, praticamente da tutti quanti l'iniziativa lodevole, ma volevo riprendere un concetto già emerso dall'intervento della consigliera Franca apice che questo spazio, a delle immense potenzialità per la nostra città, quindi.
Auspico che nella convenzione sia citato esplicitamente l'utilizzo del, soprattutto penso degli spazi esterni.
A disposizione per eventi cittadini, anche indipendentemente dalla presenza del museo, comunque ad attività direttamente collegati alla al museo e ambientali in sé, penso anche all'attività commerciale che noi abbiamo di fronte c'è un bar, un'attività di ristorazione che potrebbe sicuramente essere coinvolta in eventi per cui,
Auspico che la convenzione contenga esplicitamente questo questo utilizzo perché, ripeto, noi abbiamo parlato che parliamo sempre di far rinascere la vita alle attività, Ave utilizzare questi luoghi un po' nascosti perché anch'io che ci posso di fronte.
Di fianco, praticamente sempre mi sono accorta veramente del gioiello che c'è dopo la Commissione, guardandoci dentro e quindi questi angoli di città in cui potrebbero essere.
Vitali e quindi luogo di attività culturali, grazie.
Grazie consigliera.
Se non ci sono altri interventi.
Mettiamo in votazione.
Punto numero ah, scusa scusa una dichiarazione di voto, sì, certo Consigliere mostra la nostra dichiarazione di voto, come anticipato anche dal consigliere Andreoni sarà contrario, non nel merito del progetto, che naturalmente si vede a favore di questo museo per la valorizzazione culturale e sociale della nostra città ma nel merito di della gestione politica amministrativa di questo progetto auspichiamo poi che sia veramente un un punto di di rilancio e di valorizzazione della città, quindi vediamo in futuro come l'Amministrazione riuscirà a valorizzare questo questo museo come altre cose, luoghi attrattivi della nostra città che a nostro avviso non vengono valorizzati nel modo corretto.
Grazie Consigliere.
Non ho altri interventi, altre richieste di intervento.
Mettiamo in votazione il punto numero 4, permesso di costruire in deroga, ex articolo 40, legge regionale 12 0 5 Museo del ventaglio via Puccini, proponente, Fondazione Massimo Cazzaniga, voti favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Immediata eseguibilità per il punto voti favorevoli.
Contrari astenuti, unanimità per l'immediata eseguibilità, il punto numero 4 viene approvato.
Punto numero 5.
Variante parziale agli articoli 15 e 39 delle norme tecniche di attuazione del Piano delle Regole del vigente PGT, approvazione definitiva la parola all'architetto ladini per la presentazione.
No.
Presenterò nello specifico il punto che tutti conoscete tutti, credo conosciamo, ne abbiamo parlato, stavo vedendo nella seduta.
Consiliare del 27 settembre, nella in occasione dell'adozione non sono pervenute a seguito della pubblicazione, non sono pervenute osservazioni, pertanto il punto viene viene proposto, pertanto la l'approvazione di queste.
Varianti alle norme tecniche di attuazione senza senza ulteriori, senza ulteriori varianti.
Grazie Assessore.
Sì, se nel frattempo c'è qualche sì, grazie, se nel frattempo qualche consigliere deve intervenire, anche se il punto in realtà è già stato.
Discusso in passato, ma io, consigliere Martelli, io farei una già la dichiarazione di voto, sì, certo prego.
La variante parziale degli articoli 15 e 39 delle norme tecniche di attuazione del Piano regola delle regole del vigente PGT è unicamente funzionale alla variante dell'IPI relativo all'ambito territoriale ex stabilimento Galbani stazione Molgora.
Determinando la nuova riperimetrazione del PD ed una riduzione della slp residua destinata a residenza non convenzionata, riteniamo che il percorso amministrativo più corretto.
Sarebbe stato quello dell'approvazione definitiva della variante della alle NTA proposto questa sera.
E solo successivamente l'adozione della variante al PI relativo all'ambito territoriale ex stabilimento Galbani, così non è stato fatto alla luce dei contenuti della variante al PI ex Galbani adottato il 16 novembre ultimo scorso.
Di cui confermiamo la nostra contrarietà e di cui ribadiamo tutte le criticità espresse nella seduta del Consiglio comunale di chiamato in merito all'approvazione della variante parziale NTA proposta questa sera, propedeutica sempre alla variante al PI area ex Galbani, esprimiamo il nostro voto di astensione.
Grazie Consigliere.
Se non ci sono altri interventi, mettiamo a.
Aspettiamo un secondo.
A?
Bottiglia io sono l'unico che non deve Fiuggi borraccia privata.
La bottiglia.
Io c'ho qualcos'altro.
Bene, è arrivato anche il Consigliere, Vicepresidente.
Procediamo col punto numero votazione del punto numero 5 Variante parziale agli articoli 15 e 39 delle norme tecniche di attuazione del Piano delle Regole del vigente PGT, approvazione definitiva voti favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
6.
Immediata, eseguibilità.
Banfi consigliera Bafia va bene unanimità per l'immediata eseguibilità.
Il punto numero 5 viene approvato.
Re.
Procediamo, sì, sì, punto numero 6, Regolamento, Residenza Sanitaria Assistenziale, Giovanni Paolo secondo, modifiche approvazione.
La parola all'assessora Moratti.
Ogni tanto farle anch'io buonasera a tutti, eh beh, allora non so se sia il caso però di leggere, credo tutto il regolamento che penso l'abbiate letto, appunto avviati visto.
Punto quali siano stati i punti principali de le modifiche, insomma ad approvare, che poi sostanzialmente sono sono tre, perché c'è l'aumento del numero di posti convenzionati,
Che passano 14 sugli 80 e due costi convenzionati sul suo nucleo Alzheimer su 20 totali che ha il nucleo Alzheimer e poi appunto c'è il l'inserimento di queste figure.
Nella Commissione, nella Commissione di monitoraggio e valutazione, come avete visto sull'articolo 4, e quindi niente, cioè in realtà abbiamo già discusso parecchio in Commissione per consigliare quella del 13 dicembre, con chi era presente alcuni aspetti e c'era presente anche il direttore Fabio Minini che ha illustrato un po' punto tutte le esigenze e le le le innovazioni progetti già realizzati quelli che,
A breve e il gruppo Korian pensa appunto di realizzare all'interno della nostra RSA e ricordo che la convenzione, appunto col gruppo Korian andrà avanti fino al 2028 e per cui niente, cioè per quanto riguarda la gestione compresi anche gli adeguamenti delle delle tariffe sono di competenza proprio dei ricoveri non non dell'amministrazione.
Questa Commissione anche di monitoraggio, valutazione appunto integra come c'è scritto proprio nel regolamento e non sostituisce chiaramente la Commissione di vigilanza dell'ATS di Milano e di Città Metropolitana chiaramente.
Niente, quindi il concessionario appunto, si ribadiva anche in Commissione per consigliare può modificare le tariffe e come come crede, ecco, a onor del vero punto, c'è da dire che quest'anno sono state adeguate, ma hanno applicato solo il 5%, anziché l'11:06, che vi state aveva eventualmente anche previsto, per cui diciamo che, in comune accordo con l'Amministrazione, insomma si sta cercando di rispondere chiaramente a esigenze.
Di sostenibilità per tutti i loro servizi, ma chiaramente di venire anche incontro alla cittadinanza, somma ai residenti e non residenti che comunque utilizzano, utilizzano l'unità d'offerta.
Abbiamo deciso, come vedete anche da da dal documento che è stato condiviso, che appunto le le quote vengono presentate come allegato, in modo che ogni anno, se si dovesse presentare nuovamente la necessità di aumentare la.
Di aumentare le rette o, meglio più che eretti, è giusto chiamarle quote sociali e o alberghiere e si possa fare senza dover riapprovare tutto il regolamento, proprio perché questa parte, soprattutto, è di competenza di Coriano.
Grazie.
Sopra il dibattito, consigliere Martelli.
Come già ho informato all'inizio del Consiglio della seduta di questa sera, il Presidente del Consiglio, io o noi abbiamo preparato un emendamento al Regolamento, per specificatamente all'articolo 4 del regolamento.
L'articolo 4 del Regolamento recita, allo scopo di monitorare l'attività e la qualità del servizio erogato ed al fine di affrontare le tematiche connesse alla relazione tra il territorio e la struttura stessa.
Si costituisce una commissione di monitoraggio e valutazione composta dall'assessore ai servizi sociali del Comune di Melzo, da un rappresentante del settore servizi alla persona del Comune di Melzo, da un rappresentante dei Servizi tecnici del Comune di Melzo.
Da un membro referente del gestore delle RSA Giovanni Paolo secondo, scelto tra i soggetti che ricoprono cariche direttive presso la RSA Giovanni Paolo Papa Paolo secondo di Melzo, il Presidente eletto Arafat e il Presidente è eletto a rotazione tra i membri della Commissione anche su richiesta di un membro convoca la Commissione con un preavviso minimo di tre giorni lavorativi e la Commissione rimane in carica un anno.
Bene, tenuto conto che all'interno della struttura esiste il Comitato parenti ospiti, tra l'altro, recentemente è stato rinnovato.
E come Partito Democratico riteniamo importante e per questo chiediamo di integrare la Commissione di cui all'articolo 4 con un rappresentante del Comitato parenti ospiti, quindi il record, pertanto l'articolo 4 risulterebbe così riformulato.
Da un membro referente del gestore.
Una piccola parte finale è quella modificata da un membro referente del gestore della RSA Giovanni Paolo secondo, scelto fra i soggetti che ricoprono cariche direttive presso la RSA, Papa Giovanni Paolo secondo di mezzo e da un membro del Comitato parenti ospiti indicati dallo stesso cioè è lo stesso rappresentante della della RSA quindi il diritto una carica direttiva che nomina il un membro tra i Comitato nel Comitato dal Comitato parenti ospiti.
Questa era la nostra richiesta, questo volevo consegnarlo.
Allora riguardo agli emendamenti diciamo che se sono di lieve entità non hanno bisogno di di particolare analisi, si possono prendere in considerazione, ovviamente poi, dopo la decisione politica non è certo una mia, quindi.
Adesso, a questo punto mi è stato presentato adesso.
Facciamo così, sospendiamo un attimo, la seduta del Consiglio, vi riunite, i Capigruppo si riuniscono e qua c'è il testo della proposta di emendamento e una volta che politicamente viene definito, se la cosa può essere accettabile, poi dopo vediamo se si può dare un parere immediato oppure bisogna rimandarlo.
Facciamo cinque minuti di sospensione.
Bene, siamo pronti per riprendere la seduta.
Se non si può fare.
Prego i consiglieri assessori Sindaco di riprendere posto.
Bene, riprendiamo la seduta dopo la riunione dei Capigruppo, do la parola alla consigliera affrancati che riassume la decisione.
Intervengo su questa richiesta specifica del Consigliere Martelli del gruppo del Partito Democratico, e poi magari mi riservo il diritto di reintervenire invece per una un intervento più politico nostro come Gruppo di insieme per Melzo, per noi politicamente non c'è nessun problema ad accogliere la richiesta di inserire anche un membro scelto all'interno del Comitato parenti nella Commissione di vigilanza anzi così come informalmente in questi anni, cioè.
Io formalmente dalla Commissione, ma informalmente, nel senso che non era previsto dal regolamento, è sempre stato invitato l'Assessore ai servizi, alla persona, a far parte di questa Commissione di vigilanza e ci è sembrato corretto inserirlo nel Regolamento che andiamo stasera proprio a votare nelle sue. Con le modifiche apportate poi presentate dall'assessora Moratti,
E così ci sembra anche valida la presenza di un membro del Comitato parenti, l'unica cosa chiediamo alla Segretaria con la responsabile del servizio alla persona ed eventualmente anche il direttore della della RSA, di valutare se tecnicamente questa cosa sia fattibile, per cui per noi oggi va benissimo accogliere l'emendamento che prevede anche l'inserimento di un di un membro del Comitato parenti. Grazie.
Grazie consigliera segretaria mi ha confermato che esprime parere favorevole per quanto riguarda le sue le sue competenze, quindi possiamo procedere.
Prima procediamo con la votazione dell'emendamento, scusate, scusate, dibattito, scusate, mi sono perso, consigliere, Guzzetti.
Prego.
Allora a me ha colpito molto la discussione, che anzi la presentazione che è stata fatta durante la Commissione.
Soprattutto, ovviamente la spiegazione dell'iter che hanno messo in piedi in questi periodi un po' faticose e mi ha che mi è venuto in mente una cosa che rilancio all'assessore Ferrari, da Assessore, io non ho sempre controllato i consumi e mi son fatto un sacco di lavoro sui consumi energetici tant'è che alla fine all'ultimo piano delle opere pubbliche da me diciamo coordinato avevamo inserito anche per quello il CPA.
Che adesso è nel Piano delle opere pubbliche e hanno manifestato apertamente un grosso problema sui consumi energetici e loro non possono intervenire perché la struttura è nostra, quindi, secondo me sarebbe da mettere in cantiere un'analisi di quello che si può fare quasi tutto conto termico, secondo me si va quasi a costo zero e questo magari può contribuire ad abbassare le rette, dico in maniera un po' volgare e non corretta. Ecco, però io penso che sia il caso di attivarsi in questo senso. Grazie Consigliere.
Assessore ora giusto, una vicina, un'altra cosa che mi ero dimenticato di dire prima che era emersa già in Commissione e c'era stato chiesto di condividere anche la relazione annuale che il direttore punto-punto, il 20 ci manda e quindi sicuramente, se non l'avete già ricevuta della faccio ve la faccio vedere,
Perfetto, grazie.
Altri interventi consigliera Francavilla allora si intanto.
Grazie alla consigliera Moratti, sia per aver organizzato la Commissione asset, assessore Amati scusa all'assessore ora Moratti per aver organizzato la Commissione, in presenza anche del direttore delle RSA, e che purtroppo negli ultimi due anni per ovvi motivi non non aveva potuto presenziare e speriamo che sia la condivisione della relazione annuale che la presenza del del Direttore sia una un appuntamento appunto costante ogni anno, come avveniva come era sempre avvenuto, che ci permette di fare un po' il punto anche come Consiglieri sulla nostra residenza sanitaria. Io vorrei fermare l'attenzione, però, al di là di quella che è il il punto che ci siano, ci è sembrato quello più importante che questa Commissione di vigilanza, che effettivamente è importante, perché ci permette proprio di entrare nel merito anche di questioni molto pratiche molto tecniche sulla gestione della della struttura e fare il punto anche su altre cose che sono emerse in Commissione e che sono oggetto anche di modifica all'interno di questo Regolamento. Una su tutte è l'aumento dei posti scontati al 10% per i cittadini nel sesi. Non è una cosa così scontata. Non ci sono molte altre realtà sul territorio che fanno questo tipo di di intervento. Per sappiamo tutti benissimo che i costi delle arresti a sono altissimi e sono gravosi per le famiglie degli anziani che, ahimè, devono ricorrere a questo tipo di servizio a un certo punto della loro vita e il fatto che ci sia un aumento dei posti scontati attualmente sono 10 totale sui 100 posti della della residenza e diventeranno entro il 2024 in totale 16, quindi 14 sulla gli 80 posti a disposizione per gli anziani generici e due a disposizione sul neonato Nucleo Alzheimer. Che l'altro punto.
Che viene ufficializzato nella modifica di questo regolamento, perché è vero che il nucleo Alzheimer funziona ormai da più di un anno, ma è vero che all'interno del Regolamento non era previsto nucleo specifico di 20 posti dedicato a pazienti con l'Alzheimer.
Cosa significa il direttore ce l'ha spiegato bene e.
Sarebbe bello, come ho detto in Commissione, che tutti potessimo vederlo, ma attualmente ancora non è possibile entrare in maniera libera, come si faceva una volta nella nella struttura che era un luogo quasi di ritrovo per molti cittadini maltesi. Speriamo che lo si possa fare ancora presto, ma ovviamente sarà l'ATS a stabilire quando sarà possibile farlo. Ma questo nucleo nucleo molto pensato sia proprio nella nella predisposizione degli spazi che nella del loro arredo, perché i malati di Alzheimer hanno bisogno di un certo tipo. Chiamiamolo per semplificare di inganno, inganno, per sia evitare che che scappino, perché purtroppo una problematica è quella sia per ricreare un ambiente che sia il più familiare possibile che gli permetta quindi di.
Di vivere in maniera più serena, cosa che spesso la loro malattia non gli consente di fare, quindi questo aspetto è molto importante e sono molto fiera che la nostra RSA abbia un uno spazio così.
Sempre ufficializzato nelle modifiche del Regolamento. Anche il metodo delle tre delle tre graduatorie, come sappiamo bene la nostra RSA, attraggono graduatorie specifiche, una dedicate ai residenti, nel senso di una dedicata, a quelli che hanno i parenti fino al secondo e terzo grado, secondo terzo grado residente a Melzo e la terza invece libera per per chiunque, il lo scorrimento di queste graduatorie non è così rigido, cioè non è che per forza debba avere la precedenza la precedenza residente residente a Melzo rispetto a uno magari che non ha nessuno residente a Melzo, sia sempre valutato con appunto una una serie di anche relazioni prodotte da essere dall'assistente sociale dell'ospedale, perché spesso un anziano entra in RSA in seguito a una dimissione dopo da un ospedale o da una struttura comunque di riabilitazione, perché non è più, non può più tornare a casa, e quindi anche questa cosa avveniva già in maniera spontanea, anche perché spesso nelle prima della prima graduatoria ci sono persone iscritte che poi, quando vengono chiamate, rinunciano perché ancora possono stare a casa loro e quindi restano iscritte, ma rinunciano quindi facendo scorrere la graduatoria. Il fatto che ci sia all'interno delle tre graduatorie, comunque una priorità garantita a chi in quel momento lì ha più bisogno. Secondo me, al di là del residente non residente, è una dal punto di vista umano, è una cosa corretta. Quindi, naturalmente, il nostro voto sarà favorevole con l'invito appunto a tenere sempre alta l'attenzione su questa su questa struttura, che, insomma sappiamo essere molto delicata e quindi richiede proprio un'attenzione costante anche da parte dell'amministrazione, grazie.
Grazie Consigliere.
Ci sono altri interventi?
Se non ci sono altri interventi,
E neanche dichiarazioni di voto.
Procederei con le votazioni.
Quindi procediamo prima con la votazione dell'emendamento.
A seguito della riunione dei Capigruppo si è deciso di portare questo emendamento che riceve anche la il parere positivo del Segretario.
È già stato letto dal Consigliere Martelli, in sostanza, l'articolo 4 del regolamento risulterebbe così formulato.
In realtà manca una frase, la mettiamo tutta perché se no non va bene.
E sono che?
Sono?
Quindi, in realtà, la frase da aggiungere solo e da un membro del Comitato parenti ospiti, indicato dallo stesso.
Rileggo quindi tutta la il periodo allo scopo di monitorare l'attività e la qualità del servizio erogato ed al fine di affrontare le tematiche connesse alla relazione tra il territorio e la struttura stessa, si costituisce la Commissione di monitoraggio e valutazione.
Composta dall'assessore ai servizi sociali del Comune di Melzo, da un rappresentante del settore, servizi alla persona del Comune di Melzo, da un rappresentante dei Servizi tecnici del Comune di Melzo, da un membro referente del gestore delle RSA Giovanni Paolo secondo, scelto tra i soggetti che ricoprono cariche direttive presso le RSA Giovanni Paolo secondo di Melzo e da un membro del Comitato parenti ospiti indicato dallo stesso i consiglieri favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Unanimità per l'emendamento, pertanto mettiamo in votazione il punto numero 6, Regolamento, Residenza Sanitaria Assistenziale Giovanni Paolo secondo, modifiche, approvazione del Regolamento con il testo come emendato, voti favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Unanimità per il punto immediata eseguibilità.
Unanimità per l'immediata eseguibilità, il punto 6 viene approvato.
Punto numero 7, Proposta di mozione avente ad oggetto Mozione per la valorizzazione e la diffusione culturale del Giorno della libertà, in ricordo del 9 novembre, 1989 presentata dal Gruppo consiliare Fratelli d'Italia, la parola al Consigliere Berno nuovi per la presentazione, grazie Presidente.
Ricordato che il 9 novembre 1989 il muro di Berlino che divideva in due città l'attuale capitale della Germania, crollo nei suoi fini esistenziali, segnando il passaggio di un'epoca, il simbolo per eccellenza della guerra fredda e della cortina di ferro, che dalla fine del secondo conflitto mondiale divideva il continente europeo, lasciava ha posto una città riunificata, è tornata ad essere la grande capitale dello Stato e della nazione tedesca.
Il muro di Berlino era lungo, era un lungo il sistema di recinzioni in calcestruzzo armato, filo spinato lungo 155 chilometri e alto 3,6 metri debitamente rafforzato, ammodernato per ben quattro volte nell'arco della sua esistenza. L'opera costruita nell'agosto del 1961 circondava Berlino Ovest, la parte di città appartenente alla Repubblica federale tedesca ma enclave nella Repubblica democratica Tedesca, dividendo simbolicamente, oltre che politicamente la Germania in due per 28 anni, questa frontiera naturale, fortemente volute finanziata dalla Ddr Stato fantoccio a regime comunista nelle mani dell'Unione Sovietica, restò marcare una barriera tra persone, parenti, amici e conoscenti della stessa città, divisi senza rimedio, da due muri paralleli, in cemento, armato e separati dalla cosiddetta striscia della morte larga alcune decine di metri, con 106 chilometri di fossato anticarro, 302, torri di guardia con cecchini, armati, 20 bunker, sormontati, d'armi da sparo automatico che uccidevano i civili senza neanche bisogno di fare intervenire le guardie di confine, una strada illuminata per il pattugliamento e all'interno della quale i sovietici, il governo della Germania Est, dava un ordine alle guardie di sparare sui fuggiaschi o come venivano vergognosa, mentre definiti i disertori del paradiso socialista. Il motivo della costruzione del muro in tedesco muro di.
Tradotto dal tedesco. Un muro di difesa antifascista è da imputare alla fuga di massa nell'ovest di professionisti lavoratori specializzati e anche soldati di cui soffriva la Germania orientale con le elezioni del muro. Infatti, le migrazioni passarono da 2,6 milioni, tra il 1949 1961, a soli circa 5.000 tra 1962 e il 1989, ma la vostra opera si trasforma anche in un disastro di immagine, non solo per la Ddr ma in generale per tutto il blocco sovietico, divenendo un simbolo della tirannia comunista nel tentativo di fuggire da uno Stato prigione da un incubo che, sotto le bandiere rosse della falce del martello, prometteva lavoro e giustizia sociale, ma realtà significava espropri, arresti, torture, povertà, fame, sofferenza e annullamento di ogni identità, appartenenza. Le fonti dicono che siano morti sotto il muro più di 200 persone uccise dai proiettili del regime comunista. A questa cifra.
Vanno aggiunti tutti coloro che, catturati nel tentativo di raggiungere Berlino Ovest, vennero in seguito deportati e assassinati tra le vittime vi erano soprattutto giovani in cerca di una libertà che tra nazismo prima il comunismo, poi, non avevano mai conosciuto in fuga da uno Stato fallito che era costretto murari sui cittadini per non farli scappare persone e i ragazzi ai quali veniva strappata ogni prospettiva di futuro. L'obiettivo del muro era evitare che il Popolo della Germania socialista potesse scappare nel mondo normale, ma più lavoro, ingegnosità, denaro e acciaio. I comunisti mettevano nel migliorare il muro più chiaro, diventava un concetto. Gli esseri umani possono essere mantenuti in una società comunista solo con costruzioni impenetrabili, filo spinato, cani e sparandogli alle spalle.
Il muro significava che il sistema che i comunisti avevano costruito non attraeva Maripel leva.
E anche la storia delle ragioni di ciò il 9 novembre 1989, dopo diverse settimane di disordini pubblici, il governo della Ddr annunciò che le visite in Germania occidentale e a Berlino Ovest sarebbero finalmente state permesse.
Dopo questo annuncio una folla enorme di cittadini tedesco-orientali affluì verso i vari che poi di frontiera, spingendo contro le guardie che decisero però di non intervenire e arrampicandosi così sul muro, fino a superarlo e raggiungere gli abitanti della Germania Ovest che gli accorsero in un'atmosfera festosa di gioia e commozione.
Il comunismo in Germania era finito e la nazione si apprestava a tornare unita.
Con il crollo dei regimi comunisti in Europa orientale, simboleggiato da quel 9 novembre e con il ritiro dell'Urss dal nell'attuale Russia, il nostro continente riscopriva finalmente la libertà e si incamminava verso la democrazia in un percorso unitario con tutte le patrie che lo rendono unico nella diversità perché, come disse Giovanni Paolo secondo un pontefice un diplomatico e un santo che tanto fece per contribuire al cloro al crollo del muro di Berlino e al collasso dei regimi comunisti, l'Europa deve poter respirare con due polmoni, quello occidentale e quello orientale.
Due organi in un unico corpo, nel quale costruire un futuro di identità, armonia, pace, consapevolezza e libertà.
Richiamato che, con lo scopo di ricordare l'abbattimento del muro di Berlino, il Parlamento italiano ha istituito con la legge numero 61 del 15 aprile 2005, il 9 novembre, giorno della libertà, la predetta legge sancisce che la Repubblica italiana dichiara il 9 novembre, giorno della libertà, quale ricorrenza dell'abbattimento del muro di Berlino, evento simbolo per la liberazione di paese o espressi e auspicio di democrazia per le popolazioni tuttora soggette al totalitarismo in occasione del Giorno della Libertà recita invece, secondo comma vengono annualmente organizzate cerimonie, commemorative ufficiali e momenti di approfondimento nelle scuole per illustrare il valore della democrazia e della libertà evidenziando obiettivamente gli effetti nefasti dei totalitarismi passati e presenti.
Acclarato che il tragico passato dell'Europa dovrebbe continuare a fungere da ispirazione morale politica per far fronte alle sfide del mondo odierno, in difesa della libertà, della democrazia e dei valori europei, il Parlamento europeo è da sempre impegnato nella ricostruzione di una memoria condivisa per la condanna ferma ed irremovibile di ogni forma di totalitarismo e con la risoluzione del 2 aprile 2009 ha equiparato tutti i regimi totalitari che hanno operato in Europa.
Questa linea è stata ribadita ulteriormente dalle relazioni della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio la memoria dei crimini commessi dai regimi totalitari in Europa.
L'importanza della memoria condivisa è stata ribadita a caratteri cubitali dalla risoluzione del Parlamento europeo del 19 settembre 2019 sull'importanza della memoria europea per il futuro dell'Europa che, approvata a larghissima maggioranza, ha riconosciuto espressamente che la memoria delle vittime dei regimi totalitari e autoritari il riconoscimento del retaggio europeo comune dei crimini commessi dalla dittatura comunista nazista e di altro tipo sono di vitale importanza per costruire la resilienza europea alle moderne minacce esterne.
Nella predetta risoluzione, richiamato l'impegno al ricordo degli orribili crimini totalitari contro l'umanità e le gravi e sistematiche violazioni dei diritti umani siano ricordate per scongiurarne la R teorizzazione sotto qualsiasi forma.
Viene rimarcata la ferma ed irremovibile condanna ogni potere totalitario, a prescindere da qualunque ideologia, si invitano tutte le istituzioni e gli Stati membri dell'UE a formulare una valutazione chiara, è fondata sui principi, riguarda i crimini e agli atti di aggressione perpetrati dai regimi totalitari comunisti ed al regime nazista.
Considerato che sarebbe ottima cosa a sensibilizzare su una ricorrenza così importante a livello europeo in tutte le città e la nostra potrebbe essere una delle prime farlo si impegna l'Amministrazione comunale a istituire, come vuole la legge delle celebrazioni pubbliche ogni 9 novembre.
Inserire ufficialmente, all'interno dei prossimi piani di diritto allo studio, la diffusione e la valorizzazione scolastica dei fatti, del significato di questa giornata dedicare una via, un parco, un luogo significativo della città, al 9 novembre, 1989, grazie.
Grazie Consigliere per nuovi.
Consigliera Bombelli.
Grazie Presidente, come già condiviso oggi col consigliere Verna bovini, noi proporremo un emendamento nella mozione.
L'iniziativa, ci sembra, ci sembra lodevole e vorremmo che vorremmo arrivare a un testo condiviso. Le motivazioni del nostro emendamento sono fondamentalmente due che riguardano la parte di introduzione e in cui si fa una cronostoria che, a nostro avviso, questo racconto molto dettagliato fa riferimento a un regime totalitarista specifico, un unico esempio che evidentemente legato al crollo del muro di Berlino ma l'obiettivo poi di questa legge, e quindi anche dell'istituzione di questa giornata è quello di diciamo, condannare ogni potere totalitaristico, a prescindere da qualsiasi ideologia, come cita la legge.
E quindi abbiamo delle modifiche che poi leggo sull'introduzione e sull'impegno che il Consiglio chiede all'Amministrazione comunale. Ci sembrava troppo vincolante la richiesta di istituire celebrazioni pubbliche ogni 9 novembre, soprattutto.
E in concomitanza con la festività del 4 novembre, così come inserire all'interno dei Piani di diritto allo studio.
Questo tema, anche in questo caso ci sembrava troppo vincolante per le scuole, quindi vado a leggere il tasso Yemen, le parti giusto, le parti del testo, le parti che vanno emendate, sinceri, allora poi la parte che va da ricordato, che ha richiamato che noi la elimineremo e la sostituiremmo come segue.
Ricordato che il 9 novembre 1989 il muro di Berlino che divideva in due l'attuale capitale della Germania, crollò battuto dai cittadini berlinesi, segnando il passaggio di un'epoca il simbolo per eccellenza della guerra fredda e della cortina di ferro che dalla fine del secondo conflitto mondiale divideva il continente europeo lasciava posto ad una città riunificata, è tornata ad essere la grande capitale dello Stato e della nazione tedesca, il comunismo in Germania era finito e la nazione si apprestava a tornare unita con il crollo dei regimi totalitari in Europa orientale. È simboleggiato da quel 9 novembre. Il nostro continente riscopriva finalmente la libertà e si incamminava verso la democrazia in un percorso unitario con tutte le patrie che lo rendono unico nella diversità. Perché, come disse Giovanni Paolo secondo che tanto fece per contribuire al crollo del muro di Berlino e al collasso dei regimi comunisti, l'Europa deve poter respirare con due polmoni quello occidentale e quello orientale, due organi in un unico corpo nel quale costruire un futuro di identità, armonia, pace, consapevolezza e libertà. Questa è la prima parte, la parte fin qui il resto rimane tutto uguale, quindi richiamato, acclarato, considerato.
Si impegna l'Amministrazione comunale a sensibilizzare la comunità cittadina, in particolare gli istituti scolastici, a ricordo della giornata, attraverso mezzi di comunicazione, sito web, pagine social del Comune ed eventuali celebrazioni pubbliche.
Dedicare una via, un parco, un luogo significativo della città al 9 novembre 1989.
Sì, grazie, poi mi fa avere la versione scritta, grazie.
Consigliera Banfi.
Allora do una risposta alla mozione di Fratelli d'Italia.
Il 9 novembre, 1989, Giorno della caduta del muro di Berlino, è stato certamente un giorno che ha segnato una svolta nella storia dell'Europa e del mondo, quel giorno decine di migliaia di persone si sono riversate in strada per superare e abbattere con grande movimento di popolo la barriera che per tanti anni avevo diviso artificiosamente nel nome delle ideologie e degli equilibri geopolitici, famiglie affetti e relazioni umane,
Il muro di Berlino non divideva solo una città o solo il popolo tedesco, ma ha rappresentato per tanti anni una ferita nel cuore dell'Europa, impedendo quello scambio tra persone, tra popoli che fonda e consolida la libertà e che è alla base del progresso dell'uomo.
Vicende come quello del muro di Berlino sono ancora vive nella coscienza dell'Europa e del mondo, dimostrano che i muri e le chiusure nazionalisti e l'egoismo sono soluzioni artificiose, di corto respiro, fonte di grandissime lacerazioni, sofferenze umane, e che la soluzione ai problemi complessi delle società contemporanee va trovata nel dialogo e nella cooperazione tra le persone tra i popoli.
Nel ventesimo secolo. L'Europa conosceva solo tremori, tutti di difesa territoriale a Berlino, a Cipro, Irlanda del Nord oggi ne conta 16, però per oltre 1.000 chilometri, tutti in chiave anti-migranti. La rotta balcanica, percorso dei profughi in fuga dei conflitti in Medio Oriente e Afghanistan, è stata via via chiusa dal 2015 l'Ungheria ha dapprima bloccato quasi tutto il confine con la Croazia, 300 chilometri di barriera su 329 e nei due anni successivi al ha alzato un'altra barriera lungo tutti i 151 chilometri di confine con la Serbia, la Macedonia blindato 33 chilometri al confine con la Grecia, l'Austria ha disposto 3,7 chilometri di filo spinato lungo il confine con la Slovenia che a sua volta chiuso 200 dei 670 chilometri che la divide dalla Croazia. La rotta da oriente verso l'Europa si è quindi spostata più a nord e così nel 2016, la Norvegia eretto una barriera di 200 chilometri, altre quattro metri lungo il confine della Russia, lo stesso lo stesso hanno fatto nel 2017 la Lituania, la Lettonia.
Lituania, Lettonia, Polonia, hanno anche annunciato nuove barriere di 508 134 e 130 chilometri lungo il confine con la Bielorussia, si ricorre alla data del 9 novembre, come ricorrenza simbolica per la caduta del muro di Berlino, a tutela delle libertà personali e contro ogni tutto il realismo del passato del presente come pare l'altro so sa peraltro sancito nella risoluzione europea 219 28 19 principi e valori sacrosanti che avremmo voluto fossero estesi anche la tutela delle centinaia di migliaia di persone che ogni giorno vengono bloccate, i confini con Ungheria, Serbia, Macedonia e Grecia da Stati che in nome, in virtù dei nuovi nazionalismi, negano la libertà, i diritti, nessuna traccia di tutto ciò. Nella mozione presentata dal Gruppo di Forza Italia in Consiglio comunale come Gruppo del Partito Democratico Melzo, crediamo che tutti i muri siano immorali, come affermavano come affermava David Sassoli, ex-presidente della Commissione europea. Facciamo nostre le parole di Papa Francesco quando afferma che bisogna opporsi al nazionalismo conflittuali che alzi muri fino a diventare una nuova forma di razzismo e xenofobia. Ci teniamo a ricordare come le Nazioni Unite hanno indicato la data del 9 novembre dal del 1938, quale quale Giornata contro fascismo e antisemitismo, e anche su questo tema nessuna traccia nella mozione presentata da Fratelli d'Italia. Il Partito Democratico è da sempre a tutela e in difesa dei principi fondamentali dell'Unione europea quale dignità umana, democrazia, libertà e solidarietà.
Valori minati, minacciati da diversi soggetti politici di matrice populista e nazionalista presenti in Germania, Austria, Spagna, Ungheria, Polonia, Italia, il Gruppo del PD di Melzo, sebbene favorevole alle indicazioni presenti sia nella risoluzione europea 2022 mila 19 e 28 12 che nella legge italiana 61 205 ritiene che la mozione presentata da Fratelli d'Italia, per come è stata pensata e scritta presenti di presenti diverse Commissioni sia il riferimento al passato che al presente e non possono rappresentare, a nostro avviso un'indicazione culturale da poter inserire nel piano diritto allo studio. Per tutti questi motivi annunciamo il nostro voto contrario alla mozione.
Grazie consigliera, Consigliere, Bellavia Bonica, sì, grazie Presidente, rispondo prima alla consigliera Bombelli.
Allora, per quanto l'impegno che è stato emendato è sicuramente nel senso, va bene, cioè apprezzabile una versione, diciamo un pochino più light di quella di quelle indicate nella mozione presentata, non ho sinceramente capito la rimozione, la rimozione della dello storico nel senso scritto nei libri di storia nero su bianco è stato presentato all'interno della mozione quello che conta, penso sia l'impegno che poi questa mozione porti.
E quanto indicato all'interno, penso che sia inconfutabile per quanto indicato dalla consigliera Banfi, penso sia andato un attimo fuori tema in, ovviamente, in una mozione contro i mi ricordo il 9 novembre 1989 si va contro quello che era il regime comunista, quello che era un muro che divideva fisicamente,
Fisicamente persone di una stessa nazione, ovviamente tutt'oggi viviamo situazioni nel mondo, in Europa, ma appunto nel mondo di limitazioni dei diritti civili e sociali.
Nella mozione ha citato più volte come sono da condannare tutti i regimi totalitari.
Pertanto non capisco quale sia la tematica la tematica dell'intervento, l'impegno, mi sembra, ripeto, sia lodevole la parte che viene ricordata penso sia rintracciabile in tutti i libri di storia che abbiamo a disposizione, pertanto accetto l'emendamento perché l'importante per me che ci sia un impegno dell'Amministrazione comunale, il ricordo di questa data o un po' di perplessità sia su l'intervento del Gruppo consiliare del Partito Democratico e il voto contrario.
In memoria, poi, che avviene su di una giornata così importante, penso sia stato infastidito non lo so da da Riccardo, non capisco da da che cosa, in quanto è stato ripetuto più volte ripeto che sono da condannare, son considerati un male tutti i regimi esistenti e che esistono tutt'oggi.
Pertanto, ripeto, sono favorevole all'emendamento, rimangono delle perplessità in merito ai ai commenti espressi grazie.
Grazie Consigliere per la bontà, consideravamo certo allora.
Può avere tutti i dubbi, tutti poi avere tutti i dubbi che voi però non è mai stata pronunciata, oltre al comunismo e nazismo, la parola fascismo.
Come ho ricordato prima, le Nazioni Unite hanno indicato la data del 9 novembre Giornata contro il fascismo antisemitismo, perciò nella stessa giornata c'è già questa giornata qua capito, perciò, nel nell'analisi che io ho fatto, ho detto a parte che, come hai detto, tu sei contro tutti i totalitarismi,
E tutti i muri che possono essere reti, vediamo anche tram quando la eretto la al confine con il Messico, però non in questa mozione qua non è mai stato pronunciato una una volta la parola fascismo e razzismo, solo comunismo e nazismo e noi non lo tollero questa cosa perché avete fatto danni madame, avete fatto no.
Il fascismo ha fatto danni, ha fatto piano.
Mi sono corretta se è corretta, la consigliera dai vi sono corrette.
Come come come come facemmo un'Italia ha fatto quello che è un fatto, gli altri perciò o no parliamo uno alla volta fascismo, non c'è.
Grazie consigliera.
Ci sono altri interventi?
Consigliere Del Signore levo buonasera a tutti, volevo riprendere l'intervento della consigliera Bombelli sulla motivazione della proposta di emendamento dell'introduzione, innanzitutto ringrazio il Consigliere per Napoli perché ci porta comunque l'occasione di affrontare anche una tematica e di confrontarci anche su questi su questi aspetti quindi, grazie al suo Gruppo e a lui in particolare ha il dialogo che c'è stato anche su nei giorni precedenti su questo emendamento.
Desiderio era di riequilibrare un po' il testo della mozione, siamo partiti quando aveva ricevuto la mozione, siamo partiti dalla legge, siamo andati a guardarla, tra l'altro nel 2013 no.
Nel 2005 ok quindi.
Quando ho sentito la lettera del Ministro dell'istruzione qualche mese fa, che ricordava appunto la giornata, io personalmente non ricordavo che ci fosse questa giornata, quindi l'occasione davvero prezioso anche per la nostra città e quindi tutti i riferimenti di ricaduta cittadina nella mozione ci piacciono molto.
Ci piace anche chiedere alla Giunta di impegnarsi da questo punto di vista il desiderio era di riequilibrare un po' il testo complessivo della mozione rispetto a quello che la legge ripercorre, quindi non mettiamo in discussione il racconto dei fatti che effettivamente sono sono, sono raccontati, sono spiegati ma era il desiderio di un po' di riequilibrare facendo riferimento ai contenuti della legge che richiama i tutti.
I totalitarismi, e non solamente quello a cui è riferito l'evento storico del 9 novembre del muro di Berlino, ecco, quindi questo è un po' il il desiderio.
Grazie Consigliere.
Se non ci sono altri interventi, volevo chiedere al consigliere Bernabeu e quindi, se mi conferma che fa sull'emendamento, confermo la accetto l'emendamento proposto dalla maggioranza.
Bene, possiamo mettere quindi se non ci sono altri interventi o altre dichiarazioni, possiamo mettere in votazione direttamente la versione emendata, poiché la proposta ha accettato l'emendamento.
La versione già ricevuto questa.
Sì.
Sì, è questo, cioè questo.
Sì, ho in mano la versione emendata proposta da.
Beh, la consigliera Mombelli, quindi procediamo con.
La votazione del punto numero 7, Proposta di mozione avente ad oggetto Mozione per la valorizzazione e la diffusione culturale del Giorno della libertà, in ricordo del 9 novembre, 1989, presentata dal Gruppo consiliare Fratelli d'Italia e dallo stesso gruppo emendata Consiglieri favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Il punto numero 7 viene approvato.
Passiamo al punto numero 8, Proposta di mozione presentata dai Gruppi consiliari nel stesi in solidarietà dell'emancipazione delle donne iraniane.
La parola alla consigliera Pizzo per la presentazione.
Grazie Presidente del Consiglio.
So.
Allora, in considerazione del fatto che la mozione è stata sottoscritta da parte di tutti i Gruppi consiliari, vorrei.
Poter, diciamo, non rileggere tutta la mozione, ma a presentare un commento su tale mozione, evitando di leggerne il testo, prego.
Pongo quindi in un'attenzione maggiore sugli ultimi sviluppi di gli avvenimenti e sui volti che li rappresentano.
Ritengo doveroso porgere un ultimo sentito saluto ad alcune donne e altrettanti uomini che hanno pagato a caro prezzo, con la loro vita, la difesa di principi di libertà, uguaglianza, dignità personale e diritti umani Mascia Gina Amini 22 anni a Disney Chafee, vent'anni mica scelta rami 17 Sarina Eisma Esade 16 anni Boixel Shikari 23 anni,
Ma ci Teresa Cannavaro, 23 anni, 469 morti, tra cui 63 minori e 32 donne, si richiamano i dati forniti dall'associazione Iran Human Rights sul numero dei morti provocati dalla repressione statale iraniana in questi mesi diamo quindi un volto ad una parte delle donne iraniane e non solo diamo un nome a una parte del popolo iraniano che sta vivendo in una condizione di grave privazione delle libertà personali e di diritti fondamentali per la convivenza, la sicurezza e la pace.
Diritti che ancora in questo mondo così evoluto, non sono così scontati e quindi forse è così vero che il progresso spesso rende arido ed egoista uomo, è sicuramente concreto il fatto che il progresso e il mondo moderno spesso si va a scontrare con le più radicate antiche tradizioni, in particolare religiose su cui ancora molti paesi fondano le proprie ideologie, principi e leggi che governa non solo la sfera politica ma anche quella personale sociale e ogni atto umano.
Ideologia religiosi che, come tali, sono e devono restare portatrici di un pensiero a sostegno di pace e di linee di convivenza.
Sono in un in un sono, è invece da essere utilizzate come un mezzo di repressione, imitazione e privazione.
È nostro compito, come rappresentanti dei cittadini di Melzo, nonché parte del popolo italiano, portare a una voce forte contro le operate sanguinose violenze verso il popolo iraniano.
Ed a sostegno dell'emancipazione delle donne iraniane. Ringrazio quindi tutti i Consiglieri e tutti i gruppi facenti parte del Consiglio nostro comunale per la sentita partecipazione, l'unanimità nell'aver accettato la sottoscrizione di tale mozione di fronte ad un tema riguardo al quale l'indifferenza non può essere un atteggiamento accettabile, quella mozione si condannano fermamente gli atti di violenza e discriminazione contro le donne e la popolazione civile iraniana e si invita quindi il Governo italiano di attivarsi in tutte le sedi opportune per chiedere la cessazione immediata di questa sanguinosa repressione. Si chiede inoltre la possibilità di un coinvolgimento dei Comuni della Martesana, invitandoli ad unirsi ad una questa medesima mozione.
A livello locale, è fondamentale lavorare su una sensibilizzazione della cittadinanza attraverso un incontro aperto sulla tematica in oggetto e sulla partecipazione e coinvolgimento delle associazioni sportive, con l'organizzazione la possibilità di organizzare di una comminata, solidale che possa dare una maggiore e ampia risonanza su tutto il territorio,
Invito calorosamente mi attendo che tutto questo possa essere frutto di un lavoro di gruppo tra Consiglieri di maggioranza e minoranza, attraverso un sentito e concreto interessamento nel mettere in pratica quanto da tutti noi sottoscritto certa la che la parte più istituzionale, invece, sarà ottemperate intendo, temperata e perpetrata attraverso le corrette tempistiche e procedure.
Diamo quindi una voce, un'isola e 469 morti, non restiamo in silenzio, grazie per l'attenzione,
Grazie consigliera.
Ci sono altri interventi?
Consigliere Fabbri, prima di tutto volevo ringraziare la consigliera Pizzo per aver portato avanti questa questa mozione che ci richiama a questi drammi che vengono vissuti lontano da lontano da noi, però sappiamo bene che poi hanno dei riflessi anche nella nostra, nella nostra nazione mi ha colpito molto che stasera per due volte abbiamo parlato di abbiamo parlato di libertà,
Il secondo pensiero che che mi viene è come siamo fortunati, cioè noi viviamo in un'azione in una, in un'Europa dove la libertà è considerato un valore, un valore da difendere, e a volte non ce ne accorgiamo quindi ancora una volta dobbiamo essere felici fortunati di questa di poter vivere in una in un'azione che con tutte le sue contraddizioni preserva e difendere la libertà e dobbiamo trasmetterlo anche ai nostri, ai nostri figli che non è una cosa scontata, non è una cosa regalato, è una cosa che va difesa ogni giorno in ogni ambito della nostra vita, grazie,
Grazie, consigliere, Fabbri.
Consigliera Franca, grazie Presidente, mi associo anch'io ai ringraziamenti alla consigliera Raffaella pizzo, perché credo che ci stia offrendo un'occasione presentando questa mozione ecco, scusate questa questo ordine del giorno, questa mozione verso giusto.
Sta offrendo un'occasione per affrontare un tema che ci sembra distante, ma che in realtà non lo è, quello che sta succedendo in Iran purtroppo si sta delineando, come speriamo che non sia così, ma si sta delineando come un possibile genocidio, ma ancora di più un femminicidio di massa e noi che abbiamo sul nostro territorio anzi siamo Comune capofila di una rete antiviolenza.
Non possiamo ignorare,
Che la cultura della non violenza non è non riguarda soltanto noi, è soltanto quello che avviene qui, quindi, visto che l'invito l'impegno che ci prendiamo stasera, perché presumo che la mozione passerà, visto che l'abbiamo sottoscritta tutti, a meno che qualcuno non abbia un momento di follia ma l'impegno che posso prendermi come consigliera delegata alla rete antiviolenza è quello di far sì che almeno il 28 comunica che hanno so che fanno parte della nostra rete viola la portino nei loro Consigli comunali e l'approvino quindi, insomma, io questo questo cercherò di fare.
Nel nostro piccolo grazie.
Grazie consigliera.
Non ci sono altri interventi.
Quindi mettiamo in votazione il punto numero 8.
Proposta di mozione presentata dai Gruppi consiliari Mel stesi in solidarietà dell'emancipazione delle donne iraniane voti favorevoli.
Contrari astenuti.
Il punto numero 8 viene approvato all'unanimità, grazie.
Passiamo al punto numero 9, l'ultimo punto.
Proposta di ordine del giorno avente ad oggetto richiesta al Governo e al Parlamento l'immediato ripristino del fondo per lo sviluppo delle reti ciclabili urbane nella legge di bilancio 2023 presentato dai Gruppi consiliari insieme per Melzo, lista civica per Melzo, ancora più futuro Partito Democratico e mezzo si rigenera,
La parola al consigliere Fabbri per la presentazione.
Vado a leggere la il testo che avete già ricevuto, che avete già ricevuto tutti i Gruppi consiliari e anzi, premetto, ringrazio, il Partito Democratico è emerso, si rigenera che l'hanno sottoscritto insieme allora il Consiglio di e-mail il Consiglio comunale di Melzo, premesso che il disegno di legge della legge di bilancio 2023 prevede attualmente all'azzeramento del Fondo per lo sviluppo delle reti ciclabili urbane che era stato istituito dall'articolo 1, comma 47, della legge 160 2019, definanziando 94 milioni di euro previsti per gli anni 2023 2024, considerato che il Piano generale di mobilità ciclistica 2022 2024, approvato con decreto del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile del 23 agosto 2022, ha definito per la prima volta nella storia italiana alla strategia gli obiettivi e le azioni per promuovere lo sviluppo della mobilità ciclistica nelle aree urbane e metropolitane quale politica nazionale della mobilità e dei trasporti, alla cui attuazione erano destinate le risorse all'eliminati, i target da raggiungere entro il 2024 di aumento del 20%, della quota modale di spostamenti in bicicletta di incremento della estensione delle infrastrutture ciclabili sino ad almeno 32 chilometri ogni 100 chilometri quadrati in tutti i Comuni capoluogo possono essere conseguiti solo con l'indispensabile concorso anche finanziario dello Stato ricordato che dal dossier non è un paese per bici pubblicato pochi giorni fa dal Clean Cities fiaba Kyoto Club e Legambiente emerge un notevole gap di ciclabilità tra le città italiane e le leader in Europa per il call per colmare il quale sarebbe necessario quadruplicare chilometri di percorsi ciclabili per una spesa complessiva di 3,2 miliardi di euro da qui al 2030, attraverso un piano straordinario di promozione della ciclabilità urbana a cui destinare 500 milioni annui.
Il nostro territorio ha già conosciuto tragedie che potevano essere evitate grazie alle ciclabili, come ci ricorda la ciclabile emerso Gorgonzola intitolata ad Alessandro Nicola.
Richiamato che gli strumenti di pianificazione della mobilità della città metropolitana alcuni mezzo si pongono target significativi sulla ciclabilità, i programmi elettorali delle forze politiche presenti alle ultime elezioni promuovono il potenziamento delle piste ciclabili, sia comunali che sovracomunali, per rendere la città percorribile in bicicletta in tutta sicurezza in sinergia anche con il progetto cambio della Città metropolitana di Milano.
Rilevato che gli ultimi eclatanti episodi di violenza stradale, uccisioni di ciclisti sono già 106 le persone in bicicletta, investiti a morte e morte sulle strade italiane, quest'anno non ultimi sportivi famosi come Rebellin e aggiungo anche Michele Scarponi in un altro anno rendono, se possibile ancora più evidente la grave situazione di insicurezza stradale per l'utenza ciclistica e pedonale. E urgente la messa in campo di un piano di interventi per ridisegnare le strade, introdurre in modo diffuso e continuo percorsi ciclabili e dispositivi di moderazione del traffico e della velocità in ambito urbano.
Valutato che i recentissimi risultati del monitoraggio effettuato lungo le principali piste e corsie ciclabili, da cui emerge un forte incremento dei flussi di ciclisti lungo le che le ciclabili realizzate nel corso del tempo dimostrano l'assoluta importanza di estendere la rete infrastrutturale ciclabile in città al fine di offrire ai cittadini la possibilità efficiente e sicura di spostamento, ritenuto che l'azzeramento delle già poche risorse per la ciclabilità urbana è una proposta che impedirebbe alle amministrazioni locali di rendere le città davvero ciclabile sicure per chi si sposta in bicicletta. Una scelta da rivedere nella legge di bilancio durante la fase di discussione parlamentare, in un rapporto positivo fra Governo e Parlamento, ripristinando e anzi incrementando i fondi destinati allo sviluppo delle ciclovie urbane, chiede al Sindaco e alla Giunta comunale di farsi parte attiva presso il Governo, il Parlamento e l'ANCI affinché nell'iter parlamentare di discussione, emendamento e approvazione della legge di bilancio, 2023 venga integralmente ripristinato. Se possibile aumentato il finanziamento del Fondo per lo sviluppo delle reti ciclabili urbane o, in ogni caso, vengano stanziate apposite risorse con uno sviluppo pluriennale a partire dal 2023 per sostenere interventi e progetti dei Comuni per ampliare e mettere in sicurezza le reti delle ciclovie urbane previste da PUMS e Bici Plan ai sensi della legge 2 del 2018 Gruppi FI firmatari, Gruppi consiliari insieme per Melzo, lista civica, per emerso ancora più futuro Partito Democratico è emerso si rigenera.
Se posso fare alcune osservazioni della della lettura, non mi voglio dilungare dilungare molto non si tratta soltanto di mobilità urbana, risparmio energetico, ma si tratta di.
Di preservare la vita di persone tipicamente delle categorie anche più deboli, che usano la bicicletta per spostamenti e che, è vero, aiutano anche ad avere un ambiente più più sostenibili, tutti noi abbiamo un amico, un conoscente che purtroppo è stato oggetto di di incidenti in bicicletta io ne ho fatto esperienza personale diretta e anche alcuni amici purtroppo hanno hanno avuto questo questa sorte.
L'Amministrazione comunale ha nel suo, nel suo programma amministrativo, una serie di azioni per il rafforzamento delle delle ciclabili collegamento con con la cascina.
E quindi a Cascina Colombina, quindi, questo azzeramento di queste risorse comunque.
Toglie qualche risorsa, qualche possibilità per andare a realizzare questo programma che comunque va perseguito con caparbietà, perché lo riteniamo fondamentale e importante quindi il mio appello, per quanto la legge di bilancio sia in discussione adesso alle Camere,
Di far sentire la nostra voce è quella di dei dei Comuni, perché, per quanto questa, presumibilmente se non ci sono variazioni in questa legge di bilancio saranno tagliati comunque, a mio avviso, in modo miope questi questi fondi siano comunque ripristinati a il prima possibile ci si renda conto che è una via obbligata per raggiungere gli standard europei e soprattutto un ambiente più sicure grazie,
Grazie Consigliere.
C'è qualche intervento?
Non vedo iscritti a parlare.
Metto in votazione quindi il punto numero 9.
Proposta di ordine del giorno avente ad oggetto richiesta al Governo al Parlamento l'immediato ripristino del fondo per lo sviluppo delle reti ciclabili urbane nella legge di bilancio 2023 presentato dai Gruppi consiliari insieme per Melzo, lista civica per Melzo, ancora più futuro Partito Democratico e mezzo si rigenera voti favorevoli.
Contrari astenuti.
2 astenuti, ho contato bene okay.
Bene, il punto numero 9 viene approvato.
Il Consiglio Comunale è terminato e, come come già accennato per tutti i presenti, valorosi presenti nel pubblico e per tutti i consiglieri assessori, c'è un piccolo brindisi per lo scambio di auguri di Natale.
E senza l'utilizzo di soldi pubblici, ovviamente, grazie buona serata,