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1 2 3 prova raramente sono pronto a trova la via 1 2 3 prova a Federico mi aveva.
1 2 3 prova prova vada audio 1 2 3 prova audio.
1 2 3 prova.
È l' unica, è così.
Militare.
Sì, adesso sì, sì sì.
Noi sentiamo sì, sì, adesso alimenti certo, diciamo così, in questo modo alle strutture molto preferiva il singolo.
Cioè come se avessi uno e uno a destra, quello a destra lì.
Perché in modo che tu, mentre tu qua fai le cose, la non vedono?
Però poi, quando poi portarlo di là?
Preso atto che la nostra?
Grazie Assessore.
Allora ti faccio con allora tutto più semplice.
Applicato quello che vedi qui ridi anche lì.
Per quanto può fare una relazione, debba saper fare così.
Mi permetto di.
Poi qua condivido lo schermo e dalla propaganda e di sola non so questa questa.
Poi c'è la tua del sequestro.
Prevalente okay.
Sì, sì, ma io sono qua.
Ha detto che adesso questo è sempre acceso, sono gli altri.
D' altronde non sentono va, beh, non lo fanno a loro.
Mario parlare, vario Misenti, salario okay, va bene così per l' amore di Dio, mi senti sì okay.
Sì.
Se.
Possiamo però io non c' entro.
Siamo pronti a fare credito per favore, grazie 2. Abbiamo due collegamenti.
Papà e anche onesto.
Oppure vanno sì forse sta venendo qua.
Prima ma.
Togliete il vostro audio, però.
Ma ce la facciamo?
Allora iniziamo una sera e benvenuti a questa seduta di Consiglio comunale di oggi, lunedì 28/06/2021.
Benvenuto e buonasera al Sindaco Fuser, alla dottoressa Matera, segretario comunale, a voi consiglieri e agli assessori presenti, nonché ai al pubblico presente e a quanti ci seguono e ci seguiranno on line tramite gli strumenti a disposizione.
Ricordo che questa seduta è partecipata sia in presenza da IMU da voi Consiglieri in presenza fisica, sia tramite collegamento online, come potete riscontrare da parte di alcuni Consiglieri in virtù del delle norme vigenti, diciamo un segno di apertura un anno fa le facevamo miste in uno in un' ottica di restringimento adesso speriamo che sia l' inizio di un' apertura,
Bene, ciò detto, io do la parola alla dottoressa Latella per l' appello, prego, dottoressa buonasera a tutti procedo con l' appello Andreoni presente Maggi, Presidente Banti presente Bargiggia era prima collegato online, per ora è a solo una sintesi.
Bertocchi online, Brandi e Bombelli, presente.
Danesi, presente, fuse presente Luppino line recente, Matteo presente, Maurizio, presente Mosconi, assente giustificato.
Palermo, presente Pelillo, presente Sommariva presente e chiusi presente, la seduta è costituita validamente con la presenza in modalità mista di 15 su 17 scusi se 15 dico bene sui 17 consiglieri assegnati sono presenti anche gli assessori extra consiliari Alfani Forloni rinfrancati può procedersi con la discussione dei punti all' ordine del giorno.
Grazie dottoressa allora il primo punto, come avete rilevato dall' ordine del giorno e la presa d' atto della surroga del Consiglio di consigliere dimissionario, come sapete, si è dimessa la consigliera Canova Paola del Gruppo Liste Civiche permesso e con con sua comunicazione datate protocollata in data 19/06 a seguito di questo e in virtù del del voto delle precedenti elezioni comunali nel merito della lista di appartenenza della della ex consigliera Canova, a cui va il mio ringraziamento per la disponibilità dimostrata nel coinvolgimento con le liste civiche, provvediamo a alla sua sostituzione in base ai dati al delle preferenze assegnate. La prima candidata non eletta.
Risulta essere la candidata Sophia mora pertanto, alla candidata Sophia amore è stata appunto proposta è notificato la la richiesta di di candidature in Consiglio, l' Ente ha provveduto alle verifiche del caso e, in virtù, diciamo, del di, dopo avere espletato da parte dell' Ente gli accertamenti circa di leggi circa l' insussistenza delle cause di ineleggibilità ed incompatibilità previste dalla legge, si provvediamo questa sera alla nomina della costi della consigliera. so che sostituisce la consigliera dimissionaria Canova. Pertanto, in virtù di quello che ho detto e per confermare la nomina, comunico, chiedo comunico chiedo al Consiglio comunale se ci sono delle osservazioni al riguardo e provvediamo subito alla nomina della consigliera.
Bene, nessuna osservazione, possiamo passare al voto, allora mettiamo al voto la surroga della consigliera Canova, sostituita dalla consigliera Sophia Mora prego.
Perfetto perfetto, grazie all' unanimità viene nominata consigliera la candidata sentiamola.
Una frase.
Do il benvenuto.
Io mi permetto di chiamarlo, visto che è la più giovane consigliera comunale qui presente e probabilmente.
È anche una delle più carina a.
Per cui il bene delle arrivata Sophia.
Da parte nostra, proprio perché sei anche la candidata più giovane, mi permetto di dire che ci sarà tutto il massimo aiuto da parte dei due colleghi di appartenenza del gruppo.
Nel contempo, proprio per questo, poi, ti aiuteremo inserirti a capire, a comprendere i meccanismi della vita del Consiglio comunale a te ti chiediamo semplicemente la pazienza di ascoltarci e piano piano, di capire e darci il tuo contributo, come sono certo saprai dare, per cui ti ringrazio e,
Certamente, prego, si eviti tranquilla.
E confermiamo che è arrivato anche il Consigliere Bargiggia, Ernesto, per cui anche lui è presente in presenza.
Prego chi possiamo adesso di chiameremo consigliera, Mora, abbastanza ridere, contando che son bionda, però no, allora, come dicevo prima, alla alla alla consigliera Palermo che ho visto prima e mi ha chiesto e mentre semplicemente mi ha detto una ragazza di 24 anni,
Un dato che ha una figlia di appena un anno in più di me, credevo, se ne farebbe sbattuta di questa cosa.
Però quello era il concetto che.
Detto questo, io credo che uno ha 24 anni, non sia di primo pelo perché conosco gente che lavora, gente che ha già dei figli gente di qualsiasi tipo e genere, quindi a 24 anni, credo sia giusto prendersi le proprie responsabilità, esattamente come io ho fatto a 19 anni quando ho deciso di entrare e provare a fare questa esperienza aiutare quello che è una città a parer mio probabilmente non solo mio forse poco giovane.
E spero di riuscire a dare al meglio il mio cure continue contributo, dato che ho avuto appunto così tanta fiducia da parte dei cittadini e basta nient' altro bene grazie.
Non ho non ti ho presentato i Consiglieri di dell' opposizione di minoranza se non ho notato, se vi siete presentati prima, comunque che li presento adesso e sono partendo da qui, da sinistra, il Consigliere palila del Movimento Cinque Stelle, il Consigliere Danesi di Forza Italia, il consigliere Bargi di della Lega no della Lega il Consigliere Andreoni anch' esso della Lega la consigliera baffi del Partito Democratico e infine e il Consigliere Sommariva del Partito Democratico verso nel cuore questa e poi ci sono i nostri consiglieri che so che ha già avuto modo appunto di riconoscere neonati o per cui possiamo iniziare a tutti gli effetti e grazie della tua partecipazione.
Bene, passiamo al punto successivo e che riguarda eventuali comunicazioni del Presidente o del Sindaco, do la parola al Sindaco, chiedendo appunto se ha delle comunicazioni al riguardo, sì, grazie buonasera, a tutti una comunicazione, come già avete rilevato dagli organi di stampa in data 16/06 l' assessore Franco Guzzetti ha rassegnato le dimissioni dal suo incarico, comunico pertanto che mi riservo di assumere prossimamente decisioni per tale contesto, spero a breve, grazie.
Grazie Sindaco ora da parte mia, anch' io due comunicazioni.
Una riguardo, una comunicazione che ritengo opportuna prima di tutto per riguardo i consiglieri in particolare di minoranza, circa le ragioni per la quale è stato inserito un ordine nell' ordine del giorno di questo Consiglio comunale, un atto di indirizzo politico, poi rinviata al successivo Consiglio come già comunicato nei giorni scorsi ha lo scopo di chiarire a seguito di notizie da alcune polemiche rilevate nella scorsa settimana,
Come è noto, e penso sia una buona norma la settimana che precede il Consiglio cerca un po' di riassumere il Presidente, il Sindaco e il Segretario comunale si ritrovano con tutti i Capigruppo di minoranza e di maggioranza per comunicare i punti in proposta al Consiglio Comunale in agenda o presentare e nel contempo verificare le caratteristiche di ammissibilità regolamentare eventuali proposte tipo atti, mozioni e quant altro che possono pervenire da Consigliere in quel momento.
In quella sede, cioè lunedì scorso, avevo comunicato la presentazione da parte della componente di maggioranza di un atto di indirizzo politico inerente la riqualificazione delle ex aree Galbani, riservandomi sotto la mia responsabilità di far avere al più presto a tutti voi, possibilmente il giorno successivo insieme alla convocazione il testo dell' atto affinché tutti i Consiglieri potessero redigerlo e predisporre le opportune considerazioni.
Come spesso capita e lavorando su documenti, lo dico anche per motivi professionali è un po' l' esperienza di chi lavora, di chi lavora e di chi ha lavorato, come spesso capita, pur essendo in questo caso tutti i consiglieri di maggioranza concordi sul contenuto e sulla necessità e responsabilità di portare avanti con decisione e tempestività la riqualificazione di queste aree dismesse che da decenni degradano e feriscono la città.
Con l' intendimento di fare le cose al meglio, nell' interesse di tutti e di tutto e dare una fattibile impostazione politica lato, abbiamo invece ritenuto più ragionevole, più corretto e più rispettoso nei confronti del Consiglio comunale, soprattutto di voi minoranze, nonché dell' operatore rimandare di qualche giorno la presentazione dell' atto di indirizzo in conto corrente del in Consiglio comunale scusate,
Una vecchia deformazione.
In ultimo, ma non ultimo per importanza, osservo che un atto di indirizzo politico come quello in questione non è assolutamente un atto obbligatorio ai fini della decisione di merito, che di competenza della Giunta comunale e non del Consiglio, ma si tratta di una volontà politica voluta da Sindaco, Consiglieri Assessori non scontata e ritenuto positivo passaggio politico e utile riferimento per la Giunta in prossimità della soluzione di quella che da decenni la miglior è la maggior piaga della città e la priorità assoluta da avviare per la vera ripartenza della città.
Per cui queste un po', le ragioni dello spostamento dell' atto che avevamo preannunciato, che avevo preannunciato e che non incide, non dovrà incidere in quello che sarà la delibera di Giunta, il cronoprogramma e l' acquisizione delle aree, anzi tende a favorirne una migliore definizione.
Quindi chiudo quello che desidero richiamare il senso di Ras di responsabilità e l' auspicio che venga apprezzata la volontà di tale ultimo passaggio in Consiglio comunale che, ripeto, è di natura politica e non tecnica, progettuale secondo le prerogative e competenze del Consiglio comunale, questo mi sembrava corretto leggerlo,
Per rispetto appunto, di tutti voi.
Un' ulteriore breve comunicazione mi sia consentito voi lo sapete, una Maria è una mia caratteristica del caso le sedute di Consiglio comunale coincidono con fatto eventi significativi che coinvolgono realtà o persone della città, darne rilievo in Consiglio in virtù del suo valore di più alta rappresentanza istituzionale cittadina,
Ieri si è svolto solennemente saluta la città delle suore della scuola San Giuseppe di Melzo, con una partecipatissima messa cittadina.
Una realtà da tutti apprezzata che, dopo 62 anni di presenza in servizio a giovani famiglie, lascia la città,
Desidero ripetere le parole pronunciate da loro stessi durante il saluto abbiamo vissuto, abbiamo lavorato e soprattutto tanto amati ragazzi, i vostri figli genitori, anche i nonni.
Penso anche di poter dire che nulla di più semplice di più significativo poteva essere detto questo, a mio parere il valore aggiunto, non solo dal punto di vista umano, ma sociale, di questa grande lunga presenza ed esperienza educativa qui a Melzo e proprio ritengo è proprio l' avere tanto amato ed educati i nostri giovani questa novità, il messaggio è il segno che lasciano la città e a quanti hanno avuto modo di conoscerle, tra cui il sottoscritto e diversi dei presenti in quest' Aula.
L' auspicio è che questo inestimabile tesoro di presenza e il lavoro non vada smarrito, ma rimanga nella storia e costituisca il linfa per la città e compito dei suoi governanti e custodirne nel tempo questo patrimonio di vita.
Per queste ragioni mi permetto proporre al Consiglio comunale, a chi lo desidera in segno di rispetto e ringraziamento, alzarci e tributare loro un breve ma vero applauso di saluto grazie.
Bene. Ciò detto, andiamo avanti e passiamo alla trattazione. Presidente, scusi, prego, volevo dire due cose. Non sono molto d' accordo con quello che ha detto lei scusi, no, la mia è una comunicazione, però consigliere, mi perdoni, non è oggetto di di discussione, secondo me sì, perché se lei vuol far portare in Consiglio comunale un indirizzo politico, oltretutto dicendo che della Giunta, quando l' indirizzo politico amministrativo è specificato che siede in Consiglio, quando i consiglieri non hanno nessun diritto di portare secondo il nostro Regolamento indirizzi politici perché possono portare proposte di deliberazione, interrogazioni, mozioni, interpellanze, emendamenti, indirizzi politici non ne possono portare l' indirizzo politico, invece, un compito della Commissione. Quindi, se i Consiglieri vogliono portare un indirizzo politico a seconda della materia, fanno domanda al Presidente della Commissione è posta Presidente della Commissione preposta, riunisce la Commissione, si delibera, si discute, si emenda, si corregge, si fa e si Breda da possiede, mi perdoni, questo è un è un ordine del giorno che il Consiglio ha diritto di poter portare all' orale. Torniamo dell' ordine, non lo cambiano indirizzo politico, lo chiamiamo un anno e un ordine del giorno di indirizzo politico, punto cioè il punto nel senso che non nonché la voglio zittire per carità diversi, nel senso che ho cercato di precisare meglio quello che ho voluto dire con questa comunicazione che, come lei sa, non sono oggetto di dibattito è una semplice comunicazione, dopodiché, invece oggetto di dibattito sulla base dell' articolo Consigliere, per cortesia andiamo avanti. Presidente, mi scusi lei, l' articolo 72 del nostro Regolamento dice che nel caso di dimissioni o di revoca di un Assessore e Sindaco, provvede alla sua sostituzione e dà comunicazione al Consiglio comunale nella prima seduta successiva, dopodiché alla comunicazione del Sindaco soltanto su richiesta di uno dei consiglieri si può aprire un dibattito e chiedere ulteriori chiarimenti, per cui volevamo forse saperne un pochettino di più, anziché dire, ma io l' assessore si è messo a punto, ma lei ha iniziato scusi il suo, il suo ragionamento, partendo da una precisazione sua sull' atto o sull' ordine del giorno di indirizzo su cui ori, i cui a cui mi sono riferito. Io adesso invece mi parla in riferimento alla comunicazione istituzionale che il Sindaco ha fatto, che non era neanche tenuto a farlo perché per Regolamento lei sa che il Sindaco non è neanche tenuto a fare una comunicazione del genere circa le dimissioni di un Assessore.
Ma è tenuto, ma è tenuto a notificare la.
Ah non si sentiva, chiedo scusa se sono se si è sentito, allora adesso andiamo avanti con i punti dell' ordine del giorno e non è oggetto della di il punto di questo Consiglio, queste osservazioni nel merito, prego, dottoressa.
In termini proprio di chiarezza regolamentare, allora il Regolamento dice questo, ma con riferimento essenzialmente alla necessità, perché questo accade di avere un organo che funzioni perfettamente il Consiglio comunale è obbligatorio che sia, come dire, composto nella sua.
Composizione ideale da un numero di consiglieri pari a quelli che la legge prevede per il Comune e per la dimensione del Comune. Per quanto riguarda la Giunta, invece, il nostro Statuto, quello di mezzo che è quello che fa fede a tutti gli effetti, dice il termine è un termine acceleratorie. Non è un termine perentorio prima cosa non è neppure un termine ordinatorio, ma è proprio un termine acceleratore perché serve a dare maggiore funzionalità alla Giunta, ma lo Statuto dice che la Giunta del Comune di Melzo è composta da un numero di Assessori, fino a quindi, mentre il Consiglio comunale è composto da un numero di Lases di consiglieri.
Tot quelle fino a, per cui la Giunta potrebbe rimanere composta in maniera valida se il Sindaco non nominerà o deciderà di non nominare per motivi suoi o quant altro, dà anche da un numero inferiore rispetto a quello che abbiamo avuto finora. Resta inteso che quando il Sindaco avrà nominato nel primo Consiglio comunale utile sarà subito.
Come dire comunicato al Consiglio e il nome dell' Assessore entrante, lo Statuto dice questo e quindi questo fa fede a tutti gli effetti e torno a ripetere si tratta di un termine acceleratorie, ma soprattutto ha una sua funzione di come dire perfezione, dell' organo dell' organo organo che comunque già perfetto per quanto riguarda il provvedimento con un numero di Assessori fino a,
Che generalmente si preferisce avere un numero dispari, perché questo aiuta anche nella assunzione delle decisioni,
Quindi, scusate al prossimo Consiglio, se sarà nominato un nuovo Assessore, ci sarà un dibattito in Consiglio comunale su questo tema, attualmente sì, eventualmente c'è, eventualmente pre è possibile possibile lo valuta.
Chiedo.
No, non è nato, in quel caso, non lo prevede.
Andiamo avanti.
Sì, prego.
Sindaco, prego fatto adesso non voglio ingarbugliare le carte, però, caro consigliere, Sommariva io stasera potevano l' ha già spiegato bene il Segretario perché stamattina mi son proprio ragazzi, un altro prodotto, lasciare a terra per capire cosa dove si fa.
E mi sembra che sia stato chiarito.
È chiaro che, siccome le dimissioni sono di una settimana fa, evidentemente ho letto mi prendo tempo per e mi riservo di prendere decisioni okay sia sulla nomina.
Dell' assessore oppure sul fatto che possa tenere anche le deleghe, come già capitato, che qualche sindaco mio predecessore s' è tenuta a cinque mesi, ma non sarà certamente così quello che invece vorrei rispondere al consigliere Palese non ho capito qual è il dibattito, c'è il Sindaco, nomina gli assessori e quindi la prerogativa che, se il Sindaco non ha Assessore non ho capito quale quale dibattito vorrebbe fare, non lo so.
Non lo so abbiate pazienza.
Basta, allora non è vero noi ad influenzare quello che è la mia, che adesso le cose stanno così, il Sindaco ha voluto fare questa precisazione, non dovuta la fatta, eccetera nel momento in cui il prossimo Consiglio comunale avrà deciso, se so e l' Assessore Guzzetti dovrà essere sostituito, se le sue deleghe dovranno essere assegnati ad altri le dimissioni potessero essere rientrato, conta che tutte le varie ipotesi possibili del caso, eventualmente lui le illustrerà punto e basta. Eventualmente eventuali richieste da parte di Consiglieri saranno valutate a base di regolamento. Mi sembra che più di questo non si possa dire,
Prego il microfono datemi, non è che voglio fare stasera la prima donna, però volevo solo dire anche questo che, mentre per quanto riguarda le dimissioni dei consiglieri comunali, la norma è chiara e assolutamente tranchant, cioè dice che nel momento in cui un Consigliere presenta le dimissioni al protocollo dell' Ente questi sono irrevocabili per quanto riguarda invece la rinuncia all' incarico di un Assessore, non c'è nessuna norma e c'è solo ed esclusivamente il rinvio allo Statuto. Quello era lo Statuto di enormi, altrimenti è tutto libero, per cui possono rientrare, possono essere riassegnate, le funzioni, possono essere irrevocabili, possono essere pronunciate dovunque, senza una forma rituale, come invece accade per quelle del Consiglio comunale. Quindi siamo in questa fase ancora nella quale tutto può accadere. Mi sentivo solo di dire questo perché non c'è una norma che disciplini come si debbano trattare le dimissioni di un Assessore.
Perfetto, grazie, direi, andiamo avanti col punto successivo inerente al punto numero 2 ed è relativo a delle interrogazioni e interpellanze, io do la parola adesso all' assessore Alfani per comunicare le risposte alle interrogazioni da voi formulate nel Consiglio comunale dei due precedenti Consigli comunali.
Non si sente.
Ok, per cui adesso dicevo, do la parola all' assessore orfani per le compagnie, per le risposte di competenza, alle alle interrogazioni formulate a suo tempo premesso già che ovviamente furono già inviate a tempo debito nei termini previsti, per cui prego Assessore, se vuole dare la risposta di sua competenza.
Sì, buonasera, allora l' interrogazione a cui darò risposta è un' interrogazione del consigliere Sommariva, Melzo nel cuore che era stata formulata nella seduta dell' 08/03 relativa al.
Alle rette del dell' asilo nido. Egregio consigliere, Sommariva in riferimento alla sua interrogazione dell' 08/03/2021 inerenti il sistema di tariffazione del servizio nidi comunali in ragione delle misure adottate dal Governo, dal Governo e Regione Lombardia a sostegno delle famiglie, Bono, since e bonus in di i disgraziati gratis le rappresento quanto segue. Il servizio asilo nido è persona Tura, così come lo definisce la legge, un servizio a domanda individuale, servizi per cui l' Amministrazione decide in quale misura percentuale coprire i costi di gestione e in quale misura accollarsi una parte di essi. In quest' ottica, come è costruito in quest' ottica, sono costruite le tariffazioni di tali servizi oggettivamente non errato. Ciò che suggerisce il Consigliere semplicemente non è applicabile nelle circostanze trattati, in quanto uno dei presupposti della misura nidi gratis, come già anticipato nella Commissione citata, è proprio quello di non intervenire sulle tariffe. Ergo non aumentare le tariffe. Ciò che chiede il Consigliere proprio questo, aumentare la tariffa minima fino alla misura del contributo Inps, la nostra tariffa minima per ricordare i 100 euro, il contributo in sé. 272,
Quindi, non attendendo a quanto richiesto da Regione Lombardia come requisito per l' applicazione della misura nidi gratis ri rispetto al costo medio bambino e superare, è superfluo evidenziare come gli studi statistici, che rivestono certamente un' importanza al fine di fornire un dato indicativo,
Utile per avviare riflessioni su larga scala. Non possono invece essere assunti quali riferimenti soggettivi per le differenti realtà che invece necessitano di studi mirati. Per quanto attiene il riferimento a quanto affermato dalla funzionaria durante la Commissione e la invito cortesemente a ri riascoltare la registrazione della Commissione così da rendersi conto che nessuna accusa è stata mossa nei suoi riguardi, tanto meno con le parole utilizzate da lei citate nella sua interrogazione, ricordo che questa Amministrazione, così come le precedenti, hanno fatto scelte nella tariffazione di questo servizio che sostengono la famiglia e la Genova, genitorialità in un contesto locale, in linea purtroppo con quello nazionale che ci caratterizza per una bassa natalità. Sostenere le famiglie significa anche rendere i servizi educativi in oggetto accessibili con oneri ridotto o nullo per le famiglie, anche grazie alle politiche concorrenti di Stato e Regioni, consentendo le famiglie con maggiore fragilità economica di avvicinarsi al servizio. Il perseguimento efficace del suddetto obiettivo può essere raggiunto solo con politiche stabili, tra cui le scelte di tariffazione che diano certezza alle famiglie,
Grazie Assessore.
Do la parola al Sindaco per le interrogazioni di sua competenza. Prego sì allora risposta, interrogazione dell' 08/03 pregiatissimo Consigliere Enrico Danesi, Gruppo, Forza Italia, ripeto il Consigliere in merito all' interrogazione in oggetto, con riferimento agli atti di bullismo e dalle riesce avvenuti ultimamente nell' area della fermata ferroviaria, nonché dalla recente via Cavour, si precisa che la situazione è monitorata costantemente dalle forze dell' ordine e di polizia. Nello specifico, le rappresento che detti episodi nascono in genere da precedenti litigi sui social network, come nel caso delle due minorenni dalle citate che si sono accapigliati in seguito precedenti insulti reciproci sui social.
Per i fatti accaduti è stata proposta querela presso la stazione carabinieri di Melzo dei genitori di una delle ragazze coinvolte, risulta altresì nata sui social network l' aggressione di un minore in data 17/02/2021 alle ore 15 circa nell' adiacente via Cavour perpetrata da altri minori non di Melzo, non ti da altri Comuni in treno e ripartiti subito dopo l' aggressione, preme segnalare a tale proposito che sul posto sono tempestivamente intervenute quattro auto dei carabinieri e due della Polizia locale, con la presenza di 12 operatori, ma che purtroppo gli aggressori si erano già allontanati ed il minore aggredito non si è presentato nei suoi genitori. Hanno sporto querela per i fatti accaduti.
Come sopra evidenziato, si vuole rilevare che i fatti accaduti si originano al di fuori del territorio comunale e, nascendo dei social media, viene impossibile prevedere in anticipo dove si potrebbe scatenare la violenza di giovani. Credo che preferibilmente prediligono le fermate ferroviarie lungo la tratta Treviglio Pioltello Milano. Ciò non toglie la necessità, da sempre esistente, di monitorare, sorvegliare le aree limitrofe delle stazioni ferroviarie, luogo in cui facilmente si possono verificare attività illecite o criminose.
Per questo motivo il controllo diretto zone per il locale Comando di Polizia locale è sempre stato prioritario anche prima dei fatti in argomento.
Si sottolinea che detto controllo avviene infatti regolarmente sia mediante i sistemi di videosorveglianza ormai da anni analizzati in loco,
E sia mediante il pattugliamento del territorio da parte delle forze dell' ordine di polizia e si precisa altresì che nella stessa attività di pattugliamento sono previste normalmente zone prioritari del territorio comunale e ha fermata ferroviaria, rientra proprio tra queste, l' Amministrazione comunale ha comunque inteso implementare i servizi in questione nonché un potenziamento del sistema di videosorveglianza cordiali saluti.
La seconda risposta è alla pregiatissima consigliera Veronica Banzi, ed è un' interrogazione formulata sempre nel corso del Consiglio comunale dell' 08/03/2021.
In riferimento alla sua interrogazione indicata in oggetto si rappresenta quanto segue la convenzione è stato originariamente stipulata con la società STU la stazione in data 08/02/2012 e successivamente in parte volturata tramite atto di vendita, sempre in data 08/02/2012, alla società ed il PATI S.r.l. Ai sensi dell' articolo 1.1 della convenzione urbanistica la durata della convenzione era stata fissata in 10 anni. La convenzione urbanistica prevede una sola fideiussione ancora valida per opere di urbanizzazione primaria secondaria e realizzazione parcheggio interrato, Tanda l' equivalente di importo pari a 2 milioni 682712,46.
Tale polizza risponde ai criteri di legge ed è conforme alle raccomandazioni formulate nella deliberazione di Giunta comunale numero 100 del 19/07/2010, in data 24/05/2017 di Paddy S.r.l. Si è fusa per incorporazione nella società con Pacos S.r.l. Che al momento risulta essere in liquidazione. Allo stesso tempo, la convenzione in essere è stata prorogata dalla normativa legge 120 barra 2020 chi ne ha prolungato la validità di altri tre anni articolo 10, comma 4 bis, convenzioni formatesi entro il 31 12 2020. Perciò la nuova scadenza è da intendersi. 07/02/2025.
Il piano di lottizzazione in argomento non prevede un cronoprogramma specifico, ma presume esclusivamente agli articoli 12 e 13, rispettivamente, quali siano le garanzie fideiussorie a copertura delle opere a scomputo previste in convenzione e a ritardi e penali per la consegna delle stesse. Per quanto riguarda l' articolo 13, ovvero la regolamentazione dei possibili ritardi e relative penali nella consegna delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria previste a scomputo, si ricorda che, pur come ricordato dall' articolo 44, comma 2 della legge regionale 12 2005, le stesse devono essere eseguite e contestualmente alla realizzazione degli interventi entro la fine dei lavori medesimi, l' argomento viene meglio specificato nella convenzione all' articolo 4.6 quale riporta che il soggetto attuatore è tenuto ad assolvere l' obbligazione di cui al punto 4.2 e dal punto 4.4 relativamente al parco lineare, con relativamente all' intervento edilizio di costruzione dei fabbricati, ovvero entro la presentazione dell' istanza di agibilità dei fabbricati stessi,
Allo stato non si può pertanto ipotizzare un inadempimento da parte della società Parco se severe, in quanto non risultano esistere limiti temporali perentori esplicitati nella convenzione urbanistica entro i quali avrebbe dovuto realizzare le opere a scomputo degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria, ovvero,
Non risultano presentate istanze di agibilità di nessuno dei fabbricati previsti per il piano attuativo in argomento si evidenzia inoltre che, a seguito della voltura tramite atto, diventa precedentemente richiamato la società STU la stazione S.p.A. Ha trasferito allo stadio Padi S.r.l. Ora Pacos S.r.l. Le obbligazioni afferenti anche alla realizzazione della nuova sede della Polizia locale, oltre che a quelle precedentemente citate per opere di urbanizzazione a scomputo. L' importo di realizzazione pari a 480000 euro era stato garantito a favore di STU con una fideiussione assicurativa di pari importo.
Polizza 950 M. 963 del 02/02/2012,
A mente dell' articolo 9.3 della convenzione urbanistica, l' obbligo di realizzazione della nuova sede della Polizia locale con relativamente all' intervento di costruzione del fabbricato h, corrispondente all' attuale scheletro di calcestruzzo, doveva avvenire entro e non oltre la data del 31 12 2013 successivamente prorogata ex lege al 31/12/2019 con delibera di Giunta comunale numero 78 del 03/06/2014 ad oggetto liquidazione STU la stazione S.p.A. Determinazioni conclusive è stato dato mandato alla società STU Stazione S.p.A. Di portare a termine le operazioni di liquidazione della società prima possibile, nonché.
È stata formalmente accettata dal Comune la cessione del credito di 480000 euro derivanti dal contratto in essere tra STU Stazione Spa e accettare di padri S.r.l. Per la realizzazione della nuova sede di Polizia locale, in linea con detta decisione con delibera di Giunta comunale. 140 del 18/12/2014 avente per oggetto liquidazioni di STU, la stazione S.p.A. Accettazione del bene futuro, nuova sede Polizia locale, l' obbligazione assunta dai padri S.r.l. Nei confronti di Sturla, stazione S.p.A. Si è trasferita a favore del Comune di Melzo, vi è però da rilevare,
Che successivamente, con decisione giunta comunale commissariale, si era proceduto al nuovo riordino del Municipio, al piano terra, con la riqualificazione, su richiesta dell' allora Comandante della Polizia locale direttamente nei locali già adibiti nella sede municipale, quale attuare per effetto di detta decisione è stato di fatto abbandonata l' ipotesi di spostare la sede della Polizia locale in stazione e pertanto appare opportuno evidenziare che la scelta di operare comunque in tale senso contrasterebbe oggi con l' interesse dell' ente.
Fermo quanto sopra, non si può non evidenziare che l' Amministrazione comunale, per il tramite dell' ufficio tecnico, negli ultimi anni ha avuto frequenti interlocuzione tra il soggetto attualmente proprietario delle aree in questione, in quanto vi è la necessità di perseguire l' interesse pubblico a ridefinire il perimetro degli accordi con esso.
Anche al fine di consentire al Comune di poter usufruire in futuro di opere per un non per un uso scusate ed utilità pubbliche diverse da quelle ipotizzate in passato, essendo venute meno le scelte operate, anche in virtù di quanto espresso al precedente paragrafo.
L' Amministrazione comunale ha sempre mantenuto vivo nel tempo il monitoraggio della questione legata alla fideiussione, soprattutto in relazione alla possibilità di mandare a compimento gli impegni da convenzione individuando una soluzione diversa nell' interesse della città, per lo Stabile destinato in prima istanza a se la Polizia locale cordiali saluti. Mi permetto di aggiungere che proprio settimana scorsa,
A questo tema abbiamo incontrato i referenti della società Pacos che, come dicevo Pacos assorbito tutte le varie società del gruppo e di pari passo, eccetera, e quindi abbiamo un contratto, i referenti con i rispettivi legali, quindi di nomina, quindi il legale della città, Pacos e legale nominato dal Comune di Melzo, ed in tale colloquio si è convenuto che la società farà pervenire una proposta di riconferma degli obblighi da sottoporre al vaglio del nostro legale della nostra amministrazione per la tutela delle nostre ragioni. Credo quindi proprio questo per dire che queste interlocuzioni, che sono sempre avvenute, si sono succeduti succedute proprio settimana scorsa, hanno avuto un po' questo se vogliamo dire questo epilogo, direi molto importante, sul quale poi vi terremo informati. Grazie.
Grazie Sindaco, adesso chiedo ai tre Consiglieri che hanno ricevuto le risposte se desiderano una replica nel merito delle interrogazioni, perso di propria competenza, consigliera Banfi prego sì, volevo rispondere al Sindaco e, visto che dà lo dà 08/03, rispondiamo adesso poi ha dato questa comunicazione adesso ma la mia risposta gliela devo dare adesso.
Oggetto, allora?
Faccio seguito alla vostra risposta alla mia interrogazione in oggetto per significarvi quanto segue. Primo, dalla data della stipula della convenzione volturata alla società ed impatti essere le 08/02/2012, sono passati nove anni. Ora ci viene, ci viene da voi riferito che non si può ipotizzare un inadempimento, in quanto non risultano esistere limiti temporali perentori nella convenzione, in quanto la lottizzazione non prevede un cronogramma specifico, un cronoprogramma specifico domanda, ma nel febbraio 2012 chi ha fatto preparare ha firmato una convenzione che non tutela il Comune ed è stata concepita ad esclusivo vantaggio dell' operatore e che non regolamenta possibili ritardi nei relativi penali e che oggi ci impedirebbe di escutere una fideiussione di ben 2 milioni 682000 euro. 2 relativamente alla seconda fideiussione del 02/02/2012 di euro 480000, a garanzia della realizzazione della sede della Polizia locale e parcheggi, eccetera, riferiti che tali interventi dovevano essere realizzati entro la scadenza del 31/12/2013 prorogata ex legge al 31/12/2019. Tali interventi prevedevano la cessione di opere, uffici e parcheggi sotterranei, indipendentemente dall' utilizzo che il Comune ne avrebbe fatto. Si pensava alla Polizia locale, ma il Comune avrebbe potuto nel frattempo individuare altre finalità. Rilevo pertanto che ora è possibile e doveroso escutere tale fideiussione. E infatti evidenti nel viene adempimento delle obbligazioni contenute nella convenzione e pertanto si dovrà agire secondo quanto previsto dal punto 12.3 della convenzione. Ogni ulteriore perdita di tempo esporrà il Comune a possibili perdite finanziarie che comporteranno l' attivazione della relativa azione di responsabilità. Tornando al punto 1 e alla vostra affermazione, non esistono limiti temporali nella convenzione. Devo rilevare che all' articolo 2 della convenzione viene indicato che il soggetto attuatore si impegna a dare esecuzione al piano di lottizzazione nel rispetto delle prescrizioni delle previsioni, tutti del piano medesimo, e rilevo pure che in detto piano di lottizzazione esiste il documento G. Cronoprogramma di cui chiederò visione. Pertanto, esiste un cronoprogramma. Inoltre, al punto 12.3 della convenzione viene indicato che, in caso di inadempimento, il Comune provvederà a inviare una raccomandata, chiedendo spiegazioni e che, nel caso di accoglimento delle stesse, può assegnare un ulteriore termine di sei mesi alla quale si autorizza il Comune a disporre delle fideiussioni. Infine, il punto 13.2 penali recita in caso di ritardo lievi e fin sino a due mesi dalla data di fine lavori prevista dal titolo di a sentimento, verrà applicato una penale annuo. Pertanto, sembrerebbe non corretta la vostra risposta che non esistono limiti temporali nella convenzione. Alla luce di quanto sopra, vi chiedo pertanto di riesaminare le vostre considerazioni e resto in attesa di una vostra risposta esaustiva.
Ringrazio doverosi, ossequi veramente avanti, grazie consigliera.
Consigliere Sommariva.
Egregio assessore risponde puntualmente alle sue osservazioni, anzi le faccio rispondere direttamente dall' allegato A della delibera regionale 3 4 8 1 del 05/08/2020.
Con riferimento all' impossibilità di variare le tariffe del nido per poter accedere alla misura regionale, si specifica nell' allegato sopracitato che sono ammessi adeguamenti tariffari fino al 5% sulle tariffe del 2019 per redditi fino a 20000 euro sono ammessi adeguamenti tariffari senza vincolo per fasce ISEE superiore a 20000 euro perché per queste fasce non interviene la Regione della stessa libertà di adeguamento vale anche per le tariffe sotto la soglia di 272,72 euro mese. Il combinato disposto di queste indicazioni, come peraltro riscontrabili nelle file che si trovano sul sito della Regione con riferimento all' argomento, fa sì che tutte le tariffe possono essere portate al valore minimo di 272,72, perché fino a questo valore Regione Lombardia non interviene che le tariffe ISEE fino ai 20000 maggiori di 272,29 e possono essere aumentati fino al 5%. Con riferimento al 2019 che le tariffe oltre i 20000 siano libere, sempre perché, oltre a questa soglia Regione Lombardia non interviene.
Questi sono i vincoli tariffari previsti da Regione Lombardia per accedere alla formula di sostegno nidi gratis e sono un po' diversi dal principio le tariffe non si possono toccare che l' Amministrazione ritiene di dover applicare questo principio delle tariffe non si toccano, potrebbe avere un senso se la collettività non dovesse sobbarcarsi un onere superiore a 330000 euro l' anno per l' asilo nido comunale.
Se invece anche le tariffe possano contribuire a rendere la spesa più efficiente, credo sia un dovere dell' Amministrazione perseguire lo scopo, soprattutto se tali modifiche non comportano comunque nessun esborso per le famiglie con un reddito ISEE fino a 20000 euro di sostegno erogato dallo Stato per tutti i bambini in età da asilo nido, a prescindere dal reddito della famiglia, determina anche una riduzione di spesa per le famiglie con reddito più alto e abbassa sensibilmente. La nostra rete. è rimasta ferma al 2015, che era prima pagata per intero. Quindi la Regione, la ragione per il nostro modesto indici di natalità, sono certa, vada ricercata altrove.
Con riferimento invece al rapporto costo bambino. Smettiamo per cortesia di affermare che messe a un caso a parte, senza fornire alcuna spiegazione, noi consiglieri vorremmo sapere perché mai se non per la parte, perché se le disposizioni di Regione Lombardia prevedono un rapporto educatore bambini di 1 8, noi abbiamo, secondo i dati del PIAF, 45 bambini, 10 educatori con un rapporto 1 a 4,5 perché sia il rapporto previsto dalla Regione tra bambini e personale ausiliario di una 30, noi abbiamo un rapporto 1 a 15.
Perché, secondo il piano di fabbisogno del personale, stiamo cercando altre due educatrici per il nido, se ci sono delle ragioni particolari per cui nel nostro nido serve il doppio del personale rispetto a quanto prevede la normativa di riferimento, è giusto che queste ragioni si sappiano, saremmo felici di sapere che i nostri bambini godono di un qualche trattamento privilegiato probabilmente ne apprezzeremo la motivazione o saremo contenti di discuterne l' opportunità.
Se queste ragioni non ci sono, credo sia meglio parlare di efficienza e non di peculiarità, e credo sia il caso di assumersi le responsabilità conseguenti. In una recente Commissione, all' assessore al bilancio si è spinto a prevedere la possibilità di affidarsi a una cooperativa esterna una cooperativa. Un' azienda esterna non lavorerebbe certamente con i nostri parametri operativi e allora mi chiedo, non è meglio riportarci nella norma, mantenendo i nostri collaboratori, che magari abbiamo formato secondo principi di eccellenza, la nostra struttura, prevista per 60 posti poi in realtà cogliere iscrizioni fino a 72 bambini, lo dice la legge, il nostro personale attuale, numericamente adeguata per 72 bambini.
Lavoriamo per portare i bambini a 72 aumentando la percentuale dei posti disponibili, nessuno vuole lo smantellamento dei servizi pubblici, se ne chiede solo l' efficienza e questo dovrebbe essere un dovere di chi amministra e un diritto per chi ha amministrato stiamo sempre parlando dell' articolo 93 della Costituzione non commento ulteriormente l' infelice uscita del funzionario perché sono sicuro di aver esaurito il tempo a mia disposizione sicuramente più importante concentrarci sui nostri piccoli sulla nostra efficienza, sui soldi dei contribuenti.
Perfetto, grazie.
Bene, diamo allora adesso diamo corso alle alle interrogazioni nuove, chiedo ai Consiglieri che desiderano presentarle.
Consigliere Amati.
Sono due interrogazioni. Interrogazione scritta con risposta scritta al Sindaco Antonio Fusi spettabile. Signor Sindaco, nei giorni passati abbiamo appreso dalla stampa purtroppo non da lei, che uno dei pezzi da 90 della dall' attuale Giunta. L' ormai ex assessore Franco Buzzetti si è dimesso, inasprirà in aspra polemica proprio con lei il professor Guzzetti era candidato alle alle elezioni 2017 nella lista civica Mel stesi. Dall' ordine del giorno del Consiglio comunale abbiamo appreso che la consigliera Paolo Canova, guarda caso anche lei in lista alle precedenti elezioni amministrative nella lista civica Leccese ha rassegnato le dimissioni del Consiglio comunale. Alla luce di questi eventi, ci sorgono dei dubbi delle domande a cui lei non può sottrarsi a rispondere, non la beneficio nostro, ma di tutta la cittadinanza. Gli eventi sembrano mostrare che è in atto una profonda frattura all' interno del vostro Gruppo politico. Una delle aree che compone la vostra base elettorale mostra grandi dissenso. Sappiamo che tale profondo fratture elevata a doppia mandata con i più importanti progetti di investimento che l' attuale Giunta sta portando avanti nella realizzazione dei CDD e progetto area Galbani. Secondo noi, tale frattura profonda e pref è strettamente connessa al metodo del non dialogo, del non ascolto che la Giunta ha sistematicamente portato avanti su questi temi, che l' opposizione ha più volte denunciato, senza mai aver avuto ricevuto ascolto l' interrogazione quindi alla seguenti, visto che ormai non siete più tutti insieme per Melzo, ma vi è una frattura nel gruppo politico che sostiene la Giunta, il Sindaco chiediamo al Sindaco di informare il Consiglio comunale relativamente alle motivazioni per cui si è consumata la crisi all' interno delle liste civiche e.
E quali sono le conseguenze che tale frattura porterà a livello di programma amministrativo, in in particolare relativamente ai progetti che facevano capo all' ASS all' ex assessore Franco Buzzetti. Inoltre, chiediamo che vi sia che vi sia che vi sia l' intenzione di sostituire alla sessione o chi sia il sostituto designato. Siamo contenti che sia stato eliminato dall' ordine del giorno definitivo il voto di stampo fondamentalmente politico sulla questione delle aree urbane, senza aver prima o dopo ha avuto da voi una relazione sulla situazione di stabilità della maggioranza di stabilità della maggioranza e soprattutto prima di procedere alla promozione del documento fondamentale per la pianificazione urbanistica che al PGT, grazie Veronica banche il Partito Democratico. Secondo interrogazione, interrogazione con risposta scritta, oggetto. Centro natatorio via Buozzi.
Signor Sindaco, abbiamo preso attraverso i social delle problematiche relative alla nostra piscina vi avevamo avvertiti ultimo posto su tale argomento del, su tale argomento del PD in data 27/10, che la strada intrapresa era pericoloso, ma, come al solito non avete voluto ascoltare nessuno e avete preferito un colpevole immobilismo che invece affrontare il problema. Dal momento però che l' ordinamento democratico del Comune prevede procedure istituzionali, necessita di informazioni precise e dettagliate per i Consiglieri scelte di gestione, che non riguardano soltanto le modalità operative, ma anche rischi, costi e tempistiche, le chiediamo di essere informati con riferimento a quali strategie stia attuando la Giunta, quali siano i tempi di attuazione previsti quali costi sostenuti o da sostenere quale si prevede possa essere la sorte delle somme pagate anticipatamente a sport management per i corsi di nuoto o abbonamenti in palestra poi soppressi? Con riferimento a quest' ultimo punto, che è del tutto evidente che il rapporto contrattuale intercorso tra il cittadino espormi management non può essere, non può.
Essere a termini di legge garantito dal Comune. è però altrettanto vero che, dovendo intraprendere un nuovo contratto di gestione, il Comune possa, tra le condizioni di appalto, inserire anche un una qualche forma di rimborso in servizi perché incolpevolmente ha subito un danno documentabili. La ringraziamo per la risposta che vorremmo fosse inviata per conoscenza a tutti i Consiglieri. Grazie.
Sì, ho due interrogazioni io allora vado a leggere la prima interrogazione. Interrogazione con risposta scritta per la rimozione dei veicoli abbandonati presso le case Aler di viale Europa e viale Belgio. Premesso che in questi anni ha verrà raccolto un rilevante numero di segnalazioni da parte dell' utenza riguardanti le auto abbandonate, talvolta gravate da fermo amministrativo e in alcuni casi la procedura fallimentare, questo fenomeno, oltre a rappresentare un simbolo di degrado, espone i cittadini a rischi in termini di sicurezza. In alcuni casi le vetture costituiscono un rifugio per senza fissa dimora, in altri casi sono oggetto di atti vandalici che disseminano detriti e vetri per la strada. La rimozione tempestiva delle auto diventa di dunque necessaria per ragioni di sicurezza pubblica viabilità. Considerato che Aler ha elaborato una bozza preliminare di protocollo successivamente promossa presso le amministrazioni comunali della provincia di Milano, definendo, in sinergia con i comuni strategie congiunte volte all' individuazione di risposte concrete per prevenire e contrastare e ridurre l' abbandono dei veicoli oltre alle Amministrazioni comunali è stato fondamentale il coinvolgimento diretto della polizia locale, sia per la trattazione degli aspetti normativi che di quelli tecnici. ALER segnala alla polizia locale le auto da verificare, la Polizia locale e procede con gli accertamenti di competenza e, una volta approvato, lo stato di abbandono ALER autorizza il Comune ad accedere agli spazi di proprietà il Comune, avvalendosi di società specializzata, proceda alla rimozione rottamazione dei veicoli. I protocolli d' azione per la rimozione dei veicoli abbandonati sono già attivi in diversi comuni della provincia di Milano e con altre amministrazioni. I documenti sono in via ormai di fase di definizione. Chiediamo all' Assessore competente la Giunta di chiarire se l' Amministrazione nel stese abbia aderito o abbia intenzione di aderire al protocollo d' intesa elaborato da Aler per la rimozione dei veicoli abbandonati presso le proprietà. ALER di procedere quanto prima tramite l' intervento della polizia locale allo sgombero dei veicoli abbandonati presso le proprietà Aler di viale, Belgio, viale, Europa, grazie.
Passo a leggere l' altra.
Allora, oggetto interrogazione con risposta scritta riguardo la determinazione numero 76 del 33 2021 del settore lavori pubblici del Comune di Melzo con oggetto impegno di spesa euro 1098 lavori elettrici, pista di atletica, di viale, Buozzi, affidamento a De Marchi Flavio premesso che con determinazione numero 177 del 21 10 2020 veniva impegnata la spesa per la richiesta di omologazione a FIDAL della pista di atletica a seguito dei lavori di riqualificazione del centro sportivo comunale di viale Buozzi.
Vista la comunicazione pervenuta a mezzo mail del 17 tre, 2021 da FIDAL, che, a seguito di sopralluogo effettuato per il rilascio di omologazione della pista di atletica, ha richiesto un elenco di interventi da effettuare per mettere in sicurezza in sicurezza la pista di atletica, tra cui la rimozione del palco luci in corrispondenza dell' arrivo generale non più necessario dalle competizioni Visco, visto che costituisce un elemento pericoloso per gli atleti e lo spostamento di pali e quadri elettrici attualmente posti a una distanza inferiore a un metro e 50 dai corridori del corridoio di pista e dalle pedane.
Verificato che per i servizi di importo pari o inferiore a 5000 euro si può prescindere dal fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione, ovvero ad altri mezzi meccanici, mercati elettronici ai sensi dell' articolo 1, comma 4 e 50 della legge 27/12/2006 numero 296 così come modificato dall' articolo 1, comma 130 legge 145 del 2018. L' impresa assegnataria dei suddetti lavori e la società di Mf la quale risulterebbe appartenente a De Marchi Flavio il quale lo stesso cognome dell' amministratore unico della promo sport, Stefano De Marchi.
La suddetta impresa si sarebbe resa disponibile a effettuare il lavoro per un importo complessivo di 900 euro più IVA.
Per un costo complessivo di 1098 come la preventivo. Tutto ciò premesso, chiediamo all' Assessore competente la Giunta se l' impresa di Mf di Demarchi Flavio sia o meno di proprietà di un familiare dell' amministratore unico di promo sport. Stefano De Marchi. O se invece sia una casualità che di omonimia di cognomi,
Nel caso in cui vi siano rapporti di parentela tra De Marchi. Flavio e Stefano De Marchi. Si chiede di chiarire se l' Amministrazione comunale non ritenga che sussiste un possibile conflitto di interessi nel suddetto affidamento.
Sempre nel caso vi siano rapporti di parentela, si chiede se l' Amministrazione comunale consideri comunque eticamente e legalmente corretta la sopracitata a procedure di affidamento diretto dell' IVA dei lavori ad un familiare dell' amministratore unico di promo sport, grazie cordiali saluti.
Bene, se non ci sono ulteriori interrogazioni, passiamo al punto successivo al punto numero 3 dell' ordine del giorno.
Che sono relative ed è relativo alla modifica e la composizione della Commissione servizi sociali e culturali, educativi e del tempo libero che la Commissione in cui era presente la consigliera dimissionaria Canova, pertanto dobbiamo provvedere ad integrare questa Commissione e do la parola alla Capogruppo.
E di delle liste civiche per Melzo per la proposte in merito, prego grazie, Presidente buonasera. Beh, quale occasione ghiotta avere un giovane che si possa occupare di servizi sociali, culturali, educativi e del tempo libero nella nostra Commissione. Pertanto, la proposta che viene naturale è di.
Inserire la consigliera Sophia mora in questa Commissione.
Bene, grazie per cui la consigliera Mora e subentra alla consigliera Canova nella medesima Consi nella medesima Commissione il punto non è oggetto di votazione, pertanto si prende atto e si notifica come come comunicato.
Passiamo al punto successivo al punto numero 4.
Vorrei ricordare e su questi il prossimo punto 4.5 sono un po' sostanzialmente i veri punti all' ordine del giorno di questo Consiglio mi permetto di ricordare a tutti i consiglieri comunali che i consiglieri hanno la possibilità per ogni punto all' ordine del giorno, di fare due interventi, due interventi.
I Capogruppo la possibilità di fare un intervento di 10 minuti e un secondo di cinque minuti, il secondo i gli altri consiglieri non capogruppo, due interventi non superiore a cinque minuti, cadauno, pertanto l' invito è che ogni consigliere si gestisca i propri interventi e sia rispettoso, come sempre, delle modalità e del Regolamento del Consiglio.
Vi ringrazio, pertanto passiamo alla trattazione del numero 4 del pool del dell' ordine del giorno che Variazione al bilancio di previsione esercizio finanziario 2021 2023 con contestuale utilizzo dell' avanzo di amministrazione del 2020.
E do la parola all' assessore Forloni per la relazione prego,
Sarei un po' in difficoltà a parlare.
Allora, come come solitamente nelle variazioni.
Nelle variazioni di bilancio usiamo il non il documento ufficiale di variazione, ma quello per capitoli di PEG o quindi dove c'è scritto bilancio 111 2118 2011, perché, come abbiamo detto più volte e più analitico e quindi c'è la possibilità di seguire meglio,
L' abbiamo già verificato in Commissione, mi soffermerò solo sulle sulle voci principali e poi, naturalmente, se ci sono domande, rispondiamo e approfondiamo.
Allora partiamo dalle entrate.
Una pagina di quattro o poi ci sarà il 2022 2023, perché ricordo che il bilancio triennale.
Allora in particolare.
In particolare.
Le prime voci che riguardano l' utilizzo del del dell' avanzo voi ricorderete che avevamo un avanzo particolarmente significativo, ma una parte di questo di questo avanzo era vincolato, mentre una parte era era libera,
Noi utilizziamo la parte di avanzo vincolato, parto dal dal terzo di queste di queste cifre, 236000 euro, in particolare era vincolato 150,9000 euro al Fondo nazionale per il rimborso per la diminuzione di entrate Covid e 77000 euro sistema bibliotecario vedremo che poi queste cifre che andiamo utilizzare saranno appunto utilizzate nel prosieguo della della variazione, mentre per quanto riguarda l' avanzo non vincolato, abbiamo una.
Tolto 201000 euro dagli investimenti, poi vedremo dove di questi 101 li abbiamo, li utilizzeremo, in incremento invece nella parte corrente, quindi l' abbiam tolto gli investimenti e lo utilizziamo nella parte corrente perché si tratta di un avanzo non vincolato. Quindi possiamo fare questo spostamento. I 101000 euro che utilizziamo nella parte corrente, poi vedremo sono 35000 euro per l' INAIL e 66000 euro, per anche qui l' avanzo utilizzato per l' agevolazione tale e questo è l' utilizzo dell' avanzo. L' avanzo era naturalmente relativo a 2020, mentre quello che stiamo vedendo e il bilancio 2021, allora la prima voce più significativa lo vedremo poi meglio quando parleremo della TARI. è una variazione di 336000 euro sulla tassa rifiuti.
In meno come viene finanziata questa variazione, come ho detto adesso, 159000 euro per con l' utilizzo del fondo Covid residuo del fondo, come dell' anno scorso, che 110000 euro, con invece fondo covi di di quest' anno, di cui non abbiamo ancora la certezza matematica dell' importo ma sarà di circa 110110 mila euro e 66000 euro con avanzo libero non abbiamo citato prima,
Avanzo non vincolato di parte corrente, quindi totale 336000 euro che utilizziamo di fondi Covid, che arrivano dallo Stato e parte di fondo di utilizzo dell' avanzo non vincolato, lo vedremo meglio quando parleremo della della TARI.
Poi, trasferimenti statali per 110000 euro in più sono quelli che ho appena citato, no 110000 euro di fondo Covid, quindi la RAI nemmeno qui e in più sono maggiori fondi che ci arrivano dallo Stato era il decreto sostegni bis che finanziava 600 milioni per i comuni fondo Covid al nostro Comune spetterebbero dai calcoli che abbiamo fatto circa 110000 euro, quindi andiamo subito a ad utilizzarlo, mentre nella parte finale del della pagina 1 ci sono.
Fondi del Piano di zona che, come sapete, girano sia in entrata che in uscita, in quanto, essendo noi,
Tesorieri del del Piano di zona.
Quindi questi saranno sia in entrata che in uscita, guardando le voci più significative, pagina 2 sul fondo, rimborso, quote a me e ammortamento, mutui fognatura, troveremo lo stesso importo in entrata in uscita perché queste Corte ci vengono poi rimborsate da anzi di entrata e uscita proprio trovare lo troviamo sopra e sotto perché qui cambiamo proprio il nome del capitolo ci vengono rimborsate da CAP Holding, quindi le paghiamo noi, ma il rimborso totale da parte di capo holding a pagina 3,
È un' entrata particolarmente significativa, 92000 euro è una c' era la possibilità di fare una manifestazione di interesse per ristrutturare ristrutturazione di alloggi ERP, noi l' abbiamo fatta era in base al numero di alloggi che siano, eccetera abbiamo partecipato praticamente per 77 85 circa 80000 euro sono sicuramente per ristrutturazione di alloggi che in questo momento abbiamo momentaneamente sfitti sono in attesa di di di adeguamento.
Mentre invece a pagina 4 di 450000 euro di diminuzione.
Per alienazioni di beni patrimoniali, ne parleremo un attimo fa, fra un attimo sono quello reliquiari, il il qui atti,
Reliquiari, lasciamo perdere di di terreno che sono da tempo utilizzati in della società, ma di cui è in base alla verifica che che abbiamo fatto non c' era. Non c' era ancora il rogito.
Se sembrava no che stessimo che che andasse bene anche Sogema concordare una vendita, invece ci han chiesto di poter fare un affitto pluriennale.
Per questi si tratta di una serie di piccoli importi che di di di cui non abbiamo da tempo l' uso no, quindi abbiamo individuato, mi pare, un 10012 mila euro di di affitto annuo per sette anni, sette anni perché è lo stesso periodo che loro devono garantire a Ferrovie dello Stato. Poi, alla scadenza di questo di questo periodo si ritrovasse a rinnovare l' affitto oppure poter effettuare la vendita.
Sempre a pagina 4 accensione mutuo Istituto di Credito Sportivo per la piscina comunale, 2 milioni e 3 no di cui parleremo poi ritengo successivamente e questo per quanto riguarda il 2021 per quanto riguarda il 2022, invece, l' unica entrata significativa è relativa a contributi GSE per conto termico per 250000 euro e i trasferimenti regionali per opere diverse per 880 fa un milione 130 e un milione e 130000 euro. è una variazione che faremo il capitolo al.
Al previsione al se non mi viene il termine, scusate il programma triennale delle opere pubbliche, in cui abbiamo messo già un milione, che era un semplicemente un' evidenza. Ecco, al momento per l' istruzione, l' AGE strutturazione del CPA, adesso c'è la possibilità di aderire a questo bando della rigenerazione. I gli uffici quindi, essendoci una possibilità un po' più concreta e non solo un' indicazione di volontà politica, hanno il fatto, non una piccola previsione di spesa un po' più dettagliata. Sapete che CPA ha dimensioni piuttosto importanti e ormai.
Necessità di di di di di alcune parti di un intervento, in particolare, poi, se come previsto si sposterà il Don Gnocchi, tutta quella zona lì andrà ripensata e ristrutturata, quindi le previsioni di spesa sono di 2 milioni 130000 euro che,
Abbiamo chiesto e completamente come finanziamento regionale e in parte invece contributo Gs chiaramente, se otterremo questo finanziamento, facciamo i lavori e se non lo teniamo, vediamo che disponibilità abbiamo e faremo il possibile, insomma,
Noi confidiamo, siamo confidenti, visto che di di roba, insomma, ne abbiamo, siamo riusciti a tenerla abbastanza e questo per la parte uscite faccio la parte entrate, poi entriamo magari nel nel merito delle delle questioni scusate, faccio la parte spesa,
Dopo aver fatto la parte entrate e la spesa, ci sono una serie di voci, diciamo scarsamente, di di scarso significato, vado a pagina 3 di 16,
Messa in sicurezza del patrimonio e sono collegati efficientamento energetico, e queste sono domande che abbiamo fatto per la caserma dei Carabinieri e sapete che anche la caserma dei Carabinieri va.
Adeguata.
In base alle norme sismiche attuali. Lo abbiamo fatto due richieste di finanziamento, uno per la messa in sicurezza, l' altro per l' efficientamento energetico o in una previa avevamo chiesto 200000 euro. è probabile invece che ci diano di meno. La previsione è una diminuzione di 60000 euro, quindi 140000 euro, mentre invece, fortunatamente, il contributo energetico passa da 90000 euro a revisioni, 180 quindi diminuisce di 60 e aumenta di 90. Sostanzialmente abbiamo 30000 euro di di finanziamento in più atteso e anche questo mi raccomando. non si tratta ancora di finanziamenti ricevuti con finanziamenti a cui abbiamo fatto domanda e c'è una ragionevole certezza di.
Vuole sicurezza di ottenere.
E 150000 euro di che abbiam tolto. ricordo prima anche nelle entrate per la manutenzione degli degli immobili.
Poi andrei direttamente a pagina 7 di 16.
In cui troviamo il l' investimento prima abbiam detto l' utilizzo dei fondi vincolati dello scorso anno per il sistema bibliotecario, qui troviamo lo stesso importo 77000 euro 71 più 5 più sopra che vengono messi a punto a disposizione questo avanzo viene messa a disposizione del sistema bibliotecario per essere speso durante durante l' anno.
A pagina 8 di 16 troviamo ancora il mutuo della piscina comunale, sapete che i mutui li mettiamo sia in entrata che in uscita, no, perché in entrata l' assunzione del mutuo in uscita, la spesa, la spesa relativa, che in questo caso non sarà la costruzione di qualcosa ma la sostituzione del mutuo attualmente in essere con la società.
Che gestisce la piscina.
I 77000 euro, come abbiamo detto prima di ristrutturazione, alloggi e altri per i quali abbiamo fatto la richiesta di finanziamento alla Regione e i 200000 euro di tolti per l' avanzo di amministrazione che abbiamo utilizzato diversamente.
C'è ancora importo significativo sul Piano di Zona che abbiano detto che sia in entrata che in uscita a pagina 15 di 16 e siccome diminuiamo di 300 e rotti mila euro la TARI, diminuiamo anche proporzionalmente il fondo crediti di dubbia esigibilità della TARI, no quindi 46000 euro in meno di di questo fondo per il 2022 di significativo abbiamo la rata del mutuo no.
Chiaramente nel 2021 abbiamo l' accollo di questo mutuo, di cui poi parleremo e abbiamo ipotizzato una rata di 110000 euro per un mutuo di quell' importo di 2 milioni 300000 ai tassi attuali, chiaramente degli enti pubblici e non al tasso attuale che alla società e per un periodo di 25 anni.
Inoltre va beh, che c'è l' uscita del di cui abbiamo parlato per la ristrutturazione del del CPA.
Allora, insieme a questa variazione, finisco la la la, la la l' illustrazione, poi entriamo nel merito insieme a questa variazione abbiam detto, abbiamo una variazione del opere pubbliche 2023 2025 unicamente relativa al prossimo anno, quindi non l' anno in corso, ma il secondo anno 2022,
Per la variazione da prevista da un milione a 2 milioni 130 per le ristrutturazioni del CPA, di cui abbiamo parlato, quindi c' era già assegnato un milione, adesso lo aumentiamo di un milione 130, quindi abbiamo raggiungiamo i 2 milioni e 130. Ricordo che questo bando rigenerazione su questo bando rigenerazioni. Abbiamo due richieste noi, una nell' anno in corso per la riqualificazione della scuola media, Mascagni quindi a scuola, media che e una per l' anno successivo, invece riguardante il CPA.
Abbiamo una piccola modifica anche al piano delle alienazioni 21 23.
La prima riguarda i pezzi di terreno di cui abbiamo parlato, che erano di interesse della società, ma no, mentre prima era prevista la possibilità di vendita, adesso invece la possibilità e valorizzazione, attraverso un comodato d' uso oneroso, che li affittiamo buona sostanza, questi che sono pezzettini di terreno sostanzialmente in cui ci sono già.
Dei binari, le dei pezzi di binario, insomma, l' altra invece riguarda la Cascina Triulza è solamente una, un leggero allargamento dell' area interessata, no, mentre in precedenza l' area interessata finiva con i confini, proprio il muro della cascina e in questo momento oggetto di rigenerazione di valorizzazione eccetera portiamo anche un pezzo, il pezzo che c'è fra la cascina e il Villafranca De Benedetti o quindi quel pezzo lì che c'è davanti alle entrate, alla cascina,
Dove potrebbe esserci una una stradina di raccordo fra.
La rotonda di Vilafranca del Penedès, se il parcheggio.
È ancora un po' da da da verificare, però l' idea è quella di evitare di di di di almeno l' entrata sono di far fare le macchine, tutto il giro attorno alle collinette per andare al parcheggio, ma magari fare una strada a senso unico che possa andare direttamente al parcheggio e favorisca l' utilizzo di questo parcheggio che è utilizzato in modo proventi non adeguato, ecco però so sono.
No, non è ancora un progetto, non sono idee che sono un po' in corso e per cui chiediamo un leggero allargamento dell' area di.
Di intervento che avevamo indicato, tutto il resto è uguale, non c'è nessun cambiamento.
E relativo appunto alla variazione di bilancio.
Per quanto riguarda.
No.
Allora io, da un punto di vista di illustrazione delle variazioni di bilancio, avrei avrei terminato no.
Bene, grazie allora assessore.
Allora apriamo il dibattito nelle modalità che vi ho poc' anzi ricordato la parola ai Consiglieri,
La sera parlo solo io prego, non è una novità, è un piacere se è solo un solo, una battuta nel senso che quando dovevamo dibattere per la storia delle cd da mettere nella scuola, nella sua, nella scuola di via Bologna,
E noi avevamo proposto, invece di fare il polo scolastico e Mascagni con elementari e le medie, e l' Assessore Fullone mi dice sì, però, per fare questo lavoro io devo accendere il mutuo e noi di mutui non ne vogliamo accedere, allora perché perché accendiamo il mutuo per la piscina di 2 milioni e 3,
Si poteva si poteva accedere anche un altro mutuo, perché non è che ci fu chi c' era, si possono fare mutui, si pagano poi.
Ok, grazie, Consigliere.
O aspettare domani, perfetto consigliere, Sommariva.
Allora Assessore, ci sono due cose che non mi convincono in queste variazioni di bilancio gliele dico la prima gliel ho già detto in Commissione e l' utilizzo della modalità legale del concordato oneroso, che è una variante atipica del comoda del scusi, scusi del comodato oneroso con una variante atipica del comodato che normalmente gratuito, nel quale l' importo a corrispettivo è una cifra simbolica,
E stiamo adoperando una cifra simbolica per spazi che, come lei ha già detto, cogestire utilizza per le sue attività.
Sono Gilmar utilizza per le sue attività e probabilmente questa cifra simbolica non arriverebbe nemmeno coprire se Sogema fosse proprietaria di questi pezzi di di di queste aree, forse non so se riuscirebbe nemmeno arrivare a coprire l' IMU, per cui è una cifra.
Veramente bassa, poi ne abbiamo già discusso in Commissione, è tutto normale che questi terreni interessino sorge, ma è tutto, non è del tutto normale trovare un accordo, speravo si potesse trovare un accordo, un pochettino più vantaggioso per il Comune, anche perché poi di cose ne abbiamo tanti, la seconda è sicuramente più importante questione che non mi trova.
Del tutto convinto e il discorso relativo alla TARI, nel senso che ai fondi Covid che noi mettiamo in TARI nel senso ricordo che TARI.
Il l' argomento successivo eh sì sì, ma siccome è dentro nella variazione di bilancio, pur di inquadrare il largo il contenuto quindi.
I fondi Covid, che sono previsti dal dallo Stato quest' anno, sono riservati alle utenze non domestiche e infatti la cifra che non è ancora definitiva ma è molto approssimativa, sto legge l' ho guardata da un documento di ANCI parla di 110000, perché 110000 era la stessa proporzione del fondo covi dell' anno scorso soltanto legato alle utenze non domestiche.
Con questo riferimento, quindi, partendo da questo 110000 euro, ANCI dice si coglie l' occasione per ricordare che i Comuni possono estendere l' agevolazione con onere a carico del proprio bilancio, che possono aumentare queste agevolazioni che sono riservate alle utenze non domestiche con fondi a carico del proprio bilancio e ad esempio utilizzando,
Avanzi della TARI non distribuiti nel 2020, però, continuano a questa nota. L' articolo 6 del decreto legge 73 2021 esclude in ogni caso la ripartizione degli oneri delle agevolazioni per l' emergenza Covid a carico a carico della platea degli utenti del servizio rifiuti.
Quindi noi in realtà li abbiamo adoperati.
Per le utenze Covid, diminuendo le aliquote poi per tutte le altre utenze e poi anche per i privati, per cui noi in realtà questi fondi li stiamo distribuendo su tutta la platea degli utenti del servizio rifiuti.
Da quello che dice ANCI e sembra che sia una cosa che non si possa fare.
Grazie consigliere, Sommariva.
Risponde a questo cosa tecnica, diciamo no quest' ultima.
Noi, i 110000 euro di quest' anno, che sono riservati alle utenze non domestiche, le utilizziamo solo per le utenze non domestiche, mentre utilizziamo anche per le utenze domestiche, per le famiglie, così ci capiamo o l' avanzo libero applicato, cioè i 66000 euro parte dei 66000 euro che mettiamo dal nostro bilancio e,
È la parte che arriva dallo scorso anno che non aveva questo questo vincolo, che difatti, se guardiamo la delibera, siamo va beh, andiamo avanti, se guardiamo la delibera dopo della TARI, c'è ben elencato i fondi commi 2021 sono divisi in 2 68000 euro e 41000 euro, però tutti e due utenze non domestiche.
E quindi i fondi propri di quest' anno, che hanno questo vincolo, vengono utilizzati solo per le utenze non domestiche, i fondi Covi dello scorso anno, che non avevano questo vincolo specifico, vengono usati per tutte e due e i fondi e la parte dei fondi di bilancio viene usata per tutte e due quindi ritengo che noi siamo nel rispetto delle destinazioni vincolate poi,
Se devo essere sincero, sinceramente non mi piace, non mi interessa molto, però dire li mettiamo tutti insieme per fare un pacchetto, però la divisione esatta, cioè quelle di quest' anno, che sono gli unici che hanno il vincolo, non li mettiamo solo per le utenze non domestiche quindi direi che rispettiamo la,
Saranno un po' sgrammaticate.
No, non ho capito.
Non.
Sì.
La.
Cosa?
Allora il vincolo è sui fondi di quest' anno che devono essere utilizzate per le utenze non domestiche, io ti sto dicendo che uno alla volta.
Uno alla volta.
Okay.
No, quelli del 2020 non avevano questo vincolo. Quelle due emendamenti potevano essere utilizzati per l' uno e per l' altro noi possiamo aggiungere anche quelli del 2020, però il 2020 non aveva il vincolo per le utenze non domestiche era per tutte, quindi noi utilizziamo tutto il, l' avanzo che avverrà nel 2020, ma loro sia domestiche che non domestiche. questo ecco noi che lo dico perché è una cosa che sapevamo che quello di quest' anno è solo per le utenze non domestiche, quindi sono stati attenti a utilizzarlo solo per quello l' avanzo dello scorso anno, che viene trascinato quest' anno. Invece non avevo questo vincolo, cioè possiamo aggiungere quello, ma sia per le domestiche che non domestiche. Qual è il nostro bilancio chiaramente solidale? Invece.
Grazie Assessore questo sulla TARI, l' altro sui terreni, sorge ma poco e tanto è una è il frutto un po' di una trattativa, cioè sono dei pezzettini di terreno che dà fosse orientata no, non lo so conversos meno male che non è andato per usucapione, so però che che sono lì che utilizza loro da da tanto, mentre l' importo è ben diversa. Solo l' ho fatto un esempio in Consiglio comunale la SOGE, ma affitta anche un un pezzo di strada nostra per poter mettere i camion che va dentro e sta bene a noi a loro perché altrimenti sarebbero in giro e li l' importo è è decisamente diverso. Questi sono pezzettini di terreno che, obiettivamente, il Comune non potrebbe usare in altro modo.
Ci piaceva di più se.
Poi, se se poi avessero potuto fare una vendita è racchiusa lì la soglia, ma va be' ah, adesso stiamo però ai problemi che hanno tutte le aziende, quindi ci ha chiesto di.
Di fare questa operazione abbiamo poi trattato e poi, ove l' importo è questo, grazie Assessore per la piscina.
Posso, prego, sin dai prossimi mesi, allora allora lì c'è una differenza sostanziale, carissima consigliera Pinuccia, e cioè un conto è scegliere di ricorrere all' indebitamento per fare un investimento.
E non dimentichiamo che che quando si ricorre all' indebitamento, poi bisogna anche pagare e pagare gli interessi, pagare anche il capitale e un conto è trovarsi in una situazione come la nostra, dove di fatto è un po'. La situazione è quasi inaspettata, nel senso che nessuno andava a pensare che potesse avere così grossi problemi e questa società spontaneismo al punto tale addirittura da da imporre e attenzione. Perché stavo leggendo poi, comunque, risponderò sicuramente a all' interrogazione che lei mi ha detto questa sera a questo immobilismo, così come voi state giudicando, ma un immobilismo che assolutamente è puramente di fantasia e cioè.
Fino a 15 giorni fa non c' erano elementi che potessero imporre la revoca e quindi la revoca di questa concessione, il, l' inadempienza forte, che è il punto cardine che ci ha permesso, appunto, prima di fare la diffida e poi di revocare la concessione, è stata proprio il fatto che,
Non hanno aperto il centro natatorio quando di fatto il decreto ministeriale aveva autorizzato l' aprirlo e non dimentichiamo che quindi, quando nell' ottobre, nel settembre o comunque per tutto l' anno scorso, eravamo in treno in pieno lockdown e tutti i centri natatori sono stati chiusi assolutamente e quindi,
Non c' erano elementi, quindi il fatto stesso che noi, a fine dell' anno, abbiamo ricevuto il bilancio di questa società tensione fine dell' anno, 2020, un bilancio che era veramente, direi, molto, molto precario, ma questo non era certamente un elemento che ci potesse consentire di revocare la concessione perché per come dice il nostro avvocato il nostro studio il quale ci siamo rivolti avrebbe esposto il nostro Comune e quindi dalla parte quindi, oltre ad essere danneggiate, alla fine diventava un invece veramente noi, tra virgolette, i colpevoli. ecco, questo è quindi, come ripeto l' abbiamo fatto nei tempi giusti, nei tempi tecnici opportuni, proprio perché purtroppo non c' erano altre soluzioni, dopodiché è chiaro che noi ci accolliamo un mutuo ma non dimentichiamo che questo mutuo è stato fatto a fronte di investimenti,
Io vorrei che qualcuno si ricordasse, nel lontano 2010 2011, eccetera, come era conciato il centro, il centro era veramente in una situazione veramente direi di disagio, molto critica il fatto stesso che sono stati fatti investimenti per 3 milioni, 400000 euro giustifica che questi hanno fatto questo finanziamento. Concreto, sportivo e concreto sportivo. Non dimentichiamo che il credito sportivo pretende la fideiussione dell' ente, ma non è che la pretesa dal Comune di Melzo perché, come è emerso, che era più o meno simpatico, se voi andate a sentire tutti gli enti locali che hanno appunto avuto hanno fatto delle concessioni e dove il concessionario ha contratto un debito molto un finanziamento a lungo termine con il credito sportivo, il credito sportivo ha sempre preteso la fideiussione. Potrei fare nomi e cognomi del Comune di Gorgonzola anziché del Comune di Brugherio ed altri comuni, e vi è vi rendete conto che quindi è una logica una logica, perché perché, quando e come in questo caso, noi abbiamo revocato la concessione e abbiamo chiesto la restituzione dell' impianto vuol dire che l' impianto ritorna di proprietà del Comune e quindi è dipenda da dire che anche quasi logico che il Comune vada avanti a pagarsi il mutuo a fronte di un investimento che sul patrimonio, non dimentichiamo del Comune ben diverso da dai social che ogni tanto sento scrivere se, se vedo, il Comune ha svenduto la piscina di qua di là certo siamo, io direi, siamo seri, siamo concreti, siamo onesti, siamo trasparenti e diciamo le cose come stanno e questo è l' attuale situazione. Come ripeto poi il Comune, è chiaro che in una stazione del genere è una vittima, è una vittima, qui c'è una interruzione di pubblico servizio, ci sono tutta una serie di considerazioni per le quali noi, con i nostri avvocati, ci rimarremo e faremo tutte le cause che in questa fase, però l' importante rientrare in possesso degli impianti. Già la società Sport Management, che ha dato la disponibilità a detto nulla osta affinché gli impianti tornino nelle vostre il proprietario in nostro possesso e quindi dobbiamo cercare incastrare tutte le situazioni che ci sono.
C'è un aspetto anche positivo che mi sento di dire addirittura ci sono già quattro fino a ieri erano tre le società che si stanno già offrendo per subentrare chiaramente in una formula diversa, perché ormai tutta l' operazione di project Pansa del proprio Paese è stata smontata ma un normale affidamento al quale appunto verrà data questa società che dovrà gestire la piscina.
Ripeto, non voglio creare illusioni perché perché sicuramente la situazione è complicata, però speriamo che di riuscire a incastrare tutte queste situazioni per far sì che magari in mezzo a stagione si possa salvare. Insomma, però, come ripeto non mi sento di fare dichiarazioni dice direi di certezza, dopodiché è chiaro che a noi non interessa soltanto la stagione estiva interesse il prosieguo dell' attività, perché sapete benissimo lo citava anche lei prima nella nella interrogazione c'è la questione dei voucher, eccetera. Attenzione, lì siamo anche in un campo un po' minato e quindi la dottoressa io l' ho già l' avevo già sentito su questo argomento dice attenzione, perché non dimentichiamo che il rapporto che c'è tra l' abbonato non è tra l' abbonato, il Comune ma tabulato e il concessionario e quindi diventa poi difficile tra virgolette, intervenire come Comune.
Un' altra cosa potrebbe essere perché ho visto la formula che avete scritto di dire cosa si può fare per cercare di avvantaggiare questo? Sicuramente ce la metteremo tutta. Vedo che che mi sta dicendo che va bene la dottoressa perché, come ripeto, un conto è prendere soldi nel patrimonio pubblico per andare a rimborsare un privato a fronte di una di un abbonamento che ha contratto con un soggetto privato. Capite che qui, senza avere la laurea in giurisprudenza, diventa molto difficile alle 08. Punto sì che che che può essere pericoloso per chi sta amministrando il Comune per poter sottrarre delle risorse del comune patrimonio comunale per situazioni particolari, mentre invece cercheremo di vedere quale quali soluzioni potranno esserci per cercare di dare una mano di dire di vediamo cosa può fare, perché chiaramente, però, come ripeto, non dimentichiamo che tra i danneggiati ce n' è uno principale che siamo il Comune, ecco questo un po' io spero di aver fatto un po' chiarezza su quello che è la situazione. Dopodiché, se volete, potete anche anche farmi altre domande, poi risponderò bene anche all' interrogazione ben articolata che mi ha fatto, però e questo è un po' la situazione che mi sento di dire allo stato attuale dico un' altra cosa noi abbiamo avuto comunicazione in data 18/06 che la società score management ha depositato ulteriore domanda di concorso di concordati in continuità in diretta, quindi questa società aveva già presentato domanda nell' ottobre dello scorso anno e il giudice si era riservato di,
Dignità di continuità si era riservato di fare delle votazioni non appena ricevuto un piano di ristrutturazione. Il piano di ristrutturazione che la società Sport manager ha presentato nel marzo di quest' anno non è stato ritenuto sufficientemente adeguato. Per cui ha sospeso le cose letto nel rifare un altro, ma dopo aver fatto un piano di ristrutturazione in questo piano di ristrutturazione, dove ci sono stati alcuni impianti che sono stati presi, alcuni sono stati tenuti alcuni risultati dismessi. Purtroppo.
Quello diverso è rientrato tra quelli che non era tra virgolette per loro strategico. Cosa veramente anche un po' che ci amareggia perché, credetemi, noi abbiamo veramente un impianto natatorio che non fa invidia a nessuno. Il fatto stesso che ci siano quattro operatori interessati a gestire il nostro impianto natatorio vuol dire che effettivamente c'è qualcosa che ha un valore aggiunto, che vuol dire che gli investimenti sono stati fatti e vuol dire che veramente possiamo sperare. Anzi, sicuramente questo nostro auspicio che che l' impianto si possa aprire quanto prima per poter dare un servizio alla città.
Che direi è doveroso nei confronti della città, perché se poi andiamo a vedere tutta la storia anche remota della piscina, se vi ricordate, chi è Consigliere di lungo corso si ricorda, non è la prima volta che succede qualcosa con con il centro natatorio, con chi ha gestito la piscina, mi fermo qua e vi ringrazio.
Bene, grazie Sindaco esterna.
Bene, per favore.
Questa piscina, credo sì, grazie.
Io vorrei ah, prego, prego, volevo solo aggiungere due dati.
Economici che nel lo scorso anno noi avevamo pur di riaprire, avevamo accettato anche un un accordo con la società che prevedeva anche un nostro esborso o.
E che, per fortuna e devo dire, questo denota la correttezza anche della società, perché stavano chiedendo il concordato e quindi non ha chiesto i soldi hanno aperto lo stesso.
In modo, diciamo magari non particolarmente brillante, però hanno aperto lo stesso, ha fatto lo sforzo di aprire lo stesso.
Il bilancio 2019 di questa società, che è il primo che ci ha dato evidenza, forte della grossa difficoltà, è stato depositato nel novembre del 2020 e quindi.
Noi l' ultimo bilancio che avevamo nel 2018, che non era certo di evidenza così drammatica come il 2020, che ha avuto una perdita di di qualche milione, no, perché è un pulito, tu che lo dobbiamo pulire con l' idea di di di cedere la società, questa questa città spagnola che che subentra quindi.
Diciamo la la, la colpevole assetti, ove non fosse altro perché il colpevole immobilismo del mi sembra quantomeno ingeneroso ma proprio sbagliato, nel senso che 1 noi non potevamo fare diversamente. Prima due c'è stato un accordo per l' estate che è stato rispettato di più di più di quanto di quanto pensavamo. Tre le piscine hanno chiuso e quindi quando la piscina è chiusa per legge non è che noi potevamo intimare l' apertura della piscina. No, l' abbiamo intimata quando appunto ha ricordato il Sindaco quando si è potuto riaprire, anzi abbiam tentato prima una una strada, diciamo consensuale. Poi giustamente l' avvocato ci ha detto che c' eran de de de dei problemi a far questo quindi abbiamo abbiamo imboccato la l' altra strada per dire che.
Non bastava il fatto che fossero in ritardo nel pagamento dell' affitto per fare un' azione di questo tipo. Non bastava neanche che avessero chiesto il concordato, cosa che tra l' altro poi hanno ritirato perché il concordato era in continuità. Non era incontri un concordato di liquidazione,
E quindi la la la cosa non è.
Non è così semplice o facile nel nel dire siete stati immobili da questo punto di vista.
Grazie Assessore.
Se non vedo interventi, Presidente nostro, grazie, Presidente Consiglieri, Andreoni, prego, grazie Presidente, no, su per quanto riguarda il discorso del Piano delle azioni diciamo che ha già detto qualcosa oggi consigliere, Sommariva anch' io diciamo che sulla valorizzazione al comodato d' uso oneroso francamente,
Avrei avrei visto una una vendita, nel senso che poi è chiaro che c'è una controparte, ci sono delle trattative e tutto quello che si vuole, però, se sono aree strategiche per per un imprenditore, per un' impresa, per un' azienda, credo che gli investimenti poi.
Una società se li può fare.
Lato lato societario, però io non mi permetto di entrare nel merito del loro decisioni, perché l' imprenditore fa l' imprenditore, noi oggi siamo qua chiamati come consiglieri comunali e quindi come come amministrazione, voi,
Ritengo che la scelta.
Che era core maggiormente corretta, sicuramente era un discorso legato alla vendita, perché se se cioè noi affittiamo per sette anni se non ho capito male giusto per sette anni ci ritornano indietro, se nessuno interessa con comunque che per noi non è strategico averli cioè non è un qualcosa che magari un domani, comunque a livello di di comune possiamo adoperarlo peraltro, cioè alla fine l' accordo secondo me si sarebbe dovuto trovare una quadra. Ecco poi, per carità,
Perché ripeto un fra sette anni, se a loro non interessano più per n motivi, noi ci ritroviamo comunque dei pezzi di terreno che di fatto, a quanto ho capito, sono frastagliati e non ce ne faremo comunque nulla, fondamentalmente quello che dico forse era bene capire.
Una vendita, poi bisognerà vedere anche lato economico, che cosa potessero cosa possono valere, qual è il suo, io non ho, non ho visto nella scheda, magari mi sfugge, però non ho non ho visto un valore tra virgolette commerciale che che potrebbe essere dato dato dato queste aree per cui va be' quindi qua sono un po'.
Mi lascia un po' dubbioso, ecco.
Mentre non ho capito un passaggio su quello che riguarda la Cascina Triulza, dove dove si vuol fare la strada non che stavo guardando no, no, no, forse non ho capito, ecco,
Allora ritiro tutto.
Però non vorrei che una un' ipotesi no, un eccesso di di di di così di informazioni e ecco giustamente fa io faccio l' Assessore al Bilancio, poi questa ipotesi.
Viene valutata, ma non c'è niente di più, ecco quello che si chiede in questo momento è semplicemente il, l' area di che riguardava la Cascina Triulza, che abbia messo in precedenza.
Come perimetrazione no,
Viene allargata dal muro della cascina, è presente dal muro, Cascina fino alle comprendere tutta la parte che sia da il muro, chiaramente quello di fronte a Villafranca, del Penedès no, e che della parte verso il parcheggio che quindi questa L qui viene allargato fino a Villafranca De Benedetti quindi non so se l' hanno detto.
In lunghezza centro metri larghezza 7 8 metri, per qual è il il senso è ripensare un po', siccome si ripenserà all' utilizzo della della cascina, anche questa parte esterna, poterla mettere nelle valutazioni di rigenerazione urbana che sarà l' intervento della cascina.
Basta.
Il resto lo vedremo nel momento in cui ci sarà, ecco insomma.
Ritiro quello che ho detto, no.
Sarà un problema di progettisti quando proietteranno, troveranno soluzione se si farà quello, se invece non si farà neanche quello resterà alla deliberazione, insomma.
Quindi è semplicemente una richiesta di allargamento del perimetro riguardo all' altro tema delle alienazioni, il valore commerciale non c'è, perché parliamoci chiaro, lì non c'è nessun valore commerciale, purtroppo è così, cioè nel senso che sono dei pezzettini inseriti e non c'è la possibilità di venderlo a qualcun altro no, per cui anche a noi sarebbe piaciuto venderlo perché almeno la storia era finita, probabilmente il 150000 euro erano perfino eccessivi. No, perché avendo c' era ancora una trattativa, però c'è stata questa questa richiesta del porterò. Tenete presente che consoci, ma abbiamo.
Ci sta facendo su tutto alla rotonda che ha fatto fuori alcune registrazioni di quindi è interesse sempre loro e non è che che che fanno i beneficiari dei benefattori. Da questo punto di vista, però, sta facendo e ha fatto anche i lavori che interessano il Comune. Quindi c'è un rapporto di questo tipo che sembrava opportuno, non anche perché non abbiamo in mano molto, cioè li ho li vendi a loro li vendi a loro queste aree grazie Assessore.
Io metterei il punto in votazione, non vedo dichiarazioni ah, volevo dire consentire infatti, se la parola immobilismo è diventata di moda, ultimamente innocente o colpevole che sia.
In realtà vedo che c'è un sacco di fermento, anche di di cose di cui non ci siamo ancora detti, si parla appunto di di perché il turismo di strade che arrivano, che passano di terreni.
Che però va sempre bene perché si mette fieno in cascina e quindi poi ci si vede come come muoversi lista, si sta parlando proprio di Cascina, quindi diciamo che la metafora può funzionare,
No, io volevo soltanto dire anch' io con riguardo alla piscina che va beh, è chiaro che finché non c' era l' inadempienza non si potevano fare i passi diversi di quel danno da quelli che invece sono stati correttamente fatti e spiegati, quindi non non abbiamo nessun consiglio da dare se non quello che credo che alla fine sia,
Un pochino l' attesa da parte di di dei tanti nostri concittadini che hanno speso i soldi in anticipo senza poter avere garanzia di di rientrare, ma quasi sicuramente non potranno rientrare di tutta la loro stessa. Però almeno contrattare con il nuovo gestione e un possibile scontro importante però per chi ci ha rimesso già dei soldi e cercare insomma un po' di di fare gli interessi dei cittadini che in questo momento sono stati.
Si sono trovati con con l' ammanco, con la fregatura, ecco anche se.
Ci si diverte sui social a dare addosso al Comune per ogni cosa, anche in questo caso l' abbonamento è comprato da da da un ente che non ha il Comune e quindi non può essere il Comune a rimborsare, perché altrimenti qualcuno poi ne chiederebbe ragione al Comune.
Quindi, insomma, questi ragionamenti, li sappiamo, li facciamo e facciamo anche davanti alle minoranze, che poi a volte magari si fanno scappare qualche commento incoraggiante, no di questa analisi che stanno benissimo non essere corrette, quindi non può essere il Comune a rimborsare le quote, però il Comune può interessarsi circa il nuovo gestore speriamo venga scelto al più presto in modo da fare anche la stagione estiva per ottenere qualche sconto significativo per per queste persone, per questi nostri concittadini.
Grazie.
Consigliere così, su una richiesta di chiarimento sul discorso del mutuo, noi prendiamo, ci prendiamo carico del mutuo, così come era stato stipulato dalla Sport Management, senza possibilità di ridiscuterlo in nessun modo e in base a che cosa, nel senso che noi eravamo responsabili in solido come come la situazione giuridica,
Assessore.
Sindaco, prego allora noi, avendo quello che dicevo prima, noi siamo fideiussori, quindi siamo garanti del fatto che il mutuo deve essere pagato regolarmente, cosa che peraltro è accaduto fino adesso, perché da un anno dopo il congelamento, grazie decreti eccetera del di chi appunto da corrispondere al terremoto, quindi non è che uno Stato dimora assolutamente se, nonché dal momento in cui noi rivendichiamo possessori quindi titolare degli impianti, il credito sportivo, dice io in mano sto ha un contratto con un, con un soggetto che non ha niente di conseguenza, quindi cade tutto il presupposto del rimborso del mutuo e quindi diventa e va in carico al Comune. Però, come ha già precisato prima l' Assessore, questo mutuo, è stato fatto un tasso non per un ente e direi un ente pubblico, ma per un soggetto privato e quindi un tasso vado a memoria del 4 4,10%. Quindi, cosa accadrà che noi assolutamente non possiamo accettare un finanziamento a un tasso così oneroso, per cui già abbiamo preso degli accordi con il credito sportivo con il quale,
Noi andiamo a contrattualizzare un nuovo mutuo, quindi, che parte da zero, quindi un nuovo mutuo a un tasso ovviamente che orientativamente sarà su 50 70, quindi un tasso 8 attuale.
Con il cui ricavato andremo ad estinguere questo voto, quindi si tratta formalmente di di rifare proprio molto, quindi non è un accollo, perché se avessimo operato in tale senso, allora ci accordavamo il voto a un tasso che chiaramente parliamoci chiaro qua siamo qua tra quattro bancari e lo sapete benissimo. Oggi questi finanziamenti vanno l' 1 1 e 50 o 70, ma non certamente un 4%. Insomma, ecco che quindi la rata che attualmente era sui 180000 euro all' anno in due semestralità, facendo aventi baronetti cinque anni orientativamente, arriveremo al massimo 100000 euro. Non sto Assessore più o meno dal dal piano. Ecco che sapete, per cui direi che sotto questo profilo voglio dire cerchiamo assolutamente di essere il più possibile precisi e direi anche parsimoniosi con con con con i soldi pubblici e quindi andiamo certamente a contrattualizzare un nuovo mutuo, un tasso sicuramente più adeguato. A quello che sono i tempi d' oggi, insomma, e quindi formalmente, quindi assisteremo a una nuova concessione che noi dovremmo rifare tutto il processo istruttorio con con il credito sportivo e alla fine, con questo netto ricavo, andremmo ad estinguere questo punto e e andremo avanti.
Di assolutamente insomma, quindi, direi con molta, direi, prudenza, intelligenza, anche perché chiaramente, se avessimo subìto passivamente l' accollo del mutuo, saremmo stati un po' di pressachiodi permettetemi il termine insomma, assolutamente, invece, con questa formula andremo sicuramente ad essere il più possibile.
Anzi nel mutuo, voglio dire, anche prevedendo delle clausole che se un domani.
Scusate adesso sto andando un po' anche non voglio far fantasie però, se domani dovessero è arrivarci anche dalle direi delle risorse,
Nelle casse non ad escludere che si possa valutare se conviene, magari Livorno abbattono parzialmente. Insomma, quindi, sono tutte scelte che veramente si possono fare e si possono fare quando ovviamente, avremmo disposizione a disposizione dei quattrini da risorse economiche e sapete benissimo, avete già capito, ne possono arrivare nel prossimo futuro, direi, ci sono degli scenari abbastanza positiva. Insomma, tutto qua.
Ok, va bene, sì, a ulteriore prudenza, noi abbiamo messo la rata di mutuo l' hanno proprio l' hanno posto al 110000 euro ma non abbia messo entrate.
Dall' affitto della piscina, perché poi ci sarà una gara, e si spera che che possa.
Se non avvicinarsi comunque compensare parzialmente la data che abbiamo insomma, quindi ci sarà anche quello nei prossimi anni.
Cosa microfono consigliere, se avremo uscivano quali dispone management a pagare il mutuo pagarvi anche un affitto?
Perché gli altri non verrebbe riconosciuto?
Scusate se intervengo ancora, però allora attenzione a cui adesso dobbiamo anche pensare microfono chiedo scusa Sommariva, allora dobbiamo anche pensare al futuro dei centri natatori, perché basta che andate sull' iter, basta che leggete gli organi di stampa, eccetera,
E il futuro dei centri natatori certamente va ridisegnato, assolutamente va ridisegnato, perché non sappiamo come andrà a finire e quindi è chiaro ed evidente anche sentendo anche altri concessionari che attualmente stanno stanno gestendo quindi questi affidamenti nel nel contesto questi questi comparti dei centri natatori, fit diciamo palestre eccetera.
È chiaro che i margini diventano più risicati, non dimentichiamo,
Le aziende che lavorano in questo comparto che sono fallite, non dimentichiamo che è lì ridotto al lumicino, insomma, la situazione veramente orate.
È veramente molto complicata, per cui non possiamo pensare di tornare come prima, cioè di avere addirittura un concessionario a parte che aveva adesso il mutuo a carico nostro, per cui però il poter dire io do una concessione e questo mi dà i soldi in maniera integrale per gestire in un mutuo o addirittura da neanche un canone accessorio ancora superiore per dimentichiamocelo, dimentichiamocelo, perché purtroppo questo a prescindere da quello che è stato lo stato di questa società che probabilmente direi la ciliegina sulla torta, gliel'ha data gliela gliela purtroppo posta sul capo questa situazione covi, ma non dimentichiamo che quello che è preoccupante è proprio il futuro.
Chi mi dice che le 500 persone o 400 magari d' estate non potranno più andare al massimo la capienza potrebbe essere 200 chi mi dice che anche nelle palestre ci possono essere ancora gli stanziamenti saprà quanto ecco. Tutte queste situazioni sono quelle che tra l' altro, pensate quando ne abbiamo parlato con i funzionari Credito sportivo e abbiam detto ci potrebbe essere la possibilità, visto che, come diceva bene correttamente dottoressa Matera questo un concordato.
In continuità, comunque indiretto. Bene, cosa vuol dire che subentra un altro, allora il funzionario è quello sportivo, la prima quella che ha detto ha detto allora dimenticatevi chi subentra perché noi non interessa noi, se fosse anche l' azienda più bella, più sana di quest' Italia, noi il mutuo non glielo diamo il mutuo lo diamo soltanto all' Ente Comune, come ripeto e non identificato come Ente Comune di mezzo. Va qualsiasi ente dello Stato o qualsiasi ente pubblico, perché perché proprio cominciano ad avere paura su quello che sarà il futuro di questi centri?
Sapete, ecco perché vi dico, quindi non possiamo pensare illuderci che ci porteremo a casa tutti i soldi del mutuo assolutamente no, scordiamoci solo già perché sennò veramente chi lo pensa è una falsa illusione,
Noi ci accolliamo il nostro moto per il quale, come ripeto è inc, ecco è corrisposto da un patrimonio che noi abbiamo che lo paghiamo. Quello che riusciremo a ricavare dal nuovo concessionario in questa formula molto più semplice ci consentirà magari un abbattimento parziale, ma non è detto nemmeno questo, per cui purtroppo la situazione è questa qua che prescinde dalla situazione particolare di questa società, ma è proprio tutto il comparto di tutta l' Italia, di questi centri e non dimentichiamo quanti dipendenti hanno, non dimentichiamo quanti rischiano il posto di lavoro varate. Andate a vedere le riviste di chi gestisce le piscine, le riviste di di questi soggetti, ma mi è arrivata una proprio l' altro ieri e c'è un quadro veramente preciso di quello che è la situazione attuale è ancora quello che preoccupa di più il futuro e quindi, come ripeto, questo è un po' un punto di mondo dappertutto. Insomma,
Grazie.
Grazie a lei, Sindaco.
Io metterei il punto in votazione, mi sembra che la discussione sia stata abbastanza ampia e le risposte ritengo esaurienti.
Per cui vedo che ci sia la necessità di mettere il punto in votazione per quanto riguarda il punto in votazione, voteremo.
Per alzata di mano in forma canonica e invito anche i Consiglieri che sono collegati tramite il consigliere Luppino, consigliere Bertocchi ad alzare la mano in modo visibile, schermo.
Bene, allora facciamo, lo mettiamo in votazione il punto numero 4 Variazione al bilancio di previsione esercizio finanziario 20 21 23 con contestuale utilizzo dell' avanzo di amministrazione del 2020.
Voti favorevoli.
Voti contrari?
6 astenuti, nessuno, pertanto immediata, eseguibilità.
All' unanimità, pertanto, il punto numero 4 si intende approvato con 10 voti favorevoli, 6 contrari e zero astenuti il Consiglio comunale approva.
Grazie e passiamo al punto numero 5 ed ultimo TARI e l' approvazione del piano economico finanziario relativo al servizio di gestione rifiuti urbani assimilati e relativa relazione coefficiente tariffe agevolazioni hanno 21, do la parola all' assessore Forloni, sì, prego.
Grazie.
Allora mi.
Mi aiuto con qualche slide che tentano di semplificare e rendere comprensibile una problematica che, che, che invece sapete, è estremamente complessa.
Già già dalla dallo scorso anno, insomma, quando sono, abbiamo un po' cozzato contro le direttive di di un po' tutti i Comuni ancora stato contro le direttive di Herrera che l' ente di regolazione del settore e di altri settori.
I Comuni ha chiesto di poter.
In qualche modo.
Spostare ulteriormente in avanti l' entrata in vigore di queste norme. Invece, non aveva, e anche la, l' autorità amministrativa e anche il Governo hanno ritenuto di che entrassero in in funzione quest' anno. Siamo di fronte allo stesso stesso, proprio il problema, no. Tenendo presente che noi approvavamo il PEF, il Piano economico finanziario della TARI tassa rifiuti normalmente entro dicembre con il bilancio nostro, l' anno scorso l' abbiamo approvato con, aggiungo, mi pare di ricordare, è staccato dal bilancio. Quest' anno doveva essere approvato entro aprile e poi l' hanno spostato a giugno. E adesso dicono pare che vogliono spostarlo a luglio. Questo dà un po' l' idea delle difficoltà che hanno i Comuni a recepire le direttive, di avere e a recepire le indicazioni che che man mano arrivano ai per per per per, diciamo in qualche modo strutturare il piano economico-finanziario. No.
Io tenterei di appunto, con come ho detto, semplificarlo un pochettino con queste slide, poi di semplificare sia la documentazione che abbiamo che vi abbiamo mandato sia la delibera, poi naturalmente ci torniamo sopra, insomma.
Allora, come giustamente ha ricordato il consigliere, Sommariva in Commissione il documento che me lo ricordo che.
I rifiuti vengono gestiti da noi nel nostro Comune come in altre,
Comuni da CEM, Ambiente no, quindi abbiamo in qualche modo delegato CEM Ambiente per l' operatività.
Concreta e noi approviamo il piano finanziario. Che cosa facciamo pagare ai nostri concittadini, alle attività.
Commerciali, artigianali, eccetera, per questa per il costo della raccolta, che è di oltre 2 milioni 2 milioni e 308000 euro.
C'è nel febbraio di quest' anno ha mandato la sua relazione in previsione della delibera del piano economico finanziario a aprile no, invece aprile, appunto.
Il governo della TOSAP per me, la possibilità di far slittare al 30/06 l' approvazione del piano economico finanziario, anche perché nel frattempo erano in corso ulteriori.
Proposte di di di di sostegno al alle attività e ai Comuni per questa per per per il piano economico finanziario in particolare.
Quello che lo vedremo dopo, però, quello che si è avuto nel del con il decreto sostegni bis del 25 di maggio di quest' anno, lo si ricordava prima erano i 600 milioni di agevolazioni date ai Comuni, no, chiaramente noi abbiamo atteso prima di fare il piano il PEF della della tassa rifiuti di sapere essere a conoscenza in qualche modo di quanto era la nostra parte di questi 600 milioni no in modo da poter scaricare subito sugli utenti questa,
È questa la la, la possibilità, appunto, di usufruire di questo di questo importo mi han detto che la nostra, la nostra parte, la parte che deve arrivare nel nostro Comune è stata identificata in circa 110000 euro e non l' abbiamo messa già direttamente sia nella variazione di bilancio che vi ha visto prima sino al piano economico finanziario.
La relazione CEM che avete ricevuto, cosa ci dico cosa ci dice no, dico solo due cose, uno che siamo comunque al di sotto dei costi efficienti o voi sapete che sto mi riferisco in particolare all' allegato alla relazione PEF, voi sapete che il il, il gestore in qualche modo identifica in base alla dive alle,
Indicazione di avere quanti potrebbero essere i costi efficienti di una raccolta come la nostra no e c'è mai identificato questi costi efficienti non a caso, ma appunto, ripeto, in base alle indicazioni di averla in 2 milioni e 700000 euro.
Noi siamo ampiamente sotto questo questo importo, quindi siamo.
Se vogliamo tradurlo così molto efficienti. Ecco poi ognuno può dire quello che vuole. Su questo però chiaramente rispetto a questo dato,
C'è già una una significatività, poi sempre Arera dà la possibilità, ogni anno di rispetto, al perde l' anno precedente di un un incremento, non un incremento di questi di questi costi. L' incremento è calcolato in un modo altrettanto complesso su alcuni,
Parametri che qui sono state sostanzialmente i parametri no, e quello che riguarda le possibilità di incremento del nostro DDG, chance sostanzialmente di tutti i Comuni, che fa capo censo o dell' uno e 60. Quindi, il parametro di riferimento è costo del piano finanziario dello scorso anno ha aumentato dell' 1 e 60 il tetto massimo, quindi della tariffa nostra, sarà di 2 milioni 308000 euro okay e questo è il tetto massimo. Però cosa ci costa effettivamente la Racco? Anzi, il tetto massimo sono 2 milioni, 300000 euro meno alcuni costi che che non possono essere,
Inseriti nella tariffa. Quali sono questi costi sono il recupero della fornitura delle cosacco per 8000 euro, le entrate da recupero di evasione che abbiamo identificato in 60000 euro, le quote dei mercati che sono inserite nel canone unico, 11400 euro e il detrazione del contributo MIUR per le scuole. Il Ministero dell' istruzione per le scuole, che sono 15000 euro totale, 94000 euro che ho indicato appunto nel nella slide, quindi noi possiamo applicare come massimo 2 milioni e 308 meno questi 94000 euro il massimo della tariffa che possiamo applicare due milioni 213000 euro che.
Il costo previsto poi questo qui è il costo teorico, poi andiamo a vedere i costi effettivi che dobbiamo sostenere, no e quanti sono questi costi effettivi 2 milioni 247000 euro e li trovate elencati un po' nel questo non è un documento ufficiale, ma quello che vi mandiamo sempre no, il piani finanziari degli anni precedenti confrontati con quello,
Di quest' anno, il costo nostro previsto per la raccolta, mettendo insieme i costi dicembre e i costi sostenuti dal Comune, è di 2 milioni 247000 euro, quindi a carico del bilancio. Già ci sono circa 34000 euro che va beh, non è particolarmente significativo rispetto a 2 milioni e 300000 euro. Qui siamo abbastanza in linea con i costi effettivi nostre. Sono abbastanza in linea con il massimo della tariffa che possiamo applicare secondo le.
Le direttive di di avere e questo è un primo un primo dato.
Secondo, cosa succede nel frattempo che?
Nel lontano 2006 no, viene approvato il codice, il testo unico del.
Dell' ambiente, No, grazie, il Testo unico dell' ambiente e i dispositivi di attuazione, eccetera, ci ha messo un attimino per per arrivare, ci sono state nel frattempo indicazioni del dell' Unione europea e quant altro no.
Finché lo lo lo scorso, lo scorso anno.
Finché lo scorso anno c'è stato un unico, un ultimo, un' ultima variazione con un decreto legge il 116 del 3 9 del 2006 e 20, che ha dato attuazione ad alcune previsioni che già erano nel testo unico dell' ambiente, in particolare e che hanno riflesso significativo sulla nostra sulla nostra tariffa, in particolare l' esclusione della categoria 20, voi sapete che le unità non disponibili.
Le unità non domestiche scusate sono divise in circa una trentina di categorie, no, che sono quelle che abbiamo sul nostro, che che andremo ad approvare coefficienti hanno due utenze domestiche e utenze non domestiche, sono 30 categorie in queste 30 categorie, la categoria numero 20 attività industriali con capannoni di produzione non può più essere inserita perché qual era assunto teorico che.
L' attività di studio, il capannone dell' attività industriale, nonché il magazzino in cui c'è la merce che verrà lavorata non producono rifiuti urbani, ma unicamente rifiuti speciali.
La considerazione iniziale è un po', è un po' questa stiamo semplificando chiaramente no, perché perché, quali aree di produzione?
E quindi non ci sono rifiuti rifiuto ordinario, i rifiuti urbani.
Considerazione che avere è un po' discutibile, quantomeno dal mio punto di vista, perché comunque lì ci sono degli operai che ci vanno a lavorare e camminano o guidano sulle strade del Comune e saranno i camion che portano la merce che vanno sulle strade Comune voi sapete che ricordate che la tariffa è fatta da una parte fissa e una parte variabile, la parte variabile è il costo del portar via.
La la pattumiera che mettiamo fuori. Tutte le sere inoltre interessi devono essere indicate. La parte fissa è il costo della Spa semplifico. Anche questo però dello spazzamento delle strade a e qui tutti dovrebbero contribuire in ogni caso a tenere pulita la città. Questo posto è la parte.
Fissa del della della tariffa,
Mi risulta, dove sa, mi risulta difficile pensare che un capannone industriale in cui c'è un' attività, eccetera, un un capannone in cui c'è il magazzino che così non non ci sia niente, che è sporchi le strade, ecco.
Però questa considerazione, la considerazione che che ci teniamo per noi no, di fatto la categoria 20 attività industriale con capannoni di produzione che per noi rappresentava 230000 euro di introito no, non c'è più.
Non c'è più, vuol dire che non c'è più l' entrata ma l' uscita c'è, cioè noi, il nostro costo di raccolta resta sostanzialmente uguale di questi 230000 euro, noi recupereremo 10 20000 euro al massimo perché mettiamo in altre categorie, cosa che che c' erano qui in questa categoria no, quindi il grosso viene cosa succede che il vostro il grosso viene distribuito fra il resto dei di chi paga offra al resto della della platea pagante.
E quindi questo è un già un, una cosa significativa a cui dobbiamo dobbiamo far fronte, era uscita un po' con, mi pare Consigliere Sommariva un po' un discorso, vediamo se se l' ho capito, se ho capito bene, allora dicevo va be' questi qui attività industriale catalogo di produzione sono esentati perché gli altri no gli altri artigiani suppongo,
Il carrozziere iracheno,
Io in realtà non è che gli altri non hanno la possibilità di fare richiesta, nel senso che, se sono in grado di dimostrare, ma questo anche prima, non non da adesso che sono in grado di dimostrare che in un certo spazio del loro della loro attività vengono prodotti solo rifiuti speciali e quindi che vengono smaltiti in un certo modo non a carico dicembre,
Ma cade coloro prima, ma anche adesso potevano fare nella loro dichiarazione dire lì non produco rifiuti.
Rifiuti urbani, ma unicamente rifiuti speciali, ad esempio, e quindi quello è era ed è tuttora esentato dal pagamento della dalla tassa rifiuti.
Comunque teniamo presente quello quest' anno abbiamo un minore introito da parte di attività industriale con capannone di produzione categoria 20 di 220 230000 euro e vengono messi su altri, poi seconda cosa stiamo continuando, come ormai facciamo da tre, quattro anni quattro anni, mi pare un ulteriore spostamento del 2% annuo dai rifiuti dal costo della tariffa delle unità non domestiche, cioè le attività chiamiamole così alle unità domestiche famiglie, perché questo perché è vero quanto si Tor sottolineava spesso che,
Da noi la base di partenza era paga il 60%, le attività, le attività no e paga il 40%. Le famiglie, la produzione, in realtà la produzione in realtà dei rifiuti ha invece noi non abbiamo un dettaglio puntuale, però è abbastanza intuibile dai dati che abbiamo, che invece la produzione di rifiuti è molto spostata a carico delle delle famiglie. No, quindi abbiamo cercato in questi anni di pian piano, senza interventi traumatici o di spostare un po' la, la percentuale a carico del delle famiglie. Altri Comuni qui intorno, ma non solo qui intorno, hanno una una pesatura un po' diversa dalle nostre, cioè in cui le famiglie pagano un po' di più della metà perché effettivamente la produzione più a carico loro, quindi continuo a questo passaggio del 2%. Tenete presente che il 2%,
Non si reso son 2 3 euro su un appartamento normale. No, quindi non è un peso annuo particolarmente significativo. Infine, questa è semplicemente un' annotazione dal 2021 che dal prossimo anno le unità non domestiche che vogliono togliersi dalla raccolta dice e conferire ad altri possono farlo. Non lo sarà. Devono dimostrare che, appunto con della documentazione che conferiscono ad altri la loro.
I loro rifiuti deve essere per un minimo di cinque anni, quindi non è una cosa molto semplice, eccetera, però possono farlo in prospettiva. Noi dobbiamo tener presente che diverse attività che hanno partita IVA, insomma diverse attività non domestiche potrebbero gradualmente.
Passare dalla nostra tariffa alla alla tariffa di di privati. Ora è chiaro che probabilmente ci sarà anche la diminuzione del costo. No, perché se io lo ritiro per 2 milioni e 300000 euro a tutti, se non so ammettiamo il 10% a un certo punto mi dicono che non lo so e so l' importo grosso. Il 10%, però per dire un domani magari.
Non ritirano più da c'è, ma ci penso dei privati con cui hanno degli accordi a ritirare chiaramente il costo della raccolta sarà anche inferiore o dopo sarà da ridere. Decide cioè capire chi va a raccogliere la roba. No, questo lo paga cenno, questo lo paga quell' altro no, quello 9, che c'è tutta una dimostrazione di dolo.
Va beh, ci sono dei raccordi di ma come gli rifiuti speciali, adesso c'è chi li raccoglie tutta. Una documentazione che deve firmare.
La responsabilità di chi li dà di che raccoglie, dove la porta, eccetera però io mi mi mi mi immaginavo quando questo sistema diventa in qualche modo più utilizzato da parte di tutti, come faremo a ai divi, a dire questa Rai, queste questi rifiuti qui sono di uno che paga che quelli là invece sono non solo di uno che che paga un privato come faremo?
Mettiamo un segno davanti alle case, una sorta,
Facciamo una roba del genere, va beh, questo è un tema che quest' anno.
E chi lo voleva fare doveva dirlo entro maggio, non non c'è ancora il tema quest' anno, ma nei prossimi anni bisognava affrontarlo, quindi queste sono alcune problematiche che chiaramente pensate solo alla prima voleva dire fare un incremento importante a tutti gli altri no, noi,
Abbiamo fatto un una prima, una prima estrazione, no, di di cosa di cosa significava questa.
Addebitare ad altri a tutto il resto della platea questi, questi 200 e rotti mila euro, e ne usciva una cosa piuttosto.
Preoccupante, no, usciva circa il 18% di incremento per.
Le unità non domestiche e il 12 13% per le unità domestiche, quindi, in un anno che ancora.
Subisce gli effetti del in cui sia le famiglie che l' attività subiscono gli effetti del Covid, noi ci trovavamo a dover far fronte a un incremento importante, no, ribadisco il 12% medio per le unità domestiche, quindi le famiglie di incremento del 18% medio per le unità non domestiche,
Sarebbe stato abbastanza pesante da sopportare, allora quali sono le strategie che abbiamo messo in campo per evitare questo incremento.
Semplicemente noi, in qualche modo l' utilizzo l' abbia visto nella variazione di bilancio e l' utilizzo da una parte dei fondi Covid che abbiamo avanzato lo scorso anno. No 159000 euro, l' utilizzo dei fondi Covid previsti per il 2021.
110000 euro indicativamente e parte dei fondi di bilancio 2021. Io non sto lì a dirvi la ne abbiamo un po' affrontato prima il discorso però sulla delibera. C'è come quali di questi fondi, come sono stati divisi, eccetera. Non lo avete a pagina, non so quale perché non si erano mobilitati, però l' avete.
Sulla delibera di di che che che andiamo ad approvare e sta di fatto che noi 336000 euro.
Di fondi arrivati dallo Stato o che utilizziamo del nostro bilancio vanno.
A fa a copertura della tariffa, questo permetterà di far sì che cosa ho di far sì che.
A livello generale, ci sono due movimenti che abbiamo un po' fatto, abbiamo applicato.
Prima a tutta la platea dei dedichi, paga la tassa rifiuti è parte di questa cifra, in modo da azzerare tutti gli incrementi o quindi, applicando a tutti a tutta la platea unità, dispone unità domestiche unità non domestiche, parte di questi fondi.
Siamo arrivati a un piano finanziario che prevede mediamente una diminuzione del 4% alle unità domestiche e altrettanto del 4%, l' unità non domestiche,
Qui era un po' la la la la spiegazione che vi ho dato prima gli incrementi che avremmo avuto del 12% e 12 del 18% se non avessimo applicato i 336000 euro e questo è il risultato a cui siamo arrivati, cioè abbiamo applicato circa quasi 300000 euro indistintamente su su tutti,
E abbiamo una diminuzione media del 4% per tutti,
Famiglie e attività, con esclusione solo dei supermercati, per il quale c'è un piccolo incremento, abbiamo escluso i supermercati perché senza star lì andare poi in altre categorie, che è una categoria proprio supermercati, perché parliamoci chiaro supermercati in particolare alimentare ne han chiuso.
E direi, hanno addirittura incrementato il proprio fatturato e hanno incrementato anche rifiuti che ha prodotto o inevitabilmente quindi.
È una scelta se vogliamo politica, questo però, insomma, non era sicuramente non son stati penalizzati supermercati, no rispetto a tutte le altre attività che invece state penalizzate, ma non è che l' incremento de è di di di di del 5 6%.
20 30000 euro su un' entrata di 80 90 di 80 90000 euro, insomma, 6 7%.
Mentre tutti gli altri sono diminuiti, la dimensione del 4%, fatto questo cioè.
Spalmato su tutta la platea dei dei paganti, questa questo importo quindi ottenuto non un incremento significativo, come detto, ma addirittura una diminuzione. Abbiamo fatto un' ulteriore riduzione per quelle categorie che hanno chiuso a causa del Covid o,
E c'è l' elenco nella delibera che che avete che l' elenco cinematografi teatri, distributore carburante, impianti sportivi, campeggi non abbiamo alberghi con ristoranti, alberghi senza ristorante, negozi di abbigliamento, calzature, librerie, cartolerie chiaramente ed altri negozi particolare tende, tessuti, tappeti eccetera attività artigianali, tipo botteghe di parrucchiere, barbiere estetista, ristoranti trattorie, osterie mense birrerie, hamburgherie, bar, caffè, pasticcerie, discoteche night club e fiori e piante o la categoria 27 quindi,
E qui non si può andare nel dettaglio uno per uno non abbia dovuto prendere le categorie, sperando che ci sia dentro tutti, magari uno è scappato nella categoria non altro, purtroppo non possiamo fare diversamente, non potevamo analizzarle tutte le centinaia di cose che abbiamo, abbiamo preso queste categorie e abbiamo ulteriormente ridotto del 50% la parte variabile quindi la parte fissa l' abbiamo lasciata uguale no. spazzamento, strade e quant altro e la parte variabile che è la produzione di di spazzatura.
Noi l' abbiamo ridotta del 50% che.
Per questo, in particolare per queste categorie, quindi a valle del de de del di quanto avevamo fatto prima, cioè i l' utilizzo dei circa 300000 euro per la diminuzione su tutte queste categorie, quindi per queste categorie in particolare abbiamo ridotto del 50% la parte variabile,
Vuol dire ve lo dico a titolo di informazione che, mettendo insieme parte variabile e parte fissa a queste categorie, sostanzialmente abbiamo ridotto, dipende dalla categoria, perché sono diverse dal 23 al 30%, la tariffa complessiva, che.
Quindi.
Utilizzo di un input dell' importo più consistente per non fare incrementi a nessuno, gli incrementi che di di di cui si parlava prima del 12% medio per le utenze domestiche e 18% medio per le utenze non domestiche son stati quest' anno annullati completamente, anzi c'è una leggera diminuzione del 4%, poi.
Fatto questo, un' ulteriore diminuzione del 50%, della parte variabile della tariffa.
Sì.
Lo spirito antifrancese che c'è in noi.
L' ulteriore.
E sono antipatici.
Allora veniamo a noi, quindi ribadisco un' ulteriore riduzione per queste categorie, che ha portato la diminuzione globale per queste categorie dipende da da da uno all' altro perché il coefficiente sono diversi, mediamente dal 23 al 30% di riduzione che abbiamo fatto a a questi.
Possiamo?
Okay.
Allora io penso di aver riassunto in modo molto semplice l' operazione che che abbiamo fatto quest' anno con la tariffa rifiuti non posso nascondere il fatto che quest' anno avevamo a disposizione importi rilevanti di fondo covi, che non avremo più l' Europa con orario più insomma chi lo sa speriamo di no, ecco,
No allora che.
Che no, no che che se tutto va bene non avremo più suppongono, ma magari magari arrivano ancora, perché abbiamo che aveva da dalla I tot miliardi di euro dal da dall' Europa. Può darsi che si liberano qualcosa di fondi italiani e magari se si potrebbero utilizzare. Per questo, però, tenete presente che noi, già in qualche modo abbiamo un piccolo accantonamento che potremmo già usare l' anno prossimo. Non vi ricorderete che mi pare, l' anno scorso abbiamo utilizzato dei fondi per il recupero, evasione degli anni precedenti e ricordate, mettevamo via 100000 euro ogni anno a fronte dell' evasione man mano che in quegli anni lì poi si recuperavano all' evasione. Questi fondi venivano disponibili, ecco, già l' anno prossimo noi pensiamo di aver disponibile una la cifra in qualche modo significativa per calmierare gli incrementi che ci saranno, ecco di più, no, no, no, no, no, no, no, no, non possiamo fare, ecco poi fondi che avremo se intanto, quest' anno in cui sicuramente le attività, ma anche un po' le famiglie.
Hanno sofferto del tutta la prima parte dell' anno del della situazione che si era creata con il Covid e con le chiusure o con le diminuzioni di di di di fatturato, eccetera, che che che si erano avuto a me, pare con che con le scelte che abbiamo fatto abbiamo in qualche modo salvaguardato in modo particolare le categorie che hanno chiuso e non abbiamo avuto incrementi per.
Le famiglie e per e per le altre categorie.
Ricordo che, siccome andiamo a approvare il piano finanziario, adesso, la prima rata della TARI che è arrivata a casa tutti era la sostanzialmente sulle basata sulle tariffe dello scorso anno e a dicembre ci sarà la liquidazione, però potrebbe essere una liquidazione, anzi per parlare per alcuni saranno liquidazioni addirittura inferiore rispetto allo scorso anno.
Penso di aver detto più o meno tutto.
Bene, grazie assessore di questa analitica, ma chiara esposizione del punto.
Consigliere Sommariva.
Allora?
Perché abbiamo ascoltato la relazione e le aspettative dell' assessore, mi sembra però importante che i Consiglieri conoscono quello che dice il legislatore, perché poi, in realtà, tutte le nostre strategie li devono fare capo.
Per questo vi riferisco letteralmente il contenuto della nota del Ministero per la transizione transizione ecologica, che ha data 12/04 e che dice a seguito dell' emanazione del decreto legge 03/09/2020 numero 116, sono state riscontrate talune problematiche in merito all' applicazione della TARI.
In condivisione con gli uffici del MISE, si riportano per tanti chiara i chiarimenti di seguito esposti nella nota. Adesso c'è una premessa in cui si dice perché normative che sono state introdotte 10 anni fa non sono state applicate dai Comuni. Ve la evito perché non è significativa e arriviamo al primo punto significativo che dice risulta chiara la volontà del legislatore di consentire alle utenze non domestiche, a tutte le utenze non domestiche, il conferimento al di fuori del servizio pubblico e dei propri rifiuti urbani alle condizioni indicate, le utenze non domestiche che producono rifiuti urbani, di cui all' articolo 183, comma 1, lettera b ter, punto 2, che le conferiscono al di fuori del servizio pubblico e dimostrano di averla avviati a recupero mediante attestazione rilasciata dal soggetto che effettua l' attività di recupero dei rifiuti stessi sono escluse dalla corresponsione della componente tariffaria rapportata alla quantità dei rifiuti conferiti, cioè alla tariffa variabile. è opportuno rilevare che per le stesse utenze rimane impregiudicato. Il versamento della TARI relativa alla parte fissa.
Calcolato sui servizi forniti, indivisibili, attività industriali. Occorre brevemente ricordare che l' allegato L quinquies del decreto legislativo 116 del 2020 contiene l' elenco delle attività che producono rifiuti urbani, nel quale non sono ricomprese le attività industriali con capannoni di produzione.
Ciò potrebbe condurre alla conclusione che queste attività diano luogo solo alla produzione dei rifiuti speciali. Tuttavia, l' articolo 184, comma 3, lettera c del testo unico ambientale definisce speciali i rifiuti delle lavorazioni industriali, si diversi dei rifiuti urbani, per cui appare evidente che le attività industriali siano produttive sia dei rifiuti urbani che di quelli speciali. Ciò comporta che le superfici dove avviene la lavorazione industriale sono escluse dall' applicazione dei prelievi sui rifiuti, compresi i magazzini di materie prime di merci di prodotti finiti, sia con riferimento alla quota fissa, che ha la quota variabile.
Continuano invece ad applicarsi i prelievi sui rifiuti, sia per la quota fissa che variabile, le superfici produttive di rifiuti urbani come mense uffici, servizi o locali funzionalmente connessi agli stessi.
Resta dovuta alla sola quota fissa, laddove l' utenza non domestica scelga di conferire i rifiuti urbani al di fuori del servizio pubblico, considerazioni analoghe a quelle svolte con riferimento ai rifiuti derivanti da attività industriali si estendono anche alle attività artigianali intacca indicate nel predetto articolo 184, comma 3, lettera d del Testo unico ambientale.
Questo è quello che dice il legislatore per una volta in modo assolutamente chiaro e comprensibile.
Mi sembra un po' diverso rispetto alle scelte nel nostro Comune che ci ha appena illustrato l' Assessore,
Siccome credo che l' Assessore Forloni voglia appellarsi risoluzioni che sono uscito dall' ANCI.
Beh, per esempio, lei prevede soltanto l' esclusione dalla categoria 20.
Il legislatore dice chiaramente che tutte le attività di produzione, anche artigianali, se non sono inseriti in quella categoria, hanno le stesse condizioni dei capannoni di produzione e quindi,
Beh, viene valutata se ci sono dei locali di produzione sull' attività produttiva.
Io dico, le cose sono un po' meno.
Comunque ANCI ha replicato questa nota in data 15/04 con una lettera inviata al mite al MEF.
Non ha ottenuto risposta allora attraverso formazione, i fino in data 03/06 ha pubblicato una serie di slide, le quali si Lai non confutano la legge ma spiega nei comuni come creare cavilli, costruire burocrazia, complicare procedure, applicare parzialmente appigliarsi al Covid per prendere tempo e rinviare il problema.
Mi sembra un po' quello che stiamo facendo da vent' anni e che magari vorremmo continuare a fare,
Non mi sembra invece metto.
No, non mi sembra, cioè.
ESA concordo perfettamente con quello che hai letto la nota che l' abbiamo osservazioni alla bozza di circolare del Ministero, la trasformazione economica, eccetera.
Che che che che che che che dice sostanzialmente questo, cioè?
Hanno diritto anche gli altri si se dimostrano con una una specifica domanda di farle rifiuti speciali o in qualche modo la categoria 20 è data per scontata, nel senso che mi dice capannone industriale e magazzino dove hai metti la merce da lavorare o non produce producono solo.
Non producono rifiuti urbani. No, con l' idea che dovrebbero produrre solo rifiuti speciali, la mensa, lo spogliatoio, eccetera. Quello lì producono rifiuti, anche urbani, come gli altri, è pacifico, difatti, sono stati messi se per caso erano nella categoria 20. Li abbiamo spostati categoria. Abbiamo richiesto alle singole aziende di di di di di aggiornarci al riguardo. Questo no, poi ci sarà un controllo, però intanto abbiamo chiesto loro aggiornarsi e per quello che ho detto dei 230000 euro che perdiamo non li perdiamo tutti, perché poco professor. Fortunatamente circa 20000 euro vanno in altre categorie che son quelli che prima non avevano dichiarato, che va lì la mensa che avevano lì la gli uffici, eccetera. No in parte, quindi quella categoria lì è tutta esclusa, perché ribadisco concettualmente, se si pensa che produca rifiuti speciali, boh gli altri, mettiamo un artigiano o l' artigiano grosso, eccetera.
Mi fa una dichiarazione. Non è esclusa la categoria e quindi paga, salvo che fa la dichiarazione che fanno che che che che che che fanno sempre normalmente dice lì, io ho la stessa situazione che hanno le industrie, perché lì ho la lavorazione, non produco rifiuti urbani, introduco solo rifiuti speciali e questi rifiuti speciali me li raccoglie. La società. Tal dei tali Emeli porta alla discarica specializzata tagli tali con tanto di bollettino, eccetera, che che che va fatto se è così, quel pezzo lì viene escluso, ma.
Mi risulta che veniva escluso che prima non dà cioè perché è produceva solo rifiuti speciali. Certo la differenza. Qual è che quello là non deve dimostrare niente? Poi ci saranno i controlli che il Comune deve fare.
L' artigiano, se così vogliamo dire, deve dirlo. Lui guarda guarda che quel pezzo lì è in questo modo e quindi produco rifiuti speciali.
Mi pare che l' interpretazione sia se sia questa, dopodiché è chiaro che mica perché uno dichiara allora pensa che, ma no che ci vuole la documentazione, che che sia effettivamente così, insomma, ecco però, per il resto.
Sulla burocrazia vent' anni senza avere un' affermazione alla burocrazia.
Se siamo tutti impegnati a diminuirla, però.
L' anno successivo.
Spesso le associazioni di categoria e possiamo fare adesso.
Io suppongo che Confartigianato Federacciai, se.
Io confermo che vengono valutate tutte le.
Dopodiché, se viene accettata o no va beh, se ci sono opinioni diverse e si va al contenzioso chiaramente non è che posso, però mi pare che l' interpretazione sia questa, da un lato c'è un problema perché i 230000 euro in meno pongono un problema,
Ripeto, alcune città non Paesi non lontani da noi ha lasciato la categoria 20 han detto che vadano, andiamo contenzioso e poi pagheremo no,
È un' età, è una interpretazione molto, ecco che si beccano tutti i rischi di una cosa del genere, non abbiamo sposato questa interpretazione, però vuol dire che i 200 e rotti mila euro devono pagarle gli altri, mentre prima li paghiamo. Queste slitterà qui, è giusto, non è giusto. Personalmente dico che in parte è,
È giusto che non paghi perché, chiaramente, sono capannoni grossi in cui non non non producevano tanti rifiuti. Evidentemente il niente mi lascia un po' perplesso, devo essere sincero, però questa è la legge,
Grazie Assessore.
Ci sono interventi o dichiarazioni di voto?
Insomma, io io così almeno si capisce anche le altre cose che avevo intenzione di dire che stanno dentro qua.
Faccio anche la dichiarazione di voto, allora in questi quattro anni ha utilizzato leggi statistiche, indagine, comparazione per dimostrare che la nostra TARI è profondamente sbagliata, in contrasto con i principi legislativi e da cambiare sono stato semplicemente ignorato, ma lo scorso anno, attraverso una nuova regolamentazione lo Stato ha confermato che avevo ragione su tutti i fronti.
Ha infatti ribadito i due capisaldi della normativa sui rifiuti in essere fin dal 2008 e scarsamente applicati, che sono per chiarezza, ognuno paga per i propri rifiuti, si paga per quello che si butta e ha annunciato di voler controllare, regolamentare e uniformare basandosi su questi presupposti tutta la filiera dei rifiuti,
Consapevole che il nostro metodo di tariffazione fosse non idoneo, ho invitato l' Amministrazione a correggerlo in modo definitivo sulla base dei suggerimenti dei metodi forniti da Arera attraverso l' applicazione della tariffa puntuale, nuovamente inascoltato. Ci troviamo ora a dover affrontare la volontà dello Stato di porre fine a tutti quei regolamenti comunali scritti formalmente in modo corretto, ma interpretati in modo arbitrario, e noi siamo il prototipo del Comune che si è addormentato sulla TARSU, così profondamente da non accorgersi che nel frattempo era cambiato il mondo e in ambito rifiuti erano cambiati cinque leggi.
Se ci pensate, la procedura seguita dallo Stato e per una volta inappuntabile, prima controlla le società private o partecipate che si occupano di raccolta e smaltimento, si accerta che siano efficienti attraverso una serie di coefficienti, se non lo sono, le costringe a diventarlo vincolando le tariffe a questo punto lo Stato è certo che in ogni Comune si paghi complessivamente il giusto.
Come step ulteriore, lo Stato verifica se questa cifra complessiva, il Comune, la ripartisce secondo legge.
Per farlo, concede a tutte le utenze non domestiche la possibilità di sganciarsi da servizio pubblico se i Comuni hanno applicato la TASI in modo equo, avendo alle spalle un costo efficiente del servizio, nessuno abbandonerà l' operatore pubblico che ovviamente più comodo e sgrava l' utenza di ogni responsabilità se la tasse applicate in modo iniquo le utenze non domestiche e se ne vanno in massa e il Comune deve rivedere la tariffazione o si trova nei guai ma deve rivederla subito di corsa senza se e senza ma. Nel nostro caso, avendo costretto alle utenze non domestiche ed accollarsi gran parte delle spese dei rifiuti prodotti dai cittadini, rischiamo di perdere il 56% del gettito TARI attraverso una scelta libera e garantita per legge.
È chiaro che la nostra preoccupazione attuale, frutto della nostra inerzia di non aver saputo o voluto affrontare la situazione dell' averne negato l' esistenza.
Io non so se nelle passate legislature qualcuno abbia mai sollevato il problema, certo è che in questi ultimi anni, pur riconoscendolo, non abbiamo ipotizzato soluzioni modifiche idonei significative e non abbiamo cercato di dialogare con i contribuenti che si lamentavano. Abbiamo solo incentivato il recupero di quanto non incassato, senza neppure chiederci perché non fosse stato pagato. Intanto, nell' immediato, come abbiamo visto nella variazione di bilancio per coprire il buco creato dall' esenzione per legge delle realtà produttive, classificata dal Comune come capannoni industriali che, come abbiamo visto, secondo il Ministero costituisce un' applicazione parziale del principio usiamo i fondi covi, li dilunghiamo distribuendo, non può piogge anche le utenze domestiche, a prescindere dal loro reddito,
L' anno prossimo, quando non ci saranno più i fondi Covid, arriverà la mazzata, ma sarà dopo le elezioni.
Secondo il nostro Assessore fregarsene della legge. Intraprendere la strada del contenzioso tributario con le utenze non domestiche potrebbe essere una soluzione meno dolorosa rispetto al buco generato da una corretta applicazione della tassa sui rifiuti. L' ho detto in Commissione qualche giorno fa e spero scherzasse, ma se la nostra azione fiscale non vuole essere qua non è aggiornata, non è preventiva, non è collaborativa, non è lungimirante, non è accompagnata da comunicazione, informazione, controllo da chi abbiamo imparato alla strategia che stiamo usando.
Forse i nostri maestri ispiratori sono due geni della cinematografia, Benigni e Troisi e chi siete cosa portate sì, ma quanti siete un Fiorino e nel film impone alla tassa da un Fiorino protetta da due guardie armate e cieco finge di consultare la legge per legittimare la propria autorità. Essendoci, ecco, non si accorge che applica la tassa le stesse persone prima per il transito per la caduta di un pacco, poi perché si cerca di recuperare il pacco caduto fino a quando Benigni e Troisi sfiduciati decidono di andarsene. Beninteso, dopo aver pagato tutte le volte perché intimoriti dalle guardie questa scena, ce la ricordiamo tutti, almeno nove diversamente giovani. La nuova consigliera probabilmente no, perché forse non era nemmeno la ci ha fatto ridere, era il 1984, sono passati quasi quarant' anni e siamo in un altro mondo, ma se la nostra Amministrazione è ancora ferma e chi siete cosa portate, ma quanti siete un fiorino davvero oggi non ci resta che piangere. Il nostro dovere è applicare, la legge, cogliendo nel senso e non cercando di eludere attraverso codicilli, rimanga interpretazioni di comodo.
Ecco che ognuno paghi per i rifiuti che produce e solo per quelli lo dice la legge e lo dice anche il buonsenso a nessuno. Credo verrebbe in mente mai di obbligare qualcun altro a pagare la propria bolletta della luce del cellulare o il pieno di benzina della propria automobile. Il nostro primo dovere è applicare questa norma. Abbiamo anche un altro dove era altrettanto importante aiutare chi, a causa dell' applicazione di questa norma, è in difficoltà. Possiamo e dobbiamo farlo attraverso la fiscalità generale,
Possiamo farlo stimolando comportamenti virtuosi, magari destinando i miglioramenti della qualità della raccolta per alimentare un fondo a sostegno di tutti quelli in difficoltà. Otterremo il duplice risultato di non incidere sulla fiscalità generale e migliorare la nostra vocazione green. Potremmo.
Ora.
Potremmo destinare in modo specifico i proventi di CONAI, potremmo addirittura incrementare i proventi di CONAI con l' aiuto delle imprese, potremmo, non dimentichiamolo, essere più stringenti con i vincoli di performance richiesti e che impedendo che aumenta il costo di raccolta perché glielo permette la legge? Stiamo sempre parlando di un' azienda di cui siamo soci, che ha una liquidità enorme, pari al 50% del suo fatturato e non ha alcuna ragione oggettiva. Per aumentare i margini operativi potremmo farlo in linea più generale, migliorando l' efficienza di tutta la nostra spesa, e sappiamo tutti che ci sono ampi margini di miglioramento. Certamente è molto più facile politiche.
Come?
Del resto l' abbonato dov' è finito?
Grazie buonasera, buonasera, tutti niente, una dichiarazione di voto, è una unica nota, forse politica di questo di questo piano essere venuti incontro, ovviamente come come ci si poteva aspettare, ma comunque sicuramente è stato uno sforzo alle necessità e alla alla situazione quindi le leve riduzioni, l' evitare un aumento, il lo sconto sacchi a chi è stato chiuso e via dicendo sono tutte cose che vengono apprezzate, sicuramente, vista la situazione che abbiamo passato, il nostro voto sarà favorevole grazie,
È inutile che faccia questa sceneggiata perché io l' ho sempre fatto a parlare, mi sono permesso di richiamare la cortesemente perché lei ha splafonato come da Regolamento, per cui è inutile che lei faccia la generalità del sollevata, mi sembra corretto, richiamava, come accade in tutti i Consigli comunali da parte sempre da anni a questa parte,
Non mi sembra di essere poi un Presidente che taglia i discorsi al CRUL, primo Maiolo, tagliato non solo raccomandata chiudere perché era già oltre d' Ampezzo, oltre agli interventi precedenti, per cui anche in Commissione come il, il Consigliere, Sommariva insieme all' accenno anche lui deve essere più stringente a volte,
Insomma, che viene sceneggiata del cavolo, le può fare in un' altra maniera, cioè consentendo di amore.
Io non dico che questa Presidenza la parola agli altri e mi sembra di essere più che corretto, scende certe cementate, non sono rispettoso del Consiglio comunale, comunque sia, andiamo avanti.
Così no, non forse quando il microfono dell' assessore che voleva dire qualcosa no?
No però.
Ha vinto il microfono acceso e io ero assente.