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Streaming08/10/2020
FILE TYPE: Video
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Servizi scolastici e in particolare poi vedremo facciamo riferimento ovviamente al servizio di pre e post scuola abbiamo dovuto tenere presente e delle indicazioni provenienti dalle autorità competenti quindi da quelle che sono le linee e che sono state indicate per l' organizzazione di questi servizi peraltro.
Linee che non sono state particolarmente dettagliate per quanto riguarda in particolare il servizio di pre e post scuola.
E hanno in qualche modo mediato e ripreso quelle che sono state tutte le indicazioni.
Per quanto attiene tutti i servizi scolastici e che è stato sono stati quelli fondamentalmente della stabilità del gruppo e della raccomandazione quindi non non c'è nulla di cogente ma c'è una raccomandazione ad evitare l' intersezione tra i gruppi e le iscrizioni ovviamente è una raccomandazione perché credo che il legislatore stesso si sia reso conto che prescrivere una.
Divieto in qualche modo di intersezione tra i gruppi sarebbe stato voglio dire avrebbe significato non poter fare nulla assolutamente nulla ma neanche poi mandarli a per assurdo mandarli a basket dopo e o piuttosto che a calcio dopo e quindi il legislatore comunque ha voluto dare una raccomandazione alla luce di questa raccomandazione abbiamo voluto ovviamente fare nostra questa raccomandazione e andare a istituire come qualcuno probabilmente ha già Gris abbia visto il solo servizio post scuola no post scuola che avrà inizio.
Il 19 di ottobre riguarderà sia l' infanzia che la primaria.
Avrà un numero minimo di iscritti come avviene ovviamente ogni anno e un numero massimo perplesso che abbiamo anche lì un pochino voluto contenere ovviamente per ovvie ragioni.
Il servizio sarà attivo dall' uscita della scuola alle 18 perché la scelta del post scuola per i motivi che abbiamo detto adesso quindi per limitare al minimo.
Sennò limitare l' intersezione tra i vari gruppi e sezioni da un lato dall' altro lato perché il servizio che in termini temporali occupa più tempo ma giusto per dare qualche indicazione ma si acquisisce qualche genitore ovviamente lo sa benissimo il servizio pr pre-scuola è attivo dalle 7 e mezza all' ingresso nella scuola nel caso della scuola dell' infanzia significava alle 8 nel caso della scuola primaria significava alle 8:30 però in realtà adesso con gli ingressi scaglionati avrebbe significato non alle oltre 30 per qualcuno alle 8 per qualcuno alle otto e un quarto per e così via dicendo quindi era un tempo relativamente è ridotto da un lato quindi abbiamo privilegiato diciamo così il servizio che offriva un un.
Non so come dire una copertura temporale maggiore ci sembrava un servizio maggiormente richiesto dall' altro lato c'è poi da tenere presente che per organizzarlo.
E abbiamo dovuto ricorrere in molti casi a spazi esterni alla scuola proprio perché la scuola è era ed è totalmente occupata e quindi questa era un' ulteriore complicazione nell' organizzazione di un servizio che poteva avere una durata estremamente breve in particolare i i posti messi a disposizione sono venti per tutti gli ordini di scuola a parte.
La la primaria Gavazzi che già l' anno scorso aveva ovviamente anche il doppio dei bambini detto in altri termini ha una disponibilità appunto di 40 posti.
In poi ovviamente tutte le le domande che volete del caso il servizio poi per quanto riguarda il nido a piccoli passi è ripartito a settembre.
E con l' inserimento dei 25 bambini che già frequentavano lo scorso anno se si è fatto però un passaggio comunque di riferimento perché erano bambini che di fatto da febbraio non andavano più alla al Lido quindi sono piccoli ovviamente hanno vissuto bisogno di nuovo dell' inserimento si sta procedendo adesso con l' inserimento dei bambini iscritti nella lista di attesa di gennaio una volta arrivati all' inserimento di tutti questi bambini che stiamo stiamo chiudendo quindi si stanno procedendo faremo un' ulteriore valutazione per i bambini che sono iscritti invece nella lista di attesa di di maggio una ulteriore valutazione perché vogliamo anche un po' monitorare data l' età dei bambini la situazione quello che è l' andamento della diciamo del l' evoluzione epidemiologica insomma ha una certa incidenza per valutare quanto si può pensare di arrivare a una estensione del servizio a tutti i ovviamente non non devono neanche aggiungerlo tutti questi servizi sono erogati nel rispetto della normativa COVIP quindi rispettando di stanziamento rispettando gli spazi rispettando quanto è previsto questo è una.
È una somma non credo ci sia bisogno nemmeno di aggiungere un' ultima cosa e adesso noi abbiamo dato ovviamente un cenno di quelle che sono le cifre che sono state dei servizi e delle cifre che sono state messe a disposizione per l' erogazione di questi servizi il documento che darà contezza completa come ogni anno di tutto insomma questo lavoro è il PIOT che di solito come voi conoscete conterrà contiene una fase di rendicontazione dell' attività svolta e quindi andranno in dettaglio diciamo così di tutte le attività che sono state svolte anche sia dal punto di vista contenutistico che dal punto di vista numerico.
Ed economico e poi ovviamente io fa prevede anche insomma quelli che saranno.
Le diciamo così le attività messe in campo per il prossimo anno ovviamente sono già partite le interlocuzioni con le scuole e vi g vi dico già fin d' ora che rispetto alla progettualità per il prossimo anno e non so come dire le scuole stanno cercando di sopravvivere in questo momento tra l' altro ci tengo a dire che il nostro sforzo è appunto mirato è stato mirato a veramente garantire che tutti i bambini potessero rientrare per il monte ore completo di presenza scolastica e vi assicuro che non è così scontato perché molte realtà scolastiche sono state costrette a prevedere una riduzione del del monte ore perché non c' erano gli spazi perché hanno dovuto dividere i gruppi classe E.
Perché non erano in grado di garantire di determinati servizi quindi direi che noi stiamo in una seconda situazione con sicuramente in divenire sicuramente di difficoltà ma comunque è una situazione che è riuscita a riportare in un arco di tempo abbastanza breve tutti i bambini a scuola sappiamo che persistono molte difficoltà ancora per quanto riguarda gli organici e questa è una una nota veramente dolente mi permetto di dire una nota veramente dolente in quanto in una situazione di questo tipo sarebbe stato assolutamente auspicabile che invece gli organici fossero coperti altro che organico Covi di in più non ci sono gli insegnanti ma veramente nel senso che.
Ma questo in tutti gli ordini di scuole e in tutti gli ordini di scuole vedo anche nella mia stessa scuola siamo poco più del dalla metà dell' organico quindi stiamo coprendo e quindi il il fatto che veramente si riesca in questo momento a.
Garantire l' orario mi sento di dire che anche grazie a molti insegnanti che stanno facendo anche oltre il il il loro il loro dovere questo sicuramente perché le scuole stanno viaggiando con organici al 60 70 per cento quindi è sicuramente uno sforzo notevole anche da parte insomma di tutti gli insegnanti e di chi sta organizzando tutta questa attività capiamo che per le famiglie questo comporta ci sono dei disagi e oggettivamente.
Gli ingressi scaglionati le uscite scaglionate in qualche modo una ridisegno e un ridisegnare in dover ridisegnare i servizi.
Non dover riprendere in considerazione una didattica diversa insomma capiamo assolutamente che ci sono ancora tanti disagi da parte delle delle famiglie ancora tanta paura tanta incertezza però veramente lo sforzo è stato tanto da da da parte di tutti i tavoli da questo punto di vista veramente si sono susseguiti da maggio fino ancora cioè continuiamo voglio dire costantemente con i vari interlocutori a interagire con coloro che che erogano i servizi quindi Itinera piuttosto che la Dussman piuttosto che nei pressi di piuttosto che i tecnici comunali eccetera per cercare di di volta in volta di andare a risolvere tutte le questioni che ancora si stanno presentando e perché insomma non c'è mentire molti se dicessimo che tutto perfetto è tutto a posto.
Grazie e apriamo se ci sono delle domande dubbi chiarimenti prego.
Sì innanzitutto avrei grazie per la Commissione perché le precedenti che era convocata e anche va beh credo anche voluta un po' da tutti i Consiglieri comunali e perché è un momento di lavoro e di confronto importante soprattutto le Commissioni è chiaro che rispetto magari a vero e proprio Consiglio comunale sono dei momenti un po' più aperti e attraverso il quale si possono effettuare proprio dei tavoli di un po' anche di lavoro e la documenti da documentazione vista è interessante e se è possibile richiederei magari rinvio in modo tale che anche noi Consiglieri siamo in possesso soprattutto magari per i dati relativi agli importi alle spese a quello che è stato chiesto è vero che poi come l' Assessore ha anticipato premette che rivedremo tutto all' interno del pio però se visto che tanto oramai resa pubblica se se può essere inviata.
Sarebbe importante e per quanto riguarda sicuramente il discorso scuola la ripartenza.
È un di una difficoltà oggettiva che ci sono chiaramente ovunque e per cui Melzo e le scuole sono sono ripartite e stanno dando i servizi che che stavano dando anche prima chiaramente ci sono alcune situazioni dove magari si è visto che c'è più difficoltà io avevo magari uno osserva una domanda e poi una osservazione la domanda è se la mensa di via Bologna nel senso che quando la va è vero che poi sarà oggetto di lavori di rifacimento però era capire siccome è stato fa sono stati fatti dei lavori comunque di adeguamento capire se.
Diciamo l' odore che si era rilevato all' interno della mensa quando aveva fatto la visita come Commissione se magari con questi lavori di adeguamento.
Sono scomparsi ecco questa era la prima la prima domanda che volevo porle mi scuso io ho detto Bologna non non vorrei aver detto una cosa la le lavori di adeguamento era la mensa Mascagni media Mascagni Bologna non le so proprio sbagliarmi scusate ho sbagliato allora magari ho visto male io là magari e mi è quindi via via Bologna quindi non è stato quindi messo non è stato fatto niente restiamo a ok va bene quindi.
Ci siamo risposti.
E per quanto riguarda invece e qua torneremo poi al punto successivo una riflessione che poi magari facciamo tutti insieme che sembra assurdo ma il plesso che sta soffrendo maggiormente sui plessi nuovi cioè via Mascagni vi di amici dove io ho fatto le elementari che la mensa che tutto ci sono gli spazi per assurdo fratelli Cervi e la nuova di di Vistarini sono le due situazioni che soffrono perché Umberto primo sì chiedo scusa Fratelli Cervi abbiamo visto che fanno i due turni sì.
È stanchezza per tutti credo poi parlare con la mascherina diventa anche più non si ossigeno bene.
Meglio così però meglio la mascherina che.
Detto questo il concetto era sui plessi nuovi mi pare di aver visto che ci sono le difficoltà maggiori.
E tant' è vero che i seduto fa la convenzione per mandare i bambini di 4 5 anni a mangiare gli vicino comunque dovranno attraversare la strada dovranno uscire dovranno coprirsi sicuramente non invidio la gestione di tutta questa situazione per far uscire i bambini di 4 5 anni in inverno coprirli con la pioggia sarà insomma non invidio chi dovrà gestirla.
E quindi è anche sulla parte invece della nuova scuola primaria anche lì abbiamo visto che la mensa di fatto è utilizzata come come luogo di lavoro di studio di lezione eccetera per cui bisogna pensare veramente che quando si fa alle scuole nuove di spazio insomma è abbastanza di fatto questa è la verità quando premente c' era una richiesta di ampliamento.
E sulla scuola di della primaria del di Vistarini se si fosse stata fatta probabilmente oggi non non so non soffriremo di tutta questa situazione per cui siccome il punto successivo ci parlerà della nuova scuola di via Bologna anche lì secondo me sarà importante veramente fare un progetto di ampio respiro c'è un progetto che preveda sicuramente speriamo tutti una un aumento della nostra popolazione giovane OK quindi famiglie bambini eccetera ma anche purtroppo una situazione come questa che c'è bisogno di più spazio e di più di più di stanziamento brutto brutto purtroppo da dire però stiamo vivendo una situazione che non si saprà come quando si arriverà.
O si ritornerà all' indomani cioè comunque chiaramente oggi abbiamo imparato stiamo imparando come società a livello mondiale.
È un qualcosa che non ci aspettavamo per cui come parte politica che facciamo dobbiamo pensare sempre al futuro non solo a quello che è dopodomani ma dobbiamo pensare a quello che verrà fra x tempo questo credo che sia il compito del politico preminente la scuola di scuola dovremmo veramente quelle nuove in via Bologna eccetera rifletterci sugli spazi.
Bologna Mascagni per i due plessi.
Sì mi vien da dire così un' osservazione sull' ultima affermazione della dell' ampliamento diciamo con una visione globale e su Melzo potrebbe anche essere che gli istituti comprensivi ce ne sono 2 1 dei due ha spazio anche per altri alunni basta non ammassarsi trazione uno dei due.
Cioè così però per il Presidente il problema è uno ritorno a bomba se abbiamo due istituti comprensivi con due programmazioni diverse e voi continuate a dire che è giusto e bello perché c'è priorità di pluralità di scelta certo mi perdoni io voglio averla questa purché non sia di facciata da trovare sta facendo diventerebbe di facciata mi scusi.
Sono opinioni consigliere Palillo.
Sì anch' io ringrazio per questa Commissione che abbiamo richiesto da molto tempo come Consiglieri.
Anch' io richiedo la documentazione che avete mostrato insomma andiamo a tutta la è stato positivo averla prima per poter commentare meglio comunque.
Volevo dire che è evidente come diceva il consigliere Andreoni che c'è una sofferenza in particolare sulle scuole nuove e questo io credo che dovremmo interrogarci sul perché siamo arrivati a una situazione così se vogliamo strana nel senso che comunque il numero globale dei dei degli studenti a Melzo non è variato in questi anni negli ultimi anni e la demografia ci dice anche che stanno calando i ragazzi i bambini quindi è una cosa curiosa scoprire che ci troviamo con questo sovraffollamento degli edifici scolastici almeno di una parte di essi quindi probabilmente qualche errore è stato compiuto in questi ultimi anni e secondo me occorrerebbe anche rivedere un po' il dimensionamento che è stato fatto tre anni fa.
Dopodiché sarei curioso lo scopriremo probabilmente con il PIAF di capire quale percentuale di bambini sono residenti a Melzo e quanti sono residenti fuori Melzo all' interno di queste scuole perché mi dicono pare che parte del sovraffollamento può essere dovuto anche a questo poi lo va a rifare lo verificheremo con i numeri e a questo punto io credo che si debba fare anche una valutazione prudenziale di quelli che siano gli spazi le necessità che avrà Melzo per i prossimi vent' anni trent' anni non possiamo appunto come diceva il consigliere Andronio vedere troppo nel breve periodo.
Dobbiamo considerare che il Covip ha impattato e non è un impatto per questi due mesi ma per i prossimi anni cambieranno le abitudini le esigenze e probabilmente anche gli spazi sono saranno diversi quelli necessari nelle scuole non è più come prima quindi anche i calcoli che sono stati fatti per questi progetti secondo me andrebbero rivisti quindi i calcoli che son stati fatti sugli spazi per i progetti che ormai risalgono a un anno fa praticamente andrebbero ripensati per evitare l' anno prossimo e non troppo lontano magari già l' estate prossima ritrovarci con ancora meno spazi disponibili perché oggi riusciamo a sfruttare degli spazi che sono rimasti per esempio quelli della Mascagni quelli di via De Amicis e anche nella stessa elementare di via Bologna ci sono spazi in abbondanza ma l' anno prossimo non sarà più così perché già con il progetto del cd che parte.
Dovrebbe partire a maggio questo significherebbe che la scuola di via Bologna diventerà inservibile per un anno intero i bambini dovranno essere spostati in altra location probabilmente si dice in via Mascagni a questo punto non ci saranno più gli spazi quindi andiamoci piano siamo molto prudenti e non corriamo perché non sappiamo l' emergenza Covip quando finirà e potrebbe purtroppo non essere finita ad aprile-maggio quindi dobbiamo valutare in prospettiva che stavano più spazi non meno di oggi grazie.
Sì Sommariva sì buonasera a tutti è chiaro che le questioni poste dal consigliere Andreoni.
E balilla sono questioni.
Chiare alla luce del sole quindi ci sono delle capienze scolastiche che il Covip sulla base delle planimetrie probabilmente ha ridotto e quindi ha terminato la necessità di dividere classi di utilizzare altri locali di usare la scuola sulla base delle presenze in quella scuola fino all' ultima fino all' ultima stanza fino all' ultima possibilità e aggiunte alle carenze di organico di organico che continuano a esserci non è colpa delle scuole ma comunque è un dato di fatto sta in qualche modo facendo venire meno la nostra capacità non di parcheggiare i bambini per tutta la giornata ma quella di insegnare poi i bambini soprattutto nelle scuole primarie o cose di questo genere a leggere scrivere e far di conto tutto quello che in qualche modo serve.
Credo che questa cosa debba non farci trovare così impreparati.
In un prossimo futuro perché oggi si chiama Covip potrà durare il Covip potrà esserci qualunque altra cosa ma in qualche modo se il distanziamento che si impone tra i bambini dovesse in qualche modo.
Continuare o determinarsi nuovamente credo che noi nel determinare la capienza delle nostre scuole dovremmo tener conto.
Dei numeri che in qualche modo sono stati.
Previsti oggi e sulla base di questi numeri dobbiamo costruire quelle che saranno le scuole.
O rinnovamenti di scuole domani e quindi di lavoro sugli altri plessi scolastici una cosa forse non ho capito a prescindere dalle dalle scuole primarie la scuola materna no scusate l' asilo nido che quindi noi abbiamo una capienza di 60 una potenzialità di 60 posti e in realtà ne stiamo utilizzando soltanto 25.
Cioè 25 hanno già incominciato 18 incominceranno incominceranno a breve.
Ah.
Stanno già inserendo loro che non hanno terminato di inserirli tutti i diciotto anni inserendo quei 18 lì.
40 perché ma uno non si è ritirato e quindi.
Quindi in realtà l' asilo nido comunale ha ancora 15 posti disponibili mi sembra di capire.
Sì però c'è già la la lista che era stata fatta a maggio quindi che in realtà tutti i posti ci sono e saranno tutti occupati a breve insomma stiamo solo cautelativamente facendo un inserimento molto più voglio dire in qualche modo a parte che di solito quelli di maggio vengono comunque inseriti a gennaio però stiamo ci stiamo muovendo con cautela proprio perché vogliamo capire diciamo così com' è l' evoluzione dal punto di vista epidemiologico perché se ci fosse un aggravarsi della situazione ovviamente bisogna ancora avere maggiore cautela essendo essendo piccoletti di valutare se inserirli tutti inserire una parte e arrivare a capienza piena quindi è una valutazione che stiamo ancora un po' cioè ci siamo tenuti un po' come dire da un certo punto di vista ancora un attimo in stand by per vedere l' evoluzione volevamo anche capire come era poi il reale impatto cioè bambini sono quelli che più più di altro quelli piccoli che si ammalano più facilmente e che quindi poi il rischio era di generare tutta una catena per cui invece per il momento niente per cui si generavano tutta una serie di assenze di bambini magari messi in quarantena o cose di questo tipo che rischiavano di inficiare ancora di più quindi più cresce coi numeri più vai ovviamente aggregare probabilità.
Che che questo si verifichi per il momento sta tutto procedendo per il meglio ci auguriamo che tutto continui così se tutto continua così e non vediamo particolari criticità diciamo così possiamo pensare di arrivare alla capienza piena che comunque è consentita sulla base degli spazi del distanziamento e delle norme COVIP.
No.
No.
Consigliere Palermo sì grazie buonasera.
Io volevo prima di tutto dare un riconoscimento alla agli uffici e alla parte politica che ha lavorato quest' estate incessantemente.
Per tutto luglio e tutto agosto senza soluzione di continuità per riuscire a far ripartire le scuole e a come dire ad avere comunque la completezza dei servizi di cui ci ha raccontato adesso l' Assessore anche se giustamente sappiamo e ha detto l' assessora.
Tutto è come un equilibrio che è ancora da perfezionare e a qualche cosa ancora si deve lavorare però insomma siamo ripartiti quindi ringrazio gli uffici ho visto l' abbiamo visto anche in Consiglio comunale abbiamo dovuto fare ratifiche di bilanci.
Per cui sono state anche fatte variazioni di bilancio abbiamo visto le delibere di Giunta in cui si impegnavano sì si variava si facevano entrare 272.000 euro per gli arredi e l' altra era 115.000 euro per maggiori entrate per la progettazione credo insomma un lavoro che ha coinvolto tutti quanti i settori del Comune si sono spesi per cui in questi 2 3 mesi per far ripartire le scuole quindi innanzitutto volevo dare questo riconoscimento perché poi a fronte di ogni voce sintetizzata in quelle righe dove abbiamo visto Collodi 16.000 euro bando MIUR Ungaretti bando regionale 60.000 euro Umberto primo bando MIUR dietro c'è un lavoro incredibile di per capire come partecipare al bando per capire come fare la richiesta bisogna avere il progetto in tasca per presentarlo quindi veramente un lavoro che avviene prima quando noi lo vediamo realizzato e nelle scuole arriva qualche cosa c'è stato un lavoro prima anche quando io mi ricordo il consigliere Palillo che diceva.
In un ultimo Consiglio comunale diceva ma il post scuola lo volete attivare sì lo vogliamo attivare ci stiamo lavorando è chiaro che ci si lavora per te per un mese se non di più per arrivare ad avere quel risultato.
Quindi questa cosa io avendo fatto amministrazione ho sofferto molto.
Per le lungaggini ritardi quando ci sono stati però ho verificato quanto lavoro serve fare per ottenere un risultato che a volte sembra piccolo in realtà dentro un grande lavoro.
Per per le scuole che soffrono per il per i loro spazi sì è vero questa rivoluzione è un po' il.
Il futuro della nostra visione ma non solo sulle scuole e su tanti su tanti altri aspetti no verremo siamo colpiti da dal fatto che dobbiamo proprio rivedere le nostre abitudini il nostro modo di approcciare i progetti.
Bisogna anche dire questo che quella scuola è stata la scuola nuova Vistarini che è quella un pochino più in sofferenza è stata progettata per determinate sezioni e invece si se ne vogliono infilare altre infatti c'è una sezione in più questa cosa che cosa comporta quest' anno perché cercavi dell' anno scorso non c' era il codice comporta l' utilizzo a tappo anche di quegli spazi che sono stati fondamentali per l' attività scolastica l' auditorium la palestra che sono sempre a pieno regime sono sempre sono anche utilizzati per fare altro.
Per esempio l' atrio era stato utilizzato per il pre e post scuola perché alla fine si bambini sono tanti da qualche parte bisogna pur metterli per cui siccome sappiamo che i dirigenti i presìdi devono prendere studenti scolari iscritti in base alla a in base alle disponibilità di struttura che hanno mi sono un po' conto.
Bisogna capire che non è sul numero che possiamo avere una scuola di eccellenza ma sulla qualità del servizio che viene offerto.
La lezione però rispetto alla progettazione futura delle scuole sì quella la dobbiamo assolutamente incassare.
Perché stare sui minimi sugli standard minimi dei decreti numeri del decreto ministeriale che è del 75 se non ricordo male scusate.
Vuol dire stare proprio giusti giusti quindi adesso questa lezione la impariamo siamo anche contenti di aver deciso di non infilare le elementari nel plesso della Mascagni perché li abbia dove abbiamo spazi meravigliosi possiamo utilizzare per molte cose e poi magari ne parleremo nel punto prossimo avremmo invece avuto questa come dire questo affollamento di di di due scuole concentrate in in un unico spazio che seppur grande seppur come dire in questo momento chissà magari poi dovrà anche probabilmente ospitare l' elementare mentre si fanno i lavori però sicuramente a regime non non sarebbe stata insomma la soluzione ottimale.
Che se non se non ci sono altre cose sì Consigliere Parolo 2 2 domande aggiuntive mi chiedevo se questo nuovo metodo di fornire i pasti ai bambini quindi nelle aule o comunque nelle nelle zone in cui fanno didattica modifica i costi i costi della Dussman o dell' appalto per per la mensa delle nostre strade nelle nostre scuole cioè se questo avrà poi un impatto sui costi e se gestibile nel lungo periodo in questo modo cioè se al posto della mensa nel lungo periodo i bambini continueranno a avere il pasto nelle proprie aule.
E l' altra domanda era sulla capienza massima degli edifici nel senso che sia per gli attuali edifici che per quelli nuovi che stiamo progettando sarebbe utile per noi Consiglieri avere il la capienza massima per ognuno di questi edifici in modo che si sappia qual è il numero massimo di studenti e di sezioni che si possono ospitare sapendo che non si può andare oltre tassativamente grazie.
Allora.
Dunque con la quella Dutoit stiamo avendo un' interlocuzione come abbiamo detto continua e questa diversa riorganizzazione comporterà certo un impatto che al momento non è del tutto definitivo chiedo poi al tecnico di dare conferma non è del tutto definitivo proprio perché stiamo ancora.
Ri diciamo ripensando quale possa essere la soluzione.
Non so come dire definitiva e quindi anche in termini di personale anche in termini.
Di di attrezzature che possono servire sicuramente questo avrà una una un impatto dal punto di vista economico e che noi andremo a rinegoziare con la.
La società di ristorazione e quello di cui siamo certi che non avrà un impatto sul costo mensa sul costo pasto costo pasto intendo dire quanto paga quanto paga l' utente perché poi il costo era da un' altra cosa cioè su quanto paga l' utente quindi questo è il è un punto è un punto fermo rispetto alla capienza degli edifici in realtà i dati esistono giusto.
Si conferma.
Mq mq 0 futuro.
Dicevo che gli edifici scolastici sono sempre progettati e dimensionati sulla base di alcuni parametri per cui.
Sì perché sennò ci sarebbero i bambini cioè alla fine tu hai tot classi e devi devono essere quelle cioè non è che poi poi puoi mettere più bambini delle classiche poi ogni genere in ogni senso cioè non il calcolo è fatto sul su sui metri quadri quindi poi contano i vari parametri di corridoio di mensa di palestra e ogni scuola è fatta in funzione delle necessità.
Esatto.
Penso di sì.
Penso di sì.
Se sono rispettate allora perché chiede un allargamento della scuola di di di di di di Vistarini che chiedono delle aule in più continua a insistere per poter allargare.
Per finire vorrei allargare e allora si deve agire in base all' iscrizione dei bambini poi certo che se noi abbiamo l' idea grandi che vogliamo avanzare allora prendiamo tutto e di più non basteranno mai una nostra idea la nostra esigenza è che noi non bastano adesso perché c'è l' emergenza Covi se no bastavano.
È giusto invece neanche l' anno scorso bastavano perché per qualcuno non bastava quella scuola lì volevo laddove volevo l' allargamento della scuola l' altra domanda i finanziamenti coprono tutti gli interventi quali finanziamenti che abbiamo letto degli interventi.
Sì.
Coprono tutti gli enti con quelli lì.
Sì e l' altra domanda è ma se la scuola di via della mensa di via Bologna non è stata sistemata dove mangiano i bambini via Bologna.
Ma in quella messa lì che puzza va bene complimenti.
Allora no no dico solo che la richiesta di allargamento non riguardava le attuali sezioni riguardava eventualmente l' acquisizione di ulteriori sezioni.
Cioè era per il futuro anche perché non è che costruiva cioè voglio dire la richiesta avrebbe riguardato il futuro quindi l' idea di un allargamento futuro però c'è una classe in più in una delle.
Cioè non sono in una delle sezioni che una classe in più mi sembra che ci sono adesso non ricordo avevamo visti nel pio.
Cioè la credo che la la domanda sia mal se se mettono 25 bambini in più vuol dire che non non ci sono gli standard lo standard c'è però viene sacrificato una sala laboratorio siccome sappiamo che la scuola è fatta anche di laboratori allora nasce l' esigenza di avere nuovi spazi però eh.
Io sono d' accordo con lei che Pinuccia ha un cane che si morde la coda perché se voglio accogliere tutti nella nel senso che che di cui ci diceva che utilizzava la consigliera Andreoni perché c'è la libertà la libertà di scelta è chiaro che un buon marketing di di della scuola può consentirci di far arrivare anche bambini come è successo dai Comuni limitrofi perché ci pubblicizziamo del.
Dal nostro progetto educativo in quella scuola i bambini arrivano più bambini arrivano più avremmo bisogno di altri spazi ma non finiamo più abbiamo due poli scolastici non dico di tornare alla suddivisione territoriale perché vogliamo la libertà di scelta del nelle scuole però la struttura quella per cui i numeri devono stare in quella struttura senza andare a sacrificare altri spazi perché io se sapessi che mia figlia non può fare l' esperimento di scienze sarei dispiaciuta preferirei fare l' esperimento di Scienze piuttosto che avere.
L' affollamento massimo in un' aula perché così i numeri sono boh sono più alti sono più non lo so credo io credo che non sia magari il momento della Commissione giusta però visto che siamo sul discorso della dopo quindi andiamo andiamo a ruota libera Presidente.
Va bene.
Dopo.
Tutte queste cose qua bene no cioè il discorso è che a volte faccio fatica a comprendere.
Un po' anche come lo scorso Consiglio comunale no.
Io credo che al momento abbiamo la fortuna di avere la scuola paritaria San Giuseppe con un progetto specifico la scuola di via Mascagni con un progetto specifico e la scuola di dilunga reti con un progetto specifico dopodiché e a me dispiace cioè io infatti quando parlo delle scuole io faccio sempre da una parte dall' altra perché per quanto mi riguarda non c'è una scuola di serie A una scuola di serie B un preside una preside cattiva un preside una preside cattiva tutti fanno il proprio meglio tutti stanno gestendo bene a me dispiace sentire a volte discorsi però al dirigente scolastico poteva doveva io penso che ognuno faccia il proprio mestiere cerca di farlo al meglio quindi io su questo non voglio neanche entrare nel merito perché non è il mio mestiere il mio mestiere però osservo.
E verificare i dati guardare i dati se c' era una richiesta di innanzitutto adesso visto che il problema l' ha tirato fuori la maggioranza mi spiace dirlo ma adesso faccio anch' io le mie riflessioni paio di anni fa avevo detto che sulle scuole mi sembrava che navigava a vista e per quanto mi riguarda e ci riguarda navigato a vista ancora oggi questa è la realtà perché non ci sono sui numeri cosa vuol dire scusate adesso.
E avete fatto il dimensionamento scolastico l' avete fatto voi.
Noi più volte avevan detto all' epoca ma valutiamo un unico istituto comprensorio avete fatto voi i numeri li avete dati voi cioè le carte le avete date voi adesso di che cosa di che cosa parliamo allora io credo che bisogna parlare che andiamo a mentre ho la fortuna di avere delle scuole di eccellenza pubbliche e private.
In tutte le sezioni in tutta la zona di Melzo dopodiché c'è una parte che genitori la preferiscono la prediligono coralmente bisogna porsi delle domande bisogna dire come mai cosa succede come mai di là non c'è qualcosa che non va ma secondo me va bene tutte sono delle scelte ma magari bisogna rivedere anche le zone scusatemi oggi la scuola dell' Ungaretti.
Serve praticamente se non ricordo male adesso però io vado a memoria ramaglie tutta la parte quasi cento centrali di Melzo.
Mette al centro diciamo così da metà centro fino alla parte esterna quindi di via via Olanda viale tutta quella zona di la via Zante il giusto di accosta dove parliamo anche di a livello architettonico di Melzo palazzi grossi gente che ci abita vuol dire di più rispetto magari alla parte di qua di Melzo dove ci son più villette quindi bisogna anche capire ma non è che magari quella zona lì comunque anche tante richieste perché ci sono anche tanti bambini relativi alle vie afferenti al di là di quelli che poi la scuola può eventualmente capire se può riprendere ospitare anche queste bisogna valutarle queste cose qua ci sono due anni 2 2 scuole primarie due scuole dell' infanzia Cervi e Umberto primo e tutte e due sono a regime e di rabbia andiamo a Boves quindi che a regime quindi bisogna iniziare magari vedere anche meglio sviscerare meglio anche i numeri perché non è che uno deve decidere da che parte nascere e magari anche bisogna valutare anche quello che è tutta la città nel suo complesso dove ci sono più palazzi numerosi dove ci sono invece più villette e chiaramente lì va anche studiata una suddivisione perché però una suddivisione così tirando una riga poi può succedere che magari i numeri da una parte e dall' altra si bilancino male.
Adesso non lo so guardiamo faremo una Commissione ad hoc metteteci in condizioni di poter capire in modo da da dire cose anche con con un modo un po' più diverso in più più entrando maggiormente nel dettaglio perché comunque a me dispiace e lo devo dire quando si parla male che sia di non male perché non è il termine corretto però quando non si valorizzano tutto quello che abbiamo delle scuole che va dalla paritaria alle due ai due istituti comprensivi punto.
Perché vuol dire non voler bene alla nostra città alla nostra comunità stop.
Scusate scusate scusate un attimo ferma giusto le frasi buttate lì così.
Lo sai che non non va Consiglieri scusate posso fare solo una precisazione a quello che hai detto prima quando si fa il dimensionamento non si va a naso ma si fanno le vie invase quando abbiamo fatto dimensionamento si è andato a naso non abbiamo parlato di villette e palazzi man mano abbiamo guardato i bambini residenti per ogni via è chiaro che poi i bambini possono variare leggermente di anno ed io non è che voglio dire però quando si è non si è fatto una riga sulla città e si sono fatte delle proposte che nascevano dalla situazione legata al numero di bambini residenti per ogni via questa è la prima cosa la seconda cosa è vero che abbiamo fatto noi il dimensionamento.
Ricordo solo in che momento è nato il dimensionamento il dimensionamento è nato appena insediati per un motivo di semplice necessità perché noi abbiamo trovato una situazione di edifici scolastici che non aveva è vero le carte le altre le abbiamo date tutte noi una mancava non abbiamo dato noi la carta degli edifici scolastici a disposizione non tutti in particolare ricordo che nasceva dalla necessità di andare a collocare l' Umberto primo all' interno di uno dei due istituti comprensivi quindi partire con tre infanzia a fronte di due istituti comprensivi e questo comunque ha portato a fare delle scelte che per quanto equilibrate forse dovevano tenere presente di questo elemento di squilibrio dove che non è una carta che abbiamo dato noi quindi mi permetto di precisarlo e dopodiché noi abbiamo fatto con le carte che avevamo quello che in quel momento ritenevamo ovviamente e continuiamo a ritenere la scelta migliore per continuare a garantire all' interno della città una doppia offerta formativa.
Sì consigliere Sommariva una se è veloce così poi passiamo Cicero l' altro mi sembra di poter dire che sono tutte problematiche esistenti credo che sono tutte probabilità che vanno risolte in collaborazione tra i vari enti con un minimo di garanzie di di di di di di come dire di buon senso perché in tutte le capienze delle scuole secondo me bisognerebbe non arrivare al limite perché qualunque cosa possa succedere poi vengono fuori dei problemi.
Non è il caso di fare una squadra di serie A. una squadra di serie B ma è chiaro che i genitori se devono scegliere tra una scuola nuova e una scuola che piove dal tetto alla fine magari vanno a scegliere la scuola nuova pur senza entrare nei meriti o meno della didattica per cui insomma secondo me al problema devono collaborare un pochettino tutti dirigenti scolastici amministrazione famiglie e soprattutto buon senso.
Bene grazie passiamo al secondo punto.
Abbiamo cercato di dare grazie agli Assessori che si sono messi a disposizione abbiamo fatto delle note abbiamo fatto un comunicato in modo che ognuno possa ognuno di voi poteva e può entrare nel merito e cercare un' azione di darvi una mano perché questo che si chiede vediamo tutti insieme di cercare di trovare le soluzioni chi vi parla mi conoscete sono 42 anni che ho fatto.
Sono stato nelle scuole e da insegnante a preside dopodiché mi sono sono andato in pensione quindi voglio dire ultimamente quindi le condizioni che sono state sempre gravissime ultimamente si è cercato di trovare alcune soluzioni alcuni criteri alcune cose ultimamente adesso concorsi è una cosa terribile abbiamo cercato un attimino di.
Trovare le soluzioni a questi progetti a quelli che ci hanno finanziato ai progetti che sono in corso di cercare un attimino insieme a voi di cercare un attimino di trovare qualche soluzione per cercare di tenerli in sicurezza più possibile perché il problema sta proprio in questo mettere in sicurezza cosa che questi queste scuole che io ricordo che c' ero fino a due anni fa sempre il problema che non c' era nemmeno i certificati di agibilità e quant' altro quindi stiamo cercando un attimino adesso di.
Dare il massimo di sicurezza per i ragazzi qua e poi tutte le problematiche che ci sono come sono dibattiti che in questo momento qua trovano un po' di commozione ci troviamo un po' così ma son tutte le scuole che son messe in queste condizioni diamo il tempo necessario per risolvere questi problemi certamente troviamo le soluzioni ripeto vi abbiamo dato un materiale vi abbiamo dato delle cose in mano da vedere insieme come si può migliorare queste condizioni adesso l' Assessore ci illustrerà questi progetti voi docu la documentazione l' avete avuta quindi potete darci una mano nel migliorare queste condizioni grazie allora buonasera a tutti mi spiace cominciare a quest' ora andiamo avanti finché possiamo poi vediamo perché era per me una una volontà forte quella di avere il Consiglio di tutti i consiglieri comunali su queste due iniziative che sono assolutamente a breve termine faccio un quadro veloce noi abbiamo partecipato a uno dei tanti bandi usciti in particolare un bando fatto dal Governo giallo verde che finanziava finalmente la fase di progettazione cioè due bandi per avere dei soldi a disposizione per progettare le nuove scuole secondarie a nord della città quindi diciamo Ungaretti e per riqualificare le scuole secondarie a sud della città quindi Mascagni e abbiamo vinto entrambi i bandi un bel cospicuo finanziamento e.
Per le regole del bando abbiamo già dovuto dare incarico ai due progettisti in più ricordo che le poi le storie si differenziano poi vado nel dettaglio fra la la storia dell' edificio nord e la storia dell' edificio a sud qual è il problema comune per cui la prima sollecitazione che vi davo in quelle brevi note.
Abbia abbiamo già avviene evidentemente ha recepito un po' di quelle cose che sono state dette prima cioè adesso c'è bisogno di ripensare in maniera completamente diversa gli spazi scolastici.
Cioè Covip sta insegnando ecco e in più e quindi diventa fondamentale in entrambi i progetti cosa che quindi abbiamo già più o meno introdotto in uno trovare delle soluzioni tecniche che permettano al massimo l' elasticità dell' utilizzo degli spazi quindi superare i limiti minimi degli spazi all' interno delle aule e quella del decreto ministeriale e creare soprattutto degli spazi connettivi corridoi che siano anche loro moment il corridoio anche le scale anche tutti gli spazi che siano un momento che possa essere utilizzato per la didattica io spero può scopi e comunque in questo caso sarebbero venuti buoni anche adesso quindi questo è un input generale che stiamo dando a tutti e due però volevo poi avere il vostro ritorno possibilmente oggi se non andiamo avanti secondo me un' altra volta su entrambi le progettazioni adesso le due progettazioni si differenziano perché nella io vi dico in piena onestà il massimo della collaborazione lo chiedo per quanto riguarda l' edificio Mascagni cioè la nuova la riqualificazione di via Mascagni mentre un pochino più tranquilla la situazione per l' edificio.
Per nuove nuove scuole secondarie a nord della città quindi Ungaretti perché in questo secondo caso noi abbiamo come sapete partecipato a un bando di finanziamento dell' edilizia scolastica sull' edilizia scolastica 2018 2020 per partecipare a questo bando a ottobre dell' anno scorso abbiamo presentato un progetto preliminare perché serviva a dare punteggi il progetto preliminare condiviso ovviamente con l' ufficio tecnico l' ufficio scuola e con il la scuola con con la presidenza della scuola e abbiamo vinto il bando quindi abbiamo 4 milioni e mezzo di finanziamento.
Già disponibile 900.000 in più di conto termico più un finanziamento privato di poco più di 100.000 euro quindi 5 milioni e 4 di disponibilità economica vuol dire senza un euro diretto da parte dell' amministrazione.
In più abbiamo vinto ulteriori 100 e rotti mila euro per la progettazione che quindi sono a disposizione ancora di quel progetto lì e le regole del bando ministeriale sono che entro la metà di novembre deve arrivare il progetto definitivo quindi noi ci siamo già mossi abbiamo già dato incarico all' architetto che è lo stesso che ha studiato la fase preliminare e c'è già stato un incontro con la dirigenza scolastica e gli uffici per permettere appunto alcune cose alcuni aspetti del progetto definitivo se volete vi faccio vedere il progetto preliminare però è lo stralcio è quello che vi ho mandato poi qui ho tutte le tavole che non potevo consegnarvi d' accordo con gli uffici abbiamo deciso di fare delle stralci a mandare qua le tavole eventualmente basta che le chiediate ufficialmente sono disponibili quindi vi potrei far vedere il progetto preliminare e per capire per avere delle degli spunti sul per da.
Faccio vedere.
Va bene.
Questo è il progetto preliminare.
Delle scuole vediamo di girarlo.
Eccolo qua.
Allora si vede l' insieme dell' area scolastica questa forma qui verde scuro è l' attuale scuola primaria qui è la zona dove nascerà la nuova secondaria che si sostituisce all' edificio attuale del utilizzato per il centro diurno disabili e per l' INAIL questo edificio viene demolito ed è già stato fatto un passaggio con la Sovraintendenza per per le regole che ci sono in questi casi quindi viene demolito e viene costruito un edificio nuovo che rispetto alla linea fronte strada attuale e cambia leggermente la parte interna il progetto quindi prevede la demolizione e la costruzione e poi la la l' organico inserimento come diciamo unione degli spazi della nuova secondaria con gli spazi della primaria la presidenza rimane evidentemente quella che c'è quindi diventa sostanzialmente un cortile unico vengono rimosse cioè modificate quelle anomalie che ci sono le quei cumuli di terra che ci sono tutto attorno all' edificio attuale anche con l' obiettivo qua in fondo di ricavare delle piste di percorrere con la buca della sabbia come ci sono in Mascagni già anche se sono un po' da mettere a posto.
Nel particolare.
Allora gli ingressi.
Qui siamo alle solite.
Ecco l' ingresso si è visto per il salto in lungo e l' ingresso viene dalla piazzetta Vistarini passando da qui da questa parte quindi entrano entrano di qua scusatemi eh e qui si accede all' edificio scolastico adesso se volete vi faccio vedere in particolare l' edificio scolastico come è fatto.
Quindi le piante.
Che sono quelle che sostanzialmente vi ho inviato.
C'è un piccolo sul piano sotterraneo che serve so so serve a.
Come locali tecnici e come archivio.
Questa è la pianta piano terra noi abbiamo acquisito un po' di punti nel bando ministeriale perché questo spazio piano terra doveva essere utilizzabile anche dalla città che avevano se doveva essere uno spazio che dopo l' orario scolastico possa essere utilizzato per vari motivi dai cittadini quindi vedete è uno spazio praticamente molto vetrato molto trasparente con un grosso atrio e qui vedete che è completamente diverso da quelli che siamo abituati a utilizzare e poi sono 3.
3 laboratori non sono le aule vere e proprie sono tre laboratori proprio perché il laboratorio che ad esempio in mente di fare un laboratorio tecnologico con le stampanti tridimensionali che potrebbe essere utilizzato poi da piccole società di te anche per lavorarci fuori dall' area scolastica tutte cose che vedremo l' arredo indicato è appunto adesso assolutamente indicativo questo ripeto è un progetto preliminare questo adesso viene maggiormente lavorato per diventare progetto definitivo vedete le scale molto ampie.
E qui la zona servizi qua abbiamo il primo piano primo piano sono 1 2 3 4 5 6 ambiti didattici con anche qui un grosso corridoio la zona.
Servizi l' idea anche qua perché è stata una richiesta della Presidenza di fare in modo che possa funzionare come didattica data.
Quindi con le spazi per la matematica gli spazi per la lingua eccetera eccetera poi vedete dei delle degli spazi aperti che servono per i lavori a piccoli gruppi che si fanno al di fuori dell' aula quando l' attività porta alla richiesta di questi ulteriori momenti l' ultimo piano secondo piano sono 1 2 3 4 5 6 spazi quindi in totale l' edificio ha 15 spazi che vorrebbe dire dire giusto per.
Per rispondere un po' alla domanda di quali Lapi prima quattro sezioni più tre spazi per i laboratori però qui vedete che è già una progettazione completamente diversa dalle scuole che abbiamo adesso gli spazi hanno volumi sì.
Scusate superfici significative per dire quest' Aula potrebbe essere suddivisa al volo per creare due attività didattiche in contemporanea se lo sono compatibili eccetera.
L' ultimo l' ultimo piano è una terrazza utilizzabile per la attività sportiva nel senso probabilmente una rete di pallavolo la pallamano quelle quelle quelle cose che si possono fare perché questa scuola deve utilizzare la palestra esistente cioè non non era adeguato pensare di costruire un casino qua proprio in sede cercare di inserire progettualmente una nuova palestra questo è uno spazio di ricreazione pranzo vuol dire che anche loro dovranno utilizzare la mensa attuale e quindi ci sarà un terzo turno gestendo gli orari probabilmente per le scuole secondarie però qui c'è la possibilità quando la scuola si con quando la classe della scuola secondaria ha un ritaglio di tempo eventualmente di venire a mangiarsi il panino tutte cose che poi vanno nell' attività nell' organizzare l' organizzazione didattica della della dirigenza scolastica vi faccio vedere.
I prospetti attuali su e che sono quelli su cui abbiamo già fatto proprio oggi una serie di osservazioni.
Eccoli qua.
Bisogna sempre sommare.
Questo è il prospetto lato interno quindi quello che si vede dall' attuale scuola e quindi è quello che è molto vetrato perché dà luce agli spazi.
Utilizzati per la didattica vedete l' ingresso qua questo è invece il prospetto e questo l' abbiamo gli abbiamo già segnalato tutta una serie di osservazioni lato viale Gavazzi e si capisce abbastanza bene da questa sezione eccola qua qui c'è viale Gavazzi il il il filo questo filo è l' attuale muro del dell' edificio del centro diurno disabili il marciapiede quello che c'è quindi rimane fronte strada che è una richiesta stretta della Sovraintendenza i piani sopra vanno leggermente in aggetto.
Si notano le scale abbastanza ampio che si vedeva meglio in in planimetria l' osservazione che abbiamo fatto avere proprio oggi al architetto visto che per noi anche dal punto di vista politico questo è un completamento del progetto diciamo Perego dove c' era il centro c' era un unico centro primaria e media vorremmo che questa questo prospetto sia nella sua geometria possibilmente anche nei suoi colori ricami richiamasse un' unitarietà con le scuole primarie in modo che si capisse in maniera abbastanza dichiarata che fanno parte dell' unico dell' unico strutture insomma ecco questo è quello che.
Che che c'è allo stato di fatto ripeto questo è un progetto preliminare entro tre il 15 novembre l' architetto incaricato che è quello ha fatto che ha fatto il preliminare deve consegnarci il progetto definitivo che poi ha tutto l' iter di validazione eccetera eccetera diventa lungo poi ci sarà la gara anche perché poi bisognerà realizzarlo quando si potrà demolire l' attuale edificio quindi quelli quei tempi sono meno certi comunque stiamo però rispettando tutti i tempi del bando poi io andrei avanti così faccio l' argomento unico perché poi invece non ho nulla da farvi vedere se non quello che vi ho scritto per quanto riguarda l' edificio di Mascagni e lì secondo me è proprio l' occasione per attuare quello che avete detto prima cioè per fare per avere il coraggio di pensare a lungo termine evidentemente per una serie di motivi che si potrebbe io potrei ribaltare un po' delle cose che sono state dette ma non voglio fare polemica per una serie di motivi diciamo che a nord si va a soluzione con alcuni edifici nuovi.
E questo ha creato poca tra anche questo creato poca attrattiva nei confronti della degli edifici a sud poi c'è stata tutte le storie che conosciamo e quindi è il momento di rilanciare lì c'è una vocazione musicale storica di quell' edificio che attrae ancora adesso tante persone che non sono di mezzo perché anche lì c'è tanta gente che non è di mezzo.
Bisogna avere il coraggio di ripensare cioè noi li abbiamo nel piano delle opere pubbliche già una previsione per ora di 2 milioni ma sarà velocemente ampliata 3 di copertura per fare una riqualificazione energetica ma che senso ha fare una sola solo la riqualificazione energetica quando quella scuola è ancora qui è la stessa che c' era cinquant' anni fa nelle sue forme nei suoi ingressi nel negli spazi delle aule nelle scale.
E allora secondo me bisogna usare di più ci sono tutta una serie di input che è facile raccogliere che abbiamo già raccolto che andremo avanti a raccogliere nei prossimi giorni perché stiamo organizzando un primo incontro evidentemente con la preside sicuramente la Presidenza non è nel luogo giusto va messa in uno spazio riservato la Presidenza deve avere il condizionamento perché lavora sostanzialmente tutto l' anno lì non ce l' hanno non deve avere i bagni di fianco non deve essere disturbata quando c'è la ricreazione eccetera eccetera c'è questa vocazione della musica con gli spazi poco adeguati perché adesso si usano aule normali non insonorizzate e la musica potrebbe essere lì ci vuole anche un bel progetto didattico però noi volentieri siamo a disposizione potrebbe essere l' elemento chiave assolutamente innovativo e particolare non io sono un po' informato a Milano c'è qualcosa ma non ci sono.
Diciamo istituti che giocano la loro peculiarità su sulla musica che poi la musica vuol dire anche tutto un atteggiamento culturale e sociale molto particolare no perché la musica è un elemento di linguaggio veramente unico allora l' idea lì e buttarci dentro tutto quello che si può riguardo a questo in modo da potenziarla in questo senso io ho già un po' di idee che vi racconto velocemente perché abbiamo fatto ad esempio l' analisi che ho fatto fare l' analisi sì sismica su quell' edificio è risultato assolutamente idoneo anche a supportare un sopralzo e quindi adesso dobbiamo giocare in questo periodo nella fase di progettazione col massimo dell' attenzione perché l' obiettivo mio è quello che uscirà a breve il bando 2021 2023 per l' edilizia scolastica e bisogna avere un progetto che prenda tutti i ponteggi che non sappiamo ancora ma appena ho informazioni sicuramente magari me li dico per riuscire a vincere anche quel bando quindi dobbiamo osare di più dobbiamo sicuramente puntare sulla digitalizzazione che non vuol dire necessariamente fare l' iPod ma avere delle strutture anche probabilmente ma avere avere una scuola che funzioni con la digitalizzazione la musica ad esempio un altro aspetto che supporta in maniera ottimale ormai nessuno più registra Co Co come se la musica ormai è tutta digitale nativa.
E poi ci sarà va be' evidentemente il finanziamento sull' aspetto energetico e poi alcune caratteristiche che trovo che dovremmo correre se io dovessi limitarmi nel ruolo che ho a ipotizzare un edificio a una riqualificazione energetica avendo diciamo uno standard purtroppo basso adesso gli utilizzo con la scuola adesso quattro sezioni per tre classi di medie e son dodici classi hanno quarantun spazi di quelli attuali a disposizione quindi c'è una sovrabbondanza di spazi è chiaro che se penso all' energia io faccio la riqualificazione energetica di tutto poi faccio una divisione parziale in modo da avere a poterla scaldare solamente metà ma non è un atteggiamento lungimirante diciamo che è un atteggiamento prettamente da ingegnere anche se sono un ingegnere qui bisogna avere il coraggio di fare di più allora appunto ho verificato sopra si può caricare cioè la struttura permette di caricare a me è venuta un' idea ad esempio di fare un cluster della musica cioè 200 250 metri quadri sopra o dove si vuole comunque uno spazio isolato per la musica che vuol dire insonorizzato che non dia fastidio agli altri soprattutto che possa essere fruito al di fuori dell' orario scolastico come dall' altra parte la parte tecnologica quindi magari che possa diventare sala di registrazione per chi vuole piuttosto che dove vanno provare ha saputo lì anche le nostre i nostri gruppi quelli che dalla Filarmonica forse no perché diventa difficile comunque non lo so una cosa di questo tipo progettata però apposta per la musica quindi anche con tutte le tecnologie attuali che possono supportare quel tipo di di dati deve essere accessibile anche anche fuori dall' orario scolastico quindi sicuramente occorre avere una seconda chance sia l' ascensore che ne vuole adesso ce ne è uno solo quindi l' eventuale suddivisione della scuola in parti che possono lavorare indipendentemente per cui magari la prossima mi permetta mica la finiamo nostro progetto no per cui la prossima Amministrazione magari deciderà contro quello che diceva prima Laurora di portare lì le scuole primarie visto che era una richiesta che avevano fatto oppure si deciderà di tenerla così chi lo sa però voglio dire più elastico più la riqualificazione crea spazi elastici nell' utilizzo cioè che che non dipendono dal dal dall' uso e che possono essere pluriuso meglio è che bisogna giocare in questo senso bisognerà avere secondo me almeno tre ingressi indipendenti indipendenti vuol dire proprio indipendenti che si può entrare senza entrare per forza in tutti gli ambiti adesso non c'è le scale devono essere allargate perché sono belle però anche lì abbiamo verificato che non sono strutturali insomma le classi tu dato che comunque dobbiamo toccare l' impianto di riscaldamento qui Tiboni che passa attraverso tutte le classi non sono più attivi quelli era il vecchio impianto l' attuale impianto non usa più quei quei condotti e quei condotti funzionano da camino cioè per assurdo buttano fuori il calore e quelli vanno tolti quindi le classi van toccate allora se tocchiamo le classi è chiaro che la classe era solo dei muri ciechi e dei portici che ci vogliono trasparenza nel nelle scuole adesso hanno abbiamo dei vetri in alto che sono strascico vetro che con un pugno lo rompe non devono più esistere quindi allora tenendo buono la struttura si può si può lavorare e.
Io adesso direi mettiamo dentro tutte le idee che ci vengono poi cominciamo il tavolo con la scuola intanto e poi vediamo che livello di progettazione arriviamo usando però rispetto ripeto secondo me usando fuori bisogna mettere a posto la parte la parte relativa alla pista quella abbiam detto tante volte ecco quindi per il resto la struttura ecco poi io immagino come è venuta bene né quella del in questo senso le scuole a nord come c'è una caratterizzazione anche di colori adesso a me piace dico quello che mi piace più sarebbe quella lì non so verde chiaro verde scuro non arancione come colori fondamentali diventa il loro colore tema quello che giocano sulla recinzione che è bruttissima adesso comunque la terremo si possono applicare dei pannelli mi viene in mente io però non faccio l' architetto con gli strumenti musicali che quindi richiamano richiamino l' avocazione insomma un po' di idee di questo tipo e la DAB avuta però adesso ho finito adesso il mio problema è che cosa dico all' architetto che do a cui do incarico che input gli do non posso dirgli fai la riqualificazione energetica e basta basta.
Prego.
Grazie Presidente.
Allora vi devo dire che ringrazio l' Assessore perché sul una scuola di via Mascagni ha messo degli di insomma importanti ma ritorniamo fremente da anni cioè mentre ho proprio bisogno cioè il discorso bisogna alla fine fare questo mezzo credo che sulle scuole ha proprio bisogno di interventi su scuole vecchie perché è vero abbiamo una scuola nuova e di Vistarini e abbiamo la la l' Umberto primo però abbiamo la scuola di via Bologna abbiamo le medie di via Mascagni e De Amicis che parliamo tutti di strutture vecchie per cui è chiaro che oggi ci troviamo.
A dover ridisegnare quelli che sono le strutture tra virgolette un po' tutti insieme perché giustamente le esigenze dei cittadini devono devono essere risposte a tutti no okay quindi è chiaro che anche le medie giustamente di amici sono sono insomma scuole vecchie io ho fatto le elementari dentro lì e per cui è chiaro che è giusto dare delle risposte di nuove sul progetto quindi se non ho capito male non ci sarà palestra anche qua quindi utilizzeranno sempre quella primaria ok la mensa anche quindi non ho capito male anche la mensa quindi mensa e palestra e resteranno quelle della primaria quindi saranno però in mensa lo le medie la sfruttano sempre in maniera.
Minore giusto come.
È sempre meno comunque mentre sul discorso Mascagni direi che anche lì io ho fatto rimedio alla Mascagni quindi la conosco bene e bella nel senso che era tant' è vero ha tanto spazio anche quando siamo andati in visita mi sono ricordato di tutte queste aule nessuna nella sua relazione parlava di quarantun aule disponibili e oggi utilizzate 12 se non erro eravamo in tantissimi all' Eur usate di più perché usano il metodo data però che tradizionalmente sarebbero però c'è anche lo spazio sotto della mensa c'è una palestra che comunque bella e agli spalti ci giocano per cui sicuramente è giusto che abbia una sua identità una sua vocazione che mi ricordo anche ai suoi tempi era la musica e comunque anche la parte legata allo sport perché chiaramente mentre di qui di fatto abbiamo una palestra che ahimè è non puoi fare veramente tutto quello che vuoi nel senso che non può giocare a basket e non poi forse pallavolo ma non credo neanche è chiaro che limita l' attività fisica per certe situazioni dall' altra invece si potrebbe proprio sviluppare una propria identità lato musica e lato artist arte e ad esempio io mi ricordo che avevamo le di sali aule di ai di artistica di arte facevamo proprio perché c' erano questi laboratori grossi primo piano terra e l' altro sportivo per cui ci sta così andiamo a sviluppare un' offerta formativa in strutture è chiaro che la struttura attrae perché è chiaro che la struttura nuova trae però io credo che almeno magari mi sbaglio ma non penso di no io penso che i genitori guardino.
Il piano della scuola educativa cioè e non penso che si soffermano lì sulla parte esteriore oh che bello che brutto perché è nuova e penso che ci sia una scelta consapevole io la voglio vedere così e la penso la ragiono così per cui per quello che dico dobbiamo mirare irraggiamento e questo dobbiamo mirare in alto e sposo il ragionamento fatto dall' assessore è il momento di fare delle scelte coraggiose.
Usare in modo tale che diamo una risposta ai nostri cittadini ma non solo noi dobbiamo pensare che se domani ripartirà tutta l' aria dell' ex Galbani e quindi vuol dire che si potrà ragionare mentre potrebbe comunque crescere capire che cosa come voglia crescere voglia crescere portando famiglie portando.
Quindi gente che magari giovane che vuole mettere su famiglia quindi chiaramente avendo le scuole avendo oggi ahimè e con tutti i problemi annessi e connessi a ferrovia e però insomma mentre può essere veramente e può ritornare a essere un punto di riferimento all' interno di quello che è il nostro territorio sono importante questo è è l' ambizione e le scuole secondo me sono proprio le fondamenta e la base di tutto un ragionamento di crescita a livello di città che poi verrà da sé il commercio che dopodiché si sviluppa tutto insomma intorno a questo questo è la mia visione e ben venga ecco secondo me potrebbe essere musica sport e arte ecco.
Il dirigente scolastico chiaramente nella sua autonomia deciderà.
Sì grazie sul progetto di De Amicis mi sembra che sia cioè appunto come detto siamo già a buon punto non so io forse ho ancora un pensierino sulla mensa lo lo lo farei nel senso che col coabita come dicevamo prima ci sta insegnando a Somma a considerare delle idee e delle criticità è vero che si mangia in momenti diversi alla primaria linfa alla secondaria però.
Forse se sia ancora in tempo un pensierino.
Potrebbe essere fatto per quanto riguarda il progetto di Mascagni be a me l' idea della musica personalmente piace piace veramente tanto perché anch' io ho frequentato Mascagni e la sperimentazione musicale produce anche una una parte affettiva.
Ci hai chiesto di consigliarti in questa cosa il consiglio che mi sento di dare e avendo in mente anche la situazione di Mascagni in termini di genitori che hanno voglia di mettersi in gioco e di proporre alla dirigente di coinvolgere le famiglie in questa progettualità in nel pensare nel pensare in grande nell' essere fantasiosi le famiglie bambini per cui io mi sento proprio di consigliarti nel momento in cui incontrerete la dirigente di.
Di proporre questa cosa è sicuramente la parte musicale cioè sarebbe bellissimo ampliarla su tutto l' Istituto comprensivo per cui usare il la scuola fisicamente a scuola di Mascagni anche per ospitare la primaria l' infanzia in alcuni momenti dell' anno per fare un progetto musicale potrebbe essere una proposta e sicuramente non so stimolare le famiglie sulla scuola che vorrei insomma il progetto di scuola che vorrei e quindi lavorare in sinergia con la dirigente le insegnanti e tutti quanti ecco questa è il consiglio che mi sento di dare.
No io me ne devo andare.
Allora sul progetto preliminare che adesso sta per diventare progetto definitivo.
Va beh gli spazi sono quelli per cui insomma è anche difficile.
Ragionare di di maggiori spazi però mi sembra che come Aula e come collegamenti accessi ben studiato e la cosa che.
Ci piace molto e che finalmente possiamo coronare il sogno di avere lì un polo scolastico completo di scuola elementare chiamiamo siamo ancora così per un attimo e scuola media quindi è per quello che.
Appunto facciamo l' invito.
Ah appunto di trovare anche nell' immagine che offre la città lo stile della scuola.
Si affaccia su piazza Vistarini colorata che insomma che ti ricordi lo stesso lo stesso impianto lo stesso edificio e e quei colori insomma se possono essere portati anche su una strada viale Gavazzi che verso insomma essendo arretrato l' ingresso della della scuola elementare se si apprezzano di meno magari.
Prospiciente il viale alberato insomma darà anche un certo elemento di gradevolezza alla strada il discorso della palestra la condivisione va bene era già nata come in condivisione nel polo scolastico quella palestra forse di dimensioni diverse e poi è stata ridotta e quindi insomma sarà un po' un sacrificio faranno poi le scuole si attrezzano le intelligenze per fare il per organizzare bene ci sono.
Io pensavo che forse se si potesse considerare di utilizzare ancora la palestra.
Della si chiama la palestra delle Ande la casa dell' associazione va beh insomma la palestra esistente a cui si accede da via Roma anche perché i ragazzi delle scuole medie si si si muovono sono grandi si muovono agevolmente non sarebbe male tenerla abbinata a questo plesso scolastico si può anche ragionare in un secondo momento però sarebbe un cosa da da da prevedere invece per lo spazio ristoro abbiamo capito le le problematiche e è stato individuato in coperture sul terrazzo se si riuscisse non so in con in che modo non sono io per fortuna in questo momento il tecnico al lavoro.
A recuperare uno spazio una cubatura chiusa da mettere sulle sarebbe veramente un' ottima cosa cioè una mensa seppur piccola però chiusa riscaldata affrescata con tutti questo potrebbe far.
Influire sulle sue sulla spesa sul non lo so insomma.
Non so se è una cosa che si può fare nel definitivo adesso si può aprire una variante dopo non lo so però nasciamo già con nasce già questa scuola con.
È una debolezza ecco se non abbiamo una mensa per quanto riguarda invece il progetto della della Mascagni non credo che ragionare di accorpamento ancora adesso che stiamo andando a chiudere sulla.
Sulla realizzazione del CDD nella e.
E la ristrutturazione della scuola in viale Bologna non credo che sia una cosa.
Come dire che ha più senso anche per le future Amministrazioni nel senso che non dobbiamo attivare lo sport di buttare per aria quello che altri han fatto prima così giusto per il gusto di cambiare abbiamo già visto è successo e abbiamo soffre sta un po' soffrendo però io se se noi scegliamo di avere questi momenti di condivisione di approfondimento insieme proprio perché la soluzione che deve nascere deve essere condivisa se avesse già diciamo poi quando sarà Guzzetti Sindaco e Andreoni Assessore cambiamo e lo faccia e accorpiamo sto facendo una battuta ma ho visto una convergenza simpatica stasera quindi.
O viceversa o Vice scherzo però insomma stiamo andando a ristrutturare una scuola in via Bologna con anche dentro il cd lì cosa parliamo di accorpamento in il Mascagni la Mascagni con questa vocazione meravigliosa di scuola dedicata alla musica che può.
Essere potenziata ed è bellissima l' idea di a per il territorio quindi tra l' altro i ragazzini delle medie escono con un' esperienza musicale fatta lì e magari rientrano come diceva Franco nella sala di registrazione nella sala dove con il mixer sperimentano o insomma diventerebbe un polo attrattivo per la città una cosa.
Fatta bene con degli spazi che restano a disposizione per eventuali necessità future sicuramente però.
Diventa un laboratorio musicale.
Una come dire una una attrattiva che insomma farebbe farebbe storia.
Domanda così che mi è venuta adesso e come mai i bambini delle elementari di via Bologna non ci pensa nessuno.
Cioè quella via Po quella quella scuola lì così fatiscente che mangiano ancora nella mensa che puzza siamo siamo allora.
È una cosa vergognosa e nessuno parla dei bambini di via Po in via Bologna che delle delle primarie medie medie quel bellissimo progetto funziona bellissimo progetto però ragazzi anche l' asilo di via Boves fa pena e cioè a sono andati in quei mesi già trent' anni e perciò c'è ancora tensione generico eppure parliamo anche di anche di al di là delle altre scuole sì allora si può parlare di tutte le scuole però il problema era sono le otto e rotti quindi eh.
Voglio dire no no no no no è chiarissimo su via Bologna sapete che c'è un intervento in atto con lo spostamento anche della mensa ma per rispondere anche a Laurora Palermo però dico già io e te non andiamo d' accordo a non abbiamo lo stesso parere su sull' argomento non tiriamoci alla troppo se non andiamo a litigare su argomenti di questo tipo quindi io direi che adesso non è non è il caso di approfondire se ripartiamo dal DAP se ripartiamo dalle come diceva non so chi lo disse da forse Palillo prima se ripartiamo da il bisogno che c'è a Melzo quindi dal numero di bambini quante classi ci vogliono eccetera eccetera è chiaro che diciamo la soluzione presa su via Bologna relativamente insufficiente però adesso è così e poi vedremo adesso parliamo di queste due cose su cui possiamo mettere le mani poi vediamo.
Sì io intanto volevo ringraziare l' assessore Guzzetti perché appunto stasera ha messo sul tavolo quella che è la reale situazione e ha proposto anche quelle che sono le sue idee e quindi questo l' ho apprezzato molto e vuol dire che è disponibile ad ascoltare.
Eventualmente valutare le proposte alternative perché le cose sono cambiate nell' ultimo anno e l' abbiamo detto tutti prima è tutto cambiato e i progetti che sono stati fatti un anno fa purtroppo andrebbero rivisti quindi è evidente che la scuola di via Bologna ha bisogno di essere ristrutturata abbiamo detto tutti probabilmente la soluzione del civili in quella scuola riduce troppo gli spazi perché a quel punto siamo veramente stretti e se l' anno prossimo tra due anni dovesse esserci una sezione in più la necessità di una sezione in più non potranno averla quindi questo potrebbe essere un grosso problema e quindi va da sé e a questo punto la via Mascagni la scuola di via Mascagni ha necessità non solo di una riqualificazione energetica ma bisogna ristrutturarla eventualmente per poterla usare un domani se ce ne fosse necessità magari non ce ne sarà necessità basterà via Bologna ma se dovesse servire dobbiamo avere un' alternativa valida e moderna anche perché poi credo che avendo delle scuole nuove andrà da sé che ci sarà un riequilibrio tra gli istituti comprensivi nelle iscrizioni avremo più o meno giusto equilibrio all' interno della città non sarà più squilibrato come oggi perché giustamente i genitori vogliono gli edifici nuovi moderni e tutto quindi apprezzo questo approccio e spero che si possa approfondire ulteriormente anche il progetto di Mascagni tutti insieme magari in altre Commissioni.
So solo un commento velocissimo non per essere di nuovo d' accordo con Andreoni poi vedremo di organizzarci per le prossime elezioni no però dico è ovvio che io poi noi possiamo fare anche la scuola più bella che del mondo però è il progetto formativo che attrae non è il colore della scuola prego.
Allora io ringrazio ringrazio il piano scuola 21 23 che forse.
Mettendo anche d' accordo l' assessore Forloni ci permette di fare quello che in qualche modo stiamo almeno io personalmente ma gli altri Consiglieri stanno dicendo da almeno due anni che a sistemare l' edificio Mascagni che ha delle potenzialità.
E che secondo noi ma poi per carità se è un progetto che si ritiene già definito va così il fatto di dividere la scuola di via Bologna nei modi in cui è stato fatto era poco economico anche poco pratico oltretutto questo progetto ci dimostra che per tenere 12 sezioni col sistema Dada bastano 15 aule fatte bene per cui non ci si venga a dire che per gestirne nove di Mascagni ce ne vogliono 41 perché altrimenti o l' uno o l' altro segue un progetto diverso per quanto riguarda il progetto questo nuovo dell' Ungaretti io notavo soltanto una piccola cosa ma magari una banalità allora credo che una delle necessità che ha l' utenza scolastica è quella di quando ci sono i colloqui.
Professori genitori ecco in una scuola così grande che è soltanto una aula professori ma se è impegnata perché i professori si prendono un attimo di pausa dentro lì non si possono fare i colloqui secondo me manca un piccolo spazio dove con la dovuta privacy o roba di questo genere ma anche con il dovuto conforto i genitori possono andare a parlare con i professori e vedere come stanno le cose in tranquillità in ordine magari con con anche la discrezione di non dover far sapere a tutti gli altri che il proprio figlio è un asino e premesso che in matematica questo.
Il una cosa una cosa che invece penso io ma è un pensiero proprio che guarda avanti Simo è questo allora questa scuola mi sembra una scuola funzionale per gli orari scolastici allora valutiamo se a noi come città non serve per una questione di educazione delle generazioni che la scuola media in realtà non debba fare un tempo pieno così come lo fanno le scuole che io chiamo elementari perché per l' asilo e il tempo pieno è una priorità che i genitori non sanno come gestire i bambini.
Per le scuole elementari è la stessa cosa cioè i bambini vengono via alle quattro i ragazzini di 11 anni è giusto che alla una se ne vadano a casa stiano da soli perché i genitori che non possono seguire quelli delle elementari non possono nemmeno seguire quelli delle medie allora che la didattica scolastica preveda l' interruzione delle lezioni alla una e mezza quello che va da una è un conto ma noi come città non pensiamo di poter integrare visto che abbiamo un più off e potremmo farlo avanzato per fare in modo che i ragazzi i ragazzi fino a quattordici anni si possano fermare nella scuola per fare attività per studiare anche perché no mettendo loro a disposizione un posto per studiare una biblioteca che qui c'è ma probabilmente.
Per le dimensioni è un posto dove ci sono soltanto i libri ma in realtà non ci può stare per leggerli piuttosto che socializzare piuttosto che fare cose all' interno della scuola magari anziché andare a casa e stare tutto il giorno attaccati alla PlayStation oppure con i con i vari social o cose di questo genere per quanto riguarda le palestre io penso che sia una questione di organizzazione ma secondo me soprattutto per le medie la palestra non deve essere la palestra la scuola noi abbiamo una palestra che si chiama Centro Buozzi dove i ragazzi dagli 11 ai 14 anni se vogliono possono fare tutti gli sport che desiderano non fare un.
Una mezza corsa un mezzo salto in lungo quattro esercizi di ginnastica la secondo me dovrebbero fare lo sport sarebbe l' aiuto per loro come integrazione tra educazione sport sarebbe anche aiuto per le famiglie perché tutte le famiglie in qualche modo mandano il proprio figlio a fare un corso piuttosto che un altro piuttosto che un altro lui sarebbe una bellissima opportunità per i ragazzi impegnati che fanno sport a spese che in orari determinati a spese anche in parte della collettività ma non credo che questo sia uno spavento per per la città poter fare una cosa di questo genere quindi secondo me è là che bisogna fare lo sport non le palestre del non nelle palestre delle scuole.
Ecco io volevo aggiungere che mi deve finire qua voglio dire tutte le idee tutte le l' impostazione data i suggerimenti le cose che qualcuno chiediamo all' Assessore che è.
Se faccio un' altra riunione nel finale cioè nel modo che ci dice realmente quali sono le risorse con il cuore quali sono le questioni che realmente per per realizzare queste cose qua perché magari tante idee son venute però non so se poi a livello economico si riesce a farle tutte però sarebbe opportuno e mi ha dato già l' okay quindi la ringrazio che sarà quanto prima un prima di dare il definitivo come progetti di vedervi nuovamente in modo che possiamo stare possiamo stare tutti tranquilli visto che c'è stato questa condivisione e quant' altro è opportuno dare buoni risultati okay grazie dico solo una cosa se mi permettete un secondo avete o avete visto ha aperto una mappa è troppo tardi non approfondiamo anche perché abbiamo un' ipotesi di data del Consiglio comunale abbastanza in là io però vi chiederei la disponibilità di rimanere liberi Commissione Territorio il 8 15 del 29 mercoledì o giovedì.
Lei deve guardare l' azienda comunque mi manda un messaggio perché vorrei fare una Commissione che parla del verde a partire dal progetto Foresta ami il problema dei viali alberati che cadono eccetera e poi dovrebbe arrivare anche il regolamento sul verde per cui anche lì speriamo di non perdere mezz' ora all' inizio che abbiamo fatto però la documentazione è arrivata perbene sì sì sì sì sì e magari due note giusto per inquadrare l' argomento va bene.
Sì.
Cosa sta dimenticando a casa scusate.
Ah.
Sì.
Se se per Presidente scusi mancava il punto del CDD se però secondo me è svilente trattarlo a quest' ora nel senso è una cosa importante è un progetto importante.
Non conosco le sue intenzioni se riusciamo a convocare nel giro stretto di qualche giorno di di di di una settimana la nuova Commissione per questo punto questa è la mia proposta a lei e ai Commissari dopodiché se decidiamo andiamo avanti per me non è un problema va bene io sono d' accordo avevo il materiale che avevo presentato oggi abbiamo fatto l' incontro con le famiglie quindi io avrei usato lo stesso materiale ma se possiamo fare settimana prossima.
Perché sono le norme che non siamo d' accordo noi siamo settimana prossima.
Oppure il 29 29.
Come volete tanto a quel punto lì.
Inserire questo punto 29.
E allora io mi son già messo i soldi già messo d' accordo comunque con i responsabili di foresta amico quindi vuol dire Presidente del Parco Nord per intenderci per il 29 per farglielo spostare no no no cioè il 29 e quello va bene però non vorrei che ancora una volta va a finire che va a finire ancora di dietro magari ad altre situazioni sebbene viene appunto dei tecnici a spiegarci eccetera settimana prossima che giorno vi parlerò diciamo così che propongo io.
Allora giovedì sempre il giorno più comodo secondo me va bene giovedì 6 e mezzo per noi dopo la Giunta vuol dire okay 18 e 30 di giovedì poi.
Sì.
Vi posso mandare questa presentazione che non è project è gigantesca però vi chiedo di mandare.
Sì sì lo so.
Ufficialmente.
O anche la parte no no sì di dire che l' edificio.
Ciao ciao.
Sì.
Io l' ho inviata mercoledì.
Sì.
Va bene.
Allora allora lo decidiamo mercoledì mercoledì mercoledì.
Appuntamento a mercoledì.
O mercoledì.
Allora dico semplicemente.
Adesso Marco Marco.
Prende la rassegna.
Ma Mauro.
Ora ci fermiamo un attimo per fare le liste.
Le liste per la prossima.
Della Giunta.
Astenuti 5.
Previsto.
No.
No.
Significa.
Va bene.
No.
Volevo chiedere.
No.
Per la verità di verità.
Sì.
Sì.
Ma.
Di solito arrivavano.
La inviterei adesso.
No.
Eccetera.
Ritiene di accogliere l' indicazione di Stalin.
Io la la corresponsabilità.
Tutta la fascia diciamo di questo intervallo.
Ma c'è dentro.
Vista la sua vita.
La mancanza di corresponsabilità dei genitori di non lasciare di fatto dovrà essere ripetuto in maniera ufficiale penso diverse che saranno le finalità.
E ci metterà il personale ATA che non è proprio una competenza nostra proprio per questa roba qua.
Ma.
Sì.
Sta scherzando.
Assolutamente no voleva noi non ci possiamo assumere una responsabilità.
Per una fascia oraria.
Assolutamente no.
Io su questo sono d' accordo.
Come mai.
E venditore.
Su questa vicenda.
Ah ah ah ah senta ma non ho capito male.