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C.C. 30/06/2020
FILE TYPE: Video
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Sì.
Sì sì.
È per questo che.
Diciamo.
Le rappresaglie che ci vede bene.
Non lo so però parlavi.
Tuttavia trovo gravissimo.
No io.
Ah ah perfetto va bene allora.
Quando c'è la mattina.
Ma.
Sì.
Va bene.
Sì sì sempre.
Del 25.
Sì.
Vedete questa parte.
Sullo streaming non si sente niente.
Sullo streaming non si sente niente.
Pronto.
Ah eh.
Come accennavo già un fischio si sente.
Mi fa piacere.
Ha facoltà di parlare.
Ma da coloro che nella Bassa sono qui quindi c'è un po' c'è un 15 secondi di vita.
Se qualcuno ci lascia così è troppo buio.
Per prendere uno poi vediamo passano qui ci addormentiamo un esponenziale.
Ma scusi ma io ce la faccio comunque il problema me lo sono pure ancora.
Così potrebbe andare perché se c'è da fare una dichiarazione.
La tariffa.
Così poi non si vede più si vede.
Allora lasciamo così.
È semplicissimo.
No no siamo certi che stiamo facendo tutto.
Che che hanno fatto la protesta per un ipotetico.
Non ho chiesto a loro non mi sono la questa Commissione d' inchiesta si diceva di no l' ho convocata.
Ciao.
Rinunciassero io che sono un terrone non so andare in bicicletta è una cosa.
Per quanto.
Ah quindi accanto che è andata poi dopo ha preso in cerca tradurre racconta la madre.
Sono stato soltanto.
Sì vediamo quando quando il Cmc ci dà risposta vediamo così parliamo proprio della zanzara no questa è l' occasione per fare la zanzara facendo una riunione in corso.
Ti ricordi sì perché se no.
A una certa età però la certezza che l' onorevole De Liguori ha portato il gioco e detrattori.
E questo è un ragionamento complessivo che non è che voglio vedere un attimino se c'è tanta attenzione.
Ah ah sì ah ah sì sempre sempre voi.
Adesso con l' ha fatto pure il risanamento.
Io che non sono intervenuto dicendo proprio questo.
E quindi per la riallocazione della risposta che le ho dato io cioè che l' occasione comunque se ci ragioniamo andiamo avanti e vediamo.
Comunque a casa mi son mangiato il ghiaccio.
Io.
Quindi sopra dopo un po' ha presentato una.
Ah.
Io dovrei fare una proposta condivisa dal Consigliere non ci va perché la proposta mi fa piacere perché credo sia quello perfetto perfetto degli interventi allo stato puro di 700 inizialmente c'è stato qualcuno a fare questi conti ebbene quella è una cosa che non si può fare la Regione Lazio la Basilicata.
Nella peggiore è già.
Siamo già in streaming e attenzione.
Parere ai sensi dell' articolo 151.
Ciao ciao.
Possiamo iniziare con la sì glieli do ufficialmente alla minoranza.
Va beh insomma.
Cioè non c' era il municipio che funziona perché arriva subito agli uffici.
A quel punto ti spiego.
No ma se dovessero servire un' azione di cominciare a dirmi che il cimitero.
Ah non hanno la scadenza dell' esercizio annuale.
No direi che è stato proprio l' anno scorso il Patto per la salute.
Grazie.
Tanto che aspettiamo.
Non dico quando vuoi perché altrimenti dico intanto che aspettiamo un segnale.
Non ho altre domande allora Andreoni non c'è.
Quindi se tu mi dai i dati di monitoraggio.
Sì ma da mesi si è.
Non si può iniziare a dire che.
Allora ma di solito ci si va a dire che sì sì sì.
Insomma diverse.
Che non m' ha detto.
Non ho chiamato a decidere dentro.
Ciao.
Noi siamo come maggioranza.
Del personale della scuola.
A posto.
Allora io direi di iniziare così.
Grazie.
Allora buonasera a tutti.
Vediamo un attimino di dare faccio l' appello dei presenti in questa condizione.
Come ordine del giorno abbiamo la riapertura scolastica a settembre dopo corrono via.
Andreoni.
Danesi Matteo presente Mosconi presente Palermo del saliva Balilla presente e Sommariva Giorgio presente.
Siamo tutti sulla maggioranza siamo a posto c'è una.
Come vedete siamo.
In fine inizio luglio a fare questa Commissione e ancora siamo sulle sul vago ci sono alcune alcune condizioni da qui a settembre che cambieranno che si modificano di volta in volta quindi però abbiamo delle linee guida che adesso dopo l' Assessore ci illustrerà le come comportarci da qui a settembre voglio iniziare dalla scuola.
È chiaro che io.
Ho fatto l' esame di Stato come Presidente e vi assicuro che è stato una tragedia che vuol dire vedere questi ragazzi qua demotivati.
Demotivante perché è abituati a voi che avevo fatto l' esame di Stato quarant' anni che 20.
Cambiamento che c'è stato messo venivano lì ma erano proprio gli sputi non gli interessava non c' era quelle motivazioni che si ritengono che venivano lì.
Si sentivano persi si sentivano gli davamo il compitino da pal volgere da fare ed è una cosa veramente triste e.
Cosa fai alla prima domanda diritto che da che da da grande cosa vuoi fare dice ma tutti non avevano le idee niente proprio persi un recitando recita non non l' ho pensata adesso vediamo quello che succede pervenute che sembrano così forti così però non è vero.
Non è vero che così non è cosa che non mi ha impressionato voglio dire.
Un esame senza pensione senza se e senza senza niente.
Ecco quindi noi saremo chiamati invece adesso come Amministrazione e come cittadini tutti insieme di fare qualcosa per questi giovani perché sulla scuola dobbiamo investire e dobbiamo fare di tutto per come scuole sanità.
Deve avere veramente un risvolto epocale cioè nel senso di trovare tutte le soluzioni possibili e immaginabili ecco perché dico che da qui a settembre cambieranno ancora altre cose se si modificano di volta in volta pure da settembre in avanti trovare sempre soluzioni migliorative per dare un servizio come si deve a questi studenti.
Perché eh.
La scuola i luoghi per fare scuola sono questi sono deputati a fare ad acquisire i saperi giusti quali saperi il contatto diretto molte volte pensiamo che vi estingue si riesce a fare dialogare si dialoga si parla si dice però il contatto i ragazzi in classe insieme agli altri ragazzi è tutta un' altra cosa anche gli adulti ma è sicuro che anche gli adulti.
Quarto quinto anno delle scuole superiori mi dicevano che non è la stessa cosa non è uguale se non non non non si sentono coinvolti non si sentono cioè lo scatto che ci fa invalse la battuta e quant' altro che sì sì è uno che vive in classe una una una cosa diversa quindi comunque sono stati bravi docenti sono stati bravi e il personale ATA sono stati bravi genitori che hanno accompagnato e che i ragazzi partner come si deve non fargli perdere questa certezza dalla sicurezza dagli un po' di di stimolo in più e dobbiamo continuare a fare questo perché è essenziale io sono nomadi di scuola ha fatto 42 anni.
Come docente e preside quindi sento proprio qualcosa che mi manca a me manca a vedere queste cose qua è una tristezza unica io lascerei la parola adesso all' Assessore così ci introduce e ci dice i piani che vogliamo attivare da qui a settembre e andando avanti di volta in volta grazie allora buonasera a tutti io vi racconto tutto quello che stiamo facendo come Amministrazione pubblica in.
In accordo con le presidenze con gli istituti per la riapertura delle scuole come avete certamente visto alla televisione si è un po' tutto sbloccato nell' ultima settimana però io posso garantire che i primi incontri fatti con entrambe le preside era forse metà maggio e qualcuno qualcuno informale c' era già stato prima quindi ci siamo mossi già da da parecchio tempo solo che fino a pochi giorni fa mancavano indicazioni chiare indicazioni ufficiali scusatemi perché adesso sono uscite queste indicazioni ufficiali che a hanno diciamo a mio avviso il vantaggio di non non dare delle non esagerare nella precisione delle indicazioni perché diventerebbero iper irrealizzabili nella maggior parte d' Italia però a loro volta quindi al contrario lasciano e inducono a dover lavorare puntualmente istituto per istituto edificio per edificio con l' obiettivo della riapertura c'è prima di tutto ancora una questione aperta che è bene citare lo cito all' inizio apposta perché non dipende da noi ed è molto sentita da buona parte del dei presìdi che la responsabilità penale dei prezzi di incarico in caso di focolaio di malattia ancora un punto di domanda i presìdi stanno chiedendo di togliere questa responsabilità adesso come adesso che c'è tutto un gruppo di presìdi che dice no se la responsabilità penale in capo come se se dovesse cadere uno da una scala perché c'è un gradino rotto e se qualcuno si ammala di se parte un focolaio di covi dall' interno delle scuole in questo momento il responsabile è il preside e loro e quindi si fa un po' fatica ad andare avanti e così tante cose in tante strutture però c'è appunto questo gruppo di presìdi questa associazione fa una parte del sistema di imprese che sta chiedendo di rivedere questa norma di considerarla una malattia assolutamente come tutte le altre non non implicava nel procedimento penale su questo noi non possiamo farci nulla è chiaro che parlando con con il parere dei nostri tutti intendono vogliono riaprire adesso settimana scorsa abbiamo saputo finalmente che la data di riapertura delle scuole ufficiale è il 14 settembre sarà il 14 settembre e i documenti di riferimento sono stati il primo quello del 28 di maggio che era un verbale di una riunione e quindi un documento molto tecnico che però è quello che aiuta di più per tecnicamente è quello dove ci sono scritte la maggior parte delle indicazioni che poi devono essere utilizzate per la sistemazione delle scuole poi c'è il documento che vi ho fatto avere che è uscito il 23 quindi settimana scorsa a cui è seguito il 26 una seconda versione leggermente integrata e modificata nella seconda versione in allegato c'è il documento tecnico del 28 maggio quindi i documenti sono quelli di riferimento.
Dentro ci sono tante considerazioni molto molto interessanti che però poi non portano a una dettaglio applicativo diretto e.
Sempre nel documento tecnico è spiegato cosa è stato fatto negli altri Stati io cito sempre il Belgio il Belgio hanno deciso che tutte le classi avranno al massimo dieci bambini punto facilissimo da seguire probabilmente in Belgio hanno una conoscenza dell' anagrafe scolastica dettagli più dettagliata di noi e soprattutto avranno delle scuole più grandi e soprattutto avranno del personale a disposizione in numero maggiore una norma di quel tipo in Italia è assolutamente inapplicabile vuol dire più che raddoppiare il numero di colpo il numero delle classi cioè perché per fare una classe da 25 ci vorrebbero tre aule soprattutto tre.
Docenti quindi è assolutamente inapplicato quindi ogni Stato ha fatto quello che voleva nel documento che sono richiamati i principi che hanno portato i vari anche i vari Stati a prendere delle decisioni c'è una bella analisi sulla situazione scolastica e poi finalmente ci sono le considerazioni che contano innanzitutto nell' ultimo documento si ricorda come il bambino essendo almeno di una famiglia che si trova per un po' di ore in un ambiente chiuso per tante ore insieme a bambini di tante altre famiglie è un elemento pericoloso per il contagio non sappiamo ancora tutto del del Covito quindi se loro come pare trasmettono anche da sintomatici la malattia è chiaro che diventa il tramite per far ripartire i focolai fra le famiglie eccetera eccetera e quindi è un atteggiamento è un è una.
Il bambino è da tutelare in questo senso cioè il il il le precauzioni sanitarie nei suoi confronti sono di questo tipo perché diventa un re soprattutto un veicolo di contagio sappiamo che i bambini che poi si ammalano sono pochissime e che stanno veramente male sono ancora meno per fortuna però è un grande veicolo di contagio.
Al contrario.
Il personale docente e per assurdo quello più a rischio anche perché facendo tutte le statistiche viene fuori che non solo il 70 per cento se non ricordo male dei docenti d' Italia hanno più di cinquant' anni quindi vanno nelle categorie che si prendono il codice son quelli che diventano più a rischio e sono anche loro un personale tosto perché non è immediato ricreare personale con competenze con storia come come come il nostro personale docente quindi questi sono i due.
E punti estremi dico già che nell' ultimo documento è stato inserito una sorta di particolarità per.
I bambini più piccoli quelli delle materne perché mentre con l' impostazione che ho detto allora bisogna poi attrezzare in modo che i bambini non si mescolano troppo fra di loro una volta creato il gruppo stiano in gruppo e abbiano come riferimento gli stessi docenti e loro mantengano un distanziamento sociale che per loro viene chiamato in un altro modo perché sia più dolce però imparino in rientrando uscendo stando a scuola a rispettare delle regole di stanziamento la stessa cosa ma sicuramente non si può non si può applicare per i più piccolini e lì infatti non si parla più di stanziamento nella nel documento di giovedì scorso che finalmente ha scritto che evidentemente la cosa più importante per la didattica dei piccolini e io dico Pachuca 600 casi lo stare a contatto stretto quindi non si parla più di stanziamento sociale però viene lanciato il meccanismo del piccolo gruppo e una volta fatto il gruppo questo gruppo deve viaggiare per tutto il tempo del periodo scolastico possibilmente con lo stesso gli stessi.
Adulti educatori senza fare controllando i flussi perché i gruppi non si mescolano fra di loro è chiaro che con principi di questo tipo eh va beh il dato che c'è scritto nella norma ministeriale che è il distanziamento fra le bocche dei bambini deve essere un metro ma al minimo.
E questo è una misura proprio dal punto di vista metrico un metro è davvero poco e cioè non diciamo che non ci sta facendo che non ci sono grandi problemi a rispettare un metro anzi in tutte le nostre scuole a mezzo ma nella maggior parte delle scuole d' Italia il metro fisico è rispettato a Pa ad esclusione di quei di quelle aule dove c'è il doppio banco noi a Melzo non abbiamo il banco unico con due posti in quel caso non ci sarebbe il metro quindi in quelle scuole devono cambiare l' arredo devono usare un banco se c'è un posto per banco eccetera eccetera noi non abbiamo questi problemi.
Tutto il resto invece va da voi elaborato e in quel documento ci sono un po' di elementi innanzitutto si dice l' organizzazione della didattica quindi stante il l' impostazione delle classi quindi uno parte da quanto dovrebbe essere numerosa una classe dipende dal patrimonio scolastico cioè bisogna edificio per edificio.
Livello scolastico per livello scolastico aula per aula andare a vedere in quella scuola lì quanti bambini ci possono stare io quanti ne dovrei mettere e quindi mettere banalmente le classi più numerose nelle là nelle aule un pochino più grandi eccetera eccetera nel rispetto di quel famoso metro di distanziamento.
Quando la struttura è diretta a scuola non ha abbastanza spazi o spazi abbastanza grandi per rispettare queste regole allora bisogna trovare una soluzione che ne ne lancia tantissime il Ministero dice va beh una cosa è lavorare per gruppi di interclasse cioè per riaccorpamento stabili perché non da capo non bisogna mai mescolare i flussi delle prime piuttosto che delle terze piuttosto delle quinte in modo da creare dei gruppi un po' più piccoli che siano nei locali disponibili oppure andate a cercare locali disponibili nella vostra città elenca teatri cinema eccetera eccetera oppure realizzate affittate tenso strutture di supporto.
E possibilmente evidentemente a norma e riscaldate da installare dove serve eccetera eccetera cioè dice insomma valutate voi guardate che cosa avete davanti e cominciate a vedere come si può risolvere da un' altra grande possibilità che però come tutte le cose ha risvolto della medaglia.
Quando distanziamento non riuscite a garantirlo quando quindi le aule che avete a disposizione non sono sufficienti a far rispettare poi il metro e riorganizzando gli spazi eccetera eccetera e a mantenere divisi flussi ricordatevi che potete toccare molte ore si può tornare alle ventiquattro ore se non ricordo male che sono uno standard che è settimanale che nella sua.
Utilizzato soprattutto nel Centro-Sud.
Ricordatevi che si può usare il sabato per cui ci sono già dei casi che ho sentito in giro di Comuni cioè di diciamo istituti più che altro che decidono non so per utilizzare al massimo gli spazi la prima non va a scuola a lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì e sabato e così facendo libera degli spazi alcuni spazi sono disponibili.
E questo ovviamente ha una grossa ripercussione sulla gestione delle famiglie se uno ha un figlio il primo figlio in terza si trova a casa il bambino di prima al lunedì e mercoledì con la di terza quindi ci sono tutti i pasticci però diciamo è più volte scritto guardate che l' obiettivo è la riapertura a settembre quindi la priorità che viene data nella.
Nel nel nella nell' utilizzo delle varie ipotesi mette messa a disposizione deve essere finalizzata a riaprire le scuole a settembre anzi si parla anche di un primo settembre per consentire il recupero a quei bambini che ragazzi che nel nell' anno appena finito era stato Covito avessero dovuto diciamo avessero seguito poco avesse fatto avessero fatto poca attività didattica nel periodo quindi una sorta di 15 giorni di recupero per cui adesso vedremo ma dovremmo verificare se da noi capita il caso la la necessità di riaprire a settembre non penso ma dal primo settembre scusate.
Ecco.
Certo.
I punti fermi sono allora innanzitutto è stato detto non serve rilevare la temperatura all' ingresso ma quando siamo partiti appena ha cominciato a pensarci ad aprile mi ero già informato di dove si potevano acquistare quanto tempo ci voleva misurare la temperatura per ogni bambino sapendo che ad esempio in una delle nostre scuole ci sono 500 bambini che entrano tutti su tre secondi e il bambino diventava una roba eterna per entrare per fortuna quello è stato deciso che non serve devono utilizzare la mascherina devono che bisogna cercare di mantenere il distanziamento fisico usando più entrate possibili cioè sempre il meccanismo di dividere i flussi per cui abbiamo subito individuato in tutti i nostri edifici scolastici questo qui possiamo capire che non doveva neanche vedere.
In tutti i nostri edifici scolastici aveva cominciato a vedere quanti inglesi ci sono qua quindi quanti ingressi sono disponibili se dall' ingresso c'è tutto il percorso pedonale stabile cioè non su terra battuta in modo da arrivare a un ingresso eccetera eccetera.
L' edificio scolastico e nel in generale ma in particolare nel periodo corrida di emergenza deve essere utilizzato solo per l' attività didattica quindi in quei casi in cui abbiamo la palestra che viene utilizzata probabilmente dovremmo eliminare tutte queste attività promiscua deve essere ridotto al minimo il minimo l' accesso degli esterni percorsi ad esempio per i genitori che dovessero avere bisogno di andare in segreteria se è proprio necessario che vadano in segreteria e quindi cercando di lavorare sempre con smart working e sistemi di altro tipo non so perché mi sta mandando tutta roba qua.
Devono devono essere ridotti al minimo.
Bisogna avere molta attenzione a organizzare i percorsi negli spazi comuni quindi nei corridoi bisogna ormai l' abbiamo visto in tanti spazi mettere una delle idee della segnaletica fare i sensi unici.
E in tutto questo meccanismo diventa molto pericoloso cioè da possibilmente da non utilizzare nel modo classico la palestra la mensa sono proprio citate espressamente la palestra perché è soprattutto l' attività fisica quando aumenta la velocità di respirazione aumenta la traspirazione disputati tutte queste cose qui quindi sarebbe proprio da non fare.
Dovrebbe farlo Yoga fra virgolette quello andrebbe bene ma ma oltre a questo problema più fisiologico c'è anche il fatto che nella palestra è più difficile mantenere il distanziamento tutte le volte che una classe esce dalla palestra entra l' altra l' altra classe bisogna semplificare la sanificazione abbiamo fatto un po' di test in locali come questo ci vuole un quarto d' ora circa e quindi vuol dire innescare dei meccanismi per cui raccomandano se si può per quest' anno per il periodo che sarà necessario di non utilizzare la palestra per l' attività fisica idem per la mensa per lo stesso motivo perché la mensa è innanzitutto il mensa va ripensato il così distanziamento di un metodo nel senso che su un tavolo con sei sedie probabilmente se ne possono usare solo tre e non quelle di fronte dipende da come grande il tavolo da come sono grandi le sedie quindi è tutta un' analisi che poi va fatta caso per caso e poi da capo in mensa bisognerebbe isolare degli spazi doveva la quarta doveva la terza se vanno nello stesso orario perché altrimenti ricapita il mescolamento la somministrazione di cibi è una cosa molto pericolosa per cui c'è proprio indicato di lavorare il più possibile con i lanci boxe o con i pasti pre preparati le merende piuttosto che quelle cose lì e anche su questo il servizio scolastico ha già preso contatto con due SMA e si sta lavorando per vedere come organizzare questa cosa.
È fondamentale il ricambio d' aria e lì adesso è un po' tecnico ma si cambia di si parla di tre ricambi allora cioè formalmente ogni venti minuti bisognerebbe aprire tre minuti la finestra e poi chiuderle sarà difficilissimo farlo rispettare anche perché farà un freddo da cedente in cambio però diciamo che è una cosa che fa parte di un' attività che è fra le righe poi a un certo punto è proprio esplicitata di un' attività didattica all' educazione sanitaria che sfruttando l' occasione del Covip Covip deve essere messa in piedi per i bambini perché così quando ho imparato diventano grandi se lo ricordano indirettamente per le famiglie la misura della temperatura prima di andare a scuola la pulizia delle mani e di tutto la frequente igienizzazione l' apertura delle finestre eccetera eccetera il camminare senza.
Senza mescolare troppo i flussi.
C'è tutto il problema della della sanificazione come dicevo prima quindi che diventa grande.
Nei locali che se diventa pesante nei locali che devono avere tanto ricambi per cui ad esempio si diceva.
Se le prime che ognuno ogni prima supponeva alla sua classe devono fare non so un' attività di laboratorio forse se le prime lo fanno tutte il lunedì insieme il le prime vivono nello stesso corridoio sia in una scuola che le altre questo aiuta a mantenere da capo il distanziamento non mescolare i flussi per cui c'è proprio un lavoro misto fra la dimensione delle aule in funzione del numero dei bambini da mettere in piedi e poi il movimento cioè un una un' interfaccia con l' orario scolastico organizzare l' orario scolastico in modo che non si creino però poi dei flussi interni e degli scontri di flussi interni.
Ultima interessante considerazione dice Ram ragionate anche.
Con tutta la libertà che l' autonomia scolastica vi dà sull' orario d' ingresso e sull' orario di uscita cioè se proprio non ci sono non trovate un sistema per fare entrare in modo indipendente senza che i flussi si mescolano mescolino le varie fasi ricordatevi che potete differenziare l' orario d' ingresso per cui alle 8 potrebbero entrare le quinte alle otto e dieci potrebbero entrare le quarte tutte cose che sono scritte e poi fine questo è quello che dice il documento allora noi cosa abbiamo fatto il documento e ve l' ho mandato noi ben comincia dunque.
A dire il vero io noi avevamo cominciato io avevo cominciato come politecnico prima quindi di di pensare.
Alla da da Assessore al problema a lavorare con un gruppo con un gruppo di lavoro del Politecnico che ha preparato un cruscotto di lavoro presentato al Ministero che dovrebbe diventare pubblico la settimana prossima perché poi è stato info ce lo dicevano ieri è stato informatizzato da dalla Fondazione Agnelli e quindi poi sarà disponibile probabilmente per tutti i Comuni che potranno utilizzare tutti i Comuni liberamente abbiamo preparato organizzato un cruscotto di lavoro dove classe per classe si può cominciare a ragionare a fare il ragionamento quindi vedere in quella classe lì quanti bambini dovrebbero entrare eccetera eccetera allora pensando a quello che sarebbe venuto disponibile io ho preparato vediamo se riesco a farglielo vedere meglio.
La situazione delle nostre scuole e le ordinate per scuole secondarie e primarie dell' infanzia e per ordine alfabetico perché non c'è nessun ragionamento legato a istituto piuttosto che un altro dobbiamo far sì che la soluzione vada bene per tutti in ogni ambiente è possibile e allora ve lo ve lo illustro perché aiuta a far capire che ragionamento c'è dietro poi arriviamo alle cose tecniche ad esempio nell' istituto di amici scuole secondarie ci sono 18 aule a disposizione 18 aule vuol dire che metto dentro anche il laboratorio cioè tutti gli spazi e non per adesso dimentichiamoci di dove sono i Laboratori piuttosto che altro ci sono delle aule e poi ci sono dei locali più grandi come lo spazio mensa.
Il De Amicis in certi casi c'è la palestra in certi casi c'è l' Auditorium quindi ovviamente ci sono 18 aule a disposizione l' anno prossimo i dati vengono dalle preside ci saranno quattro classi prime quattro classi secondo e vedete tre classi terze con tot bambini con una media di bambini che vedete lì il risultato che la richiesta è di avere undici classi 275 bambini abbiamo 18 spazi a disposizione.
Quelle classi sono mediamente grandi ieri il dato che è venuto fuori che sono note non sono tutti uguali sono intorno ai 70 metri quadri allora che ragionamento si fa nei 70 metri quadri bisogna lasciare uno spazio di manovra dell' insegnante quindi libero di circa un metro e mezzo di larghezza per la dimensione la larghezza del del locale della porta tutto quello spazio quindi si tolgono un metro e mezzo possa essere circa 9 10 metri quadri dipende classe per classe e i dipendenti ripeto il cruscotto che abbiamo a disposizione lo fa classe per classe e quindi stiamo lavorando così tolti 10 metri quadri circa ai 70 metri ne avanzano 60 60 metri quadri ci sono.
Mediamente 25 bambini per per classe quindi vuol dire che sono due metri quadri virgola 4 a bambino siamo tranquillamente oltre il metro quadro previsto dalle norme vi dico già che alla fine di tutta questa analisi dovremmo senza grossi grossissimi problemi solo un paio di casi sono un pochino più difficoltosi a garantire i 2 metri quadri per bambino quindi non il metro quadro richiesto dalla norma dovremmo farcela pure due metri quadri.
Quindi De Amicis.
Per ottenere questa situazione cosa bisogna fare finora lavoravamo su una dei due ali delle due ali della dell' istituto quella non su via Roma con l' altra secondaria stiamo rimettendo in sesto i bagni al primo e secondo piano dell' altra ala non utilizzata dobbiamo dare delle dei ritocchi di vernice pulire tende eccetera e gli spazi ci sono poi qui dentro e.
Più il la Preside ha detto che se dovesse aver bisogno di suddividere in sottoclassi sulle medie tutte e due han detto di non avere grandi problemi a lavorare anche per sottopassi in funzione del personale che hanno a disposizione ma ripeto in De Amicis dovrebbe funzionare tutto senza dividere classi è una scuola molto vecchia ma è quella che ha il locale più grande.
In Mascagni Mascagni ci sono 41 aule a disposizione come vedete ci sono in totale tredici classi ci saranno 13 classi a settembre quindi anche lì ieri eravamo là ieri pomeriggio ieri pomeriggio verso sera eravamo con la preside Pecorini e già guardando con tecnico del Politecnico che ci dava una mano.
Le aule ci sono molte aule abbastanza grandi cioè le licenze sono addirittura enormi la l' idea che è venuta fuori ieri che adesso verificheremo classe per classe che la proposta la preside è portare tutte le sue classi al primo piano lasciando giù la Presidenza e la parte della musica in 4 5 locali con la musica soprano tutto fra virgolette tutto lo spazio che vogliono quindi anche lì non occorrono interventi di ecco parentesi perché l' ho saltato nella cosa più importante ai primi incontri con tutte e due le preside si era partiti con l' idea demoliamo costruiamo tutto a parte che con con il fatto che le norme che le indicazioni ministeriali sono arrivate l' altro ieri non c'è il tempo tecnico per togliere un tavolato e fare banalmente un certificato prevenzione incendi quindi non è possibile.
Ma anche se fossero arrivato prima sarebbero stati lavori fatti per niente cioè lavori fatti per i covi poi da buttar via rovini l' esistente scuole nuove o vecchie non è il problema fai delle cose che poi devi ritornare indietro e pian pianino le prassi di un capitolo questo ovviamente più forza per loro perché per loro e per il corpo insegnante però siamo riusciti adesso pian piano poi lo vedremo a mettere in piedi stiamo mettendo in piedi tutta una serie di acquisti sostanzialmente di arredi e dispositivi vari che permettono di lavorare non toccando non facendo quasi nulla se non appunto l' imbiancatura essere un' aula che non ho mai usato devo rimettere a posto la mano di abbatterla meglio queste cose qui nessuno fa la parte dell' ufficio tecnico ma diventa tutto un lavoro di arredo un arredo che dovremmo riuscire a acquistare quei fondi Covi adesso quando arriviamo in fondo a ad avere tutte le cose che devono essere acquistate le batteremo con i fondi disponibili che non sono neanche pochissimi comunque è materiale che rimane quindi ad esempio per dista per dividere un locale come questo in quattro sotto aule qui l' acustica è buona si prende si possono prendere di pannelli tipo quelli che si utilizzano negli stand delle fiere fonoassorbenti che si mettono a curve in modo che a loro volta siano più fonoassorbenti poi un po' e le banche ci sono già tutti ma si possono prendere degli altri arredi cioè se qui penso di fare delle attività avendo quattro plessi insieme più attive meno meno di del riascolto prendo magari delle sedi più adatte e poi questi mi rimangono quindi posso un domani riutilizzarle per per qualcosa anche questo secondo me è una cosa è una un aspetto abbastanza interessante su cui stiamo riuscendo a il pro uno dei problemi più grossi arriva a fare un attimo scuole primarie.
Allora siccome il primario in via Bologna 25 aule a disposizione.
13 classi.
Bambini per classi se non mi media ci sono cioè che ci sono sì le vedete le terze sono mediamente meno numerose sono 19 bambini per classe qui per cui le terze andranno a finire nelle classi più piccole le prime sono le più numerose le tre prime verranno nelle classi nelle aule scusatemi più grandi.
Poi loro ecco hanno a disposizione in ogni caso lo spazio mensa la palestra e l' auditorium quindi se poi dovesse mancare un grande locale se la mensa decideremo di non utilizzarla si può mettere una classe immensa oppure su come faremo dopo nella vedrete nella Vistarini la palestra viene suddivisa in parti e a rotazione si usa quella classe quello quello quello spazio scusatemi per un po' di classi scuole primarie in Bologna 25 aule a disposizione contando le tutte 13 classi per cui anche lì stiamo pensando e ieri l' abbiamo detto la preside era.
Mi sembrava assolutamente d' accordo due dopo dopodomani vanno a fare un sopralluogo congiunto l' ufficio tecnico di dare di togliere l' uso del secondo piano e così evitiamo di muovere le scale perché è anche più lento arrivare alle aule e portare usare tutta la destra il piano rialzato il primo piano sono dieci aule le cinque aule eventuali sulla parte sinistra sopra dove c'è il locale del personale ATA eccetera poi abbiamo a disposizione il locale del degli insegnanti l' aula computer che non è un po' è sempre un computer una computer è un posto pericoloso perché il computer andrebbe ricoperto di cellophane e per usare la tastiera e tutte le volte in cambio l' utente dovrebbe cambiare c'è da fare di mettere giù oppure sacrificare la tastiera ideale è che ogni ragazzo abbia il suo device per poter fare certi lavori questo per per motivi sanitari quindi premette quel locale informatico non lo utilizzano quindi diciamo che di spazi non è un grosso problema adesso la preside che ha detto che sono leggermente cambiati i numeri perché cercava di fare qualcosa con un riscatto non ho capito bene comunque ci sarà questione di qualche unità comunque ci darà qualche i dati finali vedete che dai dati che ci sono adesso ad esempio le tre prime con 17 bambini per classe hanno a disposizione circa 40 metri quadri e arrivano a 2 metri quadri e mezzo a testa quindi non non ci sono grossi problemi.
Vistarini Vistarini è un po' un problema perché le aule a disposizione compresi i laboratori sono 24 sono 8 per ogni per ognuno dei tre corridoi.
Solo che ci sono 21 classi e quindi.
Come.
Quindi il livello di riempimento è già al limite per di più le classi sono a norma però sono le aveva misurate ieri il 49 virgola passa ma 50 metri quadri e qui ci sono delle classi da 26 e 27.
Quindi far entrare allora la norma sarebbe rispettata anche lì però abbiamo provato fisicamente col metro a fare un metro di distanza in banchina non funziona cioè non c'è nemmeno uno spazio per passare a fare una fila di banchi rata quindi mettendo la distanza ragionevole che un po' di più ci stanno una ventina di bambini 18 l' ideale 18 bambini Bertasi quindi vuol dire che lì bisogna fare degli interventi perché se voi prendete ad esempio il numero delle classi quarte e sono 90 89 bambini se li dividete per 18 sono si dividono in cinque classi cioè in cinque gruppi di lavoro che devono saper stare in spazi differenti.
E allora lì diventa un pasticcio allora lì per forza bisognerà Inter dunque in Vistarini abbiamo a disposizione una grande palestra anche se bassa una mensa e un auditorium abbiamo visto che sempre utilizzando quel progettino fatto dal Politecnico poi quando lo abbiamo definito lo vedremo adesso ancora un sono dei dati che si stanno scambiando il gruppo di lavoro noi il gruppo di lavoro del Politecnico e le prassi di quando abbiamo fermato le bocce facciamo vedere cosa succede e poi partite e partiranno gli ordini degli arredi comunque in palestra ci stanno quattro gruppi.
Di lavoro.
L' idea ad oggi ve la dico e ve la racconto perché poi ogni Preside dalla sua la preside dunque lì ci sono anche i laboratori che sono mi sembra 68 metri qua quasi 70 metri quadri quattro laboratori dato che le prime vuole assolutamente che siano tutte insieme siano quattro considerando che Covip sarà una restrizione temporanea l' idea di mettere le quattro prime nei quattro laboratori poi le seconde la Preside ha fatto cinque quest' anno ha fatto 5 prime quindi l' anno prossimo si trova 5 secondi per di più queste seconde sono quelle che in prima hanno fatto quattro mesi di scuola poi è andato tutto in vacca per cui gli è mancato tanto il fatto di stare con gli altri bambini allora la sua idea era di prendere l' ultimo corridoio a tre corridoi con la scuola in ogni corridoio ci sono otto classi e i 120 bambini dividerlo in due in sette o otto gruppi da più piccoli è chiaro che a questo punto alla preside alla preside ha un problema di personale cercherà di utilizzare al massimo le tutte le sovrapposizioni con l' organico che ha e poi sempre nelle indicazioni tecniche del Ministero c'è la possibilità di richiedere personale ad hoc e poi vedremo perché non allora così facendo le prime le assicuro al secondo e da un posto stabile le terze le quarte le quinte che sono anche le classi più grandi vanno a rotazione cioè le terze supponiamo il lunedì vanno in palestra usano quello spazio diviso in quattro dalla palestra e poi i due gruppi si possono fare in.
In Auditorium le altre classi vengono utilizzate dalle 4 alle 15 il giorno dopo sanificazione le quarte vanno a lavorare in palestra eccetera eccetera e così si riesce a utilizzare un po' tutti gli spazi acquistando solo ripeto elementi di arredo.
Allora e qui faccio uno stop perché tutto il lavoro fatto col Politecnico di Milano dove c'è il problema del distanziamento tiri fuori le materne che non hanno un distanziamento è risolvibile.
Adesso stiamo proprio lavorando vicino ripeto classe per classe con i flussi perché ad esempio quello che vi ho spiegato sia in Bologna che in Vistarini allora se in Bologna io metto le tre nuove prime al primo piano sopra la Presidenza lì ho una scala che mi permette di entrare ad esempio volendo da Boves io potrei usare l' ingresso di via Boves fallo entrare dalla scaletta e farli andare sopra lì l' ingresso principale lo divido in due flussi uno che prende la rampa e mi porta al mezzanino dal sopraelevata al piano sopraelevato l' altro prende la scala di sicurezza dove c'è l' ascensore entra al primo piano allora lì riesco probabilmente a fare forse gli ingressi in contemporanea io poche classi sì c' entra con una frase dopo qualche minuto entro la seconda fase nel giro di pochi minuti tenendo i flussi indipendente riesco a portare i bambini nelle aule stessa roba Vistarini siamo stati là abbiamo visto che ci può entrare nel cancellone girando intorno alla palestra per chi deve andare in palestra poi il cancelletto piccolo grado di dettaglio è troppo piccolo secondo me però adesso vediamo invece quello grande si divide in due flussi due flussi uno va all' ingresso principale l' altra gira dall' agorà entra dalla parte da lavorare quindi va apre vanno a prendere i corridoi in movimenti differenti in momenti differenti.
Per adesso tutte e due hanno espresso la disponibilità a giocare sulla mensa come dicevamo prima cioè a passare al.
Un pasto preconfezionato e vediamo lo vedremo.
Stiamo lavorando comunque così allora poi rimane per me la difficoltà più grande è quella dell' infanzia anche perché grazie Moreno mi ha aiutato tanto che è molto più sensibile di me l' Assessore Fanti io invece con i bambini piccoli proprio non riesco a capire cosa cacchio come funzioni no fisicamente son troppo ingegnere è problema che sono i numeri abbastanza crudi purtroppo allora in Boves non va malissimo ci sono sette aule ci sono cinque sezioni 109 bambini sette aule e.
Poi possiamo mettere in campo i due ex locali mensa i due locali mensa scusatemi e una salone centrale abbastanza grande quindi siamo 9 locali più un salone centrale però se anche prendiamo i 110 bambini dividiamo per nove sono dodici gruppi allora innanzitutto bisogna avere 12 persone perché ogni gruppo deve avere un educatore e questo è una bella domanda la preside ha detto che chiederà perché.
Ha detto che ci hanno detto che sarà dato il silenzio e vi sarà dato e quindi l' intenzione di chiedere poi rimane un problema perché ad esempio facendone una una simulazione c'è il problema del sonno per i più piccolini allora il problema del sonno e deve rischia di rimescolare i flussi allora bisognerebbe organizzare i sottogruppi alcuni dei quali sono i bambini che fanno sonno in modo che a una certa ora diciamo che banalizza infine giù le tapparelle e dormono dove stanno altrimenti diventa complicato però capite che qui è proprio un lavoro che sta e sta facendo la ha cominciato ieri a fare su questo la preside Pecorini col suo gruppo di lavoro per vedere come come si può organizzare teoricamente gli spazi ci sono il problema è veramente la gestione la gestione io direi didattica cioè come funziona l' attività.
Poi in Cervi situazione molto simile perché ci sono otto aule attualmente ci sono sei sezioni hanno che hanno poi il locale mensa abbastanza grande hanno due spazi abbastanza grandi quindi anche lì dividendo per undici bwo diventa un gruppi da 14 15 persone e tanto o è poco un gruppo da 14 15 persone boh cioè e poi se anche dividiamo in 14 generiamo 14 quindi gruppi 15 gruppi ci vogliono 14 15 educatori quindi anche lì richiesta per avere del personale.
In più insomma sull' Umberto primo era la situazione un pochino delle tre è quella peggiore perché ci sono sei aule con sei sezioni poi va bene abbiamo già convenuto che verrà utilizzato ovviamente anche l' auditorium e hanno dei localini su di sopra.
Però sono piani differenti quindi è un pochino più complicato e tutto il resto invece allo stesso piano e i bambini sono 162 per cui anche quelli bisognerebbe dividerle in gruppi da 13 14 vengono 10 11 gruppi e quindi qui la richiesta di personale è pesantissimo ecco la situazione è questa allora per riassumere i presìdi stanno lavorando di brutto tutte e due si sognano benissimo nel senso positivo del termine per l' inizio dell' anno accademico e stanno risolvendo problema per problema il gruppo di lavoro del Politecnico aveva a disposizione una volta che si stabilizzano i numeri si fa una prima ipotesi di disposizione di movimento quindi ripeto quasi di orario.
Si fa un secondo giro con i presìdi e vediamo se va tutto bene a quel punto lì si fa una sorta di.
Report non è un certificato è un rapporto da inserire nel documento della sicurezza della della della redditività dell' istituto dove si dice proprio che il disegno fisico di come devono essere messi i banchi per rispettare le distanze per i flussi per rispettare il distanziamento questo a tutela massima della salute perché veramente stiamo lavorando per io non dico in maniera esagerata stiamo lavorando sul serio per garantire la massima.
La sicurezza sanitaria ovviamente senza peggiorare più di tanto la qualità della didattica tutti esprimono diciamo il desiderio di poter voler avere tutti i bambini a scuola tutto il tempo necessario e tutte e due le premesse di vorrebbero lavorare dal lunedì al venerdì con l' unico problema da risolvere in alcuni istituti in alcuni edifici è il problema dell' ingresso se ce la si fa a far entrare tutti i bambini forse in alcuni casi bisognerà fare entrare prima parte quinta e qualche decina di minuti dopo primo secondo e terzo.
Sull' infanzia ammetto è il problema più grande loro sta lavorando ovviamente per per aprire e la richiesta di personale tosta fate conto che al di là del della del personale in più dalle nostre parti quindi nel nell' hinterland milanese regolarmente a settembre tutte le scuole sono sotto organico perché tutti chiedono importantissimi che non il trasferimento e siamo al 25 30 per cento medio e quando ho cominciato le scuole di docenti mancanti quindi qui oppure occorre proprio che il Ministero faccia la sua parte emersa per tempo a disposizione il personale che sarà io penso di aver spiegato tutto so se avete domande se mi sono dimenticato qualcosa.
Comunque lavoro posto.
È chiaro che il lavoro.
Bisogna tenerlo sempre costantemente.
Salvaguardia per il proprio un controllo specifico perché se uno pensa teoricamente di fare le proposte di farmaco e stare sul pezzo andare a vedere provare e non provare perché sennò il problema il problema esiste per avere la certezza su pulizia di queste di queste strutture non è semplice perché sono anche vecchie alcune e quindi vanno tenuti in manutenzione adesso quindi va curato ma si deve andare a vedere se tutto funziona perfettamente perché se no poi arriviamo a settembre e diventa un problema con tutti gli altri aspetti che ci sono.
Poi di volta in volta farete giustamente perché saremo chiamati a fare questo a fare aggiustamenti continui per cercare un attimino di.
Di risolvere i problemi che vuol dire non è che possiamo pensare che fatto questa impostazione fila tutto liscio tutto bene tutto ma stare tranquilli muoversi immediatamente con le risorse necessarie al fine di fare dei lavori come si devono ecco cosa ricordo che sono dimenticato una cosa importante dato che poi finisce tutto diciamo nel quaderno della sicurezza abbiamo ricordato a tutte e due le prese di di tenere per ogni anno scolastico per ogni interclasse una classe scarsa perché poi arrivano sempre due cinesi e un africano durante l' anno mediamente dice mia moglie e quindi non avere uno spazio dove poter mettere eventuali bambini che arrivano durante l' anno che se si fa il modello risicato poi dopo basta una persona che non ci sono più i requisiti sanitari.
I sia è due domande la prima è se sono pre sia previsto l' utilizzo degli spazi esterni ci han detto che c'è scritto che in palestra le paste non possono essere utilizzate come attività fisica al chiuso no però di fatto quello che è il modello dei centri estivi adesso sta funzionando per cui mi chiedevo magari attività fisica anche d' inverno cioè se non diluvia nevica fino a che i bambini possono farla per cui questa è la prima domanda e la seconda è per via Bologna perché mi sono persa io forse quindi per intenderci si sale da dallo scivolo gli spazi che l' emotività che tutto il piano terra sia dell' ala destra che alla sinistra giusto perché abbiamo al piano rialzato c'è solo la destra a sinistra che c'è l' aula di informatica ma è l' aula del professore che manca è questa che dice indirizzare ma lì ci sono i bagni.
Sì ci sono perché i bandi sono tutti a tutti i piani sanitari uno sopra l' altro e poi la che quindi quelle due ali e il piano sopra giusto ovviamente quando poi la preside quando con la preside avremo stabilito dove vanno bisogna fare il giro di tutti i bagni anche quelli che magari a tre anni come usiamo verificare nel senso che c'è tutto un lavoro e poi l' ultima domanda è la sanificazione che di fatto si è avviato anche da noi in università per lo più sono le maniglie degli spazi comuni tra questa la sanificazione a carico cioè proprio come spese sarà a carico dell' Amministrazione o delle scuole della scuola della scuola infatti.
Una delle cose verificare come può essere fatta allora affinché ieri parlavamo anche di questo però approfondiranno le pressioni finché ci stanno gli stessi bambini e come io faccio il volontario dicevo ieri in chiesa durante il mese di dato che non si deve toccare nulla le porte sono aperte la non è neanche una semplificazione alla fine si passa con un panno con i prodotti dove si possono appoggiare le mani invece loro tocca le maniglie e finché arriva rimane nella classe la sanificazione può esser fatta alla fine della della giornata però è chiaro che è un' operazione più lunga del normale se poi ci sono dei locali che vengono usati per due ore tipo.
Scienze se io organizzo Scienze dalle dalle 9 alle 11 dalle 11 alle 13 non funziona devo fare dalle 9 alle 10:45 mezz' ora per la sanificazione dalle 11:15 è chiaro che dovranno ridurre al minimo l' attività laboratoriali limitati verificando se esistono degli strumenti più veloci del degli strumenti che sarebbero da acquistare adoro le scuole per fare soprattutto dove devono pesare i bagni dove devo passare tante volte in continuo e farlo a mano diventa pesante perché poi non sappiamo quanto tempo verrà trasferito sia parte fa la mano penso anche al personale quello che ci ha dato non è che tutte e due ha già detto che anche il personale ATA.
Allora Rosa al microfono perché m' ha scritto che ha in generale quando si sente dall' estremo in quando non si parla al microfono per cui insomma.
No pensavo ci fosse un anno io ho finito.
Mi sembra di aver letto che.
In neretto c'è una frase mi ha colpito perché si diceva che le spese aggiuntive per la semplificazione non sono a carico cioè non sono.
Ma non le spese scusa il compito della pulizia particolare per la sanificazione non è degli addetti non sarà compito degli addetti che non è libero si mette a fare oltre a quello che già fa un lavoro di clan anche sul settore dei finanziamenti è interessata a me sembrava diverso però magari ha ragione non approva.
Anche se comunque è interessante quello che hai detto perché anche sul settore dei finanziamenti stiamo giocando sul doppio canale ci sono tanti fondi di finanziamento non tra quattro fondi code per l' educazione però per le scuole alcuni sono per forza in carico all' amministrazione alcuni sono per forza in carico alla alla scuola nella tabella allegata che del documento c'è tutto l' elenco dei lavori che devono fare un' altra ma in fondo c'è anche scritto con la convenzione si potrebbe anche ad esempio passare alle scuole il compito di fare delle veloci imbiancatura cioè dei rinfrescanti come si dice per cui vediamo bisogna fare una cosa alla volta purtroppo senza purtroppo lavoro un po' certosino ecco diciamo visto che sono intervenuta posso Presidente.
No allora sì.
Chiaramente adesso bisognerà avere questo elenco dei lavori da fare perché per adesso che si sta in base alla organizzazione si fanno delle supposizioni no per cui che precisi quali sono.
L' ala di via Bologna da utilizzare se utilizzare anche quegli spazi si andranno a ad aprire anche altri bagni eccetera e che quindi poi avremo le come dire il resoconto preciso di quello che è l' intervento da parte del dell' ufficio tecnico del Comune insomma quindi su questa cosa poi mentre ci ragguagliate più avanti io volevo dire una cosa sarebbe sarebbe interessante sarebbe bello che per le scuole di Melzo anche se la gestione è su due poli ci fosse una.
Una gestione in qualche modo unificata e con qualche differenza sicuramente sono diverse scuole diversi approcci che però l' Amministrazione quindi un po' l' assessore alle attività educative magari.
Possa dare assessore Guzzetti che ci contratta possa dare.
Questa indicazione precisa non vorrei che ci trovassimo ad avere non so se in tempi sul sulla gestione del degli spazi legati a questi non so aggiornata che si sa alta piuttosto che al sabato si ho saputo no avere due gestioni completamente diverse oppure lo spazio aperto si da un lato a stanza partono da una dall' altro lato che ci possa poi che possa diventare poi per il Comune un problema perché poi le guerre delle famiglie diventano su qua cioè arrivano su queste cose qua a una scuola fate fare questa cosa la Pasqua non la fate fare la scuola di serie A scuola di serie B sono stufi di sentirla.
Quindi secondo me andrebbe un po' fatto questo invito ma il lavoro che state facendo e già lo fa già in questo senso di fare le cose uguali però sarebbe veramente da porre come un punto fermo insomma organizziamo le cose in modo che le scuole nel tesi siano organizzate alla stessa maniera non con approcci.
Come il non uniforme questo sarebbe secondo me una una buona una buona cosa per adesso abbiamo visto che bisogna rinunciare bisogna rinunciare forse a un giorno di lezione però forse si avrà al Saba bisogna rinunciare no no no l' altro è quello che c'è scritto le cui tesi operando per avere da lei preside han detto che loro vogliono fare poi devono arrivare pronti.
Per vedere cosa si prova non lo puoi fare facciamo un discorso generale anch' io dicevo per adesso stiamo dicendo.
E forse si comincia la palestra si usa la mensa con lanci boxe.
Le associazioni non potranno usare gli spazi comuni cioè ci sono un bel po' di di di rinunce a cui insomma obtorto collo bisogna pensare vediamo che cosa se invece si riesce.
A fare lo stesso.
Usare gli spazi aperti per esempio dicevano tutto hanno manda fuori i ragazzini al freddo gelo ad allenarsi forse nei mesi più freddi non si potrà fare ma sicuramente va spinto in quel senso perché comunque è uno spazio di aria sulle sui spazi non ho capito là il discorso del metro dei due metri perché io mi ricordo avevamo parlato recentemente degli spazi in ogni sezione ogni classe dal decreto ministeriale per ogni bambino è vero 1,80 tant' è che.
Un no legga legga la le classi no facciamo la distanza sì no io dico le classi io mi ricordo i 46 metri quadri delle classi gli scalini erano calcolate su 25,5 bambini quindi da 24 a 26 quindi per 1,80 dava questo 46 metri quadri quindi non si può ragionare in termini di un metro a tema di un metro di distanza tra uno e l' altro quindi vuol dire ogni bambino due metri no da uno all' altro perdonatemi innanzitutto mi sono dimenticato di dire una cosa quando facciamo questi calcoli classe per classe teniamo conto dell' arredo che non ci stai sopra.
E tutte le altre cose che possono dare fastidio come abbiamo fatto delle prove dunque dov' è che c' erano se Vistarini hanno le banche quelli che si compongono ad anello ad esempio abbiamo visto che se usiamo se si usano i banchi dei piccoli sono un po' più bassi quando ci si siede si a 90 centimetri.
La mia bocca quella di fianco a quei banchi dei più grandi che sono più plurale diventa un mettere a 0 4 quindi il metro potrebbe essere benissimo risolto anche con un anello di sei banchi fatto con quei banchi grandi ovviamente quanti animali ci stanno in una classe abbiamo verificato proprio muovendomi tre anni arriva sui banchi intorno ai 18 bambini che dicevo prima per quello che il Vistarini si sta più o meno ci si sta orientando a tenere al massimo diciotto bambini nelle classi meno nei laboratori quelli dedicati alla prima perché lì la preside non vorrebbe rompere le vetrine nuove.
E comunque scusa per gli spazi poi dopo per gli spazi all' esperto eh sì sì diciamo che facciamo una cosa alla volta perché poi dopo una volta che abbiamo capito come funzionano le classi vediamo se creiamo e quindi siamo sicuri che a settembre non ci son problemi vediamo dove possono cosa possiamo attivare per l' attività fisica una preside m' ha chiesto se si può andare al centro sportivo secondo me si può organizzare bisogna però portare i bambini un' altra ha detto ma non possiamo montare una tensostruttura un tendone sul par sulla zona con l' asfalto a che cosa si può fare non occorre riscaldare un posto dove va a fare attività sportiva adesso vediamo se tutte cose che pian pianino mettiamo a punto poi dovremo Moreno a vedere gli altri servizi cioè il pre-scuola post-scuola se si potrà fare il pedibus qua però partiamo dal risolvere il problema grosso è partire con la scuola.
Beh sì un paio di domande via Bologna c'è scritto venticinque classi 25 sezioni 25 aule.
Ma questo è conteggio anche la parte che dovrebbe poi diventare CDD essere 25 sì considerato tutto l' edificio quindi questo dando per scontato che l' anno durante il prossimo anno scolastico non partiranno i lavori del CDD quindi perché non sappiamo quanto durerà questa situazione quindi diamo per scontato che duri fino a giugno la situazione e poi sul discorso delle tensostrutture strutture e queste sono pensate per l' attività fisica non per ospitare le classi nell' indicazione c'è scritto anche per aspettare le classi nel documento però il documento è per tutta Italia cioè se tu fai la tua struttura a Merano o a Ragusa a dicembre non alza la stessa temperatura soffermeranno devi mettere l' impianto di riscaldamento metti l' impianto mentre l' impianto deve essere a norma certificata e settembre quindi entro l' anno quindi dipende da cosa si riesce a fare ci sono abbiamo visto anche la possibilità di prendere dei con scherzano a tutti gli effetti container.
E riciclati fra virgolette autorizzato con l' impianto già già certificato lo compro e così via già riscaldato e sono utilizzati anche qua possono essere utilizzati poi si può affittare o acquistare so vediamo man mano che nascono le necessità viene risolto sul discorso Bologna e Progetto CDD diciamo che anche lì per effetto del codice ad ad oggi il il i lavori in via Bologna non scommetto scommetto che non ce la facciamo a farli partire prima di aprile ma bisognerebbe farlo il più presto possibile però fra una roba e l' altra la gara d' appalto tutto e quindi aprile io spero anche che magari sia finito tutto il problema del codice quando verrà con certezza la data di inizio lavori quando sapremo quando saremo più vicini alla eventuale data inizio dei lavori vedremo come eventualmente si può fare la cosa più semplice sarà far ritardare l' inizio fino a giugno in modo da far finire l' anno scolastico però vedremo dirlo adesso e mettere insieme una cosa certa che l' apertura delle scuole al 14 settembre con una cosa incerta l' apertura dei cantieri quindi crea confusione però adesso facciamo un conto che non devono farlo poi vediamo.
Giusto per capire se.
Ho capito bene cerco di bene o male la struttura che noi abbiamo sulle scuole secondarie non ci sono grossissimi problemi in quanto ci sono aule a disposizione e mentre i problemi li avremo va beh a parte la scuola dell' infanzia che abbiamo capito che è tutto un altro discorso sulle primarie e si andranno a recuperare quelli che saranno gli spazi sia per via Bologna che già i lavori del Ccd non partiranno e quindi si andrà a sfruttare.
Tutta la scuola e nella sua nella sua struttura e Vistarini sembrano ascoltare quindi sia le mense o le palestre relative e.
Eh sì magari la mensa di via Bologna quella che abbiamo visto la primavera non viene non viene subito ci ha detto il maresciallo mi viene sinceramente male al solo pensiero però nei due saloni quelli centrali grossi hanno quei due saloni che potrebbero sfruttare quindi di fatto ci saranno cioè quando si parla di sottoclassi in sostanza una classe una sezione viene tra virgolette smembrata cioè.
Dovranno rivedere i numeri per scendere dai 25 che attenzione 24 che hanno tolto interrompo quando serve perché ad esempio le come ti facevo vedere le tre prime da 17 bambini non c'è nessun problema ci stanno tranquillamente in una zona problemi ci sono due secondi da 18 non hanno problemi sono le classi quinte da 25 le tre classi da 25 sono le uniche media che ho inserito è scoppiata stavo stavo parlando di Bologna perché tu mi hai parlato di Bologna si sa sì vedi che l' unico numero del critico sono le tre quinte da 25 bambini queste qui forse le dobbiamo mettere in un locale più grande e probabilmente non serve a smembrare nulla neanche lì però è il lavoro che con la preside stiamo facendo perché volendo se il numero resta chiaramente più adeguato in un locale più grande certo e quindi non c'è bisogno di partiamo prima a mettere le classi numerose nei locali più grandi e pian pianino fino alla classe meno OK quindi sulle secondarie e.
Poi Vistarini vero problema Vistarini perché sì chiaramente abbiamo quattro classi prime entranti che sono una media di 25 abbiamo le secondarie che sono le la classe seconda di 24 le terze di 25 e sì gli spazi sono già abbastanza sfruttati questo è vero ragionamento che si faceva che comunque Vistarini.
La classe era già come scuola per quello che si pensava magari anche a uno sviluppo di una seconda perché adesso al di là della situazione di emergenza però è una scuola che si vede che i dati forse questo specchietto sarebbe stato bello e utile anche prima e perché si vede 507 su 205 sulle primarie che sono esattamente due quindi è chiaro che c'è un riscontro talmente diverso.
Per quanto riguarda via Bologna non so se i lavori partiranno quindi in ritardo di fatto non si rischia di perdere finanziamenti quei soldi non sono perfetto in questo momento dobbiamo stare attenti a partire per tempo cioè verso quello che è più problematico è partire per tempo con la progettazione della nuova scuola secondaria lì abbiamo una scadenza ha un incarico per l' avvio dell' incarico del progetto deve essere fatto entro il 12 settembre non parte nulla sostanzialmente perché è la prima che dobbiamo fare e i 14 partono si parte forse il primo settembre se ci doveva essere.
Dopodiché le scuole di fatto cosa chiudono se il 20 che ci sono quindi qui quindi c'è anche lì sarà un po' allora è vero come lei dice che a livello di strutture si rischia di fare dei lavori qualcosa e poi dopo quattro giorni poi significa poi dopo quattro giorni arriva arrivano chiaramente anche cosa devo dirgli.
Allora so che con gioia con gioia si parlava un giorno perché l' abbiamo in mente da un po' di noi l' abbiamo avuto un po' in mente cambiare posto per le urne ad esempio qui si potrebbe solo che c'è tutto il problema de delle messicane certificati che hanno scritto l' indirizzo per cui c'è tutto c'è da verificare che cosa bisogna mettere in piedi per cambiare il posto dove si fa dove si mettono i seggi.
Attualmente sarebbero gli amici Bologna.
Sono loro due e sono gli amici se Bologna quindi cercare di spostare quelle due lì e noi abbiamo adesso pasticceria in giro e appunto questo qui un po' di se con un po' di con le partizioni che prendiamo per i covi di qui qualche seggio ci potrebbe stare sei secondo me tranquillamente.
Poi c'è l' ex biblioteca il problema è trovare una soluzione che possa poi diventare stabile nel tempo e tutte le volte che si va a votare evitare di interrompere l' attività scolastica perché è una cosa logica.
Magari le palestre delle scuole almeno per tre giorni salta solo educazione però è un altro problema adesso non c' entra.
Comunque sia se aprire le scuole il 14 farà lezione il 20 cosa devo dire.
Ecco volevo dire.
Volevo intervenire su una cosa che diceva il Consigliere Palermo di non fare che le scuole quella più bella quella più brutta ma negli interventi che facciamo che siano utili e nessuno di noi che se no ci si fa si fanno le spade tifo no quella scuola lì e si viene qui e si racconta era ma venerdì.
Quello che si evince come è successo con i genitori che venivano sotto il Comune di Quaglia qui siamo un problema di emergenza serio molto molto serio e quindi va gestito come si deve come diceva giustamente facciamo in modo che tutte le cose siano equilibrate più possibile laddove manca qualcosina non mettiamo ma senza senza dire che quella scuola più bella è quella più brutta questo così questo in questo modo quindi una qualsiasi anziana questa cosa qua perché se no perché ci troveremo sicuramente di fronte a situazioni non che non puoi risolvere tutto parole di volta in volta dobbiamo cercare un attimino di starci dietro e e mettere risorse disponibili per far funzionare perché le scuole devono funzionare non ci sono tanti che tengono perché qui i ragazzi non devono devono.
No qui si sapeva quindi che intanto noi dobbiamo far di tutto per rendere efficace efficiente tutti tutti tutti gli interventi che facciamo.
A fine anno abbiamo già prenotazioni non fa freddo non sta funzionando secondo me io volevo ho trovato il periodo sul discorso del non incarico al personale della scuola.
Eh scusa.
Finché non si arriva mai finito non si riferiva all' attività didattica della scuola ma diceva fermo resta ferma la competenza degli enti locali nell' utilizzo delle palestre e degli altri locali afferenti alle istituzioni scolastiche di competenza al termine dell' orario scolastico che quindi serve la pulizia approfondita e igienizzazione siano esplicitamente regolati gli obblighi di pulizia profondità igienizzazione da condurre obbligatoriamente al termine dell' attività medesima non incarico al personale della scuola quindi già adesso è così però lo sto specificando in neretto pensavo si riferisse all' articolo 2 lo dice è un Corano è una specie di eccezione cercate di non farlo ma se utilizzate i locali delle scuole per attività sportiva però Franco resta ferma la competenza degli enti locali nell' utilizzo delle palestre e degli altri spazi quindi noi ce l' abbiamo questa competenza ente locale ce l' ha lì poi prima c'è scritto di evitare per sé se non hai la possibilità di tenere i flussi separati o via.
Per quanto riguarda invece la.
Amici quindi sì sì va beh divenisse poi in realtà sono solo per lì le primarie sono per le primarie che qualcosina alle secondarie ma turno cioè non non tanto i bambini che sono sulle primarie sia chiaramente indipendentemente mi auguro ogni veri sterili e.
Di qui gli USA faranno mangeranno poi verranno portati direttamente mangeranno in classi di danza che dopo la classe apertura delle finestre fuori un po' veloce non sanificazione un altro terzo ma una pulizia veloce è possibile.
Una domanda mi pare che la situazione più critica sarà l' Umberto primo e non opera.
So bene se lì ci sono già delle soluzioni che state pensando oppure ancora zero proprio ne abbiamo fatte le scuole materne la quello che dicevo è arrivato giovedì scorso perché fino al documento di martedì sulla materna non c'è scritto praticamente adesso tutte e due le prese di sono preoccupate e.
Noi abbiamo dato piena disponibilità come dicevo prima ci sono lì ci sono dei fuori dietro c'è poi una pavimentazione in cemento dove si potrebbe ammontare qualcosa però montarla riscaldando diventa complicato vediamo loro sono di altro preoccupate tutte e due per il personale perché trovare il modo di dividere lo possiamo trovare però se non hanno delle persone in più come fanno.
No no purtroppo no.
Anche per l' ingresso e l' uscita.
Ma anche anche su quello ne abbiamo parlato con tutte e due le Preside tutte e due le han detto va be' supponiamo la latini.
Va bene però devono rispondere a me.
E allora devo rispondere a me.
Eh.
Sì vediamo vediamo vediamo un' idea anche qua.
No no scritta scritta.
Anche perché sennò daccapo se ai tre ingressi loro erano quattro bidelli che un ingresso dentro non c'è più nessuno come sul discorso iniziale invece che sta rifacendo delle responsabilità della della Preside ma no no non se non sbaglio era sul discorso anche dei datori di lavoro di volta in volta se no se non sbaglio l' anno ma ieri la preside io ho parlato ieri con tutte e due tutte e due mi hanno confermato che ce l' hanno ancora.
Le due parti avevano un approccio un po' differente però tutte e due hanno confermato questo problema che ha detto ritira perché so che era in discussione qualcosa legato sia ai datori di lavoro che di noi un po' di non equiparare chiaramente a un infortunio sul lavoro quello che è.
E diventa complicata perché questo è un problema sia a tu per tu di apertura datori di lavoro privati sia per i datori di lavoro pubblico perché chi risponde anche qui se domani si ammala un dipendente di Covip chiaramente sia per i centri estivi sia c'è perché a questo punto tutto si allarga per cui è quello che volevo volevo capire ero convinto che insieme siccome c' era stata anche una richiesta di ANCI.
Ma mi sembra che loro non hanno risolto tant' è che ad esempio se metto anche qua il lavoro è ancora smartwatch thing devono avere il permesso per venire in ufficio ancora cioè diciamo senza cattiveria le strutture private si sono prese delle responsabilità hanno investito subito denaro per fare testa sanificazione percorsi eccetera le strutture pubbliche il Politecnico fanno fanno sempre un po' più fatica ci vuole più tempo le scuole diventa un punto debole però io sono convinto che troveranno una soluzione che non esiste che.
Non penso che possa esistere.
Ma confermo comunque dal punto di vista assicurativo risponde il datore di lavoro quindi soltanto penale ma anche civile anche civile.
Sì sì.
Va beh infatti allora se uno prende la polmonite perché non gli è stato la scuola di denuncia ma se prende la polmonite perché l' ha presa fuori non è mica colpa mia se c' era soltanto stavo facendo un' analisi così veloce del numero totale di aule a disposizione degli edifici in particolare secondaria e primaria e se non mi sbaglio sono 108 in totale.
108 per quanti bambini in totale cioè la media se Spal massimo il totale dei bambini su tutte le classi ci starebbe tranquillamente chiedere una maggiore collaborazione tra i dirigenti per sfruttare meglio gli edifici che abbiamo almeno per quest' anno problematico poi gli anni successivi si vedrà.
Boh mi sembra molto molto difficile non penso sia possibile non lo so non lo so io io io parto sempre quando l' ho già detto un po' ieri sera io parto sempre al contrario che per me la cosa più importante che una famiglia possa mandare i figli dove vuole adesso l' educazione poi se per un anno ci fosse un gravissimo problema si potrebbe probabilmente anche arrivare a quella soluzione però bisogna far crescere classi l' anno dopo che finisce l' emergenza come le dissi.
Eh no diventa un casino perché perché no no però se ci sarebbe ci sarebbero delle classi nello stesso istituto con gli stessi ingressi gestite da prassi differenti non è possibile.
Personale di sì di anche gradino anche il gradino senza.
Pericolo.
Eh sì.
Io non so se si può però allora il ragionamento al contrario e se leggete le norme no ma se leggete le norme ragionamento del contrario il Preside in base alla richiesta delle famiglie chiedono all' amministrazione di aiutarli a gestire la la questione sanitaria come faccio io a rispondere di mandare via i bambini di Vignate cioè.
Sì oltretutto sono più.
Sì diciamo che i numeri che avevo già e non è che questo video è rimasto in un ordine come vedete come vedete appositamente alfabetico proprio per lavorare come diceva il Presidente prima che allora i numeri li avevamo già è chiaro quando ragiona sui numeri e vengono altre considerazioni più generali adesso però stiamo lavorando sull' emergenza codice corride e stiamo su questo adesso Franco io non diciamo che noi non dobbiamo fare.
Come dire partecipare per uno o per l' altra squadra non mi pare fosse almeno equi vicini equidistanti io dicevo che fare un invito alle Pro ai dirigenti a lavorare insieme in modo da uniformare il più possibile le soluzioni cioè ecco primo incontro abbiamo fatto sì che tutto quello che si può fare si può fare in tutte le in tutta la struttura altrimenti veramente val la pena primo contro l' abbiamo fatto insieme non sacrificare il lavoro del pulita e lo stesso sta lavorando su tutte e due fra l' altro così ve lo dico il cruscotto di lavoro del Politecnico viene gratis tra virgolette cioè prima è arrivato prima ci stiamo lavorando da un po' perché l' hanno attestato avendo un modello ben delle scuole e il modello B cioè di tutte le scuole sia da una parte che dall' altra per cui sì stavolta sta proprio comprando.
Uguale è scritto nel verbale loro io gliel' ho detto entrambe mettiamoci d' accordo nelle anche d' accordo nel senso buono cioè cerchiamo di comunicare alle famiglie le stesse cose lato scuola.
Amministrazione.
Per evitare confusione.
Bene.
Sì penso che sa tutto era tutto da rivedere.
Sì poi.
Prego.
Va bene.
La gente ha perso.
Buonasera a tutti buonasera.
Certo io.