
Di seguito una breve descrizione dei principali servizi disponibili:
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Commissione25maggio
TIPO FILE: Video
Revisione
No.
Da toscano e la tua casa un mondo di soluzioni per il versamento online con una grande selezione di prodotti dalla cucina è proprio la Toscana la casa di chi ha.
In modo particolare.
Buongiorno a me il compito di raccontarvi la rimodulazione degli interventi nel periodo covi di 19.
Loro parlano.
No ma noi sentiamo da qui dobbiamo capire se sente il sistema.
Valenti.
E qualcun altro ospite può parlare.
Sì.
Ma se la signora Valentina.
Devo gridare no adesso adesso ti si sente però volevo capire se si sente dal.
Inoltre anche con le quali condividiamo il link sul sito del Comune e la sicurezza che quando possono registrare il su cloud posso registrare solo localmente perché è lunga.
Che sta già registrato.
Sono magnetofono sul sito si sente.
Ah se si sente quasi.
A noi non può io devo tenere per forza questo acceso quindi vi daremo forza lì.
Non sta lì.
Allora io accetto la registrazione.
Vediamo cosa.
Direi che inizia sì.
Buonasera a tutti scusate il ritardo abbiamo avuto qualche problemino tecnico.
Partiamo con l' appello Andreoni presente Banfi presente Belli presente Canova presente Luppino presente Mosconi presente Balilla presente Danesi presente.
Do il benvenuto anche a tutte le persone collegate in streaming.
E iniziamo subito con introduzione da parte dell' Assessore Franca P. e poi della dell' Assessore Alfano e poi dell' Assessore Francario e poi partiamo con i punti all' ordine del giorno.
No lei non può mai non può mai usarle.
Speriamo che gli interventi dobbiamo farlo tutti.
Ok ah sì sì prova forse sia proprio così.
Sì.
Perché a nessuno.
Possiamo fare ci siamo quindi ci siamo ecco perfetto.
Allora e buonasera a tutti innanzitutto.
Ci ritroviamo qua dopo un po' di tempo a fare un po' il punto della situazione rispetto a quanto è.
È successo nel mondo della scuola e in generale nel nel mondo appunto delle delle famiglie milanesi che hanno figli minori che frequentano la scuola in questo lungo periodo che ha visto e le istituzioni scolastiche fermarsi sicuramente per per i bambini e.
Per i ragazzi ma anche per le loro famiglie questo è stato un notevole contraccolpo la scuola ha dovuto diciamo in un arco di un tempo brevissimo cercare di ripensarsi come come servizio per gli studenti e cercare di mantenere la continuità didattica nella relazione con gli studenti con le famiglie ed è stato veramente un compito arduo.
Allo stesso tempo.
L' Amministrazione comunale si è mossa proprio per supportare tutto questo mondo.
E cercare di attenuare quelle che erano le difficoltà che a cui questo questa realtà appunto stava andando e andava incontro è sicuramente stato importantissimo al fine di garantire un supporto alle istituzioni scolastiche alle famiglie e ai bambini il gioco di squadra che si è operato in questo periodo.
Il gioco di squadra che è partito dalla stessa amministrazione in collaborazione dalle dagli uffici comunali da dai settori all' interno degli uffici comunali quindi dal dall' ufficio scuola e dall' ufficio servizi alla persona nella collaborazione con le presìdi con le scuole e la cooperazione con il gestore dei nostri servizi scolastici la Cooperativa Milagro e poi via via direi che questa collaborazione questo supporto ha visto la presenza appunto delle famiglie che hanno mostrato la loro disponibilità grande disponibilità in questo momento di difficoltà e si sono veramente messe a disposizione e a supporto dei loro dei loro figli ma non solo e proprio a supporto della comunità e i volontari no quindi veramente un un ringraziamento da parte dell' Amministrazione comunale a tutte queste forze che hanno fatto hanno saputo fare squadra per rendere questo questo momento di difficoltà e di di crisi hanno in qualche modo parato e questo contraccolpo significativo che ha subito tutto il mondo della scuola quindi prima di tutto il ringraziamento che viene da tutta l' Amministrazione comunale a chi ha saputo e reinventarsi in questo periodo e mettere a disposizione forze ed energie per tutta la comunità.
Se vuole aggiungere qualcosa l' Assessore Francaviglia se no poi passeremo alla presentazione di quelli che sono stati poi i servizi effettivamente attivati in questo periodo.
Aggiungo solo una parola una cosa concetto che mi sembra fondamentale che è un po' quello che è possibile si cerca sempre di muovere e i servizi legati al servizio alla persona che anche molti dei servizi scolastici che è la coprogettazione tante delle cose che si sono attivate in questi tre mesi sono state frutto di coprogettazione in parte anche in tempi passati e quindi si sono facilmente riattivate e riorganizzate in base a quelle che erano le esigenze del momento che sicuramente sono state straordinarie ed eccezionali per tutti quindi a partire dall' età che aveva bisogno concreto quindi scuole famiglie eccetera ma anche per noi per l' Amministrazione per la macchina organizzativa quindi sicuramente il fatto di poter progettare insieme è stato un elemento di essere già capace di farlo è stato un elemento vantaggioso ma mi riservo magari di aggiungere qualcosa rispetto al video che è stato preparato dal dai servizi un po' riassuntivo di quelli che sono le azioni messe in campo in questo periodo magari dopo aggiungo qualche dato giusto per capirci grazie.
Scusate facciamo partire il video.
Un.
Buongiorno a me il compito di raccontarvi la rimodulazione degli interventi del periodo comincia alle 9 del Settore Servizi alla Persona del Comune di Mendrisio gli interventi sono stati messi a disposizione delle due unità di offerta.
Tale progetto si è impegnato a costo zero.
A fronte della nuova emergenza non si è modificato il mandato e le linee di lavoro ma si sono attivati maggiori snodi territoriali a presidio delle nuove esigenze che scuola famiglie e comunità stanno evidenziando.
Claudio point promuovere processi corruttivi e competenze diffuse una comunità corresponsabile nello sviluppo di competenze di cittadinanza di tutti i ragazzi e giovani in relazione alla frammentarietà nei livelli di fruizione della didattica remoto e sono state attivate delle linee di supporto per alunni e famiglie in televisione con il progetto mi fa sì che sia messo a disposizione dei due istituti comprensivi al fine di sostenere i ruoli della scuola nella strutturazione dell' offerta formativa sono state attivate diverse strategie 1 creazione e gestione sul sito comunale di un box promozionale rivolto ad iniziative e attività a favore di famiglie e ragazzi.
2 attivazione di un numero dedicato finalizzato al sostegno del percorso formativo messo a disposizione per tutte le famiglie e i ragazzi del territorio.
La situazione per la rilevazione di alcuni dispersi e delle criticità di alcune famiglie nel sostenere il proprio figlio nella gestione del percorso formativo monitoraggio delle criticità con contatti settimanali strutturazione di un planning gestito sia da operatori che devono unitari vengono organizzati in piccoli gruppi con appuntamenti settimanali attivazione della comunità per la gestione delle diverse criticità emerse secondo Claudio poi attivare una comunità competente e corresponsabile riabilitare la società civile che partecipa investe sui valori della solidarietà della reciprocità e del bene comune.
In accordo con l' amministrazione a supporto delle famiglie nella distanza sociale rischiano di perdersi ed implodere 600 e di aumentare gli snodi a presidio delle relazioni sociali moltiplicando le occasioni di legami anche se in uno spazio non fisico in remoto ecco le azioni che si stanno mettendo in campo a favore delle famiglie tutoraggio famiglia famiglia in tema di gestione del percorso formativo dei figli agli undici genitori si mettono a disposizione per scaricare i compiti creare una scaletta di cose da fare o collegarsi per fare i compiti insieme contatto famiglia famiglia per mettersi a disposizione rilevare la necessità di orientare l' uso delle offerte messe a disposizione e agganciare gli operatori tutti nella sana gestione delle criticità attivazione di slancio e di accompagnamento al ruolo di famiglia tutto presidiato dai due responsabili di progetto costruzione gruppo famiglia a disposizione della comunità per la gestione di esigenze rilevate da parte del numero di emergenza Progetto famiglia ed asporto attivazione di un supporto al ruolo delle famiglie quarta parte single responsabile di progetto.
Sergio Claudio poi conciliazione dei tempi vita.
Materiali di coprogettazione tra i soggetti della comunità finalizzati alla creazione di risposte innovative e flessibili segnalazione da parte di alcune famiglie soprattutto per i bambini più piccoli dell' esigenza di avere una relazione di continuità con alcune figure educative nell' ottica di attivare misure di sostegno alle famiglie che non si sono attivati gli operatori dell' impresa post alcuni volontari per strutturare momenti durante la settimana per creare spazi di gioco e attività in remoto con piccoli gruppi di bambini.
Non vorrei aver chiuso perché.
Interruzione condivisione.
Quindi procediamo con la trattazione del primo punto all' ordine del giorno presentazione dell' attività di supporto alla famiglia e alla scuola durante l' emergenza sanitaria Covi 19 do la parola all' assessore Francavilla allora.
Grazie.
Solo per aggiungere dopo va beh mi sembra anche abbastanza esplicativo c'è e poi penso che lo si possa condividere se volete ricordarvelo con calma eccetera volevo soltanto aggiungere un concetto che mi sembra fondamentale da sottolineare un paio di numeri il concetto fondamentale è un richiamo a quello che è il servizio che fa il servizio minori familiari il servizio che trasferisce l' attività anche nelle attività scolastiche didattiche quindi nel quotidiano delle scuole ma che lavora molto anche a supporto esterno quindi anche nell' attività extrascolastica e nell' orario extrascolastico e soprattutto il servizio ha interesse a intercettare anche molte famiglie fragili con per diverse ragioni quindi un allontanamento un abbandono così improvviso sarebbe stato drammatico per alcune famiglie per cui da subito appena l' emergenza è partita e c'è stata un' attivazione immediata anche molto coscienziosa mi vien da dire di quelle che sono le di quelle che erano le le consulenze psicologiche delle delle famiglie dei progetti già già in carico già attivati ma non solo perché purtroppo la situazione contingente ha portato anche alla segnalazione di altre famiglie in difficoltà senza contare poi tutte le difficoltà emerse dal dall' utilizzo ma anche dalla presenza o meno dei vari device per seguire le lezioni in remoto da parte di molti bambini studenti delle nostre scuole e a tal proposito quindi non soltanto non si sono abbandonate quelle famiglie che già venivano seguite quei bambini quei ragazzi che già venivano seguite ma si è ampliato il servizio inserendone di nuove e.
Numero semplice anche per capire un po' cosa significa attivare un servizio del genere gli alunni seguiti nelle nostre scuole con certificazione di guance e bambini ragazzi con delle disabilità sono più o meno 74 quindi già questo è stato garantito la continuità da parte degli operatori comunali quindi non degli insegnanti di sostegno statali ma degli operatori comunali e mi sembra importante sottolinearlo questa cosa per proseguire anche ad esempio il lavoro con i docenti che si faceva in classe e tentare quindi di non lasciare momenti vuoti per questi bambini per questi studenti perché sarà sono anche bambini e ragazzi che nella scuola trovano oltre che ovviamente un grande supporto per quello che sono le loro competenze ma anche un grande punto di riferimento e privarli improvvisamente piuttosto punti di riferimento anche banalmente delle facce che vedono tutti i giorni sarebbe stato drammatico per cui devo dire che questo è stato un grande lavoro ed è partito da subito in più proprio per per quei bambini ragazzi che non avevano a disposizione un computer un tablet per poter seguire le lezioni in remoto è stato fatto una una rilevazione appunto di tutti quelli che erano sempre off line quindi da parte della scuola dei ragazzi che non si commettevano sono stati contattati sono stati reperiti.
Ben 47 tra pc e partner in collaborazione soprattutto con l' Istituto Mascagni e insieme questa è una cosa che ritengo abbia proprio un valore alto per tutti noi che viviamo nel sistema dei volontari che sono si sono subito resi disponibili nell' ambito della Consulta sociale sono stati portati anche fisicamente nell' arco di prime le prime tre settimane più o meno che erano partite le attività di didattica a distanza ovviamente tre settimane ma perché ora che si è capito quali erano quelli che non si permettevano che si sono contattati che sono fatturati i materiali siamo arrivati alla settimana prima di Pasqua in pratica quindi quando le elezioni erano già partite da.
Si è continuato anche quello che è il servizio un po' di educativa scolastica tramite il.
Il servizio sempre anni fa e con il supporto di Itinera l' educativa scolastica è quello che viene.
Piena supporto sia degli studenti durante le ore di scuola ma anche dei loro genitori al di fuori e e poi penso che aggiungerà l' Assessore Arcai o quella del l' ultima cosa che è stato detto in questo filmato i numeri che si sono avvicinati a quelli che erano servizi ormai consolidati come lo spazio pubblico eccetera che sono riusciti ad attivare un terremoto.
Una cosa nuova e secondo me è interessante questa figura delle famiglie tutor che ad oggi sono quattro a meno che non siano aumentate negli ultimi giorni e che soprattutto dovrebbero essere una cosa interessante anche per il futuro al di là di questo momento così di emergenza poi volevo aggiungere una cosa che non c' entra nulla però giusto per visto che approfittiamo anche di questa Commissione anche se il tema all' ordine del giorno un altro magari alla fine tra le varie eventuali questo non l' ho detto alla Presidente perché ci ha pensato troppo tardi lo chiedo ora e vorrei darvi anche un aggiornamento su quelli che sono i numeri del dell' SOS estesa di quelli che era l' altro servizio diciamo.
Del settore servizi alla persona che ha portato via non poche energie ma che insomma ha dato dei risultati.
Purtroppo non felice perché vuol dire che ci sono state tante famiglie in difficoltà ma felici nel senso che siamo riusciti un po' a supportarle la stragrande maggioranza di essi e continuiamo a farlo e quindi magari alla fine del del della di questo punto di aggiornare su quello per ora io non ho altro grazie.
Sì no invece per quanto riguarda proprio il servizio diciamo al di fuori del contesto scolastico quindi in realtà ricordiamo che per quanto riguarda i servizi educativi il Comune l' Amministrazione aveva attivo sia il servizio di spazio compiti che il servizio di pre e post scuola che sono stati ovviamente temporaneamente sospesi però direi immediatamente abbiamo trovato nel nella.
Nella cooperativa che gestisce questi servizi la disponibilità arriva in TARSU in un mondo in un modo nuovo quindi a mettere comunque a disposizione delle famiglie tramite quei box che avete visto no quindi quel vicini mamme non troppo quel numero di telefono a mettersi immediatamente a disposizione delle famiglie abbiamo detto la cooperativa e grazie appunto al al allo staff dei servizi alla persona a mettersi a disposizione e.
Per queste famiglie e per essere per continuare diciamo così questa fase di supporto per esempio nell' attività dei compiti no quindi la possibilità di.
Telefonare quindi di aderire a questa iniziativa e di essere eseguiti sia nelle attività veri e propri e le proprie dei compiti sono 22 i bambini che vengono i ragazzi che vengono seguiti alle medie soprattutto in vista della preparazione dell' esame di terza media quindi man mano che si è capito come sarebbe stato l' esame di terza media 24 i bambini che sono stati seguiti in uno spazio che in cui si è alternato sia il compiti che il momento di ricostruzione di un minimo di socialità sempre ovviamente per quanto è.
Possibile e tramite i mezzi a disposizione e ben 40 bambini che hanno invece richiesto di partecipare a uno spazio di gioco quindi è 40 bambini della della scuola dell' infanzia che hanno chiesto di partecipare invece a un momento e.
Di gioco sempre eseguiti dagli operatori quindi gli operatori si mettevano a disposizione per collegarsi e per fare delle attività strutturate con questi con questi bambini anch' io direi che come la come la collega Francaviglia sottolineo il ruolo importantissimo che ha avuto in tutto questo la collaborazione delle famiglie no quindi davvero come.
Questa comunità sia stata da questo punto di vista veramente generativa perché abbia messo a disposizione ammesso di fatto a disposizione in questa famiglia hanno messo a disposizione nonostante le loro fatiche perché le fatiche sono state veramente di tutti e in particolare delle famiglie nonostante le loro fatiche e con tutte le loro fatiche si sono messi a disposizione degli altri.
Per fare da tutoraggio quindi per assistere quelle famiglie che ancora erano in maggiore difficoltà rispetto alla alla al poter seguire i loro i loro bambini nelle attività didattiche e le famiglie che si sono messe a disposizione in generale per altri cittadini più fragili e anziani e poi questo spazio un po' ludico messo a disposizione da un insegnante di Lipsia che ha creato questo momento Ginnastica di Staranzano sempre un po' sul gioco delle parole per mettersi a disposizione e creare anche qui dove è venuta a mancare l' attività motoria quindi la possibilità dell' attività di movimento anche un minimo di attività.
Rispetto a quella che voglio dire poteva essere la la l' attività Momo motoria quindi al fianco di momenti un pochino più strutturati e di supporto all' attività più strettamente didattica un' attività di supporto diciamo così di carattere più psicologico ma anche una attività più banalmente di supporto ludico di momento di distrazione di momento di socialità in una fase in cui veramente la socialità è stata profondamente soffocata e di cui tutti ne abbiamo sentito la mancanza sicuramente ancora di più i nostri i nostri piccoli quindi direi veramente un grande lavoro da questo da questo punto di vista.
Non so se vogliamo trattarlo adesso il punto rispetto ai centri estivi.
Allora è.
Per quanto riguarda non avevamo messo questo punto all' ordine del giorno perché ovviamente è tutto molto molto molto in divenire e noi ci siamo attivati subito basta basti dire che la prima riunione è della fine di aprile per cercare di ripensare dopo allo shock di ripensare l' offerta relativa ai centri estivi anche qui direi che la modalità di pensare è stata veramente una modalità innovativa.
Nel senso che è stata una modalità in cui si è messo in campo ancora una volta i servizi ruoli comunali diciamo così che fanno riferimento ai servizi alla persona e ai servizi invece scolastici e si sono messi in campo i ruoli comunali e i ruoli amministrativi per.
Cercare di riprogettare di ripensare.
E quelli che poteva essere la pro chiamiamola in realtà la proposta formativa la proposta di attività per l' estate perché insomma eh.
Ripensare al centro estivo e volerlo collocare nella stessa diciamo con la stessa organizzazione e struttura.
Già da allora era difficile quando abbiamo iniziato a ripensarci e poi man mano dall' informazione che abbiamo ricevuto appare appunto che ripensare al modello classico così come per molti altri servizi è difficile oggi quindi season si è subito attivato quello che è stato definito uno staff di comunità uno stato di comunità che ha visto il coinvolgimento di veramente tutta la comunità milanese e basti pensare che in una riunione sono stati convocati appunto i ruoli ruoli comunali ma anche le associazioni ma anche le ASP le consulte quindi le consulte culturali sportive e la Consulta sociale sono state convocate le realtà scolastiche educative del del territorio credo di ricordare tutti i Lorena.
Agli oratori se educative intendo realtà educative tra cui ovviamente gli oratori e.
Sono stati proprio i Comuni perché sono stati convocati tutti proprio perché ci si rendeva conto che la il fare squadra in una situazione così emergenziale diventa ancora più importante proprio per cercare di portare sul territorio un' offerta per questa estate che sia un' offerta proprio perché limitata da alcune contingenze e prescrizioni deve essere il più possibile un' offerta allargata a più attori per cercare di intercettare il più possibile le esigenze delle delle famiglie quindi ci siamo messi subito appunto in moto con un primo incontro questo primo incontro ha fatto scaturire dei sottogruppi che stanno lavorando su delle sulle delle tematiche ben precise che sono una relativa a mettere a disposizione di tutti gli attori che intenderanno poi mettersi in campo questa estate per dare una offerta ai minori.
È un protocollo di sicurezza comune un secondo un secondo diciamo filone di di di pe di così di intervento e di gruppo di lavoro di sottogruppo di lavoro ha invece concentrato la propria attenzione sugli aspetti relativi agli spazi alle competenze alla professionalità e alla alla alle professionalità ma anche al volontariato da mettere a disposizione un terzo gruppo di lavoro si sta invece muovendo sul discorso ancora dei minori minori 0 3 anni quindi la fascia dei più piccolini e si sono trovati questi gruppi già a settimana prossima stanno lavorando in concreto su queste su questi temi e abbiamo un secondo appuntamento a fine a fine settimana.
Inoltre c'è da dire un elemento sicuramente importante voi sapete che le linee guida rispetto alla gestione delle di quelli che vengono definiti appunto attività per la precisione attività ludico ricreative centri estivi per bambini eccetera di età superiore ai tre anni sono state emanate dalla dal Governo lo scorso sabato il 16 maggio e sono delle linee guida però diversamente da quanto è avvenuto per le altre attività non è stato emanato un vero e proprio protocollo sanitario ed è questo un po' una questione che è al centro e un po' all' attenzione della nostra attenzione ma non solo anche lo stesso la stesso ANCI si è mosso in questi giorni proprio per chiedere a Regione Lombardia di convocare un tavolo su questo tema perché si rischia se no di avere in qualche modo.
Dà un quadro un po' monco rispetto ad altre attività che sono ripartite in questo periodo sicuramente le linee guida sono importanti sicuramente le linee guida sono precise però esse stesse rimandano poi di fatto ad un protocollo e rimandano soprattutto quello che sta un po' preoccupando e ha preoccupato ANCI che infatti in data 20 di maggio mi sembra ha scritto una lettera se non ricordo male 20 21 22 maggio e proprio ha scritto una lettera a Regione Lombardia rispetto a comprendere quale sarà il ruolo della dell' ATS perché a un certo punto si fa un reclamo di un richiamo dicendo che questi protocolli dovranno poi essere sottoposti ad ATS quindi si tratta di capire anche quale ruolo giocherà ATS in quest' ambito e se anche qui alcuni passaggi che sono più di carattere burocratico non possono essere in qualche modo semplificati se no il rischio veramente è che si si sta ai classici passaggi burocratici i tempi rischiano di essere troppo lunghi per essere pre pronti per un' offerta formativa concreta per le nostre famiglie per questa estate però poi se avete magari delle domande più sullo specifico ecco questo è il quadro un po' generale un quadro che mostra da un lato come stiamo in corsa e come questo treno evidentemente in corsa dall' altro lato però alcune preoccupazioni che non non dipendono da noi perché.
Insomma questo aspetto legato più ai protocolli sana sanitari e sarebbe auspicabile arrivassero insomma dà delle indicazioni più più precise a livello regionale o a livello governativo che ci aiutassero un po' e semplificasse il percorso.
E grazie se ci sono domande.
Non ho domande.
Ecco magari intervengo ulteriormente per dire che veramente un percorso di questo tipo come mi sottolineavano oggi.
Gli operatori dei servizi al sociale è un percorso che è unico nel nella nelle realtà anche comunali qua in giro veramente l' aver attivato una comunità che si sta mettendo a disposizione quindi dalle società sportive a a insomma come dicevamo prima agli oratori alle diverse realtà che si stanno mettendo a disposizione per capire pur nella grande incertezza e ai nidi comunali che abbiamo incontrato l' altro giorno che anche loro si sono messi a disposizione in questo senso quindi veramente una comunità che da un lato ha voglia di fare qualcosa e dall' altro lato sta cercando di capire come.
Perché ci sono delle oggettive difficoltà noi siamo come come dicevo correndo per mettere in campo le le nostre risposte ci sono alcune risposte che non dipendono solo da noi oggettivamente le posso aggiungere posso sì sì faccia la domanda c'è prenotato il consigliere Palillo però aggiungere rispetto a questa diciamo così questa organizzazione dell' estate per quanto riguarda soprattutto i minori ai ragazzi che si sta lavorando in sinergia è entrato tra i due settori ma un po' come si è sempre fatto perché comunque sono due settori molto permeabili ma non si ascoltano anche soluzioni molto diverse rispetto agli anni scorsi cerchiamo un po' tenendo conto di tutto anche dell' eventualità di creare proprio in base ovviamente alle energie che avremo anche proprio come forze a disposizione per quello sono state coinvolte le consulte creare anche gruppi molto ristretti i bambini i ragazzi per delle attività mirate e specifiche anche in luoghi magari che potrebbero emergere a disposizione ed essere adatti all' occorrenza per cui al di là di quella che è il centro diciamo tradizionale che ovviamente così tradizionale non potrà più essere e che sarà molto legato alle strutture che come di solito viene svolto il centro estivo e che però dovranno essere sottoposte appunto alla a delle misure ovviamente di cautela nuove che l' APS come diceva l' Assessore Alfano dovrà avallare ma stiamo anche escludendo l' ipotesi di trovare delle soluzioni più piccole più ristrette e magari anche per periodi per fasce di periodo più brevi quindi insomma stiamo un pochettino cercando di capire tutto ma è ovvio che le risorse a disposizione non soltanto economiche anzi vorrei dire soprattutto umane e sono quelle che fanno la differenza.
Sì Consigliere Failla sì io avevo due domande una sui centri estivi volevo chiedere se avete già ricevuto la disponibilità dai dirigenti scolastici ad ospitarli che questioni se cioè se hanno già messo a disposizione il loro spazio o gli edifici che solitamente venivano messi a disposizione per i centri estivi o se avete avuto disponibilità da altri soggetti non lo so oratori o qualcun altro si è reso disponibile a ospitare i centri estivi e quando pensate che si potrà definire meglio avere maggiori informazioni tra una 2 3 settimane e poi fare una domanda sui devices i 47 tablet pc sono stati procurati a agli studenti della della Mascagni o in parte anche agli studenti dell' altro erano comprensivo scolastico come come state divise gli investimenti o comunque interventi su soglie sui diversi istituti comprensivi.
Rispondo io non ci sono altre domande ah ci sono no no OK allora arto dai centri estivi come stavamo dicendo che il ragionamento di solito non si hanno sono loro che ci danno la disponibilità ma casomai noi che chiediamo la l' eventuale verifica comunichiamo l' eventuale verifica dell' intenzione di svolgere nel nella scuola il centro estivo e quindi verifichiamo se ci sono delle ragioni ostative e come dicevamo stiamo ragionando sugli spazi ma proprio.
In ragione del fatto che i protocolli essendo arrivati adesso e stiamo cercando di capire come l' ISPA qual è lo spazio migliore in ragione del protocollo e e direi che ragionevolmente ci siamo dati questa settimana per chiudere anche questo aspetto valutando anche un problema che ci sarà che sarà legato anche alle necessità di riadattare nuovi spazi in ragione della dell' apertura quindi stiamo incrociando un pochino tutti gli elementi per abbiamo già.
Elaborato in linea di massima alcune pensate che devono però essere come dicevo affinate direi che ci siamo dati proprio il tempo abbiamo un prossimo appuntamento a fine settimana come dicevo che dovrebbe essere quello che è chiude e dopodiché dovremmo andare a definire non so come dire l' offerta formativa che sarà l' offerta formativa dell' amministrazione in che che vogliamo se vogliamo sarà quella più tradizionale che si rifarà al modello in qualche modo del centro estivo eh eh eh però mettendo insieme e quindi rendendo note e pubblicizzando anche le offerte formative che non sono quelle tradizionali classiche del della della.
Dell' Amministrazione quindi io direi che ci siamo proprio dati un po' questa settimana per riuscire a chiudere questo aspetto sempre che non arrivi qualche sorpresa come dicevo prima legata a qualche protocollo che ci dovesse eventualmente stravolgere un po' e lei pensate che che noi stiamo facendo perché un po' gli spazi devono essere pensati e ragionati.
Andando ad individuare quello che meglio si adatta alle richieste che sono state fatte no e ad esempio del rapporto educatore bambino che varia da 5 a 7 a secondo che si tratti di bambini quindi già quello è un indicatore che dice se se in una stanza ci devono stare sette bambini cinque bambini al secondo ne abbiano meno meno di di sei anni più di sei anni e un educatore già lì devo iniziare a pensare uno spazio che sia di un certo tipo piuttosto che un altro quindi questo tempo che è un po' servito e già un minimo di pensiero in questo senso lo abbiamo fatto pensiamo di di di appunto come dicevo di chiuderlo entro questa settimana e poi di essere pronti nelle nelle settimane prossime per uscire con la con la proposta definitiva e.
Per quanto riguarda i derivati.
La Rosa Salvatore sì.
È un incontro che stiamo facendo questo stato di comunità che si è creato che speriamo possa mantenersi anche dopo sono presenti alla presenza anche indicati anche due dirigenti scolastici è stata presente solo quella dell' Istituto Mascagni e che rappresenta anche con Andrea per gli oratori per cui comunque sono tutti coinvolti e anche don Andrea aspettava di avere delle indicazioni più precise e adesso nel prossimo incontro probabilmente anche lui avrà già fatto qualche pensata per capire poi come mettere insieme no l' offerta degli oratori con l' eventuale offerta comunale quindi stiamo qua ragionando.
Il motivo per cui erano presenti anche le associazioni la Consulta dello Sport era quella stiamo ragionando in sinergia con tutti i servizi che venivano offerti dal territorio quindi Comune oratori sport.
Vediamo se ce la facciamo sì sì sì sì.
Finisco risponde lui finisco solo l' altra dove l' altra questione è relativa ai device in realtà sono stati portati dei Weiss che erano già della scuola Mascagni quindi è stata la scuola Mascagni cioè il servizio dei volontari attivato tramite i servizi alla persona ha attivato il volontari della della consulta sociale a fare la consegna ma i device fisici quindi i pc erano della scuola quindi ha curato solo l' aspetto del della della consegna della monitoraggio diciamo così dei bambini cosiddetti off line e poi della consegna in concreto dei dei pc che però erano dell' istituzione scolastica quindi erano di Mascagni mentre Ungaretti consultato ha ha detto che in sostanza aveva già provveduto che la maggior parte degli studenti l' avevano aveva già fatto una ricognizione e aveva già provveduto ove vi erano delle carenze a tamponare.
Sì consigliere Avanzi e poi consigliere Andreoni ho visto che aveva chiesto la parola no ho capito consigliera ma sì una domanda perché mi hanno fermato a proposito perché siccome ormai di solito i le vacanze e i centri estivi iniziavano l' 8 di giugno perciò già tutti ti fermano e.
E mi ha fatto questa domanda non so perché ci sono in giro queste voci io sapevo che c' erano queste riunioni con tramite don Andrea tutto però dice le domande che ti fanno con che criteri poi vengono scelti i bambini per dire Oratorio Sacro Cuore 50 posti oratorio Sant' Alessandro 50 posti con altri 50 posti o.
No noi abbiamo sempre avuto 250 di qua 300 di là e concreti criteri vengono lasciati fuori i bambini in base all' iscrizione in base a chi si iscrive prima oppure con criterio viene viene mandato magari nella scuola o non lo so alla al basket Melzo se se se partecipa anche il bus che è emerso cioè ecco queste sono le domande che mi.
Che mi chiedono il criterio poi l' ha messo insieme anche dei bambini cioè del de le varie varie età levare allora che da questo punto di vista ci sono le linee guida per chi ovviamente deve e tutti dovrebbero.
E redigere un progetto che viene sottoposto all' Amministrazione comunale l' ATS così dicono le linee guida e i criteri di selezione nel caso di domande superiore alle recidività che le da le linee guida di massima poi noi ovviamente ci dovremmo anche un po' lavorare perché probabilmente non saranno gli unici sono la condizione di disabilità del bambino dell' adolescente la documentata condizione di fragilità del nucleo familiare di provenienza del bambino dell' adolescente il maggior grado di impegno in attività di lavoro da parte dei genitori del bambino e da adolescente poi noi voglio dire probabilmente non potranno essere gli unici criteri a questo punto faremo o andremo ad indicare ulteriori criteri per poter andare ad individuare che potranno essere l' ISEE per esempio uno dei criteri di cui tenevamo presente era questo sicuramente è vero che l' offerta formativa voi capite bene questi sono quelli proprio indicati dalle stesse linee guida anche sui gruppi C le linee guida ci vengono incontro perché parla di piccoli gruppi come dicevo prima il rapporto dovrebbe essere di 7 per i bambini di 7 e un educatore per i bambini sopra i sei anni e di cinque con un educatore per i bambini sotto i tra i 3 e i 6 anni insomma e parla di gruppi che si mantengano il più possibile omogenei sia in termini di età che in termini di gruppo quindi che questo in qualche modo in qualche modo in qualche modo eviti la diffusione del contagio è un altro criterio è quello lì quindi faccio quel gruppo e cerco di mantenerlo costante con quell' educatore e con quei sette bambini il più possibile anche qui per omogeneità di età in modo che poi gli interventi eventualmente che vado a proporre siano il più possibile insomma adeguati all' età proprio perché il gruppo è piccolo.
Sì non mi sembra ci siano altri interventi io volevo soltanto.
No ha detto che no consigliere Andreoni deve intervenire o era un falso allarme.
No però era un chiarimento che poi l' Assessore ha risposto nel senso che.
Sempre riferito al.
Ai devices quindi diciamo che per quanto riguarda le attività.
Siccome stiamo facendo il primo punto è giusto che nell' attività di supporto alla famiglia alla scuola e supporto alla famiglia abbiamo visto il video con i vari progetti che ci sono stati le tre fasi anche del Dal Ponte eccetera è di fatto la scuola quindi diciamo che sia l' Istituto Mascagni sia l' Istituto Ungaretti e hanno provveduto di fatto e in maniera autonoma con quanto già era era in loro possesso l' Istituto Mascagni per 47 e De Weis e dell' Istituto Ungaretti a me sembra di capire un' ottantina però non so se lei Assessore ha un dato certo.
All' interno non so se le scuole siccome il punto successivo è didattica a distanza degli istituti comprensivi mentre si non so se gli hanno fatto avere una relazione sì sì ci ha fatto avere una relazione ora la la la la la illustriamo.
Prego consigliere Sommariva.
Non lo vedete ma c'è fidati nessuno.
Allora un sacco di cose anche belle importanti che sono state fatte io personalmente non ne sapevo nulla ma non è il problema che non ne sapessi nulla io in qualche modo facendo finta di avere anche un approccio privilegiata come Consigliere siamo convinti che tutte queste cose le famiglie.
Le conoscessero perché a me non ne ha neanche parlato nessuno per esempio di tutte queste belle cose che in qualche modo sono state fatte cioè siamo sicuri che in questa città non sia da questo da costruire un sistema di comunicazione a cui tutti arrivano arrivano in modo naturale perché poi la città parli a tutti i cittadini e non soltanto quelli che in qualche modo sono interessati o sono seguiti dai servizi sociali o sono fragili sono i cittadini sono tutti in poi un' ultima cosa.
Credo che tre mesi di scuole chiuse forse sei mesi di scuole chiuse abbiano creato problemi di socialità a tutti i bambini e i nostri bambini sono tanti.
Capisco che ci sia un' attenzione particolare per quei bambini che oltre ad avere dei problemi di comunicazione hanno anche delle fragilità familiari però ecco secondo me.
È il caso di trovare il modo di aprire la platea a queste cose al maggior numero possibile di bambini perché tutti veramente ne hanno bisogno non è.
Una situazione normale per cui i bambini specializzano perché vanno a scuola e durante le vacanze vanno in vacanza o qualcuno che c'è c'è veramente proprio un bisogno generalizzato di mantenere i rapporti magari anche in forma semplice senza una roba strutturata ma proprio di far ricominciare a questi bambini a parlare con i con i loro coetanei con i loro compagni di classe con quelli che hanno la stessa età con gli amici amichetti tutto quanto è un peccato che non si possa fare insomma capisco che sia complicato e impegnativo ma se proprio si riesce a mettere insieme tutto tutte le persone o tutte le istituzioni che in qualche modo lo fanno durante l' anno magari forse si può trovare un modo per estendere questo tipo di percorso davvero a tutti non soltanto ai più fragili perché poi i bambini sono fragili anche per per legami di di di di di affettività non soltanto per condizioni economiche ecco.
Sì il suo intervento che volevo fare forse un po' risponde alla prima domanda nel senso che era un po' un intervento di risonanza e testimonianza rispetto a quanto a quanto hanno presentato la le Assessore perché io a questo punto parlo da genitore di un bambino dell' Istituto comprensivo Mascagni per cui questa è la testimonianza che posso dare io tutti i genitori erano assolutamente informati di tutte le attività proposte dall' Amministrazione di supporto proposte dall' Amministrazione comunale la nostra esperienza è stata appunto bambini che inizialmente non potevano connettersi completamente spariti per cui si è visto proprio la l' esigenza da parte dell' Istituto comprensivo supportato dai Servizi sociali e questo l' ha ricordato anche la dirigente Pecorini durante la riunione che ha fatto con con i rappresentanti di classe cioè l' obiettivo era quello di raggiungere tutti subito i genitori lo sapevano per cui non solo quelli.
Catalogati come casi difficile già seguiti dai che dai servizi sociali tutti i genitori erano a conoscenza di tutte le iniziative tramite gruppi di whatsapp dei genitori tramite il registro elettronico tramite questi che sono i canali probabilmente chi non aveva figli nel circuito scolastico queste iniziative non le conosceva però in quel momento non so se fosse così necessario arrivare proprio a tutta la cittadinanza per cui c'è la risonanza la testimonianza proprio di un' iniziativa positiva e sentita veramente in primo luogo dai bambini dalle insegnanti che all' inizio erano magari in difficoltà perché non riuscivano a raggiungere a raggiungere tutti e mancavano gli strumenti perché a scuola un bambino ci va se a casa non dipende più dalla scuola in sé ma dipende da noi non da un contesto familiare e sociale insomma io dico sempre la didattica a distanza non è stata assolutamente democratica.
E quindi niente che comunque i genitori tutti erano a conoscenza di queste di queste iniziative.
Ho fatto vedere quel numero di emergenza chiamato verso est quello col simbolo dell' albero che abbiamo fatto vedere all' inizio del video che erano loro.
Sia tuttora attivo per proprio segnalare eventuali carenze e che mancanze e problematiche legate proprio al mondo della scuola.
Sì e dove non direttamente i genitori non sono risorse le famiglie più in difficoltà non sono riusciti ad arrivarci direttamente c'è stato davvero una collaborazione una rete tra genitori anche indipendentemente anche indipendentemente dalla rete comunale perché tramite rappresentanti di classe tramite genitori che facevano passaparola riportavano poi le le situazioni diciamo più delicate più bisognose all' attenzione dell' insegnante che poi magari contattava a sua volta Itinera piuttosto che i servizi sociali io rispetto il fatto che tutto passi attraverso il canale della scuola nel senso l' istituto Mascagni che ha i suoi canali l' altro istituto cioè se canali però secondo me la comunicazione di quello che fa una città deve essere a prescindere da queste cose mi riferisco anche banalmente poi non so se possa stare in piedi al fatto che siamo andati a pescare dalle persone che non si con che non si collegavano quelli che in realtà non avevano un computer per collegarsi distanza benissimo un messaggio diffuso alla città che non ha un computer non può collegarsi alle diverse distanze chiami il Comune venga qui glielo forniamo noi forse non avrebbe avuto bisogno di tutto questo passaparola e di tutte queste indagini ma sarebbe arrivato tranquillo a tutti i genitori chi ne aveva bisogno si faceva vivo ecco quello che voglio dire.
Eh ma era proprio e venga qui che andava evitato in quel momento era proprio il muovetevi le case venite qui che non andava fatto per quello che condivido e devo dire che ha abbastanza funzionato che l' emergenza probabilmente qua con una situazione più tranquilla basterebbero poche per fare strumenti di comunicazione migliori ma nell' emergenza si è attivato il più possibile la rete e devo dire che mi sembra che abbia abbastanza funzionato quel numero voleva proprio essere quel numero di telefono voleva proprio essere.
Numero 1 a cui rivolgersi e da diffondere e così è stato fatto perché non aveva gli strumenti per arrivare alla comunità per prendere la comunicazione in altro modo che non aveva so che il per quel poco che le iniziative che non riusciva a connettersi con le elezioni a distanza c' era il telefono ce l' abbiamo bene o male tutti e anche nelle situazioni più estreme quindi.
Ma se tutto è migliorabile sì esatto quello che stavo dicendo io siamo messi proprio nella comunicazione ancora di più l' ideale sarebbe sempre comunque arrivare a tutti noi in quel momento abbiamo pensato che il sito nonché la Up nonché Facebook fossero gli strumenti che consentivano in qualche modo in una situazione in cui la gente non usciva e di riuscire comunque ad arrivare tutti poi per l' amor del cielo come come sempre nella comunicazione si impara e ed è tutto migliorabile assolutamente d' accordo Giorgio sul fatto che custodia casomai sul fatto che i bambini hanno bisogno tutti perché io anch' io per prima ne sono convinta che tutti avrebbero bisogno in questo momento di di socialità.
Purtroppo dobbiamo fare i conti con tutta una serie di restrizioni ma non a caso direi che tutto l' enorme lavoro che si sta facendo in questo momento è proprio nella consapevolezza che perché l' offerta formativa classica che avviene o male era quella degli oratori diciamo quella che alla fine prendeva il 80 per cento il 90 per cento dei bambini era di fatto quella degli oratori e quella dell' Amministrazione comunale quei centri estivi con le prescrizioni che abbiamo oggettivamente dovrà essere un po' più ristretta no e quindi dovrà essere ristrette quindi il tentativo di attivare un' intera comunità come si diceva prima magari cercando di mettere comunque delle figure.
Di educatori a supporto anche di queste realtà diffuse sul territorio magari consentono di creare degli spazi meno strutturati anche per quei bambini che pur non dando dovendo andare tutti i giorni al CEO non volendo non avendo tutti bisogno tutti i giorni di andare al centro estivo perché c'è comunque il genitore che faccia su che che può in qualche modo gestirlo possa trovare dei momenti di socialità ecco l' idea di attivare tutta questa comunità è come dire anche chi non riesce a mettere a disposizione una struttura che garantisca un servizio da metà giugno a ad agosto voglio dire ma che possa garantire delle attività comunque a spot anche supportato in qualche modo dalla.
Dalla dall' amministrazione possa garantirlo proprio per quei bambini che tra virgolette magari hanno meno un' esigenza pressante dal punto di vista della della cura legata alla necessità del genitore ma abbiano proprio bisogno di ritrovare un minimo di socialità quindi tutto questo sforzo ha e va in questa direzione.
Stavo pensando a tutte le società sportive che ci sono e che sono chiuse da mesi è chiaro che bisogna lavorare con criteri diversi e un pochettino speciali però non lo so anche l' esempio del delle piccole parentesi sportive o di gioco di un' ora dove uno accede su magari anche pagando pagando qualche cosa su prenotazione però in modo tale che il bambino abbia la possibilità non magari tutti i giorni o non a scadenze fisse ma comunque distribuendoli nella giornata di provare questo questo quest' altro oppure non lo so picnic nei parchi o cose di questo genere secondo me sono tutti piccoli momenti di socialità che secondo me fanno comunque bene a tutti e non sono magari da un punto di vista organizzativo.
Cose complicatissime certo proprio in questo senso cioè al fianco della della e proprio in questo senso che sta andando allo staff di comunità il fatto di avere chiamato a questa cosa la Consulta sociale la Consulta sportiva e la Consulta della cultura ha avuto pro sì c' era Cantini.
Noi abbiamo chiamato il Presidente poi dopo sempre cioè li sono relazioni.
Erano presenti i tre presidenti delle consulte sono stati chiamati e lì è stato l' idea è stata proprio così come gli oratori eccetera però l' idea è stata proprio quella di dire anche chi normalmente nel territorio fa o non fa delle offerte voglio dire per l' estate ma che comunque fa offerte più generali di carattere culturale di carattere insomma sportivo eccetera capire se anche per loro si mette così come sono state chiamate le famiglie.
Le famiglie itineranti che se le sono messe proprio a disposizione eventualmente per organizzare questi questi piccoli momenti proprio per come abbiamo detto il moltiplicarsi delle offerte proprio perché ci rendiamo conto che quest' anno l' offerta più tradizionale dovrà essere circoscritta e circoscritta e quindi dare proprio la possibilità il più possibile ecco a tutti anche a coloro che magari non andranno tutti i giorni al centro estivo ad di dare una possibilità di socialità va proprio in questo senso quello che che insomma nel senso che dicevi tu quello che stiamo cercando di mettere in campo.
Consigliera Palermo.
Allora penso che sia un colloquio venendo chiaramente collegato da remoto e meno no.
Ah.
No volevo domandato.
Vado vado giù.
Attaccante oppure rotolavano molto.
Garzon ha dato un tutoraggio poi per mettere famiglia solo quando sono nella nostra città.
L' aspetto che.
A pagare sono sempre state fatte però insomma sempre per tutta la durata e le famiglie l' ascolto con magari me l' ha spiegato che sotto ogni aspetto.
Meno male.
O magari no.
La cultura la coprogettazione che giustamente con la semplice garanzia.
Se non ci fosse stata una cosa niente è già una consuetudine a lavorare insieme alla società nel proprio settimanale apertura dei lavori importanti per poter ripartire c'è già una soluzione.
Molto stretti perché scolastici servizi sociali e le consulte e con tutti gli esponenti di questo mondo come questa cosa qua.
Mi sembra che tutti quanti possiamo avere una una buona considerazione del lavoro che si è svolto vengo ai quesiti sulla stessa ma non ho capito però questa settimana abbiamo detto diciamo rena ce la siamo dati ancora per sentire a valutare che la partenza cioè c'è un calendario e una previsione di di di partenza perché appunto normalmente.
O a metà giugno se non anche un po' prima la scuola estiva aprirà nel senso che ci stiamo dando non ho capito il rapporto sul rapporto tra educatori bambini è cambiato perché ho sentito sopra uno con i bambini da 6 anni in su non ho sentito i rapporti con ma questi non sono più nemmeno le parole quindi si interessava capire se aumentano gli educatori che attenzione a stare più distante per più ampia attenzione.
Insomma anche l' affidamento dei testi autoprodotti uno con l' altro e se avete anche già cominciato a fare la selezione degli indicatori perché anche quello che sapete.
Un tempo no oratori ci sono i volontari il Comune mi pare che selezioni anno per anno.
No.
C'è la cooperativa non ha avuto ancorché no no ah no son quelli della cooperativa la cooperativa che ha servito poco rapidamente la Milagros grazie al lavoro da parte del pacchetto di Imera ecco dico il rapporto così lo senti bene allora il rapporto è 1 a 7 un educatore 7 bambini per quelli con più di sei anni quindi scuola elementare primaria e secondaria di primo grado eventualmente e uno a cinque per quelli invece 0 3 A e 3 6 anni.
È un rapporto molto diverso rispetto agli altri anni perché se non ricordo male era una 10 e una 15.
Lì cambia notevolmente anche il discorso economico e.
Abbiamo mi sembra giusto dirlo abbiamo avuto un risparmio su un monte ore legate al servizio minore famiglia perché ovviamente lavorando così remoto le ore sono state inevitabilmente meno e quindi pochettino potremmo magari andare a pescare lì era un risparmio che non coprirà sicuramente tutta la l' esigenza.
Proprio pochi mesi fa in porto rispetto alla riapertura a settembre che lo fa sposti lavorato a lungo per cui vedremo risultati di questo lavoro a livello nazionale e so che sono coinvolti anche i Comuni tramite l' ANCI ma l' ANCI sta raccogliendo delle proposte a livello locale che il Comune ha un ruolo in questo rapporto rispetto appunto alla violazione.
Alla riapertura al quello che fanno funzionare le.
Le scuole da settembre siamo sempre stati sollecitati da ANCI ed è molto buono siete voi che potete dare contributi ribasso iniziativa ecco mi interessava capire se il Comune ha un ruolo diretto in questa a questo rapporto con.
Per il lavoro che si sta facendo ai fini dell' apertura è l' ultima cosa che volevo chiedere ai loro figli alle superiori nel periodo che va dal con la scuola superiori c'è stato qualche.
Contatto che ci sono state richieste e ci sarà anche lì un certo tipo di valida.
Espone chiara sono di questo mondo.
Lo diceva Marmo non ho sentito.
Sento anche dire che a un certo vigilato da un divario digitale senza quello che.
I ragazzi bambini delle scuole.
Certo le medie anche su documenti che presto anche se l' abbiamo.
Dottor Cottone Tommaso è un altro discorso delle navi che non ci sono.
Sì però insomma sono.
Quindi non appena siete arrivato anche educate.
Ora se vi siete attivati se stavano che magari non è stato necessario se noi rispetto alle scuole superiori.
Certo sono già un po' tutte le strutture a Como dove c'è un Presidente provinciale che non veniamo neanche pelati di meno però ero curioso di sapere se c' era stato un contatto anche per le scuole superiori.
Cosa succede allora.
Dunque per quanto riguarda la data dei centri estivi direi che.
Beh allora di dare una data precisa e sarebbe assolutamente azzardato nel senso che poi come abbiamo detto alcuni aspetti dipendono da noi alcuni aspetti non dipendono da noi la dico proprio banalmente se arrivasse l' indicazione che il il protocollo sanitario dovesse passare i dati esteri per l' approvazione ci vediamo l' anno però non lo so adesso faccio la battuta forse un po' brutale però voglio dire è oggettivamente noi faremo in modo come dicevo di essere pronti.
Nei tempi diciamo classici quindi teniamoci dal lastrico largamente diciamo dalla seconda metà di giugno ma proprio proprio per i motivi che dicevamo prima oggettivamente però mi sento di dire che ci sono alcuni aspetti che non dipendono assolutamente da noi quindi è anche inutile fare una promessa cioè il vero problema è che mi si dice al protocollo che devo lasciare nel protocollo mi si dice che devono lasciare un congruo tempo per le iscrizioni e.
Peccato che poi dall' altro lato non non riesco a sapere ancora oggi cosa succederà di quel protocollo sanitario quindi una volta che avremo capito per esempio questa questione che secondo me non è banale e sapere se ATS ci deve dare una sorta di accreditamento o no e nel momento in cui capiamo questa cosa definitivamente ci arriva una risposta poi ci sono i tempi tecnici dovuti al fatto che noi comunque dobbiamo aprire delle iscrizioni raccogliere delle iscrizioni fare una graduatoria e poi stilare una graduatoria quindi noi facciamo in modo da essere pronti.
Però dare una data precisa in questo momento secondo me sarebbe assolutamente.
È come dire impegnarci in qualcosa che non dipende totalmente da noi per quanto riguarda le sub scuole superiori ci sono stati dei contatti basti pensare che la professoressa Montalbetti è quella che di fatto tiene le lezioni di ginnastica di ginnastica in realtà le scuole superiori si sono attivate diciamo proprio perché gli studenti parte sono Mezzetti e parte non lo sono si sono tutte attivate per in modo autonomo e per provvedere al i ragazzi sono anche grandi per cui qualcuno ha potuto recarsi direttamente a ritirare o direttamente loro tramite la propria famiglia gli eventuali device che occorrevano.
E per quanto riguarda invece l' apertura a settembre abbiamo fatto un primo dunque noi non siamo stati contattati direttamente da ANCI sappiamo che ANCI sta lavorando a questo benedetto protocollo e anche lì ci piacerebbe vedere quando e come ce lo faranno sapere speriamo prima di agosto e no veramente perché è difficile perché poi i cittadini chiedono giustamente.
Perché noi siamo l' ente più prossimo.
Difficile capire che noi a nostra volta rispetto alla possibilità di decisione siamo davvero e imbrigliati da tempi che sono completamente stravolti perché il progetto che stavamo raccontando adesso normalmente è un progetto che prende mesi noi abbiamo dovuto inventarci lo in molto meno tempo le linee guida sono arrivate come dicevo sabato 16 di di maggio e non sono ancora i protocolli ricordo a tutti penso alle attività commerciali che il protocollo non ha visto il giorno prima di aprire voglio dire no quindi veramente si fa molta molta fatica quindi speriamo davvero che per quanto riguarda la riapertura delle scuole vedremo un protocollo un po' prima di metà agosto non so come dire che le auguriamo di cuore noi nel frattempo comunque abbiamo convocato le due dirigenti scolastiche che hanno partecipato appunto ad una riunione in presenza dei due assessori e dei ruoli dell' ufficio tecnico e in questo caso ovviamente dell' ufficio tecnico e dell' ufficio scuola e abbiamo iniziato a dirci in qualche modo quello che era un po' noto a tutti quindi quelle cose non so come dire quelle informazioni che già giravano e che girano già sul sul web quelle indiscrezioni che già.
Trapelano da dal dai comitati eccetera e abbiamo iniziato a dirci alcune cose almeno rispetto a questo alcune difficoltà che sono più evidenti alcune situazioni in cui ci sono magari delle difficoltà meno evidenti ma a cui bisognerà comunque ripensare è un un modo diverso di organizzare la didattica ma qui le informazioni che abbiamo è a tutti dentro tutti fuori non so come dire adesso lo dico per la la il nido siamo passati a riapriamo a giugno a non riapriamo neanche a settembre io le ho sentite tutte poi e sinceramente il nido sembrava che dovesse aprire il giorno dopo a giugno c'è stato un certo punto una voce che diceva riapriamo giugno poi sparita la voce la voce è diventata riapriamo non riapriamo neanche a settembre no quindi si va da scenari in cui la scuola dell' infanzia non riaprirà scenari in cui invece riaprirà senza distanziamento ha quindi gli che gli scenari sono davvero tanti noi quello che ci siamo detti cercando di mantenere come amministrazione e come presìdi che hanno mostrato tutta la loro collaborazione come presìdi ci siamo detti di mantenere i piedi per terra e sulla base di quelle che ci sembravano già delle indicazioni.
Che arrivavano in modo non so come dire di senso e che stavano arrivando di senso lasciando perdere quindi tutte le indisse indiscrezioni.
Folli e le indicazioni che arrivavano un pochino più di senso su cui sta lavorando sia al Politecnico di Milano che il Politecnico di Torino quindi è per fortuna noi abbiamo in qualche modo il nostro Assessore che riesce nostro assessore Guzzetti che riesce in qualche modo per le sue relazioni ad avere informazioni in questo senso abbiamo offerto la nostra possibilità di collaborazione con le due presìdi e si sono ci siamo attivati sia nei confronti di un istituto che dell' altro istituto per iniziare a delineare degli scenari ma siamo ancora nel campo degli scenari perché fin quando non ci diranno se i bambini devono stare a un metro a due metri o a 10 metri 6 fin quando non ci diranno che sì sì per forza tutti in presenza sì sì per forza tutti a distanza fin quando non incideranno come qualcuno dice che non si farà scienze motorie che non si mangerà in mensa cioè fin quando queste cose che sono un sentito dire che questo dicendo ma che sono più voci di corridoio non avranno una loro concretezza in un documento e.
Noi possiamo solo ipotizzare degli scenari con gli spazi che abbiamo oggettivamente.
E in questo devo dire che le due prestiti che sono intervenute sono state convocate sono intervenute quel giorno alla riunione si sono rese assolutamente disponibili nel senso di scambio di informazioni in questa fase quindi noi noi dalla nostra informativa.
Abbiamo.
Dei quali.
Il un possibile quadro di possibili ma siamo.
Purtroppo.
Consigliere Andreoni.
Grazie e sicuramente sono già delle prime indicazioni chiaramente legate a quello che potrà essere la ripresa a settembre è chiaro che che un domani ci sarà anche un discorso legato alla struttura e agli edifici nel senso che è oggi noi sappiamo benissimo che abbiamo la struttura delle della scuola primaria in via Bologna che chiaramente c'è un progetto sul sul sul tavolo abbiamo discorso anche dall' altra parte invece di mezzo nella zona di mezzo il discorso legato alla secondaria dove oggi è in via De Amicis che sappiamo tutti anche in quale situazione di struttura abbiamo per cui io credo che oggi più che mai ci vuole da una parte dà la concretezza e pragmatismo il coraggio e nello stesso tempo di portare avanti.
Tutti quelli che sono i lavori in corso d' opera e sul tavolo perché necessariamente le strutture saranno fondamentali e a prescindere poi dalle linee guida che arriveranno però credo che non c'è te non c'è più neanche un secondo da perdere per cui so che c'è stato detto che la Commissione sarà poi presieduta la commissione Territorio dal presidente Madeo per parlare delle strutture ma credo che quanto prima sia opportuno farlo perché.
I numeri li tiriamo fuori anche grazie alle nuove a delle nuove situazioni delle strutture che devono esserci che oggi come oggi sia da una parte che dall' altra quindi sia nell' Istituto Mascagni che nell' Istituto Ungaretti e ambedue possono presentare in alcune situazioni chi più nella primaria in altri magari nella parte della secondaria delle situazioni complicate insomma.
Perché ricordiamoci che ad esempio nella zona della dell' Umbria reti oggi vengono utilizzate.
La primaria e di spazio e non utilizzati dalla secondaria e quindi avremo un problema anche lì per cui secondo me dobbiamo veramente dovete veramente a 360 gradi iniziare a dare un panorama sulle scuole quello che è da sempre da sempre dico cioè da quando vi siete insediati dovete veramente cercare di avere un panorama più ampio da ambedue le situazioni cittadina nord e sud ecco due complessi grazie.
Sì grazie consigliere Sommariva però vi chiedo.
Sì insomma di attenersi all' ordine del giorno perché appunto come ha ricordato il consigliere Andreoni questo è un tema di un' altra Commissione che verrà poi convocata dal dal Presidente Maldini quindi prego volevo solo riagganciarmi per un secondo quello che diceva prima Valentino preoccupata per il fatto che con questi diversi dimensionamenti poi in realtà il centro estivo costa di più perché ogni operatore ha un numero inferiore di bambini rispetto a quello che era stato l' anno scorso vero comprensibile.
Però ecco.
Trascurando dal punto di vista organizzativo che mi rendo conto sia complicato ma se noi la giornata dei bambini dovessimo dividerla in quattro eventi per assurdo cioè ogni educatore anziché gestire cinque bambini in capo alla giornata ne gestisce 20 e quindi i numeri in realtà possono aprire ad una platea a parità di di di prezzo che è qualcosa di diverso insomma però è qualcosa che è più aperto ecco tutto qua.
Okay direi che se non ci sono altre domande passiamo al secondo punto e vi informo che erano state invitate e su vostra richiesta su richiesta delle minoranze e le dirigenti scolastiche entrambe hanno risposto ringraziando per l' invito ma che a causa di impegni precedentemente presi non sono riusciti a presenziare.
E comunque hanno inviato dei delle relazioni a all' assessore quindi secondo punto all' ordine del giorno didattica a distanza negli istituti comprensivi nel stesi.
Prego Assessore.
Sì leggo le le relazioni iniziamo appunto dall' istituto.
Ungaretti il progetto di didattica a distanza la mia scuola mi è vicina scusate se volete condivido anche così.
Se riesco a.
È condiviso il progetto di didattica a distanza la mia scuola lì vicino è stato varato dall' Istituto Ungaretti a partire da lunedì 2 marzo come chiunque altro non sapevamo che si sarebbe trattato di un intervento a lungo termine speravamo che qualche settimana di scuola a distanza che avrebbe in qualche modo traghettato verso una situazione di normalità come sono andate davvero le cose ormai è noto l' intero istituto si appresta a chiudere l' anno scolastico nella modalità adottata negli ultimi mesi come ormai è risaputo la Dada didattica a distanza comprende un ventaglio piuttosto ampio di possibilità e si sta rivelando uno strumento prezioso tanto che nel nostro istituto diventerà una risorsa costante per una serie di situazioni che hanno in comune l' effetto di un' assenza prolungata da parte di uno studente infatti ce lo dicevamo che questo anche per gli studenti che sono ospedalizzati o malati per lungo tempo insomma potrebbe essere un valore aggiunto che finora non abbiamo considerato più di tanto in tutti i modelli proposti si alternano attività sincrone cioè collegamenti a sincrone quale che gli alunni svolgono autonomamente a casa.
Privilegiare l' uno significa tendenzialmente ridurre al minimo l' altro noi abbiamo scelto di privilegiare le sincrone organizzando più collegamenti al giorno perché abbiamo voluto mettere al primo posto le relazioni con i nostri ragazzi sottolineo che è un progetto tale è possibile laddove si sono poste le basi strumentali metodologiche per una didattica diversa e con tutti i margini di miglioramento ipotizzabili rispetto a quanto fatto finora non c'è dubbio che l' Istituto avesse le carte in regola per progettare un intervento di questa portata nel corso degli anni la condivisione del progetto di didattica digitale con l' Amministrazione comunale e il costante sostegno economico da parte della stessa hanno supportato nella nostra scuola scelte che si sono rivelate lungimiranti e consentito di avere a disposizione un adeguato numero di devices e questo unito alla formazione dei docenti che ha promesso di fare di questa situazione emergenziale un' opportunità di crescita beh il video che le abbiamo inviato in realtà appunto è un video relativo alla agli auguri di Pasqua dimostra quanto sia legati alla scuola che abbiamo costruito ma attesta anche la riuscita di un progetto di Dad per alcuni aspetti di didattica a distanza e che per alcuni aspetti ha funzionato come ulteriore collante per la nostra comunità le relazioni tra adulti si sono fatte se possibile ancora più articolate frequenti e non sono mancate meli ringraziamento attestazioni di stima da parte di tante famiglie nello specifico appena definito lo stato di emergenza si è provveduto ad identificare un identificare una piattaforma unica per tutto l' istituto in grado di supportare il progetto e sono stati creati video tutorial per guidare docenti e famiglie nell' utilizzo della stessa è stato predisposto un orario tuttora in vigore che ha messo gli studenti di ogni ordine e scuola in condizioni di incontrare.
Via Wigner i propri insegnanti ai piccolissimi dell' infanzia viene proposto un incontro quotidiano per i bimbi della primaria l' orario prevede tre meeting giornalieri e quattro classi terze quarte e quinte con diversi docenti alla scuola secondaria gli studenti hanno cinque ore di lezione al giorno sono stati garantiti gli interventi dei docenti madrelingua in tutte le sezioni e il corso di latino per gli studenti della terza secondaria è stato garantito l' ora di religione cattolica gli studenti che si avvalgono di tale insegnamento mentre gli studenti della secondaria non hanno il proprio device in comodato d' uso d' uso per andare incontro alle necessità di tutti sono stati subito distribuiti agli alunni della primaria.
Tutti gli iPad normalmente utilizzati per le attività a scuola dal 2 marzo abbiamo provveduto a fornirle a tutte le famiglie che ne hanno fatto richiesta come diceva giustamente prima il consigliere Andreoni informatissimo ben 82 li abbiamo distribuiti anche le famiglie con più figli per facilitare la compresenza delle elezioni eventuali attività di svago ordini dei genitori tutti gli studenti con bisogni educativi speciali sono stati raggiunti dai loro docenti anche con collegamenti individuali o a piccoli gruppi laddove necessario per facilitare la relazione gli apprendimenti in questo sistema abbiamo inserito le medesime modalità gli interventi preziosi degli educatori come dicevamo prima.
Il loro intervento è stato preceduto da un incontro virtuale di progettazione condivisa.
Durante tale incontro la scuola ha dato indicazioni precise relative alle modalità pratiche del collegamento e l' aspetto metodologico mi preme sottolineare l' estrema flessibilità con la quale tutti i docenti gestiscono quotidianamente il rapporto con gli alunni in particolar modo alunni che hanno bisogni educativi speciali la flessibilità riguarda l' orario dei collegamenti e il tempo che viene dedicato in una modalità praticamente individualizzata.
Garantiamo la possibilità di avere colloqui con gli insegnanti ogni volta che le famiglie i docenti stessi lo ritengono opportuno la percentuale degli alunni che seguono le lezioni del 98 per cento il 2 per cento che non partecipa è stato comunque contattato personalmente non è presente per scelta ma e non per difficoltà oggettive garantiamo quotidianamente assistenza per difficoltà legate all' utilizzo dei Devices tutte le nostre famiglie l' istituto ha inoltre aderito al progetto la scuola aiuta la scuola ha sostenuto da tutta scuola e Save the children supportando gli istituti come l' ICI culo da buon figlio di Palermo e Licci Poppea Savino Sabina di Roma.
Licci 72 Palagiano del quartiere Pianura a Napoli i presìdi sono stati supportati con indicazioni e consigli di carattere organizzativo e gestionale e i docenti sono stati formati e aiutati dagli insegnanti che con generosità hanno condiviso le proprie competenze la formazione e le esperienze didattiche digitali in questa situazione estrema che hanno consentito infatti di trovare risposte più immediate consone spero che quanto esposto possa essere sufficiente a descrivere il piano attuato dal mio istituto e resto disponibile per qualsiasi chiarimento in di seguito come richiesto.
E diciamo la situazione dei progetti allora teniamo presente che ma Ungaretti aveva un numero abbastanza limitato di progetti che dice che di cena non è stato finanziato dal Comune quindi finanziamento che abbiamo dato non era fatto non copriva la quota prevista per questo progetto come Nikitin invece è stato completato.
Voltiamo pagina che è quello relativo appunto al materiale ai device acquistati è stato completato altri è stato completato quello di educazione stradale non è stato completato quello della biblioteca ma so che adesso in parte è ripreso e perché anche la biblioteca se poi attivata ultimamente in questi proprio in questi giorni per cercare di chiudere quel progetto Biblioteca non è stato completato quello con Teatro Trivulzio quello invece sport in cartella c'è sotto la relazione di dettaglio che dice la parte che è stata fatta e la parte che non è stata fatta mentre non so non non hanno aderito a questi progetti hanno aderito al progetto Portolago e non hanno aderito al progetto Green in particolare per lo sport in cartella qui avete il dettaglio del completato non completato con le elezioni mancanti per motivi appunto legati al.
Al coronavirus.
Ho paura di scusate vediamo se riesco ok.
Andiamo invece alla Casa San Giuseppe sono sempre condivisa vero sì sì okay allora è abbastanza lungo quindi cerco un pochino di di tagliare allora le condizioni di emergenza Covip per il rischio di contagio ci obbligano alla chiusura dell' edifico ciò scolastico ma non alla sospensione del servizio educativo e didattico che rappresenta un importante punto di riferimento sia per gli alunni sia per le loro famiglie un momento di incertezza e di precarietà in cui ci troviamo che non ha precedenti nella storia della scuola italiana e che non sappiamo quando si risolverà ci interpella a promuovere un forte messaggio di cittadinanza attiva come membri della comunità educante coinvolte ad affrontare in modo sereno e costruttivo questa situazione e a promuovere azioni di supporto reciproco di solidarietà di concreta collaborazione con l' istituzione scolastica il personale docente si è attivato sin dai primi giorni di sospensione didattica a mantenere aperto il canale comunicativo con il singolo alunno per garantire non solo la continuità formativa e il processo di apprendimento in atto ma soprattutto per coltivare la dimensione relazionale che si esprime nella cura educativa benché a distanza e veicolata attraverso i dispositivi digitali in questo senso è possibile inquadrare il valore della didattica della vicinanza con la quale si intende allargare l' orizzonte educativo e nutrirsi di atteggiamenti partecipativi che affondano le radici nella dimensione carismatica salernitana attraverso cui attivare forme di attenzione accompagnamento per incoraggiare esortare condividere istituire valutare fare esperienza con strumenti e modalità diverse ma sempre col desiderio di abitare la scuola l' uso delle reti e dei sistemi cloud diventa per pertanto indispensabile per raggiungere ogni studente mantenere attivi con tanti informare continuare a crescere insieme attraverso il saprei promuovendo cultura e avendo a cuore la crescita dei bambini e dei ragazzi in una logica di equilibrio e progressiva autonomia e di progressiva autonomia e responsabilità personale si tratta pertanto di un' occasione.
Per mettersi nuovamente in gioco raccogliere la sfida educativa direttamente sul campo agendo con tempestività ma anche con buon senso attivando dispositivi ma con l' attenzione a calibrare bene i tempi necessari a mettere tutti in condizioni di accedere a utilizzare le piattaforme di Liverani e le sue applicazioni predisponendo la didattica avendo bene a fuoco la meta da raggiungere gli obiettivi da perseguire in questo cammino nuovo inedito mantenendo prioritaria la dimensione carismatica come espressione forma di accompagnamento educativo che fonda la ricerca dei significati tutto questo è quello che all' interno della nostra realtà scolastica sono qua stiamo così quotidianamente costruendo come scuola in cloud non solo l' attivazione di sistemi integrati utili a comunicare creare classi virtuali svolgere lezioni on line condividere cooperare per la costruzione di un' esperienza formativa attraverso forme e materiali didattici diversi ma soprattutto uno spazio virtuale abitato da persone che scelgono di esserci di non restare isolati adottando il criterio della giusta misura tra le proposte della scuola e l' età degli alunni tra le attività sincronia sincrone tra i tempi di lavoro e di riposo nel rispetto delle condizioni soggettive delle famiglie degli alunni e dei docenti non è mancato l' accompagnamento pastorale nel condividere il cammino quaresimale anche attraverso schede e riflessioni inviate alle famiglie e caricate sul sito della scuola come espressione di unitarietà e di risonanza di a quell' annuncio evangelico che disegna cogliere la ragione della bellezza della fede crediamo così di offrire quell' apertura e disponibilità al dialogo creando per quanto possibile un circolo solidale e di vicinanza tra la scuola e la famiglia un filo rosso necessario a tracciare una storia che nonostante questo tempo sospeso continua a essere scritta per quanto riguarda la nostra scuola i sistemi digitali in uso sono il registro elettronico di soluzione scuola on line e la piattaforma di Suite for Education che è quella di Google didattica a distanza la didattica a distanza di seguito da ad oggi annovera tra i modelli formativi più innovativi sul piano delle fruizione dei contenuti una forma di insegnamento e di apprendimento sorretto dall' utilizzo della tecnologia della comunicazione e dell' informazione per gestire ogni tipo di intervento didattico utile a coordinare le diverse modalità di interazione tra l' insegnante e l' alunno tale didattica nata per gestire l' eccezionalità del movimento.
Emergenziale del momento emergenziale contingente alla sospensione delle lezioni in presenza sarà comunque destinata a diventare parte integrante della didattica ordinaria implementando ed arricchendo l' azione formativa tradizionale delle attività svolte in aula la didattica in rete favorisce gli obiettivi della Dad de scusate favorisce anche l' individuo l' individualizzazione e la personalizzazione con un' attenzione particolare all' inclusione per questo motivo gli obiettivi della data e devono essere coerenti con le finalità formative educative declinate nel piano dell' offerta formativa della scuola sviluppo degli apprendimenti delle competenze con particolare attenzione alla crescita culturale e umana dell' alunno tenendo conto dell' età e dei diversi stili cognitivi valorizzazione della scuola come comunità attiva e ambiente inclusivo nell' interazione fra alunni e tra le famiglie condivisione di comportamenti e regole idonee a favorire la responsabilizzazione l' autonomia l' assunzione consapevole di azioni di miglioramento personale di cittadinanza attiva e di legalità adeguamento della didattica alle nuove situazioni formative promuovendo gradualmente ambienti digitali flessibili e i significati situa e flessibile significati situati all' interno del processo.
Di insegnamento e di apprendimento valorizzazione delle risorse professionali presenti nella scuola per creare azioni formative condivise all' interno del corpo dei centri la Dada si struttura con attività sincrone asincrone che vedono coinvolti i docenti alunni genitori e ristrutturare.
Un ambiente di apprendimento in uno spazio vitale familiare quindi completamente diverso da quello dell' aula scolastica ciò implica una più stretta collaborazione e sinergia tra scuola famiglia nel supportare gli studenti e riapre per riappropriarsi scusate del processo di crescita culturale e non interrompere il cammino formativo già in atto la proposta didattica vede pertanto impegnati gli insegnanti che hanno il compito di non far perdere la continuità didattica attraverso proposte e attività diversificate in rete in cloud gli alunni che sono chiamati a organizzare una nuova routine applicandosi quotidianamente con serietà cura e impegno e regolando in modo equilibrato i tempi di studio di gioco e di riposo i genitori che devono monitorare i progressi nell' apprendimento dei figli favorendo l' autonomia la partecipazione responsabilità responsabile alle attività senza perdere il contatto con la scuola inseguii a seguire vengono forniti alcuni esempi di didattica a distanza che sono la flipper class lunga e la classe capovolta fa leva sul fatto che le competenze cognitive di base dell' allievo possono essere attivate prevalentemente da casa in autonomia apprendendo attraverso la visione e l' ascolto di filmati o video e audio le registrazioni la lettura e lo studio di materiali didattici presentazione e l' incontro proposti dalle insegnanti che favoriscono l' avvicinamento dello studente al nuovo contenuto e possibile utilizzazione anche in che di canale YouTube e blog dedicati alle singole discipline con questa metodologia chiaramente inclusiva l' alunno viene attivamente coinvolto nel percorso di apprendimento personale attraverso la definizione del proprio livello di preparazione all' attivazione delle proprie capacità di risoluzione dei problemi progresso solving e di imparare facendo learning by doing in questo diventa interprete della propria conoscenza e competenza nell' utilizzo degli strumenti informatici di digitali video lezioni a video lezione costituisce il principale strumento di apprendimento autonomo da parte dello studente l' insegnante presente i contenuti che si riferiscono alle diverse aree tematiche delle discipline insegnamento e può a discrezione dell' insegnante essere integrato da documenti di supporto slide feci eccetera eccetera adesso può essere realizzata in modalità sincrona e asincrona come abbiamo detto prima.
Digital Storytellers le ricerche Moody multimediali in questo caso l' insegnante chiede allo studente di elaborare contenuti di studio utilizzando forme di presentazione diverse anche accompagnate da immagini o in alternativa richiede all' organizzazione di di organizzare un contenuti selezionati attraverso testi Moody.
Aurelio.
Posso dire una cosa ho visto che siamo alla all' inizio della terza pagina succede ma poi.
Andiamo d' accordo sui punti salienti se partiamo con i pezzi poi consegna di report ed esercizi da inviare su cluster room che è sempre un applicativo di Google su cui è possibile impostare appunto tutta una serie di attività le riunioni collegiali online qui i canali comunicativi e le modalità di accesso a noi non interessano non erano appunti i pezzi che avevo detto che avrei saltato qui spiego un attimino quali sono invece le modalità attraverso il quale appunto la scuola primaria e secondaria di fatto si collega per quanto riguarda la scuola primaria le video lezioni si svolgono in fascia mattutina tra le 9 di 12 e pomeridiana tra le 14 alle 17 per un totale di 8 ore settimanali nelle classi prime seconde e terze 9 ore settimanali nelle classi quinte nella distribuzione delle video lezioni è data priorità alle materie di base mentre gli specialisti si alternano con interventi a cadenza quindicinale.
Per la scuola secondaria di primo grado le video lezioni si svolgono in fascia mattutina tra le 9 e le 12 e pomeridiana tra le 14 e le 16 per un totale di 12 ore settimanali e in realtà poi lo aggiungo io sempre per venirvi incontro come ho detto prima non andare troppo lunghi e tutta una serie di altre attività poi vengono svolte ovviamente in modo asincrono quindi vengono affidati dei compiti che di fatto poi trovano un momento di restituzione in sincrono quindi proprio per non tenere i ragazzi eccessivamente collegati se prevale privilegiata questa modalità che alterna diciamo così la l' attività in presenza all' attività fatta a distanza e quindi l' attività fatta i di studio e di lavoro da parte degli studenti che conosce un momento di restituzione per quanto riguarda anche la scuola dell' infanzia sono state pensate delle delle attività attraverso.
Delle giornate che sono un lunedì inglese martedì religione mercoledì progettazione mensile per tutte le fasce di attività il giovedì pregherà firmo solo per le le più grandi e il venerdì Comodin sempre solo più più per i più grandi utilizzando appunto l' applicativi previsti da da Mittel quindi utilizzando sempre applicativo di mutuo sì scusate di Google che prevede la possibilità di interagire con video lezioni che sono unite anche loro ci hanno consegnato.
Dico subito anche loro ci hanno consegnato.
Il file con le attività che hanno effettuato e condiviso no.
No perché non è condiviso perché ce l' ha sul PdL solo dopo la condivisione che hai detto.
Excel deve cambiare la condivisione quindi stop c' era e devo Ricon dividere l' onere di tutto anziché solo un programma singolo ok allora niente anche questo come vedete ci sono una serie di attività che per scelta non erano state avviate e una attività che invece non sono state avviate e per per come si dice di un.
Ah dovute appunto al alla al Covip che ha impedito l' avvio delle attività e quindi in linea di massima quello che si voleva attivare è stato completamente attivato per quanto riguarda e vado a chiudere velocemente Mascagni e Mascagni ci ha inviato diciamo così i.
Progetti scusate se vedo di capire se questo è un secondo.
Sì anche qui non lo vedete vero no mi stupisce e devo Ricon dividerlo scusate questo.
Anche qui c'è una indicazione rispetto a quelli che sono i progetti che sono stati avviati anche qui vedete tutta una serie di sì e di no che sono ovviamente legati in larga parte alla al mancato quindi Mascagni aveva fatto una scelta fondamentalmente di una serie di progetti minori diciamo così quindi più piccoli di progetti più piccoli una molteplicità di progetti più piccoli e questo ha fatto sì che quei progetti che al momento.
Del del dell' esplosione della pandemia non erano ancora stati avviati non solo non lo sono di fatto stati non è stato possibile avviarlo e quindi quando il progetto era più complessivo ed era già avviato è stato poi più facile concluderlo e siccome qui si è dato il privilegio a tutta una serie di progetti più piccoli diciamo così è stato poi difficile.
E invece dare la.
La come si dice l' avvio in questa situazione per quanto riguarda Mascagni invece è la Dad.
La richiesta è stata uguale per tutte le scuole la preside ha scelto di.
Di farmi di al ve lo indico semplicemente facendo sempre la condivisione scusate anche qui sempre difficile allora e direi che dato i tempi non vorrei sminuire però dati i tempi e l' invito sto semplicemente nell' andare sul sul sito della scuola Mascagni dove sono presenti i tre canali YouTube uno relativo alla alla scuola dell' infanzia uno relativo alla scuola primaria e uno relativo alla scuola secondaria dove sono postati come vedete tutte le attività che sono state svolte ho aperto quello della della scuola primaria ma sono altrettante no perché questo è bloccato.
Scusate vediamo se c'è uno che è possibile vedere.
No perché alcuni sono bloccati alcuni no alcuni sì alcuni no dobbiamo capire qual è va be' niente comunque è possibile vedere vediamo se questo lo apriamo neanche se autorizzare sotto il cucchiaio e devo autorizzare grazie sia consento ti ringrazio ok vediamo se riusciamo.
Cioè ha ragione e quindi dove è possibile andare a vedere tutte le attività che sono state svolte a distanza.
Frequentazioni e attività di varia di varia natura okay sia per quanto riguarda la scuola primaria anche per quanto riguarda la scuola secondaria che per quanto riguarda la scuola.
Inoltre.
Volevo solo farvi vedere quest' ultima cosa poi non vi tedio oltre.
Vediamo se riesco che anche questo interessante quindi vi invito ad andarlo a vedere è una bellissima iniziativa non ora vediamo un po' è la un bellissimo libro.
Allora una bellissima iniziativa che è possibile vedere che hanno svolto appunto che ha svolto l' Istituto comprensivo Mascagni in collaborazione con altri istituti dove di fatto sono riusciti diciamo a organizzare questo specie di saggio in diretta tramite appunto le le le le diverse scuole che hanno tutti questi istituti comprensivi hanno suonato insieme poi hanno creato questo video che hanno postato su Facebook.
Grazie quindi abbiamo già affrontato anche il punto sul piano integrato dell' offerta formativa giusto ci sono domande o se l' assessore Franca P. vuole intervenire.
Sì sì l' ha già scritto anche il consigliere Palillo in chat e abbiamo già risposto che lo alleghiamo al verbale quindi si tutto il materiale verrà consegnato e se l' assessore Franca P. vuole intervenire perché so che poi deve lasciare scusate stavo ridendo perché c' era mio marito che mi passava un pezzo di pane perciò.
E ora che sta morendo di fame allora no io volevo rubarvi solo un minuto perché mi sembrava giusta l' occasione per condividere un pochino i numeri del Fondo di solidarietà comunale che era stato ovviamente era partito anche con un finanziamento nazionale di 96.300 di 96.000 euro circa e questo fondo poi con i contributi arrivati dai cittadini è arrivato a 116.900 euro circa e.
La volevo darvi qualche numero del l' attua ad oggi praticamente sono 404 le domande di buoni spesa pervenute 320 di queste 404 domande sono già state accolte e i buoni sono stati erogati senza che i cittadini dovessero recarsi in Comune quindi tutto in forma telematica e chi non è riuscito ha avuto il supporto della Caritas oltre che delle nostre assistenti sociali sempre via telefonica della Caritas anche in loco con tutte le opportune distanze e presìdi.
E 51 domande non sono state accolte perché ritenute non accoglibili quindi non legate a questa emergenza ma ad altre emergenze oppure proprio non accoglibili 33 sono ancora in fase di valutazione il fondo però non è ancora chiuso e stiamo tentando così un po' di di capire fino a quando tenerlo aperto anche in base alle risorse che ci saranno a disposizione.
Prende 320 domande accolte hanno comportato un dispendio dispendio cioè un utilizzo dei fondi per 96.310 euro e 5000 euro sono stati dati alla Caritas che ha sostenuto 86 famiglie abitualmente la Caritas ne sostiene una sessantina quindi un po' di famiglie tra l' altro ci ha detto che sono state un po' di ritorno quindi famiglie che non seguivano da anni e che in questa opera di emergenza sono ritornate a chiedere aiuto perché si sono trovate di nuovo in difficoltà ma speriamo che poi la stazione si sistemi abbastanza rapidamente.
E abbiamo anche acquistato 100 a chi spetta dall' Adusbef queste borse spese erano indirizzate soprattutto all' emergenza di chi davvero si trovava anche in emergenza sanitaria quindi non poteva in nessun modo anche indicare un po' quello che gli serviva sostanzialmente sono delle borse che tamponano un po' di emergenza alimentare di una famiglia in base al numero di una famiglia media italiana e questi pacchi ci sono costati 4700 euro e ne abbiamo ancora una sessantina da distribuire per le prossime settimane era giusto così per darvi un po' l' idea di come siamo e di come si è attivata la macchina io mi sento anche di ringraziare tantissimo i servizi sociali soprattutto nella figura delle assistenti sociali perché si sono davvero.
Impegnate tantissimo hanno risposto al telefono come se fossero centraliniste ma senza nulla togliere ai centralinisti però in modo davvero sempre puntuale e hanno richiamato tutte le domande e stanno ancora finendo di richiamare tutte le domande arrivate proprio per evitare che i cittadini dovessero recarsi fisicamente in Comune a chiedere come fare a chiedere questo buono spesa e non è proprio una cosa indifferente un ringraziamento anche ai commercianti milanesi che si sono attivati fin da subito sia per aderire a quella ecco la Protezione civile a quel fondo emergenza a quella.
Quel sistema di emergenza per consegnare la spesa il Parma che eccetera e anche tutte le associazioni Caritas e Croce Bianca in prima linea in questo periodo si sono fatti un mazzo così scusate ma non riesco a trovare un termine diverso perché la realtà è questa quindi.
Questo era solo un aggiornamento grazie a tutti.
Grazie Assessore ci sono domande.
Sì ieri Sommariva.
Ore.
Dirigenti scolastici che hanno.
Relazionato sull' andamento dei progetti del PIAF sul quale secondo me bisogna fare una considerazione l' Assessore diceva i piccoli progetti in realtà sono saltati i progetti più grandi in qualche modo almeno parzialmente hanno potuto andare avanti ecco forse teniamone conto per quello che sarà la programmazione dell' anno prossimo che secondo me è meglio pochi progetti che comunque siano progetti in qualche modo impegnativi anziché dei progetti un pochettino più a spot che in qualche modo poi possono salvare o possono avere minore impatto se devo dire la mia sulle relazioni non mi hanno soddisfatto.
Nel senso che mancano quindici giorni alla chiusura della scuola io mi aspettavo delle relazioni che portassero magari con dati e numeri a dei risultati che è stato letto come funzionano le elezioni a distanza va bene ne prendiamo atto però se dobbiamo poi diventare operativi è un pochettino un una frittura d' aria ben condita ecco.
Ho capito.
Cultura d' aria.
Non solo aggiungo questa cosa che poi in realtà noi ci stiamo un po' disattivando in vista del prossimo anno e però vediamo la difficoltà oggettiva di in questo momento delle dirigenti scolastiche di riuscire cioè abbiamo iniziato un' interlocuzione e quindi la richiesta di di iniziare a pensare i progetti pronti per il prossimo anno oggettivamente vediamo proprio da parte loro che in questo momento le energie sono concentrate a capire se partirà l' anno come partirà l' anno scolastico più che cioè è una progettazione aggiuntiva poi in alcuni casi magari è più semplice ecco in altri casi diventa un po' più complicato riuscire a capire se sarà e quando sarà e come sarà possibile un' eventuale progettazione aggiuntiva proprio in ragione di quello che ci siamo appena detti adesso.
Quindi direi che se non ci sono altre domande possiamo chiudere la Commissione.
Grazie a tutti buona serata poi vi facciamo avere.
Dell' incorporando alterata.
Ha fatto il marito.