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Consiglio Comunale 16 giugno
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Abbiamo.
Buonasera a tutti.
Prendiamo posto.
Diamo inizio alla seduta di Consiglio comunale del 16 giugno 2025, la parola al delegato dal Segretario comunale per l'appello.
Grazie e buona sera a tutti procediamo con l'appello Andreoni Mauro.
Banfi Veronica.
Bernabò, Edoardo Bombelli, Silvia, assente, giustificato.
Bragaglio Ivan, presenta.
Fabbri Roberto.
Forloni Flaviano Francato i Valentina.
Fusa Antonio.
Morra Sofia, Luppino Francesco.
Martelli, Rocco.
Maurizio Federico esente Mosconi, Luca assente giustificato.
Peroni, Gatti, Fabio Pizzul Raffaella.
Ebbene, se Assessori, sì gli Assessori li abbiamo Altieri, Giuseppe.
Marangoni, Diana De Cunto, Emidio, ladini, Lino e Moratti, Francesca no, non ci arriva sì, il solito criterio grazie.
Bene, passiamo al punto numero 1.
Surroga, consigliere comunale.
Premesso che il consigliere comunale Emidio De Cunto, eletto nella lista numero 2 lista civica, Antonio fuse, il sindaco è stato nominato Assessore in data 10 giugno 2025 in seguito alle dimissioni dell'assessore Massimo Del Signore e cessa pertanto dall'incarico ricoperto di consigliere comunale. Occorre pertanto procedere alla surrogazione del consigliere De Cunto, sostituendolo nella carica, con il candidato che segue nella lista di provenienza, di precisamente con la signora Colombo Maria Luisa, che risulta essere la prima dei non eletti con cifra individuale, pari a 1.028 della lista numero 2 lista civica Antonio fuse. Il Sindaco, come emerge dal verbale per le operazioni di proclamazione degli eletti nelle ultime consultazioni elettorali amministrative agli atti dell'Ufficio elettorale centrale. Preso atto di quanto esposto.
Si delibera.
Di provvedere.
Per quanto esposto in premessa e che qui si intende integralmente riportato alla surroga del sopracitato con signor Emidio De Cunto, chiamando a far parte del Consiglio comunale la signora Colombo, Maria Luisa nato a Milano, il 25 maggio 1956 residente a Melzo della lista numero 2 lista civica Antonio Fusi il Sindaco,
Con cifra individuale è pari a 1.028, nei confronti della quale non sussistono cause di ineleggibilità e incompatibilità ai sensi del Testo unico. 1960 sull'elettorato passivo e successive modifiche e si delibera di convalidare pertanto a tutti gli effetti la nomina della signora Colombo. Maria Luisa.
Nato a Milano il 25 maggio in 956 residente a Melzo, bene la consigliera Colombo, Maria Luisa non è presente, è assente, giustificata, perché non era la cosa, non era prevista, quindi è via in vacanza, quindi.
E non può tornare. Facciamo comunque i complimenti, avremo modo, magari nella prossima seduta, di di fare un intervento, un intervento per l'ente.
C'è bisogno la votazione dell'immediata eseguibilità, quindi Consiglieri favorevoli alla surroga.
Unanimità contrari, astenuti.
Io, ad esempio, aspetta un attimo immediata eseguibilità per il punto favorevoli.
Contrari.
Astenuti, il punto viene approvato all'unanimità.
Passiamo al punto numero 2, eventuali comunicazioni del Presidente e del Sindaco, interrogazioni ed interpellanze.
Io rimango della mia comunicazione alla prossima seduta in quanto non è presente l'interessato, quindi la comunicazione verrà fatta alla prossima seduta e ho una comunicazione da parte del Sindaco, giusto, prego, Sindaco,
Buonasera a tutti, grazie Presidente, la mia comunicazione è quella che avevo già ai Consiglieri preannunciato, nel senso che poi ho concretizzato in data 10 giugno che, a seguito delle dimissioni del già assessore Massimo Del Signore, ho provveduto a nominare il nuovo Assessore al Commercio alle attività produttive.
Eventi minori e all'ambiente nella persona che, medio del punto già consigliere comunale al quale subentra, come ha già detto correttamente il Presidente, la consigliera Marisa Colombo, poi ho approfittato per integrare alcune deleghe e quindi il patrimonio scolastico è andato al vicesindaco e assessore architetto. Lì non Latini, le attività scolastiche all'Assessora, dottoressa Diana Marangoni, i nidi sono ritornati nel welfare e quindi alla di competenza dell'assessora professoressa. Francesca Moratti,
Poi, nell'ambito delle deleghe, quello che non vedete in ogni singolo Assessore lo vedete ad altri Assessori perché sono, diciamo, come si può dire, integrazioni proprio amico, ecco, diciamo che quale sostanziali sono queste, approfitto anche per ringraziare il già assessore Del Signore per il lavoro che ha fatto che ha svolto e allo stesso tempo fare gli auguri al neo Assessore emiro del conto e allo stesso tempo anche devo ridire grazie a tutti gli assessori e anche i Consiglieri, insomma a tutti per la pazienza perché, come ripeto,
E mi son trovato prendere decisioni in maniera abbastanza improvvisa, perché chiaramente non era non era in programma a questo tipo di situazione che si è verificata, però spero mi auguro di aver operato diciamo in senso positivo, per quello che potrà essere il lavoro che tutti insieme faremo a favore della nostra bellissima comunità. Ecco tutto qua, quindi la mia parola finale rimane questo grazie per la, anche per la pazienza e vi chiedo scusa se magari posso anche aver sbagliato qualcosa, però, credetemi, spero proprio è quello che è più bello che mi piace dire il mio auspicio, che veramente.
Tutta la squadra e tutti possiamo veramente lavorare per portare a termine, innanzitutto per quello che riguarda questa Amministrazione, il programma che ci siamo prefissati come mandato e del quale io penso che chi sta vedendo anche in città ci sta accorgendo che qualcosa di concreto sicuramente si sta facendo e quindi.
E per arrivare quindi a una conclusione positiva di tutto quello che era la nostra azione amministrativa e mi ripeto ancora, ma di mandato di programma col quale noi ci siamo presentati a tutta la comunità nel 2022, quindi nel mio secondo mandato, quindi grazie ancora e buon lavoro per questa Assemblea di questa serata. Grazie Sindaco.
Passiamo alle risposte delle interrogazioni dei Consigli precedenti, la prima, la parola all'assessore ladini.
Oggetto, buona sera, a tutti, riscontro egregio consigliere, Rocco Martelli IP di Melzo, riscontro alla sua interrogazione presentata nel Consiglio comunale del 27 febbraio scorso sulla Cascina Triulza.
Egregio Consigliere, desidero ringraziarla per la sua interrogazione, che ci consente di fare il punto su un tema di particolare rilevanza per la nostra città.
Sgomberiamo subito il campo da qualsiasi dubbio, la rigenerazione funzionale, non solo architettonica della Cascina Triulza rimane uno degli obiettivi primari di questa Amministrazione.
La messa in sicurezza strutturale del complesso immobiliare effettuata negli scorsi anni grazie al finanziamento regionale dedicato, ha rappresentato solo il primo passo di una rifunzionalizzazione della struttura in vista del suo pieno recupero a favore della nostra comunità cittadina, e non solo, per questo motivo non possiamo trovarci d'accordo col tono espresso nell'interrogazione. Le risorse impiegate per il primo intervento edilizio hanno consentito di preservare un bene patrimoniale. Chissà che vi è andato rapidamente distrutto nel giro di qualche anno e non sono assolutamente state sprecate. Le finalità e gli obiettivi del progetto, già espressi al tempo della pubblicazione del bando, è andato deserto per motivi non dipendenti dalla nostra Amministrazione, non sono cambiati, tuttavia, escludendo, per ovvi motivi di natura economica, un intervento a totale carico del nostro Comune finanziariamente insostenibile, abbiamo dovuto confrontarci con una non facile ricerca di partnership in grado di sostenere un impegno gravoso e con le comprovate capacità di portare a termine l'iniziativa.
Abbiamo la consapevolezza che il recupero della Cascina Triulza debba garantire un ulteriore punto di forza e di attrattività per il nostro Comune e che l'orizzonte del progetto non si possa misurare i mesi o in qualche anno. Per questo è evidente che un'iniziativa di questa natura si deve confrontare con la sua sostenibilità economico-finanziaria nel lungo periodo ed in questo senso la nostra Amministrazione sta cercando da tempo di offrire le migliori condizioni possibili operatori in grado di supportarne lo sviluppo nel tempo e abbia già sviluppato numerose interlocuzioni sull'argomento con possibili candidati.
Alla luce della faticosa procedura espletata senza successo negli anni scorsi, resa più complessa anche dai vincoli di natura conservativa imposti dalla Sovrintendenza di archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Milano si è resa necessaria una complessiva rivisitazione del procedimento e della progettualità prospettata. A suo tempo stiamo interloquendo in via preliminare con vari operatori, tanto del settore privato che del terzo settore, potenzialmente in grado di sostenere l'impegno e continuiamo a rimanere aperti a fattivi contributi senza preclusioni di natura politica. Nel contempo, i nostri uffici stanno continuando a monitorare la possibilità di accedere a ulteriori finanziamenti per questo genere di recupero del patrimonio immobiliare pubblico, non ultimo quello recentemente bandito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, il relativo alla selezione di piani di sviluppo in aree dismesse o in disuso, al quale abbiamo dato puntuale, pieno riscontro e rispetto al quale siamo in una situazione di attesa delle valutazioni da parte dell'ente promotore. Dobbiamo però essere chiari senza un partner affidabile che verrà comunque identificato attraverso le procedure di selezione affidamento previste dalla normativa pubblica. Il recupero della Cascina non sarà possibile nel breve periodo. Per questo proseguiamo con impegno gli approfondimenti con i possibili partner e auspichiamo di poter dare appena possibile in più un più dettagliato orientamento in merito allo sviluppo del progetto da realizzare per mettere al servizio della nostra comunità un bene così importante per il suo futuro distinti saluti.
Grazie.
Adesso diamo la parola al Sindaco per due risposte.
Al consigliere comunale Edoardo per lavori, gruppo consiliare Fratelli d'Italia, risposte a interrogazione del 27 febbraio 2025 egregio Consigliere risposta all'interrogazione in oggetto, le comunico quanto segue. Premesso che la normativa vigente in caso di ordinanze a carattere generale, destinate a un numero indeterminato di persone come tutti i conducenti di veicoli, al fine di essere reso nota e cogente, è soggetta all'obbligo di pubblicazione all'albo pretorio e non necessita di notifica puntuale da parte del messo comunale. Oltre a tale obbligo, l'Amministrazione comunale è consapevole della necessità di garantire una pubblicità massima ed efficace delle varie informazioni. Per tale motivo ha adottato anche altre modalità di diffusione dell'informazione, al fine di avere una platea più ampia possibile e una comunicazione abbastanza capillare. Questi canali aggiuntivi, come la pubblicazione sulla pagina internet istituzionale del Comune, la diffusione attraverso il canale Instagram e la pagina Facebook, sono stati utilizzati per raggiungere il maggior pubblico, cercando di attivare ciò anche utilizzando il semplice passaparola dei cittadini che prendessero conoscenza della notizia. Si è comunque provveduto a distribuire a mani del messo comunale diversi volantini nei pubblici esercizi del centro indicanti l'avviso della chiusura della strada, come previsto dalle ordinanze in questione. Prendendo ulteriore spunto, si valuterà la possibilità di implementare ulteriormente la diffusione delle informazioni mediante il canale delle notifiche push, verificando la possibilità prevista dall'applicazione municipium durante l'attuazione delle predette ordinanze. Avendo questa Amministrazione comunale è voluto vivacizzare la vita del centro cittadino mediante l'organizzazione di differenti manifestazioni. Si è dato corso a quanto programmato nel Documento unico programmatico del 2024 nella Missione 0 3 Ordine pubblico e sicurezza per quanto concerne la volontà di collaborazione tra Polizia locale, l'Associazione Nazionale dei Carabinieri, al fine di garantire un supporto durante gli eventi su tutto il territorio comunale. Questi volontari erano coordinati dal personale in servizio della Polizia locale e, ad ogni occorrenza, si interfacciano con gli stessi, in quanto svolgevano esclusivamente un presidio ai varchi d'ingresso della manifestazione e davano le varie informazioni ai cittadini che si rivolgevano loro.
In merito alla richiesta di valutazione dell'opportunità dell'utilizzo dei termini il 7 TI Security, all'interno del dettato dei testi delle ordinanze predisposte dal Comandante del Corpo di Polizia locale, si fa presente che i suddetti termini sono indicati nella normativa di riferimento in materia di ordine pubblico e vengono ogni volta utilizzati anche nelle diverse circolari ministeriali e prefettizie. Si definiscono due precise ed importanti aspetti in detta materia. La semplici riguarda l'insieme di misure e strumenti atti a prevenire o ridurre gli eventi accidentali che potrebbero causare ferite a persone o danni a cose, mentre il termine security è l'insieme delle azioni e degli strumenti in risposta ad una minaccia derivanti da un'azione dolosa e organizzata allo scopo di arrecare danno.
Al fine di non creare confusione, è dovuta alla traduzione di un termine usato dalla normativa. Vengono indicate le 2 specifiche parole per richiamare precisi argomenti in atti tecnici, come sono le ordinanze che non solo sono rivolte ai cittadini, ma vengono anche trasmesse, in alcuni casi, a diversi organi sovracomunali distinti, saluti. Grazie al prossimo.
Questa interrogazione è destinata al Consigliere Edoardo Bernard uomini, del gruppo, consiliare Fratelli d'Italia, e al consigliere Luca Mosconi Melzo si rigenera.
Non c'è il consigliere Luca Mosconi, però cioè per il Consigliere, per da voi, per cui è giusto che che venga letta in questa sede, risposta all'interrogazione del 27 febbraio 2025 egregi consiglieri, in primo luogo, preme chiarire che quanto indicato come class action dei cittadini che raccoglie circa 400 firme risulta un'informazione scorretta in quanto trattasi di una petizione on line sul portale denominato Change.org sulla base della normativa vigente, le firme raccolte su quel portale non hanno alcun valore legale perché non vi è una sottoscrizione mediante firma elettronica che accerta l'identità di chi avrebbe firmato, per cui non è dimostrabile se le persone i cui nomi sono indicati hanno effettivamente firmato.
In merito invece all'intervento di altre figure esterne giova fare chiarezza, in modo da evitare fraintendimenti agli atti del Comune sono state presentate due pratiche.
La prima, nel mese di dicembre del 2024, era stata inviata anche al signor Prefetto di Milano, alla mia attenzione e a quella della segretaria generale del comune di Melzo e al comandante della Polizia locale. La lettera conteneva alcune rimostranze sull'applicazione delle ordinanze viabilistiche in questione e lamentava un mancato avviso ai cittadini. A tale nota era stata data prontamente risposto nel mese di gennaio 2025, inviando per conoscenza la documentazione relativa anche al Gabinetto dell'illustrissimo prefetto di Milano. La seconda, nel mese di gennaio 2025, era una richiesta di informazioni da parte del Difensore civico regionale in merito alla contestazione da parte di un cittadino, il medesimo della lotta che abbiamo indicato in precedenza, che conteneva gli stessi argomenti della lettera. A dicembre è stata data pronta risposta nel mese di febbraio 2025 con le medesime argomentazioni già indicate al Gabinetto del istru illustrissimo prefetto di Milano a seguito dei chiarimenti forniti dal Comandante del Corpo della Polizia locale. Al prefetto e al Difensore civico, nessuna delle due istituzioni ha formulato rilievi sulla correttezza dell'operato di questo Comune.
Per far luce in materia di normativa riguardante le manifestazioni pubbliche si evidenzia che risulta vigenti regio decreto 18 giugno 1931 numero 773 del testo unico sulle leggi di pubblica sicurezza, tale normativa risultano presenti vari richiami i quali le circolari del Ministero dell'interno ed all'Ufficio territoriale di Governo presso la prefettura competente fanno riferimento, in particolare si precisa che il 18 luglio 2018 è stata diramata una direttiva in materia di safety denominata direttiva piante, dosi da rispettare in occasione di pubbliche manifestazioni ed eventi di pubblico spettacolo.
In base alle disposizioni vigenti nel momento in cui vengono organizzate tali manifestazioni, gli enti locali devono organizzare la sicurezza calando i provvedimenti nella realtà cittadina ed adottando tutti gli strumenti necessari a garantire l'incolumità dei partecipanti a tali fini a seconda del dimensionamento della manifestazione della partecipazione prevista viene svolta una Commissione comunale di vigilanza, ovvero una Conferenza dei Capi Settori del Comune dove si analizzano i vari aspetti di competenza per disporre gli opportuni accorgimenti.
Alla luce di quanto sopra indicato operativamente si è proceduto alla diffusione della informativa come segue.
I cittadini sono stati informati sia delle date delle manifestazioni che dei contenuti del provvedimento viabilistico, che è stato pubblicizzato mediante la pubblicazione sulla pagina internet istituzionale, il Comune la diffusione attraverso il canale Instagram e la pagina Facebook del Comune, oltre che mediante la pubblicazione all'Albo petrolio pretorio on line del sito web obbligatoria per legge tali canali di comunicazione sono stati utilizzati per raggiungere il maggior pubblico possibile, cercando anche di favorire il semplice passaparola dei cittadini a conoscenza della notizia.
Si è comunque provveduto a distribuire a mano a mani del messo comunale diversi volantini nei pubblici esercizi, nel centro indicanti l'avviso della chiusura della strada, come previsto dalle ordinanze in questione. Per il futuro si sta valutando anche la possibilità di implementare ulteriormente la diffusione delle informazioni mediante il canale delle notifiche push, verificando la possibilità di utilizzo dell'applicazione Municipio. Per quanto riguarda il contenuto delle ordinanze viabilistiche, si prevedeva il divieto di circolazione a tutti i veicoli per tale divieto non c'è l'obbligo di collocazione della segnaletica verticale e con un preavviso di 48 ore perché la normativa prevede tale preavviso solo in caso di divieto di sosta. Trattandosi inoltre di aree all'interno della zona, a traffico limitato, il divieto di sosta è già insito in modo permanente nelle istituzioni della predetta area e pertanto non necessita di nessun preavviso.
Le valutazioni che hanno portato all'emissione delle ordinanze viabilistiche son dovuti alla necessità di rispetto della normativa vigente in materia di manifestazioni pubbliche e dalle relative direttive impartite dalle istituzioni competenti in materia prima di ogni manifestazione alla Conferenza dei Capi Settori del Comune valuta. I vari aspetti specifici di competenza e ci ha su ciascun capo settore adotta i provvedimenti di competenza alla luce della ponderazione delle diverse esigenze. Per quanto riguarda l'aspetto viabilistico, non va sottovalutato il fatto che la circolazione di qualsiasi veicolo, anche di no, di un residente.
Mentre vi è lo svolgimento della manifestazione è un elemento di criticità rischio perché non si può escludere la possibilità, anche remota, di un bambino scappato dalle mani di un genitore che pensa di trovarsi in un'area tranquillo tra le bancarelle e che rischia di essere investito dal veicolo di un residente cui, malauguratamente, si è scappata la frizione. Il piede sulla frizione, quando la manifestazione è iniziata e le bancarelle sono già risposte, risulta impossibile far convivere le 2 situazioni. Le eccezioni che vengono posti in essere sono quelle emergenziali, ove tutti gli operatori procedono nel mettere in campo i dovuti accorgimenti per consentire il transito dei veicoli di soccorso diretti al punto interessato.
Non avendo delegato dal con l'Assessore i temi riguardanti la sicurezza e considerate le mie funzioni di autorità locale di pubblica sicurezza, sono sempre presente, garantendo uno strettissimo e costante contatto con il comandante della Polizia locale al fine di essere ragguagliato sugli eventi che accadono sul territorio comunale.
A tale regola del costante preciso aggiornamento non sfuggono le ordinanze viabilistiche. Questa Amministrazione comunale ha tra i suoi obiettivi la volontà di vivacizzare la vita nel centro cittadino mediante l'organizzazione di differenti manifestazioni, secondo quanto programmato nel Documento unico programmatico nel 2024 nella Missione 0 3 Ordine pubblico e sicurezza, confermando la volontà di collaborazione tra la Polizia locale, l'Associazione Nazionale dei Carabinieri, al fine di garantire un supporto durante gli eventi su tutto il territorio comunale. Tali volontari sono coordinati dal personale in servizio della Polizia locale e ad ogni occorrenza si relazionano con gli agenti, in quanto il loro compito è esclusivamente di presidio ai varchi d'ingresso della manifestazione. Questa è la modalità operativa degli eventi già svolti e che si intende mantenere, visto anche che la presenza dei volontari soddisfa l'esigenza di dare le varie informazioni ai cittadini che si rivolgono a loro.
Concludendo, le varie considerazioni possono affermare che le ordinanze viabilistiche adottati dal Comandante del Corpo della Polizia locale sono in linea con il dettato normativo vigente e quindi perfettamente legittime.
Ciò che però mi preme di affermare è che questa Amministrazione è disponibile a valutare se, nell'organizzazione degli eventi futuri, sia possibile una diversa organizzazione, più funzionale alle esigenze dei residenti, naturalmente nel rispetto della tutela della sicurezza dei cittadini, ma anche nell'imprescindibile presupposto del mantenimento della volontà di continuare a organizzare momenti di intrattenimento e socializzazione in favore della collettività dei cittadini. Si cercherà quindi di trovare modalità per il contenimento dell'inevitabile disagio per i residenti, valutando l'eventuale possibilità di rimodulare sia durata che l'orario di svolgimento delle manifestazioni, in modo da consentire la riduzione delle fasce orarie di interdizione alla circolazione dei veicoli nelle aree interessati agli eventi distinti saluti.
Grazie Sindaco.
Prego i Consiglieri per eventuali controdeduzioni alle risposte.
Consigliere, Perna voi.
Sì, grazie Presidente buonasera a tutti e grazie intanto al signor Sindaco per la strutturata e lunga risposta fornita sinceramente a me parlarne oggi, 16 giugno, di un'ordinanza relativa Melzo Natale, mi sembra quantomeno quanto più anacronistico che siamo praticamente a Melzo estate.
E spero che, come detto nella parte finale dell'intervento che poi si perde un po' di anni nel senso che comunque erano state fatte tre domande chiare, precise, puntuali viene preso un discorso molto alla larga su varie tematiche,
Spero che verranno fatte delle valutazioni più omogenee, più sensate delle valutazioni, che non portano alla chiusura del centro storico ai residenti per intere giornate. Quando in quelle giornate di eventi durano poche ore, sono contingentati, ha spazi limitati della piazza, sono, diciamo, di un'entità di una portata non tale da dover giustificare una chiusura di 12 ore. Quindi spero che, come detto dal signor Sindaco, si possono fare delle valutazioni. Diciamo.
Più sensate più in linea col buonsenso. Ecco, io capisco le normative, capisco la necessità di dover titolare la pubblica sicurezza e in correlazione a un evento è evidente quanto più evidente dalle lamentele dei cittadini e anche la risposta data dal Sindaco che qualcosa, secondo me, a Melzo Natale non ha funzionato. L'interrogazione ovviamente, sono volte state portate per far rifare le valutazioni del caso. Spero che siano servite e di poterne vedere appunto, i risultati nelle prossime manifestazioni, perché se è vero che la Fiera delle palme chiudere due giorni, un paese è necessario a Melzo Natale è stata presa una misura con due ordinanze spropositate e, secondo me, non sensate. Farete le vostre valutazioni. Se è vero che la petizione non ha valore legale, è chiaramente un chiaro indicatore del movimento e del subbuglio che c'è stato in merito a un'ordinanza presa da questa Amministrazione. Quindi adesso andiamo verso Melzo, Melzo è stato ormai siamo a. Giugno è passato. speriamo che in futuro si possano fare valutazioni diversa, grazie.
Grazie, consigliere Martelli.
Grazie Assessore ladini per la risposta, anche se va beh, è passato un po' di tempo, ma l'avevamo già letto, ma ci siamo già comunque sulla stampa, chiariti tanti punti quello che volevo comunque chiedere questo visto l'importanza dell'edificio storico, ma anche diciamo un complesso di tutto rispetto.
Le chiedo soltanto di tenere aggiornato il Consiglio comunale su eventuale, diciamo, ci auguriamo iniziative o comunque accordi con con strutture che possano poi in futuro gestire veramente questo complesso. Le chiedo soltanto questo, ditelo, eccetera, non saperlo dalla stampa, ecco magari saperlo prima dalla stampa e poi dopo nel Consiglio comunale. Quello che le chiedo è questo. Grazie,
Consigliere Martelli se questa richiesta formulata come un'interrogazione, faccio dare una risposta ora dall'Assessore, altrimenti no.
Okay.
Okay.
Sì, sì, sì.
Va bene, le controdeduzioni non si pongono, prego allora se ci sono Consiglieri che vogliono fare interrogazioni.
Consigliera Mora.
Venezia.
Grazie.
Presidente allora, oggetto, interrogazione a risposta scritta rivolta al signor Sindaco e o Assessori competenti in merito allo stato di immagini di manutenzione dei loculi Gruppo AN cimitero di Melzo.
Premesso che la grandinata di luglio 2023 ha causato danni ingenti e buona parte del patrimonio pubblico e privato della nostra città, incluso il cimitero comunale, alcuni cittadini hanno segnalato gravi danni alla struttura del cimitero, specialmente per quanto riguarda il gruppo il blocco n, scusate,
Protocollando ben quattro segnalazioni ufficiali.
La prima di queste risale al 20 ottobre, 2023 e giallo ora si denunciava la presenza di infiltrazioni ai danni strutturali. Durante il sopralluogo da noi effettuato nel mese di giugno 2025, si è potuto constatare lo stato di degrado, avanzato, presenza di infiltrazioni, piccoli installati, TT calcare e altre criticità potenzialmente dannose anche all'interno dei loculi. Va considerato che, dal momento della prima segnalazione alla data odierna odierna, nessuna concreta azione, ma nutro sentiva sembra essere stata posta in essere. Nonostante la consapevolezza del rischio di peggioramento delle condizioni strutturali, si ricorda che il decoro e la manutenzione del cimitero sono responsabilità diretta del Comune e pertanto, in capo alla Giunta e agli uffici preposti.
Tanto le nonostante le segnalazioni protocollate e l'attenzione ai cittadina, in due anni non si è provveduto neppure interventi minimi di contenimento. Nel Consiglio comunale del 2024 erano stati stanziati 300.000 euro per l'impianto elettrico e ulteriori fondi 180.000 euro per la riqualificazione della facciata, con risorse destinate anche alla alla sistemazione delle infiltrazioni, tenuto conto che quindi la manutenzione e il decoro del cimitero sono di ap appannaggio del Comune preso atto che, nonostante le misure, le numerose segnalazioni protocollati dai cittadini in due anni non è stata fatta neanche la minima manutenzione per poter contenere i danni prima di effettuare la ristrutturazione totale.
Si chiede che.
Perché, nonostante le numerose segnalazioni protocollati dai cittadini, ad oggi non è ancora stata effettuata la manutenzione e quando si intende procedere con i lavori, grazie?
Grazie consigliera.
Ci sono altre interrogazioni.
Bene, allora passiamo al punto numero 3.
Punto numero tre Commissioni consiliari risorse finanziarie, umane e strumentali Affari Generali, Affari sociali e culturali, educativi del tempo libero, programmazione ed assetto del territorio, lo sviluppo economico e tutela ambientale, modifica della composizione.
Dunque ci sono stati due, ci sono due modifiche nella composizione, una relative ovviamente alla surroga della della consigliera.
Che la consigliera Colombo.
Che prende il posto del Consigliere De Cunto e poi perché è pervenuta una richiesta da parte del Capogruppo del del Partito Democratico e la consigliera Banfi Véronique entra a far parte delle Commissioni e quindi i voti vengono suddivisi, la delibera prevede entrambe le modifiche.
Quindi.
Per la Commissione Programmazione, assetto del territorio, sviluppo economico e tutela ambientale.
Dico solo il cognome del consigliere e il numero di voti abbinato.
Luppino, 3, Bragaglio, 2, Fabbri 2 Bombelli, due Colombo uno.
Martelli 1 Mosconi, 1 Andreoni, 1 Bernabò B 1 Mora 1 Banfi uno per un totale di 16 voti per la Commissione, risorse finanziarie umane e strumentali Affari Generali Forloni 3 Bragaglio, due Colombo, due per ogni Gatti, 2 Pizzo 1 Martelli, 1 Mosconi, 1 Andreoni, 1 Bernabeu B, 1 Mora 1 Banfi uno per un totale di 16 voti e per la Commissione. Servizi sociali, culturali, educativi del tempo libero, Franca Pitre Luppino 2 Bombelli, 2, Fabbri 2, Pizzorno, Banfi, 1 Mosconi, 1 Andreoni, 1 Bernabò B 1 Mora 1 Martelli, uno sempre per un totale di 16 voti.
Bene, quindi mettiamo in votazione il punto numero tre Commissioni consiliari risorse finanziarie umane, strumentali e affari generali e affari sociali e culturali, educativi del tempo libero e programmazione e assetto del territorio, sviluppo economico e tutela ambientale, modifica della composizione, voti favorevoli,
Contrari astenuti.
Immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari astenuti, il punto viene approvato all'unanimità.
Passiamo al punto numero 4 processo di aggregazione volontaria societaria nel servizio di igiene urbana, sinergie tra servizi a rete acquisto da parte di capelli ingressi, PAT, partecipazioni sociali Aemme, linea Ambiente S.r.l. Funzionali allo sviluppo di un gestore integrato di area vasta approvazione, atti e i documenti necessari e adempimenti conseguenti la parola al Sindaco.
Grazie Presidente.
Verità.
Una presentazione, il Gruppo CAP gruppo, il Consorzio acqua potabile.
Che accorpa raggruppa 194 comuni dell'area della Città metropolitana e gestisce tutta la parte idrica di tutta di tutta la zona metropolitana, stiam parlando di un'azienda molto forte in punto di redditività in punto di fatturati e pensate a 525 milioni di fatturato e.
E anche in termini di pattume di patrimonializzazione, quindi veramente una grande azienda.
Un'azienda che, tra l'altro con la quale noi abbiamo un rapporto di collaborazione molto attivo perché non dimentichiamo che tutte le problematiche.
Che riguardano appunto quello che è l'aspetto idrico della nostra città, è tutto gestito dal Consorzio decapottabile e, credetemi, posso assicurare che c'è veramente una collaborazione molto attiva e anche molto tempestiva e anche molto professionale ebbene,
Il gruppo del Consorzio Capota, abile a una zona del dell'ovest della città metropolitana, dove ci sono tanti Comuni che in maniera frammentaria, con anche piccolo Schulz, società o anche improprio gestiscono l'attività di igiene urbana, un'attività di igiene urbana che, ad esempio nella nostra zona dell'est viene praticamente gestita dal CIEM con un raggruppamento di 74 comuni, tra i quali ci siamo anche noi ora, in un'ottica di sinergie e di ottimizzazione e di valorizzazione anche di quello che sono gli assetti societari o di quello che sono le attività che vanno svolte. Ecco che allora il Consorzio computabili intende acquisire il 20% di quote in una società che già gestisce questi servizi di igiene urbana nell'Ovest Milanese e quindi questo è il tipo di intervento, il tipo di operazione che si vuole fare e per il quale i Comuni soci, perché i 194 comuni soci devono esprimersi se intendono, diciamo avvalorare o esprimersi favorevolmente o non favorevolmente favorevolmente rispetto a questa iniziativa in sede di commissione risorse finanziarie. Settimana scorsa abbiamo ritenuto di invitare il Direttore generale di capi, il dottor Michele Falcone, il quale ai presenti aveva ben illustrato un po' le strategie del consorzio computabile per le quali, appunto, si intendono perseguire con questa operazione che alla fine, nella sostanza è quella di dire bene il Consorzio ACOM votabili si occuperà anche di un'attività di igiene urbana in maniera tale in maniera aggregata, in maniera che vengano un attimo un po' a scomparire. Tutte queste micro società o addirittura, come dicevo prima, alcuni Comuni che gestiscono in proprio questi servizi igiene urbana in modo tale che alla fine si vada in un'aggregazione molto più completa e che abbia poi ovviamente dei benefici che possono essere ribaltati in termini di ricadute nelle comunità, nelle città, nei paesi dove vengono serviti. Questo è un po' lo spirito di questa operazione, quindi nella sostanza noi questa sera, se siamo d'accordo, dovremmo autorizzare e dire se siamo d'accordo che il CAP faccia questo tipo di investimento che, come ripeto, in questa fase non interessa tanto la nostra zona di operatività e ai nostri territori che sono già coperti da CEM, ma nella zona dell'e dell'Ovest e che quindi Legnano Abbiategrasso e tutte quelle zone di lì. Dopodiché lo si diceva anche in Commissione non è da escludere che le 2 società che gestiranno praticamente.
Il servizio di igiene urbana possano un domani anche arrivare a una soluzione che possa essere che ci sia un unico gestore, quindi il discorso del piccolo è destinato a sparire, il discorso del gas, del grosso tra virgolette del macro va nella direzione di soddisfare maggiormente i servizi sia in termini anche di qualità di servizio e anche di sinergia operativa non solo ma anche di risparmi perché chiaramente,
Ci insegna l'economia che la legge dei grandi numeri, in questo momento in modo particolare, diventa molto importante e può certamente essere, diciamo, un tipo di agevolazione o un tipo di soluzione che sicuramente tra virgolette, permettetemi, il termine può essere quella vincente. Ecco, questo nella sostanza, è lo spirito col quale il CAP intende acquistare il 20% delle quote societarie che, nello specifico, praticamente la società e la società ala quindi tramite altre tre società. Praticamente il Consorzio acqua potabile comprerà il 20% di questa società che, tra l'altro, dalla documentazione che voi avete anche agosto in vostro possesso e anche direi, adeguatamente Patti patrimonializzata e a tutti i termini di redditi redditività che sono, direi, in linea a quello che può essere un mercato in senso molto positivo,
Ecco, io vi ringrazio, come ripeto, le e gli aspetti più tecnici li ha precisato il dottor Falcone, quindi mi spiace, ovviamente perché non c'era in quella Commissione, però a sintesi la sostanza della dell'operazione è un po' quella che io, in maniera veramente proprio più sintetica, ho cercato di illustrarvi e vi ringrazio per l'attenzione.
Grazie Sindaco, prego Consiglieri.
Consigliere Forloni sì, come giustamente ha detto il Sindaco.
La la, la SEN CAP, va a fare un'operazione di acquisizione di una società che noi abbiamo, che noi avevamo già, cioè si occupa dei centri urbani, no.
È sostanzialmente raccoglie rifiuti, se sennò, se non è chiaro che noi abbiamo già CEM che fa questo, quindi la del diciamo ci sarebbe se operasse nella nostra zona, si sarebbe un comunque un un problema, no, operando in una zona che fa parte della Città metropolitana però è il Nord Ovest Nord Est, adesso nord-ovest socialmente non intacca, non non si sovrappone a 100, quindi abbiamo questa questa sicurezza che l'operazione sia strategica per CAP,
Non so se qualcuno di voi è in grado di valutarlo la documentazione allegata Europol, una documentazione sostanziosa, però sappiamo che questa società basta pagarle, ti dicono, siccome gli avvocati no, una volta che che li pareti dicono quello che vuoi, penso che sia stata valutata adeguatamente una,
Una sinergia importante che forse non è stata sottolineata durante la Commissione e appunto ringraziamo il dottor Falcone di essere venuto e il fatto che K A di proprietà anche un'altra società che ha un inceneritore, no,
Quindi, in qualche modo deve fare massa critica, siccome farà un investimento importante su questo inceneritore che che che che seminudi utilizzato, comunque ha bisogno di di di essere trasformato e ristrutturato e deve avere una massa critica importante di dei di di di di di di raccolta dei rifiuti, si sostanzialmente per poter.
Far mandare questo inceneritore, quindi,
Sicuramente ci sono delle sinergie importanti, l'unico dubbio che restava è quello che non confligge, esse con con cenno, perché noi l'altro dubbio è noi abbiamo già una società che fa questa attività, autorizziamo un'altra società, a fare questa attività, però è una società che opera in un territorio molto ampio e il 20% che la che la la parte iniziale poi andrà andrà avanti nell'acquisizione. No, in qualche modo è una sinergia che permette di ridurre in qualche modo quella che è la, la, la, la frammentazione dei di di questo settore e il CAP sicuramente alla capacità sia finanziaria che industriale. Per poterlo fare, quindi,
Ripeto entrare nelle troppo. Nel merito non siamo in grado in qualche modo la documentazione che ci è stata fornita. Un'educazione era una documentazione sia legale che di di di di di prospettiva industriale importante. Ci fidiamo del di chi li fa di chi ha gestito finora questa attività e la gestita adesso sta bene quindi il nostro. Penso di poter dire che il nostro voto sarà favorevole al riguardo.
Grazie Consigliere.
Consigliere Martelli, io volevo soltanto aggiungere quanto detto da da dal consigliere Forloni sulla, diciamo, un eventuale conflitto concern su questo è vero, però ha anche precisato un'altra cosa il Direttore Falcone, che vi no, perché non potrà mai acquisire c'è, ma nel caso si dovesse perché comunque buona parte dei Comuni dicem sono della provincia di Monza e Brianza e quindi questo non potrebbe avvenire questo passaggio. Volevo soltanto fare questa precisazione, diciamo così,
Grazie Consigliere.
Ci sono altri interventi, consigliere Andreani, presidente.
Sì, in Commissione è stata chiaramente sviscerata un po' tutta la questione tecnica, come anche Consigliere Forloni adesso diceva sul discorso e sia che esprime il Sindaco sul discorso, appunto di che anche noi noi siamo sua CCM vanno ad acquisire chiaramente un una società che fa di fatto poi lo stesso servizio chiaramente però,
Cap a un insieme di comuni come le sue ricordava anche il consigliere Bardelli. Monza, Brianza se non ricordo male, anche Città metropolitana, quindi chiaramente si parla di un'area molto vasta, a differenza, ad esempio, di di quella dicemmo che è un'area un attimino più ristretta, quindi diventa forse anche difficile pensare che poi bisogna vedere anche siccome siamo fondamentalmente i Comuni son dei soci, anche le quote che ogni di questi Comuni hanno perché giustamente, ecco, io in Commissione avevo chiesto in quali Comuni.
Già fosse stata discussa la delibera. Mi sono dimenticato di chiedere però magari lei Sindaco me lo può dire se è stato discusso anche nel Comitato strategico e nell'Assemblea dei Sindaci, quindi, al netto di quello che noi oggi qua dobbiamo discutere anche su quello che è?
La bontà diciamo, di questa tipologia di investimento, penso che i dirigenti di CAP come il dottor Falcone ci ha illustrato lo hanno fatto, ma penso che anche il Comitato strategico e.
Ed è dei Sindaci, se non ricordo male, questo Ente incappa e la stessa Assemblea non so se ne hanno già discusso e quindi hanno indirizzato la governance, quella dirigenza, per portare avanti questo tipo di iniziativa, per cui diventa anche difficile andare a bloccare.
Cioè ipoteticamente andare a bloccarono una situazione del genere, ecco allora.
Grazie consigliere, prego, Sindaco, allora ringrazio il consigliere Andreoli per questa domanda, questa osservazione a casa ha fatto, tra l'altro, in sede di Commissione, allora è chiaro che il percorso e quando prima diceva che correttamente il Consigliere Forloni il fatto che noi abbiamo comunque c'è il fatto che nell'area nord ovest verrà verrà creata queste entità,
È chiaro che a uso il termine ha fatto venire il mal di pancia, tant'è vero che anche in sede di città metropolitana in Consiglio, Sandro depositava ben due volte. Noi siamo andati e abbiamo espresso anche il parere, ma abbiamo voluto accertarci che effettivamente, tramite delle consulenze che tra l'altro sono state acquisite, sono state prese da parte di CAV che effettivamente l'operazione che noi adesso andiamo fare, che andrà a fare, che sia coerente con quello che sono le leggi, le normative, eccetera. Dopodiché è chiaro a tutti gli atti e come sapete, vengono trasmessi alla Corte dei conti, per cui certamente diventa operativa questa operazione dal momento in cui ci sono tutti questi pareri, ma ovviamente i consulenti ci hanno suffragato. Hanno detto che andate pure avanti con questa operazione, perché ci sono elementi fondanti che dicono che è legittimo che si possa fare. Dopodiché noi uso il termine ricordando l'operazione cose, non so se vi ricordate, purtroppo non era andato a finire bene, va benissimo, benissimo. Però non è che noi adesso stiamo.
È tra virgolette, dando un parere favorevole su un'operazione che che è negativa. No,
Amo hanno ca Città metropolitana. Chi doveva assolutamente prendere queste misure ha fatto tutte le operazioni, ha creato, ha preso delle consulenze e queste consulenze hanno detto, andiamo avanti con questa operazione. Però, come ripeto, la parte finale sarà sempre quella di una Corte dei conti di giudice. La Corte dei conti che dicano va bene o non va bene, se va bene, andiamo avanti e chi sta facendo questo investimento, il Consorzio computabile. Tutti siamo convinti che è un'operazione che va nella direzione giusta in termini di investimenti di sinergie, perché tra l'altro una bella cosa che ho omesso di dire prima di dire prima, per quello che riguarda il CAP, oltre ad avere dei mezzi patrimoniali forti, oltre ad avere una bella radioattività, ma la cosa ancora più bella che da ex bancario mi piace anche dire ancora oggi è che un'azienda che non distribuisce troppi dividendi, tra l'altro, poi noi abbiamo lo 0,71% di quota perché con 194 soci, ma tutti gli utili vengono reinvestiti e questa credetemi per un'azienda in modo particolare per un'azienda pubblica. Questo, ecco, direi una nota che va a dire deve essere assolutamente una nota positiva. Ecco quindi questo un po' l'operazione per quanto riguarda i quali i Comuni hanno adottato queste delibere, i consigli li stanno facendo. In questi giorni ho notizia soldi, pochissimi Comuni, che sono tra l'altro in delibera, quindi.
Sì, assolutamente assolutamente, quindi, come ripeto l'indirizzo è emerso quindi la maggioranza si è espresso favorevolmente su sul, con un input appunto positivo su questa operazione.
Grazie Sindaco.
Prego.
Non ci sono altri interventi se ci sono dichiarazioni di voto, prego Consigliere Andreani, non vuole un'informazione sulla delibera parere tecnico, chiaramente è positivo, cioè giustamente verifico subito se non so se c'era il parere anche dei Revisori diamogli scuotersi,
Era giusto perché non ho ora chiedo scusa, Presidente, grazie alle agenzie di stampa delibera, allora abbiamo.
Parere favorevole sulla regolarità tecnica.
Certo, sì, c'è tutto. Pascu, no, grazie Consiglio pompare verificato il socio Avepa, non è previsto il parere, cioè non mi sembra che le risorse.
Che ci vogliamo suicida e non è che ci sono.
Siamo se parere tecnico e parere contabile stessi.
Certo.
O ci vuole perché non in tutte, ovviamente gli equilibri ci vuole, ma in questo caso in questo caso c'è.
Bene, allora procediamo, mettiamo in votazione il punto numero 4 processi di aggregazione volontaria societaria nel servizio di igiene urbana, sinergie tra servizi a rete acquisto da parte di Cappellin S.p.A. Di partecipazione sociale in Aemme, linea Ambiente, S.r.l. Funzionali allo sviluppo di un gestore integrato di area vasta approvazione atti e i documenti necessari adempimenti conseguenti voti favorevoli,
Contrari, astenuti, immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari astenuti, il punto viene approvato all'unanimità.
Punto numero 5 partecipazioni comunali, azienda speciale consortile cubi, approvazione, bilancio di esercizio 2024 la parola all'assessore Alfieri.
Buonasera a tutti, allora il bilancio di esercizio di cubi è stato approvato dall'assemblea consortile in data 8 maggio 2025.
Adesso tutta la documentazione è stata inerente al bilancio, è stata sottoposta ai vari Consigli comunali dei 58 Comuni soci, farà la delibera.
In estrema sintesi, io vi re relazioni, Erei i principali aspetti di fatto, il bilancio 2024 è relativo al primo anno di piena operatività, nel quale sono stati consolidati e potenziati i servizi base nel corso dell'anno sono stati inoltre avviati alcuni servizi, i servizi a domanda, poi ci sono quattro progetti irrilevanti che sono stati integralmente realizzati, e cioè il primo, l'avvio del servizio di acquisto libri centralizzato da tutte le biblioteche dei cubi. Il secondo è la realizzazione della prima sezione pubblica di personale bibliotecario. Sono stati assunti i primi sei classificati, il terzo è l'avvio del servizio a domanda, gestione integrale diretta delle biblioteche. Nel corso del 2024 hanno fatto richiesta del Comune di Carnate Gessate Lesmo Liscate e perso Amoroso.
Quarto punto, fornitura di nuove dotazioni I T per le biblioteche in un solo anno è stato rinnovato il 60% delle attrezzature e delle biblioteche dei cubi, c'è da rilevare che alcuni progetti non sono stati completamente finiti durante il 2024 e alcune spese verranno realizzate nel 2025.
Questo per quanto riguarda appunto la fornitura, le forniture IT perché sono state ordinate nel 2024, ma verranno consegnate alcune nel 2025, questo ha generato una mancata spesa di 170.000 euro circa.
Per quanto riguarda i dati di bilancio dell'esercizio 2024, io vedrei principali i macro elementi di conto economico, si possono sintetizzare nel valore di produzione che è di 1 milione e 356.000 euro, i ricavi sono costituiti per la maggior parte dei contributi dei Comuni soci e poi per i servizi per appunto per l'erogazione dei servizi di base e poi abbiamo i costi della produzione per 1.306 mila 846 euro che sono in prevalenza connessi all'erogazione dei servizi base.
E quindi poi abbiamo il risultato di esercizio, che è un utile netto minimo di 4.540 euro.
Per quanto riguarda invece lo stato patrimoniale delle voci principali dell'attivo sono le immobilizzazioni materiali per circa 267.000 che sono formati dall'acquisto dei PC, dalle stampanti, dalle penne ottiche era patrimonio libraio e dagli eredi dell'ufficio, poi ci sono sempre relativo ai crediti esigibili entro l'anno successivo che sono circa 143.000 mentre invece nel passivo vediamo che il patrimonio netto è di 303.456 euro ed è costituito dal fondo di dotazione per 228.588 euro dalla riserva legale per 45.718 euro e dalla riserva straordinaria per 24.610 euro in questa riserva straordinaria confluirà anche l'utile d'esercizio del 2024 che abbiamo visto prima essere di 4.540 euro.
I revisori dei conti hanno dato parere favorevole.
Basta, grazie Assessore, prego Consiglieri per il dibattito.
Non ci sono richieste.
Consigliera Fantappiè, grazie buonasera a tutti no, semplicemente per dire che mi sembra di poter affermare che questa Dieni dell'essere entrati incubi sia stata la scelta migliore, sono i primi anni in cui vediamo concretizzarsi.
I servizi che sapevamo sarebbero stati inseriti e implementati di anno in anno, il fatto anche che ci siano altri Comuni che inizialmente non ne facevano parte, che chiedano di farne parte.
Penso che sia la strategia giù sia stata la strategia giusta e probabilmente a lungo andare nei coglieremo sempre di più i benefici.
Ecco poi magari qui mi rivolgo soprattutto all'Assessora Marangoni era stato molto interessante all'inizio fare quell'incontro con ora non mi ricordo più come si chiama il direttore, ecco,
Sarebbe interessante magari l'anno prossimo prima dell'approvazione del nuovo bilancio oppure in un momento strategico rifarlo, perché magari ci può raccontare qualcosa.
Dico di qualche idea futura che magari questi primi anni hanno hanno hanno fatto nascere fatto sorgere grazie, ovviamente il nostro voto sarà favorevole, grazie consigliera.
Se non ci sono altri interventi o dichiarazioni di voto.
Mettiamo in votazione il punto numero 5, partecipazioni comunali, azienda speciale consortile cubi, approvazione, bilancio di esercizio 2024 voti favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari astenuti, il punto viene approvato all'unanimità.
Punto numero 6 Ratifica variazione urgente al bilancio di previsione 2025 2027 delibera di Giunta comunale numero 61 del 22 maggio 2025, assessore Alfieri.
Allora era stata fatta, è stata fatta una delibera urgente di Giunta per queste motivazioni c'era un'entrata di 100.945,53 euro che erano relative a trasferimenti regionali per opere diverse che riguardavano il ristoro delle spese di prima emergenza degli eventi calamitosi del 2023 2024. Questo incasso viene destinato in toto al capitolo di spesa manutenzione straordinaria, stabili comunali, trasferimenti della Regione per appunto pari importo.
Poi c'era l'obbligo e l'urgenza di appostare nelle spese, nel capitolo Fondo, obiettivi di finanza pubblica, l'importo previsto per il nostro Comune dal decreto ministeriale del 4 marzo 2025, come dall'allegato C tabella comuni, l'importo di 46.300 euro infatti, come già era avvenuto lo scorso anno, l'importo nominale dei trasferimenti da parte del Ministero rimane invariato rispetto agli anni precedenti, ma una parte decisa dalle leggi di bilancio, appunto va restituita e quindi si apposta lei appositi capitoli di spesa. Questi 46.300 euro, di fatto, si vanno a sommare a quelli della legge di bilancio del 2024 e sono già presenti nel bilancio di previsione 2025 per 77.290 euro. Abbiamo ritenuto di tenere i capitoli separati per non creare confusione ictu in contropartita nelle entrate abbiamo aumentato il capitolo relativo all'addizionale IRPEF, perché prevediamo di avere un maggiore introito.
Poi, un'altra variazione urgente era relativa al saldo del Pio per investimenti di 70.000 euro, che era previsto finanziato da alienazioni, però le alienazioni al momento non sono ancora state effettuate e quindi viene finanziato con l'avanzo di amministrazione, viene fatto un giro fra capitoli cambio solamente il la maniera di di finanziamento,
Ecco, per questa variazione è stata chiesto sempre il parere dei revisori dei conti che sono espressi in maniera favorevole.
Grazie Assessore, prego Consiglieri.
Consigliere Forloni.
Va bene, ah, portiamolo, come vogliamo, però, di fatto noi mettiamo meno dallo Stato, insomma, in sostanza abbiamo già una volta abbiamo fatto una decurtazione, questa volta facciamo un'altra deportazioni di 46 e rotti l'altra volta non so quanto era 77, quindi 130.
E rotti mila euro in meno che prenderemo nei trasferimenti, che che che che non mi sembrano poco, insomma, va bene poi copriamo con Coco's con fondi nostri, però prendiamo atto che c'è una diminuzione dei trasferimenti dello Stato che.
Grazie Consigliere.
Altri interventi.
O dichiarazioni di voto?
Lo mettiamo in votazione allora il punto numero 6 Ratifica variazione urgente al bilancio di previsione 2025 2027 delibera di Giunta comunale numero 61 del 22 maggio 2025 voti favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Immediata immediata, eseguibilità favorevoli.
Tutti contrari astenuti.
Il punto viene approvato a maggioranza.
Passiamo all'ultimo punto.
Ordine del giorno al punto numero 7, ordine del giorno, avente ad oggetto l'impegno del Sindaco e della Giunta a rappresentare il Governo italiano e la volontà dei cittadini di Melzo per la cessazione delle ostilità nella Striscia di Gaza e il rispetto dei diritti umanitari fondamentali presentato dai Gruppi consiliari insieme per Melzo e liste civiche per Melzo approvazione la parola al consigliere Fabbri per la presentazione.
Grazie, signora Presidente.
Ora vorrei, se siete d'accordo, leggere tutta la il testo della mozione che avete già ricevuto e poi passerei a un attimo una una piccola.
Riflessioni su questo, quindi, il Consiglio comunale di Melzo, premesso che il 7 ottobre 2023 è in corso un conflitto armato tra Israele e Hamas nella Striscia di Gaza, che ha causato una grave crisi umanitaria. Secondo uno studio scientifico pubblicato sulla rivista The Lancet, il numero effettivo dei morti si attesta certamente al di sopra delle 70.000 probabile verso gli 80.000 di cui il 60% è composto da donne e bambini. Secondo dati delle Nazioni Unite, oltre 50.000 bambini, donne e ragazze palestinesi sono stati uccisi,
Oltre 1,9 milioni di persone, pari a circa il 90% della popolazione di Gaza, sono state sfollate a causa delle ostilità.
La situazione umanitaria e ulteriormente aggravata dalla carenza di aiuti umanitari, con oltre 71.000 bambini e 17.000 madri a rischio di malnutrizione acuta. Anche gli operatori di pace che portano aiuto alle popolazioni civili sono vittime, come testimoniano gli oltre 310 dipendenti del un RV Dabliu a uccisi, una associazione e una unità delle Nazioni Unite che si occupa di aiuto ai rifugiati. Il Presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, ha dichiarato si impone subito il cessate il fuoco a Gaza. È disumano che venga ridotta alla fame un'intera popolazione, dai bambini agli anziani, l'esercito israeliano renda accessibili i territori della striscia all'azione degli organismi internazionali per la ripresa di piena assistenza umanitaria alle persone.
Papa Leone quattordicesimo, come Papa Francesco prima di lui, ha recentemente dichiarato nella sua prima udienza generale, è sempre più preoccupante, dolorosa la situazione nella Striscia di Gaza, rinnovo il mio appello accorato a consentire l'ingresso di dignitosi aiuti umanitari e porre fine alle ostilità in cui il cui prezzo straziante è pagato dai bambini, dagli anziani e dalle persone malate, considerato che la comunità internazionale, inclusa l'Italia, la responsabilità di promuovere la pace e il rispetto dei diritti umani.
I cittadini di Melzo esprimono profonda preoccupazione per la situazione a Gaza e desiderano che le istituzioni italiane si facciano portavoce di un appello per la cessazione delle ostilità e di tutte le azioni diplomatiche necessarie, perché la nostra città non può e non vuole rimanere indifferente a questa tragedia.
Chiede.
Al Sindaco e alla Giunta di farsi parte attiva presso il Governo italiano per esprimere la volontà dei cittadini di Melzo affinché siano adottate tutte le misure diplomatiche e commerciali pacifiche per richiedere l'immediata cessazione delle operazioni militari nella Striscia di Gaza di entrambe le parti coinvolte e garantire l'accesso sicuro e senza ostacoli agli aiuti umanitari per la popolazione civile con particolare attenzione a donne e bambini.
Promuovere il rilascio di tutti gli ostaggi in particolari civili in mano ad Hamas da ottobre 2023, garantire l'esfiltrazione sicura della popolazione civile, che necessita di immediate cure mediche, con particolare attenzione a donne, bambini, due, esprimere solidarietà alla popolazione civile colpita da entrambe le parti del conflitto e a sostenere iniziative di pace e di riconciliazione nella regione.
Il Consiglio Comunale di Melzo si unisce all'appello per la cessazione immediata di tutte le ostilità nella Striscia di Gaza, il rispetto del diritto internazionale umanitario e la protezione dei civili.
Se posso grazie certo sensibile allora.
Chiaramente alla cronaca, ha superato questa questa mozione o meglio, nonché le persone nella nella città di Gaza, non stiano continuando a morire a soffrire, come si vede anche dai telegiornali, le più.
Delle esperienze che probabilmente e spero per sempre restano i lontano da dalla nostra, dalla nostra comunità non c'è solo questa guerra, come sappiamo, ne è appena scoppiata un'altra tra Iran e Israele.
Ce ne sono 110 attualmente al mondo secondo la Croce Rossa Internazionale, 61 i conflitti basati da, diciamo su su Stati, quindi diciamo che non esiste solo quella guerra, ce ne sono molte altre, come sappiamo bene anche la guerra in Ucraina, quindi questa mozione non vuole essere diciamo una un richiamo esclusiva per quanto riguarda Gaza ma vuole essere un richiamo all'umanità.
Che sempre più spesso viene messa viene messa da parte e noi non sappiamo cosa significhi vedere le proprie case distrutte, non sappiamo cosa significa dover abbandonare da un giorno all'altro.
La casa, o meglio i miei genitori. I miei nonni, lo lo sapevano noi, grazie a Dio, l'abbiamo l'abbiamo dimenticato, forse.
Dovremmo farcelo raccontare più rack raccontare più spesso sono cifre mostruose quelle che ho che ho detto mi sembrava doveroso ricordarle perché.
Forse quando scoppia una guerra, la prima del nostro pensiero e pensare a quanto è lontana da da noi, però ci dovremmo preoccupare, comunque, perché abbiamo visto che è molto facile, purtroppo, in un mondo che rinuncia al diritto internazionale, la legge del più forte sembra essere quella che che prevale in un mondo del genere. Siamo tutti insicuri,
Quindi, ovviamente, questa mozione non ha nessuna velleità di risolvere il problema probabilmente non non lo intaccherà mai neanche di striscio, perché farlo allora perché, come come dicevo, mi sembrava importante che la nostra città dimostrasse sensibilità, vestono verso una tragedia di questo tipo che che immane,
E poi, per formazione, so che nella teoria del caos anche una piccola azione come un battito di ali di farfalla può provocare un uragano dall'altra parte del mondo, io spero che.
Questa, insieme a tanti altri gesti, possono essere quei battiti di ali della farfalla.
Grazie Consigliere.
Prego chi vuole intervenire.
Mi spegni il microfono per favore.
Consigliere, Bernabò vi.
Sì, grazie Presidente, innanzitutto ci tenevo a ringraziare il consigliere Fabbri per la mozione, portata, tema delicato, un tema tragico, è un tema importantissimo trattare anche qui a Melzo, anche se solo simbolicamente.
Ci tengo ad esprimere il nostro pieno sostegno alla mozione presentata è un atto dovuto umano prima ancora che politico, di fronte a una tragedia come questa che sta colpendo in maniera sproporzionata alla popolazione civile in particolare donne e bambini non possiamo restare in silenzio,
Il terrorismo va condannato senza ambiguità. Hamas è un'organizzazione terroristica e deve essere isolata. Questo non può comunque giustificare il bomber, il bombardamento indiscriminato, la fame usata come arma e la sofferenza inflitta centinaia di migliaia di innocenti. L'Italia ha sempre avuto un ruolo di mediazione, di equilibrio, di dialogo, e questo è lo spirito che deve guidarci. Sosteniamo con convinzione un'iniziativa diplomatica seria che l'Italia, col suo profilo equilibrato e credibile a livello internazionale, può e deve guidare un cessate il fuoco duraturo. Il rilascio degli ostaggi e l'invio di aiuti umanitari devono essere obiettivi comuni anche per riaffermare il nostro ruolo di Paese europeo protagonista nei processi di pace. La nostra posizione non è ideologica, ma realista e responsabile. Serve una soluzione politica duratura, serve isolare il terrorismo, ma anche alleviare la sofferenza di chi non ha colpa e su questo Melzo può dare un contributo simbolico ma importante, unendosi a quella parte d'Italia che chiede fermezza e umanità insieme, grazie.
Grazie Consigliere, consigliera Banfi anche noi come PD e volevamo dire qualcosa, allora ogni azione che miri a denunciare le crisi, la crisi umanitaria e lodevoli e ringraziamo il consigliere Fabbri e con lui tutti coloro che, nelle liste che nelle liste civiche negli altri partiti coinvolti hanno avuto l'attenzione e la voglia di portare questo tema in questo consesso di questa Assemblea, il focus di questo ordine del giorno e riportare l'attenzione di tutti sull'emergenza umanitaria, soprattutto nella striscia di Gaza, ma allargando lo sguardo ha tutta l'aria. Il Partito Democratico ringrazia e si associa a questo fermo richiamo, ma come PD riteniamo che la nostra piccola comunità politica locale deve fare un passo ulteriore di condanna politica. La tregua sancito il 18 marzo 2025, che prevedeva sia il rilascio progressivo degli ostaggi che l'ingresso coordinato di aiuti umanitari nella Striscia di Gaza, è stata interrotta a fine marzo da nuove offensive militari, compromettendo sia l'incolumità degli ostaggi che dei civili.
Inoltre, recentemente il Gabinetto di sicurezza israeliano ha approvato un piano che prevede l'occupazione dell'intero territorio di casa, lo spostamento dell'intera popolazione da Nord a Sud e la permanenza a tempo indeterminato delle forze militari. Nel frattempo, sono state ulteriormente bloccati gli aiuti umanitari indipendenti, trasformando anche l'attività di aiuto alla popolazione, uno strumento di ricatto, oppressione e controllo della popolazioni, aggravando la già drammatica carenza di acqua potabile, cibo, medicine e carburante. La fame, la disperazione sono diventate armi di guerra,
Nei primi giorni di maggio 2025, l'ONU ha denunciato che nessun convoglio umanitario è riuscito a raggiungere Gaza, rendendo impossibile alla distribuzione dell'assistenza salvavita. A casa non esiste più un luogo sicuro. Scuole, ospedali e rifugi ONU sono stati ripetutamente colpiti e l'intera popolazione vive sotto assedio in condizioni di emer Virgin di emergenza estrema.
La situazione di insicurezza per i civili e per i cittadini palestinesi interessa anche i territori occupati del della Cisgiordania e da qualche giorno, anche civili dell'Iran verso la solidarietà deve essere espressa per tutte le vittime civili, a prescindere dalla loro propria origine e provenienza. Negli ultimi giorni si è anche verificato se square il sequestro della Freedom Flottiglia, la cui unica colpa era quella di voler portare aiuti umanitari nella Striscia,
L'emergenza umanitaria non deriva da eventi naturali, ma da scelte inumani prese da uomini senza scrupoli, uomini che non noi, ma il Tribunale dell'Aja ha dichiarato criminali di guerra. Per questo, come PD, vorremmo che questa Assemblea ribadisco a gran voce la vicinanza nei confronti dei civili palestinesi, israeliani e iraniani coinvolti, ma anche la ferma condanna degli uomini del Governo Netanyahu e dei vertici di Hamas criminali di guerra con le mani sporche del sangue della popolazione coinvolti. Avremmo inoltre ritenuto necessario un gesto concreto da parte di questa Amministrazione. Illuminazione di un edificio pubblico e l'ho o l'organizzazione di un presidio per richiedere un immediato cessate il fuoco. In questo modo si sarebbe potuto coinvolgere anche la cittadinanza. Per quanto espresso, abbiamo scelto di non aggiungere il nostro simbolo all'ordine del giorno proposto dai Gruppi di maggioranza, ma esprimeremo il voto favorevole. Grazie,
Grazie consigliera.
Se non ci sono Consiglieri androni, grazie Presidente, anch'io come Consigliere esprimo chiaramente la mia posizione favorevole all'ordine del giorno presentato, è chiaro che non.
No, no, purtroppo, come diceva il consigliere Fabbri, anche se l'auspicio poi, è quello che in realtà anche una piccola cosa, un piccolo gesto possa cambiare, è chiaro che siamo veramente una piccola goccia in mezzo a un oceano però siamo qua anche in rappresentanza di della nostra comunità ed è bene che si parli ed è bene che ci esprimiamo anche perché,
Per far capire alle persone.
A tutta la popolazione, agli studenti e chi studia ai più piccoli, ai nostri figli che il mondo ha fatto tanti progressi, però l'unico progresso che non riesce a fare e non fare la guerra, questo è prima ci ricordava quante guerre ci sono nel mondo, oggi pensiamo di qua o quanti conflitti è chiaro che questa cosa intrinseca nella nella natura umana. A questo punto, purtroppo, dispiace dirlo e non non non riusciamo a a debellarla a toglierla, per cui insegnare,
Come diceva, come ricordava bene il Consigliere prima noi stessi non abbiamo mai approvato, fortunatamente, grazie di sulla nostra pelle. Che cosa vuol dire una guerra? Le guerre sono state sempre abbastanza lontane, anche se alcune abbastanza vicine ci sono state, se ricordiamo la ex jugoslava ex Jugoslavia, quindi in Serbia, Bosnia, eccetera, abbastanza geometricamente abbastanza vicino a noi, ma anche Russia Ucraina, un distano così lontane per oggi, in un mondo dove si è tutti più vicini, perché anche le distanze con il movimento che c'è con l'aereo vengono quasi abbattute le distanze chilometriche. Dobbiamo capire che un conflitto nel vicino a noi lontano di fatto, è è vicino a casa nostra, comunque sia.
Eh eh e per questo bisogna fare in modo che la diplomazia intervenga e intervenga in maniera.
E con tutta la forza che può avere una diplomazia per fermare qui in Italia sta giocando, deve giocare il proprio ruolo.
E anche l'Europa dovrà pensare pian piano di avere un peso politico nel nel nel panorama e nell'equilibrio mondiale.
È determinante per queste situazioni e perché è importante, è importante che si ritrovi un equilibrio a livello proprio mondiale che limitano il più possibile tutti queste situazioni di conflitto. Chiaramente il terrorismo va condannato e va condannato anche tutto quello che riguarda alla non possibilità di aiutare bambini, anziani, popolazioni che nulla hanno a che vedere,
E con col terrorismo, e la guerra, fondamentalmente per cui ricordiamo,
Queste situazioni, perché solo studiando e capendo e tenerle nella nostra memoria possiamo evitare che magari si ripetano che magari ci siano errori che si continuano a propagare nel tempo, quindi, ebbene, anche che anche di affissioni che verranno poi, immagino fatte comunque.
Le persone leggono, gli studenti leggono i bambini, leggono d'insegnamento l'insegnamento di qualcosa che noi ad oggi non abbiamo approvato, ma che purtroppo nel mondo esiste ancora e c'è, e questo chiaramente ferma al progresso di tutto grazie.
Grazie consigliere, Andrea consigliera fan capi, grazie Presidente.
Io penso che il rischio grosso che corra in Consiglio comunale di un Comune medio, piccolo, grande medio-grandi, mettiamoci dove vogliamo come il nostro sia quello di avere uno sguardo miope, noi, con questo ordine del giorno, stiamo proprio facendo un'operazione contraria, il fatto che tutti i gruppi di maggioranza e di minoranza siano concordi nel nell'importanza chi con sfumature diverse nell'importanza di approvare un ordine del giorno di questo tipo, mi fa ben sperare. Se tutti gli oltre 8.000 comuni italiani facessero lo stesso, sarebbe una voce forte per il nostro Governo e sarebbe una una spinta a portare questa voce nei luoghi deputati.
Avere più di 100 conflitti nel 2025 aperti su diversi territori è una cosa, oltre che drammatica chiaramente dal punto di vista umanitario, ma anche tragica dal punto di vista culturale, il fatto che, come diceva poco fa il Consigliere Andreoni ancora oggi si ripetano gli errori che nel corso dei millenni sono stati fatti.
Da chi c'era prima di noi.
Facendo guerre che potrebbero essere risolte oggi, ancora di più con la diplomazia, è un qualcosa davvero di drammatico se poi pensiamo che il progresso tecnologico e non ha portato un progresso umanitario e che oggi le guerre colpiscono molto più di prima obiettivi civili quindi bambini e donne, anziani, malati, le persone più fragili, questo è ancora più drammatico e credo che sia compito anche nostro, nonostante non sia un problema che possiamo, ahimè risolvere noi come consiglieri comunali del Comune di Melzo e nemmeno il Sindaco e la Giunta però credo che sia un dovere anche nostro far sentire la nostra voce, quindi,
Grazie per questa, spero unanimità di voto verso rispetto a questa mozione, grazie.
Grazie Consigliere.
Se non ci sono altri interventi.
Dichiarazione di voto, l'ho già sentite, possiamo procedere con la votazione.
Del punto numero 7, ordine del giorno avente ad oggetto impegno del Sindaco e della Giunta a rappresentare al Governo italiano la volontà dei cittadini di Melzo per la cessazione delle ostilità nella Striscia di Gaza.
Il rispetto dei diritti umanitari fondamentali, presentato dai Gruppi consiliari insieme per Melzo, liste civiche per Melzo, approvazione, voti favorevoli.
Contrari astenuti, il punto viene approvato all'unanimità, bene, il Consiglio comunale è terminato grazie a tutti buonanotte.