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ConsiglioComunale18dicembre
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Buonasera a tutti.
Diamo inizio alla seduta del Consiglio Comunale del 18 dicembre 2023 parola al Segretario per l'appello.
Lo chiamava pazienza buona sera.
Andrioli.
Banfi Veronica.
Via Eduardo.
Cobellis, Silvia.
Bragaglio, Ivan.
Punto Emidio.
Fabbri Roberto.
Palloni Flaiano.
HP Valentina, fuse Antonio.
Guzzetti Franco.
Luppino Francesco.
Martelli, Rocco.
Balza Federico presente.
Mosconi Luca.
Per ogni Gatti Fabio.
Pizza Raffaella.
Prego, Presidente numero legale, possiamo procedere grazie.
Passiamo al punto numero 1, Comunicazioni del Presidente del Sindaco, il Sindaco non ha comunicazioni, io volevo solo riassumere come è stato deciso in Capigruppo, di affrontare i punti all'ordine del giorno, e precisamente.
Il punto.
4 5 e 6 vengono affrontati con tre diverse votazioni, un solo dibattito, mentre i punti 10 11 12 sempre conta diverse votazioni un unico dibattito, ma con un intervento in più a testa per ogni Consigliere.
È stato deciso in Conferenza dei Capigruppo se ci sarà una pausa in indicativamente dopo la votazione del bilancio triennale, quindi dopo il punto 7.
Altrimenti, se è troppo presto, possiamo anche fare, per esempio, il punto numero 8, che è abbastanza veloce, poi si fa una pausa di rinfresco e poi si torna a proseguire e si ricomincia col col Piano del welfare.
Il punto numero 2 è una comunicazione della deliberazione Corte dei Conti 260 2023 sul provvedimento di razionalizzazione periodica delle partecipazioni al 31 dicembre 2023.
Il Presidente del Consiglio Comunale, in base a quanto disposto dalla deliberazione della Corte dei conti, 260 2023 comunica al Consiglio comunale i contenuti della deliberazione stessa sul provvedimento di razionalizzazione periodica delle partecipazioni al 31 dicembre 2021 allegata alla presente, per costituirne parte integrante riferisce inoltre che la deliberazione in oggetto è stata trasmessa l'organo di revisione con nota protocollo 47 727 del 5 dicembre 2023 è stata pubblicata sul sito istituzionale del Comune ai sensi dell'articolo 31 del decreto legislativo 14 marzo 2013.
Il Consiglio Comunale, informato dei contenuti della deliberazione della Corte dei conti sul provvedimento di razionalizzazione periodica allegata alla presente per costituirne parte integrante a parte integrante, ne prende atto ora ve la leggo.
Saltando se me lo consentite, tutta la parte di premessa, in ogni caso, comunque, è pubblicata.
Sul sito Sezione regionale di controllo per la Lombardia.
Adunanza pubblica del 23 novembre ha assunto la seguente deliberazione sul provvedimento di razionalizzazione periodica delle partecipazioni societarie detenute al 31 dicembre 2021 dal Comune di Melzo.
Considerato?
Torna all'esame della Sezione la partecipazione diretta al capitale di cogestione, Servizi S.r.l. Detenuta dai Comuni acquisita nel 2021 sulla base delle rispettive deliberazioni consiliari.
L'articolo 20 del decreto legislativo 19 agosto 2016 175 individua i parametri del controllo sui provvedimenti di razionalizzazione periodica delle partecipazioni pubbliche, esordendo al comma 1 con una clausola di salvaguardia dell'articolo 24, comma 1, che a sua volta testualmente recita le partecipazioni detenute direttamente o indirettamente dalle amministrazioni pubbliche non riconducibili ad alcune delle categorie di cui all'articolo 4, ovvero che non soddisfano i requisiti di cui all'articolo 5 commi 1 e 2 o che ricadono in una delle ipotesi di cui all'articolo 20, comma 2, sono alienate o sono soggetto. Sono oggetto delle misure di cui all'articolo 20 commi 1 e 2, come di recente evidenziato dalla Sezione regionale di controllo per la Liguria Liguria richiamata anche da questa sezione, costituiscono pertanto oggetto di razionalizzazioni uno, le partecipazioni non riconducibili ad alcune delle categorie di cui all'articolo 4 2, le partecipazioni che non soddisfano i requisiti di cui all'articolo 5 commi 1 e 2 3, le partecipazioni che ricadono in una delle ipotesi di cui all'articolo 20, comma 2.
La sezione e conseguentemente può invitare l'Amministrazione comunale ad adottare le misure di razionalizzazione ritenute più opportune dall'Amministrazione stessa in ciascuno dei tre casi elencati dalle disposizioni citate in questo quadro. Alla luce dei principi enunciati dall'articolo 1, comma 2 del Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica.
Efficiente gestione delle partecipazioni pubbliche, tutela e promozione della concorrenza e del mercato, razionalizzazione e riduzione della spesa pubblica. Il controllo successivo sui provvedimenti di razionalizzazione periodica delle partecipazioni pubbliche chiude sistematicamente il ciclo dei controlli sulle partecipazioni societarie, come recentemente innovato dall'articolo 11, comma 1, lettera a, numeri 1 e 2 della legge 5 agosto 2022 numero 118 che, novellando l'articolo 5 commi 3 e 4 del Decreto legislativo 19 agosto, 2016 175, ha introdotto in via preventiva una peculiare attività di controllo di cui il legislatore individua i tempi, i parametri di riferimento e gli esiti.
Coordinate, complementare rispetto ai momenti di verifica ordinaria e straordinaria già previsti dagli articoli 20 e 24.
Nel caso di specie, il Comune di Melzo ha deciso attuato nell'anno 2021 l'operazione di acquisto di una partecipazione diretta di cogestione, Servizi S.r.l. Al dichiarato scopo di conseguire il controllo analogo sulla società quale presupposto per la gestione in house tramite la stessa dei servizi del settore energetico. Come di seguito precisato, il Comune intende acquisire una partecipazione sociale in cogestione, servizi per avere la possibilità di assegnare alla società, tramite affidamento diretto, il servizio di gestione degli impianti semaforici, ulteriore appalti e servizi funzionali per l'esercizio delle attività istituzionali del nostro Ente, i quali rientrano nell'articolo 4, comma 2, lettera d, del TUSP. Tali appalti riguarderanno attività prevalentemente di carattere energetico, settori in cui la società ha una competenza specifica. Si tratta in tutta evidenza di una decisione finalizzata all'autoproduzione di servizi quale alternativa all'esternalizzazione. L'acquisto dei medesimi servizi sul mercato.
La scelta dell'ente locale, dunque non sottoposta all'esame preventivo della sezione in ragione della previgente formulazione dell'articolo 5, comma 3 del decreto legislativo 19 agosto, 2016 numero 175 che prevedeva la trasmissione dell'atto deliberativo di acquisizione delle partecipazioni ai soli fini conoscitivi, viene ora in rilievo in sede di esame del provvedimento annuale di razionalizzazione periodica delle partecipazioni societarie detenute dal Comune di Melzo.
Alla data del 31 dicembre 2021, adottato con deliberazione del Consiglio comunale numero 60 del 22 dicembre 2022, le considerazioni della sezione sulla conformità della partecipazione diretta al capitale di accorgersi Servizi S.r.l. Dunque restano agganciate anche in questa sede, tra gli altri, ai parametri dettati dall'articolo 5, comma 1 del decreto legislativo 175 2016 e, in particolare, a quelli dell'efficacia e dell'alternativa tra gestione diretta ed esternalizzata del servizio, evocati dal limitato organico della società dalla visura camerale di Coges, dare servizi eseguita il 19 settembre 2023, infatti, alla data del 31 marzo 23 risultano solo due lavoratori subordinati alle dipendenze della società. Si tratta di un dato che di fatto conferma quanto risulta dal richiamato provvedimento annuale di razionalizzazione periodica delle partecipazioni societarie e quanto già accertato a proposito della stessa società in occasione dell'istruttoria sull'analoghe operazioni di acquisizione di una partecipazione diretta e gestione in house.
Di servizi pubblici locali di rilevanza economica deliberata dal Comune di Liscate il 23 maggio 2023 ed ai Comuni di Pioltello Vignate nel 2021.
Questo limitato organico, come ribadito dalla Sezione nelle già citate deliberazioni, 239 240 appare non adeguato, in primo luogo rispetto al parametro dell'efficacia, intesa come capacità del modello organizzativo proposto di conseguire gli obiettivi che si propone, la sezione infatti ha già affermato in proposito di non poter ritenere sufficiente un simile organico per l'autoproduzione del servizio secondo il modello in house providing deliberazione 1 6 7 del 2023. Le stesse conclusioni valgono evidentemente anche nel caso in esame, con i medesimi rilievi sulla capacità tecniche ed esecutiva della società e sul conseguente annullamento, allungamento della filiera del servizio e della catena di controllo sul prodotto finale.
L'acquisizione di una partecipazione per esercitare il controllo analogo su cose. Se servizi finalizzata all'autoproduzione di servizi del settore energetico non appare coerente con illimitato organico della società, a parere della sezione, anche sotto un secondo profilo, oppure evidenziato nei richiamati precedenti specifici.
Se da un lato risulta carente dalla necessaria capacità di eseguire direttamente il servizio in alternativa al mercato, infatti, dall'altro non risulta conforme alla dialettica tra autoproduzione di esternalizzazione contemplata dall'articolo 5, comma 1, ultima parte, che richiede di motivare anche la scelta tra la gestione diretta o esternalizzata del servizio affidato. Questa motivazione, in effetti, non è stata rinvenuta nei provvedimenti esaminati incentrati sulle prospettive di sviluppo della società e del suo fatturato piuttosto che sulla valutazione comparativa tra le opzioni alternative dell'autoproduzione e dell'esternalizzazione.
Nell'intervento svolto in adunanza pubblica dalla Segretaria generale. Premesso che il Comune di Melzo non ha proceduto ad affidamenti diretti accorgersi Servizi S.r.l. È stato confermato l'intento di adottare misure di razionalizzazione della partecipazione diretta dell'1% al capitale di codice. Signor servizi, e più in generale, il riassetto del gruppo cogestione, con la retrocessione accorgersene S.p.A. Delle quote detenute direttamente in Coges e Servizi S.r.l. Da parte dei Comuni soci e con la rinuncia sia la possibilità di affidamento in house sia la costituzione di una nuova società da destinare alla gestione del servizio di distribuzione del gas, affidando invece la riconvertita accorgersi del Servizi S.r.l. Il ruolo di conferitaria del ramo d'azienda per la gestione del servizio di distribuzione del gas in conformità alle prescrizioni dell'ARERA in tema di unbundling societario del settore, la Segretaria generale, al termine dell'intervento ha depositato un documento in proposito.
Documentazione in proposito. Scusate e altresì la convocazione dell'assemblea ordinaria di Coges S.p.A. Per il giorno 24 novembre 2023 con i seguenti i primi due punti all'ordine del giorno Comunicazioni, amministratore unico in ordine alla convocazione dell'assemblea di accorgersi del servizi aventi ad oggetto la deliberazione del Consiglio comunale di Liscate. 31 del 3 ottobre 2023 e la deliberazione della Corte dei Conti numero 239 e 240 relative ai piani di razionalizzazione dei Comuni di Vignate e Pioltello. Punto due decisioni conseguenti. La sezione prende atto in conclusione della volontà del Comune di Melzo e di adottare le suddette misure di razionalizzazione dando seguito alle deliberazioni 1 6 7 2 3 9 2 4 0.
La Corte dei conti Sezione regionale di controllo per la Lombardia, dall'esame del provvedimento annuale di razionalizzazione periodica delle partecipazioni societarie del Comune di Melzo alla data del 31 dicembre 2021, adottato con deliberazione del Consiglio comunale numero 60 del 2020 del 22 dicembre 2022 all'esito degli elementi acquisiti in adunanza pubblica prende atto delle misure di razionalizzazione esposta dal Comune come da documentazione depositata nell'odierna adunanza. Riserva i successivi controlli, le valutazioni sulle misure di razionalizzazione dispone la trasmissione di questa deliberazione al Sindaco al Presidente del Consiglio comunale perché ne informino l'Assemblea e all'organo di revisione, richiede al Comune di Melzo e di trasmettere entro 60 giorni, tramite Conte, la deliberazione consiliare di presa d'atto dei contenuti di questa pronuncia.
Dispone la pubblicazione della presente deliberazione sul sito istituzionale del Comune, come richiesto dall'articolo 31 del decreto legislativo 14 marzo 2013 numero 33, così deliberato in Camera di Consiglio nell'adunanza del 23 novembre 2023 l'estensore Francesco Liguori, il presidente Maria Riolo,
Cioè preciso questo con te una piattaforma con cui si mandano i dati in modo informatico alla.
La sezione il Consiglio comunale, pertanto, è stato informato dei contenuti della deliberazione della Corte dei Conti numero 260 e ne prende atto grazie.
Non c'è dibattito, non c'è dibattito.
Nel si okay la facciamo comunque disponibili, vi mando il link, anzi c'è scritto da pochi Gerolin.
Sulla comunicazione in delibera in cartellina c'è il link, però ve lo posso girare tranquillamente nemmeno se si sente nel caso in cui siano necessarie delucidazioni, poi possiamo prendere spunto nei punti 10 11 e 12.
Nel dibattito si può citare questa cosa.
10 11 12 sì.
Passiamo al punto numero 3 partecipazioni comunali, azienda Speciale Comune di Melzo, approvazione del bilancio di previsione e del Piano Programma 2024 2026 la parola all'assessore Alfieri.
Buonasera a tutti allora, come sapete, gli atti fondamentali dell'azienda speciale del Comune di Melzo, tra cui il bilancio di previsione.
Annuali e pluriennali e relativo Piano Programma richiedono l'approvazione da parte del Consiglio comunale avete avuto modo di visionare sia il bilancio di previsione 2024 2026 che la relativa relazione del presidente, Renato Gariboldi, dove si evince che il fatturato 2023 al 30 settembre ha subito una contrazione del 3% rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente.
Questa diminuzione, pur in presenza di incremento del costo dei farmaci, è dovuta in parte alla sospensione dell'orario continuativo presso la farmacia di via Casanova, per carenza di personale ed in parte ai minori introiti rispetto all'anno precedente relativamente ai tamponi Covid.
Le difficoltà riguardanti il personale sono state superate ed ora la farmacia di via Casanova è aperta ad orario continuato.
Dal 1 ottobre, pertanto per il 2024 si prevede un incremento di fatturato nell'ordine del 4% e, prudenzialmente per il 2025 2026 dell'1%,
Per il 2024 sono poi previste delle spese per iniziative a favore della cittadinanza per 10.000 euro e un incremento di 15.000 euro per il costo del personale. Sono state previste 10.000 euro di spese di pubblicità, in particolare per la pubblicazione di Melzo salute. Inoltre, sono stati previsti i maggiori costi per 21.000 euro per gli organi sociali, aumentando il compenso del revisore da 2 a 5.000 euro e di emolumenti per 5.000 euro a ciascun Consigliere ed 8.000 euro al Presidente. La farmacia comunale sta istituendo una serie di nuovi servizi, oltre a quelli che già svolge a favore della cittadinanza. Quindi direi che siamo molto contenti dell'andamento della nostra azienda speciale, dei risultati raggiunti ed anche delle future prospettive di miglioramento dei servizi. Questi ottimi risultati sono stati possibili grazie all'impegno di tutti i dipendenti dei collaboratori dei consiglieri del Presidente, a tutti i loro. Faccio i complimenti.
Grazie Assessore.
Prego Consiglieri, se vogliono intervenire.
Consigliere Guzzetti.
Sì, un breve commento.
Diciamo un mio giudizio, si nota un cambio di passo, devo dire quindi quello che è stato fatto quest'anno e anche le prospettive che vengono rilanciate sono sicuramente positive e mi ci tengo ad apprezzarlo. Poi, come tutte le cose legate al bilancio, avremo una posizione politica di particolare. Diciamo però devo dire che finalmente si muove. Io vorrei anch'io ringraziare va be'perlomeno il presidente di due rappresentanti del consiglio d'amministrazione che han fatto un ottimo lavoro e ricordare questo si lega alla comunicazione di prima quello che parleremo dopo che le far che la l'azienda Speciale è nata su volontà dell'allora Sindaco, Perego, sganciandosi, diciamo, da una specie di carrozzone con tutto il rispetto parlando delle farmacie comunali di codici CER che non funzionava quindi qualsiasi attività mirata se qualcosa effettività specifica deve avere un supporto tecnico di competenze e organizzativo adeguato poi col suo tempo,
Necessariamente, dai punti, quindi, quindi bene, ecco complimenti e speriamo che vada avanti così.
Grazie.
Il consigliere Angeloni, grazie Presidente buonasera a tutti eh, no che ci tengo anch'io, farei una breve dichiarazione di voto.
Come anche in passato. Per quanto riguarda un'astensione positiva, nel senso che apprezziamo il lavoro che viene svolto dalla dalla farmacia comunale sulla farmacie comunali, noi ci siam sempre posizionati e anche nei vari investimenti negli anni passati composizioni di favorevoli e diciamo che si vede il lavoro che che sta venendo fuori il bilancio, chiaramente la parte importante economica di un risultato, però vedo che anche alcune indicazioni che nel passato abbiamo dettato Shifu fare strati marketing, eccetera, e si vede anche negli importi che vengono destinati nel bilancio. Quindi sicuramente positivo e francamente mi trovo anche finalmente più volte l'ho detto, non mi nascondo dietro a queste situazioni populismo, dove non non bisogna pagare degli emolumenti e dei compensi quando ci sono delle responsabilità chiare. Quando uno fa l'amministratore di un'azienda come questa, dove si vedono gli importi sono alti, cioè non stiamo parlando di bricioline, mi sembra naturale che ci sia dietro un compenso, fondamentalmente, perché mi sembra giusto e corretto che venga pagato il lavoro che è una persona, comunque ci mette e la professionalità che una personalmente con questo, oltre a ringraziare il CdA, il Presidente tutto un ringraziamento anche, credo, vada dato ai ai dipendenti e tutti i professionisti che all'interno delle farmacie comunali operano perché, se ci sono dei risultati importanti, questo vuol dire che, anche.
Chi chi lavora dai dipendenti in su vuol dire che ci mettono il 100% e oltre quindi complimenti e un ringraziamento a loro, poi il nostro voto sarà di astensione.
Grazie.
Consigliere Forloni.
Mi pare che la la, la positività del lavoro svolto sia stata molto ben evidenziata anche nell'incontro che che la farmacia ha organizzato la scorsa settimana.
Dove è stato ben evidenziato anche lo sviluppo che che intende avere, che intende fare nel prossimo negli anni, ma.
Ecco, se lo so, sono un po' in disaccordo sul fatto che ci sia un cambio di passo, nel senso che la farmacia le nostre farmacie comunali sono state concentrate negli anni scorsi minimi negli investimenti, no sia l'acquisizione della seconda farmacia, poi gli acquisti del dell'immobile da da Coges euro, gli allestimenti, un restyling del del della farmacia principale eccetera. Quindi sono stati investimenti importanti che hanno arricchito la la, la, la, la patrimonialità della farmacia, adesso finito. Questa fase di investimento si fa se ci si può concentrare maggiormente su una fase di assistenza e di prevenzione o no che sarà quella futura,
Una, ma non è che non ci sia stata nel passato, nel senso che,
È un'attività specifica e di prevenzione rispetto alla città, è sempre stata fatta con gli esami che si facevano in farmacia direttamente. Adesso, da un punto di vista di marketing, sicuramente è migliorata messo salute. No, è stato sicuramente un è sicuramente un.
È uno strumento importante per far conoscere quello che fanno nella stessa farmacie alla città, mentre prima era un po' sotto tono, però ricordo che le farmacie anche negli anni scorsi ho fatto un'attività importante come era quello dei tamponi. No, nel momento di di di di di urgenza e di difficoltà, l'orario continuato o no, e quindi in qualche modo c'è sempre stata un'attenzione prima concentrata negli anni scorsi verso la patrimonializzazione della società e adesso invece gli utili che ci sono vengono investiti in carattere sociale. insomma, da questo punto di vista io penso che che che che non possiamo che la città non possa che essere soddisfatta dell'attività svolta.
Grazie consigliere, Fabbri, si voglio, mi sembrava un po' quasi retorico, però non scontato, voglio anch'io unirmi ai ringraziamenti di tutto il CdA di tutto il personale della dell'azienda speciale, ma anche del gruppo che ha supportato dietro le quinte questi lato politico, queste queste evoluzioni che ci sono state nell'azienda speciale che come ricordava prima il consigliere Guzzetti è stata diciamo realizzata durante il il mandato del Sindaco del Sindaco prego però negli anni ha sempre portato.
Degli ottimi, degli ottimi, degli ottimi risultati, questo.
È dovuto anche all'INPS la mentalità imprenditoriale che cura e gestisce la l'azienda, l'azienda speciale è stato vincente uscire da far come riconoscere che si poteva fare realizzare delle risorse importanti per la comunità da un settore come quello del farmaceutico che diciamo difficilmente vede dei periodi di crisi in modo un po' differente rispetto altri.
Devo dire che sono un'altra chiave del successo, è stato la la libertà di azione che la l'azienda ha saputo mettere in campo per realizzare tante nuove iniziative abbiamo citato prima il Melzo, salute, la tessera di fidelizzazione, nuovi canali digitali, quindi pratiche che sono abbastanza comuni in ambiti così di più di grandi aziende però invece calati su un'azienda che tutto sommato come il personale è piccola però fa dei fatturati importanti e soprattutto ricordo che dà delle risorse veramente importanti al al Comune di avessimo di più di canali di cavo come come questi potremmo fare molte molte altre.
Cose ho già.
Esposti in vari Consigli. Qual è la mia il mio pensiero.
Nell'evoluzione nel futuro di questa azienda che dovrebbe occuparsi non solo di di farmaco, non solo quindi di di cura, ma potrebbe e avrebbe tutte le potenzialità di investimento anche in altri settori, che quindi andrebbero liberare il Comune di determinati vincoli che invece gestiti direttamente portano più o meno efficienza rispetto a questo tipo di approccio quindi massima fiducia in questo in questo CdA massima fiducia nell'azienda e andiamo avanti così ottima.
Grazie Consigliere.
Consigliere Avanzi avevano mi unisco anch'io ai ringraziamenti al Presidente e a tutto il CdA per il lavoro svolto nel mio nella mia professione io ho tanto aiuto dalla farmacia comunale dal Presidente, soprattutto perché ci sono persone bisogno bisognose, sole che non hanno nessuno, ci siamo trovati,
Delle volte senza il medico e perciò con l'impossibilità di di di di di poter avere le ricette per poter prendere i farmaci e con comunque consegnati, ugualmente, vuoi con le con le ricette o comunque pagati, ma sapendo che con la fiducia che potevano prendere queste cose qua, perciò è molto importante questo questa cosa qua in più. Mi ricordo che in Commissione.
Un Presidente, avevo detto che nella giornata della LILT no l'élite.
E la no l'hanno l'hanno fatta, però hanno delle difficoltà nel dover magari proporre altre volte per lì per lì per lì il camion che devo che deve venire con con la cosa, allora l'ho già detto nell'altra sera che è stato molto interessante una proposta che volevo fare era quella che a breve andrà via. Don Gnocchi, no, e perciò lì al centro polivalente ci potrebbe si potrebbe utilizzare per poter, visto che l'altra volta hanno partecipato 50 donne, se magari ne fai tre interventi al centro polivalente. Con di questo tipo possiamo arrivare anche a 200 a 200 donne che possono fare usufruire della mammografia. Eccolo e poi, magari nella previsione, nella nella famosa palazzina che verrà la Galbani, prevedere comunque uno spazio per poter fare queste iniziative, anche non solo del del delle mammografie, ma anche degli o degli Walter, delle due, tutte quelle chissà, sono state proposte così, perciò, né nell'ambito subito ci potrebbe essere il polivalente che può aiutare anche questa anche nel 2024, fare questa iniziativa e poi eventualmente prevedere.
E questo qua una una, una struttura, una Camera, un una parte nella palazzina dell'uomo che ci sarà comunque, io ringrazio anche la nostra sarà un'astensione positiva e grazie.
Grazie.
Consigliere Flan, capi, grazie Presidente, buonasera.
Mi aggiungo anch'io un brevissimo intervento perché ci tenevo a sottolineare, al di là dell'aspetto sicuramente economico-finanziario di gestione, che è importantissimo perché se non funzionasse quello non si potrebbe fare nulla e per cui ringrazio anch'io il presidente ma anche gli altri due Consigli membri del del CdA che hanno e che hanno e che stanno lavorando molto bene, però io penso che sia importante sottolineare anche come in questi anni è sempre di più la volontà è quella di andare avanti in questa direzione e le farmacie comunali stiano diventando un punto di riferimento per i cittadini, anche per servizi tipo quelli a cui accennava poco fa la consigliera Banfi, ma.
Anche appunto servizi che normalmente si trovano in centri medici. L'holter, il ritiro degli esami, alcune cose che.
Non so. Siamo abituati magari a trovare in spazi privati e che il fatto che sia in uno spazio commerciale perché comunque la farmacia anche una bella fetta di di aspetto commerciale, ma pubblico cioè comunale, quantomeno mi sembra molto importante in più, sempre nella serata di giovedì, che è stata una serata molto interessante, molto partecipata, la farmacia comunale si è resa disponibile.
A diventare una sorta di hub per la rete antiviolenza viola, diventando un punto di riferimento dove le donne, che magari quindi anche a livello comunicativo, ci saranno nel corso dei primi mesi del 2024,
Un sistema di così diciamo così, di comunicazione efficace all'interno delle farmacie comunali, ma speriamo anche che le altre seguono lo stesso esempio che possano diventare appunto un luogo in cui magari le donne che non hanno il coraggio di rivolgersi direttamente alla rete possano trovare un supporto che le inviti e che gli dia le indicazioni giuste per farlo. Quindi ringrazio anche per questa disponibilità che, devo dire, è nata proprio dalla volontà del CdA e non da una mia proposta. Ad esempio, grazie.
Grazie.
Consigliere Mombelli. Sì, grazie buona sera, a tutti non ripeto quello che è già stato detto fino a adesso, ovviamente Anzio. Ringrazio il CI CD al Presidente e volevo soltanto rilanciare due aspetti. Eh, uno Melzo salute. Non è assolutamente scontato trovare una realtà che sia in grado di intercettare degli specialisti in grado di fare una comunicazione in campo medico scientifico, accessibile a tutti, e questo sta succedendo a Melzo. Io sono veramente contenta contenta di di questa iniziativa e spero che si riesca ad andare avanti. Si riesca a continuare a trovare persone specialisti in grado e, con la voglia di mettere a disposizione le proprie conoscenze, competenze, trasformarlo in qualcosa di accessibile a tutti quanti, dall'altra parte la prevenzione. Penso che sia veramente importante. La prevenzione, in particolare come quella fatta nel nella giornata salute con la LILT, deve essere in qualche modo amplificata. Va bene la proposta della consigliera Banfi. Il Presidente giovedì ha detto che ci sono in in in testa tante idee che stanno per essere concretizzate. E quindi benissimo, perché davvero la prevenzione, tra l'altro parte parte presto, cioè non dobbiamo intercettare solamente gli over 50 60, facciamo over 60 da over 60 che sono i normali, diciamo, più frequenti, frequentatori delle di una farmacia, ma bisogna trovare il modo per raggiungere anche una popolazione più giovane e proporre campagne di prevenzione un po' perché a volte sfugge ai medici di base. E un po' perché è difficile, andando tramite ospedali, centri medici, poter accedere a queste a queste campagne di prevenzione. Quindi assolutamente plauso e grazie a un ringraziamento.
Grazie.
Non vedo altri interventi.
O dichiarazione di voto sembra già state fatte.
Procediamo con la votazione del punto numero 3.
Partecipazione comunale, azienda speciale del Comune di Melzo, approvazione del bilancio di previsione e del Piano Programma 2024 2026.
Voti favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Immediata eseguibilità per il punto favorevoli.
Contrari astenuti, unanimità per l'immediata eseguibilità, il punto viene approvato a maggioranza.
Viene ora come previsto trattiamo.
Il punto numero i punti numero 4 5 e 6, punto numero 4. Imposta municipale propria IMU approvazione, determinazione, aliquote e detrazioni per l'anno 2024.5 modifica Regolamento del canone unico e approvazione esenzione déhor per l'anno 2024. Il punto numero 6. Impianto natatorio di Melzo, istituzioni a carattere permanente della tariffa afferente il campo beach volley la parola all'assessore Alfieri.
Allora l'IMU l'IMU è la principale entrata del Comune.
La proposta è quella di mantenere la stessa aliquota che ormai vengono applicate da alcuni anni anche per il 2024. In particolare, ricordo che l'abitazione principale è esente dall'IMU, tranne per le categorie A 1, A 8 e A 9, che si riferiscono alle abitazioni di tipo signorile, ville di lusso, castelli palazzi di particolare pregio storico e artistico per queste categorie di immobili, anche se si tratta di prima casa, è dovuta un'imposta del 5,2 per 1.000, con una detrazione di 200 euro, poi abbiamo i fabbricati rurali ad uso strumentale, l'imposta e l'1 per 1.000, questi sono gli immobili posti a servizio dei terreni agricoli.
In quanto utilizzati in modo strumentale all'attività di coltivazione oppure qua l'abitazione dell'imprenditore agricolo,
Terreni agricoli imposta dell'8,9 per 1.000 quando non sono condotti da coltivatori diretti o imprenditori agricoli professionali, nel caso fossero, diciamo, condotti da imprenditori agricoli professionali, in questo caso sarebbero esenti da imposta.
Immobili di categoria D imposta e l'1,4 per 1.000 immobili di categoria D sono gli immobili speciali a destinazione produttiva o terziaria, come fabbriche, alberghi, teatri, cinematografi, banche, assicurazioni, eccetera per questa tipologia di immobili, in realtà il Comune incassa solo il 3,8 per 1.000 in quanto il 7,6 per 1.000 va direttamente allo Stato.
Poi abbiamo gli altri immobili, un posto a 1,4 per 1.000, si tratta delle seconde case e poi abbiamo gli immobili locati a canone concordato, l'imposta dell'11 per 1.000 per questi immobili locati a canone concordato, è prevista una riduzione dell'imposta del 25%.
Allora passiamo alla modifica di Regolamento del canone unico e approvazione esenzione dehor per l'anno 2024 anche per l'anno 2024. La volontà dell'Amministrazione comunale è quella di mantenere la gratuità per le occupazioni temporanee del suolo pubblico con i dehors al fine di agevolare l'attività di pubblico esercizio ed aumentare la fruibilità degli spazi esterni da parte dei cittadini questa agevolazione comporta una mancata riscossione del tributo per un importo di poco inferiore ai 10.000 euro.
Poi abbiamo rilevato inoltre da una ricognizione puntuale che occorre intervenire sulle riduzioni previste all'articolo 52 del Regolamento comunale canone unico.
E più precisamente per quanto riguarda le attrazioni giochi e Dipartimento dello spettacolo viaggiante, inclusi i mezzi funzionali caravan, rimorchi, in quanto risultano previste queste dichiarazioni, sia la lettera b circa l'abbattimento delle superfici che alla lettera e con la riduzione della tariffa dell'80%,
Si richiede quindi di sopprimere la lettera b, comma 2 dell'articolo 52 del vigente Regolamento del canone unico, che prevede per le occupazioni realizzate con installazioni di attrazioni, giochi divertimenti dello spettacolo viaggiante, ivi inclusi gli automezzi funzionali agli stessi i quali rimorchi, camion, case viaggianti, caravan eccetera e superfici calcolate in ragione del 50% fino a 100 metri quadri del 25% per la parte eccedente i 100 metri quadri e fino a 1.000 metri quadri del 10% per la parte eccedente invitati i 1.000 metri quadri. Questa modifica comporta un aumento presunto del tributo di circa 1.400 euro, un'inezia.
Il Collegio dei Revisori ha espresso parere favorevole alla proposta.
Allora assistiamo all'impianto natatorio di Melzo, istituzione carattere permanente della tariffa afferente il campo di beach, volley la Giunta comunale con delibera del 12 giugno 2023, aveva istituito in via sperimentale una tariffa specifica per l'utilizzo del campo di beach volley di 30 euro all'ora per il periodo estivo questo a seguito della richiesta dalla avanzata a suo tempo dal gestore in sport Vimercate in quanto il campo di beach volley fa parte dell'impianto natatorio di via Buozzi. Si richiede pertanto al Consiglio comunale di istituire alla predetta tariffa in via definitiva, dando la facoltà alla Giunta di determinare gli determinarla con specifico atto.
Grazie Assessore.
Prego Consiglieri per il dibattito.
Consigliere Martelli.
Dunque non ho capito, ma la votazione comunque è sempre per punto, si tre votazioni separate. Sì, sì, ok allora a questo punto io direi che ovviamente intervengo per il punto 5 c'è nel sostenere, concordano nel sostenere le attività commerciali, quindi concordo sulla proroga per tutto il 2024 sull'estinzione. Però c'è una cosa che mi che che diciamo preme dire comunicarvi che questo c'è, ma noi ai cittadini che hanno subito i danni dal nubifragio del luglio 2021, stiamo facendo pagare l'occupazione di suolo pubblico per mettere una trabattello permettere un ponteggio piccolo o grande, quello chi sia quindi questa gente paga l'occupazione di suolo pubblico e i commercianti non noi diamo, diciamo la facoltà di non pagare. Ecco, secondo me, bisognerebbe cercare di intervenire su su sui cittadini, cercare di venire incontro perché c'è gente che fa fatica a pagare questi soldi diciamo che non è, non è poco. Ecco questo volevo fare questo per quanto riguarda invece il voto di dichiarazione di voto, lo dico subito e per quanto riguarda l'IMU e no per quanto riguarda il il punto 5 e ci asteniamo invece per l'impianto natatorio e si.
Grazie Consigliere.
Non ci sono interventi.
Dichiarazioni di voto.
Bene, procediamo e il Presidente si è un po' sonori dentro stasera, va dato probabilmente troppo in anticipo sulla prima risposta, dottoressa inizialmente e poi dopo vado un po' più prego, prego consigliere, Andreoli avanti, allora no per quanto riguarda il.
Effettivamente, il ragionamento del consigliere Martelli ha tutta una logica e ed è corretto nel senso che, se si riuscisse a trovare il modo in cui poter esentare anche i privati che chiaramente hanno subito un danno, non son trovati già in una situazione non voluta chiaramente, se si riuscisse quindi non è un'impresa che sta costruendo che fa dei ponteggi oppure,
Diciamo un lavoro.
Di rifacimento standard, è qualcosa che esula da tutta una serie di ragionamenti prevedibili e organizzati, ma e 15 ci sta noi, comunque su su questo punto siamo, siamo favorevoli, chiaramente sulla parte legate dehors, comunque andiamo a dare un aiuto a quelli che possono essere i nostri commercianti, i nostri ristoratori bar eccetera per cui su questo sicuramente siamo favorevoli per quanto riguarda invece all'IMU solito ragionamento oramai che ci facciamo ogni anno su questo punto è chiaro,
Non si può più alzare, quindi non si modifica per questo motivo il passare questa battuta perché andremmo a modificare. Noi invece vorremmo vedere una modifica in in diminuzione, anche se magari con veramente pochissimo, ma solo per un ragionamento, magari a volte di far vedere che c'è questa volontà. Ecco io diceva poi chiaramente della General sempre sulle cifre, però a volte non dico ad andare a fare una diminuzione forte che abbia un vero impatto, però magari anche un minimo che possa dare a alle persone di dire sì, va bene, pian piano cambia qualcosa.
Non c'è mai, quindi oramai a ogni anno ci troviamo sempre lo stesso schemino e per noi qua è contrario. Ecco invece sul discorso della della della tariffa sul sul. Il campo di beach volley, va bene, quindi non ci son problemi, però.
Grazie consigliere, consigliere Guzzetti sì, anch'io un intervento abbastanza parallelo, quello che faceva adesso il consigliere Andreoni.
Secondo me sarebbe stato opportuno dare un segno su sull'IMU,
Diciamo che da un lato siamo quasi tutti d'accordo rinunciare ai proventi dei déhor, ma la cifra è poco significativa, io dico anche una cifra comunque poco significativa, la virgola del per 100 dal 5 2 a 5 1 per dire comunque sarebbe stato un segno che sicuramente affrontabile a livello di bilancio,
Quindi, in questo senso dico che si poteva fare di più, non sono, non siamo, non siamo favorevoli a questa iniziativa, poi mi sembra anch'io mi associo all'idea, alla proposta del consigliere Martelli, una cosa è quando uno fa un intervento edilizio di nuova costruzione e di ristrutturazione e quindi mette in preventivo il costo del ponteggio questi sono già stati Scaroni nati ad avere bombardamento di giugno.
Effettivamente, se si riuscisse a evitare o risarcire al 50%, non lo so, dipende anche qui da chi cifre da quanto si da quanto il valore totale no, perché poi se lo fai per uno di farlo per tutti, oltretutto questa pratica è già iniziata, quindi sarebbe una sorta di risarcimento a posteriori.
Però magari tentare di farlo sarebbe positivo, quindi anch'io auspico che si faccia una valutazione, un calcolo di cosa può se si può fare e quanto eventualmente impatta.
Grazie, consigliere, Guzzetti.
Consigliere Polloni.
No, stavo riflettendo su quanto diceva il consigliere, Guzzetti adesso sul segnale, diciamo che politico che può essere far voterò e.
Che che però è un segnale che che che che vale solo per noi, nel senso che diminuire dello 0 2 0 1 0 2 il, la percentuale di IMU, in realtà non si accorge nessuno, non si accorge nessuno, perché?
Pagare 180 e 175 e 176 non avrebbe un senso politico, sarebbe solo, ecco un segno no,
Va bene, cioè potremmo fare un segno nel senso che un 40 50.000 euro nel nostro bilancio non si perdono, però ripeto, non è, non è significativo per la per la città, cioè per il cittadino, o se non poter dire noi euro fossero, ci pensiamo,
Abbiamo diminuito l'IMU no,
Ecco la sola riflessione, cioè nel senso che il tentativo che si fa è sempre quello di dire magari un'imposta minore piccola che ma che che sia significativo per un certo numero di persone non importa un importa un'imposta così che colpisce, che colpisce tanti.
Io non la cui diminuzione a non non sarebbe significativa, ecco, non sarebbe sentita, sottolineo quanto ho detto,
Il, l'Assessore sul ogni tanto ci sfugge sui invece gli immobili di categoria D e noi diamo, se non ricordo male, 2 mi più di 2 milioni e rotti che facciamo pagare l'IMU e va e in realtà non si ferma qui, no, va allo Stato ogni tanto bisognerebbe che noi ce lo ricordiamo e lo ricordiamo magari ai nostri a qualche nostro concittadino.
E tutti gli immobili di carattere industriale e commerciale, eccetera. In realtà il nostro Comune incassa ben poco no vanno prevalente dello Stato, questa è una cosa secondo me da tener presente ogni tanto,
Grazie Consigliere.
Se non ci sono.
Altri interventi.
O dichiarazioni di voto?
Procediamo con la votazione, quindi mettiamo in votazione il punto numero 4, Imposta municipale propria IMU approvazione, determinazione, aliquote e detrazioni per l'anno 2024 Consiglieri favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Immediata esecutività.
Immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari.
Astenuti unanimità, il punto viene approvato a maggioranza.
Mettiamo in votazione il punto numero 5, modifica al Regolamento del canone unico scusi.
Modifica regolamento canone unico approvazione, esenzione déhor hanno 2024 voti favorevoli.
Tutti.
Deciso è favorevole, consigliere Martelli, no, forse?
Sì, favorevole, quindi okay contrari.
Astenuti unanimità per il voto immediata, eseguibilità favorevoli.
Contrari astenuti, unanimità anche per l'immediata eseguibilità, il punto viene approvato all'unanimità.
Punto numero 6, impianto natatorio di Melzo, istituzione a carattere permanente della tariffa afferente il campo beach volley Consiglieri favorevoli.
Contrari.
Astenuti unanimità immediata, eseguibilità favorevoli.
Contrari astenuti unanimità, il punto viene approvato all'unanimità.
Questo è più corposo, punto numero 7, bilancio triennale, 2024 2026 approvazione, la parola all'assessore Alfieri.
Allora il nuovo decreto del Ministero dell'economia e delle finanze del 25 luglio scorso, pubblicato in Gazzetta il 4 agosto, detta i tempi e i modi per la programmazione del bilancio dei Comuni, con la finalità di far approvare i bilanci di previsione entro il 31 dicembre. Sicuramente ci sarà una proroga del termine di approvazione, però ad oggi non è ancora arrivata, ma la differenza con gli anni precedenti e che il Comune che aderirà alla proroga dovrà motivarne le ragioni della mancata approvazione del bilancio entro il 31 dicembre ed inoltre sono previste previsto un giro di vite sull'esercizio provvisorio, con un regime ancora più restrittivo rispetto al precedente, che comporta la quasi paralisi paralisi dell'attività dell'Ente. Pertanto, come era stato già anticipato negli scorsi Consigli comunali da parte del Sindaco, il nostro Comune si è impegnato a presentare il bilancio di previsione. Il Consiglio comunale per l'approvazione, entro i termini previsti, anche quest'anno nelle nostre previsioni confermano il mantenimento di tutti i servizi a fronte di una pressione fiscale pressoché inalterata.
Sul lato delle entrate correnti, i numeri risultano in linea con l'esercizio precedente, si registra un leggero incremento del gettito dell'IMU e dell'addizionale IRPEF, mentre su quello delle uscite aggrava restano gli aumenti richieste dei fornitori per gli adeguamenti, Istat, i costi dell'energia e dei costi del personale a seguito degli aumenti contrattuali.
Ormai quasi la totalità degli enti locali deve fare i conti con criticità di bilancio divenute pressoché strutturali, legati alle minori entrate e trasferimenti da parte dello Stato ed aumento dei costi costante dei costi.
Il bilancio del nostro Comune, grazie a un'attenta razionalizzazione di tutte le voci, a fortunatamente le spalle robuste, e ciò ci permette di guardare al 2024 confermando gli stessi livelli di servizio.
Sul fronte della spesa corrente e la voce più consistente riguarda la spesa sociale che quest'anno, per la prima volta risulta essere la spesa più consistente pari al 28,11% del totale. Sono state confermate tutte le spese nella loro interezza per quanto riguarda gli interventi a favore di famiglie anziani e persone con fragilità. La spesa per i servizi istituzionali generali da sempre la prima spesa di voce del, la prima voce di spesa del Comune, che comprende tutte le spese necessarie per il funzionamento della macchina amministrativa, è stata superata, come già detto, dalla spesa sociale e si attesta al 27,17% del totale. Per quanto riguarda le entrate sul fronte dei tributi, abbiamo confermato i livelli di pressione fiscale negli anni scorsi e poi, come abbiamo detto, il cane per il canone unico patrimoniale per i dehors, anche per quest'anno non abbiamo non verrà applicato.
Vediamo adesso.
Se riesco proietta.
Eh.
Sì.
No.
Successivo.
Destra.
Come dire successivo.
Come avviene dietro.
Allora un bilancio preventivo 2024 2026.
Vediamo di documenti collegati al bilancio, ci sono.
Il DUP, i documenti da lui collegati, il fabbisogno del personale, il piano delle alienazioni, il Piano delle opere pubbliche, il Programma triennale degli acquisti.
Poi abbiamo il piano welfare e il Piano dell'offerta formativa in più.
Vediamo adesso le entrate più significative, le entrate, come sapete, sono divise fra entrate correnti ed in conto capitale, cioè investimenti.
Qui sono indicati gli importi, escludendo le partite di giro che entrano ed escono per lo stesso importo, quindi non sono significative e le anticipazioni di cassa di 2 milioni di euro, che non abbiamo mai utilizzato anche perché qualora venissero utilizzate entro il 31 12, devono essere comunque restituite,
Quindi abbiamo circa 23 milioni di entrate.
Correnti.
Circa l'80% delle entrate, poi, abbiamo investimenti per 5,7 milioni di euro, pari al 20% delle entrate totale 28.
28 milioni 700.000 euro.
Passiamo adesso.
Alle alla parte più significativa delle entrate correnti, cioè le entrate tributarie, abbiamo entrate tributarie 12 milioni e 37.000 pari a 52% delle entrate sono l'IMU TARI e l'addizionale IRPEF.
Poi abbiamo i trasferimenti dallo Stato, una parte dello Stato o dagli altri Enti per 4 milioni 590.000 euro pari al 20% delle entrate.
Ecco, dobbiamo dire che però dobbiamo tener presente che in questi trasferimenti è compreso il piano di zona per 3 milioni 54.000 euro, per il quale il nostro Comune fa da cassa, in quanto poi i fondi vengono ripartiti negli altri Comuni, quindi di fatto il totale dei trasferimenti è 1 milione 536.000 euro pari a 6,66% della spesa.
Poi abbiamo le entrate extratributarie, 6 milioni 429.000 euro 28% delle entrate che sono praticamente tutti i servizi che il Comune fa e che vengono pagati parcheggi cimitero CDD CPA la farmacia.
Scorgersi, ossia per il canone che per gli utili, le multe, eccetera.
E poi abbiamo 500.000 euro di oneri di urbanizzazione che devono essere destinati alle entrate.
Questo vi fa capire che noi, per poter quadrare il bilancio, dobbiamo utilizzare questi soldi che andrebbero agli investimenti e invece li dobbiamo utilizzare per la spesa corrente,
Questo fa un po', diciamo stride un po' col fatto che dovevamo, come dicevano i Consiglieri, di diminuire di IMU noi per poter quadrare, dobbiamo.
Mettere 500.000 euro di oneri finanziari.
Altrimenti le spese superano le entrate.
Ecco, poi vediamo le entrate tributarie che sono 12.000 totale, 12 milioni 37.000 e sono formate per 5 milioni 330.000 euro dall'IMU, di cui 4 milioni 150.000 ed IMU annuale relativa al 2024 1 milione 100.000 euro e al recupero dell'evasione degli anni precedenti l'80000 euro e lì l'IMU dei versamenti spontanei sempre relativi ad anni precedenti.
Se devo rilevare che l'IMU versata, come ho detto prima, per gli immobili di categoria D va direttamente allo Stato, per quanto riguarda 7 6 per 1.000, mentre a noi rimane solo il 3,8 per 1.000.
Inoltre, poi ci sono 600.000 euro,
Che vengono destinati al fondo di solidarietà comunale e è costituito da una parte dell'IMU pagata e infatti l'ho messo nella slide in fondo contributo per circa contribuiamo per circa 600.000 euro.
Altre entrate importante e l'addizionale IRPEF 2 milioni 704.000 euro.
Poi abbiamo la TARI 2 milioni 490.000 euro, poi abbiamo la TASI, che però è una tassa che non c'è più, quindi questi 55.000 euro di fatto sono relativi agli accertamenti degli anni precedenti, ma è una ta, andrà via via ad esaurirsi questo importo,
Poi abbiamo il fondo di solidarietà per 1 milione 458.000 euro che, come hai detto, però, per 600.000 euro contribuiamo noi Comune con parte dell'IMU.
Adesso vediamo invece come sono diciamo, vediamo visivamente come spendiamo i soldi del bilancio comunale.
La parte più significativa, come ho detto anche in precedenza, il 28,11% sono i diritti sociali, politiche, sociali e famiglia per 5 milioni 176.000 euro.
Questo è al netto dei piani di zona.
Di questi, il piano welfare è 3 milioni 480.000 euro quest'anno per la prima volta questo che questi questo capitolo ha superato la spesa per i servizi istituzionali, che da sempre era la prima voce di spesa del Comune,
Poi abbiamo al secondo posto.
La spesa per i servizi istituzionali generali di gestione per 5 milioni e 3.000 euro, pari al 27, il 17% qui dentro ci sono i diversi servizi del Comune, lo sportello alla segreteria, la Ragioneria, i tributi oltre agli stipendi relativi a questi uffici, cioè tutto quello che necessita per l'Amministrazione del Comune.
Poi abbiamo Tutela e valorizzazione delle attività culturali 4 A 57%, pari a 841.000 euro circa questa voce rispetto allo scorso anno, sembrerebbe diminuita di 500.000 euro, ma non è così, perché l'anno scorso conteneva il sistema bibliotecario che comunque c'era per 500.000 euro sia nelle spese ma anche nelle entrate quest'anno non c'è più.
Poi abbiamo sviluppo sostenibile e tutela del territorio per euro 2 milioni 940.000 pari al 15 e 97%, qui abbiamo 2000 402400000 euro, che sono i servizi di igiene urbana e poi c'è l'appalto per il verde pubblico per 400.000 euro.
Altra voce all'istruzione e diritto allo studio 8 e 58%, pari ad euro 1 milione 579.000 euro, in questa missione ci sono tutte le spese inerenti la scuola, comprese tutte le utenze, ed anche il pio.
Poi abbiamo Trasporti e diritto alla mobilità 6,15% circa 1 milione 131.000 euro qui sia il trasporto pubblico locale per 220.000 euro, e poi c'è l'illuminazione pubblica per 400.000 euro.
Abbiamo visto le principali, adesso passerei al Piano delle opere pubbliche.
Che ammonta a 4 milioni di euro per il 2024.
Qui abbiamo Palazzo Trivulzio, 200.000 euro, che è finanziato con trasferimenti ministeriali che al rifacimento della parte dell'entrata del Palazzo Trivulzio.
Poi abbiamo la facciata del cimitero 180.000 euro, finanziata con alienazioni.
La riqualificazione del dell'impianto elettrico del cimitero, sempre 300.000 euro, finanziata con costi di costruzione, la riqualificazione del Municipio per 1 milione e mezzo, finanziata per 1 milione euro, trasferimenti regionali e 500.000 da alienazioni,
Poi abbiamo la riqualificazione dei fratelli Cervi per 180.000 euro, trasferimenti regionali.
Abbiamo le case comunali di via Aldo Moro, per 300.000 euro.
Il rifacimento del della copertura finanziato con alienazioni, poi abbiamo il centro sportivo 1 milione 140.000 euro, 700.000 euro con contributo ministeriale.
250.000 euro dal costo di costruzione, 100.000 euro sanatorie e 90.000 euro alienazioni.
Sono?
Non va più.
Sì, sì, no, insomma.
Allora, gli uni gli obiettivi del bilancio 2024, che ci siamo dati il mantenimento di tutti i servizi in essere.
Proseguire con l'operazione Galbani inizio lavori, la ricerca di nuovi bandi per progettualità in ambito PNRR.
Continuare l'efficientamento energetico degli edifici comunali.
Considerazioni finali.
Mantenimento di tutti i servizi, bandi PNRR in corso ed in parte già approvati per complessivi 11 milioni 672.000 euro.
La riduzione a due anni degli accertamenti tributari ed intensificazione dell'attività amministrativa e di contrasto all'evasione.
Ecco, è inutile dire che la proposta di bilancio di previsione è stata sottoposta al Collegio dei revisori dei conti, che ha espresso parere favorevole.
Grazie Assessore, possiamo aprire il dibattito.
Consigliere Guzzetti, allora intervengo per primo, tanto non è un problema sulle cose che voglio dire.
Allora Assessore, è chiaro che.
Se uno tiene ferme le spese, dato che non arrivano trasferimenti, la possibilità di abbassare l'IMU, di fare altre azioni, non c'è mai.
Ma è proprio lì.
Facciamo l'insufficienza che io ritengo appartenga al bilancio che viene presentato, cioè non c'è un tentativo, uno strategia, anzi, prima di tutto, secondo me manca un obiettivo, io vorrei fare quella cosa lì, non dico necessariamente abbassare l'IMU, ma.
Però non ho abbastanza.
Finanziamenti e quindi il lavoro su tutti i fronti per recuperare le cifre che servono al mio obiettivo lu l'un per 100 di tutte le spese, secondo lei non è recupero, non è, non si riesce a ottimizzare le varie spese in modo da recuperare per ogni voce mediamente l'un per 100 ci son dei bandi immagino e che parta vi un po' significativi non me li ricordo più perché non se ne è parlato mi sembra l'altra volta dei bandi significativi che partono quest'anno. Non è pensabile.
In quei bandi mantenendo il livello di servizio, perché vuole fondamentale mantenerlo, anzi cercando di migliorarlo, recuperare l'un per 100 di in modo poi da avere delle chance per fare ripeto, degli obiettivi, che però io non vedo il bilancio è molto, diciamo da bancario,
Pulito, giusto, cioè matematicamente funziona, gli manca la strategia politica né gli manca, manca un po' la strategia politica, ma direi che è un po' una costante di questo di questo anno e mezzo, insomma.
Quindi boh, secondo me si dovrebbe fare molto meglio, si potrebbe fare molto, meglio qui, sì che occorre un cambio, un cambio di passo, bilancio preventivo non è come lo è il consuntivo, un meccanismo, diciamo matematico, passatemi, lasciatemi lasciatemi, concedetemi il termine perché il tutto torni a zero cioè sia matematicamente corretto e no cioè uno dove deve anche cercare di sognare un po' in questo bilancio qua e non si vede sto gran sogno qua dentro.
Prima considerazione, la seconda sul sul piano opere pubbliche so che anch'io, quando facevo quando ho fatto l'Assessore e ho sempre molto critico sul fatto che si andasse a parlare in questa sede delle opere pubbliche, ma io non volevo entrare su questa piuttosto quest'altra la domanda cioè alcune numerose opere pubbliche previste nel 2024 sono finanziate con alienazioni ai bandi. Forse mi è scappato durante la presentazione in Commissione, ma queste alienazioni sono già avvenute o devono avvenire.
I bandi son già vinti o aspettiamo la risposta dei bandi, perché altrimenti vuol dire sappiamo che il piano delle opere pubbliche, come è stato detto nella presentazione in Commissione, è una sorta di sogno e va bene, suoniamo, poi torniamo alle alle alle alle considerazioni fatte dall'altra volta, però, su 2024. Qui invece bisogna essere molto concreti verso il sognate. Le ho fatte prima perché le ho messe tre anni fa. Nel piano opere pubbliche, qui devo avere i soldi che devo recuperare, magari dalla diminuzione delle spese, per essere sicuro di fare quelle opere lì, altrimenti da un lato, da un lato non tocchiamo le spese, non facciamo nessun esercizio di quel tipo, lì dall'altro. Stiamo sognando sulle opere che vogliamo fare, l'anno prossimo e allora non ci sta tutto. Quindi questa parola, una domanda, grazie.
Grazie Consigliere.
Assessore, prego, secondo me è stata fatta un po' di confusione per quanto riguarda il discorso delle spese del dei bandi, perché una cosa sono le spese correnti, sono le spese correnti e quelle e quelle non possono essere finanziate da bandi. Per quanto riguarda le spese correnti, c'è da dire che circa l'80% della spesa corrente non si può modificare perché nella spesa corrente ci sono gli stipendi, ci sono i contratti e ci sono le utenze e quindi di c'è poco da fare non è, non si può andare a, diciamo, a raschiare il barile e, come ho detto prima, noi, per poter guardare al bilancio abbiamo dovuto prendere 500.000 euro di oneri che sono destinati di solito agli investimenti e metterli nelle entrate perché le spese sforavano quindi l'esercizio che dice che lei disse di fare sì,
Si può fare, ma in maniera molto limitata e le posso dire che è stato fatto perché va beh, questo è una cosa che probabilmente nessuno sa, però quando è stato fatto il bilancio siamo partiti da uno sbilancio,
Veramente elevato e abbiam dovuto guardare, capitolo per capitolo e cercare di diminuire, dove si poteva diminuire le spese.
Questo per quanto riguarda le spese correnti, per quanto riguarda gli investimenti, è chiaro che alcuni bandi non sono ancora stati vinti, sono stati fatti, sono inatteso, mi sembra che per quello adesso quello del centro sportivo mi sembra che siamo in attesa.
Siamo in attesa di risposta, quindi anche lì.
Le alienazioni e c'erano l'alienazione del di via Matteotti purtroppo non è andata a buon fine, per il momento si ritornerà, penso, a breve, con un'altra.
Un altro bando.
Grazie Assessore.
Aznar hanno fatto.
Consigliera Marta.
Sindaco, chiedo scusa.
Ci sono anche le oltre alle dichiarazioni, ci sono poi i costi di costruzione degli oneri di urbanizzazione, noi, come diceva correttamente l'Assessore, abbiamo messo a bilancio proprio per perché le difficoltà di quella natura sono state veramente molto importanti, quest'anno quindi anche su questo vorrei invitare a fare una riflessione cioè,
Si parte sempre da un disavanzo di migliorarli o, proprio dopo ridursi a però con l'integrazione dei di questi 500.000 euro, che io mi auguro, mi auguro che poi a consuntivo non vengano utilizzati.
Questo per dire le difficoltà per quanto riguarda.
Gli investimenti c'è un dato e quindi per quello che riguarda i PNR in corso, eccetera, noi abbiamo 11 milioni, 672.000 euro di investimenti, di cui 10 milioni, siccome la domanda che ha fatto il consigliere Guzzetti dice, c'è una parte che non è stata ancora approvata e li riguardava il caso del bando Sport però ci sono 11 milioni e 670.000 euro di investimenti in corso di programmazione, di cui 10 milioni 422 già approvati, quindi questo è un dato, è una concretezza,
E quindi dopodiché diciamo che rientra un po' in argomento, magari dopo altri interventi, ecco, ci tenevo a fare questa precisazione, grazie, grazie Sindaco.
C'era il Consigliere Martelli.
Oltre unit.
Mi fermo subito a una domanda che è quella per le multe, sono state previste 759.000 euro di incassi, ma quali sono le motivazioni che spingono a fare una proiezione, così siamo ad una cifra importante sulle multe, quindi io ci sarà un piano ben preciso di mettere il quale sono.
Aumentare le multe, oppure non lo so, ecco quindi questa è una domanda, spero che sia poi una risposta l'altra e sulle opere pubbliche che sono che sono state previste di interventi.
Che prevedo io mi riferisco soprattutto al cimitero per due motivi, al cimitero 1 A e sulla sono previsti interventi di rifacimento dell'illuminazione votiva nel cimitero questo è importante perché oggi, comunque buona parte dell'illuminazione votiva non funziona, che è, e mi risulta che i cittadini pagano il canone per l'illuminazione votiva,
Mi chiedo e spero di avere la risposta è previsto un conguaglio per questi soldi che vengono versati dai cittadini senza il funzionamento dell'impianto.
L'altra l'altra domanda è questo, sempre sul programma degli interventi delle opere pubbliche sempre al cimitero sono iter previsti gli interventi sulle facciate di ingresso al cimitero, io mi auguro che si facciano perché sono uno Stato veramente, diciamo.
Al di sopra della decenza si propone quindi io proporrei, se fosse possibile chiaramente fare verificare da parte di di voi, soprattutto dagli amministratori, di posare sotto il porticato antistante, perché da un po' che sento parlare di questa storia però non si può mai affrontato a livello di Consiglio comunale e quindi colgo l'occasione per buttarla giù e fare questa proposta sotto il porticato in occasione di questi lavori sotto il porticato antistante la cappella di cimitero se fosse installare le necessarie l'apice per creare finalmente il famoso fa meglio della città di mezzo le risorse che non sono tantissime si potrebbero rice, diciamo essere ricavate dallo sconto di gara che ci saranno sui lavori del cimitero, perché il 3 2 3 4 rapide non sono una un costo enorme.
Ecco, queste sono le mie domande, che sono più per quanto riguarda invece gli oneri, preferisco sorvolare perché se penso che per quanto riguarda la Galbani abbiamo scontato gli oneri del 50%, questo è un dista fa star male.
Grazie Consigliere.
Consigliere Forloni.
Ma.
Poi magari risponde, però.
Nelle multe multe co, come purtroppo sappiamo per per più della metà vengono messi a fondo, perché non so se si riesce a incassare, sono fra le le le cose che riusciamo a incassare di meno per motivi per motivi, vale no,
Un'altra parte va a sicurezza transitare, eccetera, quindi.
Adesso l'importo e uno no, non so con che criterio è stato omesso, però so che è sempre consistenti ogni ogni anno questo importo eh eh eh consistente effettivamente poi incassarne una cosa diversa, poi il fatto che vada a beneficiare il nostro bilancio mica tanto o perché della parte incassata, buona parte va poi a a investimenti,
Per cui si può anche vedere una volta o l'altra cosa dove vanno a finire.
E mi ha stupito consigliere Guzzetti, allora dobbiamo sognare, avere il coraggio di sognare sulla parte.
Del PAT del corrente del bilancio, e invece facciamo dei sogni inutili sulla parte investimenti.
Ho ha detto questo, probabilmente si è spiegato male, prevede quali sono i so, sono sogni.
Ecco, noi sogniamo sulla parte investimenti e non sogniamo sulla parte.
Delle entrate correnti, perché perché tanti correnti fosse l'1 2%, ma anche il 3 possiamo trovare e modificare non so questa è una cosa che che che che che tra l'altro è sempre abbastanza difficile, però non non modificherebbe la sostanza del discorso si può sempre dire no, va beh ma razionalizzate trovate 300.000 euro 400.500 mila euro.
Sa benissimo che è più facile dirlo che che non farlo, mentre invece sugli investimenti sì, ogni tanto sentiamo però io e l'ha detto ha ricordato anche il Sindaco un attimo fa, se guardiamo gli investimenti degli anni che abbiamo messo negli anni scorsi, mica abbiam per lasciato per la strada tanta roba e abbiamo fatto quasi tutto o stiamo facendo quasi tutto, quindi è vero, non abbiamo ancora in mano i finanziamenti, vanno indicazione politica precisa, no di cosa vogliamo fare e del fatto che vogliamo andare a recuperare i finanziamenti, una parte riusciamo finanziaria con i loro liberazione e speriamo che la Galbani, nonostante la la, la diminuzione CdA è un importo consistente e quindi ci dia degli oneri adeguati nell'arco del tempo. Una parte abbiamo cercarseli come fa, come fanno tutti gli altri Comuni, però io tengo a sottolineare che se andiamo a guardare vive la.
Gli investimenti previsti nei bilanci scorsi li abbiamo, li stiamo realizzando quasi tutti. Ecco, questo è importante,
Né in quello del bilancio. Di questa non abbiamo tutte, anzi diciamo che buona parte del delle entrate non li abbiamo, ma è un'indicazione precisa, quindi, ripeto, noi vogliamo sognare da un punto di vista degli investimenti abbiamo un po' più di difficoltà a farlo. Sul sulla parte corrente vorremmo farlo. Io so la difficoltà che che che ha avuto l'Assessore e tutta la Giunta mettere insieme non sappiamo a mettere insieme il il bilancio e non penso che 100 200.000 euro cambino la la, la, la sostanza, il discorso cambia, solo il discorso si è esposto 500 600.000 euro, ma in questo momento mi pare che sia ben ben difficile col bilancio che abbiamo.
Grazie.
Consigliera Franca Brizzi, grazie, allora io capisco anche che fare un bilancio del Comune è ovviamente l'ho vissuta anche da Assessore, è sempre molto complesso questo aumento così evidente, quest'anno di spesa sui servizi sociali, però ci terrei a dire che purtroppo, perché sarebbe stato bello il contrario non è frutto di un ampliamento del dei servizi, cioè quindi non è un frutto di un qualcosa in più che si dà ai cittadini purtroppo perché dico purtroppo perché in realtà sappiamo,
Che adesso poi, magari, se ci fosse l'Assessore allo spiegherebbe anche anche lei che è frutto di un rinnovo dei contratti nazionali di tutto il settore, che prevede quindi inevitabilmente un aumento anche di quelli che sono i contratti in essere indiretto, però diretto su di noi, quindi la scelta qual era o quella di aumentare le tariffe dei servizi, quindi aumentare tutte le rette dei servizi dove è previsto il contributo, la contribuzione dei cittadini che ne usufruiscono, oppure quello di mettere che non è detto che poi non sarà non sia necessario farlo, magari non l'anno prossimo, magari più avanti, non lo so, sarà una decisione, poi anche più della Giunta. Questa però.
È stato quindi un una scelta, diciamo così anche di di coscienza della dell'Amministrazione è quella di prevedere un aumento legato però soprattutto questo.
Insomma, è un po' con rammarico che dico questa cosa, perché sarebbe stato più bello dire abbiamo previsto un ampliamento di un servizio dove magari c'è una richiesta oppure supporto maggiore, ma in realtà è per tamponare quella che è un'esigenza che è nata concretamente,
Grazie.
Quel fondo.
Assessore, prego risponda alla domanda del consigliere mappe per quanto riguarda l'aumento delle multe, che lo abbiamo messo così a caso perché votiamo no, perché vuol praticamente pensiamo di ora o meglio vorremmo far seguire sempre la spazzatrice dal, diciamo.
Do con la Polizia locale o da qualcuno che che mettono la sanzione finge già dal dalle 6 del mattino.
Grazie Assessore, grazie Assessore, se sono spesso in quel senso.
Consigliere Fabbri.
Prima di tutto, ma intanto ringraziare l'assessore al bilancio, che insomma ha fatto questo lavoro che non è mai per quanto venga fatto ogni anno, non è affatto facile, quest'anno era forse più difficile del degli altri anni.
Pur comunque in questa situazione di incertezza,
Politica, sociale ed economica quello che è stato fatto e soprattutto non togliere fondi a degli elementi chiave che sono la scuola è stata aumentata.
Non di poco dal punto di vista delle risorse che sono state.
Mandate non sono stati tolti i servizi nel settore sociale in questo in questo momento e neanche nella parte di tutela e di assetto del territorio, anzi, sono state portate avanti una serie di innovazioni che.
Speriamo portino anche ulteriori ulteriori frutti, quindi non toglie di servizio, è stato.
La linea guida che ha guidato il disco, il, la redazione del bilancio, c'è un tema, però che abbiamo toccato tutti con mano che il bilancio in questo momento è diventato un grosso limite al,
Alla alla nostra capacità come Comune di indebitarci di finanziarci per poter poi andare a realizzare delle opere strategiche per la, per la città, questo è una cosa di cui, secondo me, dobbiamo essere tutti consapevoli.
In termini di riduzione del delle entrate, in termini comunque di mantenimento delle delle entrate in termini di distribuzione delle spese che sono sono state fatte.
Quindi sicuramente a mio avviso, così come è stato fatto quest'anno, deve continuare il lavoro certosino di di verifica dell'efficienza all'interno del bilancio delle spese che sono che sono riportate ogni anno, è un po' una storia a sé.
Ci sono innovazioni, ci sono modifiche, ci sono adeguamenti da dover tenere conto, purtroppo quest'anno abbiamo dovuto tener conto di molti adeguamenti che impattano negativamente sul sul nostro bilancio la speranza, si spera entro neanche una previsione, che anche i tassi nei prossimi nel prossimo futuro forse non proprio immediato andranno ad abbassarsi e quindi agevoleranno anche la nostra capacità di poterci di poterci finanziaria. Quindi rinnovo il grazie della all'assessore a tutto il, la Giunta e il team che ha fatto questo che ha redatto il bilancio su cui sia stato lavorato insieme come come gruppo politico sono state date le.
Liquide sono state condivise, le linee guida rimane l'auspicio che si lavori in già nel 2025, proprio per.
Trovare il modo di fare efficienza, se possibile, sulle voci di sulle voci di spesa, volevo poi aggiungere che, purtroppo, alle 2 leader di entrate tutti ogni volta che facciamo un provvedimento.
Non facciamo pagare il dehor, non facciamo pagare l'occupazione, tutte cose molto belle, però alla fine le entrate e le uscite devono devono quadrare, quindi ancora grazie, che è stato fatto questo tipo di lavoro non facile con dei tempi, poi quest'anno ancora più stringenti rispetto a quelli del dell'anno prossimo del dell'anno precedente e quindi ancora una volta il mio invito a lavorare su quel sul bilancio un futuro da subito sostanzialmente,
Grazie.
Grazie Consigliere.
Consigliere androni, previo intervento, che sicuramente non vado a scoprire niente di nuovo che soprattutto.
Chi è maggioranza e chi ha fatto anche Assessori, eccetera sa è chiaro che però si avverte un po' questa sensazione dove il bilancio, consigliere, Fabbri stesso diceva sembra un po' che che freni, o giustamente quello che potrebbe essere anche la volontà politica e questo va beh è chiaro, il bilancio deve quadrare, bisogna trovare, bisogna fare delle riflessioni e soprattutto chiaramente voi che siete maggioranza su come un po' invertire la rotta fondamentalmente cioè il concetto è che è così,
È brutto da dire, ma si sta andando verso una direzione che non è positivo, nel senso che oggi, prima anche la consigliera Francario diceva le spese sui servizi sociali da parte corrente, se non ho capito male, sono aumentate per via della dell'aumento di fatto di degli stipendi fondamentalmente di contratti eccetera non andiamo ad aumentare le tariffe,
Per quest'anno l'anno prossimo si vedrà, è chiaro che però il problema è che se non si riesce a trovare fonti di entrate, se non andiamo su oltre, chiaramente andare a capire dove si può andare a razionalizzare alcune spese, alcuni costi, perché purtroppo bisognava anche incominciare a fare questa parte qua è chiaro che però dall'altra è importantissimo iniziare a ragionare.
Cosa ci può far arrivare nuove entrate al di là dei bandi, al di là dei trasferimenti dello Stato, al di là che va, beh, io, da da buon convinto federalista, sono ancora sognando che prima o poi ci sarà il federalismo in questo stato, ma credo che nato centralista morirà centralista oramai quindi così sarà detto questo di un po' di filosofia politica il concetto è come possiamo introitare, cosa facciamo,
È chiaro che dove arrivano l'IRPEF, quindi i nostri cittadini, che sono qua che aumentano, che magari hanno un po' gli stipendi quando metti File F 24 con la F 119 soldi che vengono al Comune di Melzo banalmente come imprese, commercio, lavoro, cioè questo è quello che ci può portar soldi, quindi iniziare a capire che Levi abbiamo noi per poter aumentare, incrementare.
Oltre a quello che possono essere poi la parte degli oneri di urbanizzazione, perché chiaramente il territorio, poi Melfese non siamo come alcuni Comuni qua vicini che ha tanto territorio, anche qui stiamo un po' arrivando al di, direi, anzi siamo arrivati ormai da tempo alla fine dobbiamo solo andare a sistemare delle aree già compromesse delle aree già dismesse, quindi von fondamentalmente.
Quali sono le leve, è chiaro che la risposta.
Questo non è facile, non è semplice, bisogna capire, bisogna fare dei ragionamenti, sicuramente, come dico sempre investire fa fare case e di qualità, avere comunque un centro storico e non solo una città con dei servizi più importanti può richiamare persone che vengono a vivere Melzo, le scuole, ogni volta che diciamo, abbiamo due, due, due scuole, dobbiamo saper valorizzare il più possibile, e questo è importante perché può portar famiglie, può portare gente a vivere prima, parlavano della farmacia, insomma, dobbiamo cercare di fare un po' di marketing territoriale. Io questo oramai lo ripetiamo e secondo me l'avevamo messo forse.
Mi ricordo, non vorrei sbagliarmi con Martina Sindaco come programma questo marketing territoriale per portare qui attività imprenditoriali per portare qui e provare chiaramente, cioè è chiaro che le imprese sono in crisi anche il settore. Non stiamo vivendo un gran momento in generale, però dobbiamo provare a portarlo anche persone.
Che che che vivono la città e che poi abbiano la capacità di generare del reddito. È brutto da dire, però i conti si quadrano anche così. Purtroppo noi in questo momento abbiamo una fotografia di una città che da questo punto di FI di vista è ferma ferma, dopodiché le spese aumentano gli investimenti che politici che ci sono stati poi giusti o sbagliati. Entriamo nel merito, sono altre cose, no, quelli sulle scuole sono investimenti fatti positivi, quindi bisogna andare a coprire se non si trovano bandi, bisogna fare dei mutui con mutuo, ci si indebita e incominciamo a. È una ruota che gira male, insomma, molto male sta diventando quadrata tra un po' questa ruota qua, per cui bisogna cercare di domandarsi come intervenire con quali lievi, con quali mezzi e provarci, anche se magari uno dice ma cosa servirà? Proviamoci, bisogna approvare, secondo me, a trovare qualcosa di nuovo e faccio solo un piccolo passaggio sul cimitero, ma per lasciare poi magari un futuro. La nota, visto che si parlava del rifacimento della facciata, io mi ricordo che è ancora in una Commissione dove si era presentato dei progetti, io avevo chiesto la famosa mappatura e la possibilità, come ho visto, un po' andando in Google cercando la possibilità di avere una parte di di sorta dall'ingresso di entrata a livello elettronico dove uno si cerca un nome e un cognome di una persona, sa dove andare oramai il nostro cimitero non è più piccolo.
Sono sincero, anch'io inizio, vero a volte del problema ricordarmi se poi me l'hanno spostato, dove andare a volte a trovare dei defunti. Quindi si incomincia madame, siccome chi viene da fuori e vuole andare a trovare un defunto avere questa parte qua ecco non so i costi. Chiaramente, però, se se potesse starci dentro ben venga,
Grazie Consigliere.
Consigliera Bombelli, Presidenti, si non volevo intervenire però dagli ultimi interventi, soprattutto questo, ma anche altri c'è. Sembra che non stiamo facendo niente, cioè che è un bilancio che paga gli stipendi che no nel senso non suoniamo, facciamo il minimo indispensabile. Siamo statici, però abbiamo un programma elettorale che poi è diventato linee di mandato che si concretizza nel DUP e ogni missioni siano missioni, si ogni emissione, dichiara bene quali sono gli obiettivi e sì anche i sogni. Abbiamo un Piano del welfare che è vero, oltre coprire quegli aumenti che diceva la consigliera Franca, più ormai ha un obiettivo molto chiaro, così poi ne parleremo anche dopo, sicuramente che è rivoluzionario. Secondo me, io non lo so. Quanti altri Comuni hanno questo approccio al al welfare e al servizio alla persona? Abbiamo approvato un piano dell'offerta formativa anche lì giudicato senza prospettiva, ma secondo me di prospettiva ce n'è, c'è una volontà di mettersi in gioco, abbiamo un programma culturale sportivo dei progetti sportivi che comunque parlano certo, bisogna realizzarli, bisogna ottimizzare le risorse. Questo infatti, oltre che ringraziare l'Assessore Archieri, dobbiamo ringraziare tutta la Giunta perché ognuno nel suo piccolo, ha cercato di tirare la corda dove è possibile. Abbiamo un progetto Galbani che si spera che vada fino alla fine. Ciò in cui crediamo molto e questo potrebbe davvero rilanciare la città, nonostante quello che si dica da altre parti di Melzo e quindi nel senso okay, la coperta è corta, la tiriamo tutti, però non è che non proprio non stia succedendo nulla. Melzo, almeno io non ho questa sensazione. grazie.
Grazie Presidente, posso solo consigliere fare brevemente sia un altro intervento, sì, sì, prego.
Prendendo spunto da quanto ha detto il consigliere, Andreoni sul discorso sempre del cimitero di di una di un totem per poter mappare, diciamo, le varie aree del cimitero, le varie, le varie tombe dei singoli, questo però io l'avevo pensato questo, ma in un progetto, visto che stiamo parlando anche di futuro in un progetto che vi chiedo di di approfondire perché non ne abbiamo mai parlato e voi non ne avete mai parlato di questo, cioè la città smart city cioè voi non so se voi sapete però mezzo in una graduatoria dei Comuni che sono intorno a Milano,
Mezzo nelle città smart city, non c'è, non c'è proprio nell'elenco, cioè quindi, mentre faccio un esempio, Segrate al quarto o quinto posto, quindi cioè io chiedo se fosse possibile nel Enrico ri so, questo è un sogno. Ecco, quindi c'è almeno cercare di puntare. La smart city non si riduce al municipium all'app Municipium che tra l'altro non funziona. Quindi cerchiamo di io, vi chiedo di lavorare su questo progetto, che è uno sviluppo,
Reale, grazie.
Grazie.
Consigliere Forloni, mi ricordo, più quote per il suo intervento, questo è il suo secondo intervento, sì.
Io sposo, quasi totalmente, con l'intervento del consigliere d'Andreone, le condizioni sono queste.
Mi viene in mente senza fare della politica di di di di qualche.
Di qualche, il Presidente del Consiglio che ricordo era all'opposizione,
Fa faceva e disfaceva mare-monti, quando si trova ad amministrare invece i mari monti sono ancora lì, succede queste cose, no, eh no, noi abbiamo una situazione di una società e di una società, di una città matura, no,
Non abbiamo espansione, abbiamo gli anziani che che aumentano e questi sono sono costi non solo famiglie, nuove, eccetera, quando abbiamo tentato di mettere un'azienda innovativa, ci avete detto di no, voi e qualche qualcuno della maggioranza, e cioè che c'è poco da fare.
E il nostro tessuto industriale e risulta nuove che arrivano, sono scarsa, poche sono poche e a scarsa.
Il consumo di mano consuma, ho sbagliato, scarsa manodopera, no, sappiamo, oltretutto abbiamo un territorio che che che che che ormai occupato dal punto di vista aziendale industriale, quindi non abbiamo entrate significative da quelli nuovi, da quel punto di vista, lì cittadini o riorganizzazione.
Allora cittadini in più vuol dire espanso del territorio, noi abbiamo la Galbani che speriamo, su cui puntiamo tutti, spero tutta la società, non solo la maggioranza, no che aumenti, che ci siano famiglie nuove che vengono da fuori, che aumentino il gettito eccetera si spera che vi aumento degli oneri di urbanizzazione, nonostante la diminuzione, la decurtazione,
Però via di quello e realizzata la parte del ristruttura del recupero di aree industriali dismesse abbiam finito fra, se va bene, per un due, tre, quattro anni, avremo questo polmone nuove spendevano da B, dopodiché ci troviamo esattamente ancora una strutturazione e altre città son più fortunati di noi, no qui intorno e siamo gli unici in queste situazioni hanno tutti possibilità di espandersi ulteriormente, però io dico anche che cerchiamo di non Expo, cioè l'espressione, una cosa sbagliata, no, giustamente,
Ebbene, non è che qui che finora,
Han fatto i bilanci con gli oneri urbanizzazione e occupando territorio adesso sia della Regione che i Comuni più avveduti cercano di occupare nemmeno il territorio il meno possibile e questo, oltre a tutte le città, a essere nostra situazione. Noi purtroppo siamo, siamo avanti rispetto agli altri, però, da un punto di vista negativo, la razionalizzazione del le entrate la fa ogni anno in sede di di di bilancio nuovo, l'Assessore con tutta la Giunta, perché altrimenti il bilancio non non non si quadra. Bisogna anche dire che, fortunatamente, dei 500.000 euro che mettiamo di oneri di urbanizzazione per finanziare la parte corrente è regolare, naturalmente a fine anno riusciamo a non non utilizzarle, quindi vanno nelle vanno utilizzate negli investimenti, no, perché ci sono una serie di di di il personale e quant'altro non si spende.
È quello che che che si dice alle all'inizio dell'anno, per fortuna o per sfortuna è da decidere, però non si utilizzano e si utilizzano per gli investimenti, al di là di quello, l'azione di razionalizzazione c'è, ogni anno, quando si portano il bilancio, sembra che il bilancio quadrato e sembra che non ci sia niente no,
Invece, se un lavoro forte da parte della Giunta in questo senso e lo si lo si sa benissimo.
Quindi, ecco per dire, sì, siamo d'accordo sull'analisi, il come uscire da questo la soluzione, non lo so.
È la soluzione particolarmente brillante, non ce l'abbiamo, non ce l'ha, nessuno però perché mi aspetterei che chi chi mi dice no non bisogna far così, facciamo cosa e invece sento solo non bisogna far così l'alternativa, non non l'abbiamo sentita, insomma,
Grazie.
Sindaco.
Allora ringrazio per tutti gli interventi che sono stati fatti, volevo un po' se poi qualcuno si vuole aggiungere ancora comunque uno dire, fare qualche mia considerazione, e cioè che allora dal dire al fare ci sta di mezzo il mare, questo un vecchio proverbio che ci hanno sempre insegnato per cui, come dire anche che sulla carta, quando parliamo di entrate, non dimentichiamo che ci sono anche importanti contenziosi, prima parlava delle multe, al di là che, come ha già risposto correttamente il Consigliere Forloni, l'80% va all'investimento per la sicurezza, per la segnaletica, eccetera, per cui non aiuta quindi l'incremento delle multe. La parte corrente aiuta molto forte per il 20%, però c'è proprio tutto il contesto che veramente diventa difficile da gestire e sul capitolo entrate dice bene il consigliere Andreoli. Dobbiamo trovare altre fonti, però mi piacerebbe anche capire quali potrebbero essere queste fonti, perché.
Il gettito principale è l'imposizione tributaria, anche se in questa imposizione tributaria c'è anche la TARI, sapete benissimo che la TARI.
Diventa noi facciamo da collettore da passacarte, nel senso che è un'entrata alla quale corrisponde poi in uscita, che sono i soldi che diamo, le risorse che poi diamo i fornitori in questo caso c'è e sappiamo benissimo che anche il contenzioso della TARI non scherza quindi vuol dire che paghiamo noi il Comune si fa carico della TARI di coloro dei morosi che non paiono come ci sono anche nell'azienda e per l'imposizione tributaria ma attenzione non è,
È un discorso di dire di malafede, non pagano le tasse, no, perché evidentemente ci sono anche delle difficoltà di punta, ormai quella congiuntura economica che era partita 10 anni fa. Persiste ancora anche perché poi ci sono tutta una serie di evoluzioni di crisi, eccetera. Sono le guerre e aumentano i costi energetici, eccetera. Abbiamo il tasso di inflazione nel caso che praticamente a novembre dell'anno scorso, come come come il mese scorso è schizzato l'11%. E da lì le motivazioni che diceva la consigliera affrancati sull'aumento dei contratti, che non riguarda soltanto i servizi sociali, ma riguarda tutti i contratti. Abbiamo dovuto fare i conti con tutti i contratti, quindi questi questo hanno richiesto. Questo hanno richiesto maggiori maggior, diciamo, maggior sacrificio. Usiamo questo termine, quindi mi vien da dire che quadrare un bilancio e con l'obiettivo di mantenere comunque inalterati i servizi, secondo me è stato non un successo, ma un grosso successo. Credetemi, e quando eravamo tra l'altro il fatto tutto in casa, perché quando eravamo a Genova qualcuno di voi sicuramente è venuto.
E il Ministro delle finanze, un intervento che ha fatto non in diretta aveva lanciato un messaggio preciso. Guardate, cari Comuni, che stiamo facendo fatica a quadrare nella legge di bilancio e quindi sarà molto difficile che il Governo potrà darvi una mano e quindi anche questo purtroppo il messaggio direi molto schietto molto molto direi che è arrivato e che quindi ci ha ulteriormente imposto, diciamo, un maggiore impegno per cercare di quadrare il bilancio e la cosa vi dico la verità e ciononostante però siamo riusciti, se vedete bene la tratta, il bilancio a distribuire anche bene le risorse per fare in maniera che allora la nostra rimane innanzitutto una un'Amministrazione inclusiva, mantenendo questa vocazione che che c'è sempre stato ormai da 2030 quarant'anni e noi perdonatemi, ma ne siamo orgogliosi di questo perché dobbiamo fare i conti anche con le povertà, che sono aumentate. Quindi, se l'azienda va in crisi, ma aumentano anche le povertà, aumenta la gente che viene qua in Comune e va a bussare ai servizi sociali. Ecco, quindi dobbiamo tenere conto anche di questo, per cui con questo mi riallaccio al sogno, se così vogliamo dire di poter diminuire le tasse, ma diciamo che non è un sogno, un desiderata di tutti e perché le tasse le pago anch'io, lo paghiamo tutti e quindi quante volte io dico quando stiamo parlando di un bilancio dico ho questo rammarico, ma è impossibile che non riusciamo a e su questo permettetemi quello che diceva il consigliere Guzzetti di dare un assaggino, così è poco. Se dobbiamo aiutare, dobbiamo valutare concretamente.
E e trovare 300 400.000 euro per poter abbassare il livello dell'addizionale anziché dell'IMU, diciamo, più dell'addizionale, diventa veramente molto impegnativo.
Perché vuol dire che il settore che ha più bisogno sarebbe quello che ne verrebbe il più penalizzato, ecco, quindi scordiamoci che comunque noi sulla questione del welfare dei servizi sociali, non possiamo chiudere gli occhi ce lo dicono tutti, non voglio fare il prete però ce lo dice sempre che il papà mi raccomando adottato i poveri e quindi noi non vogliamo dare un messaggio al contrario,
L'altra questione, che riguarda invece io continuare a sentir dire che emerse morta a Melzo non si fa niente ma caspita, ma siamo un po' più ottimisti. Ci son già situazioni concrete che ci impongono determinati atteggiamenti atteggiamenti veramente di non poter fare le cose che vorremmo fare, ma se continuiamo a dire che Melzo è morta alla sera, non c'è in giro, nessuno a Natale non si fa niente. Insomma, io direi, cerchiamo di essere un po' positivi e con questo faccio una parentesi mi pare che quest'anno iniziative natalizie stiano andando non bene, ma molto bene. È bello vedere la città, tutta tutta piena di gente, belle le iniziative che sono state fatte anche ieri tutti, tra l'altro in sinergia, cioè non è solo il Comune che fa magari il Comune ci mette i soldi, perché sicuramente la parte di risorse ce l'avete, il Comune però la sinergia con la Consulta sociale, con tutte le consulte, con le parrocchie, insomma, quindi, cerchiamo di essere un po' anche positivi, perché sennò non ne veniamo fuori più. Ecco invece la cosa che mi preoccupa un po' è il Patto di stabilità,
Qui c'è quindi il Consigliere, Guzzetti già assessore, se lo ricorda molto bene, io spero spero che l'introduzione, qualora dovesse avvenire del patto di stabilità non sia come quello di 10 anni fa, sennò veramente diventa un problema perché il vero problema sarebbe quello di avere le risorse o di potersene anche approvvigionare, perché stasera è emerso anche nella nostra panoramica degli investimenti si è detto se vinciamo il bando, se vendiamo l'immobile salta che non vinciamo Baldo santa che non vendiamo l'immobile, si può anche pensare pensare anche a un indebitamento.
Perché è sugli investimenti, si può anche pensare anche questo, perché certi investimenti vanno fatti, e questo lo vedremo dopo nel caso del centro sportivo, certi investimenti, quindi certe situazioni.
Diciamo che cercano vendette, non possono più aspettare. Dobbiamo farli quindi questa allora, come ripeto, potrebbe essere tornando al discorso del Patto di stabilità, una vera preoccupazione, perché volevo dire che allora ci ingessiamo e se ci ingessiamo sugli investimenti, allora diventa veramente preoccupante. Però con questo voglio dire che dobbiamo certamente essere lo stesso ottimisti, la questione delle banche. Ecco, voi sapete della Moratti in Consiglio per il rinnovo del contratto di tesoreria, di tesoreria, a questo bando non ha partecipato nessuno, io vi dico che quando avevo vent'anni e lavoravo in banca, c'era la fila che va a fare la corsa a tutti per cercare di aggiudicarsi la tesoreria, quindi vuol dire che alle banche la teoria del Comune non interessa, tanto è vero che una volta era anche fonte tra virgolette di un canone. Visto che parliamo di alternative alle entrate, una volta la banca ci dava i soldi. Oggi stiamo pagando noi perché ci costa 8.200 euro la gestione, ma la maggior preoccupazione che adesso.
Nessuna banca si è affacciata, quindi vedremo adesso come gestirlo.
Sul fronte banche c'era, in questi giorni sui social a chiudono la banca e quindi ancora ovviamente tutti scatenati è Melzo ormai, insomma il solito discorso, ma ma io dico, ma non non ci rendiamo conto che ci facciamo del male, da soli, ci facciamo del male da soli cosa vuol dire io abitavo Pioltello una volta,
E oggi è tra virgolette, aveva x abitanti, oggi, nella 38.000, è cresciuta cresciuta anche diversamente, che è proprio forse più vicino a Milano si poteva andare anche in bicicletta e così via, e così altre realtà, la nostra realtà, dove non ci manca niente. Non ci manca niente, chi viene ad abitare a Melzo e che viene anche trovarmi. Il Comune mi dice, caro Sindaco, sono venuto Melzo perché è emerso c'è tutto.
Ci sono le scuole, c'è l'ospedale Celine, c'è di tutto sul fronte bancario e arrivo all'argomento oggi mi chiama il direttore territoriale del Monte dei Paschi, mi dice, caro Sindaco, purtroppo, per il solito discorso di ottimizzazione, ormai le banche, chiaramente una volta andavate in una filiale, c'erano 20 persone, oggi nata in filiale, sono in tre in due bene e dice allora abbiamo deciso siccome c'è la filiale gorgonzola, che già strutturata, e così via abbiamo deciso di.
Che avevo detto guardate allora a me dispiace perché è una banca storica al Monte dei Paschi e quindi originario. Originariamente c'era la nazionale dell'agricoltura, se non sbaglio, e così via, e lì nel centro storico, però vi dico la verità, al di là dell'amarezza che mi sparisce, che sparisce uno sportello bancario e su questo vi dico che nel 96 c'erano 18 sportelli, oggi siamo rimasti a 4, ma perché per la concentrazione le BCC erano in quattro, è diventata una il gruppo o il PM ha accorpato Credito, Bergamasco, accorpato, Popolare, di Lodi l'UniCredit, poi c'è poi c'è la Deutsche Bahn, che penso che anche la Deutsche Bahn abbia, mi pare, i giorni contati, ma quindi cosa vuol dire? Non vuol dire che chiudono lo sportello, perché è una piazza che magari non è redditizia, la piazza dove non si fa niente, assolutamente assolutamente fa parte della razionalizzazione, l'altro giorno non c'è un articolo di Castagna del gruppo Bpm. L'amministratore delegato che riduce addirittura hanno intenzione di ridurre di 250 sportelli 250 sportelli, quindi questo è, ma questo perché perché è cambiato il mondo perché è cambiato il mondo bancario, perché una volta c'era la fila ad andare in banca, a pagare le cambiali, a pagare le utenze, eccetera. Oggi mi vi dico anche che c'è una banca che elimina l'arte cassiere, quindi oggi ti danno la tesserina e vai là. Ecco, bravo, ecco, non volevo dire il nome della banca, sono per dire vedete, siamo arrivati a questo livello.
Per cui io direi quindi allora per finire, proprio il mio ragionamento è un bilancio che abbiamo fatto con tanti sacrifici, veramente però e ribadisco ribadisco il riuscire a mantenere i servizi è veramente una cosa molto, molto importante e noi ce l'abbiamo fatta.
Per cui assolutamente io dico che tra l'altro, anche ben strutturato e rispetto a tutti i parametri, eccetera, eccetera e oggi, con quello che succede, mi pare di dire che veramente è una cosa molto importante, quindi noi ce l'abbiamo messa tutta. Speriamo quindi di riuscire a mantenere a mantenere queste progettualità e riuscire a fare gli investimenti perché, come ripeto, dobbiamo riuscire a fare degli investimenti. Ci sono gli investimenti importanti che devono avere corso e per il resto niente. Io vi ringrazio, ma, credetemi, ci abbiamo messo tanta passione, tanto impegno e permettetemi anche tanta professionalità,
Veramente cioè non abbiamo improvvisato niente grazie.
Grazie Sindaco.
Se non ci sono altri interventi o dichiarazioni di voto.
Mettiamo in votazione il punto numero 7.
Bilancio triennale 2024 2026 approvazione, voti favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari astenuti unanimità, il punto viene approvato a maggioranza.
Siamo nella stessa.
Farei il punto sulla ratifica che è piccolino.
Punto numero 8.
Ratifica deliberazione di Giunta comunale numero 147 del 30 novembre 2023 variazione urgente al bilancio di previsione 2023 2025, assessore Alfieri.
O si richiede al Consiglio comunale di ratificarono delibera di variazione urgente al bilancio 2023 2025 assunta dalla Giunta con delibera 147 del 30 novembre 2023.
Questa delibera di variazione è stata richiesta dal settore organizzazione e risorse umane dal settore dei servizi al cittadino, riguardava il trasferimento di voci più al personale dipendente, finalizzato a integrare capitoli non capienti relativi ad alcuni servizi rispetto ad altri con esubero di risorse, con invarianza degli importi complessivi sia di spesa.
Per il personale dipendente, naturalmente.
Il Collegio dei Revisori ha dato parere favorevole.
Grazie.
Interventi.
Dichiarazioni di voto.
Mettiamo in votazione il punto numero 8 Ratifica deliberazione di Giunta comunale numero 147 del 30 novembre 2023 variazione urgente al bilancio di previsione 2023 2025 voti favorevoli.
Contrari.
Astenuti 2 astenuti.
Immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari, astenuti, unanimità.
Il punto numero 8.
Viene approvato a maggioranza.
Bene, adesso, come previsto nell'Assemblea dei Capigruppo, facciamo un'interruzione, sono le ore 20:11 e riprendiamo il Consiglio alle ore.
20 e 45 e ci troviamo in sala Giunta per un piccolo rinfresco per farci gli auguri e ovviamente sono invitati anche i presenti in sala, grazie.
Bene, bentornati.
Riprendiamo la seduta del Consiglio Comunale del 18 dicembre 2023.
Abbiamo verificato il numero.
Procediamo con il punto numero 9, piano welfare, 2024 approvazione, la parola all'assessora Moratti.
Buonasera ben trovati tutti, eh okay, come spiegavo già anche in Commissione per chi era presente il Piano del welfare di quest'anno.
È stato presentato praticamente sette mesi dopo quello approvato a fine aprile dell'anno scorso, quindi in realtà non ci sono sostanziali cambiamenti o novità, stiamo, abbiamo proceduto, stanno rimanendo sempre in linea con quanto avevamo impostato come lavoro durante l'anno scorso tutto l'anno scorso e anche il nome stesso del piano come vedete sartoria di Melzo rimane tale e quale proprio per ribadire il concetto,
Che vogliamo lavorare su misura, vogliamo fare progetti che siano calzanti, che siano personalizzati, che non siano standardizzati, che riescano sempre di più a intercettare i bisogni personali di ciascun cittadino, che si rivolge ai servizi, alla persona del Comune, proprio perché la sfida è proprio quella di cercare di camminare a fianco a ognuno di queste persone e cercando appunto di dargli una mano cercando di potenziare, se vogliamo lei, gli aspetti, le competenze, le le le, le potenzialità di ciascuno, in modo che ciascuno trovi la forza dentro di sé, in maniera anche molto pedagogica, di tirarsi fuori magari da una situazione di fragilità in cui si è trovato e non è un caso che quest'anno appunto un po' citando nientepopodimeno che Mandela, mi è venuto un punto un po' in mente questo questo pensiero, perché l'idea di fondo è proprio quello del, come dicevo, andiamo in un giudicatemi dei miei successi, giudicatemi da quante volte sono caduto e mi sono rialzato. Ecco il valore di una persona. Crediamo sia proprio questa la forza umana sia sempre queste da valorizzare sempre di più uno, quindi, al di là dei successi che uno per meriti o per fortuna possa avere la grande forza umana da da valorizzare sempre di più è proprio quella di chi si rialza dopo essere caduto di chi si rialza, dopo un momento di difficoltà e di difficoltà, anche noi ne abbiamo avuti parecchi in questo periodo. Tutti noi, appunto, ci ricordiamo anche situazioni particolarmente avverse anche durante il periodo periodo estivo, per esempio, che ci ha sorpresi con grandinate, con danni che tuttora stiamo calcolando e cercando di riparare, per cui il tema di fondo è quello del dire.
Al di là di quello che possa essere successo durante la vita, cerchiamo appunto di dare una mano e voltare pagina e rilanciarci, proprio perché ciascuno di noi, ciascun cittadino, ha qualcosa da poter dare alla nostra comunità e partendo proprio dal concetto di comunità e ho il piacere un po' di sottolineare invece l'aspetto nuovo che già diciamo in fieri c'era nello scorso documento ma quest'anno si è sviluppato e si implementato,
Quasi completamente, nel senso che l'iter quasi completato, quello della firma dei patti educativi di comunità che a brevissimo credo tra gennaio e febbraio riusciremo a concludere essendo partiti già comunque a gennaio 2023, abbiamo fatto tutto un percorso con differenti attori sul territorio che lavorano nel settore dell'educazione a vario titolo coi minori e con le relative famiglie e quindi abbiamo fatto dei tavoli di confronto, di incontro, di scambio di idee per poter cercare di conoscerci sempre meglio capire quali siano le specificità di ciascuno.
Proprio perché l'idea è quella di dire, la comunità deve fare sempre più rete, in modo che tutti i nostri ragazzi possano sentirsi non frammentati nelle diverse, nei diversi ambiti in cui passano la loro giornata, quindi la scuola e poi okay finisce il tempo scuola bond si va a casa, poi si va in palestra, si va al parchetto ma tutto sconnesso, l'idea è proprio quella che non debbano sentirsi dei satelliti dei pacchi postali, insomma dipende un po' dall'età, ma si sentano sempre più parte di una comunità che fa reti intorno a loro e che, a maggior ragione, gli dà spazio di espressione. Quindi, ecco un occhio particolare di questo Piano del welfare. Possiamo dirlo, è proprio dato verso i giovani il tema appunto della far tuo come un po' mi è capitato di ripetere in varie occasioni e poi anche il claim, diciamo il il, il refrain, il ritornello che un po', anche i vari operatori che lavorano nei servizi alla persona e anche appunto, i nostri assistenti sociali, è proprio quello del dire cioè dobbiamo ciascuno di noi sviluppare questo senso di responsabilità e di senso di appartenenza, perché Melzo e affar mio a far tuo e affar nostro, se la nostra città alla nostra comunità.
Vuole crescere, vuole migliorare, vuole essere sempre più punto inclusiva, sempre più giovani, sempre più attrattiva, sempre più verde, cioè ciascuno di noi deve fare il proprio pezzo okay, come era stato comunque accennato, ecco la novità, diciamo,
E in particolare di quest'anno e anche a livello economico quest'anno per la prima volta, appunto, abbiamo dovuto prevedere spese maggiori proprio per il welfare, perché anche il contesto in cui stiamo entrando e soprattutto nel 2024 entreremo ci chiederà appunto di fare degli sforzi maggiori legati fondamentalmente a due a due cose, uno riguarda appunto la cessazione del reddito di cittadinanza, che dal 1 gennaio non sarà più attivo. Ci sarà questo assegno di inclusione che verrà erogato, ma.
I parametri per cui il cittadino possa accedere a questo assegno e sono cambiati, per cui molti di quelli che percepivano prima reddito di cittadinanza non saranno più nelle condizioni di poter accedere a questo fine di inclusione. Quindi, prevediamo che ci sarà una nutrita fascia di popolazioni in situazioni fini fragile, che diventerà altamente fragile e che quindi si rivolgerà ai nostri servizi, per cui, da questo punto di vista, stiamo cercando appunto di avere un po' più margine di di di azione proprio per cercare di poter dare una risposta a questi sicure domande che che che che verranno e che già stanno cominciando ad arrivare ai nostri uffici. E l'altro motivo per cui abbiamo dovuto appunto prevedere spese maggiori è legato appunto al fatto degli aumenti, non solo dell'aumento Istat, di cui si è già parlato anche la volta scorsa, ma anche del rinnovo del contratto nazionale delle cooperative sociali, che sapete bene che sono fondamentali per il nostro tipo di per il nostro settore, perché sono cioè erogano tutta una serie di servizi a cui noi appunto.
Che che appunto noi chiediamo e quindi necessariamente, non potendo fare a meno di questo tipo di servizi, dovremmo adeguare anche i nostri costi, perché ce li stanno già già chiedendo dall'anno scorso, fondamentalmente per cui, ecco, questi sono i due motivi principali degli degli aumenti che avete che avete visto nel piano da un punto di vista economico per il resto rimango appunto disponibile per chiarimenti e per eventuali integrazioni.
Quindi, se qualcuno vuole fare qualche domanda sono qua.
Grazie Assessora.
Prego Consiglieri.
Consigliera Franca, Api, va bene, rompo il ghiaccio allora intanto, grazie all'Assessore per il lavoro che ha svolto anche in tempi abbastanza stretti, come ha già fatto notare lei, che il precedente Piano del welfare, andando in concomitanza col bilancio di previsione era stato fatto in primavera insieme al bilancio quindi non è che non ci siano novità un po',
Bisogna anche mantenere quello, cioè portare avanti quello che si è pensato negli anni e se si ritiene che la cosa funzioni bisogna anche garantire una continuità che non è sempre così scontata, soprattutto visto anche quello che che ci ha appena raccontato dal punto di vista economico.
Il grazie più grande va per l'ho detto anche in Commissione, ma mi sembra doveroso ripeterlo anche qui va per il lavoro grandissimo, è complessissimo sui patti di comunità, sentiamo tanto parlare in questo periodo di comunità educante la comunità educante è proprio questa cioè un, però è importante che la comunità educante sia ingaggiata in maniera formale quindi questa firma che sembra che sia una cosa banale ma va beh, bisogna firmare un protocollo d'intesa in realtà,
È una suggellare un impegno che tutti gli attori che sono stati messi intorno a un tavolo per tanto tempo e con i quali si sono fatti dei ragionamenti importanti, si prendano davvero l'impegno poi di essere comunità educante realmente, quindi grazie e spero davvero che si possa concretizzare non soltanto dal punto di vista teorico questo lavoro,
Condivido la preoccupazione rispetto a quelle che sono le misure di sostegno che.
Pur con tutti i difetti che possiamo aver trovato negli anni al reddito di cittadinanza o alle misure prese precedentemente al reddito di cittadinanza, erano comunque un supporto importante per.
Per per quelle fragilità, che sennò sono tutte a carico del servizio sociale comunale e la generatività in alcune situazioni, è molto difficile da applicare, perché quando si ha una famiglia di quattro persone, dove nessuno riesce ad essere inserito in maniera seria del mercato del lavoro perché ci sono problematiche anche,
Ferie, che non sempre sono supportate da certificazioni o da cose di questo tipo, che quindi vanno però prese in considerazione, diventa difficile se non c'è nessun tipo di supporto al di sopra di quelle che sono le risorse comunali e anche tutta l'attivazione di le delle risorse territoriali la Caritas piuttosto che il Centro Aiuto alla Vita piuttosto che,
Anche altri tipi di di risorse Banco Alimentare non sempre sono sufficienti, quindi speriamo che le nuove misure che verranno messe in atto siano.
Di supporto, magari anche maggiore, chi lo sa, vedremo cosa cosa accadrà.
In Commissione avevamo anche discusso un attimo dell'altro tema che era un po' preoccupante, legato più ad un più che altro all'abitare, che è quella della morosità incolpevole dal.
Negli ultimi anni si era potuto utilizzare il residuo del dei vari anni di finan di Sidi finanziamenti attraverso il Fondo regionale, vero nazione, al fondo regionale che dava appunto ai Comuni quelli ad alta densità abitativa dei fondi che andassero proprio a supporto della cosiddetta morosità incolpevole cioè di quei cittadini che per perdita del lavoro o problematiche economiche importanti per un periodo di tempo non potessero pagare mutui o affitti e quindi questi fondi andavano a coprire una parziale mancanza di di contributo per gli affitti quindi andando ad esempio evitare sfratti o addirittura pignoramenti di case.
C'era sempre qualche avanzo, purtroppo l'ultimo avanzo di circa 6.000 euro è stato utilizzato quest'anno, non essendoci più questa entrata, anche questo sarà un bel punto di domanda, nel senso che purtroppo, anche se magari non numerosissime, perché se sono più o meno passati 6.000 euro vuol dire che non è un numero fortunatamente così alto di persone che accede a questo tipo di di supporto, però comunque esisteva è esistito per un bel po' di anni. Il fatto che non ci sia più, insomma, non è una cosa proprio che lascia a cuor leggero, quindi a volte quando si pensa servizi alla persona si pensa sempre che ci sia un così lo ha un po'.
Supporto sempre molto legato a quelli che sono i finanziamenti esterni e contributi.
Che arrivano da da fuori, ma in realtà molto il Comune deve cercare di fare attraverso i servizi e le assistenti sociali, deve cercare di fare anche con le risorse interne, che non sono sempre così facili. Sta proprio qua la generatività, nel cercare di mettere in rete tutto quello che il territorio offre, permettendo a persone nelle loro, nei limiti delle loro capacità e possibilità di rimettersi in gioco anche nei momenti di maggiore difficoltà. Quindi, insomma, io poi magari non lo so, troveremo il modo di di avere degli aggiornamenti in corso. D'anno perché anche un peccato che questi temi poi ritornino soltanto una volta all'anno in Consiglio comunale, magari attraverso qualche Commissione, per capire se ci sono, se se queste diciamo mancate entrate che non erano magari dirette al Comune ma in parte diretti ai cittadini, in parte attraverso il Comune erogate ancora. I cittadini sono state.
Hanno avuto un sostegno in altro modo, questa era la prima cosa.
Assessore, oscurati l'ultima cosa pasta, direi che per ora mi fermo qua.
Sì, aggiungo anche che il 2000 euro prego, aggiungo solo una cosa che nel 2024 punto saremmo anche impegnati nella scrittura del nuovo Piano di zona e anche questo potrebbe in teoria cambiare un po' il panorama, lo scenario entro il quale il Comune di Melzo, poi inserita a livello anche di di di di di finanziamenti di progettualità sovracomunali, quindi, quindi dovremmo tenere menti sicuramente il contesto in cui tutti i vari Comuni si trovano in questo momento. Tutti tutti i Comuni in questo in questo periodo stanno facendo i conti con questi. Con questa situazione, per cui.
Avevamo detto appunto che magari in una prossima Commissione avremmo potuto anche approfondire i progetti, quelli sovracomunali,
Grazie.
Consigliere Mambelli, sì, grazie a me piace sempre molto nel momento in cui si arriva a parlare del Piano del welfare, perché o questo cambiamento che ho visto negli ultimi anni è davvero davvero rivoluzionario, come dicevo in un intervento prima, perché è un piano che non riguarda soltanto le persone in difficoltà fragili con disabilità anziani o che fanno fatica insomma, arrivare alla fine del mese, ma è un piano, è davvero che parla tutti e riguarda riguarda ci riguarda tutti. Questa logica dell'affar tuo è davvero centrale, secondo me, perché,
Sottintende un senso di appartenenza a una comunità e non è così scontato e secondo me è la vera sfida adesso è questa, cioè davvero.
Fare far capire a ogni cittadino qualunque età si trovi quindi da bambino, adolescente, giovani adulto, con una famiglia, insomma, qualunque che questa comunità è anche affar tu e quindi qualcosa tu puoi fare, tu puoi trovare un modo, un ambito per sentirti parte di questa comunità e del resto un po' alle iniziative anche del bilancio partecipativo vanno in questo senso, no, è un modo per.
Dire ai nostri cittadini che ci è affar loro e anche di più con il bilancio partecipativo Junior insieme assolutamente ai patti di comunità, cioè questo è davvero un modo per dire a tutta la comunità educante che i ragazzi sono a far loro e far capire a loro volta che fanno parte di una comunità questi patti di comunità, mi rendo conto che a volte a spiegarli e chi non non li vivo non ha seguito, ma può venire spontaneo chiedere va be'ma, che cosa che cosa servono o no, cioè non è niente di concreto. Che cosa andiamo a fare e che cosa stiamo firmando poi, cioè è un parlare, bastano come si concretizza. Forse in questo momento è un po' così, nel senso che si sta mettendo sulla carta un'idea, un sogno, una prospettiva.
E poi, concretamente si troveranno le occasioni per per realizzare e sentirsi parte di di questa di questa comunità educante appunto.
Sentirsi parte di una comunità mi vien da dire ultimamente l'ho vissuta un po' in diversi ambiti vuol dire anche a un certo momento, in un certo momento, uscire dai sensi di appartenenza. No, cioè l'appartenenza al Gruppo politico di appartenenza a un'associazione, l'appartenenza a una scuola piuttosto che un'altra, l'appartenenza a una parrocchia rischiano di rendere difficile questo senso di comunità e questo è affar. C'è affar mio nel momento in cui riguarda il mio piccolo orticello, ma come come far passare l'idea che affar mio, indipendentemente dal partito che frequento da dall'associazione sportiva o piuttosto che le associazioni di volontariato, qui.
Pensava questa cosa non non come una critica, cioè non vuole essere una critica a pensare alle ultime due interrogazioni, ad esempio, che son state fatte in seguito a delle Mons, mozioni che sono state approvate in questo Consiglio comunale era affar nostro approvare e portare avanti delle iniziative perché invece che presentare poi un'interrogazione dicendo non è stato fatto perché non si lavora insieme su queste cose che sono ad esempio azione del Consiglio comunale.
E ricordarlo prima, magari no, prima della scadenza, è una veramente, non vuole essere una critica o ma vuole essere un esempio molto semplice di come si può superare questo e sentirsi veramente parte di una comunità che va nello stesso senso se quella l'oggetto di quella particolare emozione era affar nostro perché non si lavora insieme? In questo senso non voglio sminuire il contenuto del del piano del welfare, però secondo me è davvero la sfida e rendere i cittadini consapevoli che sono parte di una di una comunità e che quindi si, come diceva, l'assessora per una Melzo più bella, più pulita, più attrattiva, più giovane più qualunque cosa si lavora insieme tutti per per questo obiettivo grazie.
Grazie.
Consigliera bonfici.
Allora io parlo un po'.
Riguardo alla mia mio pezzetto di orticello, no, intanto volevo ringraziare soprattutto perché quest'anno non sono state aumentate le rette.
Perché avevamo l'anno scorso una bella botta d'impresa e purtroppo da tanti l'hanno sentita, invece vi ringrazio per non averne aumentate poi volevo portare all'attenzione del del Consiglio comunale no, l'attenzione che abbiamo proprio verso verso gli ammalati verso gli han le persone anziane, perché stiamo diventando un po'. Siamo un Paese di anziani, purtroppo no, e se avete visto che entrano nel nel piano del welfare, cioè il 29 ai cittadini che ricevono il pasto a domicilio, non è così semplice perché gli operatori che devono che devono portarli i volontari autisti che devono che devono aiutare a portarli, perciò 29 cittadini vuol dire l'erogazione di 2.818 posti all'anno. Questi hanno un pasto caldo, tutti Mezzogiorno,
Ed è un grossissimo sforzo questa cosa qua il servizio trasporti degli, del de del delle persone anziane o non anziani, ma che però non hanno la possibilità di di o la macchina di di di di di poter accedere agli ospedali, alle case di cura e,
3.525 viaggi, 96 cittadini che vengono portati a farli chemioterapie a far le visite euro, un grosso sforzo che si fa uno sforzo che anche noi lì, al centro polivalente, che sono i miei volontari, io sono il Presidente ormai da 10 anni.
La gente apprezza, anziché chiederò magari di fare questi 96 cittadini, il, il grado di soddisfazione, magari di di di che sarebbe una bella cosa anche anche per noi ad avere no, però, per esempio, ho visto delle persone che così parli e noi abbiamo aumentato il numero degli autisti che vengono eravamo in otto siamo in 12 DUT cui quest'anno è entrata anche una donna, lei al figlio disabile, noi lo portavamo o portavamo sempre nelle case, nelle nei, nei vari centri di disabilità e lei si è messo a disposizione ancora e questo è un allargamento di di di di di di di di di,
Di volontà di volontari, di di di di di, di, di, di Willy, il senso di voler dare una mano e a far tu questo, far tuo di queste persone andranno in pensione di cosa facciamo, perché non viene polivalenti. Dobbiamo i turni da fare, ci abbia, c'abbiamo l'iter del trasportare edè ed è stato accolto un'altra cosa che volevo dire l'anno scorso sì, l'anno scorso abbiamo chiesto di di aumentare a 15 euro l'accesso alla alla, al all'ambulatorio infermieristico, quindi abbiamo aumentato 15 euro, ma l'abbiamo aumentato aprendo a tutti i cittadini quasi un qualunque cittadino, cioè io lo dico qui, io sono lì a far l'inferno farli infermiera, ma semmai mi arrivava una ragazza di vent'anni perché ci aveva il mal di schiena, io non lo mandiamo via, ma lei non poteva, non poteva accedere al servizio, ma come fai manda via una persona che sta male, non lo mandavo via, allora ecco perché non allargare facciamo 10 10 euro, possiamo 15 euro, la allarghiamo, tutti i fatti sono 960 accessi che son venuti lì così perché ti devo anche dirvi che ci sono le persone di 35 40 anni che hanno un tumore al seno e che tutti i mesi devono fare la puntura e che non avevano non avevano un inferno, non ci son più gli infermieri, l'infermiere a domicilio non va, non lo sanno trovare. Noi abbiamo fatto anche questo servizio allargato a tutti e io vi ringrazio di questa cosa. Qua perché.
È bello poter aiutare tu il lockdown momenti perché anche gli extracomunitari vanno in farmacia,
Si sono bloccati dove vada il Polivalente eccepiva Pinuccia. Certo, adesso anche loro son ben contenti di andare a dormire, vanno e li mando in Comune, fanno il cartellino, vengono lì e sono ben contenti loro avevano i suoi 30 accessi all'anno che vi fanno 10 che ne fanno 20 e loro cost. Sono soddisfatto in caso di queste cose qua così abbiamo aiutiamo veramente tutti, e non solo gli anziani, perché il problema è di tutti e non vi dico altre cose di ragazzi giovani che vengono lì per quali motivi no, l'ultima cosa che volevo dirvi, invece, è.
Adesso, da gennaio, scatta il patto di inclusione e scade il reddito di cittadinanza, queste persone che hanno origine ordinanza vengono aiutati a poter fare i documenti per par per accedere al patto di inclusione, avete pensato di?
Creare momentaneamente questo nel mese di gennaio, perché questo mese, qua un ufficio o qualcuno che possa aiutare queste persone a fare questo tipo di documenti per poter accedere al patto di inclusione.
Grazie.
Grazie consigliera.
Sì, sì, sì, sappiamo bene che ci sarà l'ondata, quindi gli assistenti sociali sono già pronte e disponibili, come quando si apre il bando casa, che allora si apre lo sportello proprio per aiutare i cittadini che non riescono da soli a fare la domanda on line possono venire rivolgersi agli sportelli i nostri il lunedì, il mercoledì mattina e così fa anche per per questa cosa sicuramente.
Grazie consigliere Forloni, mi sembra che l'intervento del consigliere d'Onofrio abbia messo in evidenza una cosa sì, questo è la parte, noi evidenziamo la parte che che fa il Comune sia umano, ma non non si andrebbe avanti senza tutte le associazioni di volontariato che che che abbiamo parliamoci chiaro cioè o o o se è una rete e questa rete è,
E se si vuole si è formalizzata in in questo momento. No, anche perché prima in qualche modo il rapporto che ci sono sempre stati no, però erano non non erano regolarizzato. In qualche modo adesso si vuole che ci sia, li prendo parte di di tutti di di sedere a questo tavolo, però è il il, l'attenzione a le le le fasce più deboli della nostra popolazione, è una è una cosa non che non è non può essere limitata, non sarebbe in grado il Comune di di far fronte a tutto questo. Penso a.
Alla Caritas, a quello che fa il CPA, eccetera, cioè.
Mi ricordo il con il Comune, purtroppo ha comunque degli step formali da da da svolgere sempre no e le organizzazioni che, insieme all'ente pubblico, assistono queste persone a volte sono più più veloce a rispondere al alle esigenze no, qui nella nostra funzione, mi pare che sia una funzione di de di di secondo livello di supplenza, a volte non c'è, c'è l'esigenza immediata, ci sono le associazioni, va di qua o di là, a volte le le, le assistenti sociali, l'indirizzo anche da questo punto di vista e poi si prende in carico la persona, quindi,
Mi sembra che quello che ha detto il Consigliere Banfi sia proprio un esempio concreto di di come si svolge la rete, che che che che partecipa a questo tavolo, e mi sembrava giusto e importante sottolinearlo, insomma.
Diciamo che appunto, grazie Consigliere, il lavoro proprio con tutti è stato quello di far percepire a ciascuno che ciascuna importante ecco che non ci sono presenze di Siria presenti di serie B, cioè non è che la scuola è più importante delle associazioni di volontariato piuttosto che della parrocchia piuttosto che cioè siamo tutti seduti intorno a un tavolo rotondo che anzi fisicamente ci sentivamo spesso anche qua o in biblioteca in maniera veramente a tutto tondo proprio perché volevamo che tutti si sentissero alla pari che si sentissero a proprio agio anche un po' nel nell'esprimere proprie.
Visioni, magari anche proprio perplessità e propri dubbi, perché poi non pensiamo che tutti si fosse da subito in linea su tutti i fronti. Ecco, chiaramente ci sono interventi. I punti di vista differenti chiaramente si tengono in preso in considerazione. Questo e grazie al cielo ci sono le differenze.
Grazie.
Lo consideravamo una cosa che mi sono dimenticata di dire ecco che nel nell'approvazione, né nel bilancio che è stato cioè la parte del welfare che è aumentata.
Va ricordato anche che al centro polivalente noi 32 anni che teniamo aperto, il CPA ventiquattr'ore su 24 ore come volontari, ma dall'anno scorso per questioni di sicurezza il volontario di eventi deve essere sempre associato a un ossa, un ASA che purtroppo il volontario non viene pagato, Malatrasi e per questioni di sicurezza Populin penso che 365 giorni all'anno un osi più porta il bagaglio del welfare un po' più pesante.
Sì, questo è proprio un esempio molto concreto né né nel settore, quello sicuramente perché c'è bisogno anche dell'assistenza notturna, che prima era garantito solo dei volontari, certo, sì sì, come questo in tanti altri settori, purtroppo le spese che purtroppo va be'sono limitati alle spese e cerchiamo di far fronte proprio perché ribadiamo.
Il welfare, secondo noi esatto c'è comunque è fondamentale è garanzia di benessere nella nostra città.
Grazie Consigliere, grazie Assessora.
Consigliere affrontate, grazie, volevo solo aggiungere che mi sono dimenticata prima in Commissione era emerso da da qualcuno sia maggioranza che minoranza, di magari fare qualche, come forse anche dalla Presidente, proprio di fare qualche Commissione, magari su tematiche specifiche.
La RSA era emerso, ma anche visto che c'è il rinnovo del piano di zona sul Piano di zona, che è sempre un po' mistero, non si capisce mai bene cosa passi dal Piano di Zona e cosa no, quindi magari il rinnovo questo invito anche qui, grazie.
Grazie.
Interv, assessore Del Signore, sì, volevo portare anch'io il mio contributo alla discussione sul sul piano.
Voi voi sapete che una parte del piano delle attività educative riguarda si incrocia, intercetta le decisioni di natura welfare del milione e mezzo del del Pio fu approvato mese scorso, quasi un.
Un quarto delle risorse provengono dal bilancio del settore sociale, legate ai percorsi educativi e di intervento.
Questo è da sempre così però, a maggior ragione in un in uno scenario in cui abbiamo situazioni di risorse scarse, di risorse che devono garantire almeno i servizi, e qui mi richiamo anche a quanto si diceva prima sul bilancio, se vogliamo avere un esempio di di di quale disegno c'è dietro un bilancio appena approvato, queste 50 pagine di Piano welfare ce lo dicono perfettamente. Non è così scontato che si tenga ogni anno in Consiglio comunale a dire qual è la visione strategica di un'Amministrazione comunale sull'offerta educativa, sull'offerta sociale, sull'offerta di di di questi argomenti forse ormai diamo per scontato anche l'esistenza di questo piano. In realtà non ce lo ordina nessuno.
C'è anche un obiettivo di rendicontazione, è un piano questo, che porta all'attenzione ogni singolo euro speso per ogni attività, per ogni utente utente, tra l'altro che abbiamo visto.
Non è mai singolo utente, ma è.
La comunità, di cui l'utente si porta dietro quando intervengo in a favore di un ragazzo di un ragazzo diversamente abili, non non intervengo solo sul ragazzo sulla famiglia, ma intervengo, per esempio su tutta la classe coinvolgo la comunità dei docenti, non necessariamente dei singoli educatori dipendenti della cooperativa a cui viene affidato il servizio nell'appalto del servizio sociale. È un piano non solo che parla alla città, ma che parla davvero a tutti noi, ad esempio del lavoro della scuola con le dimensioni che vi ho detto lo va a.
Ah ah ah di a dimostrare.
Mi mi mi piace pensare che questa è la scelta di portare.
Un piano è una scelta da lista civica, io non so quanti Comuni organizzano la propria azione strategica andando tutti gli anni a presentare piani del genere, e quindi mi piace pensare che questo sia un punto di non ritorno e che certamente riguarda le scelte di un'Amministrazione ma che in qualche modo se non dovessero essere,
Svolti nel SIN sentiremo la mancanza,
Grazie Assessore.
Se non ci sono altri interventi.
Passiamo alle dichiarazioni di voto,
Non ci sono neanche dichiarazioni di voto, possiamo procedere allora con la votazione del punto numero 9.
Piano welfare 2024 approvazione, voti favorevoli,
Contrari.
Astenuti tre astenuti.
Immediata eseguibilità per il punto favorevoli.
Contrari astenuti, unanimità per l'immediata eseguibilità, il punto viene approvato a maggioranza, grazie.
Passiamo adesso ai punti numero 10 11 12, dove è previsto di due dibattiti unificato, con un intervento in più per ogni Consigliere, punto numero 10, approvazione regolamento per il controllo sulle società partecipate e gli altri organismi gestionali esterni, punto numero 11. Atto di ricognizione periodica delle partecipazioni societarie possedute al 31 12 22 in relazione sull'attuazione del piano di razionalizzazione al 31 12 2022 ai sensi dell'articolo 20 del decreto legislativo 175 2016 punto numero 12 ricognizione annuale dei servizi pubblici locali di rilevanza economica la parola al Sindaco.
Grazie Presidente, allora lì condensiamo un po' tutte le sere, partendo dal regolamento che, come.
Ho già detto in sede di Commissione praticamente una novità la novità riferito figlio dell'articolo 147 4 del Testo Unico, dove appunto dobbiamo dotarci di un Regolamento perché diventa fondamentale per per sovrintendere, per controllare, ecco, stasera abbiamo parlato dell'azienda speciale, quindi di una partecipata e avevo parlato poi anche già un po' nel cosa ne parleremo dopo nella ricognizione ma la legge impone che tutte le società partecipate che possono o che comunque vedono il Comune consorziato, fondazioni eccetera debbano,
Avere un regolamento che appunto dà una linea, diciamo, di controllo, perché non dimentichiamo che le società partecipate sono la mano o la mano del Comune. Sono il braccio operativo del Comune e quindi, quando parliamo di partecipate in modo particolare di quelle che hanno una predominanza in senso di partecipazione alla compagine, tipo quella che può essere l'azienda speciale al 100% anziché quella che può essere la, la proposta volta all'81, eccetera, diventa o la Fondazione che ha il 100% diventa importante che vigilare tra virgolette affinché tutto funzioni in regola tutto, ossia diciamo.
È in linea su quello che sono i regolamenti, le leggi, in modo particolare, tra l'altro, la novità di questo Regolamento, che è composto da otto paginette, è un regolamento tecnico, come ho già detto, quindi non non c'è troppa che l'attività in questo Regolamento anzi devo dire anche grazie alla dottoressa tabella perché è un po' per la sua funzione per la sua natura giuridica per la sua direi proprio,
Mi vien da dire che quindi è riuscita a confezionarlo,
Mettendo l'essenziale l'essenziale, anzi, qualcosa che abbiamo modificato, che forse magari era fin troppo rigido, però si rende necessario, perché ce lo impone la legge, perché appunto gli organi, non dimentichiamo che abbiamo organi sovracomunali deputati a controllare l'operato delle partecipate e ovviamente dei soci, perché noi siamo il Comune socio e quindi l'obiettivo non è certamente vessatorio di dire, dobbiamo ogni minuto cercare o chiedere informazioni, però vigilare affinché vengano presentati i bilanci Enrich, affinché ci siano rendicontazioni semestrali e affinché diciamo che quello che è l'obiettivo, la finalità dell'oggetto sociale della partecipata, effettivamente venga svolto, venga svolto e quindi non ci siano tra virgolette, diciamo deviazioni. Ecco, questo è un po' quindi lo spirito col quale andiamo ad approvare o perlomeno sottopongo a questo Consiglio il Regolamento che come ripeto, avremmo dovuto già farlo prima avremmo dovuto farlo. Prima, però ci siamo arrivati per cui mi vien da dire che sicuramente,
Un momento importante. Ecco, non ho, non ho nient'altro da dire se non che, se avete qualche osservazione, avete visto che in sede di commissione di San trovati d'accordo per fare una piccola modifica all'articolo 6, che non è una modifica sostanziale.
Assolutamente, anzi, in quell'articolo si dice anche che le relazioni le 2, con le rendicontazioni fatte durante l'anno delle partecipate, devono essere anche messi a conoscenza anche ai consiglieri comunali, dopodiché il Consiglio comunale erano tutti anche gli strumenti con richiesta di accesso agli atti, eccetera eccetera in qualsiasi momento di chiedere informazioni.
Ecco, io sul regolamento non avrei altro da via, se volete, se avete osservazioni sorpasso, se lo faccio eco, passiamo già all'altro all'altro argomenti, argomento che questo ci trova abbastanza se vogliamo dire diciamo che consuetudine ogni anno entro il 30 dicembre deve esser fatta la ricognizione delle partecipate, e anche qui è un po' cioè mi vien da dire che è un po' un po' in linea con quello che è lo strumento Regolamento perché anche qui noi abbiamo l'obbligo di fare una serie di valutazioni e di entrare nel merito proprio specifico di quello che sono le attività per capire qua in sostanza quali sono gli interventi che vanno fatti.
Interventi possono essere quelli di, diciamo, di di conferma, di conferma per quello che è lo stato, di fatto, di quello che stanno facendo le società. D'altra parte, invece, interventi di razionalizzazione. Voi siete in possesso delle schede e di tutte le varie schede e nelle schede, se andiamo a se andate a vedere ce n'è uno proprio dati relativi alle prestazioni è tenuto al 31 12 2002 2022. Ci sono quelle e quindi mi preme sottolineare è quello che sono soggette a razionalizzazione, quindi in questo caso abbiamo la Rocca Brivio Sforza in liquidazione. Questa ce la stiamo portando per anni. È una società che è indirettamente nel partecipata da couple Thing. Quindi, la cessazione della partecipazione vincolata al perfezionamento della procedura utili della procedura di liquidazione in corso e sapete benissimo che le procedure concorsuali di liquidazione concordato, eccetera, possono durare. Lo dico sempre anche vent'anni e quindi portiamo pazienza. Ce la Duran tenere poi abbiamo.
La Promos può Martesana. Ecco la prova a Oxford Martesana interessata a un processo di razionalizzazione, perché, anche se stiamo facendo una ricognizione a I, con il bilancio al 31 agosto 2022, però nel 2023, ci sono stati dei fatti che ovviamente il pongono. Un attenzionamento, infatti sono, come ho già comunicato anche in sede consiliare la fuoriuscita del socio Comune di Liscate, quindi non entro nel merito della scelta, nel senso che hanno hanno ritenuto di di dist distaccarsi dalla compagine. Chiaramente questo comporta quindi nel le quote, alla ripartizione, eccetera. La valutazione e poi ci sono anche tutti quei fatti amministrativi che quindi ci terranno impegnati a gestire, a gestire questa situazione. Qua.
Ovviamente, peraltro lo sport. Come abbiamo già detto, la Promosport sarà oggetto di interventi importanti. Qui se ne abbiamo, abbiamo intenzione di chi rilanciarla, oramai Promosport va rilanciata e quindi, dopo anche i Consiglieri, so che hanno fatto anche del del dei sopralluoghi al centro sportivo, eccetera. Quindi è arrivato il momento di rilanciarla e quindi mi vien da dire che mi auguro che proprio anche la fuoriuscita non me ne vogliano male. E quelli del Comune di Liscate, però che possa essere, cioè avendo maggiore autonomia che si possa veramente magari trovare trovare quelle soluzioni che possano portare ad un successivo decollo, perché non è che fermo, non è che prima fosse affermata. Diciamo che quindi negli anni ha avuto diverse problematiche, mano mano soltanto gestite, non da ultimo suoi vedete, c'è anche un bilancio in perdita, ma esclusivamente a causa dei degli aumenti dei costi energetici. Quindi prima c'era stato in pandemia il fermo impianti, poi c'è stato l'aumento dei Consiglieri, per cui cioè è incappata, come del resto tutte le società sportive ce lo insegnano anche i centri natatori con la nostra piscina e quindi ovviamente però è, io so già che per i dati che ho potuto verificare a quest'anno che stanno sicuramente 2023, siamo già è inutile, quindi ci sono buone prospettive affinché ci sia utile. Rimane sempre la questione,
Sempre figlia della legge Madia, dove c'è il limite di fatturato che dovrebbe essere dovrebbe essere superiore al milione di euro o quantomeno a 1 milione di euro, però, purtroppo il fatturato non c'è, però è altrettanto vero è che è vero che, sulla base di consulenze che abbiamo che abbiamo avuto, anche da esperti e da studi legali, se ben MOT motivata come stiamo motivando, cioè l'esistenza di Promosport servire, noi abbiamo bisogno della Promos, può perché quella che si deve gestire gli impianti sportivi, si deve gestire le associazioni sportive, lo sport, Melzo e quindi questo potrebbe essere un elemento sicuramente che ci può aiutare a convincere a qualcuno che potrebbe anche farci qualche tra virgolette, qualche qualche non dico intervento, qualche osservazione o può ci può. Possiamo convincerlo che abbiamo necessità che la società rimanga in vita, anzi, come ripeto, citavamo stasera nel bilancio quel milione 140 investimenti tramite un bando parzialmente, perché il bando ci consentirebbe di vincere 700.000 euro. Se dovessimo vincere, ovvero noi metteremo in campo sicuramente delle azioni per trovare i fondi, perché è assolutamente in questo momento il centro sportivo deve assolutamente essere essere oggetto, diciamo, di una, se vogliamo dire rivalorizzazione di una ristrutturazione.
Il terzo, la terza società che andiamo a verificare su un discorso di razionalizzazione e anche questo, come ripeto, sono fatti assolutamente accaduti. Recentemente ho letto che stasera il Presidente, il comunicato, la delibera che è stata adottata dalla Corte dei Conti riguarda semplicemente un acquisto di una di una quota da parte del Comune di Melzo nella Coges servizi perché c'era una programmazione che prevedeva che raccoglie i servizi, assolutamente poi poteva dare vita a una nuova società con la quale appunto si sarebbe dato ci sarebbero dati dei servizi in housing, cosa che invece non è stata assolutamente ben vista dalla Corte dei conti, la quale la Corte dei Conti ha mandato delle lettere di convocazione perché siamo andati anche in audizioni. Io non ho potuto andare, però è andata.
La Segretaria dottoressa beffa e mi avesse dato dal vicesindaco,
Con la quale si dottoressa giusto.
E quindi a questo punto cosa abbiamo fatto? C'è la contestazione, poi mi corregga, dottoressa tabella, perché è stata una cosa dibattuto anche tra i segretari, eccetera, per cui uno non è stata una cosa semplice, se non ho capito male la contestazione è quella di dire non è inutile costituire una nuova società, ma è invece opportuno. Avete già una società che è la cosa di sui servizi, basta, trasformarla, dico bene, dottoressa è quella sarebbe in grado di gestire, di gestire alcuni servizi che gli vengono affidati, allora.
Per cui l'osservazione che ha fatto la Corte dei conti era questa era tra virgolette, anche se c'era una corrente di pensiero che poteva pensare che si poteva anche andare avanti in questa maniera, però ha prevalso una corrente di pensiero molto più prudente nella quale si è detto, e quindi l'abbiamo praticamente deliberato. Noi soci, i Comuni, noi otto Comuni e componiamo un gruppo computer si è ritenuto appunto di di di dare seguito, di dare praticamente di di a, come si può dire di dire ah, su di adeguarci a quello che sono le disposizioni delle direttive che ha dato alla Corte dei Conti, tant'è vero che la Corte dei conti, come ha già detto bene il Presidente stasera praticamente ha detto aspettiamo la delibera di presa d'atto del Comune di Melzo come l'aspettano dal Comune designate, come l'aspetto, alcune Pioltello, perché a tutti, a tutti noi, tra il Comune è arrivata la stessa cosa.
Dello stesso tenore, eccetera. E quindi a questo punto, nella sostanza, quella quella quota del valore di 2.284 ere euro che noi avevamo comperato nel seguito alla delibera del luglio 2021 di questi del nostro Consiglio comunale praticamente da Ferrara il processo e quindi si riparte alla forma originaria. Ecco, questo è l'unico motivo che praticamente mette in condizioni di un'operazione di razionalizzazione del Codex. Però assolutamente tutto il gruppo COGE share, direi che stasera abbiamo parlato di tante belle realtà dell'azienda Speciale, eccetera, e adesso ho citato anche il fumo forte. Ci sarebbe da parlare anche della Fondazione Teatro, tutte le nostre partecipate che veramente funzionano bene. Mi vien da dire che il gruppo cose se è un importante servizio per la nostra città, per il nostro Comune, non dimentichiamo, visto che stasera siamo in tema di bilancio, che il gruppo cose esser tra dividenti canone e calo di canoni di, diciamo di locazione, ci diversa la bellezza di 650.000 euro, per cui vorrei vedere mi vien da porre la domanda qualcuno di voi se oggi non avessimo il canone, il dividendo del Comune di 650.000 euro, cosa accadrebbe, vi dico che veramente non saremmo qua a dire che sono aumentate le spese del welfare, non saremmo qua a dire che stiamo svolgendo tutti i servizi, non ne facciamo mancare uno ma saremo qua a dire dobbiamo tagliare 650.000 euro, quindi veramente questo vi dà l'idea.
Almeno in termini economici, ai quali si aggiungono poi il servizio euro, che fa anche il il coglie, se non solo nella nostra comunità, ma in tutto il territorio, nell'ambito degli otto Comuni. Ecco, queste sono un po' le 3 cose che riguarda la ricognizione e poi l'ultima cosa invece che un'altra ulteriore, una ulteriore novità, perché questa è una legge recentissima a 201 2022, dove si parla anche di una ricognizione periodica della situazione gestionale dei servizi pubblici locali di rilevanza economica affidati da economie dei Comuni che nel nostro caso sono la distribuzione del gas metano. L'illuminazione pubblica, il servizio idrico integrato, l'igiene urbana, gli impianti sportivi comunali ai servizi cimiteriali, il centro natatorio comunale, i parcheggi pubblici a pagamento, il trasporto pubblico locale e, da ultimo, anche ma non per importanza, ai servizi di ristorazione scolastica e sociale. Ecco questa ulteriore novità, ovviamente in vostro possesso delle schede che sono state tutte con compilate dalla dalla responsabili dei vari servizi, dove ci sono tutta una serie di elementi che ci mettono in condizioni di conoscere, di poter anche approfondire quello che sono appunto le attività che vengono svolte, perché son tutti i servizi, ovviamente appaltati appaltati a soggetti terzi. Ecco proprio veramente, in maniera molto sintetica, molto al volo, tenendo conto che ne abbiamo già parlato anche in sede di Commissione, però questo è un po' quello che sono le mie comunicazioni. Rimango a disposizione per i vostri interventi. Vi ringrazio.
Grazie Sindaco, prego Consiglieri.
Consigliere Guzzetti sino ad ora grazie al Sindaco che ha rispiegato più o meno, con le stesse parole colloquio aveva detto in Commissione e che avevo ascoltato, mi aveva destato parecchio interesse, per cui poi sono andato a rivedere un po' la ratio e un po' di tutto questa iniziativa che è una cosa nuova, insomma,
Nata quest'anno,
Per cui faccio un po' di osservazioni innanzitutto l'ha già detto lei, Sindaco.
Forse il regolamento andava approvato prima, nel senso che e penso i. Propongo anzi che la relazione di cui parlerò dopo non vada fatta, non vada affrontata all'ultimo Consiglio comunale, perché è un qualcosa che deve servire al lavoro. Allora tutto questo meccanismo serve nei servizi, cioè l'obiettivo è nei servizi di come si dice, come si dice di rilevanza economica, servizi pubblici locali, dinnanzi a aumentare la trasparenza, cioè a far capire a noi prima ma ovviamente anche tutti i cittadini, che cosa sta capitando, tant'è che poi sarà obbligatorio alla pubblicazione della relazione sul sito dell'ANAC, immagino sul sito del Comune,
Quindi è uno strumento che deve essere il più semplice possibile, dove si analizza che cosa ti chi sta facendo, che cosa sulla base dei contratti di servizio e poi si esprimono una serie di giudizi che non sono però teorici giudizi devono essere giudizi relativi al fatto di come secondo noi, secondo l'Amministrazione comunale, poi, eventualmente con la minoranza che approva, comunque, diciamo secondo l'Amministrazione comunale quel tal servizio viene svolto nel bene e nel male, con l'obiettivo di migliorarlo, questo servizio, di tenerlo sotto controllo e di migliorarlo, perché alcuni di questi servizi hanno un meccanismo al loro interno abbastanza complicato. Pensiamo solo alla come si chiama couple Thing no ah, ah ah, cosa a cui può contare il nostro giudizio in capo Holding, cioè il giudizio sul servizio che ci fai, Cappellin il no, come il nostro giudizio può modificare l'impostazione di capelli in da fare il suo servizio, al contrario, come il nostro giudizio può cambiare drasticamente.
I servizi cimiteriali, che sono un altro servizio pubblico locale. Quindi è a mio avviso va fatto non alla al Consiglio comunale dell'approvazione del bilancio, ma aveva fatto per tempo ci sono, ho visto nelle schede riportate ognuno dei servizi a per annualmente, perlomeno poi diventerà semestralmente. La sua relazione in cui fa,
Spiega un po' tutto come è andato, eccetera, eccetera. Quindi quindi andrebbe fatta. Non so quello del trasporto pubblico locale e il 30 alla fine gennaio normalmente, quindi io poi contiene un'altra che a giugno quello di cogens, se non ricordo male, andrebbe fatto quando abbiamo più o meno le relazioni di chiusura annuale di tutti questi servizi, in modo da avere una visione unica, eventualmente lasciandolo indietro. Qualcuno se ci porta troppo POR troppo in là nel tempo. A questo punto ho provato a riguardare la relazione, cioè mentre diciamo sui primi due punti, stante il fatto chissà, forse andava fatto prima e comunque un regolamento e poi l'elenco è una disamina di di un elenco di di cose attuali, cioè una fotografia di quello che è perfetto e quindi va bene cioè stante le critiche, però ci siamo invece sulla relazione che ho riletto dopo con attenzione diciamo che che non ci siamo su questa relazione così mi permetta, è quasi impresentabile, cioè io ho provato a scaricare.
La relazione facsimile della relazione de di sul sito dell'ANCI proprio fac-simile per la relazione ex articolo 30. Eccetera, eccetera, che è strutturata in un po' di punti che si chiamano uno, due, tre, quattro con dei chip titoli corrispondenti. Se vuoi puoi andate a cercare la corrispondenza nelle relazioni fatte, diciamo che non c'è cioè la nostra relazione, quella che dovremmo approvare, per cui io sono contrario ad approvarla. È, diciamo, un taglia e incolla delle delle delle prestazioni di servizio da contratto di servizio messe nel modo nel posto che chi l'ha fatta lo riteneva più opportuna, ma che non rispondono a nulla rispetto agli obiettivi di quello che dovrebbe essere questa relazione. Faccio degli esempi multe, ecco, in una nozione di questo tipo a me sarebbe piaciuto trovare, sulla base di quanto è la relazione, che i vigili fanno probabilmente al riguardo delle multe. Quante multe sono state erogate, quanto è stato incassato quanto perché.
Sto parlando io.
Faccio intervenire Boggess era allora.
Il COGE, se mi viene un po' da ricollegarlo con la comunicazione che veniva fatta all'inizio del Consiglio comunale, che io ho ascoltato, quindi non so solo percepita in maniera completa, però diciamo anche cose serie, che è sicuramente un servizio utile per carità, ha bisogno, c'è bisogno che dica in maniera più pubblica che cosa ha fatto, che cosa vuol fare trasporto pubblico locale, sono andato a vedere ci ha citato il fatto che il.
Come si chiama Autoguidovie, che è il gestore, a parte che il trasporto pubblico locale è veramente, cioè ci sono coppie incollate frasi nello stesso in punti differenti dalla stessa relazione che non è accettabile. Se volete, poi ve li faccio vedere.
Cosa scusa prende il suo intervento, Consigliere sì, sì, sì, ma ho detto cosa è finito, comunque dissi no all'abbattimento, formalmente va bene.
Per poi c'è scritto che noi diamo le linee 51 e 52, un po' di tempo, Kindness, stiamo 52 e 53, la albi non esistono più se ci son proprio delle scorrettezze formali e poi anche qui io mi aspetto di vedere il servizio quando c'è da fare. Le si chiamano considerazioni finali, mi sembra affrettata e l'ultimo punto considerazioni finali. Okay. Il servizio risolve coerentemente ai ai suoi obiettivi, quindi al contratto disse di servizio gli obiettivi per cui il servizio stesso è stato attivato. Quanti cittadini trasporta non mi ASP no. Il problema non è sapere il bilancio di questi cittadini, ma il servizio sul bilancio. Poi c'era il Consiglio comunale che chi va a definire a colmare eventuali problemi? Noi sappiamo che il trasporto pubblico locale è un esborso, cioè proprio un servizio che non è praticamente assoluto, non è assolutamente ripagato da nessun tipo di tariffa. Non prendiamo i soldi dei biglietti, quindi metterli 220.000 euro, ma quanti cittadini portiamo in giro.
Quindi capite le 2, ma se le risposte alle domande che secondo me dovrebbero esserci qua dentro da come l'ho interpretata io, cioè non è che deve esserci un problema di Bil un trattamento economico del servizio ma un trattamento funzionale, cioè un giudizio su rispetto alle al contratto di servizio, se effettivamente quelle cose capitano o meno, mi viene riportato che, ad esempio, per se non ricordo male del trasporto pubblico locale o forse non mi ricordo più a su CEM c'è una sa cast, customer satisfaction, fatta da c'è, ma è quella generale dicendo, ma noi a Melzo cosa diciamo di quel servizio poi è facile andare sulle battute, ma cosa diciamo appunto del servizio della pulizia di Melzo, al di là di quello che nella sua relazione, tutti gli anni gli anni CEM dice quello che dice lui, ma il servizio che fa da noi che i parametri riaprirebbe ammesso e come li controlliamo e come sono questi parametri? Quindi, secondo me, la relazione fatta così è veramente carente, cioè più che altro non riso e anche scorretta non non risponde alle finalità della cioè rischiamo di fare il solito documento burocratico che poi non serve a nessuno. Abbiamo fatto coloro che lo Stato ci ha detto di fare,
Grazie Consigliere.
Deve.
Sindaco.
Se Stern.
Terzo delle novità, la novità quindi, poi sicuramente sarà anche migliorabile, perché questa, tra l'altro, la dottoressa tabella hanno dovuto proprio all'ultimo minuto, come avvenuto, inserirla per adempiere agli obblighi di legge, quindi magari qualcuno ci può garantire anche lei con questo vuol dire anche che comunque sicuramente.
È la prima volta che viene fatta e quindi sicuramente magari qualcosa potrà essere migliorabile, però ecco quello che vogliamo capire dal dottor Stradella e quali sono, cioè cosa ci richiede la legge per capire, ad esempio, l'osservazione che aveva fatto correttamente, però sull'osservazione del Preside se un servizio non funziona, funziona eccetera ci sono anche altri altri strumenti per monitorato. Quindi, siccome questo è stato compilato dalle più con con le società che hai qua alle quali è stato affidato il servizio,
E siccome c'è uno schema preciso, se non vado, errando su come va su quali sono i requisiti, quali sono, diciamo, il questionario che quello prevede dei termini risposta. C'è un attimo da capire, per cui non vorrei che ci fossero del proprio dei vincoli di leggi in questa risposta, per cui passerei la parola alla dottoressa Torella, grazie, prego, dottoressa aspetto che dobbiamo fare allora.
E se si deve fare una misurazione, è quello che ci viene chiesta e di fare un'Amministrazione deve essere chiaro quali l'obiettivo che ci siamo prefissati.
Il legislatore ha fissato una, entro la scadenza di quest'anno, la fissazione di un'analisi sulla base di parametri che hai messo a settembre di contratti vigenti al 31 12 2022 sulla base di una precedente disciplina.
Qual è il problema che ci siamo trovati davanti ad affrontare, ma che si trovano tutti ad affrontare davanti prima, non esiste una nozione legislativa di che cosa sia un servizio economico avente rilevanza, quindi ci sono state una marea di disquisizioni su ciò che l'UE e di su ciò che non lo è.
Poi la domanda successiva è ok quali sono i parametri una volta che abbiamo enucleato che ce ne sono alcuni, che secondo noi non sono però secondo altri sono, io non le nascondo che ci sono Comuni che stanno inserendo in questa elencazione i servizi di manutenzione del verde quella redditività teorica possa avere un servizio di manutenzione del verde io me lo chiedo.
E quindi siamo addivenuti alla conclusione, con parlandone con i responsabili, che il servizio di manutenzione del verde per non aveva rilevanza economica, in quanto non suscettibili di produrre reddito, ciò che invece è un servizio cimiteriale teoricamente in grado di produrre, in quanto può essere oggetto di un PPP. Noi abbiamo ragionato, così è sbagliato, è giusto, non lo so, vedremo cosa ci diranno quelli che hanno deciso di non prorogare questa cosa, partendo dal presupposto che tanto noi avevamo i contratti di servizio, non ce ne abbiamo. Molti di quegli appalti non hanno i contratti di servizio, quindi le carenze che lei evidenzia non derivano dal fatto che sono fatte male relazioni deriva dal fatto che non si può applicare una norma successiva a dei contratti che sono stati fatti in un'epoca in cui le regole del gioco erano diverse, potevano esserci dei contratti di servizio. Sì, possiamo ancora pensare di avere dei contratti di servizio introducendoli, adesso che abbiamo questa questo onere, introducendoli nei contratti che abbiamo sì,
Possiamo predisporre delle carte dei servizi. Sì, ci sono delle carte dei servizi in alcuni servizi non ci sono in altri servizi. Che cosa hanno fatto? I responsabili hanno fatto una prima operazione che quella molto semplice di mettere insieme quello che avevamo sembra poco noi tanto e tanto perché ragionare alla luce di una norma di oggi su atti fatti in epoche antecedenti, le posso garantire che è complicato, è complicato e non arriva a produrre. Forse è quello che nella mente del legislatore o che in linea teorica ci sarebbe stato richiesto, ma arriva a mettere un punto fermo, un primo punto fermo. Quali sono cosa abbiamo in casa, cosa ci manca.
Perché il problema, adesso che abbiamo da affrontare, che abbiamo capito prima di tutto, cosa ci manca, poi non sottovalutiamo il fatto che la fotografia risale al 31 12 22, quindi già voi qui, in questa lezione vazione, trovate un servizio parcheggi che ha esaurito il suo contratto e che ha avviato una nuova concessione con una visione completamente diversa in termini di servizio, che presuppone a proprio sul posto l'elaborazione di un business plan a presupposto, l'elaborazione di un capitolato speciale molto più articolato in quelli che sono i livelli qualitativi del servizio, perché noi non siamo ancora abituati a ragionare troppo in termini di qualità del servizio come,
Contratto di servizio distinto rispetto a un capitolato speciale d'appalto, ma ci possiamo lavorare, possiamo crescere sotto questo profilo. L'altro aspetto che però è importante qual è è quello della costringere, attraverso lo strumento della disciplina regolamentare, le nostre partecipate a darci i dati. Quale modalità ci servono a costruzione di questa cosa, perché fino ad oggi i nostri soggetti partecipati, quello che ci volevano da ci davano e poi non ci volevano da non ce lo danno e quindi noi abbiamo dovuto fare le nozze con i fichi secchi perché quello che ci aveva altri abusato, abbiate pazienza.
Voglio essere chiara, però noi contavamo e molti enti contavano sul fatto e da parte di autorità come ANAC.
Autorità della concorrenza. Ci venisse dato un sostegno, un supporto in termini argomentativi in termini di contenuti in termini di analisi in termini di strutturazione di FAQ sulle varie criticità che ogni ente ha perché le specificità sono tante, siamo stati lasciati soli, ci siamo adattati, come al solito, fra segretari fra funzionari, fra responsabile a dire okay, tu come la vedi, tu come la pensi tu, cosa fai, perché questo è il livello a cui siamo stati costretti a lavorare e vi posso garantire che non è piacevole e abbiamo fatto delle opzioni che possono essere suscettibili di l'anno prossimo. Per esempio, di essere rivista l'anno prossimo può essere che vi trovate davanti. Sto benedetto servizio di manutenzione del verde che, per scelta di questo Segretario condivisa con i responsabili, abbiamo deciso di escludere, ma già quest'anno ci saranno enti e poi vogliamo vedere chi si pronunzierà se ci dirà, ma anche al servizio di manutenzione del verde va bene, noi introdurremo.
Restano però alcuni nodi da sciogliere.
Le carte dei servizi derivano dagli obiettivi.
Che nella sezione strategica parte politica si è data alle volte.
Non è così lucida la visione di ciò e quindi la preghiera l'invito alla componente politica, ma non ha questa, in generale, e attenzione lucidità su quelli che sono gli obiettivi strategici che si vogliono raggiungere, perché poi noi possiamo costruire un contratto di servizio sono in ragione della chiarezza degli obiettivi noi abbiamo comunque cercato di ragionare in termini di ricognizione,
E adesso disponiamo di una banca dati, chiamiamola così che è importante, non ce l'avevamo e voglio vedere il bicchiere mezzo pieno, abbiamo portato a casa questo risultato, manderemo questo lavoro che ha tanti lati deboli, lo sappiamo, però non è e non esaustivo. All'inizio è il primo anno, quando abbiamo fatto la prima razionalizzazione delle partecipate, abbiamo fatto altrettanta fatica perché chi fosse era in Consiglio comunale si ricorderà che i modelli, la Corte dei conti ce li ha pubblicati il primo anno della razionalizzazione delle partecipate il 22 dicembre e noi dovevamo andare nei Consigli comunali entro il 31 dicembre. Ci chiamare adattati abbiamo fatto, come al solito, davanti a questi adempimenti di legge un po' la logica adempi mentale è necessario.
Dobbiamo fa abbiamo fatto.
Pongo in evidenza questo aspetto. Io ho ricevuto grande collaborazione dalle posizioni organizzative che si sono messi a disposizione a tirar fuori tutto quello che avevano la costruzione della customer. Le nostre società la fanno alcuni soggetti affidatari disservizio, la fa possiamo migliorare. Sì, è il primo anno, ma vi posso garantire che è stato fatto un lavoro scrupoloso, anche se dai risultati non sembra. Vi posso garantire che il lavoro è stato importante e scrupoloso e siamo arrivati a dicembre perché contavamo su supporto. L'unico è stato l'ANCI, ma l'ANCI ci ha dato degli esempi molto teorici. E meno male che c'è c'è l'ANCI che ci ha aiutato sennò eravamo completamente i soli scusate, ma su questo tema.
Toccato un nervo scoperto perché ogni volta che c'è una nuova norma, noi funzionari dobbiamo applicare e nessuno vi posso garantire, nessuno delle varie autorità che poi si alzeranno a sanzionare ci se sbagliamo prima ci fornisce un supporto, un'indicazione, una un elemento concreto su cui lavorare non siamo a Roma e Milano,
Come Milano, probabilmente hanno strutture che riescono a fare molto meglio di noi, noi no, cioè ce la mettiamo tutta, ma non ci approviamo, va scusatemi, grazie.
Consigliere Pomponio.
Sì, devo ammettere che allora, anch'io confrontando il cui dovevamo dell'ANCI su, su questo sulla verifica.
E quando l'ho letto mi sono spaventato, ci aveva detto, ma entro che andiamo a prendere tutto il cast queste informazioni?
Sapendo anche i tempi, perché se n'è parlato solo recentemente di questa roba, quindi è obiettivamente guardando la relazione.
Allora si vede che è fatta, diciamo un po', in modo, ecco un po' affrettato, io mi sono concentrato sul sul giudizio finale e su cui qualcuno dice, ma ma chi è che le ha dato questo giudizio no, sembravamo, e allora è evidente che cioè se c'è una fatica nel c'è stata una fatica nel,
Nel predisporre tutta la la la, la documentazione adesso la la la, la segretaria c'è anche chiarito nella fase in cui in cui siamo.
È un documento fatto, diciamo, di di di di corse, concentrato sia su alcune su alcune cose, in particolare, lasciandone probabilmente è un po' all'atto, altre che che saranno migliorabili.
Io lo lo sanno, lo prendiamo per per quello che è, non è ancora un documento completo, è vero che i le le le le, il tempo che è stato dato per costruire questo documento fosse una roba di di non solo dei due, due anni fa gli atleti ti do due anni per arrivare a queste conclusioni forse è un po' diversa ma non non è stato così.
D'altra parte, io mi chiedo anche c'è un'eterogenea eterogeneità di società che, come dimensioni.
Se si va da, non so come come come faremo, mentre la customer, però alcune società non so se arrivano farla quella di Melzo, no e la la la la fanno di carattere generale per la Pluris, la la, la prova sport è tipicamente male stesi basta però per la proprio spot di questi dati vogliono dire un'attività mica indifferente, no, quindi probabilmente bisognerà anche tarare il tipo di customer care che si fa con il tipo di società che che c'è. Poi vi chiedo e questa è una domanda il giudizio finale chi lo dà?
Lo del servizio o lo dà perché questo non non non l'ho capito, mi se cioè alla fine, se l'attività svolta corrisponde al al mandato che è stato dato a questa società.
Chi lo dice il servizio, cioè in questo documento è dato al servizio e.
E già, ecco esatto, ecco, inviterei io ripeto, mi sono poggiato su questo, però è una cosa che che che ci passa in qualche modo sopra la testa, cioè si può invitare i vari servizi a tener conto de di quanto emerge a livello di di di customer e a livello di sensazione della città a livello politico dopodiché non so Co Co,
Il Sindaco, Consigliere, Guzzetti, prego, sono abbastanza d'accordo col ragionamento, capisco benissimo, per carità, questo però non toglie il giudizio che effettivamente quello che è, ripeto, perlomeno le il copia incolla nello stesso su sullo stesso servizio, insomma.
Perché ci sono riportate proprio le stesse frasi due volte, facciamo un esempio, quello più difficile, no, secondo me couple Thing.
Noi che cosa chiediamo, Capone, e questo ci deve fornire l'acqua a portar via la fognatura, fare gli allacci, tutte cose che funzionano, fra virgolette, chi è che può dire e portati via mare alla fognatura deve liberare i pozzetti, cioè deve fare periodicamente mi sembrano in cinque anni da da da coso, come si chiama dal contratto di servizio la pulizia di tutti i pozzetti della città, io banalmente ce n'è uno che sto segnalando ogni due mesi faccio all'assegnazione e funziona sempre, cioè non continua a non funzionare vivendo a dire quante volte la quand è l'ultima volta che han pulito quel pulsato, li stanno facendo le pulizie ogni cinque anni, i pozzetti, questo questo dipende da noi, siamo noi nei nostri uffici che devono saperlo.
E qui quindi l'input politico è al al all'ufficio. Controlla che tutte le cose, quelle più dirette su cui abbiamo, diciamo una responsabilità contro diretta di controllo, noi siano eseguite. Quindi, Giovanni Rubino, tanto per fare un nome, sta controlla o qualcuno per lei sta controllando che si facciano sempre le puliti, le ispezioni con pulizia dei pozzetti ogni cinque anni, spero di sì, ecco, deve dire, se lo controlla, lo fa, quanto quanti pulizie eccezionali son state fatte. Son questi dati che poi tu li vedi un anno, li vedi dopo e vedi se migliorano, se peggiorano su un obiettivo politico, poi fai un altro ribalti, al contrario, il servizio cimiteriale. Io ho fatto un'interrogazione l'altra volta ci sono delle regole da rispettare e al suo ho letto adesso la risposta. Ecco queste cose qui sono da sondare di portare rispetto a quello che prevede un piano regolatore, cimiteriale, quante operazioni abbiamo fatto, perché sì, perché no, perché le abbiamo fatto di più o di meno e quindi poi c'è il giudizio che è tecnico, ma si rifà o l'obiettivo politico, non vogliono legali cimitero, perché basta far girare le le salme, ecco, non so se Secchia e per adesso non si vede. Ecco quindi speriamo che la prossima volta silente.
Grazie consigliere, consigliere Martelli, allora io già in Commissione avevo non avevo tirato fuori un po' di qualcuno di questi argomenti di cui ne avete già parlato, voi sono per esempio una delle cose che mi mancava era proprio il la manutenzione del verde, diciamo,
Questo è, secondo me, che è importante quando noi abbiamo forse avere d'accordo, non avete avuto tempo, non avete avuto modo di approfondire, non lo so, però diciamo il verde secondo me è un momento molto importante, tra l'altro su tutto quello che è successo, tra l'altro.
Dopo lo faccio proseguire con l'intervento, Consigliere, cose sono servizi che devono avere una rilevanza economica, infatti voi, come vedete, non ci sono i servizi sociali, non ci sono i servizi culturali perché per comune sentire sono esclusi dall'avere rilevanza economica, ora, quando un servizio è classificato a rilevanza economica o quando mi chiama tariffa cioè il servizio dei nidi mi paghi la tariffa lo può gestire un privato, il mercato lo offre, quindi non.
No, ma ma voglio dire i call per adesso ci hanno detto che sociali e culturali sono poi va, beh era questo abbia questo, sembrerebbe aver capito, dopodiché però io mi chiedo.
Esiste una definizione che fa riferisce anche alla pubblica illuminazione voi avete visto che c'è la pubblica illuminazione pubblica, modulazione e suscettibile di diventare redditizia nel momento in cui il soggetto che diventa gestore lucra, sulla differenza fra quella che è la mia capacità come ente di gestire direttamente e avere un certo costo e invece gestire un soggetto esterno attraverso un PPP come quello che abbiamo noi una concessione che consente a lui di lucrare sul miglioramento del funzionamento ma,
La redditività redditività.
No, la qualità del servizio, la redditività del servizio, della manutenzione del verde, scusate.
Io, i 35 anni che faccio questo mestiere, non la vedo, non ho mai fatto un PPP per la manutenzione del verde.
Manutenzione del verde pubblico, dove sta la redditività, qual è il provento su cui l'operatore può intervenire poi per l'amor di Dio è un'interpretazione sbagliata o giusta che sia, nessuno mette in dubbio la verifica della qualità del servizio, ma usciamo dal campo del servizio avente rilevanza economica ciò che è oggetto della rilevazione e l'analisi in termini di efficienza, efficacia standard qualitativi, vi faccio notare che gli indicatori sugli standard qualitativi il DM è di settembre di quest'anno.
Quindi, come faccia a giudicare gli standard quantitativi di un appalto che ho fatto nel 2020?
21 22, con uno standard qualitativo che tu mi dai nel 23 a settembre del 23. Me lo dovete spiegare perché io, francamente, sono in difficoltà a parametrare i prossimi bandi che andiamo a costruire, c'abbiamo gli indicatori, parliamone, ma il passato diventa complicato, quindi, primo, l'enucleazione del concetto di servizio avente rilevanza economica è già complicato in sé e nessuna nessuno.
Ce ne ha fornito una definizione univoca.
Già questo è stato oggetto di grande analisi e discussione, no, lo so, voi vedete il risultato finale, ma già a monte incominciare a dire quali sono i servizi che facciamo, quali sono quelli che vanno rilevati e quali sono quelli che non hanno rilevanza economica è già stata un'analisi che voi qui no non leggete ma che purtroppo ci ha portato a guardare che cosa facciamo di tutti i servizi e non è che vi sto dicendo e non è che io ho la certezza che quelli che abbiamo scartato,
Qualcuno non ci dica fra sei mesi guardate, vi dovete considerare perché perché questa delibera va all'ANAC, questa delibera va alle autorità e valuteranno se ci siamo persi qualcosa. Noi contiamo sulle indicazioni che ci vengano fornite. Ecco per cui nessuno mette in dubbio la qualità del servizio. La domanda è che però questa delibera riguarda solo quelli aventi rilevanza economica.
Prego consigliere Bartelle, muovendo con due parole per me per me riguarda in questo caso l'ambiente, la qualità e quindi diciamo in questo senso va va tenuto conto, perché comunque è un patrimonio, secondo l'altra cosa che volevo chiedere queste sul sugli investimenti che diciamo, queste aziende dovrebbero fare, perché loro comunque presentano un piano investimenti per delle opere che vanno a fare o comunque che vanno a rifare come manutenzione straordinaria. Questo ho visto, ho notato che che CheBanca, diciamo, come a livello di diciamo di descrizione, tocca a noi poi, dopo il Comune o dire che ne sorta up, quasi che tu devi nel piano investimenti, devi vedere che ne so alcuni tratti di fognatura oppure non so faccio un esempio. Un altro esempio che potrebbe essere il COGE, se COGESA, cioè tu cominci a mettere da parte i soldi per fare investimenti e sostituire tutti i contatori, mettere i contatori, quelli elettronici, perché questi sono ancora quelli diciamo meccanici, cioè ecco, in questo senso il l'Amministrazione comunale. Quindi il Consiglio comunale o comunque l'Amministrazione può intervenire e chiedere di mettere di fare è quello di prevedere questi investimenti. Questo è quella, è una cosa che ho cercato di capire, ma non sono riuscito a capirlo.
Grazie Consigliere.
Non vedo altri iscritti a parlare.
Se ci sono delle dichiarazioni di voto.
Procediamo con la votazione, quindi mettiamo in votazione il punto numero 10, approvazione regolamento per il controllo sulle società partecipate e gli altri organismi gestionali esterni.
Consiglieri favorevoli,
Contrari astenuti.
Sostenere.
Immediata eseguibilità favorevoli.
E faccio vi sia stato un attimo di contrari astenuti, unanimità per l'immediata eseguibilità, il punto è approvato a maggioranza.
Votazione per il punto numero 11.
Intanto lo leggo atto di ricognizione periodica delle partecipazioni societarie possedute al 31 12 22 in relazione sull'attuazione del piano di razionalizzazione al 31 12 22, ai sensi dell'articolo 20 del decreto legislativo 175 2016 voti favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari, astenuti, unanimità.
Per l'immediata eseguibilità punto 11 è approvato a maggioranza.
Punto 12 ricognizione annuale dei servizi pubblici locali di rilevanza economica, Consiglieri favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Immediata eseguibilità per il punto favorevoli.
Contrari.
Astenuti unanimità per l'immediata eseguibilità, il punto viene approvato a maggioranza.
Punto numero 13, Presa d'atto e approvazione del Documento semplificato del rischio idraulico comunale, in ottemperanza a quanto disposto dal Regolamento regionale numero 7 del 23 novembre 2017 attuativo della legge regionale 4 del 2016. La parola all'assessore latini.
Grazie Presidente, allora il Piano di cui si propone l'approvazione e il Documento semplificato che riguarda le opere previste per la mitigazione del rischio idraulico della nostra città.
Sebbene siamo ancora in una fase preliminare, questo qui appunto il documento semplificato preliminare, questo documento, che che viene, che è stato opportunamente e pubblicamente emendato, non corretto, perché è stato sviluppato dei progettisti di capi, ma la nostra Amministrazione ne ha ne ne propone ne propone ne propone contestualmente un emendamento consentirà al progettista incaricato del progetto esecutivo di sviluppare appunto il progetto che avrà come oggetto che poi tornerà in Consiglio comunale per l'approvazione e che lo sostituì sostanzialmente,
Sarò un po', il come dire, la la traccia perché vengano eseguite da parte di CAV quelle opere cui adesso che adesso l'architetto Martelli citava dell'intervento nell'intervento precedente, appunto per la riduzione per la riduzione del rischio di esondazioni o comunque in generale idraulico della nostra città, il progetto del progetto abbiam parlato in alcune Commissioni. Io mi permetto di ringraziare i Consiglieri che in qualche modo hanno a non ho portato idee, appunto anche per le vendite, per gli emendamenti e in particolare l'ingegner Guzzetti un contributo sullo sviluppo di questa cosa è stato particolarmente importante,
Grazie Assessore, prego Consiglieri.
Consigliere Martelli, io, come già avevo anticipato nella nella Commissione, per me è un porto importante a questo progetto e mettere a punto, e anzi realizzando il più presto possibile, perché questo può evitarci senz'altro, visto le condizioni atmosferiche come si ripetono con loro gravità sarebbe utile realizzare al più presto e quello che però insisto ancora l'ho detto anche prima un altro un altro fine è quello di fare gli interventi sulle fognature,
Perché le fognature in alcune zone della città sono veramente messe male, quindi questo secondo me è molto importante mettere tra le priorità, poi certo la vasca la vasca di laminazione è quella di Bussero. Mi auguro che venga fatta al più presto il più grossa più possibile.
Cos'altro c'è da dire, ecco, comunque è un progetto molto importante ed è giusto che vada avanti il prima possibile.
Grazie Consigliere.
Consigliere Guzzetti sì, anch'io un commento velocissimo, ovviamente sottolineo quello che ho appena detto il consigliere Martelli, soprattutto visto la come sono variati degli eventi meteorologici negli ultimi 15 anni circa.
E ricordando che ci sono nel Piano delle previsioni che si basano sulla banca dati che più di magari di 200 250 anni di esondazione, però costruite sul sull'accadimento degli degli eventi meteorologici che ci son stati in questi 200 anni che adesso sono molto cambiati, secondo me è importante fare velocemente il passo successivo e poi io consiglio da Consigliere di cominciare a lavorare con un piano di.
Protezione civile corrispondente, faccio un esempio banale banale per come sono messo adesso i movimenti delle acque in caso di grande piena, due file di sacchetti di sabbia sotto il ponte di via Galilei evitano quasi sicuramente l'esondazione dalla parte della città e lasciano le acque tutti di là dalla provinciale tanto per dirne una allora andrebbe preso quel piano.
Ovviamente quello, soprattutto quello successivo, quello lì ok quello va messa a posto e poi subito, però, ha attivato un piano di protezione perché purtroppo anche in territori come i nostri la la probabilità che che K capitino eventi un pochino fuori dal, cioè molto fuori dalla norma è sempre più alta, quindi,
Grazie Consigliere.
Altri interventi.
Passiamo alle dichiarazioni di voto.
Allora mettiamo in votazione il punto numero 13.
Presa d'atto e approvazione del Documento semplificato del rischio idraulico comunale, in ottemperanza a quanto disposto dal Regolamento regionale numero 7 del 23 novembre 2017 attuativo della legge regionale 4 del 2016 voti favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Immediata eseguibilità per il punto favorevoli.
Contrari astenuti, il punto 13 viene approvato all'unanimità.
Bene, abbiamo terminato il Consiglio comunale, grazie a tutti buonanotte e auguri per le prossime feste.