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Consiglio Comunale 28 novembre
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Prego tutti i consiglieri di prendere posto.
Bene, buonasera, consiglieri buonasera al pubblico, prima di iniziare la seduta di Consiglio comunale e in accordo tra i Consiglieri in occasione del della recente Giornata per l'eliminazione della violenza contro le donne e alla luce dei dei recenti fatti, purtroppo anche odierni dei giorni scorsi che non accennano a ridursi abbiamo accettato la proposta, abbiamo invitato il gruppo di lettura polvere di storie che ci farà una lettura e quindi invito a presentarsi.
Prego.
Buonasera.
Grazie.
Bene, ringraziamo ancora il gruppo di lettura polvere di storie che ci ha fatto riflettere, grazie mille.
Ora diamo inizio alla seduta di Consiglio Comunale del 28 novembre 2023, la parola al Segretario per l'appello.
Buonasera.
Andreoni Mauro.
Anzi, Veronica.
Veniamo, vedo ardo, bombe di Silvia.
Bagaglio IVA, i conto Emidio.
Fabbri Roberto Folloni Flaviano fa, capi Valentina, fuse Antonio.
Guzzetti, Franco Luppino, Francesco Martelli, Rocco Moizo Federico presente Mosconi Luca.
Per ogni Gatti, Fabio assente, giustificato.
Pizza Raffaella, prego, Presidente, il numero legale c'è, possiamo per 100.
Grazie.
Passiamo al primo punto, Comunicazioni del Presidente del Sindaco e interrogazioni e interpellanze.
Se non ci sono comunicazioni.
Quindi diamo la parola agli Assessori per le risposte alle interrogazioni dei Consigli precedenti.
Assessore Del Signore.
Buonasera, risposta interrogazione formulata nel corso del Consiglio Comunale del 5 ottobre ai Consiglieri Veronica balla, Alfiero, con Martelli del Partito Democratico.
Egregi Consiglieri, grazie per la vostra segnalazione riferita alla palestra di via Mascagni.
Condividiamo con voi la necessità di un intervento urgente finalizzato a ripristinare la funzionalità della struttura, in particolare sulla copertura.
Conosciamo naturalmente tutti gli inconvenienti arrecati sia per le attività didattiche la mattina, sia per le attività sportive pomeridiani serali e festive, l'impegno preso di intervenire e con l'istituto scolastico e con le associazioni sportive nell'ultima Commissione consiliare del 19 settembre dedicata al Piano dell'edilizia scolastica abbiamo indicato tale intervento tra le priorità di manutenzione straordinaria di alcune strutture e in particolare delle palestre, considerandolo totalmente distinto dalle attività di riqualificazione previste dal progetto Mascagni sostenute, sostenuto dalle risorse del PNRR e con lavori programmati a partire dal 2025 con la prima fase dedicata agli spazi didattici e direzionali.
E successivamente con la seconda fase dedicata agli spazi cosiddetti civici, come appunto la palestra. La messa all'Auditorium. Il piano definito lo scorso giugno prevedeva di eseguire l'intervento nel periodo estivo di interruzione delle attività tra agosto e settembre, ma le priorità derivanti dal maltempo di luglio hanno comportato di destinare a queste ultime tutte le risorse libere disponibili. Ricordo che il fabbisogno economico previsto per le sole strutture scolastiche e di oltre 1 milione di euro, di cui 0,6 milioni già spesi, e di rimandare ad altri interventi in programma di rimandare gli altri interventi in programma nei mesi successivi. Ricordo tra questi anche le esigenze sulla palestra di via Boves.
Ilaria esterna della scuola primaria di via Bologna. Con il servizio tecnico comunale stiamo verificando le risorse 2023 in modo da pianificare l'intervento entro la fine dell'anno. Sarà mia cura aggiornarvi nel dettaglio, cordiali saluti.
Grazie Assessore, la parola al Sindaco.
Buonasera, a tutti pregiatissimi Consiglieri, Andreoni, Mauro, Lega Nord per la propria Eduardo Fratelli d'Italia Guzzetti, Franco Melzo, si rigenera Mosconi, Luca Melzo, si degenera risposte a interrogazioni in merito all'ordine pubblico, alla sicurezza, egregi Consiglieri in merito all'interrogazione di cui in oggetto comunico quanto segue con riferimento al problema dell'ordine pubblico e sicurezza, si informa che la situazione è monitorata costantemente dalle forze dell'ordine.
La prova di quanto ho appena detto è data proprio dall'ultimo episodio verificatosi sabato 30 settembre 2023. Tale circostanza non è di certo mancato il pronto intervento delle forze dell'ordine, nello specifico i militari dell'Arma dei carabinieri che, impegnati nelle loro attività tesa e controllo della sicurezza del territorio, hanno provveduto a ripristinare, riportare l'ordine,
I carabinieri intervenuti, tuttavia, si sono ritrovati a dover affrontare un clima fortemente ostile che ha portato al ferimento di un carabiniere intervenuto.
In merito al contenuto normativo, richiamo richiamato dalla vostra interrogazione si rappresenta quanto segue.
Il dettato normativo di cui all'articolo 54 del Testo Unico Enti Locali.
Norma da voi richiamato nella vostra interrogazione prevede la possibilità per il Sindaco, nella sua qualità di ufficiale di governo, di poter adottare ordinanze contingibili e urgenti al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l'incolumità pubblica e la sicurezza urbana. Nel capoverso successivo della medesima interrogazione si legge inoltre che ad oggi non risulta a questo Consiglio che si sia adoperata in alcun modo secondo le modalità previste sopra indicate. In verità, il sottoscritto nella sua veste di ufficiale di governo per ben due volte ha provveduto ad utilizzare questo potere eccezionale concesso dal legislatore proprio per fronteggiare la situazione in parola e similari.
Quanto lavoro inserito, pertanto, non corrisponde a verità.
Ad onor del vero, nel capoverso successivo gli stessi scriventi richiamano proprio gli interventi già adottati, ordinanze sindacali, 14 e ordinanza sindacale numero 8, interventi che sono gli stessi indicati proprio della norma testé citata, ma di cui asseriscono che non risulta a questo Consiglio che si sia adoperata secondo le modalità previste sopraindicate gli scriventi pertanto, citando finanche finanche il numero e la data dell'ordinanza emessa dal Sindaco confermano che l'Amministrazione ha già applicato per ben due volte i provvedimenti e quindi i poteri che il Testo Unico Enti Locali attribuisce al Sindaco di cui a loro non risulta che si sia adoperata in tal senso.
Perché gli interroganti invocano il dettato normativo che prevede la possibilità di adottare provvedimenti contingibili e urgenti al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l'incolumità pubblica urbana, asserendo che non risulta che l'Amministrazione si sia adoperata in alcun modo secondo le modalità previste sopraindicate se poi sono gli stessi Consiglieri che al capoverso successivo citano le 2 ordinanze sindacali contingibili e urgenti già adottate proprio in virtù dei poteri di cui al Testo Unico i consiglieri auspicano che e si richiama ancora testualmente il tenore dell'interrogazione, l'Amministrazione non limiti di intervento a quanto disciplinato nell'ordinanza sindacale.
Ma la suddetta interrogazione presenta un'illogica contraddizione intrinseca, ed esattamente perché i Consiglieri scriventi invocano le emissioni di ordinanze sindacali contingibili e urgenti, ma asseriscono che limitazioni che, oltre a non risolvere il problema, vanno danneggiare il commercio locale e a condizionare la vita sociale dei cittadini già messa a dura prova dei due anni di pandemia.
A questo punto, i Consiglieri scriventi devono porre una scelta ben precisa o invocano ricorso allo strumento delle ordinanze contingibili e urgenti, o si oppongono alla loro emissione sul presupposto che tali limitazioni, oltre a non risolvere il problema, vanno a danneggiare il commercio locale e a condizionare la vita sociale dei cittadini già messa a dura prova dei due anni di pandemia.
In merito alla parte finale della suddetta interrogazione, esattamente rispondendo al quesito su quali siano le azioni che l'Amministrazione intende porre in atto al fine di evitare il ripetersi dei suddetti episodi su osserva quanto segue, questa Amministrazione è da sempre attenta alla tematica sicurezza e ordine pubblico ed infatti già da prima che si verificasse suddetti episodi il sottoscritto si è da tempo attivato sollecitando, ossia la Prefettura Ufficio Territoriale del Governo di Milano che la questura, richiedendo l'allontanamento dei soggetti che le stesse forze dell'ordine hanno definito nei loro atti come soggetti pericolosi,
Le autorità preposte, purtroppo, non hanno potuto disporre il formale e richiesto atto di allontanamento, non ravvisandone la sussistenza dei gravi e specifici presupposti richiesti dal legislatore il sottoscritto intende, ad ogni modo, continuare ed anzi a rafforzare il rapporto di stretta collaborazione e di intervento con la Prefettura con la Questura in quanto il testo unico della pubblica sicurezza attribuisce la figura del questore ampi poteri di intervento in materia di ordine pubblico e sicurezza.
Per quanto a conoscenza del sottoscritto, infatti, il Questore può disporre la sospensione della licenza e quindi la chiusura di quei pubblici esercizi al ricorrere di determinate circostanze che mettono in pericolo la sicurezza dei cittadini e l'ordine pubblico, inoltre è potere del Questore disporre la revoca diligenza qualora si ripetono infatti oggetto della sospensione della licenza.
E infatti, ai sensi dell'articolo 100 del Testo Unico legge sulla pubblica sicurezza oltre i casi indicati dalla legge, il questore può sospendere la licenza di un esercizio anche di vicinato nel quale sono venuti tumulti o gravi disordini o che sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose o che comunque costituisca un pericolo per l'ordine pubblico, per la moralità pubblica e il buon costume o per la sicurezza dei cittadini. Qualora si ripetano i fatti che hanno determinato la sospensione della licenza può essere revocata. Inoltre, al fine di non limitare la risposta alla presente interrogazione al solo il tema della sicurezza, si ritiene utile offrire alcune considerazioni in merito ai temi della prevenzione e gestione di atti illeciti.
A tale proposito, il Comune di Melzo, attraverso gli operatori del servizio sociale, mette in campo quotidianamente diverse iniziative e progetti volti alla prevenzione e anticipazioni, comportamenti a rischio rivolti alla fascia, minori e giovani Piano del welfare dal 2023.
Strategie elettiva utilizzata dagli operatori e la sperimentazione di una modalità di lavoro che va a promuovere la responsabilizzazione dei minori e dei giovani rispetto agli atti commessi alle conseguenze degli stessi e ad uno sviluppo di competenze per evitare che il minore entri nella carriera minore che delinque.
Nel corso degli anni il servizio comunale, in collaborazione con le diverse realtà del territorio, ha introdotto una serie di azioni che possono essere attivate in relazione a ciò che accade in città, funzionali al superamento della situazione di criticità intercettato. In conclusione, si ritiene necessario ribadire che le forze dell'ordine, che in questa sede mi sento veramente di ringraziare a tutti i livelli hanno sempre presidiato questo comparto in sinergia con l'Amministrazione comunale, con azioni e attività la cui divulgazione nei dettagli nel pregiudicherebbe l'efficacia. Si sottolinea altresì che le azioni di promozione di una cultura della corresponsabilità e di prevenzione di atti illeciti sono costantemente messi in campo dall'Amministrazione comunale attraverso i propri ruoli tecnici, in forza al settore dei servizi, alla persona.
Cordiali saluti.
Grazie Sindaco.
La parola ai Consiglieri per controdeduzioni alle 2 interrogazioni, Consigliere Martelli.
Buonasera.
Racconto traduzione riguarda la risposta dell'Assessore del signore, che comunque ringraziamo, ma non siamo soddisfatti.
L'Amministrazione aveva previsto di f di eseguire i lavori in estate, ma poi, a causa del nubifragio di fine luglio.
I fondi sono stati destinati ad altro.
Ma che tipo di lavori erano stati previsti, quale tipologia quanti soldi?
L'INPS erano stati stanziati per gli interventi, considerando che la scuola chiude da giugno a settembre, si immagina che i lavori.
Sarebbero stati programmati almeno in primavera.
Conoscendo anche i tempi proprio del del dell'intervento pubblico, ci risulta difficile che, se non si fossero verificati gli eventi eccezionali di fine luglio, i lavori avrebbero potuto essere programmata a fine luglio per essere poi concluso entro l'inizio di settembre, quindi durante il mese di agosto, inoltre la nostra interrogazione chiedeva di avere un'idea circa la programmazione degli interventi.
La risposta è molto generica, anche se parla di fine anno fine anno del 2023 2023, mancano esattamente 15 giorni lavorativi, quindi credo che i lavori non si faranno nel 2023, ma bensì si faranno, credo, spero, nel 2024,
Grazie Consigliere, Consigliere Bernabò, grazie Presidente buonasera a tutti, ringrazio intanto il signor Sindaco per la puntuale risposta, ma non possiamo ritenerci soddisfatti.
Riteniamo le ordinanze messe in atto, misure non risolutive del problema di microcriminalità nel lungo periodo auspicavamo.
L'inserimento di ordinanze strutturati e strutturali che potessero appunto andare a limitare questo fenomeno, e non in misure che hanno come unica sostanziale mission quella di limitare la vita sociale dei cittadini e danneggiare le attività commerciali locali.
Mi trova concorde solamente nel ringraziamento alle Forze dell'Ordine, che oggi come sempre svolgono un ruolo fondamentale, e quindi mi associo ai ringraziamenti per il loro lavoro, grazie.
Grazie.
Bene, passiamo alle interrogazioni se ci sono Consiglieri che hanno interrogazioni da rappresentare, consigliere Martelli.
Buonasera di ne ho due di interrogazioni, la prima, l'oggetto è la biblioteca, Vittorio Sereni.
Danni da infiltrazioni d'acqua.
Alla cortese attenzione del signor Sindaco Antonio fu sede dell'Assessore all'Urbanistica, Lavori Pubblici, Lino latini.
Egregi con la presente, vi chiamiamo la nostra interrogazione dell'11 luglio scorso in merito ai gravi danni subito subiti dall'edificio, che ospita la biblioteca Vittorio Sereni a seguito delle copiose infiltrazioni d'acqua avvenute nello scorso mese di aprile.
Li chiamiamo altresì la vostra risposta del 20 luglio ultimo scorso alla nostra interrogazione, in cui tra l'altro veniva dichiarato quanto segue.
Dagli esami effettuati non appaiono DG strutturali, tali da compromettere in modo decisivo la funzionalità della struttura in condizioni ordinarie in relazione a questo e considerando il futuro passaggio di proprietà alla nostra Amministrazione e in fase di valutazione da parte dei tecnici, l'implementazione della rete di smaltimento delle acque meteoriche a partire dalla copertura proprio per ovviare a situazioni sempre più frequenti,
Di eccezionale gravità.
Punto B, i danni dipendono principalmente dal distacco e sollevamento delle pavimentazioni in parquet ai piani secondo e I dovuto alle infiltrazioni di acqua, principalmente dal terrazzo del secondo piano. Sono stati anche danneggiati alcuni controsoffitti in pannelli di fibra. Per lo stesso motivo gli Uffici stanno sollecitando costantemente e sono in attesa della programmazione esecutiva da parte delle imprese incaricate dall'ente proprietario. Gli spazi non utilizzati sono stati compartimentati per evitare problematiche di sicurezza e di ulteriore degrado. Orbene, trascorsi quattro lunghi mesi, nessun intervento è stato eseguito e, ovviamente, le ulteriori gravi perturbazioni di fine luglio e settembre non hanno potuto che peggiorare la situazione. Per fortuna, che avevate previsto azioni per ovviare a situazioni sempre più frequenti di eccezionale gravità nell'ultimo sopralluogo da noi effettuata anche da me personalmente,
Giovedì 23 novembre 2023, oltre a verificare il perdurare della grave situazione già portato alla vostra attenzione. Abbiamo riscontrato anche malfunzionamento dell'impianto di riscaldamento con continui blocchi dello stesso situazione di forte degrado della pavimentazione esterna del cortile. Una pulizia non adeguata sia degli spazi esterni che degli spazi interni, una evidente non conformità.
Delle pendenze del terrazzo con alta probabilità di scarico delle acque meteoriche all'interno della struttura aggravata dalla carenze della rete di scarico, come peraltro da voi ammesso al terzo piano, è completamente inagibile, è stato chiuso per problemi di sicurezza.
Al piano seminterrato l'ufficio della cooperativa, la Clessidra è inagibile, insomma una situazione generale sconfortante per un bene pubblico così importante per la città, è inaccettabile che LeU gli utenti possano usufruire solo di una parte degli spazi e che personale debba lavorare nelle condizioni che abbiamo evidenziato sopra.
Sempre nella vostra risposta di luglio ci avete informato che, fino alla scadenza del periodo contrattuale Di Lisi, gli interventi di manutenzione ordinaria straordinaria sono in capo al proprietario pro tempore il proprietario dell'immobile BCC leasing S.p.A. E che l'Amministrazione comunale aveva effettuato diversi sopralluoghi, anche con la presenza della società Manute intrise la LAV Gvs tecnico al division S.r.l. Per sollecitare i necessari interventi di risistemazione della biblioteca,
Verificato che nel contratto di leasing stipulato tra l'Amministrazione BCC leasing S.p.A. All'articolo 15.2 si stabilisce che vi sia garanzia di intervento manutentivo entro tre ore dalla segnalazione da parte dell'Amministrazione in caso di guasti che non consentono l'agibilità e l'utilizzabilità.
Dell'edificio.
E definizione entro le successive 48 ore, di un piano di ripristino dell'agibilità con specifica definizione dei tempi di risoluzione in caso di maggior complessità dell'intervento da sottoporre ad approvazione dell'amministrazione.
Con la presente chiediamo per quale ragione l'Amministrazione comunale non ha preteso l'applicazione di quanto previsto dal contratto di leasing, apparendo ancor oggi evidente l'inagibilità di ampi spazi o della struttura quale piano di intervento di manutenzione straordinaria, seppur con imperdonabile ritardo la proprietà, pro tempore a eventualmente sottoposta all'Amministrazione comunale e se hai detto piano è stato approvato dall'Amministrazione quali tempi sono previsti e quali azioni di verifica e controllo l'Amministrazione intende mettere in atto in merito alla corretta esecuzione delle opere,
Soprattutto con riferimento a prospettato passaggio di proprietà, che dovrà ampiamente garantire l'assenza di qualsivoglia vizio strutturale e non della struttura, vorremmo infine sottolineare l'importanza per una istituzione pubblica come la biblioteca di un Comune delle dimensioni della città di Melzo capofila, insieme a Vimercate del recente Consorzio cubi la quale richiederebbe anche un organico adeguato al momento purtroppo carente proprio di figure gestionali quali un direttore o direttrice con competenze specifiche in ambito biblioteca biblioteconomia e gestionale. Questa Amministrazione non sembra veramente a seconda della specificata specificità della propria istituzione bibliotecaria.
Che meriterebbe competenze precise, soprattutto in una figura di responsabilità e la situazione di deterioramento attuale della struttura, ma non solo, è figlio di una visione in cui, alla biblioteca riservato il tempo che rimane dopo essersi occupati di eventi ricreativi vari.
Pertanto, con la presente chiediamo inoltre perché si è deciso di non procedere alla sostituzione del direttore della biblioteca eliminato dall'organico, la sua figura è restituendo un coordinatore scelto tra il personale attualmente in organico.
Si chiariscano le funzioni di detto coordinatore e quali sono le competenze specifiche in ambito biblioteconomico della figura di riferimento presso l'Amministrazione comunale in attesa di risposta si porgono cordiali saluti.
Grazie, no, ne ho un'altra scusi, prego.
Alla gestione del patrimonio arboreo pubblico, alla cortese attenzione del signor Sindaco e dell'Assessore competente.
Con riferimento alla nostra interrogazione del 28 marzo ultimo scorso e dalla vostra incompleta risposta in merito all'avvenuto taglio alberi in via De Micheli.
La presente per chiedere chiarimenti sull'andamento della gestione del patrimonio arboreo pubblico, il 21 novembre ultimo scorso si è tenuta la Giornata nazionale degli alberi,
L'Amministrazione comunale di Melzo ha ignorato tale ricorrenza di carattere fortemente educativo per la popolazione scolastica cittadina, tenuto conto del disordinato taglio degli alberi, è avvenuto in via De Micheli e in altre vie cittadine la scorsa primavera, comunicato, tra l'altro alla città solo dopo qualche giorno dall'inizio dei lavori della terribile strage di alberi durante il nubifragio che ha colpito Melzo allo scorso 21 luglio, considerato quanto previsto dal Regolamento per la tutela del patrimonio arboreo, sia pubblico che privato,
La che la ormai già iniziata stagione Silvana, che va dal 15 ottobre 23 e al 31 marzo e 24. Chiediamo quali iniziative l'Amministrazione abbia prevista da portare a termine nel periodo sopraindicato, sia per la sostituzione delle piante cadute che di quelle malate o morte per incuria in attesa di risposta scritta porgiamo cordiali saluti.
Grazie.
Spenga il microfono, per favore così vedo consigliere Guzzetti sì buona sera a tutti ho due interrogazioni anch'io.
L'interrogazione è rivolta al signor Sindaco in merito alla toponomastica. Lo scorso anno, nel Consiglio comunale di settembre avevo presentato un'interrogazione riguardo alla toponomastica, in cui, ricordando le direttive nazionali di Hangzhou che l'Archivio nazionale dei numeri civici delle strade urbane che sta operando nel settore per contro di per conto di Istat, proponevo di dare un toponimo le rotonde suggerivo di intitolarle personaggi illustri femminili per recuperare il gap attualmente esistente rispetto alle titolazione dedicate agli uomini. La proposta è diventata poi mozione proposta dalla maggioranza ed è stato approvato in Consiglio comunale durante lo stesso Consiglio. Ricordavo le recenti titolazioni delibera di Giunta comunale numero 51 del 13 maggio 2021, di quattro percorsi ciclopedonali Alfonsina Strada, Fausto Coppi, Gino Bartali e Marco Pantani,
Ho visto che è stato installato qualche cartello riguardo, ma non è stato aggiornato lo stradario comunale visibile da tutti i cittadini sul portale cartografico. La situazione irregolare può portare inconvenienti di non poco conto e quindi andrebbe regolarizzata. Infine, il consigliere Mosconi, intervistato dalla Gazzetta della Martesana, ha recentemente ricordato che a dicembre 2009 alla maggioranza di insieme per Melzo aveva presentato una mozione, poi approvata in Consiglio comunale, per intitolare una strada o una piazza ai caduti di Nassiriya, proposta che è stata presentata nel Consiglio comunale precedente dal Gruppo di Forza Italia. Anche il contenuto di questa mozione non è mai stato attuato. Osservo anche che lo stradario comunale uno degli Hopi indetta più semplici da condividere, sfruttando le regole, l'infrastruttura tecnologica di Regione Lombardia nel DUP si citano gli offendete ma sì, se si visita al servizio regionale, si può notare che non sono presenti i dati o vendita che sono presenti. Scusatemi dati open di tantissimi Comuni lombardi compreso, ad esempio, Pozzuolo Martesana, ma non vi è nulla relativo al nostro Comune. Con queste premesse si chiede come mai l'Amministrazione comunale non si muove sull'argomento e quando pensa di passare dalle parole ai fatti, sistemando tutti gli aspetti sopra ricordati. A proposito della toponomastica comunale, compreso l'aggiornamento dello stradario comunale,
Grazie, prego la seconda interrogazione sull'attuazione del piano regolatore cimiteriale nella primavera del 2021 il Consiglio comunale è stato in Consiglio comunale, è stato approvato il piano regolatore, cimiteriale p r sì coordinato con il nuovo regolamento di polizia mortuaria con il tariffario dei servizi corrispondenti, il PRC, a partire dalla situazione esistente al 2020, delinea in modo organico le linee di gestione del servizio cimiteriale in funzione della domanda attesa di sepolture, della disponibilità di spazi e della tendenza della popolazione a utilizzare la cremazione al posto dei più tradizionali metodi di sepoltura.
All'articolo 2.3 del PRG espletammo espressamente riportato aperte le virgolette, le stime, i dimensionamenti e le previsioni proposte progettuali in questo piano cimiteriale hanno validità solo e unicamente a condizione che le estumulazioni e le esumazioni indicate nel dimensionamento di piano vengano effettuale effettuate.
I precedenti accumuli di estumulazioni ed esumazioni hanno infatti causato problematiche di dimensionamento, cimiteriali già ad oggi non risolvibili in tempi brevi attitudine che, se perpetuata, potrà portare a serie difficoltà di gestione cimiteriale, chiuse le virgolette. Il problema della gestione di estumulazioni esumazioni è stato il motivo per ritoccare il tariffario, puntando a rendere meno convenienti le azioni che non v'è, che non permettevano la liberazione degli spazi necessari alle nuove richieste. E più conveniente il rinnovo dei contratti per quegli spazi, ad esempio i loculi, che sono in gran sovrannumero rispetto alle richieste. In particolare, era previsto che si eseguissero i seguenti interventi corrispondenze corrispondenti alla scadenza di concessioni, 12 esumazioni dei campi comuni nel 2022 e 14 nel 2023.
31 estumulazioni da tombe di famiglia nel 22 e 26 nel 23 102 95 estumulazioni di Ilda loculi nel 2022 174 nel 2023, la liberazione di ventun cellette ossario nel 22 e 14 nel 23 era poi previsto che alla scadenza dei loculi, che, come detto, sono in abbondanza, si propone a essere il rinnovo dell'affitto. Apprezzo apprezzo vantaggioso prima di proporre all'estumulazione. Tale soluzione non viene prioritariamente proposta agli utilizzatori di loculi con contratto in scadenza, che quindi tendono a liberare il loculo affrontando costi maggiori. Questo lo posso affermare con certezza sulla base di numerose esperienze capitati ad amici e conoscenti. all'Amministrazione questa soluzione non conviene attiva un iter di lavoro impegnativo e come effetto libera i loculi, che sono sempre meno richiesti per verificare che i presupposti che garantiscono il previsto effetto del PRC siamo sì che prevede il previsto effetto del PRC, siano rispettati, si chiede il numero di esumazioni da campi comuni, estumulazioni da tombe di famiglia, estumulazioni da loculi liberazione di cellette ossario chi siano, che sono state effettuate nel 2022 e nel 2023 e quanti loculi in scadenza sono stati rinnovati anziché avviare le procedure di estumulazione.
Grazie consigliere Mosconi, grazie Presidente buonasera a tutti, anch'io ho due interrogazioni.
La prima interrogazione è rivolta al signor Sindaco all'Assessore competente in merito alla mancata accensione del riscaldamento nella casa delle Associazioni in via De Amicis numero 7.
Con ordinanza sindacale numero 15 del 10 ottobre 2023, in considerazione delle temperature registrate dalla stazione meteorologica di ARPA Lombardia che risultavano al di sopra della media stagionale, il signor Sindaco, in continuità con quanto previsto dal Piano Nazionale di contenimento dei consumi di gas naturale e dal regolamento UE dell'Unione europea 2023 barra 706 posticipava correttamente l'accensione degli impianti di riscaldamento al 22 ottobre 2023 ad oggi, trascorso oltre un mese, l'impianto di riscaldamento della casa delle Associazioni in via De Amicis numero 7, che ha un immobile comunale che ospita diverse associazioni male sesi, non risulta ancora acceso in nessuna fascia oraria e volontari sono al freddo.
Le associazioni hanno presentato diverse segnalazioni, alle quali non hanno avuto alcun riscontro da parte dell'Amministrazione comunale, anche io ho inviato una segnalazione tramite app Municipium una settimana fa, alla quale non è seguita alcuna azione, si chiede al signor Sindaco, all'Assessore competente i motivi di tale grave mancanza nei confronti delle associazioni Melzi che di fatto da oltre un mese non possono più usufruire dei locali che gli sono stati concessi e per i quali pagano un canone di affitto.
Che chiediamoli venga parzialmente rimborsato. Inoltre si chiede se e quando è prevista l'accensione degli impianti di riscaldamento per questo importante immobile comunale. Augurando cordiali saluti, si richiede cortese risposta scritta. Grazie grazie alla seconda interrogazione rivolta al signor Sindaco all'Assessore competente in merito alla mancata celebrazione della Giornata nazionale degli alberi. La legge numero 10 del 14 gennaio 2013 riconosce il 21 novembre quale Giornata nazionale degli alberi, al fine di perseguire, attraverso la valorizzazione dell'ambiente e del patrimonio arboreo e boschivo, l'attuazione del Protocollo di Kyoto e le politiche di riduzione delle emissioni, la prevenzione del dissesto idrogeologico e la protezione del suolo, il mio miglioramento della qualità dell'aria, la valorizzazione delle tradizioni legate all'albero nella cultura italiana e la vivibilità degli insediamenti urbani.
Nonostante la nostra città negli scorsi mesi sia stata colpita da eventi atmosferici straordinari che hanno danneggiato e raso al suolo diversi alberi, anche quest'anno non è stata celebrata questa giornata importante con iniziative locali, in collaborazione con gli istituti scolastici che avrebbero potuto mettere a dimora nuovi alberi, promuovendo al contempo la consapevolezza e la partecipazione attiva della comunità nella salvaguardia del nostro prezioso patrimonio naturale. Si chiede al Sindaco, all'Assessore competente i motivi della mancata celebrazione e promozione della Giornata nazionale degli alberi, augurando cordiali saluti. Si richiede cortese risposta scritta grazie.
Grazie.
Consigliere Berno, Moby Prince, il Presidente.
Interrogazione a risposta scritta, rivolto al signor Sindaco all'Assessore competente in merito al mancato mantenimento dell'impegno preso durante il Consiglio comunale del 22 dicembre 2022.
Il 22 dicembre scorso, in seguito a una nostra mozione emendata e votato anche dalla maggioranza, l'Amministrazione si impegnava a sensibilizzare la comunità cittadina, in particolare gli istituti scolastici, al ricordo della Giornata della libertà, impegnandosi a celebrare la ricorrenza attraverso i propri mezzi di comunicazione, canali social, le sito web e dedicando una via un parco un luogo significativo della città il 9 novembre 1989. Ci rammarichiamo nel vedere che ciò non è avvenuto, nonostante l'impegno preso. Pertanto, si chiede quali motivazioni hanno portato al mancato conseguimento dell'impegno che gli impegni e gli atti ufficializzati in Consiglio comunale vengano rispettati. Ne va del rispetto dell'istituzione stessa e del lavoro svolto dai Consiglieri. Grazie.
Grazie Consigliere.
Se non ci sono altri.
Altre interrogazioni non vedo neanche richieste di risposte, gli anticipi di risposte.
Quindi concludiamo il punto.
Consigliere Martelli.
Sì, Presidente, come ho anticipato.
La prima dell'inizio del Consiglio, vi chiedevo se poteva anticipare le 2 mozioni, spostare ai punti 2 e 3 e tutte e due le mozioni, perché io avevo chiesto solo uno, però lei mi diceva facciamo un entrambi, quindi fa bene per non chiedo di farle entrambe al 2 ah ok, nel senso non sono io che decido il cambio delle Forze dell'ordine del giorno, quindi la propongo, si dicevo, se dobbiamo spostarne una ASP. Anticipiamo tutte e due le mozioni prima così poi andiamo avanti con i punti amministrativi, però è una cosa che va messa ai voti.
Se prima o volete vedere vita capigruppo, se siete già.
Ma perché faceva seguito l'iniziativa che si è appena stato pienamente?
Boh, forse pensavo che salvagente per no io non so Cuzzetti Franco, io l'avevo chiesto perché siccome c'era stata l'iniziativa a seguire, mi sembrava opportuno di, diciamo leggere anche la mozione mettere ai voti la mozione sul sulla donna.
Va bene.
Okay, allora mettiamo ai voti.
Ben possono mettere ai voti tutte e due le anticipazioni, una volta sola, sì.
Mettiamo ai voti lo spostamento del punto numero 5 e numero 6, che sono le 2 mozioni,
Al posto adesso, quindi, al posto del numero 2 e numero 3, facendo slittare gli altri punti di due i consiglieri favorevoli alzino la mano,
Contrari.
Astenuti bene, allora all'unanimità il punto numero 5 diventa il punto numero 2.
Il punto numero 6 diventa il punto numero 3.
E, di conseguenza, il punto numero 2 diventa il 4, il punto numero 3 diventa il 5 e il punto numero 4 diventa il 6.
Scusate, il punto numero 6 diventa il 2 e il 5 diventa l'1, così facciamo prima.
È diventa al il 3. Scusate, ho fatto confusione, sta di fatto che adesso facciamo la mozione ordine del giorno, anzi non mozione. Punto numero 2. Il nuovo punto numero 2, ordine del giorno presentato dal Partito Democratico avente ad oggetto azioni di contrasto alla violenza sulle donne la parola alla consigliera Banfi buonasera a tutti e volevo fare dal primo una, una piccola introduzione, se è possibile. Vorrei innanzitutto scusarci con tutti i gruppi consiliari per non aver avuto il tempo di sottoporre il testo di questa mozione. Prima di Capogruppo della scorsa settimana abbiamo avuto pochissimo tempo per elaborarla e il testo proposto è stato ultimato solo un'ora prima della riunione dei Capigruppo. Abbiamo ritenuto opportuno dare priorità l'urgenza del tema affrontato per Giulio ticketing e per tutte le altre vittime di femminicidio e violenza di genere.
Non avrebbe avuto senso attendere il prossimo Consiglio comunale, la segreteria del circolo Spinelli e il Gruppo consiliare Pd mezzo. Ringrazio pubblicamente la capogruppo Valentina Fakhra, Fran capi, la quale si è messa a disposizione e in pochissime ore a contributo, ha contribuito alla redazione del testo che andiamo a sottoporre, consapevole del fatto che probabilmente non ci sarebbe stato il tempo utile per porre alla mozione il logo del suo Gruppo consiliare, anteponendo quindi i contenuti alle regole e ai tempi della politica in Italia mediamente ogni tre giorni una donna muore per mano di un uomo la maggior parte dei femminicidi matura in ambito familiare o nella sfera affettiva della vittima si tratta di un fenomeno trasversale che prescinde il grado di istruzione delle vittime, la loro condizione sociale ed economica.
Questo dimostra che nel nostro Paese il problema è prima di tutto culturale e richiede un netto cambio di rotta nell'approccio alla questione e a questo proposito vogliamo riproporre le parole della sorella di Giulia Cicchetti. Serve un'educazione sessuale e affettiva capillare, serve insegnare che l'amore non è possesso, non è possesso. Bisogna finanziare i centri antiviolenza e bisogna dare la possibilità di chiedere aiuto a chi mi ha bisogno per Giulia. Non fate un minuto di silenzio, ma per Giulio bruciate tutto.
Ordine del giorno, azioni di contrasto alla violenza sulle donne premesso che la proposta di legge 12 94 a contenenti disposizioni per il contrasto della violenza sulle donne e della violenza domestica, approvata alla Camera alla Camera all'unanimità, e senza dubbio un passo avanti nel percorso di tutto la lotta al fenomeno del femminicidio e della violenza in genere rilevato che in Italia un uomo uccide una donna ogni tre giorni.
Rilevato inoltre che l'Unione europea ha più volte condannato l'Italia in quanto carente di una corretta valutazione del rischio, offrendo una risposta tardiva e inefficace rispetto alle denunce, archiviando troppi casi nella fase preliminare e facendo un uso insufficienti e degli ordini di protezione che purtroppo hanno un'alta incidenza di violazione da parte degli uomini.
L'Italia ha ratificato nel 2013 la Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne e la violenza, Domenico domestica, nota anche come convenzione di Istanbul, approvata dal Comitato di dei ministri del Consiglio d'Europa il 7 aprile 2011 è aperta alla firma, l'11 maggio 2011 a Istanbul, primo strumento internazionale giuridicamente vincolante sulla prevenzione e alla lotta violenza contro le donne e la violenza domestica, contenente un principale elemento di novità.
Il riconoscimento della violenza sulle donne come forma di violazione dei diritti umani e di discriminazione si impegna il Sindaco e la Giunta comunale a farsi portavoce promotore presso il Governo delle seguenti proposte e relative coperture economiche.
Primo, aumentare la formazione del personali prevedendone forme di obbligatorietà o almeno di incentivazioni, in modo che i magistrati, Forze dell'ordine, operatori sociosanitari possono riconoscere correttamente e più velocemente i segnali della violenza domestica assistita e, più in generale, di genere.
2. Introdurre tra le attività didattiche delle scuole di ogni ordine e grado dei percorsi educativi volti all'eliminazione degli stereotipi di genere e un'educazione all'EZIT, all'affettività e al rispetto, 3. Potenziare le iniziative per sostenere economicamente le donne nel percorso di fuoriuscita dalla violenza e di favorire l'autonomia abitativa e lavorativa implementando anche le reti antiviolenza,
4 promuovere sistematicamente campagne informative plurilingue attraverso ogni canale possibile riguardo il numero 15 22 e le reti antiviolenza presenti nel territorio nazionale. 5 sostenere il ruolo dello sport quale veicolo di inclusione sociale e di superamento di ogni forma di discriminazione e di violenza. 6 garantire adeguati stanziamenti per le case di rifugio per i centri di accoglienza per gli sportelli dedicati alle vittime di reati violenti, settimo, in qualità di Comune capofila della rete antiviolenza, viola a da Martesana a voler sostenere con azioni concrete il progetto a livello sovracomunale, Regione Lombardia, Città metropolitane innanzitutto e farsi promotore dello stesso nei quattro ambiti di appartenenza dei 28 i Comuni aderenti e con tutti gli attori coinvolti nelle emergenze, forse dell'ordine, direzioni sanitarie, medici di base e associazioni.
Grazie.
Grazie, possiamo aprire un dibattito, prego, Consiglieri consigliera, fin troppi.
Allora, buonasera, a tutti e grazie, innanzitutto ringrazio il Partito Democratico per aver offerto l'occasione a questo Consiglio comunale di discutere su un tema che il Consiglio comunale non ci arriva mai, nonostante come recepito poi dalla.
Dalla dall'ordine del giorno, siamo Comune capofila di una rete antiviolenza. In questi giorni, purtroppo, per i gravi fatti di cronaca che non sono stati una novità, ma che hanno rappresentato una, forse una ha toccato un po' più le coscienze per la modalità in cui sono avvenuti è come se un po' una sonnolente attenzione su questi temi si fosse risvegliata e meno male. Mi vien da dire che si è risvegliata e questi gesti, questi atti, che possono sembrare un po' simbolici degli ordini del giorno presentati da un Consiglio comunale. Speriamo che tanti altri Consigli comunali lo facciano. In realtà rappresentano un po' quel rumore che la sorella di Giulia sta chiedendo di fare. Il rumore non è per forza un baccano assordante e anche una una voce che si de che si unisce a tante altre voci e che chiede che vengano fatte delle azioni concrete e sempre più concrete, e sempre di più è sempre più efficaci rispetto a quello che sta ormai diventando un dramma, non soltanto per, la nostra nazione, per tutto il mondo.
Pensate che oggi, purtroppo, ci sono state l'accento sesta e l'accento settima vittime di femminicidio e solo per quest'anno in Italia, ma la Turchia, che è stata la prima nazione che ha firmato la Convenzione di Istanbul, che poi è stata anche la prima ad uscirne ha avuto solo ad oggi più di 370 vittime di femminicidio. Quindi stiamo parlando di numeri.
Che non si riescono neanche ad immaginare la nostra rete antiviolenza. Quest'anno ha intercettato 160 donne, tutte provenienti dai 28 Comuni dell'Adda Martesana. Ai nostri Comuni, quello in cui viviamo e lavoriamo, gironzolano, andiamo a fare la spesa, quindi, insomma, non è un fenomeno così lontano da noi, quindi grazie, ovviamente.
Il mio voto, ma penso di poter parlare anche a nome del del mio gruppo.
È assolutamente favorevole, grazie.
Grazie consigliera.
Consigliere Berno, grazie Presidente, innanzitutto mi associo ai ringraziamenti al Gruppo consiliare del Partito Democratico per aver portato questo Consiglio comunale in extremis su un tema così delicato di cui è sempre più importante parlare.
Ringrazio anche il Gruppo polvere di storie che ha dato il suo contributo a questo Consiglio comunale, Valentina affrancati quale referente politica della rete antiviolenza viola da Martesana, oggi come sempre, è fondamentale sensibilizzare e informare sul tema, e quindi grazie per aver portato questo Consiglio comunale un tema così,
Così importante dal punto di vista tecnico sulla mozione, mi permane un dubbio che poi non cambierà il mio voto, ma che voglio portare appunto all'attenzione.
Impe si impegna il Sindaco e la Giunta comunale a farsi promotore presso il Governo delle seguenti proposte relative coperture economiche ecco sicuramente l'elenco delle iniziative e delle iniziative di sensibilizzazione portate dal Partito Democratico sono fondamentali ed è importante darne voce visibilità, non capisco tecnicamente come queste si possono quantificare in coperture economiche in quanto.
Non siano proposte concrete dalla A dalla A alla Z e quindi ritengo, in quantificabili dal punto di vista economico,
Detto questo, il voto rimane rimane favorevole, al netto di questo dubbio meramente tecnico sulla mozione, grazie.
Grazie.
Posso rispondere al Consigliere Zampieri, aiuta il consigliere Berrabah, ma un esempio molto concreto, lo dico proprio perché, avendo sott occhio la rete Viola da quando, ancora da quando è stata pensata neanche nata, i finanziamenti della rete viola arrivano da Regione, Lombardia, okay,
Questi finanziamenti sono anche molto vincolati in determinate azioni e tra queste azioni è un po' difficile, ad esempio, riuscire a di Wind Hamid ad individuare dei fondi che permettano una formazione fattiva, ad esempio, delle forze dell'ordine, del personale sanitario, del volontari, eccetera eccetera. Quest'anno il. La rete Viola ha fatto una formazione che ha coinvolto le forze dell'ordine grazie anche al capitano Berloni che, devo dire, noi sul nostro territorio siamo fortunatissimi perché abbiamo un capitano.
Che non tutti e 28 i Comuni sono sotto di lui, ce ne sono tre che sono fuori, ma abbiamo capitano molto sensibile a questo tema e quindi ha permesso che degli uomini indicati da uomini donne indicati da lui partecipassero a questa formazione ma la formazione è stata finanziata da il cofinanziamento, che gli ambiti in maniera spontanea ogni anno mettono sulla rete antiviolenza e dalle donazioni spontanee dei cittadini perché nella nel contributo che Regione Lombardia dà, non è prevista, ad esempio la formazione, se non degli operatori e delle operatrici anzi le operatrici dei centri antiviolenza. Questo, ad esempio un esempio concreto.
Così come può essere quel tu tutto il grande lavoro che andrebbe fatto nelle scuole di cui tanto si sta parlando oggi e che anche questo nel nelle negli obiettivi dati alla rete antiviolenza, ad oggi non è previsto,
Grazie consigliera, ottimo secondo il risposto, ma mi trovo completamente d'accordo, nel senso che il suo esempio concreto è probabilmente quantificabile in copertura economica, ecco, proprio all'interno della mozione, non trovo poi proposte concrete che possono avere appunto la la stessa linearità tutto qua grazie.
Grazie.
Consigliere Mambelli, sì, grazie Presidente buonasera a tutti.
Io l'ho interpretata come garantire che l'esistenza di coperture economiche per mettere in atto azioni che non sono concrete, ma che vanno in quel senso io l'ho interpretata così, cioè farsi promotore che siano ci sia una copertura economica destinata a questo tipo di azione. Detto questo e anch'io mi associo ovviamente ai ringraziamenti del Partito Democratico è assolutamente importante e condivido ogni parola che è stata detta da chi mi ha preceduto. Vorrei Rim, dare un attimino risonanza a quello che Melzo ha presentato lo scorso weekend. Questo Melzo dice no, e in particolare ai tanti bambini che palleggiava no per Melzo, facendo rumore per questa cosa, magari non tutti hanno capito esattamente che cosa stavano facendo, perché erano bambini. Anche piccolini però il fatto che.
È una società, una società sportiva Melfese abbia proposto questo tipo di evento. In questo contesto, penso che sia veramente straordinario. E anche i bambini, tanti bambini che erano presenti lo scorso mese alla camminata della rete, viola quell'albero. Chi c'era Pozzuolo con tutti i nomi e mio figlio piccolo di sette anni ho detto mamma, ma chi sono, ma chi sono e a volte noi abbiamo un po' paura a parlare di queste cose, invece penso che sia davvero importante. Quindi famiglie, scuole e società sportive, e si parte da lì si parte si parte dal basso, per cui davvero due, sabato mi ricordo, sabato è stato sabato è stata un pomeriggio davvero rumoroso a Melzo, bambini che per strada anche facevano cori che di cui magari non comprendevano appieno le parole, ma davvero è stato un momento molto importante. Grazie anche per averci dato la possibilità di parlarne stasera.
Grazie.
Bene, non vedo.
Altri iscritti.
Non vedo altri iscritti a parlare, quindi mettiamo in votazione il nuovo punto numero 2 ordine del giorno presentato dal Partito Democratico avente ad oggetto azioni di contrasto alla violenza sulle donne.
Voti favorevoli,
Contrari.
Astenuti.
Il punto viene approvato all'unanimità.
Grazie.
Passiamo al nuovo punto numero 3, mozione presentata dai Gruppi consiliari liste civiche.
Insieme per Melzo, Partito Democratico, Melzo si rigenera in ordine all'ubicazione di impianto di biometano in area agricola insistente sul territorio della città di Gorgonzola confinante con il territorio della città di Melzo.
La parola al consigliere, Fabbri okay, grazie buonasera, buonasera a tutti.
Passerei a leggere la la proposta di mozione che abbiamo redatto insieme, appunto alla al Partito Democratico, al e a Melzo si si rigenera.
E poi fare qualche piccola considerazione su su queste.
Mozione mozione in ordine all'ubicazione di impianti di biometano in area agricola insistenti sul territorio della città di Gorgonzola confinante con il territorio della città di mezzo il Consiglio comunale di Melzo, premesso che è stata rappresentata la possibilità della realizzazione di un impianto di biometano di grandi dimensioni in area del Parco Agricolo Sud Milano sul territorio della città di Gorgonzola in terreni adiacenti alla zona nord del territorio della città di mezzo,
Considerato che.
È stata diffusa su diversi giornali come un articolo che abbiamo riportato in allegato al testo della mozione. La notizia di un incontro tra Amministrazione Comunale di Gorgonzola e rappresentanti dell'azienda A 2 A che prospetterebbe la costruzione di un impianto di biogas in territorio limitrofo a Melzo? Il 6 novembre è stato indetto un Consiglio comunale straordinario a Gorgonzola, nel corso del quale la maggioranza del Consiglio comunale del Comune di Gorgonzola espresso parere contrario a questa opera. Nei territori del Comune di Melzo limitrofi al confine nord core Gorgonzola, dove è stata prevista la realizzazione dell'impianto di biogas, sono presenti l'ospedale due poli scolastici zone residenziali, e il cimitero Melzo Gorgonzola sono ubicati in aree ad alta densità. Come diciamo è noto, mentre esistono zone a vocazione agricola che presentano spazi molto più ampi e soprattutto distanze maggiori dai centri abitati. Queste operano con ogni evidenza un impatto a livello sovracomunale sui centri abitati, in particolare i miasmi tipici prodotti da questo genere di. Impianti, specie se di grosse dimensioni, non sono compatibili con aree densamente popolate come il nostro territorio e dovrebbero essere costruiti lontano dai centri abitati e lontano da zona ospedalieri residenziali.
Verrebbe compromessa un'importante area agricola del di all'interno del Parco Agricolo Sud Milano, con relativo consumo di suolo, contravvenendo alle indicazioni dell'Agenda 2030 dell'ONU.
Il traffico indotto per il trasporto dei liquami aggraverebbe ulteriormente il carico delle strade, le relative emissioni inquinanti che influirebbero negativamente sulla nostra città che, come è noto, è già ampiamente interessata dal trasporto su gomma. Ricordato che l'ubicazione di un impianto di biometano in area agricola non è mai stata esplicitamente prevista inutili. I Piani di governo del territorio di Gorgonzola dà mandato al Sindaco e alla Giunta di porre in atto tutte le azioni necessarie a tutela del territorio, della salute dei cittadini e della salubrità ambientale, con particolare riferimento ai degenti più deboli dell'ospedale di Melzo e studenti. Inviare questa mozione per esprimere ufficialmente al Comune di Gorgonzola, Città, metropolitana di Milano e Regione Lombardia, la contrarietà della Città di Melzo alla realizzazione di un impianto di questo genere, che rischia di influire in modo negativo sulla qualità della vita dei cittadini maltesi, richiedere con forza a Regione, Lombardia e Città Metropolitana di coinvolge anche l'Amministrazione del Comune di Melzo in tutti quei processi decisionali prodromici alla definizione di qualsivoglia progetto che si intende realizzare in zone limitrofe al territorio del Comune di Melzo e per i quali i cittadini potrebbero subire, in modo diretto o indiretto conseguenze di natura negativa. Richiedere i dati e ogni documento possibile relativo ad impianti simili, la cui realizzazione potrebbe essere progettata nel Comune di Melzo o in territori adiacenti.
Allora, come dicevo.
È notizia nota che abbiamo appreso dal Sindaco e dai giornali che a Gorgonzola, l'azienda 2, ha prospettato la creazione di questo di questo impianto, zona sostanzialmente a nord di Milano di Melzo, subito dopo il cavalcavia che va verso Gorgonzola giusto per.
Per capirsi in una distanza in linea d'aria di circa 600 metri da un nostro ospedale, chiaramente abbiamo, tramite il Sindaco messo in atto gli approfondimenti,
Del caso, seppur con scarsissime informazioni, perché riteniamo che sia diritto di dei cittadini emersi in particolare, ma diciamo di tutti i cittadini di poter disporre di un ambiente salubre che non presenti dei miasmi che, come molti sanno, se passano dalle parti dell'impianto di Truccazzano in base alla direzione del vento, possono portare veramente delle condizioni poco piacevoli per per usare un eufemismo. Personalmente io non sono contrario a un impianto di questo tipo, però deve essere collocato in una posizione che non arrechi danno ai cittadini. Noi viviamo in una zona altamente densamente popolata e ci sono.
Ubicazioni che sono molto più adatte a questo tipo di impianti, probabilmente presentano anche delle fonti di approvvigionamento per questo tipo di impianti, che tratta i liquami del processo agricolo, che sono sicuramente più efficienti, provocherebbero anche meno spostamenti coi coi camion, come dicevamo anche il Comune di Gorgonzola, si esubero se subito pronunciato contro quest'opera.
Ad oggi non si sa moltissimo e a essere essere sinceri, però quello che abbiamo voluto dare come messaggio, coinvolgendo anche tutti i gruppi consiliari del Consiglio comunale, vogliamo dare un messaggio chiaro che.
Da sostanzialmente l'aria non ha dei figli dei confini, quindi quello che viene fatto a Gorgonzola e ci impatta direttamente, il messaggio chiaro è che anche la città di Melzo deve essere coinvolta in qualunque decisione e che ad oggi noi siamo contro questo tipo di impianto ubicato laddove è stato dove è stato prospettato, quindi, ancora una volta vogliamo dare al Sindaco e alla sua Giunta un mandato chiaro dell'intero Consiglio comunale che si muova in questa direzione, in difesa dei diritti dei cittadini Melzo di vivere in un ambiente sano in un ambiente salubre, quindi ringrazio tutti quelli che hanno appoggiato questa mozione fin da subito, anche chi le voterà a favore.
Grazie, consigliere, Fabbri.
Consigliere Guzzetti, grazie allora anch'io, volevo fare l'intervento, noi come mezzo si degenera, siamo favorevoli alla mozione di argomenti già trattati, il consigliere Fabbri, alcuni io ricordo che lo stesso terreno.
Ripeto, andando sulla vecchia strada per Gorgonzola, subito dopo il cavalcavia sulla sinistra.
Fino a dove c'è, poco dopo la cascina coi cavalli, diciamo quel triangolo oneri a sinistra era stato individuato anche per fare la cava di prestito per alla tangenziale esterna, lì il nostro Comune si era opposto e, stranamente, per fortuna avevamo vinto una causa invincibile però ce l'abbiamo fatta vincere per per più o meno lo stesso motivo cioè,
L'impianto in sé è assolutamente compatibile con gli aspetti ambientali, tant'è che può essere realizzato al di là della pianificazione da PGT, anche nel Parco Sud Milano è un impatto, un impianto di di riutilizzo, di di di riutilizzo, di sostanze rigenerabili fra virgolette, quindi assolutamente incompatibile. C'è il problema dei miasmi cattivo odore, che però adesso non per sminuire la mozione da noi è frequente in questi giorni stanno diciamo dice stiamo continuando i campi, ecco.
È più o meno lo stesso odore.
È chiaro che lì ci sono dei problemi interpretano Gorgonzola,
E nessun altro, e invece è assolutamente vicino al nostro, è molto più vicino alle abitazioni e arresto all'ospedale di Melzo che non alla città di Gorgonzola.
Il problema grosso sarà poi li sicuramente portare il materiale perché l'impianto è gigantesco da quello che ho capito perché si sa ancora poco noi abbiamo quello realizzato vicino alla due, dove c'era il cantiere della TEM, diciamo a Truccazzano vicino alla rotonda però attenzione vicino alla rotonda quindi i camion li arriva senza problema nessuno si accorge che portano del materiale,
E lì ci sono, se vedete due, silos due.
Sì, 2 2 grosse campane e due grossi contenitori di di gas liquido, vi si parla di una trentina di campane di una trentina di contenitori, quindi è un impianto almeno 15 volte più grande, quindi un impianto per la cui localizzazione va studiata sicuramente con con nettamente più attenzione. Quindi siamo favorevoli, però io aggiungo una cosa attenzione su questi argomenti, come per la cava di prestito, ci sono tutti i diritti di agire da parte di A2, né tutto sommato, nemmeno il Comune di Gorgonzola può. Forse allora ci vuole un'attenta azione politica, cioè la delega, cioè non è una mozione che finisce qua. Occorre che il Sindaco, magari tramite anche le le le conoscenze degli amici di di della Lega di Fratelli d'Italia, che sta governando la Regione, vada dalle persone competenti interessate di Regione Lombardia, a rompere le scatole, perché altrimenti l'emozione non serve a nulla e queste opere passano come son passato, come è passato alla BreBeMi, eccetera, eccetera, come è passata da tempo e passano e quindi bisogna agire davvero. Non basta tra trasmettere a dire il Comune di Melzo contrario, se ne fottono scusate il termine di queste cose. Bisogna veramente andare a rompere le scatole e bisogna farsi aiutare del partito. Grazie consigliere. Guzzetti consigliere Andreoli, grazie Presidente buonasera a tutti.
Allora non siamo tra i firmatari del documento, però, come già anticipato alla Capigruppo era un discorso solamente, diciamo, tecnico, di firma e altri ne ha subito detto che se fosse stata presentata una mozione in merito a questo tema, l'avremmo sostenuta votandola favore in Consiglio comunale, quindi così e così sarà.
Mi riallaccio un po' a quanto detto già si era consigliere fabbriche dal consigliere Guzzetti,
È chiaro che la preoccupazione da parte della della nostra città e quindi da parte anche delle istituzioni, del del Sindaco dell'Amministrazione e sulu l'ubicazione di questa di questo impianto dove appunto avviene all'interno di una zona che c'è una strada chiaramente che noi tutti conosciamo che la strada che comunque porta, collega Melzo Gorgonzola in mezzo, c'è anche una pista ciclabile nuova e dove ci sarà? Bisognerà capire se le dimensioni dell'impianto su quelle che si sente e sicuramente sarà un impatto a livello di traffico notevole, come di fatto ricordava bene il consigliere Guzzetti quando si parlava della cava di prestito, è lo stesso ragionamento. Dobbiamo stare attenti a non andare a incrementare un traffico già su l'attuale traffico esistente e soprattutto andare a incrementare del traffico su delle arterie che non sono in grado fondamentalmente di supportare questa situazione. Questo un po' la il motivo per il quale credo,
E che si possa muovere l'aspetto tecnico e politico cercando di fare un'azione su su, per capire come poter evitare che avvenga una situazione tale, insomma fondamentalmente perché giustamente sul territorio di Gorgonzola, però è un po' perdonatemi il paragone, anche se sono due cose diverse, un po' come logistiche nate all'inizio di Pozzuolo su Pozzuolo. Nell'impatto.
Tra virgolette quasi a zero o quasi a zero, a livello magari invece economico molto elevato e invece a livello di traffico a livello ambientale. Lo sosteniamo noi perché passano davanti alle case di via Aldo Moro, davanti all'ospedale davanti a Croce Bianca, addirittura se c'è un semaforo pedonale che a volte blocca alla macchine, fa aumentare il traffico, per cui ci sono delle situazioni che devono andare al di là di quello che può essere il classico cartello, il confine tra Comuni, ma bisogna andare a guardarle. Ah, ah, un aspetto un po' più elevato a 360 gradi, per cui quello che l'impegno poi deve essere del Sindaco dell'Amministrazione, ma anche di tutti noi Consiglieri un po' e di attivarsi.
Affinché questa criticità venga un attimino al pettine e venga capito come si può fare perché comunque chiaro che, benché possono farlo.
Come diceva il consigliere, Guzzetti, però è sempre bene, credo fare le cose anche confrontandosi con le istituzioni che poi vanno ad ospitare queste queste questi impianti su proprio territorio.
Grazie, consigliere droni.
Consigliere Bernabò anzi, Presidente, sì, come anche ricordato il consigliere Fabbri ad oggi, diciamo di questo progetto se ne sa poco, se non quello che si legge sui giornali, sicuramente da quello che si è letto si parla di un impianto di tali dimensioni di avere un impatto, diciamo importante, sulla nostra quotidianità dal punto di vista tecnico, sinceramente io non conosco l'argomento, non conosco il tema, non so che prove contro potrebbe realisticamente avere, oltre ovviamente al problema della viabilità che fattuale.
Mi trovo completamente concorde nel coinvolgimento dell'Amministrazione comunale nei tavoli di lavoro e decisionali che insieme a Regione Lombardia, Città, Metropolitana, al Comune di Gorgonzola e nella ricezione dei dei documenti appunto relativi a questo progetto,
Detto questo, ritengo, diciamo, senza avere le nozioni tecniche senza avere il progetto in mano senza avere le carte in tavola.
Opporsi con forza all'interno della mozione a questo progetto, lo ritengo un po' diciamo non rischioso, perché comunque è giusto che l'Amministrazione tuteli la sensibilità dei cittadini, però senza avere di fatto niente in mano, quindi diciamo, il mio voto sarà di astensione anticipando che come circolo di Fratelli d'Italia, organizzeremo a gennaio una serata con tutti gli attori e i relatori che possono informare sul tema possono portarci realisticamente il progetto è quello che può accadere, che pure contro può avere sulla nostra città. Grazie.
Grazie Consigliere Sindaco, allora vorrei non rischiare di di ripetermi, perché o quantomeno di di ripetere quello che già è stato detto, che condivido in pieno assolutamente, tra l'altro poi, in modo particolare il Consigliere Andreoni è quella persona che mi telefonò no, è vero, mi telefonò e mi disse Sindaco guarda che c'è qualcosa che si sta muovendo nel Comune di Gorgonzola allora a questo punto feci una telefonata alla Sindaca alla quale mi disse appunto che,
Al protocollo non c'erano atti formali, però si parlava di che c'era questa società che aveva intenzione di fare questo impianto di queste dimensioni subito, mi son permesso di di esprimere il mio parere contrario perché subito, appunto, in maniera molto anche energica, perché ho letto assolutamente,
E per tutta una serie di motivazioni che sono già ben ben d'estate espressi, che sono anche contenute in questa mozione e c'era il quartiere già penalizzato da da logistiche di altro o di altro Comune, un quartiere, un albergo, un ospedale,
I due poli scolastici, le 2 scuole, insomma una serie di elementi che che è assolutamente mettono una una situazione, diciamo di criticità non tanto per il Comune di Gorgonzola, che verranno probabilmente soltanto impicciato. Comunque avrebbe dei problemi, diciamo, di carattere logistico, sotto il profilo viabilistico, ma assolutamente per tutta una serie di problemi che abbiamo già detto, allora io mi sono ho fatto anche un passo avanti nel senso che mi era stato detto che era stata che Regione Lombardia aveva delegato Città metropolitana e ho sentito il politico della Città Metropolitana tanto delegato che era il misero Roberto Maviglia il quale mi disse che.
Agli atti di Città metropolitana non c'era nessuna richiesta, insomma, in poche parole non c'è la richiesta a livello sovracomunale, però ovviamente c'era questa società che che che voleva insediarsi.
Allora è successo che il Comune di Gorgonzola ha fatto la mozione, è successo nel frattempo che anche intervenuta Lega Ambiente che si è che ha espresso un parere.
Non tanto sfavorevole per l'impianto, ma per l'ubicazione che, tra l'altro, è nell'ambito del Parco Agricolo Sud e anche qui ci sono dei vincoli, ecco fatto i vincoli all'ultima osservazione, l'ultima comunicazione che mi ha fatto l'ingegner, Maviglia meno di una settimana fa non ha detto che appunto ci sono dei vincoli per cui non è possibile che l'impianto venga fatto in quell'area.
Allora, visto che non ci sono documenti al protocollo, eccetera, diciamo che questa mozione potrebbe essere anche nell'ottica di una azione preventiva e cioè perché tutti ciò chiediamo no, qui non c'era la richiesta scritta, non c'è niente, però noi facciamo questa azione preventiva e quindi assumo molto volentieri l'impegno di muovermi in tutte le sedi istituzionali, perché è proprio vero che questa, al di là che diverso, dovrebbe essere lo spirito di tutte le mozioni. Quindi non è che ci sono mozioni di serie A e di serie B di serie C. Una mozione è un impegno a fare qualcosa e quindi, a prescindere dall'oggetto, bisogna impegnarsi. Condivido anche quello che ha detto il consigliere. Guzzetti che effettivamente, a livello sovracomunale bisogna muoversi e non vi nascondo che io sono disponibile anche legarmi a incatenarmi al palazzo al Pirellone, un Città metropolitana, affinché questo impianto a Melzo non sa da fare. Quindi, come ripeto di ingredienti di motivazioni interesse contrari. Ce ne sono veramente tante e se vogliamo veramente il bene della nostra città, della nostra comunità, dobbiamo impedire che venga fatto questo impianto e da parte mia mi assumo questo impegno davanti al Consiglio comunale. Assolutamente andrò e andremo tutti a nome, perché quando dico vado, lo faccio a nome di tutti a nome di tutta la nostra città, fino in fondo affinché questo impianto non sa fare grazie.
Grazie Sindaco.
Consigliera Meloni, io volevo solo aggiungere che sicuramente interessante anche all'aspetto della della proposta.
Di Fratelli d'Italia, di promuovere un dibattito all'interno della della città.
Anche perché credo che se n'è parlato anche poco probabilmente è uscito un articolo sulla Gazzetta della Martesana, appunto come il Sindaco già anticipava il suono, oggi discutiamo di questo di questa mozione, però credo che un'attività di sensibilizzazione per far capire anche che cosa stiamo andando a dire, perché poi è facile dire siete contro, tutto non c'è, ma in realtà non è che siamo contro a questo impianto, è un discorso, proprio come anche adesso ricordava il Sindaco di dove viene posto fondamentalmente perché è chiaro che gorgonzola va bene e lontano da tutto e a noi viene proprio in casa, fondamentalmente non mi ricordo, il consigliere Fabbri aveva detto in quanti metri sec in linea d'aria, diciamo che siamo proprio attaccati a nostro abitato, però grazie.
Vorrei soltanto consigliere Fabbri.
Rispondere un attimo anche a quello che è stato è stato detto, in particolare al Consigliere Bernabò. Vi è importante muoversi da subito e non aspettare perché forse, se aspettiamo dopo, è troppo tardi e là e non sottovaluterei la forza della dell'azione che stiamo facendo stasera con il mandato chiaro che diamo alla all'Amministrazione, al Sindaco di di muoversi, perché come tutti i progetti, in particolare quelli sovracomunali, come come questo avere, non dico l'appoggio, ma non avere un'Amministrazione delle amministrazioni che sono e la popolazione in particolare che è contraria all'impianto fa la differenza tra un progetto di successo per A 2 A piuttosto che no e con tutte le ricadute di immagine pubblica dell'azienda dell'azienda stessa. Quindi, sicuramente io confido che troveranno dell'ubicazioni migliori. Confido che la Giunta e il Sindaco faranno tutte le azioni necessarie che sono.
Il nostro potere di fare con anche l'aiuto di tutti i partiti. Come diceva prima il consigliere Guzzetti che siedono qua che siedono in Regione siedono in Città metropolitana.
Grazie.
Consigliere Bernabò siano sicuramente è fondamentale muoversi preventivamente per essere coinvolti nei tavoli di lavoro decisionali, per avere tutta la documentazione che riguarda un progetto che poi ha impatti sulla città, muoversi anticipatamente in maniera fortemente contraria, senza avere in mano niente a quello che mi lasciava un po' perplesso tutto qua ha parlato di contrarietà della cittadinanza, appunto per questa motivazione noi porteremo,
Una serata di confronto e di informazione sul tema, anche per avere poi un feedback reale dalla cittadinanza, appunto una serata aperta al pubblico, dove i cittadini potranno chiedere informarsi con relatori preparati e speriamo la presenza di qualcuno di A 2 A che poi può, diciamo.
Allinearci sul sul tema e sul progetto. Grazie.
Grazie.
Se consigliera Barzon noi come firmatari del della della mozione.
Si proporremo anche noi di coinvolgere i nostri consiglieri regionali di Città Metropolitana, anche se non governiamo all'attenzione di questo problema.
Grazie consigliera.
Non ci sono altri interventi.
Se non ci sono dichiarazioni di voto.
Mi sembra che sono state già anticipate, mettiamo in votazione il nuovo punto numero 3 mozione presentata dai Gruppi consiliari lista civica insieme per Melzo, Partito Democratico, Melzo si rigenera in ordine all'ubicazione di impianto di biometano in aree agricole insistenti, sul territorio della città di Gorgonzola confinante con il territorio della città di Melzo voti favorevoli,
Contrari.
Astenuti.
Il punto viene approvato a maggioranza, grazie.
Passiamo al nuovo punto numero 4.
Piano integrato dell'offerta formativa 2023 2024 se la parola all'assessore Del Signore.
Grazie ancora buona sera.
Cosa di cosa, quali sono gli elementi caratterizzanti, i principali contenuti di questa nuova edizione del Piano integrato, l'offerta formativa, quali sono i principali contenuti politici di questo Piano, qual è, per citare alcune sollecitazioni che negli incontri scorsi sono arrivate, qual è il disegno che sta dietro un piano strategico del genere che riguarda l'integrazione dell'offerta formativa, il primo che mi viene in mente, il fatto di presentare un piano, sappiamo che.
Gli elementi di dispositivi di organizzazione istituzionale della programmazione amministrativa non prevedono l'obbligatorietà di presentare questo piano.
C'è il Documento unico di programmazione che che approveremo.
Dopo c'è la al bilancio stesso, la, la, la stessa macchina comunale, pone sempre delle resistenze quando un politico un'Amministrazione approccia l'agenda politica, in questo modo la scelta di presentare ancora una volta, all'inizio di un anno scolastico.
Secondo me, è una scelta che ha a che fare con la politica, non solo perché mette in agenda la possibilità di avere uno sguardo complessivo su cosa fa un Comune per l'attività educativa della propria città, ma anche perché permette, non solo ha un Consiglio Comunale di parlare di queste cose ma anche alla cittadinanza, la popolazione più interessata che nel nostro caso è quella scolastica e non mi sembra così scontato che questo Piano circolino solo nelle nostre agende di politici di consiglieri, ma anche negli smartphone dei docenti dei genitori.
Degli operatori della nostra città.
La lista civica, le liste civiche hanno sempre portato questo elemento come un elemento distintivo, ed è il primo segno politico di questa di questo piano, è un piano che mette al centro alcune cose, innanzitutto la programmazione e la rendicontazione, lo dico anche come area di miglioramento e la programmazione a rendicontazione,
Non si esauriscono in un'edizione del Piano, non si sono esauriti negli anni precedenti, non si esaurisce quest'anno per programmazione, intendo la possibilità di sovrapporre i contenuti di un piano strategico che riguarda principalmente la scuola, con i tempi della scuola le nostre scuole sanno, nonostante l'approvazione formale del mese di novembre stanno già da qualche mese e quali sono i contenuti principali di questo di questo piano? Penso, per esempio anche alla programmazione degli interventi comunali. Il mondo dei servizi,
I tempi dell'edilizia scolastica è un piano che rimette al centro e anche come area di miglioramento il tema della programmazione, ma anche il tema della rendicontazione, non solo come occasione per istituire numeri, dati risultati parlo anche sia per il Comune per i propri impegni di spesa per alcune aree sulla quale vale la pena rendicontare penso per esempio a tutto il tema della rendicontazione energetica.
Qual è lo scarto positivo di anni di interventi sull'efficientamento energetico, lo dico anche qui come area di miglioramento, ci sono tre pagine sul sulla rendicontazione energetica in Iran e non esauriamo in queste tre pagine tutti i dati che avremmo voluto vedere.
Ma penso anche alla rendicontazione di chi collabora alla realizzazione di questo piano penso per esempio alle scuole, penso alle associazioni, penso agli operatori e ai fornitori dei servizi è un tema certamente da migliorare, ma è un tema che è centrale nella presentazione di un piano,
Un piano che mette al centro le risorse e per una volta le risorse tornano in crescita, non c'è un intervento dove non ci sia il segno più dal punto di vista economico, abbiamo già presentato i numeri, ne ricordo solo uno, 1 milione e mezzo quanto vale il più of vale 1 milione e mezzo di soli interventi a sostegno del bilancio comunale c'è un bel più 48% sul piano integrato dell'offerta formativa del 2022 e 23,
A parità di interventi, quindi, senza considerare gli elementi innovativi di quest'anno, il primo più ingente sono gli allestimenti della delle nuove scuole o i nuovi servizi,
Il segno è sempre più e sempre a doppia cifra.
Parlo dei trasferimenti alle scuole dei progetti, sempre a favore dell'offerta formativa, parlo dei servizi, parlo dei strumenti di sostegno al reddito delle famiglie con l'introduzione, per esempio, di un rimborso per l'acquisto di libri alla scuola secondaria che Melzo non ha mai visto. Parlo delle risorse sul tema dell'edilizia, non solo ormai le notte. I nostri investimenti sulla nuove scuole, sulle sulle riqualificazioni, ma anche, per esempio, sulle esigenze di manutenzione straordinaria, non solo quelle non pianificate. Non c'era alternativa, naturalmente, a sistemare le scuole danneggiate quest'estate, ma non è così scontato individuare immediatamente le risorse per farne per farne fronte è un piano che mette al centro.
Gli obiettivi, ogni intervento ha un chiaro e definito obiettivo, a cui è associato un articolata presentazione di azioni, azioni che sono misurabili. L'obiettivo è permettere che siano azioni misurabili. Il tema della soddisfazione della domanda, il tema del rispetto dei tempi, il tema dell'impatto sul bilancio, penso, per esempio, alle azioni di recupero degli insolventi dei servizi, in particolare la mensa. Penso alla qualità dei servizi. È innegabile che la mission impossible che l'Amministrazione si sta prendendo sul tema mensa sia un tema all'attenzione di tutti. Eppure questo piano dichiara l'obiettivo di qualità di miglioramento della qualità del servizio e ne indica le azioni.
È un piano che mette al centro, che tenta di rimettere al centro la partecipazione, non solo quella più a cui la città di Melzo è abituata, perché da tempo da anni collabora con il territorio per realizzare gli interventi, soprattutto nel campo sociale e nel campo educativo penso anche alla partecipazione alla collaborazione, per esempio in questa sede nel Consiglio comunale molte delle azioni che ci permetteranno di raggiungere gli obiettivi riguardano il lavoro del Consiglio comunale, per esempio sulla revisione dei regolamenti dei Servizi scolastici, sulla.
Sul sul tema dei di alcuni servizi in maniera dichiarata, ci prendiamo l'impegno di coinvolge tutte le parti interessate sul tema della prima infanzia, sul tema dell'asilo nido e immediatamente a gennaio porteremo in Commissione consiliare i temi che saranno oggetto della riorganizzazione del servizio dell'asilo nido. Ma anche lì la partecipazione alle famiglie che forse con le famiglie che forse la sfida e la sfida più grande, penso, per esempio, all'impegno sul rinnovo del bando, non solo il tema del costo del pasto e quindi anche della tariffa del pasto, che naturalmente centrale nel desiderio da parte degli utenti, oltre che dell'Amministrazione, ma anche andare a definire un servizio sulla qualità del menu, sulla scelta, su alcune scelte relative alla comunicazione del del servizio con il gestore, ad alcuni elementi che andranno a caratterizzare il il il prossimo servizio che dal 2025 dovremmo rinnovare, oppure alla elaborazione, all'analisi e alla produzione di elementi innovativi sul tema dei servizi di conciliazione, quello che abbiamo scritto nel nel piano parte da vocali parte da messaggi parte da focus parte da riunioni al parco piuttosto che riunioni ufficiali con gli utenti dei servizi che chiedono servizi più innovativi più vicini alle proprie esigenze. È un tema, è un piano che mette al centro, che desidera mettere al centro alcuni temi centrali, alcuni temi trasversali. Ne cito alcuni patti educativi di comunità. È un tema che ancora sta lavorando in back-office tra addetti ai lavori. Domani ritroveremo ri, riuniremo tutte le Agenzie del territorio oratori, scuole, associazioni, servizi sanitari, i servizi sociali per iniziare a scrivere il patto. Ma questa cosa non non non non sarà servito a nulla se non parliamo alle famiglie di questo patto.
Il tema della mobilità casa-scuola. Il tema.
Di di di di quello che succede la mattina.
Appena esco di casa e arrivo a scuola con tutto quello che ne consegue in termini di sostenibilità ambientale e di tempi di conciliazione di qualità urbana. Il alcuni temi.
Cari all'Amministrazione. Penso, per esempio al tema dello sport e al tema della cultura come centrali nei sostegni alle attività didattiche, col desiderio che ogni bambino faccia uno sport e quindi chiedere alla scuola di collaborare e di desiderare questo obiettivo insieme, piuttosto che la partecipazione della della del del vissuto, del della magia del teatro, il tema dell'educazione civica, della cittadinanza attiva, cito alcuni obiettivi e alcune azioni, come il bilancio partecipativo Junio euro, piuttosto che tutte le collaborazioni che abbiamo citato, per esempio nella precedente mozione con le scuole secondarie superiori.
Il tema dell'inclusione sia dal punto di vista più prettamente tecnico, dell'alfabetizzazione di dei nostri bambini, dei nostri alunni che stanno nelle nostre scuole, che fu che ancora non parlano italiano, e ultima anche della inclusione più più generale, più che riguardano solo la vita didattica alla ditta scolastica ma anche la vita della comunità nei luoghi abitati da tutti i bambini, non solo quelli con cittadinanza straniera che abbiamo visto dai dati essere in crescita essere una una parte importante. Sono queste parole chiave, parole che,
Dicono il contenuto politico di questo piano, la crescita delle risorse, la rendicontazione e la programmazione, l'attenzione agli obiettivi, la partecipazione, alcuni temi centrale che vorremmo fossero un punto di non ritorno, quasi che non dipendono da chi li governa in maniera tale che, indipendentemente da chi li governa, restano comunque patrimonio della nostra della nostra città.
Grazie Assessore.
Possiamo aprire il dibattito, prego Consigliere.
Consigliere Mosconi, grazie Presidente, ma innanzitutto volevo partire da una data, da una considerazione positiva, che quindi ringraziamo per questo, ovvero quello del ritorno alla crescita delle risorse messe messe a disposizione dall'Amministrazione in campo scolastico e della della formazione dei nostri istituti della città e anche i tempi in cui viene presentato rispetto ovviamente ai tempi in enorme ritardo della dello scorso PIAF che è stato presentato, allo stesso tempo, a nostro avviso manca un po' una visione, un indirizzo politico, amministrativo della direzione in cui si voglia investire, voglia andare questa Amministrazione come progettualità in merito alle scuole, alcune considerazioni in merito alla refezione scolastica, appunto, a un problema.
Esistente. Si sono diverse lamentele. Auspichiamo che anche con il nuovo appalto possano essere sanate ci sia una miglioria di di questo servizio, anche se attualmente le diciamo. Le azioni previste che leggiamo da questo Pio fa sembrano ancora le stesse proposte 10 anni fa, ovvero attraverso dei questionari.
Per quanto riguarda i nidi comunali, anche su questo tema speriamo che vada a buon fine il convenzionamento dei posti con nidi privati, anche se resta la la struttura comunale che potrebbe ospitare 60 posti che attualmente ospita 40 i bambini. Quindi su questo sarebbe evidente e fare una riflessione più ampia sul sul nido comunale. Infine, una nota assolutamente negativa riguardo alla rendicontazione in questo PI of venivano presentate brevemente tramite una tabella la rendicontazione da parte delle scuole in Commissione. Sia io che il Consigliere Andreoni avevamo chiesto di ricevere una documentazione più dettagliata per per entrare nel merito, ovvero una una specifica migliore rispetto a come vengono spesi i soldi che vengono destinate dall'Amministrazione, quindi dai cittadini, tutti che che pagano le tasse e sono stati forniti dei dati parziali. Sicuramente qualcosa in più rispetto a quello alla tabella che era presente nel nel documento e la risposta è stata.
I documenti sono troppo voluminosi, non possiamo mandarveli per me, se volete, venite in Comune, ve li stampiamo oppure li potete consultare qua, ma sicuramente capite bene che questa scelta, cioè questa risposta è davvero una cosa dell'altro mondo che succede solo nel Comune di Melzo, cioè i documenti son troppo voluminosi e non si possono mandare per me cioè è veramente una cosa da comune. Senza una rete informatica, senza un computer si parla di jeans digitalizzazione, innovazione quotidianamente e non si possono mandare dei documenti di 60 mega tramite mail. Si dice, venite qua e ve li stampiamo, che immagino siano un volume, uno spreco di di carte immane, oppure venite qua consultarli presso il servizio segreteria, ma come tutti sapete i Consiglieri lavorano, quindi svolgono l'attività di studio e di analisi dei documenti nel tempo libero la sera la notte o nei week-end che sono incompatibili con l'apertura del Municipio per poter consultare questi questi documenti, quindi,
Auspico che che anche in futuro c'è anche a conclusione di questo Consiglio, ormai questo più offre un dato che ci sia la possibilità di utilizzare gli strumenti informatici dei quali questo Comune è già dotato. Pagano del vengono pagate delle licenze di account della di Microsoft 3 6 5 non vengono utilizzati, cioè questa è davvero una cosa scandalosa, è uno spreco di soldi e di licenza. Tutti i consiglieri è stato, sono stati dotati di licenze, di account, di mail istituzionali e non possono essere condivisi e dei documenti. Grazie.
Grazie Consigliere.
Consigliere Bosi sì.
Dato che in Commissione non c'è stato tempo e non c'è stato il tempo, ci teniamo a sottolineare che abbiamo apprezzato il riferimento allo ius soli. Anche sono espressamente citato che viene proposto a pagina 6 del Pio. Riteniamo che sia un punto di uno spunto di riflessione, importante anche sul ruolo che le Amministrazioni locali possono avere sul tema dell'integrazione e non solo in ambito scolastico. A questo proposito siamo a disposizione, sia come Gruppo consiliare che come Gruppo politico, affinché si possano incentivare iniziative che vadano in questa direzione per compensare le carenze legislative e al a livello nazionale. Volevo però riproporre delle domande che in Commissione già posto in Commissione, per le quali non abbiamo ricevuto una risposta, ohm totali in maniera esaustiva, a pagina 16 Melzo, incontro a scuola, scuola aperta il budget a disposizione di tale intervento, oltre ai servizi già attivi e fino ai 30.000 euro complessivi annuali. Chi saranno destinati questi soldi e nel concreto, quali saranno le iniziative messe in atti nato a pagina 17, progetto lettere vive a chi sarà affidato il progetto e sulla base di quale criterio, poi è il mio pallino diventa,
Piano per l'estate e l'ho già detto in Commissione, però, visto che magari cioè con le con le davo in collegamento, gente che non può venire in Consiglio comunale ma magari in streaming c'è eccolo, l'Assessore ci aveva spiegato che i posti scolastici per l'estate no.
Il periodo estivo sono solo 120 e di più non si possono fare.
Perciò dobbiamo utilizzare.
Quello che il territorio si deep Gigi ci propone tipo gli oratori tipo, le associazioni, STU o sportive, purtroppo l'oratorio, per l'oratorio feriale o per il Grest così chiamato.
Per problemi parrocchiali o problemi del prete o problemi di qua sarà uno solo.
Su tre oratori noi, come come ma anche con con altri, con altri Consiglieri, mi ricordo che ai tempi con don Fabio avevamo stabilito no, perché c'erano i tre oratori che avevano la la, il Grest tutti e 30 gli oratori, la cifra di no 9.000 euro 3.000 euro per,
Per oratorio.
Cifre che non vengono mai no, non le vedo più, io ero abituati nei né lei, né nei vari POP o l'anno scorso, mi avete detto che era in quello nel playoff, questo poi mi han detto non lo sarà in quello del.
Sociale e invece non si è mai visto tutto nascosto, quello che va dagli oratori o o la chiesa,
Allora io dico.
Noi noi io un po' proprio con don Fabio sempre ho lottato per avere questa cifra, i tre i 3.000 euro per ogni oratorio l'oratorio uno, si devono dare 3.000 euro.
Gli altri soldi che vengono risparmiati, visto che c'è la la la, il problema di.
Dei 120 posti che ci sono. Solo i bambini sono tanti, perché mi ricordo che c'erano 350 bambini, Sacro Cuore, 350 bambini al al Sant'Alessandro, i 250 era una cifra esigua adesso, essendo un oratorio, solo le difficoltà delle famiglie devono andare, devono cercare un posto, dove comunque mettere questi i bambini, perché non tutti adesso non c'è più la chiusura del mese di agosto che vanno tutti in ferie e poi c'era il problema, adesso le ferie vengono dislocate durante l'anno allora io dico,
Questi 6.000 euro, che mancano da dover dare, proporre, di pagare con quei soldi UNIDEC un educatore, no, che perché sappiamo che nel GREST ci sono sì dei vari educatori ma non sono tutti cioè c'è un corso che fa il prete sulle sul sull'animazione per preparare gli animatori, però i genitori sono un po' preoccupati, soprattutto i bambini piccoli di dover mettere nelle mani i bambini, ah, ah, ah, ragazzini di 17 e 15 16 17 anni, perciò io direi di usufruire questi 6.000 euro che mancano e non 9.000, e poi dargli anche i soldi per l'educatore.
Giusto perché e poi fare come l'assessore ha detto che io sono molto d'accordo a fare dei delle convenzioni con le associazioni sportive basket pallavolo appeal la piscina fare delle convenzioni per poter poi permettere con un come di una cifra che sia non poche,
Se sia andare a scuola andare come quella scolastica si che andare anche l'oratorio, l'anno scorso costava stavano a cifre, non tutti possono possono permettere, e non tutti hanno i nonni a disposizione. Perciò su questa cosa dell'iniziativa di poter proporre questa questa, l'iniziativa di coinvolgere anche le associazioni sportive mi trovo, mi trovo benissimo d'accordo poi, Presidente, poi nella nella mia dichiarazione di voto dirò punto per punto, così per per aiutarvi, anche perché si adottino troppo lunga qua allora adesso stop.
Intervento, forse bisogna prendere l'intervento del Capogruppo ancora quattro minuti e 20 no, basta, non ne faccio più okay, me li tengo per dopo a un altro intervento prima della dichiarazione di voto. Non c'è problema.
Grazie Consigliere.
Altri interventi.
Consigliera fan capire, allora guasti era grazie.
Intanto ringrazio l'Assessore del signore e chi ha collaborato con lui, se, dal punto di vista tecnico, che Consiglieri che si sono prestati maggiormente a collaborare con lui per il grande lavoro fatto e per la risalita di questo PIAF, che riporta innanzitutto il PIAF in tempi abbastanza vicini all'inizio dell'anno scolastico con la promessa che l'anno prossimo anticiperemo ancora di più in modo tale che combaci proprio.
Con l'avvio dell'anno scolastico e anche per l'incremento di quelli che sono i fondi che le scuole avranno a disposizione. Quest'anno per per alcune attività che non rientrano in quelle diciamo didattiche tradizionali per le quali hanno già finanziamento, cioè per le quali è già prevista la loro attività. Io però, fermare l'attenzione su due aspetti in particolari, uno dal punto di vista positivo e propositivo, uno dal punto di vista, invece, un pochino più critico. Parto da quello critico che è la mensa, sappiamo tutti che la mensa è sicuramente un servizio, è sempre un po' nell'occhio del ciclone, sia dal punto di vista qualitativo, anche se sappiamo che non viene dato del veleno ai nostri bambini, ma dal punto di vista del gradimento, quindi, sarebbe meglio dire, non è sempre gradita il il costo quindi appare ancora più alto di quanto già non lo sia, perché i pasti non sono sempre graditi. Quindi questa novità presenti in questo POP di una maggior di una, l'allargamento e la partecipazione dei genitori, che va anche al di là dei rappresentanti della Commissione mensa, mi sembra ottimo e sono sicura che potrà portare dei risultati positivi e sperando che tra questi risultati positivi ci sia anche quello di un contenimento di questa morosità che è sempre collegata al servizio di mensa scolastica, perché 70.000 euro all'anno che il Comune comunque deve pagare perché, essendo un servizio appaltato, non è che un servizio autogestito dal Comune, quindi cerca di fare economie da altre parti. Il Comune, quei 70.000 euro che non vengono pagati dai da chi usufruisce della mensa li deve pagare alla alla, alla società PAS che ha in appalto il servizio.
Invece l'altro aspetto su cui mi vorrei soffermare è quello dei patti educativi, che sono poi la vera sfida di questo POP di questi anni futuri, perché sono quell'aspetto che aprirà davvero la scuola a tutta la comunità. La scuola, non le scuole e i ragazzi che le frequentano, non sono dell'entità dei satelliti della città, sono la vita della città, dei nostri bambini, i nostri bambini, i nostri ragazzi e le nostre ragazze ci passano un sacco di ore al giorno, gli insegnanti, gli educatori, tutti quel tutti coloro che lavorano intorno alla scuola ci passano tempo, dedicano energie, chi per imparare, chi per istruire chi per fare altre cose e quindi non è giusto che resti tutto chiuso dentro lì i patti educativi, che sono stati una sfida un po' partita dopo il primo lockdown, dopo la prima fase del Covid, che aveva fatto emergere una povertà educativa importante anche nella nostra città, sono davvero una sfida che io mi auguro possa portare a dei risultati che facciano la differenza, la differenza, soprattutto nel vivere. Le scuole che devono permettere quindi anche a alla città di entrare non solo fisicamente, ma anche proprio con delle delle collaborazioni, delle sinergie più fattive e che permettano anche alle scuole di uscire quindi nella città nel territorio.
Sappiamo che costruire qualcosa che mette insieme così tanti attori e dalle attività così diverse parrocchie società sportive, insegnanti, educatori comune, eccetera, eccetera non è semplice.
Il lavoro. Lo si sta portando avanti già da un po' di tempo e.
Penso sia arrivato alle battute finali che poi porteranno a delle azioni concrete, quindi chiedo davvero che venga portato avanti e che anche i consiglieri comunali, laddove possano dare un contributo, lo vengano ingaggiati. Grazie.
Grazie consigliera.
Assessore Del Signore, sono a nostro consigliere, Fabbri si è prenotato, prego.
Allora volevo, riassumono molto velocemente, perché ormai è stato già abbastanza, detto tutto, però, i numeri che sono riportati in questo documento sono sono veramente importanti.
Vorrei fare riflettere tutti che trovare le risorse in questo momento sul bilancio per erogare questo impegno verso la scuola conferma prima di tutto l'attenzione che abbiamo sempre avuto verso la scuola e che continuiamo a che continuiamo ad avere e lo sforzo che si sa che viene fatto per trovare queste risorse non è che non è gratis cioè dei soldi fondi e non li troviamo sotto sottoterra o sul o sulle piante per cui ancora di più conferma l'attenzione verso questo verso la scuola, verso le le varie scuole che ci sono Melzo, il supporto a tutti i modelli educativi che ci sono all'interno delle differenti offerte formative che ci sono.
Nel territorio di Melzo e per fortuna che ce ne sono così così tante quindi 100.000 euro per i progetti per l'ASP, per i progetti di scuola aperta, altri 30.000 euro di investimenti che negli ultimi otto negli ultimi sette anni sono stati 847.000.
Quest'anno 70.000 euro 10% in più rispetto all'anno pro l'anno scorso per i libri sono altri 36.000 euro che chiudiamo le borse di studio, che è un elemento importantissimo qui personalmente ritengo, sarebbe piaciuto metterne anche di più per le borse di studio, perché è giusto che gli studenti, che,
Traggono profitto dalla scuola.
Siano ancora più premiati, però, come dicevamo, le risorse non sono non sono infinite anche per il nido.
Vengono stanziati 587.000 euro contro i 191, che invece arrivano dal dalle famiglie stesse e per il piano dell'estate sono 100.000 euro che mettiamo come risorse, cioè mi sembra veramente un impegno imponente e che vale la pena farlo chiaramente, perché noi ci teniamo al alle scuole come elemento formativo, stasera abbiamo parlato anche della violenza sulle donne. La prima educazione, a mio avviso, avviene nelle famiglie e subito dopo deve avvenire nelle deve avere nelle scuole, quindi ben vengano tutte le iniziative,
Che servono per sostenere questo tipo di l'educazione, l'educazione dei figli.
E dei dei ragazzi in generale, sono preoccupato anch'io dei 70.000 euro che abbiamo di di non riscosso perché l'insolvenza rappresentano gli investimenti che facciamo, quest'anno quindi gli investimenti che facciamo quest'anno, potremmo farne il doppio se tutti pagassero quello che devono che devono pagare e non lasciando invece sulle famiglie che magari facendo anche dei sacrifici sono.
Attente rispettose di questo di questo elemento, quindi,
È un'azione che deve, devono fare tutti e su questo.
Chiaramente non vogliamo penalizzare i ragazzi, che in questo caso non hanno nessun tipo di responsabilità, e parlo di responsabilità, ma non di colpa, però tutti dobbiamo farci carico di questo importante, quindi grazie grazie per Cuper all'Assessore ai consiglieri che hanno redatto questo documento e che quindi hanno anche anche a chi nelle pieghe del bilancio è riuscito a trovare le risorse e le modalità per poter stanziare questi elementi.
Grazie, consigliere, Fabbri.
Assessore del signore.
Si risponde ad alcune sollecitazioni che sono arrivati dagli interventi, innanzitutto mi fa piacere che la consigliera baffi ponga all'attenzione di tutti il tema della dell'intervento della scuola aperta.
Ricordo l'anno scorso, siamo riusciti a finanziare i progetti di partecipazione agli spettacoli mattutini teatrali e avevamo messo un piccolo budget per la ripresa dello sport in cartella, poi non si è riusciti a realizzarlo e sono le risorse relative le minime risorse sono state trasferite alle scuole,
Il Piano volutamente riporta un budget di riferimento che sarà presente nel bilancio è presente nel bilancio 2023 di adesso, e lo sarà in parte anche nel 2024, perché sapete che il piano finanziario del PIAF agisce su due anni solari e quindi va vanno considerati insieme volutamente. Non riporta il dettaglio dei delle imputazioni delle spese, perché, come ha spiegato né di offre l'intervento, è un intervento che segue tutto l'anno scolastico. Alcuni progetti li abbiamo già presentati alle scuole e sono quelli citati. Lo sport in cartella assorbe fino a 20.000 euro. Anche a dire l'importanza che vogliamo dare a questo a questo intervento. Se quanto riusciremo a spendere di questo budget dipende dalla progettazione, che in questo momento è in corso con le scuole e la so. Le associazioni hanno ricevuto il mandato a settembre da parte dell'Amministrazione di definire la progettualità con le singole scuole. C'è l'impegno, entro la prossima settimana, di restituire l'esito di questa progettazione da gennaio parte partiranno i gli interventi. Tra l'altro, cito lo sport in cartella come esempio di quella progettazione condivisa che.
Che è l'obiettivo di questo intervento, cioè andare a nella logica dei patti educativi di comunità, ad aprire le scuole a soggetti che già operano nel territorio per raggiungere obiettivi condivisi, come appunto quello di permettere ad ogni bambino, indipendentemente dalla capacità della formazione della volontà dei propri genitori di fare uno sport.
Uno sport alla loro età,
Penso per esempio al a tutto la il filone culturale e i progetti che la nostra Fondazione Tribuzio può fare nelle scuole o oppure il calendario degli spettacoli, che permette solo a Melzo di per di di assistere a spettacoli di qualità insieme alle scuole, a prezzi davvero poco poco significativi, assolutamente sostenibili rispetto a offerte anche vicine ai nostri Comuni. Ha citato lo fa la proposta di lettere vive, conosciamo tutti l'esperienza di lettere vive, il desiderio è stato quello di permettere anche alle nostre scuole e a tutti i nostri bambini di naturalmente parliamo delle scuole secondarie di primo grado di poter assistere a spettacoli all'interno dell'attività dell'attività didattica. Sono tutti i progetti che vengono offerti alle scuole. Ho pensato, insieme alle scuole e poi le scuole decidono come aderire come partecipare. Quindi c'è la scuola, che magari aderisce a tutti i progetti che la scuola, che magari aderisce, non perché no,
Non coglie l'importanza della proposta, ma perché c'è la necessità di.
Sovrapporre le le proposte con le proprie i propri calendari, le proprie le proprie iniziative.
Ha citato l'estate, è un tema centrale, l'ho riportato nella mia introduzione,
Allora non vede le cifre, perché è un è, un è un lavoro in corso e nel bilancio che presenteremo la prossima al prossimo mese.
Alcuni interventi saranno identificati il tema della convenzione con gli oratori, il bilancio riporterà una proposta che di di finanziamento e sono d'accordo con la consigliera nel fare in modo che, qualunque sarà la risorsa che concorderemo con l'oratorio, abbia una ricaduta non tanto legata al numero di plessi o di spazi o al numero di bambini che partecipano, ma all'effettiva capacità di integrare e di aumentare l'offerta sostenibile alla città. Penso, per esempio ai tempi non coperti da altri servizi e c'è un tema di luglio che è un tema.
All'attenzione. No, perché l'oratorio finisce a metà luglio, magari riusciamo a concordare con l'oratorio di aumentare il numero di settimane di di oratorio. Penso per esempio a settembre a fine agosto, inizio settembre, dove c'è una domanda e un'offerta che evidentemente non riesce a soddisfare questa domanda. Il tema della sostenibilità è un tema centrale, quindi dobbiamo fare in modo di governare l'offerta territoriale. Perché abbiamo spiegato che le risorse dell'appalto del servizio comunale non riusciranno a rispettare la domanda. Qui lo dichiariamo in maniera netta per i motivi che i Consiglieri già sanno. L'unico modo per soddisfare con la domanda è lavorare col territorio e ha citato l'oratorio e le associazioni sportive come gli interlocutori preferenziali, e che già hanno in qualche modo sostenuto questo desiderio nell'assicurare l'offerta sportiva. Mi piacerebbe che anche le scuole.
Partecipassero a questa questa iniziativa. Quella bellissima esperienza che alcune scuole hanno fatto partire dopo il Covid con la scuola e l'Estate aperta scuola estiva aperta magari può essere l'occasione. Nel piano non si riporta il dettaglio perché è un co. Come sappiamo, il piano è un processo, il piano è un on the job che che dura tutto l'anno, soprattutto per obiettivi che sembrano sembrano lontani, ma poi sono anche anche vicini.
Concordo sulla centralità della mensa, l'obiettivo dell'insolvenza, l'obiettivo dichiarato che non del recupero delle dell'insolvenza gli strumenti sono, sono diversi, ne cito uno, il Regolamento dei servizi scolastici, Kerik che chiamerà il il, il Consiglio Comunale, i Consiglieri a a prenderlo in considerazione oggi non non è prevista un'esclusione per esempio dai servizi scolastici per chi è insolvente questo tema permetterebbe di porre in emerge in in emersione magari aspetti che non di mancato pagamento che non riguardano la la sostenibilità del costo.
Il tema, il tema della della appunto del del delle risorse è un altro tema centrale, sono stati ricordati alcuni numeri, io sfido, sfido a trovare un comune in Italia di queste dimensioni che a Melzo sia dal punto di vista della struttura scolastica che dal punto di vista della popolazione sfido a trovare un Comune che versa che mette che trasferisce nei conti correnti delle scuole le risorse che negli ultimi vent'anni ha dato Melzo ai propri partner non per premiare le scuole ma per aumentare l'offerta integrativa scolastica sfido chiunque a trovare un Comune che.
Contribuisce all'offerta locale in questi termini, in questi volumi.
Grazie Assessore.
Consigliera Bombelli.
Questo PIAF parla, ci sono tanti numeri in questo PIAF, ma parla anche di dei nuovi e anche abbastanza rivoluzionaria, la prima rivoluzione la troviamo nella struttura negli ultimi cinque anni, nei miei ci unici cinque anni ho sempre l'indice prevedeva prima i trasferimenti alle scuole, quindi il supporto finanziario alle scuole, poi i servizi e tutto il resto si è deciso di mettere in servizio al primo posto e questo è già è già un messaggio chiaro un messaggio di quanto questo tema, cioè il supporto ai servizi, alle famiglie sia stia a cuore a questa Amministrazione parlavamo nel programma elettorale di servizi a misura di famiglia ed è proprio in questa direzione che si vuole andare con questo documento, è sicuramente una sfida, soprattutto dal punto di vista gestionale se pensiamo, ad esempio, all'attuazione pratica proporre dei voucher per il pre e post scuola a misura di domanda, quindi rivoluzionare un po' tutto il servizio è una è una grande sfida e vediamo se se si riuscirà, insomma,
Si legge tra le righe, un'attenzione a tutto quello che è il contorno della vita scolastica di per sé leggiamo del tempo prima e dopo la scuola leggiamo del percorso fisico che i ragazzi fanno ogni mattina del tempo mensa e del tempo estivo, che è sempre, come ci ha ricordato anche la consigliera Banfi, un grande problema gestionale. Sempre di più per le famiglie si legge una missione tra queste righe che ogni momento dei nostri ragazzi sia un tempo di qualità, anche semplicemente nel come andare fisicamente da casa a scuola e che sia un tempo a misura di famiglia e accessibile. E poi si parla di numeri e bisogna parlare di numeri. La prima osservazione sui numeri della popolazione scolastica. Risulta strano che il trend ai residenti che frequentano il primo ciclo di studi sia una sia in aumento, mentre negli scorsi anni era in calo. Quindi mi permetto di suggerire di rifare una verifica con gli istituti comprensivi in questo senso, perché è davvero un dato che va fuori da dall'andamento normale.
Il dato di concentrazione degli alunni stranieri, in particolare in uno dei due istituti comprensivi sicuramente da approfondire sia in termini di fotografia di questi stranieri, sono stranieri appena arrivati, che quindi hanno un problema con la lingua italiana e quindi è necessario mettere in campo delle risorse aggiuntive da parte dell'Amministrazione a sostegno di queste famiglie o ma anche sulle motivazioni che spingono ad iscrivere ad iscriversi in un istituto comprensivo piuttosto che un'altra. Un altro è un discorso legato alla residenza. Ci sono motivazioni legate in qualche modo a una sostenibilità, sostenibilità economica o possibilità di inclusione. Forse è un tema da approfondire e poi ancora i numeri che non sto a ripetere, i trasferimenti alle scuole, anche qui il fatto di inserire le rendicontazioni, anche se non con una tabella riassuntiva. Una novità non c'è mai stata prima nei precedenti PIAF ed è una un tentativo di trasparenza. Anche su questo c'è da lavorare. I trasferimenti per i progetti devono essere veramente.
Finalizzati a un arricchimento dell'offerta formativa, e quindi cioè soldi veramente per i progetti e non per la gestione amministrativa di questi progetti e suggerisco anche per il prossimo anno scolastico, di inserire dei vincoli di trasferimento di questi di questi soldi partendo proprio dalla rendicontazione.
Quindi, come è già stato detto, aumento dei trasferimenti sia per per spese correnti, a supporto dei progetti sia per investimenti.
E c'è una garanzia di dell'attuazione di tutti i progetti delle scuole, un aumento, un impegno di anticipare sempre di più la comunicazione di queste cifra, le scuole, in modo da poterne garantire la programmazione, quindi davvero penso che sia un PIOT innovativo e pieno di novità e una grande sfida,
Vorrei finire il mio intervento qui, ma vado avanti nel senso che, ripartendo dalla presenza numerosa di delle famiglie nel nella Commissione, che ha sempre molto gradita e la presenza di alcune famiglie, anche stasera, penso che la partecipazione delle famiglie ai temi politici, soprattutto nella scuola sia veramente una una ricchezza e l'attivazione che c'è stata nelle scorse settimane ha portato secondo me a un risultato grande, cioè io ho avuto ho ricevuto messaggi di famiglie che hanno letto 25 pagine di si prendono l'intervento del Capogruppo o che sono già passati cinque minuti 5 e 12 work okay,
Famiglie che si sono lette 25 pagine di PIAF, non so se mi era mai successo, quindi da una parte grazie dall'altra, suggerisco di.
Ascoltare collaborare e lavorare insieme. Io ho letto i messaggi WhatsApp in lettere arrivate all'Amministrazione giudizi molto forti, mancanza di programmazione e criteri di distribuzione non equi quando erano con esplicitati in ogni parte, quindi se non si è d'accordo, è un discorso parlare di non equità e un altro, perché ogni parola che ha scritto in questo documento è stata pensata e pesata da questa Amministrazione.
Quanto questo POP impatti negativamente sulla didattica, nonostante abbiamo detto che tutti i progetti sono garantiti se?
Se il fatto che la diminuzione dei trasferimenti alle scuole implica un impatto sull'offerta formativa significa che c'è un problema a monte, non è compito dell'Amministrazione comunale sostenere e da zero un'offerta formativa Piano integrato dell'offerta formativa, dal decreto legge 31 3 del 1998 si evince che,
I Comuni ai Comuni sono attribuite le seguenti le seguenti funzioni rispetto alle scuole, l'istituzione, la fusione, l'aggregazione e la soppressione di scuole, il Piano di utilizzazione di edifici, attrezzature, i servizi di supporto organizzativo del servizio di istruzione per alunni, portatori di disabilità o con altri svantaggi, la sospensione delle elezioni in caso di emergenze, l'esercizio di altre iniziative d'intesa con le istituzioni scolastiche,
Questo è il compito dell'Amministrazione comunale, tutto quello che è scritto in questo POP che va al di fuori di questi punti è qualcosa di aggiunto, da qui la mia frase in Commissione, che è stata poi ripresa in molte chat, non è tutto dovuto okay quindi spero che a questo punto sia chiaro,
Ho letto diversi PIAF che si chiamano ancora Piano di diritto allo studio in vari in vari Comuni. In alcuni leggo con molto piacere che ci sono delle sezioni che si chiamano patti di reciprocità con le scuole, le scuole, le amministrazioni si siedano al tavolo e decidono insieme definiscono, mettono per iscritto quelli che sono i ruoli reciproci, entrambi con una sguardo sul territorio, perché questo sia possibile. È necessario uno sguardo aperto al territorio che dalla parte amministrativa naturale, perché è compito nostro governare a 360 gradi. La scuola è solamente una piccola percentuale delle competenze di questa Amministrazione. Per d'altro canto, penso che anche le dirigenze, anche le scuole che abbiamo sul territorio devono aprire gli occhi al territorio okay e ragionare con uno sguardo aperto che non sia soltanto all'interno delle mura scolastiche. Gli alunni che io ho all'interno della mia scuola, alla struttura che viene data in gestione non sono dei satelliti a sé stanti, ma sono all'interno di una città con cui è necessario interfacciarsi.
Con questo chiudo va, be'perché mi state stornando okay, questo è per dire che, grazie per la vostra collaborazione, grazie per la vostra partecipazione. Cerchiamo di renderla il più possibile costruttiva, speriamo che con la risposta alla vostra lettera e speriamo che sia arrivata nei cellulari anche questa di tutte le famiglie. I punti che erano dubbiosi e critici siano stati chiariti. Speriamo che da qui si possa ripartire. Sappiamo che le dirigenze sono molto, come dire aperte hanno ben chiaro quali quali sono gli obiettivi di questo PIAF. So che hanno dichiarato totale solidarietà con il Sindaco. Per queste decisioni prese quindi da qui, spero che si vada avanti in un'ottica costruttiva, trasparente e collaborativa. Grazie.
Grazie consigliera.
Consigliere Ferroni, velocissimo solo in modo che non resti qua qualche dubbio, abbiamo parlato tutti di 75.000 euro di.
Per quanto riguarda la mensa dissoluti, non vorrei che si pensasse che il, quello che su cui interviene il Comune sia solo questi 75.000 euro, no, il Comune interviene per quanto riguarda la mensa e c'è scritto però nel POP per 273.000 euro, che sono quei quelle agevolazioni che vengono date che ha un ISEE particolarmente bassa quindi su 1 milione e 65.000 euro di costo del della mensa annuale.
727 sono a carico delle famiglie e 273.000 sono a carico del bilancio familiare per questo Agevolazio comunale, per queste agevolazioni che che che che che abbiamo visto tutti insieme a livello di bilancio e poi ci sono 75.000 euro di di insoluti.
Che diminuiscono con il tempo, ecco, non è che restano quelli, però la cosa. Insomma, la preoccupazione che erano normalmente attorno ai 50.040 50.000 euro adesso sono diventati 75, l'altra cosa che voglio far notare e che mi ha personalmente preoccupato e ci ci deve preoccupare molto è quella della diminuzione della natalità cioè.
Non so, ci sono tutti gli anni dal 2000 e e 10 fine fino ad oggi e in particolare agli ultimi tre anni, col Covid invece che deve stare a casa.
Hanno Guerra, ha guardato la televisione.
Per dire gli ultimi tre anni sono quelli con una diminuzione di quasi il 30% della natalità, non è un problema nostro, è un problema a livello, non è un problema via, di sicuro.
Qui.
Non è non è un problema solo del nostro Comune no, è un problema un po' di tutti, però questo SIS si traduce in in scelte politiche che che che dobbiamo vedere insieme e, da questo punto di vista, penso che l'intervento della Galbani ecco speriamo possa riequilibrare un po' la la la diminuzione che abbiamo avuto negli ultimi anni solo queste.
Grazie, consigliere Forloni.
Presidente, consigliere Andreani fa il Presidente.
Mi riallaccio alle ultime gli ultimi due punti toccati dal dal consigliere Forloni, poi è sicuramente il dato della degli insoluti della mensa, ma è chiaro che preoccupa da una parte perché è un servizio che poi, comunque, giustamente, come diceva la consigliera affrancati il Comune deve pagare paga e quindi,
Bisogna cercare, insomma, di provare a recuperare i soldi che che le famiglie devono pagare per il servizio e magari pensare in un futuro di capire quali formule potrebbero magari agevolare anche un incentivare il pagamento o meglio comuni già interviene, come diceva prima il consigliere sul discorso ISEE, eccetera si potrebbe anche magari pensare, non so quale impatto bisognerebbe mettersi a fare uno studio. Chiaramente.
Sulle agevolare magari un minimo sconto su chi paga con RID, perché si può sapere che se io pago con RID chiaramente il Comune tra virgolette, è quasi certo di di di incassare il di incassare il buono. Quindi, sotto questo punto di vista c'è una tranquillità da parte della del che il servizio venga pagato e gli Enti cittadino di fatto si impegna attraverso la formula del RID, per cui magari capire se si riesce anche in minima parte, chiaramente è una questione forse più psicologica, tra virgolette è di mettere un minimo chi paga con RID. Penso ad esempio l'esempio, quello del bollo.
Della macchina si viene pagato con RID. Sul sito della Regione c'è lo sconto del 10%. Ecco una cosa che potrebbe magari essere valutata discorso mensa, poi abbiamo sempre il discorso un po' legato alle sempre che vi devono essere comunicate entro delle tempistiche. Capisco chiaramente il discorso tempistiche. Dall'altro c'è la famiglia, che si trova invece da affrontare, l'emergenza tra virgolette, del non poter della gestione familiare del figlio che è malato, che è una gestione improvvisa e che l'ultimo suo pensiero chiaramente quello di avvisare che non ci sarà immensa il figlio, benché a scuola risulti assente, per cui qui c'è una formula che bisognerebbe cercare un po' di incrociare i dati probabilmente.
Su sulla parte, invece, anche qua che effettivamente va fatto delle riflessioni che la natalità va beh, è chiaro che.
Penso che un po' è un dato nazionale che no, non è buono.
Dobbiamo però capire come poter intervenire su questi dati, perché da sempre lo dico,
Basarsi su la famiglia e la crescita dei figli deve INPS, era importante per la nostra città, perché è quello che ci permette poi di poter crescere col tempo, no, sennò non è una città che a livello di popolazione sta invecchiando e basta e quindi suo destino,
È ben chiaro o no, benché lento, ma è chiaro per cui la scuola è uno dei pilastri sui quali.
L'Amministrazione deve poter far leva, è sicuramente abbiamo due scuole che con delle ben didattiche specifiche.
Portano avanti all'interno della nostra comunità e sicuramente potrebbe essere occasione modo di investire anche un po' a livello di marketing territoriale con le scuole per far vedere che ci sono dei piani e interessanti, una magari più musicale l'altra più digitale, sto banalizzando chiaramente le 2 scuole, non me ne voglia, nessuno però è per far capire quello che voglio intendere. Comunque, abbiamo delle scuole che fanno un servizio ottimo, con delle strutture, alcune già rifatte, altri abbiamo visto il piano che verranno rifatte, per cui l'impegno.
Che si può vedere a livello infrastrutturale, c'è, secondo me, bisogna fare anche un passo in più, che potrebbe essere quello proprio del marketing, per cercare di invogliare le famiglie a venire qui, perché c'è una scuola che funziona, Melfa dei servizi che funzionano, che può essere il commercio che possono essere tante cose il trasporto pubblico, insomma, dobbiamo cercare un po' di far vedere che la nostra città offre queste queste servizi, per cui,
Sicuramente su questo bisognerebbe provare a investire, ecco, grazie Consigliere.
Sindaco, sì, grazie la parola investire.
E tipo più sul piatto quello che volevo dire però prima volevo innanzitutto associarmi ai ringraziamenti che già qualcuno dei nostri Consiglieri ha fatto al nostro Assessore, perché dietro dietro un pio, dietro un importante momento della vita direi amministrativa della città, direi che veramente c'è un grosso impegno c'è stato un grosso impegno,
Il fatto che si tratti anche di un pio fu un po' innovativo rispetto ai precedenti, è chiaro che magari può dare l'impressione, perché quando si cambia qualcosa c'è sempre un po' di, diciamo, non tutti sono d'accordo, c'è qualche resistenza, però, credetemi veramente è un pio molto intelligente, ricco di contenuto e che tende veramente a cercare di soddisfare le esigenze di tutta la popolazione scolastica della nostra città, perché il nostro obiettivo è proprio questo di soddisfare tutte le esigenze.
Ho detto cercare perché me lo ricordava prima il consigliere Fabbri nella torta, io dico tra virgolette, nella torta di un bilancio perché purtroppo questo anche deformazione che mi porta sempre a parlare di numeri, ci sono tutta una serie di servizi e attività che un'Amministrazione deve fare per la città e quindi a volte non si può arrivare tutto.
A volte siamo costretti a dover limitare anche gli interventi in termini, diciamo, un po' più economici finanziari, perché chiaramente la disponibilità d'entrata non riesce a soddisfare tutto.
Però noi veramente ce la mettiamo tutta e attaccandomi, riallacciandomi alla parola investimenti, io mi ricordo, quattro anni fa andai dal provveditore.
Per una problematica e approfittai portando sui numeri di quello che erano le erogazioni di quello che era la partecipazione della nostra Amministrazione nei confronti della popolazione scolastica e mi ricordo che il provveditore ha detto mi disse mamma mia se tanti Comuni facessero come voi noi come istituzione scolastica saremmo sicuramente molto contenti perché erano veramente numeri importanti sui trasferimenti del, diciamo delle progettazioni, poi fare delle progettualità, ad esempio ce lo ricordava prima anche la consigliera Bombelli,
Se andate soltanto vedere qualche altra Amministrazione.
E anche vicina delle quali non faccio il nome, ovviamente per una questione, direi proprio così etica, ma, credetemi, vi accorgete che le cifre che gli importi sono sicuramente molto più limitati dei nostri, ma voglio andare sugli investimenti, noi, nell'ultimo quinquennio per quello che abbiamo fatto e quello che andiamo a fare abbiamo messo sul piatto 21 milioni 800.000 euro.
21 milioni 800.000 euro, quindi mi riferisco a nuova scuola primaria di piazza Vistarini, 6000000 e mezzo.
Umberto primo 2 milioni ristrutturazioni via Bologna, soltanto la scuola senza il CDD, 3 milioni, la palestra di amici, 600.000, la seconda di Gavazzi che andiamo a costruire, 5 milioni e 7 la ristrutturazione di Mascagni previsione, 3 milioni 3 la scuola infanzia Collodi 400.000, da ultimo la palestra di via Boves, intervento già fatto perché alcuni question stava 330.000. Ecco, questi sono fatti, non sono parole e vanno a complementare ad implementare tutto quello che è già stato detto per quello che sono tutte le varie attività scolastiche, progettualità, eccetera, eccetera, per cui mi vien da dire nemmeno voglio e non me ne voglia il consigliere Mosconi, se magari può essere scandaloso che certe cose magari avvengono in questo Comune.
In questo caso direi che non c'è proprio niente di scandaloso o quantomeno c'è qualcosa di importante qualcosa di bello, qualcosa che questa Amministrazione ha fatto sta facendo e farà perché è l'unico obiettivo che ha questa Amministrazione, anzi dico che deve avere un'Amministrazione comunale. È il bene di tutti i bambini, le bambine, i ragazzi, i ragazzi che frequentano le scuole, la scuola è un'importante componente della società. Stasera abbiamo iniziato con il discorso dell'antiviolenza sulle donne, che è molto importante, e qualcuno ci ha ricordato che è vero che si deve partire dalla famiglia, ma la scuola ha assolutamente un ruolo importante. Credetemi, io, come ripeto, dico ancora grazie all'Assessore, grazie ai Consiglieri che hanno collaborato alla per il confezionamento di questo più e vi dirò ancora di più, dico che sono molto orgoglioso di quello che è risultato. Ecco quindi stasera c'è qualche famiglia, c'è qualche genitore, credetemi, abbiate fiducia perché quello che sta facendo? L'Amministrazione sta facendo per il bene dei vostri dei nostri ragazzi. Grazie, grazie Sindaco.
Consigliere Banfi tanto con la mia premessa e poi faccio la dichiarazione di voto.
Però allora parlo come Gruppo consiliare del PD, prendiamo atto che il POP di quest'anno nuovamente presentato per la sua approvazione soltanto ad anno scolastico inoltrato prevede un incremento del livello delle risorse finanziarie rispetto al precedente, e ciò è indubbiamente un dato positivo unica cosa a nostro avviso, tuttavia, il documento manca di vero coraggio, divisione e non sembra mettere al centro l'offerta formativa dei due principali istituti scolastici pubblici. Nel senso, nonostante si tratti di un piano, si pianifica ben poco. Si vede ad esempio, quanto esposto a partire da pagina 5 del documento mostra l'andamento demografico, rilevando che il fenomeno che il fenomeno di calo, che è già in atto.
Nonostante tale dato sia il fulcro di tutto l'offerta, nel piano non vi è alcuna riflessione sul tema e, nello specifico, non ci si interroga sull'impatto che tale CAL avrà sui servizi e strutture, né tantomeno se sarà sostenibile per la nostra città. A pagina 7 si fa riferimento all'aumento progressivo significativo e degli alunni con cittadinanza straniera presso l'Istituto Mascagni. Questo fenomeno va contro a bilanciare purtroppo solo in parte il calo demografico, ma non ci si interroga sui motivi o in che contesto sia maturato questo aumento progressivo.
Che senso ha inserire questo dato se poi non si o non lo si analizza non vengono identificati strategie per la gestione del fenomeno, ne sono stati individuati percorsi di integrazione e valorizzazione del fenomeno, visto così, sembra emergere la necessità di mettere delle bandierine, non di affrontare la questione,
A pagina 12 viene fatto un generico riferimento al potenziamento delle piste ciclabili ciclabili ed iniziative speciali volte alla promozione della mobilità sostenibile, non è tuttavia dato sapere dove e con quali fondi verranno attuati tali interventi interpellato sul tema in Commissione, l'assessore Del Signore ha rimandato al piano delle opere pubbliche senza sostanzialmente fornire una risposta.
Nel piano si parla anche di progetti teatrali e servizio delle scuole, ma non si spiega chi verrà affidato e sui quali e sulla base di quali criteri veniamo ad alcuni temi specifici refezione scolastica negli ultimi mesi si sono spese tantissime parole, ci sono stati diversi incontri con i genitori, sono stati fatti sondaggi e nel più si parla di un'app per monitorare la qualità dei pasti anche in questo caso tante parole ma al momento nessuna soluzione con tre concreta, Sarebbe stato utile mettere subito al centro le famiglie e i motivi delle proteste e pretendere soluzioni immediate e concrete dall'azienda appaltatrice. Lavorare con la Commissione mensa e consigli di istituto, organi politici dei cum democraticamente eletti. Nel frattempo è passato un anno ed Usman, non si riesce ancora a comunicare per tempo variazioni del menu, non riesce ancora a comunicare per tempo variazioni del menu. È importante sottolineare che Dussmann che ed Usman ad erogare il servizio e l'ente locale dovrebbe assicurarsi e pretendere che lo faccia nel modo corretto. A questo proposito, rinnoviamo la richiesta della convocazione di una Commissione mensa aperto ai consiglieri comunali e una revisione del Regolamento che possa consentire ai Consiglieri di far parte di tale Commissione asilo nido. Il PIAF parla di un aumento dei posti che possa consentire un alleggerimento delle liste di attesa, ma i posti mancanti sono stati tagliati. E proprio da questa Amministrazione, la quale, sollecitata da una nostra interrogazione a risposta che i tagli sono stati fatti in funzione della dotazione organica. Noi invece abbiamo ritenuto.
L'abbiamo ritenuta una vera e propria scelta politica alla quale ora si cerca di porre rimedio pre e post scuola. Forse questo è l'unico punto su cui abbiamo trovato comunione di intenti con l'assessore, ma non avrebbe potuto essere altrimenti dopo il trambusto della scorsa estate. Anche in questo caso gli impianti non ci sono ancora soluzioni con tre concreti edilizia scolastica. Premesso che siamo molto perplessi sui tempi, anzi, sui ritardi della nuova secondaria Gavazzi, il playoff sostanzialmente presente elenchi, ma manca divisioni e della sportiva di un quadro di insieme di intesa. Interazione tra città e scuola. Dopo le vicissitudini dello scorso anno, ricordiamo il Pio fu approvato praticamente a primavera, con assensi con assenze pesanti tra i banchi della maggioranza, l'Assessore Cannizzo, che si era fatto carico di tutte le responsabilità su ritardi, compresi quelli che non che non le competevano. La conseguente restituzione delle deleghe da parte dell'Assessore in favore dell'assessore Massimo del signore, al quale sono stati affidati anche le deleghe al all'edilizia scolastica in un momento così delicato. Dopo tutto questo, ci saremmo aspettati un lavoro organico strategico e invece riscontriamo una mera lista di progetti e di fondi e assenza di progettualità.
Nel solo interesse della popolazione scolastica, Melzi degli operatori del settore, ci rivolgiamo a lei, signor Sindaco, come primo cittadino, e I responsabili di questa situazione ritiene sia mossa veramente la pena, secondo noi no, il documento che va in approvazione stasera e quanto accaduto negli ultimi mesi relativamente ai servizi extra scolastiche all'edilizia lo dimostrano per questo tu, per questi motivi il PATI il Partito Democratico esprimerà il nostro voto contrario, grazie grazie.
Posso consigliere Mombelli post, posso rispondere a dei punti o no?
Può intervenire può intervenire nel secondo intervento, sia sufficiente,
Sì, vorrei riprendere alcuni punti di questa lista di cose terribili allora.
Dunque.
Mancanza di coraggio e non mette al centro.
Le famiglie, insomma somme, sembra tutto il contrario, dunque, a parte che il PIAF è un documento per l'anno scolastico 2023 2024, non è un piano quinquennale di progetti e di idee e o altro, quindi diciamo che sono concentrati dei abbiamo anche voluto ridurre le pagine volutamente per renderlo un documento leggibile accessibile a tutti quindi il fatto che non ci sia un'idea a lungo termine in alcuni punti è voluta perché è un piano che deve coprire questo anno scolastico.
Per quanto ridotto, con soltanto alcuni punti gli altri, magari lascio rispondere a qualcun altro sul discorso degli stranieri. Beh, dal mio intervento di prima, mi sembra che non è assolutamente vero che non ci sia o non ci siamo fatti domande su questo le domande ce le siamo fatte, difficile dare una risposta, se voi avete delle soluzioni, siamo felici di ascoltarle. Sappiamo però che le scuole, la scuola Mascagni a delle, come dire, competenze da mettere in campo, aiutata ovviamente dai dal settore dei servizi alla persona del Comune di Melzo per il supporto agli stranieri. Io, ogni volta che va da una riunione di classe dei miei figli, c'è un mediatore culturale, ad esempio, che tra due mediatore linguistico, che traduce in tempo reale le comunicazioni delle insegnanti nelle lingue e soprattutto arabe, sappiamo che ad esempio sono ci sono dei progetti PON per l'insegnamento della lingua italiana specifica ai bambini, quindi in orario scolastico questi bambini fanno potenziamento di lingua italiana e questo avviene perché c'è una dialogo costante con l'amministrazione. Quasi volutamente alcuni aspetti e c'è scritto nel PIAF non sono stati inseriti perché competenza del Piano del welfare, che ci sembrava ridondante.
Ripetere, come è stato fatto anche in altri anni, le stesse esatti cose per quanto riguarda il progetto di teatro. Beh, progetto lettere vive un progetto sul territorio molto chiaro e ben definito.
Valorizzare le realtà del territorio e proporre alle scuole liberamente le scuole non sono obbligati ad accedere ai progetti, noi abbiamo, diciamo delle idee, dei sogni che rendere dà la possibilità a tutti i bambini a andare a teatro, di accedere allo sport e anche di fare esperienza che magari,
La scuola non può offrire di per sé, come ad esempio lettere vive per quanto riguarda la refezione scolastica, è vero che è un tema caldo, io lo vivo tutti i giorni con mio figlio che da mangiare tutto e non lamentarsi mai viene a casa e mi dice che non gli danno abbastanza da mangiare,
Anch'io, spendo più di 300 euro al mese di mensa e non sono contenta di farlo. È un tema su cui c'è da lavorare e si sta cercando di farlo. Il fatto che si è proposto un questionario in primavera ha dato dei risultati che ha.
Fatto in modo di prendere una decisione di approfondire questi dati in un modo più organico, quindi con una con un up, un modo diciamo digitale, in modo che.
Ride desse un ritorno statisticamente significativo. Mi permetto di contro controbattere l'affermazione che sulla comunicazione non è arrivato nulla perché arriva sul registro elettronico, cosa che non è mai successo prima e se questo succede grazie all'Assessore che ha rotto le scatole all'infinito ad Usman, affinché questo fosse possibile il giorno prima o la mattina stessa prima dell'orario della disdetta del pasto arriva il cambio di menu, almeno a me arriva sul registro elettronico, quindi penso che arrivi a tutte le famiglie o credo che sia un servizio destinato ai consiglieri comunali per quanto riguarda il preposto scuola. Il disastro della scorsa estate ha permesso di dare la possibilità a tutte le famiglie di accedere al servizio. Quindi forse tu non tutte le informazioni, magari sbagliando, anche forse dovremmo comunicare un po' di più. Noi dovremmo dire più noi le cose che succedono, perché poi arriva sempre il casino, però il risultato è che tutte le famiglie che hanno fatto domanda possono accedere al pre e post scuola, nonostante soltanto 60% di queste famiglie effettivamente ne usufruisca, per cui anche qui deve essere sempre tutto è dovuto, ma poi a volte le famiglie fanno quello che vogliono, perché essendo un servizio non mi non mi serve veramente perché devo prenderlo? Ecco.
Sì basta va avanti qualcun altro grazie.
Consigliere, Andreoli, sì, nel mio intervento di più tanto il mio secondo intervento mi ero dimenticato.
Mi dico poi riagganciare anche all'ultimo intervento fatto dalla dalla consigliera Bombelli, dove si parlava appunto anche di rendicontazione che ricordava bene il consigliere Mosconi, che è da un po' che diciamo che bisogna lavorare sulle rendicontazioni, perché è chiaro che non dobbiamo.
Entrare nel merito del del dell'offerta formativa delle scuole. È chiaro che però, in sede di rendicontazione di come sono stati spesi i soldi che noi abbiamo destinato, dissi che dobbiamo entrare meglio nel merito. Sono due cose diverse di rientro nel merito in quello che è invece controllo su.
Il che cosa è stato fatto, come è andato un progetto e quindi con la scuola, una condivisione sul dire questo progetto nei fatto io, non entro nel merito, però piuttosto ti destino su un'altra cosa, sono due cose differenti, per cui sicuramente il.
L'elaborazione del piano e io, come ho detto, anche in Commissione l'Assessore è stato disposto a, è molto disponibile a spiegarlo, eccetera, una volta chiaramente elaborato e presentato is il la routine dovrebbe essere una condivisione 3 con gli istituti,
Una una visione nell'insieme dei progetti, fatti e finanziati di rendicontazione, entrando quindi dissi nel merito, questo, secondo me, deve essere il lavoro che bisognerebbe.
Andare avanti a far fare, non andare avanti e portare avanti nel far.
Grazie Consigliere.
Consigliere Fabbri, faccio la mia dichiarazione di voto.
Che naturalmente è favorevole al al documento, per i motivi che ho già enunciato, quindi la le risorse che sono state a mio avviso ben distribuite a supporto di tutti i modelli di scuola che ci sono, ci sono Melzo a supporto di tantissime attività che sono a supporto della vita scolastica pre e post scuola. Le attività, le attività estive, gli investimenti, i progetti, in teoria, elencarli tutti, quello che mi auspico che ci sia una capillare e comunicazione di tutte queste innovazioni. Tutte queste possibilità opportunità che vengono fornite alle famiglie ci sia, quindi, dicevo, una capillare informazione, comunicazione verso di loro, in modo che chi ne ha bisogno sappia che esiste, ne potrà accedere.
Quindi con una comunicazione a casa, quei mezzi elettronici, usiamo anche i social, che ogni tanto possono essere utili, quindi il mio invito è proprio a a proseguire su questa direzione, grazie.
Grazie.
Se non ci sono altri interventi o dichiarazioni di voto.
Son state assessori solo riprendere alcune sollecitazioni che, al di là delle dichiarazioni di voto positive o negative, rendono arricchiscono un po' il lavoro e il compito dell'amministratore, al mio, in particolare di tutta la Giunta su questi aspetti.
Mi sono segnato il tema della rendicontazione ai all'introduzione, ho detto che è un compito, un onere, una responsabilità non solo del Comune, ma anche di chi è destinatari delle risorse.
Il piano già comprende questi aspetti, forse bisogna fare il passaggio da definire le aree di destinazione delle risorse nel POP sono dette chiaramente, con anche alcune proposte che l'Amministrazione fa alcuni consiglieri hanno suggerito anche di definirne la modalità di spesa, quindi che le risorse siano efficaci spese in maniera efficace con una ricaduta immediata dei de de delle risorse sull'attività educative. Ebbene, anche l'invito dei consiglieri a rendere fino all'ultimo documento, quindi, mi sono segnato che ogni singola fattura che la scuola o le associazioni ci manderanno saranno portate all'attenzione di tutti i Consiglieri per rendere ancora più.
Consapevole il lavoro che ci sta dietro.
La mensa è una mission impossible. Quindi mi prendo l'impegno in maniera molto chiara e precisa. Il Piano riporta alcune innovazioni. È chiaro che l'attività di controllo, di monitoraggio del del servizio, che è un onere naturalmente del del dell'Amministrazione comunale nell'organizzazione dei servizi, all'attenzione abbiamo appena rinnovato la Commissione mensa, ci ritroviamo domani. Abbiamo accolto una proposta di partecipazione superiore ai numeri ai rappresentanti indicati permessi da Regolamento. Quindi vogliamo cogliere questa partecipazione anche come occasione di di di di maggior lavoro, come i consiglieri ci hanno ci hanno riferito, è vero, molte molte azioni sono dichiarate. Il tema della mobilità, il tema dei progetti culturali, il tema della mensa, il tema dell'asilo nido. Molte azioni sono dichiarati, sono espresse, ma mancano ancora di misure di risultati perché devono essere realizzati. Io non mi tiro indietro, dichiarare tempi, dichiarare azioni vuol dire portare la vostra attenzione. È quella di tutta la città a verificare che queste azioni producano questi risultati. Non basta fare un bilancio e mettere le risorse, poi bisogna portare a casa risultati ed è, ed è su questo che intendiamo essere misurati, quindi il lavoro di rendicontazione prosegue. Come ho detto, il Consiglio comunale sarà coinvolto in tanti di questi temi, non solo perché è responsabile di alcuni passaggi, ma anche perché intendiamo con lo strumento della Commissione. Ne sono stati l'esempio di un paio di Commissioni sul sui temi del POP. Il prossimo sarà quello sulla prima infanzia, come abbiamo già dichiarato precedentemente, a un coinvolgimento e una rendicontazione sull'esito di queste azioni, quindi colgo tutti gli inviti che sono arrivati come stimolo per per lavorare. D'altronde mi rifaccio a quello che ho detto all'inizio dell'intervento del mio intervento di presentazione. Non avremmo inserito, non avremmo potuto gestire questi temi, dibattere e dare un giudizio e una valutazione se l'Amministrazione non avesse posto nell'agenda politica del Consiglio comunale e della città il tema proprio strategico, poi ci su questo ci riaggiorniamo per capire se tutti questi risultati li avremmo raggiunto.
Grazie Assessore.
Bene, non vedo altre richieste di intervento, quindi procediamo con la votazione del nuovo punto numero 4, Piano integrato dell'offerta formativa, 2023 2024 voti favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
C'è da votare l'immediata eseguibilità per il punto favorevoli.
Contrari astenuti.
Il voto, il punto, viene approvato a maggioranza.
Passiamo al nuovo punto numero 5, variazione al bilancio di previsione, esercizio finanziario 2023 2025 la parola all'assessore Alfieri per la presentazione.
Buonasera a tutti queste variazioni di bilancio che abbiamo visto dettagliatamente durante la Commissione sono le ultime variazioni del bilancio previsionale 2023, riassumerei in questa sede solamente le principali capitolo addizionale IRPEF anni precedenti, aumentiamo l'entrata di 258.000 euro, in quanto negli ultimi due mesi abbiamo registrato un incremento di questa tipologia di entrata capitolo quota contratto sociosanitario regionale per CDD dobbiamo diminuire il capitolo di 108.000 euro a fronte di un minor stanziamento di fondi da parte della Regione rispetto al preventivo.
Capitolo Iva da split payment, attività commerciali aumentiamo il capitolo di 75.000 euro Paride incassata su attività commerciali IVA, che però poi troveremo nei capitoli di spesa per i versamenti di IVA all'erario.
Capitolo, trasferimenti regionali per opere diverse il capitolo viene aumentato di 28.200 euro per finanziamento regionale per i lavori di somma urgenza sugli edifici scolastici a seguito degli eventi calamitosi del luglio scorso, si tratta del rimborso ottenuto dalla Regione fino ad oggi passiamo poi alle spese.
Qui abbiamo una serie di riduzioni di importi di spesa di numerosi capitoli per ISPA per risparmi ed economie, questi fondi vanno però ad alimentare altri capitoli di spesa che hanno necessità di essere aumentati in modo principale la spesa per la gestione calore dog dove abbiamo avuto un incremento relativo ai capitoli per un totale di di di 261.000 euro a seguito del qui del conguaglio della stagione dal 1 luglio 2022 al 30 giugno 2023.
Tramite Consip, che è la centrale nazionale per gli acquisti della pubblica amministrazione, è stato stipulato un appalto con SIRAM S.p.A.
È un appalto con regole a livello nazionale per la gestione del calore, per ogni periodo stagionale che va dal 1 luglio al 30 giugno dell'anno successivo vengono fatturati acconti su stima presunta al 30 giugno, il Ministero individua i parametri per il conguaglio e a metà luglio di norma vengono comunicati conguagli quest'anno il Ministero ha ritardato e ha fornito i parametri solo nel mese di ottobre purtroppo, come già detto, il conguaglio 2023 ha comportato un aumento di queste spese, siamo pertanto costretti aumentare i capitoli della gestione calore per le scuole per 182.000 euro, più precisamente 58.000 euro per le scuole materne 33.000 euro per le scuole elementari, 80.000 euro per le medie e 11.000 euro per il nido abbiamo dovuto inoltre aumentare la gestione calore del centro diurno disabili dal 31.000 euro per il centro polivalente anziani da 21.000 euro del Municipio per 12.000 euro e di Villa Nogara TAR 15.000 euro.
Poi abbiamo aumentato il capitolo manutenzione straordinaria stadi di avanzi di amministrazione al 31.000 euro, utilizzando il recupero di economie circa 17.000 euro arrivano dal risparmio sull'intervento di ristrutturazione, sull'asilo Umberto primo 9.300 euro dall'intervento sulla scuola De Amicis, quali differenza fra gli importi dei bandi di gara e gli importi di aggiudicazione.
Capitolo manutenzione straordinaria, stabili trasferimento regionale, mettiamo nel capitolo 28.200 euro, che sono i fondi pervenuti dalla Regione per i lavori di somma, urgenza sull'edilizia scolastica, capitolo versamento IVA all'erario dobbiamo aumentare il capitolo di 50.698 euro perché dobbiamo fare un versamento dell'IVA a fronte del pagamento di cose se, ove il canone di gestione del gas, che è di 231.000 euro più IVA al 22 Iraq canone che abbiamo incassato il mese scorso capitolo trasferimenti PIAF a istituzioni scolastiche aumentiamo il capitolo di 29.437 euro per poter dare agli istituti l'acconto PIAF per l'anno scolastico. 2023 2024.
Capitolo intervento, riequilibro gestione piscina abbiamo un risparmio di spesa di 36.000 euro, in quanto il gestore ha avuto minori costi energetici rispetto al previsto, se ricordate, nel bilancio di previsione erano stati stanziati 100.000 euro per il riequilibrio della gestione della piscina.
A seguito degli aumenti energetici del 2023 fino al 31 agosto 2023.
Il gestore ha sostenuto minori costi rispetto al previsto e quindi non è stato riconosciuto l'intero importo.
Capitolo servizi igiene urbana viene aumentato di 25.000 euro per le spese straordinarie di pulizia dopo gli eventi atmosferici dello scorso mese di luglio e anche per la maggior quantità di rifiuti vari conferiti alla discarica comunale.
Capitolo rinnovi contrattuali viene aumentato il capitolo per 42.477 euro per accantonamenti necessari a far fronte agli aumenti contrattuali, queste sono le principali variazioni apportate al bilancio di previsione 2023.
Le altre di importo inferiore lo abbiamo elencato in sede di Commissione bilancio.
Grazie Assessore.
Se non ci sono interventi né dichiarazioni di voto.
Consigliera Banfi.
Procediamo alla votazione.
Sì.
Procediamo alla votazione per il punto numero.
Nuovo punto numero 5.
Variazioni al bilancio di previsione esercizio finanziario 2023 2025.
Voti favorevoli.
Aspettiamo un attimo.
Presidente, procede, se dobbiamo aspettare innovazione, intervento.
Ah beh,
Volevo intervenire, ma per aiutare la consigliera apriamo un dibattito di un'ora.
Vi aspettiamo un attimo, però.
No, prima della prima della fine del punto Consigliere, prego, Consigliere Forloni.
Lo volevo solo far notare che.
Ci becchiamo ancora l'onda lunga dell'aumento del delle energie no di energia elettrica, del del costo del del in costituire scusami i costi energetici, no, e speriamo che sia finita qui, perché io mi domando se non c'erano le entrate di quasi 250.000 euro in più nel addizionale IRPEF che è del tutto anomala però c'è stata,
E ringraziamo Dio, non so come avremmo fatto a a quadrare a trovare i soldi per questi 200.000 euro,
Quando diciamo delle difficoltà di bilancio, non fosse qualcuno fa un po' fatica a capire cosa vogliono dire, in questo caso è Di Bello evidente, ci son stati ulteriori 200 e rotti mila euro di incrementi per motivi che hai detto che ha detto l'Assessore, se non c'era questa entrata un po' straordinaria perché non è mai capitato di si è concentrata così non so che cosa avremmo dovuto fare insomma,
Purtroppo siamo a novembre, non siamo a per dire ad aprile dove si possono fare dei correttivi di bilancio,
Grazie Consigliere.
Eccoci.
Procediamo alla votazione per il nuovo punto numero 5, variazione al bilancio di previsione esercizio finanziario 2023 2025 voti favorevoli,
Contrari.
Astenuti.
Immediata eseguibilità del punto favorevoli.
Unanimità contrari astenuti il punto viene approvato a maggioranza.
Essendo passata la mezzanotte, dobbiamo mettere in votazione la scelta di proseguire il Consiglio comunale, di rimandarlo a domani sera, alzino la mano i Consiglieri favorevoli alla prosecuzione questa sera.
Contrari.
Contrari 7 astenuti.
Ok, il Consiglio prosegue questa sera per la votazione a maggioranza.
L'ultimo punto è il nuovo punto numero 6 approvazione, Documento Unico di Programmazione 2024 2026.
Parola all'assessore Alfieri.
La presentazione del Documento Unico di Programmazione, o, più semplicemente, il DUP, rappresenta l'occasione per riaffermare allo stesso tempo la validità dei contenuti programmatici sottoscritti dalla maggioranza dopo più di un anno di amministrazione, e verificare lo stato del raggiungimento degli obiettivi prefissati in questo in questo contesto si procede ad individuare sia i programmi da realizzare che relativi obiettivi da perseguire il tutto a Wenders avendo sempre presente le reali esigenze dei cittadini e le risorse disponibili.
Il nostro punto di riferimento, infatti, non può che essere la collettività locale con le proprie necessità e giuste aspettative di miglioramento, comunicare in modo semplice e il risultato del nostro impegno ci sembra il modo migliore per fornire uno strumento di conoscenza per gli aspetti quantitativi e qualitativi dell'attività della nostra struttura.
Il tutto finalizzato a conseguire gli obiettivi che il mandato elettivo affidato alla responsabilità politica di questa Amministrazione. Quello che ci auspichiamo e di poter fornire a chi legge, attraverso l'insieme delle informazioni riportate nel principale documento di programmazione, un quadro attendibile sul contenuto dell'azione amministrativa, che l'intera struttura comunale si accinge a intraprendere, il programma amministrativo presentato a suo tempo agli elettori a partire dal quale è stata richiesta e poi ottenuta la fiducia.
E quindi il metro con cui valutare il nostro operato. Se il programma di mandato dell'Amministrazione rappresenta il vero punto di partenza a questo documento di pianificazione suddiviso nelle componenti strategiche ed operative, ne costituisce il naturale sviluppo,
Il Documento unico di programmazione, come già detto, il principale strumento per la guida strategica e operativa del Comune ed è il presupposto necessario per tutti gli altri strumenti di programmazione.
Il contenuto di questo documento vuole riaffermare la capacità politica dell'Amministrazione di agire in base a comportamenti chiari sia all'interno che all'esterno dell'Ente l'organo collegiale chiamato ad approvare il principale documento di pianificazione dell'Ente, ma anche il cittadino, in qualità di utente finale dei servizi erogati, devono ritrovare all'interno del documento unico di programmazione le caratteristiche di un'organizzazione che agisce per il conseguimento degli obiettivi ben definiti questo elaborato proprio per rispondere alla chiarezza espositiva e di precisione nella presentazione,
Si compone di vari argomenti che formano un quadro significativo delle scelte che l'Amministrazione intende intraprendere, un intervallo di tempo considerato.
Grazie.
Apriamo il dibattito, prego Consigliere.
Consigliere Martelli.
Volevo soltanto sul sul quadro del programma dei lavori pubblici 2024 2026, precisamente quella del del quadro delle risorse necessarie alla realizzazione del programma volevo fare alcune piccole osservazioni, ma più che osservazioni sono de de delle pensate, diciamo così, o delle o delle informazioni da parte vostra,
Per esempio, si parla del re i lavori della Cascina Triulza, che ne sono previsti nel 2025 4 milioni di euro.
E questo vuol dire che.
O se avete in ballo il bando e quindi bisogna fare il bando per poter.
A dare in concessione questi spazi, oppure pensate di intervenire.
ESA per come, come come Amministrazione comunale e quindi cercando di arrivare ad avere questi fondi, quindi io quello che chiedo e speriamo che.
Ormai sono quantità separati i due anni dalla fine dei lavori del del, diciamo della parte strutturale, e non vorrei che se passassero ancora un po' di anni, cioè dobbiamo poi riprendere ancora una volta quello che è stato già fatto, quindi io chiedo e spero tanto che nel prossimo anno il Comune, l'Amministrazione si è sì si faccia vedere ci faccia vedere in Consiglio comunale la presentazione di un bando per poter dare in concessione questi spazi, l'altro punto è sempre di 4 milioni di euro. La realizzazione, nuovi spazi per lo sport, che prima era Palazzetto dello Sport, adesso nuovi spazi per lo sport,
Per carità, va benissimo trovare altri spazi, speriamo di ritrovare questi soldi, ma vi ricordo che sia meglio sempre intervenire sul centro sportivo attuale, che ne ha bisogno e comunque è tra le priorità e quindi non è, non è che non si vede anche perché noi sabato andiamo a visitare il centro sportivo e ci renderemo conto anche della situazione che è stata già illustrata nel corso di una Commissione l'altro, l'altro punto che volevo dire, ok, va bene che ho visto e vedo che c'è la ristrutturazione del CIPE ha e che quindi c'è, è previsto ancora 1 milione e mezzo per il CIPE a completamento, però però, però non vedo per esempio la scuola di via Mascagni, cioè.
È vero che, perché la scuola di via Mascagni ha i soldi per del PNRR, per poter fare quelle opere che sono già in programma,
Però diciamo vuol dire che nel prossimo triennio per la scuola Mascagni non ci sono, diciamo, c'è la ricerca di finanziamenti per poter portare avanti quel progetto che era stato illustrato l'anno scorso. Ecco, volevo solo fare queste osservazioni. Sono ormai sono 1 milione e mezzo invece dei due progetti.
Queste sono quelli in più e questo non solo quelli già del PNR del PNRR, sono perché questi sono solo questi sono solo i soldi, le ONG che necessitano, diciamo.
Grazie consigliere, consigliere, Guzzetti allora un intervento breve, né in Commissione sono stati approfonditi alcuni aspetti, io già li ho espresso un po' il mio giudizio, cioè, fra l'altro, una frase non mi ricordo più chi l'ha detto beh, insomma, alla fine è un po' un libro dei sogni,
No, è chiaro che un documento di programmazione simile al precedente da un certo punto di vista più impegnativo c'è dentro di tutto la cosa che mi fa specie, diciamo che in questo anno e mezzo in questo anno e mezzo non si è visto molto, quindi o si cambia un po' il passo oppure rimane tutto davvero un libro dei sogni,
Grazie Consigliere.
Consigliere Forloni.
Va beh, sulla natura del del del piano opere pubblico, non ne abbiamo parlato tante volte no.
Indica una volontà politica di perseguire, di arrivare a quell'obiettivo lì e in particolare, sul succo, su quello che che che è patrimonio il patrimonio in capo al Comune no.
Poi ci sono alcuni interventi che sono già finanziati e altri che, il cui finanziamento è da ricercare o questo.
E evidente.
Anche noi cioè.
Consigliere.
Ah.
È l'età, è l'orario e l'età.
Lo si rileva, il Martelli dice io vorrei vedere l'anno prossimo, io vorrei vedere euro prossimo ancora più di lui, no che la Cascina Triulza va va in porto, purtroppo un'esperienza l'abbiamo fatta è stata negativa e prima di farne un'altra negativa ragioniamoci sopra serva ragioniamoci tutti no, è chiaro che l'obiettivo è quello di non lasciarla lì per un po' di anni così, perché altrimenti lo troviamo come come l'altra volta.
Bisogna darsi da fare, è anche vero che non è che chi si trova a ogni piè sospinto qualcuno che ti mette lì 4 milioni, per quindi potrebbe essere e si mettono qualcosa io come Comune, qualcosa, chi interviene oppure un bando, un nuovo bando, no, ecco è una cosa,
Per quanto riguarda gli impianti sportivi e non è che si parla di qual è il termine, che nuove aree, eccetera cioè non è che si parla di di fare qualcosa di nuovi nuove aree. Si tratta quello che che si è detto, anche in Commissione, di ristrutturare e trovare nuovi aree all'interno di quello che già c'è tipicamente. Non andiamo a a fare altre cose quando abbiamo prima da sistemare il nostro centro sportivo, no, però delle aree da sistemare nei nostri siano posti, non si sono no e quindi in questo indubbiamente in questo senso poi più andiamo là, con gli anni e più diventa difficile dire o i soldi no, se avesse quei soldi sarebbe l'anno prossimo, no, quindi è una dichiarazione di di volontà politica di arrivare a intervenire su questi. Su questi edifici è chiaro che alcune cose.
Di di di di importo non rilevante, possiamo anche assumersele, con un mutuo o quant'altro i 4 milioni. Bisogna cercare se troviamo finanziamenti, se vendiamo qualcosa, ebbene, bisogna, bisogna darsi da fare per cercarlo diversamente. Purtroppo resta male, lo sappiamo, però resta un obiettivo della nostra Amministrazione di intervenire su queste cose avremmo potuto scrivere, voglio fare altro, non voglio costruire un'altra piscina, non l'abbiam scritto no, gli interventi che stiamo cercando di attuare sono questi.
Grazie.
Assessore latini.
Cosa una cosa buona sera, a tutti, una cosa brevissima, penso, sul tema del piano per pubbliche, è chiaro che il nostro piano, come diceva adesso il consigliere Forloni, non ha dentro come dire.
Se, se l'abbiamo analizzato in Commissione, non riga per riga anomale, identico tante nuove opere, a parte forse queste del?
Di questi 4 milioni previsti per per il centro. Perché il nostro Paese, perché abbiamo previsto tanti interventi che sono legati al nostro patrimonio edilizio esistente che comincia a essere datato, anzi già da mo' com'è datato, per cui ci sono due terzi almeno del degli interventi che sono legati o all'efficientamento energetico perché si tratta di edifici fortemente energivori oppure addirittura di vere e proprie ristrutturazioni? Ecco, per per alcuni adesso mi viene in mente vi leggo alcuni, probabilmente che sono legati, per esempio al CPIA, al completamento, alla Caserma dei Carabinieri, che deve essere, che è un problema di natura strutturale, al capannone della Protezione civile e quindi una serie di interventi di questo tipo. Abbiamo ben chiaro che dentro ci sono almeno due livelli di sfida, una sfida. avete detto a tutti ed è chiaro a tutti dal contenuto che ci siamo detti stasera, non solo su questo, che è quello del riferimento del reperimento, delle delle finanze, perché ovviamente le finanze arrivano, come ci siamo detti da alcune possibili fonti le alienazioni non tante, perché sul totale di 27 milioni non abbiamo 27 milioni di roba da vendere, quindi un po' dalle alienazioni un po' può arrivare da dei bandi un po' gli vai a dei finanziamenti, qualcosa da risorse proprie, ma certamente bisogna cercare. C'è un'altra variabile che mi permetto di dire, che è la nostra capacità in quanto macchina comunale perché, come tutti voi, conoscete la macchina, lava magari da vari punti di vista.
È fare opere pubbliche per 27 milioni. È un'impresa importante per la macchina comunale. Ci stiamo pensando nel senso che è chiaro che alcuni, che qualche non dico correttivo, una parola fosse sbagliata, ma sicuramente qualche implementazione o qualche o qualche ritocco. Probabilmente sarà da fare perché, anche se avessimo i 27 dico chiaro, avessimo i 27 milioni sul tavolo che non se ne è sicuro che la nostra macchina tranquillamente di gestisce perché comunque c'è tutta una difficoltà di natura operativa, tecnica o amministrativa che rende i 27 milioni non immediatamente, come dire disponibili e ho imparato, ho imparato anche a mie spese facendo in questo in questo anno qua qualche qualche qualche ipotesi di lavoro che quando si parla di un termine quasi sempre lo si buca quasi sempre. Lo si buca anche su cose che sembrano scontate, però in realtà c'è una complicazione che è dovuta un po' al percorso all'iter, all'iter amministrativo, perché comunque di un iter amministrativo e un po' anche la difficoltà, quindi abbiamo chiaro anche questo tipo di sfida che dentro in qualche modo nel POP ecco.
Grazie Assessore, possono certo Consigliere Bardelli, secondo, volevo soltanto chiedere all'Assessore ladini se avete mai valutato la capacità realizzativa del del dell'ufficio tecnico, diciamo in funzione perché io capisco che dal momento in cui,
Si decide di fare un'opera oppure partiamo già quando è stato trovato il finanziamento da quel momento lì dal finanziamento ci vogliono almeno se tutto va bene due o tre anni per arrivare al completamento dell'opera, quindi cioè io capisco questo questo genere di e volevo soltanto capire se avete un'idea di alla capacità realizzativa delle cure e della struttura tecnica che poi si occupa di questo. Grazie,
Ovviamente si tratta di valutazioni che qualcuno, prego, prego.
Rivalutazione che che ti abbiamo fatto, che facciamo, vorrei dire quasi quotidianamente moltissimo, mi sento mi sento di dire dipende dal fatto che l'ufficio tecnico, come dire, si occupa con la stessa con le stesse persone della tegola, che è caduto dalla casa comunale o dell'appalto del CPA,
Questo è indubbiamente un elemento forte di come dire di distrazione, se vogliamo o no, perché non consente di mettere magari la risorsa giusta per fare la cosa giusta, perché perché c'è la macchina comunale dei nostri dei nostri 20, di cui me ne posso sbagliare di poco? 25 strutture comunali che in qualche modo sono da mantenere che quest'anno negli ultimi, quantomeno negli ultimi mesi, sono state soggette a tutta una serie di sollecitazioni perché a causa del meteo si sono rovinate o quant'altro hanno provocato un'ecatombe nell'ambito del del del del lavorio dell'ufficio tecnico, perché ha lavorato costantemente in una condizione di emergenza fissa soprattutto su alcune cose la scuola, e in particolare in quest'ultimo periodo le case comunali in particolare. Evidentemente, poi sono le stesse persone che però devono fare il bando del CPA, devono fare il bando, dev'devono partecipare alla gara del bando del Municipio. Non sono altre persone, questo sicuramente deve essere è oggetto di attenzione perché in qualche modo va razionalizzato, altrimenti noi rischiamo di e magari migliorare anche alla manutenzione spicciola. Poi però in realtà qui diamo il nostro libro dei sogni, ma facciamo fatica a portarlo avanti.
Grazie consigliere, Guzzetti, mi permette un commento su questo argomento, vista l'esperienza, l'ufficio tecnico, negli anni negli ultimi anni, a mio avviso ha lavorato tanto bene perché ha fatto rispetto al discorso di prima rispetto a quello che hanno fatto gli uffici tecnici dei Comuni analoghi.
Diciamo che spesso e volentieri nel passato è stata la.
La scarsa decisione politica a rallentare le scelte e quindi poi l'operatività all'ufficio tecnico capisce al volo se c'è una frattura politica all'interno della della maggioranza, in particolare della Giunta, e ci naviga nel senso buono del termine, quindi le incertezze sono quindi queste dipendono dalla strettamente dall'Amministrazione da incertezze sono un grosso perdite.
Grazie Consigliere.
Non vedo altri interventi, altre richieste di intervento.
Se ci sono dichiarazioni di voto?
Nessuna dichiarazione di voto possiamo mettere in votazione il nuovo punto numero 6 approvazione, Documento Unico di Programmazione DUP 2024 2026 voti favorevoli.
Contrari.
Contrari.
Astenuti.
Immediata eseguibilità, favorevoli unanimità.
Unanimità per l'immediata eseguibilità, il punto viene approvato a maggioranza.
Il Consiglio è concluso grazie a tutti buonanotte.