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Trattativa Sindacale
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Revision
Sono Palma della CGIL, scusate un chiarimento sul part-time.
Avete dei part-time che fanno l'orario spezzato.
Che lavorano almeno sei ore al giorno.
Almeno va be'era, l'unico chiarimento.
Mi scusi, una cortesia per per mia memoria, mi può leggere l'articolo 3 perché qua viene citato all'interno del verbale di concertazione, però poi non si riesce a capire sì, grazie.
Draft.
Comma 1 o no, ha diritto al servizio di mensa o ai ticket, il personale dipendente a tempo indeterminato ed a tempo indeterminato sia pieno che parziale, il segretario comunale, nei casi in cui la prestazione di lavoro si conforma ai seguenti requisiti, Due Ponti a dipendenti nei giorni in cui siano tenuti al rientro pomeridiano orario di lavoro articolato purché la giornata lavorativa oltre la pausa abbia una durata complessiva pari o superiore ad ore 6 e purché le prestazioni lavorative prima e dopo della pausa non siano inferiori a due ore 2,
Poi c'è un B aspetta che vado a capo b dipendenti che prestano lavoro per recuperi o straordinari debitamente autorizzati, di durata non inferiore alle 2 ore, purché la giornata lavorativa oltre la pausa abbia una durata complessiva pari o superiore ad ore 6 C dipendenti che prestano servizio nelle ore serali per turno di lavoro ad esempio, terzo turno, opere, Prestazione straordinaria, purché quest'ultima include almeno due ore nella fascia oraria. 18 22,
Poi va avanti a dire Papa a dire possono accedere al servizio collaboratori, stagisti, bla bla bla bla, bla bla, vado avanti.
Le casistiche sono queste, nel senso che dice, col possono accedere se gesti collaboratori coordinati, ospiti dell'ente a quelli che partecipano alle Commissioni, partecipando ai gruppi di lavoro, eccetera, eccetera, cioè figure praticamente esterne diciamo.
Ah, spengo.
Però, dottoressa che, come aveva detto lei?
Schifo almeno sei ore,
Si fanno meno di sei ore, non rispetto.
È stato fatto un esempio di due ore al mattino e due ore al pomeriggio è per questo che lei ha alzato, quindi devono fare almeno sei ore e un minuto.
Sei ore.
Non stiamo parlando del ticket della pulizia locale, stiamo parlando del ticket del part-time, punto accapo, non cominciamo perché non è giornata okay sul part-time, c'è un problema che non riguarda la Polizia locale, perché stavamo parlando degli amministrativi, chi non capisce conta fino al 10 prima di parlare.
Chi non capisce conta fino a 10 prima di parlare perché stavamo parlando degli amministrativi è chiaro okay, siccome c'è stato un caso in cui si è parlato erroneamente di due ore al mattino, due ore al pomeriggio la collega delle RSU ha chiesto un chiarimento.
Oggi stiamo parlando del part-time, oggi stiamo parlando del part-time, oggi stiamo parlando del part time, oggi stiamo parlando del part-time, è chiaro.
Mi scusi.
No.
Mi scusi il motivo per cui le ho chiesto di leggere l'articolo 3 e perché.
Visto che neanche abbiamo un verbale di confronto sui buoni pasto.
Per il personale della Polizia locale.
Da quello che è stato dal combinato disposto del del verbale di confronto e da quello che avete detto voi in questo momento viene riconosciuto il buono pasto solamente nel caso in cui la prestazione lavorativa superi il normale orario di lavoro di almeno due ore.
In tutti i casi.
No, mi scusi, voi avete letto l'articolo qui okay.
Mi scusi, mi è chiaro perché quello che viene indicato qui in grassetto è quello che stabilisce la la normativa contrattuale nei contratti che si sono preceduti dal 2010 in avanti, dove per il personale turnista in generale la pausa pranzo va collocata a fine turno il ragionamento invece, che facevo un altro ed è il motivo per cui abbiamo chiesto la lettura del del comma 3 che il comma 3 in tutti i casi parla che ci sia almeno una prosecuzione del rapporto di lavoro di almeno due ore e la collocazione eventualmente in un turno se la serale, al di là della disposizione che stabilisce.
Che io possa avere diritto a un solo buono pasto nell'arco della mia giornata lavorativa.
Non è specificato se una prestazione di lavoro per il personale turnista della Polizia locale, di qualsiasi durata, del diritto all'erogazione del buono pasto o se questa prestazione lavorativa deve essere comunque pari ad almeno due ore, questo mi sembra importante perché poi?
No, mi scusi Dottoressa io faccio faccio un ragionamento abbastanza pratico, si parla di introdurre.
La disciplina del buono pasto a personale turnista che ha la sua prestazione lavorativa di almeno sei ore e la collocazione della pausa a fine turno, se si fa riferimento al comma 3 del Regolamento che voi mi avete letto in questo momento, che cito alla lettera parla di prosecuzione del rapporto lavorativo superiore a due ore alla lettera b recupero straordinario di almeno due ore.
E alla lettera c nelle ore di orario serale, tra le ore 18 e le 22 I in tu, questa fattispecie ulteriore però.
Mi scusi, questa PAC, questa questa fattispecie ulteriore dovrebbe essere oggetto di un comma esplicito in cui viene anche esplicita del fatto che non c'è una durata nella prosecuzione del rapporto di lavoro, perché sennò, mi scusi, sembra quasi che io debba.
E, come posso dire, vincolare la prestazione lavorativa di personale turnista a una prosecuzione del rapporto di lavoro di almeno due ore, trattandosi di lavoro straordinario, il lavoro straordinario poi incide sui costi e sul fondo di produttività dei dipendenti. A noi interessa le ricadute, cioè garantire il diritto del buono pasto per chi prosegue il suo rapporto normale di lavoro e in seconda battuta definirei la quantificazione oraria perché torno a ripetere.
Se una casa ulteriore specifico andrebbe disciplinato per la specificità, grazie.
No, parlo io, siccome quella cavillosa sono io, perché il Segretario sennò io vi dico solo una cosa, questa è la formulazione che noi proponiamo, se voi la volete modificare, mettiamo a verbale la modifica richiesta, la formulate voi e io mi riservo di verificarla ma oggi si firma su questo testo o ci state o non ci sta anche perché l'abbiamo avviato ad agosto il confronto e io non ho intenzione di trascinare oltre a questa a questa vicenda,
Ve lo dico chiaro.
Dottoressa, mi scusi, chiedo scusa un attimo Marisa, non non è una questione allo ascolti dottoressa il confronto.
E un confronto ha una durata prestabilita al termine del confronto, le parti possono decidere cosa fare punto io, non entro nel merito, di cioè non entro sull'aspetto di carattere formale, io entro sull'aspetto di carattere applicativo, perché io posso fare un confronto nel quale comunque se non è chiara la modalità di applicazione io vorrei il rischio è di generare una serie di problemi che sono,
Di di più tipi c'è de di PTP.
Va bene okay, adesso l'ha scritto.
Scusate, no, però perdiamo del tempo, ma non c'è bisogno di Formula dottoressa, se ho capito bene l'intervento del collega, la frase che voi avete messo in grassetto.
Il collega chiede solo che c'è un paragrafo a parte per evitare di generare confusione col Parco ai paragrafi precedenti, se ho capito bene,
Il contratto non parla di turnisti in genere e lo sapete bene perché.
Oramai le mastichiamo da una vita l'articolo 35 del CCNL in vigore al punto 10,
Da solamente una un riferimento che fino adesso non era stato fatto nei decentrati, per cui per poter dare alla Polizia locale il alla polizia locale e alle altre tre categorie, perché Polizia Locale, Protezione civile, biblioteche e nidi la possibilità di non dover fare il l'intervallo della mezz'ora per poter avere il buono pasto,
Perché, vista la particolarità dei servizi, non possono interromperlo e quindi il contratto da questa possibilità di farlo o all'inizio o al termine del turno, ma per poter avere comunque tanti Comuni non lo mettono ma se vogliamo essere fiscali la possibilità del ticket, dobbiamo inserire questa deroga all'interno del contratto decentrato, ma è semplicemente prendere atto di una norma che il contratto nazionale da lo dava anche prima. Però lo riconferma all'articolo 35.10, quindi cioè io onestamente non non vedo grosse difficoltà. Non si parla dei turnisti in genere, perché il contratto da questa possibilità di non fare il turno, in di non fare l'Interval, l'intervallo della mensa solo a queste quattro categorie,
Dottoressa.
Allora ben venga un vero bar, un verbale con un accordo del genere, anche perché è stato richiesto e dalla discussione che avete avuto il 31 agosto, dove ero assente probabilmente avevate già raggiunto degli accordi, quindi a favore dei dipendenti sono io il primo a dirlo.
Però quello che.
Mi assale come un dubbio è.
Se la volta scorsa l'intervento della dalla rappresentante della UIL.
Che diceva.
Che tutto ciò che deve essere?
Raggiunto con un accordo.
Relativo a importi che dobbiamo andare a condividere, deve essere inserito nella bozza decentrata di secondo livello, per il quale.
Non abbiamo ancora.
Raggiunto, diciamo quello che è la la l'accordo finale.
Ogni volta adesso si può soprassedere con accordi separati domanda.
Quindi.
Quindi possiamo farlo tranquillamente, mi dica pure di sì o no.
Quindi, sì.
Chiudo questa storia, non ne voglio più sentir parlare, perché dai banchi dove diciamo che l'applicavamo sta cosa ma guarda, se mi devo trovare nella condizione di farei io la difensore degli hub, leader dei lavoratori, ma roba da ma.
Ma non riesco a capire qual è il problema, scusate, scusate, non riesco proprio a capire quale problema tutto il personale e prende i buoni pasto, la polizia locale non sta prendendo il buono pasto da mesi, non vedo qual è il problema, poi vogliamo fare delle correzioni, le facciamo sul personale part-time, sulle altre cose non vedo qual è il problema, visto che tutto il personale è uguale, vogliamo vedere ad andare a vedere tutte le altre cose, non lo so e la Polizia locale sono mesi che non sta prendendo il ticket.
Mesi che se ne sta parlando, qua poi re lasciamo stare gli altri anni, ma sono mesi che ne stiamo parlando, da maggio siamo a novembre, non vedo qual è il vostro problema, vogliamo fare delle correzioni che vogliamo fare, delle raggiungimenti, facciamo e non lo so,
No, allora è un conto, è per rispondere al collega che faceva, siccome si riferiva a me, un conto è prima di firmare l'accordo economico, definire la quantificazione delle indennità perché ovviamente vanno ad incidere economicamente, perché c'è una un delta tra 1 e 10 e questo tavolo è obbligato a definire tra 1 e 10 qual è la cifra, perché non può delegare poi al datore di lavoro a secondo come gli gira scusate, nessuno si offenda di applicare una cifra che vuole discorso, diverso è il rispetto delle diritti garantiti dal contratto per tutti i lavoratori, perché questi, al di là di quello che possono costare, ci sarebbe da dire sennò perché non è mai stata fatta un'avvertenza prima, perché questa è una a parte in una diseguaglianza tra lavoratori, ma è anche un diritto che non è stato rispettato, perché questa roba qua era già venuta fuori da anni perché c'era già un decreto che, lo diceva, era già stato recepito nel contratto precedente. È stato ribadito in questo contratto.
La differenza, ma con una logica, perché queste quattro categorie e guarda caso, sono sempre queste quattro che già il decreto aveva identificato ai tempi.
Hanno delle particolarità di lavoro che non gli permettono di staccare, cioè se io sono sulla strada o se io sono in biblioteca e sto servendo una roba, non è che posso dire scusi e timbro, vado e lei mi aspetti che tra mezz'ora turno se sono sulla strada che rilevo un incidente non possono lasciar lì l'incidente di ritorno tra mezz'ora. Quindi, in questa logica, gli educatori dei nidi stessa cosa assistono al pasto, eccetera, non possono smettere e fare la pausa e lasciare i bambini da soli Protezione civile uguale, cioè solo queste quattro categorie che è stato riconosciuto non possono adeguarsi ad un'interruzione del servizio. Possono avere, a patto che facciano almeno le 6 ore, perché ad esempio in un Comune.
E che che Palma conosce molto bene perché Cologno ne fanno 5 55 non prenderlo buono pasto.
Per cinque minuti allora voglio dire in questo caso, se fanno le 6 ore previste hanno diritto o all'inizio o al termine del turno, vuol dire che che inizia alle 7 e finisce all'1 o all'1 e mezzo, lo farà col tempo, chi inizia all'1 e mezzo alle 2 lo farà prima punto ma è un rispetto del contratto,
Io sono scandalizzata da polemiche su una cosa che consolidata punto 1.2 non sono disposta ancora a trascinare situazioni per le quali poi vengo fermata nei corridoi, dal personale e o la reputazione di quella che non vuole riconoscere i diritti alle persone chiaro, non sono disposta, quindi oggi si chiude o vi va bene o non vi va bene, questo è un verbale di confronto, questo è il testo, fatte tutte le osservazioni che ritenete, ma si chiude così e si va in Giunta a modificare il regolamento, perché tutti devono sapere che se non si fanno le cose di chi sono le responsabilità che sia chiaro,
La richiesta del call poi lo avrebbe detto lui, non è assolutamente di polemica, secondo noi, come l'avete scritto, potrebbe creare dubbi di interpretazione, perché, poiché voi nel secondo pallino nero richiamati all'articolo 3,
E nello stesso paragrafo c'è il neretto dei Vigili.
E siccome il paragrafo 3 dice che sono necessarie, le 2 ore dopo il collega si è limitato a evidenziare che forse il paragrafo dei Vigili è meglio toglierlo dal paragrafo dove si cita l'articolo 3, perché secondo noi potrebbe creare dubbi interpretativi ripeto fino alla noia, poiché l'articolo 3 dice che ci devono essere le 2 ore o prima o dopo per i Vigili dei 2 euro prima o dopo non ci devono essere lasciato così. Secondo noi può creare dei malintesi. Questo era nessuna polemica e nessuna voglia di non tutelare i lavoratori. Mi scusi, posso intervenire, chiedo scusa, ma avevo una telefonata per cogliere il cuore del patronato allora dottoressa il motivo della richiesta che è stata fatta è questa.
Siccome questa clausola di attribuzione del buono pasto per il personale della Polizia locale.
È una un'ipotesi ulteriore rispetto a quelle normalmente disciplinate.
La richiesta è nella specifico meglio indicare che sia riconosciuto, in relazione a quello che stabilisce sicuramente il contratto per il personale turnista non solo all'articolo 35, ma torno a ripetere anche nei contratti precedenti e senza un'indicazione di almeno due ore c'è proprio per dire,
Che facciano un turno di almeno sei ore e proseguono la loro attività lavorativa, indipendentemente dalla durata, perché poi non vorremmo trovarci in fase di applicazione che, a seconda della durata della mia prestazione lavorativa, ho diritto o meno al riconoscimento del buono pasto, questo è nella maniera più lineare possibile e per evitare e per evitare qualsiasi discussione o polemica è il motivo per cui abbiamo qualche perplessità.
Perché non vogliamo trovarci nella spiacevole situazione qui lo dico a beneficio di tutti di sottoscrivere un accordo di confronto in cui diciamo al personale turnista della Polizia locale, che gli viene riconosciuto il buono pasto e poi in fase di applicazione si dice ma siccome non è fatto almeno due ore di prosecuzione lavorativa il buono pasto non te lo riconosco e siccome l'accordo di confronto lo sottoscriviamo in due, non vogliamo che poi questa responsabilità, avendo addossata alla mia organizzazione sindacale e alle organizzazioni sindacali di Mauro, Palma e l'organizzazione sindacale di Marisa Pasina, grazie,
E siccome sta venendo fuori un, allora possiamo mettere dopo debitamente autorizzati e due quando si fa successivo articolo 3 e con riferimento all'articolo 35.5 del CCNL e poi fatti salvi i dipendenti che lavorano.
Cioè siamo tutti tutelati.
Va beh, lo riscriviamo anche qua.
Allora?
Io mi faccio venire i dubbi interpretativi quando sono in fase di prima applicazione di una norma, sai, quando è nuova ti chiedi chissà come si fa.
Ma quando io ho una norma che stava nell'altro contratto, che sta ancora quindi confermata in questo contratto, su cui l'ARAN si è pronunziata, ma sapete, come io ho dei dubbi interpretativi ve ne faccio vedere pochi perché ormai c'è un orientamento costante e consolidato su come si legge quell'articolo del contratto e non come si legge il Regolamento del Comune e stiamo parlando di come si applica la norma del contratto, mo scopriamo l'acqua calda, sembra che siamo il primo Comune d'Italia ad applicare. Sta cosa e quindi ci faccia venir dubbi interpretativi, ma di che cosa stiamo parlando? Poi, per amor di pace, io vi dico anche.
Bene, sospendiamo cinque minuti, riformuliamo l'articolo come lo vogliamo riformulare Lori, stampiamo e chiudiamo questa storia.
Perché non voglio essere volgare, ma quelli che non Giorgio Clelio piene e.
Secondo me non è necessario riscrivere niente, basta prendere il paragrafo in grassetto e staccarlo.
Contributi contribuisce a 208 dei Vigili, dottoressa.
Scusa, è l'incassato che va sui 208, quindi anche la ZTL e quindi anche la sanzione che avete dato dalla Segretaria comunale.
E qui è detto che la Segretaria contribuisce al vostro 208.
Signora scusi, dottoressa mi scusi va bene anche un pallino, come se fosse un punto a parte solo con la specifica fatti salvi quindi come norma di deroga.
Fatti salvi sì, perché è una deroga complessiva.
Allora le integrazioni che abbiamo completato sono al comma 1 dell'articolo 6, mancava l'indicazione del numero dell'articolo che un 16.
Al comma 4, sempre dell'articolo 6, l'articolo 14 è quello che si chiama differenziazione del primo individuale, poi andiamo all'articolo 9, dove era indicato l'alternativa in termini assoluti o in percentuale abbiamo lasciato, saranno indicanti in termini assoluti, in relazione al valore economico complessivo giusto corrisponde a quello che ci siamo detti,
Poi.
Eh.
Poi i limiti massimi individuali per il lavoro straordinario sono fissati in via ordinaria e possono essere elevati fino a 250 euro in presenza di situazioni eccezionali.
Questo era quello che prevedeva il contratto, che nell'altra versione non avevamo indicato, perché tanto quello era quello della della legge giusto.
Il 60 ore della banca delle ore era già indicato nella bozza precedente, correggetemi se sbaglio.
Allora abbiamo, come si era detto.
Eliminato allora sono al comma 11 dell'articolo 13.
Criteri per l'attribuzione dei premi correlati alla performance.
C'era una.
Articolo un comma 11 che abbiamo.
Semplificato, diciamo così,
In questo modo, nel valutare l'apporto partecipativo ai sistemi incentivanti di cui al presente articolo sono equiparate al servizio tutte le assenze, tranne quelle derivanti da malattia, nonché i congedi e le aspettative, e dove la voce retribuzione sia pari a zero, fra parentesi abbiamo messo la malattia contratta per cause di servizio e equiparabile alla presenza, e abbiamo eliminato l'elenco che c'era infortunio, assenza eccetera. Era quello che ci eravamo detti che toglievamo tutto.
Poi andiamo avanti.
Rimane naturalmente in bianco.
Il tema del comma 4 della differenziazione del premio individuale, perché di questo noi non abbiamo discusso, non abbiamo ragionato e se ci sono degli aspetti che vogliamo affrontare, parliamone.
Va beh, progetti speciali non ci riguardano, i criteri derivanti da leggi speciali, va bene, no, ecco sì, sì sì.
Punto 4 dell'articolo 14 e.
Eh.
Se.
Non so se è opportuno lasciarlo.
La togliamo okay, va bene, cioè tanto il tempo di 30.
Ok, io faccio gli appunti su questo che è quello di ottobre, si.
Okay via a tal fine i premi deroga.
Forse c'era ancora che io mi ricordi no, non dovrebbe esserci più niente perché c'eravamo fermati, va beh, quelli del questi c'erano sì.
Non ci sono esatto le percentuali.
Relativi all'area degli incarichi di elevata qualificazione eh sì, sì,
Ah, è già arrivato al 19, lei sì?
Sì, no, e stavo no perché io stavo ragionando sul 18, dove non c'è una percentuale, questo è oggetto di contratto decentrato.
Magari lo riprendiamo come argomento, magari è poco interessante, perché non ci sono qui, beh, zona risieduto nell'area della posizione, però questa è un ambito su cui dovremmo ragionare, come come.
Ah non inferiore a 15 il minimo.
Non mi risulta che sia il 15 adesso.
Non mi risulta che sia il 15 adesso e però francamente, io questa visione di non mantenere alto il risultato non è che la disdegno, perché comunque in questo Ente le risorse non sono abbondanti da poter valutare di fare il 25.
Mi scusi.
Il ragionamento che facciamo del 15 prende mosse anche.
Da un dato di carattere storico contrattuale, cioè noi, nel 2015 abbiamo avuto la possibilità di innalzare.
Gli incarichi di posizione del all'epoca posizioni organizzative, diciamo.
Ad ammontare invariato di carattere economico. Quindi in quella fase si è deciso di abbassare il risultato. Per innalzare l'indennità di posizione. Innalzare ulteriormente l'indennità di posizione ci farebbe indirettamente tornare indietro, quindi non valorizzeremo la posizione, magari un ragionamento di questo tipo, di valorizzare di più il risultato e la posizione, e lo potremmo fare nel caso di incarichi ad interim, perché se nel ragionamento che lei sta facendo adesso che poi risparmi vanno comunque equamente redistribuiti tra tutti i lavoratori, magari valorizzare di più la posizione è risultato, evita anche la spiacevole situazione. Mi scusi se la rappresento così che chi si trova ad avere un incarico di di interim per un carico di elevata qualificazione rischi poi di lavorare per i colleghi che sarebbe come svilire l'interim. Grazie, posso condividere i criteri a. Non ho memoria di che cosa dici preveda la disciplina di questo ente a proposito degli incarichi ad interim, ma probabilmente, come moltissimi enti al 30% di quello che quello era quello che bene o male avevamo adottato un po' tutti. Probabilmente anche qui, però non ce l'ho in mente è un è una cosa su cui magari ritorniamo tanto quello è oggetto di concertazione e a memoria non me lo ricordo cosa c'è qui.
O niente c'è.
La sua.
No, ecco, siamo al 19, dove avevamo detto che la ripartizione del budget avverrà.
Al comma 4.
Ah, sì, perché abbiamo portato a tre anni.
La cosa sì possono partecipare alla procedura selettiva e ai lavoratori che negli ultimi tre anni non hanno beneficiato di progressione economica, giusto, eccetera, eccetera, eccetera, requisito necessario e l'assenza negli ultimi due anni di provvedimenti disciplinari superiori alla multa okay,
La.
Ripartizione del budget questo lo abbiamo riformulato, come ci eravamo detti avverrà per ciascuna area, nella stessa misura in cui i dipendenti incidono in percentuale sulla spesa di personale.
In cui?
I livelli.
Come ci si chiamano ancora a livelli come si chiama?
Non vi annoio chiamato i settori e gli obblighi Liori denominati settori proprio per non avere sta con flusso confusione, di di termini violi, denominati tutti i settori, per la gioia delle posizioni organizzative che mi hanno detto perché ha messo settore, perché se non facciamo un gran pastrocchio,
Si ciascuna area nella stessa misura in cui i dipendenti incidono in percentuale sulla spesa del personale, i risparmi delle categorie superiori saranno utilizzabili per assegnare progressioni nelle categorie inferiori.
O poi avevamo detto, quindi, cambiamento del pesi delle incidenze.
La media delle ultime tre valutazioni punteggio assegnato 50%.
Peso.
L'esperienza professionale abbiamo tolto un punto per ogni anno, eccetera eccetera abbiamo detto due punti per ogni anno di anzianità di servizio nel Comune maturata.
Dall'ultima progressione effettuata in eccesso rispetto ai tre anni minimi richiesti per un massimo di 10 anni, i valori inferiori saranno riproporzionati, provate a ragionarci se vi funziona.
Se lo riusciamo a scrivere in modo più semplice che Gino, non ci facciamo del male, perché poi noi lo dobbiamo fare e come Ufficio personale.
Se lo troviamo, il modo più semplice,
Due punti per ogni anno di anzianità di servizio, nel Comune maturata dall'ultima progressione effettuata in eccesso rispetto ai tre anni minimi richiesti medium 10 di per un massimo di 10 anni.
20 punti che pesa.
Il 40.
Perché non è che pun pesa il 40, quello quindi i 10 anni pesano il 40%?
Diminuiscono i punti, si è diminuisce il peso, naturalmente.
Diminuisce l'incidenza, diciamo così, eri e.
Iscrivere.
Ah ah spe, spero spacchiamo, quindi dividiamo.
Aspetta, vediamo come lo possiamo riscrive allora.
Sì, allora l'esperienza professionale per esperienza professionale si intende quella maturata nel medesimo profilo, con o senza che a tempo determinato, patria disamministrazione nella stessa mi punto accapo, no, no, no, il tuo punto di punteggiatura, punto 2 punti per ogni anno di anzianità di servi pallino due punti per ogni anno di anzianità di servizio nel Comune,
Anzianità maturata dall'ultima progressione punto.
Aspetta i tre anni che servono per la progressione, pesano solo per esserci.
Boh e non pesano come i punti.
Contano 13 a bravo sì, i primi tre anni perché sono i requisito per accedere.
Da lì va indietro, si contano 13 anni in verità.
Sono requisito per l'accesso, non contano punti.
Sì e pensiero è questo.
I tre anni sono requisito soltanto per poter gareggiare, diciamo così, quindi ce li hanno tutti e quindi partono tutti partono tutti.
Dall'ultima anteriori all'ultima progressione.
Anteriori.
Maturata anteriormente.
All'ultima progressione e toglie effettuata.
In eccesso, possiamo scrivere ulteriori rispetto ai tre anni minimi richiesti.
Piuttosto che in eccesso, diciamo ulteriori, allora rileggiamo.
Due punti.
Per ogni anno di anzianità di servizio, nel Comune maturata anteriormente all'ultima progressione virgola in eccesso rispetto ai tre anni minimi richiesti, punto per un massimo di 10 anni, i valori inferiori saranno di proporzionati.
Funziona.
Ma capisco pure io.
Guarda che l'azienda,
Sì, hub, anche ulteriori, posso dire.
È?
Eh sì.
Lui dice.
Lui dice ulteriori rispetto ai tre anni minimi, piuttosto che in eccesso che sempre e.
E allora?
Che i tre anni non si contano, forse, secondo me, è meglio se lo scriviamo a prova di scemo.
Lo dico, io ho.
Cioè così ulteriori rispetto ai tre anni minimi richiesti, perché poi verranno a dire aspetto come dei contatti con l'Unione conta.
Okay.
Okay okay, non avevamo toccato perché era del 10% diviso, 5 per 5 ai titoli culturali, ai titoli professionali basta.
E poi?
Avevamo.
Eh sì, l'esame finale no, senza appunto eh no, lo mettiamo un punteggio minimo di superamento dell'esame finale, ma dai soli.
E l'idea era inizialmente.
Ma direi di no fino allora Corso di formazione attinente con esame di superamento finale senza punteggio minimo solo ai segreta, gli fanno il sangue financo, il punteggio minimo.
Sì, quello dei sei faccia il ponteggio, cioè i voti.
Quindi.
Il 14, poi, è la modalità con cui abbiamo riscritto un altro argomento complicato, perché questo si capisce.
Shoegaze,
No, siamo al comma 14 dello stesso articolo, perché era quello che riguardava la graduatoria distinta dei funzionari, elevata qualificazione.
Esatto, noi avevamo posto un tema di su cui abbiamo discusso, tanto che è stato quello della graduatoria separata per il personale inquadrato nell'area delle elevata qualificazione, qui abbiamo aggiunto un comma 14 che non c'era per disciplinare quella cosa che ci siamo detti e che quando l'abbiamo scritta ci è venuto il mal di testa per quello che ho detto Beatrice dirmi se chiaro, per cui allora o disposizioni particolari per la graduatoria dell'area funzionari è elevata qualificazione, l'unica graduatoria viene suddivisa in due elenchi distinti.
L'elenco dei dipendenti è Q, produrrà le proprie assegnazioni, l'elenco dei dipendenti funzionari produrrà altre e differenti assegnazioni.
Il dipendente che, fra virgolette, cambia mansione in corso d'anno partecipa alla progressione nell'elenco in cui è rimasto inserito. Per maggior tempo.
Gli eventuali risparmi prodotti in fase di assegnazione potranno essere utilizzati per assegnare un ulteriore progressione nell'elenco dei dipendenti che ha prodotto il risparmio più alto era questo che ci eravamo detti.
Gli ulteriori?
Più alto gli eventuali risparmi prodotti in fase di assegnazione dalle 2 graduatorie.
Eh sì, sennò dai due elementi.
Prodotti in fase di assegnazione potranno essere utilizzati per assegnare un ulteriore progressione nell'elenco dei dipendenti che ha prodotto il risparmio più alto, cioè dove ci sono più soldi, si buttano gli ulteriori eventuali risparmi che non.
In più, che non di non sono sufficienti.
Ad assegnare ulteriori progressioni all'area funzionari è Q saranno utilizzati per assegnare progressioni alle categorie inferiori.
Sì.
Che non tu matematicamente, non quaglia.
Quindi, l'uso degli eventuali ulteriori risparmi.
Non ai risparmi.
Due, se non ne hai abbastanza.
Non basta riempirsi elementi assieme.
Non ci fai niente okay, ma che già presenti i numeri, non non serve, sì, non si verifica, è un'ipotesi di scuola, come si suol no, no, non ce l'hai, perché non ne hai abbastanza, perché i numeri sono quelli che dice lei perché lei ci ha presenti numeri costano 1.006 capito non TAP non ti basta, non ti basteranno mai.
No, non basteranno mai, va, beh, lo togliamo, comunque è chiaro, penso che sia quello che ci eravamo detti.
Che poi scriverlo.
Per cui siamo anche ridire quello che c'era, il comma 4.
Sì, IRAP come li dividi.
Secondo i criteri del comma 4.
Lo devi dire, allora disposizioni l'unica sì.
Inserire o lo inseriamo?
Modalità.
Ripartizione.
Ah.
Ci aggiungerò qua.
Il.
Siamo al comma 4 del 19, sì, il CRI criterio di cui al presente comma.
Si applica.
Anche.
Per gli elenchi di cui al comma.
14.
E penso che ci fossimo fermati qua.
Comma 4, perché il comma 4, cioè qua gli dici i criteri sono quelli del comma 4, è la gli dici questo si applica il comma 14.
O ci siamo fermati qua perché poi, appunto, siamo arrivati al tema delle indennità e qua ci siamo un attimo incagliati.
Quindi la domanda è.
La RSU.
Ha avuto un incontro, siete arrivati a una sintesi, c'è una proposta unitaria, non c'è fatemi capire.
Allora io volevo.
Fare un passo indietro.
Ho provato a rifare.
I conti 10.000 volte e allora, per farmi un'idea più precisa possibile, sono andato a guardare l'utilizzo del 2022.
Vado a memoria chi ha più memoria di me mi corregga, l'utilizzo del 2022 prevedeva due euro di indennità di servizio esterno, un euro e mezzo per le particolari condizioni di lavoro, e poi c'era la tabella del del maneggio valori.
Noi l'anno scorso.
Di risorse stabili.
Avevamo avanzato, secondo la tabella, che io davanti 13.000 euro.
Queste, però erano cifre che noi avevamo determinato a preventivo, poi, per onestà intellettuale, devo dire che a consuntivo queste cifre erano aumentate ed erano arrivati a 23 24.000 euro, una cifra così, quindi, al di là del fatto che noi quest'anno possiamo fare,
45.000 euro di progressioni orizzontali perché sono rientrate da quello che mi dite voi, io non ho ragione di dubitare parecchie risorse da dai pensionamenti.
Noi io ho guardato quello che spendevamo l'anno scorso.
Tra indennità di servizio esterno, indennità di particolari condizioni di lavoro e l'indennità della lettera, i famosi 350 euro,
Quella cifra lì, con un incremento del 50% rispetto a quanto ho speso prima, mi dà una spesa di 6.000 ci di un incremento di spesa.
Di 6.500 euro tra indennità di condizioni di lavoro e indennità di servizio esterno e di 1.050 1.100 euro per le 350 euro,
Dell'ex lettera I, noi negli enti stiamo chiedendo che queste indennità passi da tre e 50 500. Complessivamente stiamo parlando di un incremento, prendetelo con beneficio d'inventario che oscilla tra i 7.550 euro, gli 8.000 euro, che vuol dire che noi andiamo a prendere dalle risorse stabili che abbiamo sicuramente sul fondo. Se ne prendo da 24.000 ne tolgo 8.000 ne restano 16.000. La domanda è già con l'aumento del 50%.
Noi un altr'anno, con 16.000 euro di risorse stabili, avremo delle difficoltà a fare un ragionamento sulle progressioni economiche orizzontali perché ancora dovremo far fede sulle risorse stabili che rientrano.
Zione della CGIL che, viste queste risorse stabili, non si possa cedere a un incremento superiore al 50% di quanto precedentemente erogato, per il semplice fatto che non ci sono le risorse.
Scusi.
Punta dei lavoratori non ha una proposta unitaria per capire.
Nella proposta unitaria, eccetera.
E confermata in quello che ha detto Palma non più del 50% per tutti e la nostra proposta come RSU.
E allora, di la tua scusa, Lorenzo.
E quella del 50%.
Maggioranza maggioranza.
Ah.
Limitate.
Quando, quando avremo l'unanimità questo mondo, io?
Franchigia.
Non so, ah, non so la maggioranza dove l'abbia trovata, comunque va bene, comunque ci possiamo sempre accordare anche adesso non c'è bisogno, non so quale maggioranza, però.
Se mi dice che la maggior comunque è tornato, ci possiamo sempre accordare, è questione di briciole, quei conti li sono anche meno e li abbiamo fatti, li abbiamo fatti giusto, si parlava di 3 4.000 euro.
Ah è sbagliata, ma non credo ne abbiamo fatti, siamo stati due ore a farlo insieme, insieme al collega Iardino.
Sulla Polizia locale.
Dell'anno scorso.
Indennità di condizioni di lavoro chi è che fa i calcoli?
1.500 euro.
Indennità di condizioni di lavoro 2000 euro.
Indennità di condizioni di lavoro 5.000 euro.
Indennità di servizio esterno 4.500 euro, il totale è diviso 2.
6.500 euro.
L'indennità di specifiche responsabilità della lettera i pesava 2.500 euro diviso 350 euro fa sette persone, un incremento di 150 euro su sette persone fa 1.050 euro 6.005 più 1.050 fa 7.550, siccome sono conti fatti così ho detto tra i 7 e 8.000 euro 24.000.
E queste sono le risorse stabili che noi avremo nel 2024, con cui dovremmo fare gli scorrimenti orizzontali, se concediamo aumenti superiori al 50%, i 16.000 euro diminuiscono ancora, sapendo che ogni euro di aumento costa 7.000 euro.
Allora, innanzitutto, su quante persone è previsto che lo prendano, quindi non so come vengono fatte quei calcoli, abbiamo fatto i calcoli sul personale.
Se questa è la spesa, l'anno scorso.
Come come come personale della Polizia locale come servizio esterno e abbiamo cinque persone e non so come fanno risultare quelle cifre lì come servizio esterno su 10, cinque escono e prenderanno quel servizio esterno, eventualmente, quindi non so quelle cifre lì da dove sono saltate fuori.
Quella dell'anno scorso.
Scusate come posizione di sigla, visto che stiamo ragionando allora nel.
Nel condividere la posizione espressa dalla Rsu chiediamo all'Amministrazione, alla luce anche del.
Dei pareri e delle deliberazioni della Corte dei conti Sezione autonomie mi riferisco alla deliberazione alle sezioni dei COR della Corte dei conti, la numero 5 del 2019 e l'orientamento.
Dell'ARAN delle funzioni locali, la numero 41, chiediamo all'Amministrazione di valutare di finanziare l'incremento dell'indennità di servizio esterno con l'extragettito, questa è una quota che, al di là del tetto del fondo, che non va a incidere sulla parte stabile e che potrebbe determinare a consuntivo il pagamento e l'incremento di questa indennità di servizio esterno, questa è la soluzione che proponiamo proprio per garantire.
La possibilità di fare delle progressioni economiche anche negli anni successivi, perché noi dobbiamo tener presente la tenuta delle due situazioni, quindi chiediamo all'Amministrazione di fare questo ulteriore.
Valutazione e di valutare questo tipo di disponibilità,
Torno a ripetere perché è previsto dalla normativa, cioè qualora l'Incas?
Se c'è l'incassato superiore del 10% rispetto all'anno precedente, quindi un extragettito, questo potrebbe finanziare l'indennità di servizio esterno, la proponiamo come soluzione ulteriore per evitare un impatto sul fondo di produttività dei dipendenti, poi piena disponibilità a questo incremento perché torno a ripetere, non vogliamo pregiudicare le progressioni economiche dell'anno prossimo.
Allora due cose, la prima tanto per riallacciarmi a quello che è stato appena detto adesso quei due pareri, se letti bene, si riferiscono alla possibilità di utilizzo di quella cifra per servizi esterni legati comunque a progettualità già finanziabile con il 208.
Che vuol dire che, nel caso in cui io faccio faccia dei progetti che finanzio, con il 208, siccome mi daranno comunque dei servizi esterni maggiori di quelli che normalmente faccio con gli orari di servizio ordinari, posso attingere per quella parte quella differenza a quella differenza dell'extragettito, questa per chiarezza di interpretazione sia del parere ARAN sia del parere della Corte dei Conti. Detto ciò, perché tutte le indennità, comunque, per avere la certezza della erogazione devono essere imputabili al parte stabile, perché altrimenti un anno li piglio un altro anno o no.
Detto questo, però, visto che facciamo le dichiarazioni come sigla, io ho posto un altro problema, l'opposto all'inizio, qualche mese fa, quando abbiamo iniziato a parlare del decentrato, lo riposto tanto per non mandare nel dimenticatoio, anche ultimamente facendolo con una nota scritta perché comunque sul fatto che,
Qui che tutti, allora, questo tavolo deve stabilire le quote da 1 a 15,
Ma asserire che tutte le indennità che qui vengano poi.
Meglio dettagliate, ci mancano i i settori e i servizi, ma come declaratorie vengano già illustrate, non si può dire che siano tutti uguali, e quindi io chiedo comunque un atto di,
Responsabilità maggiore che è quella anche di andare dai lavoratori a spiegarla questa cosa, perché vi faccio l'esempio a.
A Rozzano io questo quest'estate ho dovuto minacciare di andare dal ispettorato del lavoro perché alle 2 del pomeriggio, con 45 gradi che riflettono il riflesso dalla dal manto stradale, davano un totale di 55 60 gradi. Pretendevano di mandare in turno gli operatori. Ora, al di là del fatto, qualcuno è svenuto. È stato male tutto quello che volete, ma al di là del fatto specifico dell'eccezionalità del tempo, ma capite che la differenza quando voi mi dite svolgimento delle attività rese in situazioni ambientali non ottimali, sia in luoghi chiusi che aperti, esempio attività svolte in luoghi, l'amoroso esposti a variazioni climatiche termica, eccetera. E ulteriore dettaglio che è sempre ovviamente un fattore di disagio, perché sennò non sarebbe neanche preso in considerazione.
La differenziazione non possiamo dire che è tutto uguale se io ho un operaio che è in strada perché sta facendo il suo lavoro in quelle condizioni climatiche o d'inverno è diverso da comunque uno stress, pur meritevole di indennità di disagio, ripeto, perché sennò non sarebbe neanche preso in considerazione ma è diverso allora io quello che chiedo è questa differenziazione che poi non sarà per tanti, però per quelli che sono una eccezionalità rispetto alla totalità io chiedo una differenziazione all'interno anche dello stesso,
Minimo aumento di budget se c'è, perché altrimenti non è equa la cosa cioè è inutile fare un ulteriore, perché altrimenti bastava fare un articolo dove si diceva a tutti i lavoratori si dà tot, mentre invece qui vengano fatte una due, tre,
Quattro, cinque, sei casistiche diverse, 7 8 9 10 per quello di rischio e capite che.
Non è che poi si possa mettere, ci sono alcune attività che meritano comunque una valutazione diversa, come la stessa cosa viene fatta, è inutile dire perché non tutti i laboratori sono uguali per l'ecu, ad esempio, perché ci sarà chi prende un importo e chi ne prende un altro stessa cosa deve essere fatta anche in questi casi poi questa è la posizione della UIL, dopodiché,
Io.
Su questo mi sento anche di andare a proporla e a difendere davanti a tutti i lavoratori, poi vediamo.
Proviamo a vedere di trovare un punto in cui facciamo convergere.
Tutto quello che di condivisibile, ciascuno a ciascuna parte, ha espresso, cioè.
È vero, esiste un problema di limite di spesa.
E il trend dell'incremento delle indennità si va a scontrare con la possibilità di mantenere margini per le progressioni orizzontali o li chiama ancora professioni orizzontali, commettiamo ancora scuola, media vecchia, io.
Io però.
Condivido.
Il fatto che ci siano delle situazioni di esposizione.
Al disagio.
Che sono più forti per alcune categorie di lavoratori rispetto ad altre.
Il tema dell'extragettito ammesso e non concesso concesso che ce l'hai, perché prima di tutto ciò lo devi avere i pareri della Corte, per essere precisi, dicevano che, siccome quelle progettualità finanziate con il 208.
Con finalità di servizi, ulteriori pattugliamenti servizi sarà di eccetera, eccetera stavano nel limite di spesa, nel tetto, potevano sfondare quel tetto laddove finanziate con l'extragettito.
Che tutt'altro. diamo quindi mi pare, una questione sulla quale tempo più di tardo non valga la pena di perderne, mentre invece io trovo interessante che ci sia un orientamento consolidato che sostiene che l'indennità di servizio esterno può essere finanziato con un 208.
Anche se è vero che il principio è quello per cui le indennità si finanziano con le risorse fisse.
Io però, a questo punto mi sento di lanciare una proposta di questo tipo.
Prendo atto che da parte delle RSU c'è stata una votazione che c'è una maggioranza e quindi è vero che non c'è l'unanimità per le maggioranze, scontano la democrazia, funziona, così decidono le maggioranze e quindi in accoglimento di quello che voi mi riferite che è venuto,
Dalla maggioranza dei componenti delle RSU.
Dalle RSU chi ne ha titolo?
Ma io vi proporrei anche di lasciare aperto.
Uno spazio di manovra.
Su gli esercizi futuri.
Perché il monitoraggio della possibilità di conciliare ulteriori incrementi esclusivamente di quella fattispecie?
Previa verifica della sostenibilità delle progressioni.
Magari ci si aprono spazi che noi oggi non riusciamo a considerare.
Provate, avrà provate a pensarci.
Allora per quello che ci riguarda.
Noi, il quadro economico, dobbiamo contattarlo, tutti gli anni.
Quindi noi oggi diciamo questa cosa qui nel 2024, abbiamo più margine, abbiamo margine, possiamo incrementarla ancora un pochettino.
Io lo so anch'io che 2 euro di indennità di servizio esterno, a fronte di 10 sono pochi e che 3, a fronte di 15, sono pochi, non ci sono i soldi sulla storia degli operai, io vi dico la mia io non ho nessun problema a dire,
Che gli operai hanno un rischio che è superiore al disagio, che hanno gli amministrativi e a dargli agli operai la stessa quota che gli do i Vigili.
Non intendo cadere nel trabocchetto che cinque minuti dopo i vigili alzano la mano e dicono, ma noi siamo di più degli operai, sennò non ci siamo quindi se la richiesta è che gli operai devono avere un po' di più e siccome un po' di più di 3 4 perché sennò gli dobbiamo dare tre euro e mezzo.
Sono quattro operai, non sono 50 centesimi o 1 euro che ci cambiano la vita, quindi possiamo fare uno e mezzo più il 50% che farà 2 e 22 e 25 non mi interessa e siccome i Vigili andranno a prendere tre agli operai o gli diamo due, 75 o gli diamo tre non so,
Dottoressa mi scusi.
Lo stiamo facendo in giro.
Dottoressa, mi scusi, per riprendere il discorso che ha fatto lei.
Anche nell'ottica di.
Di un ragionamento che sia un ragionamento ulteriore, quindi lei dice facciamo un ragionamento di carattere ponte, noi diamo fin d'ora la nostra disponibilità per sottoscrivere una dichiarazione congiunta nella quale ci impegniamo, l'anno prossimo, a verificare tutte e due le soluzioni, cioè quella dell'extragettito perché stiamo facendo un ragionamento sull'attività che sono di carattere progettuale ma che così come nel precedente articolo 67, comma 5 del vecchio contratto che adesso dovrebbe essere 80 stesso comma,
Era garantita la possibilità di finanziare anche il mantenimento del del livello dei servizi, quindi utilizzare la deliberazione della Sezione autonomie quella 5 2019, proprio in quell'ottica.
È la seconda, è quella, comunque di sederci a questo tavolo e fare una valutazione complessiva, hanno verranno quindi da parte nostra, come sigla sindacale, piena disponibilità alla sua proposta, e proprio per questo lo facciamo la proposta di fare una dichiarazione congiunta a margine quindi all'interno del contratto, se lo ritiene opportuno, possiamo fare una clausola di rinvio, se è troppo impegnativo da parte dell'Amministrazione, farà una clausola di rinvio su questo aspetto. Qua siamo disponibili a sottoscrivere una dichiarazione congiunta. Grazie.
Quindi, se posso, dottoressa.
Il 50% dà come risultato che i vigili passano da due a tre.
Che l'indennità di disagio passa da 1 e 52 e 25, che agli operai gli diamo due, 75 sul rischio invece di due e 25.
Non ho davanti a me.
La tabella del maneggio valori, ma direi che la tabella invariata, anche quelle voci vanno incrementate del 50%.
Io capisco difendere le persone a difendere la tessera, difendere tutto, ma la differenza purtroppo esiste comunque vogliamo arrivare a un accordo, arriviamo l'accordo, non c'è, siamo qui quasi a novembre o lo firmiamo o non lo affermiamo il problema che i calcoli sono stati fatti male e son stati fatti bene settimana scorsa alla votazione non c'è stata non c'è un verbale, quindi non vedo tutte queste cose che sono saltate fuori. Vogliamo arrivare a un accordo, arriviamo, non c'è nessun problema,
L'anno.
L'anno prossimo rivedremo il tutto.
Ma certo.
Allora, chi è d'accordo con quello che ho detto io prima sull'umano Massimo dottoressa stiamo perdendo tempo veramente?
4, ci siamo in cinque dottoressa fine.
Mi scusi, dottoressa.
Ammesso che sia quella giusta io davanti la tabella del maneggio, valori,
Quindi il valore minimo e un euro e 40 più la metà sono 70 centesimi, il valore medio e uno è tanta più la metà sono 90 centesimi il valore massimo, due euro più la metà è un euro,
Ho detto ammesso che io abbia davanti la tabella giusta, quindi verificate qual è la tabella giusta incrementate era del 50%, grazie.
La Corte dei Conti allora, punto 1, che cos'è l'extragettito?
E la maggiore entrata che tu hai in termini di riscossione.
Rispetto al trend dell'andamento delle riscossioni, delle sanzioni della Polizia locale non ci sta, non ci sta e non ci sarà, ma con la nuova prossimo CIPE Mango comandante, ma noi non ci abbiamo comanda, non gioverebbe comandano Jabbeke il vice comandante dell'unico ufficiale, pur ammalato, ma dove vogliamo andare.
Laddove voglia banda qui, il prezzo aspetta quindi l'extragettito, non c'è stato quest'anno, ma ti dico già Adamo, non ci sarà neanche l'anno prossimo a dopodiché, però era indirizzato ai progetti, al finanziamento dei progetti, quelli che noi ci siamo già detti che l'anno prossimo diventano lo strumento attraverso il quale il personale della polizia fa i servizi ulteriori è che non mi consuma le ore di straordinario.
Il 208, però, ci sono pareri ARAN che dicono che si può utilizzare per finanziare l'indennità di servizio esterno, guardate che io vengo da un Ente dove abbiamo fatto 25.000 euro di servizio esterno, finanziato con 208 in un Comune il tema qual è,
Che il giorno che tu non ce l'hai ti ritrovi in braghe di tela.
E mentre invece è buona norma che le indennità vadano sulla parte fissa, perché quella è sicura.
Poi, se i nostri vigili mi mettono tanti T-Red che mi portano a casa tutti i soldini che mi portavano a casa, quegli a quell'altro corpo, parliamone, lo vado, a finanziare col 208, ma in questo momento i con questo Corpo di Polizia locale che ha tutte queste débâcle defezioni ma io come faccio a pensare che prendo le risorse del 208 cioè,
E queste cose noi che viviamo qui dentro, le sappiamo.
Che sta continuando, siamo quattro gatti, quindi, come ha spiegato adesso la dottoressa, dobbiamo aumentare l'accertato con sette persone, noi aumentiamo l'accertato l'anno prossimo tra due anni, l'incassato.
Non so.
Sull'accertato quindi, parliamo proprio per giusto per parlare.
Premesso che io qui sono come organizzazione sindacale che non come persone, quindi sono come CISL FP, primo chiariamoci.
Secondo io non sto discutendo da un punto di vista delle situazioni contingenti, come ha detto giustamente la dottoressa prima, siccome è una situazione che viene fatta a consuntivo, la richiesta che facciamo nella dichiarazione congiunta presuppone che ci sia un impegno di spesa a inizio dell'anno che ci sia la quantificazione delle risorse che ci sia un funzionario incaricato di posizione organizzativa che certifichi il differenziale di carattere economico e che si sia seguito questo passaggio che apparentemente,
Nessuno viene a citare, presuppone una serie di adempimenti burocratici che poi sono finalizzati all'effettivo pagamento di queste indennità. Il ragionamento da parte nostra è, siccome dobbiamo tenere insieme le progressioni economiche di quest'Ente che ci siamo proposti per tutti i dipendenti e la garanzia delle indennità di alcuni lavoratori che hanno un tipo di lavoro particolare per garantire la sostenibilità di queste due situazioni, la dichiarazione congiunta è un impegno da parte nostra e da parte dell'Amministrazione l'anno prossimo a mettere in atto tutti,
I passaggi previsti per far sì che a fine anno le persone abbiano il loro ristoro. Io non sto non mi permetto di giudicare il lavoro degli altri, se non lo faccio, non mi permetto di giudicare quali sono le situazioni lavorative di contesto. Io penso che tutti i laboratori di un ente abbiano pari dignità e a maggior ragione coloro che si trovano in situazioni particolari. Se poi il Comando di Polizia locale di Melzo, purtroppo in quest'anno ha avuto tutte queste disavventure, noi non le voglio chiamare disgrazie perché, insomma, tutte queste disavventure, non voglio ulteriormente avvelenare il clima da un punto di vista lavorativo. Poi da parte mia piena disponibilità, grazie scusate, purtroppo devo andare via, ma prima di andare via.
Io volevo puntualizzare su un punto all'ordine del giorno che era relativo al regolamento sulle specifiche responsabilità all'interno delle RSU abbiamo ampiamente discusso del del regolamento e la decisione.
Spero unitaria questa volta sia quella di portarlo ad approvazione con la richiesta di farlo partire dal 1 gennaio 2024.
Per quest'anno corrente.
Quello che era dell'anno precedente, quello 2022.
Se ho detto tutto confermato okay, va bene.
Scusate, avevo alcune.
Questi numeri a far presente, cioè nel senso che.
Alla lettera e.
Quando si dice quando si parla dei punteggi, responsabilità di gestione economica e flussi finanziari, 15 punti massimo è una valutazione e cioè quasi dice, fino a 1 milione due punti.
Poi da 1 milione, che sarebbe 1000000 1 a 3 10 punti,
Ecco, allora mi pare molto.
Divario un po' pesante, quindi io proporrei 5 10 e 15 invece che due, 10 e 15, cinque, 10 e 15, che è un po' più, secondo me.
Dottoressa stessa cosa corretto, scusate no stessa cosa per la lettera f, che anche qui, nel nella differenza di 0 20 punti ci sono ballano da 0 a 10 punti, quindi anche qui un riequilibrio forse andrebbe fatto.
Ritornando nel Veneto.
Quando?
Ci sono delle indennità esterna scusa dal 1 gennaio no e da quando si firma e due argomenti diversi indennità estero.
Quella di prima.
Ah.
Io dico la mia anche se lo so, che lei non è d'accordo.
Noi stiamo firmando nell'anno solare 2023, l'accordo economico che vale per l'anno 2023, così come gli scorrimenti orizzontali che il contratto nazionale dice che hanno decorrenza dal 1 gennaio 23, secondo noi, con l'eccezione che ha detto la RSU, le indennità di cui vi chiediamo un incremento del 50% dal 1 gennaio 2023 di questo stiamo parlando dottoressa perché è da novembre.
Anche perché, dottoressa mi scusi, il il ragionamento.
Decorrenza 1 1 2023.
Responsabilità.
Esatto, anche perché poi il problema è di carattere.
E giuridico c'è anche e si tratterebbe di modificare gli atti di nomina e quindi avrei la decorrenza solamente da novembre in avanti.
No, dottoressa that dottoressa io non è, mi scusi, dottoressa in una.
Sì.
E poi, dottoressa, però mi scusi, e il pagamento delle specifiche responsabilità di quest'anno.
Va beh, scusi quella poi lascio la parola a Mauro, che mi ha chiesto la parola a scuola.
Due.
Due cose.
La prima più leggera, noi abbiamo un incontro fissato per il 24, il 24 possiamo firmare la pre-intesa.
No, non me lo sposti.
Ma è già scritto.
Mah dottoressa.
Ma è già scritto, dovete solo correggere le cifre, poi c'è un altro problema.
Chi è che?
Va bene allora.
Posso finire un ragionamento, allora poi vedremo se non sarà il 24 sarà il 25, adesso vediamo prima che Agostino vada via due cose ancora, però va be'poi, se serve per spostare la data.
La RSU chiede m'ha detto di farlo io a nome e per conto delle RSU.
Ad alcuni lavoratori non è chiara la metodologia di calcolo con cui viene erogata la produttività in modo anonimo, quindi senza i nomi.
La RSU avrebbe piacere di vedere il metodo di calcolo della ripartizione della produttività.
Loro prego, vai avanti tu.
Se perché qualche settore è stato penalizzato a?
Possono, dottoressa non a caso, la richiesta delle Rsu era quella di vederli tutti senza i nomi ripeto, fino alla noia il metodo di calcolo con cui è stata erogata la produttività.
Dottoressa, andiamo avanti poi l'ultima.
Dottoressa allora no dai.
Mi faccia finire.
Poi adesso, quando torna Marisa Agostino e qui vediamo se siamo in grado di spostare la data del 24, però tenga presente un'altra cosa, abbiamo fatto tutto, praticamente non c'è il pezzettino della polizia locale.
Però la mia domanda da 100 milioni e che cosa ci volete scrivere nel pezzo della pulizia locali?
Quando gli diamo l'indennità dell'articolo 56 delle particolari funzioni?
Comandante.
Però DOP.
No, ma dottoressa, il problema molto è molto più semplice.
Di solito, quando nel col contratto del 2018 sono state previste le indennità, che erano quelle dell'articolo 56, oggi articolo 84.
Tutti gli Enti noi abbiamo proceduto a a spesa invariata, a fare una distinzione, quindi a fare una differenziazione delle quote economiche in questo Ente, questo tipo di lavoro non è stato fatto, quindi dovrebbe essere fatta un'analisi.
Sì, esatto, quindi non è una quota in più, è una quota che sta all'interno di quella di quella a monte, calcolò bisogno solo scorporare lo distinguerlo.
E quantificarlo,
Ed è il motivo per cui Mauro ha chiesto cosa facciamo.
Dove io prendo il fondo vecchio, dove c'era scritto l'articolo 70, basta aggiungere e articolo 56 sul contratto nuovo, dove c'è scritto l'articolo nuovo, se mi ricordo bene l'84 basta aggiungere e l'altro paragrafo che se c'è la nomina bisogna pagarlo, lì dentro lì dentro ci mettete anche.
Sì, la pagavano assieme e quindi lì dentro ci sta anche lui deve prendere.