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riunione ias - 14.12.2018
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Padelle di tutti i reflui sia della zona industriale ma soprattutto anche del dei Comuni limitrofi come Siracusa Priolo e Melilli e speriamo in futuro pure al Comune di Augusta qui rappresentato dall' Assessore Pulvirenti.
Ma soprattutto il nostro maggiore obiettivo è quello di salvaguardare oltre all' ambiente anche i dipendenti che lavorano a lui.
Io ringrazio il Sindaco Gianni che in precedenza ha iniziato con molta frenesia il rapporto con l' ingresso nell' assemblea dei soci dell' ITS.
Ringrazio soprattutto per aver dato l' inizio a questa esperienza di tavoli di concertazione per poi.
Chiedere quello che secondo il territorio sia fondamentale per il futuro del depuratore.
Quindi io penso che l' obiettivo primario di questa seduta sia quello di mettere insieme tutte le informazioni che già nelle sedute precedenti sono state.
Dette oggi di verbalizziamo ma soprattutto quello che dobbiamo chiedere al Governo che è anche al governo regionale sul futuro dell' audience io penso che non siano appuntamenti sprecati.
Questo tipo di riunioni ma è come l' anno scorso che questa seduta per chiedere che veniva fatta un' ampia la veniva fatta una proroga alla gestione degli est del depuratore da parte della Regione siamo andati all' Assemblea regionale alla la Commissione attività produttive quest' anno stileremo un documento che raccoglie tutto il territorio e anche il management del dell' audience.
Quindi se ci organizziamo che.
Dopo il le diciamo dopo la rappresentanza dei Comuni e ognuno di voi se ha qualcosa da suggerire da dire per stilare il documento così da formulare un documento che poi firmeremo per le richieste che si devono fare quindi passo la parola al Sindaco Gianni e poi mi riservo di intervenire.
Buongiorno io direi di fare una cosa diversa solo che più tardi essa ha un margine di amministrazione quindi forse sarebbe più utile far parlare i rappresentati delle sindacati e poi magari noi.
Diamo l' indicazione che dà il sindacato ma assolutamente puntuale.
La mia idea qual è.
Atteso che purtroppo questo impianto è vecchio e ha problemi di interventi la mia idea è quella di demandare all' assessore Turano una lettera con la quale una lettera indirizzo con la quale chiediamo che ci dia la possiate avere una proroga e nello stesso tempo ci dica se c' ha i soldi per intervenire su di esso oppure no c'è una una guerra una guerriglia che è per me incomprensibile fa il la Confindustria e il Governo regionale su una visione diversa ciascuno alla propria ragione la nostra ragione qual è abbiamo bisogno del Ds Malles non può continuare a far finta di non capire che deve fare una serie di interventi i soldi ce l' ha il Governo regionale benissimo li metta non ce li ha si dà in gestione al privato senza bisogno di fare una gara internazionale che comprende comprometterebbe sicuramente e la presenza stessa del Comune di Priolo e di Melilli nella nella fattispecie della depurazione e nello stesso tempo le stesse maestranze che lavorano lì noi abbiamo il dovere come diceva giustamente il sindacato di.
Salvaguardare il personale salvaguardare l' ambiente salvaguardare il il depuratore anzi rimetterlo a posto e farlo funzionare così come le vasche che sono una posizione abbastanza seria di non funzionano diciamocelo francamente fino a stamattina a Priolo c'è una puzza micidiale dice magari delle esse vedi tutte che zolfo che benzene che porcherie ci sono una serie di cose che purtroppo.
Danno una una nausea micidiale c'è un problema che nelle emissioni atmosferiche c'è solo la puzza o la pozione della presenza di particelle che sono all' interno dell' emissione e quali sono le particelle piombo zinco benzene.
Lo zolfo non lo so.
Siccome è arrivato il tempo che in un piano di risanamento ambientale ha fatto trent' anni fa non ha avuto la sorte di poter essere portato a termine anzi forse è stato anche iniziato la chi ci ha preceduti oggi trova una solo una situazione.
Diciamo anche una cultura da parte dei cittadini diversa perché non è solo la puzza non sono gli elementi quando il fatto che purtroppo qui in questa zona in questa provincia quindi non solo a Priolo ma a Melilli tutti i comuni che sono attorno all' area industriale c'è un aumento di tumori di ogni ordine e grado e di a in tutte le età fino a qualche anno fa io i tumori dei bambini ne vedevo pochissimi erano rari oggi sono diventati abbastanza frequenti.
La colpa di chi è della zona industriale è mia tua sua loro no io non vado a vedere di chi la colpa devo cercare una soluzione.
Se ho un problema e non ho la soluzione io sono il problema.
Quindi noi siamo il problema perché noi siamo i Sindaci voi siete i sindacati la loro sono i Consigli di amministrazione ciascuno di noi fa parte di un quadro che deve servire a dare una soluzione al problema vediamo come dobbiamo procedere la mia idea è quella di mandare questa lettera all' assessore.
Per conoscenza al Presidente della Regione ha detto già dove diciamo che secondo noi.
Bisogna sedersi al tavolo e siccome c'è bisogno di tempo bisogna fare quella proroga a cui faceva riferimento il Sindaco la proroga di sei mesi tecnica per capire meglio cosa e come bisogna procedere perché io non sono un tuttologo come tanti altri.
Io nella vita faccio il medico.
Continua a farlo ancorché sia in pensione come medico convenzionato medico di famiglia lo faccio gratuitamente faccio il volontariato e credo che abbiamo il dovere tutti noi di salvaguardare ciascuno di noi.
Vi ricordo giusto perché a mia memoria in modo che tutti abbiamo memoria che anche dentro i Ds sono state diverse morte per tumore.
Ah.
Mi era sembrato di sentire allora è zona industriale.
Vi ricordo l' ho detto prima sei morti.
Dieci morti.
Vi ricordo che in una sentenza della Corte d' Appello di Roma mentre discutevano un caso di uno di Priolo che era andato a farsi curare a Roma ed è morto a Roma.
Quella quella Corte ha.
Fatto ha detto nella sentenza che non solo è pericoloso per chi lavora sodo sa ma anche i cittadini di Priolo erano.
Coinvolti in questa in questo vero questo è servito insieme a questa famigerata trasmissione dei Dieci Comandamenti perché è famigerata perché hanno detto alcune qualche verità c' era ma in un cumulo di fesserie dette da presunti specialisti o personaggi e personalità del mondo accademico scientifico di Melilli Augusta e quant' altro che una serie di cose che non sono vere e ha determinato una preoccupazione enorme.
Aumentando quella che già c' era in tutti e se noi non abbiamo la forza il coraggio e la capacità di dire una serie di cose di fare una serie di cose saremo come tutti gli altri che ci hanno preceduto era la premessa che può essere emendata aggiustata coordinata in io non ho non mi innamoro delle mie idee.
Io per le cose che penso dico e poi cerco di procedere secondo scienza e coscienza.
Buongiorno io rappresento il Comune di Augusta sono l' Assessore all' Ambiente.
Sono qui appunto a rappresentare il Comune e porto i saluti del Sindaco che ci teneva a essere presente qui ma non è potuta venire.
Però appunto ha mandato me per per rappresentare la vicinanza nei confronti delle battaglie ambientali che si stanno portando avanti e riteniamo che si debba Albano portare avanti insieme e compatti a prescindere dalle differenze che ci sono e che ci possono essere tra visioni.
Perché se lavoriamo insieme e ho sentito le parole del Sindaco Gianni se lavoriamo insieme riusciremo finalmente forse a sbloccare.
Queste Terno.
Dibattito che c'è inquina la zona industriale inquina non inquina io ritengo che sia una risposta che dobbiamo andare sia ai cittadini e sia all' industria che è comunque presente e che investe sul sul nostro territorio.
Noi sì i Sindaci io appunto rappresento il Comune di Augusta sono anche un tecnico abbiamo visto tante normative ci siamo confrontati al Ministero in Regione e al molti di questi aspetti pur se ricadono sulla groppone diciamo appunto dei sindaci dipendono spesso da livelli regionali o nazionali quindi noi siamo assolutamente compatti e vicini a questo questo modo di vedere è sull' Ds come sapete per quanto riguarda la depurazione noi siamo commissariati però certamente un impianto di depurazione così grande e così importante.
È di interesse anche per il Comune di Augusta anche se noi non ne facciamo parte né da un punto di vista amministrativo né tecnico perché non conferiamo lì.
Quindi il la nostra presenza è anche il la volontà di comunque stare attenti e vicini a ciò che succede in uno impianto che comunque.
Se venisse rilanciato potrebbe portare tanti posti di lavoro è sicuramente un miglioramento della della qualità della vita di tutti i cittadini grazie.
Dica una cosa voi vi ricorderete così il quadro sarà completo poi magari mi riservo di poter se me lo consentirete di dirvi qualche altra cosa vi ricordo che abbiamo firmato i sei sindaci della dottoressa industriale un documento che poi è una richiesta proposta che abbiamo fatto avere a breve mano personalmente io l' ho portato ad Armao vicepresidente della Regione ma ho mandato anche al Presidente del Consiglio e ai due vicepresidenti ha permesso dell' economia la richiesta di avere l' 1 per cento del prelievo fiscale dalla zona industriale da usarsi per l' ambiente e per rinforzare rafforzare la sanità in provincia di Siracusa che non è cosa da poco così come la legge 10 che prevede che con l' ospedale di Augusta diventi lo stadio di riferimento regionale non solo per l' amianto ma in quella legge all' articolo 2 comma 2 lettera d ho messo che lo stadio Augusta deve diventare centro di ricerca delle malattie della zona industriale se verrà non servirà siccome la demagogia è una operazione importante della politica che non mi appartiene hanno detto alcune cose governo nazionale regionale.
Come vedete non è qua né con i 5 Stelle nel conto adesso a sinistra io dico solo sono disponibile a fare una cosa semplice tu prende 16 miliardi l' anno di prelievo fiscale di queste lasci l' 1 per cento al territorio ai sei Comuni fuori dei bilanci per utilizzarsi per l' ambiente per la sanità visto che noi da cinquant' anni.
Rinforziamo il Governo nazionale e per esso tutto il centro nord che con le risorse che prendono in Sicilia sono circa 35 miliardi.
Di euro vengono fatte una serie di cose allora non so siamo perfettamente d' accordo ma io penso che una parte di questa se rimane nel territorio nel che è quello che da queste ricchezze per poterlo utilizzare specificatamente per l' ambiente la salute non sia una cosa io credo che tutti insieme ciascuno per le proprie parti i 5 Stelle di Augusta parleranno col Ministro dell' ambiente e con il vicepresidente De Maio i sindacati avranno con il Sindacato nazionale e il centrodestra di Siracusa il leader non faccio donne di Melilli eccetera parlerà con il loro rappresentante regionale.
Io parlerò con tutte le che non so io conosco quindi non me ne frega niente di nessuno dico solo che io sono con chi è con me.
Se il Governo nazionale con memoria i soldi sono dovendo filo governativo nazionale se non lo è io sarò contro il Governo nazionale se il Governo regionale sarà disponibile a dare un po' di quello che ha preso in questi settant' anni divenendo filo governativo che accende solo contro l' uno e l' altro d' altronde alla a questo punto della mia vita politica.
Io ho fatto tutto non ho bisogno di niente che saranno ben sa che passa guerra anche da solo come ha sempre fatto se siamo insieme è meglio.
Se siamo insieme voglio essere a fianco no dietro a fianco degli altri perché insieme ce la possiamo fare.
Se ciascuno va per la propria strada pensando di fare il furbo del quartierino.
Un furbo da qualcuno che si ferma.
Si è così amministrazioni esse siano i sindacati sia la politica se gli amministratori locali non ce ne fu.
I furbi hanno una strada molto breve.
Va bene quindi se è scontato che l' obiettivo è comune io a questo punto darei la parola al CdA dell' Yes che nella scorsa seduta era assente tranne la dottoressa Bondo quindi se qualcuno di voi che più anziano come componente vuole relazionare su.
Su alcuni dei delle questioni che coinvolgono oggi il depuratore in modo tale da avere un riferimento anche della della del CdA.
Okay dottore Bongiovanni prego.
Mandando buongiorno grazie.
Ah non lo so una carica elettrica particolare no intanto grazie a tutti i presenti grazie al Sindaco alle istituzioni che sono presenti.
Allora sono poste alla all' ordine del giorno tutta una serie di problematiche.
Che magari forse attengono più ai soci che alla società che gestisce l' impianto però non ci tiriamo indietro e quindi diamo intanto delle informazioni e delle comunicazioni che possono essere alla base della documentazione che si andrà o delle comunicazioni che si andranno a fare premesso che lo spirito è di totale collaborazione in quanto il l' obiettivo sapendo la strategicità dell' impianto è comune e quindi di conseguenza da questo punto di vista non ci sono divergenze però entrando nel merito sicuramente alcune precisazioni alcune comunicazioni vanno fatte io ricordo a tutti e qui c'è qualcuno che è più anziano di me che questo impianto nasce dietro un' azione della magia del Pretore Condorelli il famoso Pretore Condorelli che riuscì a mettere insieme attorno a un tavolo 35 36 anni fa tutti i par tutti gli stakeholder del territorio sia le grandi aziende le istituzioni locali le amministrazioni comunali e quant' altro e nell' arco di tre anni forse il Sindaco Gianni sicuramente ha una memoria a era maggiore della mia perché era presente sicura in tre anni si riuscì a realizzare un progetto trovare le risorse e iniziare i cantieri la classe dirigente di allora riuscì a fare quello che non sono riuscito a fare in tantissimo tempo e non c' erano destra sinistra o politici fu tutti insieme quindi lo spirito della concertazione e della condivisione è sicuramente la strada che paga di più nei confronti delle istituzioni regionali e nazionale con cui si trova si trova a confrontarsi detto questo.
Un passaggio voglio fare sempre a memoria di tutti.
La Cassa del Mezzogiorno quando trasferì la proprietà all' ASI al Consorzio ASI la trasferì con una ben precisa destinazione che era quella che servisse a ed era uno strumento strategico è uno strumento il a servizio del sistema dello smaltimento dei reflui industriali della nostra realtà poi è stato allargato perché ci sono anche i reflui civili e anche reflui naturalmente tutti gli altri aziende private ma con questa destinazione senza che si facesse attività speculativa ma doveva essere uno strumento a disposizione delle industrie del territorio dove ve ne deve essere un ben veicolo quasi di competitività detto questo perché è importante perché il futuro dell' impianto non può non tener conto questo è un parere mio personale della valore pubblico e del valore strategico ed è il valore che dà alla zona industriale per la sua competitività e sono tre fattori importanti perché altrimenti si rischia che qualcun altro venga a fare attività speculative sul nostro territorio detto questo veniamo nel merito della società di gestione ha il compito di gestire al meglio l' impianto e ha soprattutto quelle di ottemperare naturalmente tutte le leggi dello Stato nazionale italiano e della Regione siciliana soprattutto sotto il profilo ambientale sotto il profilo ambientale noi più volte abbiamo controllato abbiamo chiesto ai nostri tecnici e abbiamo tutta una serie di.
I.
Dati ci confermano che il l' attività della di depurazione viene fatta nel pieno rispetto delle normative.
Questo che vuol dire che l' impianto non è impattante questo è un altro aspetto cioè chi ha compito di gestione di amministrazione ha una linea guida che sono le leggi poi c'è la buona condotta amministrativa e poi c'è la capacità dei manager di uscire da mettere in pratica ottimizzando al meglio costi benefici dell' azienda sul territorio.
Quindi.
Oggi abbiamo due aspetti e li vorrei scindere un aspetto prettamente ambientale e io possiamo dichiarare tranquillamente che tutto quelle che sono le rispetto delle normative vigenti vengono rispettate.
Si può fare di più certamente sì si deve fare perché no tutto questo dipende naturalmente dalle leggi perché se domani c'è una norma che ti obbliga a ottemperare o abbassare alcuni livelli di pericolosità lo devi fare a quel punto devi fare gli investimenti così come li stanno facendo ad esempio nella zona industriale i privati dove c'è una norma che abbassa i livelli e tu ti devi adeguare se c'è la norma ci dobbiamo adeguare anche noi la cosa importante è che ad oggi tutto quello che è normato per essere la l' ambito ambientale da Ds lo rispetta.
Naturalmente se si dovessero si dovessero essere altre leggi che abbassano questi limiti bisogna fare gli investimenti e qui si entra nella criticità che in questo momento si sta vivendo perché gli investimenti toccano al socio in questo caso di maggioranza ma che è soprattutto il proprietario perché toccano al proprietario e qui bisogna definire e qui poiché il Consiglio di Amministrazione entra in gioco le istituzioni e quindi i soci compresi i Comuni che devono chiedere al socio al proprietario alla proprietaria dell' impianto di ottemperare a quelli che sono i suoi obblighi perché è un obbligo da parte dell'.
Altro aspetto è la gestione del futura dice quello che sarà l' impianto e questo lo dipende il resto dipenderà dalle scelte che farà il proprietario dell' impianto il problema dell' impianto e qua vi do una notizia non so se ne siete a conoscenza l' altro ieri sul sito dell' Irsap è comparso tutta una serie di come documentazione che è documentazione propedeutica alla realizzazione di un bando di affidamento dell' impianto.
E su questo aspetto il cda ha ben poco da dire perché sono i soci che devono interagire e soprattutto il territorio può darvi delle comunicazioni o soltanto dei pareri in base all' esperienza maturata all' interno della gestione della società e non mi tiro indietro personalmente a dirlo ma naturalmente chiunque di noi ha maturato l' esperienza e può dare un proprio contributo.
L' impianto è un impianto che pur avendo trent' anni ancora funziona sicuramente ha bisogno di ammodernamento ristrutturazione ammodernamento e investimenti nuovi.
Perché ci sono anche i collettori fra i collettori nell' arco degli anni di quasi il 70 per cento sono quasi ex novo perché tra i vari interventi di manutenzione straordinaria sostituisce oggi costruisce domani gran parte è stato anche sostituito.
Il futuro dei Ds futuri del DS lo dico come avevo detto lo deciderà il proprietario dell' impianto il proprietario dell' impianto in questo momento sta prendendo una strada ben precisa che è quella di fare un bando pubblico e se dovesse riuscire nell' arco di sei mesi un anno non lo sappiamo quello che anche periodo ci vorrà chi ha esperienza amministrativa sa benissimo che un bando di di questa caratura tra la pubblicazione e l' esamina eventuali ricorsi e qua ci vorranno 2 3 anni allora quello che possiamo suggerire due momenti distinti e separati intanto c'è l' immediato nell' immediato c'è di andare a chiedere al proprietario dell' impianto di dare una proroga della convenzione che questo permette di mantenere lo stato di fatto poter continuare a SMAT AND.
Incamerare i reflui della zona industriale e quindi poter depurare e quindi mantenere il livello di attività nella zona industriale mantenere il livello occupazionale da qui ai sei mesi un anno quello che sarà la proroga c'è un altro aspetto che saranno devono essere soprattutto il territorio la parte politica le Istituzioni anche le organizzazioni sindacali andare a chiedere che cosa sarà del futuro del DS sono due aspetti distinti e separati uno è l' immediato che la richiesta della.
Proroga l' altro aspetto è quello del futuro della dell' azienda vi comunico che noi più tardi come diceva mi sembra il Sindaco Gianni abbiamo un CdA dove abbiamo anche all' ordine del giorno non è un problema dirlo è il fatto di andare a fare una comunicazione che come CdA come consiglio d' amministrazione una sollecitazione che andremo a fare al proprietario per ricordargli che il 31 dicembre scade la proroga della convenzione e che se vogliamo continuare a far lavorare la zona industriale e dare il livello occupazionale nel mantenimento delle normative mantenimento dei limiti di emissione e così come dice la legge dobbiamo in qualche maniera devono soprattutto darci un' ulteriore proroga è la prima altra lettera è quella del futuro ma lì come consiglio d' amministrazione capite bene che è molto relativo la nostra capacità di incidere se non le istituzioni del territorio se ci sono domande quesiti comunicazioni considera che il consiglio di amministrazione è espressione sta soprattutto del territorio soprattutto nell' ultimo periodo e quindi si è nelle condizioni di poter tranquillamente relazionarsi confrontarci e condividere idee progetti e strategie.
Grazie dottor Bongiovanni su un altro vorrei relazionare da parte della della proprietà dello Yes.
Il.
Dottor Bongiovanni è stato molto.
Sono alcuni alcune cose che non sono.
No ci sono alcune cose che.
Di noi notizie diverse da quelle che ha detto il dottore Bongiovanni.
E io ho mandato una al gruppo che faranno un controllo di tutta la zona industriale non per fare operazioni di chissà che cosa ma solo per cercare di dare una mano alla zona industriale.
Di essa una serie di cose negative non ha ottemperato a tutta una serie di cose io non voglio qui alzare il velo di nulla e non voglio parlare di nulla.
Se c'è bisogno nei nostri tecnici sono qui li ho portati apposta per dare qualche illustrazione.
Qui Sindaco se permette io aggiungerei il mio esperto ambientale l' ingegnere che ha sinottica.
Se lei se lei è disponibile ai suoi tecnici aggiungerei mi lascia aperto e i miei ragazzi non farebbe altro.
Io diciamo facciamo parlare il sindacato e poi se ritiene se riteniamo di far dire qualche cosa ai tecnici glielo facciamo dire anche se l' obiettivo che ci siamo posti io non so se il Comune di Augusta farà o non farà le fognature con il depuratore o meno ma comunque anche quando non dovesse farlo volesse fare un altro depuratore ad Augusta questo dipende dal Commissario io sono 6 7 anni abbiamo portato 56 milioni di euro per fare finire ad agosto non siamo riusciti ancora a farlo.
Io personalmente se fosse istituita la posta farei la aggancerei le foglie della busta al depuratore di Priolo sennò siccome non lo sono fanno quello che vogliono.
Ma una cosa è certa.
Che anche se uno non è collegato all' epoca di Augusto certamente non c'è un perimetro all' aria quella si ferma in via Priolo l' area cammina ad Augusta a Melilli Sortino in tutti i Comuni ed è purtroppo un problema grave al di là del tecnicismo il problema c'è il depuratore esiste da quarant' anni e fu fatto quando ero Sindaco la prima volta quindi siamo oltre la preistoria.
E così come quando io le metto una valvola cardiaca se non la controllo e dove 19 15 al massimo la sostituisco.
Quello che ha la valvola cardiaca muore il depuratore è la stessa cosa sarà carino ogni tanto che vada agganciato un mezzo tubo poi insomma ha fatto una cosa.
Non funziona.
Diciamocelo con franchezza ci sono dei problemi che vanno visti io non sono qua a fare l' avvocato della controparte io signor Cave che devo trovare la soluzione insieme a tutti voi perché certamente non è che io mi fermerò a.
Di avere una soluzione le vasche hanno un problema personale Passarella è un problema il tubo è un problema questo tutti hanno problema vediamo come dobbiamo fare Cogeme Assessore cosa farà chiederà l' Assessore di soldi per poter ristrutturare visto che la zona industriale paga per la depurazione su questo non ci piove o il la dal Governo regionale mette i soldi per ristrutturare l' impianto per farlo nuovo o anziché fare questa cosa del bando che probabilmente solo.
Una una operazione tecnico politica magari per evitare qualche magistrato chiama.
O lo fa lui o lo fanno i privati.
Ed è una delle cose per le quali secondo me va fatto un tavolo che non si può fare andarono a vivere a Sassuolo ci inseriamo a discutere a un certo momento presentava un virus della convenienza si alza e se ne va perché aveva un convegno mentre sta parlando con l' assessore ha dato ha fatto il suo si è arrivati in ritardo o meno e da e o diventa anche un motivo di screzio che io penso che dobbiamo eliminare e che dobbiamo trovare la quadra come diceva il Sindaco la concertazione è questa troviamo la concertazione facciamo un documento uno lo mandiamo tutti noi.
Uno lo manda come amministrazione.
E i sindacati fanno la loro parte che è la più importante delle mandare un documento anche loro facciamo un documento unico benissimo lo facciamo ciascuno di noi ognuno ne fa un documento per cui deve pressare non per fare cose diverse ma perché il Governo regionale attenzioni i problemi prioritari quello regionale sa così come il Governo nazionale io ho invitato il Ministro dell' ambiente a Priolo sanno che il depuratore è strategico non ci piove.
Ma proprio per questo siccome prelevano da questa zona più di 16 miliardi di euro l' anno.
Possono presso il Governo nazionale regionale eccetera prendere i soldi per rifare il depuratore che di quarant' anni fa con il loro con tutti i pregi che poteva avere con tutti i difetti che ha acquisito con l' età.
Quindi raccolta delle.
Raccolta delle informazioni vorrei dire.
Qua dobbiamo chiarire un aspetto se il depuratore deve rimanere in una gestione sociale deve rimanere lo Yes quindi.
Deve rimanere lo stabilimento della società che gestisce il depuratore che l' industria a questi ragusana che è collegata sul territorio che ha la sua espressione da parte dei Comuni e soprattutto penso che fino a oggi per quello che stava nelle condizioni dei vari.
Consiglieri di rappresentanza pubblica e privata penso che si è sempre lavorato per il bene collettivo sia territoriale che.
Che se lo share è chiaro che qualcuno non ha fatto la sua parte perché se siamo arrivati a queste scadenze io prima del Sindaco Gianni l' anno scorso chiesi un intervento all' Assemblea regionale a cui mi hanno concesso e quest' anno ci ritroviamo a fare la stessa cosa Pippo qualcosa non ha funzionato non sta funzionando dentro i comparti del Governo regionale ma soprattutto si sta creando un un scollegamento fra il territorio e quindi anche da parte dei privati che poi possiamo dire quello che vogliamo ma depuratori e se il depuratore del triangolo industriale perché ci scaricano le industrie i Comuni di Melilli e Priolo e io spero in futuro il Comune di Augusta e una parte di Siracusa a cui io chiedo scusa perché è partita alle mele ma non abbiamo un problema col sistema ML Enzo lo sa è tornato indietro quello del Comune di Siracusa quindi non sono presenti e mi chiedo scusa mi dispiace ma non era.
Motivo nostro di non invitarli ma è chiaro è il ruolo che svolge il depuratore è un ruolo prettamente collegato al territorio se la Regione prima per un motivo per il subentro della legge Madia dopo superato questo problema quando individuazione tecnica del direttore tramite bando pubblico.
Ancora non si riesce a fare sedere la parte privata e la parte pubblica di maggioranza che poi insieme governano perché Melilli e Priolo hanno l' 8 per cento.
Un problema di logica interloquiva c'è.
Quindi possiamo andare dietro le logiche e non dietro la necessità del territorio.
Io devo ammettere che l' esigenza di fare da questo tavolo è partito sia dalle parti sociali dal sindaco di Priolo anche da gran parte del CdA dell' Oviesse e dei lavoratori diciamocela tutta quindi come finirà questa storia capisco bene che come dice il Sindaco Gianni dice di un aspetto tecnico politico per rispettare il codice degli appalti io mando il bando e poi faccio l' affidamento bene ma qui ci vuole qualcosa di più qua ci vuole un intervento legislativo che vada a coprire il vacatio che si è creato in vacatio normativo regionale che si è creato in seno a depuratori strategici che sono così situati nei siti di interesse nazionale sono situate dentro aree strategiche e dentro l' area che formò Pippo Gianni quando era parlamentare e con Melilli Floridia Solarino Priolo e Siracusa e Augusta quindi.
Non stiamo parlando di un depuratore che deve depurare le acque di Bronte o le acque di Randazzo parliamo di un depuratore che depura il reflui della zona industriale del petrolchimico uno dei più estesi dell' Europa e soprattutto da una ricaduta sociale a comuni che penso che se la meritano tutta la ricaduta sociale che dà Loiero per quello che hanno pagato in merito alla all' impatto ambientale sul territorio ora io penso che siamo arrivati a un atto finale oggi e sentire il dottore Bongiovanni e dire.
Qual è stato l' aspetto storico del wireless e soprattutto qual è la richiesta che oggi ci di a sta facendo e mi conforta sotto questo aspetto quindi vuol dire che c'è un' azione di collegialità di un certo tipo quindi a fronte di quello che ci siamo detti io direi che.
A questo punto la palla a chi deve tutelare il territorio i lavoratori che a questo punto oltre l' aspetto tecnico politico c'è un aspetto sociale.
Voglio dire io voglio dire un' altra cosa noi abbiamo invitato l' Irsap l' ASI e l' Assessore durante.
Tutte queste mail sono arrivate e l' ASI è stata pure contattata con da me telefonicamente ci aveva detto che forse qualcuno veniva realmente non è venuto nessuno.
Mi scuso no scusi non si ricevevano presentate.
Quindi abbiamo una rappresentanza dell' altro chiedo scusa reitero e torno indietro.
Ma.
Sì mi sento di dire solamente una devo solo scusarmi essendo di Confindustria è venuto l' altra volta quando abbiamo rinviato la riunione oggi non era presente in sede però è stato qui l' altro ieri pomeriggio e purtroppo c' avevo impegni presi molto tempo prima solo per dare le giuste informazioni a tutti.
Buongiorno a tutti io.
Sono Emanuele Dino di Parenti segretario generale della Fim Cisl Siracusa Ragusa.
Non è retorica non è di circostanza il ringraziamento che abbiamo già fatto la volta scorsa nel primo incontro a Priolo e che reitero in maniera assolutamente compiaciuta per quanto riguarda 'sto incontro.
Odierno devo dire in maniera ancora più compiuta e più completo rispetto a prima per tante motivazioni.
Al di là di questo porto le scuse del segretario confederale.
Della CISL e delle altre organizzazioni perché.
I tempi vivaddio e c' erano tutte le ragioni non hanno permesso di essere presenti in maniera ancora più completa.
Perché come ricordiamo e vado per punti per evitare di monopolizzare un po' la discussione ma comunque.
Alcune come dire alcuni contorni alcune questioni devono sicuramente essere focalizzate meglio.
Noi e.
Siamo perfettamente consapevoli.
Che il Sindaco come massima espressione dell' autorità cittadina dei Comuni interessati a questa grande area che fu concepita.
Ah al tempo e che ancora può ritenersi benissimo valido.
Che può essere anche qualche perplessità perché Sortino no perché Sortino ma comunque al di là il problema esiste il problema c'è ed è.
Va frazionato.
E va riportato un attimino alla.
Al netto del malpancisti che c'è al netto della questione legata al.
Alla strada definita dal Sindaco Gianni demagogia la populismo chiamiamola ma comunque la gente va sicuramente ascoltata ripeto il problema esiste appunto.
Qui siamo per.
Dibattere su una.
Come dire quale futuro.
Se il termine giornalistico potrebbe.
Benissimo ritagliarsi per l' incontro mattutino DS quale futuro il futuro va diviso perché è una materia è stato detto lo ribadisco assolutamente è un impianto strategico.
La missione che ha questo stabilimento e questo istituto proviene da lontano.
E che.
Come dire erano state trovando rispondenza non andranno sta trovando conseguenze e non da ora lo abbiamo detto e lo ribadiamo da anni.
Nella come dire nell' agenda politica regionale perché di questo stiamo parlando.
E per questo motivo e anche peraltro salutiamo con grande compiacimento l' assunzione di responsabilità da parte dei Sindaci dove presuppone sicuramente una visione e e da parte di tutti anche di qualcuno che evidentemente per per ovvi motivi non c'è.
Di approcciare la questione nella maniera più.
Più ragionata possibile.
Ed elenco la questione.
Perché quasi c'è una contrapposizione che i lavoratori i lavoratori sono i primi del depuratori s che con sacrificio.
Possibilmente sfidando anche inefficienze del impiantistiche che ci sono dottor Bongiovanni non io posso apprezzare la come dire la difesa d' ufficio che ha fatto ma il problema di carenze strutturali è evidente è assolutamente incontrovertibile ci sono delle anomalie sul sistema di deodorizzazione sul sistema di abbattimento del.
De delle sostanze volatili eccetera che lo diceva anche Pippo Gianni prima.
Purtroppo come dire le buone intenzioni vengono smentite dal fatto che esiste il problema.
Esiste e questo non è l' incontro che deve risolvere in maniera taumaturgica tutti i problemi della zona industriale dal punto di vista ambientale ahimè ci sta pensando dalla parte della magistratura noi come sindacato non abbiamo mai ceduto alla al dualismo il lavoro uguale cedere sull' aspetto sanitario su questo nessuno di noi deve avere dubbi e men che mai in questa sala.
Allora l' aspetto ambientale nella sua totalità è una questione assolutamente complessa e complicata.
E lo ribadisco gli AS in questo contesto gioca un ruolo assolutamente di di protagonismo è una materia da maneggiare con cura i palleggiamenti della politica.
Io semmai.
Come dire la determinazione che stanno dimostrando i sindaci Carta Pippo Gianni.
E e di osservazione attenta del Sindaco di Augusta che non ho avuto il piacere ancora di incontrarlo nel primo incontro anche nel secondo ma comunque.
Rehn mi rendo conto che c'è questo idem sentire però il problema.
I tempi della politica non sono quelli che devono governare questo ancora una volta perché poi miseramente falliranno perché è un film già visto parecchie volte dobbiamo avere la capacità financo di mobilitazione se serve ognuno con le proprie parti ognuna con le con i propri ruoli e nessuno deve tentare di perciò il documento io ritengo mia proposta di che deve essere forte comune e assolutamente condiviso.
Concertato bene ma nessuno deve dare nei minimi minimamente l' impressione che.
Che c'è una posizione timida.
Su questa materia o di posizione io rendo so dalle notizie che arrivano che si vuole procedere alla gara.
Europea cioè tutte cose che allungherebbero veramente in maniera.
Sine die la risoluzione del problema.
Impianto che necessita di avere visibilità di avere risorse di avere di dare.
Certezze di programmazione dei lavori perché qua si sta camminando di proroga in proroga qua siamo veramente nella.
E siamo inseriti in un tunnel dove io non non vedo soluzioni che diano stabilità i lavoratori non è semplicemente l' importante fondamentale e delicatissima questione del del posto di lavoro ci mancherebbe ci mancherebbe il problema di avere la programmazione dei lavori i lavoratori non sono una parte avulsa della popolazione i lavoratori dei DS perché hanno famiglia e figli e che sono i che insistono nei territori circostanze perciò.
Ritagliamo bene chiaro quale sia la missione di questo di questo impianto necessita di avere visione progettualità e non è retorica la parola progetto la si usa in politica per non decidere mai niente significa avere visione degli investimenti e programmazione dei lavori che hanno un respiro un attimino più lungo vero le vasche sono in cattivo stato i lavori si procede e vengono ormai processati sempre con carattere d' urgenza significa siamo quasi al pronto soccorso a rattoppare le questioni questo è e dobbiamo dircelo con estrema franchezza ripeto non ci sono qui interessi diversi perché la l' integrità del giocattolo scusatemi il termine non vuole essere riduttivo del del sistema je est io lo voglio.
Lo voglio chiamare così deve essere veramente una.
Una materia un impianto dove si concentrano l' attenzione di tutti dei tecnici del dei Comuni limitrofi dei Sindaci io non invidio la posizione in questo momento ci mancherebbe di assolutamente pressione forte da parte delle popolazioni non voglio citare social le cose qui abbiamo l' obbligo e il dovere di ragionare obbligo e dovere di essere il più possibile concreti obbliga al dovere Pippo Gianni Peppe Carta sindaco di Augusta Siragusa quando sarà eccetera eccetera e anche gli altri di essere assolutamente.
Un pungolo continuo una abbiamo l' esigenza forte.
E propongo anche azioni che siano al di là della di quest' aula e che siano pacate.
Ma bisogna creare le condizioni perché la Regione si svegli.
Non può trattare una materia delicatissima e fondamentale per le nostre zone come Ds.
Tranquillità del lavoro e dei lavoratori tranquillità delle popolazioni progettualità investimenti missione è chiaro certo io non mi preoccupo se se domani ci sono non ci sono in quel posto a me interessa sapere che lo il sistema yes.
Inserito col sistema.
Col col fare sistema veramente in rete come.
Pippo Gianni Peppe Carta nella loro qualità di amministratore tutto il resto siano veramente.
Capaci siamo tutti capaci di essere propositivi e di stanare scusatemi il termine non mi viene altro il termine può essere poverino però ho l' impressione che quasi quasi stamattina la vogliamo prendere con la pezza perché quasi quasi ognuno ha delle piccole o rendite di posizione dobbiamo giocare veramente in maniera aperta ne va dell' interesse della vocazione industriale di questo sito perché diciamo che lo se se questo sito se questa zona.
Le aziende brutte sporchi e cattive devono come hanno recitato negli anni una missione assolutamente di crescita economica della popolazione e non è una provocazione io non allora non la ritengo così anzi forse è timida quella dell' 1 per cento però riuscire veramente a trovare argomenti è forza e convinzione al di là delle parole al di là dei convincimenti se riusciamo tutti a trovare.
Una un modo comune di agire non è difficile perché poi ripeto.
Il problema e le emergenze o si gestiscono o si subiscono.
Qui siamo stati finora e concludo veramente a subirla un' esigenza di questo tipo.
Se tutti siamo d' accordo se tutti facciamo squadra un passo indietro un passo in avanti non voglio essere retorico ma se riusciamo ad essere concreti e a fare sistema e questa è una battaglia che non è non è una scommessa la scommessa presuppone anche un che d' incertezza questa deve essere una battaglia che deve essere assolutamente prioritaria per l' azione sindacale prima di tutto e ognuno mette in campo quello che può e quello che ha nel proprio nella propria come dire la propria missione il proprio mandato per i Sindaci perché è necessario.
E nelle aziende tutte le aziende tutte devono essere assolutamente coinvolti e consapevoli.
Che non non è possibile.
Attendere oltre rispetto alla risoluzione di questo problema grazie.
Sì solo una battuta mi sorgeva una.
Una cosa così un' idea.
Chiedere all' assessore mentre fai questo.
Questo bando internazionale.
Cosa fai per Lewis che tu sei proprietario.
E sono il caso e la mia proposta non è timida e tattica e strategica dell' 1 per cento così come la seconda casa quella di fare comunque un intervento amministrativo sulle esse perché non cammina a storia.
Siccome io ho capito che qui è da trent' anni che si subisce abbiamo fatto un sacco di cose abbiamo fatto un sacco di proposte abbiamo fatto un sacco di leggi ma quando non sei lì a curare le leggi che hai fatto vengono messe da parte vengono tolti i finanziamenti che ha emesso vengono fatte tutta una serie di operazioni.
Che di fatto svuotano le cose che facciamo quindi se siamo tutti insieme e ho chiesto che voi vi facciate carico di parlare con il sindacato regionale e nazionale.
Perché noi siamo disponibili quando il sindacato nazionale ci chiama per per discutere la problematica di Taranto o di Mestre o di altre cose ma loro devono essere sensibili e devono intervenire su questo problema perché è a vocazione queste una delle pochissime zone industriali che ci sono in Italia.
Vogliamo sapere se i sindacati nazionali ci danno una mano lo vogliamo fare poi ognuno prenderà l' opera si assume la propria responsabilità io mi assumo la mia per pagare la sua insieme al Sindaco di Augusta e le altre tre sindaci noi faremo la nostra battaglia.
La vogliono fare non ci lasciamo intimidire io avevo qualche pagliaccio ricattatorio della giornalista che ogni giorno scrive fesserie accennato che accenderà non so che a me è stato segato ne subisce vende un caratteraccio da questo punto di vista.
Ora ho sentito sì aggiungiamo la Cgil con il signor Rapisarda.
Sì buongiorno a tutti Carmelo Rapisarda.
Della Segreteria provinciale della PCM CGIL sì ovviamente porgo le scuse del mio segretario generale e del Segretario confederale e che hanno il direttivo a a Palermo della della CGIL regionale è presente comunque il responsabile della Camera del Lavoro di Melilli Francesco Nicosia io credo che condividendo in pieno quanto ho fin qui detto da dall' onorevole Gianni dal Sindaco Carta.
E dal collega della Terna da CISL credo che la soluzione comunque che si va a ricercare.
Per il consortile per l' ITS può essere da traino per tutta la questione ambientale della zona industriale credo che la posizione della mia categoria sia stata espressa a Priolo dal mio segretario generale e direi di più che condivisione con le altre organizzazioni sindacali noi abbiamo avuto la fortuna di svolgere il congresso financo quello nazionale di categoria e sulla questione ambientale e sulle zone industriali c'è un' unità di intenti che mi sembra di non.
A cui non si può derogare sul documento politico del congresso provinciale della categoria è stato chiaro l' intento del della relazione del Segretario Generale dove questa questione la pone in primo piano la pone in primo piano perché noi vogliamo che la zona industriale ritrovi vigore perché noi vogliamo che i lavoratori della zona industriale siano non solo lavoratori ma prima di tutto cittadini di questo territorio e che quindi non si continui a parlare sempre delle cose che si dicono da trent' anni quarant' anni ma dobbiamo trovare una svolta per rilanciare la zona industriale e credo che veramente la battaglia per Elia S. può essere un traino è la posizione della categoria ripeto espressa dal mio Segretario va nella direzione che diceva l' onorevole Gianni perché a questo punto con la situazione che c'è di.
Delicatezza del nostro territorio credo che veramente la soluzione migliore sia quella di affidare ai privati la gestione degli s ma non attraverso un bando pubblico che ci porterebbe fuori da quella e indirizzo che lì AS aveva quando è nato non per fare speculazione ma per responsabilizzare le aziende avendo un maggior controllo pubblico quello sì e a questo a questo proposito io.
Rimborso la l' idea del controllo pubblico lo devono avere i comuni il territorio anche in funzione delle funzioni che ha l' ARPAL a livello regionale e che possa consentire ai Comuni attraverso delle risorge delle risorse aggiuntive di intervenire direttamente nei controlli degli AS ma su tutte le emissioni della zona industriale.
Perché è vero come diceva.
L' onorevole Gianni che le puzze sono sempre puzze ma non sempre sono emissioni pericolose o emissioni che superano i limiti di legge noi siamo per primi i lavoratori della zona industriale io lavoro alla raffineria di Augusta e mi fa piacere che c'è l' Assessore all' Ambiente di di Augusta e siamo prima cittadini che lavoratori e sentirci accusati ogni giorno di essere colpevole di qualcosa vi assicuro che all' interno delle fabbriche non fa piacere a nessuno abbiamo fatto tutta la zona industriale e sicuramente rispetto ai limiti di legge e laddove non li rispetta viene bastonata come le ultime negli ultimi interventi della della procura sicuramente abbiamo fatto tante cose e a livello sindacale a livello dei lavoratori abbiamo fatto tante cose nelle aziende per intervenire in questi in questi trent' anni della mia storia fasi critiche nella zona industriale.
E ci sono ancora tante cose da fare e credo che ripeto la la battaglia del DS possa consentire di essere traino di tutta la questione ambientale e e quindi sicuramente ci vorranno degli investimenti perché ci viene dall' interno del DS questa necessità.
Interventi a nostro modo di vedere le cose importanti investimenti importanti non solo per l' innovazione tecnologica ma per ristrutturare l' impianto e perché no potenziare l' impianto magari Augusta potrebbe collegarsi a quel depuratore.
Anche per avere un risparmio di costi fatemi dire con costi pubblici che potrebbero essere sicuramente minori rispetto a fare un depuratore.
Nuovo io trent' anni sto ad aspettare il depuratore di Augusta per esempio assessore no.
Quindi ribadisco la necessità di fare sistema credo che sia non solo utile ma necessario fare un documento unico non dei Sindaci delle organizzazioni sindacali ma un documento unico che dia forza a tutta l' iniziativa che si vuole mettere in campo il sindacato è disponibile non solo ma vuole essere insieme a voi non un passo indietro o un passo avanti a voi ma come diceva il collega della CISL insieme a voi per trovare la soluzione del problema non può essere la soluzione di questo territorio la chiusura della zona industriale ma non può essere per motivi che tutti e sicuramente conosciamo grazie per l' opportunità grazie per.
L' invito e il tavolo che si è venuto a formare spero che sia uno di quelli di De uno di quei tavoli che non si perda lungo la strada ma che porti alla soluzione di un problema importante per la per il nostro territorio grazie.
Sì grazie Carmelo io vorrei un po' collegarlo alla discussione di Carmelo perché siamo andati un po' sull' assetto ambientale e lì devo dire Carmelo che.
Le autorizzazioni integrate ambientali si sono chiuse appena un anno fa e mi hanno visto a me partecipe come qui l' Assessore Pulvirenti all' epoca l' ex assessore come si usa oggi mi aspetto il Comune di Priolo.
Sicuramente in quelle aree si sono calate tutte le prescrizioni possibili ma ti devo dire Carmelo che l' unica raffineria che l' ha impugnata è stata la raffineria di Augusta quindi non tutto il tavolo provinciale è stato coerente con l' applicazione delle nuove Bat oh but sai che sono le migliori tecnologie presenti oggi in Europa e che sono state dettate dalla Commissione europea secondo riguarda le tematiche generali dell' ambiente e devo dirti che ci stiamo ritrovando di nuovo a rifare quell' AIA perché il ministro l' ha voluta riaprire quindi non tutto loro ha la stessa impressione nell' aspetto nell' aspetto fisico ma a volte la lucentezza esprime un parere anche di parte no diciamo che ognuno vede loro da una parte diversa io voglio dire invece a proposito di autorizzazione integrata ambientale il rispetto delle regole ambientali penso che niente si deve fare.
Momento zero no si deve investire su questo punto di vista in essere perché penso che il depuratore abbia delle condizioni per cui non possa andare in gara questo mi temi li me li tengo per me ma sono condizioni tecniche che mi porta alla mia preparazione.
Penso che il depuratore dell' IRES sulle emissioni dovrebbe rivedere le autorizzazioni e poi pensare di poter bandire un bando su chi dovrà gestirlo l' ipotesi da voi proposta che vada in gestione ai privati io penso che sia un' ipotesi se sottoposta a un piano di investimenti un' ipotesi che può andare bene anche all' aspetto pubblico ma è chiaro che noi del territorio non stiamo a guardare noi vogliamo la parte di controllo la parte di.
Di impatto territoriale lo vogliamo vedere con i nostri occhi ma non ci fidiamo.
No ho detto che sono uniti nel.
Che cosa significa.
In continuazione.
Qui stiamo ponendo in continuazione.
Comunque la pensano in modo diverso.
Che tempi stanno subendo.
Va bene però voglio voglio precisare una cosa io condivido no no no non c'è bisogno di.
Io condivido quello che sta dicendo e siamo qui apposta stiamo qui il punto è questo il punto è difendere.
La salute e difendere l' ambiente e difendere le persone che ci lavorano non siamo qui per quindi se si vuole aggiungere al tavolo per noi è con piacere non è una difficoltà però vorrei dire gli aspetti del sindacato in un modo diverso nelle tre sigle importante che poi si trovi la squadra e si trovi la coesione nel mondo delle parti sociali e penso che su questo argomento la questione generale non è solo sulle parti sociali ma vorrei dire che su di esse c'è bisogno di un investimento strutturale che porti le autorizzazioni ambientali e soprattutto porti.
La serenità in questo caso dei lavoratori quindi prego sì signor Cavarra se non mi sbaglio.
Sì è un po' di storia politica io non lo so quindi.
No io non faccio più politica ma sono felicissimo di essere un dipendente del DS è solamente per dire.
Prima di venire a esternare in questo tavolo quelli che sono le.
Le situazioni dei sindacali nel senso di prendere parola per dire ognuno c'è chi lo vuole e la gestione privata chi come il segretario della CISL che non conoscevo ho avuto il piacere fatto un un ragionamento sintetico ma molto molto interessante senza approfondire sulla gestione degli es.
Io volevo dire anche un' altra cosa.
Il padrone di casa come si fa ad acquistare o vendere una casa quindi metterla a bando senza che conosca minimamente quale sono le.
Le priorità e i problemi degli es.
Perché non è stato fatto una seria concertazione anche con chi è il motore di questo impianto con chi ci lavora perché non sto qui ad esternare problemi sedi che ci sono all' interno dell' impianto però vorrei che prima che il padrone di casa dicesse ora mettiamo a bando oppure qualsiasi altra decisione venisse a assentire a vedere con i propri occhi cos' è l' impianto in quale situazione si è ridotto l' impianto dei Ds che sfido tutti qui presenti voi sapete solo il 10 per cento delle condizioni dell' impianto.
Per conoscere l' altro 90 per cento è meglio che vi calate all' interno del depuratore.
Perché seriamente seriamente.
Tutta la zona industriale sta rischiando il collasso vi prego di intervenire e venire a vedere cosa cosa e come si è ridotto l' impianto vi prego di venire a vedere all' interno dell' impianto che cosa potrebbe succedere noi lo stiamo gridando dateci una mano perché è importante grazie.
Sì io passo la parola al Sindaco Gianni nel frattempo volevo dirle uno dei motivi di questi tavoli sono state le sollecitazioni quindi non siamo qui per caso quindi risponde alla mia domanda per il resto risponde il Sindaco Cenni.
Cavarra lei sa che io sono molto attento.
Così come il Sindaco anzi io sono più antico conosco la storia del dire dell' Ires e di tutti quelli che sono dentro e fuori.
All' inizio lo fosse lei non c' era ho detto che ho mandato i miei tecnici.
L' ingegnere Raimondo.
Ingegnere Mannino il Comandante dei Vigili Urbani ed altri a fare un sopralluogo ma.
Ho dimenticato di dirvi che già due volte con l' Assessore abbiamo fatto l' incontro al siamo andati a vedere il depuratore per quello che ne può capire lui o io lui ha dato mandato ai suoi tecnici e quella è un' idea politica di fare il bando e non deve andare a fare ma noi siamo contrari non lo so perché lui cerchi soldi e ce li porti se non ce li ha qui che vicino non ce li ho i soldi.
Per questa operazione allora non deve far altro che il controllo e vigilanza.
E la programmazione delle aree se di pubblico esercizio l' amministrazione è privata e lo diamo all' azienda e ai soci privati che investiranno per fare in modo che il TPL sia una Lazio da mettere i soldi.
Siccome io sono abbastanza.
Ho anche chiamato in causa il Governo nazionale.
Essendo consigliere vicepresidente e Ministro dell' economia il Ministro dell' ambiente che se non ex generale dei carabinieri che erano portafoglio adesso non lo è più.
Ed è stato molto attento ai fuochi del De Napoli ha liberamente caverne che che.
Debba essere più sensibile io ho mandato una lettera direttamente allora ancora non ho ricevuto risposta.
Questo che mi dice quello che dicevano i sindacati.
Che se noi non facciamo un' azione comune.
Tutti insieme.
I dipendenti non dipendenti di sindacati di governo rilievo comunale eccetera eccetera non caveremo un ragno dal buco come è stato negli ultimi trent' anni le battaglie fatte da soli non portano a niente io feci una legge.
Regionale che sull' amianto all' interno circa le due cose l' ho detto prima come deve essere lo stadio Augusto il centro di difendo regionale abbiamo messo 21.500.000 euro quando quel delinquente del Presidente del CGA che si è venduto per 200.000 euro mi ha buttato fuori.
Hanno tolto i soldi perché non c' era nessuno non c'è stato nessuno che ha fatto guerra per bloccare questa operazione di prendere perché molto spesso sono più va a prendere che a dare hanno tolto quei soldi quando il Presidente della Regione col quale non ero sabato.
Mi ha invitato al tavolo dicendo sa io voglio mettere in moto la legge già sono felice Presidente signor Assessore se il direttore generale che entro dicembre faremo.
Io sabato chiedo scusa mi dice a che punto siamo quali sono le cose che tu assessore alla sanità ha comprato per potenziare l' ospedale di Augusta per renderlo efficiente ed efficace rispetto al fatto che noi ogni anno spendiamo come provincia di Siracusa oltre 80 milioni di euro di emigrazione sanitaria e quanta gente strana io sono da ieri da tre giorni sono in contatto con tutti i medici d' Italia perché c' ho un bambino di quattro anni che.
Sono accorti in ritardo che ho un tumore particolare al rene che quattro anni.
E deve andare a Pisa a Firenze ammalano in Francia eccetera perché noi non abbiamo un controllo preventivo o comunque di gestione della Sagra della Salute.
Buongiovanni fa bene a difendere il quadro ma è una difesa che deve essere rivista.
Perché vede il tumore è come la dea Fortuna è bendato e AQP groviglio.
Nessuno è esente.
La battaglia la facciamo per gli altri e per noi.
Anche se c'è una certa positività abbiamo a fa angolo già visto ha vissuto tre vite nulla basta però.
Anch' io c' ho mogli figli nipoti cucine parenti sorsi amici eccetera.
Siccome il piano di risanamento l' ho fatto trent' anni fa non se ne è curato nessuno Piano di risanamento ambientale non se ne è curato nessuno.
Né maggioranza né opposizione che si sono alternate.
Allora il problema qual è destra sinistra centro il lato no.
Il problema è la Fiera non da Firenze è una battaglia io l' altro giorno è stato approvato da questo lo so che cercava di spezzare le gambe Procuratore per non cedere insomma.
Quello che avrei dovuto ricordare che un anno fa quando dissi che cloro soda aveva il mercurio che stava uccidendo le persone e che molti di quelli che lavoravano lì avevano i bambini nati malformati appena iniziato con la battaglia hanno spezzato le gambe sono diventato mafioso bandito ladro assassino fachiro.
Da tutte le cose non giuste che noi abbiamo cancellato o ritornano.
Perché penso di dare una mano io non voglio essere contro la zona industriale lì e so no poi cercare insieme alla zona industriale e secondo la legge nazionale di avere anche noi qui un po' di pace ambientale sociale occupazionale economica che ci dia un po' di dignità punto.
Grazie Sindaco Gianni pensiamo di avere sentito tutti quelli che volevano essere sentiti.
E non possono farlo non in democrazia dico avvicini ti avvicini ti avvicini al microfono.
Io penso che tutti quelli che sono qui dentro sono tutti classe dirigente tutti remano nella stessa direzione e una cosa sono le opinioni e una cosa sono i fatti e per essere autorevoli bisogna parlare con i fatti non con le opinioni uno può essere anche impressionato.
Però se quello che è la tua sensazione non viene supportata dai fatti rimane un' opinione cosa voglio dire innanzitutto.
Riavremo innanzitutto un aspetto la il consiglio di amministrazione la governance la governance no no no aspetti.
No no non è quello è un' altra cosa dico no non parliamo di aspetto tecnico.
Parlando no no nel senso che anche dire si è fuori norma e cose varie bisogna darlo in maniera completa anche perché quando parliamo non è che parliamo fra di noi c'è qualcuno che ci sente che l' opinione pubblica e via dicendo quindi magari a volte non essere pienamente corretti nelle informazioni può generare un allarmismo siccome tutti Amiens abbiamo a cuore l' interesse di questo territorio sappiamo che i territori sono in competizione se sul nostro territorio si crea troppo allarmismo e se qualcuno va via da qui va altrove e non penso che sia questo l' obiettivo detto questo e lo possiamo anche poi entrare nel merito perché non c'è problema.
Però siamo classe dirigente dobbiamo stare attenti anche come parliamo.
Un aspetto importante che a conoscenza di tutti il Consiglio la governance di questa società in questi anni ha comunicato di in anno in anno tutti gli interventi di non di manutenzione di investimenti che andrebbero fatti per migliorare l' impianto per venire incontro all' efficienza l' economicità dell' impianto e anche in un' ottica di salvaguardia ambientale anche degli odori perché noi non in questo momento e lo dobbiamo sapere non esistono a normative ben precise per le sostanze odorigene sentiamo la puzza ma non sappiamo che cos' è che come diceva Pippo Gianni giustamente che ma noi rispettiamo la legge deve cambiare la legge se la legge domani dice devi fare la copertura deve farlo in una certa maniera.
Scusa scusa scusa dottore Bongiovanni c'è un problema che.
Non è vero no no no fermatevi tutte e due per fuori io vi chiedo vi chiedo gentilmente scusa amore stoppare questa argomentazione perché io penso che sto dicendo due cose parallele identiche ma che non si che non si incontrano no depuratore ha bisogno dell' autorizzazione integrata depuratore ascoltami nessuno più può gestire quel depuratore se non va in autorizzazione o regionale o nazionale penso per le misure dell' OMS deve andare al Ministero dell' ambiente.
Io devo dire che la Regione in questo ha sbagliato perché il proprietario delle mura dell' immobile della Regione la Regione doveva proporre al Ministero dell' ambiente la raccolta della dovrà richiedere e proporre l' autorizzazione integrata ambientale per quell' impianto non l' ha mai fatto poi possiamo dire quello che vogliamo sulla storia che ha portato a oggi e che chi si è alternato alla guida e alla gestione della cosa pubblica a livello regionale poteva fare di più ma erano altri tempi come dici tu le leggi oggi si sono incrementate abbiamo le migliori tecnologie ambientali disponibili sul territorio dobbiamo discutere anche di una cosa a cui vorrei spezzare.
Qualcosa di favorevole a favore del collega Gianni.
È chiaro dottore Bongiovanni che qui c'è una difficoltà sul territorio ce l' ha il Sindaco Gianni che la vede come medico ma noi ce l' abbiamo per i dati che umani o dati scientifici.
Parliamo del fatto che qualcosa bisogna mettere sul sul piatto della prevenzione per dire se abbiamo sbagliato non lo facciamo più nessuno vuole intitolare al alla gestione dello Yes le questioni avete avuto le armi spente e non lo capiamo no all' impianto non è vostro e voi l' avete gestito su quando allora l' ha gestito i componenti della Regione con i soldi dei privati capite che qualcosa in questa gestione è e non in equilibrio quindi ed è chiaro anche vero che i privati chiedono che vengano fatti gli investimenti quindi tutto chi.
La governance ha sempre chiesto questo devo dirti che è reale ed è dai fatti dai verbali dei CdA e delle assemblee dove ho partecipato io però dobbiamo dircela tutta.
Non è possibile che un depuratore non ci sia la pompa di riserva non è possibile.
Che un depuratore non abbia una vasca per raccogliere fanghi non è possibile che non ci sia un' area di stoccaggio per la caratterizzazione dei rifiuti non è possibile che il depuratore e quando fuori servizio non arriva mai un fax ai comuni limitrofi dico questo lo dice la legge non è mai arrivato un fax essendo fuori servizio quindi vuol dire che negli ultimi diciotto mesi non è andato mai fuori servizio una bomba qualcosa al Lewis lo dice la legge Seveso voglio dire ci.
Sono cose che devono essere riprese sull' argomentazione e sui rapporti istituzionali del depuratore sul territorio poi diciamo siamo soci sì è vero siamo soci e ma è anche vero che siamo sindaci siamo i primi responsabili sanitari sul posto e abbiamo bisogno di informazioni per poi rappresentare alla popolazione che chi lavora lì dentro è innocente e chi sta fuori è colpevole noi pensiamo che nessuno abbia colpa ma è anche.
Vero che il momento di intervenire mi collego a quello che ha detto poco fa perché ci tengo il signor Rapisarda delegato della Cgil.
Noi non ci abbiamo mai detto che i dipendenti della zona industriale sono killer.
Io sono un dime indipendente sono in aspettativa sono colleghi di Francesco Nicosia e non mi sono mai permesso e non permetto a nessuno di dire che i dipendenti della zona industriale sono i killer della situazione i dipendenti dell' industria sono quelli che evitano.
Perché sanno che hanno i bambini e i figli a casa che è un fuori servizio duri tre ore invece lo fanno cercano di farlo durare un secondo perché abbiamo tutti l' aspetto morale umano e soprattutto l' indirizzo senza di capire.
Che i primi esposti siamo quelli che siamo sul campo e ti voglio dire caro dottore Bongiovanni io mi sono battuto a volte su discussione nei tavoli giusti senza fare a volte meccanismi di teatro che sono a volte inopportuni e creano dissenso con chi deve stare dall' altra parte no ma voglio dire che è arrivato un momento che su di essa non si può scherzare più per due motivi perché lui può andare dal procuratore cosa è quello che vuole.
Io glielo dico a tutti di chi è la responsabilità fino a oggi la responsabilità possiamo dire che ce la siamo sempre come come Gesù Bambino in questo periodo come bambino avvenendo no ma dire in siciliano che siamo sempre navigata fra una sponda all' altra oggi siamo tutti qui oggi nessuno può dire io non c' ero abbiamo invitato tutti e raccolgo il consiglio del sindaco Gianni.
No ascolti e raccolgo stavamo arrivando a questo raccolgo e chiudo se permettete la seduta si Francesco un attimino e raccolgo la al consiglio dei partner del sindaco Gianni quello di il prossimo tavolo o la Regione viene qui oppure ci intratteniamo davanti il depuratore deve andare a Regione non si può stare più in questa situazione abbiamo dato troppo ora la Regione scende in campo viene qui si siede e ragiona con noi sia l' Assessorato alle Attività Produttive sia l' Assessorato all' acqua e rifiuti perché questa situazione improrogabile a un anno che facciamo avanti e indietro scuola e riunione in piazza commissione tra l' altro caro dottore Bongiovanni.
Sta incominciando a diventare fastidiosa questo atteggiamento prima nei confronti dei sindaci poi nei confronti della dei privati poi nei confronti dell' Assessore regionale questo è un atteggiamento di responsabilità che deve essere collocato a terzi.
A chi si è appropriato del ruolo di gestore con l' Assessore regionale amico la Deputazione compare io stiamo a guardare giusto ma il tempo scade anche io i miei limiti e Gianni poco fa ha detto mi azzurro e incazzano.
Devo dire che cambia poco la sostanza però è arrivato un momento di tutela del territorio e di un' economia alternativa che non precluda l' azione della zona industriale di sviluppo ecocompatibile sul territorio.
Se a me viene una zona industriale mi dice voglio fare un investimento in un territorio non caratterizzato inquinato bene sono contento perché lo andrà a caratterizzare e bonificare farà un impianto ecocompatibile e oggi è uno schifo quindi su questa argomentazione penso che siamo tutti d' accordo ora ci siamo sfogati i Sindaci perché siamo quelli più esposti che ci prendiamo cornuti da tutti su questo argomento quindi gradirei che ci fosse anche comprensione da parte di chi gestisce la cosa pubblica in un modo così in un momento così particolare io ora vi chiedo solo scusa ma sono le quasi le 13 quindi penso che dobbiamo fare faccio parlare Francesco che è il responsabile della Camera del Lavoro di Melilli e poi se non ci sono altri interventi io penso di rinnovarci con l' assessore regionale sarà cura mia e dell' assessore Gianni sì e del sindaco Gianni ad convocare gli assessori a stretto giro farò un tavolo di concertazione serio puntuale che possa portare lo sviluppo del Paese prego Ciccio.
Io penso che noi questo tavolo dobbiamo fare di tutto per uscire compatti perché.
Il problema è per tutti lo stesso gli strumenti legislativi la Regione li può trovare per far sì che il depuratore quel depuratore che come abbiamo detto è un depuratore che deve essere sicuramente migliorato anche il responsabile del Consiglio di Amministrazione ci ha detto che effettivamente dei miglioramenti sono possibili sono necessari e dal punto di vista ambientale ci devono essere oggi il momento è propizio perché la CGIL ha avuto qua entrambi i candidati alla segreteria nazionale Landini Accolla quest' anno a parlare di ambiente quindi evidentemente l' attenzione non è stata mai alta.
Fino a fino a questo punto e questo mondo lo dobbiamo lo dobbiamo sfruttare il depuratore deve essere l' esempio proprio perché è gestito da entità pubbliche è posseduto più che gestito principalmente da la proprietà pubblica che devono dare l' esempio di come si rispetta l' ambiente tenendo dentro il lavoro ecco io dico dico dobbiamo coinvolgere una cosa che non è stata detta e per questo ho chiesto di intervenire la secondo me la deputazione regionale perché comunque io sono stanco della provincia di Siracusa che è sempre quella che non riesce a farsi rispettare perché comunque.
Per quanto è vero sulle questioni magari si può e si può versare perché chi è di sinistra che di destra che del Movimento 5 Stelle ma sul territorio si deve essere uniti e si deve riuscire a essere uniti e siccome loro sono la loro possono condizionare più più.
Di devo devo dirti una cosa c'è stato un di diversi tavoli fatti con la deputazione regionale all' attività produttiva quest' anno siccome ne abbiamo fatti tre devo dirti che i componenti della Commissione Attività Produttive alcuni in maggioranza alcuni all' opposizione hanno fatto tutto quello che potevano nella loro veste di membri della Commissione attività produttive il resto ognuno svolge il ruolo con le capacità con la voglia di quello che vuole dimostrare e fare noi non abbiamo detto nessuno non fate parte però è anche vero che nessuno è venuto lì s e si è presa la spesa si è spostato alla causa ci siamo quindi voglio dire io io accetto bene tutti chiunque può venire qui a noi ci fa solo piacere anzi se chiedono un' interlocuzione i Sindaci noi con piacere noi al tavolo Sonatrach né me né i Sindaci hanno invitato e diritti e siamo 2 2 A quindi voglio dirti l' atteggiamento della deputazione a volte variopinto nel nell' ultimo anno è strano quindi su questo atteggiamento penso che sia no da nostra dalla nostra parte grande disponibilità ma a volte è meglio arrivare puntuali nel governo e dire vedete che c'è pure la deputazione regionale perché non vorremmo che poi fra chi la prende e chi la va a raccontare ci possa stare nel mezzo qualcosa che non è chiaro quindi solo per questo e il tavolo è stato fatto solo di istituzioni appartenenti alla causa solo per questo sì.
No ma io dico spontaneamente e allora questi signori perché comunque rappresentano il territorio ma non se si o si vanno a prendere lo stipendio per conto del territorio deputato regionale quindi ci devono essere al nostro fianco ci devono essere perché è necessario che ci sia oggi un depuratore nel 2018 che sia moderno che sia al passo coi tempi e che serva il territorio che serva alla zona industriale che tenga dentro le professionalità è una cosa la si può fare che si deve fare che in altre parti d' Italia si fa e quindi loro devono essere al nostro fianco noi dobbiamo essere uniti noi siamo per la Cgil l' ha già detto Carmelo è pronto a sottoscrivere qualsiasi documento che contenga i contenuti di cui abbiamo.
Va bene cerchiamo l' invito della Camera del Lavoro che nei prossimi tavoli dobbiamo allargare alla deputazione regionale mi è chiaro Francesco che questo è un tavolo che oggi si riunisce sulla casualità del problema ma in passato la deputazione è stata sempre presente quindi questa è una sono due tavoli territoriali a cui abbiamo preferito mettere in campo chi.
Non è una critica sulla non presenza è uno va.
Bene prossimo tavolo la deputazione regionale presente mi chiesero sarà invitato scusi dottore il dottore Carrubba prego.
Io benissimo.
Accendi il tasto per favore.
Okay ora non funziona mai e due parole appena perché penso che.
Il collega Bongiovanni che mi ha preceduto ha in maniera esaustiva puntuale come suo stile rappresentato la posizione del DS quindi non voglio.
Soffermarmi fare i soliti discorsi e né tanto meno tengo a puntualizzarlo desidero fare una valutazione di ordine politico perché in questa sede ci sono persone che rivestono un ruolo politico e istituzionale a cui spetta e quindi io sto al mio posto però mi permetto semplicemente di dire e di sottoporre alla vostra attenzione un piccolo particolare.
Due piccoli particolari oggi per l' ennesima volta e mi assumo la responsabilità di quello che dico manca l' attore principale cioè la Regione siciliana.
Il padrone di casa quello che quando ad esempio l' appartamento in cui io sono locatario.
Piove scrivo perché mi deve sistemare il tetto.
Il consiglio di amministrazione del Ds da anni fa questo io ho il privilegio la fortuna e per questo debbo ringraziare il Sindaco di Melilli che mi ha dato questa opportunità e questo grande onore da sei mesi a questa parte di far parte del consiglio di amministrazione dell' Ds e ritengo che in maniera coscienziosa e puntuale i colleghi si sono spesi sempre nell' interesse da una parte sociale ambientale per tutelare la funzionalità dell' impianto altrimenti ci sarebbero grossi problemi nella zona industriale e dall' altra parte in maniera altrettanto puntuale precisa si sono sempre ed è sono documenti scritti e spesi per sollecitare il padrone di casa per fare gli investimenti.
Questo è un dato che mi permetto di sottoporre all' attenzione di questo tavolo che secondo me è importante se questo tavolo vuole essere allargato ai deputati regionali che ben venga giusto.
Faccio una battuta e mi perdonerete prima ai deputati regionali che vi stimo spiegare di cosa stiamo parlando perché ho l' impressione che più delle volte in tavoli di una certa importanza di una certa valenza anche istituzionali ahimè molti non sanno manco di che cosa stiamo parlando perché io da qualche mese a questa parte onorevole Gianni quando mi trovo a parlare degli ESU prima debbo spiegare che cos' è il DS che è il padrone di casa quando è nato eccetera eccetera e poi spiegare qual è la funzione del DS perché io da sei mesi a questa parte non sono d' accordo col fatto che nell' opinione pubblica spetta Salvuccio non.
Fammi finire non mi farebbe il profilo Salvuccio.
Quindi.
E questo va fatto perso il filo.
Esclusi però a me non va bene non va bene che nell' opinione pubblica nell' immaginario collettivo Sindaco mi perdonerai di apparire come uso una metafora India e uno è attaccato al palo al totem e gli indiani girano attorno e tirano le frecce all' Ds sotto questo profilo io non ci sto altro elemento di valutazione che vi offro la pubblica amministrazione e poi ci sono fior di sindaci e di rappresentanti delle istituzioni al di là delle parole al di là dei social.
Traducono la volontà amministrativa in atti.
Concreti sono quelli che vanno letti e vanno valutati bene dovete sapere lo ha spiegato in maniera brillante il collega Bongiovanni ma desidero richiamarlo un attimo.
L' altro ieri sul sito dell' IRAP è stato pubblicata la determina del direttore generale con il quale i tecnici dell' Irsap hanno redatto il progetto.
Approvato da mettere in gara per un importo di 145 150 milioni per nove anni con il ribasso d' asta.
Da espletare con tutta una serie di allegati a b c d sino al Z stamattina alle sei di mattina in previsione dell' intervento.
Perché mio scrupolo prepararmi al contrario di altri che vanno senza sapere manco di che cosa stanno parlando dovevo essere preparato prima per una questione.
Di dignità personale una seconda per rispetto del Sindaco che mi ha dato mandato.
Che allora domani mattina può succedere che la Regione siciliana che non ha stanziato i soldi per gli investimenti.
Indica una gara ad evidenza europea mondiale per individuare un socio privato.
È questo il grido d' allarme che bisogna fare qui per chi vuole fare politica.
E noi ci ritroviamo mi assumo la responsabilità di quello che dico.
Possibilmente.
Non gestore tipo 6 8 con tutti i danni possibili e immaginabili che ci sono stati in questa provincia.
E allora mi permetto di dire di aprire gli occhi sindacati autorevolissimi e importanti il modello di gestione degli Este a me non compete.
Se è pubblico se privato misto la politica decide assieme al socio ma certamente mi sento come figlio di questa terra di dire che questo è il pericolo perché domani ci può essere la gara perché il progetto è stato approvato con tutto quello che segue e allora al di là dell' aspetto immediato.
Studiando si deve chiudere che si deve fare la proroga la danno il resto non la danno per sei mesi per un anno per due anni qualche cosa rubo questo è quello che noi vogliamo pensare nella lettera concludendo Sindaco mi scusi sto concludendo levando questo diciamo il mio modestissimo ruolo di porre all' attenzione dell' autorevolissimo tavolo gli elementi la Regione è già scesa in campo Pepe perché già ha fatto l' atto propedeutico e preliminare per indire la gara europea.
Quindi secondo me no domani mattina oggi.
Bisogna fare sentire forte la pressione nei confronti dell' assessorato o chi per esso per per fare per capire sotto il profilo strategico.
E l' obiettivo che si vuole raggiungere poi siccome è uno dei primi interventi pubblici le faccio due cose mi dovete consentire.
Anche di esperienza personale la prima.
Si richiama il piano di risanamento ambientale il cui autore è qui presente 1995 gennaio del 1995 grandi idee grandi progetti schede Prefetture e compagnia bella con il risultato che è rimasto inapplicato per anni perché non hanno messo mai i fondi ebbene.
Poi la mancata attuazione del piano di risanamento ambientale.
È additato né uno dei 12 punti per lo scioglimento del consiglio comunale di Augusta.
Uno dei 12 punti.
Perché gli ex amministratori del Consiglio del Comune di Augusta non hanno applicato attuato il piano di risanamento ambientale bontà loro il secondo onorevole Gianni.
Lei mi viene a dire.
Che il corroso del mercurio le bonifiche la rada di Augusta non si sono fatte credo che la storia di questa provincia ha individuato uomini e cose ed è scolpito in atti giudiziari del perché quelle bonifiche non si sono fatte.
Chiedo scusa grazie.
La storia a volte ricorda che non tutto.
Sulle.
E collegamento acque reflue del Comune di Augusta LS non voglio rubare tempo ma sono disponibile in qualunque sede a spiegare uomini e cose perché e per come stanno quelle cose.
Quindi se.
Fra i mega resi questa cosa è sentita l' avete visto quindi io ad esclusione di.
Sì e abbiamo dovuto parlare.
Sì prego allora io concludo dopo di lei.
No il intanto ringrazio il Sindaco e direi che mi trovo in comune accordo nel dire che l' impianto Yes in quanto tecnicamente interconnesse con impianti soggetti ad autorizzazione integrata ambientale debba ricadere anche lui.
Una scusa non ti ho sentito perché se non a microfono mi trovo assolutamente d' accordo con lei per quanto riguarda le autorizzazioni integrate ambientali.
Ingegnere io richiedo una consulenza qui quindi faccio la domanda vengo al mio aspetto ma si può bandire senza autorizzazione un depuratore ecco io volevo dire proprio una cosa si può affittare una casa senza agibilità quindi penso che la Regione ha fatto una è scesa in panino ma è scesa una volta ed è scesa in modo sbagliato quindi non mi pare collegandomi alle vostre consulenze.
A me io.
A casa mia quindi ora io con i media.
I a s ha un' autorizzazione allo scarico scaduta nel 2014 le dico di più anche il Comune di Siracusa anche come Siracusa non è autorizzato lo so allora l' impianto è stato sequestrato quindi voglio dire io secondo me qualcosa non ha funzionato finalmente ora possiamo dire che si sta facendo qualcosa in più di prima realmente accetto il cenno storico del dottore Carrubba che ha precisato e qualcosa in provincia forse negli ultimi anni non è andata come doveva andare.
Io mi voglio unire al tavolo tecnico composto dal Comune di Priolo chiedendo qui formalmente al Sindaco Gianni la presenza del del dell' ingegnere casi noti dentro la Commissione che valuterà quindi intercommissione e dei tecnici comunali che si interesseranno per andare a stilare un documento unico sulla situazione dell' OGS così da dire ci sono stati due parti sul territorio non è un' unica parte da intestare forse la causa qualcosa di diverso ma quello che mi sento di dire e concludo perché poi capisco che ci sono dei dolcetti qui offerti dal mio staff ai presenti per allietare l' appetito ma voglio dire massimo permettimi.
Io penso che sull' ambiente ci se si debba fare un taxi si debba fare un tavolo più completo con attori qua c'è stato un tavolo fatto a livello o diverso ma penso che tante cose si debbono dire.
Io voglio accentrare la questione dentro di esse ora tornare un pochettino indietro e pensare che con il supporto dei tecnici e per questo ringrazio in parte il Comune di Priolo e con il supporto delle parti sociali che possono garantire ancora una volta il sostegno proprio ai lavoratori che poi sono i loro i loro tesserati.
E al management degli esteri che oggi è stato piuttosto attivo e dobbiamo dare atto che si sono raccolte informazioni che se non ci fosse stato questo tavolo non aveva non avremmo avuto Francesco e chiedono aiuto pure al Comune di Augusta per.
Essere partner in una battaglia che non lo vede attore ma che lo può diventare quindi a chiarimento di tutto ci aggiorniamo noi la registrazione la sintetizzo eremo se vuole finire ingegnere non avevo capito pensavo era questa era una precisazione che voleva fare Pippo no a interventi.
Prendevo l' assist del dottore Carruba sì scusi eh perché affittare una casa o mettere a bando una casa senza agibilità c'è chi si deve prendere in gestione il depuratore che mancano le autorizzazioni per esercire.
Cioè io ho fatto la domanda e aspettiamo noi aspettiamo un verbale.
Della provincia dell' ARPA dove ci dicano più.
Io dico l' ho detto pure un' assemblea dei soci che sono d' accordo perché io ero felice di.
Fare quel sopralluogo per vedere come se c' era una possibilità di fare nuove tecniche di tecnologia e adottare le basi per le bat applicare le bat tutto quello che una un' autorizzazione integrata ambientale comporta ma lì mancano i requisiti sia dell' 81 0 8 sia dal punto di vista di testo unico ambientale quindi.
Attenzione a.
Quindi questi sono gli elementi necessari per impugnare per impugnare la questione dell' Irs.
No dico oltre impugnare l' aspetto ci sono due fasi che noi possiamo criticare una che la può combattere direttamente con l' autorità del territorio il sindaco Gianni e la seconda che la possiamo combattere con la giustizia amministrativa.
La prima è quella che tu hai fatto un progetto senza tenere conto del parere.
Del sindaco del territorio e quindi anche della del dell' impatto che ha su quel territorio il secondo è che tu hai messo e provato un progetto senza l' aspetto fondamentale.
Che è quello di cui stiamo parlando quindi con quell' autorizzazione tu dici a chi vuole.
Ci diranno chi lo prende qual è la il certificato di agibilità che di tecnico deve gestire questo lo so da un po' di tempo da un po' di tempo lo sto dicendo ma pare che questa cosa non sia di interesse di chi stipula poi questi atti per la Regione li deve mandare io penso che questo serva a un aspetto tecnico politico mettere a gara per andare incontro al codice degli appalti forse vogliono metterlo in evidenza pubblica così possono fare l' affidamento come il codice degli appalti no quindi che la tecnica essenziale per non fare abuso.
È reale e qui c'è un altro tipo di abuso.
Di carattere ambientale e civile posso.
Scrivere.
Quando ci trovavamo in conferenza dei servizi ancora c'è l' Amministrazione Cannata c' era possibilità di collegare Isab Sud a la richiesta fatta dalla dal Ministero dell' ambiente di collegare Isab Sud con Yes.
Ebbene il ministero era a conoscenza che il depuratore di S. aveva l' autorizzazione allo scarico a mare scaduta.
Quindi è stato facile per l' ingegnere Geraci giustamente a dire io non posso.
Che collettare un mio impianto che ha un' autorizzazione ben precisa a un impianto che non ho neanche un' autorizzazione allo scarico a mare quindi.
Questo è l' sms proprio avendo da parte dei gestori di sabbia sud è stato un intervento di legittimità che gli ha parato un colpo nell' essere complice di un reato no perché se in quel momento lui si completava dove non era colletta non è autorizzato allo scarico di che esiste collettaneo un impianto abusivo quindi se è stato fatto in un momento diverso dove non c' erano le leggi.
Scusa scusa al dottore dottore Bongiovanni allora chiariamo questo aspetto no per carità.
Scusa eh allora dimmi se non che qua c'è l' ingegnere Raimondo che dice che il collettore di scarico dell' esso non è autorizzato quindi è abusivo ha l' autorizzazione scaduta dal 2000 è qua quindi in questo momento è in non è in prorogatio è abusivo e questo è il termine.
Prego.
Avete capito perché mi sono fermato prima prego allora ah perché non è così per motivi prettamente io prendo atto di quello che mi hanno scritto i miei tecnici ho fatto un' ordinanza di chiusura.
Scusate aspettate un minuto quindi dico scusate.
L' autorizzazione allo scarico dell' impianto di depurazione di Priolo.
Da questa parte la possiamo lasciare informale quindi.
È autorizzato l' ente Irsap ha reiterato la richiesta ai sensi della legge che del decreto legislativo 152 un anno prima della scadenza naturale l' Assessorato Territorio Ambiente non ha mai risposto la norma vuole che qualora non siano cambiate le strutture e il tipo di depurazione del tipo di scarico l' autorizzazione è automatica.
Quindi noi abbiamo in e in autonomia ripreso un' autorizzazione teoricamente con.
Quindi abbiamo chiarito un atto su questo però aspettiamo da più anni però in un momento di confronto voglio dire l' ingegnere e l' ingegnere tecnico per il Comune l' ingegnere che è l' esperto del Comune di Priolo ha detto una cosa possibilmente lui ha ritenuto che quel collettore fosse autorizzato con sopralluoghi con apprezzamento dell' Assessore delle dell' ambiente invece è arrivata un' autorizzazione con assenso consenso vorrei dire che ha dato no dice la legge se la legge dice che così è autorizzata che quindi così dice lui.
Senza Stefano e sto facendo il mediatore giusto.
Sì buongiorno Assessore siamo qui per creare le condizioni per chiedere all' Assessore regionale per relazionare chiediamo poi tecnicamente.
Va be' abbiamo queste informazioni però.
Scusate però dobbiamo accettare le due campane della Campania sono che uno dice che è così e l' atto dice che in un' altra maniera dobbiamo anche dire le cose giuste non è che possiamo evitare di dirle si prende l' impegno io.
Aspetto intanto non siamo gli enti preposti noi aspettiamo sempre la relazione di ARPA e di provincia prima.
Presentata siccome faremo una valutazione complessiva e abbiamo avuto le nostre.
Perplessità ci confronteremo con gli enti di competenza vedi che questo verbale verrà condiviso.
Sono d' accordo con lei io penso che questa discussione è stata ottima per capire a che punto siamo arrivati e quindi per intavolare una discussione diversa da quella che è stata affrontata fino adesso.
Io se il Sindaco Cenni l' assessore Bull Viventi sono d' accordo.
Io chiudo la chiudo la seduta e faccio una precisazione abbiamo tutti i vostri contatti Melli gireremo un verbale definitivo che voi potete ritoccare o modificare se ci siamo dimenticati qualcosa la registrazione serve a ad avere chiaro quello che ci siamo detti quindi e arrivederci su un tavolo su RAI tre la terza seduta di questo tavolo grazie.
Assessore.
Va bene riporto.
No.