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Convengno Ambiente - 26-10-2018
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E al Consiglio comunale perché ci ospita oggi nella sala consiliare.
Il tema che oggi affronteremo è un tema delicato un tema particolarmente sentito soprattutto da chi vive le realtà industriali in cui.
La parola salute è una parola che spesso risuona.
Sotto vari profili oggi tenteremo di affrontarli tutti dal tema della prevenzione al tema del controllo e al tema anche di quelle che saranno le i sistemi la legislazione vigente io innanzitutto passerei la parola al Sindaco Carta per i saluti.
Sindaco.
Sì buona sera a tutti grazie Vincenzo.
Questo è un giorno particolare per Melilli sta accadendo qualcosa che non è mai accaduto prima d' ora che la grande industria e gli uffici preposti ai controlli ambientali quindi la provincia e l' ARPA l' assessorato regionale alla salute l' azienda ospedaliera di Siracusa con il dottor Tiralongo e il distretto sanitario di Melilli Augusta con il Direttore Lorenzo Spine e con il dottor in gallinella si riunissero attorno a un tavolo per discutere del nostro territorio.
Ringrazio l' Assessore avvocato Ruggero Razza che è stato sin dal primo momento sensibile a tutto quello che era occasionalmente la tematica della rete ospedaliera o degli ospedali che circondano questo territorio.
Io insieme a questi Sindaci che vedete qui ci siamo votati perché l' ospedale di Augusta le nostre guardie mediche i 118 l' Ospedale di Lentini tutti i presidi che potessero poi essere di primo intervento per la collocazione e per la prima e per il primo impatto di un malato rimanessero e soprattutto fossero nelle condizioni di potere dare delle risposte immediate e urgenti alla cittadinanza.
Per questo ringrazio Ruggero Razza per la sua disponibilità che ha avuto in passato che ha avuto oggi e la puntualità che ha messo per arrivare grazie a Ruggiero un applauso per favore.
Oggi è un' occasione per dire la nostra noi lo speculiamo su queste cose soprattutto non cerchiamo voti su questo su questo argomento io lo voglio precisare noi siamo qui questa è una tematica seria non è nessuna istigazione a qualcuno meno o meno nessuna azione nei confronti di qualcun altro.
Questa giornata è dedicata esclusivamente a raccontare quello che è stato fatto in questo anno a dire quello che abbiamo ottenuto in questo anno a fronte di tutte queste notizie giornalistiche che hanno portato solamente confusione e disagio nel territorio.
Abbiamo ottenuto grandi successi fino a ieri mattina al TAR finalmente si è dato fine a un procedimento di un procedimento di appello nei confronti delle prescrizioni su un' autorizzazione integrata ambientali dove la con il privato si è ritirato perché necessariamente ha capito che aveva fatto un errore.
Quindi io ringrazio chi ha accettato a questo punto delle prescrizioni che non si è ribellato all' ulteriore calo dall' alto di ulteriori vincoli sull' aspetto ambientale e quindi mi sento di dire che senza ambiente senza salute non si può ottenere nessuno sviluppo del territorio per questo oggi abbiamo intitolato questa giornata ambiente salute sviluppo del territorio in questo penso che sono limiti non li mettiamo insieme non facciamo un unico denominatore non possiamo ottenere nessuna azione economica su questa terra che già ha subito tanto e penso che è arrivato anche il giorno di non subire più poi i tecnici racconteranno cosa abbiamo fatto in che modo li abbiamo fatti cosa stiamo ottenendo e tutte qualcuno di loro.
Ci comportiamo a volte perché nelle conferenze delle minuscole aziende che cercano di speculare su questo territorio ci stiamo battendo per la salute e il futuro dei nostri figli e dei nostri concittadini questo penso che sia alla base di una buona amministrazione noi pensiamo di esserlo per questo mi tocca ringraziare anche parte della deputazione regionale che oggi è qui come l' onorevole Cafeo i Sindaci del Comune di Carlentini in rappresentanza dei trentini l' assessore Giuseppe Vinci il sindaco del Comune di Solarino e Sindaco del Comune di Palazzolo e il Sindaco nonché mio amico qui Vincenzo parlato con me siamo vicinissimi di casa scambiamo tante cose fra Melilli e Sortino.
Quindi lui dicevano dell' autoambulanza del 118 che l' Assessore dice che è risolta quindi Vincenzo ha avuto già subito una bella notizia.
Grazie mi riserverò di intervenire dopo ringrazio tutti i presenti ringrazio i Consiglieri comunali di Melilli e la mia Giunta ringrazio il mio staff ringrazio le politiche sanitarie e sociali di questo Comune che hanno permesso di fare tutto e subito in particolare ringrazio gli assessori Corradino e militi perché è Presidente del Consiglio dottor Cutroneo che ci ospitano grazie a loro oggi si parla di queste importanti tematiche grazie.
Grazie grazie Sindaco prima di entrare nel vivo e nella parte tecnica di questo convegno io darei la parola all' assessore.
Razza all' assessore alla.
Sanità della regione Sicilia.
Grazie.
Questo non vuol dire che vado via subito e vuol dire che comunque mi mi fermo il tempo necessario per ascoltare gli interventi è sempre brutto caro Sindaco grazie dell' invito quando si raggiunge un' assemblea si parla per primi e poi magari si va via non perché l' agenda non sia intensa di appuntamenti vengo da un convegno che è quello della Funzione pubblica della Cgil e stamattina ci siamo occupati di responsabilità sanitaria all' Università di Catania più tardi sarò sempre in zona perché quando posso vado a fare anche qualche visita a sorpresa in qualcuna delle strutture dove non sono atteso perché non si capisce come mai Sindaco e sindaci presenti ma quando è attesa la visita dell' Assessore regionale tutto sembra che funzioni benissimo quando magari ci si va un po' più da soli si riesce a percepire la stessa dimensione che affrontano che vedono e che vivono i cittadini ogni giorno ma io vi ringrazio vi ringrazio per aver affrontato il tema dell' ambiente e della salute perché ci consente di poter raccontare alcune delle iniziative che abbiamo immaginato fin dal momento dell' insediamento del governo della Regione e perché ci consente anche di affrontare una idea della programmazione che esiste di fronte a noi vedrete fra qualche mese l' esperienza di governo che ha visto la nascita con l' elezione del Presidente Musumeci compirà quasi un anno perché l' insediamento del Governo è stato l' 1 dicembre del 2017 mi correggerà l' onorevole Cafeo l' Assemblea regionale mi pare si sia insediata nella prima metà di dicembre con operatività degli organismi parlamentari se io non ricordo male il 22 di dicembre dello scorso anno.
Alcuni mesi sono un tempo significativo per comprendere i problemi per aver iniziato ad affrontarli e per avere una idea territorio per territorio di quali sono le esigenze e di come queste esigenze devono essere messe assieme con azioni di governo che vadano nell' interesse dei cittadini perché tutti coloro che amministrano i territori nei Comuni nelle province alla Regione e nello Stato operano dovrebbero operare sempre ma così è operano nell' interesse dei cittadini ecco perché il governo della Regione per la parte che mi riguarda.
È la prima cosa che ha dovuto fare 22 dicembre si sono insediati gli organismi parlamentari il 31 di dicembre dell' anno in corso sarebbe dovuta entrare in vigore una rete ospedaliera che era oggetto di un comma di un cospicuo intervento della Corte dei conti e che era soprattutto oggetto di una revisione messa in atto da chi l' aveva proposta.
E che non era potuta diventare proposta approvata perché la approssimarsi delle elezioni regionali aveva impedito che fossero corretti alcuni alcune decine quasi un centinaio di errori che nel decreto vigente erano stati individuati.
Faccio un esempio perché mi ha colpito nei primi giorni del mio insediamento.
Se noi non fossimo immediatamente intervenuti con una proposta di correzione della rete ospedaliera in linea con quella approvata ma realizzandola nei parametri del decreto Balduzzi alcuni reparti che per errore erano stati cancellati dalla rete ospedaliera vigente sarebbero andati alla chiusura alcuni reparti per malati oncologici.
Il 22 di dicembre quando noi ci siamo insediati abbiamo dovuto prendere atto che un reparto nel quale.
Avevano e trovavano assistenza e vi trovano tuttora assistenza centinaia di pazienti come elenco Longo Ematologia rischiava la chiusura alcuni giorni dopo.
Ecco ho voluto fare signor Sindaco e signori sindaci e gentili signori presenti questo esempio perché quando leggo sui giornali che non c'è stata una adeguata attenzione nel momento in cui si è rielaborata la rete ospedaliera o che si è fatto troppo presto o che non si è avuto rispetto ai legittimi diritti dei territori io tendo ad arrabbiarmi e tendo ad arrabbiarmi perché mi perdonerete ma io non so avessero.
Fatto così le cose le dico per come le penso.
Mi perdonerete perché il dato centrale è che il Governo della Regione doveva doveva a tutela degli interessi di tutti i cittadini della Regione riallineare la rete ospedaliera all' interno dei parametri del decreto Balduzzi.
Fanno il facendolo però con un occhio e con uno sguardo diretto agli interessi dei territori e qui veniamo al tema che voi opportunamente affrontate.
Quando si è correttamente previsto e lo ha fatto il Governo che ci ha preceduto quindi io nulla rivendico rispetto a una scelta che era ed è corretta quando si è previsto nel territorio più a rischio dal punto di vista tumorale che si inserisse un presidio ospedaliero indirizzato alla realizzazione di un' azione di particolare intensità per le malattie respiratorie.
Noi abbiamo ritenuto che quella scelta non solo dovesse essere confermata ma che dovesse essere ulteriormente rafforzata e così abbiamo provato a fare.
Ed anzi lo so per lo dico perché il Presidente della Regione da questo punto di vista è puntuale e preciso e cerca ogni volta di compulsare e di fare in modo che tutto ciò che si debba fare venga fatto quando si è immaginato il primo intervento economico da parte di questo Governo con un decreto firmato da me per la redistribuzione dei fondi per la gestione sanitaria accentrata decreto del dicembre del 2017 1 degli interventi dei 40 e più interventi fatto era legato alla realizzazione delle infrastrutture tecnologiche necessarie ed indispensabili per far sì che quella previsione su carta diventasse una previsione in grado di poter incontrare davvero gli interessi dei cittadini.
Dov' è che ho dovuto prendere atto con una contestazione formale che se il Governo programma e poi quell' atto di programmazione non diventa gara d' appalto immediatamente non diventa strumentazione tecnologica messa a disposizione dei cittadini c'è un problema che la gestione burocratica di alcuni processi e da questo punto di vista noi siamo stati anche molto interessati a comprendere ognuno degli interventi programmati quale efficacia avrebbe potuto e dovuto avere.
Ho voluto evidenziarvi anche questo aspetto perché uno dei compiti che mi ha affidato il Presidente della Regione è proprio quello lì di fare in modo che il l' ospedale Muscatello di Augusta diventi un vero centro di riferimento regionale e per diventare un vero centro di riferimento regionale ha bisogno di una dotazione tecnologica oltre che di risorse umane e quindi ha bisogno di un' azione di programmazione della quale non solo siamo consapevoli ma abbiamo messo in atto una parte delle risorse necessarie il resto dovrà venire da una adeguata dotazione organica per la quale aspettiamo e speriamo che questo avvenga nei tempi più rapidi possibili un esito favorevole da parte dei ministeri controllanti della rete ospedaliera in maniera tale da poter adeguare gli atti aziendali ed avviare una dotazione organica degna di questo nome individuazione del centro di programmazione efficienza dal punto di vista delle tecnologie risorse umane per fare in modo che quell' efficienza diventi realtà intanto da quando il Governo si è insediato sono state circa 1200 le prestazioni in più effettuate da parte del centro del dell' ospedale Muscatello e questo fa ben sperare perché vuol dire che si è avvertito se non altro il fiato sul collo di chi governa su chi deve eseguire le indicazioni e le direttive che provengono dal Governo.
C'è poi una grande questione.
Che è quella lì che voi affrontate con il convegno di oggi.
Ed alcuni giorni fa quando ho incontrato il direttore generale dell' ARPA Sicilia.
Al quale ho chiesto una maggiore presenza perché pochi sanno che il sistema ARPA in tutta Italia è finanziato sul fondo sanitario.
Vedete non è un caso che voi abbiate correttamente scritto Ambiente e Salute perché chi apre il bilancio della Regione siciliana e va a cercare il bilancio del comparto sanità vedrà che 25 milioni di euro l' anno sono il finanziamento che sul fondo sanitario consente ad Arpa di operare nel territorio.
Posso dire che in tutti questi anni non si è avuta una grande attenzione da parte di ARPA al tema della salute dei cittadini.
Posso dire che avere chiesto al direttore generale dell' ARPA che ho incontrato alcuni giorni fa di mettere in campo delle iniziative è un elemento di novità dell' azione di governo degli ultimi anni.
Mi permetto di dirvelo perché da professionista da avvocato.
E da avvocato che ha avuto un' esperienza di processi nell' ambito dei reati ambientali io non ricordo che la Regione siciliana sia mai intervenuta prima con una propria autonoma azione ritorno ricordo che qualche volta è intervenuta dopo dopo che si è manifestata un' azione ed un' attività della magistratura se noi parliamo di prevenzione e nel parlare di prevenzione individuiamo ovviamente tutta l' attività di screening quella che deve essere ulteriormente potenziata poi non possiamo sganciare la prevenzione dalla qualità della nostra aria dalla qualità delle nostre acque dalla qualità dei nostri cibi e da questo punto di vista l' agenzia regionale per l' ambiente deve assumere su di sé il compito di adeguare i livelli di monitoraggio ma è un mistero forse che questo territorio o che il territorio del gelese o che il territorio di Milazzo siano interessati da.
Dati di osservatorio epidemiologico che segnalano la presenza di significative neoplasie ed è necessario ed è indispensabile il continuo monitoraggio dell' aria e dell' acqua e del territorio.
Il Governo della Regione ha varato per la prima volta il piano dell' aria in Sicilia la Regione siciliana era una delle poche regioni a non avere nemmeno uno strumento di pianificazione per la qualità dell' aria stessa cosa si sta facendo per la qualità del territorio sono atti azioni indispensabili per offrire alle agenzie che operano e che lavorano nell' interesse della Regione degli strumenti necessari ed allora tutto quello che io ho cercato di mettere in fila in questo intervento è l' azione che abbiamo posto in essere nei primi mesi cosa vogliamo di più.
Vorremmo poter creare una rete di contatto con le Amministrazioni che governano i territori.
Vorremmo così come abbiamo fatto nell' azione feconda che ci ha portato a dialogare sul fronte per esempio dell' emergenza sanitaria ed avere assunto su di noi la consapevolezza di quanto sia stato difficile la programmazione dell' emergenza in questo versante della provincia ed in tutta la provincia di Siracusa vorremmo poter aprire una grande questione regionale e il territorio che voi rappresentate è il luogo naturale nel quale provare a far combaciare le azioni di governo che si fanno in materia di salute con quelle che si fanno per misurare la qualità dei servizi ambientali da parte nostra non esistono pregiudizi c'è la volontà però in maniera significativamente concreta di poter provare a costruire un meccanismo molto semplice.
Una struttura sanitaria che fa prevenzione.
Che affronta il rischio e che eventualmente lo indirizza nei centri di riferimento un' azione coordinata delle agenzie di governo che misurano la qualità del territorio dell' aria e dell' ambiente e assieme un processo di naturale riconversione ove necessario dei siti industriali se tutte queste tre cose diventano un' azione di programmazione comune io penso che noi avremmo non soltanto fatto il bene dei nostri territori ma avremmo dato anche una dimostrazione molto importante è la dimostrazione che il dialogo delle istituzioni l' incontro degli interessi positivi fra tutte le parti messe in campo riesce a determinare sinergia e la sinergia è la chiave di volta per affrontare i grandi fenomeni quello dell' ambiente è e resta uno dei più grandi fenomeni del nostro tempo non avere consapevolezza della necessità di costruire attorno all' ambiente delle azioni politiche chiare nette e che non lascino spazio alla normale incontro di interessi è necessario ed indispensabile per provare a realizzare una politica un po' più moderna e per essere moderna la politica ha bisogno mai come in questo tempo di occuparsi dei problemi veri dei territori grazie.
Grazie Assessore.
L' intervento è certamente ricco di spunti e c'è chiaramente un invito al coordinamento fra i vari livelli della pubblica amministrazione laddove certamente la burocrazia è vista come nemico numero 1 del diritto alla salute cioè se il diritto alla salute è certamente un diciamo obbligo morale ancorché giuridico per qualunque comunità politica garantire il diritto alla salute è un baluardo di civiltà totale è chiaro che la burocrazia è quello che si frappone quasi sempre non come dire non è un problema di sud nord centro un problema strutturale si frappone al corretto esercizio di quelli che sono anche gli strumenti legislativi e con fatica le Pubbliche Amministrazioni a tutti i livelli ogni giorno tentano di mettere in campo.
Grazie Assessore ancora prima di entrare anzi centriamo fra pochissimo nella parte tecnica io devo ringraziare l' ingegnere Casinò Totti che è il non solo il coordinatore scientifico di questo evento ma è una delle teste che ha ideato il il convegno di oggi è qui e che ovviamente come dire è momentaneamente in silenzio ma dovrà coordinare anche laddove riterrà opportuno gli interventi tecnici fra di loro.
Passo a questo punto il la parola all' ingegnere Morello.
Ingegnere Morello che il dirigente del decimo settore ambiente per il Libero Consorzio di Siracusa e il responsabile del settore rifiuti e bonifiche.
Ingegnere.
Funziona buonasera a tutti e grazie per l' invito a questo interessante e importante non pensavo che ci fosse non so se un bel parterre ho detto ho incontrato tanti amici tante persone che conosco tanti addetti ai lavori e quindi l' argomento è molto interessante quindi.
La la l' interesse per questa problematica essendo quindi molto elevato.
Non so se resterò nei 10 minuti che mi avete dato ma eventualmente mi mi fate segnale e io parto un po' sempre un po' da lontano che vedo prendo spunto quello che ha detto quindi l' Assessore in realtà la parola ambiente.
Nella nostra Costituzione non esisteva quindi non è una parola che i nostri padri costituenti la sentivano come un bisogno come un valore da tutelare tant' è vero che.
Lì le le norme della Costituzione che stanno alla base che sono state diciamo utilizzate per tutelare l' ambiente derivano dall' articolo 9 che parla de generale della della valorizzazione del di proteggere i beni culturali oppure dall' articolo 32 chiaramente molti conoscono per quanto riguarda che da quello della salute eccetera.
Fare bene alla salute e vuol dire chiaramente fare bene all' ambiente.
Dobbiamo abbiamo dovuto aspettare fino al 2001 affinché la parola ambiente entrasse nella nostra Costituzione con la modifica del costituzionale che c'è stato nel 2001 in cui all' articolo e agli articoli diciamo che credo 117 è stata introdotta la prima volta la parola quindi ambiente quindi questo lo dimostra che cosa che qui questa è una zona chiaramente in cui l' industrializzazione in quei problemi di in di ambientali.
Che nascono anche con l' industrializzazione sono nati chiaramente partono da lontano partono dagli anni Cinquanta quando la prima.
Raffineria in Moratti che viaggiava per gli oceani a un certo punto questo grande io chiarisco grande perché chiaramente per quei tempi industriale di Moratti ebbe l' intuizione ecco ed è vista in questa zona la possibilità di insediare un primo insediamento produttivo che era quello della Rasia Homo oggi chiaramente della della Esso chiaramente fu un momento considerato di fortuna per quei tempi in cui la gente era o agricoltore o era pescatore quindi poter avere alzare il livello della qualità della vita potendo disporre di redditi chiaramente maggiori fu per quel momento una panacea fu vista come una cosa chiaramente importante la gente ci teneva a essere che mi ricordo io quando erano io ero piccolino all' Aia di Augusta e la Esso uno che lavorava all' estero era considerato e si considerava come se fosse.
Veramente venivano visti come delle persone diciamo che avevano raggiunto il loro obiettivo di nella vita sociale e quindi in quel momento in cui i problemi si guardava chiaramente all' industrializzazione alla a tutti quindi i problemi legati alle infrastrutture chiaramente il tema ambientale devo dire che forse era anche poco sentito dalla popolazione.
Tant' è vero che le normative sono sopravvenute dopo a distanza di decenni quindi noi cosa paghiamo paghiamo da una parte delle problematiche che nascono da lontano e una normativa che era poteva incominciare a contrastare questa problematica che poi è nata con decenni di ritardo la prima normativa sull' evento atmosferico è del 66 quindi già dopo dieci anni verranno normative che addirittura non si applicano in tutto il territorio nazionale ma veniva applicata ha svolto qui sì e qui no e in un primo momento nemmeno Siragusa nemmeno queste popolazioni di Augusta Priolo Melilli venivano quindi diciamo considerate furono poi introdotti negli anni successivi.
La normativa sui rifiuti e non ne parliamo addirittura dobbiamo aspettare quindi all' 82 con la 915 quindi come si potevano affrontare e visto la successi le problematiche chiaramente delle polveri di pirite questo è un vostro sottoprodotto di alcune lavorazioni industriali che poi.
Quasi quasi Comuni pregavano hanno ringraziato le industrie perché se era un buon stabilizzante e veniva utilizzato per coprire quindi va beh vaste zone depresse clan lo so loro hanno realizzato campi sportivi zone salmastre saline e quant' altro.
Oggi sappiamo i guasti che hanno provocato questi abbancamenti.
E guasti che non solo questi questi questi rifiuti che erano rifiuti considerati speciali poi sono stati considerati addirittura speciali pericolosi per cui si è avuta che cosa il danno la beffa che gli interventi che erano stati progettati da Invitalia con la Regione col territorio ambiente sono praticamente quasi.
Sono fermi le ditte quindi hanno abbandonato questi lavori quindi abbiamo il danno e la beffa perché è stato quindi ribaltato è stato in qualche modo messo in movimento questi cumuli e sono state lasciate abbandonate e quindi c'è un grosso contrasto delle popolazioni e tutto sommato forse conveniva non toccarlo perché purtroppo non c'è di peggio quando un lavoro un intervento si comincia e poi non si riunisce non si riesce a completare per i contenziosi che ci sono e lì la Regione chiaramente deve e devo dire che da ultimo è venuto l' ingegnere quindi Goggi nel ruolo di suoi collaboratori si sta vedendo un pochino per.
Riprendere le fila di queste di questi progetti Campo sportivo di Augusta i campi sportivi quindi di Priore l' ho visto la Magnisi in cui è necessario con urgenza completare i contenziosi con le aziende e praticamente.
Togliere chiaramente l' abilità da quelle da quelle zone.
Non è una zona che non abbiamo potuto purtroppo come enti di controllo né nei tempi parlami 60 70 contrastare una zona voi tutti sapete che le discariche di rifiuti urbani addirittura prima la carne si bruciava io mi ricordo che è dovuta alla spazzatura venivano presi e portati in un posto e giornalmente la mattina veniva bruciata quindi non c' era proprio una cultura nemmeno da parte del pubblico.
Non per non dire che le discariche venivano fatti in tutti i Comuni voi avete tutta una serie di discariche che sono state realizzate con la 915 con la 22 col decreto Ronchi che praticamente non avevano i requisiti della 36 oggi è difficile chiaramente poter fare quel che magari costavano poco che però oggi vanno bonificate in ogni territorio dei vari Comuni a tutti questi vogliamo bombette ecologiche che devono essere quindi bonificate e non sempre le procedure e i Comuni sono stati in grado chiaramente quindi di di bonificare.
Passando quindi al problema delle competenze della provincia chiaramente sono sui controlli dei rifiuti e ne parlerà il mio collega sole Greco sole e competenza ovviamente anche quindi alle autorizzazioni e all' inquinamento atmosferico e su questa cosa anche qui fino agli anni Settanta prima dell' 80 non esistevano praticamente di fatto controlli io ricordo addirittura che un Presidente di provincia fu condannato perché si erano cominciati quindi alcuni rilevamenti ma non venivano mandati non venivano utilizzati quindi ci fu proprio un una condanna a carico di un presidente si chiamò lavora lì l' Istituto Superiore di Sanità che venne qui e fece un lavoro eccezionale per quei tempi eravamo nell' 82.
Io poi sono stato assunto nell' 85 dove non c' ero ma ho trovato questa documentazione in cui l' allora Istituto Superiore di Sanità diceva che in questa zona oltre alle sostanze inorganiche che poi furono normate esisteva un problematica di sostanze organiche che sono presenti anche nei cicli di lavorazione delle aziende.
Però diceva che erano difficili da valutare eravamo ancora con i con non c' erano chiaramente le Arquà pensate che fino credo all' 82 i laboratori di igiene e profilassi erano appartenevano alle Amministrazioni provinciali di diciamo nelle varie sedi provinciali e soltanto con la riforma l' 8 8 3 furono passate all' ASL fino a quando poi non si è avuto l' evoluzione quindi si è scorporato dalla sanità per costituire quindi oggi le nuove ARPA e allora eravamo all' inizio quindi sì si formò la prima rete di rilevamento si poi si facevano poi voi quelle sostanze che chiaramente venivano dalle cicli di produzione quindi diciamo dalle combustioni essenzialmente in sostanza quindi in organi che si o due anni o x.
Cos' è dovuti chiaramente ai combustibili che venivano utilizzati nelle nelle nelle combustioni nelle raffinerie e devo dire che i valori oggi se vedessimo quei valori quei 30 veramente ci spenderemo perché erano valori quindi elevatissimi.
E che oggi si sono si sono quindi ridotti perché perché chiaramente i combustibili utilizzati oggi dalle aziende sono mai a basso tenore di zolfo quindi lo zolfo è difficile ormai da trovare come rilevamento come gli ossidi di azoto quindi se vediamo il rapporto di qualità dell' aria nell' ultimo anno ed è pubblicato nel sito di acqua nel sito della provincia vedete che per le sostanze inorganiche diciamo che il problema che si era in qualche modo risolto perché si è risolto a monte con i combustibili.
Nel frattempo cosa siamo diciamo abbiamo la fortuna di essere un passo avanti perché se dovessimo seguire la normativa probabilmente tante cose non si farebbero cosa abbiamo fatto nel senso che si è cercato quando la la la tecnologia sia stata possibile di di essere di avere in dotazione delle apparecchiature che facevano le sostanze organiche le sostanze.
E nel una decina di anni fa ci siamo dotati di questa strumentazione che piano piano abbiamo visto che per le sostanze inorganiche istituendo X il problema era risolto venivano invece misurate da queste strumentazioni sostanze inorganiche sostanze solforate che poi sono quelli che sono all' origine tanti dei gol degli odori molesti che oggi.
Continui così continuano l' interpretazione viene malgrado devo dire gli sforzi delle aziende gli sforzi nel senso che loro hanno fatto degli investimenti è notorio non dico nulla di strano se dico che le aziende hanno fatto degli investimenti per migliorare i cicli produttivi rispetto a 20 30 anni fa probabilmente qualcuno dirà che non è sufficiente erano abbastanza certo si può sempre migliorare ci sono quindi le prescrizioni.
Che rilasciamo durante la cosa unica ambientale stiamo presidente tavolo col con i Sindaci i Comuni provincia Regione in cui in maniera costruttiva nel rispetto dei ruoli perché chiaramente noi cerchiamo di tutelare la salute dei cittadini e quindi tante volte siamo portati anche a.
Cercare di andare quindi oltre per cercare di strappare qualche prescrizione che possa essere ancora più migliorativa tante volte le aziende quindi acconsento tante volte magari vedono di non per creare un precedente o vedono uno.
Diciamo non pensano di non poter recepire quelle cose per cui è chiaro che si instaura un meccanismo un pochino di confronto si può arrivare poi al decreto sì si può anche arrivare veramente ai ricorsi che ci sono quindi stati su alcune tematiche io ricordo che vi è dunque il ricordo che ci fu da alcuni fa una riunione perché abbiamo avevamo chiesto sulle prime autorizzazioni integrate ambientali di fare delle revisioni ci furono fenomeni di inquinamento dovuti a varca 2 s all' idrogeno solforato.
E allora avevamo chiesto di introdurre delle modifiche e noi con ARPA provincia ho fatto una relazione devo dire che il Sindaco di Melilli di allora le fece proprie e richiese di restituire diciamo di nuovo di rifare un pochino le l' istruttoria delle AIA e devo dire che hanno portato un po' a da delle prescrizioni che hanno migliorato siamo già in fase di nuove dopo i primi 6 7 anni di nuove autorizzazioni uniche ambientali sono state già fatte per le più grosse raffinerie quindi della zona e anche qui ci sono delle prescrizioni vedi la ARPA un pochino qual è l' esito dei controlli che devono essere ancora completate cioè devono essere realizzate per cui io sono sicuro che con la realizzazione magari chiaramente se si può accelerare perché lo fanno chiaramente nelle fermate nel non non sono operazioni da poco da fare alle industrie.
Né per quanto riguarda serbatoi tutta la questione di di di di ridurre le emissioni diffuse quindi è necessario diciamo io sono sicuro e mi auguro che possa avere un miglioramento nella nel nel prossimo futuro una cosa millennio perché è tempo di a tempo addietro ci fu detto che molto spesso le fermate i diciamo i disservizi che esistevano nella nostra zona erano dovuti alla mancanza di En la problema di Enel per cui abbiamo favorito devo dire tutte le aziende affinché si facessero degli impianti di cogenerazione interno ha fatto messo chiaramente l' Isab perché questo poteva in qualche modo ridurre.
Le gli incidenti ovvero quelli diciamo i disservizi perché quando va a un blocco di impianto che è chiaramente un danno per l' impresa e poi tutto il prodotto tante volte va in dolci e tutti vediamo le docce ci lamentiamo quindi può essere anche l' origine degli odori molesti questo purtroppo non si è ridotto malgrado gli impegni li.
La realizzazione di questi impianti di cogenerazione c'è un problema con Terna che va va i Sindaci devono devono quindi con loro al tavolo con e con l' industria perché la rete elettrica in questa zona purtroppo non ha quella stabilità trova la porta di dei dei blocchi che vanno in blocco quindi gli impianti lungo e provocano questi disservizi quindi questa cosa va sicuramente quindi.
Rivista.
E poi come ultimo e concludo sulla problematica ma rilasciamo autorizzazioni ci viene chiesto un po' di tutto tante volte non vogliamo fare i cattivi a dire no a tutto però dobbiamo veramente fare rispettare le norme e abbiamo un problema soprattutto in questo periodo con la programmazione regionale per gli impianti di compostaggio di fanghi di depurazione che tutti chiaramente vogliono costruire questi impianti ci sono delle norme di un piano regionale per quanto riguarda i rifiuti speciali ha dato delle prescrizioni delle distanze cerchiamo di farle rispettare su questa cosa ci dicono che non si abbia e abbiamo chiesto alla Regione chiarimenti però devo dire che da questo punto di vista la Regione non è sempre veloce nel darci quei veri supporti per potere decidere perché non vorremmo dire no a nessuno purché si rispetti chiaramente l' in dell' ambiente però tante volte queste no questa normativa ci porta a dire no chi debba fare solo gli investimenti se lo porterà a produrre produrre lavoro e questo avremo bisogno diciamo di un maggiore raccordo con chiaramente i Comuni e con la Regione non parlo chiaramente della situazione perché la strada regionale devo dirla qualcosa sono in un ente che è disastrato come tutte le province voi sapete che il vostro riusciranno nemmeno a chiudere i bilanci quindi ci sarà un nuovo dissesto non solo la provincia di Siracusa ma di tutte le province io mi auguro che se questi enti sono utili allo sviluppo e al controllo del territorio una Regione possa trovare le risorse spende qualcosa per il mio ente il sindaco Mario Corbetta affinché questi enti possono sopravvivere o se no si è fatta una scelta ben precisa si delegano ad altri enti si faccia diciamo va bene che la politica decida grazie buon lavoro.
No eccoci qua chiamato in causa rispondo perché il tema è ovviamente importante voi sapete tutti quale attenzione può avere il Presidente della Regione nei confronti di un ente che si chiama provincia.
Che un ente che ha governato per quasi dieci anni e nei confronti del quale ha consapevolezza del enorme torto che è stato fatto con la legge Del Rio e con tutti i tentativi di intervento che sono venuti nella passata legislatura detto questo c'è un tema che deve essere noto a tutti alcuni anni fa la Regione Siciliana sul proprio bilancio della Regione aveva una somma di trasferimento verso le province che era intorno ai 40 milioni di euro ne ho con ricordo diretto perché in una delle mie prime esperienze amministrative sono stato Vicepresidente della provincia di Catania e quindi conosco bene qual è il tema oggi per via di un accordo scellerato che ha visto levare i trasferimenti dello Stato alle province l' intero costo dell' ente intermedio e a carico della Regione che nell' assestamento di bilancio se ne farà carico ma che lo ha posto argomento di trattativa con lo Stato perché sapete qual è l' effetto e quando si affronta il tema bisogna poi raccontarlo nella sua integrale realtà.
La verità è che la Regione deve dare 200 milioni di euro alle province e lo Stato preleva dalle province 170 milioni di euro.
Ma non vi sembra assurdo.
E non è ancora più assurdo che per effetto di un accordo scellerato la Regione debba dare un miliardo e 350 milioni di euro di contributo alla finanza pubblica dal proprio bilancio.
E non mi sembra ancora più assurdo che nel 2012 si era stabilito un criterio di cofinanziamento del Fondo sanitario nazionale che la Regione Siciliana è quella a pagare nella maggiore dimensione di cofinanziamento e là è la differenza tra ciò che era stato previsto e ciò che corrisponde a circa 600 milioni di euro posso chiedere di prendere la calcolatrice in mano e di fare un milione e tre c'è un miliardo 350 milioni più 600 milioni più 200 milioni e di vedere qual è la quota che viene sottratta allo sviluppo della nostra Regione.
Questa è la storia di ieri.
La storia di oggi e la speranza della storia di domani è quella che la Regione si farà carico di una soluzione transitoria nell' assestamento di bilancio ma il tavolo del contenzioso Stato Regione ha la sua agenda la edizione di un cofinanziamento diverso per noi le province sono un ente importante anche perché si era immaginato un intervento con il De con la legge del Rio che doveva procedere parallelamente alla cancellazione delle province dalla Carta costituzionale e poi il popolo sovrano ha deciso che così non doveva essere e se si prevede un ente quell' ente deve essere messo nelle condizioni di lavorare per essere utile ai cittadini e per dare il giusto lavoro e la giusta retribuzione a chi ci lavora dentro sì grazie Ruggiero io ringrazio per questo intervento di categoria no noi anche noi ci piace avere la provincia Ruggiero quindi se può portare questo messaggio più sopra di noi siamo contenti volevo ringraziare.
Sì appunto la provincia faceva tanto per i Comuni questo è uno poi venne Giletti ricevi e saltarono le province a proposito c'è l' ingegnere capo della provincia il geometra Smeriglio ringrazio il Sindaco di Lentini che è appena arrivato c'è il vicesindaco di Rosolini a breve lo stanno cercando per farlo accomodare quindi ripasso la parola al moderatore sì avvocato Minerva.
Grazie grazie Sindaco io continuerei sullo stesso tema dando la parola all' ingegnere Domenico Sole Greco che è il responsabile del settore rifiuti e bonifiche proprio del Libero Consorzio di Siracusa.
Ah.
Se ci sono.
Buonasera a tutti.
Sono l' ingegnere Domenico Greco responsabile del servizio rifiuti e bonifiche della l' ex provincia oggi Libero Consorzio.
Ringrazio gli organizzatori di questo convegno perché questi sono sempre occasioni di incontro di scambio di informazione ma soprattutto di confronto su tematiche come quella di oggi sulla qualità dell' ambiente dei controlli che sono di notevole importanza.
Io ho preparato delle slide perché ho messo riportato dei dati che mi sembrano per l' occasione anche importanti anche da conoscere visto che diciamo sono informazioni che sono.
Diciamo che non sono facilmente reperibili.
E quindi appunto questi questi incontri servono appunto anche per evidenziare anche il lavoro svolto dagli enti di controllo che a volte diciamo vengono tra virgolette criticati come soprattutto nel nostro caso che essendo un un ente come si diceva poc' anzi oggi in dissesto per motivi finanziari.
Quindi vi parlo dei della competenza della ex provincia oggi libero Consorzio Città Metropolitana relativamente ai controlli in campo ambientale e in modo particolare sulla gestione dei rifiuti.
E sulle bonifiche dei siti contaminati che io.
Responsabile appunto per la provincia di Siracusa la.
La legge già il decreto Ronchi del 97 e oggi il 152 del 2006 quindi il decreto legislativo nazionale e la legge regionale numero 9 del 2010 quindi è una legge regionale la Regione Siciliana prevede per i Liberi Consorzi dei degli specifici specifica competenza in campo ambientale che per quanto riguarda la gestione dei rifiuti sono la verifica degli interventi di bonifica e del monitoraggio ad esse conseguenti quindi noi abbiamo quale esempio del SIN di Priolo che è uno dei più grandi siti industriali e soggetto ad attività di bonifica già dal 2000 quando ci fu fatta la qui la prima perimetrazione poi il controllo periodico tutte le attività di gestione di intermediazione di smaltimento e recupero dei rifiuti.
E la verifica e il controllo e l' iscrizione alle cosiddette procedure semplificate che sono delle procedure e che permettono a piccole aziende quindi con una procedura semplificata di entrare nel mondo della gestione dei rifiuti con diciamo dei con vincoli molto molto molto stringenti.
In più e ci occupiamo del in ambito del dell' autorizzazione ambientale dei controlli ai sensi del DPR 59 del 2013 quindi è una legge abbastanza recente e ci occupiamo dei controlli in AIA regionale perché le AIA nazionali le i controlli sovranazionali sono di competenza dell' ISPRA che si appoggia ad ARPA.
Per quanto riguarda invece specificamente le competenze sulle sulle bonifiche quindi noi spazziamo sull' istruzione sull' istruttoria dei progetti dei Piani cave il piano di caratterizzazione analisi di rischio messa in sicurezza permanente messa in sicurezza operativa e bonifica dei siti contaminati il controllo di questi interventi quindi un controllo operativo di questi interventi e alla fine l' attestazione quando poi l' iter si conclude l' attestazione con apposita certificazione su un documento di collaudo predisposto da ARPA con cui collaboriamo in stretto contatto.
Quanto riguarda le competenze proprie del del settore del videoclip della del del Libero Consorzio quindi spaziano dalla dall' istruzione del controllo appunto del dei siti sia di interesse nazionale sulle bonifiche dei siti sia di interesse nazionale ma di tutta il territorio provinciale partecipiamo alle conferenze dei servizi nazionali e regionali anche perché il sito SIN il responsabile del procedimento al Ministero il Ministero dell' ambiente mentre quanto riguarda gli altri siti provinciali il responsabile del procedimento della Regione e quindi ci interfacciamo sia con il Ministero che con la Regione.
Poi ci occupiamo anche dell' istruttoria dei documenti di analisi di rischio sempre per quanto guarda le bonifiche il controllo sulla gestione dei rifiuti urbani e rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi l' istruttoria quindi diamo istruttoria e parere e poi il controllo sul su in ambito VIA valutazione impatto ambientale e autorizzazione integrata ambientale.
Su tutti gli impianti di gestione rifiuti sia i rifiuti pericolosi e non verifiche Colosi liquidi anche i rifiuti liquidi sull' impianto di compostaggio controllo delle discariche per rifiuti inerti pericolosi e non pericolosi sul impianto di termodistruzione ne abbiamo uno qua ad Augusta appunto la nostra provincia e poi abbiamo un il registro come dicevo prima dell' iscrizione delle procedure semplificate per le per le piccole aziende.
E tutti i controlli ad essi ad essi attinenti.
Sullo territorio provinciale quindi scendiamo nel dettaglio sul nostro sul nostro territorio sono presenti 50 impianti di recupero rifiuti pericolosi di cui ho sottolineato che stanno qua a Melilli diciamo gli impianti che sono sul territorio di Melilli quindi su cinquanta impianti quattro risultano amministrarli in più abbiamo sul sul sul nostro territorio due impianti per il recupero di rifiuti pericolosi e sono sostanzialmente le acque di sentina delle navi diciamo dei del del nostro porto.
Abbiamo ancora due impianti di compostaggio di cui uno in costruzione della società singolo composto e uno autorizzato non ancora costruito sempre sul territorio di Melilli entrambi gli impianti un impianto di termodistruzione come dicevamo prima.
Sul territorio di Augusta un impianto di trattamento di rifiuti liquidi pericolosi e non pericolosi sempre sul territorio di Augusta.
Due discariche per rifiuti non pericolosi di cui uno adibita a smaltimento di RSU dove attualmente vengono conferiti.
Più del 50 per cento dei rifiuti urbani di tutta la regione siciliana ed è sul territorio di Lentini quindi una grandissima discarica dove ha un carico enorme quindi serve.
Una buona parte del territorio regionale.
E poi c'è un' altra discarica di rifiuti non pericolosi su territorio di Priolo.
Un impianto di trattamento e smaltimento rifiuti non pericolosi e pericolosi stabili e non reattivi sul territorio di Melilli questo è un impianto che è balzato agli onori della cronaca abbiamo l' anno scorso poi facciamo un piccolo un piccolo cenno inoltre abbiamo 16 impianti.
Sedicenti di rottamazione.
Di autoveicoli.
Per quanto riguarda invece il censimento fatto dai nostri uffici delle discariche inattive quindi discariche hanno concluso il corso della vita utile di questi impianti di smaltimento abbiamo 22 discariche.
Ex Rsu ex categoria 1 di cui 5 di queste discariche sono inserite nel sito SIN perché sono siti da bonificare e diversi di questi cinque siti due sono sul territorio del Comune di del Comune di Melilli.
Inoltre che abbiamo sempre come inattive due discariche per rifiuti non pericolosi.
Sempre sul territorio di Melilli.
Se discariche per rifiuti inerti di cui tre di queste sei inserite nel sito SIN sono siti da bonificare.
E uno fa parte del Comune di Melilli che la discarica è chiusa Smart oggi.
Siamo sotto.
La giurisdizione del Ministero dell' ambiente dove stanno facendo Piano di caratterizzazione inoltre abbiamo tre discariche per rifiuti omesso pericoloso in realtà non sono proprio per rifiuti pericolosi sono le vecchie ex 2 B della 915 dell' 82 dove venivano smaltiti rifiuti trattati rifiuti pericolosi trattati es è una di queste di queste discariche insiste sul.
Eh sì è inserita nel sito si nella discarica Andolina non so se.
Dome è una scheda scarica nota.
È una discarica posta qualche anno fa sotto sequestro oggi dissequestrata sempre sul territorio di Melilli quindi Melilli vediamo che ha un carico di impianti sia sia sia in attività che dismessi abbastanza abbastanza importante.
Per quanto riguarda le attività di controllo come si svolgono i controlli e sullo sul territorio e diciamo che l' attività di controllo è un' attività molto complessa.
E si svolge in più fasi quindi la prima la la fase la fase fondamentale è lo studio.
Preliminare dell' impianto del del del dispositivo di autorizzazione del progetto perché per fare un buon controllo ovviamente dobbiamo partire da una buona conoscenza dell' impianto che si sta e che si deve controllare.
Quindi.
Dopo questa attesa preliminare si passa alla verifica quindi al sopralluogo vero e proprio quindi alla verifica dell' esercizio dell' impianto e e in cambio delle bonifiche visto che noi facciamo entrambi entrambi le attività per quanto riguarda invece le bonifiche seguiamo anche le attività di campo proprio la le varie fasi dell' attività di bonifica.
Il più delle volte anzi quasi quasi quasi.
Esclusivamente i nostri controlli sono sempre in.
In accoppiata con con l' ARPA Siracusa.
Per come dicevo prima per conoscere e quindi per per un buon controllo dobbiamo avere la conoscenza dettagliata del progetto e delle prescrizioni che si rilasciano che sono appunto fanno parte del.
Dell' atto autorizzatorio della nella discarica del dell' impianto stesso.
Il fu il diciamo il momento topico della del controllo sulla gestione dei rifiuti appunto la corretta.
Quindi le corrette procedure di smaltimento e recupero di rifiuti sia pericolosi non vi dico cosa noi in sede di sopralluogo e andiamo a verificare i terreni nei termini di legge sia gli stoccaggi nei cosiddetti deposito temporaneo e deposito preliminare è tutto diciamo l' apparato e l' impiantistica è la gestione in genere dei rifiuti controlliamo le autorizzazioni delle discariche.
Sia quelle che diciamo stiamo controllando ma anche di altre discariche.
Quando per esempio una discarica non ha non non può esegue il trattamento e quindi trasferisce poi i rifiuti in altre discariche quindi controlliamo anche.
Né gli atti autorizzativi di discariche non sono sul nostro territorio perché diciamo è importante eseguire anche la cosiddetta tracciabilità del rifiuto quindi da dove parte dove arriva e quindi devono essere tutte azioni.
A norma di legge controlliamo il registro di carico e scarico dei rifiuti controlliamo il i formulari di identificazione dei rifiuti appunto che danno la la storia del rifiuto sia dalla dalla dalla produzione fino allo smaltimento.
Per quanto riguarda invece le bonifiche controlliamo anche sempre in in accordo e in stretta collaborazione con ARPA le attività di monitor di monitoraggio durante le tutte le attività di.
Precedenti diciamo è conseguente alla bonifica.
Con questo con questa attività noi seguiamo nel tempo le l' evoluzione del dell' iter e del trend della bonifica acquisendo i dati periodici sia mensili trimestrali e poi dipende dalle dalle autorizzazioni.
E andiamo a valutare.
In maniera congiunta con ARPA i risultati di queste di questi monitoraggi per vedere se la bonifica sta andando in nella direzione giusta oppure c'è qualcosa da cambiare qualcosa diciamo da da modificare con le modifiche in fase in fase di esecuzione.
Alla fine.
Qual è il compito della provincia come ente tecnico o amministrativo noi abbiamo l' obbligo abbiamo la competenza di emettere il certificato di avvenuta bonifica.
Dove.
È un diciamo un percorso finale di un iter iniziato con le attività di.
Verifica dei progetti e di sopralluoghi.
Dove andiamo a vedere dal punto di vista proprio anche amministrativo l' andamento della bonifica se sono stati seguiti i progetti e i relativi tempi.
E andiamo poi grazie a un dopo il documento di collaudo di ARPA a vedere se la bonifica è andata a buon fine oppure oppure no se se si deve iniziare il ciclo oppure se c'è qualcosa da da cambiare quindi con.
La modifica del del del progetto con effetti della della bonifica con la certificazione cosa succede se.
Beh vengono svincolate le garanzie finanziarie che la l' azienda ha messo in campo appunto per garantire i le attività di bonifica la cancellazione dell' onere reale sull' area perché quando diciamo un sito viene indicato contaminato su quell' area viene acceso un vincolo quindi con la certificazione viene.
Tolto questo vincolo quindi e quindi si può si dice si siede si ridà se si restituisce l' area agli usi legittimi quindi con la sicurezza con l' esecuzione delle attività che sono proprie di quell' area la cancellazione dell' anagrafe regionale e la chiusura del procedimento di bonifica.
Per quanto riguarda.
Le attività già censite e quindi da un consuntivo al 2017 il l' ufficio del Libero Consorzio CONAI di Siracusa nell' anno 2007 ha effettuato 28 riunioni tecniche.
E comprende i servizi.
Per l' istruttoria di progetti di piano di caratterizzazione e analisi di rischio e bonifica 40 sopralluoghi per il controllo degli interventi di caratterizzazione monitoraggio messa in sicurezza di emergenza messa in sicurezza operativa e di bonifica 15 sopralluoghi su impianti di recupero e di smaltimento 10 iscrizioni nel registro.
Nel Registro provinciale dell' attivi del dell' azienda che scrivono all' attività semplificate per recupero rifiuti non pericolosi 7 parere di VIA e di AIA.
Noi impianti di trattamento.
Si è concluso.
Visto che siamo sul territorio di Melilli un piccolo accenno al caso scisma che è balzato alla cronaca.
L' anno scorso dove già la i Libero Consorzio insieme ad ARPA già nel 2011 quindi l' impianto è stato diciamo esercito nel 2010 è stata ampliata nel 2015 ma già nel 2011 a seguito nostri sopralluoghi erano state evidenziati.
Le del delle difformità sia in VIA che in AIA circa lo smaltimento dei rifiuti provenienti da fuori provincia che non era concessa in quella in quella discarica.
Rilevando anche le criticità sul trattamento dei rifiuti.
Eh sì ricadeva sempre con ARPA la revisione del provvedimento di AIA in merito alla alla circostanza che avevamo diciamo riscontrato la costruzione di un impianto di trattamento sul sul bacino sul bacino esaurito questi vi chiamo per un esempio del nostro del nostro contributo nei controlli.
Grazie.
Grazie ingegnere Sole Greco e ringrazio il direttore sanitario dell' ospedale di Lentini che appena è arrivato lui sindaco di Rosolini è qui con noi Branca e darei la parola a questo punto per i saluti istituzionali al Direttore Sanitario del distretto Augusta Melilli dottor Enzo Spina.
Lorenzo vai quindi Lorenzo puoi neanche accennare cosa stiamo facendo visto che questa è l' occasione giusta che c' era Assessore credo.
Tu ne lascia sempre sorprendere quindi qualche novità al limite potremmo dare oggi Roma.
Non è un intervento programmato però posso dire una cosa a pelle.
Ho ascoltato con attenzione ovviamente le parole dell' assessore alla salute e della della nostra Regione il il l' avvocato Razza.
E lui diceva una cosa che mi ha colpito.
Diceva c'è una differenza sostanziale.
Tra quando si arriva in un posto e ti aspettano.
In maniera ufficiale.
E il momento quando tu arrivi non ti aspetta nessuno la realtà è uguale ma la lettura della realtà è completamente diversa.
Veda e io do merito al Sindaco e a tutti gli amministratori che oggi hanno voluto fare questo e questo momento di incontro perché esattamente avviene la stessa cosa quando al programmatore regionale.
Dalle nostre agenzie.
Arrivano dati numeri.
Che parlano oggettivamente di dati importanti di dati epidemiologici se si tratta di sanità o di dati ambientali se si tratta di agenzie e del territorio.
Ma che a volte fanno a pugni con la realtà che vivono gli amministratori che vivono le nostre famiglie che vivono gli operatori sanitari quando incontrano nelle corsie degli ospedali ma di ammalati.
Che vivono una realtà completamente diversa rispetto a quella delle statistiche e dei numeri a cui a volte le istituzioni sono abituate allora lo sforzo secondo me deve essere quello quello che ci ha indicato lei.
Quello di produrre uno sforzo di integrazione.
Tra agenzie competenti sul territorio tra cui in prima battuta ovviamente trattandosi di problemi di salute la sanità.
Dove ci sono indubbie ricadute.
Da una situazione ambientale pregiudicata insultata come quella che viviamo nei nostri territori.
E gli amministratori locali insieme lì e non solo degli amministratori locali ma anche direi delle delle associazioni delle famiglie.
E di tutti i soggetti istituzionali e non che concorrono al ai bisogni di salute al alla lettura dei bisogni di salute della popolazione quello che oggi stiamo cercando di fare anche qui a Melilli ad Augusta nel nostro piccolo distretto forse uno dei più piccoli del territorio regionale ma sicuramente uno dei più importanti dal punto di vista dell' attenzione.
Che bisogna porre per i bisogni appunto di salute che il nostro Augusta Melilli.
Io credo che dobbiamo trovare questo sforzo di sinergia per trovare un linguaggio comune che prenda in considerazione proprio i bisogni del territorio li sappia tradurre in un linguaggio in un linguaggio comprensibile anche dal punto di vista scientifico e che li affidi al programmatore regionale perché ci dia la possibilità di intervenire come stiamo facendo e come stiamo cercando di fare in questo piccolo territorio devo dire comunque che e non siamo assolutamente in una fase iniziale siamo già anche abbastanza avanti un progetto portato avanti dalla dall' azienda sanitaria.
Vedo con piacere tra il pubblico la dottoressa Contino che.
Ne sta curando la parte della prevenzione medica a che fare proprio con.
I bisogni di salute e un piano straordinario di interventi sanitari nelle aree ad alto rischio ambientale e qui nel nostro territorio nelle nei ter nel nei comuni interessati e si stanno facendo delle già delle iniziative interessanti ricordo a tutti e a me stesso il la il progetto di genetica.
E la l' attività dello screening le attività di educazione alla salute e molti altri certamente con il Sindaco di Melilli ci stiamo lavorando potremmo all' interno anche di questa cornice che già è stata ampiamente collaudata.
Poter ampliare rivedere anche alcuni progetti che potrebbero con voi coinvolgere in maniera ancora più diretta la popolazione assistita questo è il progetto che stiamo sviluppando in questi giorni e in queste settimane e speriamo che abbia anche diciamo all' approvazione nel momento in cui verrà presentato nell' Assessorato alla Salute grazie sì Lorenzo.
Appunto per questo Lorenzo possiamo dire che una parte dell' Ospedaletto che ricade in Melilli nella Strada provinciale Sortino Melilli.
E questo Comune sta ideando una forma giuridica per portare la prevenzione ospedaliera a Melilli e quindi giusto il dottore Andrea Longo annuisce quindi a breve Melilli avrà un Centro di prevenzione oncologica di un certo tipo un certa struttura ideato per avere un livello di.
DIPE di screening e di accertamento di un certo spessore lo dicevo poco fa all' assessore relazioni nelle scale mentre Ruggero qua e di che si accasa qua ha posto resistenza non incendio perché l' ASL ci sta vicina posso dire che le istituzioni sanitarie sono state piuttosto facente funzione che voglio salutare Anselmo Matese e tutti coloro che lavorano nell' ASP provinciale no e c'è un convegno in contemporanea dove lui e l' Ordine dei Medici quindi sarebbe stato qui con noi con molta con molta felicità ma sta stiamo lavorando per portare a termine questo questo progetto e Regione un comunque bravo e a portare a termine questo progetto così ambizioso per l' ASP per il nostro distretto e per il Comune di Melilli a questo punto chiedo solo un piccolo saluto all' onorevole Cafeo a proposito di ASL quindi Regione ma i giorni.
Si vede che sono di casa.
Eh no io solamente appunto.
Intanto ringrazio il Sindaco per aver come dire promosso questa iniziativa.
Non voglio gli interventi si stanno prolungando quindi non voglio fare un vero e proprio intervento voglio solamente soffermarmi.
Su due aspetti.
Il primo aspetto è quello che non c'è dubbio che questo territorio come è emerso anche dalle relazioni anche dal dottor Morello ha avuto uno sviluppo industriale in un' epoca in cui comunque non c' era la sensibilità.
Diciamo alla tutela che per fortuna pian piano si è fatta avanti ne il dado il fatto.
L' ha fatto notare il dottor Morello anche con la modifica diciamo della Costituzione che è avvenuta solamente nel 2001 oggi indubbiamente chi fa politica e soprattutto chi amministra i sindaci hanno l' obbligo diciamo di assumersi la responsabilità di correggere per quanto possibile gli errori del passato e di garantire l' applicazione delle norme uno sviluppo che al contempo garantisca alla salute del cittadino è uno sviluppo sostenibile.
Rispetto a questo è l' assessore Razza sa che anche se io sono un deputato di opposizione.
Essendo di prima legislatura e ritenendo che oggi il territorio ha bisogno nel rispetto delle posizioni politiche di trovare delle sintesi di trovare la risoluzione alle problematiche che anche sull' accenno fatto sulla situazione in cui versano le province.
E nel caso in cui e io lo spero e lo credo il Governo regionale intenda fare un confronto serrato.
Con il Governo nazionale per quanto riguarda il prelievo forzoso e le rivendicazioni rispetto a ciò che spetta alla Sicilia alla correzione anche di errori che anche se io sono del Partito Democratico ritengo che per essere credibili si debba partire anche dall' ammissione degli errori.
Sicuramente mi troverà disponibile a che significherebbe avere un pre perché quello che io ritengo che oggi sia un limite di chi fa politica.
E che poi si trova in condizioni in cui ricoprendo dei ruoli deve scegliere se tutelare gli interessi del cittadino del territorio o se essere diciamo sulla base delle gomme delle singole convenienze asservito a delle.
Come dire a delle relazioni nazionali che poi sono le ambizioni di ognuno di noi di fare carriera e quant' altro io ritengo che se un' autocritica può fare la provincia può fare la politica è quella di ricercare il rispetto della diversità dei ruoli e riuscire ognuno a perseguire i propri obiettivi personali ma mettendo davanti sempre l' interesse l' interesse equilibrato del cittadino quindi quello della salute.
Quello dell' ambiente e quello dello sviluppo.
Grazie.
Grazie onorevole.
Riprendiamo i lavori in realtà anch' io riflettevo su questa distanza giurassica di quando il tema ambiente non era come dire contenuto nelle norme costituzionali in realtà come dire oggi siamo talmente avanti che ci troviamo a discutere per esempio dell' applicazione che presenteremo a fine convegno che addirittura tramite lo smartphone il dottore D' Angelo che la presenterà.
In chiusura degli interventi ma ci consente di monitorare tramite un telefonino.
Non solo come dirgli che tra gli strumenti per poter capire come fare la differenziata ma ci informa sui livelli raggiunti che peraltro insomma so che a Melilli sono già abbastanza alti detto questo passerei al diciamo parte dei controlli.
I controlli che mi permetto di dire io che faccio solo l' avvocato.
Non vanno secondo me intesi come non sono sinonimo di repressione il controllo è una garanzia è quello che consente di mantenere in perfetto equilibrio diciamo il diritto alla produzione sacrosanto e riconosciuto anche questo costituzionalmente col diritto alla salute anch' esso oggi valore costituzionale e il controllo è il punto di equilibrio e vuol dire semplicemente verificare che chi potenzialmente può compiere qualcosa di dannoso non lo faccia e si attenga alle regole che il legislatore saggiamente.
Come dire ci dà e fortunatamente dico le coscienze si evolvono per fortuna oggi lo è per noi il diritto all' ambiente come dire sembra quasi strano immaginare che non sia un diritto garantito passo quindi la parola al Dottore Liuzzo del settore area ad elevato rischio ambientale dell' ARPA di Siracusa dottore Liuzzo.
Buonasera a tutti ringrazio il Sindaco dell' invito che ho accettato quasi spontaneamente.
Mi dispiace che l' Assessore è andato via perché mi volevo riagganciare alla parte finale della sua conclusione.
Mi è stato chiesto di spiegare cos' è l' ARPA.
E cosa dovrebbe fare e cosa può fare.
Eh mi serve di fare una premessa fino al 78 i controlli in Italia in Sicilia erano abbastanza semplici allora c' era il medico provinciale.
Che gestiva di fatto tutto e si avvaleva del veterinario provinciale del laboratorio.
Di igiene pubblica reparto chimico e reparto medico.
Nel 78 fu emanata la legge la 833 che ha istituito il Sistema sanitario nazionale.
L' articolo 22 di questa legge istituisce i presidi multizonale di prevenzione.
In Sicilia non sono mai stati attuati il legislatore ha ritenuto opportuno di non dare.
Seguito a una norma nazionale.
Quindi primo problema.
Nel 93.
E fu fatto un referendum siccome in Italia i referendum sono di natura abrogativa.
Forse la gente non capisce bene cosa votava si abrogava furono abrogati alcuni articoli dell' 833.
Questo ha dato luogo alla legge 61 del 94 e la legge che ha istituito l' ARPA a livello nazionale.
La quale prevedeva un.
Una massa salariale una massa di personale.
Che derivava dagli enti locali dal personale che si occupava di enti locali di controlli ambientali negli enti locali.
Dal personale delle ASL che si occupavano di ambiente e dai dipendenti dei presidi multizonale di prevenzione per farla breve in Sicilia questa norma fu applicata con un articolo l' articolo 90 di una Finanziaria quella del 2001 e transitarono solo i dipendenti del laboratorio di igiene e profilassi reparto chimico.
La premessa è questa.
Dovremmo avere una pianta organica di circa mille persone.
Siamo in atto 350 e non possiamo assumere nessuno.
L' Assessore parlava di finanziamento vero e forse sono di più sono 32 milioni.
Ma fino a due anni fa il nostro finanziamento era sulla tabella H della legge regionale e i politici sanno cos' era la tabella H quindi avevamo sempre problemi di finanziamento problemi di personale.
Oggi.
Per aggravare la cosa che il sistema delle agenzie noi ci stiamo confrontando con tutta l' Italia.
E dovremmo uniformare situazioni situazioni eterogenee.
Cioè noi ci confrontiamo con ARPA Lombardia.
Con ARPA Emilia Romagna dove il personale intorno a mille nos senza parlare di pressioni antropiche e di di di di attività quindi c'è un problema di personale.
C'è un problema anche di norme l' Assessore parlava di qualità dell' aria il Piano della qualità dell' aria che è una specifica competenza della Regione.
Che è stata l' ARPA costretta a fare come Commissario.
L' anno scorso e mi risulta che già qua in zona tre aziende hanno impugnato quattro.
La qualità dell' aria mi permette nelle sedi opportune di andare a fissare dei paletti.
Il che significa nelle sedi opportune è inutile parlare di norme.
In zona ci sono AIA nazionali e regionali.
Le AIA nazionali si discutono a Roma.
E le autorità competenti e ricordo sono Comune provincia e Regione mettono i paletti alla controparte che si chiama Enel.
Esso Eni.
Sole e così via tutta una serie di condizioni.
Teoricamente dovrebbero essere quelli previsti almeno dalla legge in alcuni casi mi risulta nemmeno quelli previsti dalla legge.
Quindi capite che è abbastanza difficile per un' attività come la nostra l' ARPA è un ente strumentale e il nostro compito è di natura tecnica.
Noi veniamo investiti di tutta una serie.
Di richieste che vanno dalla Regione provincia.
Comuni.
Procura Prefettura.
E forze dell' ordine perché siamo un organo tecnico.
Quindi la difficoltà è numerica come persone di risorse e di norme.
Non mi voglio dilungare parlo semplicemente dell' aspetto qualità dell' aria che è forse quello che interessa di più in questa sede.
Dal 2005 fu fatto un accordo.
Davanti al Prefetto ma nel 2005.
Ricordo che il testo unico non c' era.
Le varie aziende erano autorizzate ancora con le vecchie norme.
Emissione in atmosfera DPR 203 dell' 88 gestione dei rifiuti.
E decreto Ronchi e mi scarichi gli scarichi peraltro la Regione Sicilia non ha recepito tutte le modifiche apportate allora era la norma la 152 del 99 quindi era una cosa molto settoriale.
Oggi la 152 del 2006 e un atto unitario.
Per 118 articoli non so quanti allegati.
E quando andiamo a parlare di qualità dell' aria voglio dire che la qualità dell' aria non è quello che spesso in questi posti viene identificato con le emissioni dei camini e la sommatoria di tutti gli effetti.
Che ci sono su un territorio.
Spiego meglio uno scarico non depurato incide sulla qualità dell' aria.
Dei dei dei rifiuti abbancati.
E non smaltiti incidono sulla qualità dell' aria.
Nella rada di Augusta c'è la Marina.
Che incide sulla qualità dell' aria.
Le varie navi che attraccano ancora hanno mi risulta.
Il combustibile col 3 5 per cento di zolfo.
Tutti questi effetti noi li ritroviamo tranquillamente sulle lamentele che i vari cittadini fanno regolarmente.
Ma alle quali la risposta è abbastanza blanda cioè quando il cittadino ha percepito la qualità dell' aria la puzza Jeff l' evento è avvenuto.
Vi faccio notare che.
I dati della centralina sono fatti non con il testo unico ma con la 155.
Che era un' altra norma sono dei valori medi.
Quando si parla di qualità dell' aria parliamo di 155.
I controlli nelle aziende e io li controllo le aziende qua ci sono molti gestori.
Ma non è più un problema di inquinamento puntiforme è un problema un problema di inquinamento diffuso.
Che è molto difficile da contingentare.
Non avrei altro da dire sì grazie grazie oltretutto grazie.
Io proseguirei sempre con il dottore Farina del settore bonifiche dell' ARPA.
Dottore.
Ha il microfono sì.
Allora.
Sono Marcello Farina mi occupo di controlli per quanto riguarda le bonifiche nei siti di interesse nazionale di Priolo e a partire dal 2014 anche di Gela.
Già il dottore Liuzzo e anche l' ingegnere Sole Greco hanno accennato a quella che è l' attività di controllo sia da parte di ARPA ma spesso in maniera congiunta assieme al Libero Consorzio per cui adesso.
Quello che volevo fare era fare una panoramica sullo stato dell' arte dei procedimenti di bonifica del SIN di Priolo per vedere di a stare un po' testare il polso a questi provvedimenti di bonifica.
Allora intanto.
Alcuni concetti purtroppo fondamentali e.
Due pillole due precise su come funziona la normativa delle bonifiche allora quando parliamo di caratterizzazione di un sito parliamo di prelievi di campioni di suoli e di falde acquifere che vai so vanno sottoposti ad analisi chimiche.
Dopodiché le semplice analisi chimiche di per sé non sono indicative di uno stato di compromissione del di questi terreni o di queste acque di falda perché vengono presi in considerazione altri parametri di carattere tossicologico guardandolo.
Scusate scusi dottore semplicemente perché da qui arriva un brusio insostenibile e credo che abbia difficoltà anche il dottore Farina a parlare quindi non per essere scortese però altrimenti non capiamo già non facciamo fatica noi da qua immagino che chi è in fondo abbia problemi grazie.
Allora dicevo che parliamo di.
Le analisi chimiche di dei terreni e delle falde acquifere queste analisi di per sé non sono indicative di una situazione di compromissione perché vengono presi in considerazione altri parametri la tossicologia di queste sostanze faranno delle di carattere idrogeologico geotecnico il tutto poi viene imputato non software che si chiama analisi di rischio questo software ci restituisce delle concentrazioni sempre chimiche.
Che siano concentrazioni soglie di rischio che.
Praticamente ci dicono se che queste concentrazioni rappresentano un pericolo per la salute dell' uomo lavoratore nel caso di test di siti a destinazione industriale o del adulto bambino residente nel caso di di siti a destinazione residenziale.
E solo se questi valori queste Csr vengono superati si passa a quella che viene chiamata bonifica la bonifica non è un termine astratto è un tema è un concetto ben quantificabile cioè a dire l' obiettivo di una bonifica e di riportare i suoli nelle falde acquifere al di sotto di questi valori quando parliamo di rischio parliamo di rischio cancerogeno e non cancerogeno perché ci sono sostanze il benzene.
La diossina che sono estremamente cancerogene perché come si sa così come ci sono altre sostanze che non danno un rischio cancerogeno.
E la normativa.
Prevede anche delle alternative alla semplice bonifica perché purtroppo quando un sito industriale è operativo.
Purtroppo la stessa attività produttiva entra un po' in conflitto con col col.
Con la realizzazione della bonifica per cui la norma prevede che si possano fare progetti si chiamano di messa in sicurezza operativa cioè tutti quegli interventi compatibili con le attività produttive delle industrie.
E che poi.
Praticamente si concludono al momento in cui l' attività produttiva viene dismessa e.
E quindi lasciare poi il passo direttamente all' attività di bonifica oppure caso estremo e la messa in sicurezza permanente e quindi l' isolamento di una sorgente di contaminazione il caso tipico è quello delle discariche le discariche ovviamente non si possono.
Rimuovere e portare da un' altra parte e allora in questo caso si fa un semplice confinamento.
Sia orizzontale che verticale quindi un capping con isolamento proprio del corpo di discarica per isolarla dalle matrici ambientali circostanti.
Ecco queste slide che vedrete sono.
Tratte direttamente dal sito web istituzionale del Ministero dell' ambiente e qui è riassunto appunto un po' l' iter dei procedimenti di bonifica quindi si parte da questa caratterizzazione quindi prelievi di campioni di suoli e di falde acquifere analisi chimiche si fanno poi tutte.
Le simulazioni con il software e alla fine si deve si vede se è un sito è contaminato quindi c' ha.
Delle concentrazioni che superano la soglia di rischio sia cancerogeno che non danneggiano oppure se un sito no non contaminato se ovviamente queste concentrazioni vengono superata automaticamente laddove sia consentito bisogna realizzare la bonifica altrimenti in alternativa come dicevo il progetto di messa in sicurezza operativo.
Ecco questa è una panoramica del del SIN di Priolo e in cui non so se si riescono a vedere comunque ogni colorazione rappresenta lo stato di avanzamento del dell' iter progettuale dei progetti di bonifica.
E la perimetrazione e nasce dalla sommatoria di.
Dei perimetri indicati da quattro Comuni che sono da sud sud verso nord Siracusa Priolo Melilli Augusta e purtroppo è una sommatoria fra una perimetrazione fatta non cum grano Salis se mi consentite il termine perché è sicuramente sovradimensionata per Comune di Siracusa vi dico solo che non so se qualcuno di voi è di Siracusa c'è viale Tripoli la strada che porta da Siracusa adesso per vedere che alla sinistra è SIN il marciapiede di sinistra e sino al marciapiede di destra e non è sin questo cosa ha comportato che privati cittadini che li devono realizzare loro villette e le loro palazzine proprio per il fatto di avere le villette delle palazzine lì hanno dovuto prelevare campioni di terreno campioni di acqua e fare le analisi chimiche addirittura c'è stato un caso proprio paradossale che ci è capitato qualche anno fa una signora che doveva fare un pensionato per cani.
E doveva realizzare la fossa Imhoff.
Per americani purtroppo ricadeva nell' area dei Pantanelli che è un' area SIN ha avuto la concessione da parte del Comune 1500 euro di oneri di urbanizzazione al momento del rilascio gli ho detto ma guarda che lei guardi che lei non SIN è venuta da noi chiedendo che cosa significava quando gli aveva detto che avrebbe dovuto spendere non meno di 10.000 euro di analisi chimiche praticamente stava svenendo.
E questo solo per avere il rilascio per una semplice fossa Imhoff per cani quindi dicevo Siracusa è sovradimensionato andrebbe sicuramente deperimetrare i siti veramente critici sono c'è il centro commerciale che refuso che.
Purtroppo ha un problema di una corpo contenente materiale di amianto che nel sottosuolo alcune aree dell' adagia in particolare il sito ex eternit ma diciamo che fra fra i quattro comuni si Ragusa sicuramente quello che ha meno le minori possibilità ambientali.
Priolo e le leggermente sopra perimetrato perché abbiamo purtroppo anche delle aree a destinazione agricola che rientrano in questo perimetro quindi.
O delle attività piccole artigianali o anche del del delle aree residenziali che rientrano nel dossier.
Per cui il privato cittadino che dicevo deve fare una fossa Imhoff deve fare questa caratterizzazione mentre invece è un po' sottodimensionata.
La parte la premeditazione che riguarda il Comune di Melilli perché risultano escluse due aree molto critiche e parliamo della area di contrada Spalla dove c'è una importante contaminazione della falda acquifera.
E che scaturisce ad un evento accidentale.
Nato nel fine Elia Isab nel 2007 e che pur propagando sì pur partendo dalla raffineria poi ha interessato anche le aree esterne alla proprietà del della raffineria interessando sia addirittura aree aree private e purtroppo le aree private sono in area non SIN.
E attualmente in quella in questo sito siamo nella fase non non di bonifica di messa in sicurezza la messa in sicurezza o mi o un intervento di prevenzione che germi il termine tecnico sono praticamente interventi che vanno fatti subito a iniziativa del responsabile dell' interessato e non presuppongono una un iter progettuale quindi sono misure che vanno fatte proprio quando c'è un grave fenomeno di contaminazione in atto.
E oltre alla contrada Spalla risulta esclusa dal perimetro del SIN l' ha accennato poco fa l' ingegnere Sole Greco o la discarica di aprile che per la tipologia di rifiuti che sono stoccati.
Dentro i tre bacini vi assicuro che è una autentica bomba ecologica.
E Augusta diciamo che più o meno è perimetrata in maniera corretta anche lì sono state escluse delle aree industriali parlando parlo dell' agglomerato G 3 dove.
Ci sono delle concerie che hanno determinato contaminazione infatti falde acquifere non queste purtroppo sono fuori del SIN.
E questa è la stessa.
Il discorso che riguarda la falda acquifera allora com' è la situazione in termini di contaminazione per quanto riguarda i suoli.
Vedete che nelle.
E in totale.
Praticamente per quanto riguarda le aree industriali e lì è chiaro c' era un interesse prioritario.
Il 100 per cento delle aree industriali è stato caratterizzato quindi abbiamo una fotografia.
Reale di come la situazione in termini di qualità dei terreni e delle acque di falda.
Nelle aree rimanenti si è fatto poco ma attenzione questo riguarda tutti i 5800 ettari del perimetro perché in queste 3600 ettari di aree rimanenti parliamo di aree residenziali di dei terreni agricoli in realtà le aree veramente.
Non industriali che sono state soggette a procedimenti di bonifica sono veramente poche.
Soffermandoci su ovviamente sulle aree industriali che sono quelle che hanno dato le maggiori criticità vediamo che.
Un buon 80 per cento per fortuna è risultato non contaminato mentre circa il 20 per cento dei terreni ricadenti in area industriale è risultato contaminato e per cui a seguito di questa di questa contaminazione sono stati presentati dei progetti progetti di bonifica progetti di miso e che.
Sostanzialmente coprono il 68 per cento di quei 394 ettari che già purtroppo per alcune aree ancora ci sono indagini integrative richieste dal Ministero che stentano a far decollare e concludere il procedimento di bonifica.
Ecco qui adesso una panoramica su tutti i progetti più importanti e allora questi sono i progetti.
Di bonifica che sono stati approvati dal Ministero e che sono si sono già chiusi come vedete sono pochissimi appena cinque e di cui alcuni veramente piccoli perché erano progetti bonifiche che sono state fatte laddove c' era la necessità l' esigenza di realizzare un una infrastruttura o un impianto industriale quelli più significativi sono il progetto dei lavori di la bonifica della centrale Enel di Augusta dove avrebbe dovuto essere realizzato uno dei quattro termovalorizzatori previsti dal Piano dei rifiuti della Giunta Cuffaro.
E l' area di penisola Magnisi.
Di proprietà dell' Eni dove è stata proprio l' anno scorso si è conclusa una bella veramente una bonifica fatta molto bene che alla fine ha tolto tutto quello che c' era da togliere.
E poi ho l' ambito delle multe societario di Priolo un' area molto importante perché è l' area dove è sorto l' impianto di trattamento delle acque di falda di tutti all' ultimo societario di Priolo se non si verificava quell' area l' impianto non si poteva realizzare e quindi hanno dovuto prima bonificare il terreno e poi hanno potuto fare l' impianto per potere trattare l' acqua di falda.
Poi ci sono tanti progetti di bonifica che sono partiti ma sono in itinere cosa significa e e che purtroppo ebbene prenderne consapevolezza le bonifiche dei suoli e delle falde specialmente quelle del GRAL hanno tempi tecnici estremamente lunghi io scherzando dico che ad esempio il progetto più importante è l' avvio di un progetto di bonifica del della falda del molti societario di Priolo.
Ma.
Prima che questo progetto veda la parola fine io scherzando dico che neanche la figlia di mia figlia riuscirà a vedere la fine della bonifica della falda del Monte societario di Priolo perché i tempi sono molto lunghi per le per le acque un po' meno per i suoli ma ripeto è bene che entrare in quest' ordine di idee.
E poi abbiamo anche progetti di bonifica che riguardano i suoli e sono state messe in campo le migliori tecnologie ma ripeto purtroppo.
Ben siamo ben lontani dal vedere la parola fine di queste di queste di queste bonifiche e poi ci sono dei progetti.
Come dicevo poc' anzi ci sono delle industrie ancora operative e quali sono Sasol Esso Versalis industrie che ancora sono nel pieno dell' attività produttiva e proprio per questo motivo hanno presentato un progetto di messa in sicurezza operativa nelle more che quando chiuderanno non so se augurarmi.
Presto o tardi dal punto di vista lavorativo ovviamente il più tardi possibile dal punto di vista della salute.
Forse.
Un po' di meno però queste aziende hanno presentato dei progetti di messa in sicurezza operativa nelle more che poi quando chiuderanno si passerà alla bonifica totale del sito e quindi parliamo di Versalis di esso di Sasol dies.
Purtroppo questi progetti sono non sono stati approvati in nessuno di questi qua perché.
Motivo il problema principale che sono stati.
Presentati in maniera.
Unitaria.
Che cosa significa che ci sono delle aree che hanno delle criticità che ci sono strutture impiantistiche ancora rappresentano delle sorgenti di potenziali contaminazioni in alcuni casi abbiamo.
Del prodotto idrocarburi o del galleggia sulla falda acquifera e capite bene che dal punto di vista del Ministero approvare questi progetti cioè il discorso è che se prima non si rimuove.
Il la fogna che perde ma lo stesso prodotto idrocarburi o mira a imbrattare la falda acquifera e il terreno un progetto del genere non può mai essere approvato.
Poi ci sono interventi in area pubblica e praticamente tutti quasi tutti bloccati per problemi già ne hanno accennato i miei relatori precedenti per problemi di carattere di carattere soprattutto legale.
Parecchi il denominatore comune di parecchi di questi progetti è la ceneri di pirite cos' era questa che né di vita era un prodotto di scarto di una lavorazione degli anni Sessanta per la produzione di acido solforico praticamente veniva arrostita la ferita del miele della Pasqua sia per produrre poi al acido solforico quello che restava era questa cenere di arrossamento che allora che non c' era normativa ambientale parliamo anni Sessanta.
Era considerata un ottimo materiale dal punto di vista geotecnico per cui ci hanno riempito due campi di calcio a Priolo e uno da Augusta hanno guadagnato.
Terreno al mare quindi hanno fatto praticamente sia nel multi societario che nella penisola Magnisi del dei.
Riempimenti costieri e cose di questo genere è purtroppo la quasi totalità di questi di questi interventi in aree pubbliche ancora langue c'è una delibera della Regione Siciliana del 2015 che più o meno prevede la maggior parte di questi e di questi interventi quindi con relativi finanziamenti e si chiama Accordo di programma quadro rafforzato ma ancora siamo qui quindi siamo al 2018 mi pare che stenti a decollare la bonifica più importante sapete benissimo è di questi interventi in aree pubbliche quella della rada di Augusta.
Perché.
In questa radio Augusta ci sono sedimenti contaminati da sostanze certi casi anche cancerogene il caso più eclatante dei sedimenti purtroppo contaminati da mercurio per i quali si ipotizza un trasferimento nel.
Nella ittiofauna e quindi poi nella catena alimentare umana ma questo è un discorso che riguarda più.
I colleghi medici che noi controllori dell' ambiente.
Allora dicevo fra analisi di rischio bocciata da parte del Ministero progetti di messa in sicurezza operativa bocciati da parte del Ministero perché non si è ancora entrati nel l' ordine d' idee da parte delle aziende che laddove ci sono criticità cioè strutture che hanno.
Dei problemi e il prodotto che va a imbrattare il se il terreno la falda acquifera.
Lì quel criticità va immediatamente rimossa mentre laddove ci sono aree meno critiche e allora in quel caso si può applicare l' analisi.
E quindi conviene sicuramente seguire degli iter separati per queste due ASP aspetti ambientali un' ultima cosa allora.
Il fatto che in un sito sia stato attivato un procedimento di bonifica praticamente pone dei vincoli molto seri che teoricamente non si potrebbe fare neanche un uno scavo di Po neanche di pochi pochi centimetri cubi.
Quindi questa cosa ha comportato una paralisi anche a livello nazionale perché non si potevano fare attività.
Gli interventi di carattere prioritario per fortuna è venuto in soccorso un decreto del 2014 chiamato sblocco Italia che consente nei siti soggetti a interventi di bonifica a fare interventi di.
Adeguamenti impiantistici strutture lineari ottemperanza a prescrizioni eccetera eccetera a due condizioni fondamentali che ovviamente noi come controllori ambientali dobbiamo verificare primo che questi adeguamenti impianti scavi permettono lotti e ottemperanze che non interferiscano con gli interventi di bonifica e messa in sicurezza secondo cui condizione che non rappresenti non determinano dei rischi ma dei rischi non analisi di rischio del senso ambientale l' analisi di rischio secondo il decreto 81 per i fruitori dell' area vale a dire i lavoratori che lavoreranno in quei cantieri.
Eh va bene alcune conclusioni vi dicevo che adesso l' obiettivo innanzitutto è di alleggerire questo perimetro del SIN di Priolo e quindi deperimetrare allo e focalizzare laddove veramente ci sono le criticità lasciare.
Escludere le aree che non hanno problematiche ambientali e seguire i verdi di bonifica differenziati a seconda della criticità che c'è e.
Poi avvalersi appunto del di questa opportunità offerta dalla Sblocca Italia vi ringrazio.
Grazie dottore Farina grazie.
Prima di avviarci verso la parte finale del convegno.
In realtà quando il Sindaco mi ha chiesto di moderare questo evento o sapendo che peraltro il Sindaco è particolarmente attivo anche sotto il profilo della tutela giudiziaria del diritto alla salute mi sono permesso di chiedere al suo ufficio legale un.
Più che il resoconto un aggiornamento su quelli che fossero i dello stato dei giudizi pendenti in realtà dico lo è una nota che mi è stata trasmessa poco prima di questo convegno e devo dire che.
Il Comune ha promosso leggo loro un giudizio contro la Esso per la tutela della falda idrica melillese.
Messa a dura prova dallo dall' emungimento delle acque alla raffineria da quasi dieci anni leggo con diciamo.
10 milioni di litri d' acqua a fronte dei 6 milioni autorizzati e ha promosso un giudizio dinanzi al TAR e al Consiglio di giustizia amministrativa.
Che con provvedimento del 22 10 quindi parliamo di provvedimenti recentissimi ammesso.
Sotto accusa il Ministero dell' ambiente per i consumi idrici della Esso richiedendo anche una relazione dettagliata sui consumi effettivi e sarà adottata o quanto meno l' udienza è fissata per il 15 novembre quindi a breve anche questa probabilmente avrà un suo seguito è l' ultima che è veramente recente perché di ieri.
Il Comune si è costituito in un giudizio promosso dalla Esso contro l' autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata dal Ministero dell' ambiente.
Contro le restrizioni imposte all' estero per le immissioni in aria di quelli che si chiamano gas volatili provenienti dai serbatoi di raffineria il giudizio pendente innanzi al TAR ma ieri la Esso leggo è stata.
Costretta da probabilmente dalle difese o comunque ha valutato di rinunziare alla domanda cautelare questo comporta ovviamente che rinunziando la domanda cautelare dovrà immediatamente adempiere alle prescrizioni esistenti che è un dato comunque positivo nella misura in cui.
Allo stato abbiamo un adempimento comunque.
È comunque utile detto questo ci tenevo a leggerla perché comunque gli aggiornamenti quando si parla di tutela anche giudiziaria del diritto all' ambiente devono essere portati a conoscenza di tutti.
Detto questo passerei la parola al dottore in gallinella che è il Direttore facente funzione dell' Unità servizi igiene degli ambienti di vita dell' ASP di Siracusa dottor gallinella.
Grazie e buonasera saluto il Sindaco che ci ha invitati in questo interessante qui presente più interessante.
E più che altro è stato invitato in quanto responsabile dell' Ufficio igiene del distretto di Augusta proprio come dire la parte cuore del del sito della del sito di interesse nazionale rapidamente una definizione che cos' è la che cos' è la salute che cos' è che tende la nostra ASP che come vedete dice costruire costruire salute e non è l' assenza di malattia ma è uno stato di completo benessere fisico mentale e sociale il termine comprende ad esempio la capacità di realizzare speranze e di soddisfare le necessità e di cambiare o confrontarsi con l' ambiente.
Ma che cos' è che cos' è questa le l' ambiente l' ambiente quei quattro cardini fondamentali aria terreno acqua e naturalmente il cibo che da essa ne deriva e che noi di di cui noi ci e ci nutriamo e questo appunto sono i quattro principali agenti attraverso i quali siamo esposti ai contaminanti ambientali ma accanto all' ambiente naturale anche l' ambiente non dobbiamo dimenticare l' ambiente costruito le nostre le le case le scuole luoghi di lavoro i parchi le aree commerciali le strade.
Esso si estende quindi al di sopra del Paese sotto sotto forma di linee di trasmissione di energia al di sotto del Paese sotto forma di siti di eliminazione e di rifiuti attraverso il Paese in forma delle vie di comune di comunicazione.
Ma quali sono gli indici con cui viene misurato lo stato lo stato di salute.
E il benessere la funzione ma soprattutto sono gli indici in cui usiamo le malattie e attraverso indici o trend cioè le le variazioni nel corso nel corso degli anni misuriamo quindi le malattie come l' asma le malformazioni congenite il cancro oppure misuriamo misuriamo i decessi intese come tassi di morte per cause specifiche oppure possiamo misurare la durata della vita e l' aspettativa di vita PIL che non è prodotto interno lordo lordo ma il potenze layer leather.
Allora la domanda che ci poniamo davanti alle fabbriche e e questa inquina o non inquina forse sarebbe meglio chiedersi.
Ma sarà tollerabile.
In effetti il contenimento dell' inquinamento e dei suoi effetti nocivi sulla salute umana rappresenta una grande sfida per la e per la per la salute pubblica e noi veniamo fuori da un referendum del 1993 che tolse le competenze ambientali e all' ASL e da cui sono venute fuori le ARPA con le ARPA nel delle varie regioni coordinate come già accennavano prima gli amici della e dell' ARPA e dall' ISPRA dell' Istituto superiore per la protezione e ricerca e ricerca ambientale e ma tutto ciò nel tempo aveva ingenerato in alcuni casi questa errata convinzione che le tematiche correlate all' ambiente non rientrassero più nella sfera delle competenze e della della sanità pubblica anche perché non siamo affatto coinvolti cui parlava l' amico Farina né in alcuna funzione dell' AIA anche se ci chiedono dei pareri.
E salvo poi ad essere invocati quando i buoi sono scappati e l' intervento della magistratura che interviene e vuole sapere subito ma e quanti morti ci sono quanti morti possiamo far risalire all' inquinamento è bello ma la domanda è questa.
A distanza di 24 anni dal referendum qual è la situazione e Carlo Signorelli allora vicepresidente della Società Italiana di Igiene e nel 2013 dichiarava il bilancio delle politiche ambientali italiane per la tutela della salute è largamente insufficiente come provato da alcuni casi eclatanti come la diossina in Campania il caso Ilva l' arsenico nelle acque e le crescenti irrazionali resistenze e paure della nel della popolazione che sfociano in quella che è stata battezzata la sindrome di NIMBY not in my backyard fatelo dopo volete l' impianto ma non a casa mia.
Le imprese si lamentavano dell' eccessiva burocrazia per le pratiche ambientali ASL e ARPA spesso non lavoravano in sinergia e sono ancora troppi i pregiudizi e le ideologie così a rimetterci sono i cittadini che non sono sufficientemente tutelati dai fattori ambientali lesivi della salute della salute umana e questo praticamente riassume qual è la situazione attuale tra l' altro in 24 in 24 anni sono state perse le capacità professionali che si erano create ricordate tutti tutti quanti il il dottore Iovene allora ufficiale sanitario del del del Comune di Melilli e che era impegnato direttamente nella.
Nell' ambiente e da cui ho appreso le.
Le le capacità che mette a disposizione della dell' ASL.
Ma anche come dicevano anche gli altri i colleghi per il fatto di trovarsi di fronte a una normativa complessa e di non semplice interpretazione in continua evoluzione che ha contribuito ad accedere ad accentuare la confusione tra i ruoli e l' incertezza dei rispettivi compiti di di competenza alla fine quello è quello che chiediamo è che le istituzioni chiamate a partecipare devono essere tutti quanti gli euro gli organi territoriali quindi la ASP quindi l' ARPA quindi la provincia regionale e quindi l' ASL i Comuni ma soprattutto sarebbe importante fare entrare perché no le associazioni ambientaliste perché noi ci troviamo spesso a confrontarci con dati.
Cavati fuori chissà come dalla società dall' associazione ambientalista e di fronte invece a dati che sono validati e che vedremo e vedremo rapidi rapidamente.
Alcune definizioni importanti che dobbiamo per forza fare l' impatto ambientale ve la devo leggere perché è impossibile è impossibile impararla è si intende l' alterazione qualitativa e quantitativa diretta ed indiretta a breve e a lungo termine permanente e temporanea singola e cumulativa positive e negative dell' ambiente inteso come sistema di relazione delle fattori antropici naturalistici chimico-fisici climatici paesaggistici architettonici culturali agricoli ed economici in conseguenza della dell' attuazione sul territorio di piano e che ecco insomma vedete in quattro righe che cosa che cosa c'è dentro per le per impatto ambientale e questo è lettera c articolo 5 comma 1 del decreto legislativo 152 le del del 2 del 2006 l' altro al l' altro comma il comma I ti dice che cos' è l' inquinamento l' introduzione diretta o indiretta a seguito di attività umana di sostanze vibrazione calore un rumore insomma vedete già soltanto nelle definizioni quale sia come sia complicato associare l' ambiente alla.
Alla salute per quel che per quel che riguarda i tumori è sicuramente nel in questa relazione introduttiva che abbiamo da cui ho preso i dati del 2014 e mentre tumori dell' Associazione italiana di oncologia medica ci sono alcune associazioni abbastanza abbastanza certe eh eh anche perché sappiamo che i tumori possono avere cause multiple tempi delle tempi di latenza lunghe e soprattutto per la nostra situazione del anche delle esposizioni multiple quindi cromo e nichel le sono le legati all' insorgenza di tumori a polmoni naso e faringe l' arsenico è correlato alle diagnosi di tumore al polmone vescica pelle.
Le polveri le famose polveri sottili che portano si portano appresso il benzopirene il benzene i metalli pesanti le diossine i soldi per radioattivi hanno dimostrato un aumento dell' incidenza di tumori di laringe polmoni e vescica così invece gli inceneritori sembrerebbero.
Favorire quantomeno e alcuni tipi di di tumori le neoplasie polmonari i linfomi non Hodgkin i sarcomi dei tessuti molli e neoplasie infantile per non dimenticare poi i famosi Pcb policlorobifenili che sono collegate alla cancro al fegato e alle vie biliari un altro tipo di associazione che la propone e lo studio SENTIERI e.
Che associa le malattie che emette tumorali direttamente a degli a degli impianti per cui ci sono da un' associazione di tumori dello stomaco per gli impianti chimici e per per gli inceneritori del colon e il tumore del colon retto con gli impianti chimici la trachea bronchi e polmoni con impianti petrolchimici e raffinerie l' amianto e le l' inceneritore per i tumori della pleura naturalmente per per per l' amianto e le e le aree e le aree portuali perché.
L' amianto è come è diffusissimo in ambiente in ambiente marinaro e le navi navi militari e le navi civili erano coibentate tutte erano completate tutte con amianto.
E inoltre con per il re i tumori non oggi né dal o comunque del tessuto linfoma poi etico e con con l' inceneritore.
E infatti è l' an è il il carcinoma polmonare al mesotelioma uno delle associazioni certe elle all' amianto alla presenza avanzata dell' amianto nei nostri ambienti di lavoro e di vita.
Qua è saltata la la presentazione come.
Con la sovrapposizione delle immagini anche per le.
Associazione di Ambiente e malformazione malformazioni congenite ci sono delle asserzioni sicure uno degli esempi è il quello che accadde nella Baia di mia amata in Giappone dopo lo sversamento di metilmercurio nella Baia e provocò l' insorgenza di.
Di danni ai ai ai bambini cioè i genitori e i genitori non soffrono di alcuna di alcune patologie invece sorgevano delle patologie a carico a carico dei dei nascituri l' immagine che vedete se vedete sopra è l' immagine del Cappellaio Matto del famoso Alice Alice nel paese delle meraviglie ci siamo sempre chiesti perché era matto ma era matto perché faceva proprio il cappellaio perché veniva il feltro dei cappelli veniva con che conciato con sali di mercurio.
Un' altra associazione sicura per ambiente e malformazioni congenite è la malattia di uscio è caratterizzata da un inquinamento massivo e dell' olio e dell' uso di oli del riso contaminato tipi di PCB sempre in Giappone per cui ci si accorse che oltre alle patologie che potevano avere i genitori poi ci si accorse che i nascituri delle coppie dove venivano riscontrate i livelli alti di Pcb e nascevano figli con riduzione del peso neonatale quindi nessuna formazione ma anche la riduzione del peso neonatale può essere legato all' ambiente.
Altre altre.
L' esempio più eclatante nostro è quello della di Seveso con l' emissione di quantità massicce di di diossina oltre alla sintomatologia che provocavano per l' intossicazione acuta o c' erano anche delle delle situazioni così per così dire dell' intossicazione cronica che dei soggetti che avevano nel loro sangue e continuano ad avere le livelli di diossina elevate che non presentavano più sintomatologia podologia per per la tossicità diretta avevano più spesso i figli di sesso femminile.
Siccome sappiamo che in ambito in ambito medico è l' anima i bambini che i bambini che nascono sono in maggioranza di sesso di sesso maschile come invece si era avuta un' inversione.
È un po' un po' di storia un po' di storia di o di Augusta nel 1979 ci fu la famosa moria del nella rada nel radar di Augusta venne ciò venne.
Associato ad un aiuto o neutro a neutralizzazione però nel 1980 un incontro all' ospedale di Augusta con i comprimari e l' allora allora Pretore Condorelli eh sì sì venne ad esserci una certa.
Come dire associazione sicura tra e che doveva legare queste patologie alla al all' inquinamento.
A seguito di questi fatti e come ci è stato appena ricordato venne creata l' area ad alto rischio di crisi ambientale perché c'è perché siamo in una resisi mica per la mancanza di distanza di sicurezza degli impianti e degli stoccaggi dei centri abitati per frequenti fenomeni di inversione termica e per un' elevata produzione e produzione di rifiuti questa vedete alla sinistra quali sono i siti di interesse nazionale e in Italia a destra invece quelle sono le aree ad elevato rischio ambientale cioè le aree ad elevato rischio ambientale non coincidono con i siti con i siti di interesse nazionale per esempio nel nostro sito di interesse nazionale sono delle aree che sono nei territori dei Comuni di Augusta Siracusa Priolo Melilli l' area ad elevato rischio ambientale comprende anche le i territori del del comune di Floridia e Solferino.
E pensiamo veramente è una i dati dati epidemiologici.
Ed epidemiologici e sono assolutamente reperibili i dati che adesso vi dirò sono assolutamente reperibili nel sito del della della nostra ASL vedete a destra è presente proprio il Elicona del dell' ultimo report cliccando di sopra e si apre una finestra su dati sì altri dottore.
Chiedo scusa devo solo chiedere di avviarsi quanto poi compatibilmente ovviamente con il suo intervento però dobbiamo oppure.
Grazie oppure a sinistra come amministrazione trasparente e le informazioni e le informazioni ambientali vedete inevitabile logica purtroppo i dati possono sempre visti con e con e con la storia del bicchiere mezzo mezzo pieno o bicchiere mezzo mezzo vuoto cioè se il pesce tira fuori è fuori è fuori dal dal bicchiere del bicchiere mezzo vuoto muore sempre se tiene la testa nel dentro il bicchiere mezzo pieno e mezzo pieno è vivo vedete questi sono i l' incidenza dei tumori e nei maschi.
Né malori né accertate tra il 2009 e il 2012 vedete la linea più scura è quella della provincia di Siracusa al di sopra al la media del provincia di Siracusa al di sopra vedete come abbiamo i Comuni di Augusta Siracusa Priolo e Lentini queste sono e sui maschi ha promosso.
Questa è per le donne vedete sempre la linea più scura la mediana della provincia di Siracusa al di sopra di questa linea mediana quindi con valori più alti Augusta Lentini Siracusa Melilli è strana la situazione di Melilli e che non è più in basso per i per i maschi invece è più in e più in alto per le donne ma questo probabilmente è legato all' attività.
E lavorative delle dei e dei residenti e questo è un' immagine ecografica sicuramente molto più efficace le aree più scure sono per i tassi standard per 100.000 abitanti del tumore al polmone vedete quello più scuro è sicuramente il Comune di Augusta poi seguito da altri da altri Comuni che sono sicuramente più piccoli di Augusta quindi il problema è che i dati spesso possono essere falsati da me e da piccole di piccola variazione di di numeri però è un dato che si riscontra spesso è quello appunto del Comune del Comune di Augusta del Comune di Priolo del del Comune del Comune di Melilli.
Anche per il calcio anche per il carcinoma del del del colon retto vedete sempre le aree più oscure pelle.
Distretto e il bene comune è come Comune di Augusta.
Alla fine.
Possiamo riassumere che la zona che fa registrare tassi più elevati si conferma quello del polo industriale con Augusta in testa e con tassi più alti tra i maschi rispetto alle femmine ma tassi elevati si osservano anche a Siragusa la zona nord di Lentini e dintorni mentre ancora una volta i tassi più bassi si osserva una zona montana a Noto per invece per la causa di morte questo qua è il flusso il flusso del delle info del flusso delle informazioni e si parte dal dal decesso con il medico o il medico certi certificatori ha certificato va alla la va al Comune e dal dal Comune una copia va all' Istat e l' altra l' altra copia va al all' Aspet dove viene gestito dal registro per dare alle patologie che diretta dal e dalla dottoressa Contino e che valida i dati che vengono e che vengono e i rischi riscontrati e poi e poi pubblicati.
E per il per per la mortalità vedete come il tumore tumori maschili.
Più importante del tumore al polmone e ai Comuni di Augusta Melilli Priolo e sono e sicuramente sono sicuramente tre tra i primi anche anche per le per le donne c'è una.
Ciò non è una maggiore una maggiore mortalità nei comuni ai Comuni di Augusta ma anche Carlentini Lentini Lentini e Francofonte.
E quindi e questa qua è un commento un commento un po' importante se dunque l' incidenza Siragusa aumenta in entrambi i sessi e mentre diminuisce la mortalità significa che l' offerta sanitaria locale sia in termini di programmi di screening e di anticipazione diagnostica sia in termini di organizzazione dei nuovi approcci terapeutici è riuscita in buona parte ad aumentare la sopravvivenza e ridurre quindi né la mortalità e quindi.
Le conclusioni non possono essere altro che devono essere avviate senza senza alcun dubbio le le le bonifiche la seconda è che se la mortalità diminuisce è necessario continuare a lavorare sugli screening che accennava prima il responsabile sanitario del distretto di Augusta e sui programmi di prevenzione secondaria migliorando sempre più l' offerta sanitaria come si sta già peraltro facendo e la programmazione del polo oncologico di Augusta va proprio va proprio in questa direzione volevo semplicemente per per chiudere è una una un dato un dato importante che dobbiamo pur validare la corrispondenza ora scusate già è complicato da è già complicato già complicato andare a dare i numeri eh.
No.
E stiamo bene questo è questo è un fatto ma è un fatto molto importante perché nella definizione di servizi di salute suggerisce di considerare le percezioni soggettive del rischio e degli odori sgradevoli come effetti nocivi sulla società e sulla salute associate a risiedere in un contesto in un contesto ambientale e la nostra ASP assieme al CNR che ha fatto un importante lavoro alcuni beni che veniva riferito dal da Farina sui dinamiche dei processi di evasione deposizione del mercurio nell' area industriale di Augusta parallelamente ha fatto un importante lavoro sulla percezione del rischio da parte della popolazione dell' area industriale del sito deve essere del sito di interesse nazionale di Priolo paragonandolo alla percezione del rischio e nell' area metropolitana di Catania e che cosa abbiamo abbiamo evidenziato che fa più paura ciò che si vede e si sente l' aria ad esempio questo su questi fumi mi preoccupo più di acqua è solo che hanno un pari se non maggiore ruolo nell' accumulo della contaminazione del territorio la gente non si sente sufficientemente informata forte diffidenza verso la sanità in genere le istituzioni grande attenzione ai media e soprattutto ai network.
Ah perché parlavo di bicchieri bicchiere mezzo vuoto perché questi sono i dati e del distretto del della provincia di Siracusa per distretto paragonati agli altri dati delle di tutta la Sicilia e soprattutto quelle delle aree delle aree metropolitane vedete che alla fine il distretto di Augusta è al settimo posto sono i soliti dire delle cose che possono sembrare anche antipatiche ma i numeri i numeri sono questi non sono numeri cacciate soltanto dal registro delle delle patologie ma sono dal dal da sole mi spiace che l' Assessore è già andato via perché il è un organo importante il Dipartimento Sanità l' Osservatorio Epidemiologico è un organo importante del dell' assessorato alla alla salute cioè in questo che cosa significa che in effetti la mortalità maggiore attualmente nel nel nella Regione Sicilia e nelle aree metropolitane.
È sicuramente nel sito di interesse nazionale pur non essendo un' area metropolitana si avvicina tendenzialmente con i dati della mortalità quella delle grandi aree metropolitane le grandi aree metropolitane significa arrivare che sapete essere tutti quanti perché ce lo sentiamo dire tutti i giorni come sono le aree metropolitane metropolitane di Torino di Milano e di Roma quelle dove c'è la mortalità la mortalità maggiore quindi noi stiamo ten e stiamo cercando di arrivare a questi da questi dati del del della mortalità pur essendo in un' area che se non fosse per le attività industriale potrebbe essere probabilmente.
L' istituzione quindi più ecologica.
Questi sono episodi che percepito il rischio reale reale per è rimasto nelle devo chiederle di concludere Striscia sarebbe delle donne benissimo grazie grazie all' intervento grazie.
L' ultimo intervento le toccherà come.
E il dottore Tiralongo che è il direttore del reparto di oncologia dell' ospedale Umberto primo di Siracusa.
Dottore sì grazie grazie buonasera sono in piedi no no preferisco non proiettare diapositive perché l' ora è tarda e quindi poi non vorrei rimanere solo qui a parlare con me stesso con un effetto che esce e ritorna su di me e io ringrazio il Sindaco e per avermi invitato perché questo è il rapporto ambiente prevenzione bonifiche ovviamente ha un riflesso terminale alla fine di tutto il processo su quella che è la mia attività quotidiana che poi quella assistenziale perché in ambito oncologico voi sapete è stato ripetuto nel corso degli interventi precedenti ci sono delle condizioni che possono favorire lo sviluppo di un cancro il cancro non è una malattia in acuto il cancro è una malattia che prevede un percorso lungo che prevede molti step diversi interventi e che poi alla fine porta all' esito finale che è l' insorgenza della malattia e per questo la prevenzione è importante perché è molti step perché è lungo perché lavora sul tempo allora esistono due condizioni che sono la prevenzione primaria che è quella detta dove c'è un macro c'è un' organizzazione le agenzie chi rileva chi interviene ma poi esiste una dimensione individuale.
Che è la dimensione delle persone e le persone devono fare diagnosi anticipatoria significa devono partecipare a tutti quei movimenti quel quelle proposte di diagnosi che consente di intervenire in una fase in cui la possibilità di guarire la malattia è molto alta avete sentito numeri ci sono numeri per i quali l' incidenza più o meno si mantiene c'è un lavoro pubblicato due mesi fa che indica come nel prossimo futuro la proiezione del del fatto acuto dell' insorgenza della malattia probabilmente sarà stabile.
Aumenterà di pochissimo quello che aumenterà e il numero di pazienti che vivranno a lungo con la malattia che è una rivoluzione assoluta in ambito clinico se immaginate che 25 anni fa la vita media per tutti i tumori non era superiore ad un anno adesso abbiamo persone il 27 per cento della popolazione italiana che può essere definita tra virgolette guarita e per guarita si intende la null' lamento di quello che rischio di morte per quella malattia cioè quel soggetto raggiunto un certo numero di anni dalla diagnosi non ha più il rischio di morire per il tumore che ha avuto rispetto alla popolazione di pari età e di uguale sesso quindi c'è una rivoluzione copernicana significa che quella malattia incurabile diventa non solo curabile ma praticamente diventa guaribile capite come c' entra poi anche l' avvocato Centro l' organizzazione perché tu puoi certificare a queste persone che sono guarite e che quindi non possono subire discriminazioni lavorative perché questo è un altro elemento che si svilupperà nei prossimi anni ma non nel territorio di Melilli di Siracusa della Sicilia nel mondo dove questo sta accadendo ma torniamo al nostro discorso cioè il benessere è chiaro che l' ambiente in cui viviamo ci condiziona ma poi c'è un secondo elemento.
Ed è l' elemento dell' abitudine dello stile di vita ed è l' elemento legato alla persona che è la predisposizione genetica perché altrimenti non si capisce su su dieci persone perché se si fanno il cancro del polmone tutti i dieci che fumano e 4 no.
Perché nello sviluppo del cancro esistono oncogeni cioè strutture che devono essere stimolate dall' inquinamento ambientale che li attiva e determina la replicazione delle cellule il cancro è costituito da cellule che si replicano.
Solo che alcune di queste cellule quando il cancro non è maligno si configurano nel distretto e si fermano lì e non vanno avanti il cancro quando nella dizione popolare viene definito maligno si caratterizza perché queste cellule non riconoscono più il sistema non riconoscono più le regole sono incivili se vogliamo utilizzare un termine moderno quindi cosa fanno aggrediscono le strutture limitrofe penetra all' interno delle strutture vascolari o linfatiche e vanno a colonizzare a distanza in altri distretti cosa vuol dire quindi che se io ho una neoplasia e faccio sempre il classico esempio perché poi questo attira l' attenzione di una neoplasia al seno ma se io togliessi il seno e avessi la certezza assoluta che togliendolo io Guarisco farei un intervento ampio come si faceva negli anni Settanta abbiamo scoperto che non serve che adesso l' intervento che si fa è molto contenuto perché il problema non è lì il problema è la capacità che hanno quelle cellule di andare da un' altra parte quindi la gestione è sistemica e se sotto un profilo terapeutico la gestione è sistemica voi capite che diventa importante la prevenzione.
Voi capite che se io arrivo ad intercettare la lesione nel momento in cui ha una volumetria piccola per cui quel rischio di aggressività all' interno delle strutture vascolari.
O delle strutture linfatiche per penetrare nel contesto di altri organi viene azzerato.
Quindi prima arrivo prima ho l' opzione l' opportunità che posso trovare una malattia che è limitata lì e che quindi mi consente di avere quei numeri sulla sopravvivenza che mi consente di utilità di utilizzare tutto ciò che ho oggi di conoscenza di innovazione per poter determinare non solo la quantità e quindi portare le persone a quel concetto di cura o se questo non fosse possibile al concetto di cronicizzazione.
Perché questo è anche l' altro elemento il cancro può diventare una malattia tra virgolette faccio i distinguo come il diabete o l' ipertensione che tu ti curi nel tempo che tu ti curi a casa il 30 per cento dei farmaci oncologici sono compresse si pone il problema della gestione perché un anziano che è solo e non può essere come dire gestito perché non ha caregiver cioè non ha familiare dobbiamo incominciare ad immaginare come prenderci carico dobbiamo immaginare ad una opzione terapeutica che è diversa nel momento in cui non può andare verso l' ospedale probabilmente è l' ospedale che deve andare verso di lui con delle verifiche con organizzazioni che tengono conto di queste necessità quindi vedete come l' approccio è fondamentale e subentra un altro livello su questo.
Che è il livello culturale perché se tutto questo è vero se voi siete d' accordo con me su questo perché poi la verità è la scienza sono i numeri che lo dico perché in provincia di Siracusa nello screening mammografico con tutto lo sforzo fatto dall' azienda che è gratuito non costa paga il pubblico paga la Regione il 27 per cento partecipa e tutti gli altri no.
Perché.
Perché c'è una resistenza ancora siamo nel 2018 tutti più o meno abbiamo avuto la nostra esperienza familiare però non riusciamo a scardinare.
Questo atteggiamento di chiusura culturale allora ciascuno di noi ecco perché torno da dove son partito cioè un sistema che è l' ARPA che è l' organizzazione che controlla le bonifiche poi c'è il sistema individuo.
In cui ciascuno di noi ha una responsabilità come capo famiglia come insegnante e come come socio di di di di Club Service questa è una responsabilità se vogliamo migliorare se ci vogliamo piangere addosso che è una cosa che ormai mi stanca e non voglio sentire.
Quindi ha nel sud la mortalità è superiore rispetto al nord bene al nord la diagnosi di un cancro mammario è sotto il centimetro qui siamo sui 2 ma questo non dipende dalle strutture questo dipende anche dal fatto che ci vuole sensibilità e Melilli ha una fortuna.
Perché Melilli ha persone che lo fanno.
Che lavorano per questo che hanno il supporto del Comune dell' Amministrazione comunale voi all' ingresso avete visto che c'è il nastro rosa di Melilli che sensibilizza la popolazione a fare questo e che è un' azione di responsabilità di persone no di organizzazioni allora se noi realisticamente vogliamo trasferire queste informazioni che vi arrivano e che questo che stiamo facendo non è solo un fatto dermatologico estetico sentirlo per dire va be' abbiamo sentito ma ciascuno di noi si deve portare a casa il messaggio.
Come disse il Papa date una carezza ai vostri figli fatelo per i familiari.
Bisogna spingere a che ci sia conoscenza e applicazione di quelli che sono i percorsi per anticipare la diagnosi.
Perché questa è la discriminante su quello che è l' esito poi ognuno di noi può fare il commento che vuole.
Però che non venga a lamentarsi poi quando disgraziatamente succede perché poi c'è questo non banalizzate quello che viene come dire moltiplicato dalla conoscenza scientifica questo è sulla nostra responsabilità vedete questo non ha bisogno di avvocato di burocrazia di sistema dell' assessore che ci dica che la disponibilità economica o no questo dipende da noi.
Questa è una cosa sulla quale noi stessi possiamo decidere il nostro destino e l' augurio è che voi che siete rimasti fino a tardi possiate comprendere questo ed applicarlo perché servirà da testimonianza e sarà clonato e sarà utile alla comunità quindi io non vi voglio togliere più tempo grazie grazie grazie grazie.
I lavori del nostro convegno sono conclusi.
Vi ringrazio per l' attenzione perché effettivamente come dire l' ora è tarda ma.
Passiamo come dire a conclusione a presentare un up veramente interessante che chiedo al Sindaco però di presentare perché è giusto che l' Amministrazione la presenti.
Sì grazie Vincenzo niente grazie questo lavoro è stato iniziato nella passata Amministrazione è stato concluso con questa Amministrazione è stato un progetto finanziato da IGM rifiuti industriali la ideato Dottore Sebastiano D' Angelo l' ha costruito lo gestirà e quindi oggi è qui per lanciarla per presentare per mettere a disposizione della comunità è qualcosa di veramente esclusivo e innovativo tutti gli altri Comuni che sono affiliati ad appesi stenti noi abbiamo deciso di farne una ex novo totalmente ideata e quindi Sebastiano ha messo in campo tutte le sue energie e conoscenze perché sia un atto veramente innovativa funzionale e che diventa indispensabile per la comunità melillese per la raccolta differenziata inoltre sapendo già che farà una bellissima presentazione voglio ricordare a tutti gli altri appuntamenti che abbiamo e nel mese di ottobre e domani ci sarà un' esibizione dei pompieri a tutti i bambini di Melilli per parlare sempre in merito alla prevenzione degli incendi e domenica finiremo con la la passeggiata alla camminata e Rosa ha ideato il filo della vita e che farà alle ore 10 in piazza San Sebastiano ci sarà il flash mob e quindi sempre tutto per stimolare la gente le persone i ragazzi a credere nella prevenzione perché il miglior oggetto e soggetto per salvarci la vita grazie a voi Sebastiano Lancia.
Grazie Sindaco.
Allora io prima di iniziare con l' esposizione quindi con la presentazione effettiva dell' up volevo volevo semplicemente dire che questa sera si sono trattati degli argomenti di esclusiva importanza si sono sempre trattato si è parlato di salute e di ambiente di.
Di territorio.
Io sicuramente tratterò un argomento più semplice ma nella sua semplicità ha un un' importanza che può dare un contributo a tutte e tre le tematiche trattate.
E qua appunto come diceva il Sindaco nasce da un progetto e che ha luogo oltre un anno fa si conclude si conclude oggi oggi appunto si presenta io ho confesso di avere le emozioni di un padre che possa presentare una figlia.
Detto questo io partirei con la presentazione ponendomi una domanda cos' è effettivamente questo questa è qua per Melilli è qua per Melilli è uno strumento che facilita e istruisce l' utente ha il corretto conferimento dei rifiuti quindi a ad una raccolta differenziata efficiente in un momento in un contesto cronologico in un momento di assoluta importanza come questo di cambiamento climatico e e di alta incidenza tumorale e quant' altro è importante che noi tutti siamo chiamati a fare la differenza noi tutti siamo chiamati e siamo responsabili di quello che accade nell' ambiente nel nostro piccolo ovviamente e di quello ovviamente che è il corretto conferimento dei rifiuti ridurre ovviamente il la quantità la produzione di rifiuti ma soprattutto conferirla bene perché da cosa appunto può rinascere cose si evitano di mettere in produzione quanto più possibile i rifiuti ecco i quattro Melilli aiuta appunto a fare ciò.
Oltre questo l' avvocato Minella che ringrazio per la presentazione ricordava uno strumento importante che permette al cittadino stesso.
Ma anche alla Pubblica Amministrazione di controllare effettivamente il tasso di conferimento di rifiuti mese per mese quindi per monitorare.
L' andamento quindi il miglioramento che si che si fa.
Nella fase di progettazione e sviluppo dell' applicazione.
Lo si è fatto ponendo attenzione più a all' essere utente piuttosto che essere sviluppatore quindi da evitando la miopia che ne possa derivare.
Proprio per fare questo i principi cardine dell' applicazione sono fondamentalmente quattro quella della semplicità della intuibile età della linearità e della.
Dell' utilità ovviamente essendo una nota utili di up completamente gratuita scaricabile gratuitamente dai store Apple e Google play per sistemi operativi io s è Android l' interfaccia è un' interfaccia completamente semplice e come dicevo appunto prima lineare permette di avere immediatamente tutto ciò che serve.
Direttamente dalla homepage in alto a sinistra sia un burger menu cosiddetto in gergo che all' interno saranno presenti appunto la categoria cui faceva riferimento l' avvocato prima quella dei report mensili dei conferimenti sul lato sinistro ci saranno dei tasti di macro macro categoria dove a si potrà con su si potranno consultare per effettivamente.
Ricondurre l' effettivi rifiuti da conferire.
Proprio per la sua semplicità il target di riferimento degli utenti di riferimento al quale ci si rivolge.
Ecco Up Melilli è abbastanza ampio infatti questo Utility up può essere utilizzata da qualsiasi.
Utente da qualsiasi cittadino che abbia a disposizione uno smartphone.
Dotato delle moderne tecnologie è una connessione a internet.
Per ottimizzare al meglio tutte le funzionalità che.
Ai quattro Melilli offre mette a disposizione è importante che al primo da un load che si effettua si abilitano le funzioni richieste quali la geolocalizzazione e l' accesso alla fotocamera proprio perché appunto ritengo che è un' opportunità del genere non andava sprecata.
Ovvero l' opportunità consiste nel fatto che il cittadino possa comunicare direttamente con la pubblica amministrazione è importante che il vostro dispositivo sia necessariamente dia l' autorizzazione all' APPA ad accedere alla fotocamera perché.
Questo strumento permetterà di segnalare alla pubblica amministrazione se ci sono delle anomalie se ci sono delle segnalazioni da fare quindi non si riferisce solo ed esclusivamente ad una anomalia puramente.
Di.
Rifiuti ma una anomalia un dissesto stradale una carenza idrica una questione di randagismo piuttosto che qualche altra per segnalazione il sistema diciamo di sistema in come posso dire un sistema innovativo in un sistema innovativo è che è l' immagine scattata è un sistema in eduli è ineludibile in quanto l' immagine scattata detiene le coordinate l' ora e il luogo esatto dove viene scattata l' immagine quindi non si può falsificare.
Non si può insomma cambiare immagine e utilizzare un' immagine diversa da quella che è la segna segnalazione stessa scusate eh cosa importante ovviamente il l' applicazione si basa prevalentemente sulla geolocalizzazione per questo è importante abitarla.
Proprio perché.
In base alla località in cui l' utente si trova a in nel preciso momento dell' utilizzo vengono messi in ordine di prossimità tutti i poi che sarebbero i punti di riferimento i punti di interesse ovvero le aree ecologiche e tutto quello che può servire all' utente nella nel conferimento dei rifiuti.
E tornando indietro è.
Ponendo attenzione ad un aspetto che avevo tralasciato una delle più importanti funzioni che è consiste proprio nel sistema di equa è un motore di ricerca interno che.
Sta praticamente sotto su un le due line che permette di evitare il tipo di rifiuto e di conseguenza per l' utente.
Ne deriva la semplicità di poterlo conferire nel giusto contenitore quindi se lo si se si scrive un rifiuto.
In particolare.
Il Eco up Melilli attingerà da un eco dizionario che è impostato internamente e dirà all' utente dove effettivamente deve essere con con conferito.
Concentrando appunto il nostro focus appunto sulle funzionalità è quello che di cui parlavo prima è.
Questo motore di ricerca interno che ci permette di trovare effettivamente il rifiuto è.
Di saperlo conferire effettivamente nel giusto contenitore nell' up inoltre è presente una sezione dedicata al calendario dei rifiuti dei confini del conferimento dei rifiuti e il calendario è basato sulla sui cittadini e su nella sezione dedicata ai cittadini e alle attività commerciali e ovviamente dei conti del Comune di Melilli e delle due frazioni di Villasmundo e Città Giardino l' importante funzione che di cui parlavo poc' anzi è quella della segnalazione di un abuso.
Questo lo si fa ovviamente nell' interesse generale della collettività in quanto la segnalazione non riguarda solo ed esclusivamente.
Il l' assegnazione del rifiuto ma pericoli vandalismo dissesto stradale acqua illuminazione o randagismo che sia.
Compilare segnalare un abuso è semplicissimo basta semplicemente accedere alla fotogramma e scattare un' istantanea e scrivere anche liberamente un messaggio alla pubblica amministrazione è obbligatorio inserire le mail del se l' utente segnalatore in quanto è importante che si identifichi e non se ne faccia magari un abuso.
Una simpatica funzione che ecco Up Melilli detiene è quella del sai differenziare in sede differenziare un Game un gioco un quiz che mette alla prova la conoscenza sulla in materia di conferimento rifiuti di.
Riciclo e raccolta differenziata n stimola l' approfondimento simpaticamente attribuendo alla fine ovviamente di questo quiz un punteggio e un titolo.
Che può essere condiviso tramite social.
Non meno importante appunto è la categoria dedicata al gradimento del servizio di raccolta differenziata del Comune di Melilli ci tengo a sottolineare che.
Questa statistica va a.
Considerare il gradimento del servizio che il Comune di Melilli mette in atto non il gradimento effettivo dell' applicazione quello lo si fa direttamente tramite lo store di riferimento quindi o Apple Store o Play Store quindi se il cittadino è soddisfatto insomma della del servizio offerto il servizio della raccolta differenziata se lo è meno o se lo è per niente insoddisfatto fermo restando che il l' utente può assolutamente cambiare.
Opinione sul servizio non ora non dopo il non dopo un mese se no altrimenti la le statistiche avrebbero causato un po' di.
Irregolarità.
Con questo voglio concludere dicendo insomma che con i quattro Melilli Comune di Melilli può fregiarsi insomma di fare differenza con uno strumento di innovata tecnologia io vi ringrazio per l' attenzione e auguro a tutti un buon utilizzo e una buona raccolta.
Differenziata grazie dottore grazie a tutti e.
Appuntamento al prossimo eletto grazie.