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Comune di Melilli - conferenza stampa riguardante le problematiche della zona industriale - del 7.4.2017
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A questa come a questa conferenza e.
E passo la parola al sindaco di Priolo.
Grazie grazie collega Cannata io intanto mi associo ai ringraziamenti fatti dal Sindaco.
Di Melilli volevo un attimino rappresentare un po' qual è la logica che sovrintende a questa iniziativa così ci comprendiamo qual è l' idea che ha poi portato a questa conferenza è una conferenza stampa aperta come dire anche alle.
Il contributo dei sindaci di noi abbiamo convocato i Sindaci del piano di risanamento ambientale quindi e.
Avere qui il Sindaco di Augusta è importante perché chiude il ciclo dei dei Comuni della zona industriale quindi abbiamo immaginato un ragionamento aperto e soprattutto aperto alle domande dei giornalisti ma perché tutto questo perché ormai è evidente che non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire abbiamo deciso assieme al sindaco di Melilli intanto a tutti quelli che ci stanno che noi da questo momento vogliamo urlare ancora più forte rispetto alla loro sordità.
Per dire che cosa che da questo momento giacché siamo stanchi di tavoli che si sono fatte succedute negli anni istituzionale più o meno importanti d' ora in avanti questa è la prima di una serie di altre iniziative che intendiamo rivolgersi direttamente ai cittadini per mezzo della stampa sono quattro gli argomenti che portiamo ma sarebbero potuti essere anche altri tipi di argomentazione che oggi parliamo di questi quattro argomenti ma avremmo potuto parlare benissimo di bonifiche di siti di interesse nazionale perché sono talmente tante le questioni importanti che oramai non stanno né più né meno in piedi questo è il problema sono in ginocchio che hanno un denominatore comune mi pare evidente senza voler.
Colpevolizzare nessuno saranno questi cittadini semmai a farlo che rispetto a queste problematiche sia si avverte un una latitanza o sostanzialmente come chiamarla non lo so una poca attenzione rispetto a chi avrebbe e dovrebbe avere titolo per queste vicende autorità portuali e autorità portuali ora snocciolano 4.
Gli argomenti posti all' ordine del giorno faccio alcune brevi riflessioni a voce alta per poi passare la parola a chi vuole prenderla autorità portuale mentre in realtà al netto di quelle che sono le complicanze e le valutazioni di ordine giuridico penale e quant' altro che non attengono a me e a tengo ad altri soggetti effettivamente una domanda che ci siamo posti e che in realtà.
Mentre noi come dire ci dibattiamo su immaginare qual è la misura più adeguata.
Per rispondere a quello che sta accadendo e siamo messi lì l' impressione che sia l' area marina è che siamo messi con il bilancino per bilanciare al meglio l' eventuale proposta che deve partire dal territorio le dichiarazioni di questi giorni sui giornali no dove.
In altra provincia è meglio di noi devo dire fanno rete e alcuni tra una in particolare armatore tra i più importanti fa come un' opera di moral suasion fanno una sorta di massa critica rispetto all' idea bellissima del porto di Catania.
E in realtà noi qui siamo ancora fermi a dibattere quale contromisura adeguata prendere rispetto a tutta una serie di valutazioni che andrebbero fatte.
Ora certo è stucchevole assistere alle pantomime di chi ha rispetto a questa vicenda sicuramente delle colpe politiche giacché è un' operazione che come tutti oramai sanno prima che economica e politica economica e quindi gli attori sono ben definiti deve vedersi stracciare le vesti da parte di qualche deputato della zona quando l' assessore di riferimento e uno di quelli che ha determinato le condizioni per cui l' autorità portuale di Catania pur non avendo i titoli oggi è messa lì in prima fila a godersi i frutti e i benefici di un' autorità portuale di Augusta che resta ferma al palo.
Ma quello che è ancora più sconvolgente rispetto a questo che.
Al di là delle scenari che più o meno ognuno di noi può farsi a me è arrivato un volantino l' ho trovato nel nel tergicristallo della notte anteriore della macchina dove sostanzialmente si rappresentava una sorta di strategia dolosa rispetto a quello che è accaduto dall' autorità portuale io non so se questo sia vero o meno il volantino parlava di questo ma devo dire che.
A pensar male si commette peccato diceva qualcuno che molto spesso si azzecca perché in realtà lo scenario che abbiamo visto sotto i nostri occhi sull' autorità portuale ci fa veramente pensare che quello che ha rappresentato da questo volantino dove sostanzialmente si diceva che c'è una sorta di regia secondo la quale tutto quello che doveva essere fatto lodato portuale per poterlo ancora meglio proporla in sede di poi.
Valutazioni complessive è stato dolosamente fermato proprio perché qualcuno potesse dire successivamente ma guardate che siete fermi non avete fatto tutta una serie di lavori di adeguamento e non avete attinto alle misure comunitarie non avete fatto questo non avete fatto quest' altro quindi fate lavorare chi è più bravo di voi in buona sostanza che pensi mi diceva Berlusconi non ci pensiamo noi voi un attimino mettere da parte perché in realtà poi alla fine cari amici che ci ascoltate e cari colleghi quello che si registra è che poi la mission che hanno i sindacati e i sindaci che è quello di cercare di portare come dire sviluppo e occupazione dei propri territori con politiche adeguate sulla sulla politica industriale è quando poi noi registriamo come in questo caso un piano operativo triennale 2014 2016 dell' Autorità portuale dove.
Dico velocemente perché qui ci sarebbe da parlare per ore ma dà il senso di come in realtà c'è una strategia preoccupante che sovraintende un po' quello che sta accadendo l' autorità portuale Piano triennale 2014 2016 acquisizioni aree e realizzazione di nuovi piazzale attrezzati nel porto commerciale primo stralcio stiamo parlando di 28 milioni di euro.
Non sono bruscolini direbbe qualcuno lavori appaltati.
Da completare entro il 2014 secondo piano triennale.
Non iniziati i lavori.
Euro 18 milioni al secondo anno copertura finanziaria dai FAS un euro 1.029.000 euro dai fondi decreto ministeriale fondi PON per 15 milioni di euro questo è soltanto uno degli interventi.
Il progetto è stato validato e tutto il resto ci domandiamo perché ancora è fermo.
Lo stesso può dirsi per l' altro di importo complessivo di 77 milioni non si è dato seguito all' affidamento dei lavori già approvati.
E finanziate e appaltate.
Nonostante i pareri di tutte le generale definitive della via tutto il resto.
Piano triennale del 2014 2016 stiamo parlando di adeguamento ad un tratto di banchina del porto commerciale per l' attracco di mega navi containers chi come me è avanti negli anni e anche da un punto di vista politico si ricorderà di questa strategia che è stata da noi illustrata a suo tempo dal Ministro Prestigiacomo di questo nuovo rivisitazione di quello che doveva diventare.
Autorità portuale con queste mega navi contenti che devono portare qui con delle questioni avrebbe creato un volano economico produttivo eccezionale siamo fermi con un importo complessivo di 38 milioni di euro i lavori fermi vorremmo capire il motivo e ancora e ancora e ancora sto qui a leggere altrimenti ci perdiamo questo per noi è drammatico sotto il punto di vista occupazionale preoccupante sotto l' aspetto politico e ci fa seriamente pensare che effettivamente qualcheduno ha immaginato di bloccare artatamente IVA lavori e tutto il resto quantomeno è forte il dubbio non sta a me poi individuare se questo è accaduto ma in realtà nei fatti si è concretizzato che i lavori sono fermi e questi lavori avrebbero potuto dare una boccata di ossigeno non indifferente all' indotto che soffre di una crisi senza precedenti agli operai alle maestranze.
Questo è per quanto riguarda l' Autorità Portuale ovviamente poi chi dopo di me vuole intervenire potrà essere ancora più articolata so che Marina Noè con imprese il ricorso che ha presentato è stato agganciato anche da quello del Comune di Melilli di Priolo dirà lei meglio di me e lo si tratta.
L' altra ora l' altro punto all' ordine del giorno.
È ancora più drammatico sotto l' aspetto di cui avrebbe dovuto essere più attento no è veramente si sfiora il ridicolo stiamo parlando dell' area marina di Melilli stiamo parlando di un' area che negli anni è stata importante per tutta una serie di attività produttive dalle off shore alle torri eoliche e quant' altro sappiamo mi risulta personalmente sono venute delle aziende che avrebbero voluto investire su quell' area e soprattutto attingere dal personale in mobilità dei lavoratori ex Sideco e quindi potremmo dare da un lato sviluppo occupazionale e produttivo industriale dall' altro risolvere le fa le problematiche di 156 dipendenti che sono fermi.
Perché le torri eoliche non si costruiscono più ecco sapere che la settimana scorsa.
La Commissione attività produttive dell' Assemblea regionale in audizione ha dichiarato che l' IRAP che è proprietaria delle arie dove insiste Marina di Melilli non ha potuto dare seguito al Piano di caratterizzazione che è propedeutico alla messa in sicurezza dell' area.
Per 10.000 euro.
Voi capite che si bloccano le potenzialità di un' area per 10.000 euro allora io mi domando e ad una riflessione che faccio a voce alta senza voler essere sul pulpito perché non mi appartiene né per abito mentale però la domanda va fatta chi prima di fare l' assessore alla formazione e mi riferisco all' onorevole Bruno Marziano è stato per tre anni presidente della Commissione attività produttive della regione siciliana se effettivamente quella questa notizia che esce dalla Commissione attività produttive dell' Assemblea regionale è vera oppure ci dica se è destituita da ogni fondamento perché se così fosse è veramente grave che né il Presidente della Commissione attività produttiva negli altri deputati si sono accorti che per 10.000 a euro 10.000 euro si blocca il progresso lo sviluppo di un' area sappiate che l' Irsap da un lato dice che non riesce ad avere 10.000 euro dall' altro mi risulta perché il attualmente il.
La la l' azienda che insiste nei locali ex Cerica del Comune di Priolo mi ha rappresentato la disponibilità in un pour parler di acquisire l' immobile per 1.050.000 euro quindi da un lato il sapranno a 10.000 euro e dall' altro non cura una transazione per un milione di euro allora la domanda se volete.
Potrebbe anche pensare che sia provocatoria ma in realtà.
Rispetto a un paradosso non c'è provocazione che siete qui siamo di fronte a un paradosso allora se il problema è che i 10.000 euro sono pronto assieme a chi ci sta.
A fare una colletta.
Devolvere l' incasso all' Irsap affinché il SAP possa procedere immediatamente alla caratterizzazione.
Quindi se c'è questa disponibilità io già so che il Comune di Melilli ma lo facciamo a titolo personale che non chiederemo soldi né ai Comuni né alle organizzazioni sindacali gli chiederemo ai lavoratori della Sideco ai cittadini a chi ci sta e dopo la raccolta dei fondi li andremo a dare al Presidente dell' ERSAP così può procedere alla caratterizzazione veramente questa è un' altra di quelle problematiche che si fa seriamente pensare rispetto a tutta una serie di valutazioni che avrebbero fatto il terzo punto all' ordine del giorno io non so dei quattro quale più grave qual è più importante quale più pregnante però è vero il fatto che sulla vicenda della S. oramai rischia di diventare una barzelletta che non fa più ridere.
Che siamo di fronte e probabilmente allo scenario secondo cui a giugno ci sarà un' ulteriore proroga.
Una intimazione dalla Assessorato al bilancio di ridurre come facciamo tutti i Sindaci di questo oramai nazione i componenti del consiglio di amministrazione abbiamo un impianto che ha già mostrato pericolosamente i segni del proprio tempo e della vetustà degli impianti abbiamo il personale che non sa di quale morte deve morire abbiamo una zona industriale che rappresenta forte criticità rispetto a questa problematica siamo tutti fermi perché anche lì.
Il Presidente è anche Commissario dell' Ersap quindi abbiamo una Presidente che nella duplice veste di Irsap e di come presidente dell' A.S. a quanto pare è.
E ci sono alcune grosse problematiche che andrebbero affrontate adeguatamente mi dicono che si è insediata.
Devo dire con molta onestà che non ha avuto il come dire il piacere di sentirci di audirci in quale dati fino a prova contraria Sindaco del territorio dove insiste Via esse o il Sindaco di Melilli quelle da di membro del consiglio di amministrazione questo ci fa come dire un attimino.
Riflettere siamo sempre pronti a ragionare nella misura in cui gli altri vogliono ragionare con noi e se come credo che gli altri hanno poco da ragionare in cominciamo noi a fare quello che stiamo facendo e dire le cose come stanno vorremmo capire Dalia esse infatti come mai nonostante siano passati oramai trent' anni e non ho mai nonostante siano passati otto anni dalla inaugurazione con il taglio mio e del Ministro Prestigiacomo dell' impianto di deodorizzazione in bianco di autorizzazione non è andato mai in marcia.
Hanno spesso 5 milioni di euro.
Saper sapevate che c'è una denuncia di 36 cittadine di Priolo.
Nel 2013 per miasmi acqua avviati proveniente dalla yes vorremmo capire a che punto è l' indagine vorremmo capire se e in che misura questa sorta di pannicello caldo hanno messo nell' impianto di deodorizzazione una sorta di sostanze che viene spruzzata nelle vasche siamo partiti dai finanziamenti mega milionari per poi arrivare sostanzialmente una spruzzata di prodotto e sorvolo su tutti gli esperimenti che sono state fatte con più o meno soluzioni della come dire che erano mirabolanti.
A colpi di 200 di 300.000 euro ma tutte queste cose che non sono mai state consiglio di amministrazione chiedo a chi è stato negli anni nel Consiglio di Amministrazione di farmi capire e conoscere in questi anni cosa è stato fatto perché vedete qui siamo di fronte ad un fatto che al di là delle responsabilità della politica a livello regionale ma noi non dobbiamo dimenticare che per cinque anni sette anni otto anni sapevamo che la proroga doveva comunque scadere in una certa data e il Consiglio di Amministrazione che via via si è insediato e vorrei sapere che cosa ha fatto negli anni perché io sono sempre pronto a fare valutazioni che sono sereni perché non sono un giudice solo uno che fa politica e quindi ci può stare.
L' ultima in ordine di tempo e poi passo la parola a chi dopo di me vuole.
Prenderla e rispetto alla qualità dell' aria voi sapete ultimamente che sui giornali.
Si è registrata dopo un silenzio assordante che durava da anni alcune prese di posizione da parte del Comune di Siracusa rispetto a questi miasmi che oramai interessa anche la parte alta della zona di Siracusa.
E quindi giustamente i cittadini reclamano e vogliono capire cosa sta accadendo.
Rispetto a questo dobbiamo essere estremamente chiari perché vedete chi vi parla è pronta ad assumersi le responsabilità e vi assicuro che oramai nessuno atterrano con i Sindaci voi dovete sapere che Crocetta ha immaginato dopo sessant' anni di abusivismo edilizio e dove lui per quattro anni è stato sindaco di Gela dove il 60 per cento delle case sono abusive dopo 40 anni di abusivismo legalizzato che è stato anche motivo di campagna elettorale di clientelismo si sveglia una mattina ci dice a noi Sindaci che entro 90 giorni o acquisiamo la proprietà di chi ha fatto l' abuso oppure l' indeboliamo vi faccio l' esempio di Priolo Preola 300 casi di più o meno abusivismo dove alcune sono per necessità create nel 1970 quando la politica molto spesso diceva si fa i bandi preoccupare con tabelle no quindi con la connivenza di alcuni pezzi della politica e stiamo parlando di case.
Di prime case costruite con la fatica e il sudore è cosa diversa rispetto alla seconda casa costruita a 150 metri dalla battigia del mare.
Quando mi sono permesso di rappresentare all' ANCI questa problematica ho chiesto di fare un incontro con tutti i Sindaci della Sicilia mi dice il Presidente che mai assemblea è stata così partecipata eravamo 156 comuni è più o meno la sostanza era quella ma voi avete fatto un censimento e rispetto a quali sono le problematiche della abusivismo di chi per necessità o di chi per secondo cassa vi chiediamo una moratoria per meglio capire e definire quello che sta accadendo ecco queste sostanzialmente come i sindaci sono tenuti in considerazione siano il braccio violento della legge per il presidente della Regione e li sceriffo di Nottingham nella leggenda di Robin Hood quelle che debbono prendere i soldi incamerati dallo Stato e quindi ognuno di noi che giornalmente si assume la responsabilità benissimo.
Noi chiediamo la stessa cosa la deputazione regionale e nazionale perché sulla qualità dell' aria nessuno sa è un lavoro sotterraneo ma vi assicuro che rispetto a quello che è comunque grave perché non possiamo dire che la qualità dell' aria un triangolo industriale sia profumata ma vi assicuro che negli ultimi dieci anni i sindaci nelle AIA al Ministero dell' Ambiente dove si rilasciano le autorizzazioni integrate ambientali abbiamo.
Chiesto e ottenuto una serie di prescrizioni stringenti che hanno permesso di spendere milioni di euro alla zona industriale su questo vi faccio uno per tutti il convogliamento dei vapori ai pontili un importo notevole che ha permesso di evitare le cosiddette come dire fuggitive che quelle sostanze che non sono convogliate e quindi poi portano come effetto secondario le puzze alle molestie o il monitoraggio in continuo dell' accaduto esse allora rispetto a questo però la politica a più basso livello ai sindaci hanno fatto mi domando perché i deputati ragion regionali.
Non hanno mai pensato di fare una legge sulle molestie olfattive come si è ben dotato la Regione Lombardia sapete cosa significa non avere una legge sulle molestie olfattive è come se voi con la macchina è andata a 180 all' ora l' autostrada e nessuno vi può sanzionare perché non c'è un divieto di un limite di legge.
Allora a cui poi possiamo lamentarci quando vogliamo possiamo morire di qualsiasi puzze poi c'è tutta una serie di valutazione scientifica dicono questo qui a fare anche noi normiamo oramai sostanze che non sono più presenti nei cicli produttivi perché sono state eliminate e ne mancano gli altri questo è un altro paio di maniche siamo qui a discutere e a morire di puzza e nessuno ha immaginato di fare una legge che fissi limiti secondo cui oltre questa che il reato solamente perché si ferma la la denuncia di 36 cittadini primo lei si allinea esse.
Perché acclarata la provenienza della molestia olfattiva D' Alia esse ma nessuno ha fissato i parametri di legge secondo cui oltre un limite è reato e quindi c'è un vuoto legislativo che a beneficio di chi pensa che è possibile continuare ad andare avanti su questa linea io mi fermo.
Ho finito ho lanciato una pietra assieme al Sindaco di Melilli nello stagno lascio la parola a chi su questa argomentazione vuole integrare implementare dire la propria e poi le domande ai giornalisti per quelle che sono le eventuali risposte.
Grazie.
C'è da parlare.
Ore e ore su questo argomento.
Ora io passo la parola.
Popolo.
Assolutamente.
Su di me e il Sindaco di Augusta sì buongiorno a tutti e devo.
Sarò assolutamente telegrafico anche perché.
Sono dei colleghi che mi hanno preceduto.
I colleghi che mi hanno preceduto hanno già argomentato in maniera abbastanza compiuta però è naturale che soprattutto per le cose che più riguardano da vicino alla città di Augusta non posso che spendere anche io delle parole.
Prima fra tutte la vicenda dell' Autorità portuale una vicenda dell' autorità portuale che purtroppo ha assunto oramai.
Scusa.
Dicevo ha assunto ormai connotati del del grottesco è evidente che non siamo di fronte ad un' operazione diciamo che viene compiuta nel rispetto della trasparenza e delle leggi ma un' operazione.
Prettamente politica che guarda caso cade a fagiolo proprio in un momento in cui ci avviciniamo a delle tornate elettorali prima quella regionale ma ovviamente anche a livello nazionale lo scontro è assolutamente aperto e allora fare certi certi collegamenti non è.
Non è banale non è neanche fantapolitica ma purtroppo per rendersi conto di una situazione che questa.
E questo lo dico perché voglio prevenire coloro che pensano che questo tipo di interventi o anche questa conferenza stampa che spero sia soltanto come diceva Antonello un punto di inizio e di una comunicazione con il territorio che è doveroso che noi sindaci appunto che apparteniamo a quest' area che ha purtroppo diverse problematiche in Comune ci vede insieme come componenti in questo momento del Comitato portuale ci vede insieme come sito SIN insomma tutte le disgrazie però ci dovrebbe vedere insieme anche per delle cose positive quindi.
Que in momenti come questi sono importanti e non devono rimanere.
Isolati dicevo non è una questione di campagna elettorale perché noi tre apparteniamo a delle componenti politiche assolutamente diverse ma è una questione meramente oggettiva e.
È inutile ricapitolare quello che è successo però è molto grave che mentre appunto una associazione come dirà meglio la Presidente che rappresenta la portualità locale mentre dei Sindaci si impegnano ad intervenire un un ricorso al TAR di cui solo ieri abbiamo avuto l' esito nel frattempo nel silenzio di tutti coloro.
Che al Consiglio comunale di Augusta invitati ovviamente a partecipare insieme ai colleghi Sindaci di tutta la provincia come dire si stracciano tra virgolette le vesti dicendo appunto che sono pronti a intraprendere qualsiasi azione utile e necessaria poi scopriamo così.
Nel silenzio di tutti che in realtà mentre originariamente il Presidente Crocetta aveva dato un suo parere negativo sull' atto successivo all' individuazione della sede che è quello della nomina del Presidente improvvisamente scopriamo uscito così dal cassetto per caso ma nessuno ne ha parlato con il Presidente Crocetta con del con due righe di motivazione assolutamente risibile scrive che invece valutato meglio il curriculum vitae del dottor Annunziata.
Dà il proprio placet il proprio assenso alla sua nomina e allora grottesco che questa cosa sia passata completamente sottovoce completamente sottovoce ci siamo trovati tutti a dover assistere al passaggio di gradimento della Commissione al Senato prima alla Camera dopo di questo Presidente grottesco che apprendiamo dalla stampa che mercoledì verosimilmente sarà qui a presentarsi.
M. nel nel frattempo un ricorso ci viene rigettato dal TAR perché un decreto non è pubblicato e i giudici dicono che non ha prodotto nessun effetto quindi come non si può non pensare che il tutto sfugga alla legge e al buonsenso ma sia soltanto un' operazione di tipo politico dove c'è un accordo con spartizione evidentemente fra un sindaco che è del PD un Presidente della Regione che del PD è il Ministro che ovviamente del Governo PD tralasciando tra l' altro tutte quelle che sono le bagarre in questo momento interne di divisioni e quant' altro tutto ovviamente a danno di questo territorio perché questo è quello che sta succedendo un danno infinito per questo territorio che riguardano non soltanto tutti i progetti che ricordava prima il Sindaco di Priolo rimasti ancora al palo dopo anni e anni di commissariamento dove se il porto è rimasto bloccato è stato perché qualcuno ha voluto che rimanesse tale nonostante sforzi bandi di gare tutto ci vediamo nei comitati portuali ai quali presentiamo sempre ai quali invece la SNAI quali l' assenza della Regione è costantemente vuota perché non c'è stato mai nessun interesse però nel frattempo poi veniamo reputati un porto non sufficientemente organizzato per diventare sede dell' Autorità di sistema portuale ma anche se non adeguatamente organizzato già siamo arrivati oggi ci sarà l' ennesimo sbarco a quota 8000 immigrati sbarcati nel porto di Augusta qualcuno ha deciso al Ministero quindi si fa il gioco nei ministeri Ministero delle infrastrutture e Ministero dell' Interno di sacrificare sull' altare come dire della ovviamente accoglienza è necessaria dei migranti che sfuggono sappiamo c'è una sorta di esodo hanno deciso che il porto di Augusta debba essere immolato a questo scopo allora lo dicono chiaramente non ci nascondiamo dietro un dito dietro un dito non facciamo finta che il problema sia perché non c'è sviluppo perché non ci sono le strutture perché le strutture non ci sono e guarda caso siamo l' unico porto che in questo momento è più del doppio dell' accoglienza rispetto a città metropolitane come Catania e Palermo che hanno sicuramente risorse di gran lunga superiori anche poi per fare accoglienza rispetto a quello di Augusta che invece ripeto si è deciso di utilizzare esclusivamente con questa finalità poi fra due anni chissà vedremo.
Non funziona signori non funziona così non funziona assolutamente così e questo Governo deve sia regionale che nazionale.
Che è venuto a guardarci in faccia guardare in faccia a noi che rappresentiamo i cittadini quindi a guardare in faccia i cittadini di questo territorio a dire che ci sarebbe stato il massimo impegno per evitare che si arrivasse a quello che a quanto pare stiamo assistendo così nottetempo firme che vengono messe da Crocetta Presidenti che si vengono a presentare senza chiedere con il permesso ai padroni di casa perché i cittadini e noi Sindaci che rappresentiamo siamo padroni di casa del territorio in questo momento siamo trattati.
Di come praticamente se non ci fosse nessuno ad amministrare questo territorio e queste città ed è un fatto veramente grave.
Un passaggio lo volevo fare è velocissimo sugli esse anche lì il Comune di Augusta non ha se non da un punto di vista occupazionale naturalmente per le persone che lavorano e.
In questo stabilimento e quindi è interesse l' aspetto che stiamo andando di proroga in proroga come al solito non c'è certezza per coloro che lavorano ovviamente in questo stabilimento ricordo a tutti che Augusta ulteriormente una situazione singolare.
Non appena insediata Amin nel luglio del 2015 veniamo commissariati per la mancanza di depurazione delle acque reflue.
Mentre altrove questo commissariamento ha prodotto più o meno qualche effetto siamo a bandi e a gare d' appalto e quant' altro ad Augusta è rimasto tutto fermo salvo avere un no deciso del Commissario contraffatto alla possibilità di un allaccio all' ITS io non sono un tecnico ho sempre voluto valutare effettivamente se questa e vedere quale sarebbe l' alternativa visto che si dice che quello non va bene però ancora ad oggi stiamo aspettando ad un anno e mezzo di sapere qual è l' alternativa è di sapere soprattutto perché se già non era sufficiente ad agguantare perdonatemi l' eleganza tutti i comuni siciliani un commissario regionale come mai si è deciso di nominare un commissario nazionale in questo momento momento non sappiamo neanche se è stato nominato siamo assolutamente fermi e nel frattempo le sanzioni europee che ci vengono vanno avanti perché non abbiamo risolto assolutamente la situazione quindi anche su questo passaggio è importante.
Che questo Governo nazionale perché a questo punto se il commissario deve essere nazionale ovviamente il nostro Governo ci dà delle risposte attualmente siamo assolutamente fermi con quello che ne consegue poi anche per l' altra l' altra cosa che ci è piovuta dal cielo appena un anno fa siamo quasi per festeggiare un anno lati idrico che impone a tutti i comuni ha tra l' altro di gestire senza fondi ancora dobbiamo capire come dobbiamo fare il piano d' ambito investimenti e quant' altro è di fare una tariffa unica.
Ovviamente il Governo regionale che ha varato questa legge ci deve spiegare come si può fare una tariffa unica per 21 Comuni quando ci sono Comuni che hanno la depurazione e altri no quindi io sarò costretto a far pagare ai cittadini di Augusta una tariffa dell' acqua più salata pur non avendo un impianto di depurazione al momento quindi siamo ancora praticamente in una situazione completamente aleatoria.
Infine bonifiche Antonello diciamo che ha detto un po' tutto un piano di risanamento ambientale non c'è.
O quello che c'è non è assolutamente serio perché sono scopiazzato dal da qualche altra Regione abbiamo questa è una cosa gravissima un protocollo di intesa della Prefettura nato nato partorito ai tempi con il ricorso che fece il Comune di Melilli impugnò praticamente l' autorizzazione AIA della Esso questo protocollo che sembrava prossimo già elaborato nel 2012.
Prossimo praticamente all' adozione nel 2014 è rimasto tutto fermo perché guarda caso qualcuno non ci vuole mettere la firma.
E questo qualcuno naturalmente sono gli stabilimenti industriali la ragione è molto ovvia e a nessuno a nessuno interessa sollevare questo caso e questa problematica è intestarsela seriamente parlo della politica sia a livello regionale e nazionale perché gli interessi in gioco sono alti.
Con nessuno come si suol dire in gergo vuole metterci un dito nell' acqua ma la verità è che qui l' occupazione e questo lo sanno ovviamente i rappresentanti sindacali è diventato un problema a rischi di chiusura dal giorno all' altro quindi non possiamo più neanche dire che è una fonte di sostentamento per cui piangiamo con un occhio solo ma perché così non è.
E l' inquinamento e i controlli sono sempre più depotenziati perché l' ARPA sappiamo anche il fatto gravissimo che dalla rete regionale la centralina ARPA più importante quella di San Cusumano è stata esclusa e l' ARPA viene totalmente depotenziata e soprattutto come diceva Antonello manca una normativa specifica è inutile che i cittadini di Augusta io e il Sindaco di Priolo il sindaco di Melilli ci affanniamo a presentare delle denunce perché se non si riescono a fare dei controlli e noi nel nostro tra virgolette piccolo lo facciamo con le prescrizioni che andiamo a fare come Comune alle autorizzazioni integrate ambientali non bastano ci vuole una normativa specifica ci vuole un potenziamento delle centraline ARPA che in questo momento riescono a censire soltanto alcune delle sostanze perché non è solo un problema soltanto di puzze di molestie olfattive o di un problema appunto odorigeno certo quello ovviamente sgradevole ma ci sono anche altre sostanze che in questo momento non vengono assolutamente rilevate o anche se rilevate dal momento che non sono normate ovviamente non c'è nessuna violazione quindi noi qui moriamo di cancro ci ammaliamo abbiamo tutti i fastidi anche più banali dalle allergie e quant' altro legate al forte inquinamento industriale però non c'è nessun reato perché determinate sostanze pur essendo nocive non sono normate come tali e quindi noi stiamo qui a guardare ora noi non possiamo che denunciare questa cosa perché chiaramente ci siamo i primi soggetti responsabili della salute dei cittadini per il ruolo che ricopriamo ma abbiamo le mani legate perché purtroppo queste modifiche normative passano necessariamente dal Governo regionale e nazionale e quindi è importante che i cittadini questo lo sappiano che non è più di un lavoro di sollecitazione che anche questa conferenza stampa è una sollecitazione in questo senso non possiamo fare altro.
Non ho altro da aggiungere grazie.
Grazie passiamo.
Ma.
Anche del Sindaco del Comune di del comune di Floridia.
Non so se.
No non credo.
Vada.
Utili.
Per comodità.
Okay.
Allora intanto buongiorno a tutti e grazie per l' opportunità e io ovviamente sono stata chiamata probabilmente per trattare il primo punto che è quello dell' autorità portuale ma rappresentano anche gran parte di operatori economici non vi dispiacerà se faccio semplicemente qualche annotazione relativamente agli altri punti e cioè a dire qui il problema non è soltanto un problema di natura legata alle proroghe per quanto riguarda i lavoratori e quant' altro ma è un problema di cultura di impresa perché quello che sta succedendo è che nella mia nel momento in cui tutti i cittadini vivono le industrie come un problema perché creano.
Puzze perché creano malattie perché creano ovviamente si crea un disamore tra la collettività e il mondo dell' industria quello che l' industria vuole è certamente che ci siano le regole che le regole vengano rispettate che chi deve fare i controlli abbia le dotazioni perché è facile dire l' ARPA deve fare i controlli ma se poi all' ARPA la Regione non gli dà i soldi questi controlli non si fanno e quindi quello che noi crediamo importante è che da un lato non vogliamo.
Che non ci sia sviluppo industriale nella nostra area dall' altro vogliamo che questo sviluppo industriale sia però ecosostenibile e che possa essere regolamentato e controllato perché questa è l' attività del futuro non è altro e il fatto che ognuno assuma la responsabilità delle proprie azioni qui purtroppo questo è mancato e mi riporto alla vicenda Autorità portuale è mancato è la colpa di tutta questa situazione nasce dal presidente Crocetta dobbiamo dirlo in modo chiaro e inequivocabile perché il Presidente Crocetta che inizialmente si era dichiarato colui il quale è terzo 3 a una in una lotta in una lite tra due Comuni della Regione Siciliana si è scoperto poi essere stato proprio l' artefice di questa.
Di questa di questo scippo ad opera del Ministro ora vedete io ho semplicemente a fare un paio di comunicazioni che sono quelle più diciamo così.
Più vicine a la giornata odierna e poi molto è stato detto da chi mi ha preceduto e quindi non non mi ripeterò anche pur anche perché purtroppo mi scuso anticipatamente ma questo spostamento di data purtroppo mi ha provocato un problema con un altro appuntamento e quindi io quando finisco.
Questa mia breve.
Chiacchierata con voi dovrò andarmene di questo mi scuso anticipatamente.
Quello che è successo è questo noi siamo stati costretti come Assoporti Augusta ma abbiamo avuto il piacere di avere insieme a noi appunto ai Comuni di Priolo Melilli Augusta a fare ricorso al TAR perché questo decreto venisse sospeso decreto che è qui quindi io non parlo di un decreto fantasma parlo di un decreto che esiste che è registrato che è firmato e che però non è pubblicato.
Quello che sta succedendo è di una gravità che non ha uguali vedete perché noi stiamo assistendo ad un TAR che dice non vi posso sospendere questo decreto perché il decreto non è pubblicato e quindi non ha emanato i propri effetti dall' altro però c'è un ministero che sta continuando ad agire come se questo decreto ci fosse.
Ha nominato un Presidente della Autorità di sistema del mare della Sicilia orientale ma non esiste ancora nemmeno il decreto pubblicato di nomina di questo Presidente eppure sappiamo che il presidente verrà presentarsi ai giornalisti giorno 12 ad Augusta allora la situazione è veramente molto grave perché è un atto delinquenziale quello che stanno facendo stanno mettendo nelle condizioni di non poter.
Predisporre nessuna opposizione nessuna contrarietà che nessuna condivisione se lo si volesse condividere perché non avendolo pubblicato non esiste e quindi non ci si può opporre però sta emanando tutti i suoi effetti e la stessa cosa succederà sicuramente con la nomina del presidente Annunziata ora noi non abbiamo nulla in contrario la nomina del presidente Annunziata possiamo essere contrariati dal modo con cui è stata operata e possiamo essere contrariati dal fatto che un ministero che dovrebbe rappresentare la legalità grazie ad un atto illegale della Regione siciliana perpetua lo stesso meccanismo addirittura peggiorando perché non ci consente di opporre una resistenza a quest' atto allora delle due l' una o questo decreto non esiste e quindi la sede dell' autorità portuale e Augusta per legge.
O questo decreto esiste ed è un Ministero mi devi mettere nelle condizioni di potermi opporre.
E non lo state facendo.
Quindi questo non è più da TAR questo è da Procura della Repubblica e noi come Assoporti Augusta non ci fermeremo dinanzi a queste situazioni noi siamo pronti a collaborare col Presidente Annunziata con nostri cugini e fratelli di Catania con i quali intendiamo sviluppare al meglio la portualità siciliana e della Sicilia orientale ma certo non ci fermeremo sul ragionamento della sede dell' Autorità perché vedete il Ministro in questi giorni non ha fatto altro che girare la Sicilia prima Catania poi Messina o viceversa non ricordo Agrigento e quant' altro ma mai ha avuto il coraggio di venire ad Augusta benché sia il Sindaco che noi associamo operatori portuali l' abbiamo più volte invitato non ha avuto il coraggio perché come può un se un ministro dire alla collettività tutta ma che volete che sia la sede dell' Autorità è soltanto il luogo dove il consiglio di gestione si riunisce salvo poi a leggere nel sito del suo ministero che adesso farò circolare quanto sia strategica la sede dell' autorità portuale di sistema peccato che questo documento sul sito del ministero è uscito soltanto qualche giorno fa perché se l' avessimo avuto prima probabilmente il TAR avrebbe anche posto come dire maggiore ma che lo prevede che lo prepariamo per il merito perché sappiate che il nostro ricorso in quanto alla sospensione è stato rigettato con queste motivazioni ma in quanto al merito sarà trattato non solo a supporto non si fermerà verificheremo quali sono le azioni che farà il Ministero adesso e ci comporteremo di conseguenza se.
Se dovessimo essere costretti ad andare nuovamente al TAR che andremo oppure al CGA che andremo faremo tutti i passi necessari però una cosa è chiara noi vogliamo sapere al di là dei sindaci che hanno rappresentato con la loro volontà istituzionale di far parte di questa cordata chi c'è e chi non c'è perché purtroppo dobbiamo constatare che molti sono quelli che hanno dichiarato di voler fare azioni di voler a muoversi per il territorio di voler proteggere questa sede dell' autorità portuale ma alla fine siamo rimasti al momento in pochi.
E parlo di tutti gli operatori sindacali deputati regionali deputati nazionali mi spiace doverlo dire ma è così quindi a questo punto o noi ricominciamo ad avere quella unità che abbiamo avuto nei primi giorni e dobbiamo essere pronti a spalleggiare qualsiasi cosa accadrà da ora in avanti o purtroppo noi come a supporto e come Comuni dovremo prendere le dovute decisioni perché non ci possiamo fermare i nostri operatori sanno perfettamente che dare questa sede a Catania significa uscire fuori da un settore economico e non devono sapere anche i lavoratori perché uscire dal settore economico come strategicamente dice il Ministero ora nel suo sito è fondamentale ma c'è di più noi abbiamo la preoccupazione di questo spostamento di sede anche in termini come dire.
Di una certa di un certo modo di operare catanese che noi non abbiamo.
E quindi abbiamo l' esigenza di essere tranquillizzati da questo punto di vista vogliamo continuare a operare secondo la legalità e.
Qualche giorno da qualche giorno ieri e oggi ci è arrivata a me al Sindaco di Augusta una comunicazione di cittadini di Catania che manifestano tutto il loro disappunto in relazione agli appalti fatti a Catania alle procure che sono state che sono i che sono interessate da questi fatti eccetera eccetera vedete non è che ad Augusta c'è un siamo tutti col con l' aureola o siamo tutti santi o chissà che perché anche ad Augusta sono state fatte cose inopportune ma non si può sentir dire da un Presidente della Regione che siccome c'è il quartierino G. gemelli Augusta è meglio che non abbia la fede ed è meglio che vada a Catania perché non credo che siano di nessuna sempre catanesi da questo punto di vista quindi smettiamola di prenderci in giro noi dobbiamo dire le cose come stanno Augusto è definita porto corre per legge e deve avere la sede dell' autorità portuale e noi saremo felicissimi di lavorare con Catania.
Se poi qualche armatore.
An addetto prima prima di me chi ha parlato che è tutta una questione politica e ne abbiamo la certezza anche a seguito dell' udienza che si è svolto al TAR che non è stata un' udienza di pochi minuti il nostro avvocato dovuto parlare per oltre mezz' ora e che era quasi anche un come dire un moto.
Di rimprovero in questo senso di sofferenza in questo senso per cercare di far capire quali sono le nostre necessità di quali sono le nostre motivazioni e pure una cosa è stata chiara dalla difesa fatta dall' Avvocatura dello Stato per tutti gli enti pubblici autorità portuale di Catania Regione siciliana Assessorato e Ministero un' unica difesa ha chiaramente detto che questa decisione è stata una decisione discrezionale che non ha avuto nessun tipo di iter amministrativo non è stata fatta nessuna istruttoria perché secondo questa difesa l' istruttoria non doveva esser fatta.
Anche questa è una cosa che poi discuteremo nel merito perché la norma prevede che sia la Regione siciliana a poter fare la richiesta di spostamento della fede e non il Presidente della Regione come in altri articoli della norma è previsto per altre possibilità e quindi l' iter istruttorio era necessario ed era obbligatorio leggo ora da ultimo che c'è stata una nuova dichiarazione dell' Onorevole Vinciullo che finalmente forse ora va al TAR all' Onorevole Vinciullo farò sapere al TAR andrà in Procura in Procura farò sapere all' Onorevole Vinciullo che tra le cose da dire non soltanto che questa e gli e gli darò gli atti della difesa dell' Avvocatura dello Stato perché ne possa trarne trarre.
Come dire qualche ulteriore tassello ma che la cosa più importante da dire è quella che vi ho detto all' inizio ci vogliono impedire di svolgere un' attività democratica ci vogliono impedire di poter opporre le nostre reazioni ai loro atti questa non è più democrazia e quindi se c'è tutta una parte politica in cui dallo stesso partito dipende il Presidente della Regione il Sindaco Bianco il Ministro Del Rio e.
E l' Assessore alle ai trasporti e quant' altro e forse anche qualche armatore.
Perché forse qualche armatore può anche essere della stessa parte politica non lo sappiamo ma potrebbe anche essere così.
Che arriva a Catania di Antimo.
Salvo poi a dirgli guardate che però Catania non alle banchine sufficienti allora ne prendano atto tutti prendano atto che Augusta il porto dove si devono fare determinati.
Attività commerciali e smettiamola con il fatto di chi è la colpa dei finanziamenti non sono stati spesi perché i sindaci erano tutti seduti al tavolo del Comitato portuale e sanno perfettamente che quando un Ministero delle infrastrutture più blocca con tutta una serie di provvedimenti non ultimo il fatto che chi nomina continui commissari la colpa sappiamo di chi è la colpa è del Ministero diciamo le cose come stanno a noi nessuno ci deve insegnare nulla e soprattutto nessuno ci può tappare la bocca grazie.
Grazie Marina.
Ore al Segretario provinciale dell' della UIL Monaco.
Sentito.
I relatori i sindaci.
Presidente diverso porto mi rimane e rimane ben poco perché siccome condivido.
Una serie di.
Di motivazione.
Che ci mettono nelle condizioni di capire.
Alcuni aspetti.
E voglio ringraziare il Sindaco Cannata per l' invito che mi ha personalmente fatto pure.
E sono convintissimo.
Marina che.
Dentro tutte queste situazioni ci sono interessi interessi diversi.
Sindacato.
Agli interessi di tutela dei lavoratori e di creare e di creare lavoro.
Sicuramente i cittadini hanno interesse di cittadini Siracusa di Augusta di di Priolo Melilli hanno interesse che si crea ricchezza e lavoro perché di questo si tratta perché se non c'è ricchezza non c'è un lavoro di conseguenza.
Viene regolarmente i posti di lavoro.
E questo ci mette insieme.
Ci metti insieme nelle diverse posizioni che noi esprimiamo perché non posso certamente in alcune sedi e mi sono espresso.
Facendo presente che c'è qualche pezzo che ancora non male.
O perché era commissariato o perché.
Aveva una posizione diversa nella nella battaglia che se oggi noi mettiamo insieme mettiamo insieme più situazioni.
Per me mettendo insieme.
E non è non è positiva dispiegando nell' ordinanza non c'è perché facciamo la lista della spesa è quando si fa la lista della spesa poi diventa complicato io sono del parere che noi dobbiamo affrontare alcune problematiche uno per uno perché sennò avrei.
Una grande quantità di notizie da poter mettere sul tavolo a partire dal problema delle bonifiche ma io sono uno di quelli che ho firmato il protocollo d' intesa nel 2005 dove c' erano 780 milioni di euro.
E in quella riunione vi posso garantire che c' era il massimo della rappresentanza istituzionale sia politica ministeriale di tutte cercano ministri sindaci e il sindacato a livello a livello nazionale la Regione 780 milioni di euro fino a questo momento mi pare che non c'è nessunissima.
Nessun nessun progetto e nessuna lira diamo di euro è stata spese sequel di quella partita solo apparivano scomparivano apparivano scomparire in funzione dei momenti non vorrei che anche in questo momento vorremmo far apparire i 780 milioni di euro invece sulla sul problema ambientale.
In questa sede nella sede della del Comune di Priolo.
Insieme al Prefetto.
Che oggi.
È andata ad altro ad altri incarichi voleva tutti insieme modificare.
Il famoso regolamento dove mette punti ben precisi per quanto riguarda gli aspetti ambientali e le crisi che ci sono alcuni momenti quando c'è una un disservizio perché fosse.
Perché ci troviamo in un ambiente siamo in un punto a rischio ambientale non indifferente e di conseguenza Canada tu ti ricordi.
Che questo guarda caso a un certo momento questo questo lavoro si è bloccato e non siamo stati più capaci a rimetterlo in moto speriamo che col nuovo prefetto questa questo protocollo d' intesa che regolamenta tutta una serie di.
Di situazioni che si vengono a determinare possa essere uno degli elementi che ci mette nelle condizioni poi di monitorare l' aria e comunicare ai cittadini quando sì c'è un disservizio quando ce se aumento di aumento di parametri e i finanziamenti per quanto riguarda le centraline che spesso sono centraline che sono.
E fuori dalle e c' erano pure alcuni parametri che non erano arretrati io su questo sono perfettamente d' accordo che noi dobbiamo affrontare questo in un certo momento.
Sull' area ex IAS insite.
E lì.
La politica chi ha responsabilità politiche sarebbe opportuno che comincia a pensare cosa vuole fare e di cosa vuole fare di quest' area e di come ricollocare.
Questi lavoratori che erano utilizzati in quel sito e adesso non sono più sono dentro sono scaduti pure gli ammortizzatori sociali e di conseguenza aumenta la proprio la povertà e la difficoltà a un gruppo di lavoratori che merita merita rispetto di per vivere in modo decente.
E qui c'è un' altra parte che non possiamo mettere insieme ad alcune altre situazioni.
Per quanto riguarda l' Autorità portuale ho dichiarato che sono disponibile e continua a essere disponibile e mi pare che impegni dei miei colleghi si sta si stanno esaurendo.
E di conseguenza possiamo cominciare a pensare di trovare.
Un momento.
Un momento per fare il punto della situazione e mettere in campo una serie di azioni di carattere sindacale e poi di manifestazioni che potrebbero essere manifestazioni pubbliche perché come si diceva prima che c'è bisogno.
Di azione.
Di azione certamente di azione pacifica normazione.
Perché se noi mettiamo insieme.
Tutte queste azioni tutte queste posizioni che si vede vengono fuori.
La crisi la povertà.
L' aumento continuo.
Di di perdita di posti di lavoro si potrebbe si può rischiare si può rischiare che non è solamente non sono solamente azione poi Pasini pacifiche potrebbero andare aldilà e questo penso che io lunedì pomeriggio che siamo invitati da sua Eccellenza il Prefetto a conoscerlo.
E questo me mi crea qualche problemino perché normalmente i prefetti quando arrivano si prova a incontrare.
Pure alle parti sindacali questo questo Prefetto siamo stati noi a chiedere l' incontro perché lui non ha avuto neanche la delicatezza incontrarci e non di gli porremo qualche problemino.
Come pure insieme dentro ai miei colleghi dobbiamo fare un documento nei prossimi giorni perché come voi sapete martedì alle 11:30 il Ministro Orlando certamente non per problemi istituzionali aver problemi politici incontro alle parti sociali incontrasse indagato per vedere quali sono le difficoltà che ci sono in questo territorio.
E sono convinto che ce ne sono tanti di noi ci vedremo per fare un documento e proporre che sappiamo bene quali sono i tempi in questi momenti quando ci sono primari secondari e cose di questo genere i tempi sono va be' vogliamo presentare un documento a questo.
Al Ministro Orlando che ha una funzione importante.
Vediamo marito non lo so.
Non lo so però sono convinti però voglio concludere il mio intervento è dare la mia disponibilità alle azioni che dobbiamo fare.
E lo devo per due motivi perciò che rappresento.
Dal punto di vista sindacale perché sono abituato ad Augusta e di conseguenza il porto ricade su Augusta e c'è una sensibilità una sensibilità maggiore l' unica cosa che non mi piace.
Non mi piace insieme.
Etichettati pesantemente.
Pesantemente che siamo il.
È brava.
Intelligenti.
Per essere il primo porto per sbaglio.
Di extracomunitari guarda caso e sono d' accordo.
Se si sono invertite le parti.
Ma siamo pure il primo porto per movimento di libri.
Pericoloso in alcuni aspetti dove la sicurezza diventa un elemento centrale.
Perciò io a data da oggi sono ancora finito arrestato a trovare soluzioni per modificare gli aspetti e poi gli aspetti legali camminano con me ma sono più interessato ad avere una un rispetto della politica con maniere diverse da quelle da quelli normali perciò le azione abbiamo fatto una azione positiva e poi ci siamo un po' rallentati pensando che forse il problema si risolverà da solo.
Sicuramente possiamo pure parlare di possiamo pure parlare con questo nuovo Presidente come si vuole insediare questo se non lo fa lui come abbiamo fatto goccio eccellenze prefetto lo faremo noi grazie.
Grazie alla sua delega.
Ugl.
No.
Naturalmente.
Nostra organizzazione sindacale è sempre stata disponibile dettata dal primo disponibile a qualsiasi tipo di iniziativa più che difendere il territorio.
Naturalmente non so in quale lingua in quale dialetto la dobbiamo dire.
Tutta la situazione sono state diverse diversi incontri su diverse iniziative.
E credo che mai sindaco di colleghi.
Si è capito che è una questione di volontà politica che non intende riconoscere a Siracusa quello che è di Siracusa a partire dall' accordo di programma come diceva Stefano.
Alle famose finanziamenti delle bonifiche.
Che comprendeva Milazzo Gela Siracusa in parte sono stati fatti anche questi finanziamenti sono stati poi messi un altro cassetto.
E poi esiste una disparità di trattamento Giglio quelli sono dei lavoratori della Sideco perché.
Acqua scaduto anche gli ammortizzatori sociali in deroga mentre per Milazzo per gli stessi problemi sono stati finanziati.
Quindi è vedete c'è una questione.
Che da una parte i nostri rappresentanti politici nazionali e regionali le parole dicono che vogliono fare squadra ma di fatto quando sono a rappresentare il territorio nelle sede nazionale regionale così non è ognuno viaggia in ordine sparso viaggiando in ordine sparso non si può verificare che noi possiamo rappresentare l' unità e l' interesse di un anno dalla nostra.
Della nostra provincia.
Stando detto tutto noi siamo disponibili.
Affine loro riceveranno lunedì noi martedì il prefetto consegneremo anche il documento naturalmente il prefetto fosse Stefano non lo sa ma quando è stato per la manifestazione dei dipendenti della provincia ha detto che lui non era una banca e poteva erogare i soldi eh no non è che noi diciamo al prefetto che deve erogare i soldi deve fare il finanziatore mai del Prefetto essendo.
In rappresentanza dello Stato può fare tramite ha i rappresentanti dello Stato quello che può sfociare in ordine pubblico sicurezza e l' ordine pubblico.
Naturalmente per quanto riguarda la l' aria noi siamo per la sicurezza qualità dell' aria ma anche occupazione.
Quindi dobbiamo far trovare il modo non so a che quasi quasi Pisacane sa suona qua andiamo in tutti i versi in tutti i viaggi che abbiamo fatto al ministero e ma ma di fatto non stiamo stiamo ricevendo semplicemente una comunicazione a differenza di qualche altro accetta di questa terra e viene rappresentata dalla politica ma di squadra cosa che non avviene da noi grazie.
Per un saluto al Presidente del comune di Floridia.
Saluti del Sindaco escavatorino noi siamo qui presenti perché capiamo che la oggi.
Una provincia in piena emergenza dai rifiuti al porto di Augusta e quindi qualsiasi azione si vuole intraprendere non ci siamo.
Saremo solo essendo uniti si può andare avanti quindi fateci sapere.
Disposizione accordo grazie sì veramente quello che per chiudere quello che ha detto Antonello Rizza l' ho vissuto in prima persona in quinta Commissione con l' onorevole Greco è veramente vedere i rappresentanti i funzionari dell' ex anzi dire che non si può iniziare i lavori per 10.000 euro è stata prevedendo una provocazione che io gli ho risposto scusate quello ha detto Antonello se c'è due parole che il Comune di Melilli addirittura ai lavoratori dicevano chieda siamo noi visto che visto che è.
Palermo è lontana da dal Lazio dalla Sideco e dicevano i lavoratori che mentre a Termini Imerese a Gela danno danno ancora gli ammortizzatori sociali dopo due anni noi qua stiamo morendo di fame quindi e io mi sono permesso di dire forse perché la provincia di Siracusa e la provincia detta babba va bene ma se continuiamo così noi taglia e lavoratore se ne parlerà dopo le elezioni ancora andiamo a parlare di a monte.
Sociale.
Va bene quindi questo era quello che questa Conferenza che abbiamo voluto fare non è l' ultimo ma è la prima di una lunga serie perché dobbiamo tenere alto il livello di tensione che c'è perché non si può parlare prima apporto poi alla Sideco li A.S. e le qualità dell' aria mentre ci chiedono e noi interveniamo.
Nell' esito opportuno al Ministero per dare il nostro apporto costruttivo consultivo noi perché noi non siamo contro le industrie Antonello NOE però giustamente le industrie de anche loro debbono sapere la loro parte quella che deve essere e tutti insieme dobbiamo lavorare per i nostri concittadini che amministriamo più serene siamo noi più sereno sono loro e tutti assieme possiamo lavorare per la nostra provincia grazie a tutti.