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C.c. Massarosa - 30.12.2022 (Ore 18.30)
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Buonasera a tutti e benvenuti bassotti Simona.
Bianchini Francesca.
Brocchieri, Riccardo.
Del soldato Adolfo.
Lucania Federico.
Assenti.
Marchetti Agnese.
Tinagli, Luca Longarone, Fabio.
Barsotti, Silvia.
Girardelli Federico.
Sargentini Michela.
Bertolacci, Di Pietro, Lucchesi, Marzia.
Morgantini, Michela.
Morelli, Nicola Coluccini, Alberto assente De Innocenti Michela.
Grazie.
Sì, buonasera a tutti, grazie allora gli scrutatori, subito allora nomino scrutatori la consigliera Silvia Barsotti, consigliere Agnese Marchetti e la consigliera Marzia Lucchesi, allora, prima di procedere.
Vorrei dare la notizia che va be'che, purtroppo è diffusa della scomparsa di un nostro concittadino di Donatello Benedetti già consigliere comunale, precedenti legislature e quindi propongo di fare un minuto di raccoglimento per Benedetto.
Grazie grazie.
Allora?
Un ordine del giorno.
Sì, si procede con le comunicazioni, allora si procede con le comunicazioni, allora io ho iscritti a parlare consigliera, Morgantini, consiglieri del soldato, consiliare Coluccini e consigliera dell'innocenti, anche consigliera coda ora Marchetti, allora.
Tre minuti di tempo, in base all'articolo 48, prego, consigliera Morganti,
Buonasera a tutti e, grazie Presidente, e la comunicazione che volevo fare io sono soltanto due parole in merito al fatto che avevamo presentato come consiglieri di minoranza la mozione di sfiducia al Presidente del Consiglio, che poi è stata ritirata, per cui, ecco, al di là del contenuto della mozione, io volevo ricordare che, a giustificazione di questa mozione di sfiducia che era il fatto che il Presidente del Consiglio aveva negato la lettura da parte nostra di una interrogazione e ovviamente diciamo che se se viene negata, se ci viene negata la possibilità di leggere le nostre intera interrogazioni, è ovvio che il Presidente del Consiglio non non ci può rappresentare. Non sentiamo che ci rappresenti quando viene, diciamo quando viene tenuto un comportamento di questo tipo. Successivamente alla presentazione della mozione, abbiamo avuto modo di chiarire con il Presidente del Consiglio la posizione stasera. La interrogazione verrà letta per cui la mozione è stata ritirata proprio perché sono venuti meno i motivi per i quali era stata presentata. Grazie.
Grazie a lei, consigliere del soldato.
Intervengo anch'io ai sensi dell'articolo 48, che prevede che si possa intervenire su fatti nuovi che si sono determinati nelle ultime ore.
Intervengono a titolo personale, ma a nome di tutta la maggioranza il siamo rimasti molto colpiti e turbati da ciò che è avvenuto nel Consiglio Comunale di Lucca alcuni giorni fa,
La revoca dell'atto sulla sulle dichiarazioni di antifascismo, sulla natura antifascista del del Comune del e dell'attività amministrativa e quant'altro, ma poiché Lucca approvò né quell'atto in un contesto in cui altri Comuni fra cui il nostro fra i primi se non il primo avevano fatto un percorso analogo, è chiaro che questa vicenda ci tocca e ci turba e ci tocca ci turba anche perché il.
Il percorso che facemmo a Massarosa fu un percorso bipartisan in cui giungemmo a una modifica dell'articolo 3, se non ricordo male nell'articolo 1 dello Statuto del Comune, con una larga condivisione che coinvolse anche larga parte dell'opposizione, con un testo condiviso, con una formulazione ampia e sui valori della democrazia e contro tutte le dittature sulla tradizione.
E sull'origine antifascista, che dovrebbe accomunare tutti della nostra de de de della nostra Repubblica, e quindi è chiaro che questa vicenda ci tocca in questa vicenda. Ci induce ad una vigilanza che ci sarà a 360 gradi, perché la legittimazione in democrazia, la dal voto del popolo e su questo non si discute, ma e qui esprimo un concetto che non è un concetto di parte, un concetto di sinistra, un concetto che viene dal liberalismo conservatore, figuriamoci.
E le maggioranze popolari, come dire, governano nelle forme e nei limiti delle Costituzioni. E questo principio, oltre che essere stato lavorato storicamente, insomma dal dal liberalismo conservatore, figuriamoci è scolpito nell'articolo 1, secondo comma, della nostra Costituzione, per cui le maggioranze le determine al popolo.
E trovano un limite invalicabile e in certi principi fondamentali dell'ordinamento che non possono essere valicati. E fra questo c'è rispetto integrale della nostra Costituzione, che ha una lettera chiara negli 139 articoli, anche nelle disposizioni transitorie e finali, fra cui la dodicesima e.
Ne è come dire, oltre che nella Costituzione, anche dello spirito, negli accadimenti storici e nei fatti che portarono, attraverso il rovesciamento dei valori rispetto alla dittatura che purtroppo il nostro Paese aveva avuto portarlo dalla fondazione della Repubblica Nicu, di cui noi indegnamente in una delle sue istituzioni siamo gli eredi e abbiamo il dovere di conservarne.
I valori per cui noi vigileremo. Questa è una vicenda che ci ha profondamente turbato,
Se consigliere Colucci e rango primario, presidente, intervengo prima, io no in ordine c'era lui va beh, ci trovate d'accordo voi.
L'ordine cronologico che era prima lui che ha mandato una mail e lei, me, l'ha, detto Lombardo, noi vuole quindi grazie, premesso che in riferimento alla mozione di sfiducia al Presidente del Consiglio, non sono stata informata da parte della minoranza sulla revoca di questa mozione quindi del delle ritiro ma semplicemente avvisata tramite messaggino sul telefono, ritengo che,
Questo modus operandi non sia idoneo per proseguire le attività amministrative e, per quanto mi riguarda, la sfiducia al Presidente del Consiglio. Da parte mia, quindi, per quanto mi riguarda, non la mozione specifica, ma la sfiducia agli atti e ai fatti che ha compiuto questa amministrazione e nei Consigli comunali, soprattutto in non facendo leggere, non dando la possibilità di interpretare le cose che sono all'ordine del giorno, non rispecchia il regolare andamento amministrativo del Consiglio comunale, quindi ribadisco la mia ferma convinzione nella sfiducia. Grazie.
Consigliere Colucci.
Buonasera a tutti, allora è in dubbio, Presidente, che lei abbia avuto all'unanimità tutti presenti la fiducia al suo insediamento, quella fiducia è venuta meno da parte mia.
Nel momento in cui, appellandosi all'articolo 35, ha vietato in questo Consiglio comunale l'espressione della democrazia, cioè di poter leggere una interrogazione il solito articolo 35, che lei, insieme alla Sindaca, ha citato per vietare la lettura in questo Consiglio comunale di un'interrogazione è il solito articolo 35 con cui avete concordato, con una parte della minoranza, il ritiro della mozione e che non ci ha coinvolto, quindi per noi non è venuto meno il motivo della sfiducia nei suoi confronti che, pur essendo stata ritirata da quattro Consiglieri di minoranza e quindi non verrà presa non è stata presentata nel Consiglio del 23. Rimane da parte mia, invece, la sfiducia nei suoi confronti. Questo la impegna avendo perso, avendo sempre una larga maggioranza a quello che vedo, ma avendo perso rispetto al suo insediamento, due consiglieri a.
Un impegno ancora più gravoso e io la rispetterò nel modo in cui lei dimostrerà di rispettare il mio ruolo di Consigliere, né più né meno,
Vorrei anche dire che sono contentissimo che il Comune di Lucca abbia tolto quell'inutile foglio la cui utilità si misura, come disse in un altro Consiglio comunale. Su un altro motivo, il consigliere del soldato si misura nel numero di alberi tagliati, per trasformarli in fogli di carta assolutamente inutili. Perché perché la cosa nostra Costituzione è chiara e non serve alcun foglio aggiuntivo se mi posso permettere, so che le comunicazioni non sono un dibattito,
Che il Comune da solo, il Comune di Massarosa, voglia vigilare sul Comune di Lucca. Beh, mi fa questo sì invece un pochino di paura. Una una terza comunicazione che pongo come invece interrogazione.
Se vorrei sapere se è vero se sì o se risulta a questa Amministrazione e mi rivolgo alla Sindaca eventualmente agli assessori.
Che ci sia un qualcosa in corso. Non so bene a definire per l'allargamento del Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli. Ecco tutto lì se, siccome ci sono delle voci che girano lungo Massarosa la richiesta stasera, è molto semplice sapere se c'è un qualcosa di fondato o se sono o se sono voci. Grazie.
Consigliera Marchetti.
Grazie Presidente, allora io ho chiesto la parola.
In merito alla richiesta che è stata protocollata il 2 dicembre 2022 da parte di tutti i Consigli dell'opposizione di richiesta di convocazione della Commissione ambiente in merito alla questione della.
Siamo dell'attività della ex Jugoslavia, lavorasse appunto della marmettola, ora però è una questione di correttezza, poi perché ormai siamo a, diciamo così, alla scadenza dei 30 giorni e non è ancora stata convocata questo perché noi ci sarà una volta appunto che è stata è stata protocollata la richiesta, gli Uffici e l'Amministrazione si è attivata appunto per convocare e chiedere la disponibilità delle sotto tutela di Regione di ARPAT per punto per poter partecipare a questa Commissione e ci è arrivata una nota da parte del dirigente Sandro caro della Regione Toscana che ci ha chiesto per diciamo per un una questione organizzativa, bisogna che avevano necessità, ma diciamo di qualche giorno in più per poter fare tra di loro un punto della situazione Regione ARPAT.
Qualche qualche insomma qualche qualche giorno più rispetto a quelli che avevamo dato, diciamo stando, diciamo nella, nella tempistica dei 30 giorni. Quindi, per correttezza, vi comunichiamo che non è che non è stata ancora convocata, perché noi non ci siamo attivati per farlo, ma perché diciamo gli attori principali, poi di questa Commissione che poi sono regione ARPA, ci hanno chiesto qualche giorno in più in merito anche al fatto che comunque, a ridosso delle feste e non sarebbero riusciti ad essere pronti quindi a breve, insomma appena avremo insomma mi rivolgo anche all'Assessore in avaria, l'ufficio. Insomma, avremo una nuova comunicazione, convocheremo la Commissione, appunto per la discussione. Grazie.
Sindaco.
Sì, buonasera a tutti.
Intervengo non per comunicazioni, ma per rispondere al Consigliere Coluccini circa la domanda che mi ha posto e praticamente è un progetto che esiste e che ci è stato illustrato da parte del parco, è un progetto che però è ad oggi ad uno stato totalmente embrionale, quindi ancora deve essere costruito il tutto ci sarà la fase delle osservazioni e del confronto anche con il parco, per cui ecco c'è tutto il modo e il tempo per andare a capire un pochino meglio e per, eventualmente, andare anche a rivedere alcune particolarità di questo progetto. In particolar modo è stato seguito in questo periodo dal vicesindaco, Damasco, Rosi per quelli che sono stati i nostri rapporti con il parco, con il quale insomma, dialoghiamo quasi giornalmente ma ma per tanti motivi e anche dall'assessore Mario una vari, quindi io darei la parola a Damasco se vuole aggiungere qualcosa, comunque è quel fatto. Credo che sia così.
Allora immagino che dice sì il Consigliere Colucci si riferisca al piano integrato, che è un procedimento che va a sostituire il vecchio piano di gestione del parco e che prevede una, diciamo così, una ridelimitazione dei confini e una ri zonizzazione delle aree rispetto al piano di gestione.
Dico quello che ci hanno illustrato perché siamo ancora nella fase hanno fatto il giro dei Comuni, poi so che dovranno fare il giro delle associazioni per cui noi si è preso soltanto atto di quello che loro ci hanno illustrato, le zonizzazioni sono suddivise sulla base di colori sulla base di scopi finalità, indirizzi il percorso appunto prevede, come accennava ora la sindaca,
Intanto una fase, diciamo preliminare, appunto, di condivisione con l'Amministrazione con le associazioni, cosa che il Parco sta facendo concluso questo, tra l'altro, io al parco già annunciato che invieremo delle, diciamo così, dei contributi preliminari rispetto a una valutazione che dovrà essere fatta dal punto di vista tecnico con gli uffici e quant'altro.
Ci sarà poi la fase dell'adozione da parte del Consiglio di indirizzo.
Del parco stesso, di cui, tra l'altro fa parte un un esponente di Massarosa come credo, insomma, siamo da tutti, anche perché fu indicato dall'Amministrazione Coluccini, allora.
E poi ci sarà, appunto, dicevo, la fase di adozione dopo la fase dell'adozione l'atto andrà in Regione Toscana, farà il passaggio nella Commissione e poi successivamente nel Consiglio in fase di adozione, successivamente si aprirà la fase delle osservazioni durante la quale appunto si potrà osservare le cose che vanno le cose che non vanno e poi ci sarà i passaggi successivi che andranno verso l'approvazione. Si tratta di un percorso lungo, conoscendo anche un po' le tempistiche, perché si parla di Piano Integrato ormai da credo, 3 4 anni perché la legge regionale.
Su sui parchi e del 2015, che prevede appunto questo nuovo strumento, un piano integrato che appunto va a incidere anche su per quanto riguarda le attività economiche e le attività antropiche. Quindi sarà un piano integrato. Appunto la parola stessa lo dice sulla strumentazione del del parco e noi chiaramente vigileremo per diverse ragioni, uno per appunto sulla questione delle zonizzazioni. Poi lì c'è da capire quali saranno, nei limiti e nei confini, le competenze del parco. Quand è che entrerà in gioco, entreranno in gioco i Comuni, quindi sarà di competenza anche in termini di pianificazione delle amministrazioni comunali,
Abbiamo appunto la necessità di c'è tutto un percorso, come vi ricorderete, già iniziato da tempo sulla salvaguardia delle delle bilanci da pesca, lì si sta cercando di.
Anche lì un po' di tempo che però chiaramente non dipende né dal Comune, né tanto meno, diciamo così, dai comuni e neanche dalla Regione Toscana, ma Licci ad intervenire il legislatore nazionale, quindi il Parlamento modificare.
La norma, in particolare quella che fa ricadere nei manufatti adibite a bilancio e quindi destinata al bilancio come manufatti, appuntamenti, valori edilizio che chiaramente impediscono perché so che devono soggiacere alle norme edilizie hanno tutto quello che può riguardare la ristrutturazione di una casa, addirittura la realizzazione di una casa, pensate bene che sono cose inconcepibili. Qui deve intervenire il legislatore nazionale, essere recepite dalla norma successivamente dalla Regione Toscana e poi a cascata noi. Da quel punto di vista si è fatto passare un principio che abbiamo sposato ormai da diversi anni, che si tratta di semplici strumenti da pesca caratteristici storici del nostro territorio, così come sono i trabucchi in Abruzzo piuttosto che Detoni.
In in Delta del Po piuttosto che in altre situazioni. E siccome diciamo così, la nostra volontà è quella di mantenerli, anzi cercare di facilitare la ristrutturazione. La la diciamo la la la, l'utilizzazione di questi di questi manufatti perché la presenza intorno al lago è anche un presidio, è anche garanzia, oltre che di una mantenimento di una tradizione storica, ma anche garanzia di appunto cura del territorio perché si è visto negli anni l'abbandono dovuto all'impossibilità di poterle ristrutturare ha creato un po' anche un dal punto di vista ambientale anche un disagio. Quindi ci sono diverse questioni su cui chiaramente bisogna fare degli approfondimenti e il tema del del piano integrato sarà sicuramente un un un tema su cui l'Amministrazione sicuramente metterà gli occhi e le orecchie.
Sopra e cercherà di correggere se la proposta non è nel senso che noi vogliamo che la comunità, le associazioni di appassionati del lago vogliono sicuramente andremo a presentare,
Ed correttivi a formulare comunque delle controproposte che vadano in quella direzione. Non so se l'Assessore navali vuol dire qualcosa Damasco, sorella Marie sì da Maska ci ha detto una buona parte appunto della questione che già stamattina avevamo anche approfondito e ci eravamo confrontati anche con l'ufficio, visto che le voci insistenti erano arrivate anche a noi semplicemente per aggiungere che su questa, su questa questione chiaramente faremo avvieremo un percorso partecipato, come diceva l'Assessore Damasco, cercando di coinvolgere tutti i soggetti interessati, dagli eventuali proprietari dei terreni all'associazione di tutti quelli che gravitano intorno a questa zone che vengono presenti discussione, grazie,
Allora?
Eh no, ma.
È una comunicazione, ma mi pare che sia stata anche esaustiva da parte di tutti di tutti e tre, allora, al fine di non ce ne sono altri, ha descritto 2 2 parole.
Due parole le dico io che siamo alla fine dell'anno e quindi questo è l'ultimo Consiglio comunale che si svolge nel 2022, quindi io volevo intanto ringraziare tutti i consiglieri che hanno partecipato ai Consigli comunali sono svolti tanti poi insomma nell'anno nel prossimo anno e le prossime settimane farò proprio un resoconto di quanti Consigli sono svolti, quante delibere podi di fare il quello che è il riassunto, però, ecco, mi sento già in grado di dire che i Consigli comunali sono stati mediamente molto partecipati, al di là delle fisiologiche e assenze per malattia che purtroppo continuavano a venire sia per Covid che per altre.
Per altre cause. Quindi, insomma, qui le il fatto che ci sia una così ampia partecipazione. E un bel un bel segnale e su questo volevo ringraziare e l'auspicio che faccio per il 2023 è quello che la politica tutta si riappropri del termine, per cui è nata no da polis verso i cittadini, cioè al servizio dei cittadini, e non si trasformi in una guerra ideologica o tanto meno in una guerra a volte tra tra fazioni o persone più che lo scopo della politica è quello. Noi siamo qui eletti dai cittadini per servire i cittadini nella dialettica e nel rispetto della democrazia, con la tutela delle minoranze che hanno, come ho detto il giorno del mio insediamento, che hanno meno strumenti, quindi e anche con rispetto, ovviamente, di delle maggioranze che hanno vinto le elezioni, quindi, con questo auspicio faccio già fin da ora gli auguri migliori di un buon lavoro a tutti per il 2023.
Allora come.
Grazie a tutti, a tutti voi è lo spirito che ci tiene qui seduti su questi banchi la dialettica è il sale della democrazia, allora, come stabilito nella Conferenza dei Capigruppo.
Vorrei procedere all'anticipo del punto 6, che è un atto amministrativo per poi procedere a interrogazioni, interpellanze e mozioni.
Se occorre metto in votazione come era stato concordato, beh, metto in votazione chi è contrario,
Chi è contrario?
Vedo che batte sulla benissimo Consigliere Coluccini e dell'innocenti, sono contrario all'anticipo del punto.
Lo dico perché allora, punto numero 6 Revisione ordinaria delle partecipazioni societarie possedute in ottemperanza all'articolo 20 del decreto legislativo numero 175 2016.
Al 31 12 2021 relatore, Assessore Vice Sindaco da Vasco Rossi, prego Assessore, grazie Presidente, allora si tratta di un adempimento di legge, entro la fine di ogni anno il Consiglio comunale è chiamato a discutere e poi a votare il piano di revisione delle società partecipate che detto in due parole,
Si tratta semplicemente di fare una ricognizione delle nostre PAT partecipazioni nelle società che svolgono, serve o non svolgono servizi pubblici e con tutta una disciplina che regola il mantenimento delle nostre partecipazioni piuttosto che la dismissione, è stato approfondito il tema ovviamente nella Commissione.
Società partecipate e tralascio ovviamente la parte normativa che tanto non credo che interessa a nessuno e andrei a punto per punto, società per società a diciamo così, illustrare lo stato dell'arte rispetto alla delibera che fu approvata il 23 dicembre 2021, sempre in merito appunto a questo a questo tema e a questo argomento.
Allora, per quanto riguarda il CPT nord, che, come sapete, era la società che di cui noi siamo ancora soci, ma che gestiva il servizio di trasporto pubblico locale prima della della, diciamo così, dell'assegnazione della gara a livello regionale ad Autolinee Toscana quindi sul nostro territorio di fatto ad oggi CPT risulta una società non operativa e rispetto alla quale noi appunto lo scorso anno deliberammo la dismissione delle nostre partecipazioni a seguito di della delibera appunto di revisione delle società partecipate del del 2021.
È stata inviata anche a citi la lettera appunto, dove si manifesta questa volontà contenuta nell'atto,
Nel frattempo c'è stata una novità che è questa che all'assemblea del 15 dicembre scorso, quindi una quindicina di giorni fa,
La proposta del Consiglio di Amministrazione di mettere in liquidazione la società è stata respinta dal dall'Assemblea.
È stata respinta perché è stata respinta, perché c'è la, diciamo così, la volontà da parte dell'Assemblea di verificare se nei mesi futuri, così come annunciato, ci saranno le gare per l'assegnazione dei lotti deboli, quindi del servizio sui lotti deboli lotti deboli, cosa vuol dire vuol dire quelle tratte del trasporto pubblico locale attualmente non in gestione ad Autolinee toscane che,
Chiaramente vanno a interessare o andranno a interessi o dovrebbero andare a interessare quelle quelle quelle utenze e quei cittadini che, ad esempio, si trovano in aree interne in aree disagiate, penso pendolari, penso agli studenti, penso a quei cittadini che devono raggiungere strutture sanitarie che ad oggi sono privi di trasporto pubblico.
È un po' la novità che è contenuta in questa in questa delibera rispetto allo scorso anno, cioè noi non non si viene meno alla volontà di dismettere la nostra partecipazione,
Però si dice che.
Valuteremo, a seguito di quello che succederà nelle prossime settimane, a seguito di CO di quello che la società riuscirà a produrre in quei termini che dicevo, ovvero, appunto le gare, se ci saranno, se non ci saranno, quali saranno gli o lotti deboli, quali non saranno se il Comune di Massarosa interessato o meno ai lotti deboli perché se non ci sono atti deboli sul nostro territorio e approfondimenti che andranno fatti chiaro che a quel punto viene meno anche come dire l'interesse ad andare avanti nel nel ragionamento nell'approfondimento e capire che se c'è o se ci sarà un piano industriale serio, serio,
Che verrà presentato finalizzato alla partecipazione, delegare e laddove diciamo ci siano tutti questi requisiti, laddove ci sia un effettivo, reale, concreto interesse pubblico. A quel punto ritornare in Consiglio comunale rifare le nostre valutazioni e decidere se, appunto andare avanti con la dismissione oppure, diciamo così, aderire a un altro tipo di ragionamento, come anche altri Comuni hanno hanno fatto. Per quanto riguarda la società GAIA, Spa quindi società che gestisce il servizio idrico integrato. È inutile che vi dica insomma l'attività che svolge.
Si mantiene ovviamente la partecipazione per quanto riguarda rete Ambiente, società di cui siamo soci che gestisce la rete gas.
Sostanzialmente la il punto rimane quello identico, lo scorso anno si conferma la partecipazione.
Del Comune all'interno della della società, si rimanda a quello che è previsto nel Documento unico di programmazione 2022 2024, che poi 2022 2024 si mi pare e si dice sostanzialmente che nel caso in cui venga, diciamo così riconosciuto dal Ministero degli Interni e dalla Corte dei conti la possibilità di passare dalla procedura semplificata di dissesto alla procedura ordinaria, quindi la possibilità di pagare il 100% i territori quindi chiede che sono insinuati nella massa passiva. L'Amministrazione valuterà di poter vendere in tutto o in parte queste queste azioni.
Poi.
ERC e appunto la.
Ci che gestisce appunto la l'edilizia residenziale pubblica, manteniamo la partecipazione.
Ho detto scusate prima, ho detto rete Ambiente, ho detto Toscana Energia, OK perfetto, poi, per quanto riguarda Reti, Ambiente, rete, Ambiente e manteniamo la partecipazione in Commissione ho avuto modo di aggiornare rispetto al percorso di fusione.
Il percorso che ancora non è iniziato, poi nella sostanza diffusione tra sea, ed è emerso che sono le 2 società operative locali che svolgono il servizio di raccolta di raccolta rifiuti. Se vi ricorderete, insomma, lo scorso anno fu passata quella quel qui in Consiglio comunale quella delibera. Vi ricorderete anche che si fece intervenire il presidente dell'ambiente, a cui si chiesero degli impegni ben precisi rispetto a questa cosa, perché in linea di principio non siamo contrari alla fusione delle due società perché la Versilia comunque, è un territorio omogeneo di 160.165 mila abitanti e ha un senso. Avrebbe un senso avere una società operativa locale unica. Al tempo stesso, però, come chiedemmo dopo il Consiglio nell'Assemblea di diretta ambiente, cosa che fu poi messa.
Tra l'altro a verbale è scritto nel documento è messa a verbale, si chiedono delle garanzie, in un anno è successo ben poco, per non dire non è successo niente quello che si chiede o anche lì, un piano industriale con dei numeri aggiornato rispetto a quello che era stato presentato a suo tempo un progetto di fusione che ci descriva appunto i passaggi,
C'è stato qualche giorno fa una riunione, c'è stata una riunione del Comitato di controllo analogo di verso dove si son detto alcune cose scritte alcune cose inviata rete Ambiente, dove appunto si aggiunge che la fusione dovrà essere non pericolo, non per Unione com'era stata ipotizzata all'inizio quindi lo scioglimento di fatto dei due società e la creazione di una nuova società ma una fusione per incorporazione Kohler su capofila il mantenimento del marchio, è chiaro che questa cosa,
Renderà un pochettino più difficile, però su quel punto. Insomma, non vogliamo mollare la presa anche perché riconosciamo adesso una crescita negli anni e ad oggi è una società che comunque ha un valore operativo, economico e di di servizio. Riteniamo noi, a nostro avviso, un po', diciamo migliore, diciamo così, ma credo che non sia un mistero rispetto al servizio che svolge, che svolge attualmente, se ha per tante ragioni, insomma, forse anche una questione, diciamo così affettiva, passatemi il termine per per per essere stata per essere la nostra, la nostra società quindi aggiornato un po' su questo, su questo percorso. Per quanto riguarda la farmacia, quindi, la società che gestisce le farmacie comunali che svolge per conto del Comune servizi cimiteriali manteniamo la partecipazione per quanto riguarda.
Vea società in liquidazione.
Che, appunto nel nel corso del 2021, ha ceduto anche le partecipazioni, le ultime residue che erano rimaste in intero Versilia, che era quella società che gestiva, diciamo così, la centralina idroelettrica del del Cardoso. Il procedimento di liquidazione non sia ancora concluso. Qui quindi si va avanti per quanto riguarda Selmat, servizi, liquidazione, pure quella anche lì in Commissione ho illustrato un po' quello che è il percorso che è un po' quel percorso che è descritto negli atti amministrativi che sono stati approvati negli anni scorsi, ovvero appunto la l'accollo del mutuo da parte del Comune che mutuo che fu contratto da Sernas per realizzare opere pubbliche, la retrocessione a quel punto del quindi la chiusura della società alla retrocessione dell'immobile,
Di di dove attualmente hanno sede gli uffici distaccati di via Papa Giovanni al Comune,
Il Comune a quel punto non pagherà più l'affitto che attualmente paga Sernas, per appunto usufruire del dell'immobile e stiamo.
Diciamo così, interloquendo da qualche mese con con Carige, per appunto, creare un'operazione che porti a una rinegoziazione del mutuo, a una ridefinizione della della della rata che sia pari all'importo che attualmente paga il Comune, appunto per per l'affitto in modo che sarebbe diciamo in termini di bilancio a saldo zero e però ci sarebbe il vantaggio a quel punto che il Comune sarebbe proprietario dell'immobile non ho altre cose da aggiungere, per cui ringrazio.
Assessore, allora sono interventi, si apre il dibattito, sì, consigliera Morganti, prego.
Grazie Presidente.
Allora inizialmente diciamo che mi è venuta in mente una osservazione durante la relazione del vicesindaco, perché ho visto che tra i documenti allegati alla convocazione del Consiglio comunale, che inizialmente c'era uno scambio di mail con il Collegio dei Revisori, perché preferiva non non dare un parere su questo argomento per cui ecco e,
Avevo provato a capire quali potevano essere le le motivazioni iniziali e forse orari ascoltando la relazione, mi son detta che forse c'è un po' di incertezza negli intenti, per cui prima deve essere data una direzione giusta, dopodiché può essere dato il parere sulla direzione scelta per cui quando si dice che ti ti viene dismessa ma forse si mantiene a determinate condizioni Toscana Energia si mantiene ma forse già nel bilancio 2023 nel bilancio preventivo forse si dismette a determinate condizioni per cui diciamo un'osservazione riguardante l'incertezza in nel nel mantenimento della dismissione, comunque nel piano di razionalizzazione delle delle società partecipate,
E poi?
Avrei una domanda da fare al Vice Sindaco perché e si è parlato di sempre nella probabile vendita della partecipazione in Toscana Energia di utilizzare le somme ricavate da da questa vendita parziale o totale per il pagamento di debiti pregressi, per cui ecco volevo chiedere se è già stata individuata una forma giuridica e contabile che consente e di utilizzare somme naturalmente destinati ad investimenti e per pagare i debiti per dunque per per passività correnti.
E poi mi era venuta in mente un'altra cosa che mi è sfuggita, un'osservazione e una domanda, ah, ecco, è una una puntualizzazione, una raccomandazione che è già stato detto, però ecco, mi preme sì e porci l'attenzione che è appunto quella di un monitoraggio puntuale sulla eventuale fusione tra RSA che vengano contemperati gli interessi di tutti in maniera particolare e quelli nostri e quindi che la fusione non sia,
E per sistemare problematiche di altri, ma se viene fatta che venga fatta nell'interesse dei cittadini di Massarosa in un servizio delicato quale è quello della gestione dei rifiuti, per il fatto che abbiamo l'impianto di pioppo Gatto e tutto quanto per cui ecco invito e già già espresso, però ecco, mi mi preme una raccomandazione perché sia tenuta.
Con la debita attenzione questo passaggio grazie.
Grazie a lei consigliera Morgantini.
Ci sono.
Consigliera Lucchesi.
Allora, sì, volevo anch'io ribadire le perplessità da parte del mio Gruppo che derivano dal fatto, soprattutto di Toscana, Energia.
Intanto il fatto che nella relazione, appunto si dica forse viene dismessa non si sa in parte, forse sì, forse no non garantisce niente, anche perché dismettere Toscana, Energia per i, la nostra comunità vuol dire perdere un una parte di di di di di fondi che sono necessari che comune come il nostro di cui il Comune come il nostro ha bisogno e poi appunto manca.
La garanzia di degli investimenti, cioè il fatto che vengano usati eventualmente per pagare debiti non non ci piace, non va bene e quindi possiamo dire già che questa relazione del vicesindaco non non non ci soddisfa,
Cioè consigliere Bertola, eccetera.
Grazie Presidente, io vorrei dire due cose, io mi ricordo nel mio, nella mia breve vita di assessore, con la Giunta Coluccini, ebbi modo proprio per legge di presentare.
Quello che è stato presentato oggi.
Il programma futuro Toscana Energia Toscana, Energia fummo accusati in quel tempo in quel momento l'ho già detto in questo Consiglio in un altro Consiglio, a meno male che ci siamo redenti sulle vie di Damasco, proprio perché io credo che oggi il Vice Sindaco e l'Assessore alle Partecipate abbia messo contrariamente questa cosa ma nella non è una sua convinzione diventa no, forse doveva dire queste cose perché è stato costretto a dirle perché io mi ricordo in quella,
In quella in quel Consiglio comunale.
In maniera molto accanita, no, su fummo accusati vendete Toscana, Energia con quello risanato il bilancio, vedo che oggi sembrava una cosa di si potesse fare oggi per domani. In realtà in realtà in realtà vorrei dire Toscana, Energia mediamente io poi in quel periodo fece due conti, dava al Comune di Massarosa intorno ai 300.000 euro, l'anno poi distribuirlo anche degli utili. Insomma, avveniva una media intorno ai 400.000 euro.
Ma come dico io, ma come si fa a essere incerti sulla vendita di Toscana Energia?
Cioè, ma noi quest'anno, nel 2022 abbiamo tartassato la nostra popolazione in nome del dissesto.
Abbiamo garantito dei servizi a domanda, poi avremo modo di discuterne che, secondo me, più che i servizi sono uno non servizio e uno particolarmente oneroso per la popolazione, perché non ci sono soldi.
Mi dite dove trovate 400.000 euro l'anno da poter spendere se prendete Toscana Energia dove li trovate?
Non si riesce a trovare i soldi per distribuire alle mense, poi vedremo nella successiva mozione, quindi questa è pura esclusivamente de ma Goggi.
Non la venderete mai, a meno che non giocate all'Enalotto.
Ora esce son circa 320 milioni di euro secondo i master, notato anch'io il mio contributo di Vinci, allora noi la possiamo anche vedere, facciamo anche fare altrimenti io ve lo dico è impossibile perché se è possibile basta trovare 400.000 euro, 350.000 euro di entrate per coprire certi servizi questa non è politica bocconiana,
Lo ripeto, è politica spicciola,
Quindi, io chiaramente da già espressa la mia Capogruppo, io su questa cosa chiaramente io voterò contrario a questa, a questa, a questa delibera consiliare per questo motivo, perché su Toscana regia cioè solo ed esclusivamente demagogia, grazie Presidente.
Lei, consigliere del soldato.
Così intanto faccio l'intervento e credo insomma anticipo la dichiarazione di voto del Gruppo del Partito Democratico che convintamente a favore di quest'atto che peraltro è uguale a quello dell'anno scorso, che abbiamo già votato e dibattuto con l'integrazione, sul CTP, che è frutto di fatti nuovi che si sono verificati.
Come dire poi dirà sulla questione del parere dirà l'Assessore Rosi e quindi non anticipa un voto, ma credo che sia una questione molto più semplice di esatto di come di come di come è stata descritta, mi pare.
Quindi votiamo convintamente a favore dell'atto, perché è un atto che fa la corretta ricognizione delle partecipate, che contiene alcune cose importanti a partire dalla chiusura definitiva riserva che il prossimo anno opereremo e quindi togliendo un problema che avremmo che sarebbe già dovuto essere stato tolto da molto tempo e grazie a due anni di inerzia che lo slogan che lo troviamo ancora lì e il problema sarà chiuso e sarà risolto senza oneri per il bilancio del Comune se non lo avete straordinario fiscale, peraltro di importo inferiore a quello che era stato stimato un tempo per l'operazione di retrocessione.
Dell'immobile e sottoscala energia. Manteniamo la partita è aperta, in funzione di come evolvono. Leggo prima durante e dopo la partita del dissesto, allora sulla questione si doveva vendere Tosca, si si doveva vendere Toscana, Energia, a quell'epoca si invitavano guai per il Comune di Massarosa. Ora siamo in una fase giuridicamente completamente diversa. Tutti gli atti non solo dell'Amministrazione comunale ma anche successivi all'Amministrazione Mulcahy, prima della dichiarazione del dissesto, andavano nella direzione di risolvere problemi del Comune di Massarosa che erano problemi di liquidità con la cessione di Toscana Energia, che non sia sciaguratamente voluto fare pieno accesso e si è scelto un'altra strada che determina i problemi che ha detto che dal 2019 affliggono Comune di Massarosa perché qualcuno pensava col dissesto di risolvere problemi del Comune di Massarosa, bad company, new company e si è visto, purtroppo il mondo dei Comuni non funziona, non funziona. E in questo modo e non voglio riaprire un dibattito e che abbiamo già fatto 1000000 di volte, che dovremmo tornare a continuare a fare però alcune cose bene dirle con chiarezza su Toscana, Energia si è fatta, se ne ha fatto una questione ideologica. È assurda allora, se Massarosa alle quote di Toscana Energia e che valgono 6 milioni 296.000 euro. Nientepopodimeno che è un merito dell'Amministrazione Mungai, quindi figuriamoci se non ci teniamo a Toscana Energia, se possiamo tenere le quote di Toscana Energia e risolvere lo stesso i problemi di bilancio. Siamo i più contenti del mondo, perché certamente danno degli utili che non sono le cifre che erano state dette, dando una media da 300 350.000 euro di utili. È quello che danno all'anno, che è una cifra su cui possiamo ragionevolmente contare, ma non sicuramente contare alla luce di come andranno i prossimi anni. Il mercato del metano, con tutte le incertezze che ci sono nella transizione ecologica e tutta una serie di temi che non che non mi toccato. Toccare è chiaro che se noi possiamo contare sugli utili, siamo più contenti, ma se risolviamo dei problemi attraverso la cessione delle quote, siamo altrettanto contenti, quindi laicamente laicamente, senza fare della questione ideologica durante l'anno, verificheremo le cose a seconda della prospettiva che si aprirà. Si aprirà la prospettiva di ritornare all'ordine che parliamo dei debiti non è che paghiamo dei debiti, cioè liquidi, tornare all'ordinaria, liquidare il 100% della massa passiva al risultato che dovrebbe qualcuno magari farlo vergognare, però dovrebbe inorgoglire il Comune di Massarosa, perché noi poi voglio dire SAL salveremo il debito che noi abbiamo nei confronti dei creditori de de nei confronti dei creditori del Comune e avendo le risorse per farlo e e avendo avuto le risorse per farlo a suo tempo è inaudito che ci si trovi in questa situazione. È inaudito altro che imbastire dei processi è inaudito e che ci si trovi in una situazione del genere. Il Comune di Massarosa aveva le risorse per onorare tutti i suoi debiti nei prossimi anni. Noi abbiamo attualmente il bilancio, che non soffre della questione di Toscana Energia. Silvio Toscana, Energia, note di entrare, soffre dell'ingolfamento che abbiamo per tutti i fondi che dobbiamo mettere per la situazione che abbiamo nel bilancio e li ricordo, abbiamo un F CD e che è il doppio di quello che metteremo, se usassimo criteri degli altri Comuni, il doppio, il doppio, va bene, basta sentire tutti i Comuni del circondario e la Provincia di Lucca con con quali criteri determinano l'FC, Eddie non con gli stessi criteri. Lo metteremo 1700000 euro, ma la metà lo sapete quanti soldi sono altro che toscana e energia? Dobbiamo recuperare un disavanzo che è frutto di.
Di di di di artifici contabili, che ci pensa per 570.000 euro all'anno per cinque anni e anche su questo faremo chiarezza su come si è determinato lo faremo in vista del bilancio del prossimo anno per i ritardati pagamenti del 2020 abbiamo dovuto mettere altri 500.000 euro e di cosa stiamo e di cosa stiamo a parlare in prospettiva è il nostro lavoro, è su quello su cui saremo giudicati. Questi fondi vanno progressivamente eliminati, va bene, vanno eliminati perché perché,
Sono uscite fittizie che ingolfano il Comune di Massarosa e ci privano dei servizi che sono figli diretti del dissesto, che sono figli diretti tutti e tre del dissesto nei prossimi anni ci sono delle partite che andranno a chiudere. Ve ne dico una che per i mutui il Comune di Massarosa, come sapete, sembra strano dirlo come di Massarosa, un bassissimo indebitamento che incide sulla spesa corrente per meno dell'1,5% e quant'altro. Noi restituiamo mutui all'anno quota capitale per circa 1000000 nel 2009 erano 2 milioni, quindi nei nei 10 anni di Mugabe è stato dimezzato l'onere per per il debito del del del Comune di Massarosa de nei prossimi 3 4 anni si scende a 600.000 euro, quindi si apriranno altri 3 400.000 euro che si chiuderà la partita degli fondaci, per cui è una prospettiva chiaramente che vede superare i problemi che ci sono attualmente che ci sono. Per i motivi che ho detto, no di fronte a tutto questo e 300.000 euro di Toscana, Energia che so che è una somma certamente importante, però una questione che è del tutto secondaria se la possiamo tenere, perché non ci serve per fare un'operazione, siamo i più contenti del mondo. Chi è che rinuncio volentieri a 300.000 euro ha davvero una partecipata, ma se ci deve risolvere dei problemi e la soglia, ma è questo il senso della delibera che è tal quale quella dello scorso anno, ovviamente condivisa da tutta la maggioranza e da tutta l'Amministrazione e che è coerente con il percorso chiaro che,
E questa maggioranza dal momento in cui si è insediata.
Ha, come dire, ha dichiarato, per cui l'anno il 2023 e l'anno che dovrà fare chiarezza su tutte queste cose sulla base di questo Consiglio comunale, sceglierà in questa fase la cosa più corretta sulle partite che dovranno essere determinate dichiarare con chiarezza al Consiglio comunale e il ventaglio di opzioni che ci sono sul Toscana Energia solo questo di tempo eh sì, vado a chiudere sulla questione del del CTP. La questione riserva se quant'altro sono questioni. È un atto programmatorio in cui dichiariamo delle intenzioni. Poi torneremo in Consiglio comunale punto su punto, per risolvere le diverse questioni a seconda di come di come evolvono.
È un consigliere del suo consigliere dell'innocenti.
E 20?
Sì, grazie Presidente. Allora è chiaro che il consigliere del soldato ogni volta dice non riapriamo il dibattito dissesto, non dissesto, e poi lui sempre. Il primo che ne parla, quindi, va bene sul tema Toscana Energia, secondo me dovreste fare un po' più di chiarezza a dire le cose come stanno. Quindi inizialmente la vostra posizione era quella di vendere Toscana, Energia per forza, poi vi siate resi conto che, siccome parte della vostra maggioranza non è d'accordo su questa scelta, perdere i numeri in Consiglio comunale, perdere consensi, non vi torna e quindi c'è una parte della maggioranza che non è d'accordo su vendere Toscana, Energia, quindi vi siete ricreduti, quindi diamo, diamo a Cesare quello che è di Cesare, dite le cose come stanno, quindi non ci sono le risorse. Questo.
Quindi siate anche in contrasto tra di voi. C'è una totale confusione su questi progetti e sulle partecipazioni.
È difficile dover tener conto di partecipare a società come soprattutto, nel caso specifico di Ert, dove la partecipazione, solo una partecipazione di facciata, in quanto si partecipa poi non si può logicamente partecipare economicamente, progetti quindi mettere zero nei vari progetti che ci che ci sono tipo progetto lode che riguarda anche la ristrutturazione dei degli stabili de degli stabili di ristrutturazione degli edifici e quindi il Comune di Massarosa non può partecipare economicamente e quindi non ha senso quindi partecipare, stare dentro le partecipate per far figura non è proprio il massimo che si può dare come immagine al Comune di Massarosa, quindi questa è una grande confusione e partecipare in questo modo non è consono grazie.
Consigliera ci sono altri interventi sennò si mette in votazione Consigliere Coluccini 19 e 28.
C'è ancora il dibattito, prego, prego, Consigliere Colucci, grazie.
Allora la prima cosa che va ricordata è che ci 7 da.
Metà ottobre dell'anno scorso, quindi, dopo no, dopo oltre un anno, è la seconda volta che portate il solito documento, come avete ammesso voi in un anno cosa avete fatto niente riproponete stasera il solito documento di novembre dicembre dell'anno scorso.
Negli ultimi 13 anni.
Sulla razionalizzazione delle partecipate.
Che c'è per legge da meno tempo, questo lo so e non è che, ma negli ultimi 13 anni sulla razionalizzazione delle partecipate è stata fatta una cosa.
La vendita, la dismissione di Fidi Toscana fatta dall'Amministrazione Coluccini, che c'è stata solo due anni, l'unica cosa, il resto bla bla bla bla bla bla discorsi.
Vuoti e a capriola rovesciate, senza costrutto, senza risultato finale.
Sernas Sermasi è un problema di eredità dell'Amministrazione Mungai che non ha trovato soluzione ad oggi, ad oggi non ha l'ultimo bilancio approvato.
Io non c'ero riuscito, ma mi sono trovato una situazione incasinata, ma è talmente incasinata che anche chi la conosceva bene che la creata quest'anno non ha consolidato il bilancio di Selma, se essa stessa e quindi il problema c'è e viene dal passato, dall'Amministrazione Mongai e l'Amministrazione Barsotti dopo oltre un anno sta dimostrando di non essere in grado di risolverla. Il mutuo è fermo. Lì così i contenziosi sono lì, così come tornare, far tornare in carico all'Amministrazione comunale senza svenarsi non trova soluzione. Forse si potrebbe fare con gli utili di Toscana Energia, ma se la vendete, visto che la spesa potrebbe essere di 3 400.000 euro e non ci saranno o cosa si fa perché la vendita di Fidi Toscana Energia è sempre stato un cavallo di battaglia dell'Amministrazione Mongai per tanti anni e non ce l'ha mai fatta a venderla, io sono sempre stato contrario, ma è stato un cavallo di battaglia e la soluzione secondo la loro opposizione all'Amministrazione Coluccini, che oggi amministra per risolvere tutti i problemi e che andava venduto tacchette con una schioccare di dita adesso tutti zitti e cosa si fa c'è scritto qua l'Amministrazione si riserva tuttavia di valutare cosa fare. Dopo oltre un anno avevate certezze all'opposizione che avete perso appena vi siate seduti su queste sulle poltrone della maggioranza, ma io ricordo cosa veniva detto anche da esponenti di sinistra comune. Ben presto siamo appena insediati, ma vedrete che nel corso dell'anno prossimo siamo a dicembre e rivalutate cosa rivalutate. Non è un un grosso,
Risultato quello che porto a casa, l'Amministrazione Mungai, nell'acquisire le quote di Toscana Energia, perché un canone di 3 405 600.000 euro per quote anche inferiori lo riscuotono chi non ha venduto a Toscana Energia da parte di Toscana Energia come canone di affitto e io ebbi modo di partecipare a.
Un'Assemblea, perché prima o poi verranno messi a gara. Così direbbe la legge se non viene, se non viene modificata e siamo l'unico Comune che, anziché avere la proprietà dei tubi di Toscana, li abbiamo venduti a Toscana, Energia, all'Europa per 5 milioni, ma più o meno quello che vale ora, perché se una venderà mai nessuno, se se può essere venduta è a cinque, quindi meno meno 1000000, ma quando andai a Lucca tutti comunica e la stima del Comune di capoluogo per metterla a gara fatta per il Comune di Massarosa era di 13 milioni di euro. Se avremmo avuto le quote per Toscana Energia e c'è il verbale allora forse sì che, anziché averla avere venduto i tubi per 4 milioni in cambio delle quote di Toscana Energia, se oggi avessimo incassato non l'utile, ma un canone di affitto superiore a quello che poi è l'utile e avremmo la possibilità di venderla in futuro a 13 milioni di euro? Com'è la perizia del Comune capofila per la vendita, allora che non avremmo avuto i problemi che invece l'Amministrazione Mungai ha creato e lasciato. Perché vedete, voi avete un problema, capite male le cose l'ha dimostrato l'interpretazione dell'articolo 35 perché quando io dico che con il dissesto abbiamo fatto il punto zero non vuol dire come intendete voi, come intende lei Adolfo del soldato Consigliere Capogruppo del PD e assessore al bilancio e risanamento che si riparte da zero e sono spariti i vostri disastri, no, sono tutti, li vuole dire che c'è un punto di partenza e il punto di partenza per i disastri che avete lasciato è comunque sia una volta dichiarato il dissesto di 3 milioni e mezzo e poi ulteriormente recuperato, lasciandolo a 2 milioni e 8, e siete nel pieno Pantano che non sapete da che parte passare, perché questo è un documento vuoto, uguale, identico, preciso a quello a quello dell'anno scorso, ma lei ride anche ma invece a me ridere non fa, perché quando dice abbiamo problemi di liquidità, però vedremo e cosa fa e valuta sempre non ha ancora rinunciato. Di fatto, la bandierina è già stata ammainata perché la vendita di Toscana Energia era una delle bandiere di questa Amministrazione quando era all'opposizione e come si è presentato l'avete ammainata, ma non lo volete ammettere perché lei parla di problemi di liquidità e poi cosa fa.
Valuta sempre, ma sappiamo bene che non lo farete, la possibilità di rinunciare a della liquidità che è mediamente negli USA. Da quando abbiamo Toscana Energia, la media viene superiore a 500.000 euro, l'anno non tutti gli anni, ci viene dato 500.000 euro, alcuni anni ci viene dato 350.000 euro, ma poi ogni 4 5 anni abbiamo un bonus, un bonus disse di di di 5 6 700.000 euro che fanno una media, basta calcolarla, non sono opinabili i numeri calcolate la anche voi. Per favore, una media superiore a 500.000 euro l'anno l'incertezza che denuncia per il futuro, per il futuro. Il Consigliere.
Delegato al bilancio e anche al risanamento. Al momento non c'è Toscana Energia, da quando c'è ha sempre avuto utili superiori a 40 miliardi l'anno, che equivalgono per noi a circa 500.000 euro, poi milioni. Chiedo scusa, grazie, sì, va be'e, chiedo scusa, va bene ok a 40 milioni quando 49, quando 45, quando 46 quindi oscillazioni minime e per il futuro, ecco, speriamo che sia così, perché è una de è un è uno zoccolo duro, l'entrata più grande che Massarosa, ah, senza ricorrere a dover pescare nelle tasche dei cittadini, nonostante che, se non l'avessimo venduta torno a dire, avremmo preso più o meno i soliti soldi e avremo sempre la possibilità in un futuro, poi difendere le difendere i tubi a Toscana, Energia, non le quote di Toscana Energia, tutti gli altri comuni della provincia di Lucca non l'hanno fatta questa operazione, solo l'Amministrazione Mungai e, guarda caso, siamo andati in dissesto.
Con le quote di Toscana Energia.
5 6 milioni, ma anche otto impossibile, vale 5 milioni, la maggioranza parla di sei, ma cambia poco e non si sarebbe risolto nulla perché il dissesto ha provocato un dimezzamento dei debiti vecchi non coperti lasciati da Mungai.
Ma il disavanzo dichiarato dall'OSL, non da Coluccini, è di dice, è di 17 milioni e mezzo la relazione la lei stia zitto, primo, perché parlo io secondo poi perché avevo letto la relazione dell'OSL sul consuntivo del 2021, che è mancante quindi dati aggiornati. Non ce li ho io e non ci deve avere neanche lei. Quindi il valore 17 milioni e mezzo siamo fermi lì, con la grave mancanza dell'ONU che non ha rendicontato sul consuntivo 2021 è quello è, è certificato dall'OSL, quindi c'è un è che basta fa.
Delle battute delle battute fuori campo a fronte di una di una vendita di Toscana, Energia che coprirebbe, se, se fosse vero, 6 milioni si rinuncerebbe a mezzo milione, ma anche 300.000 euro l'anno e dove si va a finire i debiti non li abbiamo pagati e ci manca un'entrata della parte corrente, loro di con 300. In realtà io vi dico che è,
E che ha 500, come al solito mi spaventa quando il Consigliere delegato risanamento vuole toccare forti quattro minuti di tempo e con siamo qua grazie quando vuole toccare fondi, il fondo credito dubbia e difficile esigibilità, perché non spetta alla politica.
Ques, voi comunque sia, gli avete ridotti rispetto a come venivano calcolato sotto la mia Amministrazione. Ricordo che è un paracadute previsto per tutti i Comuni, Dataria posto dalla legge per evitare che, se poi uno sbaglia, le previsioni si trova in una situazione di dissesto come con le teorie di del soldato ci siamo ci siamo trovati quando poi invece qui dice una vera e propria bugia, ma ormai mi posso permettere di dire così perché nel precedente il Consiglio comunale ho presentato un'interrogazione devo fatto dire al Consigliere stesso se i dati che avevo, visto, che me li contestava sempre come fra stasera erano vere o meno,
Il fondo che è necessario perché siamo cattivi pagatori in tempi di tempistica dove l'amministrazione Mungai aveva lasciato tempi di circa 378 giorni, se ricordo bene e in soli due anni l'Amministrazione Coloccini li aveva portati 88 per legge, bisognerebbe pagare entro 30 giorni ma abbiamo ereditato nel 19 378 giorni medi di pagamento e li abbiamo portati a 88 se non tornavate voi molto probabilmente questo problema non c'era stia tra stia stia assolutamente tranquillo,
Quindi questo è un documento vuoto, non davamo soluzioni alla questione Sernas Toscana, Energia, avete, di fatto ha emanato la bandierina e vi siete rimangiati, tutto quello che dicevate e che avete campato per aria durante la vostra opposizione.
Darà al voto dell'anno scorso ho visto che c'ho il documento e che non hanno, non avete fatto niente e stasera ripensate e di far passare un altro anno per prendere qualche decisione, grazie per l'attenzione, grazie sì, se non ci sono altri interventi, do la parola al vicesindaco per la replica. Prego,
Sì, mi sono preso un po' di appunti, anche se, devo dire, siamo andati completamente fuori tema, mi pare di capire nella discussione perché si è finiti a parlare di bilancio e di dissesto che con la delibera non c'entra assolutamente niente, comunque va be'~speaker_breath cerco di di di rispondere alcun sui punti che appunto riguardano la delibera per quanto riguarda il parere dei revisori. Poi c'è qua il, il dirigente,
E che ha avuto appunto un uno scambio di mail con i revisori dei conti. Inizialmente.
E poi può confermarlo qua visto che appunto è stata un'interlocuzione e squisitamente tecnica, inizialmente avevano deciso di non rilasciare parere semplicemente perché non ritenevano un obbligo di legge, poi successivamente, a distanza di pochi giorni, invece, hanno rilasciato questo parere, ma il motivo è semplicemente quello poi ripeto c'è qua il dirigente che non vedo qua giù, insomma può confermare,
Annuisce quindi, insomma, l'avete visto tutti.
Per quanto riguarda l'utilizzo delle, è possibile futuribile utilizzo delle quote di Toscana Energia come potranno essere impiegate, ma tutto sta a quello che appunto è contenuto all'interno del DUP e al percorso che l'Amministrazione sta facendo per cercare di capire se è possibile passare da una procedura all'altra, quindi da semplificata l'ordinaria e se è possibile arrivare al soddisfare al 100% coloro che si sono inquinati nella massa passiva, quindi, fa parte di tutto quel ragionamento, anche poi capire se è possibile con quei soldi derivanti da una possibile cessione in quel caso delle quote di Toscana Energia per soddisfare appunto al 100% la massa, la massa passiva.
Poi dico questo, cioè noi stasera. Di fatto confermiamo la partecipazione in Toscana leggi a tutto quello che eventualmente potrà essere deciso di diverso che ripeto, contenute nel DUP come linee di indirizzo dovrà necessariamente ripassare dal Consiglio comunale. Quindi sarà in quel caso che si aprirà una discussione sul merito, sul perché su per come sul percorso su, sulla, sulla, sulla utilizzabilità e sui modi di utilizzare eventualmente quei fondi. Quindi oggi quella è una discussione, direi direi prematura. Per quanto riguarda, ho sentito parlare della partecipazione in Hera, perché sarebbe inutile perché loader decisioni, eccetera, eccetera, ma non è assolutamente inutile, in quanto Massarosa fa parte dell'Assemblea Massarosa in Assemblea decise che decide.
Vengono utilizzati i fondi regionali anche per fare investimenti sia sulle nuove realizzazioni che per quanto riguarda le ristrutturazioni. Tant'è che negli anni insomma, vado un po' a memoria, ma qualche intervento a Massarosa sull'edilizia pubblica popolare.
Di ristrutturazione è stato è stato fatto anche i tempi della Giunta Larini, tra l'altro sono state addirittura realizzate alcune alcuni interventi di edilizia residenziale pubblica, quindi il fatto che il Comune non non versi non metta somme le fu, i fondi arrivano da da altre, da altre, da altri canali,
In un anno non è stato fatto niente rispetto a questa delibera, ma allora alla o non si sa di cosa si parla in generale oppure dire che in un anno non è stato fatto fatto, niente sinceramente lascia un po' perplessi. Allora, intanto, il Comune di Massarosa, quando partecipa in società dico Gaia, sono 48 soci tot rete Ambiente sono 100 su 100 soci Toscana. Energia, non non se ne parli, sono incalcolabili con un socio privato al 50 virgola qualcosa Italgas, per cui quando si dice che il Comune di Massarosa non ha fatto niente, conosce un minimo il meccanismo di funzionamento di una società non partecipata. Una società normale sa che non è il Comune di Massarosa che decide semplicemente, eppure mente, ma c'è un percorso detto prima anche per quanto riguarda il CPT. Noi Comuni Massarosa, che è andato in assemblea anzi con il Massarosa all'Assemblea hanno una propria partecipato, non ha proprio partecipato all'assemblea per un semplice motivo, perché siccome c'era nell'aria la respingimento della proposta del Consiglio di Amministrazione di mettere in liquidazione la società e siccome noi, lo scorso anno invece abbiamo votato per la dismissione della partecipazione e scritto formalmente a CTP della volontà di dismettere partecipazione, coerentemente sia dal punto di vista logico, ma anche dal punto di vista degli atti amministrativi formali, non abbiamo partecipato, ma la decisione va presa. Qualcun altro evidente, quindi noi, se prende atto di quella decisione e si valuta, io credo che oggi sarebbe da incoscienti.
Non porsi il problema di quello che potrebbe accadere perché se sul nostro territorio ci fossero, come dicevo, prima dei lotti deboli da andare a coprire fosse una valutazione, va fatta e andava fatta seriamente se non ci sarà interessamento del territorio di Massarosa in tutto o in parte, appunto, come dicevo sulle utenze deboli per i servizi che dicevo prima si lascia perdere però una una uno spiraglio. Credo che sia come dire opportuno e direi anche saggio lasciato senza rinnegare la ripeto da la dismissione che le cose stando così le cose e se non ci saranno novità concrete, sì, si andrà avanti, così come per quanto riguarda la chiusura della liquidazione di Sernas, ma insomma l'Amministrazione sta citata l'Amministrazione Mungai, ma l'Amministrazione Mungai lasciò degli atti c'erano delle delibere,
Che dovevano essere portate avanti perché erano già state appunto decise e approvate.
E approvate. Se non è successo e bisognerà chiederlo a chi c'è stato in quei due anni, mi risulta che nel 2021 Selma, se abbia mandato una una diffida alcuni Massarosa dicendo di procedere a dar seguito a quegli atti cosa che non è successa, mi risulta che mi risulta che serva se abbia fatto insinuazione la massa passiva del dissesto, rivendicando, rivendicando pochi spiccioli di poche migliaia di euro di crediti commerciali, ma che in realtà nel descrivere, diciamo così, la storia.
Dei rapporti Sernas quindi partecipata comune. Raccontava appunto anche del del mutuo e l'OSL ha pensato bene di inserire queste somme all'interno della massa passiva che poi sono state tolte più di 1000000 di euro 1000003 mi pare una cifra del genere che corrispondeva appunto al mutuo che chiaramente fatta chiarezza e tra serba se oggi sono stati puntualmente tolti. Quindi questo sono i percorsi. Questa diciamo la normale, la normale normale evolversi delle cose. Fidi Toscana e Coluccini, Sindaco la sua Amministrazione, l'ha venduta, ma era già stata deliberata dalla precedente Amministrazione. Quindi non è che noi non avessimo ben chiaro che la partecipazione FidiToscana non aveva alcun senso, per cui non è una decisione, anzi ha fatto bene, diciamo così, se, secondo il principio della continuità amministrativa che quando c'è un atto non si interrompe come si è fatto rispetto ad altri percorsi, come citavo ora di serva, insomma si porta avanti nell'interesse della della comunità.
Poi, per quanto ho sentito, parlare di utili di 700.000 euro. Ripeto, io non voglio entrare sul tema bilancio perché altrimenti.
Diciamo così, ho stigmatizzato il fatto che si parli di bilancio, però questa cosa voglio point puntualizzare, cioè la media degli utili ordinari si aggira tra i 300 e i 350.000 euro, che non sono pochi, sono tantissimi, sono tantissimi fra l'Amministrazione e per un Comune come il nostro quando c'è stato il picco si trattava di distribuzione straordinaria di riserve societarie che sono stati distribuiti a noi così come ad altri agli altri soci, ovviamente pro-quota quindi su cui su quel punto bisogna sparare cifre così tanto per spararle bisogna essere, come dire sul punto.
Riportare i fatti per quelli per quelli che sono,
Mi sembra di aver detto più o meno tutto l'ho già detto.
Mi pare di aver detto più o meno tutto poi ripeto, sui temi di bilancio siamo fuori tema, grazie Assessore Rosi, dichiarazione di voto, che mi pare sia già stata fatta da diversi gruppi Partito Democratico e anche per Massarosa prego consigliere Morelli, grazie Presidente per la dichiarazione di voto intanto ricordiamo appunto rimaniamo legati al punto che la revisione ordinaria delle partecipazioni societarie possedute,
Allora mi mi associo a chi ha già detto prima di me che insomma, non vedo grosse variazioni rispetto allo scorso anno su questa, su questa revisione delle partecipazioni societarie.
È una revisione ordinaria,
Ho una curiosità su Cct Nord,
Abbiamo.
Sottolineato la deliberazione 74 del 23 12 21, dove il Consiglio comunale stabilisce di dismettere la partecipazione,
Mentre poi invece però leggo che la comunicazione formale della decisione di dismettere avviene con una nota dell'1 12 22, c'è qualcosa di cioè trascorre un anno l'anomalia, un pensiero mio, e non so se sia una cosa normalissima o se qualcosa possa essere successo dalla questo arco temporale ecco,
Poi altre cose Versilia acque Sernas ora qui queste sono due società, entrambe in in liquidazione. Io parlo per i non addetti ai lavori per i cittadini comuni, la gente che ci ascolta non so se è poca 80 che sia. Questi sono due oggetti misteriosi, sono due scatole nere. Nessuno sa niente di queste due di queste due società. Qui mi vorrei fare un po' di da portavoce di quelle persone che desidererebbero chiedere,
Avere chiarezza, trasparenza su queste, su queste 2 2 società che hanno una storia, una storia articolata,
Perché qua in questo Consiglio comunale ci sono senz'altro politici navigati che sono decenni sulle sulle scene. Inutile fare fare i nomi, ma ci sono anche tante persone, giovani, tante persone, dalla prima. Alla prima esperienza mi metto tra quelle.
Ecco, io ho un po' di documentazione, però per chi non ce l'ha fare un po' di chiarezza, fare uno sforzo in più.
Mi sarei aspettato, ecco qualcosa di più da dalla documentazione, che mi sembra piuttosto piuttosto sterile per niente esaustiva, diciamo così, su Toscana Energia, ne abbiamo parlato per un'ora anch'io stessa cosa qui nella documentazione sia si ammette quasi timidamente che sussistono i presupposti per il mantenimento della partecipazione sul DUP se si va a leggere sul DUP si ribadisce a chiare lettere l'ipotesi prioritaria come la liquidazione,
Delle quote detenute, poi per far cosa per risanarle ente, anche se fosse poi dopo, sono entrate che non avremo più a disposizione, allora un Comune povero di entrate come il Comune di Massarosa su cosa poi baserà il futuro il futuro, amministrare il futuro sviluppo del territorio.
E tra le conclusioni leggo, si riscontra un'oggettiva difficoltà a concludere sia i percorsi di alienazione che di liquidazione.
E cosa non da poco, quindi neanche un invito allora a lavorare di più, a lavorare a testa bassa con la logica del fare, seguendo sempre gli obiettivi, cercando di.
Andare avanti con una programmazione e riuscire a metterla insieme, questa poi programmazione, comunque sia,
Concludendo, il voto della Lega sarà un voto contrario, grazie.
Chiedo scusa.
Consigliera Lucchesi.
Sì, grazie Presidente, allora io sarò molto breve e nella dichiarazione di voto però un paio di cose nostro gruppo, dicevo, si è concentrato soprattutto sul discorso della di Toscana Energia, mi dispiace che il consigliere Rizzo il dato si attardi tanto però di fatto nel documento che avete presentato di certezze non ce ne sono.
E non è possibile che noi, per i cittadini che rappresentiamo, andiamo a votare un documento dove ci sono dei se grandi come case dei ma grandi come case, tenuto conto anche che siamo contrari assolutamente contrari alla vendita di Toscana Energia e tutti i colleghi consiglieri di opposizione hanno detto ampiamente per quale ragione è il fatto anche che siano state acquisite in Amministrazione Mungai non è che è una prerogativa per cui siano un possesso della maggioranza che ne possa fare quello che vuole, che non vuole. Noi dell'opposizione siamo contrari e ci teniamo a dire che siamo contrari, oltretutto per questo documento pieno di incertezze che non ha chiarito proprio un bel niente su queste sulle varie situazioni societarie. Quindi il voto di del gruppo per Massarosa sarà un voto contrario.
Grazie consigliere dell'innocenti.
Grazie, Presidente, fermo restando che quello che ho detto in dichiarazione in nell'intervento relativo al fatto di partecipare a gratuitamente ai progetti documentato e documentabile, nel senso che.
È inutile appunto, basarsi solamente su fondi regionali e su quello che piove dall'alto, per poter dire a gran voce di partecipare attivamente alle cose del Comune, quindi, per tutte queste varie ragioni, oltre tralasciando tutti gli altri progetti e le altre società partecipate, il voto di Fratelli d'Italia è un voto contrario.
C'è.
Consigliere Colucci.
Vede, Assessore il consigliere Morelli ha centrato un un punto interessante il 23 12 2021. Eravamo un Consiglio comunale per approvare un documento identico sostanzialmente a quello di stasera, perché, ribadisco, non avete fatto niente e non avete proprio fatto niente perché quando avete,
Inviato, come ha sottolineato il consigliere Morelli, la decisione presa il 23 12 del 21, il primo 12 del 22, praticamente di tempo oltre un anno dopo. Questa è la vostra tempistica a parte i post su Facebook, su cui invece siete velocissimi.
Io ribadisco che l'Amministrazione Coluccini è l'unica che è stata fatta, che è stata capace di fare qualcosa con la dismissione di di Fidi Toscana perché.
La CCT Toscana Nord, che io non ho citato nel mio intervento avete deliberato l'anno scorso di venderla a novembre a dicembre di quest'anno dite addirittura ci si ripensa, si sta a vedere se la tenete lì fra cinque anni succederà qualche altra cosa che uno, la rivaluta e via e via via, perché le cose, perché le cose cambiano se fosse stato un pochino più test tempestivi, il rifiuto che avete avuto a dicembre di poter vendere le quote, perché sennò la realtà era che le vendevate probabilmente non l'avreste. Non l'avreste avuto, quindi per partorire una soluzione presa dal Consiglio comunale un anno non vi è bastato e la sua Ales lezioncina ce la può risparmiare perché come funzionano le cose? Un lo saprò bene come lei, ma un pochino le mastica anch'io. Infatti, nel mio intervento quello che ha citato lei io non avevo proprio toccato GAI, avea CCT, eccetera eccetera, ma io mi sono concentrato su due che, dove l'amministrazione può intervenire e voleva intervenire e sono su serba, Schiana, società partecipata al 100% del Comune. Quindi non deve rendere conto a nessuno, non deve rendere conto a nessuno e non sia, e non c'è un altro socio che non sia il Comune, e però la realtà è che la soluzione non ce l'avete per ora non la trovate e la rinviate al prossimo anno, ma non è che ce la dite. Stasera ci avete a trovarla perché, se ho capito bene, in un penultimo ultimo Consiglio comunale era previsto anche un emendamento che poi è stato ritirato. Sparito dimenticato bla bla bla e kebab. Temo che si che si che si continuerà. Io dico anche un'altra cosa, è vero, la l'atteggiamento di questa Amministrazione è quello di non partecipare all'Assemblea perché tanto si ritiene in termini di quote si si conta poco e magari come capacità di convinzione che ne avete ancora meno. E quindi meglio non andare, perché quando la mia Amministrazione cominciò a ripresentarsi alle assemblee divenga rimasero stupiti to finalmente il Comune di Massarosa partecipa. Non avevamo mai visto che queste sono parole che perde un pezzo possa confermare. Mi sono state riferite io mandavo mandava un delegato, va bene,
C'ha un minuto per la dichiarazione di voto, poi sì, quindi non è stato fatto niente e un minuto, no, no, no, no, no, no, non sto a rifare, ma allora non li dunque io non ho cercato Gaia che ci vado così perché la citate lei non ha citato Gaia, non ho citato vera, non avevo citato CCT, ho detto serba, si è nostra al 100% finito,
In Toscana, Energia, che è sempre stato il vostro cavallo di battaglia come Mungai qua come opposizione e come all'inizio della volante, secondo l'analisi, certo grazie e all'inizio della vostra Amministrazione la vendita. Stasera c'è l'incertezza totale que quando questo, dopo un anno e qualche qualche mese, ma che ci siete voluti torna a farli. Così questo non si capisce.
Il nostro lavoro è contrario bene grazie allo ieri Lucania. Grazie Presidente, buonasera faccio dichiarazione di voto a nome di tutta la maggioranza, chiaramente, come già abbiamo insomma avuto modo di sottolineare anche con l'intervento del consigliere del soldato. Il voto della maggioranza sarà favorevole e ci sono però alcune questioni che sono emerse, che sarebbe interessante affrontare, come ad esempio il fatto che si ritenga Vea un oggetto misterioso. Io invito il consigliere Morelli a rivolgersi alla sua collega Murer Morgantini, che è stata Presidente per più anni, diverrà e magari a farsi dare. Qualche delucidazione al riguardo per quanto riguarda la comunicazione di CTTA, è stata inviata a dicembre ed è una questione tecnica e non politica, perché la scelta politica si è fatta all'interno del Consiglio comunale.
Su Sernas va beh, credo che ci sia poco da aggiungere a quanto aggiunge consigliere, Coluccini, che diserbo, forse farebbe meglio a non parlare visto l'inadempienza della sua amministrazione per quanto riguarda tutti gli adempimenti che sarebbero dovuti essere, diciamo portate avanti negli anni della sua Amministrazione che non sono stati appunto portati avanti e credo che sia anche opportuno dare delle garanzie di tranquillità la consigliera dell'Innocenti che la maggioranza sulla questione di Toscana Energia è granitica e si porterà avanti nel tempo la questione fino a che non verrà trovata una soluzione, una soluzione che garantirà il benessere dei nostri cittadini.
Di conseguenza, penso che non ah no va beh, a parte è già stata è già stato detto anche dall'Assessore la questione degli utili di di Toscana Energia di cui parlava il consigliere Coluccini. Ho fatto due conti a spanne anche ci fosse una un'utile straordinario. Ogni cinque anni, 700.000 euro su una media di tutti gli ordinari, 300.000 la media di 500.000 euro, 600.000 euro. Addirittura non so dove riesce a tirarla fuori, poi magari, insomma, la sua calcolatrice è diversa dalla mia, perché 700.000 più 1.002, che sarebbero 300.000 per quattro anni, fanno 1.009 diviso cinque anni non fa assolutamente più di 500.000 euro. Poi, insomma, se vuole glielo faccio vedere. Di conseguenza, la il voto del di tutta la maggioranza al provvedimento sarà favorevole. Grazie grazie. Consigliere Lucania allora.
Metto in votazione il punto 6, che è stato però anticipato, revisione ordinaria delle partecipazioni societarie possedute in ottemperanza all'articolo 20 del decreto legislativo numero 175 2016 al 31 12 2021. Chi è favorevole?
Scrutatori, 11. Chi è contrario?
6, quindi i conti tornano, non c'è nessuno astenuto, allora immediata, eseguibilità del medesimo punto favorevoli, contrari e, quindi, stessa votazione, grazie.
Allora si passa alle punti.
Interrogazioni.
Interpellanza, allora, come detto interrogazione.
Che era che vi tornata, interrogazione oggetto richiesta di conferma dei documenti forniti all'opposizione siano identici a quelli forniti ai Gruppi di maggioranza.
Un attimo scrutatori ci sono allora consigliera.
Lucchesi sono.
Ah, va bene, sono usciti i consiglieri, avremmo già le risposte.
Chiesi.
La Consob, allora, grazie consigliera, consigliera Sargentini, se li ha già detto il consigliere Coluccini, prego consigliera.
Allora è un po' vecchia l'interrogazione e fa riferimento a date e quindi dell'estate scorsa, allora la richiesta di conferma che i documenti forniti all'opposizione siano identici a quelli forniti ai Gruppi di maggioranza, premesso che in data 29 agosto il Gruppo di maggioranza Sinistra Comune dichiarava che il centrodestra Massaro Gezi non ne azzecchi più una è cosa nota a tutti. L'opposizione è riuscita a deliziarsi con perle rare come l'interruzione della pubblica illuminazione prevista per il 1 luglio.
In data 13 agosto, sempre il solito gruppo scriveva siamo potuti arrivare alle prescrizioni necessarie a far partire il trasporto scolastico dal 1 ottobre.
E definiva le perplessità dell'opposizione riguardo a ciò, loschi tentativi di far passare il ripristino del trasporto scolastico come è nostra farneticazione, poi abbiamo visto.
Certe espressioni polemiche offensive nei confronti dei Gruppi consiliari a noi non appartengono e non le condividiamo né nei contenuti né negli scopi, chi era abbastanza perplesso per il fatto che avessi ripreso?
Su Facebook voglio aggiungere anche un articolo del Tirreno,
Tenuto conto che, nell'allegato A analisi delle cause di determinazione del disavanzo di amministrazione 2021 presentato nel Consiglio comunale del 31 maggio, si legge illuminazione pubblica finanziata fino al 36 2022.
Il suddetto documento non è certo stato scritto dall'opposizione, ma è stato fornito all'interno della documentazione per il Consiglio comunale nella data di presentazione di questa interrogazione il trasporto scolastico non è ancora partito e nella data in cui lo sto leggendo sappiamo che non partirà.
I post di una pagina social sono considerate dichiarazioni pubbliche a tutti gli effetti e aggiungo anche quelle riportate sul Tirreno, allora a questo punto chiediamo perché un gruppo della sua maggioranza Sindaca attribuisca noi, definendole perle rare e oltretutto con toni palesemente polemici offensivi quanto scritto in un documento ufficiale presentato in Consiglio comunale glielo chiediamo perché a questo punto vogliamo che ci confermi che i documenti da cui traiamo tali informazioni siano gli stessi forniti ai Gruppi di maggioranza che altrimenti non si spiega.
Se sia d'accordo sul definire loschi tentativi, le perplessità che l'opposizione, nel pieno rispetto dei propri diritti democratici, pone riguardo ad alcune scelte politiche perplessità, tra l'altro confermate dal fatto che in data 1 ottobre il trasporto sport scolastico non era attivo e non è stato messo alla fine non si è giunti a nulla.
Allora siamo quattro firmatari dei di questa interrogazione e nello specifico io.
Il consigliere Pietro Bertolla Cini, la consigliera Michela Morgantini e il Consigliere Nicola Morelli, grazie,
Grazie Sindaco.
Grazie Sindaco, grazie fermo spunto Sindaca, lo dicevo.
Mi dispiace di aver ringraziato il dottor Artico, che se ne è andato, ma era dietro la colonna, mi era sfuggito, ma insomma, se mi sente, lo ringrazio per il lavoro.
Ante.
Allora su questa interrogazione mi sono già pronunciata la volta scorsa, anche se non siamo entrati nel nel dettaglio e l'interrogazione alla fine non è stata letta.
E io riporto pari pari quello che è stata la comunicazione inviata ai sottoscrittori di questa interrogazione, riprendendo l'articolo 35 del contenuto delle interrogazioni, che ormai tutti conosciamo e che abbiamo sicuramente approfondito, per cui l'interrogazione consiste nella domanda rivolta al Presidente del Consiglio comunale o al Presidente di uno o più Commissioni o al Sindaco o alla Giunta al fine di conoscere fatti atti, documenti, aspetti specifici o per sapere se siano stati adottati o se si intendono adottare o proporre di adottare provvedimenti su determinate materie. Al punto 2, si dice, non sono ammesse interrogazioni formulate con frasi ingiuriose o sconvenienti. Al punto 3, si dice il Presidente del Consiglio decide sull'ammissibilità delle interrogazioni anche in relazione a quanto disposto dal successivo articolo 36,
Riprendendo questo contenuto di questa interrogazione, si capisce bene che la materia principale al di là dell'oggetto, ma quello che è scritto nelle premesse non è pertinente alla sede del Consiglio comunale, cioè non sono materia da Consiglio comunale quindi può essere chiaramente in cui può essere incontrata la Sindaca può essere incontrato, il Presidente del Consiglio possono essere incontrati i Gruppi consiliari, certo che si può essere chiarito un aspetto, ma.
In particolare, non si può interrogare la Sindaca su delle opinioni di un qualcosa che già saputo che già conosciuto, perché gli stessi firmatari dicono è riportato questo non è che mi si chiede a me, è vero che cioè mi si chiede a me di dare un giudizio, un'opinione su un qualcosa che viene riportato su un post di Facebook,
Allora, al di là di chi sia l'opinione?
Se noi accettassimo questa interrogazione, ogni Consiglio comunale potremmo avere decine di interrogazioni formulate.
Su questa base, quindi, è chiaro che alla all'interno della Capigruppo,
Bisogna intervenire prima, quindi, che arrivi in Consiglio comunale questo senza ombra di dubbio, però io credo che ci sia anche la necessità di stare attenti a quello che portiamo all'interno del Consiglio comunale, perché questo nuovo uso di tutti i social chiaramente porterebbe ogni volta ad avere decine di interrogazioni di questo genere.
E poi c'è anche un altro aspetto importante, al limite mi si può chiedere un giudizio su un qualcosa che scrivo io.
Su un post istituzionale.
Su un comunicato istituzionale, perché sono io la diretta interessata, non mi si può certo chiedere un'opinione di esprimere un'opinione, un giudizio di soggetti privati, un partito.
Un partito è un soggetto privato.
Non ha parlato il Gruppo consiliare.
È un soggetto privato, quindi, essendo un soggetto privato, chiaramente io non posso essere responsabile.
Per cui chiaramente rispetto a questa interrogazione rispondo al punto 2, che è poi l'oggetto, quindi la richiesta di conferma che i documenti forniti all'opposizione siano identici a quelli forniti dai Gruppi di maggioranza e dico che i documenti forniti all'opposizione sono gli stessi identici forniti alla maggioranza. Ci mancherebbe, voi, fate una richiesta di accesso agli atti, tante volte non importa neanche la richiesta di accesso agli atti, basta andare agli uffici Coluccini, esce dal consigliere dell'innocenza, che esce, è pregato di dirle la Segretaria, per favore, quindi, di conseguenza, credo che tutti gli uffici sono sempre stati a disposizione di tutti i consiglieri comunali e i documenti che sono ufficiali sono ufficiali per l'opposizione e per la maggioranza. Questa è la risposta in seguito a questa interrogazione e mi auguro che questo possa servire perché nel futuro ci sia un pochino più di accortezza e di attenzione. Grazie.
Grazie qui della proponente, se è soddisfatta o non soddisfatta l'interrogazione, noi ci sono dibattiti allora no, non è un grazie sentito, però perché non sono soddisfatta, voglio giustificare allora, secondo me il Sindaco è responsabile, è responsabile delle.
Responsabile della propria maggioranza e o dei documenti dove però tutta la maggioranza si esprime, quindi non soddisfa bene, grazie grazie, grazie allora.
Questa è stata fatta, allora c'è un'interrogazione, ci sono altri due interrogazioni, una interpellanza.
Io vorrei procedere un attimo alle interrogazioni e poi diamo fiato all'interpellanza, se alla sono rientrati, visto ha visto tutto, è ancora fuori la la CO e se esce il Consigliere, Longarone Longarone è ancora fuori a consigliere dell'innocenti, allora, se è d'accordo il Gruppo di Sinistra Comune procede un attimo all'interrogazione prima dell'interpellanza b.
Allora allora allora Consigliere ha perso l'occasione di stare zitto, no, come al solito, è perché vuole puntualizzare l'uomo de dei regolamenti in ordine cronologico, c'è prima l'interpellanza, chiedo perché protocollata al 20, la sua al 21, ho chiesto se è lo stesso faccio interrogazioni per snellimento quindi quindi, quindi,
Ma posso scusi, Consigliere Coluccini, ma posso nell'ordine dei lavori chiedere io un Consigliere firmatario oppure devo chiederlo a lei, allora interrogazioni, interrogazioni consiliari. Lei ha fatto due interrogazioni, lei ha fatto due interrogazioni consiliari. No, allora è tanto perché scusi, gli ho dato la parola, gli ho dato la parola, gli ho dato la parola scusi sull'ordine dei lavori, sull'ordine dei lavori volevo, vuole lei sempre interferire su chiunque e su qualunque cosa bisogna darci un ordine. Ci sono delle interrogazioni e delle interpellanze, ho chiesto in ordine cronologico come si fa sempre, c'è prima l'interpellanza, siccome l'interpellanza può avere un pochino più di chiamiamolo dibattito, perché è consentito anche replicare l'interrogazione? No, ho chiesto se posso all'interroga alla interpellante, fare prima le interrogazioni e quindi io lo chiedo a lei faccia interrogarci se poi vuole neanche che faccia l'interrogazione le proponga l'interrogazione a me va bene, comunque allora Consigliere,
Interrogazione Consigliere.
Su sull'ordine dei lavori, no, siccome io sono venuto qui preparato a questo Consiglio secondo gli step che ci sono bene, ecco, allora dico io per l'interpellanza va bene consigliera allora interpellanza consiliare su mozioni, allora interpellanza consiliare non certamente questa questa mi sbagliavo era quella di Coluccini, niente consigliere Colucci, allora interpellanza Sindaca et de A parte dei firmatari Gruppo Michele a soggetti e Federico ce l'ha, detto prego, scusi, posso su prego, Consigliere, basta, basta un ordine.
Ordine dei lavori consigliera Presidente, Presidente, scusi sull'ordine dei lavori era Sargent ai sensi dell'articolo 46, comma 3, del Regolamento, ai sensi dell'articolo 41, comma 3, del regolamento, che è previsto, se no, se sennò Milano allora allora ecco infatti in ordine cronologico che è l'interpellanza, Presidente, c'è l'interpellanza sull'interpellanza, vorrei intervenire ai sensi dell'articolo 41, comma 3, del Regolamento.
Mozione d'ordine riguarda le mozioni d'ordine, va bene se, se mi lascia parlare, perché ora contributori sul è certo sull'ordine dei lavori, sì, sì. Sull'interpellanza, sui suoli, no sull'interpellanza, sull'idea che l'ordine dei lavori ci dica all'ordine dei lavori, allora e siccome la forma è anche sostanza e cioè questa qui non è una interpellanza ma è una mozione, in quanto non si interroga sulla volontà del dell'Amministrazione comunale di fare una certa cosa, ma si chiede un impegno all'Amministrazione comunale, se la legge, se la legge avrebbe dovuto leggerla, chiediamo alla sindaca di vigilare affinché i luoghi quindi sta chiedendo qualcosa. Quindi questa non è un'interpellanza, ma è una mozione, è il che cambia sostanzialmente, perché se è una mozione che ha un dibattito fra fra tutto il Consiglio comunale, se ha un'interpellanza, c'è uno che parla, è uno che risponde e non va bene, perché allora l'interpellanza, ma è una mozione.
Un attimo solo.
No un secondo un minuto, un minuto, lei dica anche l'elenco dei lavori, poi faremo un secondo ora, basta sentire anche il parere della della. Se c'è stata c'è stata una Conferenza dei Capigruppo, quello ci venga quello, ci vengo io allora c'è stata una Conferenza dei Capigruppo che ha valutato il Consiglio comunale, ha valutato che questa interpellanza erano interpellanza è stata iscritta fra le interpellanze, il consigliere Colucci, come al solito, non è venuto alla Conferenza dei Capigruppo. Si deve vergognare di fronte all'opinione pubblica che diserta le sedi istituzionali, allora no, non parlate più, certamente un attimo sui ha disertato, come al solito per un attimo solo era tecnici come consiglieri del soggetto che ha deciso la Conferenza Capigruppo, si fermi un attimo, si fermi un attimo, si fermerà, state tranquilli che siamo all'ultimo dell'anno.
Allora, sentito sentito sentito, il parere non era non era necessario, però del Segretario che è qui accanto a me, questa è stata protocollata come interpellanza di tale si tratta consigliera Michela Sargentini fino firmataria, prego, ne ha facoltà di illustrarla.
Grazie Presidente.
L'interpellanza è diretta, la Sindaca sì, un attimo solo pecore, no, è andata, era andata un attimo fuori e un secondo solo perché è giusto è rivolta a lei, era andata un attimo, credo, in bagno, e quindi aspettiamo un attimo quello mi era sfuggito perché era accanto si chiedo scusa, no no,
Chiedo scusa perché era a casa.
Temo che rientri la Sindaca, ora chiamiamola sospensione. Non so il tempo tecnico che la Sindaca rimane fuori, poi se c'è qualcuno che nel frattempo ha bisogno di di di di uscire un attimo no, no, pausa, si parla di pause, ora si parla un attimo, eccolo, eccolo, sta rientrando, sta rientrando la Sindaca, aspettavamo lei benissimo, benissimo, non è, ne aveva facoltà e ne abbiamo sì sì, sì, sì bisogno fisiologico, che dopo dopo chiederò anch'io alle al Vice Presidente allora rientrata la Sindaca, visto che l'interpellanza si rivolge.
Va bene consigliera, Lucchesi.
No, va be'allora consigliera, Sargentini, prego.
Grazie Presidente, ci proviamo a allora, vorrei fare una piccola introduzione per per spiegare i motivi e lo spirito che hanno guidato, diciamo questa interpellanza.
Perché credo che siano importanti e chiarificatori, al contrario di quanto è stato detto qua dentro anche stasera noi crediamo che sull'antifascismo e sulla Costituzione non si possa mai tentennare, non si possa lasciare neanche un millimetro d'ombra,
Questa, io credo, dovrebbe essere recepita non come un'accusa, ma anzi come una garanzia sia per tutte e tutti i Consiglieri e le Consigliere che rivestono un ruolo istituzionale all'interno di questo Consiglio e anche e soprattutto per tutti i cittadini. Noi crediamo che tutte le amministrata, anche le Amministrazioni locali, invece, si debbano fare portatrici di de I garanti dei valori che vengono dalla Costituzione e, prima di tutto, dell'antifascismo, ricordava il Consigliere e Capogruppo del Partito Democratico in apertura del Consiglio comunale quanto avveniva avvenuto nelle ultime ore nel comune di Lucca, e questo ci fa capire che quel quell'attenzione continua a quel tenere le antenne dritte sui temi e dell'antifascismo è ancora oggi molto importante.
E non è e non è carta straccia, non è carta sprecata e in questi giorni anche alcune organizzazioni che sono per noi molto importanti, come la CGIL e lampi, hanno manifestato una preoccupazione che, in quanto preoccupazione credo sia lecita e dovrebbe essere per tutti fonte di rassicurazione in questo senso è la stessa che esprimiamo noi nella nostra interpellanza proprio nell'ottica di sgomberare il campo da qualunque ombra di dubbio.
Vado a leggere l'interpellanza, premesso che il Comitato di rappresentanza locale di Massarosa, promosso per domenica 18 dicembre, la presentazione del libro Borgo Italia, identità, demografia, innovazione per la rinascita delle piccole patrie, preso atto che addirittura il suddetto Comitato ha fatto riferimento alla concomitanza con la Festa del Comune, i mercatini di Natale in via Cenami, scrivendo che tale iniziativa rappresentava un'occasione per rilanciare il centro civico e fare attività culturale sul territorio, dato che, in conseguenza incuriositi, da tale evento abbiamo fatto una piccola ricerca per capire chi fossero gli autori del testo e abbiamo individuato senza fatica un autore di articoli su Destra, punto it, poi un militante di una destra che non ha mai rinnegato esplicitamente le proprie radici fasciste e autore del libro Fronte della Gioventù, organizzazioni dei giovani del MSI, un altro autore di testi promossi da Forza Nuova, un candidato di CasaPound, uno dei responsabili degli estremi e degli estremisti di destra rotta.
Di collisione Roma, il tutto coordinato da uno dei fondatori di CasaPound in Versilia, posto che non riteniamo accettabile che un comitato di rappresentanza locale si sia prestata una tale operazione, strumentalizzando il tema Borgo per veicolare i temi vicini all'estremismo di destra e acquistando tale tema a quello di piccole patrie, dato che la Carta costituzionale sancisce la libertà di pensiero articolo 21, a patto che non si porta alla ribalta in nessun modo alcuna corrente legata al fascismo, visto che i membri dei comitati di frazione sono nominati dal Consiglio comunale e, pertanto rappresentano la cittadinanza, costituendo il tramite tra questa e le istituzioni. Sono quindi tenuti a lavorare in conformità alle leggi della Repubblica e soprattutto alla madre di tutte le leggi che la nostra Costituzione, nata dalla Resistenza e dall'antifascismo. Chiediamo alla sindaca di vigilare affinché i luoghi istituzionali di rappresentanza locale vengono utilizzati solo per eventi che siano in linea, senza ambiguità alcuna, con i principi antifascisti sanciti dalla Carta costituzionale. Colgo l'occasione per ringraziare il preziosissimo lavoro dei comitati di frazione dei comitati di rappresentanza locale, che sono per noi un uno strumento preziosissimo di democrazia che parte dal basso. In questi pochi mesi di lavoro hanno già dato enormi contributi anche all'amministrazione, rivelandosi degli strumenti di democrazia e di partecipazione indispensabili. Abbiamo ben fatto a riattivarli dopo che sono stati sospesi.
Per due anni e mai. Vorrei che fosse messo in dubbio il nostro parere assolutamente positivo sul lavoro che stanno portato e che è stato portato avanti. Grazie.
Sì, consigliere Sargentini, Sindaco prego.
Grazie Presidente, allora intanto io vorrei ringraziare i consiglieri comunali di Sinistra Comune, Sargentini Gilardi, detti che mi danno l'occasione e la possibilità di chiarire, anche all'interno di questa importante assise, la nostra precisa.
Posizione,
È uscito anche stamani mattina un articolo dove dove chiarisco che tutta la no alla mia amministrazione.
Chiaramente si distanza da tutte quelle azioni da tutti quegli atteggiamenti, da tutti quei comportamenti che, anche velatamente possano non fa riferimento alla Costituzione e anche al nostro Statuto, che nel 2018 abbiamo proprio in the integrato all'articolo 3 e tra l'altro questo Statuto è stato l'esempio, poi preso a riferimento anche dal Comune di Lucca dove all'articolo tre principi fondamentali, si dice che il Comune di Massarosa si ispira a principi di libertà, democrazia, eguaglianza, solidarietà e pace. Al comma 2, si dice, promuove il valore universale della democrazia attraverso l'educazione, alla pace e alla cittadinanza, contro ogni forma di razzismo e di intolleranza, per comprendere la condizione comune degli esseri umani che nei contesti sociali più avversi, hanno conosciuto nel corso della storia e la lotta per l'affermazione dei valori democratici, rifiutando di piegarsi a tutte le dittature e a tutti i totalitarismi.
Il nostro Comune è dotato di questo strumento che chiaramente allo Statuto e che, appunto all'articolo The puntualizza questi aspetti, ma è dotato anche di un regolamento per il decentramento e la partecipazione che richiama alla Costituzione e che richiama al nostro Statuto quindi io credo che sia essenziale importantissimo che tutte le persone che siedono a questo Aspas questi tavoli a questo che sono intorno a questa Assise che tutte le persone che hanno comunque un ruolo pubblico ogni volta che parlano, parlano proprio anche con quel ruolo e quindi si devono riconoscere in questi principi fondamentali e il fatto che,
L'amministrazione non si sia presentata a quella iniziativa. Credo che già di per sé abbia dimostrato una posizione chiara.
Non non non potevamo, non dato che era anche un'iniziativa di un comitato di frazione e ci mancherebbe, è chiaramente non potevamo impedire questo, ma è chiaro che non abbiamo partecipato proprio per dare dimostrare la nostra. La nostra posizione è detto questo, come già detto, anche dal dalla consigliera Sargentini. Riconosciamo il lavoro preciso dei comitati di frazione, ma chi ha dei ruoli deve appunto agire rispettando questi valori e questi principi enunciati, e quindi tutti gli eletti, amministratori e consiglieri, rappresentanti presidenti, devono avere chiaro il valore del ruolo che ricoprono e l'importanza della fiducia che gli è stata data da tutti i cittadini. Devono essere valori condivisi e in discutibili. Come ho già detto, della Costituzione e del nostro Statuto.
Ora, però, c'è anche un altro aspetto che vorrei evidenziare, perché le accuse che sono state poi scritte e le ventilate.
Denunce che sono state anche quelle dette.
Non danno il senso del limite, cioè sono andate oltre, quindi è chiaro che la libertà di pensiero c'è, c'è da parte di tutti noi e deve essere rispettata, quindi.
Secondo me, secondo noi quello che è successo è andato oltre e ci tengo a sottolineare il fatto che io credo che Massarosa abbia invece bisogno di tranquillità e di ritrovare un equilibrio che serve a noi per amministrare a noi in senso lato a tutti e serve anche ai cittadini di Massarosa.
Quindi, in base a quello che ho detto, è chiaro che il mio impegno ci sarà, la mia vigilanza ci sarà e ci sarà la vigilanza da parte di tutta l'Amministrazione comunale, noi ci siamo e vigileremo e staremo attenti, controlleremo e sicuramente i messaggi che daremo sono tutti messaggi che portano a quello che è il riconoscimento della nostra Costituzione grazie,
Il Sindaco consigliera Sargentini, ringrazio la Sindaca per le per le belle parole belle anche decise e determinate su un argomento che è importante per noi e per tutti, spero che le preoccupazioni che che abbiamo espresso siano servite a tutti dà conforto.
Per ribadire il fatto che c'è un'attenzione molto alta su questi temi, che sono che sono sicuramente fondamentali per il Consiglio comunale e ripeto, soprattutto per per tutti i cittadini, perché l'antifascismo non è mai divisivo, come è stato detto purtroppo in questi giorni ma anzi è la garanzia proprio perché ci sia,
Equità e un'unità fra fra tutte le persone, grazie, sono soddisfatto,
Se lei allora brillanza, qui ci sono, come avete visto dalla com'è nella convocazione, ci sono due interrogazioni a firma dei consiglieri Alberto Coluccini, Michela degli innocenti, anzi, una scusate, una è un'interrogazione consiliare e una è una interpellanza, dove ho letto il contenuto e quindi di entrambe mi avvalgo dell'articolo 36, comma 5 e quindi queste,
E risponderò e quindi queste le passiamo oltre andiamo avanti.
No, lei non può leggere le leggerò quando io, il Consiglio entro 30 giorni come prevede l'articolo 36, io risponderò o la metterò a parlare.
Dico 36.5, basta leggerlo, visto che lei sa tutti i regolamenti, mi mi meraviglio, mi meraviglio, mi meraviglio che questo non lo sappia.
Allora allora lo ha messo all'ordine del giorno, lo ha messo all'ordine del giorno, quindi tutti l'hanno vista, hanno letto il contenuto se l'hanno voluto leggere, mi avvalgo della facoltà di ter dell'articolo 36, comma 5 e seguenti, e quindi passiamo oltre.
Allora interrogazioni, Segretaria, punto 3, allora c'è un po' di ordine mozione, allora la mozione che peraltro è datata, però, insomma era in ordine destinare al servizio di ristorazione finanziamenti non utilizzati per il trasporto scolastico,
Allora, relatrice, marcia Lucchesi, la consigliera, però vedo un attimo di ordine nelle assenzio, ecco chi chi per favore chi si alza per favore lo dica alla Segretaria perché no si prende i conti quindi sono usciti i consiglieri Lucania e Tinagli, prego, prego consigliera Lucchesi,
Grazie.
La mozione ha come oggetto quello di destinare al servizio di ristorazione i finanziamenti non utilizzati per il trasporto scolastico.
Premesso che abbiamo idee molto diverse sul concetto di servizio mensa, in quanto noi riteniamo che un vero e proprio servizio debba essere fornito dall'amministrazione, in modo da poter far pagare chi di più, chi di meno dopo attenta valutazione, in base alle possibilità delle singole famiglie.
Fornire un servizio, secondo noi non vuol dire fare da tramite con una ditta che stabilisce un prezzo uguale per tutti e che quindi diventa a tutti gli effetti e se stessa e non il Comune gestore della ristorazione.
Tenuto conto che il prezzo del pasto è molto alto.
Molti cittadini ci hanno contattato per far presente come questo prezzo per una famiglia con due o tre figli a scuola, sia una vera e propria tassa mensile, che di questi tempi li costringe a fare sacrifici per far quadrare i conti a fine mese.
Si è sparsa, la voce non ci interessa come e non vuol dire che io la Valli questo discorso che in caso di mancanza di mensa nel nostro Comune sarebbero stati chiusi i tempi pieni, si è sparsa la voce mi è stata confermata anche da una insegnante la quale addirittura ha detto che l'aveva detto il Provveditorato,
E in base alla quale io mi sono rivolta proprio in provveditorato.
In seguito alla suddetta voce, la cui velocità da cui veridicità stiamo cercando di verificare presso Lust, invece, questo passaggio è già stato fatto perché io nel frattempo è vecchia la mozione ho parlato con il viceprovveditore, diverse famiglie si siano sentite costretti ad aderire al servizio proposto.
Dato il fatto oggettivo che una famiglia con due figli a tempo pieno deve sostenere i seguenti costi,
5,32 per due figli sono 10 euro e 64 al giorno che, ripetuti per cinque giorni, fanno più di 53 euro alla settimana.
Considerando che le settimane scolastiche sono circa 33, la spesa per un anno scolastico è di circa 1.700 euro, con questi costi non si può parlare di tutela di diritto allo studio.
Quindi vogliamo impegnare il Sindaco e la Giunta a sostenere le famiglie nella spesa per la mensa, utilizzando i fondi accantonati per il trasporto scolastico che, di fatto, l'Inter, la mozione era vecchia diceva verrà a costare molto meno, in realtà che di fatto non c'è.
Siamo quattro i firmatari della mozione, io e il consigliere Pietro Bertolla Cini la consigliera Michela Morgantini e Consigliere Nicola Morelli, grazie.
Sì, consigliere Lucchesi, Sindaca.
Grazie Presidente.
Allora, già l'altra volta, ci siamo soffermati molto a parlare su questa mozione perché credo che tutti noi siamo d'accordo nel fatto che.
La mensa come il trasporto scolastico sono servizi essenziali per il diritto allo studio e che sicuramente un contratto in concessione non è il meglio, soprattutto quando ti trovi in un rinnovo di un contratto in concessione, dove tu non puoi andare a toccare la tariffa economica,
E quindi?
Partendo da questo presupposto e partendo dal fatto che la prospettiva è quello sicuramente per l'anno a seguire, di andare a verificare quello che in base al bilancio è possibile e quindi prevedere una compartecipazione da parte dell'ente eventuale, sia per quanto riguarda la mensa che per quanto riguarda il trasporto perché così dovrebbe essere noi oggi ci ritroviamo con un contratto in concessione rinnovato con quelle tariffe e con quell'aspetto economico che non può essere cambiato e ci ritroviamo in dissesto.
Queste due condizioni queste due condizioni portano ad una problematica tecnica per cui, come scritto dal dirigente che fa riferimento chiaramente a tutti i vari interventi della Corte dei conti, ha tutta la giurisprudenza amministrativa.
E contabile e quindi al fatto che comunque il Comune deve garantire dei servizi essenziali e a quel punto la mensa e il trasporto scolastico sono servizi essenziali, ma non possiamo, alla luce di quello che ad oggi la situazione, concedere contributi economici perché siamo in dissesto e qua il dirigente lo scrive lo dettaglia e le motiva.
Questa mozione non è tecnicamente ammissibile, ho fatto anche una ricerca per essere più precisa in merito a quella che è la condizione degli altri Comuni in Versilia.
E c'è soltanto un comune, il comune di Seravezza che ha un contratto in concessione dove il Comune prevede una compartecipazione, ma quella compartecipazione N il contratto di concessione, quindi quando nel contratto di concessione vengono stabiliti i criteri, è chiaro che quelli sono e quindi il Comune si adegua quelli noi purtroppo ci siamo dovuti adeguare a quello che abbiamo trovato.
E in merito ad un'altra questione che mi era stata sollevata anche dal consigliere Bertola accenni, ho fatto una ricerca approfondita sul capitolato in concessione nell'anno 2022 mila 21 e non cambia niente, quello è agli atti del Comune.
Ci sono gli esenti previsti come sono previsti ora, quindi i 31 esenti che poi possono essere 32 o possono essere 37, ma quelli sono e non esiste altra agevolazione, perché nel contratto di concessione c'è quello e perché il dissesto non lo permette, quindi questa mozione è tecnicamente non possibile, come descritto e come scritto dal nostro dirigente grazie.
Filiere Bertola accesi prego.
Questa sarà la mia penultima.
L'ultimo intervento in questo Consiglio, perché ne farò un altro.
Anche probabilmente non ne farò più nel 2023.
Per questa mozione mi sono, diciamo così, battuto anche nelle Commissioni.
Quello che ha detto la Sindaca.
Non è quello che ha detto la Sindaca, quello che ha detto il dottor Ardigò non sta, nonché a nessuna valenza giuridica. Non c'è nessuna legge, non c'è nessuna ingiunzione del Ministero dell'interno che impedisce a questo Comune, come a tutti gli altri Comuni in dissesto di, ma di compartecipare alla spesa per il trasporto scolastico e per la mensa. Sennò stasera mi fate vedere quali sono, diciamo così, la legge alla quale il dottor arrivò la legge. Non diciamo così quello che lui pensa o quello che pensano gli altri mi sono preparato. Questo documento è scritto perché penso che l'Assessore alla base di queste cose ne saprà sicuramente lo saprà la Sindaca, però credo che è una cosa che mi sono scritto, perché è una cosa molto tecnica in cui faccio riferimento all'articolo di legge che non sono lavori scientifici, per cui per non commettere l'errore leggerò mi scuso, Presidente, se andrà fuori di qualche minuto. Penso di stare nei miei nei miei tempi alcune cose saranno ripetitivi, però è propedeutico poi al finale di quello che dico prima di leggerla.
Ci sono 2 2 lavori importanti, secondo me che probabilmente saranno conosciuti, diciamo da tutti c'è un lavoro fatto molto bene dinamiche e coperture dei costi e servizi a domanda individuale negli enti in situazioni di criticità finanziarie. Questo lavoro depositato ad eliminare quindi al Ministero degli Interni, che credo sia stato letto per lo meno da chi ha redatto questo documento. Qui si fa riferimento a tre situazioni deficitarie.
Il dissesto e che la cosa più grave al piano di riequilibrio e poi a un'altra situazione, che è quello del deficit finanziario, che la cosa più lieve e fanno un'analisi diretta di tutti i comuni.
E tutti i Comuni in dissesto, chiaramente il dissenso porta e questa ragione la Sindaca alla diserti implicazione dei servizi a domanda.
E in questa, in questo bel lavoro concludono io l'ho qua poi ve lo lascio concludere perché quella copertura del 36% che è?
Per i Comuni in dissesto legge cioè non posso devono essere coperti i servizi a domanda nella quota del 36%.
Gli estensori di questo lavoro dicono che sarebbe bene non toccarla, perché già una cifra abbastanza, una copertura dove chiaramente permette il mantenimento dell'equilibrio finanziario e non giustifica la DDA di certificate azione dei servizi a domanda.
Quello che ha assunto dal dottor Ardigò tra l'altro nelle nelle sue ultime due righe, l'ultima pagina dice verosimilmente quindi da lì si capisce che tutto quell'articolo che è scritto è scritto anche bene, facendo riferimento a.
A delle sentenze, in realtà.
Non è vero che nei servizi se c'è un servizio a concessione, non si può il Comune non può mettere. Anche se non è scritto nel bando di gara, non può dare un contributo. Non c'è un articolo di legge che io conosca, chiedo all'Assessore, chiedo alla Sindaca, chiedo a chiunque qui di dimostrarmi qual è l'articolo di legge a cui il dottor arrivò fa riferimento, per dire che non è possibile. Laddove l'equilibrio finanziario lo permette, non mettere i soldi non esiste e non c'è nessuna ingiunzione nel bilancio riequilibrato dei Comuni Mastelloni del Ministero dell'Interno che io conosco. Se non la conosco me, lo dite stasera, in cui si dice che non può essere fatto, non può esser dato un contributo, per esempio in base all'ISEE. Se la gara in concessione non c'è, nessun problema giuridico che io ho trovato, però, siccome io sono faccio un altro lavoro nella mia vita quotidiana, io non sono riuscito a trovarlo, ho consultato, ovviamente, degli esperti.
In questo senso e mi hanno detto che non c'è niente, anzi m'hanno detto una cosa che mi ha fatto anche riflettere tutto dipende dall'equilibrio economico-finanziario.
Questo per me.
Una cosa che mi mi mi dà fastidio francamente, no che non si possa dire in una sede come questa la verità.
La verità è quella che vi dico io, ma non perché ve lo dico io, perché la legge dice così, non possono essere contraddetto dalla legge, se qualcuno qui sa qual è l'articolo di legge che ora sto per dire che non possono essere contraddetto si alzi e lo dica me lo dimostra e io chiaramente ritiro da parte mia il nome se quella mozione,
Siccome nessuno me lo potrà dire perché non c'è né Ardigò nella sua documentazione ha fatto riferimento ad articoli di legge, ha fatto riferimento unicamente a sentenze in cui conclude che verosimilmente per problemi quello finanziario conviene non dare, non c'è un dispositivo di legge ho sentito il Comune di Siena ho sentito il Comune di Forte dei Marmi ho sentito il comune di Massa,
Ragioniere capo non conoscono nessun articolo di legge.
Quindi solo a Massarosa si conosce l'articolo di legge in cui si impedisce all'Amministrazione comunale di dare un contributo, chiamavano contributo sui servizi a domanda individuale.
C'era il problema vero è un altro, purtroppo, bisogna ammetterlo, il problema vero è che non ci sono soldi per fare questa cosa, allora, se il Consigliere, giustamente del soldato mi dice che ci sono i soldi, io credo che si possa distribuire o quantomeno,
Io ho sentito queste persone.
Quindi, se qualcuno qui ha dei documenti scritti in cui mi dice che non si può fare, non lo facciamo.
Questo è il problema dei servizi a domanda.
Evito di leggere l'ultima cosa che è interessante.
Che secondo me ci deve far riflettere tutti.
Che ha una la Sezione regionale del.
La Sezione delle autonomie che io non sapevo, neanche cos'era, poi mi sono andato a documentare la Sezione delle autonomie è.
Fa capo al Presidente della Corte dei conti, sono due vicepresidenti e poi ci sono tutti i magistrati contabili di ogni Regione, Sezioni delle autonomie e fa giurisprudenza.
Ve lo leggo perché per me è stato interessante questa cosa, perché se anche ci fosse qualche cavillo e non ce n'è neanche uno noi in base a queste quattro righe che io vi leggo abbiamo l'obbligo l'obbligo, in un Comune come il nostro, di trovare risorse per le mense l'obbligo,
Presidente, ho finito e leggo queste due cose.
Sezione delle autonomie, la quale, pur pronunciandosi questa qualche, vi faccio leggere che è questa cosa qua.
Che conviene leggerla.
Perché non tanto per cui è riferito ai trasporti scolastici, ma chiaramente poi lo estende anche alla mensa, ma è interessante perché fa riferimento a tutta una serie di articoli che dicono che i Comuni in dissesto possono elargire somme se l'equilibrio economico finanziario lo pretende io non ho trovato e che una gara in concessione non può essere se non è nel capitolato di gara non si possa andare a contributi non esiste, lo ripeto,
Quindi è solo volontà politica, ci sono i soldi, mettiamoci, lì, non ci sono, non ce ne mettiamo.
Vorrei che il discorso dell'uva no non ci arrivo, non è matura, ma come su questa cosa, qui che potrebbe essere una delle ultime cose che faccio io vado fino in fondo, non so cosa significa andare fino in fondo voglio capire con dove sta la legge se la legge è quella che dice la Sindaca Barsotti ci sono articoli, io vi faccio venia, vengo dal mondo scientifico che nella scienza e verità, quindi se uno mi dice guarda la legge è così col rosso ci si ferma. Io mi fermo, ma non è così, perché non c'è nessun articolo di legge.
Dice comunque questa cosa, che mi ha fatto molto riflettere.
E me la sono appuntata.
Sezione delle autonomie, la quale, pur pronunciandosi in relazione al modello di copertura finanziaria dei costi del servizio trasporto scolastico che presenta caratteristiche in parti differenti, si riferiamo né mense ha tuttavia affermato che, in via generale.
In ragione del combinato disposto articolo 2 e articolo 3 della legge 67 2 6 7, che ce l'ho qua che disciplina le mense, i trasporti.
Detti servizi dovrebbero quindi essere erogati in forma gratuita oppure, come dice la legge, con contribuzione delle famiglie per l'individuazione dei criteri di differenziazione per le tariffe, ciò in quanto i servizi essenziali a garanzia, come diceva la sindaca del diritto allo studio contemplate e garantito dall'articolo 114 della nostra Costituzione che tutti noi oggi abbiamo in bocca oggi ho sentito parlare di antifascismo, ma secondo me demagogia tutti qui siamo antifascisti, non ce lo dobbiamo riconoscere a Costituzione si basa sull'antifascismo, sì, siamo qui, non te lo devi ricordare nessuno, perlomeno a me, non voglio che me lo ricordi nessuno e se lo dobbiamo ricordare vuol dire che all'interno di questa Assise ci sono dei fascisti.
E non è così, per lo meno io non li conosco.
E poi pertanto conclude la sezione spetta all'ente, nell'ambito delle sue scelte discrezionali e nel rispetto dei vincoli economico-finanziari vigenti, determina l'entità dei costi da coprire e chiaramente si fa riferimento all'ISEE. Ora tutto il dibattere sulla possibilità di mettere con soldi sulla mensa nasce dal fatto che la gara in concessione o non lo permette, lo ripeto e chiudo non è così. Quindi io vi chiedo personalmente su questa mozione di apro, visto che i soldi ci sono così mi si è, mi è stato detto nella Capigruppo che quindi, per scelta politica, per scelta politica, per scelta politica, per scelta politica, sarebbe corretto metterci i soldi, però il dirigente nomini fa, spendere vuol dire approfondiamo questo aspetto se c'è una legge che ha un articolato, che ci dice che questi soldi non possono essere messi benissimo, ce ne facciamo una ragione, ci dispiace a tutti, ma ce ne facciamo una ragione. Se invece ci possono essere messi, mettiamoci lì.
Io però il dubbio è il mio, è un dubbio che la volontà politica ci sia.
Ed è sono convintissimo che qui dentro da questi scranni, da quegli scranni, nessuno è contrario a non dare i contributi per le mense, per i trasporti manca però l'aspetto fondamentale, manca l'equilibrio economico, è tutto lì e le difficoltà dell'equilibrio economico sono nate anche dal fatto che noi dal 1 gennaio andiamo in dodicesimi perché non abbiamo approvato il bilancio di previsione.
E questo è già un'altra grave danno e per un'Amministrazione pubblica andare in dodicesimi e l'unica cosa, l'unico articolo di legge che impegna l'Amministrazione comunale e l'articolo 172 del decreto legislativo 2 7 2000 che stabilisce che gli Enti locali sono tenuti a determinare per i servizi a domanda individuale per l'esercizio successivo cioè 2023 i tassi di copertura in percentuale del costo di gestione dei servizi questo è l'unico obbligo che c'è di mettere i soldi a bilancio.
Quindi, se qualcuno mi spiega in maniera molto più concreta, perché non si possono spendere i soldi, non è la motivazione della gara in concessione.
Come il comune di Seravezza, mi fa piacere che lo faccia, ma se, ma non è così, non è detto che non si deve essere nella gara, è una cosa del Comune.
Chiudo dicendo che personalmente, se condividiamo la mozione in questo senso, bene altrimenti la faccio votare personalmente, visto che io sono stato uno dei promotori e poi su questa cosa vada un fondo e che voi non può nel senso voglio capire dove sta la verità, cioè voglio smascherare una volta tanto la verità, la verità sta che ci sono i soldi e non si può fare, ne prendo atto, si può fare, non ci sono i soldi, verità non sarebbe un atto grave dire che non ci sono soldi e sarebbe un atto civile i la verità, quindi io con questo ho concluso questo è il mio penultimo intervento e grazie Consigliere Pellacini. Avevo bisogno che mi sostituisce, ma non certo ora perché è stato.
Un attimo Consigliere, consigliere del soldato ah, chiedo scusa, chiedo scusa, sì, è vero, non ho qui consigliera Lucchesi per riscuotere sì, sì, l'avevo anche scritto, chiedo scusa, consigliere, Luca, ci manca, grazie, Presidente.
Allora ci è stato consegnato.
Il documento firmato dal dirigente Ardigò no,
E proprio questo documento, pensate un po' mi ha convinta a non ritirare la mozione per questi motivi.
Intanto lui dice che c'è stata una richiesta verbale e da parte della Sindaca e quindi come tale non è verificabile, probabilmente spiegherebbe il perché stiamo parlando di due cose diverse.
Perché il dottor Artico parla di erogare contributi a soggetti privati con fondi dell'ente.
E dice anche che spetta all'Ente locale di effettuare attribuzioni patrimoniali a terzi questo è scritto nel documento non solo.
Si cercano fondi negli interventi economici e socio economici, sempre scritto qui nel documento.
E dice che.
I contributi non possono essere ricompresi tra i servizi essenziali.
Allora queste qui sarebbero state motivazioni valide se stessimo parlando, appunto, di contributi.
A soggetti privati da parte dell'ente,
Ma qui noi parliamo di mensa.
E la mensa rientra nei servizi a domanda individuale i servizi a domanda individuale.
E ha ragione.
Il mio collega ci siamo informati.
Ci siamo informati perché, chiaramente, questa cosa non ci non ci tornava molto, i servizi a domanda individuale si trovano classificati.
Nel DM del trentun dicembre dell'83 e tra in questo elenco rientrano le mense scolastiche.
Ebbene, oltretutto questo decreto è stato convertito in legge, quindi è legge.
Detto questo, quindi, non è una una devolvere fondi a terzi, qui stiamo parlando di servizi a domanda individuale hanno dei vincoli, certo certo, che hanno dei vincoli, una di queste dice.
L'Amministrazione valuta in relazione alla disponibilità di bilancio, la quota parte di esso finalizza abile con risorse comunali, praticamente la libertà sta nel fatto che il Comune deve verificare che sia.
È coperto il servizio e che valuti quanto fino a che punto può mettere su questo servizio, ma non che devolve a terzi. Stiamo parlando della mensa, stiamo parlando, ripeto, di due cose diverse rispetto a quello detto a quanto detto nel documento del dirigente a cui probabilmente era stato chiesto se si possono devolvere dei contributi e dei contributi da parte dell'Ente alle famiglie. No, qui non si sta parlando di contributi.
Si parla di servizio a domanda.
Allora l'unica cosa, il vincolo che c'è per i servizi a domanda leggo articolo 6.
Commi 1 e 2 del decreto legge 28 febbraio 83 stabiliscono che i Comuni sono tenuti a definire non oltre la data della deliberazione del bilancio, e probabilmente il problema è qui.
La misura percentuale dei costi complessivi di tutti i servizi pubblici a domanda individuale.
Quindi sono tenuti, sono tenuti poi che viene finanziata da tariffe o contribuzioni ed entrate specificamente destinate, quindi il Comune può decidere quanto partecipare, ma non può dire, non si può, si può e come se si può è una scelta politica, il non si può e va detto va detto perché stiamo parlando di servizi ripeto, stiamo parlando di servizi a domanda individuale che sono classificati, c'è un elenco lungo così di questi servizi e sono regolamentati.
Da decreti e da leggi.
Quindi, probabilmente c'è stato un fraintendimento perché il dottor Artico non stava parlando di questo stava parlando di contributi a soggetti privati, stava parlando di trovare dei progetti, stava parlando di di trovare degli altri sistemi che non è necessario trovare perché c'è una legislazione, allora volgo al termine femministe, sono, dicevo, che si è abbassato i toni per farlo no, no, credevo, va bene, credevo che ancora una volta qui va bene. Credevo che mi stesse richiamando sul tempo allora educato, che non in addirittura dice che la tariffa pagata dall'utente all'amministrazione a fondo della fruizione di un servizio pubblico a domanda individuale non costituisce il prezzo della singola prestazione ma la misura della contribuzione dell'utente che è chiaramente decisa da quanto il Comune decide di mettere da parte sua.
Allora io ribadisco quello che ha detto il il dottor Bertola Cini che.
Se c'è c'è l'abbiamo, ci siamo informati e abbiamo cercato da dirigenti, abbiamo cercato avvocati, abbiamo interpellato persone, riguarda questa cosa e ci hanno dato questi questo parere, quindi il non si può, non è vero, si può quindi il modo casomai di reperire e quale parte reperire di questi fondi da mettere eventualmente nel servizio, grazie grazie, consigliera Lucchesi, consigliere del soldato che, dopo dopo Consigliere Colucci allora,
Come dire, è una questione che, da un certo punto di vista.
Ci imbarazza no, nel senso che voglio dire il l'Amministrazione su questo come su 1.000 altre cose, vorrebbe fare tutta una serie di cose nelle quali siamo frenati tutti i giorni dai dirigenti che capiamo e voglio dire non comune in dissesto a delle regole particolari di responsabilità sono gravi.
Quelle che si debba che devono, si devono assumere la legislazione della giurisprudenza e contraddittoria, non solo la giurisprudenza che manca la legislazione, perché la legislazione sul dissesto. Come è noto, la legislazione vecchia che precede non solo è stata recepita nel decreto legislativo 267, ma precede addirittura la legge 142 e quindi una legislazione che non è coordinata con.
Le innovazioni che ci sono state nella contabilità degli enti locali che arrivano dalla metà degli anni 90 e quant'altro, per cui le incertezze come dire, sono tantissime. Io tranquillizzo subito il Consigliere Bertola Cina, non c'è un problema finanziario nel senso che, per l'amor di Dio, il Comune di Massarosa,
Ha difficoltà a fare variazioni anche per poche migliaia di euro, perché abbiamo un bilancio che è fortemente ingessato per i motivi che dicevo prima non ci torno, perché altrimenti si va come prima. Si va fuori contesto.
Però cioè voglio dire se si tratta di trovare 10.000 euro per dare o qualche qualcosa di più per dare dei contributi per le mense. Questi soldi si trovano va bene, perché poi.
I almeno questo margine sul bilancio c'è per cui la volontà politica noi non è che c'è tutta ce n'è di più. Vorrei dire che neanche di più della vostra no, cioè non voglio dire ora no, cioè non è una gara per l'amor di Dio, a chi ci rimette di più e quant'altro ora il Consigliere Pellacini, che credo ringrazio insomma per la ricerca che che ha fatto per per la passione che ci ha messo e e tutto ha prodotto dei documenti che francamente, insomma, necessitano un approfondimento che non è possibile fare adesso. Non è possibile fare adesso e noi non possiamo permettere in discussione ciò che il nostro dirigente che ha scritto mettendolo nero su bianco. È evidente che se noi votassimo stasera questa mozione, dovremmo strettamente attenerci a quello che c'è scritto dal suo dirigente, perché altrimenti faremmo una cosa che non ha nessun senso, perché poi.
Che che si fa dopo, allora si prosegue e faremo degli atti, anche di variazione finanziaria e col parere negativo del dirigente. Questo non è pensabile, no, cioè voglio dire, lo lo sappiamo e prende la responsabilità che ci si deve assumere, ma perché non è serio da no, no, da da da ogni punto di vista,
Però, insomma, poiché sulle questioni della scuola, sulle questioni.
Delle mense, sulle questioni del ripristino dei servizi, qui io sono un esponente del Partito Democratico, ma penso che la cosa è condivisa dalla maggioranza, per noi sono dei valori essenziali, va bene e quindi garantire questi servizi significa garantire il diritto allo studio, significa garantire il diritto di cittadinanza, significa garantire il livello di civiltà di un Comune significa garantire l'equità e l'eguaglianza alle pari opportunità per tutti per usufruire del diritto costituzionale.
Sacrosanto all'istruzione, che è uno dei diritti fondamentali della nostra magnifica costituzione e quant'altro.
Quindi ha nemmeno noi ci vogliamo rendere di fronte a questi pareri, ma non perché il dottor Ardigò e lo dico è una avversità, ci manchi, mancherebbe, altro è un parere legittimo, fra l'altro lo fa voglio dire lì li rende dopo aver dopo aver approfondito dopo aver approfondito con bravura eccetera eccetera però nell'incertezza che è l'incertezza di tutti l'incertezza dei massimi esperti su questa materia,
Le, come dire, è il caso di fare degli ulteriori approfondimenti approfondimenti noi abbiamo un ente vigilante che è tenuto a dirci questo si può fare questo, non si può fare che il Ministero dell'interno io quello che posso dire è.
E mi rivolgo anche alla Sindaca e quello quello che posso dire stasera che la amministra, lo dico io, ma insomma, credo che l'Amministrazione si impegna a fare un approfondimento serio e al Ministero dell'interno e per capire se ci sono delle strade per erogare questi fondi, perché noi vogliamo erogare questi fondi e qui riprendiamo questo impegno solenne e, una volta che il Ministero dell'interno che verrà risposto riferiremo al Consiglio comunale e ci muoveremo di conseguenza, se la risposta sarà positiva o anche parzialmente così positiva, ci muoveremo senz'altro nel senso di prevedere dei fondi per per le mense scolastiche se la risposta dovesse essere negativa e vuol dire che aveva ragione il dottor Ardigò che, in ogni caso, ha dato un contributo che va comunque apprezzato.
Per nell'incertezza del della situazione. Quindi io quello che vi chiedo è con questo impegno che l'Amministrazione farà un approfondimento di sostegno, non di ritirare, di sospendere la mozione e, non appena l'Amministrazione avrà acquisito gli elementi, gli elementi di fatto, noi abbiamo una segretaria che gode della nostra.
Piena fiducia che potrà, come dire, promuovere questo.
Approfondimento.
Ne glielo chiediamo, lo chiediamo a lei e in particolare anche per il ruolo che ha nell'ente e che è centrale da questo punto di vista e quindi ci impegniamo a tornare in Consiglio comunale non appena abbiamo una risposta. Quindi credo che sia che sia serio a questo punto sospendere la discussione, anche anche perché.
Consigliere Pellacini. È chiaro che se la discussione procede, se si va al voto, noi e a stasera siamo vincolati al parere del dottore Errico e non è serio fare cose diverse. Su questo io spero che ci comprenderete,
Sì, no, allora c'erano c'era crociere Coluccini, ora è chiaro che, a fronte di una domanda da parte loro di sospendere la mozione, se questa avesse questo esito, sarebbe inutile discussione, però in ordine c'era in ordine che è Coluccini, Consigliere, prego,
Grazie e.
Rimettiamo un pochino le cose a posto rispetto a al tentativo di arrampicarsi sugli specchi del del Consigliere Capogruppo del PD, del soldato no, cioè tanto fondi a bilancio, l'amministrazione non ne aveva mai prevista, quindi nasce da un'iniziativa consiliare della della minoranza, no, non è che nel bilancio c'erano.
O se ne era mai parlato questo questo è il primo aspetto,
Che si brancoli nel buio, cioè che dopo un anno, stasera si venga a dire in Consiglio comunale ma.
Prego continui consigliere Grassi che che dopo oltre un anno si brancoli nel buio e si venga a dire in Consiglio comunale che approfondiremo e dopo un anno scolastico che ormai cioè, insomma, è finito quello dell'anno scorso poi siam più di metà di quello dell'anno in corso e che stasera ci venga detto questo fa capire come siete un'Amministrazione che non sa che non sa governare, perché tutti siete andati a cercare 3.000 documenti, uno più uno meno dal chiedere un parere tecnico, anziché andare a intervistare illustri luminari in materia, quando c'è un documento essenziale.
Che è il decreto del Ministero specifico nostro del dissesto che a pagina 8, che a pagina 8, al comma 2.11, dice eventuali riduzioni, agevolazioni o esenzioni dovranno costituire oggetto di apposita disciplina regolamentare. Non le vieta, assolutamente non sono vien vietate la Sindaca o mente o non si documenta quando viene qua, perché insomma, non è non è la Bibbia, no, poi Bignami, sono sono una ventina trentina di pagine di The delle linee guida principali quelle essenziali. C'è già scritto qua che si può fare quello che manca, che poi era già stata smentita, perché come c'erano stati messi i 12.000 euro, avevo sentito parlare per la riduzione, insomma del costo della mensa. Vuol dire che le disponibilità dell'Amministrazione erano quelle e non si è mai capito perché 12.000 né un euro più euro meno no, quello chi l'avrebbe autorizzato. Quello che manca è il regolamento di come le diamo anche già i 12.000 e che siamo inadempienti, eventualmente, ma che però si possano dare. È scritto qui nero su bianco, è questa la sede portando qua un Regolamento. Logicamente si parte si parte dalle risorse che sono a disposizione,
E i Consiglieri che ora sono a confabulare a contrattare, non lo so con se ritirare o meno la mozione se.
Presentataci insomma di questa di questa mozione, una loro proposta l'avevano fatta le risorse che erano stanziate per i pulmini, le dirottiamo a ridurre le le mense.
Ma poi mi viene in mente un'altra cosa.
Che per la riduzione delle mense,
Volevate impegnare non so se l'avete fatto meno anche residuo di contributi Covid ancora non spesi dell'Amministrazione Coluccini quando mi si presentò una mozione che invece andassero a ridurre le le le bollette. Quindi è possibile, ma perché ci vogliamo incartare su questa cosa e facciamo una sospensione? Facciamo leggere al Segretario se non l'ha mai letto il, il decreto, il decreto del che che del Ministero sulla sull'approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato, se non l'avesse mai letto, ma sarebbe e sennò lo deve conoscere e andiamo avanti e andiamo avanti e a pagina 8, ripeto, comma due, 2 più 2.11 che prevede che sia possibile, non è possibile amministrare un Comune dopo do, dopo un anno e qualche mese si va si venga fuori con queste uscite facciamo approfondimenti, ritiriamo la via su, siamo seri, perché se la situazione è questa, l'unica cosa da fare è che andate a prenotare un biglietto del treno per tornare Livorno datemi retta per favore.
Grazie Consigliere, la Segretaria che è stata chiamata in causa.
Grazie Presidente, allora.
Mi piace questo ottimismo del consigliere Coluccini, se le norme fossero così chiare, non ci sarebbe bisogno né di dottrina né di giurisprudenza, e così non è, e il decreto che lei cita il Segretario sottoscritto conosce perfettamente questo è un caso però leggermente diverso. Prima di tutto, secondo, non trovo niente di strano o di sconveniente o di un opportuno che un'Amministrazione comunale sollecitata opportunamente, ma non che non ci avesse pensato già da sé chiaramente, dai consiglieri comunali che sono qui in questa sede. Come ben sapete, il vostro ruolo è fondamentale sia di maggioranza e di minoranza, per portare un contributo efficace al lavoro della pubblica amministrazione e tutti insieme lavorate per il bene di questa collettività.
Che davanti a un parere del dirigente dell'area finanziaria che giustamente, esistendo in questo Comune non solo il dissesto e qui ci si può sicuramente riferire al decreto del Ministero, ma c'è anche il disavanzo sono due elementi e sapete perfettamente che ci sono delle norme. Il Consigliere Colucci sicuramente non ha bisogno di leggerli perché le conosce, che impongono all'amministrazione comunale, in una situazione di dissesto aggravata da un disavanzo, di far sì che vengano utilizzati i soldi pubblici in maniera preminente per i servizi indispensabili. Non mi sembra che questa Amministrazione non abbia potuto, ovviamente, nei limiti in cui ha potuto dare un aiuto, diciamo ai meno fortunati se poi, ripeto, giustamente l'Amministrazione viene sollecitata, c'è un parere del dirigente finanziario che non ha detto proprio no, ma ha praticamente caldamente sconsigliato. Scusate, sto parlando, fatemi finire a caldamente sconsigliato davanti a una situazione finanziaria così precaria e instabile, sottolineata più volte da tutti gli enti che sapete perfettamente, controllano i conti del Comune di Massarosa come degli altri Comuni, ma con particolare attenzione a un ente locale che, ahimè è in dissesto quella procedura delicatissima e lo sapete perfettamente, quindi dico. Alla luce di tutto questo, mi sembra opportuno fare un approfondimento suggerito dal consigliere Bertola Cini. Tutto qui non vedo niente di strano che un Comune possa fare un approfondimento. C'è un parole, c'è un parere, però a oggi del dirigente dell'area finanziaria, che è sicuramente sulla negativa e non sulla positiva. Questo non vuol dire che non si possa e non si debba fare un approfondimento sarebbe sbagliato e sarebbe pretenzioso e superficiale dire sicuramente non si può fare nulla.
Credo.
E allora un po' di ordine.
Mi pare era stata fatta una domanda col consigliere Bertola Cini, così che va, guardiamoci, sì, quadro, è cerchio che una vecchia fra c'è anche la.
Devo dare la parola a lei allora alla consigliera Morganti, perché mi pare sia in ordine cronologico,
E lì in assoluto silenzio in Aula, grazie grazie, infatti una doverosità, devo perso, avevo per e ha chiesto.
E allora io credo che il problema tecnico sia superabile e che il Consiglio comunale debba esprimere un indirizzo e non trovare la forma tecnica perché non ne abbia le competenze. Non ne abbiamo l'onere, perché ci sono gli uffici apposta, potremmo fare 1.000 esempi di casi analoghi in cui la soluzione è stata trovata, ma ne faccio uno solo, che è la domanda che ho fatto prima al Vice Sindaco e gli ho detto. È stato affermato che con la vendita di Toscana Energia verranno pagati i debiti e ho detto, è stata individuata la forma contabile giuridica affinché questo sia possibile, perché tecnicamente a un primo, una prima analisi non è possibile e e mi è stato risposto se non ho capito male che se la volontà politica è quella, gli uffici poi troveranno la forma perché si possa realizzare, per cui io dico se stasera si esprime la volontà politica di dare un conto.
Facciamo finire la consigliera Morganti, i punti.
Passo in avanti. Poi vorrei anche tranquillizzare gli esponenti di sinistra comune, perché anch'io sono stata incuriosito da tutto questo parlare del libro Borgo Italia, per cui me lo sono andato a guardare. Anche però qui si va fuori tema, ma vado fuori tema perché si è parlato di bilancio, si è parlato comunque ora questo per cui voglio tranquillizzare, fermiamoci alla mozione via. Ecco, siamo io attenendomi alla mozione e mi auguro che voi la voteranno a favore e li voglio tranquillizzare perché non c'era niente di fascista, se uno va un briciolo oltre e non si ferma alle apparenze e non vuole che il fascismo sia divisivo perché qui nessuno giustifica anzi condanna in maniera piena ai crimini del fascismo, per cui, ecco, io.
Cioè noi non spero che non mi accomunate nella misura più più assoluta. Ecco per cui il pensare di centrodestra che non vuol dire, per cui Borgo Italia a tutta una serie di di temi che il col fascismo non c'entrano nulla per cui se si parla di Costituzione, se si parla di valori e se si parla di democrazia lì, ecco il non far fare quel tipo di presentazione ai comitati di rappresentanza e dare invece gli spazi a qualcun altro che la pensa come voi. Secondo me è tutt'altro, comunque comunque vado, vado oltre e quindi, ecco, io mi auguro che si vada veramente, oltre alle parole che sono state dette in tutto quest'anno, che si vada veramente incontro ai cittadini. Se il trasporto scolastico è stato promesso per un anno, una mozione condivisa al cambio di due Assessori stanno arrivati, in fondo che il trasporto scolastico non c'è la mensa, per cui non è cambiato nulla. Un po' di coerenza anche nel nella amministrazione della cosa pubblica. Siete stati votati per questi motivi qui guardiamo di di di stringere su qualche punto. Allora in ordine c'era la Sindaca e poi il consigliere Bertola, che prego,
No, perché c'era prenotata prima e poi no, prego consigliere Bertolacci, Presidente, avevo chiesto la parola anch'io, però faccio no, sì, no, sì, sì, no, ora lui era sempre inerente alla mozione della da prima.
Prego no, io volevo, volevo dire questo, magari se poi, alla fine della della discussione, dopo che ha preso per ultimo una parola o penultimo per significato, ma per ultimo perché fa da collante tutta la nostra discussione ci possiamo fermare un quattro, cinque minuti un po' per discutere un attimino qual è la migliore iniziativa da prendere perché poi quello che a me conta e credo che a tutti noi conta e trovando i soldi da mettere a disposizione delle mense il resto, secondo me, è tutta schermaglia politica che poi porta francamente per quanto mi riguarda, ha molto a mo a molto poco.
È chiaro che ci sono delle sensibilità diverse.
Da questa parte si vota la mozione, non si può però io penso che se ci fermiamo 10 minuti cinque minuti e facciamo un po' voi mente locale, non mente locale, ci dovevamo, se riusciamo a trovare questo è il mio pensiero se riusciamo a trovare una qualcosa di condiviso che non sia un rimandare li ha ragione la consigliera dell'incendio, la Morgantini, non mi piace a me rinviare perché ho ritirato anche io l'altra volta la mozione sulla piscina e mi sono andato a leggere anche sul sull'albo pretorio, diciamo la delibera, eccetera però in realtà poi si convoca la Commissione, son passati tre mesi e non se ne è fatto niente.
E poi ci torneremo sull'argomento, quindi un po' di concretezza, in questo senso mi farebbe piacere che questo è un argomento importante, vediamo se lo chiudiamo in un tempo, certo faccio prendo faccio mie le parole della Segretaria che secondo me sembrano al di là della competenza estremamente ragionevoli qui non ci dobbiamo uscire vinti e vincitori.
Che non porta a nessun mio mio pensiero e non portano certo bisognerebbe trovare un qualcosa che che stringa i panni addosso nel senso all'Amministrazione comunale, no, queste sarebbe mio desiderio e che non si rimandi le cose in maniera tale che poi bisogna ritornarci sopra ritornarci sopra ecco magari direbbe facciamo questo quesito al Ministero o chi per esso visto che il nostro dirigente, il dirigente è stato come ha detto la Segretaria non è niente,
È stato secondo me.
Voglio dire tutto e ha avuto un po' paura dai quella lì è l'atto che si dice sempre a essere un pochino più giustamente responsabilmente a ricchi, cioè il dissesto. C'è il disavanzo e quindi tutta una serie qua. Quindi dopo magari gli interventi, io propongo questa cosa se siamo d'accordo, altrimenti troveremo un'altra soluzione per non andare via di qui sono debba trovare.
E allora ora la se inerente, mi pare, perché anche chiamato in causa allora Consiglieri già detti poi, dopo la Sindaca, mi pare che non ci sono altri che ho detto prima. Ringrazio, Presidente, io volevo fare un intervento sul punto in questione, però, essendo chiamato in causa la mia forza politica, non posso esimermi dal rispondere alla consigliera Morgantini che, ci tengo a tranquillizzare, non è stata mai chiamata in causa e nessuno mette in discussione la all'appartenenza antifascista dei membri dell'opposizione che siedono in questo in questo Consiglio comunale e non capisco sinceramente perché, sì, sì, MES, si mette in discussione la sola da parte nostra non c'è assolutamente assolutamente nulla.
Io penso più che altro, ma questo è un discorso generale che dall'appartenenza politica ecco l'antifascismo, sia un sentimento comune, alle volte può cambiare la sensibilità, c'è chi ha bisogno del FESR e dell'urbana che per riconoscere i fascisti c'è chi va meno per il sottile, però io credo che qui dentro siamo tutti antifascisti convinti e ci tengo e ci tengo a rimarcarlo per quanto riguarda la discussione in esame, prendendo gli ultimi due interventi, devo dire che ho apprezzato di più l'intervento del consigliere Bertola Cini che chiede, appunto,
Di di calmarsi e di trovare la formula esatta, perché qui tutti o quasi tutti siamo per cercare di di risolvere i problemi. Mi ricordo questa sera qualche qualche intervento fa il. Il Consigliere Coluccini ha chiesto alla maggioranza per quale motivo noi siamo andati a Livorno e abbiamo deciso di tornare su su queste poltrone. Ecco, nessuno di noi ha deciso di tornare su queste poltrone, ci siamo candidati e e abbiamo vinto le elezioni, ma ma io credo che il motivo sia sia molto semplice sia da ritrovare nell'ultimo intervento che ha fatto il Consigliere Coluccini.
Con vari modi io vedo questa sera delle persone che cercano di risolvere un problema, come ha anche sottolineato la Segretaria, i fondi da dare alla mensa, naturalmente non sono venuti fuori il problema, non ce lo siamo posto quando la posto la minoranza, abbiamo chiesto già prima e abbiamo avuto un parere tecnico che poi è stato messo nero su bianco nel momento in cui è stata presentata la mozione e ci siamo rifatti a quello ma per trovare la soluzione per cercare di darli questi fondi. Purtroppo ci siamo trovati di fronte a un parere che che ci metteva, diciamo in difficoltà, e noi rispettando la parte tecnica che ha le sue competenze,
Diciamo che siamo andati in continuità con quanto ci era stato proposto.
Non non lo rinneghiamo il parere perché a stasera, dovendo votare questa mozione, naturalmente siamo vincolati a questo, però io vorrei far notare al consigliere Coluccini una differenza che trovo abbastanza sostanziale nel senso di fronte a un dubbio sulle modalità.
Lei ha detto che siamo poco seri perché arriviamo all'ultimo e invece, di fronte a un dubbio, noi abbiamo il coraggio di metterci in discussione, sospendere il giudizio per arrivare a trovare delle soluzioni che possono fare il bene dei cittadini, lei qui, invece, di fronte alla ricerca di soluzioni a posto, l'ennesimo problema e si è anche appropriato indebitamente. Permettetemi una nota di colore della citazione del Punto Zero, che invece non è sua, ma è stata fatta da un fine statista omonimo del Presidente del Consiglio comunale. Quindi questa appropriazione intellettuale se la poteva anche risparmiare, almeno per per la gioia di tutti noi amministratori,
Il motivo per cui è andato a Livorno, quando sarà più calmo, i toni saranno più distesi, lo può ritrovare benissimo nell'intervento che ha fatto poco prima e nei toni nel voler trovare dei problemi alle soluzioni, e la invito a non chiederci più di organizzare un pullman andare a Livorno perché ci mette molto in difficoltà perché l'esperienza a Livorno Consigliere Coluccini era solo per lei grazie.
Sindaca c'era, mi si chiude chiude, allora chiude come aveva chi aveva assolutamente suggerito consigliera Sargentini, grazie Presidente, la Sindaca sul punto è sul punto magari un accenno solo perché, insomma, lancia citazione della consigliera Morganti è stato sollecitato e evidentemente direi talmente tanto quindi ecco ci tenevo soltanto faccio prestissimo a specificare che mai mi era passato per l'anticamera del cervello di riferire a lei o a qualcuno posi.
A qualche consigliere una una, una riflessione che in realtà riguardava tutt'altro e se non sono stata chiara mi scuso, ci mancherebbe altro. Detto questo, mi unisco alla richiesta del Capogruppo del Partito Democratico proprio perché, proprio perché noi ci teniamo approfondire, ci teniamo a arrivare in fondo alla questione e a risolverla, se sarà possibile e ci teniamo a tentare tutte le vie e, come ricordava anche la Segretaria, spesso, insomma la legge non è così chiara che.
Una un ventaglio di interpretazioni e nel nostro caso il tutto è aggravato dal fatto che, appunto, siamo un ente in dissesto.
Dare una risposta adesso. Sì, quello sarebbe demagogico questa parola stasera l'ho sentita l'ho sentita più volte sarebbe demagogico, perché in questo momento abbiamo in mano nero su bianco un documento del dirigente che ci dice chiaramente che non è una via percorribile,
Siamo disponibili a raccogliere tutta la documentazione che servirà e più ce n'è e meglio è, perché purtroppo non è che ci abbiamo dormito, non c'è interessato o che altro più. Purtroppo, a volte le situazioni sono talmente complicate che gli approfondimenti da fare sono, sono molti e noi siamo più che disponibili a farli. Questo però necessita di un un attimo di sospensione e con la rassicurazione che mi sento di dare è che questo tema non verrà lasciato indietro. È un tema importante anche per noi. Non serve ricordarlo che abbiamo fatto tante battaglie, che abbiamo messo la faccia di fronte ai cittadini che ci hanno votato nell'ultima variazione al Bilancio, la, la.
Diciamo, l'istruzione nel suo complesso non è stata lasciata indietro, abbiamo avuto una difficoltà oggettiva con il trasporto scolastico che purtroppo non ci ha consentito di raggiungere l'obiettivo nel breve termine che ci eravamo proposti, questo non significa che tutte le risorse, cioè che buona parte delle risorse non siano state comunque,
Messe messe a disposizione della scuola sulle manutenzioni scolastiche, sugli arredi e diciamo in generale sul sul capitolo dell'istruzione, contenga in cui continuiamo a credere molto, quindi ecco se, se serve, spero che serva. Volevo dare anch'io la mia rassicurazione e l'impegno ad andare fino in fondo, perché saremmo tutti più che contenti di riuscire a dare un contributo per il servizio mensa che, ricordiamolo, ci siamo trovati in questa formula che non condividiamo e che non ci piace che non vogliamo nemmeno pensare che sia il futuro di un servizio che noi pensiamo debba essere qualcosa di molto diverso. Grazie, grazie Sindaco,
Sì, grazie Presidente, vorrei concludere prima della breve interruzione, semplicemente per dire che la volontà è sempre stata chiara, cioè non è che arriviamo qua oggi, perché per la prima volta solleviamo questa difficoltà sin da quando abbiamo trattato il tema del rinnovo della concessione. Abbiamo subito pensato alla possibilità di aiutare le famiglie, chiaramente andando a capire come era possibile e dove era possibile. Infatti voglio ricordare che non è che non si siano dati i contributi e l'anno scorso perché noi si ritrovò un piccolo fondo nell'anno 2021 di 20.000 euro che abbiamo regolarmente impegnato e questo fondo è servito per dare delle riduzioni a 47 famiglie nell'anno scolastico 2021 2022, chiaramente sulla base dell'ISEE, e poi sconsigliare Coluccini. Se mi fa finire, glielo dico quello che è rimasto rispetto a questo impegno. Lo utilizzeremo quest'anno, quindi non è che non c'è niente di contributi per le famiglie. Questi 12.000 euro, che sono i 12.000 euro che ho sempre detto che abbiamo sempre detto in tutte le riunioni ci sono e si utilizzeranno per quello sulla base di una di atti che già sono stati emessi l'anno scorso e che emetteremo anche quest'anno, quindi non è vero che non è stato fatto niente.
Il ragionamento è un altro.
Prevedere altre risorse.
Mi sembra che il ragionamento era quello no consigliere Bertola Cini, cioè prevedere più risorse per aiutare ancora di più le famiglie, quindi noi 20.000 euro comunque lì sopra di contributi alle famiglie che li spendiamo e questo ecco diamolo per appurato tutto quello che può essere ricavato in più.
Ben venga non è che non si dice di no e non è che la volontà non c'è, però bisogna trovare la modalità tant'è che se voi vi ricordate, quando abbiamo messo a bilancio il servizio del trasporto scolastico che poi purtroppo ad oggi non è partito ma nel bilancio c'era il 36% di compartecipazione dell'ente quindi non era un problema di risorse o di volontà o di scelte la volontà e le scelte sono chiare,
Tant'è che nel bilancio di previsione del 2023 sicuramente organizzeremo i servizi in maniera diversa, quindi sicuramente nelle possibilità, perché comunque c'è un dissesto, perché comunque c'è un disavanzo, ma nelle possibilità cercheremo di garantire quanto possibile quello che abbiamo detto tutti, perché crediamo nel diritto allo studio, lo abbiamo sempre detto e lo rivendichiamo, quindi non è che qua c'è un'Amministrazione che se ne lava le mani e piedi dice, ma sai che c'è, mi importa assai no, non è così, quindi il nostro impegno c'era, c'è e ci sarà nel momento in cui potremmo anche pensare ad una gara impostata in maniera diversa, perché questo non è l'ottimo e lo sappiamo bene, lo sappiamo bene perché è giusto prevedere degli scaglioni ISEE, perché è giusto prevedere un aiuto per quelle famiglie che sono in difficoltà. È giustissimo quindi un ci sbagliamo, non ci sbagliamo, basta volerlo fare, è certo che lo facciamo. Ma volerlo fare vuol dire anche impattare con un bilancio che deve essere un equilibrio, quell'età sesso con il disavanzo. Posto questo, i due pilastri dell'amministrazione Barsotti sono sicuramente la mensa e il trasporto scolastico perché sono servizi essenziali,
Quindi questo è e se si può trovare un incontro sul verificare la la sostanza di questa mozione, noi siamo va benissimo, ben venga ben venga che si faccia un incontro con il dirigente, ben venga che ci siano altri esperti che ci possano aiutare in questo perché poi, in effetti Massarosa, sta vivendo una situazione particolare che non tutti hanno quindi tante volte anche dirigenti, no, voglio dire, si ritrovano in difficoltà e cercano di approfondire, può anche essere che magari voglio dire qualcuno magari sia superficiale sotto certi aspetti non se ne rendano anche conto. Quindi, se si può trovare un punto d'incontro ben venga, vorrei vedere, siamo qui apposta, va bene, grazie.
Un attimo, il Consiglio comunale.
Riordiniamo le idee, chi è che?
Boh chi è che si prenota a parlare proponente la la.
Ma è veramente un veramente un, non so dove siamo, non lo so perché c'è stata una sospensione e, francamente,
Francamente non so se qualcuno interviene e ora è.
E sostiene, ha sospeso il dibattito e quindi allora ripartiamo dal proponente de de de de sì, prego, prego, Consigliere Bertolacci.
Ma?
Ovviamente, con molto rammarico che mi ha propinqua dire queste tre, tre, tre parole, perché non siamo riusciti a trovare.
Diciamo così una.
Un qualcosa di condiviso, anche se rimane il quadro che nessuno di noi, questi banchi e di là, è contrario alla mozione, questo lo abbiamo capito e lo voglio dire a voce alta, perché non c'è nessuno contrario a non prendere i soldi per darli a nei mezzi questo è quando quando, quando la politica prende il sopravvento sul buon senso,
Non si amministra nulla.
Siccome io non sono un politico e voglio amministrare io su questa mozione che ho presentato, visto che posta in votazione io mi asterrò.
Questo è il mio giudizio di Surbo,
Facciamo.
IT intervenire, allora facciamo intervenire la Sindaca,
Il Baganza prego.
Semplicemente per chiarire che, dato che non è stata trovata una soluzione condivisa, nonostante la piena ferma volontà che credo che sia stata capita da tutti.
A questo punto, se dobbiamo mettere in votazione la mozione e noi siamo contrari, ma semplicemente questo, voglio che, insomma, che sia chiarito semplicemente perché c'è un parere di un nostro tecnico dirigente che va in una certa direzione,
In ogni caso, al di là della votazione subito il 2, il 13 gennaio, con anche l'aiuto della segretaria e del dirigente stesso, chiederemo un parere al Ministero, cercheremo di sentire anche il parere da parte dei nostri Revisori in maniera tale che si sappia cosa fare però chiarisco dato che qualcuno mi sembra anche che mi riprenda.
Chiarisco anche che la volontà è precisa, che la volontà è ferma, che comunque sia al di là del contratto di concessione.
Al di là del dissesto, al di là del disavanzo, anche quest'anno daremo 12.000 euro di contributo alla famiglia, alle famiglie, dopodiché nel bilancio di previsione del 2023 sarà impostato in maniera totalmente diversa sia la mensa che il trasporto, chiaramente, per come si può chiaramente per quanti saranno per come saranno i limiti però l'obiettivo è chiaro per questo anno scolastico ci sono quei contributi lì che daremo in base all'ISEE e l'abbiamo sempre detto come è avvenuto per l'anno scolastico precedente oltre 31 esenti previsti dal contratto di concessione.
Per l'anno nuovo, quindi anno scolastico 2023 2024, ci accingeremo a capire meglio, ad approfondire e a prevedere la gara più giusta, dove la Amministrazione comunale possa compartecipare nei termini previsti dalla legge,
Grazie che mi ha ripreso, guardiamo di metterlo su tutti i post Facebook okay.
Allora allora mi pare di aver capito, nonostante la lunga pausa che ci ha ritardato.
L'uscita dalla scena.
Ora si è finito il dibattito parlato, prego, consigliera, Lucchesi, sì, sì, perfetto, perfetto, benissimo, prego, consigliera Lucchesi allora.
Posso andare grazie, allora dicevamo, non è, non si è giunti ad un accordo per il semplice fatto che non ci fidiamo più, perché da un anno a questa parte abbiamo patteggiato tantissime mozioni dall'inizio di questa consiliatura e non abbiamo visto alla fine niente di concreto quindi, siccome questa è una cosa molto importante grossa per cui decine di telefonate di persone confuse di persone,
Che avevano paura di di dover rinunciare a tempo pieno di persone che mi hanno fatto i conti, quelli che sono scritti nella mozione me l'hanno fatti. Io non me la sento di patteggiare qualcosa con chi per ora non mi ha dato nessuna garanzia, in quanto tutto quello che è stato PAL seggi patteggiato non si è visto niente, niente in testa, un anno, neanche le cose più piccole, quindi questa è la ragione per cui la mozione è stata portata così, anche se nella conclusione addirittura si parlava di una riduzione è talmente vecchia de del trasporto pubblico del trasporto scolastico. Scusate in realtà al trasporto scolastico non c'è proprio più,
Quindi, chiaramente, voteremo a favore della mozione.
Plurale.
Eccolo per personalmente, che mi pare che il Consigliere Bertolacci prego no, è solo per la dichiarazione di voto, prego Morelli, consigliere, allora con questa mozione si voleva dare un segnale che era quello della della vicinanza.
Alle famiglie nel nel sostenimento della spesa per la mensa scolastica e al di là della forma, ecco che avremmo potuto, essendo datata la mozione, perché oramai a quasi tre mesi poteva essere rimodulata in alcuni suoi aspetti, però quello che era importante è quello che è importante per noi è la volontà politica che abbiamo.
A sostegno di un servizio essenziale e fondamentale, che è che la mensa, come lo è anche il trasporto scolastico, pur con tutte le difficoltà economiche e finanziarie del caso e lo sappiamo tutti è inutile starle a a ribadire e sottolineare, però ecco, a nostro avviso.
E questo è un segnale importante che doveva essere dato e il voto della Lega sarà un voto favorevole alla mozione.
Ci sono altre dichiarazioni di voto di qua, è stato fatta consigliere Colucci.
Sentite le parole del consigliere Gilardelli, prima, e anche della Sindaca, ora resto.
Francamente, allibito perché prima il Consigliere Girardi detti ha parlato di dubbio noi abbiamo dei dubbi, invece Coluccini crea problemi e no, è un po' differente consigliare girar detti io i problemi li risolvevo prima che voi andaste a Livorno perché siamo partiti.
Eh eh, la mia Amministrazione di dubbi non ne aveva, non ne aveva proprio su.
Il soldato facciamo parlare, i cinque minuti sa e sapeva che certi servizi erano essenziali e, dopo aver dovuto dovuto sospendere un contratto che costava all'amministrazione 1200000 euro, l'anno e.
Aveva entrate per 3 neanche i 400.000 euro, l'anno rafforza rimessa di anno per anno e una delle due e uno dei contratti che ha portato il Comune in dissesto, quindi a luglio lo togliemmo, ma in tempi molto rapidi riattivarlo un primo servizio che anche lì era un punto zero c'è un punto di ripartenza si ripartiva da lì, non c'era altro modo. Premesso che non ha mai appassionato il dibattito che si sviluppa qua fra concessione e o appalto, perché si può arrivare al medesimo risultato con una grandissima qualità. In entrambi i casi sono due formule. Ecco e prevedere le agevolazioni sulla base del reddito, se sono possibili e che sono possibili accerto perché, come la Sindaca ha confermato che ci sono 12.000 euro che che da mesi che ero residuo dell'anno precedente non si capisce perché non ci se ne possa mettere di più, a meno che non si ammetta quella che è la realtà che non ci sono, perché questa mozione questa sera è vero che stasera è un po' inutile, perché l'ultima variazione di bilancio fatta è quella del 30 novembre è il 30, domani è il 31, non se ne possono fare altro. La prova provata che non state amministrando bene è che, ancora una volta da domani, l'altro si va in esercizio provvisorio perché il tutto avrebbe avuto un senso e una logica. Se stasera qui ci fosse stato un a all'approvazione un bilancio previsionale che invece non c'è e quindi vuol dire che non è che vi garba, non approvarlo è che non chiude.
Quindi il servizio era ripartito con l'Amministrazione Coluccini, come poteva era una ripartenza, sì da migliorare. Quello che è successo che nel frattempo è peggiorato perché rispetto al mio primo servizio siamo andati peggiorando, come qualità, eccetera eccetera. Quest'anno avete lasciato il solito prezzo, ma avete tolto al biologico al chilometro zero l'acqua, l'acqua minerale, tutte cose che con Coluccini c'erano e che voi avete tolto poi anch'io lo volevo fa meglio il servizio rispetto a quello che avevo ridato, però vi dico anche che il mio servizio era migliore del vostro, che ci siete da da oltre un anno, quindi i dubbi non so dove sono, perché la stessa Sindaca ha detto che ha messo 12.000 euro la mia Amministrazione, vi dico che dubbi non ce ne aveva. Se era possibile migliorarlo, l'avrebbe migliorato. Questo è uno dei tanti aspetti che fate bla bla bla ma pulmini non ci sono. Avete scoperto quando eravate all'opposizione, era semplice Ellery, mettevate subito, poi li mettevate a settembre e poi dopo, però siamo stasera e avete avuto qualche problemino da scuola di Chiesa, arrivavate voi la private, subito poi avete scoperto che che se siete imbattuti in qualche piccolo problemino la mensa avevate promesso che li mettevate subito. In appalto, però, avete avuto qualche piccolo problemino. Il bilancio previsionale non c'è. È andata in esercizio provvisorio, quindi fino a che non avete approvato il bilancio, non potete fare niente, quindi crescere te voi un minuto, se Rosa qualche altro piccolo problemino, questo siete voi un minuto codesto, siete voi che andate nuovamente a riportare indietro il Comune di Massarosa, al di là di quello che dite e che vorreste fare e che vorreste fare. Questi sono i vostri drammatici risultati.
E quindi per tutto questo diamo, seppur non mi appassiona tutto quello, ripeto io faccio un distinguo fra appalto e concessione si può giungere al solito risultato, quindi non è che la condivida pienamente, ma come segnale anche per non essere presi in giro da quello che andate raccontando e che non corrisponde ai fatti. Appoggio appoggio questa questa mozione, pur sapendo che, insomma, senza un bilancio su cui poter lavorare, che proprio non ce n'è traccia si sta parlando del niente ma.
E quindi facciamo un po' diciamo gli Atreju che combattono le forze del niente, che siate voi solo bla bla bla va senza nessun risulta, ok bene, grazie allora se non ci sono altre dichiarazioni consigliera Barsotti.
Sì, grazie Presidente, io vorrei Dimos, vorrei dire prima una cosa, cioè ovvero penso che si esca di qui su questo argomento un po' tutti sconfitti stasera, fondamentalmente un argomento di cui si parla veramente da troppo e che purtroppo rimane ancora così un po' nell'astrazione.
Sono d'accordo con il consigliere Bertola Cini e perché ci ha messo cuore in tutta la ricerca che ha fatto e non l'ha, fatta sicuramente per far mettere in evidenza che magari la maggioranza non ha lavorato, ma ha fatto quello che ha potuto per dimostrare che bisogna studiare, bisogna informarsi e bisogna cercare di portare a casa un obiettivo, un obiettivo che è sicuramente quello di questa Amministrazione per quanto riguarda il servizio, il servizio della mensa e il servizio del trasporto scolastico. Poi, discorsi che sono stati fatti tanti, al momento non c'è una quadra. Speriamo che sia possibile al più presto riuscire a raggiungerla per Laura e anche dire qualcosa rispetto a quello che ha detto poco fa il Consigliere Coluccini.
Lui ha ripristinato il servizio mensa in tempi brevi, ma io mi ricordo, un febbraio 2021, dove nel frattempo è stato.
Se la popolazione è stata costretta a far partire con il pasto da casa pasto domestico, cosa mai esistita nel Comune di Massarosa e dal quale non si potrà più tornare indietro, l'avrò detto ormai da un anno a noia a suon di dirlo perché purtroppo è un diritto acquisito, non si può più togliere, e poi ci terrei anche a dire che, visto che questo servizio è scadente rispetto a quello che era stato fornito dal consigliere Coluccini da settembre a ora, da quando è partita la mensa adesso le iscrizioni si sono quasi triplicate. Ora sarà per questo terrore di perdere il tempo pieno, come dice la Consigliere Lucchesi. Io non credo io, che a mezzo ci mangio tre volte al giorno trovo un servizio semplice, tre volte la settimana sì e travolse,
Sarebbe alla spesa e no, però trovo un servizio semplice, sicuramente però di qualità e efficiente e quindi, ripeto, si esce di qui sconfitti perché personalmente, come Gruppo orgoglio Massarosa, non posso andar contro e votare in maniera positiva questa mozione, perché non posso andar contro un parere tecnico che sicuramente è di un esperto che in materia ne sa più di me, quindi, però, questa è una sconfitta.
Grazie allora consigliera Sargentini, così completiamo i gruppi.
Grazie Presidente per la dichiarazione di voto a seguito della del confronto che c'è stato anche abbastanza lungo poco fa su questo punto io vorrei ringraziare l'opposizione per aver rifiutato l'unica via possibile che avrebbe aperto un varco per rispondere positivamente alla richiesta di destinare contributi.
Al servizio delle mense, come apertamente ammesso, si è preferito portare avanti la questione politica, ma non nel senso più nobile, bensì la retorica politica, quella che riporta finte vittoria da vendere a basso costo, affossando di fatto la possibilità di raggiungere un risultato che per noi era, come abbiamo detto più che condivisibile e rimane tuttora auspicabile di fatto, votare una mozione che ad oggi incontra il parere negativo scritto del dirigente votandola adesso e calcando la mano, otterremmo il me il mero risultato di essere certi certi di non poter in nessun modo spostare.
Le risorse in sede di variazione, se non contro un parere tecnico del dirigente stesso.
Tengo per buono l'impegno che comunque tutti ci siamo presi e, prima di tutto la Sindaca ad andare avanti così come avevamo proposto, così come avevamo proposto per tutte le vie possibili presso il Ministero, cercando di di sciogliere il bandolo della mensa della matassa perché di fatto quello che rimane importante per noi invece perseguire l'obiettivo obiettivo che abbiamo ben presente da quando ci siamo insediati e non da quando è stata presentata la mozione dell'opposizione perché non abbiamo bisogno che qualcuno ci ricordi quanto è importante l'istruzione e i servizi scolastici, come abbiamo già detto più volte e ribadiamo.
Io spero che la la parte importante, poi, alla fine sia questa, sia quella di raggiungere il risultato,
Anche anche se ci vorrà del tempo perché, come sappiamo, i servizi scolastici sono nelle condizioni in cui sono in cui li abbiamo trovati. Tengo per buono questo impegno e lascio ad altri inutili sortite sui social, sui social, che producono senz'altro meno che non di un impegno serio che poteva andare in questa direzione. Grazie eh.
Dico anche anticipo la a non anticipo, la dichiarazione di voto per Sinistra Comune sarà negativo,
Siamo a posto, abbiamo finito.
Destinare.
Al servizio di ristorazione, finanziamenti non utilizzati per il trasporto scolastico, la mozione testé e ampiamente illustrato chi è favorevole.
5.
5 ora, siccome non non devo dire i nomi, sì, perché?
Non è necessario bene, allora chi è contrario?
Quindi.
11, Chi si astiene, uno che è Consigliere, Pietro Bertolacci.
Grazie.
Mozione 4 aumento tariffe piscina comunale relatore, Pietro Bertolla Cini.
Prego.
Vi ringrazio, ringrazio lo ricordo a me.
Grazie Presidente, questa è l'ultima del 2022 e forse l'ultima della questa consiliatura da parte mia ultima di chi l'ultima sua sì.
Su questa, su questa su que prego su questa mozione, per me la ricordo a memoria perché.
L'ho scritta quindi me lo ricordo, ma l'ha semplificherà in maniera abbastanza succinta.
Nella mozione c'è scritto due dati tecnici, no, la gestione della piscina o Massarosa è data da una società che si chiama acquatica SSD a r.l.
Se si debba, sta per Società sportiva dilettantistica, perché rappresenta uno sport, il nuoto, che a tutt'oggi è uno sport dilettantistico.
A r.l. Invece è di un comincio a responsabilità limitata di in Q A, è una società a tutti gli effetti soggetta non amarsi di associazione sportiva dilettantistica, che non deve ovviamente redigere bilanci, non deve redigere i conti economici, non deve avere una relazione tecnica, qui c'è la consigliera,
Morgantini che più esperta di me.
È come un S.r.l.
Cosa significa questo significa che, a differenza di una essi di?
Dove il Presidente della sedi, se fa dei buchi di bilancio, ne risponde personalmente in una a r.l. Risponde per la quota sociale.
Questo per dire chi gestisce la piscina.
Non è una S.p.A. È una R reale, è una società che deve redigere bilanci.
Io credo che l'Assessore allo Sport.
Tutti abbiano i bilanci di acquatica, quanti che è una società seria, è una società che gestisce più impianti sportivi, gestisce quello nostro, gestisce una piscina Lignano e gestisce una piscina a San Casciano.
Io le ho girate tutte le piscine perché sono più di quarant'anni che Girotto lo per le piscine e, a livello di Comitato regionale, do una mano nella gestione dei legali, sia come medico che come attuatore tecnico, delegare chiaramente gratuitamente, più neanche a sottolinearlo,
È un ottimo gestore, forse uno dei gestori più bravi che noi abbiamo avuto nella piscina di Massarosa, anzi no più bravi, sicuramente il più bravo.
Il presidente Franco Moncioni è un amico.
Però non mi posso dirimere dal fatto di dire alcune cose che l'avrei detto, anche se il gestore della piscina comunale fosse stato mio fratello, perché io son qua e non amministro qualcosa che non è mio amministro, qualcosa che è un bene del Comune, con delle risorse del Comune,
Quindi, quando si fanno gestione di questo tipo, si deve sì rispettare la gestione tecnica come Mastrorosa, ora la gara è in scadenza, io mi auguro che questa gara venga ridata la società qua perché una società che ha gestito bene l'impianto sportivo, se lo lasciasse, arrivasse un'altra società trovammo un impianto come meglio di quando sono entrato a 10 anni fa e su questo è senza se e senza ma.
Le società a r.l. Cioè hanno un altro problema che non devono distribuire utili, cioè a dire che, in fondo all'anno questi utili devono essere reinvestiti, migliorare l'attività.
Investiti nella nell'attività che fanno.
Se voi avete visto i bilanci delle società acquatica, perché sono pubblici?
Io vi riporto i bilanci del 2018 e 19 bilanci, fatturato non il bilancio vero e proprio bilancio 2018 è stato 1350000 euro, bilancio 2019 in linea 10.000 più 10.000 meno 1000000 e 3 milioni e 4 Bilancio del 2000 ovviamente col periodo Covid si è ridotta molto.
Fatturato è andato torna, 600 sono dati dati ricavabili,
Questo chiaramente non vuol dire che il bilancio Mignonette della piscina di Massarosa, assolutamente no, vuol dire che il bilancio complessivo della società che gestisce tre impianti.
Questa è la premessa a chi abbiamo dato la nostra gestione della piscina, abbiamo dato un ottimo gestore, che è una S.r.l. Che non avrebbe scopi di lucro, ma chiaramente non è che sono dei volontari, tipo Padre Pio.
Sono tre soci e diritti deve uscire chiaramente la pagnotta e su questo è lecito, sono liberali per natura, quindi l'attività, le attività private sono una cosa, il mondo, il mondo, il mondo della della della, il mondo dell'imprenditoria, a me piace molto perché è quella che dà lavoro reale.
Sono imprenditori seri che sono dei disonesti, no, questa è la piccola premessa.
Il Comune di Massarosa nella gestione della piscina comunale.
Ha investito risorse proprie negli ultimi 10 anni, intorno a 1000000 di euro, questa somma è stata fatta dal contributo Giunta, ma Mungai prima nota Coluccini, ridotto più dalla spesa della corrente che purtroppo questi ultimi due anni si è notevolmente aggravata, la media era intorno agli 80.000 euro, poi siamo andati quest'anno, credo,
Costruire intorno ai 150, ma forse qualcosina di più se non qualcosina di meno.
Più i contributi, insomma la piscina, quest'anno che quest'anno a 960.000 euro l'anno scorso sui 130, ma non è quello il problema.
Non è quello il problema quando c'era questa.
Il problema è un altro.
Il premio ora noi siamo andati, noi Pardo l'Amministrazione comunale giustamente è andata a rivedere le tariffe, tra l'altro le tariffe, le tariffe della piscina comunale sono normate dalla Convenzione, prevedevano un aumento Istat, regole che, devo dire la verità non era stato fatto.
Ora diciamo io in maniera molto non sorprendente, per me lo sarei aspettato.
Che il gestore con cui sia stato San Casciano è andato giustamente, le fatture del metano sono quadruplicate e quindi le spese aggiuntive si sono quadruplicati.
Con immensa con immenso rammarico ho visto una delibera di Giunta e che è oggetto di questa mozione, non che non mi aspettassi che ci fosse un aumento delle tariffe, me lo sarei aspettato, che tutto sommato è stato un aumento che in parte ha ripreso quelle Istat che non erano fatte e in parte e c'è stato un aumento, questo, purtroppo, come aumenta la roba, è aumentata la Roma anche il gestore prodotti chimici, e quindi è chiaro che è inevitabile che ci doveva essere un aumento, devono essere anche onesto. L'aumento è stato abbastanza modesto perché, se consideriamo che non è stato fatto, l'aumento vista si va sotto il 10%, per essere pratici, un corso di neonati rammentato intorno ai 10 euro al mese. Quindi una cosa modesta.
E su questo io, francamente, non ho niente da obiettare.
E niente da discutere e lo stato delle cose il momento è questo, purtroppo è aumentato tutto annotato il pane è aumentato, anche questa attività che sia l'attività voluttuaria, però, è un'attività che ha anche una valenza sociale.
Ho visto pubblicato su sono uno che va veramente per cultura, sono uno che va laggiù Istituto, sono curioso riviste scientifiche, ma delle volte vado a leggere anche questo che è l'argomento che è il motivo della mozione e giustamente sono stati pubblicati sul sito.
Le tabelle che che che il gestore ha prodotto tutte tabelle effettivamente in giustissime triplicato costi metri cubi consumi.
Ci saranno un bell'aumento perché, insomma, si parla di aumenti importanti.
E non ho visto e questo mi rammarica magari poi stasera qualcuno me li chiarirà l'ho scritto anche nella nella mozione.
Mi sarei aspettato di vedere pubblicati in che conti economici.
Se è vero che c'è stato un aumento dei costi oggettivabili.
Bisognerebbe e credo sia stato fatto io me lo auguro che che che che il Presidente, bocciando, abbia portato il conto economico e della piscina comunale di Massarosa nei primi sei mesi, ma era tale da documentare che cosa lo squilibrio entrate uscite?
Che prima di approvare degli aumenti, proprio perché lo statuto della SIAE reali sono che non devono dividere utili e tra l'altro nello Statuto di quelle società, c'è scritto che l'utile deve andare a coprire le spese di gestione, sarei veramente dico questi sono gli incassi questi sono riusciti è giustificato il 10, anche il 15 poteva essere giustificato.
Visto che il Comune di Sestri credo che il Comune non può dare contributi su questo non fa una grinza, quella non l'ho visto combinato, spero che stasera qualcuno mi dica che ha visto il conto economico dei primi sei mesi della piscina comunale.
Come base di appoggio aggiuntivo, un incremento delle tariffe.
Passi le tariffe.
La cosa che mi ha ancora di più rattristano una delle cose buone ne ha fatte tante Sindaco Coluccini a io non voglio dire che non ne ha fatto una delle cose buone di quella convenzione.
Che il Sindaco Mungai aveva tolto. Poi dirò una cosa positiva, ma anche sul sindaco, mai sulla convenzione, quando siamo andati a rinnovarla. La precedente convenzione non prevedeva visto l'impegno del Comune di Massarosa che c'era anche con la Giunta Mungai non prevedeva, diciamo così, niente in cambio per l'Amministrazione comunale, cioè noi mettevamo soldi in cambio, avevamo la gestione, ma insomma, qui vedo l'assessore allo sport che è un imprenditore, quindi voglio dire questa è una cosa che non so se lui come imprenditore investe qualcosa senza avere niente in cambio. Noi in questo caso stiamo imprenditori di noi stessi, mettiamo qualcosa in cambio, non abbiamo niente in realtà. Coluccini in cambio ottenne qualcosa che era presente anche con la Giunta Larini.
Ottenne che cosa, siccome a fronte di questo impegno di spesa non c'era niente sollecitato anche da me, penso che avverte lo riconosca, se non è così che l'aggiungo io mi sono dimenticato, io non glielo dico, ma prendiamoci almeno prima erano 14 con la Giunta Marini aboliti dalla Giunta Mungai, anche se poi Mongai fece una cosa molto positiva e lo dico dopo fu messo, diciamo, sette giorni l'anno che l'Amministrazione comunale poteva utilizzare per manifestazioni importanti questi sette giorni, cosa perché erano stati messi.
Se dimessi, perché?
Con la Giunta Mungai, purtroppo, ma non per per perché il Sindaco Mungai voleva questa cosa, non essendoci stata omessa nella convenzione la possibilità di avere dei giorni a costo zero per l'Amministrazione comunale, non in cui il gestore metteva a disposizione completamente la piscina.
A costo zero e qua e cosa servivano quei sette giorni lì serviva una mediazione comunale per utilizzarla per manifestazioni importanti a valenza comunale.
Vi ricordo bene che io ero molto amico del Presidente Giovanni Crisci, tutti voi conoscete chiara, è stato quello che morì morivano, i suoi Mussi Femiano nell'lombardi nella strage di Seravezza che organizzò organizzava il Mussi Femiano lombardo, 42 anni di fila, l'ha fatto a Viareggio con la piscina a Bareggio chiuse mi emigrò Massarosa e un anno fu costretto a emigrare a Livorno poiché la piscina due anni la piscina non gli fu concesso.
Senza contributi.
Arrecando un danno inenarrabile all'immagine di questo Comune, tenendo conto che quella manifestazione amministrazione che aveva tre giorni di riprese dalla televisione era con meeting internazionale.
Questo arrecando un grave danno di immagine, io non so se l'avete visto quando c'era il musulmano lombardo, televisione, RAI, giornalisti, quelli delle Olimpiadi, Massarosa, una piscina scorrevole.
E quando si va in televisione, ovviamente è sempre una cosa positiva per un Comune come il nostro.
E allora giustamente si disse no, ma almeno visto che mettiamo questi soldi, prendiamoci non 14 non zero, una media 7.
E quindi per quattro anni come Masseroli, che aveva a disposizione sette giorni l'anno per 4 28 giorni di questi, 28 giorni fu utilizzato due il 16 e 17 novembre 2019 gratuitamente.
E fu così, come disse il riuso, questo che Mussi Femiano lombardi tornò a Massarosa a costo zero per il Cavaliere Crisci, che purtroppo è morto il 21 gennaio 2021,
Né mi rammarica molto che il Comune di Massarosa in quella delibera abbia tolto i sette giorni.
Nella prima Giunta c'è scritto una cosa che mi ha l'invito, sia dal punto di vista dell'italiano, ma soprattutto di questa cosa, cioè c'è scritto che il CUN nella delibera io spero spero che sia stata scritta in una maniera che che riteniamo non torna, perché c'è scritto che si rinuncia alla disponibilità di santi giorni, considerandoli propedeutici, mi ricordo a memoria le parole perché francamente è difficile scrivere una cosa che ha che è contraria e controsenso considerando propedeutici al funzionamento della piscina.
Grazie sì, i sette giorni sono propedeutici al funzionamento, non abbiamo avuto neanche il coraggio di scriverci che sette giorni sono propedeutici all'equilibrio finanziario da gestore funzionamento della piscina.
È chiaro che se il gestore addebita gratuitamente.
Anzi, non provvede al funzionamento son proprietario gestore.
Fatto è che dico una cosa personale, ma non è un mio problema.
Purtroppo, la sfortuna o fortuna io di occuparmi di nuoto.
E quindi sono 17 16 anni con quest'anno che organizziamo un trofeo che si chiama Città di Massarosa, trofeo che ho portato a Massarosa, ora ci sarà il 14 e 15 gennaio, potevamo solo tante persone, quindi 513 verrà fatta una conferenza stampa.
Intitolato I meno era Giovanni Crisci.
È chiaramente ricordo con piacere Mungai perché nel periodo in cui Mongai era Sindaco, non essendoci questa disponibilità economica.
Ricordo che io chiesi il patrocinio.
E Mungai mi disse personalmente guarda che non ti posso garantire la piscina, perché non c'è, però ti darò un rimborso spese, quanto è l'affitto che ti chiedono per fare la manifestazione non è un premio economico, un problema generale e quindi questa sensibilità che era in Franco Mungai o comunque aveva capito che quella piscina ogni tanto poteva essere utilizzata anche dal Comune gratuitamente come è stato utilizzato la sala del teatro della Misericordia, che nacque con la Giunta Alberini e che cumuli trova i soldi,
Il mutuo pagava la chiesa perché si garanti va 12 13 14 15 sedute l'anno a fronte di un impegno di 10.000 euro che altro non era che il mutuo che si doveva pagare la miseria cioè alla parrocchia, per fare la sede aveva riconosciuto la valenza importante di un manifestazioni di quel tipo per la nostra popolazione per le nostre attività, 14 e 15 Mastrorosa è piena di persone,
Tutti i ristoranti sono pieni e lascia Andrea è piena, cerco Dinara è piano, la sua alla regina è pieno.
Non ci sono altri alberghi per cui 1.000 persone hanno alloggiato all'Hotel Bragiotti e all'Hotel Giose.
Ma mi dite che bisogno c'era di?
Perdere anche questa possibilità in nome di che cosa questo è un errore, un errore grosso.
Non c'è, non è giustificato queste questa cosa che c'è nella delibera.
In nessuna maniera giustificata perché proprietari qual all'equilibrio economico, finanziario e l'aumento dell'attività sportiva, non noi come amministrazione che, come ho scritto nella mozione, siamo uno dei soci più importanti della società acquatica che noi versiamo nelle casse di società indirettamente 150.000 euro l'anno poi mi si viene a dire qui giustamente che siamo in dissesto ed è capibile.
Non abbiamo risorse, cioè una convenzione va rispettata, poi c'è un altro aspetto, quello è un altro aspetto, questo è un aspetto sostanziale, no, cioè io sono un socio indiretto.
Chiedo niente di 28 giorni, probabilmente due soli.
Forse due ora, ma io ho già domani farò il bonifico del costo dell'IMU dei costi che mi sono stati chiesti.
Lo ritengo ingiusto, ma non per i 2000 euro che m'hanno chiesto di quello che c'è scritto in quella lettera, non posso utilizzare la segreteria, non posso utilizza quello non Co.
Come Mastrorosa a una società del posto che organizza una costi per i cittadini, si deve sentir dire dal gestore dell'impianto questo no, questo no, questo no, questo no, questo no, questo no, questo no e qui mi viene anche i soldi.
È profondamente ingiusto e spero vivamente che questa cosa venga recuperata per la dignità dell'Amministrazione comunale, per la dignità di qualsiasi impresa che investe i soldi in un'altra impresa, ma questo è un aspetto che, secondo me,
È minimale, arrivo anche un'altra cosa, nell'aumento delle tariffe.
E qui probabilmente è una superficialità voglia metterla così, eh beh, se aumentano i corsi perfetto, poi io vado a vedere le tariffe, ma da vedere né i moduli e tabelle, mi rendo conto che nelle tabelle sono aumentati anche le tesserine per asciugarsi i capelli che non vanno acqua corrente asciugateli,
Siccome con quelle tesserine si scia su, ci si fa anche la doccia, si giustifica l'aumento di circa il 20% di quella tesserina.
Dicendo che è aumentato del 5% l'acqua, ma la corrente non è aumentata.
Non la paga al gestore.
La parola al Comune di Massarosa.
Allora io dico i cittadini Massarosa, ma vi tutelarla, questa Amministrazione, io sono convinto di sì.
Aumentano le tariffe decorsi giuste, aumentano i destini del fuoco, la corrente, la paga, il Comune perché i cittadini devono pagare.
In teoria dovrebbero essere gratis, asciugacapelli, no, si padano e la corrente la pago io io, Amministrazione comunale, beh, signori, io vi chiedo una cortesia, vi chiedo un sussulto di di massa, Rosita, non trovo parole migliori.
Ma rivediamola quella delibera di Giunta.
Se siano onestà intellettuale, non si dovrebbe aver paura a dire di aver sbagliato.
Se invece non abbiamo ed chiediamo sempre in politico come ho detto prima e non nel buonsenso si sbaglia se è sbagliato prima secondo me.
Hanno trovare una condizione condivisa, si sbaglia ora se, se non si recupera un errore, perché quella delibera doveva essere scritta, se aumenta l'attività dei corsi, il Comune è in dissesto, non può dare contributi, è giusto aumentarlo, però non si aumentano le tariffe dei fuochi che la corrente la pago io,
E non si toglie i sette giorni a disposizione del Comune.
Non credo che siano i miei 2000 euro l'unica manifestazione che verrà fatta fino alla fine dell'anno che fanno del Presidente Bonciani l'equilibrio economico finanziario non è quello, io non lo vogliono, io io io non non non è per me.
Però, quando ho visto questa cosa chiaramente mi sono rammaricato e forse questo è anche uno dei motivi per cui questo sarà il mio ultimo Consiglio, probabilmente.
Perché mi sono reso conto di una cosa e stasera ne è una dimostrazione ancora più importante, la politica non serve a nulla quando è lotta aspra.
Quando non c'è il buonsenso quando si viene qui e la bandierina di qui di là, di su e di giù e poi non sa neanche l'umiltà, no di dire che si sbaglia.
Sbagliano i medici, sbagli, io sbaglio, ho sbagliato qualche volta nel mio lavoro.
Importante riconoscere umilmente che si fa un errore rimediare all'errore.
Questa è la cosa che mi dispiace più di tutti.
Diciamo che ci avevamo anche creduto un attimino, invece mi rendo conto no, solo strumentalità.
Purtroppo non fa parte del mio modo di vivere questo qui con me lo dico con tutta onestà ho vissuto vivono un altro mondo, faccio un lavoro per cui sono sempre stata disposizione non solo dei malati che non conosco, ma soprattutto delle persone che a me si è avvicinato dicendomi sono di qualcosa e qui intendevo fare questo lavoro nella stessa maniera col buonsenso.
Mi rendo anche conto non sono fuori non solo su Marte, tenendo conto che la politica conta, ma conta quando prende le decisioni giuste, di buonsenso, no, quando strumentalizza ogni cosa e questo vale in maggioranza e opposizione, vale per tutti.
Questa delibera qui che io ho visto.
Mi hanno veramente deluso tantissimo, ma non perché è un mondo che conosco e mi sarei aspettato un'analisi un pochino più imprenditoriale della cosa.
Invece, probabilmente si è pensato a qualcos'altro, non so che cosa.
Avrei fatto anche un'altra cosa, e mi riferisco alla Sindaca.
Assessore allo sport che conosco e che stimo,
Mi sarei aspettato anche un passaggio in Commissione Sport di questa cosa, anche se riconosco che la delibera di Giunta il lato corretto giusto per prendere decisioni.
Perché dico avrei fatto un passaggio in Commissione, Sport poi fatto un passaggio in Commissione Sport per un motivo molto semplice che avremmo re e due, diciamo reso edotto, il Consiglio comunale in maniera indiretta, perché non son cose che devono andare in Consiglio di un qualcosa che andava ancora di più a incidere sulle tasche dei cittadini del nostro Paese e, come ho detto più volte al vicesindaco, più volte in questo anno e mezzo,
Nessuno qui ha la bacchetta magica, se invece di esserci la Sindaca Barsotti CIS fosse stato Carlo Bigongiari, problemi sarebbero stati gli stessi.
Però ho sempre detto una cosa, quando ci sono momenti di difficoltà, come si fa nelle famiglie.
Si tende a unire, non a disunire, perché se una famiglia ha problemi di difficoltà economiche si disunisce, ma nel baratro lo stesso qui.
In un momento di difficoltà, come è il Comune di Massarosa in dissesto, se c'è da prendere delle scelte impopolari e ci sono delle scelte impopolari da prendere perché?
È chiaro che le risorse economiche sono quelle e quindi la politica qui è importante, perché deve dire sì, no, sì, no.
Mi sarei aspettato qualcosa di più condivisibile.
Cioè magari anche tutti insieme, dire no, quella cosa non si può fare, perché la scelta più giusta, forse, a investire su quella cosa lasciamo quattro buche nelle strade, la investiamo da questa parte.
E invece no, invece no, è sempre la solita politica, no, quelli di prima, quelli di dopo quelli di domani, l'altro fra 10 anni, io c'ero e Ovetto dei fatto rivendico rifà no, questa è una cosa che mi mi mi delude tantissimo per cui,
Chiudo questa presentazione in una maniera che è molto semplice, fate un sussulto.
Dimostrate una cosa che che fa onore alle persone intelligenti.
Solo gli stolti non tornano indietro.
Quella, ma quella, ma quella delibera lì.
Va bene per una parte, non va bene per l'altra parte, ma non è che non va bene, per me, non va bene per i cittadini di Massarosa, vi chiedo gentilmente di fare un sussulto.
Lì c'è stato un commesso, un errore, io non voglio dire per superficialità perché non siete superficiali, io li conosco personalmente tutti, ho grande stima di tutti gli Assessori, però quella delibera di Giunta lì è stata fatta con un po' di superficialità, che le parole contano hanno un significato quando si scrive qualcosa in un atto pubblico in un atto amministrativo in un articolo piuttosto che da un'altra parte.
E quindi quello che è chiaro in questa, con questa mozione, è di rivedere quei due punti lì non so come se tecnicamente è fattibile, ma credo che sia giusto rivederli.
È giusto nei confronti dei cittadini di questo Paese che poi fate come volete, perché chiaramente mi rendo conto che tornare indietro su una delibera di Giunta e ammettendo un errore.
È solo le persone che non hanno paura di commettere errori, tornano indietro quelli che hanno paura di commettere errori, hanno preso una decisione sbagliata e rimangono lì, per quanto mi riguarda, sono persone che oggi governano con autorità, con autorità perché abbiamo dato i voti, i cittadini ma l'autorevolezza è pari a zero.
Quindi io vi chiedo gentilmente a tutti i Consiglieri di far sì.
No di votare, di cambiare quella delibera lì.
Ammettendo una cosa semplice.
Che è stata valutata per alcuni aspetti con superficialità, vi ringrazio.
Grazie, Consigliere, Bertoncini.
No, no, va beh, abbiamo ascoltato con dovizia allora chi è che anche perché si è fatta un'ora un portale c'è ancora un'altra mozione, non volevo arrivare all'ultimo della a San Silvestro, l'impressione che ci arriverò.
Ci arriveremo se Consigli e scusi Assessore ha uguale.
Lucchesi dell'altro, Assessore allo Sport, chiamate prego allora sì, grazie Presidente, grazie a tutti io.
Sono una persona che ne commette tanti errori, quindi forse anche nel quotidiano.
Quindi non non mi spavento a ad affrontare gli errori e le a dire ho sbagliato, ho sottovalutato.
Non è questo il caso, ma per quanto mi riguarda e per quanto ci riguarda, perché la delibera di Giunta comunque è stata frutto, non di di di di di di uno che è passato di per la strada e in 10 minuti a ha tirato giù la delibera è il frutto di di una richiesta da parte della società acquatica, è il frutto di una attenta analisi dell'ufficio dell'ufficio tecnico dell'Ufficio Sport è il frutto di una riflessione insomma politica, chiaramente, perché l'atto poi è un atto di Giunta e quindi si dà anche un'indicazione politica in quel senso lì.
Che non è contro la popolazione di Massarosa, né contro, diciamo i cittadini di Massarosa, ma è semmai a favore della della popolazione di Massarosa, perché ha una richiesta di di aiuto da parte di una società che altrove in Toscana ha avuto anche dei finanziamenti importanti dalle dalle dalle amministrazioni pubbliche di diverse. Insomma, decine di migliaia di euro a Massarosa, essendo anche impossibilitati naturalmente, da un lato anche a dare contributi,
L'unico modo per venire incontro alla società era quello di di dare la possibilità di di una piccola variazione al al al tariffario dico piccola, perché in realtà poi la convenzione di acquatica prevedeva già la possibilità di un aumento del 10% delle tariffe, la la variazione media alla fine è di un 16% e quindi di un 6% circa in più rispetto a quello che è scritto che è scritto in convenzione.
Quindi, per tornare proprio anche all'intervento di Bertola Cini, che è stato interessante lungo.
E anche da una parte, da una certa parte anche condivisibile, non voglio dire che non che non lo era, però.
Li abbiamo fatto politica e abbiamo agito con buon senso, io non ci sto.
A sentirmi dire, ma insomma, la tanto siete tutti uguali, la politica è tutta uguale tutta una macchina e non si fanno mai gli interessi dei cittadini. Io questa cosa qui la rispedisco al mittente perché io, francamente, ma anche la Giunta stessa, l'amministrazione non la intende in questo modo. Qui la politica e non e non ha lavorato e non lavora. In in questo modo qui il buon senso e il il l'amministrare, bene per il bene comune, è quello che ci guida, è quello che ci guida dal da un anno scarso a questa parte. È quello che ci guiderà di qui di qui in avanti. Io.
Mi ero appuntato anche delle cose, perché poi, quando si parla anche di di numeri, di di di di interventi, eccetera, è bene cercare di essere anche anche precisi.
Nelle richieste.
Degli aumenti, le tariffe va anche la richiesta di fondi come tanti.
Comuni in Toscana hanno fatto, lo dicevamo prima, naturalmente abbiamo potuto solo dare a, come dicevo prima, l'autorizzazione all'aumento delle tariffe per scongiurare che cosa, alla fine per scongiurare la chiusura, perché anche da altre parti in Toscana acquatica ha chiuso alla fine alla fine alla fine le proprie le proprie sedi.
Io l'altro giorno guardavo un bilancio anche della della Publiservizi di Camaiore, non so se l'avete mai vista, eccetera. La Publiservizi, Camaiore è quella che gestisce per conto del Comune le farmacie, i cimiteri e gli impianti sportivi e se si va a vedere gli impianti sportivi di fatto che il Palazzetto con la piscina di Camaiore chiudono sempre con un passivo sostanzialmente a quello inferiore di 75.000 nel 2019 ma lo scorso anno di 248.000 euro. Quindi, per dire questo che la gestione di un impianto di questo tipo, qui a sicuramente delle spese, incide fortemente nell'economia o di un'azienda in quel caso lì o di un'amministrazione. Insomma, anche in in altri casi.
A Massarosa di cosa si ragiona? Perché poi la richiesta d'aiuto da parte di acquatica è arrivata su dei dati, sostanzialmente su un aumento del gas che è slittato dal, ed era anche scritto del gas, che ad agosto era di 3 euro al metro cubo e che fino a ottobre del 21 fino a un anno prima e questo Bertola Cini e credo che lo sappia era intorno agli zero 40, da 0 40 a 3 euro a 3 euro al metro cubo e questo di fatto che cosa implica nel conto economico di un'azienda o comunque di.
Di una società, un aumento d'emblée così, in un anno di circa 100.000 euro di spese, 100.000 euro di spese.
E chiaramente questo sì lo rifà.
Gli va incontro da un punto di vista economico che, dando la possibilità di aumentare le tariffe ma non sono sufficienti e questo lo sa bene anche anche il dottore, il dottor Bertola che.
Quindi, per quanto riguarda poi la la necessità pubblica, l'amministrazione comunale in questi anni.
Non ha utilizzato tantissimo la piscina da quel punto di vista lì è anche vero che, per per quanto riguarda poi le necessità tra virgolette pubbliche come questa estate,
Può.
Come quest'estate la piscina e il gestore si è reso subito disponibile a dare ampia disponibilità all'uso della piscina stessa, e lo ricordiamo anche in quei giorni dell'incendio, quando ha permesso a tutti i vigili del fuoco e di potere usufruire anche delle docce e della struttura stessa a della piscina, a questo per dire che,
Da da questo punto di vista non sono mai state e non saranno mai negato alle amministrazione, in un'ottica, appunto, di collaborazione istituzionale delle giornate in cui in cui in cui la struttura può essere utilizzata anche pubblicamente.
Lo abbiamo inserito in delibera per.
Lanciare un messaggio sicuramente temporaneo non è che si ragiona di qui ai prossimi 10 anni, che non avremo più la piscina da un punto di vista, da un punto di vista di utilizzo pubblico in alcune giornate, ma per lanciare un messaggio e per dare anche lì una piccola mano di aiuto alla società che almeno non si trova in quei giorni a sopperire insomma ad ulteriori ad ulteriori spese sulla tesserina von doccia io ora con tutto l'amore, ma la tesserina.
Della doccia che sostanzialmente.
È composta da otto, se non se non vado errato di 8 8 usi, serve sia per il fondo che per la doccia la doccia se la vogliamo fare calda fabbisogno del del gas e quindi.
Di qui anche la necessità di di aumentare gli aumenti che aumentare la spesa della tesserina, che comunque rientra nelle tariffe nelle tariffe della piscina, e quindi era una delle voci che sono state interessate all'aumento ricordo anche che dall'aumento non sono, sono escluse, naturalmente,
Le attività che riguardano i disabili e appunto chi ha a chi ha problemi di motricità.
Io Adamo, vorrei anche aggiungere due parole veloci, perché poi l'ora si è fatta tarda, siamo tutti stanchi, e personalmente anche col mal di testa, quindi.
Siccome qualcuno non Bertola, Cini, per carità, ma ha avuto anche da ridire sulla gestione, insomma di di acquatica, io sulla gestione noi insomma non abbiamo assolutamente niente da ridire.
Acquatica si è trovata ad affrontare,
Ad affrontare un aumento del gas che, che avrebbe e anche ha messo in ginocchio molte attività sul territorio, insomma, e anche nella Regione Toscana.
E appunto l'aumento delle tariffe non so impedisce nemmeno lontanamente alla alla previsione di aumento dei consumi.
Negli anni della gestione di acquatica. Devo dire, io non ero amministratore, ma ero ero un cittadino, diciamo semplice, è stato naturalmente l'impianto valorizzato, un iniziative sportive di altissimo livello e l'abbiamo visto tutto acquatica ha investito tantissimo, anche da un punto di vista economico, e ricordo benissimo anche la realizzazione delle vasche di compenso, ad esempio, no, insomma, che è un intervento che acquatica stessa ha fatto, come ha fatto anche altri tipi di interventi per conto dell'amministrazione per conto dell'Amministrazione per circa 50.000 euro e che il Comune gli avrebbe dovuto rimborsare, ma che grazie all'OSL e al dissesto naturalmente ottenuto il 40%, cioè 20.000 euro, a fronte di di 50.000.
Quindi devo dire che è stata una società che ha ben gestito e gestisce in modo anche oculato la nostra piscina, e quindi non posso, non posso.
Che ringraziarla e non non posso che ringraziarla anche legato al al PNRR, perché anche lì i rapporti con con Franco Bonciani, con acquatica, eccetera, hanno sicuramente aiutato e permesso no di di accedere ai fondi, ai fondi del PNRR, con un investimento importante che vedrà la nostra piscina a essere un punto di riferimento per il nuoto paraolimpico.
Locale, regionale e nazionale e quindi anche da questo punto di vista.
Sicuramente sicuramente i complimenti da un punto di vista energetico è vero, quella piscina lì sta assorbendo un sacco di energie anche all'amministrazione, lo abbiamo già detto anche nello scorso Consiglio comunale.
Il problema è legato all'INPS, l'impianto fotovoltaico, che è stato un cavallo di battaglia insomma per l'Amministrazione passata di Coluccini, eccetera.
Naturalmente, come tutte le cose si sono arenate, a un certo punto i soldi sono finiti e sostanzialmente all'OSL per farla in sintesi e in breve e il nostro lavoro di quest'anno è stato anche quello di ritirare fuori.
I soldi dall'ASL di rimetterli in disponibilità dell'ente e a quel punto di chiedere al Ministero la possibilità ancora di di poterli spendere e rendicontare perché erano soldi che dava il Ministero. Sono i 130.000 che ogni anno il Ministero mette a disposizione per,
Per l'efficientamento energetico,
E quindi, siccome erano stati bloccati e fermati, abbiamo dovuto richiedere al Ministero la possibilità sostanzialmente di poterli utilizzare, attendiamo ancora fiduciosi e lo.
Insisteremo anche nel mese di gennaio su questo e attendiamo la risposta, la risposta appunto del Ministero con gli interventi del PNRR, quell'edificio lì sarà fortemente.
Potenziato da un punto di vista di di efficientamento energetico, e quindi crediamo e speriamo che appunto dopo gli interventi si possa avere un edificio che consumi molto meno e che costi molto meno alla alla comunità, alla comunità di Massarosa, io credo di avere detto un po' tutto, mi scuso insomma se non ho citato qualcosa, ma appunto l'ora tarda e il mal di testa avanza inesorabile, purtroppo e quindi.
Spero di aver toccato un po' tutti i punti,
Diciamo affrontati,
Dal Consigliere in precedenza.
Concludo dicendo che.
E, per quanto mi riguarda, è irricevibile e quindi non votabile da questo punto di vista qui e quindi invito eventualmente la maggioranza a prendere in considerazione il fatto di non votare direttamente l'atto,
E allora, Consigliere Lucchesi.
Grazie Presidente.
Allora parto dalla parte finale, toccata ora dal dall'Assessore Lucchesi, riguardo 130.000 euro, i 130.000 euro potevano essere sbloccati velocissimamente e questa Amministrazione era al corrente perfettamente al corrente che c'erano perché proprio l'8 gennaio del 2021.
L'attuale Sindaco e il vicesindaco facevano un'interrogazione chiedendo all'allora amministratori conto di questi soldi di questi 130.000, quindi i soldi c'erano quanto al fatto che fossero andati in disposizione all'OSL dirigenti mi dicono che bastava semplicemente fare un comunicato dicendo guarda che io comincerò a disporre di questi soldi perché solo un PIL c'è un errore, non sono tuoi, sono nostri, questo non me lo invento io, ma me l'hanno detto.
Dirigenti a cui chiedo informazioni, allora andiamo avanti, dice l'Assessore che c'è assenza di contributi da parte nostra nei confronti di questa associazione, allora a me sembra che 350.000 euro circa.
Euro più euro, meno pagati in tre anni di energia elettrica, siano un bel contributo altro che esse sono un contributo pagati perché proprio perché non è stato fatto quel famoso lavoro de di 130.000 euro, perché io sono andata per.
Per uffici a sentire erano quasi dimenticati, non si sapeva che ci fossero, non si sapeva come mai poi ho scoperto che addirittura sto riferendo cose dette dagli uffici non cose che mi sogno la notte, allora non si sapeva e alla fine.
Siccome ho chiesto informazioni, ho chiesto, mi riferiscono che c'era già un progetto e c'era già anche una ditta appaltatrice, quindi tre anni non si non sono giustificabili. Far pagare energia elettrica a un a una piscina, ai cittadini e dover rinunciare a servizi essenziali. L'ultima l'ultimo anno, che sono 150.000 euro o qualcosa di questo genere. L'ultima variazione di bilancio sono più di quasi 40.000 euro, cioè il dottor Bertolaso Cini. Non stava criticando tutti gli aumenti, poi in particolare stava criticando proprio quello del della tessera del foglio. Ma perché, ma perché è logico? Paghiamo 150.000 euro l'anno di energia elettrica? Noi cittadini della serie, se lei assessore si va a prendere il caffè in piscina, al bar in piscina, glielo paga anch'io tanto per essere chiari, va bene perché si fa con la macchinetta al caffè, perché le luci dei di di quel bar che ci son dentro li stiamo pagando. Noi quindi stavamo dicendo che è stato del tutto assurdo far aumentare per appunto le tesserine proprio del fondo che lo paghiamo due volte che lo paghiamo perché paghiamo l'energia elettrica. Speriamo di venirne a capo prima o poi di riuscire a fare questi lavori, di trovare finalmente questi 130.000 per vedere se di nuovo li potremo spendere oppure no. Quindi non tutti gli aumenti che ci possono essere, ma quelli legati all'energia elettrica altro che se diamo contributi a una società che quando siamo stati lo down, ha un fatturato di più di 600.000 euro in lo down e che a cose normali supera abbondantemente un milioni di euro. Noi paghiamo 350.000 euro tre anni di luce e poi però non abbiamo soldi neanche per pagarci le le poltrone, se se si rompono e ce le portiamo da casa, quindi le bollette le paghiamo. Perché non sono stati fatti questi lavori perché non sono stati fatti i lavori domanda? Ora vogliamo vedere se sarà colpa dell'opposizione e anche il fatto che paghiamo questo, visto che è colpa se non si fa la la mensa, visto che accorpa tutto, c'è da trovare già dare la colpa a qualcuno, sempre senza dire invece no. C'è stato un errore, c'è stato un errore. Non si possono perdere 130.000 euro finché qualcuno non si rinviene, dice, ma mi fanno a vedere se c'erano quel che è successo quel che non è successo, allora.
Quindi, chi è di chiedere che almeno le tesserine con cui ci sfugga i capelli non vengano aumentate?
Non mi sembra una cosa priva di di di di logica, anzi, mi sembra logico, anche perché, se sentite le soprattutto le signore, le donne minimo devono prenderne due di tessere per potesse asciugare i capelli, quindi questo è la realtà.
Allora?
Mi sembra di aver detto tutto e mi sembra che bisognerebbe rivedere, almeno come è stato chiesto dal dottor Bertola Cini, quella delibera lì.
Perché è assurda, cioè sono delle cose assurde e in particolare direi anche di vedere, di sbrigarci a rendere autonoma, per quanto riguarda l'energia, quella struttura e di sbrigarci a vedere se questi soldi sono ancora spendibili, perché anche lì sono mesi e mesi perché io è un già un bel po' e che fatto ricerca di questi 130.000 e c'è da sentire se sono spendibili santo iddio, ma sentiamoli se sono spendibili, ma non.
Dopo tre anni, quando poi ci diranno magari, ma vi rinvenite ora, giustamente grazie,
No no.
Probabilmente mi sono spiegato male io come scusa.
No, no, no, no, no, no, perché no, non chiedo ammenda io perché sicuramente mi sono spiegato, ma mi sono spiegato male io.
No.
Ma io lo faccio per la mia maggioranza perché vorrei dire perché probabilmente mi sono spiegato male scusi un attimo.
Assessore,
Assessore, scusi, un attimo, se allora ha preso appunti ha preso appunti, dico c'è qualche qualche altro intervento così almeno ecco così almeno lo fa i in fondo, i replica sennò diventa un'altra cosa c'è qua, così è come normalmente avviene c'è qualche altro intervento, prego prenotato consigliere Colucci.
E io credo che ci sia.
Poco da dire o ribattere sulla mozione che ha presentato il consigliere Bertola Cini, ma che vada semplicemente senza neanche commentare troppo giustificare, troppo votata e avanti.
Perché, per quello che riguarda i sette giorni a disposizione dell'Amministrazione comunale, era stata una conquista importante da parte dell'Amministrazione Coluccini in fase di rinnovo della della convenzione, dove il.
Che ha consentito, come ha già ricordato il consigliere Bertola Cini, lo svolgimento del quindicesimo Gran Premio d'Italia e il quarantatreesimo trofeo internazionale di nuoto, riportandolo riportandolo dopo che era andato in esilio a Livorno, proprio per questa mancanza a Massarosa con un.
Con un grande ritorno di immagine o qua il giornale dell'epoca dove il direttore della all'epoca, che ora è andato in pensione della nazione, Giovanni Lorenzini, dice si torna dunque a Massarosa grazie all'impegno del neosindaco Alberto Coluccini si era preso il giorno dopo la sua elezione a primo cittadino questo impegno voglio riportare il meeting a Massarosa ci rimarrà fino a quando Crisci vorrà, a conferma di un ritrovato feeling tra Amministrazione comunale e Comitato organizzatore della manifestazione, dopo due anni di esilio, labronico che sotto sotto aveva lasciato qualche scoria polemica da metabolizzare.
Ricordo che il trofeo, insomma, ricorda, ricorda anche tre poliziotti uccisi.
In epoca dove deve cedere al terrorismo, ma sette giorni è perché l'Amministrazione su un bene che è di tutta la collettività, ne possa disporre a favore della collettività,
Che sia un ritorno di immagine e di di turismo, turismo sportivo, con accompagnatori, insomma, che riempie il nostro Comune e fa da volano al a all'economia.
Perché le forme di risparmio ci possono essere e la mancanza del nuovo impianto fotovoltaico della della sul tetto della piscina è un grave danno che la vostra amministrazione sta recando giorno per giorno e vale svariate centinaia di mila euro già ad oggi.
Perché, tanto per precisare, il 2019 è stato il primo anno in cui il Ministero ha messo a disposizione il contributo per l'efficientamento energetico e.
L'attuale minoranza, andrò a verificare se se l'aveva effettivamente ottenuto l'Amministrazione Coluccini o se perché, come ha fatto, o se invece gli era scappato sarebbe con con la Giunta Mongai, molto ovviamente sarebbe andato perso e riuscimmo a portarlo a casa che è successo che è successo io lo so fino a un certo punto so che il Consiglio comunale nella seduta del 17 10 2019.
Ha preso atto della concessione di un contributo di 130.000 euro che è stato destinato alla realizzazione di un nuovo impianto fotovoltaico sul tetto della piscina comunale,
E che, con insolito tempismo, già in data 30 10 2019 era stata selezionata all'impresa al quale affidare i lavori.
Queste non sono parole mie, ma sono parole di un'interrogazione che venne presentata il 2 marzo 2020 a firma dei consiglieri Francesco Mauro, Simona Barsotti, Stefano Natali, Damasco, Rosi e Silvano Simonetti e si chiedeva all'allora Amministrazione Coluccini,
Quale sia la situazione attuale in merito a tali lavori, e cioè se siano stati consegnati, se il direttore dei lavori pubblici Gruppo hanno provveduto a sollecitare lo l'effettivo inizio, se, quando è lecito aspettarsi che tali lavori siano completate con la data in poi in modo da mettere in produzione l'impianto, qui eravamo al 2 marzo, signori, di un contributo che era stato ottenuto il 17 febbraio e dov'era già stata individuata anche l'impresa. Ricordo ricordo che sette giorni dopo il 2 marzo, che lo quale interrogazione ha in copia in copia,
Completa. Ricordo che il Consiglio comunale era quello del 2 marzo, che il 9 marzo tutt'Italia andò il lockdown e vennero per legge sospesi tutti i lavori pubblici, addirittura dovete intervenire perché Gaia interrompe i lavori appena di Conca.
In base a questo, a all'epoca ordinanza decreto insomma del del Presidente del del Consiglio che aveva stoppato tutti i lavori dove alcune persone non potevano neanche entrare più in casa, dovetti chiamare Gaia, dico sì, interrompete lavori, va bene, lasciate le strade non asfaltate con le buche, eccetera, eccetera, ma togliete il mezzo davanti l'accesso e se ci avete lasciato un tubo o un mucchio di terra, almeno quello spostato, e perché la gente deve stare single da un in casa, però che almeno da rientrare in casa, se ci vogliamo mandare no, questa era la situazione e dove quindi l'opposizione incalzava perché pochissimi mesi dopo no cioè 17 10 ottenuto il finanziamento già affidati i lavori già già individuata, l'impresa a cui affidare i lavori però a marzo era già era già tardi, nel 21 era possibile farlo,
Il 2020 è stato un anno drammatico di lockdown di interruzione dei lavori, ma nel 21 era possibile. È il termine ora che qui siete incerti, se si può spendere o meno. Era stato prorogato come per tutte le le opere pubbliche, da quelli del solito discorso per la scuola di Chiesa, solito discorso per e come sia possibile che sia rimasto incagliato all'OSL. È un grave errore, perché è un finanziamento a destinazione vincolata né più né meno, come lo era quello della scuola di pesa. Molto probabilmente questo argomento vi stava molto meno a cuore. Era solo propaganda all'epoca. Questa interrogazione e purtroppo ve ne siete ve ne siete dimenticati. Peraltro, vi trovavate tutta una serie di problematiche risolte perché abbiamo dovuto riportare in Consiglio comunale che non si è mai neanche capito benissimo, e sono stati fatti degli studi di quello che aveva combinato l'Amministrazione Mongai per sapere se il tetto era del Comune o del.
Sì, no, leggo le continui pure perché si sia che no, no no, per sapere se il tetto era di proprietà del Comune o se era riserva, se se l'INPS, l'impianto fotovoltaico, in alcuni documenti nei cespiti aveva un valore di 480.000 euro in altri di di ben meno quindi abbiamo dovuto ricostruire perdere tempo anche a ricostruire.
Ricostruire la una situazione che poi, purtroppo, purtroppo, si è persa con voi recando un grave danno. Quello che dico io è testimoniato anche dal fatto che, se anche guardando i consumi, nel 19 sono stati di energia elettrica, sono stati per 78.000 euro, nel 21 sono tornati a 100.100 mila euro nel 2020 la piscina era chiusa e solo con con l'esercizio, diciamo quello fisiologico. Infatti, c'è una riduzione del costo dell'energia di 47 di 47.000 euro. A testimonianza di quello che ho detto, perché qui tante volte vi siete scordati che il 2020 è stato un anno di lockdown e con interruzione forzata obbligatoria dei lavori pubblici e addirittura col 50% dei dipendenti messi a casa a non fare niente, perché in un primo momento il telelavoro non era possibile non perché i dipendenti comunali non volessero lavorare, ma perché il Comune non era in grado in quel momento, lì per come era stato lasciato di dargli la strumentazione per per poter lavorare. Nonostante questo Consigliere si.
Aiuterebbe di più, però, se si va con l'orologio del consigliere del soldato, probabilmente sono anche quattro minuti oltre vado avanti. Vado col mio che era 34 sì, però qua alcune compreremo Luciano.
Inizio tacere o uno che quando parlo io, che era più veloce, ma quello io penso che guardi il suo no, l'ascolto io continui pure a fare. Grazie, grazie, Presidente.
E così nel frattempo ho perso il, avete fatto perdere, ma mi avete fatto perdere il filo però quindi i sette giorni, la riprendo da qui perché ho perso il filo i sette giorni sono stati messi nella convenzione, secondo me siete anche nella condizione che son convinto che in un amen non siete andati a firmare la nuova convenzione quindi molto probabilmente non basta neanche de la la delibera di Giunta perché nella convenzione sottoscritta fra amministrazione,
E gestori che che a un atto formale fondamentale ci sono i sette giorni, quindi siamo sempre in tempo a poter recuperare poi come bisogna operare. Bisogna che cominciate a operare bene come faceva l'Amministrazione Coluccini, perché ho qui anche il bilancio, e cos'è che si fa non solo trovato i 130.000 euro, ma.
Parlo come parlo, come so fare consigliere, Congedo e parlo come se lei al microfono continua a parlare messo ieri del soldato non puoi, però le dico una cosa molto probabilmente non parlerò benissimo, però mai mi ispirerò a come parla lei, guardi, consigliere con ne faccia una ragione e noi perdiamo perdiamo basta, lei ha ragione, ma basta lei, non solo c'è un finanziamento di 130.000 euro fermo lì, ma liberammo lib, liberammo liberammo e questo sono i capitoli del bilancio 50.000 euro che erano stati messi dall'Amministrazione Mongai per la solita cosa manutenzione piscina comunale, sostituzione, inverter e altro quindi meno 50.000 che erano assolutamente insufficienti perché quando andammo a valutare prima di destinare il finanziamento ottenuto che poteva essere impegnata per qualsiasi cosa, ci venne fatto un preventivo di 96.000 euro? Quindi avevate messo.
Ah come ormai funzionava da due anni, una cifra insufficiente a raggiungere l'obiettivo con l'aggravarsi di una situazione che di un impianto che non è vecchissimo, ma che però non ha mai funzionato e non c'è mai stato un intervento dell'Amministrazione risolutivo, ci aveva pensato Coloccini, poi siete arrivati o altri e di siamo punto a capo que, questo è è così, è e gli atti sono qua,
Beh, nei tempi bene c'è qualche altro intervento consigliera Morganti.
Grazie Presidente, io sarò brevissimo.
Solo per dire che condivido in pieno l'esposizione che è stata fatta dal consigliere Bertola Cini, essendo stata rimandata al mittente e me la riprendo tutta con tanta amarezza, perché il messaggio di stasera è stato che da Sinistra Comune nonché ce l'abbia con Sinistra Comune, sempre però è stato è stato detto messaggio politico che per scelta politica si è preferito e agevolare una attività privata anziché i cittadini cittadini che hanno gli stessi aumenti di acquatica per quanto riguarda le bollette del gas, dell'acqua e dell'energia elettrica e poi si troveranno anche l'aumento delle tariffe per l'ingresso in piscina, l'aumento del della schedina per il phon e forse non andranno in piscina, per cui forse, se continua così, a quasi ca, magari chiude anche perché non avrà utenze, per cui ecco io e tenevo a esprimere l'amarezza per la relazione dell'Assessore. Grazie.
Grazie a lei rapidissima ci sono altri interventi.
La parola di replica all'Assessore Lucchesi, prego, Assessore,
No, veramente 30 secondi, perché mi dispiace perché probabilmente mi sono spiegato male prima, eccetera io gli interessi non è che noi andiamo a fare gli interessi di nessuno, di nessuna ditta che gestisce il, l'impianto, eccetera noi scongiuriamo la chiusura di quell'impianto lì che sarebbe un danno enorme per i cittadini Massarosa in questa fase qui okay.
Quindi non andiamo a dare un contributo in più a qualcuno o ad arricchire una società che gestisce una piscina che gli costerà quest'anno 100.000 euro in più di gas.
La sostanza è questa qui, a cioè son tre o quattro numeri alla fine, quindi, se si viene incontro e si scongiura la chiusura, come invece non è stata fatto da altre parti, perché hanno chiuso alla fine, perché quando hai 100 o 200.000 euro in più di spese alla fine chiudi alla fine chiudi,
E chiudendo chiudi, un servizio che per noi è importantissimo per l'utenza, per i disabili che vanno all'interno della piscina, per le famiglie, per i singoli cittadini che usufruiscono del di questo servizio, qui quindi il punto è il la, l'attenzione principale nostro è stato lì okay non sulla tesserina del phon anche questa tesserina del fondo e la tesserina che ci fa otto servizi ci fai,
La doccia calda perché se la volete fare piaccia, vuoi dire, ma la doccia si fa calda e per fare l'acqua calda, signori, c'è bisogno di scaldarla e per scaldarla c'è bisogno del gas. Il gas, che è aumentato da da 0 40 a 3 euro al metro cubo. I conti sono questi, qui a si fa si fa molto rapida.
Il ragionamento e basta anche su questa cosa sull'impegno dell'amministrazione che non c'è stato, non avete fatto nulla sulla piscina sulla piscina, ma cosa non abbiamo fatto nulla, noi su tre anni di di problema legato al fotovoltaico intanto noi si amministra da un anno uno gli altri due anni, io personalmente non c'ero ad amministrare il Comune di Massarosa,
2 abbiamo fatto l'intervento nei confronti di Oslo, che non è come è andata al dirigente Ardigò, e dire a me ne rimetti lì i soldi mi cambi il capitolo, ragionare con Oslo non è come ragionare con il dirigente del Comune di Massarosa, ve lo posso garantire, è un è un ente che, insomma, francamente non avremmo voluto fare a meno molto volentieri. Da quel punto di vista abbiamo intercettato 3 milioni 800.000 euro su un progetto fortemente voluto dall'amministrazione, in in accordo, anche con acquatica, con una federazione nazionale che ha appoggiato che era la condizione sine qua non.
Per ottenere il finanziamento. Due soli nella regione Toscana e si dice quello che io non facciamo niente per quell'intervento lì per quell'edificio lì ma insomma, francamente, cioè poi parlano tranquillamente i numeri e i dati e parleranno anche nei prossimi mesi. Ma dire che voglio dire non si fa niente che siamo immobili, che non ci interessiamo della piscina e del e della nostra comunità, francamente anche no, francamente anche no.
Quindi mi dispiace di nuovo se mi sono espresso male prima, probabilmente qualcuno non ha capito qualcuno non ha capito anche lì ultima cosa la riserva gratuita della della settimana.
Chiaramente non è una cosa da qui all'eternità, ma è chiaro questo l'ho detto prima e lo ribadisco adesso,
In questa fase. Qui è un aiuto in più, sì, è un aiuto in più che diamo per scongiurare la chiusura dell'impianto. L'obiettivo era quello lì perché da altre parti le piscine sono state chiuse perché sono altamente energivore, altamente e con l'aumento del gas. In quel modo lì noi lo vediamo anche nelle case, anche se fortunatamente il mese di ottobre e novembre e anche dicembre, francamente, non è stato dei più freddi, ma comunque chi deve tenere l'acqua a temperatura e utilizzare il gas dalla mattina alla sera. L'aumento che c'è stato da 0 40 a 3 euro al metro cubo incide e tantissimo. Da questo punto di vista, quindi, insomma, anche la la riserva gratuita sicuramente sarà fino alla fine dei lavori del PNRR. Ad esempio.
Quando avremo a quel punto anche un un edificio con un'efficienza completamente diversa, completamente completamente diversa, quindi, lo spirito del della delibera di Giunta era questo, ed è questo e l'attenzione nei confronti dell'edificio del del dell'impianto e anche della società,
È questo che io ho descritto stasera, quindi nessuna, nessun nessun passo indietro e nessun disinteressamento, insomma, della della questione.
Grazie Assessore, dichiarazioni di voto.
Consigliere Bertolacci.
Cinque minuti.
Ora dico all'Assessore Lucchesi, di cui ho grande stima, però.
Fosse un maestro.
Direi che è andato fuori tema perché l'argomento della mozione non nessuno ha detto io per primo che il Comune di Massarosa ha fatto delle cose sbagliate e nessuno ha detto che il gestore non gestore incompetenti, non l'ho mai detto, mi ricordo anche quando ci fu in questo Consiglio si usa no il PNRR io presi la parola e sul giornale è comparso un articolo in cui non era citato Franco Mugerli,
Lo conosco molto bene, la Federazione paralimpica perché con la stessa con la, quando ero assessore nella giunta Coluccini, purtroppo non si riusciva a fare i campionati italiani paralimpici in quella piscina per un problema, il Covid, quindi conosco molto bene la federazione e so che Franco Bonciani ha dato una grande mano perché non è un caso che è venuta a Massarosa, perché il Comune di Marsala è stato bravo anche bravo.
È chiaro che se la Federazione paralimpica spingeva per la piscina di Vigevano.
Andava pigiavano quindi, come ho avuto modo di dire in quell'occasione, dico che Franco Bonciani ha dato una mano grossa affinché questo progetto si realizzasse senza se e senza ma tant'è che sul giornale poi il vicesindaco riconobbe,
Un piccolo vizio di informazione e poi è comparso sempre noi Franco Montrone, cosa che non era comparsa della prima volta, ma fu una cosa non voluta e ribadì come stavano le cose, questo, per la precisione, sennò si finisce per dire cose, non viene nessuno ha mai detto questo io nella mozione gli ho detto e ribadisco che il Comune Mastrorosa è un grande socio indiretto di acquatico,
Da nessuna parte delle piscine toscane la corrente le utenze sono pagati dal Comune, da nessuna parte assessore nella città della pulizia e visti di Camaiore io riuscito la piscina di Capannoli, come ho avuto già modo di dire gli ultimi quattro anni, gestione di 100.000 euro di utile,
Dipende da come gestisce, quindi nessuno mette in dubbio la bontà quello che fa so benissimo quello che ha fatto acqua da quello che ho detto nella premessa, io dico una cosa.
Siamo non siamo soci di una società privata,
Nel momento in cui si dà a 170.000 euro l'anno in forma indiretta, lo siamo,
Certo che lo siamo.
Io penso che la sua azienda se arrivo io riporto 170.000 euro, io divento socio in qualche maniera.
3% 4% 5%, 6% 7 ci sarà un capitale nella società.
Questo è palese, questo è vero, questo è vero.
Allora io mi sarei aspettato giustamente l'ho detto in premessa nella ribadito, ma non era motivo dell'interrogazione che l'aumento dei costi sono giustificati dal momento del metano, ovviamente diretto, cioè non è che siamo, cioè è normale l'ho detto io mi riferivo a due punti specifici.
Che se poi lei va a fare le somme di quanto incide nel bilancio, quell'aumento di 2 euro e 50 fino alla fine della della della gestione che a giugno, perché non si sta parlando ora di un periodo economico di sei mesi?
Quei due quei cibi, quel 20% in più.
Non incide più di 10.000 euro, io ho fatto i conti in base al numero di tesserine che sono riportati e quanto incide quanto incide la perdita di quella riserva 2000 euro, i miei figli do volentieri.
Ora lei mi deve dire se, in un bilancio di una società che fattura 1000000 e mezzo di euro 12.000 euro, 10.000 euro è quello che cambia la vita, ma no dai non scherziamo, scherziamo e superficialità, Assessore, mi dispiace dirlo, lei giustamente la mozione viene respinta, ma questo è ma non è colpa sua.
Non è colpa di nessuno questa superficialità, cioè lo capisce un bambino appena nato,
Qui si sta chiedendo di non mettere gli aumenti, che la cosa spiacevole, ma son giusti e giustificati sta dicendo, laddove non potevano essere messi, non l'avevamo, mettere incide poco nel bilancio, incide tanto alle tasche dei cittadini se lei quanti scena,
Se ci va, il Sindaco Coluccini dal Sindaco Luciano, fosse, spende meno.
Ma ci vogliono due ore se uno fa capigliatura su vasta 1 euro e 50 al giorno e.
Incide più il costo delle dell'aumento del fonte non lamento decorsi assessore, se i conti vanno fatti.
Quindi, l'arrivo di scena, con la sua politica, ma cavolo della nave torno a quello che dico prima, io, fase politica non hanno senso.
Se si va a incidere nei bilanci con scelte sbagliate, sono scelte quei due, restano due scelte sbagliate che non incidono minimamente nelle tasche.
Infine, l'80 nelle tasche dei cittadini e chiudono poco nel bilancio dell'azienda, poi è giusto, tenendo conto che lo prende alla luce del bar, a quella è lì si paga, noi c'è un bar, ma non è quello il problema e l'indirizzo.
Cioè 2000 euro sono quelli che servono acquatica per equilibrare il bilancio minuto e mezzo io ho finito, grazie, dovesse rispondere, fossero interrogazione, direi che non mi sento soddisfatto perché nessuno ha messo, ha dato, ha criticato l'Amministrazione che non fa niente per la piscina, assolutamente no, io sono d'accordo ad aumentare tariffe l'ho detto anche l'altra volta non sono d'accordo su questi due punti.
Che non portano nessun aumento economico sostanziale dell'equilibrio economico finanziario della piscina e pesano molto sulle tasche dei cittadini.
E su questo caro assessore, vi prometto che sia se so che su questi banchi o fuori da questi bandi farò una mia battaglia, perché è una battaglia che poi sa cosa faccio non porta a nulla, non mi aspettavo certo stasera che la delibera fosse ricambiato, mi aspettavo un po' di buonsenso, però un'autocritica, quando lei ha detto no, questa è una scelta politica, buona ragazzi, auguri auguri, Assessore, se queste sono le scelte politiche, questa delibera è una scelta politica. Auguri auguri di cuore.
Chi c'era?
Nessuno allora.
La mozione aumento tariffe piscina comunale illustrata da relatore, pietre Bertolacci, chi è favorevole?
5, perché ricordo che era uscita la consigliera dell'innocenti.
Chi è contrario?
Gli altri nessuno astenuto.
Quindi tornano i conti, vero quindi benissimo bene, grazie ultima mozione, siamo in pieno Sansilvestro, mozione a sostegno delle donne iraniane, la forza delle donne nel mondo, relatrice, consigliera Francesca Bianchini, prego.
Grazie Presidente, cercherò di essere breve, anche se la prima abbiamo sforato di poca importanza, sì, però magari qualcuno che sta.
Allora la mozione a sostegno delle donne iraniane, la forza delle donne del mondo, accogliamo e facciamo nostro l'invito della Commissione pari opportunità della Regione Toscana che, con la mozione 13.070 dell'1 12 2, presentata il 13 10 2022 attrice, Consigliere Coluccini, arrivederci buona,
Allora hanno chiesto i conti ai, ha chiesto al Consiglio regionale e invitato anche il Consiglio comunale di esprimere solidarietà alle donne iraniane. Accogliamo quindi con piacere l'invito con la mozione di questa di questa sera, passata anche dalla Commissione, Pari Opportunità del Comune di Massarosa del 21 novembre 2022, che tutt'oggi, sfortunatamente, rimane comunque una mozione attuale. Il grido di protesta levatosi dall'Iran donne, vita, libertà, ha coinvolto molti giovani fuori e dentro l'Iran. Molte giovani donne, uomini, studenti, lavoratori e anche nel nostro Paese le manifestazioni di solidarietà sono sta non sono stati però sufficienti a portare, diciamo, a placare quelle che sono le proteste, ma soprattutto le repressioni e aprire un dialogo tra manifestanti e governi. Il governo, dopo più di 100 giorni dalla morte di Masa mini il 13 settembre, le vittime, come stimato anche da l'agenzia stampa iraniana per gli attivisti dei diritti umani, anche se le fonti non sono così attendibili, perché c'è un problema comunque di trasparenza delle fonti conta più di 520 507 vittime, di cui 44 minorenni, altri detenuti che si aggirano tra i 14 e 16.000.
Persone.
La violenza e gli abusi contro i manifestanti contro i detenuti controllore familiari è inimmaginabile, una violenza che arriva anche a minacciare gli stessi familiari che protestano per i propri figli, per i propri mariti, anche con minacce di morte di abusi o addirittura di non restituire le salme una volta avvenuta l'esecuzione dei familiari. Questa follia.
Non si risparmia neppure contro i bambini.
Insomma da poche settimane che è stato ucciso ora mi dispiace per il nome, che magari pronuncerò anche male, Qian PIR Palach, bambino di 9 anni e sa e Tabari ragazzina di 12 anni ci si entrambi nell'auto, ovviamente, nell'ambito delle delle proteste, sfortunatamente è sempre attuale contingente questo problema e bisogna appunto far sentire ancora il nostro sostegno e lo stigma avverso questa questa repressione dei dei manifestanti in diciamo.
Viste anche le parole che ci sono state nel nei giorni scorsi, se non sbaglio, del 27 dicembre o di pochi giorni fa del presidente iraniano, Ebrahim Raisi, che afferma appunto di non mostrare nessun tipo di misericordia verso i nemici, quindi, ecco, diciamo che queste proteste sono tuttora attuali e bisogna essere, diciamo, fermi nel condannare di condannarle la repressione. Leggo Velos insomma, leggo la mozione a sostegno delle donne iraniane, la forza delle donne nel mondo, la Commissione Pari Opportunità del Comune di Massarosa, visto l'evolversi della protesta che da alcuni mesi sta interessando il popolo iraniano, in particolare le donne, esplosa con l'uccisione di una ragazza di soli 22 anni Masa mini avvenuta mentre era in custodia in carcere a Teheran lo scorso 16 settembre in base alle ricostruzioni a seguito delle percosse e dei maltrattamenti della polizia, mora morale, cosiddetta la pattuglia della morte dopo essere stata arrestata dalla polizia religiosa israeliana per non aver indossato correttamente il velo. Secondo i dettami del severo del severo codice di abbigliamento della Repubblica islamica che dal tragico evento della morte della giovane Masa mini, in tutto il Paese si è avuta una spinta centrifuga di protesta, dove le donne in segno di lutto si tagliano i capelli, manifestano fino a sventolare l'ISAB e bruciare l'estate dei leader religiosi, che il protagonismo delle donne iraniane al grido donna, vita libertà, stando coraggiosamente pagando con la vita non solo la possibilità di scegliere di indossare il velo, ma l'affermazione stessa delle loro libertà e dei loro diritti.
Come quello allo studio e all'accesso all'università. Risarcimento in caso di ferimento e morti violente all'eredità, il divorzio che alle proteste si sono uniti, uomini e studenti, tutto il Paese e mano a mano di tutto il mondo per far sentire la loro sostegno alla lotta alla libertà di questo popolo. Sottomesso che la protesta dilagante in Iran viene repressa con estrema violenza con crudeltà, dissipando i manifestanti con idranti, inseguendo gli studenti delle università fino nei sotterranei, picchiando per le strade manifestanti in corteo, uccidendo uccidendo ancora, considerato che Masamichi è l'emblema della violenza, di diritti civili e della libertà dell'individuo, che regime dittatoriale in Iran opprime da anni il proprio popolo, tanto che è stato condannato per la violazione dei diritti umani dall'ONU, per ben 66 volte da Amnesty International, della stessa Unione europea, da altre numerose organizzazioni internazionali che in poche settimane sono morti migliaia di manifestanti, tra cui centinaia di donne, e se sono verrà verificato altri, 12.000 arresti. Ovviamente questa mozione è stata protocollata al 1 dicembre, quindi, insomma,
E con dati in continua crescita e nonostante la difficoltà di reperire informazioni ufficiali e veritiere, dato che anche dato anche l'interruzione della connessione internet e quindi degli strumenti di comunicazione, come WhatsApp e Instagram, considerata altresì i continui soprusi, le oppressioni subite soprattutto dalle donne, continuamente discriminate e private della loro libertà fondamentali in nome di un presunto credo religioso, la necessità di un cambio culturale importante e della consapevolezza che la sfida per la libertà delle donne è la sfida decisiva per passare da un regime dittatoriale o da democrazia, la necessità di mantenere alta l'attenzione su questa protesta attraverso un'informazione reale, attraverso manifestazioni e atti di solidarietà diffusi che possono indurre regime affermare la repressione, accolto l'invito della Commissione regionale delle pari opportunità della Toscana e spesso nel corpo della mozione 13 10 2022, protocollo numero eccetera eccetera al Consiglio regionale della Regione Toscana, verso i Consigli comunali, ad esprimere solidarietà alla battaglia delle donne iraniane, ritiene che sia necessario che l'Europa tutta la comunità internazionale prendono una ferma posizione di condanna verso la viola. Le violazioni perpetrate da questo regime, che ogni relazione con il Governo iraniano debba essere condizionata. Rispetto dei fondamentali diritti umani e di tutte le cittadine e i cittadini dell'Iran, che il Consiglio comunale di Massarosa da sempre è stata terra di diritti, non possa rimanere silente di fronte a questa strage, a queste ingiustizie e debba prendere una posizione forte e ferma nei confronti del regime iraniano, chiede che il Consiglio comunale di Massarosa, esprimo piena solidarietà alle donne iraniane attraverso l'approvazione piena ed unanime della seguente mozione continui a lavorare al raggiungimento della piena parità delle donne, affinché anche la stessa Assise possa essere di esempio e di stimolo alle tante donne che in Iran e in altri Paesi del mondo stanno lottando per la loro libertà, è firmata dalla lisci Chiecchi che è Presidente della Commissione pari opportunità da me e da Michela Sargentini del Gruppo di Sinistra.
Grazie consigliere Cera, consigliere Gilardelli e consigliere Morelli.
Prego.
Grazie Presidente.
Durante l'estate appena trascorsa in 36 università iraniane sono stati vietati ben 77 corsi di laurea alle donne, la discriminazione nei confronti del sesso femminile ha sempre caratterizzato questo Paese mediorientale, ma negli ultimi anni si è assistito a un incremento delle studentesse che avevano anche superato i colleghi maschi in termini di risultati.
Adesso il passo indietro denunciato alle Nazioni Unite da Shirin Ebadi, premio Nobel per la pace nel 2003 diversi corsi di laurea che, dal prossimo anno accademico, saranno vietati alle donne che vivono in Iran, archeologia, contabilità, Economia aziendale, Economia e Commercio Elettronica Fisica Nucleare, gestione alberghiera Informatica, Ingegneria dell'agricoltura civile, chimica, gestionale industriale, meccanica, scienze dell'amministrazione Scienze della formazione, Scienze politiche, letteratura inglese e traduzione inglese.
Alcuni Atenei, tra cui l'OIV industrie University, hanno perfino deciso di impedire totalmente l'accesso al sesso femminile, l'università di Isfahan, invece, giustificherebbe l'esclusione delle studentesse da Ingegneria mineraria solo perché il 98% di loro dopo gli studi non troverebbero occupazione, si tratta, scrive le Badino, una lettera indirizzata al Segretario generale dell'ONU Ban Ki-moon,
Di un improvviso cambio di rotta nella politica della Repubblica islamica. Le donne devono tornare nelle case e non viene più tollerata la loro presenza attiva nella società civile, vietando loro parecchi corsi di laurea. Le autorità iraniane a dettare il premio Nobel intendono abbassare dal 65 al 50% la percentuale delle studentesse che hanno intrapreso la carriera universitaria.
Ci pare fondamentale sottolineare in questa Assise la minaccia che anche un simile provvedimento costituisce rispetto all'uguaglianza di genere, ma il segmento della disuguaglianza di genere germogli anche vicino a casa nostra, all'interno dell'Unione europea, sempre durante l'estate del 2022 in un rapporto redatto dall'Ufficio dei revisori economici del Parlamento ungherese che è considerato molto più vicino al premier Viktor Orbán si dice che la crescita del numero delle donne nel corpo docente metterebbe a repentaglio la rappresentanza maschile favorendo problemi mentali e comportamentali negli uomini.
Gli autori della ricerca notano che nell'ultimo decennio nelle università ungheresi si sono iscritte più donne che uomini, con una percentuale che questo autunno si sarebbe attestato al 54,5%. Nello stesso arco di tempo è cresciuto il tasso di abbandono degli studi universitari da parte degli uomini. Secondo lo studio, questo vuol dire che riporto la citazione un domani. L'Ungheria sarà popolata da troppe donne istruite che immancabilmente non troveranno uomini alla loro altezza e quindi non si sposeranno, non faranno figli. Come scrive Monica Ricci Sargentini sul Corriere della Sera.
Se l'istruzione favorisce tratti femminili conclude la ricerca come la maturità emotiva e sociale, favorendo la sovra rappresentanza delle donne nelle università, l'uguaglianza dei sessi saranno notevolmente indebolita, inoltre i ragazzi, che sono più inclini all'assunzione di rischi e all'imprenditorialità non potrebbero svilupparsi liberamente, sarebbero a rischio di problemi mentali e comportamentali.
Si fa notare, tra l'altro, che i tratti maschili sono necessari per lo sviluppo ottimale dell'economia. Il rapporto è stato diffuso il mese di luglio, ma le conclusioni sono state pubblicate in agosto dal quotidiano Nets Zaba, attirando forti critiche del verso i politici ungheresi ed esperti di diritti umani. Il deputato dell'opposizione Andrei tot ha scritto su Facebook che parlare di attitudini maschili e femminili è una totale assurdità scientifica da ricordare che nel 2019 d'ufficio del commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa avevo annotato una retrocessione nei diritti delle donne nell'uguaglianza di genere in Ungheria. Infine, sebbene l'Ungheria abbia recentemente eletto la sua prima donna, presidente Katalin Novak, ha solo una donna che serve, come il ministro nel governo, il che la colloca al penultimo posto nell'Unione europea, la strada per la totale liberazione femminile, come possiamo vedere da queste notizie drammatiche che ci arrivano dall'Ungheria e l'eguaglianza di genere è ancora lunga e tutta in salita purtroppo anche a casa nostra, anche nell'Unione europea.
Borrelli, sarò molto, molto più breve.
Sono molto, molto sensibile all'argomento chi mi conosce lo sa, potrei far parte della Commissione pari opportunità, ci faremo senza nessun tipo di problema e condivido in pieno.
In pieno la mozione e credo che nel nostro piccolo, anche noi tutti, all'interno di questo Consiglio comunale, dobbiamo certamente testimoniare quanto quanto affermato e non possiamo rimanere in silenzio l'unica cosa che voglio dire è che mi è saltata, diciamo all'occhio leggendo la mozione,
Quando si arriva alla fine?
Vengono fatti i nomi della Presidente della Commissione pari opportunità e delle colleghe, Consigliere e consigliera Bianchini e Sargentini, trovo l'assenza, a mio avviso, del come firmataria di questa di questa mozione.
Della della consigliera Lucchesi, Marzio Lucchesi, che secondo me deve assolutamente.
Rientrare all'interno all'interno dei firmatari della della mozione, in quanto, se era assente, a maggior ragione a mio avviso doveva essere informata in quanto membro anch'essa della Commissione pari opportunità. Credo che ma certo sia una cosa e una giusta chiusura del cerchio in questo senso vi voglio volevo sperare fosse una dimenticanza, non so non sapevo che era che era assente, ecco se si aggiunge il suo nome e credo che si faccia una cosa più che ci sembra legittimo più che corretta, per il resto sono sono favorevole. Naturalmente io e il mio Gruppo ha alla mozione, grazie, l'avrei detto anch'io.
Allora c'era il consigliere del soldato.
Bene, allora poi c'è la consigliera Lucchesi e sono una precisazione, si stima precisazione il la, la mozione era all'ordine del giorno della Commissione pari opportunità e anche nel diciamo è stata poi verbalizzata dal verbale è arrivato soltanto oggi ieri, se non sbaglio, comunque con la consigliera non era presente quel giorno, ma insomma, saremo più che felici se.
Toschi mancherebbe.
Grazie consigliera, Lucchesi che, più che chiamata in causa, io sarò molto breve se in questo caso il mio intervento non riguarda la mozione, ma una cosa personale mi piace mettere al corrente il Consiglio comunale per una volta.
Mi trovo d'accordo col consigliere Gilardelli quando ha detto che la strada per l'uguaglianza di genere ancora abbastanza lunga anche nel nostro Paese, allora vi dico che alcuni anni diversi anni fa, primi anni che sono stata qui a Massarosa come insegnante si presentò papà di un bambino che aveva in classe non so di che mia fosse dicendo che non voleva assolutamente che al figlio maschio fosse insegnata matematica da un insegnante femmina,
Mi ricordo questa cosa e.
E devo anche dire che, al di là.
Di questo episodio che non era fra persone della stessa nazionalità, personalmente io ho sempre dovuto dimostrare sapete che delle mie esperienze in informatica, no, ho sempre dovuto dimostrare e vi posso garantire di più di quanto non dovrebbe dimostrare un maschio per essere considerata attendibile in un campo che è considerato del tutto maschile quindi veramente una cosa su cui bisogna ragionare, perché ogni volta che questa cosa l'ho vissuta sulla mia pelle e vi posso garantire che è un proprio un sentirsi un po'.
Esclusi un po' diversi, e non è giusto perché il nostro cervello femminile lavora uguale di quello maschile. No, però ci sono ancora questi settorialità nel considerare alcuni ambiti più maschili e alcuni più femminili, e che non è così, vi ringrazio per avermi ascoltato.
Grazie a lei, consigliere Tinagli, pari dopo abbiamo esaurito il grazie Presidente, prendo spunto anche da quello che ha detto.
La consigliera Lucchesi, perché già nella Commissione Pari Opportunità avevamo avuto modo di anch'io di ribadire questo principio che.
Il tema, tanto i dati, le cronache purtroppo si sanno, sono stati detti dai colleghi Consiglieri nel nel dettaglio, i numeri.
Quindi la volevo prendere appunto dall'altro punto di vista anche in Italia sono d'accordo sia un tema importante e più che attuale quello della qualità,
Di genere, e vorrei anche aggiungere, proprio prendendo la.
Nel senso della vera discriminazione che più in generale la democrazia e la tutela delle minoranze e la tutela comunque l'occasione per i a firma, per riaffermare sempre i diritti e i principi su cui si basa una una una democrazia, in questo caso nel caso nostro.
Per cui ecco.
Scusate, ma sono sono stanco anch'io che tango, diciamo in generale, ecco a.
Ad affermare che, anche come si attua, si è detto prima nel ricordare una ricorrenza nel ricordare un principio né ricordare, così come si ricordano si ricorda un compleanno e si ricorda un evento importante non è che si ricorda una volta, ma è importante ribadirlo e ricordarlo,
Nella quotidianità quando ce ne occasione, perché poi succede che magari di qualcosa ci si dimentica e quindi poi qualcosa viene calpestato e qualcosa non viene più ricordate. Questo appunto, al di là del fatto oggetto di emozione e chiaramente come Partito Democratico appoggiamo pienamente. È proprio una cosa che allargabile a tutte a ogni volta che c'è. Si tratta di una di una minoranza, di un di un diritto, di un principio da.
Da affermare grazie.
Grazie, consigliere, Longarone.
Grazie Presidente.
Iran, terra di libertà che fu Iran e libertà, sono due parole che le tasse a me nella solita frase al giorno d'oggi, suscitano stupore, perché conosciamo bene le condizioni liberticide a cui quotidianamente sono sottoposte le donne di quel paese.
Ma lì non è che non è sempre stato così, anzi, ha sperimentato 10 anni di incredibile progressismo nel secolo scorso rispetto a tanti altri Stati, anche nel nostro Occidente, rispetto a tanti altri Stati, anche nel nostro Occidente, che vivevano in condizioni di minore libertà durante gli stessi anni nel corso di quel periodo la condizione della donna era migliorato moltissimo facendo pensare di aver lasciato finalmente alle spalle.
Quei lunghi secoli scorsi, quei lunghi sacri di oppressioni, ma non fu così. Nei miei 979, con la trasformazione della monarchia repubblica in seguito alla rivoluzione iraniana, sale al potere un governo nazionalista che ben presto abolisce ogni diritto guadagna rationes. Nei 10 anni precedenti viene vietato ogni comportamento all'occidentale, vengono dettati nuovamente regole verso l'abbigliamento delle donne, che doveva essere volto a coprire il loro corpo perché, considerato packaging, peccaminoso in base ad un credo religioso, viene leso il diritto allo studio di esse viene riproposto l'hijab, il velo che copre i loro capelli prima lo fu come semplice cortesia, magari fuori da un'attività ad accesso pubblico, come un bar o in un ristorante, dove vi si trovavano persone preposte ad invitare ogni ad indossarlo.
Regalandolo se non lo avessero portato con loro, poi fu può poi lo fu come un obbligo. Il regime impose legiferare, in cui, se non fosse stato indossato, si veniva banditi dal lavoro o dei luoghi pubblici in generale fino a rischiare frustate l'arresto, scusate un attimo.
Che ci leggo male, se no.
Allo stesso tempo, vengono ripristinati dei vomitevole i diritti per gli uomini, se diritti POS, possiamo azzardarsi a chiamarli i quali tornano, tornarono, ad essere autorizzati ad avere fino a quattro mogli stabili innumerevoli mogli momentanee, nonché avere la possibilità di sposare bambine di nove anni.
Una situazione che sta purtroppo continuano a traghettare il Paese in questa epoca moderna in cui a livello mondiale in molti Paesi si stanno finalmente facendo grandi passi per garantire pari diritti alle donne ed in generale a tutte quelle categorie di persone che risultano essere svantaggiate o vittime di soprusi come la normalità dovrebbe prevedere.
Proprio quel velo, hijab, è diventato il simbolo dei nuove proteste che si sono scatenate nella seconda parte di questo 2022, che ormai volge al termine, e son semplice tessuto che deve essere portato per scabrosi concetti, Hydrogest idem sì ideologici legati ad un credo religioso verso il quale dovrebbe esserci totale libertà di,
Di professione o meno.
Al giorno d'oggi è inaccettabile trovarsi di fronte a tali prevaricazioni, che non solo scuotono l'Iran, ma permeano la società di tanti altri Paesi spesso sottosviluppati, in cui il progressismo occidentale è visto come il male assoluto.
Nel 2003 del 2023, che tra due giorni inizierò, dovrebbero essere garantiti pari diritti per gli uomini e per le donne, nonché per qualsiasi altra persona che risulta avere ogni qual tipo di svantaggio nella società in cui vive e della quale è soprattutto parte integrante al fine di vivere una vita che sia degna di essere vissuta senza ostacoli imposti da concetti mentali pregressi. Con ciò termino, esprimendo profonda vicinanza alle donne iraniane ed in generale a tutte le persone di ogni parte del nostro pianeta che vivono, che vedono lese quotidianamente i propri diritti. Orgoglio Massarosa voterà ovviamente a favore della mozione. Grazie, consigliere. Longarone, consigliere Bertolacci.
Con una barzelletta che comunque è molto attinente a questo argomento sulle donne, io lavoro in un reparto siamo 22 persone, tre uomini e 19 donne, quindi mi trovo molto, molto bene.
In una clinica norvegese e forse qualcuno l'ha saprà, ma così si chiude, si ricovera una paziente con un'emorragia cerebrale, lasci fuori il medico e dice guardate ragazzi che qui l'unica cosa da fare, purtroppo è un trapianto di cervello.
Chiaramente, in Norvegia la sanità non è pubblica, ma è privata la prima domanda che mi scusi che cervello vuole presentare guardi che ogni uomo di donna.
Ci ma quanto costa quello del mondo sui 5.000 è quello della donna, 200.
Quindi nella saletta un po' di no, diciamo ancora qualche sorrisetto, no, poi uno di quelli che erano i cassonetti dice scusi, dottore, ma perché quello della donna costa 200 euro è quello dell'uomo, costa 5.000 euro la risposta del dottore fu secca e disse perché quello della donna è troppo usato e il cuore dell'uomo poco usato.
E con questo io vi do io Cudia, tutti ti Bonanno e di buon lavoro.
Allora, ripeto, da votare.
No, capisco che capisco che presto e quindi allora mozione a sostegno delle donne iraniane la forza delle donne nel mondo, allora scrutatori, siamo 15 perché due sono usciti, Chi è favorevole.
Controprova contrari o astenuti, tutti favorevoli grazie a tutti, allora o finale a definire, ma dei filmare e c'è il pandoro, quindi si evita di prendere il caffellatte a casa.
Ho Pietro Pietro un attimo eh.