Di seguito una breve descrizione dei principali servizi disponibili:
Cliccando su “CC”, posizionato nell’angolo in basso a destra del video, potrai attivare o disattivare la visualizzazione dei sottotitoli.
Per ciascuna seduta sono disponibili:
- le trascrizioni integrali degli interventi;
- l’elenco degli interventi in ordine cronologico e degli argomento all’ordine del giorno trattati.
La mediateca è interamente esplorabile.
- Ricerca semplice per:
- Oratore: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio in cui uno o più degli oratori selezionati hanno effettuato interventi.
- Argomento all’ordine del giorno: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio durante le sono stati trattati all'ordine del giorno, gli argomenti desiderati.
- Data o periodo temporale: consente di selezionare le registrazioni di seduta svoltesi durante uno specifico arco temporale o una specifica data.
- Ricerca Avanzata: è possibile ricercare singole parole, nomi, frasi, argomenti trattatati durante le discussioni in Consiglio e ottenere come risultato tutte le registrazioni delle sedute durante le quali se ne è discusso, potendo riascoltare tutti i punti esatto in cui sono state pronunciate la parole di interesse.
CONTACT US
C.c. Massarosa - 23.11.2021 (Ore 19.45)
FILE TYPE: Video
Revision
Bisogna cominciare un po' di.
Di assestamento e.
Molto spazio.
No.
No, no, no, no.
Voglio il bagno, ti è consentito però tre minuti.
Presidente.
No.
La missione.
Fortunatamente.
Appunto, se si fa.
Due errori, omissioni, errori.
Qualcuno ha detto.
No, il bello che ho detto di apporto anche Pino.
Allora la controversia.
La fa nascere.
Noi riteniamo che il Segretario.
L' azione di protesta.
Quindi questo nuovo.
No no.
Questo è visto vanno.
Spetta.
È?
No, no, Presidente, che al Presidente la persona.
Architetto.
Lo vediamo.
È.
No.
Il nuovo Segretario e anzi con i boccali c'è in bocca al lupo, no, allora non vale no ad un certo punto.
A vedere, non costituiscano, darebbe mandasse per modo di dire.
Anziché eleganza.
Non voglio seminare verde negli green Pellegrino per poco chiaramente, ma troppo letteralmente.
Poi.
Dicevano Serafini mamma, è vero, ahimè.
Grazie Presidente.
Alle ore 20 verbali da 10 anni, ma la stessa roba e che senza l' orologio ci vorrebbe anche, dall' altro, chi si dimette del 6 ora le case, ma tutte le volte che lo fa, guardingo.
Ecco, in un mese io va, beh, io vi metto al riguardo, ma qualcosa che ricorda sugli assessori, no, ma magari per ogni tanto carino no, certamente non fa parte del Consiglio, però uno dice, sono presenti anche i puntini puntini perché avevamo i vostri nomi,
Il Sacro Cuore di Milano.
Faccio appello presidi, vino oppure, visto che quello lì secretato ok, ho fatto un preventivo per beneficiare contatti.
Ora c'è una checklist, ma io direi che manca niente, sono le 20,
Beh.
Se no, aspettiamo un secondo perché sono o sono lì no.
Io.
Perfetto.
Della democrazia.
No.
Vado buonasera a tutti, procediamo con l' appello, io posso presiedere, ok benissimo Barsotti, Simona.
Bianchini, Francesca non c'è Brocchieri, caro Presidente del soldato Adolfo.
Lucania Federico.
Lucania, pardon, assente Marchetti Agnese.
Tinagli Luca.
Longarone Fabio.
Barsotti, Silvia.
Gilardelli, fede Federico.
Sargentini Michela.
Bertolacci Di Pietro.
Lucchesi Marzia.
Morgantini, Michela.
Morelli Nicola.
Coluccini, Alberto.
Dell' Innocenti Michela.
Buonasera a tutti, allora ho il piacere di presentare, lo ha fatto durante l' appello, ma vogliamo fare la neo segretaria, chiamiamo proprio nostra Segretaria Generale e il Comune di Massarosa che la dottoressa Paola Aveta.
Paola veneta, che momentaneamente si divide tra Comune di Agliana e quello di Massarosa pare tre giorni, tre giorni.
Non aveva ancora finito Consigliere Colucci, no, dico, proviamo a carico.
Quindi, insomma, a tutti gli effetti che abbiamo, cioè che salutiamo volentieri, quindi da stasera prende a pieno titolo sia il Consiglio comunale che lo svolgimento di tutte le altre azioni grazie a lei.
E se vuole dire due, fa due parole di di di di autopresentazione, ve l' abbiamo fatta benissimo, sì e no, non aggiungerei altro anche perché ho visto che il Consiglio comunale ha solo 17 punti.
Quindi direi che è utile procedere con i lavori, io, appunto mi chiamo Paolo la verità, sono residente a Firenze e sono 20 anni che svolgo la professione di segretario comunale e niente l' ultimo punto, la al momento sono titolare ancora di Agliana Lamporecchio e sono stata nominata intanto a scavalco qui e quindi niente, io auguro a voi e a me un ottimo lavoro, direi per la collettività, appunto di di Massarosa, niente, grazie grazie.
Io ho solo da dire una cosa che è quella che avevamo concordato nella precedente Capigruppo e che avevo anche scritto se ce la facciamo alla fine del Consiglio comunale ci troviamo come capigruppo per fissare la data no, perché c'è già con quell' orario a metà del prossimo Consiglio comunale del 29 che verrà convocato comunque venerdì perché sono tre giorni più 1 essendo straordinario poiché se ce la facciamo dopo per risparmiare tempo ed energie, se non ce la facciamo andremo a venerdì mattina, quando potrete voi, io non ho altre comunicazioni, la Sindaca prego.
Buonasera a tutti, allora, questo è il Consiglio comunale più vicino al 25/11, che è la ricorrenza della Giornata internazionale per il contrasto della violenza sulle donne.
Vorrei comunicare a questo Consiglio comunale le iniziative che l' Amministrazione comunale si presta a fare come sindaca, come assessora alle pari opportunità e al sociale Alberta Fuggetti, abbiamo cercato di coinvolgere i ragazzi in questa tematica, soprattutto i ragazzi delle terze medie, del comprensivo Massarosa, 1 e del comprensivo Armando sforzi.
E la giornata del 25 vedrà l' inaugurazione di quattro panchine rosse.
Alle 09, alla scuola di Massarosa, alla scuola media di Massarosa, alle 10:30, alla scuola media di Piano di Conca.
Verso le 12 al supermercato Conad e alle 15 qua davanti al Comune.
Questa mattinata sarà in collaborazione con l' associazione spazio libero e anche con l' associazione casa delle donne di Viareggio.
Ci seguirà nei confronti dei ragazzi e nel in un confronto aperto con i ragazzi, Maria Grazia la mamma di Vanessa Simonini, Vanessa, Simonini a vent' anni.
Terminate le scuole superiori, sta cercando la prima occupazione, vive a Gallicano meno di 4000 anime in provincia di Lucca e da tempo nel giro delle sue amicizie c'è anche un ragazzo più grande, un uomo si chiama Simone Baroncini, che di anni ne ha invece 36 un amico niente di più.
Si sono conosciuti nel mondo della società associazionismo sportivo, lui risiede a Pisa.
Ma Luca, ci va per lavoro, fa l' operaio in una ditta che produce gabbie per conigli la sera del 07/12/2009 Vanessa, sta per andare ad una festa e accetta un passaggio da lui.
Il giorno successivo i due dovrebbero anche far parte di una comitiva per una gita festiva a Roma, magari all' argomento di cui pensa di parlare nel tragitto.
Sale sulla macchina di Simone, ma la festa non arriva mai preoccupata del ritardo intorno alle 22, un' amica Tania chiama la sorella maggiore di Vanessa Simona.
E lei dice che ne Vanessa né Simone si sono ancora presentati, soprattutto che entrambi hanno il cellulare staccato.
La prima cosa che così tutti temono è che ci sia stato un incidente stradale.
E infatti iniziano a cercarli.
Allertano anche la Protezione civile di Gallicano per trovare un' auto con due ragazzi a bordo, finita fuori strada, invece si scoprirà a notte fonda.
Che non c'è stato alcun incidente.
Bisogna tornare un attimino indietro di qualche ora per capire cosa sia accaduto sull' auto di Simone Baroncini.
Poco dopo essere andato a prenderla, l' uomo devia dal percorso e si porta su una stradina di campagna, siamo a Gallicano, quindi tenta un approccio pesante con Vanessa, tentando di palpeggiarla lei che non se lo aspetta stupita e impaurita reagisce come può lo graffia lo picchia apre lo sportello tenta di uscire,
Ma riesce a mettere fuori solo le gambe perché lui le si avventa al collo.
E la strangola, quindi, la riporta dentro, si dirige vicino al fiume,
È solo qui, dirà poi che si accorge che Vanessa è morta la adagia sul greto del fiume Serchio, in preda al panico, provo a mettere in piedi una sceneggiata verso l' una e 20 chiama i carabinieri.
Quando arrivano lo trovano Scalzo.
Racconta goffamente di essere stato aggredito.
Lo portano agli uffici del comando della compagnia di Castelnuovo Garfagnana.
Spiega che sono arrivati alcuni Tizzy, incappucciati e che hanno fatto tutto loro.
Il racconto un po' confuso.
Parla di un tentativo di suicidio, mettendo il naso vicino al tubo di scappamento dell' auto sulla guancia sinistra ha un grosso graffio,
I Carabinieri fanno domande su domande, lo mettono di fronte a vistose contraddizioni.
Alla fine l' uomo crolla, sì, ammette le cose, non sono andate proprio così, c'è un morto Vanessa e un solo assassino, lui, ma non voleva farlo sostiene, ho perso la testa dopo rifiuto, ma non pensavo di averla uccisa, credevo fosse solo svenuta, è per questo che l' ha riportata dentro l' auto e poi si è diretto qualche chilometro più avanti verso il fiume.
La giornata del 25/11.
Vuole essere il ricordo di Vanessa Simonini, questa la sua foto sullo sfondo ed ogni panchina a un messaggio che Vanessa Simonini dà ai ragazzi un messaggio per dire che quella panchina quel giorno è occupata da Vanessa Simonini,
A questo punto, proprio perché lavoriamo su questa storia insieme a Vanessa insieme a Maria Grazia la sua mamma, insieme alle scuole.
Vogliamo farvi vedere un brano inciso da un cantante Christian Lori, che è ispirata la ragazzina uccisa per il rifiuto, però voglio anche dirvi che il 26 ci sarà anche la presentazione di un libro da donna a donna alle ore 05 qua in sala del Consiglio comunale a cura di Pucci Benetti e Nardini e il 30 all' audito al Teatro Manzoni qua a Massarosa i ragazzi delle terze delle scuole medie saranno chiamate a a essere presenti ad un monologo da parte della psicologa attrice Chiara. Gestri sulla storia di Vanessa e da lì lavoreranno con la psicologa per un confronto e un dibattito.
Ognuno di voi è invitato a partecipare a tutte queste iniziative e, chiaramente, per rendersi conto anche di quale è la la situazione a dei ragazzi, quale può essere anche l' emozione e l' attenzione che i ragazzi mettono in questa in questa iniziativa sono già giorni e giorni che ci lavorano quindi è anche giusto riconoscere il lavoro che hanno fatto.
A questo punto, se se tutto va bene possiamo vedere il video, grazie dura quattro minuti e.
Chiaramente.
Chiaramente siete chiamati tutti a partecipare alle iniziative e ringrazio anche Maria Vittoria e Adolfo, che sono sempre disponibili per ogni tipo di supporto, grazie grazie.
Allora?
Bene, allora grazie, è entrato Federico Lucania e nomino gli scrutatori che sono Agnese Marchetti, Luca Tinagli e Michela dell' innocenti.
Allora?
Diamo.
Inizio al Consiglio comunale, non avendoci interrogazioni interpellanze si parte dal punto 3.
Reti Ambiente, Spa adempimenti inerenti le modalità di conferimento delle società non ancora confluite interamente Reti Ambiente, ex articolo 65 del contratto di servizio per la gestione integrata dei rifiuti urbani nell' ATO Toscana Costa per il periodo 2021 2035 presa d' atto conferimento, base fusione delle sole sea ed terzo relatore Damasco Rosi.
Innanzitutto di seguito. Daniele Marchetti, prego, vicesindaco, chiedo, è venuto anche il presidente di rete Ambiente, il dottor Daniele Fortini, che pregherei venire qua a raggiungerci al tavolo della Giunta.
In modo che io faccio chiaramente un' illustrazione, poi se ci sono domande o integrazioni, una senza lavoro.
Allora provo a sintetizzare l' oggetto della delibera, come potete immaginare che ha soltanto dal titolo dell' oggetto è un tema abbastanza abbastanza complesso, quindi provo provo a sintetizzare dicendo questo allora tanto provando a fare anche un po' la cronistoria.
Della della questione della vicenda della vicenda Reti Ambiente ATO Toscana Costa allora, come sapete, nel 2006 il legislatore nazionale interviene sul punto della gestione,
Dei rifiuti, dando poi successivamente mandato alle Regioni di organizzare appunto questa gestione su base regionale attraverso un' organizzazione che prevede innanzitutto la suddivisione del territorio. Nel nostro caso della Toscana, in ambiti territoriali gli ambiti territoriali sono in Toscana, l' ATO Toscana Costa che è comprende, diciamo, i territori delle province di Livorno, Pisa, Lucca, Massa, Carrara, poi c'è l' ATO Sud che comprende le province di Grosseto, Siena ed Arezzo poi c'è la lato centro Firenze, Pistoia, Prato, eccetera, eccetera.
Interviene il legislatore regionale, appunto disciplinando nel 2011 questa ripartizione territoriale, creando questi questi enti, diciamo così questi.
Consorzi potremmo chiamare di comuni che appunto hanno il compito di programmare, indirizzare quindi fare attività di programmazione sui tetti ispettivi territori per quanto riguarda appunto la gestione,
Dei rifiuti. Successivamente, uno degli obiettivi della norma era quello di creare all' interno di ciascun ambito dei gestori unici, come saprete, appunto ogni ogni realtà o comunque, diciamo, omogenea, più o meno omogenea aveva e ha ancora oggi di fatto delle società che gestiscono la raccolta e.
Diciamo il ciclo integrato dei rifiuti, noi che noi, come Massarosa, eravamo soci in esso che non solo erano nostra società, di cui eravamo partecipi con una quota azionaria, ma era anche la società che per conto nostro, esisteva il servizio sul territorio, così come su altri territori della della Versilia, poi c' era nella Versilia, appunto, se Ambiente che gestiva allora.
I territori di Viareggio,
Viareggio Camaiore, quindi il legislatore aveva dato questo indirizzo.
L' ATO Toscana Costa come tutti gli altri ambiti territoriali della Toscana avvia un percorso per la creazione di un gestore unico nasce così Reti Ambiente.
Rete Ambiente che all' interno della quale appunto confluiscono i comuni della del dell' ambito. Quasi tutti, insomma, quelli che inizialmente erano appunto facevano parte dell' ATO Toscana Costa, tranne alcuni Comuni della Val di Cornia, che decisero, se non ricordo male, di conflitti con confluire nel nel lato nel lato sud, quindi, si costituisce questa società. Successivamente, il passaggio successivo è il conferimento delle azioni che i Comuni detenevano all' interno delle proprie società di gestione di rifiuti. Rifiuti locali, conferendole appunto in questo in questo gestore. Gestore unico, quindi conferimento di azioni non fusione, tant' è che oggi, come vedete, esiste rete Ambiente che è una società che ha un capitale di circa 21 milioni di euro, partecipata da 100 comuni però continuano ad esistere perché rete Ambiente è una sorta di holding, anzi è un holding industriale a tutti gli effetti che detiene il 100% delle partecipazioni nelle società tra cui appunto quelle che inizialmente hanno aderito al conferimento è su.
A shit Capannoli REA, Rosignano, Geo for Livorno, eccetera, eccetera.
Da questo percorso restano fuori però alcune alcune società, principalmente il motivo era è stato quello per cui queste società erano in concordato in concordato preventivo, per cui ci sono state anche le difficoltà, era aderire no al al conferimento.
Sono state poi c'è va be' sistema, ambiente Lucca che ha un contratto in regime di salvaguardia per cui credo entrerà intorno al 2029 o qualcosa del genere del correggimi. Se sbaglio, quindi, si si superano queste fasi e in questa delibera appunto noi cosa andiamo a fare? Andiamo a prendere atto del fatto che i gestori locali, quindi le società operative locali di Livorno, piuttosto che chairman, che piuttosto che altre società, tutte le sosta mancante ancora escluse dal perimetro di gestione della della società. Reti Ambiente entreranno piano piano con una sorta di cronoprogramma a far parte di questa società. Chiaramente, passaggi della società sono stati quelli di affidarsi a un advisor per la valutazione delle degli asset e quindi del valore patrimoniale di queste società, in modo che, nel momento in cui entrano e faranno il loro ingresso rete Ambiente, questo valore verrà sostanzialmente convertito in in in azioni in azioni societarie. Ovviamente.
Quindi questo diciamo, è un aspetto chiaramente questo si tratta di una delibera che ha avuto modo di leggerla. La definirei omnia perché dentro ci sono appunto i conferimenti, la presa d' atto di conferimenti di aziende che non riguardano direttamente il territorio di Massarosa, ma nemmeno direttamente il territorio della Versilia però a un certo punto della della delibera si prende atto del processo e del percorso di fusione delle due società versiliesi, ovvero se Ambiente. E emerso anche questo è un percorso che nasce oramai un po' di tempo fa che appunto vuole superare una sorta di vulnus no rispetto alla gestione dei rifiuti, perché due società che gestiscono i rifiuti in un territorio che possiamo sicuramente definire omogeneo, come quello della Versilia, che ha un distretto sanitario che ha altri servizi che vengono gestiti appunto insieme, sette Comuni della Versilia avere due aziende di raccolta di raccolta dei rifiuti oggettivamente era ed è ancora oggi. Insomma, una cosa abbastanza.
Abbastanza strana, quindi la volontà delle amministrazioni è stata quella appunto di dare mandato, Reti, Ambienti, di iniziare questo questo. Questo processo e processo appunto, inizia con con questa, con questa delibera, che andrà poi darà poi mandato al all' Amministrazione comunale di partecipare all' Assemblea diretta ambiente l' assemblea straordinaria del 29 di di novembre, dove appunto i Comuni che già si sono espressi e qui indipendentemente da alcuni Mastrorosa, mi diceva prima il dottor Fortini, diciamo, i Comuni che si sono espressi fanno già il 60 61% delle quote azionarie. Quindi c'è già la maggioranza in assemblea per procedere in questo senso. Quindi la delibera dà mandato al all' Amministrazione comunale comunale di partecipare all' Assemblea e dalle via sostanzialmente all' inizio di questo percorso.
Come ho già detto anche in Commissione.
Ai commissari, ai commissari, la Commissione Partecipate. chiaramente noi si entra oggi in corsa rispetto a un procedimento che, come dire, ha avuto già una sua una sua evoluzione nei mesi e nei mesi e negli anni scorsi e ed è chiaro che, come dire, vogliamo anche avere un po' di garanzie nel percorso che che andremo ad affrontare e garanzie che sono sicuro la la, la impegni che la società sicuramente si prenderà, ovvero avere a disposizione chiaramente un piano industriale che, come dire, CdA appunto la certezza che ci sia sostenibilità dal punto di vista economico, finanziario rispetto a questa procedura di fusione e il progetto della fusione stessa. Quindi, il progetto di fusione per unione e il motivo per cui anche la società ha deciso, con i consulenti e con loro,
Organismi di procedere a questa forma di fusione, non per corporazione e poi chiaramente, insomma, tutti i passaggi che ci dovranno essere sia all' interno degli organismi e dei comitati di controllo analogo di rete Ambiente e delle due società, e poi il passaggio definitivo nelle assemblee, nelle assemblee di di diverso e di sera che poi dovranno, dovranno appunto deliberare per i passaggi successivi fino ad arrivare alla fusione è chiaro che il processo è un processo che sostanzialmente,
Dal punto di vista, diciamo così formale degli atti comincia comincerà no con l' Assemblea del 29 del 29 di di novembre e insomma, diciamo un passaggio anche importante, sicuramente perché noi, come sapete, insomma, siamo un Comune che ospita uno degli impianti più importanti della Toscana, se non uno di più importante per quanto riguarda la tipologia di gestione di rifiuti, con la possibilità di prevista, tra l' altro nel Piano Sud straordinario di sviluppare, diciamo, una gestione un pochettino più avanzata, un po' un pochettino più evoluta rispetto al trattamento meccanico biologico, come abbiamo imparato a conoscere,
Fino agli anni scorsi, quindi la volontà di procedere e andare verso la trasformazione, intanto di preoccupato in fabbrica della cosiddetta fabbrica dei materiali, per cui cercare di ottimizzare la gestione e la lavorazione, cercare di andare a un recupero spinto del dei materiali che possono essere poi destinati a, come dire dal recupero, no, la famosa economia.
Economia circolare e tutto quello che che comporta, appunto la possibilità di trasformazione di quell' impianto in fabbrica moderna fabbrica dei materiali. Poi noi abbiamo anche il tema che insomma, su cui ci siamo anche spesi e ci spieghi, continueremo a spendere di una riconoscimento di un' indennità di disagio ambientale per al fatto appunto, di ospitare.
L' impianto sul territorio. Stiamo lavorando col Parlamento perché si tratta purtroppo di una modifica normativa che non spetta a me né al Comune, figuriamoci né tanto meno alla Regione, quanto piuttosto al Parlamento, perché nel 2017 toglie diciamo così, tra i Comuni beneficiari dell' indennità di disagio ambientale o eroi che dir si voglia i Comuni che ospitano impianti di trattamento meccanico biologico, la lasciando soltanto nella norma il riconoscimento dell' indennità soltanto ai Comuni che ospitano discariche e.
Impianti di incenerimento senza recupero senza recupero energetico. Quindi diciamo i temi che riguardano Massarosa la Versilia in generale ma Massarosa in particolare legate alla gestione dei rifiuti sono sono molteplici dalla dalla necessità di mantenere un servizio di qualità, così come abbiamo oggi la necessità e la volontà di avere comunque un controllo. In questo c'è, con con il controllo analogo che si esercita sulla società, le cose che vi dicevo prima, la trasformazione degli impianti. Vi ho purgato quindi gli investimenti che la società andrà a fare in futuro. Indennità di disagio ambientale, eccetera, eccetera.
Ultima cosa, lo ricordo soltanto come appunto di storia, diciamo dell' evoluzione della società la società che nasce in regime di 23 bis, per cui c' era l' obbligo in quel momento per i Comuni di creare società partecipate dalle amministrazioni locali, quindi società pubbliche, ma con all' interno l' obbligo di inserire il socio.
Il socio privato, perlomeno in una percentuale, se non ricordo male, intorno al 43 del 40%.
Poi ricorderete referendum cosiddetto referendum sull' acqua, che in realtà era un referendum che riguardava tutte le società che gestivano.
Servizi servizi pubblici locali a rilevanza economica viene meno il 23 bis, quindi viene meno.
Diciamo così l' idea iniziale di far nascere questa questa società con due Consorzio Industriale, socio privato dentro per cui si va avanti. Comunque, in in questo senso qui si va avanti nel senso iniziale della della de di procedere con il socio industriale nei modi per il motivo che, per cui c' era una necessità o meno a quel tempo c' era la necessità di fare degli investimenti ingenti sull' impiantistica del dei territori, diciamo gestiti da da rete Ambiente, col tempo, chiaramente, anche la raccolta dei rifiuti. La gestione rifiuti ha subito nel senso buono del termine un' evoluzione positiva, nel senso che aumenta la raccolta differenziata, diminuisce la quantità di rifiuto, quindi la necessità di fare investimenti sull' impiantistica e quindi la necessità di avere capitali non solo pubblici ma privati, viene sostanzialmente meno poi nel 2000 17/06/2018 2019.
L' Assemblea, insomma, decide invece di cambiare completamente rotta e quella che inizialmente quello che inizialmente era il percorso per la creazione della società mista finisce per essere un percorso che fa sì che rete Ambiente diventi, con la modifica dello Statuto e tutti i passaggi che ci sono stati, una società a controllo interamente pubblico, quindi la cosiddetta società in house providing, alla quale è stato affidato il servizio.
Il servizio, appunto della gestione integrata dei rifiuti all' interno dei territori di competenza, ovviamente il controllo pubblico, né nel senso che il controllo pubblico, anche quella previsione, come prevede la norma del, l' organismo di controllo analogo e consenta appunto i Comuni soci di esercitare un controllo, direi a tutti gli effetti su su sulla società stessa, sulle scelte.
E sulle scelte, che quindi lancio un po' la palla al dottor Fortini, al Presidente dell' ambiente, appunto, anche se vuole integrare, ovviamente poi se ci sono delle domande.
E anche sui punti che ho un po' toccato. No delle delle esigenze che abbiamo che anche il Consiglio comunale di Massarosa di avere un po' di come dire certezze nel percorso che ci farà, come dire con conf confluire per unione o il suo sul matrimonio a tutti gli effetti con con sé ambiente.
Prego, dottor Fortini.
Sì, grazie Presidente, intanto vorrei ringraziare l' Amministrazione Comunale Mastrorosa e tutto il Consiglio comunale perché sappiamo che.
È un' esperienza cominciata da poco e già si trova a dover discutere con una certa urgenza argomenti complessi oggettivamente, anche se è la ricostruzione del processo Damasco Rosi con molta lucidità e quello che effettivamente corrisponde a ciò che è accaduto e ciò che si richiede.
Uno di Massarosa è particolarmente importante nel circuito di Reti Ambiente, che è una società che ha 100 Comuni soci di quattro province, un milione e 300000 abitanti serviti 750000 tonnellate all' anno di rifiuti urbani prodotti è il sesto operatore italiano, quindi una società importante nella quale il ruolo del Comune di Massarosa non è assolutamente secondario, in primis perché detiene il 4% del capitale e un capitale di seguito su 100 comuni. Il 4% significa che è il settimo comune per importanza di capitale di aborti capitare nella società. Quindi una cosa di rilievo o più forte e poi e poi perché nel Comune di Massarosa, come ricordava il dottor Rossi e insiste l' impianto strategicamente più importante per la gestione del ciclo dei rifiuti di tutto l' intero ATO Toscana Costa dall' impianto strategicamente più importante, perché è un complesso e di è un compendio di capannoni, attrezzature suoli, aree autorizzate che ha bisogno di evolvere e costituisce per noi il primo stimolo. Il primo spunto per quella evoluzione nella gestione del ciclo integrato dei rifiuti che vogliamo di economia circolare. Attualmente, come sappiamo, le lavorazioni che vengono negli impianti più affogato sono le lavorazioni basiche nel senso è un trattamento meccanico biologico eseguito secondo le norme con correttezza, Sapienza e rigore. Vorrei dire.
Ma alla fine del trattamento di questi rifiuti, il percorso che fanno i flussi in uscita siamo destinati o all' incenerimento o alle interamente in discarica.
Occorre far sì che questo impianto, invece, diventi un impianto nel quale la vocazione e quindi tutte le attività che vi si svolgeranno siano orientate al recupero di materia.
Fare in modo che dai rifiuti indifferenziati che vengono conferiti stiamo parlando di circa 130 140000 tonnellate all' anno. Quindi una consistenza importante, si estraggono risorse, reimpiegarle attraverso processi tecnici che non devono conoscere il trattamento termico, che non conoscono il trattamento chimico, ma soltanto attraverso l' attività elettromeccaniche e sappiamo che adesso possiamo fare ricorso alle migliori tecniche europee che hanno molto da impiegare. Digitalizzazione, automazioni robotica, la foto cronica, la meccatronica, cioè tutto quello che ci consente di poter distinguere dal mucchio dalla massa di non li dei rifiuti che vengono conferiti, le matrici che possono essere espunte e avviate a trattamenti specifici per rigenerare e restituirle come prodotto e non più come rifiuto, è una scommessa importante. Noi abbiamo inserito le gli aggiornamenti tecnici e l' ammodernamento per l' innovazione dell' impianto di pioppo Gatto nella proposta che faremo per il Piano nazionale di ripresa e resilienza qui nel PNR, con un investimento importante superiore ai 20 milioni di euro nel mese di febbraio, quando dovremo depositare i progetti, quello di più affogato ci sarà prima che venga proposto. Ovviamente ne discuteremo con il Comune di Massarosa, quindi nella sede, nel momento in cui saremo pronti, rappresenteremo la circostanza al Sindaco e quindi avremo la possibilità di confrontarci nel merito sulla evoluzione che pensiamo debba avere l' impianto di pioppo gatto. Ma questo restituisce il fatto che il Comune di Massarosa è particolarmente importante nel processo del aggregativo e dell' ATO Toscana. Corsa proprio perché è il Comune che maggiormente può sostenere il cambio di passo nell' impronta verde che vogliamo dare al ciclo al ciclo dei rifiuti. Ovviamente condividiamo l' idea che debba esserci un ristoro e un riconoscimento per il Comune che ospita un impianto così così importante, dove.
Vorremmo sottolineare il fatto che non si tratterebbe di un ristoro per un disagio, ma un ristoro di riconoscimento del valore che l' impianto viene ad assumere nel nostro territorio e le delibere che vengono sottoposte e che danno mandato al Sindaco. Chi è vicino deciderà di delegare per partecipare all' Assemblea del 29/11? Sono due. La prima riguarda le modifiche statutarie allo Statuto di Reti Ambiente. Le modifiche statutarie, in buona sostanza si sostanzi si realizzano in due aspetti. Il primo è l' autorizzazione ai la modifica statutaria che attiene al perimetro di operatività della società. Ad oggi la società può operare soltanto nel ciclo integrato dei rifiuti urbani. La modifica invece che proponiamo di apportare al nostro Statuto prevede che la società possa occuparsi anche di rifiuti speciali rifiuti quindi provenienti da attività economiche e non necessariamente assimila a quelli urbani. Questo per allargare il perimetro dell' attività economica della società. Fare in modo che si possano generare dei ricavi non soltanto dalla TARI quindi dalle tasse ai cittadini, ma anzi ottenere dei ricavi da prestazioni a mercato, nella competitività, ovviamente, che vogliamo raggiungere e quindi magari avere un concorso al contenimento delle tariffe che riusciamo o riuscissimo ad avere delle linee di ricavo industriali e commerciali economiche derivanti da attività di mercato. Chiaramente ci troveremo nella condizione di poter più facilmente contenere e le tariffe. La seconda modifica, invece, riguarda il fatto che originariamente un anno e mezzo fa, quando fu adottato lo Statuto, era previsto che le società operative locali quindi i soggetti, come è emerso, che voi ben conoscete dovessero essere trasformate in società a responsabilità limitata, quindi non più S.p.A. Ed avere il luogo di un consiglio di amministrazione, un amministratore unico.
In tal caso, il codice civile ci dice anche che non vi sarebbe il collegio sindacale, ma soltanto il revisore legale dei conti ora, trattandosi invece delle nostre società come società complesse perché la società è emerso, così come quella che sarà risultante dalla fusione con Viareggio con sea sono società che hanno intanto una pluralità di soggetti da rappresentare nel territorio che occorra 28 28 comuni la società che nascerà unica della Versilia saranno otto comuni,
Rosignano ne ha 14 ascite, ne ha 17, quindi è difficile immaginare che un amministratore unico senza collegio sindacale possa assicurare quelle radicamento al territorio e quella vicinanza al territorio che invece è fondamentale quando si svolgono i servizi di igiene ambientale e di del ciclo dei rifiuti. Quindi, la modifica che proponiamo è quella di mantenere la configurazione di società per azioni, perché la società per azioni può essere amministrata da un Consiglio di Amministrazione, quindi da un organo collegiale e non da una sola persona, e mantiene il Collegio Sindacale, il collegio sindacale, questo dà la possibilità ai Comuni di concorrere alla decisione e alla gestione delle società in modo più appropriato. L' altra delibera non mi dilungo molto l' altra delibera e dà mandato al Sindaco ottenuto dal Consiglio comunale di partecipare erano sempre un' assemblea per approvare la il conferimento da parte del Comune di Livorno della società Hans, la società AMSA è gemella di Ersu di sera di tutte le altre, è la municipalizzata del Comune di Livorno, particolarmente importante perché è la prima municipalizzata nata in Italia agli inizi del Novecento. Insomma, è una municipalizzata importante che serve il territorio del solo Comune di Livorno, sono 160 60000 abitanti e con il conferimento di Livorno noi andiamo a coprire come Reti Ambiente oltre l' 85% del territorio complessivo che ci è stato affidato, dall' altro poi arriveranno ASL di Massa. Nausica, di Carrara. La società della Garfagnana GEA è quella di Lucca sistema ambiente. Tutto questo nel corso del tempo il Sindaco si dà il mandato di venire in Assemblea ad approvare il conferimento da parte dei Comuni di Livorno, ovviamente,
Ogni conferimento che avviene allarga il perimetro gestionale di Reti Ambiente, ne aumenta il patrimonio e quel patrimonio che aumenta in termini di valore. Ha un riverbero di convenienza anche sui conti del Comune di Massarosa, perché l' aggiornamento che abbiamo fatto sul valore di Reti Ambiente lo ricordava prima il dottor Rossi è attualmente il nostro capitale è di 21 milioni di euro. Con l' apporto di Livorno supereremo il 31 milioni di euro, ma dal punto di vista economico il valore di Reti Ambiente considerato ci saranno 6 milioni di euro di accantonamento a riserva. Il valore di Reti Ambiente supera i 34 milioni di euro, il che vuol dire che, dal punto di vista economico, l' investimento che ha fatto il Comune di Masseroli, insieme agli altri 99, è un investimento che si è moltiplicato nel tempo nel corso degli ultimi anni, fino ad aumentare di circa il 50% rispetto a quello che era originariamente conferimento del Comune di Livorno da approvarsi poi arriveranno nelle prossime assemblee, quelli appunto di Massa, Carrara, la Garfagnana e Lucca e.
La fusione tra sea emerso fusione tra sedersi invocata da tutti i Comuni nel corso degli anni. Sono almeno tre anni che sento tutti i Consigli comunali, tutti i Sindaci, tutti i comuni invocare per motivi di razionalità, di miglioramento logistico delle prestazioni, incrementi, incremento e miglioramento della qualità dei servizi dei servizi offerti. La volontà da parte di tutti è sempre stata quella di procurare la fusione tra Seat ed esso, perché la la Versilia e tutta una e obiettivamente la fusione tra Seat su darà luogo ad una società che potrà servire circa 200000 abitanti. Poi c'è la stagionalità, ma intanto ci sono 200000 abitanti residenti e generare un fatturato superiore ai 50 milioni 50 milioni di euro. Quindi una realtà molto importante che deve fare quello che complessivamente deve fare tutta Reti Ambiente e cioè servizi di buona qualità.
Anche dal punto di vista della sostenibilità economica.
Industrializzare il circuito del trattamento dei rifiuti indifferenziati secondo la logica del dell' economia circolare, quindi senza inceneritori e senza discariche, puntare a una riduzione della tariffa praticata ai cittadini, questo attraverso il miglioramento del ciclo industriale. Voi pensate che noi, oggi delle 740000 tonnellate all' anno 750000 tonnellate all' anno di rifiuti che raccogliamo, ne trattiamo in modo basico più affogato e poche altre cose. Soltanto 200 200000 a tutte le altre tonnellate. Le affidiamo quelli di raccolta differenziata. Ovviamente le affidiamo al mercato, che poi le raffina le pulisce, le selezione alle valorizza e poi economicamente intrattiene i profitti. Noi dobbiamo portarci nella condizione per la quale i profitti che li teniamo in casa siamo un soggetto pubblico, non abbiamo finalità di lucro, ma certamente abbiamo l' interesse a trattenerci la risorsa e fare in modo che quello che ne proviene in termini di guadagni venga trattenuto al territorio. In termini di riduzione della TARI, contenimento dei costi e sostenibilità degli investimenti, in ultimo, ma non è poca cosa, noi siamo una società che oggi garantisce il lavoro a 2600 persone, queste 2600 lavoratori sono importanti, sono il capitale umano, ma non soltanto sono in attività che molto spesso sono manuali, la raccolta differenziata porta a porta allo spazzamento delle strade,
Sono attività manuali, questa risorsa noi la dobbiamo tutelare e credo che uno degli obiettivi che Reti Ambiente deve mantenere anche per la prospettiva non è soltanto quello di tutelare i propri lavoratori, a magari anche di accrescere le opportunità lavorative non soltanto dentro la società ma anche nell' indotto che possiamo che possiamo generale e quindi queste sono le due delibere che andranno in approvazione all' assemblea del del 29/11. Sono particolarmente importanti, appunto perché attengono al fatto che avete ambiente che è diventata operativa 01/01/2021 entro il primo anno. Si porta nella condizione di avere.
Già acquisito otto delle 11 società e che delle 12 società che avrebbe dovuto acquisire entro la fine del 2022, confidiamo nella prossima primavera di chiudere anche con Massa Carrara e quindi il consenso sulla fusione della Versilia delle due delle due società. Le aspettative sono ovviamente, ovviamente importanti.
Noi abbiamo guardato con molto favore all' espressione di voto del Comune di Viareggio, del comune di Pietrasanta, che in modo convergente hanno approvato approvato le delibere. Auspichiamo lo faccia anche il Comune di Massarosa, come ricordava il dottor. Oggi si sono già espressi per l' Assemblea del 29/11 oltre 32 dei nostri 100 comuni e poi si 32 Comuni Biologia rappresentano stasera di 63% del capitale sociale. Quindi auspichiamo che l' Assemblea propensi a prendere atto con favore delle proposte che abbiamo fatto e quindi darci il modo di poter continuare a svilupparsi e crescere. Grazie grazie al dottor Fortini. Allora se.
Se c'è qualche intervento prego consigliera Morganti.
Il microfono l' abbiamo lasciato lì perché da stasera non l' ho detto all' inizio è in funzione la telecamera e quindi questo va in diretta sul sito e anche diretta Facebook del Comune, quindi lì ci permettiamo magari di spalle ma di vedere chi parla prego grazie Presidente buonasera a tutti. Se è possibile, vorrei suddividere il mio Inter intervento in due tranche. La prima vorrei fare alcune domande al presidente, approfittando della sua presenza qui stasera e la seconda. Ecco se invece, una volta esaurite le domande tecniche, riservarmi l' intervento politico.
Prego, ne ha facoltà, grazie e abbiamo fatto riferimento a ove le ho letto attentamente, ovviamente, la bozza di delibera che è stata presentata stasera al Consiglio comunale e, in particolare, avrei un piacere di avere una risposta da lei per quanto riguarda il, il conferimento, l' aumento di capitale sociale e senza diritto di opzione ai soci con escu riservato esclusivamente al Comune di Livorno, in particolare, senza entrare nel merito della determinazione del valore di perizia, poiché è stato scelto dal Consiglio d' Amministrazione, è proprio di di operare in questa maniera, quindi di escludere il diritto di opzione ai soci. Mi interessava capire quali sono le esigenze della società e le motivazioni che hanno portato a questa scelta. In secondo luogo, ha fatto riferimento all' inizio della sua relazione ha fatto riferimento all' importanza del Comune di Massarosa. Innanzitutto ha fatto riferimento all' attuale percentuale di partecipazione al capitale sociale di circa il 4%.
Una volta esaurito il processo di conferimento di Amsa e nel capitale sociale di Reti Ambiente, e questa percentuale ovviamente viene ridotta in maniera drastica. Io dico anche svilendo la partecipazione del capitale del capitale di Massarosa, che invece è stata ritenuta importante. In secondo luogo, quindi, premesso che l' importanza non è data più da questo 4%, perché non esiste più in che maniera si ritiene, visto che anche secondo me Massarosa è molto importante per la sua importante partecipazione è emerso che rappresenta un' importante realtà all' interno di Reti Ambiente, oltre che avere sul proprio territorio l' impianto di pioppo Gatto. Ecco questa importanza esaurita, la prima come Reti Ambiente, la valorizza e soprattutto se è fatta attualmente, poiché il fatto del passaggio in Consiglio comunale è previsto per legge, per cui ci sono molti, tra cui io, molti Consiglieri che sono alla prima esperienza. Ovviamente questo è un argomento molto importante, complesso, che è difficile e che sia esaurientemente rappresentato in una sola, in una sede sola, seduta di poche ore, per cui ecco il fatto che sia obbligatorio. Il passaggio in Consiglio comunale non può essere una presa d' atto. Diciamo che che che servono, ecco delle motivazioni, delle motivazioni vere, delle motivazioni che che che consentano ai consiglieri comunali di fare una scelta consapevole di quello che stanno andando a votare non è una semplice presa d' atto, ma è un obbligo di legge. Il passaggio in Consiglio comunale per cui, ecco la votazione deve essere consapevole convinta di quello che uno va a votare. Grazie grazie, precisa e puntuale consigliera. Morganti, prego dottore, scendiamo su un prego, sì al.
Sulle questioni tecniche Pulse. la rinuncia al diritto di opzione da parte dei soci è resa è necessaria dalla volontà già espressa dai soci in sede di autorità d' ambito, allorché fu costituita Reti Ambiente, società capogruppo di società che sarebbero state conferite da tutti i comuni alla capogruppo, in buona sostanza ogni volta che viene conferito un bene in natura. No, come ci dice il Codice civile, ogni volta che viene conferito un bene in natura, può essere una società o un impianto, un terreno, un immobile viene conferito ad una società, i soci di quella società fanno la stima di quanto vale quel bene lo portano in casa, è un patrimonio che acquisiscono e poi, se vogliono mantenere le stesse azioni che hanno che detengono la società, quando il nuovo socio conferisce in natura, possono esercitare il diritto di opzione e quindi dire bene comune di Livorno porterà dentro Reti Ambiente. 10 milioni di euro, con cui si 10 milioni di euro su un capitale di 20 i cui Livorno acquisirebbe il 50% del valore della società.
Ma siccome io Massarosa del 4% Pisa, il 20, eccetera, intendiamo esercitare il diritto di opzione per mantenere quel 4%, il che equivarrebbe a dire metterci i soldi. La scelta fatta da tutti i Comuni in sede di autorità d' ambito è ciascuno conferisce in natura il bene. Quindi la società di cui è proprietario ne riceve un valore azionario in ragione della ricapitalizzazione determinata dal patrimonio, accresciuto per effetto del conferimento del bene, gli altri soci rinunciano all' esercizio del diritto di opzione e quindi non c'è alterazione dei rapporti tra i vari soci, cioè ogni socio conferisce il bene e riceve in cambio una quota azionaria di Reti Ambiente corrispondente al bene con gli altri che rinunciano ad esercitare il diritto di opzione che gli avrebbe consentito di dire quel bene tu lo hai ho portato, ma io ci metto i soldi per riportarli ai valori percentuali che delle azioni che detengo e quindi mi tengo il valore che precedentemente contestavo quindi la rinuncia al diritto di opzione. è una rinuncia condivisa da tutti, ma mano che abbiamo fatto i conferimenti quando è stata conferita per prima, è stata conferita Geor Geo far aveva a quel punto lì i comuni di di Reti Ambiente quando è stata conferita che of avevano una certa percentuale del capitale, gli altri Comuni avevano messo soltanto un CIPE d' ingresso.
Mickey 1000 euro, chi 100 euro e 50 euro e sono veramente una sciocchezza perché, man mano che conferivano poi cresceva il loro valore azionario. Chiaramente poi è stata conferita la società dell' Isola d' Elba, poi è arrivata ascite, poi è arrivata a Ersu arrivata sea e man mano i capitali spalmato dopo l' Assemblea del 29, il conferimento del Comune di Livorno e varrà per i Comuni di Livorno, che oggi ha soltanto lo 0,2%, perché appunto era uno dei comuni che non aveva conferito, ma aveva messo soltanto il CIPE iniziale. I valori del Comune di Livorno raggiungerà il 33% delle azioni.
Entrando Livorno al 33% delle azioni e tutti gli altri avranno una riduzione di un terzo del valore delle proprie azioni, quindi come di Massarosa e adesso ha il 4% scende del 30 del 30% del 33% nella sua presenza in rete Ambiente, vale a dire passerà al 2,6 quello 4 diviso 3, insomma, ecco e due se lo mantiene, questo vuol dire che il Comune di Pisa scenderà dal 19 al 13%. Il Comune di Pontedera Rosignano e Viareggio, che hanno il 12%, scenderanno al 4, all' 8% e quindi proporzionalmente si ridistribuisce tutta la filiera quando entrerà a Massa,
E quando entrerà a Carrara, quando interverrà a Lucca e quando entrerà la Garfagnana? Ovviamente i valori di volta in volta si dovranno adeguare, per cui quei 33% di Livorno scenderà, così come scenderanno quelle degli altri. L' importanza di Massarosa, come abbiamo detto, è intanto che, anche se scende del 30% scende come c' erano tutti gli altri, quindi giovedì continua ad avere la sua importanza ai continui ad essere il socio numero 7, anzi il numero 8, a quel punto lì perché c'è il Livorno in posizione preminente e sia pur sempre uno dei comuni di testa,
Ma l' importanza è data fondamentalmente dalla presenza dell' impianto di più affogato e non è, ripeto, una importanza soltanto di facciata. L' importanza di sostanza perché tutte le azioni che noi potremmo fare su pioppo Gatto implicano il consenso e il concorso del Comune e quindi la tensione di Reti Ambiente verso il Comune di Massarosa che c'è stata nel corso degli anni in precedenza e continuerà ad esserci, ma ancora si accrescerà, è determinata dal fatto che tutto quello che accadrà subì. Ho pagato che ha una valenza strategica sulla compagine nella sua interezza Reti Ambiente. è una iniziativa che, di volta in volta, per forza di cose, dovrà essere accompagnata e vissuta insieme con i colleghi. Io penso che da questo il Comune di Massarosa potrà trarre un vantaggio.
Nel senso che, se noi riusciamo, come è auspicabile di qui a 2 3 anni a qualificare gli impianti più abrogato, come un impianto di eccellenza per l' innovazione tecnologica che possiamo introdurvi per la qualità delle lavorazioni per e la destinazione dei flussi dei flussi in uscita questo per Massarosa può diventare uno degli elementi che qualificano la volontà del Comune di appunto mantenere questa impronta verde sul proprio territorio e di dare un contributo alla gestione del ciclo dei rifiuti che non è il contributo di chi mette a disposizione una discarica o l' inceneritore è una cosa molto diversa che potrà essere valorizzata anche nell' interesse della comunità.
La prima è soddisfatta consigliera Morgantini?
Oppure ad aggiungere qualcosa visto visto la delicatezza della materia, vista la presenza del Presidente.
Insoddisfatta.
Poi va be' no, pensavo soddisfatta della risposta, te perfetto, grazie Consigliere Bertolacci.
Buonasera a tutti, io ringrazio Festinante Fortini che è venuto a darci delle spiegazioni che per me che faccio il medico sono argomenti tosti, nel mio passato ho fatto per un breve periodo di tempo assessore alle partecipate, devo dire, ho studiato nonostante abbia studiato che ho capito sempre molto,
Faccio viene della mia ignoranza e credo di interpretare un pochino anche il pensiero di molti Consiglieri della maggioranza, che sono molto giovani, magari gente, che sia applicata più di me, e quindi il mio sarà un discorso terra terra.
Io di fusioni ed incorporazioni a livello sanitario io ho visitato.
E quando si va, diciamo ad accorpare alcune attività, c'è sempre da tener presente due cose.
Il primo dei vantaggi riduzione dei costi fissi.
E questo, secondo me, è importante no, si prenda più sociale, si mettono insieme e si razionalizzano e probabilmente riesce a riusciremo anche a risparmiare questo come dato di fatto è un' idea che a me piace lei ha detto una cosa, secondo me inesatta il rapporto non è del Comune di Massarosa parte del CAL,
E sul Comune di Marsala e non è una piccola differenza.
Il cavo è fatto da sette comuni. Questo il fatto che lei abbia detto che ci vuole investire. Per me è una cosa positiva, che poi lo scopo di tutto il resto, per quanto mi riguarda, come Consigliere è quello di ridurre la spesa della tassa dei rifiuti ai cittadini, però qui noi si possa parlare quattro sere sull' operazione. L' operazione perfetta va tutto bene, ma poi poi nelle tasche dei cittadini non non ci rimane agli atti. Quindi lei ci ha fatto delle promesse che mi ha fatto piacere investimenti. Ecco però io così al buio no a questa operazione che per me era buio, che investimenti, diciamo così, sono convinto che saranno investimenti fatti, benissimo, saranno investimenti fatti nel PRG reale, riusciremo a portare a terra tutti i nostri progetti, ma diciamolo, però saranno investimenti di cui beneficiano. I sentiremo da 5 6 anni. Questo ce lo dobbiamo dire per onestà.
Nel servizio pubblico, quando sinistra fa un investimento per mettere a terra ci vuole un gioco che non ci vuole, due anni minimo, tre, quattro anni perché poi quell' investimento venga messo a frutto, il caso sulle tasse dei cittadini, non ci illudiamo che verrà degli anni, però, se non si parte mai chiaramente non si arriva mai e questo è un atto, è un atto di merito l' altro aspetto. Noi avevamo una società che è l' Ersu che secondo me nel nostro territorio abbiamo lavorato.
E non capisco un aspetto formale, ma poi magari la mia.
Non ha nessun significato perché è stato deciso di inglobare sea Inarzo per Unione, cioè vale a dire che se non ho capito male, se ha ed verso spariscono compare un' altra società che si chiama come si chiamerà e gestirà il nostro territorio, ma secondo me il nome di essere un nome,
Noi ci siamo legati a soffrire perché non è stato deciso.
Di fare invece, nell' altra maniera, di inglobare ARS sea, Inarzo, farle rimanere verso.
Io non vorrei che qui, se ci fossero altri tipi di problemi che chiaramente magari non conosco, possono, anche ipotizzando evito di dire perché, non avendo conoscenza dei programmi, rischio di dire delle delle sciocchezze, ma è chiaro che nel momento in cui si era perso diciamo così il Comune di Camaiore e gli è rimasto solo il Comune di Viareggio era dimensionata, credo strutturalmente mezzi e personale su due sui due Comuni e credo che abbia avuto seri problemi economici se credo che abbia avuto seri problemi anche di personale ora, se questo è il solito giochino notte fa scomparire qualcosa e rimettere insieme per sanare qualcosa dove c'è dei debiti.
Non sarà così, io dico, è il mio pensiero modesto da note, anche questo non è che mi piace molto questa cosa, a cui magari un chiarimento, se me lo può dare poi un' altra cosa, cioè io stasera vado a votare un qualcosa.
Che mi convince sull' aspetto formale, però francamente voto qualcosa al buio, cioè dico va bene, questa cosa è una cosa che va, va bene, va fatta per legge a consentiamo.
Ma che succede dopo, cioè come se io, da medico a un paziente gli dicessi guarda che ti devi prendere questi medicinali.
Garantisco che ti fanno bene tranquillo che guarisci che che in tre mesi non hai più niente Sciuto, ma cos' è?
La diagnosi no, te ti deve interessare terapia, io interessare che migliori guarisci, ma cos' hai?
Ecco perché.
Te lo dirò un' altra volta e no per me paziente è fondamentale sapere che malattia o e che mi diceva che qui ci vengono date delle medicine buone, giuste, giuste e qual è il principio.
Per cui ci vengono dati questi medicinali.
Penso che il principio sia quello di ridurre le tasse dei rifiuti e che siano individuati del riciclo, perché se tutto questo è stato messo in moto rete Ambiente con tutte queste società all' interno non capitalizzano questo risultato per quanto riguarda da cittadino e lo ritengo un fallimento sarà anche la società più bella del mondo quella che al fatturato più bello del mondo che si organizzerà ma ne arriva il mondo ma se non porta a un risultato concreto chiaramente,
Ecco perché mi sento, diciamo, nel nell' esprimere poi alla votazione un po' diciamo in imbarazzo su questa cosa.
Bellissima la terapia che il paziente migliora.
Ma manca la diagnosi.
Il perché di tutta questa cosa l' aveva detto.
Ho capito, ma non so se la diagnosi giusta che permette tutta questa terapia siamo o ci sono altri, diciamo così parametri che io non conosco e che magari sono alla base di queste decisioni, perché poi, nel momento in cui si accorpa,
Ci saranno anche dei benefici, ma ci possono essere anche dei problemi.
Quindi qui abbiamo sentito solo dire delle cose belle, per cui vuol dire avere ciò ragazzi. Chi è che non vota questa delibera è uno sciocco. Si riduce i costi, si fa 20 milioni di euro di finanziamento su un qualcosa che non è nostro, ripeto, non è del Comune di Massarosa e del CAL fatto da sette comuni dove il Comune di Massarosa, politicamente probabilmente anche minoranza, quindi io su Massarosa i vantaggi di questo inceneritore li vedo molto fumosi pro inceneritore ci saranno probabilmente simile. Lo auspico che lo auspica. La Sindaca, che più volte l' ha detto a tutti che la spieghiamo ai cittadini, però vedo la cosa diciamo nel lungo periodo, quindi io credo che questo vada detto per onestà, perché sono dire noi si prendono e si fanno idee e fra un anno e mezzo si riduce le tariffe, veramente questo credo sia poco serio. Da parte mia vi ringrazio. Grazie, Consigliere Bertolacci, Presidente, che è quello che dice il consigliere assolutamente condivisibile. Anche se il parametro che dobbiamo utilizzare non è soltanto quello della riduzione della TARI.
Ma è quello del contributo che noi riusciamo a dare come comunità appartenenti allo stesso territorio a una migliore capacità di tutelare l' ambiente nel quale viviamo e che non è sempre riconducibile a un fattore monetizzabile.
Se ne facciamo come stiamo facendo la raccolta differenziata al 70% e di cui 70% dei rifiuti urbani che raccogliamo in modo differenziato, vengono avviati a riciclo ed effettivamente riciclati più dell' 80% della loro consistenza, perché poi il 20% sono gli scarti che quindi non possono essere riciclabili? Io credo che questo non è un fattore immediatamente monetizzabile, cioè quanto ciò guadagnato perché attiene alla salute del territorio e la salute dell' ambiente e la salute dell' aria, la qualità della vita che svolgiamo al senso civico che riusciamo a diffondere e a distribuire, a come dire esprimere. Nelle nostre comunità, poi c'è il fattore economico, quindi le due cose stanno insieme dal punto di vista fattore economico indicativo e deve essere che la gestione del ciclo dei rifiuti nel territorio della Toscana Toscana, cosa che quindi riguarda anche come maggioranza, deve migliorare fino a portarci alla condizione di ridurre, ridurre la tassa che chiediamo ai cittadini, alle imprese e commercio e quant altro. Questo è possibile soltanto grazie a una migliore efficienza delle attività di servizio e delle prestazioni al suolo, per intenderci e nel contempo a una più forte capacità di investire per generare ricavi economia dalla gestione industriale da riversare in termini di riduzione della TARI. Ci vuole tempo, sì, nessuno può dire tra un anno, un anno e mezzo, vedremo nei se beneficio. Intanto osservo il fatto che non aumentare la TARI non aumentare la TARI quando generalmente nel nostro Paese è aumentata del 3,2% all' anno negli ultimi cinque anni, quando in Toscana quindi nelle altre, negli agli altri operatori che hanno vinto le gare, hanno partecipato processi concorrenziali, per carità, però, anche lì l' aumento medio della TARI è stato superiore a quello della media nazionale. Noi siamo riusciti, nel 2021 a contenere di molto l' aumento tariffario. Ci sono territori nei quali invece qualche cosa si è dovuto aumentare per il 2022. Prevediamo di mantenere la stessa, pressione tariffaria e poi, man mano che gli investimenti saranno messi a reddito, avere la possibilità di cominciare i percorsi di riduzione di riduzione ci vuole del tempo, Consigliere, l' ha detto, lei io convengono, noi siamo in grado qui di proporre una data entro la quale questo avviene, però abbiamo un piano industriale che ancora per 14 anni, affida la gestione a Reti Ambiente. Una volta avremmo messo a terra gli impianti che vogliamo realizzare, per i quali confidiamo che il PNR possa darci delle risorse, perché perché, se le risorse arrivano al PNR, sono risorse a fondo perduto. Sono soldi a fondo perduto, di dei quali non dovremmo me restituire alle banche né chiedere ai cittadini ristoro, per cui è evidente che ci stiamo puntando molto piano che presenteremo, ripeto, è un piano da 90 milioni di euro di investimenti. Vedremo quanti potremmo potremmo averne, ma il senso è questo e tutti i canali che potremmo intraprendere siano i canali dei progetti specifici delle finanziati dalla Comunità Europea piuttosto e dalla Regione Toscana piuttosto al Ministero dell' ambiente. Dibatteremo tutti ai fini di ottenere le risorse. Gli investimenti che era devono generare redditività e profitti da riversare in termini di riduzione della TARI. Il vantaggio è questo e d' altra parte però, ribadisco, c'è anche l' altro che il fattore ambientale deve essere importante. Noi dobbiamo cercare di ottenere quello che l' Unione europea nel pacchetto economia circolare ci dice che si debba fare entro il 2035 noi siamo a un passo dal raggiungerlo già nel 2025, fin qui di qui a tre anni, e cioè affidare allo smaltimento soltanto il 10% del totale dei rifiuti che raccogliamo. Noi adesso raccogliamo i 750000 tonnellate, ma 170000 tonnellate ancora hanno bisogno di essere smaltite. Ci dobbiamo portare a 70000 tonnellate, quindi altre 100000 tonnellate o con la raccolta differenziata o con gli impianti di riciclo o con gli impianti di recupero di materia da rifiuti indifferenziati, e dobbiamo riuscire ad ottenerlo. Noi confidiamo che nell' arco dei prossimi tre anni sia possibile ottenere questo questo risultato. In ultimo,
E la fusione tra Seat ed è emerso.
Io purtroppo un po' di capelli bianchi. Ricordo quando verso era un piccolo consorzio, un piccolo consorzio costituito da tre Comuni in lite tra di loro, avversato dagli altri, che erano intorno passato qualche qualche decennio, forse perché ricordo che il povero Presidente, ogni volta che si rivolgeva agli altri colleghi della Toscana lamentava appunto questo consorzio un po' scassato in difficoltà perché non riusciva ad avere i soldi per comperare i mezzi nuovi, insomma, chiedeva soccorso, aiuto, solidarietà. Ecco, se penso a quella storia, vedo oggi una Ersu che, grazie al fatto che i Comuni si sono messi insieme, che hanno cominciato a Cody, a condividere le sfide.
A fare squadra.
Ha generato una società della quale oggi siete tutti gelosi, io ricordo quando vedevamo in Versilia in quegli anni che insomma.
Era un problema anche soltanto pronunciarla, la parola ERSA Consorzio baraccone, 4 cercati e il fatto che con il tempo si è dimostrato invece che è stata una formula vincente, perché oggi è un soggetto che dà buona qualità dei servizi, tariffe ragionevoli, trasparenza, mi pare che di questo, quando si parla di rifiuti non sia un fattore un fattore secondario ed è un' azienda pubblica il fatto che si metta insieme con Viareggio è,
Un valore più importante di quello che c'è stato, penso che sia una naturale evoluzione di quel percorso, quello del fare insieme e fare insieme tutta la Versilia avere le risorse per generale degli investimenti, guardate i due soggetti fra ESU e se ha dal punto di vista patrimoniale e dal punto di vista economico si equivalgono si equivalgono perché hanno delle dotazioni patrimoniali che sono fatte di immobili, sono fatti della flotta, sono fatte di di di di proprietà e che hanno un valore quasi quale quasi uguale, allora si è posta la questione, no, ma perché non facciamo il conferimento di una nell' altra?
Ersu ingloba CEA, ovvero, come ha detto giustamente il sindaco di Viareggio, dice no, e se a Jerez, che che ingloba, su perché il Comune di Viareggio, del Comune più importante perché è la società è patrimonializzata quasi alla pari, allora se vogliamo fare insieme e vogliamo fare le cose buone che la storia ci ha dimostrato la storia proprio qui su questo territorio ci ha dimostrato che fate insieme si fanno meglio è necessario che.
Si converga sull' idea che c'è pari dignità per tutti, che c'è pari titolarità, che non c'è un dominante e altri che sherpa che stanno sotto e che non c'è c'è, ci deve essere so che alle soglie Versilia purtroppo perché Toscana questo cioè non c'è la prova muscolare per la quale uno vince l' altro perde ovvero uno vive e l' altro muore, io credo che invece sia ragionevole ipotizzare che il fare insieme implica che tutti quanti la propria sovranità la mettono a disposizione per generare una sovranità superiori, e questo è quello che deve avvenire.
Per quanto a sé Acea è una società che ha avuto turbolenze,
Come qualche altra che che che c'è stata in giro, però è una società che al,
Il bilancio del 2020, la chiuso sostanzialmente a posto.
Il bilancio del 2021 tendenzialmente genera un utile,
Così come quello odierno e la rilevazione, abbiamo fatto al 21, al 31/05 perché era di utilità per fare la perizia di di Reti Ambiente e dimostra che la società è in andamento positivo, quindi genera un un reddito, fermo restando che queste società non devono avere alla fine dell' anno profitti e che queste società devono avere la provvista per corrispondere l' alta qualità dei servizi, avere quello che gli serve per fare gli investimenti, ma non devono mica fare i dividendi, quindi, quando la società mi si dice eh ma ha fatto quest' anno 3 milioni di euro di utili, ricordo in passato altre esperienze qui in questo territorio di altre aziende.
E i 3 milioni di euro di utile ce li hai fatti con le tasse dei cittadini, non va bene,
Non devi avere utili, deve avere una gestione corretta, equilibrata, le risorse necessarie a produrre i servizi e a garantire gli investimenti e diciamo così, una riserva per le e gli imprevisti, diciamo, ma poi non deve redditività, deve semplicemente generali una corretta gestione delle delle prestazioni. Se ha come emerso è una società in ordine esuberi non esuberi. è evidente che quando il cantiere Camaiore per intenderci, è transitato da sea adesso e il personale è rimasto dentro sea non ha seguito il cantiere. è chiaro che se ha subito un appesantimento di oneri di personale, perché non potevi dire a quelle persone non vi paghiamo lo stipendio vi licenziato.
Avrebbe fatto bene se ha a corrispondere la richiesta di verso quella di dammi, il personale dentro una situazione di conflitto. Questo non è accaduto, ma certo non possiamo pagarne le conseguenze dei lavoratori, quindi non ci sono esuberi, tutto il personale che attualmente impegnato dentro, se è utilizzato a, abbiamo fatto un certo ricorso durante il periodo della pandemia al fondo, al Fondo speciale, chiaramente al Fondo speciale integrativo, perché avevamo la possibilità di farlo. Lo abbiamo fatto. Questo ci ha consentito di avere anche un certo ordine. Diciamo un certo equilibrio economico finanziario con la fusione. Tutti quei lavoratori, così come tutti i lavoratori di Enzo, saranno mantenuti in servizio e potranno dare loro prestazione, come richiesto. Quindi, la preoccupazione che.
Ersu è il gioiello. No, che rischia di essere dinanzi compromesso in qualche modo che oggi problematici dato da un apporto di sera che invece è un' altra non non corrisponde a verità. La verità è che se è una società che ha avuto dei problemi, è però nella condizione di sanità economica e finanziaria che serve per poter concorrere con pari dignità alla fusione. Certamente la storia di Enzo è una storia di successo. Noi questo vorremmo continuare a mantenerlo nel percorso che verrà del quale discuteremo perché, come ricordava giustamente Damasco Rosi con l' Assemblea si innesca il processo. Quindi si autorizza il consiglio di amministrazione a mettere in campo tutte le attività piano industriale, il progetto di fusione, governance, Statuto, eccetera della società risultante dalla fusione. Delle due di tutto questo discuteremo aggressiva, così come abbiamo fatto quindi alcune comunicazioni di.
Di Massarosa nel momento in cui cominceremo a dispiegare tutti gli atti che saranno necessari per realizzare l' obiettivo, c'è una pressione forte, cioè fare presto. Credo che anche in questo caso il pubblico possa dimostrare poi fare presto. E bene.
Perché lo fa dentro un contesto di partecipazione, di condivisione e di convergenza che è utile sospingere, insomma.
Grazie, dottor Fortini consigliera, Lucchesi.
Grazie Presidente, buonasera a tutti, allora.
Io, come molti altri, qui sono nuova.
Tra l' altro, no.
Non solo ferrata in questo argomento molto complicato e molto grosso da affrontare, tra le altre cose, ho avuto modo di vedere unicamente la delibera alle 17 pagine della delibera che ho studiato attentamente, però che chiaramente non mi hanno completare solo un' idea completa di questa cosa anche perché mi sarebbe piaciuto vedere questo contratto di fusioni capire bene sì Erzurum, è vero, è un gioiello a cosa andiamo incontro questa fusione, soprattutto quando parliamo,
Di un eventuale ridimensionamento di personale perché, va be', le assicurazioni piacerebbe che fossero più forti, abbiamo in mano, stiamo parlando di lavoro, quindi quello che voglio dire è che questa cosa qui, io sono un' insegnante.
Dico mi sento un po' come se avessi assistito a una lezione molto importante per me che non conosco queste cose, però ora io avrei bisogno di prendere in mano sia gli appunti che ho preso dal dottor Fortini, sia la delibera sia eventuali altri documenti e studiarli.
Non me la sento di votare, cioè io non posso stasera esprimermi con un voto, perché non è un prendere atto questo qui perché prendere atto uno dice okay, ho visto così pazienza, no, mi si chiede di votare.
Io non posso votare, non sono in condizioni stasera di votare allora qual è la mia richiesta? La mia richiesta è che questo punto all' ordine del giorno venga riportato, venga posticipato al prossimo Consiglio comunale e che passi dalla Commissione.
Da una Commissione in cui si possa serenamente affrontare e studiare tutto quello che è stato detto e dove possiamo avere in mano i documenti e dove possiamo studiare perché, onestamente, io non mi sento in grado, soprattutto dopo aver sentito questi interventi tecnici e dopo aver sentito tutto quello che comporta una fusione, lo chiedevo perché infatti fosse una fusione non fosse mettere dentro un' altra società. Mi è stato risposto però molte altre cose non sono chiari.
Quindi io vorrei che fosse ripresentato perché è un argomento troppo grosso, troppo importante. Io non so gli altri Consiglieri che si trovino ora a valutare se si sentono in grado di valutare questa cosa. Se hanno avuto altri documenti rispetto a noi, la cosa sarebbe grave se invece valutano così.
Senza aver approfondito queste cose, se non sono del settore, mi sembra insomma che sia un onere molto pesante, quindi io chiederei di posticipare al prossimo Consiglio, visto che non sarà troppo tardi, perché.
Il 29 e quindi questo argomento, per poter posticipare la votazione, grazie.
No.
Grazie consigliera Lucchesi, io no, vorrei precisare che la delibera è passata di Commissione, come tutte.
No, dico che la delibera è passata di Commissione e come tutte, quindi dico no, allora e i documenti dice se qualcuno ha altri documenti, documenti che hanno gli altri consiglieri, sono quelli che lei quindi i documenti sono sono tutti per tutti i Consiglieri quindi il discorso della Commissione dei documenti chiara poi lei fa una legittima richiesta, però da due guai al mondo se non fossero passati dalla Commissione sono passati tutti,
CIS.
Ci sono altri interventi o domande, visto la le opportunità del la presenza del dottor Fortini.
Allora dico sì per rispondere al vicesindaco Rossi, se dico questo c'è una delibera che non ha legati e come ha ricordato ora il dottor Fortini, cioè i documenti dovranno essere perfezionati dall' inizio del percorso in poi, quindi danno industriale, progetto di fusione,
No tutti tutti i passaggi che devono essere fatti di qui in avanti, a partire anche dalla cosa più banale che il nome stesso della società e poi della governance. Però son tutti i passaggi che oggi non ci possono essere in questa fase. Ovviamente il rinvio del punto è impossibile, perché rinviare il punto il 29 mattina che l' Assemblea andare ritornare in Consiglio comunale sarebbe totalmente inutili. Inutile e, come diceva prima il dottor Fortini, già il 63% degli azionisti si è espresso a favore di questa delibera. Quindi, come dire, cioè, sarebbe completamente inutile ritornare in Consiglio comunale. Quindi o si va stasera.
O non si va.
Questo, se posso, Presidente, prego e vorrei significarlo il mandato che conferisce il Consiglio comunale al Sindaco o suo delegato, in parte per la partecipazione all' Assemblea del 29, non chiude il percorso. è un mandato che autorizza il Sindaco a votare favorevolmente alla richiesta del Consiglio di Amministrazione di procedere alla predisposizione degli atti per realizzare la fusione tra Seat ed è emerso che questo è uno dei temi. Quindi il consiglio di amministrazione di Reti Ambiente avrà poi l' onere di produrre tutta la documentazione, a prescindere da ovviamente dai progetti di fusione già predisposti dagli amministratori, con il piano industriale aggiornato, con l' ipotesi di nomina, nomina, azione della della società di denominazione della società di governance, di sede legale, dove avrà sede legale vista società, come si chiamerà, chi saranno chiamati a rappresentare? Tutte queste cose dovranno essere discusse insieme ai Comuni della Versilia, cioè non è che Reti Ambiente. Nel momento in cui i consigli amministrazione ha il mandato dell' Assemblea. Dire bene lavora il giorno dopo va dal notaio, per cui la confusione.
Non è così. Siamo un' azienda pubblica che esiste solo nell' interesse pubblico, quindi produrremo tutta quella documentazione che poi non dovrà essere approvata dai Consigli comunali, perché sia se a chiedersi se una società direi che ambiente quindi a Reti Ambiente che poi prenderà le decisioni, ma le prenderà soltanto a valle del confronto con le Amministrazioni comunali, con i Consigli comunali, quindi con tutti, con tutti i Comuni.
Questo questo è, quindi non è un voto ultimo, quello che avviene nell' assemblea è un voto che innesca il processo.
Non finisce qui, inizia qui Sindaco.
Allora capisco i consiglieri comunali, soprattutto quelli nuovi, perché questa è una materia complicata, complicata, difficile e credo che chiunque si sia passato no abbia vissuto proprio in questa situazione. Cioè ci sono talmente tanti elementi talmente tante variabili talmente tante situazioni che è veramente complicata proprio anche a capirsi, però a questo punto io credo che si parla di questa cosa ormai da 2 3 anni, cioè non è una cosa che viene da oggi né da ieri. Anche noi ci siamo entrati ora in corsa, però effettivamente ai tavoli preposti. Questo ragionamento della fusione del passaggio è un ragionamento che viene da due o tre anni di di di di lavoro, di incontri e di confronti. Però, ecco, ad oggi credo che il dottor Fortini ci abbia aiutato a capire alcuni passaggi. Questo è un inizio, cioè è un dare mandato al Sindaco per essere presente all' interno dei tavoli proposti e far valere a quel punto tutto quello che deve essere considerato nel percorso che inizia ora.
E questo è quindi non è una fine, come abbiamo detto, è semplicemente se si può dire semplicemente l' inizio di un percorso concreto.
Che è molto difficile che ancora deve insomma, deve avere delle valutazioni, deve avere degli accorgimenti, deve avere dei confronti, deve avere dei documenti da analizzare, ma è chiaro che all' interno delle Assemblee tutti i sindaci dovranno essere presenti e dovranno far valere le loro le loro posizioni.
Però, ecco io dico l' alternativa.
Cioè non c'è un' alternativa.
E quindi meglio esserci dentro a questo percorso e seguirlo che stare fuori, perché anche se noi si sta fuori va comunque avanti a.
Perché la maggioranza c'è, quindi facciamo fare la maggioranza e faccia mandare avanti avanti gli altri e noi stiamo a guardare fuori oppure facciamo sì che il percorso sia partecipato anche da noi, questo è il punto e questa è la situazione, non credo che ci siano altre alternative, premesso che capisco e le vostre perplessità le vostre preoccupazioni che sono anche le mie ma faremo di tutto per essere presenti ai tavoli decisivi grazie.
Consigliere Colucci.
Magari fosse la l' inizio di un percorso, magari è invece la fine di un percorso che è iniziato nel 2015, quando questo Consiglio comunale si decise di aderire a Reti Ambiente, conferendomi le nostre quote di le nostre quote diverso.
Probabilmente avere due società in Versilia tra emerso e sea è sempre stato sbagliato, c'è un vizio di origine che nasce dalla contrapposizione politica di quel momento e questo è un vizio di origine che siamo portati avanti per lunghi decenni, però, purtroppo, quello che è successo è che le due società si sono sviluppate in maniera profondamente e.
Enormemente differenti,
Peraltro, quando parliamo di sera, bisogna considerare che esiste sia se Ambiente di cui stiamo parlando, ma anche un soggetto privato costituito da che si chiama se ha risorse con cui sea Ambiente ha dei contratti di servizio che vanno avanti fino a, per esempio, credo al 2050 e questo è un nodo non risolto e uno dei salti comunque sia nel buio che andiamo a fare, secondo me all' interno di Reti Ambiente, prima prima di chiedere una cosa del genere, come ci viene chiesto stasera, doveva già essere chiarito, invece con l' inizio fra virgolette o alla fine di questo percorso si trasferisce si trasferisce questa problematica, che sarà una problematica e dove credo che le ambiente siano state chieste anche delle perizie legali e non sono convintissimo che siano tu del tutto favorevole. Si trasferiscono sul nuovo soggetto.
Se ricordo bene, se il Presidente e la ringrazio di essere qua stasera e fra l' altro che però lei stasera qua voglio fare un altro tipo di considerazione. La gestione dei dei rifiuti più si allontana dall' Amministrazione comunali e meno possibilità avranno le Amministrazioni comunali di impattare, perché è giusto dal punto di vista del Presidente del ragionamento che ha fatto che, se crescono le quote societarie di rete ambiente, c'è più ricchezza e aumento al patrimonio. Siamo tutti più ricchi.
Ma tutti e stiamo parlando di una zona che va da Massa Carrara a Livorno, mentre ogni singolo Comune non lo è, non riesce più a impattare adeguatamente nei confronti dei propri cittadini, nel dare quelle risposte, di avere un controllo diretto, si annacqua sempre più, perché è vero che noi manteniamo delle quote rilevanti rimaniamo il settimo ottavo socio di di di rete Ambiente ma il nostro peso cara,
Cala quando si parla del 63%, non è per teste, non è per teste del Sindaco, ma è per quanto i quattro e uno e quindi inerzia noi contavamo circa il 35% in rete Ambiente contiamo e quant è il 3%, il 4. Ecco quindi ci sono altri Comuni che fanno la voce grossa Massarosa rete Ambiente, non l' ha già fatta perché,
A novembre del 20 20, in un' assemblea di Reti Ambiente, venne detto che a gennaio che erano alla società, Sergio potete fare per chi una semplice ricerca con Google andate a vedere, poi gli altri passaggi sono in un mese, un mese si fa tutto.
Non ci si è fatta falla, peraltro io ero contrario e poi la fusione fu rinviata a giugno luglio giugno luglio, è fatta poi a settembre e adesso siamo a novembre di un anno dopo e siamo e siamo qua, in quel 63% che ha già aderito per esempio non ci a Forte dei Marmi,
A Forte dei Marmi c'è un' Amministrazione che ha una civica, non è schierata né da una parte e dall' altra, e questo scambio di scambio di di equivoci.
E non la porta, neanche in Consiglio questa delibera qua si rifiuta di portarla in Consiglio comunale, poi sono gli interessi di chi è stato descritto come serve una società che addirittura è in grado di fare utili, ma mi sembra anche strano, però prendo prendo prendo atto.
Ora.
Non ci si venga a dire dopo. Siamo qui un anno dopo per una cosa che andava fatta in un mese prima, a novembre a gennaio è fatta, ma del 20 20 che la scadenza del prossimo 29 tassativa ci se ne fa tutti una ragione, perché sono molti i nodi che restano da sciogliere, cioè esattamente quelli di un anno fa. Io ho avuto modo, insieme agli altri Sindaci dell' epoca, di verificare il primo come l' ha chiamato Piano, insomma di diffusione delle società piano industriale della prima bozza, mi ricordo una copertina verde non era garbato a nessuno dei dei dei dei sindaci locali, quasi quasi o a pochissimi.
E siamo più o meno fermi a quel punto lì è passato, un anno, non sono più Sindaco, c'è un nuovo Sindaco, ma mi sembra che debba partire dal solito punto di partenza che c' era un anno fa, e questo non lo non lo trovo giusto perché si vedrà dopo anche col punto insomma quella della dello Statuto richieste che proprio questa Amministrazione comunale, se si ricorda aveva messo nero su bianco l' anno scorso non vanno raccolte ora,
Si va sulla direzione, aggiustare il tiro su quello che dicevamo, ma abbiamo perso, ma abbiamo perso un anno. approfitto. Ecco che quindi ci vorrebbe un piano industriale aggiornato prima di dar mandato a questa Assemblea, perché si può dar mandato da parte di questo Consiglio comunale non solo andare a votare. Il punto di arrivo che è che la fusione va vada fatta è un' unione di due società. No, si può dare mandato andarci a rappresentare, ma però anche prima di chiedere di chiedere a questa assemblea, a questo Consiglio comunale, un ho mandato, sarebbe giusto avere delle carte sul tavolo che invece ad oggi non ci sono, mentre le alternative sono tutte tutte le altre possibili. Del resto verso è un modello no, che va preso come esempio.
Le scelte che sono state fatte, anche tentativi di tirar giù diciamo un pochino lercio quando Reti Ambiente ridusse i conferimenti a terzo,
Per forza il motivo non lo so motivo che venne ha portato e che portandolo fuori dal perimetro di rete ambiente rifiuto costava meno quando, all' interno della propria società, allora vuol dire che ci sono delle inefficienze, son quelli diverso, boh non lo so, non penso, non credo perché verso una società che è stata elogiata qua da tutti, a partire da me che lo faccio in questo momento, ma nei giorni, nei giorni passati dall' Amministrazione comunale che gli ha fatto visita mentre adesso invece la vuole fondere con sé, a boh mi fa strano o dallo stesso comunque il presidente Fortini.
Allora.
Ribadisco perché so anche che l' impianto.
Di più appagato attualmente un TMB, dove sotto la mia Amministrazione, ha visto,
Cominciare ad arrivare il conferimento di carta cartone e vetro.
Che però non è un impianto del Comune di Massarosa, ma l' impianto del capo del capo fanno parte sei Comuni dei 7 della della della Versilia, e dico anche contrariamente alla volontà di rete Ambiente, che è bene che resti del CAB anche in anche in futuro a tutela di di di tutti noi prendo atto invece in maniera positiva,
Che mediamente, da quanto ha detto l' illustrissimo dottor Fortini, che la TARI mediamente aumentata del 3 e mezzo per 100, cosa che invece la mia amministrazione esso precedentemente a scongiurato e anzi in molti casi quest' anno è addirittura calata, grazie per l' attenzione.
Grazie a lei, consigliere Coluccini, mi pare consigliere del soldato.
Molto velocemente vado anche in dichiarazione di voto non so, non lo so, se siamo già in questa fase, probabilmente no, però l' artificio tanto approfitto anche dell' intervento per salutare, a nome del Gruppo del Partito Democratico, la dottoressa avverta che comincia stasera il suo servizio Massarosa per fargli i migliori auguri di buon lavoro nell' interesse della nostra comunità lo faccio una nella sede istituzionale dopo averlo fatto con grande piacere privatamente.
La dichiarazione molto veloce perché questa è una materia sia la storia degli ultimi 25 anni nel Comune di Massarosa, e non è che lo possiamo fare stasera nel momento in cui votiamo un atto che è sostanzialmente vincolato ed è sostanzialmente obbligato e che non ci dà margini di di emendamento lo cita margini di manovra non ci dà possibilità, però si apre un orizzonte di possibilità.
È questo il senso, io credo, della delibera che portiamo stasera. Noi veniamo, abbiamo messo alle spalle delle risolti i problemi che problemi che si apre un orizzonte di opportunità per il, per il nostro Comune, perché la storia degli ultimi 25 anni, la, la storia in cui dal famigerato col contratto la vidi che vede Massarosa Pietrasanta, succedere nei rapporti nei rapporti attivi e passivi legati all' impianto di dopo Gatto è la storia di cause per 80 milioni di euro e la storia di una condanna per il Comune di Massarosa nel 2013 per 15 milioni di euro. Che l' Amministrazione Mungai fronteggiò come fronteggiò insieme altri problemi che avrebbero fatto tremare le vene e polsi a qualunque amministrazione e risolse gran parte di questi problemi. L' ultima, la parola conclusiva su questo percorso è milioni di euro che comune di Camaiore.
E si impegna a pagare a chiusura dei contenziosi cave e la dimensione, l' importanza e la portata dei contenziosi CAV sono né nei numeri che che ho appena ricordato quando noi, come dire, eravamo titolari dei rapporti attivi e passivi dell' impianto di procurato, eravamo al 33% oltre 28% del DSA e quant altro ero, come dire, un orizzonte è un protagonismo di problemi perché ci ricadevano sulle spalle e le dimensioni finanziarie enormi, che.
Che tanto l' impianto quanto una società che, quando fu raccolto dall' Amministrazione, magari nel 2009, aveva problemi giganteschi e sta per portare i libri in tribunale. Lo voglio ricordare, sono contento che ora si dica che siamo orgogliosi di essere. Sono molto contento di averlo sentito, ma ricordo com' era messa nel né né nel 2009 erano problemi che rischiavano di far saltare per davvero il il Comune di Massarosa. Ora noi abbiamo un orizzonte di opportunità, non è detto che le coglieremo, però l' importante è esserci per poterle cogliere e stasera noi, votando le delibere, quindi faccio dichiarazione di voto.
Anche per il punto successivo che il Partito Democratico voterà convintamente ci infila. Ci inseriamo in un percorso che spero porterà benefici benefici per le finanze comunali, benefici per le tasche dei cittadini sotto forma di riduzione della TARI benefici di ordine ambientale che non valgono nemmeno valgono di più, anzi da un punto di vista valoriale per il nostro territorio e per l' ambiente in cui viviamo. Sono queste le ragioni per cui il Partito Democratico voterà convintamente a favore di entrambe le delibere. E io credo.
Che, poiché non possiamo rifare la storia degli ultimi trent' anni che sarebbe interessante farla e mi piacerebbe farlo anche perché abbiamo avremo molto da rivendicare verso la soluzione dei problemi della mail del dell' Amministrazione Mungai e quant altro. Io credo che, come dire di tempo, ne abbiamo già dedicato abbastanza e che si possa aprire velocemente uno, una nuova pagina, una pagina di opportunità,
Grazie consigliere del soldato.
Ci sono.
Altri interventi, sì, consigliera Morganti, non l' avevo visto.
Dichiarazioni di voto.
Avevo chiesto, ma è lo stesso giustifico anche il motivo per cui l' avevo chiesto credevo che fosse nella prima fase del solo per domande tecniche, poi avremo liberato il Presidente liberandolo delle delle discussioni politiche, invece, ecco, è rimasto con noi fino fino alla fine per cui potevo anche non separare il motivo della separazione era stato esclusivamente quello,
Ecco, comunque a questo punto posso posso anche integrare sono molto dispiaciuta di quello che ho sentito dire, perché se la minoranza, se si parte con le premesse che tanto c'è già la minoranza, noi potremmo stare a casa tutte le volte perché tanto non siamo incisivi nella in alcun modo nella determinazione delle scelte credo che non sia così credo che il pensiero di ciascuno sia importante e credo che,
Potremmo dire la nostra, pur divergendo da quel 66% che è già e che che già a favore io credo che l' argomento dei rifiuti esuli dal centrosinistra dal centrodestra, per cui ecco, mi faceva piacere proprio fare una una discussione, una discussione generale che che che esula e ritenevo che, ovviamente, essendoci la società che ha interessi contrapposti rispetto a quelli del Comune, perché la società è la capogruppo, la società e la madre Erzhu è la nostra sola, noi siamo le figlie. Gli interessi della della società sono quelli di coprire, scritto anche in delibera, di coprire i deficit di alcuni con il surplus di altri. Io ho paura che in questo momento, con la fusione Erzhu, se a noi andremo a coprire il deficit di altri, mentre quando eravamo in deficit, noi nessuno per mia memoria è mai pervenuto il nostro favore, per cui ecco, io ritengo che innanzitutto che sia, rimango allibita quando, quando si si dice che questo è un punto, è un punto di partenza, quando sarebbe l' atto finale, perché esempi nella vita quotidiana ne potremmo fare un milione. Io decido di comprare la casa tanto compro. Decido che compro la casa invasa dal notaio e poi vedrò se a regolare un punto di vista urbanistico, se mi sta bene il prezzo. Intanto l' ho comprata e qui si fa uguale tanto si dice che ci si fonde per Unione, dopodiché vedremo il progetto di fusione. Se ci piace bene, sennò la maggioranza ha voluto quello lì e non ci possiamo fare niente. Sono delusa, dispiaciuta e e allibisco innanzitutto per le motivazioni perché arancione anche da a chi rivolgermi, perché ovviamente la società presenta la sua delibera, che dà una motivazione che sembra un già che ci siamo perché si dice per le varie motivazioni. Infine, infine, per economicità procedimentale, facciamo anche la fusione sea. Secondo me è un argomento importantissimo che non può essere un infine e non può essere motivato da da economicità procedimentali, perché, secondo me, economie sui procedimenti in questi argomenti qui non ne possiamo fare. Se ne va a scapito la trasparenza e la e la chiarezza per la collettività. Procedimenti facciamo né di più invece che di meno economia di procedimenti. No in più se si guarda anche l' economia, invece, da un punto di vista veramente economico, la fusione per unione generalmente è più onerosa rispetto alla fusione per incorporazione. Basti pensare solo al passaggio di proprietà di tutti i mezzi che, nell' ipotesi in cui, ad esempio, fosse stata emerso che incorporava se ha tutti i mezzi di Ersu erano già non andava fatto nemmeno il passaggio di proprietà, in questo caso passaggi di proprietà. Penso poi alle autorizzazioni dell' AIA di pioppo Gatto idem, società nuova, procedimenti, tutti nuovi, per cui è più onerosa. Quindi dico perché è stata fatta la fusione per unione anziché per incorporazione, perché il fatto del del vogliamoci bene sinceramente, che è quello che ho sentito stasera, non.
Non non può essere alla base di una.
Di una gestione di argomenti così delicati, io quindi ecco se devo andare brevemente.
Alla dichiarazione di voto, purtroppo, ecco il voto.
Della Lega sarà contrario e però ecco, avrei voluto.
Una conversazione molto diversa, grazie grazie, nessuno ha detto che la minoranza non serve, può stare a casa e non si riferiva direttamente a quest' Aula allora, visto che hanno che sono già state due dichiarazioni di voto.
La parte del Partito Democratico da parte della Lega c'è consigliera Lucchesi e poi il Consigliere Colucci.
Allora gli altri consiglieri di minoranza hanno detto quali sono le ragioni che ci lasciano molto perplesse, io ribadisco il fatto che avrei voluto avere una documentazione, perché non posso dare un voto così sulla fiducia.
Per quanto mi venga presentato, quindi, come ribadisco anch' io quello che ha detto la consigliera Morgantini, noi a noi non piace, volevamo vedere qualcosa di concreto su cui discutere, per cui la lista per Massarosa voterà negativo,
Consigliere Coluccini aveva chiesto la parola Alba, sì, la dichiarazione di voto.
Va peraltro.
Ribadisco che, nel ruolo di di Sindaco, ho sempre osteggiato questa fusione nel nell' ultimo anno, ecco perché prima la Sindaca ha detto che 3 4 anni che si parla di questa cosa in realtà non non corrisponde al vero, ma male di poco.
La fusione se a Erzhu compare, così come come un fungo, come un fulmine a ciel sereno nel novembre del 20, dove, dove di lì a breve doveva essere fatta, ripeto, un anno dopo siamo siamo qua a parlarne dal solito punto di partenza, dove non è stato fatto da quello che apprendo stasera un unico passo in avanti. Siamo a quello che capisco rimasti lì tutto da io, però, vorrei dire una cosa ai miei colleghi Consiglieri che un conto nella delibera è dare anche mandato di andarci a rappresentare un conto, è dirgli così al buio come votare, perché nella delibera ci potrebbe essere scritto che noi diamo mandato al Sindaco di andare a rappresentarci alle sembiante nel 29 sulla base della discussione, ma qui sui tre punti c'è sempre scritto demandano il sindaco o suo delegato a.
Conseguentemente, esprimersi favorevolmente nell' Assemblea straordinaria dedicata appunto uno dei di quello che deliberiamo punto 2 demandano al Sindaco delegato, conseguentemente esprimere favorevolmente all' Assemblea dedicata e anche sulla nostra soglia di Ersu di andarli, a di che siamo che siamo d' accordo alla fusione, no, non è necessario perché non ci sono ancora le carte.
Quando, presidente Fortini in rete Ambiente, le presenterà, verranno valutate e, sulla base delle valutazioni ed è una volta recepite le opportune considerazioni, si valuterà se è il caso di procedere o meno. Ecco non così al buio che gli si va a dire di andare a votare se favorevolmente a cosa esattamente? Non si sa quindi il voto mio coerentemente, anche con il lavoro di di far capire rete Ambiente quando toccava a me che non è il metodo giusto, che non è la strada giusta, io lo confermo con un voto negativo. ricordo ancora una volta che, per esempio, un Comune qua della Versilia che non è in quel 63% che magari ci sarà Capannori o non lo so, qualche Comune che poco gli interessa, che magari.
Non non sa neanche arrivarci a Massarosa che invece un Comune come Forte dei Marmi si rifiuta di portare questa delibera qui, addirittura al Consiglio comunale, grazie il mio voto sarà contrario, grazie consigliere Coluccini ci sono consigliere dell' innocenti.
Sarò breve, andrò in dichiarazione di voto per tutte le premesse fatte dalla minoranza. Logicamente mi associo anch' io tengo a precisare che, essendo la materia molto complessa e complicata, soprattutto per i Consiglieri nuovi al primo mandato, insomma e tengo a precisare che poi il Consigliere vota si assume la responsabilità di ciò che vota, quindi è importante anche capire ciò che stiamo votando. Quindi, per tutte le premesse fatte, mi associo anche al consigliere Morgantini per tutto quello che ha detto io. Il voto di Fratelli d' Italia sarà palesemente contrario. Ringrazio consigliere dell' Innocenti se non ci sono altre dichiarazioni di voto.
Si mette in votazione.
Il punto 3 Reti Ambiente, Spa adempimenti inerenti la modalità di conferimento delle società non ancora confluite interamente Reti Ambiente, ex articolo 65 del contratto di servizio per la gestione integrata dei rifiuti urbani nell' ATO Toscana Costa per il periodo 2021 35 presa d' atto di conferimento base e fusione delle sole se ed verso chi è che a volte approva.
Scrutatori.
Non.
Io.
Chi è contrario?
Chi si astiene?
Beh.
Immediata.
Allora si mette in votazione l' immediata esecutività, chi è favorevole?
Chi è contrario?
E chi si approva quindi delibera che è passata con voto favorevole,
Punto numero 4.
Modifiche Statuto Reti Ambiente.
E si può mandare ecco allora.
Seduta, vedo che c'è la dottoressa Francesca garbati, delle della Ragioneria dico per quanto riguarda lo svolgimento del Consiglio comunale, se, se vuole l' invito della sindaca, può anche andare di qua e la ringraziamo della della presenza della serata, grazie, può anche rimanere e però dico, no.
Però, insomma, per noi grazie grazie a nome dell' Amministrazione del Consiglio comunale.
Prego.
Prego vicesindaco, allora, visto che siamo andati abbastanza lunghi con la prima delibera e visto che il dottor Fortini, nella illustrazione generale del punto precedente, ha anche già detto sostanzialmente quelli che sono gli oggetti delle modifiche statutarie di cui al punto che si discute in questo momento, se siete d' accordo andrei direttamente senza ripetermi perché i tempi sono stretti e ci sono ancora 15 pratiche 13 pratiche urbanistiche tra l' altro da da portare all' approvazione si andrebbe direttamente alla al dibattito ed eventualmente a alla votazione.
Bene.
Allora c'è ah, no, ho visto alzate la mano, allora si fa in effetti era già stato annunciato, c'è qualcuno fa l' intervento, bene, allora si procede.
Alla votazione del punto 4, come ha detto il l' Assessore Damasco rosa modifiche, Statuto, Reti, Ambiente Spa chi è favorevole.
10, giusto, siamo 10.
Uscito.
Di eh no Lucchini, sollecitano visto chi è contrario.
Chi si astiene, tre, due, due contrari e 3 contrari e 3 astenuti, grazie allora.
Punto che è stato approvato, si mette in votazione l' immediata esecutività, chi è favorevole, chi è contrario,
E chi si astiene medesima votazione stesso esito grazie, allora ringraziamo il dottor Fortini,
L' ambiente.
Allora?
Esce un attimo.
È uscito il Consigliere Coluccini e anche Consigliere Lucania, grazie.
Grazie consigliera, viene arietta, lo chiedo,
Allora procediamo con le pratiche di urbanistica edilizia, allora punto numero 5.
Variante generale al Regolamento Urbanistico, prima variante di manutenzione approvazione ringrazio il fascicolo azionario Michele Lazzari della sua presenza.
Eh sì.
Allora cercheremo di essere rapidi, come dicevo prima, perché vorremmo riuscire ad arrivare in fondo al Consiglio comunale in un' area abbastanza decente. La ringrazio, allora io farò una premessa generale, poi darò la parola immediatamente al al geometra, Michele Lazzari, che illustrerà i punti delle osservazioni e poi successivamente, delle degli emendamenti che sono stati presentati ieri. Allora, la variante la prima volante due di manutenzione viene adottata 09/04/2019. è una variante semplificata, per cui la 65 del 2014 prevede la 65 del 2014 prevede un periodo di per formulare osservazioni da parte dei privati dell' ufficio, ma anche di contributi della Regione Toscana di 30 giorni. Il periodo delle osservazioni coincide nel periodo che va dalla fine dell' amministrazione un GAI all' inizio della Amministrazione Coluccini. Pervengono queste queste osservazioni, dopodiché diciamo, perdiamo un po' traccia di questa di questa variante di manutenzione che contiene già nella sua adozione, elementi che possono andare sicuramente ad agevolare e interventi di tipo urbanistico edilizio sul nostro territorio e a sbloccare anche alcune situazioni. Come sapete, il nostro territorio è, come dire, soggetto già di per sé a molti vincoli di tipo idraulico, di tipo geologico, di tipo normativo, l' introduzione del Piano di indirizzo territoriale.
La Regione Toscana con valore di Piano paesaggistico, la legge, la legge idraulica della Regione Toscana, il Piano di assetto idrogeologico dell' Autorità di bacino e chi più ne ha più ne metta quindi chiaramente, dopo due anni dalla approvazione della variante al Regolamento urbanistico è avvenuta nel 2017 dopo tre anni all' atto pratico si era reso necessario intervenire per fare una, come si dice, anche per le per le automobili una revisione, e questa sera si rendeva necessario perché il nostro Regolamento urbanistico veniva adottato nella primavera del 2014. Tra l' adozione e l' approvazione adozione è avvenuta sulla base della legge, il governo del territorio e la Regione Toscana la 1 del 2005. Tra l' approvazione da tra l' adozione e l' approvazione interviene una nuova legge di governo del territorio che appunto la 14 del 2000, la la 65 del 2014 che di fatto ci porta a dover completamente rivisitare. Revisionare anche norme tecniche d' attuazione sulla base del quale, appunto era costruito l' impianto del del Regolamento Urbanistico. Quindi, all' atto pratico sono emersi come per tutte le cose, di un documento così importante e così vasto. All' atto pratico, alla sua applicazione sono emerse appunto la necessità di andare a fare degli aggiustamenti dei correttivi di di superare alcuni errori materiali. Alcune difficoltà interpretative e quant altro diceva appunto i contributi che sono arrivati nel 2 anni fa all' adozione a seguito di adozione variante di manutenzione, sono contributi di privati. Sono contributi dell' ufficio urbanistica, quindi osservazione d' ufficio urbanistica e poi ci sono contributi della Regione Toscana. Accennavo prima a degli emendamenti che saranno presentati a questa delibera perché, ovviamente, essendo trascorsi ulteriori due anni dalla adozione della variante della prima variante di manutenzione in questi due anni, che non è un tempo breve, soprattutto l' urbanistica non è un tempo breve. Sono emerse ulteriori necessità di aggiustamenti di ritocchi, di di correzione di errori materiali, di semplificazione anche nell' interpretazione da parte degli istruttori dell' ufficio urbanistica per, appunto, semplificare il lavoro dei degli istruttori stessi, ma soprattutto per superare certi certi dubbi interpretativi. A questo punto, fatta la premessa, direi di lasciare la parola al geometra Michele Lazzari per l' illustrazione delle osservazioni e facciamo prima sì okay, quindi giustamente innanzitutto degli emendamenti, quelli che vi dicevo prima e poi delle osservazioni, quindi osservazioni dei privati, osservazione d' ufficio e il contributo della Regione Toscana. Vi ricordo che andremo a votare.
Vi ricordo che andremo a votare.
Punto per punto le osservazioni, quindi il contributo dell' ufficio, il parere dell' ufficio, quindi il voto verrà dato non sull' osservazione, ovviamente, ma sul parere espresso dall' Ufficio in merito a quell' osservazione, poi andremo a votare gli emendamenti e poi andremo a votare il pacchetto completo del dell' atto principale quindi della delibera principale,
E se non so poi, Presidente, come si vuole organizzare cerchiamo. Ecco, siccome ci sono un po' di punti e cerchiamo di trovare una formula nella votazione casomai che ci consenta di essere più snelli o l' illustrazione di tutte le osservazioni e degli emendamenti e poi voto a raffica punto per punto o altrimenti, se no si rischia di perdere un po' troppo tempo. Io affido al Presidente, insomma, la formula migliore. Allora sì, grazie, grazie vicesindaco. Se siamo d' accordo e ho parlato col tecnico, direi che sono stati presentati cinque emendamenti 6 emendamenti, quindi io direi che la parte tecnica, quindi al funzionario Lazzari se li vuole leggere o comunque illustrare di fila, io metterei dopo in votazione gli emendamenti li togliamo, poi si parla delle osservazioni.
Ci sono delle copie degli emendamenti.
A parte quelli di fare interventi e dopo si parla delle osservazioni, si mettono in votazione le osservazioni che sono le controdeduzioni, come diceva lui, e poi sì, si vota l' impianto generale della delibera, l' immediata esecutività, quindi io darei la parola per gli emendamenti alle geometra Lazzari prego buonasera, grazie Presidente,
Sì, gli emendamenti sono emersi in sede di Commissione Commissione urbanistica sono emendamenti prettamente tecnici rispetto a problematiche e so che sono state riscontrate dall' ufficio in sede di applicazione della normativa successivamente, diciamo così, alla alla scadenza dei termini dell' osservazione chiedo la sostituzione del Vicepresidente un attimo per questioni fisiologiche,
Allora il primo emendamento riguarda la correzione all' articolo 44, comma 2, lettera i nelle NTA con la soppressione di una parte di un periodo, in quanto diciamo che era erroneamente fatto riferimento nella nella norma perché, come diceva l' assessore, la riscrittura della normativa in sede di approvazione ha portato ad alcuni refusi che con questi emendamenti si cerca di di correggere, è stata inserita la possibilità comunque di realizzare questo cordolo in sommità delle delle costruzioni fabbricati anche ai fini delle della risposta antisismica della costruzione io non so se vogliamo andare alla votazione completa oppure passo direttamente ad illustrare il secondo emendamento secondo emendamento.
Riguarda.
La possibilità di realizzazione di unità immobiliari abitative.
Tramite accorpamento di pertinenze nell' area adiacente del fabbricato al fine di creare nuovo, diciamo biliari, al fine di accorpare queste pertinenze in ampliamento a unità immobiliari esistenti nell' ottica generale e della del non consumo di suolo, riduzione del consumo di suolo,
E anche dal punto di vista sociale, fino alla possibilità di, diciamo, una coesione sociale, fra magari, come succede spesso succede, fra famiglie che hanno figli che si sposano la necessità, l' opportunità di sfruttare manufatti non più utilizzati che comunque, oltre a non andare a incidere sul consumo di suolo, mantengono anche legame familiare. Terzo emendamento era la possibilità di completare fabbricati derivanti da precedenti pianificazione. Si fa riferimento al Piano Regolatore Generale. In realtà, il Piano di fabbricazione era posta la condizione che ci fosse l' agibilità, ma se aveva l' agibilità al fabbricato era già finito. Quindi questo è un mero refuso che viene eliminato. Il quarto emendamento.
Il quarto emendamento riguarda la modifica all' articolo 42, comma 3.
Dove vengono ammesse viene chiarito, si parla di edificato storico, c' erano due commi che apparentemente sembrava un contrasto, in quanto le pertinenze potevano essere realizzate.
Tramite accorpamento, demolizioni, demolizione, ricostruzione di preesistente. A un comma successivo si parlava della possibilità di realizzare delle autorimesse. Chiarimento nell' emendamento continua a permettere la realizzazione di pertinenze ai fabbricati esistenti area storica con accorpamento di preesistenti pertinenze e la possibilità di creare ex novo pertinenza ad uso rimesse legate al vincoli penserei pertinenzialità col fabbricato principale.
E l' al quinto emendamento riguarda invece la classificazione della catalogazione e della zonizzazione nella strumentazione urbanistica, il riferimento al DM 1444 del 68 che si è reso necessario in quanto alcune di queste aree classificate S.I.C F 4, come servizi particolar modo chiese o altre strutture erano equiparate alle zone F, questo sostanzialmente, pur essendo edificato storico, creava delle incongruenze con la possibilità di accedere ai bonus facciata che, come sappiamo, sono legate esclusivamente alle zone A e B. Quindi l' emendamento fa chiarezza in questo senso. Apre altre possibilità di fabbricati già classificati F 4 come funzioni nell' ipotesi in cui abbiamo verificato storie, la storica o meno.
Il sesto emendamento anche questo è un chiarimento in merito alla classificazione delle zonizzazioni riferimento al DM del 68, e riguarda le aree lasciate a salvaguardia, riserva della declinazione delle strategie di PS, suonare praticamente che l' edificazione è al momento sospesa.
Che, diciamo in relazione alla loro natura, possono essere classis classificate, zona di o zona C sempre riferimento al DM 68. Questo è l' ultimo emendamento, il diciamo l' emendamento hanno avuto uso parere favorevole sia da parte del dirigente se la parte la Commissione urbanistica,
Quindi, se il Presidente?
Grazie.
Allora, grazie alle geometra Lazzarini allora voleva dire qualcosa, allora si mettono per accelerare, giustamente, come si diceva e metto in votazione, sono sei, li metto in votazione uno alla volta, ma insomma, vado di seguito, quindi.
Sì, ma non si fanno gli emendamenti si votano gli emendamenti, poi farà le osservazioni, si voteranno le osservazioni, poi si metterà in votazione la delibera con le osservazioni e gli emendamenti, come era stato detto prima quando lei era fuori.
Dopo dopo, sì, sì, sì.
Do intanto ora mettiamo in votazione gli emendamenti che sono presentati da dagli Uda, l' ufficio e che ha testé illustrato, abbiamo fuori microfono il geometra Lazzarini allora.
Avendoli, avendoli letti, li numero sono 6 si mettono in votazione di seguito, quindi l' emendamento numero 1 modifica articolo 44, comma 2, lettera e.
Chi è favorevole,
No, se non.
No, scusi, Consigliere Coluccini mentre non mentre lei era fuori che è uscito subito, noi abbiamo abbiamo detto io a tutti quelli che erano le modalità di da seguire è stato di nessuno ha eccepito sul comportamento da tenere, ovvero l' illustrazione degli emendamenti si votano osservazioni e poi la delibera quindi procediamo col punto visto chi è che ha votato favorevole contrari.
Favorevoli.
Sì, emendamento 1 modifica articolo 44, comma 2 benissimo contrari favorevoli e nessuno nessuno grazie numero 2 modifica articolo 6, comma 11 Chi è favorevole?
Contrari e astenuti, nessuno tutti favorevoli.
Benissimo, grazie bene numero 3, modifica articolo 85, comma 3, primo periodo favorevoli.
Contrari e astenuti nessuno unanimità, anche qui numero 4. Modifica articolo 42, comma 3 penultima linea, chi è favorevole contrari, astenuti, nessuno stessa votazione.
Unanimità numero 5 modifica articolo 13 articolazione territoriale e partizioni spaziali, zonizzazioni, comma 3, lettera f, quarta linea, chi è favorevole contrario, astenuto nessuno numero 6 che è l' ultimo modifica articolo 13, articolazione territoriale, partizioni spaziali, zonizzazione, comma 3 se rimetto lettera g chi è favorevole?
Contrario astenuto, nessuno, quindi gli emendamenti sono passati e grazie la parola al.
La parte tecnica perde osservazioni, come detto precedentemente, prego, grazie sensibile e le osservazioni pervenute sono la prima a nome Pizzi Andrea il pizzo, Andrea, chiede, stiamo applicando il 15 giorni viene del guado e rapide e legale rappresentante della Delta, bevande parte dell' area interessata dalla dallo stabilimento era esclusa dalla zonizzazione di uno ricadeva in aree S è stato processato procedere se ha proceduto alla rettifica della cartografica estendendo tutta l' area di uno. L' area di pertinenza del fabbricato parere dell' ufficio è chiaramente favorevole.
E questa è la prima osservazione, la seconda osservazione è pervenuta a nome Casanova Luca.
Riguarda un fabbricato.
A Bolzano, che è rimasto al grezzo, sarà fatta una platea di fondazione della platea del rilevato, sono stati fatti i pilastri, ci è stato chiesto di completare la Costituzione ma, stante la classificazione di zona B 2, non era ammissibile la nuova completare la nuova costruzione perché la mera costruzione del pilastro non mi rappresenta niente in termini di sul.
Tra l' altro, questa costruzione aveva già avuto il parere favorevole dell' Autorità di bacino, il permesso è decaduto, è intervenuto il nuovo Piano, non sono state fatte osservazioni e quindi diciamo così, per permettere di terminare la costruzione iniziale iniziata, è necessaria una modifica cartografica. Ha fatto un' osservazione, ha chiesto che diventasse zona B con zero, che permetterà e di completamento della costruzione chiaramente compatibilmente con i vincoli idraulici sopravvenuti. Parere dell' ufficio è favorevole e così anche come il parere della Commissione.
L' osservazione numero 3 è l' osservazione che ha fatto l' ufficio urbanistica che, se si in dettaglio son diverse sul 18, si vedranno dopo.
L' osservazione 4, siamo sempre a Bolzano, a nome Maria Grazia Rovetti e Mariella Rovetti riguarda una zonizzazione classificate bici, quindi siamo in presenza di una nuova edificazione.
Dove parte dell' area di cessione al Comune e destinata a parcheggio da realizzarsi da parte del Comune, quindi si tratta solo di mera cessione, era individuata in altre proprietà, è stato provveduto allo stralcio, al mantenimento della destinazione anche per questa piccola zona a parcheggio pubblico liberando la proprietà per l' attuazione dell' intervento privato e la cessione gratuita al Comune della parte destinata che sarà potrà essere destinata a parcheggio pubblico.
La quinta osservazione riguarda la società FP FB Group Spa siamo a monte, granito questa in sede di adozione, recependo un atto transattivo tra il Comune e la società dove l' oggetto del contendere era un terreno che negli anni 90 doveva essere realizzato un parcheggio che usa l' amministrazione di questo diciamo non è stata data siamo compiti, mi complimento l' area rimasta ancorché ceduta all' Amministrazione,
Di fatto è recintata utilizzata dalla società, abbiamo intrapreso un percorso di richiesta di realizzazione di oneri perché la la, la cessione dell' area era legata alla realizzazione di un parcheggio a scomputo di oneri, diciamo la parte diciamo, legale dell' azienda ha sollevato eccezione, ha fatto ricorso al TAR sollevando problematiche circa la usucapione più che,
Sosteneva la parte la possibilità ripeto, usucapione ancorché ventennale, che poteva essere intraprese forse vinta se scelto la strada transattiva con la Parlamento al Comune di una cifra pari a 70000 euro, di cui 20000 già versati 50000 verranno versati dopo l' approvazione della variante. Con questa osservazione tendono a correggere la l' adozione che classificava questa zona D 6 espositiva a cielo aperto.
In realtà, la società che chiedeva che comunque fosse riconosciuto una un' area industriale.
Abbiamo dato individuato.
Quest' area come area industriale di una asteriscato di nuova definizione, area che non produrrà i indici urbanistici, quindi il valore aggiunto all' azienda, ma continua a essere mantenuto come deposito di stoccaggio di scocche per la vetroresina. Parere dell' ufficio ovviamente è favorevole, così come il parere della Commissione urbanistica.
Poi abbiamo due contributi da parte della Regione Toscana.
Dove viene fatto riferimento alla.
Ah, ah, ah, all' aspetto all' aspetto che praticamente non c'è interferenza con la viabilità che riguarda lo quello, diciamo la presa di posizione non riguardano interventi che possono incidere sulla viabilità, questo è il contributo primo contributo, mentre il secondo contributo in particolar modo riguarda e si dà atto dell' importanza del fatto che come base la Rosa è vicino al lago confina con con le,
Con il Parco di Migliarino San Rossore.
Ci viene fatto presente la particolarità che nella realizzazione di piscine possono essere previste, diciamo metodologie di copertura che permettono la piccola fauna di diciamo mettersi in sicurezza ancorché ricadono in questa. In queste diciamo questi manufatti. Chiaramente il parere dell' ufficio è favorevole, così come pure il parere della Commissione urbanistica.
Se si passa ad essa, osservare a parlare delle osservazioni d' ufficio che son diversi punti, comincerei dal primo che riguarda l' articolo 67, dove sostanzialmente.
Nella nel testo attualmente vigente non era previsto il cambio di destinazione, che a volte diciamo a volte succede di il che il privato chiede fammi destinazioni sia verso il residenziale, sia verso altre funzioni, un divieto a priori senza acquisizione del possibile e favorevole parere dell' ASL era, diciamo così, estremamente restrittivo, quindi le osservazioni dell' Ufficio tende a eliminare e lo vedrete penso nella del nella del brogliaccio osservazioni all' eliminazione del divieto del cambio di destinazione d' uso. Questa è il primo punto dell' osservazione d' ufficio che ha avuto parere favorevole sia della Commissione. La Commissione urbanistica.
Il punto numero 2 riguarda la possibilità di interventi su,
Fabbricati dove si dice che la possibilità di incremento dell' altezza al piano terra era legata al raggiungimento dei minimi delle altezze previste per legge. è stata tolta questa limitazione perché in alcuni casi particolar modo cantine locali accessori non abbiamo delle altezze minime e ma è un refuso che è rimasto, quindi diciamo sì. Per consentire sia la realizzazione sia le eventuali sanatorie ci è sembrato opportuno eliminarlo.
Al punto numero 3 riguarda una un intervento nella delle aree CM 3 che dovremmo essere alla Agliana c' era una una, diciamo una URBA, la zonizzazione che prevedeva il recupero di quelli di un fabbricato che confinava sconfinava su un' area già oggetto di intervento e quindi è stato ricondotto alla zonizzazione all' area di proprietà.
Il punto 4 sostanzialmente ci dice che nel momento in cui c'è necessità di modificare schede norma.
Sia come progetto unitario convenzionato che come intervento diretto e laddove non si modifichi le quantità, può esser fatto una delibera di Consiglio comunale che approva questa modifica.
Il punto numero 5 riguarda fabbricati di antica formazione.
Dove?
Viene modificata, diciamo così, le condizioni per la possibilità della sopraelevazione, infatti l' innalzamento del tetto che sede di norme vigenti vigenti era finalizzato al fine di rendere abitabile, diciamo così, è stata eliminata questa questa condizione, in quanto se il proprietario, con tutto ciò che ne comporta dal punto di vista strutturale intende realizzare comunque la soffitta non abitabile o intende sanarla,
Non c'è bisogno che si raggiungono altezze previste per legge come ai fini di renderlo abitabile.
Il punto 6 riguarda.
La modifica anche in questo caso e che è legata a rialzamento, ad interventi di recupero, abbiamo rialzamento dei fabbricati esistenti, anche qui viene tolto la dizione al fine di renderlo abitabile per le motivazioni prima rete, come un riferimento allo spostamento dei solai che dovrà permettere un' altezza media interna di vanno evitati non inferiore a maggiore 70 ma questo è, diciamo,
Una ripetizione di ciò che dice la legge e quindi è stato eliminato. Quanti vani abitabili per legge possono essere solo e unicamente i due di altezza, non inferiore a due, 70,
Il punto numero 7.
Riguarda la possibilità.
Di realizzare in tutte le partizioni spaziali, laddove abbia un attivi gli odori sia presente, un' attività economica.
I manufatti precari di cui all' articolo 44 e andando così, diciamo a correggere anche una carenza nella norma, tant' è che fu fatta una delibera a suo tempo di chiarimento ai sensi articolo 27 della legge urbanistica, dove si in quanto era stato male recepiscono osservazioni d' ufficio in questo variante manutenzione si riporta al testo corretto della norma.
Il punto numero 8 riguarda le zone.
Eh sì, allora dunque tutte le attività economiche?
Già nel 2011 potevano fare, ai sensi del Regolamento urbanistico, interventi legati alla realizzazione di strutture precarie.
A corredo di attività esistenti, inizialmente, il Regolamento Urbanistico nel 2009 prevedeva la possibilità del mantenimento di queste strutture.
Per un periodo non superiore a nove mesi dell' anno, quindi, con l' obbligo della rimozione e per l' anno successivo la possibilità di ri rimetterla in piedi del 2011 si decise di andare a mantenere queste strutture.
Nella superficie del 50%, della attività fino alla alla, al mantenimento delle necessità imprenditoriali, quindi non legate alla alla all' arco temporale, perché era inconcepibile che una struttura con tutto ciò che comportava, sia a livello strutturale a livello impiantistico, dopo nove mesi potesse essere smontata per poi l' anno successivo.
Essere essere inserita con la variante urbanistica. Con la variante generale Regolamento Urbanistico si era già proposto la possibilità di realizzazione di questi.
Manufatti precari che però anche lì, per un rimaneggiamento, l' enorme era stato limitato, alcune aree in realtà questa variante manutenzione e permettere a tutte le attività economiche in tutte le zonizzazioni, chiaramente compatibilmente con le distanze, compatibilmente con le condizioni di sicurezza, la realizzazione di strutture temporanee che potranno essere mantenute in essere fino alla durata della necessità e se trasferiti all' attività o diciamo modificata la la, l' attività avessero ancora ragion d' essere come manufatti necessari per il mantenimento dell' attività imprenditoriale.
Non so se sono stato chiaro se c'è bisogno.
Il punto 8.
Riguarda le zone e i due sono aree, diciamo, di norma marginale agli insediamenti, ma a volte son presenti fabbricati, la norma non faceva riferimento alla possibilità di fare le piscine e gli annessi agricoli, ancorché legate all' agricoltura amatoriale, questa norma dà la possibilità ai fabbricati esistenti di realizzare le piscine nelle pertinenze dell' abitazione come parimenti nelle aree libere laddove vi sia un' agricoltura amatoriale, la possibilità di fare questi manufatti,
Il punto 9 è molto simile, riguarda le zone Trieste, sul discorso ammette la possibilità di fare delle piscine nell' ambito delle pertinenze urbanistica dei fabbricati, come la realizzazione di annessi.
Al punto 10 e invece diciamo, viene inserito all' articolo 21 una funzione già presenti nella vecchia pianificazione che riguardava le palestre private, per la cura della persona delle scuole di danza, inserendo questo punto classificandolo, ci sei perché già Massarosa, comunità che insomma questa attività sono abbastanza attive e quindi il riconoscimento di questa possibilità di questa destinazione in alcune aree era opportuno.
Trovo, infatti, diciamo collocazione al punto successivo al punto 11, perché laddove io avessi dei contenitori destinati alla riqualificazione la possibilità, in questa fase di attuazione degli interventi più grande di trasformazione residenziale, il punto, il punto 11 permette nelle zonizzazioni RR anche la possibilità di fare queste palestre scuole di danza che altrimenti come destinazione non erano ammessi in quanto era previsto soltanto nell' ipotesi che non si addivenisse a un intervento più strutturato più importante ed è soltanto di destinazione C 2 C 3 e quindi diciamo estensione alla CSI permette di poter utilizzare questi contenitori che altrimenti rimarrebbero inutilizzati.
E il punto numero 12 parla della zonizzazione di tre aree produttive speciali, nella fattispecie siamo.
Siamo, siamo appena del cornicione via di del guado, è un' attività di e le fiamme e individui individua l' attività di recupero di rifiuti non pericolosi che gli viene data la possibilità di effettuare interventi di sostituzione, edilizia e di ampliamento anche al fine di ottenimento dei requisiti che ne sanitarie sia per la parte lavorativa che per la parte adibiti a uffici e spogliatoi per la,
Per altre, per il personale, così come pure la possibilità di realizzare strutture telefonate.
Che permette dalla parte dell' operazione in condizioni igieniche e, diciamo, di salubrità migliori per la lavorazione.
Telonati, perché in sede di carico scarico di questi materiali c'è bisogno di, diciamo avere la possibilità di scaricare i bilici camion abbastanza importanti e quindi la struttura telefonata.
Diciamo permette, da una parte la l' operare in condizioni, diciamo, di case di pioggia, di migliori che funzionali, per la possibilità di eliminare la copertura, a procedere alle operazioni di carico e scarico, mezzi importanti senza pregiudizi alla struttura chiaramente legate all' attività esistente.
Abbiamo un altro punto.
Aspettate un attimo appena uscito,
Sì, ecco, dal punto numero 13 riguardano aggiustaggio che è legato, è legato alla al Napoli, alla non sovra perfetta sovrapposizione tra il catasto e G, se il sistema dove vengono redatti le tavole.
Le tavole urbanistiche abbiamo ci son dei rimase delle zone 6 che sarebbe zona agricola e che quindi vengono corrette e verranno trasformate come viabilità il punto 14,
Anche il punto 14 riguarda queste correzioni, dal punto fattore ci riguarda, siamo a Massarosa, abbiamo la una casa famiglia, era stata mai recepita un' osservazione presentata nel tempo, siamo, credo, diamoli via.
Libertà archino e viene riconosciuta una zona F 4 dedicata a questa attività, in quanto diciamo sì,
Che prende atto di una errata riconoscimento di in sede di osservazione e quindi si pone rimedio a questo errore.
L' articolo al punto numero 5.
Corregge la possibilità di interventi di ampliamento dei fabbricati 2 la possibilità non solo della sopraelevazione, ma anche dell' ampliamento, un intervento di sopraelevazione di un fabbricato esistente oggi, alla luce delle normative antisismiche, chiaramente più complesso, più costoso e a volte diciamo così inconciliabile con risorse economiche la possibilità di addivenire a un ampliamento in superficie e no soprelevazione semplifica riduce i costi e quindi permette la possibilità di procedere all' ampliamento.
6.16.
Ecco il punto 16 riguarda la modifica all' articolo all' articolo 13, dove, sempre riferimento al DM 1448 68, c'è bisogno, in sede di redazione del certificato di destinazione urbanistica, di avere un' equiparazione, tale zonizzazione riportate nella tavola del Regolamento urbanistico e il DNA c' era ci sono delle viabilità private, non si capiva che zonizzazioni potessero avere ai sensi del DM l' osservazione dell' Ufficio e lo chiarisce nel senso che,
Per il destino delle viabilità private indicate nella tavola dovuto e assumere le destinazioni urbanistiche del mappale, entro il quale sono inserite in un primo caso e se costruiscono ma pare autonomo, acquisisca la destinazione della di zona relazione alla prevalenza delle destinazioni urbanistiche ma appare recenti quindi son tecnicismi però nelle certificazioni urbanistica eccetera fa riferimento a questo DM 68 e quindi come tale vanno riportare.
Ecco il punto 17, anche qui siamo a monte bramito c' era stata l' accoglimento dell' osservazione degli immobili col collocati al di là del lavoro rischiava né nella zona market, dove gli viene riconosciuto l' ambito produttivo misto, non era stata riportata anche ortografia questa variante apporto alla modificato grafica,
Il il, il punto 18.
Praticamente va integrare il quadro generale delle NTA, dove il riferimento alla possibilità di realizzazione delle pertinenze.
Legate a vincolo di pertinenzialità, fabbricato principale non è più legato alla volumetria, ma è legato al all' aspetto che il Regolamento Urbanistico, all' articolo 40, prevede le pertinenze,
40 bis prevede le pertinenze e la volumetria della pertinenza, generalmente nei limiti 25 metri quadri verrà attuata con SCIA, se minori di del 20% del volume del fabbricato principale o con permesso di costruire se maggiore, del 20% del volume del fabbricato principale, mentre precedentemente, era mese solo interventi con la realizzazione di pertinenze nel limite del 20%, che significa che sicuramente urbanistico prevedeva a qualche prevedeva manufatti di una certa superficie se la fece fabbricato principale era piccolo non potevano essere realizzate e con questo dovrei aver chiuso le osservazioni.
Non so se sono sempre considerazioni.
Ampia e precisa uso precisa.
Allora io direi di procedere così, credo dipende io scusate, ero al microfono spento direi di procedere così, allora una parola si dia la parola alla dottoressa meta che voleva dire si prende i COR, volevo solo ricordare, soprattutto in considerazione del fatto che molti Consiglieri sono nuovi alla prima esperienza, sia l' articolo 78 del Testo unico degli enti locali che l' articolo 31 del vostro regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale, che prevede chiaramente nel caso in cui abbiate interessi diretti vostri o di parenti o affini fino al quarto grado occorre correlate soprattutto, ovviamente parlo delle osservazioni chiaramente non.
Dell' approvazione della variante nel suo complesso, dove chiaramente, la correlazione immediata e diretta è più difficile. Ma nel caso delle osservazioni o dunque di qualsiasi votazione e discussione si va a fare adesso, questo articolo prevede chiaramente in caso di conflitto d' interesse vi dobbiate astenere. Non è necessario che lasciate l' Aula consiliare e questo è a vostra discrezione, però sicuramente astensione dal dibattito e dalla votazione se c'è un interesse vostro o differenti affini fino al quarto grado in relazione. Ripeto a questo, a queste osservazioni, grazie dottoressa avete allora io metterei in votazione le osservazioni. 1 2 4 5 e i due contributi testé illustrati, e poi dopo il l' osservazione 3 però spacchettata in tutti i suoi 18 punti viene messo in votazione.
Lo so che contiene.
Se se io dico questo, se poi se poi va bene che si voti 1 2 3 4 5?
Le due contributi, cioè il punto 3.3 che ha illustrato lui fece urbanistica senza i vari punto per punto, ma lo ritenevo forse più corretto, visto che qui ci è stato scritto il parere del Consiglio, quindi si fa anche presto, voglio dire per votarlo se non solo lo riterrei tanto per cinque minuti di più neanche.
Dopo no, scusi, allora abbiamo votato l' emendamento e le osservazioni più stati dopo dopo c'è.
Avete preso anche così, Presidente.
A parte che, se vuole parlare, bisogna che vada amico, che vada al microfono perché sennò non rimane registrato.
Prego, prego.
Datevi pazienza e se e se, ma avete congelato, va bene così, se no lo non in malafede, però non la capisco questa maniera di di di andamento dei lavori no, ma avete fatto votare degli emendamenti, poi magari decido di votare contrario. Per esempio, alla variante non ha un granché senso, no, certo, quindi, cioè di di solito, ma da che mondo è mondo prima viene illustrato il pronto. Il punto principale, poi, se uno vuole ci presenta su mozioni, ci spetta su ordini del giorno gli uffici o Consiglieri. Presidente degli emendamenti, si discute tutto insieme, punto per punto. Quello come volete e le votazioni si fanno un fondo. Ora a me m' avete fatto votare prima gli emendamenti e son sempre di che penso se votare la variante no, è evidente che non sarebbe poi non apparirebbe neanche logico. No, quindi, secondo me, che si è fatta una procedura che è la prima volta.
Da nei cinque anni di Consigliere Comunale nei due anni di Sindaco, che che prima si vota e poi prima si vota gli emendamenti, poi dopo si illustrerà il punto, poi dopo si farà il dibattito e scusate tanto, ma è una maniera di far così io o no no, non la conosco, ma quantomeno disorienta no, perché c'è datevi pazienza che lo votate a fare emendamenti favorevoli, che su quel punticino lì, se poi ci fosse l' impianto generale, che magari nell' ambito del dibattito non torna, io non ho mai visto fa scusate tanto e mi pento di aver votato votato so che reversibile, ma non per perché lì sul punto posso anche convenire, ma però si parte dall' impianto generale e poi dopo si va nel dettaglio, io no, non lo so, scusate,
Allora a questo punto vorrei capire cioè nel senso c'è una variante generale e poi ci sono le osservazioni, vorrei capire come si procede, se c'è un dibattito, se si vota e via, se serve votasse un serve vota, però diamoci un ordine comprensibile che poi si è anche quello quantomeno che prevede il regolamento o quantomeno che prevede la consuetudine di questo Consiglio comunale.
Ormai negli ultimi 25 anni, perché io sia un capisco precisiamo che nessuno ha posto valutare.
Come ha detto poi noi noi abbiamo all' inizio del punto, quando, prima di dare la parola alle l' Assessore Rosi, ho detto se andava bene il il tipo procedurale di votare lei siccome si alza dalle 800 alle 1000 volte e va fuori, tutti tutti hanno detto, cioè nessuno ha detto contra ha detto contrario a questo svolgimento, quindi il punto l' ha detto l' Assessore Rosi, poi gli emendamenti di ufficio d' ufficio che la detti geometra laziale sono stati votati perché erano d' ufficio da tutti poi le osservazioni, poi, dopo gli emendamenti, poi ora ha illustrato le osservazioni. Votiamo le osservazioni, poi, se lei ha da dire qualcosa, può dire quello che vuole, perché la delibera generale la votiamo dopo, quindi non è stato fatto nulla contro regolamenti, Statuto nella convenzione dei 25 anni quelle che ho fatto prima non mi interessa, non ha detto nulla a nessuno, se l' è fuori è un partecipa, poi entra e fa queste osservazioni. Nessuno e nessuno ha fatto votare quindi va bene.
Allora mettiamo in votazione l' osservazione numero 1,
E lo dico dico nominativo per fare riferimento alla all' osservazione osservazione numero 1 e 13872 di protocollo Pizzi Andrea chi è favorevole?
Tutti quanti può scrivere allora anche qui poi osservazione numero 2, protocollo 14 477, Casanova Luca chi è favorevole, contrari, astenuti, nessuno, quindi tutti.
Poi, osservazione numero 4.
16838 di protocollo Rovetti Maria Grazia e Rovetti Mariella.
Favorevoli contrari astenuti nessuno tutti Osservazione numero 5 16920 di protocollo FB Group Spa favorevoli,
Contrari e astenuti nessuno.
Osservazione contributo, uno.
Con protocollo 228 0 78 della Regione Toscana, che è favorevole.
Chi si astiene, tutto nessuno contributo 2 protocollo 2 4 3 313 della Regione Toscana che è favorevole contrario o astenuto, nessuno quindi votati allora il punto numero 3.
Relativo all' ufficio urbanistica, se vogliamo votare tutto intero, ma siccome è stato portato dall' ufficio il prospetto con accanto il parere, posso anche mettere in votazione velocemente senza leggerlo, perché avete preso visione tutto.
Osservazione d' ufficio, uno chi è favorevole.
Contrario, astenuto nessuno punto numero 2.
Favorevoli tutti, punto numero 3 favorevoli.
Punto numero 4, favorevoli tutti, punto numero 5 favorevoli.
Tutti punto numero 6, favorevoli tutti punto numero 7, favorevoli tutti punto numero 8, favorevoli tutti, punto numero 9, favorevoli, tutti, punto numero 10 favorevoli, tutti, punto numero 11 favorevoli.
Punto numero 12, favorevoli tutti, punto numero 13 favorevoli.
Tutti punto numero 14 favorevoli, tutti punto numero 15 favorevoli, tutti punto numero 16 favorevoli tutti.
Punto numero 17, favorevoli e punto numero 18 favorevoli allora tutti votazione grazie testé illustrato allora prima di.
Mettere in votazione l' intera, l' intera delibera variante generale Regolamento urbanistico prima variante di manutenzione ci sono interventi, prego, Consigliere Colucci.
Di che cosa vi do giusto, però, insomma?
Allora?
So che in data 19 11 20 21 c'è stata la la Commissione, la Commissione Urbanistica ora, nel suo complesso, questa questa manutenzione di variante è anche, diciamo la la parte, la la variante della mia amministrazione c' era già stata anche una una, una Commissione e che va a correggere diciamo delle degli come si può dire degli.
Degli errori o dei limiti che la variante che la variante urbanistica approvata il 2 5 2017 con la delibera 39 aveva poi poi evidenziato no, ripeto, la mia amministrazione aveva già portata in Commissione.
Eravamo pronti per andare in Consiglio comunale, poi ci sono state le dimissioni di massa di di nove consiglieri comunali che ne hanno provocato la caduta, è rimasta, diciamo, bloccata, se no era già programma.
La sua messa all' ordine del giorno di un Consiglio specifico. è una variante che, nell' insieme, va a dare risposte anche concrete a diverse attività produttive del nostro territorio, che potranno così ampliare, investire e creare posti di lavoro come andare, come abbiamo visto a dare risposte a specifici cittadini? quello che però a me dispiace moltissimo moltissimo.
Che nella Commissione. Stamani mattina avevo chiesto anche copia del verbale non si sia minimamente toccato un argomento molto importante che l' attuale l' attuale Giunta. Noi stasera siamo al terzo Consiglio Comunale, l' attuale Giunta, siamo arrivati, era stato in segreteria, in segreteria, mi è stato detto che ha fatto due Giunte, una data 10 11 e una in data 18 11, il giorno prima della della Commissione. Lavori pubblici.
Urbanistiche. Chiedo scusa.
Che in quella Giunta è stata revocata, cioè quella del 18 11 nella seconda. Nella seconda Giunta è stata revocata una delibera di Giunta della mia Amministrazione, l' oggetto.
In realtà era già stata presentata nella prima Giunta, quella del 10 11, ma poi è stata rinviata e ha per oggetto Delibera di Giunta comunale del 19 15 20 21 numero 70, revoca degli effetti e che non sia minimamente leggendo il verbale è stato toccato, invece ho evidenziato all' ordine del del giorno nella della della Commissione urbanistica.
Perché lo ritengo.
Preoccupante, ecco che ci sia stata questa questa marcia, questa marcia indietro, perché nel lavoro svolto dalla dalla mia amministrazione e parlo del PNR parlo del dei fondi del Next Generation eu si è aperta una possibilità per Massarosa di andare ad.
Incrementare il numero di case popolari a Massarosa. Al momento ci sono 90 case popolari su oltre 22022 mila cittadini, un numero molto basso anche in confronto con gli altri, con gli altri Comuni. l' art, insomma, non c' erano grosse capacità di investimento, ma con dei tavoli provinciali per sfruttare coordinati alla provincia di Lucca per sfruttare, diciamo, i fondi del PNR e si è aperta una reale possibilità e infatti il lavoro svolto dalla mia amministrazione a questi tavoli è previsto che in ambito della Versilia, nell' ambito della Versilia, con i fondi PNR, verrà realizzato un un nuovo intervento, la nuova edificazione di edilizia di edilizia popolare,
Un procedimento che è rimasto, diciamo a metà per la caduta dell' Amministrazione, perché comunque sia, non si sarebbe ancora ancora concluso perché questo tavolo va avanti, ma fra i sette Comuni della Versilia verrà fatto un intervento nuovo di edilizia popolare.
Quindi quello che invece va la mia amministrazione stava portando avanti questo discorso e noi abbiamo un caso, un caso particolare nella zona dei canoni Mommio, dove c'è un terreno che è destinato per per approvazione approvazione,
In definitiva della variante urbanistica del del 2017 che prevede la possibilità di cioè è destinato è destinato a edilizia popolare con con l' approvazione con l' approva. Colgo l' adozione, diciamo il termine esatto dell' adozione successiva. Invece, è un intervento di edilizia privata ad uso pubblico. Qualcosa del genere è più o meno la descrizione, che sono due cose differenti. Ecco,
E quindi la mia amministrazione aveva stralciato stralciato, non in maniera definitiva la l' adozione che c' era per poter essere competitivi per fare un' offerta, per mettere sul piano,
Sul sul tavolo sul tavolo di lavoro, una zona che fosse da prendere in considerazione per potere edificare nuove case popolari a Massarosa, perché noi sappiamo che solo nell' ultimo quinquennio non abbiamo dato risposte adeguate, ma ci è costato tantissimo il trovare soluzioni circa quasi 500000 euro di di interventi spesi.
Di tipo estemporaneo per trovare delle soluzioni alternative oppure altre cifre equivalenti per trovare soluzioni alternative e contributi affitti o altri. Insomma.
Necessità tramite il sociale, di di andare a far fronte lo stesso sociale. Lo stesso generale ci ha chiesto delle soluzioni strutturate anche per andare a limitare i costi e per dare risposte ai nostri cittadini. E c'è questa possibilità concreta sul tavolo. Quindi la mia delibera non prendeva posizione, non andava a riposizionare, com' è di per sé è già approvato, cioè.
Terreno per edilizia pubblica, ma lo congelava perché potesse essere valutato correttamente.
Nei prossimi tavoli che ci saranno di di confronto e avere il nostro tavolo. Andare a revocare questa delibera vuol dire presentarci a questo tavolo quando ci sarà ad andarci.
Senza senza le le senza tutte le armi che possiamo mettere in campo.
Io perché non si sia voluto parlare di questo perché ci sia stato un rinvio perché ci sia stato. Non non lo comprendo, però comprendo che così facendo c'è la possibilità che la possibilità di perdere di perdere un' occasione concreta di veder realizzato nel territorio di Massarosa un intervento di edilizia residenziale pubblica e questo lo trovo molto grave, anche perché un aspetto del genere perché la Giunta, io non so se i consiglieri di maggioranza ne erano a conoscenza, ma però la domanda che quelli di minoranza abbia revocato così alla direi, alla chetichella, perché se non andava a fare le opportune verifiche, se qualcuno mi non mi smentisce che lo sapeva una, una, una delibera così importante fatta dalla dall' Amministrazione precedente e mi lascia molto molto perplesso. Io, per tentare di rimediare, presento una mozione che è così perché Massarosa possa avere un' arma in più per partecipare a questi tavoli, che sono coordinati dalla dalla, dalla dalla Provincia, per poter avere più armi e veder, crescere il nostro numero di di case popolari.
Mozione.
L' ordine del giorno, la mozione presentata.
E.
E sarà?
Da allora di diciamo questo.
Lei sa bene che io solo stamani mattina e ha ottemperato ha fatto ottemperare. Presidente di questo, nelle gliene rendo merito ho chiesto della documentazione integrativa, poi mi sono recato anche in ufficio in Comune Metz, ho incontrato il Consigliere delegato al bilancio, ecco, sono stato lì fin quasi verso le 3, è quello che ho potuto fare nel pomeriggio. L' occhio che sì, sì, sì, ci siamo, ci siamo visti, diciamo, ci siamo, ci siamo intravisti, va bene, questo c' entra poco tra poco, no, così a testimonianza che.
Dobbiamo essere giustificarsi. Andava a ci teneva se ci teneva consigliere delegato al bilancio a prendere le distanze, va benissimo, per me ci mancherebbe altro c'è il problema suo ci mancherebbe.
Riservarci poi sul microfono deve usare la mascherina,
Pongo due minori che sono qui.
No.
È?
Va beh, se poi va corretto, io gliene do una copia.
Beh, poi, alla fine, dove ci sono anche gli allegati, dove ci sono le due delibere, così che chiunque ne può prendere.
Visione se le vuole consultare anche adesso quella che aveva fatto la mia Amministrazione è quella di revoca di di questa Amministrazione, la mia era la delibera.
Del 19 5 20 21 numero 70.
L' altra delibera, quella nuova di questa Amministrazione, la delibera 127 del 18 11, inoltre c'è allegato come prima allegato sia la mail del terzo tavolo di confronto, dove fa gli interventi individuati alla missione 5 equità sociale di genere e territoriale. C'è progetto condiviso che poi sono ulteriori tavoli per andare a trovare. Io io ho fatto con i documenti che mi sono che mi sono rimasti dovessero intervento a cura di altro e con i fondi del PNR, un unico intervento da scegliere fra i sette Comuni della Versilia. Questo era il motivo della mia delibera di Giunta dell' epoca che voi avete.
Revocato, quindi quello che chiedo con la mozione in maniera molto semplice, è quello di non tenere conto, diciamo di fatto la metto così in maniera in maniera brutale della della delibera si revoca fatta, fa fatta in Giunta su su questo particolare terreno. Comunque la leggo qua il Segretario dice considerato che la variante generale al Regolamento Urbanistico, approvato con delibera numero 39 del 2 5 2017 in fase di aggiudicazione appalesato errori e limiti e quindi la necessità di apportare modifiche,
Per permettere un partito scorretta, accoglimento delle osservazioni pervenute e all' applicazione delle norme di riferimento. E siamo Consiglio stasera. Tutta questa parte viene, diciamo, risolta,
Premesso che, a seguito delle riunioni coordinate della provincia di Lucca e comuni in merito ai fondi Next Generation EU e PNR, al Recovery Plan, tali interventi, selezionati per l' ambito Versilia, tra gli interventi scelti allegato 1 e programmatici alla missione 5 equità sociale, di genere e territoriale, è stato inserito un progetto condiviso della Versilia per l' edilizia residenziale pubblica con il coinvolgimento di altri, tenuto conto che si tratterà di un unico intervento di costruzione, nuove di nuove abitazioni, tra scegliere fra i sette Comuni della Versilia che oggi la possibilità di edificare sottoscrizioni ARPA è reale e in tempi certi possibile.
Quindi non si ragiona più, come mi ricordo che si ragionava una volta sì, ma tanto lei non lo farà mai perché potrà usare i fondi del PNR.
Quindi si tratta solo di vincere la battaglia con gli altri sei Comuni della Versilia, vista la grave carenza di immobili sul nostro territorio comunale. 90 alloggi su una popolazione di oltre 22000 abitanti, vista la nota del 30/04 e 21 dell' area sociale di trovare soluzioni strutturali all' emergenza abitativa cronica per Massarosa, dove nell' ultimo quinquennio 2016 20 sono stati spesi oltre 440000 euro per varie soluzioni estemporanee,
Oltre a circa altrettanti per altri contributi di affitto e altri sostegni relativi.
Quindi c'è una nota pervenuta da parte del sociale in data 30/04/2021 e la delibera di Giunta andava a recepire questo verso preso atto con che della delibera di Giunta numero 70 del 19 15 21 oggetto aree destinate all' edilizia convenzionata per l' emergenza abitativa, facente parte integrale del documento allegato che il 2 che consente di fatto di dare al nostro Comune una reale possibilità di essere scelti per l' edificabilità di nuovi alloggi ERP e che, la variante in approvazione era già stata esaminata ed approvata dalla Commissione Urbanistica precedente, ha preso che, in data 18 11, la Giunta con delibera 127 allegato 3 ha revocato la precedente delibera numero 70 del maggio 21. Considerato che l' argomento è l' Europa, che decisione dell' attuale Giunta, non è stata evidenziata in Commissione urbanistica che questa nuova visione riduce la possibilità per il Comune di Massarosa, di essere selezionato quale Comune fornitori di nuovi fruitori di nuovi alloggi ERP utilizzando i fondi PNR con potenziale grave danno sia per i cittadini più deboli del Comune di Massarosa, sia per il dispendio di risorse.
Economiche per l' ente per tentare di trovare soluzioni ma di fatto non strutturali all' emergenza abitativa. Il Consiglio comunale stralcia dall' approvazione della variante di manutenzione per quanto riguarda le modalità attuative lati P 1.1 e di conseguenza conferma in merito a quanto approvato con la variante generale al Regolamento del 2 5 2017, così come approvata con delibera del Consiglio numero 39. Quindi si conferma quanto era già stato approvato il 02/05/2017 in questo Comune, in questo Consiglio comunale peraltro dalla solita maggioranza che già adesso cos fino alla fine a o alla determinazione della scelta in ambito Province Comuni della Versilia del previsto intervento di nuove costruzioni al per con fondi che Next Generation PM. Quindi si tratta semplicemente di stralciarla, di congelarla, come è stato fatto per altri motivi, per altre zone, perché possa essere posta sul sul al tavolo provinciale che è in corso. Non so se avete già cominciato proseguito nelle nelle varie, perché questo è solo uno degli aspetti perché la l' Amministrazione Coluccini lascia 8 9 progetti avviati del PNR re che possono essere portate a compimento.
Allora lei ha fatto, ha fatto un intervento, la ringrazio per quanto riguarda la mozione, lo dovrebbe sapere lei che ha fatto il Sindaco, lo dovrebbe sapere che la mozione presentata dal Presidente del Consiglio, che ne dispone l' inserimento all' ordine del giorno della prima seduta del Consiglio utile nel corso delle ore ma non è che ci si può divertire,
È caduto nel corso della seduta possono essere presentate altre mozioni aventi.
Allora, se parlo.
Consigliere Coluccini, intanto intanto Consigliere Coluccini, visto che il Consiglio comunale aveva assunto una un andamento della regola. Se se lei mi fa una domanda, intanto deve parlare al microfono, poi deve aspettare che gli risponde, perché se si sovrappone non serve a nulla, quindi la mozione se la può riprendere tranquillamente Polash, anche sul tavolo è uguale oggi presenta. Lei ha fatto un intervento, ci sono altri interventi, voleva lei, voleva dire una cosa che aveva fatto una domanda al al Consigliere, aveva fatto la domanda a nessuno l' ha fatta domanda. Intervengo.
Bene, no, mi sembrava avesse fatto una domanda bene, allora la parola all' Assessore Rosi.
Allora intervengo per dire questo. Allora, la dopo l' approvazione di questa delibera, a cui fa riferimento il Consigliere Colucci, fu portata la proposta di stralciare dalla variante di manutenzione al Regolamento Urbanistico quella che andremo ad approvare stasera, la previsione TP 1.1 okay. Qual è il problema? Il problema è che la trasformazione da iniziativa pubblica a iniziativa privata convenzionata era stata inserita all' interno della variante di manutenzione adottata la variante di manutenzione. Sono trascorsi 30 giorni di tempo per le osservazioni e il soggetto interessato, ovvero la proprietà di quell' area. Non ha osservato che già in Commissione si sollevò il il tant' è che fu sospesa questa cosa qui perché sollevammo sollevare io, come Commissario, problemi di possibile illegittimità di questa delibera di Giunta, perché si disse che non si può andare a modificare una volta che è stata adottata una volta che sono trascorsi i 30 giorni osservazioni, una volta che si rileva che il proprietario non osserva, quindi ciò significa che per il proprietario va bene la correzione apportata nella variante di manutenzione non si può andare dopo dopo, due anni dopo due anni, due anni, non un giorno dopo due anni a chiedere lo stralcio per trasformare quell' area in qualcosa di diverso che il proprietario non ha chiesto.
Ok, quindi ci sono dei profili di illegittimità su questa delibera qui, perché evidentemente il Consigliere Coluccini, che non ha evidentemente non ha letto, non ha letto.
La delibera approvata la numero da numero.
127 del 18 11 2021, evidentemente non l' ha letta. Ritenuto, pertanto, che una modifica della previsione in fase di approvazione della variante non consentirebbero alla proprietà di poter proporre osservazioni alla modifica stessa, creando i presupposti di una mancata partecipazione al procedimento di variante da parte dei soggetti interessati, con conseguente possibile lesione di diritti ed interessi oramai acquisiti dagli stessi. Questo cosa vuol dire vuol dire che questa delibera contiene dei profili di illegittimità che esporrebbero il Comune a contenziosi a ricorsi al Tribunale amministrativo della Regione Toscana chiaro, quindi qui, al di là della volontà politica o meno, ci sono dei profili di possibile e potenziale illegittimità della delibera. Poi il Consigliere Puccini faccia quello che crede, Presidente della mozione che gli pare, ma questa delibera qui ha avuto ovviamente il parere tecnico del degli uffici del dirigente che evidentemente in un secondo momento, facendo un approfondimento rispetto alla delibera che era stata approvata dalla Giunta dell' ex amministrazione Coluccini, ha ritenuto di dover qua in qualche maniera approfondire la questione. Questo è quanto quindi poi si possa si possa dire quello che ci pare, ma qui ci sono dei problemi ben più grossi di una semplice volontà di partecipare o meno alla distribuzione dei fondi sull' edilizia popolare del PNR. Quindi il motivo per cui è stata revocata né sono stati revocati gli effetti è quello per non andare a ledere potenzialmente leader interessi legittimi ed esporre alcuni Massarosa a contenziosi.
Allora allora no, no, ora parlo, io, lei prende la parola quando gliela do allora lei ha presentato un ordine del giorno, lei ha presentato un ordine del giorno.
Scusi un attimo eh allora terminato, grazie Assessore Rosi. Le ATER ha presentato un ordine del giorno che, come recita il 46 dà l' ordine del giorno dovrebbe essere specificativa, integrativo, accessorio, no positivo, però, tuttavia, tuttavia, siccome siccome non ho voglia di stare qui fino a domani mattina, perché lei presenta senza senza un parere degli uffici nel nulla, tuttavia, la voglia la voglio fare soddisfatto. Lo metto in votazione l' ordine del giorno presentato dal consigliere Coluccini. Chi è che fa.
Sì o no, no, l' ordine, l' ordine del giorno l' ho presentato un ordine del giorno, ho presentato un ordine del giorno, l' ordine allora lui ha presentato.
Sì.
No, allora, quando vi pare?
Lui ha presentato un ordine del giorno che che.
Prego.
Allora intanto io la delibera di Giunta del 18, l' ho letta, lei mi pare che andava bene, quindi lei ha detto che io non l' ho letta, le preciso che io l' ho letta, lo sa quando l' ho letto oggi pomeriggio alle 04 alla ad oggi, però le dico una cosa, non esiste una delibera di Giunta pubblicata all' albo pretorio, quindi un si sa quello che fate in Giunta perché non c' era neanche una e questa cosa qui è gravissima precedente, l' ho letta allora allora, dal momento che l' ho letta, però però il punto è da da quanto ne so io, la Giunta un è un tribunale, è un organo politico, va bene, allora lei sta dicendo che la delibera che abbiamo fatto e che avevamo fatto noi con con i tecnici era illegittima, però alle domande quali pareri avete detto che era lecito sì, ma ho detto che conteneva dei saldi da dietro depositi fiscali.
Poi lei, noi io chiedo a chi ha chiesto parere a chi ha chiesto parere di illegittimità lei è in grado di certificarlo che ha chiesto una perizia, un avvocato ha fatto qualcosa o se lo immagina no, perché perché lei sa perché la Giunta fa delibere politiche, siccome c' era il parere favorevole sulla mia, siccome, come sulla vostra questa è una mera scelta politica, una mera scelta politica, poi dopo la giustificate, come vi pare e però qui non credo che ci sia nessuno che possa confermare un tecnico qualificato a che gli possa che egli possa che gli può lo dice lei lo dice lo dice lei, ma a me è successo tante volte voi più che a me è sicuro quindi ha detto questo, ecco quindi,
E vi diranno grazie cittadinanza fino a tutti gli stessi tecnici che hanno messo parere favorevole errore tecnico che non esistono. Lei si è trascorso troppo nel tecnico, grazie assessore e gli stessi posso dire una cosa,
Signor Presidente,
Dico se gli stessi tecnici che hanno posto parere favorevole alla delibera precedente precedente hanno approfondito la questione ed è talmente chiara da come lo sposta, forse non sono chiaro, forse non mi so spiegare bene, ma credo, ma credo si stavano vigilando dell' oggetto del della sostanza delibera, non di chi la sa chi non lo sa,
Quindi, se hanno fatto un approfondimento e trovato nella precedente delibera delle delle potenziali, ho detto che è illegittima delle PO dei potenziali pericoli di illegittimità. Vuol dire che c'è un pericolo di illegittimità perché quando ripeto vai a ad adottare un regolamento una variante al Regolamento Urbanistico trascorrono 30 giorni. La proprietà non osserva evidentemente perché la modifica apportata nella variante di manutenzione è conforme alla loro volontà nel momento in cui RAI, tanto ai, la prego di mettersi vada vada. Allora intanto si dovrebbe mettere la mascherina come tutti allora, nel momento che fa abbandona l' Aula va via nel momento in cui bene, nel momento in cui, nel momento in cui finisco perché così almeno santo che là c'è la diretta, nel momento in cui si va a modificare questa previsione, si va chiaramente a ledere o potenzialmente alleato un interesse legittimo a meno che la proprietà non dica, mi va bene così, ma se invece dice non mi va bene, così fa un ricorso al TAR e lo vince.
Allora bene.
Consigliere Coluccini è andato via, si deve mettere la mascherina perché la prossima o meno, ma ascolta forse a volte lo faccia allontanare dall' Aula e dalle forze dell' ordine, quindi gli venga detto attraverso la porta e ora voglio vedere chi è che va a parlare a quel microfono lì si sta risolvendo problemi ai cittadini questo fallisce, prego,
Eh lo so, lo so, poi io penso che se ne intende della cosa, però è vergognoso.
Conoscevo io mi voglio assicurare però di una cosa, intanto dei Nigro atteggiamento sono atteggiamenti che a me non piace, può sempre le stesse cose in tanti modi. Forse si capisce anche qualcosa di più se si riesce a usare toni più pacati. Detto questo, però, non quello che ha detto Coluccini per quello che ho preso io, che conosco io, perché io sono fuori un po' da un po' di tempo, è una cosa interessante, io, non entro nel merito della delibera, si creava dei problemi, è un aspetto interessante, cioè di dire se c'è la possibilità di mettere più carte in gioco, ma credo che sicuramente verrà fatto più carte in gioco per potere dire a questi fondi che ora li vogliono tutti poi bisogna presentare progetti e vedere se poi questi progetti riusciamo a mettere a terra. è una cosa che io dico a lato alla sindaca, l' assessore, ma tutti anche i consiglieri di maggioranza e opposizione. Non perdiamo questa occasione, cioè se quella delibera, come dice l' Assessore Rosi, crea qualche prima di contenzioso che va bene che vogliamo, ma cerchiamo di mettere in campo qualcos altro che ci permetta, che ci permette di di gareggiare alla pari con gli altri Comuni. Ecco, questo è quello che chiedo, perché l' idea se per sé non è peregrina ringhi modo sì,
La ringrazio, consigliere Bertola, accenni anche del modo con cui ha fatto l' esposizione, allora siamo, eravamo, va bene Consigliere del sud, sì, non ci sono altri interventi.
Consigliere del soldato, altri interventi per dichiarazione di voto, prego, prego, prego andare a votazione allora sulla questione dell' ordine del giorno ha chiarito l' assessore all' urbanistica, benissimo, cioè qui non si tratta, perché poi, dopo nemmeno un bacino battage che si prepara di essere contro o a favore dell' edilizia pubblica, eccetera, eccetera, per la quale i regolamenti per ci mancherebbe altro e il Regolamento urbanistico prevede molte zone, è molto opportunità se si tratta del fatto che sia revocata d' urgenza o una delibera che aveva dei profili di illegittimità, non è che sostituisce a tale che il parere del tecnico e quindi il tecnico, mettendo il parere sulla delibera, ha attestato che il Comune dell' esposto cause milionarie per per un certo avventurismo amministrativo che, come dire, abbiamo ereditato, ma con la delibera di stasera, in un certo senso si scrive la storia, ma non nel senso che facciamo l' atto di portata storica e però è un atto importante. Dopo dirò perché, ma perché sono significative le date, si scrive la storia degli ultimi due anni e mezzo. Questa delibera è stata adottata 09/04/2019. Governando l' Amministrazione Mungai. Sono state presentate le osservazioni le due mesi successivi, due mesi e mezzo successivi secondo le procedure ordinarie. Arriviamo stasera all' approvazione definitiva, quale volontà, quali fatti, quali circostanze, quale volontà ha impedito per due anni e mezzo, di apporti di arrivare all' approvazione definitiva di un atto che va a favore dei cittadini? è questo il mistero buffo e tragico al quale stasera il Consiglio comunale dovrebbe dare risposta a tutto il resto. è folclore, ma questo è un fatto reale. Per due anni e mezzo noi abbiamo tenuto nei cassetti un atto che era essenziale per i cittadini, e ora vengo proprio a venire a dire il perché il Comune di Massarosa, una strumentazione urbanistica piuttosto recente, frutto di ciò che è stato fatto nei 10 anni dell' Amministrazione Mungai, lo abbiano strutturale. Nuovo Regolamento edilizio. Il nuovo Regolamento Urbanistico approvato adottato nel 2014, era approvato definitivamente nel 2000 02/05/2017. Come è stato ricordato, come tu come sono oggi gli strumenti urbanistici, che sono connotate da complessità e da astrattezza e che perseguono obiettivi di pianificazione e di programmazione e poi dopo si imbattono sulla vita e la vita è sempre più complicato. è sempre.
E offre sempre più circostanze e di quelle che si prevedono sulla carta da cui vengono le varianti di manutenzione. Perché c' era dare, mentre la pianificazione urbanistica a tempi lunghi, necessariamente l' Umbria.
Prevede una fase di studio, la fase.
Di affidamento di incarichi per avere un quadro conoscitivo adeguato. Eccetera. Eccetera eccetera. Le le varianti rimasto di manutenzione devono essere veloci, perché nello scrivere le norme necessariamente ci si imbatte sui casi della vita che certe volte, voglio dire, sono impediti da norme che parevano concepite perfettamente. Poi, all' atto pratico producono degli effetti irrazionali degli effetti ingiusti, producono dei vincoli e per l' attività con quote quotidiane e per l' opportunità che possono avere i cittadini e le imprese che non hanno nei fatti, senso per cui c'è un lavoro istruttorio dell' ufficio che, sulla sulla base dell' esperienza sulla base delle pratiche, propone l' adeguamento della normativa. Questo è il senso della variante di manutenzione e perché sia efficace, deve essere veloce, deve essere veloce. Una volta adottato si deve andare nel giro nei tempi più stretti previsti da da dalla normativa nel giro di un paio di mesi si deve andare all' approvazione. Noi ci arriviamo dopo due anni e mezzo. In questo senso noi stasera scriviamo la storia degli ultimi due anni e mezzo di Amministrazione perché quando nel futuro voglio dire si guarderà ai motivi e di questo atto, sarà un mistero, potrà logico, è un po' buffo e del perché ci è voluto questo tempo e di cui qualcuno non certo che ora si trova avvocato del Comune, chiedo che ne dovrebbe rendere conto al Consiglio comunale, non intrattenerci, insomma, con questi spettacoli che non hanno né capo né coda. Ha detto questo le cose che sono state approvate con il fattivo contributo di una parte dell' opposizione, che ringrazio per il contributo che ha dato in Commissione. Il sono importanti per i cittadini, vengono incontro ad esigenze reali e danno sviluppo al territorio. Soddisfano.
Con come dire, determinano anche la possibilità di incassare oneri di urbanizzazione e quindi di avere un beneficio per le finanze del Comune. è un provvedimento importante e positivo. Il Partito Democratico darà un convinto voto favorevole. La stessa dichiarazione di voto, mi permetto di dire, vale per tutti i punti successivi perché per tutti i punti successivi vale lo stesso ragionamento. Così si snelliscono lavori. Grazie grazie. Consigliere del soldato, prego consigliera Morganti,
Che allontana dal microfono.
Grazie, Presidente, anch' io per la dichiarazione di voto, ovviamente tutti i provvedimenti che sono a favore dei cittadini, sentito ovviamente il parere favorevole del degli uffici saranno votati a favore da parte della Lega e le motivazioni per cui ci può essere stato in questi due anni in ritardo non le sto non le sto a ricordare perché giustamente il Presidente alla prima seduta ha detto non facciamo riferimento a a quelli di prima in ogni in ogni ambito, per cui,
Evito e comunque, ecco parere favorevole, anche da parte della Lega, la ringrazio, la ringrazio.
Prego consigliera, Lucchesi,
Microfono io.
Abbiamo fatto in tempo a prendere così ci vogliono le membrane, abbiate pazienza, è stato fatto un preventivo per mettere i microfoni, come quindi quello che vuole non sembra, se posso, specialmente in si usa la mascherina è chiaro.
Prego.
Se dunque.
Grazie.
La nostra Stefania Benedetti, che sempre puntuale.
Allora, dichiarazione di voto anche il gruppo per Massarosa, tutto quello che riguarda favorire i cittadini.
Va bene e quindi è stato bene illustrato prima impressione è andato tutto bene, quindi altra voto favorevole, grazie anche alla consigliera Lucchesi, consigliere dell' innocenti.
Grazie Presidente, anch' io logicamente voto il pacchetto, diciamo, di tutte le pratiche in modo positivo.
È evidente che però, comunque sia un po' di rammarico ce l' ho, perché comunque si poteva dare delle risposte ai cittadini, soprattutto anche per quanto riguarda la parte del sociale in modo molto differente per quanto riguarda appunto la classificazione e la l' individuazione di questo di questi di queste nuove future case popolari quindi va be', il voto di Fratelli d' Italia sarà per tutto il pacchetto positivo, grazie anche al consigliere dell' innocenza, votazione della delibera bravissimo nell' immediato.
Grazie consigliera Sargentini.
Sargent Sargentini, grazie Presidente, per la dichiarazione di voto, volevo dare il mio parere favorevole, sono contenta che Massarosa riparta anche con quei settori che sono stati fermi, volevo specificare che anche non far nulla a volte fa un danno e quindi registriamo con piacere che c'è un cambio di passo anche in quei settori come l' urbanistica che ultimamente si sono hanno insomma hanno avuto una battuta d' arresto.
Mi fa piacere anche la posizione dell' opposizione, che dimostra che sulle cose di buon senso e che sono palesemente a favore dei cittadini non c'è da discutere e mi piacerebbe che anche in futuro le discussioni, soprattutto quelle inutili, si riuscisse a evitarle. No, perché queste ecco, secondo me, sono.
Veramente politicamente inutile, nel senso che stiamo tutti parlando di di come fare andare incontro ai bisogni delle persone. No, quindi di questo stiamo parlando, così come la volta scorsa stavamo parlando di una proroga sul sullo sgravio sulla TARI. So sono argomenti su cui mi aspetto che ci sia una condivisione e vedo che c'è da parte di tutti e mi piacerebbe che andassimo avanti in modo costruttivo almeno su queste cose che possono essere una base di partenza per tutti e grazie consigliera soggettivi consigliera Barzon,
Voglio Massarosa.
Anche noi sicuramente esprimiamo la nostra, esprimiamo la nostra il nostro consenso a questo, perché tutto quello che può andare incontro alle esigenze del cittadino deve essere messo al primo posto, al di là del colore politico, quindi siamo convinti in questa in questo senso grazie anche al Consigliere Mazzotta allora chiamo di procedere mi pare che,
Siamo sulla buona strada allora punto numero 5 variante generale al Regolamento Urbanistico, prima variante di manutenzione, approvazione loro.
Metto in votazione.
È andato via.
Trasmette in comune,
Grazie.
È un bel modo presentarle può andar via, va via e spettacolare spettacolare,
Andiamo avanti, allora mi mette un voto consiliare Coluccini metto in votazione l' ordine del giorno che ha presentato.
Bene, allora metto in votazione l' ordine del giorno presentato da Coluccini, dal consigliere Coluccini dell' innocenti, prima chi è favorevole?
Uno degli innocenti, chi è contrario?
Maggioranza, maggioranza di esci che chi si astiene.
Quattro grandi masse, bene.
Allora, ordine del giorno respinto, allora metto in votazione l' intera delibera illustrata con osservazioni con emendamenti precedentemente variante generale al Regolamento Urbanistico, prima variante di manutenzione in approvazione, Chi è favorevole?
Tutti i presenti controprova chi si astiene, chi è contrario, nessuno, quindi tutti i presenti che sono quanti sono i presenti, 15.
Scrutatori quanti sono i presenti, 15 benissimo perché è uscito il Consigliere Colucci, allora immediata eseguibilità dello stesso punto, chi è favorevole stessa, votazione tutti, grazie, punto numero 6 schema di convenzione relativo all' intervento di recupero posto in località Piano di Conca, denominate RR 3, punto Tena approvazione, assessore,
Vasco Rossi, prego.
Se si vuole andare diretti, per me va bene.
Da cerco di essere veloce, allora si tratta di un intervento di recupero al Piano di Conca sì che possono andare via.
Dai cerchiamo di di Vara allora un intervento di recupero al Piano di Conca, tanto per capirci siamo a confine tra Piano di Conca, il piano di mobilità, in realtà il Piano di Mommio, anche se poi tutto il Piano di Conca a confine fra le due fazioni, oltre, insomma, al di là del ponticello, lungo il come si chiama lungo la via Sarzanese all' incrocio con via via di mezzo, insomma in quella zona lì lungo lungo il canale Belvedere col sereno scusate allora qui si tratta di un permesso a costruire convenzionato per cui il proprietario badare a realizzare l' intervento. Il proprietario è chicchi cantine, insomma, ingrosso, vendita al minuto all' ingrosso di divini. Insomma, sostanzialmente va a realizzare un intervento, appunto, di recupero su quest' area, come per chi la conosce. C'è un piccolo fabbricato che andrà ad essere ampliato, ovviamente, per creare un punto vendita. la la scheda norma di questo intervento. La RR 3.3 prevede che, a seguito del rilascio del permesso a costruire convenzionato il privato che da un' area l' area che riguarda una porzione di terreno che corre lungo il canale col sereno e un triangolo che si trova dietro il fabbricato attualmente esistente. quindi, sostanzialmente, con questa convenzione che andiamo ad approvare stasera, si prevede la cessione di quest' area, la manutenzione da parte del privato di quest' area per 10 anni, quindi la risistemazione e la manutenzione. Tanto per capirci il taglio dell' erba te.
Ogni tanto insomma, di di di quest' area qui. Dopodiché, se l' Amministrazione comunale dovesse individuare una destinazione diversa o comunque una opportunità dovessero crearsi opportunità rispetto a quest' area, nulla vieta che possa essere. L' Amministrazione comunale ha fatto un bando per metterla a servizio di associazioni o o o altre cose. Quindi questo questa convenzione di stasera a questo oggetto.
Grazie.
Ora.
Allora ci sono, ci sono interventi o si procede?
A mettere in votazione, quindi mi pare che se questo è l' intenzione, cerchiamo di procedere così allora asmatiche delle monetizzazioni, così, signora Sindaca,
La richiamo al dovere perché vogliamo procedere schema di convenzione relativo all' intervento di recupero poste, località pieno di coca denominato RR 3.3 in approvazione chi è favorevole?
Audizione del presidente uscente, anche consigliere Bertolasi, astenuti contrari, nessuno, quindi tutti favorevoli e immediata eseguibilità dello stesso punto stessa votazione tutti grazie. Punto numero 7 variante generale al Regolamento urbanistico articolo 19, comma 4, monetizzazione degli interventi e delle misure, istanza presentata in data 9 11 2020 protocollo 24, cinque, due, due, bimbi 9.10. Allora, se siete d' accordo, illustrerei insieme il diciamo dal punto di vista concettuale le due pratiche, cioè cosa si va a fare poi da se volete, l' approfondimento 7 e l' 8. Sì, dal punto di vista chiaramente si votano separatamente. Insomma, concettualmente, il punto è questo allora nel nostro, nel nostro Regolamento Urbanistico sono previsti.
Interventi denominati BB che prevedono la realizzazione di una o due immobiliari, questi interventi prevedono la cessione.
Di un' area che corrisponde a una una percentuale della superficie territoriale che è presa in considerazione, appunto nelle sulle carte e appunto il privato, il privato che va a realizzare.
Può, come dire, monetizzare, anziché cedere l' area identificata all' interno del Regolamento Urbanistico pagando una una somma chiaramente queste queste, queste cessioni o queste monetizzazioni devono, diciamo in particolare monetizzazione, devono ottenere i per il parere favorevole sia dell' ufficio di Polizia municipale che dell' ufficio Lavori pubblici che attestano, di fatto la manca. Mancata necessità che in quelle aree si possa o si debba realizzare un parcheggio piuttosto che un allargamento della sede viaria, ad esempio, se si trovano a ridosso della sede viaria, le monetizzazioni possano avvenire in tutto o in parte, nel senso che potrebbe anche essere che, ad esempio a ridosso di un.
Di una sede stradale vi sia la necessità di creare uno slargo di creare un allargamento della sede stradale. Quindi in quel caso si dice magari dacci 2 metri per allargare la strada, le altre due metri ci fai che allarghi il giardino, diciamo così, noi stabilimmo nel regolamento come e paga. Lo stesso, ovviamente.
Noi stabilimmo un principio quando andammo a rivedere insomma questi tipi di interventi, questi tipi di monetizzazioni, perché perché all' interno del Regolamento Urbanistico c' era alcune previsioni i dentro le quali, ad esempio, al lì dentro un un piccolo lotto si realizzava un intervento con una elettorale immobiliare, quindi la superficie territoriale ridotta, una unità immobiliari, la stessa unità immobiliare che si andava a realizzare in un lotto più ampio prevedeva o avrebbe previsto una cessione maggiore? Quindi è il caso di monetizzazione. Per creare un equilibrio fra tutti, quindi.
Sia per chi aveva o a un terreno grande, sia per chi ha un terreno un terreno piccolo. Lo stesso lo stesso trattamento, per cui si va ad indicare la somma da corrispondere al Comune per la monetizzazione in base alle unità immobiliari che si vanno a costruire, indipendentemente dalla superficie territoriale sulla quale si va a costruire, quindi si dice, facendo un valore medio dei valori dei terreni,
Quindi un calcolo.
Istruito dall' ufficio se costruisce unità immobiliare, paghi se voi, se voi monetizzare 4000 euro se ne costruisci due ne paghi 4000, quindi il concetto è molto semplice. Tra l' altro, questa cosa viene introdotta stasera. è stata introdotta anche per gli altri tipi di interventi che sono libici, che danno la possibilità, appunto con lo stesso meccanismo di sbloccare interventi sul nostro territorio.
Tale, laddove certo ci sarà cessione.
Sì, e.
Direi che oggi da aggiungere niente di più.
Ci sono le monete monetizzazioni di due bici, due bimbi ed acquisito, il parere favorevole sia dell' ufficio tecnico dell' ufficio Lavori fu Polizia municipale non hanno ravvisato criticità, quindi il parere dell' ufficio è favorevole, la Commissione si è espressa in senso favorevole.
Niente, allora, se non ci sono.
E vedo il consigliere Bertola accenni che fa così forse forte pratico, allora le monetizzazioni, le chiamiamola Bibi 9.10, che è la prima illustrata, chi è favorevole al punto 7,
Bene, tutti favorevoli, immediata, esecutività, stessa, votazione, monetizzazione BB 10.5 Chi è favorevole?
Tutti unanimità e immediata esecutività stessa votazione, grazie punto numero 9. Io Assessore, se sono d' accordo, direi di illustrare punto 9 10 11 e 12, insieme poi fare quello della modifica e gli altri quattro insieme che riguardano tutti l' individuazione dei centri abitati.
Prego Assessore.
E così si fa prima poi per la votazione,
Allora anche qui dico il concetto, insomma il principio che si rifà al regolamento per l' individuazione ai centri abitati.
Nel 2019 facemmo questo Regolamento, appunto, per l' individuazione di centri abitati, perché, insomma, sostanzialmente andare al RIS di tornare indietro nel tempo e stabilire se una costruzione costruita nel tra il 42 e il 67 69 ricadeva o meno all' interno dei centri abitati c' era sì, no, i fogli catastali che potevano aiutarci nelle idee del 69. Ancora prima si è dovuto ricorrere il regolamento che che siamo andati a trovare nel 2019, appunto consente questo. Questa procedura prevede questa procedura ai sorvoli aerei, perché il concetto di centro abitato era un concetto abbastanza rudimentale se lo se così possiamo dire perché ci volevano agglomerato di case, un un esercizio commerciale pasta, parlando degli anni Quaranta, insomma, gli anni Cinquanta, quindi.
E non era nemmeno semplice.
E individuare oggi non sarebbe nemmeno semplice individuare in alcuni casi se era o meno centro abitato con il suo volere o noi si va d' ufficio va a fare l' istruttoria della pratica, quindi, riprendendo foto aeree degli anni degli anni, molti anni molti anni fa, che risalgono al 1056, insomma in quegli anni lì, grazie, sorvolerei quindi le foto aeree del di quel fabbricato si ci si capisce se quel fabbricato è si trova all' interno del centro abitato oppure no. Questo ovviamente essere o meno all' interno del centro abitato, essere tentano di centro abitato, a quel tempo significava avere un titolo e costruire con un indice essere fuori dal centro abitato. Aveva una una sì, una procedura completamente diversa, quindi esce esce definitivamente il consigliere Bertola che.
Questa cosa va a semplificare la vita, ovviamente su interventi che vanno vengono fatti oggi su edifici che si diciamo, si rileva che vengono siano stati costruiti negli anni negli anni antecedenti alle norme che appunto imponevano questa cosa. Ora c'è tutta una sfilza di fino alla numero 12 di individuazione dei centri abitati, quindi di istanze presentate dai cittadini. Poi al punto 13 c'è una modifica del regolamento perché.
Perché si dice praticamente tre fogli, tre mappali 3 foglie quattro fogli catastali non sono stati individuati, sono stati persi negli anni. Evidentemente perché si tratta di roba, come dire storica, quindi, sostanzialmente si va a dire che qui, per quelle fabbricati che ricadono in quelle aree, si abbiano gli stessi principi che si applicano a tutti gli anni a tutti gli atti. Dopo questa delibera, appunto, c'è una una, una istanza che un' istanza che è quella successiva e acqua alla quale si applica già la modifica che andremo a fare stasera al regolamento riliquidazione, centro abitato, se vuole illustrare lui,
Va fatta una precisazione, senza che le fasce temporali che che il regolamento individua permette di, diciamo, a dare con la maggior definizione del centro abitato, perché il centro evitato che discende dalla dalla Legge fondamentale dell' urbanistica 1150 fa riferimento al 42 i centri abitati cartografati nel 69 fanno riferimento a un' altra legge da 7 6 5 del 67 dove tendenzialmente tutti i comuni allargavano a dismisura il centro abitato e per una maggiore edificazione tant' è che il Provveditorato alle opere pubbliche aveva emanato una circolare tendente a dettare precise disposizioni sull' individuazione dei centri abitati.
Perché essere all' interno del centro abitato, come diceva l' Assessore, voleva dire edificare con indice di un metro cubo e mezzo metro quadro, quindi un buon indice, e quindi fate la tendenza dei Comuni era di allargare centro abitato anche laddove non sussistano non sussistevano le condizioni questa cartografia che era nata quindi con intendo un intento di allargare il precedente evitato la verifica del possesso del titolo chiaramente introduce una problematica nei confronti del cittadino perché il centro abitato del stessa del 67 barra 69 non è certamente centralizzato.
Del 42 noi Massarosa non ha una strumentazione urbanistica, come hanno altri comuni che poi si sono ispirati a questa dei regolamenti che si è fatto. Faccio riferimento a Pietrasanta e quindi noi abbiamo fatto Fo fatto riferimento sia ai fogli catastali, l' impianto che ai voli sia dell' area militare, la la la RAF delle del 40, delle 44 del 54 e del 65 per, diciamo andare a un' arma, maggiori soluzioni e dettagli di questa crescita del centro abitato. Non sempre diciamo se la verifica è favorevole, perché laddove sussistono le condizioni di centro abitato definiti dalla circolare del Ministero dei lavori pubblici del proprietario e le opere pubbliche, chiaramente la risposta dell' ufficio è che certe evitato quindi il tuo intervento doveva essere accompagnato da un titolo che ti abilitava all' esecuzione, quindi noi abbiamo alcune delibere del derive che riconoscono l' insussistenza del centro abitato, quindi il parere dell' ufficio è un parere che ha trovato.
La Commissione urbanistica ha accolto la proposta dell' ufficio, è favorevole quindi alla insussistenza del centro abitato, abbiamo una delibera per il botteghino alle auto se si può aggiustare un po' in generale o si passa alle singole pratiche.
E poi la votazione perché c'è il discorso della modifica, quella appunto 13, perché quelli dopo bisognerà mettere in votazione i primi quattro.
No, la modifica seduta la modifica e, dopo gli altri perfetto, credo che quelli sono un di cui della.
1 1 e di cui della modifica.
Perché la modifica apportata a portata al regolamento praticamente trae origine dal fatto che ben quattro fogli di individuazione del centro evitati nel 69 da anni vado da decenni non sono disponibili, quindi oggi la possibilità di verifica per la fascia temporale che va dalle.
66 dal 66 al 67 non era possibile, quindi si dice che per quei fogli lì la valutazione dei centri abitati e secondo lo schema del Regolamento, quindi si applica anche in questo caso il regolamento, allora chiedo scusa, quindi, a questo punto può dire anche gli altri quattro votazioni.
Finisce?
Quella è quindi la l' altra particolarità è che, contrariamente al agli altri centri abitati, almeno della modifica, il riferimento all' istanza protocollo 18627 del 21.
Eh è negativo, quindi abbiamo riscontrato che li ha un piano di acquisizione al botteghino, 100 invitato sussisteva e quindi la proprietà che veramente ci siamo già confrontati col tecnico è ben consapevole del fatto, dovrà presentare la sanatoria ordinaria, quindi resta su tutti i pareri favorevoli ritenendo l' insussistenza del centro abitato,
Benissimo allora, se siamo d' accordo eravamo partiti.
Allora il punto, il punto 9,
Allora il punto 9 e li chiamiamo tutti e regolamento per l' individuazione dei centri abitati e quindi dico il nome, allora il punto 9 è quello che ha Bageca località al Morello, chi è favorevole?
Quindi presenti quanti siamo 14 12 4 14, quindi contrari astenuti, nessuno quindi votato all' unanimità immediata esecutività del punto 9, stessa votazione di prima punto, 10 centri abitati in Bozzano Chi è favorevole contrario, nessuno tutti e immediata esecutività stessa. Votazione di prima il punto numero 11,
Centri abitati posto in Massarosa. Chi è favorevole.
Tutti immediata esecutività tutti i presenti, punto numero 12, centro abitato e Massarosa località, polla del morto, che è favorevole, tutti contrari, nessuno immediata, esecutività tutti come primo punto, 13 modifica al regolamento per l' individuazione dei centri abitati testé illustrato dalle geometra Lazzari chi è,
In approvazione che è favorevole.
Tutti immediata esecutività, tutti stessa votazione, punto 14.
Centri abitati, località Botteghino Chi è favorevole.
Tutti, immediata esecutività, tutti punto 15 centri abitati, località Gualdo località qua Ibra chi è favorevole?
Chi è contrario, nessuno, quindi tutti, immediata esecutività stessa, votazione, punto numero 16 centri abitati posto e schiava chi è favorevole.
Tutti immediata esecutività del punto tutti, ultimo punto, 17 individuazione posto in Bolzano, che è favorevole tutti, immediata esecutività, tutti abbiamo finito entro la mezzanotte, quindi non posso che ringraziare ancora la mano alzata,
Siamo in diretta, quindi ci possono permettere che con la stanchezza.
Il Consigliere Longarone aveva ancora la mano alzata, dico no, ah, la può buttare giù, ha facoltà di andare anche qui.
Allora, come d' accordo, se ci fermiamo come Capigruppo per il prossimo Consiglio, così evitiamo spreco di energie grazie ancora della serata e dello svolgimento del Consiglio comunale,
Grazie, certamente grazie al geometra, Michele Lazzari, alla prossima.