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C.c. Massarosa - 25.03.2024 (Ore 18.15)
FILE TYPE: Video
Revision
18 e 15 sono presenti la sindaca, consigliere Morelli, Consigliere, Longarone il Presidente, ci aggiorniamo 18 e 3.
A tutti procediamo con l'appello Barsotti Simona.
Bianchini Francesca.
Brocchinia, Riccardo del soldato Adolfo Lucania Federico.
Marchetti Agnese.
Tinagli Luca Longara con Fabio Barsotti, Silvia Gilardi detti Federico.
Sargentini Michela.
Bertolacci Di Pietro assente.
Lucchesi Marzia,
Cima Pietro.
Okay.
Morelli Nicola.
Coluccini, Alberto, assente dell'Innocenti, Michela assente.
Sta arrivando Bertolacci.
Buonasera nomino subito gli scrutatori prima che mi dimentichi consigliera Marchetti, consigliere, Longarone e la consigliera Lucchesi.
Allora, allora, davvero e.
Consigliere Morelli su proposta, proposta che facevo perché no, perché è una donna l'avevo già messo giù per il genere, consigliere Morelli va bene, quindi Marchetti, Longaro, Morelli, allora.
Notizie generali allora devo giustificare e che me l'hanno gentilmente trasmesso l'assenza della consigliera dell'innocenti.
Per indisposizione come malattia, consigliere, Coluccini perché impegnato e il resto non ho altro da dire se non è nell'ordine dei lavori, vista la diciamo la motiva, la motivazione principale per cui abbiamo fatto il Consiglio comunale, che è quella che avete visto nella nel punto all'ordine del giorno la mozione che è al punto 3,
La metteremo in fondo.
Dopo i punti.
Sperando di arrivare a un'ora consona, se si dovesse andare tardissimo, sì, farà la volta dopo.
Nel è previsto, come già avevo annunciato nella Conferenza dei Capigruppo, però dopo lo ridirò con certezza quando magari faremo una pausa è previsto un Consiglio comunale.
E a brevissimo e comunque da fare prima del lotto che dovrebbe essere ci deve essere. La data è quella del 4 sul Regolamento dei nidi verrà convocata anche l'apposita Commissione, quindi dopo ci troviamo un attimo, ecco, è entrato il Consigliere Cima dopo ci troviamo un attimo, come capigruppo, perché, visto che è la settimana Santa, vorrei non convocare una Capigruppo per dire che c'è un solo punto all'ordine del giorno di un Consiglio comunale, ma lo decideremo oggi in modo tale da far partire questa settimana la convocazione, allora telecomunicazioni, io do la parola alla Sindaca.
Perché era stato una perché aveva previsto l'è una perché era stato chiesto anche dalla consigliera Lucchesi che avevamo parlato sia con me che con la Sindaca e quindi parlerà lei l'ultima cosa ho ricevuto e come me anche l'azienda è stato scritto degli. Insomma, diciamo così, un po' degli attestati di solidarietà, diciamo così per notorietà all'Amministrazione e al Consiglio comunale per le scritte, per quelle Neff gesto nefasto che c'era stato usato da alcuni consiglieri comunali, che ringrazio a nome di tutto il Consiglio comunale e do così come sicuramente farà la Sindaca che ha già predisposto denunce e tutto quello che c'è, questi atti vigliacchi da denunciare, prego Sindaca.
Sì, grazie Presidente.
Parto da questa da questa, da quello che ha detto il Presidente del Consiglio Comunale rispetto agli episodi del precedente fine settimana o abbiamo chiaramente fatto denuncia contro ignoti, sono state fatte tutte le foto delle frasi scritte e ringrazio i consiglieri comunali che hanno dimostrato vicinanza, anche se dobbiamo dire che quelle frasi non non si poteva capire dalle frasi a chi si,
A chi erano rivolte, quindi, se a questo Consiglio comunale oppure al Governo oppure ad altri enti e istituti, sta di fatto però che il gesto in sé e per sé è un gesto da condannare e quindi è chiaro che.
Ci prenderemo tutte le nostre responsabilità in questo senso e fa piacere che il Consiglio comunale abbia espresso parole in senso positivo rispetto a quello che è successo, perché comunque tutti facciamo parte di un'unica comunità e quindi, insomma, è giusto, come dire, tutelare patrimonio e persone.
Di Massarosa, e quindi i Carabinieri e la Polizia stanno portando avanti le indagini. Vedremo insomma se tutto questo porterà a qualcosa oppure no.
Quindi, detto questo e mi ero presa l'impegno di dare un aggiornamento rispetto alla situazione delle frane, doveva esserci anche l'assessore alla Protezione civile, Fabio Zinzi, o ma purtroppo anche lui è ammalato, quindi non può essere presente allora, per quanto riguarda la frana a Massaciuccoli per cui poi c'è anche un punto all'ordine del giorno io aggiungo soltanto rispetto a quello che poi si dirà,
E che sono stati realizzati i lavori, appunto per la messa in sicurezza in emergenza e poi chiaramente, nel futuro ci sarà tutta la possibilità di dover dialogare anche con il privato, per capire quali i lavori definitivi dovranno essere presi in considerazione o comunque, ad oggi. La strada regolarmente riaperta e messa in sicurezza. Per quanto riguarda invece la frana qua a San Rocco, quindi qui sulla via Sarzanese, proprio oggi a mezzogiorno e mezzo c'è stato un sopralluogo realizzato con la proprietà e con i geometri ingegneri e geologi individuati dalla proprietà e la situazione è questa. Le operazioni di disgaggio e le barriere realizzate fino ad oggi servono per evitare che il materiale superficiale scenda fino al Piano viario. La distanza tra le strisce longitudinali di margine è di circa sei metri e 70 e questo consente di effettuare un restringimento della carreggiata concorsi ridotte e di posizionare una fila di new jersey. A filo Moore, ha, fu a filo muro, con una rete anticaduta.
La frana verrà coperta poi con teloni di nylon.
E tra New Jersey muro verrà messa una miscela che serve per alleggerire e drenare, questo consentirà quindi la riapertura della strada a doppio senso,
ANAS, oggi, in via altri tecnici che preparano la relazione, la condividono con il geologo, in maniera tale che quindi poi verranno completate le prove sul sul terreno, sulla parte del terreno che ancora manca, per cui i tempi previsti per la riapertura all'incirca una decina di giorni da sette a 10 giorni, quindi il privato sta lavorando per mettere in sicurezza il fronte e quindi per poter riaprire la strada a doppio senso, chiaramente l'Amministrazione comunale sta sollecitando ANAS perché vengano rispettati tutti i tempi proposti. Però, ecco, ebbene.
Rimarcare il fatto che le 2 frane avvenute in questo periodo, in conseguenza all'ultimo episodio piovoso, e quindi quella di Massaciuccoli, e questa qui a San Rocco ha delle competenze completamente diverse, quindi i tempi sono stati diversi, comunque sia, l'Amministrazione comunale ha cercato subito di dialogare anche con il privato, in maniera tale che si potesse attivare subito per risolvere quanto prima la situazione perlomeno in emergenza, quindi l'aggiornamento proprio di oggi pomeriggio è questo faremo subito quanto prima un post e seguiremo nei prossimi giorni la situazione in maniera tale da monitorare la cosa era aprire la strada, anche se con una corsia più ristretta ma aprirla il prima possibile.
Quindi questa un po' la situazione sulle frane. Io devo fare un'altra comunicazione, che riguarda invece il verbale numero 5 del 28 febbraio. 2024 del Collegio dei revisori, che riguarda la loro relazione trimestrale dell'organo di revisione economico-finanziario sullo stato di attuazione del piano di riequilibrio finanziario pluriennale ai sensi dell'articolo 2 6 5, comma 3 del decreto legislativo, due sei, sette del 2000 e proprio per questo motivo la relazione chiaramente è allegata e quindi è visibile da parte di tutti. Comunque a quella vado a presentare. È stata rilasciata il 28 febbraio a nome del presidente Motroni e dei membri Tamagnini e Fratoni e fa un po' il cronostoria, partendo dalla delibera di Consiglio comunale del novembre 2019, quando è stato dichiarato il dissesto finanziario dell'ente.
E poi si ha la delibera di Consiglio comunale dell'8 gennaio 2021, il recepimento del decreto ministeriale,
Del 3 dicembre 2020, per cui è stato approvato il bilancio di previsione finanziario riequilibrato 2022 mila 22, dopodiché si passa alla delibera di Consiglio comunale numero 41 del 22 aprile 2022, quando è stato approvato il rendiconto dell'esercizio 2021, che presenta un disavanzo quantificato in 2 milioni 857.816,64.
La successiva delibera di Consiglio comunale numero 52 del 31 maggio 2022 è stato approvato il piano di rientro del disavanzo in cinque esercizi in quote annuali costanti di 571.564 euro, garantendo la copertura integrale del disavanzo entro la fine della legislatura con delibera del Consiglio comunale numero 53 del 31 maggio 2022 è stato approvato il Bilancio di previsione finanziario 2022 2024. Con la delibera del Consiglio comunale 33 del 7 giugno 2023 è stato approvato il rendiconto dell'esercizio 2022 che presenta un disavanzo quantificato in complessivi 176.993,84.
Negli atti relativi al bilancio di previsione 2024 2026 è previsto un avanzo presunto di amministrazione che in questa settimana andremo ad approvare in Giunta, dopodiché scatteranno i giorni di deposito per i consiglieri comunali e quindi poi l'approvazione in Consiglio comunale e, se confermato rispetto a quello presunte anche un pochino più alto.
Sia un un avanzo e chiaramente questo dimostra la tendenza dell'amministrazione a superare il problema del disavanzo entro i termini previsti, quindi, visto l'articolo 265 che pone in capo all'organo di revisione l'onere di riferire al Consiglio dell'Ente l'ottemperanza delle prescrizioni contenute nel decreto del Ministero dell'interno al fine di assicurare il mantenimento degli equilibri viste le deliberazione con cui Giunta e Consiglio comunale ciascuno per le rispettive competenze hanno ottemperato ai sensi dell'articolo 251 e 259 del TUEL ai fini del risanamento dell'ente e del permanere nel tempo degli equilibri finanziari ed economici dei bilanci degli esercizi futuri.
Considerata la relazione dell'organo di revisione sul bilancio di previsione 2024 2026, di cui al verbale 4 del 9 febbraio 2024 e dal quale si evince che per il triennio 2024 2026, l'ente sta perseguendo una corretta politica di mantenimento degli equilibri di bilancio,
Sul rendiconto. 2023, l'organo di revisione andrà a rilasciare apposito parere che dovrà porre attenzione sul fatto che il Comune abbia dato seguito o meno alle disposizioni ministeriale per il raggiungimento dei riequilibri finanziario,
Considerato altresì che, sulla base delle previsioni contenute nel bilancio di previsione 24 26, non si rilevano situazioni di criticità che si rinvia al parere definitivo sul rendiconto, 2023 che verrà rilasciato dal Collegio in merito all'esistenza degli equilibri al rientro del disavanzo, tutto quanto sopra premesso, il Collegio raccomanda all'ente di continuare a perseguire la intrapresa strada del risanamento.
Questa è la relazione allegata al verbale e di cui potete disporre grazie.
Grazie Sindaco.
Ci fosse stato sia pure il foglio di comunicazione, se ci fosse stata qualche domanda sul discorso fra nei lavori dico ecco ovviamente consentito, come avevo detto alla consigliera Lucchesi, anche a qualcun altro, quindi se ci sono è il momento e questo mi sembra che comunque le dichiarazioni del Sindaco sia nostra USTIF se poi si farà un forte no, prego continui prego,
Allora aveva detto che c'era una differenza fra la frana, questo quindi sarò qui, è quella di Massaciuccoli, ma è il fatto che qui è coinvolto un privato, è Massaciuccoli, no, è quella la differenza, vogliono sapere quello, e poi volevo sapere un'altra cosa Massaciuccoli CN ce n'è una o ce ne sono due di frane e anche la seconda è privato e su un privato.
Ecco, volevo queste domande, volevo chiedere io non sono ancora Scoma andata a Massaciuccoli andrò nei prossimi giorni,
Allora la le frane importanti per cui siamo comunque dovuti intervenire proprio per mettere in sicurezza la viabilità delle strade sono due, e quindi quella a Massaciuccoli che costeggia la via Del Sasso è quella qui a San Rocco, il resto ci sono altre piccole frane anche sottostrada ma non sono paragonabili a quelle frane lì a livello proprio di sicurezza e di importanza di frana ho detto che sono competenze diverse perché sono due strade completamente diverse, nel senso che,
La via Pietra padule è una strada comunale come la via sovrastante chi alla via Del Sasso, quindi, è chiaro che il Comune è dovuto intervenire subito, proprio per competenza, mentre la strada qui Sarzanese, l'asse viario, è di competenza di ANAS e tutto quello che sta diciamo sopra. L'asse viario è di competenza esclusivamente e del privato, quindi questo è un po' la situazione. Poi è chiaro che anche a Massaciuccoli c'è una,
Competenza privata, ma è minima e minimale è dovuta al fatto che sia il sotto che il sopra. Comunque sono strade considerate di pubblica utilità, quindi è chiaro che il Comune ha potuto intervenire subito in quel senso.
Soddisfatti, ci sono altre domande.
Prego, prego, consigliere Bertola, ci.
Puro che vi abbiamo visto a Massaciuccoli Cortelloni definitivo, spero di no, e quindi quello definitivo, quando perché spero che non piova come dice perché ritorna sotto il giù domani sera, io, viste le previsioni che ed allunga Roman mercoledì è previsto veramente, insomma, no, chiedo a te perché io non sono il meteorologo, però quello scivolo, ministro, abbiamo l'acqua dall'altra parte anni, no, lo dico perché mi pare una sistemazione un po' posticcio, ecco così tanto per dire, magari se ci dà tempi certi in cui verrà fatto il lavoro definitivo, visto che è di competenza comunale. Grazie.
Allora mi sembrava di averlo detto, ma forse non sono stata chiara, allora il lavoro nella via Pietro Padula, Massaciuccoli non può essere un lavoro definitivo, perché per un lavoro definitivo c'è bisogno di ben altro.
Però è comunque un lavoro di messa in sicurezza.
Valutato da tecnici, da ingegneri e da geologi, quindi chi firma i progetti si assumerà anche la responsabilità è dovuta al fatto se dovesse poi succedere qualcosa, chi ha effettuato i lavori ci ha dichiarato e certificato che quelli sono dei lavori sono lavori di messa in sicurezza, ora poi dire che tanti i lavori di messa in sicurezza stanno lì anni pieno l'Italia. Chiaramente ci impegneremo però a quel punto, quando si parla di lavori definitivi, bisogna valutare effettivamente, eventualmente anche una competenza no dei privati, perché comunque sia anche quello è di proprietà privata e quindi ci dovrà essere, come dire, una condivisione progettuale. È tutto nostro intento pensare anche ad una progettualità definitiva, ma ad oggi non posso conoscere tempi e modi, poi dopo, comunque, c'è la pratica che verrà presentata dall'assessore Natale, che è all'ordine del giorno. Quindi possiamo anche entrare nel dettaglio.
Grazie.
Allora?
Punto numero 2, allora.
Leggo interpellanza che è arrivata oggi alla mia attenzione, lo possono leggere, prego allora l'altro, visto che è stata firmata dai tre queste tre gruppi.
Prego, si intanto, ci interessa, allora questa è un'interpellanza urgente che avevamo presentato e quindi mi pare di capire che il Presidente intende rispondere subito, faccio presto in relazione a questo post che è stato pubblicato da una collega dell'opposizione dalla Lupo.
La lista per Massarosa in cui che reca le seguenti espressioni non sono i no-vax e ti spiegavo alla consigliera che ancora ad oggi è chiara, robe sarebbe l'onorevole Roberto Speranza,
Già ministro della salute, non solo i no-vax, che ti vogliono ammazzare con un con un po' di chiocciolina al posto delle Z, ma, insomma, il senso è chiaro, non hai capito un caso, chiedo scusa all'Assise, come sempre sono i vaccinati che ti vogliono morto sulle parenti degli invalidi. Non ho capito di quale invalidi che ti vogliono impiccare sono gli amici delle vittime che ti vogliono sulla sede di quali vittime che ti vogliono sulla sedia elettrica non sono i no-vax, quelli ti vogliono bontà, loro semplicemente in prigione. Ora io.
E faccio una premessa di carattere generale.
Che questa roba non compete al Consiglio Comunale, entrare nel merito, esprimere giudizi sulla liberissima attività politica delle forze politiche, dei singoli consiglieri, eccetera, eccetera, che sono, ci mancherebbe altro liberi di dire le cose, anche le più sgarbate, anche le più urticanti, anche le più estreme, eccetera eccetera il reato di estremismo, scendere la dittatura di Putin, dove si può andare per degli anni in galera, per per dire delle cose banali e di buonsenso e si incorre nel reato di estremismo. Quindi figuriamoci se.
E se questo problema, e quindi non è sicuramente.
E non è sicuramente questo, però ci sono due, ma sono due, ma grossi come una casa, allora il primo ma grosso come una casa e che c'è un precedente perché io ricordo che per voler discutere una mozione in cui si criticava la liberissima attività politica dell'Assessore, lavare, se non ricordo male di Sinistra comune si arrivò addirittura a presentare una mozione di sfiducia al Presidente del Consiglio comunale e poi dopo si vuole discutere l'interrogazione a tutti i costi.
Eh, eh eh, ovviamente non non eravamo in queste condizioni. No, e non parlavamo di toni e di questo genere e quant'altro e tutto e due qui però questo me lo consentirete, siamo oltre, va bene, siamo oltre perché qui ci sono, si raccolgono ipotesi di minacce di morte che farebbero soggetti terzi, c'è.
È un un'esplicita minaccia di carcerazione per un ex ministro della Repubblica a cui va la gratitudine,
Della forza che rappresento senz'altro, ma parlo per la maggioranza e credo di poter interpretare i sentimenti di tutti per perché ha gestito nell'interesse pubblico la fase più difficile della storia della Repubblica dal dal dal dopoguerra con coraggio e.
Competenza con coraggio, competenza.
E e con coraggio, competenza e determinazione.
Con coraggio, competenza.
È?
E determinazione e ricordo che questo che l'onorevole Speranza è sottoposto a scorta da da da da diversi anni è sottoposta a continue a continue minacce.
Di morte da parte di determinati ambienti della nostra società e quant'altro e, stando a quello che ha detto, ho dovuto di recente rinunciare ad una candidatura per per la condizione nella nella quale si trova ora. Io capisco tutto, ovviamente non è che l'operato del ministro Speranza sia al di sopra delle critiche, ci mancherebbe altro e quant'altro. Però tutto ciò il limite e io il no e noi abbiamo presentato questa interpellanza, perché in questi limiti che bisognerebbe cominciare a osservare, ci sono anche dovergli una classe dirigente di che si voglia di una classe dirigente politica e civica, che si che si che sia degna di questo nome di non alzare dei sentimenti che sono antiscientifici, scandalosamente antiscientifici, anti medici anti sociali, la come dire laddove.
Le la la laddove cioè si.
Ascolterà Consigliere, ascolterà, ascolterà, ascolterà, sto illustrando l'interpellanza, come ritengo opportuno ed è e non accetto di essere interrotto.
No, la illustro, ho diritto di illustrarlo come no, Presidente, come no, la posso illustrarlo, lo possa illustrare.
Certamente no, non mi riferisco a lei, perché io per me non mi riferisco a lei Consigliere.
Ah, no, mi riferì.
Non mi riferisco.
Allora io, come il Regolamento mi consente per 10 minuti come il Regolamento mi consente per 10 minuti io ho il poté o la facoltà di illustrare l'interpellanza e la sto illustrando per come ritengo opportuno. Fra l'altro, non ci sono riferimenti personali perché io, a differenza di altri, per me qui siamo tutti Consiglieri e nient'altro lo faccio, non ho mai fatto riferimento. Non mi permetterei di fare riferimento alla professione che molti di noi e alle diverse professioni che molti di noi pratica non va bene, per cui se è questo il problema, io voglio voglio dire anche anche se ne avrei né ne avrei il destro e sinistro su su un posto di questo genere mi mi mi mi mi voglio dire mi guardo bene dal farlo. Mi mi.
Mi mi guardo bene quindi delle opinioni che sono de quo ma voglio dire, una classe dirigente politica e civile degna di questo nome deve fare quadrato e dove può porre un argine, cioè a pulsioni che della nostra società ci sono che sono antiscientifiche che sono contro i principi della medicina certamente che sono altri sociali voglio dire nella misura in cui,
Come dire si si aizzano se hai vista la ribellione dei doveri inderogabili di solidarietà sociale e di solidarietà in questo caso sanitaria, quali sono previste dagli articoli 2, dagli articoli 33 della Costituzione e quale qualunque ordinamento sociale e civile e imporre non si può fare in una società come ci pare fino in fondo o quantomeno non si può fare come ci pare al rischio della salute degli altri. Quindi noi abbiamo presentato un'interpellanza per chiedere al Presidente del Consiglio comunale di dire alcune parole chiare, perché qui ne va del decoro e dell'odore con questi possano espulsioni oppure.
Visto che, come è stato detto, non è materia di Consiglio comunale, non voglio fare polemica, io dico quello che tutte le volte dico, ma non in questa occasione resti a tutti i Consiglieri, ogni consigliere comunale il cui status è chiaro dalla legge a doveri e diritti tra i doveri, che è quello di attenerci come comportamento, questo sempre in generale e a e anche a un linguaggio che è consono al ruolo che riveste sia dentro che fuori, perché è il momento in cui un consigliere comunale non è più un libero cittadino, ma così come ha dei diritti e dei doveri. Però dico e così faccio contento il consigliere Bertola ci dicevano la essendo interpellanza, la consigliera Lucchesi che è stata chiamata in causa ha la facoltà di poter pagare prezzi, è presente, prego allora neanche il trattamento. Intanto è una cosa allucinante che venga passato.
Io sono chiamata in causa.
Quindi.
Sull'ordine dei lavori intervengo subito quando è stata chiamata in causa la consigliera, cioè il giorno in cui gli ho dato la parola, c'è il mio nome e il cognome su quello che ha letto il c'è il mio io ho fatto una domanda al Presidente del Consiglio, non a lei,
C'è il nome e cognome su un'interpellanza che è stata inviata e io ho diritto.
C'è scritto Capogruppo per Massarosa, allora, nei giorni scorsi la Capogruppo del del gruppo ferma non è il nome e cognome, quindi.
Cioè sì, certo, questo penso che questo penso che era questo per.
Penso che era scontato, no, dico un ha detto, ecco, allora io scusate, siamo finché non altri, ma altrimenti si cade in una banalità, dico così come, come ho fatto finire il Consigliere, Adolfo del soldato che ha spiegato tutto dice che la capogruppo ha se ha detto queste parole dico va beh esce esce il consigliere Lomelo,
Allora dico, è chiaro che si riferiva a lei, prego, prego, scusate cari prego magari invece che ma la consigliera Lucchesi dica la Capogruppo va bene ad ora, per allora il riferimento, mentre lei non è materia di Consiglio, ho detto l'ha, detto il consigliere abbiamo dei soldati seconda cosa.
Non è una cosa penalmente rilevante e se lo fosse denunciate, mi però sapete perché io ho deciso di di prendere la parola come persona chiamata in causa, per far vedere nuovamente l'ignoranza intesa come non conoscenza dei documenti che sono stati pubblicati, allora intanto il mio non è un post non è un post, io non ho scritto niente, ho condiviso quello che nel periodo dal 29 febbraio circa siamo lì, era cosa pubblica erano e metterò a verbale, i link glieli invio Segretario perché a dettargli un po' troppo grosso,
Allora sono editoriali, sono editoriali una dell'ANSA, un altro invece è un un editoriale firmato, Andrea Zambrano.
E a quello a cui si fa riferimento quello che ho pubblicato io è.
Il vernacolo di questo editoriale qualche giorno prima avevo pubblicato anche un vernacolo toscano che riguardava i.
I gli agricoltori, anche quello abbastanza carino.
Allora avrei potuto pubblicare uno qualsiasi di tutti questi, di tutti questi editori, tutti questi editoriali, vi leggo alcune di quelle che Scheel editoria che è uscita in quei giorni tant'è che neanche il signor Speranza ha detto niente, gli unici qui che hanno una di qualcosa sono i Consiglieri di maggioranza di Massarosa, non in un luogo che non è deputato a fare questa cosa, comunque vi leggo alcuni titoli, cosa verrà venuto fuori? Allora il ministro Speranza aveva dichiarato che non si poteva candidare perché era stato oggetto di minacce da parte dei no-vax. Allora un editoriale dice speranza bluffa a contestarlo non sono i vaccinati, poi c'è stato.
Fuori dal coro che ha riportato queste frasi, che qui tra l'altro, come ha dichiarato lo stesso Consigliere, sono mascherate con delle chiocciolina, chiamiamole così così cocciuti, tutti intendono vi leggo cosa uscì nello stesso periodo la Corte australiana fa giustizia dicendo che l'obbligo vaccinale era illegale non sono cose che dico io sto leggendo degli editoriali è bene intenderci a tutti nello stesso periodo, allora, fra tutti gli editoriali che sono usciti, io ho pubblicato quello in vernacolo ora che la maggioranza di una amministrazione pretenda di dire cosa io debba o non debba pubblicare, scegliendolo fra quello che è stato edito da giornali on line e non è gravissimo perché questo non è un post mio, è un editoriale, purché ne sappiate le la differenza. Allora io dico questo già grave il fatto che qui si stia prendendo spazio a un Consiglio comunale per una cosa che in Consiglio comunale non deve essere discussa, già gravissimo, il fatto che si sia preso con urgenza con urgenza. Noi qui abbiamo un territorio che ci sta no, sono molto viva perché queste cose, allora, un territorio che ci sta cascando addosso no, quello non era urgenza. L'ho chiesto io una relazione è urgenza. Quello che Marzia Lucchesi pubblica sul suo profilo è che è edito da giorni dal 29 circa di febbraio post. Potevo anche pubblicare tutti gli altri.
Quindi io continuerò quando intendo pubblicare qualcosa di.
Pubblico, qualcosa che è editoria, qualcosa che di giornali, che sia in vernacolo che non sia in vernacolo. Io lo farò e lei, Presidente, chiami in causa i eventualmente giornalisti chiami in causa, oltre alla consigliera, le do i nomi di tutti i giornali che qui di cui ho i link in link, li invierò perché a dettargli non mi sembra il caso, perché sono abbastanza lunghi link, ve ne mando due, se bastano, se ne volete, ve ne mando di più tutti i link di questa editoria. Trovo incredibile che in un Consiglio comunale si parli di questa cosa qui, ma non è tanto incredibile, a meno che non si veda che una maggioranza che non è in grado di fare nessuna di azione di governo concreta e che è continuamente additata dalla sottoscritta non si senta in grado di dover.
Colpire in qualche modo la sottoscritta, perché sta dando noia soprattutto in questi giorni, soprattutto la Consigli. La inviterei anche Presidente, a riprendere e allora chi riguardo a me, ma ma sono stata accusata di dire infamie di dire cose infami ora non me ne ricordo gli aggettivi di preciso quali erano e sa che cos'erano le infamie che dicevo documenti qui di Consiglio e qui su questo non c'è reddito Ria questo sì che era un post, non il mio, il mio era un pubblicare.
Ciò che è pubblicato e che io voglio continuare a fare e che farò di qui in avanti, mettetevi l'anima in pace quando troverò dell'editoria particolare io la pubblico riguardante argomenti che vengono trattati ripeto grave che si sia preso questa con massima urgenza, quando a volte alcune emozioni e alcune interrogazioni,
Vengono posticipate di mesi e quelle sono di interesse pubblico, e ogni minuto ogni secondo che di in cui qui stiamo parlando di me sono soldi sottratti alla cittadinanza, perché non è argomento di Consiglio comunale e ora voglio vedere se permette anche le repliche che non.
Un attimo Presidente, chiedo una sospensione di cinque minuti del Consiglio comunale,
Fermi un attimo consigliera.
Interrogazioni che vanno avanti mesi e mesi, no, dico no.
Allora, Consigliere Bertolacci riesce.
Va beh, lui ha diritto a diritto di uscire, allora io faccio il Consigliere, siamo consiglieri non giornalisti, il diritto a uno che fa un'interrogazione per sapere se se, se è soddisfatto o meno gli spetta di gli, spetta da Regolamento, Consigliere del soldato.
Ah, la sospensione, la sospensione attendeva una risposta, Presidente, cinque minuti, va bene cinque minuti, se ci se ci sono dei dei casi urgenti di sospensione, sospendiamo cinque minuti, cinque minuti perché ci sono.
Mi pare che ci siamo un, occorre fare l'appello allora.
La parola al Consigliere proponente, che ha un minuto di tempo per il POD, prego Consigliere del soldato ma va be'~speaker_laugh.
Ci sono molti, ci sarebbero moltissime cose da dire veglia vogliono andare in sintesi velocemente, anzitutto questa cosa veramente volgare, di misurare il costo del Consiglio comunale sulla base di cose che avrebbero interesse che dovranno, dottoressa. Questa è una cosa che noi riteniamo di interesse. Se se si misura in questi termini, quanto ci è costato il discorso torrenziale vogliono dire, in violazione anche del regolamento che è stato fatto prima dalla collega da da da dalla collega Lucchese, quindi voglio dire e non è che perché si discute di questo l'Amministrazione è stata meno tempestiva sulle frane, anzi ci mancherebbe altro che stasera voglio dire e vogliamo nato da questo punto di vista questa è demagogia e di quella spicciola questa cosa non doveva essere discusso. È grave che la si discuta, è sempre grave, tranne quando rappresenta Sinistra Comune. Invece, quando Sinistra Comune esprimere un'opinione della si interrompe, la si insulta, si urla, si presentano mozioni, si presentano e atti di sfiducia al Presidente del Consiglio comunale ma si scherza davvero, ma si scherza e da davvero e dovremmo e dovremmo e dovremmo anche stare zitti quando si condivide un posto io non lo so che di che che che razza di editoria mi pare di teoria abbastanza triviale, non solo ha dichiarato che quando e se condivida opposta ci si iscrive. Ecco appunto si tolgano due commenti che c'erano sotto che li abbiamo visti tutti voglio dire sì, ci si assume la responsabilità grave di quello che si pubblica. Ci si assume la responsabilità grave perché è una responsabilità grave, credo, responsabilità. Noi si viene da un periodo drammatico della storia della Repubblica. Dobbiamo essere grati al ministro, Speranza al Governo. Fra l'altro, ieri è stato Ministro di un Governo di larghissima intese, sostenuto anche da forze politiche, da tutte le forze politiche che sono oggi rappresentate all'opposizione in Consiglio.
Il con il Consiglio comunale, che sarebbe bene di eh, eh eh lo chiederemo per per cercare di capire Forza, Italia, la Lega, che cosa pensano di queste vicende e quant'altro ci si assume, ci si assume, ci si assume, ci si assume, ci si assume quando si condivide una cosa del genere, ci si assume una responsabilità grave, non ci si può girare intorno, è molto peggio averci girato intorno come come si è fatto stasera. Siamo parzialmente soddisfatti della risposta del Presidente del Consiglio comunale, che ha ribadito che ci sono limiti e che il ruolo impongono e quant'altro mi permettono invitare, ma ma so che che che lo farà e ne sono certo, il Presidente del Consiglio comunale a far rispettare in maniera scrupolosa al Regolamento perché troppo spesso si viene interrotti e troppo spesso c'è la pretesa di trasformare in un bar un'Aula del Consiglio comunale che ha delle regole precise,
Grazie allora.
Andiamo al punto dei lavori in somma urgenza mediante la realizzazione di opere di contenimento provvisionali provvisionali, sì alla salvaguardia della viabilità pubblica sulla via Pietro Padula e la frazioni Massaciuccoli riconoscimento della spesa ai sensi dell'articolo 191.
Comma 3 e 194, comma 1, lettera e del decreto legislativo 2002 e 67 2000, il relatore, l'assessore, Stefano Natali, prego, Assessore,
Si sente grazie, Presidente, ma si tratta di un.
Sì, sì, assente sì, grazie, ma di per sé si tratta di un atto abbastanza semplice, nel senso che si tratta di riconoscere un su un'urgenza a seguito degli eventi che si sono verificati fra la la la notte del 26 del 27 febbraio.
Dopo fortissime precipitazioni, un pezzo diciamo, di di di di strada, che era la strada su nulla di dividere il sasso e c'è stato un movimento franoso, è, diciamo.
Finita sulla sulla strada di via Ferrara padule è intervenuto due no, ma non si sente si sente male e si sente male, non è una proprietà,
Non va bene, non è un va, va.
Ecco, no, ecco.
Ma lo sentivo anch'io che va però eh, cioè io,
Eh.
Va bene, allora dicevo, si tratta di un atto che DIPE e per acceso quello là, si tratta di un atto che di per sé è abbastanza semplice e banale, cioè se si tratta di riconoscere una somma urgenza che a seguito degli eventi diciamo calamitosi del 26 e 27 febbraio della sera del nella notte del fra il 26 il 27 febbraio,
C'è stato uno smottamento abbastanza importante di un fronte di circa una trentina di metri.
Lungo la strada via Pietro padule è intervenuta la Protezione civile, la strada è stata liberata su un successivo, diciamo intervento poi dei tecnici della mattina è stato rilevato che la strada andava messa in sicurezza perché il movimento franoso era sempre instabile e poteva comportare diciamo che una parte del materiale potesse cedere nuovamente verso la strada e soprattutto c'era un palo dell'Enel che era stato ormai era completamente scoperto era molto pericoloso. L'intervento, diciamo, ha richiesto.
Un'ordinanza anche del Sindaco, perché il c'è stata una diatriba fra chi era di dire di chi apparteneva quel palo, se fra Enel Enel Sole, nel Venier Next, nel giro nella giornata del venerdì il polo è stato tolto finalmente e lunedì successivo è stato, diciamo, è stata fatta la somma urgenza incaricato la ditta di potere di di intervenire nel tardo, diciamo pomeriggio poi la strada è riaperta a doppio senso di marcia. Sono seguiti una serie di interventi dei lavori di messa in sicurezza della strada.
Con l'obiettivo primario di riaprirla quanto prima e quindi riaprirla a doppio senso di circolazione, cosa che è avvenuto Spadola qui a memoria una decina di giorni dopo, e che ha consentito appunto di togliere il doppio se il senso unico alternato con semaforo e di consentire quindi il doppio senso, si tratta di tre lavori in somma urgenza. Lo dice la stessa parola stessa e quindi di per sé non sono diciamo, interventi diretti definitivi servono per mettere in sicurezza il versante e, una volta messo in sicurezza, il versante poi seguirà eventualmente degli studi e verificare chi e a chi compete poi l'intervento vero e proprio,
Io l'intervento complessivo, eccomi, scusate, scusate, mi ero dimenticato, sono circa 70.000 euro finanziati sui capitoli in parti della Protezione civile per 20.000 euro e in parte sui capitoli delle strade per circa 49.900 e qualcosa auspicio.
Io non ho altro da aggiungere se poi ci sono domande, insomma in sede di replica, semmai interverrò grazie.
Consigliere Morelli, grazie Presidente buonasera a tutti.
Allora il fatto che si tratti di buono e di di somma urgenza è ovvio, diciamo date le circostanze è dato tutto quello che quello che è accaduto, i disagi per la comunità di Massaciuccoli e per tutta la cittadinanza, diciamo, della zona sud del Comune, essendo anche unica viabilità quella zona lì quindi una avente funzione anche di collegamento fra fra le varie parti del del territorio.
Per non parlare appunto, poi le criticità legate a tutto quello che sarebbe potuto essere necessario, quindi un pronto soccorso, piuttosto che uno scuolabus alle attività commerciali che sono state penalizzate da dalla situazione intercorsa,
Tant'è che appunto l'agitazione nella cittadinanza si è fatta, si è fatta sentire a ragion veduta, diciamo, ecco, sulla sulla gestione di questa di questa situazione, quindi questa urgenza non esprimo un giudizio, perché certamente ecco di fronte a situazioni del genere riuscire a gestirle non è non è mai facile né né scontato se si poteva far di meglio, probabilmente sì, ecco e se si poteva evitare anche secondo me a mio avviso,
Perché questo ci ha testimoniato, secondo me, ancora una volta, che ecco da dal niente non viene niente. A mio avviso, quindi, parlo dell'incuria del territorio a cui ha abbandonato il nostro territorio di Massarosa alla mancanza di di manutenzioni sia a livello ordinario che straordinario.
È successo quello che è successo, non non a caso, non a caso, e le griglie ai margini stradali, quelle che vengono definite come opere di regimazione idraulica, gli scogli Zanelli, le cose più più basilari e ed importanti. Allo stesso tempo che che che alle quali bisogna bisogna prestare attenzione, poi io non sono un tecnico, per cui non è che possa addentrarmi troppo nella materia, però queste sono le le le inefficienze, le le le cose che sono mancate e un'Amministrazione comunale, nel caso specifico, se ne deve sentire in qualche modo responsabile, senza ombra di dubbio verso verso i cittadini e verso verso la gente comune, ecco, è giusto che chi di dovere si assuma, si assuma le responsabilità e sopperisca a queste a queste inefficienze Istituto della somma urgenza viene ovviamente utilizzato in questo caso è regolamentato dall'articolo 163 lo ricordo del codice degli appalti pubblici quello che io non ho trovato leggendo la delibera di Giunta comunale la 60 del 18 marzo scorso,
Con cui è stato approvato, appunto, il verbale di somma urgenza ed è stata disposta l'immediata esecuzione de de de delle lavorazioni indispensabili,
E io non ho non sono riuscito a trovare la la perizia giustificativa di questa spesa della spesa dei lavori, che ammontano a 70.000 euro, che comunque è un'ingente somma rispetto a quanto effettivamente possa essere stato fatto sul territorio lavoro, tra l'altro ovviamente definito provvisionale provvisionale lascia ampio spazio all'interpretazione.
Cioè non sono riuscito a a a documentarmi su quelle che sono state le modalità di individuazione della ditta incaricata esecutrice dei lavori. Il tariffario previsto in questi casi ci si è basati su un prezzario ufficiale ribassato di quanto la legge parla del 10 20%, tutte informazioni che non ho non ho ravvisato, non sono riuscito a a verificare e credo che siano importanti per noi. Siamo tutti amministratori dello dello stesso ente in qualche modo.
Prima, d'altro canto, oltretutto, prima ad andare ad autori ad autorizzare quella che è quello che è il riconoscimento di di un vero e proprio debito fuori bilancio, ha detto prima l'Assessore, dove abbiamo trovato i fondi praticamente utilizzando l'intero capitolo per l'annualità 2024 relativo alle manutenzioni straordinarie delle strade per 49.020 mila quattro e 75 in parte sulla Protezione civile, però ecco, ripeto queste queste mancanze che io ho ravvisato.
Studiando la documentazione che ci è stata messa a disposizione non mi possono portare a ad un'approvazione convinta di questa di questa delibera qui, motivo per il quale appunto non potrò votare favorevolmente a questa delibera qui e dovrò giocoforza astenermi perché, ecco, non non posso prendere una decisione di questo di questo tipo qui a cuor leggero, senza tutte le informazioni del caso necessarie e legittime. Grazie sì. Allora ha chiesto la parola la Segretaria comunale, ma in qualità di dirigente del Settore, prego.
No, faccio presente che la perizia giustificativa è allegata alla delibera, sì, sì, assolutamente abbiamo, abbiamo la delibera con l'allegato pubblicato.
Ne risulta di sì.
Allora ci sono due documenti diversi.
Grazie, consigliere Morello.
Vi faccio sempre consegnare la documentazione dalla segreteria e nella documentazione non era presente la relazione di stima, la perizia no, ma io non congrue a lungi, dal momento che qui, anzi, fanno un servizio preso.
Qualche colloquio,
O comunque non è che si dà idonee quindi più chiaro, non è che poi la segreteria fatevi discriminanti da consiglieri di maggioranza greca era assolutamente no produttore, Luigi lungi da me, anzi polizze Dosio, perché io ci tengo perché almeno inferiore cambia imperatore ho preso allora c'era il Presidente la Segretaria in passato,
Per cortesia Picciolo, allora facciamo così, se me la spiega, se mi fa un excursus sulla perizia, no.
Ha chiesto la parola scusate, il Consigliere, tanto dopo farà farà la replica, farà la replica, l'Assessore, prego, consigliere, Rizzo Ilda molto velocemente il tempo neanche preso, perché allora io anzitutto approfitto dell'intervento per ringraziare l'assessore Zilio alla Sindaca e all'assessore Natali per come hanno però perché, insomma, bisogna cominciare a guardare un po' anche alla sostanza delle cose, quindi ci tenevo anzitutto ringraziare la sindaca, l'assessore Zilio, l'Assessore Natali, la Segretaria comunale, tutti i tecnici del Comune per come hanno operato nell'emergenza in una maniera straordinaria, dando risposte tempestive alla collettività, senza perdere del tempo in una situazione difficilissima contro le frane contemporanea, con situazioni tecnicamente molto complicate. E perché c'era la questione dei terreni dei privati, perché c'era la questione del palo dell'Enel e perché c'era l'intervento di più enti, eccetera, eccetera. Questo questo è quello che conta. Questo è quello che conta poi a me interessa la decisione politica per gli approfondimenti c'era la Commissione Lavori Pubblici dove, come al solito, l'opposizione non si è presentata, non era presente, avrebbe potuto avere tutte le le indicazioni di questo mondo che in ogni caso erano nella cartellina. Quindi l'atto è irregolare da da ogni punto di vista. Per me la discussione è chiusa. Se volevano approfondire andava alla Commissione come, come si deve fare in queste circostanze,
Co come si deve fare. Io ci tengo anche a dire alcune cose, insomma visto che e mi mi si perdonerà insomma.
Se sono un po' polemico, ma credo che ci possa anche stare perché.
Da un lato c'è un'Amministrazione che sfido a fa a fare il giro di tutti i Comuni, per compresi quelli confinanti non confinanti, della versione di altri territori, della Garfagnana, eccetera, eccetera, in cui si è intervenuti con questa tempestività dall'altro polemiche continue discorsi senza capo né coda sui social e non solo sui social, anche a livello istituzionale o ex istituzionale che è difficilmente accettabile perché noi e lo ricordo perché ne abbiamo discusso questo Comune essendo in dissesto e certamente non è stata volontà del centrosinistra che fosse in dissesto non può assumere, temo non può contrarre dei mutui. Va bene.
Non si possono avere nemmeno contributi su questioni di assetto relative all'assetto idrogeologico, sul PNRR, per il fatto che da un anno e mezzo a questa parte non ci sono più bandi, come è noto, e poi credo che l'assessore ai lavori pubblici possa confermare va bene, le possiamo spendere i 700.000 euro del degli oneri di urbanizzazione. No, allora noi incassiamo 700.000 euro di oneri di urbanizzazione di questi 100.000 vanno alla scuola di Quiesa perché giustamente dobbiamo completare le cose. Qui abbiamo la consigliera Lucchesi che 100.000 non gli bastano e reduci dalla polemica sull'apertura del Piano successivo. 200.000 vanno alla scuola di Bolzano, le vogliamo sotto le le vogliamo sottrarre le vogliamo sottrarre, né vogliamo sottrarre alla scuola di Bolzano. 130.000 vanno al Lido di Piano di Mommio. Li vogliamo sottrarre al nido di Piano di Mommio e perdere. Un finanziamento della milioni di euro per un intervento di sopra. Rimangono quei capitoli, rimangono quei capitoli da cui abbiamo attinto e non ce ne sono altri, perché fino a che i dirigenti non ci certificano che incasseremo più oneri di urbanizzazione e forse anche succederà perché l'ufficio sta lavorando bene, perché le cose sta per fortuna stanno andando bene perché l'Amministrazione lavora bene, ma fino a che questa cosa non succede, questi soldi no, semplicemente non ci sono. Voglio dire e fra le tante polemiche voglio dire non abbiamo risposto, ma veramente è da dà ragione o due, dopo che l'opposizione non ha detto niente durante la seduta del bilancio per ore e ore e non c'è stata una proposta, va bene, noi eravamo abituati che si presentavano gli emendamenti, eccetera, eccetera ci si viene a dire, ma l'Amministrazione ha stanziato soltanto 19.000 euro per l'ambiente confondendo la spesa corrente quindi è andato a cercare dei capitoli che non c'entrano niente con questa cosa che non c'entrano niente, che si tirano l'all'opinione pubblica e si dimostra soltanto un livello incredibile di.
Di di non approfondimento delle cose si dimostrano soltanto non c'entrano niente, voglio dire se si vogliono spendere i soldi per la messa in sicurezza, le risorse sono quelle le leviamo alla scuola, ci avete denunciato, voglio dire perché non mettiamo risorse sufficienti su sulla scuola e li dobbiamo levare dalla scuola laddove ne dobbiamo prendere. Dobbiamo stampare consigliera, Lucchesi, li dobbiamo stampare, le dobbiamo stampare e purtroppo non è possibile, si fa con quello che si può si cercherà di progettare, si cerca di intervenire, si fa quello che fanno gli altri Comuni con la difficoltà del dissesto. Per fortuna, fra tre mesi siamo fuori dal dissesto, abbiamo avuto anche questa capacità, non l'abbiamo perso del tempo e c'è e c'è e quant'altro però cioè voglio dire ci vuole più rispetto. Credo poi ognuno per l'amor di Dio, dice quello che dice quello che vuole, anche noi diciamo quello che ci interessa ci vuole più rispetto che ci era stato poco del lavoro dei tecnici del lavoro della Giunta, gli Assessori che alle 2 di notte e alle 2 di notte che sono stati trattati anche da da da privati, in questo caso in una maniera incredibile che alle 2 di notte erano svegliano risolto dei problemi gravissimi, gravissime, difficilissimi, per i motivi che ho detto, per cui.
Voteremo con piena convinzione. Il Partito Democratico voterà con piena convinzione questo atto. Che questo sia un atto importante per la nostra, per la nostra comunità e dimostra e attesta per tabulas. Voglio dire l'ottimo operato dell'Amministrazione in questa circostanza.
Che consigliera Lucchesi ha chiesto la parola?
Mi tocca allora mi chiama sempre in causa, il Consigliere del soldato poteva rispondermi in sede di Consiglio comunale, quando io dissi esattamente quello che lui di cui lui mi mi accusa, diciamo così, i 100.000 euro per la scuola di piazza ci sono per l'antincendio, non ci sono per finire l'edificio e la scuola di Chiesa.
Negli anni non va la scuola o si fa o non si fa, io ho sempre detto che quella scuola è da finire perché l'ultimo piano è al grezzo e questo mi è stato detto dagli uffici, allora il DEF consigliere del soldato, se a lui risulta altro.
Io sono andata in uffici e mi è stato detto che l'ultimo piano della scuola è al grezzo, e così rimarrà, per cui quella scuola non è finita,
Manca un piano.
No, non bastano 100.000, perché andrebbe finita, la scuola andrebbe finita perché la scuola ha bisogno di spazi.
Perché la scuola ha bisogno di spazi. Comunque, questo è uno poi lo stesso i soldi sull'ambiente. L'ho fatto notare in sede di Consiglio comunale. Non è vero che non l'ho detto l'ho detto riportandole o ancora qui il mio intervento è registrato poi ora non sono in grado di risponderle perché io mi devo ancora documentare e voglio vedere anche riguardo all'ambiente di altri fondi, se ci possono essere, se si possono fare dei progetti. Ripeto, ora non posso essere più precisa, lo sarà nei prossimi Consigli, però non è possibile che un consigliere si permetta continuamente di giudicare di dire cosa che da parte dell'opposizione non viene mai fatta. Facciamo contenuti, discutiamo sui contenuti e la consigliera Lucchesi, la consigliera Lucchesi, ho capito che non ti sto simpatica, ma pazienza su portami comunque le cose di cui ora tu mi stai accusa io le ho dette in sede di Consiglio comunale bastava replicare, oltretutto, se il consigliere del soldato è anche quello che si occupa del del bilancio, ma ora non stiamo parlando di bilancio, quindi consiglierei il soldato, non mi può replicare perché il suo intervento, l'ho già fatto, signor Presidente, discorso funziona così quando mette a discussione ognuno di noi, ha un quarto d'ora più ai cinque minuti di dichiarazione di voto, non è che si può star lì a di e qui e là e su e giù, e perché sennò non si finisce più quindi allora riguardo al al punto in questione ora,
Ho un attimo no, scusate, non sappiamo quel che voleva fare il consigliere Morelli.
Dicevo riguardo al punto in questione, prego, condivido quello che ha detto il Consigliere della Lega e quindi non sto a ripetermi ora quello che ho detto ora, perché sono stata chiamata in causa questa volta col cognome e quindi anche noi anch'io. Mi asterrò su questo punto perché non non io voglio i documenti, voglio essere documentata, sarà un difetto, come qualcuno mi ha detto, il problema che io voglia leggere, voglia sottolineare per rendermi conto sarà un difetto, me lo tengo, però io mi asterrò e le ragioni sono stati abbondantemente dette dal consigliere Morelli. Grazie Presidente, grazie, dicono solo una precisazione. Lei ha detto ripetere che lui ha fatto un intervento, il consigliere del soldato e aveva 15 minuti ne ha fatto anche di mero basta. Non è che no, ma va bene le interruzioni, ma voglio dire ora non esageriamo, stia tranquilla consigliera, si calmi consigliere Luchetti, c'è qualcun altro che consigliere Bertola cieli.
Grazie Presidente e allora in primis mi associo a quello che ha detto il consigliere del soldato sul fatto che, quando succede una cosa di questo genere è doveroso che un'Amministrazione si muove, ma io ne prendo atto, è stato fatto quello che doveva essere fatto e cioè di più di questo non si può fare quindi.
Mi metto da quella parte più che andare a interessarsi a fare, su questo non c'è ombra di dubbio che è stato fatto in quella fase quello che doveva essere fatto, quindi non mi sento di dire bravi, mi sento di dire fa hanno fatto il loro dovere.
Cioè un Assessore Protezione civile ai lavori pubblici, alla Sindaca dirigenti, né voi né cosa eccezionale, è una cosa normale, rientra nelle attività istituzionali di un'amministrazione pubblica, io non mi sento di dire però prendo atto che c'è stato dal presidio, non potevano fare altro che essere così e non è che si poteva fare un'altra cosa cioè la tassa sveglio la notte e fare perché questo impone,
A un'amministrazione pubblica in questo caso comunale.
Quindi, niente di più di quello che è stato fatto doveva essere fatto.
Però permettetemi una cosa, due analisi così in maniera molto superficiale e me ne assumo la responsabilità di quello che dico la cifra di 70.000 euro così a occhio e croce e mi sembra un'esagerazione per quello che è stato fatto. Perlomeno io ho sentito i due aziende che fanno quei lavori così, quando gli ho detto guardi tanto hanno spesso gli ho mandato, le foto dico ma hanno speso 70, ma era una mia osservazione credibile, Assessore, lo dirà lei, io io dico quello che mi pare a me poi magari è giusto e lei mi dirà no, guardi, abbiamo fatto questo, ma posso dire posso dire il mio parere oppure è incredibile anche il mio parere Assessore. Il suo non è incredibile, no, guardi, io dico quello che voglio assessore, abbia pazienza, poi lei mi recupererà e mi dirà guardi, ha sbagliato, io ne prendo atto, questa è la mia o, ripeto, ho detto superficiali osservazioni e me ne assumo la responsabilità anche della stupidate che ho detto mi sembra una cifra troppo elevata per quel tipo di lavoro, e.
Per un lavoro definitivo, se abbiamo speso 70.000 euro per 20 metri 30 metri per fare quella cosa lì, il lavoro definitivo quanto costerà non si sa si saprà, permettetemi di dire altre due cose, però questa volta non ce l'ho con la politica, ma con i tecnici, anche lì giudizio spassionato da uno che fa un altro lavoro che fa un altro lavoro, voglio dire un'altra sciocchezza, ma lo voglio dire perché la penso,
Beh, io penso che quel lavoro che è stato fatto, i geologi ingegneri, gli architetti dicono che va bene, ma siccome vi criticano anche me tante volte per il mio operato, credo che una critica anche sui superficiale e magari che non ha nessun significato e anche insulse la voglio fare io quel noi lo lì onestamente che ci vedo lo dicevo prima in separata sede mi sembra di tornare per i più giovani non so se lo ricordano a giochi senza frontiere,
Ci si mette il sapone, si dice ai germani da andarli sopra e poi ci si fa, fanno scivolo, io vorrei sapere, ma così dico, ma non è solo il mio pensiero e io a Massaciuccoli Civivo parlo con la gente e mi dicono queste cose qui io dico speriamo che sia una cosa che funzioni, che duri l'acqua, lì ci son cemento armato un va, ma l'acqua da qualche parte va se piove e quelli è uno scivolo e quindi dove va quell'acqua lì, se piove mercoledì sera chiedo allunga rom, ho visto le previsioni sono molto brutti, doveva quell'acqua che scende di lì.
Ha un grande processo di là, mi sembra più di essere. Io mi vorrei giocare il jolly se potessi, perché mercoledì sera veramente, con un po' di sapone col germaniche arriva lì, ci si può fa veramente di Scicli, quindi due cose ho detto l'impegno comunali, ma non è un impegno, è una cosa giusta. Cosa doveva fare? Il Comune doveva intervenire, quindi questo elogio, francamente, non mi cioè non ha nessun senso e istituzionale che deve intervenire una cosa del genere, quindi va fatto niente di eccezionale. Vedo una spesa esagerata e per quella cosa lì e lo ridico, secondo me, e vedo anche un qualcosa, e mi auguro che per il Po sembrano sia posto.
Perché le cose a posticce, il fatto che il Sindaco non ci dica quando ci sarà un ipotetico dei lavori, ma questo mi preoccupa ancora di più.
Mi preoccupa perché un lavoro transitorio rimanga definitivo, perché sappiamo come funzionano questi ora poi c'è il privato, ma quello no io sì o no e rimane così, cioè così no, e speriamo si mandano il bel tempo.
Me lo auguro che mercoledì pomeriggio non faccia quello che sono le previsioni del tempo, io mi fido, allunga rompe che delle previsioni del tempo, come non verranno li fa nessuno visto acquaforte per cui il pomeriggio quindi mi preoccupo, io ci vado, ma sui suoi equilibri voglio vedere quello che succede lo video se piove,
Perché a me, francamente, i tecnici che oggi ci ha detto che va bene, io ho qualche titubanza da cittadino ce l'ho per cui su queste somme urgenze io mi astengo.
Allora, se non c'è nessuna, non ho visto prenotazioni la Sindaca, non so se era venuto prima consigliere Gilli addetti.
Ecco, allora dopo lo abbiamo alla Sindaca.
Prego Consigliere, grazie Presidente, ma io ringrazio il consigliere Morelli perché devo dire che la sua la sua motivazione per astenersi.
All'inizio mi sembrava molto fantasiosa e assurda, invece, dopo che ho ascoltato i suoi colleghi, mi sembra quasi plausibile a confronto, perché voglio dire e se semplicemente mi sono detto se si può votare contro, appellandosi al fatto che non si è visto un documento e non sia neanche andati a controllare in cartellina sembra un po' quello scolaro come sono stato anch'io che quando interrogato dice no, ma io volevo offrirmi dopodomani al prossimo turno e invece i motivi che ho sentito,
Dagli altri colleghi dell'opposizione veramente, ma io starei starei intervenendo grazie.
Ma e non tanto la consigliera Lucchesi che nel merito lo ha detto poco o nulla che ci tengo a precisare a me.
Sì, no, e infatti io le volevo dire che, visto che parla di simpatia o antipatia per quello che lo posso conoscere come consigliera comunale, voi ha mai stati tutti molto simpatici, perché non so se è voluto scegliere, ma spesso i vostri interventi risultano involontariamente comici quindi, per quanto mi riguarda massima massima stima EMAS stima simpatia per per i miei colleghi.
Il catastrofismo per piacere. No, ecco no, questa è una cosa che veramente credo sia totalmente da rigettare. Io non so probabilmente si poteva, si poteva fare meglio, si è sempre potuto fare meglio, però io, come consigliere comunale, ho seguito passo passo. Quello che è stato fatto dalla dalla Giunta, in quei giorni che erano drammatici che vedevano una frazione isolata sia andati subito a fare un sopralluogo. Ne è stato fatto un altro, si è coinvolto subito il comitato, si è fatta un'assemblea pubblica dove ci si è messa la faccia insieme ai tecnici, tutta la Giunta era presente a rispondere al malessere dei cittadini.
Il lunedì la strada era riaperta.
È a senso unico, alternato e in 10 giorni è stata riaperta a doppio senso di marcia e adesso si va a trovare lo scivolo creata, ma crea traumatico i germani, ma se lì ci facciamo giochi senza frontiere, qui possiamo fare, sarà Vanda, perché veramente se ne sentono di di di tutti i colori ecco ci si arrampica sugli specchi per non votare un atto che è come l'ha fatto l'attuale Amministrazione un'Amministrazione normale avrebbe fatto le stesse identiche cose.
È andare e se se se se se se è in grado naturalmente però è la prassi normale della somma urgenza dei Comuni,
È stato un intervento celere, si è risolta una situazione al meglio delle possibilità, è semplicemente era, qui stiamo tirando le somme di quello che è costato un intervento.
E io veramente non mi sembrano molto puerili molto puerili e non non decorosi, ecco di una non mi sembrano posizioni che possono essere prese in considerazione quelle che portate mi sembrano semplicemente dei pretesti perché dovete votare contro ma addirittura votare contro una somma urgenza mi sembra abbastanza ecco abbastanza abbastanza grave e cioè se no se non ci fosse,
Se ci sarebbe da ridere, se non ci fosse quello quello che c'è stato a Massaciuccoli e il disagio che hanno che hanno dovuto patire i nostri concittadini?
Daccapo.
Allora, molto, molto semplicemente, io non mi riferirò certo a nome di consiglieri comunali, ma faccio un ragionamento più generale.
Io, invece credo che ci sia la differenza di come un amministratore o di come gli amministratori operino e anche se c'è la differenza, e credo che a Massarosa in particolar modo si sia dimostrato perché quando un amministratore ha sicuramente dei compiti basilari che deve portare avanti, ma c'è modo e modo perché quando succede qualcosa e siamo sempre sul pezzo e dialoghiamo e ci mettiamo la faccia e incontriamo la popolazione e ci parliamo e gli spieghiamo le cose e non ci tiriamo mai indietro. Io questo credo che sia oltre quello che può aspettare un amministratore sinceramente, perché ho visto amministratori che non l'hanno fatto e conosco tuttora amministratori che non lo fanno. Quindi c'è modo e modo di approcciarsi rispetto ai ruoli che abbiamo.
Credo anche d'altro canto, però, che non si possa essere tuttologi. Noi abbiamo un ruolo e dei compiti ben precisi e credo che ognuno debba cercare di fare al meglio e di svolgere al meglio il proprio ruolo. Qua ci sono dei tecnici che hanno firmato e che si sono assunti delle responsabilità, qua c'è una ditta che ha fatto il lavoro e che si è assunta la responsabilità, qua c'è un'Amministrazione che ha cercato di fare il massimo di quello che si poteva fare, si poteva fare meglio se forse sì sempre si può fare meglio nella vita, tutto tutto si può fare meglio, però credo che ci sia un limite. Un limite è dato dal nostro ruolo, è un limite dato dal fatto che la nostra struttura amministrativa, burocratica e questa.
E che anche ringrazio perché stanno facendo i salti mortali per andare a coprire tutti quei bisogni che il territorio a noi siamo stati eletti a ottobre del 2021,
Cioè, ma se il territorio è stato come è stato per anni e non ci si riferisce certo al solo l'Amministrazione Coluccini o solo l'Amministrazione Mungai, o solo l'Amministrazione Larini, si può parla di anni anni anni, se il nostro territorio è questo e se noi oggi ci ritroviamo questo territorio credo che tutti maggioranza e opposizione,
Si dovrebbe dire responsabilmente metterci in campo e fare quello che si può fare.
Perché è facile stare sempre a criticare, ma io faccio una domanda a voi, al posto nostro, ma che cosa avreste fatto?
Ma che cosa avreste fatto?
Perché è inutile dire vogliamo la luna, perché la luna non si potrà mai avere in un territorio che giustamente, è vero a tanti aspetti positivi, ma anche a tanti bisogni e a tante fragilità che stiamo cercando di affrontare con la condivisione e facendo capire qual è la realtà non ho mai detto una cosa per un'altra e non voglio che mi si dica che la maggioranza abbia detto una cosa per un'altra e ci mettiamo sempre la faccia quando va bene e tante volte quando va male e non ci si nasconde.
Quindi che oggi si venga a dire certe cose, mi dispiace, le respingo a tutti i mittenti e cammino a testa alta.
Perché non mi rimprovero nulla di quello che ho fatto e di quello che stiamo facendo e quando vi mandiamo le pratiche, è un servizio che facciamo in più.
Perché vogliamo che tutti i consiglieri comunali abbiano tutte le possibilità di conoscere e di sapere ci sono le pratiche, ci sono le cartelline, lasciamo depositate definite, guardatele, prendetele, fatevi fare le fotocopie che so che ve ne fanno senza problemi nonostante tutto, quindi dico, ma ma che cosa si dovrebbe fare di più? Quello che voi dite e nella delibera di Giunta e la delibera di Giunta è dentro la pratica del Consiglio comunale e gli esiti delle delibere di Giunta vi arrivano e le delibere di Giunta le potete guardare sussidi CRA non vi funziona, sigla ditelo, volete vederle, venite la mia porta. La nostra porta è sempre spalancata.
Quindi, se c'è qualcosa che non torna, siamo a disposizione.
Però a me fa veramente molto rabbia e dispiace che ci sia un'opposizione così miope e così distruttiva.
Verso una cosa che porta valore al territorio che porta, che indica risorse spese sul territorio, son tante, son poche, si sente ditte, ma io ho sentito una ditta, ma io dico in maniera meno male tutti conoscete tutti notai ditemelo, avvocati, notai, ingegneri, geologi, ditte, madonna mia diciamo agli ufficio fa delle istruttorie si prende la responsabilità, la dirigente firma ma che veniamo a dire ma che veniamo a dire,
A me veramente dispiace che il livello sia questo e io chiedo alla mia maggioranza e vorrei che questo Consiglio comunale avesse un livello diverso, perché qua stiamo per lavorare per lo stesso fine, tutti, non per fini diversi, si può sbagliare, sono la prima a dire se sbaglio ho sbagliato, scusatemi, ho sbagliato, cerco di rimediare, ma non mi piace questo atteggiamento e mi dispiace veramente perché ne va ne va del buono di Massarosa.
Chiedo scusa.
Chiedo scusa un attimo.
Distratti Consiglieri. Aggiungo, perché questo è mio dovere nel mio ruolo che se c'è qualche deficienza di documenti, così come mi inviate tutte le comunicazioni per varie a vario titolo, di farmelo presente, magari prima ad arrivare al Consiglio comunale, perché io, che sono garante di tutti, accerterò che questo non avvenga se si dice ora in questa sede, dico per quanto mi riguarda, è tardi perché non ho elementi per poter per poter verificare quindi il Presidente del Consiglio a disposizione, così come qualche volta mi dite, ma anche a questo e questo in nel caso vostro verificare agli uffici al Segretario comunale ma non è, non è da di ad a di l'ora, purtroppo, ma non così non non funziona. Allora non mi pare che ci sono altri interventi Assessore, se viene della relazione della replica, prego, sì, no, no, ma io sarò breve, perché quello che pensavo lo ha espresso in maniera sicuramente meglio di me. La Sindaca era soltanto per ringraziare il lavoro fatto dagli uffici, dai tecnici, dai colleghi, dalla Sindaca stessa che norme difficili complicate hanno comunque reso un servizio cittadinanza. Si dice era scontato, può darsi sicuramente chi fa l'amministratore è scontato che intervenga e facciano e faccia quello che è stato fatto. Non è scontato, però avere amministratori che giornalmente sono sul territorio, non è scontato a fare amministratori che vanno e si confrontano con i cittadini, perché ve vengono convocati dal Comitato, vanno e rispondono ai cittadini anche in piena emergenza. Non è scontato, non è scontato incontrare singole persone che ti chiedono delle cose, cerchi di dare delle risposte laddove è possibile, di le le le diamo ladro, non è possibile. Diciamo che noi possiamo dare perché non ci sono risorse o perché tecnicamente non è possibile. Tralascio poi la questione si è troppo, se è poco qui, ci sono dei tecnici che hanno firmato, credo, voglio dire, lo hanno fatto, sono sicuro che non hanno fatto in coscienza.
E questo modo di sempre di diciamo, di mettere dei cubisti cara ai dubbi. Francamente lo trovo incredibile, lo trovo proprio incredibile. Va bene perché ne va anche della onorabilità di chi firma dei tecnici che firmano quindi della dottoressa beta de de dei tecnici che sono oggi all'ufficio tecnico che incessantemente hanno lavorato per dare un servizio ai cittadini e io li ringrazio ringrazio di avere questi tecnici, ringrazio del fatto che questi tecnici, in maniera operosa, sono subito adoperato per cercare di risolvere questo problema che era un problema enorme perché c'erano, ci diciamo, c'era un paese se misurato in tempi più rapidi possibile, ma cercare di dare delle risposte potevamo far meglio, può darsi, si può, va sempre tutto meglio.
Credo che però abbiamo fatto il massimo che si poteva il massimo dell'impegno possibile, ecco, questo abbiamo fatto sicuramente questo, quindi io ringrazio la Sindaca, ma ringrazio soprattutto i tecnici che in queste ore e in questi migliore in quelle ore hanno cercato di dare una risposta alla nostra comunità, grazie.
E anche la segreteria per il lavoro che puntualmente fa questo esatto, questo è evidente anche a nome della Presidenza del Consiglio, allora dichiarazioni di voto, che mi pare che qualcuno l'ha già fatto nell'intervento come consigliere del soldato e quindi dico chi è che le dichiarazioni di voto se qualcuno le vuole fare prima di procedere alla alla votazione.
Beh, allora hanno già fatto tutti, allora lavora a nome della maggioranza, prego bene dichiarazione di voto che chiaramente è a favore del punto, quindi su tutta la maggioranza, appunto voterà a favore di questa somma urgenza prendo la parola in qualità anche di Presidente della Commissione specifica ai lavori pubblici e ambiente per ribadire e quello che è già stato detto dalla Sindaca, dall'assessore,
E parlo nella nel ruolo che ricopro che ho avuto l'onore di ricoprire la Commissione è aperta.
Viene sempre convocata nei tempi nei termini e vengono invitati i consiglieri della Commissione specifici, ma tutti i Capigruppo, quindi è lì uno dei luoghi importanti dove viene fatta la discussione, dove abbiamo la POR l'opportunità di avere i tecnici, di fare domande. Abbiamo il materiale, abbiamo l'ufficio sempre a disposizione, quindi invito tutti i Consiglieri facenti parte della Commissione, ma anche no, perché appunto.
È pubblicizzato in senso. Viene appunto convocate mandata a tutti i Capigruppo di partecipare, perché proprio lì l'occasione, ovviamente oltre il Consiglio comunale, anche di apprendere, capire comprende, capisco che viene fatta negli orari di lavoro dove si deve prendere permessi, come prendiamo anche noi della maggioranza, perché tutti abbiamo la fortuna di lavorare o quasi tutti, però chiaramente questo è un impegno che sta nel nel ricoprire il ruolo di consiglieri comunali e quindi cerchiamo ovviamente di creare meno disagio possibile. Ma le facciamo in orario, ovviamente, di apertura degli uffici, proprio perché vogliamo che ci siano i tecnici del Comune per poter rispondere alle nostre domande e presentare le le pratiche, non solo quindi da parte della diciamo della figura politica dell'Assessore, ma anche poi per poter fare domande puntuali e precise a chi ci ha lavorato alla pratica. Quindi.
Le Commissioni esistono proprio per quello che sono così, una una nostra.
Come dire idea, ma è proprio sta nella vita del del consigliere comunale la partecipazione. Anche a questo a questa.
Assemblea a questa Assise e quindi, come dire, auspico la una partecipazione un pochino più, diciamo, più di sostanza.
E con questo appunto ringrazio, Presidente ribadisco la la l'opposizione, la maggioranza a favore di questo punto.
Consigliera Lucchesi, grazie consigliere Marchetti, prego.
In questo momento perché ho ricevuto era un documento, dicevo, Sindaco, che oltre alle 2 frane grosse di cui abbiamo parlato, oltre a quella San Rocchino e quello è un sasso vi risulta che ce n'è un'altra grossa Massaciuccoli che è stata risistemata.
Da un privato.
Eh no.
C'è o non c'è?
Allora?
Ah, non lo sa un'altra tra una grossa, non lo sai.
Non lo sa,
Su una strana vicinale, su una strada.
Strada vicinale, comunque c'è un'altra frana.
C'è un'altra frana.
No, c'è un'altra frana grossa in via del cimitero nel comune di Massarosa infrazioni Massaciuccoli.
E comunque facevo per puntualizzare lo stato delle frane che c'è anche questa allora astensione.
Ah, scusami, scusi, avevo capito, avevo capito attenzione.
Allora?
Si mette in votazione i lavori in somma urgenza mediante realizzazione di opere di contenimento provvisionale, a salvaguardia della viabilità pubblica sulla via Pietra padule, la frazione di Massaciuccoli riconoscimento della spesa ai sensi dell'articolo 91, comma 3 e 194, comma 1, lettera e, del decreto legislativo, due sei, sette 2000,
Chi è favorevole?
11, Chi è contrario, nessuno, chi si astiene, quattro Consiglieri quindi per la registrazione del consigliere Morelli, cima Lucchesi Bertolacci, l'AIE del medesimo punto.
Attenzione quindi stessa votazione.
4 astenuti, allora si procede al Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari 2024 2026 approvato con delibera Consiglio Comunale 7 del 28, due, 2024. Per quanto riguarda l'organizzazione dei lavori, direi che dopo questo punto magari facciamo un attimo di sospensione o un pochino, abbiamo provveduto anche a far mettere sotto i denti qualcosa,
Allora, punto 5, prego Assessore.
Va bene.
Sì, ho capito, ho capito.
Ma quello è tanto, ho capito, ma se ne riparla fra un po'.
Così allora.
Sì.
Forse, se posso, Presidente prego, Assessore, prego, ma si tratta allora è la modifica al Piano delle alienazioni, come avevo già avuto modo di dire quando si approvò l'atto della delle, il piano delle alienazioni e delle valorizzazioni, nel corso, diciamo de dei mesi poi si sarebbero succedute una serie di altri diciamo interventi o alienazioni che l'ufficio stava valutando in particolare qui siamo alla, lo ha Quiesa località la pioggia getta, e si tratta sostanzialmente di un relitto stradale, cioè di una della vecchia strada che portava alla più aggetta che è stato modificato a seguito di una serie di interventi.
Mi pare, nel corso del 2015 2016 è rimasto questo ve questo relitto che oggettivamente l'Amministrazione non ha nessun interesse a tenerselo e quindi lo sci lo si tratta. Ne sono 130 metri quadri circa per un valore di 3.900 euro, quindi verrà fatto poi apposito bando e insomma,
Eventualmente il privato che si aggiudicherà avrà questo, lo diciamo il potrò forse potrà utilizzare questo, diciamo, vecchio relitto stradale, ecco,
Abbastanza la co, la pratica di per sé è semplice. Chi conosce la zona sa di quello che dico perché insomma, si tratta dell'ingresso sulla spiaggetta quello del vecchio ingresso e che una volta portava la frangetta che oggi è stato modificato, ma da una decina d'anni, grazie,
Grazie quindi anche della del succo della snellezza e ci sono interventi, vi dico di no.
Se se il presidente, soprattutto il Segretario, il Presidente perché così almeno si fa una pausa ridotta e non si va anche le dirà sì, grazie ora.
Quindi non è più una sorpresa, ma attraverso il ve eccoli qua, avevo detto qualcosa sotto i denti, ci sono interventi o si può procedere alla votazione benissimo, allora così procediamo H farmaci, Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari, 2024 26 approvato con delibera Consiglio comunale numero 7 del 28 e 2 2024 in aggiornamento Chi è favorevole?
Unanimità, facciamo la controprova, astenuti o contrari, nessuno la chiede medesimo punto stessa votazione, grazie, passiamo all'ultimo punto e poi facciamo la pausa, si sente già l'odore della roba arrivare bene.
Pharma se s.r.l. Servizi amministrativi cimiteriali il relatore, l'Assessore vicesindaco, Damasco, Rosi, prego, Assessore, sì, grazie Presidente, con questa delibera si va a rinnovare la convenzione con farmaci per quanto riguarda la gestione dei servizi amministrativi, cimiteriali e lampade votive.
Lo avevamo già fatto lo scorso anno, per un anno scade il 31 marzo, lo andremo a rinnovare però per due mesi, perché perché l'intenzione è quella di reinternalizzare il servizio attraverso l'assunzione di una figura quindi di una persona che andrà a ricoprire il ruolo all'interno dell'ufficio anagrafe, stato civile e oltre a svolgere quei servizi che ad oggi svolge Serman Pharma, scusate, svolgerà anche servizi in più che sono all'interno e all'interno dell'ufficio, visto che i servizi amministrativi cimiteriali non è che impegnano tutto il tempo.
Dell'orario di lavoro, molto probabilmente per cui si dice di rinnovarlo per due mesi perché la figura è già prevista nel piano assunzionale. In realtà abbiamo tentato di procedere all'assunzione prima della scadenza del 31, ma la figura che avremmo individuato e fa parte di una graduatoria prima del nostro Comune. Nelle richieste ci sono altri Comuni per cui la procedura prevede che prima venga.
Espletate e valutate le richieste degli altri Comuni e poi, fino ad arrivare, diciamo a nostre, alla nostra richiesta.
Si dovrebbe perfezionare l'assunzione nel giro di pochi giorni, poche settimane gli uffici ci hanno detto che due mesi di rinnovo sono più che sufficienti qualora si dovesse giungere l'assunzione prima dei due mesi, la convenzione in accordo con con farmaci ovviamente decadrà. Questo è funzionale perché,
La persona che ad oggi svolge questo servizio all'interno di farmaci andrà a ricoprire il ruolo amministrativo per per la società e per la per l'azienda. Questo è importante perché l'attuale direttrice generale, tra qualche mese, andrà in congedo direttrice generale che attualmente svolge anche quel servizio, per cui c'è bisogno né ricambio, ovviamente, della della figura stessa. Quindi l'individuazione della figura che andrà a sostituirla anche di una figura a supporto di questo di questo servizio, reinternalizzare il servizio, si torna un po', diciamo così alla vecchia, alla vecchia gestione, inserirla all'interno dei servizi di anagrafe demografici.
Ah, secondo noi può avere anche, diciamo, dei vantaggi, visto che poi l'Ufficio, per quanto riguarda anche le pratiche di polizia mortuaria e quant'altro, e lo stesso anche il rapporto con gli altri uffici, quindi quello della Ragioneria ma anche quello dei lavori pubblici per quanto riguarda gli interventi di manutenzione straordinaria sulle strutture cimiteriali averla tutta al nostro interno può agevolare infatti questi anni c'è stato sicuramente anche un po' per mancanza di comunicazione, a volte una commistione.
E un sovrapporsi di competenze, per cui magari spesso.
Pharma, se si chiama, veniva chiamata a rispondere magari di problematiche che non erano di competenza e viceversa, per cui riportarlo tutto il servizio all'interno del Comune risolverà anche queste piccole disfunzioni che nel tempo ci sono state, quindi si fa anche, come dicevo prima un un'opera diciamo di funzionalità maggiore per la stessa farmaci per le ragioni che dicevo,
È assessore, consigliere Morelli, prego.
Grazie Presidente, allora io qui sulla delibera in sé non ho molto, non ho molto da obiettare, naturalmente 15 si procrastina la durata, si va oltre la scadenza naturale del contratto, quindi si fa due mensilità in più perché, appunto, come è stato appena detto,
E non c'è ancora stata quella riorganizzazione amministrativa secondo il piano assunzionale, che porterà appunto a al nuovo dipendente che si occuperà di questo, di questo settore qui e quindi per giocoforza la delibera e fin qui ci siamo però io legittimamente alcuni punti interrogativi me le me ne sono posti perché ogniqualvolta mi hanno insegnato si va a cambiare a stravolgere in qualche modo a uno schema uno schema di lavoro che è un'impostazione ben ben rodata e funzionante da anni ecco lasciare il certo per l'incerto.
Pur sempre un cambiamento, tutto da da approvare e lo approveremo perché stasera la delibera verrà verrà approvata.
Fa Armas, il servizio che ha fornito in questi anni qui è stato un servizio.
Ad hoc, in una, in un apposito ufficio, adibito a far quello e basta dal lunedì al venerdì con orario predeterminato, per cui ecco lo dice anche la delibera un servizio fornito con alti standard qualitativi con professionalità e precisione da parte della della dipendente soggetto in grado,
Di operare anche e, non da ultimo, con la giusta empatia nei confronti dell'utenza con predisposizione nella gestione dell'emotività, andando a evitare anche il crearsi di possibili disservizi e insoddisfazioni da parte dell'utenza. Quindi è con un servizio che è sempre stato dato alla cittadinanza nel migliore dei modi e che ha occupato a tempo pieno una una figura negli anni. Ora, in base a questa riorganizzazione che prevedete che è prevista e quindi andrà andrà in porto, la situazione andrà a cambiare, per cui da qui le mie titubanze, che sono semplicemente interrogativi, voglio dire no, nessuno ha ah alle senza la certezza in tasca e che col cambio di rotta, ovviamente dovremmo dovremmo fare dei giudizi di convenienza e capire, ecco la serie di.
Benefici, anche economici, se effettivamente ci saranno per l'Ente e quindi poi la per quanto riguarda la cittadinanza, ovviamente questa andrà a sua volta in qualche modo reindirizzata, quindi ovviamente instradata verso un nuovo, un nuovo percorso. Quindi ecco.
Tutto semplice lineare, ma ma anche no. Insomma, è una cosa da da mettere, ovviamente in pratica, perché non è sempre semplice riuscire a fare.
Passare i cambiamenti, ecco.
E staremo a vedere, però, e quindi tecnicamente ovviamente la delibera non ha nessun tipo di problema, però personalmente mi sento di astenermi. Grazie, grazie Consigliere del soldato,
Molto velocemente, perché l'Assessore Rosi ha spiegato molto bene quali sono i motivi di di questa decisione che in realtà è logica e poi credo, in generale che quando, come dire il Consiglio comunale, si pone il problema se approvare o non approvare.
È una determinata cosa o se fare determinate scelte se ne debba, può, se lo deve porre in astratto e l'ordine della funzionalità di una soluzione, indipendentemente chiaramente dalle persone che ne vada a ricoprire, che non è che possono essere oggetto di giudizi positivi negativi, eccetera eccetera in quest'Aula dove dovranno?
E dove dove hanno diritto di parola. Da un lato ci sono le scelte di farmaci che sono scelte ottime, che sono quelle che ci ha proposto l'amministratore di farmaci, quindi c'è la valorizzazione interna della dottoressa che in questi anni si è occupata del delle egregiamente. Su questo però, insomma, mi permetto di dirlo anch'io, visto che è stato detto di di questo servizio e del resto la collocazione, la farmacia.
Ah far-west prima service, che era stata pensata anche per tutelare i livelli occupazionali in una fase difficile di dismissione posta da dalla legge delle partecipate, era collocazione un pochettino propria. Dall'altro c'è una scelta interna che è fatta a parità di costi finanziari, perché noi pagavamo un servizio che non dovremo più pagare decorsi questi due mesi di di transizione, dovremmo assumere un dipendente che costa più o meno più o meno la stessa cifra, però questo dipendente opererà all'interno dei servizi demografici, quindi si poteva estero, i servizi demografici gli si dà la funzione più, ma gli si dà anche una persona più e questo 1 consente economie di scala. Consente al funzionario che dirige i servizi demografici riorganizzare, come richiede.
Il lavoro. Probabilmente ora, senza entrare troppo nel merito, né si dava la persona più non si dà, non si danno funzioni che equivalgono al lavoro di una persona in più, quindi gli si dà anche un piccolo spazio più alla larga, perché ma soprattutto la considerazione più importante che quando il cittadino si deve rivolgere a questo servizio a cui ci si rivolge circostanze, chissà dove più terribile, ovviamente della vita di una persona, ebbene, lo do costringerlo a fare il giro delle sette chiese, costringerlo a più burocrazia di quella che ovviamente è necessaria ed è prevista dalla legge ora, poiché all'anagrafe ci si va già perché il permesso di seppellimento almeno per le persone che sono decedute nel territorio comunale lo rilascia l'ufficiale dello stato civile è logico collegare la pratica relativa al pregresso che seppellimento con la pratica relativa alla polizia e alla Polizia mortuaria.
E quindi da un punto di vista funzionale, è una scelta che io credo difficilmente attaccabile da una scelta razionale. È una scelta che di reinternalizzare il servizio che istituzionale fra più istituzionali di quelli che che ci possano essere nel Comune di renderlo coerente con il contesto dei servizi dei SerT, dei dei servizi demografici, ovviamente, poi, le le buone idee camminano sulle gambe delle persone e ci auguriamo che l'Ufficio saprà essere all'altezza rispetto alle persone e che attualmente ci lavorano Bobbio mettere su dubbio. Da questo punto di vista, quindi, mi auguro che venga, ci auguriamo tutti che venga anche una persona a gamba, che si possa e che si possa fare un buon lavoro, però io credo che sia.
È una scelta che che razionale che e che è logica da ogni punto di vista va incontro.
E va incontro alle esigenze dei cittadini. L'ultima cosa fra le cose molto positive che serva sia del servizio ha fatto è stato quello di praticamente che Farman stasera all'inizio era. Se Airbus, se poi ci fu, ci fu il passaggio che far VAS ha fatto, c'è il fatto che c'è un livello di cassa sulle lampade votive, probabilmente perché c'è attenzione anche da parte dell'utenza che rasenta il 100% e anche questo per la tenuta delle finanze comunali. È molto importante, quindi bisognerà vigilare che ci sia anche questa attenzione successiva, come c'è stata in questi albi positivamente, che quindi ci sia la capacità di stare dietro a ai pagamenti della parte delle lampade votive, ma insomma, detto tutto, questo è una razionalizzazione che credo che sia importante. Dichiarazione di voto così, giacché ci siamo il ruolo democratico, ovviamente favorevole. Bene,
Pesi.
Una domanda pratica pratica.
In i volontari che ci sono e rimarranno laddove ci sono i volontari.
Però eh sì, lo so, perché non non riguarda la parte, ma mi chiedevo in qualche maniera ci saranno di Cantù, no, resta tutto uguale, si sta parlando soltanto della convenzione, solo della parte, ecco, volevo sapere quello spicchio, avevo letto, visto che però per sicurezza grazie,
Consigliere Bertola, chili prego.
Ma niente da eccepire su quello che ha detto l'Assessore Damasco sono scelte.
Giuste.
Volevo riferire però è quello che ha detto il consigliere Morelli, io avrei affrontato proprio per la sensibilità dell'argomento che andiamo a trattare e avrei fatto una cosa leggermente diversa, pur rientrando nella logica di riportare dentro il servizio avrei aspettato e di assumere quella persona, avrei fatto un periodo di affiancamento,
Dopodiché avrei riportato tutti dalla parte di là questo era la cosa secondo me più logica, penso che sia una cosa che magari verrà sicuramente fatta, perché nel servizio pubblico, soprattutto questo, molto sensibile, non è solo l'atto come posso dire no burocratico una persona che li aveva empatia come ha detto io lo conosco, tra l'altro, quindi non è la stessa cosa un servizio fatto in una maniera o in un altro, dal punto di vista di come ci si rivolge al pubblico. Quindi è un consiglio Assessore e poi magari verrà fatto in quella maniera lì no, non gliel'ho data. Sarà un periodo di affiancamento per far vedere il servizio, per far conoscere e poi spostarli.
Questa è la, quindi io voterò favorevolmente a questo tipo di di delibera, però a me era sembrato che fosse, mi corregga, Assessore, si dicono una cosa sbagliata e si era votato una delibera in Consiglio comunale fosse un anno fa, dove c'era l'intenzione di esternalizzare più servizi, affatto, qui mi sembra che si stia e io l'ho votata positivamente si stia facendo un po', ho detto il match, cioè ora farmelo Jesse gestiva, servizi, cimiteriali e le farmacie. Ora si sta ridimensionando, diciamo quello che era le possibilità di farsi. Mi era sembrato che quella discussione c'era questa apertura, tra l'altro, aggiungo una una piccola parentesi che ha un consiglio che do all'Assessore alla Sindaca e in generale, un Consiglio così il mio personale, visto che ormai il Comune si sta alla Giunta, si sta diciamo, gli uffici stanno lavorando alla nuova gara, alla nuova gara per la gestione della piscina.
Ecco, io sempre così lascio lì, a me piace sempre il mio lavoro, il piano A e il piano B, se non funzionano al penale, cioè il piano B.
Ricordo che la modalità io ho parlato con le del dirigente mi ha spiegato un pochino le cose dell'intenzione che mi pare una cosa giusta, sacrosanta quelle che sono le intenzioni dell'Amministrazione, è quello come verrà le linee guida di questa nuova gara, vi do vi dico soltanto l'ho già detto in un altro Consiglio e lo ripeto,
I tempi di gestione di quegli impianti non è come 10 anni fa.
Oggi, uno che si appropinqua qui, con con quello che l'Amministrazione giustamente vuole, bisogna stare attenti che legale non vadano deserte.
Cioè magari uno viene qui, fanno investimenti, persone, poi guarda il, il Piano economico e di shiba qui, spendo tanto questi sono entrati sulle entrate, c'è sempre un giochino un po' strano, perché le spese sono certe, le entrate sono quelle che sono denunciate, non quelli che non ci sono denunciate,
Per cui uno dice, ma qui cosa faccio, cioè tutte le spese a mio carico, c'è questo c'è quest'altro perché non vorrei che succedesse come Seravezza la piscina è chiusa,
A Seravezza hanno speso 150.000 euro, noi spendiamo 3 milioni e mezzo di euro di soldi pubblici che dobbiamo restituire, qual è il piano B, che suggerisco poi.
Camaiore, docet, parlate con l'assessore Di Leo, col quale io ho parlato, ci eviti il Sindaco, ci avete comunque di persone, c'è la piscina di Capannoli che gestite da una Giunta di sinistra sinistra e di qua sentiti i Presidenti delle loro, se le cose possono andare col piano B, poi il piano è perfetto. Il piano B vi permetterebbe se il piano non va di avere il piano B a prepararlo. Il piano di bisogna prepararlo prima assessore dovrebbe cambiare anche lo Statuto, vedere se dentro lo Statuto ci sono la possibilità di gestire tipo di impianti, se lo metterlo lì e come piano B, perché io non mi voglio trovare alla fine di agosto in cui la gara va deserta, io mi auguro di no.
Qualche dubbio ce l'ho visto le ultime gare per cui era il discorso di tornare indietro, no da quella delibera in cui si enfatizzava di esternalizzare più servizi a farlo, perché è una società che funziona a degli attivi ben amministrata, quindi il mio è un suggerimento e non è altro che vuole essere un suggerimento per cui sulla delibera di ora voto chiaramente parere favorevole.
Allora no, non ci sono.
Se non ci sono altri interventi Assessore, così sì, però vorrei chiedere al consigliere Morelli e Bertolacci, allora, per quanto riguarda i dubbi del consigliere Morelli rispetto allo stato attuale, alla futura gestione sono legittimi e ci mancherebbe altro.
È chiaro che quando si cambia no c'è sempre la paura, il timore che il nuovo non possa funzionare, come ricordava il Consigliere del soldato, i servizi cimiteriali prima non erano gestiti internamente, poi, quando ci fu il pensionamento dell'allora detta furono trasferiti all'allora.
Caserma e poi, quando ci fu il trasferimento di ramo d'azienda di Serman,
Servizi con la creazione di farmaci, il servizio fu trasferito anche con la dipendente. Lì c'era anche un problema, lo ricordava bene, consigliere del soldato di cercare di salvaguardare i posti di lavoro perché, con la dismissione e la chiusura di società partecipate, così come era imposto dalla legge Madia, veniva almeno anche la possibilità di tenere queste figure che erano entrate non sulla base dei concorsi pubblici, insomma, non vi sto a spiegare, ma insomma, era quello lì sostanzialmente il meccanismo però risponde a lui. In questo caso rispondo anche al consigliere Bertola Cini. È già previsto un accordo con il, l'amministratore unico di di Farms la possibilità che l'attuale dipendente venga a fare un periodo di affiancamento e di passaggio di consegne con quella che sarà la nuova figura, dopodiché, chiaramente la nuova figura entrerà in organico. E servizi demografici e lì dentro potranno esserci delle figure che potranno anche loro a loro volta imparare, per cui, nel caso in cui, come sarà, ovviamente, ci saranno congedi per ferie, permessi e quant'altro malattia ci potrà essere una figura in interna che potrà svolgere questo questo lavoro, per cui questo è già sostanzialmente previsto. Poi si tratterà con gli uffici di e fa e farmaci di definire nel dettaglio queste queste modalità. Ricorda bene il consigliere Bertola Cini lo scorso anno, quando giusto in questi giorni si andava a fare la nuova convenzione conferma, se li si diceva che si andava a fare la nuova convenzione, pensando di poter ampliare anche servizi, valutare le possibilità di ampliare questi servizi,
Noi ci abbiamo ragionato anche come Amministrazione, in realtà non è che, come dire, abbiamo queste grosse possibilità, c'è stato in contemporanea, come dicevo prima.
Il ci sarà, diciamo quasi in contemporanea, la la, il congedo dell'attuale direttrice, per cui è una figura che dentro Palmas è funzionale e serve, altrimenti ci troveremo, come dire in quel caso si in difficoltà perché anche come dire nominare un nuovo direttore non sarà una cosa semplice, perché sappiamo bene il lavoro che sta svolgendo ha sempre svolto la dottoressa Gennaro in maniera direi eccellente. Poi i numeri parlano da soli,
Per cui, ecco, c'è questa doppia cosa, poi in futuro, se?
Come dire, si vuole modificare lo Statuto e pensare di ulteriori servizi, cioè non è che un'ipotesi che è tramontata è soltanto ad oggi non c'è un qualcosa da poter da poter fargli fare, se però un domani resta resta buona la quella cosa lì le cose che si dicevano l'anno scorso che si possono essere anche ribadite però ripeto, non non ci sono ad oggi possibilità in quel senso.
Allora, se non ci sono.
Altrimenti, allora il punto 6 Pharmacy s.r.l. Servizi amministrativi cimiteriali chi è che approva?
Allora scrutatori, siamo 13, esattamente consiglieri di maggioranza e il Consigliere Lucchesi e Bertolacci, chi è che si astiene, Consiglieri cima e Morelli, quindi, con i conti tornano la IED allo stesso punto.
Come prima, con le 2 astensioni quindi è approvato, allora si fa una sospensione lì, dietro dico, c'è qualcosa da mettere sotto i denti, sì, massimo rispetto della pulizia e dell'ordine, così siete e poi si riprende grazie.
21 e 10.
Si può?
Saluto.
Vi ringrazio l'ingegner Cinquini ingegneri.
Variante generale al Regolamento Urbanistico articolo 19, comma 4 monetizzazione degli interventi e delle misure, istanza presentata in data 12 2 24 protocollo 40 71 dei B 8.3 modifica alla delibera del 29 11 2023 numero 98.
Approvazione nuova bozza di convenzione di impegno alla cessione relatore l'Assessore vicesindaco, Damasco, Rosi.
Sì, è il punto ex punto 7, anche se è quello che si chiama appunto 7, poi se scivoleranno, ma questo è il punto 7 che la mozione l'abbiamo messa in fondo, punto 7, vai allora prego Assessore era già come.
Allora questa pratica era già passata dal Consiglio comunale, avevamo già approvato anche la bozza di convenzione nasce da una richiesta di parziale monetizzazione di un'area, siamo a Monticiano.
C'era stato il parere della conferenza dei servizi interna che chiedeva alla proprietà di cedere 2 metri per una fascia lunga circa 2030 metri sul bordo strada. La proprietà ha fatto istanza di revisione rispetto a quel parere, perché perché il dislivello che c'è tra il piano della strada e diciamo così il il terreno è molto alto cedere i 2 metri significherebbe sbancare, significherebbe realizzare un muro di contenimento in struttura in cemento armato per evitare che ovviamente ci siano degli smottamenti e delle frane per cui diventerebbe sarebbe diventato anti anti economico. Ha chiesto l'istanza di revisione, che è stata accolta sempre in Conferenza.
Dei servizi interna e, tra l'altro, a proprietà, né è riuscita a dimostrare che nel tempo, in realtà, allora avevano già ceduto all'Amministrazione porzioni di terreno per realizzare l'attuale viabilità, per cui di fatto si va a modificare la convenzione.
In quel in quel senso, non più, come dicevo, la cessione 2 metri con quell'intervento che sarebbe stato.
Diseconomico, ma prendendo atto che la cessione delle aree che loro avrebbero dovuto fare di fatto nel tempo c'è già stata quindi si approva la convenzione, così come modificata e grazie assessore ci sono interventi allora vedo annuire.
Andiamo avanti allora il punto 7 testé illustrato e che non lo sto a ripetere, chi è favorevole?
La consigliera Lucchesi è uscita un attimo.
E all'unanimità dei presenti, però, però bisogna dire che era uscita la consigliera Lucchesi.
Allora si dà l'AIE dello stesso punto, quindi stessa votazione, approvato grazie.
Prego.
Sì, sì, sì, sì, sì, perfetto, grazie della precisazione, punto 8 variante generale al Regolamento Urbanistico articolo 19, comma 4 e monetizzazione degli interventi e delle misure, l'istanza presentata in data 22 2024 e la numero 47 15 B B 1.13 approvazione bozza di convenzione di impegna la cessione prego Assessore Rosi.
Anche in questo caso siamo in un intervento di nuova costruzione al Piano di Mommio richiesta di passare monetizzazione e PAS quindi parziale cessione dell'area.
Di proprietà, viene accolta dal parere favorevole della Conferenza dei Servizi interna, verrà ceduta alla una striscia di terra lungo strada via della Francesca per allinearsi alla recinzione che già si trova a sud di un edificato preesistente.
Poi è prevista la sistemazione e anche in questo caso si va ad approvare la bozza di convenzione.
Allora faccio la stessa domanda, ci sono interventi, è passato dai Commissione, quindi il punto 8, testé illustrato dall'Assessore metto in votazione, è ancora assente la consigliera Lucchesi, quindi.
14 unanimità dei presenti, lei è del punto stessa votazione approvato grazie allora al punto 9.
Variante generale al Regolamento Urbanistico, terza variante di manutenzione in approvazione, assessore, così deve dire anche.
Sì, allora prima di illustrare la pratica e poi la faccio o illustrare tecnici.
Faccio una premessa, allora noi aspettavamo per il Consiglio comunale di oggi il parere del Genio civile, parere che non è arrivato in tempo utile, quindi sostanzialmente stasera non sarà l'approvazione, non si tratterà di approvazione della terza variante manutenzione, ma si va ad approvare le controdeduzioni, alle osservazioni che sono state presentate per poi attendere, si spera nel giro di pochi giorni. Così ci è stato detto stamattina dagli uffici del Genio civile il parere e tornare in Consiglio comunale per l'approvazione. Il prossimo Consiglio, che è previsto, mi pare, il 4 o 5 di di aprile. Quindi, se tutti siamo d'accordo così si vada a snellire il Consiglio comunale pro prossimo, che sarà tra pochi giorni. Cosa si fa e intanto andiamo a come dire ad approvare le le controdeduzioni.
Prego, sì, sì.
Ovviamente era il dubbio, è se la discussione si fa stasera, la prossima volta si vota e basta o se si lascia alla discussione finale anche il vuoto, posto che stasera si fa delle osservazioni, quindi era per capire perché a me pare avere entrambe le cose era per capire questa,
Perché cioè che non succeda che si fanno, la discussione dovrà stasera, certo certo o due votazioni no va be'~hesitation, in base a quello che il Consigliere chiariamoci.
Parlo per me, è indifferente e decida il Consiglio, dopodiché se vogliamo stasera snellire ancora di più, visto che abbiamo la presenza del professionista e vogliamo poi passare subito al al punto successivo, che è l'avvio del procedimento e PESP o si può rimandare la discussione alla prossima volta questo non è un problema, per quanto mi riguarda, quindi stasera si può procedere con l'impegno, allora a me va bene.
Premesso che adesso allora la domanda che ha fatto il Consigliere allora non è che ci sarà tanto da discutere, allora poi ognuno è libero di discutere quanto vuole, si tratta di approvazione, di una delibera che è già passata in sede di adozione, stasera si votano le controdeduzioni poi se qualcuno vuol dire qualcosa di consiglieri comunali ci mancherebbe altro cioè non è però ecco stasera è soltanto la votazione sulle controdeduzioni allora faccio una considerazione.
Anch'io, diciamo organizzativa, l'osservazione che ha fatto il Consigliere del soldato ovviamente è pertinente. Va bene anche quella detto lui se, se questa è la, se la discussione la facciamo stasera, ma la mettiamo nel prossimo che abbiamo già detto e dopo lo preciseremo che sarà il 4 improrogabilmente per ragioni di ufficio scuola e si parlerà del regolamento sui nidi,
Tre regolamenti e, siccome ho sentito dire che l'orario non può essere molto presto per qualcuno, io dico già che sia il 4, non si può fare la sera perché il Presidente non ci sarà per impegni precedentemente presi, quindi si fa a un'ora tale però non è che poi li si sfora e si va dopo perché tra i regolamenti, poi la discussione quindi io direi, visto che sono le 9:20 e abbiamo fatto insomma abbastanza, io direi di farla stasera discussione, così possiamo metterla però questo e se fossero state le 11 e mezzo, ma c'è il tecnico, ma.
Dico qui quel po' di discussione che, come diceva l'assessore, non è granché, però un po' di discussioni che così va bene.
Va bene fare una piccola introduzione, io rubo veramente poco tempo perché qui di questa cosa ne abbiamo già parlato, come dicevo prima, il il 27 dicembre.
Si tratta della terza variante di manutenzione, dove siamo andati a sbloccare sostanzialmente le previsioni che erano rimaste bloccate, diciamo sospese, in sede di approvazione alla variante generale, al Regolamento Urbanistico per problematiche di tipo idraulico, con l'occasione ovviamente, siamo andati anche a diciamo, a fare quelle previsioni o sbloccare quelle previsioni che per altre ragioni anche quelle non erano partite nel tempo.
Si tratta di un passaggio concordato con Regione Toscana, non era scontato, come vi ho già detto la volta scorsa, e questo e ha voluto significare il adeguarsi alle normative ad oggi vigenti, quindi sia la 65 che al PIT e a tutto il resto questo questo.
Chiaramente perché la terza variante è una sorta di prologo, se così lo vogliamo chiamare rispetto alla nuova strumentazione urbanistica che scadrà tra pochi tra pochi giorni, perché abbiamo voluto con forza,
Arrivare a questo punto perché si riesce a dare delle risposte credo concreti alla nostra cittadinanza. Ecco almeno quelli che hanno delle previsioni e proprio in previsione della della nuova strumentazione urbanistica si cerca di come dire.
Consentire l'edificazione,
E.
E quindi sbloccare anche certe situazioni, ma anche dal punto di vista economico, sul territorio, ma anche, dico, aggiungo, lo diceva prima.
Il Consigliere del soldato in termini di oneri di urbanizzazione, l'Amministrazione comunale comunque ha bisogno anche anche di questo, quindi, per non lasciare ingessato il dall'aspetto urbanistico edilizio, si è ritenuto che fosse importante potevano i mandarla a nuova strumentazione, assolutamente sì, però, per cercare di velocizzare i tempi abbiamo preferito e siamo riusciti a ottenere appunto in accordo con la Regione Toscana questa cosa,
La diciamo, queste previsioni vanno a ridurre di molto, ma questo sarà poi il futuro e poi se ne parlerà anche dopo nel prossimo punto la, le previsioni esistenti in termini di edificazione per problematiche di vario tipo sia di natura idraulica ma non solo, c'è stato un lavoro importante perché la Regione Toscana appunto perché è un prologo rispetto alla alla strumentazione, anche nelle previsioni che abbiamo introdotto qua dentro, ha voluto che le schede, e anche così gli schemi fossero impostati in quella in direzione, quindi con l'indicazione del cono visivo piuttosto che l'indicazione del.
Del del del del, diciamo così, del luogo dove vengono collocate le nuove residenze, per cui c'è tutto un lavoro, c'è stato tutto un lavoro abbastanza abbastanza complesso, quindi io non aggiungo altro. Passerei la parola al geometra Lazzari per credo si vada al voto per singolo controdeduzione, quindi no, un voto singolo per ogni singola deduzione,
Controdeduzione, per cui lascio la parola al geometra Lazzari che.
Il nome dell'eviterei sincero, amico, no, dico si precisa e ridondanza, ve lo ridiciamo che si vota la controdeduzione dell'Ufficio, quello che l'ufficio ha dato, diciamo il parere tra virgolette.
Sì, grazie Presidente.
Ricordo e, se si dice sennò consiglieri come fanno a sapere qualcuno potrebbe, non sappiamo quindi sì, ma lei è una precisazione il noi, il Consiglio comunale è chiamato a votare le controdeduzioni dell'Ufficio alle osservazioni presentate proprio perché il Genio civile non ha ancora espresso un parere definitivo e quindi ci ho parlato stasera sul tardi domani, credo che sarà in grado, spero, di fornirci le indicazioni su cosa integrare. L'accoglimento dell'osservazione da parte del Consiglio comunale, ovviamente, sarà subordinato alle valutazioni che Geraci Geni civili farà in relazione alla documentazione presentata, quindi la nostra votazione da parte dell'ufficio, che però comunque è subordinata alla valutazione positiva da parte del Genio civile come approvazione.
Quindi, come diceva il vicesindaco, la terza variante manutenzione inserisce e si chiude quella che era stata la variante generale con le aree sospese dall'approvazione, per motivi prevalentemente di natura idraulica, e quindi diciamo così e in questa maniera con il Massarosa a ben tre varianti nel manutenzione che andando a sbloccare in tempi diversi e diciamo la capacità edificatoria ci permette di dare continuità all'attività edilizia e non crea quello stop dove che si temeva con la salvaguardia e con la decadenza della pianificazione della variante generale.
A questa, a questa variante sono state presentate circa 39 osservazioni e inizio dalla prima scusi un attimo scusi un attimo e abbia pazienza, come è prassi lo ridico, se.
Ecco perché la indispensabilità di dire i nomi, se un consigliere comunale si trovasse in conflitto di interessi, ah no, la pratica delle tecnico normalmente non partecipa al voto e va quindi già col nome. Sì, sì, si evidenzia, prego, geometra, grazie osservazione numero 1. È un'altra cosa, Presidente, che può aiutare se a volte può sfuggire,
Dichiaro che partito la maggioranza, insomma, così come ho fatto in Commissione, voterà a favore del parere espresso dall'Ufficio su tutto il 39. Le osservazioni così si va veloci, okay,
E tutti perfetto per tutte, perfetto.
Vale anche per me, essendo membro della Commissione, allora tre ore e mezzo di Commissione, allora il lavoro, come normalmente si dice mi pare lo dicono tutti, il lavoro è nelle Commissioni, questo lo dimostra e io vi ringrazio. Vi ringrazio per la celerità e lo snellimento dei lavori del Consiglio, quindi lei vada pure allora io cercando di fila prego, leggo il nucleo osservazione, i nominativi per le valutazioni circa la, quindi noi votiamo tutto il PLIS. A questo punto si vota in fondo tutti benissimo. Se siamo d'accordo, si vota un voto solo che vuol dire tutti e diciamo tutti e 39.
Allora una Firouz vai vada, prego, osservazione numero 1, alla fine si distanza protocollo 24 62 del 29 gennaio 24, nove Valli, Sergio e an e Angeli Maria, la risposta dell'ufficio e non pertinente in relazione alle Monza, alla natura della variante stessa che non interessava l'area,
Votazione.
Favorevoli unanimità.
Osservazione numero 2 numero protocollo 25 48 del 30 gennaio 24 a nome margini, Paolo in qualità di legale rappresentante Società Mag S.r.l. O questa osservazione si chiedeva la trasformazione dell'area ETS uno o di un tramite o in una zona D 1 osservazione del diritto non pertinenti da parte dell'ufficio perché non oggetto di variante votazione numero 2,
Unanimità prego.
Osservazione numero scusate, ma era qui dietro e la due valli seggio è copia e era il protocollo, quel momento che hanno presentato osservazioni ha generato a volte anche i due numeri di protocollo, l'osservazione numero Duo 2 e la ripetizione della numero 1, però va votata anche vederla perché è un protocollo.
Era.
Allora, scusate numero 1 valli Sergio la 2 è sempre Valli, seggio è la stessa è la stessa cosa, però ha generato un numero 1 numero protocollo.
Sì, quindi ho qui non pertinente, si mette in votazione la seconda 2 unanimità. Prego, Mancini, Paola. Abbiamo già votato benissimo, abbiamo osservazione numero 4 a nome Mayer Teo. Siamo a bar jacket, diciamo all'interno della zona Atiesse. 4.1 chiede la modifica di un tracciato in un percorso pedonale, ritenuta non pertinente da parte dell'ufficio votazione al numero 4, unanimità prego numero 5 protocollo 29 60 del 1 febbraio, 24 a nome fedi, Massimo ritenuta non pertinente in quanto chiede la rivalutazione di un'area e all'interno della zona B B, ma la norma lo prevede già e quindi l'ufficio ritiene, come ho detto, non pertinente. Votazione numero 5 unanimità prego.
Osservazione numero 6.
Taci Stefano.
Louvre, protocollo 29 62 del 2 febbraio 24 interessa un'area bici 4.4 a Pian di Conca, ritenuta non pertinente, in quanto non è un'area ricompresa nella piana nella variante manutenzione votazione numero 6 era vero.
7.
6 6, allora unanimità prego osservazione numero 7 protocollo 29 67 del 2 febbraio, 24, nome Simonini, Angeli.
È una zona B 1 nella zona B 1 1 e mi chiedo, vengono chieste diverse modifiche e questa l'ufficio propone di ac Apart accoglie parzialmente.
Frazione numero 7, unanimità, prego osservazione numero 8.
Col cos'è Edil è la ripetizione della precedente osservazione a nome Tacci, proposta dell'ufficio non pertinente numero 8.
All'unanimità.
Osservazione numero 9 fiorentini, Leonardo i ricchi protocollo 30 0 2.
In questa osservazione si chiedeva una rivalutazione di una modifica della normativa introdotta con la variante manutenzione e quindi accolta da parte dell'Ufficio, è legata alla a riportare nei termini di 14 metri quadri le superfici dei manufatti accessori legati all'attività agricola amatoriale, azione numero 9,
Unanimità prego l'osservazione numero 10, perché del 30 e 30 71 da parte userà Soveco chiedeva l'eliminazione all'interno della zonizzazione di Trento, una racchetta stradale che era prevista nel Piano vecchio del 2008, ma in relazione all'allargamento della zona D 1, prevista dalla variante, può essere eliminata.
L'azione numero 10 unanimità.
Osservazione numero 11 e protocollo PEC, 30 da 94 a nome Pizia Andrea.
Legale rappresentante della società, il guado RS S.r.l. Con questa osservazione ci viene richiesto un allargamento della zona D 1 per permettere l'attività che è lì in loco di creare un ampliamento e siccome l'azienda è servita da mezzi pesanti, un allargamento che per noi permettesse anche margini di manovra sufficienti per la tua autoarticolati e l'ha detta bevande votazione numero 11 unanimità, osservazione numero 12 presentata con Perchio, 32 28 della Salov Spa chiede di portare a intervento diretto e non legato alla costruzione di fabbricati separati dal corpo principale, oltre all'innalzamento dell'altezza massima da 12 metri a 16 metri. Parere dell'ufficio è favorevole.
Zione numero 11 12. Scusate unanimità.
Osservazione numero 13.
PEC 33 11 a nome Gimignani, ditta Cortopassi, Gabriele Cortopassi, Pierpaolo.
Eh lo so l'ufficio Gip, non accoglibile in quanto l'intervento è in contrasto con le norme del Piano Sud del PTPR.
Votazione numero 13 FAW favorevoli, unanimità.
Osservazione numero 14 PEC 36 51 a nome del lupo Stefano ed altri si chiede una modifica della conformazione e del numero di unità immobiliari all'interno della zona di trasformazione e a prendere Quercione, parzialmente accoglibile anche in Iraq ha parzialmente accoglibile anche in relazione alla valutazione della Regione Toscana in merito alla previsione urbanistica votazione 14,
Unanimità.
Sì, qui appunto, come diceva intervengo un attimo che diciamo precisare Kickin una cartina, siamo nella zona del Marcaccio appieno del Quercione, la Regione Toscana ci ha fatto un po' modificare la previsione che avevamo fatto noi in sede di adozione, per cui l'edificato verrà spostato verso Nord mentre prima era spostato in parte verso sud in parte verso nord con il la cessione dell'area nel centro e a questo punto si sposta tutto verso nord della cessione verso sulla previsione prevede che,
Essendo comunque due bici, essendo comunque interessa amministrazione acquisire le aree contestualmente la prima delle due bici che partirà indipendenti da quale sarà a partire, eccetera, tutta l'area quindi verrà prevista la cessione di tutelare, in modo che poi l'Amministrazione possa andare a prevedere la realizzazione di un parco urbano o quant'altro che, tra l'altro richiesto da tempo dalla dalla frazione.
Osservazione numero 2 postazioni fattasi osservazione numero 15 è una ripetizione della precedente del lupo Stefano protocollo 106 52 parere dell'ufficio, parzialmente accoglibile anche per le motivazioni sopra espresse e 15 favorevoli, unanimità prego osservazione numero 16 PEC 35 31 a 9 Zampolli franca riguarda l'area dello geoparco accoglibile da parte dell'ufficio.
Zione numero 16 unanimità prego osservazione 17 perché 35 33 a nome Lucania crocifissa viene chiesta dalla riduzione delle unità immobiliari da 8 a 4 parere favorevole da parte dell'ufficio.
17 unanimità, prego.
Osservazione bruciò 18 PEC 35 36 a nome, Gabrielli Narciso.
Viene chiesto di trasformare, siamo a Quiesa e trasformare i 250 metri quadri di commerciale in una unità immobiliari residenziali, il parere dell'Ufficio favorevole.
18 unanimità.
Avanti osservazione numero 19 PEC 35 43, a nome Lunardini, Mario siamo a Massarosa e viene ridotto da due da due a uno l'unità immobiliari, conseguentemente viene ridotta la superficie parere dell'ufficio accoglibile pone numero 19 unanimità, osservazione numero 20 PEC 35 82 a nome Rosi Sandro in qualità di amministratore della società la querela S.r.l. L'ufficio valutando l'area, diciamo così, di atterraggio dell'intervento di rigenerazione urbana che è legata allo all'ex cinema Manzoni, credo.
E lì al ti dietro la pasticceria serena esprime parere parzialmente favorevole all'accoglimento, come modificato dalla scheda norma.
Votazione 20 unanimità osservazione 21 è la ripetizione dell'osservazione Rosi, Sandro quindi parzialmente accoglibile da parte 21 unanimità.
Se osservazione 22 perché 37 42 nome per clinici, Paolo non pertinente in quanto è un intervento proprio l'osservazione proposta non è pertinente con la variante.
Votazione 22 unanimità, osservazione 23 PEC, CIN 37 52 a noi Francesconi Fabio.
O, se accoglibile, perché chiede la incremento di D 1 D 2 D 1 usa immobiliare alla previsione urbanistica all'interno di Massarosa votazione 23 osservazione numero 4.
A nome con PEC 37 53 a 9 trombi Emilia.
Non accoglibile.
Anche in relazione ad, ossia all'accoglimento dell'osservazione 22.
Votazione 24 unanimità, prego.
La per l'osservazione 24 25 e la ripetizione dell'osservazione 24.
Sempre Artù trombi Emilia protocollo 37 54.
T5 osservazione 26, perché 37 56 a nome Venturini, Giuseppe, in qualità di legale rappresentante della società Mavi S.r.l.
Parzialmente accoglibile in relazione anche valutazioni espresse dalla Regione.
Votazione 26.
Favorevoli unanimità, prego.
20 osservazione 27 PEC 37 57 a nome Marsili Pietro.
Proposta da parte dell'Ufficio, accoglibile in relazione anche alle modifiche ortografiche.
Votazione 27 unanimità prego osservazione 28 PEC 37 58 a nome Galanti, Francesco, siamo a Pian di Mommio parere dell'ufficio accoglibile.
28 unanimità, prego.
Osservazione osservazione numero 29, perché 37 59 a nome Dini Luana.
Parzialmente accoglibile in relazione anche al contributo espresso dalla Regione Toscana.
Trazione 29 unanimità prego osservazione numero 30, perché 37 63 a nove angeli Pierina.
Non accoglibile, l'intervento risulta in contrasto con le scelte dell'Amministrazione di salvaguardare l'ambiente.
Votazione 30.
Unanimità.
Osservazione 31 è una ripetizione doppio della 30 con propri prodotta con PEC 37 64 votazione, 31, unanimità osservazione 32 è una ripetizione dell'osservazione numero 29 prodotto con PEC 37 65 a nome di Eluana votazione 32 unanimità.
Osservazione 33 è una ripetizione e la doppia tripla quindi della osservazione 30 e 31, prodotto con PEC 37 66 a nome Angeli Pierina, votazione 33 unanimità, osservazione numero 34 perché 37 78 a nome Cozzoli, Mario non accoglibile in relazione a quanto disposto dal PIT PPR.
Deliberazione, 34 unanimità.
Ciò possiamo osservazione, 35 è una ripetizione delle osservazioni, 38 prodotto con PEC 37 79 a nome Coccioli, Mario.
Votazione 35 unanimità osservazione 36 e il contributo che la Regione Toscana, con PEC 37 97, ha prodotto ovviamente favorevole da parte dell'ufficio votazione 37 una.
Unanimità.
Osservazione 37 si era freddo.
PEC e 38 23 a noi di fin S.r.l. Siam appare Jackie, a parere contrario da parte dell'ufficio votazione 37, anzi, scusate la precisazione, questa osservazione, che riguardava la modifica della zona di trasformazione TS 4.1 è stata da parte della Regione Toscana è richiesto di eliminarla quindi praticamente e viene stralciato dalla DOC o su queste osservazioni c'è il parere contrario. Relazione anche le motivazioni portate da parte del Regione Toscana, eccetera di.
Rilascia il contributo benissimo.
La votazione 37 unanimità.
Osservazione 38 è là e probabilmente copia della della precedente, quindi parere contrario da parte dell'Ufficio, valutazione 38, favorevoli, unanimità, prego ultima ultima si arriva alle osservazioni d'ufficio dove, sostanzialmente, in relazione alle modifiche apportate al quadro normativo ufficio fa alcuni inserimenti a maggior chiarimento delle modifiche introdotte. Il parere della Commissione è favorevole, se non so se vogliamo analizzare punto punto oppure si dà alla votazione se va bene, sì, sì, Commissione si va alla votazione, è uscito il consigliere Morelli.
Votazione the EU 39 ultima favorevoli.
Unanimità dei presenti, ripeto, è uscito il consigliere Morelli. Siamo a posto, insomma, possa all'interno della delibera. Abbiamo anche un elaborato che riguarda alcune rettifiche cartografiche di errori di trascrizioni che ai sensi dell'articolo 21 65, con questa delibera Consiglio Comunale possiamo andare correggere su un piccoli errori, che però, insomma, è corretto. Una volta che si sono riscontrati mette sul pulito.
Bene.
Un attimo un attimo geometra, allora il Segretario.
Allora, Riccardo così semplifico le cose che queste cose le ha detto, di fare anche la dignità del dibattito va beh, le dichiarazioni di voto, faccio la dichiarazione di voto dei tre righe, così dal risparmio per la prossima volta, se sono d'accordo anche gli altri.
Il punto di prima si era detto di far dibattito, alla fine aveva detto di far dibattito e.
Va bene.
Quindi non c'è bisogno.
Okay.
Va bene, quindi noi non interverremo la prossima volta, la prossima volta si va direttamente al voto, ovviamente il voto del Partito Democratico è favorevole per le cose già dette in sede di adozione.
Va bene.
Ok perfetto, allora, appunto stasera andremo a dare l'avvio del procedimento per la formazione della nuova strumentazione urbanistica al Piano strutturale e Piano operativo, il 31 marzo, come sapete, andrà in scadenza la vecchia pianificazione a questo punto, che ha avuto due proroghe una nello scorso anno che ha prorogato di un anno appunto la validità e un'altra che è pervenuta a seguito degli eventi alluvionali dell'ottobre e novembre che ha riconosciuto una proroga alla strumentazione urbanistica di quei Comuni che fanno parte di quelle province per le quali era stato dichiarato lo stato di emergenza. Come dicevo prima, la nuova pianificazione.
Segue delle logiche dei criteri e delle norme diverse rispetto a come le abbiamo conosciute, lasciatemi un po' alla luce, eccetera, perché ciò accada.
Già già ci vedo poco vi spingete a Carusi.
Dopo si spegne rispetto appunto all'impostazione che che siamo abituati a conoscere e abbiamo conosciuto in questi anni della pianificazione urbanistica, faremo l'avvio del procedimento, come prevede la legge 65 del 2014, la legge urbanistica regionale, poi, secondo le nostre intenzioni ne abbiamo già parlato anche all'interno della Commissione. Il percorso dovrà vedere chiaramente il percorso partecipativo, che poi vi dirò. L'adozione per arrivare all'adozione del Piano strutturale, tutti i passaggi dell'adozione ed opposta adozione del Piano strutturale, quindi osservazioni e quant'altro. approvazione del Piano strutturale e contestuale, adozione del Piano operativo e poi andare alla approvazione del Piano operativo stesso. L'idea è quella di non andare a stravolgere gli strumenti esistenti, ovvero adeguarli alle norme che vi dicevo tenere buone quelle parti che,
Ormai sono rodate e sono considerate buone andare a ri a modificare perlomeno sulla parte normativa, poi sulla parte cartografica cose cambieranno un po' sulla parte normativa lasciare quelle che abbiamo,
Dei molti documenti e che carte è allegati che ci sono nell'avvio del procedimento, come ho detto, anche prima della della svolgimento della Commissione.
Quello che a noi, anche a livello politico, come amministratori come il Consiglio comunale più interessa o PSUC, sul quale, insomma, si possono fare e abbiamo provato a fare anche delle riflessioni e la relazione generale.
La gran parte della quale è comunque un recepimento delle norme e delle prescrizioni di carattere regionale. E una.
Uno strumento e un documento che vede degli allegati che sono la relazione generale, come dicevo, nell'avvio del procedimento. Vede, il quadro conoscitivo preliminare vede il quadro propositivo conoscitiva preliminare il quadro propositivo preliminare composta definizione su base, inquadramento ambientale, definizione su basi di inquadramento territoriale e il quadro valutativo Documento preliminare di valutazione ambientale strategica di valutazione d'incidenza ambientale sul documento di della relazione generale gli aspetti che, come dicevo, non riguardano strettamente recepimento richiama le norme e prescrizioni. È quello che è contenuto nel paragrafo 3.2, dove si parla sostanzialmente di quella che è la visione strategica e dovrà essere la visione strategica della nuova strumentazione,
Sono state date delle degli incassi delle idee, delle indicazioni chiaramente per la redazione di questa parte, che sono state suddivise in quattro sottocapitoli. Nel primo si parla di tutela e valorizzazione dell'ambiente del paesaggio e rete ecologica che a sua volta è sotto sottosviluppato. In diversi punti, quindi, si parla della messa in sicurezza del territorio, della mitigazione di condizioni di rischio e vulnerabilità idraulica. Geomorfologiche, sismica locale si parla della tutela della manutenzione, del reticolo idrografico generale, secondario del sistema dei canali di acque, alte basse delle opere di sistemazione idrauliche. Si parla della conservazione e l'affermazione del valore dell'integralità del lago del Padule del Massaciuccoli, ivi compresa la valorizzazione di tutte quelle strutture esistenti che più volte sono state anche oggetto di discussione, vedi nella fattispecie le bilance. Ricoveri e ricoveri barchini, cosa che tra l'altro è già stata detta da noi Ali nelle. Diciamo così nelle.
Contributo che abbiamo dato al Piano integrato nel parco, che ora fa un percorso,
Un percorso in Regione Toscana.
E per cui dovrà poi essere sviluppato e dovrà vedere i passaggi per arrivare all'approvazione tempi, credo che non siano brevissima, comunque importante, che sia e che sia partito.
C'è il riconoscimento e la tutela del valore paesaggistico, ambientale delle aree agricole e forestali dei contesti collinari per cercare di assicurare le più ampie possibilità di sviluppo delle attività agro, silvo alimentari, agrosilvopastorali, valorizzazione e consolidamento e miglioramento dei parchi locali e aree di interesse ambientale archeologico si parla in questo caso delle zone archeologiche mi riferisco alla zona archeologica di Massaciuccoli, ma anche la buca di delle Fate di Piano di Mommio. Il perseguimento di un equilibrato rapporto tra città e campagna attraverso il contenimento della diffusione insediativa, il contrasto al consumo di suolo agricolo.
L'affermazione di politiche, anche di programmazione volte alla valorizzazione dell'intero territorio comunale e delle sue peculiarità. Il punto 2, il punto b del, diciamo così, degli indirizzi strategici riguarda la riqualificazione, insediamenti storici e dei beni culturali e di rigenerazione urbana, prioritario riconoscimento e la valorizzazione del ruolo identitario e costitutivo dell'armonizzazione policentrica del nostro sistema comunale. Il nostro è un comune fatto di frazioni per cui.
L'1 degli obiettivi è quello di valorizzare questo nostro essere dal punto di vista dell'organizzazione del territorio. La riqualificazione e la programmazione di previsione di complessiva rigenerazione dei centri storici delle aree urbane crescente, formazioni diverse frazioni, il recupero e la valorizzazione dei nuclei borghi rurali, prevalentemente collinari pedecollinari e dei relativi ambiti agricoli di pertinenza, la tutela, il recupero e la compatibile, l'utilizzazione del patrimonio di beni, edifici, manufatti, strutture, il valore storico culturale, la rifunzionalizzazione, la trasformazione compatibile con insediamenti produttivi dismessi delle aree e manufatti delle strutture caratterizzanti.
La condizione di degrado fisico, igienico, sanitario, ambientale e socioeconomico.
Eccetera,
Il punto c riguarda la qualità e l'efficienza dei servizi e le dotazioni urbane e accessibilità territoriale, e quindi qui si va dalla riqualificazione dequalificazione, incremento il sistema degli spazi attrezzature pubbliche, quindi standard urbanistici finalizzate al miglioramento della qualità della vita e del benessere sociale individuale, la definizione di previsione in grado di determinare la concreta formalizzazione di polarità civiche centralità urbane in ogni singola,
Frazione la definizione di un organismo e di di un organico e integrato programma di adeguamento ed efficientamento delle reti infrastrutturali e quindi fognature, approvvigionamenti. Noi siamo già avanti da quel punto di vista, però ci sono zone del nostro territorio che non sono ancora completamente fornite da servizi, quindi fognature, l'acqua anomalo, per esempio per quanto riguarda la rete gas, la fibra e tutti quei servizi che possono essere considerati prioritari nel contesto storico in cui viviamo. Il, un altro degli obiettivi e il perseguimento di politiche volte al risparmio energetico e idrico. E qui non soltanto riferito, ovviamente, alle attività e agli insediamenti di natura privata, ma anche per quanto riguarda gli obiettivi della pubblica amministrazione, quindi del Comune. In questa, in questa direzione abbiamo già in quella in quel senso fatto un incontro.
Ormai quasi un anno fa, per parlare di comunità energetiche sono usciti i decreti attuativi, per cui ora diciamo, potremmo ricominciare anche a ragionare.
Di quelle cose di cui il Comune appunto potrà e dovrà forse essere, credo io essere partecipe e promotore di questa cosa.
L'individuazione e il potenziamento della rete di mobilità lenta. Come saprete, l'Amministrazione comunale si è attivata in questi mesi in questi anni per cercare di recuperare risorse, quindi parlo del completamento della ciclopista Puccini, della creazione dell'anello intorno al lago di Massaciuccoli della realizzazione di una ciclabilità che congiunga la parte nord della parte sud del Comune. Qui abbiamo ottenuto un finanziamento dal Ministero dell'ambiente di 212.000 euro per creare un percorso ciclabile pieno di muovermi Massarosa. Non sarà sufficiente e su quel punto ci dovremo sicuramente lavorare, ma anche creare e valorizzare gli itinerari sentieristiche sulle nostre colline che possono essere volano anche per uno sviluppo turistico, turistico, sportivo.
Del nostro territorio,
C'è tutto il tema, ovviamente, della viabilità, sappiamo nel nostro tema della variante sarzanese o della variantina.
Di piano del Quercione, ad oggi noi troveremo nel quadro propositivo ancora il corridoio infrastrutturale, così come è previsto all'interno del PTC della Provincia.
Poi, insomma, se ci sarà il momento anche di fare valutazioni su quell'aspetto, c'è il tema del potenziamento della rete ferroviaria, quindi dei percorsi e mobilità alternativa e dare, per dare una centralità ancora più forte alla stazione di Massarosa Bozzano uno degli obiettivi ma anche un obiettivo della Regione Toscana è quello di arrivare al raddoppio ferroviario così come stanno già facendo da Firenze verso Pistoia e poi fino a Lucca per cercare di arrivare in tempi ragionevoli e non coi tempi dell'800 da Viareggio a appunto al capoluogo della nostra.
Della nostra regione.
L'ultimo punto riguarda lo sviluppo, non certo per importanza sostenibili, le attività economico-produttive e attrattività del nostro del nostro territorio.
Quindi qui si parla della valorizzazione delle aree agricole, degli assetti delle pratiche rurali tradizionale, il perseguimento di più ampie finalità possibilità di sviluppo delle attività di produzione agricola che comunque è un volano ancora importante del nostro del nostro territorio.
Cerca di rafforzare le funzioni turistico ricettive ed extra alberghiere, a volte ne abbiamo parlato anche diversi passaggi che sono stati fatti all'interno del Consiglio comunale, anche quando si parlava di altri atti il nostro territorio ha una vocazione sicuramente turistica, le nostre strutture ricettive sono strutture, diciamo, di alberghieri diffuse, potremmo chiamarle di affittacamere bed and breakfast, mancano magari strutture in grado di poter accogliere,
I cosiddetti autobus, quindi strutture che vanno da 50 60 posti in su. Chiaramente, le previsioni urbanistiche sono un contro la realizzazione vera e propria che doveva essere poi a carico di privati. È un'altra cosa. Questo vale per qualsiasi, ovviamente, ambito di intervento. Dal punto di vista urbanistico, però, nulla vieta che si possa ragionare in alcuni punti del nostro territorio di prevedere.
Uno sviluppo in in quel senso, cercare di aumentare il numero di posti letto da offrire sul sul territorio del comune di Massarosa. Un aspetto ovviamente importante e fondamentale è quello della.
Lo sviluppo dell'area di Monte tramite, come sapete, in questi anni anche le zone di trasformazione hanno avuto uno stop importante.
Per diverse ragioni, uno riguarda la messa in sicurezza, ancora quindi le opere di mediata, mitigazione del rischio idraulico che sono contenute nel tavolo tecnico del 2016, che consentirebbero lo sblocco di quelle aree di trasformazione e convenzionate entro il 30 settembre,
Quindi entro è entrata in vigore del della legge 41 del 2018 30 settembre 2018 e.
E consentirebbero di partire con gli interventi, ma anche di avere l'agibilità l'altro aspetto è legato invece alle prescrizioni della legge 41, appunto, del 2018 seguono due canali diversi, ma alle problematiche sostanzialmente sono le stesse, è inutile avere previsioni urbanistiche se poi non possono partire, quindi è chiaro che qui deve essere fatto un lavoro,
Un lavoro importante in termini di mitigazione del rischio idraulico e noi si era anche tentato di fare un lavoro invece di modifica della legge 41 per cercare di applicare sostanzialmente in quelle aree quelle quelli di dispositivi e quelle prescrizioni che erano previste nel tavolo tecnico ovvero gli interventi in auto sicurezza con la sopraelevazione, chiamiamolo così in termine brutale.
Dei fabbricati e delle costruzioni al di sopra di un battente che avevamo fissato, che era stato fissato, mi pare, in 83 centimetro, 73 centimetri 73 centimetri sopra il livello, il livello del male. Questa cosa non è andata a buon fine, ovviamente, perché tra l'altro di lì a pochi giorni c'è stata purtroppo l'alluvione che ha colpito il centro della, in particolare del centro della Toscana, però, ecco anche quell'aspetto, secondo me potrà potrà essere rivisto e dare centralità all'area industriale di contrasto dell'area su cui noi abbiamo puntato e su cui c'è anche.
Possibilità di sviluppo, viste le richieste che ci sono state anche negli ultimi negli ultimi anni e vista anche, diciamo, la dotazione infrastrutturale in termini di servizi, ma anche in termini di viari che è stata realizzata né né nel recente passato. Quindi, negli anni scorsi, con il collegamento veloce tramite la Valentina dei Brentino con Athos, l'uscita dall'autostrada di di Viareggio, Camaiore, per cui c'è c'è attenzione, c'è richiesta quindi è chiaro che lo sviluppo economico sul nostro territorio deve essere incentivato. Quindi creare.
Fa dal modo non soltanto di creare impresa, ma soprattutto posti posti di lavoro e che ovviamente sono necessari per il mantenimento, diciamo, di un livello di di benessere sociale,
Che deve essere garantito. Quindi questi sono un po' i punti fondamentali e diciamo le indicazioni strategia. È chiaro che sono punti abbastanza generiche non generici e non puntuali volutamente, perché poi tutto quello che dovrà avvenire successivamente non deve andarci in contrasto, per cui più è generico, però sono tutti, diciamo così, obiettivi che credo non possa non essere condivisibili anche nella loro genericità,
Si sta si prende tutto sostanzialmente quello che è importante per un territorio DAP per un territorio come il nostro. Dal punto di vista urbanistico c'è il tema, come dicevo, prima di quelli che saranno anche i successivi passaggi, ovvero il percorso partecipativo percorso partecipativo che vedrà l'individuazione di una società che fa questo di lavoro,
Quindi specializzata in percorsi partecipativi. Perché perché è vero che l'impostazione che è stata data è quella di partire,
Ma anche per una questione diciamo, di serietà e di funzionalità ed efficienza di partire prima dal quadro conoscitivo del territorio, quindi individuare quelle che sono non soltanto i confini dei territori dei centri abitati del territorio urbanizzato e già lì c'è una scrematura ma andare a individuare quelli che sono i vincoli e le prescrizioni normative. Quindi dal punto di vista idraulico e geomorfologico, eccetera, eccetera, perché sapremo in fondo, anzi no già all'inizio quelle che saranno le possibilità di sviluppo e quelli che non saranno. È inutile andare avanti con previsioni urbanistiche, su aree o zone che non possono essere oggetto di pianificazione e di realizzazione di interventi, perché sarebbe una perdita di tempo e soprattutto, una presa in giro.
Nei confronti dei cittadini, che magari si troverebbero il terreno edificabile in area di fatto non edificabile doverci anche pagare sopra l'IMU come terreno edificabile, quindi questa sarebbe chiaramente un'ingiustizia e percorso partecipativo, come diceva affidato a una società prevederà dei passaggi non possono esplicitati nel nel documento che.
Generale nella relazione generale.
Quindi, chiaramente anche il coinvolgimento dei Comitati di frazione, ma attraverso professionisti che sapranno indirizzare le osservazioni, il dibattito e i contributi che possono arrivare sia dalla società civile, ma anche delle associazioni, ma anche dalle imprese, ma anche dai professionisti e quant'altro, e comporre così,
Restituire così dei documenti che poi possono essere messe a disposizione dei tecnici ed essere recepiti,
Ma all'interno della strumentazione. Parlando già con, diciamo così, questa società saranno anche disponibili a studiare nuove formule di partecipazione, perché non tutti potranno partecipare o vorranno partecipare agli incontri pubblici, quindi anche a chi non vuole partecipare a modo, invece di accedere a questi strumenti on line, la possibilità di dare un contributo anche con strumenti digitali o con appunto questionari digitali c'è ci c'è anche la possibilità, probabilmente di coinvolgere le scuole, visto che noi abbiamo sempre dato attenzione anche a questo aspetto. Quindi le scuole, i genitori che possono fare un'attività di di propositiva e di proposta. Appunto, su su questi temi io.
Mi fermerei qua. Credo che.
Diciamo. Il percorso che si avvia stasera è un percorso importante perché va a pianificare il territorio sul piano strutturale per i prossimi decenni e sul piano operativo nei prossimi 5 barra 10 anni. Credo che sia un percorso e con tutti i percorsi che vanno a segnare il nostro territorio per tanto tempo e che riguardano diffusamente nella nostra comunità debba essere il più possibile partecipato e partecipativo da parte anche chiaramente, delle forze politiche dei consiglieri comunali. Da parte mia, sicuramente c'è, come dire, la voglia la volontà di coinvolgere e di coinvolgere tutti, perché di certo non si possono fare pianificazione a colpi di maggioranza, come si dice, quindi, è bene che ci sia il coinvolgimento. Invito già tutti da stasera, ma insomma stasera fosse prematuro, ma nei prossime settimane, nei prossimi mesi, a seguire con attenzione questo.
Questo processo, che appunto mira a disegnare il nostro territorio, la nostra socialità, le nostre frazioni in chiave turistica in chiave, diciamo, abitativa dei residenti, ma anche in chiave produttiva di impresa, come dicevo prima, e di sviluppo e di sviluppo economico io darei la parola all'architetto Fabrizio Cinquini che è il professionista incaricato e che ringrazio per il lavoro celere e veloce.
Che ha fatto in in poco tempo il lavoro che poi dirà lui, ma vi posso garantire avendolo seguito.
No, nel suo studio, ma insomma vi nelle istituzioni che ci ha dato un lavoro importante, estremamente impegnativo e delicato, quindi io darei la parola a lui per illustrare poi gli aspetti più tecnici.
Allora intanto prende al microfono no, direi direi queste considerazioni, farle ora perché se nel nel caso in cui contenessero qualche dubbio chiarimento il tecnico lo può dire, volevo dire invece una cosa all'architetto c'è bisogno che lei rimanga lì per le slide quando,
Okay, allora dopo gli diamo il microfono benissimo.
Allora il nome non mi voglio mettere a disquisire in genere, lo poi si fa quello che si dice in genere, però si fa tutta l'introduzione e poi dopo si fa il dibattito, ovviamente tecnico, e se c'è qualche domanda allora facciamo così se va bene facciamo terminare il tecnico poi nell'intervento, se c'è una domanda ho qualche dubbio sono a disposizione, va bene, allora,
Okay, allora lo può passare un attimo, eccolo, grazie, allora prego, architetto, sì.
Sì, appunto siccome c'è stata già un'ampia anche qui in discussione in Commissione, però, per rispetto a magari ai consiglieri che non erano in Commissione qualcuno qualche nozione essenziale, penso che sia giusto dal Consiglio comunale anche perché, come già accennato l'Assessore questa è la prima volta che ci vedremo ma ci vedremo tante volte perché il processo è molto lungo, quindi la prima nozione che percorso ci attende, nel quale peraltro il Consiglio comunale e l'ostello soggetto sovrano diciamo di tutto questo percorso.
Sì, e sono io che.
Perfetto, allora, intanto il percorso prevede che l'avvio del procedimento è l'inizio delle attività, non è un'idea di inizio banale, perché appunto è corredato già di una serie di atti amministrativi e di contenuti in parte l'ha già elencati l'Assessore ai primi, fra tutti appunto la definizione delle strategie e degli obiettivi, cioè verso dove vogliamo andare con quali scenario, con quali finalità e con quali contenuti? Quindi quei quello che ha sinteticamente elencato, che poi l'Assessore che vedete, diciamo poi descritto puntualmente al capitolo 3 della relazione è la le le medie, lì i fattori di coerenza con cui noi ci misuriamo nel nostro lavoro. Da oggi fino al momento in cui approveremo l'ultimo atto.
E questa fase sarà una fase in cui, dichiarando appunto gli obiettivi che vogliamo perseguire in realtà, gli obiettivi che noi elenchiamo stanno già dentro un altro, un quadro di coerenza che addirittura sovraordinato, tant'è che il primo capitolo che vedete che è il quadro di riferimento e vettoriamento dell'orientamento generale è una lunga disquisizione di contenuti normativi che noi siamo tenuti a rispettare in funzione della nuova legge del governo del territorio e in funzione del fatto che, in base alla nuova legge di governo del territorio, la Regione Toscana si è dotata di un Piano paesaggistico regionale e quindi in filiera di regolamenti attuativi. Tutta una serie, diciamo, di quadri normativi di riferimento di cui siamo tenuti a rispettare. Non a caso, una delle discussioni che abbiamo fatto anche in Commissione è che molte delle decisioni che potremmo prendere saranno nettamente significativamente vincolate da questo orientamento e 15 incanaliamo dentro una direzione che è già stata profondamente segnata. Che ci piaccia o no, questo dipende dai punti di vista dalla Regione Toscana con questi atti e però, appunto, noi esplicitiamo esattamente il modo con cui dividiamo dividi. Veniamo Stream strumento attuativo sia della legge di governo del territorio, ossia del Piano paesaggistico regionale, e quindi il modo con cui Massarosa si presenta in questo nuovo scenario di pianificazione, quelli propri talenti, con il proprio qualità, con i proprie caratteristiche territoriali. La legge, in particolare, dice appunto che la formazione del Piano strutturale e l'atto di riconoscimento identitario, mediante il quale una comunità di conosce il proprio patrimonio territoriale e ne garantisce la durevolezza e l'uso nel tempo attraverso, diciamo, strategie di sviluppo sostenibile. Quindi c'è un atto di consapevolezza forte nel momento in cui, come diceva l'Assessore, riconosciamo nei nostri no risorse il valore del nostro territorio, né traguardiamo una potesse possibilità di utilizzo. Con questa prospettiva, diciamo da una parte di garantire sviluppo e dall'altra, a tutela dell'uso, anche per chi oggi non c'è e ne dovrà usufruire in futuro. Quindi in realtà questi obiettivi, che sono sì generici, ma già, come dire, tracciano un percorso e soprattutto ci chiameranno a verificare se quello che poi noi adotteremo prima come il Piano strutturale e poi come il piano operativo, effettivamente coerente con quello che ci siamo detti stasera. In realtà, poi quest'atto non parla solo a noi, no, quindi non c'è solo un fatto di coerenza interna, ma c'è già il fatto che noi ci presentiamo sia la comunità di Massarosa voi presentate la comunità con di Massarosa, con alcune indicazioni a, in alcuni casi anche già ben precise. L'abbiamo visto in Commissione, ma soprattutto ci confrontiamo con gli enti sovraordinati che controllano, diciamo, il nostro lavoro, in particolare la Regione, il Ministero per i beni culturali e la Sovrintendenza, l'Autorità di bacino distrettuale e una serie di altri enti che a vario titolo hanno competenza su questo piano. Poi vi farò vedere anche qualche carta che dà anche chiarezza di quello che che vi sto dicendo. In funzione di questo, quindi, si apre una fase di dialogo e che in parte è dicendo come quella che ha indicato l'Assessore, quindi il dialogo con la comunità, con i cittadini, abbiamo anche.
Abbiamo anche detto lo abbiamo scritto nell'ultimo capitolo che il percorso partecipativo sarà un po' un percorso che coinvolge la comunità dall'altra. Vorremmo anche emettere un avviso pubblico prevista dalla legge ai sensi dell'articolo 13 del Regolamento attuativo sulla partecipazione, in cui chiunque può più già presentare sin dall'avvio del procedimento proposte, diciamo che vanno a indicare il modo con cui possiamo mettere previsioni, dare indicazioni sia di livello di Piano strutturale sia a livello di Piano operativo. Questa parte di quelli dell'avviso pubblico è già una parte formalmente istituzione tecnica in cui quindi anche gli operatori economici, chi lavora sul territorio, i tecnici, i professionisti possono già a dare i contributi, soprattutto già conoscendo gli strumenti vigente, perché appunto non ci muoviamo nel vuoto della pianificazione. Più poco fa avete discusso una terza variante al Regolamento urbanistico. Appunto, noi ereditiamo il vecchio Piano strutturale e Regolamento urbanistico e tutte le varianti e quindi li adatteremo, diciamo lì, li renderemo conformi alla nuova previ, alle nuove, alle nuove, previsioni, quindi coi tutta questa parte, per chi ha voglia di leggerla.
E vi sono tante le fonti del diritto, tante indicazioni di natura normativa e una parte pesante, però aiuta a capire come ci muoviamo due cose fondamentali. E questo lo sapete già perché ce l'avete già negli atti. Il piano tradizionale regolatore è diviso in due parti. Il Piano strutturale, che è il piano di natura strategica non conformativo del regime dei suoli, e poi il piano operativo, che è quello che sostituisce l'attuale regolamento urbanistico. Se vi dovete aspettare un piano operativo.
Che, pur cambiando nome, è del tutto simile. Tecnicamente l'attuale Regolamento Urbanistico. Quindi, quando saremo andremo a discutere del Piano operativo, troverete le norme, le carte diciamo. La struttura normativa del Piano sarà molto simile al Regolamento Urbanistico perché la legge su questa parte dello strumento di pianificazione non ha introdotto significative varianti. Quindi avremo le norme le carte, con le previsioni urbanistiche con formative in quel caso del regime della destinazione dei suoli ad ogni zona corrisponde una norma dove, ovviamente, si stabiliscono gli interventi ammissibili, le destinazioni d'uso, al pari di come oggi nel Regolamento urbanistico, la la, l'elemento rilevante che quindi poi invece condizione ha significativamente il piano operativo, è invece il Piano strutturale, perché il Piano strutturale sarà profondamente diversa dall'attuale Piano strutturale. Anzi non sarà proprio comparabile, proprio per tecnica normativa e per tecnica di rappresentazione, perché il Piano strutturale è proprio lo strumento che declina le i principi generali della legge e il Piano paesaggistico regionale e quindi assume una forma che però poi quindi molto diversa dal precedente, per esempio, gli autori che voi avete nell'attuale Piano strutturale, in una hanno a che vedere con il dottore che oggi sono nella nuova legge di governo del territorio. Non esistono più le risorse, appunto si parla di patrimonio di territoriali. Lo Statuto del territorio prevede invarianti strutturali completamente diverse da quelle del passato e che peraltro sono indicate già dal livello regionale entro il Piano paesaggistico. Anzi, il Piano paesaggistico per sua natura detta già norme significativamente articolate, con cui la Toscana, divisa in 20 ambiti di paesaggio, ha già tutta una serie di indicazioni normative e tecniche che noi siamo tenuti a prendere, declinare e dettagliare alla scala comunale. Fra poco ve le farò vedere e quindi è chiaro che in realtà è vero che il piano operativo avrà la forma del regolamento urbanistico, ma una forma fortemente condizionata da questi principi, che sono nella legge regionale. Quali sono, molto semplicemente, il primo è il contrasto al consumo di suolo e quindi diciamo la definizione dentro al Piano strutturale di quello che si chiama il perimetro del territorio urbanizzato già in avvio del procedimento. Noi indichiamo una proposta di perimetrazione del territorio urbanizzato, quindi vedete che in realtà questo è un atto che sembra tanto generico, ma già elementi significativi importanti. Diciamo che parlano al al futuro che questa carta che è allegata tant'è, che vedete rappresentata sia alla Scala di Piano strutturale la prima carta a sinistra, anzi gran garantisca un pochino così la vedete, ma già anche il modo, come può essere poi declinata nel futuro Piano operativo? Questo perimetro è un perimetro molto importante perché la legge sancisce che il Comune ampia autonomia di pianificazione solo dentro quel perimetro fuori da quel perimetro, sostanzialmente vigono le leggi e i principi della legge regionale del Piano paesaggistico regionale No, non è un fatto rilevante sul piano urbanistico rispetto al passato, perché fuori da quel perimetro non sono ammessi impegni di nuovo suolo. Quindi, la nuova edificazione non ammessa se non per le parti che anticipatamente, che quindi noi di già dichiariamo in questo avvio del procedimento devono essere copia unificate in accordo con la Regione, col Ministero e con tutti gli enti sovraordinati. Non è ammessa in alcun modo la nuova edificazione residenziale. Quindi tutte quelle che sono le previsioni che voi avete nel Regolamento Urbanistico di nuove residenze che non sono state attuate con tutte le varianti e con tutte le convenzioni che in questi mesi state siglando, perderanno di efficacia e non potranno essere riproposte, e quindi vedete che si crea già il Piano strutturale crea, diciamo, un discrimine fortissimo sulla capacità e sulle modalità con cui il Comune esprime fuori dal perimetro. La valorizzazione e la riqualificazione del territorio rurale dentro il perimetro, le proprie capacità di sviluppo, salvo appunto alcune PIP, poche significative previsioni che sono già sin dall'avvio del procedimento elencate e che poi nell'evolversi, diciamo della pianificazione, si tramuteranno prima e disciplina di Piano strutturale e poi, in previsione di Piano operativo, devono essere previsioni di natura produttiva o per attrezzature e servizi, quindi non possono essere quelle residenziali, e questo è il primo principio. Il secondo principio, appunto, è quello della copianificazione, perché comunque qualsiasi, diciamo di queste previsioni è soggetta al vaglio e alla concertazione in una fase preliminare, quindi prima dell'adozione del Piano strutturale, prima dell'azione del piano operativo e poi sarà cont con controllata in via definitiva alla fine del percorso, questo significherà che noi ci rivedremo qui per adottare il Piano strutturale.
Per poi pubblicarlo e acquisire le osservazioni. E quindi un primo la prima volta che ci rivedremo e per l'adozione del Piano strutturale. Dopodiché accoglieremo le osservazioni e le contribuiremo, come avete fatto oggi, per la variante e contestualmente adotteremo il Piano operativo. Poi pubblicheremo anche il piano operativo. Accoglieremo le osservazioni al Piano operativo e poi quindi approveremo anche il piano operativo contestualmente, quindi, quindi, vedete le volte che ci vedremo alla fine però del percorso. Succederà che poi, quando il Piano è completamente definito, quindi già COVIP, sia il Piano strutturale che il piano operativo controdedotte approvato verrà e se anche i cui a quando avremo acquisito i pareri dell'Autorità di bacino, come quello che aspettavate oggi sulla variante ve come e si del Genio civile, scusate no delle autorità di bacino. Giustamente invieremo poi tutti e due piani sia al Piano strutturale che il Piano operativo alla Conferenza paesaggistica regionale, che la Conferenza che controllerà in via definitiva la conformità del nostro. Piano ai principi generali della legge al Piano paesaggistico e potrà dettare prescrizioni direttamente precettive per il Comune che quindi voi potete di cui voi potrete solo prendere atto che potrebbero anche contraddire quello che abbiamo messo nel Piano, eccetera, A e ho anche chiederci, stralcio, eccetera. Chi conosce un po' questa materia sa che, a seconda diciamo del comportamento che ha il Comune nei rapporti, diciamo sul rispetto della pianificazione paesaggistica, sa che si può entrare in Conferenza paesaggistica uscirci con una riunione ostaggi anche per anni e quindi diciamo il vero lavoro che ci aspetta, sia da dal nostro punto di vista tecnico ma anche vostro. Da un punto di vista, diciamo della visione. È questa di avere chiaro quali sono i limiti entro cui si può muovere il Comune, non aiutarvi a darvi il massimo strumento, perché queste strategie possono essere perseguiti, ma non oltrepassare o non forzare quella che può essere poi un'interpretazione normativa del Piano paesaggistico piuttosto che della legge regionale, che ci porterebbe poi a un'impasse in Conferenza paesaggistica difficilmente gestibile o gestibile con estrema difficoltà. L'agilità, diciamo, del percorso che noi adotteremo è proprio in questa linearità e in questa trasparenza con cui prenderemo delle decisioni nelle scelte e saremo chiari in che modo siamo conformi o e corretti, diciamo nel rapporto sulla dimensione paesaggistica del piano, che ci piaccia o che non ci piace, perché questa è la scelta che ovviamente è imposta dalla legge regionale e dal Piano paesaggistico. Una una domanda, visto che lei ha ha detto le tappe no, quando ci rivedremo, può dare un'indicazione di massima sui tempi. Ecco, vede i tempi, anche questo no non dipendono esattamente da.
L'obiettivo, l'obiettivo che ci siamo dati d'accordo con l'Amministrazione è di riuscire, diciamo, avere una proposta di Piano strutturale entro l'estate in modo tale da poter avere ampia di possibilità di discussione e di adottarla, diciamo, in autunno, questo perché perché appunto per i limiti che noi vi abbiamo già indicato c'è un fattore anche di natura tecnica noi, nel momento in cui adotteremo il Piano strutturale e quindi per rimetteremo in via definitiva il perimetro del territorio urbanizzato in automatico, saremo. Imporremo delle salvaguardie sulle previsioni che sono il Regolamento Urbanistico. Quindi, se noi vogliamo che le decisioni che voi avete preso nelle varianti che anche in questi mesi voi avete adottato, dobbiamo aspettare che quelle varianti vengano effettivamente adotta, attuate con strumenti diretti rilasciati i relativi titoli, perché altrimenti le perderemo in corsa e perché poi, in A a quelli che sono dentro il territorio urbanizzato e le potremmo confermare ma quelle che sono esterne le perderemo in via definitiva e quindi questo è il motivo per cui ci siamo dati un po' di tempo. Diciamo.
Esattamente adottare il PSE nell'anno per poi andare approva, adottare il PO in anno nuovo e chiudere i due strumenti. Diciamo nel 2025 fermo Apu, più riusciamo, diciamo, a contenere i rischi di istruttoria che sono connessi con il Genio civile con, ma va beh, vediamo fatto, siamo bravi e poi questo, per esempio, dipenderà anche dal numero delle osservazioni. Io ricordo quando abbiamo fatto la variante generale al Regolamento urbanistico, abbiamo avuto tantissime osservazioni di questo ci porta via sedute e sedute dei Consigli comunali. Anche qui noi dobbiamo essere bravi a il più possibile atta a comunicare, diciamo, alla alla comunità, anche ai tecnici che operano sul territorio. Diciamo che c'è un salto inevitabili di paradigma, è che è inutile che ci vengano richieste dalla edificabili dove venivano, possiamo mettere che ci vengono richieste. Diciamo previsioni che in qualche maniera non so, non sono in linea con uno scenario che è definito dalla legge regionale e dal Piano paesaggistico su cui noi non possiamo far altro che, come dire, attuare i chiarimenti. Detto questo, quindi, io penso che su questo che ci sia anche una lenta, come dire maturità. Del resto, il Regolamento Urbanistico nel frattempo ha fatto il soccorso. Molti interventi sono stati attuati, molte previsioni nel frattempo si sono concretizzate, quindi magari le attese che c'erano 10 anni fa in parte oggi sono esaudite e qui dobbiamo aspettarci, diciamo anche un'attesa, diciamo, di delle trasformazioni delle previsioni, magari più più più semplice, meno di viene articolata meno pressante di quello che possa essere stata una discussione sulla vecchia variante generale, ma questo lo vedremo solo ovviamente vivendo. Del resto, peraltro, abbiamo anche il vantaggio che non lo rispettiamo. Il Regolamento urbanistico per quello che vi ho detto, cioè il piano operativo, sarà del tutto simile al Regolamento Urbanistico. Quindi le previsioni che si riterrà comunque di poter confermare perché è conforme alla legge, potranno avere residenza al pari di come oggi ce l'hanno né nel Regolamento Urbanistico. No, questo è il primo. Elemento fondamentale. Il secondo elemento fondamentale è che, ma questo lo conoscete meglio di me il PI, il Piano operativo, al pari del ve, l'attuale Regolamento Urbanistico, mentre il Piano strutturale scusate a una va avrà poi una licenza illimitata a valore a tempo indeterminato. Quindi, quando poi l'avremmo approvato, salvo che non cambi la legge di governo del territorio, non butti. Il Piano paesaggistico starà lì a come dire a dettare le regole con cui si formano pia i diversi piani operativi o variante al Piano operativo il piano operativo, al pari del Regolamento Urbanistico, invece, avrò poi efficacia cinque anni e quindi questo vuol dire che, come succede oggi col Regolamento Urbanistico, quella dice la decadenza dei 5 anni e dovrete poi decidere se rinnovare le previsioni di trasformazione o procedere con una variante generale del Piano operativo che le modifiche alle di sistema, le adegua, eccetera. Questo aspetto anche qui, anche in questo caso, è rilevante, perché ovviamente questo prefigura che il Piano strutturale abbia una strategia di lunga durata da un punto di vista, per esempio delle dimensioni massime sostenibili. La quantità di previsioni insediative che possono essere inseriti nel Piano strutturale deve traguardare al lungo periodo, quindi è un contenitore ampio. Il piano operativo si esprime nell'arco di validità dei cinque anni, quindi tutto l'elenco, per esempio di obiettivi che ha indicato il PIA, il, l'Assessore non necesse devono essere tutti i contenuto del Piano strutturale, ma non necessariamente tutti saranno tutte previsioni del Piano operativo. Dovremmo decidere insieme in quale quota parte per quali elementi, in una prospettiva anche di appunto, di breve periodo. Questo vale soprattutto non solo per le previsioni di natura privata, su cui gravano poi il pagamento dell'IMU per le aree edificabili o e la l'onere, diciamo, della presentazione dei piani attuativi o degli strumenti.
Di attuazione, così come ce l'avete, il Regolamento urbanistico, ma anche per questo, per quanto riguarda le opere pubbliche, cioè tutte le opere che noi metteremo, di stando a nuovi standard urbanistici, nuovi spazi pubblici, eccetera, anche queste hanno avranno una decadenza quinquennale e quindi ha senso, come dire, ragionare in una prospettiva di capacità di spese di bilancio e di programmazione triennale delle opere pubbliche che è consono, diciamo, a un arco temporale di validità del Piano e quindi scegliere fra le tante opere quale inserire, diciamo nel nel piano nel piano operativo. Ho detto questo, ho quindi questa carta è già, come dire, la la proposizione di quello che, ai sensi di legge, è il perimetro del territorio urbanizzato e la sua articolazione e la legge ci impone. Vi faccio vedere un dettaglio su qualsiasi frazione, non solo di individuare il perimetro del territorio urbanizzato, ma anche di distinguere il territorio urbanizzato di antica formazione, quindi quello di impianto storico, tutto quello che vedete colorata di rosso da quello di recente formazione, perché perché in base a quello cambieranno le norme, la disciplina, come ho anche oggi nel Regolamento urbanistico nella parte di insediamenti storici prevarranno le norme di tutela e di conservazione e di recupero di riqualificazione sugli insediamenti recenti, secondo, le diverse destinazioni funzionali, prevarranno enorme, anche trasformative, dove si poteva ristrutturare, demolire e ricostruire, eccetera.
Così come avviene nel Regolamento Urbanistico. Queste carte aiutano già sin dall'avvio del procedimento a avvertire appunto quali sono i limiti entro cui si muove il Piano strutturale. Come si può muovere il piano operativo e quindi a suggerire indicazioni a anche da cittadino e degli operatori a suggerire indicazioni per il suo miglioramento? È una proposta, questa forma qui in questa forma si cristallizzerà poi con l'adozione. Quindi c'è tutto il tempo di rivederla, di welfare, riqualificarle, eccetera. Però è anche chiaro che questa stessa proposta viene già inviata alla Regione, alla Sovrintendenza, eccetera, che quindi egualmente potrebbe già anticiparci i dubbi. Elementi no di non facile di fasce, conformità non perfetta, condivisione della perimetrazione, che ci potrebbero costringere sin dall'adozione a prendere delle decisioni. Vi faccio un esempio. Quello che vedete tracce tratteggiato in verde sono quelle che la legge chiama aree agricole intercluse. Quelle aree, pur essendo dentro il territorio urbanizzato per legge, sono agricole e quindi sono non suscettibili di trasformazioni, anche perché interno del territorio urbanizzato. Su questi rassicuro che la Regione e ne controlla una per una al perimetro viene battuto metro per metro, Michele, lo sa, e sulla base dei migliori strumenti informativi, guardando le foto aeree, eccetera. E quindi ci viene segnalato punto per punto, sin dall'avvio del procedimento e poi via via in tutta l'istruttoria, tant'è che anche la recente terza variante su alcune previsioni puntuali è andata lotto per lotto terreno per Peuterey né a controllare quindi, da questo punto di vista, fra l'altro appunto, i nuovi sistemi informativi territoriali, cime mettono in condizione un qualsiasi istruttore come ognuno di noi debba semplicemente anche muovendosi su Google di poter controllare esattamente come è fatto il territorio, quale caratteristiche CIA e quindi già di dare un contributo significativo,
Questa carta non è una carta che, come dire, ci siamo inventati, ma discende, come vi dicevo, da indicazioni che sono già nel Piano paesaggistico regionale. Qui vedete l'altro allegato all'avvio del procedimento, che è un primo quadro conoscitivo, poi in realtà faremo indagini più approfondite sul territorio rurale, alcuni altri approfondimenti, ovviamente di natura tecnica, ma la cosa importante è che guardiate, per esempio, queste carte. Queste sono esattamente le carte estrapolate dal Piano paesaggistico che ci danno le indicazioni sulle invarianti strutturali che la Regione individua per l'ambito di paesaggio Versilia. Queste sono le invarianti strutturali. Scusate, idrogeno morfologiche. Queste sono quelle ecosistemiche. Vedete, non c'è punto del territorio che non sia colorato e non ci siano indicazioni di livello regionale che dobbiamo osservare, e questa è la perimetrazione del territorio urbanizzato che fa il Piano strutturale che, come vedete, per chi andava un po' male, a scuola come me è il Bignami e chi conosce il Bignami e il Bignami di quello che poi noi abbiamo fatto nella carta che vedete in proposte di avvio del procedimento. Quindi la Regione, già diciamo da a livello di Piano strutturale indica un'ipotesi di perimetrazione che noi semplicemente abbiamo dettagliato, controllato, declinata maggiore scala ma, secondo indicazioni, anche una metodologia che è dichiarata attraverso proprio linee guida che sono inseriti nella disciplina del Piano paesaggistico. Quindi, vedete che i margini entro cui ci fu sommerso ci muoviamo, so perfettamente controllati la Regione quando ci osserverà sul perimetro, ci dirà guarda che il tuo perimetro non corrisponde al TR 1 5 6, non è esattamente il TRC, vi dico tecnicismo, perché lì dentro ci sono tante sigle linee che indicano proprio cara tipi di si dicono morfotipi delle urbanizzazioni contemporanee sono chiamati così nel Piano paesaggistico che la Regione ha già individuato e che noi dobbiamo o argomentare e controllare. Questa è l'ultima e sono lei le invarianti agricole e forestali. Al pari, poi, la Regione ci dà anche una ricognizione di patrimonio territoriale e quindi del sistema delle risorse che sono presenti nel territorio e dei suoi valori. Questa è la carta, diciamo, dei valori riconosciuti sul territorio di Massarosa e delle eventuali criticità, cioè fattori di vulnerabilità che ci potrebbero aiutare ciò oggi anche avere strategie per migliorarli, per riqualificarli, eccetera A in funzione di questo. Una parte significativa, poi del Piano paesaggistico, riguarda anche la ricognizione di quelli che sono i vincoli legati ai beni paesaggistici formalmente riconosciuti. Tutto quello che li vedete colorato vuol dire che è un bene paesaggistico riconosciuta dal Piano paesaggistico, i boschi, i fiumi, le fasce dei fiumi, le fasce Dal Lago, le aree protette, insomma tutta una serie di categorie, più tutti i vincoli diretti, quindi tutti i vincoli che gravano sul Comune in funzione di un vincolo diretto per ognuno di questi, il Piano paesaggistico detta obiettivi, direttive e prescrizioni. Le prescrizioni sono immediatamente operanti già ora nel Regolamento Urbanistico. Michele Lazzari è tenuto a osservare le prescrizioni. A maggior ragione saremmo dovuti noi, nel Piano operativo, tenuti a osservarle, ma con il piano operativo e col Piano strutturale, dovremo anche applicare le direttive e perseguire gli obiettivi, quindi danno ancora più forza a questa filiera paesaggistiche nel piano nel piano paesaggistico regionale. Qui vedete la ricognizione della Carta dell'uso del suolo che, sulla se servirà come base per la definizione e la disciplina del territorio rurale la disciplina del territorio rurale anche qui sarà simile a quella a quella del Regolamento Urbanistico, con alcune però diverse fattispecie perché nel frattempo la legge di governo del territorio a tutta una serie di regolamenti attuativi a cui noi dobbiamo sottostare, compreso quello sul territorio rurale che cambia alcune variabili, per esempio per link imprenditore agricolo professionale per il conduttore del fondo agricolo, non vi faccio tasserà, tanto ci sarà il tempo di farla quando parleremo del Piano operativo. L'ultimo aspetto importante e, come dicevamo, è appunto gli elementi di fragilità di pericolosità idraulica, geomorfologiche, sismica perché, come già qui gravano, diciamo sull'attuale Regolamento urbanistico e anche questi graveranno anche egualmente sul piano operativo e sul piano strutturale. Quindi, ovviamente, il territorio quindi può essere colpito da ulteriori elementi di limitazione alla trasformazione in funzione, ovviamente, degli studi attualmente vigenti. Questo non implica che questa carta, diciamo, si cristallizzi in questa maniera il Comune si sta attrezzando, sta facendo studi aggiuntivi, eccetera, però è chiaro che solo attraverso studi di dettaglio indagini, maggiore approfondimento scientifico, che convincano l'Autorità di bacino distrettuali della bontà di questi studi si potranno modificare, in assenza delle quali il quadro di vulnerabilità è questo e a determinate condizioni di vulnerabilità, non è ammessa la trasformazione. Quindi ci sono anche qui limitazioni di vario tipo perché le mettiamo sin dall'avvio del procedimento? Li mettiamo i sindacati del procedimento per lo stesso motivo, per informare ovviamente la comunità, la cittadinanza, i tecnici che anche qui è inutile che ci venga richiesta. Un'area edificabile in pericolosità idraulica, molto elevata in assenza, diciamo, nella valutazione del tirante idraulico. Ora dico, diciamo una Tech, una cosa molto tecnica, ma è così perché ovviamente, non noi ne avremo gli strumenti per poterla confermare. Perché il Genio civile e poi l'Autorità di bacino distrettuale, a determinate condizioni, eccetera,
Eppure Josè e questa ovviamente quindi vedete, è la la stessa pericolosità geomorfologica che vedete grava molto più sugli ambienti collinari, eccetera. Ora, quindi questa esposizione non può essere no. Attenzione, comunque, il vostro Regolamento ha tante aree trasformazioni, nonostante tutto, quindi, non è che noi perdiamo le nostre capacità di disegnare un disegno strategico, però è un disegno strategico e deve essere consapevole dei limiti che il territorio c'ha e che noi dobbiamo rispettare in scienza e coscienza in funzione, diciamo, dell'attuale stato, delle conoscenze e questo è il motivo per cui sono già allegate all'avvio del procedimento proprio perché, come dire, ci avvisano della necessità di percorrere un tracciato che è insidioso e che ci consente di arrivare a un traguardo. Noi speriamo il migliore possibile per la comunità, ma di Massarosa, ma nello stesso tempo sostenibile perché, appunto, adeguato, adeguata ai tempi.
L'ultima cosa è importante e che quindi diciamo in questa relazione sono già tracciati tutti questi contenuti, cioè quello che ho provato a raccontarvi in termini di principi, gli elementi di vulnerabilità, eccetera. Qui le ho trovate descritto e sarà anche la base con cui verrà condotto il percorso partecipativo. Il percorso partecipativo acquisisce le istanze, ma avvertendo dei limiti e delle condizioni in cui tutto questo potrà avvenire e cercando anche di discutere delle possibili soluzioni. No, non se non è detto che molte delle cose non si possano fare no, spesso vanno superate le condizioni alla fattibilità e quindi il nostro lavoro è proprio questo, anche con gli uffici è cercare laddove è possibile di svolgere questo compito. Da questo punto di vista, quindi, quest'atto, a questa consapevolezza il valore del latte di avvio del procedimento è questa e sapere quali sono il bagaglio di problemi che ci portiamo dietro sapere dove vogliamo andare, con quali rischi, con quali problematiche, anche con quali valori, con quali opportunità e cercare poi il più possibile di crearci un tragitto il più lineare possibile, il meno conflittuale con con le con le, con le autorità sovraordinate e che ci aiuti quindi poi a portare a casa risultati, al pari di quelli delle leggi, dei regolamenti urbanistica, delle vostre varianti. Basta tutto qui, ora non me la farei troppo lunga, tanto ci saranno altri, appunto ci vedremo almeno altri cinque o sei volte in Consiglio comunale e molte altre in Commissione Urbanistica, però ci tenevamo già a spiegarvi il perché c'è una relazione così verbosa quando ne abbiamo discusso no nella prima discussione. Dice uno quando la legge non ci capisce nulla, io faccio sempre l'esempio un po' come il referto no di un medico quando artisti scrive come ha fatto un'ecografia, se guardi l'ecografia è quello che scrive il medico finché non crea spiega, nonché lo capisce o greche. Il nostro compito, purtroppo, è questa è di la parola morfotipi. No, per esempio, che noi dobbiamo utilizzare una parola Heinz incomprensibile a chi non è del mestiere imparerete a usarla, perché è esattamente la base con cui è stato scritto nel Piano paesaggistico regionale. Il nostro compito è aiutarvi a semplificare le copie, le cose complesse che in questa materia ed ore e non è privo di difficoltà,
Grazie.
E l'architetto Cinquini.
Aveva prego.
Aveva alzato la mano il Consigliere del soldato.
Con l'intervento politico dello Stato, insomma, venga da un paio di giorni di malattia, no, volevo dire che c'è anche qualcun altro che la Segretaria e febbricitante altissima, quindi bisognerebbe cercare se ci si fa.
Purtroppo sta purtroppo stasera, mi sono comunque io so, solo una fase positiva per il decorso, diciamo no, va be'~hesitation, però insomma, sono ostacolo, scusate, mi sono trattenuto perché un virus deve essere entrato nel Consiglio comunale, mi sono, mi sono trattenuto perché è l'atto di stasera è particolarmente importante e credo che meriti anche un po' di discussione insomma voglio dire,
Esatto.
E quindi e credo e credo che me prego, prego, beh e credo che meriti anche un po' un po' di discussione perché e parto dalle ultime considerazioni che erano anche, mi permetto di dire, molto politiche dell'architetto ci quindi il senso voglio dire do partigiano naturalmente, ma nel senso,
Di qual è il senso delle decisioni della discussione che la nostra comunità e do dovrà essere chiamata e quindi ci vuole anche consapevolezza. Io credo, del punto dove siamo, ci vuole consapevolezza dell'importanza dell'urbanistica in Italia l'urbanistica è una delle materie per le quali i Comuni sono così importanti nel sistema istituzionale italiano, perché abbiamo competenza una competenza molto forte in materia di urbanistica e che, fra l'altro, è una delle delle due o tre fondamentali individuata dal Testo unico Governo del territorio. Lo sviluppo economico, il sistema dei servizi sociali e lo sviluppo economico. È connesso che quello I am, in parte almeno al,
Al governo del territorio. Quindi, quando si discute di urbanistica, si discute.
È sempre un momento saliente il Consiglio comunale, quando si discute.
E degli strumenti che, una volta costituito, costituivano al Piano regolatore generale e quindi però si avvia il procedimento per un nuovo Piano Regolatore Generale, perché di questo si parla del comune di Massarosa. La discussione portante era seduta, è importante e il percorso che abbiamo è importante. Quelli dove siamo siamo.
Con la seduta. La seduta di stasera, Massarosa da un punto di vista urbanistico e quindi del governo del proprio territorio, entra definitivamente nel ventunesimo secolo e chiudere definitivamente. È già stato chiuso.
Progressivamente da dagli atti che ci hanno preceduto e che sono anche tutti abbastanza recenti, ma chiudere definitivamente un'epoca e ne apre un'altra, e noi dovremmo avere la capacità, nei limiti del possibile, dagli stretti margini che ci sono concessi. Perché su questo l'architetto ci quindi è stato chiaro di aprirla. Vede questa fase di capire bene.
Come è fatto il nostro Comune e come lo vogliamo pensare in questo secolo un po' in tutto questo secolo, e perché poi, insomma?
E quando si parla di urbanistica, la politica deve avere il pensiero, il pensiero lungo il secolo che abbiamo alle spalle è stato un secolo diverso per Massarosa, sta innanzitutto è stato il secolo in cui tutti i Comuni è arrivata ad urbanistica perché all'inizio non era così, lo era per il Comune di maggiori o lo era soltanto parte quella legge che fu approvato durante durante la guerra e poi code, con gli sforzi che hanno SOS sono stati così importanti della storia politica del nostro Paese, su cui sono caduti e si sono fatti Governi, si sono riscatti anche colpi di Stato, fra l'altro quando negli anni 60, insomma, si pensò rimettere mano pesantemente a da per dare strumenti urbanistici e che che consentissero lo sviluppo sostenibile ad un Paese che aveva avuto lo sviluppo tumultuoso degli anni della ricostruzione negli anni del boom, per cui si arrivò alla legge ponte la famosa legge 765 del 67 e.
E che, a Massarosa ebbe l'effetto di del primo strumento urbanistico della storia del nostro Comune, il Piano di fabbricazione del 73.
Che è irriguo. Il Regolamento che è il PI, il Piano regolatore che ha governato il nostro Comune fino al 2007 e luogo Bernato per quindi per quasi quarant'anni e lo ha governato e sostanzialmente in due fasi. Quel Piano Regolatore era un Piano Regolatore impostato soprattutto sulle zone su tante zone B e su poca più pianificazione più organica. Le zone C no.
E e quant'altro e per ove ebbe un effetto positivo della prima fase, perché in un comune di forte PAR parcellizzazione della proprietà fondiaria, come Randolfo, insomma, io do la possibilità a tante famiglie di farsi la casa quando la cosa era perfettamente sostenibile attraverso, come dire, una diffusa edificabilità dei suoli. Poi c'è stata una seconda fase.
E che è dovuto al fatto che le l'attuazione del piano di fabbricazione sarebbe stato lo si sarebbe dovuto bloccare prima, lo si sarebbe dovuto bloccare negli anni 90, che è stato alla fase di speculazione, è stata una fase anche di saccheggio del nostro territorio e le cose vanno dette come Soro è stata una fase in cui le nostre frazioni sono state,
Largamente stravolte e non a beneficio della nostra gente, ma codificazione che era sproporzionata rispetto alla capacità e alla sostenibilità del nostro territorio e delle risorse che ha e anche allo sviluppo demografico, perché, insomma, che la popolazione non cresce più in Italia ormai è un fatto che ha curato da 15 20 anni, e quindi una previsione edilizia ancora intensa, ancora massiccia. La previsione che che rischia di fare dell'invenduto e rischia anche di svalutare Lamberto anche in questi termini, perché è corretto metterla in questi termini? Il valore delle delle, il valore del del delle delle nostre case e quindi il patrimonio, il patrimonio del delle nostre famiglie. Poi quella stagione fu chiusa, è stata chiusa tappe.
Fu chiusa la prima da dal piano generale di approvato dall'Amministrazione Larini, quando i buoi erano in larga parte scappati, per cui anche questo determina un problema di cui politicamente ci accorgiamo tutti i giorni c'è un prima e un dopo c'è un prima dove si è potuto fare di tutto ciò dopo dove scontiamo vincoli in serio ed è che c'erano difficoltà.
Dell'edificazione. Poi sono venuti i piani dell'Amministrazione vulgari, il Piano strutturale per la verità a cavallo adottato dall'Amministrazione delle linee portato all'approvazione dall'Amministrazione Mungai, il piano, il Regolamento Urbanistico adottato e approvato dalla prima della seconda Amministrazione Mongai che hanno segnato la svolta, la svolta che in parte era necessaria, imposta dall'epoca in parte imposta dalle leggi e in parte imposta anche dalla volontà politica e mi permetto di ricordarlo col piano di stasera.
Si chiude che col Piano di cui stasera avviamo, il percorso si chiude definitivamente.
E il cerchio e perché siamo per forza per necessità e vediamo di fare di di chiuderlo anche per virtuose che per forza, per necessità, per forza, perché siamo in un contesto normativo completamente diverso della Regione Toscana, che piaccia o che non piaccia dopo la legge 5, la legge 1 che era DOP leggi che davano grandi poteri ai ai Comuni né di pianificare la legge, 65 ha posto dei vincoli,
Fortissimi, la copianificazione, una scelta decisa e molto forte per il non consumo del suolo e quant'altro, perché il PIT, il è un pit particolarmente incisive particolarmente.
Invasivo anche delle competenze comunali, che entra fortemente nel merito di come il paesaggio di un ambito territoriale si debba,
E si debba sviluppare.
Che piaccia o che non piaccia è la norma a cui ci dobbiamo conformare che da 10 anni detta la pianificazione urbanistica e terzo, perché il nostro è un territorio anche qui, che piaccia o non piaccia che è sottoposto a qui le carte dell'architetto circuiti sono state particolarmente utili perché hanno dato il quadro e credo che creato dalla consapevolezza, in particolare l'ultima quella su sui battenti, sui battenti idraulici che piacciono che non piacciono, siamo sottoposti alla miriade di vincoli, in parte alcune cose, sarà giusto continuare a cercare di correggerle le l'assessorato e l'ufficio si è mosso molto bene nel negli ultimi anni per fare.
Il possibile per perché potessero essere riviste previsori da cui derivi da alcune delle, quasi.
Alcuni casi assolutamente penalizzante, anche in modo ingiustificato e quant'altro, e mi riferisco a livello di pericolosità idraulica. Credo di aver allegato B e i battenti e per un reticolo che certamente non è quello del lardo né quello del cerchio.
E o di altri fiumi rilevanti della Toscana, però il nostro era col territorio fragile, eccetera, e ce ne accorgiamo tutte le volte tutte le volte che ci sono delle alluvioni, ci sono tante fra le crescenti c'è un'impossibilità di intervenire su tutti i problemi che ci sono e quindi dello sviluppo del territorio di questo, e se si è una classe dirigente seria e consapevole e se se ne deve tenere, se ne deve tenere necessariamente conto. Quindi qual è la Massarosa.
Del ventunesimo secolo, certamente era Massarosa che de che deve puntare sullo sviluppo sostenibile, che deve preservare le caratteristiche fondamentali della propria storia, quindi la propria natura, non di una città di 22.000 abitanti, ma di comune policentrico, lo diremo, lo direi, non finiremo mai di esprimere questo concetto, ma perché è così? È fatto così il nostro Comune lode. Non lo si può radere al suolo e.
Di costruirlo e dell'esser fatto. Così, però ci sono anche dei valori, un senso di comunità, eccetera, eccetera, che vive in un certo modo e che il Comune deve assecondare superandolo laddove è anacronistico per l'amor di Dio. Non è che si può continuare ad avere servizi da tutte le parti in maniera indiscriminata, però tendenzialmente il Comune. Il Comune deve essere fatto questo modo, sicuramente non nel senso dello sviluppo edilizio, che non vuol dire che non ci debbano essere opportunità di recupero del patrimonio edilizio esistente, che non vuol dire che non si debbano attuare alcune previsioni che sono già che sono previsto che valuteremo e che e che solo.
E sostenibili, ma è anche alla luce della dinamica demografica. Non ha senso. C'è invece on the road dorme patrimonio edilizio da recuperare e su questo non dipende solo da noi, ma dalla misura in cui dipende da noi. Io credo che debba essere questa la scelta nel senso. Dopo la Massarosa agricola di due secoli fa e la Massarosa industriale del secolo scorso e la Massarosa un po' dormitorio degli ultimi decenni, una Massarosa la cui economia sia sui fondi.
E questo è uno sforzo davvero che dobbiamo fare sul turismo sostenibile, sulla valorizzazione delle risorse paesaggistiche, sul lago di Massaciuccoli, sui beni archeologici, sul sulle nostre colline meravigliose, sugli oliveti terrazzati, sui nostri boschi, eccetera, eccetera. Sono questi i valori.
Su cui puntare è uno sforzo che la che la nostra comunità deve fare, quindi lo devono fare innanzitutto alle forze politiche che sono rappresentate in Consiglio comunale. La mia parte, ovviamente, è chiamata al governo della responsabilità maggiore. C'è una responsabilità anche delle forze dell'opposizione di partecipare in modo serio e con proposte serie al a questo dibattito, e lo deve fare la società Massarosa, a partire dai ceti professionali, che devono essere consapevoli che siamo in una fase diversa, non alimentare aspettative che sono i che siano inverosimili, ma.
E contribuire con una visione allo.
Allo SLU, allo sviluppo del nostro territorio, al alle scelte di fondo che io credo possano essere quelle che ho elencato e anche a scelte più minute. Frazione per frazione luogo per luogo e quant'altro per dare un'idea euro sviluppo, un progresso alle alle nostre frazioni. Concludo dicendo questo e noi lo rifacciamo i due strumenti fondamentali del nostro Comune, visto che li rifacciamo, voglio dire sotto una stessa programmazione organica, idoneo in fasi diverse e certe volte non collegate De tecnicamente e politicamente, come era avvenuto in passato, ciò vediamo di chiarirci le idee di farlo e di farlo in modo organico.
E di farlo in modo organico.
E rispetto anche alla portata degli strumenti, quindi che il Piano strutturale.
Sia una vera Carta costituzionale del territorio e quindi che DEC che detti gli sviluppi fondamentali che sia, mi permetto di dirlo parlando non sarà possibile un povero verboso di quello attuale che abbiamo, abbiamo ereditato che si perde certe volte. I dettagli e i prescrizioni è in elementi che poi che poi donato a nessuno, perché perché poi, insomma, voglio dire l'urbanistica do può riassumere lo puoi riassumere tutto e non lo si può ricondurre tutto all'urbanistica. Io credo che, insomma, la mia idea, che devono essere, che deve avere un senso pratico di cose che si fanno insomma Road.
Eh eh eh enormi cenni sull'universo ferma o quasi sistema, cosa hai finito ferma che ferma che ferma che vale.
E la massima perché davvero di carte, ma è riferito indicante che certi libri sarebbero meno brevi se non fossero così brevi, per cui la la, la la, la questione vale anche per l'urbanistica. Su alcune cose vanno scritte, devono essere scritte, perché poi dopo si rischia di non capirci niente per l'amor di Dio, però cioè che sia un atto costituzionale in senso.
E che sia destinato a durare dei decenni. Il piano operativo e lo abbiamo capito bene, è destinato a durare cinque anni tutt'al più rinnovabile per altri cinque anni. Quindi deve contenere delle scelte chiare e deve contenere delle scelte chiare che anche qui è chiaro, che dovranno essere fatte nel modo più partecipato possibile, a partire soprattutto dalla partecipazione del delle nostre comunità, delle che ne fa la faremo in Assemblea e lo faremo con il mondo professionale.
E quant'altro, però sarà un momento anche di scelte chiare e e come dire, di o di o di un dibattito vero. Quindi, insomma, è una serata importante. Abbiamo percorso importante con convinzione e code e con determinazione, consapevoli che non si viene sicché si vede da un lavoro serio che è stato fatto in questi anni e che continueremo su questa linea.
Azio Consigliere del soldato che ci ha illustrato l'urbanistica e io do la parola a tutti, vi prego.
No, perché se se tutti fate così dobbiamo chiama il 118.
Sì, no, voglio dire, prego, i Consiglieri del soldato è partito dal Giurassico paleontologico, no, per arrivare oggi io mi voglio mi voglio concentrare sull'oggi.
Io credo che l'onorario del l'architetto Cinquini per l'80% che dovrebbe pagare la Regione.
Questa è la prima cosa che mi viene spontaneo dire, perché chiaramente qui c'è poca o nessuna manovra e quindi non so quale sarà l'importo dell'architetto e lo vedremo, faremo una moratoria della Regione, diremo guardi, Regione architetto che viene qui, ma parla per lei non parla per noi,
Per cui ci si muove da certi leggi, giuste o sbagliate che siano, vanno rispettati, questa è la prima considerazione, è stata fatta un'armatura per Longarone,
E non per per per il consigliere dei suoi date, per me l'armatura con le leggi, però le abbiamo fatte per Longarone identica a dei soldati, avrebbe stereociglia, no, siamo fisicamente diversi, dovrebbe essere trattata molti di più i territori, arrivo al consumo del suolo, architetto gliel'ho già detto in Commissione.
Ma secondo me quello che diceva anche l'Assessore, che io ho apprezzato, se in un terreno agricolo non ci si può giustamente fare i casi di potenziali, perché cioè il consumo del suolo consuma il suolo, è se ci si fa un'attività produttiva o no, è sempre consumo di suolo come idea.
Non vorrei fare della Regione Toscana, ora ha approvato un aumento delle selezioni del 5% e delle zone marmiferi quando la cosa nave ci dice che.
Le stazioni di marmo è calata del 30%.
Dove sta il consumo di suolo delle Alpi, non c'è nelle nostre Alpi Apuane 160 milioni di tonnellate di marmo, ne vogliamo parlare no al consumo di suolo e sulla si fa una casa residenziale, sì o no a me non mi pare quello è distruzione del suolo, la sulla paesaggistica non conta secondo messi molto più che a Massarosa.
Mi dice, come gli ho detto, anche in che senso ha che in un'area non mi viene in mente quella tra quelle che è edificabile, se c'è un terreno, cioè quattro case e lì rimanga un terreno sporco e sudicio, qual è la motivazione è un potere Bana quella cosa lì anzi è molto talebana.
Pur rispettando il consumo del suolo e chi di noi non vuole assolutamente non rispettare il consumo del suolo, che mi pare un'idea giusta se poi andiamo a applicare, come giustamente abbiamo visto anche in Commissione, il discorso del rischio idraulico B a Massarosa si pone si può così neanche in collina per iscritto. A avveniva fino in collina. Ora io capisco,
La medicina preventiva. No, viene meno al pronto soccorso e gli fa male il piede e io gli faccio la lastra al piede la TAC la risonanza per dicono nulla, ma insomma un neanche si fa una bella cosa e fa così quanto si spende a far così. In quel caso si spende risorse Dinas, impedisce la formazione di risorse per un Comune come il nostro, che è la stessa cosa, e.
Prima abbiamo fatto i Piani regolatori col compasso.
Qui muratura di quando e abbiamo devastato il territorio giustamente, come ha detto anche il consigliere Del Soldato, ora stiamo applicando delle leggi talebane, secondo me di medicina preventiva di edilizia preventiva, abbiam paure che succede, che cosa, cioè tutte le cose devono essere fatte, consegno ragion di logica,
Parliamoci chiaro, io ho apprezzato quello che ha detto l'Assessore, le linee di questo progetto, se non ho capito male, nei prossimi 15 anni l'idea e che Massarosa sia io sia un Comune più turistico industriale, poi ci auguriamo che sia anche industriale, perciò no, poi ci auguriamo anche che sia industriale. Io negli ultimi 10 anni ho visto sparire aziende, non li ho visti e venire aziende quelle che c'erano c'erano e l'insediamento delle bocchette, l'unica zona no industriale dove noi ci si può espandere, quindi, secondo me è un Comune che si espanderà turisticamente. L'agricoltura è terminata nel comune di Massarosa, ve lo dico a ragion veduta, vengono della famiglia dei coltivatori diretti, non esiste più.
Com'era pensata a Massarosa, piccole attività che stavano in piedi non sta più in piedi oggi master, odio, è una comunità di agricoltori che hanno appezzamenti di terra, che non sono più gestibili dal punto di vista economico o competitivi, giustamente, come dice il Presidente in questo momento quindi pensare a una ruralità per Massarosa è follia.
Chiuderanno tutte le aziende agricole.
Perché non sono sostenibili in un mondo globalizzato?
Questo è un aspetto importante, quindi, quando si investe in agricoltura, diciamo una cosa che non è vera è falsa dalla realtà dei dati.
Massarosa, se vogliamo tornare, come dicevo prima, la consigliera destinata al Falasco, ci possiamo tornare.
E Allard Saglia, che era quel mezzo con cui portavano del Falasco qui Massarosa come la vedo io, e modestamente vedo solo un'implementazione concreta turistica e condivido quello che ha detto l'Assessore posti letto questa roba qua.
Quindi io non vedo di malo modo, una edilizia residenziale ben fatte, strutturata.
Potenzialmente io vedo meglio in edilizia residenziale, ben fatta e ben costruita.
Come potenzialità che noi delle attività produttive che si vanno a sedere in un terreno agricolo dove io non ne conosco?
Che non hanno vincoli idraulici e.
Io non ne conosco, sono i Massarosa, ci son nato via Health a numero 7 e il territorio lo conosco, non ne vedo.
Quindi è un po' talebana, queste scelte della Regione Toscana è un po' talebana e un po' talebana, però le spese civile chiede a noi, però fa come gli pare.
Io, in linea di principio, quello che ha detto l'Assessore, lo condivido e condivido anche quello che ha detto l'architetto Cinquini, anzi lo ringrazio perché è stato chiarissimo su un argomento ostico gliel'ho già detto in Commissione, quindi io ho capito qualcosa mentre all'inizio non avevo capito nulla e dopo quelle tre ore passate lì io ho capito qualcosa, però se la linea di sviluppo e c'era già assegnata e quali saranno le osservazioni nessuno dissi l'inno, è già stabilito quello che ci può fare. Abbiamo piccole manovre,
Per non dire nessuno è perché, se è vero che l'ultima non ci son più, noi non possiamo uscire da quello che abbiamo già perimetrato ora e all'interno abbiamo delle manovre piccole modeste e siamo un territorio vincolato in una maniera incredibile, soprattutto quelli idraulico, quel celeste e arriva fino dove.
In via Cenami.
Ci si può far nulla avvicinati, arriva lì.
Vicino anche un po' altina passava di armi nonno dove arrivava l'acqua passa pure i fossi ti diceva guarda che sia ben costruito laggiù, la con c'è mai arrivata, ora ci arriva perché è cambiato il clima, piove peggio piove meglio e più HevyDevy Piove di là, ma cominciamo a pulire le strade i fossi vede che l'acqua va dove deve andare un si ferma.
Perché noi ci noi dobbiamo capire che l'Amministrazione queste a quella che verrà dopo dalle opere di urbanizzazione.
Cominciamo a Cala geometra, Lazzari previsioni e fa così è.
Quando dicevo che il 20 veniamo al Comune di REACH carbeni, dicevo nostre giusta.
Quindi nuove edificazioni no, e lì dove il Comune sulle opere di urbanizzazione va insediamenti industriali, io personalmente negli ultimi 10 anni li ho visti sparire, parlo di insediamenti industriali che danno lavoro a 2 300 persone, noi eravamo abituati all'apice, è venuto, aggredirono Massarosa dove tutti ci hanno fatto la casa cioè 3 4 persone che lavoravano in queste strutture e giustamente avevano una forse mai come tutti ne ha fatto ora è qui Massarosa è un dormitorio,
Non c'è nessuna attività industriale, è un dormitorio e questa via, qui estetica e qui è un dramma la gente ci passa e noi la mattina e stiamo in un quarto d'ora a entrano in strada, ma per colpa delle Amministrazioni questa è l'Assessore Lucia, nulla cioè più nulla.
Oppure io mi sbaglio, ci torniamo alla sala, ove il resto è tutta attività molto modeste, piccole imprese, quindi l'agricoltura scordiamocelo, sparirà, abbiamo nomi di persone che hanno già chiuso queste attività e ma più di 1 erano grosse attività, ci son più.
Ci è rimasto alla zona del Casani che fa granturco, ma anche nel Casali, insomma, ci puoi fa altre cose, io non c'è attività agricola Massarosa che è in grado di mantenere un sostentamento, dov'è un c'è e ne verrà questa è la realtà.
Ho apprezzato molto quello che ha detto, ci sono delle attività agrituristiche verranno potenziati e probabilmente in queste legis, ecco, questo è un altro verso per potenziare attività agricole che magari con l'agriturismo potrebbero anche trovare una fonte di reddito tale da non stare in piedi e lì va potenziato questo ragionamento mi pareva in Commissione che questa cosa fosse emersa. Questa è un'altra cosa importante.
Questo e questa è una cosa da potenziali, però.
Io mi asterrò. Ci vede almeno un acquapark, glielo dico così tanto per dire una cosa di buttati delle 11 no, per dire no, uno va a Cecina, pace, no, dico una bischerata e dico una bischerata, no, è uno, va a Cecina, in un buco di Cecina, va lì e ci trova dentro una marcata di persone che portano soldi, i redditi da attività dico nel Comune nostro c'era un'idea vecchia di farcelo c'è e noi siamo contenti e noi siamo contenti di queste cose qui, quindi l'indirizzo deve essere prevalentemente turistico e poi insediamento, anche industriale, insediamento anche industriale laddove c'è una cosa che ho apprezzato sia del consigliere del soldato che dell'Assessore, è la condivisione di questa cosa, perché, essendo una strategia di lungo mandato, soprattutto il Piano strutturale deve essere ampiamente condiviso, non solo politicamente, ma anche, giustamente, tutte le forze che contribuiscono a redigere questo piano, le compresa.
Altrimenti il rischio è, come giustamente diceva, l'assessore a colpi di maggioranza e quindi si va da nessuna parte, e poi è chiaro che l'indirizzo dall'attuale maggioranza, però una strategia, ci vuole.
Quindi la mia è, come ho detto, in Commissione, abbiamo dato parere favorevole e poi bisogna entrare nel dettaglio perché il dettaglio che fa la differenza qui e perché quelle idee che son stati enunciati su tutti di principio e vanno benissimo poi quando si entra nel dettaglio e lì il dettaglio che fa la differenza è di un Piano strutturale e di un piano operativo,
Io spero, nel mio messaggio politico all'Amministrazione, è quella di indirizzare questa cosa verso i più un filo turistico, anche industriale, ma soprattutto turistico,
Perché il nostro futuro non ne sarà l'agricoltura e l'industria manufatturiera. No, dobbiamo pensare a tutte start-up, è fondamentalmente in campo tecnologico e informatico. Sì, ma quelli occupano un suolo e che basta due stanze così e e quattro computer, quindi non pensate che ci saranno grossi insediamenti. Questa è una mia visione, magari mi sbaglio,
No, io Massarosa, non lo vedo, un terreno di insediamenti industriali e anche la viabilità che ricordava l'Assessore Damasco, UNEP sì, c'è, è stata migliorata, ma insomma.
Non è poi quella viabilità estrema per i grossi insediamenti turistici, quindi io vedo dovrebbe politicamente, per quanto mi riguarda, essere indirizzato verso l'ambiente turistico.
Perché investire sull'agricoltura e, come dire, vogliono investire sul sesso degli angeli Ucina lo dico a ragion veduta, vengo dalla famiglia di agricoltori.
Che prima fino a vent'anni fa, facevano reddito, ora ci manda chiude.
Anche altre aziende hanno in cui si siano diversificato, quindi sull'agricoltura, non ci investiamo perché non c'è più trippa per gatti sull'ambiente turistico, sì, poi quelle aree all'interno quelle aree all'interno delle zone perimetrate, ma lì non c'è la possibilità di vedere nulla li quelli rimanga così è così ipse dixit oppure no, questa è una domanda e chiudo quindi,
Non so se stasera voteremo, credo di sì.
Questa cosa quindi avrà non ho avrà avrà il mio parere positivo, come l'ha avuto in Commissione, poi entreremo nel dettaglio nel Piano strutturale, vedremo vedremo quello che che Checco Costa della cosa forte, cosa però l'indirizzo per quanto riguarda la mia forza politica turistico ricettivo.
Sì, e senza se e senza ma grazie.
Grazie boh.
Sono un po' perso se c'è qualche altro.
Intervento dopo questi.
Interessanti e completi.
Allora?
Ecco consigliere Gillard detti aspetti, che metto il tempo perché ho visto che.
Grazie, Presidente mah, e io devo fare un discorso un pochino articolato, perché.
Devo dire che sono rimasto favorevolmente favorevolmente stupito già in Commissione dalle posizioni e dal voto che è emerso dalle opposizioni che erano presenti, ma e devo dire che questo stupore positivo è stato è stato assolutamente.
Confermato da dall'intervento che mi ha preceduto,
In Consiglio comunale ha spiegato Cinquini molto bene nella sua relazione che questo è sì un avvio di procedimento, ma che contiene delle linee programmatiche già molto importanti, e aggiungo io che con questo Piano, per come si delinea che ha da parte nostra la la totale diciamo siamo totalmente a favore è un piano che per molti aspetti è connotato,
In maniera fortemente ambientalista e di sinistra.
Uno per tutti, come si può vedere bene, come è stato già ricordato, la riduzione, ecco del del consumo di suolo, un massiccio di consumo, una massiccia riduzione del del consumo di suolo per quanto riguarda le nuove, le nuove abitazioni, un intervento che a mio parere è doveroso. In questo momento si recepisce sia una normativa regionale, ma una normativa regionale che vede, diciamo che parte da dati dai dati reali e che al giorno al momento al giorno d'oggi sono, ecco applicare un forte consumo di suolo con una riduzione del centro abitato, come prevede questo questo piano operativo? Io credo che al momento sia di vitale, è di vitale importanza. Sono rimasto favorevolmente stupito, ma di questo io di quello che è emerso coerentemente devo ringraziare l'opposizione che mai avrei pensato che su queste tematiche fosse così vicina a posizioni ambientaliste e di sinistra.
Non è la posizione che mi sarei aspettato da un'opposizione di centrodestra, in particolare dal centrodestra di Massarosa, che, come sappiamo tutti era, diciamo, storicamente legato a interessi legittimi ricordo nei primi anni 2000, il centrosinistra di allora si giocava, molto parlando, no di Giunta dei geometri titoli giornalistici però insomma,
Dava l'idea di quella che era, diciamo, un po', il modo di fare politica e alla posizione del centrodestra e allora ecco pensando il centrodestra di Massarosa e sentendolo questa sera, avendo visto che ha votato favorevolmente queste posizioni, io sono.
Favorevolmente favorevolmente stupito da un centrodestra, come poteva e potevamo immaginarselo qualche anno fa mi sarei aspettato invece un secco diniego, le barricate assieme alle associazioni di categoria, perché effettivamente sono sono delle posizioni che per noi sono assolutamente assolutamente positive, accettabili.
E sono contento che anche da parte ecco del centrodestra sia, diciamo, si sia presa consapevolezza di quella che è la realtà del territorio ad oggi la realtà ambientale, il passato di speculazione edilizia che ci porta oggi convintamente a dover adottare questi provvedimenti.
Adottare questo piano che, come abbiamo visto tutti, ha già in sé delle delle caratteristiche degli indirizzi molto precisi e molto e molto stringenti, quindi io.
Nel nello stupore che voglio rinnovare sono, sono veramente veramente contento che ci possa essere stato questo questo salto di qualità io dico una cosa che altri colleghi dall'altra parte spesso dicono io io non c'ero no, ecco, io non lo so se è mai esistita Massarosa un centrodestra,
Dei geometri, però credo che con quanto detto stasera se quella stagione mai esistita con l'approvazione da parte dell'opposizione di questo piano, ecco quella stagione può dirsi definitivamente conclusa.
Allora, grazie, consigliere, Cirilli addetti.
C'è.
Sennò le do la parola.
Damasco, se non ci sono interventi.
Okay, allora.
Sì, sì.
Ora disquisiamo.
Per favore a quest'ora a quest'ora non vorrei.
Non vorrei sorridere, visto che.
Allora, da dalla genesi dell'urbanistica ah ah ah al Nuovo Testamento siamo andati quindi allora, se non è consigliere, Tinagli, ditemelo prima perché io ho tutte le volte dico si vota anche perché non è delle migliori no, grazie Presidente, devo dire qualcosa visto la materia.
Non sono più un tecnico da Agea ex geometra di sinistra.
Devo dire qualcosa anch'io, no, allora volevo dire.
Volevo dire che.
Per scendere un po' più nella realtà, forse un intervento meno politico, ma più forse che cerca appunto l'oggettività e credo che dalla Regione Toscana non ci sia.
Molto di più che una presa d'atto, cioè da un leggere, quello che sono le esigenze di oggi, che non sono le esigenze di 2030 anni fa, chiaramente c'è l'attenzione, perché è maturata anche dal nella società civile, manco con il problema dell'inquinamento appunto delle frane dei problemi che abbiamo all'attenzione ambientale all'attenzione del territorio ma questo io credo che di fatto,
Sia appunto di intercettare che oggi i problemi sul patrimonio edilizio esistente sul patrimonio edilizio sono quelli di cercare di tutelare il patrimonio edilizio esistente, non molto ad implementare quanto già c'è, perché comunque ci sono dei siti, ci sono le abitazioni invendute, ci sono dei siti, anche artigianali e industriali non dico qui, ma anche vicino a noi sono stati creati e non vengono utilizzati, quindi credo che ci voglia attenzione quando si parla di questa.
Di questa materia e la demagogia credo che stia poco, credo che.
Viviamo e vivremo sempre di più a pioggia a quello che verrà deciso a ognuno europea, quindi a livello nazionale, eccetera, quindi l'attenzione appunto, a dove spostiamo i soldi del PNRR, magari nell'abbattimento al punto di vista energetico degli edifici, questo è il senso, le tematiche oggi non costruire molto, ma riqualificare quello che c'è e per far questo, in una situazione di congiuntura economica come oggi servono sovvenzioni, serve un fondi, magari un po' meglio, di come è stato fatto e gestito quel la cosa del, la cosa del 110, ma se si è mosso qualcosa in questi anni, perlopiù è stata per quello, con conseguenze positive e negative di quello che ha portato ma è stato per quello perché con la difficoltà di accesso al credito da parte delle famiglie con difficoltà a livello del Land produttivo che c'è non è una fase di implementazione di di di di di espansione edilizia certamente o perlomeno non come se conosciuta negli ultimi decenni quindi,
Credo che ringrazio il lavoro che è stato fatto anche da parte del del dell'ufficio, che è stata un modo di c'è stato modo di dircelo in Commissione Urbanistica più volte sia stata cercato di limitare i danni nel senso salvare quello che era salvabile almeno sulla carta come interventi così come verrà fatta anche nel Regolamento urbanistico ma la consapevolezza è quella lì, insomma, le direzioni sono cambiate, il mondo è cambiato, quindi bisogna che dal Governo giù giù punto ci siano fondi per i rinnovabile, magari e poi lo vedremo con la mozione dopo, magari dando a tutela dei territori e non con con un centralismo di decisione, però, insomma,
Le direzioni son quelli miglioramento dal punto di vista energetico, cercare quello, magari sì e alleggerire il discorso degli enti sovracomunali e quindi su come poter intervenire sugli immobili, ma alleggerendo quindi le le tasche delle famiglie esageri. Essa alleggeriscono cercando di semplificare le normative, cercando di rendere più facili gli interventi sul patrimonio edilizio esistente, senza trascurare aspetti importanti come quello antisismico eccetera. Però, insomma, cercando di capire anche meglio ai tipi di intervento. Quindi questo è quello che volevo dire per cercare di riportare, secondo me, un po' più alla realtà di oggi. Ecco delle esigenze di oggi. Grazie,
Allora, grazie, Consigliere Tinagli.
Non ci sono altri interventi, dico a parte no, non credo che serva no ulteriore di de delle architetto Cinquini, non so se volete dare.
La.
L'intenzione di voto oppure se procedo direttamente rivolta benissimo.
Prego.
Sì.
Se e che ha la ringrazio, ma fate ciò che leggerò ora che è nel corpo del ponte del punto, comunque lo ripeto lo ripeto avvio del procedimento per la formazione del nuovo Piano strutturale del Piano operativo del Comune di Massarosa ai sensi dell'articolo 17 della legge regionale 65 2 ICI del 2014 ai sensi dell'articolo 21 della disciplina del PIT PPR avvio del procedimento di VAS ai sensi dell'articolo 23 della legge regionale 10 2010 testé ampiamente illustrata. Chi è favorevole?
Allora unanimità dei presenti non è uscito, nessuno controprova, nessuno si astiene o contrario, allora sì, approva la immediata eseguibilità stessa votazione grazie a tutti allora.
Dico vista l'ora e soprattutto viste le condizioni fisiche di alcuni compreso Segretario ed altri, che non sta assolutamente bene, anzi direi che se continuiamo a tenerla qui chiama il 118 perché febbricitante, allora la mozione quindi vi fermatevi un attimo la mozione la porteremo al Consiglio del 4, primo punto, però, visto che qui ho detto che non vorrei rifare la Commissione la alla Conferenza dei Capigruppo,
Allora l'ho detto un secondo fa, un secondo fa, a meno che non si legga la mozione e si voti, non ci non ci sono le condizioni fisiche per stare qui, purtroppo per ragioni veramente gravi, dicevo il Consiglio comunale del 4 con i regolamenti dei nidi e il primo punto, la mozione si suo a questo punto mi dispiace consigliere Morelli, ma la facciamo nel primo pomeriggio io propongo,
Scusate, propongo le 14:30.
Alle 15, perché io voglio mandare la convocazione martedì, se vi sono, se non vi sono problemi di numero legale.
Perché?
Allora, se allora a parte dico che?
Tra la va be'tralascio l'aspetto che si senta male, che mi sembra che non interessi molto, ci si ci si fa.
Perché va via anche ai anche lui no, voglio dire l'argomento non è tecnico, ma ha solo valenza politica e poiché il Consiglio comunale può nominare un Segretario anche fra i propri componenti, Sara Segretario fosse d'accordo, potrebbe andare il Consiglio potrebbe per proseguire volendo e se però se deve essere d'accordo col Segretario su questa cosa?
Perché l'atto non è tecnico, dice o quel senso lì, insomma.
Mah io esco, perché bisogna che vada a dormire tanto lascio ampia delega ai colleghi del Gruppo.
Ciao.
Ordine allora è uscito arrivederci, saluto l'architetto, si può spegnere per favore quella lì.
Anzi, così fredda la lampada mai.
Lei avrà la corrente, ecco, beh okay, Damasco terra.
Vai allora è uscito il Consigliere del soldato, mi pare che 3 6 8 12 consigliere Bertola Cini si può mette seduto, anzi.
E allora, Consigliere, allora scusate, scusate, niente, non ce n'è delle grosse gravi ce ne sono non solo all'ospedale o se gravi mozione impianti per la produzione di energie rinnovabili, indirizzo al Governo e per l'attuazione, previsioni di cui all'articolo 20, decreto legislativo 199 2021 e parla e al Parlamento per la revisione della normativa al fine di preservare il potere di governo del territorio degli Enti locali il relatore, consigliere Longarone, prego,
Ok buonasera grazie allora, considerato che gli articoli 18 e seguenti del decreto legislativo 8 novembre 2021 numero 199 hanno dettato norme per semplificare il rilascio delle autorizzazioni, le procedure amministrative relative ad impianti di produzione di energie rinnovabili, considerato che l'articolo 20 del citato decreto legislativo prevede che con decreto ministeriale dovranno essere stabiliti i principi e criteri omogenei per l'individuazione delle superfici e delle aree idonee e non idonee per tali impianti ripartendo la produzione fra le regioni,
E consentendo nei termini di tali princìpi e criteri agli enti territoriali di regolamentare l'utilizzo del suolo.
Considerato considerato che il medesimo articolo 20, al comma 8, stabilisce una disciplina provvisoria, cioè uscì.
Che si applica,
Nelle more dell'emanazione dei decreti attuativi, i decreti attuativi che con grave ritardo.
Non sono ancora stati emanati ai sensi dell'articolo 117 della Costituzione, il governo del territorio in materia, il legislazione concorrente fra lo Stato e le Regioni e la Regione.
Considerato che l'articolo 13 del del decreto legislativo 267 del 2000 riconosce ai Comuni l'assetto e l'utilizzazione del territorio fra le funzioni amministrative fondamentali e considerato che, per quanto riguarda il Comune di Massarosa, è già in corso la presentazione di richieste di autorizzazione di re la realizzazione di impianti fotovoltaici nel territorio comunale con crescente allarme sociale valutato che favorire l'installazione di impianti di né a lei né ad energie rinnovabili è misura in sé condivisibile nel quadro della transizione ecologica che il Consiglio comunale condivide e si impegna a sostenere i propri atti. Tuttavia, per evitare paradossali effetti di impiego non razionale, non pianificato e non democratico del territorio, è importante che la realizzazione di tali impianti possa avvenire nel quadro di regole, ai piani urbanistici e prescrizioni che gli enti territoriali abbiano il potere di dettare, come lo stesso decreto legislativo. 199 del 2021 riconosce e assicura.
Il Governo valutato che il Governo è in gravissimo e ingiustificato ritardo nell'emanazione delle norme previste dall'articolo 20 citato e tale ritardo determina e può determinare effetti di impiego non razionale del territorio e di non sostenibile impatto sociale e paesaggistico sulla tutela della vocazione agricola dei territori valutato che il nostro Comune come che è chiamata a concorrere nella sua parte alla transizione ecologica a un vasto territorio non urbanizzato che si presta attraverso opportuni strumenti di pianificazione.
A individuare le aree idonee fra quelle di minor pregio e di minore impatto, senza lasciarne gli esiti alla mera logica dei regolata del mercato e ritenuto che di dover indirizzare al Governo il Governo a dare attuazione a quanto previsto del dall'articolo 20, comma 1, del decreto legislativo 199 del 2021 ovvero l'emanazione dei decreti attuativi senza ulteriori indugi,
E di dover indirizzare il Parlamento a valutare modifiche legislative che rimedino all'inerzia del Governo ad adottare i decreti attuativi e visto che l'articolo 41, visto l'articolo 41 del Regolamento del Consiglio comunale.
Considerato altresì, altresì che da parte del Governo al momento non sono pervenuti impegni rassicuranti al fine di poter trovare una soluzione ed una situazione che riteniamo frutto de di colpevole negligenza e trovando l'azione di governo relativa alla materia profondamente rispettosa, inadeguata.
Invita il Governo a dare al più presto attuazione a quanto previsto dall'articolo 20, comma 1, del decreto legislativo 199 2021 senza ulteriori indugi e ed invita il Parlamento ad approvare modifiche legislative per sopperire all'inerzia del Governo nell'adozione dei decreti attuativi. Ribadisce il proprio convinto sostegno alla transizione ecologica e al promuovimento delle energie rinnovabili e l'impegno del Comune di Massarosa. A concorrervi a concorrervi.
Per la sua parte, che l'attuazione in questo ed in altri casi di principi condivisibili non può avvenire a detrimento dei poteri e delle competenze costituzionalmente tutelati degli enti locali né a scapito della sostenibilità sociale e della tutela del paesaggio e dell'impiego razionale ed efficiente delle risorse soprattutto quando, come nel caso di Massarosa un'opportuna pianificazione consente scelte di tipo diverso e dei quali effetti delibera di invitare la presente mozione al Ministro della transizione ecologica, al Presidente del Senato della Repubblica e al Presidente della Camera dei deputati, ai Presidenti delle Commissioni parlamentari in materia di ambiente ed altresì ai Parlamenti di zona.
Grazie.
Grazie Consigliere Ungaro, consigliere Bonelli, grazie Presidente.
Allora l'argomento trattato in questa mozione qui che si lega gli impianti per la produzione di energie rinnovabili nel quadro più ampio della transizione ecologica, è uno degli argomenti del del momento a livello nostro comunale e mi riferì e mi riferisco nello specifico alle preoccupazioni emerse nelle scorse settimane per la possibile realizzazione di un impianto fotovoltaico vicino all'abitato di Piano di Mommio,
I timori quindi degli abitanti della frazione, giustamente timori, i quali non sono rimasti, per quanto ci riguarda, inascoltati.
Perché, come Lega in sede parlamentare dai nostri parlamentari di zona, abbiamo presentato un emendamento al decreto legge PNRR per evitare appunto che gli impianti fotovoltaici vengano installati a ridosso delle case dei cittadini?
Ad oggi questo tipo di impianti, secondo le normative vigenti, vengono installati a una distanza inferiore ai 500 metri da zone a destinazione industriale, artigianale e commerciale, compresi i siti di interesse nazionale, nonché cave e miniere queste zone di riferimento sono spesso poi contigue a quelle che sono le aree residenziali e quindi alle abitazioni private.
Ecco appunto che con la proposta, con la proposta che si andrà a che che si applicherà anche ai procedimenti, tra l'altro attualmente già in corso e questo è importante, si vuole andare invece a vincolare l'installazione di simili pannelli al rispetto di una distanza minima di 500 metri dalle aree residenziali sia quelle già edificate che quelle destinate a residenziale sui piani regolatori dei singoli Comuni, questo a salvaguardia appunto, nello specifico per quanto ci riguarda, della situazione, appunto, di di Piano di Mommio. La Lega, con questo emendamento vuole andare a correggere una situazione sconveniente, a scapito dei cittadini che si troverebbero viceversa a vivere a ridosso di questi impianti, che.
Provocano anche ricadute assolutamente negative su quella che è tutta l'economia del territorio.
Il riferimento di nuovo appunto al Piano di Mommio. Questo, a nostro avviso, come prova di attenzione e di buonsenso verso le esigenze della della nostra comunità,
Per quanto riguarda la mozione, allora quello che noi chiediamo è che si possa in qualche modo portare avanti un testo condiviso per evitare effetti di impiego di energie rinnovabili non razionali e non pianificati dai nostri enti territoriali, quindi dal nostro, dai nostri piani, il risultato, sempre in riferimento al Piano di Mommio, è lo stesso ne siamo, credo, convinti tutti quanti è lo stesso, quello che vogliamo ottenere, ciascuno di noi, quindi, ecco come Gruppo da condividere io propongo anzitutto una breve sospensione dei lavori del Consiglio per poter valutare il testo della mozione al fine di poterlo firmare tutti portare in votazione. Attendo una risposta. Grazie.
Va bene concesso per i, per i lavori, non ho capito solo una levata, una sospensione per va, be'prego,
Prego sì sì, cinque minuti di sospensione, abbiamo fatto anche prima.
E anche loro.
No, si riprende, si riprendono i lavori.
Del giorno 26, allora dopo la pausa si rimane agli atti Consigliere Longarone.
Propone l'appello, non serve essere uscito, solo l'Assessore sono Consiglieri il soldato che rimane fuori e allora, Consigliere, Longarone, rilegge la mozione condivisa, maggioranza e opposizione, che poi sarà passata sottoposta al voto. Dico bene, prego, consigliere Ongaro, allora, oggetto e impianti per la produzione di energie rinnovabili, indirizzo al Governo per l'attuazione delle previsioni di cui all'articolo 20 del decreto legislativo 199 del 2021 e il Parlamento per la revisione della normativa al fine di preservare il potere di governo del territorio e degli enti locali a VAS vado piano per per evitare gli errori e poi fermatemi, insomma,
Considerato che gli articoli 18 e seguenti del decreto legislativo 8 novembre 2021 numero 199 hanno dettato norme per semplificare il rilascio delle autorizzazioni, le procedure amministrative relative ad impianti di produzione di energie rinnovabili, l'articolo 20 del città, de considerato che l'articolo 20 del citato decreto legislativo prevede che con decreto ministeriale dovranno essere stabiliti i principi e criteri omogenei per l'individuazione delle superfici e delle aree idonee e non idonee per tali impianti, ripartendo la produzione fra le Regioni e consentendo nei termini di tali princìpi e criteri agli enti territoriali di regolamentare l'utilizzo del suolo,
Allora il medesimo articolo, considerato che il medesimo articolo 20, al comma 8, stabilisce una disciplina provvisoria che si applica nelle more dell'emanazione dei decreti attuativi, considerato che, ai sensi dell'articolo 117 della Costituzione e il governo del territorio,
È materia di legislazione concorrente fra lo Stato e la Regione.
E considerato che l'articolo 13 del decreto legislativo 267 del 2000 riconosce ai Comuni l'assetto e l'utilizzazione del territorio fra le funzioni amministrative fondamentali e considerato che, per quanto riguarda il Comune di Massarosa, è già in corso la presentazione di richieste di autorizzazione e di realizzazione di impianti fotovoltaici nel territorio comunale con crescente allarme sociale valutato che favorire l'installazione di impianti a energie rinnovabili è misura in sé condivisibile nel quadro della transizione ecologica che il Consiglio comunale condivide e si impegna a sostenere nei propri atti. Tuttavia, per evitare effetti di impiego non razionale, non pianificato e non pianificato e del territorio, è importante che la realizzazione di tali impianti possa avvenire nel quadro di regole, piani urbanistici e prescrizioni che gli enti territoriali abbiano il potere di dettare come lo stesso decreto legislativo. 199 del 2021 riconosce assicura.
È necessario, è necessaria una pronta emanazione da parte del Governo dei decreti attuativi al fine di evitare effetti di impiego non razionale del territorio e di non sostenibile, impatto sociale paesaggistico sulla tutela della vocazione agricola dei territori.
Valutato che il nostro Comune, che è chiamato a concorrere nel suo nella sua parte, la strada alla transizione ecologica a un vasto territorio non urbanizzato, che si presta attraverso opportuni strumenti di pianificazione, a individuare le le le aree idonee fra quelli di minor pregio e di minore impatto senza lasciarne gli esiti alla mera logica derogata del mercato dei regolata scusate del mercato ritenuto di dover indirizzare il Governo a dare attuazione a quanto previsto dall'articolo 20, comma 1 del decreto legislativo 199 del 2021, ovvero l'emanazione dei decreti attuativi senza ulteriori indugi.
E di dover indirizzare il Parlamento a valutare, a valutare le modifiche legislative volte ad adottare i decreti attuativi, visto l'articolo 41 del Regolamento del Consiglio comunale.
Invita il Governo a dare al più presto attuazione a quanto previsto dall'articolo 20, comma 1, del decreto legislativo 199 del 2021.
Al fine di evitare.
Ah, CRI di ovviare a criticità.
Qui c'è scritto un po' in geroglifico.
Criticità emerse in sede di attuazione del ridetto decreto-legge al fine di ovviare a criticità emerse in sede di attivazione, attuazione del del ridetto, decrescere del Decreto legislativo 199 2021.
Ribadisce.
Eh.
Ribadisce il proprio convinto, ci stai zitto il proprio convinto sostegno alla transizione ecologica pro appuntamento.
Delle energie rinnovabili e l'impegno del Comune di Massarosa, Conco a concorrervi per la sua parte che l'attuazione in questo e in altri casi i princìpi condivisibili, non può avvenire a detrimento dei poteri e delle competenze costituzionalmente tutelati negli enti locali né a scapito della sostenibilità sociale, della tutela del paesaggio e dell'impiego razionale ed efficiente delle risorse soprattutto quando, come nel caso di Massarosa un'opportuna pianificazione consente scelte di tipo diverso e di eguali of effetti. Delibera ad inviare la presente mozione al Ministro della transizione ecologica al Presidente del Senato della Repubblica e al Presidente della Camera dei deputati.
Eipr e ai Presidenti delle Commissioni parlamentari in materia di ambiente, fine.
Allora, ora questa bisogna che qualcuno poi la trascriva perbene, perché no, non lo può fare no e si porta in segreteria gli archivio e magari il giorno, il 4, il giorno del Consiglio, i Capigruppo e la rifirma no, perché questa,
Uscente un ci capisce nemmeno chi l'ha scritta, quindi bisogna.
E perché non si può dare?
Appunto non si può dare agli uffici, così va bene, allora.
Si mette.
Direi che sì, sì, me allora intanto scrutatori verificare verificare poi il numero che manca solo il Consigliere secolo, 14.
Consigliera.
Allora, consigliera, Ronchi, prego, utilizzo come dichiarazioni di voto questo momento qui.
Volevo dire che non mi è piaciuto assolutamente quando abbiamo deciso di di discutere la mozione nonostante l'ora tarda, l'ultima dei motivi che mi sarei aspettata di sentire qui è il dire altrimenti salta il giorno libero per un quarto d'ora, altrimenti per un quarto d'ora salta il giorno libero, allora questa a me non è piaciuto a me non è piaciuto assolutamente, visto che tutti hanno capito così. È una cosa che in Consiglio comunale a disdicevole che sia stata detta la votazione positiva, allora.
No, no, non ha, non è tanto per il giorno dopo, che però non è neanche giusto né nel rispetto io io faccio, faccio una precisazione, non è neanche giusto, nel rispetto di chi lavoro finire il Consiglio Comunale ogni volta un minuto, due minuti, tre minuti alla mezzanotte perché se il permesso c'è per il giorno successivo e per dare un degno riposo quindi con considerato il viaggio e tutto perché non tutti stanno a Massarosa, quindi, ecco, non è solo per avere il giorno libero, ma ogni volta ecco,
Intanto, intanto, tutte le volte finirle un minuto prima di mezzanotte non è vero.
Quindi, scusate scusate, ma ora questo non è oggetto da allora si mette in votazione, scusate.
Scusate, chiedo scusa consi ogni volta, non è vero, si mette seduta.
Si mette seduta consigliera, Bianchini, siamo a posto, ma anche al consigliere del soldato, allora non sto ovviamente a rileggere nemmeno il corpo dell'oggetto della della mozione, l'unica peraltro quindi si mette in votazione la mozione,
Impianti di produzione di energie rinnovabili Chi è favorevole?
Unanimità dei presenti che, ripeto, siamo 14 non c'è, lei è perché è una mozione, allora rimane che SIC che rimane che partirà, chiedo scusa ai Capigruppo, ma a questo punto a tutti partirà la convocazione per il Consiglio delle quel 4 con questo,