Buongiorno procedo con l'appello Longo, Adolfo presente, Diego Molendini, Mariangela, le Stratis, Marasco, Maiorano, Gaetano Longo, Massimiliano Pichierri, Maiorano Gaetano 94 40, pedone Molendini Fabiola frontiera, Daniela asse, grazie.
Buongiorno a tutti buongiorno, ai colleghi Consiglieri, buongiorno, a chi ci ascolta da casa abbiamo prima di iniziare, scusate i lavori del Consiglio comunale, vorrei portare le giustifiche che sono giunte da parte del consigliere Prontera e da parte della consigliera Molendini, quindi abbiamo due giustificazioni di assenza. Per oggi il Consiglio è composto da 11 presenti su 13. Abbiamo in discussione dei cinque punti all'ordine del giorno, se non ci sono altri interventi prima dell'inizio dei lavori del Consiglio, passare alla discussione del dei punti all'ordine del giorno non ci sono interventi, quindi il primo punto all'ordine del giorno è il classico punto che portiamo, ovvero quello relativo all'approvazione dei verbali, delle sedute, delle sedute precedenti.
La seduta in questione è quella del Consiglio del 9 settembre 2025 e in questo caso andiamo ad approvare il verbale relativo alle sedute del 9 9, appunto con le deliberazioni dalla 47 al numero 51.
Ci sono interventi su questo punto da parte dei colleghi Consiglieri o possiamo passare alla votazione, passiamo alla votazione, la votazione avverrà sempre, come di solito avviene per via telematica, invito tutti i Consiglieri esprimere il proprio voto, per favore.
11 favorevoli, ecco.
Ma non lo vediamo perché?
No, scusate tornante, sulla scuola, sulla schermata di prima, per favore.
11 favorevoli, zero, contrari, zero astenuti.
Unanimità chiudiamo questa votazione, mi ridate adesso l'altra schermata.
Per l'immediata esecutività vi invito a votare.
Niente.
Ah, infatti scusate.
Sì, sì.
O di giù dovete andare sul primo punto.
No in schermata, se sul quinto punto.
È arrivai sul sull'altra schermata, per favore.
No, su questo sì, questo è giusto, è giusto.
Sì, ma lì non vedi chi non vota.
Con 11 favorevoli unanimità, dichiaro chiuso il primo punto all'ordine del giorno è aperto il secondo, il secondo è quello relativo alla verifica di quantità e qualità di aree e fabbricati da destinare alla residenza, attività produttive e terziarie che possono essere ceduti in proprietà o in diritto di superficie presa d'atto di determinazione dei prezzi di cessione concessione per l'anno 2026. Non ci sono grosse modifiche relative alla.
Al deliberato dello scorso anno perché è inerente esclusivamente alla.
Nei Piani di insediamento delle zone produttive, quindi della zona PIP, con una concessione al 2026 di 5.880 metri quadrati, con un prezzo di cessione al metro quadro di 42 27 che lo stesso dello scorso anno, e quindi un gettito previsto per l'anno 2023 di 248.000 euro e 547,6,
Non ci sono altre arie, diciamo.
Di cui stabilire il prezzo e non c'è una variazione rispetto al passato, interventi da parte dei colleghi Consiglieri.
Non Massimo perdonami, ma siccome i posti sono, dobbiamo mettere giù, purtroppo sì.
Avevo chiesto e che faccio quasi peggio qua e vado giù scusa giusto per capire, adesso risulta presente chi.
Ah ok ha il badge che l'ha preso ok ok ok, perché a me invece sulla schermata ah no, perdonatemi, ho detto una stupidaggine.
Ha ragione.
Vai sebbene dove sta ecco scusami Massimo, prego buongiorno a tutti.
Degli appuntini da correggere giusto per serietà, se posso sulla proposta dove dice richiamato la delibera di Consiglio dovete correggere, ora c'è un refuso.
Che era del 14 11 2024, il numero non lo sciopero correggete, sta cosa va be'una fesseria.
Era il 14.
Sì, e quattro, però il numero non lo so, bisogna controllarlo.
Poi acquisito il parere espresso, io credo che bisogna aggiungere un favorevole la.
Dove dice sulla parte sulla de quo?
No, quello contabile sopra.
Okay, e poi glielo stanno ultima cosa gettito previsto.
Va bene, così come sta.
Okay, tempo dove dice gettito previsto 2023, forse la bisogna vuole correggere solo quello.
Ah.
Perché nel 2023?
Va beh.
Fusi niente di.
Correggetemi, per il resto per noi va bene.
Grazie Capogruppo, 40.
Se non ci sono altri interventi passiamo alla votazione del secondo punto all'ordine del giorno prego.
Ah.
11 favorevoli, unanimità, dichiaro chiusa questa votazione aperta, quella relativa all'immediata esecutività, prego.
Anche in questo caso, 11 favorevoli unanimità dichiaro chiusa questa votazione e la discussione del secondo punto all'ordine del giorno è aperta la discussione relativa al terzo punto all'ordine del giorno, ovvero quello relativo all'approvazione del bilancio consolidato dell'esercizio 2024.
Ai sensi dell'articolo 11 bis del decreto legislativo numero 118 del 2011.
Invito a relazionare sull'argomento la consigliera delegata al bilancio e attività produttive. Mariangelo Molendini. Prego tutti, considerato che questo ente è tenuto alla redazione del bilancio consolidato per l'esercizio 2024 e gli enti redigono il bilancio consolidato con i propri enti ed organismi, strumentali, aziende, società controllate e partecipate secondo le modalità e i criteri individuati nel principio applicato del bilancio consolidato. Ricordiamo che il bilancio consolidato è costituito da conto economico consolidato, stato patrimoniale consolidato e dai seguenti allegati. La relazione sulla gestione consolidata, che comprende anche la nota integrativa e la relazione del Collegio del revisore dei conti, richiamiamo la delibera di Giunta comunale numero 150 del 7 8 e 2025, con la quale si è proceduto ad approvare l'elenco degli organismi che rientrano nel perimetro di consolidamento dei bilanci. Ricordiamo nello specifico Consorzio tutela e prevenzione del randagismo, San Francesco, ente strumentale con quota di partecipazione del 14,62%,
GAL terre del Primitivo società con quota di partecipazione del 2,19% Torre Moline S.p.A. Società con quota di partecipazione dell'8,62% e Consorzio trasporti pubblici S.p.A. Società con quota di partecipazione del 2,40%.
Tutte con metodo di consolidamento proporzionale richiamata la delibera di Consiglio comunale numero 26 del 29 4 2025, con la quale è stato approvato il rendiconto di gestione dell'esercizio 2024, si chiede di approvare il bilancio consolidato dell'esercizio 2024 del comune di Maruggio e di pubblicarlo su amministrazione trasparente, sezione bilanci grazie.
Grazie al Consigliere Molendini.
Interventi da parte dei colleghi consiglieri su questo punto.
Se il Sindaco 40, prego.
A discutere di bilancio per me è un po' difficile.
Che non fa parte del mio bagaglio culturale, comunque mi sono preso.
L'onere di vedere anche altri Comuni che hanno approvato il consolidato in questi giorni,
Perché vi era un po' onestamente il ruolo delle minoranze negli altri Comuni?
Allora io faccio.
Un appunto che non è un errore, non devono dire una mia considerazione.
Il consolidato 2024, come abbiamo detto, è diviso in due parti no, lo stato patrimoniale, una fotografia a un determinato giorno, diciamo, mentre il conto economico una sorta di film dell'intero anno e mi sono preso la briga di vedere un po' il confronto con gli altri anni anche perché l'anno scorso se vi ricordate avevamo votato anche contro, quindi volevo un po' capire questo anno come l'Amministrazione come l'ente si sia mosso, insomma,
Onestamente, devo vede, devo chiaramente dire che il conto economico è passato da 537.000 meno, anzi nemmeno 537.000 più 470. Ora io di numeri di bilancio non ne capisco molto, però stiamo nell'ordine. Dico di più di 900.000 euro in positivo, quindi significa che nell'arco dell'anno c'è stato quel qualcosa in più forse dovuto comunque alle a alle entrate tributarie, eccetera, eccetera, che ha fatto fare quel passo in più al Comune analizzando anche le altre voci. Non ho visto e non vedo segni negativi. Quindi significa comunque, a mio avviso, lo stato di salute del Comune eccellente.
È chiaro che il bilancio è comunque un atto perlopiù diciamo quello di previsione, però, come tutti i bilanci sono atti dell'Amministrazione quindi della maggioranza come minoranza, onestamente non mi sento di votare contro, però ci asteniamo per correttezza, insomma, per mantenere o comunque quel ruolo di controllo eccetera eccetera.
Grazie a un colpo 40.
Dichiarazione di voto per Maruggio.
Gruppo consiliare Gruppo consiliare per Maruggio vota a favore della proposta di delibera, grazie grazie, passiamo quindi alla votazione del terzo punto all'ordine del giorno prego.
9 favorevoli, 0 contrari, 2 astenuti.
Dichiaro chiusa questa votazione aperta, quella relativa all'immediata esecutività di questa delibera prego.
Anche in questo caso, 9 favorevoli, 0 contrari, 2 astenuti, il punto passa a maggioranza dei votanti, dichiaro chiusa la votazione del terzo punto all'ordine del giorno è aperta invece la discussione relativa al quarto punto all'ordine del giorno numero quello relativo all'approvazione del regolamento generale in tema di entrate tributarie e patrimoniali comprensivo dello Statuto dei diritti del contribuente sono invitati a partecipare a questo Consiglio anche responsabile degli.
Servizi finanziari, dottor Cosimo Greco, e il responsabile invece del servizio sulle SUAP, che poi coinvolgeremo nel prossimo punto all'ordine del giorno l'architetto Cosimo De Roma, quindi invito a relazionare su questo argomento per un suo contributo il dottor Cosimo Greco. Prego.
Sì, è collegato, sì, grazie Sindaco, buongiorno, allora con questo, con questa delibera di Consiglio, andiamo ad approvare questo Regolamento delle andiamo ad approvare un nuovo regolamento delle entrate tributarie e patrimoniali e che.
Va.
A rinnovare quello precedente, perché via c'è la novità, appunto, degli aggiornamenti dovuti all'uso dei diritti del contribuente, nella sostanza.
Non cambia di molto rispetto a quello precedente, ci sono sono stati introdotti e degli strumenti cosiddetti cosiddetti deflattivi, del contenzioso tributario e degli strumenti che adeguano il regolamento all'Iran e alla riforma del diritto tributario che il Governo ha attuato dal 2022 in poi con i vari decreti legislativi, quindi sostanzialmente abbiamo razionalizzato un po' gli istituti dell'accertamento del.
Eccetera, eccetera e ovviamente questo Regolamento tratta sia delle entrate tributarie che delle entrate patrimoniali, quindi coinvolge non solo i tributi, ma coinvolge anche le entrate patrimoniali, come i servizi a domanda individuale, le entrate relative alla ai permessi, a costruire le entrate relative al SUAP, eccetera, eccetera. Quindi le le razionalizza.
E definisce meglio alcuni istituti, diciamo sia dell'avviso di accertamento che della riscossione coattiva e quindi in questo senso e più ordinato, rimangono inalterati anche gli istituti della relativi alla rateizzazione e nei casi previsti dalla legge. E quello che si può dire che la novità è data dal Titolo quinto dallo Statuto dei diritti del contribuente, laddove.
E vi sono gli articoli 18, gli istituti deflattivi del contenzioso e vado a segnalare, anche nell'articolo 21, il divieto di bis in idem nel procedimento tributario e poi il discorso dell'articolo 24, del contraddittorio preventivo, oltre poi alla tutela all'articolo 25 e la tutela obbligatoria e all'articolo 26 la tutela facoltativa, oltre anche all'articolo 27 l'istanza di interpello quindi diciamo una serie di istituti che, visti nel complesso, come dirà e come dire,
Vanno a realizzare quella l'istituto del Co della compliance, vale a dire un uno strumento che permette di evitare i contenziosi con il contribuente. Quanto appunto cerca di venire incontro a quelle che a quei casi particolari di evitare di andare in un contenzioso. Quindi, prima di andare in contenzioso gli uffici sia a livello tributario che a livello di entrate patrimoniali, cercheranno sempre cercano di arrivare ad una situazione di compromesso, diciamo così, attraverso i vari istituti che sono previsti nel regolamento, per evitare contenzioso, ovviamente, con i contribuenti. Grazie Sindaco.
Grazie, dottor Cosimo Greco, ci sono interventi da parte dei colleghi Consiglieri?
Ovviamente c'è il parere dei Revisori e anche su questo.
Prego, ho solo delle domande per capire se è un problema mio o bisogna correggere alcune cose allora.
Nell'articolo 3, dove parla di delibere in quattro parti, in sostanza tutti 4 GA.
Do bisogna specificare se una delibera di Giunta o di Consiglio comunale o no no no, perché secondo me è un po' capito entrate tributarie, mi sta bene perché qua consiliare, diciamo il Consiglio che decide su quella patrimoniale potrebbe essere oggetto di Giunta, quindi no,
Ti dico tranquillamente massimo, che va bene così, perché va per norma di legge, nel senso che le aliquote sia gli aliquote tributarie che dei servizi a domanda individuale, eccetera lo strumento è quello della della delibera di Giunta okay, salvo le aliquote IMU che passano attraverso il Consiglio oppure l'addizionale IRPEF. Il resto sono delibere, diciamo, previste per legge, quindi, anche se qui non è specificato le delibere, se la Giunta o il Consiglio va bene così.
Non c'è nessun nessun problema, altrimenti non l'avremmo, non l'avremmo specificato.
Ce l'avremmo specificato, si non è un problema, diciamo, di di di specificazione, ecco che.
Poi.
Allora l'articolo 5, comma 6.
Mi parli perché comunque avete fatto ad un Regolamento, quindi mi mi rivolgo a te e mi parli degli incentivi, eccetera, eccetera, e mi sta bene incentivare il dipendente che lavora, insomma.
Ma questi incentivi sono regolamentati attraverso un regolamento o no, allora ti rispondo, allora praticamente esistono la normativa sulla contrattazione collettiva, eccetera parla di incentivi, parla di incentivi derivanti.
In questo caso dalla dagli accertamenti tributari, quando,
E quando l'Amministrazione vuole portare avanti un progetto spinto un progetto di ACER di recupero di massa tributaria, allora in quel caso è come se si realizzasse una specie, diciamo, di attività straordinaria che prevede, diciamo, la partecipazione attiva e anche oltre l'orario di servizio per alcuni casi particolari sia del personale dell'ufficio tributi, ma di qualsiasi ufficio, per cui in quel caso è previsto che la Giunta nel procedimento che riguarda il con il Fondo integrativo, la Giunta, stabilisca con delle proprie direttive un programma, diciamo, di di accertamento tributario per cui è previsto che, nel caso in cui,
I dipendenti delle amministrazioni di partecipano in maniera molto attiva e produttiva gli sia riconosciuto appunto un incentivo, cosa che comunque già esiste attualmente, quindi la procedura prevede una indirizzo da parte della Giunta e poi i vari passaggi da parte della delegazione trattante e via via.
Da parte dei responsabili dei servizi che allora detto questo sia per l'articolo 8, quindi per le entrate tributarie che per l'articolo 9 per le entrate e patrimoniale. Vi faccio un esempio spicciolo, così andiamo al sodo della questione successo in passato, qualche mese fa per le multe, no che la gente veniva a pagare, col quer code stava scritto, o dico una cifra x 50 euro, però poi, quando inquadravano il QR Code, veniva 60, perché erano aggiunte le spese di notifica, eccetera, eccetera. Poi abbiamo controllato effettivamente sul lato, stava scritto però stava scritto in maniera molto piccolo, piccolo, piccolo. Ora la mia domanda è questo possibile aggiungere una frase, qualcosa che questi avvisi motivati debbano contenere, che so schemi ben leggibili, con un linguaggio capibile anche da parte di un'utenza, magari di una certa età. Quindi, se possiamo aggiungere questa cosa qui, sia per l'articolo 8 che va dall'articolo 9.
Cioè che ci sia un linguaggio bello, lineare, semplice, parlando con la gente, perché magari andiamo a mettere l'articolo 8 della legge Doha, non capisci niente, no, diciamo che di default c'è già di per sé gli avvisi di accertamento o comunque di di recupero di somme messi dal Comune devono con gli atti di accertamento che facciamo noi devono essere chiari dell'Ufficio Tributi magari una volta che no, non guardiamolo,
Ma guardiamo anche le altre cose, però di default. Proprio questo Regolamento non fa altro che dire quello che stai dicendo tu, cioè gli atti in generale. Gli atti di accertamento del Comune devono essere chiari, leggibili e ma non ce lo dite no, no, no, no, ma c'è il principio c'è qui c'è scritto che deve essere come c'è, ma in generale non è che c'è una specifica poi se voi, se l'Amministrazione vuole aggiungere qualche specificazione in qualche articolo non lo so cosa intendi tu voglio dire, se cosa volete aggiungere piacerebbe. Ripeto che nell'articolo 8 e nell'articolo 9 ci fosse un piccolo riferimento di questi atti debbano essere proprio leggibile, ma per l'utenza non guardiamo all'utente giovane che riesce subito. Mi è capitato un paio di volte anche parte, ripeto, per le multe che erano anziani e non riuscivano a capire solo quella è una parrebbe, non è una,
No discutiamola, ecco insomma, se fosse per me non c'è problema dal punto di vista, come dire,
Politico.
Eh sì, sì, ma infatti quello che volevo dire, cioè se si legge adesso, non mi ricordo nello specifico, se in qualche meandro di qualche articolo ci sia questo concetto, questo omicidio c'è, perché la compliance quello che dicevamo prima tende proprio a questo cioè a fare in modo che gli atti dal Comune escono in maniera proprio.
Eh, ma è quello, infatti, è questo che dicono che lo Statuto dei contribuenti di fatto, però per le multe non è avvenuto, ma per le multe ora no l'hanno sistemato dopo l'anno sistema, ma per l'IMU ma più da quelle più invece un appuntino al massimo. Una questione che lo fece è una questione tecnica che ha a che fare con il settore definito con quello del settore, proprio della polizia locale. Un regolamento. No, però, siccome questo è un Regolamento comunale, si se ma anche con idee so politico agli uffici, ma il Regolamento ad essere chiari con con l'utente però i regolamenti comunali non è che debbano riportare. Mi insegna questo il anche il Segretario, nello specifico alcune situazioni. L'importante è che il Regolamento stabilisca i principi e, qualora sia possibile, anche vanno vadano nello specifico. Poi saranno gli uffici che devono fare in modo di tradurre in pratica questo concetto, che qui.
È così si tra l'altro, sì, non è che si possono aggiungere voci di carattere di in maniera libera e Mario per l'iscrizione al caso specifico che io ho fatto non è PE, io sto qui da un anno e due mesi a tre mesi, quindi l'esperienza non è tanta, però ho avuto modo di vedere che per un settore c'era questo problema e l'hanno sistemato quello che voglio dire è questo si può aggiungere una regola generale per tutti che, si dice, è chiaro, gli atti devono essere ben leggibile. Solo quello per per l'utente non per noi è o per voi che siete più esperti che sapete subito dove andare a leggere, mettiamoci nelle condizioni che chi legge magari alcune volte non riesce a capire quello che legge.
Allora in realtà.
Questo questo concetto qui massimo è spesso negli articoli adesso non so adesso, per una questione di velocità e di e di tempi andati, a trovare la specifica, però.
Se tu vai se si vanno a leggere gli articoli del Regolamento, questo concetto che dici tu si trova tranquillamente l'ho trovato, quello si trova tranquillamente e ma anche se non lo dovessi trovare nello specifico è proprio nei principi dello Statuto del contribuente, cioè lo Statuto del contribuente la 212 del 2 del 2000 dice chiaramente che gli atti che gli atti, e non soltanto in questo caso tributari quello che dici tu riguarda la Polizia locale e quindi le entrate derivanti dai proventi al codice della strada devono rispondere a dei canoni di chiarezza, semplicità e che gode di un'altra cosa nello Statuto dei diritti del contribuente. Ci arrivo dopo e ha iscritto nell'articolo 19, comma 3,
La mancata o erronea indicazione dell'ufficio presso il quale è possibile ottenere informazioni, eccetera, eccetera bla bla bla bla bla non costituisce vizio di annullabilità, ma mere irregolarità, allora che significa questo che, se l'ufficio mi sbaglia a scrivere una cosa, chi di chi c'è, chi deve andare dietro poi alla cosa è sempre l'utente?
Eh sì, invece e lo vediamo l'utente Statuto dei diritti, questo articolo qua no, non puoi cambiarlo, perché è previsto proprio da due, dalla legge 212 del 2000, ma mi va bene, ecco perché cosa vuol dire quello lì torniamo a prima, io le sto dicendo se qui tu mi dici che comunque Statuto dei diritti del contribuente mi dice che comunque non è annullabile ma è mera irregolarità e qui significa comunque l'utente e.
Ha sempre torto fra virgolette.
Cosa c'è di male ad aggiungere all'articolo 8 e l'articolo 9 una piccola dicitura nel dire che gli atti devono essere ben leggibile, scritti bene solo quello, ma per una comprensione dell'utente no a te, che sei esperto quello il discorso, perché chi è esperto VAS va subito a leggere, leggiamo un attimo l'articolo 19, comma 3, quello che hai detto tu okay, sì, ne torniamo a prima, però possibilmente scusate, non possiamo mollare bocciare un Consiglio comunale con un una discussione botta e risposta del responsabile giusto. Il Consigliere fa il suo intervento, fa la sua proposta, viene messa ai voti, la proposta e si va avanti, non è un dibattito chiaro, generale. Comunque la buona fede.
Diciamo che che assolutamente lapalissiano che sia ovviamente appunto, quindi è soggettivo, però comunque, siccome è lapalissiano, non vedo nessun problema anche nell'inserire che deve essere leggibile, ma è normale che non non viene scritto né di pugno né in altri modi quindi sulla leggibilità dell'atto, è ovvio che nel momento in cui è scritto in maniera standardizzata c'è una leggibilità né su una comprensibilità ciò che per me è comprensibile per potere per te potrebbero essere incomprensibile o il contrario. Quindi diciamo che.
Li vedo concetti molto astratti, tanto la leggibilità quanto la comprensibilità, perché non sono oggettivi, ma sono soggettivi, se però vogliamo scrivere leggibili e comprensibili, io non ho problemi a farlo, però a quel punto ho bisogno di capire qual è il criterio che ne determina la leggibilità e qual è il criterio che ne determina la comprensibilità essendo criteri soggettivi perché se tu dici l'anziano non lo leggo io ti posso dire anche il giovane con una ipo visus, non lo legge e così come il diciamo che il.
L'analfabeta potrebbe non comprenderlo o colui che porta un ritardo mentale potrebbe non comprenderlo, e chi non ha questo problema, invece potrebbe comprenderlo, quindi ho bisogno di capire se dobbiamo perdere ancora tempo su qualcosa di ovvio.
Se ci sono dei criteri che ne dei TAR del determino, anche la leggibilità e la comprensibilità prego.
La norma che riprendere poi lo Statuto del contribuente parla proprio di correttezza e di buona fede e collaborazione tra le parti, proprio perché è chiaro che entrambe le parti, e in particolare il Comune, deve usare dei principi guida, che siano quelli di non rendere gli atti intelleggibili facilmente accessibili, okay, anche perché il discorso perché ci sono delle norme che disciplinano la redazione degli atti e delle norme specifiche che disciplina la redazione degli atti dei colloqui, che allora l'esempio che vi ho fatto è stato quello del vecchietto che andava a pagare con quel code. La multa stava scritto 50 quando è inquadrato, veniva scritto 60 perché c'erano le spese di notifica. Il fatto delle spese di notifica era scritto in maniera non leggibile e lo abbiamo verificato non per niente po' al comandante l'ha sistemato. Il criterio è questo, cioè.
È una chimera, una cosa in maniera diretta, sia noi che la mia proposta, allora la tecnica con la quale vengono scritti se i regolamenti è una tecnica standard che voglio dire non è che il fatto di non scrivere questa cosa che dici tu non vada a garantire il cittadino, tra l'altro dico anche un'altra cosa, a maggior ragione il contraddittorio preventivo. Tutti questi articoli che stanno verso la fine che fanno parte dell'solo del contribuente, vanno proprio a garantire queste situazioni, ma non è che con un regolamento si possa andare al centesimo alla parola singola, perché comunque anzi, addirittura potresti anche produrre un effetto negativo in questa maniera. Il Segretario mi insegna in questo senso la tecnica di redazione giuridica dei degli atti normativi e in particolare come questo, qui no, per cui questo regolamento, per come è fatto garantisce, garantisce la massima, come dire garanzia e LAV e la massima trasparenza anche per il cittadino e non a caso lo abbiamo fatto noi per questo perché deriva proprio dal concetto della riforma tributaria a favore del cittadino quindi questo concetto non c'è nessun tipo di diritto che viene coperto non o non non garantito,
Sì, sì.
Niente semplicemente dello Statuto del contribuente all'articolo 3 bis, dice i modelli e le relative istruzioni, devono essere comprensibili, anche contribuire contribuenti sforniti di conoscenze in materia tributaria. L'amministrazione finanziaria assicura che il contribuente possa ottemperare agli obblighi tributari con un numero minore di adempimenti nelle forme meno costose e più agevoli. Quindi, come diceva giustamente il responsabile dell'ufficio finanziario, già lo Statuto del contribuente già in sé prevede queste indicazioni, questi principi generali, essendo questo atto un diciamo, ecco insomma e quindi è una legge nazionale che ovviamente a prevalenza rispetto a qualsiasi altro regolamento, quindi diciamo di riportandoci allo statuto del contribuente, riteniamo assolto insomma l'obbligo della regolarità.
Si sta.
Sì, ci sta un errore nell'articolo 13, credo che sia errore articolo 13, comma 3, dove parla?
Al comma sede successivo, articolo 16 bis, che non esiste quindi sistemato, questa parte qua.
Comma 6 del successivo articolo 16 bis, però intanto non esiste l'articolo 16 bis B, ci sarà un refuso, una cosa da correggere.
Ci sarà qualcosa da correggere, insomma, voi vedete dov'è che si deve correre.
Non sto dicendo che è una cosa che vorrei chiedere laddove, se si deve correggere, se è un errore, è un errore.
Comma 3, di cosa serietà scusa.
No, perché qua mano di rateizzazione.
Sì, è vero.
Articolo 16, comma 3, dovrebbe essere.
Io.
Scusa, Mimmo non è un emendamento, la modifica è una modifica, una correzione del testo.
Altro no, dichiarazione di voto, per favore.
Dichiarazione di voto favorevole, grazie dichiarazione di voto, anche il Gruppo consiliare, per maluccio vota a favore della proposta di delibera erogherà passa alla votazione del quarto punto all'ordine del giorno, per favore.
Perché siamo 10 scusate, 11 okay?
11 voti 11 favorevoli, unanimità per il quarto punto all'ordine del giorno non c'è immediata esecutività, dichiaro chiuso il, quindi il quarto punto è aperto, quello relativo al quinto punto all'ordine del giorno.
Ovvero variazione al Regolamento edilizio comunale REC e successiva eventuale approvazione.
Questa è una variazione di un Regolamento che abbiamo già discusso, è stato discusso.
Nel tempo diverse volte,
È.
È stato discusso anche e a molte alcune delle modifiche scusate provengono anche dalle necessità di alcuni.
Di un consulto.
Evinto, scusate necessità e vinte da un consulto effettuato insieme ai tecnici del territorio.
Su questa, su questo Regolamento edilizio vi è anche il parere e le osservazioni da parte del dell'ASL, cosa che precedentemente invece non era avvenuto in passato, e quindi avevamo un problemino di un doppio passaggio a ogni volta, nella nella nella progettazione c'è anche quella di dover acquisire il parere dell'ASL mentre a questo punto lo diamo per acquisito su ogni.
Diciamo articolo del regolamento.
Siamo sicuri che possa continuare a snellire e a migliorare la situazione relativa alla dalla programmazione urbanistica del territorio è qui presente, come ho detto precedentemente, anche l'architetto Cosimo De Roma, quindi un brevissimo intervento, se poi sul sull'iter procedurale e su quello che prevede principalmente le modifiche inserite all'interno del del rap,
Puoi passiamo ovviamente alla.
Agli interventi da parte dei colleghi Consiglieri, se ce ne fosse la necessità, prego, grazie Sindaco buongiorno a tutti i Consiglieri. Allora, come anticipato, il Sindaco praticamente questo Regolamento edilizio comunale e ha avuto diversi incontri con gli attori del territorio, soprattutto con i tecnici locali, e poi anche quella parte politica, per cercare di migliorare questo regolamento, in quanto il vecchio regolamento purtroppo non aveva avuto il passaggio dall'ASL e quindi, in un certo senso, delle deficitario, perché ogni volta eravamo costretti ripassare praticamente la struttura sanitaria per acquisire una serie di pareri. Oggi questo regolamento, diciamo, è stato condiviso col territorio, ma soprattutto con l'ASL, che a sua volta oltre esprime parere favorevole a inserire ulteriormente delle deroghe per quanto riguarda le attività commerciali che sono state recepite in toto e riportate nel regolamento. Attualmente che si sta approvando, diciamo, gli incontri del territorio sostanzialmente hanno espresso delle esigenze che riguardavano soprattutto il discorso dei pergolati, tettoie, piscine, ma soprattutto c'era la necessità di cambiare una situazione sul territorio. Diciamo agricole del comune di Maruggio, in quanto era sostanzialmente inibita la possibilità ai soggetti privati di presentare progetti nuovi di sana pianta sul territorio ma rugged agricolo. Soltanto era consentito l'ampliamento di.
Di immobili esistenti a chi era proprietario di questi immobili in zona agricola, oggi diciamo la possibilità di aprire a chiunque un soggetto privato che non ha, diciamo, i requisiti di imprenditore agricolo di poter presentare un progetto, logicamente una volta valutato approvato con il contributo io ai urbanizzazione costruzione quindi oggi c'è questa possibilità, cosa che in passato era inibita. Un'altra modifica fondamentale sarà fatto sul discorso delle piscine, dove la volontà è stata quella sostanzialmente riportarono metratura massima di 120 metri quadri per attività soprattutto turistico ricettive.
E dove sono stati stabiliti i criteri e sul discorso della presentazione per quanto riguarda il discorso delle piscine e poi un'altra cosa fondamentale è la modifica sui volumi tecnici, dove in passato sostanzialmente c'era un errore sul vecchio Regolamento perché parlava che bisognava prendere una superficie utile lorda alla superficie utile. Sostanzialmente questo passaggio è stato eliminato e quindi per la calcolato, il 10% sul sulla sagoma dell'immobile, che ben diversa di quello che è la superficie utile lorda, e poi c'è il discorso delle tettoie, le tettoie praticamente in passato, sostanzialmente sulla superficie coperta, c'era una percentuale di applicare di applicazione per poter realizzare queste toglie. Oggi si è cercato di allargare un attimo la situazione, dove delle volte capita, soprattutto in zone agricole, avere immobili che hanno una superficie coperta dal pena 25 30 metri quadri dove, in passato, consentito appena di fare tre metri quadri, oggi superata. Questa cosa a chi non ha la superficie minima può sempre realizzare fino a un massimo di 20 metri quadrati, se poi con la percentuale superiore, può realizzare e di conseguenza quello che consente come percentuale, quindi, è stato anche superato questo e quindi dare la possibilità anche ai piccoli fabbricati di avere delle coperture delle tettoie di massimo 20 metri quadri, se non arrivano agli 11.
Poi, un'altra modifica.
Cosa?
Ah sui muri di recinzione logicamente, come diceva Massimo e lì sostanzialmente diciamo, la discussione principale si è avuta con i tecnici sul discorso del titolo edilizio da rappresentare, purtroppo oggi delle volte le norme non vengono fatte tanto dalla normativa in generale quanto dal Consiglio di Stato che sostanzialmente ha paragonato la recinzione come nuova edificazione e quindi con l'obbligo di presentare il permesso di costruire,
Questa situazione ha detto logicamente nel regolamento è stata riportata perché si valuta di caso in caso, cioè nel senso, se parliamo da poi alla piena di ripristino in muratura a secco, cioè andare col permesso di costruire sinceramente diventa un'eresia, diventa un aggravio sull'ufficio urbanistico di fare l'istruttoria, a differenza di una scia che diciamo un procedimento più rapido. Logicamente la SCIA può essere anche una SCIA condizionata se ci sono vincoli e quindi pertanto l'acquisizione preventiva dei pareri. Quindi alla fine si è concordato di procedere ulteriormente con la SCIA. Solo in casi di particolare, dove c'è l'utilizzo di fondazione in cemento armato. Diciamo recinzioni una certa importanza in quel caso può procedere con la la scelta. Noi del PD ci copre il PD, c'è.
Queste sono le modifiche sostanziali, è stato un po' ripulito di varie situazioni che c'erano, soprattutto che indicava sostanzialmente quelli che erano i titoli edilizi da presentarsi ogni procedura l'abbiamo eliminato perché alla fine abbiamo una normativa nazionale, il testo unico che ci dice sostanzialmente che tiene edilizio adottare e quindi è stato ripulito grazie a tutti.
Grazie, ha chiesto da Roma, ma credo che sia sicuramente uno strumento utile.
Per chiarire un pochino.
Anche soddisfare anche le esigenze del territorio in tema di urbanistica.
Non è la prima volta che lo modifichiamo, se sarà necessario, continueremo a farlo.
Però diciamo che questo già riesce a risolvere una serie di problematiche che avevamo e che fortunatamente adesso soprattutto i tecnici.
Non non ritroveranno più nella loro progettazione interventi da parte dei colleghi.
Devono solo per le dichiarazioni di voto, perché è stato un Regolamento abbastanza discusso, ma fa una fa, una buona fase partecipativa, come tecnici con abbiamo fatto girare il regolamento quanto più possibile, quindi diciamo la sintesi è stata ottima.
Potevi metterla nella proposta di delibera, la, il fatto della partecipazione che c'è stata, potevi metterlo c'è stata certifico, io dalla minoranza lo certifico c'è stata potevi inserirlo, ma siccome diamo per scontato che ogni atto di questa Amministrazione partecipate,
Va bene dichiarazione di voto parere favorevole grazie dichiarazioni di voto, voto favorevole. Bene, quindi due gruppi consiliari vogliono probabilmente la proposta a questo punto invito i Consiglieri a esprimere il proprio voto, per favore,
11 presenti, 11 favorevoli, unanimità, dichiaro chiusa questa votazione aperta, quella relativa all'immediata esecutività della delibera prego.
Anche in questo caso, 11 presenti 11 favorevoli, unanimità, il punto passa all'unanimità, dichiaro chiusi i lavori del Consiglio comunale e auguro a tutti voi un buon proseguimento di giornata, grazie.