
Di seguito una breve descrizione dei principali servizi disponibili:
Cliccando su “CC”, nell’angolo in basso a destra del video, è possibile attivare o disattivare la visualizzazione dei sottotitoli.
Per ciascuna seduta sono disponibili:
- le trascrizioni integrali degli interventi;
- l’elenco degli interventi in ordine cronologico e dei punti all’ordine del giorno trattati.
La mediateca è interamente esplorabile.
- Ricerca semplice per:
- Oratore: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio in cui uno o più oratori selezionati sono intervenuti.
- Argomento all’ordine del giorno: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio durante le quali sono stati trattati gli argomenti di interesse.
- Data o periodo temporale: consente di selezionare le registrazioni di sedute svoltesi durante uno specifico arco temporale o in una specifica data.
- Ricerca Avanzata: è possibile ricercare singole parole, nomi, frasi, argomenti trattati durante le discussioni in Consiglio e ottenere come risultato tutte le registrazioni delle sedute durante le quali se ne è discusso, potendo riascoltare tutti i punti esatti in cui sono state pronunciate la parole di interesse.

CONTATTACI



C.c. Maruggio - 09.09.2025
TIPO FILE: Video
Revisione
Longo dopo Alfredo presente.
Intanto mi sembra valida.
Se non avevi schiacciato.
Allora il sono presenti 10 consiglieri su 13, il numero dei presenti rendere valida la seduta di oggi, abbiamo prima di iniziare i lavori del Consiglio comunale, le giustifiche da parte dei consiglieri che sono pervenute a seguito della loro assenza di oggi, ovvero il Consigliere Antonio Marasco che comunica per motivi di famiglia la so senza la consigliera Molendini Fabiola,
Che comunica la sua assenza per motivazioni familiari legate all'assistenza del proprio figlio è, per motivi professionali, anche l'assenza del Consigliere.
Maiorano Gaetano Gaetano senior, oggi abbiamo.
5 punti in discussione.
In l'ordine del Consiglio comunale.
Se non ci sono interventi da parte dei Consiglieri, partirei quindi con i lavori di questo Consiglio e con la discussione del primo punto all'ordine del giorno che, come ben sapete, è sempre legato all'approvazione dei verbali delle sedute precedenti tutti i Consiglieri hanno ricevuto gli atti.
E abbiamo quindi.
La il verbale da approvare, relativo all'ultima seduta del Consiglio comunale, è quella del 29, sette, 2025 con le deliberazioni, dal punto numero 38 al punto numero 46.
Se non ci sono interventi, passerei alla votazione di questo primo punto all'ordine del giorno,
La votazione avverrà come sempre, in maniera telematica, scusate io un po' colpa roba qua sopra.
Dichiaro aperta la votazione del primo punto prego.
Perché non vedo le votazioni sullo schermo?
Va beh, c'è scritto qui 10 favorevoli.
0 contrari 0 astenuti e 0 non votanti, quindi sul primo punto all'ordine del giorno.
Dichiaro l'unanimità dei voti favorevoli per quanto riguarda l'immediata esecutività.
Prego, esprimete la vostra votazione.
Ma stanno?
Manca un una persona, mi manca.
Chi non ha votato, forse io?
Infatti.
10 favorevoli.
Unanimità e va be'ragazzi qua non è semplice.
Conciliare tutto quindi all'unanimità, anche l'immediata esecutività dichiaro chiusi.
Chiusa la discussione scusate, relativa al primo punto all'ordine del giorno è aperta la discussione relativa al secondo punto all'ordine del giorno, ovvero quello relativo alla mozione ai sensi dell'articolo 45, comma 6 e 7, del Regolamento del funzionamento del Consiglio comunale.
È in discussione la mozione presentata dal Gruppo consiliare Maruggio per tutti relativamente al riconoscimento dello Stato della Palestina.
Su questa delibera, così come anche sulle altre, c'è stata una discussione nei giorni precedenti in Conferenza dei Capigruppo.
E abbiamo accolto ovviamente favorevolmente la proposta di mozione presentata da parte del Gruppo consiliare Maruggio per tutti, ma insieme abbiamo definito alcuni emendamenti che potessero renderla anche più completa in ogni sua parte, senza limitarci al solo riconoscimento dello Stato della Palestina e.
Ma che potesse prevedere una condanna in generale più ampia relativamente a tutto ciò che sta accadendo nel conflitto israelo-palestinese, e abbiamo siamo addivenuti in Conferenza dei Capigruppo a un testo unico che.
Vi leggerei per maggiore completezza e poi porrei al al voto, ovviamente dopo aver eventualmente acquisito ulteriori,
Contributi da parte dei Consiglieri,
Non si sente.
Allora, la al punto all'ordine del giorno è stato modificato nelle sue premesse.
Con?
Partendo scusate da quella che è la risoluzione numero 181 del 1947, che ha definito la divisione della Palestina in territorio assegnati, sia la popolazione arabo-palestinese che a quella ebraica, allora presente in Palestina, da destinare alla costruzione alla Costituzione, scusate di due estati, ovvero quello palestinese e quello israeliano che il riconoscimento dello Stato di Israele da parte dell'ONU del 1949 dell'Organizzazione per la liberazione della Palestina,
Nel 1988, così come gli accordi di Oslo del 1993 95 sottoscritti dalle parti e nutrito pacchetto di risoluzioni Onu, costituiscono il quadro di riferimento giuridico necessario per dar corso al riconoscimento dello Stato della Palestina. Lo Stato della Palestina, sempre nelle premesse, è stato riconosciuto dalla risoluzione numero 67 del 2019 dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite del 23 del 29 novembre 2012, come è stato osservatore permanente non membro presso l'organizzazione e il Parlamento europeo.
Ha riconosciuto, in linea di principio, dello Stato di Palestina. Con la risoluzione 2014 2.964 approvato in data 17 12 2014 il dice il 10 aprile 2024 l'Assemblea generale dell'Onu ha adottato la risoluzione intitolata ammissione di nuovi sta di nuovi membri alle Nazioni Unite.
Con il documento a slash esso 10 slash L. 30 con la prima revisione, con 143 voti favorevoli, 9 contrari e 25 astensioni. La risoluzione stabilisce che lo Stato di Palestina e qualificato per l'adesione alle Nazioni Unite e in conformità con l'articolo 4 della Carta delle Nazioni Unite e dovrebbe pertanto essere ammesso a far parte dell'organizzazione come membro a tutti gli effetti. Il 18 aprile 2024 la proposta di risoluzione del Consiglio di sicurezza ONU la 312 del 2024 necessaria per l'effettiva adesione della Palestina come Stato membro è stata accolta da 12 dei 15 Paesi Paesi votanti ma bloccata dall'unico voto contrario degli Stati Uniti.
Il conflitto israelo-palestinese rappresentato rappresenta scusate da decenni una delle crisi geopolitiche più complesse e drammatiche della storia contemporanea e caratterizzata da occupazione.
Insediamenti, atti terroristici, guerre a ripetizione e continue violazioni del diritto internazionale. In data 7 ottobre 2023 l'organizzazione armata Hamas ha compiuto un attacco indiscriminato e brutale contro civili israeliani, provocando oltre 1.200 vittime, tra cui donne, bambini ed anziani, oltre al rapimento di oltre 250 ostaggi.
Tali atti qualificabili come crimini di guerra e contro l'umanità, sono stati unanimamente condannati dalla comunità internazionale, ivi compreso il Segretario generale delle Nazioni Unite e l'Alto commissario per i diritti umani, in risposta a tale attacco, lo Stato di Israele ha avviato una campagna militare di rappresaglia nella Striscia di Gaza che ha assunto fin da subito caratteri sproporzionati secondo quanto denunciato da numerose organizzazioni internazionali giungendo a colpire sistematicamente strutture civili,
Ospedali, scuole, i convogli umanitari, i campi profughi e aree densamente popolate. Secondo i dati delle Nazioni Unite,
Ad oggi diciamo che circa 60.000 civili.
Tra palestinesi e israeliani, che ovviamente sono in numero inferiore perché sono o soldati o i 1.200 che il primo attacco del 23 ottobre sono stati uccisi, in gran parte donne e bambini è più di 80.000, sono i feriti.
Mentre l'80% della popolazione di Gaza è stata sfollata forzatamente, senza accesso adeguato al cibo, acqua, medicinali e riparto è proprio di ieri, come ben sapete dalla notizia che.
Il Presidente di Israele ha comunicato,
A tutti coloro che ancora.
Insistono sulla Striscia di Gaza di abbandonare immediatamente l'aria, perché adesso ci sarà un grande, hanno annunciato una grande attività di terra, quindi, per sfollare definitivamente.
Quella terra, appunto, in più occasioni agenzie, rappresentanti delle Nazioni Unite hanno denunciato il crimine di starvation, ovvero l'uso della fame come arma di guerra, come previsto, o è vietato dall'articolo 8 del Codice di Roma della Corte penale internazionale. Lo stesso procuratore capo, Karim Khan, ha recentemente richiesto un mandato di arresto per crimini di guerra e contro l'umanità nei confronti del primo ministro israeliano Netanyahu e di altri funzionari militari e politici israeliani. Il diritto internazionale umanitario, sancito dalla Convenzione di Ginevra e dai relativi protocolli, prevede l'obbligo per le parti in conflitto armato di proteggere la popolazione civile, le infrastrutture essenziali, alla sopravvivenza.
Tipo gli ospedali, principio costantemente violato nel corso delle operazioni israeliane a Gaza, come attestato anche da Amnesty International Human Rights Watch,
È l'ufficio Onu per i diritti umani,
L'Assemblea generale delle Nazioni Unite, con la risoluzione del 10 o del 22 del 27 ottobre 2023, ha chiesto un cessate il fuoco immediato e duraturo è il rispetto del diritto internazionale con la e con la risoluzione del 10 maggio 2024 ha votato con larga maggioranza per ampliare i diritti della Palestina all'interno del sistema ONU aprendo la strada al suo pieno riconoscimento come Stato membro. Ad oggi, oltre 140 Stati sovrani hanno riconosciuto formalmente lo Stato della Palestina, mentre recentemente anche in Spagna, Norvegia e Irlanda il 28 maggio 2025 hanno ufficialmente compiuto questo passo storico. Ho letto anche il Belgio,
Tra questi, proprio nell'ultima settimana, sollecitando una reazione politica dell'Unione europea, il Parlamento europeo, pur diviso, ha più volte espresso sostegno al principio della soluzione a due Stati, riconoscendo il diritto del popolo palestinese ad uno Stato libero, democratico e sovrano, accanto a Israele e condannando l'espansione degli insediamenti illegali.
Inciso in Cisgiordania, nella stessa Costituzione italiana, all'articolo 11 sancisce il ripudio della guerra come strumento di offesa e promuove attivamente la giustizia e la pace tra le nazioni, mentre l'Italia, attraverso la propria diplomazia e cooperazione, ha da sempre sostenuto il diritto all'autodeterminazione dei popoli, tra cui quello palestinese, pur senza aver formalmente riconosciuto lo Stato della Palestina.
Numerosi Consigli comunali italiani, tra cui Verona Napoli Torino.
E tanti tanti altri in Italia, oltre che quelli europei, hanno approvato delle mozioni a sostegno della fine dell'occupazione militare della protezione.
Della popolazione civile palestinese e dal riconoscimento dello Stato della Palestina, a dimostrazione che le istituzioni locali possono svolgere un importante ruolo di coscienza morale e pressione democratica,
Considerato che quindi?
Che il riconoscimento internazionale dello Stato di Palestina è un passo fondamentale per equiparare la sua condizione, sul piano politico a quella di altri Stati, riconoscere le aspirazioni legittime.
Ad avere uno Stato da parte dei palestinesi a ribadire le tutele previste dal diritto internazionale.
Risulta ormai evidente quanto sia indispensabile che le Nazioni Unite e l'euro e l'Unione europea non si fermino alle dichiarazioni di condanna e al richiamo alle parti di fermare la violenza, ma che prendano posizione per eliminare le cause che provocano la violenza, l'ingiustizia in Israele e in Palestina ovviamente con l'obiettivo di esercitare un'abitazione attiva per la fine dell'occupazione militare israeliana e della colonizzazione dei territori palestinesi occupati e per il rispetto dei diritti umani e del diritto internazionale in tutto il territorio palestinese e israeliano.
La politica estera italiana.
Fin dagli anni 70 è sempre stata trasversalmente impegnata per la pace in Medio Oriente e per il riconoscimento dei diritti legittimi del popolo palestinese su iniziativa italiana, l'Europa con la Dichiarazione di Venezia del 1980 riconobbe il diritto all'autodeterminazione del popolo palestinese nel 2012 all'Assemblea delle Nazioni Unite l'Italia votò a favore della missione della Palestina quale Stato osservatore all'Onu.
Nel dicembre 2014 il Parlamento italiano ha approvato una mozione che impegnava il Governo a sostenere l'obiettivo della costituzione di uno Stato palestinese e a promuovere il riconoscimento della Palestina quale Stato democratico e sovrano entro i confini del 1967, con Gerusalemme capitale condivisa, sostenendo e promuovendo i negoziati diretti fra le parti.
Ciò detto.
Il Consiglio comunale, ovviamente ciò premesso e considerato.
Delibera la proposta è quella di deliberare, di esprimere una ferma condanna dell'attacco Ferro rider terroristico di Hamas del 7 ottobre 2023.
E di ogni forma di violenza contro civili, da qualunque parte provenga, condannare con eguale fermezza l'azione militare israeliana a Gaza per l'evidente violazione del diritto internazionale umanitario, per l'uso sproporzionato della forza e per i crismi per i crimini comunemente documentati dalle Nazioni Unite, tra cui l'uso della fame come arma di guerra e la distruzione sistematica delle infrastrutture civili.
Delibera altresì di manifestare solidarietà profonda e incondizionata nei confronti della popolazione civile palestinese, vittima di un vero e proprio sterminio a sostegno e sostegno, scusate dai milioni di profughi, orfani, sfollati e sopravvissuti a condizioni disumane, delibera inoltre di riconoscere simbolicamente lo Stato della Palestina come Stato sovrano democratico e indipendente nei confini precedenti al 1967 con Gerusalemme Est come capitale in conformità al diritto internazionale e alle risoluzioni.
ONU.
Di chiedere formalmente al Governo italiano e il Parlamento nazionale di intraprendere l'iter per il riconoscimento ufficiale della spada della Palestina come Stato sovrano, in coerenza con i valori costituzionali, la politica estera dell'Unione europea e il diritto internazionale, così come è stato fatto già da altri Stati esprimere sostegno al cessate il fuoco immediato,
Alla liberazione di tutti gli ostaggi e prigionieri civili e all'apertura di corridoi umanitari sicuri a Gaza, sotto garanzia internazionale, di ribadire il ruolo fondamentale delle città e degli enti locali nel promuovere una cultura della pace e dei diritti umani e della solidarietà internazionale, valorizzando il contributo delle organizzazioni della società civile, delle comunità religiose, delle scuole, delle università e delle associazioni impegnate nella giustizia in Palestina e Israele di impegnarsi a esporre presso la sede del Comune, in forma temporanea o simbolica, la bandiera della Palestina come gesto di solidarietà verso un popolo martoriato nel rispetto della pluralità democratica e della legalità costituzionale e di trasmettere questa mozione, e questa delibera il Presidente del Consiglio dei ministri al Ministero e al Ministro per gli affari esteri e ai Presidenti di Camera e Senato all'ambasciata.
Dello Stato di Palestina, in Italia, al Segretario generale delle Nazioni Unite ed anche a tutti gli enti territoriali Comuni, Province e Regioni,
Questo è il lavoro, diciamo che abbiamo condiviso insieme al Gruppo consiliare Maruggio per tutti, abbiamo ampliato e crediamo sia il minimo.
Che.
Il nostro Ente possa fare nei confronti per esprimere solidarietà nei confronti del popolo palestinese.
Perché siamo tutti molto attenti nel?
A ricordare i giorni della memoria.
E siamo nella fase storica di dover purtroppo inserire altri giorni della memoria che le future generazioni probabilmente dovranno omaggiare quindi, affinché questo che è già in atto, purtroppo possa essere.
Ridotto non dico più bloccato, perché sarà una è già accaduto, perché parliamo di decine di migliaia di vittime, però speriamo che il conflitto.
Anche grazie alla diplomazia internazionale, possa terminare quanto prima e che le future generazioni non debbano ricordare giorni come questi.
Ci sono interventi da parte dei colleghi Consiglieri?
La consigliera De Stradis prego.
Un secondo Tiziana della Unilever status.
Grazie, prego, posso sì, allora io intanto buongiorno a tutti vorrei proprio formalmente ringraziare il Consiglio comunale, tutto la proposta che è arrivata dalla minoranza e tutto ciò che è stato poi formalizzato all'interno della della Conferenza dei Capigruppo.
Io faccio parte di quella generazione che ha 16 anni faceva gli scioperi a scuola per la fame nel mondo e per la guerra e per la pace nel mondo. Adesso la la nuova generazione non le fa più queste cose. Noi invece ci incontravamo, discutevamo e 35 anni fa, quarant'anni fa, adesso un anno più anno, meno insomma, noi parlavamo già di Palestina, cioè noi ci riunivamo e parlavamo di quello che stava accadendo dei territori occupati. Io allora, adolescente, non avrei mai pensato di ritrovarmi in questa situazione oggi, oggi da madre, quando guardo il telegiornale, non lo posso guardare. Credo che in fondo quest'atto, da un punto di vista concreto, non valga nulla. Sono sincera, mi dispiace dirlo però, da un punto di vista simbolico, mi riempie di orgoglio. Non so se il nostro sarà solo un numero annoverato fra i vari Consigli comunali che avranno approvato questa delibera, ma probabilmente ogni goccia poi potrà fare la differenza dall'excursus fatto nella lettura della delibera da Alfredo. È evidente che l'Italia è sempre stata comunque uno stato dalla parte del dei diritti umani e dalla parte della tutela dei diritti di tutti e del riconoscimento di tutti. Quindi mi auguro che anche oggi continui ad esserlo e quindi spero che, anche sulla scia dei tanti Consigli comunali che stanno comunque facendo sentire la loro voce, è compreso il nostro e lo dico orgogliosamente. Spero che anche il nostro Governo possa formalizzare un riconoscimento ufficiale dello Stato di Palestina. Quindi grazie. Ringrazio. Tiziana.
Ci sono altri interventi da parte dei colleghi Consiglieri.
Prego Consigliere 40, Capogruppo, 40, prego buongiorno a tutti, è chiaro che.
Come ha detto la consigliera Tiziana, questa è una goccia.
Semplicemente però il, la nostra comunità è attenta però a queste tematiche.
Possiamo fare ben poco, è chiaro, se non manifestare il nostro dissenso.
Questo è un mezzo, alla fine abbiamo messo il nostro impegno, abbiamo cercato di fare una bella proposta di delibera,
In maniera tale da.
Renderla anche pubblica e rendere partecipi anche i nostri concittadini alla problematica, per non dire che il Consiglio comunale si occupa solo di determinate materie, anzi,
Ha l'obbligo anche di essere solidale per altre materie.
Quindi Sindaco va be'abbiamo detto tutto, ci siamo detti tutto anche in Conferenza dei Capigruppo.
Non so se possiamo dire che in segno di lutto noi siamo favorevoli a questa, a questa delibera proprio per manifestare veramente fortemente il nostro dissenso a questo genocidio, quindi semplicemente questo grazie le mie dichiarazioni di voto.
Grazie Capogruppo, 40. Ci sono interventi da parte dei nostri che gli altri consiglieri?
Non ci sono altri interventi, quindi, ovviamente, la dichiarazione di voto da parte del gruppo per Maruggio è favorevole.
La votazione avverrà sempre in modalità telematica, quindi digitale, scusate, quindi vi prego di esprimere il vostro voto.
La votazione è aperta,
10 favorevoli, unanimità, dichiaro chiusa questa votazione aperta, quella relativa all'immediata esecutività, prego.
Anche in questo caso, 10 favorevoli unanimità dichiaro chiusa la votazione del secondo punto all'ordine del giorno.
È aperta la discussione, invece.
Relativa al terzo punto all'ordine del giorno.
Ovvero approvazione del progetto di variante non sostanziale al Piano Particolareggiato b Q a sud ovest del centro abitato per la realizzazione di un nuovo insediamento commerciale in località Maruggio in via per Campomarino via Sarracino via Morvillo, ho chiesto.
Al responsabile dell'ufficio SUE SUAP l'architetto De Roma di partecipare ai lavori di questo Consiglio,
E lo invito a relazionare rapidamente su questo argomento. Grazie sì, buongiorno,
Buongiorno a tutti. Prima di tutto, allora volevo fare una premessa oggi si tratta dell'adozione, l'approvazione nella nel testo si intende l'approvazione del progetto in quanto proposto, però l'adozione alla variante praticamente del piano lottizzazione b q sud ovest okay.
Quindi questo era un chiarimento che doveva fare. Allora è stato proposto sostanzialmente di fare una variante al Piano P BIC sud sud ovest del comune Maruccio. Questa variante sostanzialmente prevede che ci sono dei lotti residui in questo piano, lottizzazione che sono sostanzialmente non completano dei lotti interi dico di piano e quindi i progettisti hanno pensato di fare la fusione di alcuni lotti e e all'interno di questa fusione, diciamo creare il lotto minimo per generare quattro lotti per quattro unità abitative più un lotto più grande di 3.000 metri, quadri per la realizzazione praticamente in una struttura commerciale M 2 analizza nel piano. Sostanzialmente si può dire che è stata ridotta la cubatura prevista dalla dalla, dalla superficie del lotto, quindi a 18.000 metri cubi realizzabili. Siamo passati a 13 milioni a 13.000 metri cubi, quindi si ha una diminuzione di più di 5.000 metri cubi, dove sostanzialmente questa cubatura è stata recuperata dalla dalla loro realizzazione di alcuni lotti destinarle alla agli edifici civili, residenziali e commerciali, in quanto era prevista al piano terra di questi pesci dalle norme tecniche del Piano. Realizzare attività commerciali e quindi si è fatto un unico lotto di 3.000 metri quadri, dove verrà realizzato questo centro commerciale di all'incirca 1.100 metri quadri, la restante parte tutta parcheggio e poi abbiamo altre ulteriori quattro lotti dove sostanzialmente verranno realizzati, diciamo, degli immobili residenziali, sempre considerando il piano terra come attività commerciali.
E per quanto riguarda il discorso, diciamo del piano, sostanzialmente si è rifatto a quello che erano i parametri utilizzati nell'83 per la realizzazione del Piano B Q? Quindi, sostanzialmente non sono stati modificati gli standard previsti all'epoca di quel piano, anzi sia un leggero miglioramento, in quanto gli abitanti, diciamo da insediare sono diminuiti adesso sono 32 abitanti equivalenti da insediare e quindi sono diminuiti. Gli standard, sostanzialmente previsti sono leggermente aumentati dal piano. Logicamente all'epoca i progettisti è stato detto di integrare quello che erano i parcheggi destinati dal 1.444 e quelli previsti, diciamo, per l'attività commerciali. Sostanzialmente sono stati soddisfatti per quanto riguarda l'attività commerciali, tutti i parcheggi, ma anche per quanto riguarda la parte residenziale, in quanto abbiamo 275 metri quadrati di aree destinate a parcheggio a fronte di 80 minimi, che era prevista praticamente dall'insediamento di 32 abitanti equivalenti. Quindi abbiamo un surplus sostanzialmente di meno di 200 metri quadri a livello di parcheggio, anche se devo ammettere che questa diciamo questi 275.000 i quali sono sempre insufficienti per il piano, perché già il Piano nasceva a monte, con una carenza a livello di parcheggi, però è stato strutturato in quel modo alle quel piano e non possiamo fare assolutamente nulla. Okay,
Sì, grazie a una domanda, quindi nel corpo della anzi nell'oggetto della delibera conviene specificare l'adozione, sì, anche se alla fine sta scritto adozione della variante urbanistica al corpo della delibera Latina è quello era l'approvazione del progetto, forse comporta l'adozione comporta l'adozione della variante poi si farà l'approvazione sì esatto.
Ma un atto interno del corretto, perché nel deliberato c'è sì esatto di adottare, di approvare però approvazione del progetto al fine dell'adozione della variante non sostanziale okay.
Quindi, approvazione del progetto.
Sì, oppure con adozione.
Della variante okay, così è più forte e più preciso e più chiaro.
E c'è il secondo passaggio, quindi, che poi c'è il 30 giorni, poi di osserva 30 giorni osservazioni e poi l'eventuale passaggio successivo.
Tutta la lasciamo perché riguarda nei mesi gli altri seduta del progetto sì, certo,
Insomma della variante.
Okay.
Okay interventi da parte dei colleghi Consiglieri su questo punto.
Consigliere 40, no ingegnere, 40 Consigliere, 40 e allora?
Ovviamente i contenuti di questa proposta di delibera sono molto complessi.
Certamente molto difficile comprendere i tecnicismi del della variante, comunque vi chiedo solo.
In totale tranquillità e considerando quello che sto per dire con un apporto costruttivo di di, insomma, di di di comprendere in considerazione ciò che sto per dire, insomma, poi decidete tranquillamente.
Noi siamo della convinzioni che continuare ad approvare varianti al Programma di fabbricazione vigente è entrato in vigore nel 75, sia sbagliato, crediamo fortemente che sia arrivato il momento di procedere con convinzione all'approvazione di un nuovo strumento urbanistico moderno, con forma cosa massimo no, non ti voglio interrompere giusto per capire siccome non serpeggiato, il consigliere frontiera è uscito per andare in bagno o è uscito perché non partecipa alla discussione non partecipa alla discussione di questo punto si deve si deve svegliare, perché altrimenti risulta presente.
Io ho segnato.
Okay, grazie, si astiene dal votare.
Quindi crediamo che sia arrivato il momento, quindi, di procedere con convinzione all'approvazione di un nuovo strumento urbanistico moderno, conforme a tutte le attuali norme ambientali vigenti questo concetto lo ripeterò sempre oggi stiamo discutendo della variante di un Piano particolareggiato, il BIC a sud ovest del centro abitato, un piano che ha avuto l'approvazione definitiva nel 1983 quindi ben 42 anni addietro.
Non possiamo certo dire che siamo di fronte a un piano particolareggiato di nuova realizzazione nella dichiarazione congiunta dei tecnici.
Gli stessi dichiarano che, visto l'articolo 7.2, lettera e del regolamento regionale Puglia numero 18 del 9 10 2013 regolamento di attuazione della legge regionale 14 dicembre 2012 numero 44, che poi sarebbe la disciplina regionale in materia di valutazione ambientale strategica se ritengono assolti gli adempimenti in materia VAS, fatto salvo il rispetto delle specifiche condizioni contenute in ciascun punto in esito alla conclusione della procedura disciplinata dal comma 7.4. Sennò andiamo a vedere l'articolo punto 7, lettera e in realtà parla di piani urbanistici, comunali di nuova costruzione. Non siamo però in presenza di piani di nuova costruzione e questo è un Piano approvato in via definitiva nell'83, per come la vedo io, non è applicabile proprio il fatto di andare. Diciamo che sono stati fatti salvi gli adempimenti VAS.
Per me siamo di fronte quindi a una variante so di tipo sostanziale.
Si dovrebbe fare una procedura diversa rispetto a quella che stiamo facendo, quindi questa è una cosa che secondo me bisogna verificare meglio.
Parcheggia standard se prendiamo l'elaborato del progetto, la relazione tecnica al capitolo 7, area Apart, area parcheggio, beh, ci sta un errore citato il comma 2 dell'articolo 18 della legge, ora al 1.000 e 1.044 del 68, ma in realtà l'articolo 18 non esiste.
Si deve far riferimento all'articolo 5 dello stesso DM, il comma 2 dell'articolo 5 dice che della DMO 1.004 e 44 sempre del 68, dice che nei nuovi insediamenti di carattere commerciale e direzionale, a 100 metri quadrati di superficie lorda di pavimento, di esserci di edifici previsti deve corrispondere la quantità minima di 80 metri quadrati di spazio escluse le sedi viarie.
Di cui almeno la metà destinata a parcheggi, in aggiunta a quelli della legge Tognoli, tale quantità in aggiunta, tale quantità per le zone ebbi è ridotta della metà, purché siano previste adeguate attrezzature integrative, quindi facendo la proporzione senza andare molto nei tecnicismi otteniamo 1.200 metri quadrati sono 600 che vengono ridotti a 600 perché siamo in zona B,
Di questi 600, però la metà devono essere destinate a parcheggio l'altra metà a marciapiede verde, a, diciamo, adeguate attrezzature integrative.
Faccio presente che la norma specifica chiaramente che sono da escludere le sedi viarie, quindi è solo di parcheggio la superficie prevista ATM tra la tavola numero cinque parcheggi, io ho contato, ci sono 22 parcheggi per gli standard non sono quotate, quindi, se prendiamo voi ci stanno varie tipologie di parcheggio, diciamo quello medio è quello standard, io prendo quello più grande, diciamo parcheggio medio che cinque metri per due e 50 di regole 4 e 50 alle 2:30 o comunque, se prendiamo quello di 5 metri per 2 e 50, giusto per fare un calcolo sovradimensionato.
Sono 275, sono no, sono 12 e 50 a singolo parcheggio per 22 sono due 75 di parcheggi, un progetto inferiore quindi alla metà di 600, che dovrebbero essere 300, quindi i parcheggi so sottodimensionate.
Nell'elaborato progettuale la dimensione indicata standard pubblici risulta 7 80. In realtà la dimensione è comprensiva di più o meno 60 70 metri quadrati dell'intersezione delle sedi viarie che non andrebbero incluse, quindi scendiamo 710 720, faccio presente però che la superficie di 1.200 metri quadrati è ridotta della metà nelle zone perché zone B purché siano previste adeguate attrezzature integrative, che in questo progetto non sono previste. Non è che un marciapiede delle attrezzature integrativa. Quindi, se uno mi prevede la riduzione alla metà deve prevedere le attese, le attrezzature integrative obbligatoriamente.
In definitiva, per i parcheggi a standard, la superficie di progetto derivanti dagli standard, previsti nel 2004 e 44 68 è soddisfatta, ma sono assenti quelli delle attrezzature integrative corrispondente alla differenza di 1.002 meno 720, cioè mancano 480 metri quadrati, quindi, per quanto mi riguarda, questo è un errore del progetto.
I parcheggi pertinenziali e qui invece non ho trovato problemi perché, secondo l'articolo 4 della legge comma 2, della legge e del regolamento regionale numero 7 del 28 aprile 2009.
Mi sono perso gli standard pertinenziali per medie strutture con superficie di vendita tra 601 e 1.005 sono di un metro quadrato, pertanto la superficie netta di vendita in progetto è di 1.015 metri quadrati, ne deriva che la superficie a parcheggio pertinenziale e di 1.015 in progetto ne abbiamo 1.100 quindi è ampiamente soddisfatta.
Rotti destinati alla residenza.
Nel progetto non sono indicati le quantità minime di spazi pubblici o riservati alle attività collettive a verde pubblico o a parcheggi previsti nell'articolo 4 della 1.004 e 44. Faccio notare che l'articolo 3 nelle zone B per gli insediamenti residenziali e per ogni abitante vengono assegnate quattro metri e 50 di aree per l'istruzione quindi asili, nidi e scuole materne scuole dell'obbligo 2 metri quadrati per aree di interesse comune 9 metri quadrati di aree per attrezzi per spazi attrezzati e palco,
A parco per il gioco e lo sport. 2 e 50 di aree a parcheggio quindi, ad esempio, i fabbricati residenziali contrassegnati con le lettere a b, c e d del progetto hanno un volume di progetto di 3.156 metri cubi, dividendo per 100 metri cubi per abitante. Abbiamo che potenzialmente in questa variante dovranno insediarsi 31 abitanti e mezzo 32, calcolando quindi 31 e mezzo per 18 metri quadrati, anzi singolarmente, quindi 4 e 50 metri quadrati per 31 e mezzo. Dovremmo avere in questo Piano 141,75 metri quadrati di aree per l'istruzione, asili, nidi e scuole materne scuola dell'obbligo. Dovremmo avere due metri quadrati per 31,5 abitanti, quindi 63 metri quadrati per aree di interesse comune. Dovremmo avere 9 metri quadrati per 31 e mezzo, quindi 283,50 metri quadrati di aree per gli spazi attrezzati, affatto elogio per il gioco e per lo sport.
Dovremmo avere due metri e 50 per 31 abitanti e mezzo, ovvero 78,75 metri quadrati di aree a parcheggio. Tutti questi metri quadrati non sono collocati dove stanno nel progetto. Perché non fare un elaborato che chiarisca questi calcoli? E appena descritto qualcosa in relazione, ma non è che io c'ho capito granché aggiungo che è lo stesso Piano Particolareggiato si presenta sottodimensionato negli standard della 1.004 e 44. Faccio un esempio. Il Piano Particolareggiato prevede un volume edificabile di 204 quasi 205.000 metri cubi, quindi il dividendo per 100 dovrebbero resi risiedere in quel piano circa 2050 abitanti, sennò moltiplichiamo 2050 e per due e 50 no. Dovremmo avere 5.120 metri quadrati di parcheggio. Di fatto, però, nel piano originario ce ne sono 925, quindi già il Piano è sottodimensionato.
E quindi questo sta a indicare che, essendo sottodimensionato, stiamo andando a continuare a sottodimensionare anche la variante.
Ecco perché sono dell'idea che bisognava dettagliare maggiormente la variante con ulteriori elaborati.
Passiamo anche alla relazione finanziaria. Ci sono degli errori nel quadro economico del quadro economico, è trattato come un lavoro pubblico, ma di fatto non è un lavoro pubblico. Per esempio, nel quadro B 2 si parla di incentivo di cui all'articolo 113 del decreto 52.016, che è un decreto vecchio, ormai in vigore, il 20, il 36 del 2023, ma nel caso di lavori privati questo non deve esserci, quindi il quadro economico va rivisto. Rigo D 2, per esempio l'Iva su spese tecniche è sbagliato pure l'IVA sulle spese tecniche, quindi maggiormente il quadro economico va rivisto perché è sbagliato proprio nelle somme.
Passiamo poi ai costi delle infrastrutture. Nel considerato della proposta di delibera, si afferma che il proponente si impegna a realizzare a proprio carico le necessarie opere di urbanizzazione quale rete idrica, fognante ed elettrica, i parcheggi e un'area verde attrezzata, scomputando il valore di tale opere dagli oneri di urbanizzazione dovuti, come previsto dalle normative vigenti. Questo è un fatto molto importante. Purtroppo in questo progetto però mancano gli elaborati progettuali di dettaglio delle strade e dei parcheggi della A B parcheggio sta dell'acqua della fogna nera della fogna bianca delle aree a verde con relativo computo metrico delle stesse. Quindi, ad esempio, una condotta fognante con tubo in ghisa sferoidale di 200 metri di 200 millimetri costa da listino prezzi 192 euro, a cui si vanno ad aggiungere i costi di scavo rinterro asfalto, pozzetti, conferimento in discarica, smaltimento, analisi, eccetera. Nel progetto si fa invece un riferimento a un costo al metro lineare di 190 euro, quindi molto al di sotto della realtà. Questo è per il fognante stesse cose ben Lidrico, un tubo in ghisa costa 100 100.
Di diametro da 100 costa 168 euro, a cui si vanno ad aggiungere tutti i costi che avevo detto prima. Io, scavo all'interno asfalto, pozzetti raccolti conferimento in discarica. Il fa riferimento a un costo a metro lineare di 150 molto al di sotto della realtà.
La pubblica illuminazione grosso modo sta benino, quindi servirebbe in sostanza un computo metrico dettagliato dei costi, perché questo perché poi, prima o poi bisognerà fare un collaudo delle ore e delle urbanizzazioni e con questi costi che collaudo, andiamo a fare un domani a fare anche un progetto esecutivo e però queste sono le cose, questo è il progetto che c'è, secondo me ci sono degli errori anche nel proprio nella trattazione del quadro economico del computo metrico. In sostanza bisogna rivedere tutte le tavole per me, per quanto mi riguarda.
Risultano un pochino incompleta.
Tralascio altre cose per non dilungarmi molto, questo piano però ha avuto un iter procedurale molto rapido, è stato presentato il 25 luglio e già il 9 settembre in Consiglio comunale.
Dopo che abbiamo avuto anche un'estate in mezzo, quindi mi chiedo perché non ci siamo presi un po' di tempo per fare un'istruttoria migliore per per chiedere degli elaborati di dettaglio per per renderlo comunque per migliorare comunque la variante, ma allo stesso tempo avremmo migliorato il programma il piano di fabbrica il scusate.
Il Piano Particolareggiato originario io questo chiedo perché non lo abbiamo fatto.
Finito Sindaco, grazie.
Grazie.
Consigliere 40, diciamo che Dio solo relativamente alla questione relativa ai costi, se diciamo che non si può applicare applicare un prezzario regionale, il fatto che siano sotto e quindi non si possono eguagliare lavori pubblici, così come perché un'opera privata e non pubblica,
Il sottodimensionamento di quel di quel costo è a favore del Comune.
Ma non è difficile comprenderlo, perché nel momento in cui tu consideri un costo inferiore di spesa e quel costo inferiore, lo stai calcolando per lo scomputo degli oneri.
Vuol dire che, invece di scomputare 300 scomputo, era e 100, quindi il resto degli oneri sarà incassato dal Comune o sbaglio?
No, perché quando si fanno i lavori, questi qua di metteranno un tubo e basta quello che metteranno un tubo quei lavori, nostra alcuno, ma come fai a collocarli e non saranno collaudabile, è possibile. Ecco, se, da quanti quanti piani abbiamo bocciato, quanti collaudi abbiamo bocciato, io personalmente ne ho bocciati due pure in passato, nel momento in cui non lo collaudi. Penso che qualcosa a carico del presentante massiccia, ma io, perché non l'abbiamo perché non abbia senso, ma dove siamo no, va beh, sicuramente perché non è, non è l'ente che deve sistemarlo e anche perché è chiaro cioè non non è chiaro, ci hanno i progettisti e noi valutiamo i progetti, anzi con quello che lo valuta dall'ufficio tecnico, in questo caso parliamo di un doppio passaggio, parliamo di un progetto ancora non esecutivo, quindi noi stiamo quindi quel tempo che chiedi.
È rappresentato dai 30 giorni che ci sono per per le osservazioni, per la presentazione della documentazione e poi per la successiva approvazione della variante che oggi non siamo in quella fase, ecco per cui questo è il motivo per il quale io ho anche, diciamo specificato la modifica dell'oggetto della delibera stessa cioè oggi noi non abbiamo noi andiamo ad approvare questa variante.
Andiamo ad approvare il progetto che necessita, di cui l'approvazione è necessaria al fine dell'adozione e dell'inizio della tempistica necessaria ad acquisire.
L'Esecutivo, acquisire le osservazioni e successivamente anche l'approvazione, semmai saranno soddisfatte.
Le osservazioni e, da un punto di vista tecnico, l'Esecutivo cioè questo non preclude nessuna l'adozione di oggi non preclude tutto quello che stai dicendo, che ha, che è una valutazione principalmente tecnica, no, credo che da un punto di vista a un politico siamo tutti d'accordo del fatto che nuovi insediamenti produttivi siano fondamentali per lo sviluppo del territorio almeno,
Questa è la mia idea, è da qui a dire questo, va, questo non va, quando stiamo parlando ancora di un progetto non esecutivo, probabilmente lo sapranno anche coloro che hanno presentato.
Ma poi tutto questo fa parte di ciò che viene discusso nel momento finale, cioè quello dell'approvazione della della variante stessa, ma se noi non facciamo mai partire, ecco, magari tu dici il tuo pensiero, potrebbe essere provo a interpretarlo se fosse tutto perfetto, già all'inizio già in sede di adozione non arriveranno probabilmente osservazioni non arriva da nient'altro andiamo in approvazione e finisce la questione.
Questa è questo è un modo di di di vedere.
Magari anche corretto e la diciamo la situazione io quello che che voglio capire è se oggi il Consiglio comunale agli strumenti sufficienti.
Per adottare la delibera, per approvare una prima progettazione e successivamente di a rivalutare qualsiasi cosa nel momento in cui il periodo delega le legato alla all'approvazione e quindi alle osservazioni si supera, tant'è che di questo ne parlammo anche velocemente in Conferenza dei Capigruppo e tu stesso di gesti se fosse un'adozione.
Già la guarderei con occhi diversi, dove però eh no l'hai, detto tu, scusami un attimo, poi alla fine gli errori è un'adozione sicuro, no, non lo so, siccome perché io faccio un altro mestiere, però diciamo al consesso tu stesso, oggi ho letto le carte ancora sì, infatti mi dice se non ho letto le carte, ma se dovesse essere una nozione bah, potrebbe anche andare bene. Oggi è un'adozione. Sappiamo che in adozione, ma non va bene lo stesso non va bene, perché comunque,
Parte proprio già il progetto con quella dichiarazione che secondo me non va bene, quindi è proprio di partenza che non va bene, proprio dal punto di vista proprio della.
No, tu dici relativamente alla VAS spese, giusto cioè quindi perdonami, il problema non è il tecnicismo, il problema è anche il tecnicismo ma tutto, ma quel tecnicismo scusami legato la dalla parte che hai detto degli standard, tutto il resto, quello o dei collaudi relativa alla agli impianti fognari eccetera eccetera sì,
Che comunque sappiamo in SIAE sappiamo bene entrambi che può essere.
Specificato e.
Diciamo.
Convalidato all'interno dell'Esecutivo, che poi comunque deve ottenere i permessi,
Cioè nel senso non è che poi scusami Cosimo, giusto per essere chiaro e per far comprendere a tutti i presenti anche coloro che ci ascoltano.
La variante non è un permesso di costruire, ecco cioè nel senso esatto, cioè quello di cui stiamo parlando oggi non incide sul progetto, tu probabilmente saremo un po' anticipando anche i tempi, perché non incide che verranno, so tot metri quadrati di parcheggio quelli rimangono non è che non incide incide uomini non ci.
Cosimo incide, offre o a prima dell'estate abbiamo discusso col Sindaco sul discorso, se portare in approvazione gli ho detto no, portiamo all'adozione in adozione perché sicuramente ci saranno poi delle cose che andranno sistemate in quanto dall'analisi preliminare già il piano a monte era già carente perché lo stesso piano lottizzazione fa capo alla strumentazione vigente al pdf vigente invariati quindi sostanzialmente sostanza scusa sostanzialmente dice che gli standard l'IVA reperire dall'intero.
Programma di fabbricazione, poi che sono sottodimensionato, e per quanto riguarda i parcheggi, già il programma, cioè il piano lottizzazione approvato nell'83 con le aree avverte sostanzialmente i progettisti, si sono attenuti a quello che era le previsioni di questo Piano, cercando quantomeno di attenersi a quelle che sono le norme e gli standard minimo sui se e sui 600 metri quadri, quindi 300 metri quadri minimo mancano mancano. Quei quei 25 mi riguardano in sostanza perché dovrebbe integra, ma hanno la facoltà di poterlo integrare nella fase dell'approvazione definitiva. Pri.
Sì, è chiaro, è chiaro. È chiaro però che lo spazio ha lo spazio materiale per poterli sistemare, anche perché come dose inattiva. Per quanto riguarda il discorso della legge, ancora può sistemare delle piccole aree di parcheggio perché alcuni parcheggi sono stati sovradimensionati come dimensioni. Ho visto dalle auto. Queste cose furono dette, quindi, nella fase di osservazioni sicuramente arriveranno le osservazioni che sono convinto lei ci sarà tutto il tempo materiale, il progettista, anche di adeguare delle cose che vanno in tal fatto, invece della Dichiarazione congiunta dei tecnici, se quella come la superi quell'ora ci dice una dichiarazione congiunta dei tecnici, tu sai benissimo fra il tecnico, ahimè, ognuno si prende anche la responsabilità di quello che dichiara. Per quanto riguarda quell'aspetto, lì mi sono andato anche a vedere un po' la giurisprudenza sul discorso anche delle nuovi piani di lottizzazione, sostanzialmente la variante, anche un piano, un piano di lottizzazione. Quello che sia si configura oggi anche come una sorta di nuovo Piano, perché tu so lo state approvando oggi nuovo piano, se tu mi metti in discussione all'intero comparto, dovranno pezzettino che l'intero comparto ma pezzettino eh ho capito ma calcolo dell'intero comparto in parte è stato realizzato. Quindi, in un certo senso, questi sono lotti residui che sono rimasti, che va completamente perché non mettere a posto l'interrompe l'intero comparto e indicare i parcheggi, le aree a verde, eccetera? Quello io lo intendevo nuovo è quella dichiarazione, mi poteva pure andare bene, ma non qua. Forse il piano che deve andare a VAS,
C'è in partenza, sbagliavamo proprio non sono opinioni, sono opinioni, non è che ti sto contestando la mia. Non sono più convinto, anche perché, per il semplice fatto rispetto al piano e generale rispetto al Piano generale, col fatto che c'è una riduzione cospicua di metri cubi, stiamo parlando di 5.000 metri cubi di meno più di 5.000 metri cubi. Quindi, se fossero state una variazione anche sostanziali dal punto di vista della cubatura, in un momento potrei capirlo. In questo caso c'è una riduzione drastica della cubatura che viene poi insediato in questo comparto in questa parte di compra. Perciò non concordo proprio pienamente, perché la legge VAST non fa altro. Si fa anche riferimento al discorso dei nuovi piani, ma anche fra qua fa riferimento al discorso della cubatura. Se nuovamente al momento si parla di nuovi piani al proprio all'inizio, lo parla di nuovi piani. Sì, quello è il discorso mio, però con una variante allo sia chiaro sono opinioni e io capisco anche il suo ruolo quindi non è che sto qua per il tie. Io vi ho fatto delle delle osservazioni, spero che ne prenderete in considerazione, ma indipendentemente da quello che questo Consiglio potrà esprimersi o meno, dico l'importante è che qui quanto ho detto preparate le vostre e poi successivamente, guardatevi le applicate, perché credo che, insomma, il lavoro che ho fatto è stato importante. Insomma, eh lo so benissimo con molto certosino, quindi spero che li prendete in considerazione tutto qua, ma indipendentemente dal dalla parte del voto, diciamo, eccetera dal della, diciamo dell'adozione della del della variante, tutto qua.
Allora guarda Massimo, io sono molto.
Molto indeciso.
Nel senso che?
Noi non dobbiamo forzare la mano su nulla, non abbiamo obblighi nei confronti di nessuno e dobbiamo.
Considerare perfettamente.
Che ciò che stiamo andando ad approvare sia assolutamente certo.
Scusate, se volete chiacchierare, potete andare fuori grazie.
Non abbiamo difficoltà a rivedere il punto.
Da qui a una settimana dobbiamo portare il il nuovo retta.
E quindi uno lo può riproporre tra una settimana, nel momento in cui ha chiarito ogni questione, però io ho bisogno di capire una cosa.
Se.
La motivazione di carattere politico sarà motivazioni di carattere tecnico, questa era la motivazione, ha altri tipi di caratteri.
Perché, come ti ho detto, siccome l'obiettivo di questo Consiglio e fare il bene del territorio e?
A parere nostro, una variante che riesce a portare un'opera produttiva.
Vuol dire sviluppo, vuol dire indotto, vuol dire posti di lavoro, quando chiedervi perché così veloci, perché uno dei problemi della pubblica amministrazione, della lentezza.
È la lentezza, fa scappare l'impresa.
Quindi, nel momento in cui arrivano proposte da parte di attività produttive, noi siamo veloci, noi dobbiamo essere veloci perché rischiamo di non essere attrattivi.
Questo è quello che credo sia anche il nostro mandato, quello di crescere, non di stare fermi e per crescere dobbiamo essere veloci.
Perché già la macchina amministrativa è molto lenta.
Indipendentemente dalla nostra volontà.
Noi oggi abbiamo.
Un parere delle dichiarazioni, anche una diciamo.
Una valutazione del nostro ufficio tecnico.
Che ci porta a dire voi potete tranquillamente.
Approvare questa, questa delibera perché è corretta?
Però, siccome io non applico l'articolo quinto.
Ma l'articolo quinto diciamo non previsto e nessuno in un suo statuto lo capisci.
È se secondo voi è migliorabile, può comunque considerabile lì di approvazione.
Di approvazione nel momento in cui c'è.
Il chiarimento su quello che abbiamo detto possiamo tranquillamente ritirare il punto e portarlo tra una settimana.
Però poi, a quel punto io mi aspetto un'altra risposta.
Questo non per dire che noi abbiamo la forza di approvare quello che vogliamo e lo sappiamo no.
Appunto.
Questo giusto per far comprendere meglio anche diciamo quello che sto dicendo.
Però il fatto di avere la forza di approvare quello che vuoi non vuol dire che non deve ascoltare quello che che uno di propone, questo lo sto dicendo a noi stessi.
Se secondo l'ufficio non c'è.
Necessità di approfondimento.
Noi lo possiamo portare oggi, secondo, se secondo l'ufficio, perché io mi fido innanzitutto nel mio ufficio, altrimenti non avrei dato incarichi se secondo l'ufficio ci sono questioni emerse durante la discussione che possono portarci a un miglioramento o un chiarimento del punto all'ordine del giorno lo ritiriamo e lo riportiamo tra una settimana.
Cosimo è un amico, gli voglio non bene di più di più.
Indipendentemente dal da quello che si deciderà.
Non sto dicendo niente in maniera molto tranquilla e convinta.
E ritirare il punto all'ordine del giorno non significa che tra una settimana si riesce a correggere quello che io ho detto, è impossibile, quindi già ve lo dico, sarà impossibile da parte dei tecnici rivedere tutto quello che ho detto io.
Questo deve essere fondamentale, queste cose.
Altra cosa è che e credo che sia unanime, anche da parte di tutti, qui non è che stiamo parlando di personalismi.
Stiamo dando un contributo alla comunità.
Il discorso che hai fatto tu sul fatto dello sviluppo, eccetera e ci sta mica, siamo pazzi, voglio dire una struttura di quel ti porta a far lavorare 50 persone, più o meno non lo so, le ipotesi che ti sei fatto ma pur 10 non i 50 10 so 10 persone potenzialmente di Maruggio poiché a me a meno che i marò Diesi si rifiuta di andare a trovare, però voglio dire prudenzialmente è un.
Diciamo un raccoglitore di lavoro, io non vado contro il lavoro, stiamo scherzando, anzi però secondo me non basta una settimana per poter sistemare questo piano, questo volevo dirvi, cioè ci vuole un po' di più, bisogna proprio smontarlo e rimontarlo.
E andare a fare la VAS è un po' più lungo, questo è quanto voglio dirvi.
Allora?
Per quanto riguarda il discorso della VAS e Massimo ne abbiamo già discusso, lo lo sai come la penso, allora io mi sto vedendo la norma regionale, il punto, quello che hai citato tu, il 7 sostanzialmente si è vero parla dei nuovi piani, però parla anche di variante agli strumenti urbanistici, dice sia generale e poi sia anche la sotto strumentazione, quindi, in qualsiasi caso il punto 7.2 per l'esclusione della VAS sarebbe in un certo senso soddisfatto, perché parla anche di varianti. La norma non parla soltanto di nuovi piani, ce l'ho qui Massimo sta citato sulla relazione.
Per quanto riguarda il miglioramento del piano in generale, diciamo, il miglioramento del piano generale ci potrebbe stare nella totalità, è chiaro, integrando i servizi che sostanzialmente sono carenti nel piano approvato nell'83 okay.
Dato che stiamo nella fase di adozione, logicamente, i suggerimenti che oggi sono arrivati tranquillamente i progettisti possono averne 8 e migliorare alcune situazioni, tra cui l'incremento di parcheggi non credo ci siano problemi, però, per quanto riguarda l'espulsione dal basso, io ballo sostanzialmente la dichiarazione anche fatta dai professionisti, in quanto la legge consente sulle varianti urbanistiche di poter avere l'escursione nel momento in cui si ha,
Non sia un aumento di cubatura, che va dagli 11 in quei 5.000 metri cubi, qui abbiamo sostanzialmente una riduzione della cubatura del piano da 18. Passiamo a un po' più 18 e rotti un po' più di 13 okay, quindi abbiamo una riduzione della cubatura,
In più abbiamo, rispetto al vecchio Piano, anche un decremento degli abitanti da insediare all'interno, oggi passiamo da 32 rispetto a prima che erano, se ricordo bene un 200 parlo del blocco della variante che stiamo discutendo.
Okay.
Quindi, diciamo, sono tutti numeri sostanzialmente in diminuzione, che non la configurano né come variante sostanziale, quindi parliamo di variante alla sostanza e per quanto riguarda il discorso della VAS, sostanzialmente ci troviamo Elio quello che dice la legge di esclusione dalla VAS, perché andando in procedura VAS tu sai benissimo i tempi quali sono,
Quindi SOS.
A mio avviso, a mio avviso, a mio avviso no Massimo mi sta assumendo delle responsabilità, in quanto la legge mi consente sul target, sulle varianti urbanistiche, di poter escludere da questo procedimento in più ci sono altri, ma altri fattori che mi ha vadano nell'esclusione che sono anche la diminuzione cubatura e non l'aumento della cubatura a mio avviso, e oggi si può adottare logicamente si può anche chiedere ai progettisti, in virtù delle.
Cosa che ha citato, massimo di poter migliorare alcuni aspetti, tra cui i parcheggi degli standard previsti dal 1.444.
Va bene e ho avuto la risposta che che volevo.
Ci sono altri interventi per me possiamo passare alla votazione del punto perché?
Se adottabile, poi, ovviamente si faranno tutte le osservazioni del caso, essi si inizierà poi, tra parentesi, perdono di massima.
Il progetto era già stato depositato.
A marzo, quindi, non è di di.
No, dal luglio probabilmente sono arrivate delle integrazioni.
Forse sono arrivate delle integrazioni al completamento che ci hanno permesso poi ritrovarli.
E per questo ti dico.
Ma è sempre quello.
Sì, dico è sempre quello già già rivisto, quindi volevo dire ne stiamo tu sì, ma l'ufficio sì, cioè nel senso, lo stiamo già discutendo da mesi, ok però voglio dire lo stiamo già seguendo da mesi, io non ho.
Diciamo che avute queste garanzie anche dal responsabile dell'ufficio mi sento tranquillo, nel nell'adozione in considerazione, che è quello che si andrà a un domani ad approvare dovrà essere non più perfettibile, ma perfetto.
Okay.
Passiamo alla votazione, quindi.
Del terzo punto all'ordine del giorno.
Chi manca?
No, mancava.
Manca una persona.
Essi appunto.
Chi manca, chi non avrà da Daniele?
Buongiorno.
Ben ben arrivato.
6 favorevoli, 2 contrari, zero astenuti, zero astenuti.
Dichiaro chiusa questa votazione, è aperta quella relativa all'immediata esecutività della delibera con la modifica apportata scusate che è approvazione del progetto finalizzato all'adozione della variante, non sostanziale al piano particolareggiato.
In modo che sia inserito anche la questione relativa all'adozione,
Okay, anche in questo caso 6 favorevoli, 2 contrari 0 astenuti, il punto passa a maggioranza.
Dichiaro chiusa questa votazione aperta, quella relativa invece, al quarto punto all'ordine del giorno.
Ovvero provvedimento ricognitivo di dichiarazione dell'uso di pubblica di scusate all'uso pubblico di aree utilizzate a sedi stradali ai sensi dell'articolo 31, comma 21 e seguenti della legge numero 448 del 23 12 del 1998.
Questa è una delibera molto rapidamente, abbiamo già visto nell'ufficio.
Tecnico, patrimonio quindi i lavori pubblici.
In cui è una delle prime delibere quelli rientra il Consigliere Frontera è una delle prime delibere invece che facciamo per l'acquisizione di strade ormai diciamo di uso di uso pubblico che però erano sono scusate ancora intestate a privati, credo che abbiate già visto gli allegati ne abbiamo discusso anche in Conferenza dei Capigruppo ed è necessario anzi non fondamentale acquisire,
Alle strade perché e non una procedura obbligatoria richiesta anche dall'Autorità idrica pugliese e dall'Acquedotto pugliese, al fine dell'ampliamento delle reti idriche e fognarie. Cioè ci sono alcuni tratti che comunemente sono considerati pubblici quando invece non lo sono ancora per i quali non è possibile fare interventi.
Di ampliamento della rete idrica e fognaria, proprio perché non risultano intestate al Comune di Maruggio. Con questo avviso noi andiamo a dire a tutti questi proprietari di strade.
È a uso pubblico della nostra volontà di acquisirle al patrimonio comunale. Se ci saranno poi nei prossimi 30 giorni in cui l'avviso sarà fatto del delle osservazioni da parte dei proprietari e allora magari si potrebbe non procedere nel caso non dovesse avvenire, invece si acquisiranno direttamente al patrimonio pubblico.
Molto probabilmente.
Andrea, acquisiremo tutte, anche perché sono proprio gli stessi proprietari che a volte ci chiedono di prendere delle strade, sia per questioni di di responsabilità propria che gli rimane in capo, anche perché continuano a pagare l'IMU addirittura su strade pubbliche,
Abbiamo fatto una prima ricognizione, non vuol dire che non ce ne saranno altri, quindi questo è un primo passaggio, interventi da parte dei colleghi Consiglieri.
Dopo 40 semplicemente nel dire che ce ne saranno altre, perché ne abbiamo già individuato, inoperosi, quindi no per noi va bene Sindaco, questa proposta di delibera è positiva, anzi vi incentiviamo a andare avanti, perché è importante quello che credo sia stato il Capogruppo Marasco o no che si è occupato di questa cosa quindi credo che sia importante continuare quindi per noi la proposta di delibera è,
Insomma, è favorevole.
Grazie altri interventi, possiamo passare alla votazione, passiamo alla votazione del quarto punto all'ordine del giorno prego.
9 favorevoli 0 contrari, 0 astenuti, il punto passa all'unanimità dei presenti per l'immediata esecutività della stessa delibera.
Anche in questo caso, 9 favorevoli.
Unanimità, passiamo al quinto e ultimo punto all'ordine del giorno, ovvero quello relativo alla variazione al Bilancio di previsione Finanziario 2025 2027 con la ratifica della deliberazione di Giunta comunale numero 155 del 28 8 2025, adottato ai sensi dell'articolo 175, comma 4 del decreto legislativo, due sei sette del 2000 invitò in relazione sullo sull'argomento,
La consigliera delegata al bilancio era dottoressa Mariangela, Valentini, prego.
Appartiamo in via d'urgenza variazioni al bilancio di previsione, la prima variazione di cui alla nota protocollo numero 99 45 del 26 8 2025 allegato 1 allora qui parliamo nello specifico del settore secondo servizio finanziario, Ufficio personale, si richiede la variazione di bilancio relativa allo storno di somme tra capitolo di entrata per censimento, dunque portiamo la seguente variazione di bilancio 2025 per una fessi sistemazione contabile, ovvero ad una variazione negativa di entrata di 20.000 euro, corrisponderà una variazione positiva.
In entrata dello stesso importo.
La seconda variazione, di cui alla nota protocollo numero 99 46 del 26 8 2025 allegato 1 Allegato 2 parliamo dell'area servizi sociali a seguito del bonifico acquisito in data 6 8 2025 da parte della cooperativa sociale me medio hospice.
Mediocre pari a 2.106,01 euro, quale restituzione di importo nor riconosciuto per il progetto SPRAR annualità, 2015 si chiede di procedere a tale variazione di bilancio, quindi vi sarà una variazione positiva in entrata del del del dell'importo appena citato e una corrispondente variazione,
Variazione positiva di spesa dello stesso importo derivante da servizi di accoglienza dei rifugiati SPRAR.
La terza variazione, di cui alla nota protocollo numero 99 86 del 26 8 2025 allegato 3 e il Comune risulta assegnatario di delle seguenti somme, 42.850 42.850 mila euro PNRR parliamo dell'adozione della piattaforma PagoPA a servizi di cittadinanza digitale e di una somma pari a 3.956,47 euro sempre PNRR digitalizzazione delle procedure SUAP e SUE a queste due variazioni positive di entrata corrisponderanno 2 di pari importo nelle spese per il loro appunto stesso impiego.
La quarta variazione di cui alla nota protocollo numero 153 del 28 8 2025 allegato 4, quindi nello specifico abbiamo una serie di spese di manutenzione ordinaria, lecito 5.000 euro, spese manutenzione ordinaria, sede municipale.
2000 euro, spese manutenzione ordinaria, mezzi uffici tecnici, 2000 euro, spese manutenzione ordinaria, impianti elettrici, immobili comunali, 7.000 euro, beni immobili demaniali, 1.000 euro, scuola materna, 7.000 euro, manutenzione ordinaria, sempre strade comunali, 2.500 euro, manutenzione ordinaria, parchi e giardini,
Tutte queste manutenzioni, quindi, ordinarie, saranno compensate da una variazione negativa di spesa per un totale complessivo di 26.500 euro derivante dai canoni progetto Elena.
Variazione di cui alla nota protocollo numero 154 del 28 8 2025 allegato 5. Qui parliamo dell'area servizi sociali. Si chiede di procedere ad una variazione di bilancio, poiché la somma disponibile sul capitolo 1.428, articolo 0 di 8.000 euro risulta insufficiente al fine di poter indire un avviso pubblico relativa alla concessione di contributi economici finalizzati al pagamento delle utenze domestiche. Quindi, nello specifico, anche qui avremmo un aumento della spesa di 5.000 euro per il servizio a sostegno delle famiglie tramite voucher. Tale spesa verrà coperta da una serie di riduzioni 1.000 euro contributi famiglie affidatarie minori 2000 euro, rette ricovero per minori è 2000 euro. Spese, gestione, Ufficio di rete provinciale infine, variazione di cui alla nota protocollo numero 155 del 28 8 2025 allegato 6 e anche qui si chiede di procedere ad una variazione di bilancio perché la somma disponibile.
Sul capitolo 1.462, articolo 5, che è relativa ai contributi per attività di servizio civico, risulta insufficiente a coprire il fabbisogno di attività che si intendono attivare.
Avremmo dunque una variazione positiva di spesa di 5.000 euro derivante dai contributi relativi al servizio civico di assistenza domiciliare anziani.
Alle quali corrisponderanno due variazioni negative di spesa 2.282 euro, soggiorno, trasporto del soggiorno stagionale, anziani ed infine a 2.718 euro canoni, progetto Elena ed acquisiti tutti i pareri favorevoli, si chiede quindi di ratificare la delibera di Giunta comunale numero 155 del 28 8 2025. Ho concluso grazie.
Grazie Consigliere, ci sono interventi da parte degli altri Consiglieri, dichiarazione di voto, prego giusto per sorridere alla fine del Consiglio, ogni tanto le donne, il progetto Elena.
E ha portato qualche comunque guadagnerà consigliere Molendini ha ben spiegato.
Tutte le variazioni, quindi aggiungo solamente una cosa, quando un'amministrazione vicina, quindi agli alunni per l'inizio dell'anno scolastico.
Quindi la, la manutenzione dei beni comunali, quindi ivi inclusa, suppongo, le scuole, eccetera, eccetera al pagamento delle utenze domestiche, quindi fare un bando per le famiglie che hanno bisogno queste sono cose belle, tra virgolette, perché non vorremmo averle però ci sono e ed è giusto che l'Amministrazione sia attenta,
Ah, concittadini che hanno bisogno e concittadini piccoli, che magari vanno a scuola, non bisogno dello scuolabus, eccetera, eccetera.
Premesso questo, quindi, la nostra dichiarazione di voto è favorevole.
Grazie anche alla dichiarazione di voto, ovviamente, del Gruppo consiliare per Maruggio è favorevole, passiamo quindi alla votazione.
9 favorevoli, 0 contrari, il punto passa all'unanimità, scusate la questa votazione apriamo quella relativa all'immediata esecutività.
Prego.
9 favorevoli, unanimità adesso il punto passa all'unanimità dei presenti, ringrazio tutti e dichiaro chiusi i lavori di questo Consiglio comunale.