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C.c. Maruggio - 12.02.2025
TIPO FILE: Video
Revisione
Longo, Massimiliano presente Pichierri, per esempio, Maiorano Gaetano 94 40 pedone Molendini, Fabiola Frontera, assente grazie.
Grazie Segretario, il numero dei presenti rende valida la seduta del Consiglio comunale di oggi prima di iniziare i lavori del Consiglio, due comunicazioni, la la.
Il Capogruppo Marasco si è temporaneamente stessa assentato, ma dovrebbe,
Rientrare e sono pervenute, invece le la giustifica relativa all'assenza del consigliere Prontera,
Per impegni lavorativi, oggi abbiamo cinque punti in discussione all'ordine del giorno.
4 inviati in prima convocazione e uno aggiunto solo per correttezza di informazione nella convocazione del secondo.
Cioè nella seconda scusate comunicazione, ovvero quella del 7 2 25.
Riportava il titolo dell'ordine del giorno ad oggetto approvazione del nuovo piano comunale di Protezione civile, invece, è da intendersi così come da delibera di Consiglio comunale, poi depositato agli atti come una adozione e non un'approvazione.
Se, prima di iniziare, i lavori del Consiglio sono interventi da parte dei colleghi, oppure possiamo iniziare i lavori?
Bene.
Allora, il primo punto all'ordine del giorno è quello relativo all'approvazione dei verbali delle sedute precedenti, in questo caso, come facciamo in ogni Consiglio, andiamo ad approvare il verbale della seduta del 21 gennaio 2025 con le deliberazioni dal numero 2 al numero 4,
Okay.
Ci sono interventi da parte dei colleghi Consiglieri, possiamo passare alla votazione.
Ecco.
Favorevole grazie.
Ovviamente mi esprimo io a nome del del Capogruppo anche per Maruggio vota, voterà favorevolmente a questa delibera, la votazione avviene, come di consueto, per via telematica, quindi invito tutti i Consiglieri esprimere il proprio voto, per favore.
Molendini pedone 11 presenti 11 favorevoli, unanimità, chiudo questa votazione e apro quella relativa invece all'immediata eseguibilità della stessa delibera, vi invito a esprimere il vostro voto, per favore.
11 favorevoli unanimità, dichiaro chiusa la discussione del primo punto all'ordine del giorno è aperta invece la discussione relativa al secondo punto all'ordine del giorno, ovvero quella relativa alla variazione al Bilancio di previsione Finanziario 2025 2027 con la ratifica della deliberazione di Giunta comunale numero 10 del 23 gennaio 2025, adottato ai sensi dell'articolo 175, comma 4 del decreto legislativo, due sei sette del 2000. A tal proposito invito a relazionare sul punto in discussione la consigliera Mariangela Molendini con delega al bilancio. Prego.
Ciao a tutti.
Vi è la necessità di apportare in via d'urgenza variazioni al bilancio di previsione derivanti dalle seguenti esigenze variazioni di cui alla nota protocollo numero 834 del 21 1 2025 allegato 1, nello specifico il Comune di Maruggio, a seguito della candidatura risulta assegnatario delle seguenti somme 250.000 euro Programma di sviluppo rurale 2014 2022 842.030,79 euro.
Per i lavori di realizzazione centro di recupero per giovani fondi regionali.
Dunque, per l'anno 2025 avremo una variazione positiva di entrata di 250.000 euro derivante dal contributo regionale per lavori di sistemazione della strada comunale numero 21 Maruggio Monacizzo ed una variazione positiva di entrata di 842.030,79 euro, derivante dal contributo regionale per la realizzazione del centro di recupero per giovani.
Ovviamente le rispettive i rispettivi capitoli di spesa corrisponderanno all'effettiva realizzazione delle delle stesse opere. Abbiamo il parere favorevole dell'organo di revisione economico-finanziario, come da verbale numero 64 del 24 gennaio 2025, si chiede quindi di ratificare la deliberazione di Giunta comunale numero 10 Zen numero 10 del 23 0 1 2025 e di trasmettere il presente provvedimento al Tesoriere comunale. Grazie Sindaco.
Grazie, dottor Soldini.
In questo diciamo che un potrebbe essere, perché alla fine ci siamo candidati proprio in extremis.
Fine dello scorso anno, perché il bando purtroppo non ci permetteva di avere una tempistica,
Diversa per la realizzazione di questa di questa opera che si posizionerà, parlo ovviamente del centro di aggregazione giovanile all'interno del Parco del benessere attuale, quindi tra i plessi scolastici del bene e Collodi, anche perché il Comune purtroppo non ha.
La possibilità di utilizzare molti terreni diversi da questo punto di vista, perché non li abbiamo, quindi stiamo pensando anche di acquistare nuovi, diciamo.
Nuove zone nuovi terreni, in modo da poter effettuare opere per le quali spesso ci troviamo impossibilitati a partecipare, visto già nel tempo, ovviamente non non non in questa Amministrazione, perché stiamo partendo adesso, ma che nel tempo sono state riqualificate in passato e quindi nel momento in cui cerchiamo di di partecipare ad altro utilizziamo quello che abbiamo quello spazio ci sembrava uno spazio congruo perché già frequentato in realtà da da bambini,
Ragazzi meglio o comunque già di loro conoscenza, e speriamo soltanto che la Regione possa finanziare solo in modo da.
Poter partire quanto prima con i lavori già in passato. Devo dire però che due finanziamenti sulla stessa misura regionale sono stati, sono stati, diciamo ottenuti, uno era sul sul centro polivalente per anziani, l'altro sul centro di prima accoglienza per adulti, per il quale stiamo aspetto che sarebbero le case sopra al cinema e per il quale stiamo aspettando l'emissione del bando da parte dell'ambito territoriale perché sono sempre strutture di ambito insistono sul territorio comunale, ma tutti i finanziamenti ottenuti e realizzati dai Comuni per il tramite di quella misura hanno un interesse di ambito. Quindi sui sette Comuni che compongono l'ambito di Manduria.
È.
B sulla strada, e invece abbiamo questo altro finanziamento. Dovremmo partire immediatamente con con i lavori.
E nient'altro interventi da parte dei dei colleghi.
Capogruppo 40, prego.
Buongiorno a tutti.
Compito di un'Amministrazione non è solamente quindi fare strade, quindi.
È occuparsi anche di determinate categorie, di con i nostri concittadini, quindi noi apprezziamo tantissimo, non tanto il fatto di aver preso il bando in sé per sé tutte e due bandi, ma comunque sono 1000000 e 100 non e non sono spiccioli, però apprezziamo il fatto di aver partecipato ad un bando che è destinato ai recupero dei giovani quindi siamo estremamente favorevoli a questa proposta di delibera.
In maniera ironica, dico magari a votare una volta al mese una una delibera di questo, però avviene quasi mai e complimenti a chi ha lavorato a questo bando.
Logicamente, il nostro dichiarazione di voto è favorevole, ovviamente dichiarazione di voto è favorevole anche per il gruppo per Maruggio, se non ci sono altri interventi da parte dei colleghi, passerei quindi alla votazione del secondo punto all'ordine del giorno, sempre per via telematica.
Prego Consigliere.
11 presenti, 11 favorevoli, unanimità, dichiaro chiusa questa votazione aperta, quella relativa all'immediata esecutività della delibera prego.
Anche in questo caso 11 favorevoli unanimità dichiaro chiusa la votazione relativa all'immediata esecutività e dichiaro aperta la discussione relativa al terzo punto all'ordine del giorno, ovvero quella relativa, appunto, all'approvazione delle modifiche del documento unico di programmazione DUP 2025 2027, articolo 170, comma 1 decreto legislativo, due, sei sette del 2000. Anche in questo caso cedo la parola alla consigliera Molendini prego,
Di Giunta comunale numero 11 del 23 0 1 2025 si è proceduto alla modifica del DUP 2025 2027 relativamente al piano triennale delle opere pubbliche, con l'inserimento dei seguenti interventi lavori di sistemazione strada comunale numero 21 Maruggio, Monacizzo, importo complessivo, 250.000 euro, lavori di realizzazione, centro e recupero per giovani importo complessivo 842.030,79 euro. Si chiede quindi di approvare la modifica del documento unico di programmazione per il periodo 2025 2027 deliberato dalla Giunta comunale con atto numero 11 del 23 1 2025 che si allega al presente provvedimento sotto la lettera quale parte integrante e sostanziale si chiede di pubblicare la modifica del DUP 2025 2027 sul sito internet del Comune amministrazione trasparente sezione bilanci grazie Sindaco.
Grazie il DUP conoscere tutti, ovviamente, questo elemento.
Necessario affinché, perché era richiesto all'interno del nella modifica del Piano triennale delle opere pubbliche che è parte integrante del del nostro DUP, era un elemento richiesto dallo stesso bando regionale, cioè noi abbiamo ovviato, ovviamente perché i tempi erano molto stretti sempre mi ricollego ovviamente al al al precedente intervento e ed esclusivamente al finanziamento relativo alla misura regionale noi abbiamo avviato al,
Al mancato inserimento nel piano triennale delle opere pubbliche di quel progetto perché, come potete ben immaginare, a fine anno voleva dire ri approvare il bilancio o modificare il bilancio che stavamo approvando a dicembre e quindi sarebbe stato molto complicato. Abbiamo avviato con una delibera di Giunta nel quale ci impegnavamo, nella quale ci impegnavamo di inserirlo nel primo Consiglio comunale, utile questo il Consiglio, e qui adesso invieremo il DUP modificato sempre in Regione.
Capogruppo 40 sì a me è una proposta di delibera consequenziale a quella precedente, quindi per noi il voto è favorevole, ovviamente anche per il gruppo programma Ruggio, quindi dichiaro aperta a questo punto alla votazione del terzo punto all'ordine del giorno vi invito a votare per favore Fabiola,
Ebbene 11 presenti 11 favorevoli unanimità, dichiaro chiusa questa discussione è aperta con la relativa invece all'immediata esecutività della delibera, vi invito a esprimere il vostro voto per favore.
Anche in questo caso, 11 favorevoli unanimità dichiaro chiusa la votazione del terzo punto all'ordine del giorno è aperta quella relativa alla discussione del quarto punto all'ordine del giorno, ovvero documento strategico del commercio, modifica delle aree di previsioni per attività di commercio ambulante.
Anche in questo caso giuro, che è l'ultima volta, cedo la parola alla consigliera Molendini che anche delegata al commercio.
Prego Mariangela. L'articolo 12, comma 2 della legge regionale numero 24 del 2015 Codice del Commercio dispone che tutti i Comuni si dotino di un documento strategico del commercio come strumento di pianificazione, programmazione e regolamentazione per tutte le forme di attività commerciale. Con deliberazione di Consiglio comunale numero 48 del 27 7 2021, si procedeva all'approvazione del documento strategico del commercio del comune di Maruggio in seguito all'insediamento di nuove strutture commerciali in piazzale Italia al lato nord in Campomarino di Maruggio. Occorre procedere alla modifica delle aree pubbliche di previsione destinate all'esercizio delle attività di commercio ambulante. Quindi si rende necessario modificare il documento strategico del commercio relativamente al commercio su aree pubbliche, spostando se i posteggi isolati attualmente ubicati in Campomarino Piazzale Italia al lato nord nel seguente modo quattro posteggi isolati durante il periodo estivo in piazzale Italia al lato est e due posteggi isolati durante il periodo estivo in area pubblica adiacente alla via, Giacomo Puccini.
Visto lo schema di modifica relativo al documento strategico del commercio come e mandato a pagina 33 e 36, allegato alla presente deliberazione, vista l'assenza per il presente provvedimento di ipotesi di conflitto di interesse anche potenziale, visto il parere favorevole del responsabile del servizio settore quarto urbanistica SUAP per la regolarità tecnica e visto il parere favorevole del servizio finanziario per la regolarità contabile si chiede quindi di approvare le modifiche al documento strategico del commercio del comune di Maruggio. Grazie Sindaco.
Grazie consigliere Molendini, questo è un.
Diciamo l'inizio di una delle modifiche che saranno fatte nel nel documento strategico del commercio, questo perché comunque in futuro dovremmo aggiornarlo sul sulle nuove normative, in questo caso sono stati rapidi nella modifica, perché c'era anche un'esigenza e adesso vi spiegherò ma soprattutto stiamo partecipando al quarto DUC il quarto finanziamento del DUC finanziamento che permette anche,
La possibilità di aggiornamento dei piani strategici in più c'è da dire che è normale nel momento in cui venga a modificarsi,
Una, diciamo, l'organizzazione di alcuni spazi pubblici, come sta avvenendo in piazzale Italia a Campomarino, ovviamente dovrà seguire una.
La rivisitazione del documento strategico del commercio.
Molto, molto probabilmente, questo avverrà anche in futuro, non solo per un aggiornamento, ma anche perché sempre su quell'aria, cioè Piazzale, Italia.
Speriamo a breve e adesso siamo nella fase della redazione della progettualità definitiva,
Sì.
Modificherà la stessa piazza che oggi è reduce di un intervento fatto, il famoso PIS 12. Non so chi forse chi ha amministrato insieme a me in passato, anche se questo parliamo del mio primo mandato da assessore, quindi purtroppo parliamo di o per fortuna di più di 15 anni fa è,
Quella piazza.
Non è totalmente fruibile, oltre ad essere anche.
Non perfettamente, ma non manutenuta, ma per quello che è la consistenza.
Un po' troppo fragile della della del del pavimento cementizio esistente, che sfarina e non è granché.
Successivamente, nel 2019, se non sbaglio, fino al 2021 abbiamo lavorato a un altro progetto per un aggiornamento è quello della SISUS, la SISUS invece, infatti, insieme al Comune di Manduria è stata finanziata, inizialmente eravamo ammissibili a finanziamento, ma non finanziati.
A seguito della sottoscrizione dell'accordo di coesione con il Governo, la Regione Puglia ha potuto sbloccare alcuni fondi tra questi fondi ci sono anche 4000000 e mezzo e destinati a Maruja Manduria, di questi 4 milioni e mezzo, 1 milione e 300.000 euro circa sono di spettanza del nostro Comune in questo milione e 3 c'è anche un progetto di circa 700.000 euro relativo al rifacimento di Piazza Alitalia. Campomarino quindi quando.
Si partirà poi con quei lavori, probabilmente dico probabilmente modificheremo nuovamente.
L'aria destinata al commercio ambulante, così come probabilmente dovrà essere modificato. Ho visto semplicemente anticipando delle cose che avverranno, perché i finanziamenti sono certi. Solo per questo è.
Probabilmente.
Si modificheranno ulteriormente a seguito del bando che ho dovrebbe uscire in questa settimana dalle dichiarazioni da parte dell'assessore Pentassuglia circa le aree portuali, quello è l'unico finanziamento a cui abbiamo rinunciato, anzi.
Molti di voi non c'erano ancora perché impossibilitati a realizzare le opere nei tempi previsti e abbiamo fatto bene, perché altrimenti ci saremmo pianti come si suol dire, quel finanziamento con fondi nostri. Il bando sta uscendo di nuovo. È uscito proprio un articolo che specifica che sta uscendo anche per dare la possibilità ai Comuni come il nostro, cioè proprio indicato il nostro Comune nell'articolo, oltre ad altri, e quindi abbiamo già fortunatamente tutte le autorizzazioni perché era affidato con quel lavoro. Abbiamo già tutte le autorizzazioni per i, parteciperemo al bando e si andrà a chiudere l'area portuale. Questo porterà a una modifica anche solo attuale. Mercato etnico presente a Campomarino, che probabilmente dovrà essere spostato.
Ultima cosa che modificherà in in futuro anche il Piano strategico del commercio, questo per far capire che deve essere uno strumento duttile da utilizzare in base alle esigenze, è una modifica del Piano regolatore del porto, ma abbiamo un piano regolatore del porto molto vetusto e,
Completamente.
Diciamo.
Non conforme all'attuale situazione, questo ci blocca un poco settimana prossima dovremmo iniziare a lavorare anche sul sul nuovo piano regolatore del porto e anche questo potrà apportare delle modifiche.
Non è semplice, guardate riuscire a concordare l'interesse pubblico con quello del privato che legittimamente cerca di utilizzare gli spazi pubblici per la propria il proprio sostentamento, il proprio business, però.
In questo caso giusto per per essere ancora più per andare più in dettaglio, abbiamo comunque incontrato i commercianti che insistevano sull'area indicata in passato, nel piano è il documento strategico, è qui, quindi occupavano, diciamo, lo spazio per essere più precisi e più facilmente comprensibili di fronte Pane e cioccolata di fronte scusate piccole ore e con loro abbiamo cercato una soluzione che potesse andare bene a tutti e che potesse liberare quell'area anche in funzione del fatto che,
L'ex Oronzo di Marina, cosiddetto ogni attuale brezza, è stato acquistato da un'impresa, è stato fortemente riqualificato e lì ci sono delle aperture di negozi di sua pertinenza e ovviamente non è che li possiamo lasciare davanti alla vetrina di un negozio. Un ambulante mi sembra più che che è normale,
E quindi per ovviare a tutto questo, abbiamo dopo aver fatto le riunioni, abbiamo deciso questo piccolo spostamento.
Interventi.
Capogruppo 40, c'è semplicemente la dichiarazione di voto, siamo favorevoli a questa proposta di delibera.
Delibera.
Ha fame.
E ovviamente anche il gruppo per Maruggio lo è, quindi se per voi va bene, non ci sono altri interventi da parte dei colleghi, passerei alla votazione,
Del penultimo punto all'ordine del giorno, sempre per via telematica, prego.
Aprirla, okay, 11 presenti 11 favorevoli, unanimità per l'immediata esecutività della stessa delibera.
Vi invito a votare per favore.
Okay, anche in questo caso, 11 favorevoli unanimità.
Dichiaro chiusa la discussione del quarto punto all'ordine del giorno è aperta quella relativa all'ultimo punto all'ordine del giorno, con l'adozione, come ho detto in anticipo se forse è scritto erroneamente approvazione del nuovo piano comunale di Protezione civile.
Questo massimo era un impegno che prendemmo già all'inizio del mandato. Ti ricordi, a seguito di quello che è di quelli che furono gli episodi, purtroppo perché hanno devastato una, diciamo una grande proprietà terriera A, e quindi centinaia di alberi e arbusti per circa 100 ettari a nord della del nostro abitato e che si sexies spinto con grande incendio anche.
Diciamo limitrofa mente alle abitazioni, mettendo in serio pericolo pericolo la vita dei nostri concittadini che avvenuto poco prima.
Dell'estate è durante l'estate diciamo.
Lì, né in un Consiglio si disse pure proprio abbiamo bisogno di un piano di protezione civile, in quell'occasione dicemmo che si stava già lavorando per la Protezione civile, perché ovviamente non è una cosa che si può fare in in un minuto, quindi il comandante San Marco che è responsabile ovviamente di questo servizio insieme a quello della Polizia locale e il consigliere delegato Gaetano Majorano.
Ad entrambe, ovviamente queste tematiche sia alla Polizia locale che la Protezione civile, con il supporto del tecnico di progettazione nella innovativa S.r.l. Di cui abbiamo i rappresentanti qui che sono giunti da Potenza, se non sbaglio, avete fatto una bella sereno, unica al caldo. Ecco, bisogna spostare un po' una temperatura un po' più mite.
È.
Finalmente, dopo diversi interventi siamo arrivati alla alla presentazione, ecco del piano.
Perché.
È un'adozione e non un'approvazione e un'adozione, perché le linee guida prevedono una fase partecipativa, ma di questo del percorso di quello che è stato fatto e poi anche l'introduzione alla parte tecnica più esplicativa, ve ne parlerà il consigliere delegato, appunto Gaetano Majorano junior,
Prego.
Buongiorno a tutti colleghi, tutti i presenti e ringrazio ancora lo studio ingegneristico, progettazione innovativa, in particolare l'ingegner Maimone, l'ingegner ingegnera Colucci e l'architetto la Rocca per essere venuti fin qui da Potenza e, ovviamente, il comandante della Polizia locale, il dottor San Marco, Responsabile del servizio.
Il Piano di Protezione civile è uno strumento fondamentale per la prevenzione e la gestione dei rischi sul territorio, quindi per la gestione delle emergenze, la sicurezza dei cittadini, esso rappresenta uno strumento con il quale l'Amministrazione comunale si prefigge di fronteggiare e gestire le emergenze che possono verificarsi nel territorio comunale al fine di fornire una risposta adeguata, tempestiva ed efficace.
Ai sensi dell'articolo 12, comma 1, decreto legislativo 1 2018 denominato Codice della protezione civile, lo svolgimento in ambito comunale delle attività di pianificazione, di protezione civile, di direzione dei soccorsi con riferimento alle strutture di appartenenza e funzioni fondamentali dei Comuni, il nostro Comune si è dotato del primo Piano di Protezione civile nell'84 e successivamente parzialmente integrato e modificato con delibera di Giunta comunale. 115 del 23 giugno 2008, l'entrata in vigore del codice della protezione civile nel 2018, la legge regionale Puglia, la legge regionale Puglia, 53 2019 sistema re denominata sistema regionale di Protezione civile, nonché linee guida per la redazione dei piani di Protezione civile comunali DGR Puglia numero 1.414 del 2019 hanno imposto ai Comuni di provvedere alla revisione del Piano di Protezione civile e l'inserimento su piattaforma web regionale sinapsi, indicando tale onere come obbligatorio per poter accedere ai finanziamenti di settore.
Con determina numero 163 del 23 ottobre 2023, il comandante della Polizia locale, a seguito di gara pubblica, presieduta ad avviso di manifestazione di interesse, ha incaricato la ditta progettazione innovativa, S.r.l. Di Potenza alla redazione del nuovo Piano de al nuovo Piano dell'inserimento dello stesso nella piattaforma regionale sinapsi e di tutti gli adempimenti amministrativi necessari per la definitiva approvazione dello stesso. La Regione Puglia, con nota di protocollo numero 0 0 6 4 5 0 5 del 2025 del 7 febbraio 2025, ha espresso preliminarmente parere favorevole dichiarandolo corrispondente alle linee guida regionali DGR 1.414 del 2019 relativamente al rischio idraulico e idrogeologico al rischio incendi boschivi a rischio ma remoto ed al rischio frana nella presente sessione si intende procedere all'adozione del Piano di Protezione civile così come redatto dalla ditta progettazione innovativa S.r.l. In collaborazione con la Polizia locale e con tutti i responsabili della funzione di supporto già individuati immediatamente dopo l'adozione, Al fine dell'approvazione definitiva si procederà, ai sensi del comma 2 dell'articolo 18 del Codice di Protezione civile e dell'articolo 5 3 1 delle linee guida regionali, ad assicurare la partecipazione dei cittadini singoli o associati al processo di elaborazione della pianificazione di Protezione civile. Sarà quindi programmato un incontro avente come finalità l'analisi collettiva del territorio per aumentare, grazie all'apporto del del sapere locale, la conoscenza dei punti critici, delle dinamiche di carattere socioeconomico e dei principali fenomeni ambientali che si verificano sul territorio in caso di evento. La diffusione di informazioni e lo svolgimento di esercitazioni riguardanti le principali azioni di autoprotezione da porre in atto in caso di emergenza, l'informazione il miglioramento dell'accettazione delle misure disposte per ridurre il rischio in caso di evento, la scelta dei principali canali di comunicazione da utilizzare durante l'emergenza tra popolazione e Protezione civile, grazie passo. La parola all'ingegner Maimone che entrerà nel merito e spiegare i tecnicismi del tutto. Grazie ancora buongiorno a tutti.
Io sono l'ingegner Maimone il capogruppo del.
Del team di tecnici che ha.
Realizzato il Piano di Protezione civile.
Quello che?
Volevo.
Dire c'è quel volevo precisare è che.
Nel caricare il vostro piano di Protezione civile sulla piattaforma sinapsi abbiamo avuto una un una richiesta, abbiamo avuto una richiesta di integrazioni sul primo.
Sulla prima richiesta di parere che riguarda sovra che riguardava soprattutto.
La sede del COC,
Il i rischi non presenti sul territorio, perché, se avete letto la la determina di.
Di parere favorevole si sollecita, il Comune ha ad ad analizzare.
Gli altri rischi presenti sul territorio, al fine di rendere il piano conforme alla normativa regionale.
Con la prima richiesta di parere con la richiesta di integrazione e di cui parlavo prima ci è stato detto di inserire i piani e da noi ritenuti non presenti sul territorio come non presenti e quindi.
Con dopo aver parlato con la dottoressa casa massimo, ci ha spiegato che quella postilla.
Diciamo una una postilla che viene inserita di default sulle determine, ma che sta a noi come tecnici stabilire se è un rischio è presente o meno sul territorio e mi riguarda mi riferisco in particolare al rischio neve che è stato.
Ritenuto trascurabile per il territorio di Maruggio è il rischio sismico.
Per quanto riguarda la partecipazione.
La partecipazione dei cittadini.
Nel percorso di Piano noi abbiamo nel percorso di progettazione del Piano, abbiamo interagito molto con il dottor San Marco col Consigliere.
Infatti c'è stata una.
Un.
Una prima consegna parziale del piano, che è stato completamente stravolto perché i contenuti di quella consegna non erano conformi al al al territorio comunale riguardava soprattutto le le aree strategiche che erano state individuate perché.
Non non ritenute localizzate adeguatamente per quel che riguarda il territorio, soprattutto per quanto riguarda Maruggio centro, e infatti queste aree sono state completamente riviste.
Ri identificate.
Per il resto, una cosa che mi preme sottolineare riguarda la scelta della della sede del Centro Operativo Comunale, che già nel vostro precedente piano era identificata nel nella sede comunale che scelta che non è stata non è stata possibile ripetere perché.
Delle nuove linee guida della per la redazione dei piani di Protezione civile non prevedono la la scelta della sede del COC in aree soggette a rischio, come purtroppo è il vostro comune, e quindi la scelta Harry,
È ricaduta sulla scuola?
Sulla scuola, media, sull'istituto comprensivo, che adesso ha cambiato nome, in sostanza durante il piano.
Ma pure quella è una scelta che le linee guida, diciamo.
Lasciano come ultima ipotesi, perché si preferisce, durante le fasi di emergenza di di pianificazione civile, non utilizzare le scuole come sede del COC, per quanto perché,
Si ritiene la ripresa della vita ordinaria di primaria importanza rispetto alla pianificazione dell'emergenza stessa e quindi.
In fase di aggiornamento del Piano, quello che vi consigliamo di identifica e di individuare una nuova sede del COC per una possibile questo perché noi abbiamo scelto la scuola perché il patrimonio pubblico del Comune di Maruggio ricade prevalentemente in area di rischio e quindi questa è un un diciamo,
Una pres una prescrizione verbale al piano.
Per per il resto, se se ci sono domande.
Oltre alle cose negative, abbiamo.
La cosa positiva è che il Piano è stato consegnato, quindi è solo ad approvare, sicuramente abbiamo già parlato prima col dottor San Marco per quanto riguarda questo incontro per la partecipazione dei cittadini dei cittadini,
Indicando una data nella prima settimana di marzo, ma ci farete sapere voi e noi siamo disponibili a partecipare anche noi non solo i cittadini.
Grazie, diciamo che, mentre mentre parlavi già terrà AGCOM un secondo, stavamo pensando alla data di giovedì 6 marzo nel pomeriggio, in modo da permettere, ma è anche un, diciamo un giorno in cui sono chiuse le attività commerciali, quindi da permettere il maggior numero di presenze,
Relativamente al rischio sottoposto oggi al Municipio, Crosio rischio idraulico si il rischio idraulico, diciamo che anche questa situazione, da qui a brevissimo, dovrebbe andare a cambiare perché a seguito della realizzazione dell'opera di mitigazione del rischio idraulico che stiamo effettuando, sparirà completamente il rischio idraulico su tutto il territorio di Maruggio e quindi già questo è un fattore positivo poi da considerare sul sul piano.
Grazie, prego, capogruppo, 40.
Grazie.
Inizio questo intervento con una premessa importantissima nel Piano di Protezione civile comunale è un documento di vitale importanza per una comunità lo abbiamo richiesto con una nostra interrogazione, come abbiamo detto prima all'indomani dell'incendio della scorsa estate, che ha devastato una buona parte di tutto il tessuto agricolo a nord-est dell'abitato di Maruggio causando disagi anche ai residenti.
In quella interrogazione datata 21 giugno, questa minoranza consiliare chiedeva a che punto fosse la redazione del Piano di Protezione civile comunale e nella risposta ci fu detto che il Piano doveva essere portato quindi per fine luglio, oggi, finalmente 12 febbraio, questo Piano arrivato alla nostra attenzione.
Senza polemica alcuna, finalmente è arrivata però.
Tenete presente che la documentazione del piano è arrivata a noi Consiglieri, venerdì sera, quindi abbiamo avuto pochi giorni per leggere i contenuti e i tanti documenti e mappe contenuti in esso.
È?
In questi giorni, logicamente ai.
Io in particolare ho dedicato la mia attenzione alla lettura di tutti i documenti contenuti e faccio notare alcune cose che, a nostro avviso, non sono andate proprio per il verso giusto. Primo fra tutto mi collego a b il discorso diciamo approvazione, adozione della convocazione diciamo, può essere un fatto di refuso o di non conoscenza della differenza. Ci sta non non lo contesto, credo che mancano, mancano alcuni documenti, alcuni documenti che non ci sono arrivati.
Primo fra tutti il, la proposta A B la proposta di delibera e quei verbali che hai appena citato da parte della Regione credono, non ci sono arrivati, quindi io non so i contenuti, non posso esprimermi in merito a quello.
Le norme in vigore in questa materia, come ha detto il collega Maiorano, sono due, in sostanza il decreto legislativo numero 1 del 2 gennaio 2018 Codice di protezione civile e la direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 30 aprile 2021 indirizzi per la predisposizione dei piani di Protezione civile in diversi livelli territoriali,
Nello studio dei documenti, per quanto ci riguarda, è evidente la mancanza della fase partecipativa durante la redazione del piano, così come previsto dalla normativa vigente, e in particolare il punto 1 7 della direttiva.
Partecipazione del volontariato organizzato alla pianificazione di Protezione civile, il punto 8 dell'allegato tecnico, sempre della direttiva partecipazione dei cittadini.
All'attività di pianificazione di protezione civile.
La protezione e la partecipazione non è solamente fare una chiacchierata con il comandante o con l'Assessore, una cosa molto più seria, a mio avviso.
L'articolo 18, articolo 18, comma 2 del decreto legislativo numero 1, sempre codice di Protezione civile, dove si prescrive che venga assicurata la partecipazione dei cittadini singoli o associati al processo di elaborazione della pianificazione di Protezione civile, l'articolo 38, sempre delle stesse della stessa del Codice di protezione civile partecipazione del volontariato organizzato nella pianificazione di Protezione civile quindi le cose sono ripetute e Space ben specificate in ambedue sia nel Codice di protezione civile che nella direttiva.
In particolare, la direttiva pone il focus sul concetto di trasparenza su Prodi del processo di pianificazione, intendendo per trasparenza l'accessibilità alle informazioni, la partecipazione con possibilità di contraddittorio e l'individuazione del responsabile del procedimento, ciò al fine di rendere conoscibili al cittadino l'azione della pubblica amministrazione e per consentire a questa di rendere conto del proprio operato.
Il processo di partecipazione pubblica è una forma di coinvolgimento della cittadinanza, che prevede un dialogo con l'amministrazione che di norma conduce a modifiche nell'opinione di entrambe le parti e conseguentemente dei documenti del Piano, si tratta di una forma di governance dove il contributo della cittadinanza rende più efficace e trasparente l'azione amministrativa e non va confusa con la comunicazione pubblica e la partecipazione pubblica.
Non solo nel punto 8 della direttiva,
È scritto in maniera evidente che la partecipazione dei cittadini è importante per tutti i livelli della pianificazione, con il coinvolgimento dei seguenti settori, scuole e rappresentanze scolastiche locali, settori economici volontariato, soggetti che operano in Protezione civile. Sempre nel punto 8 della direttiva, si chiarisce inoltre che la partecipazione dei cittadini è promossa in fase di elaborazione al fine di rendere il piano più aderenti alle esigenze delle comunità locali al termine del percorso di partecipazione. Se correttamente effettuato, dovrebbe essere anche redatta una relazione con la descrizione delle attività svolte, le questioni aperte maggiormente problematiche e le relative proposte di soluzione,
Tale relazione conclusiva il documento utili, utile ai fini di una corretta elaborazione del Piano di Protezione civile.
Il Piano di Protezione civile di cui oggi stiamo discutendo contiene quanto appena illustrato e quanto appena prevista dalle norme di settore.
Visto che questo intento viene apertamente dichiarato, a maggior ragione dovrebbe essere attuato e rispettato nelle sue modalità, per esempio, se prendiamo il piano l'elaborato 5, pagina 3.5, punto 1, si parla di.
De delle differenze tra redazione e aggiornamento per garantire quindi al Piano comunale di Protezione civile è una struttura dinamica, con procedure di informazione effettivamente valide in caso di emergenza e contenuti costantemente aggiornate, l'iter di redazione deve essere ciclico e l'approvazione costituisce solo uno degli step di un processo di verifica e correzione che non termina mai.
La redazione, quindi, coincide con la parte iniziale del piano.
Sempre nello stesso elaborato, punto 5 2, pagina 17, si descrive sempre la partecipazione dei cittadini nelle attività di pianificazione.
Quindi quanto ha appena detto prevede la che la partecipazione dei cittadini avvenga in una fase di elaborazione del Piano prima oggi stiamo già adottando il Piano.
È stato già redatto e in sostanza è stato fatto non dico a tavolino, ma quasi senza la consultazione dei cittadini e delle associazioni di volontariato e di chiunque potesse esprimere un proprio contributo.
Quindi parliamo di elaborazione, ovvero la fase di redazione del piano, a mio avviso, una parte che doveva essere stata fatta nei mesi scorsi sarebbe, da parte di tutti, un grave errore confondere la partecipazione in fase di redazione con le osservazioni che possono essere fatte dopo l'adozione del Piano parliamo di cose totalmente diverse anche il fatto stesso di fare un solo incontro non è partecipazione.
Faccio notare anche un'altra cosa, la mancanza della relazione conclusiva del RUP.
Che diciamo, dovrebbe essere la parte conclusiva della fase di partecipazione?
Questo a questo punto, questa è la parte tecnica mo mi rivolgo alla parte politica perché alla fine stiamo parlando anche dei politica, no, ed è giusto anche parlare di politica Sindaco, noi non siamo contro il Piano di Protezione civile.
Quindi, però, abbiamo tre strade.
Aspetta aspetta aspetta.
Aspetta no, abbiamo un congruo, facciamo un bel confronto, no, facciamo un bel confronto.
Questa minoranza altre strade adesso no, una può dare contro motivato da quanto ho appena detto.
2, in base anche a quello che ho detto, però, essendo d'accordo il Piano di Protezione civile, essere d'accordo, quindi potrei astenermi.
3, ti faccio una proposta.
Una proposta molto seria.
Ritiriamo il punto all'ordine del giorno.
Facciamo una fase della partecipazione.
Come si deve nei settori indicati dalla direttiva, quindi scuole, rappresentanze scolastiche locali, settori economici volontariato, soggetti che operano in Protezione civile, redigere la relazione conclusiva del RUP, quindi fare questa fase di qua a 20 giorni, un mese torniamo e io ti assicuro la nostra totale il nostro totale voto favorevole.
Siamo pronti e saremo felici a votarlo favorevolmente, si tratta solo di aspettare un mese, io non credo che sia così tanto aspettare un mese, consigliere Maiorano, finito non ha ancora deciso niente, però e di cosa vuol dare quindi aspetto le vostre repliche e discutere,
Consigliere Maiorano, aveva chiesto la parola, prego poi intervengo io.
Allora?
Posso dire so e adesso perché la partecipazione è importante perché coinvolgendo tutti.
Vi faccio un esempio stupido no, scusate se non ve l'ho detto prima, cioè, per esempio, prendiamo una matrice del rischio di un evento qualsiasi, se magari a tavolino è stato dato a un rischio per un e la probabilità diciamo che è un evento accade in maniera magari moderato lieve può essere che attraverso la fase della partecipazione venga invece stabilito un rischio maggiore. Di conseguenza, avendo una probabilità maggiore che accade, un evento può essere che quello che gli deriva, dopo il danno, sia maggiore rispetto a quello che il Piano ha previsto in fase iniziale. Quindi questo sto dicendo che è molto importante la fase della partecipazione, perché potrebbe essere che raccogliamo dei contributi da parte di persone che magari in questo momento non abbiamo tenuto in considerazione. Solo questo.
Perdonare.
Posso.
Allora ti rispondo sia tecnicamente che politicamente sempre, se posso darti del tu.
Mi dispiace che.
Tu abbia fatto queste osservazioni nel senso che ne avevamo già precedentemente parlato, anche se in maniera indiretta dell'interfacciato con i nostri uffici, quindi in merito a questa cosa qua.
E quando lo sappiamo entrambi.
Due o tre giorni fa.
Va bene.
Okay, per quanto riguarda gli atti, ribadisco pubblicamente che noi non siamo tenuti a inviare gli atti, ma dovreste fare l'accesso ed è questa è sempre un'Argentina cortesia, per quanto riguarda invece il ti riporto quello che ho precedentemente detto hanno imposto ai Comuni di provvedere alla revisione del Piano di Protezione civile dall'inserimento su piattaforma web regionale sinapsi indicando tale onere come obbligatorio per poter accedere ai finanziamenti di settore. Ora, siccome noi siamo in fase di elaborazione ed è da tempo che aspettiamo di approvare è da tempo che aspettiamo di apro un attimo Massimo fammi parlare per favore.
Fammi parla, fammi parlare quello quello è stato parola, concludi l'intervento, per favore.
Adozione, siamo in fase di adozione e successivamente arriverà la pubblicizzazione e si potranno fare degli interventi per la modifica, ci sarà la pa, la fase partecipativa, parte partecipativa della popolazione.
Ho concluso grazie consigliere, Maiorano, allora cerco di di di riassumere un pochino anche secondo quello che è stato detto dal Capogruppo della minoranza.
Inizialmente vado un po' a ritroso così riprendo la prima parte dell'intervento tu dicesti.
Nel primo Consiglio utile, dopo l'evento avverso accaduto, chiedeste a che punto fosse il piano di rete dalla redazione del Piano di Protezione civile, noi dicemmo che era in fase di di di conclusiva, però ovviamente nessun piano.
Di Protezione civile può essere.
Approvato se precedentemente non viene avallato dall'Amministrazione regionale, quindi, purtroppo, su quelle tempistiche che indicammo non non abbiamo possibilità no, giusto, per essere precisi, non abbiamo la possibilità di.
Decidere o meno.
Quando la Regione ci dà il suo parere, nonostante fortunatamente qualche settimana fa, perché si stanno effettuando dei corsi sulla Protezione civile, come il Comune di Castellaneta.
Proprio per, diciamo specificare.
Tutto ciò che devono fare i Comuni in termini di protezione civile, a cui stiamo ovviamente anche partecipando in quell'occasione si trovò l'Assessore Lopane, che è anche delegato alla Protezione civile per la Regione Puglia,
È lì il Comandante,
Mi suggerì ovviamente di accelerare perché non avevano ancora neanche letto il piano che avevamo inviato già da tempo, fortunatamente diciamo con un nostro intervento anche per rapporti di di di di stima e di amicizia che mi leggono con l'Assessore Lopane, da lì a brevissimo è arrivato il parere della Regione.
Questo perché perché si rischia di presentare se, se questo passaggio non avviene precedentemente, si rischia di presentare poi alla Regione qualcosa che magari non vedrà la sua approvazione, cioè noi possiamo fare?
Tutti gli appuntamenti partecipativi che vogliamo no,
Però dobbiamo essere sicuri che i nostri, che i nostri interventi siano poi in linea con quello che poi la Regione Puglia ci andrà ad approvare, questo è il motivo per il quale è massimo, non è che non conosciamo la differenza tra adozione e ed approvazione, perché proprio l'adozione fa suo un documento tecnico.
Oggi noi abbiamo bisogno di presentare, come ho detto precedentemente, lo faremo il 6 marzo.
Pubblicamente, al netto del fatto che già da oggi dalla giornata di oggi sarà presente sul sito, sarà scaricabile, per chi ne voglia prendere contezza, avviseremo chi inviti e chi inviteremo, oltre alla cittadinanza, ma poi, nello specifico le associazioni, le scuole e tutto il resto che possono prenderne visione già dal sito però quello che per te probabilmente è semplice perché tu sei un ingegnere e comprendo che, tra parentesi che ne capisci anche per l'esperienza che hai e per le conoscenze che ho,
Di Protezione civile, perché lo hai fatto nel nel nel tempo, sugli eventi da Presidente della Pro Loco e tutto il resto, ma le tue competenze che oggi possono sembrare, diciamo assolutamente sufficienti e necessarie per comprendere quello che il gruppo tecnico ha redatto, non sono le stesse di altri, quindi, se noi avessimo iniziato questo percorso al contrario, cioè ci vediamo senza avere niente su cui discutere realmente, senza una carta senza dire, facciamo così o Pomì.
Con la signora Laura, la signora Cristina o il nonno mimino o nonno Tonino, cioè loro difficilmente scusami riuscirebbero ad avere a riuscire a farsi un'idea se non abbiamo qualcosa da presentarli, quindi quello che noi oggi stiamo facendo. Siamo ancora nella fase di elaborazione del Piano, perché la fase di elaborazione del Piano termina con l'approvazione del piano, non termina con l'adozione del piano, tant'è che ogni atto adottato prevede, per norma un tempo relativo alle osservazioni. Noi queste osservazioni, le amplieremo nel senso che le amplieremo con incontri pubblici, perché ne so, le osservazioni in una materia così tecnica potrebbero sembrare difficili da.
Da da scrivere lo potrà fare, non lo so, un'associazione specifica che si occupa di ambiente che si occupa di territorio, ma difficilmente riuscirà a farlo. Il diciamo il cittadino comune, ecco chi il negoziante commerciante, non lo so, il medico i.
È difficilmente riuscirà in questa in più. In questo percorso abbiamo bisogno di incontrare il Consiglio comunale dei ragazzi in modo da spiegare a loro di che cosa stiamo parlando, ma se noi non abbiamo una base che non è approvata non è valido. Questo questo piano che oggi deliberiamo non ha una valenza tale che lo rende approvato, perché non lo stiamo approvando? Ecco perché io, nel mio primo intervento prima di iniziare i lavori del Consiglio, ha detto stiamo attenti perché vuol dire adozione del piano. Poi io non so quale gruppo politico possa mai votare contro alla a un piano solamente perché c'è il tecnicismo sbagliato contro un Piano di Protezione civile, cioè di una assurdità. Io politicamente e spero che voi lo facciate da cittadino spero di no da un rappresentante del gruppo politico di maggioranza, spero di sì e.
Anche perché posso capire se oggi noi l'avessimo approvato e voi potete dire state saltando tutta la parte di partecipazione. Io ti dico invece che da oggi sarà al pubblico, non è approvato, quindi non è valido,
Se non è approvato, non è valido.
Il fatto di essere adottato lo rende uno strumento di discussione e oggi inizia la parte partecipativa, dodicesima, deve essere fatto nella parte di redazione, siamo ancora nella redazione.
Siamo ancora in questa fase, noi siamo ancora in questa fase, perché quello tutto quello che avviene prima della sua approvazione e nella fase di elaborazione non può essere più elaborato nel momento in cui lo è approvato, a quel punto viene cristallizzato, quello è il piano,
Ma se tu sei, in una fase invece antecedente a questo, ovvero dove è ancora possibile, poi ci dovremo sottoporre a seguito delle osservazioni a seguito della discussione a seguito dell'informazione a la verifica, se la Regione a quel punto è d'accordo sulle sulla scorta della Molin delle modifiche, ma noi potremmo anche facendo la partecipazione, come normalmente avviene, spiegare come e tutti dire, come si spera che sia, è giusto, così va bene così, perché non è che.
Le architetti ed ingegneri si sono svegliati durante la notte e alle 3 di mattina si sono messi a scrivere a capocchia ma, come disse qualcuno, un piano se lo saranno studiati? Spero anche perché c'è già pervenuto un parere positivo. Quindi, sulla scorta di quello che oggi andiamo a spiegare, andiamo a dire che cosa si che cosa è possibile fare, che cosa, quale sarebbe la cosa migliore da fare. Poi ci saranno,
Altri che daranno le loro.
I loro pareri nella fase partecipazione, pareri non vincolanti, ricordiamoci sempre di questo è.
Ricordiamoci sempre che non è che se viene la scuola, l'associazione, il professionista x, dice a noi siamo tenuti a perché noi siamo noi, che ci assumiamo la responsabilità dell'approvazione di un piano domani, non loro, non gli altri siamo noi che siamo stati eletti con l'onere di assumerci questa responsabilità e quindi magari quelle osservazioni saranno tutte sballate.
Non lo sappiamo.
Ma è per questo che dobbiamo tornare in Consiglio comunale, quindi oggi, ritirare il punto, qual è il senso, noi stiamo semplicemente dicendo questo è lo strumento di discussione.
Ti stiamo anche dicendo da oggi sarà sarà questo strumento non approvato sarà on line, in modo che uno lo possa iniziare a leggere, poi arriveranno, diremo e diranno probabilmente ma perché io mi immedesimo non c'ho capito niente, perché se io me lo leggo non è che ci capisco granché.
E faccio il sindaco da 11 anni.
E quindi appena concludo e quindi tra parentesi, sono io il responsabile della Protezione civile di questo territorio e tra parentesi per legge e io stesso avrei difficoltà a comprenderlo in tutte le sue le sue sfaccettature.
Il 6 marzo ci incontriamo.
Vediamo che cosa ne esce fuori successivamente, a seguito di quelle osservazioni, ci possiamo rivedere però ovviamente corresponsabile con il parere dei tecnici redattori in Conferenza di Capigruppo e a quel punto, nel momento in cui abbiamo trovato una quadra e ci sono state modifiche sull'attuale, dobbiamo riandare in Regione.
Se non ci sono state modifiche sull'attuale, andiamo in Consiglio e ci dotiamo del piano con l'approvazione.
Da quel punto diventa cristallizza, poi solamente i 10 comandamenti ai nostri possono modifica che il resto è tutto modificabile, eppure, come si sta approva questo e quindi no alla caricare, a parere mio perdonami se posso consigliarti ma amichevolmente di un di un'importanza che non che non ha perché questa fase la stiamo realmente redigendo e cioè la stiamo facendo.
Da oggi, nel momento in cui abbiamo uno strumento per poterlo fare.
Io ho concluso.
Un attimo dobbiamo sospendere, sospendiamo cinque minuti, sì, possiamo votare sì.
Possiamo votare una sospensione dei lavori del Consiglio,
Favorevoli alla sospensione del Consiglio dei cinque minuti.
Ok, grazie, sospendiamo un secondo.
Bene, riprendiamo i lavori del Consiglio, diciamo, abbiamo discusso su questo.
Ho una richiesta da fare al al team tecnico che ci sta seguendo, perché noi abbiamo bisogno sicuramente di rendere comprensibile quanto più possibile il piano, quindi schematizzando un pochino affinché soprattutto.
L'organo di cui ho discusso precedentemente, col quale ci saremmo interfacciati, che il Consiglio comunale dei ragazzi, che poi il Consiglio, ovviamente, che rappresenta tutta la popolazione studentesca posta, prenderne coscienza,
Oltre a loro, ovviamente, anche i settori economici, quindi i diversi stakeholders presenti sul territorio in termini economici, che le associazioni di volontariato o quelli che si occupano di protezione civile al momento credo sia soltanto la Croce Rossa di Taranto, Sezione Maruggio,
Che però si occupi Protezione civile soltanto in campo sanitario,
Essendo organo ufficiale di Protezione civile nazionale.
Possano anch'essi,
Prenderne visione in maniera un po' più semplice, quindi quello di cui abbiamo bisogno a strettissimo giro, oltre alla pubblicazione di oggi, è che prevede il Piano in sé per sé per con redatto, ma anche, diciamo, una sintesi semplificata del Piano stesso, che può essere più facilmente fruibile e comprensibile da chiunque da chiunque voglia, altrimenti è normale che non ce la cantiamo e noi ce la suoniamo.
Ciò detto, magari prevediamo un paio di incontri, non solo quello del 6 può essere il primo e vediamo se lo facciamo.
Con con le associazioni di volontariato e quelle di Protezione civile che dovrebbero essere più esperte nel settore. Anche dare qualche consiglio eventualmente può fare delle osservazioni. Successivamente, dopo aver fatto questa attività di semplificazione, sentiamo le scuole e gli operatori commerciali.
Da lì vediamo che cosa si evince sul sul piano successivamente, se ci sono modifiche che noi riteniamo necessarie, si arriva alla Regione se noi non le riteniamo necessarie, si ritorna in Consiglio e si approva e si approva la delibera con il Piano di Protezione civile. Interventi.
O dichiarazioni di voto?
Capogruppo 40, allora, alla luce di quanto il Sindaco ha appena detto, il Gruppo Maroni per tutti si astiene in questa fase, in questa fase, poi, dopo, nella fase di approvazione, vedremo come andrà la fase della partecipazione, grazie.
Gruppo consiliare per Maruggio dichiarare il proprio voto favorevole.
Passiamo quindi alla votazione dell'ultimo punto all'ordine del giorno, dichiaro aperta la votazione.
9 favorevoli, 3 astenuti, il punto viene approvato a maggioranza.
Dichiaro chiusa questa votazione ed aperta, quella relativa all'immediata esecutività della delibera.
Prego, votate.
Anche in questo caso 9 favorevoli, 3 astenuti per l'immediata esecutività della stessa perfetto, io ringrazio chi ha partecipato ai lavori di questo Consiglio ci interfacce Remo nei nei termini più più rapidi possibili, in modo da dare la possibilità a tutti poi di né di partecipare alla redazione del punto grazie a tutti dichiaro chiusi i lavori del Consiglio comunale di oggi grazie.