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C.c. Locorotondo - 03.03.2022
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Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Buonasera a tutti. Oggi, 3 marzo 2022, diamo inizio al Consiglio comunale. Sono le ore 18.36, quindi possiamo procedere con l’appello, dottoressa Giacovazzo.
Speaker : PAOLA GIACOVAZZO SEGRETARIO GENERALE.
Bufano (presente); Speciale (presente); Prete (assente); Giacovelli (presente); Piccoli (presente); Palmisano (presente); Pinto (presente); Santoro (presente); De Michele (presente); De Giuseppe (presente); Convertini (presente); Caramia (presente); Cardone (assente); Oliva (presente); Calella (presente); Ruggiero (presente); Lotito (presente). 15 presenti. La seduta è valida.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
15 presenti. La seduta è valida.
Mi preme notificare che sono pervenute delle PEC di giustificazioni da parte degli assenti Marianna Cardone ed Ermelinda Prete per motivi personali, quindi sono giustificate. Aggiungo anche che dobbiamo nominare a questo punto gli scrutatori, quindi io suggerirei come scrutatori il consigliere Caramia Francesco, la consigliera Convertini Mariangela e la consigliera Calella Lucia.
Se siamo d’accordo, alziamo la mano: d’accordo all’unanimità.
C’è da dire anche, prima di iniziare la discussione, che sono pervenute sul tavolo della Presidenza due mozioni, una presentata dal Gruppo consiliare Con te, Antonio Bufano Sindaco, che riguarda la problematica della guerra in Ucraina, e l’altra presentata dal Gruppo Innova Locorotondo più Movimento 5 Stelle, di cui però non vedo la firma, quindi se il Movimento 5 Stelle la può firmare, perché vedo uno scritto a stampatello, non so se sia la firma, ma bisogna firmarla cortesemente, se è possibile. Ho capito, al posto di Marianna Cardone c’è la firma, va bene.
Io vi leggo le due mozioni, una riguarda le tariffe TARI, perché è stato presentato un ordine del giorno, mentre l’altra si riferisce nello specifico all’Ucraina, quella del Gruppo Con te, Antonio Bufano Sindaco.
"Al Consiglio comunale, premesso che la crisi ucraina di queste ore, che sta destando grande apprensione e angoscia nella comunità internazionale, rappresenta uno degli eventi più drammatici della storia recente dell’Europa, l’invasione dell’Ucraina avviene in spregio ai valori fondamentali della nostra Costituzione, che ripudia ogni guerra come strumento di offesa alla libertà dei popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali. Non diversamente, l’atto di aggressione della Russia ai danni della Ucraina avviene in spregio al diritto internazionale quale strumento di risoluzione giuridica dei conflitti.
È necessario che la comunità internazionale reagisca in termini proporzionati all’offesa, a tutela della indipendenza e della inviolabilità dell’Ucraina. Allo stesso modo, è doveroso che la politica italiana concordemente predisponga una linea politica ed economica, finalizzata a preservare gli interessi nazionali dagli inevitabili riflessi economici che comporterà la guerra russo-ucraina.
Nondimeno è necessario intervenire in termini di cooperazione internazionale, per scongiurare la prevedibile catastrofe umanitaria ai danni della popolazione civile ucraina.
Impegna il Governo italiano a condannare con ogni misura ed in ogni sede internazionale l’unilaterale aggressione militare perpetuata ai danni dell’Ucraina, a richiedere che l’Europa e gli Stati membri coordinino un intervento umanitario per l’accoglienza dei profughi ucraini, a seguito della guerra che sta flagellando la popolazione.
A richiedere un intervento europeo, volto alla creazione di un Fondo per introdurre meccanismi economici di compensazione, per riequilibrare i danni che le singole nazioni europee subiranno per via delle sanzioni imposte alla Russia ed alle conseguenti contro sanzioni.
A creare una cabina di regia, nella quale coinvolgere una rappresentanza delle aziende energivore e le governance dei colossi energetici, Eni ed Enel, per valutare soluzioni e proposte utili ad arginare i catastrofici effetti economici che si determineranno per la crisi di approvvigionamento energetico da parte della Russia.
Ad intervenire prontamente incrementando la spesa attuale per il dispiegamento delle forze militari internazionali, garantendo il 2 per cento della manovra finanziaria per gli stanziamenti NATO. A garantire tempestivamente lo stato dei rifugiati ai cittadini ucraini che ne facciano richiesta.
I sottoscritti consiglieri comunali si impegnano altresì a devolvere il gettone di presenza del Consiglio comunale odierno a favore della popolazione ucraina, secondo le indicazioni ministeriali. Locorotondo, 3 marzo 2022, e le firme di tutti i Consiglieri del Gruppo Con te, Bufano Sindaco, compresa quella del sottoscritto".
Questa è una mozione proposta dal Gruppo consiliare, poi parliamo dell’ordine del giorno, ma, se siamo d’accordo, possiamo votare la mozione, altrimenti possiamo aprire la discussione. Prego.
Speaker : VITO DOMENICO FABIO LOTITO CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente.
Io trovo irrituale e quantomeno inopportuna questa cosa, perché ne potevamo parlare prima e presentarla congiuntamente, non capisco perché una mozione di maggioranza...
Oltretutto ci sono dei contenuti che non sono condivisibili in quella mozione, perché viene mescolata una serie di cose, quindi francamente sono abbastanza... fare una mozione di parte rispetto ad un impegno che dovrebbe essere scontato e a contenuti che dovrebbero essere quantomeno concordati nella loro complessità...non lo so, scusate.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Mi scusi, consigliere Fabio Lotito, lui ha fatto la proposta, se siamo d’accordo tutti, la mozione lo facciamo congiunta, cioè, così come lei ha condiviso la mozione presentata dal Gruppo Innova, perché si è aggiunto in un secondo momento, così possiamo condividere tutti insieme (quello era un ordine del giorno) questa mozione che porta le motivazioni descritte.
Non so come la pensate, se la pensa in questo modo ed è d’accordo, l’abbiamo letta, possiamo farne delle copie e potete meditare qualche minuto.
Prego, consigliera.
Speaker : GRAZIA RUGGIERO CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente.
Giusto per notiziarvi di una comunicazione che volevamo fare al Consiglio comunale da parte dei consiglieri di Innova, che però adesso cerchiamo di coordinare con questa mozione. Vi leggo la comunicazione.
Oggi volevamo comunicarvi che, "poiché, come è noto, in data 26 febbraio ultimo scorso, a causa di un violento temporale che ha causato diversi danni a Locorotondo, tra questi si è registrato anche il danno avvenuto in riferimento al pinnacolo posto in cima al tetto della Chiesa grande di San Marco Evangelista, sita in contrada San Marco di Locorotondo, come questo sia stato tranciato e divelto da un fulmine, cadendo rovinosamente lungo la cummersa anteriore della medesima chiesa, sino a precipitare al suolo creando ulteriori danni.
Che tale evento ha comportato notevoli danni alle chianche che ricoprono alla suddetta cummersa, oltre al danno relativo al pinnacolo stesso, che sono in corso accertamenti circa la situazione strutturale del suddetto manufatto, che tale immobile ecclesiastico, sebbene eretto in epoca moderna, costituisce un’opera architettonica non indifferente, secondo la valutazione anche di tecnici, poiché unisce due tecniche di costruzione tipica del nostro territorio, quello a Trullo e quello a cummersa su scala gigante, il medesimo manufatto Chiesa è stata oggetto recentemente di studi da parte di architetti della Regione e il 14 ottobre 2023, l’anno prossimo, decorrerà il cinquantesimo anniversario della costruzione della Chiesa di San Marco Evangelista".
Il riferimento a questo, volevamo comunicare l’intenzione di noi consiglieri di devolvere i gettoni di presenza di questo Consiglio comunale e dei prossimi due per la ricostruzione della parte danneggiata nel suddetto manufatto, consapevoli che tale gesto non può certo compensare la quantificazione del totale dei danni, che è ancora in corso d’opera, ma chiedendo ai presenti consiglieri, conoscendo la sensibilità degli stessi, di volersi impegnare come meglio riterranno o vorranno per il medesimo obiettivo.
Posto che c’è questa mozione, relativa alla proposta di impegnare i gettoni di presenza di questo Consiglio comunale in virtù della motivazione - più che condivisibile in termini di obiettivo, poi nel corpo della mozione ci sono magari degli aspetti - ritengo, a nome del Gruppo consiliare, di volere al momento mettere in stand-by questa richiesta di devoluzione e magari farlo per i prossimi tre Consigli comunali da parte di noi consiglieri del Gruppo Innova, invitando chi volesse liberamente contribuire a questa situazione in maniera volontaria.
Questo non vuole essere oggetto di discussione e di voto o di divisione, è un messaggio che semplicemente vogliamo fare, perché riteniamo che questo manufatto sia di pregio per il territorio di Locorotondo. Tutto qua. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, consigliere Ruggiero Grazia.
Da quello che ho inteso, questo ordine del giorno lo discutiamo in un secondo momento, quello sulla Chiesa.
Speaker : GRAZIA RUGGIERO CONSIGLIERE.
Mi scusi, Presidente, non è un ordine del giorno, è una comunicazione che facciamo, non è un ordine del giorno, né una mozione, è una comunicazione istituzionale.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Quindi la discutiamo in un secondo momento.
Speaker : GRAZIA RUGGIERO CONSIGLIERE.
Sì, affrontiamo questa, se c’è volontà di approvare questa in maniera unanime, noi siamo disponibili ovviamente a devolvere, per quanto riguarda questo Consiglio Comunale, il gettone di presenza, per noi non ci sono problemi.
Questa cosa che invece stiamo proponendo la valutiamo per i prossimi o lo possiamo fare anche poi.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Allora, la mozione presentata dal Gruppo Con te la possiamo condividere tutti e tre i Gruppi dell’Aula consiliare? Se la condividiamo, aggiungiamo anche gli altri Gruppi, altrimenti dobbiamo metterla in votazione.
Prego, consigliere Giovanni Oliva.
Speaker : GIOVANNI OLIVA CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente.
La questione è questa: noi non è che siamo contrari alla mozione – chiariamo -, è che, non avendo avuto modo di leggerla prima perché ce la state leggendo adesso, gradiremmo...
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Vogliamo fare un minuto di sospensione?
Speaker : GIOVANNI OLIVA CONSIGLIERE.
No, Presidente, magari andiamo avanti e, se ci date il testo e riusciamo anche a verificare, arrivati ad un certo punto facciamo una sospensione e magari adesso andiamo avanti con il Consiglio comunale.
Dateci il tempo di leggere il documento e capire.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Un momento che vuole intervenire il Sindaco.
Speaker : ANTONIO BUFANO SINDACO.
Scusate, noi abbiamo presentato una mozione oggi, l’avete presentata adesso anche voi, quindi non sapevamo nulla né voi, né noi. Siccome le due cose credo interessino a tutta la città e a tutto il mondo, perché anche quella della Chiesa interessa, quindi credo che, se ci sediamo un momento, possiamo accettarle tutte e due, poi secondo me bisogna fare le donazioni ognuno per conto suo, però a noi sta benissimo, anche 5 Consigli non è un problema se serve a mettere in piedi e aggiustare la Chiesa.
Poiché le abbiamo viste tutte e due oggi, se possono essere condivise in questo momento, le finiamo e le accogliamo, non perdiamo tempo. Tutto qui.
Speaker : GRAZIA RUGGIERO CONSIGLIERE.
Sindaco, noi infatti vogliamo e siamo intenzionati a prendere in considerazione la mozione presentata, semplicemente chiediamo il tempo per poter leggere la premessa, quindi possiamo anche fare la votazione, o sospendiamo adesso o la facciamo...
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Siccome questa è una mozione e quindi è stata presa in considerazione, non possiamo metterla in stand by, dobbiamo fare un minuto di sospensione se volete entrare nei dettagli, e poi prendere la decisione se condividerla con la presentazione di tutti e tre i Gruppi, altrimenti entriamo in confusione.
Speaker : ANTONIO BUFANO SINDACO.
Se c’è da modificarla, la modifichiamo, non è un problema assolutamente, però vediamolo subito, in modo tale che le due cose siano...
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Chi è d’accordo per qualche minuto di sospensione alzi la mano. All’unanimità.
Possiamo riprendere i lavori di questo Consiglio comunale di oggi, 3 marzo 2022. Possiamo procedere con l’appello, dottoressa.
Speaker : PAOLA GIACOVAZZO SEGRETARIO GENERALE.
Bufano (presente); Speciale (presente); Prete (assente); Giacovelli (presente); Piccoli (presente); Palmisano (presente); Pinto (presente); Santoro (presente); De Michele (presente); De Giuseppe (presente); Convertini (presente); Caramia (presente); Cardone (assente); Oliva (presente); Calella (presente); Ruggiero (presente); Lotito (presente). 15 presenti.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
15 presenti. La seduta è valida.
Dopo gli incontri che ci sono stati con i tre Gruppi consiliari, si è arrivati alla decisione che la mozione viene condivisa da tutti e tre i Gruppi e quindi presentata da tutti e tre i Gruppi con una determinata rimodulazione.
Con la delegazione del Gruppo Con te, insieme agli altri Capigruppo, insieme al Capogruppo Donato Pinto ha partecipato il consigliere Michele De Giuseppe, chiedo al consigliere Michele De Giuseppe di esporre, così come è stata rimodulata, la mozione, in maniera tale che possa essere accettata.
Speaker : MICHELE DE GIUSEPPE CONSIGLIERE.
Grazie.
Signor Presidente, signori consiglieri, buonasera. "Mozione proposta dal Consiglio comunale di Locorotondo. Il Consiglio comunale all’unanimità dei presenti, premesso che la crisi dell’Ucraina di queste ore, che sta destando grande apprensione e angoscia nella comunità internazionale, rappresenta uno dei momenti più drammatici della storia recente dell’Europa, l’invasione dell’Ucraina avviene in spregio dei valori fondamentali della nostra Costituzione, che ripudia ogni guerra come strumento di offesa alla libertà dei popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali. Non diversamente, l’atto unilaterale di aggressione della Russia ai danni della Ucraina avviene in spregio al diritto internazionale come strumento di risoluzione giuridica dei conflitti.
Allo stesso modo, è doveroso che la politica italiana concordemente predisponga una linea politica ed economica finalizzata a preservare i nostri interessi nazionali dagli inevitabili riflessi economici che comporterà la guerra russo- ucraina. Nondimeno, è necessario intervenire in termini di cooperazione internazionale per scongiurare la prevedibile catastrofe umanitaria a danno della popolazione civile in Ucraina.
Impegna il Governo italiano a condannare con ogni misura ed in ogni sede internazionale l’unilaterale aggressione militare operata ai danni del popolo dell’Ucraina, a richiedere che l’Europa e gli Stati membri coordinino un intervento umanitario per l’accoglienza dei profughi ucraini a seguito della guerra che sta flagellando la popolazione, in particolar modo le fasce più fragili di quella popolazione.
A richiedere un intervento europeo volto alla creazione di un Fondo, per introdurre meccanismi economici di compensazione per riequilibrare i danni che le singole nazioni europee subiranno per via delle sanzioni imposte alla Russia e delle conseguenti contro sanzioni della stessa Russia.
A creare una cabina di regia, nella quale coinvolgere le rappresentanze delle aziende energivore e le governance di colossi energetici pubblici, Eni ed Enel, per valutare soluzioni e proposte utili ad arginare i catastrofici effetti economici che si determineranno per via della crisi di approvvigionamento energetico da parte della Russia. A garantire tempestivamente lo stato di rifugiati ai cittadini ucraini che ne facciano richiesta.
I sottoscritti consiglieri comunali si impegnano altresì a devolvere il gettone di presenza del Consiglio comunale odierno a favore della popolazione ucraino, secondo le indicazioni che ci perverranno dai competenti Ministeri. Locorotondo, 3 marzo 2022". Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, consigliere Michele De Giuseppe. Vuole dire qualcosa il Sindaco? Prego, Sindaco.
Speaker : ANTONIO BUFANO SINDACO.
In riferimento a quello che abbiamo adesso approvato, il decreto-legge del 22 febbraio n. 16, il Ministero degli interni, il Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione ci ha mandato una comunicazione.
Voi sapete che i flussi dall’Ucraina vengono gestiti direttamente dall’Ispettorato del lavoro, hanno aumentato i flussi per 5.000 posti per i CAS e per 3.000 posti per quanto riguarda il SAI, attualmente quelli che stanno arrivando in Italia sono ricongiungimenti familiari, per cui noi non abbiamo questa affluenza, secondo quanto dice il Ministero. Se però qualcuno dovesse avere la disponibilità di accogliere degli ucraini che non siano qui per ricongiungimenti familiari, può comunicare al Comune la disponibilità della persona e dei privati interessati all’accoglienza.
Tramite il Comune noi scriveremo alla Prefettura questa disponibilità, perché tramite Ministero è stata affidata ai Comuni la questione dell’affluenza per quanto riguarda l’accoglienza, quindi diciamo che siamo messi bene perché finora non è arrivato nessuno, però se qualche famiglia o qualche impresa ha interesse ad accogliere i profughi, saremo disponibili ad accettare le domande al Comune e poi fare riferimento al Ministero dell’Interno per mezzo della Prefettura, quindi, se qualcuno ha interesse, è importante comunicarlo.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, Sindaco.
Possiamo passare quindi alla votazione della mozione presentata da tutti e tre i Gruppi consiliari, quindi dal Consiglio comunale all’unanimità.
Chi è d’accordo sulla mozione, così come è stata presentata dal consigliere Michele De Giuseppe, alzi la mano: 15. Dobbiamo parlare di un ordine del giorno, a parte la comunicazione di San Marco, che il Sindaco ha proposto di trasformare in ordine del giorno o mozione, oppure la lasciamo come comunicazione, in maniera tale che poi va agli atti e provvedono gli uffici... la accogliamo come raccomandazione.
Se la accogliamo come raccomandazione, non c’è da votarla, però viene messa agli atti, in modo tale che gli uffici facciano i documenti propedeutici.
Qui è scritto questo e i prossimi due Consigli comunali, dobbiamo togliere "questo" e, invece che scrivere "i prossimi 2 Consigli comunali", scrivere "i prossimi 3 Consigli comunali".
Speaker : PAOLA GIACOVAZZO SEGRETARIO GENERALE.
Ma questo riguarda solo chi fa la comunicazione o riguarda tutti? Hanno scritto i firmatari, che sono loro, quindi lo voglio sapere perché gli uffici debbono prendere provvedimenti.
Speaker : ANTONIO BUFANO SINDACO.
Abbiamo detto che lo facciamo tutti.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Il Sindaco ha detto che addiveniamo anche noi, quindi di tutti i consiglieri.
Ora la dottoressa Giacovazzo sta facendo le correzioni che abbiamo citato, le rileggiamo e poi possiamo passare all’altro punto all’altro punto.
Questa sera il Gruppo Innova ci ha dato tanto lavoro all’improvviso, a differenza del Gruppo Movimento 5 Stelle che lo fa in maniera più cadenzata.
Non è la prima volta che mi rivolgo, quando c’è il Capogruppo Cardone Marianna, a lei, adesso agli altri componenti del Gruppo per dire che le interpellanze devono essere presentate in maniera unica, affinché ci sia un protocollo, perché voglio che sugli ordini del giorno del Consiglio comunale sia trascritto anche il numero di protocollo, perché non si perdano negli anni, altrimenti negli anni, con tutte le carte che girano presso un Ente, si possono smarrire e non ritrovare. Ecco perché protocollare quando c’è da fare qualcosa, e vi raccomando questo, perché sono stato abituato così anche dove lavoravo prima.
Leggiamo così come è stato corretto dalla dottoressa e abbiamo suggerito noi: "comunicano di voler devolvere i gettoni di presenza relativi ai prossimi tre Consigli comunali di tutti i consiglieri alla ricostruzione della parte danneggiata del suddetto manufatto, consapevoli che tale gesto non potrà certamente compensare la quantificazione complessiva dei danni cagionati.
Chiede ai presenti consiglieri tutti di questa Assise di volersi impegnare per contribuire come meglio riterranno o vorranno al medesimo obiettivo".
Questa raccomandazione va agli atti, dottoressa, sono due pagine, in modo tale che poi venga considerata dagli uffici. Facciamo ora l’ordine del giorno presentato, però, vede, consigliere Giovanni Oliva, che tutti questi documenti presentati all’ultimo momento superano quelli che sono i punti all’ordine del giorno? Va bene, sorvoliamo su quest’altra, non possiamo fare nulla, almeno per quanto mi riguarda, perché altrimenti scombiniamo i lavori del Consiglio comunale.
Ordine del giorno tariffe TARI. Chi lo presenta? Non fatelo leggere a me, leggetelo voi. Dobbiamo ancora iniziare il Consiglio comunale, anzi il Consiglio comunale è iniziato, ma dobbiamo ancora iniziare ad esaminare i punti che sono stati trasmessi via PEC ai consiglieri comunali e a tutti gli altri Enti.
Prego, consigliere Giovanni Oliva.
Speaker : GIOVANNI OLIVA CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente.
Alla luce di quello che sta succedendo per quanto riguarda le tariffe TARI e anche della richiesta che come Gruppo Innova abbiamo mandato il 31 dicembre 2021 sulla questione della scadenza dei termini di presentazione delle istanze per usufruire della riduzione TARI, abbiamo chiesto (la sottoscrizione avviene da parte nostra, come Gruppo Innova, e da parte del consigliere Lotito) di inserire un ordine del giorno per poter consentire la trattazione dell’argomento, quindi procedo a leggere.
"I sottoscritti consiglieri comunali Marianna Cardone, Giovanni Oliva, Lucia Calella, Grazia Ruggiero, appartenenti al Gruppo consiliare Innova Locorotondo del Comune di Locorotondo, e Fabio Lotito del Gruppo consiliare Movimento 5 Stelle Locorotondo, considerata la richiesta a mezzo PEC in data 31/12/2021 in merito alla proroga al 28/02/2022 della scadenza dei termini di presentazione delle istanze per usufruire della riduzione TARI, che a tale richiesta non è mai seguita alcuna risposta scritta o verbale da parte del Sindaco e della Giunta del Comune di Locorotondo.
Considerata l’interrogazione avente come oggetto la stessa questione che verrà discussa nel corso del Consiglio comunale del 3 marzo 2022 e l’articolo 59 del Regolamento del Consiglio comunale di Locorotondo, chiedono di inserire all’ordine del giorno del Consiglio comunale previsto per giovedì 3 marzo 2022 il seguente punto: "Tariffe utenze domestiche e non domestiche TARI", e, visto che ci stiamo, se il consigliere Lotito è disponibile, anche a fare l’interrogazione direttamente all’interno del punto 8, o se la vuole tenere separata.
Questa è la nostra richiesta. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, consigliere Giovanni Oliva. C’è qualcuno che vuole intervenire su questo ordine del giorno?
Speaker : ANTONIO BUFANO SINDACO.
Scusate, siccome questa è un ordine del giorno, non possiamo discutere e prendere provvedimenti, perché interessa l’Ufficio finanziario e tutti gli uffici, quindi secondo me non ha senso discuterla oggi, perché se dobbiamo interessare gli Uffici finanziari per le scadenze e tutto quello che succede, dobbiamo fare una modifica del Regolamento.
Siccome se uno la paga in ritardo, non siamo stati mai lì a guardare se avesse pagato il giorno prima o il giorno dopo, sono arrivate le bollette e 30 giorni come indicazione di quello che è pervenuto, credo che fare una discussione che non serve a nulla non sia possibile, perché bisogna interpellare gli uffici finanziari, il revisore e tutto il resto, quindi è una questione particolare.
Anche noi maggioranza abbiamo discusso nel Consiglio comunale di luglio di questa situazione delle tariffe, abbiamo approvato il nuovo Regolamento, quindi sarebbe opportuno che per il 2022 discutessimo di questa faccenda per quanto riguarda la TARI, perché adesso è inutile discutere sulla vecchia, faremo il bilancio di quella nuova e su quella nuova andremo a rivedere tutte le tariffe.
Se possiamo agire su quella vecchia avendo dei ristori dal Governo, daremo la possibilità di ristori sulle bollette che andremo a pagare nel 2022.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, Sindaco.
Tra i punti all’ordine del giorno del Consiglio comunale c’è anche un’interrogazione del Movimento 5 Stelle su questo argomento.
Ritiriamo o mettiamo ai voti? Mettiamo ai voti.
Ha chiesto di intervenire per dichiarazione di voto il consigliere Giovanni Oliva.
Speaker : GIOVANNI OLIVA CONSIGLIERE.
Noi voteremo a favore dell’introduzione dell’ordine del giorno perché, Sindaco, non c’è alcuna intenzione di discutere il Regolamento che abbiamo approvato a luglio, anzi avete approvato a luglio, perché noi non abbiamo approvato né il Regolamento, né le tariffe.
Il problema che si poneva era il discorso di andare a discutere quello che sta succedendo in questi giorni, perché noi abbiamo presentato una richiesta il 31 dicembre, alla quale non abbiamo ricevuto nessuna risposta, sono passati più di due mesi e a dei consiglieri comunali non arrivano le risposte, quindi immaginate i cittadini che vi mandano lettere o avvisi di quanto sta succedendo!
Ci sono situazioni molto pesanti in merito alla bollettazione, che sta arrivando in questo momento a casa dei cittadini di Locorotondo, con particolare riferimento alla situazione della disabilità. Capisco che avete approvato le tariffe e il Regolamento, però, alla luce di quello che sta succedendo in questi giorni (immagino che il consigliere Lotito nell’interrogazione ne parlerà), si voleva semplicemente andare a discutere quello che sta succedendo, perché stiamo vedendo tutti che ci sono file di persone che vengono negli uffici per chiedere perché la bolletta sia raddoppiata in alcuni casi, quindi forse l’Amministrazione si sarebbe dovuta rendere conto che con le modifiche introdotte gli uffici non sarebbero mai stati in grado di far fronte al carico di lavoro e alle modifiche che le utenze avrebbero richiesto.
Mi dispiace quindi, Sindaco, che lei dica "lo vediamo il prossimo anno", perché gli utenti stanno pagando adesso la bolletta, quindi, assessore Giacovelli, che non venga fuori il messaggio che andiamo a dare un contributo per le bollette, perché tutti hanno dei diritti a Locorotondo e, se spetta di non pagare determinate cose, non è che qualcuno riceve un contributo e qualcun altro no. È chiaro il discorso sulle bollette? Perché stiamo parlando di situazioni di disabilità e situazioni che riguardano la parte delle famiglie e delle utenze.
Personalmente ero contrario a tutte le modifiche che sono state fatte, perché hanno generato questo disastro. Si poteva lasciare le cose così come erano in questo momento così complicato, e non applicare al 30 per cento di saldo le tariffe che sono state poi maggiorate.
Un’altra cosa. Noi eravamo a favore di questa discussione perché, Vice Sindaco, va bene le slide, la presentazione di quello che sta succedendo, però andavano fatte a settembre o ottobre per spiegare quello che devono fare i cittadini, a marzo è troppo tardi, nel senso che ormai le comunicazioni delle utenze sono praticamente impossibili da fare, perché i termini sono scaduti.
Detto questo, noi eravamo a favore di una discussione per queste motivazioni, perché la motivazione è che c’è un’urgenza nei cittadini. Capisco che l’Amministrazione sia in difficoltà con i cittadini che l’ha votata, però noi volevamo fare una discussione...
Speaker : ANTONIO BUFANO SINDACO.
Non siamo in difficoltà, dovrebbe fare una dichiarazione di voto e sta facendo un comizio.
Il problema è questo per cui non si riesce discutere tra di noi, perché quando abbiamo approvato le tariffe c’eravate tutti in Consiglio, abbiamo fatto le riunioni, la normativa era cambiata in quel momento e lei ne era consapevole, a meno che non leggi le leggi, perché noi ci siamo adeguati alla 158 e le tariffe sono nella legge! Quindi bisognava modificare le tariffe, perché la legge dava la possibilità di ratificarle, e tu non hai detto nulla!
Speaker : GIOVANNI OLIVA CONSIGLIERE.
Che significa che non ho detto nulla?
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Consigliere Giovanni Oliva, concluda la dichiarazione di voto, per cortesia.
Speaker : GIOVANNI OLIVA CONSIGLIERE.
La mia dichiarazione è finita, ma cosa significa che non abbiamo detto nulla? Abbiamo detto tanto quando c’è stato il Regolamento da approvare.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Adesso dobbiamo votare questo ordine del giorno riguardante le tariffe TARI.
C’è la dichiarazione dell’altro Gruppo. Il Gruppo Con te, Antonio Bufano Sindaco vuol fare anche la dichiarazione di voto?
Prego, il Vice Sindaco Vito Speciale.
Speaker : VITANTONIO SPECIALE VICE SINDACO.
Grazie.
Come Gruppo votiamo in maniera favorevole a questa mozione, perché c’è già un’interrogazione del Movimento 5 Stelle, in cui si riportano le stesse cose.
Il Movimento 5 Stelle ha fatto un’interrogazione il 2 febbraio, quindi la prima seduta utile per rispondere è questa e risponderemo, le slide sono state fatte anche sui social il 27 luglio, quando abbiamo approvato il Regolamento, se c’è stata una carenza di comunicazione, ce ne assumiamo la responsabilità e si chiude, così come quando abbiamo approvato il Regolamento della TARI nelle due sedute ho letto la discussione, ma nel merito non c’è nulla, perché qua siamo tutti bravi a parlare dopo, ma durante le discussioni in Consiglio comunale io proposte non ne vedo.
Proposte sulla disabilità, sull’aumento delle riduzioni non ne ho viste, andate a riprendere la discussione e poi ne parliamo, tanto è riportato là, quindi leggete. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, Vice Sindaco.
Abbiamo concluso e possiamo mettere in votazione? Possiamo votare questo ordine del giorno sulle tariffe TARI, presentato dal Gruppo Innova Locorotondo. Chi è d’accordo alzi la mano. 4. Chi si astiene? Nessuno. Chi è favorevole a respingere l’ordine del giorno alzi la mano. 10 (manca il consigliere De Michele, che sta fuori).
L’ordine del giorno quindi viene respinto.
C’è un’altra proposta da parte del Gruppo Innova, che è di "anticipazione discussione mozione del punto 14) dell’ordine del giorno del Consiglio comunale del 3 marzo 2022".
Qualcuno lo vuole presentare?
Speaker : GIOVANNI OLIVA CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente.
"I sottoscritti Consiglieri comunali Marianna Cardone, Giovanni Oliva, Lucia Calella, Grazia Ruggiero, appartenenti al Gruppo consiliare Innova Locorotondo del Comune di Locorotondo, considerato l’odg del Consiglio comunale convocato in data 3 marzo 2022, l’articolo 28 del Regolamento del Consiglio comunale di Locorotondo, la presenza di numerose interrogazioni e interpellanze con discussione di carattere duale, chiedono di anticipare la discussione della mozione posta al n. 14) prima delle discussioni delle interrogazioni e delle interpellanze all’odg. È un semplice spostamento di un punto da una parte all’altra, cosa che abbiamo fatto già in altre situazioni. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Ho capito, consigliere Giovanni Oliva, ma ci vuole una motivazione, altrimenti non diamo senso al protocollo.
Speaker : GIOVANNI OLIVA CONSIGLIERE.
La motivazione, Presidente, è che, avendo interpellanze interrogazioni che hanno un botta e risposta, è quella di spostare anticipatamente le mozioni, perché di solito le mozioni...
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Ma la mozione dura di più della interpellanza, quindi secondo me non è una motivazione valida. C’è un numero di protocollo e, almeno per come la penso io, il protocollo è importantissimo!
Speaker : GIOVANNI OLIVA CONSIGLIERE.
E nel protocollo ci sono anche i minuti di quando arrivano?
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Questa serata non mi sta piacendo il lavoro...
Speaker : GIOVANNI OLIVA CONSIGLIERE.
Presidente, io faccio una proposta al Consiglio comunale intero: forse dobbiamo andare a guardarci tutti il Regolamento del Consiglio comunale.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Ma io ce l’ho qua sott’occhio, lo vede?
Comunque mettiamo ai voti l’anticipazione della discussione del punto n. 14) all’ordine del giorno del Consiglio comunale, che ha numero di protocollo 3890 del 2022. Chi è d’accordo all’anticipazione alzi la mano. La data è il 25 febbraio 2022. Chi è d’accordo all’anticipazione alzi la mano. 3. Chi si astiene? 1, il consigliere Fabio Lotito. Chi è contrario alzi la mano. 11.
La proposta è stata respinta.
Primo argomento all’ordine del giorno: “Approvazione verbali delle sedute consiliari dell’8 e 24 novembre 2021 e del 30 dicembre 2021”. Se non ci sono obiezioni e siamo d’accordo, alziamo la mano per l’approvazione.
I verbali sono stati approvati.
Punto n. 2): "Variante urbanistica dell’area lungo la SP226 C.da Cardone per realizzazione nuovo centro di raccolta rifiuti solidi urbani ed assimilabili con annesso centro di riuso ex art. 16 L.R. n.13/2001. Adozione - Approvazione progetto esecutivo".
La parola al assessore all’urbanistica, Piccoli Rossella. Prego, assessore.
Speaker : ROSARIA PICCOLI ASSESSORE.
Grazie, Presidente.
Il Comune di Locorotondo ha individuato una nuova area dove realizzare un nuovo centro di raccolta dei rifiuti solidi urbani, questa zona è stata individuata in contrada Cardone, per cui nel febbraio 2020 è stato sottoscritto un preliminare di vendita tra il proprietario del terreno e il Comune di Locorotondo e nel luglio 2021 è stato affidato l’incarico al professionista, affinché potesse redigere un progetto definitivo ed esecutivo per la realizzazione di questo nuovo centro comunale di raccolta per i rifiuti solidi urbani.
Il professionista ha presentato anche un quadro economico che ammonta a 450.000 euro e in questa Assise si chiede ai consiglieri comunali di approvare il progetto definitivo elaborato dal professionista, perché l’approvazione in Consiglio comunale costituisce variante urbanistica, nel senso che il terreno dove verrà realizzato il centro di raccolta passerebbe da zona agricola A a zona destinata a servizi pubblici.
Questo ce lo consente la legge regionale n. 13 del 2001, la quale...
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Silenzio in Aula! Prego, assessore.
Speaker : ROSARIA PICCOLI ASSESSORE.
La quale legge regionale prevede espressamente che quando si debbano realizzare delle opere su aree sulle quali in base al Piano urbanistico attuale non è prevista la destinazione per l’utilizzo pubblico, l’approvazione in Consiglio comunale del progetto costituisce variante urbanistica.
La legge prevede anche che questa delibera venga pubblicata 15 giorni per legge, si aspetteranno le eventuali osservazioni e si ritornerà al Consiglio comunale, che dovrà esprimersi nuovamente, e la successiva delibera costituirà definitivamente variante urbanistica senza che ci sia nessun intervento da parte della Regione. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, assessora Piccoli Rossella. Ci sono interventi da parte dei consiglieri? Il consigliere Giovanni Oliva. Prego, consigliere.
Speaker : GIOVANNI OLIVA CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente.
Ho delle domande più specifiche per quanto riguarda il progetto, perché, avendo fatto accesso agli atti e avendo visto le sovrapposizioni dei vincoli sul terreno, emergono alcune criticità... Assessore, sto parlando con lei...
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Scusate, un po’ di attenzione, per cortesia!
Speaker : GIOVANNI OLIVA CONSIGLIERE.
Delle domande più tecniche. La particella che stiamo andando a considerare risulta essere per un tratto nella fascia di rispetto del bosco di Papacid, la parte iniziale di ingresso all’area, e la parte retrostante invece risulta essere compresa fra una dolina e un’area che è completamente a vincolo idrogeologico.
Volevo sapere se tutta l’area venga asfaltata. Ho bisogno di capirlo, perché stiamo parlando di una zona che è sottoposta a vincolo idrogeologico completamente, che è un terreno agricolo e poi ci ritroviamo, per una parte della particella, in una fascia di rispetto dei boschi, quindi volevo capire se avevate calcolato questi elementi, perché, a prescindere, bisognerà andare in Sovrintendenza, mi sembra di aver capito. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie. Chi chiede di intervenire?
Speaker : VITANTONIO SPECIALE VICE SINDACO.
Rispondo io.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Prego, Vice Sindaco Vito Speciale.
Speaker : VITANTONIO SPECIALE VICE SINDACO.
Non per scavalcare l’assessore, ma perché, come assessore all’ambiente, l’ho seguito direttamente di persona.
C’è una fascia di rispetto dei boschi che non riguarda, forse prende il viale di accesso e non proprio la zona dove vengono realizzate le strutture, la dolina e il vincolo idrogeologico, quindi, una volta approvata in Consiglio comunale e adottata la variante urbanistica, approvato il progetto esecutivo, ritorneremo poi per l’approvazione definitiva della variante urbanistica.
Dopodiché andremo in Sovrintendenza, andremo in Regione, Settore Foreste, per il vincolo idrogeologico. Abbiamo già avuto dei colloqui con il Settore Foreste preventivamente, non ci sono grossi problemi dal punto di vista idrogeologico, perché gli scavi saranno di ridotte dimensioni e quantità, quindi è stato valutato tutto.
Approfitto, se è possibile, Presidente, per chiedere di aggiungere nel corpo della delibera di Consiglio la pubblica utilità, ai sensi degli articoli 12 e 13 del DPR 327 del 2001, quindi è meglio rafforzare il progetto dichiarandone la pubblica utilità.
Se ci sono altre domande, sono qui per rispondere. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Articoli 12 e 13 del DPR?
Speaker : VITANTONIO SPECIALE VICE SINDACO.
Articoli 12 e 13 del DPR 327 del 2001.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, Vice Sindaco, ci sono altri interventi? Prego, consigliere Giovanni Oliva.
Speaker : GIOVANNI OLIVA CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente.
Noi solleviamo due problemi di carattere tecnico, uno sulla questione del vincolo idrogeologico, nel senso che all’interno delle prescrizioni del PPTR, delle norme tecniche di attuazione, all’articolo 43 il comma 5 dice che comunque vanno garantite al massimo le permeabilità dei suoli in zone sottoposte a vincolo idrogeologico.
In quella situazione noi ci troviamo ad asfaltare, perché ho visto adesso la tavola e viene completamente ricoperta di asfalto la zona in cui verrà realizzato il centro, a livello di vincoli la parte di sviluppo vera e propria del progetto è esterna rispetto alla zona vincolistica o comunque di rispetto nei confronti del bosco.
La questione che vorrei porre all’Amministrazione e che mi sembra un punto nodale è che stiamo facendo due centri di raccolta da un lato e dall’altro di Papacid, oltretutto si poteva pensare di allargare lo spazio già esistente, dove c’è il deposito dei bidoni della Monteco, senza andare eccessivamente ad allargarsi in quest’altra direzione.
Il punto su cui mi preme porre una domanda all’Amministrazione è se non sarebbe stato più opportuno lavorare su un centro di raccolta in un’altra zona del paese, così da servire altre aree e non tutte quelle che sono concentrate nella zona di contrada Cardone e Contrada Marangi.
Faccio un esempio, Se avessimo avuto a disposizione delle altre aree nel quadrante opposto, si andavano a servire meglio altre zone, invece stiamo andando a spostare tutta l’attenzione attorno all’unico polmone verde, l’unico bosco o parco grosso che noi abbiamo in prossimità dell’abitato.
Le linee dell’Amministrazione sono andare a ricalcare la situazione esistente oppure c’è un’idea, una visione, di fare altro? Perché così stiamo andando a congestionare una zona già piena, tenendo conto che al centro di raccolta di Contrada Marangi l’accessibilità non è il massimo, e quella di contrada Cardone idem con patate, nel senso che è una strada di campagna con curve e difficoltà a livello visivo.
Pongo questo interrogativo, cioè l’obiettivo è andare a concentrare oppure in futuro, state pensando di fare altro, perché così stiamo andando a concentrare il tutto nelle stesse zone e a creare congestione di macchine e di mezzi intorno all’unico polmone verde che abbiamo.
Ragionate su questo e troviamo una risposta per il futuro, perché mi sembra che stiamo andando a mettere delle pezze a colori su alcune situazioni.
Un’altra questione, assessore Piccoli, il PUG a Locorotondo non esiste, quindi le aree dovranno tutte passare per varianti urbanistiche, visto che il Piano Urbanistico Generale è da tempo che lo chiediamo, ma l’Amministrazione ha deciso che non esiste, che non verrà fatto e che si andrà avanti con le rigenerazioni urbane (così le vogliamo chiamare).
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, consigliere Giovanni Oliva. Dobbiamo passare ai voti. Fatto personale? Prego, assessore.
Speaker : ROSARIA PICCOLI ASSESSORE.
Consigliere Oliva, ho ribadito più volte la questione del PUG.
In questo momento, cari cittadini, ci sono davvero tantissimi soldi che arriveranno per la rigenerazione urbana, quindi non approfittare di questo momento e sprecare l’energia per rigenerare il paese sarebbe davvero stupido da parte mia.
Torneremo sull’argomento PUG sicuramente, ma questo è un treno da non perdere, perché sulla rigenerazione urbana sta lavorando il Ministero e stanno lavorando in tanti. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, assessore.
La replica del Vice Sindaco, prego.
Speaker : VITANTONIO SPECIALE VICE SINDACO.
Grazie, Presidente, per il mio secondo intervento, giusto per rispondere a quelle che sono state le scelte per l’individuazione di quell’area.
La premessa è questa: quasi sicuramente (è stata una delle prime cose che il Sindaco ha detto all’insediamento) abbiamo la facoltà di spostare l’attuale centro comunale di raccolta dall’attuale posizione in contrada Marangi a questa nuova ubicazione. Avendone due, possiamo decidere paradossalmente di tenerli entrambi aperti o di chiudere quello vecchio e tenere quello nuovo.
Perché eliminare quello vecchio? Perché il centro comunale di raccolta attuale è inserito in un contesto dove il centro di ricerca, il CRSFA, che è un fiore all’occhiello che il nostro Comune può vantare a livello regionale e nazionale, si ritrova questa sorta di deposito non di rifiuti, perché è un deposito temporaneo, però non è bello, accanto ai trulli e alle strutture da poco ristrutturate e recuperate, avere quel CCR, quindi quasi sicuramente l’idea sarà quella di spostare l’ubicazione.
Quando è uscito il bando, in fretta e furia – glielo posso assicurare, consigliere Oliva - abbiamo fatto delle ricerche sul territorio, però la natura del nostro territorio per come è conformato (basti pensare a Lame di Olimpia, San Marco, dove sarebbe stato l’ideale realizzare un centro a servizio di quella zona dell’agro), difficilmente si riesce ad individuare un’area che potesse accogliere un nuovo centro comunale di raccolta.
Io ho fatto delle indagini all’epoca anche con l’architetto Palmisano nella zona industriale, anche lì non avevamo suoli a disposizione per questa ubicazione. Dato che c’era un’area, dove c’è il deposito attuale, già destinata storicamente, perché da non so quanti anni quell’area è destinata a deposito dei mezzi della Monteco prima, poi della Tradeco, adesso di nuovo della Monteco, si è deciso, per non perdere quel finanziamento, di lasciare quell’area destinandola a deposito dei veicoli e al nuovo centro comunale di raccolta e di riuso.
Questa è stata la scelta strategica dell’Amministrazione, condivisibile o meno, però questa è la risposta. Non dimentichiamoci - ripeto - che è vero che si trova alle spalle del cimitero, ma in quella zona abbiamo diverse strutture in pietra, recuperate da poco darci da CRSFA. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, Vice Sindaco Vito Speciale. Prego, consigliera Grazia Ruggiero.
Speaker : GRAZIA RUGGIERO CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente.
Mi preme evidenziare due aspetti non di carattere tecnico quanto più di carattere politico.
Innanzitutto abbiamo sentito dire dall’assessore Piccoli che arriveranno dei soldi e c’è l’urgenza e la necessità di impiegare questi finanziamenti. Sento dire poi dal Vice Sindaco Speciale nuovamente del bando in fretta e furia, ma il fatto che arriveranno dei finanziamenti e che ci sono dei soldi a disposizione in questo momento storico per quanto riguarda non solo le opere in generale, ma anche la realizzazione di servizi è un fatto noto, perché gli Enti anche europei che finanziano hanno necessità che questi fondi vengano spesi, però il discorso è che visione abbiamo, ed è questo il punto politico che noi, come Gruppo Innova, vogliamo porre all’attenzione della maggioranza ma anche dei cittadini.
Secondo noi, proprio perché non c’è un Piano Urbanistico Generale attuale e moderno, manca una visione complessiva di dove vogliamo andare, di quelle che sono le aree di intervento da prediligere ad altre. Il rischio è che dobbiamo fare i bandi in fretta e furia, gli facciamo male, finanziamo progetti per poi chiedere le firme perché quel progetto non va più bene, rischiamo di fare pasticci. Proprio perché ci sono tanti soldi che stanno arrivando, abbiamo necessità di farci trovare pronti, perché dobbiamo farci trovare pronti, quindi abbiamo l’esigenza di capire come questi fondi debbano essere spesi in una visione strategica.
Una visione strategica del Paese avrebbe previsto che i due punti di raccolta, se necessario, perché a questo punto, da quello che capiamo, neanche l’Amministrazione sa se effettivamente ad oggi serva un punto di raccolta o due punti di raccolta, il che mi sembra sinceramente anche strano, perché secondo il mio personale parere si dovrebbe già prevedere la necessità attuale per quanto riguarda la raccolta.
Detto ciò, nel momento in cui ipotizziamo debbano essere presenti due punti di raccolta, a maggior ragione (ribadisco quello che ha detto il consigliere Oliva) la visione strategica va verso la previsione di due punti di raccolta in due zone distanti all’interno del paese.
Si possono fare tante cose, Vice Sindaco, si possono fare espropri per pubblica utilità, si possono fare tante cose che un’Amministrazione è in grado di fare laddove ritenga di dover andare verso una direzione piuttosto che un’altra. Ribadisco ancora una volta, quindi, una cosa che abbiamo detto in diverse circostanze purtroppo, in diversi Consigli comunali, che il fatto che manchi una visione del paese strategica, una visione urbanistica del Paese ci pone nella condizione di dover fare degli interventi, spendere dei soldi, che magari possono essere spesi molto meglio e in maniera più strutturata e più strategica.
Non sono parolone campate in aria, strategia e quant’altro, sono cose concrete, nel momento in cui ci sono i finanziamenti e ne arriveranno a pioggia, dobbiamo farci trovare pronti e con le idee chiare. Le idee chiare vanno scritte, nero su bianco, su un documento, e il documento si chiama Piano Urbanistico Generale. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, consigliera Grazia Ruggiero. Dopo queste considerazioni, possiamo passare alla votazione, tenendo presente la proposta, avanzata dal Vice Sindaco, di integrazione "di adottare, ai sensi dell’articolo 12 e 13 del DPR 327 del 2001".
Chi è d’accordo alzi la mano. 11. Chi è contrario alzi la mano. 3. Chi si astiene alzi la mano. 1.
È approvato il punto n. 2) all’ordine del giorno.
Ora dobbiamo votare l’immediata esecutività.
Chi è d’accordo all’immediata esecutività alzi la mano. All’unanimità.
Possiamo passare al punto n. 3) dell’ordine del giorno del Consiglio comunale odierno: "Legge 31/12/2021 - Art. 1, commi 534-542. Contributi anno 2022 ai Comuni con meno di 15.000 abitanti per progetti di rigenerazione urbana. Partecipazione in forma associata. Approvazione schema protocollo d’intesa. Individuazione capofila".
Se mi dà la convocazione, dottoressa, abbiamo un aggiornamento su questo punto, aggiornamento che voi avete ricevuto, quindi "si comunica che, a seguito della nota ministeriale del 22/02/2022, attuativa del decreto ministeriale 21/02/2022, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 28/02/2022, n. 49, che ha definito cosa deve intendersi per forma associata necessaria per la partecipazione ai bandi per la rigenerazione urbana, il nostro Comune, unitamente a quella di Cisternino, deve approvare una convenzione ex articolo 30 del Testo Unico degli Enti locali e non più il protocollo d’intesa.
Gli uffici preposti pertanto hanno provveduto a modificare la proposta di delibera consiliare, munita anche del parere del revisore dei conti. Detta proposta viene inserita e depositata agli atti del Consiglio comunale ex articolo 29, secondo comma, del Regolamento del Consiglio comunale, trattandosi di proposta urgente in quanto finalizzata alla richiesta di finanziamento con scadenza 31 marzo 2022".
Si tratta quindi di una convenzione che dobbiamo sottoscrivere con il Comune di Cisternino. Chi espone questo argomento riguardante i progetti di rigenerazione? L’assessore Piccoli Rosaria. Prego, assessore.
Speaker : ROSARIA PICCOLI ASSESSORE.
Grazie, Presidente.
Siamo - neanche a farlo apposta - a parlare di rigenerazione urbana.
La legge bilancio 2022 ha destinato ai Comuni 300 milioni di euro per progetti che riguardano la rigenerazione urbana. I Comuni che possono partecipare a questi progetti sono soltanto i Comuni con una popolazione superiore a 15.000 abitanti, però, nonostante tutto ciò, i Comuni con una popolazione inferiore a 15.000 abitanti non sono stati esclusi, ma è consentito ai paesi piccoli come il nostro di partecipare a questi bandi, a condizione che ci si unisca con altri Comuni, in modo tale che la somma degli abitanti superi i 15.000.
La nostra Amministrazione comunale ha deciso di convenzionarsi con il Comune di Cisternino sia per l’omogeneità del territorio, sia anche perché c’è stata già in passato un’esperienza positiva. Vogliamo ricordare il progetto che è stato finanziato sulla rigenerazione urbana, per cui è già in restauro l’ex Caserma dei Carabinieri, dove sono stati assegnati 1,5 milione e mezzo a testa ai due Comuni. Mentre per quanto riguarda i bandi in oggetto saranno assegnati 2,5 milioni a ciascun comune.
Si chiede quindi ai consiglieri comunali di approvare questa convenzione ex articolo 30 del TUEL, dove c’è questo accordo di partenariato con il Comune di Cisternino e si è previsto anche che il Comune capofila sarà il Comune di Cisternino. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, assessora Piccoli Rosaria.
Chi prende la parola? Se nessuno vuole intervenire, possiamo votare. Chi è d’accordo su quanto esposto dall’assessore Rosaria Piccoli alzi la mano. 11. Chi è contrario? Nessuno. Chi si astiene. 4.
Anche qui c’è da considerare l’immediata esecutività, per cui votiamo per quanto concerne l’immediata esecutività. Chi è d’accordo alzi la mano. 15, all’unanimità.
È approvato il punto n. 3) all’ordine del giorno, la partecipazione in forma di consorzio con il Comune di Cisternino per aderire a quanto proposto nell’ambito del PNRR sulla Gazzetta Ufficiale.
Quindi adesso possiamo passare al punto n. 4) all’ordine del giorno, che riguarda un’Interrogazione Gruppo consiliare M5S su “Azioni a tutela della salute pubblica” (prot. 1904¬2022).
Prego, consigliere Fabio Lotito.
Speaker : VITO DOMENICO FABIO LOTITO CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente. Saluto i consiglieri, l’assessore e il Sindaco.
"Interroga l’Amministrazione rispetto alla mancanza di prevenzione, atta ad evitare o circoscrivere il contagio da Covid-19 all’interno del territorio di Locorotondo, in particolare al centro storico, oggetto di assembramenti da parte dei visitatori richiamati dalle installazioni luminose, effettuate dall’Amministrazione comunale, dai commercianti, dall’associazione Euforica.
Si chiede se tali installazioni siano state il frutto di interventi coordinati tra loro o il risultato di operazioni singole rispetto alle esigenze degli attori in campo e se tale circostanza non abbia determinato la totale, iniziale assenza di controlli e prevenzione. Se l’assenza di servizi igienici a norma rispetto alle prescrizioni Covid (disinfezione sistematica ad ogni utilizzo dei servizi) abbia contribuito alla diffusione del contagio". Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, consigliere Fabio Lotito.
La risposta da parte del Sindaco. Prego, signor Sindaco.
Speaker : ANTONIO BUFANO SINDACO.
Grazie, consigliere, colleghi.
Rispetto a questa interrogazione del consigliere Lotito è da considerare che noi eravamo in un periodo in cui eravamo zona bianca e, come il consigliere Lotito sa bene, io ho fatto la prima ordinanza di utilizzo della mascherina nell’area della manifestazione Luminarie, portali di luce, cieli stellati, Natale 2021", dal 13 novembre al 17 gennaio 2022.
Tenete conto che in quel periodo eravamo in una condizione di non utilizzo della mascherina all’aperto, quindi sono stato il primo Sindaco in Italia ad imporre l’utilizzo della mascherina, per cui questa era la responsabilità che avevo.
Oltre a questa interpellanza ne sono arrivate altre, tant’è vero che in merito agli assembramenti il centro storico la Prefettura di Bari mi ha scritto e ho risposto per ben due volte che "in relazione all’esposto di cui alla vostra nota presentata da Andrea Tranquillo in qualità di segretario cittadino del Pd di Locorotondo e dall’avvocato Ottaviano Piccoli quale responsabile della sede locale, si rappresenta che questa Amministrazione comunale, a differenza di quanto denunciato, si è attenuta strettamente a tutte le vigenti disposizioni in materia, assumendo in particolare le seguenti iniziative.
È stata adottata l’ordinanza, la n. 319 del 19 novembre, per prescrivere l’obbligo di indossare la mascherina in tutta l’area di svolgimento della manifestazione sino al 17 gennaio, con il contestuale obbligo a mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro in ogni occasione.
È stato attivato il COC, per organizzare e fronteggiare al meglio l’afflusso di visitatori nel nostro centro storico. È stato attivato un nuovo ed innovativo servizio per parcheggi a pagamento, anche tramite apposita app, per evitare il disagio della circolazione stradale, recependo nuove aree e nuovi stalli (circa 1000), per consentire un parcheggio presidiato ed ordinata dei veicoli in aree limitrofe al centro abitato.
È stato apprestato un piano di emergenza "Natele e festa delle luci 2021, che si allega, che abbiamo mandato alla Prefettura, ai Carabinieri, a tutti gli Enti, per garantire ai turisti in sicurezza l’accesso al centro storico addobbato con le luminarie da parte dell’Amministrazione comunale, degli esercizi commerciali, dei privati, nonché dall’associazione Euforica, che in collaborazione con il Comune ha partecipato ad un apposito bando regionale che ha finanziato i portali di luce per il recupero delle tradizioni locali e la valorizzazione delle luminarie artistiche.
È stato predisposto, grazie al prezioso apporto delle locali associazioni di volontariato, della Protezione Civile e della Croce Rossa italiana, un servizio d’ordine sia all’ingresso del paese che all’interno del centro storico durante i fine settimana e nelle giornate festive infrasettimanali.
stato organizzato un servizio aggiuntivo di sicurezza, oltre alla Polizia locale, ai Carabinieri e all’associazione di Protezione Civile Uomo 2000, avvalendosi di personale specializzato, dislocato agli accessi del centro urbano per effettuare i dovuti controlli sull’osservanza delle regole.
Al fine del rispetto dell’ordinanza sindacale sopra richiamata, è stato organizzato un servizio di distribuzione di mascherine gratuite a tutti coloro che ne risultavano sprovvisti, servizio effettuato dall’associazione Uomo 2000.
È stata garantita l’apertura di tutti i bagni pubblici dislocati in varie zone del paese ed aggiunti alcuni bagni chimici, sono stati intensificati la pulizia e lo spazzamento delle strade del centro storico tramite la società Monteco, che gestisce il servizio di raccolta rifiuti.
In aggiunta, al fine di garantire l’ordine, la sicurezza pubblica nonché il rispetto delle distanze interpersonali, è stata incaricata apposita ditta, Security manager, che sta assicurando la presenza di operatori specializzati all’interno del centro storico.
Sono stati installati appositi cartelli indicatori per i parcheggi e per i percorsi da seguire a piedi, per agevolare il deflusso delle persone. Sono stati annullati gli eventi programmati per la fine dell’anno, in ottemperanza alle ultime prescrizioni governative.
Tuttavia, la notevole risonanza turistica di cui gode il Comune di Locorotondo ha attirato nel periodo natalizio un’inaspettata folla di turisti e visitatori, conquistata dalle indiscutibili bellezze del nostro caratteristico borgo e del nostro territorio. In tal modo è stata supportata la ripresa delle attività economiche, ritenendo che i migliori ristori siano il lavoro e le assunzioni e non certo mantenere le attività chiuse e i dipendenti in Cassa integrazione.
Chiaramente, il gran numero di visitatori all’interno di un piccolo paese ha finito per creare oggettivi, ma pressoché inevitabili disagi e criticità per i residenti, ma è anche vero che questa Amministrazione comunale è stata attenta e solerte nel porre in essere tutte le misure appropriate e consentite per evitare forme di assembramento e garantire sicurezza ed ordine pubblico, come previsto dalle indicazioni governative".
Si è assicurata quindi la massima attenzione e lo scrupoloso adempimento di ogni disposizione in materia di contenimento del Covid in occasione delle manifestazioni natalizie, per cui oggi questa interpellanza mi sembra ovvia, ma mi sembra anche inutile, visto che l’abbiamo fatto e abbiamo detto venti volte la stessa cosa.
Il Piano di emergenza è stato inviato, queste notizie, sono state mandate anche alla Prefettura e successivamente, il 3 gennaio, corredate da altro materiale che era stato richiesto, quindi, nei nostri limiti e nella impossibilità di verificare l’afflusso delle persone in anticipo, questo è quello che abbiamo potuto e saputo fare. Se quest’anno ci sarà di nuovo un Natale senza Covid, non avremo questo problema, come ci auguriamo tutti. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, Sindaco, anche per essersi mantenuto nei limiti dei cinque minuti, come dettato dall’articolo 55 del Regolamento del Consiglio comunale.
Prego, consigliere Fabio Lotito.
Speaker : VITO DOMENICO FABIO LOTITO CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente, però io devo ripetere la domanda, perché il Sindaco alla domanda non ha risposto. Ecco perché l’inutilità della mia interrogazione, perché il Sindaco è andato a ruota libera su un canovaccio che aveva già utilizzato in passato.
Io ho chiesto "se tali installazioni siano state il frutto di interventi coordinati tra loro o il risultato di operazioni singole rispetto alle esigenze degli attori in campo e se tale circostanza non abbia determinato la totale, iniziale assenza di controlli e prevenzione".
Che il Sindaco abbia fatto la prima ordinanza di utilizzo delle mascherine all’aperto era scontato, perché noi siamo stati il primo Comune nel mondo a festeggiare il Natale, a partire dal 13 novembre, quindi si è lavato la coscienza con questa cosa delle mascherine.
Considerando poi che l’ordinanza delle mascherine andava fatta rispettare e non c’erano le forze dell’ordine, né i volontari a pagamento della Protezione Civile, di Uomo 2020, di tutte le associazioni, non c’era nessuno ad effettuare i controlli.
Spero che questo Natale si riproponga l’anno prossimo in maniera organizzata non dal 10 dicembre, dopo che ho strillato per un mese, in maniera organizzata dal primo giorno di partenza dell’evento, perché i bagni chimici ci devono essere dal primo giorno, perché i servizi devono essere funzionanti, compresi i parcheggi, dal primo giorno, perché la macchina deve essere organizzata e strutturata da persone che abbiano capacità, conoscenza e professionalità per fare questo lavoro, perché altrimenti facciamo le stesse cose che sono state fatte quest’anno con il Covid.
Venirmi a raccontare la favoletta che abbiamo fatto tutto, ho risposto al Prefetto, ho risposto alla prima, ho risposto alla seconda, quando però alla mia domanda lei non ha risposto e continuerà a non rispondere, perché la risposta è una sola: non c’è stato alcun coordinamento, qui ci sono tutte le carte, sono stati singoli atti non coordinati tra loro, addirittura in alcuni casi non ci sono neanche gli atti propedeutici al funzionamento, quindi questa favoletta del "siamo stati bravi, non potevamo aspettarci"... ma perché? Perché ci vuole la professionalità per farlo, io non mi metterei mai a fare il suo lavoro da commercialista, non ne ho i titoli, né la professionalità per farlo.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Non entriamo nei dettagli personali. Grazie, consigliere Fabio Lotito, mi raccomando, non esageriamo con i toni, si vede che non è soddisfatto sull’interrogazione.
Speaker : VITO DOMENICO FABIO LOTITO CONSIGLIERE.
Sono rimasto nei cinque minuti.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Sì, ho visto che è rimasto nei cinque minuti.
Sull’interrogazione non è soddisfatto, quindi possiamo passare alla successiva.
Passiamo al punto n. 5), che riguarda sempre il Gruppo consiliare Movimento 5 Stelle su "Costi complessivi Natale 2021” (prot. 1905-2022)".
Prego, consigliere, la può esporre. Vuole un bicchiere d’acqua?
Speaker : VITO DOMENICO FABIO LOTITO CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente, no, aspettavo già la risposta.
"Interroga il Movimento 5 Stelle l’Amministrazione per conoscere nel dettaglio i costi complessivi sostenuti da codesta Amministrazione per finanziare il Natale 2021, comprendendo anche i costi energetici di conferimento e installazione contenitori extra per la raccolta dei rifiuti e l’installazione dei bagni chimici e quant’altro in corso d’opera".
Grazie, Presidente.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie per essere stato celere, consigliere Fabio Lotito.
La risposta le verrà data dall’assessore Piccoli Rosaria. Prego, assessore.
Speaker : ROSARIA PICCOLI ASSESSORE.
Grazie, Presidente.
Parliamo di numeri, il dettaglio per quanto riguarda i costi del Natale 2021. Per quanto riguarda il mio Assessorato, l’Assessorato all’arredo urbano, sono stati spesi 18.000 euro per le luminarie natalizie. che comprendevano i portali in piazza Marconi, l’illuminazione su Corso 20 settembre e le luci in largo Mazzini, per un totale di 18.000 euro.
Per quanto riguarda invece le spese gestite dall’Assessorato al turismo, sono stati stanziati 3.000 euro di contributi, che posso elencare: all’Aia degli Elfi per il presepe, Aspettando la befana, La befana per le vie del borgo, e sono stati spesi 40.500 euro per quanto riguarda prestazioni di servizi, tra cui il Villaggio incantato, il Concerto di Natale, la filodiffusione e una prestazione di servizio ad Akuna Matata per aver effettuato un servizio di animazione per i piccoli in piazza Aldo Moro.
Per quanto riguarda invece le spese relative all’energia elettrica, c’è stato un impegno di spesa (vorrei ricordare ai cittadini che è stato sottoscritto un protocollo tra la ditta Paciello del Comune di Locorotondo per la realizzazione progetto I portali di luce) a carico della ditta Paciello erano quelli di installare le luminarie, svolgere l’attività di rendicontazione, perché vorrei ricordare che erano soldi provenienti da finanziamento regionale, e l’attività di comunicazione e promozione, che è stata ben fatta anche dall’associazione Euforica.
Per quanto riguarda invece gli impegni del Comune con questo protocollo erano relativi alla fornitura di energia elettrica, oltre al fatto che il Comune ha messo a disposizione tutti gli uffici e i servizi comunali.
Sono stati installati 3 contatori, 2 da 6 kW e 1 da 11 kW, l’impegno di spesa è stato di 2.200 euro, però non sono stati ancora tutti impegnati in quanto aspettiamo il saldo delle ultime fatture da parte dell’Enel.
Per quanto riguarda invece i bagni chimici, sono stati installati gratis dall’azienda che si è occupata del servizio di gestione dei parcheggi e non ci sono state spese extra per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti, quindi il Natale tutto sommato è costato a questa Amministrazione e ai cittadini 66. 000 euro, non sono stati spesi i 20.000 euro che erano stati destinati e inseriti al bilancio per il Winter Locus, in quanto è stato annullato. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, assessore.
La parola all’interrogante, consigliere Lotito.
Speaker : VITO DOMENICO FABIO LOTITO CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente.
Probabilmente l’assessore Piccoli non è stata del tutto edotta rispetto alle spese, perché io ho "contributo per manifestazione valorizzazione prodotti tipici", che faceva parte di una delle manifestazioni, "4.000 euro, manutenzione ordinaria verde pubblico non c’entra, poi abbiamo per le associazioni altri contributi per 4.000 euro, quindi c’è tutta una serie di altre spese che lei non ha inserito. Uomo 2000 euro 2.000, Croce Rossa Italiana altri 2.000, operatore di polizia altri 2.000, poi ci sono altri 6.000 euro e tutta una serie di altre spese, io non so se l’Assessore... quindi queste altre spese non rientrano.
Speaker : ROSARIA PICCOLI ASSESSORE.
Le spese relativa al Natale, la richiesta era stata questa...
Speaker : VITO DOMENICO FABIO LOTITO CONSIGLIERE.
Le associazioni che si sono occupate della viabilità, del controllo del centro storico, il prelievo improvviso, quello di 4.000 euro, dal Fondo di riserva per la Protezione civile non rientrano? Stiamo parlando di altri 15.000 euro... se rientrano, perché non sono nell’elenco? Mi è sfuggito, ho capito, ma quando posso avere un dato certo finale, visto che aspettiamo ancora le bollette dell’Enel?
Speaker : ROSARIA PICCOLI ASSESSORE.
Per le bollette dell’Enel l’impegno non andrà oltre 2.200 euro perché è stato già specificato, aspettiamo il saldo, ma non supereremo 2.200 euro.
Per quanto riguarda gli altri impegni relativi alla Protezione civile, può rispondere il Vice Sindaco che si è occupato in diretta persona di questo.
Speaker : VITO DOMENICO FABIO LOTITO CONSIGLIERE.
No, non c’è bisogno, i dati li ho, siccome non era nell’elenco, li ho ricordati io. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, consigliere Fabio Lotito, insoddisfatto della risposta.
C’è stata una proposta da parte dall’assessore Giacovelli. C’è un gruppo sinodale, rappresentato dal dottor Giuseppe Incasa, che vuol fare delle comunicazioni, quindi sono in dovere di chiedere al Consiglio comunale una sospensione del Consiglio.
Se siamo d’accordo, alziamo la mano. Siamo d’accordo per quanto riguarda la sospensione di qualche minuto? Chi è d’accordo alzi la mano. Il Consiglio comunale viene sospeso per qualche minuto.
Sono le ore 20.23 del 3 marzo 2022, riprendiamo di nuovo i lavori del Consiglio comunale, procedendo con l’appello.
Prego, dottoressa.
Speaker : PAOLA GIACOVAZZO SEGRETARIO GENERALE.
Bufano (presente); Speciale (presente); Prete (assente); Giacovelli (presente); Piccoli (presente); Palmisano (presente); Pinto (presente); Santoro (presente); De Michele (presente); De Giuseppe (presente); Convertini (presente); Caramia (presente); Cardone (assente); Oliva (presente); Calella (presente); Ruggiero (presente); Lotito (presente). 15 presenti.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
15 presenti. La seduta è valida.
Dobbiamo continuare con un’altra interrogazione del Gruppo consiliare Movimento 5 Stelle al punto n. 6: Interrogazione Gruppo consiliare M5S su “Popolazione scolastica, azioni a tutela della salute” (prot. 1906-2022).
La espone il consigliere del Movimento 5 Stelle, Fabio Lotito. Prego, consigliere.
Speaker : VITO DOMENICO FABIO LOTITO CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente.
L’interrogazione volge a chiedere all’Amministrazione cosa? La mancanza di qualsivoglia azione atta a prevenire o circoscrivere il contagio da Covid-19 all’interno della popolazione scolastica, che per la prima volta ha colpito la popolazione di Locorotondo segnando un record di contagi al rientro dalle ferie natalizie. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Risponde il Capogruppo Pinto Donato.
Speaker : VITO DOMENICO FABIO LOTITO CONSIGLIERE.
Presidente, sull’ordine ai lavori: dovrebbe rispondere il Sindaco, io l’interrogazione l’ho fatta al Sindaco in qualità di responsabile unico della sanità pubblica di questo paese. Che c’entra il consigliere Pinto? Non ha nessuna delega rispetto a questo argomento.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Il consigliere Pinto è un delegato.
Speaker : VITO DOMENICO FABIO LOTITO CONSIGLIERE.
Alle interrogazioni può rispondere il Sindaco o suo incaricato.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Qui c’è un articolo, "Svolgimento delle interrogazioni e delle interpellanze", e dice che "l’interpellante svolge la propria interpellanza prima della risposta del Sindaco o chi per lui, dopo la risposta dichiara se sia o no soddisfatto e per quali ragioni.
Il tempo concesso per la formulazione delle interpellanze è di cinque minuti, per la risposta del Sindaco o Assessore o altro delegato per la replica è di cinque", quindi... a parte che il Sindaco non si può preparare una miriade di risposte durante il Consiglio comunale, ha da fare tante cose.
Speaker : VITO DOMENICO FABIO LOTITO CONSIGLIERE.
Presidente, il problema non è che il Sindaco non si può presentare, se uno ha la delega e si assume la responsabilità di una serie di cose, risponde, poi se uno non vuole rispondere e vuole delegare il consigliere Pinto, va bene, per me non ci sono problemi.
Speaker : DONATO PINTO CONSIGLIERE.
È una polemica inutile, perché il Regolamento parla chiaro, quindi innanzitutto è stato smentito il consigliere Lotito sulla inefficacia e illegalità della risposta da parte mia da Regolamento.
Il Sindaco si assume la responsabilità politica di far parlare me piuttosto che lui, quindi risponderà ai cittadini per aver fatto parlare me e non lui stesso. Questo può piacere ad altri, forse non può piacere a lei, consigliere Lotito, che preferiva altri....
Speaker : VITO DOMENICO FABIO LOTITO CONSIGLIERE.
Io ho fatto un’interrogazione al Sindaco, la prossima volta la parola alla qualunque e mi risponderà la qualunque.
Speaker : DONATO PINTO CONSIGLIERE.
Sono io la qualunque in questo caso.
Continuando su questi toni, mi dispiace innanzitutto dover rispondere a queste interrogazioni, perché fare leva sulle preoccupazioni dei genitori quando si tratta di bambini penso che sia, da un punto di vista politico, un’azione molto più simile a uno sciacallaggio che non ad una reale volontà di fare opposizione.... (Interruzione fuori microfono) Posso parlare? Posso parlare?
Detto questo, prima di dire che questa Amministrazione non ha fatto nulla per prevenire il contagio da Sars-Cov-2 all’interno dell’ambiente scolastico dobbiamo ricordare doverosamente che cosa? Innanzitutto che la scuola è stata tenuta aperta dal Ministero e dal Governo e che quindi, di fronte a questa presa di posizione del Governo, ovviamente non possiamo fare altro che alzare le mani.
Nel momento in cui il Governo riapre le scuole, ovviamente lo fa con determinati parametri e determinati crismi che questa Amministrazione ha avuto modo di studiare e ai quali ha avuto la possibilità di adeguarsi. In primis il Comune ha stanziato delle somme per adeguare la voce riguardante il costo dell’appalto della cooperativa Solidarietà lavoro, che appalta la mensa, per adeguare il costo della mensa rispetto alle esigenze di prevenzione da contatto.
Questo avviene con delibera n. 8 del 29 gennaio 2021, con cui viene aggiunto un costo di 56 centesimi a pasto, precisando che "il costo è dovuto alla obbligatoria adozione delle misure organizzative necessarie a scongiurare il diffondersi del virus Covid-19 di cui al DPCM 17/05/2020". Questo vuol dire che c’è un DPCM che norma la maniera in cui la fornitura del pasto all’interno delle aule deve essere fornito, un DPCM che è stato recepito da questa Amministrazione, che ha messo a disposizione delle somme da bilancio, quindi senza toccare la tasca dei cittadini, per adeguare il costo già appaltato alle nuove esigenze di somministrazione atte a prevenire il contagio da Covid.
Questo è stato fatto per quanto riguarda la mensa, che è stato il luogo più sotto i riflettori, perché ritenuto più pericoloso per la diffusione del contagio. Ricordiamo a tal proposito che i ragazzi hanno mangiato nelle proprie classi senza l’utilizzo del refettorio, e questo, fra le altre cose, ha comportato costi maggiori da parte dell’azienda fornitrice del servizio.
Per quanto riguarda invece l’attività di tracciamento, quindi di testing rivolto a bambini e ragazzi in età scolare, anche su questo è stata fatta molta confusione già prima di questo Consiglio comunale, portando – a mio avviso irresponsabilmente - i genitori dei bambini a una preoccupazione irreale. Cosa voglio dire? Che l’attività di tracciamento o di diagnosi di quelli che sono i casi sintomatici o i contatti stretti all’interno di una classe è stata già normata con circolare interministeriale n. 54914 del 30 novembre 2021, che si rifà alla circolare interministeriale del 3 novembre 2021 n. 50079, in cui viene specificato alla lettera come e quando effettuare i tamponi ai ragazzi e soprattutto che gli stessi vengono fatti in maniera gratuita presso i pediatri di libera scelta e presso le farmacie aderenti al servizio di testing gratuito.
Mi dispiace quindi che siano state diffuse voci non veritiere rispetto al fatto che i tamponi andassero necessariamente pagati, quando in realtà questo non era vero.
Se poi, al di là dell’attività di rilascio rivolta ai ragazzi sintomatici, o ai contatti dei casi accertati, qualcuno ha ipotizzato una modalità differente di testing, che evidentemente dal Governo e dagli esperti non è stata presa in considerazione, cioè il tampone a tappeto a tutti, o il rinvio dell’inizio del ritorno in classe dopo le ferie di Natale, evidentemente erano fantasie di chi proponeva queste metodiche, che certamente non sono state né consigliate, né finanziate dal Governo, né tantomeno reputate necessarie dagli esperti, quindi non necessarie alla causa.
Che cosa ha fatto quindi questo Comune? Innanzitutto, per riepilogare, ha partecipato, ha contribuito a normare il luogo della somministrazione dei pasti, che era ritenuto il luogo più pericoloso per la diffusione del contagio, stanziando anche delle somme da bilancio, di circa 8.000 euro, se non ricordo male, per non gravare sulle tasche del cittadino, uno.
Due: per l’attività di tracciamento è stata recepita la circolare interministeriale ed eravamo tranquilli che il tracciamento, il testing all’interno delle scuole venisse fatto in maniera del tutto gratuita, e questo grazie al Governo, non certamente grazie a questa Amministrazione.
Spero di essere stato soddisfacente nella risposta. Ringrazio il Presidente per la parola.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, consigliere capogruppo Donato Pinto.
Consigliere Fabio Lotito. Prego consigliere.
Speaker : VITO DOMENICO FABIO LOTITO CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente.
Facciamo un po’ di ordine, visto che il consigliere Pinto ha un po’ saltellato. La mensa – consigliere Pinto, la informo io perché evidentemente le è sfuggito – è stata programmata nelle sue buone pratiche per evitare il contagio Covid già nel lontano 2020. Infatti, nel lontano 2020 ci fu proprio la Conferenza di servizi con la scuola, la maggioranza, l’opposizione, l’assessore Ermelinda Prete, e stabilimmo un protocollo di sicurezza per evitare qualsiasi tipo di problema.
Poi, nel 2020 la mensa non è mai iniziata e quei risparmi sono anche serviti per finanziare la quota maggiore per la somministrazione, al posto del singolo studente, con il protocollo che avevamo stabilito noi. Quindi, non c’era neanche lei, in qualità di delegato del Sindaco, a stabilire quel protocollo, guarda un po’.
Poi, cosa abbiamo chiesto? E la parola “sciacallaggio” in questo momento diventa offensiva, non per me, ma diventa offensiva per tutti i genitori che hanno speso decine di euro, in certi casi anche 50-60, per fare i tamponi ai propri figli, raffreddati o ammalati, con sintomi, con febbre. Questi genitori che cosa dicevano? Dicevano “scusate, non ci potete aiutare?” Lo spiego.
Esiste, e questo se lo può fare illustrare meglio dal consigliere delegato, il fondone. Il fondone è per l’emergenza Covid, quindi anche quei fondi lei li avrebbe potuti utilizzare per fornire, ed era la richiesta che avevamo fatto noi, dei kit di tamponi gratuiti per andare incontro alle famiglie che non erano state allarmate dal sottoscritto. Perché il sottoscritto, caro dottor Pinto, ha un potere di allarmare le persone pari a zero. Erano allarmati dal contagio, non dal consigliere Lotito.
Inoltre, che cosa avevamo chiesto? Non avevamo chiesto la chiusura della scuola, come da lei erroneamente ripetuto anche in altre sedi, ma questo la dice lunga sulla sua lettura degli atti e delle proposte che sono state fatte. Noi avevamo chiesto semplicemente, visto che non era stato fatto per tempo, in precedenza, di sospendere per due giorni, così come era stato fatto a settembre (è stato il primo atto del nostro nuovo Sindaco), di ritardare l’apertura della scuola di due giorni per la sanificazione straordinaria dei locali scolastici.
Avevamo detto, quindi, sulla scorta e sull’esempio di altre Amministrazioni… non dell’idea malsana del sottoscritto, né dell’allarme sociale prodotto dal sottoscritto, né dello sciacallaggio, che non è mai esistito, del sottoscritto, io ho riportato semplicemente delle esigenze dei cittadini. Quella parola la dobbiamo eliminare. Ora, lei ha risposto non rispondendo, arrampicandosi, dicendo “il Ministero ha detto”. Era il buonsenso. Era semplicemente il buonsenso.
Io la invidio. Io invito tutti coloro che hanno nella vita delle certezze. Io una sola ne ho: che morirò, prima o poi. Ma quella è l’unica cosa che io ho come certezza. La certezza vostra di dire “non serve fare il tampone a tappeto”, perché? In altre esperienze non hanno chiuso neanche un plesso. Noi ci siamo ritrovati interi plessi chiusi, direttamente dalla ASL, per il numero elevato di contagi. Potevamo evitarlo, potevamo porre un freno a quel tipo di diffusione del contagio. Invece no, perché lei ha la certezza assoluta. Mi ricorda tanto qualche virologo, in televisione, con tutte le sue certezze… Questo quindi alla fine che cosa ha prodotto? Ha prodotto un’interrogazione perché siamo stati capaci… Presidente, ha finito a e 35, tre minuti, altri due minuti, mi pare.
Noi siamo stati capaci di creare l’emergenza per le lampadine di Natale. È stato convocato – l’ha ricordato il Sindaco prima, per fortuna – il COC per l’emergenza natalizia. Non è stata fatta neanche una riunione finta del COC per l’emergenza contagi, in questo paese! Vi rendete conto o no? Vi rendete conto? E io sarei sciacallo?
Grazie, Presidente.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, consigliere Fabio Lotito. Quindi, non è soddisfatto?
Possiamo passare all’altra interpellanza? La dobbiamo prima annunciare. Non sia impulsivo, consigliere Fabio Lotito, per cortesia.
Argomento n. 7 “Interpellanza del Gruppo consiliare Movimento 5 Stelle su ‘Accessibilità universale e utilizzo fondi legge di bilancio 2022-2024’”.
Prego, consigliere Fabio Lotito.
Speaker : VITO DOMENICO FABIO LOTITO CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente.
Non vado a leggere tutta l’interpellanza, perché sono cinque pagine, diventerei noioso. Evito quindi di essere noioso e petulante…
L’assessore Piccoli, per competenza, destinataria. Non so se lei ha anche l’assessorato all’urbanistica… Come vuole…
Speaker : ANTONIO BUFANO SINDACO.
Siccome hai messo sei nomi, qui, volevo sapere chi ti garba per la risposta.
Speaker : VITO DOMENICO FABIO LOTITO CONSIGLIERE.
Ci sono, vede Sindaco, glielo dico giusto per informazione generale, una serie di persone che sono interessate da questa, perché il manager dovrebbe essere a carico dei servizi sociali. Poi ci sono una serie di figure che rientrano, ecco perché ho citato tutti gli assessorati. Grazie, Sindaco.
Stavo dicendo: cosa chiedo con questa interpellanza? Chiedo a questa Amministrazione di vincolare dei fondi straordinari, per la manutenzione di marciapiedi e strade previsti dalla legge di bilancio per il triennio 2022-2024. Nel decreto-legge del 14 gennaio 2022 tali fondi sono vincolati e devono essere utilizzati con inizio lavori entro il 30 luglio, e i restanti entro il 30 luglio 2023, per l’abbattimento delle barriere architettoniche, come da programma PEBA redatto dal tecnico incaricato.
Io in realtà ho già parlato con l’assessore Piccoli, spiegando questa interpellanza e credo ci siano tutti gli estremi per poterla accogliere. Attendo la risposta. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Prego. Assessore Piccoli Rossella.
Speaker : GIOVANNI OLIVA CONSIGLIERE.
Scusate, consiglieri, scusi, assessore, se intervengo.
C’è un problema tecnico, nel senso che è già successo altre volte: l’interpellanza del consigliere Lotito non è un’interpellanza, ma è una mozione. Per poter essere presentata, ha bisogno di tre consiglieri che firmino quel genere di documento. Forse è sfuggito alla Capigruppo, o è sfuggito alla segreteria per come è stata formulata, però quella non è un’interpellanza.
Consigliere, se tu hai bisogno di fare delle proposte, noi come consiglieri, siamo a disposizione per firmatele. Però, siccome ribadiamo sempre il concetto di rispettare le regole, di rispettare il regolamento, la parte di formulazione, e tutto, per come è stato proposto, questo documento è una mozione, non è una interpellanza. Quindi, attenzione che chieda un impegno dell’Amministrazione a fare tutto, e poi decadono gli atti perché sono illegittimi.
Consigliere Lotito, siccome è un punto su cui lei lavora molto, quello della legittimità degli atti e dell’attendibilità di quello che si approva, quella non è un’interpellanza, ma è una mozione. Chiedo quindi all’Amministrazione, all’Ufficio di Presidenza, di controllare il tutto, se poi hai bisogno di firme per poter presentare la mozione. Però quella cosa così, in un Consiglio comunale non deve entrare. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Facciamo così: adesso risponde all’interpellanza; se poi, nel caso, in un prossimo futuro ci vuole la mozione, si mettono d’accordo quattro o cinque consiglieri per presentarla. Prego, assessore.
Speaker : ROSARIA PICCOLI ASSESSORE.
Pure noi, consigliere Lotito, siamo a disposizione.
Ringrazio il consigliere Lotito per questa interpellanza. Questa è l’occasione per dire a tutti i cittadini che finalmente sono pervenuti i finanziamenti dalla Regione Puglia per quanto riguarda la redazione del progetto relativo all’abbattimento delle barriere architettoniche.
In questi giorni sarà affidato l’incarico, l’Ufficio tecnico darà l’incarico a un professionista che si occupa di questo. Ovviamente, sarà un processo breve, perché la legge prevede che il Piano sia redatto entro 60 giorni dal momento in cui viene affidato l’incarico. La parte attiva saranno la cittadinanza, ma soprattutto le associazioni. Successivamente all’individuazione dell’incarico professionale infatti saranno coinvolte le associazioni di rappresentanza delle persone con disabilità, perché è da loro che dobbiamo ricevere gli input e capire a quale parte del paese dare le priorità per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
Ovviamente, siamo in fase di redazione anche del bilancio. Sono state già individuate delle somme da stanziare, proprio perché a seguito del PEBA si possa subito intervenire sulle criticità principali per l’abbattimento delle barriere. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, assessore Piccoli Rossella. Prego, consigliere Fabio Lotito.
Speaker : VITO DOMENICO FABIO LOTITO CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente.
Mi sento in parte soddisfatto della risposta. Naturalmente, la mozione presentata all’epoca e approvata all’unanimità dal Consiglio comunale vede ancora molte delle sue parti insoddisfatte. Una di queste è proprio la redazione di un Piano, che possa essere quantomeno proporzionato ai fondi disponibili, per evitare di dissipare risorse, anzi, di non avere proprio le risorse per poter intervenire.
Spero che i fondi messi a disposizione, i fondi straordinari messi a disposizione possano essere utilizzati e vincolati per questo scopo, perché il paese ha bisogno di abbattere tante barriere architettoniche. Le uniche presenti negli ultimi anni sono state abbattute grazie alla donazione dello stipendio dell’allora Vice Sindaco (come possiamo ammirare in via Martina). Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, consigliere Fabio Lotito.
Dopo aver discusso l’interpellanza riguardante il punto 7), passiamo ora all’argomento del punto n. 8) dell’ordine del giorno.
Questa è un’interrogazione, sempre del Gruppo consiliare Movimento 5 Stelle su “TARI utenze domestiche”. Prego, consigliere, la può esporre.
Speaker : VITO DOMENICO FABIO LOTITO CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente.
Il Movimento 5 Stelle interroga l’Amministrazione circa la mancata comunicazione agli utenti delle modifiche al Regolamento TARI effettuate dal Consiglio comunale nel mese di luglio, così come previsto dalla deliberazione ARERA del 31 ottobre 2019 (la n. 444), relativamente a variazioni di rilievo delle condizioni di erogazione del servizio, quali ad esempio modifiche nell’organizzazione delle attività di raccolta, nel regime tariffario del gestore dell’attività di gestione tariffe e rapporti con gli utenti, con un preavviso di almeno tre mesi.
Tale condizione ha impedito agli aventi diritto di presentare la documentazione richiesta nel nuovo Regolamento per consentire agli stessi di usufruire delle agevolazioni previste. La determinazione della TARI effettuata in via esclusiva dall’ente con la nuova previsione regolamentare necessitava, per la corretta determinazione, del […] richiesto certificato ISEE.
Chiede quali provvedimenti intende adottare codesta Amministrazione per porre rimedio a tale gravissima mancanza, consentendo all’utenza di poter presentare i documenti previsti ed accedere ai diritti negati.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie.
Facciamo rispondere il Vice Sindaco, che è delegato al settore. Prego, Vice Sindaco.
Speaker : VITO DOMENICO FABIO LOTITO CONSIGLIERE.
Chiedo scusa, Presidente, anche qua: dovrebbe rispondere l’assessore alle finanze, che c’entra il Vice Sindaco? È una mancata comunicazione; cosa c’entra il Vice Sindaco? Chi ha la responsabilità nel settore finanziario? Mica il Vice Sindaco.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Consigliere Fabio Lotito, quando lei farà il Sindaco, allora decide chi deve rispondere e chi non deve rispondere. Adesso, è un suo auspicio, un suo desiderio. Però non è… Non è un dettato, questo fatto che debba rispondere per forza quel consigliere o quell’altro consigliere. Io credo che sia più attinente che possa rispondere il Vice Sindaco, Vito Speciale. Prego, Vice Sindaco.
Speaker : VITANTONIO SPECIALE VICE SINDACO.
Grazie, Presidente, e grazie anche per aver ricordato quello che riporta il Regolamento. Il Sindaco mi ha incaricato di dare una risposta.
Io abitualmente non leggo, consigliere Lotito, però al bisogno… Avevo già preparato una risposta scritta all’interrogazione: "Premesso che la deliberazione di ARERA n. 444 del 31 ottobre 2019 riguarda ’Disposizioni in materia di trasparenza nel servizio di gestione dei rifiuti urbani e assimilati’, mentre il Regolamento TARI, approvato con delibera di Consiglio n. 37 del 29.6.2021 e sue modifiche e integrazioni, attiene alla gestione di un’entrata tributaria; considerato che le modifiche regolamentari sono rese pubbliche attraverso l’adozione e le modificazioni del Regolamento comunale, nell’esercizio della facoltà di cui all’articolo 52 del decreto legislativo n. 446 del ‘97; dato atto che è patrimonio del diritto vivente che le delibere istitutive o modificative dei Regolamenti comunali sono rese pubbliche attraverso il precipuo sistema di pubblicazione, e pertanto sono conoscibili, da parte della popolazione, essendo le medesime ritualmente pubblicate sul sito istituzionale del Comune, ed inviate, unitamente ai regolamenti tributari al MEF, per la pubblicazione nel portale specifico.
Tanto premesso, ai sensi dell’articolo 1, comma 169, della legge n. 296 del 2006, gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione, con effetto dal primo gennaio dell’anno di riferimento”. Questa è la risposta che fa riferimento alla norma.
In realtà noi, consigliere Lotito, nei primi giorni del 2022 (a gennaio), abbiamo avuto un incontro con gli uffici proprio per cercare, perché la stiamo riconoscendo… Il fatto che c’è stata, l’ho detto anche prima, una carenza di comunicazione, consigliere Lotito, lo stiamo riconoscendo. Anche se nel mese di luglio, oltre all’incontro con i sindacati a Villa Mitolo, ma non quello a cui voglio fare riferimento, successivamente al Consiglio comunale, tramite comunicati stampa e anche social, abbiamo comunicato quelle che erano le agevolazioni e le riduzioni che il Regolamento aveva previsto.
Certo è che magari successivamente bisognava evidentemente invitare tutte quelle persone che potevano rientrare nelle agevolazioni previste dall’articolo 24, se non erro, e non solo, anche le utenze non domestiche, a presentare idonea documentazione.
Oltre a questo, il problema, come dicevo prima, è che durante quell’incontro tenuto con i capi settore, in modo specifico il settore dei tributi, se il tributo si riferisce all’anno 2021, e nel Regolamento è ben specificato che le istanze dovevano pervenire entro l’anno di riferimento del bilancio, proroghe a quella data non se ne potevano fare. Diversa è – perché si parlava anche, da qualche parte, di altri Comuni, lo facciamo anche noi diverso – invece la proroga che si fa per l’invio degli avvisi di pagamento. Al fine di ritenere corretta la presentazione da parte dell’utente della richiesta di agevolazione con allegato ISEE, non si poteva andare, così come il Regolamento specifica, oltre 31 dicembre 2021. Questa è una cosa che si poteva invece modificare durante l’approvazione del Regolamento TARI.
Non so se ci sono altre domande, anche perché non è una mozione, ma un’interrogazione. Sicuramente non sarai soddisfatto della risposta, però tant’è. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, Vice Sindaco.
Prego, consigliere Fabio Lotito.
Speaker : VITO DOMENICO FABIO LOTITO CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente.
Vice Sindaco, hai indovinato. Vice Sindaco, per fortuna ha risposto lei a questa interrogazione. Devo dire che in questo caso il Sindaco è stato lungimirante, perché lei ha una capacità di incassare sicuramente maggiore rispetto al Sindaco, che non ha le sue stesse doti.
Vorrei ricordare a me stesso che la modifica al Regolamento TARI è avvenuta all’indomani di una comunicazione inviata al Prefetto da parte del Gruppo consiliare di Innova e del Movimento 5 Stelle, a fronte di una serie di produzione di atti che definimmo allora illegittimi, e che tali erano, e all’assenza totale di una delibera.
Ora, a fronte di una lotta estenuante riuscimmo a convocare a Villa Mitolo – lei ha ricordato bene – un incontro pubblico. Per discutere di cosa? Delle tariffe TARI. Tali tariffe dovevano essere discusse precedentemente, prima dell’approvazione del Regolamento. Ma tant’è. Non era stato fatto.
Siamo riusciti a far inserire, noi come Movimento 5 Stelle, con la collaborazione, allora, di un sindacato locale che si era prodigato non poco per l’approvazione, le esenzioni della TARI per i diversamente abili e per le fasce deboli. Riuscimmo anche a far rimodulare le tariffe e gli aumenti. All’epoca, il Sindaco continuava a ripetere che gli aumenti erano contenuti nel 7-8 per cento e non c’erano problemi. Oggi noi ci ritroviamo con i sindacati presi d’assalto da parte dei cittadini, che si sono visti, a fronte della seconda tranche della TARI, cioè del saldo del 30 per cento, recapitare a casa delle bollette che sono esattamente il doppio dell’acconto del 70 per cento. Perché? Perché non avendo presentato i documenti previsti dalla modifica del Regolamento, questi documenti hanno impedito agli uffici di riconoscere uno sconto che gli uffici avevano già riconosciuto nell’acconto del 70 per cento.
Voi dovreste incontrare i cittadini e guardare le facce sconvolte delle persone che dicono: scusa, ma se tu mi fai le bollette e mi riconosci lo sconto del 50 per cento, che cosa è cambiato in sei mesi, da quello sconto che mi hai riconosciuto, al saldo, adesso, che non mi riconosci più niente?
Io ho cercato di spiegare: guardate, c’era la…; ma nessuno ci ha informato. Infatti, caro Vice Sindaco, perché la ringrazio per la risposta? Perché lei, per la modifica del servizio si è fatto in quattro, è andato, a momenti, casa per casa, ad informare i cittadini della raccolta dell’umido, dell’eliminazione dello sconto, dell’eliminazione del ritiro del secco residuo del paese. Si è fatto in quattro, cioè, per spiegare ai cittadini le modifiche che si stavano apportando al servizio.
Ora, vogliamo interpretare le norme dell’ARERA a nostro piacimento? Facciamolo. Però il risultato è che il “nostro piacimento” ha provocato un danno enorme ai cittadini di questo paese. Un danno enorme! Questo dando deve essere risarcito, e io farò in modo che si costituisca un Comitato, in questo paese, che possa esperire un’azione collettiva per il risarcimento di questo danno e per il riconoscimento di diritti che adesso, nel nuovo Regolamento, nei nuovi accordi devono essere stabilizzati. Quegli sconti li voglio vedere stabilizzati, non finanziati in maniera straordinaria, con i fondi Covid. Grazie. Non sono soddisfatto.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Scusami, consigliere Fabio Lotito, ma sta parlando come un impositore. Un po’ più delicato, sennò… Non è soddisfatto della risposta …
Speaker : VITANTONIO SPECIALE VICE SINDACO.
Non sono soddisfatto di come stanno andando i lavori perché si risponde “sono soddisfatto perché”, “non sono soddisfatto perché”. Si è parlato invece a 360 gradi di quello…
Speaker : VITO DOMENICO FABIO LOTITO CONSIGLIERE.
Vice Sindaco, è scritto nel Regolamento che si risponde “non sono soddisfatto”. Il consigliere ha cinque minuti per rispondere…
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Non facciamo dialettica, per cortesia… Stiamo all’interrogazione.
Speaker : VITANTONIO SPECIALE VICE SINDACO.
Il discorso è questo: avevo avuto questo sentore… Avevo avuto questo sentore. Consigliere Fabio Lotito, non dobbiamo tergiversare. La risposta bisogna darla attinente a quello che è stato chiesto. È stato chiesto “quali provvedimenti intende adottare codesta amministrazione”…
Speaker : VITO DOMENICO FABIO LOTITO CONSIGLIERE.
Quando è intervenuto il Sindaco e si è fatto un buon lavoro, venti minuti prima, lei è intervenuto ed era fuori tema perché non ha risposto alla mia domanda…
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
D’ora in avanti manteniamoci al tema dell’interpellanza, altrimenti si crea confusione. Io al posto di avere sentori, o sensori e così via…
Passiamo ad un’altra interpretazione, quella prevista al punto n. 9): “Interrogazione del Gruppo consiliare Movimento 5 Stelle su ‘Aumento indennità di funzione’”. Prego, consigliere Fabio Lotito.
Speaker : VITO DOMENICO FABIO LOTITO CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente. Abbasserò il tono e riponderò all’appello del Vice Sindaco. Interrogazione “Aumento indennità di funzione”.
Con questa interrogazione, io interrogo il Sindaco e la Giunta circa la determinazione numero… non c’è il numero, c’è scritto “settore 6 del 27 gennaio 2022”, in riferimento alla liquidazione dell’indennità e all’adeguamento delle stesse, come previsto dalla legge di bilancio 2022 n. 234/2021. In specie, vorrei capire perché non è passata dal Consiglio comunale questa deliberazione, perché in passato gli aumenti delle funzioni sono passati dal Consiglio: “Chiede a codesta Amministrazione se non ritenga sia il caso di rinunciare a tali aumenti, destinando le somme ad un fondo di solidarietà per le famiglie e le aziende in grande difficoltà nel pagare le utenze”. Grazie, Presidente.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, consigliere.
Visto e considerato che lei chiama a spron battuto il Sindaco, almeno per quanto riguarda le risposte, se vuole può rispondere il Sindaco su questa.
Speaker : ANTONIO BUFANO SINDACO.
Caro consigliere Lotito, lei non sta su Antenna Sud, sta al Consiglio comunale di Locorotondo, caro Lotito. Adesso lei parla e urla. Si deve ricordare, però, caro consigliere Lotito, che lei faceva parte di quei “no TAP”, “no TAV”, reddito di cittadinanza. E urlavate, nelle piazze.
Adesso, sulle interpellanze, sa perché non ho risposto io? Perché sinceramente non le capisco, a cominciare da quella sulla scuola… Sulla scuola lei voleva…
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Non […] in Aula, per cortesia!
Speaker : ANTONIO BUFANO SINDACO.
Caro consigliere Lotito, lei non sa le leggi, lei non se le studia. Sa perché non è passata in Consiglio comunale, caro Lotito…? Perché lei non sa cosa dice.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Per cortesia…
Speaker : ANTONIO BUFANO SINDACO.
Perché non è passata al Consiglio? Perché è una legge dello Stato, è la finanziaria, quindi i funzionari non vengono… Le indennità che sono stabilite dalla legge […] non andremmo a pesare sul bilancio comunale, dato che si tratta di trasferimenti statali. Voi dei 5 Stelle la dovete finire di urlare. Dovete ragionare col cervello, non con la pancia. La gente non vi crede più. Qualora il Sindaco decidesse…
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Per cortesia! Consigliere Lotito, hai la possibilità di rispondere… Per cortesia!
Speaker : ANTONIO BUFANO SINDACO.
Sull’unica interpellanza che ho capito, fammi rispondere. Le altre non ho capito quali sono…
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Per cortesia! Ci sono, eventualmente, anche delle sanzioni… Stiamoci tranquilli. Abbiamo affrontato un Consiglio comunale con tranquillità fino adesso, tutti i Consigli comunali. Per cortesia!
Prego, Sindaco.
Speaker : ANTONIO BUFANO SINDACO.
Qualora, caro consigliere, il Sindaco decidesse di rinunciarvi, non saranno soldi in più per il Comune. Questo è acclarato: se legge la legge, lo troverà. Ai Comuni questi adeguamenti non costerebbero nulla, e porterebbero benefici finanziari se non accolti.
Da parte di politici, e adesso le rispondo, parte una campagna di raccolta fondi per iniziative benefiche di vario tipo. Anche oggi il consigliere Lotito, in cerca di pubblicità, propone che altri rinuncino agli aumenti che al netto, almeno per quanto mi riguarda, sono quasi 300 euro, e destinarli a un fondo di solidarietà per le famiglie e le grandi aziende in difficoltà nel nostro paese, per pagare le utenze. Cosa abbastanza singolare, consigliere, detto proprio da lei, in quanto il partito 5 Stelle detiene 221 parlamentari alla Camera e 112 al Senato. Da solo potrebbe non aver fatto passare quel provvedimento della legge finanziaria. O vi siete scordati?
Forse adesso siete diventati un po’ meno, però credo che tutti quanti alla Camera hanno votato e al Senato, per approvare la legge finanziaria. Guarda caso, quelli dei 5 Stelle hanno approvato questa legge.
Se vuole fare un fondo di solidarietà, noi siamo d’accordissimo, e verseremo tutti gli aumenti. Lei si farà carico di fare il fondo di solidarietà, ci dirà quali sono le aziende in difficoltà e noi metteremo tutti i soldi, gli aumenti che avremo preso, questo è fuori dubbio.
Deve stare attento, però: c’è sempre chi la aspetta al varco per ricordarle che la beneficenza si fa in silenzio, e che tutto il resto è palcoscenico; avrebbe potuto donare senza dire niente, e a nessuno; invece, ha voluto prendersi gli applausi.
Il discorso della beneficenza silenziosa ci tocca particolarmente, perché non perdiamo mai occasione per bacchettare il personaggio di turno, facendogli i conti in tasca e accusandolo di aver strumentalizzato una buona causa per avere un ritorno di immagine.
Carissimo Lotito, nella nostra cultura sembra che il bel gesto vada necessariamente tenuto nascosto per essere veramente apprezzabile. Altrimenti, ecco che scatta il solito processo virtuale delle buone cause, ecco che arriva l’onda degli indignati dai social media, a ricordarci che la beneficenza si fa in silenzio, con il cuore in mano, senza pensare al proprio tornaconto.
Ecco che commentando così, nell’ipocrisia dilaga. Nel caso della beneficenza, ci siamo convinti che le buone azioni si debbono per forza compiere in silenzio, lontani dai riflettori, al buio, in privato, perché la morale prevede che il movente del bene, quello fatto veramente bene, debba essere radicato nell’animo, quindi nulla da secondi fini. Lei avrebbe potuto farlo una bellissima interpellanza, dicendo di istituire un fondo e tutti quanti avremmo partecipato, sia con la differenza, perché, tra l’altro lo stipendio lo prendiamo, lo sanno tutti, dell’aumento. Lo avremmo versato benissimo, con una destinazione del fondo che lei ritiene opportuno dare, non so se poi lo dobbiamo parametrare al modello dell’ISEE, non lo so se lo dobbiamo parametrare ai redditi e ai bilanci delle aziende a cui lei fa riferimento, non so a quali aziende, perché tra l’altro lei dovrebbe sapere che la legge dello Stato e lo Stato sta dando ristori tutti i giorni e sempre. Credo quindi che più di questo lo Stato non può fare.
Ora, sinceramente ritorno al fatto del lavoro. Credo che l’unica cosa che si può fare è aiutare tutte le imprese a venir fuori da questo momento straordinario che è la guerra, in questo momento. Pare infatti non si parli più di Covid, ma che si parli solo di guerra. Credo però che arriveranno i tempi bui, quindi, di conseguenza, le devo leggere un’altra cosa che riguarda quello che lei oggi ha detto. Qui c’è una nota di risposta del Ragioniere generale dello Stato, Marzotta. Se vuole gliela posso leggere: “Richiesta di parere in materia di indennità degli organi di governo. Con riferimento alla nota dell’Associazione dell’ANCI nazionale del 30 dicembre 2002, con la quale, al fine di garantire la massima certezza nell’applicazione della norma riguardante l’adeguamento dell’indennità di funzione degli organi di governo, si chiede la conferma che l’aumento da applicare 2022 nel 2023 corrisponde all’importo derivante dal calcolo del 45 per cento e del 68 per cento, a regime, nel 2024 per ciascuna fascia di Comuni. Si fa presente quanto segue”. La parametrazione, caro consigliere, è rapportata a quelli del consigliere regionale (13.800 euro). L’articolo 1, ai comma 583 e 587 della legge n. 234 detta "Nuove disposizioni in materia di indennità dei Sindaci metropolitani, dei Sindaci e degli amministratori”, in particolare il comma 5 prevede che “a decorrere dall’anno 2024, tale indennità di funzione è parametrata al trattamento economico complessivo dei Presidenti delle Regioni, come individuato dalla Conferenza Stato-Regioni, secondo le percentuali determinate in relazione alla popolazione risultante dall’ultimo censimento ufficiale”. Il successivo comma 584, al primo periodo prevede che “in sede di prima applicazione la presente indennità di funzione è adeguata al 45 per cento nell’anno 2022 e al 68 per cento nell’anno 2023 nelle misure indicate al comma 583”. Al secondo periodo del medesimo comma è inoltre disposto che “a decorrere dal 2022 la predetta indennità può essere corrisposta nelle integrali misure di cui al richiamato comma 583 nel rispetto pluriennale dell’equilibrio di bilancio. Tanto premesso, al fine di evitare possibili dubbi applicativi, si ritiene che i predetti adeguamenti percentuali vadano riferiti al differenziale incrementale tra la pregressa indennità di funzione attribuita e il nuovo importo a regime previsto a decorrere dall’anno 2024 in relazione alla corrispondente fascia demografica di appartenenza.
Giova segnalare che le risorse stanziate dal comma 586 a titolo di concorso alla copertura dei maggiori oneri sostenuti dai Comuni per la corresponsione dell’incremento dell’indennità di funzione in esame (100 milioni di euro per l’anno 2022, 150 milioni per l’anno 2023, 220 milioni a decorrere dall’anno 2024) sono coerenti con l’applicazione della predetta percentuale di adeguamento agli incrementi a regime dall’anno 2024". Ragioniere Generale della Stato, Biagio Mazzotta. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, Sindaco.
Prego, consigliere Fabio Lotito.
Speaker : VITO DOMENICO FABIO LOTITO CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente.
Doveva continuare leggendo che “successivamente – questo è l’ex articolo 107 del TUEL – lo stesso dirigente provvederà alla liquidazione degli importi mensili, salva diversa eventuale volontà di autonoma riduzione, disposta dal Sindaco e dalla Giunta comunale. Ovviamente, le previsioni di spesa, come quelle di entrata, correlate alla contribuzione statale, dovranno essere comunicate al responsabile finanziario per le relative allocazioni in bilancio per la successiva formazione e conseguente assegnazione nel PEG, ex articolo 169 del TUEL.
Che cosa voglio dire? Che è la possibilità che ella e la sua Giunta possiate rinunciare agli aumenti e destinarli per il fondo che vuole lei. Sindaco, mi dispiace, perché se lei non sa quali sono le aziende in difficoltà…
Speaker : ANTONIO BUFANO SINDACO.
Scusami, Presidente, ho detto che noi accogliamo la proposta per fare il fondo e il consigliere Lotito di nuovo un comizio sta facendo. Presidente, o lei fa mantenere l’ordine, oppure…
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Scusate…
Speaker : ANTONIO BUFANO SINDACO.
Lei ha chiesto il fondo? Bene, allora adesso la deve finire.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Scusate… Non facciamo dialoghi. Scusate, non si capisce niente se facciamo un dialogo.
Speaker : VITO DOMENICO FABIO LOTITO CONSIGLIERE.
Presidente, il Sindaco ha detto testualmente, un minuto fa, che lui non sa quali sono le aziende e che gliele devo dire io.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Non parlate tra di voi, non si capisce niente.
Speaker : ANTONIO BUFANO SINDACO.
…tutti i contributi si istituisce il fondo. Adesso deve rispondere “sì” o “no” all’interrogazione…
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Non si capisce niente, scusate.
Speaker : ANTONIO BUFANO SINDACO.
Questa deve essere la tua risposta, consigliere Lotito. C’è troppo nervosismo.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Scusami, Sindaco Bufano, scusami, consigliere Lotito, non facciamo un dialogo, per cortesia.
Speaker : ANTONIO BUFANO SINDACO.
C’è troppo nervosismo.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
C’è un po’ di nervosismo.
Speaker : ANTONIO BUFANO SINDACO.
E non lo so perché, io sto parlando.
Speaker : VITO DOMENICO FABIO LOTITO CONSIGLIERE.
È perché non si risponde.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Va bene, ma adesso basta. Per favore, concluda. Scusate, ma non si capisce nulla. Un attimo… Un attimo! Consigliere, per cortesia. Finiamola!
Speaker : VITO DOMENICO FABIO LOTITO CONSIGLIERE.
Una scatoletta di tonno! L’interrogazione è una scatoletta di tonno! Ma se non ha argomenti, Sindaco, lasci stare.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Chiudiamo l’interrogazione, per cortesia.
Speaker : VITO DOMENICO FABIO LOTITO CONSIGLIERE.
Presidente, non mi dichiaro... Sono insoddisfatto rispetto alla risposta del Sindaco, perché il fondo lo devono stabilire i servizi sociali, che dovrebbero conoscere quali sono le esigenze delle aziende e delle famiglie. Che le aziende non riescano a pagare le bollette è un fatto risaputo, è lapalissiano, è di dominio pubblico. Che lo Stato stia dando dei soldi per pagare le bollette ancora non si sono visti, perché le bollette che sono arrivate e che stanno arrivando sono alte. Quindi, okay, apprezzo la disponibilità da parte dell’Amministrazione di cedere gli aumenti previsti dalla legge finanziaria, previsti dal Governo Draghi, e spero che questo fondo possa essere costituito e possa ristorare le aziende e le famiglie che ne hanno bisogno.
Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, consigliere Fabio Lotito. Scusami, consigliere Fabio Lotito, ma qua il discorso è che lei prima dice che le piace che sia il Vice Sindaco a dare le risposte perché ha più capacità pugilistica di incassare e poi aizza il Sindaco usando queste terminologie. Allora, io le chiedo una cortesia. Le chiedo di fare opposizione come l’ha fatta fino adesso, cioè in maniera non aggressiva, ma ironica. Mi piace di più quando lei fa opposizione con ironia che non quando fa opposizione con terminologie pugilistiche. Ma io penso che questo piaccia di più anche ai cittadini, a chi ci ascolta. Altrimenti, non si capisce nulla. Ecco, ora mi piaci.
Adesso le risponderà di nuovo il Sindaco molto probabilmente, alla prossima interrogazione, così lei è soddisfatto. Comunque, chiudiamo l’interrogazione n. 9). Io, da tutta la conclusione, quello che ho capito è che gli aumenti sono stati invitati a farli da parte del Ministero e il Ministero ha trasferito i fondi al Comune. Ora ogni consigliere e ogni assessore può decidere, naturalmente, dove mettere questi fondi. Però, secondo me, per come l’ho capita io, sarebbe stato un peccato non usufruire di fondi che lo Stato dà ai Comuni. Solo questo.
Speaker : VITO DOMENICO FABIO LOTITO CONSIGLIERE.
Nessuno ha detto il contrario.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
È importante che ci sia questo chiarimento.
Passiamo all’argomento n. 10): “Interrogazione Gruppo consiliare Movimento 5 Stelle su ‘Piano regionale triennale di edilizia scolastica’”.
Prego, consigliere Fabio Lotito.
Speaker : VITO DOMENICO FABIO LOTITO CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente. Il Movimento 5 Stelle interroga il Sindaco in qualità di responsabile dei lavori pubblici circa l’affidamento dei lavori di adeguamento sismico dell’edificio scolastico “Giovanni Oliva” nei termini previsti dalla delibera di Giunta n. 8 del 31 gennaio 2022, che prevedeva per la data del 17 febbraio 2022 l’affidamento, pena la revoca del finanziamento di 4.430.000 euro.
Grazie, Presidente.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie per la sintesi, consigliere Fabio Lotito.
Vediamo chi risponde. Sindaco, vuole rispondere lei?
Speaker : ANTONIO BUFANO SINDACO.
Certo.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Prego, signor Sindaco.
Speaker : ANTONIO BUFANO SINDACO.
Ringrazio il consigliere Lotito perché mi dà modo di spiegare che cosa è successo in questa data del 17 febbraio 2022. Questa data era riportata nel dispositivo della delibera n. 8 del 31 dicembre 2021, quindi di un atto pubblico. L’errore della scadenza del bando nasce da un’informazione errata fornita dalla componente della task force del MIUR, Struttura di controllo del Ministero sull’avanzamento dei progetti, che, constatato sia dal progettista sia dal nostro ingegnere comunale, ha indicato come termine ultimo per la proposta di aggiudicazione dei lavori il 17 febbraio 2022, e non quello indicato inizialmente nella nota del 1° febbraio 2022. Tale richiesta di informazione al componente della task force nasceva da una comunicazione del Ministero della pubblica istruzione, che con nota n. 693 del 12 gennaio 2022 allegata indicava erroneamente il 6 novembre 2021 come data ultima per l’aggiudicazione dei lavori. Questi due errori contrastanti hanno generato confusione nella società incaricata della progettazione e nel nostro Ufficio Tecnico, vanificando gli sforzi prodotti fino a quel momento per il rispetto dei termini. Tale situazione è stata formalmente contestata con la nota protocollo n. 2476 del 7 febbraio 2022, chiedendo altresì la proroga dei termini.
Non abbiamo perso il finanziamento. Anzi, adesso vi leggo la nota che abbiamo inviato, sottoscritta da me e dall’Ufficio Tecnico: “Riscontro del nuovo avvio del procedimento per la decadenza del finanziamento di cui al decreto del Ministero della pubblica istruzione 10 marzo 2020, n. 175 ‘Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)’, Missione 4 ‘Istruzione e Ricerca’, Componente I ‘Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione’, Investimento 3.3 ‘Piano di messa in sicurezza e riqualificazione dell’edilizia scolastica richiesta’”. Siamo tuttora in collegamento con il Ministero della pubblica istruzione, in particolar modo con la dottoressa Montesarchio, che è la dirigente dell’ufficio, per continuare il discorso per cercare di recuperare il tutto, perché crediamo di aver ragione.
Proseguo con la lettura: “Con riferimento all’oggetto si fa seguito alla nota n. 693, inviata a mezzo PEC in data 13 gennaio 2022, per significare quanto segue. Nell’ambito delle misure previste dal Governo per la crescita del Paese, con decreto del Ministero dell’istruzione n. 175 del 10 marzo 2020, il Ministero ha ripartito la somma di euro 510 milioni tra le Regioni e ha individuato gli interventi da ammettere a finanziamento all’interno dei singoli piani regionali. La Regione Puglia, inizialmente non inclusa nel sopracitato decreto, ha successivamente trasmesso il proprio piano individuando gli interventi da assumere a finanziamento. Pertanto, soltanto con decreto del Ministero dell’istruzione n. 28 del 9 giugno 2020, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 192 del 1° agosto 2020, sono state assegnate le risorse agli Enti locali definiti sulla base dei piani regionali. Come si evince dall’Allegato A del suddetto decreto, tra gli interventi ammessi a finanziamento vi è quello di demolizione e ricostruzione edilizia e adeguamento sismico dell’istituto scolastico ‘Giovanni Oliva’ del Comune di Locorotondo per l’importo di euro 4.430.000. Orbene, l’articolo 2 del decreto ministeriale n. 28/2020 stabilisce inequivocabilmente che gli Enti locali di cui agli Allegati A e B, che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente decreto, sono autorizzati ad avviare la procedura di gara per l’affidamento dei successivi livelli di progettazione per l’esecuzione dei lavori. Il termine entro il quale devono essere affidati i lavori è stabilito: a) per gli interventi di cui l’importo dei lavori è inferiore alla soglia di rilevanza comunitaria di cui all’articolo 35 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, in dodici mesi decorrenti dalla data di pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, pena la decadenza del presente contributo; b) per gli interventi di nuova costruzione o di importo pari o superiore alla soglia di rilevanza comunitaria di cui all’articolo 35 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, in diciotto mesi decorrenti dalla data di pubblicazione del presente decreto sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, pena la decadenza del presente contributo. Pertanto, nel pieno rispetto delle tempistiche stabilite all’unico atto che ha esplicato efficacia nei confronti dello scrivente Ente, il Comune di Locorotondo si è attivato per provvedere agli adempimenti richiesti entro la data del 1° febbraio 2022, trattandosi nella specie di intervento di nuova costruzione da assegnare entro diciotto mesi dalla pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale, ovvero a far data dall’1 agosto 2020. Del tutto inopinatamente, allorquando ancora il predetto termine non era decorso, il Comune di Locorotondo si è visto recapitare la nota n. 693 del 12 gennaio 2022 di comunicazione di avvio del procedimento di decadenza dal finanziamento. Al fine, da un lato, di evitare ogni possibile pregiudizio per l’Ente e per i propri dirigenti e, dall’altro, di ingenerare aspettative agli operatori economici partecipanti ad una gara pubblica che avrebbe dovuto essere finanziata mediante il riconosciuto beneficio, il Comune di Locorotondo ha sospeso ogni attività nelle more della definizione del presente procedimento amministrativo. La determinazione assunta, tuttavia, appare infondata ed ingiusta, atteso che il termine decadenziale concesso, giusto decreto ministeriale n. 28/2020, non era ancora decorso e che, pertanto, alcuna decadenza poteva essere contestato alla scrivente Pubblica Amministrazione. Ciò stante, confidando nella circostanza che, probabilmente a causa dell’elevato numero di istanze pervenute, vi è stato un errore generato dal sistema informatico di monitoraggio, con la presente si chiede l’annullamento in autotutela della nota n. 693 del 12 gennaio 2022 e, conseguentemente, la concessione di una breve proroga non inferiore a trenta giorni dalla data di comunicazione della proroga che possa consentire al Comune di definire la procedura di gara ed il caricamento dei dati nel portale, adempimenti cui l’Ente avrebbe provveduto laddove non fosse stato dato avvio al presente procedimento. Si consideri, infine, che la paventata decadenza del finanziamento, oltre che ancorata ad un atto amministrativo che non attiene alla Regione Puglia ed al Comune di Locorotondo, decreto ministeriale n. 175/2020, appare oltremodo contraria ai canoni di buona fede, leale collaborazione, non aggravamento e semplificazione dell’azione amministrativa, cosicché si impone una revisione della determinazione adottata, la più ampia partecipazione degli Enti ai benefìci, anche al fine di consentire una ripresa economica in questo difficile momento storico. Pertanto, l’ammissione a finanziamento del Comune di Locorotondo non determinerebbe alcun nocumento agli altri Enti locali in ragione della disponibilità delle risorse erogate. Confidando nel buon esito della richiesta, si resta a disposizione per eventuali chiarimenti e si porgono distinti saluti. Il Sindaco, Antonio Bufano”.
Questa è la lettera che abbiamo inviato al Ministero. Riteniamo di aver ragione. Siamo in attesa di un colloquio diretto con il Ministero e con la dirigente del Ministero della Pubblica istruzione, dottoressa Montesarchio, per cui quando avremo bisogno, se dovessimo perderla, è chiaro che saremo i primi a venire in Consiglio a riferire.
Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, Sindaco.
Prego, consigliere Fabio Lotito.
Speaker : VITO DOMENICO FABIO LOTITO CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente.
Perché ho fatto questa interrogazione? Perché ho smesso di leggere Topolino e mi leggo l’Albo pretorio. Siccome aspettavo gli atti e l’affidamento di questo appalto, visto che l’affidamento non c’era, ho detto: che fine ha fatto l’affidamento? Arrivare all’ultimo istante per esperire una gara e affidare i lavori, volendo mutuare le parole del consigliere Oliva, significa che qui c’è un problema: gli uffici sono in affanno. Credo che qui ci sia anche una responsabilità politica. Qual è la responsabilità politica? La responsabilità dell’assessore alle opere pubbliche. D’altronde, fermo restando che ci sono gli uffici, tutto quello che vogliamo, la delibera è una delibera di Giunta, è un atto collegiale, e determinate scadenze non possono essere affidate all’improvvisazione o alla non certezza di quello che si sta scrivendo. Io ho anche chiamato altri Comuni che hanno avuto questo finanziamento, che l’hanno portato a casa, hanno affidato, dove è andato tutto bene, non hanno avuto problemi di interpretazione. Io spero sinceramente che si possano recuperare 4.430.000 euro, che attualmente rappresenta l’appalto più grosso in questo Comune negli ultimi forse dieci anni, appalto che serviva e serve a mettere in sicurezza i parametri sismici della scuola “Giovanni Oliva”. Io lo spero. Come spero anche che lei, così come dichiarato adesso, possa poi venire in Consiglio, qualora si dovesse perdere questo finanziamento, e rimettere la sua delega.
Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, consigliere Fabio Lotito.
Speaker : ANTONIO BUFANO SINDACO.
Allora chiama i tuoi amici e faccelo approvare.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Abbiamo concluso il punto n. 10. Non soddisfatto.
Punto n. 11): “Interrogazione Gruppo consiliare Movimento 5 Stelle su ‘Ex discarica contrada Pasqualone’”.
Prego, la può esporre, consigliere.
Speaker : VITO DOMENICO FABIO LOTITO CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente. Finalmente questa è l’ultima interrogazione.
Interrogo il Sindaco, in qualità di responsabile dei lavori pubblici, circa lo stato di avanzamento dell’affidamento del progetto definitivo per la rimozione della sorgente contaminante della ex discarica in contrada Pasqualone, gli adempimenti successivi e i tempi di bonifica.
Grazie, Presidente.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, consigliere Fabio Lotito.
Risponde il Vice Sindaco, Vito Speciale. Prego, Vice Sindaco.
Speaker : VITANTONIO SPECIALE VICE SINDACO.
Grazie, Presidente.
La discarica di Pasqualone è un’opera pubblica che viene da lontano, in quanto terreno, come ben sappiamo, che non era di proprietà del Comune di Locorotondo e che successivamente è stato acquisito. L’importo dei lavori ha obbligato gli uffici ad espletare le procedure di gara con evidenza pubblica a livello nazionale e ha portato, poi, un problema per l’aggiudicazione in quanto la prima delle società che si è aggiudicata la progettazione definitiva ed esecutiva ha presentato, da quello che mi hanno detto gli uffici, delle problematiche sulla verifica dei documenti, dei DURC e degli aggiornamenti della documentazione allegata. Quindi, l’ufficio ha proceduto dopo diverso tempo – e non perché si voleva perdere tempo, ma per fare diversi accertamenti – ad affidare la progettazione definitiva ed esecutiva alla seconda classificata. Ovviamente c’è stato il ricorso della prima, note tra l’ufficio e le società. Quindi, superata questa fase, finalmente è stata fatta l’aggiudicazione efficace, con la verifica di tutti i requisiti, ed entro trenta giorni dalla firma del contratto, che sarà firmato nei prossimi giorni, ma l’aggiudicazione è già avvenuta il 22 febbraio, dovrà essere consegnato il progetto definitivo. Quindi, orientativamente come tempistica a fine marzo noi avremo il progetto definitivo per il recupero della discarica di Pasqualone. Entro trentacinque giorni dal periodo che ho citato adesso, quindi i trenta giorni, la società è tenuta a fornire all’Amministrazione e agli uffici il progetto esecutivo. Dopodiché, entro il 31 dicembre 2022 l’ufficio deve aggiudicare i lavori, deve appaltare i lavori, ovviamente i lavori sono limitati allo svuotamento di quello che è il materiale, di cui abbiamo già una caratterizzazione dei certificati perché sono stati forniti in fase di studio di fattibilità, e quindi successivamente consegnare l’opera.
Siamo andati in Regione diverse volte proprio per accertarci, dove, tra l’altro, c’è un rapporto più lineare, consigliere Lotito, rispetto ai Ministeri, dove – credetemi – è difficile spesso confrontarsi, se non via mail, e in Regione ci hanno assicurato che la tempistica che stiamo portando avanti, anche in virtù dei ritardi che si sono avuti per l’affidamento della progettazione, è conforme, è lineare a quello che prevede l’avviso e il bando.
Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, Vice Sindaco.
Prego, consigliere Fabio Lotito.
Speaker : VITO DOMENICO FABIO LOTITO CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente. Mi ritengo soddisfatto della risposta.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Bene. Vorrei dire che con questa sua soddisfazione…
Speaker : VITO DOMENICO FABIO LOTITO CONSIGLIERE.
Vorrei soltanto ringraziare gli intervenuti e specificare perché ho presentato tutte queste interrogazioni. Perché siamo in periodo di Quaresima e nella Quaresima c’è la conversione – ieri ci sono state le ceneri – per cui spero che questa Amministrazione possa finalmente fare un bilancio dell’anno trascorso, dei progetti cantierizzati e di quelli non cantierizzati, di quelli persi e del tempo che viene da utilizzare al meglio, anche magari nel rivedere alcune figure che magari hanno bisogno di una forza maggiore.
Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, consigliere Fabio Lotito.
Con questa sua risposta e con questa sua soddisfazione ha equiparato le pari opportunità, perché io le stavo per dire che lei si dichiara soddisfatto solo quando le rispondono le assessore donne. Adesso che ha detto che è soddisfatto anche nei confronti del Vice Sindaco, ci fa piacere.
Speaker : VITO DOMENICO FABIO LOTITO CONSIGLIERE.
Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Adesso, visto che ha concluso, chiedo agli addetti all’aula se è possibile portare una bottiglietta d’acqua al Vice Sindaco e una al consigliere Fabio Lotito. Se è possibile. Vice Sindaco, sta bene?
Speaker : VITANTONIO SPECIALE VICE SINDACO.
Sì, grazie, sto bene.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Okay. Possiamo continuare?
Speaker : VITANTONIO SPECIALE VICE SINDACO.
Certamente.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie. Del resto, loro si sono prodigati tantissimo in questo Consiglio comunale.
Ora possiamo passare alle interpellanze del Gruppo consiliare Innova Locorotondo.
Punto n. 12): “Interpellanza Gruppo consiliare Innova Locorotondo per ‘Sollecito intervento di messa in sicurezza delle strade di competenza provinciale’”.
Chi la espone? La consigliera Grazia Ruggiero. Prego, consigliera.
Speaker : GRAZIA RUGGIERO CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente.
I sottoscritti consiglieri comunali Marianna Cardone, Giovanni Oliva, Lucia Calella e Grazia Ruggiero, appartenenti al Gruppo consiliare Innova Locorotondo del Comune di Locorotondo, considerato che il territorio del Comune di Locorotondo e soprattutto la sua campagna è attraversata da strade provinciali, molte delle quali richiederebbero urgenti interventi di messa in sicurezza; che, sebbene la competenza delle predette strade in materia di manutenzione, messa in sicurezza ed interventi vari spetti alla Città metropolitana di Bari, è interesse del nostro Comune tutelare l’incolumità dei propri cittadini o, quantomeno, sollecitare interventi adatti alla viabilità sicura ed agevole delle strade che ricadono nel territorio comunale; che tra le strade predette si segnalano, in particolare, la strada provinciale n. 225, che collega la zona di San Marco di Basso con Laureto, con particolare riferimento al tratto che incrocia il canale dell’Acquedotto pugliese subito subito dopo l’incrocio con Contrada Polaccio, caratterizzato da una doppia curva con particolare pendenza, la quale presenta un manto stradale particolarmente scivoloso e pericoloso alla luce di vari episodi di ribaltamento e fuoriuscita dalla carreggiata di automobili proprio in quel tratto; che la strada provinciale n. 216 in corrispondenza dell’incrocio 2 della strada comunale n. 113, Contrada Palmone-Contrada Parco Rutto, in corrispondenza del percorso intitolato al venerabile Padre Francesco Convertini, che si congiunge con contrada Marinelli, il cui tratto presenta dei pericolosi cedimenti già da diversi anni; per questa premessa, interpellano il Sindaco per sapere se questa Amministrazione ha inteso o intende provvedere a sollecitare la Città metropolitana di Bari ad intervenire con urgenza per mettere in sicurezza le suddette strade con lavori di rifacimento del manto stradale con materiali idonei ad evitare scivolamenti in caso di intemperie atmosferiche e facili cedimenti dovuti all’usura; se la medesima Amministrazione ha inteso o intende procedere ad una mappatura e censimento delle strade provinciali afferenti il territorio del Comune di Locorotondo che necessitano di urgenti segnalazioni per interventi di messa in sicurezza.
Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, consigliera Ruggiero.
Risponde il Vice Sindaco, Vito Speciale. Prego, Vice Sindaco.
Speaker : VITANTONIO SPECIALE VICE SINDACO.
Grazie, Presidente.
Testimonio personalmente la pericolosità della SP 225. Ho capito benissimo il tratto, che è pericoloso non solo per le auto, ma anche per chi va in bici. Io ho rischiato personalmente. Al di là delle piogge, quello è un tratto che è coperto dagli alberi, quindi non è nemmeno irraggiato dal solo, quindi è pericoloso. Come anche la SP 216.
Noi, neanche a farlo apposta, nel pomeriggio dell’8 febbraio 2022 abbiamo avuto un call con la Città metropolitana durante la quale abbiamo segnalato tutte le problematiche che riguardano le strade provinciali, tra cui la SP 225 e la SP 216.
La mappatura l’abbiamo fatta e tra quelle che devono essere sicuramente oggetto di manutenzione, pulizia banchine eccetera, abbiamo la SP 134, la SP 162, quella che va a Cicciopinto, Sant’Elia, Scianna e Tabacco, la SP 216, che è quella segnalata da voi, la SP 225 e la SP 226, quella che fa Trito-Pasqualone, sostanzialmente. Quindi, la segnalazione l’abbiamo fatta. Ma già negli ultimi mesi del 2021 siamo stati in contatto con il geometra Cerrato della Città metropolitana, il quale ci ha rassicurato che sarebbero interventi. C’era un problema di appalto di lavori, appalto che, da quello che mi hanno detto, si è concretizzato a fine 2021. Quindi, nei primi mesi del 2022 gli interventi saranno fatti. Abbiamo anche una nota ufficiale dove abbiamo chiesto l’incontro, che ci hanno poi riscontrato il pomeriggio stesso dell’8 febbraio scorso.
Questa, quindi, è la risposta. La mappatura ce l’abbiamo. Se serve l’elenco delle strade, possiamo poi fornirlo.
Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, Vice Sindaco Speciale.
Prego, consigliera Ruggiero Grazia.
Speaker : GRAZIA RUGGIERO CONSIGLIERE.
Grazie.
Prendiamo atto di questo collegamento, di questa call avvenuta con la Città metropolitana. Ovviamente ci aspettiamo di vedere che queste opere si realizzino. Semplicemente è da tanti, tanti anni che questa situazione è presente, quindi evidentemente un costante monitoraggio di queste strade sarebbe una buona prassi da attuare per il nostro Comune, proprio perché sono tante le strade di competenza della Provincia, ma che di fatto afferiscono al nostro territorio. Pertanto, un monitoraggio costante riteniamo che possa essere auspicabile.
Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, consigliera.
Passiamo al punto n. 13): “Interpellanza Gruppo consiliare Innova Locorotondo per ‘Installazione segnaletica stradale sulle strade periferiche ad alta percorrenza’”.
La espone la consigliera Ruggiero Grazia. Prego.
Speaker : GRAZIA RUGGIERO CONSIGLIERE.
I sottoscritti consiglieri comunali Marianna Cardone, Giovanni Oliva, Lucia Calella e Grazia Rugiero, appartenenti al Gruppo Innova Locorotondo, considerato che il territorio del Comune di Locorotondo è composto da molteplici strade che attraversano la periferia e l’agro di pertinenza comunale; che molte di queste strade attraversano contrade altamente urbanizzate, le cui strade risultano particolarmente trafficate da automobili e mezzi pesanti; che molte di queste strade sono attualmente prive di segnaletica stradale riferibile ai prescritti limiti di velocità, alla segnalazione di incroci pericolosi e attraversamenti pedonali; che tra queste si segnala a titolo esemplificativo nell’agro la strada comunale 166 Cupa Vitamara, mentre in prossimità della periferia cittadina si segnalano tutte le intersezioni tra la circonvallazione e le arterie principali del paese (mi permetto soltanto di aggiungere che queste strade sono molto utilizzate soprattutto da chi ha la buona abitudine di camminare e, quindi, di circolare a piedi su queste strade); interpellano il Sindaco per sapere se questa Amministrazione ha inteso o intende provvedere a dotare tali strade di segnaletica adatta a segnalare i limiti di velocità, la presenza di incroci pericolosi, attraversamenti pedonali eccetera, idonei a tutelare l’incolumità; se la medesima Amministrazione ha inteso o intende procedere ad una mappatura e censimento delle strade comunali prive di segnaletica che richiederebbero un urgente intervento in tal senso.
Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, consigliera Ruggiero.
Risponde il Vice Sindaco, Vito Speciale.
Speaker : VITANTONIO SPECIALE VICE SINDACO.
Grazie, Presidente.
Diciamo che da quando ho la fortuna o sfortuna di avere la delega alla viabilità di segnalazioni me ne arrivano tantissime e in tanti casi abbiamo anche effettuato interventi di apposizione di segnaletica sia verticale che orizzontale. Parlo dell’agro nello specifico. Questo, però, mi ha insegnato e ci ha insegnato che, al di là della segnaletica verticale e orizzontale, quello che purtroppo serve – lo ripeto e non mi stancherò mai di ripeterlo – è adottare metodi per limitare la velocità sulle strade comunali sia urbane che extraurbane, come l’attraversamento pedonale rialzato o l’autovelox. Per cui noi iniziammo un percorso con l’autovelox mobile qualche anno fa, dopodiché il Sindaco scrisse una nota, anche su sollecitazione del Consiglio comunale, qualche mese fa al Prefetto per l’apposizione di un autovelox fisso sulla SS 172 nel tratto Fasano-Locorotondo. Però, proprio sulle strade statali l’ANAS vieta espressamente – abbiamo delle note, anche se il Sindaco non si arrende –l’installazione di attraversamenti pedonali rialzati, attraversamenti pedonali che stiamo comunque continuando a installare sulle strade di nostra competenza. L’ultimo, per esempio, è stato installato su via Cisternino. C’è stata una petizione, c’è stata una raccolta firme, e abbiamo realizzato un attraversamento pedonale. L’abbiamo fatto in Contrada Mancini, in Contrada Trito, in Contrada Sant’Elia e in Contrada San Marco, e continueremo su questa strada.
Che cosa voglio dire? Che purtroppo l’utente, se non ha una barriera o se non ha un autovelox, la segnaletica verticale purtroppo non la rispetta. Questo abbiamo riscontrato. Qualche anno fa, per esempio, abbiamo fatto un progetto che partiva da via Cisternino e arrivava fino a Contrada Sei Caselle di segnaletica orizzontale e verticale, ma il problema, ahimè, non è stato risolto. Ecco perché dico che stiamo intraprendendo la strada di spendere qualcosa in più, perché comunque l’attraversamento costa, e non dappertutto si può, non solo perché è strada statale, ma anche perché ci deve essere il requisito del marciapiede. Un attraversamento si deve giustificare, non si può realizzare dove si vuole.
A livello di segnale in ogni caso io ho fatto un resoconto di quello che è stato investito nel 2021 come segnaletica e abbiamo investito, ad oggi, circa 70.000 euro tra segnaletica verticale e segnaletica orizzontale, fondi presi dal 208 e dal 142, cioè da sanzioni ai sensi del Codice della strada e da sanzioni ai sensi dell’autovelox, quindi i proventi rivenienti dall’autovelox. Ci sono anche somme che possiamo sfruttare come proventi dai parcheggi a pagamento. Se ci sono altre idee, altre proposte, noi siamo qui ad ascoltare. Però, ripeto, non sempre la segnaletica con i limiti di velocità funziona su alcune strade. È brutto dirlo, però è una cosa che con l’esperienza ho imparato a verificare di persona.
Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, Vice Sindaco.
Prego, consigliera Ruggiero.
Speaker : GRAZIA RUGGIERO CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente.
Grazie, Vice Sindaco. Non metto in discussione la sua esperienza in merito in qualità di assessore addetto alla materia, tuttavia questo non ci esime dal non intervenire con la segnaletica lì dove deve essere fatto, innanzitutto per una questione – passatemi questa frase – di certezza del diritto, nel senso che è necessario che si sappiano, lì dove si percorrono delle strade, quelli che sono i limiti, quelle che sono le precedenze, più che le precedenze quello che è più che altro il discorso relativo alla segnalazione degli incroci.
Per quanto riguarda il discorso degli attraversamenti pedonali ci saranno sicuramente delle indicazioni in merito, tuttavia facciamo attenzione perché lei prima ha menzionato, ad esempio, l’attraversamento pedonale fatto a San Marco, che, secondo il mio personale parere, in realtà non aiuta più di tanto in quanto non è collegato alla reale necessità, che è quella di attraversare la strada per raggiungere la chiesa. Quindi, mi permetto di dire che magari bisogna fare anche un po’ di attenzione a questi investimenti, visto che sono anche così ingenti, e al discorso poi dell’utilizzo anche degli attraversamenti rialzati, poiché quell’attraversamento in particolare crea non pochi problemi a chi risiede proprio nella parte sottostante quella strada, in quanto ogni volta che ci passano le macchine, ed è molto trafficata come strada, c’è un rimbombo costante che chi abita in zona sottoposta rispetto alla strada comunale in questione lo percepisce dentro casa. Quindi, vanno sicuramente calibrati gli interventi in base a quelle che sono le situazioni. Questo ha un senso in una strada che non è così abitata o che non ha queste tipologie di caratteristiche. Certo è che strade nell’agro che, pur essendo strade di campagna, sono molto trafficate perché magari sono di congiungimento con altre strade… Quando facciamo riferimento, ad esempio, alla strada comunale 166 Cupa Vitamara, questa strada sfocia nel Canale di Pirro e da lì arrivano nella contrada una serie anche di mezzi pesanti, perché ci sono anche delle aziende lì che hanno necessità di utilizzare questi veicoli. Quindi, un’attenzione particolare da questo punto di vista vorremmo che venga posta.
Grazie, comunque, per la risposta.
Speaker : VITANTONIO SPECIALE VICE SINDACO.
Mi consente una precisazione, Presidente?
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Prego, Vice Sindaco.
Speaker : VITANTONIO SPECIALE VICE SINDACO.
Proprio relativamente al dosso di San Marco, in realtà lì necessiterebbe un altro dosso nella parte a valle, dimodoché chi deve arrivare in chiesa, sia chi scende che chi sale, sia portato a rallentare.
Con riferimento al problema del rumore, che conosco benissimo perché siamo andati post realizzazione, quello è fisiologico, ma lo abbiamo anche all’interno del paese dove ci sono palazzi e condomìni e abbiamo realizzato un attraversamento pedonale. Purtroppo il rischio dell’attraversamento pedonale, nonostante quello sia… Io dico ai vigili: siamo l’unico paese che fa forse l’attraversamento pedonale a norma. Infatti, se andiamo fuori paese vediamo spesso dei dossi di plastica, che le aziende a noi ci sconsigliano perché non sono a norma. Quello è un attraversamento pedonale che ha una rampa di un metro, ha una parte piana di quasi 7-8 metri e poi ha una rampa a scendere di un altro metro.
Per quanto riguarda la segnaletica – prima ho dimenticato di dirlo – stiamo provvedendo e, comunque, abbiamo già sostituito gran parte della segnaletica nell’agro, segnaletica risalente a venti o trenta anni fa. Continueremo su questa strada. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie a tutti.
Abbiamo terminato le interrogazioni e le interpellanze.
Possiamo passare al punto n. 14), che è una mozione: “Mozione del Gruppo consiliare Innova Locorotondo su ‘Proposta di modifica del progetto realizzazione di pista ciclabile con barriere e spartitraffico e opere a verde da realizzare nell’ambito della rigenerazione urbana’”.
Chi espone? Il consigliere Giovanni Oliva. Prego, consigliere. L’ho riconosciuta dalla voce.
Speaker : GIOVANNI OLIVA CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente. I sottoscritti consiglieri comunali Marianna Cardone, Giovanni Oliva, Lucia Calella, Grazia Ruggiero, appartenenti al Gruppo consiliare Innova Locorotondo del Comune di Locorotondo, considerato che il progetto in esame come è strutturato comporta un notevole aggravamento della situazione parcheggi nel Comune di Locorotondo e l’eliminazione di numerosi posti auto, sia in Piazza Convertini che in via Cisternino e in via Salvo d’Acquisto;
che il medesimo progetto prevede la realizzazione di una pista ciclabile separata dalla carreggiata stradale in un tratto della viabilità del paese fortemente problematico sia per il traffico che per la presenza di infrastrutture, edifici residenziali e attività commerciali; che il suddetto progetto non è mai stato oggetto di un percorso di partecipazione con i cittadini e le realtà commerciali interessate; impegnano il Sindaco, la Giunta e il Consiglio comunale affinché si provveda ad una modifica del progetto, così come reso esecutivo, cantierizzato e appaltato con contratto n. 4421 del 23.12.2021, valutando la possibilità di spostare le opere oggetto dell’intervento al fine di realizzare un percorso meno inficiante la situazione parcheggi e la viabilità del paese e che valorizzi la bellezza e le caratteristiche paesaggistiche del territorio.
Questa mozione, che avremmo voluto discutere prima per ovvie questioni di tempistica e confronto fra di noi, nasce dal fatto che ad oggi non esistono atti ufficiali sulla modifica del tragitto, né delibere di Giunta, né delibere di Consiglio, né determine e la preoccupazione di chi vive in quelle zone o comunque di chi ha attività commerciali è molto pesante.
Mi permetto di fare un’osservazione. Non è veramente plausibile che si arrivi a cantierizzare un’opera, quindi ad affidare un appalto per cui si sta per iniziare a realizzare l’opera stessa e poi vedere che vengono raccolte delle firme dalla stessa maggioranza per poter sminuire o smentire quel progetto. Non è veramente plausibile, non è accettabile e non è normale.
Questa è una cosa grave, perché ci sono professionalità, tempistiche, lavori che sono stati fatti. È un progetto che era neanche esecutivo, era un progetto cantierizzato. Se una maggioranza arriva a cantierizzare un’opera e poi fa un passo indietro di questo tipo, andando a modificare il tragitto, quindi facendo una revisione dei costi, dovendo rifare la progettazione e tutto quanto ad opera appaltata, c’è un problema. Dovevate controllarlo il progetto, dovevate andare dai commercianti e dai residenti e dovevate porre questi problemi a loro. L’avrebbe visto chiunque che quella discesa e quel tratto di via Cisternino non erano adatti ad una pista ciclabile. Come siamo arrivati noi a questa situazione? Mi pongo il problema. Se non siamo riusciti a controllare il progetto di una pista ciclabile, che è una delle cose più semplici che si possano realizzare su strada, non voglio andare a vedere gli altri appalti, non li voglio aprire gli altri appalti.
Chiedo spiegazioni. Innanzitutto vorrei un aggiornamento su quello che sta succedendo, perché noi siamo disponibili a venire incontro alla maggioranza, a fare quello che bisogna fare, però, ragazzi, questo è un progetto appaltato. Se non uscivamo con un video 15 giorni fa, che cosa succedeva? Si iniziavano i lavori?
Assessore, non può dirmi “eh, no”, perché il progetto appaltato era quello, la ditta è quella. Una variante in fase di appalto non è una variante in fase preliminare definitiva, è una cosa sostanziosa. Io mi metto nei panni dei miei colleghi che devono andare a rifarsi un pezzo di progetto esecutivo, devono andare a modificare un tragitto, devono ricalcolare dei pezzi di costo, anche perché non trascuriamo un altro aspetto: nel resto del paese è un percorso su strada dipinto a terra, con le indicazioni stradali fatte a terra, ma quel tratto aveva il cordolo di cemento laterale, venivano tolti posti auto. Quindi, chiedo agli assessori, al Sindaco, a chi deve parlare, di dare degli aggiornamenti in merito e, se siamo tutti d’accordo, di votare insieme una mozione che sancisce nero su bianco quello che sta succedendo.
Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, consigliere Giovanni Oliva.
Interviene il Vice Sindaco Vito Speciale. Prego, Vice Sindaco.
Speaker : VITANTONIO SPECIALE VICE SINDACO.
Grazie, Presidente.
Io innanzitutto faccio una precisazione: non è la Giunta che cantierizza, è l’ufficio che cantierizza. Questo progetto è stato approvato in via definitiva con una delibera di Giunta, se non erro, del 2018. Il progetto esecutivo è stato approvato con una determina dirigenziale, perché la norma, ovviamente, lo consente. Quindi, non c’è stato nessun confronto nelle Commissioni e in Consiglio comunale perché si trattava di approvare dei progetti dove, a differenza di quello di oggi, non c’era nessuna variante urbanistica, quindi nessun passaggio.
Io l’ho fatto presente anche in un post, in un commento, non mi ricordo. Nel 2018 c’eravate anche voi, non è stato sollevato questo problema. C’era una parte dell’attuale maggioranza e non è stato sollevato questo problema. Per fortuna il giorno che ci siamo visti con il progettista, c’erano anche altri colleghi, ci siamo accorti che c’era evidentemente qualcosa che non andava. È ovvio che era la pista ciclabile ha un motivo se partiva, da progetto, da Piazza Convertini verso Marinelli. È intitolata la pista la pista ciclabile al venerabile frate, Francesco Convertini. L’intento era proprio quello, anche del bando, cioè quello che doveva appunto necessariamente percorre un tratto del centro urbano. Io mai mi sognerei di percorrere una pista ciclabile all’interno del centro storico di un comune. Ci siamo confrontati con la Regione perché ci siamo accorti in primis noi Amministrazione, nuova Amministrazione, che il progetto, evidentemente, andava modificato. C’è stata una raccolta di firme di cittadini che ha rafforzato quello che era già l’intento dell’Amministrazione e in questo momento, così come è stato chiesto da voi in Commissione, e ci siamo impegnati a fornire il progetto appena lo abbiamo anche noi, in questo momento c’è una delibera di Giunta, di indirizzo, approvata ieri, la n. 17 del 2 marzo 2022, che dà indirizzo all’ufficio di modificare, in base a quello che ho appena detto, il tracciato.
L’ufficio dovrà fare una determina, una perizia di variante, dare un incarico di variante al progettista. Non sono soldi che sicuramente metterà il Comune di Locorotondo, perché è previsto un 10 per cento di somme tra gli imprevisti, quindi l’ufficio attingerà da questo 10 per cento. Una volta che è stato dato incarico, ci confronteremo sul nuovo percorso, lo condivideremo perché comunque è un’opera non di milioni di euro, ma che è strategica, perché comunque tocca una parte sensibile del nostro centro urbano. Parlo, così come abbiamo riportato nella delibera di Giunta, di parcheggi e anche strade. L’auspicio mio, personale, ma anche della maggioranza, è quello che non venga assolutamente intaccato il numero dei posti auto, così come i sensi di marcia attuali e vigenti.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, Vice Sindaco.
Ci sono altri interventi? Prego, consigliere Giovanni Oliva.
Speaker : GIOVANNI OLIVA CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente.
Vice Sindaco, io vorrei precisare un attimo alcune cose, perché questo progetto non è mai passato in Commissione, perché è nel pacchetto “rigenerazione urbana”. Quello della caserma dei Carabinieri è venuto in Commissione su nostra richiesta, richiesta di Innova. Ero presente. Sulla parte della pista ciclabile, che è stata richiesta come presentazione, si è detto, queste erano le parole di chi ha risposto, che era un percorso su strada normale che consisteva in segnaletica stradale, quindi la simulazione era quella dei nostri percorsi ciclabili che ci sono in giro per le campagne e per le nostre contrade. Quindi, nulla che andasse a intaccare la parte di parcheggi, viabilità o di situazioni. Il problema è, uno, il tragitto, perché comunque si poteva raggiungere la stessa rotonda di Trito in altre maniere magari dotando il paese di infrastrutture serie a livello ciclabile, l’altro è la questione… Io mi pongo seriamente dei problemi su come si stia procedendo su alcuni aspetti. Sono preoccupato. Vice Sindaco, quella che lei mi sta ponendo come situazione e descrizione è una cosa che io mi sarei aspettato quando l’opera era in fase preliminare, definitiva. La discussione su “poi vediamo le modifiche, capiamo, facciamo questo, facciamo quell’altro” è una cosa che va fatta molto tempo prima, perché ci fa perdere tempo. Mettiamo che noi dovessimo candidare un progetto al PNRR, che vogliono esecutivo e cantierizzabile subito, noi gli andiamo a dare un progetto che poi a un certo punto – non sto parlando della pista ciclabile, sto parlando di un’altra roba – deve essere modificato per il 25 per cento. Quella roba salta. Dobbiamo fare maggiore attenzione come consiglieri, come assessori, come Consiglio comunale nelle Commissioni e fare un check di tutte le opere pubbliche che vogliamo portare avanti? Facciamolo, perché se da questa discussione vengono fuori osservazioni migliori, di miglioramento oppure osservazioni che magari nell’affidarle direttamente ai progettisti non vengono fuori perché magari molte di queste persone non sono manco di Locorotondo… Io, ragazzi, mi sono sentito dire che bisogna abituarsi alla mobilità ciclabile. A me, che ho fatto l’Università a Ferrara, la città delle biciclette in Italia, dove non avevo la macchina e mi muovevo con le biciclette! Il problema di fondo è che qua serve un metodo di lavoro che dobbiamo darci noi per analizzare il Piano delle opere pubbliche, perché è necessario.
In questo momento storico noi non ce la possiamo fare da soli, perché servono le competenze di tutti per poter affrontare la situazione. In più, Vice Sindaco, c’è un problema. Quando vi ho visto raccogliere le firme al supermercato…
Assessore, devo dire che è andato a raccogliere le firme? Una cosa vi devo dire. Quando la Regione vi dirà “mi fate vedere il protocollo delle firme con la petizione che avete raccolto?” dirà “ma queste che valore legale hanno? Non c’è una normativa sulla privacy, non ci stanno i dati sui documenti d’identità o la patente”. Quella è una cosa che si fa nelle scuole quando i ragazzi devono andare in bagno. Io lo faccio con i miei alunni quando devono uscire per andare in bagno: mettono la firma di fianco al nome e cognome, l’orario in cui escono ed è finita là. L’obiettivo è da raggiungere, ma la Regione ti chiederà che cittadini hanno chiesto una modifica, ti vorrà far vedere dei protocolli? Anche in questo, magari, se ci sedessimo attorno a un tavolo e ragionassimo su quali sono le situazioni che possono mettere i giustificativi per poter fare queste cose, senza che facciamo cavolate… Poi perdiamo credibilità anche come consiglieri comunali nei confronti delle persone. Quello che vi chiedo come Gruppo Innova, come consiglieri di opposizione, è di fare una valutazione di quello che sta succedendo a livello di opere pubbliche, perché magari un suggerimento da una parte, un suggerimento dall’altra, una visione del vivere Locorotondo in una zona piuttosto che in un’altra può darci subito delle soluzioni per risolvere questi problemi.
Sto rimanendo molto basito da alcune situazioni che non dipendono dagli schieramenti politici e non dipendono dai nostri Gruppi di appartenenza. Vi prego, come consigliere comunale, non sono più capogruppo, ma oggi che non c’è Marianna mi sento di dire una cosa, perché nell’ultimo periodo, oggi non c’è, adesso non c’è Pinto, però io ho visto esternazioni da parte di capigruppo e consiglieri, e oggi c’è stata questa dimostrazione in Consiglio comunale…
A me non piace questo modo. Se dobbiamo litigare su un argomento preciso, litighiamo, sono due posizioni diverse. Però, questi atteggiamenti che vanno sul personale e che vanno su temi che prescindono da quello che si sta discutendo a me personalmente non piacciono. Non è la politica per cui io mi sono candidato dentro il Consiglio comunale. Quindi, prego tutti veramente di lasciare un po’ più da parte i commenti sui social, che non aiutano nessuno, e forse di sederci un secondo tutti quanti a tavolino per affrontare forse i prossimi due o tre anni che, a livello di pianificazione, di opere pubbliche, di servizi sociali, possono veramente fare la differenza tra un comune e l’altro, tra una regione e l’altra. Questo è il mio invito.
Detto questo, se la maggioranza ritiene opportuno che questa mozione non sia una mozione di Innova, ma sia una mozione del Consiglio comunale, perché tutti siamo d’accordo a modificare il tragitto, diamo una ulteriore pezza d’appoggio alla Regione sulle motivazioni per le varianti, perché questa richiesta viene anche dal Consiglio comunale, oltre che dai cittadini, oltre che da altre situazioni.
Fateci sapere quello che avete intenzione di fare. Buona serata.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Prego, Vice Sindaco Vito Speciale.
Speaker : VITANTONIO SPECIALE VICE SINDACO.
Presidente, volevo sottolineare, evidenziare e chiudo, sarò telegrafico, che la Giunta approvò un progetto definitivo nel quale non c’era, nello specifico, nel dettaglio, quelle che erano le opere murarie, perché c’erano dei cordoli, delle alberature, dei restringimenti di carreggiata, cosa di cui poi ci siamo accorti quando sono stati appaltati i lavori, contrattualizzati i lavori con un progetto, ripeto, esecutivo – questo non è un disconoscere le colpe, attenzione – approvato con una determina dirigenziale.
L’obiettivo nostro comune di questa Amministrazione – mi sento di rassicurare i residenti, i cittadini, i commercianti di quella zona – è quello di evitare che vengano eliminati i parcheggi auto, evitare che vengano eliminati i doppi sensi di marcia su alcune strade o restringimenti. Questo è l’obiettivo.
Abbiamo fatto una delibera di Giunta. Come Regione abbiamo parlato, quindi non c’è un problema di raccolta firme, eccetera, eccetera.
Il Capogruppo è andato via, ma io mi sento, non perché perviene da una parte politica opposta a noi, di rassicurarvi che la mozione non è necessaria in quanto ieri, in Giunta, abbiamo già, come Amministrazione e come Giunta, dato l’indirizzo all’ufficio di procedere sul tema che già ci siamo detti in Commissione.
Io, quindi, Presidente, metterei ai voti quello che ho appena detto.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Prima di metterla ai voti, volevo chiedere al Gruppo Innova se trasformiamo la mozione in raccomandazione per poter essere recepita dagli uffici.
Se la passiamo da mozione a raccomandazione, viene poi considerata dagli uffici per quanto riguarda la rimodulazione del progetto, rimodulazione che è già stata avviata con un atto di Giunta. Siamo d’accordo?
Prego, consigliera Ruggiero.
Speaker : GRAZIA RUGGIERO CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente.
Per noi non ci sono problemi. Il consigliere Oliva lo ha detto. Se può essere ulteriormente utile a risolvere questa questione, va benissimo. Però, non possiamo non evidenziare il fatto che, evidentemente, se il Gruppo Innova non avesse sollevato la criticità di quel progetto, se non avesse fatto presente quelle che erano le problematiche relative ai parcheggi, relative a tutta una serie di questioni legate a quel tratto di strada, non lo so, ce ne saremmo accorti? Se ne sarebbe accorta la parte che amministra questo paese? Io spero di sì, che se ne sarebbe accorta comunque, però il dubbio, perdonateci, ci viene. Anche perché, ovviamente, ripeto, c’è tutta la disponibilità a risolvere questa questione, a mettere la pezza, però evitiamo di trovarci nella condizione di dover mettere le pezze quando stiamo parlando di finanziamenti. Come diceva prima l’assessore Piccoli, stanno arrivando i finanziamenti e vogliamo spendere questi soldini. Cerchiamo di farlo bene.
Il discorso che facevamo prima è quello di avere una visione strategica, una visione strutturata di dove e cosa vogliamo fare. Credo sia arrivato il momento, lo stiamo ripetendo in diverse occasioni, di sederci e seriamente prendere a cuore il destino del nostro paese sotto il profilo delle opere pubbliche, che sono tanto carenti. Tutti riteniamo che sia utile cantierizzarle, utilizzare i soldi, ma farlo bene e non trovarci nella condizione poi di dover fare retromarcia su ogni situazione. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Va bene, grazie. Quindi, viene recepita come raccomandazione, senza metterla ai voti.
Siamo alla conclusione del Consiglio comunale. Mi sa che il Sindaco aveva chiesto di fare delle comunicazioni. Se abbiamo un po’ la pazienza di attendere, ci sono delle comunicazioni formulate dal Sindaco.
Prego, signor Sindaco.
Speaker : ANTONIO BUFANO SINDACO.
Scusate, è solo un avviso. Domani sarà chiusa la Scuola dell’infanzia di Trito per interruzione dell’energia elettrica, oltre al plesso Trinchera.
Ho fatto l’ordinanza, l’ho dovuta fare oggi perché domani 4 marzo saranno chiusi questi due plessi per un problema di Enel.
Un’altra cosa. Siccome molti cittadini ci hanno chiesto di raccogliere degli indumenti per quanto riguarda la questione ucraina, noi ci siamo attivati con la Caritas, però ci siamo fermati perché da una altra parte il Ministero dell’interno ha detto che bisogna fare riferimento sia al Ministero della salute sia al Ministero dell’interno stesso e dall’altra parte la Croce rossa italiana ha detto che non sono attivate le raccolte di beni di prima necessità. La Caritas di Bitonto ha detto che comunque non ci saranno raccolte. Loro hanno bisogno di fondi e hanno inserito dei conti correnti. Anche la RAI ha fatto dei comunicati per quanto riguarda l’emergenza. Per cui, ci siamo messi d’accordo con la Caritas, perché abbiamo la solidarietà di molti cittadini che ci chiedono. Aspetteremo che Don Adriano ci dica come raccogliere gli indumenti. Loro vogliono solo fondi per acquistare i medicinali. C’è stata oggi una riunione a Bari per quanto riguarda l’Ordine dei farmacisti e per quanto riguarda la Federfarma. I fondi saranno messi. Vedremo in settimana. Ci chiedono tutti di raccogliere indumenti e roba varia. Ci hanno, però, sconsigliato di raccoglierli perché non si sa dove si devono consegnare e chi li deve poi consegnare in Ucraina.
Aspetteremo la settimana prossima. Lo dico ai cittadini che sono volenterosi. Rimane comunque valido quanto detto prima dal Ministero dell’interno. Se ci sono dei ricongiungimenti familiari, se ci sono delle persone che sono disponibili ad accogliere donne e bambini chiaramente devono passare dal Comune, fare richiesta e noi cercheremo di mandare tutto alla prefettura per essere autorizzati a questo tipo di intervento.
Ci auguriamo che finisca presto la guerra. Ci auguriamo che ritorniamo in pace, perché credo che sia l’unico obiettivo che tutti quanti oggi abbiamo.
Vi ringrazio.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Ha concluso, signor Sindaco? Bene. Sono le ore 22,15. Abbiamo concluso i lavori del Consiglio comunale di oggi, 3 marzo 2022.
Arrivederci al prossimo Consiglio.