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C.c. Locorotondo - 30.04.2025
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Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Iniziamo questo Consiglio comunale con l’appello, dottoressa.
Speaker : GIORGIA VADACCA SEGRETARIO GENERALE.
Antonio Bufano (presente); Vitantonio Speciale (presente); Ermelinda Prete (presente); Paolo Giacovelli (presente); Rosaria Piccoli (presente); Angelo Palmisano (presente); Donato Pinto (presente); Martino Santoro (presente); Luca De Michele (presente); Maria Vaccaro (presente); Mariangela Convertini (presente); Francesco Caramia (presente); Marianna Cardone (presente); Antonio Gentile (presente); Grazia Ruggiero (presente); Annalisa Guida (presente); Vito Domenico Fabio Lotito (presente). Tutti presenti, 17. La seduta è valida.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
17 presenti, la seduta è valida. Procediamo con la nomina degli scrutatori. Se qualcuno deve andare via prima, avvisasse, così evitiamo di indicarlo, altrimenti indico Francesco Caramia, Luca De Michele e Annalisa Guida.
Se siamo d’accordo, alziamo la mano per votare: all’unanimità.
Prima di iniziare gli argomenti, sono a proporre un minuto di silenzio per onorare il nostro Papa Francesco, che ci ha lasciato qualche giorno fa, quindi procediamo, se siamo d’accordo.
Grazie, Papa, per quanto hai fatto.
Il primo argomento all’ordine del giorno è una presa d’atto... Prego.
Speaker : GRAZIA RUGGIERO CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente. Colgo l’occasione per salutare tutti i presenti e le presenti nell’Assise di oggi.
Presidente, nel corso della scorsa Capigruppo Marianna Cardone ha portato all’attenzione della Conferenza dei Capigruppo tre istanze relative a tre argomenti che come Gruppo consiliare Innova Locorotondo vorremmo che venissero discusse nell’ambito del Consiglio comunale.
Faccio una breve premessa. Sono note le dinamiche che si sono venute a creare nel corso delle scorse sedute consiliari, non ci interessa come Gruppo entrare nel merito della questione e prendiamo atto di quello che è successo, ma sentiamo il dovere e la responsabilità di riportare in questa sede una discussione che sia soprattutto finalizzata ai temi e agli argomenti che urge che vengano portati all’attenzione del Consiglio comunale affinché vengano presi in carico.
L’invito è quello di spostare la discussione sui temi e sulle questioni essenziali che riguardano il paese.
Ovviamente, in virtù del fatto che ci sono delle tempistiche che dobbiamo rispettare riguardo ai lavori del Consiglio comunale, la modalità con cui come Gruppo consiliare abbiamo pensato di portare all’attenzione del Consiglio Comunale queste tematiche è quella di utilizzare la possibilità di introdurre degli argomenti all’ordine del giorno.
Siamo consapevoli che il Regolamento del Consiglio comunale prevede la possibilità di portare degli argomenti come punto all’ordine del giorno, presentandoli direttamente in Consiglio comunale, all’attenzione del Presidente, del Consiglio laddove siano collegate ad argomenti già in discussione nel Consiglio comunale.
Il medesimo Regolamento prevede comunque la possibilità, in caso dovesse trattarsi di argomenti di urgenza e di importanza per la nostra comunità, di portare alcuni argomenti che, sebbene non strettamente collegati agli argomenti già inseriti all’ordine del giorno, quindi oggetto della convocazione odierna, possano comunque essere discussi qualora tutto il Consiglio comunale voti a favore l’introduzione di questi argomenti.
Sulla base di questo vi chiediamo un atto di responsabilità rispetto al paese e la possibilità, che ovviamente viene data a tutti i Gruppi consiliari, di discutere di tre argomenti che noi portiamo all’attenzione anche oggi del Consiglio comunale, depositando, cosa che - ribadisco- è stata già fatta in sede di Capigruppo, l’istanza relativa a tre argomenti, di cui uno riferito al turismo sostenibile, in riferimento a quanto già emerso in incontri pubblici che sono stati realizzati su iniziativa di questa Amministrazione.
Un’altra è la situazione della palestra del plesso Oliva, che ovviamente richiede delle risposte urgenti e che si approfondiscano le ragioni dei cosiddetti "intoppi", come dichiarato da alcuni della maggioranza nel corso di incontri pubblici, e poi la tematica urgente e indispensabile relativa al welfare di Locorotondo, poiché urge una pianificazione di interventi sia per quanto riguarda la Protezione civile che per quanto riguarda l’aspetto sociosanitario, rispetto a strutture inutilizzate e rispetto all’utilizzo di risorse disponibili, che devono essere finalizzate da questa Amministrazione per servizi alla persona.
Questo perché non solo questi tre argomenti, ma in questo momento questi tre argomenti per il Gruppo Innova sono essenziali, fondamentali e urgenti e richiedono di essere affrontati dalla politica con maturità e con impegno, oltre che con coerenza, quindi il welfare, la situazione assolutamente insostenibile del plesso Oliva riferite alla palestra, venendo meno il diritto essenziale di garantire un piano di studi che sia coerente con la formazione e il benessere dei nostri ragazzi, e il tema del turismo sostenibile, in virtù del fatto che si apre una stagione per noi fondamentale, importante per le nostre economie, e vogliamo capire come intendiamo organizzare il paese.
Presidente, se vuole porto nuovamente le copie alla sua attenzione. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Ce l’ho a portata di mano, e tra l’altro, siccome adesso ci pervengono tramite PEC, sono inserite sulla PEC.
Speaker : GRAZIA RUGGIERO CONSIGLIERE.
Le devo numerare, solo che mi dovete dire l’ordine spetti, perché c’è scritto che devo numerarle.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Sono state protocollate. al il 17 aprile, la prima al n. 10557 del 2025, quella sul turismo al protocollo n. 10539, l’ordine del giorno della palestra Oliva al protocollo n.10536 del 2025.
Speaker : GRAZIA RUGGIERO CONSIGLIERE.
Quindi l’ultima è la prima.
Vado in ordine. Quella relativa alla situazione della palestra scolastica del plesso Giovanni Oliva...
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Nel frattempo ho consultato il Regolamento e gli articoli che riguardano gli ordini del giorno sono due, uno è l’articolo 49, che riguarda gli ordini del giorno e che si presentano nel momento in cui si fa il Consiglio comunale, mentre si sta discutendo un argomento.
L’altro è l’articolo 59, il quale dice, al secondo o terzo capoverso, che "l’ordine del giorno viene posto in votazione quando il Sindaco o chi ne fa le veci dica di accettarlo come raccomandazione e il presentatore acconsente", quindi il capoverso che interessa in questo caso è questo: "secondo le stesse modalità possono essere eccezionalmente presentati all’inizio della seduta ordini del giorno aventi ad oggetto una materia diversa da quelle poste in discussione, al fine di ottenere una pronuncia del Consiglio comunale di particolare interesse per la comunità locale sotto il profilo politico e sociale.
Il Consiglio decide a maggioranza dei Consiglieri presenze se porre tale ordine del giorno in discussione".
Questi ordini del giorno, che hanno superato quella clausola "eccezionalmente", perché sono tre, quindi non si tratta di uno, si vede che dietro c’è una voglia di indirizzare il Consiglio comunale a discutere su alcuni argomenti da parte di un numero di componenti della minoranza.
Il Regolamento dice che deve decidere tutto il Consiglio comunale se discuterli adesso oppure in un secondo momento, quindi io devo porre in votazione uno per uno gli ordini del giorno, se siamo d’accordo a discuterli oppure traslarli ad un prossimo Consiglio comunale eventualmente.
Passando al primo, qualcuno voleva proporre di sospendere per meditare, così ci coordiniamo, oppure passiamo alla votazione?
Devo mettere a votazione la sospensione richiesta dal Capogruppo, dal Capogruppo di Con Te Bufano Sindaco.
Chi è d’accordo sulla sospensione alzi la mano: all’unanimità.
Sono le ore 10.11, sospendiamo per dieci minuti.
Riprendiamo il Consiglio comunale di oggi alle ore 10.25, sempre con l’appello per vedere se siamo tutti rientrati in Aula.
Possiamo procedere con l’appello, dottoressa.
Speaker : GIORGIA VADACCA SEGRETARIO GENERALE.
Antonio Bufano (presente); Vito Speciale (presente); Ermelinda Prete (presente); Paola Giacovelli (presente); Rosaria Piccoli (presente); Angelo Palmisano (presente); Donato Pinto (assente); Martino Santoro (presente); Luca De Michele (presente); Maria Baccaro (presente); Mariangela Convertini (presente); Francesco Caramia (presente); Marianna Cardone (presente); Antonio Gentile (presente); Grazia Ruggiero (presente); Annalisa Guida (presente); Vito Domenico Fabio Lotito (presente). 17 presenti.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Prima degli argomenti è stata ricordata la presentazione di tre ordini del giorno da parte del Gruppo Innova Locorotondo, ci siamo consultati perché il Regolamento prevede che tutto il Consiglio comunale debba decidere se discuterli o rinviarli ad un altro momento opportuno.
Dobbiamo votarli uno per uno. Vi anticipo che la maggioranza ha deciso di posticiparli, quindi li respinge per il momento, anche per evitare uno squilibrio protocollare da parte delle forze politiche di opposizione. Si tratta di argomenti di valido interesse, però noi abbiamo deciso questo, non so cosa abbiano deciso le forze di opposizione.
Mettiamo ai voti l’ordine del giorno al protocollo n.10536, che riguarda "la situazione della palestra del plesso Giovanni Oliva e il mancato riscontro della proposta di tensostruttura temporanea".
Chi è d’accordo a discuterlo in questa sede alzi la mano? 5. Chi è contrario? 11. Chi si astiene? 1.
Il secondo è protocollato al n. 10539 e riguarda "il turismo sostenibile a Locorotondo per la chiarezza sulle prospettive e sulle responsabilità politiche emerse dagli incontri pubblici promossi dalla maggioranza".
Chi è d’accordo a discuterlo? 6. Chi è contrario? 11.
Il terzo e ultimo ordine del giorno riguarda il "welfare a Locorotondo, pianificazione di interventi di Protezione civile e sociosanitari, strutture inutilizzate, ruolo dell’Amministrazione e utilizzo delle risorse disponibili per i servizi alla persona", protocollo n.10557.
Chi è d’accordo a discuterlo in seduta odierna alzi la mano: 5. Chi è contrario? 11. Chi si astiene? 1.
Prego, consigliera Marianna Cardone.
Speaker : MARIANNA CARDONE CONSIGLIERE.
Ovviamente, e ci aspettavamo questo tipo di reazione.
Come ha precisato la collega Grazia Ruggiero, al di là del bilanciamento, della dinamica che lei ha appena spiegato come ragione per cui la maggioranza ha votato contro, che ovviamente non condividiamo, ribadisco l’importanza dei temi portati e non da chi vengono, ma dei contenuti fondamentali che esigono delle risposte per i cittadini di Locorotondo.
Le chiedo nuovamente, Presente, così come ho fatto con la collega Baccaro in Capigruppo, di prendere urgentemente in considerazione, con la sua maggioranza, l’esigenza del Question time per il vulnus che si è venuto a creare per tutte le interpellanze in coda che attendono una risposta, altrimenti ci vedremo costrette a richiedere, come previsto dal Regolamento del Consiglio comunale di Locorotondo, un Consiglio comunale già richiesto in data odierna (mi metto subito a scrivere la PEC), per discutere in un Consiglio comunale, fra 20 giorni, questi ordini del giorno.
O ci permette quindi, attraverso il Question time, di risolvere tutte le questioni che stanno a cuore, perché a noi non interessano le dinamiche del botta e risposta ai Capigruppo, perché io e lei conosciamo bene quello che accade, ma ci interessa discutere dei temi, risolvere le questioni e dare risposte ai cittadini. Tutto il resto per Innova è noia!
Gli strumenti che abbiamo a disposizione sono questi, se non risolviamo la partita di tutto l’imbuto che si è venuto a creare, di tutti i temi anche dei colleghi che attendono una risposta, compreso gli ordini del giorno che ci siamo visti rinviare, pur sapendo che oggi avremmo ricevuto un secco no dalla maggioranza, chiederemo un Consiglio comunale ad hoc. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Va bene, consigliere Capogruppo Marianna Cardone.
Capisco anche le dinamiche di chi fa parte dell’opposizione, perché sono stato anche io in quei banchi tempi addietro, giustamente, come hai detto, ci sono degli strumenti previsti e, nel momento in cui farete la richiesta del Consiglio comunale, sicuramente adempiremo, perché è previsto dal Regolamento, mentre non è previsto che obbligatoriamente si debba fare il Question time, e io ripeto - lo dico pubblicamente, così come l’ho detto in Conferenza dei Capigruppo - che nel momento in cui su Question time vi fosse una volontà unanime lo prenderei in considerazione, ma se ci sono anche solo 2-3 consiglieri che non vogliono farlo, è mia discrezione non tenerlo in considerazione.
Naturalmente sono obbligato a rispettare i numeri di protocollo delle richieste che pervengono da parte delle opposizioni. Questo è quanto quindi.
Lei ha preavvisato che c’è già una richiesta fatta stamattina, quindi i cittadini devono sapere che fra una ventina di giorni dobbiamo fare un altro Consiglio comunale, richiesto dal Gruppo di opposizione Innova.
Primo argomento all’ordine del giorno: "Costituzione nuovo Capogruppo - Presa d’atto".
C’è stata la costituzione di un nuovo Gruppo, è stata protocollata una nota dal consigliere comunale Antonio Gentile.
Non so se voglia fare qualche comunicazione, altrimenti la prendiamo come atto, perché tutti i consiglieri comunali hanno ricevuto questa nota. Il Gruppo si chiama Acqua da fuori.
Vuol fare qualche comunicazione? No, quindi abbiamo preso atto che c’è un altro Gruppo, quindi adesso ci sono 6 Gruppi consiliari nel Consiglio comunale.
Passiamo ora al secondo punto all’ordine del giorno: "Approvazione rendiconto della gestione per l’esercizio 2024 ai sensi dell’art. 227 del D.Lgs. n.267/2000".
Lo espone il Sindaco, incaricato del Bilancio e programmazione economica, Antonio Bufano.
Speaker : ANTONIO BUFANO SINDACO.
Buongiorno a tutti, colleghi.
Ci apprestiamo ad approvare il rendiconto della gestione per l’esercizio 2024, ai sensi dell’articolo 227 del decreto legislativo n.267 del 2000, il Testo Unico del degli Enti locali.
Nel corso del 2024 sono state effettuate 30 variazione di bilancio, di cui 7 di Consiglio e 11 di Giunta con ratifica in Consiglio Comunale ex art. 75, comma 4, 1 della Giunta con poteri propri ex art. 166, dalla Giunta ex art. 175-bis del Testo Unico, 7 variazioni del responsabile del Servizio finanziario ex art. 175, 1 variazione del responsabile del Servizio finanziario con approvazione di avanzo vincolato.
Su questo vi sono tutti i pareri espressi dall’organo di revisione, riportati nel rendiconto. Nell’anno 2024 l’organo di revisione non ha rilevato irregolarità o anomalie nella stesura del rendiconto.
Io farò un breve excursus. Avete il parere dell’organo di revisione a pag. 6, in cui il revisore dichiara che "risulta essere correttamente adempiente il rispetto degli elementi richiesto del BDAP, la Ragioneria generale dello Stato, che consente di scoprire le tematiche della finanza pubblica all’interno della Banca dati, attraverso le modalità approvate dalla Giunta.
Non vi sono state nell’anno 2024 rilievi mossi dalla Corte dei conti. L’Ente, nel corso dell’esercizio 2024, in ordine all’eventuale utilizzo dell’avanzo di Amministrazione in sede di applicazione dell’avanzo libero non si trova nelle condizioni previste dall’articolo 195 e 321 del Testo Unico".
Evito di leggere il testo della proposta, leggo la parte che riguarda il Consiglio comunale. "Dato atto che la delibera del Consiglio comunale n. 75 del 31/07/2024 è esecutiva ai sensi di legge, provveduto all’assestamento generale di bilancio e alla salvaguardia dell’equilibrio dell’esercizio dell’anno 2024, preso atto che al rendiconto della gestione dell’esercizio 2024 risultano allegati i seguenti documenti: il prospetto dimostrativo del risultato di Amministrazione, l’elenco analitico delle risorse accantonate nel risultato di Amministrazione, l’elenco analitico delle risorse vincolate nel risultato di Amministrazione, l’elenco analitico delle risorse destinate agli investimenti, il prospetto concernente la composizione dei programmi del Fondo pluriennale vincolato, il prospetto concernente la composizione del Fondo dei crediti dubbia esigibilità, il prospetto degli accertamenti per titoli, tipologie e categorie, il prospetto degli impegni per missioni, programmi e macro aggregati, la tabella dimostrativa degli accertamenti assunti nell’esercizio in corso e nel corso degli esercizi precedenti imputati agli esercizi successivi, la tabella dimostrativa degli impegni assunti nell’esercizio in corso e degli esercizi precedenti imputati agli esercizi successivi, il prospetto rappresentato dei costi per missione.
Per gli Enti locali il prospetto delle spese sostenute per lo svolgimento delle funzioni delegate alle Regioni, il prospetto dei dati SIOPE, l’elenco dei residui attivi e passivi provenienti dagli esercizi anteriori a quello di competenza, distintamente per l’esercizio di provenienza e per capitolo, l’elenco dei crediti esigibili stralciati dal conto del bilancio, sino all’adempimento dei termini di prescrizione, la relazione sulla gestione dell’organo esecutivo, di cui all’articolo 11, comma 6, del 118 del 2011, e all’articolo 231 del 267.
In relazione al Collegio dei Revisori dei conti, il decreto legislativo n.267, ai sensi dell’articolo 227 dell’elenco degli indirizzi internet pubblicati al rendiconto della gestione di bilancio consolidati, deliberativi e relativi al penultimo esercizio antecedente a quello in corso, il bilancio di previsione dei rendiconti e dei bilanci consolidati dell’Unione dei Comuni, Amministrazione pubblica, di cui al principio consolidato del 23 giugno 2011 n. 100 e successive modificazioni relative al penultimo esercizio antecedente a quello del bilancio a cui si riferisce, la tabella dei parametri di riscontro della situazione di deficit strutturale e il Piano degli indicatori di bilancio.
Se notate, sul testo della proposta sono indicate le delibere della Giunta, perché il revisore ha chiesto per maggiore trasparenza tutte le delibere di Giunta fatte nell’anno 2024, quindi le avete (non le leggo per ovvi motivi, perché sono lunghissime), quindi anche quelle sono state allegate per un discorso di trasparenza per la pubblicazione nel MEF.
L’elenco delle spese rappresentate dagli organi di Governo nell’esercizio 2023, previste dall’articolo 7 del decreto-legge, convertito con modifiche nella legge n. 148, secondo il modello approvato dal decreto ministeriale interno del 23 gennaio n. 212, l’attestazione dei tempi di pagamento relativi all’anno 2024 (abbiamo una percentuale di pagamenti delle imprese che lavorano con noi mediamente dell’80 per cento), copia della relazione, ai sensi dell’articolo 1, comma 3, del 2021. Il raggiungimento dell’obiettivo di servizio deve essere certificato attraverso la compilazione della scheda di monitoraggio, di cui al comma 2, integrata dalla relazione ivi prevista, da allegare al rendiconto annuale dell’Ente e da trasmettere al SOSE S.p.A. entro il 31 maggio 2024 in modalità esclusivamente telematica.
Vista la relazione della gestione approvata dalla Giunta in delibera n. 27 in data 4/04/2025, ai sensi dell’articolo 51, comma 6, del decreto legislativo n.267 e dell’articolo 11, comma 6, del decreto legislativo n.118, rilevato che il conto del bilancio dell’esercizio si chiude con un avanzo di Amministrazione pari a euro 17.038.574 così determinato: Fondo cassa al 1/01/2024 euro 11.129.299,25, riscossioni euro 15.837.238,50, pagamenti euro 14.837.404,19, fondi di cassa al 31/12/2024 euro 12.129.183,56, residui attivi euro 11.857.768,59, residui passivi euro 3.043.614,29, Fondo pluriennale vincolato di parte corrente euro 507.834, Fondo pluriennale vincolato al capitale euro 3.393.383, per un totale risultato di Amministrazione al 31/12/2024 di 17.038.568,98.
A pag. 8 della relazione del rendiconto dell’Ufficio finanziario, troverete che queste somme sono state esposte tutte in quadri, dove si può verificare da dove vengono fuori questi numeri.
Rilevato che, come illustrato nella circolare MEF n.5/2020, gli Enti locali sono tenuti, a partire dall’esercizio 2020, a rispettare esclusivamente gli equilibri del decreto legislativo n.118, come previsto dall’articolo 1, commi 8 e 21 della legge n. 145, ossia al saldo tra il complesso delle entrate e delle spese con l’utilizzo di avanzi, Fondo pluriennale vincolato al debito, considerato che per la graduale determinazione dell’equilibrio di bilancio consuntivo ogni Ente deve calcolare il risultato, l’equilibrio di bilancio e l’equilibrio complessivo, resta in ogni caso obbligatorio conseguire un risultato di competenza non negativo, ai fini della verifica del rispetto dell’equilibrio, di cui all’articolo 1, commi 8 e 21 della legge n.145.
Gli Enti devono tendere al rispetto dell’equilibrio di bilancio, che rappresenta l’effettiva capacità di garantire a consuntivo la copertura integrale degli impegni del ripiano, del disavanzo, dei vincoli e degli accantonamenti di bilancio.
Verificato dunque che, sulla base dei dati relativi alla contabilità finanziaria, come risulta dal prospetto di verifica degli equilibri, il conto del bilancio dell’esercizio non evidenzia... rilevato altresì che il conto economico si chiude con un risultato di esercizio di euro 1.118.222,40 e lo stato patrimoniale con un patrimonio netto del Comune di 39.499.816 così suddiviso: riserve euro 45.400.518,51, capitale euro 307.600,32, permessi a costruire 825.625, riserve disponibili per beni demaniali e patrimoniali indisponibili 44.267.272, meno i risultati degli esercizi economici precedenti 7.088.923, si ha un patrimonio netto di 39.429.816,95.
Visto il decreto del Ministero degli Interni del 4 agosto 2023, con il quale sono stati approvati i parametri di deficitarietà strutturale per il triennio 2022-2024, in base ai quali questo Ente risulta non deficitario. Vista la relazione illustrativa al rendiconto della gestione 2024, predisposto ai sensi dell’articolo 151, a corredo dei documenti contabili e Statuto delle risultanze finanziarie dell’esercizio 2024, considerato che l’argomento è stato sottoposto alla III Commissione, Programmazione e finanze, richiamati i conti degli agenti contabili interni ed esterni, resi ai sensi dell’articolo 233 del decreto legislativo n.267, il responsabile del Servizio finanziario ha effettuato la parificazione del conto del tesoriere e degli agenti contabili interni, verificando la corrispondenza delle riscossioni dei pagamenti effettuati durante l’esercizio finanziario 2024 con le risultanze del conto del bilancio, come risulta dalla determinazione n. 219 in data 4/04/2025, i prospetti delle entrate e delle uscite dei dati SIOPE per il mese di dicembre, contenenti i valori cumulati nell’anno di riferimento e la relativa situazione della disponibilità liquida, preso atto che, ai sensi dell’articolo 77-quater, comma 11 del decreto legislativo n. 112, convertito con modificazioni nella legge n.133, del decreto del MEF n.38666 i prospetti delle entrate e delle uscite dei dati SIOPE e la relativa situazione delle disponibilità liquide corrispondono alle scritture contabili del tesoriere.
Vista la relazione dell’organo finanziario, visto il decreto legislativo n.267, visto lo Statuto dell’Ente, il Regolamento di contabilità e i pareri favorevoli, ritenuto di dover approvare, ai sensi dell’articolo 227, dell’articolo 18, comma 1 del rendiconto della gestione relativo all’esercizio finanziario redatto secondo lo schema (Allegato 10) del decreto legislativo n. 118 è allegato al presente provvedimento, del quale costituisce parte integrante e sostanziale.
Visto l’esito della votazione chiediamo di approvare, ai sensi del decreto legislativo n.267, comma 1, il rendiconto della gestione relativo all’esercizio finanziario 2024, secondo lo schema dall’articolo 10, allegato al presente provvedimento.
Di accertare, sulla base delle risultanze dell’equilibrio di bilancio, un risultato di Amministrazione pari a euro 17.037.568".
Vi è poi la tabella: fondo cassa al 1 gennaio euro 11.129.000, riscossioni residui euro 2.465.000, gestione di competenza (questa è la parte sia finanziaria che di contabilità) 15.880.738,50, meno i pagamenti di euro 2.152.213, la gestione di competenza 12.685.190,86, totale 14.837.000 euro, saldo cassa al 31 dicembre euro 12.129.133, residui attivi più 8.204.000 euro, di competenza 3.650.000 euro, per un totale di 11.854.000 euro.
I residui attivi incassati al 31/12 conti postali in attesa di riversamento nel conto sono residui di 20.125 euro, di competenza 183.837, totale 204.592.
I residui passivi meno 613.933, gestione di competenza euro 2.429.651, totale euro 3.043.614,29. Fondo pluriennale vincolato per le spese correnti euro 507.833, Fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale euro 3.393.000, per un totale risultato di Amministrazione al 31/12/2024 di euro 17.038.568.
Nella parte della delibera in cui c’è il totale accantonato sono 8.041.783, la parte totale vincolata di euro 2.058.000,45, totale destinato agli investimenti 6.831.540, che risulta l’avanzo libero.
Lo schema del rendiconto risultante dal conto economico patrimoniale si chiude con un risultato di esercizio di euro 1.118.222, lo stato patrimoniale si chiude con un patrimonio netto di euro 39.429.816, risultante da riserve per euro 45.400.518,51, capitali euro 307.645, riserve disponibili euro 44.000, meno i 7.000.000 dell’esercizio precedente, totale 39.429.816. Il risultato economico è pari a 1.118.000 euro".
Alle pagg. 91 e 92 della relazione al rendiconto fatta dal Direttore di Ragioneria potete trovare tutta la disamina di questi numeri con le tabelle allegate.
"Di dare atto che al rendiconto sono allegati la relazione della Giunta comunale, di cui al 151 e 231 del decreto legislativo, la relazione del Revisore dei conti, di cui all’articolo 139, l’elenco dei residui attivi e passivi distinti per anno di provenienza, i prospetti delle entrate e delle uscite SIOPE, contenenti i lavori cumulati nell’anno 2024 e il prospetto relativo alla disponibilità liquida, dando atto che gli stessi corrispondono alle scritture contabili dell’Ente o del tesoriere, il Piano degli indicatori di bilancio (punto 9), che nel corso dell’esercizio non sono stati effettuati movimenti sui capitali di entrata e spese riguardanti anticipazione delle seguenti partecipazioni possedute al 31/12/2024, con le indicazioni della relativa quota percentuale.
Si tratta delle partecipate, la Farmacia comunale, con capitale sociale di 10.000 euro, partecipata dal Comune di Locorotondo al 51 per cento, totale partecipazione euro 5.100, l’altra partecipata, il GAL Valle d’Itria, società di capitali 158 partecipata al 4,80, totale della partecipazione 7.500 euro, che i saldi dei crediti e dei debiti risultanti al 31/12/2024 per la Farmacia comunale e il GAL sono pari a zero, che nel 2024 questo Comune non ha fatto ricorso a strumenti finanziari derivati, pertanto non ci sono oneri e impegni finanziari connessi al ricorso dei predetti strumenti.
Il Fondo crediti di dubbia esigibilità, in una logica prudenziale, è stato calcolato secondo il metodo ordinario analitico ed è pari a 6.931.212,56 i.
Il prospetto e l’elenco delle spese di rappresentanza sostenute nell’anno 2024, di cui all’articolo 16, comma 26, del decreto legislativo n.138, convertito in legge n. 148, predispone la trasmissione alla Sezione Ragioneria generale di controllo della Corte dei conti per la pubblicazione sul sito internet del Comune.
Di approvare i conti degli agenti interni ed esterni dell’anno 2024, di trasmettere i dati del rendiconto al BDAP, ai sensi del decreto ministeriale del 12 maggio 2007. Con voto separato chiediamo l’approvazione".
Se ci sono delle domande da fare, siamo qui. Voglio solo ringraziare, perché l’anno 2024 è stato molto impegnativo e sono da segnalare lo snellimento dell’attività del Comune, il grande, costante e spesso silente lavoro degli uffici e dei capi settore, in particolare dell’Ufficio finanziario, che sono spesso fuori dalle cronache, ma bisogna ricordare che ogni atto amministrativo nasce, vive, si modifica e termina con l’intervento dell’Ufficio finanziario di Ragioneria e il visto del dirigente finanziario.
Oltre alla compilazione dei vari bilanci (preventivo, consuntivo, consolidato e relative variazioni), il lavoro degli uffici ha riguardato anche i tempi di pagamento, la situazione di cassa, le istanze dei funzionari degli altri servizi comunali, un equilibrio che viene costantemente garantito grazie a persone esperte, professionalmente competenti in tutti i settori e sempre disponibili, che sono il vero motore dell’attività amministrativa del nostro Ente. Grazie.
Se ci sono domande, sono disponibile per le risposte. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, Sindaco.
Chiede di intervenire il consigliere Fabio Lotito. Prego, consigliere.
Speaker : VITO DOMENICO FABIO LOTITO CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente, per la facoltà che mi ha concesso di intervenire.
Riprendo il rendiconto e lo riprendo dal 2023, non dal 2024, perché nel 2023 il rendiconto ci ha visti protagonisti di una scenetta quantomeno surreale, cioè di un errore all’interno del rendiconto che riguardava un’azienda e l’imputazione fino a un certo mese, escludendo poi un’altra parte.
Questa variazione è stata effettuata in un secondo momento, il funzionario ha recuperato questo dato e nel rendiconto del 2024 ce lo ritroviamo. Se però prendo la tabella n. 19, Allegato M, Elenco residui attivi e passivi, trovo che i canoni di locazione della 23 S.r.l. 2024 sono stati registrati da febbraio a dicembre, quindi la segnalazione del 2023 è stata correttamente inserita.
Trovo però un dato strano al secondo rigo, Canone di locazione della rateizzazione debito pregresso, ma mancano tutti i residui degli anni precedenti. In questa stringa avrebbe dovuto esserci il totale degli affitti arretrati, invece non c’è niente, è sparito tutto, non esiste più niente, quindi io vorrei capire... non so se mi può rispondere il funzionario, vorrei sapere che fine abbiano fatto questi residui, perché non ci sono.
Non so se c’è anche il revisore dei conti, ma stiamo parlando di una variazione di tutti i numeri del rendiconto, quindi chiedo innanzitutto una risposta in merito, per poi effettuare un intervento completo ed esaustivo sul rendiconto. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, consigliere Fabio Lotito. Chi chiede di intervenire? Prego, consigliera Capogruppo Marianna Cardone.
Speaker : MARIANNA CARDONE CONSIGLIERE.
Abbiamo ascoltato con molta attenzione l’elenco dei numeri, ovviamente tutta la documentazione è in nostro possesso, quindi è doveroso da parte del Sindaco sicuramente far presente una serie di dati tecnici, però, entrando nel merito delle questioni, un avanzo di 17 milioni di euro è un dato che, buttato lì, può sembrare positivo, ma va ovviamente analizzato con spirito critico, e noi siamo qui per questo oggi, non è un trofeo da esibire, ma si tratta di spese che non sono state effettuate, perché degli investimenti sono stati rinviati.
La domanda è: a latere dei numeri, quali sono i servizi che si sarebbero potuti potenziare e che mancano alla città di Locorotondo e sono rimasti "al palo"? Ci piacerebbe avere un’idea di questi 17 milioni di euro e, dopo quattro anni, con una legislatura che volge al termine, parlare di fatti concreti, cos’è rimasto al palo, qual è il futuro degli investimenti legati a questo avanzo di Amministrazione? Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie.
Chi deve intervenire? C’è qualche richiesta agli Assessori?
Siccome la domanda posta dal consigliere Fabio Lotito è tecnica, vediamo di coinvolgere il caposettore. Nel frattempo, però, possiamo continuare, se ci sono altri interventi.
Sindaco, prego.
Speaker : ANTONIO BUFANO SINDACO.
Per quanto riguarda il quesito del consigliere Lotito, aspettiamo il Direttore di Ragioneria per verificare se è una domanda che bisogna presentare, poi serve anche la Presidenza del revisore, perché, se c’è un errore nel bilancio, dobbiamo interpellare tutti.
Non è l’avanzo, 17.038.568 a pag. 8 del rendiconto. è il risultato di Amministrazione, l’avanzo di Amministrazione è 6 milioni di euro.
Stiamo facendo una serie di lavori e l’avanzo sarà oggetto di variazione di bilancio, dovremmo vedere se sono per gli investimenti e quello che si può fare come avanzo libero. Questo è il rendiconto, su quello preventivo per il 2025 dobbiamo individuare i lavori che possono continuare. Tutto qui.
L’avanzo di Amministrazione adesso lo possiamo utilizzare, l’ultima volta che abbiamo fatto il Consiglio comunale vi ho spiegato quello che stavamo facendo... sono questi, se poi dobbiamo aggiungere altre cose... ho l’elenco, anche perché ci sono le variazioni successive che stiamo già utilizzando.
Speaker : ANNALISA GUIDA CONSIGLIERE.
Presidente, posso fare una domanda?
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Prego, consigliera Annalisa Guida.
Speaker : ANNALISA GUIDA CONSIGLIERE.
Dato che il Sindaco ci ha appena risposto sulla parte disponibile, volevo conoscere il valore esatto dei residui attivi nel 2024, per paragonarli alla parte disponibile.
Speaker : ANTONIO BUFANO SINDACO.
Il valore dei residui attivi è sulla tabella del rendiconto, sono tutti spiegati.
Si fa un calcolo algoritmico particolare, come tutti gli anni precedenti. Al 31/12 abbiamo affidato con il vecchio avanzo i lavori, che sono la sistemazione dei parcheggi per 45.000 euro, 200.000 euro per l’impermeabilizzazione... aspetta, sto rispondendo a Marianna per quanto riguarda l’avanzo.
Di attivi e passivi c’è la tabella, andiamo a verificare, vediamo a che pagina sta della relazione del rendiconto di gestione, c’è una pagina in cui è spiegato il calcolo dei residui attivi, se la prendiamo la leggiamo insieme.
Speaker : ANNALISA GUIDA CONSIGLIERE.
Allegato 19, Allegato M per quanto riguarda i residui attiva.
Speaker : ANTONIO BUFANO SINDACO.
Sono tutti i lavori, come abbiamo detto nell’ultimo Consiglio comunale del 31 marzo, in cui erano utilizzati i residui del 2023.
Nel 2024 è emerso un avanzo e sicuramente, quando faremo i nuovi lavori, metteremo quelli fermi al 31/12, che abbiamo fatto l’FPV per i lavori che abbiamo spostato, e l’avanzo si utilizzerà man mano che andiamo avanti.
Questo non è un bilancio di previsione, è un rendiconto, non dobbiamo spiegare quello che dobbiamo fare con l’avanzo successivo nell’anno 2025, stiamo chiudendo il rendiconto 2024.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Va bene, poi è scritto sulla tabella a pag. 15.
Consigliera Annalisa Guida.
Speaker : ANNALISA GUIDA CONSIGLIERE.
So benissimo a che pagina si trova, ma volevo un confronto numerico chiaro tra i residui attivi e il risultato è libero di Amministrazione per il 2024.
Speaker : ANTONIO BUFANO SINDACO.
Forse dovremmo chiamare il Direttore della Ragioneria, perché non capisco.
I residui passivi sono i pagamenti che dobbiamo fare, i residui attivi sono gli incassi, quindi nella tabella dove non le quadra il numero? Se me lo spiega, lo guardiamo insieme e se non funziona... i residui attivi vengono fatti dagli anni precedenti, dal 2015, sia passivi che attivi, lei sa bene che sui residui attivi dobbiamo chiedere, come ha chiesto il Consigliere prima, di verificare perché non sono stati incassati, quanto tempo ci vuole per incassarli e se gli uffici si sono predisposti per fare le entrate di quei residui attivi.
Quelli passivi sono i pagamenti che facciamo e, se andiamo a vedere le percentuali.... quindi non ho capito qual è la differenza. Perché sono alti? O alti o, come lei ben ricorda, nell’esercizio per i fitti che avevamo da Marangi, cui avevamo fatto 290 euro al mese, poi li abbiamo ridotti, perché erano sbagliati, quelli erano residui che abbiamo rettificato e da 350.000 euro li abbiamo portati a 190.000 euro, che erano residui attivi che non abbiamo incassato, quindi abbiamo fatto una pulizia del bilancio portandoli con le variazioni a quello che è giusto, che sono i residui attivi.
Trova l’altra parte dove sono quelli... perché andiamo a finire su quella che è la copertura, perché per arrivare a 6 abbiamo fatto la copertura per quanto riguarda i fondi rischi per eventuale, mancata riscossione di fitto, perché ci sono vari motivi per cui i residui attivi possono venir meno, ma viene monitorato.
Se vedete tutto quello che ha fatto il revisore dei conti, oltre a quello che ha mandato per il bilancio, ha fatto un riaccertamento per quanto riguarda i residui con il verbale n. 7 del 29 marzo 2025, perché è chiaro che la parte contabile e la parte degli incassi sono diverse dal punto di vista evito della contabilizzazione, perché è chiaro che noi mettiamo delle somme, ma poi bisogna accertare se le abbiamo incassate o meno, quindi ogni tre mesi viene fatto dal revisore.
Credo che sia quello il motivo, il fatto che gli uffici non abbiano... adesso gli uffici stanno lavorando bene, perché stanno lavorando tantissimo, tutti i capi settore, perché tenete conto che per quanto riguarda i residui attivi e passivi sono coinvolti tutti i capi Settore, facciamo delle riunioni e ogni capo settore fa la sua relazione, anzi la prossima volta troveremo anche nelle variazioni cosa sono, in modo tale che sia più chiaro e possiamo leggerlo tutti, non solo voi, ma anche la maggioranza, perché non siamo tutti contabili.
Ci saranno quindi anche le relazioni dei capi settore per quanto riguarda tutte le variazioni di bilancio e cosa devono fare, perché a volte nell’ambito del bilancio vengano fatte spostamenti di somme, come sai benissimo, nell’ambito dello stesso settore, vengono fatte variazioni di bilancio senza che possano essere portate in Consiglio.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Domande una dietro l’altra, risposte effettuate, intervento di meditazione sul rendiconto di gestione? Il Sindaco ad un paio di domande ha risposto, l’unica risposta che manca è quella tecnica, perché non sono stati riscossi i residui attivi.
Speaker : ANTONIO BUFANO SINDACO.
La domanda è se ci sono delle discrepanze rispetto ai residui attivi e passivi dell’anno 2023 e se sono state riportate nell’anno 2024, è un fatto strettamente contabile, adesso il Direttore di Ragioneria si renderà conto di quello che c’è, certamente non lo so io.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Andiamo avanti nel frattempo, tutti aspettano la risposta tecnica da parte del capo settore prima di fare interventi.
Nessuno vuole commentare le attività che sono state espletate presso il nostro Comune e sul territorio nell’anno 2024? Altrimenti metto ai voti l’approvazione. Ho visto che il capo settore è sceso a parlare direttamente con il consigliere Fabio Lotito. Prego.
Speaker : VITO DOMENICO FABIO LOTITO CONSIGLIERE.
Sì, Presidente, ho dato al capo settore i dettagli della mia richiesta ed è andata a verificare in ufficio i dati, quindi aspettiamo con ansia la risposta, così possiamo poi essere esaustivi e non incorrere in eventuali errori nei commenti successivi. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
A questo punto chiedo di nuovo di votare per la sospensione, altrimenti siamo in una fase di stasi.
Chi è d’accordo per altri cinque minuti di sospensione alzi la mano. Siamo tutti d’accordo.
Sospendiamo anche le riprese televisive. Chiederei cortesemente al capo settore della programmazione economica o anche alla collaboratrice di assistere ai lavori. Dobbiamo riprendere il Consiglio comunale con l’appello dei consiglieri.
Speaker : GIORGIA VADACCA SEGRETARIO GENERALE.
Antonio Bufano (presente); Vito Speciale (presente); Ermelinda Prete (presente); Paolo Giacovelli (presente); Rossella Piccoli (presente); Angelo Palmisano (presente); Donato Pinto (assente); Martino Santoro (presente); Luca De Michele (presente); Maria Baccaro (presente); Mariangela Convertini (presente); Francesco Caramia (presente); Marianna Cardone (presente); Antonio gentile (presente); Grazia Ruggiero (presente); Annalisa Guida (presente); Vito Domenico Fabio Lotito (presente). 17 presenti.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
17 presenti, numero fortunato. La seduta è valida.
Chiede la parola il Sindaco.
Speaker : ANTONIO BUFANO SINDACO.
Solo per ribadire che il Direttore di Ragioneria è sceso per spiegare il fatto dei residui attivi e passivi, però ho detto inizialmente che l’analisi della gestione dei residui è stata fatta dal revisore dei conti con la delibera del 29/03/2025 n. 7, quindi l’accertamento dei residui attivi e passivi è stato fatto e del revisore è indicato nell’ultimo parere del 29, indicato a pag. 13.
Adesso diamo la parola al Direttore di Ragioneria per spiegare meglio come funzionano i residui attivi e passivi. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, Sindaco.
Chiediamo cortesemente alla dottoressa Antonella Marchionna di prospettare... prego.
Speaker : MARIANTONIETTA MARCHIONNA SETTORE ECONOMICO FINANZIARIO.
Devo relazionare sulla questione dell’accertamento delle entrate 2023.
Con nota protocollo n.12403/2024 del 28 maggio 2024, il Settore Lavori pubblici e ambiente ha concesso un piano di rateizzazione, ai sensi del Regolamento delle entrate, alla società 23 S.r.l. Data di decorrenza del piano di rateizzazione è il 30 aprile 2024, la quota capitale 35.566,46.
Contabilmente, questo piano di rateizzazione è stato fatto proprio con determina n. 577 del 20 settembre 2024, in cui il Settore Lavori pubblici ha eliminato il residuo, in quanto il principio dell’armonizzazione contabile, allegato al decreto 118, al punto 3 dice "di eliminare i residui attivi assunti a fronte dei crediti nei confronti della società 23 e imputarli contabilmente agli esercizi sociali in cui il debito viene a scadenza".
Praticamente, è stato eliminato il residuo attivo di 20.380,76, e sono state re-imputate, ai sensi del punto 3,5 del principio contabile 4.2 del 118/2011, le somme agli esercizi in cui le stesse sono esigibili, in base al piano di rateizzazione, comprensive degli adeguamenti Istat e interessi di mora al capitolo di bilancio competente, Fitti attivi altri fabbricati.
L’accertamento già assunto sull’esercizio 2024 di importo 6.987, 56, somme esigibili entro la data del 31/12/2024, e sono stati assunti gli accertamenti contabili, sempre relativi al piano rateale, nell’anno 2025 dell’importo di 12.214,37, somma esigibile entro il 31/12/2025, nell’anno 2026 di 12.510,77, somma esigibile entro il 31/12/2026, nell’anno 2027 l’importo di 5.003,78, somma esigibile entro il 31/12/2027.
L’annualità corrente per il periodo 1/02/2024 – 31/12/2024 riaccertare la somma di 8.388,16, corrispondente al canone mensile rivalutato di 762,56 per 11 mensilità, quindi anno 2024 importo di 8.388,16, anno 2025 importo di 950,72, anno 2026 importo di 950,72, anno 2027 importo di 950,24.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, dottoressa Antonietta Marchionna.
È stata data risposta. Prego, consigliere Lotito.
Speaker : VITO DOMENICO FABIO LOTITO CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente.
Ringrazio la dirigente di settore per essere venuta in Aula a rispondere a queste domande, ma resto scettico - glielo dico sinceramente – anche se il mio è uno scetticismo politico, non mi permetterei mai di entrare nel merito delle competenze, però resto scettico rispetto ad un atteggiamento e ad un’incredibile e, a mio modesto parere, assurda disponibilità di questo Ente nei confronti di un’azienda che ha visto all’interno di questa Assise, a maggioranza di Consiglio comunale (in questo caso, però, non devo ringraziare il funzionario che si è occupato di questa procedura), decidere esattamente il contrario, cioè dire agli uffici, alla macchina amministrativa e burocratica di questo Ente, a partire dal Segretario comunale per finire all’ultimo funzionario di questo Ente, esattamente il contrario, ossia di rescindere il contratto, di procedere all’incasso immediato di tutti i crediti e di fare tutto il contrario di quello che è stato fatto dagli uffici di questo Comune. Questo è incredibile!
Siamo addirittura arrivati al punto di ritrovarci oggi dichiarazioni di un tecnico che - credo – sia la persona che si è occupata di fare questo piano e di approvarlo, e in calce a questa determina vedo la firma di un funzionario che in questo Ente non è più presente da luglio, l’ingegner Lillo! Volete spiegarmi come ha fatto a fare questa determina? Nell’ultimo foglio c’è la firma dell’ingegner Lillo, è di settembre 2024... a novembre è andato in aspettativa? Quindi lui si è occupato di fare prima la ricognizione e poi la rateizzazione di tutto quanto, dopo che il Consiglio comunale a dicembre 2023 aveva deciso completamente un’altra cosa. È giusto? Le devo dare copia della decisione del Consiglio comunale? Va benissimo, io vi ringrazio e vi auguro buon lavoro.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Dopo queste delucidazioni, possiamo continuare con eventuali altri interventi da parte dei consiglieri.
Innanzitutto chiedo se possiamo liberare il capo settore, perché le consentiamo di andare ad espletare le pratiche lavorative giornaliere, poi, se non ci sono altri interventi nel primo giro... prego, consigliera Grazia Ruggiero.
Speaker : GRAZIA RUGGIERO CONSIGLIERE.
Grazie.
La questione dei residui attivi abbiamo capito che è un tasto dolente di questa Amministrazione, e non solo i residui attivi, ma anche residui passivi, posto che la relazione del revisore evidenzia, tra l’altro, che questi residui permangono dal 2019. Perché dico che è un tasto dolente? Oggi, dalla relazione abbiamo appreso che c’è un avanzo disponibile/libero del rendiconto pari a 6 milioni circa (arrotondo le somme, in maniera da essere più chiara per chi ci segue).
Se parliamo quindi di avanzo non solo disponibile, ma libero, potremmo dire che queste somme possono essere sulla carta utilizzate per realizzare infrastrutture e opere pubbliche. Il rendiconto ci dice questo.
Questo avanzo disponibile/libero (non spiego la differenza tra l’uno e l’altro per non annoiare) certo è che nel corso degli anni, perché ormai abbiamo un quadro di riferimento, si attesta sempre a circa 6 milioni di euro, addirittura c’è un aumento di 400.000 euro per quanto riguarda il rendiconto 2024.
Ovviamente, la domanda, che è quella che la consigliera Cardone aveva iniziato a fare, è: come mai, se parliamo di avanzo libero, queste infrastrutture, queste opere che da questi banchi abbiamo chiesto perché il paese ne necessita da diverso tempo, non si vengono a realizzare o a completare per quanto riguarda quanto è già in cantiere?
Personalmente mi sono data una risposta: nel momento in cui, al netto della disponibilità dell’avanzo (chiarisco che, quando parliamo di avanzo, significa che abbiamo già accantonato, quindi la risposta non è "non li possiamo utilizzare perché devono essere accantonati", perché li abbiamo già accantonati, nel senso che dal risultato di Amministrazione abbiamo tolto tutto quello che è vincolato, accantonato, eccetera), andiamo a verificare che l’avanzo disponibile è di 6 milioni, ma ci ritroviamo con residui attivi, che sono quindi crediti dell’Ente non riscossi, pari a 8 milioni, quindi 6 milioni avanzo, 8 milioni residui attivi, secondo una logica contabile possiamo dire che dal punto di vista finanziario questo Ente ha difficoltà a coprire con l’avanzo i crediti non riscossi.
Dal punto di vista contabile finanziario c’è una situazione che non determina un buon controllo dei flussi finanziari. Questo dato è aggravato se andiamo a considerare il Fondo crediti di dubbia esigibilità, perché abbiamo residui attivi di 8 milioni, da cui dovremmo sottrarre, per capire quanto effettivamente prevede, sulla base dei principi contabili, questo Ente di essere in grado di recuperare come crediti, 6 milioni e 900.000, quindi circa 7 milioni di euro di Fondo crediti di dubbia esigibilità, il calcolo è semplicissimo, vuol dire che questo Ente prevede di riuscire a recuperare circa 1 milione di euro di questi famosi crediti.
Perché questa ricostruzione? Perché mi consente di fare un ragionamento di carattere politico, ovvero se già abbiamo difficoltà a inquadrare tutta la questione dei residui per quello che si è detto fino adesso e per una serie di questioni che sono state portate all’attenzione di questo Consiglio comunale dall’inizio di questa consiliatura, in tutti gli interventi che ci hanno visti occupati in materia di bilancio di previsione o di rendiconto, e se alla fine andiamo a riscontrare che il Fondo crediti di dubbia esigibilità negli anni non si è ridotto, ma resta sempre uguale, perché nell’ambito dei vecchi rendiconti che abbiamo approvato dall’inizio di questa consiliatura tali fondi restano sempre identici, questa dubbia esigibilità resta permanente.
La motivazione reale per la quale questo Ente non spende questo benedetto avanzo di bilancio è perché sostanzialmente l’avanzo di bilancio non riesce a garantirci una reale copertura di questi benedetti residui attivi.
Se quindi dal punto di vista contabile siamo felici e contenti perché approvate, perché sicuramente lo farete, un rendiconto con un attivo (chiamiamolo così) di 6 milioni di euro, se andiamo a leggere questo attivo rispetto a tutta questa questione, ci rendiamo conto che dal punto di vista del controllo dei flussi finanziari non stiamo benissimo, né tantomeno ci consola il dato della cassa, considerato che la cassa comporta all’interno anche il calcolo di questi famosi residui attivi, che - ribadisco - sono certi solo per 1 milione di euro.
Probabilmente la motivazione potrebbe essere questa, certo è che evidentemente ci sono delle modalità che questa Amministrazione, se non può attingere dal bilancio per queste ragioni, deve urgentemente trovare per poter attingere a finanziamenti e fondi per sbloccare il paese, perché dal punto di vista – ribadisco - di opere pubbliche e infrastrutture il paese è ancora carente, e non ve lo dice l’opposizione perché lo deve dire, le piace e deve fare l’opposizione, ma ormai ve lo dice il paese in tutte le modalità possibili e credo l’abbiate detto anche voi dal momento che negli ultimi mesi avete deciso di incontrare la comunità locorotondese in incontri pubblici, in cui avete - bontà vostra - finalmente preso consapevolezza di quelle che sono le carenze.
La situazione non è, dal nostro punto di vista, particolarmente rosea, c’è qualcosa che continua a non quadrare rispetto a questa gestione, a questo continuare a conteggiare i residui. Perché diciamo che non ci quadra? Perché dal punto di vista reale questo corrisponde al fatto che non siamo in grado di fare quello che avete promesso alla comunità.
La risposta è "sono i principi contabili, il bilancio è fatto così"? Non lo so, se questa risposta per voi è sufficiente e vi alleggerisce la coscienza, fate pure, ovviamente dal canto nostro continuiamo a dire che ci sono tante, ma proprio tante mancanze a cui si continua a non dare risposta. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, consigliera Ruggiero Grazia.
Chiudiamo il primo giro.
Assessore, vuol dire la sua o passiamo al secondo giro? Risponde dopo, passiamo al secondo giro.
Per il secondo giro sul rendiconto di gestione vuole intervenire qualcuno? Ci sono possibilità di preamboli su quello che avete chiesto con gli ordini del giorno, eventualmente... non è che vi devo fare gli assist.
Prego, consigliera Marianna Cardone.
Speaker : MARIANNA CARDONE CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente, grazie per l’assist, ma penso che ci siamo abbondantemente chiariti all’inizio di questo Consiglio comunale.
Ho un’altra domanda, perché non sono brava con i numeri, forse non capisco, non ci arrivo, per questo chiedo per capire e per fare delle considerazioni logiche.
Leggiamo nel rendiconto che sono stati stanziati dei fondi vincolati per finalità sociali, quindi possiamo capire nel concreto quali risultati ha ottenuto questo Governo, questa maggioranza per le fasce deboli, per i servizi che possono essere innescati grazie a questi fondi vincolati oppure è una gestione ordinaria, che in sede di Consiglio comunale trasformiamo in efficienza? Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, consigliera Marianna Cardone.
Altri interventi? Nessuno.
Sulle fasce deboli ci sono stati interventi e ci sono i fondi dell’ambito sociale di zona, mi sembra, ricordo il progetto "Vita", per dare uno spunto.
Prego, consigliere Fabio Lotito.
Speaker : VITO DOMENICO FABIO LOTITO CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Cerchiamo di non essere suscettibili, assessore Piccoli, per cortesia, siamo qui per discutere.
Speaker : VITO DOMENICO FABIO LOTITO CONSIGLIERE.
Ci tenevo a leggere quello che è stato approvato, perché qualcuno non lo ricorda, a dicembre 2023, a maggioranza, da parte del Consiglio comunale.
"Chiedono e impegnano il Sindaco, ovvero suo sostituto, la Giunta e il Consiglio comunale, affinché, constatate le gravi mancanze sotto il profilo della trasparenza, imparzialità e correttezza dell’azione amministrativa sin qui registrata e si torni a far valere l’interesse del Comune di Locorotondo, azionando la risoluzione del contratto di locazione, con recupero integrale dei corrispettivi omessi degli aumenti Istat temporaneamente maturati maggiorati e degli oneri previsti per il ritardo occorso, così mettendo fine ad un affidamento diretto del bene pubblico in prolungata elusione della necessaria concorsualità".
Siccome, Segretaria, io non devo ricordare quello che è stato approvato, ma è stato ignorato quello che è stato approvato ed è stato approvato a maggioranza. Il Consiglio comunale dovrebbe essere un organo, un organo supremo, dovrebbe, ma, siccome è diventato tutto relativo qua dentro, tutto relativo rispetto a cosa, alla disponibilità data a tutti i cittadini? No, perché tutti i cittadini, se non pagano una multa, vengono perseguiti per il pagamento della multa, attraverso l’utilizzo di tutti gli enti preposti all’incasso e al recupero di quelle imposte o di quelle sanzioni.
Non ho capito, quindi, com’è possibile che un’Amministrazione, un Consiglio comunale decida di prendere un bene, che non è stato utilizzato, che è stato maltrattato in questi anni, che non ha prodotto reddito per nessuno, non ha prodotto posti di lavoro, non ha prodotto nulla ed è stato utilizzato in maniera impropria rispetto alle previsioni contrattuali, a tutto (lo abbiamo analizzato ampiamente e infinitamente, è diventata una cosa estenuante, conosciamo ogni minimo particolare di quello che non è stato fatto e delle violazioni commesse) e oggi ci ritroviamo di fronte a cosa? Addirittura ad un debito pregresso che scompare dai bilanci, e si dice che è tutto regolare perché è stato rateizzato e quindi non verrà imputato e non può essere imputata.
Scusate, nel momento in cui non vengono pagate le rate, come facciamo a saperlo, da dove lo andiamo a verificare? Queste sono domande che io ho posto ad una serie di persone che si occupano di queste cose, prendo atto e considero valido quello che è stato detto dal funzionario, andrò a verificarlo, anche perché è stato è stato dichiarato ufficialmente in questa Assise.
Sta di fatto che questa Amministrazione non ha adempiuto al dovere e alle prescrizioni del Consiglio comunale, che a maggioranza - ripeto - aveva deciso tutt’altro, a partire dal Segretario generale, per finire all’ultimo funzionario che si occupa di questa materia, e non è possibile una cosa del genere, a me dispiace, ma è intollerabile questo modo di fare! Stiamo scherzando? La legge vale per tutti i cittadini e, siccome l’Ente è questo, questo Ente nel Consiglio comunale rappresenta tutti i cittadini, nel momento in cui decide a maggioranza quello che si deve fare, tutti gli organi di questo Comune devono sottendere a tali decisioni, punto, non ci sono "se", non ci sono "ma" e non ci sono discussioni di nessun tipo.
Oggi, quindi, ci ritroviamo di fronte all’ennesimo atto di disponibilità assoluta, incredibile, che vorrei definire unica in questa Amministrazione, perché non credo casi simili si siano verificati negli ultimi anni o negli anni precedenti. Questo è.
Alla fine, ci ritroviamo di fronte a un rendiconto che ci dice che questo Ente procede correttamente, come dice il revisore dei conti, procede correttamente nel recupero dei crediti con l’utilizzo di tutti gli Enti preposti, tranne che per gli affitti.
Posso capirlo per gli affitti delle case popolari, lo posso capire per le famiglie indigenti, anche se, andando a prendere i residui, mi rendo conto che i residui dei mancati pagamenti degli affitti delle case popolari vengono riportati, non sono stati inseriti nei crediti di dubbia esigibilità, o le associazioni di volontariato senza scopo di lucro, invece no, ci ritroviamo poi delle attività commerciali, ci ritroviamo delle attività che usufruiscono di una disponibilità straordinaria, ed è tutto normale.
Perché è normale? Se vado a rileggere quella mozione approvata a maggioranza in Consiglio comunale, qualcuno qui arrossisce, però si è persa anche la capacità di arrossire, quindi – dico io - sussulto di dignità ogni tanto! Capisco tutti gli interessi personali, politici, privati, generali, tutto quello che vogliamo, però c’è un limite, un limite dobbiamo averlo, ci deve essere, l’asticella non può andare sempre più in alto, non possiamo sempre far finta di niente e continuare ad andare al rialzo, perché ogni cittadino deve avere pari opportunità.
Se quindi concedo e mi permetto il lusso di avere un atteggiamento ed un comportamento nei confronti di Tizio, lo devo fare nei confronti di tutti. Se perseguo un cittadino che non ha pagato una rata o un adempimento e gli faccio arrivare l’Agenzia di riscossione, questo stesso modus operandi, questo stesso modo di fare, questo stesso criterio devo utilizzarlo per tutti, non ci possono essere figli di serie A e figli di serie B e, nel momento in cui il Consiglio comunale decide una cosa, quella è legge, è il verbo per tutti!
Questa non è un’invenzione di Lotito, è una regola generale di normale convivenza civile, normale convivenza civile!
All’epoca votammo a maggioranza con il gruppo Coraggio, all’epoca votammo a maggioranza, con una parte della maggioranza che, di fronte a dati oggettivi, non poteva far altro che prendere atto di una situazione che andava assolutamente normalizzata. Invece di normalizzarla, l’abbiamo addirittura aggrava e abbiamo alzato ancora l’asticella! Perché?
Ad un certo punto c’è Tizio che deve essere fermato, gli va detto "adesso basta, è chiusa la partita, è finita la giostra, quest’operazione non si può più fare".
Se andiamo a prendere il Documento Unico di Programmazione, infatti, cosa abbiamo raccontato in quel Documento Unico di Programmazione negli ultimi cinque anni? Che questa Amministrazione avrebbe dovuto (uso sempre il condizionale, perché non è stato fatto) procedere con rivalutazione dei beni pubblici e l’adeguamento agli attuali valori di mercato. L’abbiamo fatto? Non l’avete fatto. Questo cosa comporta? Comporta la diminuzione di risorse per questo Ente, perché detto in modo spicciolo, se ho un locale che vale 3.000 euro al mese e incasso 450 euro di affitto, cosa sto realizzando? Nulla, sto perdendo soldi, e i soldi li perde non l’Amministrazione, ma la comunità, perché sono risorse che vengono meno rispetto a tutti.
Cosa abbiamo fatto? Abbiamo raccontato nel Documento Unico di Programmazione che dovevamo rivalutare i beni e non l’abbiamo fatto, poi veniamo qui e, neanche nel momento in cui dovremmo, avendo preso delle decisioni, dire "è finita la partita, adesso quei locali rientrano e vengono messi a bando, vengono presi e utilizzati per creare posti di lavoro"...
Se in quel locale ci fosse stato un ristorante o un’attività commerciale, oggi lì dentro avrebbe lavorato probabilmente una decina di persone, ma anche se fossero state due avrebbero lavorato due persone, invece non ha prodotto nulla in questi 10 anni, non ha prodotto nulla, quindi continuiamo su questa linea, a fare che? Questa è la buona Amministrazione?
Quando andremo davanti ai cittadini a raccontare, ci chiederanno "ma che avete combinato in questi anni, oltre a creare Gruppi e aver fatto diventare la Conferenza dei Capigruppo più numerosa della Giunta? Dopo aver creato Gruppi in continuazione, che altro avete fatto?" e andremo a raccontare queste cose. Andremo a dire cosa? Avete riqualificato il patrimonio pubblico? No. Lo avete rimodulato? No. Avete fatto manutenzione? No, e qui veniamo alle manutenzioni delle case e dei beni di proprietà dell’Ente, che non si possono dare non perché manca il Regolamento per l’assegnazione del patrimonio, non si possono dare perché non è stata fatta la manutenzione e la maggior parte delle case ha bisogno di interventi, e nel rendiconto di bilancio ci rendiamo conto delle somme destinate a tale scopo e sono ridicole.
Alla fine della fiera, ci troviamo di fronte a questa situazione, benissimo, e ha detto bene la collega, 6.200.000 euro di avanzo libero, anche l’anno scorso c’erano gli stessi soldi e anche l’anno precedente, c’è chi dice che questa è tutta salute per un Ente, ma non è salute, è mancanza di capacità di spesa, e ripetiamo e ridiciamo le stesse cose da cinque anni, questo è l’ultimo anno perché è l’ultimo rendiconto, probabilmente non ne avremo più, se il Governo deciderà di farci votare a marzo o aprile probabilmente non arriveremo al prossimo rendiconto, quindi questo sarà l’ultimo.
Spero vivamente che, se c’è stato un errore qua dentro (andrò a verificarlo, chiederò ufficialmente alla Corte dei conti un parere rispetto a questo), questo rendiconto sia l’ultimo e non debba più essere ripreso, ma andremo a verificarlo. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, consigliere Fabio Lotito.
In maniera pacata vorrei dire due parole. Sono del parere che sia importante valutare la questione degli affitti, del patrimonio. L’Amministrazione si sta impegnando tanto nel predisporre un Regolamento per il patrimonio, che questo Comune non ha mai avuto.
D’altro canto, deve esserci anche un rappresentante che abbia la posizione organizzativa che si occupi di queste cose, perché è fondamentale, però bisogna ricordare anche che, se non erro, era una mozione dal 2023, che fu recepita in modo politico, fu un indirizzo politico dato all’Amministrazione, però vorrei che l’esperienza, così come l’ha fatta per esempio il consigliere Antonio Gentile nell’ambito della maggioranza, la facessero anche agli altri, perché a partire dal 2000 sappiamo che esiste il TUEL, che da dei poteri gestionali, quindi chi sta negli uffici, chi è funzionario recepisce l’indirizzo politico, ma poi deve attuare gli atti nel rispetto delle leggi e del Testo Unico degli Enti locali, quindi questo è stato fatto.
Naturalmente, quello che si auspica è diverso, ottenere il risultato immediatamente sarebbe quanto mai opportuno, però naturalmente bisogna fare anche i conti con le leggi attuali. Volevo dire questo in maniera pacata, perché ripeto ancora una volta che c’è chi dà gli indirizzi politici e chi fa poi gli atti gestionali, che deve far rispettare questi atti gestionali nell’ambito di determinate leggi.
Secondo intervento, prego.
Speaker : ANNALISA GUIDA CONSIGLIERE.
Presidente, grazie.
Tra le cose che ci insegna il TUEL, come anche i Regolamenti comunali ci sono le caratteristiche che dovrebbe avere un Presidente di Consiglio, quindi il Presidente del Consiglio Comunale dovrebbe essere una figura super partes, in grado di garantire il regolare svolgimento dell’Assise e non deputata a relazionare sul rendiconto e sul lavoro degli uffici, le esperienze passate di alcuni che dovrebbero avere insegnato cose che in autonomia i cittadini e gli altri Consiglieri possono valutare tranquillamente.
Riportiamo quindi la discussione sull’argomento odierno, ossia sul rendiconto, riportiamo i ruoli per quello che sono e all’interno dei limiti e dei confini stabiliti dalle norme e occupiamoci del Comune di Locorotondo e dell’argomento odierno del rendiconto.
Abbiamo già evidenziato la mancanza di programmazione e di visione di questa Amministrazione, che oggi andrà a deliberare e quindi a cristallizzare un avanzo libero di 6 milioni, identico, anzi maggiore rispetto a quello del 2023, che nel 2023 con la salvaguardia non è stato utilizzato per le diverse esigenze del paese e che vedremo se a luglio verrà diversamente utilizzato quest’anno.
A prescindere da quello che sarà nei prossimi mesi, valutiamo la spesa del 2024 per capire l’indirizzo politico che è stato dato a conferma delle priorità dell’Amministrazione. Potremmo passare in rassegna le diverse missioni, ne guardiamo alcune, ad esempio l’ordine pubblico e la sicurezza, su cui è stato impegnato solo il 54,09 per cento delle risorse.
Molte volte in questo paese sono stati evidenti i problemi e le carenze a livello di ordine pubblico e sicurezza, l’Amministrazione si è impegnata ad utilizzare solo la metà delle risorse che aveva a disposizione, come riporta il rendiconto da voi presentatoci.
Per quanto riguarda l’istruzione e il diritto allo studio, le risorse impegnate, a fronte di quelle disponibili, sono pari al 30 per cento, quindi sul totale delle risorse è stato utilizzato solo il 30 per cento per istruzione e diritto allo studio. L’Amministrazione ha ritenuto di spendere solo il 30 per cento delle risorse a sua disposizione.
Politiche giovanili, sport e tempo libero. Sul totale delle risorse è stato impegnato il 21,92 per cento, quindi questa Amministrazione ha ritenuto di utilizzare per le politiche giovanili, lo sport e il tempo libero il 20 per cento del totale delle risorse a disposizione.
Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente. A fronte del 100 per cento di risorse a disposizione, l’Amministrazione ha impegnato il 42,78 per cento, quindi il 40 per cento del totale per lo sviluppo sostenibile del paese. Abbiamo parlato tante volte di sostenibilità, di ambiente, di territorio, ma l’Amministrazione ha ritenuto di destinare a questo tema solo il 40% per cento delle risorse che aveva a disposizione.
Trasporti e diritto alla mobilità 39,78 per cento delle risorse utilizzate rispetto a quelle a disposizione. Vado avanti. Tutela della salute: questa missione che è stata ritenuta irrilevante da questa Amministrazione, che ha deciso di non tutelare nulla, quindi zero fondi destinati a questa missione, e, di conseguenza, zero fondi utilizzati. Forse l’unica cosa che si può sottolineare in positivo è la coerenza, perché non destiniamo nulla e non usiamo nulla, mentre a diritti sociali, politiche sociali e famiglia destiniamo una cifra di riguardo, ma ne impegniamo solo il 41,13 per cento.
È evidente, quindi, come a questa Amministrazione alcuni temi che consideriamo fondamentali per la vita dei cittadini e di cui oggi avremmo voluto discutere, perché oggi, all’inizio del Consiglio comunale, abbiamo chiesto l’inserimento di tre punti all’ordine del giorno che parlavano di sport, educazione e diritto allo studio, di welfare e di sostenibilità dal punto di vista del turismo, è stata negata la discussione su questi tre argomenti con un voto contrario da parte della maggioranza e di astensione da parte di alcuni dell’opposizione.
Per di più, con il rendiconto notiamo che su questi temi fondamentali l’impegno dell’Amministrazione raggiunge al massimo il 40 o 50 per cento. Cosa voglio dire? Che, nel momento in cui vi sono delle risorse per dei temi fondamentali, è bene che un’Amministrazione si impegni a garantire ai cittadini che queste risorse vengano utilizzate nel miglior modo possibile, anche perché ricordiamo che la maggior parte delle entrate di questo Ente derivano dalle tasse pagate dai cittadini, quindi è giusto che quello che il cittadino da torni in servizi e in prestazioni, cosa che evidentemente non è avvenuta.
Ordine pubblico e sicurezza, istruzione e diritto allo studio, politiche giovanili, sport e tempo libero, tutela della salute, diritti sociali: nessuno di questi argomenti supera il tetto del 40 per cento della spesa a fronte delle risorse disponibili. Questo è. Si è deciso di impegnare solo una minima parte delle risorse a disposizione dell’Ente.
Torniamo quindi a chiedere che si prenda in mano la gestione concreta del paese e si cerchi di far fronte alle esigenze di tutta la cittadinanza su temi che sono imprescindibili, senza lasciare sempre come residuali i diritti allo sport, all’istruzione e alla salute, nonché alla sostenibilità ambientale dell’Ente. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, consigliera Annalisa Guida.
Prego, consigliere Antonio Gentile.
Speaker : ANTONIO GENTILE CONSIGLIERE.
Sindaco, io vorrei spostare l’attenzione, visto che stiamo parlando di soldi, di rendiconto e di come si sono spesi questi soldi, su un tema a cui io spesso nei miei discorsi pubblici faccio richiamo.
La struttura urbanistica di questo paese lo rende insostenibile dal punto di vista della parità della tassazione rispetto ai servizi ottenuti. Ritengo che questo tema dovrebbe avere priorità nei ragionamenti quando si parla di spesa e di servizi di tutti, perché, se siamo 13.800 abitanti e il 50 per cento abita in campagna, quella densità abitativa ha un costo rilevante sulla spesa corrente.
Noi viviamo di una tassazione, l’IMU, che non è altro che una partita di giro, e quella tassazione deriva da una densità abitativa normale. Cosa voglio dire? Prima, quando c’erano i trasferimenti ordinari dello Stato, lo Stato ti dava 300.000 lire per abitante, con i quali dovevi garantire la scuola, il trasporto, la luce, l’asfalto e le manutenzioni.
Quelle 300.000 lire sono state aggiornate all’IMU sulle case in una densità abitativa tale da compensare questi costi, ovvero in un chilometro di strada devono esserci tot metri quadri di abitazioni, per cui, a fronte del pagamento dell’IMU, si possono dare i servizi.
Noi, purtroppo, per volontà delle persone, perché poi il Consiglio comunale, la politica in generale non può sottrarsi al pensiero della popolazione, e il popolo vuole rimanere in campagna, ci siamo inventati una legge, la zona L non è edificabile in nessuna partita, è solo per coltivatori diretti e aziende agricole, prima abbiamo fatto i coltivatori diretti, poi i nonni dei coltivatori diretti, poi dovevamo vincolarla per 10 anni e non si poteva vendere, poi basta che paghi e puoi costruire, e ci vogliono i servizi.
Il Sindaco ha citato una cifra, 40 milioni di patrimonio, ma il patrimonio non è un bene fruibile che possiamo commercializzare, il patrimonio va curato, perché sono scuole, strade, impianti di illuminazione, cimitero, quindi l’attenzione è nell’economia delle spese. Leggo solo di servizi a domanda individuale, io capisco che questo è un anno sabbatico, è l’anno del Giubileo, non possiamo aumentare le tasse, però, ogni volta che lo Stato ci decurta quel trasferimento, il Comune deve andare a cercare in altre situazioni, come recuperare i soldi che ci spettano, risparmiare su alcuni costi e far pagare i servizi a chi li utilizza, perché in tutta quella massa di denaro penso che ci siano anche le opere pubbliche, i soldi del PNRR, ma è sulla spesa corrente, quella che si aggira intorno agli 8 milioni di euro annuali e riguarda il personale, la luce, la scuola, che bisogna lavorare, e ci sono margini per farlo, soprattutto nei servizi a domanda individuale, soprattutto nella luce, perché la luce pubblica comincia a costare 1,5 milioni al giorno, perché abbiamo una città diffusa che abbiamo costruito.
Manteniamola, però dobbiamo fare i conti, non possiamo avere l’efficienza di tutto in base a quelle entrate. Se vogliamo vivere come Los Angeles, ha dei costi, quindi l’obiettivo è risparmiare, efficientare su tutto, su tutto, sulla spesa corrente, perché dove non si può risparmiare, non si può, ma dove si può risparmiare si può far pagare a chi ha i servizi, cosa che andrà fatta, sicuramente qualcuno metterà mano per coprire le spese.
Mi riferisco anche agli spazi pubblici, che sono pochi rispetto ad altri paesi e vanno corretti, si può spegnere la luce una o due ore prima. Sono piccolezze, ma alla fine dell’anno quei numeri fanno la differenza, tanto da poter realizzare un’opera pubblica o dare qualcosa a chi non ha. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, consigliere Antonio Gentile.
Se non ci sono altri interventi, il Sindaco ho preso appunti, perché vorrebbe concludere, quindi prego, signor Sindaco, per la conclusione.
Speaker : ANTONIO BUFANO SINDACO.
Grazie, Presidente, colleghi.
Vorrei rispondere per quanto riguarda l’avanzo di Amministrazione. Tenete conto che c’era la tabella per quanto riguarda l’avanzo, con tutto quello che è vincolato, quindi, parlando dei crediti, se una persona non paga, è chiaro che quello va nel fondo di 8 milioni, che viene sempre incrementato per evitare gli squilibri di bilancio.
Per quanto riguarda la prima parte dell’avanzo, stiamo parlando di rendiconto oggi, poi, se ci saranno delle proposte, come sempre le accoglieremo tranquillamente.
Rispondo al consigliere Lotito, perché dopo il suo comizio generale voglio dirgli che ai cittadini, quando andremo l’anno prossimo a raccontare quello che abbiamo fatto, diremo che abbiamo dato l’appalto al 31 dicembre 2024 dell’impianto elettrico del cimitero per 874.000 euro, che stiamo ampliando la rete della pubblica amministrazione in campagna per oltre 330.000 euro.
Racconteremo che abbiamo speso 200.000 euro per la copertura della palestra Calella, racconteremo che stiamo sistemando la parte dei parcheggi per migliorarli con 45.000 euro, la manutenzione degli impianti sportivi con 25.000 euro.
Abbiamo sistemato Piazza Moro con 35.800 euro, stiamo facendo l’impianto elettrico al cimitero, che subito dopo daremo in appalto, stiamo spendendo 4,5 milioni di euro per aggiustare la scuola media, stiamo spendendo 4,5 milioni per la discarica di Pasqualone. Abbiamo speso quasi 120.000 euro per Serralta per una denuncia che fu fatta, di cui adesso è inutile dire. Stiamo sistemando il Palazzetto, stiamo per finire lo skate park, stiamo per determinare il parco urbano di 6,5 ettari centro del paese. Stiamo lavorando per quanto riguarda l’impegno dell’acqua in via Alberobello e sono stati già fatti i rilievi.
Caro Lotito, dobbiamo dire alle persone che abbiamo fatto questo, quello che fa lei è un altro mestiere, quando poi diventerà lei maggioranza... mi auguro mai, perché per i soldi che avete speso voi come Partito dei grillini avremo debiti fuori bilancio per 30 anni Fuori, però lei si interessa di quisquiglie, di particolari del bilancio, e tra l’altro pensavo che oggi dovessimo parlare di bilancio e non di altro.
Per quanto riguarda l’avanzo, l’ho detto, torniamo a quello che ha opportunamente detto la consigliera Guida, che ha parlato dell’analisi delle spese.
Vi volevo solo dire che, per quanto riguarda l’ordine pubblico e la sicurezza, è stato stanziato 1.642.000 euro, di cui impegni pagati presi per 888.000, quindi una percentuale dell’80,84 per cento che ha pagato l’ufficio per gli impegni definitivi dell’ordine pubblico e sicurezza.
Per l’istruzione e il diritto allo studio ci sono spese correnti per 1.079.000 euro, spese in conto capitale per 3.000.000. Stiamo spendendo 4.398.000 euro.
Gli impegni presi sono 1.338.000 euro, impegnato il 30 per cento, però per i pagamenti siamo al 74 per cento dell’impegnato.
È chiaro che, come lei sa bene perché lavora in un Comune, gli impegni si prendono man mano che si procede nei lavori... non è vero, si pagano subito? Andremo a vedere, perché io il gestionale non lo so, vedo solo i numeri e i numeri mi danno questi risultati, poi lei giustamente, lavorando al Comune come funzionario, sa fare meglio di me senza dubbio.
Per le politiche per lo sport abbiamo speso 1.903.825, la percentuale di impegno è del 21,92, è pagato per gli impegni presi il 95 per cento, quindi l’ufficio sta lavorando benissimo per i pagamenti alle imprese.
Per quanto riguarda la salute, mi pare che mi pare che la salute dipenda dalla Regione, un Governo che appartiene a lei, con 174 milioni di debiti che oggi in Consiglio regionale stanno discutendo per la salute pubblica, 174 milioni per la salute in Regione Puglia e non funziona, non l’ha letto? Non possiamo avere spese correnti di tutela della salute se è una competenza della Regione, e siamo 174 milioni fuori.
Per le politiche per la formazione abbiamo 5.896 euro per la formazione del personale. Per quanto riguarda l’assetto del territorio di edilizia abitativa, abbiamo preso dalle spese correnti 200.000 euro, 2.482.000 sono gli stanziamenti definitivi di 2.683.000 per assetto del territorio ed edilizia abitativa. Praticamente sono stati impegnati 1.195.000 euro, percentuale di impegno 44,55 per cento, abbiamo pagato tutti gli impegni presi per l’81 per cento.
Per Sviluppo sostenibile e tutela del territorio abbiamo impegni definitivi per 8.770.000 euro, che sono investimenti a tutela del territorio e dell’ambiente. Questo è definitivo, tenga conto che al 31/12/2024, poiché lei sa bene che è uscito l’FTP e il Governo ci ha dato la possibilità di spostare gli impegni non presi al 31/12/2024 nel bilancio 2025, senza aspettare di approvare il rendiconto per poter utilizzare l’avanzo pregresso, quindi stiamo lavorando e sta lavorando l’ufficio. Il nuovo avanzo sarà discusso appena approviamo il rendiconto.
Mi pare che ascoltiamo tantissimo l’opposizione, se avanza delle proposte per una cosa o per l’altro.
Per quanto riguarda gli affitti, gli uffici stanno lavorando, abbiamo dei contenziosi per gli affitti, abbiamo dato possibilità alle persone in difficoltà di rateizzare fino a 72 rate come il Regolamento ci consente, stiamo andando avanti e, di conseguenza, vengono modificati i residui.
Mi pare che le domande che mi erano state poste fossero queste, grazie a tutti.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Di nuovo il consigliere Fabio Lotito.
Speaker : VITO DOMENICO FABIO LOTITO CONSIGLIERE.
Sì, Presidente, vorrei intervenire per fatto personale, perché il Sindaco mi ha richiamato espressamente...
Speaker : ANTONIO BUFANO SINDACO.
Io non l’ho richiamata, caro Lotito, e lei deve fare i comizi in piazza, non in Consiglio! Ho capito che le piace fare i comizi...
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Sindaco, per favore...
Speaker : VITO DOMENICO FABIO LOTITO CONSIGLIERE.
Sì, per fatto personale, perché il Sindaco mi ha richiamato, se vuole possiamo rivedere la registrazione, il Sindaco può riascoltare le sue parole e quindi assumersi la responsabilità delle cose che dice ogni tanto.
Siccome io non ho attaccato personalmente nessuno, ho semplicemente richiamato le decisioni prese in quest’Aula, decisioni che vedono sicuramente scontento il Sindaco, perché si è reso protagonista in questi anni di fatti non spiacevoli, ma spiacevolissimi, quindi richiamare l’attenzione dell’Aula su accaduti in questi anni, fatti che saranno che saranno raccontati nella prossima campagna elettorale, sicuramente, naturalmente irrita il Sindaco. Io me ne dispiaccio perché, come potete vedere, i miei sono interventi assolutamente politici e richiamano semplicemente l’attenzione al rispetto di quello che viene deciso da questa Assise. Tutto qua. Ci tenevo solo a dire questo e a non cadere nella provocazione inutile del Sindaco, che ormai è riconoscibilissimo politicamente ovunque.
Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Vi chiedo di non polemizzare molto.
Per fatto personale, ha chiesto anche il Sindaco altri due minuti. Poi dobbiamo fare la conclusione di questo argomento.
Prego, Sindaco.
Speaker : ANTONIO BUFANO SINDACO.
Voglio solo ribadire che in questo Comune non ci sono professioni da parte di nessuno. I rendiconti sono stati fatti con criterio. Abbiamo il revisore che vede tutto. Quindi, quello che dice Lotito lo potrà rivedere in altre sedi, dove vorrà lui. Vorrei ribadire che il Comune è sano. Il Comune investe per quanto riguarda sia la parte dei servizi sociali, che è attiva e vi posso garantire che non spendiamo poco dalla cassa corrente. Spendiamo solo 300.000 euro per alcune famiglie che teniamo in strutture per minori. Non è che non siamo consapevoli di quello che abbiamo. Purtroppo, quando si ha a che fare con l’amministrazione pubblica, quando si ha a che fare con le entrate, solo dell’IMU incassiamo 3,2 milioni e certamente non incassiamo tutto, quando sappiamo che spendiamo 3 milioni di spazzatura, dando la possibilità, anche in campagna della raccolta. Caro consigliere, sa bene quanto costa in più fare la raccolta in campagna. Diamo questi servizi che possiamo dare fino a questo momento e credo che possiamo mantenerli. Quando approveremo la TARI, vedremo che anche le tariffe della TARI sono le più basse di tutti i Comuni limitrofi. Questo possiamo raccontare alle persone domani. La coperta è sempre corta. Certo, tutto si può fare meglio, tutto si può fare, però credo che tutti i lavori e le manutenzioni che stiamo facendo a tutti gli immobili sono sotto gli occhi di tutti. Questi sono i soldi che noi incassiamo e credo di spenderli nella maniera più tranquilla e trasparente possibile.
Grazie, Presidente.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie. Ci sono dichiarazioni di voto prima di mettere ai voti? Lo chiedo ai consiglieri o ai capigruppo. La dichiarazione di voto dura cinque minuti.
Speaker : VITO DOMENICO FABIO LOTITO CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente, per la dichiarazione di voto e per averci ricordato il tempo massimo di durata della dichiarazione di voto. Metto il timer, così non posso incorrere in eventuali errori.
Rispetto all’approvazione di questo provvedimento, il mio voto sarà contrario, naturalmente, ma non contrario a prescindere o in maniera strumentale o pretestuosa, contrario di fronte alla incredibile rappresentazione di questa Amministrazione che, ahimè, vede come protagonista assoluto ed unico il Sindaco, Sindaco assessore alle finanze, Sindaco che si è reso protagonista in questi anni di continui errori nel rendiconto.
Tali errori sono stati anche rappresentati nelle sedi opportune e saranno oggetto di valutazione futura quando i tempi della nostra giustizia amministrativa e non solo vedranno la discussione nel merito.
Al di là delle inutili provocazioni del Sindaco, io a questo non risponderò, perché sono davvero inutili. Quello che noi dobbiamo dire ai nostri concittadini è che le risorse in questo Comune ci sono. Ci sono 6,2 milioni euro di risorse, cioè di soldi disponibili che questa Amministrazione non è stata capace di spendere. Non ho avuto idee, non ha avuto la capacità, non ha avuto la programmazione, non ha i progetti, non ha neanche la più pallida idea di come spendere questi soldi. Al di là degli interventi poi sul regolamento del patrimonio, vorrei ricordare un regolamento fondamentale, assolutamente necessario e indispensabile per questa Amministrazione, che è quello sulla nostra zona artigianale; regolamento che manca, che è fatto di tante delibere occorse in questi anni e mai organizzate in un unico documento.
Era un impegno che avevamo preso io e il compianto consigliere De Giuseppe. Purtroppo, in questa Amministrazione non vedrà la luce questo regolamento. Lo farà sicuramente la prossima Amministrazione, al di là che possa essere sfortunata nel rivedere questa compagine o magari il suo protagonista attuale quale primo cittadino, o magari nella fortuna di rivedere qualche altro protagonista di questa Amministrazione come primo cittadino. In un modo o nell’altro, se ci sarò anch’io, il primo atto della prossima Amministrazione sarà quello di intervenire immediatamente per ridare possibilità alle nostre imprese di costruire dei capannoni, di costruire degli opifici e di non essere costretti a trasferirsi fuori da Locorotondo per lavorare e creare posti di lavoro.
Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie.
Prego, consigliera Marianna Cardone, Capogruppo di Rinnova.
Speaker : MARIANNA CARDONE CONSIGLIERE.
Grazie.
Dichiarazione di voto. Un altro elemento che non possiamo tacere, che è venuto fuori dalla lettura del rendiconto, è l’impressionante quantità di variazioni di bilancio che sono state fatte nell’anno 2024, trenta in totale, undici con urgenza, solo sette passate in Consiglio comunale. Questo è un dato molto semplice. La maggioranza non programma, rincorrere le emergenze, opera in modo reattivo. C’è una chiara difficoltà a gestire la macchina amministrativa, con una visione di medio lungo tempo. Come opposizione, invece, noi vogliamo rilanciare la necessità per il Comune di Locorotondo di una governance più stabile, più partecipata, più trasparente, dettata dai dati che abbiamo letto, dove percentuali molto basse sono state investite e programmate per bisogni essenziali. Quindi, è evidente dai numeri, da quanto dichiarato oggi con gli interventi delle colleghe, di quanto l’attenzione di questa Amministrazione sia rivolta verso altro e soprattutto sia rivolta verso la prossima campagna elettorale, verso le nuove promesse di un cavallo e di un carro che abbiamo già visto per tre volte. Quindi, ovviamente, il nostro voto sarà contrario al rendiconto presentato oggi in Consiglio comunale.
Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie.
Ci sono dichiarazioni? Prego, Capogruppo Donato Pinto.
Speaker : DONATO PINTO CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente.
Credo che all’attenzione oggi si è aggiunto un rendiconto di bilancio chiaramente come ogni anno, come sempre fa questa Amministrazione, portando alla luce dei numeri di gestione che, visti dall’altra faccia della medaglia rispetto a come sono state dipinte dall’opposizione, manifestano un quadro di numeri di assoluta stabilità e di un bilancio sano che permetterà anche alle future Amministrazioni di poter operare in maniera tranquilla, lontana da qualsivoglia pericolo.
È un rendiconto che porta all’attenzione, soprattutto, tra gli altri dati, un avanzo libero, come abbiamo detto, di 6 milioni che potrà essere utilizzato anche e soprattutto per opere di investimento. Questa Amministrazione ha nelle proprie intenzioni quella di concludere il mandato con ulteriori investimenti, come se quelli già fatti non fossero bastati e sono stati tanti. Forse è stata l’Amministrazione che ha speso più di tutti, complice anche, chiaramente, il periodo, il PNRR e l’abbondanza di finanziamenti. Questo non lo si può negare.
Abbiamo comunque in mente la programmazione, visto che di questo si parlava, di ulteriori opere. Ricordo, fra le altre, il parco urbano, ricordo la necessità di ulteriori variazioni, per esempio sul palazzetto, vista la necessità, per esempio, di concludere i lavori con il rifacimento del piazzale, un’opera che non è prevista attualmente.
Chiaramente la programmazione c’è, la stabilità economica attraverso cui questa programmazione potrà essere effettuata è palese ed è dimostrata dai numeri. Quindi, non possiamo che essere assolutamente favorevoli a questo rendiconto esprimendo un voto pienamente positivo. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie.
Ci sono altre dichiarazioni?
Consigliere Capogruppo di Coraggio Luca De Michele, prego.
Speaker : LUCA DE MICHELE CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente. Buongiorno, Sindaco e colleghi consiglieri.
Sinceramente non sono affatto meravigliato dove per il terzo o quarto anno di fila continuiamo sempre ad assistere e a sentire le solite cose. Solite cose perché, nonostante abbiamo un bilancio e non perché lo dice la politica, quindi lo dico io che sono di parte, ma evidentemente perché lo dice un revisore dei conti che presumo non abbia nulla a che spartire con la maggioranza, è un tecnico. Nel momento in cui il revisore dei conti si dice che il bilancio del Comune di Locorotondo è sano, non vedo tutto questo pessimismo tanto proclamato dalle opposizioni. Avessimo chiuso quest’anno il bilancio in disavanzo, apriti cielo: “La maggioranza non è in grado di garantire una stabilità economica; la maggioranza sta portando al fallimento il paese”, cosa che è puntualmente forse si aspettano di voler dire, ma ahimè che non possono dire ad ogni rendiconto di gestione.
Sentire che questa maggioranza non ha visione, non ha programmazione, non ha futuro, ahimè, io posso solo sorridere perché, permettetemi la battuta, mancherà poco ad essere il numero dei cantieri aperti maggiore del numero dei cittadini presenti a Locorotondo. Le opere e i cantieri aperti sono visibili a tutti. Naturalmente, una volta che si apre un cantiere non è visibile l’opera il giorno stesso o il giorno dopo ma, ahimè, per tempi fisiologici, necessita di tempi di realizzazione delle opere.
Il voto del gruppo Coraggio Locorotondo è un voto assolutamente favorevole al rendiconto di gestione. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, Capogruppo Luca De Michele.
È conclusa la discussione. Passiamo alla votazione. É favorevole la dichiarazione del Capogruppo di Coraggio Locorotondo.
Chi è favorevole all’approvazione del rendiconto della gestione per l’esercizio 2024 ai sensi dell’articolo 227 del decreto legislativo n. 267/2000 alzi la mano. 11 favorevoli. Chi è contrario? 6 contrari. Non ci sono astenuti.
Il Consiglio approva.
Dobbiamo votare anche l’immediata esecutività.
Chi è favorevole sull’immediata esecutività alzi la mano.
Il Consiglio approva all’unanimità.
Passiamo ora al terzo punto all’ordine del giorno: “Variazione al bilancio di previsione 2025-2027 (art. 175, comma 2, del decreto legislativo n. 267/2000). Variazione n. 6”.
Espone il Sindaco, che è incaricato al bilancio e programmazione economica. Prego, signor Sindaco.
Speaker : ANTONIO BUFANO SINDACO.
Signor Presidente, colleghi, si tratta di una variazione di bilancio che abbiamo discusso in Commissione. Il parere dei revisori è favorevole alla proposta di delibera di Consiglio comunale. Il valore della variazione in totale è di 334.037. In Commissione abbiamo discusso e ci sono le schede dei vari settori. Alcune variazioni riguardano strettamente il settore di competenza, il settore della parte finanziaria, la dottoressa Marchionna, per quanto riguarda una variazione dell’IMU riscossa a seguito di attività di verifica. Avevamo uno stanziamento di 600.000 euro. Come adeguamento lo abbiamo aumentato avendo fatto attività di verifica per quanto riguarda lo stanziamento adeguato 661.421. Poi, sempre per quanto riguarda il settore economico-finanziario, per l’addizionale IRPEF era stata prevista un’entrata di 1,3. Dopo gli accertamenti effettuati, abbiamo adeguato lo stanziamento di 28.000 euro e siamo arrivati a 1,328.
Per quanto riguarda poi il settore urbanistica, dell’architetto Palmisano, lui ha fatto delle variazioni interne per vari capitoli: dalla manutenzione delle strade in contrada Cerrosa ha tolto degli importi, adeguando lo stanziamento da 237.000 a 154.000, per il ribasso.
La sottomisura manutenzione straordinaria strada Sant’Elia Pignataro è stata ridotta. È stato previsto un finanziamento di 119.000 euro. È stato ridotto di 41.000 euro per ribasso. Abbiamo, quindi, uno stanziamento adeguato di 77.814.
Per quanto riguarda poi la manutenzione stradale in contrada Pentassuglia-Tagaro, anche per questo, perché è stato fatto il bando di gara, c’è stato un risparmio di 86.000 euro. Lo stanziamento, quindi, è adeguato per 161.360,50, per un totale di variazioni di 449.980.
Poi c’è l’altra variazione dell’ingegner Piccoli Giorgio, il Capo Settore lavori pubblici. All’interno sono state prese dalle somme per quanto riguarda la parte dell’applicazione del vincolato. Poi c’è l’altra variazione fatta dalla Polizia, che ha dovuto adeguare i proventi dell’illecito per infrazione della 208. Lo stanziamento era di 112. Si è avuta una variazione in aumento di 98.000 euro ed è stato portato lo stanziamento a 210.000 euro.
Per quanto riguarda poi la parte della salvaguardia della vigilanza, è stato aperto il capitolo e adeguato di 16.000 euro per quanto riguarda il fatto del metronotte. Fino a quando c’era il nostro compianto non abbiamo mai pagato il metronotte. Anzi, dei soldi dati al metronotte il consigliere De Giuseppe ha finanziato la parte del fotovoltaico sulle nostre teste, sull’impianto comunale.
Il servizio volontario delle guardie è stato aumentato. Era di 3.000 ed è aumentato di 7.000 euro. La Protezione civile è stata aumentata a 17,5. Abbiamo inserito 5.000 euro proprio per quello che riguarda l’estate, le luminarie e tutto quello che avverrà. Lo stiamo adeguando già da ora.
L’altra variazione è degli affari generali, del dottor Giuseppe De Sole. Abbiamo adeguato le entrate, lo stanziamento della tassa di soggiorno di 100.000 euro. L’abbiamo adeguato a un finanziamento accertato di 130.000 euro, aumentandolo di 30.000 euro.
Molte variazioni sono state fatte nello stesso ambito del suo PEG. Altre variazioni non ce ne sono. Questi sono i vari settori. Se non ci sono domande, possiamo passare agli assessori di riferimento.
Tenete conto che la variazione di bilancio corrisponde a volte a trovare all’interno dei documenti contabili e del PEG le possibilità di far fronte a effettive variazioni che si possono manifestare durante la gestione.
Le variazioni di bilancio molte volte vengono fatte solo per cose approvate o di adeguamento o di riduzione delle somme già stanziate a suo tempo. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, Sindaco.
Chiede la parola il consigliere Capogruppo Donato Pinto.
Speaker : DONATO PINTO CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente.
Non è un intervento politico. Ci tenevo a sottolineare un aspetto, perché non vorrei che quanto detto dal Sindaco passi inosservato nella distrazione dei lavori oggi in corso. Questo giro di variazioni porta una voce che corrisponde a 16.000 euro di servizio di vigilanza. 16.000 euro è il costo parziale che questo Comune oggi spende per un servizio necessario, qual è quello della vigilanza.
Probabilmente non basterà o comunque non è sufficiente per coprire l’intero anno, quindi si tratta di un importo maggiore di 16.000 euro, che era l’importo che il nostro amico compianto Michele De Giuseppe ogni anno decideva di devolvere a questo Comune. Questo è un fatto che ci deve far riflettere, è un fatto che non deve passare inosservato e deve essere ricordato.
L’amico Michele in vita non ha avuto figli, però credo ne avesse, ai tempi, adottato uno, che era il Comune di Locorotondo.
Questo, da parte nostra, deve portare al ricordo e alla gratitudine.
Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie.
Possiamo passare agli altri interventi sulle variazioni al bilancio o possiamo andare direttamente a votazione?
Andiamo direttamente in votazione. No? Prego, consigliere Annalisa Guida.
Speaker : ANNALISA GUIDA CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente.
Volevo soffermarmi su alcune delle variazioni di bilancio con delle semplici domande. Vorremmo che fosse comunicato a tutti i cittadini come si intende utilizzare il maggiore incasso derivante dai proventi da illeciti amministrativi. Allo stesso tempo vorremmo che si spiegasse perché si riducono, invece, le risorse destinate alla manutenzione stradale in diverse zone: Grofoleo, Serra, Cerrosa, Sant’Elia, Pignataro, Nunzio, contrada Pentassuglia e Tagaro.
Allo stesso tempo vorremmo che la questione, l’altro lato della medaglia, dei maggiori incassi derivanti dagli illeciti amministrativi, ossia le spese per la notifica, vorremmo che l’Amministrazione prendesse in considerazione, come già abbiamo suggerito nello scorso Consiglio comunale, con delle reazioni alquanto ambigue da parte della maggioranza, vorremmo che si prendesse in considerazione una soluzione che vada oltre le variazioni di bilancio e l’aumento di spesa, ossia prevedere un’alternativa all’affidamento diretto e affidarsi anche qui ad una gara che consenta all’ente di fare delle economie di spesa.
Abbiamo capito, è sotto gli occhi di tutti che le multe sono aumentate e necessitano quindi di spese per essere notificate, ma è bene che l’ente, visto l’ammontare... Ricordiamo che nello scorso Consiglio avete votato a favore di un debito fuori bilancio di 7.500, se non ricordo male, che era già successivo ad una variazione di bilancio fatta a fine 2024. Adesso c’è una nuova variazione di bilancio di 35.000 euro. Quindi, è il caso che l’Amministrazione decida di affrontare la questione, perché siamo già intorno ad 80.000 euro in più spesi per notificare le multe, le sanzioni derivanti dalla ZTL.
Per quanto riguarda la tassa di soggiorno, c’è chiaramente una variazione in entrata, ma a seguito degli incontri pubblici che questa Amministrazione ha promosso e ha organizzato, è emerso nell’ultimo incontro come vi sia un numero notevole di strutture ricettive non registrate e non autorizzate sul territorio di cui però si ha contezza e si hanno anche i dati. Ci chiediamo se l’Amministrazione intenda o abbia già intrapreso delle azioni volte alla regolamentazione delle strutture che ancora non sono tali, in modo tale che l’ente possa dotarsi anche di questa ulteriore entrata.
Dato che ci sono la maggior parte delle strutture registrate a Locorotondo che regolarmente pagano la tassa di soggiorno, è giusto che lo facciano anche quelle strutture che al momento riescono ad evadere questa spesa.
Chiediamo all’Amministrazione, come, ripeto, avremmo voluto fare se questa stessa Amministrazione che ha promosso gli incontri avesse accolto la nostra richiesta di ordine del giorno relativo al turismo, quali erano le conseguenze di questi incontri e le azioni che ne scaturivano, una di queste, appunto, riguarda come si intende andare a regolamentare la situazione di tutte quelle strutture che non sono in regola con le norme dovute.
Per quanto riguarda poi sempre la tassa di soggiorno, però qui mi riferisco alla variazione che riguarda la spesa, torniamo a chiedere se la programmazione, questa volta, dell’utilizzo della tassa di soggiorno sia avvenuta secondo le indicazioni del tavolo tecnico o in quell’ottica di sostenibilità, lavoro in concerto con la Valle d’Itria, destagionalizzazione degli eventi di cui si è parlato sempre negli incontri promossi da questa maggioranza. In sintesi, che cosa vorremmo sapere? Vorremmo sapere se a fronte di queste innumerevoli variazioni, sia in entrata che in uscita, di bilancio vi sia adesso quella programmazione che non c’è stata a dicembre, ci sia quel fil rouge che lega queste variazioni a delle azioni concrete sul territorio e nel territorio che possano portare a dei benefici per tutti i cittadini. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, consigliera Annalisa Guida. Mi ha fatto emozionare l’intervento su Michele De Giuseppe.
Prego, consigliera Maria Baccaro.
Speaker : MARIA BACCARO CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente.
In merito a queste variazioni di bilancio, ci tenevo a fare un’osservazione. Sull’abbattimento delle barriere architettoniche abbiamo visto delle somme stanziate per due interventi. Avevo fatto anche un’interrogazione, ma giustamente è stata protocollata da poco e quindi non è stata messa all’ordine del giorno odierno.
La mia domanda è in relazione anche a quanto si è detto al precedente punto. Abbiamo un avanzo di amministrazione che ci potrebbe permettere di destinare più somme riguardo all’abbattimento delle barriere architettoniche, perché penso che quando abbiamo approvato il PUMS e quando abbiamo detto...
L’assessore Piccoli aveva anche ribadito che non si poteva inserire un Piano di abbattimento delle barriere architettoniche nel PUMS. Ho fatto una ricerca e ho visto che in altri Comuni il PEBA è stato comunque associato al PUMS. Evidentemente, se questa Amministrazione non ce la fa a stanziare soldi in più per l’abbattimento delle barriere architettoniche, penso che con un progetto del genere si avrebbe avuto modo di avere più risorse.
La mia osservazione è data anche dal fatto che quando si vuole un paese e si progetta un paese sostenibile, se non è accessibile a tutti, alla fine, non è nemmeno tanto sostenibile.
Grazie, Presidente. Ho terminato.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, consigliera Maria Baccaro.
Prego, assessore Rossella Piccoli.
Speaker : ROSARIA PICCOLI ASSESSORE.
Grazie, Presidente. Buongiorno a tutti.
Non voglio peccare di mancanza di sensibilità, e credo di averlo dimostrato in questo periodo di amministrazione, e essere poco sensibile di fronte all’abbattimento delle barriere architettoniche.
Al progetto, come ho detto nel precedente Consiglio, saranno destinati 100.000 euro. Manca la differenza che prenderemo proprio dall’avanzo di amministrazione, dopo l’approvazione del rendiconto di gestione, perché prima non si possono prendere.
C’è anche un bando, al quale stiamo per partecipare, della Regione Puglia, che sta cominciando a mettere a disposizione dei paesi che hanno già fatto il PEBA dei soldi proprio per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Aspetti un attimo, consigliera Maria Baccaro. Vediamo se ci sono altri interventi.
Ci sono altri interventi? Prego, Sindaco.
Speaker : ANTONIO BUFANO SINDACO.
Un chiarimento per quanto riguarda la Polizia amministrativa. Siccome c’è stata una persona che mi ha notificato, per non spendere soldi, delle notifiche, un mio carissimo amico mi ha segnalato le notifiche digitali. Mi sono interfacciato con gli uffici. Lo stato di avanzamento della misura che noi abbiamo adottato è la n. 145.
Cosa sono le notifiche digitali? Sono notifiche dove tutti i contribuenti possono andare a verificare con lo SPID la notifica che hanno ricevuto. Sarà un modo nuovo di notificare.
Il progetto è stato regolarmente avviato. Mi rendo conto di cosa vuol dire. Un cittadino normale deve andare a vedere sulla sua posta con lo SPID nel Consiglio comunale per verificare se sono state a lui notificate delle notifiche. Dovrebbe essere così, da oggi in avanti. Noi comunque ce l’abbiamo questa cosa. Il progetto è stato regolarmente avviato e prosegue con la pianificazione prevista.
Questo progetto riguardava un finanziamento preso. L’importo era di 18.000 euro più IVA, però è in fase di ultimazione.
Io ho sempre paura di quello che può accadere. Da una parte ho fiducia nei cittadini, però siccome le persone lavorano non so se riusciranno ad andare a vedere tutte la mattina se qualche notifica è arrivata sulla propria mail dal Comune. Il cittadino deve andare a verificare se riguarda lui o altre persone. Era solo un inciso per quanto riguarda le notifiche digitali. Come Amministrazione risparmieremo. Non solo, prenderemo 1 euro per ogni notifica. Ci guadagneremo anche. Però, è una cosa che deve fare il cittadino autonomamente, per cui mi sembra un po’ difficile per tutti i cittadini.
Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Ha chiesto la parola l’assessore Ermelinda Prete. Prego, assessore.
Speaker : ERMELINDA PRETE ASSESSORE.
Grazie, Presidente.
Rispondo alla consigliera collega Guida. Per quanto riguarda la variazione relativa alla tassa di soggiorno di 25.773 derivanti chiaramente dall’avanzo del 2024, la stessa è stata redistribuita per 18.000 euro nel capitolo “prestazioni di servizio”, sempre relativo alla tassa di soggiorno, per 7.000 euro nel capitolo relativo ai contributi, per 700 euro negli oneri SIAE.
Abbiamo aumentato inoltre, con un’ulteriore variazione, la capienza dei capitoli, che è passata, quella relativa alla prestazione dei servizi, da 30.000 euro a 50.000 euro. Questa variazione è indicativa del fatto che sicuramente abbiamo una visione e sicuramente abbiamo una programmazione.
Abbiamo abbondantemente penso risposto negli scorsi mesi alla questione circa l’accusa di non aver mai una programmazione chiara, questione che, in realtà, derivava esclusivamente dall’incapacità che avevamo a causa dell’entrata in vigore troppo tardi della tassa di soggiorno di poter quantificare la spesa che avremmo potuto affrontare. Per quanto riguarda le strutture ricettive, l’ufficio, attraverso la piattaforma, ha già cominciato a inviare degli avvisi per ricordare alle strutture che, nonostante le dichiarazioni, non hanno ancora versato la tassa di soggiorno che devono regolamentare la loro posizione. Per quanto riguarda, invece, l’analisi circa quelle che possono essere le azioni utili non solo a governare il fenomeno delle continue aperture, tra l’altro, come bene la consigliera ricordava, spesso neanche molto registrate.
A seguito degli incontri fattivi che questa Amministrazione ha attivato con l’Università degli Studi di Bari, abbiamo intrapreso una progettualità con gli stessi e quindi con la stessa Università. Grazie ai professori e ai docenti che si sono messi a disposizione stiamo aprendo un vero e proprio studio mirato sul caso dell’effetto del turismo su Locorotondo. Stiamo andando verso la direzione di un’analisi approfondita della repentina crescita e soprattutto quelle che possono essere le strategie per evitare il calo che, come gli stessi docenti hanno più volte dichiarato, sarà sicuramente fisiologico, per poter mantenere quanto più stabili possibili i dati per un periodo di tempo prolungato.
Per quanto riguarda, invece, il tavolo tecnico, ricordo, perché probabilmente magari qualcuno non lo sa, che il 27 marzo 2025, il tavolo tecnico turismo è stato sciolto, non solo perché due dei componenti si siano dimessi, ma soprattutto perché molte strutture ricettive rappresentate da alcuni componenti del tavolo tecnico hanno più volte lamentato che le richieste che lo stesso tavolo tecnico aveva avanzato a questa Amministrazione non erano pienamente condivise da tutti, motivo per il quale, sempre per rispondere alla consigliera Guida che mi auguro che dopo non abbia dei dubbi, non solo molte le abbiamo già soddisfatte, quelle che ancora non abbiamo soddisfatto, cioè il bike sharing che è rimasto in standby, è rimasto in standby esclusivamente perché la maggior parte delle strutture ricettive ci ha fatto sapere di avere delle perplessità in merito.
L’Università, altresì, ci ha consigliato, in questo momento, di non riattivare subito un tavolo tecnico, perché l’analisi che va fatta in questo momento è un’analisi molto più approfondita, che deve vedere la partecipazione di enti superiori.
Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, assessore Prete.
Chiede di intervenire la consigliera. Si era prenotata prima la consigliera Maria Baccaro.
Prego, consigliera Maria Baccaro.
Speaker : MARIA BACCARO CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente. Rispondo all’intervento dell’assessore Piccoli.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Scusi, un attimo, consigliera Maria Baccaro. Se parla poi non vale più. Aspetti il secondo giro. Concludiamo il giro.
Speaker : MARIA BACCARO CONSIGLIERE.
Non c’è problema.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Facciamo fare l’intervento al Vice Sindaco Vito Speciale, che non ha parlato.
Prego, Vice Sindaco Vito Speciale.
Speaker : VITANTONIO SPECIALE VICE SINDACO.
Grazie, Presidente.
Volutamente non ho preso la parola sul rendiconto perché credo che, a chi ci ascolta, poco interessano probabilmente i residui, tutto quello che riguarda il rendiconto, l’avanzo e i numeri. Interessa, al cittadino, avere i servizi, le opere essenziali.
I cittadini di Locorotondo, il territorio di Locorotondo ha un’altissima, lo pensavo prima, aspettativa su vari fronti e cresce questa aspettativa perché si sta alzando l’asticella. Si sta alzando l’asticella sul turismo, sul commercio, sullo sport, perché crescono le associazioni sportive.
Tutte le Amministrazioni comunali, in modo particolare quella nostra, perché si parla di quella di Locorotondo, sono tenute a dare delle risposte.
Questo quadro descritto dall’opposizione sinceramente, come diceva anche il consigliere De Michele nella dichiarazione, non lo vedo. Così come non vedo quello che appare ad alcuni sui social. A me piace andare nella sostanza, ascoltare i cittadini per strada, che sicuramente avranno anche tante opinioni critiche verso l’Amministrazione, proprio in virtù del fatto che l’aspettativa e l’asticella si alza.
Questa Amministrazione sta portando avanti diverse opere, che non sarò sicuramente qui ad elencare, che riguardano il sociale, che riguardano il recupero del patrimonio, perché non è vero che il patrimonio non si sta recuperando, che riguardano le strutture sportive.
Siccome non sto qui e non stiamo qui a fare demagogia, né campagna elettorale, né comizi, lasceremo l’elenco e le foto di quello che l’Amministrazione ha fatto e non ha fatto in questi anni, nella primavera del 2026, per chi avrà la fortuna o la sfortuna di candidarsi.
Per quanto riguarda il bilancio, si parlava di variazioni, tantissime variazioni, trenta, forse, del 2024. Non è il mio primo anno, qualcuno lo ricorda sempre, è il quattordicesimo anno, forse. Io sono contento di quello che si sta facendo negli ultimi due anni con i bilanci di previsione approvati a dicembre e con le tantissime variazioni che si approvano durante l’anno. Perché? Lo ricordo a me stesso. Quando si approvava il bilancio di previsione a giugno, gli uffici, la politica rimaneva ingessata fino a luglio perché non si poteva spendere, non c’era il bilancio di previsione, si potevano solamente pagare le fatture per i servizi essenziali, come mensa, trasporto, pubblica illuminazione e servizio di igiene. Invece, noi, dal 1° gennaio siamo messi nelle condizioni di poter spendere quello che abbiamo previsto.
Il bilancio non è uno strumento rigido e immutabile. È uno strumento che non solo si può variare durante l’anno per esigenze emergenti da parte della politica, ma anche perché viene aggiornato volta per volta di quelli che sono gli introiti in più che si stanno verificando. Parlo della TARI, parlo della tassa di soggiorno, parlo degli oneri di urbanizzazione, parlo dell’IMU, parlo dell’IRPEF.
Sono entrate che si monitorano mese per mese, quasi. È ovvio che più incasso rispetto a quello che avevo previsto più posso realizzare. Poi si arriva all’avanzo di amministrazione, a luglio, i famosi 6 milioni. L’anno scorso ne abbiamo spesi e impegnati quasi 3 e non accadeva, Sindaco, da anni. Quest’anno cercheremo, compatibilmente con quelle che sono anche le risorse del nostro personale... Non è facile fare entro il 31.12 3 o 4 milioni di affidamenti di lavori. Tutti vorremmo, consigliere Baccaro, mettere a disposizione milioni di euro per sistemare le strade o per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Chi è che non lo vuole? Però, poi, dobbiamo mettere anche in condizioni di uffici di fare l’ordinario, lo straordinario, i finanziamenti e occuparci dell’avanzo di amministrazione.
È ottimo per me fare vento o trenta variazioni di bilancio, che non è sinonimo di mancata programmazione, è sinonimo di monitoraggio delle entrate e di poter dire “questo mese ho introitato 20.000 euro in più dall’IMU o dalla tassa di soggiorno. Posso spenderlo per questo obiettivo che nel 2024 non avevo messo nel bilancio di previsione, perché non avevo le somme a disposizione”.
Passando alle domande fatte dalla consigliera Guida, come si intende destinare il miglior incasso dei proventi, ricordo a tutti che non è maggiore incasso solo derivante dalla ZTL. Io non ho fatto un’analisi, anche in merito al debito fuori bilancio, dei famosi 7.500. Non è che tutti i 7.500 sono multe rivenienti solo dalla ZTL, perché il Corpo di Polizia locale fa anche altre tipologie di sanzioni ai sensi del 208. Volevo giusto ricordare questo.
Ricordo che gli introiti delle sanzioni delle multe sono vincolati dalla legge. L’articolo 208 del codice della strada, che poi si suddivide in lettere, dice in percentuale, precisa, dove destinare quei proventi. Il 50 per cento delle sanzioni vanno a foraggiare il bilancio, se l’Amministrazione lo vuole, l’altro 50 per cento, con delibera di Giunta, e tra oggi e domani aggiorneremo la vecchia, viene destinato, con delle percentuali minimo e massimo, ad alcuni capitoli come la manutenzione e l’acquisto di segnaletica stradale. Avete visto in giro sicuramente l’installazione, perché ci arrivano tante richieste, di diversi dossi o di attraversamenti pedonali rialzati, perché è uno dei pochi sistemi rimasti per cercare di limitare la velocità nel centro urbano e nelle contrade. Somme che sono state destinate, ovviamente, per il rifacimento della segnaletica orizzontale. Corsi di educazione stradale, che ogni anno, almeno all’inizio dell’anno e poi dopo settembre, vengono tenuti in tutti i plessi scolastici a cura delle associazioni, che poi ci propongono, a vario titolo, progetti. Videosorveglianza: c’è un capitolo, sempre del 208, che consente di rimpinguare gli acquisti e le manutenzioni per gli impianti di videosorveglianza. Quest’anno la novità sarà quella di poter attingere dalle somme sempre rivenienti dalle multe, ai sensi del 208, l’assunzione di vigili estivi.
In linea di massima, queste sono le principali voci del 208.
Per quanto riguarda il 142, l’articolo che disciplina le sanzioni per l’autovelox, al momento, essendoci delle circolari, delle sentenze, ma anche delle indicazioni delle Prefetture, che hanno esigenza di avere per legge autovelox omologati e non più semplicemente brevettati, l’attività dell’autovelox nel Comune di Locorotondo ormai da un anno è sospesa, quindi non abbiamo più introiti ai sensi del 142.
Per quanto riguarda, invece, la diminuzione degli importi dei tre lotti delle strade, avrete visto che abbiamo iniziato i lavori di bitumazione in contrada Tagaro, in contrada Catuscio, Pignataro e Nunzio. A breve inizieranno anche i lavori per la bitumazione del tratto che va dalla rotatoria di via Martina Franca fino a via Serra, zona industriale, Cerrosa. Quegli importi credo siano i ribassi d’asta: l’ufficio tecnico, settore urbanistica, ha fatto le tre gare, i tre affidamenti. Quindi, avendo acquisito il dato numerico del quadro economico dei lavori definitivo, ha stralciato il ribasso d’asta. Le cifre le ha dette prima il Sindaco, non le ricordo a memoria.
Per quanto riguarda la consigliera Baccaro, ha risposto l’assessore Piccoli, per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
Non credo ci siano altre domande. Nel caso, mi riservo il secondo giro.
Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, Vice Sindaco Vito Speciale.
Dobbiamo concludere il primo giro. Mi sa che abbiamo fatto tutti gli interventi.
Nel secondo giro chiedeva la parola la consigliera Maria Baccaro.
Speaker : MARIA BACCARO CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente.
Ritornando sul discorso delle barriere architettoniche, anche da quello che ha evidenziato il Vice Sindaco, che le somme si stanno stanziando e si sta lavorando, dico anche all’assessore Piccoli che non era un attacco sulla mancanza di sensibilità verso l’argomento “barriere architettoniche”, ma solo un’osservazione, in quanto sono soldi per me insufficienti al reale bisogno. Quindi, ben vengano se sono in programma altri bandi che permetteranno di adempiere a queste spese, a questi progetti futuri.
L’unica cosa è che siamo al quinto anno: forse questa Amministrazione ha un po’ mancato su questo tema. Io sono entrata in Consiglio lo scorso luglio. Penso che nei quattro anni precedenti sulle barriere architettoniche non sia stato fatto nulla. Questi sono i primi interventi che si fanno in merito.
Per quanto riguarda le buche e il rifacimento delle strade, spero che, al di là delle segnalazioni che fanno i cittadini, ci sia l’impegno da parte dell’Amministrazione di farsi un giro, di prendere la macchina, fare un giro e vedere le condizioni, a prescindere dalle contrade che sono state già inserite. Mi hanno segnalato anche altre zone, tipo la Serigrafia, giù a Pantaleo, che sono dei tratti... Non so se è provinciale quel tratto di strada. Dove c’è la Serigrafia, giù a Pantaleo. Non so se è provinciale o di pertinenza comunale. Mi hanno segnalato proprio ieri sera che ci sono... Esatto.
Il mio auspicio è quello di coprire questi bisogni. Le strade, come ho detto anche nei Consigli scorsi, hanno urgentemente bisogno di essere ripristinate.
Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, consigliera Maria Baccaro.
Prego, consigliera Grazia Ruggiero.
Speaker : GRAZIA RUGGIERO CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente.
Nel merito degli importi e delle voci indicate in queste variazioni di bilancio è stato già detto. Io vorrei fare due considerazioni. La prima è che ben venga che ci sia la possibilità per un ente amministrativo di procedere con variazioni di bilancio. Penso che la ratio del legislatore sia stata anche quella di consentire, sostanzialmente, che non si creino dei blocchi o degli immobilismi e che, quindi, si possa, in maniera più dinamica, dare risposta a quelle che sono le esigenze pratiche degli enti.
È vero anche che il numero, però, di variazioni di bilancio e soprattutto la cospicua somma, in particolare di questa variazione di bilancio... Qui abbiamo un totale di variazione di bilancio che si attesta sull’ordine dei 400.000 euro in totale... Prego? Ad ogni modo, stiamo parlando sicuramente di un importo non di poco conto. Questo, da un lato, ci dice che, in particolare per quanto riguarda alcuni uffici, si sono resi conto che, rispetto a quanto stanziato nel bilancio di previsione, la situazione non andava bene e bisognava provvedere. Ci sono delle voci in cui lo stanziamento attuale, che fa riferimento al bilancio di previsione o agli adeguamenti al documento unico che è stato approvato successivamente, sicuramente ha sottostimato e sottovalutato alcuni interventi che dovevano essere fatti.
Rispetto a “stanziamento zero”, ci ritroviamo stanziamenti di somme non di poco conto, che da un lato ci fa capire che, evidentemente, anche il cambio di registro che il nuovo responsabile del settore patrimonio e lavori pubblici sta dando è quello di prendere a cuore alcuni interventi dormienti sino a questo momento: se non lo fossero stati, nei bilanci di previsione avreste inserito qualcosa, cosa che non avete fatto. Di conseguenza, adesso abbiamo acquisito maggiore consapevolezza rispetto alle spese e agli interventi che bisognava fare. Quindi, ben venga che questi interventi si facciano, però ci dovete consentire una valutazione politica.
Qui faccio la seconda considerazione. Quando si parla del parere del revisore è bene che tra di noi siamo chiari e onesti fino in fondo, perché abbiamo gli strumenti per comprenderlo. I pareri dei revisori sono pareri che riguardano l’attuazione e l’applicazione negli strumenti finanziari delle norme che il legislatore prevede per quanto riguarda la redazione di bilanci, rendiconti e quant’altro. Quindi, nel momento in cui il revisore ci dà l’okay ci sta dicendo che sono state correttamente applicate le norme e le disposizioni per la redazione di quel documento, sulla base, ovviamente, dei dati in entrata per il revisore, cioè i dati che gli vengono forniti dall’ente. Quindi, il revisore non è tenuto e non è chiamato ad effettuare alcuna valutazione di carattere politico, ovviamente, cosa che evidentemente spetta a noi. Se ci limitiamo a dire che il revisore ha dato l’okay, possiamo tranquillamente andarcene a casa. Non è necessario che passino da un Consiglio comunale il bilancio di previsione, le variazioni di bilancio piuttosto che il rendiconto di gestione.
Se ci ritroviamo qui oggi a doverne parlare o ci si ritrova ormai da tempo immemore a occuparsene ‒ peraltro, si tratta di sedute ordinarie di Consiglio comunale, che sono previste e devono essere fatte entro i termini ‒ è perché delle considerazioni di carattere politico devono essere fatte. Per cui, che il revisore ci dica che va bene, così come ci ha detto che va bene rispetto alle variazioni di bilancio, significa che, dal punto di vista contabile, espressamente contabile, le operazioni sono state correttamente effettuate, ma questo non toglie che, dinanzi a determinati numeri, noi siamo tenuti a fare delle considerazioni.
La considerazione che abbiamo fatto dal momento in cui si è insediata questa Amministrazione è che manca una previsione rispetto alla gestione del patrimonio comunale rispetto a quelle che sono le urgenze e le emergenze. Anche questa variazione di bilancio ce lo conferma. Se stiamo arrivando al 30 aprile 2024 ‒ e ci siamo insediati nel 2020 ‒ a prendere atto che bisognava inserire delle voci per la manutenzione straordinaria di alcuni beni comunali, una domanda ce la dobbiamo fare. Soprattutto, rispetto ad alcuni beni la previsione era pari a zero.
Faccio un esempio che vale per tutti. Se sulla Lino Calella ci ritroviamo, se non sbaglio, 45.000 euro, che su dichiarazione del responsabile sono destinati per il rifacimento, l’ultimazione dei lavori riguardo alla Lino Calella, affinché venga, poi, riconsegnata all’utilizzo tramite il famoso regolamento su cui stiamo lavorando, vuol dire che finalmente ci si è resi conto che quelle opere andavano fatte. Attenzione, però: sul bilancio di previsione c’era zero. Quindi, la parte politica che dovrebbe, per quanto riguarda le proprie competenze, i propri Assessorati, andare a verificare cosa c’è nella voce di bilancio non le aveva previste, non le aveva prese in considerazione.
Faccio questo esempio giusto per dare senso pratico e concreto al ragionamento che ho fatto prima. Non ci si può dire e non mi potete rispondere che non c’è preoccupazione. L’ho detto prima: il fondo di dubbia esigibilità è alto. È alto e copre l’avanzo. È chiaro? Questo è un qualcosa che ci deve far pensare.
Sugli allori, io, da cittadina in primis, state tranquilli che non dormo e credo che, se siamo onesti fino in fondo, nessuno di noi lo dovrebbe fare. Oltre al fatto che, sempre nelle variazioni di bilancio, si continua ad aumentare questo fondo.
La situazione non è, quindi, momentanea e relegata al rendiconto del 2024, che è un punto di chiusura rispetto alla gestione 2024, ma permane anche per quanto riguarda tutto il periodo del 2025. Questo per dire che le considerazioni politiche che sono state fatte sino a questo momento dall’opposizione, dal Gruppo Innova hanno piena legittimità nel merito e nella sostanza e non possono essere spazzate via dalla semplice considerazione che tanto c’è un parere del revisore. Questo per dire che permane sicuramente una gestione ogni volta straordinaria rispetto a quello che dovrebbe essere di ordinaria amministrazione.
Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, consigliera Grazia Ruggiero.
Prego, Capogruppo Marianna Cardone.
Speaker : MARIANNA CARDONE CONSIGLIERE.
Grazie, presidente.
Mi occupo di comunicazione nel mio lavoro e mi piace osservare che oggi abbiamo utilizzato una nuova frase bellissima, che ha usato il Vice Sindaco: è bello che nel nostro paese abbiamo alzato l’asticella. Vice Sindaco, in maniera molto concreta, le chiedo: un paese che alza l’asticella è un paese che, non da quattro anni, ma da quando lei occupa quella sedia, quella poltrona, questo posto qui in Consiglio comunale, chiede l’acqua ancora in alcune contrade? È un paese che alza l’asticella un paese che ancora vive di barriere architettoniche che risalgono a più di trent’anni fa? È un paese che alza l’asticella un paese che, per fortuna, grazie alla lungimiranza degli imprenditori locali, ha visto sostituire tutto l’indotto degli anni Ottanta, grazie alla cantina sociale, diventare quello del turismo, che oggi è una leva fondamentale per il nostro paese e che grida e chiama a infrastrutture adeguate a quello che gli imprenditori locali ancora oggi portano in questo paese? È un alzare l’asticella chiedere che quando vado al cimitero non devo cadere, non mi devo fare male, l’impianto elettrico non è a norma, i locali delle tumulazioni non sono ancora degne della dignità umana? Questo è alzare l’asticella?
Bando alle ciance politiche, di dialettica da campagna elettorale. Vogliamo parlare dei social, visto che lei li richiama sempre in questa assise? Per noi non contano nulla, ma visto che lei li richiama li richiamo anch’io. Io ho letto molte lamentele dei nostri cittadini sui social non solo quando lei pubblica i suoi post, ma anche quando commenta quelli degli altri.
Mi rendo conto che qui c’è una telecamera, mi rendo conto che delle giustificazioni devono essere date, me ne rendo conto perché mi metto anche nei suoi panni, quindi ce la dobbiamo giocare con la dialettica politica: c’è chi dice che è tutto a posto perché il revisore ha detto che è tutto a posto, e la consigliera Ruggiero ha appena smontato questa dialettica.
Entrando nel concreto, lei, che è qui da tre mandati, mi dice, di santa ragione, come si può semplicemente ‒ mi scusi ‒ permettere il lusso di dire che si è alzata l’asticella e piano piano ci dobbiamo adeguare, che, di variazione in variazione, prima o poi ce la faremo? Io, fossi in lei, comincerei a essere più critico rispetto alle difficoltà che, probabilmente e giustamente, lei ha incontrato in questo percorso. Probabilmente non ha avuto al suo fianco una valida Giunta. Probabilmente non ha avuto degli uffici che, nelle vicissitudini di cambiamento, di gente che è andata in pensione... Si sono create dinamiche per le quali è andato in difficoltà.
La mia tranquillità sa dov’è? Non nelle parole che diciamo in questa assise per ore e ore, ma in quello che tutti i cittadini di Locorotondo hanno sotto gli occhi. Quella è la più grande risposta politica a quello che dite in queste sale, tanto per prendere tempo e per scavallare nel prossimo mandato, per chi avrà la fortuna o la sfortuna di esserci.
Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie.
Secondo giro per il Capogruppo Donato Pinto.
Speaker : DONATO PINTO CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente.
Dopo aver ascoltato tutta questa ‒ permettetemi ‒ retorica riguardo alle variazioni di bilancio, al bilancio di previsione e alla necessità di programmare, che vengono utilizzate le variazioni perché non c’è programmazione, perché non c’è visione, ogni tanto è bene ricordarci una cosa. L’opposizione è molto tecnica, quindi penso che certe cose le sappia e non debba essere io a ricordarle. Come sappiamo, il decreto ministeriale del 25 luglio 2023 (n. 181 del 4 agosto), quindi un anno e mezzo fa, ha rivisto la maniera e i termini entro cui bisogna presentare i bilanci degli enti comunali. Questo è un decreto che ci è piovuto addosso all’improvviso nel 2023 e ci ha visto quell’anno dover fare un bilancio entro il 31/12, di previsione, in fretta e furia. Ci costrinse a quello che era un bilancio tecnico, perché non c’erano i termini per poterlo programmare come si sarebbe voluto fare. Per tutto il 2024 ci ha lasciato la possibilità, la legge, com’era sempre stato, di fare le variazioni, se volevamo modificare un bilancio tecnico. Questa difficoltà, checché se ne dica, checché se ne possa pensare, poi sarò curioso di osservare anche altri al posto nostro, si è ribaltata anche al 2024, in cui l’approvazione al 31/12 di un bilancio di previsione non mette sempre e comunque nelle condizioni di poter fare un programma di bilancio politico a lungo termine, programmato e ragionato.
Abbiamo ammesso in più circostanze, sia in questa assise che fuori, che avevamo intrapreso il metodo di approvare un bilancio tecnico di previsione al 31/12 dell’anno in corso e poi intervenire con le varianti. Questo non significa non avere una visione. Io Amministrazione la visione la devo avere in testa. Avendola in testa, di volta in volta devo trovare i soldi per finanziare quella visione che ho in testa, che è quello che facciamo. Altrimenti in questi ultimi due anni e in tutti questi ultimi quattro anni e mezzo di Amministrazione non avremmo potuto affrontare il percorso che ci ha portato, in ogni caso, come dicevo prima, e lo ribadisco per l’ennesima volta, ad essere l’Amministrazione che più ha speso in opere pubbliche. Poi le opere pubbliche a livello strategico possono piacere o non piacere, ed è un altro discorso, ma utilizzare lo strumento della variazione nelle more di una normativa che impone la redazione del bilancio di previsione entro il 31/12 dell’anno, normativa nuova, che ci è piombata addosso, ripeto, nell’ultimo anno e mezzo, non mi sembra ci metta in una posizione di critica da questo punto di vista.
Quindi, ben vengano le variazioni, anche odierne, strumento rispetto al quale non c’è, a mio avviso, motivo di censura rispetto all’operato di questa Amministrazione.
Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, Capogruppo Donato Pinto.
Una conclusione al Sindaco. Prego, signor Sindaco. Conclude lei? Per fatto personale? Giusto.
Prego, Vice Sindaco Vito Speciale.
Speaker : VITANTONIO SPECIALE VICE SINDACO.
Grazie, Presidente.
Giusto per dare delle risposte al secondo giro. Mi sono dimenticato prima di dire che con le multe famose abbiamo stanziato, con queste variazioni, anche 60.000 euro per la manutenzione delle strade, ricollegandomi anche alla consigliera Baccaro. Abbiamo terminato (40.000 euro, 2024) buche e cose varie e ne stiamo stanziando altri 60-70 con queste variazioni. Spero, con l’avanzo di amministrazione, di andare a sistemare tutte quelle strade che, purtroppo, ad oggi sono rimaste fuori.
Quando parlo di demagogia e di comizi... La consigliera Cardone si è ripetuta, perché ha rifatto un trafiletto di un classico comizio. Mi dispiace dirlo. Se dobbiamo puntare il dito su tutte le cose che non vanno, da sistemare, è ovvio che ci sono. Anzi, nel mio intervento di prima sono stato io stesso a dire che si può fare di più e meglio, ma nessun amministratore pubblico, specie quello dei comuni, ha la bacchetta magica. Non dipende solo dalla volontà politica l’azione amministrativa. Ci sono, come diceva bene prima, gli uffici, che poi devono eseguire, con tutte le difficoltà annesse e connesse. La politica può andare a 100 chilometri orari, però poi si rallenta, non perché il funzionario dipendente vuole rallentare, ma per vari motivi. Io sono uno di quelli, consigliera Cardone, che quando entra in Comune viene pure visto un po’... Sono uno con il fiato addosso. Però non sempre è sufficiente.
Detto questo, un piccolo riepilogo su quelle che sono le somme messe a disposizione anche per le manutenzioni stradali. Si è parlato di acqua, si è parlato di cimitero. Anche sull’acqua, attenzione, quasi mensilmente il politico, l’assessore, il Sindaco fa quello che un assessore o il Sindaco deve fare, cioè rivolgersi agli enti, battere i pugni sul tavolo e dire: guardate che a Locorotondo ci sono diversi tronchi in deroga, perché c’è una legge regionale che si occupa solo degli ampliamenti nell’agro, ci sono diverse zone con strutture ricettive e abitazioni prive di condotta. È ovvio che, poi, ci sono delle indagini che prima l’Autorità idrica pugliese e poi l’Acquedotto devono fare. Quindi, le risposte ci sono: lì dove negative, giustificate o da un basso numero di utenti nella strada o da motivi tecnici, quindi di pressione. Questo è stato più volte detto. Giusto un flash per parlare dell’acqua. In questi anni diversi ampliamenti di tronchi idrici sono stati fatti, di acqua e di gas. Non dobbiamo inventarceli. Ci sono i numeri, ci sono le strade, si va all’ufficio tecnico, ci sono le autorizzazioni di tutti questi tratti di strade interessati dagli ampliamenti.
La palestra Lino Calella, si faceva un esempio. Se io al 30/12/2024 dovevo decidere tra dare al bilancio della mensa e trasporto, che è un servizio primario, o ai servizi sociali i 45.000 euro o darli per il rifacimento dell’intonaco, della pittura esterna alla Lino Calella, è ovvio che nel bilancio di previsione io do la precedenza a cofinanziare il servizio di mensa e trasporto piuttosto che quello dei servizi sociali. L’unica cosa necessaria, che io all’ingegnere dell’ufficio tecnico avevo già detto quando si parlava del terrazzo, era il ripristino, per essere onesti, consigliere Cardone, dei pilastri. C’erano pilastri che necessitavano di interventi di manutenzione straordinaria, ma non sicuramente 45.000 euro.
Abbiamo approfittato di una maggiore entrata, quindi variazione di bilancio, per non solo ripristinare gli otto pilastri che perimetrano la palestra Lino Calella, ma anche per ridare un aspetto più decoroso, con il rifacimento della pitturazione, l’intonaco, eccetera. La palestra continua a essere agibile e utilizzata, anche se, fino a quando non termineranno i lavori sul lastrico solare, si potranno verificare alcune infiltrazioni. Spero che con il tempo si possano velocemente chiudere anche le altre due zone, non ancora aperte, del lastrico solare.
Era un esempio per ribadire che molti lavori, che possono sembrare anche di assoluta emergenza, non potevano essere previsti con il bilancio di previsione perché con il bilancio di previsione si stanzia lo stretto necessario. Come i contributi alle associazioni: se ci sono i soldi li dai, se non ci sono devi aspettare eventuali maggiori introiti.
Credo di aver detto tutto. Voteremo ‒ faccio la dichiarazione di voto ‒ ovviamente favorevolmente questa serie di variazioni, che serviranno semplicemente a dare ulteriore slancio all’azione di questa Amministrazione.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, Vice Sindaco Vito Speciale.
Per il secondo giro, prego, Annalisa Guida. Una stratega.
Speaker : ANNALISA GUIDA CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente.
Nessuno da questo lato dell’aula vuole demonizzare le variazioni di bilancio. Sono stata la prima, oggi, a fare delle domande in modo tale che i cittadini sapessero come i fondi alla base di alcune di queste variazioni verranno utilizzati. Quindi, nessuno sta demonizzando niente.
Quello che stiamo chiedendo è che le cose vengano fatte bene, per il bene della collettività. Soprattutto chiediamo che ci sia onestà intellettuale da parte di chi ci risponde. I fondi che sono stati destinati alla Lino Calella sono fondi da avanzo vincolato, quindi non si può affermare che a dicembre, dovendo scegliere tra la mensa e la Lino Calella, è stata scelta la mensa, perché questo non è vero. I fondi destinati alla Lino Calella ‒ lo leggo dai documenti ‒ sono per “manutenzione straordinaria palestra Lino Calella”, finanziata da avanzo di amministrazione vincolato. “Vincolato” vuol dire che può essere usato per una cosa e non per un’altra.
Qual è il problema? Stiamo parlando di un immobile di cui da un anno e mezzo tutti conosciamo la situazione, conosciamo le reali necessità, conosciamo lo stato, conosciamo il fatto che c’era tanto da fare. Ecco perché è doveroso da parte nostra evidenziare che la politica manca su determinati argomenti perché magari è troppo impegnata su altri, ma era impensabile che a dicembre ‒ quattro mesi fa; non parliamo di un anno fa, tre anni fa, di una vita fa, ma di quattro mesi fa ‒ a nessuno, per di più all’assessore o al Vice Sindaco, deputato all’argomento, venisse in mente che ci fossero delle esigenze nel paese, che riguardano la Lino Calella come altri immobili.
Quindi, il nostro intervento era volto a evidenziare ancora una volta, come facciamo dall’inizio della giornata, l’indirizzo politico dell’Amministrazione, che è un indirizzo non programmatico, di sicuro, e incentrato su alcune esigenze del paese e non su altro. Soprattutto, è un indirizzo che va avanti in maniera quasi emergenziale. Per fortuna adesso c’è stata questa variazione di bilancio, per fortuna la norma ci dà la possibilità delle variazioni di bilancio, altrimenti non avremmo i fondi necessari per completare semplici lavori. Ricordiamo che sono stati definiti “semplici” lavori che vanno avanti da un anno e mezzo, che tuttora non permettono di fruire della parte esterna dell’unica palestra rimasta utilizzabile sul territorio di Locorotondo, che quando c’è maltempo non permettono di usufruire neanche dell’interno, però la politica a dicembre non ha avuto la visione di dire “forse c’è bisogno di destinare dei fondi a quell’immobile”. Per fortuna ci sono arrivati gli uffici con una variazione di bilancio fatta a fine aprile 2024.
Torno su quello che è stato detto. Non abbiamo nulla contro le variazioni di bilancio, laddove vengano fatte in ragione di nuove entrate e, soprattutto, laddove vengano utilizzate con criterio, che è quello che abbiamo chiesto dall’inizio. Abbiamo chiesto, se ci sono maggiori risorse, che vengano utilizzate non alla giornata, programmando oggi una cosa da fare tra una settimana, ma vengano utilizzate con una programmazione che possa avere un ritorno e un beneficio economico per tutta la cittadinanza.
Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, consigliera Annalisa Guida.
Conclude il Sindaco. Prego.
Speaker : ANTONIO BUFANO SINDACO.
Solo alcune considerazioni.
L’altra volta avevo detto dagli uffici, e ha risposto solo uno, Piccoli Giorgio, di mettere al fianco della variazione quali erano le motivazioni. Un ringraziamento a Giorgio, perché sono scritte a fianco le motivazioni per cui sono state fatte le variazioni. Quindi, tutte le domande per i buchi, tutte le domande per il cimitero sono tutte inserite qui, con i soldi stanziati. Saranno chiuse le buche. C’è manutenzione parcheggio, manutenzione viale del cimitero, manutenzione strade comunali, acquisto hardware e software (che l’ufficio tecnico ha bisogno di acquistare), manutenzione erbetta campo sportivo, manutenzione strade comunali.
Per quanto riguarda la parte che diceva Vito, la Lino Canella, la parte esterna l’abbiamo finita, finalmente: in quella palestra sapete bene che abbiamo fatto l’antincendio, abbiamo quasi tutto, finiamo la copertura. C’era da sistemare l’area esterna. A dicembre non c’erano i soldi. Adesso, giustamente, abbiamo pensato che una palestra fatta bene, ristrutturata, dipinta potesse essere utile anche per lo spiazzo esterno. Questi erano i 45.000 euro che abbiamo messo lì.
Per quanto riguarda le altre domande, quelle del cimitero, stanno tutte qui. Se Dio vuole e finiamo di fare le variazioni, gli uffici sono già in ordine per sistemare tutto, perché purtroppo non avevamo la copertura finanziaria.
Per quanto riguarda le barriere architettoniche, se vedete, Domenico Palmisano l’ha scritto: applicazione avanzo vincolato per barriere architettoniche. Ci sono 56.000 euro, più 43.000 euro. Va da via Alberobello... Manutenzione strada via Alberobello fino a Piazza Mitrano. I soldi, purtroppo, li abbiamo presi e li abbiamo rimessi. Molti soldi vanno in avanzo perché gli uffici non hanno preso impegni. Se non finisci i lavori entro il 31/12 dell’anno 2024 quelle somme o le impegni e riusciamo a fare... La norma che ha fatto il Governo per poterli spostare all’anno successivo non vale per tutti. Quelli vanno tutti in avanzo. Quindi, quell’avanzo sono effettivamente lavori che gli uffici non hanno terminato e che vanno in avanzo e li rimettiamo, come sarà fatto per quanto riguarda l’acquisto del CCR e tante altre cose. C’è di nuovo il parco urbano, perché non erano stati spesi, non è andato avanti, quindi è stato rimesso. Una volta rimesso nell’avanzo di amministrazione libero... Tenete conto che già 800.000 euro sono tolti, e nessuno se ne è accorto.
Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Passiamo alla votazione. Ci deve essere un valido motivo per le dichiarazioni. Così è scritto. Prego. Così è scritto nel Regolamento. Prego, Capogruppo Donato Pinto.
Speaker : DONATO PINTO CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente, per il valido motivo che ha saputo trovare nel mio intervento.
Dando ironicamente per scontato il nostro voto positivo a queste variazioni e stante, a quanto ho appreso, il “ben venga” a queste variazioni da parte della consigliera Guida, nel definirle utili alla causa, tra le altre, della Lino Calella, auspico anche da parte delle opposizioni il voto positivo a questa variazione, altrimenti dovrebbero spiegarci perché. Soprattutto, dovrebbero spiegarci perché, per esempio, a luglio 2024 hanno votato contro la variazione con cui si stanziavano più di 100.000 euro per il rifacimento del tetto della palestra Lino Calella, che oggi è un’opera che si sta per completare, a buon punto e che darà i suoi frutti.
Al netto di questa esortazione, concludo ribadendo, chiaramente, il nostro voto positivo alle variazioni.
Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, consigliere e Capogruppo Donato Pinto.
Speaker : ANNALISA GUIDA CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Prego, consigliera Annalisa Guida.
Speaker : ANNALISA GUIDA CONSIGLIERE.
In dichiarazione di voto per il Gruppo Innova. Evidentemente non riesco ad esprimermi in maniera corretta ed efficace, quindi non vengo compresa. Non ho detto che siamo a favore delle variazioni di bilancio. Ho detto che mi sembra impensabile che solo quattro mesi fa la politica abbia stanziato zero euro per la manutenzione straordinaria della Lino Calella e adesso debba andare in variazione dopo quattro mesi. Anche perché, come è stato detto dal Sindaco, gli uffici, finché la variazione non viene approvata, sono bloccati. Quindi, per quattro mesi l’ufficio è rimasto bloccato, non avendo nulla a disposizione nel caso della Lino Calella, che è lo stesso motivo per cui a luglio 2024 abbiamo votato contro, perché quei fondi dovevano essere già inseriti a bilancio in precedenza.
La manutenzione straordinaria, al contrario di quello che dice la parola, è assolutamente pensabile e programmabile. Viviamo in un paese in cui ci conosciamo e conosciamo lo stato dell’arte degli immobili e delle strutture. Quindi, non si tratta di un’emergenza. Si tratta di una programmazione, che non c’è stata, di cui la politica non si è fatta carico a tempo debito.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie.
Ci sono altre dichiarazioni di voto? Abbiamo saputo la votazione?
Speaker : ANNALISA GUIDA CONSIGLIERE.
All’inizio del mio intervento ho detto che evidentemente non riesco ad esprimermi, e lo confermo. Ho detto che non ho dichiarato nessun atteggiamento favorevole... Se non siamo favorevoli a una mancanza politica che non ha stanziato nulla, non vedo come, di conseguenza, possiamo essere favorevoli alla toppa che viene messa quattro mesi dopo.
Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Non dialoghiamo tra di noi. Ognuno ha la libertà di esprimere il proprio parere.
Dobbiamo passare alla votazione.
Se non ci sono altre dichiarazioni, dichiaro conclusa la discussione.
Metto in votazione il punto n. 3) all’ordine del giorno “Variazione al bilancio di previsione 2025-2027”.
Consiglieri in aula, un attimino di attenzione.
Variazione al bilancio di previsione 2025-2027, come da articolo 175 del decreto legislativo n. 267/2000. Variazione n. 6.
Chi è d’accordo alzi la mano. 12. Chi è contrario? 3. Chi si astiene? 1.
È prevista l’immediata esecutività, altrimenti non possiamo procedere.
Votiamo l’immediata esecutività.
Chi è d’accordo alzi la mano.
Possiamo passare al punto n. 4). Si tratta di una sentenza del Giudice di Pace di Putignano, la n. 47, prodotta a seguito di un ricorso dell’avvocato Angelo Argese. Si tratta del riconoscimento di un debito fuori bilancio.
La espone il consigliere delegato Luca De Michele.
Speaker : LUCA DE MICHELE CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente.
Si tratta di una sentenza nella quale il Comune di Locorotondo è risultato soccombente avverso all’annullamento di un verbale elevato dalla Polizia locale. Trattasi della sentenza n. 47/2025 del Giudice di Pace di Putignano. Trattandosi, quindi, di sentenza di primo grado, quindi provvisoriamente esecutiva, rientra tra le ipotesi di debito fuori bilancio.
La sentenza dispone la condanna del Comune di Locorotondo al pagamento in favore dell’istante delle competenze processuali, liquidate complessivamente in euro 175,78 euro. Tale somma trova copertura finanziaria sul capitolo “soccombenza sentenza del Giudice di Pace”. Pertanto, anche al fine di evitare il maturare dell’inutile decorso del tempo e ulteriori oneri finanziari a carico dell’ente locale, si ritiene di dover disporre il riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio per un ammontare complessivo di euro 175,78.
Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, consigliere e Capogruppo Luca De Michele.
Ci sono interventi di fronte a quello che ha detto il Giudice di Pace? Prego, consigliera Grazia Ruggiero.
Speaker : GRAZIA RUGGIERO CONSIGLIERE.
Ovviamente, l’argomento è stato oggetto di discussione nella Commissione Bilancio. Non avevamo davanti a noi la sentenza, perché i documenti erano stati caricati all’incirca un’ora prima della Commissione Bilancio. Nel prepararci per questo Consiglio comunale, quindi leggendo la sentenza, viene fuori che il ricorrente, che proponeva ricorso in proprio, perché è un legale, aveva già fatto istanza di annullamento in autotutela della sanzione che gli era stata rilevata. Si presume l’abbia fatto sulla base della giurisprudenza di legittimità, quindi della Cassazione, che ha accertato, come abbiamo detto prima, questo nuovo orientamento.
La cosa che ci è balzata agli occhi è che era stata fatta una richiesta in autotutela. La richiesta in autotutela, da quello che c’è scritto nella sentenza, perché noi non abbiamo la comparsa di costituzione e risposta del Comune di Locorotondo a firma del responsabile, però dalla sentenza si evince che in sede di comparsa gli uffici confermano di aver ricevuto l’istanza in autotutela, di averla archiviata, ma non aver comunicato all’istante l’esito dell’annullamento, ragion per cui il ricorrente ha fatto ricorso.
La faccio breve. Sostanzialmente, se all’istanza in autotutela, che, per chi non ha mai fatto un’istanza, è una richiesta che fa… Può farla anche direttamente il cittadino, per cui chiede alla pubblica amministrazione che in autotutela provveda sostanzialmente ad annullare la sanzione, quindi il provvedimento amministrativo, motivando ovviamente.
L’Amministrazione può farlo tranquillamente, perché va a constatare che effettivamente mancano i presupposti e annulla. Fa una comunicazione con cui dice all’istante guarda che accolgo l’istanza in autotutela, la sanzione è annullata. Questa comunicazione non è stata fatta, ragion per cui la persona in questione ha ritenuto, per tutelarsi ulteriormente, di dover fare ricorso.
Ora, questo noi leggiamo dalla sentenza. Quindi significa che è mancato un passaggio. Ora, la sentenza… Non allarmiamo nessuno, questa sentenza ci vede soccombenti per un importo di pochi euro, però ovviamente, e questa cosa credo che sia stata sollevata da noi di Innova in diverse circostanze, la gestione del contenzioso, anche di questo contenzioso, che è, passatemi il termine, più semplice rispetto ad altro, perché parliamo di opposizione a sanzioni amministrative, che hanno una procedura che è abbastanza snella, richiede che venga attenzionato. Ovviamente ci ritroviamo ad essere destinatari di un ricorso, che ci impegna, impegna gli uffici e ci impegna anche a costituirci di conseguenza, per cose che potevano essere tranquillamente risolte internamente.
Per cui davvero l’invito per l’ennesima volta, dopo ormai cinque anni, è quella di attenzionare il discorso del contenzioso. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, consigliera Grazia Ruggiero. Prego, consigliere Capogruppo Luca De Michele.
Speaker : LUCA DE MICHELE CONSIGLIERE.
Rispondo alla consigliera Ruggiero. Naturalmente concordo in toto con quello da che la collega Ruggiero ha evidenziato, tranne che nella parte finale, nel momento in cui questo non viene… È gestito direttamente dall’ufficio. Quindi, la parte… Lo so, ma la parte politica non ha contezza di questo, cioè del ricorso in autotutela. Io rispondo per quello che è la mia parte politica. Poi, naturalmente, se l’ufficio ha omesso di avvisare il ricorrente, mi dispiace, me ne duolo, ma non è una parte che attiene. Sarà stata sicuramente una svista o non conosco le ragioni per le quali non sia stato avvisato il ricorrente. Tutto qui, volevo solamente fare questa breve precisazione.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Prego, prego, consigliera Grazia Ruggiero.
Speaker : GRAZIA RUGGIERO CONSIGLIERE.
Allora, il mio invito ad attenzionare non è riferita a questa situazione, che è ovvio che esula dal controllo, però ci siamo detti tante volte… Non l’ho voluto ribadire per non allungare l’intervento precedente. Ci siamo detti tante volte che evidentemente tutta la questione del contenzioso del Comune, comprensiva anche dell’opposizione alle sanzioni amministrative, richiede da parte dell’Ente un’organizzazione degli uffici, poiché è comprensibile che il comandante in questo momento o comandanti che ne verranno saranno presi da una gestione ordinaria dell’attività di Polizia locale, per cui occuparsi anche della costituzione eccetera…
No, no devo contraddirla. Ci sono dei comuni che affiancano alla funzione del comandante anche il legale interno del Comune, d’accordo? Non c’è, perché non c’è un legale interno, perché questo Comune da diversi anni… Non è una questione che ovviamente riguarda te, ma da diversi anni non si è dotato all’interno di una figura professionale che si occupi di questo.
Poi apprendiamo del fatto che l’indirizzo, anche in questo caso, è stato mutato, perché si parlava le scorse volte della possibilità, invece, di individuare e di assumere una figura interna che si occupi solo di questo. Non so se è ancora un’intenzione di questa Amministrazione. Ad ogni modo, la questione, ripeto, questa come altre, perché noi ci siamo trovati qui a discutere anche di notifiche non effettuate, di riscontri eccetera… Quindi, ripeto, evidentemente la cosa deve essere monitorata.
Quindi credo che anche chi ha delega al contenzioso possa farlo tranquillamente, in maniera tale che, appunto, si attenzioni questa situazione, se non altro attenzionando gli uffici. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie. Quindi, passiamo al voto.
Se vogliamo riconoscere quello che è indicato nella sentenza del giudice di pace di Putignano n. 47, a seguito del ricorso dell’avvocato Angelo Argese, come riconoscimento debito fuori bilancio, chi è d’accordo alzi la mano. 11. Chi si astiene? 3. Chi è contrario? 2.
Immediata esecutività. Chi è d’accordo alzi la mano. Unanimità.
Possiamo passare al quinto punto all’ordine del giorno: “Variante urbanistica delle aree e cambio di destinazione d’uso dei fabbricati denominati I trulli di Leonardo in struttura ricettiva alberghiera, siti nel territorio del Comune di Locorotondo SC 54 Contrada Semeraro, 107, ai sensi dell’articolo 8 del decreto del Presidente della Repubblica n. 160/2010”.
Espone l’assessore all’urbanistica Rossella Piccoli.
Speaker : ROSARIA PICCOLI ASSSESSORE.
Grazie, Presidente. Ci è stata presentata, a novembre del 2024, un’istanza da parte della società AR Resorts S.r.l., per la quale ci chiedevano un cambio di destinazione urbanistica relativamente al cambio d’uso della struttura ricettiva. Tutti gli immobili sono localizzati all’interno dei Tulli di Leonardo Resort, con un cambio di destinazione d’uso da attività di B&B a struttura ricettiva alberghiera.
Ovviamente c’è stato tutto, l’iter amministrativo è stato eseguito. È stata fatta a gennaio del 2025 la conferenza dei servizi, dove abbiamo acquisito i pareri favorevoli sia dal settore Urbanistica, dal Paesaggio e anche dall’ASL. Sono stati depositati regolarmente tutti i progetti, come previsto per legge. Sono trascorsi 30 giorni da tale deposito. Non è stata presentata nessuna opposizione ed osservazione, per cui con questa delibera non facciamo altro che approvare definitivamente la variante urbanistica che ci è stata richiesta dalla società. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, assessore. Se non ci sono interventi, possiamo votare. Prego, l’intervento l’ha chiesto il consigliere Antonio Gentile.
Speaker : ANTONIO GENTILE CONSIGLIERE.
C’è aumento di cubatura o solo cambio di destinazione d’uso?
Speaker : ROSARIA PICCOLI ASSSESSORE.
Non c’è aumento di cubatura, no, e poi c’è anche l’impegno da parte della società di pagare le opere a standard, circa 890 metri quadri che saranno monetizzati per un valore di 27.000 euro circa.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Era un intervento che chiedeva o una domanda? Ah, ok, ok. Quindi, consiglieri in Aula che dobbiamo votare. No, deve fare un intervento. Prego, consigliere Annalisa Guida.
Speaker : ANNALISA GUIDA CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente. In merito all’argomento, vorrei una conferma da parte del Presidente della Commissione ai lavori pubblici, perché, quando abbiamo trattato l’argomento in Commissione, non c’era la convenzione. Chiedo conferma anche all’assessora, perché era presente anche lei, se non ricordo male. Quindi vorremmo, appunto, sottolineare il fatto che, nel momento in cui… Non sottolineare, vorremmo magari chiedere a questa Amministrazione che, nel momento in cui si affronta un argomento in Commissione, lo si possa fare avendo tutta la documentazione a disposizione o che, laddove questo non sia possibile, venga convocata una Commissione successiva in cui si integri la documentazione con quella che mancava in precedenza.
Non è stato possibile per noi membri della Commissione e di conseguenza per i nostri colleghi con cui ci confrontiamo prendere visione della convenzione e analizzarla nelle sedi opportune, in cui ci sono anche i funzionari e in cui avremmo potuto fare tutte le domande del caso. Quindi, riteniamo che il modus operandi debba essere quello di avere tutto il materiale a disposizione o che, laddove ce ne sia bisogno, si convochi la Commissione nuovamente, in modo tale da non doversi puoi trovare in Consiglio ad affrontare un argomento senza che siano stati esperiti tutti i passaggi, che sono un diritto e un dovere di noi consiglieri. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Sindaco?
Allora, votiamo. Siamo tutti in Aula. Il punto è il n. 5: “Variante urbanistica delle aree e il cambio di destinazione d’uso dei fabbricati denominati I trulli di Leonardo in struttura ricettiva alberghiera, siti nel territorio del Comune di Locorotondo SC 54 contrada Semeraro, 107, come da DPR n. 160/2010”. L’articolo è l’articolo 8.
Chi è d’accordo alla variante alzi la mano. 11. Perché 12? Ah, non si vedeva. 12. Non si vedeva. Allora facciamo un’altra cosa dopo la votazione. Favorevoli 12. Chi si astiene? 4.
Per l’immediata esecutività. Chi è d’accordo alzi la mano. 16
Quindi, questo era il punto n. 5.
Passiamo ora alle interpellanze e interrogazioni.
La prima: “Interpellanza Gruppo consiliare Innova Locorotondo sulla partecipazione dell’ente comunale alla Borsa internazionale del turismo 2024”.
La presenta il Gruppo Innova. Naturalmente sono le ore 14,11. Alle 15,11 completiamo. Quindi quanto prima facciamo… Prego.
Speaker : GRAZIA RUGGIERO CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente. Allora, le sottoscritte consigliere del Gruppo Innova, considerato che nelle date intercorrenti dal 9 all’11 febbraio 2025 a Milano si è svolta la Borsa internazionale del turismo; che con delibera di Giunta n. 7 del febbraio 2025 si è stabilito di aderire alla proposta per il Comune di Locorotondo all’edizione 2025 della BIT; che con la medesima deliberazione si autorizzava alla partecipazione a tale evento l’assessore al turismo, dottoressa Ermelinda Prete, l’assessore all’urbanistica, dottoressa Rossella Piccoli, e la consigliera alle pari opportunità, dottoressa Mariangela Convertini; interpellano il Sindaco o suo/sua delegata/delegato per conoscere quale progetto, nello specifico, è stato portato all’attenzione dell’utenza della BIT di Milano; quali prospettive concrete si prevedono per il territorio comunale a seguito di tale partecipazione.
Questa interpellanza è datata marzo 2024, che per le note vicende ci troviamo a discutere oggi, quindi, con molto, molto in ritardo rispetto ai fatti.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Facciamo una precisazione. Molto probabilmente ci sarà stato nella precisazione un refuso. La BIT è la 2025. Sulla interpellanza, sull’oggetto sta scritto 2024. Tra l’altro anche la data… La data porta…
Speaker : GRAZIA RUGGIERO CONSIGLIERE.
C’è un refuso: anziché 2025, 2024.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
La data porta 13 marzo 2024, fra l’altro. Quindi la dobbiamo correggere sia…
Speaker : GRAZIA RUGGIERO CONSIGLIERE.
C’è un refuso, però immagino che il protocollo non abbia lo stesso refuso e sia 2025. Sì, ho capito, ma l’entrata al protocollo credo che sia 2025. Quindi, la precisazione sulla data era per dire che è stata presentata, a prescindere dal refuso, un mese e mezzo fa, motivo per cui ci ritroviamo, per le note vicende, a doverne discutere solo adesso. Era per giustificare il discorso, l’anacronismo rispetto agli eventi. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Vabbè, comunque. Allora, risponde l’assessore Ermelinda Prete.
Speaker : ERMELINDA PRETE ASSESSORE.
Grazie, Presidente. Rispondo alla collega Ruggiero, che giustamente ha sottolineato come le tempistiche sarebbero dovute essere differenti, ma al di là di quello, penso che poi oggi, di fatto, quello che qualche mese fa avrei potuto annunciare come un progetto oggi in parte lo vediamo anche realizzato.
Allora, al centro della Borsa internazionale di turismo come Valle d’Itria abbiamo messo al centro i territori e non i campanili e quindi non i Comuni, come chiaramente già da tantissimo tempo facciamo. La tematica che ha visto quest’anno uniti Locorotondo, Martina Franca, Cisternino e Ostuni è stata quella del turismo lento. Abbiamo incontrato, insieme agli altri Comuni, gli operatori del settore turistico, soprattutto nello specifico alcuni operatori culturali. Ci siamo confrontati, visto che, ecco, la politica questo fa perlopiù alla BIT, confrontarsi insieme con le altre realtà. Ci siamo confrontati su quello che è il mercato turistico attuale, soprattutto in tema di sostenibilità, che poi era al centro della trattazione.
Abbiamo presentato i progetti in base ai Comuni, soprattutto alla Regione Puglia e, dopo un confronto proficuo, ci siamo resi conto che era fondamentale partire per poter promuovere e sostenere il turismo lento e legarci maggiormente attraverso l’offerta culturale; motivo per il quale tutti i progetti dei quali abbiamo discusso alla BIT e che abbiamo già realizzato sono la discussione, nata alla BIT, sul confronto di una mostra di Roggi, che era partita e che si è tenuta la scorsa estate solo ed esclusivamente nel Comune di Martina Franca, ma che lì, in quell’assise, gli operatori ci hanno presentato come un progetto che poteva diventare esposizione di sculture itineranti e che appunto oggi vede l’apposizione di una scultura su Locorotondo. Una è rimasta, appunto, a Martina e una a Cisternino, scultura che resterà qui per un anno.
Abbiamo confermato, inoltre, insieme anche ad altri Comuni, quindi non solo Locorotondo, Martina e Cisternino, ma anche Fasano, Ceglie Messapica e Ostuni… La conferma dell’International Jazz Week, che è già arrivata alla terza edizione. In realtà è stata l’oggetto di maggiore discussione, in quanto non sapevamo quanti Comuni l’avrebbero, per l’appunto, riconfermata, ma noi ci siamo sentiti di confermarla. È uno di quei progetti che bene porta avanti il consigliere incaricato Caramia e che, quindi, negli anni ha dimostrato di raggiungere un ottimo risultato, soprattutto di pubblico, considerato non solo il genere musicale, ma anche la locazione, che poi ogni anno, di concerto con gli altri, andiamo a trovare.
Infine, sempre oggetto di trattazione durante la BIT, è stata un progetto espositivo sugli Impressionisti, progetto del quale in questi giorni Cisternino ha già fatto i sopralluoghi, Martinafranca anche. Locorotondo ha già fatto due sopralluoghi, ma venerdì abbiamo l’ultimo sopralluogo, in quanto stiamo cercando dei luoghi idonei per ospitare, appunto, quadri di impressionisti originali chiaramente. Chiaramente questo rende tutto molto più difficile, perché non è detto che poi gli organizzatori della mostra ritengano che i luoghi che mettiamo a disposizione possano davvero essere non solo sicuri, ma soprattutto adatti per capienza. Quindi questo lo vedremo solamente entro fine settimana.
Giusto per essere chiara e dare anche due numeri, anche se non era oggetto della richiesta, la BIT è costata al Comune 480 euro IVA inclusa per la promozione a […]; 2.200 euro per l’esposizione di Roggi; 1.230 il Festival Jazz. L’ultima proposta chiaramente ancora non sappiamo se confermarla, quindi non abbiamo ancora chiuso neanche la divisione della quota parte in base ai Comuni partecipanti. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, assessore. Prego, consigliera Grazia Ruggiero.
Speaker : GRAZIA RUGGIERO CONSIGLIERE.
Grazie. Allora, bene ha fatto l’assessore a cogliere l’occasione per elencare una serie di iniziative che evidentemente sono in cantiere. Personalmente, venendo dal mondo della coralità, non posso che essere contenta del fatto che finalmente c’è un progetto musicale che mette al centro Locorotondo. Apprezzo l’intervento e l’impegno che si sta facendo in questo senso, visto e considerato che da anni ormai, nonostante la storia di questo territorio, manchino scuole di musica e di formazione musicale per i nostri ragazzi.
Fatto questo inciso, io però devo anche precisare che la BIT è un’occasione in cui sostanzialmente si deve partecipare. È necessario e ben venga che si partecipi anche in maniera corposa a questo evento, attraverso la presenza di più persone che rappresentano questa maggioranza, però dove sostanzialmente si deve arrivare non tanto per confrontarsi, quanto con delle cose in saccoccia. Utilizzo una metafora della consigliera Marianna Cardone.
Bisogna arrivare già con delle idee chiare, perché soprattutto si deve valorizzare e si devono valorizzare quegli imprenditori che in questi anni hanno investito nel territorio di Locorotondo proprio sul turismo. Quindi parlo di tutto quello che riguarda sia l’accoglienza sia l’enogastronomia. Rispetto a questo, mi pare che una risposta all’interno di quella BIT o perlomeno un’istanza che rappresenti tutti gli imprenditori, e ce ne sono, di Locorotondo, che hanno fatto e stanno facendo grossi sforzi rispetto a questa direzione, non è stata fatta, contrariamente invece ad altri Comuni che, unendosi tra loro, si sono presentati con progetti concreti.
A prescindere dal discorso o meno se siano diventati Comuni o comunque destinatari di finanziamenti o riconoscimenti a livello ministeriale, quel progetto sta continuando a viaggiare sulle gambe di altri Comuni e sta portando una visibilità, una concretezza non di poco conto. Parlo ovviamente del progetto “Pietra madre”, che questa Amministrazione ha ritenuto assolutamente di bypassare.
Detto questo, aggiungo, se l’argomento principale e quindi la proposta principale che è stata portata alla BIT è il turismo lento, questo si contraddice con quanto è emerso dai confronti con le università, le quali, negli incontri pubblici, hanno chiarito che questo Comune non è ancora pronto per poter accogliere un turismo lento, poiché il turismo lento richiede infrastrutture, richiede una gestione e anche una preparazione, dal punto di vista imprenditoriale del territorio, che vada in una determinata direzione. Una per tutte non ci sono aree di sosta che consentano il turismo di un certo tipo, che possa quindi agevolare, come invece sta accadendo in altri Comuni.
Per cui assolutamente non siamo soddisfatti della risposta che ci è stata data. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie. Grazie.
Dopo questa interpellanza, passiamo all’altra, che è un’interrogazione del Gruppo consiliare Innova Locorotondo “sui controlli relativi allo sgombero totale delle aree in concessione annuale di suolo pubblico”. Prego. Prego.
Speaker : ANNALISA GUIDA CONSIGLIERE.
Scusatemi.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Prego, consigliere Annalisa Guida.
Speaker : ANNALISA GUIDA CONSIGLIERE.
I sottoscritti consiglieri appartenenti al Gruppo consiliare Innova Locorotondo, premesso che il suolo pubblico è un bene comunale la cui concessione deve essere regolamentata e rispettata secondo le normative vigenti e le condizioni stabilite dalle autorizzazioni rilasciate dall’Amministrazione comunale; le concessioni annuali di suolo pubblico prevedono specifici obblighi a carico dei titolari, tra cui lo sgombero totale delle aree concesse nei termini stabiliti; la mancata rimozione di strutture e arredi oltre i periodi autorizzati può creare disagi alla circolazione, limitare la fruizione degli spazi pubblici e generare situazioni di disordine urbano; considerato che diversi cittadini ed operatori economici hanno segnalato la presenza continuativa di arredi e strutture su aree concesse anche oltre i termini previsti, senza che vi siano apparenti controlli o interventi da parte dell’Amministrazione; considerato inoltre che è compito dell’ente garantire il rispetto delle concessioni e di intervenire nei casi di mancato rispetto delle condizioni stabilite, al fine di assicurare equità di trattamento tra tutti i titolari di autorizzazioni e tutelare il corretto utilizzo del suolo pubblico, interrogano il Sindaco per conoscere i motivi per i quali non risultano effettuati controlli sistematici sui titolari di concessioni annuali di suolo pubblico per verificare il rispetto dell’obbligo di sgombero totale; se l’Amministrazione ha predisposto un piano di verifica o intende farlo; quali provvedimenti si intendano adottare nei confronti di eventuali inadempimenti per assicurare il corretto utilizzo del suolo pubblico e il rispetto delle regole da parte dei concessionari. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Risponde l’assessore Angelo Palmisano. Prego, assessore.
Speaker : ANGELO PALMISANO ASSESSORE.
Grazie, Presidente. Allora, l’occupazione del suolo pubblico per le attività commerciali è normata attraverso il regolamento dei dehors, che, in base ad una planimetria, ad una superficie, alla tipologia dei materiali, ai pagamenti e alla durata della richiesta, si occupa lo spazio assegnato. Dopo il rilascio delle autorizzazioni, attraverso l’Ufficio attività produttive e la Polizia locale, il titolare è responsabile dell’occupazione del suolo pubblico e il controllo totale dell’area assegnata è stabilito dall’articolo 15, comma 5, del regolamento dei dehors, che recita “delle relative operazioni si dovrà dare atto in apposito verbale di rimozione, redatto da personale del Corpo di Polizia locale”.
Quindi le verifiche, i controlli e gli adempimenti sono atti gestionali del responsabile del procedimento e non è in capo all’Amministrazione. Noi abbiamo fatto anche delle richieste per verificare se sono stati fatti dei controlli presso l’ufficio Polizia locale e, con una nota del Comando Polizia locale n. 10931, ci risponde l’ufficio che le attività controllate stanno regolarizzando con bonifico le loro posizioni contributive sia per l’anno 2025 che per la TARI interna dei locali, come previsto nel regolamento dei dehors. Non è escluso che, compatibilmente con i servizi di istituto e con il personale a disposizione, si effettueranno dei controlli tendenti a individuare e sanzionare gli irregolari.
Io ritengo che nel regolamento dei dehors non è specificato il discorso dei controlli, come vengono effettuati e in quali modalità sono effettuati questi controlli. Quindi, io ritengo che l’osservazione… Nell’interpellanza che è stata proposta ritengo sia giusta l’osservazione e ritengo che bisogna precisare meglio o nel regolamento dei dehors le modalità, i controlli, se ci devono essere dei periodi in cui effettuarli, oppure dobbiamo dare disposizioni, anche se è sempre l’ufficio che deve perché, ripeto, è un atto gestionale. Dobbiamo dare delle indicazioni agli uffici di come effettuare i controlli in merito. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Prego, consigliera Annalisa Guida.
Speaker : ANNALISA GUIDA CONSIGLIERE.
Grazie, assessore, per la risposta e soprattutto per le proposte finali, che ci auguriamo vengano recepite da tutta l’Amministrazione e vengano finalizzate e rese pratiche ed utilizzabili, in modo tale che venga garantita una migliore qualità della vita per tutti i cittadini, siano essi commercianti siano cittadini che decidono di uscire e vivere il proprio paese a piedi, con le proprie famiglie.
È stato evidente negli scorsi giorni, in queste occasioni di festa che già si sono presentate, come il nostro paese sia già nella modalità dell’accoglienza sia dei turisti che delle famiglie, che dei turisti di prossimità. Quindi io ritengo che dei controlli continuativi in questo senso vadano a tutelare tutti gli operatori economici e commerciali, in modo tale che ognuno possa usufruire dello spazio che gli è di diritto, in virtù… Che gli è stato assegnato in virtù del pagamento e che allo stesso tempo tutti i locorotondesi con le proprie famiglie e tutti coloro che decidano di venire a visitare il nostro paese possano muoversi all’interno delle aree a loro destinate, delle zone del centro, senza dover fare gincane o percorsi alternativi per poter passare tranquillamente.
Alle proposte dell’assessore aggiungo quella magari di valutare con l’Ufficio un eventuale progetto, che sia incentivante per la Polizia locale, per operare in tal senso. Naturalmente da parte nostra c’è tutta la disponibilità a collaborare affinché questo avvenga. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie.
Dopo questa interrogazione, passiamo all’altra. Punto n. 8: “Interrogazione del Gruppo consiliare Innova Locorotondo su adozione della legge regionale n. 36, Piano casa, in materia urbanistica, richiesta aggiornamenti”.
Chi espone? Prego, consigliera Grazia Ruggiero.
Speaker : GRAZIA RUGGIERO CONSIGLIERE.
Premesso che, durante il Consiglio comunale del 29 novembre 2024, avevamo presentato come Gruppo Innova la medesima interrogazione è l’assessora Piccoli chiariva di essere in attesa di aggiornamenti da parte della Regione Puglia; premesso che la legge regionale n. 36 della Regione, comunemente denominata Piano casa, è stata emanata con l’obiettivo di incentivare il recupero, la riqualificazione e l’ampliamento del patrimonio edilizio esistente, sostenendo interventi volti a migliorare la qualità abitativa e ambientale; che tale normativa rappresenta un’opportunità per i cittadini e per il tessuto urbano del nostro Comune, in quanto facilita interventi di ampliamento e riqualificazione edilizia, con impatti positivi sul miglioramento della qualità abitativa e sul contenimento del consumo del suolo; considerato che l’adozione del Piano casa richiede l’avvio di un iter amministrativo da parte dell’Amministrazione comunale per definire e regolare le modalità di applicazione nel nostro territorio, garantendo il rispetto delle norme locali e delle peculiarità urbanistiche, tale normativa, già adottata da altri comuni della Regione Puglia può rappresentare uno strumento importante per incentivare la crescita sostenibile del nostro territorio e supportare i cittadini che intendono migliorare e adeguare le proprie abitazioni; pertanto il Gruppo consiliare Innova Locorotondo interroga il Sindaco e l’assessora per conoscere le ragioni per cui non è stato ancora attivato l’iter amministrativo necessario all’adozione della legge regionale n. 36, detta appunto Piano casa, all’interno del nostro Comune; quali siano le intenzioni dell’Amministrazione riguardo all’adozione di questa normativa urbanistica e quali azioni concrete si prevede di intraprendere per favorire il percorso amministrativo necessario; quali siano i tempi precisi previsti per l’avvio dell’iter e per l’eventuale applicazione del Piano casa del nostro Comune e se sono previsti incontri o consultazioni con tecnici e cittadini per valutare e discutere i possibili impatti.
In attesa di una pronta risposta e dettagli in merito, confidiamo in un sollecito impegno da parte di questa Amministrazione comunale per l’avvio dell’iter amministrativo. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Risponde l’assessore Rossella Piccoli. Prego.
Speaker : ROSARIA PICCOLI ASSSESSORE.
Grazie. Ringrazio Innova per questa interrogazione, perché effettivamente urge intervenire su questa legge. Lo richiede la cittadinanza, lo richiedono i tecnici, siamo sollecitati in continuazione, ogni giorno, effettivamente per i benefici che questa legge può portare sul territorio.
In realtà quello che è successo è che ci sono un po’ di perplessità da parte dell’ufficio, per quanto riguarda questa legge, perché voglio fare ulteriori approfondimenti. Non vogliono creare discriminazioni sul territorio tra i cittadini, tra i cittadini in campagna e i cittadini in paese, però mi prendo l’impegno in questa Assise che al prossimo Consiglio comunale sarò io stessa a relazionare, non appena rientra il dirigente, il capo settore, che purtroppo ha delle ferie molto lunghe da smaltire e vediamo la sua assenza nell’ufficio. Appena rientra, assolutamente magari prendiamo l’occasione anche di fare un incontro, magari con i tecnici locali, per vedere cosa ne pensano e di poter prendere spunto e cercare di adottare questa legge nel più breve tempo possibile. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Prego, Grazia Ruggiero.
Speaker : GRAZIA RUGGIERO CONSIGLIERE.
Mi scuso se ho il cellulare davanti a me, ma è solo perché ho davanti a me, sul cellulare, il verbale della seduta del Consiglio comunale del 29 novembre 2024, citata nella nostra interrogazione, dove leggo che l’assessore dichiarava che a breve daremo anche noi l’indirizzo all’Ufficio tecnico, magari costituiremmo anche un tavolo tecnico, un confronto anche con i tecnici locali.
Quindi apprendiamo del fatto che l’indirizzo politico non è stato dato, visto e considerato che parliamo ancora di intenzioni. Comuni non molto distanti da noi hanno già adottato il Piano casa. Il procedimento, il processo è lungo, non è semplice, però è fattibile, per cui qualsiasi dubbio che hanno gli uffici evidentemente possono tranquillamente risolverli semplicemente avviando anche un confronto quanto prima ed urgente con la cittadinanza e da novembre ad aprile capirà Assessore a che il tempo ovviamente è decorso senza che tali atti o tali attività siano state realizzate ora responsabilità probabilmente non sarà solo sua, però non possiamo ritenere, ovviamente, di essere soddisfatti della risposta che è paritetico, uguale e precisa quella di novembre 2024, oltre al fatto che mi permetto di aggiungere, abbiamo in più occasioni in questa Assise parlato dell’emergenza abitativa, così come della questione relativa ai canoni, o meglio scusate, ai prezzi di mercato delle nuove abitazioni, che sono molto alte che sono spesso inaccessibili, per cui probabilmente uno dei correttivi che questa Amministrazione potrebbe attuare affinché si vada anche ad incidere sul mercato edilizio, sia quello di favorire le ristrutturazioni anziché aumentare le cubature in questo territorio e quindi aumentare cemento, ma semplicemente recuperando e quindi favorendo sostanzialmente la possibilità di poter dare risposta alle esigenze abitative attraverso questo strumento. D’altra parte, questo è l’indirizzo della Regione. Voglia o non voglia è questo che la Regione, e non solo, la legislazione nazionale sta portando: andare al recupero, per cui è urgente che si proceda in questo senso. Quindi rimaniamo non soddisfatti dalla risposta. Anzi, riteniamo che sia ormai ulteriormente tardivo questo interessamento da parte di questa Amministrazione rispetto a queste problematiche. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, consigliera.
Passiamo ora all’altra interpellanza. Gruppo consiliare Impegno civico su “esito di pertinenza comunale del tratto di strada in contrada Pentimi SC 8”.
Espone la consigliera Maria Baccaro, Capogruppo.
Speaker : MARIA BACCARO CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente. Allora, io sottoscritta, Maria Baccaro, in qualità di consigliere comunale di Impegno Civico, premesso che su questo argomento è stata presentata un’interpellanza durante il Consiglio comunale dello scorso 21 ottobre 2024 per conoscere la pertinenza del tratto di strada in contrada Pentimi che presenta a centro strada un pericoloso rigonfiamento del manto stradale, con annessa buca, che ha visto anche la caduta di un centauro nell’estate 2023; considerato che ci sono stati dei sopralluoghi della Polizia locale; che questa Amministrazione si è impegnata a interagire con il Comune di Martina Franca per risolvere definitivamente la questione; che ad oggi la strada citata presenta le stesse medesime condizioni che versa già da diverso tempo; che tale condizione può risultare pericolosa per il normale transito veicolare; chiede a questa Amministrazione le reali tempistiche per risolvere la questione in modo definitivo, con il ripristino del manto stradale, in modo che sia accettabile per la normale percorribilità della strada. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Risponde il Sindaco Antonio Bufano.
Speaker : ANTONIO BUFANO SINDACO.
Grazie, Maria. Pure a me molte sollecitazioni per quanto riguarda questa strada. Purtroppo devo rispondere al posto del Vice Sindaco e quindi mi sono preso la briga di andare a vedere quello che è successo. In effetti è quello che è stato presentato, punto n. 7 dell’ordine del giorno dell’ottobre 2024.
Praticamente su quella strada, come è stato spiegato quella volta, è stata fatta la pubblica illuminazione da parte del Comune di Martina Franca. Praticamente avevate deciso all’epoca… Diceva giustamente per dissolvere questa problematica lo possiamo fare attraverso un impegno in Consiglio o coinvolgiamo la conferenza dei servizi. Eravate rimasti d’accordo col Vice Sindaco che vi dovevate vedere per fare una conferenza di servizi, invitando gli uffici preposti, i vigili urbani, l’Anagrafe, i Lavori pubblici, Patrimonio e Urbanistica per capire questa strada come doveva essere sistemata, perché non si capisce se è di Martina o di Locorotondo.
Però qui mi pare che poi diceva il Vice Sindaco che vi dovevate vedere insieme qui in ufficio, se chiedere direttamente all’ufficio o lo fate insieme. Non vi siete visti. Quindi oggi la stessa… Sì, ho capito, però avevate preso l’impegno insieme di fare una conferenza di servizi con il comune di Martina, così sta scritto qui. L’avete detto e lo ha detto. Dovevate vedervi.
Adesso l’impegno me lo prendo io, chiamo io adesso il Comune di Martina Franca per verificare. Ti dico, è una bella interpellanza, perché me lo dicono pure a me. Io abito in quella zona e so chi è che mi sta chiedendo sempre questa storia per il fatto… Sembra strano che la strada sia nostra e quello mette l’illuminazione oppure il contrario. Ancora non si è capito di che questa strada e perché Martina Franca ha messo l’impianto di pubblica illuminazione. Questa è la cosa strana, però mi prendo l’impegno. Ti faccio sapere. Vediamo se chiamiamo il Comune di Martina e facciamo una specie di conferenza. Grazie comunque dell’interrogazione.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Prego, consigliera Maria Baccaro.
Speaker : MARIA BACCARO CONSIGLIERE.
Dicevo, grazie, signor Sindaco, per la risposta e per la volontà di partecipare attivamente a questa problematica. Mi dispiace che non è presente il Vice Sindaco, perché il Vice Sindaco nello scorso Consiglio comunale, dove avevo presentato la prima volta la questione, si era preso l’impegno di interagire direttamente con il Comune di Martina. Evidentemente ha preso tempo, non so quali siano le cause del mancato, della mancata attuazione della promessa che ha fatto.
Detto questo, quando il Vice Sindaco, perché penso che andrà a vedere la registrazione, scrive sui social che basta una chiamata all’Acquedotto per sistemare in contrada Francescone, allora io dovevo chiamare il Sindaco di Martina [Espressione dialettale]. Questo è. Grazie, apprezzo comunque l’interessamento. Okay, grazie comunque.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie. Grazie al Sindaco, grazie alla consigliera Maria Baccaro.
Passiamo adesso all’altra interrogazione del Gruppo consiliare Impegno Civico sulla “nuova gestione del Sottovilla”.
Espone sempre la consigliera Maria Baccaro. Nuova gestione del Sottovilla, punto n. 10.
Speaker : MARIA BACCARO CONSIGLIERE.
Allora, interrogazione sulla nuova gestione del Sottovilla. Premesso che, dopo l’affidamento temporaneo del Sottovilla riguardante il periodo natalizio, non vi sono programmi sulla sua gestione per la prossima stagione estiva; considerato che è ritenuta importante una gestione del Sottovilla per evitare eventuale futuro abbandono, come è importante il suo valore per l’attrattiva turistica; interrogo questa Amministrazione se è stato previsto un bando per la sua gestione o come intende procedere per l’utilizzo dell’area in questione. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Risponde il Sindaco.
Speaker : ANTONIO BUFANO SINDACO.
Grazie per la interrogazione, in modo da chiarire. Il punto è che noi ci abbiamo messo molto impegno per recuperare il Sottovilla. Quindi lo abbiamo fatto degli investimenti notevoli, per cui oggi dobbiamo fare comunque il bando, però diciamo che stiamo dando ancora una possibilità prima di fare il bando. Appena sarà pronto, perverrà il parere del Paesaggio per le barriere architettoniche, perché abbiamo verificato che è vero che i disabili entrano da sotto, però ci sono dei viali dove non è per loro accessibile. Quindi l’ufficio ha fatto alla paesaggistica una serie di interventi in modo tale che i disabili potessero andare almeno nella prima parte soprastante. Questo per rendere il bando… Se noi facciamo queste opere architettoniche per i disabili, per rendere il bando un po’ più appetibile, perché è chiaro che, quando faremo il bando, ci sarà una gestione.
Non sappiamo se darla gratis e ci mantengono il verde oppure tenere noi il verde per quella cosa che diceva lei, per l’abbandono. Lo teniamo come Comune perché non vorrei che, quando facciamo il bando, una associazione del Terzo settore, qualunque essa sia, si trovi nelle condizioni di non poter andare avanti per i costi della manutenzione e quindi ce lo abbandonano. Se viene abbandonato dalla gestione ritengo che altri potrebbero avere dei dubbi e delle difficoltà a ripartire per fare un altro bando.
Non appena la commissione avrà finito, credo che si procederà con il bando subito dopo, anche perché state facendo il fatto del patrimonio, per cui abbiamo un regolamento particolare. Però diciamo che dovrebbe aspettare la risposta della Sovrintendenza. In settimana prossima, m’ha promesso l’assessore all’agricoltura che manderà per sistemare un po’ l’erba, perché comunque la gente scende giù e comunque apprezza molto questo viaggio che si fa da sotto. Quindi spero che, dopo la sistemazione dell’erba, sia già un po’ più accoglibile, però lo teniamo sotto controllo.
Questo è importante. Credo ha visto, carissima consigliera, che alla villa è stata fatta la piantazione dei nuovi fiori, per quanto riguarda la Villa comunale. Stiamo solo sistemando il fatto dell’acqua, perché purtroppo abbiamo un pozzo che… Da procedure fatte, da interventi fatti da Tonino credo che il pozzo che abbiamo per l’innaffiamento dalla Villa perde e quindi bisogna dare un una sistemazione per vedere, scendere giù e vedere di sistemare quale sarà la perdita. Comunque grazie per l’interpellanza.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, Sindaco. Prego, consigliera Maria Baccaro.
Speaker : MARIA BACCARO CONSIGLIERE.
Sbaglio sempre a pigiare il bottone.
Dicevo che la risposta ha parzialmente soddisfatto le mie aspettative e spiego il perché. La motivazione che è stata espletata a questa interrogazione, che è quella di dover avere un regolamento sulla gestione dei beni comunali e poter dunque proseguire con l’iter di assegnazione di un bene che sia il Sottovilla o altro, non è una giustificazione, in quanto nella I Commissione, che si è tenuta, appunto, per redigere tale regolamento, a un collega consigliere, chiedendo in modo esplicito se l’attesa dell’approvazione dello stesso implicava il blocco di tali procedure, gli è stato risposto di no.
È noto poi a tutti che nel corso degli anni, fino ad arrivare ai giorni nostri, è palese che tali procedure siano state messe in atto per affidamenti, concessioni eccetera, senza avere un regolamento comunale definito; anche perché, indipendentemente da questo, ci sono leggi consolidate, come il codice degli appalti, per fare un esempio, che determinano lo svolgimento corretto di tali procedure.
Detto questo, dato che ormai l’estate è alle porte, spero di poter vedere finalmente a breve un bando che determinerà l’utilizzo del Sottovilla per i motivi elencati nella mia interrogazione, dato anche che si sta lavorando per la famosa agibilità, che mancava nel periodo natalizio, dove il Sindaco attualmente ha anche evidenziato la necessità di renderlo agibile per i non agibili.
Ringrazio per la risposta e vedremo in futuro cosa ne verrà fuori. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie.
Passiamo adesso all’interrogazione del punto n. 11, Gruppo consiliare Impegno Civico sulla “nuova eventuale collocazione delle giostre ed eventuali spettacoli viaggianti”. Espone sempre la consigliera Maria Baccaro. Prego.
Speaker : MARIA BACCARO CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente.
Premesso che con il progetto Green Belt, finanziato dal PNRR, ha visto dapprima la rigenerazione dello spazio antistante allo stadio in viale Olimpia e poi attualmente è in corso la rigenerazione dello spazio retrostante allo stadio in via Pastore; considerato che con ogni probabilità tale sito non sarà più idoneo ad ospitare giostre e spettacoli viaggianti, chiede a codesta Amministrazione se è stata individuata un’altra sede che possa accogliere le manifestazioni succitate. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Risponde il Sindaco.
Speaker : ANTONIO BUFANO SINDACO.
Grazie, Maria, dell’interrogazione. Abbiamo… Per quanto riguarda il fatto delle giostre, tenete conto che noi, i lavori li state vedendo, dobbiamo terminare i lavori. Termineranno addirittura per il raggiungimento dell’area sovrastante il “Caramia”. Quindi nell’accesso da là dietro sarà portato un accesso pedonale e di bici fino alla biodiversità, che andrà a finire praticamente alla rotatoria per entrare al centro di ricerca della biodiversità. Quindi, lo stesso sistema di quello, tutto illuminato, arriverà fino giù in fondo.
Per quanto riguarda le giostre, è vero, non sarà possibile forse, però stiamo lavorando. Abbiamo fatto già la prima riunione con i sindacati dei giostrai, perché è chiaro che abbiamo un regolamento che risale a 30 anni fa. Già i circhi non vengono più, perché non abbiamo il posto, perché rovinavano, per cui stiamo tentando di vedere se è possibile usufruire di uno spazio di fronte, parlando con i proprietari, se ci danno la possibilità di sistemarlo per quanto riguarda l’ospitalità delle giostre.
Questo è quello che abbiamo fatto fino a oggi. Stiamo vedendo di trovare una soluzione B per quanto riguarda un’altra area. Non più di due di due giorni fa ci siamo riuniti come maggioranza. Stiamo vedendo se c’è una possibilità di metterle in un altro posto, considerati però i lavori che stiamo eseguendo per quanto riguarda il Green Belt, che è quel progetto PNRR che abbiamo preso e che stiamo finendo di finanziare. Sicuramente cercheremo un posto, daremo la possibilità ai ragazzi di giocare, però è un periodo, tra virgolette. Oggi non posso dare risposte certe di dove sarà il posto. Ci sono dei posti che sono lontani e ci siamo preoccupati perché se poi i ragazzi devono andare a piedi è una bella… È una distanza dove ci sono pericoli per la pubblica sicurezza, per la sicurezza dei ragazzi. Quindi credo che appena in tempo, appena facciamo le altre riunioni sindacali, potrò dare una risposta più certa. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Prego, consigliera Maria Baccaro.
Speaker : MARIA BACCARO CONSIGLIERE.
Grazie, signor Sindaco. Allora, la mia considerazione è che, premesso che con tutta la buona volontà e spero anche la buona fede di questa Amministrazione di dare al paese una nuova immagine, sfruttando un progetto finanziato che dava la possibilità di individuare dei luoghi per la riqualificazione Green Belt, è palese a tutti che tali scelte siano state valutate in modo frettoloso, senza pensare alle effettive conseguenze che avrebbero portato tali scelte.
Facendo un’analisi a lavori quasi finiti, possiamo trarre delle semplici conclusioni. I progetti, che qualcuno ha definito “alla ragionier Fantozzi” e credo che mio cugino ingegnere avrebbe fatto anche meglio, non sono stati a mio avviso neanche analizzati per la reale fattibilità in base a quelli che sono gli effettivi bisogni di questo paese.
Si potevano individuare altri siti per poter sfruttare questo finanziamento? L’opposizione avrebbe potuto dare suggerimenti? Non ci è stato dato modo di questo, almeno alla sottoscritta non è stato chiesto nulla. A cose fatte ormai, abbiamo un parcheggio in viale Olimpia che ha tolto tanti posti auto e ha limitato rovinosamente la mobilità di autobus, per le delimitazioni strutturali che sono state seguite. Il parcheggio retrostante allo stadio ha portato al non utilizzo di quell’area per l’installazione delle giostre.
Abbiamo tolto alla comunità locorotondese, soprattutto a bambini e ragazzi, un pezzo di storia. Ci sarà un’altra area. L’avete individuata? Benissimo. Da quello che ho capito non è stata ancora individuata. Comunque la domanda mi sorge spontanea: a quale prezzo? E soprattutto, il prezzo a spese di chi? Grazie, signor Presidente.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, Maria Baccaro.
Preavvisavo, prima di passare all’altra interrogazione, che per venerdì, non questo venerdì, venerdì 9 maggio alle ore 12,00 vi faccio pervenire la nota per una nuova Conferenza dei Capigruppo. Quindi chi ha gli impegni se si può liberare. Venerdì 9 maggio alle ore 12,00.
Passiamo ora all’altra… L’interrogazione l’abbiamo fatta. L’interpellanza del Gruppo consiliare Innova Locorotondo sullo “stato e sulla sicurezza dell’immobile sede dell’Ente”.
Chi la espone? La consigliera Annalisa Guida. Prego, consigliera.
Speaker : ANNALISA GUIDA CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente. I sottoscritti consiglieri del Gruppo Innova Locorotondo, considerato lo stato dell’immobile sede del Comune di Locorotondo; viste le transenne che costeggiano le mura dell’immobile che si affacciano sulla scalinata San Pietro d’Alcantara, si allega appunto una foto scattata al momento della presentazione dell’interpellanza, ossia a febbraio; i cartelli affissi per un periodo su tale facciata riportanti la dicitura “attenzione cornicione pericolante”, si allega anche una foto scattata in data 28 febbraio 2025, durante la manifestazione di Carnevale tenutasi davanti alla sede dell’Ente; interpellano il Sindaco o suo delegato per conoscere: lo stato reale dell’immobile sede dell’Ente; le eventuali perizie tecniche svoltesi per verificarne lo stato; i rischi accertati per i cittadini e per i dipendenti; le azioni che tale Amministrazione intende intraprendere per la messa in sicurezza dell’edificio e per una reale tutela di tutti, che vada oltre cartelli e transenne; i conseguenti stanziamenti di bilancio. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Risponde il Sindaco. Prego, Sindaco.
Speaker : ANTONIO BUFANO SINDACO.
Grazie per l’interpellanza. Allora, io rispondo alle domande. La prima, lo stato dell’immobile, reale, sede dell’Ente è buono. L’ufficio tecnico ha effettuato delle verifiche e non ha constatato nessun pericolo strutturale, per cui diciamo che non c’è problema di caduta del Comune, ma solo una potenziale caduta di intonaco. Per questo hanno dovuto segnalare e recintare con le transenne. Come detto, è stato transennato con l’avviso, la n. 4.
Il ripristino è previsto contestualmente alla fine dei lavori e delle griglie in piazza Moro. Appena finiscono le griglie lì, sistemeremo la parte del cornicione che sta lì. Nella variazione che abbiamo oggi si sono messi dei finanziamenti. Se voi vedete nella variazione che abbiamo fatto, abbiamo messo dei soldi per vedere di ristrutturare l’intero Comune, forse, però non è detto che i lavori finiranno o andranno. Certamente il cornicione lo dobbiamo sistemare, però da lì bisogna stare attenti perché l’ufficio ha messo le transenne, quindi non cade il Comune. Questo è fuori dubbio.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, Sindaco. Prego. Prego. Dica, consigliera Annalisa Guida.
Speaker : ANNALISA GUIDA CONSIGLIERE.
Grazie, Sindaco, per averci rassicurati sul fatto che non cade il Comune, però converrà con me che, durante il venerdì pomeriggio, il 28 febbraio, in cui c’è stata la manifestazione di carnevale, io, svoltando l’angolo, ho visto la transenna e ho letto il cartello “attenzione, cornicione pericolante” ed era pieno di ragazzini che andavano a mangiare nell’attività che è lì adiacente.
Quindi io, al di là delle sue rassicurazioni, credo che, nel momento in cui c’è una problematica reale, che siano calcinacci di intonaco o altro, sia bene provvedere in maniera adeguata. Di certo una transenna e un cartello non avrebbero tutelato nessuno dalla caduta dell’intonaco, mentre un’azione diversa avrebbe potuto farlo. C’è tantissima gente che passa, che percorrere quella strada, che è lì puntualmente e soprattutto, lo sappiamo, si tratta di minori che frequentano quella zona.
Quindi, al di là della variazione di bilancio che si è avuta oggi, io credo che l’ente debba trovare, che l’’Amministrazione, meglio, debba trovare gli strumenti necessari a tutelare l’incolumità di tutti, in particolare di chi passa del tempo in quella zona e anche di chi vive l’edificio, l’immobile ogni giorno.
Lo stato è sotto gli occhi di tutti, la facciata la vediamo. È vero, sembra che al momento non debba accadere, però non ha un aspetto degno della bellezza che il nostro Comune merita. Oggi abbiamo sentito ripetere tante volte che questa è l’Amministrazione delle opere pubbliche. Allora io credo che sia il caso di partire dalla casa di questa Amministrazione, che non può essere tenuta in questo stato. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie.
Passiamo ora all’altra interrogazione. Interpellanza è l’altra, al punto n. 13. Interpellanza del Gruppo consiliare Innova Locorotondo sui “criteri di selezione individuati nell’avviso pubblico per le iscrizioni al nido”.
È Innova. Prego, consigliera Grazia Ruggiero.
Speaker : GRAZIA RUGGIERO CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente. I sottoscritti consiglieri comunali del Gruppo Innova, considerato l’avviso pubblico “Iscrizioni del nido d’infanzia comunale Madiba” riservato al 15 per cento dei posti disponibili, anno educativo 2025-2026, pubblicato il 21 febbraio 2025, in cui si richiama la determinazione n. 109 del 21 febbraio 2025, esecutiva ai sensi di legge, con la quale l’avviso stesso è stato approvato; visti i criteri definitivi nel bando utili alla formazione della graduatoria per il 15 per cento dei posti disponibili e l’assenza della pubblicazione della succitata determina in Albo pretorio e in Amministrazione trasparente, come da screenshot allegato, realizzato in data 21 marzo 2025, ovvero la data in cui è stata portata all’attenzione questa interpellanza; interpellano il Sindaco o un suo delegato per conoscere i motivi alla base delle scelte fatte e dei criteri individuati; in particolare le ragioni per cui, nell’individuazione dei criteri di formazione delle graduatorie e dei relativi punteggi, è data meno rilevanza, solo cinque punti, ai bambini provenienti da famiglie con condizioni economiche svantaggiose, cioè ISEE non superiore a 3.000 euro, a fronte di punteggi ben più alti, ad esempio 20 punti, per minori già inseriti nell’anno precedente; la motivazione per cui si è prevista una sola soglia per ISEE; se sono state previste altre misure a sostegno dei minori in situazioni di svantaggio economico, che ovviamente vengono fuori, non rientrano nel range indicato; quando e come si intende riparare alla mancanza di trasparenza verificatasi, che rappresenta un’evidente mancanza di una delle condizioni di efficacia dell’avviso stesso. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Risponde l’assessore Paolo Giacovelli. Prego, assessore.
Speaker : PAOLO GIACOVELLI ASSESSORE.
Grazie, Presidente. Grazie per questa interpellanza, seppur non posso sottolineare che è puntuale, perché questo è già il secondo avviso riguardo al nido “Madiba”. L’avviso è stato pubblicato e affisso all’Albo pretorio del Comune in data 21 gennaio 2025. Qui ho anche la determina n. 109. È stata relativa apposita la modulistica sul sito istituzionale, ma anche poi successivamente al sito nuovo. Poi la notizia è stata diffusa attraverso i canali di stampa e digitali.
La cosa interessante è che il 21 gennaio 2025 abbiamo… Il 21 gennaio 2025 abbiamo fatto già il primo incontro con i CAF del territorio e poi con l’ETS, quindi non solo con il capofila “Raggio di Luna”, che gestisce il nido, quindi l’articolo 53, ma anche con gli altri attori del polo educativo “Madiba”.
L’altra cosa è che, considerando che nell’asilo nido “Madiba” coesiste il 15 per cento dei posti, che realmente sono sei, ma poi abbiamo tirato fino a nove, usufruiscono dei buoni servizio per minori e famiglia. Tale misura prevede delle rette nettamente inferiori in base alla retta classica, che è circa 807 euro, come dice la Regione Puglia. Inoltre, un’altra cosa interessante è che il buono servizio è cumulativo anche rispetto al bonus nido finanziato dall’INPS.
Alla luce della riconferma, che anche in questo Consiglio comunale abbiamo confermato, dei fondi IFEL, inoltre, l’Amministrazione comunale sta già ipotizzando la possibilità di finanziare anche altre famiglie del territorio e quindi altre strutture attraverso dei voucher. Tale intenzione è stata anche inserita come mission nei nuovi obiettivi operativi del 2005 ed è stata anche nelle note delle rendicontazioni IFEL, allegate al rendiconto.
Il limite dell’ISEE dei 3.000 euro è previsto da convenzione come articolo 5. Sarebbe intenzione aprire un tavolo tecnico anche per modificare il tutto, mentre riguardo alla continuità, quindi il punteggio 20, che non è il minimo… Abbiamo anche il punteggio 25, che è il bambino appartenente a famiglie con problematiche sociali il cui inserimento al nido stia valutando l’elemento necessario al progetto di tutela, con relazione rilasciata dal servizio sociale.
Quindi questo è il massimo punteggio, ma riguardo alla continuità, è proprio questo Consiglio comunale che ha portato all’attenzione il regolamento del nido “Madiba”, con l’accesso al servizio, che cito: i bambini di qualsiasi tipologia di utenza, una volta ammessi e inserita al servizio, acquisiscono il diritto di mantenere il posto fino al termine dell’intero periodo educativo assolto dal servizio di nido d’infanzia, ossia a norma fino ai tre anni, pur dovendo ogni anno rinnovare formalmente la propria iscrizione. Quindi qui sottolinea il percorso educativo.
I tempi in cui è stato pubblicato l’avviso sono stati anticipati proprio per questo, per poter garantire a tutte le famiglie ammesse e non finanziabili nella graduatoria comunale di poter presentare la domanda ai buoni servizio. Ultima cosa, le istanze rispetto all’anno scorso sono circa il doppio. Sono 16 domande, quindi è motivo anche di conferma di quella promozione e pubblicità che abbiamo fatto. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, assessore. Prego, consigliera Grazia Ruggiero.
Speaker : GRAZIA RUGGIERO CONSIGLIERE.
Allora, una prima considerazione è che probabilmente dobbiamo comprendere, perché gli strumenti dovremmo averli, che la pubblicazione nell’area Amministrazione trasparente non è una cosa che può essere compensata da pubblicazioni sui social o di altra ragione. È una condizione di efficacia del provvedimento. Quindi, vuol dire che qualsiasi provvedimento deve comparire in quella sezione, altrimenti non ha efficacia.
Mi dispiace però, nel momento in cui abbiamo fatto l’interpellanza, non c’era e d’altra parte l’abbiamo documentata e abbiamo allegato alla documentazione l’interpellanza stessa. Questo primo punto credo che debba essere evidenziato e questo lo evidenziamo non perché siamo attaccati alle procedure, ma semplicemente perché è a garanzia dei cittadini e di tutti gli operatori il fatto che le procedure vengano seguite correttamente.
Primo aspetto. Secondo aspetto, quello che riguarda il discorso del 15 per cento. Ci conferma, dalle dichiarazioni che ha fatto, che il solo 15 per cento evidentemente non è sufficiente rispetto a quella che è l’esigenza, ma su questo non ne avevamo dubbi, rispetto all’esigenza di avere una struttura che nasceva come comunale.
Ma senza voler ripetere le osservazioni che sono state già fatte in questa sede, quello che noi le abbiamo chiesto, assessore, nell’ambito di questa interpellanza è il motivo per il quale c’è soltanto un riferimento alla soglia ISEE di soli 5 punti, quando la continuità educativa, che è sicuramente una priorità per ogni ente, per ogni privato, per la scuola in generale, quella appunto di dare la continuità, era già prevista, è già prevista nei punteggi. È già prevista comunque dall’attività svolta dagli enti del Terzo settore che esercitano la loro attività.
Il fatto che ci siano 25 punti a situazioni di problematicità chi opera sa benissimo che questo non fa riferimento all’ISEE, perché questa casistica riguarda la casistica dei casi demandando dai tribunali, che non fanno riferimento a situazioni economiche. Leviamoci dalla testa che le situazioni relative alle problematiche sociali siano di una nicchia relativa a una situazione economica di reddito. La cronaca ci insegna e ci dice chiaramente che questo collegamento, che il disagio economico non corrisponde necessariamente al disagio sociale generale, che è ben più ampio.
Noi, con l’interpellanza, chiediamo e ci domandiamo del perché, visto e considerato che spetta a voi Amministrazione, e non agli enti che stanno gestendo, regolamentare questo 15 per cento. Per cui non ci deve essere assolutamente un’esimente da parte dell’Amministrazione nel voler delegare o nel volere attribuire responsabilità ai privati rispetto a questo 15 per cento. Spetta a voi, spetta a lei, assessore, individuare dei criteri che garantiscano un’accessibilità anche sotto il profilo economico a questa struttura, così come doveva essere sin dall’inizio.
Motivo per il quale il fatto che si prevedano soltanto cinque punti, ribadisco, cinque punti per chi ha un ISEE non superiore a 30.000 euro… Scusate 3.000 euro, e non glielo devo dire io che un ISEE non superiore a 3.000 euro è qualcosa di ben chiaro a tutti, e che non si siano previsti ulteriori scaglionamenti rispetto alla possibilità, al punteggio ovviamente non rispondono a quella che deve essere la finalità, se non altro di questo risicato numero di bambini, che garantirebbe il fatto che ancora si parli di asilo comunale.
Quindi la sua risposta, assessore, non ci soddisfa, motivo per il quale la invitiamo con responsabilità a riprendersi, a rifarsi carico del suo ruolo e a far sì che vengano garantite quelle che sono le finalità di questa struttura, se non altro per il 15 per cento, perché compete a voi. Tutto quello che lei ha dichiarato rispetto ai buoni servizio, mi dispiace, è uscito fuori tema. Non riguardava la domanda, perché la domanda riguarda il 15 per cento e riguarda una situazione particolare e non coloro che hanno accesso ai servizi tramite i buoni servizio della Regione Puglia. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Bene. Allora, espletata l’interpellanza al punto n. 13, siamo alla interrogazione del punto n. 14. Siccome l’interrogante non è presente, come da Regolamento viene rinviata al prossimo Consiglio comunale, prossimo Consiglio comunale che naturalmente decideremo venerdì, come abbiamo detto, in Conferenza dei Capigruppo, venerdì 9 maggio, alle ore 12,00.
Quindi un grazie a tutti coloro che sono rimasti fino alla fine di questo Consiglio comunale e arrivederci al prossimo. Sono le ore 15,09. Concludiamo i lavori odierni.