
Di seguito una breve descrizione dei principali servizi disponibili:
Cliccando su “CC”, nell’angolo in basso a destra del video, è possibile attivare o disattivare la visualizzazione dei sottotitoli.
Per ciascuna seduta sono disponibili:
- le trascrizioni integrali degli interventi;
- l’elenco degli interventi in ordine cronologico e dei punti all’ordine del giorno trattati.
La mediateca è interamente esplorabile.
- Ricerca semplice per:
- Oratore: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio in cui uno o più oratori selezionati sono intervenuti.
- Argomento all’ordine del giorno: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio durante le quali sono stati trattati gli argomenti di interesse.
- Data o periodo temporale: consente di selezionare le registrazioni di sedute svoltesi durante uno specifico arco temporale o in una specifica data.
- Ricerca Avanzata: è possibile ricercare singole parole, nomi, frasi, argomenti trattati durante le discussioni in Consiglio e ottenere come risultato tutte le registrazioni delle sedute durante le quali se ne è discusso, potendo riascoltare tutti i punti esatti in cui sono state pronunciate la parole di interesse.

CONTATTACI



31 marzo 2025
TIPO FILE: Audio
Revisione
Stiamo per iniziare consigliere in Aula.
Abbiamo definito le argomentazioni sul computer per la registrazione degli interventi,
Fra allora sono siamo quasi tutti in Aula, gli altri nel frattempo ci raggiungono, sono le 10:09 di oggi, 31 marzo, 2025, lunedì iniziamo il Consiglio comunale, come di consueto, la dottoressa Segretario Generale del Comune procede per quanto riguarda l'appello.
Antonio Bufano.
Vitantonio, Speciale Ermelinda Prete.
Assente.
Paolo Giacovelli.
Rosaria, Piccoli, Angelo Palmisano, Donato Pinto, assente Martina Santoro Luca De Michele.
Maria Baccaro Mariangela Convertini, Francesco Caramia, Marianna Cardone.
Antonio Gentile, grazie Ruggiero Annalisa guida, Vito Domenico Fabio Lotito, quindi abbiamo due assenti, quella.
Okay, quindi possiamo ora.
Prima la dobbiamo leggere dagli scrutatori, se è possibile, magari come di consueto, propongo dagli estremi.
Francesco Caramia Luca De Michele, Antonio Gentile, se siamo d'accordo e leggiamoli con un'alzata di mano.
Eletti gli scrutatori, possiamo passare al primo punto all'ordine del giorno.
Prego consigliere, Antonio Gentile.
Devo fare tre domande.
Bisogna accendere il computer velocissime, perché non voglio rubare tempo ai lavori.
E sono amareggiato di questo di questo ordine del Consiglio comunale perché mancano le mie interpellanze da questo Consiglio mancano le mie interpellanze.
Presentate come di consueto, sempre e annulla allora io, Segretario, le chiedo una cosa se lei era presente al Consiglio, alla alla Conferenza dei Capigruppo.
Il funzionamento della Conferenza dei Capigruppo.
Che ruolo ha quando deve prendere decisioni fuori dall'ordinario, quello dell'ordine del giorno, si può votare nella Capogruppo e, se si vota, si vota per numero o per membri, perché qua ci sono Capigruppo che rappresentano il 12 persone,
Questo voglio sapere tecnicamente, non lo può dire anche dopo del Consiglio.
Quando c'è una prassi consolidata da anni?
Da anni e si cambia velocemente le cose, le pratiche che sono in moratoria in corso, che fine fanno buona educazione si sarebbe potuto avvisa.
Ho finito queste risposte, me le può dare quando vuole.
Presidente, lei è il Presidente del Consiglio Comunale di questa città, io non pretendo che le faccia tutelare i diritti di tutti i consiglieri comunali, però lei è stato l'opposizione.
E può capire che, quando un consigliere di opposizione nell'ultimo anno di consiliatura prima delle elezioni, si inzuppano le gambe senza poter presentare?
Le interrogazioni come si è fatto fino a quattro anni fa, tutti i quattro anni fa, vuol dire che io posso intuire un solo, una cosa che la maggioranza si allarga, perché qua comandate voi non comanda, una minoranza, vuol dire che qualcuno sta facendo il gioco della maggioranza, questa cosa gioca solo alla maggioranza.
Io mi sento leso da questa cosa, Presidente, molto leso, lei doveva tutelare l'etica, l'onestà e la.
Come dire anche il buon funzionamento dei consigli comunali.
Dove sono avvenute aggressioni a donne di questo Consiglio comunale al Sindaco e non è successo niente, adesso dobbiamo subire queste angherie.
Voglio ricordare solo una cosa e chiudo, Presidente, Presidente faccio mi sente per favore perché sono cose di una, io sono sensibile a questo qua qua in gioco il funzionamento democratico di questo Paese.
Quest'Aula, questo palazzo è stato costruito del dopoguerra, la dentro questo palazzo sono passati i migliori cervelli della città che hanno contribuito allo sviluppo e al progresso del PAI, e non abbiamo bisogno di di predicatori che vengono da due malattie che si chiamano alzarsi per come questo Paese funziona la democrazia, abbiamo fatto degli errori, ma ci sappiamo pardon,
Io voglio che questa situazione sia sistemato oppure farlo ribellioni, parola, azioni di protesta, non è possibile, non è possibile assistere alla menomazione dello strumento democratico in questa sala per il rispetto di chi ci ha preceduto.
Chiedo scusa, forse ho gridato anch'io questa volta, ma una unanimità che ho.
È terribile.
Perché erano non erano interpellanza, studiate drammaticamente al Consiglio comunale.
Vi ringrazio e scusate lo sfogo.
Prego consigliera Marianna Cardone, grazie Presidente.
Al netto dello dello sfogo sulla sensibilità del Consigliere.
Gentile, la mia è una domanda più che altro tecnica, allegata alla convocazione straordinaria, non conosciamo i motivi della per cui è stata convocata e, ma in con lo strumento della straordinarietà, questa seduta, visto che la Capigruppo si è tenuta nei tempi consueti ed poteva essere convocata esattamente il giorno dopo questa non è la prima volta che il Consiglio comunale viene convocato con questo carattere, senza che noi, almeno consiglieri ne ravvediamo. Ne conosciamo l'esigenza della straordinarietà, quindi la mia è una domanda riguardo, invece, a quello che è accaduto in Capigruppo nella quale io ero presente,
Ritengo che è lo sfogo e la sensibilità del consigliere Gentile sia democraticamente esprimibile, ma mi riservo, come Capogruppo e con le Consigliere di.
Discutere la questione nella sede opportuna della Capigruppo futura, che è già stata, se non mi sbaglio, convocata per il 4 aprile. Grazie,
Allora?
In merito a quanto chiesto dalla consigliera Capogruppo di Innova Locorotondo Marianna Cardone.
Praticamente noi.
Diciamo, nei primi anni della consiliatura usavamo.
Spesse volte convocare il Consiglio comunale in seduta, diciamo così ordinaria.
Siccome più volte è stato fatto appello al rispetto del Regolamento, leggendo tutti i vari articoli c'è uno l'articolo 23 modalità della convocazione, non so se avete il Regolamento a portata di mano andando sul uno degli ultimi capoversi, il penultimo per l'esattezza dice per precisione che hanno carattere di gestione ordinaria le sedute destinata alla trattazione del bilancio di previsione, della verifica degli equilibri di bilancio e del conto consuntivo. Quindi le sedute ordinarie per il rispetto proprio del regolamento devono essere queste tre sedute.
Perché non è che chi ha stilato il Regolamento o lo ha fatto per un suo capriccio, quindi mi riferisco alla prima Commissione consiliare di una scorsa consiliatura e anche al ad un mio precedessore, dottor Angelo Michel, presidente del consiglio comunale naturalmente il Regolamento lo hanno estrapolato.
Da un testo nazionale perché è inserito sul penultimo capoverso di questo articolo 23, questa dicitura?
Perché si dà appunto il tempo utile alle Sezioni I settori ai Capi Settori hai tu dai funzionari di poter predisporre il completamento totale della delibera.
Fee fino a quando la stessa delibera vada ad essere inserita nel fascicolo informatico, spesse volte è capitato che da parte dei Consiglieri maggiormente da parte dei consiglieri di opposizione.
Che si ci si è lamentati che praticamente il Consiglio comunale era convocato è il fascicolo informatico, non era completo, quindi.
Si dà più tempo.
Affinché le delibere vengano completate, questo è la motivazione della convocazione in seduta straordinaria, cioè il rispetto dell'articolo 23 del Regolamento per quanto riguarda quello che ha.
Enunciato il consigliere Antonio Gentile, tramite una sua mozione d'ordine.
Dove ha detto che il peso dei Capigruppo deve essere diverso da quello che ho potuto intendere, cioè quelli che rappresentano il 12 persone, quel quelli che rappresentano una persona.
Io penso che non sia scritto da nessuna parte,
Che il?
Peso sia diverso.
Le Conferenze dei Capigruppo vengono convocati proprio appunto per prendere la decisione, perché altrimenti la prenderebbe solo il Presidente del Consiglio, il caso specifico il sottoscritto, e quindi questo non è consentito per quanto riguarda il principio della democrazia, no, allora sì, predispone la Conferenza dei Capigruppo,
Ci sono una serie di argomenti e anche pervengono una serie di interpellanze, è stato più volte fatto appello, inconferenza, quindi il consigliere, Antonio Gentile, mi permetto di dire tu perché siamo amici di vecchia data abbiamo frequentato la scuola insieme.
È quindi il lei lo mettiamo da parte,
Stavo dicendo.
Che durante.
Cioè praticamente lei è stato rappresentato dalla sua, dal suo Capogruppo, la di Innova Locorotondo c'erano una serie di interpellanze e interrogazioni di solito noi abbiamo io così per mio carattere, volevo che si portasse tutto quello che è a disposizione del Consiglio comunale prossimo, no, ho sempre fatto così e ci sono riuscito fino ad oggi però poi un attimo Consigliere però poi succede che viene.
Messo in evidenza sul tavolo della Conferenza che esistono altri strumenti, strumenti dei quali il sottoscritto fino adesso non ha fatto mai uso i Consiglio, insomma, sarebbe quello del question time, quando pervengono una serie di interpellanze e interrogazioni,
Bisogna vedere come fare, perché c'è anche un altro re, un altro articolo, sempre dallo stesso regolarmente dal Consiglio comunale, che prevede che, per quanto riguarda le interpellanze e le interrogazioni, non si può oltrepassare l'ora di tempo.
Quindi dobbiamo procedere con strumenti che abbiamo a disposizione, siccome abbiamo a disposizione lo strumento del question time, che va molto di moda, se uno ha 100 Sut, su Rai 3, anche nella presso la Camera dei deputati presso il Senato della Repubblica, ci attuano i question time.
Visto e considerato che il Comune di Locorotondo ha un'Assise importante, dobbiamo procedere così come dice il regolamento, magari in questi ultimi mesi di consiliatura con il question time, perché è stato più volte richiesto.
Come?
O lo vogliono, lo lo hanno voluto in Conferenza dei Capigruppo, i Capigruppo.
C'è una?
Un attimo che io concludo e poi passiamo la parola alla dottoressa Giorgia Vadacca.
Quindi dicevo che io non so adesso, magari uno, non sapevamo neanche che tu avessi presentato delle interpellanze, perché le interpellanze sono presentate tra durante il Gruppo Innova, quindi tutto il gruppo ha firmato e.
Ma non è stato messo in evidenza.
No, no, no, no, no, non lo prendevano in considerazione se stava il nome singolo, come sa dice Gentile lo lo gentile e lo portiamo in questo Consiglio comunale per fare una cosa equa.
Nell'ora di tempo abbiamo portato in Consiglio comunale, in ordine di protocollo, che sono state protocollate, quindi se quindi se tu quindi se tu volevi che nella ora a disposizione di questo Consiglio comunale fosse stato discussa la su la tua interpellanza, che ripeto, io non so qual è avresti presentato l'interpellanza con un numero di protocollo,
Prima del di quelli che sono stati portati in Consiglio comunale.
Noi allora noi dobbiamo fare, allora noi dobbiamo fare un'altra Conferenza dei Capigruppo il 4 aprile, venerdì, quindi vieni anche tu, insieme alla capogruppo e si discute delle interpellanze che vuoi che devono essere discusse in Consiglio comunale oppure in question time, ora mi taccio e faccio intervenire la dottoressa Giorgio Vadacca, prego, dottoressa.
Allora il consigliere Gentile vuole ripetere quali sono i dubbi, perché trovano risposta nell'articolo 9 del Regolamento di Consiglio comunale, ora vado a memoria, le ha chiesto come volta, se si vota e come votai.
Votano all'unanimità laddove non si raggiunga e questo lo prevede l'articolo 9, quindi, laddove non si raggiunga l'unanimità dei gruppi rappresentati in Conferenza dei Capigruppo, le prerogative che competono al Presidente del Consiglio comunale, ma in questa circostanza in cui ero presente, mi è sembrato di che il l'unanimità,
Pecche perché non si vota per alzata di mano, perché è una un organo che, diciamo, coadiuva il Presidente, quindi non abbiano informale.
Certo è una discussione che viene svolta in maniera del tutto informale.
Altre questioni.
Ristorazione.
Io sono un dipendente del Ministero dell'interno.
Come vi piace e cosa simile cosa si riferisce il Consigliere?
Giorno dopo giorno, 4 sta alla Conferenza.
Ho deciso fino adesso di fare i Consigli comunale, portare tutte le interpellanze, citazione se come io sono una persona che ha dei principi democratici, nel momento in cui in Conferenza dei Capigruppo è uscito fuori che si voleva fare il question time, abbiamo portato in Consiglio comunale adesso le 4 interpellanze e interrogazioni che siano per completare l'ho la ora di tempo che prevede il regolamento le altre le decidiamo nella Conferenza dei capigruppo del 4 aprile 2025, una precisazione per chiarezza. Le decisioni assunte in Conferenza dei Capigruppo sono vincolanti le prerogative del Presidente Soru laddove non si raggiunga l'unanimità, quindi.
Ma questo per avere un quadro completo delle dello strumento,
Centro né il Consiglio comunale alle OP assente,
Va beh, chiudiamo questa.
Chiedeva il Capogruppo Donato Pinto, capogruppo, grazie Presidente, buongiorno a tutti sarò rapido, mi premeva, diciamo dire la dire la mia opinione a quanto si sta discutendo Consigliere Gentile, sono passati quattro anni da quanto mi insediati, non il Presidente non ha bisogno di avvocati difensori né mi voglio.
Avvalere di questo ruolo come maggioranza, come scelta politica, come scelta politica in piena democrazia. Non abbiamo mai ostacolato i lavori del Consiglio, né ha mai proposto di limitare il tempo a disposizione delle opposizioni nelle proprie legittime interrogazioni e interpellanze, tantomeno abbiamo mai proposto l'istituzione. Noi del question time, nonostante magari avremmo potuto insistere per farlo, perché chiaramente poteva essere per qualcuno magari mutilante nei confronti della propria azione politica. Siccome noi siamo per la democrazia, a noi piace il pluralismo, il confronto non abbiamo mai messo mano in questa cosa. Qua è chiaro che, nel momento in cui nella Capigruppo giustamente legittimamente viene fatto osservare come il Regolamento impedisca una prassi che si era consolidata, che era quella di sforare il tempo a disposizione, è chiaramente la Capigruppo, lo deve prendere atto perché la legge.
È legge, insomma, no, pertanto non possiamo che andare verso quello che è il regolamento. Chiaramente hai fatto bene, interpellare il Segretario, c'è una segretaria, ci sono dei regolamenti, c'è un prefetto, qualcosa dovesse essere fatto oltre legge sarà oggetto di analisi. Per il resto, noi siamo a disposizione del dialogo, del confronto. Grazie.
Prego consigliera, Anna Lisa guida, grazie Presidente e buongiorno a tutti.
Proprio per proseguire la linea del dialogo e del confronto, quello che auspichiamo è di essere convocati con una cadenza più frequente, perché ci siamo visti qui l'ultima volta nel 2024, oggi siamo al 31 marzo 2025 e quindi è comprensibile che nell'arco di tre mesi le questioni da affrontare si vadano ad accumulare e diventino davvero corpose. Quindi, se da un lato è necessario adeguarsi al Regolamento, dall'altro io credo che tutti insieme si debba avere si debba trovare una linea comune che preveda la convocazione con cadenza almeno mensile dei Consigli comunali, in modo tale che le questioni possano essere affrontate anche in maniera puntuale rispetto al loro verificarsi perché chiaramente ci sono questioni relative a gennaio febbraio che, nel momento in cui vengono discussi ad aprile-maggio, possono risultare anacronistiche e faziose. Quindi io credo che tutti insieme si debba convenire appunto su una,
Frequenza regolare e puntuale dei Consigli comunali, in modo di dare la possibilità a tutti di portare in Aula i temi su cui si intende discutere. Non so se il Regolamento prevede qualcosa in questo senso,
Quindi sono felice di sapere che possiamo anche intervenire in tal senso grazie a tutti.
Grazie consigliere, Anna Lisa, Guido.
Dobbiamo chiudere e poi e chiudo, Presidente, prego consigliere Flavio Lotti sono stato chiamato in causa perché faccio parte della Conferenza dei Capigruppo e sono stato io a chiedere l'applicazione del regolamento, questo perché perché nel Consiglio comunale di fine dicembre quest'Aula si è resa si è resa attrice di una censura nei miei confronti ed è avvenuta questa censura senza che alcuno dei presenti,
Abbia, diciamo, ha stigmatizzato l'accaduto o abbia protestato, chiedendo l'applicazione del regolamento e il rispetto delle persone che stavano parlando in quel momento, cioè del sottoscritto. Quindi io che cosa ho fatto nella Conferenza dei Capigruppo? Ho preso il regolamento e ho chiesto di applicare pedissequamente le regole previste in questo strumento, strumento che è stato approvato già da molti anni e che non è mai stato applicato poc'anzi. La consigliera guida chiedeva una riunione più frequente. Ebbene, nel regolamento, se qualcuno lo leggesse, troverebbe scritto che la Conferenza dei Capigruppo è prevista nella convocazione mensile. Noi noi ci convochiamo, noi ci guardiamo, non ci parliamo da tre mesi e giustamente si sono accumulati degli argomenti nel Consiglio comunale, sempre stabilito è regolamentato da questo regolamento. C'è scritto che le interrogazioni e le interpellanze non devono superare l'1 ora o che quindi considerato, e questo poi glielo regalo. Consigliere, Gentile glielo regalo, si le regalo, le regalo, le regalo, sarà urlando sta gridando, manteniamo ponte, manteniamo un ordine, mi ha condannato per i toni, per le aggressioni nei confronti dei, si sta lei si sta rendendo lei si sta rendendo si sta rendendo, diciamo, complice, di un di una censura, ancora una volta nei miei confronti stavo parlando e stavo dicendo semplicemente che in questo Regolamento ci sono scritta tutta una serie di cose ora io chiedo l'applicazione di questo regolamento e giustamente il Presidente col Segretario non possono dire no, non possiamo applicare il Regolamento perché viene prima il regolamento e poi le interpretazioni personali del Presidente o le indicazioni generiche della Conferenza dei Capigruppo. Così funzionano le regole democratiche che sono stabilite e fatte funzionare attraverso i regolamenti, gli statuti degli statuti.
Sta continuando a urlare e a strillare inutilmente. Si ritiene censurato nella presentazione delle sue mozioni delle sue interrogazioni e benissimo nella Conferenza dei Capigruppo non ci sono interrogazioni a nome gentile ne hanno home, Tizio e Caio, ma a nome di un gruppo, quindi nessuno ha censurato lei può stare tranquillo, non ha considerato niente nessuno. Sono state prese le interrogazioni che avrebbero completato l'ora di tempo rispetto all'ordine cronologico di presentazione al protocollo. Punto questo è accaduto. È accaduto semplicemente che, per una volta negli ultimi cinque anni è stato utilizzato il regolamento è fatto applicare nei suoi principi punto non ci sono censure, non c'è niente contro nessuno, anzi, è stato chiesto è stato chiesto di utilizzare uno strumento nuovo che nella scorsa consiliatura e in questo il Consigliere, il vicesindaco può può darmi conferma nella scorsa consiliatura è stato già utilizzato. Il question time è stato utilizzato in due occasioni, si signora è stato utilizzato in due occasioni, è il question time messa ve lo ve lo garantisco io me lo ricordo bene è stato utilizzato in due occasioni question time che porrà il Consiglio comunale e la sua opposizione al centro, lo porrà al centro e avrà tutte le attenzioni e tutti e tutti e tutti i gradi di giudizio possibili rispetto a lei e ai suoi desiderata.
Caro Consigliere, poi, rispetto agli insulti arresti, ho le spalle larghe, me ne frego altamente delle pietre e degli asini, perché poi ognuno risponde a se stesso delle proprie competenze, delle proprie capacità, del proprio giudizio, della propria intelligenza. A me dispiace solo che persone con una diciamo la vita politica e un passato glorioso si rendano protagonisti di questi miserabili atti. Grazie,
Va bene. Concludiamo quindi questa mozione. Passiamo adesso agli argomenti del Consiglio comunale di oggi, primo argomento che prevede l'approvazione.
4.
Punto 1 approvazione verbale delle sedute consiliari del 29 novembre del 27 dicembre 2024 se non ci sono obiezioni sugli interventi effettuati su tutto tutto tutto quello che è stato registrato, possiamo darli per approvati con un'alzata di mano chi è d'accordo alzi la mano.
Siamo tutti d'accordo all'unanimità, il primo punto all'ordine del giorno è andato, possiamo passare ora ad un punto importante il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile PUMS approvazione definitiva del PUMS espone il vicesindaco Vito Speciale, prego, vicesindaco.
Grazie Presidente, prima di esporre questo importante strumento di pianificazione, vorrei ringraziare innanzitutto la la maggioranza.
E per aver Condivi il Sindaco, la maggioranza per aver condiviso con me leader e soprattutto i processi partecipativi che hanno reso poi un'opportunità a un confronto di confronto, di crescita e di pianificazione ringrazio i cittadini, ringrazio gli studenti e gli uffici comunali in modo particolare l'architetto Palmisano per aver seguito scrupolosamente vite gestionale e amministrativo dalla partecipazione al bando fino ad oggi ringrazio le Commissioni per il contributo e l'interesse e la sensibilità che hanno in qualche modo dimostrato. Ringrazio non per ultimo il professor Carrieri.
Per il lavoro scrupoloso minuzioso che ha voluto portare avanti dal momento dell'incarico fino ad oggi ho seguito ho avuto la fortuna di seguire anche l'approvazione del Piano urbano del traffico e devo dire che.
Con il PUMS siamo, pur essendo, è vero, che uno strumento di primo livello abbiamo raggiunto una raccolta di dati importanti, che rimarrà poi nel patrimonio, nel nostro patrimonio come Comune di Locorotondo, come dicevo, il Piano urbano di mobilità sostenibile rappresenta nell'ordine gerarchico degli strumenti di pianificazione, è uno strumento di primo livello che significa significa che è un piano a medio e lungo termine le cui soluzioni,
Richiedono investimenti e risorse finanziarie e i tempi tecnici di realizzazioni che possono durare 10 anni, noi alcuni interventi sono già stati attuati, altri se ne attueranno, sì, saranno attuati.
Significa che è uno strumento che lasciamo a questa Consiliatura che ormai a termine, ma soprattutto alle Amministrazioni future, che potranno integrare, modificare, variare questo questo piano o attuarlo semplicemente.
E poi abbiamo strumenti di secondo livello, come il Piano urbano del traffico che abbiamo già approvato, strumenti non dimentichiamo che hanno dato la possibilità di accedere a finanziamenti importanti, basta pensare quello per la riqualificazione e la ristrutturazione dell'ex Caserma collegata all'annesso finanziamento delle piste delle corsie ciclabili intitolate a Padre Francesco Convertini che risalgono alla vecchia Amministrazione strumenti che soprattutto daranno la possibilità di accedere ad ulteriori importanti finanziamenti.
Oggi approveremo un piano, uno strumento, una pianificazione sicuramente migliorabile, non per il fatto di non aver ricevuto.
Come mi riferiva poco fa, l'architetto Palmisano osservazioni nei 30 giorni o di non aver ricevuto emendamenti al testo, ma semplicemente perché, dopo il Piano urbano del traffico e con il Piano urbano del traffico, ci ha dato la possibilità di aprire un confronto, ci ha dato la possibilità semplicemente di parlare e di ascoltare, di confrontarci su temi che altrimenti troverebbero sterili e modestissime discussione su solo su alcuni ambiti si ridurrebbe la discussione a parlare di zone a traffico limitato, di mancanza di parcheggi, di necessità di ampliare i parcheggi,
Il Piano Urbano del Traffico, il PUMS, il Piano Urbano del Traffico, i processi partecipativi e gli oltre 260 questionari raccolti, che è una cosa che io non ricordo mai successa in un processo partecipativo di strumenti adottati dalle amministra, questa Amministrazione o dalla precedente hanno dato voce a tutti, dai più piccoli soprattutto ai più grandi.
Ci ha consentito di approfondire temi quali il traffico, i famosi nodi che sono quei punti dove si verificano più incidenti nel territorio comunale, le abitudini dei nostri ragazzi.
La o l'uso dell'auto, l'uso della bici, cioè quanto usiamo la bici e l'uso soprattutto dei mezzi pubblici, la necessità, la necessità appunto, di continuare ad ampliare le zone 30 perché alcune ce li abbiamo già, la necessità di continuare a dare, a realizzare attraversamenti pedonali rialzati,
O di aree pedonali e di spazi per lo svago.
Ora vorrei terminata questa parte di premesse, vorrei velocemente.
Analizzare con voi quello che è stato l'iter per arrivare all'approvazione di questo importante Piano. Si parte con una determina del dirigente della Sezione infrastrutture della Regione Puglia del novembre del 2022, con la quale si approvava l'avviso pubblico per i Comuni inferiori ai con popolazione inferiore a 100.000 abitanti, di partecipare appunto al bando o per la redazione del PUMS o per il monitoraggio del PUMS. Ovviamente noi non eravamo dotati di PUMS, quindi abbiamo dovuto a partecipare voluto partecipare al alla lettera dell'avviso con delibera del 15 novembre 2022. La Giunta prende visione del bar del bando, decide di parteciparvi e, soprattutto, dava atto che non era previsto nessun tipo di cofinanziamento. 18 11 del 2022. Il Sindaco firma l'istanza per la partecipazione al bando con determina della Regione Puglia del dicembre del 2022 Locorotondo risulta assegnatario del contributo regionale per la redazione del PUMS. Vorrei ricordare che il Comune di Locorotondo fra i pochi comuni della provincia di Bari, ma della Regione Puglia, ad ottenere questo tipo di finanziamento, seppur poi.
Capitoli ribaltati dalla Regione Puglia anche per gli anni successivi,
Né il Comune di Locorotondo chiede il 31 marzo c'è un passaggio importante del 31 marzo del scusate, il 29 marzo 2024. Chiede una proroga alla Regione Puglia per i tempi di approvazione del PUMS Invest in virtù del fatto che si stava approvando e si stava redigendo in quel momento sia il Piano urbano del traffico e che il tema,
La Regione Puglia, ovviamente accoglie favorevolmente a questa richiesta e dà come termine ultimo massimo il, quello di approvazione, il 31 marzo, appunto, del 2025.
Con determina del 2024 e del 27 maggio 2024 l'ufficio.
Settori urbanistica dà incarico alla società IC S.r.l. Di redigere appunto il Piano urbano.
Così inizia l'iter praticamente partecipativo da subito allo studio asserire S.r.l. Nella persona del professor Carrieri inizia da subito quello che è un importante processo partecipativo con la cittadinanza, già dice il 17 giugno 2024 si tengono i primi incontri presso Villa Mitolo, il 25 luglio si tiene un secondo incontro in Sala consiliare è, dopodiché iniziano degli incontri, diciamo anche con gli amministratori. In uno di questi, quello precisamente del 18 settembre 2024 è presente anche la consigliera Maria Vaccaro. Si tengono i primi incontri tra i tecnici. La maggioranza è appunto lo studio di progettazione. Il 19 settembre, nell'ambito della settimana della mobilità sostenibile, inizia una tre giorni 19 settembre presso l'istituto Basile, Caramia.
Con la presenza di oltre 15 classi all'incontro, dove avviene esposto quelli che sono gli indirizzi e le linee guida del Piano urbano di mobilità sostenibile e vengono fuori dagli interventi dei ragazzi. Tre importanti suggerimenti e quindi la possibilità di incrementare piste ciclabili, l'istituzione di un servizio di trasporto pubblico di collegamento con le contrade, la necessità di installare sistemi di rallentamento attraversamenti pedonali. Il 21 settembre, sempre nell'ambito della settimana di mobilità sostenibile, organizziamo una ciclopasseggiata in Valle d'Itria e poi una giornata di chiusura al traffico su per l'intero centro storico, quindi questo avviene il 22 di.
Settembre nel settembre del 2024 e il 30 ottobre 2024, invece incontriamo le classi del dell'Istituto comprensivo Marconi Oliva,
Come termini come termina la fase ampia di partecipativa con la somministrazione di questionari pubblici, sia in nota nutrita, Kawhi, quindi questionario on line, sostanzialmente, ma anche in modalità cartacea di dove appunto non è stato possibile intervenire con il questionario, ormai se ha avuto un risultato di 261 unità che hanno appunto part deciso di aderire e di partecipare a questo questionario poi velocemente mi software fermerò su alcuni dati importanti venuti fuori da questi questionari.
Terminando questa breve descrizione dell'iter.
La Regione con una nota del 2 settembre 2024 Cirà, coma si raccomanda raccomanda il Comune affinché.
Il PUMS venga comunque adeguate, tenga conto soprattutto del del Piano regionale, di mobilità ciclistica.
Dopodiché si passa alla fase di approvazione da parte del Ministero per i beni culturali, quindi la nostra Sovrintendenza del piano avviene in più passaggi, perché ci chiede delle integrazioni sul piano e poi definitivamente, il 20 gennaio 2025, la.
La Sovrintendenza dà parere favorevole sul sull'intero impianto del del piano, con delibera di Giunta del 9 numero 9 del 12 febbraio 2025, abbiamo approvato due documenti importanti, le linee di indirizzo del PUMS è il rapporto preliminare di verifica e assoggettate assoggettabilità a VAS,
Successivamente con delibera, quindi, ci apprestiamo al termine dell'iter con delibera del 5 marzo 2025 abbiamo con congiunta adottato il Piano urbano di mobilità sostenibile, dove la Giunta apporta alcune osservazioni che sono elencate all'interno del testo della delibera al al, al piano stesso, infine,
Il 27 febbraio 2025 viene pubblicato, quindi c'è l'avviso di deposito e la pubblicazione all'albo pretorio del Piano urbano di mobilità sostenibile e quindi partono i 30 giorni per eventuali osservazioni da parte di dei cittadini ad oggi mi risulta che.
Né credo si è inserito anche nel testo definitivo della delibera che non sono pervenute osservazioni al al fianco io finita questa parte che c-ter ci tenevo appunto a elencare, volevo velocemente approfitto del monitor.
Velocemente.
Volevo velocemente enunciare alcune brevemente alcune parti importanti del della relazione tecnica allegata al PUMS, quindi questo passaggio, dove si dice che la maggiore consapevolezza dell'importanza dell'interno delle azioni dei beni comuni diritti e responsabilità sociale, ci impone di progettare il nostro futuro in termini di sostenibilità e con economica, politica, sociale ed ambientale alla quale deve corrispondere la presa di coscienza dell'essere diventati una società urbana capace di generare impatti sulla vita delle persone per ciò che fa o non fa nelle città risultando comunque decisiva per il futuro.
Per quanto riguarda un ulteriore passaggio importante.
Il monitoraggio del traffico è stato fatto un lavoro tra luglio e settembre del 2024, dico di condotta, di campagna, di rilievi di traffico su una serie di nodi appartenente alla viabilità principale e secondaria.
Praticamente sono stati individuati no 12 nodi prescelti che hanno svolto un ruolo significativo in termini di comprensione della domanda di mobilità, i carichi veicolari riguardante gli spostamenti urbani tra vari attrattori interni oltre a quelli extraurbani e che vengono quantificate attraverso il rilievo dei flussi. Quindi avremo abbiamo una tavola allegata alla relazione dove potremo tranquillamente evincere quali sono allora nel territorio di Locorotondo gli incroci le strade con maggior carico di traffico, veicolare che siano auto o che siano mezzi mezzi pesanti. All'articolo 3.2 della relazione, pagina 9 troviamo la mappatura dei punti neri. Cosa sono i punti neri? Sono tutte quelle zone.
All'interno del territorio dove si verificano MAG, dove c'è maggiore indice di incidentalità. Come intervenire cosa prevede il Piano Urbano del Traffico? Attraversamenti pedonali rialzati, zone 30 zone a traffico, limitato, addirittura il progettista. Lo studio propone un raggio di 350 metri, se non se non erro sì.
All'interno del quale far diciamo imporre il limite di velocità 30, sappiamo benissimo che Bologna, per esempio, è stata una città dove la Giunta ha imposto fra virgolette questo limite ci sono state diverse, diciamo che c'è stata una posizione forte a questa decisione, ma poi i dati successivamente hanno dato ragione a questo tipo di iniziativa.
Altro dato importante che ci tenevo a a elencare è quello che è uscito, è venuto fuori e mi appresto a concludere quello che è venuto fuori appunto dal dai questionari.
Ad esempio, quello in questo grafico, notiamo che la maggior parte dei cittadini di Locorotondo si muove con auto propria, quindi il 50% dei cittadini di Locorotondo si muove con auto, proprio il 5% a piedi, il 2% in bicicletta, l'un per 100 in treno, il 20% in autobus sicuramente pendolari o studenti in questo caso.
Il quesito 17 del questionario cosa ci dice quali sono le ragioni per le quali sceglie di utilizzare il mezzo abituale e quindi vediamo che il 20%, la durata dello spostamento io ad oggi c'è ancora qualche persone che conosco che addirittura per comodità di orario raggiungono anche Roma in macchina quando abbiamo dei treni da Bari che in meno di quattro ore ti portano al centro di Roma, la stessa cosa avviene avviene per realtà come le nostre e quindi la durata dello spostamento che porta l'utilizzo dell'auto altro dato.
L'economicità il 18%, la mancanza di alternative, il 18%, l'assenza di mezzi pubblici e questo è quello che è venuto fuori, tra l'altro dal confronto, per esempio con l'Istituto Tecnico Agrario, dove i ragazzi hanno chiaramente detto che c'è bisogno di incrementare la, il numero dei mezzi pubblici, lo spostamento, non solo nella Valle d'Itria ma anche nell'intera provincia di Bari.
Il numero 20 queste nuovamente ci dice se chiediamo appunto abbiamo chiesto se si condivideva la scelta di prevedere maggiori aree pedonali in città, il 79% ha risposto positivamente il 20%, no, abbiamo anche chiesto se si è favorevoli all'istituzione di zone 30 o alle ZTL o le aree pedonali. Il 64% ci ha risposto di sì, il 36% ci ha risposto di no. Ovviamente poi credo che all'interno del questionario e abbiamo anche dei dati sulle zone dove ci è stato chiesto alla zona 30 o le zone a traffico limitato.
Eh.
Questa è la parte che iniziasse un po' di più, abbiamo chiesto se si ritiene di poter acquistare l'auto elettrica nei prossimi tre anni, qualcuno qui tra i Consiglieri la possiede, il 38% ci ha detto non so il 47% ci ha detto no, il 15%, solo il quindi il 15% sì,
La chi quante persone possiedono la bici, 9.000 persone e io poi ho detto dal professore sicuramente tutti in garage le dici perché purtroppo ne vediamo poche o esclusivamente quelle dei turisti, che sono tantissime dal nel periodo primavera estate, cioè da marzo aprile in poi fino a settembre ottobre.
E poi c'è anche la la frequenza di utilizzo della sua bicicletta e quindi il 13%, tutti i giorni o quasi il 40%, non la usa mai, quindi quello che dicevo prima e il 20% abitualmente solo nella bella stagione, è vero che il nostro territorio questo lo abbiamo detto anche in Commissione non si presta bene. L'andamento orografico del nostro territorio non si presta bene all'uso della bici, specie.
Diciamo meccanico, con quindi non a pedalata assistita non bici elettriche, però devo dire che.
Si sta verificando la presenza invece da parte dei cittadini locorotondesi di acquisto di bici elettriche che questo aiuta molto, ovviamente a.
Ad agevolare quelle che sono le il passeggio piuttosto che le necessità in bici e comunque di avere un mezzo che inquina di meno. E un mezzo che comunque abbatte anche i tempi, perché basti pensare quanto tempo, poi perdiamo per reperire un parcheggio piuttosto che la comodità di poter arrivare un po' come ci piace nelle immediate prossimità delle attività o degli uffici.
Io mi appresto a chiudere e poi c'è una parte finale molto interessante su quello che sarà. Il futuro del Piano urbano di mobilità sostenibile viene chiamato cruscotto, cioè che cosa il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile qua qual è, diciamo la la, il discorso finale del Piano Urbano Sostenibile, Co cosa si pone come obiettivo e l'importanza per il raggiungimento degli obiettivi divise per azioni. Ora non sto qui ad elencarli, però ci sono davvero nella parte finale, nelle ultime 3 4 pagine, tutto quello che è poi il succo del di questo strumento che andiamo ad adottare. Io mi scuso se ho preso un po' più di tempo, ma credo che era necessario, più che leggere l'intera redazione, elencare, illustrare tutte le tavole, rimarcare gli aspetti che abbiamo appena enunciato. Ovviamente rimango in attesa di che si apra la discussione e chiedo solamente al Presidente del Consiglio e la segretaria di poter consentire al professor Carrieri, Marcello carriere Ingegner, Marcello Kardelj, che ha Giovanni Carriero, perdoni ingegnere di poter leggere fare un piccolo discorso su quello che è il discorso finale su quello che è stato la l'elaborazione dell'importante piano.
Ingegner, Carriero si può.
Prego ingegner, carriere può può entrare in Aula così, dal punto di vista tecnico può enunciare il PUMS.
Il Telecom.
Il microfono.
Saluto i presenti.
La professoressa Costantino del Politecnico di Bari, nonché amministratrice unica dello spin-off ai 6, che ha ricevuto l'incarico di redazione di questo piano, si scusa per non essere presente e delega me, uno dei tanti collaboratori che hanno contribuito alla.
Redazione e stesura di questo piano,
E mi sia consentito fare un piccolo intervento, lasciando poi eventualmente lo spazio, qualora vogliate, ad approfondimenti tecnici sui contenuti sia della relazione delle relazioni che delle tavole tecniche che accompagnano tutto il piano.
Ringrazio l'Amministrazione nelle figure del dottor Antonio Bufano, Sindaco vicesindaco, Vitantonio Speciale, gli assessori Ermelinda, Prete Rosaria Piccoli per i contributi che, a vario titolo, hanno fornito alla realizzazione di questo piano costruito attraverso un percorso di proficua partecipazione.
Un ulteriore ringraziamento va riconosciuto a quanti, nelle varie fasi del processo di partecipazione, hanno manifestato interesse e collaborazione cittadini, stakeholder, studenti, uffici competenti comunali, il PUMS di Locorotondo, come ha più momenti riportato nella relazione conclusiva, oltre ad essere uno strumento tecnico di pianificazione rappresenta una opportunità di crescita del territorio da intendersi come un momento di transizione progressiva dell'etica sociale questa transizione protesa oltre che al rispetto dell'ambiente, anche alla capacità di apportare un'ampia gamma di esperienze essenziali allo sviluppo armonico della personalità umana.
Tutto il percorso di redazione a seguito pedissequamente quanto richiesto dai vari riferimenti normativi, mi sia consentito citarli. Il decreto ministeriale del 4 agosto 2017 2 397 recante individuazioni delle linee guida per i piani urbani della mobilità sostenibile ed in particolare quanto previsto al comma 3, articolo 7. Il decreto legislativo 16 dicembre 2016 del 257, le linee guida regionali pubblicato sul BURP numero 36 del 12 3 2018 ed infine il vademecum del MIMS emanato il 27 nuove 2022. In realtà, il rinnovato approccio alla pianificazione strategica della mobilità urbana ha assunto come base di riferimento il documento Guaidó Hans deve lobbying and implementing AXUS NIP, Urban Mobility plan.
Ovvero le linee guida è xyz, approvato nel 2014 dalla Direzione generale per la mobilità e i trasporti della Commissione europea, in realtà, con quanto previsto dall'allegato, connettere l'Italia, fabbisogni e progetti di infrastrutture al Documento di economia e finanza del 2017, tale approccio, ormai consolidato da oltre un decennio adottato sia dall'Agenzia europea per l'ambiente e a,
Chiedo al Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente une ha focalizzato l'attenzione sull'acronimo assi ASI sta per a voi, ovvero evitare shift cambiare in proof migliorare Avoid è basato su un sistema efficiente. Shift su un viaggio efficiente è intruso su un veicolo efficiente. La Regione Puglia. Dipartimento Mobilità, Sezione infrastrutture per la mobilità con atto dirigenziale numero 162 così come già accennato, il vicesindaco ha predisposto la pianificazione di questi piani anche per comuni al viso aventi popolazione al di sotto dei 100.000 abitanti. Pertanto Locorotondo e tra i comuni assegnatari del dell'importo previsto per la redazione e quindi è stato ammissibile al finanziamento con bilancio autonomo, cifra capitolo di spesa, U 100, eccetera,
A maggio 24 l'Amministrazione l'Amministrazione comunale di Locorotondo ha dato incarico, quindi, di redigere questo Piano al predetto spin-off universitario del Politecnico di Bari ai 6. Da questo momento si sono avviate numerose iniziative protesi all'ascolto, al confronto, agli approfondimenti e i dibattiti sulle tematiche della mobilità come enfatizzato tra l'altro anche dalle linee guide test.
Tra queste vanno ricordate la somministrazione dei 261 e questionari, come più volte già detto dal dal vicesindaco, ma voglio mettere in evidenza che questo numero non è il frutto di una inversione, ma è un dato calcolato secondo criteri di statistica, quindi funzione della popolazione perché il campione sia.
Rappresentativo della rappresentanza, appunto, del dei risultati, quindi le nuove mila biciclette, non solo le nuove mila del del campione, ma sono quelle poi rapportate alla reale popolazione del Comune di Locorotondo.
Alla stesura della relazione conclusiva e alle 12 tavole allegate, consultabili quindi sul sito del Comune e che invito il Comune a lasciar libera di poter essere consultate, quindi se ad oggi si conclude la fase di possibili osservazioni sollevabili.
È opportuno che questi strumenti di consultazione vengano lasciati per poter essere consultati.
Illimitatamente se corrette.
Prima della redazione del Piano si sono prodotti altri due importanti strumenti tecnici propedeutici alla relazione stessa, ovvero il rapporto di valutazione di impatto ambientale VAS e le linee di indirizzo propedeutiche alla stessa relazione.
Pertanto un pump POF, un PUMS, può funzionare se tutti contribuiamo migliorarlo nel tempo secondo un approccio partecipato di tipo costruttivo. La maggiore consapevolezza dell'importanza delle interrelazioni tra beni comuni, diritti e responsabilità sociale ci impone di progettare il nostro futuro in termini di sostenibilità economica, politica, sociale ed ambientale, alla quale deve corrispondere la presa di coscienza dell'essere diventati una società urbana capace di generare impatti sulla vita delle persone che c'è per ciò che fa o non fa nelle città. Risultando comunque decisiva per il futuro. Il PUMS di Locorotondo avrà ricadute positive se si sapranno monitorare i 12 indicatori predisposti e si sono suddivisi delle cinque aree di interesse. Ha efficacia ed efficienza del sistema di mobilità, b sostenibilità energetica ed ambientale, ci sicurezza della mobilità stradale, di sostenibilità socioeconomica e miglioramento delle condizioni di traffico.
A ciascuna delle delle aree si sono associati degli obiettivi 12, in particolare assegnandone dei pesi di importanza e si sono le percentuali parziali e totali del cosiddetto cruscotto di monitoraggio, il cruscotto è uno strumento innovativo di sintesi degli indicatori, esso consentirà di avere un giudizio sulla efficacia delle strategie e delle azioni previste in fase di pianificazione del territorio. Disporrete quindi di un dispositivo che consentirà di quantificare i potenziali progressi compiuti potendoli misurare nel tempo il piano di morte. Monitoraggio pertanto trova nella sua reale rela realizzazione del cruscotto lo strumento attraverso il quale è possibile effettuare la governance del PUMS di Locorotondo, anche per una comprensibile divulgazione.
Vi accingete quindi ad approvare un piano strategico certamente migliorabile.
Che vi chiede di diventare più protagonisti delle azioni da intraprendere per migliorare l'efficacia e l'efficienza del sistema di mobilità e la sua integrazione con l'assetto e gli sviluppi urbanistici di Locorotondo, e non so mi sia consentito un aforisma finale.
La mobilità si cambia partendo dalla testa, cambiare la mobilità vuol dire cambiare mentalità, grazie.
Grazie all'ingegner Carrieri.
Chi deve prendere la parola?
C'è qualcuno che in merito a quanto esposto sul PUMS, vuole intervenire?
Prego ingegner, dico questo che non ho preparato, ma è una mia riflessione e penso che da più di qualcuno sia stato anche colto personalmente questo lavoro mi ha travolto più che coinvolto io sono di Martina, ma vivo in Valle d'Itria.
Le problematiche delle del nostro territorio in termini di mobilità, le conosco anch'io, ma abbastanza bene, anche perché sono un esperto di questo campo, mi occupo di mobilità da oltre 30 anni e in questi ultimi ho anche il piacere di collaborare col Politecnico,
Ritengo che la il processo di partecipazione, al di là di quello che è stato previsto, al di là di quello che la norma possa prevedere, debba cominciare da oggi l'invito è stato ad essere tutti protagonisti, co autori e attori del dello sviluppo del territorio, perché le dinamiche che continuano a Rai News innescarsi, e non soltanto quelli di natura turistica, della qualità, eccetera, ci devono coinvolgere tutti, ognuno per il proprio ruolo, per le proprie competenze, ma in una sinergia di intenti che possa davvero avere ricadute e di efficacia possibili.
Voglio comunicare, come già fatto da qualche Assessore io sono un ex insegnante e quindi, anche se in pensione continua a vivere questa empatia.
Sono disponibile e mi farebbe piacere che i miei interventi si prolunghino anche nel Consiglio comunale dei ragazzi.
Grazie ingegnere, ben vediamo un attimino di coinvolgerli nel momento in cui ci sarà il Consiglio comunale dei ragazzi.
Dicevo.
Ha chiesto di intervenire la Capogruppo di Innova Locorotondo Marianna Cardone, prego, acconsente,
Senza nulla togliere ai professionisti che hanno redatto questo documento che sicuramente, nella sua accezione del termine, deve sicuramente rappresentare una visione strategica per il futuro di Locorotondo, per la vivibilità dei cittadini, ma soprattutto dovrebbe essere un piano concreto, quindi le mie obiezioni non vanno al professionista ma vanno alla politica quindi io gradirei.
Ripeto, senza nulla togliere alla professionalità del,
Del del collega del gruppo di lavoro come opposizione noi ci rivolgiamo alla politica, quindi sono interventi politici che vanno rivolti in questo caso il vicesindaco.
Allora?
Un piano sicuramente ben fatto dal punto di vista stilistico, però, che a nostro avviso rappresenta delle criticità e non sono criticità perché stiamo seduti da questo lato, ma sono criticità legate all'interesse del cittadino e a quello che abbiamo letto nella fattispecie, quindi le mie sono,
Domande è sicuramente lo stimolo a migliorare questo documento, non nello stile non negli slogan, ma nella sua reale fattibilità futura,
A molte faccio una domanda, mi chiedo quanto la forza della partecipazione con la cittadinanza.
Abbia valenza se è fatta prima dire darlo e dopo averlo redatto, quando invece.
Questa fase poteva essere fatta prima di arrivare in Consiglio comunale, invece l'incontro con la cittadinanza, per quel poco che è stato fatto, è stato fatto prima di età, quindi mi chiedo quanto quegli incontri abbiano sviluppato delle accezioni che poi troviamo nel PUMS.
La prima vera domanda è non c'è un piano finanziario dettagliato.
Il documento fa riferimento dei fondi europei e nazionali, ma non indica quali i finanziamenti sono già stati, due sono già stati ottenuti o si prevede di ottenere, quindi quali fondi sono stati effettivamente stanziato, evidenziati o ipotizzati, e come si garantirà la realizzazione del piano senza una copertura finanziaria chiara.
Io penso che questa, almeno a livello come dire ideologico, o perlomeno come dire divisione andava indicato nel PUMS,
Ci sono delle rilevazioni del traffico limitate, i dati sono stati raccolti tra luglio e settembre 2024.
Ma tutti sanno, e lo abbiamo raccontato in tutti gli incontri sul turismo degli ultimi mesi.
Che uno dei periodi più in più rilevanti dal punto di vista del traffico sono quelli invernali,
Come mai non avete ritenuto che i dati sul traffico raccolti potessero anche interessare il periodo invernale, che per noi è la tragedia, da tutti i punti di vista, perché quella fascia temporale, e non anche i mesi invernali, novembre, dicembre e gennaio, cioè ci siamo dimenticati nel nostro momento più intenso,
Ignorato quando piove sennò, cosa dove, in quale Paese, no, sto dicendo come mai non è stato, considerò non non tirarti le parole, io sto parlando di cose che, secondo me, è migliorerebbero questo PUMS, quindi i dati legati al periodo invernale, perché no, in un Paese come il nostro.
I problemi del traffico non risolti nonostante la circolare di la circonvallazione, sono fatti presenti nel PUMS, nonostante la circolazione CAS, il traffico extraurbano continuano a passare dal centro. Quali interventi sono previsti per ridurre il traffico attraverso il traffico urbano attraverso poi ha tra l'altro, diverse sollecitazioni che noi abbiamo fatto legate alle benedetto controllo attraverso le telecamere su un in via Fasano in via Martina, quindi come mai finalmente non si trova una soluzione che i cittadini lamentano da diversi anni sul discorso della circonvallazione agli atti del Consiglio comunale? Questa poteva essere l'occasione per trovare una soluzione al traffico extraurbano che incide su quello urbano.
Gestione ZTL e zona 30, il documento prevede l'ampliamento delle zone 30 e della ZTL, con una crescita della superficie ZTL da 37.481 metri quadri a 56.877, però non viene spiegato come sarà garantito il controllo dei varchi e l'applicazione delle restrizioni. Il Piano non chiarisce l'impatto sui residenti commercianti e soprattutto in termini di accesso a permessi. Si prevede un divieto per 4.104 veicoli non conformi, ma senza soluzioni alternative, perché mi è per chi ne è penalizzato. Quindi, come verranno controllati i varchi ZTL zone 30? Sono previsti dei meccanismi per evitare che i residenti e i commercianti subisca dei disagi.
Quindi bello bellissimo tutto chiaro, tutto ben argomentato statistiche sondaggi però a me sembra che quando vi siete seduti con questi professionisti non abbiate nello specifico ben chiarito qual è la fotografia reale del nostro Paese, che mi sembra calata su una realtà un po' più grande, un po' più di di dimensioni un po' più grandi rispetto alla nostra e inoltre mi sembra che alcune soluzioni adottate seppur condivisibili attenzione siano un po' in contrasto con quella che è stata la vostra linea adottata fino ad oggi quindi mi auguro che sia un piano grazie anche alla disponibilità,
Che ci è stata data dei professionisti che ci accompagneranno in questo percorso sia assolutamente un piano rivedibile e sia un piano da condividere con la cittadinanza, veramente anche rispetto al questionari, perché guardando un po' i numeri di come sono state fatte queste questi questionari, io no poi ma perché ammetto la mia ignoranza in materia, 261 questionari venuto fuori che queste 261 però qui correggetemi se sbaglio, hanno dichiarato che hanno 9.000 biciclette, cioè 260 come funziona così, magari se magari entriamo. Ecco nel merito di come questi campioni questi questionari hanno sviluppato un'idea di Paese, perché poi probabilmente è lì dentro che c'è la soluzione e la risposta alle criticità che abbiamo sollevato. Grazie.
Grazie.
Allora consigliere Cardone,
Ci sono altri interventi prima di dare le risposte a quanto richiesto, la consigliera capogruppo Maria Baccaro, prego consigliera.
Allora, grazie Presidente.
Io sarò breve.
Perché, insomma, come ho detto, il vicesindaco ha partecipato a una delle prime riunioni che ci sono state riguardanti humus quando ancora ero in maggioranza e l'abbiamo rivisto in Commissione perché nel lasso di tempo che è andato a, diciamo, tra un incontro e l'altro non ho partecipato ad altri diciamo incontri e ho visto insomma quello che più o meno riportava diciamo il primo incontro i progetti rispecchiano più o meno quello che insomma si è portato poi alla fine io,
Di mio credo che ci sono tante cose da da rivedere, una di queste, proprio di vedere le priorità el la conformazione del Paese, perché l'ingegnere faceva riferimento a delle città come Barcellona, come insomma quelle europee che conosciamo tutti hanno delle strade enormi e che consentano l'installazione di piste ciclabili, altri strumenti, insomma che, insomma, che potrebbero dare indicazioni di mobilità sostenibile. Io ripeto, rivedendo il nostro Paese, che dove hanno una popolazione spalmata in tante contrade campagne dislocate, diciamo dal centro, il problema al centro si potrebbe risolvere, appunto dando possibilità alle campagne di implementare servizi pubblici che, insomma ci sono. Sono già presenti in varie località italiane delle dei progetti inerenti a questo tipo di di trasporto, anche a chiamata con delle app delle del visto, anche perché abbiamo avuto in passato.
È uno strumento del genere, forse ancora non esiste e non lo so che c'era una corriera che passa anche il venerdì apprendere dalle campagne le persone, quindi diciamo bisogna bisognerebbe rafforzare questo discorso in modo che chi è in campagna ha gli strumenti pervenire, diciamo in centro, senza l'utilizzo di automobili. Questa è un'idea. L'altra cosa che contesto che ho visto nel progetto è quel pezzo in via mattina, che si vuole insomma rallentare,
Facendo un intervento, secondo me è molto oneroso, cioè facendo la curva.
Diciamo tagliandola. Insomma, avendo, diciamo quest'idea di trasformare questo pezzo di strada.
In un modo che comunque non ritengo sia, diciamo utile poi alla fine per il infine in sé credo che sono soldi, sempre che potremmo risparmiare e utilizzare. Peraltro, quindi ritengo che il PUMS si sia uno strumento importante per la sostenibilità futura di Locorotondo, ma secondo me c'è molto lavoro da fare ancora molto niente. Io ho finito. Grazie Presidente, grazie grazie. Consigliere Baccaro,
Qualche altra osservazione, prego consigliere, Antonio Gentile.
Ingegnere, io le volevo fare una domanda se poi mi può rispondere sia stato.
Verificato il parco macchine illecito.
Il parco macchine, l'iscrizione alla motorizzazione è stato è contenuto nel piano.
Certamente BEI.
Va bene, ma io non volevo intervenire sulla qualità del delle missioni sul monossido no, non è questo che vuole, perché sappiamo.
E i problemi che, se noi?
Nella nostra città perché la consigliera più imparato di Barcellona, ma anche dei quartieri murattiani progettati dall'urbanista, Gioacchino Murat a Torino, a Monopoli, a Bari, dove c'è una visione di Paese, introdurre queste valutazioni in queste cose, un conto dove le strade sono grandi dove i marciapiedi sono 12 metri c'è una visione urbanistica diversa avvalorato se facessimo venire per un giorno tutte le macchine in paese, noi copriremmo tutti i metri quadri di questo Paese,
Che cosa voglio dire che questo è uno strumento potentissimo, che chi deve pianificare la faccenda urbanistica sul territorio?
Per esempio, faccio un esempio pratico per capirci via Cisternino, se vogliamo continuare a mettere le macchine, dobbiamo pensarla a senso unico.
Perché questo fatto di invadere le strade con i parcheggi è un problema di Piano regolatore, fatto male dove le le strade, la misura dalle strade, si determinato in base all'altezza e noi adesso viviamo con una popolazione dove il Piano regolatore è stato progettato quando c'erano 1.118 macchina adesso ne stanno 12 B un'altra cosa importante è che io dico sempre il professor,
Il nostro è un imbuto un imbuto dove l'edificazione nuova è giù dalla parte, in un Paese dove sono state ampliate le case sulle statali.
Noi abbiamo uno sviluppo urbanistico sull'è stata, questo fatto di sviluppare urbanistiche sulla statale ha verso la zona nuova, noi per entrare in Paesi dobbiamo chiedere il permesso ai Martinez, lei vuole passare dalla via di Sant'Elia dalla via, devi dare precedenza perché quella è una statale,
È chiaramente queste sono problematiche che, quando i servizi di quella massa abitativa di quella zona passano dove stanno le api, azioni passo dove stanno i servizi, si crea conflitto. Io penso che lei le ha rilevate queste cose. Noi abbiamo nel centro storico la chiesa, la scuola gratis, la scuola media, il campo di calcetto, la villa le scuole alimenta molta gente, si sposta, ecco la mobilità. Oggetto però, per ovviare a queste cure servono nonché opere strutturali che in base a quelle diciamo estratto come chiamiamolo estratto conto così volgarmente. 1, priva di pianificare un qualcosa, può attingere anche una strada stress, una bretella potrebbe cambiare le regole di un punto critico che lei ha individuato. Una bretellina a partire aprì la strada di marzo.
Aprire la strada di maggio, noi risolveremmo un 30% del problema di piazza in piazza, ma Marco voglio dire, sono cose che da quei numeri io posso Bianchi io posso nel senso lato dal Consiglio, comunale, dalla maggioranza e dal Sindaco pianificare cosicché ci on ci sono già degli indicatori e non sbagliare e ottenere ottimizzare la spesa per ottenerne risulta questo, penso del Piano, è uno strumento che è propedeutico, e poi c'è a parte dell'Amministrazione, c'è anche il fatto culturale, io cammino un cammino con una macchina elettrica dove producono la corrente per me non un consumo, niente è un fatto cultura, devo pagare un prezzo, quindi anche la città deve capire che in alcune strade di via Cisternino di di via Martina l'indice dei tumori è più alto.
Perché stanno i balconi dove stavi sanato il sabato con la macchina, quando afferma, produce più PM 10, di quando che a me?
Dovremmo rendere note queste cose per invitare la partecipazione che lei invocava alla continuità, grazie.
Grazie al consigliere, Antonio Gentile.
Dobbiamo dare delle risposte, così poi concludiamo con la votazione.
Accendiamo il microfono.
Risposta di prima il vicesindaco, poi se vuole il l'ingegner, l'ingegner Carrieri, prego, vicesindaco, Vito Speciale, non per opportunità, ma se ci sono forse altri interventi, chiuderei il primo intervento per raccogliere un po' a quelle che sono le domande, è un invito che faccio.
Altrimenti risponderò ai consiglieri che si sono espressi fino a questo momento il Presidente prego.
Consigliera Cardone inizio a me dispiace che è sempre puntuale negli interventi in Consiglio, io non so se realmente ha avuto modo di leggere il Piano ma soprattutto ascoltarmi durante il mio primo intervento le do una parte dice che non obietta che non critica il piano il professionista il contenuto però poi entra nel merito di tutti i punti contenuti all'interno del Piano,
Io vorrei fare una premessa che ha fatto il professor Carriero durante la Commissione, lo ha detto apertamente durante l'elaborazione del piano e questo lo dimostra anche le osservazioni fatte dalla Giunta durante l'adozione, il professor carriera a.
Lavorato senza nessun tipo di pressioni o indicazioni da parte della politica.
Detto questo, partiamo dalla partecipazione, io qui non ho capito se chiede chiedeva una partecipazione prima, perché dice parte di violazione prima e dopo, se chiede la partecipazione, così come così come deve essere. La partecipazione avviene prima di un'adozione di un'approvazione di un piano. Io ho elencato nel mio intervento, ma è anche elencato da pagina 26 in poi della relazione. Quello che è stato il processo partecipativo, che no, non è solo il numero dei questionari, c'è stato un primo incontro al rilevamento, non c'è stato un secondo incontro in Sala consiliare, ci sono stati degli incontri presso le scuole e abbiamo avuto 30 giorni 30 giorni per poter osservare il documento oltre i lavori delle Commissioni consiliari. A me questo un po' mi dispiace perché così come si sta facendo per il Regolamento, per esempio, è un'opportunità avere un mese dal momento della.
Pubblicazione sull'albo pretorio del dello strumento e non ricevere osservazioni a me non fa piacere, a me sarebbe piaciuto invece sedermi in Commissione è con voi.
Delineare quelle che potevano essere dei contributi delle integrazioni allo strumento che stiamo approvando, quindi questo è giusto per dire per parlare della partecipazione, poi si poteva fare qualche incontro in più, questo non la legge, non ci impone numero di incontri, ore di incontri, abbiamo fatto tutto quello che era nelle nostre potenzialità e disponibilità.
Per quanto riguarda i fondi per l'attuazione del Piano, anche questo è un passaggio che ho fatto nella mia relazione quando io ho detto che il Piano urbano di mobilità sostenibile è un piano di primo livello a medio e lungo termine. Ho parlato anche di soluzione e di risorse finanziarie che evidentemente non si possono perché non c'è un progetto esecutivo di tutto quello contenuto nel piano. Il piano, come tutti i piani di strumenti, prevedono le zone a 30, le zone a traffico limitate e in parte lo dico a lei, lo dico e lo ridico questo Piano è stato già attuato. Basti pensare alla zona, a traffico limitato, vigente, che è soggetta, lo ricordo a tutti, a regolamenti che si approvano e a disciplinari che si approvano in Giunta. Il Piano urbano del traffico non è la ZTL. Il Piano urbano di mobilità sostenibile non è la ZTL.
L'abbiamo appositamente proprio su vostra indicazione.
All'interno del Piano Urbano, del Traffico, alleggerito questo concetto, rimandando a quello che è il disciplinare in Giunta e quindi gli orari, i giorni, eccetera, eccetera.
Quindi i fondi per l'attuazione evidentemente non possono. Io non credo che esistano comuni in Italia che hanno approvato il, e sono certo il Piano urbano della mobilità sostenibile e prima o parallelamente al piano urbano di novità a sostegno di Milano, hanno approvato un capitolo di spesa per l'attuazione del Piano stesso, poi posso dire che ciò l'acquisto della segnaletica ai sensi del 208 o 30.000 euro, dove io potrei installare, come già stiamo facendo, dei dissuasori di velocità di attraversamenti pedonali rialzati, ci sono già i capitoli. Se dobbiamo parlare di alcune fattispecie di lavori, ma sugli interventi importanti, è ovvio che non posso prevedere se non ho dei progetti esecutivi dei capitoli di spesa.
Per quanto riguarda la.
Il monitoraggio che è stato fatto da luglio a settembre del 2024, io ho parlato di richiesta di proroga la Regione, è evidente che non potevamo allungarci solo perché ci sono le famose luminarie natalizie a fare questo lavoro nel dicembre del 2024, nel novembre 2024 ci avrebbe portato a sforare sicuramente quelli che sono i tempi per l'approvazione del documento per me invece il dato di Natale,
Non è assolutamente indicativo, perché io so benissimo quante auto sono entrate a Locorotondo, quanti autobus sono entrati, cerchiamo sempre di rimandare tutti i problemi al Natale, alle luminarie, ai parcheggi e non è questo abbiamo sbagliato completamente ragionamento. Abbiamo completamente sbagliato binari. Il PUMS non è sicuramente collegato. È collegabile al fenomeno delle luminarie luminarie natalizie dove si tornerà a parlare, sicuramente dove c'è una progettualità, una programmi da una programmazione che stiamo cercando di portare avanti per quanto riguarda la zona della ZTL, quando dico che evidentemente non si sono letti gli atti e perché l'ho detto nella mia relazione, nella delibera di Giunta la ZTL, prevista per Cinque Noci, la zona dei Cinque Noci,
Fu detto una cosa interessante dalla consigliera guida attuabile, se si fa un parcheggio per 200 macchine e attuabile, quella ZTL, quella ZTL, è stata stralciata dal PUMS proprio con una delibera, con le osservazioni fatte durante la delibera di Giunta, quindi, l'attuale superficie della ZTL rimane quella allegata al nostro centro storico che potrà essere variata in qualsiasi momento modificando il disciplinare con delibera di Giunta e non sicuramente non certo il Piano urbano del traffico.
Passando a quello che è stato sollevato dalla consigliera Baccaro.
La, le campagne e i servizi pubblici. Mi fa piacere che si prende atto di quello che è il contenuto dell'avvenuto fuori all'interno del PUMS. All'interno del PUMS c'è scritto chiaramente che sia come indirizzo del progettista condiviso dal dalla dalla dalla maggioranza sia quello che è venuto fuori dai confronti. Con gli studenti. C'è bisogno di e ci attiveremo. Non possiamo creare un capitolo di spesa per aumentare il trasporto pubblico locale all'interno del Paese, ma c'è bisogno di lavorare in sinergia con la Città metropolitana piuttosto che con la Regione Puglia per aumentare i collegamenti all'interno delle contrade. Un servizio, il venerdì e la domenica che ti confermo esiste da anni, ma utilizzato molto, molto poco. Io qualche tempo fa provare anche a fare un.
Un post, forse con dalla pagina social, un comunicato stampa qualche mese fa, proprio per ricordare i cittadini che esiste, questo tipo di servizio, ovviamente legato a dei giorni, ha degli orari il venerdì per il mercato la domenica, per perdere messe no.
Per quanto riguarda quel progetto di Via Martina Franca, è semplicemente un'idea, non è che assolutamente, a parte che ci sarebbe bisogno di pareri dell'ANAS, sicuramente in quel punto non lo consentirebbe un'idea che il progettista ha voluto dare chiamata famosa traffic calming, se non erro quindi un nodo tra i tanti per ridurre, consentire di ridurre la velocità ai mezzi che percorrono da una parte.
Da Martinafranca verso Locorotondo e viceversa, quindi confermo che non è un'idea progettuale che sarà attuata domani. È un'idea che si possa applicabili anche in altre zone, magari anche strade comunali del nostro territorio.
E per quanto riguarda la l'ultimo intervento del consigliere Gentile, la componente culturale è stato l'ultimo passaggio che ha fatto il professor Carriero, nessun intervento, quindi tutto parte di di il fatto stesso che oggi stiamo discutendo di entrando nel merito proprio mettendo da parte io volevo mettere da parte la ZTL, i parcheggi, perché sono problemi che conosciamo e ne parliamo in ogni Consiglio comunale proprio perché oggi ne stiamo parlando ne abbiamo parlato nelle scuole, ne abbiamo parlato con i cittadini a Villa Mitolo in sala consiliare, come diceva il consigliere Gentile, è quello che ci prepara a futuri strumenti urbanistici, grazie,
Grazie al vicesindaco ora interviene di nuovo il professor Carriero, prego però nessuno.
Considerazione.
Di carattere tecnico e doverosa.
Piano finanziario è stato specificata la Regio, la ragione e si aspetta prima che un Piano venga definitivamente approvato col suo iter, per poter aprire alla possibilità di mettere in campo gli accessi, a potenziare i finanziamenti, e quindi è al contrario.
Forse l'unico elemento di criticità che posso riconoscermi all'interno e non aver previsto un piano di di tipo economico per la realizzazione di questi di questi progetti. Ecco una come dire, una quantificazione stimativa che però abbiamo ritenuto superflua, data la ampiezza dell'orizzonte, cioè se alla fine avessimo dovuto quantificare, ma per tutti questi interventi quanti soldi sarebbero serviti, ci saremmo impressionati da da questa roba giustamente, come lei, come diceva la consigliere, ma ma per quell'intervento su via Martina sulla 172, ma lì va vado a lume di naso, ma servono 5 milioni di euro solo per fare quello. Vorrei invece spiegare la ragione per la quale siamo arrivati a fare a proporre guardate che tutte le tavole, le ultime tavole del Piano sono delle proposte di intervento va devono essere vagliate ai vari livelli di espressione, politica amministrativa, procedurale e quant'altro. Come ci siamo arrivati a un intervento di traffic calming, ma non è l'unico dei tanti proposti e anche dalla semplice semplice segnaletica, è possibile realizzare condizioni di traffic calming.
Lì abbiamo voluto ampliare l'orizzonte, prevedendo una un intervento strutturale importante per una serie di motivazioni, innanzitutto quello di derivante dal rilievo, cioè sulla statale 172, come il vostro malgrado, come il nostro malgrado, perché la percorro anch'io, ancora oggi il carico veicolare è elevato si fa un utilizzo,
Minimale della circonvallazione sul versante est, soprattutto di veicoli pesanti, e sono stati rilevati questo qui questi questi veicoli in ingresso sulla prima rotatoria di via Martina e in uscita sull'ultima rotatoria di via falsata ora da questo confronto sull'entità del carico veicolare tra i percorsi extraurbani della circonvallazione e iper costi strettamente urbani di via Martina, piazza Marconi e quant'altro, beh, si deve pensare di fare qualche intervento. Quale deve essere. L'intervento è di doppia valenza consiliari, cioè gli interventi che gli ingegneri devono prevedere devono essere ambivalenti in questo senso. Devono essere a favore di alcune politiche, cioè incentivanti per alcuni versi e disincentivanti. Per altri devono essere mediati tra tutti. E due questi questi valori.
E allora cosa dovevamo fare per favorire la gente che arriva a Locorotondo da sud a prendere maggiormente la circonvallazione, limitare le condizioni di attraverso attraversamento del centro urbano e deviare una aliquota di traffico ci sulla circonvallazione. Questo si può fare come.
Non soltanto, ecco, voglio rispondere quindi conse contemporaneamente anche alle osservazioni della consigliera, non soltanto facendo l'intervento, ma a riqualificando la zona, c'è l'accesso al museo lì, ecco perché è importante quell'intervento, il museo del che sta sul sull'uscita no, qui c'è l'accesso al museo lì,
È chiusa, ma su quella strada si può fare un intervento di questo tipo, no, dice la norma se non prima ne fai una zona 30.
Che non è al momento zona 30, il limite è 50. Allora si possono fare interventi di traffic calming di quel livello di impatto, perché in realtà io modifico completamente il territorio in questa maniera se De qualifico da un punto di vista della della velocità dagli attuali 50 a AIPO possibili 30. Quindi io posso fare un intervento su una statale e non avremmo avuto di non avreste autorizzazione per poter fare un intervento di questo tipo se non si trasformasse la destinazione di quella strada da.
Statale 172 as a porzioni urbana sulla quale poter prevedere degli interventi di traffic calming Three tipo quello che è stato pensato.
Ovviamente non solo 261 le persone che hanno 9.000 biciclette il modello di calcolo lo può leggere nella mia lo potete leggere nella relazione è il frutto di un una formuletta statistica, si chiama legge di Gauss, che consente di calcolare in maniera univoca il grado di attendibilità di un campione al quale somministrare un questionario perché possa essere sufficientemente rappresentativo del risultato questo campione calcolato sulla popolazione.
Di Locorotondo aventi età maggiore di 15 anni, perché questo è quello che prevede la norma. Tra l'altro in funzione della popolazione, è venuto fuori dalla formula 261. C'è un livello di attendibilità di questo risultato che non è il 100%, ovviamente, come tutti i campioni di riferimento, ma arriva al 98%, quindi c'è un indice può leggere nella relazione, quindi ecco perché abbiamo somministrato 261 è fortunatamente li abbiamo poi anche elaborati i risultati derivati, perché sono il numero più rappresentativo della espressione della volontà dei cittadini di Locorotondo, e non solo perché in realtà il questionario era aperto anche ad altri.
E questo è stato comunque importante perché.
Orientava delle riflessioni su un'altra cosa, che magari tra poco e faccia emergere.
È ovvio quindi che, se il campione è attendibile, i risultati che ne possono derivare possono essere estesi a tutta la popolazione, ecco perché, anche se il campione si è espresso su 261, la probabilità di questo risultato è possibile poi estenderla a tutta la popolazione.
E quindi facendo la proporzione, posso calcolare quanta gente a Locorotondo, c'ha la bicicletta, lei, il risultato è 9.000 biciclette, ci sono a Locorotondo, forse mancava la domanda quanta poi realmente la utilizza sono d'accordo, però ecco è il frutto di una trasformazione matematica tra l'indice percentuale del campione rispetto all'indice della popolazione complessiva,
Sulle intervento, penso di no, non non saltarne alcuni sull'intervento che faceva il consigliere Gentile il rapporto sulla superficie del territorio destinata alla domanda di sosta che ricordiamo, può anche essere temporanea.
E la domanda risorse non è illimitata nel tempo.
E la disponibilità di sosta è stato prodotto, un do, una, un paragrafo, un capitolo abbastanza corposo che arriva poi alla quantificazione di queste domande, noi abbiamo siamo andati a misurare tutti i numeri di stalli di tutte le strade di Locorotondo, abbiamo quantificato le superfici, ne abbiamo.
Rilevato il livello di accumulazione, ovverosia quello che si può produrre durante alcuni momenti della domanda, e quello che invece si.
Si riduce in altri momenti tipo, per esempio in prossimità delle ore notturne. Ora ci sono delle tabelle, potete potete consultarle, c'è un certo. Ci sono delle tabelle nelle quali compaiono colonne relati relative a queste quantificazioni, colonne per le quali si è rilevata la condizione attuale e per la quale poi si fa una previsione futura previsione futura che ovviamente considera una riqualificazione di queste aree anche con quella duplicità di approccio, cioè, da una parte, devo favorire dall'altra. Devo sfavorire, cioè anche una un aumento delle degli stalli a pagamento, un aumento degli stalli sui quali si fa una sosta controllata, periodica ovviamente proporzionale al livello di attrattività che quella zona genera, che ci sono questi numeri.
Quindi potete consultare quanto il Piano prevede in futuro la possibilità di riqualificare queste aree, comprese anche delle Cisternino che ricordo.
Nel riequilibrio di questo rapporto, perché la tecnica parla di rapporto tra domanda e offerta, il rapporto attuale tra queste due quantità purtroppo a Locorotondo e oggi, circa 1 e 80, quindi vuol dire che siamo in difetto dell'80%, però bisogna intervenire, bisogna intervenire come,
Dico in maniera graduale la pretesa che gli interventi da subito possano risolvere i problemi o criticità.
Storiche di una città è una pretesa utopistica, bisogna procedere nel tempo.
Non so se ho risposto da tutto, ringrazio comunque per niente così, ma io volevo fare una precisazione nel massimo del rispetto di chi lavora e espone in maniera veramente esaustiva, noi non possiamo rispondere, la politica non può rispondere a un tecnico, la politica deve rispondere alla politica, nella Capigruppo non abbiamo stabilito che ci sarebbe stato un intervento di questo genere fino a quando il dottore spiega delle questioni tecniche ed entra nel merito della relazione, mi fa super piacere conoscere delle cose che mi danno anche degli argomenti in questo momento per rispondere,
All'attacco, perché adesso vengo anche alla risposta che del Vice no perché io non ti ho offeso e non mi devi offendere okay, perché io leggo e capisco studiato, sono andato a scuola. Quanto tempo però adesso dopo nel mio intervento ti rispondo non utilizzando la stessa educazione ed utilizzato prima poi, quindi io chiedo, chiedo, la facciamo polemiche, dicono all'avviso, facciamo polemiche, c'abbiamo il secondo giro di 86 del Consiglio comunale.
Non prevede la non prevede la presenza delle risposte politiche da parte di un tecnico, quindi lo leggo nessuna persona Fabio aiuta il processo durante la seduta nella parte dell'area riservata al Consiglio, oltre al Segretario generale, agli impiegati disciplinanti, siccome non c'è bisogno.
Il gioco che per rispondere analiticamente compriamo un sindaco un po' più tecnico. Facciamo chiarezza e politiche, facciamo chiarezza o no, non c'è più ritenuto possibile o il Consiglio che il tecnico può dare in questa sede e politica? Va bene i cibi, quante volte abbiamo chiamato gli ingegneri tecnici per il loro rispondono alle domande, vanno via, non può rispondere a un orientamento politico, un tecnico deve rispondere il vicesindaco se non sa rispondere che ha già risposto, tra l'altro, se nel merito poi non ci capiamo su tematiche che stanno allontanando l'ingegner Cannarsa siamo l'ingegnere della presenza. Allora va beh, non facciamo polemiche un attimino, il problema non si pone approva, abbiamo volete approvare, state cercando di no se i due Vice Sindaco hanno chi tu sei scusate un attimo, un attimo di attenzione, per cortesia non CIN.
Interferiamo o l'1 con l'altro, altrimenti dobbiamo prendere il campanellino. Allora a questo punto noi abbiamo chiesto per una maggiore esposizione. È stato chiesto nell'intervento del politico, in questo caso il vicesindaco, di esporre in maniera più tecnica per delucidare ma non solo a noi stessi tramite la tv, anche a tutti i cittadini di questo strumento di cui stiamo approvando. Se poi magari si va un po' oltre.
Ci fermiamo un attimino,
Ringraziamo l'ingegner, il professore perché è stato così gentile da venire a esporre in Consiglio comunale, così come tante volte è accaduto, e poi continuiamo la nostra discussione. C'abbiamo di tempo. Il secondo intervento possiamo stare qui fino a stasera, ora vediamo un attimo se con la collaborazione del Sindaco, ordiniamo il solito panino, non più di tanto è.
No, è, ringraziamo.
Ringraziamo l'ingegnere, il professore grazie gentilissimo, ingegnere, Jinjer, Carriero e continuiamo la nostra discussione.
Quindi eravamo rimasti,
Eravamo rimasti.
Eravamo rimasti.
Non perdiamo il filo.
Eravamo rimasti sugli interventi, la risposta aveva dato politico, il vicesindaco, abbiamo chiuso a questo punto il primo intervento possiamo proseguire per quanto riguarda il secondo intervento di questo argomento, punto 2 PUMS, approvazione.
Chi vuole intervenire?
Sul secondo intervento a disposizione.
Prego consigliera, Capogruppo Marianna Cardone.
Grazie Presidente, allora io non ho parlato di pressione politica durante gli incontri con l'ingegnere ho semplicemente chiesto se era stata fatta realmente una fotografia delle esigenze del Paese, né tantomeno ho parlato di tutti gli articoli, ma solo di alcuni. Le osservazioni possono essere presentate, ma il nostro diritto come consiglieri comunali in questa sede parlare dell'argomento, poi, se non ti piace quello che dice, non ti piace quello che diciamo o non si aggrada o non sa rispondere ai bisogni dell'ingegnere, è un problema tuo, non è un problema nostro. Va bene, quindi le osservazioni non li abbiamo fatti, ci siamo riservati di parlare di questo PUMS né il Consiglio comunale è un nostro diritto e tu non ce lo puoi criticare perché diventi diversamente. Non ti piacciono le critiche e quando te non piacciono le critiche offendi e dici che io non ho letto che non ho studiato che ti dispiace, perché se ci fosse stata se avessi letto, avrei capito non è non è gradevole quando il mio approccio invece è stato semplicemente anche a livello di domanda di capire è possibile migliorarlo. È possibile prevedere qualcosa che non è stato previsto? Non c'è un piano economico, cioè vuol dire che questo è l'ha detto, l'ingegnere che è un esercizio di stile, non è un documento realistico, perché non c'è né un piano finanziario e non l'hai voluto. Prevede non l'avete voluto prevedere voi, ma non è che la norma dice che non ci deve essere nel PUMS un piano finanziario, addirittura l'ingegnere dice probabilmente avremmo dovuto quantificare economicamente, ma tanto per chi ci ascolta, oltre al sentire quante bellissime idee e che visione strategica abbiamo per il futuro del nostro Paese, avremmo anche potuto dirgli costa x e lo potremo realizzare se, tanto per essere concreti e non pubblicisti o,
Farci grande con degli slogan in vista della prossima campagna elettorale, io fossi stata in the avrei previsto un minimo di finanziamento di piano economico finanziario per capire quanto e quando un progetto di miglioramento della vivibilità del nostro Paese potesse essere realizzato tutto qua. Ora.
ZTL zona 30 Natale parcheggi. Nessuno sta riprendendo i soliti consigli comunali che facciamo fra novembre e dicembre. Sono argomenti del PUMS.
Che comunque hanno toccato e toccano quotidianamente le esigenze dei nostri cittadini. Per quale ragione non dobbiamo attenzionare nel PUMS questi argomenti, poi tu dici di sapere quante macchine passano a Locorotondo in quel periodo. Speriamo, visto che chi legge il PUMS non lo leggo solo io e pubblicato sul sito lo leggono anche i cittadini. Speriamo che in questi calcoli che sono stati fatti sia stato considerato questo numero che tu conosci sul Natale, me lo auguro per te.
E le domande che ho fatto sui campioni delle, su quello che può essere il dato rilevato dalle domande campionate, lo Stato in virtù primo di una mia ignoranza personale, perché non so come funzionano i calcoli aritmetici che ha spiegato l'ingegnere, ma sono domande che si pongono anche le persone da casa per capire effettivamente, quando prenderete delle decisioni politiche orientative sulla vivibilità di questo Paese, le avete fatte sulle esigenze effettive della stragrande maggioranza dei locorotondesi. Tutto qua subito parte l'attacco subito parte offesa, perché siamo seduti da questo lato, quando e se avrei voglia di confrontarti per risolvere determinate criticità. Faccio un esempio per tutti e non mi hai risposto su questo. La circonvallazione e i problemi del traffico urbano ci troverai dalla tua parte, grazie,
Grazie alla consigliera Marianna Cardone secondo giro non ci sono altri interventi.
Prego, prego consigliera Grazia Ruggiero.
Grazie Presidente, approfitto per salutare, non avendolo fatto prima.
Tutti i presenti e le presenti.
Allora il PUMS è stato adottato il 5 marzo dalla Giunta perché l'iter prevede l'adozione da parte della Giunta all'approvazione da parte del Consiglio comunale, questo significa che il 5 marzo il Documento sostanzialmente è stato chiuso, poiché sono decorsi i termini per quanto riguarda le famose osservazioni di cui più volte si è sentito parlare io vorrei precisare che quando si parla di osservazioni ci si aspetta che le osservazioni relative al PUMS riguardino il merito del PUMS, quindi sostanzialmente i singoli argomenti che vengono trattate e descritte all'interno di questo documento e di conseguenza le eventuali proposte e le eventuali osservazioni che dal lato della cittadinanza, così come delle associazioni, così come è stato fatto per la scuola eccetera, possono essere sollevate. Ebbene, il 5 marzo si è chiuso il documento, ci viene portato in Commissione il 19 marzo, il documento definitivo, che oggi oggetto di approvazione le considerazioni che noi ci siamo permessi. Scusate, se lo abbiamo fatto di fare in questa sede sono considerazioni e probabilmente ne verranno altre di carattere politico sul documento generale che viene portato all'attenzione della di questo Consiglio comunale. Ovviamente queste considerazioni potevamo farle qui le potevamo fare e probabilmente, anzi ricordo, siano state fatte anche in Commissione queste considerazioni ed altre, però voglio dire ormai la. La questione relativa al merito del documento si era già disegnate chiusa entro i termini previsti. Quindi questo per dire che sia in Commissione e lo abbiamo fatto non siamo stati solo ad ascoltare, ma abbiamo sollevato anche in quella sede delle considerazioni. Continuiamo a farlo in questa sede, poiché, ribadisco, il documento è stato adottato dalla Giunta il 5 marzo. Oggi ci ritroviamo a discutere sull'approvazione, quindi questo giusto per chiarire sulla come dire opportunità degli interventi che abbiamo che abbiamo fatto. Ciò detto,
Tornando brevemente sulla questione del Piano economico e finanziario, io ho davanti a me le linee guida, le linee guida a cui ha fatto riferimento anche l'ingegnere, ovvero il vademecum del MIMS. Il vademecum del MIMS parla di Piano economico e finanziario delle potenziali coperture finanziarie e delle risorse disponibili nel bilancio comunale. È verbo essere fondamentale per valutare la sostenibilità economica, finanziaria e gestionale di ciascun scenario. Qui sostanzialmente quello che noi abbiamo detto, come come dire, punto che poteva essere inserito. Non mi pare che sia una una fesseria. Insomma, penso che sia citato anche nelle linee guida, quindi non è che abbiamo detto.
Castronerie, così come all'interno delle linee guida si parla di cronoprogramma di potenziali coperture finanziarie, di risorse disponibili del bilancio comunale potenziali. Quindi non c'è un obbligo, l'osservazione che noi abbiamo fatto e che sarebbe stato opportuno affiancare anche queste considerazioni. Questo perché non solo perché volevamo dire ah, ecco, manca questa cosa, ma perché proprio in sede di commissione abbiamo chiesto è il l'ingegnere ci ha chiarito come questo strumento, questo strumento di pianificazione è fondamentale per ottenere alcuni finanziamenti, cioè il Comune nel momento in cui si sia adottato, pur non avendone l'obbligo, perché per il numero di abitanti non avevamo l'obbligo di adottare i PUMS. Avendo voluto fare questo esercizio di stile o questo comunque passo in avanti, questa apertura, da questo punto di vista, dotarsi di uno strumento pianificatorio di programmazione apre l'opportunità di poter intercettare finanziamenti che effettivamente, da quello che sempre abbiamo appreso nella Commissione in adesso non sono stati recepiti e parlo di un finanziamento cospicuo di qualche. Tempo fa relativo alla pista ciclabile. Ripeto dichiarazioni fatte nella Commissione.
Ebbene, cosa dicevo, che quindi è fondamentale per ottenere il finanziamento, ma attenzione.
Bisogna dimostrare nella fase esecutiva perché, è vero, il piano non contiene una previsione esecutiva, cioè non è che ha un'efficacia esecutiva, per intenderci nel senso che lo adottiamo e questo da domani diventa efficace le le piste che sono indicate qui da domani. Le vedrete la viabilità che si consiglia quindi adottare da domani. La vedrete questo, ci è chiaro, non hanno efficacia esecutiva, però è vero anche che dal momento in cui viene adottato in avanti l'ente deve dimostrare di aver fatto tutto quanto è possibile di avere anche stanziato economicamente, quindi tutti gli interventi per raggiungere gli obiettivi degli indicatori indicati nel PUMS. Qui questo per dire che quando noi diciamo che probabilmente una pianificazione anche economico-finanziaria, se non altro anche a stare ad indicare quelli che sono i le voci relative ai vari alle varie tipologie di finanziamento che si intende adottare, sarebbe stato utile proprio per dare maggior supporto a questo documento che di per sé nessuno, al momento non credo di aver sentito le dichiarazioni di voto rispetto. Al documento, ma di per sé è uno strumento interessante.
Ora è ovvio che nel momento in cui ci sentiamo dire e non spettava probabilmente all'ingegnere farlo, ma comunque lo ha detto che magari la la, l'indicazione economica ci avrebbe un attimino spaventato, perché avremmo scoperto che per realizzare questi obiettivi serve uno sforzo economico, non da poco,
Beh, questa cosa a me personalmente mi preoccupa, perché allora vuol dire che le idee chiare rispetto a quello che vogliamo andare a fare non ce li abbiamo propriamente o forse non le vogliamo neanche dare a vedere più di tanto, ma questa è una mia considerazione politica rispetto a questa questione. Certo è che.
Rispetto a questo documento, un elemento su cui io vorrei ulteriormente che si portasse a una riflessione e mi dispiace che questa cosa sia, voglio dire fastidiosa per alcuni e che quando si parla di gerarchia delle delle fonti degli strumenti urbanistici e si dichiara che è questo strumento è uno dei prioritari noi dimentichiamo sempre che lo strumento prioritario nelle cosiddette fonti passate questo questo termine che viene da da dal mio settore,
È il Piano urbanistico generale.
Ora, nel momento in cui questa Amministrazione non solo lo ha dichiarato perché lui ha dichiarato è a verbale, agli atti ma si ritrova ormai ha scavallato Lal, il mandato abbondantemente si ritrova nella parte, diciamo, propensa per la parte finale del proprio mandato e il fatto che nulla si è fatto neanche sono stati dati i famosi atti di indirizzo agli uffici per la redazione del PUC del PUG quindi del Piano urbanistico generale il fatto che oggi parliamo di puzza,
E ci riporta alla mente che probabilmente continuiamo a dotarci di strumenti, il che va anche bene, ma che questi strumenti tra di loro, devono dialogare, devono andare in una certa direzione e che probabilmente se noi ci andiamo a leggere anzi cosa che abbiamo fatto, se ci andiamo a guardare le tavole e andiamo a verificare che tra le proposte di questo PUMS sono previste delle aree a servizio dove questa Amministrazione ha deciso di fare i PIRU intesi come edificatori,
Che quindi questo PUMS va già in contraddizione, se ci andiamo a guardare le tavole cosa che abbiamo fatto rispetto agli atti che questa Amministrazione fino adesso ha adottato, così come per quanto riguarda la proposta di ciclabilità.
Allora cosa facciamo?
Ci dotiamo di uno strumento per andare avanti, però poi ci ricordiamo che questa cosa ah no, ma noi l'avevamo un anno fa stabilita diversamente, allora storniamo, andiamo indietro e andiamo a revocare gli atti precedenti, perché altrimenti non sono in linea con questi al.
Capiamoci e se introduciamo il tema del Natale dove non quando diciamo Natale non facciamo riferimento alla data del 25 dicembre, barra 26 sino a arrivare al primo.
Facciamo riferimento al fatto che per un mese il Paese è occupato da un impegno notevole in termini di viabilità.
Non tutti i giorni, ma ci sono sicuramente, salvo che non lo vogliamo nuovamente, come dire negare che ci sono delle problematicità, e quindi va da sé che in questa, se dobbiamo parlare di sostenibilità della mobilità, se vogliamo parlare tra l'altro di quelli che sono gli obiettivi di questo strumento che deve avere una visione pianificatoria che si deve occupare anche della sostenibilità ambientale, allora ci dobbiamo anche chiedere quelli che sono i come dire le variabili che dovrebbero essere considerate all'interno di questo documento. Poi e qui do la chiarezza perché ogni tanto la chiarezza bisogna darla abbiamo capito che si tratta di uno strumento non fisso, nel senso che è oggetto, peraltro, di valutazione di ulteriore adeguamento, perché.
Lo sappiamo, spero di sì che il PUMS.
Potrebbe anche essere variato ulteriormente. Oggetto di modifica è previsto dalla normativa, quindi lo possiamo sicuramente migliorare, adeguare, calare, peraltro, mi pare ci sia un monitoraggio ogni due anni rispetto a questo, a questo documento, quindi, per carità, però, consentiteci di fare in questa sede perché questa è la sede deputata a farlo di fare queste considerazioni, perché altrimenti voglio dire veniamo meno non ha il dovere di opposizioni. Veniamo meno al nostro pensiero e al nostro, come dire, la nostra visione di Paese, che evidentemente diversa pace funziona così nella dialettica politica. Funziona così, però almeno questo esercizio. Credo che ci debba essere consentito. Grazie,
Grazie consigliere una violazione Ruggiero.
Vicesindaco.
Ci sono altri interventi?
No.
L'ho detto quando c'è stata un'interlocuzione, perché altrimenti anche la consigliera Marianna Cardone fatto tre interventi c'è stata un'i.
No, c'è stata un'interlocuzione tra loro.
Io poi ho detto adesso inizia il secondo intervento, quindi da quando è iniziato il secondo intervento.
Quello è un ex post, è un'esposizione.
Consi consigliera quelle europee.
Poi quella è una esposizione ed ed è considerato l'intervento è considerata intervento, si fidi di me, si fida di me, è consueto intervento.
Allora c'è qualcun altro che vuole intervenire.
La consigliera Anna Lisa, cui la prego, Presidente, intervengo così, lascio l'onore della chiusura al vicesindaco che ha raccontato gli interventi, come da articolo 46 del Regolamento comunale. Allora, in merito al PUMS, ribadiamo quello che abbiamo già detto in Commissione e che in parte è stato già esposto dalla mia collega, dalla consigliera Ruggiero. Durante la Commissione abbiamo posto delle domande all'ingegnere che ha relazionato. La domanda principale è stata quella sugli strumenti urbanistici, perché l'ingegnere ci ha illustrato come il PUMS sia uno dei vari strumenti urbanistici che si inserisce in un quadro generale che potrebbe essere descritto a livello di insiemistica con insieme e sottoinsieme. Quindi l'insieme che contiene tutto il contenitore è appunto il PUG. All'interno del PUG si articolano i diversi sottoinsiemi che sono il PUMS, il PEBA, il PUT e via dicendo. Qual è il punto? Il punto è che questa Amministrazione è partita o meglio tenta, di partire dal dal piccolo per raggiungere il grande, quindi mettere insieme dei piani che restano strumentali in quanto non rientrano in un contenitore unico e soprattutto non parlano, non dialogano tra di loro, sono essenzialmente degli strumenti propagandistici. Ripeto, strumentali che non si inseriscono in una visione chiara e definita, anzi, vanno poi in contraddizione con le azioni che vengono messe in pratica nei Consigli comunali. Scorsi noi abbiamo chiesto più volte che si intervenisse a livello di PUG. Ci è stato risposto che ci sono Ikiru, bene, i PIRU vengono contraddetti dal PUMS perché nel PUMS si chiedono aree verdi, si chiedono servizi, si chiedono aree pedonali nel centro del paese, ossia in quelle zone in cui invece i PIRU prevedono altro cemento.
Quello che voglio dire è che il problema della visione e generale perché non si ha visione di che paese si vuole, né tantomeno di come lo si vuole realizzare questo Paese, perché laddove un piano non preveda la sezione del cronoprogramma e del Piano economico non può definirsi realizzabile, resta teoria, resta carta, restano belle parole, parole, tra l'altro che noi dal nostro piccolo, pur non essendo dei tecnici, abbiamo anticipato perché le le traffic calming aerea, ossia le aree a velocità 30, le abbiamo chieste. Abbiamo chiesto i rallentatori, abbiamo chiesto sostenibilità, abbiamo chiesto diminuzione del traffico, abbiamo chiesto semplicemente le pensiline per le aree di sosta per coloro che attendono i bus. Non c'era bisogno di un PUMS per capire che c'è disagio nell'utilizzare i mezzi. Abbiamo chiesto di interfacciarsi con le autorità preposte per migliorare i collegamenti tra Locorotondo e la Città metropolitana. Quindi il problema di fondo rimane quello della carenza di una visione di una programmazione. Le cose si fanno perché devono essere fatte. Per la prima volta è stata messa in atto una sorta di partecipazione pubblica. Ma perché quando si è parlato del PUT c'è stato detto che erano stati fatti dei questionari che erano stati somministrati, abbiamo chiesto di vederli, non non c'è stato verso oggi abbiamo sentito dire che per la prima volta c'è stata un'ampia partecipazione pari a 260 questionari, perché perché lo prevedono le linee guida della Regione Puglia? Quindi non perché c'è stata una un c'è stato un cambio, una volontà reale di questa Amministrazione, ma perché le linee guida della Regione Puglia, Puglia prevedono o meglio obbligano i beneficiari del contributo beneficiari che sono residuali, perché sono solo coloro che finora non l'avevano ancora ottenuto. Quindi, più che un merito, è un demerito. Ad ogni modo, le linee guida obbligano l'attivazione della procedura partecipativa partecipativa, procedura partecipativa che a nostro parere è stata minimale, ossia si è fatto semplicemente quanto bastava per ottemperare alla norma, non quanto in realtà si poteva fare. Io ricordo benissimo gli unici due incontri pubblici in cui si è parlato di PUMS e a cui noi abbiamo ricevuto l'invito, perché se poi ci sono stati altri incontri in forma riservata, io noi non lo sappiamo. Gli unici due incontri due che si sono tenuti, hanno visto la nostra partecipazione è checché se ne dica oggi uno dei due era strettamente legato alla questione della ZTL, anzi era un corollario della ZTL perché la presentazione del PUMS avveniva a margine dell'illustrazione delle linee guida per la ZTL. Quindi, se oggi gli argomenti si vogliono tenere separati, perché probabilmente questa cosa fa comodo? Così non è stato qualche mese fa, perché nell'incontro di settembre, in cui si parlava di ZTL a margine c'è stato l'intervento dell'ingegnere, in cui si dettavano le linee del PUMS PUMS i cui incontri ripeto si sono tenuti affine o meglio da settembre del 2024 con un contributo ricevuto a dicembre. 2022, quindi sentire ci se ci si è ridotti all'ultimo momento, se è stato necessario chiedere una proroga, se i dati relativi al periodo delle luminarie pur in possesso di questa Amministrazione non sono stati inseriti nel PUMS, non è stato per mancanza di tempo perché si sarebbero potuti inserire i dati del 2023, se non era possibile inserire a quelli del 2024, ma qui si tratta di volontà e di scelte che sono alla base di questo documento di scelte politiche. La scelta politica, è evidente, è quella di.
Parlare di un progetto futuro ma futuristico, perché non è realizzabile.
Perché non contiene i presupposti, quantomeno i presupposti divisione di idee e di progettazione per renderlo realizzabile. Il problema di fondo è questo. Oggi facciamo propaganda, parliamo di piste ciclabili, parliamo di auto elettriche già possedute da alcuni consiglieri o assessori, beati loro parliamo di sostenibilità ambientale perché evidentemente la nuova linea che si vuole dare questa maggioranza e questa però poi i fatti ci parlano di altro e ci parlano di un Paese che è fuori controllo perché si continua ad andare in deroga, si deroga tutto si deroga al bilancio, si deroga al piano regolatore, si deroga a qualsiasi cosa, perché perché sono strumenti vecchi obsoleti e non c'è la volontà di ridisegno ridisegnare daccapo questo Paese, facendone veramente un esempio di sostenibilità ambientale grazie.
Grazie, Consigliere, disguido.
Ci stiamo dilungando un po' su questo argomento.
Se non ci sono altri interventi più concluda del vicesindaco.
Per poi passare alla votazione.
Secondo giro, prego consigliera Maria Baccaro.
Grazie Presidente, allora, rispondendo al vicesindaco io, pur essendo consapevole che il PUMS prevedeva un rafforzamento del trasporto pubblico, la mia osservazione era appunto di ma che insomma, rimarcava proprio la necessità di dell'utilizzo dei servizi, più che, diciamo quelli strutturali strutturali importanti era giusto questo so sapevo che era previsto, però do priorità al servizio più che a un un'opera, diciamo di costosa come dicevo prima e quant'altro.
L'ingegnere prima diceva che quella proposta di Via Martina, insomma, era, deve essere ancora comunque vagliato, io secondo me va proprio eliminato che ripeto, la spesa non vale l'impresa se poi parliamo poi di qual è l'utilità, l'utilità, se l'utilità è quella di ridurre la velocità io penso che ci siano degli strumenti che consentano lo stesso risultato senza stravolgere quel pezzo di strada,
E poi?
Abbiamo in passato, come diceva la collega guida in passato li ho presentato anch'io alle interrogazioni su dei pezzi di strada che riguardano gli ingressi del paese e che riguardano la sulla strada statale 172, dove purtroppo ANAS ha sempre dato esito negativo sull'installazione di rallentamenti pedonali anche il rialzamenti pedonali, se proprio dobbiamo essere precisi e quindi, insomma, ci sono anche lì degli strumenti per poter arrivare a quel risultato che adesso,
Diciamo, non so il PUMS se lo prevede, perché l'ingegnere prima ha fatto capire che comunque ci sono ci potrebbero essere mediante la delineazione del perimetro urbano, l'acquisizione di quei pezzi che rientrano, diciamo, nel patrimonio urbanistico anziché statale,
Poi.
La necessità di quelle necessità di questo Paese, a mio avviso, sono, diciamo, la politica deve prestare attenzione.
A quelle che sono le cose urgenti, le cose urgenti quali sono ci c'è la necessità di, diciamo.
Rivedere tutte le strade, togliere le barriere architettoniche.
Perché stiamo stiamo in un Paese disastrato a livello di strade. Sappiamo benissimo che sono state stanziate, sono stati stanziati dei soldi per ripristinare, però attualmente non sappiamo quale estensione, diciamo, c'è per ripristinare queste queste strade, perché non sappiamo, diciamo una mappatura qua non, la sappiamo però tutti i giorni i cittadini ci indicano, insomma che la buca di quale buco. Al di là, dobbiamo prestare questo servizio urgentemente, perché le strade, insomma, sono veramente da da rivedere e quindi anche le barriere architettoniche. Se vogliamo, diciamo un Paese sostenibile, dobbiamo rivedere i marciapiedi laddove non può passare la bici lì dove ci sono gli servono gli scivoli, insomma per le carrozzine, passeggini e quant'altro. Quella è un'opera, diciamo da da da fare un Paese, poi.
Ribadisco che la necessità di di della politica di porre attenzione a queste cose.
Non è io non non vada a scattare, diciamo un PUMS o non vado a disapprovare allo.
Perché magari sono, diciamo?
Discordante scettica o quant'altro, io sono scettica per quello che è stato presentato,
Credo che questo strumento, che insomma a mio avviso è futuristico, seppur utile per cose che insomma consentirebbe un traffico sostenibile, rimarrebbe né l'ennesimo libro dei sogni, secondo me è così perché, ripeto, il Paese ha bisogno di cose più urgenti,
Signor Presidente, ho finito grazie,
Grazie grazie consigliera Maria Baccaro.
Può concludere il vicesindaco?
Prego, vicesindaco.
Scusi vicesindaco un attimo che devi d'intervenire, prego assessore Rossella Piccoli.
Grazie Presidente.
Io non so se a volte si non voglio sveglio sminuire l'intervento di nessuno, però mi sembra che a volte sì, su alcune, su alcune affermazioni si parla tanto per parlare, cioè voglio capire e voglio chiedere una cosa al consigliere Baccaro che cosa c'entrano le barriere architettoniche col PUMS, che cosa c'entrano i PIRU con chiedo agli altri Consiglieri con il col PUMS questo è un grandissimo progetto di visione futuristica che ci chiede anche la Comunità economica europea e che.
Stiamo ci stiamo avviando per un percorso di sostenibilità, di percorsi di turismo lento, di viabilità pedonale e, di fronte, insomma, a una visione che è quella che dovrebbe avere la politica, cioè non ci si può reagire in questo modo. Addirittura quando l'ingegnere mia carriera ho parlato di quelle idee futuristiche quelle che sono viste nelle città europee tipo Barcellona,
Se sono messe le mani nei capelli, c'è proprio una visione che va va contro, cioè qualsiasi idea e immaginazione di ognuno di voi, non da parte nostra, perché noi la visione almeno cerchiamo di averla non è che lo stato di fatto attuale di oggi debba condizionare il futuro della vita delle generazioni future, questo è lo stato attuale che abbiamo per Locorotondo. Abbiamo già cominciato ad avviare delle attività di impermeabilizzazione del territorio quando Greenbelt, come tutto sa, come tutti sapete e i PIRU che sono delle zone dove appartengo direttamente di de di proprietà privata, c'è quello che voi chiedete, come se noi dovessimo espropriare tutto il territorio per fare per fare il verde, quando, di fronte a delle piccole iniziative già avviate dalla nostra Amministrazione, mi sa che non ho trovato molto.
Molto confortevole da portare il sostegno da parte vostra grazie,
Grazie all'assessore Rossella Piccoli quindi.
Concludiamo con l'intervento del vicesindaco, Vito Speciale.
Grazie Presidente.
Consigliera Cardone.
Vengo tacciato anche dagli amici di avere troppo garbo in generale non ho mai offeso nessuno è difficilmente tendo ad offendere, difficilmente non passi il messaggio che da parte mia o di questa maggioranza ci sia ostruzionismo condivido quando dico avete detto prima di fare più Consigli comunali,
Proprio in riferimento all'interpellanza e di interrogazioni, proprio perché in questi anni si è dato ampio spazio alle interrogazioni, superando anche i numeri di 10 anni messi insieme, perché credo nelle interrogazioni se fatte con garbo se fatte su temi puntuali, quindi, se l'offesa è aver detto e me ne scuso che non avete letto il Piano dettagliatamente, non avete ascoltato il mio intervento è semplicemente perché sono state dette delle cose ben precise nel primo intervento. Quando dice io non quando dice vite, non vorrei mai sminuire o attaccare il lavoro del tecnico, però poi successivamente, dopo due secondi contesti, il contenuto per me non è stato letto quando si dice che la ZTL passa da 30.000 metri quadri a 50 mira, evidentemente non è stata letta. Non è stato detto il passaggio della delibera dove la Giunta stralcia l'ulteriore ZTL.
Emendato quelle sono osservazioni, la Giunta ha fatto delle osservazioni nel periodo delle osservazioni.
Certo.
Dobbiamo votare separatamente dubbio, dobbiamo accogliere detto questo consigliera so, ma sono scritte nel testo già consigliera Cardone e detto questo, quando io dico che sono dispiaciuto del fatto che non sono arrivate osservazioni, non lo faccio per provocazione, lo faccio perché davvero mi sarebbe piaciuto come avete fatto l'ho anche detto per il Regolamento fino ad ora, ma continueremo con delle osservazioni puntuali articolo su articolo perché dire futuristico e futuribile? Si parla di tutto e del contrario di tutto, non per me non c'è, mi disorienta se invece tecnico politico, so che all'interno di quel piano non vanno bene alcune cose perché in contrasto con altre io il tempo di lavorarci e il tempo c'è stato. Non dobbiamo sempre ripararci dietro la scusa che non c'è stato il tempo, come nei bilanci scorsi, il tempo c'è stato il 19 marzo, se non erro, non ricordo la Commissione. Ci son stati altre 11 giorni per chiamarci per scrivere una PEC al Comune e dire ci sono 10 punti del PUMS che secondo me vanno emendati, vanno osservate perché incoerenti nessuno, ma io ho detto l'esatto contrario, ho detto l'esatto contrario, no, non ti mai. Mi sarei permesso di dire OSS o sentirmi infastidito dal fatto che ci sono delle contestazioni su un piano e ne ho fatti abnormi. Ne abbiamo approvati tanti regolamenti di attacchi, ne riceviamo, ma non è questo il momento, assolutamente non è questo il momento.
E poi vorrei ricordare che io, aiuto dell'ingegnere, del professore, Aiuti da casa, non ne ho mai chiesti e non ne ho bisogno io ho introdotto il professor Carriero dicendo che voleva leggere le 2 pagine e poi per me poteva anche uscire siete stati voi a dire vorrei chiedere una domanda tecnica all'ingegnere l'ingegnere è rimasto, ma io non ho bisogno né sul.
Assolutamente avete chiesto se no non mi ricordo, se tu hai chiesto al al durante il tuo intervento de dei dati tecnici.
Quindi non c'è bisogno da parte mia c'è la risposta politica, è la risposta tecnica fin dove posso, ovviamente, per quanto riguarda la circonvallazione, è vero, è saltato nel mio primo intervento di rispondervi e lo ricordo che è un tema a cuore consigliera, Cardone di questa Amministrazione più volte sollevato da voi e a cuore di questa Amministrazione. Ci sono dei passaggi che non si fanno in mesi o in un anno o in due anni e li ho elencati il fatto stesso di aver chiesto già al Ministero l'autorizzazione a lista è ad aver ricevuto un parere preventivo all'autorizzazione a installare dei delle telecamere su via Martina e via Fasano, che porrebbero fine all'ingresso dei mezzi pesanti, come da voi richiesto giustamente richiesto. Vi fa capire che è un tema a cui questa Amministrazione e ha a cuore il Ministero ha detto, e lo ribadisco, che c'è bisogno di uno studio approfondito che i varchi di accesso perché lì si creerebbe una vera ZTL per i mezzi pesanti, i varchi di accesso non sono solo due, ma ce ne sono. Sono tutti quelli presenti lungo la circonvallazione, quindi c'è bisogno di ampliare la delimitazione del centro urbano, e questo dovremmo farlo con una delibera di Giunta, sia per la toponomastica, e sia proprio per questo è il primo passaggio, perché il Ministero ci ha detto o che l'azienda, poiché la ZTL ma dovete ampliare il raggio d'azione del centro urbano per per per, per iniziare, diciamo, un discorso di zona a traffico limitato e poi c'è un discorso di progetto, perché bisognerà evidentemente fare un progetto reputo più accurato rispetto a quello che abbiamo già inviato dal Ministero e trovare le risorse perché un varco come quello presente nel centro storico ha dei costi importanti, ma ammesso e non concesso che saranno sicuramente più di due varchi di accesso da installare, perché a me potrebbe sfuggire un mezzo pesante,
Ma perché no?
Questo questa cosa consigliera Cardone questa cosa, l'ho più volte più volte richiesta al all'ingegnere ne potrà essere testimone proprio per lasciare traccia di ingegnere mi ha detto che è qualcosa che non attiene.
Che non atteneva il PUMS, il Piano l'ho chiesta più volte l'ho chiesto più volte, detto questo e finisco un mezzo pesante e chiudo il discorso circonvallazione ai mezzi pesanti potrebbe sfuggire al varco di via Fasano ed entrare da Via Cisternino, per esempio.
Per quanto riguarda invece il secondo passaggio, secondo intervento della consigliera Ruggiero, io credo che il PUT il PEBA, il PUMS.
Siano proprio dei tasselli.
Per un futuro Piano urbanistico generale, che io non immagino che non riesco ad immaginare prima il Piano urbanistico generale. Io poi sfido a trovare una mia dichiarazione o forse non lo so. Una dichiarazione dell'assessore di completo ostacolo è un no definitivo al Piano urbanistico generale. Non lo so la mia. Non sicuramente, però, non credo che si possa fare il contrario. Approvare prima il Piano urbanistico generale e poi analizzare, come diceva il consigliere Gentile quante macchine entrano gli incidenti, dove c'è bisogno di parcheggi, dove c'è bisogno di allargare la strada, di renderla a senso unico. Credo che questo possa essere un percorso che di qui ai prossimi anni può portare a valutare l'approvazione di un.
Il Piano urbanistico generale.
Il cronoprogramma è la relazione sul sui costi del PUMS.
Non ho letto quel passaggio delle linee guida, ma credo che l'incarico che lo studio ha ricevuto e per la redazione del PUMS il cronoprogramma poteva essere un allegato.
Le risorse economiche, anche, ma di lì poi a istituire, a mettere dei soldi in bilancio. Credo che se non c'è uno strumento in mezzo un progetto ed è complicato andare a mettere già dei soldi nel cassetto in bilancio e poi cosa sarebbe successo se il Comune oggi approviamo il PUMS, si prevede la pista ciclabile sulla circonvallazione, faccio un esempio entro il 2026 e no, non lo si riesce a fare, slittiamo il cronoprogramma domanda, quindi è un piano urbanistico che ha validità temporale, che arriva ai 10 anni. Nel frattempo le amministrazioni. Perché evidentemente non è un'Amministrazione dovrà, come ho detto all'inizio, integrarlo, modificarlo o attuarlo e io vorrei dire anche di più qui debbano essere anche un po' onesti con noi stessi e l'ho detto, questo piano in parte è già in fase di attuazione, cioè se pensiamo alla ZTL, che per me potevamo anche non metterla in questo Piano, ma l'ingegnere ha ritenuto opportuno metterlo c'è già gli attraversamenti pedonali è già una cosa che stiamo realizzando e lo vedete è sotto gli occhi di tutti, cioè a me arrivano i vigili. Arrivano una richiesta alla settimana di attraversamenti pedonali, rialzati o di dossi dove si possano installare le zone 30, ci sono già.
La pista ciclabile e mi rivolgo alla consigliera Baccaro non è una priorità di questa Amministrazione, però dobbiamo la lì dove può sarà possibile realizzare delle piste ciclabili o corsie ciclabili una su tutte, perché no, la circonvallazione e su altre strade dobbiamo farlo. La priorità è le barriere architettoniche est. In una delle ultime delibere di Giunta, forse l'Assessore ha dimenticato di dirlo è stata proprio quella di prevedere con l'ufficio dell'Assessore degli de di approvare un progetto, di prevedere nei mesi prossimi un importo per l'abbattimento delle barriere architettoniche, che è un tema che più volte dall'opposizione anche sollecitato, mi dice mi suggerisce circa 100.000 euro.
Io non vorrei aggiungere altro, ma ci tenevo a ribelli a ribadire consigliera Cardone che mai, da parte mia e nostra, ci sarà un bavaglio per le opposizioni, credo di averlo dimostrato, però si devono raccontare le cose così come sono grazie.
Grazie, grazie, vicesindaco, quindi.
Abbiamo detto che concludeva il vicesindaco, Presidente, in merito all'ordine dei lavori, lei non può inventarsi la conclusione del Vice sì, no, perché c'è un regolamento serve, bisogna rispettare il Regolamento. So parlare, poi lei dice che io le tolgo la parola, non posso parlare meglio farlo, cioè io non lo so consigliere. Fabio Lotito. Se lei il primo giga, al secondo giro c'è il primo giro, secondo giro il secondo giro chiede la chiusura, la l'articolo 50 organizzando l'articolo 50 ce l'ha. L'articolo citava come crede faccia come crede, Presidente, è uno dei fautori che dice che bisogna rispettare il Regolamento è accusato, allora mi dice, mi dice dove c'è scritto nero verso arruolato su alcuni articoli del Regolamento, nel Regolamento che io non posso parlare, allora c'è un articolo 50 che dice, perpetuando la sull'argomento in discussione, non vi siano altri consiglieri iscritti a parlare, io ok benissimo, Presidente, il prezzo che si ricava che io non mi sono iscritto a parlare l'ho chiesta e su questo lei ha chiesto Zucconi.
Chiesto. Ci sono altri interventi altrimenti concluda il vicesindaco. Questa è la dimostrazione esatta dimostrazione assunti. Quella che no, no, è il rispetto del Regolamento, no, il rispetto del Regolamento esprimeva adesso può Incardona nessun siano.
Allora noi intervenire soltanto allora sì, allora no non mi faccia togliere la parola, lei inconvenienti soltanto finirà optando per dichiarazione di voto in questo momento.
Lei può intervenire soltanto per dichiarazione di voto.
Se lei mi chiede di intervenire per dichiarazione di voto, io la faccio intervenire, altrimenti non può intervenire con un intervento, io mi sono iscritto a parlare e lei non mi può impedire di paradossi soprattutto a parlare, io mi son soldi, io le avevo chiesto di parlare, io lei mi deve far parte, ci sono le registrazioni dove io avevo richiesto, non vi sono altri interventi, io aperture alzato, la mano, lei assume alzato la mano, lei organi allora vidimati, allora lei prima di iniziare chiede chi vuole intervenire e fa l'elenco non prende e chiede organizza gli interventi rispetto ai suoi uomini, se ci sono altri interventi per il secondo giro, quello ci altrimenti te compiuta del vicesindaco.
Non ha chiuso la discussione, io ho chiesto di parlare, mi deve dare la parola, deve prendere la parola per dichiarazione di voto e dico io come devo richiedere la parola, allora non può parlare a loro, può parlare.
Sino a scrivere al Prefetto e il Prefetto e vedremo l'ennesima che scrivo al Prefetto, motivando, può, può scrivere, può scrivere al prefetto, quando vuole lei può scrivere a sua Eccellenza il Prefetto.
Per che cosa?
No, no, un attimo, perché così?
Per dichiarazione di voto,
Prego, Presidente di.
Prego che cos'è che deve fare una domanda, Presidente, glielo sto chiedendo se mi fa metterei microfono glielo chiedo domani perché probabilmente non l'ho ascoltato ha dichiarato che era chiusa la discussione, autorizzando l'assessore a fare l'intervento finale, allora esplicitato queste parole bensì a loro.
Io ho ho chiesto se ci sentito e tu lo sai benissimo ho chiesto se ci sono altri interventi altrimenti oscuri ho detto vi ricordo bene la parola altrimenti concluda il vicesindaco. Ebbene, Presidente,
Qui.
Diamo un po' tranquilli e pacati, prego in maniera tranquilla e pacata, ho fatto la domanda perché io ripeto, non ho ascoltato le registrazioni le daranno ragione per cui non ha ragione di tenere eventualmente lì dove ci dovessero essere a chi teme. Detto questo, posso fare una dichiarazione di voto, prego consigliera che ho appreso, non avevo ascoltato però qui io devo però io devo dire che siamo in votazione, quindi lei deve chiedere la dichiarazione di voto, l'abbiamo chiuso la discussione, scusate, io ho fatto la domanda prima.
Ho fatto la.
Un attimo sta scritto tutto, io ho fatto la domanda, adottiamo un gesto, siamo in votazione, se vuole chiedere la parola per dichiarazione di voto, la può prendere bellissima, allora io ho chiesto effettivamente se la discussione si era chiusa per sapere se potevo prendere la parola per fare la dichiarazione di voto qui posso prendere la prego prego sì a verbale e okay va bene.
Allora.
Mi dite quanto tempo perché così non vi faccio arrabbiare per la dichiarazione di voto, due ore, no, insomma, mi sembra il caso allora.
Capisco la come dire, le le risposte di pancia sono sempre, per quanto mi riguarda, non mi spaventano mai, però penso che a un certo punto bisogna andare un pochino di raziocinio.
Quando parliamo di strumenti urbanistici, parliamo di strumenti urbanistici che dialogano tra loro, motivo per il quale ci siamo permessi di fare l'intervento. Interventi relativi ai più strumenti urbanistici che in quest'Aula sono stati discussi, si veda l'intervento della consigliera Baccaro sul discorso della.
Dell'accessibilità si veda il mio intervento sul discorso dei PIRU perché se nel PUMS Assessora, se nel PUMS si fa riferimento tra le tavole in un'area che ricade riepilogo e che voi avete destinato ad altro, allora mi permetta la considerazione. Credo che sia più che dovuta e opportuna, quindi non si tratta di andare di palo in frasca, si tratta semplicemente di questo. Lo dico anche perché, nel momento in cui noi abbiamo parlato di Ilias nella Commissione, per quanto mi riguarda, credo di aver fatto delle osservazioni di merito relative al fatto che quest'area, che era stata individuata, oltre ad essere destinatari anche di un'impresa dove c'è uno scambio di mezzi pesanti e credo che questo sia a conoscenza anche lei è diventata per un periodo anche zona destinata al parcheggio per le festività di Natale. Tutto questo lo dico non solo per rispondere alle considerazioni e riportare la discussione sul politico e non sulla il ho sentito, ho detto fatto e quant'altro, ma anche per motivare la dichiarazione di voto in questione, per cui il Gruppo consiliare Innova si astiene rispetto a questo documento in considerazione del fatto che ne riconosce la come dire l'utilità dal punto di vista strumentale e potenziale. Si augura che, visto che ci sarà un aggiornamento biennale dello stesso per cui è ancora possibile introdurre tutti quegli elementi che noi abbiamo sollevato come fondamentali, ci auguriamo che la stessa apertura che è stata auspicata da alcuni banchi della maggioranza continui ad essere, come dire, venga in questo caso praticata in maniera tale che nel futuro questo documento sia più consono e più vicino ai reali bisogni del Paese. Ovviamente la sfida più grande, perché è una sfida ce la dobbiamo porre e che nel prossimo bilancio di previsione siano previste delle voci in bilancio che vadano e siano in linea con quello che c'è scritto all'interno del PUMS, per cui il Gruppo al momento si astiene aspettando che questo documento possa, diciamo essere ulteriormente potenziato e ulteriormente, come dire, essere funzionale e comunicativo rispetto al resto degli strumenti urbanistici. Poi apprendiamo della felice notizia che questo è evidentemente uno strumento preliminare al PUG e per cui ci aspettiamo anche che nei prossimi mesi questa Amministrazione dia reale indirizzo agli uffici per redigere il PUG. Visto che ci avete tutto adesso. Grazie.
Grazie.
Chiedo l'intervento, il Capogruppo Donato Pinto.
Grazie alle dichiarazioni di voto specifico assolutamente di intervenire per dichiarazione di voto.
Bene.
E mi ritrovo a, diciamo, a dichiarare il voto mettendo su il sunto di quello che si è detto, perché spesso si è parlato di contraddizioni tra quello che il PUMS contiene è quello che è stato il nostro operato pregresso rispetto alla redazione di questo importante strumento ammesso e non concesso. Ma mettiamolo pure che ci possono essere delle contraddizioni e questo può essere anche umano. Per certi aspetti queste contraddizioni sono avvenute proprio perché, come ha ribadito il vicesindaco, abbiamo dato mandato ai tecnici redattori di lavorare in piena autonomia autonomia, evitando tutte quelle interferenze politiche che certamente potevamo stimolare dicendo fai così fai così, perché eravamo noi i committenti al fine di meglio giustificare le nostre azioni pregresse. Non l'abbiamo fatto e questo per noi è un ulteriore vanto rispetto a quello che crediamo essere la democrazia, perché il PUMS, lo strumento di tutti, è uno strumento che potrà essere utilizzato anche da chi, dopo di noi, verrà se sarà, diciamo prerogativa dell'elettore stabilirlo è uno strumento che quindi potrà essere migliorato e potrà essere utilizzato forse anche come atto propedeutico a strumenti ben più ampia importanti. E penso al PUG, che sia più volte citato in questa discussione e di fatto, tra le contraddizioni presunte rispetto al a questa dotazione. Vi è il fatto che nel PUMS viene sottolineata la necessità di attrezzare più aree verdi nel Paese e che queste aree verdi sarebbero state ostacolate dei PIRU che invece tendono a desertificare il verde in favore della cementificazione. Ricordo che i PIRU di cui ne abbiamo sempre parlato in nostra, diciamo deroga politica al PUG cinque minuti in della nostra delega politica al PUG non erano a sé stanti facciano parte di un disegno più ampio che era quello del green belt, del Greenbelt, del parco urbano e del Parco Agricolo, dove di verde per il Paese ne è previsto a sufficienza ciò che da voi per il momento in cui, come diceva l'Assessore, abbiamo messo in pratica vedi i parcheggi del Greenbelt è stata, diciamo aspramente, criticata. Per tutte queste ragioni di opportunità.
Che il PUMS oggi ci permette di avere è di soli di sottolineare come strumento di una visione strategica di insieme del Paese. Non possiamo che esprimere il nostro voto assolutamente favorevole con l'auspicio e mi rifaccio le parole ultime della consigliera Ruggiero che queste possano diventare, oltre che degli strumenti future futuribili, anche azioni concrete nelle voci di bilancio nel prossimo bilancio. Grazie,
Grazie.
Grazie al Capogruppo Donato Pinto, se non ci sono altri interventi per dichiarazione di voto, dobbiamo procedere.
È passare alla votazione, non ci sono altre dichiarazioni di voto.
Prego consigliere Maria Baccaro, che è quella più rispettoso delle tempistiche e la ringrazio per questo, Presidente, sono sarò brevissima, anche adesso io mi asterrò Fellini, diciamo le motivazioni che ho elencato prima per la mia scientificità, diciamo, per quanto riguarda il progetto, la progettistica di questo PUMS no e quindi è una cosa che è da rivedere sicuramente e quindi mi asterrò dal voto però volevo,
Infatti, un'altra richiesta, la richiesta, è quella di sospendere l'Assise e parlare di quello che è successo poc'anzi perché, insomma, mi è sembrato un po' sgradevole.
L'abbandono del collega Corsi consigliere Lotito e credo che dovremmo parlare anche di questo grazie, va bene la sospensione o la mettiamo ai voti dopo la votazione, perché adesso siamo in votazione,
Per cui?
Siccome siamo in votazione.
Ah, prestiamo un attimo d'attenzione cortesemente.
Il Capogruppo Donato Pinto, prestiamo un attimo di attenzione perché?
Dunque, se voi avete la delibera.
Con il testo proposta del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile dobbiamo votare l'approvazione definitiva, qui, però dobbiamo fare prima un'altra votazione, così come è scaturito fuori anche dagli interventi che si sono susseguiti, cioè siccome.
La Giunta comunale con una delibera, la numero 16 del 5 marzo 2025 ha adottato il piano e ha formulato ha formulato delle integrazioni che sono ben evidenziate con le lettere a b, c d e f sul sulla dicitura visto.
Quindi noi DOP dovremmo inserire alla a termine della delibera di questo testo di delibera di Consiglio comunale proprio alla fine di accogliere le proposte formulate dalla delibera di Giunta comunale numero 16 del 5 3 2025. Allora io dico.
Chi è d'accordo di accogliere le proposte formulate con delibera di Giunta comunale numero 16, avvenuta il 5 marzo 2025 alzi la mano?
Quanti siamo, non lo so, Consigliere, attenzione io vedo un attimo, l'Assessore distratta che che fa vota a favore accoglie, si astiene.
Quindi ha accolto voti a favore, quindi sono uno due, tre, quattro, cinque, sei, 11 gli scrutatori, 11 favorevoli, chi si astiene, 5.
Dico bene sì, quindi, dopo aver votato questo intermezzo della delibera, cioè di aver scritto di accogliere le proposte formulate dalla delibera di Giunta comunale numero 16, che sono quelle indicate, come ho detto, poc'anzi alla lettera a b, c d e f.
Passiamo alla votazione generale.
Del Piano urbano della mobilità sostenibile, il PUMS, chi è d'accordo sull'approvazione definitiva alzi la mano.
11, Chi si astiene?
5, quindi non ci sono contrari, quindi delibera approvata a questo punto è stata formulata una richiesta di sospensione io direi di farla anche per.
Da parte della consigliera Maria Baccaro.
Una sospensione per stavo dicendo, per rianimare, ria, armonizzare gli animi dal Consiglio comunale chiede la parola su questa proposta.
Io, visto che siete testimoni, tutti siamo testimoni tutti di quello che.
Che cosa è successo stamattina?
E, credetemi, io sono una settimana che sono problemi di salute per questa storia, problemi senza.
Individuazione nella notte.
Perché forse siamo un po' focosi come lo è il Consigliere.
Io la sospensione, insieme al DUP voterò a favore, la maggioranza si può votare tutto quello che vuole.
Per dare un segno di quanto io ho detto stamattina questo Paese in quest'Aula sono passate persone come le Lino sum Michele De Giuseppe Vittorio De Micheli, sto parlando dell'opposizione don Peppe, Petrelli, Ubaldo, Amati,
Persone di rispetto, ma non dobbiamo superare certi, possiamo litigarci, ma questa azienda ha fatto il nostro, quello che ritroviamo oggi, marciapiedi della zona industria hanno commesso degli errori.
Dagli errori che noi stiamo pagando, ma noi siamo noi da qua dentro, in questa sala c'è l'anima del Paese, dobbiamo rispetto, abbiamo dare l'esempio noi.
Forse io ho sbagliato anch'io stamattina, ma mi dovete perdonare perché ho sofferto molto per questa per questa storia che all'improvviso si cambia, si cambia orizzonti, si cambia per far dispetto a che cosa non dobbiamo avvelenare i pozzi della Poli.
L'odio deve rimanere fuori.
Io voterò a favore perché sono solida per ogni cosa è successo, c'è stata un'incomprensione ma ma mettersi Institute, ma mettersi in se tu non possono succedere, che io ho visto aggredire un assessore donna e nessuno ha detto niente in questo Paese anche lei, Presidente, lei doveva affermavano lavoro,
Allora non devono succedere, non vogliamo il male di nessuno, è la prerogativa di un Consigliere di opposizione, è 150 volte quello di uno di maggioranza, tre cose che il Consigliere uscire dall'Aula per cadere il numero fiscale, fare le interrogazioni e votare quest'quando già superfluo gli azzoppi, la gamba per giocare la finale all'ultimo anno di legislatura per presentare le interrogazioni vuol dire che tu stai facendo un danno alla democrazia di questo Paese alla persona che hanno costruito questo paese democratico.
Questo periodo la democrazia internazionale è a rischio.
In Turchia, in America, in Russia, in Ungheria, in qualche Regione italiana, non perdiamo di mira la libertà che ha le regole che gestiscono la democrazia, ve lo dico col cuore in mano e qualcuno che ama veramente la politica, grazie, allora chi è d'accordo sulla sospensione?
Prego, prego Consigliere Capogruppo, Luca De Michele, sì, grazie Presidente.
Io sinceramente tutta l'estate, siccome vorrei che io ed il mio gruppo.
No, una io, siccome io e il mio gruppo no, non so quello che sta succedendo e sinceramente mi dispiace che il consigliere Gentile abbia abbandonato l'Aula, non ne comprendo le ragioni.
No, lo so che non ce la fa, a me ci mancherebbe, però dicevo, siccome vorremmo votare in maniera consapevole sia io che il mio gruppo non abbiamo ben compreso, dovremmo sospendere la seduta consiliare per fare le cose.
Consigliere, Consigliere, Consigliere, Consigliere Capogruppo, Luca De Michele, ho detto che dobbiamo fare una sospensione per armonizzare gli animi di tutti i Consiglieri, per questo motivo viene fatta allora, Presidente, prese, siamo d'accordo, alziamo leggermente, mi perdoni, faccio faccio la dichiarazione di voto a questa azione sospensione siccome la sospensione è stata chiesta per capire chi ha ragione e chi ha torto, io credo pres Segretario, mi corregga che questo lo dovrebbe stabilire in un eventuale ricorso al Prefetto qualcuno su di noi e non ce lo dovremmo stabilire tra di noi stile compilazione CID in caso di incidente stradale.
Più che altro. Mi rammarica tanto, ma sono seriamente rammaricato nel momento in cui ci troviamo nella aula di massima assise del Paese e credo che assistere a toni e a modi di fare a teatrini del genere dovrebbe assolutamente rimanere fuori da quest'Aula, così come, a maggior ragione quando ci sono le telecamere, c'è gente che ci guarda da casa. Credo che non sia assolutamente il modo di approcciarsi e delle sento sbagliato che possiamo dare, così come ne approfitto anche per esprimere la mia solidarietà all'agente di Polizia locale che è intervenuto facendo il proprio dovere ed essere mi passate il termine umiliati in quel modo. Non credo che sia assolutamente il caso, quindi il gruppo Coraggio Locorotondo. Sì, l'abbiamo visto tutti il modo in cui si è espresso il collega Lotito nei confronti dell'agente di Polizia locale. Quindi il gruppo Coraggio Locorotondo esprimerà voto contrario alla richiesta di sospensione.
Un attimo.
Qui è stata fatta una richiesta di sospensione da parte della consigliera.
Capogruppo Maria Baccaro, però, un'altra richiesta di sospensione avanzata il sottoscritto.
Dove il sottoscritto ha detto per ha detto proprio queste testuali parole ha detto per armonizzare gli animi dei consiglieri presenti in assise, quindi dobbiamo votare.
Tutte e due insieme, oppure dobbiamo votare singolarmente le richieste, io direi di votarle tutte e due insieme e di fare cinque minuti di sospensione.
Eh.
Voto contrario un voto contrario, noi siamo a favore.
Siamo a favore.
Allora?
Chi è d'accordo sulla sospensione alzi la mano, io sono d'accordo.
Io sono d'accordo.
Scusate.
Giù le mani, chi è d'accordo?
Quanti siamo no sta?
Rossella, piccolo alzato.
CUS.
Uso un altro qua, non dobbiamo essere suscettibile che non dobbiamo perdere tempo, il Consiglio comunale può iniziare la mattina e può finire a mezzanotte.
Non è che dobbiamo venire qua in Consiglio comunale e dobbiamo aspettare che lo loro passo velocemente, perché ce ne dobbiamo andare a casa, il Consiglio che ha scelto di fare il consigliere comunale è consapevole che il Consiglio comunale può iniziare la mattina e può finire a mezzanotte, alle 2 o alle 3 di notte così come avveniva nei tempi che furono.
Allora?
Vado un attimo cortesemente se possiamo chiudere perché scusa un attimo Donato Donato, consigliere Donato Pinto, consigliere Maran detrattori, è stata effettuata la votazione sono usciti, se non erro, a meno che non ci sia qualcuno che possa dichiarare diversamente 11 a favore della sospensione 4 contrari, quindi, se non ci sono obiezioni su questa votazione, possiamo.
Con sospendere un attimino e poi riprendere fra cinque o sei minuti 10 12,
E per quanto riguarda l'appello.
Sì.
Antonio Bufano, Vitantonio, Speciale Ermelinda, Prete Paolo Giacovelli Rosaria, Piccoli Angelo Palmisano, Donato Pinto Martino, Santoro Saint Luca De Michele, Maria Vaccaro.
Convertini Mariangela, Francesco Caramia Marianna Cardone, Antonio Gentile assente, Grazia Ruggiero Annalisa guida.
Lotito Vito Domenico Fabio assente 15 presenti 2 assenti.
Bene, allora.
Prego, prego, prego, io chiedo scusa in anticipo a tutta l'Assise ma, a scanso di equivoci, alle 3 e mezza devo abbandonare l'Aula per un impegno di famiglia inderogabile che non si pezzi, che me ne sia andata peraltro motivo, quindi chiedo scusa sin d'ora non interromperò la discussione, ma alle 3 e mezza devo andare via, va bene, grazie grazie alla capogruppo per aver specificato allora non perdiamo altro tempo, possiamo adesso, Presidente, prego, prego, come non c'è il consigliere, Gentile quindi gli scrutatori.
Ah sì, ok, grazie per averlo ricordato. Dobbiamo quindi Riel eleggere uno scrutatore che da parte dell'opposizione,
Marianna non la possono considerare, perché ha già detto che alle 3 e mezza un impegno quindi non lo so Annalisa guida, se siamo d'accordo su Annalisa guida,
Alziamo la mano all'unanimità.
Quindi gli altri scrutatori restano restano, Francesco Caramia, è Luca De Michele, se non erro.
Stavamo dicendo che il terzo punto all'ordine del giorno della seduta odierna.
È una variazione di bilancio di previsione nel 2025 2027 la espone direttamente il Sindaco, Antonio Bufano, prego, signor Sindaco, grazie Presidente, grazie a tutti.
E colleghi presenti si tratta di una variazione di bilancio di previsione per trovare all'interno all'interno dei documenti contabili.
Quelli già programmati sia con il DUP, con tutto quello che abbiamo approvato il 20 no il 27 12 2024. Quindi, siccome le variazioni di bilancio si possono fare, quando quando ci sono degli eventi di flessibilità diciamo che sono arrivate, diciamo, delle novità, in modo da fronteggiare gli effetti derivanti da da, diciamo, da da circostanze imprevedibili e non preventivato. La variazione di bilancio, che oggi è la numero 2, diciamo che nell'ambito ne abbiamo discusso in Commissione è arrivato il parere dei Revisori, parere positivo, diciamo che riguarda principalmente intanto delle variazioni di bilancio nell'ambito degli stessi settori, perché sono i capi settori che fanno e poi abbiamo inserito nella parte spesa, diciamo, quella più consistente è quella dell'ingegner. Variazioni di bilancio per quanto riguarda i lavori pubblici per piccoli per quanto riguarda quello che vedremo successivamente che riprendere il debito fuori bilancio, è un progetto che abbiamo fatto per quanto riguarda la quanto riguarda un progetto che stiamo facendo dare l'incarico all'ingegnere per poter fare partecipare a questo bando che riguarda via Alberobello per la raccolta delle acque. Vi spiego quale sarà, poi lo vedremo perché.
Dovremmo dare l'incarico se riesco a trovarlo.
Riguarda la sistemazione degli interventi per quanto riguarda la gestione delle acque pluviali nei centri abitati, POR Puglia, per Pierre, Puglia e FERS ed FSE 2021 2027 priorità, seconda azione, 2, punto nuovo su pazione, due nuove tre disposizioni. Questo è il verbale che abbiamo fatto nella delibera di Giunta del 5 3 2025 proprio per poter partecipare e dare incarico al tecnico per poter fare, diciamo, la, la progettazione esecutiva, questa qui l'avviso pubblico, priorità economia verde, azioni, interventi per il manutenzione per il mantenimento e il miglioramento delle qualità dei corpi idrici su pazione, 2 9 3 Infrastrutture per il convogliamento allo stoccaggio delle acque meteoriche. Diciamo che questo è un progetto che sarà dato, parteciperemo al bando e quindi diciamo questa variazione di bilancio non è altro che gli importi che servono per poter dare incarichi a professionisti per la presentazione del progetto. Credo che in Commissione abbiamo visto l'altra parte.
Diciamo che riguarda in particolar modo.
Diciamo la copertura, intanto sono state fatte la variazione all'interno dei bilanci e quindi sono stati variati, diciamo, stanziati, adeguamenti a quello che già esisteva al 2020 e 25, per cui l'abbiamo solo una, il consumo, il incarichi tecniche, professioni che sono 49.000, poi abbiamo messo consumo di energia elettrica nelle scuole che sono intorno ai 40.852 all'efficientamento energetico che praticamente sull'Auditorium perché è in corso anche l'ultima sistema dall'audito, la parte, diciamo principale, che sono state fatte dai vari settori è quella del del del Fondo di.
La maggior parte delle entrate di fondo di solidarietà comunale dove abbiamo avuto un finanziamento, quello aspettando dal Ministero dell'interno di 86.357, quindi queste sono le da qui abbiamo incrementato i settori dove avevano i Capi Settore, che sono quello dell'est del piccoli Giorgio per quanto riguarda i lavori pubblici.
E abbiamo anche avariato la parte, un pezzo dell'efficientamento energetico, abbiamo variato per cui abbiamo, diciamo, nella parte di entrata del del dei piccoli Giorgio, abbiamo 2.603,13 come adeguamento stanziato, poi abbiamo il dottor Giuseppe del Sole, che è praticamente per richiesta di variazione delle spese per liti arbitraggi abbiamo incrementato il, il capitolo ha incrementato il capitolo per,
Per l'avance, per le arbitraggi, poi manifestazioni culturali, c'è un incremento di 1 e 8 per la manifestazione sportiva, un incremento. Abbiamo tolto 500 euro. Perché diciamo che c'è la Dio? Non abbiamo speso entro il 31 e quindi è stato eliminato portata a zero, quindi, all'interno della stessa dello stesso bilancio sono state fatte delle compensazioni. L'altra parte era la parte di entrata dell'avanzo accantonato e dei 5.748 che è sempre del dottor Giuseppe persona, diciamo nella parte di entrata nella parte spesa poi abbiamo Rosato, Vito Antonio, e avevano a stanziamento attuale di 7.005 per servizi di comunicazione istituzionale. Siccome praticamente abbiamo tolto 6.004, abbiamo lasciato un uno stanziamento adeguato di 1.100 euro.
Poi c'è l'acquisto, diciamo attrezzature informatiche finanziato con avanzo corrente, praticamente 13.000 euro e quindi nella e li ha tolti dalle spese comunali, quindi il stesso è andato a pareggio, il capitolo poi c'è il Comando dei Vigili Urbani, ennese che nella parte spesa chiede la variazione in aumento di 7.500 euro e poi chiede una variazione in aumento di 3.000 euro per quanto riguarda il supporto al RUP e le spese del Dipartimento di carcasse dei dei rifiuti del canile sanitario nostro 2005,
Poi c'è la dottoressa variazioni per quanto i comparti di spesa del bilancio assistenza e formazione della formazione per quanto riguarda la formazione per quanto riguarda i funzionari che era 13.000, è stato portato a 18.240, con un incremento di 5.248 euro.
L'architetto Palmisano i diritti urbanistici, quindi questo fa parte dello stanziamento attuale. Abbiamo incassato è accertato dei diritti urbanistici superiore a quelli previsti, erano 70.000, abbiamo portato la stanziamento guarda di 81.000 euro nella parte di entrata alla dottoressa Marchionna. A me c'è il fondo di solidità che prima quello che vi ho detto prima, che praticamente è stato poi intanto è andato poi alla copertura, diciamo, delle variazioni che non rientravano nell'ambito dello stesso dello stesso bilancio dei settori. Poi c'è la parte, diciamo, di entrate. Abbiamo accertato praticamente che una variazione di 10.000 euro e, per quanto di riporta l'imposta di soggiorno, la parte inerente al dottor persone. Abbiamo aumentato lo stanziamento adeguato dalla tassa di soggiorno e di 100.000 euro. Poi c'è la parte di spesa per quanto riguarda le variazioni, sempre nell'ambito dello stesso della stessa, nello stesso capitolo del dottor Del Sole, e abbiamo aumentato 2.500 euro. Per quanto riguarda le prestazioni dell'Infopoint, li abbiamo tolti da un cofinanziamento di meno 500 abbiamo coperto per andare a coprire i 1.005 alla fine i diritti manifestazioni turistiche, imposta di soggiorno della 10.000 e tolto la variazione totale che poi va adeguata, è di 14.500 euro.
Il revisore sono pervenuti da parte del revisore.
Le considerazioni finali dove.
L'esame esprimere il proprio parere favorevole alla proposta di delibera del Consiglio comunale del 24 2 2025 pervenuta a mezzo PEC, variazioni di bilancio di 25 e 27 variazione numero 2. Grazie, signori.
Sì, grazie grazie Sindaco in merito a questo argomento, alle variazioni di bilancio ci sono degli interventi.
Prego, chiede la parola al Consigliere, la consigliera Capogruppo Maria Baccaro.
Grazie Presidente, allora io ho qualche perplessità sulla variazione di bilancio, che riguarda il famoso progetto del Gabbro bello perché abbiamo visto, diciamo, negli scorsi Consigli comunali dove abbiamo fatto anche una mozione in merito che esisteva un progetto approvato nel 2019, abbiamo fatto la mozione ed è stato riapprovato all'unanimità. Ora si fa un'ulteriore variazione di bilancio non perché sia stato ripreso quel progetto, ma insomma ne sta venendo fuori uno di Sava di sana pianta e io credo che per le casse comunali abbia un impatto non interi indifferente, in quanto c'è stato questo progetto e poi c'è stato anche un concorso di rigenerazione urbana che riguardava, lo stesso diciamo, ha tratto di strada coinvolto, per insomma, per per questa problematica che, insomma, sappiamo benissimo.
Che nel corso degli anni si è sempre, diciamo discussa, anzi è stata discusso dal mio ingresso in Consiglio comunale perché per quattro anni, insomma, è rimasta dormiente, in quanto già dalla prima dal primo, diciamo dalla prima, dal primo verbale diciamo che, insomma di accettazione di questo progetto nel 2019 non è stato inserito nel piano triennale, che è la prima fase.
Che vede un progetto, poi concludersi ad ed avere. Poi diciamo l'esecutività, perché molto spesso ci siamo interfacciati con il vicesindaco. Ne abbiamo parlato e ovviamente poteva essere un progetto fatto, diciamo molto in modo rudimentale, quindi lui ha rimarcato sempre questa cosa di renderlo esecutivo in quanto mancava di tanti, insomma tanti altri sviluppi a livelli tecnici e anche economici, perché nel corso degli anni sappiamo benissimo che insomma varia tutto e i costi e tutto quanto. Quindi io mi chiedo solo che c'è stato un primo progetto, c'è stato l'altro. Ora io voglio capire l'ultimo, quello che esista, re dando per l'inserimento di questo bando, è un ulteriore progetto a parte che non riguarda né il primo e nel secondo di rigenerazione urbana. Io ho inteso questo ora datemi, voi conferma perché, ripeto, sono soldi insomma, che vengono spesi poi inutilmente al primo progetto secondo progetto. Siamo al terzo progetto per la stessa problematica. Grazie grazie.
La consigliera Marri, un Vaccaro.
Non vi sono altri interventi.
Prego consigliera, Anna Lisa guida, grazie Presidente, più che un intervento, si tratta solo di alcune semplici domande, volevo un attimino dei chiarimenti sulla variazione di bilancio di supporto al RUP per quello che riguarda il settore Polizia locale nella parte della spesa è sempre nella parte spesa c'è una variazione per debiti fuori bilancio di cui credo non si parli oggi è giusto, quindi,
Sarà successiva.
Sì, dato che all'interno di queste variazioni ci sono due variazioni per debiti fuori bilancio che discuteremo successivamente, mi chiedevo il motivo per cui questa invece non fosse stata inserita, quindi chiedevo dei chiarimenti in merito a questo terzo debito fuori bilancio e poi si la parte su cui in Commissione non abbiamo avuto delucidazioni è quella di supporto al RUP per la Polizia locale mentre per quello che riguarda l'ufficio tecnico in Commissione c'è stata una spiegazione di quello che è stato variato grazie.
Grazie a loro.
Concludo Sindaco in qualche risposta ufficiale.
Credo che la insomma Anna Maria bancarotta tenete conto che, al di là di quello, credo che quello che lei ha chiesto oggi ce l'abbiamo qui con l'interpellanza che ha fatto il 2024, col protocollo 32 8 9 4 che abbiamo messo all'ordine del giorno, mi pare che quello che chiedo è qui adesso,
Gentilissima consigliera. Oggi non stiamo facendo altro che dopo risponderemo a questo, ma oggi alla variazione di bilancio, che servirà praticamente a finanziare, e quindi oggi non parliamo di progetti parliamo solo di finanziamento propostoci, partecipare a un bando per togliersi i debiti fuori bilancio, dicevo dal collega Annalisa, quindi, la variazione di bilancio riguarda solo la sistemazione di tutto quello che nell'ambito dei settori e di quello che è stato variato, in aumento e in diminuzione. Che se voi leggete le schede, credo che adesso ce li avete, quindi le schede vanno in misura, però diciamo che questa risposta potrei darlo e te la do volentieri subito. Se voi però è una ripetizione di quello di per il 2019, le risponde. Nel 2019 è stato presentato un progetto del DEF 2 Ciani inerente alla soluzione dell'allargamento e via Alberobello. Parlando di via Alberobello, quel progetto non è andato in porto e non è andato avanti e quindi c'è stata fatta, credo e adesso, per quello che mi ricordo, è stata fatta anche una questione giudiziaria di questa faccenda. Qui dove non si è potuto fare la parte diciamo che riguarderà oggi è l'incarico per poter risolvere finalmente quello con un bando pubblico, senza mettere i soldi dal bilancio, perché all'epoca mi ricordo che servivano quasi 2 milioni di euro. Adesso c'è un progetto che con un dobbiamo partecipare. Risolveremo questo problema dove andremo anche a defluire tutta l'acqua che arriva ad Alberobello con la sistemazione da una parte, diciamo, quella del dell'arredo urbano che da via piazza Mitrano andrà a defluire commettendo le griglie fino al buco che sta ed è una cosa che verrà fatta a giorni partiranno i lavori e l'altro lavoro è quello di partecipazione al bando dove l'acqua che arriva lì sarà portata, e lei lo sa il canale che va vicino all'elettrauto poi dall'elettrauto quel tubo che sta all'interno della sua proprietà sarà portato nella nella parte, diciamo, sottostando dove attualmente arriva l'acqua, va giù, quindi è in progetto tutto. Quanto quindi il progetto è stato è solo da dare, diciamo l'incarico. Per quanto riguarda invece l'affidamento diretto dell'affidamento delle barriere architettoniche che va da Piazza Mitrano invio però bello. Il progetto è protocollata il 28 due 2025 dopo la la variazione di bilancio che stiamo facendo oggi, bisogna approvare il progetto esecutivo successivamente, predisporre gli atti per la gara di affidamento ed è la parte che riguarda quello dell'arredo urbano che va da piazza Mitrano fino a via Alberobello dove c'è la griglia che riguarda, diciamo, la raccolta delle acque. Il progetto successivo che oggi stiamo dando, l'incarico per il bando che vi ho letto prima è quello praticamente di convogliare l'acqua e raccogliere l'acqua per portarla portare. Se voi sapete un po' la zona dietro l'elettrauto che è quello del in modo tale che ci alla raccolta di quelle acque, per cui quel progetto che lei faceva riferimento è quello della progettazione di secondo livello che abbiamo fatto intorno a Villa Mitolo, che comunque abbiamo pagato regolarmente. Abbiamo i progetti, devo essere onesto, non hanno l'ufficio ancora non ha preso in considerazione, ma sta prendendo in considerazione per fare di quell'area un altro parco urbano che è adiacente a tutto quello che riguarda Villa Mitolo. Quindi adesso vedremo la raccolta delle acque e poi vedremo se il progetto andrà avanti, perché il progetto sta e quindi abbiamo sistemato tutto quello che sarà la sistemazione esterna a Villa Mitolo, comprese le particelle, sia quello di espropri che andremo a fare per la raccolta delle acque e per il pozzo che andremo a fare dalla parte dell'elettrauto. Quindi stiamo andando avanti proprio per questa, però diciamo che questo intervento è come se l'avessi dato la risposta all'interpellanza che lei ha fatto e che poi discuteremo in seguito. Quello di oggi è solo variazioni di bilancio e di soldi per poter dare l'incarico anche alla. Per quanto riguarda la progetta la progettazione, diciamo del della raccolta delle acque, che un bando della Regione che intorno a 1 milione e mezzo di euro, con i dati che abbiamo, credo che possiamo farcela per sistemare definitivamente l'area di via Alberobello.
L'altra parte, quella del RUP.
Allora golden rule forse riguardo aspetti un momento perché sinceramente è saltata quella del RUE chiarissima pure a me, non l'avevo considerato vediamo cosa che c'è la scheda.
Scusate.
Allora il dottor Annese chiedeva le spese, chiede nella variazione di bilancio che ha fatto l'incarico di 3.000 euro al RUP, forse questo sarà sinceramente non lo so, ma chiamiamolo chiedermi 7.005 sono quelli che andremo a fare dopo dottori, l'abbiamo vista benissimo l'altra il CAL, i 1.500 euro 2005 sono pericolose quelli del RUP, adesso chiediamo che cos'è che non è,
Per il non ho capito.
Mica soprattutto.
Ah sì, l'affidamento per il bando della carne di parcheggio interrato parcheggio interrato vi dicono sinceramente, dobbiamo comunque poi lo verifichiamo, in ogni caso sì che dobbiamo fare il bando che grazie, credo, dies.
Allora chiede di intervenire il vicesindaco, Vito Speciale, prego, grazie Presidente al consigliere Baccaro mi citava prima per quanto riguarda proprio il problema del parquet del del dei progetti per la raccolta delle delle acque, ci tenevo a dire che ovviamente è palese, è noto.
Che sicuramente supportati tramite anche le vostre interrogazioni. Ma è palese che questa Amministrazione comunale abbia a cuore il problema del della raccolta delle acque di via Alberobello, ma giusto per precisare a è aggiunta ad integrazione di quello che ha già detto il Sindaco. Noi abbiamo un primo progetto che è stato redatto dall'ufficio, quello famoso consigliera Vaccaro che ha più volte nominato dove proposta di un ordine del giorno per chiedere un adeguamento dei prezzi del computo metrico. Se ricorda in quell'occasione io chiesi di aggiungere a quell'ordine del giorno che non era sufficiente adeguare i prezzi di quel di quel computo metrico, bensì passare a un livello successivo di progettazione,
Motivo per il quale, ripeto, quello è un progetto firmato dall'ufficio tecnico, ovviamente non assolutamente sufficiente per la candidatura a un bando regionale. Il secondo progetto di Villa Mitolo è un progetto complessivo, come diceva il Sindaco di riqualificazione urbana e di risoluzione del problema del problema della raccolta delle acque piovane nel momento in cui tu candidi, volendo candidare quel progetto, perché quello è servito avere un progetto pronto per essere.
Candidato a un bando nel momento, nel momento che i campi di quel progetto, è ovvio che la Regione ti dirà, non ti posso ammettere al bando perché prevedi, oltre alla raccolta delle acque piovane, anche altro motivo per il quale si sta facendo. Si sta predisponendo questo questo nuovo incarico, non solo di progettazione, ma soprattutto di indagini, che è la parte più grossa degli incarichi che l'Ufficio dovrà dare, cioè il primo progetto, ma anche il secondo era, ovviamente, perché la fase progettuale non lo prevedeva carente di tutte le indagini geologiche geognostiche che sono indispensabili per quel tipo di intervento. Quindi oggi la relazione è proprio dovuta a queste. Io spero davvero che.
La progettazione vada sicuramente a buon termine, sopra a buon fine, ma soprattutto che sia ammesso perché un treno importante. Parliamo di 1 milione e mezzo che la Regione mette a disposizione. Bisogna vedere quanti Comuni partecipano, ma spero davvero di cuore che possiamo definitivamente risolvere il problema a monte e quindi la raccolta delle acque da via Alberobello lato, Alberobello, è dato piazza, Marconi via, Enrico De Nicola, soprattutto delle arriva un'importante carico di acqua, ma soprattutto a valle, con i recapiti finali. Quindi, il motivo del di questo ulteriore progetto incarico è questo. Il codice nuovo degli appalti prevede non prevede più tre livelli di progettazione, bensì due. Questo è il primo livello, ma è comunque ricco. Sarà ricco di elaborati, motivo per il quale necessita la la variazione di bilancio. È ovvio che dobbiamo anticipare di noi, anzi difficilmente poi.
Riusciremo a riavere, nel caso di vittoria, questi soldi in cassa, però 40.000 euro, a fronte poi di 1 milione e mezzo. Credo che ne vale assolutamente la pena. Grazie.
Grazie, vicesindaco.
Possiamo votare?
Votiamo il punto punto punto 3.
La variazione al bilancio di previsione 2025 2027, così come scaturito dalla discussione ed esposta dal Sindaco Antonio Bufano, e chi è d'accordo alzi la mano?
Continuiamo 11.
Chi è contrario?
Nessuno chi si astiene,
4 è prevista l'immediata esecutività, vediamo leggiamo la delibera così come proposta.
Immediata esecutività, penso di sé, quindi chi è d'accordo alzi la mano?
Sono all'unanimità sulla né per quanto riguarda l'immediata esecutività.
Punto 3, espleta altro.
Punto 4 fattura numero 10 25 0 2 13 20 del 23 gennaio 2025 è fattura numero 32 50 0 2 e 0 4 32 del 23 e 0 1 25 delle Poste Italiane, riconoscimento del debito fuori bilancio espone il Sindaco Antonio Bufano, grazie Presidente, colleghi Consiglieri,
Questa qui riguarda da una fattura per quanto riguarda debito fuori bilancio, in quanto con l'attivazione della ZTL è stato mandato da parte degli uffici tutto quello che riguarda le raccomandate o PEC, quelli che sia per la raccontate, in particolare per quanto riguarda le notifiche de delle sanzioni e delle multe che hanno fatto durante il periodo per la ZTL è pervenuta da parte della posta una fattura di 7.000 un totale di 7.470,73 emessa dalle Poste Italiane, per cui diciamo che la nuova istituzione della ZTL di sono maturate. Diciamo tante sanzioni, però è chiaro che prima di prendere i soldi delle sanzioni dovevamo prevedere in bilancio una somma.
Superiore a quella che era già stabilito in precedenza, per cui la Fo, le Poste Italiane hanno mandato la fattura di 4 4 e 7,78, che deve essere riconosciuto come debito fuori bilancio, in quanto l'impegno non era stato preso entro il 31 12 2000 e il 24. Questa è una delle variazioni che abbiamo detto prima, che sono le richieste che ha fatto il comandante dei vigili urbani per quanto riguarda la copertura di questa fattura con riconoscimento di debito fuori bilancio.
Grazie Sindaco se non ci sono interventi annui, una consacrarla, le fatture sono scontate e abbiamo fatto un servizio, quindi dobbiamo riconoscere questo debito fuori bilancio che d'accordo dal punto.
Prego, prego consigliera, Anna Lisa guida, grazie, volevo.
Chiedere all'Amministrazione.
Un dato che questo debito fuori bilancio, o meglio questa fattura di gennaio arriva a seguito di fatture precedenti per pagare le quali è stata già necessaria una revisione degli impegni di spesa fatti a settembre, quindi già nell'anno nell'anno precedente nel 2024, dopo qualche mese di funzionamento della ZTL è stato necessario incrementare l'impegno che era stato assunto in precedenza con Poste.
Questo cosa vuol dire vuol dire che la situazione non è emersa all'improvviso a gennaio, con la fattura di gennaio se ne era a conoscenza già dal mese di settembre con le fatture precedenti,
Dove voglio arrivare, forse è il caso di considerare con appunto l'introduzione della ZTL, delle modalità meno onerose per l'ente, che cosa significa significa che bisognerebbe iniziare a considerare la PEC e quindi il sistema cell come strumento di recapito e di notifica e poi bisognerebbe forse iniziare a ragionare anche qui in termini di gara e non di affidamenti diretti perché chiaramente altrimenti ci si trova costretti ad adeguarsi a quelli che sono i prezzi e quindi quello che è un una nuova fonte di entrata per l'ente, perché ci siamo sentiti spesso rispondere in quest'Aula, che non ci sono i soldi per rispondere a determinate esigenze del Paese, dato che adesso c'è questa nuova fonte di entrata, ebbene, che i pagamenti che bisogna giustamente fare a fronte di questa di questa nuova entrata vengano magari gestiti in una maniera più oculata e più organizzata, per non ritrovarsi poi in situazioni del genere che, ripeto, non sono nuove perché già a settembre era stato incrementato l'impegno precedente, quindi nella predisposizione del bilancio fatto a fine anno, io credo che si sarebbe potuta prevedere. Si sarebbe potuto prevedere un impegno di spesa maggiore senza dover ricorrere al debito fuori bilancio. Grazie,
Grazie, prego, consigliere Baccaro.
Grazie Presidente, niente, ascoltando l'intervento di Annalisa guida, insomma, sono d'accordo sul fatto che un fuori bilancio debba essere preso in considerazione quando ci sono dei fatti imprevedibili, quali possono essere calamità naturali, disastri ambientali, insomma per emergenza sanitaria, tutto quello che concerne, diciamo a una diciamo a un'emergenza come show poc'anzi, quindi credo che alcune somme e alcuni insomma alcune,
Destinazioni di di di somme che vengano prese dal da un bilancio comunale debbano essere frequent preventivamente quantificati, anche perché sappiamo benissimo alla ZTL come diceva.
Insomma alla guida è partito a settembre. Insomma, prima di fine anno si doveva prevedere anche l'invio di di queste multe di e dell'eventuale, diciamo fattura, che le poste andavano poi ad addebitare al Comune, quindi credo che queste spese siano de debbano essere prevedibili e non messe fuori bilancio. Grazie grazie.
Grazie alla consigliera Marino Baccaro c'è da dire qualche precisazione, signor Sindaco, prego.
Parto da quella De Maria Baccaro, purtroppo avete ragione, il problema è che noi non immaginavamo di prendere tutte quelle multe, più che tutte le persone prendessero. Quello è molto. Il bilancio di previsione riportava gli importi, se volete, sulla delibera, cioè 19 numero 4, c'è la delibera, quindi i soldi in previsione sono stati messi, non avevamo e non si poteva prevedere, magari si potesse prevedere quante multe le persone avrebbero preso in modo tale da aumentare il costo delle spese di notifica. Parliamo, sono quelle spese che sicuramente il comandante, la parte gestionale ha mandato a Poste Italiane, ha mandato alle persone, non avendo la copertura quindi Poste Italiane, ha mandato la fattura per dire che praticamente erano tante e comandante. Si è accorto che la parte, diciamo le parte mancante deve essere riconosciuto, perché è un fatto che comunque non sono, non è un arricchimento per le per l'Amministrazione Comunale, è una spesa per ricevere poi tutte le sanzioni che la gente dovrà pagare dopo la notifica, quindi questo era in particolare quindi, magari se l'avesse fatta prima, lui comandante di prevedere prima isole somme, comunque sempre si mettono dei bilanci di previsione. Per quanto riguarda Annalisa,
Non mi ricordo di che cosa prevede di fare la domanda che non me lo ricordo scusate.
Dicevo che c'è già stata una variazione di impegno in aumento nei mesi negli ultimi mesi del 2024 il 9 novembre gli forse è quella variazione doveva essere un campanello d'allarme affinché nel bilancio di previsione e poi venissero stanziate somme maggiori in virtù dell'aumento delle multe effettuate sulla scorta dei mesi precedenti quindi quei mesi dovevano dare la prevedibilità di questo elemento.
Ho scritto nel la determina numero 573 del progetto sotto il 30 12, un'integrazione dell'impegno di spesa purtroppo capita che può darsi che si sono alcol quando è arrivata la fattura, mi sono accorto di cui alla spesa che avevano previsto addirittura il 30 12 proprio può darsi che non avevano notificato bene oppure negli uffici non era stata acquisita tutta la documentazione di tutte le multe che vengono poi verrà laboratori con la ZTL, credo che sia può essere che ci sia un errore nella valutazione o nel reperimento dei dati, che purtroppo sono arrivate poi dalla ZTL grazie.
Grazie.
Quindi dobbiamo votare.
Questa delibera al punto 4.
Le fatture della dall'ufficio postale, dalle Poste Italiane Spa?
Riconoscimento Phoridae debito fuori bilancio di una somma equivalente a 7.470,78. Chi è d'accordo alzi la mano?
11, Chi si astiene dica che non so Aztechi un gusto 1.
Chi è contrario?
3.
La curiosità perché magari non ci si vuole accattivare.
La la simpatia di quelli che hanno avuto la multa.
No, Presidente, perché laddove era una spesa prevedibile non possiamo votare o astenersi o votare a favore o astenerci su una spesa dichiarata imprevedibile, ha detto il Sindaco che ho ragione, oppure vivevamo e tutte quelle multe va bene.
Votiamo per l'immediata esecutività, chi è d'accordo sull'immediata esecutività alzi la mano.
Unanimità possiamo passare ora al punto 5 sì, punto punto, 5, Sindaco punto 5.
Che è il riconoscimento debito fuori bilancio, ai sensi dell'articolo 194 del comma 1, della lettera e del decreto legislativo teste o Testo unico degli enti locali, due sei, sette, 2000 pagamento di a conguaglio di fornitura di energia elettrica dalla fattura numero.
43 e 24 0 0 0 0 34 0 5 dal 18 12 2024 Jean-Luc codice IBAN.
Prego, signor Sindaco, grazie Presidente, signori colleghi, questo è un altro debito fuori bilancio che abbiamo verificato in Commissione e riguarda il conguaglio di una fornitura elettrica nel plesso credo Indiveri. Che cosa è successo praticamente noi abbiamo un gestore che illumina l'Enel non ha mai comunicato Illumia il trasferimento, diciamo, del contatore ai lumi, a nessuno se l'è mai resoconto, tenete conto che una paziente so parliamo di di 40.000 euro, dove da dal 2017, credo, non è stata pagata in questa. In considerazione di questo, nonostante l'errore.
Non lo so chi addebitano un po' all'Enel un po' anche a noi per cui tenete conto che è stata è arrivata questa fattura che comunque bisogna onorare e riguarda praticamente l'importo di 40.852 per quanto riguarda uno dei contatori del plesso di San Marco e quindi.
Niente di che abbiamo chiesto la riduzione e tant'è vero che di questo importo, comunque, considerato l'errore che è stato fatto da chi, da una parte dall'altro noi stiamo pagando né interessi e le sanzioni stavo pagando esattamente l'importo di consumato dal 28 febbraio 2017 al 31 dicembre 2023, quindi non siamo dando né sanzioni né interessi per quanto riguarda il ritardato pagamento con gli uffici. Abbiamo anche chiesto se era possibile escluderlo dalla parte diciamo della.
Della prescrizione è infatti, per quanto riguarda il pubblico, non c'è la prescrizione, così gli uffici mi hanno comunicato. Questo è tutto, grazie,
Grazie Sindaco, prego consigliera, Capogruppo Marianna Cardone, grazie Presidente. Allora una richiesta che faccio, ma probabilmente l'ho fatta anche altre volte io ho qui il verbale della Commissione bilancio che si è tenuta la settimana scorsa è.
Praticamente non ci sono le dichiarazioni della discussione che è stata fatta durante la Commissione quando abbiamo chiesto spiegazioni in merito. È un verbale nei quali, nel quale si dice che si prende atto di quanto illustrato.
Io faccio un appello alla Presidente Convertini che so essere molto sensibile su questi temi, sulla precisione degli atti dove anche solo per riportare quanto il funzionario ci ha spiegato essere stato il problema, sarebbe ideale compilare i verbali in maniera esaustiva, perché poi qua perdiamo tempo a chiederci quando la Weezer avevamo letto il documento, se lo sapevamo, se non lo sapevamo, allora, siccome è un verbale, praticamente dove ci sono le nostre, non c'è scritto niente, non è un verbale e una un ammasso di firme dove noi ci eravamo, quindi, siccome so che la presidente di questa Commissione e lì già a determinate attività, io chiedo il rispetto della stesura del verbale, dove ci sono delle dichiarazioni del funzionario che spiega la questione nel merito, stiamo parlando di più di 40.000 euro, quindi è veramente una situazione paradossale da non ripetere mai più, perché se se fosse stato scritto perbene il verbale, il funzionario ha dichiarato che nessuno sapeva aveva conoscenza di questo. In di questo contatore, quindi poi qui c'è anche un'altra questione da chiarire. È un conguaglio o sono bollette non pagate? Perché un conto è la parola conguaglio che quando c'è il passaggio da un,
Gestore e un altro si fanno i conti e si fa mica un conto, invece sono le bollette mai pagate perché nessuno conosceva l'esistenza di questo contatore. Allora la questione è questa. Come è possibile che per oltre per tutti questi anni non si sia mai intervenuti per verificare e gestire questa situazione, cioè, come si può non notare che lì c'è un che lì c'è una un altro contatore, cioè, a nostro avviso, una Amministrazione dovrebbe monitorare le utenze per provvedere accuratamente ai costi. No poi un'altra cosa affinché questo non accada più, cioè io mi chiedo, il monitoraggio delle spese qua quali strumenti di controllo quindi si possono implementare per evitare che succedano ancora una volta queste situazioni, cioè qual è il a parte il fatto di adesso, capire dove andare a trovare questa somma e come distribuirla a chi togliere cosa cioè io vorrei capire questi 40.000 euro. Adesso noi, da dove li andiamo a prendere che cosa diminuiremo, dal quali saranno i tagli da fare, su quali interventi, perché non è che sono 5.006 mila euro, sono 40.000 euro. Quindi, se è possibile chiarire adesso questi 40.000 euro, da dove dobbiamo andare a prendere quali servizi subiranno dei tagli a causa di questa dimenticanza e questa assoluto non controllo su certi sistemi? Grazie.
Grazie.
Consigliera Marianna Cardone.
Prego, Sindaco che dovremmo finire gli interventi grazie Presidente Mario Botta, anch'io sono stata subito dall'inizio anche in Commissione un po' perplessa per questa cosa, perché Sindaco ritiene.
Denominare questa fattura come un conguaglio,
Il conguaglio, a mio avviso, è insomma, dato che da molti anni abbiamo dei contatori automatizzati, credo che comunque non esistono neanche più i conguagli, quindi Enzo, come diceva la Capogruppo Cardone, sono bollette non pagate e ritengo una cosa gravissima.
Ovvio e tutti possiamo sbagliare, le mancanze ci possono essere, ma qua stiamo parlando anzi non di 40, ma di 47 e sette o quasi 50.000 euro di insomma di arretrati di bollette non pagate e io mi chiedo, nel momento in cui è stato cambiato il fornitore chi in quel momento.
Stava si stava occupando delle cose chi, insomma a responsabilità di questa mancanza, perché a mio avviso sono soldi insomma che fanno ovvio ovvio che stiamo parlando del 2017, non diciamo la responsabilità, sicuramente non è pienamente di questa Amministrazione, ma dal della scorsa però, insomma, credo che non abbia funzionato qualcosa negli uffici insomma e la cosa si è prolungato fino al giorno d'oggi ad avere questo risultato tutto qua grazie.
Aveva chiesto un attimino la consigliera Mariangela Convertini.
Prego consigliera Mariana Joaquin, perché no, giusto per essere precisi, no, ricordo come, nell'ultima Commissione, nell'ultima seduta io ho chiesto prima di uscire, se ci sono osservazioni da mettere a verbale e non ci sono state osservazioni tant'è che Arianna non so se ricordi, io ero poi uscita per motivi personali e chi si è ritrovata a firmare il verbale. Ricordi questo questa dinamica o che quindi mi rendo conto che su quel verbale ci sia qualcosa che non c'è nel senso manca qualcosa, però io in primis chiesi in quella seduta se ci fossero state delle osservazioni da parte della minoranza da mettere a verbale e non è stato inserito nulla, pertanto perdonami Marianna. Pertanto chiedo a voi della minoranza nelle prossime sedute, cioè puntualizziamo con il funzionario questo aspetto, cioè di disegnare il tutto d'accordo, cioè deve essere un lavoro fatto, da cioè le Commissioni ci troviamo sia noi che voi, quindi, chiedete anche voi al funzionario di mettere tutto per iscritto sul verbale. Non so se sono stata chiara,
Mariangela. Presidente, insomma, andiamo veloce, la dinamica è stata questa, in Capigruppo abbiamo affrontato addirittura per un attimo questo problema era intervenuto, il Sindaco ce lo aveva raccontato e Martino chiamò il funzionario, ma non era quella la sede di verbalizzare l'accaduto perché eravamo in Capigruppo in Commissione abbiamo ripreso il discorso e io non lamento l'assenza delle nostre osservazioni in Commissione, ma l'assenza nel verbale della motivazione precisa e dichiarata dal funzionario. Molto spesso io, quando si è andata via per motivi personali, mi è stato chiesto di firmare le cose erano degli appunti scritti dalla collega Penna che andavano riportati, ho sbagliato, non avrà, mi sarei dovuta rifiutare di mettere la firma perché poi, tra l'altro, non è stata più considerata, perché tu sei ritornata in Commissione, mi hai detto, non ti preoccupare, firmo, io è ovvio che, essendo tu il Presidente, ma voglio dire quello che tu dici sarà fatto ancora di più in coerenza rispetto a questa disamina, però il Presidente sei tu e tu firmi e tu te lo devi rileggere il verbale prima di ferma firmare. Quindi, se sai che mancano delle cose prima di fermare, al di là del sollecito da parte nostra, non firmare perché dici scusami, non firmo perché qui mancano delle cose battere riprendere gli appunti e scrivi quello che è stato detto, quindi non è colpa no, assolutamente che io farò io farò.
Va bene, aveva chiesto il Capogruppo Donato Pinto, prego, grazie Presidente, solo per dovere di cronaca casomai domani non ci ritroviamo ad aprire i giornali locali per poter leggere il Comune di Locorotondo, non paga le bollette frase che è stata detta dei consiglieri di opposizione nei loro interventi. Non trattasi di bollette non pagate. Si tratta di bollette non fatte pervenire all'Ente. Quindi, laddove casomai errore ci sia stato sia quello è stato quello di non chiedersi illo tempore come mai non stessero arrivando le bollette, errore a cui si è rimediato in un momento in cui ci si è posti la domanda nel momento in cui gli uffici ponendosi la domanda hanno trovato la risposta e hanno sollecitato il rinvio di tutti i pagamenti in sospeso. Quindi non si tratta di bollette non pagate, ma di bollette non pervenute. 1 2 per quanto riguarda le risorse, come diceva la consigliera Cardone, sottratte a chissà quale voce di capitolo di questo Comune, ricordo che.
Eh sì, trattandosi di bollette che non si è avuto modo di pagare perché non arrivavano noi al tempo non abbiamo pagato quell'utenza, quello che paghiamo oggi senza interessi e sottolineo senza interesse perché è quello di cui mi sono preoccupato di venire a conoscenza. È un pagamento dovuto che avremmo si pur parcellizzato. Ha avuto negli anni precedenti in cui queste bollette non sono arrivate quindi ora all'ente. Non togliamo una risorsa, ma andiamo in Iso risorse, come si dice in sanità, cioè spendiamo gli stessi soldi che avremmo speso se avessimo pagato le bollette rateizzate OMS permesse questo solo per dovere di cronaca, per evitare che ci siano, non dico in questa sala, ma al di fuori anche delle strumentalizzazioni. Riguardo di quanto accaduto, ricordo anche che gli uffici che comunque hanno posto rimedio alla situazione e sono anche stati purtroppo.
Ostaggio di tanti avvicendamenti che nelle persone che ci sono stati va pur a volte riconosciuto il fattore umano che vogliamo chiamare errore chiamavano l'errore per me è un fattore umano da cui non si può trascendere e quindi è capitato di non aver appurato negli anni perché mai non arrivassero le bollette salva ve l'ho fatto nel recente periodo. Grazie.
Grazie.
Consigliere Donato Pinto, prego, Consigliere, Anna Lisa guida, grazie Presidente, credo che questo debito fuori bilancio, dopo le ha fatto la presidente di Poste, sia decisamente più ingarbugliato, perché la fattura che è arrivata parla di prezzo variabile di questo POD, in contrada San Marco, con contratto stipulato con Illumia a decorrere dal 1 marzo 2017, in primis in fattura. Non c'è il CID, cosa che mi è risultata subito strana, trattandosi appunto di un affidamento fatto secondo il Codice dei contratti. Quindi già qui si poteri c'erano i presupposti per contestare, se non addirittura rifiutare, questa fattura al fornitore, dopodiché, nell'intestazione della fattura e si parla di fatturazione mensile, però poi leggendo il dettaglio invece di fermarsi al periodo novembre 2024, vengono fatturati tutti i consumi relativi al periodo 2017 2024, come appunto se il fornitore Illumia non avesse mai inviato alcuna fattura al Comune. Quindi qui non si può definire un conguaglio, come è stato presentato in Commissione e anche all'ordine del giorno, ma proprio di fatture che evidentemente non sono mai recapitate a maggior ragione io penso ci fossero i presupposti per contestare e rifiutare,
Questa fattura perché, ripeto, non conteneva neanche il CIG nel momento in cui poi, a maggior ragione, non ci sono ricalcoli, quindi non si può parlare di conguaglio perché gli aggiornamenti dovevano essere comunicati, un obbligo per tutti i fornitori. Vado, vado avanti, è vero, le fatture probabilmente non sono state mai recapitate. Non sappiamo cosa sia successo, però l'affidamento c'era, quindi probabilmente bisognava sollecitare il fornitore almeno a fatturare su consumi presunti, laddove non avesse contezza di quelli reali. È ancora oltre. Nel momento in cui c'è un affidamento, le somme a bilancio avvengono iscritte in quegli anni, quindi nel conto residui dovevamo trovare le somme destinate anno per anno.
Se le cose fossero andate così, oggi non saremmo di fronte a un debito fuori bilancio, ma, come per gli anni più vecchi 17 e il 18, avremmo le somme in conto residui destinate a questo a questo contratto. Come mai mi chiedo, questo non è avvenuto perché nel momento in cui c'è un affidamento, anche laddove non vengano recapitate le fatture con l'affidamento è stato preso di conseguenza se affido impegno la somma a fine anno, se mi accorgo di non aver ricevuto le fatture mando a residuo e la somma perché mi aspetto che prima o poi le fatture arrivano arrivino. Non mi riduco quindi al debito fuori bilancio.
Vado oltre e riprendo quello che ho detto prima, parlando del debito fuori bilancio di Poste Italiane, laddove ho suggerito di trovare delle modalità meno onerose per l'ente, io credo che tutti qui sappiamo o dovremmo sapere che le pubbliche amministrazioni, per quanto riguarda le forniture di energia elettrica e gas, hanno l'obbligo in base al decreto legislativo del 2012, è meglio conosciuto come spending review di aderire alle convenzioni Consip. A cosa servono queste convenzioni servono ad avere un prezzo fisso, è calmierato, ossia, ossia il più basso sul mercato. L'unica alternativa per non adempiere all'obbligo di adesione alle convenzioni Consip è quello di trovare un fornitore che garantisca un prezzo inferiore, cosa che qui non è. Non è il nostro caso, perché il prezzo è di gran lunga superiore rispetto a quello delle convenzioni Consip, ripeto, aderire alle convenzioni Consip è un obbligo per le pubbliche amministrazioni, anche perché è quasi impossibile avere dei prezzi di mercato più bassi rispetto a quelli garantiti, appunto, dall'aggregazione Consip, questa fornitura non in questa fornitura di energia elettrica come nelle altre dell'ente. Non si parla di adesione a convenzioni Consip e non se ne parla neanche per le forniture del gas al stando alle determine dagli anni in questione fino agli ultimi.
Agli ultimi mesi, quindi, dove voglio arrivare, voglio arrivare al fatto che forse sarebbe il caso di avere una gestione più oculata dei soldi pubblici, evitando delle spese come queste e soprattutto aderendo a degli strumenti che permettono di avere dei prezzi fissi e calmierati che garantiscano quantomeno un prezzo che è quello il più basso al momento sul mercato e non che si vada ad affidamenti diretti con fornitori senza nessuna motivazione perché è l'unica motivazione possibile doveva essere quella di ottenere un prezzo più vantaggioso, cosa che così non è. Non è per me non lo è per l'energia elettrica e non lo è tantomeno per il gas, dove si è addirittura sul mercato fui.
Il gas viene acquistato dall'Ente sul mercato fui che vuol dire fornitore di ultima istanza, ovvero si tratta di un mercato di emergenza per quelle pubbliche amministrazioni che non hanno aderito alla convenzione Consip e quindi per evitare il taglio del gas, aderiscono al mercato fui che chiaramente ha un prezzo maggiore rispetto a quello della della convenzione. La domanda, ripeto, è perché facciamo pagare all'ente e quindi alle tasche dei cittadini è sottraiamo risorse importanti che potremmo usare altrove delle delle liquidità, su cui invece potremmo fare economia. Ma non perché lo dice lo dico io, lo dice l'opposizione perché lo lo prevede la legge, la legge, la norma e istituito queste convenzioni, Consip dandole o alle pubbliche amministrazioni l'obbligo di aderire non da oggi, ma dal 2012, quindi davvero io ritengo, di fronte ai debiti fuori bilancio che ci sono stati presentati oggi, di farsi delle domande perché Lumia il fornitore del Comune di Locorotondo che fattura a otto anni di distanza con prezzi assolutamente altissimi e variabili, in un momento storico in cui sappiamo che il variabile ammazza tutte le famiglie, perché non dovrebbero anche ammazzare gli enti pubblici?
Gli enti pubblici hanno la fortuna di avere la convenzione Consip, cosa che le famiglie non hanno, quindi, quantomeno abbiamo il dovere di aderire a questi strumenti e di garantire che i soldi dell'ente, i soldi pubblici, soldi dei cittadini vengano spesi nella maniera oculata giusta e dovuta ma non è che si arrivi a pagare 47.000 euro di una di un contatore di cui non si aveva idea per fatture ma Recupido recapitate con stanziamenti che non sono stati previsti, ne ha mandati a residuo negli anni precedenti e di cui non si è non ci si è, non si è avuto il controllo della situazione per chiedersi come poterla risolvere e mantenere gestibile. Grazie,
Grazie Consigliere, non disguido, mi è piaciuto il suo intervento.
Magari a consuntivo non hanno effetti.
Potrebbe aver, forse è meglio farlo a preventivo in maniera tale da stimolare gli uffici ad essere più voglio dire accorti.
Quindi, se dà una mano alla maggioranza in questo senso ben venga.
Perché noi lo facciamo su tanti argomenti.
Lo facciamo su tanti argomenti.
Il fatto di sollecitare e sensibilizzare i settori della struttura qualcosa può venir meno perché, come giustamente ha detto nel 2017 noi non ci stavamo quindi non avevamo seguito dall'inizio, va bene, adesso non lo so, il Sindaco deve precisare, prego, signor Sindaco, allora.
Capisco quello che ha detto. Ultimo, però il problema è di un altro tipo. Le bollette dell'Enel non sono mai arrivate perché San Marco è arrivata la bolletta solo che si sono accorti che c'erano due contatori di cui uno è stato trasferita in Lumia e che è un fatto gestionale. L'altro era intestato ancora all'Enel, per cui il fatto è che si è intestata a lei. Nessuno ha mandato la fattura, né tantomeno gli uffici hanno verificato. Su questa cosa lei avrà tanta ragione, però partiamo dagli uffici perché è chiaro che le stesse preoccupazioni sono state le mie sono andato in ufficio, questa parte, diciamo, veniva gestita da da da Tina Conte e che purtroppo abbiamo perso la collega. Quindi, quando sono passate poi tutte le carte, lì hanno avuto sempre lì le bollette, solo che quello non è mai arrivata sul fatto che l'IRA dice dei residui è chiaro che, se riguarda noi, abbiamo preso la somma di 6 1991. In parte l'abbiamo preso dei residui, poi Giuseppe residui, per cui di conseguenza dobbiamo andare a fare. Diciamo, la parte riguardava i debiti fuori bilancio, tra l'altro se lei va a vedere anche la fattura e poi c'è la delibera di ARERA su quella cosa che dice lei per quanto riguarda la prescrizione ARERA, ha detto che su questa circolare che lo abbiamo allegato allocato a lei ha visto, credo che sia un fatto che non si poteva fare, abbiamo tentato in tutti i modi, però un po' la colpa è della struttura, perché non ha controllato quanto i contatori a un con un'altra colpa è quella dell'Enel che, considerato il fatto che non aveva passato il contatore, è Illumia, non si è mai preoccupato di inviare la fattura, per cui, ecco perché dico che abbiamo tentato anche di chiedere la prescrizione, ma pare che negli enti pubblici la prescrizione non sia concessa, quindi ecco perché abbiamo fatto questa è importanti tanto le stesse domande. Credo che siano anche quello di Marianna, avvertono la stessa cosa e come è possibile che non ve ne siete accorti e quella di Maria Baccaro? Io credo che sia lo stesso per noi non è che noi ce ne siamo accorti, bisogna onorare il debito perché il consumo è stato fatto, è un indebito arricchimento al Comune. Non è possibile perché è chiaro che se fossimo noi inadempienti avremmo pagato sanzioni interessi e avrebbe sicuramente l'Enel tagliato bloccato. La luce significa e voi lo sapete bene, se non si paga oggi le dielettriche, l'Enel ti Taglietti block e ti dice periodo di sospensione da. Siccome lo aveva fortuna a noi, che la sospensione non è mai avvenuta anche da parte del nello? Credo ci sia stata una distrazione che non ha inviato, diciamo Ilde una volta poi accorto che vi sono consumi che abbiamo fatto dal 2017 in poi, nella parte dove voi dite conguaglio, è chiaro che nella fattura voi avete un determinato tipo RIR quindi sono stati inseriti con quali 2017 e 2023, tutti insieme qui l'hanno chiamato conguaglio, ma è una fattura di consumo e credo che gli uffici cioè tutti i chilowatt consumati per cui credo che abbiano controllato, grazie comunque.
Grazie Sindaco.
Dobbiamo procedere alla votazione.
Sa che nel punto 5 riconoscimento debito fuori bilancio ai sensi dell'articolo 194?
Come da fattura, l'argomento fornitura energia elettrica.
La fattura è del 18 12 2024. Chi è d'accordo a riconoscere questo debito fuori bilancio alzi la mano?
Chi si astiene?
Nessuno, chi è contrario.
4, prevista l'immediata esecutività, gli diamo.
Delibera.
Probabilmente immediata, eseguibile, chi è d'accordo sull'immediata esecutività alzi la mano.
All'unanimità passiamo ora al punto 5.
Il punto 6.6 autorizzazione al rilascio permesso di costruire in deroga ex articolo 14 come da decreto del Presidente della Repubblica 3 e 82.001 e successive modificazioni, progetto per la sistemazione dell'area esterna dell'esistente impianto produttivo incontro alle 5 Noci Guarini espone l'assessore delegato all'urbanistica Rossella Piccoli grazie Presidente, vorrei chiedere al Presidente e a questa Assise se.
Il rinvio di questo ordine del giorno, in quanto ho visto e considerato che vorremmo tutelare, mettere più in evidenza la cittadinanza, l'interesse di pubblica autorità, anche se non è un atto obbligatorio, però preferiamo redigere la convenzione in maniera antecedente e quindi allegarla alla delibera. Grazie.
Quindi è stata chiesta una sospensione, rinvio.
Un rinvio, mettiamo ai voti il rinvio,
Prego, vicesindaco.
Grazie Presidente, mi unisco alla richiesta di elaborare a monte la convenzione, quindi allegarla in bozza, alla prossima delibera di Consiglio e non a valle, e chiedo all'assessore all'urbanistica di valutare bene quell'area che abbiamo, io ho visto di sfuggita in Commissione in quanto,
Prossima e vicina ad arie, anche più vicina al centro urbano, che già abbiamo utilizzato in passato per area parcheggio in occasione di determinati eventi, quindi come parcheggio appunto o di scambio o parcheggio proprio per i grossi eventi. Quindi è qualcosa che effettivamente può, può essere molto utile in questo momento e sono d'accordo sul disciplinarlo tramite una convenzione da portare appunto in Consiglio comunale per poterla leggere dove fissiamo i punti, anche se la destinazione potrà essere, credo esclusivamente quella.
Come pubblico interesse per l'Amministrazione comunale, grazie.
Va beh, qui dobbiamo mettere ai voti il rinvio di questo argomento.
Cosa possa Sindaco, non lo so.
No, no ai tributi, spreco, prego, ma velocissimo, è difficile che venga portata in Commissione questa convenzione per poterne discutere prima di arrivare in Consiglio comunale, cioè non in Consiglio ok, va bene allora chi è d'accordo sul rinvio alzi la mano.
Unanimità fammi vedere leggere bene il punto per non confondermi quindi punto 6, rinviato il punto 7, Progetto per la realizzazione di un intervento costruttivo di edilizia di tipo economico e popolare convenzionata ai sensi dell'articolo 51 della legge 8 6 5 del 71 nell'ambito del Piano di zona uno-due via Alberobello da parte dell'impresa Giuseppe Renna ingegnere, Rock localizzazione,
Approvazione espone l'assessore urbanistica. Rossella Piccoli, prego, Assessore. Grazie sì, allora ci è pervenuta questa richiesta da parte della della società dell'impresa ingegner Renna, Giuseppe S.r.l. Nella quale si richiede la realizzazione di un complesso edilizio di tipo economico è popolare convenzionato ai sensi dell'articolo 51 della legge 8 e 65 del 71. Questa legge consente, in assenza dei Piani di Zona 167 proprio di realizzare degli immobili nelle zone residenziali, anche in variante al PRG, precisando con apposita convenzione ovviamente i limiti di densità di altezza e di distanza dai fabbricati, nonché i rapporti massimi tra gli spazi destinati agli insediamenti e spazi pubblici. Per quanto riguarda Locorotondo, il Piano di zona 167 risulta decaduto con sentenza del TAR Puglia nel 2005 del 19 settembre 2005, decadenza acclarata anche dalla sentenza del TAR Puglia di Bari nel 2002 e 9. Pertanto diciamo che è possibile che è possibile far ricorso all'articolo 51, in particolare, l'intervento prevede l'accorpamento di due zone urbanistiche in cui erano previsti due interventi già sentiti. La realizzazione di una palazzina in zona C e la realizzazione di una villetta bifamiliare in zona B 2, oggetto già di piano di lottizzazione, approvato, oggetto di revoca. Dal punto di vista tecnico, l'intervento non comporta nessun aumento del consumo di suolo, in quanto i due progetti approvati comportano lo stesso utilizzo di suolo a vantaggio dell'Amministrazione. Il proponente dovrà, oltre a cedere le aree a standard, come previste per legge, anche a sistemare la parte di viabilità esistente tra via via Prezzolini e via Italo Balbo, oggetto di successiva presentazione di progetto esecutivo relativo alla realizzazione delle organizzazioni e sistemazione delle aree a standard. Tale condizione farà parte integrante della convenzione, oltre al RED, a realizzare l'edilizia convenzionata in cui l'Amministrazione interverrà né stabilire il prezzo di cessione in funzione di quanto stabilito dalla Regione Puglia. Grazie.
Grazie, quindi non lo so, se non ci sono interventi ci sono interventi, prego la consigliera Grazia Ruggiero, grazie Presidente, allora in considerazione rispetto a questo argomento.
Riprendendo quanto illustrato dall'Assessora,
C faccio una domanda, la convenzione a cui si fa riferimento è già stata stipulata.
Prego microfono Assessore sia allegato alla convenzione sì.
Allora noi sul fascicolo adesso ve riverifichiamo, non si sa mai, ma sul fascicolo del informatico a cui noi abbiamo accesso non ci ritroviamo la convenzione, ci ritroviamo il progetto, la relazione tecnica illustrativa non so se lei si riferisce a questa.
No, ci sono la verifica dei parametri necessari per la valutazione e l'ottenimento del bonus, quella è la relazione.
Ma la conventio, posso vedere l'intestazione, gentilmente, no, semplicemente per capire l'intestazione, perché così capiamo se è Deidda.
Okay, allora no Assessore, non c'è quindi noi chiediamo un rinvio del punto all'ordine del giorno, poiché non è stata oggetto di disamina in Commissione e non è allegata al fascicolo. Faccio anche un'altra considerazione. È questa la posso fare in virtù del fatto che prendiamo atto e siamo, come dire, piacevo in maniera piacevole del fatto che è nel fascicolo. Adesso abbiamo avuto modo di verificare che sono allegati anche i verbali delle Commissioni, dove ovviamente i verbali sono pronti, almeno per quanto riguarda questo punto. All'ordine del giorno ci siamo ritrovati effettivamente la il verbale di Commissione e dallo stesso verbale di Commissione. Premetto, tra l'altro questo.
Per chiarire un attimo i vari passaggi, non per tediarvi, questo argomento è stato oggetto di discussione in una Commissione del 19 settembre 2024.
In queste acque, in questa occasione,
Heras erano state chieste sostanzialmente delle degli approfondimenti del Consiglio comunale di novembre e di fine novembre, questo argomento era al all'ordine del giorno di quel Consiglio comunale e poi è stato rinviato per le motivazioni che all'epoca aveva dato l'Assessore, che sono riportati anche nella delibera nella proposta di delibera di Giunta che ci vede oggi impegnati.
In quell'occasione ed è al verbale del Consiglio comunale di novembre si era sta erano era stato comunque chiesto di poter ulteriormente approfondire la documentazione, quindi ripeto settembre, Commissione e Consiglio comunale di novembre ci ritroviamo in Commissione il 21 marzo su questo argomento il 21 marzo i documenti non erano disponibili né sul fascicolo informatico perché, tra l'altro, il Consiglio comunale è stato convocato in via straordinaria e quindi soltanto da venerdì noi abbiamo potuto avere accesso alla documentazione. Abbiamo letto la documentazione è presente e quindi.
Faccio un'elencazione nel fascicolo informatico, noi ci ritroviamo rispetto a questo argomento.
La proposta di delibera, la documentazione fotografica, la relazione istruttoria, la relazione tecnica, le tavole, il verbale di Commissione parere tecnico d'accordo, quindi questo è fondamentale ed è fondamentale perché chiarisco, perché poi non vorrei che possa sembrare, come dire, un appiglio di carattere documentale o tecnico ma è una questione sostanziale.
Noi stiamo parlando di una zona ex zona 167 che, come ha correttamente ricordato l'Assessora, non è più una zona, 167 quindi da adibire ad edilizia popolare, diventa in applicazione dell'articolo 51 della legge,
In esame e quindi della 8 6 5 del 71 diventa aria, diciamo,
Interessata da edilizia di tipo residenziale.
Con la possibilità, ovviamente, sia per il Comune di realizzare delle opere e ovviamente non neghiamo che sarebbe l'ideale di dove davvero vogliamo dare una risposta al alla questione relativa dell'emergenza abitativa, perché questo consentirebbe.
Di individuare ulteriori immobili da dare in fitto, ed è un'urgenza che questa Amministrazione conosce benissimo. Tant'è che lo stesso Sindaco qualche mese fa ha fatto un post in riferimento a questo sull'esigenza e l'urgenza di trovare immobili in fitto,
Dal punto per l'emergenza abitativa. La soluzione che si individua, per carità, legittima, ci mancherebbe altro e che sia il privato ad intervenire e quindi si realizza lì il discorso della pubblica utilità dell'area dell'accordo, che poi ci dovrebbe essere tra pubblico e privato, a far sì che questi immobili vengano ceduti e venduti quindi con prezzi ovviamente calmierati, e questo risponderebbe 1 al discorso che dicevo prima, in parte al discorso che dicevo prima dell'emergenza abitativa. 2 a calmierare un attimo i costi per quanto riguarda.
Le proprietà, insomma gli immobili, gli appartamenti che in genere si vendono, i cui prezzi, insomma, sono abbastanza lievitati oggettivamente lievita. Ora,
È ovvio che per far sì che questa, come dire, questo rapporto tra il pubblico e privato sia trasparente nell'interesse al netto del privato che presenta legittimamente una domanda il progetto di realizzazione su quell'area e ci sta assolutamente nella maniera più assoluta, è ovvio che noi però dobbiamo guardare ai cittadini e quindi il principio poi di trasparenza, a cui risponde una pubblica amministrazione, sta nel momento in cui andiamo a verificare nella convenzione cosa c'è scritto perché è lì che andiamo a capire in che modalità stiamo andando a garantire questo discorso di beneficio pubblico e, tra l'altro, come dire, crea quel presupposto per chiedere la pubblica utilità su quell'area che altrimenti resta privata ed è di proprietà di chi oggi chiede di realizzare un progetto. Quindi questo per dire che il punto è fondamentale, che per noi è fondamentale poter capire proprio questo meccanismo. In che cosa si sostanzia, al netto del fatto che, se non abbiamo quella convenzione non possiamo fare questa valutazione è che quello che leggiamo nei parametri, quindi rispetto alla documentazione, tecnica che c'è si fa riferimento.
Alle aree cui faceva cenno la, l'Assessora.
Alle aree standard da cedere ora, se ci limitiamo alle aree standard da cedere, che dovrebbero essere le aree su cui dovrebbe appunto bisognerebbe, eccetera e alla collettività, per realizzare quelli che sono i parametri che il decreto ministeriale 1.444 del 68 indica come i parametri minimi per la popolazione rispetto a 3.166,35 metri cubi che è la l'opera che si realizzerà su tre piani più piano seminterrato.
I metri quadri destinati alla appunto a quest'area non risultano particolarmente, diciamo cospicui, ma ripeto, si tratta di una considerazione che, se non ha poi il come dire il discorso relativo alla convenzione su cui li possiamo maturare un pensiero rispetto alla effettiva come dire all'effettivo beneficio all'effettiva ricaduta economica per la collettività, non siamo nelle condizioni di poter fare questa valutazione.
Non so se i Consiglieri, tutti i Consiglieri, al netto della opposizione o maggioranza, abbiano avuto modo di accedere a quella documentazione che appunto dico fondamentale, ragion per cui secondo noi il punto dovrebbe essere rinviato.
Poi, sulle altre considerazioni di carattere più prettamente politico rispetto a questa modalità operativa, ci mi riservo insomma di intervenire lì dove si dovesse decidere, invece di non rinviare, allora a quel punto si scende nell'ambito, diciamo, più di carattere politico grazie.
Nell'ambito.
Si scende nell'ambito dicevo, ulteriori considerazioni rispetto a questo strumento che si vuole utilizzare, che si sta utilizzando per dare risposta alla questione abitativa, mi riservo di intervenire lì dove si decide di non rinviare l'argomento, però se si rinvia l'argomento per le motivazioni che finora insomma esposto ci rivediamo ad altro appuntamento per fare ulteriori considerazioni in virtù anche di questo documento che è fondamentale.
Chiedeva la consigliera Capogruppo Marianna Cardone, io mi appello anche agli altri Capogruppo, cioè voglio dire io penso che questa convenzione, anche per poter votare avreste dovuto vederla anche voi l'avete vista ce l'avevate e avete fatto delle considerazioni in merito perché è fondamentale per votare in generale a prescindere dal Gruppo di appartenenza, inoltre, mi appello ancora una volta l'importanza della redazione dei verbali perché, come vedete, oggi nei verbali di queste Commissioni non c'è scritto nulla, quindi i tra l'altro io ricordo che il Sindaco non non ricordo bene se nella congiunta o nella Commissione bilancio, dove spesso ci capita di fare delle chiacchierate di ampio raggio il Sindaco diceva che aveva chiesto una variante al progetto. Ricordo male sui parcheggi che non dovevano essere okay, perfetto, va benissimo, anche quello non è stato visionato, quindi il progetto non è mai arrivato tecnicamente sul tavolo delle Commissioni e la convenzione è fondamentale per prendere una decisione, per votare con trasparenza e con cognizione di causa. Ora quanto fosse nelle mani dell'assessore lo abbiamo visto, però non è caricato sul fascicolo, quindi non era in nostro possesso né è stata portata sul tavolo delle Commissioni. La Commissione congiunta. Io qui la consigliera Anna Lisa guidate fa parte della cosa, ma nel verbale, neppure nel verbale non c'è scritto nulla.
Allora che chiede di intervenire il Sindaco Antonio Bufano, scusate colleghe Marianna, io ho chiamato l'architetto perché ci aveva detto che lui, nel prima della Commissione che è avvenuta il a settembre 2025, ha inviato a tutti i componenti della Commissione tutti gli elaborati se voi mi dite di no così mi racconta e così vi dico tanto è vero che l'ho chiamato per poter accedere al giorno cioè adesso con la Segretaria e vediamo se ci sono dei laboratori,
Mancava se.
Quindi ASPE abbiamo verificato, eccetera e progetti disegni e a tutte non c'era nel fascicolo, la convenzione ha ragione.
Non siamo entrati, siccome rinvio era stato richiesto l'Assessore ai piccoli per verificare che il numero di protocollo fosse antecedente a quello di un'altra proposta progettuale sempre inerente l'articolo 51, ma che sostanzialmente il progetto e tutte le sue.
E tutti i suoi annessi erano i medesimi della precedente Commissione e in Commissione non abbiamo per niente discusso di argomentazioni che non fossero quelle dell'ordine cronologico di presentazione della domanda, perché tutto era confermato rispetto alla precedente Commissione di settembre in cui, se vado a memoria non ero ancora il Presidente, penso che fosse no, beh, come Presidenza parlo dico perché non mi ricordo della convocazione con questo e c'è in Commissione lo lo scopo non era quello di rianalizzare il progetto, ma quello di certificare l'ordine cronologico delle domande.
Dall'altro, ma se non c'è per Guarini e stiamo rimandando porta, non c'entra nulla.
Non c'è sul fasci Marian sul fascismo Arianna, quindi al di là delle fasce Marianna, perdonami l'articolo 51 di ora non ri scusa, facciamo dialogo, raccomanda una un, chiedete la parola perché sennò non si capisce nulla, Presidente, una riga, una sola precisazione io ora purtroppo collegate proprio sono negato quindi io non ricordo se nella penultima Commissione,
O comunque nella nel verbale sul fascicolo informatico dello scorso Consiglio, quando l'abbiamo rinviato la convenzione c'era perché io ce l'ho tra i file io, cioè lo tra i file.
Qui no su questa probabile che non c'era ora, non non mi ricordo però sul fascicolo informatico in cui è stata convocata a novembre, era inserita a novembre all'ordine del giorno che l'abbiamo rinviato sul fascicolo informatico, la convenzione era stata caricata perché io sono fra i file,
Qui.
Scusi Segretaria non ha questo passaggio, no, non lo so e non nego che sia così, ci mancherebbe altro però per il Consiglio comunale odierno non ne ha a disposizione quel quel documento e purtroppo, e chiudo nella a cedere ad est ad oggi o comunque anche venerdì quando son stati caricati i documenti perché venerdì è arrivata la convocazione del Consiglio.
Anche ad andare non è possibile andare a ritroso negli altri, nello stessa sopra dello stesso della stessa pagina fascicolo informatico. Non è possibile andare a ritroso sugli altri Consigli comunali con le allegazioni degli altri Consigli comunali. Non è possibile perché io non sono abilitate al fascicolo. No, lo possiamo anche vedere, lo possiamo vedere adesso e marine ad essere ride. Ritenendo stiamo verificando in questo momento, vorrei dire non è possibile andare no, perché in genere vengono caricati sono visibili quelli che riguardano il Consiglio comunale, che non locuzione, restano in alcuni casi ancora il link che è possibile. Per quanto riguarda alcuni documenti di bilancio, allora sì, quelli alcune volte non sempre è possibile ancora a trovare il link su cui cliccare e ad andare ad aprire quindi documentazione già discussa, però questo la convenzione per oggi, ripeto non è non era consultabile, né tantomeno è possibile, consultando consultarla. Scusate,
Il professor ora piccolo capisco che la situazione Guarini non è l'articolo 51, ma comunque in questa proposta di delibera Assessora troviamo la stessa.
La leggo perché così sono più precise.
Consideriamo nel deliberato, c'è di dichiarare la pubblica utilità, quindi la pubblica utilità e chiesta e dei dichiarata, anche con riferimento a questo progetto e la valutazione se c'è o meno la pubblica utilità e questo è il ragionamento che facevo prima è, ovviamente per noi è fondamentale capirlo se abbiamo tutti i documenti che ci consentono di fare una come dire una valutazione per intero della questione.
Prego assessore Rossella Piccoli col considerando che, come diceva il consigliere Luca De Michele, che la?
Il rinvio del è stato già essere portato due volte in Commissione, questo argomento è la prima volta, è stato ben.
Sviscerato anche con la, con la convenzione e tutto il resto, la ed il rinvio fu dovuto soltanto per il semplice, perché c'è stato qualche dubbio su a livello cronologico di presentazione di pratiche. La per quanto riguarda si tratta di edilizia, conviene convenzionata, quindi la pubblica utilità. In questo è ovvio che i prezzi vengono stabiliti anche in base alla normativa nazionale che disciplina la la, l'edilizia convenzionata. Quindi, a mio parere, no, non ci sono i presupposti per rinviare l'ordine del giorno, questo per rinviare nuovamente questo argomento all'ordine del giorno. Grazie,
Grazie Assessore, sono piccoli.
Abbiamo degli altri interventi.
Dichiaro.
Sì, è stato messo, è stato messo in evidenza il rinvio, se non abbiamo altri interventi dobbiamo mettere ai voti il rinvio.
B io direi, visto che più di qualcuno l'ha analizzata la convenzione, perché la volta scorsa?
La volta la volta scorsa.
Non possiamo più la volta scorsa, la volta scorsa ero inserita la convenzione, è scaturito questo fatto nel fascicolo informatico, adesso, per una distrazione di vero chiamiamolo così.
Do sì un attimo.
L'assessore Rossella Piccoli, la convenzione c'è la tra le carte, non lo so se la voleva enunciare così magari la conosciamo un po' tutti e poi, comunque il rinvio lo mettiamo ai voti, però adesso incuriosisce il discorso di leggere la convenzione.
Scusi.
Allora, assessore cosa dice la non leggiamo, adesso mettiamo.
Va bene allora.
Per quanto riguarda la proposta di rinvio avanzata dal Gruppo Innova Locorotondo su questo argomento, al punto 7, Chi è d'accordo alzi la mano?
Scusate.
4.
No, io sono super partes.
Maria Maddalena, mangiare forse Maria Maddalena, sarei sempre Luvinate in tutto il mondo.
Chi è contrario al rinvio alzi la mano?
Quindi adesso vediamo la proposta che ho fatto, io, mette in evidenza, vediamo se riusciamo a conoscere la convenzione.
Per spirito di coesione, per spirito di Cave.
Allora o no, non dialoghiamo, non dialoghiamo, per cortesia.
Per cortesia io non lo so, sarei curioso di di apprendere la convenzione ROS assessore Rossello, se vuole, al sole esporre sì.
Presso seduta soltanto per una comunità di lettura, allora l'anno il giorno e tutto quello che ciò andrà via premessa tra.
Segretario dell'abitato per leggere riceve gli atti in forma pubblica.
Allora no, l'anno il giorno del mese di Locorotondo e nella Residenza Comunale davanti a me, dottoressa segretario generale, abilitato per legge a ricevere gli atti in forma pubblica amministrativa per il Comune di Locorotondo, sono comparsi la ditta perché ovviamente la, la convenzione non è ancora stata sottoscritta il quale interviene nella qualità di dirigente dell'UTC del Comune di Locorotondo interviene nel presente atto e stipula in nome e per conto dell'ente che legalmente rappresenta codice fiscale 0 0 9 0 5 5 67 2 8.
Dottor ingegner Renna Giuseppe nato a Locorotondo, 19 maggio 58 ivi residente in piazza, Aldo Moro, 41 codice fiscale RNN GPP 58 è 19 6 4 5 X, il quale interviene nel presente atto e stipula in qualità di legale rappresentante amministratore unica dell'impresa ingegner Giuseppe rende S.r.l. Con sede in Locorotondo partita IVA 0 5 6 4 2 0 57 2 7. Le parti come sopra costituite della cui identità personale io Segretario erogante, sono certo previa loro concorde rinunzia e con il mio consenso all'assistenza dei testimoni mi chiedono di ricevere il presente atto e premettono che con delibera del.
È stata del Consiglio comunale. In pratica è stata localizzata l'area sita. No, chiedo scusa. La delibera considerarsi è stata localizzata l'area sita in zona 1 2 del Piano di zona 167 con variante al PRG per l'edilizia economica e popolare ai sensi dell'articolo 51 della legge 8 6 5 al 71, che sulla that suddetta area della superficie complessiva di metri quadri 1.661 in catasto al foglio 34 particella 7 7 3 7 7 4 1 8 3 8 1 8 3 9 1 8 4 0 1 Otoko 4 1 di proprietà dell'impresa ingegner, Giuseppe Renna S.r.l. Vanno realizzati edifici di civile abitazione con caratteristiche di edilizia economica e popolare. Secondo il progetto approvato in allegato alla predetta delibera,
Tanto premesso e ritenuto parte integrante e sostanziale del presente atto tra le parti costituite, che in seguito verranno indicate come Comune e concessionario. Si conviene e stipula quanto segue articolo 1 il Comune concede all'impresa che accetta di realizzare, sull'area di sua proprietà, interventi di edilizia abitativa convenzionata come da progetto approvato con delibera del Consiglio comunale numero dell'articolo 2 le opere di urbanizzazione inerenti il comparto interessi in comparto interessato vengono realizzate dall'impresa in conformità al progetto esecutivo termico del progetto approvato e in connessione con l'edificazione degli realizzando edifici a scomputo degli oneri dovuti per urbanizzazione primaria e secondaria.
Articolo 3, l'impresa si impegna a realizzare sull'area direttamente indicate in premessa e di chi ci aventi le caratteristiche costruttive e tipologiche, conforme alle vigenti disposizioni in materia di edilizia economica e popolare, nel pieno rispetto dei parametri e degli standard urbanistici prescritti e secondo, il progetto approvato di cui alla pratica. Edile numero del.
Si dà atto che l'edificio da realizzare e un unico, con una volumetria massima di 3.486 metri cubi, articolo 4 i lavori di costruzione degli alloggi dovranno iniziare ad avere termine nei termini stabiliti per legge, il Comune, in base ad accertate cause di forza maggiore potrà concedere proroga del termine finale come sopra indicato per un periodo non superiore a mesi 12 potrà procedere a mezzo dei propri servizi tecnici a periodici controlli al fine di accertare l'osservanza delle prescrizioni suddette.
Per gli effetti di cui al presente atto si intende che i lavori sono iniziati allorquando risultano effettuate consistenti opere di Rifondazione ed ultimati allorquando sono compiute le opere previste dal progetto approvato articolo 5 viene fatto divieto, salvo previa autorizzazione del Comune. È sotto combinatoria dell'asilo, della risoluzione dell'atto di concessione di cedere gli alloggi prima dell'ottenimento del certificato di abitabilità ed agibilità, come previsto dal DPR 3, attenta del 2001 modifiche e integrazioni,
Gli alloggi costruiti possono essere ceduti in proprietà. Le persone aventi i requisiti di legge al prezzo massimo di cessione di euro al metro quadro di superficie complessive oltre IVA nel caso in cui l'impresa concessionaria nella realizzazione del fabbricato assicuri un miglioramento qualitativo. Prevedendo l'uso di una ma di materia esterno in blocco, faccia vista faccia vista che necessita di Bassi oneri manutentivi stipuli una polizza assicurativa decennale. Postuma dopo, alla fine dei lavori, a garanzia dei rischi di costruzione degli anni successivi all'ultimazione degli stessi,
Il prezzo massimo di cessione in conformità in conformi in conformità al BNL, le Pippi del 5 agosto del 94 e delibera la Giunta regionale aggiornata al fine della presente convenzione per superficie complessiva si intende quella richiamata all'articolo 2 del DM 10 maggio. 1977, in particolare, si intende la superficie di pavimento, dell'alloggio misurata al netto di murature, pilastri, tramezzi, sguincio, i vani porte e finestre legge, è logge e balconi, detta superficie aumentata fino a un massimo del 60% del totale, le superfici a non residenziale destinata a servizi ed accessori e misurata in analogia a quella residenziale. Secondo quanto stabilito dal citato decreto ministeriale, in particolare, gli alloggi realizzati all'impresa possono essere ceduti in proprietà e i soggetti fisici e 20 seguenti requisiti. Essere cittadini italiani essere residenti o, in alternativa, a svolgere abituali attività lavorativa nel comune o nell'ambito territoriale, dove è localizzato l'alloggio, non possedere essi stessi o il coniuge non legalmente separato, altra abitazione idonea e i bisogni del proprio nucleo familiare nel comune o nell'ambito territoriale ove e realizzato l'alloggio. A tal fine è da considerarsi idoneo l'alloggio che sia rispondente alle norme igienico sanitarie e che sia composto da un numero di vani esclusi gli accessori cucina, servizi, ingresso disimpegno pari a quello dei componenti, il nucleo familiare e comunque idoneo all'alloggio composto da quattro o più Vanni articolo 6 in caso di cessione successive al prezzo degli alloggi. Il prezzo degli alloggi deve essere determinato facendo riferimento al prezzo della prima cessione aggiornato in base agli indici Istat, con frequenza non inferiore al biennio dei prezzi di consumo e tenendo conto di una percentuale di deprezzamento secondo i seguenti tabelle,
Da 0 a 5 anni 0% da 5 a 10 anni, il 5% da 10 a 20 anni 10% da 20 a 30 anni. Il 20% articolo 7 i canoni di locazioni di locazione sono pari al 43 del prezzo di cessione e possono essere rivisti ogniqualvolta alle variazioni dell'indice di cui all'articolo 5 superano il Centro Te rispetto alla data di inizio della locazione e rispetto alla data in cui sono state effettuate dai precedenti revisioni del canone, seconda delle variazioni dei costi al consumo dell'Istat con frequenza non inferiore al biennio, anche in caso di prima applicazione sono ah beh, a parte le spese condominiali, l'articolo 8, la violazione Helin inadempimento degli obblighi previsti nella presente convenzione comporta l'applicazione nei confronti delle imprese concessionarie o i suoi aventi causa, in aggiunta ad ogni altra conseguenza responsabilità ai sensi delle leggi e dei regolamenti vigenti, delle seguenti sanzioni. Sanzioni pecuniarie penale di euro 5,16 per ogni giorno di ritardo rispetto al termine di ultimazione stabilito è una penale pari al 10%, del valore dell'edificio o dell'alloggio nei casi di violazione dell'obbligo, del mantenimento della destinazione degli edifici prevista in convenzione secondo, e inefficacia degli atti, gli atti di trasferimento, costituzione dei diritti compiuti in violazione degli obblighi oneri, le condizioni e modalità di cui ai precedenti articoli non produrranno alcun effetto nei confronti tra il Comune e l'impresa a Suez o i suoi aventi causa.
Tale nullità potrà essere fatta valere da chiunque.
3 risoluzione della convenzione la riduzione, la risoluzione della presente convenzione è prevista nel caso in cui siano violati gli obblighi oneri, condizioni e modalità inerenti la costruzione degli alloggi di cui trattasi e le disposizioni di cui ai precedenti articoli 5 e 6 articolo 9. Le spese del presente atto e su inerenti e conseguenti sono a carico dell'impresa concessionaria, la quale invoca alle agevolazioni fiscali previste dalle vigenti norme materie articolo 10, per quanto non contenuto nella presente convenzione, si fa riferimento a leggi e regolamenti sia generali che comunali, in tema di edilizia economica e popolare richiesto. Io Segretario ho ricevuto il presente atto, del quale ho dato lettura, alle parti che lo approvano dichiarandolo conforme alle loro volontà, e con me in mia presenza la sottoscrivo. Si compone di sei fogli dattiloscritti da persona di mia fiducia su sei facciate il comune e il concessionario, il Segretario generale. Grazie Assessore.
Quindi abbiamo appreso la convenzione.
Prego consigliera Marianna Cardone, giusto, un appunto per richiamare il discorso dei verbali, questo questa convenzione, seppur presentata nella Commissione di riferimento, non è stata né discussa nel letta perché il verbale ecco perché l'importanza del verbale, perché oggi quello che dico io non può essere in contrasto con quello che dice qualcun altro, se c'è un verbale che attesta quello che io sto dichiarando è la risposta che deve essere data, quindi l'importanza della redazione dei verbali torna più forte che mai o che oggi ci ritroviamo a porvi delle domande che avremmo potuto a porvi nella Commissione, ma ve le poniamo adesso sulla base di quello che l'Assessore ha appena letto.
Quindi si vuole dire che le Commissioni devono essere nemmeno superficiali.
Dobbiamo cercare di essere un po' più incisivi per la Lega. In questo caso è mancata proprio la discussione della convenzione è stata portata, si prende atto, ma non è stata discussa la convenzione e la parola nostra contro quella dell'assessora, ma il verbale redatto correttamente avrebbe potuto di dare ragione all'Assessore. Ciò ne abbiamo parlato ampiamente, non c'è scritto da nessuna parte, quindi anche a vostro vantaggio, a nostro vantaggio di tutti. Il verbale attesta quello che realmente succede, non è che i cibi sul verbale come molti verbali c'è scritto, prendiamo atto e 6.1 punto 2 del prendiamo atto, no, quindi questa è la. È giusto un appunto ulteriore a quello che ho già detto prima, ma adesso vediamo un attimino. Per esempio, manca il prezzo. L'articolo.
Allora l'articolo 5, il prezzo, che è una discussione fondamentale per verificare la convenzione. Non c'è, perché chiedo perché non so.
Ma nella convenzione lo dobbiamo dichiarare il prezzo, e qui non c'è il prezzo, ho lasciato in bianco e il valore del prezzo.
Poi.
Un altro, un altro punto dove non è chiara la questione e poi lasciamo la parola anche alle altre Consigliere Lars sull'articolo 7, allora non capisco, sono pari al 43%, ma è saltata, una è saltata 1%, lì i canoni di locazione sono pari al 43,
E poi perché si passa a parlare di locazione, non stavamo parlando di prezzi, diventa diventa, perché si fa chiedo perché non so forse è scritto male, chiedo per per poter esprimere un giudizio consapevole che perché siamo passati alla locazione,
E poi nella c'era un'altra questione a sulla penale, articolo 8, comma b penale, pari al 10%, del valore dell'edificio dell'alloggio nei casi di violazione dell'obbligo, del mantenimento della destinazione degli edifici prevista in convenzione, ma questa percentuale è stata stabilita sulla base di liquidi di quale valore anche perché potrebbe essere veramente una spesa irrisoria poter pagare questa penale venendo meno al concetto essenziale della convenzione.
Quindi chiediamo perché non sappiamo che quindi, se se ne rispondete, ci citate informazioni in merito a questi quesiti, almeno ci le ragioni che hanno portato a ed è ed era ed è una motivazione per cui, chiedendo il rinvio era o avendole ampiamente discusso in Commissione, se l'avessimo fatto, come ho detto precedentemente, ne avremmo potute chiarire in Commissione oggi, siccome stiamo parlando e l'assessore gentilmente ce lo ha letto, tutto giusto per capire in una penale del 10% pari a quale valore dell'edificio e che non deve superare un canone massimo, però pone l'accento sulla violazione della destinazione dell'edificio. È prevista in convenzione flusso capire questo grazie.
Grazie consigliera, non lo so che debba Donato Pinto oppure no.
Prego l'unica Pinto, diciamo, diciamo, vorrei fare una considerazione, ad ogni modo, è giusto, per correttezza e trasparenza nei confronti anche di chi segue il Consiglio della Cassa dal consigliere Cardone Nord, prima di entrare nel merito dei chiarimenti.
Laddove questo dubbio legittimo da parte vostra vi sia stato, se siete, nell'ottica della collaborazione, come mai non l'avete sollevato in Commissione e lo sappiamo adesso in realtà non è stato discusso in Commissione, è perché non avete proposto, non avete chiesto in Commissione muove la convenzione, la possiamo leggere quali sono i termini secondo cui,
Scusi, Presidente, solo per chiarire nella Commissione congiunta che si è tenuta, dove parlavamo di altro argomento che non rientra adesso il Consiglio comunale, giustamente il vicesindaco faceva notare della necessità di discutere per tempo degli argomenti in maniera tale da non arrivare troppo sotto al Consiglio comunale che credo sia una cosa più che che giusta, in considerazione del fatto che poi tutti abbiamo il tempo di farci un'idea di fare gli accessi agli atti e quant'altro, il problema serio è che,
I documenti vengono caricati contestualmente alla convocazione del Consiglio comunale. Se si continua ad utilizzare questa prassi, per cui le convocazioni vengono fatte in via straordinaria e quindi sotto la data prevista, inevitabilmente e le Commissioni, noi cerchiamo di fissarle prima per non arrivare troppo sotto come ci siamo detti prima. Ci ritroviamo nella Commissione a parlare di questioni che non sono caricate ancora sul fascicolo, quindi chiediamo gentilmente a i funzionari ogni volta di portarci la documentazione. Questa documentazione non è stata portata all'attenzione, evidentemente anche perché nel verbale non c'è niente, non c'è scritto e di conseguenza oggi stiamo discutendo di questa cosa. Non è stata discussa la Convenzione nella Commissione di settembre non ce n'è traccia e non è stata discussa nella con me nella Commissione di marzo. Non ce n'è traccia. Questo è il problema che abbiamo sollevato poi, ripeto, noi sposiamo anche comunque fare una considerazione e poi nel merito della questione ed entrare nel merito, non vogliamo che poi si dica che ci stiamo appellando alle come dire ah ah, dei tecnicismi, perché non vogliamo discutere nel merito della questione. Noi siamo pronti a discutere nel merito della questione, però credo che lo state constatando anche voi che ci sono degli aspetti di quella convenzione che non sono chiari, ci sono dei dati che non sono,
Degli articoli che non sono chiari e stiamo parlando di qualcosa di importante. Scusate se ho abusato della pazienza,
Ho parlato.
Ho coinvolto il tecnico coinvolgere tecnico, è la mi ha detto che i prezzi non possono essere inseriti in convenzione perché vengono inseriti il giorno in cui si stipula della convenzione, in base a quello che è l'indicazione della Regione Puglia, quindi per quello non sono stati inseriti i prezzi per quanto riguarda tutto il e quelle penali quelle cose e lui mi ha detto che sono delle norme urbanistiche che vengono riportati in convenzione perché fa parte proprio della normativa urbanistica.
Io non sono un tecnico.
Era.
Prego, prego quando ho avuto modo di interrogare gli uffici a tal riguardo rispetto alle giuste perplessità che si possono avere in questi casi è, ammetto, la mia ignoranza da pseudo neo Presidente della quarto Commissione e quindi è ancora in fase di perfezionamento e di esperienza.
Gli uffici mi hanno detto che, per quanto riguarda l'edilizia convenzionata, non c'è nulla da poter inventare in maniera creativa, perché bisogna pedissequamente seguire la normativa che, oltre a essere regionale e anche nazionale e riporta a delle tariffe e delle modalità di del futuro di acquisto futura cessione, alienazione che sono tutte quante disciplinate. La trasparenza, quindi non passa dal fatto di mettere, diciamo nero su bianco, da un punto di vista pubblicitario le tariffe e le modalità con cui queste case appunto saranno vendute, perché e lo lo fa già la normativa. Quindi, nel momento in cui si usa lo strumento,
Ci si adegua necessariamente a quello che è appunto il tariffario, così come nella normativa. Motivo diciamo, per cui il personalmente non ho approfondito la questione. E in maniera centesimale perché effettivamente i creativo non c'è nulla.
Va bene.
Quindi abbiamo inteso che i prezzi devono essere inseriti nel momento giusto quando si stipula della convenzione che molto probabilmente i gli immobili possono essere concessi dal costruttore, anche in locazione a prezzo calmierato.
Direi che abbiamo analizzato i problemi, chiede adesso di voler dare dell'USB o neanche il Sindaco.
Risolvo nulla, però il problema è vedete, c'è il alla parte.
Diciamo l'articolo,
L'articolo 5.
Il CUS, correggendo alla pagina il prezzo massimo di cessione in conformità al decreto del Ministero dei lavori pubblici da 94 delibera di Giunta regionale ai fini della superficie, con bensì la presente convergere verso infelice s'intende. Quindi diciamo che tutto quello che deve essere fatto dopo deve essere conforme a quello dei lavori pubblici, alla Giunta regionale. Poi, per quanto riguarda l'altra parte, per quanto riguarda i prezzi, sono quelli che potrebbe dall'innovazione solo però al 43% di tutta la superficie. Credo che si fa riferimento alle norme stabilite dalla legge regionale, dal decreto del Ministero della volumi del 94 e del limite. Quindi ne abbiamo fatti altri di questi di sia di di vendite e quindi sono, credo che questo possa risolvere tutti i problemi. Ci garantisce dal punto di vista che devono essere conforme alla legge e al limite dobbiamo verificare verificare successivamente come viene stipulata la convenzione. Però credo che la bozza sia quella che è qui e che comunque tutti i prezzi sia di cessioni che di Fitto vengano, diciamo garantiti dal dei decreti del Ministero dei lavori pubblici e della Giunta regionale. Bisogna andarla a prendere qual è richiamato articolo, per esempio, ai fini della presente relazione soppressivo richiamato articolo 2 DM 10 maggio 77 in particolare se intenda della superficie, del pavimento, dell'alloggio e misurato al netto delle murature. Cioè è tutto un fatto tecnico. Credo che gli uffici che sono demandate a fare questo diciamo questa convenzione successive a stipularlo insieme al Segretario, ci possano dare delle garanzie che possono essere, diciamo, conforme a tutte le leggi previste dal nostro ordinamento.
Va bene, signor Sindaco.
Quindi abbiamo analizzato bene, possiamo votare, prego allora se posso, senza abusare del Regolamento, quello che è, perché non vogliamo, voglio dire sottrarci alla discussione politica sull'argomento sino adesso abbiamo fatto considerazioni di carattere tecnico perché,
Facevamo appello alla ragionevolezza di chi siede in questo Consiglio comunale nel voler rinviare tutti quanti dico tutti quanti prendere atto di quello che si sta facendo rispetto a quell'area,
Ora, ribadendo il fatto che.
Quell'area non è stata utilizzata dal Comune di Locorotondo, non da questa Amministrazione, ma stiamo parlando di un periodo che ovviamente, va molto a ritroso. Per quanto riguarda la realizzazione di edilizia popolare, sono stati fatti decorrere i termini, non è stato usufruito, non si è voluto usufruire della possibilità di proroga e che quindi, di conseguenza, neanche evidentemente l'Ente comunale ha ritenuto di prendere in considerazione l'ipotesi di utilizzare l'articolo 51 per andare direttamente a realizzare degli immobili, ma quindi fa riferimento alla possibilità, appunto dei privati tramite convenzione, di poter accedere a questa possibilità, posto che si è verificato in grazie anche al rinvio che chiese l'Assessora lo scorso Consiglio comunale. Anche la regolarità nel frattempo delle proposte, perché c'era un'altra proposta che nel frattempo era arrivata? Bisognava verificare, e anche quella è indicata nella nella delibera che nella proposta di delibera avete anche motivato. No, le ragioni del rinvio.
Quindi voglio dire nulla quaestio sul fatto che il privato che adesso con questa delibera viene autorizzato aree a realizzare appunto gli immobili, ha esercitato il suo legittimo diritto nel suo interesse e quant'altro. Quindi, da questo punto di vista sgombro il campo e credo che questa cosa sia molto chiara è ovvio che noi stiamo parlando. Dobbiamo ragionare come ente pubblico che ha come obiettivo primario quello della, come dire, degli interessi primi della collettività e l'interesse in assoluto è quello di dare una risposta al problema dell'emergenza abitativa. Non mi sottraggo da questa discussione, visto e considerato che sapete come il tema per vari aspetti.
Per me. Insomma, è una cosa che mi riguarda e d'altra parte l'ho sollevato anche in Consiglio comunale. In altre occasioni, però capite bene che è la prassi che in questi anni si è verificata in questo Paese e faccio questa dichiarazione con l'intento e l'auspicio che ciò non accada più, ma che veramente si vada in una certa direzione. Ha fatto sì che ogni volta, perché questo strumento dell'articolo 51 Assessora non è nuovo, ovviamente è stato utilizzato per altre aree in diverse occasioni, ma puntualmente quando sono stati realizzati gli immobili, attraverso anche delle migliorie che sono state realizzate sugli immobili, gli stessi di fatto sono stati venduti e ceduti a prezzi di mercato. Quindi, qual è la preoccupazione? La preoccupazione è che ad oggi, stiamo cedendo un'area per realizzare degli immobili e quindi aumentare ancora una volta il cemento nel nostro territorio.
Ma che è la finalità che poi si va realmente a perseguire al netto degli intenti dell'Amministrazione sia quella di sostanzialmente di non rispondere al all'emergenza abitativa, anche perché.
L'emergenza abitativa di questo Paese fa riferimento risponde, è un'emergenza, appunto, che riguarda soprattutto una classe medio-bassa in cui ormai ci rientriamo tutti, anche i liberi professionisti, e quindi sfatiamo il mito per cui chi non può comprarsi una casa è soltanto quello che è che so fa l'operaio ad qui credo si siano invertiti un attimino i paradigmi, per cui parlo da partita IVA. Spesso siamo noi a non avere le condizioni economiche che ci chiedono le banche per poter chiedere un mutuo e comprare un immobile di 300.000 euro. Quindi, quando parlo di condizioni economiche non sto offendendo nessuno. Sto parlando di dati oggettivi, perché questa è la condizione, sono, diciamo, le situazioni.
In cui ci muoviamo la realtà in cui ci muoviamo, quindi molto spesso si tratta di persone che non possono accedere ad un mutuo per poter comprare e che per una serie di ragioni si troverebbero. Parliamo anche, ad esempio, di tanti anziani si troverebbero nella necessità ed urgenza di avere degli immobili in fitto inflitto agevolato. Ora.
Questa è un'emergenza che, per carità, questa Amministrazione se ne deve fare carico.
È certo che se ne deve fare carico e che questo strumento che poi si traduce come si è tradotto nella prassi di questo Paese, di fatto nella realizzazione di ulteriori cubature, ma che è il beneficio alla collettività, di fatto non è arrivato il rischio c'è,
E nel momento in cui leggiamo in una convenzione che mancano dei riferimenti, io non sono d'accordo con quanto gli è stato detto al telefono Assessora da di funzionari di riferimento e mi assumo la responsabilità di questa cosa che sto dicendo e potrei anche tranquillamente essere contraddetta dagli stessi funzionari con normative carta alla mano ma nella convenzione il limite fosse anche quello della riduzione del 20 25% dei prezzi di mercato, quindi anche in termini di percentuale deve essere inserita i correttivi che garantiscano quella che è la rilevanza pubblica di questo immobile nella convenzione devono essere indicati altrimenti che rilevanza pubblica state andando ad approvare in Consiglio comunale.
Il fatto che la convenzione non sia, faccio riferimento ad un 43 e non si capisce se il 43% 43 di cosa.
E ed è elemento, voglio dire sostanziale di questa di questa delibera e scusate, ma ce lo vogliamo porre questo problema.
Il fatto che non che quindi si consenta la possibilità di modificare la destinazione individuando una penale del 10% non si sa bene di cosa, ma parliamoci chiaro, chi ha le lacrime rischia la sigla, diciamo la liquidità per poter costruire, sapete che cosa me ne frega del 10%.
E aggiungo e qui porto un elemento sì di diritto è stato chiarito da varie sentenze e da varie scritti da parte della della categoria notarile che, ormai, nel momento in cui si verifica la cessione dell'immobile dopo cinque anni, il vincolo decade.
Il vincolo dell'articolo 51 decade.
D'accordo, quindi, che risposta è rispetto all'emergenza abitativa?
No.
Non è la risposta che ci aspettiamo e soprattutto non lo è nel momento in cui nella convenzione non si pongono dei chiari paletti.
Dei paletti che tutelino l'interesse dell'ente pubblico attenzione non è che stiamo facendo un ragionamento contro di voi per noi, no, stiamo facendo un ragionamento per la collettività e quindi questa cosa deve essere indicata. Allora noi stiamo concedendo un'ennesima area affinché venga edificata perché abbiamo, non abbiamo un PUG, purtroppo, e lo dobbiamo dire che va da ridelineare quelle che devono essere le aree di edificazione, sulla base della condizione anche demografica del nostro Paese, stiamo concedendo un'ennesima possibilità a che prezzo.
A che prezzo?
E soprattutto, con quale beneficio dove è scritto dov'è certo che ci sia questo beneficio.
Ecco perché ritengo riteniamo che una riflessione in virtù di quello che è stato richiamato, anche poco fa, di speri spirito di collaborazione e di spirito di per il bene del Paese non ci siamo tirati indietro con regolamento per l'accesso ai servizi sociali, non ci stiamo tirando indietro sul regolamento per il patrimonio noi ci saremmo tirati indietro neanche per questa questione.
Se davvero vogliamo tutti quanti che ci sia una pubblica utilità rispetto a questa ennesima lottizzazioni, grazie.
Che puoi che poi?
Voi voglio dire ci avete un po' rimproverato perché noi qualche volta coinvolgiamo la parte tecnica nell'ambito del Consiglio comunale, questo sarebbe magari una giusta causa affinché la parte tecnica ci fosse in maniera da darle delucidazioni.
Il vicesindaco. Vito Speciale. Si era permesso di far venire l'ingegnere. Per quanto riguarda il PUMS, si sarebbe permesso anche l'assessore Rossella Piccoli di far venire il tecnico in Consiglio comunale, quindi le 2, le 2 parti devono essere concilianti, parte politico con parte tecnica, altrimenti non ce ne usciamo mai da queste. Diciamo da queste questioni labirinto, se prego con il Capogruppo Donato Pinto. Grazie Presidente. Solo una precisazione nella convenzione è assolutamente chiarita. La modalità di vendita successivamente all'acquisto della casa di edilizia convenzionata e dice che da 0 a 5 anni la casa deve essere rivenduta allo stesso prezzo e qui è stata acquistata quindi per cinque anni. Non ci può essere plusvalenza intesa nel senso stretto del termine. Non ci può essere mai plusvalenze perché anche superati i cinque anni, il ricarico della vendita e un adeguamento degli indici Istat che, nella fattispecie in convenzione, riportato da cinque a 10 anni dopo l'acquisto, si può vendere al prezzo d'acquisto maggiorato del 5%, in quanto incremento dell'indice Istat, né più nemmeno indice. Istat, che gradualmente aumenti tra 10 o vent'anni, passa al 10% da 20 a 30 anni al 20%. Quindi, a scanso di equivoci, è giusto ribadire perché chiaramente non è scopo di nessuno dare adito a questa tipologia di strumento per innescare delle speculazioni di compravendita o addirittura delle speculazioni edilizie a monte fatte dal privato richiedente tale strumento, tale strumento, che non è la risposta all'emergenza abitativa, è una delle risposte, però, se non iniziamo a dare una risposta per volta, chiaramente non arriveremo mai alla risoluzione della emergenza abitativa. Nessuno ha detto che con questo risolviamo l'emergenza abitativa. Con questo diciamo che inauguriamo una stagione in cui la politica deve necessariamente attenzionare conseguito d'emergenza e inizierà a mettere sul tavolo delle risposte. La prima è una delle risposte e queste tra cui iniziamo quindi votare a favore di questo provvedimento è fare l'occhiolino a tutti i cittadini che in questo momento hanno difficoltà a comprare una casa di nuova costruzione che abbia anche una dignità energetica. Chiamiamola così. Apprezzi che si aggirano attorno ai 200.000 euro per 80 metri quadri, cosa che invece con questo strumento potrà accadere. D'ora in poi accadrà per i 15 appartamenti che si vogliono lottizzare fra virgolette sono solo 15, non sono 30 40 50, è un inizio. Iniziamo così e cerchiamo di dare risposte doverosamente ai cittadini. Grazie.
Grazie a te.
Consigliere Donato Pinto.
Allora, assessore Rossella Piccoli, dobbiamo passare alla votazione.
Prego consigliera Anna Lisa guida in merito all'emergenza abitativa volevo far presente che non si tratta solo di costruire, costruire, costruire per rispondere a questa emergenza, l'emergenza abitativa va oltre e va anche verso quello che già esistente. Non possiamo pensare di risolvere l'emergenza abitativa costruendo nuove abitazioni che avranno il prezzo calmierato che ci sarà reso noto in un secondo momento, quindi, su cui adesso non abbiamo nessun elemento. Gli elementi che abbiamo è che andiamo a costruire in una zona senza implementare servizi, quindi parliamo di.
Abitazioni che sono state appena definite energeticamente sostenibili, però di sostenibile di verde nella zona in cui andiamo a costruire non prevediamo nulla. Tra l'altro, parliamo di abitazioni energeticamente sostenibili. Due delle 14 sono al piano seminterrato e mi fermo qui torno all'emergenza abitativa, chiedendo a questa Amministrazione di farsene veramente carico, cercando anche di rendere disponibile e fruibile l'esistente, perché non possiamo pensare di costruire il nuovo e abbandonare il vecchio, quello che già c'è. Gli strumenti legislativi a livello regionale e nazionale in questo momento parlano di recupero dell'esistente, quindi di intervenire sull'esistente e dirò di più a fronte di un post apprezzabile sui social, in cui si invitano i proprietari degli immobili a renderli disponibili per gli affitti. Sappiamo che uno dei motivi è perché non conviene affittare. Si preferisce destinare l'immobile a casa vacanza ad affittacamere allora perché il Comune non cerca di stipulare con le associazioni di categoria un accordo per il canone concordato. Quindi inve affianco al post una soluzione seria, un canone concordato che dia agevolazioni ai proprietari a livello fiscale e allo stesso tempo agevolazioni agli inquilini. Queste sono le azioni da il TAP intraprendere se si vuole parlare di emergenza abitativa a 360 gradi, spesso esatto, perché queste sono le azioni che permettono di dare una risposta concreta e puntuale e immediata alla situazione. Diversi comuni hanno stipulato accordi con le associazioni di categoria per i canoni concordati, hanno rivisto le aliquote IMU per coloro che affittano con contratti 3 più 2 invece di re destinare quelle abitazioni a case vacanze. Quindi, nel momento in cui apprezziamo l'interesse dell'Amministrazione per l'emergenza abitativa, chiediamo che l'interesse verbale si traduca in azioni concrete e le azioni concrete sono queste sono incontrare i proprietari, stabilire il canone concordato, ridurre la quota di affitto in modo tale che tutti, perché quello non c'è più, come ha detto la mia collega Grazia Ruggiero, non parliamo più di meno abbienti. Io credo che chiunque conosca persone che hanno difficoltà a pagare un affitto a Locorotondo e chiunque conosca proprietari che preferiscono destinare ad altro l'immobile piuttosto che affittarlo. Quindi cerchiamo di agire in concretezza e sull'attuale che è a nostra disposizione, poi cerchiamo e del l'ultima considerazione che faccio nel momento in cui andrete a sottoscrivere quella convenzione. Cerchiamo di renderla veramente una convenzione di pubblica utilità in cui l'interesse pubblico sia prevalente rispetto ad altri. Grazie grazie, consigliere, professor Guido.
Paolo, abbiamo concluso assessore, vuole concludere oppure passiamo alla votazione, passiamo alla votazione conclusi gli interventi.
Siamo al punto numero 7.
Rispettato ampiamente progetto per la realizzazione di un intervento costruttivo di edilizia di tipo economico e popolare convenzionata ai sensi dell'articolo 51 della legge 8 6 5 del 71 nell'ambito del Piano di Zona uno-due via Alberobello da parte delle imprese ingegner, Renna, Giuseppe,
Localizzazione è approvazione che è d'accordo alzi la mano.
Quando siamo 11?
Presenti 15 favorevoli.
Chi è contrario alzi la mano?
3 bis, chi si astiene?
1.
Quindi.
Forse non è prevista l'immediata esecutività, dottoressa previsto l'immediata esecutività.
Provvedimenti separati.
No, quindi se.
Per l'immediata esecutività, chi è d'accordo alzi la mano?
15 va bene, ora passiamo alle interpellanze, la prima interpellanza è quella situata al punto 8 è del Gruppo consiliare Impegno civico sullo stato dei lavori di progettazione esecutiva via Alberobello, la espone il Capogruppo, la capogruppo Maria Bhakkar, prego Maria Baccaro, grazie Presidente.
Allora, premesso che la Giunta comunale della scorsa Amministrazione deliberava in data 28 11 2019.
L'approvazione del progetto numero 127 inerente alla risoluzione degli allagamenti in via Alberobello che successivamente sarebbe stato inserito nel piano triennale dei lavori pubblici 2022 mila 22, che questo non si è verificato e che, dopo cinque anni, mediante mozione congiunta di tre Gruppi consiliari che chiedevano di di approvare il medesimo progetto, data l'urgenza improrogabile dovuta ai disagi riscontrati dai residenti che, nonostante l'approvazione all'unanimità durante il Consiglio comunale del 39 2024 con nota di aggiornamento progettuale ed economica, considerato che ancora una volta il medesimo progetto non è stato aggiunto nell'aggiornamento dell'ultimo piano triennale dei lavori pubblici interpello, questa Amministrazione su chiarimenti al riguardo, a quanto sopracitato Presidente, faccio subito diciamo la mia considerazione anche perché di questa cosa ne abbiamo hub abbondantemente parla ok, parlando con loro o chi risponderà direttamente il Sindaco. Antonio Bufano, grazie consigliera. Maria del dell'interpello dell'interpellanza è vero e che abbiamo votato all'unanimità il 39 2024, per cui non è che siamo stati fermi per fare questo. Quindi, se lei va a vedere, attualmente abbiamo due progetti in corso. Uno con la determinazione del settore numero 7, riguarda.
Riguarda l'abbattimento delle barriere architettoniche in piazza Mitrano in via Alberobello affidamento diretto dei lavori quindi già l'ufficio urbanistica sta dando incarico per la sistemazione delle acque da Piazza Mitrano fino a giù al ed ad dove sta il dove dobbiamo mettere la griglia. Quindi saranno aggiustati tutti i marciapiedi.
Per cui quel progetto a cui facevo riferimento prima che ha parlato anche il vicesindaco del 2019, che era un progetto fatto dall'ufficio e poi diciamo l'altra parte di quella strada per cui proprio perché diciamo l'insistenza è quello che noi in effetti, come Amministrazione ci teniamo da quando siamo arrivati, tra cui c'è il progetto di rigenerazione urbana, quello del fatto per quanto riguarda la zona circostanza Villa Mitolo e un altro progetto che oggi abbiamo fatto la variazione di affidamento dell'incarico per quanto riguarda per quanto riguarda la raccolta delle acque e quindi del solo praticamente sistemi di gestione delle acque fluviali nei centri abitati, c'è un po' un finanziamento di 1 milione e mezzo di euro oggi per quanto riguarda l'economia verde, per quanto riguarda l'azione 2, punto nuovi interventi per il mantenimento e il miglioramento della qualità dei corpi idrici infrastrutture pervenire per voglia mento e lo stoccaggio delle come attori. Quindi lei è senz'conosce bene qual è la zona, dove faremo la raccolta delle acque e faremo poi il posto di contenimento. Per quanto riguarda l'utilizzo dell'acqua reflua, che arriva nel terreno che sta sottostante, parliamo del DEA di delle l'elettrauto, quindi quella parte lì sarà fatto l'esproprio per quella parte che sta sotto quindi lì ci sarà il pozzo di raccolta delle acque reflue per il ripristino. Poi ci sarà anche l'altro progetto che mi auguro cominciamo a vederlo, che è quello della progettazione che abbiamo già pagato regolarmente per chi ha fatto il concorso di secondo livello e poi tutta quella zona. Lì verrà tutto di area verde, quindi quel pozzo di continuamente idea servirà anche per innaffiare quello che sarà il verde intorno a Villa Mitolo. Quindi sono tre progetti in corso, tutte e tre in via in via Alberobello. Credo che più di tanto cara consigliera non si potesse fare grazie.
Prego per quanto riguarda.
Grazie, prego, Consigliere per la risposta, ovviamente, come dicevo poc'anzi che stavo insomma per continuare a dopo l'introduzione, poi giustamente do abbiamo preferito ascoltare prima la vostra risposta, abbiamo abbondantemente parlato di questa situazione, abbiamo visto che ci sono tre progetti come avete detto e di cui sarebbe bastato il primo che insomma è rimasto per tanti anni abbandonato però insomma, l'importante, a mio avviso, che si arrivi a una conclusione, anche perché la confusione non ce l'abbiamo ancora in tasca in quanto si parteciperà a questo bando. Non sappiamo l'esito.
Torna a riva l'a ribadire che insomma, questi interventi siano quantomeno urgenti perché, insomma, sono anni che ne parliamo.
Il disagio è quello, è sotto gli occhi di tutti, spero che, insomma, vada a buon fine a quello che che l'Amministrazione ha messo in corso, grazie grazie grazie consigliera Marino Vaccaro, passiamo ora all'altra interpellanza di Innova Locorotondo su avvio e attivazione del centro socioculturale di aggregazione per minori denominato imparare per crescere Padre Francesco Convertini da realizzarsi presso la struttura ex caserma di Locorotondo chi è che la espone la consigliera Grazia Ruggiero prego, grazie Presidente.
Allora le sottoscritte Marianna Cardone, grazie Ruggiero, Annalisa guida e Antonio Gentile, appartenenti al Gruppo, consiliare Innova Locorotondo del Comune di Locorotondo, considerato che il Comune di Locorotondo ha ristrutturato l'edificio di proprietà comunale ex caserma dei carabinieri nell'ambito dell'azione.
Fondi FESR 2014 2020 da destinare alla realizzazione di un centro socioculturale di aggregazione per minori. Denominato imparare e per crescere Padre Francesco Convertini per qualificare il sistema dei servizi e interventi dedicati alla fascia di popolazione. 12 18 che il finanziamento ottenuto e speso per la realizzazione delle opere di ristrutturazione e adeguamento era di importo pari a 1 milione 300.000 euro, che con determina numero 244 del 23 dicembre 2023. Il responsabile del servizio Affari Generali approvava lo schema di convenzione e che, successivamente all'esito del suddetto avviso pubblico si affidava l'associazione equo e non solo accordabile di Fasano la gestione della struttura comunale che in data 27 dicembre 2023, si provvedeva a sottoscrivere l'accordo di convenzione tra l'Ente comunale e l'associazione aggiudicataria.
Che, come rappresentato dalla consigliera Mariangela Convertini nella seduta consiliare del 21 ottobre 2024 a seguito di nostre interpellanza a partire da dicembre 2023 sino a settembre 2024 sono stati posti in essere dagli uffici competenti una serie di adempimenti, con particolare riferimento ai collaudi degli impianti previsti nella struttura comunale che ad oggi e dopo più di un anno dall'affidamento il servizio di aggregazioni indicato in oggetto avente per destinatari la fascia di minori, 12 18 non è ancora stato attivato.
Interpella il Sindaco o chi dà il suo delegato delegata per sapere quali su quali siano le ragioni per cui il servizio di aggregazione socioculturale e così come stipulato tra le parti, non sia ad oggi attivo se siano presenti ulteriori ostacoli burocratici o legate alla struttura oggetto del suddetto intervento e affidamento. Quali sono i tempi previsti per l'avvio delle attività presso il costituito centro socioculturale di aggregazione per minori? Terminato imparare per crescere il Padre, Francesco Convertini quali collaudi sono stati nel frattempo effettuati quindi da ottobre. Sostanzialmente, quindi, quando ne abbiamo già discusso sino ad oggi, quali i finanziamenti sono stati nelle more intercettati dall'ente del terzo settore affidataria per l'avvio del predetto servizio e quali attività, nello specifico sono stati proposti nel corso della partecipazione agli eventuali bandi cordialmente? Grazie, grazie. Grazie. Risponde la consigliera Mariangela, Convertini.
Grazie Presidente, innanzitutto ringrazio il Gruppo Innova che, come sempre in maniera puntuale, insomma ci chiede informazioni riguardo allo stato dei lavori e.
E quindi è giusto insomma, elencarvi quello che è stato fatto da ottobre fino ad oggi.
Con determinazione numero 948 del 31 12 2023 è stato affidato l'incarico professionale di servizi tecnici per la redazione di variazione catastale, segnalazione certificata di agibilità e attestazione di prestazione energetica, previa redazione tipo mappale, compilazione delle variazione catastale per l'aggiornamento delle planimetrie in atti con procedura Docfa redazione registrazione sul portale regionale di attestato di prestazione energetica si precisa che tutta la procedura catastale è stato espletato dal tecnico incaricato. Tenuto conto che, al fine di collaudare e mettere in funzione l'impianto di condizionamento e trattamento aree installate, era necessario procedere all'aumento di potenze dell'attuale contatore per la fornitura di energia elettrica, il quale doveva passare da una potenza impegnata di di 10 kW ad una potenza di 40 chilowatt. Pertanto, con nota PEC del 17 novembre 2023 è stato richiesto un preventivo di spesa all'attuale fornitore di energia elettrica per il Comune di Locorotondo con determinazione numero 51 dell'8 febbraio 2024 è stata impegnata la relativa spesa, i relativi lavori che hanno comportato scavi e interramento cavi su strade pubbliche dalla cabina elettrica di via Serra fino alla ex caserma sono iniziati il 28 maggio e ultimati il 22 luglio 2024, completati i lavori di aumento di potenza dell'energia elettrica, l'impresa appaltatrice, il 25 settembre 2024 ha effettuato i collegamenti degli impianti di condizionamento e trattamento aria. Resta da col Claude collaudare l'impianto ascensore da caricare poi sul sito del Ministero collaudati in impianti e quindi collaudato l'ascensore perché l'ultimo atto, purtroppo, che diciamo di cui abbiamo bisogno e che sta davvero ci sta davvero mettendo tanto tempo per per arrivare, ecco il relativo certificato di collaudo e l'unico documento mancante per completare l'agibilità.
Quindi questo per darvi delucidazioni su quello che è lo stato d'essere della struttura, per quanto riguarda invece la vostra seconda domanda, quindi, se siano presenti ulteriori ostacoli burocratici o legati alla struttura oggetto del suddetto intervento, affidamento quindi acquisite all'agibilità di cui è stato dato incarico con determinazione numero 948 del 31 12 2023, occorrerà redigere il verbale di consegna della struttura così come previsto dall'articolo 4, quindi, in buona sostanza manca dunque il collaudo dell'ascensore e dopodiché il collaudo tutto sarà inserito nell'agibilità successivamente all'agibilità. Sarà insomma ha redatto il verbale, quindi questi sono gli ultimi.
Iter burocratici cui siamo in attesa,
Terzo punto, dove ci chiedete ai quali siano i tempi previsti per l'avvio delle attività presso il Centro socioculturale di aggregazione per minori vi dico che, appunto, ai sensi sempre dell'articolo 3 della convenzione sottoscritta in data 27 12 2023, l'avvio delle attività non è di nostra competenza ma del soggetto attuatore il quale, dal momento della consegna della struttura è obbligato a realizzare ed eseguire gestire tutte le attività previste nella proposta progettuale al costo punto quindi,
Per rispondere al quarto punto. Quali collaudi sono stati nel frattempo effettuati quindi da ottobre fino ad oggi, dopo aver effettuato le verifiche preventive effettuate dall'installatore inoltrato il 26 settembre 2024, alla ditta fornitrice delle macchine alla richiesta di primo avviamento in data 22 ottobre 2002 mila 24, è stata eseguita messa in servizio CP Comi al servizio dell'impianto di climatizzazione è stato installato l'alimentatore ed eseguita integrazione morbus di tutti i termostati di ambiente e gestione delle due V m c e comandi di pompa di calore Clint, test di tutti i punti controllati e verifica logica di funzionamento hanno avuto esito positivo in data 11 novembre. 2024 è stato comunicato alla sezione impianti tecnici della Città metropolitana di Bari l'affidamento delle operazioni di controllo e manutenzione degli impianti ed è stato acquisito in data 14 novembre 2024 il codice catasto degli impianti con contestuale emissione del libretto degli impianti. In data 18 novembre 2024 è stato redatto l'attestato di prestazione energetica dell'edificio,
Infine.
Ci chiedete al quinto punto, quali siano i finanziamenti che sono stati insomma intercettati dall'ETS nel in questo in questo anno e mezzo vi comunico che LTF riuscita in questo frattempo ad intercettare un avviso pubblico bandito dall'Unione europea, destinato alla realizzazione di interventi socioeducativi per combattere la povertà educativa nelle regioni del Mezzogiorno attraverso il potenziamento dei servizi socio educativi a favore dei minori, il progetto che prende il nome dal nome cresciamo insieme, quindi, vede come ente capofila nel TS e come partner.
La fondazione ITS istituto Basile, Caramia Gigante all'Istituto comprensivo Marconi, Oliva l'Ati, l'associazione tra Botero e dei servizi sociali del nostro Comune,
Per quanto riguarda le attività insomma previste, cosa prevede questo progetto alle vi leggo proprio la Struck del del progetto e dice si intende operare per il rio orientamento degli studenti del biennio, quindi 14 16 anni e l'orientamento degli studenti 11 13 anni.
L'associazione, appunto, da da dove nasce questo bisogno, scrive proprio nel nel progetto testuali, parole parole. È necessario offrire uno spazio servizio di riorientamento per elaborare il disagio, confermare o cambiare indirizzo di studio e per accompagnare in maniera consapevole nelle famiglie più fragili accade che il minore abbandoni la scuola, creare un presidio nell'orario scolastico, Chest che extra scolastico, anche on line, e la strategia ritenuta utile per raccogliere i bisogni emergenti dei minori e delle famiglie e per proporre e realizzare azioni e scelte congrue. Quindi questo è il finanziamento. Il progetto diciamo che è stato scritto dall'ETS di cui ovviamente non conosciamo ancora l'esito e quindi attendiamo grazie grazie Consigliere. Marongiu Convertini.
Prego, prego, Consigliere la Croazia Ruggiero, allora la ringrazio per la risposta che devo dire con riferimento al primo punto, ripercorre sostanzialmente quanto già risposto nella seduta del Consiglio Comunale del 21 ottobre 2024, quindi tirando e volendo fare, diciamo una sintesi sostanzialmente da ottobre 2024 sino ad oggi l'aspetto che resta ancora in sospeso è l'ascensore, il collaudo dell'ascensore, perché poi sostanzialmente, è quello che era stato dichiarato ad ottobre, che era sostanzialmente relativo al discorso impiantistica per la climatizzazione mi pare sia stato chiuso.
Ora questa cosa purtroppo, ahimè, conferma ancora una volta che l'immobile non aveva evidentemente tutte le agibilità nel momento in cui è stato messo a bando, sappiamo benissimo che è stato comunque messa a bando perché avevamo un termine, altrimenti finanziamento doveva essere restituito.
È ovvio che questo purtroppo si traduce comunque in ritardo, nella realizzazione, appunto, del servizio.
A differenza delle dichiarazioni rese nella scorsa seduta, a cui facevo riferimento quindi ad ottobre, in cui si diceva che sostanzialmente, cito.
Era necessario un'ulteriore fase di valutazioni degli incontri per quanto riguarda il servizi, poi da realizzare. Adesso abbiamo un bando quindi con una finalità stabilità e quindi sostanzialmente, sappiamo che questo immobile perché così si scrivono i bandi nel senso così si scrivono i progetti quando ci si partecipa ai bandi, cioè se si dichiara che rispetto a questo immobile si è deciso di partecipare ad un bando vuol dire che sostanzialmente si sa che si si sta orientando per realizzare questo tipo di servizio, quindi, al momento, la destinazione che si vuole dare di questo immobile è quello che abbiamo sentito fino adesso, che però è solo una parte, una minima parte di quello che era la finalità complessiva di quell'immobile, per cui ovviamente questa stessa domanda verrà fatta successivamente, auspicando di aver chiuso,
Tutta la parte, diciamo, burocratica. Va da sé che ci ritroviamo ancora una volta privi di un servizio che è sicuramente urgente ed è fondamentale, visto e considerato quelle che sono le priorità, che anche il bando che conosco molto bene cresciamo insieme attraverso la Fondazione, credo sia fondazione. Adesso non ricordo qual è la fondazione Fondazione per il Sud.
Di riferimento, quindi.
Conosciamo quella che è la finalità, però ci aspettiamo che sostanzialmente la cosa si realizzi entro i termini peraltro di quel bando, perché i bandi che la Fondazione tira fuori hanno una tempistica ben precisa.
Qui voglio dire anche su quello ci auguriamo di non dover rischiare di arrivare all'ultimo minuto e di trovarci con un'ennesima situazione appesa, quindi la ringrazio per la risposta, sono parzialmente soddisfatta perché ovviamente la risposta più esaustiva sarebbe stata quella di vedere finalmente attivo il il centro per quelle che sono le finalità, grazie grazie.
Grazie alla consigliera Grazia Ruggiero, passiamo ora all'altra interpellanza, la penultima dal l'ordine del giorno odierno del per la mezza Innova Locorotondo sullo stato dei lavori riguardanti l'Auditorium comunale in corso 20 settembre per l'impermeabilizzazione efficientamento energetico, espone la consigliera Anna Lisa, Guido, prego, consigliera, grazie, Presidente,
L'Est e i sottoscritti consiglieri comunali, Marianna Cardone, Grazia Ruggiero, Annalisa, guida e Antonio Gentile appartenenti al Gruppo, Innova Locorotondo. Considerato che l'Auditorium comunale in corso 20 settembre è interessato da interventi di manutenzione straordinaria per l'impermeabilizzazione e l'efficientamento energetico finanziati con contributo regionale che con determina numero 9 3 9 del 29 12 2022 veniva approvato il progetto esecutivo ed il quadro economico che il progetto prevede la realizzazione di lavori per un importo pari a 128.203,35 oltre IVA che con determina numero 24 del 31 gennaio 2025 è stato approvato lo stato di avanzamento dei lavori interpellano il Sindaco o suo delegato per sapere a che punto sono i lavori di manutenzione straordinaria, predetti quali sono le tempistiche previste per la realizzazione dei lavori finanziati ed approvati e quindi quando si prevede di restituire alla collettività tale. Ebbene, il Comune grazie,
Risponde il Sindaco Antonio Bufano, grazie Consigliere l'esito dell'interpellanza.
L'Auditorium comunale in corso 20 settembre, necessitava di lavori urgenti di manutenzione, in quanto vi erano infiltrazioni d'acqua piovana dalle coperture, coincidente con la pavimentazione dell'area di accesso alla scuola elementare Marconi. Inoltre, era previsto il rifacimento dei bagni, ormai erano obsoleti ed usurato con conseguenti interventi agli impianti elettrici e di illuminazione. I lavori sono iniziati il 27, tre 2023 e si sono conclusi il 2010 2024. In data 5 marzo 2025 sono state collaudate tutte le opere ed è stato firmato il certificato di regolare esecuzione. Contestualmente, al fine di consegnare alla cittadinanza dell'Auditorium fruibile ammodernato, si sta procedendo all'Inter, all'intervento di efficientamento energetico della centrale termica e dell'impianto di climatizzazione dell'Auditorium comunale. Questo intervento riguarda la sostituzione di generatori di calore, delle macchine, della ventilazione meccanica, la sostituzione delle caldaie a gas con le pompe di calore è stata realizzata nell'ottica di un efficientamento energetico in grado di ridurre i consumi delle utenze, così col mettere a frutto l'impianto fotovoltaico presente è messo anche nell'anno 2023 sul plesso Marconi, al servizio dell'Auditorium e di ammodernamento di un sistema di riscaldamento e di ventilazione obsoleto, ormai non più corrispondente alla normativa vigente. Il tutte le realizzato con fondi ministeriali simultaneamente. Si sta intervenendo sui canali di emissione dell'area a caldo, con la manutenzione ed alcuni tratti, la sostituzione della canalizzazione in stato di avanzato deterioramento. Tuttavia, questi interventi sono finalizzati al conseguimento del certificato. Prevenzione, incendi per l'intera struttura, così da rimettere a disposizione della cittadinanza uno spazio fruibile e adeguato è sicuro per la manifestazione della nostra comunità. Il fatto dell'impianto di canalizzazioni è un impianto che è venuto fuori dopo, dopo aver aperto praticamente tutti gli impianti dove era uno stato veramente di abbandono, perché da tanti anni nella si migliorava. Questa cosa. Qui dobbiamo aggiunto dei lavori da fare per quanto riguarda quello che potrebbe essere oggi diciamo un certificato incendi per l'intera struttura fattibile è corretto. Grazie grazie. Sindaco.
Replica con dichiarazione.
Grazie Sindaco. Quello che davvero preme a noi, ma penso a tutti, è il a quando abbiamo visto oggi, all'interno delle variazioni di bilancio, che c'è una previsione, appunto, di variazione di bilancio, una nuova previsione per portare a termine questo efficientamento energetico e viene naturale pensare che laddove si sia resa ulteriore negli ultimi giorni una nuova variazione di bilancio, ci siano ancora ulteriori lavori da fare e da portare a termine. Però, dato che oggi si è parlato di emergenza abitativa, non si può non tener presente anche quella che è l'emergenza ricreativa sociale che questo Paese sta attraversando. Sono anni e da tempo immemore ormai che è un luogo l'unico forse che era rimasto di socialità, di condivisione di incontro del Paese, non è più fruibile ed è stato tolto alla cittadinanza. Il cinema funzionava, tutti noi ne potevamo usufruire. Era un luogo in cui tutte le generazioni di Locorotondo, in diverse giornate in diverse in diversi momenti della giornata potevano incontrarsi e quindi sopperiva ad una carenza che non è stata, comunque, che non ha avuto risposta, perché non abbiamo una biblioteca di comunità, non abbiamo altri luoghi se non bar e ristoranti in cui potersi incontrare, però credo che una priorità di qualsiasi Amministrazione debba essere proprio quella di creare dei luoghi in cui la socialità, anche a costo quasi zero, possa essere fruite, possa essere espletata da qualsiasi cittadino. Io non posso continuare a pensare che l'unico luogo a disposizione degli adolescenti di Locorotondo sia avvenuto o meno, anche quello perché, come lo chiamavano loro e il parcheggio nero è oggetto di lavori, quindi non è rimasto più niente. Gli è stato tolto l'Auditorium, lì è stato tolto qualsiasi luogo la, l'ex caserma ancora non è utilizzabile, quindi anche quello che doveva essere un contenitore culturale è al momento vuoto fermo e nessuno ne può fruire, io credo che bisogna necessariamente dare una risposta sociale forte alla cittadinanza, grazie grazie.
Allora Consigliere, disguido, allora possiamo passare adesso l'ultima interpellanza, situata al punto 11 dell'ordine del giorno di oggi, o interpellanza Innova Locorotondo sulla destinazione dell'immobile comunale denominato struttura via difesa, espone la consigliera Grazia Ruggiero, prego.
Allora il Gruppo consiliare Innova. Locorotondo, considerato che il medesimo Gruppo consiliare con nota protocollata numero 19.287 del 2022 ha interpellato la medesima amministrazione comunale per sapere se avesse individuato la destinazione funzionale del Centro di via Difesa e avesse proceduto con i relativi atti per un eventuale affidamento che il medesimo gruppo rinnovava ulteriori interpellanze negli anni a seguire al fine di ottenere gli opportuni chiarimenti in merito al mancato affidamento che nella seduta consiliare del 28 12 2023 sul medesimo argomento e a seguito di nostra sollecitazione, l'assessore Giacovelli, Paolo dichiarava che era intenzione della Giunta comunale avviare entro il 2024 un bando con finalità socioculturali sulla base di due istanze nel far 3 nel frattempo pervenute che nella seduta del 10 ottobre 2024, a seguito di ulteriore interpellanza dello scrivente del Gruppo, consiliare l'assessore Giacovelli assicurava che entro fine anno 2024 si sarebbe proceduto alla pubblicazione del già richiamato. Bando che, ad oggi alcuno degli intendimenti avanzati dall'Amministrazione dichiarati nelle suddette SIS sedute si sono concretamente realizzati, interpellano il Sindaco o un suo delegato per chiedere ancora una volta se l'Amministrazione ha individuato la destinazione funzionale della struttura in Via Difesa, quali sono gli atti amministrativi eventualmente adottati sulla base delle dichiarazioni e impegni assunti dalla Giunta in questa sede?
Cordialmente grazie.
Risponde l'Assessore incaricato Paolo Giacovelli, grazie Presidente, grazie all'opposizione per la puntuale interpellanza ricordo, riconfermo che al momento sono ancora solo due le istanze pervenute Croce Rossa, comma sarebbero Jacobazzi.
Riconfermo la le finalità socioculturali che ad oggi, purtroppo, abbiamo deciso di attendere. La fase di programmazione e approvazione del Regolamento comunale per l'utilizzo e la gestione dei beni immobili di proprietà del Comune di Locorotondo, e quindi che ha già visto protagonisti le 2 Commissioni, Lavori Pubblici Affari Generali, un tavolo tecnico con il Consiglio che oramai di confronto, sigle sindacali e associazioni culturali e associativi e quindi auspicando al prossimo Consiglio comunale l'approvazione di questo regolamento, subito dopo ci sarà delibera di Giunta comunale e poi finalmente il bando tanto atteso, soprattutto da me.
Grazie Assessore.
Noi applica con dichiarazione, prego, grazie Presidente allora assessore. Si sappiamo che adesso stiamo ragionando sul discorso del Regolamento del patrimonio, però questo non le crea l'alibi per dire che fino adesso non abbiamo provveduto con bando all'assegnazione dell'immobile. Perché stiamo discutendo del Regolamento anche perché il Regolamento, perlomeno per quelli che sono i lavori preliminari che abbiamo avviato e chi è membro delle Commissioni lo sa, di fatto si rifà alla normativa e quindi l'assegnazione di immobili a realtà avviene attraverso procedure ad evidenza pubblica, per cui questo non le impediva nella maniera più assoluta di procedere con un bando ad evidenza pubblica e provvedere ad assegnare quell'immobile di cui stiamo parlando ormai dal 2022 d'accordo, quindi, il regolamento non costituisce assolutamente una un alibi da questo punto di vista, perché anzi sarebbe stato in assoluta. Erano era sua la dichiarazione del bando che io personalmente ho apprezzato, perché credo che sia la modalità più limpida e diciamo, trasparente per assegnare un immobile questo, ovviamente ce lo ritroveremo come procedura, speriamo, come stiamo lavorando in questo senso nel regolamento. Quindi di questa cosa prendiamo atto del fatto che la stiamo semplicemente rinviando più avanti ed è ovvio che non mi vede soddisfa soddisfatta la risposta. In virtù di questa cosa. Grazie.
Grazie grazie alla consigliera Grazia Ruggiero, con questo intervento abbiamo concluso i lavori di oggi, oggi, 31 marzo 2025, non vorrei confondermi e sono le ore 16:49, per cui ci aggiorniamo ai prossimi lavori del Consiglio comunale.
Grazie a tutti per l'attenzione e scusate se per caso c'è stato un po' di.
Come si dice tumulti in Aula,
Un disguido.
Hai torto.